NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
LUNEDI'
13 OTTOBRE 2003
pagina 1
VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO
A SOLI 200 €
AL MESE ?
TELEFONATECI ALLO
02 48 95 07 34 |
(* symbolcopyright c Comunitè
europee,2001 http://www.cordis.lu ) |
EUROBAROMETRO:
UN RECENTE SONDAGGIO RILEVA UN MAGGIORE SOSTEGNO NEI PAESI ADERENTI ALLE
POLITICHE CHIAVE DELL'UNIONE
Bruxelles,
13 ottobre 2003 - Secondo il più recente sondaggio d'opinione, pubblicato
in data odierna da Eurobarometro, il sostegno popolare a favore delle
priorità di alcune politiche dell'Unione europea è in continua crescita
nei dieci paesi aderenti e nei tre paesi candidati. Il sondaggio è il più
recente condotto sia nei dieci paesi che entreranno a far parte dell'Ue a
maggio dell'anno prossimo sia in Romania, Bulgaria e Turchia. Il
questionario riguardava l'atteggiamento dei cittadini rispetto ad una serie
di tematiche concernenti l'Ue e le sue politiche nonché lo stile di vita e
le prospettive dei cittadini. Alla suddetta inchiesta, condotta nei tredici
paesi tra il 16 giugno e il 18 luglio, hanno partecipato 12126 persone. I
risultati evidenziano una costante crescita dell'appoggio popolare
all'adesione all'Ue, all'euro e ad un processo decisionale comune
nell'ambito dell'Unione in materia di politica estera e della difesa. Tra i
principali risultati emerge quanto segue: i cittadini ritengono che le
principali priorità dell'Ue dovrebbero riguardare la lotta alla
disoccupazione, alla povertà, al terrorismo e alla criminalità
organizzata, nonché il mantenimento della pace e della sicurezza in Europa;
il sostegno a favore dell'allargamento continua a crescere, con un livello
medio di adesione del 79% nei paesi che entreranno l'anno prossimo, pari ad
un incremento del 4 percento rispetto alla primavera. Nei 13 paesi il
sostegno è salito mediamente dal 72% al 78%; l'appoggio all'adesione
all'euro è aumentato fino ad un valore percentuale medio del 72% nei nuovi
paesi aderenti, con un aumento di 3 punti rispetto alla primavera; in media,
il 74% degli intervistati nei nuovi paesi aderenti è a favore di una
politica estera e di una politica di sicurezza comuni. A favore di un
ministro degli esteri europeo si è espresso il 70% degli interpellati nei
nuovi paesi aderenti, con un incremento del 9 percento dalla scorsa
primavera; in media, l'84% degli intervistati nei paesi che entreranno
nell'Unione l'anno prossimo sostiene una politica della difesa comune,
facendo registrare un incremento del 4% rispetto alla privamera. L'80% degli
intervistati nei paesi aderenti è a favore di un esercito europeo di rapido
intervento. Un numero superiore di cittadini ritiene che le decisioni in
materia di difesa europea dovrebbero essere prese dall'Ue piuttosto che dai
singoli governi o dalla Nato; dal sondaggio emerge inoltre che l'idea di un
politica comune dell'Unione in materia di asilo, dell'attribuzione di un
seggio all'Ue in seno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e la
necessità che la politica estera dell'Ue sia indipendente dagli Stati Uniti
incontrano il favore di una quota sempre crescente della popolazione; un
numero crescente di cittadini dei futuri paesi aderenti e degli Stati
candidati ritiene che l'Ue sia destinata a svolgere un ruolo più importante
nella loro vita nei prossimi cinque anni. Due terzi afferma di desiderare
che l'Ue svolga un ruolo più importante nella loro vita; l'atteggiamento
nei confronti degli Stati Uniti è più favorevole rispetto al periodo della
guerra in Iraq. Gli interpellati considerano che gli Stati Uniti svolgano un
ruolo positivo nella lotta contro il terrorismo e sul piano della crescita
economica mondiale. Le opinioni sono meno ben definite per quanto riguarda
il contributo degli Stati Uniti all'instaurazione della pace nel mondo, alla
lotta contro la povertà e alla tutela dell'ambiente; è più diffusa
l'impressione che l'Unione europea svolga un ruolo maggiormente positivo
nelle cinque problematiche precedentemente citate rispetto agli Stati Uniti
e questa apprezzamento ha registrato una costante diffusione nel corso
dell'anno; la maggioranza degli intervistati si è espressa a favore di una
politica decisionale comune a livello dell'Ue in settori quali la ricerca,
gli aiuti regionali, nonché la lotta al terrorismo e alla criminalità
organizzata. Minore è tuttavia l'entusiasmo per quanto riguarda decisioni
comuni in materie quali la cultura, la giustizia, l'immigrazione e le
questioni di ordine pubblico. La relazione integrale in lingua inglese può
essere consultata sia su supporto cartaceo sia attraverso il sito web della
Commissione dedicato al settore dell'opinione pubblica, al seguente
indirizzo: http://europa.Ue.int/comm/public_opinion
e attraverso il sito della Commissione dedicato all'allargaemnto
all'indirizzo: http://europa.Ue.int/comm/enlargement/opinion
IL CONSIGLIO ECOFIN SOSTIENE LE MISURE PER PROMUOVERE LA CRESCITA
DELL'ECONOMIA EUROPEA
Bruxelles, 13 ottobre 2003 - In preparazione della prossima riunione del
Consiglio europeo a Bruxelles, i ministri delle Finanze dell'Ue hanno
adottato formalmente il 7 ottobre, a Lussemburgo, una relazione provvisoria
sull'"Iniziativa europea per la crescita". Redatta dal Comitato
economico e finanziario, la relazione esamina l'iniziativa della Commissione
per la mobilizzazione degli investimenti in settori chiave, più
segnatamente i progetti delle reti transeuropee (Ten), l'innovazione e la
ricerca e sviluppo (R&s), al fine di incrementare il potenziale di
crescita, migliorare la produttività e la competitività, e creare nuovi
posti di lavoro. Nel dibattere le conclusioni della relazione, i ministri
europei del Consiglio Ecofin hanno convenuto che l'iniziativa per la
crescita deve essere considerata come parte integrante del processo di
riforma strutturale nel contesto della strategia di Lisbona, e non va
considerata in conflitto con gli impegni contenuti negli Indirizzi di
massima per le politiche economiche e nel Patto di stabilità e di crescita.
Sottolineando il ruolo determinante che reti e infrastrutture di ricerca
efficienti possono svolgere in un'economia basata sulla conoscenza, i
ministri delle Finanze hanno convenuto altresì che l'iniziativa può
opportunamente dare risalto agli investimenti nei progetti delle reti
transeuropee, nell'innovazione e nella R&s. Al fine di promuovere la
crescita in questi settori, il Consiglio ha avallato le raccomandazioni
della relazione destinate alla Commissione e alla Banca europea per gli
investimenti (Bei), riguardanti l'individuazione di nuove strategie per
accrescere gli investimenti pubblici e privati nei progetti Ten, di
innovazione e di R&s, nonché per facilitare i partenariati fra i
settori pubblico e privato. In particolare, la relazione sollecita un
miglior coordinamento delle procedure fra i finanziamenti della Bei, i Fondi
strutturali, la linea di bilancio per le Ten ed il Sesto programma quadro. I
ministri hanno sottolineato altresì l'esigenza per gli Stati membri di
riorientare la spesa pubblica verso gli investimenti a sostegno della
crescita. In termini di selezione dei progetti ammessi al finanziamento, la
relazione stabilisce che è necessario considerare prioritari i progetti che
meglio contribuiscono alla realizzazione del mercato interno e che sono
concepiti nel contesto di un'Europa allargata. Inoltre, poiché le risorse
sono limitate, la relazione sostiene che l'iniziativa deve puntare altresì
sulla riduzione degli ostacoli ai progetti con un elevato rendimento
economico. Al fine di agevolare questo processo, il Consiglio ha appoggiato
la richiesta della relazione di costituire un "programma ad avvio
rapido" per l'individuazione dei progetti che soddisfano questi
requisiti indispensabili. La relazione, approvata dal Consiglio Ecofin, sarà
presentata per la discussione al Consiglio europeo di Bruxelles, che si terrà
il 16 ed il 17 ottobre. Sulla base di ulteriori contributi da parte della
Commissione, della Bei e degli Stati membri, verrà presentata una relazione
finale alla prossima riunione del Consiglio Ecofin, prevista per il 25
novembre. Per leggere il testo integrale della relazione, http://register.Consilium.eu.int/pdf/en/03/st13/st13107.en03.pdf
LA
COMMISSIONE RISPONDE AGLI INVITI PER LA CREAZIONE DI UN CONSIGLIO EUROPEO
DELLE RICERCHE
Bruxelles, 13 ottobre 2003 - Nel giorno in cui un gruppo di Premi Nobel si
è recato in visita dal commissario per la Ricerca Philippe Busquin, a
Bruxelles, per discutere la costituzione di un Consiglio europeo delle
ricerche (Cer), la Commissione ha riferito che tale organismo potrebbe
essere operativo entro il 2005, se tutto procederà secondo i piani. Busquin
ha annunciato che la Commissione pubblicherà una comunicazione entro
l'anno, a sostegno della creazione di questo organismo per finanziare e
promuovere la ricerca fondamentale a livello europeo. Maggiori dettagli
sulla struttura ed il finanziamento del proposto Cer saranno forniti in una
seconda comunicazione, nel 2004, ha aggiunto un portavoce di Busquin. L'8
ottobre, cinque eminenti scienziati hanno incontrato Busquin per dibattere
una lettera inviatagli a nome di 45 Premi Nobel, che esortava la Commissione
a promuovere la creazione di un Cer. Secondo la missiva, i programmi di
ricerca dell'Ue finora esistenti non sostengono adeguatamente le esigenze
specifiche della ricerca fondamentale, e la creazione di un Cer sarebbe
determinante per lo sviluppo della competitività europea. Nel chiarire i
motivi per cui ritiene che gli attuali meccanismi di finanziamento
comunitari non siano in grado di promuovere la ricerca ispirata dal
desiderio di conoscere, il professor Tim Hunt ha dichiarato: "Non è
corretto redigere un contratto che impegni un ricercatore a realizzare una
scoperta fondamentale. Le scoperte nascono all'improvviso, quando meno te lo
aspetti". Un altro premio Nobel, James Black, ha aggiunto che, a suo
avviso: "La curiosità è un elemento che caratterizza l'umanità
moderna. Se teniamo al nostro futuro, dobbiamo investire parte delle nostre
ricchezze nella creazione a lungo termine di nuove conoscenze". Busquin,
dal canto suo, si è mostrato sensibile alle richieste degli scienziati.
