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MARKETPRESS
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di
MARTEDI'
16 SETTEMBRE 2003
pagina 1
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LA
COMMISSIONE SOLLECITA LE PARTI SOCIALI A PROTEGGERE I DIRITTI A PENSIONE DI
COLORO CHE CAMBIANO IMPIEGO
Bruxelles,
16 settembre 2003 - La Commissione europea chiede alle parti sociali di
esercitare il loro ruolo affrontando i problemi incontrati dai lavoratori
per i quali un cambiamento di lavoro, in specie verso un altro Stato membro,
comporta una diminuzione dei loro diritti a pensione professionale. Nel suo
documento di consultazione pubblicato oggi, la Commissione chiede ai
sindacati e al padronato di adattare i regimi pensionistici professionali
sotto la loro responsabilità in modo che le persone che cambiano impiego o
interrompono la loro carriera non subiscano perdite eccessive nei loro
diritti a pensione professionale. La Commissione invita le parti sociali a
negoziare una convenzione collettiva su scala europea che preveda
disposizioni più favorevoli alla mobilità in materia di pensione
professionale. Anna Diamantopoulou, Commissario in carica dell'occupazione e
degli affari sociali ha dichiarato : “Abbiamo esaminato e analizzato il
problema del trasferimento dei diritti a pensione con tutte le parti
interessate. Un'azione a livello europeo s'impone chiaramente per fare in
modo che i lavoratori non vedano i loro diritti diminuiti quando cambiano
lavoro, e conto particolarmente sulle parti sociali per fare un passo
decisivo nella buona direzione”. Sono essenziali mercati di lavoro più
flessibili con un aumento della mobilità di occupazione al fine di
realizzare gli obiettivi in materia di creazione di posti di lavoro fissati
durante il Cosiglio europeo di Lisbona nel 2000, e attuare l'Agenda europea
per la politica sociale.La Commissione ha definito le attuali
regolamentazioni relative alle pensioni professionali come uno dei
principali fattori che impediscono ai lavoratori di cambiare lavoro. Ad
esempio: In taluni Stati membri, i lavoratori devono abitualmente rimanere
cinque anni presso lo stesso datore di lavoro prima di aver diritto a una
pensione professionale. Se un lavoratore decide di andare altrove durante
questo tempo, egli non acquisirà diritti a pensione per quel periodo. Non
tutti gli Stati membri intraprendono una rivalutazione (in parallelo con
l'inflazione) dei diritti acquisiti in quiescenza, lasciati da un lavoratore
quando si sposta ad un altro lavoro, per assicurare che essi non subiscano
gli effetti dell'inflazione. Non è sempre possibile trasferire i diritti a
pensione tra regimi di tipo diverso o a un regime in un altro Stato membro.
Tali vincoli hanno un effetto negativo sulla mobilità del lavoro, sia tra i
paesi sia attraverso l'Unione europea. I sindacati e i datori di lavoro
insieme hanno la stessa responsabilità nell'instituire regimi pensionistici
professionali. Dopo una prima fase di consultazione l'anno scorso, le parti
sociali hanno concordato sulla necessità di un'azione a livello comunitario
per garantire che i lavoratori non perdano diritti a pensione quando
cambiano lavoro. Questa seconda fase di consultazione invita le parti
sociali ad avanzare proposte quanto al possibile contenuto e portata di tali
misure a livello comunitario, e in particolare la creazione di un quadro
generale che fissi requisiti minimi. Dal punto di vista della Commissione,
si potrebbe trovare una soluzione nella riduzione graduale dei periodi
richiesti per aver diritto a una pensione (noti come periodi minimi di
contribuzione), o il riconoscimento di periodi importanti di lavoro in un
altro Stato membro. I lavoratori dovrebbero poter optare se vogliono
mantenere i loro diritti acquisiti a pensione nel regime originario oppure
trasferirli ad un altro, incluso in un altro Stato membro. Si dovrebbe fare
in modo che i diritti acquisiti in quiescenza lasciati da un lavoratore in
un regime pensionistico di un datore di lavoro precedente non subiscano
troppo gli effetti dell'inflazione. In linea di massima, ci si aspetta una
risposta dalle parti sociali entro sei settimane dal lancio della
consultazione. Se vi sarà una decisione di negoziare un contratto
collettivo, ciò dovrà essere fatto entro nove mesi. Se le parti sociali
non agiscono, la Commissione può proporre essa stessa una legislazione.
L'attuale legislazione dell'Ue già protegge i diritti statutari alla
pensione dei lavoratori migranti, garantisce un uguale trattamento a coloro
che cambiano lavoro nell'ambito di un paese e al di là delle frontiere e
regolamenta la costituzione di fondi pensionistici a livello europeo. Il
testo completo è disponibile su : http://europa.Eu.int/comm/employment_social/soc-prot/social/index_en.htm
FORUM
ECONOMICO DELL'INCE - VARSAVIA, 19-21 NOVEMBRE 2003
Varsavia, 16 settembre 2003 - Dal 19 al 21 Novembre 2003 si terrà a
Varsavia, in Polonia, il Summit Economic Forum dell'Iniziativa Centro
Europea Ince - www.Ceinet.org in concomitanza con il Summit Politico dei
Primi Ministri dei 17 Paesi Membri dell'Ince e della Tavola Rotonda dei
Ministri dei settori economici. L'iniziativa vedrà la partecipazioni di
numerosi rappresentanti di istituzioni ed imprese provenienti da paesi
dell'Europa Centro-orientale. Per ogni ulteriore informazione e per
partecipare all'iniziativa è possibile rivolgersi direttamente al
Segretariato dell'Ince che ha sede a Trieste: Izabela Gostisa Central
European Initiative - Cei Executive Secretariat Via Genova 9 I - 34121
Trieste www.Ceinet.org gostisa@cei-es.Org
Tel. +39 040 7786 780 Mob. +39
329 95 27 148 Fax. +39 040 7786 766
ANALISI
BIBLIOMETRICA NELLA SCIENZA E NELLA RICERCA: APPLICAZIONI, VANTAGGI E LIMITI
Jülich, 16 settembre 2003 .- Dal 5 al 7 novembre si svolgerà a Jülich
(Germania) una conferenza internazionale sull'analisi bibliometrica nella
scienza e nella ricerca. La bibliometria serve ad ottenere indicatori di
performance, così da generare un campo di tensione tra tutte le discipline
di ricerca, le scienze dell'informazione, le scienze di gestione e la
politica della ricerca. Nell'ambito della concessione di fondi orientati
verso le performance, i decisori hanno sempre più bisogno di cifre sulla
qualità e sulla quantità dei dati scientifici. La bibliometria è perciò
lo strumento adatto per misurare e fornire questo tipo di dati. La
conferenza cercherà di rispondere alle preoccupazioni di: scienziati;
responsabili delle politiche scientifiche; direttori scientifici;
specialisti dell'informazione; -esperti in analisi bibliometrica. Infolink:
http://www.Fz-juelich.de/zb/termine/bibliometrie
BTP
INDICIZZATO ALL’INFLAZIONE: VALORE DELL’INDICE DI RIFERIMENTO
Roma, 12 settembre 2003 - Il Mef comunica che per il Btp indicizzato
all’inflazione dell’area euro, con scadenza 15 settembre 2008 e cedola
reale dell’1,65% annuo, il valore dell'Indice dell’inflazione di
riferimento alla data di godimento del titolo (15 settembre 2003) e' pari a
112,60667. Tale valore sarà utilizzato nel calcolo delle cedole e per la
rivalutazione del capitale a scadenza, secondo quanto disposto dal Decreto
di emissione. Si ricorda che l’indice di inflazione utilizzato è l’
"Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo nell’area dell’euro (Iapc),
con esclusione del tabacco". Tale indice è pubblicato mensilmente sul
sito dell’ufficio Statistico delle Comunità Europee (Eurostat), al
seguente indirizzo internet: http://europa.Eu.int/comm/eurostat/public/datashop/print-product/en?
catalogue=eurostat&product=1-pr042idx-en&mode=download
APPROVATO
IL BILANCIO DI MEDIOBANCA: RITORNO ALL’UTILE E AUMENTO DEL DIVIDENDO;
APPROVATE LE PROPOSTE DI MODIFICHE STATUTARIE E COOPTATI IN CONSIGLIO JEAN
AZEMA E TARAK BEN AMMAR
Milano, 16 settembre 2003 - Si è riunito ieri, sotto la presidenza del
dott. Gabriele Galateri di Genola, il Consiglio di Amministrazione di
Mediobanca che ha approvato il bilancio consolidato del Gruppo e il progetto
di bilancio dell’Istituto al 30 giugno 2003. Risultati dell’esercizio Il
bilancio consolidato chiude con un utile netto di € 53,6 milioni, in
sensibile recupero rispetto alla perdita di € 206,2 milioni dei primi nove
mesi dell’esercizio. Il risultato riflette l’andamento particolarmente
positivo della gestione ordinaria che presenta un saldo (€ 539,2 milioni)
in aumento di oltre il 20% rispetto all’esercizio precedente, malgrado il
difficile contesto dei mercati. Il miglioramento ha interessato sia
l’attività di wholesale banking (Mediobanca) sia quella dei retail
financial services (Gruppo Compass), il cui contributo ai ricavi e agli
impieghi del Gruppo ha superato il terzo del totale; il margine di interesse
e le commissioni ed altri proventi, sono aumentati rispettivamente da €
550,4 a € 624,9 milioni (+13,5%) e da € 177,6 a € 232 milioni
(+30,6%). Il rapporto costi/ricavi si è ulteriormente ridotto, passando dal
39% al 37,2%. Quanto all’attività di wholesale banking, nell’esercizio
l’Istituto è intervenuto con ruoli di direzione in operazioni per un
controvalore complessivo di oltre € 104 miliardi (€ 90 miliardi lo
scorso anno), di cui € 70,5 miliardi nell’attività di M&a (€ 60
miliardi), € 25 miliardi nell’organizzazione di prestiti sindacati (€
21,5 miliardi), € 7,6 miliardi nel debt capital market (€ 4,1 miliardi)
e € 1,2 miliardi nell’equity capital market (€ 5,4 miliardi). Per
quanto riguarda il Gruppo Compass, si segnala il vivace incremento
dell’attività di credito al consumo (con un erogato in aumento del 22%) e
di quella dei mutui immobiliari (+36,8%). Il risultato netto contabile è
stato invece negativamente condizionato sia dall’andamento del mercato
azionario sia, in questo particolare contesto, dai criteri contabili
usualmente adottati dal Gruppo. Il risultato della gestione del portafoglio
di investimento ha infatti registrato € 51,1 milioni di perdite da
realizzo, per € 34,9 milioni riferibili alla vendita delle azioni
Fondiaria-sai, e minusvalenze per € 181 milioni, queste ultime al netto
delle relative imposte differite attive (€ 80,3 milioni) e calcolate sulla
base della media semestrale delle quotazioni. Ai prezzi correnti, tali
minusvalenze, in virtù di una ripresa del mercato che ha confermato il
trend manifestatosi nell’ultimo scorcio di esercizio, risultano recuperate
per circa € 115 milioni. L’applicazione dei predetti principi contabili
ha comportato inoltre la contabilizzazione di € 70,6 milioni di
minusvalenze, relative all’attività di tesoreria, ma non di € 224,5
milioni di plusvalenze nello stesso comparto maturate nell’esercizio, di
cui circa € 30 milioni relativi al solo equity swap Fondiaria-sai. La
maggior incidenza fiscale è connessa alle modifiche introdotte dalla
normativa in tema di deducibilità delle minusvalenze sul portafoglio.
