MARKETPRESS
QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità
2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

LUNEDI'
13  OTTOBRE 2003

pagina 1

VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO 

A SOLI 200 € 

AL MESE ?

TELEFONATECI ALLO 
02 48 95 07 34

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(* symbolcopyright c Comunitè europee,2001 http://www.cordis.lu )

 

EUROBAROMETRO: UN RECENTE SONDAGGIO RILEVA UN MAGGIORE SOSTEGNO NEI PAESI ADERENTI ALLE POLITICHE CHIAVE DELL'UNIONE

Bruxelles, 13 ottobre 2003 - Secondo il più recente sondaggio d'opinione, pubblicato in data odierna da Eurobarometro, il sostegno popolare a favore delle priorità di alcune politiche dell'Unione europea è in continua crescita nei dieci paesi aderenti e nei tre paesi candidati. Il sondaggio è il più recente condotto sia nei dieci paesi che entreranno a far parte dell'Ue a maggio dell'anno prossimo sia in Romania, Bulgaria e Turchia. Il questionario riguardava l'atteggiamento dei cittadini rispetto ad una serie di tematiche concernenti l'Ue e le sue politiche nonché lo stile di vita e le prospettive dei cittadini. Alla suddetta inchiesta, condotta nei tredici paesi tra il 16 giugno e il 18 luglio, hanno partecipato 12126 persone. I risultati evidenziano una costante crescita dell'appoggio popolare all'adesione all'Ue, all'euro e ad un processo decisionale comune nell'ambito dell'Unione in materia di politica estera e della difesa. Tra i principali risultati emerge quanto segue: i cittadini ritengono che le principali priorità dell'Ue dovrebbero riguardare la lotta alla disoccupazione, alla povertà, al terrorismo e alla criminalità organizzata, nonché il mantenimento della pace e della sicurezza in Europa; il sostegno a favore dell'allargamento continua a crescere, con un livello medio di adesione del 79% nei paesi che entreranno l'anno prossimo, pari ad un incremento del 4 percento rispetto alla primavera. Nei 13 paesi il sostegno è salito mediamente dal 72% al 78%; l'appoggio all'adesione all'euro è aumentato fino ad un valore percentuale medio del 72% nei nuovi paesi aderenti, con un aumento di 3 punti rispetto alla primavera; in media, il 74% degli intervistati nei nuovi paesi aderenti è a favore di una politica estera e di una politica di sicurezza comuni. A favore di un ministro degli esteri europeo si è espresso il 70% degli interpellati nei nuovi paesi aderenti, con un incremento del 9 percento dalla scorsa primavera; in media, l'84% degli intervistati nei paesi che entreranno nell'Unione l'anno prossimo sostiene una politica della difesa comune, facendo registrare un incremento del 4% rispetto alla privamera. L'80% degli intervistati nei paesi aderenti è a favore di un esercito europeo di rapido intervento. Un numero superiore di cittadini ritiene che le decisioni in materia di difesa europea dovrebbero essere prese dall'Ue piuttosto che dai singoli governi o dalla Nato; dal sondaggio emerge inoltre che l'idea di un politica comune dell'Unione in materia di asilo, dell'attribuzione di un seggio all'Ue in seno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e la necessità che la politica estera dell'Ue sia indipendente dagli Stati Uniti incontrano il favore di una quota sempre crescente della popolazione; un numero crescente di cittadini dei futuri paesi aderenti e degli Stati candidati ritiene che l'Ue sia destinata a svolgere un ruolo più importante nella loro vita nei prossimi cinque anni. Due terzi afferma di desiderare che l'Ue svolga un ruolo più importante nella loro vita; l'atteggiamento nei confronti degli Stati Uniti è più favorevole rispetto al periodo della guerra in Iraq. Gli interpellati considerano che gli Stati Uniti svolgano un ruolo positivo nella lotta contro il terrorismo e sul piano della crescita economica mondiale. Le opinioni sono meno ben definite per quanto riguarda il contributo degli Stati Uniti all'instaurazione della pace nel mondo, alla lotta contro la povertà e alla tutela dell'ambiente; è più diffusa l'impressione che l'Unione europea svolga un ruolo maggiormente positivo nelle cinque problematiche precedentemente citate rispetto agli Stati Uniti e questa apprezzamento ha registrato una costante diffusione nel corso dell'anno; la maggioranza degli intervistati si è espressa a favore di una politica decisionale comune a livello dell'Ue in settori quali la ricerca, gli aiuti regionali, nonché la lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata. Minore è tuttavia l'entusiasmo per quanto riguarda decisioni comuni in materie quali la cultura, la giustizia, l'immigrazione e le questioni di ordine pubblico. La relazione integrale in lingua inglese può essere consultata sia su supporto cartaceo sia attraverso il sito web della Commissione dedicato al settore dell'opinione pubblica, al seguente indirizzo: http://europa.Ue.int/comm/public_opinion  e attraverso il sito della Commissione dedicato all'allargaemnto all'indirizzo: http://europa.Ue.int/comm/enlargement/opinion  

IL CONSIGLIO ECOFIN SOSTIENE LE MISURE PER PROMUOVERE LA CRESCITA DELL'ECONOMIA EUROPEA
Bruxelles, 13 ottobre 2003 - In preparazione della prossima riunione del Consiglio europeo a Bruxelles, i ministri delle Finanze dell'Ue hanno adottato formalmente il 7 ottobre, a Lussemburgo, una relazione provvisoria sull'"Iniziativa europea per la crescita". Redatta dal Comitato economico e finanziario, la relazione esamina l'iniziativa della Commissione per la mobilizzazione degli investimenti in settori chiave, più segnatamente i progetti delle reti transeuropee (Ten), l'innovazione e la ricerca e sviluppo (R&s), al fine di incrementare il potenziale di crescita, migliorare la produttività e la competitività, e creare nuovi posti di lavoro. Nel dibattere le conclusioni della relazione, i ministri europei del Consiglio Ecofin hanno convenuto che l'iniziativa per la crescita deve essere considerata come parte integrante del processo di riforma strutturale nel contesto della strategia di Lisbona, e non va considerata in conflitto con gli impegni contenuti negli Indirizzi di massima per le politiche economiche e nel Patto di stabilità e di crescita. Sottolineando il ruolo determinante che reti e infrastrutture di ricerca efficienti possono svolgere in un'economia basata sulla conoscenza, i ministri delle Finanze hanno convenuto altresì che l'iniziativa può opportunamente dare risalto agli investimenti nei progetti delle reti transeuropee, nell'innovazione e nella R&s. Al fine di promuovere la crescita in questi settori, il Consiglio ha avallato le raccomandazioni della relazione destinate alla Commissione e alla Banca europea per gli investimenti (Bei), riguardanti l'individuazione di nuove strategie per accrescere gli investimenti pubblici e privati nei progetti Ten, di innovazione e di R&s, nonché per facilitare i partenariati fra i settori pubblico e privato. In particolare, la relazione sollecita un miglior coordinamento delle procedure fra i finanziamenti della Bei, i Fondi strutturali, la linea di bilancio per le Ten ed il Sesto programma quadro. I ministri hanno sottolineato altresì l'esigenza per gli Stati membri di riorientare la spesa pubblica verso gli investimenti a sostegno della crescita. In termini di selezione dei progetti ammessi al finanziamento, la relazione stabilisce che è necessario considerare prioritari i progetti che meglio contribuiscono alla realizzazione del mercato interno e che sono concepiti nel contesto di un'Europa allargata. Inoltre, poiché le risorse sono limitate, la relazione sostiene che l'iniziativa deve puntare altresì sulla riduzione degli ostacoli ai progetti con un elevato rendimento economico. Al fine di agevolare questo processo, il Consiglio ha appoggiato la richiesta della relazione di costituire un "programma ad avvio rapido" per l'individuazione dei progetti che soddisfano questi requisiti indispensabili. La relazione, approvata dal Consiglio Ecofin, sarà presentata per la discussione al Consiglio europeo di Bruxelles, che si terrà il 16 ed il 17 ottobre. Sulla base di ulteriori contributi da parte della Commissione, della Bei e degli Stati membri, verrà presentata una relazione finale alla prossima riunione del Consiglio Ecofin, prevista per il 25 novembre. Per leggere il testo integrale della relazione,
http://register.Consilium.eu.int/pdf/en/03/st13/st13107.en03.pdf

LA COMMISSIONE RISPONDE AGLI INVITI PER LA CREAZIONE DI UN CONSIGLIO EUROPEO DELLE RICERCHE
Bruxelles, 13 ottobre 2003 - Nel giorno in cui un gruppo di Premi Nobel si è recato in visita dal commissario per la Ricerca Philippe Busquin, a Bruxelles, per discutere la costituzione di un Consiglio europeo delle ricerche (Cer), la Commissione ha riferito che tale organismo potrebbe essere operativo entro il 2005, se tutto procederà secondo i piani. Busquin ha annunciato che la Commissione pubblicherà una comunicazione entro l'anno, a sostegno della creazione di questo organismo per finanziare e promuovere la ricerca fondamentale a livello europeo. Maggiori dettagli sulla struttura ed il finanziamento del proposto Cer saranno forniti in una seconda comunicazione, nel 2004, ha aggiunto un portavoce di Busquin. L'8 ottobre, cinque eminenti scienziati hanno incontrato Busquin per dibattere una lettera inviatagli a nome di 45 Premi Nobel, che esortava la Commissione a promuovere la creazione di un Cer. Secondo la missiva, i programmi di ricerca dell'Ue finora esistenti non sostengono adeguatamente le esigenze specifiche della ricerca fondamentale, e la creazione di un Cer sarebbe determinante per lo sviluppo della competitività europea. Nel chiarire i motivi per cui ritiene che gli attuali meccanismi di finanziamento comunitari non siano in grado di promuovere la ricerca ispirata dal desiderio di conoscere, il professor Tim Hunt ha dichiarato: "Non è corretto redigere un contratto che impegni un ricercatore a realizzare una scoperta fondamentale. Le scoperte nascono all'improvviso, quando meno te lo aspetti". Un altro premio Nobel, James Black, ha aggiunto che, a suo avviso: "La curiosità è un elemento che caratterizza l'umanità moderna. Se teniamo al nostro futuro, dobbiamo investire parte delle nostre ricchezze nella creazione a lungo termine di nuove conoscenze". Busquin, dal canto suo, si è mostrato sensibile alle richieste degli scienziati. Egli ha sottolineato che è necessario approfondire il dibattito per raggiungere un accordo su come strutturare il Cer, ma ha aggiunto che tale organismo dovrà operare a livello comunitario, puntare l'attenzione sulla promozione dell'eccellenza, e conservare un livello elevato di autonomia scientifica. La soluzione, a suo avviso, consiste nel promuovere la concorrenza fra i migliori team di ricerca di base in Europa. Per quanto riguarda il problema cruciale dei finanziamenti, Busquin ha dichiarato: "Dobbiamo decidere come fornire al Cer le importanti risorse di cui ha bisogno, se non vogliamo che diventi semplicemente un ulteriore livello burocratico". Alla domanda sulla percentuale di finanziamenti che l'organismo potrebbe ricevere, il Commissario ha risposto: "Il maggior importo possibile, ma certamente diverse centinaia di milioni di euro". Visto che una serie di gruppi di alto livello hanno già chiesto che il Cer sia sostenuto interamente con fondi comunitari, la Commissione ha rifiutato di fare congetture su quelle che a suo avviso dovrebbero essere le fonti di finanziamento. Un portavoce di Busquin ha dichiarato: "È prematuro stabilire se i finanziamenti per il Cer proverranno dal bilancio dei programmi quadro, da altre fonti comunitarie, o se includeranno contributi da parte degli Stati membri e del settore industriale. Non vogliamo sabotare l'idea del Cer in questa fase iniziale, lasciandoci coinvolgere in un dibattito sui finanziamenti".

