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MARTEDI'
11 NOVEMBRE 2003

pagina 4

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UN SONDAGGIO RIVELA CHE LA MAGGIOR PARTE DEGLI EUROPEI È FAVOREVOLE ALLA CLONAZIONE TERAPEUTICA

Bruxelles, 11 novembre 2003 - Secondo un sondaggio condotto su oltre 15.000 cittadini dei 30 Stati membri, attuali e futuri, dell'Unione, più della metà degli europei è favorevole all'utilizzo della clonazione umana terapeutica per combattere le malattie. L'indagine, realizzata dall'Eos Gallup Europe, ha evidenziato altresì una forte opposizione nei confronti della clonazione umana a scopo riproduttivo: secondo il 93 per cento degli intervistati, infatti, tale pratica non dovrebbe essere autorizzata. Dei 30 paesi che hanno partecipato al sondaggio, l'Italia si è rivelata la nazione più favorevole alla clonazione terapeutica, con il 65 per cento dei consensi. Per quanto concerne le categorie demografiche, la lettura dei dati mostra che i più favorevoli alla clonazione a fini medici sono i giovani fra i 15 e i 24 anni, gli uomini e i liberi professionisti nella fascia di reddito medio-alta. Quanto al gruppo dei futuri Stati membri dell'Ue, i dati rivelano che la Turchia è il paese con la più bassa percentuale di consensi nei confronti della clonazione terapeutica (solo 36 per cento), mentre all'estremità opposta si collocano l'Estonia e l'Ungheria (59 per cento). Nel frattempo, la prevista votazione delle Nazioni Unite sulla messa al bando di tutte o alcune forme di clonazione umana è stata posticipata di almeno due anni, a seguito dell'adozione, con 80 voti favorevoli e 79 contrari, della proposta iraniana di rinviare la decisione. Uno dei massimi esperti internazionali in materia di clonazione, il creatore della pecora Dolly Ian Wilmut, ha chiesto ai media di non insistere più sulla questione della clonazione umana a scopo riproduttivo, poiché allo stato attuale si ritiene che questa tecnica non sia attuabile con successo. Infolink: http://www.Eosgallupeurope.com/  

IL SAN RAFFAELE LANCIA IL 'DIBIT 2' (DIPARTIMENTO DI BIOTECNOLOGIE)
Milano, 11 novembre 2003 - L'investimento sara' di almeno 150 milioni di euro: la struttura ospitera' 500 ricercatori e la prima parte sara' attiva gia' alla fine dell'anno prossimo. Il San Raffaele di Milano ha cominciato la costruzione del 'Dibit 2', fratello maggiore del gia' esistente Dipartimento di ricerca biologica e tecnologica. Il 'Dibit 2' sara' una struttura di supporto all'Universita' e lavorera' per scoprire le funzioni di geni, molecole e proteine, ma, soprattutto, per disegnare le interazioni tra queste ultime.
DIPARTIMENTO DI BIOTECNOLOGIE (DIBIT)
Inaugurato a Milano nel 1992, il Dipartimento di Biotecnologie (Dibit) della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor entra in piena attività nel 1993. Il Dibit è oggi un centro dì ricerca di base tra i più importanti in Europa e il più grande parco scientifico biotecnologico in Italia. Vi si sviluppa ricerca di base e clinica nel campo della terapia genica, delle malattie da immunodeficienza, della genomica, della neurobiologia e della biologia molecolare. Dispone di circa 40.000 metri quadrati di laboratori dove lavorano più di 250 persone tra ricercatori, tecnici e personale amministrativo e circa 100 borsisti. Nell'anno 2002 sono stati pubblicati 537 lavori sulle maggiori riviste scientifiche, tra cui Science e Nature, con un impact factor totale di oltre 2.500 e un indice di produttività del 12,4%, il più alto tra gli Irccs nazionali. Il Dibit è suddiviso in tre dipartimenti: Biologia molecolare e Genomica funzionale; Neurosciènze; Immunologia e Malattie infettive. Al suo interno sono stati realizzati due particolari istituti di ricerca: il San Raffaele-telethon Institute for Gene Therapy (Hsr-tiget), la cui missione è l'applicazione clinica della terapia genetica; lo Stem Celi Research Institute (Scri), che studia la biologia e le applicazioni' terapeutiche delle cellule staminali. È inoltre impegnato in due importanti programmi di ricerca: il Programma per il trapianto di isole pancreatiche; il Programma di immunoterapia del cancro e di terapia genica; Dal 2000 è in attività il Centro di Proteomica che conta 20 pubblicazioni scientifiche e 12 ricercatori, impegnati su tre principali linee di ricerca: tumori; neuroscienze; diabete.
DALLA GENOMICA ALLA PROTEOMICA
Fino ad oggi la genomica ha permesso la ricostruzione della mappa del genoma umano con l'identificazione della sequenza del Dna. I geni contengono le istruzioni per produrre le proteine, i motori che permettono alle cellule di funzionare, e indicano in quale quantità e in quale momento una determinata proteina debba essere prodotta nell'organismo umano. Per capire come funzionano effettivamente le cose nella cellula si devono prendere in esame le proteine, non una o poche per volta come è stato fatto finora, ma tutte quelle presenti in una cellula in un dato momento o, perlomeno, tutte quelle coinvolte nel fenomeno molecolare che si intende studiare. Questo insieme di proteine è indicato con il termine di «proteoma» e proteomica è la scienza che se ne occupa. La proteomica, studiando il numero delle proteine, le loro funzioni specifiche e interrelazioni può far capire come lavora la cellula, come hanno origine molte malattie e come combatterle. Le proteine sono molto più numerose dei geni, sono diverse le une dalle altre e appartengono a un sistema molecolare che cambia continuamente: per questo la proteomica appare motto più complessa della genomica, ma apre sicuramente grandi prospettive per il futuro. Le Tecniche Attuali - Negli ultimi anni sono state sviluppate tecniche sempre più sensibili e in grado di gestire allo stesso momento un gran numero di proteine. Attualmente nei laboratori sono utilizzate frequentemente la spettrometria di massa che identifica, caratterizza e sequenzia parzialmente le proteine; l'elettroforesi su gel bidimensionale e la cromatografia liquida ad alta risoluzione che separano, purificano e sequenziano parzialmente migliaia di proteine contemporaneamente. Prospettive Per Il Futuro - I ricercatori ipotizzano fiduciosi la cura di malattie come alcune forme di tumore, patologie cardiovascolari, patologie neurologiche, diabete, che si accompagnano molto spesso alla produzione di proteine specifiche o alterate in modo caratteristico. Si potranno mettere a punto interventi di terapia del dolore, fino a realizzare farmaci mirati per ogni singolo paziente.
"PER UNA SETTIMANA PARLEREMO DELL'UOMO"
Programma delle iniziative - 13 novembre: Con il Corriere della Sera è in edicola Kos, rivista di medicina, cultura e scienze umane pubblicata dall'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, con il numero speciale "Le proteine della vita". 14 novembre, Dibit, ore 9: L'università Vita-salute San Raffaele accoglie gli studenti delle scuole medie superiori per una visita ai laboratori del Dibit. 11.30 Tavola rotonda aperta al pubblico: "Il Presente e• il futuro della ricerca Genica e il ruolo dell'informatica", modera Andrea Monti - giornalista. Interverranno: Claudio Bordignon , Sovrintendente Scientifico San Raffaele; Pier Giuseppe Pelicci, Ricercatore Ieo - Cattedra di Patologia Generale Università Vita-salute San Raffaele; Angelo Sironi, Senior Consulting I/t Architect Ibm. 17 novembre, Dibit, ricercatori, imprenditori e politici si incontrano per parlare di biotecnologia. Ore 15.10 Tavola rotonda: "Applicazioni della ricerca" Coordina Luciano Onder - Vice Direttore Rai - Tg2, Intervengono: Mike Hehenberger - Ibm Lifesciences Executive; Mario Rinaldi - Presidente Cineca; Catherine Servis - Centro di Proteomica - San Raffaele, Lucia Aleotti - Membro Comitato Esecutivo Gruppo Menarini. 16.20 Tavola rotonda: "L'impresa e la ricerca" Coordina Luciano Onder - Vice Direttore Rai - Tg2, Intervengono: Elio Catania - Presidente e Amministratore Delegato Ibm Italia; Federico Nazzari - Presidente Farmindustria; Guido Possa - Viceministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica; Carlo Sangalli - Presidente Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Milano; Claudio Bordignon - Sovrintendente Scientifico San Raffaele. Ore 17. 50 "Dieci anni del Dibit e siamo solo all'inizio..." Don Luigi Verzé - Presidente Fondazione San Raffaele del Monte Tabor. Ore 18.00 Tavola rotonda: " La Ricerca - un'occasione di sviluppo per l'Italia e l'Europa" Coordina Paolo Ermini - Condirettore Corriere della Sera, Intervengono: Letizia Moratti - Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica; Girolamo Sirchia - Ministro della Salute; Lucio Stanca - Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie; Romano Prodi - Presidente della Commissione Europea

IBM LIFE SCIENCES IN ITALIA LE ATTIVITÀ DEL CENTRO IBM DI BARI
Milano, 11 novembre 2003 - Nel suo centro di Bari, Ibm ha recentemente costituito un team di persone dedicato allo sviluppo di progetti di Data Integration e Knowledge Management nelle aree del Drug Discovery e del Clinical Genomics. Tale n unità lavora in sinergia con il Cnr e l'Università di Bari, dove opera la professoressa Cecilia Saccone, attiva nel settore della Biologia e della Bioinformatica: Ibm rende disponibili le sue competenze informatiche, il Cnr e l'Università detengono le competenze biologiche e scientifiche. Anche grazie a questa sinergia, tale unità ha sviluppato importanti progetti e collaborazioni: Biomore, il sistema Web che gestirà il Biological Molecular Registry della Commissione Europea per gli organismi geneticamente modificati. Tale sistema, sviluppato in Open Source Technology dal centro ha le seguenti caratteristiche: integrazione con il pacchetto Emboss, una suite di tool specialistici di analisi di sequenze genomiche e proteomiche; integrazione con Data Base pubblici della Genomica/proteomica, quali Embl, Swissprot, etc.;Possibilità di svolgere automaticamente funzioni di analisi di similitudine sulle sequenze degli Ogm, attraverso gli algoritmi. Blast e Fasta: Ricerche Full Text; Funzioni avanzate di sicurezza e data privacy. Biowbi, una soluzione prototipale per supportare la ricerca. Tramite un'interfaccia grafica molto intuitiva i ricercatori sono in grado di rendere automatiche le loro ricerche e le loro analisi sui vari Data Base della Genomica e Proteomica, attraverso la creazione di workflow personalizzati per l'esecuzione in cascata di diversi tool di analisi, semplificando enormemente il loro lavoro e riducendo le possibilità di errore. Collaborazione con alcuni ricercatori del Dipartimento di Genetica di Casa Sollievo della Sofferenza, l'ospedale creato da Padre Pio a San Giovanni Rotondo, per creare un sistema di "Gene and Snp Filtering". E' un progetto di ricerca che si pone l'obiettivo di identificare quei gruppi di geni e Snp che hanno le maggiori possibilità di essere coinvolti in alcune patologie, ad esempio Alzeihmer. Si tratta di elaborare milioni di possibili correlazioni ricavabili dagli esperimenti dell'ospedale, dalla letteratura scientifica e dai Data Base specializzati, per estrarre, con sofisticati algoritmi, le combinazioni che hanno statisticamente maggiore significatività. L'obiettivo è aiutare la Ricerca Clinica ad identificare le cause genetiche che sono responsabili di malattie complesse - non mendelliane - e/o di reazioni avverse a certi farmaci. Collaborazione con il Cern, Centro Europeo di Risonanza Magnetica dell'Università di Firenze (Prof. Bertini) nell'area dello studio e analisi di strutture proteiche 3D, a partire da dati di Risonanza Magnetica Nucleare (Nmr). Progetti nell'area dell'Information Based Medicine - Azienda Ospedaliera di Padova. Si.n.est e Sistemi Informativi, due società del gruppo Ibm, e Noematica, società del gruppo Dianoema, in collaborazione con il Dipartimento di Information and Clinical Technology dell'Azienda Ospedaliera di Padova, stanno completando un progetto di Clinical Data Repository, cioè un sistema di Epr (Electronic Patient Record) che contiene la storia sanitaria dei pazienti, con un approccio mirato alla persona come soggetto centrale dell'attività di cura. Casa Sollievo della Sofferenza (Css), l'ospedale creato da Padre Pio a San Giovanni Rotondo. Con il supporto del centro di Bari e del Centro Ricerche di Haifa, Ibm ha dato supporto all'ospedale per la definizione architetturale di un progetto pilota che è stato recentemente approvato ufficialmente dai Ministeri della Sanità e dell'Innovazione Tecnologica. Tale progetto, che partirà non appena arriverà il finanziamento approvato dal Governo, prevede, la creazione di un dossier radiologico comune della provincia di Foggia e delle isole Tremiti, con l'intera storia radiologica del paziente, indipendentemente dalle strutture sanitarie a cui si è rivolto. Sarà possibile accedere a queste informazioni tramite opportuni livelli di abilitazione, da parte dei medici e delle strutture sanitarie operanti nella provincia di Foggia. Questo progetto potrebbe essere anche il punto di partenza per progetti provinciali di Teleconsulto e Telemedicina ed è già predisposto per entendersi a tutti i dati clinici dei pazienti: immagini radiologiche, esami di laboratorio, dati clinici, dati genetici, etc., in linea con i più avanzati progetti pilota nel mondo. "Easy Tao" di e-medical monitor. La Ibm ha collaborato, dal punto di vista tecnologico, allo sviluppo di una innovativa applicazione per i pazienti di terapia anticoagulante orale, che ora possono ricevere elettronicamente le prescrizioni della cura senza dover aspettare ore presso la struttura sanitaria in cui hanno fatto il controllo. In una fase successiva, tale soluzione risparmierà ai pazienti l'impegno di recarsi settimanalmente presso le strutture di controllo perchè gestirà tutto automaticamente tramite appositi apparecchi medicali.

