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22 OTTOBRE 2003

pagina 4

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AL SAN RAFFAELE IL PRIMO DISCOVERY ST INSTALLATO IN EUROPA E’ ATTIVO IL PRIMO SISTEMA INTEGRATO TAC-PET PER LA DIAGNOSI E LA CURA DEI TUMORI

Milano, 22 ottobre 2003 - L’istituto Scientifico Universitario San Raffaele è il primo centro in Europa in cui è stato installato il Discovery St: un sistema integrato Tac-pet -ad oggi in piena attività - che, oltre ad individuare la presenza di un tumore, fornisce tutti i dati necessari alla preparazione della radioterapia. Un anno fa il San Raffaele aveva presentato la prima Tac-pet in Italia, un innovativo sistema di diagnostica per immagini costituito da un tomografo Pet (Tomografia ad Emissione di Positroni) ed un tomografo Tac spirale (Tomografia Assiale Computerizzata). La Tac-pet combina in un’unica immagine entrambi gli esami e consente di individuare un eventuale tumore con precisione millimetrica: la Pet visualizza l’attività metabolica delle cellule tumorali evidenziate dal maggiore accumulo di tracciante; la Tac permette l'analisi delle strutture morfologiche del corpo umano. Il Discovery St (“See and Treat”, letteralmente "guarda e cura") rappresenta un’ulteriore evoluzione della Tac-pet: comunicando con il sistema di elaborazione del trattamento radioterapico, fornisce tutti i dati necessari per la preparazione del piano di radioterapia (la cosiddetta “centratura”). In questo modo il paziente dopo l’esame, della durata di circa 25 minuti, è già pronto per iniziare la terapia radiante e recupera tempo prezioso. Il Discovery St ha inoltre un diametro di apertura del vano più ampio (70 cm) che permette l’esame a pazienti di qualsiasi corporatura. Ferruccio Fazio, direttore del Servizio di Medicina Nucleare dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano commenta: “Il Discovery St apre nuove frontiere in oncologia: permette non solo una valutazione rapida e precisa della diffusione tumorale nel corpo ma, interagendo con i sistemi per la radioterapia oncologica, consente anche di irradiare selettivamente solo le cellule tumorali metabolicamente attive, risparmiando i tessuti sani". Le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità prevedono che nel 2003 le vittime del cancro nel mondo saranno oltre 6 milioni. In Italia i malati di tumore sono circa 1.400.000, di cui 270.000 nuovi casi ogni anno. Il perfezionamento delle tecniche chirurgiche e i nuovi protocolli di chemioterapia e radioterapia sempre più efficaci hanno permesso negli ultimi anni di allungare la sopravvivenza media del paziente ammalato di tumore. L’approccio terapeutico, per essere efficace, richiede la precisa conoscenza dell’estensione del tumore nell’organismo e dell’eventuale presenza di metastasi. Una recente ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista New England Journal of Medicine ha dimostrato che la combinazione di Tac e Pet permette un’accurata identificazione e caratterizzazione del tumore. Lo studio ha evidenziato che la precisione ottenibile nella classificazione delle lesioni con la Tac non supera il 60% e con la Pet è pari al 90%, mentre i sistemi Tac-pet hanno contribuito in modo significativo al miglioramento della precisione diagnostica, portandola al 98%. Il Discovery St ha richiesto un investimento di 2,4 milioni di euro e, dopo una prima fase sperimentale, è ora entrato in piena funzionalità operativa. Ad oggi sono stati effettuati circa 550 esami, prescritti su indicazione dell’oncologo ed in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

TRENTINO, VENETO E LAZIO SCELGONO EUKRA PER L'INFORMAZIONE E L'AGGIORNAMENTO DEI PROFESSIONISTI DELLA SANITÀ
Milano, 21 Ottobre 2003 - Notizie, aggiornamenti medico-scientifici e rassegne tematiche su misura: per offrire contenuti di qualità ai professionisti della sanità il Veneto, la Provincia di Trento e Asclepion Lazio hanno deciso di affidarsi ai servizi di content provisioning di Eukra. Accanto a loro hanno recentemente scelto Eukra anche Ulss Treviso, Azienda Ospedaliera e Azienda Sanitaria di Trieste, Simel-società Italiana di Medicina di Laboratorio e Azienda Sanitaria di Rimini. C'è poi Santer, l'organismo costituito da Lombardia Informatica per fornire soluzioni tecnologiche avanzate alle Aziende Sanitarie Locali, che anche per il 2004 ha confermato la partnership con Eukra per garantire servizi di aggiornamento e informazione alle Asl lombarde. Per le Aziende sanitarie ed gli Enti pubblici scegliere Eukra significa poter contare su uno strumento superiore che assicura e arricchisce l'offerta di contenuti online ai propri dipendenti e ai professionisti del settore direttamente attraverso la propria intranet. La Provincia di Trento si avvale ad esempio di Eukra per la pubblicazione della rassegna stampa del giorno, delle novità legislative e delle notizie sulle professioni sanitarie all'interno di Trentinosalute.net, il nuovo portale del servizio sanitario trentino. Asclepion Lazio utilizza invece i contenuti forniti da Eukra integrandoli nell'area del proprio sito riservata agli operatori delle Asl della regione Lazio. Alcune Aziende del Veneto hanno scelto di usare in maniera sperimentale i servizi di Eukra nell'ambito del progetto di Urp Integrato Regionale. L'obiettivo è dotarsi di un ampio database di informazioni personalizzate per i nuovi portali dedicati a Telemedicina e Qualita in sanità. Affidarsi a Eukra significa inoltre avere a disposizione un valido supporto per la formazione degli operatori, per programmi di Ecm e iniziative di aggiornamento professionale. E' il caso di Andi-associazione Dentisti Italiani, di Asl come quella di Treviso, dell'Azienda Ospedaliera e dell'Azienda Sanitaria di Trieste e di Simel: dipendenti, associati e professionisti hanno accesso a news, rassegne di settore e a Eukra Science, il servizio di aggiornamento medico-scientifico via Internet che permette di ricevere periodicamente una selezione lavori scientifici in linea con gli interessi personali di ciascun utente. "In 5 anni di lavoro - sottolinea Stefano Marioni, responsabile marketing di Eukra - abbiamo sicuramente ottimizzato il nostro servizio per soddisfare le diverse esigenze di ciascun cliente, dalla semplice rassegna da Internet ai più sofisticati monitoraggi personalizzati. Il prossimo passo su cui ci stiamo impegnando a fondo è rendere Eukra uno strumento per l'aggiornamento professionale del personale clinico e non clinico a livello nazionale: usando Internet si riducono drasticamente i costi".

UNA PATATA AL GIORNO… LEVA IL MEDICO DI TORNO
Roma, 22 ottobre 2003 - Una dieta quotidiana basata su cibi semplici e poveri ha sempre difeso l’uomo da alcune malattie. Recentemente è stato accertato che la patata, che non è mai mancata sulle tavole dei “poveri”, ha proprietà anti-diabete. Soprattutto in presenza del diabete mellito, di tipo Ii, cioè quello non insulino-dipendente. La ipomea batatas, in particolare, una patata dolce di origine sudamericana, coltivata nella regione giapponese di Kagawa, viene mangiata cruda dalle popolazioni locali che, hanno constatato i ricercatori, non soffrono di alcune malattie come l’anemia, l’ipertensione e il diabete. Anzi le curano con l’estratto della sua buccia, il Caiapo, già in commercio in Giappone. I ricercatori dell’Istituto di ingegneria biomedica del Cnr di Padova, in collaborazione con i ricercatori dell’università di Vienna hanno potuto constatare che il Caiapo, testato su un campione della popolazione europea affetta da diabete di tipo Ii, ha la proprietà di ridurre la glicemia basale, il colesterolo e l’emoglobina glicata con conseguente miglioramento dello stato generale della salute del paziente. “Abbiamo potuto accertare – spiega Giovanni Pacini, ricercatore dell’Isib-cnr e responsabile della ricerca - un aumento della capacità dell’insulina di favorire la scomparsa di glucosio dal sangue. I risultati dello studio, pubblicato su Diabetes care giornale ufficiale della American diabetes association, dimostrano con certezza – conclude Pacini – che l’estratto della buccia di patata può essere un utile agente naturale nel trattamento del diabete”. Per informazioni: Giovanni Pacini, Istituto di ingegneria biomedica del Cnr –e-mail:
Giovanni.pacini@isib.cnr.it  

