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2003 anno 6°  

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di

GIOVEDI'
2 OTTOBRE  2003

pagina 4

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DUE NUOVI PROGETTI FINANZIATI NELL'AMBITO DEL 6PQ FORNIRANNO UN IMPORTANTE CONTRIBUTO ALLA RICERCA CARDIOVASCOLARE

Bruxelles, 2 ottobre 2003 - Per celebrare la "Giornata mondiale per il cuore", svoltasi il 28 settembre, la Commissione ha pubblicato informazioni dettagliate su due vasti progetti di ricerca attualmente in fase di negoziazione, volti a creare la massa critica necessaria nel settore della ricerca cardiovascolare. Negli ultimi quattro anni, nell'ambito del Quinto programma quadro (5Pq), la Commissione europea ha finanziato un totale di 24 progetti nel settore della ricerca cardiovascolare, stanziando finanziamenti per complessivi 35,5 milioni di euro. Per confermare l'impegno nei confronti di questo settore di ricerca, attualmente si stanno negoziando altre due iniziative, un progetto integrato e una rete d'eccellenza, per i quali si prevede lo stanziamento di un contributo europeo pari ad oltre 17 milioni di euro. Nell'esprimere le proprie osservazioni su tali iniziative, il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin ha affermato che oggi più che mai si avverte la necessità di approfondire la conoscenza dei fattori responsabili delle cardiopatie e di sviluppare dei trattamenti innovativi per tali patologie. "Le malattie cardiovascolari sono responsabili della sofferenza e della morte precoce di molti europei e rappresentano un onere per le famiglie e il sistema sanitario", ha affermato il Commissario. "Molte cardiopatie possono essere prevenute modificando il proprio stile di vita, per esempio smettendo di fumare. Ma anche l'età è un fattore importante e visto l'attuale invecchiamento della popolazione europea, l'incidenza delle malattie cardiache aumenta, nonostante i progressi che sono stati compiuti e continuano ad essere compiuti in campo terapeutico. Per tale ragione occorrono ulteriori ricerche". La prima iniziativa attualmente in fase di negoziazione riguarda un progetto integrato sulla genomica dell'aterotrombosi nelle malattie coronariche. In particolare, verranno analizzati i fattori genetici che regolano l'aggregazione delle piastrine in una vasta popolazione di pazienti. Tale ricerca dovrebbe condurre allo sviluppo di marcatori che permettano di individuare i pazienti a rischio di eventi trombotici. Inoltre, consentirà di esaminare nuovi target molecolari per lo sviluppo di farmaci che potrebbero contribuire alla prevenzione delle trombosi o al trattamento dei problemi di coagulazione. Il secondo progetto, relativo ad una rete di eccellenza, si propone di consolidare gli sforzi nel settore della ricerca vascolare. Le équipe di ricercatori si concentreranno sui seguenti aspetti: i difetti di funzionamento delle pareti dei vasi sanguigni; l'instabilità dei cosiddetti ateromi - depositi di lipidi sulle pareti arteriose - che possono causare una trombosi nel momento in cui si liberano; e le terapie basate sulla crescita di nuovi vasi sanguigni, le quali possono favorire la riparazione del tessuto cardiaco danneggiato.

ANCECARDIO.IT: NASCE IL SITO DEI CARDIOLOGI DEL TERRITORIO PER I DUE MILIONI DI ITALIANI A RISCHIO DA OGGI ONLINE IL PORTALE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARDIOLOGI EXTRAOSPEDALIERI (ANCE)
Roma, 2 ottobre 2003 – Le malattie cardiache non sono solo l’infarto e l’angina, più conosciute, ma rappresentano un universo variegato di patologie: la più nota è appunto la cardiopatia ischemica (1,5 milioni i connazionali a rischio), che causa infarti (160mila all’anno nel nostro Paese, 80mila decessi) e attacchi di angina (80mila quelle diagnosticate con certezza), ma ci sono anche lo scompenso cardiaco che colpisce più di 600mila italiani, le aritmie, l’ipertensione arteriosa che predispone a queste malattie e interessa il 18-20% della popolazione adulta, le miocarditi, conseguenze di infezioni, le valvulopatie e le miocardiopatie, comprese quelle alcoliche causate da abuso di alcol. “Quello delle malattie cardiache è un universo patologico ampio, variegato e complesso – spiega il prof. Francesco Perticone presidente dell’Associazione Nazionale Cardiologi Extraospedalieri (Ance) che riunisce più di 3mila cardiologi in Italia - che accomuna più di 2 milioni di persone a rischio nel nostro Paese e richiede perciò grandi competenze ma soprattutto un dialogo e un coordinamento continui tra gli specialisti. Per agevolare questo scambio, reso sempre più urgente dal fluire delle novità terapeutiche emerse negli ultimi anni, abbiamo pensato di mettere in rete un nuovo portale, www.Ancecardio.it  che servirà a creare un continuo aggiornamento tra i vari gruppi di studio, tra i ricercatori e i cardiologi che ogni giorno vedono i pazienti cardiopatici e devono prescrivere loro un trattamento farmacologico, la riabilitazione o consigliare il ricovero immediato nei casi più a rischio”. L’associazione Nazionale Cardiologi Extraospedalieri è stata fondata 25 anni fa e con questo portale si rivolge non solo agli addetti ai lavori ma a tutti coloro, cittadini, pazienti, medici, operatori sanitari e rappresentanti delle Istituzioni che a vario modo vogliano essere realmente informati delle novità nel settore cardiologico. “Il portale è pensato come strumento cui attingere informazioni utili - spiega Fabrizio Proietti, segretario nazionale dell’Ance e responsabile del nuovo sito web – sia per i cittadini che per lo svolgimento della professione cardiologica, consentendo di implementare i programmi di aggiornamento scientifico e condividere attivamente la vita dell’Associazione che riunisce tutti coloro che, nell’ambito della cura e della prevenzione delle malattie cardiovascolari, operano nelle Asl, negli ospedali pubblici e accreditati, nelle Università e come medici di medicina generale.” A portata di mouse su www.Ancecardio.it si trovano tutte le principali news in cardiologia, selezionate e approfondite da un équipe di esperti dell’Ance, le novità della letteratura internazionale, la cronaca sanitaria, i congressi, le attività delle Società scientifiche e delle Associazioni, le riviste di settore e soprattutto i risultati dei gruppi di studio dell’Ance, ‘squadre’ di ricercatori impegnati a valutare le metodiche più avanzate (impianto di cellule staminali, laser, angiografia di ultima generazione) per sconfiggere le malattie cardiache. Il nuovo sito è completo di materiale utile per il medico, da scaricare sul proprio Pc, come ad esempio linee guida, slides books, informazioni e links per congressi nazionali ed internazionali di cardiologia e dà la possibilità di consultare, in chiaro, tutta l’attività editoriale dell’Associazione tra cui il Giornale Italiano di Cardiologia Pratica e Cardiologia Extraospedaliera che si occupa di scienze cardiologiche, umane e di etica in medicina.

