NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
LUNEDI'
24 NOVEMBRE 2003
pagina 3
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TERRORISMO: GASPARRI,
AGENZIA CONTRO QUELLO INTERNAZIONALE
Roma, 24 novembre 2003 - ''Il Consiglio dei ministri delle Comunicazioni e
della Societa' dell'Informazione dell'Ue ha appena approvato la costituzione
di Enisa, l'Agenzia Europea per
la Sicurezza
delle Reti e dell'Informatica'', annuncia il Ministro delle Comunicazioni,
Maurizio Gasparri. ''Avra' un ruolo consultivo nei confronti degli Stati
Membri dell'Unione -prosegue- e operera' nell'ambito del riassetto delle
autonomie politiche di ogni Stato. Sara' composta di un Consiglio di
Amministrazione, di un Direttore esecutivo, di un Gruppo Permanente di
Stakeholder. Nel Cda sara' rappresentato ogni Paese dell'Ue e saranno
presenti anche rappresentanti del mondo produttivo''. L'agenzia, che
affianchera' gli Stati, il mercato e gli utenti nella definizione di
politiche per rendere piu' sicure le reti informatiche, ''sara' un elemento
importante anche nella lotta al terrorismo internazionale. I tragici eventi
di oggi -conclude Gasparri- rafforzano la nostra convinzione che ci sia
bisogno sempre di una maggiore armonia nella lotta al crimine informatico.
Questa agenzia contribuira' a definire delle procedure operative di difesa
delle infrastrutture critiche, il cui funzionamento dipende dalle reti
informatiche di telecomunicazione''. ''La lotta alla criminalita'
internazionale ha bisogno di un supporto tecnologico e politico -aggiunge
Gasparri- Con l'Enisa, l'Unione sta compiendo un passo in avanti nella
cooperazione internazionale. Raccogliendo le competenze di tutti gli Stati
membri dell'Ue -conclude il ministro- vogliamo dare un supporto maggiore
alla lotta al terrorismo, rafforzando anche gli scambi di esperienze e la
collaborazione con i Paesi extraeuropei''.
APRE
A BOLOGNA
LA NUOVA SEDE
DI ADNKRONOS COMUNICAZIONE
Bologna, 24 novembre 2003 - E’ stata inaugurata il 21 novembre alla
presenza del Presidente della Camera Pierferdinando Casini la sede bolognese
di Adnkronos Comunicazione. La nuova struttura, la quarta sul territorio
nazionale dopo le sedi storiche di Roma e Milano e l'ultima nata di Padova,
metterà a disposizione delle aziende pubbliche e private emiliane un team
interdisciplinare di professionisti per l'elaborazione la realizzazione di
progetti di comunicazione integrata. Adnkronos, infatti, sin dalla nascita,
ha sempre offerto un'informazione puntuale e professionale, consapevole
dell'importanza che l'informazione e la comunicazione svolgono nello
sviluppo di un Paese, del suo sistema economico, sociale, culturale. In
questi anni, per rispondere ad una domanda sempre più esigente, il Gruppo
Giuseppe Marra Communications ha dato vita a diverse società tra loro
integrate, al fine di valorizzare e promuovere al meglio le più diverse
realtà istituzionali, aziendale e territoriali. Seguendo questa strategia
il gruppo Gmc ha fortemente voluto l'apertura della sede di Adnkronos
Comunicazione a Bologna al quale si affiancherà anche il potenziamento
della redazione dell'Agenzia di stampa. L'emilia Romagna, infatti, ed in
particolare Bologna meritano un'attenzione e un impegno superiori a quello
che comunemente le sono riservate, in quanto rappresentano realtà di grandi
potenzialità economiche e sociali che vanno oltre una prospettiva regionale
e locale, e possono essere di riferimento per l'intero Paese. La presenza di
un media nazionale e internazionale come Adnkronos darà il giusto risalto a
un'area spesso ingiustamente trascurata dai media italiani. Infatti, se
l'informazione riveste una notevole funzione, la comunicazione al servizio
del tessuto industriale va considerata un fattore competitivo tale da
arrecare alle imprese notevoli benefici. La sede Adnkronos Comunicazione
Bologna si trova in via Borgonuovo 10.
IL
CODACONS CONTRO
LA PUBBLICITA
’ VOLGARE "PREFERISCI ASCOLTARE RIN O INFILARE IL PISELLO NEL
TRITACARNE?"..."PREFERISCI ASCOLTARE RIN O ATTACCARTI UN CAVALLO
DA TIRO AL PIERCING?" L’ASSOCIAZIONE DENUNCIA AL GIURI’ DI
AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA
LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
DI RADIO ITALIA NETWORK
Roma, 24 novembre 2003 - Sui cartelloni pubblicitari di alcune strade sono
comparsi in questi giorni dei messaggi a dir poco ambigui. “Preferisci
ascoltare Rin o infilare il pisello nel tritacarne?” oppure ”Preferisci
ascoltare Rin o attaccarti un cavallo da tiro al piercing?”. Si tratta
della nuova campagna pubblicitaria di Rin, Radio Italia Network, che ha
lasciato perplessi molti consumatori che, dopo averla letta, l’hanno
segnalata all’associazione. Queste frasi, aggiunge il Codacons, compaiono
anche all’apertura del sito internet del network in questione. “Si
tratta di un metodo sbagliato per attirare l’attenzione del cittadino e
pubblicizzare qualcosa”, afferma l’avv. Carlo Rienzi, Presidente
dell’associazione. “Infatti, non pare esaltare alcuna qualità del
prodotto reclamizzato ma al contrario crea un senso di disgusto e disagio in
chi legge che, inevitabilmente, immagina la situazione descritta nei
messaggi”. “Una pubblicità decisamente di cattivo gusto insomma –
prosegue Rienzi – che deve far riflettere sullo sviluppo del settore
pubblicitario in Italia, affinchè non prenda pieghe negative come in questo
caso.” L’associazione si è quindi rivolta al Giurì di autodisciplina
pubblicitaria, perché accerti se il messaggio in questione violi le
disposizioni vigenti e, in tal caso, ne disponga l’urgente sospensione.
