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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

VENERDI'
 24  OTTOBRE  2003

pagina 4

 

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CUORE: VALVOLE CARDIACHE IMPIANTABILI SENZA CHIRURGO PRESENTATA PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA UNA TECNICA RIVOLUZIONARIA CHE CONSENTE DI SOSTITUIRE LE VALVOLE CARDIACHE CON UNA SEMPLICE PUNTURA NELL’ARTERIA FEMORALE

Genova, 24 ottobre 2003 – Niente più interventi chirurgici per sostituire le valvole del cuore: la nuova frontiera è l’impianto di valvole cardiache attraverso l’arteria femorale senza operazione chirurgica e in anestesia locale. Per superare l’approccio chirurgico è stata ideata una valvola cardiaca (percuntaneous implanted heart valve, Phv), fabbricata con tessuto cardiaco bovino, collegata con stent ad un comune catetere a palloncino. Con la semplice puntura di un’arteria della gamba il nuovo dispositivo arriva fino al cuore, dove viene rilasciata la valvola da impiantare. La nuova metodica è stata presentata per la prima volta in Italia in occasione del Xxiv Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia Invasiva (Gise) conclusosi a Genova il 18 ottobre. “La nuova tecnica è stata studiata e perfezionata sugli animali e il suo successo ha portato al primo intervento sull’uomo eseguito presso l’Università di Rouen in Francia lo scorso anno – commenta Ciro Indolfi, Presidente della Società Italiana di Cardiologia Invasiva e Ordinario di Cardiologia presso l’Università ‘Magna Graecia’ di Catanzaro - Il dispositivo ‘Phv’ entra direttamente nella vecchia valvola del paziente e quindi l’operatore deve essere molto attento sia a rilasciare la protesi nella corretta posizione, evitando di danneggiare le arterie coronarie, sia a mantenere l’integrità della valvola vicina distante solo pochi millimetri. “Con l’interesse sempre crescente dell’ingegneria biomedica sarà possibile avere sistemi perfetti dal punto di vista tecnologico entro breve tempo – conclude Ciro Indolfi - e i dispositivi Phv diventeranno in questo modo un’importante alternativa terapeutica per il trattamento di pazienti non candidabili alla terapia chirurgica” .

UN PROGETTO EUREKA SI PROPONE DI RIDARE LA VOCE AI PAZIENTI COLPITI DA CANCRO ALLA LARINGE
Bruxelles, 24 ottobre 2003 - Grazie alle attuali tecniche di riabilitazione, i pazienti affetti da carcinoma della laringe possono disporre di una voce sostitutiva, la quale, tuttavia, è spesso flebile e di scarsa qualità. Per superare questo problema, Eureka, la rete europea di ricerca e sviluppo orientata al mercato, sta finanziando il progetto Newvoice, volto a migliorare la qualità di vita dei laringectomizzati. La riabilitazione vocale consiste nell'inserimento di una valvola shunt singola fra la trachea e l'esofago, per evitare che il cibo e i liquidi penetrino nella trachea. In seguito, attraverso la valvola, l'aria viene immessa nell'esofago, dove le strutture in tessuto molle generano una voce sostitutiva. Considerato che l'insufficiente potenza della voce è dovuta alla progettazione dello shunt, alcuni team di ricercatori provenienti da Paesi Bassi, Germania, Repubblica Ceca e Regno Unito stanno collaborando allo sviluppo di una nuova protesi shunt per la produzione vocale. Il dott. Bart Verkerke dell'Università di Groninga, il partner incaricato di coordinare il progetto, ha spiegato come l'attuale iniziativa sia il risultato di una precedente collaborazione all'interno della rete Eureka: "La maggior parte dei partner di Newvoice ha partecipato al progetto Eureka Artificial Larynx, durante il quale abbiamo acquisito molte delle competenze in materia di dispositivi medici per il miglioramento del processo riabilitativo che saranno impiegate nell'attuale progetto". Ispirandosi alle labbra dei trombettisti, i partecipanti al progetto hanno già sviluppato un nuovo prototipo di elemento per la produzione vocale da collocare all'interno della valvola stessa, in grado di produrre una voce dal volume sufficiente, dalla frequenza regolabile e dall'intonazione naturale. Tuttavia, poiché tale elemento è troppo grande per essere inserito negli attuali shunt, la sfida consiste ora nel riprogettare la valvola stessa. Una delle principali difficoltà di progettazione di tali valvole è rappresentata dal fatto che il regolare contatto con il cibo e i fluidi favorisce la formazione di un biofilm. "Ciò provoca un malfunzionamento dello shunt, rendendone necessaria la frequente sostituzione, in media una volta ogni quattro mesi", spiega il dott. Mark Waters della Scuola di odontoiatria di Cardiff. "Il compito dei partner britannici è quello di sviluppare dei materiali in gomma di silicone, meno soggetti alla formazione di biofilm". Nell'ambito del progetto sono già stati messi a punto dei rivestimenti che rallentano o impediscono l'adesione dei biofilm, prolungando così di molto la vita utile di una valvola shunt. "Fra le principali sfide per il futuro figurano la ricerca di un materiale in grado di resistere a tutti i lieviti e batteri [...] e lo sviluppo di un elemento di produzione vocale abbastanza piccolo da poter essere inserito in uno shunt", ha affermato il dott.
Verkerke. Infolink: http://www.Eureka.be

IL FUTURO DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA DEL CANCRO AL SENO RISIEDE NELLA 'COMBINAZIONE' DUE STUDI PRESENTATI ALLA CONFERENZA EUROPEA DI ONCOLOGIA CLINICA DI COPENAGHEN HANNO DIMOSTRATO COME ALCUNI PRINCIPI ATTIVI SOMMINISTRATI CONTEMPORANEAMENTE ABBIANO UN EFFETTO SINERGICO
Milano, 24 ottobre 2003 - La combinazione di docetaxel e doxorubicina, comunemente chiamata combinazione At, somministrata alle pazienti colpite da carcinoma mammario metastatico, ha dimostrato di prolungare il periodo alla progressione della malattia, la risposta del tumore e la sopravvivenza rispetto al trattamento standard a base di Fac (Fluorouracile, Adriamicina, Ciclofosfamide). Per la prima volta inoltre, un'altra combinazione, quella tra docetaxel e trastuzumab, ha dimostrato un vantaggio in sopravvivenza nelle pazienti con tumore al seno metastatico ed iperespressione del recettore Her2. I risultati di entrambi gli studi, portati avanti in maniera indipendente uno dall'altro, sono stati presentati nell'ambito della Conferenza Europea di Oncologia Clinica (Ecco 12) tenutasi a Copenhagen (Danimarca), alla quale hanno partecipato più di diecimila specialisti oncologi provenienti da tutto il mondo. Nel primo studio, che ha ultimato la fase Iii, coordinato dal Dipartimento di Oncologia del Centro medico universitario di Rotterdam Erasmus Mc, l'obiettivo era quello di determinare se la combinazione At, accrescesse le probabilità di prolungare il tempo alla progressione della malattia (periodo di assenza di crescita del tumore) e la sopravvivenza, rispetto al Fac, in pazienti con carcinoma mammario metastatico. Nello studio sono state randomizzate 216 pazienti con carcinoma mammario metastatico. La metà di queste pazienti (107) ha ricevuto il trattamento standard, l'altra metà (109) ha ricevuto il trattamento At. Le pazienti sono state seguite per due anni. La risposta del tumore, definita come una riduzione delle dimensioni e/o del numero di siti metastatici, è risultata superiore nelle pazienti trattate con At (64% contro 41%) e la sopravvivenza mediana delle pazienti trattate con At è apparsa di 6,5 mesi maggiore rispetto a quella delle pazienti che hanno ricevuto il trattamento standard. "E' la prima volta che viene dimostrato in maniera indiscutibile, in uno studio di fase tre, come la combinazione At sia superiore al trattamento considerato standard, una sensazione che hanno già da molto tempo diversi oncologi" afferma Carlo Barone, Primario di oncologia presso il Policlinico Gemelli di Roma. Il secondo studio ha dimostrato invece come la combinazione docetaxel-trastuzumab sia in grado di raddoppiare la sopravvivenza, nelle pazienti con tumore al seno metastatico ed iperespressione del recettore Her-2. Allo studio hanno partecipato 13 paesi e più di 50 centri specializzati, con 188 pazienti suddivise in due gruppi che hanno ricevuto: Docetaxel combinato con trastuzumab; Docetaxel in monoterapia. Docetaxel combinato a trastuzumab, ha dimostrato un ulteriore vantaggio rispetto al solo docetaxel confermato dal significativo miglioramento ottenuto in tutti i parametri dello studio: percentuale di di risposta obiettive (Ro) : 61% v 36% (p = 0.001) tempo mediano alla progressione (Ttp) : 10.6 mesi vs 6.1 mesi (p = 0.0001) periodo mediano di sopravvivenza : 24.1 mesi vs 13.2 mesi (p = 0.0001) "I risultati dello studio multicentrico sono andati al di là delle aspettative a giudicare dalla sopravvivenza mediana e dal tempo mediano alla progressione della neoplasia" dichiara Barone. "Per le donne con carcinoma mammario metastatico esprimente Her-2 (circa il 25% dei casi), il trastuzumab rappresenta una importante opzione terapeutica. Lo studio dimostra che la combinazione con docetaxel produce qualcosa in più del semplice effetto additivo; alla luce dei risultati si può parlare di effetto sinergico". Il cancro della mammella è la forma più comune di cancro tra le donne, oltre al cancro della pelle. È la seconda causa principale di morte per cancro nelle donne dopo il cancro del polmone ed è la causa principale di morte per cancro tra le donne di età compresa tra i 40 e i 59 anni. Più di 1.000.000 di nuovi casi di cancro della mammella sono segnalati ogni anno nel mondo e più di 300.000 donne muoiono ogni anno di questa malattia. Il rischio che una donna sviluppi il cancro della mammella nel corso della vita è approssimativamente dell'11% (circa una donna su nove), il 3-4% delle quali muore della malattia.