PATTO DI SINDACATO DI MEDIOBANCA: GABRIELE GALATERI DI GENOLA INDICATO PER LA NOMINA A PRESIDENTE.
Milano, 13 ottobre 2003 - L’assemblea dei partecipanti al patto di sindacato di Mediobanca, riunitasi il 10 ottobre sotto la Presidenza del prof. Piergaetano Marchetti, ha preso atto che con la prossima assemblea cessano i Consiglieri Arpe, Azema, Ben Ammar, Bollorè, Doris, Fresco e Galateri di Genola. L’assemblea all’unanimità ha individuato i nominativi da sottoporre per la nomina a Consiglieri alla prossima assemblea di Mediobanca del 28 ottobre : Umberto Agnelli; Matteo Arpe; Jean Azema; Tarak Ben Ammar; Vincent Bollore’; Ennio Doris; Gabriele Galateri Di Genola, i cui curricula vitae verranno depositati nei prossimi giorni presso la sede della società, unitamente alle dichiarazioni della sussistenza del requisito di indipendenza. Gabriele Galateri Di Genola è stato pure indicato per la nomina a Presidente. A comporre il Comitato Esecutivo sono stati indicati, oltre al Presidente e ai Vice Presidenti, membri di diritto: Matteo Arpe, Vincent Bollore’, Carlo Buora, Ennio Doris e Achille Maramotti. In conformità alle prescrizioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate: Tarak Ben Ammar, Berardino Libonati e Achille Maramotti sono stati indicati per la nomina a membri del Comitato per le Remunerazioni, unitamente al Presidente e ai Vice Presidenti. Vincent Bollore’, Carlo Buora, Berardino Libonati e Achille Maramotti sono stati indicati per la nomina a membri del Comitato per il Controllo Interno. L’assemblea del Patto ha altresì deliberato di depositare una lista per la nomina del Collegio Sindacale, così composta: Angelo Caso’ – Presidente; Eugenio Pinto – Sindaco effettivo; Mario Arbuffo – Sindaco effettivo; Guido Croci – Sindaco supplente; Antonio Izzi – Sindaco supplente; Alessandro Trotter – Sindaco supplente.

IL CREDITO VALTELLINESE EMETTE UN TITOLO OBBLIGAZIONARIO SENIOR DI EURO 250 MLN CON BANCA IMI E CABOTO
Sondrio, 13 ottobre 2003 - Il Credito Valtellinese ha lanciato sull'euromercato un titolo obbligazionario senior di Euro 250 mln a tasso variabile con durata 5 anni. Il titolo, emesso al prezzo di 99,817, paga una cedola pari a 25 punti base sopra il tasso Euribor a 3 mesi e rimborsa alla pari a scadenza. Banca Imi e Caboto hanno agito in qualità di joint-bookrunner nel collocamento dei titoli, mentre Bancaperta (società del Gruppo Credito Valtellinese) ha assunto il ruolo di senior co-lead manager. Attualmente il Gruppo Credito Valtellinese conta un totale attivo di 9.686 milioni di Euro, dispone di 305 sportelli ed opera in Lombardia, Sicilia, Toscana e Lazio. E' costituito da sei banche (quattro banche territoriali e due specializzate), una società concessionaria per la riscossione tributi e tre società di produzione finalizzate a fornire tutti i servizi di supporto all'attività bancaria. Il core business è rappresentato dal retail banking tradizionale nei confronti della clientela Pmi, artigiani e famiglie. Il Gruppo offre una vasta gamma di prodotti tra cui asset management, private banking, remote banking, bancassicurazione ed anche servizi tecnici quali information technology e real estate management.

LOTTOMATICA CEDE PARTECIPAZIONE IN SCIENTIFIC GAMES
Roma, 13 ottobre 2003 - Lottomatica S.p.a. Ha annunciato il 10 ottobre, la cessione alla Macandrews & Forbes Holdings Inc. Della propria quota di partecipazione in Scientific Games Corporation, società di diritto statunitense quotata al Nasdaq e attiva nel settore dei servizi, sistemi e prodotti integrati per lotterie e giochi a totalizzatore. Lottomatica S.p.a., attraverso la controllata di diritto spagnolo Cirmatica Gaming S.a., al 30 settembre 2003 deteneva 1.200.327 azioni convertibili privilegiate. L'esecuzione dell'operazione dovrà avvenire entro il 5 dicembre 2003 subordinatamente all'ottenimento delle prescritte autorizzazioni. La partecipazione era stata acquistata nel settembre del 2000 per 100 Milioni di dollari ed è stata esposta nella relazione al 30 giugno 2003 di Cirmatica Gaming S.a. Per circa 129 Milioni di euro. Il prezzo di cessione sarà di circa 194 Milioni di dollari ed è soggetto ad un eventuale aggiustamento in aumento sulla base dell'andamento del prezzo di borsa delle azioni ordinarie di Scientific Games Corporation al momento dell'esecuzione. Inoltre tale prezzo verrà incrementato per tenere conto della maturazione dei dividendi fino alla data di effettiva chiusura dell'operazione. La conclusione di questa operazione non altera in alcun modo i rapporti di collaborazione commerciale ed operativa tra le due società e mantiene intatti gli accordi in merito alla futura gestione delle lotterie tradizionali e istantanee all'interno del raggruppamento temporaneo d'impresa cui Lottomatica partecipa con il 63% e Scientific Games Inc con il 20%. "Lottomatica S.pa.", ha sottolineato l'Amministratore Delegato della società Rosario Bifulco, "ha ceduto la propria partecipazione in Scientific Games in quanto si trattava di un investimento non strategico. Abbiamo ritenuto soddisfacente e corrispondente alle nostre aspettative l'offerta di Macandrews & Forbes Holdings Inc. Che ci permette di realizzare un'importante plusvalenza sul valore della partecipazione detenuta in portafoglio da settembre del 2000."

APPROVATA LA RELAZIONE SULLA CORPORATE GOVERNANCE DI SEAT PAGINE GIALLE
Torino, 13 Ottobre 2003 - Seat Pagine Gialle ha approvato un’apposita Relazione sulla Corporate Governance - trasmessa a Borsa Italiana e che sarà reperibile sul sito Internet della Società all’indirizzo www.Seat.it  - in cui viene presentato, in linea con la volontà di rendere note le proprie regole, il sistema di governo societario attualmente in essere e gli adeguamenti alle prescrizioni del “Codice di Autodisciplina delle Società Quotate” che si intendono realizzare a breve. In sintesi, si segnala che il Consiglio, composto da 13 membri, di cui tre “indipendenti” (nelle persone dei Signori Lino Benassi, Claudio Dematte’ e Marco Reboa), ha provveduto all’istituzione di un Comitato per il Controllo Interno e di un Comitato per i Compensi, presieduti da amministratori indipendenti e integralmente composti da amministratori non esecutivi. Sono stati altresì approvati il Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing (come comunicato al termine del Consiglio riunitosi il 23 settembre 2003) e una procedura – a uso interno della Società – relativa alle modalità di comunicazione al mercato delle informazioni price sensitive.
 

FORTE DOMANDA PER IL BOND UNICREDIT COSTO DELLA RACCOLTA AI LIVELLI PIÙ BASSI MAI OTTENUTI DA UNA BANCA ITALIANA
Milano, 13 ottobre 2003 - Uci ha lanciato il 9 ottobre sull'Euromercato un nuova emissione benchmark di senior Floating Rate Notes. L'emissione, dell'ammontare di Euro 500 milioni, ha durata cinque anni e offre agli investitori un rendimento pari a 10 punti base al di sopra del tasso Euribor trimestrale. Il lancio ha seguito un brevissimo periodo di book-building, in cui Ubm - che ha curato la transazione come unico bookrunner - ha raccolto ordini per un ammontare complessivo vicino al miliardo di Euro. La forte domanda ha permesso di contenere il costo della raccolta ai livelli più bassi mai ottenuti da una banca italiana sull'Euromercato e colloca il bond Uci in posizione di assoluto riferimento anche rispetto alle principali banche europee di rating paragonabile. L'emissione consente ad Uci di ottenere un nuovo riferimento sulla "curva del credito senior", trascorsi quasi tre anni dall'ultima transazione in questo segmento di mercato - un floater da 500 milioni di Euro con scadenza Gennaio 2006. Il nuovo titolo, che scadrà nell'Ottobre del 2008, sarà emesso nell'ambito del Programma di Euro Medium Term Notes di Uci e verrà quotato presso la Borsa del Lussemburgo. Il rating atteso dell'emissione è di Aa2/aa-/aa- di Moody's, Standard & Poor's e Fitch rispettivamente, conformemente ai rating emittente di Uci.
 