Quanto agli aggregati patrimoniali, al 30 giugno la provvista ammonta a €
23.247,3 milioni, con un aumento del 13,3% connesso anche all’attribuzione
del rating. Gli impieghi alla clientela saldano a € 15.033,9 milioni, per
oltre due terzi relativi all’attività di corporate banking di Mediobanca
e per il residuo a quello del Gruppo Compass; la riduzione rispetto allo
scorso anno (-9% al netto delle cartolarizzazioni) è connessa da un lato al
consueto approccio prudenziale al rischio in un contesto congiunturale
difficile e, dall’altro, al rientro di alcune posizioni verso clienti
primari. Il portafoglio di investimento passa da € 3.351,5 milioni a €
3.168,6 milioni ed esprime ai corsi correnti una plusvalenza di € 2.754,6
milioni. Il patrimonio del Gruppo è di € 4.750,3 milioni, già al netto
del dividendo proposto. Il Consiglio ha inoltre approvato il progetto di
bilancio di Mediobanca che presenta un risultato lordo della gestione
ordinaria di € 391,2 milioni, in aumento di oltre il 20% rispetto allo
scorso anno per la crescita delle commissioni (+23,9%), malgrado il
difficile contesto di mercato, e del margine di interesse (+14%), il cui
miglioramento è attribuibile, da un lato, all’attività di trading sul
portafoglio di tesoreria e, dall’altro, all’innalzamento degli spread
creditizi. Il risultato netto, condizionato dall’andamento del mercato
azionario, è negativo di € 14 milioni, dopo minusvalenze su titoli di
investimento, calcolate sulla base della media semestrale dei prezzi, per
€ 185,3 milioni (€ 98 milioni sulla base dei prezzi correnti), perdite
da realizzo di partecipazioni per € 37,8 milioni, minusvalenze su titoli e
derivati di tesoreria per € 57,9 milioni, accantonamenti e ammortamenti
per € 55,2 milioni (di cui € 45 milioni al Fondo rischi su crediti). Al
30 giugno i mezzi di provvista ammontavano a € 20.364,1 milioni (+13,7%),
i finanziamenti e le anticipazioni sono scesi a € 12.522 milioni da €
14.861,8 milioni mentre gli investimenti in titoli si sono ridotti di €
265,1 milioni. Proposta di dividendo Il Consiglio ha altresì deliberato di
proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 28 ottobre
prossimo (eventuale seconda convocazione il 29 ottobre), la corresponsione
di un dividendo unitario di € 0,18, con un aumento del 20% in linea con la
crescita del risultato lordo della gestione ordinaria. Il dividendo, in
pagamento dal 27 novembre prossimo (data stacco 17 novembre), da’ diritto
a un credito d’imposta “pieno” (51,51%). Proposta di modifiche
statutarie Il Consiglio ha inoltre deciso di sottoporre all’Assemblea
straordinaria convocata per il prossimo 28 ottobre talune modifiche
statutarie: l’attribuzione in via esclusiva al Consiglio di
Amministrazione delle decisioni relative all’acquisto, incremento o
riduzione delle partecipazioni strategiche o permanenti di valore superiore
a € 500 milioni, nonché le proposte d’aumento di capitale, di emissione
di obbligazioni convertibili, di scorporo e di eventuali progetti di fusione
e scissione non infragruppo. Su tali materie il Consiglio di Amministrazione
– per il quale verrebbe altresì prevista la possibilità di tenere le
riunioni in tele o video conferenza -manterrebbe gli attuali quorum
costitutivi e deliberativi (maggioranza dei due terzi dei Consiglieri in
carica), mentre tutte le altre delibere verrebbero assunte a maggioranza
semplice. Analogamente, tale quorum verrebbe esteso anche al Comitato
Esecutivo le cui competenze verrebbero lievemente modificate in particolare
per quanto riguarda la delegabilità alla Direzione delle decisioni relative
alla compravendita su titoli non di tesoreria. Come noto, il prossimo
gennaio entrerà in vigore il D.lgs. 6/2003 (cd. Legge Vietti) che introduce
rilevanti novità nell’ordinamento societario, prevedendo tra l’altro
formule innovative in tema di modelli organizzativi delle società per
azioni. Tenuto conto che la materia è ancora potenzialmente oggetto di
integrazioni e modifiche e che presenta profili di coordinamento con
l’attuale normativa non ancora compiutamente definiti, il Consiglio ha
deliberato di rinviare al prossimo anno gli interventi connessi alle nuove
norme e gli aspetti collegati all’articolazione organizzativa
dell’Istituto. Cooptazione di due Consiglieri Il Consiglio ha preso atto
delle dimissioni dei Signori Fabrizio Palenzona e Vittorio Ripa di Meana
cooptando in loro sostituzione i Signori Jean Azema e Tarak Ben Ammar. Il
Consiglio infine: - ha valutato la sussistenza del requisito di
indipendenza, come previsto dal Codice di Autodisciplina per le società
quotate, per i Consiglieri Signori: Roberto Colaninno, Paolo Fresco,
Gabriele Galateri di Genola, Berardino Libonati, Achille Maramotti, Tarak
Ben Ammar. - ha approvato la Relazione annuale sul sistema di Corporate
Governance e sull’adesione al Codice di autodisciplina delle società
quotate.
CLASS EDITORI
SPA:APPROVATA LA SEMESTRALE AL 30/06/2003. COSTI (43,63 MIL. EURO) IN CALO
DEL 4,85%. FATTURATO A 46,96 MILIONI DI EURO. UTILE DELLA CAPOGRUPPO A
144.139 EURO.
Milano 16 settembre 2003 - Si è riunito il 12 settembre a Milano il
Consiglio di Amministrazione di Class Editori spa per esaminare l'andamento
delle attività della Casa Editrice nei primi sei mesi dell'anno Semestrale
Il fatturato consolidato del periodo, è stato pari a 46,96 milioni di euro
(53,34 milioni di euro nel 2002). La diminuzione è dovuta essenzialmente
alla contrazione dei ricavi pubblicitari, registrata in un contesto
economico sfavorevole, caratterizzato da un forte calo degli investimenti in
comunicazione delle aziende, in particolare del comparto bancario, e dal
negativo andamento dei mercati finanziari. I costi del primo semestre,
ammontanti a 43,63 milioni di euro, sono risultati in diminuzione di circa
il 5% rispetto allo stesso periodo del 2002 (45,86 milioni di euro), come
effetto della politica di riduzione dei costi avviata con l’obiettivo di
recuperare la marginalità che ha storicamente contraddistinto lo sviluppo
del gruppo. L’organico di gruppo, in particolare, è diminuito del 6,25%,
passando da 256 a 240 unità. Il margine operativo lordo (Ebitda), di
conseguenza, è risultato pari a 3,33 milioni di euro (7,56 milioni, nel
2002) e il risultato operativo (Ebit) a –811 mila di euro (3,69 milioni,
nel 2002). L’utile ante imposte, a livello consolidato, è ammontato a
–977 mila euro (3,33 milioni, nel 2001). Per quanto riguarda l’andamento
delle principali testate, Mf/milano Finanza ha diffuso nel periodo, in
media, circa 109 mila copie (dati Ads). Class ha avuto una diffusione di
83.700 copie medie, in linea rispetto al primo semestre dell’anno passato.
Da segnalare l’ottima performance ottenuta da Mf/milano Finanza, nel
semestre, in termini di lettorato, cresciuto del 3,9% rispetto alla
precedente rilevazione (autunno 2002), secondo i dati di Audipress, passando
da 512 a 532 mila lettori. Il risultato, raggiunto in una situazione di
mercato non favorevole a causa dell’andamento dei mercati finanziari,
certifica il successo qualitativo della testata. La posizione finanziaria
netta, al termine dei primi sei mesi dell’anno, é stata pari a 1,9
milioni di euro. Prime indicazioni relative al secondo semestre Per quanto
riguarda la raccolta pubblicitaria, durante i mesi di luglio e agosto si
sono verificati i primi segnali di ripresa degli investimenti in
comunicazione, in un contesto caratterizzato da un migliore andamento dei
mercati finanziari. La combinazione dei due fattori, se dovesse continuare
nei prossimi mesi, potrà costituire la condizione di base per il ritorno
della casa editrice ai tradizionali margini di redditività. Principali
eventi del semestre La Casa Editrice, nel periodo considerato, ha
consolidato le quote di mercato proseguendo nella sua strategia finalizzata
alla creazione di valore per gli azionisti, privilegiando investimenti e
rafforzando i settori che consentono di fronteggiare l’elevata ciclicità
dei mercati della finanza e della pubblicità. In questo senso va visto
l’arricchimento dell’offerta specializzata, a valore aggiunto, dedicata
ai professioni, realizzata mediante la pubblicazione di Il Nuovo Diritto
delle Società, seconda testata edita da Class Professionale, nuova società
del gruppo dedicata ai professionisti dell’economia, del diritto e del
fisco, e attraverso la pubblicazione di Cup&handle, newsletter dedicata
ai professionisti del trading edita dalla divisione Milano Finanza
Intelligence Unit (www.Mfiu.it), che produce informazione per i
professionisti della finanza. Da marzo è operativo il Circuito Milano
Finanza – Classica, la prima syndacation dedicata all’informazione
finanziaria in Italia realizzata da Radio Classica-milano Finanza insieme ad
alcune primarie radio locali, che rafforzano la dimensione nazionale dei
programmi radiofonici del gruppo. L’emittente, infatti, produce
radiogiornali quotidiani e approfondimenti settimanali che sono diffusi sul
territorio nazionale dalle radio aderenti alla syndacation. I radiogiornali
raggiungono un’audience (certificata Audiradio), di circa 1,2 milioni di
contatti netti al giorno e 4,5 milioni alla settimana, che consente di
offrire un bacino di ascolto appetibile per gli inserzionisti, considerando
la segmentazione socio-demografica del target di riferimento. Ad aprile, ha
preso il via Cfn/cnbc Mobile (http://mobile.Milanofinanza.it), il primo
canale televisivo finanziario per i telefoni cellulari, creato da Class
Editori e Ustream.it. Cfn/cnbc Mobile consente ai sottoscrittori di
acquistare e vedere i videoclip di informazione finanziaria prodotti da Cfn/cnbc,
usando sia la tecnologia Gprs (2,5G) sia la tecnologia Umts (3G), senza
dover utilizzare la carta di credito, ma con un semplice addebito in
bolletta.
SNAM
RETE GAS: IL CDA APPROVA LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2003 CHE
CHIUDE CON L’UTILE NETTO DI 259 MILIONI DI EURO
San Donato Milanese, 16 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di
Snam Rete Gas ha approvato ieri la Relazione Semestrale al 30 giugno 2003.
Il conto economico consolidato chiude con l’utile operativo di 493 milioni
di euro e l’utile netto di 259 milioni di euro; i risultati semestrali
erano già stati comunicati il 30 luglio 2003, in occasione
dell’approvazione della Relazione Trimestrale al 30 giugno 2003. La
Relazione Semestrale è stata assoggettata a revisione contabile limitata da
parte della Società di Revisione e messa a disposizione del Collegio
Sindacale. Nella pagina seguente sono indicati gli schemi sintetici
riclassificati dello Stato Patrimoniale Consolidato e del Conto Economico
Consolidato al 30 giugno 2003. La Relazione Semestrale è disponibile su www.Snamretegas.it
GRUPPO AEM TORINO SEMESTRALE 2003
AUMENTA DEL 50% IL VOLUME D’AFFARI (364 MILIONI DI EURO) SALE DEL 40%
L’UTILE OPERATIVO (46 MILIONI DI EURO) SI RIDUCE L’INDEBITAMENTO (DEBT/EQUITY
A 0,8 DA 1,2)
Torino, 16 settembre 2003 – Il Consiglio di Amministrazione di Aem Torino,
presieduto dal Prof. Franco Reviglio, ha esaminato il 12 settembre i
risultati consolidati del primo semestre 2003. I dati evidenziano che il
trend di forte sviluppo aziendale è proseguito con uguale vigore nel corso
del primo semestre 2003, grazie all’adozione di una dinamica strategia
commerciale sul mercato libero dell’energia. Il
primo semestre 2003 in sintesi - Il volume d’affari consolidato ha
raggiunto 364 milioni di euro, in crescita del 50% rispetto ai 242 milioni
di euro dei primi sei mesi del 2002, grazie all’incremento del 77% dei
volumi di energia elettrica venduti. Forte crescita dei margini industriali:
l’utile operativo (Ebit), pari a oltre 46 milioni di euro, è salito del
40%. I drivers di crescita reddituale sono attribuibili ai buoni risultati
della controllata Aes Torino, allo sviluppo commerciale e alla maggiore
produzione idroelettrica, che beneficia dell’eliminazione della penale
idroelettrica. In riduzione l’indebitamento finanziario netto consolidato
al 30/06/2003, pari a 534 milioni di euro (era 601 milioni di euro al
31/12/02) a fronte di un patrimonio netto post aumento di capitale pari a
635 milioni di euro (era 518 milioni di euro al 31/12/02). Il rapporto Debt/equity
è migliorato, ora pari a 0,8 rispetto a 1,2 al 31/12/02. Il volume
d’affari consolidato del Gruppo Aem Torino ha superato 364 milioni di
euro, registrando un incremento del 50% rispetto ai 242 milioni di euro dei
primi sei mesi del 2002. L’adozione, da parte della controllata Siet, di
una dinamica strategia commerciale sul mercato libero dell’energia ha
consentito di: quasi raddoppiare i volumi di energia elettrica venduti, pari
a 2.407 Gwh (+77% rispetto al primo semestre 2002), con un incremento del
fatturato consolidato da energia elettrica del 63%; realizzare forniture di
gas ad alcuni impianti di generazione della partecipata Edipower, per un
fatturato pari a 38 milioni di euro. Tutti in crescita i ricavi derivanti
dagli altri settori del core business aziendale: ricavi per distribuzione di
gas e calore +24%, ricavi da vendita di calore per teleriscaldamento +5%,
ricavi da prestazione di servizi +4%. Nel corso del primo semestre 2003 la
produzione lorda di energia elettrica, pari a 953 Gwh, è aumentata del 3,4%
rispetto al primo semestre 2002. Il mix di produzione è stato influenzato
da un significativo aumento della produzione degli impianti idroelettrici
(+17,7% a fronte di un aumento medio nazionale del 10%) e da una riduzione
nella produzione termoelettrica (-4,8%). Il margine operativo lordo (Ebitda)
ha superato 73 milioni di euro, in aumento del 27%, grazie al contributo dei
buoni risultati della controllata Aes Torino, dello sviluppo commerciale e
della maggiore produzione idroelettrica, che beneficia dell’eliminazione
della penale idroelettrica. Il margine sul fatturato (Ebitda margin) è pari
al 20%, in calo rispetto al primo semestre 2002 a causa dell’aumento del
fatturato per intermediazione di energia che, pur avendo una buona
redditività sul capitale investito, presenta un margine di intermediazione
relativamente modesto. Il positivo andamento della gestione caratteristica
ha consentito di realizzare un utile operativo (Ebit) pari a 46 milioni di
euro (+40%). L’utile consolidato ante imposte è stato pari a oltre 29
milioni di euro (+28%). La stima delle imposte sul reddito è pari a oltre
15 milioni di euro, con un tax rate in crescita e pari al 52%, a causa della
cessazione delle agevolazioni fiscali. L’utile netto di Gruppo, superiore
a 14 milioni di euro, registra una crescita dell’11% rispetto al primo
semestre 2002. La realizzazione del piano pluriennale di sviluppo ha
determinato investimenti per 82 milioni di euro (prevalentemente concentrati
nel settore idroelettrico e nella cogenerazione) a fronte di un cash flow
operativo pari a 42 milioni di euro. Grazie alla realizzazione
dell’aumento di capitale per 115,4 milioni di euro del giugno 2003
l’indebitamento finanziario netto consolidato al 30/06/2003 si è ridotto
a 534 milioni di euro, a fronte di un patrimonio netto post aumento di
capitale pari a 635 milioni di euro (era 518 milioni di euro al 31/12/02).
