NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
9 OTTOBRE 2003
pagina 4
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I PIONIERI DELLE ESPLORAZIONI DIAGNOSTICHE MRI SI AGGIUDICANO IL PREMIO
NOBEL
Bruxelles, 9 ottobre 2003 - Il premio Nobel per la medicina di quest'anno
è stato assegnato congiuntamente allo scienziato britannico Peter Mansfield
ed allo scienziato americano Paul Lauterbur, per le loro scoperte sulle
immagini per risonanza magnetica. Sir Peter è professore di Fisica presso
l'Università di Nottingham. Basandosi su una scoperta di due precedenti
premi Nobel sulla rotazione dei nuclei atomici in un forte campo magnetico,
Sir Peter ha sviluppato ulteriormente l'applicazione dei gradienti in campo
magnetico. Egli ha dimostrato che i segnali possono essere analizzati
matematicamente, consentendo in tal modo lo sviluppo di una valida tecnica
di imaging. Peter Mansfield ha dimostrato altresì l'estrema rapidità con
la quale si possono creare immagini. Paul Lauterbur, dell'Università
dell'Illinois, ha scoperto come creare un'immagine bidimensionale
introducendo gradienti nel campo magnetico. Analizzando le caratteristiche
delle onde radio emesse, egli è stato in grado di determinarne l'origine.
Ciò ha consentito la configurazione di immagini bidimensionali di strutture
non visualizzabili con altri metodi. "Le scoperte di questi scienziati
hanno determinato lo sviluppo della moderna tecnica di Mri (immagini per
risonanza magnetica), che rappresenta un passo avanti nel settore della
diagnostica e della ricerca medica", secondo quanto dichiarato
dall'Istituto Karolinska, che ha conferito ai due scienziati il premio di
1,3 milioni di euro. La Mri ha migliorato sensibilmente la diagnosi di
numerose malattie, sostituendo metodi d'indagine fastidiosi ed invasivi e
riducendo i rischi ed i disagi per numerosi pazienti. Per tali motivi, la
Mri è divenuta parte integrante della diagnostica medica, con oltre 60
milioni di esami effettuati ogni anno in tutto il mondo con l'utilizzo di
tale tecnica.
SUPERATA L’ULTIMA FRONTIERA IN CAMPO BIOMEDICALE: LANCIATO SUL MERCATO
EUROPEO IL PRIMO PACEMAKER INTELLIGENTE, TOTALMENTE AUTOMATICO
Venezia, 9 ottobre 2003 - E’ stato presentato ieri, durante l’8°
Workshop Internazionale sulle Aritmie Cardiache in corso a Venezia, il primo
pacemaker in grado di adeguare in modo totalmente automatico la terapia in
pazienti in cui il battito cardiaco è troppo lento o irregolare. Il sistema
intelligente del rivoluzionario pacemaker è in grado di valutare
l’intensità del ritmo cardiaco e, in base alle caratteristiche rilevate,
di regolare automaticamente l’intensità degli stimoli elettrici sia in
atrio sia in ventricolo. E’ la prima volta che un pacemaker, inoltre, è
in grado di regolare l’energia di stimolazione non solo nel ventricolo ma
anche nell’atrio. Questa sua caratteristica esclusiva si chiama Acm (Atrial
capture management – Gestione della cattura atriale). “La
caratteristica, però, che permette a Enpulsetm un salto qualitativo
rispetto ai precedenti pacemaker è la cosiddetta funzione Search Av +”
afferma il dott. Andrea Puglisi Primario cardiologo dell’Ospedale
Fatebenefratelli dell’Isola Tiberina a Roma. “Questa funzione riduce al
minimo la stimolazione ventricolare e i rischi ad essa associati favorendo
la conduzione fisiologica del battito cardiaco”. Il nuovo pacemaker può,
infatti decidere, se non necessario, di non stimolare il ventricolo, una
caratteristica particolarmente indicata per i pazienti affetti da malattia
del nodo del seno o ‘sindrome bradi-tachi’, la sindrome che si manifesta
con bradiaritmie o tachiaritmie. “La sola stimolazione dell’atrio –
continua Puglisi - assicura una minor incidenza di recidiva di fibrillazione
atriale nella sindrome braditachi atriale. Questa caratteristica rende
pertanto Enpulsetm il pacemaker di elezione non solo per i pazienti colpiti
da blocco atrio-ventricolare ma per tutti i pazienti affetti da sindrome
bradi-tachi”. In Italia oltre il 40% dei pacemaker impiantati ogni anno ha
come indicazione la sindrome bradi-tachi. Per questo tipo di pazienti
Enpulse rappresenta il pacemaker di elezione. A migliorare ulteriormente la
funzionalità vi sono una serie di automatismi ed un programmatore dotato di
un software che permette ai medici di accedere in tempo reale
contemporaneamente a tutte le informazioni sul paziente e sul dispositivo
che semplifica e riduce sensibilmente i tempi dedicati alle visite di
controllo dei pazienti. Ogni anno viene diagnosticata la bradicardia a circa
300.000 europei ed in Italia nel corso dell’anno 2002 sono stati
impiantati circa 50.000 pacemaker .
TOLTERODINA TARTRATO 4 MG : UNA SOLA COMPRESSA AL GIORNO PER FERMARE
L'INCONTINENZA
Roma, 9 ottobre 2003 - Una sola compressa al giorno per ridurre del 71% gli
episodi di incontinenza d'urgenza e del 59% il bisogno di urinare rispetto
al placebo. Sono questi i punti di forza della tolterodina tartrato a
rilascio prolungato ('retard'), trattamento in singola dose quotidiana per
la terapia farmacologica dell'instabilità vescicale - cosiddetta vescica
"iperattiva"- con sintomi di urgenza, frequenza e incontinenza da
urgenza. In Europa sono 22 milioni le persone che fanno i conti ogni giorno
con questa alterazione della vescica. Il 17% della popolazione 'over' 40 ha
infatti sperimentato, almeno una volta, il bisogno di 'correre' al bagno più
di otto volte al giorno. In Italia il 3,4 % degli uomini over 50 e l'11,4 %
delle donne over 40 soffre di incontinenza urinaria. "L'innovativa
formulazione retard in singola dose quotidiana della tolterodina si è
rivelata efficace e ben tollerata nel trattamento dei sintomi di vescica
iperattiva", afferma il Prof. Alan Wein della Cattedra e Divisione
d'Urologia dell'Università della Pennsylvania. "Questa formulazione
offre il vantaggio aggiuntivo dell'unica assunzione quotidiana, garantendo
il rilascio graduale del principio attivo lungo tutto l'arco delle 24 ore.
Quest'insieme di caratteristiche lo rende la scelta ora più conveniente per
il trattamento farmacologico dei sintomi di vescica iperattiva". La
somministrazione di un'unica compressa giornaliera di 4 mg di tolterodina si
è dimostrata statisticamente efficace con minimi effetti collaterali a
livello del sistema nervoso centrale (cefalea, sonnolenza, vertigini)
sovrapponibili al placebo. La nuova formulazione "retard" utilizza
un sistema originale a microsfere che rilasciano il farmaco lentamente e
assicurano un controllo efficace dei sintomi per 24 ore. Questo avviene
grazie al mantenimento di concentrazioni costanti nel tempo, che evitano
quei profili di concentrazione 'picco-valle', caratteristici delle
formulazioni a rilascio immediato e, in genere, correlati all'insorgenza di
effetti collaterali. E' provato che il trattamento con tolterodina migliora
la qualità di vita e la percezione personale dei problemi vescicali,
riducendo del 25% il ricorso ai dispositivi di protezione
(pannoloni/assorbenti) contro l'incontinenza. Da oggi, Tolterodina tartrato
4 mg è disponibile, dietro prescrizione medica, nelle farmacie italiane.
