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2003 anno 6°  

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4 SETTEMBRE 2003

pagina 5

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CONFERENZA 2003 SULL'OTTICA QUANTISTICA

Granada, 4 settembre 2003 - Dal 27 settembre al 2 ottobre, si terrà a Granada (Spagna) una conferenza dal titolo "Elettrodinamica quantistica in cavità e fluttuazioni quantistiche: dai concetti fondamentali alla nanotecnologia". L'obiettivo della conferenza è riunire i principali operatori del settore, ponendo particolare enfasi sull'integrazione delle conoscenze e delle tecnologie nei diversi sottosettori e sull'individuazione di nuovi sbocchi promettenti. La manifestazione si concentrerà, in particolare, sull'elettrodinamica quantistica in cavità e le fluttuazioni quantistiche, prendendo in esame una vasta gamma di argomenti, dai principi fondamentali dell'ottica quantistica, agli sviluppi tecnologici. La conferenza sarà suddivisa in sessioni dedicate ai seguenti temi: l'elettrodinamica quantistica (Qed) in cavità; le forze di Casimir e il loro impatto nelle nanostrutture; le informazioni quantistiche e i fenomeni di decoerenza; le sorgenti atomiche coerenti e la Bec (condensazione Bose-Einstein) nei "chip Atom" e nelle guide d'onda; il nuovo settore emergente della nano-ottica. La manifestazione è organizzata dalla Fondazione europea della scienza e sarà patrocinata della Commissione europea. Infolink: http://www.Esf.org/esf_euresco_conference.Php?language=0&domain=
1&conference=5&meeting=14

PRESENTAZIONE RAPPORTO DELLA COMMISSIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SUL SOFTWARE A CODICE SORGENTE APERTO
Roma, 4 settembre 2003 - Promossa dall'Università degli Studi di Roma La Sapienza in collaborazione con il Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie e Smau si terrà a Roma il prossimo 10 settembre, alle ore ore 9,30, presso il Centro Congressi dell'Università La Sapienza in via Salaria 113. La presentazione del Rapporto della Commissione sul software a codice sorgente aperto nella Pubblica Amministrazione, L'indagine affronta per la prima volta in Italia il tema dell'open source a livello istituzionale ovvero analizzandone applicazione e impatto in contesti operativi complessi quali sono appunto i sistemi informativi della Pubblica Ammini s t r a z ione . A discutere del tema vi saranno esponenti del mondo istituzionale, accademico ed imprenditoriale. Programma dei lavori: Ore 9,30 Registrazione partecipanti - Welcome Coffee; Ore 10,00 Apertura lavori : Gianni Orlandi, Pro Rettore Vicario, Università degli Studi di Roma; Antonio Emmanueli, Presidente Smau; Lucio Stanca, Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie; Angelo Raffaele Meo, Presidente della Commissione; Gareth Macnaughton, Ue Project Officer, eGovernment, Dginformation Society. Tavola rotonda: Fiorello Cortiana, Segretario Commissione permanente Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica del Senato; Franco Roman, Partner Sales& Marketing Director Sun Microsystems Italia; Orazio Viele, Direttore Generale Engiweb.com; Fabrizio d'Amore, Università degli Studi di Roma , Dipartimento di Informatica e Sistemistica; Giancarlo Galardi, Responsabile Ufficio Interdip.le Ingegneria dei Sistemi Informativi e della Comunicazione Regione Toscana; Umberto Paolucci, Presidente Microsoft Italia; Alessandro Musumeci, Consigliere per le politiche di innovazione tecnologica del Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca e Direttore Generale dei Sistemi Informativi del Miur; Nino Tronchetti Provera, Vicepresidente e Ad Finsiel; Moderatore: Ugo Guelfi, Consigliere del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie. E- mail conferences@smau.It

UN NUOVO ACRONIMO CONTRO I DIRITTI DIGITALI: DOPO L'EUCD ARRIVA L'IPED L'ASSOCIAZIONE SOFTWARE LIBERO CHIEDE IL RIFIUTO DELLA DIRETTIVA PER IL RAFFORZAMENTO DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Milano, 4 settembre 2003 - Un altro rischio incombe sull'Europa: dopo l'Eucd arriva l'Intellectual Property Enforcement Directive http://www.Europa.eu.int/cgi-bin/eur-lex/udl.Pl?Request=ServiceSearch&
Language=en&Guilanguage=en&Service=all&Collection=com&Docid=503Pc0046     una nuova direttiva nel cui testo sono presenti concetti e precetti pericolosi non solo per il software libero. Il prossimo 11 settembre la commissione Juri del Parlamento Europeo discuterà una Direttiva (Intellectual Property Enforcement Directive) che richiede forme di criminalizzazione della cosiddetta violazione della proprietà intellettuale. Col termine "proprietà intellettuale" si comprendono discipline giuridiche molto diverse fra loro, come il copyright, i brevetti, i marchi, i nomi a dominio Internet, le quali comportano problemi e richiedono tutele nient'affatto uniformi. L'effetto di uniformare queste discipline, addirittura dal punto di vista penale, è di ridurre drasticamente le libertà civili dei cittadini europei, rendendo oltretutto legalmente rischiose le attività legate all'innovazione e alla competizione tecnologica. In questi giorni una coalizione internazionale di associazioni e gruppi hanno avviato una campagna (Code, Coalition for an Open Digital Environment) tesa a far conoscere i rischi di questa nuova proposta di direttiva nonché a chiedere ai parlamentari europei la non approvazione. Sul sito della campagna http://www.Ipjustice.org/code.Shtml  è possibile leggere la lettera spedita da questa coalizione ai parlamentari che fanno parte della commissione chiamata l'11 settembre prossimo a discutere ed eventualmente approvare questa direttiva. L'Associazione Software Libero condivide tutte le preoccupazioni espresse dalla coalizione e rimarca come ancora una volta con questa direttiva, come con la precedente Eucd, si danneggiano i cittadini. Anziché limitarsi a colpire chi trae illegalmente profitto dalle violazioni del diritto d'autore, si colpiscono gli utenti, declassandoli dal ruolo di cittadini a quello di clienti privi di diritti, condannandoli ad una fruizione arbitrariamente limitata delle opere e minacciando la loro riservatezza. Come se non bastasse, la direttiva minaccia lo sviluppo della concorrenza e dell'innovazione nel mercato dell'informazione digitale.

ATOMOS SI ESPANDE IN EUROPA
Milano, 4 settembre 2003 - Atomos, leader italiano nel Supply Chain Management & Execution, annuncia l’espansione a livello europeo, con l’apertura a Barcellona della sede spagnola della società. La nuova filiale dispone di una propria struttura marketing, commerciale e tecnica, in grado di supportare in maniera autonoma l’offerta Atomos. Le soluzioni Atomos verranno presentate in maniera esaustiva al mercato spagnolo il prossimo autunno, con un ciclo di seminari sulle funzionalità evolute di Atomos E-Manufacturing, la suite sviluppata per rispondere alle esigenze di di pianificazione a capacità finita delle risorse aziendali (finanziarie e produttive), schedulazione e ottimizzazione delle risorse produttive, controllo avanzamento produzione e monitoraggio impianti, movimentazione materiali, controllo qualità, gestione delle forniture via web. L’apertura della sede spagnola di Atomos segue e rafforza l’accordo siglato lo scorso anno con Toolsgroup per offrire al mercato una soluzione completa e integrata per la gestione della supply chain. La partnership tra le due società infatti, varata inizialmente per il mercato italiano, si allarga ora anche al mercato spagnolo, dove Toolsgroup opera già da diversi anni. Dal punto di vista tecnico, con il rilascio della nuova versione di Expert Plan, il modulo di Atomos per la pianificazione multilivello a capacità finita, si completa l’integrazione della suite E-Manufacturing di Atomos con la soluzione. La suite costituita dalle due soluzioni integrate si distingue per la rapida operatività, grazie a caratteristiche come la facilità di simulazione, la velocità di risposta, l’ergonomicità dell’interfaccia, e garantisce di conseguenza un rapido ritorno dell’investimento. Il vantaggio competitivo della soluzione offerta consiste nella possibilità di realizzare e confrontare i risultati delle varie pianificazioni simulate, utilizzando indicatori legati ad aspetti economici quali margine, esposizione finanziaria, costi di magazzino, costi diretti e indiretti. Infolink: www.Atomos.it

