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19 SETTEMBRE  2003

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TENDENZE SPORTIVE NELLA COLLEZIONE ORIGINAL MARINES AUTUNNO/INVERNO 2003/2004

I capi Autunno/inverno di Original Marines puntano sul confort di tutta la famiglia La collezione Original Marines per l’Autunno e l’Inverno 2003/2004, ideata per soddisfare le sempre più numerose esigenze di funzionalità e confort per tutta la famiglia, si ispira a due concetti fondamentali: “il ritorno dalle vacanze” per l’Autunno e “i paesi freddi” per l’Inverno, con i mood ethno mount, royal team, Batman, back in action. Un elemento accomuna, invece, entrambe le collezioni: tessuti morbidi e pratici, resistenti e colorati. Original Marines collezione Autunno è studiata per affrontare tutte le esigenze di cambio di stagione dopo il ritorno in città e il rientro a scuola o al lavoro. Si rinnova in questa collezione con capi dall’atmosfera college dalle influenze tratte dal mondo dello sport con un pizzico di militare. I ricami in filo di lana e grafiche con effetto gessetto rendono le linee Original Marines divertenti capi per le bambine accompagnati dagli amatissimi personaggi Titti e Taz. Belle sono le felpe con cifre ricamate e applicate, comodissimi gli smanicati in piuma d’oca per non parlare dei pantaloni con le tasche o in denim elasticizzato e le pratiche salopette sempre in denim. Original Marines collezione Inverno propone una linea ethno mount con felpe e pile morbidissimi, pantaloni in caldo velluto abbinati a giubbotti in piuma d’oca dal sapore etnico e adatti ai freddi più intensi. Da sottolineare gli articoli della linea royal team che prendono ispirazione dal mondo dell’equitazione con inserti e applicazioni in pelle ecologica da abbinare a felpe coloratissime. La linea innovativa Batman per i più piccoli gioca con le avventure di Batman e Robin diventando i protagonisti delle applicazioni in un total look insieme alla linea femminile di batgirl e cat woman. E per finire la linea back in action dove Original Marines accompagnerà nei primi giorni di dicembre il nuovo grande film dei Looney Tunes con una serie di felpe, tute e giubbotti ispirati a questi personaggi.