L’A.T.T. RINGRAZIA PER LA SERATA DI SOLIDARIETA’
Firenze, 22 ottobre 2003 - Si è svolta sabato 18 ottobre nei locali dell’ l’Auditorium Flog, a Firenze una serata nel segno della solidarietà e dell’impegno sociale a favore dell’Associazione Tumori Toscana (A.t.t.) organizzata dalla Galileo Avionica. L’ iniziativa che ha coinvolto la partecipazione dei dipendenti dello stabilimento fiorentino allargandosi anche ai parenti, conoscenti ed amici è stata promossa dalle Associazioni quali Donatori Sangue Ga, Nonsololettura, Flog ( Fondazione Lavoratori Officine Galileo), Caslg ( Cassa assistenza a Solidarietà Lavoratori Galileo) e Senories Ga. La serata di solidarietà per l’Att è stata aperta dal Dott. Spinelli presidente A.t.t., che ha tenuto l’intervento di benvenuto, seguito dal discorso del Sig. Pierlugi Cavallini, coordinatore dell’Associazione “Noi Per Loro” Onlus. Molti i bambini presenti che, dopo aver trascorso il pomeriggio nello “spazio ragazzi” con alcuni organizzatori divenuti animatori per l’occasione, hanno voluto portare sul palco i loro sorrisi e la loro vitalità per un esuberante saluto alla platea. La serata all’insegna del divertimento e dell’intrattenimento musicale ha visto succedersi la rappresentazione in vernacolo fiorentino del gruppo teatrale pratese “Attori D’occasione” di Vaiano e l’esibizione del gruppo musicale fiorentino “ No Profit Band”. Un applauso agli artisti e un ringraziamento da parte degli organizzatori va a coloro che hanno contribuito concretamente alla realizzazione dell’evento, mettendo a disposizione spazi e risorse. Un grazie alle persone che hanno partecipato alla serata ed a coloro che, pur non potendo essere presenti, hanno comunque voluto sostenere l’iniziativa. Se è vero, infatti, che spesso le iniziative partono dall’idea di pochi individui, è solo la partecipazione e l’entusiasmo dei molti che le rendono possibili e vere. Visto il successo di questo anno, chissà che l’esperienza non possa ripetersi anche in futuro, come momento di sensibilizzazione verso tematiche di interesse sociale, ma anche come occasione di aggregazione fra persone appartenenti ad una realtà lavorativa che rappresenta da anni uno dei punti di riferimento nel panorama locale.

PRESTO LA PATENTE NAUTICA ANCHE PER I DIABETICI
Milano, 22 ottobre 2003 - E’ questa la provocatoria richiesta dei Dolci Marinai, l’equipaggio dei sette giovani diabetici che ha dimostrato come, grazie a microinfusori insulinici che mimano il funzionamento del pancreas, si può anche affrontare il mare, in condizioni estreme, liberarsi dall’etichetta di ‘malati’ e percorrere strade finora sbarrate come quella per la patente nautica. I Dolci Marinai fanno tappa oggi a Milano, a una settimana dalle oltre 200 miglia percorse tra San Benedetto e Trieste dove hanno preso parte alla Barcolana. Da San Benedetto del Tronto a Trieste, sette giovani diabetici per sette giorni di navigazione. La sfida l’ha voluta l’Amd (Associazione nazionale medici diabetologi) che in collaborazione con l’Aniad (Associazione nazionale italiana atleti diabetici) ha prima organizzato e poi dato il patrocinio all’iniziativa i Dolci Marinai. I Dolci Marinai sono sette, tra ragazzi e ragazze, affetti dal diabete di tipo I, il diabete giovanile, che dall’infanzia li costringe a periodiche infusioni di insulina per il controllo della glicemia. Una condizione di riconosciuta invalidità permanente che fino ad oggi ha precluso loro diverse strade tra cui quella della competizione sportiva e della patente nautica. La vita dei ‘marinai’ fatta di una alimentazione quasi mai regolare e bilanciata mal si adatta a un paziente diabetico, sempre costretto a fare i conti con la propria glicemia da bilanciare con un accurato dosaggio di insulina. I ragazzi dell’equipaggio grazie a un microinfusore insulinico di ultima generazione si sono liberati delle quotidiane iniezioni di insulina per un perfetto controllo degli zuccheri, pur vivendo da ‘marinai’. Gli ultimi tipi di microinfusori, della dimensione di un telefonino, mimano il funzionamento del pancreas rilasciando costantemente la corretta quantità di insulina nel sangue. In questo modo chi lo usa mantiene sotto controllo il livello di zuccheri prima e dopo i pasti e durante la notte. “Nonostante le condizioni vissute in barca in questi sette giorni i nostri ragazzi hanno mantenuto un controllo della glicemia eccellente” ha sottolineato a questo proposito Paolo Foglini, il ‘medico di bordo’, Direttore dell’Unità Operativa di Diabetologia dell’Ospedale di Fermo. “Anche quando le condizioni del mare sembravano proibitive per chiunque, il controllo della glicemia, e dei nervi, è stato totale.” L’impresa sportiva potrebbe presto tramutarsi in pubblicazione scientifica. L’occasione, infatti, di avere sotto osservazione sette giovani pazienti diabetici impegnati in un attività sportiva e dotati di microinfusori di ultima generazione, ha permesso ai medici di bordo di svolgere alcuni test di validazione della somministrazione insulinica. I dati costituiranno la base di uno studio che verrà pubblicato da una rivista scientifica di settore. Il progetto di ricerca è svolto in collaborazione con le Università di Ancona, L’aquila e Napoli. “L’impresa dei Dolci Marinai è un’ulteriore conferma, in un campo inesplorato come quello velistico, che ai pazienti diabetici nessuna attività fisica è preclusa” ha sottolineato Gerardo Corigliano, Presidente dell’Aniad, l’Associazione di cui fa parte l’equipaggio, non nuova a sostenere imprese sportive per i diabetici, ma che per la prima volta ha sostenuto e patrocinato un iniziativa ‘marina’. “E’ solo una questione di controllo, emotivo, neuro-muscolare e soprattutto glicemico”. A esprimere un punto di vista tecnico e sportivo dell’impresa ci sarà oggi la campionessa olimpica di vela, classe 420, Cristiana Monina, volto noto della televisione grazie a uno spot di telefonini, in barca, con altre due ragazze. La Monina si sta preparando per le olimpiadi del 2004 e questa “è stata un’occasione per rilassarsi e vivere il mare in maniera diversa accompagnata da gente speciale” come dice lei stessa. Un solo neo nella settimana di navigazione: alla 35esima edizione della Barcolana, nella splendida cornice del Porto di Trieste è mancato uno dei protagonisti principali, il vento. Ad arrivare fino in fondo, delle 1982 imbarcazioni partecipanti ce l’hanno fatta in 39, tutti equipaggi professionisti e con imbarcazioni ad alta tecnologia. Al termine della manifestazione il morale dell’equipaggio era però alle stelle “Per noi questa è comunque una vittoria” e il pensiero è andato alla prossima impresa.

"ABILITY - TECN HELP 2003" - SALONE DELLE TECNOLOGIE E DEL VOLONTARIATO: AZIENDE, PROGETTI E ASSOCIAZIONI AL SERVIZIO DEL SOCIALE. CHIUSA LA DECIMA EDIZIONE CON UN LUSINGHIERO SUCCESSO PRESENTI AMMINISTRAZIONI, ASSOCIAZIONI E AZIENDE CHE OPERANO NEL SETTORE.
Torino, 22 ottobre 2003 - Ability il Salone che vuole dimostrare quanto siano abili i cosidetti disabili, ha chiuso la sua decima edizione domenica 19 ottobre con un importante successo di pubblico e di partecipazione espositiva. Proprio in questo anno 2003, dichiarato dall' Ue Anno delle Persone con Disabilità, la rassegna ha vissuto una delle sue edizioni di maggior successo; inaugurata dalla senatrice Grazia Sestini, sottosegretario al Ministero del Welfare e dal presidente della Provincia di Torino Mercedes Bresso Ability 2003 ha visto presenti in modo significativo Amministrazioni, Associazioni e le Aziende che operano nel settore. Infatti tutte le Istituzioni erano presenti per illustrare le loro iniziative e tra esse il Ministero del Welfare, l'Agenzia delle Entrate e le Istituzioni Locali, le Associazioni, che hanno portato nel padiglione 3 di Lingotto Fiere importanti testimonial quali, Federica Panicucci, Ricky Tognazzi e Flavia Vento e hanno presentato la loro attività, le Industrie che hanno mostrato come la ricerca, stia originando prodotti di alta tecnologia che sempre più contribuiscono a rendere migliori le condizioni di vita delle persone che hanno problemi. Lo sport ha poi svolto un'importante funzione dimostrando al pubblico le abilità dei disabili, la Federazione Italiana Sport Disabili e l'Uisp si sono prodigate per portare a Torino importanti atleti quali la maratoneta in carrozzina Francesca Porcellato, e per l¹atletica leggera in pista Stefano Lippi, Maurizio Nalin e Carmen Acuto che con le loro imprese tengono alto il livello dello sport italiano in questo settore; alcuni di essi si sono inseriti nei programmi della concomitante Festa della Neve prefigurando un'ideale prologo a quanto si realizzerà nel 2006 quando alle Olimpiadi Invernali seguiranno i Paralympics Games. Alcuni atleti che hanno partecipato alla Festa della Neve hanno voluto visitare Ability fraternizzando con i colleghi disabili e proponendosi come testimonial delle varie Associazioni.
Infolink: www.Ability-tecnhelp.it