ZYXEL ANNUNCIA IL LANCIO DELLA NUOVA SERIE DIMENSION GIGABIT SOHO, GLI INNOVATIVI SWITCH PER AMBIENTI SOHO
Milano, 4 settembre 2003 - Zyxel Communications Corp., Uno dei principali fornitori mondiali di soluzioni di accesso broadband, annuncia il lancio di Dimension Gigabit Soho, la nuova serie di prodotti Gigabit Ethernet Switch 100/1000Mbps appositamente studiati per il mercato Soho e per i piccoli uffici. La nuova famiglia di switch Dimension permette una velocità di trasmissione dati ancora maggiore ed è caratterizzata da un design semplice, intuitivo e da un’estrema facilità di installazione plug-and-play, che consente agli utenti Soho di sfruttare al meglio le loro connessioni a banda larga. La nuova serie Dimension Gigabit Soho comprende un network adapter, Gn-650T Gigabit Pci e i desktop Ethernet Switch, Gs-105 e Gs-108 100/1000Mbps rispettivamente 5 e 8 porte. “Il mercato degli switch a banda larga sta vivendo un periodo di rinnovamento” afferma Valerio Rosano, Marketing Manager, che prosegue “Il vasto impiego delle connessioni a banda larga nei piccoli uffici, che accresce la disponibilità di contenuti online video e multimediali, ha fatto aumentare la richiesta di switch sempre più veloci”. “Sebbene Zyxel non sia presente da molto nel mercato degli switch, siamo più che intenzionati a raggiungere una significativa quota di mercato” continua Rosano. “Zyxel capitalizzerà la propria forza nel R&D per sviluppare una serie di prodotti switch Layer 2 e Layer 3 che rafforzeranno la posizione di Zyxel quale player di riferimento nei vari segmenti del mercato degli switch”. La serie Gigabit Soho Ethernet Switch di Zyxel è conforme agli standard Ieee802.3 10Base-T, Ieee802.3u 100Base-Tx e Ieee802.2.3ab 1000Base-T. I prodotti della famiglia Dimension Gs sono dotati di 5 (mod Gs-105) o 8 (mod Gs-108) porte 10/100/1000Mbps. I modelli Gs-105 e Gs 108 sono inoltre in grado di rilevare la velocità di tutte le porte e la modalità di trasferimento (Half duplex/Full duplex) e supportano il protocollo Flow Control, basato sullo standard Ieee 802.3x. L’implementazione della funzione Auto-Mdi/Mdx consente, infine, di correggere automaticamente le impostazioni di invio/ricezione a seconda dei segnali dei dispositivi connessi. I distributori Zyxel riconosciuti in Italia sono Datamatic, E-group Italia, Esprinet, Everex, Sidin e Spider Electronics. Infolink: www.Zyxel.it

SICUREZZA TOTALE IN AZIENDA:  LA RISPOSTA DI KABA SI CHIAMA COACH
Castel Maggiore (Bo), 4 settembre 2003 - Il tema della sicurezza in azienda è oggi particolarmente sentito dalle organizzazioni di qualsiasi tipologia e dimensione. Proteggere le aree strategiche, verificare gli accessi agli ambienti e monitorare gli allarmi è un'attività cruciale per assicurare un sereno svolgimento di tutte le attività di business. Per rispondere a questa crescente domanda, Kaba, forte di una lunga esperienza nella realizzazione di sistemi complessi per la protezione di accessi e il rilevamento presenze, ha sviluppato Coach, la soluzione software modulare che consente, sia alle piccole realtà che alle grandi imprese dislocate su più sedi territoriali, di implementare un efficiente sistema di controllo accessi, monitoraggio allarmi e raccolta dati. Operante in ambiente client/server, Coach utilizza protocolli di comunicazione standard (Tcp/Ip, Udp su reti Ethernet o Token Ring ) per dialogare e scambiare dati con il sistema informativo aziendale. La soluzione di Kaba, interagisce e raccoglie le informazioni con tutti i dispositivi tipicamente destinati al controllo e alla sicurezza aziendale: lettori, badge, lettori biometrici, telecamere e sensori di vario genere. Contraddistinto da un'assoluta affidabilità nella gestione allarmi, Coach è in grado di gestire ad evento e a schedulazione temporale fino a 100.000 allarmi. Dotato di un'interfaccia grafica intuitiva, il sistema aiuta l'operatore a individuare rapidamente la tipologia di problematica in atto. Inoltre, Coach è in grado di tenere traccia delle operazioni effettuate per la gestione dell'allarme e, se richiesto, evidenzia le possibili cause che lo hanno generato descrivendo le operazioni compiute da eventuali altri operatori. In questo modo diviene possibile intraprendere delle azioni correttive supportati da una base conoscitiva precisa. Elenco delle funzionalità: A) Modulo Base Archivio anagrafico dei personale; Concessione e revoca abilitazione (tessera e non) all'ingresso da tastiera operatore; Controllo di ingresso; Gestione dei tabulati di fondo; Produzione liste di utilità; Gestione dei terminali, delle aree e dei varchi; Gestione delle fasce orarie; Generazione e gestione dei profili di accesso; Gestione archivio storico degli ingressi attraverso log storico a tre livelli; Verifica della presenza del dipendente (in funzione della topologia del sistema) ; Elenco transiti per terminale; Elenco transiti per ditta; Elenco allarmi ed anomalie; Controllo di allarme per porta forzata; Controllo di allarme per porta aperta; Controllo di allarme per sabotaggio terminale. B) Modulo Advanced: Gestione di stazioni client aggiuntive; Controllo dei codice-utente di sicurezza memorizzato nelle tessere (customer number) ; Controllo e gestione dei codice personale segreto (password) ; Controllo di anti-passback (verifica delle sequenze di entrata/uscita delle aree, al fine di inibire l'uso di varchi non controllati) ; Forzature di logiche in uscita; Forzatura di profilo temporale 0-24; Monitoraggio input di allarmi digitali (forzatura porte, finestre ecc...) ; Gestione del modo degradato (funzionamento "offline"); Reazioni schedulate ad input di allarmi digitali. C) Modulo Visitatori Base: Archivio anagrafico dei visitatori; Registrazione ed abilitazione visitatori; Abilitazione e disabilitazione tessera automatica da terminale per l'autorizzazione all'ingresso; Procedure di controllo dei visitatori presenti; Gestione storico degli ingressi dei visitatori; Stampa del "pass" del visitatore.

COMPUTER POINT: AFFILIARSI CONVIENE ANCOR DI PIÙ!UN RICCO PROGRAMMA DI INCENTIVE E UNA NUOVA VANTAGGIOSA CONVENZIONE PER I PUNTI VENDITA CHE DECIDONO DI AFFILIARSI ALLA CATENA
Milano, 4 settembre 2003 - Computer Point è una catena di negozi di tecnologia informatica, i cui punti vendita possono far tesoro del know-how tecnico e commerciale di un distributore storico come Az Informatica Spa. Grazie ad una formula commerciale esclusiva, la catena Computer Point fornisce ai distributori che scelgono l’affiliazione un concreto vantaggio competitivo. Entrare a far parte del mondo Computer Point significa cogliere una reale possibilità di sviluppo per il proprio negozio e avere dalla propria parte tutta l’esperienza di Az Informatica, protagonista del mercato informatico italiano dal 1986 e specializzata nella commercializzazione dei prodotti dei principali brand internazionali. Computer Point è una realtà moderna, in rapida espansione, che si avvantaggia dalla forza di acquisto, dalla bontà delle scelte commerciali, dall’organizzazione distributiva e logistica di un partner forte ed affermato. Le conoscenze e le tecnologie di Az Informatica contribuiscono al successo dei negozi della catena dando accesso a servizi e condizioni impossibili a realizzarsi per il singolo imprenditore. In questo modo il punto vendita è in grado di sfruttare al meglio la forza del marchio e soddisfare pienamente le mutevoli richieste del mercato. Il nuovo programma di affiliazione presenta molte importanti novità, che rendono ancora più conveniente entrare a far parte di questa rete di distributori. La soglia di ingresso è stata dimezzata passando da 200.000 € a soli 100.000 € di fatturato annuo per potersi affiliare. Soddisfatto questo requisito, il canone di affiliazione annuale di 2.000 € (Iva esclusa) consente al rivenditore di diventare un punto vendita Computer Point. Il nuovo canone di affiliazione è inoltre comprensivo di Epower, la soluzione per il commercio elettronico che permette al merchant di portare in rete il proprio business in pochi minuti. Un risparmio per il punto vendita di 999 € (Iva esclusa), che corrispondono al canone annuale del servizio. L’affiliato Computer Point può così creare in un attimo il proprio e-shop e avere a disposizione un sofisticato sistema informativo, un servizio di supporto tecnico e una continua manutenzione dei contenuti (anagrafica prodotti, dettagliate schede tecniche, immagini, prezzi, link ai siti e alle informazioni dei produttori…). Seconda importante novità del programma è il rimborso spese di trasporto: se il rivenditore raggiungerà il target di 125.000 € di fatturato annuale (calcolato sui dati del trimestre) riceverà ogni tre mesi il rimborso delle spese di trasporto sostenute per l’acquisto della merce. Questo rappresenta un notevole vantaggio rispetto alla precedente convenzione: il trasporto sarà gratuito per chi raggiungerà un fatturato inferiore del 35% rispetto a quello richiesto in passato per il solo ingresso. Nasce con questo nuovo contratto di affiliazione anche il contributo marketing dello 0,5%: ogni attività di marketing sviluppata dal punto vendita a livello locale e documentata da adeguati giustificativi di spesa, purchè autorizzata, verrà rimborsata trimestralmente se il rivenditore raggiungerà il target di 150.000 € di fatturato annuo (calcolato sui dati del trimestre). Anche in questo caso il vantaggio è evidente: sarà sufficiente raggiungere un fatturato del 25% inferiore a quello che veniva richiesto per l’ingresso nel 2003 per avere diritto al rimborso di questa tipologia di spesa, tanto importante per il successo del proprio negozio. Tra le nuove incentivazioni comprese nel nuovo programma spicca il rebate dello 0,5%, corrisposto se il punto vendita raggiungerà a fine anno un fatturato minimo di 200.000 €. Si tratta di un contributo di altri 1000 € (+ Iva) per chi raggiunge a fine anno il risultato che nel 2003 costituiva da solo la soglia di ingresso. A conti fatti quindi il nuovo programma Computer Point rende ancora più interessante l’ingresso nella catena. Al raggiungimento del target di 200.000 € di fatturato (che lo scorso anno era il costo dell’affiliazione), l’1% di contributi marketing e rebate (pari a 2000 €) consentono infatti di pareggiare la spesa del canone annuale, con l’ulteriore vantaggio di essere comunque presenti gratuitamente in rete con il proprio e-shop. Ai negozi affiliati non mancherà inoltre il supporto di Az Informatica per gli strumenti di comunicazione pubblicitaria, finalizzati a creare traffico nei punti vendita e fidelizzare la clientela oltre, naturalmente, a diffondere e far conoscere il marchio. Infolink: www.Azinformatica.it  - www.Computer-point.Com  

