NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
25 NOVEMBRE 2003
pagina 4
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CONVENZIONE CORDIA:
LA COMMISSIONE PRESENTERÀ
LE POSSIBILITÀ DI FINANZIAMENTO DELL'UE
Vienna, 25 novembre 2003 - Dal 2 al 4 dicembre si svolgerà a Vienna
(Austria) la convenzione Cordia dedicata alle biotecnologie, durante la
quale
la Dg Ricerca
della Commissione europea terrà un seminario sulle possibilità di
finanziamento dei progetti sulle scienze della vita e sulle biotecnologie
mediante i fondi di ricerca dell'Ue. La sessione vedrà gli interventi dei
funzionari della Commissione europea sulle possibilità di finanziamento
offerte alle industrie, in particolare alle piccole e medie imprese (Pmi),
nell'ambito del Sesto programma quadro (6Pq). Inoltre, i rappresentanti di
tre Pmi, i cui progetti figurano sull'elenco per ottenere i finanziamenti,
presenteranno le proprie esperienze. Il seminario avrà luogo il 2 dicembre
dalle 14.00 alle 15.30.
La Commissione
europea sarà presente anche con uno stand, dove sarà possibile ottenere
risposte a qualsiasi domanda sulla partecipazione al 6Pq. Infolink: http://www.Cordiaconvention.com
I PROGETTI PIU’ INNOVATIVI PREDILIGONO
LA BIOMEDICINA
Milano
, 25 novembre 2003 - L’innovazione predilige la biomedicina. Dei
quattordici business plan selezionati per il primo “Premio Nazionale per
l’Innovazione”, che sarà assegnato il prossimo 10 dicembre a Bologna,
quattro sono progetti che si rivolgono al settore biomedicale. Si tratta di
Nemo Lab, un mirco-laboratorio endoscopico riprogrammabile che permette
l’esplorazione di sezioni dell’apparato digerente inaccessibili agli
strumenti tradizionali, messo a punto da tre ingegneri, un economista e un
architetto di Torino; Neopress, un sistema per la produzione di macchine per
il fitness e apparecchi biomedicali per le lungodegenze, la diagnosi e la
cura di problemi ortopedici e di deambulazione, brevettato da tre ingegneri
di Bologna; Optimus, un apparecchio per il trattamento di patologie
dell’occhio con il raggio laser, in grado di rendere visibili alterazioni
a carico del tessuto retinico e che consente interventi precoci, con minori
rischi e maggiori benefici per i pazienti, progettato da tre
medici-chirurghi esperti di laser e malattie della retina di Udine; Bone
Promoting, un dispositivo medico da utilizzare nel settore
dell’implantologia orale che consentirà, da un lato, di accelerare la
guarigione dei tessuti lesi nel corso dell’intervento chirurgico e,
dall’altro, di promuovere il processo d’integrazione tra l’impianto ed
il tessuto osseo, realizzato da tre chimici, tre ingegneri chimici, un
odontoiatra e un tecnico di Padova. Il primo Premio Nazionale per
l’Innovazione, cui concorrono i suddetti quattro progetti che si rivolgono
al mondo della medicina (gli altri dieci business plan in gara spaziano
dalla logistica per la grande distribuzione, a un sistema per il controllo
delle qualità dell’aria; da un apparecchio microlettronico per la
navigazione aerea a un software per il filtraggio intelligente delle
informazioni Web), è organizzato da cinque fra i più prestigiosi atenei
italiani: le Università degli studi di Bologna, di Padova e di Udine e i
Politecnici di Torino e di Milano. Sostenuto dai Giovani Imprenditori di
Confindustria, patrocinato dalla Commissione Europea e sponsorizzato dal
gestore di videotelefonia “
3”
, il premio, una vera e propria “coppa dei campioni” delle idee
imprenditoriali più innovative dell’anno, è finalizzato a sostenere la
nascita e l’inserimento nel mondo produtivo delle idee di business più
innovative, facendole uscire dai pensatoi delle università e dai confini
locali. Ecco perché mette in palio, complessivamente, 75 mila Euro (60 mila
per il primo classificato, 15 per il secondo) ma anche un intero anno di
supporto tecnico-logistico. “Attraverso la valorizzazione delle idee di
business più nuove e più efficaci, vogliamo rilanciare il Made in Italy
