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2003 anno 6°  

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di

VENERDI'
21  NOVEMBRE  2003

pagina 3

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GOVERNARE LA SOCIETA ’ DELL’INCERTEZZA CONVEGNO NAZIONALE ASSIRM SULLE RICERCHE DI MERCATO E SULLA RICERCA SOCIALE

Milano, 21 novembre 2003 - Governare la società dell’incertezza, è il tema del convegno nazionale organizzato a Milano il 20 novembre da Assirm (Associazione fra gli istituti per le ricerche di mercato, i sondaggi d’opinione e la ricerca sociale). Come ha detto nella sua introduzione Luigi Ferrari, presidente di Assirm, “le indagini di mercato possono dare un grande contributo per rendere più consapevoli le scelte sia delle grandi aziende sia delle piccole e medie imprese e della pubblica amministrazione. C’è un parallelo fra la ricerca di mercato per le imprese, già molto e proficuamente utilizzata, e la ricerca sociale, non altrettanto conosciuta e usata dai poteri politici”. Uno degli scopi di questo convegno, ha detto Ferrari, è quello d’iniziare a far conoscere anche ad un pubblico più allargato quale utilità le ricerche possono avere non solo per il miglioramento dei prodotti, ma anche per la soddisfazione dell’individuo nella sua interezza di cittadino oltre che di consumatore. Il convegno è stato diviso in due sessioni: Quella del mattino, coordinata da Giovanni Iozzia, direttore di “Capital”, è stata dedicata a La ricerca per lo sviluppo economico. Dopo l’introduzione di Luigi Ferrari, il saluto del Comune di Milano portato dall’assessore alla cultura Salvatore Carrubba, e il saluto di Luigi Pelaggi in rappresentanza dell’On.le Stefania Prestigiacomo, Ministro per le pari opportunità, hanno parlato personalità dell’industria e del marketing, illustrando i risultati delle loro esperienze nell’uso delle ricerche: Giulio Malgara, presidente Malgara Chiari& Forti, Vincenzo Novari, amministratore delegato H3g, Davide Ravasi dell’Isea Università Bocconi. Nel corso della mattinata, Mario Attalla, Ceo di Millward Brown Italia e membro di Wpp Italy Executive Committee, ha presentato la ricerca internazionale Wpp Brands and Corporate Wealth che mette in luce il contributo della ricerca per incrementare il valore della marca. I lavori del pomeriggio, dedicati a La ricerca per il progresso sociale sono stati coordinati da Gad Lerner. Dopo una breve presentazione di Nando Pagnoncelli, vicepresidente di Assirm, Mario Abis presidente Makno & Consulting, e A. Claudio Bosio, vicepresidente di Eurisko, hanno presentato la ricerca Assirm Immigrati e mercato: oltre il cono d’ombra che è un’indagine a largo spettro condotta per comprendere le possibilità d’integrazione degli immigrati. E’ seguita una relazione di Raimondo Boggia, presidente Alchera Group, sulle cause dell’incertezza, e quindi una tavola rotonda su Società, Risorse, Consumi: l’ago della ricerca, cui hanno partecipato Luciano Balbo presidente Bs Equities, Sergio Billé presidente di Confcommercio, Gianfranco Faina, presidente Conai, Gianluca Luciano direttore marketing Angelo Costa, Stefano Rolando professore all’Università Iulm. Sintesi dell’intervento di : Giulio Malgara Presidente Malgara Chiari & Forti “Le ricerche di mercato: prezioso strumento di bordo nella navigazione dell’azienda” Ho sempre sostenuto che bisogna usare le ricerche di più, e usarle meglio. Mi spiego. Venti o trent’anni fa, eravamo abituati a sbagliare poco, avevamo bisogno di tutto, qualunque informazione poteva bastare. Con il passare degli anni, con la maturazione del consumatore, con la segmentazione dei mercati, ci troviamo nella continua necessità di riposizionare i prodotti esistenti e di lanciarne di nuovi: sono due attività che non possiamo più fare empiricamente. Soprattutto, c’è stata una forte evoluzione del consumatore, ed è cambiato il nostro rapporto con le famiglie e con il mondo, in pochi anni sono cambiati anche i consumi. L’empirismo ha dato grandissimi risultati, ma non ce lo possiamo più permettere. Oggi, il lancio di un prodotto comporta un costo enorme, tanto più che di prodotti nuovi se ne possono lanciare pochi, perché l’industria ha davanti la barriera della grande distribuzione, che non ha molta voglia di allargare il posto ai nostri nuovi “lanci”, oppure ci costringe a pagare fee molto forti. Quindi è fondamentale non commettere errori. Noi continuiamo a lavorare convinti che i prodotti di vent’anni fa vadano bene ancora oggi, ma probabilmente non è più così: non possiamo più dire “mi sembra…”, il “mi sembra” deve uscire dal business. Per questo credo che per l’industriale ed il manager di oggi la ricerca sia uno strumento assolutamente fondamentale. Ma c’è una cosa che rimprovero alle ricerche: non sempre il loro personale è davvero qualificato, perché gli intervistatori, di solito, vengono pagati poco. Io considero gli istituti di ricerca partner delle aziende industriali: ma la partnership richiede la verifica continua degli intervistatori e anche dei metodi, per trovare un accordo soddisfacente fra le nostre esigenze e i risultati degli istituti. Se ciò significa che le ricerche dovranno costare di più, le imprese dovranno accettarlo, in funzione di risultati seri e strategicamente attendibili.