MACROMEDIA RINNOVA LA LICENZA PER LA PIATTAFORMA J2EE
Milano, 4 settembre 2003 – Macromedia annuncia di aver rinnovato il suo accordo di licenza per la piattaforma Java ™ 2 Enterprise Edition (J2ee) con Sun Microsystem, di cui Macromedia è licenziataria da più di tre anni. A seguito di questo accordo la multinazionale americana continuerà a divulgare, attraverso il software Macromedia Jrun, la tecnologia J2ee. Fin dalla sua apparizione nel 1997, Macromedia Jrun ha sostenuto la diffusione della tecnologia Java. Al giorno d’oggi si annoverano oltre 10.000 organizzazioni che utilizzano Jrun, in virtù della sua capacità di rendere più accessibile ed economica la tecnologia J2ee. Il software è disponibile sia in Macromedia Coldfusion Mx, sia nella linea di prodotti Breeze ed è, inoltre, utilizzato nella realizzazione dello stesso sito di Macromedia. “Macromedia, in seguito al rinnovo dell’accordo di licenza, è lieta di riaffermare il suo impegno nel fornire tecnologia J2ee ad un livello più economico, conveniente e no-hassle” afferma Norm Meyorowitz, presidente della divisione prodotti di Macromedia, “siamo enormemente convinti dell’efficacia di Java e uno dei nostri obiettivi è di assicurare che i nostri sviluppatori possano trarre il massimo profitto dalla piattaforma J2ee ”. “Macromedia Jrun coinvolge una parte importante del mercato J2ee” sostiene Mark Bauhaus, vice presidente Java Web Services di Sun Microsystems, Inc. “Il successo di Jrun in migliaia di aziende in tutto il mondo ha accelerato l’adozione della tecnologia J2ee all’interno di una più vasta base di clienti che operano su piattaforme multiple”. Macromedia fa parte della Community Process Executive Committee, a cui collaborano 16 aziende incaricate di condurre la comunità di sviluppatori e venditori alla creazione di standard futuri per la piattaforma Java. La multinazionale americana è inoltre attiva all’interno delle Jsrs (Java Specification Requests), il comitato che definisce gli standard tecnologici per le future piattaforme Java.

CERNIERA DI ASSEMBLAGGIO E ACCOPPIAMENTI A SCATTO CRITICI COLLAUDATI CON SUCCESSO CON IL MATERIALE PER PROTOTIPAZIONE RAPIDA DSM SOMOS 8120
Protofunctional - New Castle, De Settembre 2003 - Dsm Somos, leader mondiale nella tecnologia dei materiali innovativi per l'industria della prototipazione rapida, annuncia che Dsm Somos 8120 e' stato scelto da Medtronic Xomed (Jacksonville, Florida) nel quadro dell'innovativa iniziativa didattica dell'Universita' della Florida (Gainesville, Florida) denominata Integrated Product and Process Design (Ippd). In un progetto esplorativo finalizzato a migliorare il loro stimolatore/localizzatore nervoso monouso, il progetto di otto mesi si prefiggeva obiettivi ambiziosi, tra cui una riduzione dei costi del 50% e standard qualitativi sei sigma. Per realizzare i risparmi sui costi ed il miglioramento qualitativo, il team Ippd ha riprogettato la custodia del prodotto in modo tale da includere una cerniera di assemblaggio ed un accoppiamento a scatto. Questi due elementi cruciali del progetto sono stati valutati utilizzando la resina Dsm Somos 8120. Dsm Somos  8120 e' un fotopolimero liquido dotato di rapidissima fotopolimerizzazione, che consente di produrre pezzi flessibili, altamente resistenti all'impatto ed accurati su macchine stereolitografiche. Durante la presentazione della proposta finale, il team Ippd ha utilizzato i prototipi realizzati in Somos  8120 per illustrare la praticita' e la funzionalita' del design. Sulla base di questa dimostrazione, Medtronic Xomed ritiene che le modifiche Ippd possono aumentare la redditivita' dei loro stimolatori nervosi e rafforzare la leadership di mercato a lungo termine dell'azienda. Medtronic Xomed e' un leader globale nelle apparecchiature otorinolaringoiatriche (Ent) ed uno dei principali produttori di monitor e stimolatori del sistema nervoso. Durante un intervento chirurgico, affidarsi al riconoscimento visivo delle strutture nervose puo' risultare difficile e avere come conseguenza danni irreparabili. Gli stimolatori e i monitor nervosi consentono ai chirurghi di localizzare i nervi inducendo lievi correnti elettriche per eccitarli e identificarne la posizione. Nel settembre 2002, il team Ippd ha avviato la fase di riprogettazione. Mike Maszy, ingegnere di produzione per Medtronic Xomed, era il coordinatore del progetto. Tanto per cominciare, Maszy ed i suoi collaboratori hanno definito obiettivi di massima comprendenti riduzione dei costi, Dfm (Design for Manufacturability, Progettazione per la Producibilita'), miglioramento qualitativo ed ottimizzazione dello stile. Il team, inoltre, aveva il compito di progettare il prodotto per processi di produzione costanti. Il team Ippd ha accettato la sfida, riqualificando gli obiettivi come una riduzione dei costi di fabbricazione del 50%, la produzione in base a standard sei sigma ed il miglioramento dell'ergonomia e dell'estetica dei prodotti. Medtronic Xomed ha fornito il suo sostegno a questi obiettivi di progetto, poiche' erano in linea con la politica aziendale sulla produzione e sulla qualita' six sigma. Inizialmente il team Ippd si e' focalizzato sul processo di assemblaggio dello stimolatore nervoso. Il team riteneva che fosse possibile ottenere significative riduzioni dei costi semplificando il processo di produzione e riducendo le rilavorazioni. L'attuale processo di assemblaggio richiede sette fasi. La custodia cilindrica stampata viene caricata in una macchina ed imbutita per il posizionamento dei componenti. I componenti interni sono caricati nella custodia dall'alto del tubo e quindi sigillati con un'operazione di laminazione. Il nuovo concetto Ippd prevede un design a conchiglia - la custodia cilindrica divisa nel senso della lunghezza - con una cerniera di assemblaggio ed accoppiamenti a scatto. Questa custodia monoblocco aumenta la visibilita' ed il controllo per semplificare l'installazione dei componenti interni. Progettata per una migliore producibilita', la nuova custodia riduce di quasi il 75% il numero delle operazioni di assemblaggio, eliminando molte attivita' secondarie. Questo si traduce in risparmi in termini di tempo di assemblaggio, manodopera e rilavorazione. Mike Maszy e' impressionato dal design Ippd e dalle nuove idee del team. "Hanno svolto un lavoro eccezionale con il design della nuova custodia," dichiara Maszy. "E sono altrettanto impressionato dal lavoro svolto sul fronte Dfm. Siamo certi di poter raggiungere, se non superare, il nostro obiettivo di una riduzione dei costi del 50%." Per i primi concetti di design, due prototipi rapidi della custodia sono stati realizzati su un sistema stereolitografico Viper si2 in materiali Sl tradizionali e rigidi. Pur essendo idonei per l'analisi di forma ed accoppiamento, i prototipi non sono riusciti a superare il collaudo funzionale per la cerniera di assemblaggio e gli accoppiamenti a scatto. Il materiale Sl rigido non offriva infatti le proprieta' flessionali richieste. Per superare questo limite, piccoli segmenti del primo concetto progettuale sono stati lavorati in Abs per il collaudo funzionale degli accoppiamenti a scatto. Man mano che il progetto si avvicinava alla data del completamento, il team Ippd necessitava di una analisi funzionale del design finale e di un prototipo funzionale a dimostrazione del concetto. Tuttavia, per poter procedere alla fase di collaudo, era vitale valutare la funzionalita' della cerniera di assemblaggio. Senza opzioni fattibili, il team Ippd ha condotto una ricerca sul mercato individuando Dsm Somos 8120, un materiale Sl che unisce flessibilita', durata e precisione. Con la sua idonea applicazione a componenti destinati a flettersi come le cerniere e gli accoppiamenti a scatto, il team era certo che Somos 8120 fosse la soluzione giusta. Michelle Wyatt, Account Manager per Dsm Somos , ha spiegato: "Somos 8120 e' ideale per questo progetto, trattandosi di un materiale particolarmente utile nelle applicazioni funzionali, come i prodotti medicali, dove flessibilita' e resistenza all'impatto sono requisiti cruciali." Il team Ippd ha immediatamente notato la differenza tra i prototipi della custodia realizzati in Somos 8120, rispetto ai precedenti prototipi Sl. Il colore e la finitura superficiali erano decisamente superiori, ma l'aspetto piu' importante era l'evidente differenza in termini di flessibilita'. "I prototipi Somos 8120 erano eccezionali, decisamente piu' flessibili rispetto ai prototipi precedenti, e con una finitura ed un colore nettamente migliori," ha commentato David Rumsey, un membro del team Ippd. Il team finalmente disponeva di uno strumento per la valutazione funzionale della cerniera e degli accoppiamenti a scatto. Nella fase di collaudo, gli accoppiamenti a scatto hanno funzionato a dovere, mentre la cerniera ha ceduto. Nonostante il disappunto per dover rivedere ulteriormente il design, il team Ippd ha imparato, come accade a tutti gli ingegneri, che il vantaggio di un prototipo consiste nell'individuazione dei problemi. Sulla base dei prototipi realizzati con il materiale Somos 8120, il team Ippd si e' reso conto di dover ridisegnare la cerniera. Con il progetto prossimo alla sua conclusione, il team Ippd ha presentato a Medtronic Xomed la propria proposta di design finale. Utilizzando i prototipi in Somos 8120 per mostrare i concetti di progetto e produzione, il team Ippd e' riuscito a dimostrare i vantaggi del suo piano Dfm e le caratteristiche innovative del prodotto. Dopo la presentazione, Mike Maszy ha dichiarato, "Sono molto impressionato del design e sono ansioso di avviare il processo di commercializzazione. Questo design conferira' un notevole slancio al Dfm a tutti i livelli dell'azienda."