Egli ha sottolineato che è necessario approfondire il dibattito per
raggiungere un accordo su come strutturare il Cer, ma ha aggiunto che tale
organismo dovrà operare a livello comunitario, puntare l'attenzione sulla
promozione dell'eccellenza, e conservare un livello elevato di autonomia
scientifica. La soluzione, a suo avviso, consiste nel promuovere la
concorrenza fra i migliori team di ricerca di base in Europa. Per quanto
riguarda il problema cruciale dei finanziamenti, Busquin ha dichiarato:
"Dobbiamo decidere come fornire al Cer le importanti risorse di cui ha
bisogno, se non vogliamo che diventi semplicemente un ulteriore livello
burocratico". Alla domanda sulla percentuale di finanziamenti che
l'organismo potrebbe ricevere, il Commissario ha risposto: "Il maggior
importo possibile, ma certamente diverse centinaia di milioni di euro".
Visto che una serie di gruppi di alto livello hanno già chiesto che il Cer
sia sostenuto interamente con fondi comunitari, la Commissione ha rifiutato
di fare congetture su quelle che a suo avviso dovrebbero essere le fonti di
finanziamento. Un portavoce di Busquin ha dichiarato: "È prematuro
stabilire se i finanziamenti per il Cer proverranno dal bilancio dei
programmi quadro, da altre fonti comunitarie, o se includeranno contributi
da parte degli Stati membri e del settore industriale. Non vogliamo sabotare
l'idea del Cer in questa fase iniziale, lasciandoci coinvolgere in un
dibattito sui finanziamenti".
PATTO DI SINDACATO DI MEDIOBANCA: GABRIELE GALATERI DI GENOLA INDICATO
PER LA NOMINA A PRESIDENTE.
Milano, 13 ottobre 2003 - L’assemblea dei partecipanti al patto di
sindacato di Mediobanca, riunitasi il 10 ottobre sotto la Presidenza del
prof. Piergaetano Marchetti, ha preso atto che con la prossima assemblea
cessano i Consiglieri Arpe, Azema, Ben Ammar, Bollorè, Doris, Fresco e
Galateri di Genola. L’assemblea all’unanimità ha individuato i
nominativi da sottoporre per la nomina a Consiglieri alla prossima assemblea
di Mediobanca del 28 ottobre : Umberto Agnelli; Matteo Arpe; Jean Azema;
Tarak Ben Ammar; Vincent Bollore’; Ennio Doris; Gabriele Galateri Di
Genola, i cui curricula vitae verranno depositati nei prossimi giorni presso
la sede della società, unitamente alle dichiarazioni della sussistenza del
requisito di indipendenza. Gabriele Galateri Di Genola è stato pure
indicato per la nomina a Presidente. A comporre il Comitato Esecutivo sono
stati indicati, oltre al Presidente e ai Vice Presidenti, membri di diritto:
Matteo Arpe, Vincent Bollore’, Carlo Buora, Ennio Doris e Achille
Maramotti. In conformità alle prescrizioni del Codice di Autodisciplina
delle società quotate: Tarak Ben Ammar, Berardino Libonati e Achille
Maramotti sono stati indicati per la nomina a membri del Comitato per le
Remunerazioni, unitamente al Presidente e ai Vice Presidenti. Vincent
Bollore’, Carlo Buora, Berardino Libonati e Achille Maramotti sono stati
indicati per la nomina a membri del Comitato per il Controllo Interno.
L’assemblea del Patto ha altresì deliberato di depositare una lista per
la nomina del Collegio Sindacale, così composta: Angelo Caso’ –
Presidente; Eugenio Pinto – Sindaco effettivo; Mario Arbuffo – Sindaco
effettivo; Guido Croci – Sindaco supplente; Antonio Izzi – Sindaco
supplente; Alessandro Trotter – Sindaco supplente.
IL CREDITO VALTELLINESE EMETTE UN TITOLO OBBLIGAZIONARIO SENIOR DI EURO
250 MLN CON BANCA IMI E CABOTO
Sondrio, 13 ottobre 2003 - Il Credito Valtellinese ha lanciato sull'euromercato
un titolo obbligazionario senior di Euro 250 mln a tasso variabile con
durata 5 anni. Il titolo, emesso al prezzo di 99,817, paga una cedola pari a
25 punti base sopra il tasso Euribor a 3 mesi e rimborsa alla pari a
scadenza. Banca Imi e Caboto hanno agito in qualità di joint-bookrunner nel
collocamento dei titoli, mentre Bancaperta (società del Gruppo Credito
Valtellinese) ha assunto il ruolo di senior co-lead manager. Attualmente il
Gruppo Credito Valtellinese conta un totale attivo di 9.686 milioni di Euro,
dispone di 305 sportelli ed opera in Lombardia, Sicilia, Toscana e Lazio. E'
costituito da sei banche (quattro banche territoriali e due specializzate),
una società concessionaria per la riscossione tributi e tre società di
produzione finalizzate a fornire tutti i servizi di supporto all'attività
bancaria. Il core business è rappresentato dal retail banking tradizionale
nei confronti della clientela Pmi, artigiani e famiglie. Il Gruppo offre una
vasta gamma di prodotti tra cui asset management, private banking, remote
banking, bancassicurazione ed anche servizi tecnici quali information
technology e real estate management.
LOTTOMATICA CEDE PARTECIPAZIONE IN SCIENTIFIC GAMES
Roma, 13 ottobre 2003 - Lottomatica S.p.a. Ha annunciato il 10 ottobre, la
cessione alla Macandrews & Forbes Holdings Inc. Della propria quota di
partecipazione in Scientific Games Corporation, società di diritto
statunitense quotata al Nasdaq e attiva nel settore dei servizi, sistemi e
prodotti integrati per lotterie e giochi a totalizzatore. Lottomatica S.p.a.,
attraverso la controllata di diritto spagnolo Cirmatica Gaming S.a., al 30
settembre 2003 deteneva 1.200.327 azioni convertibili privilegiate.
L'esecuzione dell'operazione dovrà avvenire entro il 5 dicembre 2003
subordinatamente all'ottenimento delle prescritte autorizzazioni. La
partecipazione era stata acquistata nel settembre del 2000 per 100 Milioni
di dollari ed è stata esposta nella relazione al 30 giugno 2003 di
Cirmatica Gaming S.a. Per circa 129 Milioni di euro. Il prezzo di cessione
sarà di circa 194 Milioni di dollari ed è soggetto ad un eventuale
aggiustamento in aumento sulla base dell'andamento del prezzo di borsa delle
azioni ordinarie di Scientific Games Corporation al momento dell'esecuzione.
Inoltre tale prezzo verrà incrementato per tenere conto della maturazione
dei dividendi fino alla data di effettiva chiusura dell'operazione. La
conclusione di questa operazione non altera in alcun modo i rapporti di
collaborazione commerciale ed operativa tra le due società e mantiene
intatti gli accordi in merito alla futura gestione delle lotterie
tradizionali e istantanee all'interno del raggruppamento temporaneo
d'impresa cui Lottomatica partecipa con il 63% e Scientific Games Inc con il
20%. "Lottomatica S.pa.", ha sottolineato l'Amministratore
Delegato della società Rosario Bifulco, "ha ceduto la propria
partecipazione in Scientific Games in quanto si trattava di un investimento
non strategico. Abbiamo ritenuto soddisfacente e corrispondente alle nostre
aspettative l'offerta di Macandrews & Forbes Holdings Inc. Che ci
permette di realizzare un'importante plusvalenza sul valore della
partecipazione detenuta in portafoglio da settembre del 2000."
APPROVATA LA RELAZIONE SULLA CORPORATE GOVERNANCE DI SEAT PAGINE GIALLE
Torino, 13 Ottobre 2003 - Seat Pagine Gialle ha approvato un’apposita
Relazione sulla Corporate Governance - trasmessa a Borsa Italiana e che sarà
reperibile sul sito Internet della Società all’indirizzo www.Seat.it
- in cui viene presentato, in linea con la volontà di rendere note le
proprie regole, il sistema di governo societario attualmente in essere e gli
adeguamenti alle prescrizioni del “Codice di Autodisciplina delle Società
Quotate” che si intendono realizzare a breve. In sintesi, si segnala che
il Consiglio, composto da 13 membri, di cui tre “indipendenti” (nelle
persone dei Signori Lino Benassi, Claudio Dematte’ e Marco Reboa), ha
provveduto all’istituzione di un Comitato per il Controllo Interno e di un
Comitato per i Compensi, presieduti da amministratori indipendenti e
integralmente composti da amministratori non esecutivi. Sono stati altresì
approvati il Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing (come
comunicato al termine del Consiglio riunitosi il 23 settembre 2003) e una
procedura – a uso interno della Società – relativa alle modalità di
comunicazione al mercato delle informazioni price sensitive.
FORTE
DOMANDA PER IL BOND UNICREDIT COSTO DELLA RACCOLTA AI LIVELLI PIÙ BASSI MAI
OTTENUTI DA UNA BANCA ITALIANA
Milano, 13 ottobre 2003 - Uci ha lanciato il 9 ottobre sull'Euromercato un
nuova emissione benchmark di senior Floating Rate Notes. L'emissione,
dell'ammontare di Euro 500 milioni, ha durata cinque anni e offre agli
investitori un rendimento pari a 10 punti base al di sopra del tasso Euribor
trimestrale. Il lancio ha seguito un brevissimo periodo di book-building, in
cui Ubm - che ha curato la transazione come unico bookrunner - ha raccolto
ordini per un ammontare complessivo vicino al miliardo di Euro. La forte
domanda ha permesso di contenere il costo della raccolta ai livelli più
bassi mai ottenuti da una banca italiana sull'Euromercato e colloca il bond
Uci in posizione di assoluto riferimento anche rispetto alle principali
banche europee di rating paragonabile. L'emissione consente ad Uci di
ottenere un nuovo riferimento sulla "curva del credito senior",
trascorsi quasi tre anni dall'ultima transazione in questo segmento di
mercato - un floater da 500 milioni di Euro con scadenza Gennaio 2006. Il
nuovo titolo, che scadrà nell'Ottobre del 2008, sarà emesso nell'ambito
del Programma di Euro Medium Term Notes di Uci e verrà quotato presso la
Borsa del Lussemburgo. Il rating atteso dell'emissione è di Aa2/aa-/aa- di
Moody's, Standard & Poor's e Fitch rispettivamente, conformemente ai
rating emittente di Uci.
GRUPPO CREMONINI: SI AGGIUDICA LA GARA PER LA
GESTIONE DEI SERVIZI LOGISTICI RELATIVI AI TRENI IN PARTENZA DALLA “GARE
DU NORD” DI PARIGI. FATTURATO PREVISTO DI 90 MILIONI DI EURO IN 6 ANNI.