RECORDATI LANCIA NUOVO ANTIDEPRESSIVO
Milano, 24 ottobre 2003 - Recordati ha annunciato l'introduzione nel mercato italiano di Entact (escitalopram), farmaco innovativo indicato per il trattamento delle sindromi depressive e degli stati di panico. Escitalopram appartiene alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). E' altamente specifico e selettivo per il trattamento delle sindromi depressive, manifestandosi efficace nel ridurre rapidamente i sintomi della malattia. Diversi studi clinici presentati in occasione di recenti ed importanti congressi scientifici internazionali(1) evidenziano la potente efficacia, la rapidità d'azione, l'ottimo profilo di tollerabilità e di maneggevolezza di escitalopram. Recordati ha ottenuto la licenza di escitalopram nel 2002 dalla società farmaceutica danese Lundbeck. Questo farmaco è già presente con successo nel mercato statunitense ed in diversi paesi europei. Il mercato italiano della classe dei farmaci antidepressivi, in cui escitalopram si inserisce, è in continua crescita. Il valore della classe nel 2002 è stato di € 320 milioni. "Grazie al lancio di Entact sarà a disposizione dei medici e pazienti italiani una terapia efficace per il trattamento farmacologico delle sindromi depressive e degli stati di panico, patologie di cui soffre in Italia, in varia misura, circa il 30% della popolazione" ha affermato Giovanni Recordati, Presidente. "I benefici di Entact, sostenuti da vari studi clinici, consentono di contenere sensibilmente l'impatto negativo della malattia sul paziente e sulla società ".

IL DOCUMENTO FINALE SULLA MORTALITA' A MILANO PER !.'ONDATA BI CALORE ESTATE 2003
Milano, 24 ottobre 2003 - L'anomala ondata di caldo che ha colpito l'Italia questa estate ed i problemi che ha generato hanno suscitato grande scalpore tra la popolazione e sugli organi di stampa. In particolare, il dato più preoccupante risultava essere un anomalo aumento della mortalità connessa alle alte temperature ed al pesante tasso di umidità percepiti. In quella occasione, la Asl Città di Milano ha attuato e potenziato ogni iniziativa possibile nell'ambito delle proprie competenze per tutelare i cittadini di Milano. Superata la fase di emergenza, la Asl ha ritenuto doveroso avviare una dettagliata indagine sui dati di mortalità del periodo interessato (1° giugno - 31 agosto 2003). La ricerca, condotta dal Servizio di Epidemiologia, ha indagato i dati di mortalità dei periodo considerato, confrontandoli con i doti analoghi degli anni precedenti, tenendo in debito conto anche le variabili delle condizioni meteorologiche e climatiche, in particolare la temperatura e l'umidità reale e percepita. L'analisi ha riguardato anche quelle condizioni individuali ed ambientali che accrescono il rischio di subire gli effetti dell'eccesso di calore. Da queste informazioni è possibile trarre spunto per progettare piani di prevenzione. Il rapporto finale sarà presentato in conferenza stampa martedì 28 ottobre a Milano.
 

"LA PREVENZIONE CI STA A CUORE": ESAME DELLO SCREENING DI MASSA SULLA GLICEMIA EFFETTUATO GRATUITAMENTE NELL'ISOLA GRANDE SUCCESSO DELL'INIZIATIVA "LA PREVENZIONE E IL DIABETE", CHE SI È SVOLTA NELLE FARMACIE BLU DELLA SARDEGNA DAL 4 ALL'11 OTTOBRE
Sassari, 24 ottobre 2003 - 4.000 analisi gratuite della glicemia eseguite in una settimana nell'Isola, il 70% su donne e il 30% su uomini, con un 11% di valori fuori norma, di cui metà uomini e metà donne: questi i numeri, ancora parziali, della campagna "La Prevenzione e il diabete", sviluppata all'interno di un programma di sensibilizzazione che l' Adms (Associazione Diabete Mellito Sardegna) sta portando avanti con il prezioso supporto della Catena Farmaciablu. L'iniziativa, effettuata per la prima volta in Italia, si è svolta nelle Farmacie Blu della Sardegna dal 4 all'11 ottobre con un enorme successo, a conferma del crescente interesse verso una corretta prevenzione della "sindrome metabolica". "La prevenzione ci sta a cuore", slogan della campagna, costituisce l'impegno che le Farmacie Blu hanno deciso di assumersi al fine di creare un dialogo con il cittadino sulla prevenzione del diabete. Oltre alla misurazione gratuita della glicemia (percentuale di glucosio nel sangue) sono stati rilevati i dati relativi a sesso, età, peso, altezza, pressione arteriosa, familiarità della malattia e fumo, dati che hanno consentito di accertare eventuali casi "ad alto valore di rischio". Ciascun cittadino che si è presentato nelle Farmacie Blu ha, inoltre, ricevuto gratuitamente i libretti "Conoscere il diabete", "Il diabete in gravidanza" e "Come evitare le principali complicanze della malattia" per una migliore e più corretta informazione sul diabete. Michele Calvisi, Presidente Adms ha dichiarato: "La Sardegna sta compiendo enormi passi avanti verso la sensibilizzazione e la prevenzione del diabete. Tale iniziativa, inoltre, rientra tra le linee guida sulla prevenzione che saranno al più presto stilate dal Ministero della Sanità. I risultati, al momento parziali, rilevati dallo screening di massa, effettuato grazie al prezioso supporto della catena Farmaciablu, sono di grande interesse ed evidenziano un'alta percentuale di persone a rischio nell'Isola. La nostra speranza è che questa iniziativa possa diventare un appuntamento fisso per la popolazione della Sardegna che è colpita in maniera massiccia da questa malattia". "Farmaciablu" è una catena composta da 53 farmacie, presenti su tutto il territorio della Sardegna, che hanno deciso di unirsi per offrire e garantire ai propri clienti servizi innovativi e molteplici vantaggi: una risposta professionale e qualificata alle esigenze di salute e benessere del cittadino con iniziative mirate alla prevenzione, alla promozione e all'approfondimento di tematiche di grande rilievo, ed inoltre, un assortimento di prodotti controllato e di qualità che soddisfi le esigenze, anche economiche, del consumatore.