GRUPPO CREMONINI: SI AGGIUDICA LA GARA PER LA GESTIONE DEI SERVIZI LOGISTICI RELATIVI AI TRENI IN PARTENZA DALLA “GARE DU NORD” DI PARIGI. FATTURATO PREVISTO DI 90 MILIONI DI EURO IN 6 ANNI.
Castelvetro di Modena, 13 ottobre 2003 - Il Gruppo Cremonini si è aggiudicato la gara indetta dalla Sncf (Société Nationale des Chemins de Fer français) per la gestione del centro logistico della stazione ferroviaria “Gare du Nord” di Parigi. Il centro si occupa delle attività di handling relative a tutti i treni in partenza dalla stazione parigina e della composizione dei vassoi per i pasti serviti a bordo dei treni Eurostar, Thalys e di alcuni treni ad alta velocità francesi. Il fatturato annuo previsto è stimato in circa 15 milioni di Euro con oltre 1,2 milioni di vassoi preparati all’anno. La durata del contratto - stipulato attraverso la Società controllata Cremonini Restauration France - è di sei anni, con avvio operativo a partire dal 1° gennaio 2004, data in cui sarà completato l’avvicendamento con l’attuale gestore dei servizi e il passaggio in capo a Cremonini dei 320 dipendenti attualmente impegnati nell’attività. Con la gestione del centro della Gare du Nord, Cremonini rafforza ulteriormente il proprio ruolo di player internazionale nella ristorazione a bordo treno e conferma la strategia di espansione in Europa, dove può realizzare significative sinergie logistiche con le attività di ristorazione che già svolge. Cremonini effettua infatti in esclusiva, in società con il gruppo inglese Compass, i servizi di ristorazione sui 70 treni Eurostar che collegano quotidianamente Londra con Parigi e Bruxelles attraverso il tunnel sotto la Manica. Il Gruppo, inoltre, gestisce i servizi a bordo dei 75 treni Thalys International che collegano Bruxelles a Parigi, Amsterdam, Rotterdam, Colonia, Roissy e Disneyland Paris, oltre ad essere presente sulle tratte di collegamento internazionale Francia-italia dei Tgv francesi e gestire la ristorazione a bordo dei treni che percorrono la linea Parigi-clermont Ferrand e Parigi-losanna-zurigo. Cremonini, con oltre 4.850 dipendenti, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa, ed opera in tre aree di business: distribuzione al foodservice, produzione e ristorazione. Il Gruppo, con ricavi totali per 1.589,3 milioni di Euro nel 2002, è leader assoluto in Italia nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne (Montana) e nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari (Marr). Ha, inoltre, una presenza rilevante nel settore della ristorazione e, in particolare, la leadership in Italia nella ristorazione a bordo treno e nelle stazioni ferroviarie (Chef Express).

TELECOM ITALIA: DELIBERATA LA PREDISPOSIZIONE DI UN MEDIUM TERM NOTE PROGRAM FINO A 10 MILIARDI DI EURO APPROVATA UN’EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA PER UN AMMONTARE MASSIMO DI 4 MILIARDI DI DOLLARI
Milano, 13 ottobre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi il 10 ottobre sotto la presidenza di Marco Tronchetti Provera, ha deliberato la predisposizione di un Euro Medium Term Note Program per un ammontare massimo di 10 miliardi di Euro. Nel quadro di questo programma le obbligazioni verranno emesse, al verificarsi delle idonee condizioni di mercato, da Telecom Italia e/o dalla sua controllata Telecom Italia Finance (con garanzia di Telecom Italia). Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato un'emissione obbligazionaria da collocare principalmente negli Stati Uniti d'America presso investitori qualificati ai sensi della Rule 144A del U.s. Securities Act del 1933, per un ammontare massimo di 4 miliardi di dollari. L'offerta, da collocare negli Stati Uniti d’America, sarà realizzata al verificarsi delle idonee condizioni di mercato, da Telecom Italia Capital - o da altra società identicamente controllata da Telecom Italia - con garanzia piena e incondizionata di Telecom Italia. Obiettivo delle iniziative è il rifinanziamento del debito in scadenza, ottimizzandone il costo e diversificando la base degli investitori.

