WEB
HI TECH
NOTIZIARIO
TECNOLOGICO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
16 SETTEMBRE 2003
pagina 5
VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO
A SOLI 200 €
AL MESE ?
TELEFONATECI ALLO
02 48 95 07 34 |
|
LETTERA
APERTA DELL' ASSOCIAZIONE SOFTWARE LIBERO MINISTRO DEL MIUR, MINISTRO PER
L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE
Firenze,
16 settembre 2003 - Al: Signor ministro del Miur, Viale Trastevere 76/a,
00153 Roma e p.C. Al Signor ministro per l'Innovazione e le Tecnologie Via
Isonzo 21/b, 00198 Roma Oggetto: menzione di Openoffice.org da parte del
ministero Egregio signor ministro del Miur, plaudiamo l'iniziativa del
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca che, attraverso
il notiziario Professione Docente N.13 e sul sito web ministeriale,
all'indirizzo http://www.Istruzione.it/innovazione/news/2003/staroffice.shtml,
informa docenti e discenti circa l'opportunità di utilizzare la suite
libera Openoffice.org, confermandone la piena compatibilità con il
pacchetto proprietario da essa derivato, Staroffice. Cogliamo l'occasione
per invitare le strutture ministeriali, le scuole, le biblioteche e gli
studenti a provare e far provare Openoffice.org, disponibile gratuitamente e
liberamente all'indirizzo Internet http://it.Openoffice.org/, con l'augurio
di imparare a conoscere questo ed altri pacchetti di software libero,
utilizzandoli, modificandoli e redistribuendoli, così come esplicitamente
permesso dalle licenze d'uso che li accompagnano. Ci auguriamo che questo
segnale, in coerenza con quanto auspicato nei lavori della Commissione Open
Source istituita dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, indichi una
tendenza alla graduale introduzione del software libero nella scuola
italiana come strumento didattico, ruolo che ne mette in rilievo il valore
culturale e le doti di libertà ed indipendenza. Per l'associazione software
libero, il presidente Francesco Potortì
NETGEAR
ANNUNCIA L'OFFERTA PUBBLICA INIZIALE DELLE PROPRIE AZIONI
Milano, 16 Settembre 2003. Netgear, Inc. Annuncia l'offerta pubblica
iniziale delle proprie azioni al Nasdaq, avvenuta in data 28 Luglio 2003. La
quotazione di 14 dollari per azione ha consentito a Netgear di introitare
112,7 milioni di dollari, compreso l’esercizio delle opzioni di acquisto
supplementare. Lehman Brothers è stato il principale sottoscrittore, in
compartecipazione con Merrill Lynch & Co e Ubs Investment Bank.
L'offerta dei titoli è stata fatta solo per mezzo di un prospetto, le cui
copie sono disponibili presso Lehman Brothers, Seventh Avenue 745, New York,
Ny 10019. Netgear progetta prodotti di rete tecnologicamente avanzati,
commercializzati con il proprio marchio, che soddisfano le necessità
specifiche degli utenti delle piccole e medie imprese e dell’utenza
residenziale. L'offerta della società, costituita da circa 100 prodotti,
permette agli utenti di condividere accesso Internet, periferiche, file,
contenuti multimediali digitali e applicazioni tra più personal computer e
altri dispositivi Internet-enabled.
PARTE
A SETTEMBRE IL NUOVO PROGETTO ROTTAMAZIONE UPS, IL PRIMO VERO PROGRAMMA DI
ROTTAMAZIONE DEGLI UPS SUL MERCATO ITALIANO
Milano, 16 settembre 2003 – Con lo slogan “L’energia si rinnova”
Metasystem, azienda italiana nota per la propria leadership nella
progettazione e produzione di sistemi di continuità elettrica innovativi e
rispondenti alle crescenti esigenze del mercato, ha sviluppato un ambizioso
Programma di Rottamazione Ups. Il 15 settembre partirà infatti il primo
vero progetto italiano di rottamazione mai realizzato prima d’ora nel
mercato Ups. Strutturato nel massimo rispetto dei vincoli fiscali ed
ecologici, il programma prevede la sostituzione di un qualsiasi vecchio Ups
funzionante che verrà rivalutato a fronte dell’acquisto di un nuovo Ups
Metasystem: maggiore è la potenza del nuovo gruppo di continuità, maggiore
sarà il valore attribuito all’usato. L’operazione avviene nel totale
rispetto dei vincoli ambientali: lo smaltimento dei rifiuti elettronici ed
elettrici è infatti sempre più al centro dell’attenzione sia della
normativa Comunitaria (Direttiva Europea 27.10.2003 n° 2002/96/Ce) che
italiana. Per questa ragione, Metasystem non poteva sottovalutare questo
importante aspetto. Il progetto rottamazione Rivolto alle piccole e medie
imprese dal settore manifatturiero a quello dei servizi, il Progetto
Rottamazione è aperto in generale a diversi segmenti, tra cui reparti di
grosse industrie, la Pubblica Amministrazione e le Istituzioni in generale,
che possiedono un Ups di ogni marca e modello, funzionante ma da sostituire.
L’operazione avrà inizio il 15 settembre e durerà fino alla fine di
gennaio 2004, ed è organizzata in partnership con Cfc, nota azienda
italiana riconosciuta tra le più importanti e autorevoli in quest’area,
che si occuperà del ritiro del vecchio Ups e dello smaltimento ecologico
secondo le norme di legge. Dal punto di vista ambientale il corretto
smaltimento delle batterie di un Ups è un tema molto importante: i gruppi
di continuità incorporano infatti batterie piuttosto voluminose, più
piccole solo delle batterie da auto: per questo motivo, per il rispetto
dell’ambiente, è molto importante uno smaltimento corretto. Per le
aziende, aderire al progetto promosso da Metasystem, porta diversi benefici.