GIÀ
2 MILA GLI ISCRITTI A CORRI LA VITA LA PRESENTAZIONE IN PALAZZO VECCHIO A
POCHI GIORNI DALLA
MANIFESTAZIONE. RACCOLTI PER ORA OLTRE 300 MILA EURO. UNA GIOVANE COPPIA HA
OFFERTO TUTTI I REGALI DI NOZZE
Firenze, 9 ottobre 2003 - Circa 2 mila iscritti, contributi per oltre 300
mila euro e un carnet di adesioni straordinario che allinea istituzioni e
popolo con personalità del mondo della cultura, della scienza, dello
spettacolo, dello sport. A quattro giorni dal via è già largamente
positivo, benché provvisorio, il bilancio della prima edizione di Corri la
Vita, la manifestazione in programma domenica 12 ottobre nelle strade di
Firenze, ideata per raccogliere fondi a vantaggio della ricerca sul cancro
al seno. Le numerosissime prenotazioni lasciano peraltro prevedere una
partecipazione ancora più massiccia, 3 - 4 mila persone. Hanno presentato
l’evento oggi in Palazzo Vecchio il sindaco Leonardo Domenici con
l’assessore allo sport Eugenio Giani (sport), Bona Frescobaldi, presidente
del comitato organizzatore, e il rettore dell’Università Augusto
Marinelli. “Firenze ha risposto con slancio e generosità a
un’importante iniziativa civile che appoggiamo con convinzione”, ha
detto il sindaco. “Grazie a tutti di cuore”, ha aggiunto Bona
Frescobaldi, “in particolare a due giovani sposi che hanno donato a Corri
la Vita tutti i regali di nozze. Un gesto raro e toccante”. Alla
conferenza stampa hanno partecipato anche Alexander Peirano, vicepresidente
della Lega per la Lotta contro i Tumori (Lilt, sezione di Firenze), Marco
Rosselli del Turco, direttore scientifico del Cspo (Centro Studio
Prevenzione Oncologica di Firenze) che utilizzerà i fondi raccolti con lo
studio Hot coordinato a Milano dal professor Umberto Veronesi, Giancarlo
Romiti, presidente di Firenze Marathon, la società che cura gli aspetti
tecnici della manifestazione, e Dafne Rossi, presidente di Toscana Donna,
club di associazioni femminili contro i tumori al seno. Come noto, Corri la
Vita è un progetto patrocinato dalla Presidenza della Repubblica, dalla
Regione Toscana, dalla provincia di Firenze, dal comune e dal Coni. Si
svolgerà tra centro storico e Oltrarno, con una doppia formula: una
minimaratona di 10 km per atleti, maschi e femmine, e una passeggiata di 5
km aperta a tutti. Entrambi i percorsi si snodano tra antiche strade,
palazzi nobiliari e giardini, con partenza (ore 10) e arrivo in piazza S.
Croce. Madrina: Melba Ruffo invitata dalla Nouvelle Bague. Ci si può
iscrivere in S. Croce fino all’ultimo momento. Per informazioni: Lilt,
viale Volta 173, Firenze, Tel. 055..576939). Molto ricco l’elenco dei
premi e dei doni offerti dalle più note griffe. I primi classificati nella
minimaratona (lui e lei) riceveranno un prezioso orologio Bulgari, i secondi
un bonus per una notte gratuita nella suite presidenziale dell’Hotel Savoy,
i terzi oggetti di Agnona in cachemire (lei) e di Zegna in pelle (lui), i
quarti un doppio magnum di vini Frescobaldi, i quindi due biglietti aerei
Meridiana per Londra o Amsterdam. Premio speciale all’iscritto più
generoso: un weekend all’Argentario all’Hotel Calapiccola. A tutti,
compresi i protagonisti della passeggiata, una maglietta Emporio Armani per
Corri la Vita, prodotti alimentari e vari gadget firmati Cavalli e Everlast.
A distribuire i premi lo stesso sindaco, Bona Frescobaldi, ma anche molti
volti noti di cinema e tv: Claudia Gerini, Edwige Fenech, Cesara Buonamici,
Paolo Brosio. Il parterre dei sostenitori è del resto ricco di celebrità:
Zubin Mehta, Sarah Fergusson, Carlo Conti, Claudio Amendola, Francesca Neri,
Paolo Hendel, Sergio Staino, Piero Pelù, Zucchero, Mario Cipollini,francesco
Toldo, Rui Costa, Angelo Di Livio, Botero, Bernardo Bertolucci e molti altri
che si sono anche lasciati fotografare con la maglietta ufficiale di Corri
la Vita. Tra i protagonisti anche i fratelli olimpionici Giorgio e Maurizio
Damilano che presentano il loro Fitwalking. Tra gli eventi di maggior
rilievo a sostegno della manifestazione l’asta organizzata al Grand Hotel
dalla Biennale dell’antiquariato in collaborazione con Christie’s e
Starwood Hotel & Resorts. In totale sono stati raccolti circa 70 mila
euro anche grazie a una Vespa offerta dalla Piaggio. Agiscono di supporto
all’organizzazione alcune centinaia di volontari reclutati tra le fila
dell’associazionismo, ma anche in varie università straniere con sede a
Firenze, in particolare la New York University.
CORRIAMO
E CAMMINIAMO LA VITA GIORGIO E
MAURIZIO DAMILANO
Firenze, 9 ottobre 2003 -
Domenica 12 ottobre anche il Fitwalking sarà tra i protagonisti di Corri La
Vita. Perché il Fitwalking? E cos’è il Fitwalking? Le due domande e le
corrispondenti risposte sono ovviamente collegate. Il Fitwalking è la nuova
specialità sportiva e salutistica che abbiamo introdotto da alcuni anni in
Italia. E’ il cammino sportivo, ossia quel gesto naturale che ognuno di
noi compie ogni giorno, elevato al rango di attività sportiva organizzata.
E’ la disciplina salutistica per eccellenza poiché praticabile da tutti
ed a tutte le età, semplice, efficace e divertente. Fitwalking è, anche e
soprattutto, filosofia e stile di vita. Attraverso il Fitwalking si
raggiungono benefici salutistici e si prevengono alcune patologie tipiche
dei nostri giorni: ipertensione, diabete, sovrappeso, stress e anche i
tumori. E’ ormai provato, da studi medici riconosciuti in tutto il mondo,
come un’attività di cammino a passo sostenuto, praticata con regolarità
per un totale di almeno 3-4 ore alla settimana, abbia effetti straordinari
sulla qualità di vita di ognuno di noi. Ecco quindi spiegato perché il
Fitwalking sarà protagonista di Corri La Vita e perché parteciperà alle
prove più spiccatamente agonistiche della manifestazione. Il Fitwalking di
Firenze è una tappa del circuito nazionale “Fitwalking Tour Alleanza”
che intende promuovere nel nostro paese la pratica di questa specialità per
diffondere sempre di più la conoscenza dei nuovi stili di vita che puntano
al benessere psicofisico generale. Anche noi saremo presenti a Firenze
insieme ad alcuni testimonial sportivi del Fitwalking in Italia. Grazie a
istruttori specializzati e pacemaker che accompagneranno i camminatori, gli
interessati potranno imparare i primi rudimenti della specialità,
conoscerne l’organizzazione, scoprire dove si può praticare, avere
informazioni sui corsi tenuti da istruttori in tutta Italia. Potranno
soprattutto prendere coscienza di come una semplice attività quotidiana
praticata in forma sportiva possa diventare un’occasione di prevenzione e
di benessere eccezionale. Invitiamo pertanto tutti i fiorentini a
partecipare e provare la semplicità e bellezza di diventare sportivi
camminando. Corriamo quindi la Vita, ma anche….Camminiamola. Map Italia-
Sport Marketing & Promotion: Corso Ancina 8, 12037 Saluzzo (Cn) Tel.
