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di
VENERDI'
24 OTTOBRE 2003
pagina 4
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CUORE: VALVOLE CARDIACHE IMPIANTABILI SENZA CHIRURGO PRESENTATA PER LA
PRIMA VOLTA IN ITALIA UNA TECNICA RIVOLUZIONARIA CHE CONSENTE DI SOSTITUIRE
LE VALVOLE CARDIACHE CON UNA SEMPLICE PUNTURA NELL’ARTERIA FEMORALE
Genova, 24 ottobre 2003 – Niente più interventi chirurgici per
sostituire le valvole del cuore: la nuova frontiera è l’impianto di
valvole cardiache attraverso l’arteria femorale senza operazione
chirurgica e in anestesia locale. Per superare l’approccio chirurgico è
stata ideata una valvola cardiaca (percuntaneous implanted heart valve, Phv),
fabbricata con tessuto cardiaco bovino, collegata con stent ad un comune
catetere a palloncino. Con la semplice puntura di un’arteria della gamba
il nuovo dispositivo arriva fino al cuore, dove viene rilasciata la valvola
da impiantare. La nuova metodica è stata presentata per la prima volta in
Italia in occasione del Xxiv Congresso Nazionale della Società Italiana di
Cardiologia Invasiva (Gise) conclusosi a Genova il 18 ottobre. “La nuova
tecnica è stata studiata e perfezionata sugli animali e il suo successo ha
portato al primo intervento sull’uomo eseguito presso l’Università di
Rouen in Francia lo scorso anno – commenta Ciro Indolfi, Presidente della
Società Italiana di Cardiologia Invasiva e Ordinario di Cardiologia presso
l’Università ‘Magna Graecia’ di Catanzaro - Il dispositivo ‘Phv’
entra direttamente nella vecchia valvola del paziente e quindi l’operatore
deve essere molto attento sia a rilasciare la protesi nella corretta
posizione, evitando di danneggiare le arterie coronarie, sia a mantenere
l’integrità della valvola vicina distante solo pochi millimetri. “Con
l’interesse sempre crescente dell’ingegneria biomedica sarà possibile
avere sistemi perfetti dal punto di vista tecnologico entro breve tempo –
conclude Ciro Indolfi - e i dispositivi Phv diventeranno in questo modo
un’importante alternativa terapeutica per il trattamento di pazienti non
candidabili alla terapia chirurgica” .
UN PROGETTO EUREKA SI PROPONE DI RIDARE LA VOCE AI PAZIENTI COLPITI DA
CANCRO ALLA LARINGE
Bruxelles, 24 ottobre 2003 - Grazie alle attuali tecniche di riabilitazione,
i pazienti affetti da carcinoma della laringe possono disporre di una voce
sostitutiva, la quale, tuttavia, è spesso flebile e di scarsa qualità. Per
superare questo problema, Eureka, la rete europea di ricerca e sviluppo
orientata al mercato, sta finanziando il progetto Newvoice, volto a
migliorare la qualità di vita dei laringectomizzati. La riabilitazione
vocale consiste nell'inserimento di una valvola shunt singola fra la trachea
e l'esofago, per evitare che il cibo e i liquidi penetrino nella trachea. In
seguito, attraverso la valvola, l'aria viene immessa nell'esofago, dove le
strutture in tessuto molle generano una voce sostitutiva. Considerato che
l'insufficiente potenza della voce è dovuta alla progettazione dello shunt,
alcuni team di ricercatori provenienti da Paesi Bassi, Germania, Repubblica
Ceca e Regno Unito stanno collaborando allo sviluppo di una nuova protesi
shunt per la produzione vocale. Il dott. Bart Verkerke dell'Università di
Groninga, il partner incaricato di coordinare il progetto, ha spiegato come
l'attuale iniziativa sia il risultato di una precedente collaborazione
all'interno della rete Eureka: "La maggior parte dei partner di
Newvoice ha partecipato al progetto Eureka Artificial Larynx, durante il
quale abbiamo acquisito molte delle competenze in materia di dispositivi
medici per il miglioramento del processo riabilitativo che saranno impiegate
nell'attuale progetto". Ispirandosi alle labbra dei trombettisti, i
partecipanti al progetto hanno già sviluppato un nuovo prototipo di
elemento per la produzione vocale da collocare all'interno della valvola
stessa, in grado di produrre una voce dal volume sufficiente, dalla
frequenza regolabile e dall'intonazione naturale. Tuttavia, poiché tale
elemento è troppo grande per essere inserito negli attuali shunt, la sfida
consiste ora nel riprogettare la valvola stessa. Una delle principali
difficoltà di progettazione di tali valvole è rappresentata dal fatto che
il regolare contatto con il cibo e i fluidi favorisce la formazione di un
biofilm. "Ciò provoca un malfunzionamento dello shunt, rendendone
necessaria la frequente sostituzione, in media una volta ogni quattro
mesi", spiega il dott. Mark Waters della Scuola di odontoiatria di
Cardiff. "Il compito dei partner britannici è quello di sviluppare dei
materiali in gomma di silicone, meno soggetti alla formazione di biofilm".
Nell'ambito del progetto sono già stati messi a punto dei rivestimenti che
rallentano o impediscono l'adesione dei biofilm, prolungando così di molto
la vita utile di una valvola shunt. "Fra le principali sfide per il
futuro figurano la ricerca di un materiale in grado di resistere a tutti i
lieviti e batteri [...] e lo sviluppo di un elemento di produzione vocale
abbastanza piccolo da poter essere inserito in uno shunt", ha affermato
il dott. Verkerke. Infolink: http://www.Eureka.be
IL FUTURO DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA DEL CANCRO AL SENO RISIEDE NELLA
'COMBINAZIONE' DUE STUDI PRESENTATI ALLA CONFERENZA EUROPEA DI ONCOLOGIA
CLINICA DI COPENAGHEN HANNO DIMOSTRATO COME ALCUNI PRINCIPI ATTIVI
SOMMINISTRATI CONTEMPORANEAMENTE ABBIANO UN EFFETTO SINERGICO
Milano, 24 ottobre 2003 - La combinazione di docetaxel e doxorubicina,
comunemente chiamata combinazione At, somministrata alle pazienti colpite da
carcinoma mammario metastatico, ha dimostrato di prolungare il periodo alla
progressione della malattia, la risposta del tumore e la sopravvivenza
rispetto al trattamento standard a base di Fac (Fluorouracile, Adriamicina,
Ciclofosfamide). Per la prima volta inoltre, un'altra combinazione, quella
tra docetaxel e trastuzumab, ha dimostrato un vantaggio in sopravvivenza
nelle pazienti con tumore al seno metastatico ed iperespressione del
recettore Her2. I risultati di entrambi gli studi, portati avanti in maniera
indipendente uno dall'altro, sono stati presentati nell'ambito della
Conferenza Europea di Oncologia Clinica (Ecco 12) tenutasi a Copenhagen
(Danimarca), alla quale hanno partecipato più di diecimila specialisti
oncologi provenienti da tutto il mondo. Nel primo studio, che ha ultimato la
fase Iii, coordinato dal Dipartimento di Oncologia del Centro medico
universitario di Rotterdam Erasmus Mc, l'obiettivo era quello di determinare
se la combinazione At, accrescesse le probabilità di prolungare il tempo
alla progressione della malattia (periodo di assenza di crescita del tumore)
e la sopravvivenza, rispetto al Fac, in pazienti con carcinoma mammario
metastatico. Nello studio sono state randomizzate 216 pazienti con carcinoma
mammario metastatico. La metà di queste pazienti (107) ha ricevuto il
trattamento standard, l'altra metà (109) ha ricevuto il trattamento At. Le
pazienti sono state seguite per due anni. La risposta del tumore, definita
come una riduzione delle dimensioni e/o del numero di siti metastatici, è
risultata superiore nelle pazienti trattate con At (64% contro 41%) e la
sopravvivenza mediana delle pazienti trattate con At è apparsa di 6,5 mesi
maggiore rispetto a quella delle pazienti che hanno ricevuto il trattamento
standard. "E' la prima volta che viene dimostrato in maniera
indiscutibile, in uno studio di fase tre, come la combinazione At sia
superiore al trattamento considerato standard, una sensazione che hanno già
da molto tempo diversi oncologi" afferma Carlo Barone, Primario di
oncologia presso il Policlinico Gemelli di Roma. Il secondo studio ha
dimostrato invece come la combinazione docetaxel-trastuzumab sia in grado di
raddoppiare la sopravvivenza, nelle pazienti con tumore al seno metastatico
ed iperespressione del recettore Her-2. Allo studio hanno partecipato 13
paesi e più di 50 centri specializzati, con 188 pazienti suddivise in due
gruppi che hanno ricevuto: Docetaxel combinato con trastuzumab; Docetaxel in
monoterapia. Docetaxel combinato a trastuzumab, ha dimostrato un ulteriore
vantaggio rispetto al solo docetaxel confermato dal significativo
miglioramento ottenuto in tutti i parametri dello studio: percentuale di di
risposta obiettive (Ro) : 61% v 36% (p = 0.001) tempo mediano alla
progressione (Ttp) : 10.6 mesi vs 6.1 mesi (p = 0.0001) periodo mediano di
sopravvivenza : 24.1 mesi vs 13.2 mesi (p = 0.0001) "I risultati dello
studio multicentrico sono andati al di là delle aspettative a giudicare
dalla sopravvivenza mediana e dal tempo mediano alla progressione della
neoplasia" dichiara Barone. "Per le donne con carcinoma mammario
metastatico esprimente Her-2 (circa il 25% dei casi), il trastuzumab
rappresenta una importante opzione terapeutica. Lo studio dimostra che la
combinazione con docetaxel produce qualcosa in più del semplice effetto
additivo; alla luce dei risultati si può parlare di effetto
sinergico". Il cancro della mammella è la forma più comune di cancro
tra le donne, oltre al cancro della pelle. È la seconda causa principale di
morte per cancro nelle donne dopo il cancro del polmone ed è la causa
principale di morte per cancro tra le donne di età compresa tra i 40 e i 59
anni. Più di 1.000.000 di nuovi casi di cancro della mammella sono
segnalati ogni anno nel mondo e più di 300.000 donne muoiono ogni anno di
questa malattia. Il rischio che una donna sviluppi il cancro della mammella
nel corso della vita è approssimativamente dell'11% (circa una donna su
nove), il 3-4% delle quali muore della malattia.