OPEN
DAY PER
LA STAMPA AL
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA E COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI
DI MILANO
Milano, 24 novembre 2003 - Il Consiglio dei Corsi di Laurea dell’area
informatica, organizza una visita guidata dei laboratori didattici, che si
svolgerà il 26 novembre, presso il Dipartimento di informatica e
Comunicazione di via Comelico, 39/41, a Milano. L’incontro, guidato dal
prof. Gianpaolo Rossi, Presidente del Consiglio dei Corsi di Laurea
dell’area informatica, sarà l’occasione per illustrare le attività
condotte dai laboratori didattici che formano uno dei centri di ricerca e
studio, nell'ambito dell'Informatica e delle Tecnologie dell'Informazione e
della Comunicazione, tra i più attrezzati ed aggiornati d’Italia. I
laboratori: Ambienti di apprendimento; Certit (Computer Emergency Response
Team Italy; Dakwe (Data, Knowledge, and Web Engineering); Db&sec Lab
(Database and Security Laboratory); Islab - Information Systems and
knowledge management; Laboratorio di Eidomatica; Laboratorio di informatica
civica; Labrador (Laboratorio di Ricerca Applicata alle Decisioni
Organizzative); Laser (Laboratorio Sicurezza E Reti); Lim (Laboratorio di
Informatica Musicale); Nptlab (Network Protocols and Technologies). I corsi
di laurea a iscrizione libera e i percorsi di eccellenza, proposti dal
dipartimento, hanno uno stretto contatto con il mondo delle imprese che si
traduce in attività di stage, incontri su progetti o tecnologie e
collaborazione in attività di ricerca e sviluppo che, proprio grazie al
fondamentale sostegno dei laboratori, contribuiscono alla conoscenza del
settore informatico e stanno creando interessanti sbocchi nel mondo del
lavoro formando nuove professionalità.
A
IBTS CROSSMEDIA MARKETPLACE DAL 27 AL 30 NOVEMBRE IN FIERA PIÙ EFFICACIA E
PIÙ ASCOLTI COL TG DIGITALE, STUDIO APERTO DI ITALIA1 DOCET
Milano 24 novembre 2003 - Gli ultimi sviluppi delle tecnologie digitali, sia
nella standardizzazione dei protocolli di trasferimento che nei processi di
compressione e trasmissione, hanno cambiato le regole operative dei moderni
studi televisivi. L’integrazione tra digitale e analogico, la
distribuzione su più media, l’arricchimento di interattività
multimediale derivato dall’Information Communication Technology, hanno
definitivamente indirizzato il mercato televisivo verso la tecnologia che
sarà protagonista assoluta a Ibts 2003, 13ª edizione del salotto
internazionale dedicato alla tecnologia applicata al mondo della
Comunicazione. Per i broadcaster i vantaggi derivanti dalla compatibilità
del formato sono molteplici: maggiore versatilità nella gestione degli
archivi, facilità di messa in onda, qualità mantenuta nel tempo e
flessibilità del lavoro. In studio apparecchiature digitali ed analogiche
convivono sfruttando i rispettivi punti di forza: telecamere e
videoregistratori in entrambi gli standard, collegamenti e connessioni in
rete, mixer di segnali, software di post produzione, set reali e computer
grafica. La gestione dei contenuti, poi, attraverso lo sfruttamento delle
rete Internet convalida ulteriormente la convergenza tecnologica fino alla
trasmissione finale. La redazione di Studio Aperto, il telegiornale di
Italia Uno, e Lucignolo, magazine settimanale della stessa rete che si
rivolge ad un pubblico giovanile, sono esempi molto interessanti, e per ora
unici, di produzione giornalistica in digitale: le nuove tecnologie hanno
permesso di velocizzare i processi di produzione, ricerca, editing,
montaggio e messa in onda, riducendo i costi senza compromettere, anzi
incrementando, gli ascolti. Un workshop, una finestra privilegiata per
sbirciare dietro le quinte di uno dei telegiornali più seguiti in Italia,
sabato 29 novembre alle ore
10 in
Sala Camperio aspetta tutti i visitatori di Ibts 2003 che vogliono vedere in
anteprima gli scenari del giornalismo del nuovo millennio. La parola chiave
di questo processo continua ad essere convergenza, non solo di tecnologie,
ma anche di contenuti per offrire un prodotto ricco di sostanza, ‘in
cattedra’ Mario Giordano, direttore delle news di Italia Uno.
L'appuntamento con Ibts è in Fiera di Milano da giovedì
27 a
domenica 30 novembre 2003, nei padiglioni 8, 25 e 26 (ingresso da Porta
Spinola - fermata Mm1 Amendola-fiera). Il Salone prevede l’ingresso
gratuito per i professionisti della comunicazione, che possono avere
ulteriori e più approfondite informazioni, sia sull’area espositiva che
congressuale, consultando il sito: www.Ibts.info
UNICOM:
UNICOM E
LA LEGGE BIAGI
Milano, 24 novembre 2003 - Il Centro Studi Unicom ha organizzato Mercoledì
26 Novembre presso la sede dell’Associazione un incontro su tre temi di
particolare interesse professionale:
La Legge Biagi
con particolare riferimento alle problematiche contrattuali che ne derivano
per le Imprese di Comunicazione (Co.co.co.) Seguirà la presentazione di due
nuove convenzioni esclusive riservate alle Associate Unicom: Polizza di
Assicurazione per
la Responsabilità Civile
Professionale delle Imprese di Comunicazione; Finanziamenti finalizzati ad
iniziative di Comunicazione; L’incontro è strettamente riservato alle
Imprese Associate.
