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ECONOMICA
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di
GIOVANNI SCOTTI
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scottigio@tin.it
LUNEDI'
24 NOVEMBRE 2003
pagina 6
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PREMIO
l'imprenditore dell'anno
Giovedì 20 novembre presso Palazzo Mezzanotte a
Milano, sede di Borsa Italiana, è avvenuta la premiazione dei vincitori e
dei finalisti della settima edizione italiana del Premio L'Imprenditore
dell'Anno promosso da Ernst & Young.
Il Premio è riservato agli imprenditori che, con la
loro intraprendenza, creatività ed impegno, hanno contribuito in modo
significativo alla crescita dell'economia italiana, che trova un sostegno
fondamentale proprio nelle piccole e medie imprese, e si sono distinti nel
proprio ambito professionale, lasciando con il loro lavoro un'impronta
significativa nel nostro Paese.
Possono candidarsi al Premio tutti gli Imprenditori
alla guida di una società che abbia sede legale in Italia e che sia in
attività da almeno tre anni. E' richiesto che l'ultimo fatturato annuo
realizzato dall'impresa sia compreso tra 25 e 600 Milioni di Euro e che né
l'Imprenditore né l'impresa siano soggetti a procedure concorsuali
(fallimento, concordato preventivo, ecc.), esecutive o protesti.
La giuria del premio, presieduta da Piero Bassetti e composta da personalità
del mondo delle istituzioni, dell'economia e della comunicazione, ha
proclamato vincitore nazionale Nerio Alessandri, Presidente Tecnogym
"per aver creduto e sostenuto una vision aziendale fortemente
innovativa e orientata all'impegno sociale che vede nel wellness uno stile
in grado di migliorare la qualità della vità".
In qualità di vincitore nazionale Nerio Alessandri rappresenterà l'Italia
nel 2004 al World Entrepreneur of the Year, il premio organizzato da Ernst
& Young a livello internazionale, confrontandosi con i migliori
imprenditori di ciascuna nazione e concorrendo all'assegnazione del
riconoscimento "best of best".
Oltre al vincitore nazionale la giuria ha anche
proclamato i vincitori delle cinque categorie di premio:
Global
- Premio all'Imprenditore per la più efficace azione imprenditoriale sui
mercati internazionali: Giuseppe Pasini, consigliere delegato della Feralpi
Siderurgica di Brescia
Innovation
- Premio all'Imprenditore per la più creativa e innovativa
"vision" che abbia segnato una svolta determinante nella vita
dell'impresa: Alessandro Falciai, presidente della DMT
Digital Multimedia di Lissone
Finance
- Premio all'Imprenditore per l'uso innovativo e dinamico della leva
finanziaria a supporto dell'idea imprenditoriale: Enrico Basso,
amministratore delegato della Vetroarredo
Sediver di Firenze
Communication
- Premio all'Imprenditore per la più significativa azione di comunicazione
tesa all'affermazione della propria impresa e del proprio prodotto:
Nicoletta Spagnoli, amministratore delegato della Luisa
Spagnoli di Perugia
Quality of Live
- Premio all'Imprenditore per la maggiore sensibilità all'impatto
dell'impresa nei confronti della comunità e per la capacità di integrare
la crescita della propria impresa con programmi continuativi e coerenti al
sostegno della cultura, arte, ambiente e sociale: Ettore Riello, presidente
della Riello
di Legnago.
Autorita’ per le comunicazioni: nuovo regolamento sull'accesso agli
atti
L’Autorità
per le Garanzie nelle Comunicazioni, con la delibera
n. 335/03/CONS del 24 settembre 2003, che è stata pubblicata nella
Gazzetta ufficiale n. del 15 ottobre
2003, ha
approvato le modifiche al regolamento concernente l'accesso ai documenti.
Il regolamento era stato approvato dalla
stessa Autorità con la delibera n. 217/01/CONS del 24 maggio 2001 ed a suo
tempo era stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale del 20 giugno 2001.
Pubblicità ingannevole e comparativa: Regolamento su
procedure istruttorie dell'Autorità Garante della Concorrenza
Sulla Gazzetta ufficiale n. 247 del 23
ottobre 2003 è stato pubblicato il Decreto
Presidente della Repubblica 11 luglio 2003, n. 284, che contiene il
regolamento recante norme sulle procedure istruttorie dell'Autorità
garante della concorrenza e del mercato in materia di pubblicità
ingannevole e comparativa.