“PROGETTIAMO INSIEME”: NOICOM IN PRIMA FILA NEL SOCIALE L’OPERATORE DI TELECOMUNICAZIONI È AL FIANCO DI “IDEA SOLIDALE”
Torino, 24 ottobre 2003 – Noicom, l’Operatore di telecomunicazioni multiregionale, ed Idea Solidale, ente gestore del Centro Servizi Volontariato della Provincia Torino presentano il programma “Progettiamo Insieme”, che ha come scopo quello di promuovere progetti a carattere sociale che vedano la collaborazione tra le Organizzazioni di volontariato e le aziende del territorio. Tale programma è stato realizzato anche grazie alla collaborazione della Sfm s.R.l., società di consulenza specializzata in fundraising e marketing sociale. L'unione di questi tre attori dimostra come il mondo profit e quello non profit siano in grado di sviluppare costruttive collaborazioni per la creazione di servizi innovativi utili alla comunità. L’iniziativa si avvale del patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino. Concretamente viene indetto un bando di concorso rivolto esclusivamente alle Organizzazioni di Volontariato, iscritte e non iscritte nell’apposito registro regionale, presenti in provincia di Torino. I partecipanti dovranno presentare idee-progetto che implichino l’utilizzo di tecnologie ed attrezzature, messe a disposizione da Noicom in comodato d’uso gratuito perpetuo, atte alla realizzazione, ad esempio, di Social Call Center, che forniscano informazioni di utilità sociale, Internet point, con connessioni ad alta velocità, Carte prepagate, personalizzabili graficamente secondo le esigenze, Phone center, etc… Inoltre, Noicom, da sempre vicina alle iniziative sociali promosse sul territorio, metterà a disposizione il proprio supporto tecnico e di consulenza per favorire la piena operatività dei progetti stessi. La scadenza per la presentazione delle Idee Progetto è prevista per il 15/12/2003. ”E’ con convinzione che Noicom ha deciso i sostenere l’iniziativa “Progettiamo Insieme”, realizzata in collaborazione con Idea Solidale: - ha sottolineato l’ingegner Adriano De Luca, Amministratore Delegato di Noicom – come attesta la realizzazione del recente Bilancio Sociale, la nostra Azienda vuol venire incontro alle esigenze del cosiddetto Terzo Settore, composto da clienti no-profit, quali le associazioni, il volontariato e le fondazioni, mettendo a disposizione di programmi volti alla promozione di iniziative di carattere sociale i propri servizi di tlc ed il proprio know how.”. Idea Solidale è un’associazione che vede tra i propri soci una quarantina di realtà del Terzo Settore, la maggior parte di esse sono Organizzazioni di Volontariato. Dal 1° gennaio di quest’anno, Idea Solidale, è titolare della gestione di uno dei nove Centri Servizio per il Volontariato presenti in Piemonte. “La nostra mission – conclude il presidente di Idea Solidale, Luciano Dematteis – è quella di incentivare la crescita della cultura della solidarietà sostenendo le Organizzazioni di Volontariato mettendo a loro disposizione consulenza, accompagnamento alla progettazione, strumentazione, formazione, ma anche momenti di visibilità e promozione. Il futuro sarà sempre più quello di incentivare forme di collaborazione tra il mondo profit e quello non-profit; siamo convinti di avere gettato, insieme a Noicom, delle solide basi in questa direzione". Le Organizzazioni di Volontariato interessate potranno richiedere l’apposita modulistica ad Idea Solidale in Corso Novara, 64 a Torino (Numero Verde 800-033792 - Fax: 011.0702111 e-mail: info@ideasolidale.Org) oppure andare sul sito
www.Ideasolidale.org

CRESCERE A MILANO: LE INIZIATIVE DI ACTL PER I PIÙ PICCOLI AL VIA DAL 25 OTTOBRE, "GIOCANDO S'IMPARA" IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI PER IL TEMPO LIBERO CHE ACTL DEDICA AI BAMBINI MILANESI
Milano, 24 ottobre 2003 - Al via dal 25 ottobre "Giocando s'impara", la nuova iniziativa che Actl, Associazione per la Cultura e il Tempo Libero, dedica ai bambini milanesi. Si tratta di un calendario di appuntamenti per i più piccoli tutti a partecipazione gratuita, ideati per sviluppare nei bambini, attraverso il gioco, l'abilità di comunicazione e di relazione. Da ottobre 2003 ad aprile 2004 attraverso gli appuntamenti di "Giocando s'impara" Actl, in collaborazione con strutture pubbliche e private, offrirà ai bambini opportunità d'intrattenimento con iniziative che andranno dai laboratori musicali e di teatro alle sfilate in miniatura agli eventi culturali. "Da ormai otto anni Actl rivolge la sua attenzione al mondo dell'infanzia attraverso la pubblicazione di "Milano dei bambini e delle mamme - guida ai servizi e alle opportunità per la mamma in gravidanza e i bambini da 0 a 14 anni". Con questi appuntamenti l'Associazione desidera promuovere iniziative che favoriscano il rapporto genitori e figli consentendo di vivere insieme più esperienze possibili, momenti in cui i bambini possono esprimere liberamente la loro creatività e attraverso il gioco fare nuove scoperte e imparare a relazionarsi con gli altri" ha dichiarato Marina Verderajme, Presidente di Actl e mamma di due bambini. La guida "Milano dei bambini e delle mamme" è disponibile nelle librerie milanesi. 264 pagine dove si possono trovare mille opportunità per il tempo libero dei bambini e informazioni dettagliate sui servizi che la città offre alle milanesi in dolce attesa e ai loro bambini. Ecco il calendario delle prossime iniziative: Calendario Appuntamenti "Giocando S'impara" Ottobre 2003 - Aprile 2004 - 25 Ottobre 2003 - Laboratori Di Creativita' - Il primo appuntamento di "Giocando s'impara", è rivolto ai bambini da 1 a 3 anni, e sarà organizzato da Actl in collaborazione con Babyworld, una catena di asili nido in franchising. Dalle 16.00 alle 18.00 i piccoli saranno coinvolti in 2 laboratori di creatività: Mani in pasta e Giocando in movimento. Mani in pasta è un laboratorio di manipolazione che si svolgerà presso l'Asilo Nido "Grillo Parlante 2" di Via F.brioschi, 23 (tel. 02 57401357), dove i piccoli ospiti impareranno a creare personaggi utilizzando la pasta modellante. Giocando in movimento è un laboratorio di psicomotricità che avrà luogo presso l'Asilo Nido "Qui si gioca" di Via F. Ingegnoli, 15 (tel. 02 2610189), dove i bambini saranno invitati a sperimentare percorsi guidati in una sorta di ginnastica a corpo libero. La partecipazione ad entrambi i laboratori sarà gratuita e sarà organizzata in due turni: dalle 16.00 alle 17.00 e dalle 17.00 alle 18.00. E' necessaria la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: Asilo Nido "Grillo Parlante 2" - Via F.brioschi 23, Milano - Tel. 02.58.10.21.74 Asilo Nido "Qui si gioca" - Via F. Ingegnoli 15, Milano - Tel. 02.26.10.189 13 dicembre 2003 ore 15.00 - Bimbi In Passerella - Una giornata all'insegna della moda e della solidarietà. A partire dalle ore 15.00 alle 18.00 i bambini dai 3 agli 8 anni potranno assistere ed essere i protagonisti di una sfilata di moda organizzata da Actl e Nascondino, il negozio specializzato nella raccolta e vendita di vestiti e accessori "poco usati come nuovi" per bambini da 0 a 12 anni. Un'occasione per socializzare, essere coinvolti nella sfilata e in un divertente karaoke o comprare un nuovo vestitino. Inoltre, nell'ambito di questo appuntamento si potrà fare un'importante gesto di solidarietà: chi lo desidera potrà infatti portare un proprio vestito o un accessorio, purché in perfetto ordine e donarlo ai bambini meno fortunati, attraverso l'impegno di Patrizia Europeo, che dal 1999 si occupa di portarli personalmente ai bambini non abbienti della Turchia. L'iniziativa è a partecipazione gratuita. Per informazioni e prenotazioni: Nascondino di Patrizia Europeo - Via Sismondi 45 (ingresso in Via Privata Druso 1), Milano - Tel. 02.70.12.38.24 18 gennaio 2004 ore 15.00 - Piccoli E Grandi Attori - Un laboratorio teatrale dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni e alle loro famiglie. L'iniziativa, realizzata da Actl in collaborazione con Celimondo si svolgerà dalle 15.00 alle 17.00 presso l'omonimo spazio ludico ed educativo di Piazza San Giorgio 2 a Milano. Il laboratorio si svolgerà in due fasi: durante la prima fase adulti e bambini parteciperanno ad esercizi corporei e vocali per prendere conoscenza delle metodiche tipiche dell'attore che, nella seconda fase, saranno utilizzate per poter inventare una favola scritta a più mani e interpretarla. La partecipazione è gratuita. Per informazioni e prenotazioni: Celimondo - Piazza San Giorgio 2, Milano - Tel. 02.86.98.45.97 (dalle 9.00 alle 16.00). 14 marzo 2004 - ore 15.30 - Musica Maestro! - Imparare ad apprezzare la musica fin da piccoli. Con questo obiettivo Actl e l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi organizzano l'appuntamento del 14 marzo. Dalle 15.30 alle 17.30, mentre i genitori ascolteranno il "I° Concerto Brandeburghese" di Bach all'Auditorium in Largo Mahler, i bambini dai 3 ai 10 anni potranno partecipare ad un laboratorio musicale con brani di Bach presso la vicina sede di Corso San Gottardo 42/a. Dopo una "bella merenda", i piccoli ospiti impareranno attraverso il gioco a riconoscere gli strumenti musicali e saranno coinvolti in un percorso di interpretazione attraverso i colori e il movimento. L'iniziativa è a partecipazione gratuita. Sia per la partecipazione al concerto sia per il laboratorio musicale è necessaria la prenotazione entro le 15.30 del 12 marzo 2004. Per informazioni e prenotazioni: Auditorium di Milano - Corso San Gottardo 42, Milano - Tel. 02.83.389.236-302-322 - prom@orchestrasinfonica. Milano.it 4 aprile 2004 - ore 15.00 - Impara L'arte... - Diventare creatori di un'opera d'arte. E' l'opportunità offerta ai bambini da Actl e il Museo Diocesano di Milano per l'appuntamento del 4 aprile. Dalle 15.00 alle 18.00, presso la sede del Museo di Corso di Porta Ticinese 95, i bambini dai 6 ai 12 anni potranno partecipare a laboratori e sperimentazioni sulle tecniche artistiche antiche e moderne: l'affresco, il mosaico, la pittura su tavola, l'aerosolart. Sotto la guida di un maestro i piccoli ospiti si cimenteranno nella creazione di un'opera d'arte. L'iniziativa è a partecipazione gratuita. Per informazioni e prenotazioni: Fondazione S. Ambrogio - Corso di Porta Ticinese 93, Milano - Tel. 02.89.42.00.19 