LA SETTIMANA DELLA FIBROSI CISTICA 20 - 26 OTTOBRE
Milano, 2 ottobre 2003 - La Fibrosi Cistica o mucoviscidosi (Fc) è una grave malattia ereditaria, cronica ed evolutiva che colpisce allo stesso modo maschi e femmine e prevalentemente la razza bianca. E' trasmessa dai genitori attraverso un gene mutato, il gene Cftr, di cui sono portatori sani il 4-5 % della nostra popolazione. Due genitori entrambi portatori sani possono generare un figlio malato. Ne nasce affetto un bambino su 2500. Ogni anno si registrano nel nostro paese circa 200 nuove diagnosi di Fc. I malati censiti nel Registro Italiano Cf e seguiti nei centri specializzati sono quasi 4000, ma si ritiene che, a causa di carenze diagnostiche, il numero sia considerevolmente più alto. Attualmente più di due milioni di italiani sono a loro insaputa portatori sani del gene della Fc ed un matrimonio ogni 400 avviene tra portatori sani con una probabilità su quattro, per questi, di generare un figlio ammalato. E' una malattia che accorcia la vita, che viene comunque guadagnata al prezzo di intense e continue cure quotidiane. La trasmissione di una coppia di questo gene mutato rende le cellule che rivestono internamente molti organi difettose di una proteina, detta proteina Cftr: questa anomalia comporta la produzione di secrezioni dense e poco scorrevoli che occludono dotti e canali: il pancreas si atrofizza, l'intestino si occlude, il fegato trattiene bile, i bronchi si ostruiscono e s'infettano, con progressive lesioni ai polmoni. La malattia può manifestarsi più o meno precocemente e con gravità diversa, compromettendo l'apparato respiratorio (bronchiti e broncopolmoniti croniche-ricorrenti fino all'insufficienza cardio-respiratoria irreversibile) e con disturbi digestivi relativi all'insufficienza pancreatica (mancanza di crescita). La Fibrosi Cistica si riconosce in base al test del sudore, che nella persona malata presenta una concentrazione di sale particolarmente elevata. Oggi l'analisi genetica, cioè l'analisi di mutazioni del gene, consente di riconoscere almeno l'85% dei portatori. E' possibile effettuare la diagnosi prenatale della malattia, attraverso l'analisi genetica sul feto alla 10A settimana di gravidanza con la 'villocentesi'. La Fibrosi Cistica compromette fortemente la vita quotidiana , impegnata spesso in cure estenuanti. Un sistema di cure da gestire momento per momento e tarare in base a frequenti controlli clinici nei centri specializzati. - L'insufficienza del pancreas e la denutrizione si trattano con l'assunzione di enzimi pancreatici associati ad un'alimentazione fortemente calorica. - Le complicazioni respiratorie vengono curate e prevenute con aerosolterapia fluidificante e fisioterapia respiratoria, che deve essere eseguita quotidianamente per favorire la rimozione del muco dai bronchi. L'infezione polmonare viene contrastata con antibiotici mirati, a cicli o continuativi. Questi interventi consentono oggi di ottenere una aspettativa di vita di gran lunga superiore a quella del passato, quando di Fibrosi Cistica si moriva nei primi mesi o anni di vita. Oggi l'attesa media di vita si avvicina ai 40 anni, ma le cure a disposizione agiscono solo sui sintomi e non sul difetto che sta alla base della malattia. Ma oltre al farmaco appare oggi fondamentale l'assunzione in carico di tutti i problemi del paziente da parte di una équipe bene motivata che sia in grado anche di tenere conto degli aspetti complessivi della sua vita: la sua motivazione alle cure, la famiglia, i problemi economici e sociali, i suoi progetti, la scuola, il lavoro, il gioco, lo sport, la socializzazione, le sue speranze ma anche le sue incertezze e le sue paure. La ricerca è oggi orientata soprattutto a studiare e correggere il difetto di base della malattia e il suo rapporto con le manifestazioni cliniche in modo da bloccare il meccanismo che porta alla progressiva compromissione degli organi. Agli studi sulla terapia genica è affidato il compito di trasferire alle cellule epiteliali del malato copie del gene normale per produrre in sufficiente quantità Cftr normale. La sperimentazione è ancora a livello preclinico su modelli cellulari e animali. Si stanno mettendo a punto nuovi trasportatori del gene per ottenere nell'uomo maggiore efficacia curativa. Altre aree di ricerca sono attive per lo sviluppo di terapie molecolari capaci di compensare il difetto di base (farmaci coadiuvanti la maturazione della proteina Cftr anomala o suoi attivatori o attivatori di altre proteine con funzioni analoghe a quelle della Cftr). Fervono studi mirati a comprendere e quindi a curare i meccanismi dell'infiammazione polmonare, innescata da particolari batteri ed esaltata dannosamente in questa malattia per ragioni ancora poco conosciute. Di rilievo sono le linee di ricerca orientate ad identificare cosiddetti "geni modificatori", cioè geni diversi dal Cftr, che possono influire positivamente o negativamente sul decorso della malattia. Codificazione delle caratteristiche genetiche, introduzione di nuovi protocolli di trattamento, diagnosi più precoci e una maggiore diffusione dell'informazione sono i passi in avanti di una difficile battaglia per la vita di migliaia di persone, quelle di oggi e quelle di domani. 2. La Prevenzione: Il Riconoscimento Dei Portatori, La Diagnosi Prenatale E Lo Screening Neonatale Oggi l'analisi genetica, cioè l'analisi di mutazione del gene Cftr, consente di riconoscere più dell'80% dei portatori. Questa analisi viene offerta e raccomandata soprattutto ai familiari e ai parenti dei malati e loro partner. Oggi è possibile effettuare l'analisi genetica sul feto alla 10A settimana di vita, utilizzando un piccolo frammento di placenta, per riconoscere se esso ha ricevuto o meno geni mutati dai genitori: è questa la diagnosi prenatale. Oggi nella maggior parte delle regioni italiane si attuano programmi di screening neonatale di massa (analisi della tripsina -Irt su goccia di sangue del neonato, seguita da analisi del Dna nei casi positivi), che consentono di riconoscere il malato molto precocemente e quindi di trattarlo prima dell'instaurarsi di danni irreversibili: i malati diagnosticati alla nascita saranno quelli che maggiormente si gioveranno di eventuali nuovi presidi terapeutici.

