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SABATO
25 OTTOBRE 2003

pagina 3

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GUIDA AL SENTIERO DELL'ALPE SELVIANA

In occasione dei vent'anni di didattica, svolta dal 1983, della Piccola Cooperativa Agricola "Il Glicine" dell'Alpe Selviana di Agrano (VB), è uscita la "Guida al sentiero didattico", una piccola monografia che raccoglie l'esperienza maturata sul campo dagli operatori dell'Alpe. La guida, risultato di una stretta collaborazione tra la coop. Il Glicine e l'Ecomuseo del Cusio e del Mottarone, espone in modo chiaro e didascalico, con il supporto di numerose immagini, il percorso che si snoda dagli ampi mirtilleti coltivati con tecniche biologiche, attraverso i boschi e i pascoli vicino alla stalla, fino alle cascate del Pescone: un autentico miracolo della natura. Nei vari capitoli in cui si articola, la guida presenta uno studio degli alberi, del terreno, della vegetazione e della fauna che abita le pendici del Mottarone in cui si è inserita l'attività agricola dell'uomo. Si scopre così un mondo intero pieno di vita che abita nello stagno, gli insetti, i veri "padroni" del nostro pianeta, gli alberi secolari e le pietre antiche come la Terra. Si scopre che l'uomo ha imparato ad osservare quello che gli accade intorno e non fa nient'altro che applicare le conoscenze che ha acquisito per vivere più comodamente. "La guida, afferma Aldo Maulini (ideatore e coordinatore dell'attività didattica all'Alpe Selviana), serve a fornire il materiale preparatorio per le scuole che vengono a visitare l'Alpe e approfondire poi le nozioni sul campo. Ciò che noi tentiamo di trasmettere ai ragazzi è una coscienza diretta e sensoriale della natura dove non c'è l'uomo e la natura separati, ma l'uomo e il resto della natura in un'unica entità. Iniziata esattamente 20 anni fa, l'attività didattica della Selviana, ha da subito attirato scuole anche da altre regioni (per esempio la Lombardia), ponendosi come modello di vita a contatto con una natura che i ragazzi non sono quasi più abituati a conoscere di prima mano, ma solo attraverso la televisione o per esperienze indiretta. Il successo dell'avventura è dimostrato dal continuo aumento di classi che vengono da tutte le regioni e che registra annualmente circa 2500 presenze.
Per richiedere la guida: Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone tel 0323-89622, info.ecomuse@lagodorta.net 


PRIMA FESTA DELLA MONTAGNA DELLA COMUNITÀ MONTANA SERINESE SOLOFRANA. MERCATO COPERTO DI SERINO (AV). 25-26 OTTOBRE 2003. ESCURSIONI TEATRALIZZATE E MENU DELLA MONTAGNA

La I Festa della Montagna voluta fortemente dalla Comunità Montana Serinese Solofrana presenterà nel suo ricco programma delle escursioni teatralizzate sul Monte Terminio: un connubio di cultura ed escursionismo in forma di teatralizzazione della passeggiata, attraverso il camminare, l'essere in movimento nella natura, verranno così proposti degli incontri tra chi passeggia e chi recita, grazie alla collaborazione con la Compagnia teatrale stabile Clan H (direzione artistica di Lucio Mazza e Salvatore Mazza) che proporrà "Qua e là nel bosco"  testi irpini, racconti e fiabe. Altra ghiotta possibilità per tutti i visitatori della manifestazione sarà il "Menù della Montagna", al quale numerosi ristoranti del territorio hanno aderito e che consentirà di degustare a un prezzo promozionale menu a base di funghi, castagne, nocciole ed altre specialità locali. L'elenco dei ristoranti verrà distribuito presso lo stand segreteria della manifestazione. Inoltre, presso l'Area Ristorazione del Mercato Coperto della Festa della Montagna, ci sarà la possibilità di degustare menu completi per adulti e bambini da 8 a 15 euro. Numerosi i produttori di castagne (Ancora Srl - Seca Sud, Castexs, Ingino Raffaele Srl www.ingino.it, La Serena, Terminio Frutta e Alimentari, V.E.A.) presenti che omaggeranno il proprio prodotto ai visitatori, con profumate caldarroste. Apertura stand ore 9-24. Ingresso gratuito. Segreteria Organizzativa: Comunità Montana Serinese Solofrana. Presidente Michele Langastro. Ideazione: Comunità Montana Serinese Solofrana. Vice Presidente Carmine De Vita.
Info: Tel 0825/595759