LANTAL - UNA DITTA CHE BATTE NUOVE STRADE
Praticamente tutti sono venuti a contatto almeno una volta con le stoffe della ditta Lantal Textiles. L'impresa tessile di Langenthal fa parte del ristretto gruppo di fabbricanti leader a livello internazionale di tessili utilizzati nel settore dei trasporti. Ii 55% di tutti gli aerei è equipaggiato con le stoffe prodotte dalla Lantal e il 35% utilizza tappeti fabbricati dalla Lantal. L'ultimo nato della ditta, che ha saputo mantenere nel tempo un elevato tasso di innovazione, è però una camera d'aria tessile: per esempio, per il montaggio nei sedili degli aerei. Invece di utilizzare i tradizionali materiali espansi è possibile ora adottare soluzioni che consentono notevoli risparmi di peso. Questa ditta respira. Non c'è l'atmosfera un po' "impolverata" di una tradizionale impresa svizzera. Ii biglietto di presentazione della Lantal è un moderno edificio arioso, rischiarato da molte finestre, arte moderna alle pareti, sculture nelle aree di passaggio. È come se uno spirito aperto, non pretenzioso e curioso aleggiasse su tutto, esattamente quello che voleva anche Urs Baumann, patron della Lantal e attuale Presidente del Cda. Ancor prima di avere raggiunto l'età della pensione, Baumann (63) ha affidato l'opera di tutta una vita ad una persona più giovane, Urs Rickenbacher (46). Insieme stanno ora cercando di superare gli attuali periodi di instabilità e difficoltà che caratterizzano un po' tutta l'industria tessile, lavorando in modo innovativo e orientato al futuro. Da quando Urs Baumann è entrato nell'azienda di famiglia fondata da suo padre, l'impresa di Langenthal è andata via via sempre più specializzandosi: in origine una tessitura di stoffe per il rivestimento di mobili, oggi l'attività principale è la produzione di stoffe per i mezzi di trasporto. La Lantal fa parte del ristretto gruppo di fornitori leader a livello internazionale di stoffe per aerei, autobus e treni. L'offerta è completata dai tappeti prodotti a Melchnau. A fine 1999, la Lantal ha inoltre acquisito la Rohner Textil Ag (San Gallo) che con le sue stoffe per il rivestimento di mobili, ecocompatibili e idonee al compostaggio, ha riscosso uno strepitoso successo a livello internazionale. Negli ultimi due anni, il contesto economico delle compagnie aeree è andato però rapidamente deteriorandosi, un fatto che non può non far sentire i suoi effetti anche sulla Lantal. Urs Rickenbacher e Urs Baumann considerano però questa mutata situazione economica non tanto come un fattore di crisi quanto come una vera e propria sfida, «tempi economicamente difficili richiedono un cambiamento dei modo di pensare e costanti innovazioni», dice Rickenbacher. In questo senso, un'innovazione potrebbe essere per la Lantal «Zafu», il nuovo nato messo a punto in comune dal Ceo e dal Presidente del Cda. «Zafu» è un sistema di cuscini ad aria utilizzabile in svariati modi. Può essere inserito in un sedile e si basa su un principio completamente nuovo: invece di un materiale espanso, il sedile è dotato di cuscini ad aria regolabili mediante aria compressa e vi è montato un circuito pneumatico azionato dal motore principale. Il vantaggio rispetto ai sedili tradizionali: pesa da 1,5 a 9 chilogrammi in meno. Grazie alla sensibile riduzione del peso totale, le compagnie aeree possono risparmiare ogni anno e per aereo 1 milione di dollari sui costi del carburante. La lista delle richieste da parte di fabbricanti d'aerei interessati all'innovazione si fa sempre più lunga. I loro nomi sono del resto quasi tutti già reperibili nei file della Lantal, che conta tra i suoi clienti 300 compagnie aeree sparse in ogni angolo del globo. Sebbene la Lantal continui a perseguire l'obiettivo di ampliare la cerchia dei clienti tradizionali, il «nostro obiettivo», afferma il Ceo Urs Rickenbacher, «è quello di dotare anche le navi da crociera dei nostri tessili». Mentre nei reparti di design di Langenthal si lavora febbrilmente per allestire i campioni di domani (sono 1'500 all'anno), nella tessitura 140 telai girano a pieno ritmo trasformando giornalmente 48'075'000 metri di filato in stoffe, velluti e tappeti. Non si produce però solo nella centrale di Langenthal, ma anche a Melchnau e a Rurali Hall negli Usa. Questi stabilimenti di produzione esteri permettono all'impresa di soddisfare sul posto, in collaborazione con i clienti, le loro specifiche esigenze. La Lantal mantiene inoltre centri di competenza nelle vicinanze dei grandi produttori di aerei come la Boeing a Seattle o I'airbus a Tolosa. La qualità delle stoffe svizzere non ha però convinto solo compagnie aeree come la Dragon Air o la Singapore-airlines. Tra i clienti si ritrovano anche principi, presidenti, re o popstar. Così, per esempio, il Presidente americano George W. Bush ha fatto rivestire l'aereo presidenziale Airforce One con i tessuti della Lantal e l'icona del pop Michael Jackson ha fatto arredare il jet privato dalla Lantal.
 