Castelvetro di Modena, 13 ottobre 2003 - Il Gruppo Cremonini si è
aggiudicato la gara indetta dalla Sncf (Société Nationale des Chemins de
Fer français) per la gestione del centro logistico della stazione
ferroviaria “Gare du Nord” di Parigi. Il centro si occupa delle attività
di handling relative a tutti i treni in partenza dalla stazione parigina e
della composizione dei vassoi per i pasti serviti a bordo dei treni Eurostar,
Thalys e di alcuni treni ad alta velocità francesi. Il fatturato annuo
previsto è stimato in circa 15 milioni di Euro con oltre 1,2 milioni di
vassoi preparati all’anno. La durata del contratto - stipulato attraverso
la Società controllata Cremonini Restauration France - è di sei anni, con
avvio operativo a partire dal 1° gennaio 2004, data in cui sarà completato
l’avvicendamento con l’attuale gestore dei servizi e il passaggio in
capo a Cremonini dei 320 dipendenti attualmente impegnati nell’attività.
Con la gestione del centro della Gare du Nord, Cremonini rafforza
ulteriormente il proprio ruolo di player internazionale nella ristorazione a
bordo treno e conferma la strategia di espansione in Europa, dove può
realizzare significative sinergie logistiche con le attività di
ristorazione che già svolge. Cremonini effettua infatti in esclusiva, in
società con il gruppo inglese Compass, i servizi di ristorazione sui 70
treni Eurostar che collegano quotidianamente Londra con Parigi e Bruxelles
attraverso il tunnel sotto la Manica. Il Gruppo, inoltre, gestisce i servizi
a bordo dei 75 treni Thalys International che collegano Bruxelles a Parigi,
Amsterdam, Rotterdam, Colonia, Roissy e Disneyland Paris, oltre ad essere
presente sulle tratte di collegamento internazionale Francia-italia dei Tgv
francesi e gestire la ristorazione a bordo dei treni che percorrono la linea
Parigi-clermont Ferrand e Parigi-losanna-zurigo. Cremonini, con oltre 4.850
dipendenti, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa, ed opera
in tre aree di business: distribuzione al foodservice, produzione e
ristorazione. Il Gruppo, con ricavi totali per 1.589,3 milioni di Euro nel
2002, è leader assoluto in Italia nella produzione di carni bovine e
prodotti trasformati a base di carne (Montana) e nella commercializzazione e
distribuzione al foodservice di prodotti alimentari (Marr). Ha, inoltre, una
presenza rilevante nel settore della ristorazione e, in particolare, la
leadership in Italia nella ristorazione a bordo treno e nelle stazioni
ferroviarie (Chef Express).
TELECOM ITALIA: DELIBERATA LA PREDISPOSIZIONE DI UN MEDIUM TERM NOTE
PROGRAM FINO A 10 MILIARDI DI EURO APPROVATA UN’EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA
PER UN AMMONTARE MASSIMO DI 4 MILIARDI DI DOLLARI
Milano, 13 ottobre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia,
riunitosi il 10 ottobre sotto la presidenza di Marco Tronchetti Provera, ha
deliberato la predisposizione di un Euro Medium Term Note Program per un
ammontare massimo di 10 miliardi di Euro. Nel quadro di questo programma le
obbligazioni verranno emesse, al verificarsi delle idonee condizioni di
mercato, da Telecom Italia e/o dalla sua controllata Telecom Italia Finance
(con garanzia di Telecom Italia). Il Consiglio di Amministrazione ha altresì
approvato un'emissione obbligazionaria da collocare principalmente negli
Stati Uniti d'America presso investitori qualificati ai sensi della Rule
144A del U.s. Securities Act del 1933, per un ammontare massimo di 4
miliardi di dollari. L'offerta, da collocare negli Stati Uniti d’America,
sarà realizzata al verificarsi delle idonee condizioni di mercato, da
Telecom Italia Capital - o da altra società identicamente controllata da
Telecom Italia - con garanzia piena e incondizionata di Telecom Italia.
Obiettivo delle iniziative è il rifinanziamento del debito in scadenza,
ottimizzandone il costo e diversificando la base degli investitori.
COIN
IL CDA ESAMINA L’ANDAMENTO DEI PRIMI SEI MESI DEL 2003. I RISULTATI
CONSOLIDATI DEL GRUPPO RISENTONO IN MODO SIGNIFICATIVO DELL’ANDAMENTO
MACROECONOMICO CHE APPARE CARATTERIZZATO DA UN FORTE RALLENTAMENTO
DELL’ECONOMIA INTERNAZIONALE ED ITALIANA
Venezia, 13 ottobre 2003 Le tensioni legate all’aumento dei prezzi nel
corso del 2003, sembrano assestarsi ad un valore di inflazione pari al 2,7%,
mentre i consumi delle famiglie sono previsti a livelli di crescita globale
molto bassa anche per il 2003 (+1,3%, da previsioni Prometeia). In Italia,
nonostante i segnali negativi degli indicatori economici citati, il gruppo
(con le insegne Coin ed Oviesse), in base alle rilevazioni Sita – Nielsen
ad Aprile 2003, continua a mantenere la posizione di leader nel mercato
dell’abbigliamento, con una quota del 3,75%. Per quanto riguarda il
mercato tedesco, anche per il 2003 si conferma la situazione recessiva già
manifestatasi nel corso del 2002. Le ultime rilevazioni indicano, per il
periodo gennaio - maggio 2003, raffrontato con gli stessi mesi del 2002, un
calo della spesa per abbigliamento pari al 5,8%. In tale contesto, il
gruppo, nei primi sei mesi dell’esercizio, ha registrato ricavi per 634,6
milioni di Euro (689,5 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2002),
in calo dell’ 8,0%; in modo particolare le vendite in Italia sono in
flessione del 3,4% mentre il mercato tedesco perde il 21,0% di vendite
rispetto allo stesso periodo del 2002. La flessione delle vendite ha
determinato un’erosione dei risultati rispetto allo stesso periodo
dell’anno scorso. Il margine operativo lordo è negativo per 10,5 milioni
di Euro (positivo per 6,3 milioni di Euro nel 2002) e il risultato prima
delle imposte è negativo per 59,3 milioni di Euro, contro un risultato
negativo di 45,2 milioni di Euro al 31 luglio 2002. Tale risultato tiene
conto di ammortamenti per 33,4 milioni di Euro (37,3 milioni di Euro nel
primo semestre 2002), di oneri straordinari netti per 3,3 milioni di Euro
(5,7 milioni di Euro nel 2002), di oneri finanziari netti per 10,5 milioni
di Euro (7,5 milioni di Euro nel 2002) e di rettifiche di valore di attività
finanziarie per 1,6 milioni di Euro, dovute alla svalutazione delle azioni
proprie a valori di mercato (rispetto a 1,0 milioni di Euro nel primo
semestre dell’esercizio 2002). Passando ad analizzare i risultati relativi
ai mercati in cui la società opera, in Italia le vendite delle insegne
storiche del gruppo evidenziano un decremento del 2,9% rispetto allo stesso
periodo dello scorso esercizio, risentendo di un andamento di mercato
stagnante e di un clima primaverile decisamente non favorevole. Il
decremento si attesta al 2,2% considerando esclusivamente Coin ed Oviesse,
escludendo cioè le insegne Bimbus e Kid’s Planet già in fase, nel
semestre in esame, rispettivamente di dismissione o di trasformazione in
Oviesse. L’insegna Oviesse, in questa fase congiunturale stagnante
realizza vendite pari a 315,8 milioni di Euro, contenendo la flessione,
rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, all’1,3%, grazie al
proprio posizionamento nella fascia bassa di prezzo del mercato ed al
rapporto di elevata fidelizzazione della clientela. Per l’insegna Coin il
decremento delle vendite, nel periodo considerato raffrontato con il
corrispondente periodo del 2002, è pari al 3,9%, sulla base di una rete di
negozi pressoché costante. Per quanto riguarda l’andamento delle vendite
delle insegne del bambino (Bimbus e Kid’s Planet), si segnala un andamento
in flessione del 28,6%, attribuibile alla profonda ristrutturazione della
divisione attuata nel semestre in un’ottica di miglioramento della
redditività. Pertanto, a conferma della strategia di focalizzazione sulle
insegne Coin e Oviesse, nel corso del mese di giugno 2003 Gruppo Coin S.p.a.
Ha perfezionato la cessione a Preca Brummel S.p.a. Del ramo d’azienda dei
negozi per bambini ad insegna Bimbus costituito da 12 punti vendita diretti
e 48 in franchising. Tale cessione, avvenuta per un valore di 3,7 milioni di
Euro, ha prodotto effetti positivi sia in termini di plusvalenza per 2,6
milioni di Euro (ai quali si aggiungeranno ulteriori 0,5 milioni di Euro al
verificarsi di alcune condizioni entro il 31.7.2004), che di contributo al
risultato di gruppo: infatti nell’intero esercizio 2002 l’insegna ha
consuntivato un margine operativo negativo per circa 1 milione di Euro (0,6
milioni di Euro nel primo semestre 2002). Oltre alla citata dismissione si
è inoltre deciso di integrare nella divisione Oviesse i negozi Kid’s
Planet, realizzando così l’unificazione dell’offerta bambino nelle due
insegne storiche Coin ed Oviesse con il loro preciso posizionamento di
mercato. Infine è stato quasi completato il piano di trasformazione della
rete svizzera Au Bon Marchè nel formato Oviesse, che ha visto la
progressiva trasformazione di 29 negozi del gruppo Migros in altrettanti
affiliati Oviesse (in ordine temporale, l’ultimo punto vendita è stato
inaugurato il 26 giugno scorso a Bern – Neuengasse). L’ammontare delle
esportazioni, rispetto ai primi sei mesi del 2002, mostra una flessione,
interamente imputabile al venir meno della somministrazione di merce tessile
Oviesse ai negozi Abm che non rientravano nel piano di conversione in
affiliati Oviesse. Nei primi mesi del 2003, in accordo con il partner
svizzero, si è deciso di non procedere ulteriormente a tali forniture per
concentrare l’offerta Oviesse nei 29 negozi affiliati; escludendo le
mancate somministrazioni (circa 13 milioni di Euro nel luglio 2002 contro i
2 milioni di Euro del luglio 2003), le esportazioni di merce verso i negozi
affiliati sono in linea con lo stesso periodo del 2002. Come già
anticipato, i risultati del mercato tedesco hanno fortemente risentito del
negativo andamento dell’economia tedesca che ha portato ad una forte
contrazione anche della spesa in prodotti per l’abbigliamento. Per quanto
riguarda Oviesse Gmbh, le vendite scendono da 120,1 a 94,2 milioni di Euro
(di cui 29,7 milioni di Euro per l’insegna Oviesse e 64,5 milioni di Euro
per l’insegna Kaufhalle). A fine semestre la rete tedesca contava 92 punti
vendita (54 ad insegna Kaufhalle e 38 ad insegna Oviesse), quale risultante
della chiusura di 3 punti vendita avvenuta nei primi sei mesi
dell’esercizio. Il risultato operativo rimane sostanzialmente invariato
(evidenzia una perdita di 44,3 milioni di Euro nel 2003 rispetto alla
perdita di 44,0 milioni di Euro nel 2002) a causa della congiuntura negativa
dei consumi già sopra segnalata. Il risultato ante imposte è in perdita
per 52,3 milioni di Euro (contro la perdita del primo semestre 2002 per 59,8
milioni di Euro) e sconta oneri straordinari netti per 6,8 milioni di Euro,
derivanti dalle attività di ristrutturazione della sede di Colonia e di
razionalizzazione della rete. Con riferimento alla rete tedesca, visto il
perdurare dei risultati negativi, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo
Coin S.p.a., in data 8 agosto 2003, ha approvato il piano industriale 2003
– 2005 in cui si prevede, tra l’altro, il drastico ridimensionamento
della presenza in Germania. Nel corso del primo semestre 2003, in coerenza
con la politica di riduzione del patrimonio immobiliare e per cogliere la
congiuntura positiva del mercato immobiliare stesso già iniziata negli
scorsi esercizi, è stata realizzata la cessione degli immobili di Ferrara e
di Cava dei Tirreni che ha consentito il realizzo di un prezzo
rispettivamente di 3,5 milioni di Euro e di 2,1 milioni di Euro ed una
plusvalenza lorda consolidata di 3,4 milioni di Euro e di 1,2 milioni di
Euro. Inoltre, si è dato avvio alla realizzazione del piano di
ristrutturazione organizzativa annunciato nella Relazione sulla gestione del
bilancio chiuso al 31 gennaio 2003, che prevedeva il conferimento del
“ramo d’azienda Coin” in una società interamente posseduta. In
attuazione di tale progetto, in data 23 aprile 2003, è stato deliberato
l’aumento del capitale sociale della neo costituita “Coin S.p.a.” da
Euro 100.000 ad Euro 10.000.000, con sovrapprezzo complessivo di Euro
35.100.000, contro conferimento da parte dell’unico socio Gruppo Coin
S.p.a. Del ramo d’azienda relativo alla gestione della rete di vendita ad
insegna “Coin”, con efficacia dalle ore 23,50 del 30 aprile 2003. Il
conferimento ha evidenziato nel bilancio della Gruppo Coin S.p.a., chiuso al
30 aprile 2003, una plusvalenza lorda pari a circa 99,8 milioni di Euro.