E’ quindi migliorato il rapporto Debt/equity, pari a 0,8 (era 1,2 al
31/12/02). Pur non potendo estrapolare per l’intero esercizio i risultati
economici raggiunti nel primo semestre 2003, in quanto parzialmente
influenzati dalla stagionalità delle attività svolte, anche per il secondo
semestre 2003 si prevede uno sviluppo considerevole del fatturato aziendale
del Gruppo Aem Torino, che favorirà la prevista crescita dell’utile
rispetto all’anno precedente. Tuttavia nel secondo semestre 2003, se non
si verificheranno consistenti precipitazioni autunnali, è prevista una
peggiore idraulicità degli impianti idroelettrici, conseguente
all’anomala situazione climatica generale con precipitazioni quasi
assenti, alle disposizioni emanate a sostegno dell’agricoltura e alle
numerose richieste a sostegno del carico elettrico nazionale pervenute dal
Grtn.
TREVI:
PRIMO SEMESTRE IN FORTE CRESCITA UN 2003 IN LINEA CON LE ATTESE,
ALL’INSEGNA DELLA CRESCITA DEI VOLUMI DI ATTIVITÀ E DELLA REDDITIVITÀ.
RICAVI A 183 MILIONI DI € (+12%); EBITDA A 23,4 MILIONI DI € (+56,7%),
EBIT A 12,1 MILIONI DI € (+83,3%) E UN RISULTATO ANTE IMPOSTE A 3,5
MILIONI DI €
Cesena, 16 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Trevi -
Finanziaria Industriale S.p.a. (Mi:tfi) - holding del Gruppo Trevi, -
presieduto dal Cav. Del Lavoro Davide Trevisani si è riunito sabato 13
settembre a Cesena e ha approvato la relazione per il semestre chiuso al 30
giugno 2003. I dati evidenziano ricavi per 183 milioni di € contro i 163,3
milioni nel primo semestre 2002 (+ 12%), un margine operativo lordo di 23,4
milioni di € (contro i 15 milioni dello stesso periodo 2002) con un
incremento del 56,4% e un risultato operativo pari a 11,1 milioni di €
contro i 6 milioni di € nel primo semestre 2002. Il risultato ante imposte
di pertinenza del Gruppo è positivo per 3,5 milioni di € contro un
risultato negativo per 5,7 milioni di € nello stesso periodo 2002. E’
confermata la crescita della redditività: il rapporto percentuale tra
Ebitda e ricavi totali (12,8%) risulta infatti in forte crescita così pure
il rapporto tra Ebit e ricavi totali (6%), in linea con il budget 2003
comunicato. Decisa è stata una la ripresa dei ricavi del settore core
business + 14,4% ( ingegneria delle fondazioni), segnatamente il mercato
italiano, l’Africa ed il Medio Oriente, grazie alle numerose e importanti
commesse recentemente acquisite. In Venezuela e in Colombia l’attività di
servizi di perforazioni petrolifere ha ripreso il proprio corso, mentre la
produzione di impianti di perforazione ha sofferto della nota crisi
mediorientale. "L’andamento del primo semestre 2003 - ha dichiarato
il Presidente Davide Trevisani – è più che in linea con le attese.
Questi dati ci consentono di confermare le stime fatte per l’anno in
corso, con ricavi totali in aumento di oltre il 6% rispetto all’esercizio
precedente, con i principali indicatori dei margini di redditività in forte
crescita, nonostante la difficile congiuntura internazionale; in particolare
registriamo il forte incremento di attività in Italia grazie alle nuove
commesse legate alle opere infrastrutturali". Al 30 giugno 2003 il
Gruppo conta un portafoglio lavori complessivo di 357,5 milioni di € , di
cui 165,6 da eseguirsi nel secondo semestre dell’esercizio in corso e i
restanti 191,9 nei prossimi esercizi. La posizione finanziaria netta del
Gruppo Trevi è negativa per 131 milioni di € (-118,7 milioni di €
quella registrata al 31 dicembre 2002). Il Gruppo bancario San Paolo Imi ha
stipulato un export credit loan di Usd 17 milioni con la Repubblica del
Venezuela per il finanziamento dei lavori di riparazione della diga
"Borde Seco", assegnata nel 2002 al Gruppo Trevi dall’ente
Cadafe; la commessa è di circa 27 milioni di Us$.
RELAZIONE
SEMESTRALE DEL GRUPPO GRANITIFIANDRE AL 30 GIUGNO 2003
Castellarano (Re), 16 settembre 2003 - La Relazione semestrale è stata
redatta in forma consolidata e può essere sintetizzata dal seguente
prospetto (in migliaia di Euro): Il Gruppo Granitifiandre - Nella prima
parte dell’esercizio 2003 è stato completato il progetto produttivo
tedesco con l’avvenuta ultimazione della costruzione dello stabilimento e
delle linee produttive; nel mese di luglio è iniziata la fase di avviamento
del ciclo produttivo con 60.000 mq di prodotto già in giacenza a fine mese.
E’ stata anche fissata la data di inaugurazione ufficiale dello
stabilimento che avverrà a fine settembre alla presenza delle autorità
locali e dei principali clienti. E’ proseguita inoltre l’intensa attività
di promozione svolta in collaborazione con Raab Karcher, propedeutica allo
sviluppo del mercato tedesco. In particolare nel corso del primo semestre
sono stati organizzati meeting a cadenza settimanale con gruppi di venditori
e posatori Raab Karcher per approfondire la conoscenza dei materiali e che
hanno portato Granitifiandre ad accogliere oltre 500 addetti alle vendite
presso la sede di Castellarano. Contestualmente sono stati organizzati 6
meeting nelle maggiori città tedesche per presentare ai principali
architetti ed ingegneri la partnership commerciale tra Granitifiandre e Raab
Karcher ed i materiali del Gruppo. Il numero dei negozi a marchio Geologica
è arrivato a 41, considerando i 4 shops aperti nel mese di luglio, con un
incremento di 9 rispetto ai 32 di fine 2002. In particolare sono 30 gli
outlets operativi all’estero e tra le nuove aperture si segnalano quelle
di Londra, Zurigo, Bruxelles, Vienna, Dusseldorf oltre a quelli di Vicenza e
Pescara. Il numero dei negozi in apertura nei prossimi 12 mesi, tutti con
contratti in franchising, ammonta a 9. Tra i numerosi meeting e convegni
organizzati nel periodo si segnala il tradizionale evento “Porte
aperte”, organizzato ad inizio aprile presso il nuovo megastore di
Castellarano al quale hanno partecipato oltre 1.000 visitatori fra
progettisti e rivend itori; in tale occasione sono stati presentati 11 nuovi
prodotti facenti parte della collezione Geologica di cui 4 nell’area marmo
(3 per il marchio Porcelaingres), 2 nell’area graniti e 5 nell’area
della pietra (2 per il marchio Porcelaingres); a questi si aggiungono 10
nuovi mosaici. La gamma di offerta della collezione Geologica è stata
portata quindi a 90 diversi materiali. Il settore R&d ha sviluppato nel
periodo 7 nuovi materiali ed in particolare 4 nuove pietre, 2 graniti ed 1
marmo ripartiti fra i marchi Granitifiandre e Porcelaingres, che verranno
presentati ad inizio ottobre 2003. I risultati del secondo trimestre
confermano il mantenimento di elevati livelli di redditività, in netta
controtendenza rispetto sia ai settori di riferimento che alla situazione
economica generale; la leggera variazione in diminuzione del fatturato
evidenziata nel trimestre è stata generata dalla sfavorevole evoluzione del
rapporto euro/dollaro variato di circa il 20% nel confronto con lo stesso
periodo dello scorso esercizio, come di seguito più dettagliatamente
specificato; a cambi costanti il fatturato complessivo sarebbe risultato
allineato a quello del 2002. I risultati conseguiti confermano la strategia
perseguita, che comprende sia l’offerta di prodotti di alto di gamma
alternativi ai materiali di cava che servizi complementari di pre e post
vendita, mirati al pieno gradimento dell’utilizzatore finale; i suddetti
servizi assumono rilievo in quanto consentono alla Società di presentarsi
al mondo della progettazione con proprie soluzioni architettoniche per
pavimenti e rivestimenti. Le vendite di prodotti a marchio nel semestre
risultano a cambi costanti in leggero calo pari al 2,3%. Oltre all’effetto
dollaro, l’evoluzione delle vendite a marchio ha risentito dello
slittamento delle consegne del materiale in relazione a due importanti
commesse sul mercato americano poi avvenute nei primi giorni di luglio. Ha
inoltre inciso anche l’avvenuta prototipazione, effettuata negli
stabilimenti della capogruppo, delle prime produzioni della controllata
Porcelaingres. Quest’ultima nel semestre ha realizzato vendite per
complessivi 593 migliaia di Euro; i ricavi complessivi realizzati
dall’inizio dell’attività ammontano a 1.373 migliaia di euro. Il
fatturato riconducibile alla divisione Granitech, attiva nel settore delle
pareti ventilate e dei pavimenti sopraelevati, evidenziano un incremento dei
volumi di fatturato in linea con le aspettative. Il fatturato in gres
porcellanato “basso di gamma”, rela tivo alle vendite di materiale a
società correlate, prosegue il previsto trend di calo posizionandosi su
valori non significativi. In forte aumento le vendite di atomizzato che,
come già evidenziato nell’ultima parte del 2002 e nel primo trimestre
2003, hanno invertito il trend ritornando a buoni livelli e consentendo di
ottimizzare l’assorbimento dei costi fissi dello stabilimento produttivo.
