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di
VENERDI'
7 NOVEMBRE 2003
pagina 5
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I RICERCATORI INTEL SVILUPPANO TECNOLOGIE
INNOVATIVE PER I TRANSISTOR IN GRADO DI RISOLVERE I PROBLEMI DI CONSUMO DI
ENERGIA E GENERAZIONE DI CALORE DEI FUTURI PROCESSORI
Assago (Milano), 7 novembre 2003 - Intel Corporation ha annunciato di aver
identificato nuovi materiali da utilizzare in sostituzione di quelli
impiegati da oltre 30 anni nella produzione dei chip. Questo risultato
rappresenta un passo avanti significativo nel tentativo di ridurre la
dispersione di corrente nei transistor, un problema sempre più avvertito
dai produttori di chip a causa del continuo aumento del numero di transistor
inseriti in minuscole piastrine di silicio. I ricercatori Intel hanno
sviluppato transistor all'avanguardia e a elevate prestazioni utilizzando un
nuovo materiale, denominato high-k (ad alta costante k), per il "gate
dielectric" (dielettrico di gate) e nuovi materiali metallici per il
"gate" dei transistor. I transistor sono microscopici interruttori
di silicio che elaborano le sequenze di uno e zero del mondo digitale. Il
gate accende e spegne il transistor, mentre il dielettrico di gate è un
isolante posto al di sotto del gate che controlla il flusso della corrente
elettrica. Nel complesso, i nuovi materiali per gate e dielettrici
consentono di ridurre drasticamente la dispersione di corrente che provoca
una riduzione dell'energia della batteria e genera calore non necessario.
Secondo Intel, il nuovo materiale high-k riduce di oltre 100 volte la
dispersione di corrente rispetto al biossido di silicio utilizzato negli
ultimi trent'anni. Il settore è impegnato da diversi anni nella ricerca di
nuovi materiali per i gate dei transistor, ma l'implementazione pratica è
stata impedita da difficoltà tecniche. "Questa è la prima
dimostrazione convincente del fatto che i nuovi materiali per gate
consentiranno di ottenere prestazioni più elevate per i transistor,
superando allo stesso tempo le limitazioni fondamentali del materiale del
dielettrico di gate in biossido di silicio utilizzato nel settore da oltre
trent'anni", ha affermato Sunlin Chou, Senior Vice President di Intel e
General Manager del Technology and Manufacturing Group. "Intel intende
utilizzare questa e altre innovazioni, tra cui il silicio 'strained' e i
transistor tri-gate, per aumentare la scalabilità dei transistor e
prolungare
la Legge
di Moore". Secondo
la Legge
di Moore, il numero di transistor inseriti su un chip raddoppia circa ogni
due anni, portando a un aumento delle caratteristiche e delle prestazioni e
a una riduzione del costo a transistor. Per mantenere questo ritmo di
innovazione, i transistor devono raggiungere dimensioni sempre più ridotte.
Con gli attuali materiali, tuttavia, la possibilità di ridurre i transistor
sta per raggiungere limitazioni fondamentali, a causa dei problemi di
aumento del consumo di energia e di generazione del calore che si sviluppano
quando le dimensioni raggiungono livelli atomici. Di conseguenza, per
garantire il futuro della Legge di Moore e l'economia dell'era informatica
è assolutamente necessario implementare nuovi materiali e nuove strutture
innovative dei transistor. La soluzione high-K e metal gate Tutti i
transistor sono dotati di un materiale isolante, denominato dielettrico di
gate, che è fondamentale per il loro funzionamento. Negli ultimi 30 anni il
materiale più utilizzato per questo componente fondamentale del transistor
è stato il biossido di silicio, grazie alla facilità di produzione e alla
possibilità di offrire continui miglioramenti delle prestazioni dei
transistor con dimensioni sempre più piccole. Intel è riuscita a ridurre
il dielettrico di gate in biossido di silicio fino a uno spessore di 1,2
nanometri (nm), che equivale ad appena cinque strati atomici. Con la
riduzione dello spessore del materiale in biossido di silicio, aumenta la
dispersione di corrente elettrica attraverso il dielettrico di gate, e si
verifica di conseguenza uno spreco di corrente e la generazione di calore
non necessario. Per mantenere il corretto flusso degli elettroni e risolvere
questo problema critico, Intel intende sostituire l'attuale materiale con un
materiale high-k più spesso nel dielettrico di gate, riducendo
sensibilmente la dispersione di corrente. La seconda parte della soluzione
prevede lo sviluppo di un materiale metallico per gate, poiché il
dielettrico di gate high-k non è compatibile con il gate degli attuali
transistor. La combinazione del dielettrico di gate ad alta costante k con
il gate metallico consente una drastica riduzione della dispersione di
corrente mantenendo estremamente elevate le prestazioni del transistor, e
quindi rendendo possibile il proseguimento della Legge di Moore e delle
innovazioni tecnologiche nel prossimo decennio. Intel ritiene che queste
nuove scoperte possano essere integrate in un processo di produzione
economico in grandi quantità, e ha iniziato a trasferire questa ricerca sui
transistor nella fase di sviluppo. I transistor basati su questi nuovi
materiali dovranno essere integrati nei futuri processori Intel a partire
dal 2007, nell'ambito del processo di produzione a 45 nm dell'azienda. Intel
presenta i dettagli dello sviluppo di nuovi materiali per transistor il 6
novembre nel corso della manifestazione 2003 International Workshop on Gate
Insulator di Tokyo. Gli esponenti della stampa tecnica invitati da Intel
descriveranno l'esigenza critica e urgente di sviluppare e integrare nuovi
materiali per risolvere gli attuali problemi di dispersione di corrente,
consumo di energia e generazione di calore concentrandosi su due innovazioni
significative: l'identificazione del materiale appropriato per il
dielettrico di gate ad alta costante k con cui sostituire il biossido di
silicio attualmente in uso e l'identificazione del materiale metallico con
cui sostituire l'attuale materiale dei gate che sia compatibile con il
dielettrico di gate high-k.
NUOVE ACQUISIZIONI PER KRONOS 2002,
SOCIETA’ PARTECIPATA DEL GRUPPO PROGETTO ELETTRONICA 92
Milano, 7 Novembre 2003 - Il Gruppo Progetto Elettronica 92, leader italiano
nell’ assistenza tecnica nei settori della Telefonia fissa e mobile e
Information & Communication Technology, prosegue nella propria strategia
di crescita con nuove acquisizioni che daranno luogo ad interessanti
sinergie nel settore della fonia. Infatti, Kronos 2002, società partecipata
del Gruppo, specializzata nelle riparazioni di apparecchiature di telefonia
mobile e fissa, ha acquisito il ramo d’azienda della società milanese
L’elettrotelefonica, specializzata nel mondo della telefonia di base e il
25% della partecipazione al Consorzio Universal Centre, partner tecnico e
strategico di Telecom Italia. Per effetto dell’acquisizione conclusa,
Kronos 2002, amplia il proprio portafoglio clienti, incrementa la propria
attività di circa 70.000 interventi l’anno e potenzia il proprio organico
grazie all’ingresso di venti tecnici specializzati. Con questa operazione,
il Gruppo Progetto Elettronica 92, conferma ulteriormente la propria
leadership nel mercato della telefonia e consolida le relazioni con i vendor
più importanti del settore. Oltre alla capogruppo Progetto Elettronica 92,
società specializzata nella fornitura di servizi di assistenza tecnica
rivolti ai settori Ict, telefonia mobile e Office Automation, alla nuova
acquisita L’elettrotelefonica e a Kronos 2002, oggi fanno parte del Gruppo
anche Pool System società specializzata nell’installazione e manutenzione
di apparecchiature del settore Information Technology ed Office Automation e
Teleca che ha, a sua volta, acquistato il ramo d’azienda “Divisione
Assistenza Tecnica” di Fujitsu Service (ex Icl/sorbus), società
specializzata in servizi di progettazione, realizzazione e manutenzione di
sistemi integrati di telefonia fissa e mobile, servizi di Data Networking e
assistenza al mondo Multivendor e Retail.
