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  7  NOVEMBRE  2003

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I RICERCATORI INTEL SVILUPPANO TECNOLOGIE INNOVATIVE PER I TRANSISTOR IN GRADO DI RISOLVERE I PROBLEMI DI CONSUMO DI ENERGIA E GENERAZIONE DI CALORE DEI FUTURI PROCESSORI

Assago (Milano), 7 novembre 2003 - Intel Corporation ha annunciato di aver identificato nuovi materiali da utilizzare in sostituzione di quelli impiegati da oltre 30 anni nella produzione dei chip. Questo risultato rappresenta un passo avanti significativo nel tentativo di ridurre la dispersione di corrente nei transistor, un problema sempre più avvertito dai produttori di chip a causa del continuo aumento del numero di transistor inseriti in minuscole piastrine di silicio. I ricercatori Intel hanno sviluppato transistor all'avanguardia e a elevate prestazioni utilizzando un nuovo materiale, denominato high-k (ad alta costante k), per il "gate dielectric" (dielettrico di gate) e nuovi materiali metallici per il "gate" dei transistor. I transistor sono microscopici interruttori di silicio che elaborano le sequenze di uno e zero del mondo digitale. Il gate accende e spegne il transistor, mentre il dielettrico di gate è un isolante posto al di sotto del gate che controlla il flusso della corrente elettrica. Nel complesso, i nuovi materiali per gate e dielettrici consentono di ridurre drasticamente la dispersione di corrente che provoca una riduzione dell'energia della batteria e genera calore non necessario. Secondo Intel, il nuovo materiale high-k riduce di oltre 100 volte la dispersione di corrente rispetto al biossido di silicio utilizzato negli ultimi trent'anni. Il settore è impegnato da diversi anni nella ricerca di nuovi materiali per i gate dei transistor, ma l'implementazione pratica è stata impedita da difficoltà tecniche. "Questa è la prima dimostrazione convincente del fatto che i nuovi materiali per gate consentiranno di ottenere prestazioni più elevate per i transistor, superando allo stesso tempo le limitazioni fondamentali del materiale del dielettrico di gate in biossido di silicio utilizzato nel settore da oltre trent'anni", ha affermato Sunlin Chou, Senior Vice President di Intel e General Manager del Technology and Manufacturing Group. "Intel intende utilizzare questa e altre innovazioni, tra cui il silicio 'strained' e i transistor tri-gate, per aumentare la scalabilità dei transistor e prolungare la Legge di Moore". Secondo la Legge di Moore, il numero di transistor inseriti su un chip raddoppia circa ogni due anni, portando a un aumento delle caratteristiche e delle prestazioni e a una riduzione del costo a transistor. Per mantenere questo ritmo di innovazione, i transistor devono raggiungere dimensioni sempre più ridotte. Con gli attuali materiali, tuttavia, la possibilità di ridurre i transistor sta per raggiungere limitazioni fondamentali, a causa dei problemi di aumento del consumo di energia e di generazione del calore che si sviluppano quando le dimensioni raggiungono livelli atomici. Di conseguenza, per garantire il futuro della Legge di Moore e l'economia dell'era informatica è assolutamente necessario implementare nuovi materiali e nuove strutture innovative dei transistor. La soluzione high-K e metal gate Tutti i transistor sono dotati di un materiale isolante, denominato dielettrico di gate, che è fondamentale per il loro funzionamento. Negli ultimi 30 anni il materiale più utilizzato per questo componente fondamentale del transistor è stato il biossido di silicio, grazie alla facilità di produzione e alla possibilità di offrire continui miglioramenti delle prestazioni dei transistor con dimensioni sempre più piccole. Intel è riuscita a ridurre il dielettrico di gate in biossido di silicio fino a uno spessore di 1,2 nanometri (nm), che equivale ad appena cinque strati atomici. Con la riduzione dello spessore del materiale in biossido di silicio, aumenta la dispersione di corrente elettrica attraverso il dielettrico di gate, e si verifica di conseguenza uno spreco di corrente e la generazione di calore non necessario. Per mantenere il corretto flusso degli elettroni e risolvere questo problema critico, Intel intende sostituire l'attuale materiale con un materiale high-k più spesso nel dielettrico di gate, riducendo sensibilmente la dispersione di corrente. La seconda parte della soluzione prevede lo sviluppo di un materiale metallico per gate, poiché il dielettrico di gate high-k non è compatibile con il gate degli attuali transistor. La combinazione del dielettrico di gate ad alta costante k con il gate metallico consente una drastica riduzione della dispersione di corrente mantenendo estremamente elevate le prestazioni del transistor, e quindi rendendo possibile il proseguimento della Legge di Moore e delle innovazioni tecnologiche nel prossimo decennio. Intel ritiene che queste nuove scoperte possano essere integrate in un processo di produzione economico in grandi quantità, e ha iniziato a trasferire questa ricerca sui transistor nella fase di sviluppo. I transistor basati su questi nuovi materiali dovranno essere integrati nei futuri processori Intel a partire dal 2007, nell'ambito del processo di produzione a 45 nm dell'azienda. Intel presenta i dettagli dello sviluppo di nuovi materiali per transistor il 6 novembre nel corso della manifestazione 2003 International Workshop on Gate Insulator di Tokyo. Gli esponenti della stampa tecnica invitati da Intel descriveranno l'esigenza critica e urgente di sviluppare e integrare nuovi materiali per risolvere gli attuali problemi di dispersione di corrente, consumo di energia e generazione di calore concentrandosi su due innovazioni significative: l'identificazione del materiale appropriato per il dielettrico di gate ad alta costante k con cui sostituire il biossido di silicio attualmente in uso e l'identificazione del materiale metallico con cui sostituire l'attuale materiale dei gate che sia compatibile con il dielettrico di gate high-k.

NUOVE ACQUISIZIONI PER KRONOS 2002, SOCIETA’ PARTECIPATA DEL GRUPPO PROGETTO ELETTRONICA 92
Milano, 7 Novembre 2003 - Il Gruppo Progetto Elettronica 92, leader italiano nell’ assistenza tecnica nei settori della Telefonia fissa e mobile e Information & Communication Technology, prosegue nella propria strategia di crescita con nuove acquisizioni che daranno luogo ad interessanti sinergie nel settore della fonia. Infatti, Kronos 2002, società partecipata del Gruppo, specializzata nelle riparazioni di apparecchiature di telefonia mobile e fissa, ha acquisito il ramo d’azienda della società milanese L’elettrotelefonica, specializzata nel mondo della telefonia di base e il 25% della partecipazione al Consorzio Universal Centre, partner tecnico e strategico di Telecom Italia. Per effetto dell’acquisizione conclusa, Kronos 2002, amplia il proprio portafoglio clienti, incrementa la propria attività di circa 70.000 interventi l’anno e potenzia il proprio organico grazie all’ingresso di venti tecnici specializzati. Con questa operazione, il Gruppo Progetto Elettronica 92, conferma ulteriormente la propria leadership nel mercato della telefonia e consolida le relazioni con i vendor più importanti del settore. Oltre alla capogruppo Progetto Elettronica 92, società specializzata nella fornitura di servizi di assistenza tecnica rivolti ai settori Ict, telefonia mobile e Office Automation, alla nuova acquisita L’elettrotelefonica e a Kronos 2002, oggi fanno parte del Gruppo anche Pool System società specializzata nell’installazione e manutenzione di apparecchiature del settore Information Technology ed Office Automation e Teleca che ha, a sua volta, acquistato il ramo d’azienda “Divisione Assistenza Tecnica” di Fujitsu Service (ex Icl/sorbus), società specializzata in servizi di progettazione, realizzazione e manutenzione di sistemi integrati di telefonia fissa e mobile, servizi di Data Networking e assistenza al mondo Multivendor e Retail.