AI BLOCCHI DI PARTENZA LA 2ª GIORNATA MONDIALE DELLA QUALITA' IN SANITA' L'EVENTO SI SVOLGERÀ NELL'AMBITO DELLA 15ª GIORNATA MONDIALE DELLA QUALITÀ
Milano, 2 ottobre 2003 - Dopo il successo e i positivi riscontri della precedente edizione, quest'anno si svolgerà la Seconda Giornata Mondiale della Qualità in Sanità. Si tratta di un evento promosso dalla Fondazione San Raffaele e da Tosinvest Sanità in collaborazione con il Gruppo Galgano, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Salute, il Clusit, il Comune di Roma, la Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere), la Regione Campania, il Sincert, l'Uni, l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" e sponsorizzato da Ceryx. L'incontro si svolgerà nella giornata di giovedì 13 novembre (con inizio alle ore 8,30) a Roma in Via della Pisana 235, presso il San Raffaele Pisana (Casa di Cura Privata Accreditata). Per confermare la partecipazione: - segreteria organizzativa Relazioni Esterne Galgano - tel. 02.39.605.295, fax 02.39.605.240, e-mail
relazioni.Esterne@galganogroup.it  - Segreteria Tecnico Scientifica del Convegno - tel. 06.5225.2019, fax 06.5225.2009,e-mail: ufficio.Qualità@sanraffaele.it Il convegno trova il suo spazio nel quadro delle manifestazioni organizzate nell'ambito della Quindicesima Giornata Mondiale della Qualità inserita nella nona Settimana Europea (10-16 novembre 2003) sotto lo slogan scelto dalla Commissione Ue "Quality in workplace: make it happen". L'appuntamento costituirà perciò un'occasione di dibattito e non solo di celebrazione. L'evento si rivolge specificatamente alle componenti mediche, infermieristiche e gestionali che desiderano vivere un momento teorico-applicativo con alcuni dei massimi esperti internazionali della Qualità, tra cui l'ingegner Alberto Galgano, presidente del Gruppo omonimo, leader nella consulenza di direzione. Questa Seconda Giornata Mondiale per la Qualità nella Sanità rappresenta anche un'occasione per realizzare un fattivo e proficuo scambio di esperienze maturate nell'ambito della Sanità da clienti-pazienti, operatori a tutti i livelli, consulenti, esperti, enti di certificazione, istituzioni pubbliche e università. A tal fine l'evento viene organizzato come un momento di incontro, di scambio e di dibattito tra tutte le componenti che operano nella Sanità: durante la Giornata ci saranno numerose opportunità per discutere alcuni spunti tecnico-pratici rivolti al miglioramento dell'organizzazione sanitaria in tutti i suoi aspetti, sia sul versante pubblico sia su quello privato. E' stata posta particolare cura all'inserimento - all'interno della Giornata - di numerosi workshop tecnici, con la presentazione di alcuni metodi e tecniche di management. I lavori di questa seconda Giornata saranno aperti in mattinata dal Professor Salvatore Rubino, sovrintendente sanitario Tosinvest Sanità, e da Alberto Galgano. Sono stati invitati anche altri ospiti istituzionali. Seguirà una tavola rotonda alla quale parteciperanno Emilio Di Cristofaro, vicepresidente Galgano & Associati, Lorenzo Thione, presidente del Sincert, e Andrea Gardini, presidente Siquas. I lavori della mattinata saranno conclusi da una relazione su "Le esperienze in Italia al termine del periodo di transizione delle normative sulla qualità". Il pomeriggio ospiterà una serie di sessioni parallele dedicate a temi tecnici specifici come gli aspetti gestionali, i modelli di Qualità, di Certificazione, di Government, di Sicurezza informatica. Tra i relatori Donato Offredi, partner e direttore Area Sanità Galgano. Il Gruppo Galgano ha compiuto nel 2002 quarant'anni di attività. La società di consulenza di direzione, tra le più importanti in Italia, è a capitale interamente italiano ed è formata da oltre 100 consulenti che operano nel settore Industria, Servizi e Pubblica Amministrazione, con uffici a Milano, Roma, Napoli, Parigi, Madrid e Barcellona. Il Gruppo Tosinvest Sanità si pone oggi all'avanguardia sia a livello nazionale che europeo con la gestione di dodici strutture sanitarie, accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale. Le Case di Cura, specializzate nel recupero della persona, si trovano nel Lazio (nove), in Abruzzo (una a Sulmona), in Campania (una a Torraca) e in Puglia (il presidio ospedaliero "A. Di Summa" di Ceglie Messapica in provincia di Brindisi, gestito dalla Fondazione San Raffaele). La realizzazione della Fondazione San Raffaele, no-profit finalizzata ad offrire il proprio contributo nell'ambito della cooperazione internazionale per la ricerca e l'applicazione di nuove tecniche di recupero delle funzioni psichiche e/o motorie congenite o causate da vari fattori, è stata possibile grazie alla Tosinvest Sanità. Www.galganogroup.it

INTERFACCE TRA SCIENZA E SOCIETÀ
Bruxelles, 2 ottobre 2003 - Il Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione ha organizzato, per il 27 e 28 novembre a Milano, un workshop internazionale sul tema "Interfacce tra scienza e società: raccogliere le esperienze per le migliori prassi". L'obiettivo del workshop sarà analizzare le implicazioni dell'esame della scienza da parte dei cittadini. Attraverso il lavoro di illustri ricercatori di tutto il mondo, si valuteranno le molteplici interfacce tra scienza e società, in modo tale da ottenere un orientamento sulle migliori prassi in ciascun settore. Tra gli argomenti in discussione figureranno: la comunicazione tra prospettive diverse; la gestione dell'incertezza; la complessità e l'impegno per i valori; la valutazione delle conoscenze; la trasparenza; la ricerca comunitaria.
Infolink: http://alba.Jrc.it/interfaces

GIORNATA INFORMATIVA SULLA MOBILITÀ DEI RICERCATORI NELL'AMBITO DEL 6PQ
Roma, 2 ottobre 2003 - L'agenzia italiana per la promozione della ricerca europea ha organizzato, per il 15 ottobre a Roma, una giornata informativa sul Sesto programma quadro (6Pq), le risorse umane e la mobilità. L'incontro, organizzato in cooperazione con i promotori della giornata informativa Crui che si terrà il 16 ottobre a Bruxelles, si rivolge ai ricercatori che intendono presentare proposte relative all'azione Marie Curie, entro la prossima scadenza. Per informazioni : Segretariato Apre Tel: +39-06-5911817 Fax: +39-06-5911908 E-mail: vandesande@apre.It  
http://www.Apre.it

SONDAGGIO 2: ‘L’EFFETTO DEL GRAN CALDO SUL DORMIRE’
Milano, 2 ottobre 2003 - Il sondaggio ‘L’effetto del gran caldo sul sonno’ è la conclusione del precedente ‘Dormire con il caldo: disagi e rimedi’. Si delinea con più precisione l’impatto che l’estate 2003 ha avuto sulla qualità del dormire. Il sondaggio è stato promosso dall’azienda ‘Manifattura Materassi Falomo’, leader delle soluzioni letto d’alta qualità; per avere maggiori approfondimenti sono stati intervistati due specialisti, il Dott. Uliviero Bruni, docente di Neuropsichiatria infantile all’Università La Sapienza di Roma, e il Dott. Silvio Fabiani, autore del libro ‘33 storie vissute da un medico di famiglia’. Un'estate anomala: tiriamo le somme L’estate 2003 è stata la più calda dal 1965, per le temperature registrate a giugno e agosto. Infatti, riguardo alla temperatura esterna, le differenze della media max. E min. Del 2003 con quella degli ultimi trentasette anni sono state: la max. A giugno + 6,6%, a luglio +2,6% e ad agosto +5,4%; la min. A giugno è stata + 5,4%, a luglio del +1,5% e ad agosto del +4,0%. Nel primo sondaggio abbiamo analizzato come gli italiani hanno limitato i fastidi, che il caldo eccessivo ha comportato, grazie a semplici escamotage: acquistare materassi con rivestimenti traspiranti ed igienici; vestire con abiti che leggeri; bere molto e fare docce fresche; aria condizionata e ventilatori; cuscini e indumenti rinfrescati; mangiare leggero, ecc. Nel secondo sondaggio diffondiamo maggiori informazioni riguardo al caldo e le sue conseguenze, qualche suggerimento per la prossima estate attraverso il parere d’esperti e, per concludere, alcune idee e suggerimenti ricavati dalle interviste. Caldo contro sonno: 1 a 0 Circa 12 milioni d’italiani soffrono di problemi legati al sonno per salire a circa a 18 milioni con il caldo torrido. Il cattivo riposo dovuto al caldo, è stato la causa principale dei disturbi che hanno afflitto le giornate degli italiani: anche tra chi durante il resto dell'anno non ha problemi a addormentarsi, molti, in estate, hanno trascorso le ore notturne ad occhi aperti. Dal nostro sondaggio è emerso che il 26% degli intervistati si svegliava con sensazioni di stanchezza, il 20% con umore nervoso e il 9% col mal di testa. Perché col caldo si dorme male, cosa succede al nostro organismo? Ha risposto alla domanda il Dott. U. Bruni: ‘Sappiamo che la temperatura è inversamente proporzionale alla Melatonina, un ormone empifisario cioè secreto da una ghiandola interna, che ci predispone al sonno. Di norma, quindi, col caldo è più facile addormentarsi, ma nelle notti torride la temperatura corporea non riesce a scendere, alterando la produzione di Melatonina. Come risultato il sonno è disturbato, non solo dal caldo, ma anche da un’alterazione dei sistemi ormonali predisponenti il sonno. Perciò anche se dormiamo, il sonno non è ristoratore’. Quando la notte si fa calda… Gli effetti del mancato riposo sono quasi sempre immediati rispetto al problema del caldo, ma ci sono patologie che possono peggiorare. Lo spiega il Dott. S. Fabiani: ‘Non ci sono delle vere e proprie malattie causate dall’insonnia da caldo (a meno che l’insonnia non sia cronica), ci sono, però, malattie che possono peggiorare. Sono quelle dell’apparato cardiocircolatorio che possono complicarsi fino a rompere il naturale equilibrio fisico. Ne sono esempio tutti i decessi registrati quest’estate’. Prosegue: ‘L’apparato cardiovascolare e quello polmonare sono strettamente legati tra loro; il caldo eccessivo può provocare la dispnea, una respirazione difficoltosa e affrettata, che affatica la circolazione cardiaca’. Sottolinea il Dott. U. Bruni: ‘Le cause del caldo sul sonno sono peggiori di quelle del rumore, per questo è preferibile dormire con le finestre aperte anche in una zona rumorosa piuttosto che riposare in un ambiente molto caldo’. Stress da insonni o insonnia da stress? Lo stress può diventare anche causa d’insonnia e di disturbi del sonno; se però è causato proprio dal poco riposo, sono guai per la salute: ‘L’umore peggiora se si perde sonno’ afferma il Dott. U. Bruni ‘nei soggetti con forme leggere di depressione e ansia, peggiora durante i cambi di stagione; se tali sono repentini e con temperature fuori dalla norma, lo sbalzo d’umore è più forte. Per cui questi individui sono più predisposti all’alterazione del sonno in periodi d’estremo caldo. In generale lo stress che affligge gli insonni è dovuto ad un’interferenza tra vari fattori: gli impegni della giornata, il senso di spossatezza dovuto alla temperatura elevata, un’alimentazione poco corretta. E’ però la mancanza di sonno che incide maggiormente sul tono dell’umore’. Dormire di giorno Spiega il Dott. S. Fabiani: ‘Dormire poco o male ha importanti ripercussioni sulla vigilanza diurna’. Ricordiamoci che la riduzione del rendimento sul lavoro è pari al 20% - fonte: morfeodormiresano.It. Fino a quaranta - quarantacinque anni non vi sono differenze tra i due sessi, poi si crea una spaccatura. Le donne, probabilmente per cause ormonali e psicologiche, iniziano a soffrire d'insonnia più dei loro compagni. Gli uomini, iniziano a soffrire d’insonnia, general- mente, dieci-quindici anni più tardi. Per non trascorrere le notti 'contando le pecore' L’italia è senz’altro un paese di poeti, navigatori e sognatori… A proposito di sogni, abbiamo chiesto ai nostri intervistati quale fosse il loro sogno riguardo al letto migliore. La risposta più poetica è stata: ‘un materasso d’erba brinata’, mentre alla domanda del posto più ‘strano’ ove avessero dormito durante l’estate, la risposta più eclatante è stata: ‘sul marmo del pianerottolo, sdraiato su una coperta’! Il Dott. Bruni dà qualche suggerimento per meglio lasciarsi andare al sonno: ‘Per cercare sollievo dalla calura, è abitudine comune scoprirsi e accendere l’aria condizionata; in realtà è meglio un ventilatore a pale perché offre sollievo senza ridurre troppo la temperatura ed è meglio, per non svegliarsi doloranti, coprirsi con un lenzuolo’ (i brividi rendono più superficiale il sonno, disturbandolo).
Infolink: http://www.Manifatturafalomo.it  