Le società operanti nel settore della posa stanno ancora scontando il
ritardo accumulato nel primo trimestre, causato da una situazione
metereologica non favorevole; le aspettative rimangono buone per le forti
potenzialità di crescita ancora inespresse e che hanno portato negli ultimi
due esercizi a raddoppiare i livelli di attività. Prosegue la crescita su
valori sostenuti del servizio di composizioni e lavorazione delle lastre di
grès porcellanato effettuato dal gruppo Hydrodesign; il secondo trimestre
ha registrato un incremento dei volumi di fatturato di oltre il 29%,
consolidando così una crescita importante ne l semestre pari al 28%. Il
lancio di una nuova tipologia di prodotto, il “mosaico”, ha favorito lo
sviluppo dei volumi pur in presenza di una leggera contrazione dei margini
percentuali. La marmoristeria, infine, evidenzia valori in calo rispetto al
corrispondente dato 2002 a seguito dell’incremento della capacità
produttiva destinata al servizio dei prodotti a marchio di Granitifiandre ed
in particolare della collezione “pietra”. La ripartizione dei ricavi di
prodotti in grès porcellanato a marchio per area geografica è esposta nel
seguente prospetto: Considerando il totale ricavi, inclusivo dei servizi, la
percentuale di incidenza delle vendite Italia è del 47,5 %. Il mercato
Italia ha proseguito nel semestre il suo trend di crescita. Il mercato
Europa ha invece visto un andamento contrastante: a fronte di un andamento
positivo del mercato Francia, si segnala un calo nei mercati Repubblica
Ceca, Austria (entrambi per la presenza temporale di importanti cantieri nel
secondo trimestre 2002), Spagna (fisiologico calo iniziale a seguito del
cambio del distributore avvenuta a fine 2002) e Germania, che ha risentito
in particolare della presenza nei dati 2002 del primo ordine di impianto per
oltre 500 migliaia di Euro; le aspettative per il mercato tedesco sono
comunque positive, in considerazione di un portafoglio ordini quasi
raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il calo del
mercato “Resto del mondo” è invece sostanzialmente legato alla
sfavorevole evoluzione del rapporto di cambio (-20%); nel dato progressivo a
giugno l’evoluzione risente, nel caso specifico della spedizione avvenuta
nei primi giorni di luglio di due importanti commesse da parte della
controllata americana Trans Ceramica Ltd, come sopra descritto. Lo sviluppo
per tipologia del fatturato ha visto un aumento dell’incidenza dei
“servizi” sul totale ricavi (31% contro il 28% del 2002) rispetto alle
vendite di prodotti a marchio. Lo sviluppo della marginalità ha quindi
seguito l’andamento delle vendite per tipologia e dell’evoluzione
sfavorevole del rapporto euro/dollaro che ha inciso per una percentuale
stimabile in 1,3 punti percentuali sui margini. Il cambio medio di
fatturazione nel primo semestre 2003 è risultato, infatti, pari a 1,114
contro 0,897 del corrispondente periodo 2002; questo porta a quantificare un
minor fatturato imputabile all’effetto del dollaro pari a circa 2,8
milioni di Euro con un impatto sui volumi complessivi del 3,7%. A livello di
margini percentuali il decremento è stimabile in 1,3 punti percentuali sul
fatturato; a cambi costanti il risultato operativo lordo - Ebitda - sarebbe
risultato quindi pari al 25,3%, sostanzialmente allineato al 25,7% del primo
semestre 2002 L’analisi dei costi operativi evidenzia un incremento dei
costi unitari medi energetici mentre i costi di natura variabile hanno
seguito l’andamento dei volumi di fatturato. Il risultato operativo ha
seguito l’evoluzione dell’Ebitda. L’incremento evidenziato dalle
immobilizzazioni è legato agli investimenti eseguiti nel periodo
principalmente in relazione ai progetti di ampliamento della capacità
produttiva in corso di esecuzione in Germania ed Usa. Il dato relativo al
capitale circolante netto è fortemente influenzato dall’effetto derivante
dalla predisposizione della presente relazione semestrale al lordo di
imposte che ha inciso significativamente sul valore dei debiti tributari in
confronto ai dati di fine 2002. Tra i crediti diversi nel 2003 figurano
inoltre crediti per anticipi d’imposta versati pari a 3.600 migliaia di
Euro. Includono inoltre 7.576 migliaia di Euro relativi a crediti per
contributi da ricevere legati all’investimento tedesco, in aumento di
1.843 migliaia di Euro rispetto a fine 2002, ed incassati per 7.329 migliaia
di Euro nei primi giorni di settembre. In aumento risultano anche le
giacenze di prodotti finiti . La posizione finanziaria netta è la seguente:
Il saldo netto attivo è pari a 29.450 migliaia di Euro rispetto ai 34.997
migliaia di Euro di fine anno. Come emerge dal rendiconto finanziario
esposto a seguire i flussi di cassa generati dall’attività ammontano a
9.451 migliaia di Euro ed hanno consentito il finanziamento di investimenti
netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali del periodo pari a 9.139
migliaia di Euro, principalmente riconducibili agli investimenti presso gli
stabilimenti americano e tedesco. Nel periodo inoltre sono stati distribuiti
dividendi per 4.055 migliaia di Euro. Il patrimonio netto consolidato ha
raggiunto 161.111 migliaia di Euro rispetto ai 152.989 migliaia di Euro di
fine 2002, pur avendo già recepito la destinazione dell’utile 2002 di cui
4.055 migliaia di Euro a titolo di dividendi ed una variazione in
diminuzione di 1.424 migliaia di Euro derivanti dalla conversione in Euro
dei bilanci delle controllate estere. Dal punto di vista della strategia
produttiva, come già descritto, è stato completato il progetto produttivo
tedesco con l’avvenuta ultimazione della costruzione dello stabilimento e
delle linee produttive; nel mese di luglio è stata avviata la fase di
avviamento del ciclo produttivo con 60.000 mq di prodotto già in giacenza a
fine mese. E’ stata anche fissata la data di inaugurazione ufficiale dello
stabilimento che avverrà a fine settembre alla presenza delle principali
autorità locali. La forza lavoro diretta ed indiretta include 58 unità ed
è tuttora in corso la fase di assunzione. L’impianto tedesco può contare
quindi su una dotazione complessiva di 26 diversi prodotti, tutti aggiuntivi
rispetto all’offerta a marchio Granitifiandre, ripartiti tra 10 nuove
pietre, 3 nuovi marmi, 6 nuovi graniti e 7 materiali riconducibili alla
collezione Granitstone della capogruppo. L’attività di promozione ha dato
da subito risultati incoraggianti, ed il portafoglio ordini a fine luglio è
pari ad oltre 4 milioni di Euro che saranno evasi per circa 2/3 nel terzo
trimestre 2003. Proseguono i lavori anche presso il nuovo sito produttivo
americano il cui completamento è previsto ad inizio, prima parte del 2004.
Sono in corso i lavori di edificazione dello stabilimento, mentre per i
macchinari e le linee di produzione si farà riferimento agli impianti già
scelti per lo stabilimento tedesco. Anche in questo caso è già iniziata la
fase di studio del mercato nord americano finalizzata alla scelta della
gamma di prodotti che saranno realizzati in loco e sono in corso concreti
contatti per la definizione della rete distributiva. Relativamente allo
sviluppo dei volumi di fatturato le considerazioni fatte a livello di
consolidato sono applicabili anche alla capogruppo Granitifiandre Spa che
rappresenta la società maggiormente significativa del Gruppo. Il fatturato
complessivo risulta in calo del 2,7% di cui il 2,4% riconducibile alla
sfavorevole evoluzione del rapporto Euro/dollaro; lo sviluppo per tipologia
del fatturato ha registrato anche per la capogruppo un aumento
dell’incidenza delle vendite per servizi passata dal 16,9% del 2002 al
18,5% del giugno 2003. L’evoluzione del cambio ha inciso anche sui margini
per un valore stimabile in 1,5 punti percentuali sul fatturato; a cambi
costanti il risultato operativo lordo - Ebitda - sarebbe risultato allineato
al 2002. Il risultato operativo netto ha seguito l’evoluzione del
risultato operativo lordo. Per quanto riguarda i dati patrimoniali e la
posizione finanziaria netta della Capogruppo si rimanda ai commenti sui dati
consolidati. Rapporti con la società controllante e le società controllate
dalla controllante Le società facenti parte del Gruppo Granitifiandre hanno
intrattenuto rapporti di natura commerciale a prezzi in linea con il
mercato, per qualità ed affidabilità, con la controllante di riferimento
Iris Ceramica Spa ed alcune società dalla stessa controllate. I più
rilevanti rapporti in essere sono i seguenti: Vendita di prodotti in grès
porcellanato: la capogruppo, al fine di sfruttare appieno gli impianti,
saturando la capacità produttiva e favorendo il raggiungimento di
importanti economie di scala, ha utilizzato la capacità produttiva che
residua dopo la realizzazione del prodotto principale di Granitifiandre,
vendendo ad Iris Ceramica Spa, Ariostea Spa, Eiffelgres Spa e Indus
Edilcarani Spa prodotti in grès porcellanato non a marchio appartenenti
alla fascia basso di gamma per un importo pari a complessivi Euro 295
migliaia in forte calo, come preventivato, rispetto al corrispondente
periodo 2002 attestandosi su valori non significativi. Il rapporto è
attualmente disciplinato da un contratto di fornitura, di durata annuale e
rinnovabile di anno in anno, salvo disdetta; il prezzo praticato è pari al
costo industriale pieno, maggiorato di un margine del 5%. Granitifiandre ha
inoltre venduto alle consociate Savoia Canada, società che cura in
esclusiva la distribuzione del prodotto sul mercato canadese, per un
ammontare complessivo di circa Euro 661 migliaia a prezzi di mercato.
Servizio di marmoristeria: per favorire ancora una volta la saturazione
della capacità produttiva e garantire una più efficiente gestione dei
costi, la capogruppo ha prestato servizio di levigatura ad Iris Ceramica Spa,
Ariostea Spa, Eiffelgres Spa ed Indus Edilcarani Spa per un ammontare di
circa Euro 4.168 migliaia. Il rapporto è attualmente disciplinato da un
contratto di conto lavorazione, di durata annuale e rinnovabile di anno in
anno salvo disdetta; il prezzo praticato è pari al costo industriale pieno,
maggiorato di un margine del 5%. Altri ricavi ed Affitti attivi: la
capogruppo ha inoltre dato in locazione al gruppo Maffei parte di un
fabbricato sito in Castellarano ad uso uffici, magazzino e sala mostra per
un corrispettivo pari a 31 migliaia di Euro mentre ha concesso in affitto ad
Eiffelgrès Spa un’area di circa 5000 metri quadrati sempre ad uso
ufficio, magazzino e sala mostra per un corrispettivo annuo pari ad Euro 65
migliaia. Gruppo Granitifiandre Relazione semestrale al 30 giugno 2003 Vi
sono in essere residui rapporti attivi che nel primo semestre 2003 hanno
riguardano soprattutto forniture occasionali di atomizzato per Euro 246
migliaia, prestazioni di servizio di taglio e composizioni per un
controvalore di Euro 811 migliaia ed altri ricavi per la gestione del
portale internet per Euro 593 migliaia. Costi della produzione:
Granitifiandre, nello svolgimento della propria attività, ha acquistato a
prezzo di mercato da Ariostea Spa, che dispone di un apposito reparto
produttivo, mole abrasive per l’impianto di marmoristeria per un importo
di Euro 1.125 migliaia. Ariostea fornisce in esclusiva Granitifiandre
garantendo un alto livello qualitativo ed uno stock adeguato per tale
prodotto. Il gruppo ha inoltre acquistato da Iris Ceramica Spa, Eiffelgres
Spa e Ariostea Spa prodotti finiti per il completamento della gamma per
circa Euro 6.301 migliaia; il rapporto è disciplinato da apposito contratto
di somministrazione su licenza esclusiva di Granitifiandre e le condizioni
applicate sono identiche a quelle previste per le vendite di materiale
ceramico da Granitifiandre al Gruppo Iris in quanto prevedono il riaddebito
di un valore al metro quadrato pari al costo industriale pieno aumentato di
un margine del 5%. Dal Gruppo Maffei e da Iris Ceramica Spa sono state
inoltre acquisite materie prime per impasto per un valore pari
rispettivamente a Euro 1.074 ed Euro 1.468 migliaia. Il gruppo ha infine
acquistato da Technokolla Srl materiale collante per circa Euro 205
migliaia. Per quanto riguarda i servizi, Iris Ceramica ed Ariostea hanno
inoltre addebitato al costo sostenuto senza margini aggiuntivi a
Granitifiandre servizi generali per circa Euro 129 migliaia relativi
principalmente al costo del personale di fabbrica utilizzato per far fronte
a esigenze contingenti di lavoro. Per quanto riguarda i rapporti di natura
patrimoniale si rimanda alla nota integrativa. Stock option Al fine di
incentivare il manage ment legandolo all’obiettivo della creazione di
valore per gli azionisti, è stato approvato un piano di stock option dalle
Assemblee del 3 marzo 2001 e 13 maggio 2002. I piani di stock options
prevedono il riconoscimento al presidente, Graziano Verdi, al vice
presidente, Cristina Minozzi ed agli amministratori esecutivi Giacomo
Mazzoni e Mauro Pirondi, del diritto di opzione (incedibile) all’acquisto
di complessive n. 100.000 azioni ciascuno al prezzo prefissato di Euro
9,567, subordinatamente alla permane nza del rapporto di collaborazione. In
particolare il diritto potrà essere esercitato, per n. 20.000 azioni nel
2004, per n. 20.000 azioni nel 2006, per n. 20.000 azioni nel 2008, per n.
20.000 azioni nel 2010 e, infine, per n. 20.000 azioni nel 2012;
limitatamente ai soli Graziano Verdi, Cristina Minozzi e Mauro Pirondi, il
diritto è condizionato al raggiungimento degli obiettivi di crescita. Sono
stati inoltre conclusi ulteriori accordi con gli amministratori esecutivi ed
alti dirigenti della Società, legati al raggiungimento degli obiettivi
economici rapportati allo sviluppo dei volumi e della marginalità e,
subordinatamente, al raggiungimento di obiettivi specifici legati alla
natura della delega ricevuta. Fatti di rilievo - Nell’ambito della rete
dei Key account si segnala che è iniziata la collaborazione nonché le
prime forniture di materiale, principalmente della collezione Geologica ed
in grandi formati, con alcuni prestigiosi clienti a livello mondiale quali
Armani, Ferragamo, Givenchy e Lamborghini; in particolare per quest’ultimo
cliente, oltre a seguire lo sviluppo dei dealers a livello mondiale, è
stata acquisita un’importante commessa per il rifacimento “chiavi in
mano” del centro direzionale. E’ iniziata infine anche la collaborazione
con il marchio Fiat per quanto riguarda il nuovo corporate identity della
rete di concessionari. Nel mese di luglio il numero dei negozi a marchio si
è ulteriormente incrementato di 4 unità per le aperture realizzate ad
Amburgo, Bruxelles, Bordeaux e Vienna; quest’ultimo, realizzato dalla
controllata austriaca Motiv Sturgyik, rappresenta il terzo megastore
Geologica, dopo quelli di Roma e Castellarano, con una superficie espositiva
di 1.000 metri quadrati. Tra le commesse più significative, sia in termini
di valore unitario che di prestigio della referenza, va segnalata la firma
del contratto per la fornitura delle pavimentazioni degli aeroporti di Bari
e Palermo, quantificabile in circa 500 migliaia di Euro. Va inoltre
segnalato che i materiali Granitifiandre sono stati scelti per la
pavimentazione “chiavi in mano” del nuovo centro commerciale “Euro
Torri” di prossima costruzione a Parma, per un valore complessivo di oltre
600 migliaia di Euro. Ad inizio agosto, infine, è stato siglato un accordo
commerciale con il distributore di Taiwan che prevede un impegno di acquisto
di circa 2 milioni di Euro in 4 anni a partire dal corrente esercizio oltre
alla realizzazione di un Geologica shop in un prestigioso spazio espositivo.