I
CARTONI ANIMATI RACCONTANO AI BAMBINI LA RIFORMA DELLA
SCUOLA
Roma, 19 novembre 2003 - Dal 20 al 23 novembre a "Expocartoon -
Mediagateshow" (Roma, Hotel Ergife, via Aurelia 619, www.Expocartoon.com/comunicati/programma.asp
lo stand del Ministero
dell'Istruzione ha offerto ai giovanissimi studenti delle scuole della
provincia di Roma un viaggio alla scoperta della scuola che cambia. Il 22 e
il 23 novembre il progetto cartoon è stato presente a "Fumettopoli"
(Milano, Hotel Executive, Viale Sturzo 45). L'iniziativa è stata lanciata
nel Festival "Lucca Comics & Games" (31 ottobre - 2 novembre),
che ha visto la partecipazione di numerose scuole e famiglie. I bambini,
aiutati da un gruppo di animatori, hanno potuto navigare sui siti del
Divertinglese e del Divertipc www.Ildivertinglese.rai.it
www.Ildivertipc.rai.it
e www.Istruzione.it
i due programmi realizzati dal
Miur e da Rai Educational per apprendere l'inglese e l'informatica in
maniera facile e divertente, con tanti personaggi animati e in onda tutti i
giorni sul canale satellitare Rai Edu 1. Tutti i cambiamenti previsti dalla
riforma sono raccontati dai personaggi di Walt Disney nella pubblicazione
tascabile "Qui, Quo, Qua. Viaggio alla scoperta della nuova
scuola". Su un maxischermo sono stati proiettati due spot televisivi di
15'' sull'inglese e l'informatica, trasmessi in questi giorni sulle reti
Rai, ideati dai bambini dell'Istituto Comprensivo "Via XX
Settembre" di Monterotondo (Roma) e da un gruppo di studenti diplomati
dell'Istituto Cine Tv "Rossellini" di Roma. Gli spot sono stati
realizzati da Saatchi & Saatchi, che offrirà uno stage a uno studente
diplomato dell'Istituto Rossellini, realizzando così concretamente una
delle novità più significative della riforma, l'alternanza scuola -
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SUCCESSO
DI ISCRIZIONI PER
LA SEDICESIMA EDIZIONE
DI EUROBEST
Milano 24 novembre 2003 – Grande soddisfazione tra gli organizzatori del
premio Eurobest, quest’anno le campagne Tv/cinema, Press e Outdoor
iscritte sono 3.270 e provengono da ben 341 Paesi. Terry Savage, Ceo di
Eurobest, nel commentare i risultati ha dichiarato: “L’aumento del 9%
delle campagne iscritte e dell’8,5% delle aziende che competono ai premi
è la dimostrazione che le innovazioni introdotte quest’anno all’interno
di Eurobest sono state premianti”. L’1 e 2 dicembre, a Londra, 21
creativi e produttori, provenienti da 17 Paesi europei, e il presidente
della giuria Günter Sendlmeier della Mccann-erickson (Amburgo)
selezioneranno i finalisti ed eleggeranno i vincitori di Eurobest 2003. L’italia
è rappresentata in Giuria da Giuseppe Mastromatteo, Direttore creativo di
Ddb Italia e Federico Brugia, della casa di produzione The Family. La rosa
dei candidati, e poi i vincitori e l'agenzia dell'anno saranno annunciati
nel corso della prima cerimonia di premiazione, in campo pubblicitario,
online su www.Eurobestlive.com il 2 e il 4 dicembre. Inoltre, per la prima
volta, Eurobest prevede anche l’assegnazione di un premio dei giornalisti,
che dopo aver preso visione della short list potranno indicare le loro
scelte via e-mail, entro il 2 dicembre. I giornalisti potranno anche
partecipare ad un Jury Meets Press Live on line, il 4 dicembre durante la
cerimonia di premiazione.
AGGIORNARSI IN MATERIA
DI UFFICIO STAMPA: VENERDÌ, 5 DICEMBRE, CORSO A ROMA SULL’UFFICIO STAMPA
NELL’AMBITO DELLA FIERA DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA “PIÙ LIBRI PIÙ
LIBERI”
Milano, 24 novembre 2003 - Un corso di aggiornamento sull’Ufficio stampa,
all’interno della Fiera della piccola e media editoria “Più libri più
liberi” (in programma dal 4 all’8 dicembre all’Eur- Roma).
