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NOTIZIARIO
TECNOLOGICO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
4 SETTEMBRE 2003
pagina 5
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CONFERENZA
2003 SULL'OTTICA QUANTISTICA
Granada, 4 settembre 2003 - Dal 27 settembre al 2 ottobre, si terrà
a Granada (Spagna) una conferenza dal titolo "Elettrodinamica
quantistica in cavità e fluttuazioni quantistiche: dai concetti
fondamentali alla nanotecnologia". L'obiettivo della conferenza è
riunire i principali operatori del settore, ponendo particolare enfasi
sull'integrazione delle conoscenze e delle tecnologie nei diversi
sottosettori e sull'individuazione di nuovi sbocchi promettenti. La
manifestazione si concentrerà, in particolare, sull'elettrodinamica
quantistica in cavità e le fluttuazioni quantistiche, prendendo in esame
una vasta gamma di argomenti, dai principi fondamentali dell'ottica
quantistica, agli sviluppi tecnologici. La conferenza sarà suddivisa in
sessioni dedicate ai seguenti temi: l'elettrodinamica quantistica (Qed) in
cavità; le forze di Casimir e il loro impatto nelle nanostrutture; le
informazioni quantistiche e i fenomeni di decoerenza; le sorgenti atomiche
coerenti e la Bec (condensazione Bose-Einstein) nei "chip Atom" e
nelle guide d'onda; il nuovo settore emergente della nano-ottica. La
manifestazione è organizzata dalla Fondazione europea della scienza e sarà
patrocinata della Commissione europea. Infolink: http://www.Esf.org/esf_euresco_conference.Php?language=0&domain=
1&conference=5&meeting=14
PRESENTAZIONE RAPPORTO DELLA COMMISSIONE
NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SUL SOFTWARE A CODICE SORGENTE APERTO
Roma, 4 settembre 2003 - Promossa dall'Università degli Studi di Roma La
Sapienza in collaborazione con il Dipartimento per l'Innovazione e le
Tecnologie e Smau si terrà a Roma il prossimo 10 settembre, alle ore ore
9,30, presso il Centro Congressi dell'Università La Sapienza in via Salaria
113. La presentazione del Rapporto della Commissione sul software a codice
sorgente aperto nella Pubblica Amministrazione, L'indagine affronta per la
prima volta in Italia il tema dell'open source a livello istituzionale
ovvero analizzandone applicazione e impatto in contesti operativi complessi
quali sono appunto i sistemi informativi della Pubblica Ammini s t r a z
ione . A discutere del tema vi saranno esponenti del mondo istituzionale,
accademico ed imprenditoriale. Programma dei lavori: Ore 9,30 Registrazione
partecipanti - Welcome Coffee; Ore 10,00 Apertura lavori : Gianni Orlandi,
Pro Rettore Vicario, Università degli Studi di Roma; Antonio Emmanueli,
Presidente Smau; Lucio Stanca, Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie;
Angelo Raffaele Meo, Presidente della Commissione; Gareth Macnaughton, Ue
Project Officer, eGovernment, Dginformation Society. Tavola rotonda:
Fiorello Cortiana, Segretario Commissione permanente Istruzione pubblica,
beni culturali, ricerca scientifica del Senato; Franco Roman, Partner Sales&
Marketing Director Sun Microsystems Italia; Orazio Viele, Direttore Generale
Engiweb.com; Fabrizio d'Amore, Università degli Studi di Roma ,
Dipartimento di Informatica e Sistemistica; Giancarlo Galardi, Responsabile
Ufficio Interdip.le Ingegneria dei Sistemi Informativi e della Comunicazione
Regione Toscana; Umberto Paolucci, Presidente Microsoft Italia; Alessandro
Musumeci, Consigliere per le politiche di innovazione tecnologica del
Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca e Direttore
Generale dei Sistemi Informativi del Miur; Nino Tronchetti Provera,
Vicepresidente e Ad Finsiel; Moderatore: Ugo Guelfi, Consigliere del
Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie. E- mail conferences@smau.It
UN NUOVO ACRONIMO CONTRO I DIRITTI DIGITALI:
DOPO L'EUCD ARRIVA L'IPED L'ASSOCIAZIONE SOFTWARE LIBERO CHIEDE IL RIFIUTO
DELLA DIRETTIVA PER IL RAFFORZAMENTO DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Milano, 4 settembre 2003 - Un altro rischio incombe sull'Europa: dopo l'Eucd
arriva l'Intellectual Property Enforcement Directive http://www.Europa.eu.int/cgi-bin/eur-lex/udl.Pl?Request=ServiceSearch&
Language=en&Guilanguage=en&Service=all&Collection=com&Docid=503Pc0046
una nuova direttiva nel cui testo sono presenti concetti e precetti
pericolosi non solo per il software libero. Il prossimo 11 settembre la
commissione Juri del Parlamento Europeo discuterà una Direttiva (Intellectual
Property Enforcement Directive) che richiede forme di criminalizzazione
della cosiddetta violazione della proprietà intellettuale. Col termine
"proprietà intellettuale" si comprendono discipline giuridiche
molto diverse fra loro, come il copyright, i brevetti, i marchi, i nomi a
dominio Internet, le quali comportano problemi e richiedono tutele
nient'affatto uniformi. L'effetto di uniformare queste discipline,
addirittura dal punto di vista penale, è di ridurre drasticamente le libertà
civili dei cittadini europei, rendendo oltretutto legalmente rischiose le
attività legate all'innovazione e alla competizione tecnologica. In questi
giorni una coalizione internazionale di associazioni e gruppi hanno avviato
una campagna (Code, Coalition for an Open Digital Environment) tesa a far
conoscere i rischi di questa nuova proposta di direttiva nonché a chiedere
ai parlamentari europei la non approvazione. Sul sito della campagna http://www.Ipjustice.org/code.Shtml
è possibile leggere la lettera spedita
da questa coalizione ai parlamentari che fanno parte della commissione
chiamata l'11 settembre prossimo a discutere ed eventualmente approvare
questa direttiva. L'Associazione Software Libero condivide tutte le
preoccupazioni espresse dalla coalizione e rimarca come ancora una volta con
questa direttiva, come con la precedente Eucd, si danneggiano i cittadini.
Anziché limitarsi a colpire chi trae illegalmente profitto dalle violazioni
del diritto d'autore, si colpiscono gli utenti, declassandoli dal ruolo di
cittadini a quello di clienti privi di diritti, condannandoli ad una
fruizione arbitrariamente limitata delle opere e minacciando la loro
riservatezza. Come se non bastasse, la direttiva minaccia lo sviluppo della
concorrenza e dell'innovazione nel mercato dell'informazione digitale.
ATOMOS SI ESPANDE IN EUROPA
Milano, 4 settembre 2003 - Atomos, leader italiano nel Supply Chain
Management & Execution, annuncia l’espansione a livello europeo, con
l’apertura a Barcellona della sede spagnola della società. La nuova
filiale dispone di una propria struttura marketing, commerciale e tecnica,
in grado di supportare in maniera autonoma l’offerta Atomos. Le soluzioni
Atomos verranno presentate in maniera esaustiva al mercato spagnolo il
prossimo autunno, con un ciclo di seminari sulle funzionalità evolute di
Atomos E-Manufacturing, la suite sviluppata per rispondere alle esigenze di
di pianificazione a capacità finita delle risorse aziendali (finanziarie e
produttive), schedulazione e ottimizzazione delle risorse produttive,
controllo avanzamento produzione e monitoraggio impianti, movimentazione
materiali, controllo qualità, gestione delle forniture via web.