APPUNTAMENTO A FINE SETTEMBRE NEL NUOVO ARMANI PRIVE' IN VIA MANZONI 31
Armani/via Manzoni 31 non è andato in vacanza. Certo, è rimasto chiuso nel mese di agosto, ma ha approfittato di questa pausa per innovare gli spazi interni, articolare diversamente i settori, preparare alcune novità. Al piano seminterrato, aprirà l'esclusivo Armani/privé, al quale dalle ore 22.30 si accederà entrando da Nobu: 270 metri quadrati che ospitano un banco bar, sedute comode e avvolgenti, la consolle per il dj e lo spazio per ballare. Pannelli circolari e scorrevoli separano l'Armani/privé dalla sezione Armani/arte, che spostandosi dal secondo piano, qui trova definitivamente casa per dare impulso a un programma di mostre e di eventi, in occasione dei quali è possibile aprire e far scomparire i pannelli, trasformando questo spazio in un unico ambiente. Sulle pareti si affacciano oblò circolari, scanditi da bacchettine di legno di ispirazione giapponese come il pavimento tipo tatami. Naturalmente, la Sony Gallery continua a offrire il suo panorama di pezzi d'eccezione, tutto il magico mondo di suoni e visioni per l'entertainment. Oggetti tecnicamente innovativi per l'Audio, il Video e l'It. Largo ai piaceri. Al piano terra raddoppia l'Armani Caffè: banco a elle, nuove vetrine e tavolini con sedute lungo via dei Giardini, schermo Led per proiettare video e sfilate. Intervenenti design di legno anche al ristorante del primo piano, contribuendo a dare all'atmosfera un tono più caldo. Al lato opposto, lungo via Pisoni, il ristorante Armani/nobu esce all'esterno, in un dehors coperto di tono parigino che si affaccia tra le aiuole attualmente in allestimento. Spazi di vendita. Al primo piano ruota la ripartizione dei settori. Così Armani/casa (517 metri quadrati su via Manzoni) sarà fronteggiato da Armani/libri (161 metri quadrati) suggerendo un'immagine più omogenea e sofisticata. Mentre, Armani Jeans, visto il suo grande successo, duplica lo spazio, dagli attuali 400 metri quadrati passa a 898, recuperando l'area dell'ex Armani/arte intorno al sistema delle scale. Magic Wall, pedana e installazione daranno movimento a questo grande settore, razionalizzando i volumi. Al piano terra, vengono ridistribuiti gli spazi interni, accorpando gli accessori Emporio Armani uomo e donna all'interno dei rispettivi settori. Il criterio-guida di tutto l'intervento dà maggior agio e freschezza a questo luogo particolare, dove lo stile Armani si apre alla città. L'armani/privé sarà inaugurato a fine settembre, in occasione della settimana della moda a Milano.