Per quanto riguarda il settore della posa si segnala l’aggiudicazione dei
lavori per la realizzazione di un complesso residenziale nella zona di
Firenze per un controvalore di 1,2 milioni di Euro. Relativamente alle
realizzazioni in corso di realizzazione di cui era stata data notizia nelle
precedenti trimestrali, si segnala che sono iniziate le prime spedizioni di
materiale destinate alla ristrutturazione dell’Hotel di lusso Crowne Plaza
di Ginevra. E’ stato siglato e presentato alla stampa il 4 settembre 2003,
un accordo di partnership con Villeroy & Boch, gruppo tedesco leader nel
settore residenziale della ceramica di prestigio con un giro d’affari
complessivo di oltre 970 milioni di euro; l’intesa prevede
l’assegnazione a Granitifiandre della licenza di produzione di materiali a
design Villeroy & Boch cui Granitifiandre garantirà i requisiti di
qualità tecnica ed estetica dei materiali. Tali prodotti saranno
commercializzati da Villeroy & Boch sul mercato mondiale attraverso i
noti canali di distribuzione e le organizzazioni di vendita del gruppo.
L’accordo di lunga durata consentirà a Granitifiandre di conseguire
ricavi per oltre 2,5 milioni di euro già nel 2003. Infine, come
precedentemente menzionato, nei primi giorni di settembre a seguito delle
verifiche effettuate dagli organi competenti, è stata incassata
un’ulteriore tranche pari a 7.329 migliaia di Euro relativa al contributi
in conto capitale maturati a fronte dell’investimento produttivo
realizzato nel Brandeburgo. Evoluzione prevedibile della gestione Nel mese
di luglio lo sviluppo dell’attività è stato positivo ed il fatturato è
risultato, nonostante la persistente debolezza del dollaro, in crescita del
3% rispetto al luglio scorso (mese record 2002); all’interno di questa
crescita il mercato americano ha registrato un incremento superiore al 20%
ed è proseguito nel contempo lo sviluppo dei volumi di fatturato della
controllata Hydrodesign cha ha realizzato un incremento di oltre il 20%. La
visibilità di cui dispone la società grazie al capillare controllo del
mercato anche sulla scorta di un portafoglio ordini a fine luglio in aumento
di oltre il 10% rispetto al 2002, consentono al management di prevedere un
anno 2003 in crescita rispetto all’esercizio 2002 ed il mantenimento di
elevati livelli di redditività e di flussi di cassa.
VENTAGLIO
APPROVA LA TERZA TRIMESTRALE VALORE AGGIUNTO A 33,2 MILIONI DI EURO (6,6
MILIONI NEL 2002) EBITDA MIGLIORATO DI 15,5 MILIONI A –3,1 MILIONI
Milano, 16 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di I Viaggi Del
Ventaglio S.p.a. , presieduto da Bruno Virginio Colombo, ha approvato in
data odierna la terza trimestrale relativa al periodo di nove mesi dall’ 1
novembre 2002 al 31 luglio 2003. Il valore della produzione del Gruppo è
incrementato del 37,8% a 390,2 milioni di euro. A tale crescita è
corrisposto un deciso incremento della marginalità: il valore aggiunto è
stato in questi primi nove mesi dell’esercizio (che escludono il mese di
agosto, in cui viene effettuato il volume di vendite più consistente e a più
elevata marginalità) pari a 33,2 milioni di euro, con un miglioramento di
26,6 milioni di euro rispetto ai 6,6 milioni dei primi nove mesi
dell’esercizio 2002 e del 93% rispetto ai nove mesi dell’esercizio 2001.
Anche Ebitda ed Ebt evidenziano analoghe forti crescite, riepilogate nella
tabella seguente (dati in milioni di euro):
|
9
mesi 2003
|
9
mesi 2002
|
Incremento
|
Incremento
%
|
Ebitda
|
-3,1
-
|
18,6
|
15,5
|
83,33%
|
Ebt
|
-26,9
-36,6
|
9,7
|
26,50%
|
|
La
posizione finanziaria netta è variata dai 95,9 milioni di euro del 31
ottobre 2002 ai 112,5 del 31 luglio 2003 (81,3 milioni al 31 luglio 2002),
in relazione all’acquisizione di Lauda Air, allo start-up di Livingston ed
a politiche commerciali aggressive che hanno determinato un incremento del
capitale d’esercizio netto. “L’andamento dell’esercizio 2003 è
positivo per il nostro Gruppo – dichiara il Presidente Bruno Virginio
Colombo - nonostante il quadro macro economico che ben conosciamo, e le
crisi internazionali derivanti dagli eventi bellici e terroristici oltre che
dall’emergenza sanitaria che hanno interessato l’Oriente. Le ottime
vendite del mese di agosto ci permetteranno di superare il traguardo dei 700
milioni di euro di valore della produzione, e soprattutto sono stati
perseguiti, come ci eravamo ripromessi, gli obiettivi di integrazione con le
nostre due compagnie aeree Livingston (per il corto raggio) e Lauda Air (per
il lungo raggio), attive con sei aeromobili, e di razionalizzazione e
creazione di efficienza della struttura del Gruppo. Lo sviluppo ha
interessato tutti i nostri marchi, che stanno accrescendo la propria
visibilità, e riteniamo che sia ragionevole prospettare una chiusura in
equilibrio economico dell’esercizio 2003 ed un prossimo esercizio 2004 in
decisa ripresa.”
TRE
NUOVI CONSULENTI NEL GRUPPO GALGANO
Milano, 16 settembre 2003 - Il Gruppo Galgano, società leader nella
consulenza di direzione con capitale interamente italiano, rafforza il team
dell'area "Lean Production". Tre nuovi consulenti entrano nella
società presieduta da Alberto Galgano e nella quale da tempo lavora anche
la figlia Mariacristina, Presidente della Delegazione Lombardia di
Assoconsult. Ecco i profili dei tre nuovi consulenti: Andrea Boin, 34 anni,
laureato in Ingegneria Gestionale è esperto di operations. Ha conseguito il
Cpim (Certified in Production & Inventory Management) presso l'American
Society for Supply Chain Management e lavorato come manager in Arthur
Andersen, ora confluita nel network Deloitte Business Consulting,
occupandosi di progetti di riorganizzazione in ambito operations per aziende
di medie dimensioni. Massimo Onori, 33 anni, laureato in Ingegneria
Aeronautica, è esperto in Lean Production. Ha lavorato in Michelin
Italiana, sia nell'area organizzazione che nell'area produzione e come
tecnico di qualità in Michelin Francia. Attualmente segue progetti di Smed,
5S - Visual Management, Value Stream Mapping e Cell Design. Dmitri Voulfson,
35 anni, laureato in Chimica, è esperto di manufacturing. Ha lavorato come
direttore qualità in Ikon - General Motors e Quebecor e come responsabile
sicurezza, ambiente e qualità in Reichhold. Ora si occupa di
implementazione del sistema kanban, attività di Value Stream Mapping e
implementazione della produzione a flusso con interventi di Cell Design.
JOHN
R. "JACK" LEWIS NOMINATO PRESIDENT E CEO DI DUPONT DOW ELASTOMERS
Milano, 16 settembre 2003 - John R. "Jack" Lewis e' stato nominato
President and Chief Executive Officer di Dupont Dow Elastomers, joint
venture globale tra Dow Chemical e Dupont negli elastomeri. John R.
"Jack" Lewis succede in questo incarico a G. Krapels, ritiratosi
dopo 30 anni di onorato servizio. Lewis, attualmente Vice President Asia
Growth Initiatives della business unit Performance Coatings di Dupont,
assumera' le nuove cariche in Dupont Dow Elastomers dal 15 settembre 2003.
"Con la sua grande esperienza nel mercato dell'industria
automobilistica e nei polimeri e con le sue passate responsabilita'
regionali in Europa e Asia, Lewis e' una scelta eccellente per guidare la
joint venture Dupont Dow Elastomers" ha dichiarato Richard R.
Goodmanson, Chairman del board dirigenziale di Dupont Dow Elastomers. Lewis
e' entrato in Dupont come chimico e in 38 anni di carriera nell'azienda ha
ricoperto diversi ruoli gestionali e dirigenziali per Dupont Engineering e
per Dupont Performances Coatings, in Europa e negli Usa. I suoi ultimi ruoli
sono stati Vice President e General Manager Europa/asia, Global Director
Automotive Finishes e Director di Engineering Materials for Engineering
Polymers.
TECNOLOGIA
NUCLEARE, MEETING ANNUALE
Düsseldorf 16 settembre 2003 - Il meeting annuale sulla tecnologia nucleare
si svolgerà a Düsseldorf (Germania) dal 25 al 27 maggio 2004. Nel corso
della manifestazione, alla quale sono attese un migliaio di persone, saranno
presentati circa 200 articoli da parte di ricercatori, rappresentanti
dell'industria e politici. Saranno inoltre organizzati degli incontri per le
imprese. Per ulteriori informazioni visitare: http://www.Jahrestagung-kerntechnik.de
SEMPRE
PIÙ MILES AIR FRANCE ACQUISTANDO I BIGLIETTI ON LINE
Roma, 15 settembre 2003 - Air France informa che fino al 31 dicembre 2003,
é possibile beneficiare di un’offerta speciale per accumulare ancora più
rapidamente Miles Frequence Plus, il programma di fidelizzazione della
compagnia dedicato ai frequent flyers. Infatti, acquistando un biglietto sul
sito italiano della compagnia, www.Airfrance.com/it, sarà accreditato un
bonus di 1000 Miles sul conto Frequence Plus, in tutte le classi prese in
considerazione dal programma e per qualunque destinazione, per un viaggio
effettuato tra il 15 settembre e il 31 dicembre 2003. Inoltre é previsto un
Bonus supplementare di 2500 Miles per il secondo acquisto on line e di 3500
Miles per il terzo acquisto. Il bonus sarà accreditato sul conto Frequence
Plus nel momento in cui il biglietto sarà stato effettivamente utilizzato,
oltre, ovviamente, agli abituali Miles riconosciuti per il viaggio
effettuato. Un’occasione da non perdere considerando che fino al 31
dicembre 2003 si potranno cosi accumulare fino a 7000 Miles supplementari. E
se ancora non si é soci Frequence Plus é possibile iscriversi
nell’apposita sezione all’interno del sito e beneficiare contestualmente
di tale offerta. Condizioni della promozione : Offerta valida per biglietti
acquistati unicamente sul sito www.Airfrance.com/it ; I viaggi devono essere
effettuati tra il 15 settembre ed il 31 dicembre 2003; Offerta valida solo
per i soci Frequence Plus residenti in Italia. Ogni bonus é valido una sola
volta per passeggero
GERMANWINGS:
COMPLETO L’ORARIO INVERNALE 2003/04 DELLA COMPAGNIA. POSSIBILE PRENOTARE
TUTTI I VOLI PER LA PROSSIMA STAGIONE. GERMANWINGS DIVENTA SPONSOR UFFICIALE
DEL BORUSSIA DORTMUND
Milano, 16 settembre 2003 - Tutti i voli della compagnia low cost
Germanwings per l’orario invernale, in vigore dal 26 ottobre 2003 al 27
marzo 2004, sono fin d’ora prenotabili via internet, call center o presso
le agenzie di viaggi. Dal 26 ottobre alle destinazioni Germanwings si
aggiungerà Malaga, in Spagna, che verrà collegata tre volte alla settimana
all’aeroporto di Colonia/bonn. Durante la stagione invernale verranno
cancellati i collegamenti per Bologna, Edinburgo, Ibiza e Smirne, che
riprenderanno con l’orario estivo 2004. Per tutti i collegamenti
dell’orario invernale, Germanwings si servirà di dieci Airbus del tipo
A319 e A320. Recentemente, inoltre, la compagnia low cost è divenuta
sponsor ufficiale della squadra di calcio Borussia Dortmund. “Germanwings
e il Borussia Dortmund hanno molto in comune” ha commentato Andreas
Bierwierth, Deputy Manager Director Germanwings. “Si tratta di due realtà
che negli ultimi mesi hanno vissuto un forte sviluppo economico, e che si
muovono in modo internazionale: il Borussia Dortmund gioca nell’europea
Champions League, mentre Germanwings vola nelle più importanti metropoli
del continente” ha concluso Andreas Bierwierth.