NATALE E CAPODANNO A TRIESTE: SCOPRIRE IL FASCINO DISCRETO DELLA CITTA' ASBURGICA SULL'ADRIATICO

Trieste è una città di cultura e di grande fascino turistico, ricca di testimonianze storiche e artistiche. Punto d'incontro fra culture mediterranee e mitteleuropee, ancora oggi conserva il fascino di un tempo; basta fermarsi a osservare i palazzi neoclassici che si affacciano sul mare, per fare un tuffo nel suo periodo di maggior splendore, quando, primo porto dell'Impero Asburgico, rappresentava un punto di riferimento per i viaggi e gli scambi commerciali, attività che ne hanno caratterizzato la crescita nel corso della sua storia.  Oggigiorno Trieste è protagonista di un nuovo slancio, nell'ottica della nuova situazione geo-politica che la vede come un importantissimo punto d'incontro sugli assi Est-Ovest e Nord-Sud e, di riflesso, fa rifiorire le iniziative artistico-culturali. Qui l'amore per l'arte permea tutto: ne sono testimoni i musei, i teatri, i palazzi nobiliari e i vicoli e le case d'epoca della "Città Vecchia", il piccolo borgo racchiuso una volta dalle mura medievali. Per conoscere meglio questa città dal fascino inconfondibile, tuffarsi nella sua tradizionale ospitalità, "gustarla" nel vero senso della parola, quale potrebbe essere il periodo migliore se non le festività natalizie e di fine anno? Proprio per questo Promotrieste, il Consorzio per la promozione, coordinamento e gestione delle attività turistiche e congressuali a Trieste, offre due "pacchetti" turistici individuali, rispettivamente, per il Natale 2003 e il Capodanno 2004, con un programma ricco di spettacoli ed iniziative culturali, tra cui la ormai tradizionale manifestazione "Le Vie del Caffé". Trieste e il caffè sono legati in modo indissolubile, da quando, nel lontano Settecento, la città eredita da Venezia il primato nei traffici del Mediterraneo, e in particolare, nel commercio del caffé. A partire dai primi del '900 la lavorazione del caffé diventa industria, sempre più fiorente al giorno d'oggi. Non a caso, a Trieste il consumo di questa bevanda è nettamente superiore rispetto alla media italiana: 10 chilogrammi l'anno, a persona, contro i 4,5 nel resto del Paese. E' tradizione antica, a Trieste, forse importata dalla Vienna imperiale insieme a tante usanze austriache che ancora oggi vivono in città, anche quella dei caffè come raffinati ritrovi e punti d'incontro, Non sono semplicemente luoghi dove consumare in fretta una tazzina di espresso, ma una specie di salotto per incontrare amici, leggere un giornale, conversare o semplicemente rilassarsi. Proprio in questi locali storici, come il Tommaseo, fondato nel 1825, Il Caffè degli Specchi (1839), il Tergesteo (1853), la Stella Polare (1867), il San Marco (1914), si svolgono spettacoli, concerti dal vivo, serate di cabaret che fanno parte della manifestazione "Le Vie del Caffé", che ormai è diventata buona tradizione nel periodo natalizio a Trieste.
Infolink: www.venetiajuliaincoming.it 