GIORGIO ARMANI SUSCITA UN SORRISO CON LE NUOVE CAMPAGNE PUBBLICITARIE DEGLI OCCHIALI PER L'AUTUNNO INVERNO 2003/2004
In una stagione in cui molte case di moda hanno scelto di immortalare nelle loro campagne pubblicitarie i più celebri attori e attrici di Hollywood, Giorgio Armani ha fatto una scelta diversa per promuovere il lancio sul mercato delle collezioni di occhiali Giorgio Armani ed Emporio Armani per l'autunno inverno 2003/2004, le prime prodotte e distribuite dal Gruppo Safilo - uno dei principali produttori italiani di occhiali - grazie al nuovo contratto di licenza siglato lo scorso febbraio 2003. Per la collezione di occhiali Emporio Armani dedicata ai più giovani, Giorgio Armani ha trasformato in 'modelli' un gufo e una civetta, per presentare la nuova linea per lui e per lei, ed entrambi esprimono un commento. Il gufo afferma: "E' così che piaccio alle donne: rapace", mentre la civetta la prende con filosofia e dichiara: "Troppa vita notturna mi fa venire le occhiaie". Per la nuova collezione di occhiali firmata Giorgio Armani, lo stilista in persona appare come testimonial a dimostrazione della passione che egli nutre nel disegnare occhiali. Passione che nel corso degli ultimi 15 anni ha collocato il Gruppo Armani tra le principali aziende mondiali di design di occhiali. Per accentuare il tocco personale di questa campagna pubblicitaria, l'immagine è poi completata dalla semplice frase: "Occhiali da Giorgio Armani". Giorgio Armani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Armani, ha così commentato le nuove campagne pubblicitarie: "L'industria della moda spesso si prende troppo sul serio. Per questo, mi è sembrato giusto lanciare le prime collezioni prodotte da Safilo per le linee Giorgio Armani ed Emporio Armani, con delle campagne pubblicitarie ricche di ironia che colpiranno l'attenzione proprio perché contro corrente." Allontanandosi ulteriormente dalla consuetudine, il Gruppo Armani effettuerà per la campagna degli occhiali Emporio Armani, un cospicuo investimento in televisione (Mtv, Italia 1, M6 e Telecinco) e affissioni in posizioni speciali, piuttosto che affidarsi alla sola carta stampata. Anche la campagna per gli occhiali Giorgio Armani godrà di una forte visibilità in posizioni privilegiate su testate quali il Wall Street Journal, Vanity Fair, il New York Times, Esquire, il Corriere della Sera, Lefigaro, il Daily Telegraph e Suddeutsche Zeitung. Le campagne esordiranno a settembre e si protrarranno fino a dicembre. Lo scorso mese di febbraio il Gruppo Armani aveva annunciato di aver concesso al Gruppo Safilo una licenza pluriennale per la produzione e distribuzione mondiale delle sue collezioni di occhiali Giorgio Armani ed Emporio Armani. In quell'occasione Giorgio Armani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Armani, aveva dichiarato: "La filosofia che ci ha sempre ispirato è offrire collezioni caratterizzate da un preciso segno stilistico di altissima qualità, distribuite presso punti vendita accuratamente selezionati, in grado di fornire alla nostra clientela un servizio del più alto livello". Il signor Armani ha poi aggiunto: "La decisione di scegliere Safilo come licenziatario riflette il nostro impegno nel perseguire questi principi. Safilo gode di un'ottima reputazione nel settore dell'occhialeria, fondata su eccellenti capacità produttive e su una profonda conoscenza dei più idonei canali distributivi. Confidiamo che ciò assicurerà la possibilità di attuare politiche e scelte dedicate che evidenzieranno sul mercato i tratti distintivi di ciascuno dei due marchi di occhiali Giorgio Armani ed Emporio Armani. Nutro quindi grande fiducia che questa collaborazione rappresenti un ulteriore passo avanti con un partner che corrisponde ai nostri indirizzi strategici e condivide comuni intendimenti per la crescita e lo sviluppo delle nostre linee di occhiali." Il Gruppo Armani è tra le aziende di moda leader nel mondo, con 4700 dipendenti e 13 stabilimenti di produzione. Il Gruppo disegna, produce e distribuisce prodotti di moda, abiti, accessori, occhiali, orologi, gioielli, cosmetici, profumi, mobili e complementi d'arredo, con i seguenti marchi: Giorgio Armani, Armani Collezioni, Mani, Emporio Armani, Aj | Armani Jeans, A/x Armani Exchange, Armani Junior e Armani Casa. L'esclusiva rete distributiva del Gruppo comprende 56 boutiques Giorgio Armani, 12 negozi Armani Collezioni, 121 negozi Emporio Armani, 67 negozi A/x Armani Exchange, 11 negozi Aj | Armani Jeans, 6 negozi Armani Junior, 1 negozio Giorgio Armani Accessori e 13 negozi Armani Casa in 36 Paesi nel mondo.

PROTAGONISTA LA FEMMINILITÀ NELLA MODA AUTUNNO/INVERNO 2003/2004
Per fortuna qualcuno pensa ancora a valorizzare queste donne stressate, concentrate, tirate che si aggirano per le nostre case. E propone particolari e silhouette di grande allure. Come Givenchy con miniabiti indossati su stivali altissimi, trasparenze nere abbinate a pelle lucida e giacche corte avvitate, o Céline che contrappone ricami delicatissimi a incisivi motivi grafici, minigonne, sete satin fluttuanti, perle e piume, oppure Laura Biagiotti che inventa micro-gonne ricamate portate con il nuovo blazer fatto di scialle bordato di pelliccia, top in macramè di cashmere, abiti impalpabili di chiffon e taffetas. Femminilità più audace da Versace che disegna silhouette smilze e aderenti, ornate da cinturini in pelle, intarsi, ricami, stecche e frange in tonalità melanzana, blu notte, viola. In questa tendenza non poteva mancare Roberto Cavalli con una serie di abiti scivolati di chiffon e ricami a cristalli Swarovski, visoni e pellicce scomposti, lavorati al laser, stampati, setificati. Maxi e mini anche da Gai Mattiolo che conferma il suo stile modernamente sexi: con un abito lungo di seta stampata scollatissimo e ricamatissimo sul retro, grandi fori contornati da cristalli, un reggiseno che sorregge l'abito di satin. Brioni reinventa le sue famose giacche smoking avvitate e sottili, gonnelline corte e leggere ricamate sul bordo di impronta vagamente russa, Liviana Conti crea il "frac tricot" di maglie a code e top incrociati, pull tight e giacche revers, Aigner ingentilisce con splendide stole di pelliccia i tailleur in trama grossa di tweed, dalle gonne cortissime e plissé, Max Mara sceglie il bianco assoluto di nuovi grafismi abbinati a fantasie scozzesi e macropaillettes in bianco e nero per la sera, Iceberg propone fantasie esplosive di effetto vissuto con cromatismi smaglianti fucsia, verde, lime, viola.