CIBUS TEC 2003: GLI APPUNTAMENTI DI OGGI, MERCOLEDÌ GIORNATA DEL POMODORO
Parma, 22 ottobre 2003 - Oggi, a Cibus Tec, si celebra Tomato Day, prima delle tre giornate tematiche dedicate, rispettivamente, al pomodoro, al latte (giovedì 23 ottobre) e alla carne (sabato 25 ottobre). Con inizio alle ore 10, nella Sala dei 300 del quartiere fieristico, si svolge il convegno internazionale, a cura di Fiere di Parma e di Amitom (Association Méditerranéenne Internazionale de la Tomate Transformée che raggruppa le associazioni nazionali dei trasformatori di pomodoro di quindici paesi del bacino del Mediterraneo), che proseguirà poi per tutta la giornata, sul tema di grande rilevanza geopolitica e socioeconomica “L’ampliamento della Ue e i suoi effetti sulla produzione e il commercio dei derivati del pomodoro in Europa”. Industriali ed esperti internazionali si scambieranno punti di vista e valutazioni sui problemi che investiranno l’intero settore del pomodoro già a partire dal 2004, quando l’Unione Europea accoglierà come nuovi membri 19 Stati, sei dei quali sono paesi trasformatori di pomodoro, con una produzione di più di 400.000 tonnellate. E’ proprio per valutare gli effetti di questo importante allargamento sulla produzione, il commercio e il consumo dei derivati del pomodoro in Europa che, Fiere di Parma e Amitom, hanno deciso di dare vita a questo convegno. L’incontro costituirà il momento clou della giornata che sarà interamente dedicata agli aspetti industriali, commerciali e salutistici dell’”oro rosso”. Convegno Afidamp - Al mattino, sempre, con inizio alle ore 10, ma nella Sala dei 100 (nel padiglione 3), si tiene il convegno dell’Afidamp (Associazione Italiana Fabbricanti Macchine, Prodotti e Attrezzi per la pulizia professionale e l’igiene ambientale) intitolato “Industria alimentare, raggiungimento dei livelli di igiene ambientale accettabili: sistemi e controlli”. Le relazioni ufficiali saranno tenute da: Vincenzo Cama, Massimo Bazzani, Emanuela Biffi e Giovanna Barberis. Seminario sull’innovazione tecnologica - Nel pomeriggio, sempre nella Sala dei 100, con inizio alle ore 15, il professor Claudio Peri, ordinario di tecnologie alimentari dell’Università di Milano, tiene un seminario sul tema “Innovazione tecnologica nel settore alimentare negli ultimi 20 anni”.

CREMONA CAPITALE DELLA ZOOTECNIA ITALIANA ED EUROPEA. LA FIERA PUNTO DI INCONTRO OBBLIGATO PER LE TECNOLOGIE E L'AGGIORNAMENTO TECNICO-SCIENTIFICO.
Cremona, 22 ottobre 2003 - Accade ormai da circa sessant'anni: con la Fiera internazionale del bovino da latte (dal 23 al 26 ottobre la 58^ edizione). Cremona torna a respirare l'atmosfera di indiscussa capitale italiana della zootecnia da latte. Un ruolo che si è guadagnato nel corso degli ultimi decenni grazie alla coraggiosa e lungimirante politica imprenditoriale degli allevatori che hanno puntato sulla selezione genetica individuando nella Razza Frisona la carta vincente per affermarsi in Europa e nel mondo. Non a caso, proprio a Cremona ha sede l'Anafi (Associazione nazionale allevatori di razza frisona), con l'albo genealogico e un centro fecondazione all'avanguardia. L'internazionale di Cremona rappresenta il punto di incontro obbligato per tutti gli operatori del comparto e per le aziende che vogliono essere aggiornate e sempre competitive sui mercati nazionale ed internazionale: contatti qualificati, delegazioni estere e il meglio della tecnologia sono a disposizione degli allevatori e di quanti operano nel vasto ed articolato mondo della zootecnia che muove, a monte e a valle, un gigantesco indotto. La ricerca genetica d'avanguardia e le più innovative tecniche allevatoriali diventano protagoniste di un evento che consente ad allevatori, produttori e distributori di avere un panorama aggiornato delle attrezzature e dei servizi per la zootecnia e l'agricoltura. L'internazionale del bovino da latte di Cremona è inoltre un indispensabile mezzo per l'aggiornamento tecnico-scientifico con un fitto calendario di convegni e tavole rotonde di alta specializzazione che approfondirà i numerosi e più scottanti temi economici e di attualità, con una particolare attenzione alla filiera alimentare di qualità e alla tracciabilità del prodotto finito. Oltre 800 espositori presenti nella scorsa edizione, circa 60mila visitatori (1.500 provenienti da 42 Paesi), più di mille capi bovini di altissima genealogia: sono cifre che da sole bastano a delineare il profilo di una manifestazione fieristica specializzata al primo posto in Italia e tra i primi tre al mondo. Alla presentazione della manifestazione l'Assessore Regionale Agricoltura e Vive-presidente Regione Lombardia , Viviana Beccalossi: ha dichiarato: "Lombardia sempre più leader nel settore agroalimentare. Anche quest'anno la Fiera di Cremona, in programma dal 23 al 26 ottobre, si propone come il più importante appuntamento nazionale per ciò che riguarda il bovino da latte e la relativa filiera. Una vetrina capace di attrarre migliaia di visitatori che hanno la possibilità di conoscere tutti gli aspetti innovativi del settore e di confrontarsi per cercare di affrontare al meglio le singole problematiche. La Fiera di Cremona è dunque, a tutti gli effetti, il vero riferimento per coloro che operano nella filiera. E proprio nell'ambito di questa manifestazione la Regione Lombardia vuole confermare il proprio impegno affinchè il settore possa crescere e migliorare. Un impegno, quello della Regione Lombardia, che in questo sttore continua ad essere costante. Un lavoro complessivo e capillare. Un'azione che prende erazione tutte le problematiche della filiera. Dopo il delicato e ci auguriamo superato lella Bse, dove peraltro non abbiamo abbassato la guardia, in questo momento le nostre maggiori energie sono 'dedicate' alle problematiche del latte. Anche in questa occasione desidero affermare a chiare lettere che 1'Italia e la Lombardia devono avere la disponibilità di quote latte integrative per recuperare lo spazio produttivo creato dalla 'perdita' della quotta B tagliata. Perchè ciò avvenga la Lombardia e, più in generale, tutti i produttori devono presentarsi a Bruxelles in regola. Da parte nostra abbiamo avviato le iniziative necessarie per sostenere il settore lattiero-caseario per uscire al più presto dalle difficoltà che attraversa. Venendo alla cronaca di questi giorni ritengo che limitare alla trattativa sul prezzo le problematiche connesse al settore del latte in Lombardia non è però sufficiente. Occorre il coinvolgimento di tutte le parti interessate per rilanciare il più importante comparto agricolo lombardo, ragionando in termini di qualità, di costi, di produzione e di tracciabilità. Vorrei, infme, tornare ad aspetti più generali e sottolineare alcuni dati emblematici sul buon stato di salute dell'agricoltura lombarda.Ll primo riguarda la produzione e il fatturato e ci ricorda che le dimensioni del sistema agro-alimentare lombardo sono pari al 14% del valore nazionale Il secondo i rapporti con l'Unione Europea. La liquidazione dei fondi comunitari dell'anno 2003 ha visto operare di concerto Regione, Enti locali e Organizzazioni professionali così proficuamente che sono stati liquidati a favore delle imprese lombarde ben 130,4 milioni di Euro. Abbiamo in queto modo impegnato il 110,6% delle risorse attribuiteci. Altre cifre importanti sono contenute nella prima edizione del Rapporto sul Sistema Agroalimentare elaborato grazie alla stretta collaborazione con l'Università Statale degli Studi di Milano, della Smea di Cremona e dell'Università Cattolica di Piacenza che verrà presentato il 23 ottobre a Cremona, nell'ambito della 58ma edizione della Fiera" Filiera Alimentare Di Qualita': Quattro Assi Nella Manica Sono le manifestazioni che danno corpo alla strategia dell'Internazionale del bovino da latte Per il terzo anno quattro iniziative, veri e propri assi nella manica, supportano l'ambizioso progetto di Cremonafiere: quello di fare dell'Internazionale del bovino da latte I'insostituibile punto di riferimento per la filiera alimentare italiana di qualità, per la tracciabilità del prodotto finito. A tutto vantaggio di chi produce, trasforma e distribuisce: per dar fiducia al mercato, al consumatore. Dal 23 al 26 ottobre l'Internazionale di Cremona è affiancata da queste quattro manifestazioni che ne completano il quadro. "Qualyfood" - Rassegna di prodotti, tecnologie e servizi per il controllo dell'igiene e della qualità nelle filiere agroalimentari realizzata con lo scopo di promuovere la cultura e favorire l'adozione delle procedure igienico-sanitarie nella produzione e trasformazione degli alimenti. Qualyfood è una nuova opportunità per produttori di materie prime, titolari di laboratori di analisi, responsabili della qualità e della sicurezza in aziende alimentari e nella distribuzione organizzata di entrare in contatto con le più recenti tecnologie e i servizi orientati all'igiene e alla qualità. "Salone Della Salute Animale" - Prodotti, servizi e tecnologie per la salute animale dalla nutrizione e veterinaria fino all'igiene e all'impiantistica. Appuntamento fieristico unico in Italia (un centinaio gli espositori presenti nella scorsa edizione) è un'occasione preziosa per conoscere il lavoro delle aziende del settore in una precisa ottica di filiera, dalla ricerca della qualità degli alimenti alla sicurezza del prodotto finito. L 'impegno verso il consumatore passa anche attraverso il benessere e la salute dell'animale. "Salone Europeo Del Prodotto Alimentare - l prodotti alimentari a filiera garantita sono il risultato di un ciclo produttivo controllato: dalla produzione primaria alla trasformazione, alla distribuzione. Obiettivo del Salone è quello di evidenziare l'importanza e la specificità di questa catena produttiva creando un collegamento diretto tra i più importanti canali distributivi professionali e i produttori orientati alla qualità e sicurezza degli alimenti. Ai Salone saranno presenti aziende di produzione e organismi di rappresentanza a tutela dei principali prodotti alimentari di origine animale e vegetale di qualità. "Bioes" -Salone dei mezzi tecnici per l'agricoltura biologica: l'occasione per approfondire (con seminari specifici ed incontri tra produttori, trasformatori e distributori) gli aspetti economico-gestionali e reperire servizi, prodotti e mezzi tecnici necessari per la crescita professionale nell'applicazione delle metodologie dell'agricoltura biologica.  Infolink: Www.Cremonafiere.it  

