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2003 anno 6°  

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di

GIOVEDI'
9 OTTOBRE  2003

pagina 4

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I PIONIERI DELLE ESPLORAZIONI DIAGNOSTICHE MRI SI AGGIUDICANO IL PREMIO NOBEL

Bruxelles, 9 ottobre 2003 - Il premio Nobel per la medicina di quest'anno è stato assegnato congiuntamente allo scienziato britannico Peter Mansfield ed allo scienziato americano Paul Lauterbur, per le loro scoperte sulle immagini per risonanza magnetica. Sir Peter è professore di Fisica presso l'Università di Nottingham. Basandosi su una scoperta di due precedenti premi Nobel sulla rotazione dei nuclei atomici in un forte campo magnetico, Sir Peter ha sviluppato ulteriormente l'applicazione dei gradienti in campo magnetico. Egli ha dimostrato che i segnali possono essere analizzati matematicamente, consentendo in tal modo lo sviluppo di una valida tecnica di imaging. Peter Mansfield ha dimostrato altresì l'estrema rapidità con la quale si possono creare immagini. Paul Lauterbur, dell'Università dell'Illinois, ha scoperto come creare un'immagine bidimensionale introducendo gradienti nel campo magnetico. Analizzando le caratteristiche delle onde radio emesse, egli è stato in grado di determinarne l'origine. Ciò ha consentito la configurazione di immagini bidimensionali di strutture non visualizzabili con altri metodi. "Le scoperte di questi scienziati hanno determinato lo sviluppo della moderna tecnica di Mri (immagini per risonanza magnetica), che rappresenta un passo avanti nel settore della diagnostica e della ricerca medica", secondo quanto dichiarato dall'Istituto Karolinska, che ha conferito ai due scienziati il premio di 1,3 milioni di euro. La Mri ha migliorato sensibilmente la diagnosi di numerose malattie, sostituendo metodi d'indagine fastidiosi ed invasivi e riducendo i rischi ed i disagi per numerosi pazienti. Per tali motivi, la Mri è divenuta parte integrante della diagnostica medica, con oltre 60 milioni di esami effettuati ogni anno in tutto il mondo con l'utilizzo di tale tecnica.

SUPERATA L’ULTIMA FRONTIERA IN CAMPO BIOMEDICALE: LANCIATO SUL MERCATO EUROPEO IL PRIMO PACEMAKER INTELLIGENTE, TOTALMENTE AUTOMATICO
Venezia, 9 ottobre 2003 - E’ stato presentato ieri, durante l’8° Workshop Internazionale sulle Aritmie Cardiache in corso a Venezia, il primo pacemaker in grado di adeguare in modo totalmente automatico la terapia in pazienti in cui il battito cardiaco è troppo lento o irregolare. Il sistema intelligente del rivoluzionario pacemaker è in grado di valutare l’intensità del ritmo cardiaco e, in base alle caratteristiche rilevate, di regolare automaticamente l’intensità degli stimoli elettrici sia in atrio sia in ventricolo. E’ la prima volta che un pacemaker, inoltre, è in grado di regolare l’energia di stimolazione non solo nel ventricolo ma anche nell’atrio. Questa sua caratteristica esclusiva si chiama Acm (Atrial capture management – Gestione della cattura atriale). “La caratteristica, però, che permette a Enpulsetm un salto qualitativo rispetto ai precedenti pacemaker è la cosiddetta funzione Search Av +” afferma il dott. Andrea Puglisi Primario cardiologo dell’Ospedale Fatebenefratelli dell’Isola Tiberina a Roma. “Questa funzione riduce al minimo la stimolazione ventricolare e i rischi ad essa associati favorendo la conduzione fisiologica del battito cardiaco”. Il nuovo pacemaker può, infatti decidere, se non necessario, di non stimolare il ventricolo, una caratteristica particolarmente indicata per i pazienti affetti da malattia del nodo del seno o ‘sindrome bradi-tachi’, la sindrome che si manifesta con bradiaritmie o tachiaritmie. “La sola stimolazione dell’atrio – continua Puglisi - assicura una minor incidenza di recidiva di fibrillazione atriale nella sindrome braditachi atriale. Questa caratteristica rende pertanto Enpulsetm il pacemaker di elezione non solo per i pazienti colpiti da blocco atrio-ventricolare ma per tutti i pazienti affetti da sindrome bradi-tachi”. In Italia oltre il 40% dei pacemaker impiantati ogni anno ha come indicazione la sindrome bradi-tachi. Per questo tipo di pazienti Enpulse rappresenta il pacemaker di elezione. A migliorare ulteriormente la funzionalità vi sono una serie di automatismi ed un programmatore dotato di un software che permette ai medici di accedere in tempo reale contemporaneamente a tutte le informazioni sul paziente e sul dispositivo che semplifica e riduce sensibilmente i tempi dedicati alle visite di controllo dei pazienti. Ogni anno viene diagnosticata la bradicardia a circa 300.000 europei ed in Italia nel corso dell’anno 2002 sono stati impiantati circa 50.000 pacemaker .

TOLTERODINA TARTRATO 4 MG : UNA SOLA COMPRESSA AL GIORNO PER FERMARE L'INCONTINENZA
Roma, 9 ottobre 2003 - Una sola compressa al giorno per ridurre del 71% gli episodi di incontinenza d'urgenza e del 59% il bisogno di urinare rispetto al placebo. Sono questi i punti di forza della tolterodina tartrato a rilascio prolungato ('retard'), trattamento in singola dose quotidiana per la terapia farmacologica dell'instabilità vescicale - cosiddetta vescica "iperattiva"- con sintomi di urgenza, frequenza e incontinenza da urgenza. In Europa sono 22 milioni le persone che fanno i conti ogni giorno con questa alterazione della vescica. Il 17% della popolazione 'over' 40 ha infatti sperimentato, almeno una volta, il bisogno di 'correre' al bagno più di otto volte al giorno. In Italia il 3,4 % degli uomini over 50 e l'11,4 % delle donne over 40 soffre di incontinenza urinaria. "L'innovativa formulazione retard in singola dose quotidiana della tolterodina si è rivelata efficace e ben tollerata nel trattamento dei sintomi di vescica iperattiva", afferma il Prof. Alan Wein della Cattedra e Divisione d'Urologia dell'Università della Pennsylvania. "Questa formulazione offre il vantaggio aggiuntivo dell'unica assunzione quotidiana, garantendo il rilascio graduale del principio attivo lungo tutto l'arco delle 24 ore. Quest'insieme di caratteristiche lo rende la scelta ora più conveniente per il trattamento farmacologico dei sintomi di vescica iperattiva". La somministrazione di un'unica compressa giornaliera di 4 mg di tolterodina si è dimostrata statisticamente efficace con minimi effetti collaterali a livello del sistema nervoso centrale (cefalea, sonnolenza, vertigini) sovrapponibili al placebo. La nuova formulazione "retard" utilizza un sistema originale a microsfere che rilasciano il farmaco lentamente e assicurano un controllo efficace dei sintomi per 24 ore. Questo avviene grazie al mantenimento di concentrazioni costanti nel tempo, che evitano quei profili di concentrazione 'picco-valle', caratteristici delle formulazioni a rilascio immediato e, in genere, correlati all'insorgenza di effetti collaterali. E' provato che il trattamento con tolterodina migliora la qualità di vita e la percezione personale dei problemi vescicali, riducendo del 25% il ricorso ai dispositivi di protezione (pannoloni/assorbenti) contro l'incontinenza. Da oggi, Tolterodina tartrato 4 mg è disponibile, dietro prescrizione medica, nelle farmacie italiane.