Il provvedimento abroga e sostituisce il
precedente D.P.R. 10 ottobre 1996, n. 627, adeguando le procedure
istruttorie concernenti l'applicazione del Decreto
legislativo 25 gennaio 1992, n. 74, includendovi la pubblicità
comparativa.
Al D.P.R. n. 627/96 sono state apportate
ulteriori modifiche dirette a migliorare la trasparenza delle procedure
adottate e a rafforzare i diritti di difesa della parti del procedimento.
Il provvedimento definisce le modalità di richiesta di intervento della
citata Autorità garante, i termini del procedimento ed il relativo
responsabile, perizie e consulenze, la
sospensione provvisoria del messaggio pubblicitario, la chiusura
dell'istruttoria l'autodisciplina, la decisione dell'Autorità nonché
pubblicazioni e comunicazioni a quest'ultima relative.
Sul sito dell'Autorità è possibile
consultare e scaricare lo schema di
segnalazione
di presunta ingannevolezza di un messaggio pubblicitario o illiceità di una
pubblicità comparativa.
BANCA
MONDIALE NUOVO SITO
La Banca Mondiale
ha comunicato che è stato attivato un nuovo
sito internet per accedere a tutte le gare finanziate dalle
principali organizzazioni ed istituzioni finanziarie internazionali (oltre
40.000 bandi di gara) in tutti i paesi del mondo.
Attraverso il sito
www.dgmarket.com è possibile
accedere alle informazioni disponibili, classificate per paese e settore
d'intervento.
Per ciascuna gara sono fornite gratuitamente informazioni di base
(principali caratteristiche, date di scadenza, ecc.).
E' possibile registrarsi al sito per ricevere una e-mail che segnala
l'inserimento di una nuova gara in un paese e/o settore di interesse
specifico.
L'accesso alla documentazione completa per la partecipazione alle singole
gare è a pagamento. Il costo varia dai 50 $ per un abbonamento mensile ai
500 $ per uno annuale.
L'iniziativa è
promossa dalla Development
Gateway Foundation, ente no profit con sede a Washington.
RAS
NUOVA POLIZZA VITA CON GARANZIA I RENDIMENTO
L'investimento
ha durata dieci anni e prevede a scadenza la protezione del capitale e un
rendimento minimo del 3,20% annuo.
Lo scorso 17 novembre è
partito il collocamento di Rassicura Plus, la nuova polizza vita a premio
unico messa a punto da Ras,
che, grazie a una struttura assolutamente innovativa, costituita da una
componente rivalutabile e da una componente collegata ad attivi specifici,
è in grado di beneficiare dei rendimenti annui della gestione separata
Vitariv e di esprimere a scadenza una garanzia di rendimento minimo
potenziata rispetto alle polizze tradizionali presenti sul mercato.
Rassicura Plus prevede, infatti, a scadenza, oltre alla protezione del
capitale investito, un rendimento minimo pari al 3,20% semplice all'anno per
dieci anni (pari a un interesse composto del 2,81% annuo).
Il premio iniziale, al netto
dei caricamenti, viene investito al 50% nella gestione separata Vitariv e
per il restante 50% in specifici strumenti finanziari di tipo Zero Coupon Bond (titoli obbligazionari che non prevedono la
distribuzione di cedole nel corso della durata contrattuale) il cui
rendimento è predefinito al momento della stipula. Il capitale minimo a
scadenza è quindi rappresentato da due componenti:
_ un "capitale rivalutabile", che si incrementerà in base al
rendimento della gestione separata, con un minimo garantito del 2% semplice
annuo;
_ un "capitale predefinito", pari alla porzione di premio
investita negli attivi specifici che verrà maggiorata del 4,4% semplice
all'anno.
Rassicura Plus prevede il versamento di un premio unico iniziale pari almeno
a 2.500 euro, cui viene applicato un caricamento in base all'entità del
premio versato.
La polizza ha una durata pari a dieci anni e la garanzia di protezione e
rendimento si esplica alla scadenza (1 febbraio 2014). E' tuttavia
possibile, trascorso almeno un anno dalla decorrenza, effettuare un riscatto
anticipato totale o parziale dell'investimento. Per la liquidazione
anticipata della componente predefinita, verrà considerato il valore di
mercato degli attivi sottostanti (con l'obiettivo di riconoscere al cliente,
al momento del riscatto, il rendimento che questi avrebbe ottenuto se avesse
sottoscritto un investimento con scadenza alla data effettiva del riscatto,
anziché un investimento decennale). Per la componente rivalutabile, invece,
è prevista l'applicazione di una penale esclusivamente nei primi cinque
anni di durata del contratto.