NATALE E CAPODANNO A TRIESTE

A Trieste il "pacchetto" turistico di tre giorni dedicato al Natale inizia mercoledì 24 dicembre con l'arrivo, in mattinata, e sistemazione in hotel (quota a persona 154,00 euro che comprende: pernottamento in stanza doppia per due notti con prima colazione, una degustazione in un caffè storico, una cena tipica, l'ingresso a teatro con posti in 2a galleria, la tessera "T for You" che dà diritto all'ingresso gratuito o ridotto ai musei comunali, all'ippodromo e a sconti negli esercizi convenzionati). Per le ore 12 è previsto il concerto corale di Natale, diretto dal Maestro Emanuela Di Pietro, presso il Teatro Lirico "Giuseppe Verdi". Nel pomeriggio viene proposta una suggestiva visita della città: la passeggiata verso il colle di S. Giusto che domina il centro cittadino e lascia senza fiato il visitatore attento, che da questo privilegiato osservatorio riesce a cogliere, nel modo migliore, le diversità architettoniche della città. L'itinerario comprende il teatro romano, la chiesa di S. Maria Maggiore, fino a raggiungere il castello di San Giusto da dove si apre il panorama sulla città in tutto il suo splendore: il mare, il Carso e le prime colline della Slovenia. Nell'adiacente Cattedrale di S. Giusto si possono ammirare gli splendidi mosaici paleocristiani, bizantini e moderni, di scuola veneziana. Scendendo dalla "Scala dei Giganti", si prosegue lungo Corso Italia, ricco di negozi, piazza della Borsa, il ghetto con le sue graziose botteghe antiquarie, fino alla maestosa piazza dell'Unità d'Italia, affacciata sul mare e circondata da eleganti palazzi ottocenteschi. In serata il programma prevede una cena in una trattoria tipica, a base di antipasti di pesce, secondo la tradizione della Vigilia di Natale. Giovedì 25 dicembre, in mattinata, si visita il celebre Castello di Miramare, affascinante e romantica dimora di Massimiliano d'Asburgo e della principessa Carlotta del Belgio, con il suo splendido parco. Il pranzo di Natale si può prenotare, tramite Promotrieste, secondo le proprie preferenze. Nel pomeriggio si consigliano escursioni facoltative: ad esempio, quella sul Carso, con il tram funicolare per Opicina e una visita al tipico paesino carsico. In alternativa si può raggiungere Muggia, con il collegamento marittimo "Delfino Verde", oppure con il bus e scoprire questa cittadina "istriana" d'impronta architettonica veneziana. La sera, al ritorno, si può assistere ad uno dei numerosi spettacoli organizzati in città in occasione del Natale. L'ultimo giorno, venerdì 26 dicembre, si visita il museo Revoltella, una delle più belle residenze ottocentesche, alla quale è annessa la Galleria d'Arte Moderna. Al "Caffè San Marco", raffinato locale d'impronta liberty viennese, si fa una degustazione e si assiste ad uno degli spettacoli della manifestazione "Le Vie del Caffé". Il secondo "pacchetto", di tre giorni dedicato al Capodanno, comincia mercoledì 31 dicembre (quota a persona 160,00 euro che comprende: pernottamento in stanza doppia per due notti, prima colazione, una degustazione in un caffè storico, una cena tipica, ingresso a teatro con posti in 2a galleria, la tessera "T for You" che dà diritto all'ingresso gratuito, o ridotto, ai musei comunali, all'ippodromo ed a sconti negli esercizi convenzionati). Per chi arriva presto, si può consigliare la visita al castello di San Giusto, per osservare dall'alto la città e i suoi dintorni, all'adiacente cattedrale di San Giusto, con i suoi splendidi mosaici e al ghetto ebraico, con le lussuose botteghe antiquarie e le enoteche tipiche. Alle ore 18 inizia il "Grande Concerto Hoffnung", al Teatro Lirico "G. Verdi", con l'orchestra diretta dal Maestro Mark Fitzgerald. Scoprire questo splendido scrigno neoclassico della cultura musicale triestina significa conoscere meglio l'anima della Trieste di ieri e di oggi. Il Cenone di fine anno si fa in un