L’apertura della sede spagnola di Atomos segue e rafforza l’accordo
siglato lo scorso anno con Toolsgroup per offrire al mercato una soluzione
completa e integrata per la gestione della supply chain. La partnership tra
le due società infatti, varata inizialmente per il mercato italiano, si
allarga ora anche al mercato spagnolo, dove Toolsgroup opera già da diversi
anni. Dal punto di vista tecnico, con il rilascio della nuova versione di
Expert Plan, il modulo di Atomos per la pianificazione multilivello a
capacità finita, si completa l’integrazione della suite E-Manufacturing
di Atomos con la soluzione. La suite costituita dalle due soluzioni
integrate si distingue per la rapida operatività, grazie a caratteristiche
come la facilità di simulazione, la velocità di risposta, l’ergonomicità
dell’interfaccia, e garantisce di conseguenza un rapido ritorno
dell’investimento. Il vantaggio competitivo della soluzione offerta
consiste nella possibilità di realizzare e confrontare i risultati delle
varie pianificazioni simulate, utilizzando indicatori legati ad aspetti
economici quali margine, esposizione finanziaria, costi di magazzino, costi
diretti e indiretti. Infolink:
www.Atomos.it
ZYXEL ANNUNCIA IL LANCIO DELLA NUOVA
SERIE DIMENSION GIGABIT SOHO, GLI INNOVATIVI SWITCH PER AMBIENTI SOHO
Milano, 4 settembre 2003 - Zyxel Communications Corp., Uno dei principali
fornitori mondiali di soluzioni di accesso broadband, annuncia il lancio di
Dimension Gigabit Soho, la nuova serie di prodotti Gigabit Ethernet Switch
100/1000Mbps appositamente studiati per il mercato Soho e per i piccoli
uffici. La nuova famiglia di switch Dimension permette una velocità di
trasmissione dati ancora maggiore ed è caratterizzata da un design
semplice, intuitivo e da un’estrema facilità di installazione
plug-and-play, che consente agli utenti Soho di sfruttare al meglio le loro
connessioni a banda larga. La nuova serie Dimension Gigabit Soho comprende
un network adapter, Gn-650T Gigabit Pci e i desktop Ethernet Switch, Gs-105
e Gs-108 100/1000Mbps rispettivamente 5 e 8 porte. “Il mercato degli
switch a banda larga sta vivendo un periodo di rinnovamento” afferma
Valerio Rosano, Marketing Manager, che prosegue “Il vasto impiego delle
connessioni a banda larga nei piccoli uffici, che accresce la disponibilità
di contenuti online video e multimediali, ha fatto aumentare la richiesta di
switch sempre più veloci”. “Sebbene Zyxel non sia presente da molto nel
mercato degli switch, siamo più che intenzionati a raggiungere una
significativa quota di mercato” continua Rosano. “Zyxel capitalizzerà
la propria forza nel R&D per sviluppare una serie di prodotti switch
Layer 2 e Layer 3 che rafforzeranno la posizione di Zyxel quale player di
riferimento nei vari segmenti del mercato degli switch”. La serie Gigabit
Soho Ethernet Switch di Zyxel è conforme agli standard Ieee802.3 10Base-T,
Ieee802.3u 100Base-Tx e Ieee802.2.3ab 1000Base-T. I prodotti della famiglia
Dimension Gs sono dotati di 5 (mod Gs-105) o 8 (mod Gs-108) porte
10/100/1000Mbps. I modelli Gs-105 e Gs 108 sono inoltre in grado di rilevare
la velocità di tutte le porte e la modalità di trasferimento (Half
duplex/Full duplex) e supportano il protocollo Flow Control, basato sullo
standard Ieee 802.3x. L’implementazione della funzione Auto-Mdi/Mdx
consente, infine, di correggere automaticamente le impostazioni di
invio/ricezione a seconda dei segnali dei dispositivi connessi. I
distributori Zyxel riconosciuti in Italia sono Datamatic, E-group Italia,
Esprinet, Everex, Sidin e Spider Electronics. Infolink:
www.Zyxel.it
SICUREZZA
TOTALE IN AZIENDA: LA RISPOSTA DI KABA SI
CHIAMA COACH
Castel Maggiore (Bo), 4 settembre 2003 - Il tema della sicurezza in azienda
è oggi particolarmente sentito dalle organizzazioni di qualsiasi tipologia
e dimensione. Proteggere le aree strategiche, verificare gli accessi agli
ambienti e monitorare gli allarmi è un'attività cruciale per assicurare un
sereno svolgimento di tutte le attività di business. Per rispondere a
questa crescente domanda, Kaba, forte di una lunga esperienza nella
realizzazione di sistemi complessi per la protezione di accessi e il
rilevamento presenze, ha sviluppato Coach, la soluzione software modulare
che consente, sia alle piccole realtà che alle grandi imprese dislocate su
più sedi territoriali, di implementare un efficiente sistema di controllo
accessi, monitoraggio allarmi e raccolta dati. Operante in ambiente client/server,
Coach utilizza protocolli di comunicazione standard (Tcp/Ip, Udp su reti
Ethernet o Token Ring ) per dialogare e scambiare dati con il sistema
informativo aziendale. La soluzione di Kaba, interagisce e raccoglie le
informazioni con tutti i dispositivi tipicamente destinati al controllo e
alla sicurezza aziendale: lettori, badge, lettori biometrici, telecamere e
sensori di vario genere. Contraddistinto da un'assoluta affidabilità nella
gestione allarmi, Coach è in grado di gestire ad evento e a schedulazione
temporale fino a 100.000 allarmi. Dotato di un'interfaccia grafica
intuitiva, il sistema aiuta l'operatore a individuare rapidamente la
tipologia di problematica in atto. Inoltre, Coach è in grado di tenere
traccia delle operazioni effettuate per la gestione dell'allarme e, se
richiesto, evidenzia le possibili cause che lo hanno generato descrivendo le
operazioni compiute da eventuali altri operatori. In questo modo diviene
possibile intraprendere delle azioni correttive supportati da una base
conoscitiva precisa. Elenco delle funzionalità: A) Modulo Base Archivio
anagrafico dei personale; Concessione e revoca abilitazione (tessera e non)
all'ingresso da tastiera operatore; Controllo di ingresso; Gestione dei
tabulati di fondo; Produzione liste di utilità; Gestione dei terminali,
delle aree e dei varchi; Gestione delle fasce orarie; Generazione e gestione
dei profili di accesso; Gestione archivio storico degli ingressi attraverso
log storico a tre livelli; Verifica della presenza del dipendente (in
funzione della topologia del sistema) ; Elenco transiti per terminale;
Elenco transiti per ditta; Elenco allarmi ed anomalie; Controllo di allarme
per porta forzata; Controllo di allarme per porta aperta; Controllo di
allarme per sabotaggio terminale. B) Modulo Advanced: Gestione di stazioni
client aggiuntive; Controllo dei codice-utente di sicurezza memorizzato
nelle tessere (customer number) ; Controllo e gestione dei codice personale
segreto (password) ; Controllo di anti-passback (verifica delle sequenze di
entrata/uscita delle aree, al fine di inibire l'uso di varchi non
controllati) ; Forzature di logiche in uscita; Forzatura di profilo
temporale 0-24; Monitoraggio input di allarmi digitali (forzatura porte,
finestre ecc...) ; Gestione del modo degradato (funzionamento "offline");
Reazioni schedulate ad input di allarmi digitali. C) Modulo Visitatori Base:
Archivio anagrafico dei visitatori; Registrazione ed abilitazione
visitatori; Abilitazione e disabilitazione tessera automatica da terminale
per l'autorizzazione all'ingresso; Procedure di controllo dei visitatori
presenti; Gestione storico degli ingressi dei visitatori; Stampa del
"pass" del visitatore.
COMPUTER POINT: AFFILIARSI CONVIENE
ANCOR DI PIÙ!UN RICCO PROGRAMMA DI INCENTIVE E UNA NUOVA VANTAGGIOSA
CONVENZIONE PER I PUNTI VENDITA CHE DECIDONO DI AFFILIARSI ALLA CATENA
Milano, 4 settembre 2003 - Computer
Point è una catena di negozi di tecnologia informatica, i cui punti vendita
possono far tesoro del know-how tecnico e commerciale di un distributore
storico come Az Informatica Spa. Grazie ad una formula commerciale
esclusiva, la catena Computer Point fornisce ai distributori che scelgono
l’affiliazione un concreto vantaggio competitivo. Entrare a far parte del
mondo Computer Point significa cogliere una reale possibilità di sviluppo
per il proprio negozio e avere dalla propria parte tutta l’esperienza di
Az Informatica, protagonista del mercato informatico italiano dal 1986 e
specializzata nella commercializzazione dei prodotti dei principali brand
internazionali. Computer Point è una realtà moderna, in rapida espansione,
che si avvantaggia dalla forza di acquisto, dalla bontà delle scelte
commerciali, dall’organizzazione distributiva e logistica di un partner
forte ed affermato. Le conoscenze e le tecnologie di Az Informatica
contribuiscono al successo dei negozi della catena dando accesso a servizi e
condizioni impossibili a realizzarsi per il singolo imprenditore. In questo
modo il punto vendita è in grado di sfruttare al meglio la forza del
marchio e soddisfare pienamente le mutevoli richieste del mercato. Il nuovo
programma di affiliazione presenta molte importanti novità, che rendono
ancora più conveniente entrare a far parte di questa rete di distributori.
La soglia di ingresso è stata dimezzata passando da 200.000 € a soli
100.000 € di fatturato annuo per potersi affiliare. Soddisfatto questo
requisito, il canone di affiliazione annuale di 2.000 € (Iva esclusa)
consente al rivenditore di diventare un punto vendita Computer Point. Il
nuovo canone di affiliazione è inoltre comprensivo di Epower, la soluzione
per il commercio elettronico che permette al merchant di portare in rete il
proprio business in pochi minuti. Un risparmio per il punto vendita di 999
€ (Iva esclusa), che corrispondono al canone annuale del servizio.