del presente e del futuro su basi più solide”, spiega il professor Gianni
Lorenzoni, Presidente del comitato di valutazione del Premio, del quale
fanno parte altri sei eminenti personalità del mondo dell’innovazione in
campo industriale e finanziario: Anna Maria Artoni, Presidente Nazionale
Giovani Imprenditori; Elserino Piol, fondatore-Presidente di Pino Venture;
Andrea Cuomo, responsabile Ricerca e Sviluppo e Corporate Vice Presidente di
Stmicroelectronics; Roger Abravanel, Director di Mc Kinsey & Company in
Italia: Alessandro Zeigner, Ceo di Sas Institute; Maurizio Masetti,
Amministratore Delegato della Sanpaoloimi Fondi chiusi Sgr. I quattordici
progetti innovativi ad alto potenziale di business, che partecipano alla
prima edizione della “coppa dei campioni delle idee imprenditoriali”,
saranno presentati e illustrati ai potenziali investitori dagli stessi
inventori alla Expo-innovazione, che sarà allestita il 10 dicembre nella
sede della Fondazione della Cassa di Risparmio di Bologna, negli stessi
prestigiosi locali che ospitano un’importante mostra sul futurismo:
insomma, un “matrimonio” fra il futuro dell’arte e il futuro della
scienza. Per avere un’idea dell’importanza che il Premio Nazionale per
l’Innovazione riveste nel panorama delle nuove iniziative imprenditoriali
su base tecnologica nel nostro Paese, basti pensare che, nel corso del 2003,
negli “incubatori” dei soli cinque atenei che hanno dato vita prima alle
proprie competizioni locali e, quindi, alla gara nazionale, sono stati
elaborati, complessivamente, 500 progetti alla cui ideazione hanno
contribuito poco meno di duemila persone, fra laureati, dottorandi,
ricercatori e docenti delle più diverse discipline. Dalla prima edizione
del 2000 ad oggi, per esempio,
la Start Cup
dell’università Bologna, promossa dalla locale Fondazione Cassa di
Risparmio con la collaborazione di Assoindustria Bologna, ha registrato
duemila partecipanti e la nascita di 12 nuove imprese; il concorso Galileo
Ferraris di Torino, sostenuto dalla Città di Torino, dalla Provincia e
dalla Camera di Commercio di Torino, dalla Fondazione Crt, dall’Istituto
superiore “Mario Boella” e dal Lisem (Programma di Iniziativa
Comunitaria Urban2), ha coinvolto 700 aspiranti imprenditori che hanno
lavorato complessivamente a 236 progetti. Nelle sue due prime edizioni,
la Start Cup
di Padova, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e
dall’Università degli studi di Padova, ha registrato 500 iscritti e più
di cento progetti in gara. Alle sua prima edizioni di quest’anno,
la Start Cup
di Udine (promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone,
dall’università di Udine e dall’I.t.i. Malignani), ha visto la
partecipazione di 83 gruppi per un totale di oltre 250 iscritti, fra
studenti, docenti, ricercatori, dottorandi e laureati. L’acceleratore
d’impresa del Politecnico di Milano, gestito dal Consorzio universitario
Politecnico Innovazione e realizzato con i contributi del Comune di Milano,
della Regione Lombardia e della Fondazione Cariplo e che quest’anno ha
promosso la prima edizione del Premio per l’innovazione tecnologica Start
Cup Milano “Progetto Vinci”, in tre anni di attività ha registrato 703
idee innovative, ha analizzato in dettaglio 69 business plan, ha avviato 14
imprese high tech ed ha visto uscire con successo dall’Acceleratore, dopo
il periodo di incubazione, 8 imprese.
I PROGETTI FINALISTI
Sintesi
del progetto:
•Il progetto HVP-BonePromoter
si propone di realizzare la produzione
e la commercializzazione di un dispositivo medico da utilizzare nel settore
dell’implantologia orale che consentirà, da un lato, di accelerare la
guarigione dei tessuti lesi nel corso dell’intervento chirurgico e,
dall’altro, di promuovere il processo di integrazione tra l’impianto ed
il tessuto osseo. Va segnalato che i problemi connessi all’edentulia
(parziale e totale) investono una parte consistente della popolazione; ad
oggi la terapia più efficace è rappresentata dal ricorso agli impianti
endossei su viti in titanio.