AVVICENDAMENTO ALLA DIREZIONE GENERALE ASSOREL, ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DI RELAZIONI PUBBLICHE.
Milano, 21 novembre 2003 - Dopo tre anni di gestione e avendo consistentemente contribuito alla crescita e al consolidamento dell'Associazione, Patrizia Re lascia l'incarico per ragioni legate a scelte personali e di vita . Alla Direzione Generale subentra Alessandro Costella, 49 anni, proveniente da Comedi (concessionaria di pubblicità di Edisport) dove ricopriva l'incarico di Direttore Marketing e Pubblicità. Precedentemente aveva operato con funzioni dirigenziali in Piemme, dopo una lunga esperienza in Acnielsen."

LA POSIZIONE DI GIR PROMOMARKETING IN RELAZIONE ALL'EMENDAMENTO AL DL 269 SULLE MANIFESTAZIONI A PREMIO
Milano, 21 novembre 2003 - La nuova norma contenuta nel comma 13 ter, inserito nell'art. 39 del Dl 269 (maxi emendamento al Dl 269) prevede ora che il Map (Ministero per le Attività Produttive) trasmetta copia della comunicazione all'Amministrazione dei Monopoli, che ha 30 giorni di tempo per valutare se il concorso a premio corrisponda ad una attività di gioco riservato allo Stato, ordinando eventualmente la cessazione della manifestazione entro 5 giorni con provvedimento da comunicare al soggetto interessato e al Map. Ferma restando l'applicazione delle sanzioni amministrative (art. 124, commi 1 e 4 del Rdl n. 1933/38), la prosecuzione della manifestazione nelle stesse forme descritte con la comunicazione inviata al Map sarà punita con l'arresto fino a 1 anno. Gir Promomarketing detiene da oltre 20 anni una posizione di preminenza nel mercato della comunicazione promozionale, per voce del suo am. Del. Alessandro Barbieri ritiene doveroso prendere posizione sul maxi emendamento al Dl 269 che, di fatto, riporta il controllo delle manifestazioni a premio sotto le competenze del Ministero dell'Economia e delle Finanze. <<Con questo emendamento i concorsi a premio, nella fattispecie dei concorsi a rintracciamento immediato, fra le più diffuse tecniche promozionali, divengono praticamente inutilizzabili da parte di aziende ed agenzie poiché resta estremamente aleatorio il responso dei Monopoli di Stato. Una operazione regolarmente avviata, dopo aver esperito le pratiche presso il Map, potrebbe venire improvvisamente interrotta se i Monopoli di Stato la ritenessero in concorrenza con le loro lotterie. Le aziende ne riceverebbero un danno gravissimo sia economico sia di immagine, ma anche gli stessi consumatori si vedrebbero privati della possibilità di accedere alla vincita una volta attivata la partecipazione al concorso. L'emendamento al Dl 269 è stato introdotto per colpire alcune società truffaldine che stanno immettendo sul mercato dei "gratta e vinci" che promettono premi in denaro. Riteniamo che lo Stato abbia già gli strumenti offerti dal Codice Penale per sanzionare queste situazioni. L'emendamento al Dl 269 introduce invece una soluzione inaccettabile che finisce per ricadere sulle aziende e sulle agenzie privandole dell'uso tempestivo di uno strumento di marketing. Il lasso di tempo di 30 giorni paralizza le iniziative del mercato, soprattutto in questa fase economica in cui è essenziale attivare la dinamica dei consumi con gli opportuni strumenti promozionali. Tutte le tecniche e le meccaniche promozionali subiscono da sempre una pesante tassazione che le aziende sopportano pur di rendere disponibili questi strumenti di relazione con il consumatore, tanto graditi quando efficaci per le strategie di marketing. In un mercato europeo ormai unificato e liberato da anacronistici bardelli, l'emendamento al Dl 269 è un ritorno al passato che penalizza in modo del tutto ingiustificato le aziende, le agenzie, i consumatori>>.
 