NUOVE SOLUZIONI CANDLE PER SUPPORTARE
LA GESTIONE DI
LINUX IN AZIENDA
Milano, 7 novembre 2003 – Candle Corporation, società leader nella
gestione delle infrastrutture It per le aziende, ha annunciato l'ampliamento
della propria offerta di soluzioni destinate agli ambienti Linux, fornendo
un nuovo supporto Linux per la gestione di Websphere Mq di Ibm e un supporto
alla piattaforma da 64-bit per l'intera gamma di soluzioni di gestione per
Linux. Candle, che ha introdotto la prima soluzione di supporto Linux
nell'agosto 2000, è oggi in grado di offrire un ampio ventaglio di prodotti
specifici. "Le nostre soluzioni di gestione per Linux consentono alle
aziende di trasferire le applicazioni mission-critical agli ambienti Linux,
contribuendo così alle iniziative di server consolidation su mainframe che
molte aziende stanno perseguendo per contenere i costi", ha dichiarato
Teri Soken, vice president, Data Center Management, Candle Corporation.
"Assistiamo ad una crescente domanda - da parte di clienti vecchi e
nuovi – di soluzioni per il testing, il tuning e la gestione di Linux, dal
momento che le aziende sono orientate a migrare su un sistema operativo
comune che riduca costi e complessità". Nel rapporto di John Phelp del
25 febbraio 2003, "Ibm Mainframe Futures: Better Than Many Believe.",
Gartner, Inc. Sottolinea la crescita di Linux nel mainframe. Nel rapporto si
afferma che Linux è cresciuto almeno del 15% rispetto al numero dei nuovi
Mips inviati nel 2001 e più del 20% rispetto ai nuovi Mips inviati nel
2002. Il rapporto specifica anche che la maggior parte dei Mips Linux
spediti nel 2002 erano trial. Candle ha rafforzato le offerte di Linux con
il lancio di Omegamon Xe (Extended Edition) per Linux: una soluzione
end-to-end per testare, mettere a punto e gestire le performance e la
disponibilità di Linux sui mainframe eServer zSeries di Ibm. Con
l'espansione della propria offerta per Linux, Candle riconferma il proprio
impegno nel supportare l'utilizzo di Linux nelle aziende clienti. "Il
binomio Linux-software Ibm è sempre più frequente, dal momento che le
aziende si focalizzano sull'utilizzo del sistema operativo open source per
migliorare le performance del business e ridurre i costi di gestione",
ha dichiarato Scott Handy, director, Linux Software Solutions, Ibm.
"Questa tendenza spinge Ibm e i partner Ibm, come Candle, a fornire ai
clienti le infrastrutture necessarie al miglior utilizzo di Linux". La
soluzione Candle Pathwai Monitor for Websphere Mq garantisce un elevato
livello di controllo e disponibilità sull'intera infrastruttura
dell'applicazione Websphere Mq. Pathwai di Candle è la soluzione leader di
mercato il testing & tuning, la gestione e la configurazione di
Websphere Ibm. La società di analisi Wintergreen Research Inc.* riferisce
che Pathwai Monitor per Websphere Mq detiene il 65% della quota di mercato
nel settore della gestione dei sistemi mission-critical di middleware
messaging Omegamon Xe per Linux offre ai responsabili tecnici soluzioni che
testano le applicazioni prima di implementarle e metterle in produzione, e
risponde alle esigenze dei business manager focalizzati sull'analisi delle
performance per valutare la gestione dei livelli di servizio e il ritorno
sugli investimenti. Omegamon Xe per Linux monitora le caratteristiche
critiche del sistema - disk inode (ndr rimane così), utilizzo del disco,
file di sistema e connessioni di rete, così come le statistiche sulle
performance e i processi dell'intero sistema. Omegamon Xe per Linux
individua, inoltre, condizioni difficilmente rilevabili e che potrebbero
causare guasti o problematiche di prestazione, segnalando la criticità
prima che si verifichi.
TXT E KSA SIGLANO NUOVA JOINT INITIATIVE IN
AMBITO SCM NASCE BUSINESS ACCELERATOR
LA SOLUZIONE PER
IL RETAIL E SOCIETÀ DEL LARGO CONSUMO
Milano, 7 Novembre 2003 - Txt e-solutions e Kurt Salmon Associates (Ksa)
hanno firmato un accordo di collaborazione per la realizzazione e la
commercializzazione di una soluzione congiunta destinata ai retailer e al
mondo della grande distribuzione. La soluzione si compone di consulenza
strategica, prodotti software e servizi. L’accordo ha valenza europea. La
joint initiative ha l’obiettivo di proporre la soluzione Business
Accelerator ai retailer e alle maggiori aziende contraddistinte da grossi
volumi di vendita di beni di consumo. Si tratta di realtà in cui la
gestione di massicce campagne promozionali, il lancio di nuovi prodotti e la
gestione di prodotti dal ciclo di vita molto breve sono parte integrante del
business e determinano gran parte della loro redditività. Business
Accelerator, tramite una migliore previsione della domanda, consente di
aumentare le vendite, ridurre i costi di inventario, migliorare la
produttività espressa in termini di vendite/m 2 , ottimizzare i costi
legati a trasporto e stoccaggio dei beni. Certi degli importanti e
misurabili benefici economici derivanti dall’adozione di Business
Accelerator, Ksa e Txt hanno deciso di legare parte del prezzo di vendita ai
risultati di business ottenuti dal cliente in relazione all’impiego della
soluzione stessa. Questo nuovo accordo si inquadra in una strategia di Txt
che mira al rafforzamento delle partnership nel settore Supply Chain con
primarie società di consulenza e “system integration”, in un mercato
europeo in cui si stanno rivelando vincenti, per efficacia e per prezzo
prestazione, la gamma di prodotti Txt Sc&cm. Alberto Daprà, Ceo di Txt,
ha dichiarato: “Questa iniziativa è completamente innovativa: abbatte la
tradizionale divisione tra consulenza e soluzione software e crea una
soluzione efficace, focalizzata esclusivamente sull’effettivo beneficio
per il cliente. La soluzione riguarda temi di primaria importanza per queste
aziende, temi per quali le giuste soluzioni It possono portare effettivi
vantaggi competitivi”. Jean-louis Simoneau, Ceo Europa di Ksa, ha
dichiarato: “Sui retailer e i loro fornitori viene esercitata un’enorme
pressione. Ciò ha un forte impatto sulla necessità di avere “programmi
accelerati per la supply chain”, inclusa un gestione efficiente della
domanda che sta diventando sempre più complessa. Ksa e Txt hanno combinato
il meglio delle loro conoscenze del settore e tecnologiche per dare ai loro
clienti reali risultati tangibili.” La commercializzazione della soluzione
è prevista per la fine del corrente mese di novembre.