BLUE GENE: UNA NUOVA FAMIGLIA DI SUPERCOMPUTER SCACCHI PER LE PROTEINE E LE SIMULAZIONI COMPLESSE
Milano, 11 novembre 2003 - Giocare a scacchi è un'attività apparentemente molto diversa dal prevedere la forma tridimensionale che prenderà una proteina al termine della sua costruzione all'interno di una cellula. Eppure le due attività mostrano sorprendenti rassomiglianze strutturali, tanto da venir definite problemi convergenti. Nel gioco degli scacchi si potrebbe immaginare, in maniera quanto mai semplificata, di costruire un algoritmo in grado di prevedere di volta in volta, per ogni mossa, le successive contromosse dell'avversario e valutare tutte le diverse possibilità. Per simulare l'intero processo di costruzione di una proteina occorrerebbe calcolare i milioni di interazioni che esistono tra i vari atomi e ricalcolarle, poi, per ogni infinitesima variazione di forma della proteina stessa. Per effettuare simulazioni così complesse è necessaria una nuova classe di supercomputer, molto più potenti di quelli attuali, in grado di eseguire milioni di miliardi di istruzioni al secondo (petaflop/s). Tali computer risulterebbero uno straordinario strumento per esplorare anche altre aree di ricerca: dalla dinamica molecolare all'architettura dei sistemi informatici, dai modelli di programmazione alla costruzione di nuovi algoritmi. Nuove tecnologie e architetture per un diverso modello di supercomputing Un computer con una capacità di calcolo di almeno un milione di miliardi di operazioni al secondo (un petaflop/s) non può essere realizzato con tecnologie convenzionali, ma solo ricorrendo a un massiccio parallelismo, quasi come se il computer stesso fosse un vero e proprio alveare di microprocessori. Esistono già supercomputer costituiti da migliaia di nodi di elaborazione e con potenze di calcolo di decine di miliardi di operazioni al secondo, che occupano lo spazio di un campo da tennis. Ma oggi costruire un supercomputer da milioni di miliardi di operazioni al secondo, aggregando un numero molto maggiore di microprocessori rispetto agli attuali supercomputer, non sembra fattibile. Un simile supercomputer, costruito con microprocessori convenzionali, consumerebbe centinaia di megawatt di potenza elettrica e occuperebbe una superficie molto grande, quasi come un campo di calcio. Anche la sua disponibilità, che nella letteratura viene indicata come Mtbf (mean time between failures) risulterebbe compromessa. Oggi vengono richieste almeno 100 ore di Mtbf per i più grandi supercomputer. L'affidabilità complessiva di un sistema costruito solo aggregando innumerevoli microprocessori dipende in maniera troppo diretta dall'affidabilità dei singoli microprocessori. Occorre invece una strategia costruttiva che consenta di eliminare dinamicamente quei microprocessori che dovessero guastarsi senza tuttavia interrompere l'esecuzione complessiva dell'attività in corso. E' necessario inoltre ridisegnare i microprocessori per ridurne i consumi elettrici, il costo di produzione e di assemblaggio. Si può far leva sulla crescente densità della tecnologia di semiconduttore per disegnare microprocessori semplificati su chip che ospitino al tempo stesso quanta più memoria possibile. Simili chip, con ridotti consumi elettrici, e quindi con ridotta dissipazione di calore, possono essere aggregati in gran numero in uno spazio molto ridotto, con il vantaggio di ridurre la lunghezza delle interconnessioni. E' anche necessario disegnare algoritmi in grado di utilizzare un numero altissimo di sequenze di istruzioni (thread) che possono essere eseguite in parallelo sui tanti microprocessori. Tra i problemi da risolvere c'è certamente quello che riguarda la corretta sincronizzazione di sequenze eseguite in parallelo, per ridurne le reciproche intererfenze quando sequenze diverse, nello stesso momento, pretendano di accedere alla stessa zona di memoria. Infine, la densità circuitale raggiunta dalle odierne tecnologie di semiconduttore dovrebbe permettere di ospitare sullo stesso chip sia i circuiti di logica che una robusta frazione di memoria, in maniera tale da consentire alle istruzioni in atto di accedere rapidamente ai dati senza dover eseguire cicli macchina a vuoto per ottenere i dati stessi dalla memoria centrale (il cosiddetto effetto Von Neumann). Tutto ciò consentirebbe di raggiungere capacità di calcolo molto elevate per ciascun microprocessore e quindi una capacità complessiva elevatissima. Blue Gene Ibm Blue Gene, il cui progetto è stato annunciato nel dicembre del 1999, è il primo computer con simili caratteristiche. Il progetto si è evoluto negli anni - anche perchè si sono constatate delle difficoltà nella sincronizzazione, sia logica che fisica, dei microprocessori - e nel novembre del 2001 Ibm ha annunciato di voler costruire Blue Gene/l, con una potenza di calcolo di alcune centinaia di migliaia di milioni di operazioni al secondo (360 teraflop/s). I microprocessori di Blue Gene/l sono stati resi disponibili lo scorso giugno 2003 e sono iniziati i relativi test. Blue Gene/i, è costituito da circa 65000 chip ciascuno dei quali ospita una coppia di microprocessori Powerpc e una coppia di unità di elaborazione floating point. I chip sono mutuamente collegati per mezzo di una sofisticata infrastruttura di interconnessione. Blue Gene/l, dovrebbe essere disponibile tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 e verrà utilizzato dal Lawrence Livermore National Laboratory con cui è stata siglata una partnership. Potrebbe evolversi fino a raggiungere potenze di calcolo intorno a 10 petaflop/s, ossia a dieci milioni di miliardi di operazioni al secondo, con le quali diventerà possibile affrontare simulazioni di estrema complessità.

IL MINISTRO SIRCHIA INAUGURA: "MEDICINA DI LABORATORIO" SUPER VERTICE DELLE ASSOCIAZIONI SCIENTIFICHE ITALIANE
Milano, 11 novembre 2003 – Il ministro della salute Girolamo Sirchia ha aperto a Milano, oggi ancora in corso, il super vertice della medicina di laboratorio italiana, la Conferenza Professionale in programma al Centro Congressi Museo dei Navigli (via S. Marco 40, Martedì ore 9 – 13). Il tema: “La medicina di laboratorio in Italia: come disegnare il futuro”. Fra i vari relatori che si sono alternati di seguito riportiamo la relazioni di F. Salvatore " Dalla biochimica alla Biologia Molecolare clinica" I successi nel campo della Medicina di Laboratorio sono stati negli ultimi anni dei tutto rilevanti sia in conseguenza delle enormi conoscenze che si sono ottenute, sia nella ricerca sulle basi molecolari e cellulari dei fenomeni biologici e sulle loro alterazioni in caso di patologia, sia nel campo della ricerca traslazionale che direttamente dal banco di lavoro porta alla ricerca e ritrovamento di nuovi farmaci direttamente rivolti al bersaglio molecolare, sia infine a causa dell'enorme sviluppo della diagnostica strumentale, particolarmente quella per immagine. Su questa base, tuttavia, v'è da segnalare che la Medicina di Laboratorio riuscirà a dare il massimo contributo al processo clinico complessivo quando il mondo dei laboratorio riuscirà ad integrarsi con maggiore efficacia e determinazione con i curanti, attraverso un "modo nuovo" di fornire gli elementi fisiopatologici che derivano dalle informazioni analitiche ottenute in laboratorio. Il "modo nuovo" va da una nuova modalità di refertazione fino all'inclusione di un commento fisiopatologico, ed all'ottenimento di un "nuovo modo" di ottenere la richiesta di indagini di laboratorio che siano indirizzate non come elenco banale di tests di laboratorio, ma piuttosto come valutazione di funzioni biochimico-fisiologiche normali o alterate, complessive di organi, tessuti e sistemi, lasciando così al laboratorio la possibilità di approfondire un percorso diagnostico da un quadro di prima istanza a quello più approfondito e di dettaglio, senza impedire -ovviamente- la libera scelta del curante di effettuare singole specifiche richieste che egli ritenesse comunque utili, e sempre formulando i percorsi diagnostici di cui sopra d'intesa con gli stessi clinici: su questi aspetti v'è certamente difficoltà, ma "le colpe" del Laboratorio non sono poche. La Biologia molecolare clinica rivendica la cultura di indagini sempre più approfondite ed estese sugli elementi "genici" del nostro genoma per apprezzarne l'integrità o le alterazioni causa di malattia, e si prospetta come uno dei campi più affascinanti della moderna Medicina Molecolare, dovendo tuttavia salvaguardare tra l'altro sia le caratteristiche di affidabilità classiche del Laboratorio clinico da un lato, sia progettando il rischio di malattia in maniera quantitativamente valutata, e perciò fornendo elementi di grande valore per la "evidence based medicine".