MILANO: CON "IKME 2003" LA MAGLIERIA RIPRENDE QUOTA. SUCCESSO PER LA NUOVA FIERA NEL MECCANOTESSILE "IKME 2003".
Milano, 22 ottobre 200 Straordinario successo per la nuova fiera nel meccanotessile (oltre10mila visitatori) Centodieci espositori su quasi 8mila metri quadrati. Elevato il livello degli ordini Sono stati oltre 10 mila i visitatori di 2Ikme 20032, la nuova mostra delle macchine per maglieria che si è svolta dal 16 al 20 ottobre in Fiera Milano. Molto elevata la componente estera, con circa 3.500 operatori (il 35% del totale) provenienti da una sessantina di paesi. Il numero dei visitatori è almeno doppio rispetto alle più rosee attese e anche la qualità delle visite - fortemente orientate al business - è stata superiore al previsto così che Ikme, appena nata, è già grande e si è conquistata un posto di primo piano fra le mostre tecniche dell'area tessile-moda. "Il numero e la qualità dei visitatori, e soprattutto lo straordinario clima di affari che si è respirato nei cinque giorni di manifestazione - commenta Piergiacomo Ferrari, presidente di Fiera Milano International - hanno confermato l'efficacia della scelta di Fiera Milano, cioè aggiungere alle fiere più grandi eventi di nicchia assolutamente completi e quindi molto attrattivi, ben promossi e supportati a livello internazionale, tali da diventare riferimenti fondamentali per i vari settori". I 110 espositori (96 dei quali diretti, con un totale di 39 aziende estere) distribuiti su 7.822 metri quadrati nei padiglioni 5, 6 e 7 di Fiera Milano hanno ottenuto risultati commerciali elevati, in gran parte inattesi. "Effettivamente dopo una crisi lunghissima, oltre due anni in assenza di ordini significativi, la risposta commerciale della mostra - conferma Umberto Protti, che di Ikme è stato l'animatore, oltre che il presidente - è stata superiore a ogni aspettativa. Segno che gli elementi che avevano portato alla nascita di Ikme sono risultati vincenti". Quali sono stati questi elementi? Prima di tutto il paese, l'Italia, forte produttore e consumatore sia di macchine per maglieria sia di prodotti dei maglifici; quindi la città, Milano, capitale della moda e di tutto quanto ruota intorno ai vari settori del meccanotessile, in particolare della maglieria (oltre che città accogliente e non troppo cara per espositori e visitatori); poi la data, nella seconda metà di ottobre; quindi il processo organizzativo, basato sulla formula di una mostra non troppo lunga - cinque giorni - e ben promossa come evento business-to-business. Le stesse aziende espositrici ne sono convinte, come risulta da un sondaggio condotto durante i giorni di mostra. L'89,5% degli espositori ritengono che Ikme sia ormai stabilmente posizionata fra le fiere di settore della maglieria, il 92% considerano la data come elemento vincente; solo il 4% degli espositori ritiene insufficiente la promozione svolta dalla mostra in quest'ultimo anno e solo il 10% ritengono insufficiente l'organizzazione, i servizi e la dislocazione dei padiglioni. In modo particolare il 64% degli espositori suggerisce di costruire, partendo da Ikme, dei momenti itineranti che accompagnino gli espositori di Ikme sulle piazze internazionali più importanti in questo momento, in particolare Est Europa (36,5%), Turchia (30%), Asia e Sudamerica. Per quanto concerne i visitatori, un analogo sondaggio a campione registra un elevato apprezzamento (oltre il 99%) per Ikme: la durata media della visita è stata di 1,5 giorni, la rassegna è parsa molto interessante nel 86% dei casi. Fra gli elementi più efficaci a livello promozionale i visitatori hanno indicato il sito Internet (peraltro circa duemila operatori si erano preregistrati proprio sul sito) e la campagna di pubblicità sulle riviste settoriali e la newsletter. Molti auspicano che, a partire dalla prossima edizione, Ikme sia anche il luogo di riferimento delle tendenze della maglieria e della ricerca tecnologica. Assai bene ha funzionato anche l'evento "Per filo & per segno", dedicato alla sinergia fra i filatori e i costruttori di macchine, posizionato proprio all'ingresso a mo' di benvenuto, assieme alla Puntoteca, l'originale raccolta di punti-maglia a disposizione dei visitatori, con tre workstation collegate a un database specializzato, con la possibilità offerta ai visitatori di effettuare stampe a colori. Il futuro di Ikme si conoscerà nelle prossime settimane, quando Fiera Milano e gli organizzatori valuteranno quale fra le due ipotesi sul tappeto (biennalità oppure quadriennalità; al riguardo i dati del sondaggio appaiono divisi, con il 43% delle preferenze per la biennalità contro il 34% per la quadriennalità) sia la più idonea a favorire le imprese espositrici. Fra le prospettive c'è anche quella di una periodicità "istituzionale" (biennale o quadriennale che sia) accompagnata da momenti in cui il marchio Ikme possa essere utilizzato per presenze collettive, da solo oppure presso eventi internazionali già esistenti, sempre in paesi significativi per la produzione e/o il commercio.