RECORDATI LANCIA NUOVO ANTIDEPRESSIVO
Milano,
24 ottobre 2003 - Recordati ha annunciato l'introduzione nel mercato
italiano di Entact (escitalopram), farmaco innovativo indicato per il
trattamento delle sindromi depressive e degli stati di panico. Escitalopram
appartiene alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della
serotonina (SSRI). E' altamente specifico e selettivo per il trattamento
delle sindromi depressive, manifestandosi efficace nel ridurre rapidamente i
sintomi della malattia. Diversi studi clinici presentati in occasione di
recenti ed importanti congressi scientifici internazionali(1) evidenziano la
potente efficacia, la rapidità d'azione, l'ottimo profilo di tollerabilità
e di maneggevolezza di escitalopram. Recordati ha ottenuto la licenza di
escitalopram nel 2002 dalla società farmaceutica danese Lundbeck. Questo
farmaco è già presente con successo nel mercato statunitense ed in diversi
paesi europei. Il mercato italiano della classe dei farmaci antidepressivi,
in cui escitalopram si inserisce, è in continua crescita. Il valore della
classe nel 2002 è stato di € 320 milioni. "Grazie al lancio di
Entact sarà a disposizione dei medici e pazienti italiani una terapia
efficace per il trattamento farmacologico delle sindromi depressive e degli
stati di panico, patologie di cui soffre in Italia, in varia misura, circa
il 30% della popolazione" ha affermato Giovanni Recordati, Presidente.
"I benefici di Entact, sostenuti da vari studi clinici, consentono di
contenere sensibilmente l'impatto negativo della malattia sul paziente e
sulla società ".
IL DOCUMENTO FINALE SULLA MORTALITA' A MILANO PER !.'ONDATA BI CALORE
ESTATE 2003
Milano, 24 ottobre 2003 - L'anomala ondata di caldo che ha colpito l'Italia
questa estate ed i problemi che ha generato hanno suscitato grande scalpore
tra la popolazione e sugli organi di stampa. In particolare, il dato più
preoccupante risultava essere un anomalo aumento della mortalità connessa
alle alte temperature ed al pesante tasso di umidità percepiti. In quella
occasione, la Asl Città di Milano ha attuato e potenziato ogni iniziativa
possibile nell'ambito delle proprie competenze per tutelare i cittadini di
Milano. Superata la fase di emergenza, la Asl ha ritenuto doveroso avviare
una dettagliata indagine sui dati di mortalità del periodo interessato (1°
giugno - 31 agosto 2003). La ricerca, condotta dal Servizio di
Epidemiologia, ha indagato i dati di mortalità dei periodo considerato,
confrontandoli con i doti analoghi degli anni precedenti, tenendo in debito
conto anche le variabili delle condizioni meteorologiche e climatiche, in
particolare la temperatura e l'umidità reale e percepita. L'analisi ha
riguardato anche quelle condizioni individuali ed ambientali che accrescono
il rischio di subire gli effetti dell'eccesso di calore. Da queste
informazioni è possibile trarre spunto per progettare piani di prevenzione.
Il rapporto finale sarà presentato in conferenza stampa martedì 28 ottobre
a Milano.
"LA PREVENZIONE CI STA A CUORE": ESAME DELLO SCREENING DI MASSA
SULLA GLICEMIA EFFETTUATO GRATUITAMENTE NELL'ISOLA GRANDE SUCCESSO
DELL'INIZIATIVA "LA PREVENZIONE E IL DIABETE", CHE SI È SVOLTA
NELLE FARMACIE BLU DELLA SARDEGNA DAL 4 ALL'11 OTTOBRE
Sassari, 24 ottobre 2003 - 4.000 analisi gratuite della glicemia eseguite in
una settimana nell'Isola, il 70% su donne e il 30% su uomini, con un 11% di
valori fuori norma, di cui metà uomini e metà donne: questi i numeri,
ancora parziali, della campagna "La Prevenzione e il diabete",
sviluppata all'interno di un programma di sensibilizzazione che l' Adms
(Associazione Diabete Mellito Sardegna) sta portando avanti con il prezioso
supporto della Catena Farmaciablu. L'iniziativa, effettuata per la prima
volta in Italia, si è svolta nelle Farmacie Blu della Sardegna dal 4 all'11
ottobre con un enorme successo, a conferma del crescente interesse verso una
corretta prevenzione della "sindrome metabolica". "La
prevenzione ci sta a cuore", slogan della campagna, costituisce
l'impegno che le Farmacie Blu hanno deciso di assumersi al fine di creare un
dialogo con il cittadino sulla prevenzione del diabete. Oltre alla
misurazione gratuita della glicemia (percentuale di glucosio nel sangue)
sono stati rilevati i dati relativi a sesso, età, peso, altezza, pressione
arteriosa, familiarità della malattia e fumo, dati che hanno consentito di
accertare eventuali casi "ad alto valore di rischio". Ciascun
cittadino che si è presentato nelle Farmacie Blu ha, inoltre, ricevuto
gratuitamente i libretti "Conoscere il diabete", "Il diabete
in gravidanza" e "Come evitare le principali complicanze della
malattia" per una migliore e più corretta informazione sul diabete.
Michele Calvisi, Presidente Adms ha dichiarato: "La Sardegna sta
compiendo enormi passi avanti verso la sensibilizzazione e la prevenzione
del diabete. Tale iniziativa, inoltre, rientra tra le linee guida sulla
prevenzione che saranno al più presto stilate dal Ministero della Sanità.
I risultati, al momento parziali, rilevati dallo screening di massa,
effettuato grazie al prezioso supporto della catena Farmaciablu, sono di
grande interesse ed evidenziano un'alta percentuale di persone a rischio
nell'Isola. La nostra speranza è che questa iniziativa possa diventare un
appuntamento fisso per la popolazione della Sardegna che è colpita in
maniera massiccia da questa malattia". "Farmaciablu" è una
catena composta da 53 farmacie, presenti su tutto il territorio della
Sardegna, che hanno deciso di unirsi per offrire e garantire ai propri
clienti servizi innovativi e molteplici vantaggi: una risposta professionale
e qualificata alle esigenze di salute e benessere del cittadino con
iniziative mirate alla prevenzione, alla promozione e all'approfondimento di
tematiche di grande rilievo, ed inoltre, un assortimento di prodotti
controllato e di qualità che soddisfi le esigenze, anche economiche, del
consumatore.