GIÀ 2 MILA GLI ISCRITTI A CORRI LA VITA LA PRESENTAZIONE IN PALAZZO VECCHIO A POCHI  GIORNI DALLA MANIFESTAZIONE. RACCOLTI PER ORA OLTRE 300 MILA EURO. UNA GIOVANE COPPIA HA OFFERTO TUTTI I REGALI DI NOZZE
Firenze, 9 ottobre 2003 - Circa 2 mila iscritti, contributi per oltre 300 mila euro e un carnet di adesioni straordinario che allinea istituzioni e popolo con personalità del mondo della cultura, della scienza, dello spettacolo, dello sport. A quattro giorni dal via è già largamente positivo, benché provvisorio, il bilancio della prima edizione di Corri la Vita, la manifestazione in programma domenica 12 ottobre nelle strade di Firenze, ideata per raccogliere fondi a vantaggio della ricerca sul cancro al seno. Le numerosissime prenotazioni lasciano peraltro prevedere una partecipazione ancora più massiccia, 3 - 4 mila persone. Hanno presentato l’evento oggi in Palazzo Vecchio il sindaco Leonardo Domenici con l’assessore allo sport Eugenio Giani (sport), Bona Frescobaldi, presidente del comitato organizzatore, e il rettore dell’Università Augusto Marinelli. “Firenze ha risposto con slancio e generosità a un’importante iniziativa civile che appoggiamo con convinzione”, ha detto il sindaco. “Grazie a tutti di cuore”, ha aggiunto Bona Frescobaldi, “in particolare a due giovani sposi che hanno donato a Corri la Vita tutti i regali di nozze. Un gesto raro e toccante”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Alexander Peirano, vicepresidente della Lega per la Lotta contro i Tumori (Lilt, sezione di Firenze), Marco Rosselli del Turco, direttore scientifico del Cspo (Centro Studio Prevenzione Oncologica di Firenze) che utilizzerà i fondi raccolti con lo studio Hot coordinato a Milano dal professor Umberto Veronesi, Giancarlo Romiti, presidente di Firenze Marathon, la società che cura gli aspetti tecnici della manifestazione, e Dafne Rossi, presidente di Toscana Donna, club di associazioni femminili contro i tumori al seno. Come noto, Corri la Vita è un progetto patrocinato dalla Presidenza della Repubblica, dalla Regione Toscana, dalla provincia di Firenze, dal comune e dal Coni. Si svolgerà tra centro storico e Oltrarno, con una doppia formula: una minimaratona di 10 km per atleti, maschi e femmine, e una passeggiata di 5 km aperta a tutti. Entrambi i percorsi si snodano tra antiche strade, palazzi nobiliari e giardini, con partenza (ore 10) e arrivo in piazza S. Croce. Madrina: Melba Ruffo invitata dalla Nouvelle Bague. Ci si può iscrivere in S. Croce fino all’ultimo momento. Per informazioni: Lilt, viale Volta 173, Firenze, Tel. 055..576939). Molto ricco l’elenco dei premi e dei doni offerti dalle più note griffe. I primi classificati nella minimaratona (lui e lei) riceveranno un prezioso orologio Bulgari, i secondi un bonus per una notte gratuita nella suite presidenziale dell’Hotel Savoy, i terzi oggetti di Agnona in cachemire (lei) e di Zegna in pelle (lui), i quarti un doppio magnum di vini Frescobaldi, i quindi due biglietti aerei Meridiana per Londra o Amsterdam. Premio speciale all’iscritto più generoso: un weekend all’Argentario all’Hotel Calapiccola. A tutti, compresi i protagonisti della passeggiata, una maglietta Emporio Armani per Corri la Vita, prodotti alimentari e vari gadget firmati Cavalli e Everlast. A distribuire i premi lo stesso sindaco, Bona Frescobaldi, ma anche molti volti noti di cinema e tv: Claudia Gerini, Edwige Fenech, Cesara Buonamici, Paolo Brosio. Il parterre dei sostenitori è del resto ricco di celebrità: Zubin Mehta, Sarah Fergusson, Carlo Conti, Claudio Amendola, Francesca Neri, Paolo Hendel, Sergio Staino, Piero Pelù, Zucchero, Mario Cipollini,francesco Toldo, Rui Costa, Angelo Di Livio, Botero, Bernardo Bertolucci e molti altri che si sono anche lasciati fotografare con la maglietta ufficiale di Corri la Vita. Tra i protagonisti anche i fratelli olimpionici Giorgio e Maurizio Damilano che presentano il loro Fitwalking. Tra gli eventi di maggior rilievo a sostegno della manifestazione l’asta organizzata al Grand Hotel dalla Biennale dell’antiquariato in collaborazione con Christie’s e Starwood Hotel & Resorts. In totale sono stati raccolti circa 70 mila euro anche grazie a una Vespa offerta dalla Piaggio. Agiscono di supporto all’organizzazione alcune centinaia di volontari reclutati tra le fila dell’associazionismo, ma anche in varie università straniere con sede a Firenze, in particolare la New York University.

CORRIAMO E CAMMINIAMO LA VITA  GIORGIO E MAURIZIO DAMILANO
Firenze, 9 ottobre 2003  - Domenica 12 ottobre anche il Fitwalking sarà tra i protagonisti di Corri La Vita. Perché il Fitwalking? E cos’è il Fitwalking? Le due domande e le corrispondenti risposte sono ovviamente collegate. Il Fitwalking è la nuova specialità sportiva e salutistica che abbiamo introdotto da alcuni anni in Italia. E’ il cammino sportivo, ossia quel gesto naturale che ognuno di noi compie ogni giorno, elevato al rango di attività sportiva organizzata. E’ la disciplina salutistica per eccellenza poiché praticabile da tutti ed a tutte le età, semplice, efficace e divertente. Fitwalking è, anche e soprattutto, filosofia e stile di vita. Attraverso il Fitwalking si raggiungono benefici salutistici e si prevengono alcune patologie tipiche dei nostri giorni: ipertensione, diabete, sovrappeso, stress e anche i tumori. E’ ormai provato, da studi medici riconosciuti in tutto il mondo, come un’attività di cammino a passo sostenuto, praticata con regolarità per un totale di almeno 3-4 ore alla settimana, abbia effetti straordinari sulla qualità di vita di ognuno di noi. Ecco quindi spiegato perché il Fitwalking sarà protagonista di Corri La Vita e perché parteciperà alle prove più spiccatamente agonistiche della manifestazione. Il Fitwalking di Firenze è una tappa del circuito nazionale “Fitwalking Tour Alleanza” che intende promuovere nel nostro paese la pratica di questa specialità per diffondere sempre di più la conoscenza dei nuovi stili di vita che puntano al benessere psicofisico generale. Anche noi saremo presenti a Firenze insieme ad alcuni testimonial sportivi del Fitwalking in Italia. Grazie a istruttori specializzati e pacemaker che accompagneranno i camminatori, gli interessati potranno imparare i primi rudimenti della specialità, conoscerne l’organizzazione, scoprire dove si può praticare, avere informazioni sui corsi tenuti da istruttori in tutta Italia. Potranno soprattutto prendere coscienza di come una semplice attività quotidiana praticata in forma sportiva possa diventare un’occasione di prevenzione e di benessere eccezionale. Invitiamo pertanto tutti i fiorentini a partecipare e provare la semplicità e bellezza di diventare sportivi camminando. Corriamo quindi la Vita, ma anche….Camminiamola. Map Italia- Sport Marketing & Promotion: Corso Ancina 8, 12037 Saluzzo (Cn) Tel. 0175 248132, Fax 0175 248986. E-mail g.Damilano@mapitalia.it