NUOVE SOLUZIONI CANDLE PER SUPPORTARE LA GESTIONE DI LINUX IN AZIENDA
Milano, 7 novembre 2003 – Candle Corporation, società leader nella gestione delle infrastrutture It per le aziende, ha annunciato l'ampliamento della propria offerta di soluzioni destinate agli ambienti Linux, fornendo un nuovo supporto Linux per la gestione di Websphere Mq di Ibm e un supporto alla piattaforma da 64-bit per l'intera gamma di soluzioni di gestione per Linux. Candle, che ha introdotto la prima soluzione di supporto Linux nell'agosto 2000, è oggi in grado di offrire un ampio ventaglio di prodotti specifici. "Le nostre soluzioni di gestione per Linux consentono alle aziende di trasferire le applicazioni mission-critical agli ambienti Linux, contribuendo così alle iniziative di server consolidation su mainframe che molte aziende stanno perseguendo per contenere i costi", ha dichiarato Teri Soken, vice president, Data Center Management, Candle Corporation. "Assistiamo ad una crescente domanda - da parte di clienti vecchi e nuovi – di soluzioni per il testing, il tuning e la gestione di Linux, dal momento che le aziende sono orientate a migrare su un sistema operativo comune che riduca costi e complessità". Nel rapporto di John Phelp del 25 febbraio 2003, "Ibm Mainframe Futures: Better Than Many Believe.", Gartner, Inc. Sottolinea la crescita di Linux nel mainframe. Nel rapporto si afferma che Linux è cresciuto almeno del 15% rispetto al numero dei nuovi Mips inviati nel 2001 e più del 20% rispetto ai nuovi Mips inviati nel 2002. Il rapporto specifica anche che la maggior parte dei Mips Linux spediti nel 2002 erano trial. Candle ha rafforzato le offerte di Linux con il lancio di Omegamon Xe (Extended Edition) per Linux: una soluzione end-to-end per testare, mettere a punto e gestire le performance e la disponibilità di Linux sui mainframe eServer zSeries di Ibm. Con l'espansione della propria offerta per Linux, Candle riconferma il proprio impegno nel supportare l'utilizzo di Linux nelle aziende clienti. "Il binomio Linux-software Ibm è sempre più frequente, dal momento che le aziende si focalizzano sull'utilizzo del sistema operativo open source per migliorare le performance del business e ridurre i costi di gestione", ha dichiarato Scott Handy, director, Linux Software Solutions, Ibm. "Questa tendenza spinge Ibm e i partner Ibm, come Candle, a fornire ai clienti le infrastrutture necessarie al miglior utilizzo di Linux". La soluzione Candle Pathwai Monitor for Websphere Mq garantisce un elevato livello di controllo e disponibilità sull'intera infrastruttura dell'applicazione Websphere Mq. Pathwai di Candle è la soluzione leader di mercato il testing & tuning, la gestione e la configurazione di Websphere Ibm. La società di analisi Wintergreen Research Inc.* riferisce che Pathwai Monitor per Websphere Mq detiene il 65% della quota di mercato nel settore della gestione dei sistemi mission-critical di middleware messaging Omegamon Xe per Linux offre ai responsabili tecnici soluzioni che testano le applicazioni prima di implementarle e metterle in produzione, e risponde alle esigenze dei business manager focalizzati sull'analisi delle performance per valutare la gestione dei livelli di servizio e il ritorno sugli investimenti. Omegamon Xe per Linux monitora le caratteristiche critiche del sistema - disk inode (ndr rimane così), utilizzo del disco, file di sistema e connessioni di rete, così come le statistiche sulle performance e i processi dell'intero sistema. Omegamon Xe per Linux individua, inoltre, condizioni difficilmente rilevabili e che potrebbero causare guasti o problematiche di prestazione, segnalando la criticità prima che si verifichi.

TXT E KSA SIGLANO NUOVA JOINT INITIATIVE IN AMBITO SCM NASCE BUSINESS ACCELERATOR LA SOLUZIONE PER IL RETAIL E SOCIETÀ DEL LARGO CONSUMO
Milano, 7 Novembre 2003 - Txt e-solutions e Kurt Salmon Associates (Ksa) hanno firmato un accordo di collaborazione per la realizzazione e la commercializzazione di una soluzione congiunta destinata ai retailer e al mondo della grande distribuzione. La soluzione si compone di consulenza strategica, prodotti software e servizi. L’accordo ha valenza europea. La joint initiative ha l’obiettivo di proporre la soluzione Business Accelerator ai retailer e alle maggiori aziende contraddistinte da grossi volumi di vendita di beni di consumo. Si tratta di realtà in cui la gestione di massicce campagne promozionali, il lancio di nuovi prodotti e la gestione di prodotti dal ciclo di vita molto breve sono parte integrante del business e determinano gran parte della loro redditività. Business Accelerator, tramite una migliore previsione della domanda, consente di aumentare le vendite, ridurre i costi di inventario, migliorare la produttività espressa in termini di vendite/m 2 , ottimizzare i costi legati a trasporto e stoccaggio dei beni. Certi degli importanti e misurabili benefici economici derivanti dall’adozione di Business Accelerator, Ksa e Txt hanno deciso di legare parte del prezzo di vendita ai risultati di business ottenuti dal cliente in relazione all’impiego della soluzione stessa. Questo nuovo accordo si inquadra in una strategia di Txt che mira al rafforzamento delle partnership nel settore Supply Chain con primarie società di consulenza e “system integration”, in un mercato europeo in cui si stanno rivelando vincenti, per efficacia e per prezzo prestazione, la gamma di prodotti Txt Sc&cm. Alberto Daprà, Ceo di Txt, ha dichiarato: “Questa iniziativa è completamente innovativa: abbatte la tradizionale divisione tra consulenza e soluzione software e crea una soluzione efficace, focalizzata esclusivamente sull’effettivo beneficio per il cliente. La soluzione riguarda temi di primaria importanza per queste aziende, temi per quali le giuste soluzioni It possono portare effettivi vantaggi competitivi”. Jean-louis Simoneau, Ceo Europa di Ksa, ha dichiarato: “Sui retailer e i loro fornitori viene esercitata un’enorme pressione. Ciò ha un forte impatto sulla necessità di avere “programmi accelerati per la supply chain”, inclusa un gestione efficiente della domanda che sta diventando sempre più complessa. Ksa e Txt hanno combinato il meglio delle loro conoscenze del settore e tecnologiche per dare ai loro clienti reali risultati tangibili.” La commercializzazione della soluzione è prevista per la fine del corrente mese di novembre.