“PROGETTIAMO INSIEME”: NOICOM IN PRIMA FILA NEL SOCIALE L’OPERATORE
DI TELECOMUNICAZIONI È AL FIANCO DI “IDEA SOLIDALE”
Torino, 24 ottobre 2003 – Noicom, l’Operatore di telecomunicazioni
multiregionale, ed Idea Solidale, ente gestore del Centro Servizi
Volontariato della Provincia Torino presentano il programma “Progettiamo
Insieme”, che ha come scopo quello di promuovere progetti a carattere
sociale che vedano la collaborazione tra le Organizzazioni di volontariato e
le aziende del territorio. Tale programma è stato realizzato anche grazie
alla collaborazione della Sfm s.R.l., società di consulenza specializzata
in fundraising e marketing sociale. L'unione di questi tre attori dimostra
come il mondo profit e quello non profit siano in grado di sviluppare
costruttive collaborazioni per la creazione di servizi innovativi utili alla
comunità. L’iniziativa si avvale del patrocinio di Regione Piemonte,
Provincia di Torino e Città di Torino. Concretamente viene indetto un bando
di concorso rivolto esclusivamente alle Organizzazioni di Volontariato,
iscritte e non iscritte nell’apposito registro regionale, presenti in
provincia di Torino. I partecipanti dovranno presentare idee-progetto che
implichino l’utilizzo di tecnologie ed attrezzature, messe a disposizione
da Noicom in comodato d’uso gratuito perpetuo, atte alla realizzazione, ad
esempio, di Social Call Center, che forniscano informazioni di utilità
sociale, Internet point, con connessioni ad alta velocità, Carte prepagate,
personalizzabili graficamente secondo le esigenze, Phone center, etc…
Inoltre, Noicom, da sempre vicina alle iniziative sociali promosse sul
territorio, metterà a disposizione il proprio supporto tecnico e di
consulenza per favorire la piena operatività dei progetti stessi. La
scadenza per la presentazione delle Idee Progetto è prevista per il
15/12/2003. ”E’ con convinzione che Noicom ha deciso i sostenere
l’iniziativa “Progettiamo Insieme”, realizzata in collaborazione con
Idea Solidale: - ha sottolineato l’ingegner Adriano De Luca,
Amministratore Delegato di Noicom – come attesta la realizzazione del
recente Bilancio Sociale, la nostra Azienda vuol venire incontro alle
esigenze del cosiddetto Terzo Settore, composto da clienti no-profit, quali
le associazioni, il volontariato e le fondazioni, mettendo a disposizione di
programmi volti alla promozione di iniziative di carattere sociale i propri
servizi di tlc ed il proprio know how.”. Idea Solidale è
un’associazione che vede tra i propri soci una quarantina di realtà del
Terzo Settore, la maggior parte di esse sono Organizzazioni di Volontariato.
Dal 1° gennaio di quest’anno, Idea Solidale, è titolare della gestione
di uno dei nove Centri Servizio per il Volontariato presenti in Piemonte.
“La nostra mission – conclude il presidente di Idea Solidale, Luciano
Dematteis – è quella di incentivare la crescita della cultura della
solidarietà sostenendo le Organizzazioni di Volontariato mettendo a loro
disposizione consulenza, accompagnamento alla progettazione, strumentazione,
formazione, ma anche momenti di visibilità e promozione. Il futuro sarà
sempre più quello di incentivare forme di collaborazione tra il mondo
profit e quello non-profit; siamo convinti di avere gettato, insieme a
Noicom, delle solide basi in questa direzione". Le Organizzazioni di
Volontariato interessate potranno richiedere l’apposita modulistica ad
Idea Solidale in Corso Novara, 64 a Torino (Numero Verde 800-033792 - Fax:
011.0702111 e-mail: info@ideasolidale.Org) oppure andare sul sito www.Ideasolidale.org
CRESCERE
A MILANO: LE INIZIATIVE DI ACTL PER I PIÙ PICCOLI AL VIA DAL 25 OTTOBRE,
"GIOCANDO S'IMPARA" IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI PER IL TEMPO
LIBERO CHE ACTL DEDICA AI BAMBINI MILANESI
Milano, 24 ottobre 2003 - Al via dal 25 ottobre "Giocando
s'impara", la nuova iniziativa che Actl, Associazione per la Cultura e
il Tempo Libero, dedica ai bambini milanesi. Si tratta di un calendario di
appuntamenti per i più piccoli tutti a partecipazione gratuita, ideati per
sviluppare nei bambini, attraverso il gioco, l'abilità di comunicazione e
di relazione. Da ottobre 2003 ad aprile 2004 attraverso gli appuntamenti di
"Giocando s'impara" Actl, in collaborazione con strutture
pubbliche e private, offrirà ai bambini opportunità d'intrattenimento con
iniziative che andranno dai laboratori musicali e di teatro alle sfilate in
miniatura agli eventi culturali. "Da ormai otto anni Actl rivolge la
sua attenzione al mondo dell'infanzia attraverso la pubblicazione di
"Milano dei bambini e delle mamme - guida ai servizi e alle opportunità
per la mamma in gravidanza e i bambini da 0 a 14 anni". Con questi
appuntamenti l'Associazione desidera promuovere iniziative che favoriscano
il rapporto genitori e figli consentendo di vivere insieme più esperienze
possibili, momenti in cui i bambini possono esprimere liberamente la loro
creatività e attraverso il gioco fare nuove scoperte e imparare a
relazionarsi con gli altri" ha dichiarato Marina Verderajme, Presidente
di Actl e mamma di due bambini. La guida "Milano dei bambini e delle
mamme" è disponibile nelle librerie milanesi. 264 pagine dove si
possono trovare mille opportunità per il tempo libero dei bambini e
informazioni dettagliate sui servizi che la città offre alle milanesi in
dolce attesa e ai loro bambini. Ecco il calendario delle prossime
iniziative: Calendario Appuntamenti "Giocando S'impara" Ottobre
2003 - Aprile 2004 - 25 Ottobre 2003 - Laboratori Di Creativita' - Il primo
appuntamento di "Giocando s'impara", è rivolto ai bambini da 1 a
3 anni, e sarà organizzato da Actl in collaborazione con Babyworld, una
catena di asili nido in franchising. Dalle 16.00 alle 18.00 i piccoli
saranno coinvolti in 2 laboratori di creatività: Mani in pasta e Giocando
in movimento. Mani in pasta è un laboratorio di manipolazione che si
svolgerà presso l'Asilo Nido "Grillo Parlante 2" di Via
F.brioschi, 23 (tel. 02 57401357), dove i piccoli ospiti impareranno a
creare personaggi utilizzando la pasta modellante. Giocando in movimento è
un laboratorio di psicomotricità che avrà luogo presso l'Asilo Nido
"Qui si gioca" di Via F. Ingegnoli, 15 (tel. 02 2610189), dove i
bambini saranno invitati a sperimentare percorsi guidati in una sorta di
ginnastica a corpo libero. La partecipazione ad entrambi i laboratori sarà
gratuita e sarà organizzata in due turni: dalle 16.00 alle 17.00 e dalle
17.00 alle 18.00. E' necessaria la prenotazione. Per informazioni e
prenotazioni: Asilo Nido "Grillo Parlante 2" - Via F.brioschi 23,
Milano - Tel. 02.58.10.21.74 Asilo Nido "Qui si gioca" - Via F.
Ingegnoli 15, Milano - Tel. 02.26.10.189 13 dicembre 2003 ore 15.00 - Bimbi
In Passerella - Una giornata all'insegna della moda e della solidarietà. A
partire dalle ore 15.00 alle 18.00 i bambini dai 3 agli 8 anni potranno
assistere ed essere i protagonisti di una sfilata di moda organizzata da
Actl e Nascondino, il negozio specializzato nella raccolta e vendita di
vestiti e accessori "poco usati come nuovi" per bambini da 0 a 12
anni. Un'occasione per socializzare, essere coinvolti nella sfilata e in un
divertente karaoke o comprare un nuovo vestitino. Inoltre, nell'ambito di
questo appuntamento si potrà fare un'importante gesto di solidarietà: chi
lo desidera potrà infatti portare un proprio vestito o un accessorio, purché
in perfetto ordine e donarlo ai bambini meno fortunati, attraverso l'impegno
di Patrizia Europeo, che dal 1999 si occupa di portarli personalmente ai
bambini non abbienti della Turchia. L'iniziativa è a partecipazione
gratuita. Per informazioni e prenotazioni: Nascondino di Patrizia Europeo -
Via Sismondi 45 (ingresso in Via Privata Druso 1), Milano - Tel.
02.70.12.38.24 18 gennaio 2004 ore 15.00 - Piccoli E Grandi Attori - Un
laboratorio teatrale dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni e alle loro
famiglie. L'iniziativa, realizzata da Actl in collaborazione con Celimondo
si svolgerà dalle 15.00 alle 17.00 presso l'omonimo spazio ludico ed
educativo di Piazza San Giorgio 2 a Milano. Il laboratorio si svolgerà in
due fasi: durante la prima fase adulti e bambini parteciperanno ad esercizi
corporei e vocali per prendere conoscenza delle metodiche tipiche
dell'attore che, nella seconda fase, saranno utilizzate per poter inventare
una favola scritta a più mani e interpretarla. La partecipazione è
gratuita. Per informazioni e prenotazioni: Celimondo - Piazza San Giorgio 2,
Milano - Tel. 02.86.98.45.97 (dalle 9.00 alle 16.00). 14 marzo 2004 - ore
15.30 - Musica Maestro! - Imparare ad apprezzare la musica fin da piccoli.