•Tra i benefici più evidenti per pazienti e dentisti: il
tempo di attesa prima dell’applicazione della protesi e quello di
guarigione sono ridotti di circa la metà (da
3 a
6 mesi); la consueta prassi chirurgica non viene modificata; può essere
applicato a qualunque tipologia di vite implantare; notevolmente diminuita
la probabilità di insuccesso clinico (caso a bassa marginalità per i
dentisti); opportunità per i dentisti di stabilire un maggior numero di
casi di successo; miglioramento delle prestazioni funzionali
dell’impianto, nel breve e nel lungo termine.
•Il prodotto sarà costituito da una matrice
biocompatibile, biodegradabile e bioriassorbibile, all’interno della quale
sarà contenuta una specifica molecola bioattiva
coinvolta nei processi fisiologici di adesione e crescita di cellule
dell’osso. Il dispositivo sarà fornito all’odontoiatra in confezioni
monodose (kit) per facilitarne l’applicazione nel sito chirurgico che
ospiterà l’impianto.
•HVP- BonePromoter
è il frutto degli studi di un gruppo di ricercatori universitari, alcuni
dei quali sono i promotori dell’iniziativa. Il progetto è il primo caso
di spin-off universitario con condivisione di brevetto (in fase di
registrazione).
•Il progetto e la strategia del gruppo si
fondano sui seguenti elementi di successo: la novità del prodotto assicura
capienza nella domanda e durata nella crescita del business; l’appetibilità
per i clienti (gli effetti e le caratteristiche tecniche del prodotto
consentono alti margini per i dentisti che lo utilizzano) e il beneficio
percepito dai pazienti generano un effetto di spinta (da parte dei dentisti)
e di richiesta (da parte dei pazienti) che accelerano la diffusione del
prodotto e ne sostengono il prezzo; l’alto valore aggiunto creato dalla
differenza tra i costi di produzione relativamente bassi ed il valore del
contributo alle procedure di implantologia tradizionale; il know-how
accumulato da parte dei soci promotori in termini di ricerca, prodotto,
processo e mercato.
•I risultati che si prevede di
raggiungere sono molto interessanti: al quinto anno la società dovrebbe
fatturare circa € 12 milioni con un EBITDA attorno a € 6 mln ed una
posizione finanziaria netta negativa (eccesso di cash) di circa € 6 mln.
Gli investimenti necessari a realizzare un assetto produttivo industriale
sono da effettuarsi per la maggior parte nei primi due anni ed in misura
pari a circa € 500.000. Nei primi due anni sono previste delle perdite,
nel terzo anno invece l’EBIT dovrebbe essere positivo.
•Le risorse necessarie all’avvio
dell’attività di produzione e commercializzazione sono per la maggior
parte costituite dai suddetti investimenti e dalle spese di marketing
necessarie al lancio del prodotto ed al supporto della crescita dei volumi
di vendita.
•Si prevede che le fonti sufficienti a
coprire il fabbisogno di spesa e gli investimenti saranno reperite da
capitale proveniente dal gruppo, da soci industriali e da investitori
finanziari (fondi di venture capital, merchant bank etc.), questi
ultimi con un programma di uscita entro 4-5 anni
dall’avvio dell’attività. Secondo i valori previsti nei piani e
l’analisi di sensitività effettuata, tale progetto darà nei primi 4-5
anni un ritorno annuale medio (IRR) in un intorno del 50%.
SINTESI PROGETTO:
“Nemo System” è il progetto di
un micro-laboratorio endoscopico riprogrammabile e wireless. Si tratta
di un dispositivo che permette l’esplorazione e l’analisi di alcune
sezioni dell’apparato digerente, inaccessibili agli strumenti
tradizionali: la terza porzione del duodeno e l’intestino tenue fino al
confine con il colon. Suoi principali utilizzi sono la rilevazione di
patologie da sanguinamento e ulcere intestinali. Un primo prototipo è già
stato realizzato ed è in fase di testaggio “in vitro” e sviluppo. La
sperimentazione “in vivo” partirà dopo il periodo di omologazione a
partire da settembre/novembre 2004.