SWISS LIFE SCEGLIE I SECURITY ROUTER XSR DI
ENTERASYS
Milano, 7 novembre 2003 - Enterasys Networks Inc. , fornitore mondiale di
reti Business-driven per le imprese, ha annunciato che Swiss Life, uno dei
maggiori gruppi assicurativi europei, sta implementando i security router
Xsr come base per una nuova rete sicura, che collegherà tutti i principali
uffici della compagnia in Europa. Swiss Life ha scelto i prodotti Enterasys
dopo un’approfondita analisi dell’offerta di tutti i maggiori fornitori
di router e soluzioni di sicurezza. Swiss Life si avvale degli Xsr per
integrare tecnologie di virtual private networking (Vpn), wide area network
(Wan) e firewall in tutti gli uffici remoti che operano al di fuori della
dorsale campus della sede generale della società a Zurigo. Molti uffici
europei, inclusi Amsterdam, Barcellona, Brussels, Parigi, Lussemburgo,
Monaco e Milano, hanno ricevuto un Xsr e sono stati in grado di installare e
avviare il router immediatamente. Entro la fine di novembre, data prevista
per il completamento del progetto, i dispositivi saranno consegnati ad altri
uffici. Un’unica piattaforma integrata Xsr ha sostituito svariati
dispositivi Wan, Vpn e firewall in ogni ufficio remoto, cosa che ha
significativamente ridotto i costi operativi, semplificando nello stesso
tempo la gestione e il supporto. I security router Xsr forniscono
prestazioni di gran lunga superiori rispetto alle soluzioni precedenti e
garantiscono sicurezza avanzata e supporto per applicazioni di convergenza
come Voice over Ip. Lo staff di rete di Swiss Life ha specificamente citato
la possibilità di usare la soluzione Xsr per stabilire una connessione
Internet Vpn, con una linea di backup Isdn automatica e cifrata, come
elemento chiave per la decisione di acquisto. "L’implementazione Xsr
effettuata da Swiss Life è un ottimo esempio di come si realizza una rete
davvero sicura, nella quale la sicurezza è pervasiva in tutti gli elementi
dell’architettura. L’approccio Secure Networks è ampiamente superiore
ai metodi tradizionali nei quali i dispositivi di sicurezza vengono
semplicemente aggiunti alla rete già esistente." – ha osservato Mark
Aslett, presidente di Enterasys Networks. - "Il nostro approccio
integrato con Xsr consente ai clienti di costruire reti sicure ad alte
prestazioni, predisposte per la convergenza, che si stendono geograficamente
per servire organizzazioni variamente dislocate come Swiss Life."
Basato su standard, Xsr si inserisce perfettamente nelle reti multivendor già
installate, richiedendo un training ridottissimo. L’installazione della
Swiss Life comprende al momento attuale più di 40 Xsr-1850, che forniscono
routing Ip completo e interfacce Wan, wide area networking ad alta
disponibilità con Quality of Service (Qos) e funzionalità di policy
routing per assicurare prestazioni ottimali alle applicazioni
priority-sensitive, che cioè necessitano di priorità assoluta. Swiss Life
ha appena ordinato anche alcuni Xsr-3150. Inoltre, il firewalling
policy-managed, stateful-inspection di Enterasys protegge la rete aziendale
da accessi non autorizzati e attacchi. Tutte le opzioni di sicurezza sono
aggiornabili da remoto, riducendo il total cost of ownership in caso di
potenziamento delle funzionalità dell’ Xsr Security Router.
IBM INTRODUCE NUOVI PRODOTTI SOFTWARE COLLABORATIVI PER
LA PIATTAFORMA LOTUS
WORKPLACE CHE UNISCE PERSONALE, INFORMAZIONI E PROCESSI DI BUSINESS
ALL'INTERNO DI UNA PIATTAFORMA INTEGRATA
Segrate, 7 novembre 2003 - Ibm ha annunciato quattro nuovi prodotti software
Lotus Workplace che permettono ai clienti di aggiungere funzionalità
collaborative modulari - posta elettronica, instant messaging e conferenze
via Web - alle applicazioni business e ai portali aziendali. I nuovi
prodotti Lotus Workplace aiutano a incrementare la produttività fornendo ai
dipendenti un insieme di strumenti collaborativi personalizzabili a seconda
del tipo di ambiente di lavoro. Indicati nel caso di utenti che operano in
remoto, in team o su più progetti contemporaneamente, i nuovi prodotti
Lotus Workplace mettono a disposizione una piattaforma integrata che
favorisce la produttività del personale e la collaborazione lungo tutto la
catena del valore. Molti clienti Ibm hanno sottolineato come le tecnologie
collaborative giochino un ruolo essenziale nella produttività delle loro
aziende, anche se fino al 40% dei loro budget It(1) viene speso per
integrare le diverse tecnologie collaborative necessarie al buon
funzionamento del business. Invece di dover gestire dozzine di applicazioni
collaborative distinte o acquistare componenti utilizzati solo raramente, la
strategia Lotus Workplace consolida le funzionalità collaborative in un
unico ambiente integrato abbinato a un modello di licenza "pay as you
go", usufruendo delle funzionalità di e-business on demand. Con Lotus
Workplace tutte le principali attività di collaborazione - e-mail, instant
messaging, conferenze via Web - possono aver luogo simultaneamente sulla
stessa piattaforma senza costringere l'utente a entrare e uscire da
applicazioni differenti per svolgere differenti compiti. Lotus Workplace
propone un set di componenti flessibili portal-ready dedicati alla
collaborazione - come controllo e reporting, gestione delle operazioni
retail o della forza vendita - che possono essere personalizzati secondo le
particolari esigenze di un comparto o di un'azienda. I nuovi prodotti Lotus
Workplace integrano funzionalità attinte dal portafoglio software Lotus e
fanno leva su anni di successi e know-how maturati da Ibm nel campo della
collaborazione. Con un unico identificativo e una sola password, ogni utente
può dunque lavorare con i maggiori tool collaborativi odierni all'interno
di un ambiente a portale consolidato e personalizzato. Senza costringere ad
aprire e chiudere continuamente le varie applicazioni collaborative, i
prodotti Lotus Workplace permettono di spostarsi facilmente tra la gestione
della posta elettronica, la partecipazione a sessioni di chat in instant
messaging, la fruizione di corsi formativi on-line o la pubblicazione di un
memo sulla rete Intranet dell'azienda. Questa integrazione del tutto
trasparente può aiutare le aziende a ridurre i costi di gestione dei
sistemi software collaborativi e incrementare il ritorno dagli investimenti
It. "La richiesta di software collaborativo integrato dotato di
funzionalità per la sicurezza sta promuovendo la convergenza di diversi
importanti mercati come quelli della collaborazione, dei portali e della
gestione dei contenuti. Secondo Idc, questa nuova opportunità di mercato
dovrebbe raggiungere un giro d'affari di 13 miliardi di dollari entro il
2007(2), e Ibm si trova nella posizione ideale per assumere la leadership di
questo settore emergente con i prodotti e la strategia Lotus Workplace",
ha spiegato Larry Bowden, Vice President of Lotus Workplace Products di Ibm.