L’associazione Italiana Editori (Aie) organizza per venerdì, 5 dicembre,
un corso sul ruolo, sui compiti e sul lavoro pratico dell’ “Ufficio
stampa”: un momento di approfondimento per fornire agli uffici stampa di
case editrici di medie e piccole dimensioni e ai responsabili commerciali
con competenze anche sull’attività di comunicazione le conoscenze
necessarie per svolgere al meglio il proprio lavoro. Dalla gestione del
database all’individuazione della notizia, dalla produzione del materiale
informativo alla gestione, personalizzazione e al rapporto con giornalisti,
librai, biblioteche e festival. E ancora dalla “gestione” degli autori
alla creazione di uno “stile” personale. Il corso (a pagamento) -
previsto a Roma al Palazzo dei Congressi all’Eur (Piazzale J.f.kennedy –
Sala Morante) – sarà tenuto da Raffaele Cardone, consulente editoriale e
giornalista, partner del Grandi e Associati Network, consulente al
Festivaletteratura di Mantova, docente di editoria internazionale al master
in Editoria dell’Università statale/Fondazione Mondatori. Per
informazioni, è possibile contattare Marisa Frigerio al numero telefonico
02 86463091 o via mail marisa.Frigerio@aie.it La scheda di adesione e il
programma sono disponibili sul sito di Aie www.Aie.it
alla pagina http://www.Aie.it/formazione/corsi/visualizza.asp?id=116
FEDERICA RONCHI È
STATA NOMINATA RESPONSABILE DELLE RELAZIONI CON EUROPEAN WHOLESALE GROUP
Milano, 24 novembre 2003 - Federica Ronchi è stata nominata responsabile
delle relazioni con European Wholesale Group, la società fondata nel 2002
da Esprinet, Also (Ch), e Copaco (Nl) con l’intenzione comune di costruire
un nuovo modello distributivo per l’Europa. Federica Ronchi, nata a Milano
il 22 giugno 1973, si è laureata nel
1998 in
Economia & Commercio all'Università Bocconi di Milano. Dopo alcune
iniziali esperienze lavorative come consulente aziendale, sul finire del
1998 inizia la sua collaborazione con Comprel Spa nel marketing di prodotto,
in qualità di Brand Manager e successivamente di Business Unit Manager. Con
la nascita di Esprinet nel 2000 diventa Responsabile Vendite del Canale Mass
Merch & Consumer Electronics, coordinando un team di 20 persone. Oggi,
oltre alla Direzione vendite del canale Mass Merch & Consumer
Electronics, assume il ruolo di Responsabile Ewg Relations. Nel ruolo di
Responsabile Ewg Relations, Federica Ronchi gestisce le relazioni con i
partner europei appartenenti ad Ewg, rispondendo direttamente
all’Amministratore Delegato Alessandro Cattani.
LA DIVISIONE PUBBLICITÀ
DELLA COLORADO FILM E
MUCCINO INSIEME PER
LA NUOVA CAMPAGNA
DELLE FERROVIE DELLO STATO
Milano, 24 Novembre 2003 - Dopo il grande successo ottenuto con il
cortometraggio realizzato in occasione del lancio della Lancia Y, Gabriele
Muccino e
la Colorado
ancora insieme per realizzare uno spot inserito nella nuova campagna
istituzionale delle Ferrovie dello Stato. Dal 16 Novembre passerà sulle
reti televisive nazionali e sulle reti satellitari, per poi proseguire sugli
schermi cinematografici. Nel film, prodotto da Colorado Commercials e
firmato da Gabriele Muccino per l’agenzia Bates, si intrecciano storie e
protagonisti ognuno dei quali insegue un sogno. Un nuovo amore, una nuova
vita, un nuovo lavoro, un’opportunità diversa, speranze che, con i
protagonisti del film, viaggiano e si incontrano sui binari e sui treni
delle Ferrovie italiane, in una storia perfettamente circolare. La direzione
della fotografia è affidata ad Arnaldo Catinari. La scelta del casting e la
direzione degli attori hanno permesso a Muccino di rappresentare mondi
perfettamente coerenti con il suo cinema. Il risultato è un film dalla
grande forza emozionale, sottolineata anche dalla musica composta ad hoc da
Paolo Buonvino, il musicista che ha realizzato le colonne sonore di tutti i
film di Muccino. Executive Creative Director è Roberto Vella. “In un
momento in cui il mercato della produzione pubblicitaria sta attraversando
un’indubbia crisi, questo nuovo importante incarico costituisce per noi
un’ ulteriore conferma ai segnali di grande vitalità della nostra
divisione pubblicitaria”, sottolineano Fabrizio Donvito e Marco Cohen,
alla guida della Colorado Commercials fin dalla sua nascita
JAPAN CINE-TV PER I
BRUTTI
LA TIVÙ GIAPPONESE
SBARCA A PIOBBICO PER DEDICARE UN REPORTAGE AL CLUB
Piobbico (Pesaro e Urbino), 24 novembre 2003 - –
La Japan Cine-tv
sarà per l’intera giornata di domenica (23 novembre p.V.) a Piobbico,
sede mondiale del Club dei Brutti. Le telecamere dell’emittente,
appartenente alla Jacto Group organization, stanno volando dal lontano
Giappone, destinazione la cittadina alle falde del Monte Nerone, ormai
celebre per ospitare il sodalizio difensore dei più deboli della società:
i brutti. <Questa volta l’argomento principale sarà la bruttezza
femminile –spiega il presidente dei brutti, Telesforo Jacobelli- una
nutrita schiera di donne “brutte” si metterà in discussione di fronte
alle telecamere. Non mancherà il confronto con il gentil sesso giapponese.
Filo conduttore sarà una giovane stilista che sosterrà la tesi di un
antico adagio: “l’abito fa il monaco”>. Per l’occasione di
domenica, verrà presentata una canzone inedita sui brutti, ideata e cantata
da Antonio Topi. Il cantautore, di Fermignano, ha intenzione, presto, di
incidere un intero Cd con brani dedicati all’argomento. Le riprese
verranno effettuate in alcuni luoghi simbolo di Piobbico, nella sede del
Club e nella storica cantina del Presidente Jacobelli. L’ampio filmato
verrà poi trasmesso all’interno di un talk-show della tivù giapponese,
simile a “Porta a Porta” o “Costanzo-show” italiano. Continua, così,
la carrellata di grandi successi e spazio sui media per il Club dei Brutti
di Piobbico. Dopo
la Bbc
, ampi servizi sulla stampa australiana e canadese, pochi giorni fa le
massime testate del Sud America si sono occupate del sodalizio piobbichese.
Jacobelli ha rilasciato nel corso di una sola mattinata oltre 22
dichiarazioni per radio del Brasile e Argentina. Presto, dopo la tivù
Giapponese sono previste testate australiane e l’arrivo delle reti
italiane di Mediaset. <Siamo continuamente contattati da giornalisti di
tutto il mondo -dice Jacobelli- per il momento non sappiamo se verranno a
Piobbico e quando. Guardando al futuro posso solo anticipare, come Club dei
Brutti, un grosso evento nell’autunno del 2004 che farà discutere e
parlare esponenti di spicco dei diversi mondi culturali, scientifici e
politici>.