ARRIVA MYEXPERIENC CON  PRODOTTI INNOVATIVI PER LA VIDEOCOMUNICAZIONE E VIDEOSORVEGLIANZA: WEBCAM, SOLUZIONI PER LA VIDECONFERENZA, VOICE OVER IP E SISTEMI DI CONTROLLO DI QUALITÀ ELEVATA A PREZZI DECISAMENTE INTERESSANTI
Milano, 4 settembre 2003 – Arriva sul mercato italiano dell’Ict Myexperience, un nuovo brand nato con l’obiettivo di rispondere alle crescenti richieste degli utenti dei sistemi di videocomunicazione e della comunicazione via Internet in generale, alla costante ricerca di soluzioni all’avanguardia. Il nuovo brand è stato creato da Ets Italia, società che ha sede a Rho (Mi), composta da un team di professionisti esperti del mercato dell’Information and Communication Technology che analizzano, valutano, ricercano e selezionano i prodotti più innovativi per la videocomunicazione più idonei da commercializzare sul mercato italiano sia Consumer che Business. Attraverso Myexperience, Ets Italia porterà innovazione e tecnologia in un mercato informatico sempre più esigente e attento alle novità. La sua attuale linea di prodotti e soluzioni è composta da: Webcam: La linea Mycam che include: Mycam, Mycam Pro, Mycam Lite, Mycam Trendy. In dotazione viene fornito il software di videoconferenza one to one "Eyeball Chat"; Voip: Telefoni e videotelefoni Usb, quali: Mytel, Mytel Deluxe, Mytel Adapter, Myvideotel; Multimedia: Periferiche di acquisizione audio-video, lettori smart card a catalogo con il nome di Mytv, Mycard Reader. • Soluzioni Videoconferenza: Software per comunicazioni audio-video o testuali multimediali fino a 8 utenti contemporaneamente sullo stesso schermo nella versione Communicator, con un illimitato numero di utenti per la soluzione Webcommunicator; Videosorveglianza: Software di videosorveglianza e automazione digitale professionale Myspy, con versioni differenti orientate ad un utilizzo presso abitazioni, magazzini, uffici, negozi, città e trasporti; Ip Solution: Periferiche Ip di elevata qualità e software per la gestione delle comunicazioni tramite Internet. A breve sarà disponibile una linea di prodotti Mp3 e lettori multimediali destinati al mercato Consumer. Infolink: www.Myexperience.it

L'EX RESPONSABILE EMEA DI SIEBEL SYSTEMS PASSA A SALESFORCE.COM IL MEMBRO DEL GRUPPO DEI FONDATORI DI SIEBEL ATTRATTO DA UN MODELLO DI BUSINESS DI SUCCESSO
Milano, 4 settembre 2003 - Il Dott. Steve Garnett si è unito alla prima società di "software come servizio" profittevole al mondo, come direttore generale dell'area Emea. Come specialista di Customer Relationship Management (Crm), Garnett vanta un'esperienza di 18 anni nel settore e sarà responsabile della crescita di salesforce.Com in tutta l'area. Garnett è stato uno dei primi dirigenti di Siebel System in Europa ed è stato uno elemento prezioso nel creare l'organizzazione di in una delle più grandi società di tecnologia informatica nel mondo. Egli ha ricoperto molte posizioni esecutive tra cui le cariche di vicepresidente e direttore generale Emea e responsabile delle alleanze a livello mondiale. Nei suoi primi tre anni, egli ha portato l'azienda da una fase di start-up nell'area Emea ad avere numerose centinaia di milioni dollari di reddito. Prima di entrare in Siebel, Garnett ha lavorato alle dipendenze di Larry Ellison in Oracle ed è stato membro dell'Oracle European Management team per diversi anni. "Il mio lavoro in Siebel era terminato," ha detto Garnett. "In salesforce.Com dobbiamo risolvere gli stessi problemi, ma con un approccio volto a dimiuire il rischio aziendale. Il Crm è ancora nella sua "infanzia". La maggior parte dei dirigenti aziendali lotta ancora per capire meglio le preferenze dei loro clienti e come meglio gestire le loro organizzazioni di vendite. Questo può essere risolto solo con la tecnologia e il nostro modello Crm offre una nuova soluzione vantaggiosa", ha aggiunto. "Steve porta una quantità formidabile di energia ed entusiasmo a salesforce.Com". La sua dedizione e la sua esperienza sono valori di importanza critica per noi, proprio mentre continuiamo a rafforzare la nostra posizione di leadership nel mercato europeo e i redditi internazionali diventano una parte sempre più grande del nostro business", ha commentato Marc Benioff, presidente e Ceo di salesforce.Com.

SEC SERVIZI FIRMA INTESA CON GETRONICS L’AZIENDA PADOVANA HA ACQUISITO IL DATA CENTER DI GETRONICS
Milano, 4 settembre 2003 – Sec Servizi, società padovana leader nell’outsourcing It per il mercato finanziario, ha acquisito il Data Center di Getronics, con sede operativa a Milano, potenziando la propria capacità di erogare servizi di hosting e housing, servizi di e-business e data recovery. La nuova struttura consentirà a Sec Servizi di ampliare la propria presenza sul mercato erogando tali servizi anche a clienti non bancari. Dopo l’area dell’Application e Facility Management e dei Servizi Amministrativi Bancari, Sec Servizi intende consolidare ed incrementare il proprio business anche nel settore dell’hosting e dell’housing. L’operazione segna l’avvio di una partnership commerciale tra Sec Servizi e Getronics allo scopo di promuovere ed estendere il business in questo settore. Getronics, con la sua capillare struttura commerciale estesa su tutto il territorio nazionale, arricchisce la propria offerta di Soluzioni e Servizi in outsourcing; mentre a Sec Servizi, per la sua consolidata e riconosciuta esperienza nel campo Ict, è affidato tutto il processo di erogazione dei servizi. “Il nuovo Data Center – afferma Samuele Sorato, Presidente di Sec Servizi – rientra nella nuova strategia aziendale che pone la qualità del servizio erogato quale elemento cardine dell’attività. Una qualità che si esprime, non solo attraverso l’efficienza e l’efficacia dei servizi erogati, ma anche attraverso il loro continuo potenziamento ed ampliamento. Ciò porta come diretta conseguenza una crescita aziendale che consolida la nostra leadership nel mercato di riferimento.” “Questa intesa – afferma Roberto Schisano, Presidente di Getronics – rientra in un processo di razionalizzazione della nostra offerta volto a garantire l’erogazione di servizi di eccellenza ai nostri attuali e futuri clienti in un settore di mercato così delicato ed importante dell’e-business. Sec Servizi rappresenta per noi la migliore soluzione in quanto azienda focalizzata su questo settore e con un ampio grado di riconoscibilità dovuto alla qualità dei suoi servizi e alla sua capacità di investimento rivolto ad un loro continuo miglioramento.