L’IDEA CHE STA ALLA BASE DELLA PROPOSTA DI CREAZIONE DI IMPRESA È: Il
“Nemo System” dà una risposta a chi ha bisogno di conoscere le
condizioni di salute del proprio apparato digerente, senza dover soffrire
una endoscopia invasiva tradizionale, offrendo al mondo della sanità uno
strumento avanzato, per operare in condizioni di eccellenza.
L’obiettivo della società è quello di produrre in proprio
microtecnologie da utilizzare in ambito bio-medicale, e non di fornire
servizi di consulenza ad aziende produttrici.
CARATTERISTICHE.
§
E’ già stata
esperita una prima fase di analisi brevettuale che ha confermato la
fattibilità del progetto. Nel corso del 2004 verranno esperite ulteriori
analisi per valutare eventuali coperture brevettuali.
§
Il prodotto è
suscettibile di ulteriori applicazioni in campo medico. Le prospettive di
sviluppo riguardano, in particolare a) la possibilità di infusione di
farmaci in loco; b) l’analisi biochimica in loco; c) il controllo di
parametri fisiologici; d) il monitoraggio post-operatorio; e) il supporto
diagnostico in campo oncologico.
Sintesi del progetto:
l’obiettivo di NOPRESS è di giungere alla progettazione e produzione di
sistemi di distribuzione superficiale
della pressione a basso costo per
applicazioni industriali e biomedicali, caratterizzati da:
§
sensori:
si contraddistinguono per la loro sensibilità alla pressione, per la loro
confortevolezza, per la loro biocompatibillità ai materiali utilizzati;
§
sistema
elettronico: che
consente di rilevare, trasmettere o memorizzare le informazioni di
pressione;
§
un
software: per elaborare,
visualizzare ed organizzare i dati raccolti;
da applicare nel settore del biomedicale, della produzione di macchine per
il fitness, di presidi anti-decubito per le lungodegenze e per macchine
finalizzte alla diagnosi e cura di problemi di postura, ortopedici, di
dembulazione.
Innovazione:
l’innovazione di questo prodotto si concentra nelle caratteristiche
tecnologiche del dispositivo:
§
comfort
e sensibilità
delle superficie a contatto con la pelle, permesso dall’utilizzo di
materiali plastici elastici come il neoprene
che consente una rilevazione costante della pressione superficiale per
lunghi periodi;
§
biocompatibilità
dei materiali utilizzati nella produzione;
§
bassi
costi, realizzati grazie
alla semplice tecnologia di produzione e all’utilizzo di
materia prima economica;
§
parti monouso, che rendono il prodotto maggiormente igienico;
§
possibilità di
realizzare superfici sensibili tradizionali coniugate con le caratteristiche
innovative di Neopress.
Azienda:
il mercato principale sarà quello di servizio e subfornitura di
sottosistemi elettronici alle aziende clienti interessate, con il vantaggio
competitivo dato dai fattori “comfort” e basso costo delle soluzioni
realizzate. L’azienda fornirà al cliente un servizio completo di
consulenza, progettazione, integrazione di prodotti esistenti con le nuove
soluzioni tecnologiche, progettazione di nuovi prodotti, realizzazione
prototipi.
Curiosità:
l’idea di NEOPRESS nasce dalle competenze acquisite e sviluppate nel corso
dell’esperienza presso il laboratorio ARCES STMicroelectronics
dell’Università di Bologna. Qui è nata ed è stata sviluppata l’idea
di base, sono state studiate le implicazioni brevettuali e sono state
instaurate relazioni con alcune aziende dell’area Emiliano-Romagnola (fra
cui gli Istituti Ortopedici Rizzoli, Technogym, Officine Protesi INAIL di
Budrio) che hanno reso possibile la realizzazione di prototipi ed i primi
collaudi.
Sintesi
progetto: Riguarda un
apparecchio in grado di rendere visibili alterazioni a carico di tessuto
retinico in risposta ad una interazione con un raggio incidente di luce
laser. Esistono numerose patologie dell’occhio che causano gravi cali
della vista fino alla cecità. Molte di queste patologie (le principali sono
la retinopatia diabetica e la degenerazione maculare legata all’età)
vengono usualmente trattate mediante fotocoagulazione laser.