CIAK...SI GIRA! AL PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO TORNA L'8^ EDIZIONE DELLA MOSTRA NOVEGRO PHOTO CINE, DEDICATA AGLI APPARECCHI FOTOGRAFICI E CINEMATOGRAFICI
Milano, 22 ottobre 2003 - Sabato 25 e domenica 26 ottobre nuovo appuntamento per gli appassionati di fotografia e cinema al Parco Esposizioni Novegro. Oltre settanta operatori esporranno apparecchi fotografici e cinematografici (usati, da collezione e nuovi), fotocamere, obiettivi, cineprese, proiettori, editoria specializzata ed accessori di tutti i tipi. Nata nel 1998, la manifestazione ha sempre puntato sia a costituire un momento merceologico interessante per collezionisti e acquirenti di macchine e attrezzature fotografiche, sia un'occasione qualificata per dare spazio alle potenzialità artistiche di tanti giovani che si affacciano in modo professionale a questo settore. Nell'ambito della manifestazione, realizzata anche quest'anno con la consulenza dell'architetto Emilio De Tullio, varie le proposte culturali: la prima mostra internazionale di "Photo-mailart";un'evoluzione del tema "Fotografia: da chimica a digitale";immagini esposte;una serie di video proiezioni riguardanti la cultura e la didattica; fotografica del Filologico Milanese;le realtà virtuali di fotografia nel Web. Alla fiera sarà presente, come sempre, l'Asahi Optical Historical, club di importanza nazionale che raggruppa tutti gli appassionati di macchine fotografiche Pentax. Novegro Photo Cine con i suoi oltre quattromila visitatori è una tra le più importanti manifestazioni del settore che si svolgono annualmente in Italia.
Infolink: www.Parcoesposizioninovegro.it

AUTUNNO 2003, IL MI-SEX É TUTTO NUOVO!
 Milano, 22 ottobre 2002 - Tutti gli anni, dopo l’estate, sale la “febbre da Mi-sex” e si moltiplicano le telefonate e le e-mail: “quando é?”, “dove?”, “chi c’é?”, “cosa succede?”. Mai come quest’anno le risposte saranno entusiasmanti per gli “aficionados”. Il Mi-sex é tutto nuovo e inaugura, con questa seconda edizione 2003, una sede prestigiosa destinata a diventare la sua “casa” definitiva. Studio 76 vuol dire nessun problema di parcheggio, uscita della tangenziale a due passi, tram con coincidenze in piazza Duomo e in piazza Cadorna e un ambiente a livello delle più blasonate fiere europee: il più grande spettacolo erotico italiano va ad occupare spazi destinati, in altri momenti dell’anno, ai più importanti appuntamenti della moda milanese e alle grandi produzioni televisive. Con una struttura del genere a disposizione lo staff della manifestazione è già al lavoro per studiare gli eventi che caratterizzeranno le future edizioni ma… torniamo al presente: quest’autunno il Mi-sex é Gran Prixxx. Moto fantastiche parcheggiate su due ali del palco saranno la coreografia delle bollenti esibizioni delle nostre stelle e Gran Prixxx si chiamerà la competizione fra gli espositori presenti per proporre il miglior spettacolo live di questa edizione: unico giudice, come sempre, il pubblico! Giudice e protagonista assoluto, forse più di tutte le altre volte. La struttura del palco, infatti, grazie alle capienti gradinate che ne sono parte integrante, permette una grande interattività che si traduce nella possibilità, per numerosi spettatori, di essere a stretto contatto con gli spettacoli e, sopra tutto, con le loro splendide interpreti. Non sarà comunque questa l’unica occasione per avvicinare le bellezze di Mi-sex; la circostanza ideale sarà “Realizza il tuo calendario”. Prenotandosi nell’area “Erotic Set”, ogni giorno, i più fortunati visitatori potranno farsi scattare una foto con la loro star preferita, magari a cavallo di una supermoto, e le spettatrici più esuberanti potranno emulare attrici e modelle diventando loro stesse protagoniste degli scatti “piccanti” del nostro fotografo. L’immagine, realizzata in digitale, verrà scaricata su computer, inserita in una pagina appositamente preparata e infine masterizzata su Cd: un sexy calendario personalizzato da stampare, regalare o tenere come desktop. In tema con l’abbigliamento motociclistico non poteva mancare la pelle nera, simbolo della nostra area Fetish. Forte del successo del “Pervert” della scorsa primavera, questo spazio dedicato a tematiche sessuali “non convenzionali” si propone con rinnovata energia, e con il consueto corredo di gogna, corde, fruste e cera bollente! Ci si sposta ai Carabi per calarsi nel clima de “L’isola dei porno-famosi”: nella tradizione Mi-sex, però, a differenza di quanto succede nel fortunato format televisivo, ad aggiudicarsi l’agognato premio finale non sarà una star ma un fortunato e abile spettatore. Saranno proprio i “porno-famosi”, con l’aiuto del pubblico, a scegliere chi, nei tre giorni di Mi-sex Gran Prixxx, si sarà guadagnato il diritto di passare una settimana da sogno, super “all inclusive” nel club più trasgressivo ed eccitante dei Tropici, l’Hedonism Resort, in Giamaica. Va da sé, ovviamente, che alle grandi novità di Mi-sex Gran Prixxx si sommano le attrazioni che hanno fatto della manifestazione milanese un appuntamento imperdibile: show erotici non stop, sul palco centrale e nelle aree tematiche, un grande sex shop, vendita di scarpe e di abbigliamento in pelle, i fan club e gli stand delle attrici, bar e ristorante. Inoltre, animata dalla sempre trascinante Maurizia Paradiso, la grande area del Pin Ups, il locale di riferimento in Italia per quanto riguarda la lap e la table dance. Tutto quanto presentato finora non avrebbe il sapore dell’eccezionalità se non fosse supportato dal cast più ricco degli ultimi anni. Non si può non partire da due attrici molto amate dal pubblico tricolore, diversissime fra loro ma accomunate dalla naturale eleganza unita alla grande generosità negli spettacoli dal vivo: Bambola e Ursula Cavalcanti. A seguire, in ordine sparso: dalla Siberia (e dal Maurizio Costanzo Show) Edelweiss; a grande richiesta, il ritorno di Karma; la Lap Dance acrobatica di Melany Moore; Asia Blondi, Angelica Wild e le loro starlet. Il meglio, infine, dell’hard italiano: la splendida Axen; Eva Falk, la nostra miss Pervert; la regina dell’estremo, Natasha Kiss; Sexy Luna, l’eterna teenager; Roberto Malone, il mito; la burrosa Fabiana Venturi; l’esplosiva Sonia Eyes; il fascino fresco e intrigante di due ragazze dal grande futuro, Erika Neri e Federica Zarri. E tante altre ancora. Come da recente tradizione, quest’anno Mi-sex Gran Prixxx non terminerà con l’orario di chiusura ma avrà una “coda” affascinante. Venerdì 24 e domenica 26, dopo l’una di notte, le “stelle” della manifestazione andranno a rilassarsi al Cafè Real (via Merlo 1 – Milano), sovrapponendosi alle serate “Groovy real” e “Sunday glam – fashion & glamour”: i fortunati che hanno presenziato a situazioni similari lo scorso anno, sanno come si “rilassano” le nostre scatenate amiche! Fra i due appuntamenti al Café Real, sabato 25 ottobre, a partire dalle 23.00, al Pin Ups Sex Café di Caronno Pertusella si svolgerà la grande festa a inviti di Mi-sex Gran Prixxx. Nella due giornate di manifestazione di venerdì e sabato verranno distribuiti fra il pubblico i pass che permetteranno l’ingresso gratuito (con consumazione obbligatoria) al locale dove, a cavallo della “fine delle danze” allo Studio 76, confluiranno tutte le artiste del cast. Tutte ottime occasioni per vedere da vicino e magari conoscere le più belle attrici del mondo dell’hard.
Infolink: Www.misex.net

LA FABBRICA DEL GESS, 10 MUSICISTI E UN ATTORE PROPONGONO UNO SPETTACOLO FATTO DI LETTERATURA E MUSICA SECONDO MODALITÀ ASSOLUTAMENTE ORIGINALI
Milano, 22 ottobre 2003 - gruppo di affermati musicisti milanesi provenienti da diversi ambiti musicali, dal Jazz, alla musica classica a quella etnica coadiuvato da un attore, ha ideato e realizzato uno spettacolo di musica e prosa assolutamente originale e di sicura presa sul pubblico. S/concerto è il nome dello spettacolo che alterna brani di letteratura da Melville a Baricco, da Prevert a Palazzeschi, da E.a. Poe a Montale ad Asimov, a originalissime riletture dei grandi temi musicali della cinematografia internazionale reinterpretando le musiche di maestri quali Morricone, Vangelis, Rota, a volte in chiave ironica a volte esaltandone il lirismo. Il risultato di quanto detto, è uno spettacolo estremamente vario ed interessante, facilmente fruibile da un pubblico non particolarmente colto, ma al contempo gradevole anche per un pubblico più raffinato. L'ascoltatore può gustare momenti di forte ed intensa emozione e nel brano successivo essere coinvolto nel battito delle mani che accompagna la musica, nato spontaneamente nel resto del pubblico. Il progetto La Fabbrica del Gess si esibirà Sabato 25 ottobre 2003 presso il Circolo Parvus - Arte e Cultura Bovisa (Milano) Via Giovanni Battista Varè 37 Infolink:
http://www.Lafabbricadelgess.com