Innanzitutto un beneficio fiscale. Acquistando un nuovo Ups, il vecchio
sistema di continuità viene regolarmente valutato, a seconda della potenza
del nuovo sistema, e riacquistato da Metasystem. La valutazione parte da un
minimo di 200 Euro per arrivare a un massimo di 500 Euro. Il nuovo gruppo di
continuità garantisce anche altri vantaggi, misurabili in termini di
maggior prestazioni, ma non solo. In primo luogo maggior durata della
batteria che assicura più autonomia al sistema collegato, quindi maggior
efficienza nel caso di assenza improvvisa di rete elettrica, grazie
all’utilizzo dell’ultimissima tecnologia disponibile sul mercato. Un
ulteriore vantaggio è dato dalle dimensioni del prodotto. Fino a pochi anni
fa per avere un Ups sufficientemente potente per soddisfare le esigenze del
sistema collegato, si doveva spesso ricorrere a macchine ingombranti e dal
design poco curato. Oggi invece, grazie alla tecnologia di
miniaturizzazione, è possibile usufruire di prodotti potenti in un piccolo
formato, dal design curato e soprattutto user-friendly. Pensando alla
possibile collocazione di un Ups all’interno di uffici, o comunque in
luoghi frequentati da persone, non è da sottovalutare il fattore rumore. I
nuovi sistemi sono infatti studiati per ridurre al minimo il rumore
d’esercizio, prevenendo di conseguenza l’inquinamento acustico e
aumentando il comfort dell’utente. Un ultimo aspetto molto importante è
il minor dispendio di energia elettrica per alimentare a rete il sistema.
Grazie al continuo impegno in ricerca e sviluppo, i nuovi sistemi di
continuità sono in grado di garantire uguali, se non maggiori prestazioni,
abbattendo il consumo di energia elettrica. Usufruire di questa iniziativa
promossa da Metasystem è molto semplice. Basta sostituire un vecchio Ups
funzionante, con un prodotto della famiglia Megaline, top di gamma nella
serie Hf, modulare e ridondante, con potenza nominale da 2500 a 10.000 Va.
Si verrà successivamente contattati da Metasystem che procederà con tutte
le operazioni previste dal Progetto Rottamazione.
NUOVE
NOMINE IN CISCO SYSTEMS ITALY NUOVI INCARICHI PER DAVID BEVILACQUA, DANILO
CISCATO, PAOLO DELGROSSO E CARLO MIRONE, CHE RIPORTERANNO A STEFANO VENTURI,
AMMINISTRATORE DELEGATO E VICE PRESIDENTE EMEA DELLA SOCIETÀ
Milano, 16 settembre 2003 – A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno
fiscale, Cisco Systems Italy mette a punto la propria struttura
organizzativa ed annuncia quattro nuove nomine per altrettanti manager che
assumono la responsabilità diretta delle rispettive aree di competenza
riportando a Stefano Venturi, Amministratore Delegato e Vice Presidente Emea
della società. Nel commentare i nuovi incarichi di David Bevilacqua, Danilo
Ciscato, Paolo Delgrosso e Carlo Mirone, Venturi ha dichiarato: “David,
Danilo, Paolo e Carlo vantano un bagaglio professionale di particolare
rilievo, oltre ad una profonda conoscenza del mondo Cisco Systems. Queste
caratteristiche consentiranno loro di contribuire con particolare efficacia
agli obiettivi della società, che ci vedono ricoprire non soltanto il ruolo
di fornitore di tecnologie allo stato dell’arte, ma anche in quello di un
vero “Trusted Advisor”, ovvero fornitore di consulenza tecnologica e
strategica”. David Bevilacqua – Direttore Operazioni Mercato Enterprise
David Bevilacqua è entrato in Cisco Systems Italy nel 1996 in qualità di
Channel Account Manager, nel 1998 è stato nominato Sales Manager Industry
North e nel 2000 è diventato responsabile del mercato Asp -Utilities -
Energy e Media per tutta Italia. In qualità di Direttore Operazioni
Enterprise David sarà responsabile della gestione delle attività e del
team di lavoro focalizzato sui mercati Banking, Insurance, Manufacturing,
Retail, Cpg, Transportation e Media. Danilo Ciscato – Direttore Business
Development Danilo Ciscato è entrato a far parte di Cisco Systems Italy nel
1994, fase di start-up della Società, in qualità di consulente tecnologico
appartenente allo staff europeo per poi divenire Direttore del Mercato Nuove
Tecnologie, cioè responsabile della funzione di sviluppo di tecnologie
emergenti come la Voce e la Telefonia su Ip, il Wireless Lan, il Content
Networking, la network security. Nel suo nuovo ruolo, Danilo sarà
responsabile dell’organizzazione di iniziative in grado di sviluppare
opportunità di business sui vari mercati per le diverse tecnologie
emergenti. Inoltre, sarà responsabile delle attività di sviluppo di
business inerenti il programma Networking Academy, le Associazioni di
categoria e il Settore Pubblico. Paolo Delgrosso - Direttore Operazioni
Canali di Vendita Indiretta e Mercato Pmi Paolo Delgrosso è approdato in
Cisco nel luglio del 1996 ed è stato protagonista di una rapida carriera
prima come Channel Account Manager per lo sviluppo dei maggiori partner
italiani, poi come Business Development Manager con il compito di costruire
rapporti strategici con le maggiori aziende informatiche del panorama
italiano. Oltre ad essere il nuovo Direttore Operazioni Canali di Vendita
Indiretta della Società con la conseguente responsabilità di gestione del
team di vendita focalizzato sullo sviluppo delle relazioni con le aziende
facenti parte dell’ecosistema di Partner della Società, Paolo sarà
responsabile, ad interim, delle attività focalizzate sul mercato delle
Piccole e Medie Imprese. Carlo Mirone – Direttore Operazioni Mercato
Pubblica Amministrazione Carlo Mirone è in Cisco Systems Italy dal 2000 e
ha ricoperto prima il ruolo di Sales Manager del Gruppo Industry e
successivamente del gruppo Rtcm (retail, transportation, consumer e media),
contribuendo in modo significativo allo sviluppo dei rispettivi mercati. Nel
nuovo ruolo di Direttore Operazioni Mercato Pubblica Amministrazione, Mirone
sarà responsabile di tutte le attività legate al mercato della Pubblica
Amministrazione Centrale e Locale, della Difesa, della Sanità e dell’Education.