ristorante tipico con musica dal vivo, dopodiché si può continuare i festeggiamenti in piazza Unità d'Italia, direttamente affacciata sul golfo. Giovedì 1 gennaio, per riprendersi dagli "eccessi" della nottata e per ritemprarsi nello spirito, il miglior itinerario è quello che tocca i più particolari luoghi cittadini, appartenenti a religioni che qui convivono da secoli. Partendo dalle Rive troverete il tempio greco-ortodosso di San Nicolò, risalendo lungo il canale Ponterosso, ammirerete i palazzi in stile eclettico e neoclassico fino a giungere alle contigue chiese di San Spiridione (serbo-ortodossa) e di Sant'Antonio. Proseguendo lungo via San Francesco arriverete alla Sinagoga. Per il pomeriggio è prevista la visita al suggestivo Castello di Miramare, che si trova alla fine del lungomare di Barcola. In serata si cena in un locale tipico, con un menu a base di carne o di pesce, a scelta. L'ultimo giorno, venerdì 2 gennaio, prevede la visita alla residenza del barone Revoltella, oggi trasformata in museo con adiacente Galleria d'Arte Moderna. Un'altra interessante residenza ottocentesca è la Casa Morpurgo. Al caffè storico S. Marco, insieme alla degustazione, si potrà assistere ad uno degli spettacoli della manifestazione "Le vie del caffé". Prenotazioni per il "Pacchetto Natale" devono essere affettuate entro il 19 dicembre 2003; per il "Pacchetto Capodanno", entro il 22 dicembre 2003 a Promotrieste - Venetia Julia Incoming tourism@iol.it. Oltre al programma previsto per le due offerte, si possono consigliare varie altre visite ed escursioni nei dintorni di Trieste, territorio ricco di attrattive turistiche: magici intrecci fra storia, ambiente naturale, artigianato e prodotti tipici. Si può, ad esempio, fermarsi a Duino, per fare una passeggiata lungo il sentiero Rilke, fino al Castello medioevale di Duino, tuttora abitato dai principi Della Torre e Tasso, che è stato aperto per la prima volta al pubblico lo scorso mese di luglio e che, dopo la chiusura invernale, sarà nuovamente visitabile a partire dal mese di marzo. Il Carso triestino, che parte da Monfalcone e segue il confine sloveno verso est, è costituito da un vasto altipiano di rocce calcaree. Una delle caratteristiche principali del Carso è il mondo sotterraneo, con le sue grotte scavate dalla lenta erosione delle acque (scenari di incomparabile bellezza unici al mondo) e corsi d'acqua che scorrono sotto la superficie ed alimentano il fiume Timavo che, dopo un lungo percorso in Slovenia con il nome Reka, si inabissa nelle grotte di San Canziano e scorre sotto terra per tutta la lunghezza del Carso triestino, per ricomparire poi a San Giovanni di Duino dove, in un'oasi di verde e di tranquillità, sono visibili i tre rami con le acque limpide cantate da Virgilio, e dove ora sorge la chiesetta gotica di San Giovanni in Tuba. Troviamo anche testimonianze di epoche preistoriche nei siti archeologici Il castelliere di Silvia e il Tempio Ipogeo. Non sono da sottovalutare anche gli interessantissimi aspetti enogastronomici del territorio: la cucina locale conserva tradizioni austriache, venete e friulane. Tra i vini del Carso sono stati riconosciuti D.O.C.: il Terrano, il rosso del Carso e la Malvasia. Notevole anche la produzione di Refosco e del bianco Vitovska Garganja. La provincia di Trieste ha di recente istituito la Strada del vino Terrano che dalla collina di Visogliano, a ridosso della costa di Sistiana, raggiunge Opicina, attraversando le principali zone e località di produzione vinicola. Lungo la strada del vino Terrano si trovano una ventina di trattorie nelle quali la cucina tipica locale (la jota, la pasta butada, gli gnocchetti di semolino, lo sguazeto, i sardoni in savor, le granzievole, i bruscandoli, lo suf, le luganeghe con crauti, la putizza, lo strucolo de pomi) viene accompagnata a questo nobile vino.
Infolink: www.venetiajuliaincoming.it 