"GENOVA 2004" AL 43° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE- UNA GALEA SEICENTESCA GENOVESE PER I NUOVI MUSEI DEL MARE E DELLA NAVIGAZIONE.
Genova, 9 ottobre 2003 - Una galea genovese seicentesca, lunga 40 metri e alta a poppa 9 metri - ricostruita sulla base di una ricerca storica durata 3 anni e condotta dai Musei del Mare e della Navigazione di Genova - sarà il cuore dell’operazione del Galata, l’edificio in Darsena che storicamente aveva la funzione di cantiere per le galee e che sarà la sede, dal prossimo marzo 2004, dei nuovi Musei del Mare e della Navigazione. Nell’ambito del 43° Salone Nautico Internazionale, Enrico da Molo Amministratore delegato di Genova 2004 srl, Carlo Cricchio della società Porto Antico di Genova S.p.a., Pierangelo Campodonico Curatore dei Musei del Mare, Giovanni Carosio, storico e progettista della Galea, Franco Giorgetti Architetto navale e Pieter Claerbout Manager del cantiere costruttore Barkentine Armada Group hanno illustrato il progetto e le fasi di costruzione di questa incredibile imbarcazione. Concepita come nave da guerra, la galea era utilizzata ai tempi delle Repubbliche Marinare per il trasporto veloce di merci preziose (argento, spezie e sete) ma anche principi ed ambasciatori la prediligevano come mezzo di trasporto via mare. All’interno del Quartiere Galata, ristrutturato secondo il progetto dell’architetto Vazquez Consuegra, una delle navate ritornerà all’aspetto originario (50 m in lunghezza per 12 m di altezza) per ospitare la galea, ricreando così una suggestiva atmosfera. Laborioso è stato il percorso: 3 anni di ricerca, un bando di gara internazionale per la ricostruzione in scala 1:1 e oltre un anno di lavorazione da parte dell’aggiudicatario, la Barkentine Armada Group, dall’approvvigionamento del legno al montaggio. Altri mesi di lavorazione sono previsti a Genova dove, sotto le volte del Galata, si tornerà a lavorare come nel Seicento. La galea genovese seicentesca è stata consegnata ufficialmente a metà settembre dal cantiere al Direttore dei Musei del Mare per conto dei Committenti Comune di Genova e Porto Antico di Genova S.p.a.. Nell’ambito delle attività di preparazione per il trasporto via mare l’imbarcazione è stata suddivisa in quattro parti e da domani la galea sarà in viaggio verso Genova su una nave che circumnavigherà l’Europa occidentale ed entrerà nel Mediterraneo attraverso lo stretto di Gibilterra. La galea arriverà a Genova nel mese di novembre. Per l’occasione è prevista una grande cerimonia di accoglienza. All’arrivo, le quattro parti verranno rimontate da una squadra di maestri d’ascia del cantiere belga nel Quartiere Galata, che sarà la sua sede definitiva. L’intero progetto è stato finanziato interamente dalla Compagnia di San Paolo.
Infolink: www.Genova-2004.it

"EUDISHOW": NEL 2004 LA SUBACQUEA TORNA A GENOVA DOPO TREDICI ANNI. FIERA DI GENOVA SEMPRE PIÙ AL SERVIZIO DEL TERRITORIO.
Genova, 9 ottobre. Grazie all'iniziativa della Regione Liguria, gli organizzatori di ”Eudi Show”- Assosub, l'associazione di categoria che raggruppa i produttori italiani di attrezzature per la subacquea, e S.e.i. Sport Eventing Italia, la società fiorentina che si occupa della segreteria tecnica -hanno scelto il capoluogo genovese per la prossima edizione della rassegna, che si svolgerà quindi nel quartiere fieristico genovese dal 12 al 15 marzo 2004. Dopo tredici anni di assenza tornerà a Genova una rassegna fieristica dedicata alla subacquea. Risale infatti al 1991, la ventunesima e ultima edizione dell'allora 'Sias-salone internazionale delle Attrezzature Subacquee' che si svolgeva in concomitanza con il Salone Nautico di ottobre. Le antiche tradizioni legate a personaggi del calibro di Duilio Marcante, Egidio Cressi, Ludovico Mares e Luigi Ferraro, che hanno fatto la storia della subacquea trasformandola da attività strettamente professionale utilizzata anche a scopi militari a pratica sportiva tra le più amate, la presenza in Liguria di alcune delle mete più ambite dai subacquei, tanto da essere scelta da grandi campioni come Umberto Pelizzari e Gianluca Genoni come teatro di record mondiali di apnea, sono alcune delle ragioni che hanno pesato a favore di questa decisione. Come ha evidenziato il presidente di Assosub Gianni Garofalo, Genova è molto cambiata negli ultimi anni sia sotto il profilo fieristico sia sotto quello urbanistico e questo ha contribuito a contrastare gli ultimi residui di scetticismo tra chi si opponeva a un cambiamento di sede. “Eudishow” infatti, nata nel 1992, si è tenuta a Verona, poi a Roma e Bologna per tornare poi a Verona nel 2002. "Oggi la rassegna- ha spiegato Alessandro Menchi, amministratore delegato di Sei -è la seconda mostra a livello internazionale dopo la statunitense Dema: nell'ultima edizione ha registrato la presenza di 264 espositori da 21 Paesi e quasi 38mila visitatori". Fiera di Genova intende giocare un ruolo di stretto collegamento con le categorie economiche presenti sul territorio e con poli di eccellenza come il settore della subacquea. La trasformazione in società per azioni, che ha reso la struttura più agile e duttile, consentirà di realizzare un maggior numero di eventi mirati, anche organizzati da terzi, mettendo a disposizione lo specifico know how fieristico: è il caso di “Eudi 2004”. “Eudi 2004” costituirà un tassello del mosaico di Genova 2004, capitale europea della cultura. Potendo contare sulla presenza dell'Acquario, sull'apertura del Museo del Mare oltre che sulle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della posa del Cristo degli Abissi a San Fruttuoso, si potrà parlare infatti a pieno titolo anche di "cultura del mare" e di conoscenza "consapevole" dell'ambiente marino.
Www.fiera.ge.it