"Invece di gestire dozzine di applicazioni distinte che non operano
insieme e che richiedono procedure sign-on separate, i prodotti Lotus
Workplace forniscono ai clienti una visione consolidata che fa della
collaborazione una componente dell'intero ambiente di business". I
prodotti Lotus Workplace comprendono: - Ibm Lotus Workplace Messaging 1.1
Lotus Workplace Messaging fornisce un metodo economicamente conveniente per
estendere la portata dell'infrastruttura di messaging all'interno
dell'ambito aziendale. Questo prodotto di messaging basato su standard si
integra facilmente con una serie di infrastrutture di messaging come Lotus
Domino, nonché con portali, browser, client di posta elettronica standard e
altri prodotti Lotus Workplace; può essere utilizzato solamente per la
posta elettronica o in combinazione con altre funzioni tra le quali il
personal calendaring. Scalabile, intuitivo e sicuro, Lotus Workplace
Messaging può fornire una soluzione economicamente conveniente per il
messaging on demand all'interno di organizzazioni dinamiche. Lotus Workplace
Messaging 1.1 comprende ora supporto per personal calendar, piattaforme
client e server estese e una rinnovata interfaccia utente basata sulla
tecnologia Websphere Portal. - Ibm Lotus Workplace Team Collaboration 1.1
Lotus Workplace Team Collaboration fonde trasparentemente le capacità
simultanee dell'instant messaging (comprese quelle di rilevamento della
presenza) e del Web conferencing con le capacità asincrone dei team space
(compresi forum di discussione e gestione dei documenti) ed è progettato
per aiutare a razionalizzare la gestione e l'amministrazione It,
centralizzare e ridurre i costi It e minimizzare la complessità utente.
Lotus Workplace Team Collaboration consente a qualunque tipologia di utente
di accedere istantaneamente alle persone e alle informazioni desiderate
unendo virtualmente interlocutori geograficamente distanti e aiutando a
migliorare la produttività nel suo complesso. - Ibm Lotus Workplace
Collaborative Learning 1.1 Lotus Workplace Collaborative Learning è un
sistema per la gestione della formazione che aiuta a razionalizzare
l'organizzazione, le risorse e i materiali di corsi in aula e programmi di
e-learning per risolvere in maniera tempestiva ed economicamente conveniente
le necessità di training di un'azienda. Lotus Workplace Collaborative
Learning 1.1 è la nuova versione di Ibm Lotus Learning Management System (Lms)
e mette a disposizione dei clienti una suite basata su standard, aperta e
scalabile composta da moduli software capaci di erogare risorse formative
agli studenti ovunque essi si trovino tenendo traccia delle attività svolte
e delle performance raggiunte. - Ibm Lotus Workplace Web Content Management
1.1 Basato sulla tecnologia ottenuta da Ibm attraverso l'acquisizione di
Aptrix, Lotus Workplace Web Content Management permette di creare,
pubblicare, gestire e archiviare contenuti Web all'interno degli ambienti
Intranet, Extranet e Internet di un'azienda in maniera facile e veloce.
Questo prodotto risponde alla crescente richiesta di soluzioni integrate
flessibili che combinino su un'unica piattaforma le tecnologie per i
portali, la collaborazione e i contenuti. Piattaforme supportate I prodotti
server Ibm Lotus Workplace sono attualmente disponibili su Linux Suse 7.2 e
7.3 per Intel 32 bit, Ibm Aix, Version 5.2 e Microsoft Windows 2000 Server.
I sistemi operativi client supportati comprendono Microsoft Windows 2000
sp3, Microsoft Windows Xp, Suse Linux 7.2 e 7.3 su Intel. I browser
supportati comprendono Microsoft Internet Explorer 5.5 service pack 2,
Microsoft Internet Explorer 6.0 e Mozilla 1.3 su Suse Linux. Infolink: www.Ibm.com/lotus/workplace
ACSE, IN QUALITÀ DI CENTRO DI SEVIZIO ACCREDITATO PER IL
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO, SI OCCUPERÀ DELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ E
SVILUPPO DI 7 DEI 23 PROGETTI APPROVATI ALLA PRIMA FASE DEL BANDO MINERVA.
Milano, 7 novembre 2003 - È stato pubblicato l’elenco delle aziende
ammesse alla prima fase del Bando Minerva, per i finanziamenti che
la Regione Lombardia
ha dedicato a sostegno dello sviluppo e innovazione tecnologica della Pmi.
Sette dei 23 progetti approvati saranno affidati ad Acse che, in qualità di
Centro di Sevizio accreditato per il trasferimento tecnologico, ne curerà
lo studio di fattibilità e lo sviluppo. Hanno scelto Acse: Uni Medica
Seregno Srl, per un programma di gestione “web based” di servizi
ambulatoriali; Momiz Broker Srl, per un Software dedicato alla gestione
delle problematiche ambientali e per un servizio di supporto via internet di
sistemi Ibm As/400; Teti Scarl, per gli studi di fattibilità di un prodotto
software finalizzato all’assessment esperienziale delle competenze e di un
tool di riconoscimento delle modalità di apprendimento nella formazione a
distanza; Euro Cad Srl, per lo studio di fattibilità di una piattaforma di
gestione dati per macchine a Cnc; Le Custodie Sas, per la realizzazione di
un network dedicato agli ottici. Tutti i progetti riguardano l’innovazione
nel settore dell’informatica, per il quale Acse è Laboratorio di ricerca
riconosciuto dal Miur (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca).
Il finanziamento messo a disposizione dalla Regione Lombardia sotto forma di
voucher permetterà alle aziende ammesse di coprire i costi delle attività
di consulenza e supporto dei progetti proposti. Infolink: www.Acse.it
TOSHIBA PROPONE
UN’ASSICURAZIONE “ALL-RISKS” PER NOTEBOOK E PALMARI
Milano, 7 novembre 2003 –
La Divisione Computer
Systems di Toshiba Europe Gmbh, in collaborazione con Mitsui Sumitomo
Insurance Company, offre ai propri clienti un’assicurazione
“All-risks” che protegge computer portatili e palmari Toshiba contro lo
smarrimento e i danni materiali. Gli utenti Toshiba possono, infatti,
decidere di sottoscrivere
la Toshiba Computer
Cover che assicura una copertura, a livello mondiale, contro perdita totale,
danno accidentale e furto di tutti i modelli di notebook e palmari Toshiba.
Rientrano, inoltre, nell’assicurazione le opzioni vendute in bundle con i
prodotti al momento dell’acquisto. L’assicurazione non prevede nessuna
franchigia e garantisce una risposta al reclamo entro 24 ore lavorative. In
seguito a un incidente, l’utente deve rivolgersi al servizio di assistenza
di Toshiba Computer Cover per far convalidare il reclamo e dare inizio alla
procedura di riparazione (in caso di danno) o sostituzione (in caso di
furto) della macchina. Qualora il modello richiesto non fosse più
disponibile, l’utente riceverà un dispositivo con caratteristiche uguali
o superiori. ”I notebook e i palmari sono oggi strumenti d’uso
quotidiano di fondamentale importanza e i danni o il furto possono
costituire un grande disagio, soprattutto per coloro che li utilizzano per
lavoro. Toshiba ha quindi deciso di offrire ai propri utenti la possibilità
di sottoscrivere un’assicurazione pensata ad hoc per questo tipo di
dispositivi e che riduca al minimo il tempo in cui i clienti debbano
rimanere senza le loro macchine”, afferma Pieter Ickx, General Manager
Toshiba Europe Gmbh, Computer Systems Division, Italy. Il premio
dell’assicurazione viene calcolato in base al valore del sistema e sono
state previste 3 fasce di prezzo. Inoltre, è possibile scegliere tra una
copertura “All-risks” di 1 o 3 anni. In particolare quindi il premio
dell’assicurazione va da un minimo di 110 euro - per una copertura di un
anno, di un sistema fino a 2400 euro (Iva inclusa) - a un massimo di 545
euro per una copertura di 3 anni di un sistema del valore di 4000 euro (Iva
inclusa).