COIN IL CDA ESAMINA L’ANDAMENTO DEI PRIMI SEI MESI DEL 2003. I RISULTATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO RISENTONO IN MODO SIGNIFICATIVO DELL’ANDAMENTO MACROECONOMICO CHE APPARE CARATTERIZZATO DA UN FORTE RALLENTAMENTO DELL’ECONOMIA INTERNAZIONALE ED ITALIANA
Venezia, 13 ottobre 2003 Le tensioni legate all’aumento dei prezzi nel corso del 2003, sembrano assestarsi ad un valore di inflazione pari al 2,7%, mentre i consumi delle famiglie sono previsti a livelli di crescita globale molto bassa anche per il 2003 (+1,3%, da previsioni Prometeia). In Italia, nonostante i segnali negativi degli indicatori economici citati, il gruppo (con le insegne Coin ed Oviesse), in base alle rilevazioni Sita – Nielsen ad Aprile 2003, continua a mantenere la posizione di leader nel mercato dell’abbigliamento, con una quota del 3,75%. Per quanto riguarda il mercato tedesco, anche per il 2003 si conferma la situazione recessiva già manifestatasi nel corso del 2002. Le ultime rilevazioni indicano, per il periodo gennaio - maggio 2003, raffrontato con gli stessi mesi del 2002, un calo della spesa per abbigliamento pari al 5,8%. In tale contesto, il gruppo, nei primi sei mesi dell’esercizio, ha registrato ricavi per 634,6 milioni di Euro (689,5 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2002), in calo dell’ 8,0%; in modo particolare le vendite in Italia sono in flessione del 3,4% mentre il mercato tedesco perde il 21,0% di vendite rispetto allo stesso periodo del 2002. La flessione delle vendite ha determinato un’erosione dei risultati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il margine operativo lordo è negativo per 10,5 milioni di Euro (positivo per 6,3 milioni di Euro nel 2002) e il risultato prima delle imposte è negativo per 59,3 milioni di Euro, contro un risultato negativo di 45,2 milioni di Euro al 31 luglio 2002. Tale risultato tiene conto di ammortamenti per 33,4 milioni di Euro (37,3 milioni di Euro nel primo semestre 2002), di oneri straordinari netti per 3,3 milioni di Euro (5,7 milioni di Euro nel 2002), di oneri finanziari netti per 10,5 milioni di Euro (7,5 milioni di Euro nel 2002) e di rettifiche di valore di attività finanziarie per 1,6 milioni di Euro, dovute alla svalutazione delle azioni proprie a valori di mercato (rispetto a 1,0 milioni di Euro nel primo semestre dell’esercizio 2002). Passando ad analizzare i risultati relativi ai mercati in cui la società opera, in Italia le vendite delle insegne storiche del gruppo evidenziano un decremento del 2,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, risentendo di un andamento di mercato stagnante e di un clima primaverile decisamente non favorevole. Il decremento si attesta al 2,2% considerando esclusivamente Coin ed Oviesse, escludendo cioè le insegne Bimbus e Kid’s Planet già in fase, nel semestre in esame, rispettivamente di dismissione o di trasformazione in Oviesse. L’insegna Oviesse, in questa fase congiunturale stagnante realizza vendite pari a 315,8 milioni di Euro, contenendo la flessione, rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, all’1,3%, grazie al proprio posizionamento nella fascia bassa di prezzo del mercato ed al rapporto di elevata fidelizzazione della clientela. Per l’insegna Coin il decremento delle vendite, nel periodo considerato raffrontato con il corrispondente periodo del 2002, è pari al 3,9%, sulla base di una rete di negozi pressoché costante. Per quanto riguarda l’andamento delle vendite delle insegne del bambino (Bimbus e Kid’s Planet), si segnala un andamento in flessione del 28,6%, attribuibile alla profonda ristrutturazione della divisione attuata nel semestre in un’ottica di miglioramento della redditività. Pertanto, a conferma della strategia di focalizzazione sulle insegne Coin e Oviesse, nel corso del mese di giugno 2003 Gruppo Coin S.p.a. Ha perfezionato la cessione a Preca Brummel S.p.a. Del ramo d’azienda dei negozi per bambini ad insegna Bimbus costituito da 12 punti vendita diretti e 48 in franchising. Tale cessione, avvenuta per un valore di 3,7 milioni di Euro, ha prodotto effetti positivi sia in termini di plusvalenza per 2,6 milioni di Euro (ai quali si aggiungeranno ulteriori 0,5 milioni di Euro al verificarsi di alcune condizioni entro il 31.7.2004), che di contributo al risultato di gruppo: infatti nell’intero esercizio 2002 l’insegna ha consuntivato un margine operativo negativo per circa 1 milione di Euro (0,6 milioni di Euro nel primo semestre 2002). Oltre alla citata dismissione si è inoltre deciso di integrare nella divisione Oviesse i negozi Kid’s Planet, realizzando così l’unificazione dell’offerta bambino nelle due insegne storiche Coin ed Oviesse con il loro preciso posizionamento di mercato. Infine è stato quasi completato il piano di trasformazione della rete svizzera Au Bon Marchè nel formato Oviesse, che ha visto la progressiva trasformazione di 29 negozi del gruppo Migros in altrettanti affiliati Oviesse (in ordine temporale, l’ultimo punto vendita è stato inaugurato il 26 giugno scorso a Bern – Neuengasse). L’ammontare delle esportazioni, rispetto ai primi sei mesi del 2002, mostra una flessione, interamente imputabile al venir meno della somministrazione di merce tessile Oviesse ai negozi Abm che non rientravano nel piano di conversione in affiliati Oviesse. Nei primi mesi del 2003, in accordo con il partner svizzero, si è deciso di non procedere ulteriormente a tali forniture per concentrare l’offerta Oviesse nei 29 negozi affiliati; escludendo le mancate somministrazioni (circa 13 milioni di Euro nel luglio 2002 contro i 2 milioni di Euro del luglio 2003), le esportazioni di merce verso i negozi affiliati sono in linea con lo stesso periodo del 2002. Come già anticipato, i risultati del mercato tedesco hanno fortemente risentito del negativo andamento dell’economia tedesca che ha portato ad una forte contrazione anche della spesa in prodotti per l’abbigliamento. Per quanto riguarda Oviesse Gmbh, le vendite scendono da 120,1 a 94,2 milioni di Euro (di cui 29,7 milioni di Euro per l’insegna Oviesse e 64,5 milioni di Euro per l’insegna Kaufhalle). A fine semestre la rete tedesca contava 92 punti vendita (54 ad insegna Kaufhalle e 38 ad insegna Oviesse), quale risultante della chiusura di 3 punti vendita avvenuta nei primi sei mesi dell’esercizio. Il risultato operativo rimane sostanzialmente invariato (evidenzia una perdita di 44,3 milioni di Euro nel 2003 rispetto alla perdita di 44,0 milioni di Euro nel 2002) a causa della congiuntura negativa dei consumi già sopra segnalata. Il risultato ante imposte è in perdita per 52,3 milioni di Euro (contro la perdita del primo semestre 2002 per 59,8 milioni di Euro) e sconta oneri straordinari netti per 6,8 milioni di Euro, derivanti dalle attività di ristrutturazione della sede di Colonia e di razionalizzazione della rete. Con riferimento alla rete tedesca, visto il perdurare dei risultati negativi, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Coin S.p.a., in data 8 agosto 2003, ha approvato il piano industriale 2003 – 2005 in cui si prevede, tra l’altro, il drastico ridimensionamento della presenza in Germania. Nel corso del primo semestre 2003, in coerenza con la politica di riduzione del patrimonio immobiliare e per cogliere la congiuntura positiva del mercato immobiliare stesso già iniziata negli scorsi esercizi, è stata realizzata la cessione degli immobili di Ferrara e di Cava dei Tirreni che ha consentito il realizzo di un prezzo rispettivamente di 3,5 milioni di Euro e di 2,1 milioni di Euro ed una plusvalenza lorda consolidata di 3,4 milioni di Euro e di 1,2 milioni di Euro. Inoltre, si è dato avvio alla realizzazione del piano di ristrutturazione organizzativa annunciato nella Relazione sulla gestione del bilancio chiuso al 31 gennaio 2003, che prevedeva il conferimento del “ramo d’azienda Coin” in una società interamente posseduta. In attuazione di tale progetto, in data 23 aprile 2003, è stato deliberato l’aumento del capitale sociale della neo costituita “Coin S.p.a.” da Euro 100.000 ad Euro 10.000.000, con sovrapprezzo complessivo di Euro 35.100.000, contro conferimento da parte dell’unico socio Gruppo Coin S.p.a. Del ramo d’azienda relativo alla gestione della rete di vendita ad insegna “Coin”, con efficacia dalle ore 23,50 del 30 aprile 2003. Il conferimento ha evidenziato nel bilancio della Gruppo Coin S.p.a., chiuso al 30 aprile 2003, una plusvalenza lorda pari a circa 99,8 milioni di Euro. L’operazione ha permesso di realizzare la separazione gestionale dell’attività di Coin da quella di Oviesse, con l’obiettivo di facilitare il posizionamento differenziato sul mercato delle due reti distributive. Le principali variazioni rispetto al 31 gennaio 2003 sono dovute all’incremento stagionale del circolante; questo andamento è tipico per le aziende che operano nel settore dell’abbigliamento. Successivamente alla chiusura del semestre, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Coin S.p.a. Riunitosi l’8 Agosto 2003, ha approvato il piano industriale per il periodo 2003 - 2005 che prevede il drastico ridimensionamento della presenza in Germania e il consolidamento del posizionamento e della redditività delle insegne Coin e Oviesse in Italia. Gli interventi individuati consentiranno un significativo miglioramento della redditività del gruppo già a partire dal prossimo anno. Al fine di dotare la Società dei mezzi finanziari necessari alla realizzazione del piano industriale, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Coin, preso atto dell'adesione del sistema bancario al piano stesso, ha esercitato la delega conferita dall'Assemblea il 13 maggio e ha deliberato di aumentare il capitale sociale di Gruppo Coin, ai sensi dell'art. 2443 c.C., in via scindibile, mediante emissione di massime n. 66.599.000 azioni ordinarie per un importo complessivo di Euro 79,9 milioni, ad un prezzo di sottoscrizione per azione di Euro 1,2, di cui Euro 0,10 di nominali, da offrirsi in sottoscrizione ai soci in ragione di 1 azione di nuova emissione ogni azione posseduta. Il 6 ottobre, al termine del periodo d’esercizio dei diritti d’opzione e prima dell’offerta in borsa dei diritti inoptati, l’aumento di capitale risulta sottoscritto per oltre il 99%, ossia risultano sottoscritte n. 65.981.732 azioni, di cui n. 46.734.752 da parte di Finanziaria Coin S.r.l. E n. 19.246.980 da parte del mercato. Il buon esito dell’operazione supporta la solidità patrimoniale del Gruppo a fronte degli oneri straordinari previsti per la chiusura / cessione dei punti vendita in Germania. Il Gruppo ha inoltre sottoscritto un accordo con un pool di banche creditrici per la ridefinizione delle linee di credito accordate. L'accordo prevede l'erogazione di circa 284 milioni di Euro di linee di credito, parte delle quali vanno a rifinanziare linee di credito esistenti (circa 270 milioni di Euro). La parte di nuova finanza pari a 14 milioni di Euro è a servizio delle esigenze del circolante. Le linee di credito accordate, unitamente ai proventi dell'aumento di capitale, garantiscono le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del piano. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, si rammenta innanzitutto che l’accentuata stagionalità che caratterizza le aziende della grande distribuzione non alimentare, ed in particolare quelle del settore tessile, fa sì che una parte significativa delle vendite e del reddito operativo venga generata nella seconda parte dell’esercizio, con i conseguenti riflessi sui risultati economici e finanziari. Per quanto riguarda lo sviluppo Oviesse in Italia, nella seconda parte dell’esercizio è prevista l’apertura di un nuovo punto vendita diretto; sono state inoltre pianificate altre 5 trasformazioni di negozi Kid’s Planet in negozi ad insegna Oviesse (Gessate, Catania, Torino Panorama, Buccinasco e Rieti); infine è prevista l’apertura di 3 nuovi punti vendita in affiliazione. In Svizzera, a conclusione del programma di apertura di punti vendita in affiliazione, è prevista, entro la fine dell’anno, l’apertura di 3 nuovi negozi che porteranno così a 31 il numero totale dei punti vendita. Come già riferito, per quanto riguarda la rete di punti vendita in Germania, il piano industriale approvato lo scorso 8 agosto prevede: un rapido ridimensionamento della rete dei punti di vendita che porterà, entro il 2005, alla dismissione di oltre tre quarti degli esercizi commerciali ad oggi in attività; un’ulteriore riduzione, già in corso di realizzazione, dei costi fissi a livello sia di rete che di sede centrale. Nella seconda metà del mese di agosto è iniziata l’attività di vendita finale di tutte le merci dei negozi di Francoforte Hautwache, Straubing, Bochum, Heide, Neumunsterr, Berlino Marahn, propedeutica alla chiusura dei citati punti di vendita. Con riferimento alla riduzione della presenza in Germania, si segnala che sono in corso avanzate trattative per una più accelerata realizzazione del piano; in ogni caso, nel bilancio dell’esercizio in corso saranno contabilizzati tutti gli oneri straordinari per la realizzazione del piano relativi alla chiusura / dismissione dei negozi e al ridimensionamento della sede centrale. La perdita della controllata tedesca del primo semestre 2003 proseguirà nella restante parte dell’anno, sia per quanto riguarda il livello delle vendite che di risultati economici. Inoltre la contabilizzazione degli oneri straordinari derivanti dalla realizzazione del piano, determinerà una perdita del Gruppo, a livello consolidato, significativamente superiore a quella dell’esercizio chiuso al 31 gennaio 2003. Le risorse derivanti dall’aumento di capitale contribuiranno a mantenere il livello di indebitamento di poco superiore a quello dello scorso esercizio. Per quanto attiene al mercato italiano, si ritiene che nella restante parte dell’anno in corso, conformemente all’andamento del primo semestre, le vendite dovrebbero registrare una leggera flessione rispetto ai livelli dello stesso periodo dell’esercizio precedente, a causa della generale flessione dei consumi e, in particolare, delle spese per abbigliamento. Le aspettative sulle vendite e gli oneri relativi alle operazioni finanziarie straordinarie dell’esercizio in corso dovrebbero determinare, pur in presenza di un proseguimento delle azioni di contenimento dei costi già registrato nei primi mesi dell’esercizio in corso, un risultato operativo in flessione rispetto a quello dell’esercizio precedente. Tuttavia evidenziamo come il rapporto tra costo del venduto e vendite dovrebbe confermarsi stabile. Infine, a seguito del perdurare dei risultati negativi consuntivati dalla società Manifatture di Fara S.p.a. E non ritenendo strategica l’attività di produzione, si è deciso di conferire le attività di modellistica, prototipia e gestione materiali alla controllata Sirema S.r.l. E di procedere alla messa in liquidazione dell’attività residua.

AGOS: UTILE NETTO IN CRESCITA DEL 85,6% NEL PRIMO SEMESTRE 2003 IL TOTALE DEI CREDITI EROGATI NELLO STESSO PERIODO SALE DEL 29,7%, UNA PERFORMANCE SUPERIORE ANCHE ALL’ANDAMENTO DEL MERCATO (19,9%).
Milano, 13 ottobre 2003 – Il primo semestre 2003 si chiude in modo molto positivo per Agos Itafinco, società specializzata nel credito al consumo. I risultati parlano infatti di una crescita dell’erogato del 29,7% rispetto allo stesso periodo del 2002, con un erogato totale di circa 1.280 milioni di euro. Il risultato netto è stato di 17.402 migliaia di euro, vale a dire l’85,6% rispetto al risultato del primo semestre 2002. Questi risultati sono ancora più significativi se confrontati con quelli delle altre società associate Assofin che hanno avuto una crescita dell’erogato del 19,9%. Agos dunque dimostra di essere un vero protagonista nello scenario del credito al consumo, continuando a sostenere ritmi di crescita ben più sostenuti rispetto all’andamento generale del mercato, che pur sta conoscendo un periodo positivo. Alla fine di giugno il rapporto crediti dubbi/impieghi (consumo e revolving), calcolato secondo le metodologie Bafi è risultato pari al 2,19% dell’impiego gestito (+2,72% sull’impiego di bilancio, che esclude i crediti cartolarizzati),mantenendosi su livelli molto buoni e confermando così la solidità finanziaria dell’azienda. “La nostra crescita si basa su una caratteristica che riteniamo fondamentale: dedicare la massima attenzione alla qualità dei crediti concessi” - afferma Alfredo Defilippi Amministratore Delegato di Agos – “La cura per la nostra clientela, inoltre, rappresenta da sempre il nostro maggiore impegno, ed è per questo motivo che durante l’ultimo anno molte risorse sono state investite per lo sviluppo della nostra rete commerciale. La vicinanza con i clienti ed i partner convenzionati garantisce maggior puntualità nell’assistenza ed una maggior soddisfazione delle esigenze dei nostri interlocutori. Ed i clienti soddisfatti ci hanno premiato”.