UNA RIVOLUZIONARIA APPARECCHIATURA PERMETTE SCREENING DI MASSA: A MILANO PREVENZIONE E CURE PRECOCI DIVENTANO REALTÀ AL SAN GIUSEPPE PRIMO CENTRO PER DIAGNOSI DI ROUTINE: ESAMI DELLA PROSTATA IN 15 MINUTI SENZA ATTESE E DISAGI
Milano, 11 novembre 2003 - E' quanto garantisce una sonda che scopre patologie urologiche benigne e maligne scorrendo esternamente sui vestiti del paziente. Si tratta di un "lettore" che emette onde elettromagnetiche: l'esame è meno nocivo di una radiografia qualsiasi ed anche più innocuo di una semplice telefonata con il cellulare. Tutti gli uomini potranno verificare periodicamente le proprie condizioni di salute ed in caso di malattia usufruire di interventi risolutivi mininvasivi. Lunedì 10 novembre verranno illustrate le prospettive di allargamento di questi screening di massa ad altre malattie e le caratteristiche di funzionamento della sonda direttamente dal suo inventore e dal medico italiano che vanta la maggiore esperienza nel suo utilizzo. Milano, 10 novembre 2003 - Nasce a Milano il Primo Centro Specializzato dell'Italia centro-settentrionale nelle diagnosi di massa dei tumori urologici, tra i più diffusi nel nostro Paese. In pochi minuti ogni cittadino potrà controllare il proprio stato di salute senza svestirsi, evitando le attese, i disagi ed i dolori degli esami tradizionali. Un cambiamento radicale nelle abitudini della gente: con screening di ruotine prevenzione e cure precoci diventano realtà. Tutto grazie ad una nuova sonda diagnostica sperimentata a lungo e dalla metà del mese di novembre operativa all'interno della Clinica Urologica dell'Ospedale San Giuseppe di Milano. Il Direttore, professor Edoardo Austoni, in accordo con la Direzione dell'Ospedale San Giuseppe, ha voluto istituire presso la Clinica Urologica Il dell'Università di Milano un Centro di Diagnosi precoce dei tumori urologici che verrà coordinato dal dottor Carlo Bellorofonte, il medico che vanta la maggiore esperienza mondiale (circa 1.300 casi), in campo urologico, con la nuova sonda. "La nuova apparecchiatura è in grado" - spiega proprio il professor Austoni - "scorrendo esternamente sui vestiti del paziente, di individuare in pochi minuti patologie come quelle della prostata. Si evitano così esplorazioni dolorose come la biopsia, un esame fastidioso e per questo poco accettato e quindi poco eseguito dalla maggioranza degli uomini: come conseguenza eventuali patologie oncologiche venivano scoperte in stato avanzato. Con il nuovo "lettore", invece, avremo diagnosi precoci e potremo quindi anticipare le cure alla fase in cui le malattie sono allo stato iniziale. Gli interventi chirurgici che seguiranno avranno maggiori possibilità di essere risolutivi e le tecniche adottate saranno sempre più mininvasive, garantendo al paziente anche una migliore qualità di vita in termini di minore degenza e convalescenza". Proprio di nuovi approcci mininvasivi si è parlato nel corso del Congresso "Nuove tecnologie e Tecniche di Chirurgia Ricostruttiva Urogenitale", svoltosi dal 6 all'8 novembre presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. 1 cittadini che potranno beneficiare della nuova sonda I nuovi screening cominceranno dai tumori della prostata, una delle patologie più diffuse tra gli uomini e verranno eseguiti in regime di Convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. Sono 16.000 i nuovi casi di tumore diagnosticati ogni anno in Italia, di cui oltre 1.500 nella sola Regione Lombardia e sono in continuo aumento per il costante invecchiamento della popolazione.

SERVIZIO DI TELEMEDICINA AL SAN CAMILLO DI ROMA
Roma, 11 novembre 2003 - E' attivo presso la U.o. Cardiologia I dell'ospedale S. Camillo di Roma un servizio di telecardiologia gratuito per pazienti che hanno subito un infarto miocardio o altre sindromi coronariche acute. Tale servizio è attivo 24 ore su 24 e permette di tenere sotto controllo pazienti appena dimessi dall'ospedale. Il sistema si compone di una postazione di telecardiologia per la raccolta dati e di trenta apparecchiature per la trasmissione telefonica dell'elettrocardiogramma, che vengono dati in prestito ai pazienti per 30 giorni dopo la dimissione. Si tratta di piccoli e maneggevoli apparecchi della grandezza di un telecomando per la Tv , che permettono di trasmettere a distanza elettrocardiogrammi sia per controlli di routine, sia in caso di disturbi sospetti, evitando ai pazienti di ritornare in ospedale o di recarsi in un ambulatorio specialistico, con evidente vantaggio sia per il paziente che per la struttura sanitaria. Questo è il primo servizio di telemonitoraggio attuato da un ospedale in Italia, per pazienti che abbiano presentato una Sindrome Coronarica Acuta. Le potenzialità di applicazione sono sicuramente molto ampie, considerando che su 1000 ricoveri all'anno oltre il 50% è costituito da pazienti affetti da Sindromi Coronariche Acute, come l'infarto miocardio o l'angina instabile. L'elettrocardiogramma a distanza è semplice da eseguire ed il paziente viene istruito ad usarlo al momento della dimissione. E' sufficiente adagiare l'apparecchio sul cuore (in punti prestabiliti del torace) per registrare l'elettrocardiogramma, pigiando semplicemente un pulsante. A questo punto l'apparecchio viene avvicinato alla cornetta telefonica (per la rete fissa) o a un cellulare (per la rete mobile), e, dopo aver composto un numero telefonico ad hoc, l'esame Ecg viene trasmesso ad una centrale (Call Center di Gussago, Brescia) che a sua volta trasmette i dati, tramite internet, alla postazione telematica della Divisione di Cardiologia dell'Ospedale S. Camillo. Medici e infermieri che presiedono 24 ore su 24 la postazione, possono così visionare in tempo reale l'elettrocardiogramma e intervenire in caso di necessità ( disporre un ricovero immediato o ripetizione di un nuovo Ecg, adeguamento terapeutico ecc.). Qualora non risulti necessario nessun tipo di intervento, sarà lo stesso infermiere, dopo consulenza del cardiologo, ad aggiornare immediatamente la cartella elettronica del paziente che ha attivato il contatto. Il tracciato a 12 derivazioni dell'elettrocardiogramma a distanza consente attualmente una diagnosi molto più affidabile di quanto fosse possibile solo qualche anno fa, con un notevole risparmio in termine di accessi impropri al Pronto Soccorso e di re-ospedalizzazioni spesso inutili. Questa metodica, inoltre, dovrebbe consentire una riduzione dei tempi di degenza media e sensibili risparmi per una struttura pubblica. Secondo studi recenti, infatti, l'applicazione della telemedicina dovrebbe portare a una riduzione del 20% circa dei costi del Sistema Sanitario Nazionale. I risultati di questo servizio sono oggetto di un primo studio osservazionale, consistente nel confronto di 200 pazienti ricoverati consecutivamente presso la nostra struttura (100 trattati con le procedure abituali e 100 fruitori del servizio di telecardiologia), che sarà presentato al prossimo congresso della Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (Anmco), in programma a Firenze dal 22 al 26 Maggio 2004. L 'analisi anche di pochi pazienti come quelli di questo studio "pilota" permetterà di valutare i vantaggi della telecardiologia, che potrà essere di grande aiuto per l'individuazione precoce di reinfarti, angina instabile e aritmie cardiache, eventi per i quali la rapidità dell'intervento risulta fondamentale. Il telemonitoraggio è, sicuramente, anche di supporto psicologico per il paziente appena dimesso dall'ospedale. Il ritorno a casa, per il paziente con infarto miocardio, rappresenta sicuramente un periodo delicato della convalescenza. Il paziente infartuato, o affetto comunque da una Sindrome Coronaria Acuta, ha bisogno, infatti, di sicurezze e rassicurazioni. Con il telemonitoraggio continua a mantenere un cordone ombelicale con la struttura dove è stato ricoverato e soprattutto con l'equipe medico infermieristica che lo ha curato ed assistito. Il consulto telefonico, inoltre, permetterà di aggiornare a distanza la cartella clinica elettronica del paziente, con la relativa valutazione del rischio cardiovascolare personalizzato attraverso la cosiddetta "carta del rischio". Saranno infatti tenuti sotto controllo i maggiori fattori di rischio quali il fumo, la pressione arteriosa, il colesterolo ed altre frazioni lipidiche, oltre al peso corporeo, le abitudini di vita (sedentarietà, alimentazione ecc.) e la correttezza nell'assunzione dei farmaci. In questo modo il paziente verrà sicuramente stimolato a prendere maggiore cura di se stesso, tanto che in sei mesi è fin da ora prevedibile un miglioramento del profilo di rischio globale e della sua qualità di vita.

ECCELLENTE EFFICACIA DEL PIXANTRONE IN UNA VARIANTE DEL CHOP: I RISULTATI PRELIMINARI INDICANO RISPOSTE NELL’80% DEI CASI I DATI SARANNO PRESENTATI AL CONVEGNO DELLA AMERICAN SOCIETY OF HAEMATOLOGY (ASH)
Bresso,  11 Novembre 2003 – Novuspharma Spa , società biofarmaceutica focalizzata sullo sviluppo di nuove terapie antitumorali, annuncia oggi che al convegno 2003 della American Society of Haematology (Ash) verranno presentati i risultati di un nuovo schema di trattamento contenente Pixantrone: l’ abstract è visibile nel sito www.Hematology.org. I risultati preliminari, pubblicati come abstract, hanno dimostrato un tasso di risposta pari all’80% in pazienti anziani in recidiva. La versione completa e aggiornata dei dati sarà presentata come poster alla 45a conferenza della Società Americana di Ematologia (Ash), San Diego (California, Usa), domenica 7 Dicembre alle 17.45 ora locale. Il nuovo regime chemioterapico è una variante dello schema Chop, il trattamento standard di prima linea nello Nhl aggressivo (ossia per i pazienti di nuova diagnosi). Con questo schema terapeutico standard (costituito da ciclofosfamide, vincristina, prednisone e doxorubicina) circa il 70% dei pazienti presenta una risposta e sino al 40% dei pazienti può essere curato. I pazienti che presentano ricaduta della malattia non hanno una prognosi favorevole. Questi pazienti infatti non possono essere nuovamente trattati con Chop poiché contiene doxorubicina il cui ulteriore uso comporta un rischio eccessivo di tossicità cardiaca. Pixantrone è un farmaco sperimentale che Novuspharma ha scoperto e sta sviluppando allo scopo di migliorare il profilo di efficacia e sicurezza delle antracicline, la classe di farmaci cui appartiene la doxorubicina. Questo trial ha valutato la tollerabilità e l’efficacia di Pixantrone in pazienti con Nhl aggressivo dopo fallimento di un precedente regime Chop a base di doxorubicina. Nella nuova combinazione il Pixantrone sostituisce appunto la doxorubicina. La maggior parte dei pazienti trattati in questo trial era stata precedentemente esposta alla massima dose tollerata di doxorubicina e non poteva essere ulteriormente trattata col farmaco. I risultati che verranno presentati mostrano che il pixantrone nel regime Chop è estremamente efficace. Infatti, nei sedici casi sinora valutabili, sono state osservate 13 risposte di cui 6 complete (vale a dire totale scomparsa dei segni di malattia) pari al 38% e 7 parziali, pari al 44%. La tollerabilità, inclusa quella a livello cardiaco, rimane molto buona particolarmente se si considera che i pazienti trattati erano anziani (età media 66 anni) e già esposti ad antracicline con diversi episodi di recidiva (da 1 a 7, mediana 2). I dati aggiornati su 22 pazienti saranno presentati in occasione del meeting. La dose raccomandata di Pixantrone nel Chop è pari a 150 mg/m2 ed il trattamento è risultato ben tollerato con neutropenia come tossicità limitante e con una ottima tollerabilità cardiaca, considerato che i pazienti erano gia stati trattati con livelli elevati di antracicline. Nella medesima sessione del 7 Dicembre sarà presentato anche l’aggiornamento dello studio clinico sulla combinazione Bshap (pixantrone, cisplatino, Ara-c, desametazone) nelle recidive di Nhl aggressivo. I risultati preliminari molto positivi erano stati comunicati al 32° convegno della Società Europea di Ematologia Sperimentale (Iseh; Parigi, Luglio 2003). L’abstract è disponibile sul sito www.Hematology.org 