MICROAREA AL COMDEX DI
LAS VEGAS CON MAGO.NET
Genova, 7 novembre 2003 - Dopo il recente potenziamento della partnership
tra Microarea e Microsoft Corporation - sottolineata dall'inserimento della
Software House italiana in un ristretto gruppo di partner selezionati in
tutto il mondo per contribuire alla creazione di applicazioni basate su
Microsoft Business Framework (Mbf) - prosegue la stretta collaborazione tra
le due società. Microarea, infatti, è stata invitata da Microsoft a
partecipare, dal 16 al 20 novembre prossimi, al Comdex di Las Vegas per
presentare Mago.net, la nuova suite Erp sviluppata in ambiente .Net che si
basa su una serie di tecnologie all'avanguardia come Xml, i Web Services,
Soap e socket. La partecipazione di Microarea a questo evento, oltre che
rappresentare un ulteriore riconoscimento per le alte capacità tecnologiche
dell'azienda, si inserisce nella strategie di internazionalizzazione
inerenti Mago.net che nasce come applicativo in grado di essere localizzato
con estrema semplicità e rapidità Grazie al supporto completo di Unicode,
infatti, Mago.net è grado di "parlare" tutte le lingue.
Attraverso una piattaforma proprietaria sono stati attivati dei tools che
rendono trasparente, attraverso dizionari basati su Xml, la localizzazione
linguistica rispetto a quella che è la funzionalità gestionale. "La
possibilià di illustrare le nostre soluzioni a una platea vasta e
qualificata come qualla del Comdex, oltre che confermare l'alto grado di
apprezzamento che viene attribuito alla nostra capacità di sviluppare
tecnologia, ci permette di far conoscere una soluzione come Mago.net
realmente innovativa e in grado di semplificare la gestione dei processi di
migliaia di imprese, non solo in Italia", ha commentato Enrico Itri,
Amministratore Unico di Microarea.
PER I MINISTRI DELLA COMUNICAZIONE BAROLO E
DOLCETTO DI MARCHESI DI BAROLO
Cernobbio. 7 novembre 2003 - Il 24 e 25 ottobre scorsi si è tenuta nella
meravigliosa cornice di Villa Erba
la Conferenza
dei Ministri Europei sul digitale terrestre, la banda larga e
l’interattività, appuntamento che chiudeva gli eventi del Semestre di
presidenza italiana dell’Unione Europea di competenza del Ministero delle
Comunicazioni. Hanno partecipato, oltre ai Ministri e i delegati dei Paesi
membri e di quelli candidati all’ingresso, i rappresentanti delle
principali imprese mondiali delle Telecomunicazioni. Alla cena di gala che
si è tenuta il 24 ottobre, sono stati serviti alcuni dei più tradizionali
piatti della gastronomia nazionale, ricette e prodotti che sono diventati
simboli della nostra cucina in tutto il mondo, come il Risotto alla Milanese
e
la Bresaola
della Valtellina. E le portate non potevano che essere accompagnate da
alcune tra le migliori etichette delle aziende vinicole italiane, della
regione che si contende con
la Toscana
lo scettro di regina nella produzione enologica: il Piemonte. L’enoteca
del Piemonte ha pertanto presentato una selezione di vini tra cui spiccavano
il fruttato Dolcetto d’Alba 2002 Boschetti e l’elegante Barolo 1999
Cannubi di Marchesi di Barolo, due delle etichette di punta della storica
maison langarola. “Il Barolo è da sempre definito “il vino dei re”
perché molti sovrani del passato erano soliti servirlo ai propri ospiti
anche nelle cene diplomatiche – afferma Ernesto Abbona, titolare assieme
alla moglie Anna della Marchesi di Barolo – da oggi possiamo anche dire
che è il vino dei ministri. Essere presenti con ben due delle nostre
etichette alla tavola di funzionari dell’Ue ci fa sentire tra gli
ambasciatori in Europa della qualità e della genuinità dei prodotti
enogastronomici del nostro Belpaese”. Alla serata erano presenti, oltre ai
ministri Ue, anche Giancarlo Innocenzi, Sottosegretario del Ministero delle
Comunicazioni, Maurizio Gasparri, Ministro delle Comunicazioni, Enzo Ghigo,
Presidente della Regione Piemonte, Ettore Albertoni e Massimo Zanello,
Assessori della Regione Lombardia, Guido Salerno Direttore della Fondazione
Bordoni, l’On. Enrico Manca Presidente di Isimm, Enzo Cheli, Presidente
dell’Agcom e Erkki Liikanen, Commissario Europeo.
SOFTIMAGE ANNUNCIA PROMOZIONI A TEMPO
LIMITATO PER SOFTIMAGE½XSI - LE OFFERTE RIDUCONO DRASTICAMENTE I PREZZI,
CON SCONTI FINO AL 50% ED OFFRONO CONDIZIONI UNICHE PER MAINTENANCE E
UPGRADE -MONTREAL,
Quebec, 7 Novembre 2003 – Softimage Co., società consociata di Avid
Technology, Inc. Ha oggi annunciato un’incredibile promozione che offre,
fino al 15 Dicembre 2003, il software 3D per la produzione non lineare -
Softimage|xsi - a prezzi scontatissimi. La promozione include anche la
possibilità per i clienti Softimage, qualunque licenza o versione di Xsi
essi abbiano, di aggiornare gratuitamente la loro attuale licenza alla più
recente release di Softimage|xsi, mediante il semplice acquisto di 12 mesi
di maintenance (eliminando di fatto ogni costo di retroattività o upgrade).
Tali promozioni hanno validità fino al 15 Dicembre 2003 ed offrono
significativi risparmi in termini di costi sul prodotto Softimage|xsi.
Softimage|xsi Essentials Enterprise: Ora disponibile a soli € 3.995
(prezzo di listino € 7.590). Un risparmio di oltre € 3.300.
Softimage|xsi Advanced Enterprise: Ora disponibile a soli € 9.995, (prezzo
di listino € 13.270). Un risparmio di oltre € 3.000. Upgrade gratuiti
all’ultima release del software Softimage|xsi, con l’acquisto di 12 mesi
di maintenance. Le versioni coperte da questa promozione includono:
Softimage|xsi – versioni 1.0, 1.5, 2.0, 3.0, 3.5..Pagina 2 di 2 Studiato
per affrontare le più impegnative produzioni, utilizzato nelle maggiori e
più avanzate strutture dei mercati cinematografico, televisivo e di
videogiochi, Softimage|xsi v.3.5 rappresenta l’unica soluzione per una
vera produzione 3-D non lineare. Basato sulla pionieristica architettura
studiata da Softimage, Xsi è l’unico software ad offrire una struttura
dati condivisa con mental ray v3.2; l’ultima versione del pluripremiato
motore di resa della Mental Images. Con un robusto Sdk che estende l’interoperabilità
fino alle suite di editing e finishing di Avid e grazie alle capacità di
gestire enormi mole di dati, Softimage|xsi stabilisce nuovi standard di
risposta alle richieste dei mercati professionistici. Infolink: www.Softimage.com
www.Avid.it
WI-FI, HOT SPOT, SISTEMI DI
COMUNICAZIONE... D-LINK LE SA TUTTE!
Milano, 7 novembre 2003 – D-link, azienda attiva nel settore dei
dispositivi di rete e soluzioni per il networking e la comunicazione,
annuncia la propria partecipazione a Smau Sicilia 2003, la manifestazione
che si terrà a Catania presso il centro congressuale ed espositivo “Le
Ciminiere” dal 13 al 16 novembre 2003. D-link sarà presente nell’area
espositiva “Impresa e Business” situata nel padiglione F1 al piano terra
presso lo stand numero 37 dove lo staff D-link, specializzato nelle
soluzioni Wi-fi, sarà disponibile per approfondire gli argomenti
d’interesse dei visitatori. L’evento è un’occasione privilegiata
d’incontro tra produttori e utenti delle soluzioni e dei prodotti del
mercato Ict, infatti, oltre a essere una vetrina d’eccezione per la
promozione delle ultime novità, è un momento di approfondimento e di
aggiornamento sui temi relativi all’innovazione tecnologica come efficace
strumento di comunicazione. Smau Sicilia offre una completa panoramica sui
distretti tecnologici e le pubbliche amministrazioni locali, punti di
riferimento per l’innovazione tecnologica nei paesi del Mediterraneo.