SMAU 2003 ALL’INSEGNA DELLA SEPARAZIONE TRA MONDO BUSINESS-TO-BUSINESS E MONDO CONSUMER L’IST EVENT 2003, CON 5.000 DELEGATI, FARÀ DA CERNIERA TRA I DUE SETTORI
Milano, 2 ottobre 2003 – In un momento in cui più che mai il mercato ha bisogno di concretezza, Smau 2003 (2 – 6 ottobre, Fiera Milano) separa nettamente, in termini di spazio e di logistica, il mondo business dal mondo consumer per offrire un’occasione unica di rafforzamento delle relazioni di business con il sistema della domanda. Da una parte quindi – nelle aree “Impresa e Business” e “Servizi a Cittadino e Istituzioni” - saranno ospitate le ultime novità in fatto di applicazioni e soluzioni per la piccola e media impresa e per l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione e dei Servizi di Pubblico interesse. Mentre - concentrate nei padiglioni del Portello – saranno presentate tutte le tecnologie rivolte al consumatore finale: dal gaming, alla domotica e ai prodotti di telecomunicazioni personali. Le Novita’ 2003 Tra le novità di questa edizione ci sono le numerose iniziative speciali che affiancano e completano la parte espositiva tradizionale: focalizzate su mercati verticali o aree tematiche, vivacizzeranno la manifestazione e sono pensate per permettere alle aziende di mostrare ad un pubblico professionale e interessato, soluzioni complete e per trasferire esperienze in specifici segmenti di business. All’interno dell’area business, si troveranno Match 2003, B-services, Servizi di qualificazione a cura di Gartner italia e Idc, I distretti dell’innovazione, Biz travel, Freestyle, Tecnologie, energia e ambiente, Il villaggio della finanza, Città Cablate, Digital Office; mentre nell’area consumer il pubblico potrà visitare: E-commerceland, Genius, E-learning Lab, Digital Home, Digital Imaging. Ist Event E I Convegni Smau Al centro, a fare da cerniera tra i due settori, il padiglione 17 dove si terrà Ist Event 2003, organizzato dall’Unione Europea (dalla Direzione Generale della Commissione per la società dell’informazione), dal Ministero italiano dell’Innovazione e delle Tecnologie e dalla Regione Lombardia. Ist 2003, alla quale sono attesi 5.000 delegati da tutto il mondo, fornirà una visione globale sulle politiche europee, le strategie e le attività di ricerca in tutti gli ambiti dell’Information Society e rappresenterà il momento di sintesi e di presentazione dei progetti europei relativi al mondo dell’innovazione e delle tecnologie. La sessione plenaria di Ist 2003 – il 2 ottobre – sarà seguita da due giornate di sessioni parallele e di sessioni di “networking” organizzate da aziende e centri di ricerca per discutere di progetti congiunti. Smau presenterà in parallelo un’attività convegnistica più focalizzata su target di interesse e di pubblico specifici, con un’organizzazione che prevede: Trend Forum, per presentare scenari e trend di mercato, come l’aggiornamento dei dati Eito, European Information Technology Observatory, le prospettive di sviluppo di settori particolarmente dinamici, e, ancora, le opportunità emergenti dell’Ict. Business Forum, momenti di dibattito che hanno come obiettivo lo studio e la valutazione di tematiche collegate alle diverse aree espositive; questi momenti sono proposti al pubblico come formidabile occasione di riflessione e confronto tra decision makers, esperti dell'Ict, esponenti qualificati del mondo accademico e dell'utenza pubblica e privata. “In una situazione di mercato ancora incerta come quella che stiamo vivendo – ha commentato Antonio Emmanueli, Presidente Smau - è fondamentale lavorare per sostituire alle paure, alla logica dell'immobilismo, il dinamismo, operativo, commerciale, propositivo. Esistono molteplici opportunità per un rilancio che, d’altra parte, non può prescindere dall'innovazione, diventata ormai un tema chiave per lo sviluppo del Paese. In questo ambito Smau 2003 può essere un valido aiuto. Inoltre quest'anno la presenza dell'Information Society Technologies Conference organizzata dall'Unione Europea costituirà un'opportunità di confronto internazionale e offrirà agli espositori la possibilità di proporsi con un'immagine sovranazionale".