L’operazione ha permesso di realizzare la separazione gestionale
dell’attività di Coin da quella di Oviesse, con l’obiettivo di
facilitare il posizionamento differenziato sul mercato delle due reti
distributive. Le principali variazioni rispetto al 31 gennaio 2003 sono
dovute all’incremento stagionale del circolante; questo andamento è
tipico per le aziende che operano nel settore dell’abbigliamento.
Successivamente alla chiusura del semestre, il Consiglio di Amministrazione
di Gruppo Coin S.p.a. Riunitosi l’8 Agosto 2003, ha approvato il piano
industriale per il periodo 2003 - 2005 che prevede il drastico
ridimensionamento della presenza in Germania e il consolidamento del
posizionamento e della redditività delle insegne Coin e Oviesse in Italia.
Gli interventi individuati consentiranno un significativo miglioramento
della redditività del gruppo già a partire dal prossimo anno. Al fine di
dotare la Società dei mezzi finanziari necessari alla realizzazione del
piano industriale, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Coin, preso
atto dell'adesione del sistema bancario al piano stesso, ha esercitato la
delega conferita dall'Assemblea il 13 maggio e ha deliberato di aumentare il
capitale sociale di Gruppo Coin, ai sensi dell'art. 2443 c.C., in via
scindibile, mediante emissione di massime n. 66.599.000 azioni ordinarie per
un importo complessivo di Euro 79,9 milioni, ad un prezzo di sottoscrizione
per azione di Euro 1,2, di cui Euro 0,10 di nominali, da offrirsi in
sottoscrizione ai soci in ragione di 1 azione di nuova emissione ogni azione
posseduta. Il 6 ottobre, al termine del periodo d’esercizio dei diritti
d’opzione e prima dell’offerta in borsa dei diritti inoptati,
l’aumento di capitale risulta sottoscritto per oltre il 99%, ossia
risultano sottoscritte n. 65.981.732 azioni, di cui n. 46.734.752 da parte
di Finanziaria Coin S.r.l. E n. 19.246.980 da parte del mercato. Il buon
esito dell’operazione supporta la solidità patrimoniale del Gruppo a
fronte degli oneri straordinari previsti per la chiusura / cessione dei
punti vendita in Germania. Il Gruppo ha inoltre sottoscritto un accordo con
un pool di banche creditrici per la ridefinizione delle linee di credito
accordate. L'accordo prevede l'erogazione di circa 284 milioni di Euro di
linee di credito, parte delle quali vanno a rifinanziare linee di credito
esistenti (circa 270 milioni di Euro). La parte di nuova finanza pari a 14
milioni di Euro è a servizio delle esigenze del circolante. Le linee di
credito accordate, unitamente ai proventi dell'aumento di capitale,
garantiscono le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del piano.
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, si rammenta
innanzitutto che l’accentuata stagionalità che caratterizza le aziende
della grande distribuzione non alimentare, ed in particolare quelle del
settore tessile, fa sì che una parte significativa delle vendite e del
reddito operativo venga generata nella seconda parte dell’esercizio, con i
conseguenti riflessi sui risultati economici e finanziari. Per quanto
riguarda lo sviluppo Oviesse in Italia, nella seconda parte dell’esercizio
è prevista l’apertura di un nuovo punto vendita diretto; sono state
inoltre pianificate altre 5 trasformazioni di negozi Kid’s Planet in
negozi ad insegna Oviesse (Gessate, Catania, Torino Panorama, Buccinasco e
Rieti); infine è prevista l’apertura di 3 nuovi punti vendita in
affiliazione. In Svizzera, a conclusione del programma di apertura di punti
vendita in affiliazione, è prevista, entro la fine dell’anno,
l’apertura di 3 nuovi negozi che porteranno così a 31 il numero totale
dei punti vendita. Come già riferito, per quanto riguarda la rete di punti
vendita in Germania, il piano industriale approvato lo scorso 8 agosto
prevede: un rapido ridimensionamento della rete dei punti di vendita che
porterà, entro il 2005, alla dismissione di oltre tre quarti degli esercizi
commerciali ad oggi in attività; un’ulteriore riduzione, già in corso di
realizzazione, dei costi fissi a livello sia di rete che di sede centrale.
Nella seconda metà del mese di agosto è iniziata l’attività di vendita
finale di tutte le merci dei negozi di Francoforte Hautwache, Straubing,
Bochum, Heide, Neumunsterr, Berlino Marahn, propedeutica alla chiusura dei
citati punti di vendita. Con riferimento alla riduzione della presenza in
Germania, si segnala che sono in corso avanzate trattative per una più
accelerata realizzazione del piano; in ogni caso, nel bilancio
dell’esercizio in corso saranno contabilizzati tutti gli oneri
straordinari per la realizzazione del piano relativi alla chiusura /
dismissione dei negozi e al ridimensionamento della sede centrale. La
perdita della controllata tedesca del primo semestre 2003 proseguirà nella
restante parte dell’anno, sia per quanto riguarda il livello delle vendite
che di risultati economici. Inoltre la contabilizzazione degli oneri
straordinari derivanti dalla realizzazione del piano, determinerà una
perdita del Gruppo, a livello consolidato, significativamente superiore a
quella dell’esercizio chiuso al 31 gennaio 2003. Le risorse derivanti
dall’aumento di capitale contribuiranno a mantenere il livello di
indebitamento di poco superiore a quello dello scorso esercizio. Per quanto
attiene al mercato italiano, si ritiene che nella restante parte dell’anno
in corso, conformemente all’andamento del primo semestre, le vendite
dovrebbero registrare una leggera flessione rispetto ai livelli dello stesso
periodo dell’esercizio precedente, a causa della generale flessione dei
consumi e, in particolare, delle spese per abbigliamento. Le aspettative
sulle vendite e gli oneri relativi alle operazioni finanziarie straordinarie
dell’esercizio in corso dovrebbero determinare, pur in presenza di un
proseguimento delle azioni di contenimento dei costi già registrato nei
primi mesi dell’esercizio in corso, un risultato operativo in flessione
rispetto a quello dell’esercizio precedente. Tuttavia evidenziamo come il
rapporto tra costo del venduto e vendite dovrebbe confermarsi stabile.
Infine, a seguito del perdurare dei risultati negativi consuntivati dalla
società Manifatture di Fara S.p.a. E non ritenendo strategica l’attività
di produzione, si è deciso di conferire le attività di modellistica,
prototipia e gestione materiali alla controllata Sirema S.r.l. E di
procedere alla messa in liquidazione dell’attività residua.
AGOS: UTILE NETTO IN CRESCITA DEL 85,6% NEL PRIMO SEMESTRE 2003 IL TOTALE
DEI CREDITI EROGATI NELLO STESSO PERIODO SALE DEL 29,7%, UNA PERFORMANCE
SUPERIORE ANCHE ALL’ANDAMENTO DEL MERCATO (19,9%).
Milano, 13 ottobre 2003 – Il primo semestre 2003 si chiude in modo molto
positivo per Agos Itafinco, società specializzata nel credito al consumo. I
risultati parlano infatti di una crescita dell’erogato del 29,7% rispetto
allo stesso periodo del 2002, con un erogato totale di circa 1.280 milioni
di euro. Il risultato netto è stato di 17.402 migliaia di euro, vale a dire
l’85,6% rispetto al risultato del primo semestre 2002. Questi risultati
sono ancora più significativi se confrontati con quelli delle altre società
associate Assofin che hanno avuto una crescita dell’erogato del 19,9%.
Agos dunque dimostra di essere un vero protagonista nello scenario del
credito al consumo, continuando a sostenere ritmi di crescita ben più
sostenuti rispetto all’andamento generale del mercato, che pur sta
conoscendo un periodo positivo. Alla fine di giugno il rapporto crediti
dubbi/impieghi (consumo e revolving), calcolato secondo le metodologie Bafi
è risultato pari al 2,19% dell’impiego gestito (+2,72% sull’impiego di
bilancio, che esclude i crediti cartolarizzati),mantenendosi su livelli
molto buoni e confermando così la solidità finanziaria dell’azienda.
“La nostra crescita si basa su una caratteristica che riteniamo
fondamentale: dedicare la massima attenzione alla qualità dei crediti
concessi” - afferma Alfredo Defilippi Amministratore Delegato di Agos –
“La cura per la nostra clientela, inoltre, rappresenta da sempre il nostro
maggiore impegno, ed è per questo motivo che durante l’ultimo anno molte
risorse sono state investite per lo sviluppo della nostra rete commerciale.