“VINCERE” IL NUOVO MENSILE DI INFORMAZIONE POSITIVA SULL’HANDICAP
Milano, 21 novembre 2003 - Mercoledì 26 novembre alle ore 17,30, presso il Circolo della Stampa - corso Venezia 16 - Milano, “Vincere” sarà presentato da Maurizio Andriolo, Presidente dell’Alg, con interventi di Massimo Balletti, Direttore di Vincere, Tiziana Maiolo, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano, Alessandra Rissotto, Redazione Rai di Milano, e con testimonianze di Yasmin Ravaglia e Giusi Bonacina. E’ un’iniziativa dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti e del Circolo della Stampa di Milano. “Vincere”, mensile a grande tiratura (150.000 copie iniziali) a diffusione nazionale, si propone di diventare uno strumento di consultazione e di supporto pratico per chi vive o condivide l’esperienza dell’handicap e del grave disagio esistenziale. Il giornale offrirà ogni mese una panoramica aggiornata e comprensibile sulle ricerche scientifiche legate all’handicap, sulle novità farmacologiche, sulle attività delle istituzioni ospedaliere in Italia e nel resto del mondo, sulle più avanzate metodologie psicoterapeutiche adottate dai migliori specialisti, sui medici e i centri d’eccellenza non solo italiani che possono e devono diventare poli di riferimento abituale. “Vincere”, mensile a grande tiratura (150.000 copie iniziali) a diffusione nazionale, si propone di diventare uno strumento di consultazione e di supporto pratico per chi vive o condivide l’esperienza dell’handicap e del grave disagio esistenziale. Il giornale offrirà ogni mese una panoramica aggiornata e comprensibile sulle ricerche scientifiche legate all’ handicap, sulle novità farmacologiche, sulle attività delle istituzioni ospedaliere in Italia e nel resto del mondo, sulle più avanzate metodologie psicoterapeutiche adottate dai migliori specialisti, sui medici e i centri d’eccellenza non solo italiani che possono e devono diventare poli di riferimento abituale. La rivista “Vincere” nasce con il proposito di essere specchio della “società sensibile” e servizio per i portatori di handicap e le loro famiglie. Si contano a milioni le persone, molte non autosufficienti, pressate da ogni tipo di necessità, che, per vivere meglio, oggi hanno bisogno di un’informazione costante, utile e attenta alle realtà positive del mondo della ricerca e dell’assistenza.

LA QUINTA FRANCIA PER I BIMBI DI ANNE GEDDES LA LICENSING DIVISION FRANCESE SI OCCUPERÀ DI SVILUPPARE PROGETTI DI LICENZA PER IL NOTO MARCHIO DELLA FOTOGRAFA NEOZELANDESE
Parigi, 21 novembre 2003 – La Quinta Francia ha concluso un importante accordo con Anne Geddes per lo sviluppo di progetti di licenza con il marchio Anne Geddes. La nota fotografa, diventata famosa in tutto il mondo per i suoi inconfondibili ritratti di bambini, ha affidato a La Quinta Francia l’incarico di ricercare e selezionare aziende nei diversi settori merceologici, interessate a realizzare progetti di licenza e distribuzione per l’abbigliamento da bambino, borse, orologi, occhiali e per il lancio di una linea di cosmesi. Il progetto più articolato riguarderà il mercato del childrenswear. La Quinta Francia affiancherà il cliente nell’individuazione di un partner che diventerà il produttore ed il distributore esclusivo per tutto il territorio europeo e per alcuni altri paesi, della linea bambino Anne Geddes. La collezione da bambino Anne Geddes è stata lanciata nel novembre del 2001. Disegnata da Anne Geddes, la linea riflette il calore, la vivacità e la tenerezza presenti nelle sue fotografie uniti alla qualità nella scelta dei tessuti e all’attenzione speciale ai dettagli e alle finiture. La collezione è attualmente distribuita nel solo territorio statunitense e attraverso un sito Internet dedicato. Anne Geddes è una tra le più famose fotografe professioniste al mondo. Le sue fotografie inizialmente diffuse in Nuova Zelanda e in Australia oggi si trovano su biglietti di auguri, calendari, libri, carta intestata e album fotografici. Dai prodotti per editoria il marchio ha diversificato la propria offerta aprendosi anche ad altri settori come quello degli accessori e quello del tessile-abbigliamento con una linea per bambino e una di biancheria per la casa. Il marchio Anne Geddes è oggi molto popolare in tutto il mondo. I progetti futuri di sviluppo del brand saranno inizialmente focalizzati sul mercato dei prodotti per neonato e per bambini, dall’abbigliamento alla biancheria per la casa, alla regalistica e all’arredamento.