I trattamenti laser retinici attuali hanno dimostrato una efficacia
terapeutica ma si basano su endpoint visibili, ossia l’operatore per
valutare il risultato del trattamento si basa sull’osservazione
biomicroscopica di un avvenuto sbiancamento retinico (bruciatura) prodotto
dalla fotocoagulazione laser. Questo tipo di bruciatura retinica accanto ai
dimostrati benefici crea dei danni iatrogeni e funzionali. Per questa
ragione il trattamento laser è normalmente rimandato a stadi relativamente
avanzati della malattia quando il rapporto rischio-beneficio rende la
fotocoagulazione laser accettabile. Nuovo studi hanno dimostrato che un
danno intenso con conseguente sbiancamento retinico non è necessario per
ottenere effetti benefici. Per questo motivo si è resa necessaria
l’introduzione di nuovi trattamenti laser che evitano inutili danni
termici a carico del neuroepitelio.
Questi nuovi apparecchi laser permettono quindi al medico di eseguire
trattamenti con un minimo danno terapeutico a carico dell’epitelio
pigmentato retinico, senza alterare il neuroepitelio soprastante. Purtroppo,
l’assenza dello sbiancamento retinico durante il trattamento, rende al
medico difficile scegliere le dosi adeguate per ottenere, per ogni singolo
paziente trattato, l’effetto terapeutico e visualizzare le zone trattate
precedentemente.
Il nostro progetto riguarda uno
strumento che, basandosi su principi di reflettometria interferometrica,
permette di visualizzare in tempo reale i cambiamenti che avvengono a carico
del tessuto retinico durante l’esecuzione di un trattamento laser
micropulsato non visibile,
risolvendo perciò le difficoltà descritte. Prevediamo
che tale strumento determinerà un incremento dell’uso di laser
micropulsati minimamente invasivi in tutto il mondo, rendendo quindi
possibile l’esecuzione di tali trattamenti anche in tempi precoci, con
maggiori benefici per i pazienti.
Curiosità: L’idea
alla base del progetto è stata brevettata negli Stati Uniti dai proponenti
il progetto in data 1 aprile 2003
SEMESTRE
ITALIANO: A BRUXELLES SI DISCUTE DI BIOTECNOLOGIE L'ICE PRESENTA LE
ESPERIENZE DI ECCELLENZA DI AZIENDE E CENTRI DI RICERCA ITALIANI
Roma, 25 novembre 2003 - Si è svolto ieri a Bruxelles il convegno "Biotechnology
in Agroindustry" organizzato dall'Istituto nazionale per il Commercio
Estero insieme al Cnr e all'Ufficio Scientifico dell'Ambasciata d'Italia a
Bruxelles nell'ambito delle iniziative del Semestre di Presidenza Italiana
del Consiglio dell'Unione europea. I lavori del simposio, introdotti dal
presidente dell'Ice Beniamino Quintieri e dagli Ambasciatori italiani presso
l'Ue ed il Regno del Belgio, hanno visto numerosi interventi di esperti
europei del settore esplorare il contributo italiano nel settore delle
biotecnologie applicate alla frutticoltura, orticultura e floricoltura.
Diversi i temi oggetto di trattazione: dalle pratiche biotecnologiche più
diffuse, quali la propagazione rapida per piante ornamentali e da frutta,
alle biotecnologie "avanzate", che riguardano la trasformazione
genetica dei vegetali e orientate al miglioramento della qualità e
tracciabilità dei cibi nel rispetto della sostenibilità ambientale.
Particolare interesse riveste la presentazione di una metodologia per
l'identificazione di frammenti transgenici in alimenti per la prima
infanzia, la possibilità di arricchire le piante di componenti
antiossidanti, di utilizzarle come "factory" per la produzione di
vaccini per uso umano, l'arricchimento di piante alimentari per aumentare la
presenza di particolari aminoacidi al fine di sopperire con la dieta a
carenze o perdita di amminoacidi in particolari patologie umane. Nel
pomeriggio sono stati presentati 17 case studies italiani tra aziende,
centri di ricerca ed università che si sono distinti per l'impiego
innovativo delle biotecnologie nei vari settori dell'agroindustria. Il
convegno di ieri testimonia la crescente attenzione che l'Ice dedica a
questo settore attraverso una serie di iniziative, tra cui il sito www.Biotechwithitaly.com
che hanno l'obiettivo di
favorire l'incontro tra l'offerta tecnologica delle nostre imprese e la
domanda estera.