DA
AUSTRIAN AIRLINES TARIFFE IRRESISTIBILI PER L'EUROPA DELL'EST E IL MONDO VIA
VIENNA
Milano, 15 settembre 2003 - A partire da oggi Austrian Airlines propone
alcune tra le più affascinanti destinazioni dell'Est europeo e dell'Oriente
a tariffe da cogliere "al volo". Le nuove offerte Austrian
Airlines, valide per biglietti prenotati ed acquistati entro il 31 ottobre,
con partenze dal 15 settembre al 9 novembre (per Est Europa) e con partenze
dal 15 settembre al 16 novembre (per l'Oriente), sono rivolte ai passeggeri
in partenza dalle città italiane servite da Austrian Airlines: Milano,
Roma, Venezia, Verona, Bologna e Firenze. Le tariffe sono prenotabili presso
tutte le agenzie di viaggio o contattando il Call Center Austrian Airlines
(02.80.663.095, 06.65.684.018). Per chi desidera lasciarsi sedurre dal
fascino dell'Est Europeo Austrian Airlines propone Budapest e Praga a 199
Euro, Belgrado e Cracovia a 249 Euro, Mosca, Bucarest, Sofia, Kiev, Skopje,
e Tirana a soli a 299 Euro, Minsk e Vilnius a 349 Euro. Austrian Airlines
offre inoltre la possibilità di scoprire la magia e il mistero della
tradizione del Sol Levante raggiungendo Tokio nel lontano Giappone a soli
649 Euro. Ancora tariffe speciali di soli 599 Euro per l'esotica Bangkok e
per Pechino. Le tariffe, di andata e ritorno, non includono le tasse
aeroportuali e i supplementi di sicurezza e sono soggette alla disponibilità
dei posti. Il biglietto deve essere emesso almeno 7 giorni prima della
partenza per le destinazioni europee e 14 giorni prima per le destinazioni
intercontinentali. Tutti i voli fanno scalo a Vienna; le tariffe sono
applicabili da Milano Malpensa, Milano Linate, Roma, Venezia, Verona,
Bologna, Firenze. La permanenza minima è di 1 sabato notte mentre quella
massima è di 1 mese. Fin da oggi è possibile prenotare presso tutte le
agenzie di viaggio o contattando il Call Center di Austrian Airlines a
disposizione del pubblico dalle 8:30 alle 21:00 per 365 giorni all'anno:
Nord Italia: 02.80.663.095 Centro/sud Italia: 06.65.684.018 Da: Milano (Linate
e Malpensa), Roma,verona, Venezia, Bologna,firenze A Budapest, Praga
Euro199; Belgrado, Cracovia 249; Bucarest, Kiev, Mosca, Skopje, Sofia,
Tirana 299; Minsk, Vilnius 349; Bangkok, Pechino 599; Tokio 649. Tariffe di
A/r in Euro, tasse aeroportuali e supplementi di sicurezza esclusi
SUPER
OFFERTA BASIQ AIR PER PARTENZE MILANO ORIO AL SERIO/AMSTERDAM
Milano, 16 settembre 2003 - Basiq Air, la compagnia aerea olandese low-cost,
lancia una super offerta prenotabile solo il 16 e il 17 settembre per
partenze da Milano Orio al Serio ad Amsterdam al prezzo di 19,99 euro, tasse
e spese amministrative escluse. “Con la nostra nuova promozione vogliamo
offrire , anche a chi decide all’ultimo minuto, la possibilità di
visitare una delle più belle e stimolanti città europee” ha commentato
Raymond Vrijenhoek, direttore vendite per l’Europa della compagnia.
VOLAREWEB.COM:
ITALIA E L'EUROPA DA 19,99 A
79,99 EURO...TUTTI I POSTI...SOLO PER 6 GIORNI! FINO AL 22 SETTEMBRE
Milano, 16 settembre 2993 -
L'Italia e l'Europa da 19,99 a 79,99 Euro...tutti i posti...solo per 6giorni
con Volareweb.com! Fino al 22 Settembre... i voli nazionali e fino al 15
Dicembre gli internazionali a tariffe speciali da 19,99* Euro fino ad un
massimo di 79,99* Euro ...tutti i posti in Italia e in Europa! In particolare i seguenti voli: Da Milano Linate a Catania,
Palermo e Napoli; Da Milano Malpensa e Venezia a Lamezia Terme; Da Venezia a
Bucarest e Timisoara; Da Milano Malpensa e Venezia verso Praga; Da Milano
Malpensa, Venezia, Roma Fiumicino e Bari a Parigi Orly; Da Milano Linate
verso Barcellona; Da Milano Linate, Venezia, Roma Fiumicino, Brindisi e
Francoforte verso Berlino Schönefeld; Da
Venezia, Rimini e Cagliari verso Londra Luton. Oltre
alla promozione valida su tutto il network...offerta lancio specifica sulla
nuova rotta Venezia-Roma Fiumicino-Venezia: fino al 25 Ottobre tutti i posti
sui voli dal 24 Settembre al 25 Ottobre offerti a 29,99* Euro! E dal 26
Ottobre i voli diventano quattro al giorno!
ATTESTATO
DI BENEMERENZA PER NESTLE’ ITALIANA PREMIATO LO STABILIMENTO DI MORETTA
(CN)
Moretta (Cn), 16 settembre 2003 – In occasione della Cerimonia di
intitolazione ufficiale di Via Avv. Giovanni Agnelli, Via Ing. Enzo Ferrari
e Via Ing. Luigi Burgo, l’Amministrazione Comunale di Moretta, l’Unione
Industriale e la Confartigianato di Cuneo, hanno conferito - domenica scorsa
14 settembre - allo stabilimento Nestlé Italiana di Moretta un attestato di
benemerenza per il contributo apportato allo sviluppo socio-economico del
Territorio. Il Sindaco di Moretta, Ing. Mario Piovano, ha commentato:
“E’ per il grande senso imprenditoriale che negli anni ha distinto lo
stabilimento di Nestlé nel Territorio che abbiamo avuto il piacere di
premiare con un attestato di benemerenza questa realtà industriale; un
esempio a livello internazionale di tecnologia ed efficienza produttiva.”
“A nome di Nestlé Italiana, ringrazio le Autorità che sono intervenute
alla premiazione per il prezioso riconoscimento allo Stabilimento di
Moretta”, ha dichiarato l’Ing. Vittorio Errico, Direttore dello
Stabilimento, “Sono orgoglioso di aver partecipato a questo evento che ha
visto riuniti i massimi rappresentanti delle realtà imprenditoriali
locali”. L’acquisizione del complesso industriale da parte di Nestlé
Italiana risale al 1961, ed è stato grazie all’apporto di esperienza
tecnologica e organizzativa maturata a livello internazionale, che si è
incrementato in modo significativo lo sviluppo dello stabilimento.
Attualmente la fabbrica di Moretta, attraverso l’utilizzo di tecnologie
d’avanguardia, conta una produzione annua di oltre 11.000 tonnellate di
prodotti a marchio Buitoni Fresco (Sughi, Fagottini, Fior di Ripieno, Pasta
per Lasagne, Pasta all'uovo) e oltre 3.000 a marchio Mio (Formaggino). Una
vasta gamma, dagli elevati standard qualitativi, che quotidianamente
raggiunge le tavole di milioni di italiani. Oggi lo stabilimento di Moretta,
grazie ad un investimento tecnologico annuo di 1,5 milioni di Euro,
all’esperienza dei tecnici Nestlé, può essere considerato il punto di
riferimento per la fabbricazione di prodotti refrigerati; un gioiello di
tecnologia e di efficienza produttiva che esporta ben il 30% della sua
produzione verso i mercati esteri.
21°
EDIZIONE PREMIO CONFARTIGIANATO MOTORI A: MONTOYA, HEAD, RENAULT, MAZZONI,
WILLHEIM, ALONSO, FRANGIPANE, BRIATORE, YUSUKAWA, DUPASQUIER, COLOMBO
Monza, 16 settembre 2003 - Tradizionale appuntamento all’Autodromo
Nazionale di Monza, in occasione del 74° Gran Premio di Formula Uno, con il
Premio Confartigianato Motori giunto con successo alla 21ª edizione. Al
termine della prima giornata di prove cronometrate, venerdì 12 settembre
con inizio alle ore 15,30 nell’area hospitality Confartigianato nella
palazzina servizi - Restaurant Club - si è svolto come di consueto la
cerimonia ufficiale di premiazione alla presenza di personalità del mondo
dell’economia, della politica e dell’imprenditoria. Il Presidente ed il
Segretario Generale dell’Apa Confartigianato di Milano, Dario Visconti e
Guido Cesati, ed il Segretario Nazionale della Confartigianato
Autoriparatori, Raffaele Cerminara insieme a personalità del mondo politico
ed imprenditoriale, hanno consegnato il Premio per la stagione 2003 a Juan
Pablo Montoya, pilota della Bmw Williams F1, che l’autorevole Giuria del
Premio ha individuato come pilota che ha contribuito al successo della
squadra per la stagione in corso. Il Premio che è stato realizzato da
Artmotors, rappresenta una scultura in bronzo a cera persa, che ne fa un
oggetto artistico unico nel suo genere. Con Montoya hanno ritirato il premio
l’Ing. Patrick Head della Bmw Williams F1 e la squadra meccanici Renault
F1. Nella sezione giornalisti e foto operatori, sono stati individuati
rispettivamente, Gianfranco Mazzoni della Rai Tv e Wolfang Willheim , come
migliore pilota esordiente invece Fernando Alonso della Mild Seven Renault
F1 e, nella sezione pubbliche relazioni, Silvia Frangipane della Bmw
Williams F1. Inoltre il Comitato organizzatore del Premio ha stabilito per
quest’anno di premiare Flavio Briatore, Hiroshi Yusukawa della Bridgestone
e Pierre Dupasquier della Michelin. Infine un riconoscimento speciale è
stato consegnato a Ercole Colombo, grande professionista della fotografia da
Formula Uno per i suoi 500 Gran premi disputati sino ad oggi Il Premio
Confartigianato Motori, voluto dall’Apa Confartigianato di Milano e
Provincia, nasce dagli artigiani che operano nel mondo automobilistico che
riconoscono nella Formula Uno la punta di diamante di un intero settore nel
quale operano più di 90mila imprese per oltre 40mila addetti. Tra i
premiati delle passate edizioni campioni come, Prost, Lauda, Piquet, Alesi,
Berger, Alboreto, Fisichella, Patrese, Nannini, Mansell, M. Schumacher, e
tecnici d’avanguardia come Brown, Dudot e Byrne. Tra i membri della
Giuria: Giorgio Piola, Ercole Colombo, Ezio Zermiani, Giorgio Terruzzi,
Paolo Montagna, Enrico Ferrari, Ivan Capelli, Pepi Cereda, Henry Morrough,
Carlo Cavicchi, Pino Allievi, Nestore Morosini, Angelo Orsi, Stefania Bocchi,
Dario Visconti.
TOTOCALCIO:
UN PREMIO A SORTEGGIO DA 2.000 EURO VINTO A MONTECATINI
Milano, 16 settembre 2003 – Ha collezionato solo tre dei 14 punti
possibili, ma è una schedina che vale comunque 2.000 euro: giocata in una
ricevitoria di Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, è una delle
schedine sorteggiate ogni settimana dall’Amministrazione autonoma dei
Monopoli di Stato per l’assegnazione dei premi successivi dei concorsi
Totocalcio, Totogol e “Il9”. La schedina è stata giocata presso la
ricevitoria “Sologioco”, in via del Salsero 23 a Montecatini Terme: la
ricevitoria fa parte dei punti gioco collegati a Snai, e la schedina
vincente corrisponde alla matrice numero C0050306180659. La vincita può
essere incassata da subito presso un qualsiasi punto gioco della rete
d’accettazione Snai dei concorsi pronostici. I concorsi Totocalcio,
Totogol e “Il 9” di domenica 14 settembre hanno assegnato
complessivamente 18 premi a sorteggio: per il Totocalcio sono stati
assegnati tre premi da 4.000 euro ciascuno tra tutte le schedine che hanno
conseguito uno “zero”, oltre a sette premi da 2.000 euro, sorteggiati
tra tutte le schedine che hanno realizzato tre punti. Per il concorso “Il
9” (categoria premiata 7) sono stati sorteggiati tre premi da 2.000 euro,
mentre per il concorso Totogol i premi sono stati in tutto cinque, ciascuno
da 2.000 euro, assegnati a sorteggio tra le schedine con due punti. I premi
anticipati di partecipazione da 100 euro ciascuno (si vincono al momento
della giocata, uno ogni 15.000 colonne accettate su base nazionale), sono
stati in tutto 1.322 (718 per il Totocalcio, 388 per il Totogol e 216 per il
“Il9”) per vincite complessive pari a 132.200 euro.