JOINT VENTURE OEBS-TOSHIBA CORPORATION PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DI SELEZIONATRICI DI BANCONOTE
Vienna, 13 ottobre 2003  - La 'Oesterreichische Banknoten- und Sicherheitsdruck Gmbh (Oebs)' di Vienna/austria ha annunciato la creazione di una joint venture con la Toshiba Corporation di Tokyo/giappone. L'obiettivo di questa impresa comune, denominata 'Oet Bank Note Solutions Gmbh (Oet)', è la commercializzazione mondiale di impianti high-tech e innovazioni riguardanti la selezione delle banconote. La joint venture dovrebbe riunire il forte potere innovativo e il know-how ben noti in entrambi i partner nel settore del riconoscimento e della selezione delle banconote. La nuova società, che avrà sede a Vienna, sarà posseduta per il 51% da Oebs e per il 49% da Toshiba. La strategia di marketing di Oebs, che fino ad oggi le ha consentito di collocarsi con successo sui mercati internazionali in qualità di provider di tecnologie e sistemi relativi a complessi dispositivi per banconote, deve continuare ad essere perseguita. Ciò è premiato dal design, dalla stampa e dell'assemblaggio del prodotto finale per la selezione delle banconote. Per quest'ultima attività, Toshiba metterà a disposizione la propria esperienza decennale. In particolare, la joint venture punterà l'attenzione su flessibili soluzioni alle richieste, talvolta molto specifiche, dei clienti di banche centrali, di tipografie per la stampa di banconote e di agenzie che svolgono operazioni di maneggio di denaro. 'Oet Bank Note Solutions Gmbh' offre macchinari dalle prestazioni elevate, compresi i servizi per qualsiasi esigenza. La tecnologia offerta, che è di tipo modulare, soddisfa qualsiasi richiesta qualitativa e di calcolo dei costi per il controllo di qualità delle nuove banconote prodotte e consente di esaminare l'autenticità e lo stato delle banconote in circolazione.

RIFORMA BIAGI: LE LINEE GUIDA PORTANO OLTRE CONFINE
Milano, 13 ottobre 2003 – La presenza di un regime autorizzatorio (art.4) e di un regime sanzionatorio (art.18-19) per le agenzie del lavoro, insieme alla varietà di tipologie contrattuali, sono tre condizioni imprescindibili per un nuovo mercato del lavoro. Questo è quanto ritiene Assores, l’associazione italiana fra società e studi di ricerca e selezione del personale, accogliendo con favore l’entrata in vigore della Riforma Biagi. “L’introduzione e la richiesta di adeguate competenze professionali per le agenzie del lavoro e la predisposizione di sanzioni penali e amministrative per gli operatori scorretti rappresentano, crediamo, le basi di garanzia necessarie per tutti e tre i soggetti del mercato del lavoro coinvolti, agenzie, imprese, candidati – dice Egidio Garbelli, Presidente di Assores -. Le aziende e i lavoratori avranno, così, una pluralità di soggetti dalla competenza verificata cui rivolgersi in base alle specifiche esigenze e gli operatori potranno finalmente lavorare in un mercato pluralista, pulito e competitivo. Nello specifico, poi, tra i segmenti del settore, la ricerca e selezione del personale esce definitivamente dall’alveo della mediazione con il riconoscimento di attività di consulenza di direzione prestata all’azienda. Queste premesse – continua Garbelli - dovrebbero portare anche a significativi cambiamenti di lungo periodo”. Il primo è colmare il divario tra l’Italia e gli altri Paesi Europei che sono il recupero del ritardo dell’Italia nel settore del lavoro rispetto ad altri Paesi europei impegnati già da anni in politiche attive del lavoro e nel consolidamento di un mercato aperto costituito da una pluralità di operatori privati specializzati. Il fine è offrire ai cittadini lavoratori che si sposteranno di paese in paese pari condizioni di mercato. Il secondo è rappresentato dalle conseguenze dell’ingresso del soggetto privato nei servizi per l’impiego, soggetto che rivoluzionerà i tradizionali meccanismi negoziali e concertativi che per decenni in Italia hanno condizionato la regolamentazione contrattuale del Mercato del Lavoro. Si profila, pertanto, un altro convitato ai tavoli negoziali che per il suo ruolo di intermediario ha una visione costantemente aggiornata della domanda/offerta di lavoro. L’ultimo, ma non meno importante è un’auspicabile rafforzamento della cultura delle risorse umane: queste altro non sono che un capitale di conoscenze al servizio della competitività delle imprese. Solo questa consapevolezza può eliminare il fai da te che ha caratterizzato il mercato del lavoro per molto tempo e può contribuire a renderlo a tutti gli effetti un settore dei di servizi, professionale e competitivo.

LA COMMISSIONE EUROPEA SOLLECITA LA PARTECIPAZIONE ALLA PIATTAFORMA PER LE TECNOLOGIE DELLE PILE A IDROGENO E A COMBUSTIBILE
Bruxelles, 13 ottobre 2003 - La Commissione europea invita le parti interessate a manifestare interesse per partecipare alla piattaforma europea per le tecnologie delle pile a idrogeno e a combustibile. Le manifestazioni d'interesse dovranno essere presentate dalle tre categorie seguenti: organizzazioni che intendono proporre la candidatura di uno dei membri del consiglio consultivo; potenziali partecipanti ai comitati direttivi e ai gruppi d'iniziativa che dovrebbero essere istituiti dal consiglio consultivo; - responsabili di progetti e iniziative regionali e locali che intendono associarsi ai lavori della piattaforma. Secondo il parere della Commissione, l'adesione alla piattaforma tecnologica richiederà un impegno adeguato al livello di partecipazione, affinché le iniziative vengano portate avanti in maniera attiva e dinamica.
Infolink: http://europa.Eu.int/comm/research/energy/nn/nn_rt_htp3_en.html

INCONTRO MARZANO-UPI SUI PREZZI DELLA BENZINA
Roma, 13 ottobre 2003 - Il ministro delle Attività Produttive, on. Antonio Marzano, ha incontrato il 9 ottobre una delegazione dell’Unione Petrolifera (Upi), guidata dal Presidente Pasquale De Vita, per esaminare le problematiche relative al prezzo della benzina. Il ministro ha invitato l’Upi ad assicurare un più rapido adeguamento del prezzo della benzina a quello del greggio, non solo nel caso di aumento della materia prima, ma anche nei casi di diminuzione. Il ministro ha inoltre rilevato che il prezzo della benzina in Italia è più elevato della media europea, anche se le sue variazioni nel tempo sono in linea con il resto d’Europa. Considerato che il livello di tassazione in Italia è in linea con quello medio europeo, il ministro ha chiesto all’Upi le ragioni del divario tra prezzi italiani ed europei. Poiché la ragione principale addotta dall’Upi è la minore efficacia della rete distributiva italiana, il ministro Marzano si propone di incontrare gli enti locali – cui spetta il governo della materia – per coordinare i necessari miglioramenti al riguardo. E’ stato inoltre richiesto all’Upi di fornire i dati sulla formazione del prezzo della benzina lungo tutto il territorio nazionale e per differenti tipologie di distribuzione (classica e automatica). Il ministro ha inoltre rilevato che lo specifico decreto che obbliga i distributori ad esporre in modo visibile i prezzi praticati non è sempre osservato. Su questo tema, il ministro inviterà gli enti locali ad assicurare la corretta applicazione delle disposizioni, anche prevedendo specifiche sanzioni. Infine, il ministro studierà una convenzione con Anas e Aiscat affinché siano esposti all’entrata delle autostrade i prezzi praticati lungo il percorso. Tutto ciò potrà migliorare la trasparenza e quindi aiuterà i consumatori ad effettuare le scelte più convenienti.

ENEL: AL VIA PRIMO PROGETTO LOYALTY IN ITALIA NEL SETTORE DEL GAS DA OGGI PER TUTTI I CLIENTI ENEL GAS PARTE L'ACCENDIPREMI
Milano, 10 ottobre 2003 – Parte oggi il primo programma loyalty in Italia nel settore del gas. Lo propone Enel Gas, prima azienda del settore a lanciare un progetto strutturato e innovativo per premiare la fedeltà dei clienti. Enel Gas è la Società di vendita del gas di Enel, nata poco meno di un anno fa dall'integrazione di una trentina di aziende acquisite nel settore, con circa 1,8 milioni di clienti e 4 miliardi di metri cubi di gas venduti. E' la seconda società italiana nel settore ed ha in programma di raddoppiare entro il 2007 il numero dei clienti e i volumi venduti. Con l'"Accendipremi" - questo è il nome dell'iniziativa - i clienti Enel Gas avranno l'opportunità di accumulare gratuitamente punti, che potranno essere convertiti in premi da scegliere su un apposito catalogo o, in alternativa, in metri cubi di gas gratuiti. I clienti di Enel Gas potranno acquisire punti in molti modi: in base ai consumi effettuati, al periodo di fedeltà all'azienda, all'utilizzo del canale internet per la gestione del proprio contratto, all'adozione di servizi quali l'autolettura e la domiciliazione del pagamento della bolletta su conto corrente bancario o postale. Ma non solo: anche acquistando prodotti di Wind, Llyod Adriatico, Pirelli, con cui Enel Gas ha accordi di co-marketing, i clienti potranno accumulare punti necessari alla riscossione dei premi. Inoltre, grazie a una serie di accordi conclusi da Enel Gas con importanti aziende quali Q8, Alitalia, Cartasi, Mondadori, Viaggi del Ventaglio, Coin e Prenatal, i clienti potranno utilizzare i punti accumulati per ottenere sconti e agevolazioni, oppure convertirli in quelli di altri importanti programmi di fidelizzazione. A partire da lunedì 13 ottobre, tutti i clienti Enel Gas riceveranno a casa un "welcome pack" contenente, tra l'altro, la card e una lettera di benvenuto con tutte le indicazioni per partecipare alla promozione e accumulare immediatamente i punti. Ma i clienti potranno aderire alla promozione anche attraverso il portale www.Enelgas.it dove sarà disponibile il catalogo dei premi e ricevere in omaggio più punti proprio grazie all'utilizzo dei servizi attivi sul sito. Il progetto Loyalty si inscrive nell'ambito di una strategia mirata a offrire ai clienti del gas tutta una serie di servizi che possano soddisfare appieno le loro esigenze. A questo scopo, si sta rafforzando il servizio clienti, svolto attraverso il Contact Center, e si sta predisponendo l'installazione di corner nei negozi autorizzati per la gestione del contratto del gas.