SALONE DELLA MONTAGNA E FESTA DELLA NEVE LINGOTTO FIERE 16 - 19 OTTOBRE 2003 INGRESSO GRATUTITO PER FESTEGGIARE IL 40° SALONE DELLA MONTAGNA E LA 10° FESTA DELLA NEVE
Torino, 1 ottobre 2003 - Grandi novità a Lingotto Fiere per festeggiare la 40° edizione del Salone della Montagna, al quale sarà abbinata la decima Festa della Neve, manifestazione organizzata dalla Gazzetta dello Sport, che consentirà ai visitatori di assistere alle esibizioni di grandi campioni e di conoscerli da vicino, in un progetto che é stato battezzato ³aspettando le Olimpiadi Invernali del 2006². A questa speciale edizione del Salone, si abbineranno due manifestazioni di grande interesse, il Salone Parchi del 2000 e il Salone Ability che mostrerà al pubblico quanto i disabili possano ³dare e fare² in termini operativi. Tornando al Salone della Montagna, la manifestazione consentirà di entrare in contatto con gli aspetti caratteristici di chi la montagna la vive e la abita, conoscerne i prodotti, le proposte culturali e le possibilità che la montagna offre per praticare sport non solo invernali. Molte, svariate e a volte innovative saranno le proposte presentate da località turistiche italiane, europee e di molti paesi che si affacciano solo adesso al turismo montano e che si presentano per la prima volta sul mercato italiano. La Festa della Neve vivrà sul piazzale del Lingotto, dove saranno create le strutture per la discesa e la spinta del bob, mentre all¹ interno del primo padiglione il pubblico, con l¹assistenza tecnica delle guide alpine, potrà prendere confidenza con l¹arrampicata su una parete rocciosa e nell¹area mountain bike provare ad affrontare un percorso piuttosto impegnativo. Sempre all¹interno del padiglione i visitatori potranno conoscere meglio gli sport olimpici in quanto, una serie di "baite", ospiteranno le varie discipline, dove istruttori e campioni illustreranno al pubblico i particolari del loro sport. Nello stesso padiglione da sottolineare la presenza di espositori quali , Rcs, Ente del Turismo Francese, le Società di gestione degli impianti di Sestrieres e Bardonecchia, il Cai, il Corpo Forestale dello Stato, le Truppe Alpine e la Polizia di Stato e il Toroc che presenterà in due giornate il programma volontari di Torino 2006 denominato ³Noi 2006². Il 17 ottobre la presentazione sarà dedicata alle Federazioni e agli Enti di promozione sportiva e il giorno successivo alle Associazioni di volontariato della provincia di Torino alla presenza delle massime autorità locali. Come sempre è previsto un Galà del Ghiaccio con i migliori specialisti italiani guidati dalla coppia Fusar Poli-margaglio. Saranno per il pubblico quattro giornate molto interessanti e divertenti che, anche grazie all¹ ingresso gratuito, consentiranno di visitare più volte i tre Saloni e di assistere così a tutte le esibizioni in programma.
Infolink: www.Salonedellamontagna.it

LE POSTE ITALIANA ALLA 2^ EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE/CONVEGNO FILATELICO ROMAFIL
Roma, 2 ottobre 2003 - Il 3 ottobre, alle ore 15, il Ministro delle Comunicazioni On. Maurizio Gasparri e il Presidente di Poste Italiane Prof. Enzo Cardi inaugureranno la 2^ edizione della Manifestazione/convegno filatelico Romafil in svolgimento presso la Fiera di Roma dal 3 al 5 ottobre 2003. Parteciperanno operatori del settore e rappresentati delle Amministrazioni Postali estere. Per tutta la durata della Manifestazione funzionerà un ufficio postale temporaneo, allestito dalla Divisione Filatelia di Poste Italiane, presso il quale sarà possibile acquistare i francobolli degli anni 2002 e 2003, far timbrare gli invii postali con l'annullo dedicato a Romafil 2003 ed acquistare cartoline, folder, il Libro e il Quaderno dei francobolli. Nell'ambito della Manifestazione/convegno sarà allestita una mostra filatelica dedicata a "Oggi si vola e si viaggia - dal primo volo ai moderni mezzi di trasporto" e una mostra intitolata "Guinness dei primati" che raccoglie documenti tra i più curiosi e interessanti della filatelia e della storia postale. Saranno emessi per l'occasione due nuovi francobolli, uno ordinario della serie tematica "Le Istituzioni", dedicato alla famiglia, e uno commemorativo dedicato a Duccio di Buoninsegna. L'emissione dedicata alla famiglia sarà posta in vendita anche in apposito folder allestito per la circostanza. Ingresso gratuito. Orario: dalle 10.00 alle 19.00 i giorni 3 e 4 ottobre; dalle 10.00 alle 16.00 il 5 ottobre. Indirizzo: Via Cristoforo Colombo, 287 (angolo P.zza Elio Rufino, 8), Padiglione 31.

2^ EDIZIONE DE L'UOVO E LA GALLINA PER UNA TAVOLA DI CARNI BIANCHE SEI ISTITUTI ALBERGHIERI ITALIANI IN CONCORSO, PER PROMUOVERE MENU A BASE DI CARNE DI POLLO&AFFINI
Forli 2 ottobre 2003 – Oggi giornata d'inaugurazione della 42 ^ edizione della Fiera dell'Avicoltura e Agricoltura di Forli (l'importante mostra internazionale dedicata alle carni bianche ed alle uova), si svolgera per il 2? anno l'evento L'uovo E La Gallina. Obiettivo dell'evento di quest'anno, sarà la valorizzazione delle carni bianche (pollo, tacchino, faraona, ecc.) , che assieme all'uovo, possono rappresentare sulle tavole degli italiani una sana, semplice e versatile alternativa alimentare. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto promosso dal Gal L'altra Romagna "Romagna da gustare e da vivere", e viene realizzata in collaborazione con la Fiera di Forli, Avitalia (Unione nazionale produttori avicunicoli), Camera di Commercio di Forli Cesena, Scuola Regionale di Ristorazione della Romagna e gp.Studios. Anche l'edizione 2003 de L'uovo E La Gallina si caratterizzera per il contenuto educativo e didattico. Infatti 6 istituti alberghieri rappresentativi del territorio nazionale , Istituto Professionale Regionale Alberghiero Chatillon (Aosta), Scuola Alberghiera Ial di Aviano (Pordenone), Ippsar Castel San Pietro (Bo), Ippsar di Cervia (Ra), Ippsar Napoli, Ipssar Torino si confronteranno giovedi pomeriggio alle ore 17,00 nei locali della Fiera di Forli, in un Concorso sul ruolo del cameriere di sala : ovvero, in specifico, sulla capacita degli allievi rappresentanti dei diversi Istituti, di dimostrare capacita relazionali e comunicative col cliente, conoscenza delle materie prime e tecniche di preparazione dei piatti che presenteranno su una carta menu : carta menu, naturalmente, tutta impostata sull'ottimale valorizzazione di carni bianche e prodotti avicunicoli, proposti in abbinamento con vini locali regionali. La giuria, presieduta da Bruno Gambacorta (conduttore Eat Parade del Tg 2 Rai), sara composta da giurati scelti fra giornalisti e opinion leader del settore enogastronomico, quali Gianfranco Bolognesi (sommelier, titolare del Ristorante La Frasca 1971), Alberto Naldoni (presidente L'arte in Tavola), Maria Celeste Crucilla (giornalista rivista Oggi), Roberto Zalambani (presidente Associazione Interregionale Giornalisti Agro Alimentare), Marco della Rosa (professore Universita degli Studi di Bologna, Facolta di Agraria Cesena), Emanuele Chesi (responsabile redazione forlivese de Il Resto del Carlino). L'evento L'uovo E La Gallina 2003 si concludera, in serata, con una prestigiosa cena di gala presso il Jolly Grand Hotel Terme di Castrocaro, quando durante la cena, verra premiato l'allievo vincitore del concorso, alla presenza di stampa ed autorita. Il servizio di sala e cucina sara realizzato a cura degli allievi della Scuola Regionale di Ristorazione di Cesenatico, e due grandi chef stellati, Paolo Teverini (dell'omonimo Ristorante di Bagno di Romagna) ed Igles Corelli (della Locanda della Tamerice di Ostellato), guideranno la cucina nella preparazione di piatti creativi e della tradizione, utilizzando carni bianche e prodotti avicunicoli : Menu' Cena Di Gala : Pan di faraona con petali di pomodoro al profumo di tartufo Cannoli di pasta filo ripieni di pollo, salsa di pomodoro e burrata, prosciutto croccante Pollo ripieno di mortadella e porcini, salsa di saba e tartufo, purea di zucca e spinaci all'aglio Lattaiolo di Bagno di Romagna come al tempo della trebbiatura La piccola pasticceria Ma non e tutto : gli stessi chef, hanno creato e cucineranno il "Menu d' autore" che sostanzierà i tre buffet previsti per l'ora di pranzo, a beneficio di tutte le delegazioni straniere in visita alla Fiera di Forli : Menu' Giovedi 2 Ottobre: Uovo al salmone affumicato da noi; Passatelli alla romagnola in brodo di gallina; Lasagne al ragout di faraona; Terrina di pollo con sedano e pistacchi; Pollo alla cacciatora con purea di patate; Rotolo di melanzane con cozze e pollo; Insalata di pollo; Cosce di faraona farcite alla salsiccia e castagne; Uova alla neve con crema inglese; Torta di ricotta e castagne. Menu' Venerdi 3 Ottobre: Pate di faraona con gelatina al vino di Porto; Zuppa leggera di lenticchie con quenelle di gallina; Crespelle al pollo con zabaione al parmigiano; Pollo fritto; Faraona con vongole veraci; Pollo al melograno; Strudel di pollo con mele, uva passa e mostarda piccante; Pollo ripieno ai funghi di bosco; Zabaione al Marsala; Crostata di marmellata di more. Menu' Sabato 4 Ottobre: Tortino di uova e baccala mantecato; Zuppa imperiale in brodo di gallina; Duo di cannelloni di pollo e faraona; Flan di pollo al curry; Crocchette di pollo; Polentina bianca con polpettine di pollo ai funghi; Patate ripiene con mousse di pollo e formaggio; Salsicciotto di petto di pollo ai cipollotti; Castagnaccio; Crema caramellata ai frutti d'autunno. I Vini delle kermesse gastronomiche sono della Tenuta Pandolfa di Predappio e dell'Az. Agricola Vini Pregiati Celli di Bertinoro Le carni ed i prodotti avicunicoli sono offerti da Consorzio Produttori bionatura Del Campo di Santa Sofia, Amadori di S.vittore di Cesena, Eurovo di Mordano (Bologna)