0175 248132, Fax 0175 248986. E-mail g.Damilano@mapitalia.it
"GENOVA 2004" AL 43° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE- UNA GALEA
SEICENTESCA GENOVESE PER I NUOVI MUSEI DEL MARE E DELLA NAVIGAZIONE.
Genova, 9 ottobre 2003 - Una galea genovese seicentesca, lunga 40 metri e
alta a poppa 9 metri - ricostruita sulla base di una ricerca storica durata
3 anni e condotta dai Musei del Mare e della Navigazione di Genova - sarà
il cuore dell’operazione del Galata, l’edificio in Darsena che
storicamente aveva la funzione di cantiere per le galee e che sarà la sede,
dal prossimo marzo 2004, dei nuovi Musei del Mare e della Navigazione.
Nell’ambito del 43° Salone Nautico Internazionale, Enrico da Molo
Amministratore delegato di Genova 2004 srl, Carlo Cricchio della società
Porto Antico di Genova S.p.a., Pierangelo Campodonico Curatore dei Musei del
Mare, Giovanni Carosio, storico e progettista della Galea, Franco Giorgetti
Architetto navale e Pieter Claerbout Manager del cantiere costruttore
Barkentine Armada Group hanno illustrato il progetto e le fasi di
costruzione di questa incredibile imbarcazione. Concepita come nave da
guerra, la galea era utilizzata ai tempi delle Repubbliche Marinare per il
trasporto veloce di merci preziose (argento, spezie e sete) ma anche
principi ed ambasciatori la prediligevano come mezzo di trasporto via mare.
All’interno del Quartiere Galata, ristrutturato secondo il progetto
dell’architetto Vazquez Consuegra, una delle navate ritornerà
all’aspetto originario (50 m in lunghezza per 12 m di altezza) per
ospitare la galea, ricreando così una suggestiva atmosfera. Laborioso è
stato il percorso: 3 anni di ricerca, un bando di gara internazionale per la
ricostruzione in scala 1:1 e oltre un anno di lavorazione da parte
dell’aggiudicatario, la Barkentine Armada Group, dall’approvvigionamento
del legno al montaggio. Altri mesi di lavorazione sono previsti a Genova
dove, sotto le volte del Galata, si tornerà a lavorare come nel Seicento.
La galea genovese seicentesca è stata consegnata ufficialmente a metà
settembre dal cantiere al Direttore dei Musei del Mare per conto dei
Committenti Comune di Genova e Porto Antico di Genova S.p.a.. Nell’ambito
delle attività di preparazione per il trasporto via mare l’imbarcazione
è stata suddivisa in quattro parti e da domani la galea sarà in viaggio
verso Genova su una nave che circumnavigherà l’Europa occidentale ed
entrerà nel Mediterraneo attraverso lo stretto di Gibilterra. La galea
arriverà a Genova nel mese di novembre. Per l’occasione è prevista una
grande cerimonia di accoglienza. All’arrivo, le quattro parti verranno
rimontate da una squadra di maestri d’ascia del cantiere belga nel
Quartiere Galata, che sarà la sua sede definitiva. L’intero progetto è
stato finanziato interamente dalla Compagnia di San Paolo. Infolink: www.Genova-2004.it
"EUDISHOW": NEL 2004 LA SUBACQUEA TORNA A GENOVA DOPO TREDICI
ANNI. FIERA DI GENOVA SEMPRE PIÙ AL SERVIZIO DEL TERRITORIO.
Genova, 9 ottobre. Grazie all'iniziativa della Regione Liguria, gli
organizzatori di ”Eudi Show”- Assosub, l'associazione di categoria che
raggruppa i produttori italiani di attrezzature per la subacquea, e S.e.i.
Sport Eventing Italia, la società fiorentina che si occupa della segreteria
tecnica -hanno scelto il capoluogo genovese per la prossima edizione della
rassegna, che si svolgerà quindi nel quartiere fieristico genovese dal 12
al 15 marzo 2004. Dopo tredici anni di assenza tornerà a Genova una
rassegna fieristica dedicata alla subacquea. Risale infatti al 1991, la
ventunesima e ultima edizione dell'allora 'Sias-salone internazionale delle
Attrezzature Subacquee' che si svolgeva in concomitanza con il Salone
Nautico di ottobre. Le antiche tradizioni legate a personaggi del calibro di
Duilio Marcante, Egidio Cressi, Ludovico Mares e Luigi Ferraro, che hanno
fatto la storia della subacquea trasformandola da attività strettamente
professionale utilizzata anche a scopi militari a pratica sportiva tra le più
amate, la presenza in Liguria di alcune delle mete più ambite dai
subacquei, tanto da essere scelta da grandi campioni come Umberto Pelizzari
e Gianluca Genoni come teatro di record mondiali di apnea, sono alcune delle
ragioni che hanno pesato a favore di questa decisione. Come ha evidenziato
il presidente di Assosub Gianni Garofalo, Genova è molto cambiata negli
ultimi anni sia sotto il profilo fieristico sia sotto quello urbanistico e
questo ha contribuito a contrastare gli ultimi residui di scetticismo tra
chi si opponeva a un cambiamento di sede. “Eudishow” infatti, nata nel
1992, si è tenuta a Verona, poi a Roma e Bologna per tornare poi a Verona
nel 2002. "Oggi la rassegna- ha spiegato Alessandro Menchi,
amministratore delegato di Sei -è la seconda mostra a livello
internazionale dopo la statunitense Dema: nell'ultima edizione ha registrato
la presenza di 264 espositori da 21 Paesi e quasi 38mila visitatori".
Fiera di Genova intende giocare un ruolo di stretto collegamento con le
categorie economiche presenti sul territorio e con poli di eccellenza come
il settore della subacquea. La trasformazione in società per azioni, che ha
reso la struttura più agile e duttile, consentirà di realizzare un maggior
numero di eventi mirati, anche organizzati da terzi, mettendo a disposizione
lo specifico know how fieristico: è il caso di “Eudi 2004”. “Eudi
2004” costituirà un tassello del mosaico di Genova 2004, capitale europea
della cultura. Potendo contare sulla presenza dell'Acquario, sull'apertura
del Museo del Mare oltre che sulle celebrazioni per il cinquantesimo
anniversario della posa del Cristo degli Abissi a San Fruttuoso, si potrà
parlare infatti a pieno titolo anche di "cultura del mare" e di
conoscenza "consapevole" dell'ambiente marino. Www.fiera.ge.it
FIERA DI FORLI’ A FORLÌ È NATO FORMA UN PROGETTO SULLA BIOSICUREZZA
NEL SETTORE AVICOLO, CON UN OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA GRANDE
DISTRIBUZIONE NAZIONALE DELLE CARNI BIANCHE. CENSITO IL 40% DEL POTENZIALE
FOOD DI TUTTA ITALIA.