PROSEGUE IL TOUR DELLA MOSTRA ITINERANTE IN CINQUE CITTÀ IN ONORE DEL LEGGENDARIO STILISTA MERCEDES-BENZ E GIORGIO ARMANI: UNA COMUNE PASSIONE PER IL DESIGN E LO STILE
Londra, 22 ottobre 2003 - La mostra "Giorgio Armani - Una retrospettiva", organizzata dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim grazie al contributo di Mercedes-benz, dopo il fortunato debutto a Berlino, prosegue la tournée in altre quattro città. Dal 18 ottobre, la mostra è a Londra nel nuovo spazio della Royal Academy a Burlington Gardens. La presentazione a Londra avviene in collaborazione con la Royal Academy of Arts. Dopo Londra, la mostra proseguirà la sua tournée mondiale nelle città di Roma, Tokyo e Los Angeles. Il Dott. Joachim Schmidt, membro del Comitato Direttivo della Daimlerchrysler e Vice Presidente Esecutivo del Mercedes Car Group, in merito alla decisione di sponsorizzare la mostra itinerante su Giorgio Armani, ha dichiarato: "Le caratteristiche stilistiche delle creazioni di Giorgio Armani, quali l'eleganza senza tempo, l'alta qualità ed una sensibilità moderna ed innovativa, sono attributi che Mercedes-benz ha ammirato ed abbracciato per più di cento anni. Siamo molto fieri di sostenere la mostra di un leggendario stilista come Giorgio Armani, che condivide con noi la passione per design e stile." La comune passione per il design e lo stile è stata ben rappresentata la prima volta nel film "American Gigolo", che aveva in Richard Gere il suo protagonista, quando una Mercedes-benz Sl affiancò gli abiti firmati da Giorgio Armani. A fine settembre, in concomitanza con l'inizio della Settimana della Moda milanese, Mercedes-benz e Giorgio Armani hanno annunciato l'inizio di una nuova collaborazione in joint cooperative venture, la cui prima iniziativa è stata la creazione della Mercedes-benz Clk Giorgio Armani Design Car.

UNA AIXAM TUTTA D’ORO! PICCOLA ED ELEGANTE MICROVETTURA CONDUCIBILE SENZA PATENTE.
Torino, 22 ottobre 2003 - Novità in casa Aixam Mega: la gamma delle sue simpatiche e pratiche minicar si arrichisce di una nuova versione della Berlina e della Minivan in edizione limitata: la Gold! Presentati recentemente in anteprima a Milano all’Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo, i nuovi veicoli della serie Gold si distinguono per il colore giallo oro metallizzato, un’ esclusiva ed inimitabile nuance creata in esclusiva per Aixam. La carrozzeria è impreziosita dagli specchietti retrovisori in tinta e dalle le bande di protezione sui paraurti e sulle fiancate di colore alluminio. Gli interni sono rivestiti da un’elegante tessuto colorato perfettamente coordinato con la carrozzeria ed i nuovi cerchi in lega danno un tocco sportivo alla raffinata linea metropolitana. Le nuove versioni rappresentano ciò che di meglio si trova attualmente sul mercato dei quadricicli, a garanzia di un prodotto d’avanguardia sotto ogni aspetto. Leader europea del mercato delle microvetture (con uno share di vendita del 35%) Aixam Mega propone oggi la gamma più ampia ed i prezzi più competitivi. I suoi quadricicli sono un mezzo ideale di locomozione per i ragazzi under 18, non ancora patentati, che desiderano un mezzo alternativo, più sicuro e di moda per muoversi in città, ma anche per gli adulti che trovano in queste pratiche vetture un’alternativa comoda e semplice per circolare anche nelle vie a traffico limitato e per trovare facilmente parcheggio. Il nuovo look originale e moderno le rende inoltre decisamente più ‘auto’ e più seducenti rispetto al passato. Grazie al motore bicilindrico ecologico, diesel o benzina, i quadricicli Aixam consumano davvero poco: dai 450 ai 500 km con un pieno di 16 litri! Prezzo al pubblico: a partire da €. 9.999

MERCEDES-BENZ ACTROS ELETTO TRUCK OF THE YEAR 2004
Stoccarda/amsterdam 22 ottobre 2003 - Il nuovo Mercedes-benz Actros è stato eletto Truck of the Year 2004 in occasione del Salone Internazionale del Veicolo Commerciale Rai di Amsterdam. Lorenzo Raffo, Presidente della giuria composta da giornalisti di 19 Paesi europei, ha affermato che con questo premio si riconoscono gli enormi contenuti tecnici evidenziati da questa nuova generazione di veicoli industriali in materia di compatibilità ambientale, sicurezza stradale ed elettronica, utili a migliorare l'economia di gestione, nonché gli alti livelli di qualità ed affidabilità. Ricevendo il premio, il Dott. Eckhard Cordes, Membro del Consiglio d'Amministrazione di Daimlerchrysler Ag e Responsabile della Divisione Veicoli Commerciali ha dichiarato: "Questo premio è il risultato di un gruppo di lavoro di successo. Possiamo essere davvero orgogliosi dei collaboratori che lavorano nella nostra azienda." Daimlerchrysler sta progressivamente introducendo sul mercato il nuovo Mercedes-benz Actros, a partire da Primavera 2003. L'adeguamento della fabbrica di Worth, destinata ad accogliere la produzione di questa nuova linea di autocarri, è stata portata a termine a tempo di record in soli quattro mesi. "La nostra massima priorità è stata quella di garantire la massima qualità ed affidabilità fin dal primo giorno di attività", ha dichiarato Klaus Meier, Responsabile Trucks Mercedes-benz. "I nostri clienti hanno risposto positivamente con numerose prenotazioni e noi abbiamo già consegnato circa 23.500 nuovi Actros nel corso del 2003". Numerose sono le straordinarie caratteristiche tecniche dei nuovi Mercedes-benz Actros fra cui, motori molto sofisticati, assali e sospensioni di nuova concezione, pneumatici leggeri a base larga, nuove soluzioni per l'aerodinamica ed il sistema elettronico Konact. La nuova cabina di guida è molto spaziosa e presenta gli interni completamente riprogettati, su misura per le esigenze degli autisti. Prova di resistenza: il Progetto Traceca Progetto Traceca: un prova di resistenza molto speciale, effettuata nelle scorse settimane, che ha ulteriormente dimostrato l'affidabilità del nuovo Mercedes-benz Actros. Nell'ambito del Progetto, dieci autocarri appena usciti dalla catena di montaggio, hanno trasportato oltre 200 tonnellate di materiali destinati alla ricostruzione dell'Afghanistan attraverso Europa, Caucaso ed Asia, lungo la "Nuova via della seta", percorrendo oltre 6.000 chilometri in appena quattro settimane. Veicoli ed autisti hanno dovuto affrontare impegnative strade tortuose, lunghe piste desertiche, passi montani e condizioni climatiche estreme. La manutenzione tecnica richiesta dai nuovi Mercedes-benz Actros e dai veicoli Sprinter ed Unimog che facevano parte del convoglio è stata minima: solamente alcune lampadine ed un pneumatico. Nulla è stato riparato o sostituito durante l'intero viaggio.