L’affiliato Computer Point può così creare in un attimo il proprio
e-shop e avere a disposizione un sofisticato sistema informativo, un
servizio di supporto tecnico e una continua manutenzione dei contenuti
(anagrafica prodotti, dettagliate schede tecniche, immagini, prezzi, link ai
siti e alle informazioni dei produttori…). Seconda importante novità del
programma è il rimborso spese di trasporto: se il rivenditore raggiungerà
il target di 125.000 € di fatturato annuale (calcolato sui dati del
trimestre) riceverà ogni tre mesi il rimborso delle spese di trasporto
sostenute per l’acquisto della merce. Questo rappresenta un notevole
vantaggio rispetto alla precedente convenzione: il trasporto sarà gratuito
per chi raggiungerà un fatturato inferiore del 35% rispetto a quello
richiesto in passato per il solo ingresso. Nasce con questo nuovo contratto
di affiliazione anche il contributo marketing dello 0,5%: ogni attività di
marketing sviluppata dal punto vendita a livello locale e documentata da
adeguati giustificativi di spesa, purchè autorizzata, verrà rimborsata
trimestralmente se il rivenditore raggiungerà il target di 150.000 € di
fatturato annuo (calcolato sui dati del trimestre). Anche in questo caso il
vantaggio è evidente: sarà sufficiente raggiungere un fatturato del 25%
inferiore a quello che veniva richiesto per l’ingresso nel 2003 per avere
diritto al rimborso di questa tipologia di spesa, tanto importante per il
successo del proprio negozio. Tra le nuove incentivazioni comprese nel nuovo
programma spicca il rebate dello 0,5%, corrisposto se il punto vendita
raggiungerà a fine anno un fatturato minimo di 200.000 €. Si tratta di un
contributo di altri 1000 € (+ Iva) per chi raggiunge a fine anno il
risultato che nel 2003 costituiva da solo la soglia di ingresso. A conti
fatti quindi il nuovo programma Computer Point rende ancora più
interessante l’ingresso nella catena. Al raggiungimento del target di
200.000 € di fatturato (che lo scorso anno era il costo
dell’affiliazione), l’1% di contributi marketing e rebate (pari a 2000
€) consentono infatti di pareggiare la spesa del canone annuale, con
l’ulteriore vantaggio di essere comunque presenti gratuitamente in rete
con il proprio e-shop. Ai negozi affiliati non mancherà inoltre il supporto
di Az Informatica per gli strumenti di comunicazione pubblicitaria,
finalizzati a creare traffico nei punti vendita e fidelizzare la clientela
oltre, naturalmente, a diffondere e far conoscere il marchio. Infolink:
www.Azinformatica.it - www.Computer-point.Com
MACROMEDIA RINNOVA LA LICENZA PER LA
PIATTAFORMA J2EE
Milano, 4 settembre 2003 – Macromedia annuncia di aver rinnovato il suo
accordo di licenza per la piattaforma Java ™ 2 Enterprise Edition (J2ee)
con Sun Microsystem, di cui Macromedia è licenziataria da più di tre anni.
A seguito di questo accordo la multinazionale americana continuerà a
divulgare, attraverso il software Macromedia Jrun, la tecnologia J2ee. Fin
dalla sua apparizione nel 1997, Macromedia Jrun ha sostenuto la diffusione
della tecnologia Java. Al giorno d’oggi si annoverano oltre 10.000
organizzazioni che utilizzano Jrun, in virtù della sua capacità di rendere
più accessibile ed economica la tecnologia J2ee. Il software è disponibile
sia in Macromedia Coldfusion Mx, sia nella linea di prodotti Breeze ed è,
inoltre, utilizzato nella realizzazione dello stesso sito di Macromedia.
“Macromedia, in seguito al rinnovo dell’accordo di licenza, è lieta di
riaffermare il suo impegno nel fornire tecnologia J2ee ad un livello più
economico, conveniente e no-hassle” afferma Norm Meyorowitz, presidente
della divisione prodotti di Macromedia, “siamo enormemente convinti
dell’efficacia di Java e uno dei nostri obiettivi è di assicurare che i
nostri sviluppatori possano trarre il massimo profitto dalla piattaforma
J2ee ”. “Macromedia Jrun coinvolge una parte importante del mercato
J2ee” sostiene Mark Bauhaus, vice presidente Java Web Services di Sun
Microsystems, Inc. “Il successo di Jrun in migliaia di aziende in tutto il
mondo ha accelerato l’adozione della tecnologia J2ee all’interno di una
più vasta base di clienti che operano su piattaforme multiple”.
Macromedia fa parte della Community Process Executive Committee, a cui
collaborano 16 aziende incaricate di condurre la comunità di sviluppatori e
venditori alla creazione di standard futuri per la piattaforma Java. La
multinazionale americana è inoltre attiva all’interno delle Jsrs (Java
Specification Requests), il comitato che definisce gli standard tecnologici
per le future piattaforme Java.
CERNIERA DI ASSEMBLAGGIO E
ACCOPPIAMENTI A SCATTO CRITICI COLLAUDATI CON SUCCESSO CON IL MATERIALE PER
PROTOTIPAZIONE RAPIDA DSM SOMOS 8120
Protofunctional - New Castle, De
Settembre 2003 - Dsm Somos, leader mondiale nella tecnologia dei materiali
innovativi per l'industria della prototipazione rapida, annuncia che Dsm
Somos 8120 e' stato scelto da Medtronic Xomed (Jacksonville, Florida) nel
quadro dell'innovativa iniziativa didattica dell'Universita' della Florida (Gainesville,
Florida) denominata Integrated Product and Process Design (Ippd). In un
progetto esplorativo finalizzato a migliorare il loro
stimolatore/localizzatore nervoso monouso, il progetto di otto mesi si
prefiggeva obiettivi ambiziosi, tra cui una riduzione dei costi del 50% e
standard qualitativi sei sigma. Per realizzare i risparmi sui costi ed il
miglioramento qualitativo, il team Ippd ha riprogettato la custodia del
prodotto in modo tale da includere una cerniera di assemblaggio ed un
accoppiamento a scatto. Questi due elementi cruciali del progetto sono stati
valutati utilizzando la resina Dsm Somos 8120. Dsm Somos
8120 e' un fotopolimero liquido dotato di rapidissima
fotopolimerizzazione, che consente di produrre pezzi flessibili, altamente
resistenti all'impatto ed accurati su macchine stereolitografiche. Durante
la presentazione della proposta finale, il team Ippd ha utilizzato i
prototipi realizzati in Somos 8120
per illustrare la praticita' e la funzionalita' del design. Sulla base di
questa dimostrazione, Medtronic Xomed ritiene che le modifiche Ippd possono
aumentare la redditivita' dei loro stimolatori nervosi e rafforzare la
leadership di mercato a lungo termine dell'azienda. Medtronic Xomed e' un
leader globale nelle apparecchiature otorinolaringoiatriche (Ent) ed uno dei
principali produttori di monitor e stimolatori del sistema nervoso. Durante
un intervento chirurgico, affidarsi al riconoscimento visivo delle strutture
nervose puo' risultare difficile e avere come conseguenza danni
irreparabili. Gli stimolatori e i monitor nervosi consentono ai chirurghi di
localizzare i nervi inducendo lievi correnti elettriche per eccitarli e
identificarne la posizione. Nel settembre 2002, il team Ippd ha avviato la
fase di riprogettazione. Mike Maszy, ingegnere di produzione per Medtronic
Xomed, era il coordinatore del progetto. Tanto per cominciare, Maszy ed i
suoi collaboratori hanno definito obiettivi di massima comprendenti
riduzione dei costi, Dfm (Design for Manufacturability, Progettazione per la
Producibilita'), miglioramento qualitativo ed ottimizzazione dello stile. Il
team, inoltre, aveva il compito di progettare il prodotto per processi di
produzione costanti. Il team Ippd ha accettato la sfida, riqualificando gli
obiettivi come una riduzione dei costi di fabbricazione del 50%, la
produzione in base a standard sei sigma ed il miglioramento dell'ergonomia e
dell'estetica dei prodotti. Medtronic Xomed ha fornito il suo sostegno a
questi obiettivi di progetto, poiche' erano in linea con la politica
aziendale sulla produzione e sulla qualita' six sigma. Inizialmente il team
Ippd si e' focalizzato sul processo di assemblaggio dello stimolatore
nervoso. Il team riteneva che fosse possibile ottenere significative
riduzioni dei costi semplificando il processo di produzione e riducendo le
rilavorazioni. L'attuale processo di assemblaggio richiede sette fasi. La
custodia cilindrica stampata viene caricata in una macchina ed imbutita per
il posizionamento dei componenti. I componenti interni sono caricati nella
custodia dall'alto del tubo e quindi sigillati con un'operazione di
laminazione. Il nuovo concetto Ippd prevede un design a conchiglia - la
custodia cilindrica divisa nel senso della lunghezza - con una cerniera di
assemblaggio ed accoppiamenti a scatto. Questa custodia monoblocco aumenta
la visibilita' ed il controllo per semplificare l'installazione dei
componenti interni. Progettata per una migliore producibilita', la nuova
custodia riduce di quasi il 75% il numero delle operazioni di assemblaggio,
eliminando molte attivita' secondarie. Questo si traduce in risparmi in
termini di tempo di assemblaggio, manodopera e rilavorazione. Mike Maszy e'
impressionato dal design Ippd e dalle nuove idee del team. "Hanno
svolto un lavoro eccezionale con il design della nuova custodia,"
dichiara Maszy. "E sono altrettanto impressionato dal lavoro svolto sul
fronte Dfm. Siamo certi di poter raggiungere, se non superare, il nostro
obiettivo di una riduzione dei costi del 50%." Per i primi concetti di
design, due prototipi rapidi della custodia sono stati realizzati su un
sistema stereolitografico Viper si2 in materiali Sl tradizionali e rigidi.