SMC NETWORKS SCEGLIE AXICOM PER LE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE IN ITALIA
Milano, 21 novembre 2003 – Axicom Italia, società di Pr specializzata nel settore high-tech, curerà le relazioni con la stampa italiana per Smc Networks, azienda leader nella fornitura di dispositivi hardware per reti locali e connettività broadband. Il programma di media relation messo a punto per Smc Networks ha l’obiettivo di comunicare con successo le attività locali e internazionali dell’azienda, di lanciare sul mercato in maniera efficace i nuovi prodotti e di rendere il nome dell’azienda ancora più noto sul mercato del networking e dei dispositivi di rete. Smc Networks offre al mercato una gamma completa di soluzioni di networking, ideali per garantire a piccole e medie aziende tutti i vantaggi delle reti ad alte velocità a costi contenuti. Soluzioni affidabili e tecnologicamente all’avanguardia, abbinate a servizi di elevata qualità, consentono all’azienda di essere sempre competitiva, sia a livello di prodotti tradizionali, quali broadband, switch e schede di rete, che di soluzioni wireless. In questo mercato, in particolare, Smc Networks offre una gamma innovativa e completa di prodotti, in grado di garantire connessioni affidabili e sicure a 11, 22 e 54Mbps, liberando l’azienda dal vincolo del cablaggio. Le attività di comunicazione a favore di Smc Networks verranno gestite in Axicom da Sandro Buti.

MEMENTO LANCIA LA PROMOZIONE NATALIZIA
Milano, 21 novembre Memento, la società milanese specializzata nei servizi legati al Dvd per privati e aziende, prosegue con successo nella sua idea imprenditoriale. Memento trasferisce sul digitale i dati contenuti sui vecchi supporti su nastro (videocassette, filmini, cassette per videocamere, musicassette) esaltandoli grazie all'utilizzo di menu intereattivi, colonne sonore ed effetti speciali. Questo vuol dire salvaguardare per sempre un patrimonio di immagini, personale o professionale, che non ha valore in quanto unico. Supportata da una forte campagna pubblicitaria, è partita un'offerta speciale per il periodo natalizio: oltre le 3 ore di filmato, inomaggio un menu interrativo con colonna sonora a scelta. Oltre 6 ore di filmato, in omaggio custodie porta dvd. I prezzi partono da 20 € a scalare per 1 ora di riversaggio e da 32 €, sempre a scalare, per il montaggio. Infolink: www.Mementosnc.com

HIT: UNA “PERLA” DA DIECI ANNI ON AIR IN ITALIA LA CAMPAGNA HIT PER IL DECIMO COMPLEANNO DEL CASINÒ PERLA.
Milano, 21 novembre 2003 – Due settimane di grande festa al Perla. L’hotel Casinò gestito da Hit, la maggiore società slovena che gestisce strutture per l’entertainment a livello internazionale, compirà infatti dieci anni. Una ricorrenza speciale che verrà festeggiata con una campagna stampa per il pubblico italiano, on air fino a dicembre, e da numerose serate insieme ai molti Vip (come Eva Grimaldi, Lou Bega, Barbara Chiappini, il dj Albertino, I Nomadi, Samantha De Grenet, Max Pisu ed Edoardo Bennato). Nella campagna - ideata non solo per promuovere l’evento ‘anniversario’, ma anche per accrescere l’awareness di Hit in Italia – due ragazze giocano alla roulette, puntando sul loro numero fortunato: il dieci. “Al Perla il 10 mi porterà fortuna!”: questo il claim, insieme a “Il divertimento ti attende 24 ore su 24. Manchi solo tu”. La campagna, che racconta con toni vivaci il divertimento offerto dal Casinò Perla, è rivolta ad un target adulto (25 – 60 anni), con focus sul pubblico dai 30 ai 45 anni. Sotto la direzione creativa di Matevz Medja, alla campagna – realizzata da Gigo Design e pianificata su stampa qutodiana locale (Il Gazzettino, Messaggero Veneto, Il Resto del Carlino) e su periodica nazionale (come Panorama, Grazia, Donna Moderna e Casa Idea) hanno lavorato Blaz Medja (art) e Anja Stefan (copy). Rinnovato due anni fa, l’Hit Hotel Casinò Perla di Nova Gorica è attualmente il centro di intrattenimento più grande e moderno d’Europa. Oggi il Perla ha una superficie di ben 12.000 mq. Oltre al casinò, la struttura offre infatti anche una sala spettacoli, tre ristoranti, una discoteca e, appunto, la confortevole struttura alberghiera. L’hit Hotel Casinò Perla, con 770 slot machines e 46 tavoli da gioco – ricorda una nave da crociera, pronta a salpare verso il divertimento.