PRECISAZIONI ENEL IN MERITO A NOTIZIE STAMPA
Roma, 13 ottobre 2003 - In merito alle notizie di stampa del 10 ottobre, Enel precisa che la società non ha alcuna intenzione di "entrare nel nucleare francese" come più volte affermato, ma di raggiungere con Edf un accordo industriale e commerciale per il mercato francese. Il coinvolgimento di Enel nel progetto Epr sulle centrali nucleari di nuova generazione ha uno scopo meramente scientifico, come precisato dal presidente Piero Gnudi, volto al recupero da parte di Enel di competenze tecniche disperse dopo la moratoria nucleare decisa dall'Italia. Non è intenzione di Enel costruire nuove centrali nucleari in Italia, ma di partecipare a gruppi di ricerca su nuove frontiere della produzione di energia elettrica, al pari degli studi che la società sta effettuando nel campo dell'utilizzo dell'idrogeno e di altre fonti rinnovabili. Edison Pagamento eventuale dividendo Milano, 13 ottobre 2003 - Ai sensi di quanto prescritto dall'art. 2 (Titolo Ia.2, Sezione Ia.2.1) delle istruzioni al Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana Spa, al fine di agevolare l'operatività sul Mercato degli strumenti derivati (Idem) attraverso una indicazione costante, nel corso degli anni, circa il mese solare di messa in pagamento dell'eventuale dividendo, Edison comunica che il mese previsto è maggio. La Società sottolinea che la presente comunicazione vale ai soli fini di adempiere a quanto prescritto da Borsa Italiana Spa e che la stessa non assume alcuna valenza previsionale in ordine alla sussistenza dei presupposti per la distribuzione di dividendo a valere sui risultati dell'esercizio in corso ovvero di esercizi futuri.

MAP, INCONTRO CON L’AGENZIA INTERNAZIONALE DELL’ENERGIA SULLE TECNOLOGIE PULITE DEL CARBONE
Roma, 13 ottobre 2003 - Si è svolto il 7 ottobre presso il Ministero delle attività produttive un incontro con il Dr. John Topper, direttore del Clean Coal Centre al quale hanno partecipato numerosi rappresentanti di industrie e organismi di ricerca che operano nel settore del carbone pulito. Il Clean Coal Centre è stato costituito nel 1975 dall’Agenzia Internazionale dell’Energia con il compito di promuovere l’informazione nel settore delle tecnologie pulite del carbone, alla cui operatività contribuisce anche l’Italia attraverso la società Sotacarbo S.p.a. La presentazione ha avuto l’obiettivo di illustrare in dettaglio le attività del Clean Coal Centre ed il ruolo che le tecnologie pulite del carbone possono assumere nell’attuale fase di transizione energetica e di allargamento dell’Unione Europea. Con l’occasione il Dr. Topper ha presentato anche i risultati del Progetto Greenhouse Gases R&d dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, che rappresenta un importante punto di riferimento nel quadro delle iniziative in atto a livello internazionale per la riduzione dell’effetto-serra. L’iniziativa conferma l’interesse del Governo italiano per lo sviluppo delle tecnologie pulite del carbone e per il ruolo che esse possono avere per la sicurezza ed economicità delle forniture energetiche, sempre nel rispetto di ogni normativa per la tutela ambientale ed in un quadro di sviluppo sostenibile. In questo senso l’Italia ha anche aderito, lo scorso giugno, al Carbon Sequestration Leadership Forum, l’iniziativa promossa dagli Stati Uniti per finalizzare gli sforzi a livello internazionale sul problema della cattura e del confinamento dell’anidride carbonica.

META SPA: PROGETTO INTEGRAZIONE MULTIUTILITIES EMILIA
Modena, 13 ottobre 2003 - Il consiglio di amministrazione di Meta Spa, presieduto dal prof. Giulio Sapelli, ha confermato, nella riunione del 9 ottobre 2003, la volontà di perseguire l'obiettivo strategico rappresentato dall'integrazione attraverso la creazione di una multiutility emiliana tra Agac Spa, Amps Spa e Tesa Spa e Meta Spa anche con la partecipazione, insieme a queste società, alla controgaranzia per l'acquisto da parte di un sindacato bancario della quota di partecipazione in Amps Spa attualmente detenuta da soci privati (34,606%).

ACEGAS: PROGETTO AGGREGAZIONE CON APS PADOVA
Trieste, 13 ottobre 2003: Acegas di Trieste quotata al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana dal febbraio 2001, conferma l'esistenza di un progetto di aggregazione con Aps di Padova sulla base di un disegno industriale volto a realizzare un grande polo multi-utility nel Nord Est. Nella serata del  9 ottobre , il Consiglio Comunale di Padova, valutando positivamente la proposta di Acegas, ha autorizzato l'avvio delle trattative che potrebbero portare alla aggregazione delle due società entro fine anno. Il Consiglio Comunale di Trieste e il Consiglio di amministrazione di Acegas si riuniranno nei prossimi giorni per avallare l'operazione. L'offerta da parte di Acegas si basa su una valutazione preliminare di Aps di circa 230 milioni di euro, e in considerazione delle caratteristiche delle due aziende, prevede la realizzazione di importanti sinergie industriali. L'aggregazione tra le società di Trieste e di Padova sarebbe inoltre il primo passo in un processo di aggregazione delle ex-municipalizzate con l'obiettivo di creare una grande società di servizi in grado di operare nell'intero Nord-est. L'unione di due solide aziende, riconosciute sia a livello territoriale sia a livello interregionale, costituisce un primo passo fondamentale per dare origine a tale processo aggregativo.

BANDO DA 41 MILIONI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELLE PMI SEI LINEE STRATEGICHE, DALLE BIOTECNOLOGIE ALLA SICUREZZA ALIMENTARE
Milano, 13 Ottobre 2003 - Le piccole e medie imprese lombarde che intendono realizzare progetti per introdurre nuove tecnologie, anche attraverso programmi di ricerca, potranno ottenere finanziamenti grazie all'emanazione di uno specifico bando di oltre 41 milioni di euro (41.316.552,00), primo e finora unico nel suo genere in Italia. "È un'iniziativa di cui siamo particolarmente orgogliosi - ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - perché arriva in un momento che vede uno straordinario impegno della Lombardia su questo fronte: abbiamo appena ospitato Smau e la Conferenza internazionale Ist (sulla Società per le tecnologie dell'Informazione) e il Commissario europeo per la Ricerca, Erkki Liikanen, è stato con noi per quattro giorni di lavoro su vari progetti, tra cui l'orientamento perché il Vii Programma Quadro venga dedicato espressamente alle piccole e medie imprese". Il bando si colloca tra le misure contenute nell'Accordo di Programma quadro in materia di Innovazione Tecnologica firmato da Regione Lombardia e Ministero dell'Industria nel 2001, con il quale sono stati stanziati 417 miliardi di vecchie lire per vari interventi di sostegno alla diffusione di processi innovativi per il trasferimento tecnologico alle imprese. Saranno dunque finanziati progetti, presentati da aziende lombarde, che si propongano un significativo incremento tecnologico rispetto alle conoscenze e allo stato dell'arte esistente, che possano ridurre la dipendenza tecnologica dell'Italia, anche creando brevetti e che abbiano un buon potenziale di sviluppo del mercato e delle capacità produttive. Il bando indirizza le risorse disponibili su sei linee strategiche: scienze della vita, biotecnologie, genetica e agroalimentare; Ict, microelettronica e fotonica; tecnologie robotiche, intelligenza artificiale e tecnologie industriali nei trasporti a "emissione zero"; tecnologie ambientali e nuove tecnologie nell'uso dell'energia e delle fonti rinnovabili; aeronautico e spazio; sicurezza alimentare e rischi per la salute.

LA SKF CHIUDE LO STABILIMENTO DI PÜTTLINGEN
Göteborg, 13 ottobre 2003 - La SKF GmbH ha deciso di abbandonare entro la fine del 2004 la produzione presso lo stabilimento di Püttlingen, Etzenhofen, in Germania. Lo stabilimento produce cuscinetti radenti, che in futuro saranno fabbricati nello stabilimento di Schweinfurt e in parte acquistati all'esterno.
La concorrenza, gli elevati costi dello stabilimento e l'andamento dei cambi hanno avuto un'influenza negativa, rendendo indispensabile ricorrere a misure di risparmio che ripristinino la redditività del business dei cuscinetti radenti. La chiusura interesserà circa 300 persone.