Milano, 9 ottobre 2003 - Un articolato progetto sulla biosicurezza
all’interno del quale trova spazio un osservatorio sulla grande
distribuzione delle carni avicole. E’ quanto ha presentato nell’
edizione di Fieravicola che si è appena conclusa a Forlì, il Conav,
Consorzio zoo-avicunicolo creato dall’unione di 11 imprese avicole su
scala nazionale (Alcoop, Avicola Marchigiana, Avicoop, Cafar, Euroservice,
Gatteo Proteine, La Faraona, Nuova Unicoop, Pollo del Campo, Sant’angelo e
Solagrital ed Avitalia), in rappresentanza di 1.300 produttori e 6.800
addetti. Il progetto sulla biosicurezza è nato con l’obiettivo di creare
un sistema di garanzia del prodotto, con procedure di certificazione e
rintracciabilità rispondenti a determinati requisiti igienico-sanitari. Il
progetto ha un costo complessivo di 4,6 milioni di euro, di cui 2,27 milioni
finanziati dal Ministero delle Politiche agricole e Forestali italiano.
L’iniziativa si dividerà in due fasi: la prima (74% degli investimenti)
con interventi aziendali mirati al miglioramento delle condizioni di
biosicurezza, l’altra (26% degli investimenti) con interventi sulla
filiera. “Attraverso questo sistema – ha spiegato Francesco Marianini,
coordinatore del progetto Conav - si potrà introdurre anche nel settore
avicolo la direttiva sulla etichettatura e rintracciabilità delle carni così
come avviato per il settore bovino. Realizzando in tal modo un vero e
proprio progetto di sistema all’insegna della sicurezza alimentare”.
Osservatorio sulla Gdo per monitorare i prezzi E proprio all’interno di
esso è nata l’idea di realizzare un Osservatorio permanente sulla grande
distribuzione in grado di effettuare indagini su un campione di 1.000 punti
vendita su tutto il territorio nazionale, con una rilevazione dei prezzi dei
prodotti avicunicoli. Come ha spiegato ancora Marianini, in sede di
presentazione di questa iniziativa, “l’intento è quello di individuare
le tendenze dei prezzi sui punti vendita finali, cercando di acquisire il
massimo di informazioni per comprendere nel dettaglio ciò che accade nel
mercato. Informazioni che una volta acquisite sono dirette a due diversi
livelli: al consumatore, per informarlo sulle oscillazioni e
differenziazioni dei prezzi; agli operatori, al fine di supportare le
imprese nel monitoraggio delle iniziative di marketing (promozioni) e nella
programmazione delle diverse strategie”. Il panel dei punti vendita
monitorato riguarda 266 Ipermercati e 734 supermercati per un totale di
1.000 punti vendita sull’intero territorio nazionale. Un ordine di
grandezza significativo in quanto comprende il 40,99% del potenziale food di
tutta Italia. Andando ancora più nel dettaglio del progetto,
l’Osservatorio Conav effettuerà una rilevazione su scala nazionale così
distribuita per punti vendita: 97 in Emilia Romagna, 23 in Friuli Venezia
Giulia, 28 in Liguria, 260 in Lombardia, 98 in Piemonte, 15 in Trentino, 2
in Valle d’Aosta, 76 in Veneto, 90 nel Lazio, 34 nelle Marche, 106 in
Toscana, 21 in Umbria, 29 in Abruzzo, 11 in Campania, 6 in Molise, 17 in
Puglia, 25 in Sardegna, 41 in Sicilia. In un video raccontate tutte le fasi
della filiera avicola Il Conav, inoltre, ha prodotto un video sulla filiera
la cui “idea è nata dopo gli scandali avvenuti in altri paesi, quando ci
siamo posti l’importanza di caratterizzare il nostro prodotto nazionale,
facendo capire al consumatore ciò che il settore ha fatto per migliorare
l’intera filiera”, ha illustrato Marianini. Troppo spesso, infatti,
l’immagine della filiera avicola viene distorta e confusa. Le imprese fino
ad ora hanno puntato sugli strumenti di marketing sui singoli prodotti,
trascurando però il ruolo dell’informazione sugli aspetti più tecnici e
funzionali della filiera avicola. Con questo video si intende fare chiarezza
sulle diverse fasi del prodotto avicolo, con particolare riferimento alle
tecniche di produzione della filiera.
ZAC: IL SALONE DELL’ ORIENTAMENTO DEDICATI AI GIOVANI, FORMAZIONE,
LAVORO E TEMPO LIBERO 16-18 OTTOBRE PALAZZO ESPOSIZIONI PAVIA
Pavia, 9 ottobre 2003 - Vi sono casi in cui un dovere è anche un piacere.
Quando le due cose coincidono, infatti, si ottengono i risultati migliori,
ma trovare questo equilibrio non è cosa facile. È un dovere, per un ente
come per un’amministrazione, quello di occuparsi della formazione dei
giovani, di coinvolgerli nella realtà socio-economica che li attende al
termine dei loro studi ed anche quello di aiutarli ad inserirsi in questa
realtà. È un dovere, per un giovane, quello di occuparsi della propria
formazione, prestando attenzione alle dinamiche culturali e sociali che si
generano e si modificano attorno a lui, e quello di stabilire un rapporto di
comunicazione con le istituzioni che costituiscono il tessuto connettivo e
rappresentativo di una comunità. È un dovere, per la società tutta,
pensare allo sviluppo armonico delle proprie potenzialità, conservando
l’equilibrio all’interno delle comunità ristrette e sviluppando una
rete di relazioni con le realtà politiche e strutturali globali. Ma è
anche un piacere, per le istituzioni, i giovani e la società intera, quello
di poter avere un luogo di incontro fisico e concettuale, nel quale
confrontarsi e con il quale acquisire strumenti di reciproca conoscenza e
comprensione. L’idea guida che ha portato a questa terza edizione di Zac
– Il salone dell’orientamento è proprio questa: imparare divertendosi.
Nell’accezione più seria del termine, il divertimento è anzitutto un
movimento interiore, un mutamento del proprio animo di fronte al mutare
degli eventi. Dunque il confronto tra i giovani e il mondo esterno (fatto di
lavoro, di studio, di formazione, di esperienze umane) deve rappresentre
un’occasione di movimento, addirittura di cambiamento. La forza del
cambiamento nasce su una solida base di conoscenza e Zac, attraverso il
contributo che può portare in particolare nell’area della provincia di
Pavia, intende confermare la propria funzione di vetrina, di esempio, di
campionario ragionato, in una parola, di specchio del mondo che attende i
giovani di oggi e di domani.