Pur essendo idonei per l'analisi di forma ed accoppiamento, i prototipi non
sono riusciti a superare il collaudo funzionale per la cerniera di
assemblaggio e gli accoppiamenti a scatto. Il materiale Sl rigido non
offriva infatti le proprieta' flessionali richieste. Per superare questo
limite, piccoli segmenti del primo concetto progettuale sono stati lavorati
in Abs per il collaudo funzionale degli accoppiamenti a scatto. Man mano che
il progetto si avvicinava alla data del completamento, il team Ippd
necessitava di una analisi funzionale del design finale e di un prototipo
funzionale a dimostrazione del concetto. Tuttavia, per poter procedere alla
fase di collaudo, era vitale valutare la funzionalita' della cerniera di
assemblaggio. Senza opzioni fattibili, il team Ippd ha condotto una ricerca
sul mercato individuando Dsm Somos 8120, un materiale Sl che unisce
flessibilita', durata e precisione. Con la sua idonea applicazione a
componenti destinati a flettersi come le cerniere e gli accoppiamenti a
scatto, il team era certo che Somos 8120 fosse la soluzione giusta. Michelle
Wyatt, Account Manager per Dsm Somos , ha spiegato: "Somos 8120 e'
ideale per questo progetto, trattandosi di un materiale particolarmente
utile nelle applicazioni funzionali, come i prodotti medicali, dove
flessibilita' e resistenza all'impatto sono requisiti cruciali." Il
team Ippd ha immediatamente notato la differenza tra i prototipi della
custodia realizzati in Somos 8120, rispetto ai precedenti prototipi Sl. Il
colore e la finitura superficiali erano decisamente superiori, ma l'aspetto
piu' importante era l'evidente differenza in termini di flessibilita'.
"I prototipi Somos 8120 erano eccezionali, decisamente piu' flessibili
rispetto ai prototipi precedenti, e con una finitura ed un colore nettamente
migliori," ha commentato David Rumsey, un membro del team Ippd. Il team
finalmente disponeva di uno strumento per la valutazione funzionale della
cerniera e degli accoppiamenti a scatto. Nella fase di collaudo, gli
accoppiamenti a scatto hanno funzionato a dovere, mentre la cerniera ha
ceduto. Nonostante il disappunto per dover rivedere ulteriormente il design,
il team Ippd ha imparato, come accade a tutti gli ingegneri, che il
vantaggio di un prototipo consiste nell'individuazione dei problemi. Sulla
base dei prototipi realizzati con il materiale Somos 8120, il team Ippd si
e' reso conto di dover ridisegnare la cerniera. Con il progetto prossimo
alla sua conclusione, il team Ippd ha presentato a Medtronic Xomed la
propria proposta di design finale. Utilizzando i prototipi in Somos 8120 per
mostrare i concetti di progetto e produzione, il team Ippd e' riuscito a
dimostrare i vantaggi del suo piano Dfm e le caratteristiche innovative del
prodotto. Dopo la presentazione, Mike Maszy ha dichiarato, "Sono molto
impressionato del design e sono ansioso di avviare il processo di
commercializzazione. Questo design conferira' un notevole slancio al Dfm a
tutti i livelli dell'azienda."
ARRIVA MYEXPERIENC CON
PRODOTTI INNOVATIVI PER LA VIDEOCOMUNICAZIONE E VIDEOSORVEGLIANZA:
WEBCAM, SOLUZIONI PER LA VIDECONFERENZA, VOICE OVER IP E SISTEMI DI
CONTROLLO DI QUALITÀ ELEVATA A PREZZI DECISAMENTE INTERESSANTI
Milano, 4 settembre 2003 – Arriva sul mercato italiano dell’Ict
Myexperience, un nuovo brand nato con l’obiettivo di rispondere alle
crescenti richieste degli utenti dei sistemi di videocomunicazione e della
comunicazione via Internet in generale, alla costante ricerca di soluzioni
all’avanguardia. Il nuovo brand è stato creato da Ets Italia, società
che ha sede a Rho (Mi), composta da un team di professionisti esperti del
mercato dell’Information and Communication Technology che analizzano,
valutano, ricercano e selezionano i prodotti più innovativi per la
videocomunicazione più idonei da commercializzare sul mercato italiano sia
Consumer che Business. Attraverso Myexperience, Ets Italia porterà
innovazione e tecnologia in un mercato informatico sempre più esigente e
attento alle novità. La sua attuale linea di prodotti e soluzioni è
composta da: Webcam: La linea Mycam che include: Mycam, Mycam Pro, Mycam
Lite, Mycam Trendy. In dotazione viene fornito il software di
videoconferenza one to one "Eyeball Chat"; Voip: Telefoni e
videotelefoni Usb, quali: Mytel, Mytel Deluxe, Mytel Adapter, Myvideotel;
Multimedia: Periferiche di acquisizione audio-video, lettori smart card a
catalogo con il nome di Mytv, Mycard Reader. • Soluzioni Videoconferenza:
Software per comunicazioni audio-video o testuali multimediali fino a 8
utenti contemporaneamente sullo stesso schermo nella versione Communicator,
con un illimitato numero di utenti per la soluzione Webcommunicator;
Videosorveglianza: Software di videosorveglianza e automazione digitale
professionale Myspy, con versioni differenti orientate ad un utilizzo presso
abitazioni, magazzini, uffici, negozi, città e trasporti; Ip Solution:
Periferiche Ip di elevata qualità e software per la gestione delle
comunicazioni tramite Internet. A breve sarà disponibile una linea di
prodotti Mp3 e lettori multimediali destinati al mercato Consumer. Infolink:
www.Myexperience.it
L'EX RESPONSABILE EMEA DI SIEBEL
SYSTEMS PASSA A SALESFORCE.COM IL MEMBRO DEL GRUPPO DEI FONDATORI DI SIEBEL
ATTRATTO DA UN MODELLO DI BUSINESS DI SUCCESSO
Milano, 4 settembre 2003 - Il Dott. Steve Garnett si è unito alla prima
società di "software come servizio" profittevole al mondo, come
direttore generale dell'area Emea. Come specialista di Customer Relationship
Management (Crm), Garnett vanta un'esperienza di 18 anni nel settore e sarà
responsabile della crescita di salesforce.Com in tutta l'area. Garnett è
stato uno dei primi dirigenti di Siebel System in Europa ed è stato uno
elemento prezioso nel creare l'organizzazione di in una delle più grandi
società di tecnologia informatica nel mondo. Egli ha ricoperto molte
posizioni esecutive tra cui le cariche di vicepresidente e direttore
generale Emea e responsabile delle alleanze a livello mondiale. Nei suoi
primi tre anni, egli ha portato l'azienda da una fase di start-up nell'area
Emea ad avere numerose centinaia di milioni dollari di reddito. Prima di
entrare in Siebel, Garnett ha lavorato alle dipendenze di Larry Ellison in
Oracle ed è stato membro dell'Oracle European Management team per diversi
anni. "Il mio lavoro in Siebel era terminato," ha detto Garnett.
"In salesforce.Com dobbiamo risolvere gli stessi problemi, ma con un
approccio volto a dimiuire il rischio aziendale. Il Crm è ancora nella sua
"infanzia". La maggior parte dei dirigenti aziendali lotta ancora
per capire meglio le preferenze dei loro clienti e come meglio gestire le
loro organizzazioni di vendite. Questo può essere risolto solo con la
tecnologia e il nostro modello Crm offre una nuova soluzione
vantaggiosa", ha aggiunto. "Steve porta una quantità formidabile
di energia ed entusiasmo a salesforce.Com". La sua dedizione e la sua
esperienza sono valori di importanza critica per noi, proprio mentre
continuiamo a rafforzare la nostra posizione di leadership nel mercato
europeo e i redditi internazionali diventano una parte sempre più grande
del nostro business", ha commentato Marc Benioff, presidente e Ceo di
salesforce.Com.
SEC SERVIZI FIRMA INTESA CON
GETRONICS L’AZIENDA PADOVANA HA ACQUISITO IL DATA CENTER DI GETRONICS
Milano, 4 settembre 2003 – Sec Servizi, società padovana leader nell’outsourcing
It per il mercato finanziario, ha acquisito il Data Center di Getronics, con
sede operativa a Milano, potenziando la propria capacità di erogare servizi
di hosting e housing, servizi di e-business e data recovery. La nuova
struttura consentirà a Sec Servizi di ampliare la propria presenza sul
mercato erogando tali servizi anche a clienti non bancari. Dopo l’area
dell’Application e Facility Management e dei Servizi Amministrativi
Bancari, Sec Servizi intende consolidare ed incrementare il proprio business
anche nel settore dell’hosting e dell’housing. L’operazione segna
l’avvio di una partnership commerciale tra Sec Servizi e Getronics allo
scopo di promuovere ed estendere il business in questo settore. Getronics,
con la sua capillare struttura commerciale estesa su tutto il territorio
nazionale, arricchisce la propria offerta di Soluzioni e Servizi in
outsourcing; mentre a Sec Servizi, per la sua consolidata e riconosciuta
esperienza nel campo Ict, è affidato tutto il processo di erogazione dei
servizi. “Il nuovo Data Center – afferma Samuele Sorato, Presidente di
Sec Servizi – rientra nella nuova strategia aziendale che pone la qualità
del servizio erogato quale elemento cardine dell’attività. Una qualità
che si esprime, non solo attraverso l’efficienza e l’efficacia dei
servizi erogati, ma anche attraverso il loro continuo potenziamento ed
ampliamento. Ciò porta come diretta conseguenza una crescita aziendale che
consolida la nostra leadership nel mercato di riferimento.” “Questa
intesa – afferma Roberto Schisano, Presidente di Getronics – rientra in
un processo di razionalizzazione della nostra offerta volto a garantire
l’erogazione di servizi di eccellenza ai nostri attuali e futuri clienti
in un settore di mercato così delicato ed importante dell’e-business. Sec
Servizi rappresenta per noi la migliore soluzione in quanto azienda
focalizzata su questo settore e con un ampio grado di riconoscibilità
dovuto alla qualità dei suoi servizi e alla sua capacità di investimento
rivolto ad un loro continuo miglioramento.