Con questo obiettivo Actl e l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
organizzano l'appuntamento del 14 marzo. Dalle 15.30 alle 17.30, mentre i
genitori ascolteranno il "I° Concerto Brandeburghese" di Bach
all'Auditorium in Largo Mahler, i bambini dai 3 ai 10 anni potranno
partecipare ad un laboratorio musicale con brani di Bach presso la vicina
sede di Corso San Gottardo 42/a. Dopo una "bella merenda", i
piccoli ospiti impareranno attraverso il gioco a riconoscere gli strumenti
musicali e saranno coinvolti in un percorso di interpretazione attraverso i
colori e il movimento. L'iniziativa è a partecipazione gratuita. Sia per la
partecipazione al concerto sia per il laboratorio musicale è necessaria la
prenotazione entro le 15.30 del 12 marzo 2004. Per informazioni e
prenotazioni: Auditorium di Milano - Corso San Gottardo 42, Milano - Tel.
02.83.389.236-302-322 - prom@orchestrasinfonica.
Milano.it 4 aprile 2004 - ore 15.00 - Impara L'arte... - Diventare creatori
di un'opera d'arte. E' l'opportunità offerta ai bambini da Actl e il Museo
Diocesano di Milano per l'appuntamento del 4 aprile. Dalle 15.00 alle 18.00,
presso la sede del Museo di Corso di Porta Ticinese 95, i bambini dai 6 ai
12 anni potranno partecipare a laboratori e sperimentazioni sulle tecniche
artistiche antiche e moderne: l'affresco, il mosaico, la pittura su tavola,
l'aerosolart. Sotto la guida di un maestro i piccoli ospiti si cimenteranno
nella creazione di un'opera d'arte. L'iniziativa è a partecipazione
gratuita. Per informazioni e prenotazioni: Fondazione S. Ambrogio - Corso di
Porta Ticinese 93, Milano - Tel. 02.89.42.00.19
DOMANI, SABATO, SI INAUGURA AL PALAZZO DEI CONGRESSI LA XXI EDIZIONE DI
TRIESTEANTIQUA
Trieste, 24 ottobre 2003 - Domani, sabato 25 ottobre, con inizio alle ore
11, nella prestigiosa sede del Palazzo dei Congressi della Stazione
Marittima,si alza il sipario sulla Xxi edizione di Triesteantiqua, una delle
mostre-mercato di antiquariato più importanti a livello internazionale. Il
programma della cerimonia inaugurale prevede il saluto, da parte del
Presidente di Promotrieste Claudio Giorgi e brevi interventi dei principali
protagonisti, che hanno reso possibile anche quest’anno la realizzazione
dell’importante appuntamento per tutti gli appassionati di cose belle
d’altri tempi. Gli invitati e le autorità effettueranno poi una visita ai
padiglioni, mentre faranno da colonna sonora, le musiche da camera eseguite
dal duo di flauto e arpa (rispettivamente, Matej Zupan e Nicoletta Sansin),
con le composizioni di Bach, Donizzetti, Debussy, Rossini e altri autori (o
stesso concerto sarà replicato alle ore 11 di domenica 26). Triesteantiqua
è organizzata dal Consorzio Promotrieste con il sostegno e il patrocinio
della Camera di Commercio, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,
della Provincia, del Comune e dell’Agenzia d’Informazione e di
Accoglienza Turistica di Trieste e con la collaborazione dell’Associazione
Antiquari del Friuli Venezia Giulia. Continuamente rinnovandosi nello
spirito e nei contenuti, la mostra-mercato per nove giorni, da domani fino a
domenica 2 novembre (prezzo d’ingresso 7 Euro – Orari di apertura:
festivi e pre-festivi dalle 10 alle 20; feriali dalle 15 alle 20) confema il
ruolo di capitale dell’antiquariato che spetta di diritto alla città di
Trieste: secondo le statistiche, è la città italiana che, in rapporto al
numero di abitanti, ha la più alta concentrazione di botteghe d'arte e di
antiquariato. Basti pensare che l'intero quartiere storico (Città Vecchia)
è una grande vetrina di cose belle d'altri tempi, tra gallerie, botteghe
artigiane, rigatterie e gioiellerie storiche. Qui l’attività di
compravendita all'insegna dell'arte, dell’antiquariato e del collezionismo
ferve tutto l'anno, e con Triesteantiqua vive i suo momenti clou. Quest'anno
si rinnova la presenza degli antiquari di Graz che l’anno scorso è stata
promossa e patrocinata dalle Camere di Commercio di Trieste e della Stiria
(da tempo legate da stretti rapporti di collaborazione in diversi settori),
dimostrazione della sempre crescente internazionalizzazione della rassegna
triestina. E’ ormai tradizione consolidata, per Triesteantiqua, ospitare
al proprio interno delle mostre collaterali, tutte di grande respiro
storico-culturale. Quest’anno, in occasione della celebrazione del
Centenario dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Trieste,
ci sarà una grande Mostra fotografica sulla storia dell’industria
triestina, che fa parte di una serie d’iniziative per far conoscere il
ruolo svolto dall’Associazione e dalle imprese giuliane per lo sviluppo
del territorio provinciale. Al piano superiore del Palazzo dei Congressi, la
Fratelli Alinari allestirà una mostra di 60 fotografie inedite. La seconda
mostra collaterale, tradizionalmente allestita a scopo benefico dal comitato
del Friuli Venezia Giulia dell’A.i.r.c., Associazione Italiana per la
Ricerca sul Cancro, quest’anno è dedicata alla Profumeria d’Epoca. I
flaconi messi in mostra provengono dal “Museo del profumo” di Milano,
creato dai collezionisti Giorgio Dalla Villa e Daniela Candio. Infolink: www.Promotrieste.it/triesteantiqua
CIBUS
TEC: INDUSTRIA ALIMENTARE E GRANDE DISTRIBUZIONE A CONFRONTO
Parma, 24 ottobre 2004 - Grande successo ha riscosso, anche per la presenza
di alcuni dei più importanti protagonisti dell’industria alimentare e
della grande distribuzione, il convegno organizzato dal mensile Food in
collaborazione con i Giovani Industriali di Federalimentare, che si è
tenuto ieri nella Sala dei 300, di Fiere di Parma nell’ambito della terza
giornata di Cibus Tec. Il tema del convegno, I nuovi orizzonti del
foodsystem: a confronto i protagonisti dell’industria, della grande
distribuzione e dei consumatori”, com’era facilmente prevedibile, ha
animato una vivace discussione tra i presenti: il Presidente di Fiere di
Parma Domenico Barili, Gianpaolo Fabris, Presidente di Gpf&associati;
Sabino Gravina (Client Service President di Information Resources); Agostino
Sghedoni, Direttore progetto distretti industriali di Ibm Italia; Massimo
Visconti (partner di Kpmg) e Gerdi Wolfram (project leader di Metro
International); Flavio Amadori, (Amministratore delegato di Gesco Amadori);
Giuseppe Ambrosi (Presidente e Amministratore delegato di Ambrosi); Mario
Cifiello (Direttore generale acquisti Coop Italia); Leonardo Colavita
(Direttore generale di Colavita); Luigi Cremonini (Presidente Gruppo
Cremonini); Franco Mambelli (Direttore commerciale marketing di Conad);
Danilo Preto (Direttore comunicazione e rapporti politico-istituzionali di
Sisa); Marco Rosi (Presidente Unione Parmense degli Industriali e Presidente
di Parmacotto); Giorgio Santambrogio (Direttore generale e marketing di
Interdis); Antonio Scarlino (Presidente gruppo giovani Federalimentare);
Francesco Senesi (Amministratore delegato di Gruppo Annalisa Conserve e
Direttore commerciale e marketing di Lodato. Gennaro & C.) e Stefano
Tanzi (Direttore generale commerciale e marketing di Parmalat), moderati da
Paolo Dalcò (Direttore responsabile del mensile Food). Nel suo discorso di
apertura Domenico Barili ha detto: “La grande distribuzione ha già vinto:
è lei che stabilisce i prezzi e impone alle imprese addirittura come devono
essere confezionati i prodotti. Ma attenzione: l’industria non può essere
ulteriormente mortificata. Deve poter contare sulla linfa vitale che
consente ricerche, innovazioni, conquiste dei mercati. Senza prodotti, la
grande distribuzione non saprà più cosa vendere. E’ necessario che tutti
lavorino per soddisfare le mutate esigenze dei consumatori”. E proprio sul
“nuovo” (o meglio, diverso) consumatore ha presentato in anteprima una
approfondita ricerca Gianpaolo Fabris. “Industria alimentare e grande
distribuzione organizzata devono tenere conto che viviamo in una società
nuova e che, troppo spesso, gli attuali strumenti di conoscenza, decisamente
inadeguati, se non addirittura errati, come quelli che continua a
diffondere, per esempio, l’Istat, rischiano entrambi di continuare ad
avere un’immagine distorta dei consumatori, come Cristoforo Colombo che
credeva di essere approdato in India, e invece aveva scoperto l’America.