NESCAFE’ RED CUP: DRINK UFFICIALE PER UN LUNGO VIAGGIO DI PIACERE
Milano, 21 novembre 2003. Nescafè Red Cup è stata la bevanda ufficiale di “Operazione G.o.5”, l’attesissimo evento organizzato dal Gruppo Frigerio Viaggi che si è tenuto a Milano, giovedì 20 novembre a partire dalle h.18, presso la nuova filiale del gruppo in Via Santa Croce 2. Il mondo Nescafé è un mondo fatto da gente che ama la cultura, i viaggi, le aggregazioni di persone, ecco perché non poteva non legarsi ad un gruppo giovane e dinamico come Frigerio Viaggi. Le nuove generazioni sono sempre più curiose e desiderose di esplorare e scoprire nuovi mondi, il viaggio è considerato ormai un’esperienza irrinunciabile. Per questo Nescafè ha scelto di essere il drink ufficiale dell’evento organizzato dal Gruppo Frigerio Viaggi in occasione dell’inaugurazione dei nuovi uffici di Milano. Nei locali più trendy d’Italia, in casa, in ufficio, Red Cup è il caffè da sorseggiare in piena libertà e in qualsiasi occasione, senza vincoli di orario, di luogo, di ora, perfettamente in linea con lo stile di vita delle generazioni più dinamiche che amano il design, le mostre d’arte, viaggiare, presenziare agli appuntamenti più importanti e glamorous, ricevere sempre nuovi stimoli.