UNA BELLA MOSTRA DI MAZZOTTA SUGLI ITALIANI A TAVOLA ALLA STAZIONE TERMINI DI ROMA
Roma, 22 ottobre 2003 - La Fondazione Antonio Mazzotta, Grandi Stazioni e Barilla presentano la mostra fotografica Italiani a Tavola che, dopo la tappa di Milano, si svolge alla Stazione Termini di Roma nello spazio espositivo d'ingresso al Museo Contemporaneo Temporaneo - binario 24 - fino al 9 novembre 2003. Il cibo come momento di socializzazione, come sfogo, come ossessione e come conquista, il cibo posseduto e quello desiderato, il cibo come cultura, come arte, come dono, come tradizione, ma anche come particolare angolo di visuale per raccontare 50 anni di storia italiana e le trasformazioni occorse in un paese che dalla economia e cultura contadina del dopoguerra diviene in un torno di secolo nazione ricca e moderna e potenza industriale. Questo il senso della mostra Italiani a tavola che, attraverso ottanta immagini di autori diversi racconta, in un intrecciarsi di luoghi e di tempi, il rapporto con il cibo degli italiani, partendo dalla riscoperta del cibo nell'Italia povera, e tuttavia già tesa alla ricostruzione, del dopoguerra e degli anni '50. Le foto documentano così i rinfreschi nelle case aristocratiche e nei ristoranti alla moda di Giancolombo ma anche i pranzi all'osteria e per la strada, negli orfanotrofi e nelle case per sfollati di Federico Garolla, Mario De Biasi, Federico Patellani, per poi indagare le realtà del Sud con la sua cultura della tavola come momento di aggregazione e coesione familiare di cui assurge a simbolo la celeberrima foto di Franco Pinna di un interno di casa a Nicastro, in Lucania, e di cui sono testimonianza le innumerevoli immagini dei pranzi sull'erba, in campagna, delle feste di paese che attraversano la storia italiana e si ritrovano talora immutate nei più recenti scatti di Francesco Radino, Marialba Russo e Zoltan Nagy. Alle tante fotografie delle tavolate nella provincia d'Italia degli anni '50 e '60, si affiancano poi quelli dei pic-nic della domenica, delle sagre paesane che già raccontano dell'Italia della motorizzazione e del boom economico, ripresi da Berengo Gardin con un'impareggiabile sensibilità per il cambiamento sociale in atto. Fotografie che aprono una nuova pagina nella storia italiana e anticipano i radicali mutamenti degli ultimi vent'anni, imposti dai nuovi ritmi del lavoro, ma anche dai nuovi costumi e consumi, raccontati dagli sguardi di altri fotografi che entrano di volta in volta nelle mense, nei fast-food, nei self-service, ma anche nell'intimità del pranzo quotidiano e delle cene fra amici per mostrare le trasformazioni nel lavoro e nella famiglia. La mostra prosegue indagando il cibo comprato in fretta al supermercato e in fretta preparato fra le mura domestiche delle famiglie mononucleari o dei sempre più numerosi single negli anni '70 e '80 degli scatti di Cesare Colombo e Toni Nicolini, Carla Cerati e Maurizio Totaro e, in seguito, la riscoperta, negli ultimi anni, della tavola come momento di incontro, di allegria e di evasione, documentata con singolare sintonia di gusto da una generazione di giovani autori, Fulvio Magurno, Claudio Vitale e Mauro Fiorese, che abbandonano lo stile realistico che ha da sempre caratterizzato la fotografia italiana per sperimentare nuove possibilità espressive legate alle tendenze fotografiche europee degli ultimi decenni. Un racconto a più registri che vuole restituire l'atmosfera di momenti toccanti, commoventi o perduti del nostro passato legati ad un elemento che da sempre contraddistingue l'Italia, la buona cucina, ma anche una storia dalle molte letture, che non è solo affascinante allegoria sul cibo, ma anche caleidoscopico specchio dell'Italia e della sua fotografia. La mostra Italiani a tavola prosegue idealmente il percorso cui è stato dato il titolo Italian reportages, iniziato con la mostra Mamme d'Italia (Milano, Stazione Centrale, 7 marzo–30 marzo 2003; Roma, Stazione Termini 15 aprile–4 maggio 2003), che affrontando alcuni temi, da sempre presenti nell'immaginario collettivo, vuole documentare peculiarità e cambiamenti nei costumi degli italiani. Mostra di 80 immagini b/n e colore, a cura di Uliano Lucas. Catalogo Edizioni Gabriele Mazzotta con testi di Guido Vergani e Michele Smargiassi Roma, Stazione Termini – Spazio espositivo binario 24 Fino al 9 novembre 2003 Inaugurazione: martedì 21 ottobre ore 18 Sempre aperta al pubblico. Ingresso libero Ingresso Museo Contemporaneo Temporaneo Per informazioni: Grandi Stazioni tel. 06.47841367

“RAGAZZE SOLE CON QUALCHE ESPERIENZA” AL TEATRO PIER LOMBARDO DI MILANO
Milano, 22 ottobre 2003 - Dai personaggi straripanti di Annibale Ruccello (Le cinque rose di Jennifer), Geppy Gleijeses passa ad un altro grande napoletano, Enzo Moscato, e mette in scena in una lingua piena di invenzioni, uno spettacolo dove protagonisti assoluti sono dei travestiti. Lontani dall’essere delle macchiette, i travestiti di Moscato sono creature profondamente umane in cerca d’identità e di amore. I travestiti di Moscato non sembrano creature in carne ed ossa, né sono l’eccesso appariscente, esibizionista, caricaturale della donna, e sono, a giusto titolo, ben diversi dall’antico, indimenticabile femmenello, creatura tollerata-amata-irrisa nei vicoli, dove svolgeva determinati mestieri: il cuoco, il cameriere, il sarto, il parrucchiere e la prostituzione. Enzo Moscato sostiene che i suoi travestiti sono figure retoriche che rappresentano l’esigenza del cambiamento e del viaggio dovuta al tedio di sé e alla nostalgia dell’altro. In questa visione colpisce la loro “disincarnazione”, la loro somiglianza con il burattino – e il nostro per eccellenza è Pinocchio che voleva diventare uomo. Se da un lato essi rappresentano la metamorfosi, l’imitatio animae, il viaggio alla ricerca del Graal, dall’altro, calati nella nostra società, rappresentano anche il trasformismo etico, sociale e politico, l’imitazione invidiosa e distruttiva dell’altro – la donna ma anche il travestito concorrente il grand tour consumista. "Ragazze sole con qualche esperienza" di Enzo Moscato regia di Geppy Gleijeses; scene di Paolo Calafiore; costumi di Ludovica P. Leonetti; con Geppy Gleijeses, Gennaro Cannavacciuolo; Tonino Taiuti, Agostino Chiummariello; prima nazionale. Informazioni e prenotazioni allo 02 59995700  Infolink: 
www.Teatrofrancoparenti.com

MERCOLEDÌ JAZZ AL ST. REGIS GRAND HOTEL DI ROMA
Roma, 22 ottobre 2003 - Il St. Regis Grand di Roma, mercoledì 22 ottobre 2003, propone, con un nuovo appuntamento del “Mercoledì Jazz”, la “Old Jazz Circus Band”. All’appuntamento settimanale, che continua a riscuotere grande successo ogni mercoledì dalle ore 22 alle 24 presso “Le Grand Bar”, è possibile ascoltare dal vivo la musica di artisti di livello internazionale. L’orchestra, che con le sue note ricrea fedelmente le atmosfere musicali dell’America degli anni ’20, mira ad emulare quei gruppi di musicisti bianchi che suonavano a New York e a Chicago e che avevano come punto di riferimento il leggendario cornettista Bix Beiderbercke. Le caratteristiche che distinguono la band sono la cura degli arrangiamenti in perfetto stile anni venti, caratterizzati dal tocco originale del leader e nell’utilizzo di strumenti originali americani, sempre degli anni 20, indispensabili per ottenere il tipico colore timbrico di allora. Inoltre, la band, menzionata dalla rivista “Musica Jazz” tra le migliori orchestre di jazz classico, ha svolto concerti nei più importanti festival jazz collaborando con Lino Patruno, Renzo Arbore, Gianni Sanjust, Guido Pistocci, Clive Riche. In scena, mercoledì 29 ottobre, poi, ci saranno i “Wine & Roses” Per informazioni , tel.06.47092740.

ESIBIZIONI DI DANZA AL MOVE IN PIÙ DI 45 RAGAZZI E RAGAZZE DELLA SCUOLA DI DANZA LA FENICE SI ESIBIRANNO PER I CLIENTI DEL MOVE IN
Cerro Maggiore, 22 ottobre 2003 - Il centro per il tempo libero di via Turati a Cerro Maggiore si dimostra attento a tutte le forme di espressione e alle attività sportive in generale. Sabato 25 ottobre, dalle 16,30 alle 18,30, oltre 45 ragazzi e ragazze della scuola di danza La Fenice di Cerro Maggiore si cimenteranno in balli classici, jazz, hip hop, caraibici e tango argentino. Forme di danza differenti, ma figlie della stessa passione: esprimere con il movimento del corpo le proprie sensazioni e le proprie emozioni. Dopo i corsi di fitness e le esibizioni di kick-boxing, nella Galleria al primo piano del Move In ragazzi di età compresa tra i sette e i 25 anni dimostreranno alla clientela del centro commerciale cosa significhi danzare con passione e abilità per sfatare lo stereotipo che la “danza è uno sport prettamente femminile”. La collaborazione del centro per il tempo libero con la scuola di danza di Cerro è il primo passo che la dirigenza del Move In ha intrapreso perché, in futuro, si intensifichino sempre più le iniziative organizzate con le realtà sportive e ludiche del territorio comunale di Cerro Maggiore. “La nostra disponibilità nei confronti delle realtà associative del territorio – commenta Ilic Ravagnani direttore del centro commerciale Move In – è una concreta realtà che deve essere sviluppata. Il centro per il tempo libero Move In non può che essere orgoglioso di dare spazio e visibilità ai sodalizi presenti sia a Cerro Maggiore che nei Comuni del Legnanese”. Il pomeriggio di festa si concluderà con l’esotica esibizione di una danzatrice del ventre che regalerà momenti d’altri tempi a tutti i clienti del Move In.