TORNA VINO&DINTORNI
Segrate (Mi),  2 ottobre 2003 - Torna Vino&dintorni, la fortunata rassegna all’insegna del ben bere, a spasso tra uve e vini d.O.c., giunta ormai alla sua terza edizione. L’appuntamento quest’anno è al parco di Cascina Nuova, in via degli Alpini (angolo via Morandi), il 18 e 19 ottobre. Una due giorni con più di 200 espositori in arrivo da tutta Italia, oltre che da ogni parte della Lombardia. Ospite anche una delegazione di Parenzo. Tante le manifestazioni che hanno fatto da anteprima a uno dei momenti cult dell’anno, da “Aspettando Vino&dintorni”, itinerari eno-gastronomici alla scoperta dei vini d.O.c. E dei prodotti tipici del Belpaese, fino all’incontro gratuito di degustazione a settembre, un assaggio dell’attesissimo evento. Non si contano le novità, dal convegno “Turismo enogastronomico, nuova risorsa di valorizzazione del territorio” a cui parteciperanno autorevoli addetti ai lavori, i rappresentanti delle Amministrazioni presenti alla rassegna e politici del settore, fino allo spazio “30 minuti con “I sapori d’Italia”, momento dedicato alle regioni italiane intervenute, a rotazione nel corso delle due giornate. Molte le sorprese nell’area bambini gestita dalla Valfrutta- Conserve Italia, con gadgets per tutti, babydance, karaoke e merenda party. Servizio di ristorazione con menu e prezzi promozionali per i più piccoli; attenzione particolare sarà data da quest’anno alle intolleranze alimentari, con un intero stand dedicato ai celiaci. E, ancora, corsi di degustazione organizzati dall’Onav per diventare esperti assaggiatori. Una carambola di intrattenimenti per tutti all’insegna dei colori dell’autunno. Leit motiv, i prodotti della stagione, uva e vino, che diventano maschere e creme omaggio da provare all’interno del centro benessere “Uva&salute”, e tema del concorso per i ragazzi delle scuole segratesi “Disegna l’etichetta d.O.c.” e “Il Trofeo di Vino&dintorni” che premierà il miglior manufatto a tecnica libera sul tema enogastronomico. “Torna anche “La vetrina di Vino&dintorni”- annuncia Flavio Zinni, assessore al Commercio-, che vede gli esercenti segratesi “intonare” i propri negozi all’evento; iniziativa che vuol diventare tradizione consolidata”. Anche la realtà commerciale della città avrà il suo spazio promozionale, con l’esposizione di prodotti in attinenza con la rassegna e la stagione autunnale. Numerosi intrattenimenti animeranno il weekend: gare di macchine da modellismo nel piccolo autodromo, “Broadway Musicals”, spettacolo di pattinaggio artistico, esibizioni di band musicali, tra cui i Zazou, e piano bar. Ospite d’eccezione, Miss Mantova 2003, Tiziana Salvi, che farà il bagno in una botte piena di vino. Splendide ragazze in costume distribuiranno gadgets e palloncini. Anteprima della manifestazione, l’elezione di Miss Uva. Venerdì 17, il Centro, in Largo Carabinieri d’Italia, si vestirà di festa e di musica, eleggendo in piazza la testimonial di Vino&dintorni 2003, scelta tra segratesi e non, dai 18 anni in su. Pullman gratuito per l’area dell’Esposizione da tutti i quartieri della città. “Un appuntamento ricchissimo, che richiama ogni anno sempre più gente- ha dichiarato Giancarlo Terzi, assessore al Tempo Libero;- tanti gli sponsors di prestigio (Banca Intesa- Esselunga- Valfrutta-conserve Italia, Rastal, Uniglobe, Cometa Trasporti, Serist, Lineaverde) e tra i commercianti di Segrate, che hanno creduto nella manifestazione e hanno contribuito, insieme all’Amministrazione, a farne l’ennesimo successo che speriamo”.

I FIORI DI ARBOREA E AMREF UN CALENDARIO PER I RAGAZZI DI STRADA DI NAIROBI
Milano, 2 ottobre 2003 - In occasione di Arborea - mostra mercato di fiori e piante rare d’autunno che si svolgerà al Parco delle Aste Equine di Milano (Centro Unire), nei giorni 3, 4 e 5 ottobre - sarà presentato e messo in vendita un calendario realizzato da Fabrizio Ferri. Un fiore per ogni mese dell’anno per dar vita ad un calendario “diverso” dal solito, ma soprattutto per dare un aiuto concreto. Il ricavato sarà interamente devoluto al progetto di recupero dei ragazzi di strada di Nairobi sostenuto da Amref, presente da anni nelle baraccopoli della capitale keniana con programmi di assistenza medica e di sviluppo sanitario e sociale. Regina della mostra sarà una camelia invernale: una nuova varietà sarà dedicata a Rosita Missoni, madrina d’eccezione dell’evento. La Camellia sasanqua “Rosita Missoni” sarà presentata giovedì 2 ottobre alle 18,30. Saranno circa 80 gli espositori che attireranno l’attenzione del pubblico. Oltre ai grandi “classici” dell’autunno, come meli, fichi, piante da bacca, bulbi, zucche…ci saranno delle vere e proprie ‘curiosità’: uve in vaso e uve medicee, rose antiche, piante succulente e tropicali, orchidee, camelie invernali, piante da roccioso e piante che assorbono le onde magnetiche. E poi ancora prodotti naturali, quali olio, miele, salse e marmellate, per passare ai libri, ai cappelli decorati e agli arredi da esterno, fino all’antiquariato. Www.amref.it  Amref sede regionale: Tel 02 54107566 info@amref.It  Informazioni al pubblico: Tel. 02 795178