MAXTOR LANCIA NUOVI PROGRAMMI DI
MARKETING PER I RIVENDITORI
Milano, 4 settembre 2003 - Maxtor Corporation leader mondiale nella
produzione di dischi rigidi e soluzioni per la memorizzazione di dati, ha
annunciato il lancio di un nuovo programma per la distribuzione. Il
programma contiene nuovi strumenti e servizi per aiutare rivenditori,
integratori di sistemi e costruttori a mantenere la competitività e
affrontare le nuove sfide del mercato dello storage. "L'obiettivo di
Maxtor è quello di aumentare l'efficacia della distribuzione, fornendo ai
rivenditori strumenti innovativi, maggiori risorse e programmi online che li
aiutino ad avere successo", ha affermato Rachel Forke, direttore del
marketing di canale di Maxtor. "I nostri rivenditori operano in uno dei
segmenti più competitivi dell'industria informatica. Abbiamo ideato un
programma rivolto alla distribuzione per sostenere i nostri partner nello
sviluppo, fidelizzazione e gestione del loro portafoglio di clienti. Il
ruolo dei rivenditori è per noi di grande importanza, in quanto il loro
supporto è fondamentale per l'introduzione del marchio Maxtor in piccole
aziende e in segmenti di mercato verticali ed emergenti." Attualmente i
rivenditori propongono una vasta gamma di soluzioni di memorizzazione per
soddisfare costantemente le esigenze e le disponibilità dei clienti, quali
i dischi rigidi desktop Ata Diamondmax, i dischi Scsi Atlas per i server
online, i dischi Maxlinet Serial Ata per l'archiviazione near-line di
contenuti fissi e le unità esterne Maxtor Personal Storaget con pulsante
Maxtor Onetoucht. Il programma di training on-line è stato studiato per
permettere ai rivenditori di tutto il mondo di acquisire non solo
informazioni sui dischi rigidi Maxtor, ma anche di utilizzarli al meglio in
una gamma di applicazioni di memorizzazione. Creato con un tema "spy",
il programma prevede 10 sessioni on-line disponibili da subito e valide fino
alla fine del 2003. Il primo programma, già attivo, riguarda le unità Scsi
della famiglia Atlas, ideali per applicazioni aziendali essenziali. Seguirà
ogni mese un nuovo programma di training che illustrerà la tecnologia
Seriale Ata, unità Maxtor Maxline per applicazioni near-line e a contenuti
fissi, e successivi nuovi prodotti e/o temi riguardanti il settore. Ogni
sessione è interattiva ed è incentrata sulle caratteristiche del prodotto
o della tecnologia, nonché sulle applicazioni ideali per l'implementazione
più adatta e per cogliere le opportunità migliori del mercato. Sempre
entro l'estate, i programmi di training saranno disponibili anche in
francese, tedesco, spagnolo e portoghese. Infolink:
www.Maxtorvip.com
OPENWAVE RILASCIA LA NUOVA VERSIONE
DEL MULTIMEDIA MESSAGING SERVICE CENTRE
Milano, 4 settembre 2003 - Openwave Systems Inc., Il maggiore produttore
indipendente di servizi e soluzioni software aperti nell'industria delle
telecomunicazioni mobili, ha annunciato il rilascio di Openwave Mmsc
(Multimedia Messaging Service Centre) Versione 2. Progettato per ottimizzare
l'esperienza di messaging multimediale degli utenti e accrescere l'utilizzo
dei servizi Mms, Openwave Mmsc Versione 2 introduce funzionalità innovative
che consentono agli operatori di differenziarsi dalla concorrenza; tra
queste vi sono l'eccellente supporto alla posta elettronica, il supporto
alla gamma di dispositivi Mms e legacy più ampia in assoluto e un ricco set
di applicazioni predefinite come una galleria di immagini e album
fotografici. La capacità di arricchire i contenuti offre agli operatori
interessanti opportunità di branding, ed ai consumatori ulteriori
possibilità di personalizzazione degli Mms. Openwave, l'unico produttore
Mmsc a poter vantare diversi milioni di installazioni utente e oltre due
anni di esperienza in produzione, ha fatto leva proprio sulla conoscenza
maturata in questo comparto per realizzare Mmsc Versione 2, una tecnologia
Mms che risponde a tutte le problematiche critiche del settore quali la
ridotta penetrazione dei dispositivi Mms e l'insufficiente interoperabilità
tra la crescente gamma di dispositivi in commercio. Come risultato del
programma per l'interoperabilità tra dispositivi promosso da Openwave, Mmsc
Versione 2 incorpora un rules engine intelligente che consente di
ottimizzare le comunicazioni per offrire un'esperienza multimediale
ottimizzata a un maggior numero di clienti. Openwave Mmsc è pienamente
interoperabile con Openwave Mobile Messaging Client, uno dei client Mms più
diffusi tra i dispositivi mobili nel corso del 2003. Mmsc Versione 2 vanta
inoltre la comprovata interoperabilità con la gamma più ampia in assoluto
di client Mms, compresi i software embedded dei telefoni cellulari e i
client basati su Palm Os, Pocket Pc e Brew. Openwave Mmsc Versione 2 non
soltanto offre un'esperienza di livello superiore su una gamma più ampia di
dispositivi, ma estende la comunità Mms anche agli utenti di posta
elettronica e di dispositivi legacy accelerando la diffusione delle
comunicazioni Mms. Il supporto email e legacy di Openwave Mmsc Versione 2
massimizza l'intuitività permettendo agli utenti di visualizzare i messaggi
Mms su un Pc o un browser Wap oltre che su dispositivi Mms-compatibili.
Openwave Mmsc incorpora anche sofisticate capacità anti-spam e offre agli
utenti la possibilità di abbonarsi a un servizio email, opportunità che
per gli operatori si traduce in un nuovo flusso di entrate. "Molti
grandi operatori sono oggi in procinto di entrare nella seconda fase della
rivoluzione Mms", ha affermato Mark Lowenstein, Managing Director di
Mobile Ecosystem. "Sotto la spinta della crescente disponibilità di
contenuti e dispositivi di comunicazione compatibili, gli operatori wireless
tendono a concentrare l'attenzione sull'offerta di contenuti esclusivi e
sull'ottimizzazione dell'esperienza degli utenti attraverso l'impiego di una
piattaforma particolarmente solida, flessibile e scalabile".
"Molti operatori offrono un servizio Mms ma non sono in grado di
ottimizzarlo o differenziarlo dalla concorrenza a causa della limitata
disponibilità di contenuti e dispositivi supportati", ha osservato
David Hose, Vice President e General Manager dell'Infrastructure Group di
Openwave. "Openwave Mmsc Versione 2 aiuta gli operatori a risolvere
questo problema grazie a una soluzione capace di offrire un'esperienza
ottimizzata sia sui dispositivi legacy che Mms. Mmsc Versione 2 promette
inoltre di stimolare l'utilizzo dei servizi Mms favorendo l'accesso a
contenuti già pronti e fornendo un pratico strumento per salvare e inviare
contenuti personalizzati". Openwave Mmsc Versione 2 fa leva sulle
caratteristiche delle tecnologie avanzate Openwave Mag e Mx che
costituiscono il fondamento utilizzato da 70 operatori mobili e 22 provider
broadband. La tecnologia Openwave è già stata scelta da oltre una decina
di operatori, tra cui cinque provider Cdma, per supportare le soluzioni
messaging multimediali e consentire l'offerta di servizi differenziati.
LE STAMPANTI OKI SI RICONFERMANO
NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Lacchiarella, 4 settembre 2003 - Lo scorso anno Oki ha iniziato le consegne
dei 14.000 fax scelti da Consip alla fine del 2001, nell’ambito di una
gara, come prodotti caratterizzati dal miglior rapporto prezzo/prestazioni.
Oltre a questi, Oki si era anche aggiudicata il bando di 1.600 stampanti a
colori con il modello C7200n. Ora il nome della multinazionale spicca ancora
una volta per aver ottenuto la migliore valutazione d’offerta
nell’ambito di una gara indetta da Consip (www.Consip.it) per l’acquisto
di 1.500 periferiche di stampa a colori in formato A4. Grazie alle
innovative caratteristiche tecniche e all’ottimo rapporto
prezzo/prestazioni, Oki ha conquistato un ruolo di primo piano
nell’approvvigionamento della Pubblica Amministrazione per quanto riguarda
le periferiche di stampa a colori. Consip è l’organizzazione preposta a
centralizzare gli acquisti per una vasta schiera di aziende, tutte quelle
citate dall’art. 1, comma 2, D.lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (ora art. 1,
comma 2, D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165), il quale riporta che “per
amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato,
ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni
educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento
autonomo, le regioni, le province, i comuni, le comunità montane, e loro
consorzi ed associazioni, le istituzioni universitarie, gli istituti
autonomi case popolari, le camere di commercio, industria, artigianato e
agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici
nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del
Servizio sanitario nazionale”. Nell’ambito della gara indetta da Consip,
Oki Systems Italia ha proposto la C7300n, una periferica in formato A4
capace di produrre 24 pagine al minuto in modalità monocromatica e 20 a
colori. La stampante dispone inoltre di una scheda di rete che permette un
semplice utilizzo a livello dipartimentale e garantisce un livello di
risoluzione massima di 600x1200 dpi. Ancora una volta quindi la pubblica
amministrazione ha quindi valutato la soluzione proposta da Oki come quella
caratterizzata dal miglior rapporto prezzo/prestazioni.