BUSINESS
OBJECTS ANNUNCIA BUSINESSOBJECTS ENTERPRISE 6.1
Milano,
16 settembre, 2003 -
Business Objects -
produttore leader mondiale di soluzioni per la business intelligence (Bi),
annuncia Businessobjects Enterprise 6.1, l’ultima versione della suite di
business intelligence che consente alle aziende di tracciare, comprendere e
gestire le prestazioni a livello enterprise. Già disponibile,
Businessobjects Enterprise 6.1 fornisce prestazioni e funzionalità di
analisi avanzate, integrazione dei dati più produttiva, personalizzazione
dei dashboard ottimizzata e funzionalità di implementazione enterprise
all’avanguardia. Insieme, tali nuove funzionalità consentono anche ad
utenti occasionali di analizzare report e facilitano il processo di
standardizzazione delle soluzioni di Bi nell’impresa, riducendo allo
stesso tempo i costi di implementazione. Businessobjects Enterprise 6.1
fornisce alle aziende un ambiente di Bi interamente integrato e funzionale
per qualsiasi tipo di utente, inclusi utenti occasionali di report, autori
di report, utenti evoluti e dirigenti. “La nostra extranet per la supply
chain, supportata dal software Business Obejcts, offre ai nostri clienti la
completa visibilità dei loro dati relativi alle spedizioni e agli ordini e
consente loro di tracciare e misurare le prestazioni durante il processo di
spedizione,” afferma Peter Smith, senior vice president of logistics
technology, Penske Logistics. “Penske Logistics è costantemente alla
ricerca di nuove soluzioni per aiutare i clienti a incrementare il loro giro
d’affari e a raggiungere gli obiettivi di crescita fissati. Prestazioni,
funzionalità e scalabilità avanzate offerte da Businessobjects Enterprise
6.1 aggiungono valore al nuovo sistema e saranno per noi un prezioso
strumento per incrementare ulteriormente l’efficienza operativa dei nostri
clienti.” Analisi migliori per le aziende Businessobjects Enterprise 6.1
estende le capacità uniche di analisi dei report di Webintelligence. La
nuova versione consente agli utenti di: classificare e filtrare i dati,
aggiungere e rimuovere i dati dei report, e include semplici calcoli senza
dover passare a un sofisticato ambiente di creazione dei report. Per gli
utenti evoluti, Webintelligence fornisce ora maggiori funzionalità per
operazioni di “drill through” dai motori Olap e migliore supporto per la
creazioni di calcoli Olap, supportando la piena funzionalità del linguaggio
di query multi-dimensionale Mdx. Inoltre, Enterprise 6.1 offre un accesso
ampliato ad Oracle9i Olap estendendo la connessione ad altri server leader
in ambito Olap quali Hyperion Essbase, Ibm Db2 Olap Server, Microsoft Sql
Server Analysis Services e Sap Bw. “Business Objects e Ibm vantano una
lunga e proficua collaborazione volta a soddisfare le esigenze di business
intelligence dei clienti,” afferma Karen Parrish, vice president of
worldwide business intelligence solutions in Ibm. “Grazie a Enterprise
6.1, Business Objects offre ai clienti di Ibm una business intelligence
tecnologicamente avanzata basata su web per i propri dati Olap, attraverso
la quale gli utenti possono accedere e analizzare con semplicità i dati
aziendali. Insieme, forniamo una soluzione di Bi completa che risponde
esattamente alle esigenze di un’ampia gamma di utenti finali e alle
diverse richieste dell’azienda.” Data Integration più produttiva
Businessobjects Data Integration offre una nuova interfaccia grafica utente
per una maggiore facilità d’utilizzo. Data Integration 6.1 incorpora,
direttamente nell’ambiente Etl (extraction, transformation, loading),
anteprima e profiling dettagliati dei dati. Rendendo possibile
l’implementazione di tali operazioni in qualsiasi fase del processo, Data
Integrator riduce il tempo di progettazione e di convalida dei dati e
incrementa l’efficienza dell’It. Gli utenti beneficiano così di
informazioni che risultano essere attendibili, precise e rilevanti. “La
nostra attività di ricerca dimostra continuamente che il processo di data
integration è uno dei più critici; per le aziende It si tratta di una
sfida,” commenta Doug Laney, vice president and service director in Meta
Group. “Siamo sicuri che le aziende sapranno approfittare dell’offerta
Etl e di Bi integrata di fascia alta di cui i fornitori di Bi si sono dotati
ora. L’unione di tali soluzioni può rispondere all’aumento del volume,
della velocità e della varietà delle fonti di dati e all’incremento
della domanda, da parte degli utenti finali, di tool di analisi che
consentono loro di raggiungere le prestazioni di business attese
all’interno della propria struttura aziendale.” Personalizzazione dei
dashboard ottimizzata Dashboard e scorecard sono oggigiorno il metodo più
utilizzato per analizzare e monitorare le prestazioni di business. E come
tali, da area dedicata ad un piccolo numero di utenti stanno divenendo un
quotidiano strumento di business per tutte le persone che lavorano in
azienda. Grazie a Businessobjects Enterprise 6.1, gli utenti possono
personalizzare più facilmente il proprio display degli indicatori chiave di
performance, massimizzando la rilevanza e l’impatto dei dashboard. Un
utente può organizzare delle metriche secondo le proprio esigenze; può
selezionare alcuni attributi delle metriche, ad esempio “target”,
“trend”, e “variazione” da lui ritenuti più importanti. Inoltre, le
avanzate funzionalità di gestione degli alert semplificano la
classificazione dei molteplici allarmi e consentono agli utenti di dedicarsi
a tematiche cruciali, accelerando così le risposte da parte dell’azienda.