SMART MARKET,AL FORUM DI MILANO L’EDIZIONE AUTUNNALE DEL PIÙ GRANDE MERCATO ITALIANO DELL’USATO
Assago (Mi) 2 ottobre 2003 - Domenica 5 ottobre, dalle ore 10.30 alle 18.00, il Forum di Assago – Milano Fiori si trasforma in un gigantesco e coloratissimo bazar per l’edizione autunnale di Smart Market, il Mercatino delle occasioni imperdibili rigorosamente da privato a privato. Oltre 50mila articoli, tra oggetti d'antiquariato, modernariato e artigianato, libri, musica, fumetti, oggettistica da collezione, hobbistica, seconda mano, abbigliamento vintage… e tutto ciò che può suggerire l’eclettica fantasia di chi si improvvisa venditore per un giorno. Sono proprio questi mercanti “per caso” - più di 500 ad ogni edizione - a fare di Smart Market, organizzato da Forumnet S.p.a., la società che gestisce il Forum, e da Editoriale Secondamano S.r.l., leader nella pubblicazione di piccoli annunci, la prima vetrina dell’usato in Italia. Un appuntamento ormai consolidato che ad ogni stagione – febbraio, maggio, ottobre e dicembre – coinvolge Milanesi e non nella shopping-mania più divertente dell’anno. Fare affari è semplice a Smart Market. Per trasformarsi in commercianti e “aprire bottega” per un giorno basta affittare un tavolo negli spazi del Forum ed esporre al pubblico – curiosi, fiuta-occasioni, ma anche intenditori d.O.c. - le proprie irresistibili mercanzie. Oggetti per tutti i gusti e tutte le collezioni – dal 45 giri di Elvis al poggiapiedi Carlo X –, ognuno con un passato e una storia da raccontare. E dietro agli oggetti i personaggi: amatori, collezionisti, hobbisti, robivecchi, inventori, artigiani. Un po’ artisti, un po’ geniali, un po’ eccentrici, ciascuno con la propria passione o “mania”. Qualche esempio? C’è chi ha intagliato le panche della mensa di un seminario di ottant’anni fa e ne ha ricavato splendidi cavatappi a muro in massello di legni pregiati, come il mogano e il noce nazionale: oggetti unici e originalissimi. C’è chi invece esibisce il bolero in volpe anni ’30 appartenuto alla nonna, un vero gioiellino per gli appassionati di moda vintage e per chi vuole ri-vestire lo spirito boheme degli abiti d’annata. C’è chi costruisce infine salottini mignon che racchiudono in 10 cm2 piccoli capolavori di design d’interni, con mobili, lampade, librerie in pasta di sale, fil di ferro, stoffa e das. Chissà quanti pesci ha visto dagli anni ’50 ad oggi la custodia subacquea Rollei Marin per macchina fotografica, un vero affare per gli intenditori? E quante bollicine hanno frizzato nel boccale anni ’30 che fa gola agli appassionati del collezionismo birrario? Semplicemente deliziosi i bijoux fatti a mano, come la borsa in fili d’argento, ferro e pietre dure. E che dire del contenitore per il primo dente da latte in porcellana limoges? E ancora, le raccolte e gli hobby più divertenti. Da chi colleziona libri antichi, come una monumentale “Histoire du Peuple de Dieu” del 1756 in 4 volumi, a chi restaura matterelli da pastaio in legno degli anni ’40, a chi, infine, vanta un’eccezionale raccolta di fumetti: dal Mandrake anteguerra alla prima serie di Diabolik del ’45 fino ai più recenti Dylan Dog. Informazioni al pubblico: Orario di apertura: 10.30-18.00 Ingresso: euro 5.00 Gratuito per i ragazzi sotto i 16 anni Navetta Atm da Mm 2 Famagosta al Forum.

TAVOLA ROTONDA 1991 – 2003 LENINGRADO/SAN PIETROBURGO: RICERCA DI UN’IDENTITÀ IL FUTURO DI UNA CITTÀ
Milano, 2 ottobre 2003 - Venerdì 3 ottobre 2003 alle ore 18.00, presso il Salone d’Onore del Palazzo della Triennale (Milano, Via Alemagna 6), si terrà la tavola rotonda dal titolo: “1991 - 2003 leningrado/san pietroburgo: ricerca di un’identita’ sul tema “Il futuro di una città”. L’incontro sarà coordinato da Mauro Martini (Università di Trento). Intervengono: Sergej Bolmat (scrittore), Tatjana Gurko (Istituto di Sociologia dell’Accademia delle Scienze di Mosca), Ol’ga Lipovskaja (Istituto di Sociologia di San Pietroburgo), Stanislav Savickij (critico e studioso di letteratura) e Fausto Malcovati (Università Degli Studi di Milano). Il futuro di una città: San Pietroburgo. I mutamenti urbanistici, lo sviluppo e le trasformazioni della famiglia, le aspettative e le aspirazioni di una città dopo la caduta del regime sovietico. Sociologi, scrittori e giornalisti tracceranno il profilo dei “nuovi aspetti” di San Pietroburgo analizzando le trasformazioni politiche, economiche e sociali, in continua evoluzione, che stanno portando la città natale di Vladimir Putin, verso la ricerca di una identità che sembra essere proiettata verso una apertura sempre più ampia nei confronti dell’Europa recuperando, così, l’ottica e gli obiettivi che furono del suo fondatore, Pietro il Grande. La tavola rotonda si colloca nell’ambito delle celebrazioni “1703 – 2003 San Pietroburgo. Le mille metamorfosi di una città mitica: passato e pensieri. Celebrazioni milanesi per i trecento anni di una capitale” promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano in collaborazione con Italia-russia Lombardia per il Trecentenario della fondazione di San Pietroburgo.

AL MUSEO DIOCESANO, LA SECONDA EDIZIONE DI "UN CAPOLAVORO PER MILANO" UN GIOIELLO DELLA PITTURA ITALIANA "ANNUNCIAZIONE" DI DOMENICO BECCAFUMI DAL 2 OTTOBRE AL 30 NOVEMBRE 2003
Milano, 2 ottobre 2003 - Quest’anno sarà l’Annunciazione di Domenico Beccafumi, un olio su tavola del 1546, ad essere esposta come “Un Capolavoro per Milano” dal 2 ottobre al 30 novembre 2003 al Museo Diocesano di Milano - l’inaugurazione è prevista alle ore 18.00 del giorno 1 ottobre -. Si tratta della seconda edizione dell’iniziativa culturale promossa, con il Museo Diocesano, da Bipiemme Gestioni, società di gestione del risparmio del Gruppo Bipiemme - Banca Popolare di Milano. Bipiemme Gestioni, in collaborazione con il Museo Diocesano, dopo il grande successo ottenuto con il capolavoro Ecce Homo di Antonello da Messina, offre al pubblico la possibilità di scoprire una grande opera, conservata nella chiesa dei Santi Vittoria e Martino a Sarteano (Siena). Il nostro Paese ha un patrimonio artistico diffuso di eccezionale importanza che il Museo Diocesano e Bipiemme Gestioni si propongono di valorizzare con l’iniziativa “Un Capolavoro per Milano”, che intende portare a Milano importanti opere poco note e difficilmente raggiungibili. Tra le viuzze medioevali del paese di Sarteano, non lontano da Chiusi, si nasconde un vero e proprio gioiello della pittura italiana: una grande tavola di Domenico Beccafumi, il principale caposcuola del Manierismo senese. L’opera è databile, grazie ad una supplica autografa del pittore, che tentava di ottenere il saldo del pagamento della stessa, al 1546, ed era in origine destinata all’antica chiesa di Sarteano, San Martino e Santa Vittoria. L’annunciazione è una delle ultime opere di questo straordinario maestro, la cui pennellata è caratterizzata da inaspettati bagliori “sulfurei”. In questa fase egli mostra un’esplicita ripresa di modelli michelangioleschi, che vengono però reinterpretati a vantaggio di una stesura rapida e di effetti di luminosità quasi iridescente. L’opera si contraddistingue per la sua grande intensità espressiva, accentuata, oltre che dalle dolci pose delle figure della Vergine e dell’angelo, anche dal contrasto tra la luce crepuscolare che abbraccia l’interno della casa della Madonna e gli effetti quasi rifrangenti della simbolica ed abbagliante luce divina che illumina i volti dei due protagonisti. Di grande raffinatezza è infine il paesaggio lacustre che si apre sullo sfondo, che evoca scorci della campagna toscana. Beccafumi da una parte riprende con forza i modelli michelangioleschi da lui appresi nei suoi soggiorni romani, dall’altra introduce delle raffinatezze luministiche e delle “stravaganze” espressive. Se gli artisti manieristi fiorentini appaiono spesso attratti dal macabro e da tematiche spesso molto crude, la maniera senese si caratterizza invece per modi più dolci e raffinati. In questo senso, l’Annunciazione di Sarteano è realmente un capolavoro “sconosciuto” al grande pubblico. Museo Diocesano Corso di Porta Ticinese, 95 Milano. Tel. E fax 02 89420019 Orari Museo: dalle 10,00 alle 18,00. Tutti i giorni escluso il lunedì