PERICOLOSE INTIMITÀ NELLE TENDENZE MODA AUTUNNO/INVERNO2003/2004
Più importante che mai la lingerie afferma i suoi diritti portandosi allo scoperto o imponendo i suoi vezzi. Giorgio Armani rende protagoniste le calze, coprenti o lavorate a motivi cachmere indossate con minigonne maliziose, Blumarine sceglie la sottoveste come silhouette ideale per vestire la sua donna/bambina romantica in tulle, corolle di rosa, satin, strass e nuvole di perline, La Perla disegna rigorosamente in seta una collezione Limited Edition ispirata all'Ottocento con ricami macramé, sofisticati intarsi, mantelline di nastrini di seta sovrapposti e incrociati, Blunauta crea abiti sottoveste in chiffon dagli orli asimmetrici, fantasie floreali, corpini ricamati all'inglese come nei vestitini di una volta. E sono tutte da vedere anche le collezioni di lingerie pura: come l'intimo Omero in morbida microfibra e trafori eleganti, cinturini piatti e sottili, tagli sapienti che slanciano la figura, top preziosi, i completi Triumph ispirati alle eroine di altri tempi con curve femminili, toni pastello e ghiaccio con un tocco di argento e grigio fumo intenso, spruzzato di ombre cristalline blu luccicante oppure in rosso aggressivo, o infine gli splendidi modelli Liberti che disegnano morbide rotondità avvolte in pizzo rosso, scollature evidenti, tagli nascosti e preziosi, spalline sottili, top semitrasparenti, tessuti intarsiati con piccoli particolari in Swarovski.

LA TRADIZIONE ARTIGIANALE NAPOLETANA DI TRAMONTANO
Tramontano, la storica azienda napoletana di pelletteria che ha da poco sorpreso il mercato con l'anticonvenzionale linea di occhiali Lou's Views by Tramontano disegnata da Lou Reed, mitica rockstar americana, presenta la nuova collezione nel pieno rispetto della tradizione artigianale napoletana. Anche per la collezione primavera/estate 2004 grande impegno è stato dedicato alla ricerca di lavorazioni nuove ed impossibili. Sono stati utilizzati i materiali più naturali, quali la paglia, il canvas, il lino e la seta grezza per dare vita, in un arcobaleno di colori, ad accessori importanti, quest'anno resi ancora più preziosi da pietre multicolor e conchiglie. Una collezione che passa dai magici colori e materiali della linea Capri, alle ispirazioni etniche ed orientali agli accostamenti inediti per la sera più "fusion". Sandali e cinture completano la collezione.