AQUA 2003: A MILANO LE SOLUZIONI PER AFFRONTARE LA
CRISI DELLA RISORSA IDRICA
Milano, 9 ottobre 2003 - Aqua 2003, in programma a Milano dal 25 al 28
novembre prossimi, sarà la prima fiera interamente dedicata alle Tecnologie
per il Trattamento e la Distribuzione delle Acque. Il 2003, consacrato
dall’Onu “Anno Internazionale dell’Acqua” è anche l’anno in cui,
forse più che mai, i popoli di tutto il mondo hanno sperimentato
l’emergenza acqua. La torrida estate appena trascorsa, i lunghi mesi aridi
in cui la crisi idrica si è andata aggravando, le riflessioni crescenti
sullo “stato di salute” del pianeta. Sono questi alcuni temi che giorno
dopo giorno ci hanno coinvolto anche personalmente. Proprio per la crescente
importanza di tematiche relative alle risorse idriche, per la necessità di
affrontare in modo diretto, sinergico e veloce questo problema che è ormai
divenuto emergenza è nato a Milano il primo salone dedicato alle Tecnologie
per il Trattamento e la Distribuzione delle Acque, Aqua 2003. “Nato
dall’esigenza di ottimizzare i sistemi di produzione e di gestione della
risorsa idrica – dichiarano gli organizzatori della manifestazione Antonio
Rampini e Roberto Pinna Berchet - Aqua 2003 si pone come riferimento a 360°
delle soluzioni politico-amministrative, del quadro giuridico-normativo e
delle tecnologie disponibili per la protezione e conservazione delle risorse
idriche. Aqua 2003 si svolgerà inoltre in concomitanza con Milano Energia,
la 2° Mostra Convegno delle Risorse e delle Tecnologie Energetiche. Il
Primo salone milanese dedicato all’acqua si distingue per l’assoluta
originalità e attualità della manifestazione: convegni internazionali,
conferenze sui sistemi innovativi e nuove tecnologie, tavole rotonde,
seminari sulle prospettive industriali e commerciali, sessioni tecniche e
workshop dimostrativi. Grazie alla partecipazione di autorevoli associazioni
tecnico-scientifiche, Aqua 2003 permetterà di approfondire i temi legati
alla tutela delle acque, allo sviluppo dei processi e prodotti
eco-compatibili, alla tutela dei bacini idrografici, nonché al risparmio,
riutilizzo e riciclo delle risorse idriche. Il tema dell’acqua sarà
quindi affrontato nei più svariati settori merceologici,
dall’approvvigionamento al trattamento, dalla protezione delle risorse
alla ricerca tecnologica per discutere di nuove tecnologie e aprire nuove
prospettive verso una risorsa che è sempre più limitata. Il forum mondiale
più importante al mondo, la conferenza di Kyoto, ha infatti collocato al
primo posto delle emergenze mondiali la risorsa idrica: entro il 2025 si
prevede infatti un calo di un terzo della disponibilità di acqua
pro-capite. Solo dal 1950 al 1995 la quantità di acqua dolce disponibile
annualmente pro-capite è diminuita da 17.000 metri cubi a 7.500. Per quanto
strano possa sembrare l’acqua è una risorsa più preziosa del petrolio.
Ecco perché è nato Aqua 2003, perché affrontare il problema acqua
significa costruire il futuro, affrontare le opportunità di mercato nei
diversi campi coinvolti, dalla scienza alla tecnologia, dall’industria al
commercio Aqua 2003 si avvale del supporto di ben due segreterie
organizzative: Assoexpo - “Associazione Promozione Mostre” – ai
primissimi posti tra le organizzazioni private del settore ed Eiom/bias
Group, parte di Vnu - uno dei principali gruppi internazionali nel settore
dei media e dell’informazione, nelle fiere e guide professionali.
CONCLUSI CON SUCCESSO A GORIZIA
" RURALIA" E "VINUM LOCI". APPUNTAMENTO CON "VITE
2004".
Gorizia, 8 ottobre 2003 - Terminata con successo la sesta edizione di "Ruralia",
il Salone delle specialità agroalimentari a Dop e Igp e mostra mercatodei
prodotti alimentari di qualità e la terza edizione di "Vinum
Loci", la Rassegna nazionale dei vini antichi e autoctoni, ed è già
tempo per i primi bilanci. A parlare per Gorizia Fiere, organizzatrice delle
due manifestazioni, sono i numeri. "Ruralia" e "Vinum
Loci", oltre a riconfermare il successo delle passate edizioni, possono
anche vantare un successo sempre crescente confermato, in primo luogo dalle
migliaia di visitatori che l’altro fine settimana hanno affollato i
padiglioni del quartiere fieristico goriziano di via della Barca: circa
30.000 nel 2002 e 32.000 nel 2003. Un’affluenza garantita sia dai numerosi
espositori sia dagli eventi collaterali proposti da Ruralia e Vinum Loci. In
particolare Ruralia si è dimostrata una festa tutta da gustare: in quattro
giorni di manifestazione sono state sfornate, nell’ambito del Festival
dedicato ai pizzaioli salernitani circa 2.300 pizze originali campane mentre
Vinum Loci ha staccato più di 3.000 ticket per un totale di circa 8.000
calici di vini (tutti rigorosamente autoctoni) degustati. Molto gradito e
apprezzato anche il Primo Festival internazionale della palacinca che, in
soli due giorni, ha “spadellato” circa 1.500 palacinche, dolci e salate.
Un’ultima nota per sottolineare l’attenzione del pubblico agli incontri
organizzati a favore del settore vitivinicolo e degli apicoltori. In
particolare segnaliamo il congresso internazionale organizzato da Gorizia
Fiere con il patrocinio del Ministero delle risorse agricole tenutosi sabato
4 ottobre e intitolato: “Da Vienna al Caucaso: sviluppo delle nuove
potenzialità produttive e del mercato. Quali opportunità per la
vitienologia italiana?”. Il congresso, che ha trattato il tema della
commercializzazione rivolta ai nuovi mercati dell’Est Europa ha anticipato
il principale appuntamento goriziano dedicato al vivaismo viticolo in Europa
“Vite 2004”- Salone internazionale della barbatella”, in programma il
prossimo anno. Info: agora@travelnews.It
LE STELLE DELL'INTIMO BRILLANO A MILANO
Milano, 9 ottobre 2003 - Le Stelle dell'Intimo, manifestazione unica nel suo
genere che premia le migliori boutique di moda intima, lingerie e mare,
selezionate su tutto il territorio nazionale, quest'anno alla sua quinta
edizione, per la prima volta porta il gala di premiazione a Milano. La
premiazione dei vincitori infatti si svolgerà nel Salone degli Affreschi
dell'Umanitaria, il 10 ottobre alle ore 21.00. Le Stelle dell'Intimo è un
concorso prestigioso ed è ideato da Pisani Editore e organizzato da Linea
Intima, la prima rivista del settore intimo e mare in Italia, che con questo
concorso si propone di valorizzare la qualità e l'affidabilità del
dettaglio indipendente nel settore della moda intima, mare e calze oltre che
dei nuovi negozi dall'impronta più "trasversale". Il Gala di
premiazione del concorso Le Stelle dell'Intimo, che si svolgerà domani 10
ottobre, è l'evento culminante di un progetto che ogni anno promuove il
dialogo tra l'imprenditoria della produzione e l'imprenditoria commerciale e
che stimola le relazioni tra industria e commercio permettendo ad operatori
e trendsetters di confrontarsi e scambiare opinioni. L'obiettivo è quello
di sostenere e stimolare la professionalità e la creatività del "trade"
aggiornandolo sulle attese della moderna consumatrice e sull'evoluzione
delle tecniche di merchandising dei mercati più evoluti. La scelta del
Comune di Milano di patrocinare questa edizione 2003 del Gala di Premiazione
esprime e suggella la volontà delle istituzioni di sostenere il commercio
indipendente con una particolare attenzione, in questo caso specifico, verso
il commercio capace di valorizzare, con la sua qualità e professionalità,
le aree urbane ed arricchire la qualità della vita dei cittadini. I negozi
selezionati su tutto il territorio nazionale da una Giuria composta dalle
migliori aziende italiane del settore rappresentano due grandi famiglie di
moderni professionisti, gli operatori tradizionali e quelli innovativi,
ambedue di assoluto riferimento; i Negozi Tradizionali sono i punti vendita
considerati più referenziati, superlativi per quanto riguarda la
professionalità e la gestione, punti vendita che accolgono i nuovi trends
mantenendo tuttavia un ambiente ed una formula di vendita sostanzialmente
tradizionale; i Negozi Innovativi sono i punti vendita rappresentati da
nuove realtà commerciali che propongono soluzioni innovative nelle formule
espositive e negli abbinamenti anche di diverse merceologie dei prodotti
proposti, spesso più trasversali. Per ognuna di queste categorie, durante
il Gala del 10 ottobre all'Umanitaria, verranno premiati tra tutti i negozi
definiti Stelle dell'Intimo per il 2003, i migliori, i vincitori decretati
dalla prestigiosa Giuria dei Migliori Marchi italiani e da Linea Intima.