MAXTOR LANCIA NUOVI PROGRAMMI DI MARKETING PER I RIVENDITORI
Milano, 4 settembre 2003 - Maxtor Corporation leader mondiale nella produzione di dischi rigidi e soluzioni per la memorizzazione di dati, ha annunciato il lancio di un nuovo programma per la distribuzione. Il programma contiene nuovi strumenti e servizi per aiutare rivenditori, integratori di sistemi e costruttori a mantenere la competitività e affrontare le nuove sfide del mercato dello storage. "L'obiettivo di Maxtor è quello di aumentare l'efficacia della distribuzione, fornendo ai rivenditori strumenti innovativi, maggiori risorse e programmi online che li aiutino ad avere successo", ha affermato Rachel Forke, direttore del marketing di canale di Maxtor. "I nostri rivenditori operano in uno dei segmenti più competitivi dell'industria informatica. Abbiamo ideato un programma rivolto alla distribuzione per sostenere i nostri partner nello sviluppo, fidelizzazione e gestione del loro portafoglio di clienti. Il ruolo dei rivenditori è per noi di grande importanza, in quanto il loro supporto è fondamentale per l'introduzione del marchio Maxtor in piccole aziende e in segmenti di mercato verticali ed emergenti." Attualmente i rivenditori propongono una vasta gamma di soluzioni di memorizzazione per soddisfare costantemente le esigenze e le disponibilità dei clienti, quali i dischi rigidi desktop Ata Diamondmax, i dischi Scsi Atlas per i server online, i dischi Maxlinet Serial Ata per l'archiviazione near-line di contenuti fissi e le unità esterne Maxtor Personal Storaget con pulsante Maxtor Onetoucht. Il programma di training on-line è stato studiato per permettere ai rivenditori di tutto il mondo di acquisire non solo informazioni sui dischi rigidi Maxtor, ma anche di utilizzarli al meglio in una gamma di applicazioni di memorizzazione. Creato con un tema "spy", il programma prevede 10 sessioni on-line disponibili da subito e valide fino alla fine del 2003. Il primo programma, già attivo, riguarda le unità Scsi della famiglia Atlas, ideali per applicazioni aziendali essenziali. Seguirà ogni mese un nuovo programma di training che illustrerà la tecnologia Seriale Ata, unità Maxtor Maxline per applicazioni near-line e a contenuti fissi, e successivi nuovi prodotti e/o temi riguardanti il settore. Ogni sessione è interattiva ed è incentrata sulle caratteristiche del prodotto o della tecnologia, nonché sulle applicazioni ideali per l'implementazione più adatta e per cogliere le opportunità migliori del mercato. Sempre entro l'estate, i programmi di training saranno disponibili anche in francese, tedesco, spagnolo e portoghese. Infolink: www.Maxtorvip.com

OPENWAVE RILASCIA LA NUOVA VERSIONE DEL MULTIMEDIA MESSAGING SERVICE CENTRE
Milano, 4 settembre 2003 - Openwave Systems Inc., Il maggiore produttore indipendente di servizi e soluzioni software aperti nell'industria delle telecomunicazioni mobili, ha annunciato il rilascio di Openwave Mmsc (Multimedia Messaging Service Centre) Versione 2. Progettato per ottimizzare l'esperienza di messaging multimediale degli utenti e accrescere l'utilizzo dei servizi Mms, Openwave Mmsc Versione 2 introduce funzionalità innovative che consentono agli operatori di differenziarsi dalla concorrenza; tra queste vi sono l'eccellente supporto alla posta elettronica, il supporto alla gamma di dispositivi Mms e legacy più ampia in assoluto e un ricco set di applicazioni predefinite come una galleria di immagini e album fotografici. La capacità di arricchire i contenuti offre agli operatori interessanti opportunità di branding, ed ai consumatori ulteriori possibilità di personalizzazione degli Mms. Openwave, l'unico produttore Mmsc a poter vantare diversi milioni di installazioni utente e oltre due anni di esperienza in produzione, ha fatto leva proprio sulla conoscenza maturata in questo comparto per realizzare Mmsc Versione 2, una tecnologia Mms che risponde a tutte le problematiche critiche del settore quali la ridotta penetrazione dei dispositivi Mms e l'insufficiente interoperabilità tra la crescente gamma di dispositivi in commercio. Come risultato del programma per l'interoperabilità tra dispositivi promosso da Openwave, Mmsc Versione 2 incorpora un rules engine intelligente che consente di ottimizzare le comunicazioni per offrire un'esperienza multimediale ottimizzata a un maggior numero di clienti. Openwave Mmsc è pienamente interoperabile con Openwave Mobile Messaging Client, uno dei client Mms più diffusi tra i dispositivi mobili nel corso del 2003. Mmsc Versione 2 vanta inoltre la comprovata interoperabilità con la gamma più ampia in assoluto di client Mms, compresi i software embedded dei telefoni cellulari e i client basati su Palm Os, Pocket Pc e Brew. Openwave Mmsc Versione 2 non soltanto offre un'esperienza di livello superiore su una gamma più ampia di dispositivi, ma estende la comunità Mms anche agli utenti di posta elettronica e di dispositivi legacy accelerando la diffusione delle comunicazioni Mms. Il supporto email e legacy di Openwave Mmsc Versione 2 massimizza l'intuitività permettendo agli utenti di visualizzare i messaggi Mms su un Pc o un browser Wap oltre che su dispositivi Mms-compatibili. Openwave Mmsc incorpora anche sofisticate capacità anti-spam e offre agli utenti la possibilità di abbonarsi a un servizio email, opportunità che per gli operatori si traduce in un nuovo flusso di entrate. "Molti grandi operatori sono oggi in procinto di entrare nella seconda fase della rivoluzione Mms", ha affermato Mark Lowenstein, Managing Director di Mobile Ecosystem. "Sotto la spinta della crescente disponibilità di contenuti e dispositivi di comunicazione compatibili, gli operatori wireless tendono a concentrare l'attenzione sull'offerta di contenuti esclusivi e sull'ottimizzazione dell'esperienza degli utenti attraverso l'impiego di una piattaforma particolarmente solida, flessibile e scalabile". "Molti operatori offrono un servizio Mms ma non sono in grado di ottimizzarlo o differenziarlo dalla concorrenza a causa della limitata disponibilità di contenuti e dispositivi supportati", ha osservato David Hose, Vice President e General Manager dell'Infrastructure Group di Openwave. "Openwave Mmsc Versione 2 aiuta gli operatori a risolvere questo problema grazie a una soluzione capace di offrire un'esperienza ottimizzata sia sui dispositivi legacy che Mms. Mmsc Versione 2 promette inoltre di stimolare l'utilizzo dei servizi Mms favorendo l'accesso a contenuti già pronti e fornendo un pratico strumento per salvare e inviare contenuti personalizzati". Openwave Mmsc Versione 2 fa leva sulle caratteristiche delle tecnologie avanzate Openwave Mag e Mx che costituiscono il fondamento utilizzato da 70 operatori mobili e 22 provider broadband. La tecnologia Openwave è già stata scelta da oltre una decina di operatori, tra cui cinque provider Cdma, per supportare le soluzioni messaging multimediali e consentire l'offerta di servizi differenziati.

LE STAMPANTI OKI SI RICONFERMANO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Lacchiarella, 4 settembre 2003 - Lo scorso anno Oki ha iniziato le consegne dei 14.000 fax scelti da Consip alla fine del 2001, nell’ambito di una gara, come prodotti caratterizzati dal miglior rapporto prezzo/prestazioni. Oltre a questi, Oki si era anche aggiudicata il bando di 1.600 stampanti a colori con il modello C7200n. Ora il nome della multinazionale spicca ancora una volta per aver ottenuto la migliore valutazione d’offerta nell’ambito di una gara indetta da Consip (www.Consip.it) per l’acquisto di 1.500 periferiche di stampa a colori in formato A4. Grazie alle innovative caratteristiche tecniche e all’ottimo rapporto prezzo/prestazioni, Oki ha conquistato un ruolo di primo piano nell’approvvigionamento della Pubblica Amministrazione per quanto riguarda le periferiche di stampa a colori. Consip è l’organizzazione preposta a centralizzare gli acquisti per una vasta schiera di aziende, tutte quelle citate dall’art. 1, comma 2, D.lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (ora art. 1, comma 2, D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165), il quale riporta che “per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le regioni, le province, i comuni, le comunità montane, e loro consorzi ed associazioni, le istituzioni universitarie, gli istituti autonomi case popolari, le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale”. Nell’ambito della gara indetta da Consip, Oki Systems Italia ha proposto la C7300n, una periferica in formato A4 capace di produrre 24 pagine al minuto in modalità monocromatica e 20 a colori. La stampante dispone inoltre di una scheda di rete che permette un semplice utilizzo a livello dipartimentale e garantisce un livello di risoluzione massima di 600x1200 dpi. Ancora una volta quindi la pubblica amministrazione ha quindi valutato la soluzione proposta da Oki come quella caratterizzata dal miglior rapporto prezzo/prestazioni.