LA QUINTA PER
AUSTRALIAN E SIMAR
CONCLUSO GRAZIE ALLA LICENSING DIVISION DE
LA QUINTA UN
ACCORDO DI LICENZA PER
LA PRODUZIONE E
DISTRIBUZIONE DI BORSE, VALIGE E PICCOLA PELLETTERIA
Milano, 24 Novembre 2003 – La licensing division di
La Quinta
ha concluso un altro importante accordo di licenza tra l’Alpina Maglierie
Sportive, proprietaria del marchio Australian, e
la Simar. La
Simar produrrà e distribuirà in licenza esclusiva le linee di borse,
valige e piccola pelletteria, in pelle e altri materiali, con il marchio
Australian. Australian è il marchio di abbigliamento sportivo di L’alpina
maglierie. La nascita e il nome stesso del marchio traggono ispirazione dai
“canguri australiani”, i campioni del tennis che con la loro classe e
tecnica dominavano i campi da gioco nel periodo del dopoguerra. Questi
famosi tennisti hanno incarnato in campo e fuori gli ideali di stile e
fantasia che da sempre ispirano la filosofia di Australian.
L’abbigliamento sportivo Australian combina funzionalità, eleganza e
comfort assieme alla qualità di un prodotto Made in Italy. Simar è
un’azienda di pelletteria attiva dal 1975 con sede a Forlì. Le collezioni
Simar, tutte realizzate artigianalmente, comprendono articoli di piccola
pelletteria, borse, cinture, cartelle ed accessori. L’elevata qualità dei
prodotti per la quale l’azienda è conosciuta ne ha fatto un licenziatario
per molti importanti marchi della moda come Sergio Tacchini, Luciano
Soprani, Enrico Coveri, Renato Balestra e altri.
IL COMUNICATTIVO, TEMI
E OSPITI DAL 24 AL 28 NOVEMBRE 2003
Roma, 21 novembre 2003 - Lunedì 24: “Il sorriso, arma vincente per
comunicare” Giuseppe Siciliani, direttore della Scuola di specializzazione
di ortodonzia dell’Università di Ferrara, Alessandro Fedi, specialista in
ortodonzia , Per la rubrica “Io comunico così” interviene Enrico
Bertolino. Martedì 25 : ”Chat, approcci virtuali. Poi si vedrà…”
Giulio Maria Corbelli, caporedattore Gay.it, Marco D’adamo, moderatore
chat Anziani.it , Rubrica “Il libro ad alto tasso comunicativo”:
“Marketing del turismo” (Mcgraw-hill). Mercoledì 26: “A.a.a. Come
colpire con gli annunci” Gabriele Caccamo, direttore responsabile “Porta
Portese” , Paolo Gambescia, direttore Il Messaggero, Ugo Celestino,
responsabile marketing E-bay.it. Giovedì 27 : ”Fotoromanzo, il ritorno
dei belli in posa”, Patrizia Viani, autrice fotoromanzi Lancio, Sebastiano
Somma, attore. Venerdì 28 : ”Calendari: a ciascuno il suo”, Gioacchino
Del Balzo, coordinatore team del calendario Pirelli, Giuseppe Di Piazza,
direttore Max, Per la rubrica “Scioglildubbio” interviene Francesco
Sabatini, presidente Accademia della Crusca. Per ascoltare le puntate: www.Radio.rai.it/radio1/ilcomunicattivo/
DINAMICA MEDIA
PRESENTA IL "CENTO CARNEVALE D'EUROPA 2004"
Milano, 24 novembre 2003 - L'agenzia di comunicazione Dinamica Media diretta
da Raffaele Maragno e Luca Foscardi, associata Unicom e affiliata di Ferrara
al network Coo'ee, ha presentato alla stampa, giovedì 20 novembre, il
programma 2004 del prossimo Carnevale di Cento. La serata svoltasi al Satin
di Milano, il nuovo Ristorante di Simona Ventura, ha avuto un'importante e
numerosa affluenza di giornalisti (Oggi, Chi, Novella Duemila, Grazia, Gente
viaggi...) e ospiti illustri come Carmen Russo, Enzo Paolo Turci, Albertino
di radio deejay, Beppe Dossena, Paolo Mengoli, Costantino e Daniele dal
programma uomini e donne di Maria de Filippi, Tomas Biagi ed altri ancora.
Presentatori della serata il cantante Paolo Mengoli e Ivano Manservisi,
Patron del Carnevale di Cento. La cena è stata inoltre animata da uno
spettacolo brasiliano con la partecipazione di ballerine arrivate
direttamente da Rio de Janeiro. Quest'anno la manifestazione si svolgerà
nei giorni 8,15,22 e 29 febbraio, e 7 marzo.