DOMANI, SABATO, SI INAUGURA AL PALAZZO DEI CONGRESSI LA XXI EDIZIONE DI TRIESTEANTIQUA
Trieste, 24 ottobre 2003 - Domani, sabato 25 ottobre, con inizio alle ore 11, nella prestigiosa sede del Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima,si alza il sipario sulla Xxi edizione di Triesteantiqua, una delle mostre-mercato di antiquariato più importanti a livello internazionale. Il programma della cerimonia inaugurale prevede il saluto, da parte del Presidente di Promotrieste Claudio Giorgi e brevi interventi dei principali protagonisti, che hanno reso possibile anche quest’anno la realizzazione dell’importante appuntamento per tutti gli appassionati di cose belle d’altri tempi. Gli invitati e le autorità effettueranno poi una visita ai padiglioni, mentre faranno da colonna sonora, le musiche da camera eseguite dal duo di flauto e arpa (rispettivamente, Matej Zupan e Nicoletta Sansin), con le composizioni di Bach, Donizzetti, Debussy, Rossini e altri autori (o stesso concerto sarà replicato alle ore 11 di domenica 26). Triesteantiqua è organizzata dal Consorzio Promotrieste con il sostegno e il patrocinio della Camera di Commercio, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia, del Comune e dell’Agenzia d’Informazione e di Accoglienza Turistica di Trieste e con la collaborazione dell’Associazione Antiquari del Friuli Venezia Giulia. Continuamente rinnovandosi nello spirito e nei contenuti, la mostra-mercato per nove giorni, da domani fino a domenica 2 novembre (prezzo d’ingresso 7 Euro – Orari di apertura: festivi e pre-festivi dalle 10 alle 20; feriali dalle 15 alle 20) confema il ruolo di capitale dell’antiquariato che spetta di diritto alla città di Trieste: secondo le statistiche, è la città italiana che, in rapporto al numero di abitanti, ha la più alta concentrazione di botteghe d'arte e di antiquariato. Basti pensare che l'intero quartiere storico (Città Vecchia) è una grande vetrina di cose belle d'altri tempi, tra gallerie, botteghe artigiane, rigatterie e gioiellerie storiche. Qui l’attività di compravendita all'insegna dell'arte, dell’antiquariato e del collezionismo ferve tutto l'anno, e con Triesteantiqua vive i suo momenti clou. Quest'anno si rinnova la presenza degli antiquari di Graz che l’anno scorso è stata promossa e patrocinata dalle Camere di Commercio di Trieste e della Stiria (da tempo legate da stretti rapporti di collaborazione in diversi settori), dimostrazione della sempre crescente internazionalizzazione della rassegna triestina. E’ ormai tradizione consolidata, per Triesteantiqua, ospitare al proprio interno delle mostre collaterali, tutte di grande respiro storico-culturale. Quest’anno, in occasione della celebrazione del Centenario dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Trieste, ci sarà una grande Mostra fotografica sulla storia dell’industria triestina, che fa parte di una serie d’iniziative per far conoscere il ruolo svolto dall’Associazione e dalle imprese giuliane per lo sviluppo del territorio provinciale. Al piano superiore del Palazzo dei Congressi, la Fratelli Alinari allestirà una mostra di 60 fotografie inedite. La seconda mostra collaterale, tradizionalmente allestita a scopo benefico dal comitato del Friuli Venezia Giulia dell’A.i.r.c., Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, quest’anno è dedicata alla Profumeria d’Epoca. I flaconi messi in mostra provengono dal “Museo del profumo” di Milano, creato dai collezionisti Giorgio Dalla Villa e Daniela Candio.
Infolink: www.Promotrieste.it/triesteantiqua