Capacità di implementazione di alto livello Dopo aver sviluppato con
successo implementazioni su larga scala per 10.000 utenti e per dozzine di
aziende in tutto il mondo, Business Objects è riuscita ad elaborare gli
standard per una Bi davvero scalabile. Enterprise 6.1 introduce prestazioni
supplementari e miglioramenti a livello della scalabilità all’interno
dell’intera linea di prodotto, tra i quali processo parallelo, capacità
di caching sofisticate, e clustering potenziato in grado di migliorare le
prestazioni a partire da un 20% fino ad arrivare al 500%. Businessobjects
Enterprise 6.1 continua a semplificare l’implementazione dei progetti di
Bi con un nuovo server multilingue che consente a un singolo server di
distribuire contenuti di Bi in diversi linguaggi. Questo facilita
significativamente il processo che implementa versioni localizzate dello
stesso report in diverse nazioni. Inoltre, Businessobjects Enterprise 6.1 ha
aumentato il supporto agli standard aperti quali Ldap, Web Services e Soap,
così come l’integrazione con server per applicazioni J2ee aggiuntivi,
consentendo ai clienti di continuare a rendere ancora più efficiente la
propria infrastruttura tecnologica. Analisi d’impatto end-to-end Le
implementazioni di business intelligence spesso vanno oltre la semplice
attività di reporting e richiedono invece integrazioni da fonti disparate,
gestione di data warehouse e di data mart, reporting, analisi e dashboard di
livello enterprise. Businessobjects Enterprise 6.1 consente alle aziende di
gestire tutti gli elementi di un sistema di Bi in maniera olistica, con una
visione unificata su tutti gli elementi e sulle loro connessioni nel
sistema: dalla fonte dei dati al dashboard dell’utente finale. Enterprise
6.1 include analisi d’impatto end-to-end che forniscono agli
amministratori visibilità completa delle interdipendenze nel proprio
sistema di Bi. Ciò significa che un amministratore può guardare una
colonna in una fonte del sistema e vedere quali report e dashboard vengono
via via colpiti nell’implementazione di Bi. Ciò aumenta notevolmente la
capacità di gestione di un complesso sistema di Bi e diminuisce
significativamente il Tco (total cost of onwership) “Attraverso Enterprise
6.1, Business Objects continua a mantenere vivo il proprio impegno per
fornire ai clienti la più innovativa e completa soluzione di business
intelligence,” afferma Chris Caren, vice president of worldwide product
marketing in Business Objects. “La nuova versione della nostra suite
estende i confini della business intelligence e fornisce prestazioni e
scalabilità richieste dalle grandi aziende. Enterprise 6.1 fornisce
potenziamenti considerevoli che permettono alle aziende di gestire con
maggiore semplicità le proprie prestazioni e realizzare un Roi
significativo in tempi brevi.”
ALCATEL
CONQUISTA LA LEADERSHIP NEL MERCATO DEGLI PBX/IP-PBX NELL’AREA EMEA I DATI
RELATIVI AL PRIMO QUADRIMESTRE RIBADISCONO IL PRIMATO DI ALCATEL NEL SETTORE
DELLE TLC GRAZIE ALLE PIATTAFORME IBRIDE IP TDM.
Parigi, 15 settembre 2003 - I dati relativi alle vendite di apparecchiature
Pbx e Ip-pbx in Europa, Medio oriente e Africa, resi noti dall’istituto
indipendente di ricerca Canalys, confermano la leadership di Alcatel
(Parigi: Cgep.pa e Nyse: Ala) per il primo quadrimestre del 2003.
L’introduzione nella regione Emea di Alcatel Omnipcx Enterprise, una
soluzione progettata per utilizzare contemporaneamente telefoni tradizionali
e Ip con l’obiettivo di conquistare facilmente un vasto numero di clienti,
ha portato ad una crescita di oltre 6 punti percentuali rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente. La netta crescita di Alcatel è ancora più
significativa se confrontata con gli altri trend segnalati dal report di
Canalys, in particolare la riduzione del 6 % di vendite di apparecchiature
Pbx rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente registrata nella
regione Emea nel primo quarto 2003. “Benché in passato il settore dell'It
si sia rivelato più sensibile ai cambiamenti, oggi sono le
telecomunicazioni - tradizionalmente più conservatrici- , a mostrare un
approccio più innovativo” commenta Sandy Fitzpatrick, direttore e
analista senior di Canalys, Responsabile per la convergenza della telefonia.
“Questo metodo - continua Fitzpatrick- ha preso i vantaggi più evidenti
dell’Ip telephony (riduzione dei costi di chiamata e utilizzo di un unico
canale trasmittente) e li ha integrati sui Pbx, ormai collaudati e
perfettamente affidabili, come se si trattasse di un’opzione o di un
semplice aggiornamento un del sistema. Questa struttura ibrida è stata
ideata per fornire il meglio dei due mondi in un’unica soluzione,
proteggendo gli investimenti effettuati nei Pbx e fornendo, grazie al
protocollo Ip, il livello di integrazione dei dati richiesto dal cliente,
parziale o completo che sia. Per la maggior parte degli utenti, si tratta
della proposta più convincente.” Il report presentato da Canalys dimostra
che su 4,1 milioni di linee telefoniche attive in area Emea durante il primo
quarto del 2003, il 63 % è stato connesso a sistemi ibridi Ip-pbx che
permettono di proteggere il valore delle soluzioni legacy e di trarre pieno
beneficio dai prodotti Ip, per esempio riduzione dei costi e migliori
funzionalità. In definitiva, infatti, solo il 3% delle linee vendute è
collegato a sistemi tutto-Ip, dato che ciò richiederebbe, come è noto, il
completo rifacimento di tutta l'infrastruttura telefonica Tdm. A 6 mesi dal
suo lancio, avvenuto nel febbraio 2003, l’Omnipcx Enterprise di Alcatel
registra un significativo e continuo volume di vendite. Si tratta di una
piattaforma Ip nativa ma utilizzabile sia in ambienti Ip sia in ambienti
legacy, in grado quindi di salvaguardare gli investimenti già effettuati,
pur essendo a tutti gli effetti pronta a migrare in modo evolutivo verso la
comunicazione Ip. La compatibilità con gli ambienti legacy e con l'Ip
assicura alle aziende la possibilità di integrare i prodotti Alcatel
all’interno delle proprie applicazioni e-business, ottimizzando in questo
modo i costi di proprietà delle proprie attrezzature. Secondo Patrick Liot,
presidente di Alcatel Enterprise Networking Division “il successo ottenuto
dalla proposta Alcatel di Ip Telephony nel mercato Emea è dovuto alla
flessibilità della nostra offerta che permette ai clienti di decidere
quando e dove passare alla Ip telephony. Il nostro sforzo e i continui
investimenti in queste tecnologie ci hanno permesso di ottenere una
posizione di leadership in un mercato in forte espansione”.