KOKICHI MIKIMOTO OTTIENE LA PRIMA PERLA COLTIVATA DELLA STORIA
La prima perla coltivata della storia nasce nel 1893 dalla genialità e dalla tenacia di Kokichi Mikimoto, grande ricercatore ossessionato dall'idea di riprodurre il processo naturale di sviluppo delle perle, che regalò così a milioni di donne la gioia di possedere una perla del tutto vera, cresciuta dentro a un'ostrica secondo schemi rigorosamente naturali. Dopo 110 anni il processo impiegato per ottenere perle coltivate perfettamente sferiche resta lo stesso scoperto da Kokichi Mikimoto, fondatore della K. Mikimoto & Co, Ltd, Tokyo. Questa importante scoperta, il design dei gioielli, l'artigianalità della lavorazioni e i rigorosi controlli nella selezione delle perle, i criteri di valutazione - che ne definiscono la loro impareggiabile qualità e che sono universalmente utilizzati quale riferimento - confermano questo marchio leader mondiale nel settore delle perle coltivate di altissima qualità. Perle Mikimoto: le più belle al mondo Solo cinque perle su cento sono considerate da Mikimoto "Collezione Boutique", e solo dieci su cento rientrano nei cinque criteri valutativi internazionalmente riconosciuti che definiscono la "Mikimoto Top Quality". Colore: il colore nelle perle Mikimoto ha una grande intensità Forma: la forma perfettamente sferica contribuisce a selezionare ulteriormente queste gemme del mare Lucentezza (Oriente): è l'espressione più importante per definire il grado di coltura, in quanto deriva dallo spessore dei diversi strati perlacei e dalla loro perfetta sovrapposizione intorno al nucleo. Superficie di perlagione: la massima omogeneità e nitidezza della superficie è uno degli elementi che maggiormente definiscono il grado di valore della perla Dimensione: il valore aumenta in maniera proporzionale alla dimensione Il prestigio di Mikimoto nel mondo Nelle capitali che contano, Mikimoto c'è. Vetrine di prestigio, nelle vie più belle e famose del mondo, mostrano gioielli di rara bellezza, dove il design è l'insostituibile tramite culturale che lega realizzazioni orafe di grande pregio alla perfezione delle perle Mikimoto. Chi almeno una volta nella vita non ha invidiato il classico filo di Grace Kelly così espressivo di sobria eleganza e preziosa raffinatezza? O la sontuosa collana sfoggiata dalla Regina Elisabetta d'Inghilterra nei suoi incontri con i potenti del mondo, o quella regalata da Lord Spencer alla figlia Diana per le nozze con il Principe Carlo? Ai grandi balli, ai matrimoni reali, ai grandi eventi culturali, la suggestione di una perla, come quella destinata al diadema dell'imperatrice del Giappone, e ricercata dai massimi esperti tra il top della produzione del Sol Levante, non ha mai fatto mancare la sua presenza. Agli abiti creati da grandi sarti non manca mai un gioiello semplice e importante. Così, le donne di tutto il mondo percepiscono la grande magia che sprigionano le perle, per esaltare fascino, classe ed indiscussa eleganza. Non era forse a questo che pensava Kokichi Mikimoto quando oltre cento anni fa raccolse la prima perla coltivata della storia, dando vita a questo sogno che dura ormai da oltre un secolo? Noi, pensiamo forse di sì.

GAETANO NAVARRA PROTAGONISTA A MISS ITALIA 2003
Le tecniche più sofisticate applicate alle estetiche ruggenti della strada: "on the road". Il rock più vibrante, le moto più selvagge, ma anche le tribù e i clan ispirano a Gaetano Navarra una moda di massima attualità. Un ricercato mix di paillettes, lamé, lurex e strass per abiti dai volumi volutamente "over". Orli irregolari, lacci, stringhe e coulisse a penzoloni, e tessuti tartan trattati con effetti acidati. Stampe scozzesi che si fondono con il più sexy leopard, ciuffi di chiffon in colori degradé per abiti voluttuosi, il glitter più smaccato diviene inusuale nella fusion dell'oro e dell'argento. "High Voltage Pieces", gli innovativissimi abiti ricamati con canottiglie d'argento, in crepon di seta, e ricami dove si stratificano materiali sorprendenti: zip, piastrine, patchwork e fili multicolor. Nero totale, grigio metropolitano, marrone intenso, oro, argento e rosa Navarra. Jennifer Driver é stata testimonial per Gaetano Navarra in occasione di Miss Italia 2003. Nata nel North Carolina, modella dalla bellezza prorompente, protagonista di famose campagne pubblicitarie, e attrice per alcuni film italiani quali "Squillo", "Fairway" e "Apri gli occhi e...Sogna", ha incontrato la celebrità grazie allo spot di successo della birra. Pronta per l'imminente collaborazione televisiva a fianco di Paolo Bonolis all'interno di "Domenica in", sarà l' interprete insieme alle giovanissime Miss delle tendenze metropolitane della collezione di Gaetano Navarra con il suo stile inconfondibile.