"IN MEZZO SCORRE IL FIUME" DAL 24 AL 26 OTTOBRE AL PARCO NATURALE REGIONALE DEL BEIGUA (LIGURIA)

L'Ente Parco ci invita fino domenica 26 ottobre alla rassegna cinematografica "In mezzo scorre il fiume (3ª edizione), organizzata dalla Provincia di Genova, Comunità Montana Valli Stura e Orba, Ente Parco del Beigua, Cooperativa Zelig. Il festival è dedicato al Cinema inteso come esplorazione e conoscenza di mondi e culture, mediate dal rapporto con la Natura. Sono previste proiezioni serali di film, video e cortometraggi, incontri con autori, eventi speciali, momenti conviviali, proiezioni e attività didattiche per le scuole.
Infolink: http://parks.it/parco.beigua/tip-agr.html  - http://www.parks.it/parco.beigua 


LA VIA DEI TUBI IL 25 OTTOBRE AL PARCO NATURALE REGIONALE DI PORTOFINO (LIGURIA)

L'Ente Parco di Portofino propone sabato 25 ottobre "La Via dei Tubi": un'escursione molto impegnativa che ripercorre l'antico tracciato dell'acquedotto (fine '800) che riforniva d'acqua Camogli prelevandola sopra San Fruttuoso. Il sentiero (la cui percorrenza richiede una certa pratica e una buona forma fisica) ha un tracciato altamente spettacolare e suggestivo tra tunnel, scalette e passaggi a strapiombo. L'appuntamento è fissato alle ore 8.45 presso la stazione FS di Camogli (GE), mentre l'arrivo a San Fruttuoso è previsto per le ore 13.30. Il costo è di 5,00 euro ed è consigliato portare torcia elettrica. I partecipanti possono rientrare autonomamente a piedi o in battello di linea (condizioni meteomarine permettendo). In caso di maltempo l'escursione verrà annullata. La prenotazione è obbligatoria.
Infolink: http://www.parks.it/parco.portofino 


MAGIA D'AUTUNNO IL 26 OTTOBRE AL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO (LOMBARDIA, TRENTINO ALTO ADIGE)

L'autunno è la stagione delle suggestioni: è il periodo ideale per vivere i diversi aspetti della montagna lontano dal fervore estivo, per imparare e conoscere i tempi e i ritmi di usanze antiche, per immergersi nelle magie di una natura che muta se stessa. Le escursioni naturalistiche proposte in questo periodo dell'anno sono caratterizzate da approfondimenti tematici che riguardano particolari aspetti, naturalistici e culturali, delle valli del settore Trentino del Parco Nazionale dello Stelvio; esperti nelle diverse discipline accompagnano i visitatori, trasformando l'escursione in un'occasione per comprendere ancora di più questo territorio. In particolare, domenica 26 ottobre si svolgerà "Sui sentieri delle malghe", un'escursione guidata medio-facile per conoscere gli aspetti silvo-pastorali e le possibili realtà di uno sviluppo sostenibile nell'ambiente di montagna, con itinerario Fontanon, Malga Monte Sole Bassa, Malga Monte Sole Alta, Malga Fassa, Fontanon. La partenza avrà luogo alle ore 9 dal Centro Visitatori di Rabbi (TN). L'escursione non presenta difficoltà tecniche, ma richiede un minimo di abitudine alle gite giornaliere in montagna. E' previsto pranzo al sacco. I trasferimenti avverranno con mezzi propri. L'abbigliamento consigliato prevede zainetto, giacca a vento, maglione, scarpe da trekking. La quota di partecipazione è di euro 4,50. Per motivi logistici e di organizzazione le iscrizioni devono essere effettuate entro sabato 25 ottobre (info@stelviopark.it).
Infolink: http://www.parks.it/parco.nazionale.stelvio 