“Il nuovo consumatore italiano, sempre più competente, esigente,
selettivo e pragmatico, considera il mangiare bene uno dei piaceri più
importanti nella vita; il cibo deve essere buono ma salutare; è propenso a
spendere ma vuole in cambio la qualità. Uomini e donne hanno sempre meno
tempo e chiedono alla grande distribuzione, ma soprattutto all’industria
alimentare, un sempre più alto livello di servizio. Ecco quindi che la
grande distribuzione deve puntare sempre più sulla customer’s
satisfaction”. Dal canto suo, il Presidente gruppo giovani Federalimentare,
Antonio Scarlino, ha auspicato una partnership lungo tutta la filiera
alimentare fra produttori e distributori, all’insegna della qualità e
della soddisfazione del consumatore. “Purtroppo”, ha puntualizzato
Scarlino, “mentre il mondo della grande distribuzione è rappresentato da
colossi d’importanza internazionale, anche a seguito di sempre più
frequenti fusioni tra gruppi, al contrario, l’industria alimentare
italiana è costituita principalmente da una miriade di piccole aziende, il
90% delle quali non fattura più di 3 milioni di Euro all’anno”. Sabino
Gravina, presidente di Client Service di Information Resources, dopo aver
descritto lo scenario nel quale si muove il consumatore di oggi, dal negozio
sotto casa al supermercato, dall’ipermercato al discount, ha sostenuto che
la grande distribuzione ha il merito di calmierare i prezzi e che
l’attuale forte tensione sugli aumenti è maggiore nelle regioni del Nord
che in quelli del Sud. Ha riferito anche un dato inedito e molto
interessante: nei primi 7 mesi di quest’anno sono stati immessi sul
mercato ben 30 mila nuovi prodotti alimentari. “Ciò conferma”, ha
ribadito Gravina, “che le industrie di questo settore sono attive sul
fronte dello studio e del lascio dei nuovi prodotti: il 22% degli
investimenti indirizzati da tutta l’industria italiana nell’innovazione
è rappresentato, appunto dalle imprese che operano nel food & beverage”.
Dopo l’intervento di Massimo Visconti della Kpmg, il quale ha ribadito che
la guerra fra industria e grande distribuzione è tutt’altro che finita, e
che la minaccia più forte viene dalla “concorrenza verticale” dei
grandi gruppi della Gdo, ha preso la parola Agostino Sghedoni, Direttore del
progetto Distretti industriali dell’Ibm Italia, il quale ha portato una
nota di ottimismo sostenendo che il saldo netto fra nuove e vecchie imprese,
nell’ultimo anno in Italia, ha fatto registrare 40 mila nuove aziende. Ha
sostenuto che la competitività non può prescindere dalle nuove tecnologie
e che il “mettersi in rete” costituisce già da adesso una leva
strategica per fare business. Concetto che è stato confermato
dall’intervento di Gerdi Wolfram, project leader di Metro International,
che ha illustrato lusinghieri risultati di un originale esperimento di
fidelizzazione del cliente realizzato a Rheinberg, in Germania, in un
avveniristico supermercato, non a caso chiamato extra-future store.
Numerosi, e tutti di grande interesse, gli interventi alla tavola rotonda,
moderata da Paolo Dalcò. Mario Cifiello, Direttore generale acquisti Coop
Italia, ha sostenuto che la conflittualità fra produttori e distributori si
sta stemperando in una sempre maggiore flessibilità contrattuale nelle
politiche di acquisto e di vendita. Marco Rosi, Presidente Unione Parmense
degli Industriali e Presidente di Parmacotto, ha ribattuto che la
negoziazione è ancora imbrigliata, che manca ancora una chiarezza di ruoli,
ed ha auspicato una maggiore trasparenza nella definizione dei prezzi.
Stefano Tanzi, Direttore generale commerciale e marketing di Parmalat, ha
polemicamente sottolineato che i 30 mila nuovi prodotti immessi sul mercato
nei soli ultimi 7 mesi, più che un indice di vitalità imprenditoriale,
sono la prova della confusione che sta vivendo il settore dell’alimentare.
“Oggi per concorrenti non ho soltanto altri industriali”, ha
puntualizzato Tanzi, “ma anche la grande distribuzione che sempre più
spesso assume anche il ruolo di produttore”: Dal canto suo, Luigi
Cremonini, Presidente Gruppo Cremonini, ha denunciato l’arretratezza delle
strutture della grande distribuzione per il settore delle carni, che, nella
stragrande maggioranza dei casi, continuano a dotare singoli punti vendita,
anche di piccole dimensioni, di proprie macellerie di tipo artigianale,
anziché ricorrere, come accade per esempio in Inghilterra, a grandi centri
specializzati nel taglio e nel confezionamento. Flavio Amadori,
Amministratore delegato di Gesco Amadori, ha illustrato le cifre del
crescente successo che stanno ottenendo i prodotti alimentari
freschi-pronti, mettendo in evidenza che, tuttavia, questo nuovo settore
richiede notevoli investimenti da parte delle industrie in ricerca e
innovazione tecnologica. Accennando poi alla necessità di un rapporto
sempre più diretto con il cliente finale, ha ricordato come la campagna
pubblicitaria della sua azienda è stata focalizzata sulla persona di suo
padre, titolare-testimonial. Giorgio Santambrogio, Direttore generale e
marketing di Interdis, ha sostenuto che la parola “fidelizzazione”
riferita al consumatore è ormai obsoleta: è necessario parlare ormai di
“cliente che torna nel punto di vendita” e attuare strumenti in grado di
misurare il margine di contribuzione del singolo cliente, all’insegna di
quello che si può definire “fedeltà cognitiva”. L’intervento
conclusivo è stato del vice Presidente di Federalimentare, Mario Rummo.
RENDEZ-VOUS A MILANO PER I
PROFESSIONISTI DELLA CARNE BOVINA ITALIANA E FRANCESE AL SEMINARIO
ORGANIZZATO DAL CLUBDELLE CARNI DI FRANCIA.
Milano, 24 ottobre 2003 - "Le nuove attese del consumatore in termini
di sicurezza e informazione: il ruolo dei capitolati nella filiera
carne": è questo il tema del seminario interamente dedicato alla carne
bovina francese organizzato da Sopexa per conto del Club delle Carni di
Francia, di Interbev (l'Interprofessione Francese delle Carni) e di Ofival
(l'Ufficio Francese delle Carni). Il seminario si è tenuto all'Hotel Gallia
di Milano e ha visto la partecipazione di giornalisti, compratori e
operatori della distribuzione moderna, grossisti e importatori. Gli
interventi dei relatori, che rappresentano tutti gli operatori coinvolti in
questo progetto, hanno preso in esame le peculiarità del mercato italiano e
l'atteggiamento dei consumatori nei confronti della carne bovina,
presentando un'analisi a 360 gradi. Ha aperto i lavori Marilena Colussi di
Gpf&associati, che ha analizzato l'approccio dei consumatori italiani
alla carne bovina, sottolineando come le richieste di bontà, sicurezza e
origine siano i tre aspetti che maggiormente influenzano l'acquisto di
questo prodotto. Olivier Prothon, capo della missione agricola Ubi- France
in Italia, ha delineato il quadro strutturale dell'interscambio bovino tra
Francia e Italia, sottolineando gli storici rapporti di partenariato che
legano i due paesi. Nils Beaumond, responsabile degli affari internazionali
di Interbev, ha esaminato il ruolo delle attese sociali, nelle politiche di
segmentazione qualitativa dei mercati. L 'evento è stato anche l'occasione
per comunicare l'approvazione, da parte del Ministero Italiano per le
Politiche Agricole e Forestali (Mipaf), di Jbe, il capitolato già approvato
dalle autorità francesi che analizza ogni fase della filiera e determina
gli obblighi dei diversi operatori coinvolti. Gli operatori francesi
aderenti all'iniziativa (Club Carni di Francia) possono, nell'ambito del
Consorzio e grazie anche alla professionalità di tutta la filiera, fornire
una carne bovina che offre delle garanzie nei seguenti campi : Alimentazione
e benessere dei capi; Buone pratiche di allevamento; Tracciabilità totale
della carne; Presenza di controlli sanitari e veterinari lungo tutta la
filiera. Inoltre, gli operatori francesi s'impegnano affinchè i
distributori italiani possano mettere a disposizione dei consumatori una
serie di elementi supplementari che sono: Categoria degli animali;
Alimentazione priva di grassi animali aggiunti; Regione di nascita degli
animali; Regione di allevamento degli animali; Regione di macellazione degli
animali; Tipo genetico; Data ottimale di maturazione; Età dell'animale al
momento della macellazione. A loro volta, per commercializzare in Italia la
carne bovina conforme alle specifiche del capitolato, i distributori
italiani devono rispettare le norme di tracciabilità, etichettatura dei
prodotti e rendersi parte attiva nella comunicazione al consumatore. I