IL
CRM CHE FUNZIONA: PICCOLI PASSI ASSICURANO GRANDI RISULTATI ATOS ORIGIN
SCEGLIE ADICO PER PRESENTARE CASI DI SUCCESSO
Milano, 16 settembre 2003 - Atos Origin, Gruppo internazionale leader nella
consulenza, nell’outsourcing e nei servizi d’Information &
Communication Technology, si rivolge ai manager delle aziende affrontando
con concretezza un tema propulsivo. La parola a due aziende clienti:
Michelin e Q8 che hanno saputo cogliere con successo le opportunità di un
Crm che funziona. Il seminario rappresenta una stimolante occasione,
organizzata con un interlocutore privilegiato quale Adico, per valutare
come, proprio puntando direttamente al cuore del problema e attraverso
piccoli passi, il Crm consenta di raggiungere dei risultati concreti,
nonostante l’euforia iniziale abbia lasciato spazio solo a dubbi e
perplessità. Da oltre cinque anni, infatti, Atos Origin affianca le aziende
nella realizzazione di soluzioni di Crm focalizzandosi su obiettivi concreti
e misurabili con un approccio che ottiene il massimo valore aggiunto dalle
relazioni con Clienti e Partner. “La metodologia utilizzata - sottolinea
Fabio Agostini, Responsabile Area Crm & Enterprise Intelligence Atos
Origin Italia - prevede un “Quick Assessment” volto a misurare il grado
d’utilizzo delle moderne tecnologie nella gestione della relazione con il
cliente. Utilizzando sia rilevazioni esterne (un consulente si finge cliente
e interagisce con l’azienda) sia interne (interviste a personaggi chiave
aziendali e misurazione dell’efficacia ed efficienza di alcuni
sottosistemi aziendali), - continua Agostini - siamo in grado di individuare
le aree di forza e debolezza nella gestione della relazione e pianificare
quindi gli opportuni interventi di miglioramento. Insieme all’azienda
viene selezionata la piattaforma tecnologica idonea a supportare
l’evoluzione e avviato un programma d’intervento che prevede una
realizzazione a “piccoli passi”. Ogni step viene “misurato” ed il
passo successivo è condizionato al buon esito del precedente, in un quadro
di riferimento ben preciso e con un obiettivo strategico di medio lungo
periodo”. Quale Testimonal del Workshop del 25 Settembre a Milano “Il
Crm funziona? Piccoli passi assicurano grandi risultati: alcune esperienze a
confronto”, - Giancarlo Marino, Responsabile Marketing Linea Prodotto
Autocarro Michelin Italia, - sottolineerà i benefici di un programma di
“partnership” avviato con i rivenditori grazie alla realizzazione a
fianco di Atos Origin del progetto “User Relationship Management” che ha
concretamente consentito di aumentare il livello della qualità dei servizi
fornendo ai rivenditori un valido strumento nella gestione efficace dei
clienti. L’intervento di Mauro Calò, Marketing Manager Kuwait Petroleum
Italia (Q8), evidenzierà le potenzialità di una soluzione a supporto delle
attività della forza vendita che renda disponibili ed automatizzi in
un’unica applicazione, più funzionalità e informazioni. “Adico
riconferma – sottolinea il Presidente Michele Cimino - l’impegno
dell’Associazione nel continuare a svolgere un ruolo attivo sia
nell’identificazione dei temi di rilevante interesse e criticità, per gli
uomini di marketing, sia nell’organizzazione di valide occasioni di
confronto per valutare concretamente le preziose opportunità dell’Information
Technology”. L’evento a partecipazione gratuita, si concluderà
pertanto, in un dibattito aperto al confronto con le aziende ospiti moderato
dal Presidente Adico.
RICERCA
E INNOVAZIONE: ACSE SEGNALA IL BANDO MINERVA
Acse segnala la pubblicazione, da parte della Regione Lombardia, del Bando
Minerva, per il finanziamento di progetti di innovazione tecnologica, a
favore della piccola e media impresa. Le piccole e medie imprese,
cooperative, consorzi o associazioni di imprese operanti in aree depresse e
a sostegno transitorio hanno la possibilità di ottenere un finanziamento
per l'attività di consulenza e assistenza per la definizione di un progetto
di innovazione tecnologica e per le ricerche inerenti l'utilizzo delle nuove
tecnologie. L'erogazione del contributo avverrà tramite un voucher che il
beneficiario potrà spendere presso uno dei centri servizi accreditati dalla
Regione. Acse è accreditata dalla Regione Lombardia in qualità di centro
servizi competente per l'area Ict ed è pertanto deputata a fornire attività
di consulenza e assistenza alle piccole e medie imprese che vogliano
sviluppare software innovativi a fronte di specifiche esigenze di
competitività e di settore.