INSEDIAMENTI PALEOLITICI IN LESSINIA IL 26 OTTOBRE AL PARCO NATURALE REGIONALE DELLA LESSINIA (VENETO)

L'Ente Parco della Lessinia propone per domenica 26 ottobre un interessante e facile percorso della durata di 6 ore che ci porta a vedere gli antichi insediamenti paleolitici e successivamente in quota con ampie visioni a 360 gradi e a ridiscendere attraverso il bosco sino al punto di partenza. L'itinerario partirà alle ore 9 da piazza di Selva (VR), e toccherà i seguenti punti: Selva di Progno, Covoli di Velo, Contr. Crocelunga, Selva di Progno. E' vivamente consigliato un equipaggiamento adatto all'escursionismo montano; in particolar modo si raccomandano pantaloni lunghi e scarponcini. Per informazioni e prenotazioni telefonare ai seguenti numeri: Museo dei Cimbri 045/7847050 - Roberto 045/6536017 - Monica 340/2433581.
Infolink: http://www.parks.it/parco.lessinia 


A PIEDI O IN CARROZZA NEL PARCO IL 26 OTTOBRE AL PARCO DEI BOSCHI DI CARREGA (EMILIA-ROMAGNA)

L'Ente Parco propone per domenica 26 ottobre il trekking "La magia dei funghi", una visita guidata con degustazione di prodotti tipici e ritrovo alle ore 15.30 presso l'Area di Sosta Case Nuove di Sala Baganza (PR). La prenotazione è obbligatoria, il prezzo è di 7 euro per gli adulti, e di 5 euro per i bambini. Ci sarà la possibilità di usufruire di un servizio gratuito di noleggio mountain-bike presso le aree sosta "il Serraglio" e "Case Nuove", ogni domenica dalle ore 15.30 alle 18. Inoltre, tutte le domeniche pomeriggio dalle 15 alle 18.30 visite guidate in carrozza (a pagamento). Per informazioni e prenotazioni: parcocarrega@netsis.it
Infolink: http://www.parks.it/parco.boschi.carrega 


ANTICHI SAPORI IL 26 OTTOBRE ALLA RISERVA DEL SACRO MONTE DELLA SS. TRINITÀ GHIFFA (PIEMONTE)

Domenica 26 ottobre, presso il Centro di Accoglienza della Riserva Sacro Monte di Ghiffa avrà luogo un pomeriggio (dalle 15 alle 17) dedicato agli "Antichi Sapori", all'interno del quale è prevista la presentazione delle erbe aromatiche e officinali prodotte nell'orto botanico della Riserva e l'inaugurazione della mostra "C'era una volta nel paiolo", un viaggio nelle tradizioni alimentari locali svolto in collaborazione con l'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone. Inoltre, per i bambini è previsto un piccolo momento ludico che consiste in una prova di abilità sensoriale con premio finale per imparare a riconoscere le erbe aromatiche. La mostra sarà visitabile dal 26 al 31 ottobre nel seguenti orari: domenica: 15-17; lunedì-mercoledì: 15-17; martedì-giovedì-venerdì: 9-12.
Infolink: http://www.parks.it/riserva.sacro.monte.ghiffa 


DAL PONTE DI ARSINA A CARRODANO SUPERIORE IL 26 OTTOBRE AL PARCO NATURALE REGIONALE DI MONTEMARCELLO MAGRA (LIGURIA)

L'Ente Parco invita a prendere parte, domenica 26 ottobre, a un'escursione di media difficoltà che ci porterà dal ponte di Arsina a Carrodano Superiore. Nei pressi dell'edificio rurale che il Parco adibirà a punto informazione e scuola di canoa, dopo aver attraversato il Vara su un ponte che affianca i resti di quello medievale, parte il sentiero che sale sino alla foce della Madonnetta, tra boschi di castagni e vecchi essiccatoi abbandonati. Il percorso prosegue lungo una strada sterrata che attraversa il crinale in direzione di Carrodano Superiore, per ridiscendere sino a case Arsina. Il luogo di ritrovo è fissato presso l'uscita del casello autostradale di Brugnato (SP) alle ore 9, e il rientro è previsto per il pomeriggio. Si pranza al sacco. Per informazioni e prenotazioni: info@parcomagra.it
Infolink: http://www.parks.it/parco.montemarcello.magra 