RIUSCIRÀ
UN PROGETTO DELL'UE AD IMPEDIRE IL RIPETERSI DEI DEVASTANTI INCENDI BOSCHIVI
DI QUEST'ANNO?
Bruxelles, 16 settembre 2003 - Il clima torrido e secco registrato
quest'estate in Europa ha causato effetti disastrosi in numerosi paesi, non
ultimo il Portogallo, colpito come mai prima d'ora dagli incendi boschivi,
che hanno provocato la perdita di 18 vite, la distruzione di oltre 200.000
ettari di habitat naturale e danni per circa un miliardo di euro. Mentre in
Portogallo ed a livello europeo le autorità riflettono sulle diverse
soluzioni che si sarebbero potute adottare, un team di ricercatori impegnato
in un progetto finanziato dall'Ue viene chiamato ad esprimere il proprio
parere, nella speranza di impedire per sempre il ripetersi di tali
catastrofi. Il progetto Spread può essere considerato il precursore dei
nuovi progetti integrati, che saranno finanziati nell'ambito del Sesto
programma quadro (6Pq). L'iniziativa riunisce tre progetti di dimensioni
minori e coinvolge 26 partner provenienti da 10 paesi. La creazione di un
progetto di più ampia portata è stata suggerita dalla Commissione europea.
"Stiamo esaminando le tre fasi temporali in cui si articolano gli
incendi boschivi: il prima, il durante ed il dopo", ha chiarito
Domingos Xavier Viegas dell'Università di Coimbra, coordinatore del
progetto. La prima fase comprende la prevenzione degli incendi, la
definizione delle condizioni che determinano gli incendi boschivi e la
configurazione delle mappe del rischio. La seconda fase riguarda i fenomeni
che si verificano durante un incendio e contempla lo sviluppo di modelli di
diffusione degli incendi e di dispersione del fumo, mentre la terza fase
viene definita dal professor Viegas il "pacchetto ecologico degli
incendi", e si riferisce alla mitigazione degli effetti degli incendi
boschivi ed alla migliore gestione forestale. Il quarto pilastro del
progetto garantisce che la società sia presa in considerazione dai
ricercatori. Quanti lavorano su questo aspetto del progetto stanno
affrontando il tema dell'istruzione in materia di sicurezza antincendio e
della formazione sulla gestione degli incendi. In aggiunta, il consorzio
intende favorire il trasferimento di conoscenze agli utenti interessati,
nonché instaurare un dialogo sul tema degli incendi boschivi. Questo
aspetto ha già sortito effetti positivi. Il lavoro svolto in un precedente
progetto si è concluso con la raccomandazione di un metodo di
caratterizzazione degli incendi, che viene attualmente adottato quale metodo
standard in Europa. Il progetto Spread ha sviluppato inoltre, unitamente ad
un società privata, un fuoristrada dotato di un sistema Gps, di dispositivi
meteorologici integrati e di varie telecamere. Il veicolo, che consente di
seguire in tempo reale la situazione sul campo, è stato molto richiesto
durante gli incendi di quest'estate. Tuttavia, le autorità non sono
soltanto interessate ai risultati concreti ottenuti dai ricercatori.
"Stiamo già collaborando con gli istituti nazionali, fornendo pareri
sulle esperienze positive e sugli errori commessi", ha spiegato il
professor Viegas al Notiziario Cordis. "Uno degli aspetti peggiori è
la mancanza di fiducia: la gente ha visto minacciati la propria vita ed i
propri averi. Stiamo attualmente valutando le azioni da intraprendere per
far rinascere questa fiducia". Il professor Viegas è stato inoltre
contattato da una commissione ufficiale per organizzare un incontro di
riflessione, nel corso del quale verrà richiesto il suo parere e quello dei
suoi colleghi in merito alle ulteriori ricerche da svolgere ed agli
strumenti necessari ad impedire tali devastazioni in futuro. I partner del
progetto stanno svolgendo proprie ricerche sulle modalità adottate per
fronteggiare gli incendi insorti in Portogallo nel corso dell'estate. In
questo paese i ricercatori hanno realizzato interviste nell'intento di
stabilire i motivi per cui 18 persone hanno perso la vita, interrogando i
testimoni oculari sulla dinamica e sulle cause di ciascun incidente. Una
causa comune di queste morti sembra essere il fenomeno di "blow-up",
che prende il nome dall'esplosione improvvisa del legname arso da cui è
causato. "Tale fenomeno sorprende le persone ed è in grado di
uccidere. Così si verifica la maggior parte degli incidenti", ha
spiegato il professor Viegas. Casualmente, questo è uno dei settori nei
quali il progetto ha raggiunto i risultati più prestigiosi. Gli esperimenti
condotti in laboratorio e sul campo hanno determinato lo sviluppo del primo
modello fisico mai realizzato, che può essere utilizzato per prevedere il
possibile verificarsi dell'esplosione. Il professor Viegas ritiene altresì
che il modello di dispersione del fumo rappresenti un ulteriore successo.
"Il fumo è spesso più dannoso delle fiamme: crea disorientamento e
confonde le persone", ha chiarito il Professore. Questa serie di
risultati positivi dimostra il successo ottenuto dal progetto Spread,
sebbene il team sia attualmente soltanto a metà del periodo assegnato per
lo svolgimento della ricerca. Sorprende, quindi, che i ricercatori abbiano
considerato il numero di partner coinvolti nel progetto una notevole sfida
da affrontare. Tutti i partner sono comunque consapevoli delle difficoltà e
si stanno impegnando positivamente per creare una maggiore integrazione con
le iniziative da cui potranno trarre insegnamento i futuri partecipanti dei
progetti integrati. "Ci aspettavamo questi problemi di
integrazione", ha commentato il professor Viegas. "Desideravamo
che tutte le sezioni procedessero autonomamente e per tale motivo abbiamo
tenuto riunioni per spiegare alle altre parti ciò che stava succedendo in
ciascuna sezione. Non è facile impegnare le persone in ambiti estranei ai
loro settori d'interesse", ha aggiunto Viegas. Egli ha creato un gruppo
direttivo, composto da due persone per ciascuno dei quattro settori di
ricerca, al fine di facilitare la comunicazione, iniziativa che, a suo
avviso, ha avuto molto successo. Riunire tutti i partecipanti per effettuare
esperimenti sul campo è risultato altresì positivo per la creazione di
rapporti fra i numerosi partner. Questi ultimi si sono riuniti in Portogallo
per osservare i terreni in fiamme, e ciascun team di ricercatori ha studiato
i diversi aspetti degli incendi. Il pieno coinvolgimento dell'unico partner
non europeo, proveniente dal Canada, si è dimostrato altresì difficoltoso.
Tuttavia, il contributo canadese è senza dubbio positivo, secondo il
professor Viegas, poiché ha consentito l'esecuzione di esperimenti sul
campo nel settore degli incendi striscianti, che in Europa non sono
possibili. Riguardo al futuro, il consorzio sta considerando la possibilità
di realizzare un progetto ancora più ampio per proseguire le attività di
ricerca nell'ambito del 6Pq. Non c'è nulla di definitivo, ma il prossimo
progetto potrebbe riguardare anche altre tipologie di rischio. "La
Commissione sta incoraggiando l'esame degli aspetti multirischio. Essa
auspica l'adozione di un linguaggio comune per tutti i tipi di
rischio", ha spiegato il professor Viegas. Infolink:
http://www.Algosystems.gr/spread
ESERCITAZIONE
DEI VIGILI DEL FUOCO AL TRAFORO DEL FREJUS: COLLEGAMENTI DI EMERGENZA VIA
SATELLITE EUTELSAT MEDIANTE TERMINALE MOBILE DELLA PROTEZIONE CIVILE
Frejus, 16 settembre 2003 - Durante una simulazione d’incendio al Traforo
del Frejus, il Centro Elaborazione Dati e il Servizio di Pianificazione
Emergenze dei Vigili del Fuoco di Torino hanno sperimentato con successo il
collegamento satellitare per replicare la loro Centrale Operativa
direttamente sul luogo del disastro. Il collegamento è stato effettuato
portando sul piazzale antistante il traforo un terminale mobile messo a
disposizione dal Settore Protezione Civile della Regione Piemonte collegato
alla rete Dsat 2000 di Eutelsat. Tale mezzo è stato allestito, su incarico
della Regione Piemonte, dal Politecnico di Torino con Eutelsat e Medianet
(fornitrice della piattaforma Paiper per i servizi di videocomunicazione)
nell’ambito di un progetto per la sperimentazione di collegamenti via
satellite nell’ambito del “disaster recovery”. Durante la simulazione,
il terminale Dsat 2000 e la piattaforma Paiper hanno permesso di accedere a
distanza dal luogo del disastro a tutti i servizi che i Vigili del Fuoco di
Torino utilizzano attraverso la loro Intranet tramite un apposito sistema
informatico che in modo sicuro è interconnesso alla rete “Rupar”. La
Sala Operativa dei Vigili del Fuoco di Torino è stata collegata via
satellite al Traforo del Frejus ottenendo cosi’ in tempo reale dati e
immagini del disastro, e intervenendo continuamente a distanza per guidare
le operazioni di soccorso. Le stesse informazioni potevano essere ricevute
via satellite da utenti remoti come il Centro Operativo Nazionale dei Vigili
del Fuoco di Roma e la Prefettura territorialmente competente, permettendo
così a questi ultimi un continuo e diretto aggiornamento sull’evolversi
della situazione. Il mezzo mobile della Protezione Civile utilizza la
Piattaforma di Eutelsat D-sat2000 con un’estensione ai servizi
professionali www.Medianetgroup.org Il cuore del collegamento satellitare
studiato appositamente per i servizi di emergenza è rappresentato
dall’integrazione del server Paiper con i terminali del sistema Dsat 2000.
Installato in ogni terminale, Paiper consente di sfruttare appieno le
caratteristiche del sistema, permettendo i collegamenti multicast di più
stazioni per videoconferenze e trasmissione dati con un solo salto sul
satellite. Collegando direttamente tutti i terminali della rete, il sistema
Dsat 2000 integrato dalla piattaforma Paiper garantisce un’altissima
affidabilità delle comunicazioni grazie all’assenza di nodi intermedi.
Esso permette dunque la creazione di Vpn (Reti Private Virtuali) securizzate
e affidabili, come richiesto da situazioni di emergenza quali il disastro
simulato dai Vigili del Fuoco al Frejus. Il collegamento “voce” è stato
realizzato con un sistema Voip a basso consumo di banda (6,8 Kb/sec)
embedded linux e con apparati prodotti da Eit, società del Gruppo Medianet.
Le comunicazioni tra le varie postazioni sono definite da un sistema Dns in
cui ogni terminale è conosciuto col suo nome. La simulazione d’incendio
del Frejus ha permesso di valutare gli indubbi vantaggi delle comunicazioni
via satellite in situazioni di emergenza. Anche in caso di assenza di
comunicazioni terrestri, terminali mobili trasportati sul luogo del disastro
e collegati alla rete D-sat2000 di Eutelsat permettono il coordinamento
internazionale dei soccorsi connettendo le autorità competenti e le équipes
presenti sul campo in un raggio di copertura a livello europeo.
DATAMAT
PARTECIPA AD ECAM 2003, LA 6^ CONFERENZA EUROPEA SULLA METEOROLOGIA
APPLICATA
Roma, 16 Settembre 2003 – Datamat annuncia la propria presenza ad Ecam, la
European Conference on Application of Meteorology, organizzata a rotazione
dai Servizi Meteorologici Nazionali dell’Europa occidentale con cadenza
biennale. Quest’anno la conferenza si svolgerà in Italia sotto la
direzione dell’Ufficio Generale per la Meteorologia - Servizio
Meteorologico dell’Aeronautica Militare. La manifestazione, che si terrà
a Roma presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 15 al 19 Settembre,
si pone come obiettivi la promozione e lo scambio a livello europeo di
informazioni sulle applicazioni della meteorologia tra i servizi
meteorologici nazionali, le organizzazioni internazionali, le agenzie
governative, le università, le industrie e gli utenti dei servizi
meteorologici. Ai lavori sono attesi oltre 250 partecipanti da tutto il
mondo con circa 100 interventi scientifici. Nell’area dedicata agli
espositori, Datamat presenterà per la prima volta i nuovi sistemi per la
meteorologia Nsed e Nubis, realizzati per il Servizio Meteorologico
dell’Aeronautica Italiana: Nsed (Nuovo Sistema di Elaborazione Dati) è un
sistema ad alta complessità che raggruppa tutte le strutture hardware e
software attualmente utilizzate dal Cnmca (Centro Nazionale di Meteorologia
e Climatologia dell’ Aeronautica) nello svolgimento quotidiano delle
attività di previsione meteorologica. Nubis (National Unified Broadcast
Informative Satellite ) è il sistema per la distribuzione dei prodotti
meteorologici basato su tecnologia Dvb (Digital Video Broadcasting).