La vicinanza con i clienti ed i partner convenzionati garantisce maggior
puntualità nell’assistenza ed una maggior soddisfazione delle esigenze
dei nostri interlocutori. Ed i clienti soddisfatti ci hanno premiato”.
JOINT VENTURE OEBS-TOSHIBA
CORPORATION PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DI SELEZIONATRICI DI BANCONOTE
Vienna, 13 ottobre 2003 - La 'Oesterreichische
Banknoten- und Sicherheitsdruck Gmbh (Oebs)' di Vienna/austria ha annunciato
la creazione di una joint venture con la Toshiba Corporation di Tokyo/giappone.
L'obiettivo di questa impresa comune, denominata 'Oet Bank Note Solutions
Gmbh (Oet)', è la commercializzazione mondiale di impianti high-tech e
innovazioni riguardanti la selezione delle banconote. La joint venture
dovrebbe riunire il forte potere innovativo e il know-how ben noti in
entrambi i partner nel settore del riconoscimento e della selezione delle
banconote. La nuova società, che avrà sede a Vienna, sarà posseduta per
il 51% da Oebs e per il 49% da Toshiba. La strategia di marketing di Oebs,
che fino ad oggi le ha consentito di collocarsi con successo sui mercati
internazionali in qualità di provider di tecnologie e sistemi relativi a
complessi dispositivi per banconote, deve continuare ad essere perseguita.
Ciò è premiato dal design, dalla stampa e dell'assemblaggio del prodotto
finale per la selezione delle banconote. Per quest'ultima attività, Toshiba
metterà a disposizione la propria esperienza decennale. In particolare, la
joint venture punterà l'attenzione su flessibili soluzioni alle richieste,
talvolta molto specifiche, dei clienti di banche centrali, di tipografie per
la stampa di banconote e di agenzie che svolgono operazioni di maneggio di
denaro. 'Oet Bank Note Solutions Gmbh' offre macchinari dalle prestazioni
elevate, compresi i servizi per qualsiasi esigenza. La tecnologia offerta,
che è di tipo modulare, soddisfa qualsiasi richiesta qualitativa e di
calcolo dei costi per il controllo di qualità delle nuove banconote
prodotte e consente di esaminare l'autenticità e lo stato delle banconote
in circolazione.
RIFORMA BIAGI: LE LINEE GUIDA PORTANO OLTRE CONFINE
Milano, 13 ottobre 2003 – La presenza di un regime autorizzatorio (art.4)
e di un regime sanzionatorio (art.18-19) per le agenzie del lavoro, insieme
alla varietà di tipologie contrattuali, sono tre condizioni imprescindibili
per un nuovo mercato del lavoro. Questo è quanto ritiene Assores,
l’associazione italiana fra società e studi di ricerca e selezione del
personale, accogliendo con favore l’entrata in vigore della Riforma Biagi.
“L’introduzione e la richiesta di adeguate competenze professionali per
le agenzie del lavoro e la predisposizione di sanzioni penali e
amministrative per gli operatori scorretti rappresentano, crediamo, le basi
di garanzia necessarie per tutti e tre i soggetti del mercato del lavoro
coinvolti, agenzie, imprese, candidati – dice Egidio Garbelli, Presidente
di Assores -. Le aziende e i lavoratori avranno, così, una pluralità di
soggetti dalla competenza verificata cui rivolgersi in base alle specifiche
esigenze e gli operatori potranno finalmente lavorare in un mercato
pluralista, pulito e competitivo. Nello specifico, poi, tra i segmenti del
settore, la ricerca e selezione del personale esce definitivamente
dall’alveo della mediazione con il riconoscimento di attività di
consulenza di direzione prestata all’azienda. Queste premesse – continua
Garbelli - dovrebbero portare anche a significativi cambiamenti di lungo
periodo”. Il primo è colmare il divario tra l’Italia e gli altri Paesi
Europei che sono il recupero del ritardo dell’Italia nel settore del
lavoro rispetto ad altri Paesi europei impegnati già da anni in politiche
attive del lavoro e nel consolidamento di un mercato aperto costituito da
una pluralità di operatori privati specializzati. Il fine è offrire ai
cittadini lavoratori che si sposteranno di paese in paese pari condizioni di
mercato. Il secondo è rappresentato dalle conseguenze dell’ingresso del
soggetto privato nei servizi per l’impiego, soggetto che rivoluzionerà i
tradizionali meccanismi negoziali e concertativi che per decenni in Italia
hanno condizionato la regolamentazione contrattuale del Mercato del Lavoro.
Si profila, pertanto, un altro convitato ai tavoli negoziali che per il suo
ruolo di intermediario ha una visione costantemente aggiornata della
domanda/offerta di lavoro. L’ultimo, ma non meno importante è
un’auspicabile rafforzamento della cultura delle risorse umane: queste
altro non sono che un capitale di conoscenze al servizio della competitività
delle imprese. Solo questa consapevolezza può eliminare il fai da te che ha
caratterizzato il mercato del lavoro per molto tempo e può contribuire a
renderlo a tutti gli effetti un settore dei di servizi, professionale e
competitivo.
LA COMMISSIONE EUROPEA SOLLECITA LA PARTECIPAZIONE ALLA PIATTAFORMA PER
LE TECNOLOGIE DELLE PILE A IDROGENO E A COMBUSTIBILE
Bruxelles, 13 ottobre 2003 - La Commissione europea invita le parti
interessate a manifestare interesse per partecipare alla piattaforma europea
per le tecnologie delle pile a idrogeno e a combustibile. Le manifestazioni
d'interesse dovranno essere presentate dalle tre categorie seguenti:
organizzazioni che intendono proporre la candidatura di uno dei membri del
consiglio consultivo; potenziali partecipanti ai comitati direttivi e ai
gruppi d'iniziativa che dovrebbero essere istituiti dal consiglio
consultivo; - responsabili di progetti e iniziative regionali e locali che
intendono associarsi ai lavori della piattaforma. Secondo il parere della
Commissione, l'adesione alla piattaforma tecnologica richiederà un impegno
adeguato al livello di partecipazione, affinché le iniziative vengano
portate avanti in maniera attiva e dinamica. Infolink: http://europa.Eu.int/comm/research/energy/nn/nn_rt_htp3_en.html
INCONTRO MARZANO-UPI SUI PREZZI DELLA BENZINA
Roma, 13 ottobre 2003 - Il ministro delle Attività Produttive, on. Antonio
Marzano, ha incontrato il 9 ottobre una delegazione dell’Unione
Petrolifera (Upi), guidata dal Presidente Pasquale De Vita, per esaminare le
problematiche relative al prezzo della benzina. Il ministro ha invitato l’Upi
ad assicurare un più rapido adeguamento del prezzo della benzina a quello
del greggio, non solo nel caso di aumento della materia prima, ma anche nei
casi di diminuzione. Il ministro ha inoltre rilevato che il prezzo della
benzina in Italia è più elevato della media europea, anche se le sue
variazioni nel tempo sono in linea con il resto d’Europa. Considerato che
il livello di tassazione in Italia è in linea con quello medio europeo, il
ministro ha chiesto all’Upi le ragioni del divario tra prezzi italiani ed
europei. Poiché la ragione principale addotta dall’Upi è la minore
efficacia della rete distributiva italiana, il ministro Marzano si propone
di incontrare gli enti locali – cui spetta il governo della materia –
per coordinare i necessari miglioramenti al riguardo. E’ stato inoltre
richiesto all’Upi di fornire i dati sulla formazione del prezzo della
benzina lungo tutto il territorio nazionale e per differenti tipologie di
distribuzione (classica e automatica). Il ministro ha inoltre rilevato che
lo specifico decreto che obbliga i distributori ad esporre in modo visibile
i prezzi praticati non è sempre osservato. Su questo tema, il ministro
inviterà gli enti locali ad assicurare la corretta applicazione delle
disposizioni, anche prevedendo specifiche sanzioni. Infine, il ministro
studierà una convenzione con Anas e Aiscat affinché siano esposti
all’entrata delle autostrade i prezzi praticati lungo il percorso. Tutto
ciò potrà migliorare la trasparenza e quindi aiuterà i consumatori ad
effettuare le scelte più convenienti.
ENEL: AL VIA PRIMO PROGETTO LOYALTY IN ITALIA NEL SETTORE DEL GAS DA OGGI
PER TUTTI I CLIENTI ENEL GAS PARTE L'ACCENDIPREMI
Milano, 10 ottobre 2003 – Parte oggi il primo programma loyalty in Italia
nel settore del gas. Lo propone Enel Gas, prima azienda del settore a
lanciare un progetto strutturato e innovativo per premiare la fedeltà dei
clienti. Enel Gas è la Società di vendita del gas di Enel, nata poco meno
di un anno fa dall'integrazione di una trentina di aziende acquisite nel
settore, con circa 1,8 milioni di clienti e 4 miliardi di metri cubi di gas
venduti. E' la seconda società italiana nel settore ed ha in programma di
raddoppiare entro il 2007 il numero dei clienti e i volumi venduti. Con
l'"Accendipremi" - questo è il nome dell'iniziativa - i clienti
Enel Gas avranno l'opportunità di accumulare gratuitamente punti, che
potranno essere convertiti in premi da scegliere su un apposito catalogo o,
in alternativa, in metri cubi di gas gratuiti. I clienti di Enel Gas
potranno acquisire punti in molti modi: in base ai consumi effettuati, al
periodo di fedeltà all'azienda, all'utilizzo del canale internet per la
gestione del proprio contratto, all'adozione di servizi quali l'autolettura
e la domiciliazione del pagamento della bolletta su conto corrente bancario
o postale. Ma non solo: anche acquistando prodotti di Wind, Llyod Adriatico,
Pirelli, con cui Enel Gas ha accordi di co-marketing, i clienti potranno
accumulare punti necessari alla riscossione dei premi. Inoltre, grazie a una
serie di accordi conclusi da Enel Gas con importanti aziende quali Q8,
Alitalia, Cartasi, Mondadori, Viaggi del Ventaglio, Coin e Prenatal, i
clienti potranno utilizzare i punti accumulati per ottenere sconti e
agevolazioni, oppure convertirli in quelli di altri importanti programmi di
fidelizzazione. A partire da lunedì 13 ottobre, tutti i clienti Enel Gas
riceveranno a casa un "welcome pack" contenente, tra l'altro, la
card e una lettera di benvenuto con tutte le indicazioni per partecipare
alla promozione e accumulare immediatamente i punti. Ma i clienti potranno
aderire alla promozione anche attraverso il portale www.Enelgas.it
dove sarà disponibile il catalogo dei premi e ricevere in omaggio più
punti proprio grazie all'utilizzo dei servizi attivi sul sito. Il progetto
Loyalty si inscrive nell'ambito di una strategia mirata a offrire ai clienti
del gas tutta una serie di servizi che possano soddisfare appieno le loro
esigenze. A questo scopo, si sta rafforzando il servizio clienti, svolto
attraverso il Contact Center, e si sta predisponendo l'installazione di
corner nei negozi autorizzati per la gestione del contratto del gas.