SABATO FURA, VENERDÌ FUTURA. SPERIMENTAZIONE SPUDORATA NUDA E FOLLE COME NON MAI
Milano, 2 ottobre 2003 - Eccoci giunti ad un nuovo capitolo della super trasformata Fura, la discoteca del terzo mellennio al raggiungimento del suo settimo annodi attività; il primo teatro disco azione, quello che meglio ha saputo accontentare i trendsetter "ballerini² dell¹Italia contemporanea. Per prima ha offerto spettacoli all¹avanguardia, messo poeti e scrittori a decantare versi e storie dal vivo davanti alla folla, organizzato videoconferenze digitali e dj set con i più famosi re delle consolle internnazionali dall¹altra parte del globo, ospitato vip e personaggi, allestito lo spazio per mille feste ed eventi con scenografie degne di uno studio teatro-cine-televisivo, dall¹oriente all¹occidente, dai sogni alla realtà, dal bianco al nero, dal futuro al passatoŠ Prima pieno, ora svuotato. Al traguardo di una nuova esperienza e di una nuova notte il Fura cambia l¹abito, anzi si spoglia per farvi vedere meglio il suo corpo semplice ma innovativo, la sua anima da perfetto camaleonte, il metodo di esposizione e fruizione delle sue sorpreseŠ Prima tra tutte, la Crazy Box, il nuovo servizio del Fura staff... A chiunque prenoterà un tavolo gli verrà consegnato un pacco dono, una grande scatola contenente tutto l'indispensabile per la festa, dai costumi alle mascherine, dai coriandoli, ai bicchieri, ovviamente le bottiglie per i brindisi e stuzzicherie da mangiare, frutta, tartine, e gadget da portare a casa... E per chi non ha il tavolo, continuamente dal cielo pioveranno caramelle, merendine mentre angeli volanti vi porgeranno , come manna dal cielo, cibo per rifocillarvi... Un altra possibilità è il Fura Di Vino, il corner dove ogni calice è accompagnato da salumi, miele, formaggi, crostini e patè... Fura Futura, la disco follia! Raggiungere il futuro gurdando al passtao; anche il claim lo recita, continuamente ed esasperatamente, in spot radiofonici, grafica e videoarte, prima il sabato che è Fura, la discoteca, e poi il venerdì che è la nuova incognita da scoprire, il fuTuro, come se per raggiungere il nuovo, fosse necessario resettarsi, riprogrammarsi e guardare al passatoŠ Ecco, l¹immagine svela poco e niente, vuole aumentare la curiosità nei nightclubber, trasforma, ancor più di un tempo la proposta. E¹ disco bar, è discoteca, è teatro con spettacolo, tv, è carnevale, è coinvolgimento globale. E¹ tutto insieme, dai bagni alle postazioni per servire il pubblico, con barmen & barwoman mascherati, ballerini, streep teaser, cantanti, attori che vi stupiranno davvero! E¹ Sperimentazione Spudorata. Abbracciando la folliaŠin un momento così critico del settore, il Fura sfida l¹omologazione imperante, e volge al super disco-show, un apparente e colorato carnevaleŠ La musica sarà come un cocktail, una macedonia, si andrà dalle new music (brack beat, house, drum Œn Œbass, electronic sound, r¹n¹b, chill-house Š fino al passato del rock, del pop, passando dal jazz, per raggiungere la new wave e la dance. Questo sarà il nuovo trend, non una confusione commerciale e mista per accogliere ognuno, ma una sapiente ricerca di ciò che mira ad alzare l¹emozione. Ogni disco, ogni colore, ogni rappresentazione, crea emozione e stati d¹animo differenti in ognuno. Questa è la sfida! Fra Fura e Fu Tu Ra manchi solo Tu, persona, individuo, finalmente protagonista del tuo divertimento, della tua Notte! Ecco, il nuovo Fura ti aspettada Venerdì 3 Ottobre (Inaugurazione), svuotato dagli allestimenti che lo hanno visto scatola dei Mutoidi, prima, del design, dopo, di Fabrica (laboratorio sperimentale di Benetton diretto da Oliviero Toscani) fino ad abbracciare colori e materiali di mondi lontani, la Luna e i pianeti, la tecnologia e internet, Arancia Meccanica, il virtuale, Miami e la CinaŠ Ogni venerdì il locale si trasforma donando al centro del locale, come cuore pulsante, un grande bar a isola con quattro postazioni, per barman free styler, modelli e drag queen, che oltre a servire drink ballano, recitano, coinvolgono (un po¹ come nel film ³Le ragazze del Coyote Ugly²)Š La musica è proposta da personaggi famosi che per una notte abbandanano le loro vesti e immagine di vip per essere dj. Da Elenoire Casalegno e Omar Pedrini che suoneranno per l¹inaugurazione al ³Conte² Filippo Nardi del Grande Fratello e delle Jene (sabato 11 ottobre, 8 Novembre e 13 dicembre). Poi ancora arriveranno Boosta dei Subsonica, Fernanda Lessa, Marco Melandri, etc. Per proporre musica pop, rock, danceŠma anche italiana, ever green e house sotto l'attenta regia del dj resident Daniele Mad. Sabato la discotecaŠ più tradizionale, ma non scontata, con la pista al centro, i grandi dj superstar, i raggi laser, i ballerini su cubi mobili, le video proiezioni tridimensionaliŠdel vj Joe Ferrari, percussionisti, e attoriŠe l¹incomparabile musica dei djs Mikele Menini e Luca Provera insieme a Mark¹o (eclettico gran cerimoniere, dagli improponibili look) che dal centro della sala dirigerà ogni spostamento dei corpi, delle scenografie delle immaginiŠ Si comincia Sabato 4 Ottobre con Troy Parrysh da New York, si prosegue Venerdi 10 con i Bacci Bros. Da Londra, sabato 18 ottobre ritorna la consolidata one night con i sofisticati suoni di Ravin dal Buddha bar di ParigiŠ Sched tecnica: Aperto tutto l¹anno il venerdi, il sabato e i prefestivi Dj: Mikele Menini, Daniele Mad, Luca Provera Special guest dj a rotazione: Claudio Coccoluto, Ravin, Stefano Noferini, Troy Parrish, Filippo Nardi Direzione artistica: Ottavio Ferri Prezzo: Ven: 8 e 6 Euro - Sabato 10 e 8 Euro Infolink:
www.Fura.it

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