FIERA DI FORLI’ A FORLÌ È NATO FORMA UN PROGETTO SULLA BIOSICUREZZA NEL SETTORE AVICOLO, CON UN OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA GRANDE DISTRIBUZIONE NAZIONALE DELLE CARNI BIANCHE. CENSITO IL 40% DEL POTENZIALE FOOD DI TUTTA ITALIA.
Milano, 9 ottobre 2003 - Un articolato progetto sulla biosicurezza all’interno del quale trova spazio un osservatorio sulla grande distribuzione delle carni avicole. E’ quanto ha presentato nell’ edizione di Fieravicola che si è appena conclusa a Forlì, il Conav, Consorzio zoo-avicunicolo creato dall’unione di 11 imprese avicole su scala nazionale (Alcoop, Avicola Marchigiana, Avicoop, Cafar, Euroservice, Gatteo Proteine, La Faraona, Nuova Unicoop, Pollo del Campo, Sant’angelo e Solagrital ed Avitalia), in rappresentanza di 1.300 produttori e 6.800 addetti. Il progetto sulla biosicurezza è nato con l’obiettivo di creare un sistema di garanzia del prodotto, con procedure di certificazione e rintracciabilità rispondenti a determinati requisiti igienico-sanitari. Il progetto ha un costo complessivo di 4,6 milioni di euro, di cui 2,27 milioni finanziati dal Ministero delle Politiche agricole e Forestali italiano. L’iniziativa si dividerà in due fasi: la prima (74% degli investimenti) con interventi aziendali mirati al miglioramento delle condizioni di biosicurezza, l’altra (26% degli investimenti) con interventi sulla filiera. “Attraverso questo sistema – ha spiegato Francesco Marianini, coordinatore del progetto Conav - si potrà introdurre anche nel settore avicolo la direttiva sulla etichettatura e rintracciabilità delle carni così come avviato per il settore bovino. Realizzando in tal modo un vero e proprio progetto di sistema all’insegna della sicurezza alimentare”. Osservatorio sulla Gdo per monitorare i prezzi E proprio all’interno di esso è nata l’idea di realizzare un Osservatorio permanente sulla grande distribuzione in grado di effettuare indagini su un campione di 1.000 punti vendita su tutto il territorio nazionale, con una rilevazione dei prezzi dei prodotti avicunicoli. Come ha spiegato ancora Marianini, in sede di presentazione di questa iniziativa, “l’intento è quello di individuare le tendenze dei prezzi sui punti vendita finali, cercando di acquisire il massimo di informazioni per comprendere nel dettaglio ciò che accade nel mercato. Informazioni che una volta acquisite sono dirette a due diversi livelli: al consumatore, per informarlo sulle oscillazioni e differenziazioni dei prezzi; agli operatori, al fine di supportare le imprese nel monitoraggio delle iniziative di marketing (promozioni) e nella programmazione delle diverse strategie”. Il panel dei punti vendita monitorato riguarda 266 Ipermercati e 734 supermercati per un totale di 1.000 punti vendita sull’intero territorio nazionale. Un ordine di grandezza significativo in quanto comprende il 40,99% del potenziale food di tutta Italia. Andando ancora più nel dettaglio del progetto, l’Osservatorio Conav effettuerà una rilevazione su scala nazionale così distribuita per punti vendita: 97 in Emilia Romagna, 23 in Friuli Venezia Giulia, 28 in Liguria, 260 in Lombardia, 98 in Piemonte, 15 in Trentino, 2 in Valle d’Aosta, 76 in Veneto, 90 nel Lazio, 34 nelle Marche, 106 in Toscana, 21 in Umbria, 29 in Abruzzo, 11 in Campania, 6 in Molise, 17 in Puglia, 25 in Sardegna, 41 in Sicilia. In un video raccontate tutte le fasi della filiera avicola Il Conav, inoltre, ha prodotto un video sulla filiera la cui “idea è nata dopo gli scandali avvenuti in altri paesi, quando ci siamo posti l’importanza di caratterizzare il nostro prodotto nazionale, facendo capire al consumatore ciò che il settore ha fatto per migliorare l’intera filiera”, ha illustrato Marianini. Troppo spesso, infatti, l’immagine della filiera avicola viene distorta e confusa. Le imprese fino ad ora hanno puntato sugli strumenti di marketing sui singoli prodotti, trascurando però il ruolo dell’informazione sugli aspetti più tecnici e funzionali della filiera avicola. Con questo video si intende fare chiarezza sulle diverse fasi del prodotto avicolo, con particolare riferimento alle tecniche di produzione della filiera.

ZAC: IL SALONE DELL’ ORIENTAMENTO DEDICATI AI GIOVANI, FORMAZIONE, LAVORO E TEMPO LIBERO 16-18 OTTOBRE PALAZZO ESPOSIZIONI PAVIA
Pavia, 9 ottobre 2003 - Vi sono casi in cui un dovere è anche un piacere. Quando le due cose coincidono, infatti, si ottengono i risultati migliori, ma trovare questo equilibrio non è cosa facile. È un dovere, per un ente come per un’amministrazione, quello di occuparsi della formazione dei giovani, di coinvolgerli nella realtà socio-economica che li attende al termine dei loro studi ed anche quello di aiutarli ad inserirsi in questa realtà. È un dovere, per un giovane, quello di occuparsi della propria formazione, prestando attenzione alle dinamiche culturali e sociali che si generano e si modificano attorno a lui, e quello di stabilire un rapporto di comunicazione con le istituzioni che costituiscono il tessuto connettivo e rappresentativo di una comunità. È un dovere, per la società tutta, pensare allo sviluppo armonico delle proprie potenzialità, conservando l’equilibrio all’interno delle comunità ristrette e sviluppando una rete di relazioni con le realtà politiche e strutturali globali. Ma è anche un piacere, per le istituzioni, i giovani e la società intera, quello di poter avere un luogo di incontro fisico e concettuale, nel quale confrontarsi e con il quale acquisire strumenti di reciproca conoscenza e comprensione. L’idea guida che ha portato a questa terza edizione di Zac – Il salone dell’orientamento è proprio questa: imparare divertendosi. Nell’accezione più seria del termine, il divertimento è anzitutto un movimento interiore, un mutamento del proprio animo di fronte al mutare degli eventi. Dunque il confronto tra i giovani e il mondo esterno (fatto di lavoro, di studio, di formazione, di esperienze umane) deve rappresentre un’occasione di movimento, addirittura di cambiamento. La forza del cambiamento nasce su una solida base di conoscenza e Zac, attraverso il contributo che può portare in particolare nell’area della provincia di Pavia, intende confermare la propria funzione di vetrina, di esempio, di campionario ragionato, in una parola, di specchio del mondo che attende i giovani di oggi e di domani.