PRECISAZIONI
ENEL IN MERITO A NOTIZIE STAMPA
Roma, 13 ottobre 2003 - In merito alle notizie di stampa del 10 ottobre,
Enel precisa che la società non ha alcuna intenzione di "entrare nel
nucleare francese" come più volte affermato, ma di raggiungere con Edf
un accordo industriale e commerciale per il mercato francese. Il
coinvolgimento di Enel nel progetto Epr sulle centrali nucleari di nuova
generazione ha uno scopo meramente scientifico, come precisato dal
presidente Piero Gnudi, volto al recupero da parte di Enel di competenze
tecniche disperse dopo la moratoria nucleare decisa dall'Italia. Non è
intenzione di Enel costruire nuove centrali nucleari in Italia, ma di
partecipare a gruppi di ricerca su nuove frontiere della produzione di
energia elettrica, al pari degli studi che la società sta effettuando nel
campo dell'utilizzo dell'idrogeno e di altre fonti rinnovabili. Edison
Pagamento eventuale dividendo Milano, 13 ottobre 2003 - Ai sensi di quanto
prescritto dall'art. 2 (Titolo Ia.2, Sezione Ia.2.1) delle istruzioni al
Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana Spa, al fine
di agevolare l'operatività sul Mercato degli strumenti derivati (Idem)
attraverso una indicazione costante, nel corso degli anni, circa il mese
solare di messa in pagamento dell'eventuale dividendo, Edison comunica che
il mese previsto è maggio. La Società sottolinea che la presente
comunicazione vale ai soli fini di adempiere a quanto prescritto da Borsa
Italiana Spa e che la stessa non assume alcuna valenza previsionale in
ordine alla sussistenza dei presupposti per la distribuzione di dividendo a
valere sui risultati dell'esercizio in corso ovvero di esercizi futuri.
MAP, INCONTRO CON L’AGENZIA INTERNAZIONALE DELL’ENERGIA SULLE
TECNOLOGIE PULITE DEL CARBONE
Roma, 13 ottobre 2003 - Si è svolto il 7 ottobre presso il Ministero delle
attività produttive un incontro con il Dr. John Topper, direttore del Clean
Coal Centre al quale hanno partecipato numerosi rappresentanti di industrie
e organismi di ricerca che operano nel settore del carbone pulito. Il Clean
Coal Centre è stato costituito nel 1975 dall’Agenzia Internazionale
dell’Energia con il compito di promuovere l’informazione nel settore
delle tecnologie pulite del carbone, alla cui operatività contribuisce
anche l’Italia attraverso la società Sotacarbo S.p.a. La presentazione ha
avuto l’obiettivo di illustrare in dettaglio le attività del Clean Coal
Centre ed il ruolo che le tecnologie pulite del carbone possono assumere
nell’attuale fase di transizione energetica e di allargamento
dell’Unione Europea. Con l’occasione il Dr. Topper ha presentato anche i
risultati del Progetto Greenhouse Gases R&d dell’Agenzia
Internazionale dell’Energia, che rappresenta un importante punto di
riferimento nel quadro delle iniziative in atto a livello internazionale per
la riduzione dell’effetto-serra. L’iniziativa conferma l’interesse del
Governo italiano per lo sviluppo delle tecnologie pulite del carbone e per
il ruolo che esse possono avere per la sicurezza ed economicità delle
forniture energetiche, sempre nel rispetto di ogni normativa per la tutela
ambientale ed in un quadro di sviluppo sostenibile. In questo senso
l’Italia ha anche aderito, lo scorso giugno, al Carbon Sequestration
Leadership Forum, l’iniziativa promossa dagli Stati Uniti per finalizzare
gli sforzi a livello internazionale sul problema della cattura e del
confinamento dell’anidride carbonica.
META
SPA: PROGETTO INTEGRAZIONE MULTIUTILITIES EMILIA
Modena, 13 ottobre 2003 - Il consiglio di amministrazione di Meta Spa,
presieduto dal prof. Giulio Sapelli, ha confermato, nella riunione del 9
ottobre 2003, la volontà di perseguire l'obiettivo strategico rappresentato
dall'integrazione attraverso la creazione di una multiutility emiliana tra
Agac Spa, Amps Spa e Tesa Spa e Meta Spa anche con la partecipazione,
insieme a queste società, alla controgaranzia per l'acquisto da parte di un
sindacato bancario della quota di partecipazione in Amps Spa attualmente
detenuta da soci privati (34,606%).
ACEGAS:
PROGETTO AGGREGAZIONE CON APS PADOVA
Trieste, 13 ottobre 2003: Acegas di Trieste quotata al Mercato Telematico
Azionario di Borsa Italiana dal febbraio 2001, conferma l'esistenza di un
progetto di aggregazione con Aps di Padova sulla base di un disegno
industriale volto a realizzare un grande polo multi-utility nel Nord Est.
Nella serata del 9 ottobre , il
Consiglio Comunale di Padova, valutando positivamente la proposta di Acegas,
ha autorizzato l'avvio delle trattative che potrebbero portare alla
aggregazione delle due società entro fine anno. Il Consiglio Comunale di
Trieste e il Consiglio di amministrazione di Acegas si riuniranno nei
prossimi giorni per avallare l'operazione. L'offerta da parte di Acegas si
basa su una valutazione preliminare di Aps di circa 230 milioni di euro, e
in considerazione delle caratteristiche delle due aziende, prevede la
realizzazione di importanti sinergie industriali. L'aggregazione tra le
società di Trieste e di Padova sarebbe inoltre il primo passo in un
processo di aggregazione delle ex-municipalizzate con l'obiettivo di creare
una grande società di servizi in grado di operare nell'intero Nord-est.
L'unione di due solide aziende, riconosciute sia a livello territoriale sia
a livello interregionale, costituisce un primo passo fondamentale per dare
origine a tale processo aggregativo.
BANDO DA 41 MILIONI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELLE PMI SEI LINEE
STRATEGICHE, DALLE BIOTECNOLOGIE ALLA SICUREZZA ALIMENTARE
Milano, 13 Ottobre 2003 - Le piccole e medie imprese lombarde che intendono
realizzare progetti per introdurre nuove tecnologie, anche attraverso
programmi di ricerca, potranno ottenere finanziamenti grazie all'emanazione
di uno specifico bando di oltre 41 milioni di euro (41.316.552,00), primo e
finora unico nel suo genere in Italia. "È un'iniziativa di cui siamo
particolarmente orgogliosi - ha sottolineato il presidente della Regione
Lombardia, Roberto Formigoni - perché arriva in un momento che vede uno
straordinario impegno della Lombardia su questo fronte: abbiamo appena
ospitato Smau e la Conferenza internazionale Ist (sulla Società per le
tecnologie dell'Informazione) e il Commissario europeo per la Ricerca, Erkki
Liikanen, è stato con noi per quattro giorni di lavoro su vari progetti,
tra cui l'orientamento perché il Vii Programma Quadro venga dedicato
espressamente alle piccole e medie imprese". Il bando si colloca tra le
misure contenute nell'Accordo di Programma quadro in materia di Innovazione
Tecnologica firmato da Regione Lombardia e Ministero dell'Industria nel
2001, con il quale sono stati stanziati 417 miliardi di vecchie lire per
vari interventi di sostegno alla diffusione di processi innovativi per il
trasferimento tecnologico alle imprese. Saranno dunque finanziati progetti,
presentati da aziende lombarde, che si propongano un significativo
incremento tecnologico rispetto alle conoscenze e allo stato dell'arte
esistente, che possano ridurre la dipendenza tecnologica dell'Italia, anche
creando brevetti e che abbiano un buon potenziale di sviluppo del mercato e
delle capacità produttive. Il bando indirizza le risorse disponibili su sei
linee strategiche: scienze della vita, biotecnologie, genetica e
agroalimentare; Ict, microelettronica e fotonica; tecnologie robotiche,
intelligenza artificiale e tecnologie industriali nei trasporti a
"emissione zero"; tecnologie ambientali e nuove tecnologie
nell'uso dell'energia e delle fonti rinnovabili; aeronautico e spazio;
sicurezza alimentare e rischi per la salute.
LA
SKF CHIUDE LO STABILIMENTO DI PÜTTLINGEN
Göteborg, 13 ottobre 2003 - La SKF GmbH ha deciso di abbandonare entro la
fine del 2004 la produzione presso lo stabilimento di Püttlingen,
Etzenhofen, in Germania. Lo stabilimento produce cuscinetti radenti, che in
futuro saranno fabbricati nello stabilimento di Schweinfurt e in parte
acquistati all'esterno.
La
concorrenza, gli elevati costi dello stabilimento e l'andamento dei cambi
hanno avuto un'influenza negativa, rendendo indispensabile ricorrere a
misure di risparmio che ripristinino la redditività del business dei
cuscinetti radenti. La chiusura interesserà circa 300 persone.
IL
BERNOCCOLO DELL’INVENZIONE? AI MILANESI MILANO PRIMA IN ITALIA PER I
BREVETTI E INVENZIONI (CIRCA UNO SU TRE). NEI DISEGNI E MODELLI, PER LA
TUTELA DEL DESIGN E DELL’ESTETICA DEL PRODOTTO MILANO ARRIVA A QUASI LA
METÀ DEL TOTALE ITALIANO (42%)
Milano, 13 ottobre 2003 - Un braccialetto per l’arbitro con scossa
incorporata se la palla esce dal campo o entra in porta. Un timbro, per la
precisione, che si aggiorna automaticamente con data …e anche ora. Un più
ecologico impianto di riscaldamento per accumulare calore nelle fasce a
basso costo. Anti black out. Come
il frigorifero ad energia solare. E l’asciugapelli a gas. Una tradizionale
trappola per roditori, rivista con un innovativo filo repellente. Per chi ha
paura della truffa telefonica, una presa con garanzia di esclusività di
utilizzo. Un reggiseno perfezionato, per dare una mano alla natura. Un
serissimo progetto per rendere più sicuri gli aerei civili. Per arrivare
alle invenzioni in campo medico: dalla composizione per prevenire la
trombosi, al procedimento per produrre embrioni (non umani) di sesso
predeterminato. Sono questi solo alcuni dei numerosi brevetti depositati in
Camera di Commercio di Milano: le imprese di Milano e provincia si
aggiudicano anche per il 2002 il primato di brevetti e invenzioni (circa uno
su tre in Italia). Nei disegni e modelli, per la tutela del design e
dell’estetica del prodotto Milano arriva a quasi la metà del totale
italiano (42%). Se ne è parlato oggi al convegno “Come accrescere la
competitività delle Pmi milanesi: le azioni della Provincia di Milano con
la Camera di Commercio di Milano” organizzato dalla Camera di Commercio di
Milano e dalla Provincia di Milano. Le due istituzioni, in collaborazione
con la Regione Lombardia, hanno stanziato due milioni di euro a favore del
sistema imprenditoriale milanese per l’innovazione, attraverso due bandi
di contributo, rivolti alla creazione di imprese innovative e al sostegno ai
processi di brevettazione da parte delle piccole e medie imprese. "In
un quadro europeo e internazionale sempre più competitivo l’innovazione
costituisce sempre di più una necessità per le piccole e medie imprese
milanesi - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente di Camera di Commercio
di Milano -. Le iniziative congiunte di Camera di Commercio, Provincia, in
collaborazione con la Regione, aiutano due aspetti importanti come
l’innovazione e la creazione dei brevetti, necessaria per tutelare le
proprie innovazioni.” Il primato milanese nell’innovazione. E le imprese
di Milano e provincia si aggiudicano anche per il 2002 il primato di
brevetti depositati a livello regionale, con una media dell’88,4% sul
totale dei brevetti depositati in Lombardia, il 30% italiano (dato 2001).