IL BERNOCCOLO DELL’INVENZIONE? AI MILANESI MILANO PRIMA IN ITALIA PER I BREVETTI E INVENZIONI (CIRCA UNO SU TRE). NEI DISEGNI E MODELLI, PER LA TUTELA DEL DESIGN E DELL’ESTETICA DEL PRODOTTO MILANO ARRIVA A QUASI LA METÀ DEL TOTALE ITALIANO (42%)
Milano, 13 ottobre 2003 - Un braccialetto per l’arbitro con scossa incorporata se la palla esce dal campo o entra in porta. Un timbro, per la precisione, che si aggiorna automaticamente con data …e anche ora. Un più ecologico impianto di riscaldamento per accumulare calore nelle fasce a basso costo.
Anti black out. Come il frigorifero ad energia solare. E l’asciugapelli a gas. Una tradizionale trappola per roditori, rivista con un innovativo filo repellente. Per chi ha paura della truffa telefonica, una presa con garanzia di esclusività di utilizzo. Un reggiseno perfezionato, per dare una mano alla natura. Un serissimo progetto per rendere più sicuri gli aerei civili. Per arrivare alle invenzioni in campo medico: dalla composizione per prevenire la trombosi, al procedimento per produrre embrioni (non umani) di sesso predeterminato. Sono questi solo alcuni dei numerosi brevetti depositati in Camera di Commercio di Milano: le imprese di Milano e provincia si aggiudicano anche per il 2002 il primato di brevetti e invenzioni (circa uno su tre in Italia). Nei disegni e modelli, per la tutela del design e dell’estetica del prodotto Milano arriva a quasi la metà del totale italiano (42%). Se ne è parlato oggi al convegno “Come accrescere la competitività delle Pmi milanesi: le azioni della Provincia di Milano con la Camera di Commercio di Milano” organizzato dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Provincia di Milano. Le due istituzioni, in collaborazione con la Regione Lombardia, hanno stanziato due milioni di euro a favore del sistema imprenditoriale milanese per l’innovazione, attraverso due bandi di contributo, rivolti alla creazione di imprese innovative e al sostegno ai processi di brevettazione da parte delle piccole e medie imprese. "In un quadro europeo e internazionale sempre più competitivo l’innovazione costituisce sempre di più una necessità per le piccole e medie imprese milanesi - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente di Camera di Commercio di Milano -. Le iniziative congiunte di Camera di Commercio, Provincia, in collaborazione con la Regione, aiutano due aspetti importanti come l’innovazione e la creazione dei brevetti, necessaria per tutelare le proprie innovazioni.” Il primato milanese nell’innovazione. E le imprese di Milano e provincia si aggiudicano anche per il 2002 il primato di brevetti depositati a livello regionale, con una media dell’88,4% sul totale dei brevetti depositati in Lombardia, il 30% italiano (dato 2001). Nelle invenzioni (soluzioni nuove e originali ad un problema tecnico), Milano si aggiudica, con 2792, il primato regionale (90,8%) e nazionale (più di una su tre in Italia 34,2% nel 2001). Per i modelli di utilità (innovazioni che agiscono su aspetti marginali di oggetti comunque già noti), con 617 brevetti depositati, Milano si attesta al 73% del totale lombardo. Nel settore disegni e modelli (tutela del design e dell’estetica del prodotto) Milano deposita 880 brevetti, il 94,4% e arriva a quasi la metà del totale italiano (42%, dato 2001). 

Brevetti Depositati A Milano, Anno 2002

 

Invenzioni 

Modelli Utilità 

Disegni e Modelli 

Totale 

Milano 

2792 

617 

880 

4289 

88,45% 

Lombardia 

3076 

845 

928 

4849 

100% 

Alcune Innovazioni Premiate Lo Scorso Anno Mucche A Dieta. L’istituto Farmochimico Fitoterapico di Milano mette le mucche a dieta, con un nuovo integratore alimentare di origine vegetale che funziona anche da antinfiammatorio. Letterati In Erba. Solo 100 comunicazione di Monza si rivolge ai novelli Dante Alighieri in cerca di notorietà: sul sito www.Primocapitolo.it si può pubblicare una promozione o un capitolo del libro in cerca di fortuna. E per chi, attirato dagli stralci volesse comprare il libro, basta un click oppure c’è lo sconto, sempre on line, del 15% per la libreria. C’e’ Pure Chi Ricicla I Rocchetti Da Filo. La Compas srl di Desio ha pensato a un innovativo impianto per riciclare la plastica dei rocchetti, quelli per cucire e per tessitura. La macchina separa la plastica dal residuo filato: prima sminuzza il tutto, per poi con un ventilatore allontare le parti più leggere. E’ assicurato il recupero del 90% dei materiali. Crostacei Coccolati, Ma Solo Per Farli Piu’ Saporiti. Per i crostacei la Isumar di Milano pensa proprio a tutto: prima li mantiene vivi in piena forma ossigenati, depurati e a temperatura. Ma sul più bello c’è pronto per loro il trattamento per la cottura a vapore. E' assicurato: arrivano pronti cotti e freschi. Palina Intelligente Informa-traffico Ad Energia Solare. La rivoluzione nei servizi pubblici potrebbe arrivare dalle imprese. Così la Ets, Elettronica Terminali Sistemi di Milano ha un’idea per i trasporti: la palina intelligente per le informazioni, con un sistema che viaggia per radio su rete wireless, senza bisogno di un calcolatore centralizzato. Così l’utente, ma anche gli uffici e lo stesso guidatore dell’autobus possono avere utili informazioni: dagli orari di passaggio, agli incidenti, alle richieste di intervento, al costo delle varie tipologie di biglietto dei mezzi pubblici. Insomma una palina davvero intelligente, considerato anche che funziona a energia solare. Il Voto A Distanza: Basta Un Telecomando. Ma c’è anche il televoto elettronico della Dmi, Digital Media International di Milano per esprimersi in assemblea a distanza, senza astuzie, senza errori e senza estenuanti conteggi. Basta un telecomando e il voto è fatto. Per ora è indicato per approvare bilanci e statuti. Un Computer Portatile Per Il Golf. C’è poi il computer di Sinthesi di Legnano, portatile naturalmente, che diventa compagno di sport per giocatori del golf che non vogliono avere la pena dei conteggi. Si raccolgono i dati, si inseriscono e l’elaborazione finale è automatica, senza rischio di frode e senza bisogno di operatori. Bracciale D’identita’. Alla sicurezza ci pensa la Orgraf di Milano col braccialetto monouso, utilizzabile per il controllo agli ingressi, l’identificazione delle persone, su supporto sintetico, morbido e riciclabile. E anche il bebè appena nato si potrebbe ritrovare il suo braccialettino innovativo nei reparti maternità, per non essere confuso con qualcun altro. Analisi Di Laboratorio Automatiche. Nel laboratorio di analisi la macchina supera l’uomo: arriva il sistema diagnostico automatico della Gsg Nuclear di Bresso che sostituisce l’operatore. Col vantaggio di ridurre i costi e anche gli sbagli. Come Calcolare Lo Spessore Della Cellulite. Arriva dalla Derming di Monza il sistema scientifico per misurare la buccia d’arancia delle donne. Per provare la bontà del sistema si allega una indagine-campione sulla cellulite in 45 donne tra i 25 e 45 anni. Vernice A Prova Di Graffiti è in polvere: la propone la Pulverit di Milano. La Caramella Toffee Per Prendere Il Calcio. Ora il calcio come integratore si prende per compresse, capsule o granulati, ma la Luigi Zaini di Milano propone una caramella morbida toffee decisamente più gradevole. La Macchina Per Il Caffè A Prova Di Bar. L’espresso di qualità, simile a quello del bar è l’ultima creazione della ditta La Pavoni di San Giuliano. Con piastra scaldatazze incorporata. La Rilegatrice Superveloce. Dalla Lint di Milano arriva una macchina innovativa in grado in soli 20 secondi di mettere una copertina protettiva ai libri, ma anche di plastificare documenti, pacchetti regalo e imbustare. Il Gestore Di Code Per Sportelli. E’ della Fimel di Milano il nuovo sistema anti – coda, completo di indicatore degli sportelli liberi, segnalati sia all’ingresso che sullo sportello. Smista chi attende, ma se c’è coda anche il sistema aspetta. Le Maniglie Per Pentole Diventano Colorate. Stop al nero grazie al nuovo materiale Bmc della Stamp Line di Milano. La gamma di colori delle maniglie per pentole diventa infinita: dalla tinta unita, al granulato, alle nuances. E il nuovo tipo di produzione ha dei vantaggi anche per l’ambiente. 

Brevetti Depositati In Lombardia, Anno 2002

 

Invenzioni 

Modelli Utilità 

Disegni e Modelli 

Totale 

Milano 

2792 

617 

880 

4289 

88,45% 

Brescia 

120 

130 

31 

281 

5,80% 

Bergamo 

47 

15 

71 

1,46% 

Mantova 

37 

11 

50 

1,03% 

Varese 

13 

26 

43 

0,89% 

Como 

20 

15 

38 

0,78% 

Cremona 

25 

11 

38 

0,78% 

Pavia 

13 

23 

0,47%

Sondrio 

11 

0,23% 

Lecco 

0,19% 

Totali 

3076 

845 

928 

4849 

100% 

Invenzioni 

 

2002 

2001 

Milano 

2792 

90,77% 

2843 

90,11% 

Brescia 

120 

3,90% 

116 

3,68% 

Bergamo 

47 

1,53% 

47 

1,49% 

Mantova 

37 

1,20% 

50 

1,58% 

Cremona

25 

0,81% 

12 

0,38% 

Como 

20 

0,65% 

29 

0,92% 

Pavia 

13 

0,42% 

10 

0,32% 

Varese 

13 

0,42% 

48 

1,52% 

Sondrio 

0,16% 

0,00% 

Lecco 

0,13% 

0,00% 

Totali 

3076 

100% 

3155 

100% 

Modelli Utilità

 

2002 

2001 

Milano 

617 

73,02% 

689 

78,74% 

Brescia 

130 

15,38% 

105 

12,00% 

Varese 

26 

3,08% 

15 

1,71% 

Bergamo 

15 

1,78% 

11

1,26% 

Como 

15 

1,78% 

18 

2,06% 

Cremona 

11 

1,30% 

0,91% 

Mantova 

11 

1,30% 

11 

1,26% 

Pavia 

1,07% 

11 

1,26% 

Sondrio 

0,71% 

0,00% 

Lecco 

0,59% 

0,80% 

Totali 

845 

100% 

875 

100,00% 

 

Disegni e Modelli, ex Modelli Ornamentali

 

2002 

2001 

Milano 

880 

94,42% 

865 

92,71% 

Brescia 

31 

3,33% 

40 

4,29% 

Bergamo 

0,97% 

0,75% 

Varese 

0,43% 

0,54% 

Como 

0,32% 

0,75% 

Cremona 

0,21% 

0,00%

Mantova 

0,21% 

0,64% 

Pavia 

0,11% 

0,11% 

Lecco 

0,00% 

0,21% 

Sondrio 

0,00% 

0,00% 

Totali 

932 

100% 

933 

100% 

NUOVI SCENARI FINANZIARI E IMPRESE ARTIGIANE: LE AZIONI STRATEGICHE E GESTIONALI VINCENTI
Milano, 12 ottobre 2003 - Gli scenari del sistema finanziario possono condurre a un razionamento del credito nel prossimo futuro in relazione alle misure di Basilea 2, alla ancora più forte concentrazione bancaria e ai costi di ristrutturazione e riorganizzazione delle banche. Poca o scarsa attenzione è stata dedicata alle azioni che le imprese artigiane devono intraprendere per affrontare in modo vincente le nuove sfide. In questo quadro il comparto artigiano può trovare un valido supporto nelle Associazioni di Categoria e nel Sistema dei Confidi. In collaborazione con Regione e Unioncamere Lombardia e le Associazioni artigiane lombarde, Artigiancredit Lombardia promuove un incontro Martedì 14 ottobre 2003 ore 9.30 c/o Unioncamere Lombardia, Sala “Melegari” Milano via Oldofredi 23 Programma: Ore 9.30 Welcome coffee; Ore 10.00 Apre e presiede Marco Citterio - Presidente Unioncamere Lombardia; Ore 10.15 Basilea 2 e nuovi scenari finanziari: implicazioni per la gestione delle imprese artigiane. Claudio Cacciamani - Università di Parma Sda Bocconi; Ore 10.35 Strategia, gestione e finanza delle imprese artigiane: come vincere la sfida del mercato Francesco Grande - Business Consultant–crif; Ore 10.55 Confidi: evoluzione degli strumenti associativi e nuova realtà d’impresa Mario Comana - Università Luiss Guido Carli – Roma; Ore 11.15 Coffee break; Ore 11.30 Tavola Rotonda: il punto di vista di banche, imprese, confidi e associazioni; Ore 13.00 Intervento conclusivo Giorgio Pozzi Assessore Artigianato Regione Lombardia.