“Le nostre soluzioni sono in grado di rispondere a qualsiasi esigenza di
connessione Wi-fi sia per gli utenti consumer sia per gli utenti businesss,
sia in ambienti indoor sia in ambienti outdoor, e garantiscono una velocità
di trasmissione che varia dagli 11, 22 ai 54Mbps assicurando la piena
sicurezza di dati e informazioni”. - Sottolinea Stefano Nordio,
Amministratore Delegato di D-link. – “Per questo motivo vediamo con
particolare interesse la sempre maggiore diffusione degli hot-spot in Italia
realizzati in aree pubbliche, il diffondersi della fruizione di contenuti
digitali e l’utilizzo sempre più avanzato di soluzioni per la domotica.
D-link è quindi protagonista a pieno titolo della rapida evoluzione
tecnologica in corso nel nostro paese, riteniamo pertanto che la nostra
presenza a Smau Sicilia 2003 sia un momento importante per aumentare le
opportunità d’incontro e di confronto con i nostri clienti e gli altri
operatori del settore al fine di consolidare le relazioni già in corso e
stabilirne di nuove.” D-link Corporation è un leader mondiale nel settore
dei dispositivi di rete e soluzioni per il networking e la sicurezza con un
fatturato annuo worldwide di 540 Milioni di dollari e 3.200 dipendenti
altamente qualificati. L'azienda è specializzata in sistemi per connessioni
di rete a banda larga, trasmissioni Voip (Voice over Ip), home networking
digitale, Lan Wireless, Lan tradizionali per ambienti Soho, gruppi di lavoro
e aziende, Firewall e apparati Vpn. L’attenzione costante per le esigenze
degli utenti, i considerevoli investimenti nelle attività di Ricerca e
Sviluppo e l’ottimo rapporto qualità/prezzo/prestazioni dei prodotti
hanno determinato una rapida espansione della società che vanta 30 filiali
in tutto il mondo. Nel 2002 D-link è risultata tra le prime 100 aziende
Infotech del mondo nella classifica di Businessweek Magazine. Da dicembre
1997 D-link è presente direttamente anche sul mercato italiano.
ADOBE A IBTS 2003 CON
LA RIVOLUZIONARIA SOLUZIONE
INTEGRATA PER IL DIGITAL VIDEO
Agrate Brianza, 7 gennaio 2003 - Adobe Systems Italia è tra i
protagonisti di Ibts 2003, mostra internazionale che dal 27 al 30 novembre,
presso
la Fiera
di Milano, fornirà a tutti i visitatori una rassegna completa sulle
principali novità offerte dalle tecnologie per la comunicazione globale,
come Produzione e Post-produzione Audio e Video professionale, Broadcasting,
Distribuzione di Media Digitali, Streaming Media Production e altro ancora.
Nell’ambito della manifestazione, Adobe presenterà una panoramica
completa sugli innovativi applicativi contenuti in Adobe Video Collection,
la raccolta di prodotti per il Digital Video più completa e integrata del
settore con la quale offre ai professionisti del video la possibilità di
creare straordinarie produzioni. Presso lo stand E23 di Adobe, al padiglione
8, in
un teatrino appositamente allestito sarà possibile assistere a una serie di
dimostrazioni che permetteranno di constatare le sorprendenti produzioni di
qualità professionale consentite dalle avanzate funzionalità dei prodotti
video Adobe. Appassionati e professionisti del settore potranno così
verificare come, grazie al flusso di lavoro integrato offerto dagli
applicativi di Adobe Video Collection, sia possibile acquisire e montare un
video con Premiere Pro, perno della soluzione Adobe e disponibile anche in
italiano, aggiungervi effetti speciali e animazioni con After Effects 6.0 o
straordinari effetti audio con Audition, realizzare Dvd con menu interattivi
in formato Photoshop utilizzando Encore Dvd e, infine, creare e gestire le
immagini più facilmente durante tutte le fasi del progetto con il
controllo, la flessibilità e le potenzialità del nuovo Photoshop Cs.
TERADATA LANCIA
LA RELEASE
5 DI TERADATA CRM IL RAPIDO PROCESSO DI TRANSIZIONE ED INSTALLAZIONE È
PREFERITO DAI CLIENTI CHE MIGRANO ALLA NUOVA VERSIONE
Milano, 7 novembre 2003 – Teradata, divisione di Ncr Corporation , ha reso
disponibile la release 5 di Teradata Crm. “Siamo molto soddisfatti di
questo aggiornamento perché si tratta di un upgrade importante”, ha
affermato Bob Campbell, consulente Crm, Marketing & Strategy, di
Nationwide Insurance. “Abbiamo registrato un notevole incremento della
velocità dell’applicazione da schermo a schermo. Inoltre, configurazione
e funzionalità sono molto più semplici da utilizzare rispetto alla
versione precedente. Siamo entusiasti del potenziale della nuova versione
perché ci aiuterà a migliorare la nostra attività di marketing”. La
migrazione dalla precedente funzionalità di Nationwide ha richiesto meno di
due giorni e l’intero processo, inclusi prove e migrazione alla
produzione, è stato completato in meno di due settimane. La release 5 di
Teradata Crm è stata pensata per meglio identificare le opportunità di
business specifiche per settore, estendere ulteriormente le funzionalità di
comunicazione right-time e creare valore grazie ad un processo automatizzato
di implementazione e migrazione ad interfacce aggiornate per consentire agli
utenti di imparare velocemente come utilizzare al meglio le sue potenzialità.
Tutte le funzionalità sono state inoltre riunite in undici moduli (dei
venti originali) in modo da semplificarne l’uso. Nuovi clienti nei settori
Travel and Transportation, Finanza e Sanità sono attualmente in fase di
implementazione o migrazione verso la nuova versione di Teradata Crm.