ALLA SCOPERTA DEI FUNGHI DEL GARGANO IL 25 E 26 OTTOBRE AL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO (PUGLIA)

Quest'anno, come ogni anno, il Parco Nazionale del Gargano in collaborazione con il Comune di Vico del Gargano, assessorato all'Agricoltura, organizza un week-end interamente dedicato alla micologia del Gargano, con la mostra mercato a Vico del Gargano e l'escursione naturalistica in Foresta Umbra. Sabato 25 e domenica 26 ottobre prossimi appuntamento quindi nel centro di Vico del Gargano (FG) per la VII mostra-mercato sui "Funghi del Gargano". Una manifestazione che si prefigge lo scopo di sensibilizzare gli appassionati a rispettare i funghi e soprattutto a seguire alcune fondamentali regole durante la raccolta. Non solo. L'assessore all'Agricoltura del Comune di Vico del Gargano, Roberto Budrago, ha invitato alcuni esperti del settore per tracciare le linee guida utili alla realizzazione di un regolamento per la raccolta. Inoltre sabato 25 ottobre alle ore 17 presso l'Auditorium comunale si svolgerà un interessante convegno "I Funghi del Gargano" e "I Boschi del Gargano". Sempre sabato 25 ottobre alle ore 19 sarà inaugurata la mostra sui funghi del Gargano e dalle 20.30 tutti nella villa comunale per la mostra mercato dei funghi e dei prodotti del bosco del Parco Nazionale del Gargano. Domenica 26 ottobre, la mostra rimarrà aperta al pubblico dalle ore 9 alle 13 e dalle 18 alle 22. Mentre per gli appassionati di escursionismo segnaliamo una straordinaria visita guidata nella Riserva Naturale Biogenetica dello Stato nel cuore della Foresta Umbra. Il ritrovo è previsto per le ore 10 di domenica 26 ottobre presso la Caserma del Corpo Forestale dello Stato del villaggio Umbra. In serata, sul viale della villa di Vico del Gargano, continuerà la mostra mercato dei prodotti tipici. Infine, la giornata di lunedì sarà riservata interamente a tutte le scolaresche della provincia che vorranno visitare la mostra dei funghi. Per ulteriori informazioni: bibliotecavicodelgargano@tin.it
Infolink: http://www.parks.it/parco.nazionale.gargano 


ECO&EQUO - MOSTRA MERCATO DEI PRODOTTI ECO SOSTENIBILI ED EQUO SOLIDALI DAL 20 NOVEMBRE PRESSO IL QUARTIERE FIERISTICO DI ANCONA

Da giovedì 20 a domenica 23 novembre il quartiere fieristico di Ancona ospiterà "Eco&Equo", una Mostra-Mercato dove le tradizioni e la cultura del territorio, il commercio equo e solidale, e le nuove forme di produzione eco-sostenibile si incontrano offrendo nuove opportunità di sviluppo e conciliando allo stesso tempo le esigenze della società e il rispetto dell'ambiente. La manifestazione espositiva "Eco&Equo" intende creare un'occasione di confronto e di promozione dei prodotti e delle iniziative italiane ed internazionali che costituiscono un mercato sviluppato soprattutto in Europa, che interessa fasce crescenti di consumatori sempre più sensibili e attenti alla salvaguardia del territorio e delle tradizioni locali, come anche al riconoscimento dei diritti delle comunità nei paesi in via di sviluppo: associazioni e cooperative di commercio equo e solidale, aziende socialmente responsabili, ONG e associazioni che si occupano di cooperazione allo sviluppo, sviluppo territoriale e turismo responsabile, associazioni ambientaliste, finanza etica, certificazione etica e ambientale, parchi, riserve naturali, aree protette, prodotti tipici dei territori. I 12.000 metri quadrati del quartiere fieristico di Ancona, anche per la posizione centrale della città, ospiteranno così un appuntamento di interesse non soltanto nazionale, che si prevede vedrà la partecipazione di operatori del settore e di visitatori provenienti da tutte le regioni italiane.
Infolink: http://www.erf.it  - http://www.ecoandequo.it 