SWISS LIFE SCEGLIE I SECURITY ROUTER XSR DI ENTERASYS
Milano, 7 novembre 2003 - Enterasys Networks Inc. , fornitore mondiale di reti Business-driven per le imprese, ha annunciato che Swiss Life, uno dei maggiori gruppi assicurativi europei, sta implementando i security router Xsr come base per una nuova rete sicura, che collegherà tutti i principali uffici della compagnia in Europa. Swiss Life ha scelto i prodotti Enterasys dopo un’approfondita analisi dell’offerta di tutti i maggiori fornitori di router e soluzioni di sicurezza. Swiss Life si avvale degli Xsr per integrare tecnologie di virtual private networking (Vpn), wide area network (Wan) e firewall in tutti gli uffici remoti che operano al di fuori della dorsale campus della sede generale della società a Zurigo. Molti uffici europei, inclusi Amsterdam, Barcellona, Brussels, Parigi, Lussemburgo, Monaco e Milano, hanno ricevuto un Xsr e sono stati in grado di installare e avviare il router immediatamente. Entro la fine di novembre, data prevista per il completamento del progetto, i dispositivi saranno consegnati ad altri uffici. Un’unica piattaforma integrata Xsr ha sostituito svariati dispositivi Wan, Vpn e firewall in ogni ufficio remoto, cosa che ha significativamente ridotto i costi operativi, semplificando nello stesso tempo la gestione e il supporto. I security router Xsr forniscono prestazioni di gran lunga superiori rispetto alle soluzioni precedenti e garantiscono sicurezza avanzata e supporto per applicazioni di convergenza come Voice over Ip. Lo staff di rete di Swiss Life ha specificamente citato la possibilità di usare la soluzione Xsr per stabilire una connessione Internet Vpn, con una linea di backup Isdn automatica e cifrata, come elemento chiave per la decisione di acquisto. "L’implementazione Xsr effettuata da Swiss Life è un ottimo esempio di come si realizza una rete davvero sicura, nella quale la sicurezza è pervasiva in tutti gli elementi dell’architettura. L’approccio Secure Networks è ampiamente superiore ai metodi tradizionali nei quali i dispositivi di sicurezza vengono semplicemente aggiunti alla rete già esistente." – ha osservato Mark Aslett, presidente di Enterasys Networks. - "Il nostro approccio integrato con Xsr consente ai clienti di costruire reti sicure ad alte prestazioni, predisposte per la convergenza, che si stendono geograficamente per servire organizzazioni variamente dislocate come Swiss Life." Basato su standard, Xsr si inserisce perfettamente nelle reti multivendor già installate, richiedendo un training ridottissimo. L’installazione della Swiss Life comprende al momento attuale più di 40 Xsr-1850, che forniscono routing Ip completo e interfacce Wan, wide area networking ad alta disponibilità con Quality of Service (Qos) e funzionalità di policy routing per assicurare prestazioni ottimali alle applicazioni priority-sensitive, che cioè necessitano di priorità assoluta. Swiss Life ha appena ordinato anche alcuni Xsr-3150. Inoltre, il firewalling policy-managed, stateful-inspection di Enterasys protegge la rete aziendale da accessi non autorizzati e attacchi. Tutte le opzioni di sicurezza sono aggiornabili da remoto, riducendo il total cost of ownership in caso di potenziamento delle funzionalità dell’ Xsr Security Router.

IBM INTRODUCE NUOVI PRODOTTI SOFTWARE COLLABORATIVI PER LA PIATTAFORMA LOTUS WORKPLACE CHE UNISCE PERSONALE, INFORMAZIONI E PROCESSI DI BUSINESS ALL'INTERNO DI UNA PIATTAFORMA INTEGRATA
Segrate, 7 novembre 2003 - Ibm ha annunciato quattro nuovi prodotti software Lotus Workplace che permettono ai clienti di aggiungere funzionalità collaborative modulari - posta elettronica, instant messaging e conferenze via Web - alle applicazioni business e ai portali aziendali. I nuovi prodotti Lotus Workplace aiutano a incrementare la produttività fornendo ai dipendenti un insieme di strumenti collaborativi personalizzabili a seconda del tipo di ambiente di lavoro. Indicati nel caso di utenti che operano in remoto, in team o su più progetti contemporaneamente, i nuovi prodotti Lotus Workplace mettono a disposizione una piattaforma integrata che favorisce la produttività del personale e la collaborazione lungo tutto la catena del valore. Molti clienti Ibm hanno sottolineato come le tecnologie collaborative giochino un ruolo essenziale nella produttività delle loro aziende, anche se fino al 40% dei loro budget It(1) viene speso per integrare le diverse tecnologie collaborative necessarie al buon funzionamento del business. Invece di dover gestire dozzine di applicazioni collaborative distinte o acquistare componenti utilizzati solo raramente, la strategia Lotus Workplace consolida le funzionalità collaborative in un unico ambiente integrato abbinato a un modello di licenza "pay as you go", usufruendo delle funzionalità di e-business on demand. Con Lotus Workplace tutte le principali attività di collaborazione - e-mail, instant messaging, conferenze via Web - possono aver luogo simultaneamente sulla stessa piattaforma senza costringere l'utente a entrare e uscire da applicazioni differenti per svolgere differenti compiti. Lotus Workplace propone un set di componenti flessibili portal-ready dedicati alla collaborazione - come controllo e reporting, gestione delle operazioni retail o della forza vendita - che possono essere personalizzati secondo le particolari esigenze di un comparto o di un'azienda. I nuovi prodotti Lotus Workplace integrano funzionalità attinte dal portafoglio software Lotus e fanno leva su anni di successi e know-how maturati da Ibm nel campo della collaborazione. Con un unico identificativo e una sola password, ogni utente può dunque lavorare con i maggiori tool collaborativi odierni all'interno di un ambiente a portale consolidato e personalizzato. Senza costringere ad aprire e chiudere continuamente le varie applicazioni collaborative, i prodotti Lotus Workplace permettono di spostarsi facilmente tra la gestione della posta elettronica, la partecipazione a sessioni di chat in instant messaging, la fruizione di corsi formativi on-line o la pubblicazione di un memo sulla rete Intranet dell'azienda. Questa integrazione del tutto trasparente può aiutare le aziende a ridurre i costi di gestione dei sistemi software collaborativi e incrementare il ritorno dagli investimenti It. "La richiesta di software collaborativo integrato dotato di funzionalità per la sicurezza sta promuovendo la convergenza di diversi importanti mercati come quelli della collaborazione, dei portali e della gestione dei contenuti. Secondo Idc, questa nuova opportunità di mercato dovrebbe raggiungere un giro d'affari di 13 miliardi di dollari entro il 2007(2), e Ibm si trova nella posizione ideale per assumere la leadership di questo settore emergente con i prodotti e la strategia Lotus Workplace", ha spiegato Larry Bowden, Vice President of Lotus Workplace Products di Ibm. "Invece di gestire dozzine di applicazioni distinte che non operano insieme e che richiedono procedure sign-on separate, i prodotti Lotus Workplace forniscono ai clienti una visione consolidata che fa della collaborazione una componente dell'intero ambiente di business". I prodotti Lotus Workplace comprendono: - Ibm Lotus Workplace Messaging 1.1 Lotus Workplace Messaging fornisce un metodo economicamente conveniente per estendere la portata dell'infrastruttura di messaging all'interno dell'ambito aziendale. Questo prodotto di messaging basato su standard si integra facilmente con una serie di infrastrutture di messaging come Lotus Domino, nonché con portali, browser, client di posta elettronica standard e altri prodotti Lotus Workplace; può essere utilizzato solamente per la posta elettronica o in combinazione con altre funzioni tra le quali il personal calendaring. Scalabile, intuitivo e sicuro, Lotus Workplace Messaging può fornire una soluzione economicamente conveniente per il messaging on demand all'interno di organizzazioni dinamiche. Lotus Workplace Messaging 1.1 comprende ora supporto per personal calendar, piattaforme client e server estese e una rinnovata interfaccia utente basata sulla tecnologia Websphere Portal. - Ibm Lotus Workplace Team Collaboration 1.1 Lotus Workplace Team Collaboration fonde trasparentemente le capacità simultanee dell'instant messaging (comprese quelle di rilevamento della presenza) e del Web conferencing con le capacità asincrone dei team space (compresi forum di discussione e gestione dei documenti) ed è progettato per aiutare a razionalizzare la gestione e l'amministrazione It, centralizzare e ridurre i costi It e minimizzare la complessità utente. Lotus Workplace Team Collaboration consente a qualunque tipologia di utente di accedere istantaneamente alle persone e alle informazioni desiderate unendo virtualmente interlocutori geograficamente distanti e aiutando a migliorare la produttività nel suo complesso. - Ibm Lotus Workplace Collaborative Learning 1.1 Lotus Workplace Collaborative Learning è un sistema per la gestione della formazione che aiuta a razionalizzare l'organizzazione, le risorse e i materiali di corsi in aula e programmi di e-learning per risolvere in maniera tempestiva ed economicamente conveniente le necessità di training di un'azienda. Lotus Workplace Collaborative Learning 1.1 è la nuova versione di Ibm Lotus Learning Management System (Lms) e mette a disposizione dei clienti una suite basata su standard, aperta e scalabile composta da moduli software capaci di erogare risorse formative agli studenti ovunque essi si trovino tenendo traccia delle attività svolte e delle performance raggiunte. - Ibm Lotus Workplace Web Content Management 1.1 Basato sulla tecnologia ottenuta da Ibm attraverso l'acquisizione di Aptrix, Lotus Workplace Web Content Management permette di creare, pubblicare, gestire e archiviare contenuti Web all'interno degli ambienti Intranet, Extranet e Internet di un'azienda in maniera facile e veloce. Questo prodotto risponde alla crescente richiesta di soluzioni integrate flessibili che combinino su un'unica piattaforma le tecnologie per i portali, la collaborazione e i contenuti. Piattaforme supportate I prodotti server Ibm Lotus Workplace sono attualmente disponibili su Linux Suse 7.2 e 7.3 per Intel 32 bit, Ibm Aix, Version 5.2 e Microsoft Windows 2000 Server. I sistemi operativi client supportati comprendono Microsoft Windows 2000 sp3, Microsoft Windows Xp, Suse Linux 7.2 e 7.3 su Intel. I browser supportati comprendono Microsoft Internet Explorer 5.5 service pack 2, Microsoft Internet Explorer 6.0 e Mozilla 1.3 su Suse Linux. Infolink: www.Ibm.com/lotus/workplace