BEA ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI WEBLOGIC PLATFORM 8.1 I NUOVI PRODOTTI GARANTISCONO UN PIÙ VELOCE TIME TO VALUE GRAZIE ALLA CONVERGENZA TRA SVILUPPO E INTEGRAZIONE DI APPLICAZIONI, PORTALI E BUSINESS PROCESS
Milano, 4 settembre 2003 - Confermando la sua leadership nel mercato delle infrastrutture applicative, Bea Systems, Inc.  ha annunciato la disponibilità di Bea Weblogic Platform 8.1, Bea Weblogic Workshop 8.1, Bea Weblogic Integration 8.1 e Bea Weblogic Portal 8.1. La piattaforma Weblogic 8.1 e i singoli componenti -inclusi Bea Weblogic Server 8.1 e Bea Weblogic Jrockit 8.1 che erano già disponibili- sono ora scaricabili all’indirizzo www.Bea.com oppure è possibile ricevere gratuitamente per un anno le versioni per sviluppatori iscrivendosi al programma dev2dev. I nuovi prodotti hanno un’unica architettura software sviluppata da Bea, basata su Java 2 Enterprise Edition (J2ee), extensible mark-up language (Xml) e sui nuovi standard dei Web services. Questa architettura offre un più rapido time to value grazie alla convergenza tra sviluppo e integrazione delle applicazioni in una piattaforma unificata, semplificata ed estendibile. “Più di 17.000 beta del prodotto scaricate a livello worldwide, numerose prove prodotto che hanno dato esito positivo e più di 50 partecipanti al managed beta program possono garantire ai clienti e ai partner l’affidabilità dei nuovi prodotti Bea e una facilità di utilizzo senza confronti”, ha affermato Olivier Helleboid, executive vice president prodotti di Bea Systems. Bea Weblogic Platform 8.1 è basata su un’architettura unificata che include le nuove versioni dell’application server leader di mercato e della Java virtual machine, il pluripremiato enterprise portal, un framework di sviluppo e una soluzione di integrazione. La piattaforma Weblogic 8.1 si basa sulla tecnologia di infrastruttura applicativa che caratterizza i già noti prodotti Bea, utilizzati da migliaia di clienti a livello mondiale e che vengono combinati per fornire una sola piattaforma -unificata e intuitiva- per lo sviluppo, integrazione, messa in esercizio e gestione delle applicazioni. Bea Weblogic Integration 8.1 dà il via a una nuova era della business integration, cambiando il tradizionale approccio all’integrazione delle applicazioni e alla gestione dei processi di business. Bea Weblogic Integration 8.1 è un’unica soluzione che assicura alle aziende application server, application integration, gestione dei business process e funzionalità di trading partner integration. Bea Weblogic Integration 8.1 fornisce ai clienti da un lato un framework unificato di business integration e facile creazione e gestione di applicazioni, business process e partner trading network e dall’altro una nuova architettura per il loro rapido assemblaggio e integrazione. Bea Weblogic Integration 8.1 garantisce un ambiente di produzione unificato per gli integratori e gli sviluppatori, sfruttando l’ambiente di sviluppo di Bea Weblogic Workshop e un catalogo di application integration adapter standards-based. Bea Weblogic Workshop 8.1 offre un ambiente di sviluppo unificato e services-oriented per le aziende It. All’interno di questo ambiente di sviluppo, le aziende It possono creare applicazioni custom Java e Web, estendere o collegare applicazioni software -pacchettizzate o basate su Microsoft .Net- a processi di business e sviluppare applicazioni complesse e portali. Bea Weblogic Workshop supporta un ambiente di sviluppo services-oriented, che rappresenta un nuovo modo per creare applicazioni flessibili, caratterizzate da un’architettura di controllo estendibile per la rapida integrazione delle applicazioni e il ri-utilizzo di business best practices. Bea Weblogic Workshop 8.1 aumenta quindi la velocità e la flessibilità dello sviluppo e dell’integrazione delle applicazioni di un fattore 10x rispetto alle altre tecnologie. Infine, Bea Weblogic Portal 8.1 semplifica la realizzazione e la gestione di portali custom-fit e sarà uno dei primi portali a supportare il nuovo standard portlet Java, Jsr 168, per lo sviluppo portlet-level, e il nuovo standard Java di content repository, Jsr 170, per l’integrazione di sistemi di gestione dei contenuti. Bea Weblogic Portal 8.1 offre, inoltre, un nuovo ambiente di progettazione e sviluppo di portali basato su Bea Weblogic Workshop, per il rapido sviluppo di portali da parte degli sviluppatori di applicazioni. Bea Weblogic Portal 8.1, infine, aggiunge nuove funzionalità di gestione dei contenuti, collaborazione, ricerca, Web integration e supporto nativo di comunicazioni wireless.

EXPERIENCE AVID|DNA: MILANO, 15 E 16 OTTOBRE 2003 L’EVENTO PANEUROPEO CHE PRESENTERÀ GLI SVILUPPI SULLA NUOVA E RIVOLUZIONARIA GAMMA DI TECNOLOGIE AVID
Assago, 4 Settembre 2003 – Avid Italia annuncia Experience Avid Dna™, tour paneuropeo che avrà luogo il 15 e 16 Ottobre nella città di Milano. L’evento si svolgerà dalle ore 09.30 alle ore 19.00 presso lo spazio sportivo Ippodromo del Trotto, Piazzale dello Sport, Milano e verterà in 3 diverse aree tematiche quali Hd, Forum/Seminari e New Wave. "Experience Avid|Dna" è un’opportunità unica offerta ai visitatori per scoprire la nuova ondata di tecnologie, esplorare i vantaggi dell’alta definizione ed essere indirizzati verso i cambiamenti del mercato. L’evento offrirà la possibilità di assistere alle dimostrazioni dei prodotti Avid/Softimage/Digidesign, nonché all’integrazione degli stessi con offerte di terze parti e sarà diviso in tre aree principali di discussione e dimostrazione quali: - Hd Exchange - Attraverso esempi e dimostrazioni, Avid e terze parti offriranno ai partecipanti la possibilità di informarsi sulle nuove tecnologie, sul processo di produzione e sull’utilizzo dell’Hd in Italia, oltre all’opportunità di condividere la propria esperienza con esperti del settore; - Forum e Seminari – Area adibita alla presentazione di tematiche interessanti sulla post produzione video, broadcast, Hd e convergenza di tecnologie; - New Wave – Area volta a dimostrare l’efficienza e la produttività offerta dalla nuova ondata di tecnologie Avid. In aggiunta si uniranno ad Avid, in qualità di media partner per l’evento, alcuni produttori leader di mercato del calibro di Microsoft, Sony, Thomson, Anystream, Sonic Solution, Blue Order e Hp Compaq, al fine di mostrare l’integrabilità tra Avid e prodotti di terze parti. Lucio Fogler, Presidente di Avid Italia afferma, "Experience Avid|Dna sarà una grande opportunità per presentare la nuova visione di Avid Technology a seguito delle novità introdotte ad Ibc 2003; dimostrare, attraverso la nuova ondata di tecnologie che verranno presentate, l’evoluzione dell’azienda nel corso degli anni mantenendo costante la sua posizione di leadership nel settore; offrire ai clienti maggiori prospettive ed opportunità di interazione tra Avid e terze parti; indirizzare loro verso i cambiamenti del mercato in un tempo di rapida evoluzione tecnologica". Per ulteriori informazioni sull’evento e per registrare la propria presenza Infolink: http://www.Avid.it/corporate/Events.asp

PEOPLESOFT COMPLETA L'ACQUISIZIONE DI J.D. EDWARDS L'OPERAZIONE DARÀ VITA AL SECONDO PRODUTTORE DI SOFTWARE APPLICATIVO ENTERPRISE DEL MONDO
Milano, 4 settembre 2003 - Peoplesoft Inc. E J.d. Edwards & Company  hanno annunciato che Peoplesoft ha acquisito circa 110 milioni di azioni, pari all'88% dell'intero capitale emesso di J.d. Edwards, nell'ambito dell'offerta di scambio scaduta alla mezzanotte (Edt) del 17 luglio 2003. Peoplesoft prevede di acquistare il capitale rimanente di J.d. Edwards prima della fine di agosto. Le due società hanno annunciato inoltre che Michael Maples, membro del Board of Directors di J.d. Edwards, entrerà a fare parte del Board of Directors di Peoplesoft. "Si tratta di una giornata storica per Peoplesoft", ha sottolineato Craig Conway, Presidente e Ceo di Peoplesoft. "La combinazione tra Peoplesoft e J.d. Edwards darà vita al secondo produttore di software applicativo enterprise del mondo. Questa unione amplierà non soltanto la nostra base di clienti, le offerte di prodotti e i mercati di riferimento, ma anche i talenti su cui fare leva. Le nostre due società sono accomunate da una forte cultura orientata al cliente e alle performance. È Quindi con gioia che accogliamo i colleghi di J.d. Edwards nel team Peoplesoft". "L'unione tra J.d. Edwards e Peoplesoft rappresenta il coronamento del programma strategico volto a generare un sostanziale valore per tutti i nostri azionisti", ha dichiarato Bob Dutkowsky, Chairman, Presidente e Ceo di J.d. Edwards. "Grazie alla combinazione delle risorse delle nostre due società potremo continuare a rendere più forti i nostri clienti e a risolvere i loro problemi di business più pressanti. Questa operazione unisce due società straordinariamente complementari fra loro, che insieme stabiliranno un nuovo standard nel soddisfare le esigenze dei clienti in materia di software applicativo enterprise". La transazione influirà positivamente sull'utile per azione 2004 di Peoplesoft su base rettificata, esclusi i costi di ammortamento associati ai beni immateriali acquistati, alla svalutazione dei risconti passivi e ad altre rettifiche contabili. Come precedentemente annunciato, gli azionisti J.d. Edwards che aderiranno all'offerta riceveranno 14,7384 dollari in contanti, in titoli Peoplesoft o in una combinazione di contanti e titoli per ogni azione ordinaria J.d. Edwards conferita. Gli azionisti J.d. Edwards che non aderiranno all'offerta riceveranno 7,05 dollari in contanti più 0,43 azioni ordinarie Peoplesoft per ogni azione J.d. Edwards posseduta. Il pagamento delle azioni conferite e accettate nell'ambito dell'offerta sarà effettuato nei tempi più rapidi possibili e, in caso di azioni conferite secondo procedure di consegna garantita, il pagamento avverrà non appena ricevute le azioni e le documentazioni richieste.