AL VIA OGGI LA QUINDICESIMA EDIZIONE DI PRODUCTRONICA: FINO AL 14 NOVEMBRE MONACO DI BAVIERA SARA’ IL PUNTO DI RIFERIMENTO DELLA PRODUZIONE ELETTRONICA MONDIALE
Verona, 11 Novembre 2003 – Oggi, presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera, si aprirà la quindicesima edizione di Productronica 2003 (l’evento numero uno a livello internazionale tra i Saloni che rappresentano il mondo delle tecnologie per la produzione di sistemi, sottosistemi e componenti elettronici). Sono oltre 1.623 le aziende che da martedì a venerdì su una superficie espositiva di 120mila metri quadrati (articolata in 11 padiglioni) esporranno, in particolare, le novità della terza generazione dell’automazione applicata alla logistica e della tecnologia dei microsistemi. Di grande interesse anche le tecnologie per Pcb, i semiconduttori e le apparecchiature di misurazione e controllo. <<Nonostante il difficile momento congiunturale - afferma Kurt Schraudy, Responsabile Area Saloni Nuove Tecnologie di Messe München International – attendiamo più di 40mila visitatori e espositori da 29 Paesi tra i quali quelli che vantano il maggior numero di aziende sono la Gran Bretagna (97), gli Stati Uniti (88), la Svizzera (81), l’Italia (62), i Paesi Bassi (42), la Francia (41), il Giappone (24), l’Austria (21), il Belgio (17), la Svezia (11) e Taiwan (11)>>. Sempre più rilevante a Productronica (che si svolge ogni due anni in alternanza a Electronica) risulta il numero delle aziende europee (oltre 400 espositori): l’Europa è, infatti, al terzo posto nella produzione di componenti elettronici. Tra i protagonisti europei l’Italia, con 62 espositori, vanterà la presenza di realtà produttive provenienti in larga parte da Lombardia (32,2%), Piemonte (24,1%), Emilia Romagna (19,3%) e Veneto (14,5%). I visitatori di Productronica 2003 potranno conoscere le tecnologie Ate (Automated test Equipment) che, nate per il business aerospaziale, sono diventate una parte indispensabile del settore della produzione elettronica. L’impiego di queste tecnologie ha, infatti, consentito significativi miglioramenti nell’ambito della comunicazione e dell’automazione industriale. Chi produce elettronica si trova spesso a realizzare differenti tipologie di prodotti per le quali è necessario disporre di sistemi di test che siano adeguati al collaudo di schede di ogni tipologia. I metodi più efficaci per assicurare la qualità dei prodotti sono quelli conosciuti come Ict (in-circuit test) e Functional test (funzionale) che sono in grado di identificare rapidamente i singoli componenti guasti del circuito, rendendo semplice la riparazione della scheda e assicurando la qualità attesa del prodotto finito. Come alternativa o integrazione a questi metodi di controllo, a Productronica 2003, saranno presentati i nuovi sistemi come l’Aoi (il sistema automatico di ispezione ottica) e il X Ray Ispection. Queste tecniche rivelano immediatamente quando si verifica l’omissione dal circuito di alcuni componenti e molti difetti possono essere evidenziati dagli strumenti di ispezione ottica utilizzando la luce o i raggi X. Tra gli espositori specializzati nel sistema Aoi si annoverano importanti aziende tedesche come Macroton System, Agilent Tecnologies, Rohde & Schwarz, Nano Focus, Dli, Gopel electronic e Schneider & Koch accanto alle quali saranno presenti i maggiori fornitori di Ict tra i quali Spea, Digitaltest, Orbotech Schuh, Ipte e Teradyne. Per la prima volta il padiglione A6 di Productronica 2003 sarà completamente dedicato alla logistica e alle soluzioni innovative impiegate nella gestione e stoccaggio dei prodotti. Verrà dato risalto alle apparecchiature elettroniche che consentono di ottimizzare la movimentazione e il prelievo dei componenti all’interno dei magazzini, in particolare, il controllo del flusso del materiale con i relativi software impiegati e i sistemi per la gestione delle commesse. Nel padiglione B6, dall’11 al 13 novembre 2003, si svolgerà il Mst User Forum durante il quale numerosi esperti avranno l’opportunità di confrontarsi sui risultati raggiunti nell’ambito della tecnologia dei microsistemi, che sta rivoluzionando il settore dell’elettronica industriale. Si tratta di sistemi intelligenti che abbinano funzioni elettroniche, di gestione dei fluidi, ottiche, biologiche, chimiche e meccaniche in uno spazio ridottissimo, integrando la tecnologia dei sensori alle più diverse funzioni di gestione dei processi. La realizzazione di sistemi di dimensioni estremamente ridotte, che in tutto e per tutto offrono le prestazioni dei sistemi "macroscopici", consente non soltanto grandi vantaggi d'ingombro (e spesso economici), ma in alcuni casi anche il raggiungimento di prestazioni impossibili da ottenere in altro modo. In questo padiglione saranno presentate, inoltre, le novità in fatto di produzione dei semiconduttori e dei display. Le tecnologie per la realizzazione dei Pcb (tecnologie per circuiti stampati) saranno, invece, protagoniste dei padiglioni B2, B3 e B4. Fra le microtecnologie che verranno presentate nell’area espositiva di Productronica 2003 sono da segnalare la microlitografia, la micromeccanica, le tecniche di micro assemblaggio, le tecniche di connessione e la nano robotica. Per i visitatori sono previste, inoltre, alcune dimostrazioni dal vivo delle varie fasi dei processi di produzione: assemblaggio di chip ultra sottili, trattamento senza contatto di pezzi di piccole dimensioni, impianto a assemblaggio modulare per microsistemi. Ricco di novità sarà anche Productronica Arena (il programma convegnistico che si svolgerà, dall’11 al 14 novembre, parallelamente a Productronica 2003). Esperti provenienti dai settori dell’elettronica e dell’automazione industriale si avvicenderanno per illustrare le possibilità concrete di applicazione degli innovativi sistemi informatici ai processi industriali. Questo programma collaterale (che si svolgerà presso i padiglioni A6 e B2) sarà l’occasione ideale per potenziare la propria presenza con iniziative su misura per il lancio di nuovi prodotti o per migliorare la competitività sui mercati mondiali. In contemporanea all’esposizione, presso il padiglione B6, si svolgerà il Vdma-semi Forum, un incontro voluto e organizzato dalla Vdma (l’associazione tedesca dell’ingegneria meccanica e dell’industria di componenti meccanici) in partnership con la Semi. La Zvei (la più importante associazione dell’industria elettrica e elettronica tedesca) ha programmato, invece, lo svolgimento dello Zvei-podium, Productronica Arena (un’occasione interessante per fare il punto sui cambiamenti da attuare per garantire un futuro all’insegna di una più alta qualità tecnologica). Www.global-electronics.net 

ANUGA 2003: DS FOOD PRESENTA I SAPORI DEL FUTURO CON COO’EE
Colonia, 11 Ottobre 2003 - I Tortellini senza glutine surgelati Ds –in vendita nei supermercati - premiati nel concorso “What is the taste ofThe future?” come uno dei prodotti più innovativi del 2003. Che i prodotti dietetici possano garantire il massimo del gusto la ditta Ds Food Srl, facente parte del gruppo Dr. Schär (il maggior produttore europeo di prodotti senza glutine), l’ha ampiamente dimostrato con tutto il suo vasto e appetitoso assortimento di prodotti secchi e surgelati entrati da quest’anno nella grande distribuzione. Con il premio dell’Anuga (la più importante fiera gastronomica internazionale) questo primato è stato suggellato ufficialmente. Innovazione innanzi tutto: nuovi prodotti, nuovo marchio e nuovi canali distributivi, grazie anche alla creatività dell’agenzia di comunicazione Coo’ee Italia, di Mauro Miglioranzi. Questo significa ancora maggiore qualità, maggiore scelta, più gusto. In questo senso i Tortellini alla carne Ds Food sono stati premiati all’Anuga da una giuria di esperti che hanno esaminato, provato, e gustato i prodotti più innovativi della Fiera. Hanno convinto sia la forma, sia il gusto, che la tenuta di cottura, nonché il packaging. I Tortellini surgelati senza glutine Ds sono perfetti per soddisfare le esigenze gastronomiche di chi segue una dieta senza glutine. Il nuovo prodotto, come tutta la serie di squisiti prodotti Ds ispirati alla cucina mediterranea, è stato sviluppato dal Schär R&d Centre, il centro di ricerca e sviluppo Schär, mentre immagine, comunicazione e pack ideati e realizzati da Coo’ee Italia.

CIMBALI E FAEMA: IN FIERA A MILANO, IN MOSTRA ALLA TRIENNALE.
Milano, 11 novembre 2003 - Dal 14 al 18 novembre 2003 il gruppo Cimbali (Lacimbali e Faema), leader mondiale nella produzione e distribuzione di macchine professionali per caffé espresso e cappuccino, sarà presente a Milano in occasione dell’Host (salone internazionale ospitalità). Una fiera dedicata ai prodotti per la ristorazione, all’interno della quale, in uno spazio di oltre 600 mq. (Padiglione 17 stand A/10 - B/05), sarà possibile scoprire la nuova Serie M3, le macchine super automatiche finalmente capaci di coniugare la semplicità d’uso dell’automatismo totale con una qualità in tazza paragonabile a quella ottenuta con le migliori macchine tradizionali. Inoltre, sabato 15 Novembre, presso il Palazzo dell’Arte Triennale di Milano, il gruppo Cimbali ospiterà 800 clienti da tutto il mondo per un evento unico nel suo genere: “Espressamente a Milano”. Una suggestiva cena tipicamente italiana alla quale seguirà un buffet di dolci a base di caffé e degustazione del miglior espresso ottenuto con le macchine professionali Cimbali e Faema. Nel corso della serata, gli invitati potranno visitare un’esclusiva mostra di opere d’arte realizzate appositamente per questa occasione.

"EXPO DEI SAPORI" - SALONE DELL'ENOGASTRONOMIA E DEI PRODOTTI TIPICI - FIERA MILANO, 13/18 NOVEMBRE.
Milano, 11 novembre 2003 -  "Benvenuti nel salotto più gustoso d’Italia" dicono gli organizzatori della manifestazione "Expo dei Sapori" - organizzata da Ge.fi, Gestione Fiere della Compagnia delle Opere. Giunta alla seconda edizione, indipendentemente dall'altra grande manifestazione "Af - Artigiano in Fiera" in calendario a dicembre, "expo dei Sapori" è l’espressione della sapienza, della creatività e della laboriosità dei produttori italiani ed esteri, che non vogliono sottostare alle regole della massificazione e offrono un bene sempre più ricercato dai consumatori: la qualità. L’attenzione della fiera si rivolge ai prodotti delle tradizioni tipiche di qualità, alle loro filiere produttive, in linea con la nuova disciplina comunitaria sulla tracciabilità. "Dove tradizione e qualità si incontrano": Per negozianti, gestori di boutique del gusto, gastronomie, ristoranti, albergatori, gestori di bar, enoteche, wine bar e locali di tendenza, gestori di catering e della refezione, il prodotto alimentare è il protagonista della propria attività. Expo dei Sapori è la piazza ideale dove poter selezionare il prodotto di qualità, approfondire la propria formazione e aggiornarsi sul mercato enogastronomico di alto livello grazie ai "Master del gusto": un occasione privilegiata dedicata agli operatori che desiderano conoscere, degustare, ed imparare a servire alcuni tra i prodotti più richiesti dai consumatori. "Dove il sapore si mette in mostra": Tra le numerose merceologie esposte segnaliamo ad esempio lo sfizioso settore dedicato ai migliori cioccolati italiani, quello delle grappe distillate con il sistema tradizionale a bagnomaria con metodo discontinuo. Potrete trovare le migliori birre Italiane ed estere, i whisky, i vini, i prodotti ittici, i salumi tipici, gli aceti balsamici tradizionali di Modena e Reggio Emilia, una vasta scelta di formaggi tipici della penisola, le conserve e tanti altri prodotti della migliore tradizione enogastronomica. Visto il successo della scorsa edizione viene rilanciato il "Salone dell’Olio" nato da una partnership con l’Associazione Città dell’Olio: un’area in cui protagoniste saranno le Regioni con i loro oli tipici, che potrete apprezzare grazie a percorsi di degustazione guidati. Numerosi gli eventi, i convegni, pensati appositamente per gli operatori di settore per affinare la propria conoscenza, segnalare il meglio della produzione enogastronomica presente sul mercato. Tra le iniziative di quest’edizione segnaliamo il premio "Top Hundred", la premiazione dei 100 migliori vini d’Italia; il trofeo "Shake and Write", gara di cocktail a squadre formate da giornalisti, barman e consumatori, patrocinato da Aibes e da Asa e il "Festival dei Sapori", dove una giuria formata da circa 1000 esperti e professionisti del mondo della cucina di alto livello selezionerà i migliori prodotti esposti in fiera. Www.expodeisapori.it