ACSE, IN QUALITÀ DI CENTRO DI SEVIZIO ACCREDITATO PER IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO, SI OCCUPERÀ DELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ E SVILUPPO DI 7 DEI 23 PROGETTI APPROVATI ALLA PRIMA FASE DEL BANDO MINERVA.
Milano, 7 novembre 2003 - È stato pubblicato l’elenco delle aziende ammesse alla prima fase del Bando Minerva, per i finanziamenti che la Regione Lombardia ha dedicato a sostegno dello sviluppo e innovazione tecnologica della Pmi. Sette dei 23 progetti approvati saranno affidati ad Acse che, in qualità di Centro di Sevizio accreditato per il trasferimento tecnologico, ne curerà lo studio di fattibilità e lo sviluppo. Hanno scelto Acse: Uni Medica Seregno Srl, per un programma di gestione “web based” di servizi ambulatoriali; Momiz Broker Srl, per un Software dedicato alla gestione delle problematiche ambientali e per un servizio di supporto via internet di sistemi Ibm As/400; Teti Scarl, per gli studi di fattibilità di un prodotto software finalizzato all’assessment esperienziale delle competenze e di un tool di riconoscimento delle modalità di apprendimento nella formazione a distanza; Euro Cad Srl, per lo studio di fattibilità di una piattaforma di gestione dati per macchine a Cnc; Le Custodie Sas, per la realizzazione di un network dedicato agli ottici. Tutti i progetti riguardano l’innovazione nel settore dell’informatica, per il quale Acse è Laboratorio di ricerca riconosciuto dal Miur (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca). Il finanziamento messo a disposizione dalla Regione Lombardia sotto forma di voucher permetterà alle aziende ammesse di coprire i costi delle attività di consulenza e supporto dei progetti proposti. Infolink: www.Acse.it   

TOSHIBA PROPONE UN’ASSICURAZIONE “ALL-RISKS” PER NOTEBOOK E PALMARI
Milano, 7 novembre 2003 – La Divisione Computer Systems di Toshiba Europe Gmbh, in collaborazione con Mitsui Sumitomo Insurance Company, offre ai propri clienti un’assicurazione “All-risks” che protegge computer portatili e palmari Toshiba contro lo smarrimento e i danni materiali. Gli utenti Toshiba possono, infatti, decidere di sottoscrivere la Toshiba Computer Cover che assicura una copertura, a livello mondiale, contro perdita totale, danno accidentale e furto di tutti i modelli di notebook e palmari Toshiba. Rientrano, inoltre, nell’assicurazione le opzioni vendute in bundle con i prodotti al momento dell’acquisto. L’assicurazione non prevede nessuna franchigia e garantisce una risposta al reclamo entro 24 ore lavorative. In seguito a un incidente, l’utente deve rivolgersi al servizio di assistenza di Toshiba Computer Cover per far convalidare il reclamo e dare inizio alla procedura di riparazione (in caso di danno) o sostituzione (in caso di furto) della macchina. Qualora il modello richiesto non fosse più disponibile, l’utente riceverà un dispositivo con caratteristiche uguali o superiori. ”I notebook e i palmari sono oggi strumenti d’uso quotidiano di fondamentale importanza e i danni o il furto possono costituire un grande disagio, soprattutto per coloro che li utilizzano per lavoro. Toshiba ha quindi deciso di offrire ai propri utenti la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione pensata ad hoc per questo tipo di dispositivi e che riduca al minimo il tempo in cui i clienti debbano rimanere senza le loro macchine”, afferma Pieter Ickx, General Manager Toshiba Europe Gmbh, Computer Systems Division, Italy. Il premio dell’assicurazione viene calcolato in base al valore del sistema e sono state previste 3 fasce di prezzo. Inoltre, è possibile scegliere tra una copertura “All-risks” di 1 o 3 anni. In particolare quindi il premio dell’assicurazione va da un minimo di 110 euro - per una copertura di un anno, di un sistema fino a 2400 euro (Iva inclusa) - a un massimo di 545 euro per una copertura di 3 anni di un sistema del valore di 4000 euro (Iva inclusa).