EDITO DA FMR IL VOLUME "IL PALAZZO DEL QUIRINALE", OPERA PRIMA DELLA COLLANA "I GRANDI PALAZZI DELLA STORIA"
Milano, 21 novembre 2003 - Nella prestigiosa cornice del Palazzo del Quirinale è stato presentato al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il volume "Il Palazzo del Quirinale" edito da Fmr, Opera Prima della Collana "I Grandi Palazzi della Storia". Il volume è realizzato in occasione del semestre italiano di Presidenza dell'Unione Europea. Curata dal Prof. Louis Godart, Consigliere del Presidente della Repubblica per la conservazione del Patrimonio Artistico, la collana "I Grandi Palazzi della Storia" si propone di illustrare attraverso la pubblicazione di una serie di monografie di lusso, alcuni di quei luoghi mitici che sono stati o sono tuttora i centri di potere e di esaminare il loro ruolo nella diffusione della cultura. "Il Palazzo del Quirinale", prezioso volume curato personalmente dal Prof. Godart, è realizzato in edizione esclusiva a tiratura limitata a novemilasettecentocinquanta esemplari numerati in caratteri arabi e cinquecento esemplari numerati in caratteri romani riservati alla Presidenza della Repubblica. Aperto dall'appassionata prefazione del Capo dello Stato, "Il Palazzo del Quirinale" ripercorre dal punto di vista storico, archeologico, architettonico e artistico, la vita di quell'antica costruzione che, nata sull'omonimo Colle, oggi ospita il Presidente della Repubblica. Il primo capitolo "Il Palazzo del Quirinale", firmato da Louis Godart, presenta il Palazzo dal punto di vista storico e ne analizza le varie fasi costruttive. La varietà dei testi assume carattere ancora più accentuato giacché proviene dai contributi di quattro diversi collaboratori, che hanno scritto su argomenti connessi al lavoro che da tempo svolgono presso il Quirinale. A scrivere sono, infatti, i Responsabili dei Servizi del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica. Maria Giuseppina Lauro ha curato la parte archeologica, "Il colle Quirinale nell'Antichità. La storia e i monumenti"; Francesco Colalucci ha illustrato con dovizia di particolari le "Decorazioni e strutture architettoniche interne"; Luisa Marozzi ci fa invece letteralmente entrare nelle sale del Quirinale con il suo testo dedicato a "La sistemazione degli arredi nel Palazzo dal Seicento all'Ottocento" raccontandocene la storia attraverso i differenti periodi storici; Alessandra Ghidoli ci accompagna lungo un percorso fatto non solo di opere d'arte e di preziosi manufatti, ma anche di piacevoli aneddoti analizzando "Le collezioni del Quirinale fra arte e storia". Le Soprintendenze, le Biblioteche, i Musei di tutta Italia e d'Europa hanno aperto i loro Archivi e offerto il loro contributo per completare l'iconografia di questa edizione: la Biblioteca Apostolica Vaticana, la Biblioteca Marucelliana di Firenze, la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano, il Royal Institute di Londra, la Kungliga Biblioteket di Stoccolma, la Collection du Mobilier national di Parigi e molti altri ancora. Dalla comprovata maestria del fotografo Giovanni Ricci Novara nascono molte delle squisite immagini che illustrano il volume. Più di un mese di riprese è occorso per far nascere queste vere e proprie visioni che - interpretate dal "taglio" che ha reso famose le edizioni Fmr - accompagnano il lettore nella sua virtuale visita al Palazzo. Ecco così che scopriamo il Giardino all'italiana e i Satiri, gruppo di marmi che dalla fine del Seicento ornano i suoi viali, e gli Archi in laterizio che dall'età imperiale sorgono nella quasi inesplorata area archeologica dei giardini del Palazzo; la Cappella dell'Annunziata affrescata da Guido Reni e le commodes di Pietro Piffetti, le delicate porcellane della Manufacture Royale di Vincennes e la preziosa collezione di duecento orologi, ancor oggi perfettamente funzionanti. Sono ben più di cento le immagini a colori che accompagnano il lettore nel fantastico percorso all'interno del Palazzo del Quirinale. "Il Palazzo del Quirinale" è corredato da centodiciotto illustrazioni a colori fuori testo, diciotto delle quali applicate a mano. Le illustrazioni fuori testo sono state stampate in quadricromia su carta Gardamat opaca, g 170; le tavole a colori sono state tagliate a mano. La stampa dei testi con i caratteri bodoniani tondi e corsivi nei corpi 32, 18 e 12 è stata eseguita presso la Stamperia di Giampaolo Steffenini su carta vergata in puro chiffon, g. 150, resa color avorio con terre naturali, impreziosita dalla filigrana "Il Quirinale" e fabbricata alla forma tonda appositamente per questa edizione dalle Cartiere Magnani di Pescia. La cucitura, la rilegatura e la copertina in pelle rossa tinta in botte, con cinque nervature sul dorso, iscrizioni e fregi in oro a caldo, sono state realizzate presso la Legatoria L'arte del Libro di Todi. Le tavole applicate sono immagini che richiedono tutta la cura e la sapienza artigianale di abili maestri che, adoperando una colla dall'alchemica formula segreta, le collocano a mano, una per una, ognuna nella propria "griglia" d'impaginazione. L'edizione de "Il Palazzo del Quirinale" diventa così una sorta di libro miniato, punto di armonica convergenza fra testo, decorazione e illustrazione, perfetto veicolo di cultura e gusto.