Inoltre, Datamat esporrà la linea Software Datamet, prodotto leader
indiscusso nel software applicativo per la radar meteorologia, attualmente
installato sulla maggior parte dei siti radar operativi sul territorio
nazionale. “Siamo lieti di poter contribuire, ancora una volta, ad un
momento di confronto internazionale che vuole porre l’innovazione
tecnologica al servizio dei cittadini e degli interessi generali della
collettività – spiega Lucio Magliozzi, Direttore Generale di Datamat –
I recenti eventi meteorologici, caratterizzati a volte da inconsuete o
anomale manifestazioni, hanno accresciuto la domanda di informazioni e dati
meteo sempre più precisi ed affidabili, evidenziandone il ruolo
fondamentale in attività di interesse generale come i trasporti, la
protezione civile, l’agricoltura, il turismo. Siamo convinti che la
scienza meteorologica possa rispondere con successo alle sfide ambientali
grazie anche alle soluzioni realizzate valendosi delle competenze
tecnologiche di Datamat e delle sue applicazioni”.
30.000
ANIMALI ABBANDONATI DA ADOTTARE.
Milano, 16 settembre 2003 - Sono 30.000 i cani e gatti che aspettano di
essere adottati, pi_ precisamente 27.417 cani e 2.192 gatti:questo Ë il
dato che emerge dalla nuovissima inchiesta dell’Associazione Amici!
condotta su 143 canili e strutture di pronta accoglienza distribuite in
tutt’Italia. "Adotta un amico e trovi un tesoro" Ë
l’iniziativa che, grazie al prezioso contributo di Royal Canin, permette
ai primi 2.000 atti di adozione di ricevere un mese di alimentazione
gratuita per ogni cane o gatto adottato in modo responsabile. Per saperne di
pi_ basta collegarsi al sito www.Amici.it
dove Ë possibile anche consultare l’elenco dei canili e scaricare
gratuitamente il modulo di adozione. L’iniziativa termina il 30 settembre
2003. La distribuzione geografica dei cani e dei gatti abbandonati ospiti
dei canili.
|
|
|
|
Regione
|
N_canili
|
Cani/gatto
|
%Cani/gatti
|
Emilia
Romagna
|
28
|
4.549
|
15,36
|
Lombardia
|
23
|
2.974
|
10,04
|
Campania
|
7
|
2.180
|
7,36
|
Calabria
|
5
|
2.039
|
6,86
|
Toscana
|
8
|
1.991
|
6,72
|
Marche
|
12
|
1.974
|
6,66
|
Sicilia
|
6
|
1.885
|
6,36
|
Piemonte
|
13
|
1.847
|
6,24
|
Puglia
|
6
|
1.540
|
5,2
|
Friuli
Venezia Giulia
|
4
|
1.540
|
5,2
|
Sardegna
|
6
|
1.324
|
4,47
|
Lazio
|
4
|
1.295
|
4,37
|
Veneto
|
6
|
937
|
3,2
|
Abruzzo
|
4
|
835
|
2,82
|
Molis
|
1
|
800
|
2,7
|
Umria
|
2
|
610
|
2,06
|
Basilicata
|
2
|
525
|
1,77
|
Valle
D'aosta
|
1
|
255
|
0,86
|
Liguria
|
4
|
218
|
0,73
|
Trentino
Alto Adige
|
1
|
50
|
0,18
|
|
143
|
29.609
|
100%
|
|
|
|
|
|
Fonte
Associazione Amici! Elaborazione Settembre 2003
IL
CNR OSPITA LA 6^ CONFERENZA EUROPEA SULLA METEOROLOGIA
Roma, 16 settembre 2003 - Stanno diventando quasi delle star, ricercate da
tutti gli organi d’informazione: i meteorologi, complice il clima pazzo di
questi ultimi decenni, sono ormai al centro dell’attenzione della pubblica
opinione. Una importanza giustificata dagli innumerevoli campi in cui le
variabili meteorologiche fanno sentire la propria influenza: dalle Olimpiadi
alla distribuzione di energia elettrica, dal trasporto merci su strada alla
situazione dei ricoveri negli ospedali non esiste praticamente settore della
nostra vita che possa fare a meno dell’andamento del tempo. Ma prevedere
comporta l’impiego di strumenti e metodi sempre più sofisticati, anche
alla luce delle richieste che provengono dalla protezione civile e dagli
ambientalisti. Di questo si discuterà al Consiglio Nazionale delle Ricerche
di Roma (Cnr – Sala Convegni – Piazzale Aldo Moro, 7) da oggi al 19
settembre 2003 in occasione della 6^ Conferenza Europea sulle Applicazioni
delle Meteorologia. L’iniziativa, promossa dai Servizi Meteorologici
Nazionali dell’Europa Occidentale con il supporto dell’Aeronautica
Militare, Ufficio Generale per la Meteorologia - Servizio Meteorologico
Italiano e dal Cnr, vede riuniti oltre 250 esperti provenienti da tutto il
mondo.
I
PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA FONDAZIONE CUOA
Altavilla Vicentina (Vi), 16 settembre 2003 - Il prossimo 25 settembre 2003
alle ore 14.30, presso Villa Valmarana Morosini, la Fondazione Cuoa, in
collaborazione con Confindustria Veneto, organizza il seminario di studio
gratuito "Alternanza Scuola-lavoro tra cultura d'impresa e riforma
della scuola". L'incontro è rivolto a responsabili d'azienda,
dirigenti di scuola, direttori di agenzie di formazione, rappresentanti di
parti sociali e delle famiglie;tratterà del modello didattico organizzativo
dell'alternanza previsto nei decreti attuativi della riforma e nelle
sperimenazioni avviate in diverse regioni, del nuovo ruolo dell'impresa,
della scuola, delle regioni e delle parti sociali. La scheda d'iscrizione,
scaricabile dal sito, va inviata, via fax, entro il 22 settembre 2003 a:
Fondazione Cuoa - Segreteria Divisione Pubbliche Amministrazioni - Villa
Valmarana Morosini - 36077 Altavilla Vicentina (Vi), tel 0444 333 713 - fax
0444 333 994. Per informazioni: Divisione Pubbliche Amministrazioni, Sig.ra
Chiara Pomini, tel. 0444 333 760, e-mail: segreteriadpa@cuoa.It
NOVITÀ
EIPM 2003-2004 : “THE EXECUTIVE DEVELOPMENT PROGRAM”
Archamp (Francia), 16 settembre 2003. L’eipm
(The European Institute of Purchasing Management) rinnova la formazione
“Strategia Acquisti” creando una nuova formazione destinata ai managers
del settore “Acquisti” : “The executive Development Program”. Due
moduli di tre giorni per meglio affrontare il tema del business di domani.
L’eipm , creato da nove multinazionali all’inizio degli anni ’90, è
attualmente il riferimento europeo per la formazione, la ricerca e lo
sviluppo di nuovi strumenti nel settore degli Acquisti e del Supply Chain
per i quadri di alto livello. In tredici anni di attività, l’Istituto ha
formato più di 10.000 quadri internazionali in venti Paesi e in sette
lingue diverse. Oggi l’Eipm ha deciso di rafforzare la sua leadership
lanciando un nuovo corso in due sessioni di tre giorni (1-2-3 dicembre 2003
e 4-5-6 febbraio 2004) : The Executive Development Program. La formazione
interessa i professionisti del settore “Acquisti” con diploma
universitario e/o gli esecutivi. L’idea essenziale di questo programma
breve è di fornire una visione strategica sui grandi cambiamenti avvenuti
negli ultimi anni (nelle imprese, negli acquisti e nelle risorse umane). Si
basa su nuovi concetti per sviluppare l’analisi, la strategia, la capacità
decisionale e la linea d’azione dei managers e degli esperti
“Acquisti”. L’obiettivo del programma è fornire ai partecipanti una
visione dettagliata non solo dello sviluppo degli affari con uno spiccato
orientamento verso il business del futuro e le differenti strategie
possibili, ma anche della loro personale evoluzione professionale. Queste
due sessioni di tre giorni permettono di fare e di scambiare esperienze che
arricchiscono con l’intervento di esperti internazionali rinomati nel
proprio campo. Si svilupperanno principalmente i temi seguenti: Business
Environment, Purchasing New Challenges, Change and Leadership. “Mba
Strategia Acquisti” unico in Europa... L’eipm è il solo Istituto
europeo a proporre un “Mba Strategia Acquisti” in lingua inglese, la cui
prossima sessione inzierà nel gennaio 2004. Grazie all’eccellente livello
dei relatori (professori internazionali specializzati) e alla provenienza
internazionale degli studenti (dieci nazionalità per sessione), l’Mba è
il mezzo perfetto per tessere l’indispensabile rete di relazioni alla base
della professione, al fine di fare e scambiare conoscenze per
l’arricchimento delle esperienze personali. Infine, grazie all’attività
Networking molto avanzata, l’Eipm propone già dal prossimo mese di
dicembre l’ ottava conferenza annuale che normalmente riunisce 200
compratori europei. Essa si svolgerà il 4 e il 5 dicembre 2003, avendo come
tema: “Purchasing : getting organised for innovating (or How purchasing
should response to the business dilemma : innovate or die!) o “Acquisti:
organizzarsi per innovare”. Questo convegno interessa tutti gli operatori
dell’innovazione nell’impresa: managers della ricerca e dello sviluppo,
dirigenti di marketing e degli Acquisti. Informazioni e prenotazioni allo
+33 (0)4 50 31 56 78.
FORUM
SULL'ETICA DELL'USO DELL'INGLESE NELL'ISTRUZIONE SUPERIORE
Bruxelles, 16 settembre 2003 - La Fondazione universitaria del Belgio, sotto
il patrocinio dei commissari europei per la Ricerca, Philippe Busquin, e per
l'Istruzione e la Cultura, Viviane Reding, sta organizzando un forum dal
titolo "Go English? What language for higher education in 21st century
Europe", che affronterà il diffuso utilizzo dell'inglese
nell'istruzione superiore. Il forum si svolgerà il 16 ottobre a Bruxelles.
L'inglese è diventata la lingua non ufficiale delle pubblicazioni
scientifiche di tutto il mondo, nonostante gli studenti di qualsiasi livello
continuino a seguire le lezioni nella propria lingua madre. Di fronte alla
crescente necessità di redigere i programmi in inglese, il forum valuterà
la situazione attuale e le tendenze per quanto riguarda il regime
linguistico nell'istruzione superiore europea, riflettendo sui valori in
pericolo e su come questi ultimi dovrebbero orientare le politiche in questo
settore, se a livello di facoltà, università, governi o istituzioni
europee. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Fondation universitaire,
rue d'Egmont 11, Bruxelles 1000 Tel: +32 2 545 04 20 Fax: +32 2 513 64 11
E-mail: fu.Us@skynet.be http://www.Fondationuniversitaire.be/en/forum2.php
ULISSE
RICOMINCIA DA UNIDICI RIPRENDE IL CICLO DI 16 SEMINARI SULLA GESTIONE DELLE
RISORSE UMANE ORGANIZZATO DA CENTRO SERVIZI P.M.I.
Reggio Emilia, 16 settembre 2003 – Sarà Giuseppina Speziale, Responsabile
Sindacale dell’Api di Reggio Emilia, a riaprire Ulisse, il ciclo di sedici
seminari sulla gestione delle risorse umane organizzato da Centro Servizi
P.m.i. E interrotto a fine giugno, in occasione del decimo incontro, per
lasciare spazio alle chiusure estive delle diverse aziende interessate.
Ulisse ricomincia quindi da undici e propone alla platea il tema della
gestione dell’orario di lavoro per l’ottimizzazione dei costi aziendali
e della flessibilità delle risorse umane. Partendo dalla normativa di
legge, Giuseppina Speziale parlerà di flessibilità dell’orario di
lavoro, toccando più nello specifico straordinari, recuperi individuali,
permessi di entrata e uscita personalizzati e Rol ferie e analizzando, per
ciascuna di queste voci, l’incidenza dei relativi costi sui costi
complessivi aziendali. Saranno inoltre temi centrali della giornata di
approfondimento le forme di finanziamento nella gestione degli orari di
lavoro e il sanzionamento del mancato rispetto degli orari. Il seminario si
rivolge principalmente a imprenditori, responsabili delle risorse umane e
responsabili amministrativi o a coloro che svolgono o devono impostare in
azienda un’attività di controllo di gestione finalizzata
all’ottimizzazione dei costi aziendali anche attraverso una gestione
efficace dell’orario di lavoro. L’incontro si terrà dalle 9,00 alle
13,00 e dalle 14,00 alle 18,00 nelle aule di Centro Servizi P.m.i. Di via
Che Guevara 2. A partire dal dodicesimo incontro, previsto per mercoledì 1
ottobre 2003, Ulisse si svolgerà nella nuova sede di Centro Servizi P.m.i.
In Via Aristotele 109 (strada statale 467 per Scandiano). Il seminario
prevede una quota di partecipazione a carico dei partecipanti. Per
informazioni ed iscrizioni è possibile collegarsi al sito www.Cspmi.it
oppure contattare Centro
Servizi P.m.i. Ai numeri di telefono 0522/326286 o 0522/320586 (referenti
Neve Dallari, Chiara Pompili).
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