VALLI DI TURES E AURINA: IL PARADISO DEGLI SPORT ESTREMI E DELL'AVVENTURA E' QUI

Nella valle più a nord d'Italia l'inverno non è solo neve e sci. Qui, nello scenario di una natura incontaminata e mozzafiato, si danno appuntamento gli appassionati degli sport estremi e dell'avventura. Tra scalate a cascate di ghiaccio, snowrafting e "ciaspolate". E' la valle degli "estremi": la più a nord della penisola e, da qualche tempo, la meta preferita di tutti gli appassionati di sport estremi, quelli in cui è più forte la sfida con se stessi e più diretto il contatto con la montagna vera. Avventure ed emozioni mozzafiato che d'estate nelle Valli di Tures e Aurina (Alto Adige - Südtirol) ruotano soprattutto tra acqua e cielo: rafting, canyoning e hydrospeed nel fiume Aurino e nei torrenti che attraversano gli altipiani e i boschi di larice, parapendio e deltaplano nell'azzurro dell'Alto Adige, ma anche corda alta (percorsi-avventura tra gli alberi, tra ponti tibetani e arrampicate artificiali), arrampicata su roccia e avventure ad hoc per i bambini. Ma è per le discipline estreme invernali che la Valle Aurina sta diventando sempre più famosa tra gli sportivi più temerari e alla ricerca di forti sensazioni. E se gli appassionati di sci possono godere delle oltre 80 cime che superano i 3000 metri d'altitudine, i ghiacciatori hanno, invece, a disposizione maestosi ghiacciai e suggestive cascate gelate. Dal più piccolo rigagnolo d'acqua alle cascate più imponenti, l'inverno in Valle Aurina è tutto neve e ghiaccio: il luogo ideale per confrontarsi con il fascino e le insidie della montagna, tra balletti verticali e arrampicate entusiasmanti. Conosciuta e frequentata inizialmente dai pionieri di questi sport (qui è di casa il famoso alpinista estremo Hans Kammerlander) e da alcuni alpinisti locali, oggi la Valle Aurina è il paradiso anche dei principianti e di coloro che vogliono migliorare la propria tecnica e anche le strutture e le offerte sono state al passo coi tempi. Oltre a numerose scuole di arrampicata, a Campo Tures, ad esempio, è stata eretta una torre di ghiaccio artificiale di 18 metri che permette di avvicinarsi a questa disciplina in tutta sicurezza. A tutto divertimento ed emozione anche la novità dello "snowrafting", la discesa dalle piste con un gommone, mentre all'insegna della tradizione, le escursioni con le racchette da neve, le mitiche "ciaspole", che mantengono sempre inalterato il loro fascino, e i romantici itinerari a bordo di slitte trainate dai cavalli, a cui si aggiungono spettacolari cavalcate nella neve. E dopo una intensa giornata all'insegna dello sport e della natura, la Valle Aurina offre al visitatore un tuffo nella tradizione e nel folklore locale nei suoi 14 tipici paesini, l'incontro con la cultura e la storia nella visita al Castello di Tures o alla cinquecentenaria miniera del Predoi, e il profumo e i sapori della prelibata gastronomia altoatesina, tra canederli, speck e dolcissimi strudel di mele. Un pacchetto settimanale in Valle Aurina in hotel 3 stelle, mezza pensione, costa attorno ai 485 euro a persona; circa 325 euro in bed & breakfast; e 606 euro in residence/ appartamenti per due persone.
Infolink: www.tures-aurina.com 

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