CIBUS TEC: INDUSTRIA ALIMENTARE E GRANDE DISTRIBUZIONE A CONFRONTO
Parma, 24 ottobre 2004 - Grande successo ha riscosso, anche per la presenza di alcuni dei più importanti protagonisti dell’industria alimentare e della grande distribuzione, il convegno organizzato dal mensile Food in collaborazione con i Giovani Industriali di Federalimentare, che si è tenuto ieri nella Sala dei 300, di Fiere di Parma nell’ambito della terza giornata di Cibus Tec. Il tema del convegno, I nuovi orizzonti del foodsystem: a confronto i protagonisti dell’industria, della grande distribuzione e dei consumatori”, com’era facilmente prevedibile, ha animato una vivace discussione tra i presenti: il Presidente di Fiere di Parma Domenico Barili, Gianpaolo Fabris, Presidente di Gpf&associati; Sabino Gravina (Client Service President di Information Resources); Agostino Sghedoni, Direttore progetto distretti industriali di Ibm Italia; Massimo Visconti (partner di Kpmg) e Gerdi Wolfram (project leader di Metro International); Flavio Amadori, (Amministratore delegato di Gesco Amadori); Giuseppe Ambrosi (Presidente e Amministratore delegato di Ambrosi); Mario Cifiello (Direttore generale acquisti Coop Italia); Leonardo Colavita (Direttore generale di Colavita); Luigi Cremonini (Presidente Gruppo Cremonini); Franco Mambelli (Direttore commerciale marketing di Conad); Danilo Preto (Direttore comunicazione e rapporti politico-istituzionali di Sisa); Marco Rosi (Presidente Unione Parmense degli Industriali e Presidente di Parmacotto); Giorgio Santambrogio (Direttore generale e marketing di Interdis); Antonio Scarlino (Presidente gruppo giovani Federalimentare); Francesco Senesi (Amministratore delegato di Gruppo Annalisa Conserve e Direttore commerciale e marketing di Lodato. Gennaro & C.) e Stefano Tanzi (Direttore generale commerciale e marketing di Parmalat), moderati da Paolo Dalcò (Direttore responsabile del mensile Food). Nel suo discorso di apertura Domenico Barili ha detto: “La grande distribuzione ha già vinto: è lei che stabilisce i prezzi e impone alle imprese addirittura come devono essere confezionati i prodotti. Ma attenzione: l’industria non può essere ulteriormente mortificata. Deve poter contare sulla linfa vitale che consente ricerche, innovazioni, conquiste dei mercati. Senza prodotti, la grande distribuzione non saprà più cosa vendere. E’ necessario che tutti lavorino per soddisfare le mutate esigenze dei consumatori”. E proprio sul “nuovo” (o meglio, diverso) consumatore ha presentato in anteprima una approfondita ricerca Gianpaolo Fabris. “Industria alimentare e grande distribuzione organizzata devono tenere conto che viviamo in una società nuova e che, troppo spesso, gli attuali strumenti di conoscenza, decisamente inadeguati, se non addirittura errati, come quelli che continua a diffondere, per esempio, l’Istat, rischiano entrambi di continuare ad avere un’immagine distorta dei consumatori, come Cristoforo Colombo che credeva di essere approdato in India, e invece aveva scoperto l’America. “Il nuovo consumatore italiano, sempre più competente, esigente, selettivo e pragmatico, considera il mangiare bene uno dei piaceri più importanti nella vita; il cibo deve essere buono ma salutare; è propenso a spendere ma vuole in cambio la qualità. Uomini e donne hanno sempre meno tempo e chiedono alla grande distribuzione, ma soprattutto all’industria alimentare, un sempre più alto livello di servizio. Ecco quindi che la grande distribuzione deve puntare sempre più sulla customer’s satisfaction”. Dal canto suo, il Presidente gruppo giovani Federalimentare, Antonio Scarlino, ha auspicato una partnership lungo tutta la filiera alimentare fra produttori e distributori, all’insegna della qualità e della soddisfazione del consumatore. “Purtroppo”, ha puntualizzato Scarlino, “mentre il mondo della grande distribuzione è rappresentato da colossi d’importanza internazionale, anche a seguito di sempre più frequenti fusioni tra gruppi, al contrario, l’industria alimentare italiana è costituita principalmente da una miriade di piccole aziende, il 90% delle quali non fattura più di 3 milioni di Euro all’anno”. Sabino Gravina, presidente di Client Service di Information Resources, dopo aver descritto lo scenario nel quale si muove il consumatore di oggi, dal negozio sotto casa al supermercato, dall’ipermercato al discount, ha sostenuto che la grande distribuzione ha il merito di calmierare i prezzi e che l’attuale forte tensione sugli aumenti è maggiore nelle regioni del Nord che in quelli del Sud. Ha riferito anche un dato inedito e molto interessante: nei primi 7 mesi di quest’anno sono stati immessi sul mercato ben 30 mila nuovi prodotti alimentari. “Ciò conferma”, ha ribadito Gravina, “che le industrie di questo settore sono attive sul fronte dello studio e del lascio dei nuovi prodotti: il 22% degli investimenti indirizzati da tutta l’industria italiana nell’innovazione è rappresentato, appunto dalle imprese che operano nel food & beverage”. Dopo l’intervento di Massimo Visconti della Kpmg, il quale ha ribadito che la guerra fra industria e grande distribuzione è tutt’altro che finita, e che la minaccia più forte viene dalla “concorrenza verticale” dei grandi gruppi della Gdo, ha preso la parola Agostino Sghedoni, Direttore del progetto Distretti industriali dell’Ibm Italia, il quale ha portato una nota di ottimismo sostenendo che il saldo netto fra nuove e vecchie imprese, nell’ultimo anno in Italia, ha fatto registrare 40 mila nuove aziende. Ha sostenuto che la competitività non può prescindere dalle nuove tecnologie e che il “mettersi in rete” costituisce già da adesso una leva strategica per fare business. Concetto che è stato confermato dall’intervento di Gerdi Wolfram, project leader di Metro International, che ha illustrato lusinghieri risultati di un originale esperimento di fidelizzazione del cliente realizzato a Rheinberg, in Germania, in un avveniristico supermercato, non a caso chiamato extra-future store. Numerosi, e tutti di grande interesse, gli interventi alla tavola rotonda, moderata da Paolo Dalcò. Mario Cifiello, Direttore generale acquisti Coop Italia, ha sostenuto che la conflittualità fra produttori e distributori si sta stemperando in una sempre maggiore flessibilità contrattuale nelle politiche di acquisto e di vendita. Marco Rosi, Presidente Unione Parmense degli Industriali e Presidente di Parmacotto, ha ribattuto che la negoziazione è ancora imbrigliata, che manca ancora una chiarezza di ruoli, ed ha auspicato una maggiore trasparenza nella definizione dei prezzi. Stefano Tanzi, Direttore generale commerciale e marketing di Parmalat, ha polemicamente sottolineato che i 30 mila nuovi prodotti immessi sul mercato nei soli ultimi 7 mesi, più che un indice di vitalità imprenditoriale, sono la prova della confusione che sta vivendo il settore dell’alimentare. “Oggi per concorrenti non ho soltanto altri industriali”, ha puntualizzato Tanzi, “ma anche la grande distribuzione che sempre più spesso assume anche il ruolo di produttore”: Dal canto suo, Luigi Cremonini, Presidente Gruppo Cremonini, ha denunciato l’arretratezza delle strutture della grande distribuzione per il settore delle carni, che, nella stragrande maggioranza dei casi, continuano a dotare singoli punti vendita, anche di piccole dimensioni, di proprie macellerie di tipo artigianale, anziché ricorrere, come accade per esempio in Inghilterra, a grandi centri specializzati nel taglio e nel confezionamento. Flavio Amadori, Amministratore delegato di Gesco Amadori, ha illustrato le cifre del crescente successo che stanno ottenendo i prodotti alimentari freschi-pronti, mettendo in evidenza che, tuttavia, questo nuovo settore richiede notevoli investimenti da parte delle industrie in ricerca e innovazione tecnologica. Accennando poi alla necessità di un rapporto sempre più diretto con il cliente finale, ha ricordato come la campagna pubblicitaria della sua azienda è stata focalizzata sulla persona di suo padre, titolare-testimonial. Giorgio Santambrogio, Direttore generale e marketing di Interdis, ha sostenuto che la parola “fidelizzazione” riferita al consumatore è ormai obsoleta: è necessario parlare ormai di “cliente che torna nel punto di vendita” e attuare strumenti in grado di misurare il margine di contribuzione del singolo cliente, all’insegna di quello che si può definire “fedeltà cognitiva”. L’intervento conclusivo è stato del vice Presidente di Federalimentare, Mario Rummo.

RENDEZ-VOUS A MILANO PER I PROFESSIONISTI DELLA CARNE BOVINA ITALIANA E FRANCESE AL SEMINARIO ORGANIZZATO DAL CLUBDELLE CARNI DI FRANCIA.
Milano, 24 ottobre 2003 - "Le nuove attese del consumatore in termini di sicurezza e informazione: il ruolo dei capitolati nella filiera carne": è questo il tema del seminario interamente dedicato alla carne bovina francese organizzato da Sopexa per conto del Club delle Carni di Francia, di Interbev (l'Interprofessione Francese delle Carni) e di Ofival (l'Ufficio Francese delle Carni). Il seminario si è tenuto all'Hotel Gallia di Milano e ha visto la partecipazione di giornalisti, compratori e operatori della distribuzione moderna, grossisti e importatori. Gli interventi dei relatori, che rappresentano tutti gli operatori coinvolti in questo progetto, hanno preso in esame le peculiarità del mercato italiano e l'atteggiamento dei consumatori nei confronti della carne bovina, presentando un'analisi a 360 gradi. Ha aperto i lavori Marilena Colussi di Gpf&associati, che ha analizzato l'approccio dei consumatori italiani alla carne bovina, sottolineando come le richieste di bontà, sicurezza e origine siano i tre aspetti che maggiormente influenzano l'acquisto di questo prodotto. Olivier Prothon, capo della missione agricola Ubi- France in Italia, ha delineato il quadro strutturale dell'interscambio bovino tra Francia e Italia, sottolineando gli storici rapporti di partenariato che legano i due paesi. Nils Beaumond, responsabile degli affari internazionali di Interbev, ha esaminato il ruolo delle attese sociali, nelle politiche di segmentazione qualitativa dei mercati. L 'evento è stato anche l'occasione per comunicare l'approvazione, da parte del Ministero Italiano per le Politiche Agricole e Forestali (Mipaf), di Jbe, il capitolato già approvato dalle autorità francesi che analizza ogni fase della filiera e determina gli obblighi dei diversi operatori coinvolti. Gli operatori francesi aderenti all'iniziativa (Club Carni di Francia) possono, nell'ambito del Consorzio e grazie anche alla professionalità di tutta la filiera, fornire una carne bovina che offre delle garanzie nei seguenti campi : Alimentazione e benessere dei capi; Buone pratiche di allevamento; Tracciabilità totale della carne; Presenza di controlli sanitari e veterinari lungo tutta la filiera. Inoltre, gli operatori francesi s'impegnano affinchè i distributori italiani possano mettere a disposizione dei consumatori una serie di elementi supplementari che sono: Categoria degli animali; Alimentazione priva di grassi animali aggiunti; Regione di nascita degli animali; Regione di allevamento degli animali; Regione di macellazione degli animali; Tipo genetico; Data ottimale di maturazione; Età dell'animale al momento della macellazione. A loro volta, per commercializzare in Italia la carne bovina conforme alle specifiche del capitolato, i distributori italiani devono rispettare le norme di tracciabilità, etichettatura dei prodotti e rendersi parte attiva nella comunicazione al consumatore. I controlli presso gli operatori della filiera sono effettuati oltre che dal Consorzio stesso, anche dall'organismo indipendente sGs Italia, accreditato in base alla normativa En 45011 Dunque, la seconda parte del seminario è stata incentrata sul capitolato Jbe ed è stata aperta da Hubert Cornu, presidente del Club Carni di Francia, e da Gerard Thouzeau, responsabile commerciale del Groupement des Eleveurs de l'Ouest, che hanno illustrato le ragioni che hanno spinto la filiera bovina francese a redarre il capitolato Jbe e le sue implicazioni sul mondo produttivo. Sul lato distributivo, Giancarlo Pilotto, amministratore delegato del Centro Carni Company, e Patrick Espasa, direttore generale di Auchan-rinascente, hanno spiegato le ragioni della loro adesione al capitolato Jbe. Il funzionamento dei sistemi di controllo sugli aderenti al capitolato Jbe è stato presentato da Federico Vaccari di Sgs Italia, l'organismo indipendente incaricato di vigilare sulla corretta applicazione del disciplinare di produzione in tutti i passaggi della filiera. A chiudere l'incontro è stato Ettore Zanoli, direttore marketing di Sopexa Italia, al quale è toccato il compito di illustrare il ruolo strategico del capitolato Jbe nella comunicazione e nella visibilità del marchio "Pays de France/tutto il sapore della carne".
Infolink: www.Sopexa.com   