GRANDE PASSO IN AVANTI NEL RICONOSCIMENTO
VOCALE
Gorizia, 7 novembre 2003 - Active, distributore per l'Italia di iListen, di
Macspeech, annuncia la disponibilità di iListen vers. 1.6.3, compatibile
con il più recente sistema operativo Mac Os X 10.3 (Panther). Questo nuovo
rilascio fornisce una soluzione più flessibile, affidabile e completa per
gli utenti Macintosh italiani. Macspeech, con questa soluzione, apporta un
notevole passo in avanti nel riconoscimento della parola su Macintosh,
offrendo il riconoscimento della parlata continua, il comando ed il
controllo mediante la voce, la correzione, il supporto della trascrizione da
file vocali a testo e nuove modalità più semplici per insegnare ad iListen
nuove parole e per far sì che impari meglio il modo di parlare. Ecco alcune
delle novità disponibili in iListen 1.6.3 Impara la vostra voce più
velocemente e con maggiore accuratezza; Impara più velocemente parole
nuove; Supporto alla trascrizione, importante per le professioni mediche e
legali (dal registratore al testo); Fornisce speciali algoritmi per meglio
adattarsi a pronunce non corrette; Nuova possibilità di correzioni
"senza mani"; Nella finestra di correzione, il testo ha una
dimensione ben visibile; Nuovi comandi a voce per Mac Os X; Dettatura e
correzione direttamente in qualunque applicazione; Riconoscimento e
performance migliorate; Compatibile con Mac Os X 10.3 (Panther); Questo
aggiornamento permette un miglior utilizzo del prodotto in nuovi mercati,
quali quello medico, legale e della scuola. Ilisten è unico nella sua
possibilità di dettare e di correggere direttamente, praticamente in
qualunque applicazione voi usiate su Macintosh, sia che usiate Mac Os X o
Mac Os 9. Non c'è la necessità di fare copia ed incolla, si lavora
direttamente con lo strumento con cui vi interessa lavorare, usando però la
vostra voce invece del mouse e della tastiera. Il supporto della
trascrizione, assieme alle nuove capacità di correzione su Mac Os X, fanno
sì che questa sia l'unica soluzione per la dettatura del testo, per il
comando vocale e per la trascrizione per Mac Os X. L'aggiornamento di
iListen alla versione 1.6.3 è disponibile gratuitamente dalla sezione
download del sito: http://www.Active-software.com/download
Questa nuova
versione viene proposta con prezzi ribassati rispetto alla versione
precedente. E' disponibile presso i rivenditori Apple o direttamente presso
il sito: http://www.Active-software.com
NETWORK
ASSOCIATES PRESENTA
LA STRATEGIA MCAFEE
PROTECTION-IN-DEPTH PER
LA PREVENZIONE DELLE
INTRUSIONI
Milano, 7 Novembre 2003— Network Associates, Inc. , il principale
fornitore di soluzioni per la prevenzione delle intrusioni, ha presentato
oggi
la Strategia
per
la Prevenzione
delle Intrusioni Mcafee Protection-in-depth volta a fornire soluzioni
complete per proteggere proattivamente aziende e organizzazioni di qualsiasi
dimensione dagli attacchi misti alla sicurezza, in continua evoluzione. La
nuova strategia è stata presentata lo scorso 20 ottbore durante un evento
dedicato a clienti e partner presso il Network Associates Coliseum di
Oakland in California. Le minacce alla sicurezza diventano sempre più
complesse e recenti attacchi come quelli sferrati da Lovsan e Sobig hanno
dimostrato la loro capacità di diffondersi in tutto il mondo in pochi
minuti, bloccando le attività delle aziende colpite. Allo stesso tempo, le
reti stanno diventando sempre più “porose”, con dipendenti, clienti e
partner che accedono alle reti corporate da varie sedi, utilizzando schede
di accesso e dispositivi wireless come gli smart phone. Questo ambiente ha
portato alla necessità di implementare soluzioni di sicurezza proattive che
non si limitano a rilevare gli attacchi ma sono in grado di bloccare
attacchi conosciuti e sconosciuti prima che possano causare danni. “Negli
ultimi anni abbiamo visto l’insorgere di nuove minacce che combinano le
caratteristiche di diverse tipologie di attacco e sfruttano le vulnerabilità
esistenti sui sistemi, che hanno spinto le aziende a implementare una
protezione completa dal cuore della rete fino al perimetro esterno
dell’azienda”, afferma George Samenuk, chairman and executive officer di
Network Associates. “In un ambiente competitivo come quello attuale, le
aziende non possono permettersi di subire un blocco delle loro attività a
causa di un attacco alla sicurezza delle infrastrutture informatiche
aziendali. La comprovata tecnologia di prevenzione delle intrusioni di
Network Associates blocca gli attacchi prima che possano entrare in una rete
aziendale, garantendo alle organizzazioni la continuità necessaria anche
durante un attacco”. La tecnologia di prevenzione delle intrusioni va
oltre il tradizionale metodo di rilevamento delle intrusioni e non si limita
a individuare un attacco ma lo blocca prima che possa entrare in un sistema
o in una rete. Le minacce alla sicurezza possono diffondersi globalmente in
soli pochi minuti, lasciando poco tempo ad un intervento umano. Le avanzate
tecnologie di prevenzione delle intrusioni su host e reti Mcafee Entercept e
Mcafee Intrushield forniscono protezione a livello di rete e sistemi
salvaguardando ogni punto della rete e tutti i sistemi e i desktop collegati
al network aziendale. Le tecnologie combinano funzioni di rilevamento delle
firme e delle anomalie per bloccare non solo gli attacchi conosciuti ma
anche quelli sconosciuti nel momento stesso in cui cercano di entrare su una
rete o un sistema. Network Associates ha inoltre annunciato una serie di
nuovi prodotti e partnership nel corso dell’evento. Lato prodotti, la
società ha presentato Mcafee Entercept Desktop, il primo prodotto frutto
della roadmap, che offre funzionalità di prevenzione delle intrusioni per i
desktop. Inoltre è stata presentato Mcafee Intrushield 1.8, una versione
potenziata di Intrushield che semplifica il passaggio dalla semplice modalità
di rilevamento a quella di blocco degli attacchi. Sul fronte delle
partnership, la società ha presentato
la Network Associates
Mcafee Intrusion Prevention Solutions Alliance, un nuovo programma di
partnership per potenziare le tecnologie complementari e le offerte di
system integrator e fornitori di servizi di sicurezza gestita elementi di
protezione con le tecnologie di prevenzione delle intrusioni Mcafee
Entercept e Mcafee Intrushield. Attualmente tra i partner vi sono fornitori
di servizi di sicurezza gestita quali Counterpane e Guardent e security
management provider quali Arcsight, Guardednet, netForensics e Tenable
Network Security. In termini di nuovi clienti, Network Associates ha
annunciato che Frost & Sullivan ha adottato la soluzione Mcafee
Entercept per proteggersi contro le minacce alla sicurezza. In seguito ad un
approfondito processo di valutazione delle soluzioni per il rilevamento e la
prevenzione delle intrusioni su host e reti, Frost & Sullivan ha scelto
Mcafee Entercept per la ricchezza di funzionalità, la facilità d’uso, le
prestazioni e il supporto offerti. Mcafee Entercept si è rivelato efficace
nel ridurre i tempi di fermo macchina e il numero di falsi positivi e la
miglior soluzione nel fornire un rapido ritorno sugli investimenti.
FUJITSU
SIEMENS COMPUTERS PRESENTA IL NUOVO SERVER PRIMERGY RXI600 IL NUOVO SISTEMA,
DOTATO DI PROCESSORE INTEL ITANIUM2, CONCENTRA
LA POTENZA E
PROTEGGE GLI INVESTIMENTI DEGLI UTENTI
Milano, 7 novembre 2003 – Fujitsu Siemens Computers presenta il server
Primergy Rxi600, un sistema basato sul processore Intel Itanium2 a 64 bit.
Fujitsu Siemens Computers completa il proprio portafoglio di prodotti di
fascia alta. Il nuovo sistema è un rack server a 64 bit e quattro vie. La
piattaforma Itanium2 del server Primergy Rxi600, grazie da un'architettura a
64 bit totalmente compatibile con l'hardware a 32 bit, mette a disposizione
una base ideale per la crescita futura. L’architettura del nuovo
processore a 64 bit di Itanium2 è stata sviluppata per supportare le grandi
software house indipendenti. Il lancio di Microsoft Windows Server 2003
64-bit Edition e la disponibilità della versione a 64 bit di Microsoft Sql
Server favoriranno una maggior diffusione dei sistemi basati su Itanium2
all'interno del mercato dei server di fascia alta. Oltre alle soluzioni
software di maggiori dimensioni, come le applicazioni Erp (Enterprise
Resource Planning) che sfruttano le nuove caratteristiche prestazionali del
processore Itanium2, potranno essere messe a punto soluzioni complete a 64
bit per i diversi scenari di calcolo business-critical. Ii nuovo server
Primergy Rxi600, grazie alle sue caratteristiche tecniche, si rivolge
principalmente al segmento dei grandi clienti, di cui soddisfa le esigenze
tipiche in ambienti applicativi come database, business intelligence e data
warehousing, offrendo nel contempo spazio di crescita per sviluppi futuri.