GATEWAY SCEGLIE LE SOLUZIONI ARIBA SPEND MANAGEMENT PER RISPARMIARE OLTRE 400 MILIONI DI DOLLARI ALL'ANNO
Milano, 4 settembre 2003 - Ariba, produttore leader di soluzioni Esm (Enterprise Spend Management, gestione della spesa aziendale), ha annunciato che Gateway, l'importante produttore americano di tecnologie informatiche, ha scelto le soluzioni Ariba Spend Management per realizzare un piano di riduzione delle spese a livello di intera azienda con l'obiettivo di risparmiare 400 milioni di dollari all'anno. Gateway utilizzerà le soluzioni Ariba Analysis, Ariba Category Management, Ariba Enterprise Sourcing, Ariba Contracts, Ariba Buyer, Ariba Contracts e Ariba Invoice per implementare una soluzione completa di gestione della spesa, dalla pianificazione al pagamento. Gateway prevede di utilizzare le soluzioni Ariba per ottenere una migliore visibilità su tutte le categorie di spesa, negoziare migliori condizioni con i fornitori, affinare la gestione dei contratti e dei pagamenti. "Stiamo realizzando un piano di riduzione dei costi, e la nostra partnership con Ariba ci sta fornendo i prodotti, le persone e gli skill ideali per permetterci di ottenere i migliori risultati", spiega Ed Koval, Vice President Procurement di Gateway. All'inizio dell'anno Gateway aveva annunciato un piano volto a ridurre i costi di oltre 400 milioni di dollari all'anno, comprendenti una riduzione delle spese generali, di vendita e amministrative (Sg&A) per 200 milioni di dollari, e una riduzione del costo delle merci vendute (Cogs) per un importo analogo, da ottenere tramite una migliorata gestione della supply chain e una riduzione nel costo dei componenti. "Il management di Gateway ha preso una decisione importantissima per il futuro dell'azienda scegliendo Ariba Spend Management per trasformare i processi di acquisto e ridurre di conseguenza i costi relativi", sottolinea Bob Calderoni, Ceo di Ariba. "Gateway ha il giusto approccio e dispone delle persone più adeguate per complementare i prodotti e il know-how di Ariba e ottenere i migliori risultati nell'ambito dello spend mangement".

UNA GIORNATA FORMATIVA SULL'ASPECT-ORIENTED PROGRAMMING
Milano, 4 settembre 2003 Objectway organizza per il prossimo ottobre una giornata formativa sull'Aspect-Oriented Programming, l'emergente paradigma di programmazione, che permette la risoluzione di una grande quantità di problemi complessi, laddove la sola Object-Oriented Programming risulta inefficace. I campi di applicazione comprendono logging, design by contract, testing, tracing ed in generale ogni concern distribuito su più moduli. Il seminario presenta concetti e tecniche per lo sviluppo di applicazioni Java usando Aspectj, un consolidato ambiente Aop open-source. La presentazione dei contenuti è accompagnata da esempi e demo. L'appuntamento e' fissato per: 20 ottobre 2003 - sede Objectway di Roma; 24 ottobre 2003 - sede Objectway di Milano Infolink: http://www.Objectway.it/events/default.Aspx

RIT TECHNOLOGIES LTD., DOPO L’APERTURA DELLA FILIALE ITALIANA, TORNA CON I SEMINARI DI CERTIFICAZIONE PER INSTALLATORI
Milano, 4 settembre 2003 - Rit Technologies , società leader nello sviluppo e nella commercializzazione di soluzioni innovative nel mercato delle telecomunicazioni e del networking, dopo l’apertura della filiale italiana da il via ai seminari di certificazione per installatori. L’obiettivo di tali corsi è quello di permettere il rilascio al cliente finale di una garanzia su prodotti, manodopera e applicazioni di 15 e 20 anni, in ragione della linea di cablaggio installata. I corsi saranno itineranti e tenuti in lingua Italiana da personale formato direttamente da Rit, le date previste ad oggi sono le seguenti: Milano - 30 Settembre e 1 Ottobre – corso di prima certificazione; Milano - 2 Ottobre – corso di ricertificazione; Roma -14 e 15 Ottobre - corso di prima certificazione; Roma -16 Ottobre - corso di ricertificazione; Bari - 28 e 29 Ottobre - corso di prima certificazione; Bari - 30 Ottobre - corso di ricertificazione. Gli argomenti trattati durante la prima sessione di certificazione prevedono: definizione tecnica di cablaggio strutturato; standard e tecnologie; modalità d’installazione; prove pratiche e test di fine corso. I corsi inerenti la ricertificazione, invece, affronteranno le seguenti tematiche: aggiornamento degli standard; nuovi prodotti; novità su prodotti già a catalogo; procedure d’installazione; prove pratiche e test di fine corso. Infolink: www.Rittech.com

WEBMETHODS NOMINA KEITH DEANE NUOVO SENIOR VICE PRESIDENT E GENERAL MANAGER EMEA
Egham, Uk e Fairfax, Va. 4 settembre 2003 - webMethods, Inc.
(Nasdaq: Webm), multinazionale indipendente leader nella fornitura di software per l’integrazione, ha annunciato oggi la nomina di Keith Deane in qualità di Senior Vice President e General Manager Europe, Middle East e Africa (Emea). Con l’assunzione di questo nuovo incarico, Keith Deane diventa responsabile di tutte le operazioni webMethods nell’area Emea. Deane si occuperà di incrementare le quote di mercato e i profitti di webMethods nonché di espandere le relazioni strategiche con i partner. Keith Deane vanta una notevole competenza nella conoscenza della crescente domanda delle organizzazioni europee per soluzioni di integrazione enterprise-class flessibili e scalabili. Farà leva sulla sua profonda conoscenza di tecnologie d’integrazione e sulla fornitura di soluzioni software per aiutare i clienti webMethods e i prospect a comprendere i benefit di un’integrazione di business centralizzata basata su una comprovata piattaforma integrativa. Prima di entrare in webMethods, Keith Deane ha lavorato per due anni e mezzo come Vice President e General Manager Northern Europe di Bea Systems. Keith Deane vanta una lunga carriera nelle vendite e nel marketing del settore Information Technology in relazione a problematiche di business intelligence, tools di sviluppo, tecnologie desktop database e software di integrazione e gestione dei processi B2b. In diverse occasioni, Deane ha inoltre guidato con successo lo sviluppo di attività in Europa di aziende di software americane. “Webmethods ha i prodotti, le persone e i partner giusti per dominare il mercato dell’integrazione,” ha affermato Keith Deane. “La piattaforma di integrazione webMethods è senza dubbio la soluzione d’integrazione più efficace e di vasta portata disponibile oggi, in grado di offrire ai clienti un concreto e rapido Roi. Non vedo l’ora di guidare l’espansione di webMethods nel mercato Emea dell’integrazione.” “E’ con piacere che do il benvenuto a Keith nel senior management team e non vedo l’ora di raggiungere una crescita ancora maggiore dei profitti in Europa,” ha affermato Tom Erickson, Senior Vice President International, webMethods, Inc. “La sua vasta esperienza e conoscenza del mercato Emea dell’integrazione e la sua capacità di fornire ai clienti efficaci soluzioni software saranno utili per costruire una relazione ancora più forte con il crescente parco-clienti Emea”.