AQUA 2003: A MILANO LE SOLUZIONI PER AFFRONTARE LA CRISI DELLA RISORSA IDRICA
Milano, 9 ottobre 2003 - Aqua 2003, in programma a Milano dal 25 al 28 novembre prossimi, sarà la prima fiera interamente dedicata alle Tecnologie per il Trattamento e la Distribuzione delle Acque. Il 2003, consacrato dall’Onu “Anno Internazionale dell’Acqua” è anche l’anno in cui, forse più che mai, i popoli di tutto il mondo hanno sperimentato l’emergenza acqua. La torrida estate appena trascorsa, i lunghi mesi aridi in cui la crisi idrica si è andata aggravando, le riflessioni crescenti sullo “stato di salute” del pianeta. Sono questi alcuni temi che giorno dopo giorno ci hanno coinvolto anche personalmente. Proprio per la crescente importanza di tematiche relative alle risorse idriche, per la necessità di affrontare in modo diretto, sinergico e veloce questo problema che è ormai divenuto emergenza è nato a Milano il primo salone dedicato alle Tecnologie per il Trattamento e la Distribuzione delle Acque, Aqua 2003. “Nato dall’esigenza di ottimizzare i sistemi di produzione e di gestione della risorsa idrica – dichiarano gli organizzatori della manifestazione Antonio Rampini e Roberto Pinna Berchet - Aqua 2003 si pone come riferimento a 360° delle soluzioni politico-amministrative, del quadro giuridico-normativo e delle tecnologie disponibili per la protezione e conservazione delle risorse idriche. Aqua 2003 si svolgerà inoltre in concomitanza con Milano Energia, la 2° Mostra Convegno delle Risorse e delle Tecnologie Energetiche. Il Primo salone milanese dedicato all’acqua si distingue per l’assoluta originalità e attualità della manifestazione: convegni internazionali, conferenze sui sistemi innovativi e nuove tecnologie, tavole rotonde, seminari sulle prospettive industriali e commerciali, sessioni tecniche e workshop dimostrativi. Grazie alla partecipazione di autorevoli associazioni tecnico-scientifiche, Aqua 2003 permetterà di approfondire i temi legati alla tutela delle acque, allo sviluppo dei processi e prodotti eco-compatibili, alla tutela dei bacini idrografici, nonché al risparmio, riutilizzo e riciclo delle risorse idriche. Il tema dell’acqua sarà quindi affrontato nei più svariati settori merceologici, dall’approvvigionamento al trattamento, dalla protezione delle risorse alla ricerca tecnologica per discutere di nuove tecnologie e aprire nuove prospettive verso una risorsa che è sempre più limitata. Il forum mondiale più importante al mondo, la conferenza di Kyoto, ha infatti collocato al primo posto delle emergenze mondiali la risorsa idrica: entro il 2025 si prevede infatti un calo di un terzo della disponibilità di acqua pro-capite. Solo dal 1950 al 1995 la quantità di acqua dolce disponibile annualmente pro-capite è diminuita da 17.000 metri cubi a 7.500. Per quanto strano possa sembrare l’acqua è una risorsa più preziosa del petrolio. Ecco perché è nato Aqua 2003, perché affrontare il problema acqua significa costruire il futuro, affrontare le opportunità di mercato nei diversi campi coinvolti, dalla scienza alla tecnologia, dall’industria al commercio Aqua 2003 si avvale del supporto di ben due segreterie organizzative: Assoexpo - “Associazione Promozione Mostre” – ai primissimi posti tra le organizzazioni private del settore ed Eiom/bias Group, parte di Vnu - uno dei principali gruppi internazionali nel settore dei media e dell’informazione, nelle fiere e guide professionali.

CONCLUSI CON SUCCESSO A GORIZIA " RURALIA" E "VINUM LOCI". APPUNTAMENTO CON "VITE 2004".
Gorizia, 8 ottobre 2003 - Terminata con successo la sesta edizione di "Ruralia", il Salone delle specialità agroalimentari a Dop e Igp e mostra mercatodei prodotti alimentari di qualità e la terza edizione di "Vinum Loci", la Rassegna nazionale dei vini antichi e autoctoni, ed è già tempo per i primi bilanci. A parlare per Gorizia Fiere, organizzatrice delle due manifestazioni, sono i numeri. "Ruralia" e "Vinum Loci", oltre a riconfermare il successo delle passate edizioni, possono anche vantare un successo sempre crescente confermato, in primo luogo dalle migliaia di visitatori che l’altro fine settimana hanno affollato i padiglioni del quartiere fieristico goriziano di via della Barca: circa 30.000 nel 2002 e 32.000 nel 2003. Un’affluenza garantita sia dai numerosi espositori sia dagli eventi collaterali proposti da Ruralia e Vinum Loci. In particolare Ruralia si è dimostrata una festa tutta da gustare: in quattro giorni di manifestazione sono state sfornate, nell’ambito del Festival dedicato ai pizzaioli salernitani circa 2.300 pizze originali campane mentre Vinum Loci ha staccato più di 3.000 ticket per un totale di circa 8.000 calici di vini (tutti rigorosamente autoctoni) degustati. Molto gradito e apprezzato anche il Primo Festival internazionale della palacinca che, in soli due giorni, ha “spadellato” circa 1.500 palacinche, dolci e salate. Un’ultima nota per sottolineare l’attenzione del pubblico agli incontri organizzati a favore del settore vitivinicolo e degli apicoltori. In particolare segnaliamo il congresso internazionale organizzato da Gorizia Fiere con il patrocinio del Ministero delle risorse agricole tenutosi sabato 4 ottobre e intitolato: “Da Vienna al Caucaso: sviluppo delle nuove potenzialità produttive e del mercato. Quali opportunità per la vitienologia italiana?”. Il congresso, che ha trattato il tema della commercializzazione rivolta ai nuovi mercati dell’Est Europa ha anticipato il principale appuntamento goriziano dedicato al vivaismo viticolo in Europa “Vite 2004”- Salone internazionale della barbatella”, in programma il prossimo anno. Info:
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LE STELLE DELL'INTIMO BRILLANO A MILANO
Milano, 9 ottobre 2003 - Le Stelle dell'Intimo, manifestazione unica nel suo genere che premia le migliori boutique di moda intima, lingerie e mare, selezionate su tutto il territorio nazionale, quest'anno alla sua quinta edizione, per la prima volta porta il gala di premiazione a Milano. La premiazione dei vincitori infatti si svolgerà nel Salone degli Affreschi dell'Umanitaria, il 10 ottobre alle ore 21.00. Le Stelle dell'Intimo è un concorso prestigioso ed è ideato da Pisani Editore e organizzato da Linea Intima, la prima rivista del settore intimo e mare in Italia, che con questo concorso si propone di valorizzare la qualità e l'affidabilità del dettaglio indipendente nel settore della moda intima, mare e calze oltre che dei nuovi negozi dall'impronta più "trasversale". Il Gala di premiazione del concorso Le Stelle dell'Intimo, che si svolgerà domani 10 ottobre, è l'evento culminante di un progetto che ogni anno promuove il dialogo tra l'imprenditoria della produzione e l'imprenditoria commerciale e che stimola le relazioni tra industria e commercio permettendo ad operatori e trendsetters di confrontarsi e scambiare opinioni. L'obiettivo è quello di sostenere e stimolare la professionalità e la creatività del "trade" aggiornandolo sulle attese della moderna consumatrice e sull'evoluzione delle tecniche di merchandising dei mercati più evoluti. La scelta del Comune di Milano di patrocinare questa edizione 2003 del Gala di Premiazione esprime e suggella la volontà delle istituzioni di sostenere il commercio indipendente con una particolare attenzione, in questo caso specifico, verso il commercio capace di valorizzare, con la sua qualità e professionalità, le aree urbane ed arricchire la qualità della vita dei cittadini. I negozi selezionati su tutto il territorio nazionale da una Giuria composta dalle migliori aziende italiane del settore rappresentano due grandi famiglie di moderni professionisti, gli operatori tradizionali e quelli innovativi, ambedue di assoluto riferimento; i Negozi Tradizionali sono i punti vendita considerati più referenziati, superlativi per quanto riguarda la professionalità e la gestione, punti vendita che accolgono i nuovi trends mantenendo tuttavia un ambiente ed una formula di vendita sostanzialmente tradizionale; i Negozi Innovativi sono i punti vendita rappresentati da nuove realtà commerciali che propongono soluzioni innovative nelle formule espositive e negli abbinamenti anche di diverse merceologie dei prodotti proposti, spesso più trasversali. Per ognuna di queste categorie, durante il Gala del 10 ottobre all'Umanitaria, verranno premiati tra tutti i negozi definiti Stelle dell'Intimo per il 2003, i migliori, i vincitori decretati dalla prestigiosa Giuria dei Migliori Marchi italiani e da Linea Intima. All'evento parteciperanno personalità del mondo industriale, distributivo e delle istituzioni cittadine.