Infolink: http://www.artigianato.regione.lombardia.it/minerva%
ESPRINET
LANCIA IL PROGETTO ARCA, UN INSIEME DI SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA
HARDWARE SUI PRODOTTI IBM
Milano, 16 settembre 2003 - Esprinet propone un nuovo e gratuito servizio
che mette a disposizione del rivenditore interventi di manutenzione Hardware
sui prodotti Ibm in garanzia e/o coperti da estenzione di garanzia Ibm. I
servizi, forniti da Servizi On Site (azienda di servizi di assistenza
hardware e sistemistica in grado di operare su tutto il territorio
italiano), si articolano in: Arca Garanzia: riguarda i prodotti di fascia
intel, pc portatili e server. Permette al rivenditore di contattare una
struttura qualificata, presente sul territorio, specializzata nella
fornitura di servizi, che interviene a nome del rivenditore, secondo le
modalità previste dalla garanzia stessa del produttore. Arca Sicurezza :
riguarda tutti i server intel coperti da estensione di garanzia Service Pack
acquistati in Esprinet. Permette al rivenditore di far intervenire a proprio
nome una struttura specializzata, la Servizi On Site, che opera tramite il
canale del dealer e non vende prodotti hardware. Il rapporto con il cliente
finale verrà sempre gestito dal rivenditore stesso e tramite la sua
intermediazione. La procedura per aprire un intervento tecnico in garanzia o
post garanzia, sia per il rivenditore che per l’utente finale è
attivabile semplicemente tramite mail o chiamando il numero di zona
competente. Successivamente è possibile monitorare on-line lo stato delle
chiamate e la situazione dei vari interventi. Con il progetto Arca, Esprinet
supporta i rivenditori nel processo di fidelizzazione del cliente,
permettendo al Dealer di essere l’unica interfaccia nei confronti
dell’utente finale per tutte le problematiche legate all’assistenza
tecnica sui prodotti Ibm. Questo servizio consente al rivenditore una
migliore focalizzazione sul cliente permettendogli di offrire un servizio più
completo e professionale garantito da un supporto diretto di tecnici
certificati su tutto il territorio nazionale.
LE
SOLUZIONI METILINX PER L'AMBIENTE LINUX ORA SONO RED HAT READY
Milano, 16 settembre 2003 - Metilinx Inc., leader mondiale nella fornitura
di software per l'ottimizzazione di sistemi e soluzioni per ambienti It
complessi, ha annunciato che le proprie soluzioni ora sono Red Hat Ready e
di essere entrata a far parte come nuovo membro del Red Hat Ready
Partnership Program. Questa iniziativa sottolinea ancora una volta
l'eterogeneità cross-platform delle soluzioni Metilinx per la gestione di
data centre complessi. Red Hat, Inc. (Nasdaq: Rhat), il più importante
fornitore di soluzioni Linux e open source per l'ambiente aziendale, ha
esteso a Metilinx l'adesione al programma Red Hat Ready 2.1, consentendole
di accedere ai prodotti attuali e di prossima generazione di Red Hat e di
collaborare attivamente con Red Hat per lo sviluppo di soluzioni aziendali
basate su Linux. Metilinx consente alle aziende di gestire, integrare e
ottimizzare i propri sistemi It basati su Linux ottenendo i più alti
livelli di efficienza al minor costo possibile. Il software Metilinx iSystem
Enterprise ottimizza le prestazioni e la disponibilità dei sistemi
aziendali utilizzando intelligenza adattabile e capacità di gestione
dinamica per indirizzare le transazioni, in tempo reale, in modo da evitare
server malfunzionanti, con prestazioni inadeguate, sovraccarichi o
disattivati. In questo modo si ottiene un ambiente di server di rete con
capacità di ripristino e gestione automatici che consente ai clienti di
ottenere economie tra il 25 e il 50% sui costi operativi complessivi, di
migliorare almeno del 40% le prestazioni del sistema e aumentare fino al
99,999% i livelli di affidabilità, disponibilità e uptime del sistema.
"Linux ha guadagnato rapidamente quota sul mercato e nel settore It
della gestione di server aziendali per data centre, dove Metilinx offre una
soluzione di gestione sistemi eterogenei per Linux, Unix e Windows", ha
commentato Maria Elena Cappello, Executive Vice President per l'area Emea di
Metilinx. "Ora che Metilinx è membro del Red Hat Ready Program, i
nostri clienti possono avere la certezza che integreremo nei nostri prodotti
la più recente tecnologia Red Hat Enterprise Linux in modo da facilitare la
gestione e il controllo dei loro ambienti server di rete basati su Linux".
Il software Metilinx iSystem Enterprise ottimizza le prestazioni e la
disponibilità del sistema mediante analisi precise e real-time dei
parametri prestazionali attraverso ogni livello della rete". Le
informazioni raccolte consentono di reindirizzare le transazioni in ingresso
alla risorsa meno utilizzata in rete, assicurando un throughput elevato ed
eliminando i colli di bottiglia del sistema.
SCO
ANNUNCIA IL RILASCIO DI UNIXWARE OFFICE MAIL SERVER 2.0
Milano, 16 Settembre 2003 - The Sco Group (Sco)(nasdaq: Scox), tra i
principali fornitori di soluzioni software indirizzate alle aziende, ha
annunciato la disponibilità di Unixware Office Mail Server 2.0. Da oggi
disponibile in bundle con il premiato sistema operativo Unixware, Unixware
Office Mail Server continua ad essere un mail e collaborative server
affidabile, di facile utilizzo e a prezzi contenuti per le piccole e medie
imprese. "Grazie a Unixware Office Mail Server, i clienti potranno
implementare una soluzione robusta e di facile amministrazione come Sco
Office Mail sui server Unixware esistenti senza dover investire in nuove
macchine per ottenere le funzionalità di cui hanno bisogno," ha
speigato David Green, di The Kingsway Group Inc. "I clienti Sco già
apprezzano la stabilità dei sistemi operativi Sco e hanno le stesse
aspettative dall’aggiunta di Unixware Office Mail Server." Unixware
Office Mail Server 2.0 fornisce alle aziende una potente soluzione di mail e
collaborative che consente loro di collegare clienti, fornitori e partner.
L’ultima versione continua a supportare noti client mail quali Qualcomm
Eudora e Netscape e fornisce un ancora maggior supporto per Microsoft
Outlook. La nuova versione di Office Mail Connector for Microsoft Outlook
fornisce una compatibilità completa con Outlook per la condivisione di
email, agende, gruppi di discussione, rubriche e attività. “Unixware
Office Mail Server offre ai nostri clienti una soluzione di mail e
collaborative a costi ridotti, in grado però di incrementare la
produttività, migliorare le relazioni con i clienti e generare nuove
revenue,” ha dichiarato Louis Imershein, Product Manager di The Sco Group.