Nelle invenzioni (soluzioni nuove e originali ad un problema tecnico),
Milano si aggiudica, con 2792, il primato regionale (90,8%) e nazionale (più
di una su tre in Italia 34,2% nel 2001). Per i modelli di utilità
(innovazioni che agiscono su aspetti marginali di oggetti comunque già
noti), con 617 brevetti depositati, Milano si attesta al 73% del totale
lombardo. Nel settore disegni e modelli (tutela del design e dell’estetica
del prodotto) Milano deposita 880 brevetti, il 94,4% e arriva a quasi la metà
del totale italiano (42%, dato 2001).
Brevetti
Depositati A Milano, Anno 2002
|
|
Invenzioni
|
Modelli
Utilità
|
Disegni
e Modelli
|
Totale
|
%
|
Milano
|
2792
|
617
|
880
|
4289
|
88,45%
|
Lombardia
|
3076
|
845
|
928
|
4849
|
100%
|
Alcune
Innovazioni Premiate Lo Scorso Anno Mucche A Dieta. L’istituto
Farmochimico Fitoterapico di Milano mette le mucche a dieta, con un nuovo
integratore alimentare di origine vegetale che funziona anche da
antinfiammatorio. Letterati In Erba. Solo 100 comunicazione di Monza si
rivolge ai novelli Dante Alighieri in cerca di notorietà: sul sito
www.Primocapitolo.it si può pubblicare una promozione o un capitolo del
libro in cerca di fortuna. E per chi, attirato dagli stralci volesse
comprare il libro, basta un click oppure c’è lo sconto, sempre on line,
del 15% per la libreria. C’e’ Pure Chi Ricicla I Rocchetti Da Filo. La
Compas srl di Desio ha pensato a un innovativo impianto per riciclare la
plastica dei rocchetti, quelli per cucire e per tessitura. La macchina
separa la plastica dal residuo filato: prima sminuzza il tutto, per poi con
un ventilatore allontare le parti più leggere. E’ assicurato il recupero
del 90% dei materiali. Crostacei Coccolati, Ma Solo Per Farli Piu’
Saporiti. Per i crostacei la Isumar di Milano pensa proprio a tutto: prima
li mantiene vivi in piena forma ossigenati, depurati e a temperatura. Ma sul
più bello c’è pronto per loro il trattamento per la cottura a vapore. E'
assicurato: arrivano pronti cotti e freschi. Palina Intelligente
Informa-traffico Ad Energia Solare. La rivoluzione nei servizi pubblici
potrebbe arrivare dalle imprese. Così la Ets, Elettronica Terminali Sistemi
di Milano ha un’idea per i trasporti: la palina intelligente per le
informazioni, con un sistema che viaggia per radio su rete wireless, senza
bisogno di un calcolatore centralizzato. Così l’utente, ma anche gli
uffici e lo stesso guidatore dell’autobus possono avere utili
informazioni: dagli orari di passaggio, agli incidenti, alle richieste di
intervento, al costo delle varie tipologie di biglietto dei mezzi pubblici.
Insomma una palina davvero intelligente, considerato anche che funziona a
energia solare. Il Voto A Distanza: Basta Un Telecomando. Ma c’è anche il
televoto elettronico della Dmi, Digital Media International di Milano per
esprimersi in assemblea a distanza, senza astuzie, senza errori e senza
estenuanti conteggi. Basta un telecomando e il voto è fatto. Per ora è
indicato per approvare bilanci e statuti. Un Computer Portatile Per Il Golf.
C’è poi il computer di Sinthesi di Legnano, portatile naturalmente, che
diventa compagno di sport per giocatori del golf che non vogliono avere la
pena dei conteggi. Si raccolgono i dati, si inseriscono e l’elaborazione
finale è automatica, senza rischio di frode e senza bisogno di operatori.
Bracciale D’identita’. Alla sicurezza ci pensa la Orgraf di Milano col
braccialetto monouso, utilizzabile per il controllo agli ingressi,
l’identificazione delle persone, su supporto sintetico, morbido e
riciclabile. E anche il bebè appena nato si potrebbe ritrovare il suo
braccialettino innovativo nei reparti maternità, per non essere confuso con
qualcun altro. Analisi Di Laboratorio Automatiche. Nel laboratorio di
analisi la macchina supera l’uomo: arriva il sistema diagnostico
automatico della Gsg Nuclear di Bresso che sostituisce l’operatore. Col
vantaggio di ridurre i costi e anche gli sbagli. Come Calcolare Lo Spessore
Della Cellulite. Arriva dalla Derming di Monza il sistema scientifico per
misurare la buccia d’arancia delle donne. Per provare la bontà del
sistema si allega una indagine-campione sulla cellulite in 45 donne tra i 25
e 45 anni. Vernice A Prova Di Graffiti è in polvere: la propone la Pulverit
di Milano. La Caramella Toffee Per Prendere Il Calcio. Ora il calcio come
integratore si prende per compresse, capsule o granulati, ma la Luigi Zaini
di Milano propone una caramella morbida toffee decisamente più gradevole.
La Macchina Per Il Caffè A Prova Di Bar. L’espresso di qualità, simile a
quello del bar è l’ultima creazione della ditta La Pavoni di San
Giuliano. Con piastra scaldatazze incorporata. La Rilegatrice Superveloce.
Dalla Lint di Milano arriva una macchina innovativa in grado in soli 20
secondi di mettere una copertina protettiva ai libri, ma anche di
plastificare documenti, pacchetti regalo e imbustare. Il Gestore Di Code Per
Sportelli. E’ della Fimel di Milano il nuovo sistema anti – coda,
completo di indicatore degli sportelli liberi, segnalati sia all’ingresso
che sullo sportello. Smista chi attende, ma se c’è coda anche il sistema
aspetta. Le Maniglie Per Pentole Diventano Colorate. Stop al nero grazie al
nuovo materiale Bmc della Stamp Line di Milano. La gamma di colori delle
maniglie per pentole diventa infinita: dalla tinta unita, al granulato, alle
nuances. E il nuovo tipo di produzione ha dei vantaggi anche per
l’ambiente.
Brevetti
Depositati In Lombardia, Anno 2002
|
|
Invenzioni
|
Modelli
Utilità
|
Disegni
e Modelli
|
Totale
|
%
|
Milano
|
2792
|
617
|
880
|
4289
|
88,45%
|
Brescia
|
120
|
130
|
31
|
281
|
5,80%
|
Bergamo
|
47
|
15
|
9
|
71
|
1,46%
|
Mantova
|
37
|
11
|
2
|
50
|
1,03%
|
Varese
|
13
|
26
|
4
|
43
|
0,89%
|
Como
|
20
|
15
|
3
|
38
|
0,78%
|
Cremona
|
25
|
11
|
2
|
38
|
0,78%
|
Pavia
|
13
|
9
|
1
|
23
|
0,47%
|
Sondrio
|
5
|
6
|
0
|
11
|
0,23%
|
Lecco
|
4
|
5
|
0
|
9
|
0,19%
|
Totali
|
3076
|
845
|
928
|
4849
|
100%
|
Invenzioni
|
|
2002
|
2001
|
Milano
|
2792
|
90,77%
|
2843
|
90,11%
|
Brescia
|
120
|
3,90%
|
116
|
3,68%
|
Bergamo
|
47
|
1,53%
|
47
|
1,49%
|
Mantova
|
37
|
1,20%
|
50
|
1,58%
|
Cremona
|
25
|
0,81%
|
12
|
0,38%
|
Como
|
20
|
0,65%
|
29
|
0,92%
|
Pavia
|
13
|
0,42%
|
10
|
0,32%
|
Varese
|
13
|
0,42%
|
48
|
1,52%
|
Sondrio
|
5
|
0,16%
|
0
|
0,00%
|
Lecco
|
4
|
0,13%
|
0
|
0,00%
|
Totali
|
3076
|
100%
|
3155
|
100%
|
Modelli
Utilità
|
|
2002
|
2001
|
Milano
|
617
|
73,02%
|
689
|
78,74%
|
Brescia
|
130
|
15,38%
|
105
|
12,00%
|
Varese
|
26
|
3,08%
|
15
|
1,71%
|
Bergamo
|
15
|
1,78%
|
11
|
1,26%
|
Como
|
15
|
1,78%
|
18
|
2,06%
|
Cremona
|
11
|
1,30%
|
8
|
0,91%
|
Mantova
|
11
|
1,30%
|
11
|
1,26%
|
Pavia
|
9
|
1,07%
|
11
|
1,26%
|
Sondrio
|
6
|
0,71%
|
0
|
0,00%
|
Lecco
|
5
|
0,59%
|
7
|
0,80%
|
Totali
|
845
|
100%
|
875
|
100,00%
|
Disegni
e Modelli, ex Modelli Ornamentali
|
|
2002
|
2001
|
Milano
|
880
|
94,42%
|
865
|
92,71%
|
Brescia
|
31
|
3,33%
|
40
|
4,29%
|
Bergamo
|
9
|
0,97%
|
7
|
0,75%
|
Varese
|
4
|
0,43%
|
5
|
0,54%
|
Como
|
3
|
0,32%
|
7
|
0,75%
|
Cremona
|
2
|
0,21%
|
0
|
0,00%
|
Mantova
|
2
|
0,21%
|
6
|
0,64%
|
Pavia
|
1
|
0,11%
|
1
|
0,11%
|
Lecco
|
0
|
0,00%
|
2
|
0,21%
|
Sondrio
|
0
|
0,00%
|
0
|
0,00%
|
Totali
|
932
|
100%
|
933
|
100%
|
NUOVI SCENARI FINANZIARI E IMPRESE ARTIGIANE: LE AZIONI STRATEGICHE E
GESTIONALI VINCENTI
Milano, 12 ottobre 2003 - Gli scenari del sistema finanziario possono
condurre a un razionamento del credito nel prossimo futuro in relazione alle
misure di Basilea 2, alla ancora più forte concentrazione bancaria e ai
costi di ristrutturazione e riorganizzazione delle banche. Poca o scarsa
attenzione è stata dedicata alle azioni che le imprese artigiane devono
intraprendere per affrontare in modo vincente le nuove sfide. In questo
quadro il comparto artigiano può trovare un valido supporto nelle
Associazioni di Categoria e nel Sistema dei Confidi. In collaborazione con
Regione e Unioncamere Lombardia e le Associazioni artigiane lombarde,
Artigiancredit Lombardia promuove un incontro Martedì 14 ottobre 2003 ore
9.30 c/o Unioncamere Lombardia, Sala “Melegari” Milano via Oldofredi 23
Programma: Ore 9.30 Welcome coffee; Ore 10.00 Apre e presiede Marco Citterio
- Presidente Unioncamere Lombardia; Ore 10.15 Basilea 2 e nuovi scenari
finanziari: implicazioni per la gestione delle imprese artigiane. Claudio
Cacciamani - Università di Parma Sda Bocconi; Ore 10.35 Strategia, gestione
e finanza delle imprese artigiane: come vincere la sfida del mercato
Francesco Grande - Business Consultant–crif; Ore 10.55 Confidi: evoluzione
degli strumenti associativi e nuova realtà d’impresa Mario Comana -
Università Luiss Guido Carli – Roma; Ore 11.15 Coffee break; Ore 11.30
Tavola Rotonda: il punto di vista di banche, imprese, confidi e
associazioni; Ore 13.00 Intervento conclusivo Giorgio Pozzi Assessore
Artigianato Regione Lombardia.