GRANDI GALLERIE ANTIQUARIE, LA CULTURA DELL'ESTREMO ORIENTE, LE OPERE RITROVATE DI SIRONI, IN DUE PAROLE: VICENZA ANTIQUARIA DAL 15 AL 23 NOVEMBRE ALLA FIERA DI VICENZA
Vicenza, 11 novembre 2003 - Dal 15 al 23 Novembre alla Fiera di Vicenza si terrà la Vii edizione di Vicenza antiquaria, uno degli appuntamenti più prestigiosi del settore in Italia con la partecipazione di oltre 45 tra i migliori galleristi antiquari che il mercato possa offrire. Ad impreziosire la rassegna saranno due mostre collaterali dedicate rispettivamente all'antico oriente e ad un maestro dell'arte italiana. La prima reca il titolo de "Cento Buddha, una luce per ogni stato d'animo" ed è un evento organizzato dalla galleria "Thais" di Brendola, di Gioacchino Obrietan. Le cento statute del Buddha che saranno esposte in fiera, rappresentano, idealmente, il viaggio di ognuno di noi verso la piena consapevolezza della propria esistenza, per cercare, come insegna la filosofia indiana, di ascendere a un livello superiore di spiritualità. E le statue indicano, come paradigma della vita, questo percorso. I cento Buddha proposti a Vicenza antiquaria provengono da vari Paesi dell'Estremo Oriente e sono di tutte le dimensioni possibili e realizzati in tutti i materiali immaginabili. Si tratta di un pluralismo di immagini e significati che non è casuale. I cento Buddha si possono paragonare a cento luci, ognuna per un diverso stato d'animo della persona. La seconda, a cura della Galleria Tonelli di Milano, racconterà attraverso trentadue opere ritrovate, temi e modi dell'arte di Mario Sironi, un'arte risultato di un percorso che passa attraverso l'adesione al Futurismo e, successivamente, anche se per un breve periodo, alla corrente Metafisica. A Vicenza Antiquaria saranno esposti fogli di quaderno, cartoncini, le buste riutilizzate, la carta da spolvero, sono i supporti che rendono sincera e immediata l'espressione dell'artista e la forza del suo segno. E dalla forza di questo segno ci si lascia incantare: una mongolfiera sospesa chissà in quale cielo, la grazia di una figura di donna che attende qualcosa, montagne brulle, volti in penombra, architetture. L'anteprima della mostra è già visibile online sul sito www.Galleriatonelli.com. Vicenza Antiquaria rimarrà aperta con il seguente orario: da lunedì a mercoledì dalle 15 alle 20; giovedì e venerdì dalle 14 alle 22; sabato e domenica dalle 10 alle 20.

EXPOBENESSERE UNA FIERA PER STAR BENE SECONDO NATURA
Milano, 11 novembre 2003 - Anche quest’anno, Milano tornerà ad essere per tre giorni la capitale del benessere. Dal 26 al 28 marzo 2004, aprirà i battenti infatti l’importante manifestazione “Expobenessere”. Giunta alla sua terza edizione, “Expobenessere”, in programma presso la Fiera di Milano, si appresta a ripetere il successo della passata edizione visitata da oltre 20.000 persone. Nei tre giorni di manifestazione, i visitatori potranno ricevere ogni genere d’informazione riguardante il mondo della medicina naturale. Dagli integratori alle medicine omeopatiche, dalle piante officinali alle terapie corporee dai materiali eco–compatibili alla alimentazione biologica, i visitatori di Expobenessere troveranno tutte le risposte…per poter vivere bene, naturalmente! L'edizione 2004 presenta molte interessanti novità: i visitatori potranno svolgere un percorso articolato attraverso sei differenti aree tematiche, organizzate in modo da permettere un reale e attivo coinvolgimento del pubblico. Un intero spazio sarà dedicato alle nuove tendenze del fitness e dell'attività fisica. Come nella precedente edizione, i visitatori potranno degustare le molte specialità proposte dal ristorante biologico e ricevere un completo check-up nell’area appositamente adibita. Inoltre, durante i tre giorni di manifestazione, saranno molte le conferenze, i workshop, gli incontri ed i seminari gratuiti ai quali sarà possibile partecipare. La manifestazione si svolgerà in contemporanea ad “Exposalute”, l’importante convegno - mostra riservata agli operatori e ai professionisti del settore sanitario. Ad organizzare e gestire anche questa nuova edizione di “Expobenessere” sarà “Senaf”, azienda specializzata nell’organizzazione di fiere e saloni di settore da oltre 20 anni. Infolink: www.Expobenessere.com 

SINERGY: UN DEBUTTO IN GRANDE STILE SI È CHIUSO A RIMINI FIERA CON 3152 VISITATORI, IL FORUM INTERNAZIONALE DELL’ENERGIA APPUNTAMENTO AL 2005.
Rimini, 10 Novembre 2003 - 3152 visitatori, 250 espositori su 12 mila metri quadri (22 mila quelli della superficie totale di estensione dell’evento), 140 relatori e oltre 1000 partecipanti a più di 70 ore complessive di dibattiti e confronti sui grandi temi dell’elettricità e del gas, 85 giornalisti accreditati. Sono le cifre di Sinergy 2003, il forum internazionale dell’energia che si è concluso sabato e promosso da Rimini Fiera e Atig Servizi. Un’esperienza innovativa ed un sfida riuscita. Nel corso delle giornate di Sinergy, grazie ad un prestigioso calendario di incontri predisposto dal comitato scientifico presieduto dal Prof. Alberto Clò, è avvenuto un proficuo confronto tra le grandi imprese del settore energetico, i costruttori di apparati e i produttori di tecnologie, facendo della manifestazione un punto di snodo del business dell’energia distribuita in rete e del confronto necessario per individuare i problemi lasciati aperti dalla recente liberalizzazione dei mercati. In particolare, molta attenzione è stata riservata alla situazione riguardante la produzione di energia, alla luce del black out di settembre e alla mancanza di energia verificatasi nel luglio 2003. Attualmente, la produzione reale disponibile in Italia è di 48.950 Megawatt e probabilmente serviranno un paio d’anni prima di poter utilizzare energia dagli impianti in costruzione. Le regioni con più progetti di nuove centrali sono la Lombardia (5), l’Emilia Romagna e la Puglia (4). Nel frattempo, con i black out dovremo imparare a convivere, come ha spiegato Antonio Serrani, direttore del Gestore della Rete di Trasporto Nazionale dell’energia elettrica intervenendo nel corso della tavola rotonda di apertura di Sinergy Il fabbisogno nazionale, d’altra parte, è in continua ascesa. Dal 1999 la crescita media dei consumi è intorno al 3% e quest’anno dovrebbe ulteriormente innalzarsi ad un +3,7% rispetto al 2002. Il quadro generale va innestato alla luce del processo di liberalizzazione del mercato energetico. Nel 2007 ogni utente sarà libero di scegliere il gestore al quale affidarsi, ma già a metà 2004 tutte le partite iva potranno agire autonomamente. A completare la proposta dei convegni, un’area espositiva articolata in due padiglioni, Energia e Tecnologia, per complessivi 12.000 mq. I visitatori di Sinergy 2003 hanno quindi potuto incontrare tutti i maggiori operatori del settore dell’energia e delle aziende impegnate nella messa a punto delle nuove tecnologie necessarie alla gestione delle reti energetiche nel quadro della liberalizzazione dei mercati. Nel corso di Sinergy 2003, Rimini Fiera ha anche presentato il proprio progetto, già operativo e all’avanguardia in Europa, che ridimensiona l’approvvigionamento energetico necessario al condizionamento dell’aria del quartiere. Si tratta di una ‘banca del ghiaccio’, ovvero la produzione di ghiaccio durante la notte, quando i costi dell’energia sono ridotti, per poi utilizzare i Kw frigoriferi nel corso della giornata. Ciò consente una riduzione dell’impegno di potenza da parte dell’ente erogatore di energia elettrica, pari a circa il 50%. Per contribuire alla ricerca di nuove soluzioni gestionali e tecnologiche nel settore delle reti energetiche, il Comitato Organizzatore di Sinergy ha deciso di bandire tre Borse di Studio che saranno attribuite a studenti universitari che intendano cimentarsi nella preparazione di tesi di laurea da discutere entro luglio 2005. Le premiazioni dei vincitori, e la presentazione delle loro tesi di laurea, verranno effettuate nel corso di Sinergy 2005. L’importo delle Borse di Studio è fissato in 1.000 euro ciascuna. La prossima edizione di Sinergy si terrà a Rimini Fiera dal 9 al 12 novembre 2005. Infolink:Www.riminifiera.it 

PRENDO LA MOTO E VIA, NON MI VEDETE PIÙ... SABATO 15 E DOMENICA 16 NOVEMBRE AL PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO APPUNTAMENTO CON LE "DUE RUOTE" CHE HANNO FATTO LA STORIA.
Milano
, 11 novembre 2003 - Torna l'appuntamento con la 29^ edizione della Mostra-scambio di auto, moto, ciclo, ricambi e accessori d'epoca, una delle manifestazioni più prestigiose del Parco Esposizioni Novegro che, con i suoi 12.000 mq di padiglioni e i 60.000 mq all'aperto, ospita, ad ogni edizione, più di 600 espositori ed un numero di visitatori che si aggira intorno alle 20.000 persone. Il tema di questa edizione è dedicato, per la prima volta, alle moto degli anni settanta, in particolare alle giapponesi che in quegli anni hanno fatto epoca. Nell'area centrale del padiglione, sarà esposta la top ten dei modelli più significativi: Honda 750 Four, Honda Cbx 1000, Kawasaki 500 H1, Kawasaki 750 H2, Kawasaki 900 Z1, Kawasaki Z 1300, Suzuki Gt 750, Suzuki Gt 380, Suzuki Re5 Wankel, Yamaha Rd 350. L 'esposizione è curata dal Club Giapponesi Classiche Italia, il punto di riferimento per tutti gli appassionati di queste moto. Inoltre, verrà presentato "Il grande libro delle moto giapponesi anni '70" di Giorgio Sarti (Giorgio Nada Editore), un volume di 240 pagine, con oltre 1000 immagini a colori che costituisce una vera "chicca" per tutti gli appassionati: questo libro, infatti, è l'unico esistente in Italia interamente dedicato a questi modelli, diventati ormai mito. Tra tutti coloro che parteciperanno al concorso "vota la tua preferita", presso lo stand centrale delle top ten giapponesi, verrà estratta a sorte una copia del libro. Alla fiera saranno presenti anche molti stand di restauratori specializzati e rivenditori di accessori originali. I visitatori potranno trovare pezzi di ricambio, auto e moto da restaurare, accessoristica perfettamente riprodotta in serie, vasta manualistica, oltre a pubblicazioni d'epoca ed editoria specializzata. Questa mostra-scambio è l'erede delle numerose iniziative nel campo motoristico amatoriale che hanno fatto del Parco Esposizioni Novegro la sede fieristica storica di questo settore. A partire dal 1981, la mostra Autosogno (che per prima portò alla ribalta il grande tema delle auto che avevano fatto la storia delle Mille Miglia), la rassegna Autosymbol, la mostra Autostyle e la mostra mercato Ciclomotostar e 4X4 Expo hanno fatto del Parco Esposizioni Novegro il luogo riconosciuto d'incontro e di scambio commerciale per i collezionisti delle due e delle quattro ruote. Infolink: www.Parcoesposizioninovegro.it 

"IDEA SPOSA 2004" TORINO - LINGOTTO FIERE: 24 GENNAIO - 1° FEBBRAIO IL SALONE PER DOCUMENTARSI E FARE LE SCELTE PIU' GIUSTE
Torino, 11 novembre 2003 - Ci si sposa sempre più tardi ­ lui 30 anni lei 27 ­ ma il matrimonio in Italia rimane, nella maggior parte dei casi, un punto fermo per la coppia e costituisce il vero di passaggio alla vita adulta. Nel 2001 i matrimoni celebrati nel nostro Paese sono stati oltre 260.000 un dato che sembra arrestare, la progressiva diminuzione registrata negli ultimi anni. Il matrimonio nel 87.5% dei casi viene celebrato in modo sontuoso, a volte anche oltre le reali possibilità delle famiglie, ma per i figli si fanno tanti sacrifici e certo l¹impegno non viene meno al momento delle nozze. Ammonta infatti a 5 miliardi di Euro il giro d¹affari legato alle feste nunziali, senza considerare i doni e le spese per la casa. In media l¹evento nozze rappresenta un esborso di 18-20.000 Euro. Il Salone Idea Sposa, giunto alla sua 21° edizione, costituisce da sempre un'opportunità per documentarsi su tutto quanto il mercato offre, soprattutto per quelle famiglie che vivono per la prima volta questa esperienza. La rassegna torinese presenterà le ultime novità in tema di abbigliamento, accessori, addobbi floreali, acconciature, autonoleggi, servizi foto-cinematografici; inoltre un'ampia gamma di ristoranti, catering e prestigiose location per il ricevimento. Saranno inoltre presenti i settori della regalistica ­ liste di nozze ­ e le agenzie di viaggio. Sono in fase d'avanzata preparazione eventi che renderanno vivace e interattivo il Salone con varie proposte innovative. Idea Sposa è il momento che consente attraverso una migliore conoscenza del mercato di effettuare le scelte più consone al gusto, alle attese degli sposi e al budget, con la possibilità di fare anche qualche risparmio.
Www.lingottofiere.it