Premio Architettura Città di Oderzo 2003: I VINCITORI
Sabato 22 novembre 2003, presso Palazzo Foscolo, Via
Garibaldi,
65, a
Oderzo
(TV) sono premiati i vincitori della settima edizione del Premio
Architettura Città di Oderzo 2003, che
si caratterizza, di anno in anno, per essere un punto di riferimento di una
possibile riflessione sullo stato dell’architettura nel Triveneto.
La manifestazione, una vera e propria finestra aperta sulle realtà
regionali, istituita nel 1997 dal Comune di Oderzo, vede anche la
partecipazione della Provincia di Treviso e dell'Ordine degli Architetti
Pianificatori Paesaggisti Conservatori.
Quest'anno la
giuria, dopo aver esaminato ben 59 opere, suddivise nelle varie aree
tematiche (riqualificazione urbana e ambientale, edifici pubblici, edifici
residenziali, edifici industriali e commerciali, parchi e giardini,
architettura d’interni) ha proclamato sette vincitori, i cui progetti si
prendono cura del territorio e del terreno su cui insistono nel momento in
cui ne modificano l’aspetto.
L’edificio agricolo a Ravosa, Udine, Architetti Cigalotto e Santoro
Associati, che gioca in telligentemente la sezione interpretando la
condizione del piccolo dislivello.
Il progetto per la
riqualificazione architettonico/ambientale del centro storico di Cendon,
Silea, Treviso (Made associati - Architetti Michela De Poli, Adriano
Marangon), che riannoda le fila di un discorso interrotto restituendo al
paese l’affaccio sul fiume.
La casa per
la Gioventù Cattolica
a San Lugano, Bolzano (Architetti Walter Pardeller, Josef Putzer, Michael
Scherer) che, giocosamente, si dispone come vagone ferroviario lungo il
tracciato della vecchia ferrovia.
La casa in legno a
basso consumo di energia a Falzes, Bolzano (Gerhard Mahlknecht, Heinrich
Mutschlechner, Martin Stummer), che dimostra come sia possibile confrontarsi
con proprietà di linguaggio anche con questi così importanti temi che
caratterizzeranno una buona parte delle future esperienze di progettazione.
La riqualificazione
di Piazza dell'Unità d'Italia a Trieste (Bernard Huet / Ceschia e Mentil
Architetti Associati), dove l’attenzione è posta nel trovare la misura
garbata di un intervento delicato.
La ristrutturazione
di due fienili a Vittorio Veneto, Treviso (LP. studio - Architetti Filippo
Lambertucci, Pisana Posocco) realizzata con la stessa cura, che mostra il
minimo segno che testimoni della volontà di avvicinarsi agli edifici con il
rispetto dovuto anche alle testimonianze più minute.
Il nuovo
insediamento industriale Asem, industria informatica, ad Artegna, (Franceschinis
& Da Rio Architetti Associati), che
affronta uno dei temi più controversi dell’intero territorio
triveneto, risolvendo, con intelligenza, distribuzione e figurazione della
difficile convivenza fra le parti amministrative, di rappresentanza e quelle
produttive.
La mostra delle opere rimarrà aperta fino al 1°
febbraio 2004.
Turismo
2003 in
flessione generalizzata
Nel corso
della conferenza stampa inaugurale di Host 2003, svoltasi nei padiglioni
della Fiera di Milano, per presentare il consuntivo turistico 2003 ed una
indagine previsionale delle vacanze sulla neve degli italiani realizzati
dalla Federazione. Bernabò
Bocca, Presidente della Federalberghi-Confturismo,
ha sostenuto che “per il secondo anno consecutivo il sistema turistico
italiano registrerà una flessione, ma ora più che mai i primi segnali di
ripresa si cominciano a vedere all’orizzonte. Il 2003 chiuderà con circa
l’1% in meno di pernottamenti alberghieri rispetto al 2002, determinato da
un +2% di italiani ed un –4,4% di stranieri.