controlli presso gli operatori della filiera sono effettuati oltre che dal
Consorzio stesso, anche dall'organismo indipendente sGs Italia, accreditato
in base alla normativa En 45011 Dunque, la seconda parte del seminario è
stata incentrata sul capitolato Jbe ed è stata aperta da Hubert Cornu,
presidente del Club Carni di Francia, e da Gerard Thouzeau, responsabile
commerciale del Groupement des Eleveurs de l'Ouest, che hanno illustrato le
ragioni che hanno spinto la filiera bovina francese a redarre il capitolato
Jbe e le sue implicazioni sul mondo produttivo. Sul lato distributivo,
Giancarlo Pilotto, amministratore delegato del Centro Carni Company, e
Patrick Espasa, direttore generale di Auchan-rinascente, hanno spiegato le
ragioni della loro adesione al capitolato Jbe. Il funzionamento dei sistemi
di controllo sugli aderenti al capitolato Jbe è stato presentato da
Federico Vaccari di Sgs Italia, l'organismo indipendente incaricato di
vigilare sulla corretta applicazione del disciplinare di produzione in tutti
i passaggi della filiera. A chiudere l'incontro è stato Ettore Zanoli,
direttore marketing di Sopexa Italia, al quale è toccato il compito di
illustrare il ruolo strategico del capitolato Jbe nella comunicazione e
nella visibilità del marchio "Pays de France/tutto il sapore della
carne". Infolink: www.Sopexa.com
LA
DIVISIONE BANCHE FINANZA E ASSICURAZIONI DATAMAT PARTECIPA AD ASSICUR@EXPO,
L'UNICA MANIFESTAZIONE EUROPEA SUL SISTEMA ASSICURATIVO
Roma, 24 ottobre 2003 - La divisione Banche Finanza e Assicurazioni di
Datamat partecipa alla seconda edizione di Assicur@expo, l'unica
manifestazione europea interamente dedicata al sistema assicurativo in
programma a Bologna dal 23 al 25 ottobre. Datamat avrà un proprio spazio
espositivo presso il quale sarà possibile approfondire la conoscenza
dell'offerta per il mercato assicurativo ed in particolare la soluzione
Black Box messa a punto in seguito all'introduzione dell'infomobilità per
la raccolta dei dati di tariffazione e la rilevazione dei sinistri; e la
piattaforma e-Via per la gestione completa della procedura Sinistri. La
partecipazione di Datamat all'edizione 2003 nasce dagli ottimi risultati
riscontrati al debutto dell'anno scorso: l'obiettivo è quello di vivere un
nuovo importante momento di confronto con compagnie di assicurazione,
broker, imprese e tecnici della Pubblica Amministrazione, contribuendo con
le proprie competenze ed esperienze a completare lo scenario del settore e
dando contestualmente visibilità alla propria offerta innovativa dedicata
alla gestione di servizi erogati ad utenti esterni ed interni alla
Compagnia. Black Box è la soluzione completa per la raccolta ed
elaborazione dei dati di infomobilità ai fini della tariffazione e
dell'accertamento del Sinistro . L'elaborazione è funzione di variabili
specifiche quali la velocità, la percorrenza, la tipologia di tracciato,
ecc. Utili per calcolare il premio personalizzato della polizza auto. La
Black Box può essere vista anche come sistema di antifurto satellitare; la
soluzione prevede infatti un sistema di rilevamento, la gestione della
centrale operativa tramite Call Center ed il motore di regole per il calcolo
del premio. E-via, è una piattaforma applicativa, modulare e flessibile, in
grado di fornire risposte rapide ed efficienti alle continue sollecitazioni
del mercato. Attraverso i suoi tre moduli principali - Gestione Documentale,
Motore di Workflow e Gestione Sinistri - è possibile creare la
"pratica elettronica", gestirne il suo flusso tra le diverse
figure aziendali e controllarne i tempi di disbrigo e lo stato d'attuazione.
Ma, soprattutto, è possibile gestire in un'ottica multicanale l'intero
processo di liquidazione, dall'apertura della pratica al pagamento del
danno: gli assicurati possono denunciare i sinistri ed essere aggiornati
sullo stato d'avanzamento degli stessi; i periti possono ricevere le
pratiche e gestirle tramite fax, telefono, email o altro canale preferito;
le agenzie possono collegarsi al sistema per verificare la situazione delle
pratiche dei propri clienti ed avere la visione complessiva dei sinistri in
portafoglio. "Ci sono sfide cui una moderna impresa assicurativa non può
sottrarsi e che potrà vincere solo se saprà scegliere la migliore
soluzione che il mercato offre per le proprie esigenze, riorganizzando i
processi lavorativi e conciliando le esigenze di economicità della
compagnia con i bisogni del cliente ? afferma Antonio Cipolla, Direttore
della Divisione Banche Finanza e Assicurazioni di Datamat ? ebbene, le
nostre soluzioni consentono di vincere sicuramente due di queste sfide:
l'offerta di polizze con premi sempre più a misura degli utenti e
l'erogazione di risarcimenti rapidi ed equi. Ecco perché diciamo che
Datamat è il partner ideale di quelle Compagnie che sanno bene quanto siano
cruciali per il loro successo l'innovazione nella raccolta ed elaborazione
dei dati per la tariffazione nonché un sistema di gestione dei sinistri
snello, flessibile, personalizzato, sempre accessibile ed in grado di
dialogare con i principali enti esterni".
SCANIA PARTECIPA AL PRIMO SALONE DELLA SICUREZZA STRADALE A VERONA SCANIA
SARÀ PRESENTE CON UNO STAND ESPOSITIVO PER SOTTOLINEARE L'IMPEGNO CONTINUO
IN TEMA DI SICUREZZA STRADALE
Verona, 24 Ottobre 2003 - Scania, azienda leader nella produzione di veicoli
industriali, è presente al primo Salone della Sicurezza Stradale, promosso
dall'Aci e dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che prende il via
oggi a Verona. Con uno spazio espositivo all'interno del padiglione
destinato alle varie aziende ed associazioni, Scania presenterà i più
recenti progetti sviluppati per promuovere la sicurezza nel trasporto
pesante. Scania intende presentare ai visitatori i risultati dello Young
European Truck Driver, la competizione tra giovani camionisti di tutta
Europa, pensata per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della
sicurezza stradale. Lo Young European Truck Driver, promosso da Scania, col
patrocinio della Commissione Europea e il sostegno di Michelin, Shell e Iru
(International Road Transport Union), ha coinvolto più di 5.000 giovani
camionisti, con età inferiore ai trent'anni, provenienti da venti paesi
europei. Miglior giovane camionista europeo è risultato Michele Sandri,
ventisettenne di Trento che si è dimostrato un esempio da seguire nel
rispetto delle norme del codice della strada e in fatto di abilità di
guida. La presenza al Salone di Verona arriva poche settimane dopo la terza
Road Safety Conference che Scania ha organizzato a Bruxelles per fare il
punto a livello europeo sulla sicurezza stradale e che ha visto la
partecipazione di esperti provenienti dai diversi Paesi dell'Unione in
rappresentanza di istituzioni, associazioni e industria del trasporto.
Durante i lavori della conferenza di Bruxelles è emerso come le iniziative
intraprese negli ultimi anni abbiano avuto un effetto positivo nel
sensibilizzare l'opinione pubblica sul rispetto delle norme di sicurezza
sulla strada. Una posizione condivisa è che per raggiungere l'obiettivo di
dimezzare entro il 2010 il numero delle vittime per incidenti stradali, così
come indicato dalla Commissione Europea, occorrerà comunque intensificare
l'impegno e avviare un programma di sicurezza stradale che coinvolga tutti i
paesi dell'Unione. In occasione della terza Road Safety Conference, inoltre,
Scania ha presentato uno studio condotto per sviluppare una nuova concezione
di autocarro con una crash-zone (zona di impatto) frontale in grado di
assorbire l'energia durante l'impatto con gli autoveicoli e salvare, secondo
le stime fornite, più di 900 vite all'anno solo nell'Unione Europea.
"La presenza al Salone della Sicurezza Stradale è fondamentale per la
nostra azienda", commenta Giancarlo Codazzi, amministratore delegato di
Scania in Italia. "Questa manifestazione nasce in un momento di
profonda attenzione al problema della sicurezza sulle strade, ed è
necessario riuscire a confrontarsi ad un livello istituzionale. Scania, così
come le altre aziende e organizzazioni di settore, non può esimersi dal
confronto e, anzi, è già in grado di presentare i risultati effettivi di
un impegno costante. Scania è da sempre attenta allo sviluppo di prodotti
all'avanguardia e sistemi che ne garantiscono la sicurezza. Il focus si è
spostato ora sul conducente o, meglio, a quello che è classificato come
'fattore umano'. La sfida di oggi è convincere chi guida che solo la
sicurezza può salvare la vita".