COLLANA "ISENSIBILI" : DAL 25 NOVEMBRE ALTRI CINQUE TITOLI NUOVI
Milano, 21 novembre 2003 - Cinque nuovi titoli arricchiranno, dal 25 novembre, la collana "iSensibili" (Edizioni Art'e'), ciascuno riferito all'opera di un artista ma in realtà pretesto per educare, attraverso differenti percorsi, il proprio potenziale estetico e poetico. Intento della collana, ideata un anno fa da Cristina Francucci, è presentare ogni volta un'opera d'arte famosa a partire dalla quale gli autori, sviluppando l'idea della curatrice, creano associazioni di immagini e di pensieri, suggeriscono azioni e piccoli gesti che aiutano a evocare, elaborare, riconoscersi non solo con la mente ma anche con i sensi e con il corpo nell'atmosfera emozionale cui ciascun volume si riferisce. Una sorta di "ricettario estetico", emozionale, un approccio totalmente nuovo al mondo dell'arte. Così, per assecondare e valorizzare le emozioni suscitate dall'incontro con l'opera d'arte, si possono leggere, o magari leggersi reciprocamente, frasi, pensieri, citazioni, ma si può anche immergere il proprio corpo in bagni profumati, indossare un abito particolare, stare in silenzio, in penombra, oppure cercare la luce del sole, ascoltare una musica, cucinare un cibo insolito da offrire a se stessi oppure alla persona con la quale si desidera condividere quell'emozione. Ai dieci titoli già usciti se ne aggiungono ora altri cinque, dedicati all'odio, al dolore, alla bellezza interiore, all'idea dell'assoluto e al sentimento della regressione attraverso altrettante opere di Basquiat, Frida Khalo, Kandinskij, Richard Long e Pollock. "Senza titolo" - Un grido dal ritmo sincopato e vorticoso come un rap. Ispirato all'opera di Jean-michel Basquiat, un monologo che mostra come anche l'odio possa essere trasformato in atto creativo. "Le due Frida" - Due donne legate da una vena pulsante. Non solo "Le due Frida" ma Frida e Sissi: due artiste unite dal filo del tempo, dal dolore che ha nutrito le loro opere e intrecciato le loro vite. "Improvvisazione 26" - Il bello non è fuori di noi ma dentro e abita in quell'angolo segreto dell'anima che sensibilmente risuona alle cose: bellezza interiore che, sulle note di Vasilij Kandinskij, vibra di un'eco colorata. "A divided circe" - Un sasso per ogni passo, un cammino silenzioso per riscoprire le forme semplici della natura, per ritrovare l'equilibrio fuori e dentro di sé. In viaggio con Richard Long verso il Grande Cerchio, immagine primaria di tutte le cose, forma dell'assoluto. "One" - Dall'opera di Jackson Pollock un percorso iniziatico di regressione per indagare il territorio del proprio corpo e "il senso della terra". Un atto volontario di abbandono, per lasciarsi travolgere da pulsioni e istinti primari. I nuovi titoli della collana iSensibili saranno disponibili in tutte le librerie, distribuiti da Pde, e nelle Gallerie Ta Matete di Milano (Corso Garibaldi 20, tel. 02/8692390) e di Roma (Via della Pilotta 16, ang. Via Iv Novembre, tel. 06/6791107). Formato 16x12.5 cm., 48 pagine, copertina rigida, euro 11,00 ciascun volume.

IN LIBRERIA : "DIARIO DI UNA SIGNORA DEL BLUES " DI ERICA ORLOFF DELLA COLLANA RED DRESS INK EDITA DA HARLEQUIN MONDATORI
Milano, 21 novembre 2003 - E' un romanzo avvincente che racconta la storia di Georgia Ray Miller, una donna dal carattere forte e fragile, appassionata e determinata, dalla ben strana e suggestiva esistenza: vive in una vecchia casa di New Orleans, circondata da tanti amici, tutti rigorosamente fuori di testa e con il cuore infranto. Georgia stessa non è da meno: è infatti un'autentica calamita per gli uomini sbagliati. Con Georgia's Saints, la band più popolare di New Orleans, Georgia suona a matrimoni e congressi. Peccato che la sua vera aspirazione sia diventare una signora del blues. Ma per cantare il blues, una donna deve aver amato un uomo fino al punto di lacerarsi l'anima. E forse lei per amore non ha sofferto abbastanza: così sostengono gli ospiti della grande casa che condivide con la nonna, chiamata "l'albergo dei cuori infranti", una serie di Drag Queen, dalla battuta pronta e l'esistenza rocambolesca. Ed è proprio in questa casa, dove si incrociano avventure di cuore e drammi romantici, che Georgia trova il vecchio diario di una lontana zia, scoprendo che il blues ce l'ha proprio nel sangue, e che la strada da seguire è quella del suo cuore. La collana Red Dress Ink, lanciata un anno fa da Harlequin Mondadori, si è subito imposta come un piccolo caso editoriale: tutti i titoli raggiungono un notevole numero di copie vendute (una media di oltre 15.000 copie a titolo). Anche in Italia, come è successo in America e in Inghilterra, il passaparola tra le sue lettrici ne sta facendo una collana di cult: le protagoniste di questo genere letterario, denominato "Chick Lit" (ovvero la "letteratura per pollastrelle"), sono single divertenti e divertite, che parlano a tutte le donne che amano ridere, anche di sé. Pagine : 252. Prezzo : 12,00 euro. Per informazioni sulla collana : sito internet
www.Reddressink.com  