BEA ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI
WEBLOGIC PLATFORM 8.1 I NUOVI PRODOTTI GARANTISCONO UN PIÙ VELOCE TIME TO
VALUE GRAZIE ALLA CONVERGENZA TRA SVILUPPO E INTEGRAZIONE DI APPLICAZIONI,
PORTALI E BUSINESS PROCESS
Milano, 4 settembre 2003 - Confermando la sua leadership nel mercato delle
infrastrutture applicative, Bea Systems, Inc.
ha annunciato la disponibilità di Bea Weblogic Platform 8.1, Bea
Weblogic Workshop 8.1, Bea Weblogic Integration 8.1 e Bea Weblogic Portal
8.1. La piattaforma Weblogic 8.1 e i singoli componenti -inclusi Bea
Weblogic Server 8.1 e Bea Weblogic Jrockit 8.1 che erano già disponibili-
sono ora scaricabili all’indirizzo www.Bea.com oppure è possibile
ricevere gratuitamente per un anno le versioni per sviluppatori iscrivendosi
al programma dev2dev. I nuovi prodotti hanno un’unica architettura
software sviluppata da Bea, basata su Java 2 Enterprise Edition (J2ee),
extensible mark-up language (Xml) e sui nuovi standard dei Web services.
Questa architettura offre un più rapido time to value grazie alla
convergenza tra sviluppo e integrazione delle applicazioni in una
piattaforma unificata, semplificata ed estendibile. “Più di 17.000 beta
del prodotto scaricate a livello worldwide, numerose prove prodotto che
hanno dato esito positivo e più di 50 partecipanti al managed beta program
possono garantire ai clienti e ai partner l’affidabilità dei nuovi
prodotti Bea e una facilità di utilizzo senza confronti”, ha affermato
Olivier Helleboid, executive vice president prodotti di Bea Systems. Bea
Weblogic Platform 8.1 è basata su un’architettura unificata che include
le nuove versioni dell’application server leader di mercato e della Java
virtual machine, il pluripremiato enterprise portal, un framework di
sviluppo e una soluzione di integrazione. La piattaforma Weblogic 8.1 si
basa sulla tecnologia di infrastruttura applicativa che caratterizza i già
noti prodotti Bea, utilizzati da migliaia di clienti a livello mondiale e
che vengono combinati per fornire una sola piattaforma -unificata e
intuitiva- per lo sviluppo, integrazione, messa in esercizio e gestione
delle applicazioni. Bea Weblogic Integration 8.1 dà il via a una nuova era
della business integration, cambiando il tradizionale approccio
all’integrazione delle applicazioni e alla gestione dei processi di
business. Bea Weblogic Integration 8.1 è un’unica soluzione che assicura
alle aziende application server, application integration, gestione dei
business process e funzionalità di trading partner integration. Bea
Weblogic Integration 8.1 fornisce ai clienti da un lato un framework
unificato di business integration e facile creazione e gestione di
applicazioni, business process e partner trading network e dall’altro una
nuova architettura per il loro rapido assemblaggio e integrazione. Bea
Weblogic Integration 8.1 garantisce un ambiente di produzione unificato per
gli integratori e gli sviluppatori, sfruttando l’ambiente di sviluppo di
Bea Weblogic Workshop e un catalogo di application integration adapter
standards-based. Bea Weblogic Workshop 8.1 offre un ambiente di sviluppo
unificato e services-oriented per le aziende It. All’interno di questo
ambiente di sviluppo, le aziende It possono creare applicazioni custom Java
e Web, estendere o collegare applicazioni software -pacchettizzate o basate
su Microsoft .Net- a processi di business e sviluppare applicazioni
complesse e portali. Bea Weblogic Workshop supporta un ambiente di sviluppo
services-oriented, che rappresenta un nuovo modo per creare applicazioni
flessibili, caratterizzate da un’architettura di controllo estendibile per
la rapida integrazione delle applicazioni e il ri-utilizzo di business best
practices. Bea Weblogic Workshop 8.1 aumenta quindi la velocità e la
flessibilità dello sviluppo e dell’integrazione delle applicazioni di un
fattore 10x rispetto alle altre tecnologie. Infine, Bea Weblogic Portal 8.1
semplifica la realizzazione e la gestione di portali custom-fit e sarà uno
dei primi portali a supportare il nuovo standard portlet Java, Jsr 168, per
lo sviluppo portlet-level, e il nuovo standard Java di content repository,
Jsr 170, per l’integrazione di sistemi di gestione dei contenuti. Bea
Weblogic Portal 8.1 offre, inoltre, un nuovo ambiente di progettazione e
sviluppo di portali basato su Bea Weblogic Workshop, per il rapido sviluppo
di portali da parte degli sviluppatori di applicazioni. Bea Weblogic Portal
8.1, infine, aggiunge nuove funzionalità di gestione dei contenuti,
collaborazione, ricerca, Web integration e supporto nativo di comunicazioni
wireless.
EXPERIENCE AVID|DNA: MILANO, 15 E 16
OTTOBRE 2003 L’EVENTO PANEUROPEO CHE PRESENTERÀ GLI SVILUPPI SULLA NUOVA
E RIVOLUZIONARIA GAMMA DI TECNOLOGIE AVID
Assago, 4 Settembre 2003 – Avid Italia annuncia Experience Avid Dna™,
tour paneuropeo che avrà luogo il 15 e 16 Ottobre nella città di Milano.
L’evento si svolgerà dalle ore 09.30 alle ore 19.00 presso lo spazio
sportivo Ippodromo del Trotto, Piazzale dello Sport, Milano e verterà in 3
diverse aree tematiche quali Hd, Forum/Seminari e New Wave. "Experience
Avid|Dna" è un’opportunità unica offerta ai visitatori per scoprire
la nuova ondata di tecnologie, esplorare i vantaggi dell’alta definizione
ed essere indirizzati verso i cambiamenti del mercato. L’evento offrirà
la possibilità di assistere alle dimostrazioni dei prodotti Avid/Softimage/Digidesign,
nonché all’integrazione degli stessi con offerte di terze parti e sarà
diviso in tre aree principali di discussione e dimostrazione quali: - Hd
Exchange - Attraverso esempi e dimostrazioni, Avid e terze parti offriranno
ai partecipanti la possibilità di informarsi sulle nuove tecnologie, sul
processo di produzione e sull’utilizzo dell’Hd in Italia, oltre
all’opportunità di condividere la propria esperienza con esperti del
settore; - Forum e Seminari – Area adibita alla presentazione di tematiche
interessanti sulla post produzione video, broadcast, Hd e convergenza di
tecnologie; - New Wave – Area volta a dimostrare l’efficienza e la
produttività offerta dalla nuova ondata di tecnologie Avid. In aggiunta si
uniranno ad Avid, in qualità di media partner per l’evento, alcuni
produttori leader di mercato del calibro di Microsoft, Sony, Thomson,
Anystream, Sonic Solution, Blue Order e Hp Compaq, al fine di mostrare l’integrabilità
tra Avid e prodotti di terze parti. Lucio Fogler, Presidente di Avid Italia
afferma, "Experience Avid|Dna sarà una grande opportunità per
presentare la nuova visione di Avid Technology a seguito delle novità
introdotte ad Ibc 2003; dimostrare, attraverso la nuova ondata di tecnologie
che verranno presentate, l’evoluzione dell’azienda nel corso degli anni
mantenendo costante la sua posizione di leadership nel settore; offrire ai
clienti maggiori prospettive ed opportunità di interazione tra Avid e terze
parti; indirizzare loro verso i cambiamenti del mercato in un tempo di
rapida evoluzione tecnologica". Per ulteriori informazioni
sull’evento e per registrare la propria presenza Infolink: http://www.Avid.it/corporate/Events.asp
PEOPLESOFT COMPLETA L'ACQUISIZIONE DI
J.D. EDWARDS L'OPERAZIONE DARÀ VITA AL SECONDO PRODUTTORE DI SOFTWARE
APPLICATIVO ENTERPRISE DEL MONDO
Milano, 4 settembre 2003 - Peoplesoft Inc. E J.d. Edwards & Company
hanno annunciato che Peoplesoft ha acquisito circa 110 milioni di
azioni, pari all'88% dell'intero capitale emesso di J.d. Edwards,
nell'ambito dell'offerta di scambio scaduta alla mezzanotte (Edt) del 17
luglio 2003. Peoplesoft prevede di acquistare il capitale rimanente di J.d.
Edwards prima della fine di agosto. Le due società hanno annunciato inoltre
che Michael Maples, membro del Board of Directors di J.d. Edwards, entrerà
a fare parte del Board of Directors di Peoplesoft. "Si tratta di una
giornata storica per Peoplesoft", ha sottolineato Craig Conway,
Presidente e Ceo di Peoplesoft. "La combinazione tra Peoplesoft e J.d.