“Con l’aggiunta dell’Office Mail Server al nostro sistema operativo
Unixware, Sco continua ad aggiungere valore alle proprie tecnologie Unix
andando incontro alle esigenze delle piccole e medie imprese.” Unixware
Office Mail Server 2.0 supporta i protocolli email più utilizzati, quali
Pop3 e Imap, e fornisce un single instance message store con fast recovery
per una migliore affidabilità e scalabilità. L’ultima versione è
inoltre caratterizzata da funzionalità di Internet mail-server avanzate e
scalabili e da una rubrica Internet basata su Ldap.
MAXDATA
PRESENTE A SMAU 2003 COME PARTNER TECNOLOGICO DI COSTAMENO.IT
Milano, 16 settembre 2003 – Maxdata Italia srl, filiale italiana di uno
dei dieci principali produttori di Pc professionali in Europa[1], sarà
presente a Smau 2003 presso il Pad. 13/1. Per l’occasione Maxdata opererà
in qualità di partner tecnologico di Costameno.it, organizzatore
dell’area E-commerceland. Maxdata, che ha aperto la filiale italiana lo
scorso maggio, produce e commercializza Pc, server e notebook con il marchio
Maxdata, e monitor Tft e Crt con il marchio Belinea, destinati
prevalentemente all’utenza business. L’area E-commerceland è il luogo
fisico per lo shopping virtuale ideato e realizzato da Costameno.it,
all'interno di Smau. Si tratta di un vero e proprio “mercato virtuale”
nel quale il visitatore può effettivamente sperimentare l'acquisto on line
in modo guidato, scegliere e comprare i prodotti preferiti tra le numerose
promozioni presentate in fiera. Per l’allestimento dell’area
E-commerceland, Maxdata fornirà tutte le postazioni di lavoro (personal
computer Maxdata - equipaggiati con processore Amd - completi di monitor
Belinea) che serviranno ai 30 “negozi virtuali” presenti per fare
dimostrazioni al pubblico dei propri siti di e-commerce, con lo scopo di
aiutare i navigatori meno esperti, e quindi più diffidenti, a superare i
loro timori e le loro resistenze nei confronti degli acquisti online. I Pc
esposti in fiera, completi di monitor 17” Tft, potranno essere prenotati
tra pochi giorni ed acquistati al termine della manifestazione ad un prezzo
promozionale d’eccezione (a breve i dettagli dell’operazione su www.Maxdata.it
FLIR
THERMACAM E4: LA NUOVA ‘TASCABILE’ IR CON LE PRESTAZIONI (MA NON IL
PREZZO!) DELLE GRANDI
Milano, 16 settembre 2003 – Flir Systems Inc. (Nasdaq: Flir) amplia la
propria offerta di sistemi entry level Serie E, immettendo sul mercato un
nuovo modello – la Thermacam E4 – le cui eccezionali prestazioni ne
fanno lo strumento ideale per professionisti e aziende che, pur disponendo
di budget contenuti, necessitino di una termocamera completa, con cui fare
rigorosi e approfonditi interventi di diagnosi e manutenzione predittiva,
potendo ad esempio studiare e analizzare anche off-line le immagini
all’infrarosso rilevate sul campo. Flir Serie E: la più grande
innovazione nella storia recente dell’infrarosso Messe sul mercato circa
due anni fa, le termocamere Flir Serie E hanno avuto un effetto dirompente
nella diffusione delle tecnologie all’infrarosso in molteplici settori
applicativi industriali e civili, introducendo per la prima volta strumenti
Ir di elevate prestazioni ma straordinariamente leggeri, pratici e
flessibili, molto contenuti nelle dimensioni come nel costo di acquisto. Con
il loro peso inferiore a 700 grammi, le Flir Thermacam Serie E rappresentano
infatti le più piccole e leggere termocamere Ir in grado di effettuare
misurazioni di temperatura. Questo insieme di caratteristiche, alle quali si
aggiunge un design funzionale e raffinato, fa delle Flir Serie E i primi
strumenti professionali per il rilievo di immagini all’infrarosso
portabili ‘in tasca’ da tecnici e operatori. Thermacam E4: al top della
famiglia La nuova Thermacam E4 si colloca al top della Serie E e introduce
su questa famiglia di termocamere nuove funzionalità e prestazioni tipiche
delle fasce superiori. Essa consente di misurare con precisione la
temperatura senza alcun contatto con l’oggetto; fornisce immagini termiche
ad alta risoluzione; permette di analizzare già ‘in loco’ le immagini
rilevate; offre ampie possibilità di memorizzazione. Grazie
all’applicativo software opzionale Thermacam Reporter, le immagini
radiometriche in formato .Jpg rilevate e memorizzate dalla E4 possono essere
inoltre accuratamente analizzate anche ‘off-line’ (ad esempio spostando
il puntatore per misurare la temperatura reale su tutti i pixel; cambiando
le tavolozze colori, ecc.) consentendo così di preparare studi e report -
qualitativi e quantitativi – rigorosi e dettagliati. Thermacam Reporter
gira su Microsoftâ Word, ambiente di lavoro tra i più comuni in assoluto a
livello mondiale, ed è visualizzabile da chiunque senza necessità di altri
software proprietari. La Thermacam E4 è disponibile con un’ampia varietà
di accessori e di ottiche intercambiabili (dal grandangolo al
teleobiettivo), per offrire massima flessibilità di utilizzo e rispondere
anche alle più impegnative esigenze applicative. Leggera, compatta,
robusta, impermeabile e resistente alla polvere (conforme agli standard
Ip54), la E4 è particolarmente indicata per tutte quelle attività in cui
occorra spostarsi frequentemente da un posto all’altro, all’interno come
all’esterno, in qualsiasi condizione atmosferica. Facilità di utilizzo e
qualità delle immagini termografiche a colori È sufficiente inquadrare
l’oggetto da controllare – sia esso una parte di un edificio, di un
impianto, di un processo di lavorazione, o semplicemente un dispositivo
elettrico o un componente meccanico – e sul display Lcd a colori da 2,5
pollici appare all’istante una nitida immagine termografica
all’infrarosso, con risoluzione di 160 x 120 pixel. Tale immagine rivela i
‘punti caldi’ che - a causa di un sovraccarico di lavoro o di