MODAPRIMA TAGLIA IL TRAGUARDO DELLE 55 EDIZIONI
Milano, 11 novembre 2003 - Anticipazioni delle tendenze per l’autunno-inverno 2004-2005 e flash per la primavera-estate 2004 dedicate a uomo, donna e bambino nella prossima edizione di Modaprima, il Salone Internazionale delle Collezioni Moda e Accessorio che ritorna dal 30 novembre al 2 dicembre 2003 in Fiera Milano. Con questa, Modaprima si appresta a tagliare il traguardo delle 55 edizioni, caratterizzate da una storia fieristica dedicata per eccellenza alla moda per la distribuzione organizzata – catene di negozi, franchising, grande dettaglio – che ha saputo rispondere in modo efficace ed efficiente all’evolversi dei mercati e alle esigenze degli operatori del settore, diventando nel tempo un appuntamento di nicchia atteso e da non perdere assolutamente. Con una caratterizzazione ben specifica Modaprima è dunque la manifestazione che propone una moda attenta agli stili e ai dettagli di quelle che saranno le tendenze predominanti delle prossime stagioni. Una moda dedicata ad un consumatore che cerca capi di facile portabilità per la vita di tutti i giorni senza però dimenticare gli elementi più “fashion”. Modaprima, tradizionale appuntamento per l’export del Made in Italy, riconferma il ruolo determinante dei distretti della moda, tutti ben rappresentati da Carpi alla Puglia, che grazie al contributo dell’Unione Regionale delle Camere di Commercio di Puglia partecipa con un folto seguito di espositori. A fianco, nelle stesse date ma con ingresso differenziato, nasce Modaprima International dove si presentano per la prima volta circa 30 espositori, dalla Cina fino alla Bolivia, tutti uniti dall’unico comune denominatore della competitività che sarà messa al servizio dei buyer della distribuzione organizzata ma anche di industriali italiani interessati a prendere in considerazione vantaggiose forme di joint-venture. Come al solito attenta ai giovani emergenti Modaprima ha assegnato a Reut Yelin Alush il Premio “Sistema Moda Italia – Efima Award” per la migliore collezione di sperimentazione e ricerca nell’ambito della manifestazione Mittelmoda, organizzata da Gorizia Fiere, con la collaborazione della Camera Nazionale della Moda Italiana. Www.modaprima.it

EUPHON COMMUNICATION: HA REALIZZATO E GESTITO GLI EVENTI ORGANIZZATI DA MASERATI IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA QUATTROPORTE.
Torino, 11 novembre 2003 - In occasione della presentazione della nuova Maserati Quattroporte, Euphon Communicationla società del Gruppo Euphon leader nel settore della comunicazione audiovisiva e multimediale, ha svolto un ruolo di partner strategico curando tutta la parte tecnologica che ha caratterizzato il grande evento. Avvalendosi della sua esperienza e competenza nell’organizzazione di eventi multimediali, Euphon Communication, oltre essere impegnata nella realizzazione e nella gestione tecnologica dell’avvenimento, si è occupata della progettazione degli allestimenti e delle scenografie a supporto delle presentazione della nuova autovettura Maserati. Per l’occasione circa 5000 mq di area industriale - caratterizzati da un’ampia sala congresso, un elegante ristorante, spazi ricreativi per i bambini ed aree di comunicazione interattiva - sono stati re-interpretati tecnologicamente da Euphon Communication in ogni loro spazio. Contraddistinti da un’estrema modularità e flessibilità di adattamento alle diverse esigenze, gli spazi sono stati facilmente riadattati ed utilizzati in occasione: * della Conferenza Stampa Internazionale di presentazione della nuova ammiraglia * di due giornate di formazione interattiva per la rete di vendita Maserati * della Convention Mondiale della rete di vendita Maserati * del Maserati Day, giornata di porte aperte per tutti i dipendenti Gestione completa del sistema di proiezione e di messa in onda su maxischermi, realizzazione e proiezione di slide, allestimento di impianto audio per interni, montaggio e gestione di regia mobile, creazione di giochi di luce volti ad illuminare il palco e la platea, installazione di impianto di traduzione simultanea comprensivo di interpreti, sono alcuni dei servizi multimediali che Euphon Communication ha predisposto in occasione dei diversi eventi. All’interno di questi stessi ambienti, Euphon Communication ha curato, inoltre, la presentazione della nuova intranet Maserati che ha permesso ai visitatori, oltre che a effettuare un tour guidato della rete interna, anche di allietarsi attraverso applicazioni ludiche multimediali. In tutte queste occasioni Euphon Communication è stata l’autrice di straordinari effetti scenici, ottenuti attraverso la combinazione di importanti fattori, quali: tecnologia, contenuti ed esperienza nella realizzazione e gestione di eventi di grande spettacolarità. Strategici alla perfetta realizzazione degli eventi sono stati la completa integrazione e il coordinamento delle attività raggiunti attraverso la collaborazione sinergica tra Euphon Communication e le restanti società del Gruppo (Promoconvention, Sbp e Bluegold). Accanto alle attività svolte da Euphon Communication, Promoconvention ha realizzato la scenografia e garantito la direzione artistica degli eventi; mentre Blue Gold ed Sbp sono state impegnate nelle riprese televisive e nella post produzione e montaggio dei filmati.

CROSSFIRE: IL15 E 16 NOVEMBRE INIZIA LA NUOVA ERA CHRYSLER IL NUOVO COUPÉ OFFERTO A 37.948 EURO CON UNA DOTAZIONE FULL OPTIONAL, TRA CUI ANCHE LA VERNICE METALLIZZATA
Roma, 11 novembre 2003 – Il 15 e 16 novembre prossimi, le porte delle concessionarie Chrysler e Jeep si apriranno al pubblico per presentare la nuova Chrysler Crossfire. Il nuovo coupé sarà commercializzato dalla prossima settimana ad un prezzo di 37.948 Euro che prevede una dotazione full-optional comprensiva anche di vernice metallizzata. Crossfire rappresenta la nuova icona del marchio Chrysler ed unisce la forte personalità di un design emozionale a raffinati contenuti tecnologici per il puro piacere della guida sportiva. Disponibile con cambio manuale a sei marce o automatico adattivo a cinque rapporti dotato di modalità sequenziale, Chrysler Crossfire è offerta con una dotazione di serie completa. A bordo di Crossfire sicurezza, funzionalità e comfort sono assicurati da un ricco equipaggiamento di serie: Electronic Stability Program, Traction Control, Brake Assist System, Abs, ripartitore elettronico della frenata, airbag frontali e laterali, fendinebbia, interni in pelle, sedili riscaldabili e regolabili elettricamente, volante rivestito in pelle e regolabile in altezza, cruise control, climatizzatore bi-zona, comando apri-cancello con tre programmi, impianto hi-fi con 6 altoparlanti Infinity da 240 Watt, cerchi in lega anteriori e posteriori da 18 e 19 pollici , specchi retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, immobilizer, antifurto perimetrale con sensore traino e vernice metallizzata. Con 17.076 vetture immatricolate nel corso dei primi dieci mesi di quest’anno delle quali 7.836 Chrysler e 9.240 Jeep, l’Italia si conferma per il decimo mese consecutivo il primo paese per vendite in Europa davanti a Inghilterra e Germania ed il primo al mondo al di fuori dell’area Nafta (Stati Uniti, Canada e Messico). Ad oggi, il marchio Jeep è leader assoluto in Italia nel segmento dei large Sport Utility Vehicles con Jeep Grand Cherokee.

TOYOTA LEADER MONDIALE NELLA MOVIMENTAZIONE
Milano, 11 novembre 2003 - La classifica "Modern Materials Handling World Ranking 2003" conferma Toyota come leader mondiale nel settore della movimentazione. La rivista Statunitense basa la classifica su fatturato e unità vendute. I risultati della ricerca indicano chiaramente che Toyota mantiene la posizione di primo costruttore al mondo per il terzo anno consecutivo. Il successo di Toyota negli anni è il risultato del continuo sviluppo di nuovi prodotti tecnologicamente all¹avanguardia studiati per soddisfare l¹esigenze dell¹industria e impegno ad offrire alla clientela le migliori soluzioni per il settore della movimentazione. In base ai risultati del 2002 Toyota è in testa alla classifica dei produttori di soluzioni per la movimentazione con un fatturato di $ 3,1 milliardi, davanti a Linde, Nacco, Jungheinrich e Crown. La classifica del 2003 di Modern Material Handling indica Toyota come il produttore preferito dal mercato per il terzo anno consecutivo. La classifica pubblicata dalla rivista Fordmittel Journal all¹inizio del 2003 aveva già dichiarato la leadership di Toyota dal 2000, sia in base al fatturato che alle unità prodotte. La leadership di Toyota è un risultato che viene dall¹attenzione al cliente e dall¹impegno ad allargare la gamma, con soluzioni che soddisfano le sempre più esigenti richieste dell¹industria, rivolte soprattutto a sicurezza, affidabilità, e produttività. "Siamo impegnati ad offrire ai nostri clienti benefici reali e valore aggiunto", spiega Mr. Furukawa, presidente di Tiee. "Il nostro obiettivo è realizzare prodotti all¹avanguardia che soddisfino le richieste sempre più esigenti del mercato, rafforzare la rete di distribuzione al fine di garantire assistenza post vendita di qualità; infine, creare soluzioni di movimentazione che sostengono le imprese."

LAVORO E BENESSERE: UN EQUILIBRIO POSSIBILE
Milano, 11 novembre 2003 - Questa sera alle ore 19.30 presso la Libreria Egea di Via Bocconi, 8 Milano Il gruppo operativo, le sue peculiarità e le sue esigenze sono i temi del terzo incontro del ciclo lavoro e benessere, promosso da Ariele - Associazione Italiana di Psicosocioanalisi. Ne discuteranno con il pubblico: Anna Maria Burlini, psicoterapeuta e conduttore di gruppi clinici e formativi e Laura Mazzolari formatore e consulente di orientamento. Ingresso Libero

INCREMENTARE L’EFFICIENZA DELLA CATENA RETAIL, DAL PUNTO VENDITA ALLA SEDE CENTRALE 
Milano, 11 novembre 2003 - Vcstimeless organizza il  1° Seminario Retail in Italia, che si terrà martedì 25 novembre. Dalle 9.00 alle 13.00 presso l’Hotel dei Cavalieri, Piazza Missori 1 a  Milano per confrontare il patrimonio informativo dell' azienda ed evidenziarne le differenze in un universo altamente concorrenziale come il retail non food. Gli esclusivi interventi di Giuseppe Giannoni, It Manager del Gruppo Fingen (Calvin Klein, Guess) e Guido Allione, Edp Manager di Grim (Carnet de Vol), costituiranno lo scenario ideale da cui partire per incrementare l’efficienza della catena retail, dal punto vendita alla sede centrale, elaborando gli assortimenti per profilo di negozio, migliorando i processi d’acquisto, fidelizzando la clientela e ottimizzando la gestione dei flussi merc. Valentina Olzi, Senior Consultant di Open Retail, illustrerà i trend di mercato della distribuzione non alimentare ed il ruolo strategico dell’integrazione di una catena del valore. La  partecipazione è gratuita confermando a questa e-mail, telefonando al numero 02 57554332 o registrandosi sul nostro sito: http://www.Vcstimeless.it/