COCKTAIL PER 900 ALLA PRIMA DI FIGARO PER IL DEBUTTO DELLA SAVOY’S FRIENDS CARD
Firenze, 9 ottobre 2003 - Cocktail per 900, oggi, alla prima delle Nozze di Figaro, per festeggiare la nascita della Savoy’s Friends Card, la carta dell’amicizia che l’Hotel Savoy affiderà ai fiorentini come conferma di una consolidata politica di apertura verso la città. Primi a riceverla gli ospiti della platea del Teatro Comunale. Organizzato dall’Hotel Savoy, l’evento si svolgerà nel corso dell’intervallo della rappresentazione, diretta, come noto, dal maestro Zubin Mehta. Collaborano all’iniziativa Bentley Roma, che a Firenze ha il suo mercato più importante, Spumante Ferrari e Convivium, la società di catering che, per la circostanza, ha ideato uno speciale menù “mozartiano”.

ANCORA UNA VOLTA, EUROMOBIL “FIRMA” LE GRANDI MOSTRE DI CASA DEI CARRARESI.
Treviso, 9 ottobre 2003 - Il gruppo veneto dei fratelli Lucchetta - che, con i marchi Euromobil, cucine componibili, Zalf, mobili d’arredamento, e Désirée divani e poltrone, è leader tra le aziende italiane di arredamento - anche quest’anno è a fianco di Fondazione Cassamarca e Linea d’Ombra nel nuovo appuntamento con il grande ciclo di esposizioni dedicate all’arte impressionista. Il Gruppo Euromobil dei fratelli Lucchetta ha voluto sostenere, sin dalla nascita, l’ambizioso progetto di Marco Goldin di fare di Treviso una città di grandi eventi d’arte. Il successo che le mostre di Casa dei Carraresi si sono andate conquistando dimostra la lungimiranza di quella scelta. Quest’anno, oltre che a “L’oro e l’Azzurro. I colori del Sud da Cézanne a Bonnard”, il Gruppo Euromobil ha deciso di assicurare il proprio appoggio anche alle due raffinate esposizioni “Da Corot a Monet. Opere impressioniste e post-impressioniste dalla Johannesburg Art Gallery” e “Da Van Gogh a Picasso. Capolavori del disegno francese del Xix e Xx secolo dal County Museum of art di Los Angeles” allestita in Palazzo Crepadona di Belluno e alla grande antologica di Zoran Music proposta a Gorizia. La presenza attiva del Gruppo dei fratelli Lucchetta nella cultura internazionale ha avuto, nella scorsa primavera, altre due importanti occasioni: la Réunion des Musées Nationaux ha scelto l’italiano Gruppo Euromobil quale sponsor principale o unico delle due più importanti esposizioni della scorsa stagione parigina: le mostre “Lèonard de Vinci. Dessins et Manuscrits” che è stata allestita al Museo del Louvre dal 9 maggio al 14 luglio 2003, e “Le daguerréotype francais. Un objet photographique” allestita dal 13 maggio al 17 agosto 2003 al Musée d’Orsay. Entrambe le mostre sono realizzate in collaborazione con il Metropolitan Museum di New York. Dove l’arte si esprime ai massimi livelli, Euromobil c’è.

MOSTRA: "VINICIO BERTI. PITTURA TOTALE 1940-1991" - MILANO, MUSEO DELLA PERMANENTE, 10 OTTOBRE/5 NOVEMBRE.
Milano, 9 novembre 2003 - La Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente giovedì 9 ottobre 2003 alle ore 18.30 inaugura una grande mostra antologica sul pittore fiorentino Vinicio Berti (Firenze 1921-1991 ), Vinicio Berti. Pittura totale 1941/1991. L'esposizione, curata da Martina Corgnati, è organizzata dal Centro d'Arte Spaziotempo di Firenze -che da anni sostiene e promuove il lavoro dell'artista -in collaborazione con Frittelli Arte Contemporanea di Firenze e la Società per le Belle Arti di Milano. Sono state selezionate oltre cento opere, fra dipinti, carte, illustrazioni e disegni, al fine di documentare tutti i passaggi del complesso itinerario creativo ed esistenziale di Berti. Dagli esordi figurativi, alle sofferte ed incisive testimonianze di guerra, alla fase post-cubista, all'Astrattismo Classico -il gruppo fondato nel 1947 a Firenze insieme a Bruno Brunetti, Alvaro Monnini, Gualtiero Nativi e Mario Nuti -: per meglio rappresentare questa fase, determinante non solo per Berti ma per la stessa cultura pittorica fiorentina e, più in generale, italiana del secondo dopoguerra, in mostra verrà inclusa anche un'opera significativa di ciascun esponente del gruppo. Seguono i cicli dei decenni successivi, elaborati in totale autonomia ma in piena coerenza con gli ideali estetici ed etici che avevano caratterizzato l'Astrattismo Classico, e da lui non a caso definiti "espansione" dello stesso: Composizioni cosmiche e Racconti (primi anni '50), Cittadelle ostili e Brecce nel tempo (dal 1955 in avanti), Avventurosi astrali (1960), Emblemi (anni '60 e '70), Antagonisti (anni '70), infine Costruzioni (anni '80) e Guardare in alto (anni '80). Tutte op.Ere di singolare impatto forza espressiva, dove la prepotente aggressività del segno che lacera lo spazio non Impedisce Il dispiegarsi di una progettualità costruttIva e di un saldo Impiantoarchitettonico; e dove l'aderenza a una sintassi astratta ed espresslonista non esclude una visione simbolica e rappresentativa, una fortissima tensione morale, un bisogno di rendere conto dell'uomo attraverso l'arte e la pittura.. Una sezione a parte è dedicata al Berti illustratore, inventore di molti fortunati personaggi, divenuti vere e proprie celebrità nella storia del fumetto: come Atomino e Smeraldina, Ciondolino, Chiodino o Sgorbio, assai apprezzati da Gianni Rodari, e autore anche di un'edizione delle Avventure di Pinocchio apparsa per i tipi di Ponte alle Grazie e, per il Centenario della nascita di Pinocchio, di una cartella di trenta lito con trenta pagine autografe. La ricchezza dell'esposizione lascia emergere quindi una personalità complessa e variegata, esigente e capace di declinare la propria rigogliosa fantasia ed espressività artistica su molti registri differenti; oltre che la figura di un uomo di cultura consapevole protagonista delle vicende del proprio tempo, amico e compagno di strada di molti fra i suoi contemporanei più interessanti e riconosciuti, da Piero Dorazio a Emilio Vedova, da Atanasio Soldati a Ermanno Migliorini. Si tratta della mostra più completa mai dedicata a Vinicio Berti fuori da Firenze e una delle più esaustive in assoluto. È accompagnata da un catalogo edito da Spaziotempo, con un saggio di Martina Corgnati, una ricca antologia critica egli apparati di rito. Infolink:
Www.lapermanente-milano