Questo sistema, posizionato nella fascia alta del mercato server, assicura
alle applicazioni vantaggi prestazionali significativi grazie alla propria
capacità di indirizzare linearmente le risorse Ram fino a 64 bit. Un'altra
area nella quale spiccano le caratteristiche architetturali di questo nuovo
modello è il segmento dei server back-end che risiedono a cavallo tra i
sottosistemi storage e le reti Lan di server applicativi. Il server Primergy
Rxi600, include le funzionalità di sicurezza, affidabilità e alta
disponibilità tipiche degli altri modelli Primergy, rappresentando quindi
una piattaforma ideale per questi scenari applicativi. "Fujitsu Siemens
Computers, con i nuovi modelli dotati di processori Intel Itanium2 della
linea di server Primergy, propone sistemi ad alte prestazioni per supportare
le iniziative di Business Critical Computing in una vasta gamma di settori
produttivi", ha dichiarato Mike Fister, Senior Vice President e General
Manager dell'Enterprise Systems Group di Intel Corporation. "La
combinazione tra il processore Intel Itanium2 e il know-how maturato da
Fujitsu Siemens Computers nel campo dell'enterprise computing mette a
disposizione delle aziende soluzioni It potenti, flessibili e scalabili che
permettono di crescere e risparmiare denaro". Questa tecnologia
innovativa può soddisfare anche le aspettative più elevate in termini di
potenza di elaborazione, ottimizzazione dell'utilizzo della capacità
storage, livelli di throughput e affidabilità hardware, arrivando a
garantire un picco significativo nelle performance delle varie componenti
dell'infrastruttura It complessiva. In particolare, il nuovo server Rxi600
è indicato anche per le applicazioni mid-tier che richiedono
caratteristiche peculiari del processore Intel Itanium2 nell'elaborazione di
enormi quantità di dati: ad esempio i modelli di calcolo degli investimenti
o l'estrazione e l'analisi di dati provenienti da database di grandissime
dimensioni. Anche le applicazioni di sicurezza per la cifratura e
decifratura dei dati possono trarre notevoli vantaggi dalla nuova tecnologia
del processore adottata dai server Primergy Rxi600. Il grande numero di
utenti che utilizza la tecnologia hpc (High-performance Computing) per
applicazioni tecniche complesse può ottenere ulteriori benefici
dall'aumentata potenza di calcolo dei processori Itanium2 e dalla
particolare rispondenza ai modelli Cae (Computer Aided Engineering) di
grandi dimensioni. La totale compatibilità binaria dei sistemi appartenenti
alla Itanium2 Ipf (Intel Processor Family) con l'hardware a 32 bit permette
di far girare senza problemi sui sistemi Rxi600 il software già esistente.
Lo speciale Ia32 Execution Layer che Microsoft renderà disponibile a breve
promette di ottimizzare la velocità di elaborazione delle applicazioni a 32
bit. Caratteristiche tecniche: Da
1 a
4 processori Intel Itanium2 a 64 bit fino a 1,5 Ghz con 6 Mb di cache di 3°
livello ed elevata scalabilità multiprocessore Basato sull'architettura
Epic (Explicitly Parallel Instruction Computing) Fino a 32 Gbyte di memoria
principale Pc2100 Ddr-sdram direttamente indirizzabile Fino a 3 hard disk
con una capacità massima totale di 438 Gbyte Controller Scsi U320 2-channel
integrato e controller Pci Lsi Megaraid 1-channel 8 slot Pci-x hot-plug di
cui
3 a
64 bit/133 Mhz Ventole e alimentatore hot-plug ridondanti Design ottimizzato
4U Installazione e disinstallazione dei moduli principali senza necessità
di attrezzi
LA TECNOLOGIA A
NASTRO DI MAGGIORI CAPACITÀ DEL SETTORE
DISPONIBILE SU DUE UNITÀ ESTERNE SONY STORSTATIONTM LE UNITÀ SAIT-1 SCSI E
FIBRE CHANNEL OFFRONO 500 GB DI CAPACITÀ NATIVA
Milano, 7 novembre 2003 – La divisione Storage Solutions di Sony Business
Europe raggiunge un nuovo traguardo nell’offerta di soluzioni per backup
di elevata capacità proponendo una nuova linea di unità a nastro con
marchio Sony basata sul formato Sait-1. La capacità nativa di 500 Gigabyte
(Gb) offerta dalle nuove unità Sait-1 è nettamente superiore a quella
delle altre unità a nastro attualmente reperibili sul mercato. "Le
unità nastro S-ait, contraddistinte dagli standard più elevati della
classe Enterprise, offrono agli utenti nastri lineari da mezzo pollice con
la possibilità di passare a una tecnologia ideata per soddisfare le
esigenze di memorizzazione future" commenta Norio Yoshioka, Product
Marketing Manager della divisione Storage Solutions di Sony Business Europe,
responsabile del settore delle unità nastro e degli autoloader. Yoshioka
aggiunge: "Nell’ambito di un percorso che può concretizzarsi
soltanto tramite la registrazione a testine rotanti, le unità a nastro
Sait-1 non solo offrono costi per gigabyte inferiori rispetto alla
tecnologia basata su disco, ma rappresentano la soluzione ideale per molte
applicazioni diverse da quelle tradizionalmente basate sulla tecnologia a
nastro". Le maggiori capacità offerte dalle unità esterne Sait-1 di
Sony soddisfano le esigenze di quelle imprese di medie dimensioni che hanno
esaurito le capacità di memoria di sistema, nonché delle aziende e
strutture di grandi dimensioni che necessitano di un sistema di protezione
dati della classe Enterprise. Offrendo fino a 1,3 Tb di capacità (in
formato compresso) per singola cassetta, le unità S-ait rappresentano una
soluzione economicamente vantaggiosa per gli host che gestiscono
applicazioni multimediali: dalle funzioni di sicurezza e vigilanza alla
produzione e al montaggio, fino alla gestione delle immagini digitali. Con
una velocità di trasferimento dati che raggiunge 78 Mb al secondo (30 Mb al
secondo nativi), le nuove unità consentono anche di abbreviare i tempi di
backup e accedere ai dati più rapidamente. Caratterizzati
dall’eccezionale affidabilità propria della tecnologia Ait e S-ait e
disponibili con le interfacce Scsi o Fibre Channel per un’agevole
integrazione con le infrastrutture informative esistenti, le nuove unità
consentiranno di ridurre significativamente il costo totale
dell’investimento iniziale e di gestione per le soluzioni di backup e
memorizzazione di sistema su nastro. Le unità esterne Sait-1 sono
disponibili con la configurazione Scsi o Fibre Channel, quest’ultima in
grado di offrire funzionalità di backup consolidato con le reti San ad alta
velocità. Le unità Saite1300sseu (Ultra-scsi) e Saite1300fseu (Fibre
Channel a 2 Gbps) sono predisposte per l’utilizzo su scrivania e in rack.
Utilizzando un kit di montaggio opzionale, è possibile affiancare due unità
in un rack da
19 pollici
e 2U. Le unità Storstation Sait-1 saranno disponibili a partire dal mese di
novembre 2003.
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