PROMOCARD:
DISTRIBUZIONE SEMPRE PIÙ EFFICIENTE E DI QUALITÀ
Milano, 24 novembre 2003 - La forza di Promocard è il circuito: 3000
location su tutto il territorio nazionale dove viene assicurata una
distribuzione: di qualità, in quanto ogni processo viene codificato,
gestito e controllato secondo le procedure conformi alle norme previste dal
Sistema di gestione Qualità; diretta, perché effettuata direttamente da
personale qualificato, e capillare, dato che realizzata mediante strutture
locali agili e flessibili, in grado di conoscere perfettamente le
caratteristiche del territorio. Oggi Promocard garantisce un sistema di
distribuzione ancora più efficace ed efficiente grazie all’ideazione e
realizzazione di un database logistico on-line, perfezionato
sull’esperienza e la conoscenza dei processi e delle norme acquisiti in
questi mesi con il conseguimento della Certificazione di Qualità Uni En Iso
9001:2000 (Vision 2000), attestato che convalida l’attuazione di
un’organizzazione aziendale efficace ed efficiente, definisce e
regolamenta i vari processi aziendali e soprattutto distingue Promocard sul
mercato pubblicitario, garantendo e sottolineando l’affidabilità e la
serietà del media Promocard. Attraverso questo sistema informatico e con la
dinamica logistica interna, Promocard ha realizzato una funzionale rete
distribuiva basata sul Sistema di Gestione Qualità ed è in grado di
garantire: un controllo costante delle location dislocate su tutto il
territorio nazionale; la verifica in tempo reale del lavoro svolto su tutto
il territorio e l’aggiornamento automatico di tutte le informazioni
inerenti a ogni singolo circuito; l’organizzazione della copertura di
tutto il circuito entro il tempo previsto; la copertura del network
effetuando refill mediamente ogni tre giorni e nei locali ad alta frequenza
anche due volte al giorno; l’elaborazione di report dettagliati relativi
alle Promocard veicolate in ogni singolo circuito, fornendo dati quali:
periodo reale di distribuzione, cartoline distribuite, prelevate, impatto
ottenuto dalla campagna e report fotografici a prova di una reale
trasparenza del servizio offerto. Grazie alle informazioni ottenute
quotidianamente, Promocard studia, aggiorna e qualifica il proprio circuito,
assicurando un servizio al cliente in cui la sua visibilità tramite il
circuito, le location, il distributore, le frequenze dei passaggi
settimanali, siano sempre monitorate e migliorate.
FESTIVAL
INTERNAZIONALE FILMMAKER DOC 8
Milano 26 novembre - 2 dicembre 2003 Spazio Oberdan Milano, 24 novembre 2003
- Si svolge dal 26 novembre al 2 dicembre l'ottava edizione del Festival
Internazionale Filmmaker - Doc. Il Festival si articola in varie sezioni,
dal concorso internazionale sui temi del lavoro e del sociale, la vetrina
dei lavori prodotti con un contributo di Filmmaker dal titolo "Paesaggi
umani" e una panoramica sui "fuori formato" che saranno
proiettati nella sala allo Spazio Oberdan della Provincia di Milano. La
retrospettiva su Peter Forgacs, invece verrà presentata presso il Cinema
Gnomo. Il festival è realizzato con il sostegno di Dipartimento dello
Spettacolo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali; Regione
Lombardia, Direzione Generale Cultura, Identità e Autonomie della
Lombardia; Provincia di Milano, Cultura e Beni Culturali; Comune di Milano,
Settore Cultura, Musei Spettacolo - Milano Cinema 1. Concorso internazionale
per film e video su 'lavoro e temi sociali'. I film selezionati
concorreranno ai premi ufficiali assegnati dalla giuria composta dal regista
Gianluca Fumagalli, dal fotografo Armin Linke, dalla sindacalista Anna
Milani, dal critico e storico del cinema Francesco Pitassio e da Angelo
Signorelli, codirettore del Bergamo Film Meeting. Il primo premio ammonta a
5.000 euro e due secondi premi sono da 1.250 euro ciascuno, cui si aggiunge
il premio speciale 500 euro per il migliore giovane autore italiano
assegnato dal canale tematico Planet. I titoli: "Tishe!" del russo
Victor Kossakovsky (Rus. 80') che, dalla finestra del suo appartamento a San
Pietroburgo, per un anno intero inquadra sempre gli stessi pochi metri
quadrati di strada, con lenti diverse, in diversi momenti della giornata e
in vari "stili". Il film si ispira alla prima immagine della
storia della fotografia, "View from the Window at Le Gras"
(1826-1827) di Nicéphore Niépce. "A Scuola" di Leonardo Di
Costanzo (It. 60'), mette al centro del film
la Scuola Media
"Nino Cortese", alla periferia di Napoli, come molte altre scuole
delle grandi città, luogo di conflitto tra alunni e insegnanti. Ma è anche
scontro tra due mondi, due culture: il dialetto, il quartiere, la famiglia e
le leggi non scritte che regolano i rapporti sociali da una parte, e
l'italiano, l'educazione alla cittadinanza, dall'altra. "Guerra A
Distanza" di Harun Farocki (Germ. 54') propone una riflessione sulle
immagini belliche, che a partire dalla Guerra del Golfo invadono i mass
media di tutto il mondo, rendendo impossibile distinguere il vero dal
virtuale. Ricorrendo a documenti d'archivio e a straordinarie riprese
effettuate dalle camere alloggiate sulle bombe "intelligenti"
americane, il regista mira a definire il legame fra strategia militare e
produzione industriale, fino a mostrare come la tecnologia di guerra trovi
poi applicazione nella vita quotidiana. "Mercado Do Bolhao" di
Renata Sancho (Port. 41') Documentario sulla vita quotidiana nel mercato di
Bolhão, a Oporto in Portogallo. Un film sull'intimità di una città, di un
mercato, dove anche la televisione viene a intervistare la gente per capire
l'umore della società, tra i grembiuli pieni di toppe delle ortolane
prosperose e i ragazzini scalmanati che giocano davanti a fasci di cipolle.