MICROAREA AL COMDEX DI LAS VEGAS CON MAGO.NET
Genova, 7 novembre 2003 - Dopo il recente potenziamento della partnership tra Microarea e Microsoft Corporation - sottolineata dall'inserimento della Software House italiana in un ristretto gruppo di partner selezionati in tutto il mondo per contribuire alla creazione di applicazioni basate su Microsoft Business Framework (Mbf) - prosegue la stretta collaborazione tra le due società. Microarea, infatti, è stata invitata da Microsoft a partecipare, dal 16 al 20 novembre prossimi, al Comdex di Las Vegas per presentare Mago.net, la nuova suite Erp sviluppata in ambiente .Net che si basa su una serie di tecnologie all'avanguardia come Xml, i Web Services, Soap e socket. La partecipazione di Microarea a questo evento, oltre che rappresentare un ulteriore riconoscimento per le alte capacità tecnologiche dell'azienda, si inserisce nella strategie di internazionalizzazione inerenti Mago.net che nasce come applicativo in grado di essere localizzato con estrema semplicità e rapidità Grazie al supporto completo di Unicode, infatti, Mago.net è grado di "parlare" tutte le lingue. Attraverso una piattaforma proprietaria sono stati attivati dei tools che rendono trasparente, attraverso dizionari basati su Xml, la localizzazione linguistica rispetto a quella che è la funzionalità gestionale. "La possibilià di illustrare le nostre soluzioni a una platea vasta e qualificata come qualla del Comdex, oltre che confermare l'alto grado di apprezzamento che viene attribuito alla nostra capacità di sviluppare tecnologia, ci permette di far conoscere una soluzione come Mago.net realmente innovativa e in grado di semplificare la gestione dei processi di migliaia di imprese, non solo in Italia", ha commentato Enrico Itri, Amministratore Unico di Microarea.

PER I MINISTRI DELLA COMUNICAZIONE BAROLO E DOLCETTO DI MARCHESI DI BAROLO
Cernobbio. 7 novembre 2003 - Il 24 e 25 ottobre scorsi si è tenuta nella meravigliosa cornice di Villa Erba la Conferenza dei Ministri Europei sul digitale terrestre, la banda larga e l’interattività, appuntamento che chiudeva gli eventi del Semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea di competenza del Ministero delle Comunicazioni. Hanno partecipato, oltre ai Ministri e i delegati dei Paesi membri e di quelli candidati all’ingresso, i rappresentanti delle principali imprese mondiali delle Telecomunicazioni. Alla cena di gala che si è tenuta il 24 ottobre, sono stati serviti alcuni dei più tradizionali piatti della gastronomia nazionale, ricette e prodotti che sono diventati simboli della nostra cucina in tutto il mondo, come il Risotto alla Milanese e la Bresaola della Valtellina. E le portate non potevano che essere accompagnate da alcune tra le migliori etichette delle aziende vinicole italiane, della regione che si contende con la Toscana lo scettro di regina nella produzione enologica: il Piemonte. L’enoteca del Piemonte ha pertanto presentato una selezione di vini tra cui spiccavano il fruttato Dolcetto d’Alba 2002 Boschetti e l’elegante Barolo 1999 Cannubi di Marchesi di Barolo, due delle etichette di punta della storica maison langarola. “Il Barolo è da sempre definito “il vino dei re” perché molti sovrani del passato erano soliti servirlo ai propri ospiti anche nelle cene diplomatiche – afferma Ernesto Abbona, titolare assieme alla moglie Anna della Marchesi di Barolo – da oggi possiamo anche dire che è il vino dei ministri. Essere presenti con ben due delle nostre etichette alla tavola di funzionari dell’Ue ci fa sentire tra gli ambasciatori in Europa della qualità e della genuinità dei prodotti enogastronomici del nostro Belpaese”. Alla serata erano presenti, oltre ai ministri Ue, anche Giancarlo Innocenzi, Sottosegretario del Ministero delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, Ministro delle Comunicazioni, Enzo Ghigo, Presidente della Regione Piemonte, Ettore Albertoni e Massimo Zanello, Assessori della Regione Lombardia, Guido Salerno Direttore della Fondazione Bordoni, l’On. Enrico Manca Presidente di Isimm, Enzo Cheli, Presidente dell’Agcom e Erkki Liikanen, Commissario Europeo.

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Quebec, 7 Novembre 2003 – Softimage Co., società consociata di Avid Technology, Inc. Ha oggi annunciato un’incredibile promozione che offre, fino al 15 Dicembre 2003, il software 3D per la produzione non lineare - Softimage|xsi - a prezzi scontatissimi. La promozione include anche la possibilità per i clienti Softimage, qualunque licenza o versione di Xsi essi abbiano, di aggiornare gratuitamente la loro attuale licenza alla più recente release di Softimage|xsi, mediante il semplice acquisto di 12 mesi di maintenance (eliminando di fatto ogni costo di retroattività o upgrade). Tali promozioni hanno validità fino al 15 Dicembre 2003 ed offrono significativi risparmi in termini di costi sul prodotto Softimage|xsi. Softimage|xsi Essentials Enterprise: Ora disponibile a soli € 3.995 (prezzo di listino € 7.590). Un risparmio di oltre € 3.300. Softimage|xsi Advanced Enterprise: Ora disponibile a soli € 9.995, (prezzo di listino € 13.270). Un risparmio di oltre € 3.000. Upgrade gratuiti all’ultima release del software Softimage|xsi, con l’acquisto di 12 mesi di maintenance. Le versioni coperte da questa promozione includono: Softimage|xsi – versioni 1.0, 1.5, 2.0, 3.0, 3.5..Pagina 2 di 2 Studiato per affrontare le più impegnative produzioni, utilizzato nelle maggiori e più avanzate strutture dei mercati cinematografico, televisivo e di videogiochi, Softimage|xsi v.3.5 rappresenta l’unica soluzione per una vera produzione 3-D non lineare. Basato sulla pionieristica architettura studiata da Softimage, Xsi è l’unico software ad offrire una struttura dati condivisa con mental ray v3.2; l’ultima versione del pluripremiato motore di resa della Mental Images. Con un robusto Sdk che estende l’interoperabilità fino alle suite di editing e finishing di Avid e grazie alle capacità di gestire enormi mole di dati, Softimage|xsi stabilisce nuovi standard di risposta alle richieste dei mercati professionistici. Infolink: www.Softimage.com  www.Avid.it