LAVORI PREPARATORI PER LA PREDISPOSIZIONE DI DOCUMENTI PROGRAMMATICI RELATIVI ALLE POLITICHE PER LA RICERCA E L'INNOVAZIONE
Milano, 13 ottobre 2003 - La Regione Lombardia, e in particolare la Dg Artigianato, Nuova Economia, Ricerca e Innovazione Tecnologica, si è prefissata l'obiettivo di esplicitare e innovare la propria strategia per la ricerca e l'innovazione riconoscendo la crescente importanza di questi temi per 10 sviluppo socio-economico della Regione stessa. Nell'ambito del programma Minerva è stato quindi delineato un percorso di riflessione e confronto la cui gestione è affidata all'Irer. Tale percorso è stato avviato il15 luglio scorso e si concluderà nel mese di dicembre 2003 con la presentazione dei documenti programmatici agli «Stati Generali della ricerca e dell'innovazione». Il percorso si basa sull'ampia partecipazione dei principali attori ed esperti del settore, cogliendo anche le opportunità di coinvolgimento e comunicazione offerte dalle tecnologie di rete. Il metodo di lavoro prevede che a ogni tema sia associato un esponente di particolare rilievo che opera ~ come coordinatore e successivamente come estensore di un documento di «Linee d'azione» sul tema a lui assegnato. Tale documento si configura come ipotesi sulle priorità d'azione, le risorse e gli attori da coinvolgere, andando a costituire la base per la definizione dei piani dell'Amministrazione Regionale per la ricerca e l'innovazione. Per attivare le riflessioni sul tema il coordinatore si confronta con un panel di esperti da lui opportunamente identificati, nonchè con i funzionari regionali di riferimento e alcuni Tavoli Regionali già attivi sul tema specifico o su temi limitrofi. Inoltre il coordinatore potrà ricevere contributi e stimoli dalla comunità scientifica, tecnica e industriale, dalla società civile e istituzionale attraverso la costituzione di un panel virtuale su internet. A questo scopo le persone interessate possono inviare le proprie riflessioni sui temi specifici scrivendo ai responsabili dei panel agli indirizzi forniti nella tabella: ~ . Temi trasversali concernenti le politiche complessive per la ricerca e l'innovazione della Regione Lombardia coordinatore_verganti@irer.It  Lo scenario: ricerca, innovazione e sviluppo economico-sociale. Le sfide per la Lombardia e per politiche regionali coordinatore_malerba@irer..It  -  Materiali avanzati coordinatore_materiali@irer.It  - Biotecnologie coordinatore_biotecnologie@irer.It  . -Tecnologie dell'informazione e della comunicazione coordinatore_ict @irer.It  ~ Energia coordinatore_energia@irer.It  ~ Valutazione regionale della ricerca e dell'innovazione coordinatore_orsenigo@irer.It  ~ Governance e governo regionale della ricerca e dell'innovazione coordinatore_sinatra@irer.It  ~ Ricerca, innovazione e società: la cultura della ricerca e dell'innovazione coordinatore bassetti@irer.It  ~. Politiche e strumenti di finanziamento della ricerca e dell'innovazione coordinatore nicolai@irer.It  - Formazione dei ricercatori e rapporti con il sistema universitario coordinatore_chiesa@irer.It  ~ - Trasferimento tecnologico e rapporti con il sistema imprese coordinatore_galli@irer.It  Per informazioni e per i contributi che riguardano temi non direttamente legati ai panel individuati Project Management del progetto: .~ Armando De Crinito - decrinito@irer.It  - tel. 02.673830254 "C00 "'

ETIOPIA: UN MERCATO DA SCOPRIRE
Milano, 13 ottobre 2003 - Promos, in collaborazione con la Camera di Commercio di Addis Abeba, Assolombarda e Aice, organizza il seminario “Etiopia: Un mercato da scoprire”, con la finalità di promuovere i rapporti commerciali ed economici tra aziende lombarde ed etiopi alla luce della recente legge governativa etiope che agevola ed incentiva gli investimenti esteri. Il seminario che si svolgerà il oggi alle ore 10:30 - Palazzo Affari ai Giureconsulti Via Mercanti 2, Milano (Mm Duomo) - Sala Esposizioni-vedrà la presenza del Ministro del Commercio e dell’Industria etiope, Sua Eccellenza Ato Girma Birru e del Direttore dell’Ethiopian Investment Authority, Abi Woldmeskel. Al fine di rendere concrete le opportunità d’affari offerte dal paese, nel corso del pomeriggio verranno organizzati incontri bilaterali tra imprese lombarde interessate e 14 imprenditori etiopi operanti nei settori del tessile, del turismo, dell’agro industria e della pelletteria. Programma Del Seminario 10:00 Registrazione dei partecipanti 10.30 Apertura dei lavori Massimo Zanello, Assessore Regionale alla Piccola e Media Impresa e al Turismo 10.40 Presentazione della delegazione etiope Huluka Menghistu, Ambasciatore etiope in Italia 10.50 Saluto introduttivo S.e. Ato Girma Birru, Ministro del Commercio e dell’Industria della Repubblica Federale Democratica di Etiopia 11.00 Indirizzi di saluto Franco Servello, Vice Presidente della Commissione esteri del Senato 11.20 Escursus storico ed attuale sulle relazioni Etiopia Italia Luciano Garibaldi, Giornalista e storico 11.40 Etiopia: incentivi ed opportunità d’affari Woldmeskel Abi ,Direttore Generale dell’Ethiopian Investment Authority 12.00 I servizi promozionali internazionali delle Camere di commercio Etiopi Heyisuswork Zafu, Vice Presidente delle Camere di Commercio Etiopi Proiezione di un video 12:20 La Camera di Commercio di Milano e la collaborazione con l’Etiopia Floriano Botta, Consigliere della Camera di Commercio di Milano Dibattito e chiusura dei lavori

IN LIEVE MIGLIORAMENTO IL TRAFFICO PASSEGGERI LUFTHANSA
Milano, 13 ottobre 2003 - Lufthansa annuncia un lieve miglioramento nei primi nove mesi del 2003. Nonostante il traffico passeggeri sia stato condizionato dal persistere del debole andamento dell'economia mondiale, gli effetti della polmonite Sars e della guerra in Iraq, Lufthansa è riuscita ad incrementare i propri risultati di traffico grazie ad una gestione flessibile dell'offerta e a sospingere il coefficiente di riempimento. Da gennaio a settembre 2003 Lufthansa ha trasportato 33,5 milioni di passeggeri, un incremento dell'1,4% rispetto allo stesso periodo del 2002. Tuttavia, a causa delle difficili condizioni di mercato l'incremento del 2,8% nella capacità d'offerta non è stato completamente assorbito. Le vendite sono aumentate del 0,6%. Mentre nella prima metà del 2003 il coefficiente di riempimento passeggeri si è attestato solo al 71,9%, nei primi nove mesi del 2003 Lufthansa è riuscita ad incrementare il coefficiente di riempimento al 73,3%. Il debole andamento economico continua ad avere un impatto negativo nel settore del trasporto merci. Da gennaio a settembre Lufthansa Cargo ha trasportato il 4,4% in meno di cargo e posta. Il coefficiente di riempimento cargo si è attestato al 64,1%, un calo del 2,3%. Il coefficiente di riempimento complessivo cargo e passeggeri del gruppo Lufthansa, si è attestato al 69,8%, pari a un calo del 1,9%.

TRASPORTI PUBBLICI LUNEDÌ 13 OTTOBRE 2003 SCIOPERO NAZIONALE DI 4 ORE DALLE 18 ALLE 22 PROCLAMATO DA FILT CGIL – FIT CISL – UILT UIL
Milano 13 ottobre 2003 - oggi Lunedì 13 ottobre 2003, le organizzazioni sindacali Filt Cgil – Fit Cisl – Uilt Uil hanno dichiarato uno sciopero nazionale di 4 ore nell’ambito della vertenza per il rinnovo del secondo biennio economico del Contratto Collettivo Nazionale. Il servizio di trasporto pubblico sarà regolare nelle seguenti fasce orarie: dall’inizio del servizio alle 18; dalle 22 al termine del servizio. Il personale Atm addetto alla guida dei treni delle linee metropolitane, dei mezzi di superficie, del servizio Radiobus, dei parcheggi e del servizio di metropolitana leggera automatica tra l'Ospedale San Raffaele e la stazione Cascina Gobba (M2) che aderisce all’agitazione si asterrà dal lavoro dalle 18 alle 22. Data la volontarietà di ogni singolo dipendente di aderire allo sciopero, anche se non appartenente alla organizzazione sindacale che l’ha dichiarato: sulla rete di superficie urbana e interurbana non è prevedibile la riduzione del servizio; sull’intera rete metropolitana è probabile una sospensione del servizio. Per ulteriori informazioni i Clienti Atm possono contattare il Numero Verde 800.80.81.81, operativo tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30, o consultare il sito Internet
www.Atm-mi.it

Pagina 1   Pagina 2  Pagina 3  Pagina 4  Pagina 5  Pagina 6  Pagina 7

Titoli    Home    Archivio news