alimentazione, di un surriscaldamento, di difetti nei materiali, di
isolamento inadeguato, di connessioni in cattivo stato, ecc. - potrebbero
originare problemi di affidabilità, di sicurezza, di sprechi energetici. La
capacità di rilevare anche piccole differenze di temperatura consente
inoltre di diagnosticare problemi quali corrosione, fughe di gas, perdite e
infiltrazioni d’acqua, umidità, degrado dei materiali, ecc. Il display
Lcd elimina la necessità di avvalersi del visore monoculare e aumenta la
sicurezza, consentendo agli utenti di portare occhiali protettivi e di
tenere costantemente sotto controllo l’ambiente di lavoro. Tre possibilità
di regolazione della luminosità del display assicurano una eccellente
visione delle immagini in qualsiasi condizione di luce. È inoltre
disponibile uno speciale schermo per garantire immagini perfette sul display
anche in piena luce solare. Precisione nella misura della temperatura su
tutti i 19.200 punti Grazie al puntatore mobile è possibile misurare con
esattezza la temperatura di ciascuno dei 19.200 punti che compongono
l’immagine del display. Le differenze rilevabili sono di 0,12 gradi C. Il
campo termico d’azione è compreso fra -20 e +250 gradi C (con possibilità
opzionale di arrivare fino a 900°C). Il laser Locatirtm - incorporato nella
termocamera - permette di localizzare esattamente il punto caldo individuato
dall’immagine all’infrarosso, pur mantenendo distanze di sicurezza da
linee di alta tensione e altri pericoli. ‘Motore’ della termocamera è
un detector microbolometrico non raffreddato di ultima generazione,
costruito secondo l’esclusiva tecnologia Flir Systems che si avvale del
miglior materiale al mondo per i detector - l’ossido di vanadio -
garantendo la qualità delle immagini all’infrarosso e la grande
precisione nella misura della temperatura, pur a costi notevolmente più
contenuti. La nuova Thermacam E4 può memorizzare fino a 100 immagini in
formato .Jpg standard, assieme alle misure di temperatura effettuate su di
esse. Tali immagini si possono richiamare sul display Lcd in qualsiasi
momento, o scaricare su Pc grazie al software Thermacam Connect di Flir
Systems, fornito con la termocamera. Con il personal computer le immagini
termiche possono essere condivise e incluse in documenti creati con i
programmi preferiti di word processing, o ulteriormente analizzate con
l’aiuto del software opzionale Thermacam Reporter, anch’esso di Flir
Systems. Straordinarie possibilità di effettuare analisi … Oltre che nel
corso del rilevamento sul campo, Flir Thermacam E4 consente infatti la
misura delle temperatura in ciascuno dei 19.200 pixel anche per le immagini
memorizzate. Il joystick permette di spostare il puntatore ovunque
sull’immagine, non solo al centro. Tra le altre opzioni figurano
l’individuazione del punto più caldo o più freddo di una zona prefissata
dall’operatore; la misura del gradiente termico; i parametri di emissività.
Segnalazioni di allarme cromatico (attraverso l’evidenziazione colorata) o
acustico (suono di un cicalino) possono essere attivate al superamento di
soglie di temperatura preimpostate, in modo da facilitare e velocizzare le
ispezioni su campo … e di creare rapporti professionali ed esaurienti Il
software Thermacam Reporter 2002 consente di generare facilmente report
professionali ed esaurienti. Le immagini - completamente radiometriche -
acquisite con la Thermacam E4, possono essere infatti elaborate dal software
Thermacam Reporter, il quale comprende molte funzioni evolute per analisi
estensiva, rapporti dinamici e di tendenza. Isoterme, misure di punti,
profili di linee e molte altre funzioni di misura si possono attivare con un
semplice clic. Flir Thermacam Reporter è semplice e intuitivo, e dispone di
una guida integrata che permette anche agli utenti occasionali di produrre
report di livello professionale. Per generare rapidamente un report basta
spostare il file dell’immagine sull’icona Quickreporttm. Il programma
funziona con le applicazioni standard di Microsoftâ Office, garantendo la
massima interscambiabilità dei documenti. Ciò permette ai destinatari di
aprire, visualizzare e stampare immediatamente i report, assieme agli
oggetti in essi contenuti. Ampia autonomia grazie anche alla funzione
‘sleep’ La batteria agli ioni litio della Thermacam E4 ha una autonomia
di oltre 1,5 ore di operatività continua e può essere facilmente
ricaricata sia collegandosi alla rete elettrica, sia con un alimentatore per
auto da 12V. La durata reale della batteria può aumentare di molto grazie
alla funzione di risparmio energetico (interruzione automatica in caso di
non utilizzo) e alla modalità ‘sleep’. Costante sviluppo del mercato
della termografia a infrarossi “Grazie alla loro convenienza e facilità
d’uso, le termocamere Serie E hanno permesso a un numero crescente di
utenti di scoprire i vantaggi dell’infrarosso”, dice Roberto Colombo,
direttore generale Flir Systems Italia. “Con la Thermacam E4 abbiamo fatto
un ulteriore grande salto di qualità. Gli utenti ci avevano chiesto infatti
di poter eseguire post-analisi delle loro immagini e di disporre di un
software facile da usare per il reporting. La E4 risponde a queste
richieste. Thermacam Reporter 2002 si integra in modo trasparente con
l’ambiente Microsoft Word, fornendo all’utente numerose nuove possibilità.
Tutte le funzioni che vengono normalmente utilizzate per creare documenti e
modelli Word si possono impiegare anche per creare rapporti d’ispezione
all’infrarosso. Gli utenti delle attuali termocamere Flir Thermacam E2
possono effettuare l’upgrading al modello E4, beneficiando di queste nuove
potenzialità”. Infolink:
www.Flir.it
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Titoli
Home Archivio news
|