“ARTE E SAPORI DEL BRASILE” AL RISTORANTE “IL VERZIERE” DEL JOLLY HOTEL PRESIDENT
Milano, 11 novembre 2003 - Dal 22 novembre al 29 novembre, ogni sera dalle 19.30 alle 22.30, direttamente dal Brasile lo chef Glenys Silvestre e l’esperta brigata di cucina di Charlie Pedruzzi proporranno un gustoso menu con una selezione di piatti rappresentativi della cucina brasiliana. Dopo l’aperitivo di benvenuto a scelta tra Caipirinha, Guaranà, Batida de maracujà e appetitosi Stuzzichini, si potranno degustare alcune proposte veramente originali quali: Antipasti: Casquinha de Siri: polpa di granchio marinata al latte di cocco e servita su una conchiglia; Salada fantasia: insalata verde con kiwi, mango e ananas; Cuscus a Paulista: tortino di couscous con pollo, cuore di palma e piselli; Mousse de queijo com vinagrete de ervas: mousse al formaggio servita con una vinaigrette aromatica; Carne recheada: involtino ripieno di prosciutto e carote con salsa di anacardi Assortimento di Antipasti Euro 11.00 Piatti Principali: Feijoada com arroz, carne, farofa, mandioca frita, laranja e molho vinagrete: piatto tipico con riso, fagioli neri ed una selezione di carni; Xinxim de Galinha: dadolata di gallina saltata in padella con farina di gamberi e arachidi tostate; Picanha com molho de maracujà: carne di manzo in salsa di maracujà; Moqueca de peixe: pesce bianco cotto in latte di cocco ed insaporito con spezie di Bahia; Bobo’ de camarao na moranga: code di gamberi in umido con manioca, pomodori, prezzemolo e peperoncino Prezzo per Piatto Principale a libera scelta da Euro 16.00 a Euro 23.00 Dolci: Quindim de Sinhà: budino di cocco; Mousse de Maracuja : mousse dolce con polpa di maracujà; Terrine de chocolate de 3 cores: terrina ai tre gusti di cioccolato; Frutas tropicais: selezione di frutta tropicale; Torta de coco: torta al cocco e panna montata Prezzo per dessert a libera scelta Euro 9.00 Numero di telefono per informazioni e prenotazioni: 0277461 oppure 0277462909

PREMIO CAMPIGNA QUARANTASETTESIMA OUVERTURE - UNDER 30 FINE ARTS BAT MAN. VOLO DI NOTTE PARCOSCULTURA BIDENTE SANTA SOFIA DI ROMAGNA 15 NOVEMBRE 2003 - 8 GENNAIO 2004
Santa Sofia di Romagna, 11 novembre 2003 - Il Premio Campigna giunge quest'anno alla Quarantasettesima Edizione e consolida la sua doppia identità tradizionale e innovativa; le due componenti - congiunte - garantiscono anche quest'anno lo sviluppo d¹eventi espositivi e manifestazioni artistico-culturali di grande importanza. Il Premio Campigna edizione 2003/47, a cura di Adriano Baccilieri, è dedicato a "Ouverture. Under 30 Fine Arts". L¹inaugurazione della mostra, che prosegue fino all' 8 gennaio 2004, si terrà domenica 23 novembre, alle ore 11, presso la Galleria. Comunale d¹¹Arte Contemporanea ³Vero Stoppioni², in Santa Sofia di Romagna. La rassegna prevede la presenza e l¹intervento di circa 50 giovani artisti rilevati in tutt¹Italia su segnalazione d¹altri artisti, o docenti d¹Accademia, affermati e di chiara fama, nella logica che a Santa Sofia l¹arte sceglie l¹arte. Fra questi, Allegra Corbo, Danilo Busìa, Andrea Nacciariti, Katharina Dieckhoff (Ger), Mario Mansi e Brahim Kanaus (Mar), i più noti, Veronica Sozzi, Silvia Guaderzo, Chiara Lecca, Mali Yae (Cin) e Federico Madolozzo, meno noti ma comunque dotati di grandi qualità artistiche. Agli artisti invitati viene richiesta un¹³opera progettuale² ­ per concetto e dimensioni ­ da esporre in mostra. L¹opera è chiamata a rappresentare, in tale suo stato di ³concentrazione² concettuale, qualitativa e quantitativa, il Dna del lavoro di ogni singolo artista, compreso fra la prima soglia dell¹utopia-ideazione e quella estrema, ma della stessa fascia e tensione creativa, del progetto-prototipo. L¹insieme delle opere illustra il concetto e il tema di mostra in quanto viene a configurare l¹immagine di una wunderkammer della ricerca nelle specifiche valenze di ogni singolo artista, ma si propone anche come ³numero zero² di una ³galleria del progetto² che il programma di ³Campigna duemila² sta sviluppando, d¹intesa con enti regionali ed europei di promozione della cultura, nella prospettiva del Flying Fine Arts Project. La presenza degli artisti invitati assume così un significato particolare, entro ed oltre i confini dell¹evento, quasi prefigurando quell¹idea di laboratorio europeo delle arti Ffap, ³eccentrico² ma non isolato rispetto ai ³sistemi² costituiti, e votato alla riflessione su una qualità utopica della ricerca, che possa tuttavia attingere la soglia dell¹ideazione, e, ove possibile, spingersi fino al progetto e al prototipo. Si configura un¹identità operativa in qualche modo ispirata alla ³patafisica², intesa quale scienza delle soluzioni immaginarie (scienza delle scienze, e perciò arte delle arti), la quale poggia la sua epistemologia sull¹implausibilità del reale e sull¹indigenza delle metafore. Il catalogo, edito da Compositori, intende tradurre in oggetto (quasi ³libro d¹artista² collettivo, o portfolio di attività creativa) il concetto della mostra e la sua valenza di ³carta di credito² per i partecipanti. È composto di due parti: un Cd, in formato carta di credito, che costituirà il database degli artisti partecipanti, e una parte cartacea che, oltre agli scritti di presentazione, vedrà riprodotto il progetto grafico di una ³carta di credito" artistico-personalizzata da ogni singolo partecipante … L¹installazione fotomusicale ³Bat Man. Volo di notte² di Robero Serra, a cura dell¹autore e di Adriano Baccilieri, presenta immagini di musicisti e artisti, singolari ³animali della notte², interpretati da Roberto Serra con il sottofondo musicale d¹autori vari. Visibile dal 16 al 23 novembre 2003 nella Sala Convegni di Palazzo Giorgi in Santa Sofia Romagna; l'inaugurazione è sabato 15 novembre alle ore 18,00. … Nel singolare contesto artistico-naturale che è il Parco Scultura del Bidente, luogo preposto allo studio e alla sperimentazione del rapporto tra uomo e ambiente e tra natura ed artificio, è prevista quest¹anno l¹installazione di una scultura bronzea di Enzo Pasqualini, ³Tobiolino², opera del 1942, a corredo ed incremento delle altre opere presenti nel Parco. Centro Culturale di Santa Sofia di Romagna Veruska Eneidi tel. 0543-974551, fax 0543-970345

UNA SERATA ALL’OPERA SORGETE! OMBRE SERENE!
Cesano Maderno, 11 novembre 2003 - Andare a teatro almeno una volta durante la stagione operistica era un tempo obbligo sociale. Famiglie intere si assiepavano nei palchi: davanti le dame, con ventaglio e bouquet, che salutavano con un sussiegoso cenno del capo i conoscenti in platea, poi le damigelle, che occhieggiavano col binocolo la barcaccia, riservata agli ufficiali del reggimento di stanza in città- e in fondo gli uomini, dignitosissimi nei loro sparati inamidati, con in mano l’immancabile libretto. Avvenimento mondano, dunque, “una serata all’opera”, che si era diffuso nell’Ottocento assumendo talvolta anche significati politici… come il nome di Giuseppe Verdi, che fu usato come acronimo di “Vittorio Emanuele Re D’italia”. Verdi compositore, la cui padronanza del mestiere è pari soltanto alla complessità del linguaggio musicale che attua. Verdi uomo di teatro, capace come pochi altri di trasformare la materia sonora in veicolo del dramma, non solo attraverso il canto, ma attraverso la gestualità degli interpreti, il movimento delle masse corali, il gioco delle luci… quella componente scenica, cioè, che il Maestro considerava parte integrante del melodramma. Ed è appunto all’aspetto visivo dell’opera verdiana che si rivolge la mostra Una serata all’Opera – Sorgete! Ombre serene! in esposizione dal 14 dicembre nelle sale del palazzo Borromeo a Cesano Maderno. Sono circa 150 bozzetti di scena di opere verdiane – sia del passato, quando la presenza dell’autore impone la sua concezione unitaria del dramma e della sua poetica (Attila, Don Carlos, Macbeth e Forza del Destino), sia quando egli non è più fisicamente presente – che lasciano intravedere, nella loro forza compositiva e cromatica, la suggestione prepotente della partitura. Così, nel percorso incontriamo la “calligrafia” fantastica di artisti quali Nicola Benois (1901-1988), Luigi Bartezaghi conosciuto come il Bartezago (1820-1905), Giuseppe Bertoia ( 1808-1873), il principale scenografo ottocentesco dei teatri veneziani, Filippo Peroni (1809-1878), indissolubilmente legato al Teatro alla Scala, di cui fu costumista e scenografo dal 1846 al 1878. E ancora: Mario Vellani Marchi. Silvano Bussotti, Ezio Frigerio. Mario Ceroli… La mostra, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma, si completa con una raccolta di libretti di opere verdiane dei primi del Novecento, di costumi teatrali provenienti dal Teatro Regio di Parma , e da un’ambientazione di costume intorno a una serata all’opera. Arie verdiane faranno da colonna sonora lungo il percorso della mostra. 150 Bozzetti Di Opere Verdiane Ambientate a cura del Prof. Pierluigi Petrobelli, Istituto Nazionale di Studi Verdiani e di Ieri Attualità Dal 14 Dicembre 2003 Al 1 Febbraio 2004 Informazioni numero verde 800-338588 Ufficio cultura: 0362 5131 www.Cesano.com