MERCEDES-BENZ AL SALONE DELL'AUTOMOBILE DI
TOKYO IL NUOVO PROTOTIPO F 500: UN APPUNTAMENTO CON IL FUTURO
Tokyo, 24 ottobre 2003 - Mercedes-benz presenta al 37° Salone
dell'Automobile di Tokyo la nuova F 500, una concept car che simbolo della
tecnologia delle future automobili. Sotto la carrozzeria di una moderna
berlina a due volumi, il laboratorio mobile F 500 Mind racchiude più di una
dozzina di soluzioni destinate ad accrescere la sicurezza, la tecnologia ed
il comfort di marcia. Le numerose innovazioni contenute in questo prototipo
comprendono, ad esempio, un sistema di fari anteriori per la visione
notturna, infrarossi al laser sulle portiere, in grado di aprirsi in
entrambi i sensi, ed un display programmabile multivisione sulla plancia. I
comandi elettronici dell'acceleratore e del freno, un montante interno che
irrobustisce ulteriormente la struttura ed un sistema d'informazioni per il
guidatore ad ultrasuoni sono altri dispositivi proposti da Mercedes-benz a
bordo della F 500 Mind. I ricercatori Daimlerchrysler utilizzeranno questo
veicolo d'avanguardia per testare sistemi innovativi e per preparare il
terreno alla loro commercializzazione. Al 37° Salone dell'Automobile di
Tokyo farà il suo debutto in Asia anche la nuova Mercedes-benz Slr Mclaren,
l'affascinante sintesi di leggenda ed innovazione. Moderna interpretazione
della leggendaria Mercedes Slr da competizione degli Anni 50, la nuova
granturismo è equipaggiata con un propulsore 8 cilindri a V con compressore
volumetrico da 460 kW (626 Cv), che consente un'accelerazione da 0 a 100
km/h in soli 3.8 secondi. La carrozzeria è realizzata, al pari delle
monoposto di Formula 1, in carbonio. Altri momenti significativi della
partecipazione Mercedes al Salone di Tokyo di quest'anno sono la nuova Cl 65
Amg, con motore biturbo V12 da 450 kW (612 Cv) ed una coppia massima di
1.000 Nm, e le nuove versioni 4Matic per la Classe E. Concept car F 500:
appuntamento con il futuro Con una lunghezza complessiva di 5.092 millimetri
ed un passo di 2.965 mm, F 500 Mind presenta maggiore spazio interno per le
gambe dei passeggeri anteriori rispetto ad una berlina della stessa
categoria grazie agli innovativi comandi elettronici per l'acceleratore ed
il freno, che occupano molto meno spazio rispetto a quelli convenzionali. Lo
schermo multivisione sulla plancia è posto all'interno di un innovativo
sistema di strumenti che trasmette al guidatore le informazioni in modo più
flessibile ed allo stesso tempo riducendone la fatica. I quadranti ed i
display sono programmabili e le loro immagini possono essere sovrapposte e
combinate con l'aiuto di uno specchio semitrasparente. Un sistema di
controllo ad azione vocale ed un sistema d'informazione ad ultrasuoni
contribuiscono a loro volta ad accrescere comfort e funzionalità. Gli
ultrasuoni dirigono il suono verso il guidatore in modo tale da non
disturbare i passeggeri anteriori e posteriori. Al buio od in condizioni di
scarsa visibilità, l'innovativo sistema di visione notturna proietta
immagini su un display posto alla destra della plancia. Questo dispositivo
consiste in una telecamera posta sul parabrezza ed in due fari anteriori
infrarossi al laser che "illuminano" la strada con la loro luce
invisibile fino a 150 metri. Ciò consente al guidatore di individuare i
pericoli con molto anticipo rispetto ad una vettura equipaggiata con fari
anabbaglianti, rappresentando un importante contributo alla sicurezza nella
guida notturna. Il motore di questa concept car è un modernissimo Diesel
ibrido che sviluppa 234 kW. Il consumo di gasolio, rilevato secondo la
normativa europea (ciclo misto), è inferiore fino al 20% rispetto a quello
di un analogo turbodiesel common-rail. Slr Mclaren: tecnologie d'avanguardia
per la granturismo del Xxi Secolo Con la nuova Slr, Mercedes-benz e Mclaren,
suo partner in Formula 1, testimoniano ancora una volta la loro lunga
esperienza nello sviluppo e produzione di vetture da competizione e ad alte
prestazioni. Questa vettura a due posti, dalle caratteristiche porte ad ala
di gabbiano, presenta una serie di elementi stilistici che ricordano le
"Freccia d'Argento" di Formula 1 e prosegue la gloriosa tradizione
delle leggendarie Mercedes Srl da corsa degli anni 50. La granturismo del
Xxi Secolo è realizzata quasi interamente in carbonio. Questo materiale
leggero ma molto rigido, utilizzato con successo dalla tecnologia
aerospaziale ed in Formula 1, pesa circa la metà dell'acciaio e presenta
una capacità di assorbimento delle forze d'urto circa cinque volte
superiore all'acciaio o all'alluminio. Airbag adattabili, airbag di nuova
progettazione per le ginocchia ed airbag laterali, così come le cinture di
sicurezza con pretensionatori, completano la dotazione di sicurezza.
Mercedes-benz ha utilizzato nuovi materiali anche per i dischi dei freni.
Realizzati in fibre ceramiche rinforzate, hanno un'elevata resistenza
all'usura unita ad una lunghissima durata e ad un'eccellente capacità di
decelerazione. Il propulsore della nuova Mercedes-benz Srl Mclaren, montato
in posizione anteriore-centrale ribassata su un robusto telaio di alluminio,
abbassa il baricentro della vettura e ne accresce l'agilità, assicurando un
ottimo comportamento dinamico ed una migliore stabilità in frenata. La
cilindrata di 5.500 cc ed il compressore volumetrico consentono lo sviluppo
di una potenza di 460 kW (626 Cv) ed una coppia massima di 780 Nm,
disponibile in un'ampia gamma di regimi a partire da 3.250 giri/min. Fino a
5000 giri/min. Ciò fa di questo 8 cilindri uno dei più potenti motori
attualmente equipaggiati su una vettura sportiva prodotta in serie.
Mercedes-benz Srl Mclaren, che impiega solo 3.8 secondi per accelerare da 0
a 100 km/h, raggiunge i 200 km/h in 10.6 secondi ed i 300 km/h in 28.8
secondi. La velocità massima è di 334 km/h. Linea aerodinamica grazie al
know-how della Formula 1 In collaborazione con Mclaren, Mercedes-benz ha
sviluppato una linea molto sofisticata, destinata a soddisfare appieno le
esigenze di maneggevolezza, tenuta di strada e raffreddamento alle alte
velocità di una vettura ad alte prestazioni, garantendo al contempo anche
la straordinaria tenuta di strada e la sicurezza che il pubblico si aspetta
da Mercedes. Approfonditi test effettuati nella galleria del vento hanno
suggerito di realizzare, sotto il pianale della vettura, una sezione
virtualmente piatta ed uno speciale diffusore posteriore a sei canali; due
soluzioni tipiche della Formula 1. Uno spoiler posteriore mobile crea
un'ulteriore spinta verso il basso. A partire da 95 km/h, questo spoiler si
solleva automaticamente con un angolo di 10 gradi riducendo le forze
aerodinamiche sull'asse posteriore. Lo spoiler agisce anche da freno
dinamico: se il guidatore preme con forza il pedale del freno, lo spoiler si
alza con un angolo di 65 gradi, aumentando la resistenza aerodinamica ed
arretrando il centro di gravità aerodinamica.
LAVAZZA
LANCIA IN ORBITA L’AUTUNNO MILANESE CON UNA MOSTRA-EVENTO SPETTACOLARE
APERTA AL PUBBLICO FINO A MEZZANOTTE NELLA PRESTIGIOSA SEDE DI PALAZZO DELLA
RAGIONE
Milano, 24 ottobre 2003 - Il Palazzo della Ragione di Milano, in Piazza
Mercanti, da venerdì 24 fino a domenica 26 ottobre apre eccezionalmente la
sua prestigiosa sala a “Mission to Espresso, viaggio nella space age degli
anni 60-70”, una speciale occasione voluta espressamente da Lavazza, per
la presentazione internazionale del suo celebre Calendario che per l’anno
2004 ha come titolo “2004 Mission to Espresso” Il Calendario è
realizzato dal fotografo francese Thierry Le Gouès e ideato, in tutto il
progetto creativo, dall’Agenzia Armando Testa. L’evento, che si avvale
del Patrocinio del Comune di Milano, è una “3 giorni” di immersione
totale nella space age dove musica, cinema, moda, design e fotografia
daranno una reale suggestione del decennio considerato il più creativo del
secolo passato, gli anni a cavallo fra i ‘60 e ‘70. La mostra è
incentrata sul tema della fantascienza che, proprio in quegli anni,
attraverso le ricerche e i viaggi spaziali, ha ispirato la ricerca e la
sperimentazione in tutti i campi compreso l’arte. Il percorso consentirà
ai visitatori di tornare indietro nel tempo, un viaggio vero e proprio che
suscita emozioni e fa rivivere gli aspetti più significativi di quel
periodo che ha espresso un’identità così forte da costituire un continuo
richiamo anche per il nuovo millennio. I visitatori potranno ammirare
attraverso immagini, spezzoni di film, musica, oggetti di design e abiti,
vere icone nate dalla creatività sfrenata e rivoluzionaria di quegli anni.