All'evento parteciperanno personalità del mondo industriale, distributivo e
delle istituzioni cittadine.
COCKTAIL PER 900 ALLA PRIMA DI FIGARO PER IL DEBUTTO
DELLA SAVOY’S FRIENDS CARD
Firenze, 9 ottobre 2003 - Cocktail per 900, oggi, alla prima delle Nozze di
Figaro, per festeggiare la nascita della Savoy’s Friends Card, la carta
dell’amicizia che l’Hotel Savoy affiderà ai fiorentini come conferma di
una consolidata politica di apertura verso la città. Primi a riceverla gli
ospiti della platea del Teatro Comunale. Organizzato dall’Hotel Savoy,
l’evento si svolgerà nel corso dell’intervallo della rappresentazione,
diretta, come noto, dal maestro Zubin Mehta. Collaborano all’iniziativa
Bentley Roma, che a Firenze ha il suo mercato più importante, Spumante
Ferrari e Convivium, la società di catering che, per la circostanza, ha
ideato uno speciale menù “mozartiano”.
ANCORA UNA VOLTA, EUROMOBIL “FIRMA” LE GRANDI
MOSTRE DI CASA DEI CARRARESI.
Treviso, 9 ottobre 2003 - Il gruppo veneto dei fratelli Lucchetta - che, con
i marchi Euromobil, cucine componibili, Zalf, mobili d’arredamento, e Désirée
divani e poltrone, è leader tra le aziende italiane di arredamento - anche
quest’anno è a fianco di Fondazione Cassamarca e Linea d’Ombra nel
nuovo appuntamento con il grande ciclo di esposizioni dedicate all’arte
impressionista. Il Gruppo Euromobil dei fratelli Lucchetta ha voluto
sostenere, sin dalla nascita, l’ambizioso progetto di Marco Goldin di fare
di Treviso una città di grandi eventi d’arte. Il successo che le mostre
di Casa dei Carraresi si sono andate conquistando dimostra la lungimiranza
di quella scelta. Quest’anno, oltre che a “L’oro e l’Azzurro. I
colori del Sud da Cézanne a Bonnard”, il Gruppo Euromobil ha deciso di
assicurare il proprio appoggio anche alle due raffinate esposizioni “Da
Corot a Monet. Opere impressioniste e post-impressioniste dalla Johannesburg
Art Gallery” e “Da Van Gogh a Picasso. Capolavori del disegno francese
del Xix e Xx secolo dal County Museum of art di Los Angeles” allestita in
Palazzo Crepadona di Belluno e alla grande antologica di Zoran Music
proposta a Gorizia. La presenza attiva del Gruppo dei fratelli Lucchetta
nella cultura internazionale ha avuto, nella scorsa primavera, altre due
importanti occasioni: la Réunion des Musées Nationaux ha scelto
l’italiano Gruppo Euromobil quale sponsor principale o unico delle due più
importanti esposizioni della scorsa stagione parigina: le mostre “Lèonard
de Vinci. Dessins et Manuscrits” che è stata allestita al Museo del
Louvre dal 9 maggio al 14 luglio 2003, e “Le daguerréotype francais. Un
objet photographique” allestita dal 13 maggio al 17 agosto 2003 al Musée
d’Orsay. Entrambe le mostre sono realizzate in collaborazione con il
Metropolitan Museum di New York. Dove l’arte si esprime ai massimi
livelli, Euromobil c’è.
MOSTRA: "VINICIO BERTI. PITTURA TOTALE 1940-1991" - MILANO,
MUSEO DELLA PERMANENTE, 10 OTTOBRE/5 NOVEMBRE.
Milano, 9 novembre 2003 - La Società per le Belle Arti ed Esposizione
Permanente giovedì 9 ottobre 2003 alle ore 18.30 inaugura una grande mostra
antologica sul pittore fiorentino Vinicio Berti (Firenze 1921-1991 ),
Vinicio Berti. Pittura totale 1941/1991. L'esposizione, curata da Martina
Corgnati, è organizzata dal Centro d'Arte Spaziotempo di Firenze -che da
anni sostiene e promuove il lavoro dell'artista -in collaborazione con
Frittelli Arte Contemporanea di Firenze e la Società per le Belle Arti di
Milano. Sono state selezionate oltre cento opere, fra dipinti, carte,
illustrazioni e disegni, al fine di documentare tutti i passaggi del
complesso itinerario creativo ed esistenziale di Berti. Dagli esordi
figurativi, alle sofferte ed incisive testimonianze di guerra, alla fase
post-cubista, all'Astrattismo Classico -il gruppo fondato nel 1947 a Firenze
insieme a Bruno Brunetti, Alvaro Monnini, Gualtiero Nativi e Mario Nuti -:
per meglio rappresentare questa fase, determinante non solo per Berti ma per
la stessa cultura pittorica fiorentina e, più in generale, italiana del
secondo dopoguerra, in mostra verrà inclusa anche un'opera significativa di
ciascun esponente del gruppo. Seguono i cicli dei decenni successivi,
elaborati in totale autonomia ma in piena coerenza con gli ideali estetici
ed etici che avevano caratterizzato l'Astrattismo Classico, e da lui non a
caso definiti "espansione" dello stesso: Composizioni cosmiche e
Racconti (primi anni '50), Cittadelle ostili e Brecce nel tempo (dal 1955 in
avanti), Avventurosi astrali (1960), Emblemi (anni '60 e '70), Antagonisti
(anni '70), infine Costruzioni (anni '80) e Guardare in alto (anni '80).