MOSTRA: "GIULIO PAOLINI" - FONDAZIONE PRADA - MILANO, 29 OTTOBRE/18 DICEMBRE.
Milano, 9 ottobre 2003 - La Fondazione Prada inaugura mercoledì 29 ottobre un 'ampia antologica dedicata a Giulio Paolini (Genova, 1940) nello spazio di via Fogazzaro 36 a Milano. L' esposizione, curata da Germano Celant in collaborazione con l' artista, propone una cinquantina di opere realizzate tra il 1960 e il 1972 -per la prima volta raccolte e presentate nel loro insieme -e provenienti da diverse collezioni pubbliche e private- La mostra trova le sue ragioni storiche e linguistiche in un progetto di installazione "Ipotesi per una mostra" concepito da Paolini nel 1963. Alla Fondazione Prada l' esposizione è imperniata sulla realizzazione di questa idea intomo a cui ruota un' antologia di lavori che ricreano un attento percorso filologico della sua attività a partire dalla personale di Roma nel 1964 fino a quella di N e w York nel 1972, in occasione della quale viene pubblicata la prima monografia che indaga in modo analitico il suo lavoro. "Le opere che costituiscono questa esposizione -dice Paolini - appartengono al periodo più antico, è il caso di dirlo, della mia ormai lunga attività ma non per questo l'allestimento si limita a delineare un itinerario già trascorso: qualcosa .Sembra porsi fuori tempo ( o fuori luogo) nella cifra che sottende questo percorso espositivo. In particolare, se da un lato quelle opere sembrano ritrovare qui la propria voce, dall' altro sembrano disporsi però attomo al silenzio e al vuoto di un nucleo centrale, originario. Le opere esposte ruotano davvero intorno a qualcosa che non c'è o sembra non esserci ancora: parlo del progetto di quella che avrebbe dovuto essere la mia prima esposizione, Ipotesi per una mostra, nel 1963 (progetto che all ' epoca, per ragioni di ordine pratico, non fu realizzato e che ora qui è reso visibile)." Nato a Genova ne11940, Paolini vive tra Torino e Parigi. Dai primi anni Sessanta è uno dei protagonisti dell'avanguardia internazionale attuando, sino dall'inizio della sua carriera, una colta speculazione sui codici, sulle convenzioni del vedere e sul rapporto tra autore, opera, spettatore, tesa ad evidenziare la natura tautologica e autoreferenziale del fare artistico. Partecipa nel 1967 alla prima mostra dell' Arte Povera indagando in chiave concettuale il processo artistico nei suoi metodi e strumenti. Distinguendosi per un rigore assoluto che lo porta ad annullare ogni valore esterno al concetto e alla definizione di arte, Paolini analizza, attraverso l'uso della citazione e del frammento, l'arte a partire dalla sua storia, con riferimento a figure di artisti come Lotto, Poussin, Bronzino, Ingres e Watteau. Opere come Senza Titolo (1960), Senza Titolo (1961), Senza Titolo (1961), Senza Titolo (1962), Senza titolo (1964) e Monogramma (1965), in cui compaiono materiali come carta, tela, un barattolo di vernice, telai lignei di quadri e pennelli, testimoniano l'interesse dell'artista per gli elementi primari del processo creativo e la sua determinazione a rimanere all'interno dello statuto strutturale del linguaggio artistico. Mentre nel caso di “ E “ (1963, “Giovane che guarda Lorenzo Lotto (1967), L’ultimo quadro di Diego Velasquez (1968) e L’invenzione di In gres (1968) e Poussin, che indica gli antichi come esempio fondamentale (1968), Paolini affronta la problematica connessa al tema della rappresentazione e del significato che questa ha avuto all’interno della storia dell’arte. Da qui il ricorso alla citazione in forma di riproduzione fotografica di opere di antichi maestri in cui si sviluppa il tema del doppio e della copia. Nel 1964 presenta la sua prima mostra a Roma alla quale sono seguite esposizioni sia in Italia sia all'estero tra cui la personale al Museum of Modern Art di New York ne11974, dove il suo lavoro ottiene il primo riconoscimento internazionale. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1970 con una sala personale e nel 1997 con una grande opera sulla facciata esterna del padiglione Italia. Numerose inoltre sono state le sue presenze a varie edizioni di Documenta a Kassel. È autore di numerosi scritti apparsi in cataloghi e riviste, di cui alcuni sono stati oggetto di pubblicazioni editoriali, quali Idem con l'introduzione di Italo Calvino (1975). La pubblicazione, edita dalla Fondazione Prada, è stata concepita come un ricco almanacco in cui scritti storici dell'artista, testi critici e recensioni che si riferiscono al periodo preso in considerazione si alternano ad immagini di opere, disegni, testi recenti dell'artista, ma anche a materiale iconografico attinente alla storia più personale di Paolini.
Infolink: www.Fondazioneprada.org  

TORNEO DI GOLF “DEUTSCHE BANK INVITATIONAL 2003”: GLI ITALIANI ALLIEVI E MANZONI QUALIFICATI PER LA FINALE DI PALMA DI MAIORCA
Appiano Gentile, 9 ottobre 2003 - Si è concluso il 12 settembre 2003 presso il Golf Club La Pinetina di Appiano Gentile (Como) il torneo di golf valido come semifinale per l’Italia della prestigiosa competizione internazionale per non professionisti “Deutsche Bank Invitational 2003”. Vincitrice della manifestazione italiana, riservata ai clienti della Banca e giunta quest’anno alla sua quarta edizione, è stata la coppia Giovanni Allievi/paola Manzoni (1° netto) che parteciperà di diritto alla finale internazionale programmata a Palma di Maiorca dal 23 al 26 ottobre 2003. Alla gara, che si è svolta con la formula scramble lousiana a coppie, hanno preso parte 100 partecipanti, tra cui anche il presidente di Deutsche Bank Spa, Gianni Testoni. Sono intervenuti alla cerimonia di premiazione del torneo il presidente del Golf Club La Pinetina, Roberto Tavecchio, e il responsabile di Deutsche Bank Private Wealth Management, Sergio Perego. Questi gli altri vincitori del torneo italiano: Stefano Messina e Giovanni Pala (1° lordo), Giorgio Brugora e Angelo Mariani (2° netto), Paolo Cornaro e Margherita Cornaro (3° netto. Stefano Romeo e Raffael Merzel si sono aggiudicati il primo posto della categoria “Deutsche Bank Team”, riservata ai dipendenti della Banca. Il “Deutsche Bank Invitational”, torneo di golf riservato ai non professionisti ideato da Deutsche Bank Ag nel 1999, ha visto finora la partecipazione di 15 mila persone per oltre 170 gare ed è attualmente riconosciuto come il più importante “invitational” a livello internazionale. Quest’anno hanno aderito all’iniziativa, oltre a Germania e Italia, anche Inghilterra, Lussemburgo, Spagna e Svizzera.  