UN POSTO NEL MONDO: LA SEZIONE STORIE D’ACQUA OSPITA CASE SPARSE DI GIANNI CELATI
Varese 11 novembre 2003- Il festival Un posto nel mondo presenta martedì 11 novembre alle ore 21 presso l’Aula Magna dell’Università dell’Insubria, il documentario di Gianni Celati, selezionato dal prossimo Festival dei Popoli. L’attesa serata prevista per la sezione Storie d’acqua, ospiterà Case Sparse – Visioni di case che crollano, l’ultimo documentario dello scrittore Gianni Celati che è “un esercizio a guardare tutto, a rendere tutto significativo, tutto importante, anche ciò che di solito non si guarda perché è considerato banale”, come sottolinea lo stesso autore. Passato su Telepiù a gennaio, quest’importante racconto sui casolari abbandonati intorno al Po è scandito da tre punti di vista: quello dello scrittore inglese John Berger, che attraverso le case diroccate ricostruisce l’immagine della vita che c’era; quello dell’attrice Bianca Maria D’amato, che seguita da Alberto Sironi, rievoca la memoria della vita contadina in un monologo; ed, infine, il punto di vista della troupe in viaggio a commento delle interviste alla gente del luogo. A presentare il film Luca Buelli, produttore e braccio destro di Celati, che ci ha entusiasticamente comunicato in anteprima che il film sarà in concorso al prossimo Festival dei Popoli. Questa notizia, infatti, conferma che la manifestazione Un posto nel mondo non solo è frutto di un’attenta ed attuale selezione, ma che i film proposti vengono positivamente accolti da tutta la realtà cine-documentaristica europea: Petitto, la scorsa settimana ha presentato a Varese il suo lavoro sugli incontri di boxe clandestini in Thailandia, Sanpeet, dopo aver ritirato il premio a San Sebastian, Celati concorrerà al Festival dei Popoli e il documentario sul disastro galiziano, Nunca màis, in programma giovedì 27 novembre, si è appena aggiudicato un premio al Festival Cinemaambiente di Torino. La serata, con evidente taglio ambientalista, ricca di spunti per la sensibilizzazione della cittadinanza in occasione dell’Anno Internazionale delle Acque, proseguirà con la proiezione di Delta Padano di Florestano Vancini, uno dei documentari più importanti degli anni ‘50, che approccia da un punto di vista paesaggistico e umano la giornata di una famiglia e dell’intero paese del Delta Padano, costretti all’inazione ed all’impossibilità di sfruttare la propria terra. Il collante dell’intera serata, ad ingresso gratuito come tutte quelle organizzate presso l’Università dell’Insubria, sarà il Professore Carlo Brusa che dichiara: “questa è una serata imperdibile per comprendere da dove veniamo e, soprattutto, dove andiamo.” . Il docente universitario varesino offrirà al pubblico un commento critico incrociato sulla fondamentale valenza delle caratteristiche geografiche degli insediamenti umani e dello sviluppo delle attività economiche. Il festival Un posto nel mondo, che proseguirà fino al 7 dicembre, ha avuto una delle sue note più toccanti domenica mattina durante la proiezione de Ilaria Alpi – Il più crudele dei giorni. Il registra Ferdinando Vicentini Orgnani ha, infatti, commentato con il pubblico non solo note di regia della sua realistica pellicola, ma ha scandagliato gli aspetti più tristi e misteriosi di un delitto non ancora irrisolto dopo nove anni e di un losco traffico di rifiuti tossici tra l’Italia e la Somalia. Il film è stato oggetto di una denuncia da parte di una delle figure dipinte da Orgnani, oltre ad aver registrato numerose minacce durante la realizzazione. In occasione della matinée, che riporta Varese alle vecchie ed amate abitudini, I genitori di Ilaria Alpi hanno fatto pervenire all’organizzazione di Un posto nel mondo una lettera di ringraziamento e di incoraggiamento per gli sforzi congiunti di tutto il mondo “sociale” varesino: “...Bisogna abbattere quel muro di indifferenza, omissioni, non so, non ricordo, depistaggi e segreti incoffessabili...” E la manifestazione raccoglie quest’invito come un ottimo sprone a portare avanti un discorso per immagini sulle emergenze che attraversano non solo la nostra città, ma l’intero territorio nazionale ed I quattro angoli del globo terracqueo. Ed il Festival ha scelto di passare la parola ai registi ed alle figure professionalmente più attive proprio per definire un possibile ed auspicabile posto nel mondo a tutte quelle “problematiche”, che possono essere definite tali solo da chi le allontana. Il pubblico, che ha premiando la manifestazione con oltre 2200 presenze nelle prime 13 giornate, si sta, infatti, dimostrando molto preparato, sensibile e critico. Un posto nel mondo questa settimana aprirà uno spazio anche alla musica, sempre all’Università dell’Insubria e sempre ad ingresso gratuito: giovedì 13 novembre alle ore 21 la proiezione di Colpo di Luna di Alberto Simone sarà preceduta da un concerto di Vittorio Cosma, autore della colonna sonora del film premiata al Festival di Berlino. Seguiranno: venerdì 14 novembre ore 21presso Cineclub Filmstudio ‘90 per la sezione Sguardi sul lavoro: proiezione de Il posto di Ermanno Olmi con presentazione di Loris Campetti, giornalista de “Il Manifesto”; sabato ore 20 presso Cineclub Filmstudio ‘90 per la sezione Sguardi sul lavoro-Frontiere di Pace: proiezione de Lettere al vento di Edmond Budina alla presenza del regista; replica domenica 16 novembre ore 20 e 22 sempre presso il Cineclub Filmstudio ‘90; domenica 16 novembre ore 10:30 per la sezione Il racconto della Realtà: proiezione de Chaos di Coline Serreau con presentazione di Silvio Pierretti (Comune di Varese) e Roberta Bettoni (Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione)

PROSEGUE FINO AL 30 NOVEMBRE LA MOSTRA DI INCISIONI “PARMIGIANINO E L’INVENZIONE DELL’ACQUAFORTE” IN ROCCA SANVITALE A FONTANELLATO (PARMA)
Fontanellato, 11 novembre 2003 – Apertura straordinaria fino al 30 novembre per la prestigiosa mostra “Parmigianino e l'invenzione dell'acquaforte: storia di una tecnica di incisione, dalle origini a Rembrandt” in corso in Rocca Sanvitale a Fontanellato. Doveva chiudersi all’inizio di novembre, ma il buon afflusso dei visitatori al castello ha convinto il sindaco Maria Grazia Guareschi e il coordinatore del percorso espositivo Emilio Mistrali a posticipare la chiusura di trenta giorni. Il binomio di due eccellenti maestri della storia dell’arte - Parmigianino e Rembrandt, abbinati alle incisioni di Albrecht Dürer e Marcantonio Raimondi – continua a richiamare parecchi turisti alla Rocca, certi di ammirare anche l’affresco nella Saletta di Diana e Atteone. Così chi non fosse ancora riuscito a vedere le antiche stampe ha ora un’occasione in più: l'arte, il genio creativo, la modernità e la cultura rinascimentale ermetico-alchemica del Parmigianino si esprime in 14 incisioni esposte nelle sale. Tra le 60 incisioni presenti spiccano preziose opere di Rembrandt, Marcantonio Raimondi, Albrecht Durer accanto ai Maestri Fp e Chk, a Torbido del Moro, allo Schiamone. Filo conduttore della mostra fontanellatese è l'arte dell'incisione con le sue tecniche e varianti: xilografia, bulino, acquaforte, puntasecca. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9,30 alle 11,30* – e dalle 15 alle 18* - (*ultima entrata). La visita è guidata e prevede un biglietto d’ingresso di 2,60 euro. Il sindaco Maria Grazia Guareschi ha ribadito il ruolo che Fontanellato può giocare sul territorio parmense come polo culturale: <<Fontanellato sta diventando sempre più un polo culturale di grande interesse, vivacità, attrattiva turistica. E' con grande soddisfazione che il Comune sta puntando su questa mostra, un evento culturale voluto e organizzato per qualificare ancor di più l'offerta e la promozione di manifestazioni, esposizioni e spettacoli legati al territorio. Soprattutto, desideriamo valorizzare a pieno uno straordinario artista, quale è Parmigianino, che ha lasciato a Fontanellato una delle sue opere più importanti. È nostro obiettivo offrire a scolaresche, turisti italiani e stranieri, visitatori dalla provincia e dalla regione - di ogni target - opportunità differenziate. Il nostro impegno da anni si conferma mettere a sistema le nostre risorse: le bellezze artistiche, i monumenti e la storia del territorio, mostre ed eventi culturali a tema, l'enogastronomia, i grandi mercati, le antiche sagre e le fiere. Per i turisti che giungono qui da lontano contiamo su sistemi d'accoglienza strutturati in una rete di Bed & Breakfast che abbiamo promosso e sostenuto insieme alla Provincia di Parma>>. Fontanellato è sede ufficiale del Circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Si trova a due passi dall'antica via Francigena e conta un Santuario Mariano, elevato a Basilica, tra i più importanti d'Italia. E’ inserito, anche, nei percorsi sportivi-enogastronomici: ad esempio La Strada del Culatello.

PREMIO INTERNAZIONALE DEDALO – MINOSSE ALLA COMMITTENZA D’ARCHITETTURA ROMA, CASA DELL’ARCHITETTURA, 13 NOVEMBRE – 14 DICEMBRE 2003
Roma, 11 novembre 2003 - I progetti vincitori dell’ultima edizione del “Premio Internazionale Dedalo – Minosse alla committenza di architettura” saranno esposti, a partire dal prossimo 13 novembre e sino al 14 dicembre 2003, nella Casa dell’Architettura, il nuovo centro specializzato ricavato dalla riconversione del complesso monumentale dell’ex Acquario Romano di Piazza Fanti, a pochi passi dalla Stazione Termini. La mostra, che propone i progetti premiati e selezionati dalla quarta edizione del Premio promosso dall’Associazione Liberi Architetti Ala - Assoarchitetti con la rivista internazionale di architettura l’Arca, è stata voluta a Roma dall’Ordine degli Architetti perché i progetti, disegni, plastici, fotografie e filmati delle opere premiate e segnalate (per concorrere al Premio Dedalo Minosse gli interventi di architettura devono essere conclusi) offrono un aggiornato panorama sul “dove sta andando l’architettura” a livello veramente planetario. L’esposizione è inserita nel programma di attività culturali legate al Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Dopo essere stata allestita nella Basilica Palladiana di Vicenza, città sede ufficiale del Premio, l’esposizione è stata ammirata negli Stati Uniti dove ha fatto tappa a Los Angeles, San Francisco, San Diego e Detroit. Nel corso della tappa di Roma, Ala – Assoarchitetti lancerà dal nuovo prestigioso palcoscenico della Casa dell’Architettura la quinta edizione 2003 - 2004 del premio Internazionale Dedalo - Minosse alla Committenza d’Architettura, che si assegnerà a Vicenza, il 14 maggio 2004, nel Teatro Olimpico. Le opere esposte nei locali dell’ex Acquario, sono quelle selezionate dalla giuria del Premio tra le centinaia di progetti provenienti da 14 paesi. Sono lavori riferiti a realizzazioni molto diverse: centri servizi, edifici abitativi, sedi di grandi industrie, alberghi, parchi urbani, interventi di restauro, complessi direzionali e così via. Diversissima anche la committenza: da Amministrazioni Comunali di varia grandezza alle Grandi Aziende ai privati. Le maggiori novità sono venute da paesi extraeuropei: Giappone, Cina, Arabia Saudita alle cui realizzazioni sono stati assegnati i riconoscimenti più prestigiosi. Il “Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura 2002” è stato, infatti, assegnato a Tei-ichi Kawai, Sindaco di Shiroishi (Giappone), per aver saputo innescare grazie a “Shiroishi Mediapolis”, centro polifunzionale, l’innalzamento della qualità urbana in una piccola città, con interventi su punti focali commissionati allo stesso architetto. Il progetto è stato ideato dall’ architetto Hideto Horiike di Tokyo. Il “Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura 2002 Under 40” è stato assegnato a Zhang Xin della Soho China Ltd, per la poetica insita nella sperimentazione di vivere in un astratto e trasparente spazio privato quale “Suitcase Hotel” in cui tutto, dal bagno, alla cucina, è nascosto sotto al pavimento. Il progetto è stato realizzato da Edge Ltd e diretto nei lavori da Gary Chang. Il “Premio Ala Assoarchitetti 2002” è stato assegnato a Saud Islam della Yanbu Cement Co. (Arabia Saudita) per aver richiesto un semplice e complesso effetto urbano, rispettoso dell’ambiente, con l’utilizzo inconsueto di componenti standardizzati. Il progetto comprende l’ingresso principale del complesso, il palazzo per uffici e il villaggio per i dipendenti, trasformando un luogo di lavoro nel deserto in piacevole centro d’attrazione. Il progetto è stato ideato da Studio 65, dagli architetti Francesco Audrito e Athena Sampaniotou insieme all’Ingegnere Ermanno Piretta. Il “Premio Ala Assoarchitetti 2002 Under 40” assegnato ad Alberto Ferretti e Paola Tua della Ferretti International, Dalmine (Bg), Italia per la realizzazione della nuova sede, che denota una notevole sensibilità nell’identificazione dell’immagine aziendale, nell’eleganza e nel rigore dell’architettura. Il progetto è a cura degli architetti Elena Sacco e Paolo Danelli, di Dap Studio, con sede a Milano, Italia. Il Premio Speciale del Comune di Vicenza è stato attributo al Sindaco di Vienna, Dr Michael Häupl per il Museum und Judenplatz. Il premio Speciale della Regione Veneto è consegnato a Mauro Benetton per i negozi Benetton nel mondo. Esposti in mostra, oltre ai premi vincitori del Premio Dedalo Minosse anche il “Premio Speciale dell'Istituto Italiano Design e Disabilità”, attribuito quest’anno a due coniugi che hanno fatto progettare la propria casa, "Seniorvilla", in Olanda, in vista della propria vecchiaia e della possibilità di vivere in maniera autosufficiente. Fra i Premi speciali e segnalazioni della giuria, numerosi sono stati attribuiti a italiani e stranieri per progetti realizzati in Sud Africa, Olanda, Stati Uniti, Danimarca, Argentina. Inoltre sono stati segnalati e premiati committenti dei seguenti paesi: Italia, Austria, Danimarca, Germania, Olanda, Cina, Giappone, Arabia Saudita, Sud Africa, Stati Uniti, Argentina. Per informazioni: Segreteria Premio Dedalo Minosse Telefono e fax: (+39) 0444. 235476 Email: dedalominosse@assoarchitetti.It  www.Assoarchitetti.it

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