Ogni sera, Mission fo Espresso, viaggio nella space age degli anni ‘60-70,
si trasformerà in evento, tino a mezzanotte, con il famoso Dee-jay Nick the
Nightfly, che conduce Montecarlo Night su Radio Montecarlo che proporrà
musiche e atmosfere lounge per ballare all’ombra della Madonnina, immersi
in un’atmosfera “spaziale”, sorseggiando un ottimo caffè fra le molte
gustose proposte Lavazza, dall’espresso al nuovo espesso, il caffè solido
ideato da Ferran Adrià, che dallo scorso maggio ha già conquistato i
palati milanesi. Lavazza ha riunito come curatori della mostra, i più
autorevoli esperti in materia: Silvana Annicchiarico per il design, Gianni
Canova per il cinema, Elio Fiorucci per la moda, Enzo Gentile per la musica,
Matteo Guarnaccia per il costume e Claudio Marra per la fotografia.
L’ideazione e Il sofisticato concept di allestimento è stato progettato
dal designer Karim Azzabi di Design Network che, attraverso
un’ambientazione “spaziale”, darà ad ogni visitatore la sensazione dì
trovarsi su un pianeta sconosciuto ma affascinante: il pianeta Espresso.
“Mission to Espresso, viaggio nella space age degli anni ‘60- ‘70”
Palazzo della Ragione, Piazza Mercanti, Milano Biglietto d’ingresso: € 5
. Per gli studenti: €2,5
LA NATURA MORTA ITALIANA DA CARAVAGGIO AL SETTECENTO A CURA DI MINA
GREGORI FIRENZE, PALAZZO STROZZI, PIAZZA STROZZI 1, 26 GIUGNO - 26 OTTOBRE
2003
Firenze, 24 ottobre 2003 - Orario prolungato a Palazzo Strozzi per l'ultimo
week end della Natura morta italiana da Caravaggio al Settecento, la grande
esposizione curata da Mina Gregori e organizzata da Firenze Mostre. Venerdì,
sabato e domenica la mostra sarà aperta ininterrottamente dalle 10 alle 23.
Ingresso 8 €, ridotti 6,50. Alle 10 di domenica è prevista l'ultima
visita guidata. Inaugurata il 26 giugno, la rassegna chiuderà
definitivamente il 26 ottobre dopo una proroga di due settimane.
Complessivamente sarà rimasta in cartellone per quattro mesi con un
bilancio importante di critica e di pubblico che dall'inizio di settembre ha
affollato Palazzo Strozzi con presenze spesso superiori alle 2.000 persone
al giorno.
PREMIO
INTERNAZIONALE DEDALO - MINOSSE ALLA COMMITTENZA D'ARCHITETTURA ROMA, CASA
DELL'ARCHITETTURA, 13 NOVEMBRE - 14 DICEMBRE 2003
Roma, 24 ottobre 2003 - I progetti vincitori dell'edizione 2002 del
"Premio Internazionale Dedalo - Minosse alla committenza di
architettura" saranno esposti, a partire dal prossimo 13 novembre e
sino al 14 novembre 2003, nella Casa dell'Architettura, il nuovo centro
specializzato ricavato dalla riconversione del complesso monumentale dell'ex
Acquario Romano di Piazza Fanti, a pochi passi dalla Stazione Termini. La
mostra, che propone i progetti premiati e selezionati dalla quarta edizione
del Premio promosso dall'Associazione Liberi Architetti Ala - Assoarchitetti
con la rivista internazionale di architettura l'Arca, è stata voluta a Roma
dall'Ordine degli Architetti perché i progetti, disegni, plastici,
fotografie e filmati delle opere premiate e segnalate (per concorrere al
Premio Dedalo Minosse gli interventi di architettura devono essere conclusi)
offrono un aggiornato panorama sul "dove sta andando
l'architettura" a livello veramente planetario. L'esposizione è
inserita nel programma di attività culturali legate al Semestre di
Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione Europea. Dopo essere stata
allestita nella Basilica Palladiana di Vicenza, città sede ufficiale del
Premio, l'esposizione è stata ammirata negli Stati Uniti dove ha fatto
tappa a Los Angeles, San Francisco, San Diego e Detroit. Nel corso della
tappa di Roma, Ala - Assoarchitetti lancerà dal nuovo prestigioso
palcoscenico della Casa dell'Architettura la quinta edizione 2003 - 2004 del
premio Internazionale Dedalo - Minosse alla Committenza d'Architettura, che
si assegnerà a Vicenza, il 14 maggio 2004, nel Teatro Olimpico. Le opere
esposte nei locali dell'ex Acquario, sono quelle selezionate dalla giuria
del Premio tra le centinaia di progetti provenienti da 14 paesi. Sono lavori
riferiti a realizzazioni molto diverse: centri servizi, edifici abitativi,
sedi di grandi industrie, alberghi, parchi urbani, interventi di restauro,
complessi direzionali e così via. Diversissima anche la committenza: da
Amministrazioni Comunali di varia grandezza alle Grandi Aziende ai privati.
Le maggiori novità sono venute da paesi extraeuropei: Giappone, Cina,
Arabia Saudita alle cui realizzazioni sono stati assegnati i riconoscimenti
più prestigiosi. Il "Premio Internazionale Dedalo Minosse alla
Committenza di Architettura 2002" è stato, infatti, assegnato a
Tei-ichi Kawai, Sindaco di Shiroishi (Giappone), per aver saputo innescare
grazie a "Shiroishi Mediapolis", centro polifunzionale,
l'innalzamento della qualità urbana in una piccola città, con interventi
su punti focali commissionati allo stesso architetto. Il progetto è stato
ideato dall' architetto Hideto Horiike di Tokyo. Il "Premio
Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura 2002 Under
40" è stato assegnato a Zhang Xin della Soho China Ltd, per la poetica
insita nella sperimentazione di vivere in un astratto e trasparente spazio
privato quale "Suitcase Hotel" in cui tutto, dal bagno, alla
cucina, è nascosto sotto al pavimento. Il progetto è stato realizzato da
Edge Ltd e diretto nei lavori da Gary Chang. Il "Premio Ala
Assoarchitetti 2002" è stato assegnato a Saud Islam della Yanbu Cement
Co. (Arabia Saudita) per aver richiesto un semplice e complesso effetto
urbano, rispettoso dell'ambiente, con l'utilizzo inconsueto di componenti
standardizzati. Il progetto comprende l'ingresso principale del complesso,
il palazzo per uffici e il villaggio per i dipendenti, trasformando un luogo
di lavoro nel deserto in piacevole centro d'attrazione. Il progetto è stato
ideato da Studio 65, dagli architetti Francesco Audrito e Athena Sampaniotou
insieme all'Ingegnere Ermanno Piretta. Il "Premio Ala Assoarchitetti
2002 Under 40" assegnato ad Alberto Ferretti e Paola Tua della Ferretti
International, Dalmine (Bg), Italia per la realizzazione della nuova sede,
che denota una notevole sensibilità nell'identificazione dell'immagine
aziendale, nell'eleganza e nel rigore dell'architettura. Il progetto è a
cura degli architetti Elena Sacco e Paolo Danelli, di Dap Studio, con sede a
Milano, Italia. Il Premio Speciale del Comune di Vicenza è stato attributo
al Sindaco di Vienna, Dr Michael Häupl per il Museum und Judenplatz. Il
premio Speciale della Regione Veneto è consegnato a Mauro Benetton per i
negozi Benetton nel mondo. Esposti in mostra, oltre ai premi vincitori del
Premio Dedalo Minosse anche il "Premio Speciale dell'Istituto Italiano
Design e Disabilità", attribuito quest'anno a due coniugi che hanno
fatto progettare la propria casa, "Seniorvilla", in Olanda, in
vista della propria vecchiaia e della possibilità di vivere in maniera
autosufficiente. Fra i Premi speciali e segnalazioni della giuria, numerosi
sono stati attribuiti a italiani e stranieri per progetti realizzati in Sud
Africa, Olanda, Stati Uniti, Danimarca, Argentina. Inoltre sono stati
segnalati e premiati committenti dei seguenti paesi: Italia, Austria,
Danimarca, Germania, Olanda, Cina, Giappone, Arabia Saudita, Sud Africa,
Stati Uniti, Argentina. Infolink: www.assoarchitetti.it
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