WI-FI, HOT SPOT, SISTEMI DI COMUNICAZIONE... D-LINK LE SA TUTTE!
Milano, 7 novembre 2003 – D-link, azienda attiva nel settore dei dispositivi di rete e soluzioni per il networking e la comunicazione, annuncia la propria partecipazione a Smau Sicilia 2003, la manifestazione che si terrà a Catania presso il centro congressuale ed espositivo “Le Ciminiere” dal 13 al 16 novembre 2003. D-link sarà presente nell’area espositiva “Impresa e Business” situata nel padiglione F1 al piano terra presso lo stand numero 37 dove lo staff D-link, specializzato nelle soluzioni Wi-fi, sarà disponibile per approfondire gli argomenti d’interesse dei visitatori. L’evento è un’occasione privilegiata d’incontro tra produttori e utenti delle soluzioni e dei prodotti del mercato Ict, infatti, oltre a essere una vetrina d’eccezione per la promozione delle ultime novità, è un momento di approfondimento e di aggiornamento sui temi relativi all’innovazione tecnologica come efficace strumento di comunicazione. Smau Sicilia offre una completa panoramica sui distretti tecnologici e le pubbliche amministrazioni locali, punti di riferimento per l’innovazione tecnologica nei paesi del Mediterraneo. “Le nostre soluzioni sono in grado di rispondere a qualsiasi esigenza di connessione Wi-fi sia per gli utenti consumer sia per gli utenti businesss, sia in ambienti indoor sia in ambienti outdoor, e garantiscono una velocità di trasmissione che varia dagli 11, 22 ai 54Mbps assicurando la piena sicurezza di dati e informazioni”. - Sottolinea Stefano Nordio, Amministratore Delegato di D-link. – “Per questo motivo vediamo con particolare interesse la sempre maggiore diffusione degli hot-spot in Italia realizzati in aree pubbliche, il diffondersi della fruizione di contenuti digitali e l’utilizzo sempre più avanzato di soluzioni per la domotica. D-link è quindi protagonista a pieno titolo della rapida evoluzione tecnologica in corso nel nostro paese, riteniamo pertanto che la nostra presenza a Smau Sicilia 2003 sia un momento importante per aumentare le opportunità d’incontro e di confronto con i nostri clienti e gli altri operatori del settore al fine di consolidare le relazioni già in corso e stabilirne di nuove.” D-link Corporation è un leader mondiale nel settore dei dispositivi di rete e soluzioni per il networking e la sicurezza con un fatturato annuo worldwide di 540 Milioni di dollari e 3.200 dipendenti altamente qualificati. L'azienda è specializzata in sistemi per connessioni di rete a banda larga, trasmissioni Voip (Voice over Ip), home networking digitale, Lan Wireless, Lan tradizionali per ambienti Soho, gruppi di lavoro e aziende, Firewall e apparati Vpn. L’attenzione costante per le esigenze degli utenti, i considerevoli investimenti nelle attività di Ricerca e Sviluppo e l’ottimo rapporto qualità/prezzo/prestazioni dei prodotti hanno determinato una rapida espansione della società che vanta 30 filiali in tutto il mondo. Nel 2002 D-link è risultata tra le prime 100 aziende Infotech del mondo nella classifica di Businessweek Magazine. Da dicembre 1997 D-link è presente direttamente anche sul mercato italiano.

ADOBE A IBTS 2003 CON LA RIVOLUZIONARIA SOLUZIONE INTEGRATA PER IL DIGITAL VIDEO
Agrate Brianza, 7 gennaio 2003 -  Adobe Systems Italia è tra i protagonisti di Ibts 2003, mostra internazionale che dal 27 al 30 novembre, presso la Fiera di Milano, fornirà a tutti i visitatori una rassegna completa sulle principali novità offerte dalle tecnologie per la comunicazione globale, come Produzione e Post-produzione Audio e Video professionale, Broadcasting, Distribuzione di Media Digitali, Streaming Media Production e altro ancora. Nell’ambito della manifestazione, Adobe presenterà una panoramica completa sugli innovativi applicativi contenuti in Adobe Video Collection, la raccolta di prodotti per il Digital Video più completa e integrata del settore con la quale offre ai professionisti del video la possibilità di creare straordinarie produzioni. Presso lo stand E23 di Adobe, al padiglione 8, in un teatrino appositamente allestito sarà possibile assistere a una serie di dimostrazioni che permetteranno di constatare le sorprendenti produzioni di qualità professionale consentite dalle avanzate funzionalità dei prodotti video Adobe. Appassionati e professionisti del settore potranno così verificare come, grazie al flusso di lavoro integrato offerto dagli applicativi di Adobe Video Collection, sia possibile acquisire e montare un video con Premiere Pro, perno della soluzione Adobe e disponibile anche in italiano, aggiungervi effetti speciali e animazioni con After Effects 6.0 o straordinari effetti audio con Audition, realizzare Dvd con menu interattivi in formato Photoshop utilizzando Encore Dvd e, infine, creare e gestire le immagini più facilmente durante tutte le fasi del progetto con il controllo, la flessibilità e le potenzialità del nuovo Photoshop Cs.

TERADATA LANCIA LA RELEASE 5 DI TERADATA CRM IL RAPIDO PROCESSO DI TRANSIZIONE ED INSTALLAZIONE È PREFERITO DAI CLIENTI CHE MIGRANO ALLA NUOVA VERSIONE
Milano, 7 novembre 2003 – Teradata, divisione di Ncr Corporation , ha reso disponibile la release 5 di Teradata Crm. “Siamo molto soddisfatti di questo aggiornamento perché si tratta di un upgrade importante”, ha affermato Bob Campbell, consulente Crm, Marketing & Strategy, di Nationwide Insurance. “Abbiamo registrato un notevole incremento della velocità dell’applicazione da schermo a schermo. Inoltre, configurazione e funzionalità sono molto più semplici da utilizzare rispetto alla versione precedente. Siamo entusiasti del potenziale della nuova versione perché ci aiuterà a migliorare la nostra attività di marketing”. La migrazione dalla precedente funzionalità di Nationwide ha richiesto meno di due giorni e l’intero processo, inclusi prove e migrazione alla produzione, è stato completato in meno di due settimane. La release 5 di Teradata Crm è stata pensata per meglio identificare le opportunità di business specifiche per settore, estendere ulteriormente le funzionalità di comunicazione right-time e creare valore grazie ad un processo automatizzato di implementazione e migrazione ad interfacce aggiornate per consentire agli utenti di imparare velocemente come utilizzare al meglio le sue potenzialità. Tutte le funzionalità sono state inoltre riunite in undici moduli (dei venti originali) in modo da semplificarne l’uso. Nuovi clienti nei settori Travel and Transportation, Finanza e Sanità sono attualmente in fase di implementazione o migrazione verso la nuova versione di Teradata Crm.

GRANDE PASSO IN AVANTI NEL RICONOSCIMENTO VOCALE
Gorizia, 7 novembre 2003 - Active, distributore per l'Italia di iListen, di Macspeech, annuncia la disponibilità di iListen vers. 1.6.3, compatibile con il più recente sistema operativo Mac Os X 10.3 (Panther). Questo nuovo rilascio fornisce una soluzione più flessibile, affidabile e completa per gli utenti Macintosh italiani. Macspeech, con questa soluzione, apporta un notevole passo in avanti nel riconoscimento della parola su Macintosh, offrendo il riconoscimento della parlata continua, il comando ed il controllo mediante la voce, la correzione, il supporto della trascrizione da file vocali a testo e nuove modalità più semplici per insegnare ad iListen nuove parole e per far sì che impari meglio il modo di parlare. Ecco alcune delle novità disponibili in iListen 1.6.3 Impara la vostra voce più velocemente e con maggiore accuratezza; Impara più velocemente parole nuove; Supporto alla trascrizione, importante per le professioni mediche e legali (dal registratore al testo); Fornisce speciali algoritmi per meglio adattarsi a pronunce non corrette; Nuova possibilità di correzioni "senza mani"; Nella finestra di correzione, il testo ha una dimensione ben visibile; Nuovi comandi a voce per Mac Os X; Dettatura e correzione direttamente in qualunque applicazione; Riconoscimento e performance migliorate; Compatibile con Mac Os X 10.3 (Panther); Questo aggiornamento permette un miglior utilizzo del prodotto in nuovi mercati, quali quello medico, legale e della scuola. Ilisten è unico nella sua possibilità di dettare e di correggere direttamente, praticamente in qualunque applicazione voi usiate su Macintosh, sia che usiate Mac Os X o Mac Os 9. Non c'è la necessità di fare copia ed incolla, si lavora direttamente con lo strumento con cui vi interessa lavorare, usando però la vostra voce invece del mouse e della tastiera. Il supporto della trascrizione, assieme alle nuove capacità di correzione su Mac Os X, fanno sì che questa sia l'unica soluzione per la dettatura del testo, per il comando vocale e per la trascrizione per Mac Os X. L'aggiornamento di iListen alla versione 1.6.3 è disponibile gratuitamente dalla sezione download del sito: http://www.Active-software.com/download  Questa nuova versione viene proposta con prezzi ribassati rispetto alla versione precedente. E' disponibile presso i rivenditori Apple o direttamente presso il sito: http://www.Active-software.com  