LA DIVISIONE BANCHE FINANZA E ASSICURAZIONI DATAMAT PARTECIPA AD ASSICUR@EXPO, L'UNICA MANIFESTAZIONE EUROPEA SUL SISTEMA ASSICURATIVO
Roma, 24 ottobre 2003 - La divisione Banche Finanza e Assicurazioni di Datamat partecipa alla seconda edizione di Assicur@expo, l'unica manifestazione europea interamente dedicata al sistema assicurativo in programma a Bologna dal 23 al 25 ottobre. Datamat avrà un proprio spazio espositivo presso il quale sarà possibile approfondire la conoscenza dell'offerta per il mercato assicurativo ed in particolare la soluzione Black Box messa a punto in seguito all'introduzione dell'infomobilità per la raccolta dei dati di tariffazione e la rilevazione dei sinistri; e la piattaforma e-Via per la gestione completa della procedura Sinistri. La partecipazione di Datamat all'edizione 2003 nasce dagli ottimi risultati riscontrati al debutto dell'anno scorso: l'obiettivo è quello di vivere un nuovo importante momento di confronto con compagnie di assicurazione, broker, imprese e tecnici della Pubblica Amministrazione, contribuendo con le proprie competenze ed esperienze a completare lo scenario del settore e dando contestualmente visibilità alla propria offerta innovativa dedicata alla gestione di servizi erogati ad utenti esterni ed interni alla Compagnia. Black Box è la soluzione completa per la raccolta ed elaborazione dei dati di infomobilità ai fini della tariffazione e dell'accertamento del Sinistro . L'elaborazione è funzione di variabili specifiche quali la velocità, la percorrenza, la tipologia di tracciato, ecc. Utili per calcolare il premio personalizzato della polizza auto. La Black Box può essere vista anche come sistema di antifurto satellitare; la soluzione prevede infatti un sistema di rilevamento, la gestione della centrale operativa tramite Call Center ed il motore di regole per il calcolo del premio. E-via, è una piattaforma applicativa, modulare e flessibile, in grado di fornire risposte rapide ed efficienti alle continue sollecitazioni del mercato. Attraverso i suoi tre moduli principali - Gestione Documentale, Motore di Workflow e Gestione Sinistri - è possibile creare la "pratica elettronica", gestirne il suo flusso tra le diverse figure aziendali e controllarne i tempi di disbrigo e lo stato d'attuazione. Ma, soprattutto, è possibile gestire in un'ottica multicanale l'intero processo di liquidazione, dall'apertura della pratica al pagamento del danno: gli assicurati possono denunciare i sinistri ed essere aggiornati sullo stato d'avanzamento degli stessi; i periti possono ricevere le pratiche e gestirle tramite fax, telefono, email o altro canale preferito; le agenzie possono collegarsi al sistema per verificare la situazione delle pratiche dei propri clienti ed avere la visione complessiva dei sinistri in portafoglio. "Ci sono sfide cui una moderna impresa assicurativa non può sottrarsi e che potrà vincere solo se saprà scegliere la migliore soluzione che il mercato offre per le proprie esigenze, riorganizzando i processi lavorativi e conciliando le esigenze di economicità della compagnia con i bisogni del cliente ? afferma Antonio Cipolla, Direttore della Divisione Banche Finanza e Assicurazioni di Datamat ? ebbene, le nostre soluzioni consentono di vincere sicuramente due di queste sfide: l'offerta di polizze con premi sempre più a misura degli utenti e l'erogazione di risarcimenti rapidi ed equi. Ecco perché diciamo che Datamat è il partner ideale di quelle Compagnie che sanno bene quanto siano cruciali per il loro successo l'innovazione nella raccolta ed elaborazione dei dati per la tariffazione nonché un sistema di gestione dei sinistri snello, flessibile, personalizzato, sempre accessibile ed in grado di dialogare con i principali enti esterni".

SCANIA PARTECIPA AL PRIMO SALONE DELLA SICUREZZA STRADALE A VERONA SCANIA SARÀ PRESENTE CON UNO STAND ESPOSITIVO PER SOTTOLINEARE L'IMPEGNO CONTINUO IN TEMA DI SICUREZZA STRADALE
Verona, 24 Ottobre 2003 - Scania, azienda leader nella produzione di veicoli industriali, è presente al primo Salone della Sicurezza Stradale, promosso dall'Aci e dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che prende il via oggi a Verona. Con uno spazio espositivo all'interno del padiglione destinato alle varie aziende ed associazioni, Scania presenterà i più recenti progetti sviluppati per promuovere la sicurezza nel trasporto pesante. Scania intende presentare ai visitatori i risultati dello Young European Truck Driver, la competizione tra giovani camionisti di tutta Europa, pensata per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sicurezza stradale. Lo Young European Truck Driver, promosso da Scania, col patrocinio della Commissione Europea e il sostegno di Michelin, Shell e Iru (International Road Transport Union), ha coinvolto più di 5.000 giovani camionisti, con età inferiore ai trent'anni, provenienti da venti paesi europei. Miglior giovane camionista europeo è risultato Michele Sandri, ventisettenne di Trento che si è dimostrato un esempio da seguire nel rispetto delle norme del codice della strada e in fatto di abilità di guida. La presenza al Salone di Verona arriva poche settimane dopo la terza Road Safety Conference che Scania ha organizzato a Bruxelles per fare il punto a livello europeo sulla sicurezza stradale e che ha visto la partecipazione di esperti provenienti dai diversi Paesi dell'Unione in rappresentanza di istituzioni, associazioni e industria del trasporto. Durante i lavori della conferenza di Bruxelles è emerso come le iniziative intraprese negli ultimi anni abbiano avuto un effetto positivo nel sensibilizzare l'opinione pubblica sul rispetto delle norme di sicurezza sulla strada. Una posizione condivisa è che per raggiungere l'obiettivo di dimezzare entro il 2010 il numero delle vittime per incidenti stradali, così come indicato dalla Commissione Europea, occorrerà comunque intensificare l'impegno e avviare un programma di sicurezza stradale che coinvolga tutti i paesi dell'Unione. In occasione della terza Road Safety Conference, inoltre, Scania ha presentato uno studio condotto per sviluppare una nuova concezione di autocarro con una crash-zone (zona di impatto) frontale in grado di assorbire l'energia durante l'impatto con gli autoveicoli e salvare, secondo le stime fornite, più di 900 vite all'anno solo nell'Unione Europea. "La presenza al Salone della Sicurezza Stradale è fondamentale per la nostra azienda", commenta Giancarlo Codazzi, amministratore delegato di Scania in Italia. "Questa manifestazione nasce in un momento di profonda attenzione al problema della sicurezza sulle strade, ed è necessario riuscire a confrontarsi ad un livello istituzionale. Scania, così come le altre aziende e organizzazioni di settore, non può esimersi dal confronto e, anzi, è già in grado di presentare i risultati effettivi di un impegno costante. Scania è da sempre attenta allo sviluppo di prodotti all'avanguardia e sistemi che ne garantiscono la sicurezza. Il focus si è spostato ora sul conducente o, meglio, a quello che è classificato come 'fattore umano'. La sfida di oggi è convincere chi guida che solo la sicurezza può salvare la vita".