"O Prisioneiro Da Grade De Ferro (auto-retratos)" di Paulo
Sacramento (Brasile, 120') È un documentario interamente girato nella più
grande prigione dell'America Latina - quella di San Paolo del Brasile - un
anno prima che fosse abbattuta. Il carcere fu teatro nel 1992 di una
sanguinosa rivolta in cui rimasero uccisi, nello scontro a fuoco con la
polizia,111 detenuti. I detenuti, dopo aver imparato a usare la videocamera,
si sono messi a riprendere la vita di ogni giorno. L'importante è mostrare
tutto: niente è lasciato all'immaginazione dello spettatore, qualcosa è
lasciata, forse, al suo desiderio. "
La Raison Du
Plus Fort" di Patric Jean (Fr 2003, 86') Il regista viaggia attraverso
l'Europa e documenta la vita nelle aree suburbane delle grandi città, dove
una popolazione di giovani immigrati racconta la difficoltà nel trovare un
lavoro, il dramma dell'emarginazione, il terrore della povertà. Ma il film
va oltre e dopo aver indagato le cause della disoccupazione ne registra gli
effetti: il viaggio comincia nel degrado dei quartieri periferici, continua
nelle aule di tribunale e termina nelle carceri di Francia e Belgio, meta
finale di vite il cui destino è stato deciso da altri ("quando le
fabbriche chiudono, si costruiscono prigioni"). "Transumanza Verso
Il Terzo Millennio" di Erich Langjahr (Ch, 124') Progetto strutturato
come un trattato di antropologia culturale: mettendo in parallelo i ritmi
della vita familiare (la maternità, la paternità, la crescita dei figli, i
pasti, il riposo) con quelli della conduzione del gregge (l'alpeggio, la
tosatura, la mungitura), riconduce i due aspetti della vita umana a un tutto
armonico. "Zur Lage" di Barbara Albert, Michael Glawogger, Ulric
Seidl, Michael Sturminger (Austria, 85'). I quattro registi di Zur Lage sono
andati per le strade, nelle fabbriche, nei salotti di casa alla ricerca
dell'Austria che votò in massa per l'estrema destra nel gennaio del 2000.
Diviso in sei capitoli preceduti da un prologo, il film è stato girato tra
il novembre del 2000 e l'ottobre 2001: Michael Glawogger ha percorso in
ventiquattrore di autostop le varie frontiere del paese, raccogliendo le
interviste degli automobilisti. Michael Sturminger ha accompagnato un famoso
giornalista televisivo nelle sue visite a domicilio, entrando nelle case
della buona borghesia cattolica della bassa Austria. Ulrich Seidl ha filmato
il ritratto, grottesco e straziante, di un uomo che vive recluso dietro il
cancello della sua villa, in un crescendo di paranoie razziste. Barbara
Albert ha invece raccolto le testimonianze delle lavoratrici che vivono da
sole. "El Bote" di Guillermo Costanzo (Arg, 52') Luis Foti ha 57
anni, ma ne dimostra molti di più. Accusato di aver ucciso sua cugina, fu
dichiarato matto, considerato pericoloso e rinchiuso in una clinica per
malati mentali. Guillermo Costanzo incontra Foti nella città di Roca, in
Patagonia, dove sta cercando un luogo adatto per girare un documentario
sulla follia. Il regista intervista e filma gli ospiti della clinica,
raccontandone le storie, ascoltandone le parole e facendosi travolgere dalle
loro passioni. 2. Progetto produttivo "Paesaggi umani" Filmmaker
è da sempre un festival che produce, a basso costo, film e video di autori
esordienti o quasi. Quest'anno sono 6 i lavori prodotti: film e video,
fiction e documentari, realizzati da giovani autori, esplorano ambienti e
personaggi di Milano e della Lombardia, proponendo sguardi inediti sulla
nostra realtà o costruendo storie che la illuminano da angolazioni
sorprendenti. Valeria Palermo propone "Organica Urbe", un lavoro
dai toni sperimentali in cui il tessuto urbano si specchia nei tessuti
organici e la città diviene corpo, devastato quotidianamente dalla presenza
umana. I centri nevralgici di questa concezione della città, sentita in
particolar modo dai pendolari e da coloro che ne utilizzano gli spazi in
modo temporaneo, sono le stazioni, le strade, le vie commerciali: i
non-luoghi della contemporaneità. Ivan Piai in "Spaisà" punta la
sua attenzione su Candia, in Lomellina. Il film è il ritratto dolente di
quel che rimane della campagna lombarda: sacche di arretratezza economica e
culturale, un tessuto sociale sempre più deprivato. Il documentario ha il
tono di un'elegia funebre e canta i valori di una cultura contadina che non
serve più al paese moderno che pensiamo di essere diventati. Le nebbie sui
campi, le foschie sulle risaie, le stoppie che bruciano, i polli nei cortili
di cascine cadenti; tutto racconta la storia di ciò che eravamo e che
abbiamo preferito dimenticare. "
La Settimana Spirituale
" di Alessandro Diaco e Paolo Caredda, è una curiosa docu-ficion:
attraverso le ricerche di un cronista illustratore della rivista "
La Settimanale Spirituale
", scopriamo il trittico del Cristo Divin Lavoratore della Bicocca
commissionato dalla diocesi, ma donato dall'artista al presidente dell'Alfa
Romeo. Le tensioni di una comunità in bilico tra due forze, le coincidenze
di interessi tra il proletariato cattolico e i lavoratori, il clima di un
epoca. Un'originale esplorazione socio-antropologica, resoconto del
quartiere, storia di un paesaggio mutante, studio di profili umani e urbani
dai contorni incerti. "Animol" di Marco Berrini e Martina Parenti
è un documentario che racconta il rapporto tra gli uomini e gli animali che
vivono a Milano, attraverso la voce e l'esperienza di cinque persone che
hanno dedicato la propria vita professionale proprio agli animali. La
raffinata qualità delle immagini ripropone forme documentarie televisive,
dall'inchiesta al documentario naturalistico, ma nell'avvicendamento degli
episodi il film rivela l'intenzione del suo sguardo, rilasciando fino in
fondo un sapore grottesco e sottilmente critico. Giacomo Trevisan ha
realizzato un film sui ciechi: "Djambe Folà". È possibile per un
non vedente fare un ritratto scultoreo di un viso usando il tatto? Ciro, 26
anni, cieco fin dalla nascita, ci prova. Con le dita sottili preme, scava,
manipola, accarezza la creta mentre dalla massa informe comincia lentamente
a delinearsi la forma di un viso. Inizia così un viaggio di esplorazione in
cui Ciro ci invita a scoprire il suo "sguardo" di non vedente.