NUOVA "GUIDA PRATICA ALLA CRESCITA CHICCO"
Milano, 21 novembre 2003 - "Guida Pratica alla Crescita Chicco" è l'espressione più significativa di un innovativo progetto Chicco ispirato al bambino e dedicato a tutti i bambini di tutto il mondo. Il Progetto di Crescita Chicco è infatti un progetto coinvolgente che caratterizza il linguaggio della marca e che si basa sulle caratteristiche fisiologiche e psicologiche del bambino e vuole offrire quanto c'è di meglio per seguirne esigenze e cambiamenti. La "Guida Pratica" spiega il Progetto di crescita accompagnando il lettore nelle diverse tappe evolutive del bambino (dall'attesa; dalla nascita; dallo svezzamento; dai primi passi; dalla scuola materna) e ad ogni fase evolutiva propone uno spaccato del mondo Chicco e di tutto ciò che è importante considerare in relazione a quello specifico momento. L'interessante "Guida Pratica alla Crescita" è a disposizione (gratuitamente) nei negozi Chicco.
Per informazioni : www.Chicco.com

COSÌ HO RITROVATO A VIENNA E PARIGI DUE TESORI DI PITTI IN UN NUOVO LIBRO DI ENRICO COLLE SUL ROCOCÒ ITALIANO LE SORPRESE DI FIRENZE E LUCCA
Firenze, 21 novembre 2003 - Le due consolle sono ancora parte degli arredi di Palazzo Pitti. Ma i due splendidi piani di pietre dure per cui furono costruite si trovano all’Hofburg di Vienna e a Parigi al Louvre. Scuola fiorentina, di valore già allora inestimabile, furono razziati nel 1799 dalle truppe di Napoleone. Tracce perdute per due secoli, oggi la riscoperta. Li ha ritrovati Enrico Colle, docente di storia delle arti figurative all’università di Bologna e specialista di arredi delle regge italiane, che ne racconta le avventure nel suo ultimo volume Il Mobile Rococò in Italia. Arredi e decorazioni d’interni dal 1738 al 1775 (pagine 512, illustrazioni 780, prezzo 200,00 € ), uno straordinario affresco d’epoca che dedica alla Toscana un capitolo particolare, da cui Firenze e soprattutto Lucca emergono come capitali del gusto rococò italiano. Edito da Electa Mondadori nella collana Repertori di Arti Figurative curata da Colle, il volume è stato presentato oggi alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, dibattito condotto da un altro specialista, Alberto Batisti, e seguito da un mini concerto con musiche di Ciaikovsky offerto dagli Amici di Palazzo Pitti. I “piaceri della sorpresa” sono, come noto, alla base della creazione del rococò sviluppatosi in Francia a partire dagli anni Trenta del ‘700 e subito diffuso in tutta Europa. Interessò soprattutto le decorazioni d’interni e gli arredi secondo un criterio stilistico che puntava sulla “meraviglia” raggiunta attraverso lo sfoggio di una sempre più variata tipologia decorativa, ma senza negare l’ordine compositivo necessario al buon esito di un’opera d’arte. “Non basta presentare all’anima molte cose”, diceva Montesquieu, “bisogna presentargliele con ordine, essendo quest’ultimo necessario quanto la varietà perché senza di esso l’anima languisce». I primi in Italia ad adottare il nuovo stile decorativo furono i Savoia, con la costruzione della Palazzina di Caccia Stupinigi (1729) e l'allestimento del Gabinetto delle Lacche in Palazzo Reale (1732). Già agli inizi degli anni Quaranta le decorazioni rocaille iniziarono tuttavia ad avere ampia diffusione anche nei cantieri romani, per poi diffondersi progressivamente a Napoli, in Sicilia e via via nel Nord Italia. Fiorentino d’adozione, Colle è famoso per aver catalogato e riordinato numerose regge italiane (Milano, Napoli, Caserta, Venezia, Torino, Palazzo Pitti), oltre che per aver fondato Decart, la rivista di arti decorative edita dal Centro D di Firenze. “Questo mio ultimo libro”, dice, “è uno studio sul rococò in Italia che presenta anche numerosi pezzi inediti. Tra le molte cose, offre lo spunto per organizzare a Firenze una mostra sugli arredi dell’età Leopoldina. Un’impresa mai tentata prima, ma che secondo me darebbe frutti straordinari. Sarebbe tra l’altro una bellissima occasione per riunire alle due consolle di Palazzo Pitti i piani di pietre dure per cui furono create”.

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