MERCEDES-BENZ AL SALONE DELL'AUTOMOBILE DI TOKYO IL NUOVO PROTOTIPO F 500: UN APPUNTAMENTO CON IL FUTURO
Tokyo, 24 ottobre 2003 - Mercedes-benz presenta al 37° Salone dell'Automobile di Tokyo la nuova F 500, una concept car che simbolo della tecnologia delle future automobili. Sotto la carrozzeria di una moderna berlina a due volumi, il laboratorio mobile F 500 Mind racchiude più di una dozzina di soluzioni destinate ad accrescere la sicurezza, la tecnologia ed il comfort di marcia. Le numerose innovazioni contenute in questo prototipo comprendono, ad esempio, un sistema di fari anteriori per la visione notturna, infrarossi al laser sulle portiere, in grado di aprirsi in entrambi i sensi, ed un display programmabile multivisione sulla plancia. I comandi elettronici dell'acceleratore e del freno, un montante interno che irrobustisce ulteriormente la struttura ed un sistema d'informazioni per il guidatore ad ultrasuoni sono altri dispositivi proposti da Mercedes-benz a bordo della F 500 Mind. I ricercatori Daimlerchrysler utilizzeranno questo veicolo d'avanguardia per testare sistemi innovativi e per preparare il terreno alla loro commercializzazione. Al 37° Salone dell'Automobile di Tokyo farà il suo debutto in Asia anche la nuova Mercedes-benz Slr Mclaren, l'affascinante sintesi di leggenda ed innovazione. Moderna interpretazione della leggendaria Mercedes Slr da competizione degli Anni 50, la nuova granturismo è equipaggiata con un propulsore 8 cilindri a V con compressore volumetrico da 460 kW (626 Cv), che consente un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3.8 secondi. La carrozzeria è realizzata, al pari delle monoposto di Formula 1, in carbonio. Altri momenti significativi della partecipazione Mercedes al Salone di Tokyo di quest'anno sono la nuova Cl 65 Amg, con motore biturbo V12 da 450 kW (612 Cv) ed una coppia massima di 1.000 Nm, e le nuove versioni 4Matic per la Classe E. Concept car F 500: appuntamento con il futuro Con una lunghezza complessiva di 5.092 millimetri ed un passo di 2.965 mm, F 500 Mind presenta maggiore spazio interno per le gambe dei passeggeri anteriori rispetto ad una berlina della stessa categoria grazie agli innovativi comandi elettronici per l'acceleratore ed il freno, che occupano molto meno spazio rispetto a quelli convenzionali. Lo schermo multivisione sulla plancia è posto all'interno di un innovativo sistema di strumenti che trasmette al guidatore le informazioni in modo più flessibile ed allo stesso tempo riducendone la fatica. I quadranti ed i display sono programmabili e le loro immagini possono essere sovrapposte e combinate con l'aiuto di uno specchio semitrasparente. Un sistema di controllo ad azione vocale ed un sistema d'informazione ad ultrasuoni contribuiscono a loro volta ad accrescere comfort e funzionalità. Gli ultrasuoni dirigono il suono verso il guidatore in modo tale da non disturbare i passeggeri anteriori e posteriori. Al buio od in condizioni di scarsa visibilità, l'innovativo sistema di visione notturna proietta immagini su un display posto alla destra della plancia. Questo dispositivo consiste in una telecamera posta sul parabrezza ed in due fari anteriori infrarossi al laser che "illuminano" la strada con la loro luce invisibile fino a 150 metri. Ciò consente al guidatore di individuare i pericoli con molto anticipo rispetto ad una vettura equipaggiata con fari anabbaglianti, rappresentando un importante contributo alla sicurezza nella guida notturna. Il motore di questa concept car è un modernissimo Diesel ibrido che sviluppa 234 kW. Il consumo di gasolio, rilevato secondo la normativa europea (ciclo misto), è inferiore fino al 20% rispetto a quello di un analogo turbodiesel common-rail. Slr Mclaren: tecnologie d'avanguardia per la granturismo del Xxi Secolo Con la nuova Slr, Mercedes-benz e Mclaren, suo partner in Formula 1, testimoniano ancora una volta la loro lunga esperienza nello sviluppo e produzione di vetture da competizione e ad alte prestazioni. Questa vettura a due posti, dalle caratteristiche porte ad ala di gabbiano, presenta una serie di elementi stilistici che ricordano le "Freccia d'Argento" di Formula 1 e prosegue la gloriosa tradizione delle leggendarie Mercedes Srl da corsa degli anni 50. La granturismo del Xxi Secolo è realizzata quasi interamente in carbonio. Questo materiale leggero ma molto rigido, utilizzato con successo dalla tecnologia aerospaziale ed in Formula 1, pesa circa la metà dell'acciaio e presenta una capacità di assorbimento delle forze d'urto circa cinque volte superiore all'acciaio o all'alluminio. Airbag adattabili, airbag di nuova progettazione per le ginocchia ed airbag laterali, così come le cinture di sicurezza con pretensionatori, completano la dotazione di sicurezza. Mercedes-benz ha utilizzato nuovi materiali anche per i dischi dei freni. Realizzati in fibre ceramiche rinforzate, hanno un'elevata resistenza all'usura unita ad una lunghissima durata e ad un'eccellente capacità di decelerazione. Il propulsore della nuova Mercedes-benz Srl Mclaren, montato in posizione anteriore-centrale ribassata su un robusto telaio di alluminio, abbassa il baricentro della vettura e ne accresce l'agilità, assicurando un ottimo comportamento dinamico ed una migliore stabilità in frenata. La cilindrata di 5.500 cc ed il compressore volumetrico consentono lo sviluppo di una potenza di 460 kW (626 Cv) ed una coppia massima di 780 Nm, disponibile in un'ampia gamma di regimi a partire da 3.250 giri/min. Fino a 5000 giri/min. Ciò fa di questo 8 cilindri uno dei più potenti motori attualmente equipaggiati su una vettura sportiva prodotta in serie. Mercedes-benz Srl Mclaren, che impiega solo 3.8 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, raggiunge i 200 km/h in 10.6 secondi ed i 300 km/h in 28.8 secondi. La velocità massima è di 334 km/h. Linea aerodinamica grazie al know-how della Formula 1 In collaborazione con Mclaren, Mercedes-benz ha sviluppato una linea molto sofisticata, destinata a soddisfare appieno le esigenze di maneggevolezza, tenuta di strada e raffreddamento alle alte velocità di una vettura ad alte prestazioni, garantendo al contempo anche la straordinaria tenuta di strada e la sicurezza che il pubblico si aspetta da Mercedes. Approfonditi test effettuati nella galleria del vento hanno suggerito di realizzare, sotto il pianale della vettura, una sezione virtualmente piatta ed uno speciale diffusore posteriore a sei canali; due soluzioni tipiche della Formula 1. Uno spoiler posteriore mobile crea un'ulteriore spinta verso il basso. A partire da 95 km/h, questo spoiler si solleva automaticamente con un angolo di 10 gradi riducendo le forze aerodinamiche sull'asse posteriore. Lo spoiler agisce anche da freno dinamico: se il guidatore preme con forza il pedale del freno, lo spoiler si alza con un angolo di 65 gradi, aumentando la resistenza aerodinamica ed arretrando il centro di gravità aerodinamica.