Attraverso le sue passioni, la sua quotidianità, il rapporto con gli amici
e con l'ambiente, il documentario ripercorre le tappe di un difficile
percorso verso l'accettazione della diversità. Per finire il corto
d'animazione "Amul Wahk" di Marta Roberti. Poco sistematica storia
di una storia che vuole essere narrata e che prende il sopravvento su una
narratrice e una protagonista che tentano di raccontarla rubandosi i ruoli.
Sorta di viaggio interiore e allucinatorio, che ripercorre una relazione con
un ragazzo di colore che seduce ed abbandona. Ma è la qualità
dell'animazione - dove si coglie la materia della carta, la sporcizia della
grafite, l'immediatezza del tratto - a delineare un universo cangiante e
incantato, dove le forme ubbidiscono alle mutevoli intenzioni della mano e
del pensiero. 3. Fuori Formato Grandi film di grandi maestri nella sezione
non competitiva. Con "The Fog Of War"(usa, 95') torna Errol Morris,
già protagonista lo scorso anno di una retrospettiva completa. Il suo
ultimo film è un ritratto di Robert S. Mcnamara, Segretario americano alla
Difesa, sotto le presidenze di Kennedy e Johnson, personaggio chiave nella
crisi missilistica di Cuba nel 1962 e nella guerra del Vietnam. Affascinante
e sottilmente ambiguo come tutti i film di Morris. "Bright Leaves"
di Ross Mcelwee (Usa, 107'), importante figura del documentario Usa
contemporaneo, è un lavoro diaristico che intreccia la storia della
famiglia dell'autore con il tema della produzione di tabacco in Carolina del
Nord. Con "Operai Contadini" (Fr/it, 123') e "Ritorno Del
Figliol Prodigo/umiliati" (Fr, 64') la coppia Jean Marie Straub,
Daniele Huillet continua il lavoro sulla scrittura di Vittorini, iniziata
con Sicilia! Più che le storie, ai due cineasti interessa la lingua
dell'autore siciliano, che nella rigorosa messa in scena trova nuovi e
sorprendenti sensi. Yervant Gianikian e Angela Ricci-lucchi presentano i
loro lavori più recenti spiegando che "per parlare dei contrasti
sociali, delle diverse specie umane e del colonialismo, rielaboriamo delle
immagini che sono come piccole scosse elettriche". Il titolo che
racchiude i loro tre brevi film è "Frammenti Elettrici". Le
immagini, come sempre reinquadrate, rallentate e aperte ad un senso nuovo,
raccontano una famiglia di Rom scampata al genocidio, le peregrinazioni di
un militare francese in Indocina e l'ossessione scopica di un cineamatore
italiano degli anni '50, irresistibilmente attratto dai corpi delle signore
che prendono il sole in spiaggia. Fra gli autori italiani siamo molto
contenti di presentare Michelangelo Frammartino, rivelazione italiana
dell'anno con il pluripremiato "Il Dono" (It, 80'). Storia di un
vecchio e di alcuni giovani ambientata a Caulonia, paese calabrese spopolato
dall'emigrazione, Il dono è un film di grande consapevolezza formale,
preciso nella descrizione dei gesti minimi ed emozionante nello sviluppo
narrativo. Frammartino lo ha realizzato con un budget minimo, segno
inequivocabile della possibilità di fare ottimi film al di fuori del
sistema del cinema italiano. No-budget anche per "Passe-partout Per
L'inferno" (It, 110'), storia di satanismo e naziskin girata con mano
sicura e tanta energia da Federico Rizzo, già presente nelle scorse
edizioni del festival. Più che l'analisi sociale, qui interessa la deriva
allucinata cui il film si lascia consapevolmente andare, in un crescendo
parossistico e visionario. 4. Retrospettiva Peter Forgacs A dicembre (3-7)
verrà proposta la retrospettiva dell'ungherese Peter Forgacs, grande
archeologo della vita privata capace di raccontare la storia del Novecento
attraverso l'esplorazione dei film amatoriali. I suoi video sono allo stesso
tempo ineccepibili documenti storici e suggestive visioni semi-oniriche
ottenute rimontando i materiali, manipolandoli in vari modi e
giustapponendovi un sonoro fortemente straniante. Verranno proiettati fra
gli altri The Bartos Family (1988), primo film della serie "Ungheria
privata" che l'autore concepisce come una sorta di "balzachiana
commedia umana", "Angelos' Film", "The Danube Exodus",
"A Bibo' Reader", "The Maelstrom". Il regista terrà un
seminario sul suo cinema e sul metodo venerdì 5 dicembre dalle 15 alle 19,
presso il Cinema Gnomo - Iscrizione obbligatoria. La retrospettiva si terrà
presso il cinema Gnomo dal 3 al 7 dicembre
2003 in
collaborazione con Home Movies - Archivio filmico della memoria familiare
con il contributo del Comune di Milano, Settore Cultura-ufficio Cinema. Su
Forgacs Filmmaker verrà realizzato un quaderno informativo con interviste,
studi e schede dei film. Il festival è realizzato in associazione con
Pastorale del Lavoro dell'Arcidiocesi di Milano; Cgil; Cisl; Uil Lombardia;
Civiche scuole di Milano, Fondazione di partecipazione, Scuola di Cinema Tv
e Nuovi Media; Fondazione Cineteca Italiana; Goethe-institut Mailand; Centre
Culturel Français; Centro Culturale Svizzero; Forum Austriaco di Cultura a
Milano e Planet. Proiezioni: Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2 (Mm1
Porta Venezia) Milano Ingresso libero Retrospettiva Peter Forgacs,
3-7dicembre, Cinema Gnomo, Via Lanzone 30 Ingresso: 4,1 euro Infolink:
website: www.Filmmakerfest.org
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