LAVORI PREPARATORI PER LA
PREDISPOSIZIONE DI DOCUMENTI PROGRAMMATICI RELATIVI ALLE POLITICHE PER LA
RICERCA E L'INNOVAZIONE
Milano, 13 ottobre 2003 - La Regione Lombardia, e in particolare la Dg
Artigianato, Nuova Economia, Ricerca e Innovazione Tecnologica, si è
prefissata l'obiettivo di esplicitare e innovare la propria strategia per la
ricerca e l'innovazione riconoscendo la crescente importanza di questi temi
per 10 sviluppo socio-economico della Regione stessa. Nell'ambito del
programma Minerva è stato quindi delineato un percorso di riflessione e
confronto la cui gestione è affidata all'Irer. Tale percorso è stato
avviato il15 luglio scorso e si concluderà nel mese di dicembre 2003 con la
presentazione dei documenti programmatici agli «Stati Generali della
ricerca e dell'innovazione». Il percorso si basa sull'ampia partecipazione
dei principali attori ed esperti del settore, cogliendo anche le opportunità
di coinvolgimento e comunicazione offerte dalle tecnologie di rete. Il
metodo di lavoro prevede che a ogni tema sia associato un esponente di
particolare rilievo che opera ~ come coordinatore e successivamente come
estensore di un documento di «Linee d'azione» sul tema a lui assegnato.
Tale documento si configura come ipotesi sulle priorità d'azione, le
risorse e gli attori da coinvolgere, andando a costituire la base per la
definizione dei piani dell'Amministrazione Regionale per la ricerca e
l'innovazione. Per attivare le riflessioni sul tema il coordinatore si
confronta con un panel di esperti da lui opportunamente identificati, nonchè
con i funzionari regionali di riferimento e alcuni Tavoli Regionali già
attivi sul tema specifico o su temi limitrofi. Inoltre il coordinatore potrà
ricevere contributi e stimoli dalla comunità scientifica, tecnica e
industriale, dalla società civile e istituzionale attraverso la
costituzione di un panel virtuale su internet. A questo scopo le persone
interessate possono inviare le proprie riflessioni sui temi specifici
scrivendo ai responsabili dei panel agli indirizzi forniti nella tabella: ~
. Temi trasversali concernenti le politiche complessive per la ricerca e
l'innovazione della Regione Lombardia coordinatore_verganti@irer.It
Lo scenario: ricerca,
innovazione e sviluppo economico-sociale. Le sfide per la Lombardia e per
politiche regionali coordinatore_malerba@irer..It
-
Materiali avanzati coordinatore_materiali@irer.It
- Biotecnologie coordinatore_biotecnologie@irer.It
. -Tecnologie dell'informazione
e della comunicazione coordinatore_ict @irer.It ~ Energia coordinatore_energia@irer.It
~ Valutazione regionale della
ricerca e dell'innovazione coordinatore_orsenigo@irer.It
~ Governance e governo
regionale della ricerca e dell'innovazione coordinatore_sinatra@irer.It
~ Ricerca, innovazione e società:
la cultura della ricerca e dell'innovazione coordinatore bassetti@irer.It
~. Politiche e strumenti di finanziamento della ricerca e
dell'innovazione coordinatore nicolai@irer.It
- Formazione dei ricercatori e
rapporti con il sistema universitario coordinatore_chiesa@irer.It
~ - Trasferimento tecnologico e
rapporti con il sistema imprese coordinatore_galli@irer.It
Per informazioni e per i
contributi che riguardano temi non direttamente legati ai panel individuati
Project Management del progetto: .~ Armando De Crinito - decrinito@irer.It
- tel. 02.673830254 "C00
"'
ETIOPIA: UN MERCATO DA SCOPRIRE
Milano, 13 ottobre 2003 - Promos, in collaborazione con la Camera di
Commercio di Addis Abeba, Assolombarda e Aice, organizza il seminario
“Etiopia: Un mercato da scoprire”, con la finalità di promuovere i
rapporti commerciali ed economici tra aziende lombarde ed etiopi alla luce
della recente legge governativa etiope che agevola ed incentiva gli
investimenti esteri. Il seminario che si svolgerà il oggi alle ore 10:30 -
Palazzo Affari ai Giureconsulti Via Mercanti 2, Milano (Mm Duomo) - Sala
Esposizioni-vedrà la presenza del Ministro del Commercio e dell’Industria
etiope, Sua Eccellenza Ato Girma Birru e del Direttore dell’Ethiopian
Investment Authority, Abi Woldmeskel. Al fine di rendere concrete le
opportunità d’affari offerte dal paese, nel corso del pomeriggio verranno
organizzati incontri bilaterali tra imprese lombarde interessate e 14
imprenditori etiopi operanti nei settori del tessile, del turismo,
dell’agro industria e della pelletteria. Programma Del Seminario 10:00
Registrazione dei partecipanti 10.30 Apertura dei lavori Massimo Zanello,
Assessore Regionale alla Piccola e Media Impresa e al Turismo 10.40
Presentazione della delegazione etiope Huluka Menghistu, Ambasciatore etiope
in Italia 10.50 Saluto introduttivo S.e. Ato Girma Birru, Ministro del
Commercio e dell’Industria della Repubblica Federale Democratica di
Etiopia 11.00 Indirizzi di saluto Franco Servello, Vice Presidente della
Commissione esteri del Senato 11.20 Escursus storico ed attuale sulle
relazioni Etiopia Italia Luciano Garibaldi, Giornalista e storico 11.40
Etiopia: incentivi ed opportunità d’affari Woldmeskel Abi ,Direttore
Generale dell’Ethiopian Investment Authority 12.00 I servizi promozionali
internazionali delle Camere di commercio Etiopi Heyisuswork Zafu, Vice
Presidente delle Camere di Commercio Etiopi Proiezione di un video 12:20 La
Camera di Commercio di Milano e la collaborazione con l’Etiopia Floriano
Botta, Consigliere della Camera di Commercio di Milano Dibattito e chiusura
dei lavori
IN LIEVE MIGLIORAMENTO IL TRAFFICO
PASSEGGERI LUFTHANSA
Milano,
13 ottobre 2003 - Lufthansa annuncia un lieve miglioramento nei primi nove
mesi del 2003. Nonostante il traffico passeggeri sia stato condizionato dal
persistere del debole andamento dell'economia mondiale, gli effetti della
polmonite Sars e della guerra in Iraq, Lufthansa è riuscita ad incrementare
i propri risultati di traffico grazie ad una gestione flessibile
dell'offerta e a sospingere il coefficiente di riempimento. Da gennaio a
settembre 2003 Lufthansa ha trasportato 33,5 milioni di passeggeri, un
incremento dell'1,4% rispetto allo stesso periodo del 2002. Tuttavia, a
causa delle difficili condizioni di mercato l'incremento del 2,8% nella
capacità d'offerta non è stato completamente assorbito. Le vendite sono
aumentate del 0,6%. Mentre nella prima metà del 2003 il coefficiente di
riempimento passeggeri si è attestato solo al 71,9%, nei primi nove mesi
del 2003 Lufthansa è riuscita ad incrementare il coefficiente di
riempimento al 73,3%. Il debole andamento economico continua ad avere un
impatto negativo nel settore del trasporto merci. Da gennaio a settembre
Lufthansa Cargo ha trasportato il 4,4% in meno di cargo e posta. Il
coefficiente di riempimento cargo si è attestato al 64,1%, un calo del
2,3%. Il coefficiente di riempimento complessivo cargo e passeggeri del
gruppo Lufthansa, si è attestato al 69,8%, pari a un calo del 1,9%.
TRASPORTI PUBBLICI LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2003 SCIOPERO NAZIONALE DI 4 ORE
DALLE 18 ALLE 22 PROCLAMATO DA FILT CGIL – FIT CISL – UILT UIL
Milano 13 ottobre 2003 - oggi Lunedì 13 ottobre 2003, le organizzazioni
sindacali Filt Cgil – Fit Cisl – Uilt Uil hanno dichiarato uno sciopero
nazionale di 4 ore nell’ambito della vertenza per il rinnovo del secondo
biennio economico del Contratto Collettivo Nazionale. Il servizio di
trasporto pubblico sarà regolare nelle seguenti fasce orarie: dall’inizio
del servizio alle 18; dalle 22 al termine del servizio. Il personale Atm
addetto alla guida dei treni delle linee metropolitane, dei mezzi di
superficie, del servizio Radiobus, dei parcheggi e del servizio di
metropolitana leggera automatica tra l'Ospedale San Raffaele e la stazione
Cascina Gobba (M2) che aderisce all’agitazione si asterrà dal lavoro
dalle 18 alle 22. Data la volontarietà di ogni singolo dipendente di
aderire allo sciopero, anche se non appartenente alla organizzazione
sindacale che l’ha dichiarato: sulla rete di superficie urbana e
interurbana non è prevedibile la riduzione del servizio; sull’intera rete
metropolitana è probabile una sospensione del servizio. Per ulteriori
informazioni i Clienti Atm possono contattare il Numero Verde 800.80.81.81,
operativo tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30, o consultare il sito
Internet www.Atm-mi.it
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Pagina
7
Titoli
Home
Archivio news
|