Tra la componente estera le flessioni maggiori, nel periodo giugno-ottobre
sono state registrate da: tedeschi (-2,9%), inglesi (-4,4%), statunitensi
(-2%), francesi (-1,8%) e giapponesi (-3,7%). In controtendenza solo gli
austriaci che hanno fatto segnare un +3,3% di pernottamenti. Per quanto
riguarda le assunzioni in alberghi e ristoranti, nel periodo gennaio-ottobre
2003 rispetto al gennaio-ottobre 2002, il saldo si è chiuso con un –4% di
contratti di assunzione.
“Quanto
invece all’immediato futuro, - ha anticipato il Presidente della
Federalberghi-Confturismo - da una indagine previsionale svolta dalla
Federazione con il supporto tecnico dell’Istituto CIRM, l’apertura
anticipata delle località sciistiche, dovuta ad un buon innevamento
naturale delle principali località montane, sembrerebbe stimolare una
voglia senza precedenti di vacanza sulla neve da parte degli italiani. Un
buon segnale sulla possibilità di una ripresa a breve del mercato turistico
interno e magari anche di quello internazionale in Italia".
Circa 5,3
milioni di italiani intenderebbero effettuare almeno un week end sulla neve
nel corso dell’inverno (rispetto ai 3,2 milioni di coloro che hanno
trascorso almeno un week end durante l’inverno scorso) ed in 4,5 milioni
gli italiani che prevedono di godersi una settimana bianca in montagna
(rispetto ai 2,7 milioni di coloro che l’hanno fatta l’inverno scorso).
ALBERGHI:
ITALIA ALL’AVANGUARDIA NELLA SICUREZZA ANTINCENDIO
Sulla Gazzetta
ufficiale n. 239 del 14 ottobre 2003 è stato pubblicato il Decreto
del Ministero dell'Interno 6
ottobre 2003 che modifica il decreto ministeriale del 9 aprile 1994 ed
introduce soluzioni tecnologiche e gestionali che consentono di ottenere
risultati soddisfacenti in tema di sicurezza negli alberghi italiani con
interventi meno radicali.
“Quasi il
15% degli oltre 33 mila alberghi esistenti in Italia sono ubicati in aree
storiche o in edifici antichi, tali da rendere estremamente complessa la
realizzazione di interventi strutturali volti alla messa in sicurezza della
struttura” ha sostenuto il Presidente della Federalberghi-Confturismo,
Bernabò Bocca, aprendo il lavori del convegno dal titolo: “Quale
sicurezza negli alberghi europei” svoltosi a Milano nell’ambito di Host
2003, il salone internazionale dell’ospitalità professionale patrocinato
dalla Federazione.
“Con
questa revisione della norma, - ha aggiunto Bocca - gli alberghi del Bel
Paese non perderanno in sicurezza, ma anzi sarà possibile, nel rispetto
delle peculiarità di un edificio storico piuttosto che in un contesto
urbanistico ad elevata rilevanza artistica, mantenere integre le
caratteristiche architettoniche originarie, andando ad intervenire su quegli
assetti interni efficaci a garantire la reale sicurezza della struttura e
delle persone.
“Inoltre
questa regolamentazione - ha concluso Bocca - pone l’Italia
all’avanguardia a livello europeo in tema di sicurezza antincendio,
aprendo la strada ad una ristesura della raccomandazione dell‘Ue che nel
1986 dettò le regole in materia”.
A conclusione
del convegno Maurizio Balocchi, Sottosegretario di Stato del Ministero
dell'Interno, ha sottolineato che “l'attenzione del Governo sulla delicata
materia ha consentito di considerare le esigenze strutturali degli alberghi
italiani, ma nel rispetto di ben precise regole di sicurezza, oggi più
specifiche ed articolate, nell'interesse dei fruitori delle strutture e
della collettività tutta”.
Legge Comunitaria 2003
Il Parlamento italiano ha approvato il disegno di
legge recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee, Legge Comunitaria
2003, mediante il quale il Governo è delegato ad adottare, entro il termine
di diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della legge, i decreti
legislativi recanti le norme occorrenti per dare attuazione a cinquanta
direttive:
2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 16 dicembre 2002, sul rendimento energetico nell’edilizia.
2003/15/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 27 febbraio 2003, che modifica la direttiva 76/768/CEE del Consiglio,
del 27 luglio 1976, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli
Stati membri relative ai prodotti cosmetici.