NETWORK ASSOCIATES PRESENTA LA STRATEGIA MCAFEE PROTECTION-IN-DEPTH PER LA PREVENZIONE DELLE INTRUSIONI
Milano, 7 Novembre 2003— Network Associates, Inc. , il principale fornitore di soluzioni per la prevenzione delle intrusioni, ha presentato oggi la Strategia per la Prevenzione delle Intrusioni Mcafee Protection-in-depth volta a fornire soluzioni complete per proteggere proattivamente aziende e organizzazioni di qualsiasi dimensione dagli attacchi misti alla sicurezza, in continua evoluzione. La nuova strategia è stata presentata lo scorso 20 ottbore durante un evento dedicato a clienti e partner presso il Network Associates Coliseum di Oakland in California. Le minacce alla sicurezza diventano sempre più complesse e recenti attacchi come quelli sferrati da Lovsan e Sobig hanno dimostrato la loro capacità di diffondersi in tutto il mondo in pochi minuti, bloccando le attività delle aziende colpite. Allo stesso tempo, le reti stanno diventando sempre più “porose”, con dipendenti, clienti e partner che accedono alle reti corporate da varie sedi, utilizzando schede di accesso e dispositivi wireless come gli smart phone. Questo ambiente ha portato alla necessità di implementare soluzioni di sicurezza proattive che non si limitano a rilevare gli attacchi ma sono in grado di bloccare attacchi conosciuti e sconosciuti prima che possano causare danni. “Negli ultimi anni abbiamo visto l’insorgere di nuove minacce che combinano le caratteristiche di diverse tipologie di attacco e sfruttano le vulnerabilità esistenti sui sistemi, che hanno spinto le aziende a implementare una protezione completa dal cuore della rete fino al perimetro esterno dell’azienda”, afferma George Samenuk, chairman and executive officer di Network Associates. “In un ambiente competitivo come quello attuale, le aziende non possono permettersi di subire un blocco delle loro attività a causa di un attacco alla sicurezza delle infrastrutture informatiche aziendali. La comprovata tecnologia di prevenzione delle intrusioni di Network Associates blocca gli attacchi prima che possano entrare in una rete aziendale, garantendo alle organizzazioni la continuità necessaria anche durante un attacco”. La tecnologia di prevenzione delle intrusioni va oltre il tradizionale metodo di rilevamento delle intrusioni e non si limita a individuare un attacco ma lo blocca prima che possa entrare in un sistema o in una rete. Le minacce alla sicurezza possono diffondersi globalmente in soli pochi minuti, lasciando poco tempo ad un intervento umano. Le avanzate tecnologie di prevenzione delle intrusioni su host e reti Mcafee Entercept e Mcafee Intrushield forniscono protezione a livello di rete e sistemi salvaguardando ogni punto della rete e tutti i sistemi e i desktop collegati al network aziendale. Le tecnologie combinano funzioni di rilevamento delle firme e delle anomalie per bloccare non solo gli attacchi conosciuti ma anche quelli sconosciuti nel momento stesso in cui cercano di entrare su una rete o un sistema. Network Associates ha inoltre annunciato una serie di nuovi prodotti e partnership nel corso dell’evento. Lato prodotti, la società ha presentato Mcafee Entercept Desktop, il primo prodotto frutto della roadmap, che offre funzionalità di prevenzione delle intrusioni per i desktop. Inoltre è stata presentato Mcafee Intrushield 1.8, una versione potenziata di Intrushield che semplifica il passaggio dalla semplice modalità di rilevamento a quella di blocco degli attacchi. Sul fronte delle partnership, la società ha presentato la Network Associates Mcafee Intrusion Prevention Solutions Alliance, un nuovo programma di partnership per potenziare le tecnologie complementari e le offerte di system integrator e fornitori di servizi di sicurezza gestita elementi di protezione con le tecnologie di prevenzione delle intrusioni Mcafee Entercept e Mcafee Intrushield. Attualmente tra i partner vi sono fornitori di servizi di sicurezza gestita quali Counterpane e Guardent e security management provider quali Arcsight, Guardednet, netForensics e Tenable Network Security. In termini di nuovi clienti, Network Associates ha annunciato che Frost & Sullivan ha adottato la soluzione Mcafee Entercept per proteggersi contro le minacce alla sicurezza. In seguito ad un approfondito processo di valutazione delle soluzioni per il rilevamento e la prevenzione delle intrusioni su host e reti, Frost & Sullivan ha scelto Mcafee Entercept per la ricchezza di funzionalità, la facilità d’uso, le prestazioni e il supporto offerti. Mcafee Entercept si è rivelato efficace nel ridurre i tempi di fermo macchina e il numero di falsi positivi e la miglior soluzione nel fornire un rapido ritorno sugli investimenti.