Edwards darà vita al secondo produttore di software applicativo enterprise
del mondo. Questa unione amplierà non soltanto la nostra base di clienti,
le offerte di prodotti e i mercati di riferimento, ma anche i talenti su cui
fare leva. Le nostre due società sono accomunate da una forte cultura
orientata al cliente e alle performance. È Quindi con gioia che accogliamo
i colleghi di J.d. Edwards nel team Peoplesoft". "L'unione tra
J.d. Edwards e Peoplesoft rappresenta il coronamento del programma
strategico volto a generare un sostanziale valore per tutti i nostri
azionisti", ha dichiarato Bob Dutkowsky, Chairman, Presidente e Ceo di
J.d. Edwards. "Grazie alla combinazione delle risorse delle nostre due
società potremo continuare a rendere più forti i nostri clienti e a
risolvere i loro problemi di business più pressanti. Questa operazione
unisce due società straordinariamente complementari fra loro, che insieme
stabiliranno un nuovo standard nel soddisfare le esigenze dei clienti in
materia di software applicativo enterprise". La transazione influirà
positivamente sull'utile per azione 2004 di Peoplesoft su base rettificata,
esclusi i costi di ammortamento associati ai beni immateriali acquistati,
alla svalutazione dei risconti passivi e ad altre rettifiche contabili. Come
precedentemente annunciato, gli azionisti J.d. Edwards che aderiranno
all'offerta riceveranno 14,7384 dollari in contanti, in titoli Peoplesoft o
in una combinazione di contanti e titoli per ogni azione ordinaria J.d.
Edwards conferita. Gli azionisti J.d. Edwards che non aderiranno all'offerta
riceveranno 7,05 dollari in contanti più 0,43 azioni ordinarie Peoplesoft
per ogni azione J.d. Edwards posseduta. Il pagamento delle azioni conferite
e accettate nell'ambito dell'offerta sarà effettuato nei tempi più rapidi
possibili e, in caso di azioni conferite secondo procedure di consegna
garantita, il pagamento avverrà non appena ricevute le azioni e le
documentazioni richieste.
GATEWAY SCEGLIE LE SOLUZIONI ARIBA
SPEND MANAGEMENT PER RISPARMIARE OLTRE 400 MILIONI DI DOLLARI ALL'ANNO
Milano, 4 settembre 2003 - Ariba, produttore leader di soluzioni Esm (Enterprise
Spend Management, gestione della spesa aziendale), ha annunciato che Gateway,
l'importante produttore americano di tecnologie informatiche, ha scelto le
soluzioni Ariba Spend Management per realizzare un piano di riduzione delle
spese a livello di intera azienda con l'obiettivo di risparmiare 400 milioni
di dollari all'anno. Gateway utilizzerà le soluzioni Ariba Analysis, Ariba
Category Management, Ariba Enterprise Sourcing, Ariba Contracts, Ariba Buyer,
Ariba Contracts e Ariba Invoice per implementare una soluzione completa di
gestione della spesa, dalla pianificazione al pagamento. Gateway prevede di
utilizzare le soluzioni Ariba per ottenere una migliore visibilità su tutte
le categorie di spesa, negoziare migliori condizioni con i fornitori,
affinare la gestione dei contratti e dei pagamenti. "Stiamo realizzando
un piano di riduzione dei costi, e la nostra partnership con Ariba ci sta
fornendo i prodotti, le persone e gli skill ideali per permetterci di
ottenere i migliori risultati", spiega Ed Koval, Vice President
Procurement di Gateway. All'inizio dell'anno Gateway aveva annunciato un
piano volto a ridurre i costi di oltre 400 milioni di dollari all'anno,
comprendenti una riduzione delle spese generali, di vendita e amministrative
(Sg&A) per 200 milioni di dollari, e una riduzione del costo delle merci
vendute (Cogs) per un importo analogo, da ottenere tramite una migliorata
gestione della supply chain e una riduzione nel costo dei componenti.
"Il management di Gateway ha preso una decisione importantissima per il
futuro dell'azienda scegliendo Ariba Spend Management per trasformare i
processi di acquisto e ridurre di conseguenza i costi relativi",
sottolinea Bob Calderoni, Ceo di Ariba. "Gateway ha il giusto approccio
e dispone delle persone più adeguate per complementare i prodotti e il
know-how di Ariba e ottenere i migliori risultati nell'ambito dello spend
mangement".
UNA GIORNATA FORMATIVA SULL'ASPECT-ORIENTED
PROGRAMMING
Milano, 4 settembre 2003 Objectway organizza per il prossimo ottobre una
giornata formativa sull'Aspect-Oriented Programming, l'emergente paradigma
di programmazione, che permette la risoluzione di una grande quantità di
problemi complessi, laddove la sola Object-Oriented Programming risulta
inefficace. I campi di applicazione comprendono logging, design by contract,
testing, tracing ed in generale ogni concern distribuito su più moduli. Il
seminario presenta concetti e tecniche per lo sviluppo di applicazioni Java
usando Aspectj, un consolidato ambiente Aop open-source. La presentazione
dei contenuti è accompagnata da esempi e demo. L'appuntamento e' fissato
per: 20 ottobre 2003 - sede Objectway di Roma; 24 ottobre 2003 - sede
Objectway di Milano Infolink: http://www.Objectway.it/events/default.Aspx
RIT TECHNOLOGIES LTD., DOPO
L’APERTURA DELLA FILIALE ITALIANA, TORNA CON I SEMINARI DI CERTIFICAZIONE
PER INSTALLATORI
Milano, 4 settembre 2003 - Rit Technologies , società leader nello sviluppo
e nella commercializzazione di soluzioni innovative nel mercato delle
telecomunicazioni e del networking, dopo l’apertura della filiale italiana
da il via ai seminari di certificazione per installatori. L’obiettivo di
tali corsi è quello di permettere il rilascio al cliente finale di una
garanzia su prodotti, manodopera e applicazioni di 15 e 20 anni, in ragione
della linea di cablaggio installata. I corsi saranno itineranti e tenuti in
lingua Italiana da personale formato direttamente da Rit, le date previste
ad oggi sono le seguenti: Milano - 30 Settembre e 1 Ottobre – corso di
prima certificazione; Milano - 2 Ottobre – corso di ricertificazione; Roma
-14 e 15 Ottobre - corso di prima certificazione; Roma -16 Ottobre - corso
di ricertificazione; Bari - 28 e 29 Ottobre - corso di prima certificazione;
Bari - 30 Ottobre - corso di ricertificazione. Gli argomenti trattati
durante la prima sessione di certificazione prevedono: definizione tecnica
di cablaggio strutturato; standard e tecnologie; modalità
d’installazione; prove pratiche e test di fine corso. I corsi inerenti la
ricertificazione, invece, affronteranno le seguenti tematiche: aggiornamento
degli standard; nuovi prodotti; novità su prodotti già a catalogo;
procedure d’installazione; prove pratiche e test di fine corso. Infolink:
www.Rittech.com
WEBMETHODS
NOMINA KEITH DEANE NUOVO SENIOR VICE PRESIDENT E GENERAL MANAGER EMEA
Egham, Uk e Fairfax, Va. 4 settembre 2003 - webMethods, Inc. (Nasdaq:
Webm), multinazionale indipendente leader nella fornitura di software per
l’integrazione, ha annunciato oggi la nomina di Keith Deane in qualità di
Senior Vice President e General Manager Europe, Middle East e Africa (Emea).
Con l’assunzione di questo nuovo incarico, Keith Deane diventa
responsabile di tutte le operazioni webMethods nell’area Emea. Deane si
occuperà di incrementare le quote di mercato e i profitti di webMethods
nonché di espandere le relazioni strategiche con i partner. Keith Deane
vanta una notevole competenza nella conoscenza della crescente domanda delle
organizzazioni europee per soluzioni di integrazione enterprise-class
flessibili e scalabili. Farà leva sulla sua profonda conoscenza di
tecnologie d’integrazione e sulla fornitura di soluzioni software per
aiutare i clienti webMethods e i prospect a comprendere i benefit di
un’integrazione di business centralizzata basata su una comprovata
piattaforma integrativa. Prima di entrare in webMethods, Keith Deane ha
lavorato per due anni e mezzo come Vice President e General Manager Northern
Europe di Bea Systems. Keith Deane vanta una lunga carriera nelle vendite e
nel marketing del settore Information Technology in relazione a
problematiche di business intelligence, tools di sviluppo, tecnologie
desktop database e software di integrazione e gestione dei processi B2b. In
diverse occasioni, Deane ha inoltre guidato con successo lo sviluppo di
attività in Europa di aziende di software americane. “Webmethods ha i
prodotti, le persone e i partner giusti per dominare il mercato
dell’integrazione,” ha affermato Keith Deane. “La piattaforma di
integrazione webMethods è senza dubbio la soluzione d’integrazione più
efficace e di vasta portata disponibile oggi, in grado di offrire ai clienti
un concreto e rapido Roi. Non vedo l’ora di guidare l’espansione di
webMethods nel mercato Emea dell’integrazione.” “E’ con piacere che
do il benvenuto a Keith nel senior management team e non vedo l’ora di
raggiungere una crescita ancora maggiore dei profitti in Europa,” ha
affermato Tom Erickson, Senior Vice President International, webMethods,
Inc. “La sua vasta esperienza e conoscenza del mercato Emea
dell’integrazione e la sua capacità di fornire ai clienti efficaci
soluzioni software saranno utili per costruire una relazione ancora più
forte con il crescente parco-clienti Emea”.