2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 23 settembre 2002, concernente la commercializzazione a distanza di
servizi finanziari ai consumatori e che modifica la direttiva 90/619/CEE del
Consiglio e le direttive 97/7/CE e 98/27/CE.
2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio
relativa all’attuazione del principio della parità di trattamento tra gli
uomini e le donne per quanto riguarda l’accesso al lavoro, alla formazione
e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro.
2002/74/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 80/987/CEE del Consiglio
concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative
alla tutela dei lavoratori subordinati in caso di insolvenza del datore di
lavoro.
2002/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 16 dicembre 2002, relativa alla vigilanza supplementare sugli enti
creditizi, sulle imprese di assicurazione e sulle imprese di investimento
appartenenti ad un conglomerato finanziario e che modifica le direttive
73/239/CEE, 79/267/CEE, 92/49/CEE, 92/96/CEE, 93/6/CEE e 93/22/CEE del
Consiglio e le direttive 98/78/CE e 2000/12/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio.
1996/61/CE del Consiglio, del 24 settembre 1996,
sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento.
1999/22/CE del Consiglio, del 29 marzo 1999, relativa
alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici.
1999/63/CE del Consiglio, del 21 giugno 1999,
relativa all’accordo sull’organizzazione dell’orario di lavoro della
gente di mare concluso dall’Associazione armatori della Comunità europea
(ECSA) e dalla Federazione dei sindacati dei trasportatori dell’Unione
europea (FST).
2000/79/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000,
relativa all’attuazione dell’accordo europeo sull’organizzazione
dell’orario di lavoro del personale di volo nell’aviazione civile
concluso da Association of European Airlines (AEA), European Transport
Workers’Federation (ETF), European Cockpit Association (ECA), European
Regions Airline Association (ERA) e International Air Carrier Association (IACA).
2001/40/CE del Consiglio, del 28 maggio 2001,
relativa al riconoscimento reciproco delle decisioni di allontanamento dei
cittadini di paesi terzi.
2001/86/CE del Consiglio, dell’8 ottobre 2001, che
completa lo Statuto della Società europea per quanto riguarda il
coinvolgimento dei lavoratori.
2001/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 19 marzo 2001, relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario
transeuropeo convenzionale.
2002/30/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 26 marzo 2002, che istituisce norme e procedure per l’introduzione di
restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti
della Comunità.
2002/86/CE della Commissione, del 6 novembre 2002,
recante modifica della direttiva 2001/101/CE per quanto concerne il termine
a partire dal quale sono vietati gli scambi di prodotti non conformi alla
direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.
2002/89/CE del Consiglio, del 28 novembre 2002, che
modifica la direttiva 2000/29/CE concernente le misure di protezione contro
l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai
prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità.
2002/90/CE del Consiglio, del 28 novembre 2002, volta
a definire il favoreggiamento dell’ingresso, del transito e del soggiorno
illegali.
2002/93/CE del Consiglio, del 3 dicembre 2002, che
modifica la direttiva 77/388/CEE, con riguardo alla proroga della facoltà
di autorizzare gli Stati membri ad applicare un’aliquota IVA ridotta su
taluni servizi ad alta intensità di lavoro.
2002/99/CE del Consiglio, del 16 dicembre 2002, che
stabilisce norme di polizia sanitaria per la produzione, la trasformazione,
la distribuzione e l’introduzione di prodotti di origine animale destinati
al consumo umano.
2002/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 27 gennaio 2003, che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la
raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione
del sangue umano e dei suoi componenti e che modifica la direttiva
2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001.
2003/8/CE del Consiglio, del 27 gennaio 2003, intesa
a migliorare l’accesso alla giustizia nelle controversie transfrontaliere
attraverso la definizione di norme minime comuni relative al patrocinio a
spese dello Stato in tali controversie.
2003/9/CE del Consiglio, del 27 gennaio 2003, recante
norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati
membri.
2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 27 gennaio 2003, sulla restrizione dell’uso di talune sostanze
pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
2002/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 27 gennaio 2003, sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche (RAEE).
2003/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del
28 gennaio 2003, sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale e
che abroga la direttiva 90/313/CEE del Consiglio, del 7 giugno 1990.
2003/6/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del
28 gennaio 2003, relativa all’abuso di informazioni privilegiate e alla
manipolazione del mercato (abusi di mercato).