Tutte op.Ere di singolare impatto forza espressiva, dove la prepotente
aggressività del segno che lacera lo spazio non Impedisce Il dispiegarsi di
una progettualità costruttIva e di un saldo Impiantoarchitettonico; e dove
l'aderenza a una sintassi astratta ed espresslonista non esclude una visione
simbolica e rappresentativa, una fortissima tensione morale, un bisogno di
rendere conto dell'uomo attraverso l'arte e la pittura.. Una sezione a parte
è dedicata al Berti illustratore, inventore di molti fortunati personaggi,
divenuti vere e proprie celebrità nella storia del fumetto: come Atomino e
Smeraldina, Ciondolino, Chiodino o Sgorbio, assai apprezzati da Gianni
Rodari, e autore anche di un'edizione delle Avventure di Pinocchio apparsa
per i tipi di Ponte alle Grazie e, per il Centenario della nascita di
Pinocchio, di una cartella di trenta lito con trenta pagine autografe. La
ricchezza dell'esposizione lascia emergere quindi una personalità complessa
e variegata, esigente e capace di declinare la propria rigogliosa fantasia
ed espressività artistica su molti registri differenti; oltre che la figura
di un uomo di cultura consapevole protagonista delle vicende del proprio
tempo, amico e compagno di strada di molti fra i suoi contemporanei più
interessanti e riconosciuti, da Piero Dorazio a Emilio Vedova, da Atanasio
Soldati a Ermanno Migliorini. Si tratta della mostra più completa mai
dedicata a Vinicio Berti fuori da Firenze e una delle più esaustive in
assoluto. È accompagnata da un catalogo edito da Spaziotempo, con un saggio
di Martina Corgnati, una ricca antologia critica egli apparati di rito.
Infolink: Www.lapermanente-milano
MOSTRA: "GIULIO
PAOLINI" - FONDAZIONE PRADA - MILANO, 29 OTTOBRE/18 DICEMBRE.
Milano, 9 ottobre 2003 - La Fondazione Prada inaugura mercoledì 29 ottobre
un 'ampia antologica dedicata a Giulio Paolini (Genova, 1940) nello spazio
di via Fogazzaro 36 a Milano. L' esposizione, curata da Germano Celant in
collaborazione con l' artista, propone una cinquantina di opere realizzate
tra il 1960 e il 1972 -per la prima volta raccolte e presentate nel loro
insieme -e provenienti da diverse collezioni pubbliche e private- La mostra
trova le sue ragioni storiche e linguistiche in un progetto di installazione
"Ipotesi per una mostra" concepito da Paolini nel 1963. Alla
Fondazione Prada l' esposizione è imperniata sulla realizzazione di questa
idea intomo a cui ruota un' antologia di lavori che ricreano un attento
percorso filologico della sua attività a partire dalla personale di Roma
nel 1964 fino a quella di N e w York nel 1972, in occasione della quale
viene pubblicata la prima monografia che indaga in modo analitico il suo
lavoro. "Le opere che costituiscono questa esposizione -dice Paolini -
appartengono al periodo più antico, è il caso di dirlo, della mia ormai
lunga attività ma non per questo l'allestimento si limita a delineare un
itinerario già trascorso: qualcosa .Sembra porsi fuori tempo ( o fuori
luogo) nella cifra che sottende questo percorso espositivo. In particolare,
se da un lato quelle opere sembrano ritrovare qui la propria voce, dall'
altro sembrano disporsi però attomo al silenzio e al vuoto di un nucleo
centrale, originario. Le opere esposte ruotano davvero intorno a qualcosa
che non c'è o sembra non esserci ancora: parlo del progetto di quella che
avrebbe dovuto essere la mia prima esposizione, Ipotesi per una mostra, nel
1963 (progetto che all ' epoca, per ragioni di ordine pratico, non fu
realizzato e che ora qui è reso visibile)." Nato a Genova ne11940,
Paolini vive tra Torino e Parigi. Dai primi anni Sessanta è uno dei
protagonisti dell'avanguardia internazionale attuando, sino dall'inizio
della sua carriera, una colta speculazione sui codici, sulle convenzioni del
vedere e sul rapporto tra autore, opera, spettatore, tesa ad evidenziare la
natura tautologica e autoreferenziale del fare artistico. Partecipa nel 1967
alla prima mostra dell' Arte Povera indagando in chiave concettuale il
processo artistico nei suoi metodi e strumenti. Distinguendosi per un rigore
assoluto che lo porta ad annullare ogni valore esterno al concetto e alla
definizione di arte, Paolini analizza, attraverso l'uso della citazione e
del frammento, l'arte a partire dalla sua storia, con riferimento a figure
di artisti come Lotto, Poussin, Bronzino, Ingres e Watteau. Opere come Senza
Titolo (1960), Senza Titolo (1961), Senza Titolo (1961), Senza Titolo
(1962), Senza titolo (1964) e Monogramma (1965), in cui compaiono materiali
come carta, tela, un barattolo di vernice, telai lignei di quadri e
pennelli, testimoniano l'interesse dell'artista per gli elementi primari del
processo creativo e la sua determinazione a rimanere all'interno dello
statuto strutturale del linguaggio artistico. Mentre nel caso di “ E “
(1963, “Giovane che guarda Lorenzo Lotto (1967), L’ultimo quadro di
Diego Velasquez (1968) e L’invenzione di In gres (1968) e Poussin, che
indica gli antichi come esempio fondamentale (1968), Paolini affronta la
problematica connessa al tema della rappresentazione e del significato che
questa ha avuto all’interno della storia dell’arte. Da qui il ricorso
alla citazione in forma di riproduzione fotografica di opere di antichi
maestri in cui si sviluppa il tema del doppio e della copia. Nel 1964
presenta la sua prima mostra a Roma alla quale sono seguite esposizioni sia
in Italia sia all'estero tra cui la personale al Museum of Modern Art di New
York ne11974, dove il suo lavoro ottiene il primo riconoscimento
internazionale. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1970 con una
sala personale e nel 1997 con una grande opera sulla facciata esterna del
padiglione Italia. Numerose inoltre sono state le sue presenze a varie
edizioni di Documenta a Kassel. È autore di numerosi scritti apparsi in
cataloghi e riviste, di cui alcuni sono stati oggetto di pubblicazioni
editoriali, quali Idem con l'introduzione di Italo Calvino (1975). La
pubblicazione, edita dalla Fondazione Prada, è stata concepita come un
ricco almanacco in cui scritti storici dell'artista, testi critici e
recensioni che si riferiscono al periodo preso in considerazione si
alternano ad immagini di opere, disegni, testi recenti dell'artista, ma
anche a materiale iconografico attinente alla storia più personale di
Paolini. Infolink: www.Fondazioneprada.org
TORNEO DI GOLF “DEUTSCHE BANK INVITATIONAL 2003”: GLI ITALIANI
ALLIEVI E MANZONI QUALIFICATI PER LA FINALE DI PALMA DI MAIORCA
Appiano Gentile, 9 ottobre 2003 - Si è concluso il 12 settembre 2003 presso
il Golf Club La Pinetina di Appiano Gentile (Como) il torneo di golf valido
come semifinale per l’Italia della prestigiosa competizione internazionale
per non professionisti “Deutsche Bank Invitational 2003”. Vincitrice
della manifestazione italiana, riservata ai clienti della Banca e giunta
quest’anno alla sua quarta edizione, è stata la coppia Giovanni Allievi/paola
Manzoni (1° netto) che parteciperà di diritto alla finale internazionale
programmata a Palma di Maiorca dal 23 al 26 ottobre 2003. Alla gara, che si
è svolta con la formula scramble lousiana a coppie, hanno preso parte 100
partecipanti, tra cui anche il presidente di Deutsche Bank Spa, Gianni
Testoni. Sono intervenuti alla cerimonia di premiazione del torneo il
presidente del Golf Club La Pinetina, Roberto Tavecchio, e il responsabile
di Deutsche Bank Private Wealth Management, Sergio Perego. Questi gli altri
vincitori del torneo italiano: Stefano Messina e Giovanni Pala (1° lordo),
Giorgio Brugora e Angelo Mariani (2° netto), Paolo Cornaro e Margherita
Cornaro (3° netto. Stefano Romeo e Raffael Merzel si sono aggiudicati il
primo posto della categoria “Deutsche Bank Team”, riservata ai
dipendenti della Banca. Il “Deutsche Bank Invitational”, torneo di golf
riservato ai non professionisti ideato da Deutsche Bank Ag nel 1999, ha
visto finora la partecipazione di 15 mila persone per oltre 170 gare ed è
attualmente riconosciuto come il più importante “invitational” a
livello internazionale. Quest’anno hanno aderito all’iniziativa, oltre a
Germania e Italia, anche Inghilterra, Lussemburgo, Spagna e Svizzera.