UN NUOVO CONCEPT PER LA BOUTIQUE BALDININI DI MONTENAPOLEONE E L'APERTURA DEL PRIMO SPAZIO UOMO
Riconducibile al nuovo spirito di interior decoration che intende la filosofia dello spazio vendita quasi più come luogo di entertainment che non esclusivamente dedicato allo shopping, Baldinini aggiunge sapore all'interno della sua boutique in via Montenapoleone riproducendo la scenografia di un'art gallery. La scelta di uscire dai canoni del minimalismo imperante ricreando un'atmosfera più vibrante e magica, è ribadita dai materiali insoliti come gli specchi che replicano suggestioni caleidoscopiche e si alternano alla trasparenza del cristallo. Punto focale, la scultura in ferro naturale e il basamento rosso porpora, mentre altri elementi multicolor introducono, sul fondo della boutique, i gradini che portano al piano soppalcato. Il pavimento in pierre grise è circondato da un percorso di ciottoli mediterranei; al centro, un prisma coperto da un mosaico di frammenti di ceramica e vetro aggiunge un tocco artistico al pouff-divano che accoglie i clienti per la prova dei modelli. All'esterno l'insegna nera con scritta in perspex. Sotto, le vetrine con base in metallo bronzeo, pareti in vetro satinato e sottili colonnine neon per l'installazione espositiva. Un concept analogo ha determinato le scelte d'impostazione del prezioso punto vendita dedicato all'uomo che, con l'inserimento di materiali naturali - prediletto il legno -, crea un negozio-oasi accogliente e raccolto ma dal feeling decisamente maschile. Affacciata su via Verri, all'angolo di piazza Meda, la boutique, con un'insegna in vetro testa di moro, è foderata in palissandro dal parquet fino al basamento delle vetrine e ai tavoli d'appoggio. Bianco gesso le pareti, bianco tirato a lucido i mobili container, ancora lucido per i profili d'acciaio delle mensole. Cassa scultura ispirazione Goldfinger interpretata da un gigantesco pollice dorato che sorregge un ripiano di cristallo.

LO STILE LEE A RITMO DI MUSICA IL 20 SETTEMBRE A MILANO PER TORA! TORA! FESTIVAL
Dopo i successi raccolti la scorsa stagione Lee rinnova il fortunato sodalizio con il mondo della musica partecipando, per il secondo anno consecutivo, al Tora! Tora!, uno degli eventi musicali più importanti dell'estate: un autentico summer festival itinerante che richiama ogni anno i migliori artisti della scena rock alternativa italiana. 6 e 7 giugno a Nizza Monferrato (At), 28 giugno a Cagliari, 12 luglio a Padova, 19 luglio a Fossacesia (Ch), 26 luglio a Riccione, 8 agosto Lecce, 30 agosto a Castelnuovo Monti (Re), 20 settembre a Milano: queste le tappe dei concerti che vedranno salire sul palco artisti del calibro dei Subsonica, Tiromancino, Elisa, Marlene Kuntz, Afterhours, Morgan affiancati da giovani promesse del rock italiano. Ancora una volta Lee si rivolge al suo pubblico attraverso la musica offrendo ai giovani un'occasione per stare insieme, per cantare e ballare dal pomeriggio fino a notte inoltrata. Spiriti liberi che amano la musica e il divertimento, desiderosi di condividere emozioni ed esperienze: questi sono i ragazzi che scelgono lo stile Lee, giovani che amano vestirsi alla moda senza rinunciare alla comodità di un look che consente loro di esprimere liberamente la propria personalità. Lee sempre più a ritmo di musica!

 

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