SMARTDEFENSE DI CHECK POINT SCONFIGGE
IL WORM BLASTER/LOVSAN
Milano, 4 settembre 2003 - Check Point Software Technologies Ltd, leader
mondiale nella sicurezza su Internet, annuncia la disponibilità per tutti i
propri clienti di una protezione contro la più recente minaccia che
proviene da Internet. Il worm, noto con il nome W32/Lovsan.worm, Msblast,
Blaster/Lovsan, o semplicemente Rpc, sfrutta una debolezza presente nei
sistemi operativi Windows 2000 e Windows Xp, installati in un gran numero di
Pc in tutto il mondo. Blaster/Lovsan si propaga traendo vantaggio da un
difetto nel servizio di mappatura delle porte Dce-Rpc delle piattaforme
Microsoft Windows. In alcuni casi, il worm è riuscito a far cadere il
servizio, generando un malfunzionamento Dos (Denial of Service) dei sistemi
infetti. Sembra tra l’altro che contenga istruzioni che chiedono al
servizio infetto di attaccare un sito di sicurezza Microsoft specifico in
data 16 agosto. Meccanismi di difesa Lo strumento per difendersi da Blaster/Lovsan
era disponibile per gli abbonati al servizio di aggiornamento Check Point
Next Generation™ (Ng) Smartdefense già nell’aprile 2003. Ora Check
Point estende questo strumento di difesa a tutti i propri clienti. Per
installarlo è necessario disporre di Firewall-1® Ng Feature Pack 3 e
collegarsi all’indirizzo http://checkpoint.Com/securitycenter/advisories/2003/cpai-2003-11.Html.
Gli utenti Firewall-1 Ng Feature Pack 3 e versioni successive che avevano
richiesto l’advisory Dce-Rpc (Cpai-2003-11) sono già protetti da questo
attacco. Gli utenti che invece non lo hanno ancora richiesto, dovrebbero
collegarsi al link sopraccitato per aggiornare la loro infrastruttura di
sicurezza.
NETWORK ASSOCIATES LANCIA LE NUOVE
APPLIANCE MCAFEE SPAMKILLER PER PROTEGGERE GLI UTENTI DALLO SPAM
Milano, 4 Settembre 2003 - Network Associates, Inc. Il fornitore leader di
soluzioni per l’intrusion prevention, ha presentato le appliance Mcafee
Spamkiller, una nuova linea di soluzioni che vanno ad arricchire la famiglia
di prodotti Mcafee Spamkiller utilizzati per combattere il problema dello
spam che affligge sempre più le aziende. Progettate per bloccare lo spam a
livello di gateway Internet, le appliance Mcafee Spamkiller forniscono
avanzate funzionalità di protezione contro lo spam e di content management
in una soluzione hardware e software integrata. Con l’annuncio di oggi
Network Associates risponde alle esigenze delle aziende corporate di ridurre
le responsabilità legali, ripulire la propria banda di rete e consentire ai
dipendenti di lavorare in modo più efficiente. Primo prodotto della nuova
famiglia annunciata oggi, è Mcafee Spamkiller for Webshield appliance. Come
nuovo componente software aggiuntivo alla famosa famiglia di appliance
Webshield, Mcafee Spamkiller for Webshield fornisce agli utenti aziendali
protezione anti-spam aggiuntiva alle appliance Mcafee Webshield e250, e500 e
e1000 e opera contemporaneamente all’esistente tecnologia di content
management e anti-virus di Mcafee Webshield per bloccare lo spam a livello
di perimetro della rete. “Sono sempre più ben accolte le soluzioni che
riuniscono varie funzionalità in un unico punto all’interno
dell’infrastruttura It, come per esempio il gateway Internet”, spiega
Eric Hemmendinger, research director for security and privacy di Aberdeen
Group. “Le appliance Mcafee Webshield riuniscono soluzioni anti-virus,
contro lo spam e altre minacce, evitando che tali contenuti vadano a
raggiungere l’infrastruttura operativa centrale. Con l’introduzione
delle funzionalità di Mcafee Spamkiller alle appliance Webshield, Network
Associates offre così diversi metodi per scoprire lo spam innocuo,
offensivo e pericoloso, con quella flessibilità di configurazione e
gestione necessaria per far funzionare la soluzione in modo efficace”. Le
appliance Mcafee Webshield sono soluzioni estremamente scalabili e integrate
che riuniscono un avanzato software anti-virus e funzioni di content
management con hardware ad elevate prestazioni, e forniscono la “prima
linea di difesa” proattiva a livello di gateway Internet per risolvere
velocemente le principali problematiche legate a virus e sicurezza. Con
Mcafee Spamkiller for Webshield appliance, gli utenti possono ora utilizzare
un set di regole prestabilite per individuare proattivamente lo spam e
metterlo in quarantena. La tecnologia Mcafee Spamkiller for Webshield
appliance effettua la scansione di ogni email in entrata nel momento in cui
arriva al gateway Internet, garantendo che le risorse di rete non vengano
raggiunte dallo spam. Eliminando il carico di messaggi non desiderati,
Mcafee Spamkiller aumenta la produttività degli utenti, dal momento che non
devono più sprecare tempo per stabilire quali messaggi siano spam o meno.
Inoltre, viene notevolmente ridotta la possibilità che contenuti offensivi
arrivino nelle caselle di posta dei dipendenti, il che aiuta a limitare la
responsabilità legale, finanziaria e le risorse umane di un’azienda. La
tecnologia Mcafee Spamkiller utilizza un sistema di classificazione preciso
per determinare se un particolare messaggio di posta elettronica è da
considerarsi spam o meno. Grazie al ricco set di regole di Spamkiller, ogni
e-mail riceve un punteggio positivo o negativo per determinare una
valutazione globale dello spam – basso, medio, alto – e, una volta
individuato lo spam, i messaggi possono essere inviati a vari
amministratori. Network Associates ha sviluppato la famiglia di prodotti
Mcafee Spamkiller per rintracciare e debellare le email spam garantendo un
tasso di rilevamento pari al 95% e con una percentuale di identificazione
dei falsi-positivi (errori) estremamente bassa, inferiore allo 0,05. Tutto
ciò significa che le aziende possono implementare la soluzione e
riscontrare un immediato Roi ed aumento della produttività dei dipendenti.
Mcafee Security utilizza cinque differenti metodi di rilevazione per
controllare ogni messaggio di posta elettronica ricevuto fornendo così agli
amministratori It una soluzione proattiva e completa per combattere lo spam:
• Analisi di integrità—Spamkiller analizza l’intestazione, il layout
e la struttura di ogni messaggio email, per identificare le caratteristiche
tipiche dello spam ed applica simultaneamente migliaia di algoritmi che
determinano un punteggio di probabilità che classifica un messaggio email
come spam o meno. Rilevamento Euristico—Questo metodo proattivo utilizza una
serie di test interni e regole automatiche basati sulle caratteristiche di
messaggi spam noti, per determinare le probabilità che un nuovo messaggio
possa essere spam e proteggere la rete.
Filtering dei contenuti—questa funzionalità può essere utilizzata
dagli amministratori per definire le parole chiave o le frasi che
identificano una mail sospetta. L’amministratore può aggiungere parole o
frasi a un database per definire i contenuti inopportuni consentendo una più
facile rilevazione delle mail spam. Blacklist
e Whitelist personalizzate—l’amministratore è in grado di definire gli
standard a livello di server per stabilire sia gli indirizzi dei mittenti
accettati che quelli indesiderati utilizzando i settaggi delle whitelist e
delle blacklist. I singoli utenti possono integrare le regole sul proprio
desktop definendo le singole voci di entrambe le liste. • Supporto Rbl—le
liste real time blackhole forniscono l’elenco di corrispondenti
conosciuti. Quando implementata con Mcafee Spamkiller, una lista Rbl
garantisce che se si riceve un’email da uno dei domini presenti sulla
lista, la stessa venga bloccata o messa in quarantena. “Gli utenti che
desiderano protezione proattiva contro virus, minacce miste e altro traffico
maligno si affidano alle appliance Mcafee Webshield per difendersi in
ingresso a livello di gateway”, afferma Ryan Mcgee, director of product
marketing per Network Associates. “Con il nuovo componente Mcafee
Spamkiller, i clienti possono ora contare completamente su Mcafee Webshield
per ridurre in modo considerevole la quantità di spam all’interno delle
reti aziendali, proteggendo le risorse critiche”. La soluzione Mcafee
Spamkiller for Webshield è già disponibile. Infolink:
www.Mcafeesecurity.com
LA NUOVA VERSIONE DEL SOFTWARE IBM
WEBSPHERE
Milano, 4 settembre 2003 - La nuova
versione del software Ibm Websphere introduce anche nelle aziende le
funzionalità di Grid computing, cioè la capacità di accedere alle risorse
non utilizzate presenti in azienda e renderle disponibili dove ce n'è più
bisogno in un dato momento, come se i diversi computer fossero un unico
sistema. Più in dettaglio, Ibm Websphere versione 5.0.2 prevede una
nuovissima funzione denominata "agente del traffico" proprio perché
è in grado di monitorare i carichi di lavoro e distribuirli sui computer
meno occupati in un dato momento. In sostanza, con il nuovo Ibm Websphere,
ogni richiesta di lavoro viene automaticamente smistata al computer libero
senza alcun intervento da parte dell'amministratore del sistema, e
soprattutto senza particolari investimenti in nuovo hardware. Ibm Websphere
v 5.0.2 costituisce l'esempio più recente di applicazione commerciale di
tipo Grid sviluppata da Ibm, concepita per utilizzare al meglio la potenza
di calcolo dei computer: senza l'utilizzo Grid, i mainframe rimangono
inutilizzati per il 40% del tempo, i server Unix lavorano spesso per meno
del 10% del tempo, e i Pc rimangono inutilizzati al 95% della loro capacità.
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