VELA: INIZIATO IL MONDIALE MUMM 30, LO SVIZZERO OLYMPUS VINCE LA PRIMA
PROVA UNA SOLA PROVA SUL CAMPO DI REGATO DELL'ELBA, A CAUSA DELLE CONDIZIONI
METEOROLOGICHE CHE HANNO RITARDATO FINO AL POMERIGGIO LA PARTENZA
Portoferraio, 9 ottobre 2003 - Condizioni meteorologiche
"tormentate" nel vero senso della parola hanno caratterizzato,
ieri, la giornata di esordio al Campionato Mondiale Mumm 30, la
manifestazione voluta da Vincenzo Onorato con líorganizzazione del
Mascalzone Latino Sailing Team di concerto con il Comitato Circoli Velici
Elbani e con il patrocinio del Comune di Portoferraio. Infatti la giornata
si apriva con un vento sostenuto da ponente e mare formato che impediva
persino la partenza delle navi per Piombino: il comitato di regata.
Presieduto dallíamericano Peter Reggio (principal Race officer all'ultima
Louis Vuitton Cup), decideva perciò per un rinvio indeterminato della
partenza in attesa di un miglioramento delle condizioni. Finalmente nel
primo pomeriggio il vento si stabilizzava da maestrale con intensità
intorno ai 18-20 nodi permettendo così alla flotta di dirigersi sul campo
di regata. Dopo ripetuti richiami generali (per la precisione sei che si
concludevano con una partenza con bandiera nera e relativa squalifica di 7
concorrenti) alle ore 16.00 circa, allorquando il vento si stabilizzava
intorno agli 8/10 nodi, partiva ufficialmente la prima regata del Mondiale
Mumm 30 2003 con la scelta del percorso a bastone su quattro lati (10 miglia
in totale). Migliore della flotta è risultato il team svizzero di Olympic
guidato da Jean-marc Monnard e dal tattico Etienne David. Seconda eccellente
posizione per gli armatori torinesi, campioni europei in carica, Claudio
Recchi (timoniere) e Carla Silva Ubertalli con líimbarcazione Cheyenne con
il tattico neozelandese Hamish Pepper. Terzo posto per il milanese Savino
Formentini al timone di Bitipi (timoniere il sanremese Flavio Grassi),
quarto per il team legure di Shining Jr. Guidato da Alessandro Zampori con
Gianni Sommariva e Pietro D'alì, quinto posto per Fiamma dei romani
Alessandro Barnaba (tiomoniere) e Matteo Del Fante (tattico lo sloveno
Branco Brcin). Oggi a partire dalle ore 11.30 il programma continua con
altre tre prove su percorso a bastone.
INIZIA DOMANI LA RUGBY WORLD CUP 2003 IN AUSTRALIA
Milano, 9 ottobre 2003 – Presto l’Australia diverrà il palcoscenico
d’eccezione per la Rugby World Cup 2003, l’evento sportivo più
importante dell’anno. La designazione dell’Australia come sede della
Rugby World Cup 2003 testimonia l’amore di questa terra per lo sport, e il
rugby in particolare, e la sua supremazia nell’ambito del panorama
sportivo mondiale wwww.Australia.com La 5ª edizione della Rugby World Cup
si prospetta un evento di grande rilevanza: sono previsti circa 55.000
arrivi dall’estero da ogni angolo del mondo, con una spesa totale che si
aggira intorno ai 300 milioni di dollari australiani. Gli Australiani sono
pronti ad accogliere le nazionali di Rugby provenienti da tutto il mondo.
L’australian Rugby Union ha lanciato l’iniziativa “Adotta una seconda
squadra”: in questo modo ogni Australiano supporterà un secondo team,
oltre ai “Wallabies” nazionali, a conferma della sportività tipica
degli Aussie. Il 30 settembre è partita per l’Australia anche la
nazionale azzurra, che disputerà il suo primo incontro contro gli All
Blacks della Nuova Zelanda sabato 11 ottobre. Gli Italiani hanno iniziato il
2 ottobre gli allenamenti presso il Brumbies Training Fields della capitale
australiana Canberra, e si trasferiranno a Melbourne il 9 ottobre, dove
continueranno la preparazione presso il Whitten Oval della capitale del
Victoria www.Visitmelbourne.com
Il Campionato Mondiale sarà
inoltre trasmesso in diretta televisiva in oltre 250 paesi, raggiungendo
un’audience di 4 miliardi di persone: un vero show per l’Australia, che
potrà godere di visibilità quale luogo di sport e di vacanza, in grado di
offrire al visitatore una varietà di paesaggi diversi ed entusiasmanti.
L’evento durerà 44 giorni e vedrà protagoniste le 20 migliori squadre
del mondo divise in quattro gironi: saranno disputati ben 48 incontri. Le
Nazioni saranno suddivise in 4 gironi da 5 squadre: Girone A: Australia,
Argentina, Irlanda, Namibia, Romania Girone B: Francia, Scozia, Fiji,
Giappone, Usa Girone C: Sud Africa, Inghilterra, Samoa, Georgia, Uruguay
Girone D: Nuova Zelanda, Galles, Italia, Canada, Tonga Gli incontri saranno
disputati a rotazione nelle principali città: Sydney, Melbourne, Perth,
Brisbane, Canberra, Adelaide, Launceston, Townswille, Gosford e Wollongong.
Il calendario della nazionale azzurra è il seguente: Sabato 11 ottobre
Italia - Nuova Zelanda al Telstra Dome di Melbourne; Mercoledì 15 ottobre
Italia - Isole Tonga allo stadio di Canberra; Martedì 21 ottobre Italia -
Canada allo stadio Canberra; Sabato 25 ottobre Italia - Galles allo stadio
di Canberra. La Rugby World Cup 2003 rappresenterà un’incredibile
opportunità per tutti i tifosi di seguire il loro sport preferito
assaporando l’atmosfera di città vibranti e cosmopolite come Sydney e
Melbourne, e di visitare coste e parchi naturali in zone australiane di
straordinaria bellezza. L’intera Australia sta avviando la macchina
organizzativa per esprimere il proprio supporto ai Wallabies ai fan di tutto
il mondo: tra le curiosità, il governo del South Australia ha
soprannominato Kangaroo Island “Wallaby Island”, in onore della squadra
nazionale Infolink: www.Rugby.southaustralia.com
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