LAVAZZA LANCIA IN ORBITA L’AUTUNNO MILANESE CON UNA MOSTRA-EVENTO SPETTACOLARE APERTA AL PUBBLICO FINO A MEZZANOTTE NELLA PRESTIGIOSA SEDE DI PALAZZO DELLA RAGIONE
Milano, 24 ottobre 2003 - Il Palazzo della Ragione di Milano, in Piazza Mercanti, da venerdì 24 fino a domenica 26 ottobre apre eccezionalmente la sua prestigiosa sala a “Mission to Espresso, viaggio nella space age degli anni 60-70”, una speciale occasione voluta espressamente da Lavazza, per la presentazione internazionale del suo celebre Calendario che per l’anno 2004 ha come titolo “2004 Mission to Espresso” Il Calendario è realizzato dal fotografo francese Thierry Le Gouès e ideato, in tutto il progetto creativo, dall’Agenzia Armando Testa. L’evento, che si avvale del Patrocinio del Comune di Milano, è una “3 giorni” di immersione totale nella space age dove musica, cinema, moda, design e fotografia daranno una reale suggestione del decennio considerato il più creativo del secolo passato, gli anni a cavallo fra i ‘60 e ‘70. La mostra è incentrata sul tema della fantascienza che, proprio in quegli anni, attraverso le ricerche e i viaggi spaziali, ha ispirato la ricerca e la sperimentazione in tutti i campi compreso l’arte. Il percorso consentirà ai visitatori di tornare indietro nel tempo, un viaggio vero e proprio che suscita emozioni e fa rivivere gli aspetti più significativi di quel periodo che ha espresso un’identità così forte da costituire un continuo richiamo anche per il nuovo millennio. I visitatori potranno ammirare attraverso immagini, spezzoni di film, musica, oggetti di design e abiti, vere icone nate dalla creatività sfrenata e rivoluzionaria di quegli anni. Ogni sera, Mission fo Espresso, viaggio nella space age degli anni ‘60-70, si trasformerà in evento, tino a mezzanotte, con il famoso Dee-jay Nick the Nightfly, che conduce Montecarlo Night su Radio Montecarlo che proporrà musiche e atmosfere lounge per ballare all’ombra della Madonnina, immersi in un’atmosfera “spaziale”, sorseggiando un ottimo caffè fra le molte gustose proposte Lavazza, dall’espresso al nuovo espesso, il caffè solido ideato da Ferran Adrià, che dallo scorso maggio ha già conquistato i palati milanesi. Lavazza ha riunito come curatori della mostra, i più autorevoli esperti in materia: Silvana Annicchiarico per il design, Gianni Canova per il cinema, Elio Fiorucci per la moda, Enzo Gentile per la musica, Matteo Guarnaccia per il costume e Claudio Marra per la fotografia. L’ideazione e Il sofisticato concept di allestimento è stato progettato dal designer Karim Azzabi di Design Network che, attraverso un’ambientazione “spaziale”, darà ad ogni visitatore la sensazione dì trovarsi su un pianeta sconosciuto ma affascinante: il pianeta Espresso. “Mission to Espresso, viaggio nella space age degli anni ‘60- ‘70” Palazzo della Ragione, Piazza Mercanti, Milano Biglietto d’ingresso: € 5 . Per gli studenti: €2,5

LA NATURA MORTA ITALIANA DA CARAVAGGIO AL SETTECENTO A CURA DI MINA GREGORI FIRENZE, PALAZZO STROZZI, PIAZZA STROZZI 1, 26 GIUGNO - 26 OTTOBRE 2003
Firenze, 24 ottobre 2003 - Orario prolungato a Palazzo Strozzi per l'ultimo week end della Natura morta italiana da Caravaggio al Settecento, la grande esposizione curata da Mina Gregori e organizzata da Firenze Mostre. Venerdì, sabato e domenica la mostra sarà aperta ininterrottamente dalle 10 alle 23. Ingresso 8 €, ridotti 6,50. Alle 10 di domenica è prevista l'ultima visita guidata. Inaugurata il 26 giugno, la rassegna chiuderà definitivamente il 26 ottobre dopo una proroga di due settimane. Complessivamente sarà rimasta in cartellone per quattro mesi con un bilancio importante di critica e di pubblico che dall'inizio di settembre ha affollato Palazzo Strozzi con presenze spesso superiori alle 2.000 persone al giorno.

PREMIO INTERNAZIONALE DEDALO - MINOSSE ALLA COMMITTENZA D'ARCHITETTURA ROMA, CASA DELL'ARCHITETTURA, 13 NOVEMBRE - 14 DICEMBRE 2003
Roma, 24 ottobre 2003 - I progetti vincitori dell'edizione 2002 del "Premio Internazionale Dedalo - Minosse alla committenza di architettura" saranno esposti, a partire dal prossimo 13 novembre e sino al 14 novembre 2003, nella Casa dell'Architettura, il nuovo centro specializzato ricavato dalla riconversione del complesso monumentale dell'ex Acquario Romano di Piazza Fanti, a pochi passi dalla Stazione Termini. La mostra, che propone i progetti premiati e selezionati dalla quarta edizione del Premio promosso dall'Associazione Liberi Architetti Ala - Assoarchitetti con la rivista internazionale di architettura l'Arca, è stata voluta a Roma dall'Ordine degli Architetti perché i progetti, disegni, plastici, fotografie e filmati delle opere premiate e segnalate (per concorrere al Premio Dedalo Minosse gli interventi di architettura devono essere conclusi) offrono un aggiornato panorama sul "dove sta andando l'architettura" a livello veramente planetario. L'esposizione è inserita nel programma di attività culturali legate al Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione Europea. Dopo essere stata allestita nella Basilica Palladiana di Vicenza, città sede ufficiale del Premio, l'esposizione è stata ammirata negli Stati Uniti dove ha fatto tappa a Los Angeles, San Francisco, San Diego e Detroit. Nel corso della tappa di Roma, Ala - Assoarchitetti lancerà dal nuovo prestigioso palcoscenico della Casa dell'Architettura la quinta edizione 2003 - 2004 del premio Internazionale Dedalo - Minosse alla Committenza d'Architettura, che si assegnerà a Vicenza, il 14 maggio 2004, nel Teatro Olimpico. Le opere esposte nei locali dell'ex Acquario, sono quelle selezionate dalla giuria del Premio tra le centinaia di progetti provenienti da 14 paesi. Sono lavori riferiti a realizzazioni molto diverse: centri servizi, edifici abitativi, sedi di grandi industrie, alberghi, parchi urbani, interventi di restauro, complessi direzionali e così via. Diversissima anche la committenza: da Amministrazioni Comunali di varia grandezza alle Grandi Aziende ai privati. Le maggiori novità sono venute da paesi extraeuropei: Giappone, Cina, Arabia Saudita alle cui realizzazioni sono stati assegnati i riconoscimenti più prestigiosi. Il "Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura 2002" è stato, infatti, assegnato a Tei-ichi Kawai, Sindaco di Shiroishi (Giappone), per aver saputo innescare grazie a "Shiroishi Mediapolis", centro polifunzionale, l'innalzamento della qualità urbana in una piccola città, con interventi su punti focali commissionati allo stesso architetto. Il progetto è stato ideato dall' architetto Hideto Horiike di Tokyo. Il "Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura 2002 Under 40" è stato assegnato a Zhang Xin della Soho China Ltd, per la poetica insita nella sperimentazione di vivere in un astratto e trasparente spazio privato quale "Suitcase Hotel" in cui tutto, dal bagno, alla cucina, è nascosto sotto al pavimento. Il progetto è stato realizzato da Edge Ltd e diretto nei lavori da Gary Chang. Il "Premio Ala Assoarchitetti 2002" è stato assegnato a Saud Islam della Yanbu Cement Co. (Arabia Saudita) per aver richiesto un semplice e complesso effetto urbano, rispettoso dell'ambiente, con l'utilizzo inconsueto di componenti standardizzati. Il progetto comprende l'ingresso principale del complesso, il palazzo per uffici e il villaggio per i dipendenti, trasformando un luogo di lavoro nel deserto in piacevole centro d'attrazione. Il progetto è stato ideato da Studio 65, dagli architetti Francesco Audrito e Athena Sampaniotou insieme all'Ingegnere Ermanno Piretta. Il "Premio Ala Assoarchitetti 2002 Under 40" assegnato ad Alberto Ferretti e Paola Tua della Ferretti International, Dalmine (Bg), Italia per la realizzazione della nuova sede, che denota una notevole sensibilità nell'identificazione dell'immagine aziendale, nell'eleganza e nel rigore dell'architettura. Il progetto è a cura degli architetti Elena Sacco e Paolo Danelli, di Dap Studio, con sede a Milano, Italia. Il Premio Speciale del Comune di Vicenza è stato attributo al Sindaco di Vienna, Dr Michael Häupl per il Museum und Judenplatz. Il premio Speciale della Regione Veneto è consegnato a Mauro Benetton per i negozi Benetton nel mondo. Esposti in mostra, oltre ai premi vincitori del Premio Dedalo Minosse anche il "Premio Speciale dell'Istituto Italiano Design e Disabilità", attribuito quest'anno a due coniugi che hanno fatto progettare la propria casa, "Seniorvilla", in Olanda, in vista della propria vecchiaia e della possibilità di vivere in maniera autosufficiente. Fra i Premi speciali e segnalazioni della giuria, numerosi sono stati attribuiti a italiani e stranieri per progetti realizzati in Sud Africa, Olanda, Stati Uniti, Danimarca, Argentina. Inoltre sono stati segnalati e premiati committenti dei seguenti paesi: Italia, Austria, Danimarca, Germania, Olanda, Cina, Giappone, Arabia Saudita, Sud Africa, Stati Uniti, Argentina. Infolink: www.assoarchitetti.it

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