FUJITSU SIEMENS COMPUTERS PRESENTA IL NUOVO SERVER PRIMERGY RXI600 IL NUOVO SISTEMA, DOTATO DI PROCESSORE INTEL ITANIUM2, CONCENTRA LA POTENZA E PROTEGGE GLI INVESTIMENTI DEGLI UTENTI
Milano, 7 novembre 2003 – Fujitsu Siemens Computers presenta il server Primergy Rxi600, un sistema basato sul processore Intel Itanium2 a 64 bit. Fujitsu Siemens Computers completa il proprio portafoglio di prodotti di fascia alta. Il nuovo sistema è un rack server a 64 bit e quattro vie. La piattaforma Itanium2 del server Primergy Rxi600, grazie da un'architettura a 64 bit totalmente compatibile con l'hardware a 32 bit, mette a disposizione una base ideale per la crescita futura. L’architettura del nuovo processore a 64 bit di Itanium2 è stata sviluppata per supportare le grandi software house indipendenti. Il lancio di Microsoft Windows Server 2003 64-bit Edition e la disponibilità della versione a 64 bit di Microsoft Sql Server favoriranno una maggior diffusione dei sistemi basati su Itanium2 all'interno del mercato dei server di fascia alta. Oltre alle soluzioni software di maggiori dimensioni, come le applicazioni Erp (Enterprise Resource Planning) che sfruttano le nuove caratteristiche prestazionali del processore Itanium2, potranno essere messe a punto soluzioni complete a 64 bit per i diversi scenari di calcolo business-critical. Ii nuovo server Primergy Rxi600, grazie alle sue caratteristiche tecniche, si rivolge principalmente al segmento dei grandi clienti, di cui soddisfa le esigenze tipiche in ambienti applicativi come database, business intelligence e data warehousing, offrendo nel contempo spazio di crescita per sviluppi futuri. Questo sistema, posizionato nella fascia alta del mercato server, assicura alle applicazioni vantaggi prestazionali significativi grazie alla propria capacità di indirizzare linearmente le risorse Ram fino a 64 bit. Un'altra area nella quale spiccano le caratteristiche architetturali di questo nuovo modello è il segmento dei server back-end che risiedono a cavallo tra i sottosistemi storage e le reti Lan di server applicativi. Il server Primergy Rxi600, include le funzionalità di sicurezza, affidabilità e alta disponibilità tipiche degli altri modelli Primergy, rappresentando quindi una piattaforma ideale per questi scenari applicativi. "Fujitsu Siemens Computers, con i nuovi modelli dotati di processori Intel Itanium2 della linea di server Primergy, propone sistemi ad alte prestazioni per supportare le iniziative di Business Critical Computing in una vasta gamma di settori produttivi", ha dichiarato Mike Fister, Senior Vice President e General Manager dell'Enterprise Systems Group di Intel Corporation. "La combinazione tra il processore Intel Itanium2 e il know-how maturato da Fujitsu Siemens Computers nel campo dell'enterprise computing mette a disposizione delle aziende soluzioni It potenti, flessibili e scalabili che permettono di crescere e risparmiare denaro". Questa tecnologia innovativa può soddisfare anche le aspettative più elevate in termini di potenza di elaborazione, ottimizzazione dell'utilizzo della capacità storage, livelli di throughput e affidabilità hardware, arrivando a garantire un picco significativo nelle performance delle varie componenti dell'infrastruttura It complessiva. In particolare, il nuovo server Rxi600 è indicato anche per le applicazioni mid-tier che richiedono caratteristiche peculiari del processore Intel Itanium2 nell'elaborazione di enormi quantità di dati: ad esempio i modelli di calcolo degli investimenti o l'estrazione e l'analisi di dati provenienti da database di grandissime dimensioni. Anche le applicazioni di sicurezza per la cifratura e decifratura dei dati possono trarre notevoli vantaggi dalla nuova tecnologia del processore adottata dai server Primergy Rxi600. Il grande numero di utenti che utilizza la tecnologia hpc (High-performance Computing) per applicazioni tecniche complesse può ottenere ulteriori benefici dall'aumentata potenza di calcolo dei processori Itanium2 e dalla particolare rispondenza ai modelli Cae (Computer Aided Engineering) di grandi dimensioni. La totale compatibilità binaria dei sistemi appartenenti alla Itanium2 Ipf (Intel Processor Family) con l'hardware a 32 bit permette di far girare senza problemi sui sistemi Rxi600 il software già esistente. Lo speciale Ia32 Execution Layer che Microsoft renderà disponibile a breve promette di ottimizzare la velocità di elaborazione delle applicazioni a 32 bit. Caratteristiche tecniche: Da 1 a 4 processori Intel Itanium2 a 64 bit fino a 1,5 Ghz con 6 Mb di cache di 3° livello ed elevata scalabilità multiprocessore Basato sull'architettura Epic (Explicitly Parallel Instruction Computing) Fino a 32 Gbyte di memoria principale Pc2100 Ddr-sdram direttamente indirizzabile Fino a 3 hard disk con una capacità massima totale di 438 Gbyte Controller Scsi U320 2-channel integrato e controller Pci Lsi Megaraid 1-channel 8 slot Pci-x hot-plug di cui 3 a 64 bit/133 Mhz Ventole e alimentatore hot-plug ridondanti Design ottimizzato 4U Installazione e disinstallazione dei moduli principali senza necessità di attrezzi

LA TECNOLOGIA A NASTRO DI MAGGIORI CAPACITÀ DEL SETTORE DISPONIBILE SU DUE UNITÀ ESTERNE SONY STORSTATIONTM LE UNITÀ SAIT-1 SCSI E FIBRE CHANNEL OFFRONO 500 GB DI CAPACITÀ NATIVA
Milano, 7 novembre 2003 – La divisione Storage Solutions di Sony Business Europe raggiunge un nuovo traguardo nell’offerta di soluzioni per backup di elevata capacità proponendo una nuova linea di unità a nastro con marchio Sony basata sul formato Sait-1. La capacità nativa di 500 Gigabyte (Gb) offerta dalle nuove unità Sait-1 è nettamente superiore a quella delle altre unità a nastro attualmente reperibili sul mercato. "Le unità nastro S-ait, contraddistinte dagli standard più elevati della classe Enterprise, offrono agli utenti nastri lineari da mezzo pollice con la possibilità di passare a una tecnologia ideata per soddisfare le esigenze di memorizzazione future" commenta Norio Yoshioka, Product Marketing Manager della divisione Storage Solutions di Sony Business Europe, responsabile del settore delle unità nastro e degli autoloader. Yoshioka aggiunge: "Nell’ambito di un percorso che può concretizzarsi soltanto tramite la registrazione a testine rotanti, le unità a nastro Sait-1 non solo offrono costi per gigabyte inferiori rispetto alla tecnologia basata su disco, ma rappresentano la soluzione ideale per molte applicazioni diverse da quelle tradizionalmente basate sulla tecnologia a nastro". Le maggiori capacità offerte dalle unità esterne Sait-1 di Sony soddisfano le esigenze di quelle imprese di medie dimensioni che hanno esaurito le capacità di memoria di sistema, nonché delle aziende e strutture di grandi dimensioni che necessitano di un sistema di protezione dati della classe Enterprise. Offrendo fino a 1,3 Tb di capacità (in formato compresso) per singola cassetta, le unità S-ait rappresentano una soluzione economicamente vantaggiosa per gli host che gestiscono applicazioni multimediali: dalle funzioni di sicurezza e vigilanza alla produzione e al montaggio, fino alla gestione delle immagini digitali. Con una velocità di trasferimento dati che raggiunge 78 Mb al secondo (30 Mb al secondo nativi), le nuove unità consentono anche di abbreviare i tempi di backup e accedere ai dati più rapidamente. Caratterizzati dall’eccezionale affidabilità propria della tecnologia Ait e S-ait e disponibili con le interfacce Scsi o Fibre Channel per un’agevole integrazione con le infrastrutture informative esistenti, le nuove unità consentiranno di ridurre significativamente il costo totale dell’investimento iniziale e di gestione per le soluzioni di backup e memorizzazione di sistema su nastro. Le unità esterne Sait-1 sono disponibili con la configurazione Scsi o Fibre Channel, quest’ultima in grado di offrire funzionalità di backup consolidato con le reti San ad alta velocità. Le unità Saite1300sseu (Ultra-scsi) e Saite1300fseu (Fibre Channel a 2 Gbps) sono predisposte per l’utilizzo su scrivania e in rack. Utilizzando un kit di montaggio opzionale, è possibile affiancare due unità in un rack da 19 pollici e 2U. Le unità Storstation Sait-1 saranno disponibili a partire dal mese di novembre 2003.

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