SMARTDEFENSE DI CHECK POINT SCONFIGGE IL WORM BLASTER/LOVSAN
Milano, 4 settembre 2003 - Check Point Software Technologies Ltd, leader mondiale nella sicurezza su Internet, annuncia la disponibilità per tutti i propri clienti di una protezione contro la più recente minaccia che proviene da Internet. Il worm, noto con il nome W32/Lovsan.worm, Msblast, Blaster/Lovsan, o semplicemente Rpc, sfrutta una debolezza presente nei sistemi operativi Windows 2000 e Windows Xp, installati in un gran numero di Pc in tutto il mondo. Blaster/Lovsan si propaga traendo vantaggio da un difetto nel servizio di mappatura delle porte Dce-Rpc delle piattaforme Microsoft Windows. In alcuni casi, il worm è riuscito a far cadere il servizio, generando un malfunzionamento Dos (Denial of Service) dei sistemi infetti. Sembra tra l’altro che contenga istruzioni che chiedono al servizio infetto di attaccare un sito di sicurezza Microsoft specifico in data 16 agosto. Meccanismi di difesa Lo strumento per difendersi da Blaster/Lovsan era disponibile per gli abbonati al servizio di aggiornamento Check Point Next Generation™ (Ng) Smartdefense già nell’aprile 2003. Ora Check Point estende questo strumento di difesa a tutti i propri clienti. Per installarlo è necessario disporre di Firewall-1® Ng Feature Pack 3 e collegarsi all’indirizzo http://checkpoint.Com/securitycenter/advisories/2003/cpai-2003-11.Html. Gli utenti Firewall-1 Ng Feature Pack 3 e versioni successive che avevano richiesto l’advisory Dce-Rpc (Cpai-2003-11) sono già protetti da questo attacco. Gli utenti che invece non lo hanno ancora richiesto, dovrebbero collegarsi al link sopraccitato per aggiornare la loro infrastruttura di sicurezza.

NETWORK ASSOCIATES LANCIA LE NUOVE APPLIANCE MCAFEE SPAMKILLER PER PROTEGGERE GLI UTENTI DALLO SPAM
Milano, 4 Settembre 2003 - Network Associates, Inc. Il fornitore leader di soluzioni per l’intrusion prevention, ha presentato le appliance Mcafee Spamkiller, una nuova linea di soluzioni che vanno ad arricchire la famiglia di prodotti Mcafee Spamkiller utilizzati per combattere il problema dello spam che affligge sempre più le aziende. Progettate per bloccare lo spam a livello di gateway Internet, le appliance Mcafee Spamkiller forniscono avanzate funzionalità di protezione contro lo spam e di content management in una soluzione hardware e software integrata. Con l’annuncio di oggi Network Associates risponde alle esigenze delle aziende corporate di ridurre le responsabilità legali, ripulire la propria banda di rete e consentire ai dipendenti di lavorare in modo più efficiente. Primo prodotto della nuova famiglia annunciata oggi, è Mcafee Spamkiller for Webshield appliance. Come nuovo componente software aggiuntivo alla famosa famiglia di appliance Webshield, Mcafee Spamkiller for Webshield fornisce agli utenti aziendali protezione anti-spam aggiuntiva alle appliance Mcafee Webshield e250, e500 e e1000 e opera contemporaneamente all’esistente tecnologia di content management e anti-virus di Mcafee Webshield per bloccare lo spam a livello di perimetro della rete. “Sono sempre più ben accolte le soluzioni che riuniscono varie funzionalità in un unico punto all’interno dell’infrastruttura It, come per esempio il gateway Internet”, spiega Eric Hemmendinger, research director for security and privacy di Aberdeen Group. “Le appliance Mcafee Webshield riuniscono soluzioni anti-virus, contro lo spam e altre minacce, evitando che tali contenuti vadano a raggiungere l’infrastruttura operativa centrale. Con l’introduzione delle funzionalità di Mcafee Spamkiller alle appliance Webshield, Network Associates offre così diversi metodi per scoprire lo spam innocuo, offensivo e pericoloso, con quella flessibilità di configurazione e gestione necessaria per far funzionare la soluzione in modo efficace”. Le appliance Mcafee Webshield sono soluzioni estremamente scalabili e integrate che riuniscono un avanzato software anti-virus e funzioni di content management con hardware ad elevate prestazioni, e forniscono la “prima linea di difesa” proattiva a livello di gateway Internet per risolvere velocemente le principali problematiche legate a virus e sicurezza. Con Mcafee Spamkiller for Webshield appliance, gli utenti possono ora utilizzare un set di regole prestabilite per individuare proattivamente lo spam e metterlo in quarantena. La tecnologia Mcafee Spamkiller for Webshield appliance effettua la scansione di ogni email in entrata nel momento in cui arriva al gateway Internet, garantendo che le risorse di rete non vengano raggiunte dallo spam. Eliminando il carico di messaggi non desiderati, Mcafee Spamkiller aumenta la produttività degli utenti, dal momento che non devono più sprecare tempo per stabilire quali messaggi siano spam o meno. Inoltre, viene notevolmente ridotta la possibilità che contenuti offensivi arrivino nelle caselle di posta dei dipendenti, il che aiuta a limitare la responsabilità legale, finanziaria e le risorse umane di un’azienda. La tecnologia Mcafee Spamkiller utilizza un sistema di classificazione preciso per determinare se un particolare messaggio di posta elettronica è da considerarsi spam o meno. Grazie al ricco set di regole di Spamkiller, ogni e-mail riceve un punteggio positivo o negativo per determinare una valutazione globale dello spam – basso, medio, alto – e, una volta individuato lo spam, i messaggi possono essere inviati a vari amministratori. Network Associates ha sviluppato la famiglia di prodotti Mcafee Spamkiller per rintracciare e debellare le email spam garantendo un tasso di rilevamento pari al 95% e con una percentuale di identificazione dei falsi-positivi (errori) estremamente bassa, inferiore allo 0,05. Tutto ciò significa che le aziende possono implementare la soluzione e riscontrare un immediato Roi ed aumento della produttività dei dipendenti. Mcafee Security utilizza cinque differenti metodi di rilevazione per controllare ogni messaggio di posta elettronica ricevuto fornendo così agli amministratori It una soluzione proattiva e completa per combattere lo spam: • Analisi di integrità—Spamkiller analizza l’intestazione, il layout e la struttura di ogni messaggio email, per identificare le caratteristiche tipiche dello spam ed applica simultaneamente migliaia di algoritmi che determinano un punteggio di probabilità che classifica un messaggio email come spam o meno.  Rilevamento Euristico—Questo metodo proattivo utilizza una serie di test interni e regole automatiche basati sulle caratteristiche di messaggi spam noti, per determinare le probabilità che un nuovo messaggio possa essere spam e proteggere la rete.  Filtering dei contenuti—questa funzionalità può essere utilizzata dagli amministratori per definire le parole chiave o le frasi che identificano una mail sospetta. L’amministratore può aggiungere parole o frasi a un database per definire i contenuti inopportuni consentendo una più facile rilevazione delle mail spam.  Blacklist e Whitelist personalizzate—l’amministratore è in grado di definire gli standard a livello di server per stabilire sia gli indirizzi dei mittenti accettati che quelli indesiderati utilizzando i settaggi delle whitelist e delle blacklist. I singoli utenti possono integrare le regole sul proprio desktop definendo le singole voci di entrambe le liste. • Supporto Rbl—le liste real time blackhole forniscono l’elenco di corrispondenti conosciuti. Quando implementata con Mcafee Spamkiller, una lista Rbl garantisce che se si riceve un’email da uno dei domini presenti sulla lista, la stessa venga bloccata o messa in quarantena. “Gli utenti che desiderano protezione proattiva contro virus, minacce miste e altro traffico maligno si affidano alle appliance Mcafee Webshield per difendersi in ingresso a livello di gateway”, afferma Ryan Mcgee, director of product marketing per Network Associates. “Con il nuovo componente Mcafee Spamkiller, i clienti possono ora contare completamente su Mcafee Webshield per ridurre in modo considerevole la quantità di spam all’interno delle reti aziendali, proteggendo le risorse critiche”. La soluzione Mcafee Spamkiller for Webshield è già disponibile. Infolink: www.Mcafeesecurity.com

LA NUOVA VERSIONE DEL SOFTWARE IBM WEBSPHERE
Milano, 4 settembre 2003 - La nuova versione del software Ibm Websphere introduce anche nelle aziende le funzionalità di Grid computing, cioè la capacità di accedere alle risorse non utilizzate presenti in azienda e renderle disponibili dove ce n'è più bisogno in un dato momento, come se i diversi computer fossero un unico sistema. Più in dettaglio, Ibm Websphere versione 5.0.2 prevede una nuovissima funzione denominata "agente del traffico" proprio perché è in grado di monitorare i carichi di lavoro e distribuirli sui computer meno occupati in un dato momento. In sostanza, con il nuovo Ibm Websphere, ogni richiesta di lavoro viene automaticamente smistata al computer libero senza alcun intervento da parte dell'amministratore del sistema, e soprattutto senza particolari investimenti in nuovo hardware. Ibm Websphere v 5.0.2 costituisce l'esempio più recente di applicazione commerciale di tipo Grid sviluppata da Ibm, concepita per utilizzare al meglio la potenza di calcolo dei computer: senza l'utilizzo Grid, i mainframe rimangono inutilizzati per il 40% del tempo, i server Unix lavorano spesso per meno del 10% del tempo, e i Pc rimangono inutilizzati al 95% della loro capacità.

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