2003/12/CE della Commissione, del 3 febbraio 2003,
riguardante la riclassificazione delle protesi mammarie nel quadro della
direttiva 93/42/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1993, concernente i
dispositivi medici.
2002/6/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del
18 febbraio 2002, sulle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo e/o
in partenza da porti degli Stati membri della Comunità.
2003/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 14 aprile 2003, che modifica la direttiva 98/18/CE del Consiglio, del 17
marzo 1998, relativa alle disposizioni e norme di sicurezza per le navi da
passeggeri.
2003/25/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 14 aprile 2003, concernente requisiti specifici di stabilità per le
navi ro/ro da passeggeri.
2003/32/CE della Commissione, del 23 aprile 2003,
recante modalità specifiche relative ai requisiti previsti dalla direttiva
93/42/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1993, per i dispositivi medici
fabbricati con tessuti di origine animale.
2003/30/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
dell’8 maggio 2003, sulla promozione dell’uso dei biocarburanti o di
altri carburanti rinnovabili nei trasporti.
2003/33/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 26 maggio 2003, sul ravvicinamento delle disposizioni legislative,
regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di pubblicità
e di sponsorizzazione a favore dei prodotti del tabacco.
2003/43/CE del Consiglio, del 26 maggio 2003, recante
modifica della direttiva 88/407/CEE che stabilisce le esigenze di polizia
sanitaria applicabili agli scambi intracomunitari e alle importazioni di
sperma di animali della specie bovina.
2003/48/CE del Consiglio, del 3 giugno
2003, in
materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di
interessi.
2003/49/CE del Consiglio, del 3 giugno 2003,
concernente il regime fiscale comune applicabile ai pagamenti di interessi e
di canoni fra società consociate di Stati membri diversi.
2003/50/CE del Consiglio, dell’11 giugno 2003, che
modifica la direttiva 91/68/CEE per quanto riguarda il rafforzamento dei
controlli sui movimenti di ovini e caprini.
2003/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 16 giugno 2003, che modifica la direttiva 94/25/CE sul ravvicinamento
delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati
membri riguardanti le imbarcazioni da diporto.
2003/61/CE del Consiglio, del 18 giugno 2003, recante
modifica delle direttive 66/401/CEE relativa alla commercializzazione delle
sementi di piante foraggere, 66/402/CEE relativa alla commercializzazione
delle sementi di cereali, 68/193/CEE relativa alla commercializzazione dei
materiali di moltiplicazione vegetativa della vite, 92/33/CEE relativa alla
commercializzazione delle piantine di ortaggi e dei materiali di
moltiplicazione di ortaggi, ad eccezione delle sementi, 92/34/CEE relativa
alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da
frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti,
98/56/CE relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione
delle piante ornamentali, 2002/54/CE relativa alla commercializzazione delle
sementi di barbabietole, 2002/55/CE relativa alla commercializzazione delle
sementi di ortaggi, 2002/56/CE relativa alla commercializzazione dei tuberi
seme di patate, e 2002/57/CE relativa alla commercializzazione delle sementi
di piante oleaginose e da fibra, per quanto riguarda le analisi comparative
comunitarie.
2002/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 25 giugno 2002, sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute
relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti
fisici (vibrazioni) (sedicesima direttiva particolare ai sensi
dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE).
2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 25 giugno 2002, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore
ambientale.
2002/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 27 giugno 2002, relativa all’istituzione di un sistema comunitario di
monitoraggio del traffico navale e d’informazione e che abroga la
direttiva 93/75/CEE del Consiglio.
2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 12 luglio 2002, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela
della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (direttiva
relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche).
2002/33/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 21 ottobre 2002, che modifica le direttive 90/425/CEE e 92/118/CEE del
Consiglio con riguardo alle norme sanitarie relative ai sottoprodotti di
origine animale.
2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in
materia di acque.
2002/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 5 novembre 2002, relativa all’assicurazione sulla vita.
2002/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 5 novembre 2002, che modifica le direttive in materia di sicurezza
marittima e di prevenzione dell’inquinamento provocato dalle navi.
2000/76/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 4 dicembre 2000, sull’incenerimento dei rifiuti.
2002/92/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 9 dicembre 2002, sulla intermediazione assicurativa.
2003/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 3 marzo 2003, che modifica la direttiva 98/70/CE relativa alla qualità
della benzina e del combustibile diesel.
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