L'ASSOCIAZIONE "FRATELLI DELL'UOMO" PRESENTA LO STRAORDINARIO SPETTACOLO: VA DOVE TI PORTA IL PIEDE DI LAURA KIBEL
Milano, 22 ottobre 2003 - Uno spettacolo di teatro di figura in cui i "burattini" sono vivi, in carne ed ossa. Li anima Laura Kibel con le sue parti del corpo. Questa straordinaria artista veste e trasforma i suoi piedi, le sue gambe, mani, ginocchia ed altro in fantastiche creature che amano soffrono e divertono. Una tecnica di animazione che sorprende e incanta ogni spettatore che davanti ai suoi occhi vede le piante dei piedi trasformarsi in facce vive ed espressive, o un ginocchio diventare una buffa capoccia pelata in un susseguirsi di drammaturgie ironiche, poetiche o dissacranti. Non servono parole per descrivere uno spettacolo che non usa parole. Questo originale teatro visuale si avvale del sostegno di musiche di grande suggestione e impatto, capaci di sottolineare il racconto gestuale superando i confini della lingua. Laura Kibel ha partecipato a rassegne teatrali in tutto il mondo ed ha vinto numerosi premi tra i quali: Premio "Luk Vincent" Festival Figeuro Gand (Belgio) 1998, Premio Critica e Premio Giuria "Milano Cabaret" 1999, Premio "Art Annexe" Congresse francaise de l'Illusion a Perpignan (Francia), 1999 Premio del pubblico Festival Synergura - Erfurt (Germania) 2000, Ranocchio d'argento, San Miniato 2002. Auditorium San Fedele – Via Hoepli 3/5 – Milano, Mercoledì 19 novembre Ore 21.00 Per informazioni tel.0233404091 - Infolink:
info@fratellidelluomo.Org

VUOI IMPARARE AD INFILARE LE COLLANE?
Milano, 22 ottobre 2003. Ti piacciono le collane e vorresti crearne di nuove? Perché non regalare a Natale una collana “personalizzata”? Perché non iniziare una nuova attività (o aggiungere un nuovo servizio nel proprio negozio)? cisgem, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano, organizza a partire dal 28 ottobre 2003 un corso sull’infilatura di collane, perle, gemme, per far acquisire abilità nella tecnica dell’infilatura. Il corso, aperto a tutti gli operatori del settore e agli appassionati del mondo dei preziosi, durerà 3 giorni per un totale di 18 ore. Le date: 28 ottobre, 3 e 10 novembre Dalle ore 10.00 alle ore 17.00 Via delle Orsole n. 4 - Milano Contenuto del corso: preparazione del materiale di lavoro (uso di aghi speciali e preparazione dei fili), tecnica di infilatura perle e pietre preziose ad un filo solo, tecnica di infilatura perle a torchon, tecnica del nodo come intercalare tra le perle, rifinitura e chiusura delle collane. Potranno essere affrontati altri argomenti a richiesta del partecipante. Il costo: € 250,00 + Iva. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla segreteria Cisgem – Camera di commercio di Milano - Tel. 02/85.15.52.50 Fax 02/85.15.52.58
 

OKI EUROPEAN CHALLENGE 2005, UNA REGATA CHE IMPEGNERÀ 15 IMBARCAZIONI CHE, PARTENDO DALLA POLONIA ARRIVERANNO FINO AL PRINCIPATO DI MONACO
Lacchiarella, 22 ottobre 2003 - Oki Systems Italia ha appena annunciato la sponsorizzazione pan-europea di Oki European Challenge, una regata che impegnerà 15 imbarcazioni e i loro equipaggi per circa tre mesi. Questa iniziativa trae forza dagli ultimi risultati commerciali che attribuiscono a Oki la seconda posizione tra i maggiori player europei nel mercato delle stampanti. La prima edizione della regata si terrà a partire dall’estate 2005 e impegnerà 15 imbarcazioni (Beneteau First 47.7) in undici tappe che toccheranno tredici porti nell’arco di circa tre mesi. Il percorso partirà dalla Polonia per poi toccare Germania, Danimarca, Svezia, Olanda, Inghilterra, Francia, Portogallo, Spagna e Italia e si concluderà nel principato di Monaco. Sebbene l’inizio ufficiale della competizione sia fissato per il 2005, già nel corso del prossimo anno si terrà un tour promozionale che percorrerà il completo itinerario della regata. Tutto ciò permetterà di consolidare le relazioni con le varie camere di commercio, capitanerie di porto, yacht club e operatori finanziari operativi nelle località toccate dalla regata. La competizione sarà paritetica in quanto le imbarcazioni sono modelli standard e gli equipaggi – a parte lo skipper dell’imbarcazione - saranno composti da nove elementi non professionisti. A questi ultimi non è infatti richiesta alcuna esperienza precedente e, paradossalmente, potrebbero anche essere principianti a tutti gli effetti. Saranno proprio i membri dell’equipaggio a determinare la loro presenza attraverso una sponsorizzazione o un finanziamento privato. Naturalmente per loro è comunque prevista una fase di allenamento per ottimizzarne le capacità e quindi accrescere il livello complessivo di competizione. La regata si inserisce infatti nei circuiti internazionali e permette di accedere anche alla Skandia Cowes Week e alla Rolex Fastnet Race 2005. Grande l’entusiasmo da parte del management di Oki che ha apprezzato l’iniziativa; lo stesso Andrew Montgomery, Managing Director di Oki Europe ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di poter lavorare in partnership con un così nutrito gruppo di uomini d’affari; siamo anche convinti che la Oki European Challenge 2005 ci favorirà nel nostro intento di attestarci come leader del nostro settore. Apprezzo inoltre il fatto di poter incentivare a livello Europeo la crescita di uno sport così dinamico come la vela”. A livello organizzativo sono stati coinvolti alcuni fra i principali professionisti del settore della vela, personaggi che hanno operato nell’ambito di manifestazioni mondiali. L’ente preposto all’attribuzione dei risultati è lo stesso Royal Ocean Racing Club. Michael Kay, responsabile della competizione, ha aggiunto: “Siamo entusiasti che Oki abbia voluto promuovere questa iniziativa. La Oki European Challenge 2005 aggiunge nuovo interesse al calendario delle competizioni e sicuramente contribuirà a migliorare il livello di attenzione dell’intero continente europeo nei confronti della vela. Con l’America’s Cup in Europa nel 2006, questa nuova regata non può che contribuire ad aumentare il livello degli investimenti indirizzati agli sport velici”. Lo stesso Commodoro del Royal Ocean Racing Club non ha esitato a sottolineare che: “Il Club è orgoglioso di essere stato coinvolto direttamente nell’organizzazione della Oki European Challenge 2005 dal momento che questa competizione è uno stimolo diretto che permette di avvicinare alla vela un pubblico con estrazioni diverse. Questo sport è stimolante e aperto a tutti e questa competizione è perfettamente in linea con la sua filosofia”. Già ora è in atto il processo di creazione degli equipaggi; tra gli sponsor è stata registrata la sponsorizzazione diretta da parte di Henry Lloyd uno dei più rappresentativi brand nell’ambito dell’abbigliamento tecnico per la vela.
Infolink: www.Okieurochallenge.com

“CORSI DI ESKIMO IN PISCINA DEL CANOA CLUB MILANO”
Milano, 22 ottobre 2003 - Per tutti gli amanti della canoa, il C.c.m. (Canoa Club Milano) dà avvio ai Corsi autunnali e invernali di Eskimo che si terranno presso la Piscina Comunale di Legnano, in Viale Gorizia 28/A nei mesi di Novembre, Dicembre 2003 e Gennaio, Febbraio e Marzo 2004 tutti i giovedì sera dalle ore 21.30 alle ore 22.30 I corsi si rivolgono sia a chi vuole perfezionare la propria tecnica canoistica, sia a chi vuole iniziare ad approcciare lo sport della canoa in un ambiente simpatico e sportivo. …. Non sai cos’è l’Eskimo? E’ una tecnica che ti permette di rimettere in assetto la canoa ribaltata senza dover uscire dal pozzetto, utilizzando semplicemente la tua pagaia e …. Un colpetto di anca! Il costo del corso comprende l’ingresso in piscina e l’utilizzo del materiale necessario messo a disposizione dal Canoa Club Milano. L’abbonamento per 10 ingressi dà diritto ad uno sconto Per u informazioni e per adesioni ai corsi è possibile contattare: Massimiliano Milani, cell.
338-2629111.  Infolink: www.Canoaclubmilano.it

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