VELA: INIZIATO IL MONDIALE MUMM 30, LO SVIZZERO OLYMPUS VINCE LA PRIMA PROVA UNA SOLA PROVA SUL CAMPO DI REGATO DELL'ELBA, A CAUSA DELLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE CHE HANNO RITARDATO FINO AL POMERIGGIO LA PARTENZA
Portoferraio, 9 ottobre 2003 - Condizioni meteorologiche "tormentate" nel vero senso della parola hanno caratterizzato, ieri, la giornata di esordio al Campionato Mondiale Mumm 30, la manifestazione voluta da Vincenzo Onorato con líorganizzazione del Mascalzone Latino Sailing Team di concerto con il Comitato Circoli Velici Elbani e con il patrocinio del Comune di Portoferraio. Infatti la giornata si apriva con un vento sostenuto da ponente e mare formato che impediva persino la partenza delle navi per Piombino: il comitato di regata. Presieduto dallíamericano Peter Reggio (principal Race officer all'ultima Louis Vuitton Cup), decideva perciò per un rinvio indeterminato della partenza in attesa di un miglioramento delle condizioni. Finalmente nel primo pomeriggio il vento si stabilizzava da maestrale con intensità intorno ai 18-20 nodi permettendo così alla flotta di dirigersi sul campo di regata. Dopo ripetuti richiami generali (per la precisione sei che si concludevano con una partenza con bandiera nera e relativa squalifica di 7 concorrenti) alle ore 16.00 circa, allorquando il vento si stabilizzava intorno agli 8/10 nodi, partiva ufficialmente la prima regata del Mondiale Mumm 30 2003 con la scelta del percorso a bastone su quattro lati (10 miglia in totale). Migliore della flotta è risultato il team svizzero di Olympic guidato da Jean-marc Monnard e dal tattico Etienne David. Seconda eccellente posizione per gli armatori torinesi, campioni europei in carica, Claudio Recchi (timoniere) e Carla Silva Ubertalli con líimbarcazione Cheyenne con il tattico neozelandese Hamish Pepper. Terzo posto per il milanese Savino Formentini al timone di Bitipi (timoniere il sanremese Flavio Grassi), quarto per il team legure di Shining Jr. Guidato da Alessandro Zampori con Gianni Sommariva e Pietro D'alì, quinto posto per Fiamma dei romani Alessandro Barnaba (tiomoniere) e Matteo Del Fante (tattico lo sloveno Branco Brcin). Oggi a partire dalle ore 11.30 il programma continua con altre tre prove su percorso a bastone.

INIZIA DOMANI LA RUGBY WORLD CUP 2003 IN AUSTRALIA
Milano, 9 ottobre 2003 – Presto l’Australia diverrà il palcoscenico d’eccezione per la Rugby World Cup 2003, l’evento sportivo più importante dell’anno. La designazione dell’Australia come sede della Rugby World Cup 2003 testimonia l’amore di questa terra per lo sport, e il rugby in particolare, e la sua supremazia nell’ambito del panorama sportivo mondiale wwww.Australia.com La 5ª edizione della Rugby World Cup si prospetta un evento di grande rilevanza: sono previsti circa 55.000 arrivi dall’estero da ogni angolo del mondo, con una spesa totale che si aggira intorno ai 300 milioni di dollari australiani. Gli Australiani sono pronti ad accogliere le nazionali di Rugby provenienti da tutto il mondo. L’australian Rugby Union ha lanciato l’iniziativa “Adotta una seconda squadra”: in questo modo ogni Australiano supporterà un secondo team, oltre ai “Wallabies” nazionali, a conferma della sportività tipica degli Aussie. Il 30 settembre è partita per l’Australia anche la nazionale azzurra, che disputerà il suo primo incontro contro gli All Blacks della Nuova Zelanda sabato 11 ottobre. Gli Italiani hanno iniziato il 2 ottobre gli allenamenti presso il Brumbies Training Fields della capitale australiana Canberra, e si trasferiranno a Melbourne il 9 ottobre, dove continueranno la preparazione presso il Whitten Oval della capitale del Victoria www.Visitmelbourne.com  Il Campionato Mondiale sarà inoltre trasmesso in diretta televisiva in oltre 250 paesi, raggiungendo un’audience di 4 miliardi di persone: un vero show per l’Australia, che potrà godere di visibilità quale luogo di sport e di vacanza, in grado di offrire al visitatore una varietà di paesaggi diversi ed entusiasmanti. L’evento durerà 44 giorni e vedrà protagoniste le 20 migliori squadre del mondo divise in quattro gironi: saranno disputati ben 48 incontri. Le Nazioni saranno suddivise in 4 gironi da 5 squadre: Girone A: Australia, Argentina, Irlanda, Namibia, Romania Girone B: Francia, Scozia, Fiji, Giappone, Usa Girone C: Sud Africa, Inghilterra, Samoa, Georgia, Uruguay Girone D: Nuova Zelanda, Galles, Italia, Canada, Tonga Gli incontri saranno disputati a rotazione nelle principali città: Sydney, Melbourne, Perth, Brisbane, Canberra, Adelaide, Launceston, Townswille, Gosford e Wollongong. Il calendario della nazionale azzurra è il seguente: Sabato 11 ottobre Italia - Nuova Zelanda al Telstra Dome di Melbourne; Mercoledì 15 ottobre Italia - Isole Tonga allo stadio di Canberra; Martedì 21 ottobre Italia - Canada allo stadio Canberra; Sabato 25 ottobre Italia - Galles allo stadio di Canberra. La Rugby World Cup 2003 rappresenterà un’incredibile opportunità per tutti i tifosi di seguire il loro sport preferito assaporando l’atmosfera di città vibranti e cosmopolite come Sydney e Melbourne, e di visitare coste e parchi naturali in zone australiane di straordinaria bellezza. L’intera Australia sta avviando la macchina organizzativa per esprimere il proprio supporto ai Wallabies ai fan di tutto il mondo: tra le curiosità, il governo del South Australia ha soprannominato Kangaroo Island “Wallaby Island”, in onore della squadra nazionale Infolink:
www.Rugby.southaustralia.com

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