A LISBONA I GIOVANI RICERCATORI DISCUTERANNO
DI QUESTIONI LEGATE ALLA MOBILITÀ
Lisbona, 25 novembre 2003 - Dal 25 al 27 febbraio 2004 si svolgerà a
Lisbona (Portogallo) una conferenza sul tema"La mobilità dei
ricercatori all'inizio della loro carriera: rispondere alle sfide e
promuovere le migliori prassi". L'obiettivo della manifestazione è di
promuovere, a qualsiasi livello, le buone prassi volte a facilitare la
mobilità fra i giovani ricercatori. La conferenza fornirà un forum per
scambiare esperienze e per discutere su come superare gli attuali ostacoli
alla mobilità. Numerosi giovani ricercatori presenteranno le proprie
esperienze e idee su come migliorare la situazione odierna. Essi esporranno
inoltre i propri commenti ai responsabili politici, agli amministratori ed
ai rappresentanti delle agenzie di finanziamento che parteciperanno alla
manifestazione. La conferenza, patrocinata dalla Fondazione Gulbenkian di
Lisbona, sarà organizzata congiuntamente da Euroscience, dall'Associazione
dei borsisti "Marie Curie", da Eurodoc e da Pi-net. Per ulteriori
informazioni consultare il seguente indirizzo web: http://www.Mariecurie.org/esrm2004
PREMIO CARTESIO 2003:
PREMIATE
LA RICERCA DI
BASE E
LA RICERCA APPLICATA
Roma, 25 novembre 2003 - Il Premio Cartesio 2003, del valore di un milione
di euro, è stato assegnato il 20 novembre a Roma, a due team internazionali
di scienziati in riconoscimento delle loro ricerche all'avanguardia. La
decisione della giuria di suddividere il premio fra due équipe ha permesso
di conferire un riconoscimento sia all'analisi scientifica di base, sia alla
ricerca applicata nel settore dell'alta tecnologia. Il primo premio è
andato ad un progetto per lo sviluppo di polimeri a emissione luminosa
utilizzabili per la realizzazione di televisori o monitor per computer
"pieghevoli", mentre il secondo è stato assegnato ad un consorzio
che ha misurato le variazioni della rotazione dell'asse terrestre con una
precisione nell'ordine dei centimetri. Nel discorso pronunciato dopo
l'annuncio dei vincitori, il commissario europeo per
la Ricerca Philippe
Busquin ha definito unico il Premio Cartesio per la sua capacità di fornire
un riconoscimento sia alla collaborazione internazionale, sia all'eccellenza
scientifica. "Inoltre - ha aggiunto il Commissario - tale premio
dimostra che non è possibile distinguere semplicemente fra ricerca di base
e applicata. Si tratta di due attività collegate, poiché la prima conduce
inevitabilmente ad applicazioni utili". Il progetto Pledd (Polymer
light emitting diodes for displays - Diodi luminosi per display realizzati
con polimeri), che ha ricevuto la parte più cospicua del premio (700.000
euro), si basa infatti su una scoperta fortuita avvenuta nell'ambito
dell'attività di ricerca fondamentale condotta dal coordinatore del
progetto, prof. Richard Friend, e dai suoi colleghi all'Università di
Cambridge (Regno Unito) nel 1989. Gli scienziati hanno scoperto che alcuni
polimeri plastici emettono luce se sottoposti a corrente elettrica e hanno
immediatamente scorto il potenziale per la realizzazione di prodotti
innovativi. Pertanto, insieme ad un consorzio costituito da partner di
Belgio, Svezia, Paesi Bassi e Germania, è stata realizzata la prima
concreta applicazione di questi display con polimeri, in un modello di
rasoio elettrico Philips. Il prof. Friend ritiene che il vero successo
commerciale giungerà con lo sviluppo di monitor full color, i quali,
secondo le sue stime, saranno realizzabili entro due-tre anni. "Come
vedete, sono trascorsi più di dieci anni dalla scoperta alla realizzazione
di applicazioni. Forse vi è un'eccessiva pressione ad affrettare l'uscita
dei prodotti sul mercato: occorrono delle aspettative più
realistiche", ha affermato il prof. Friend. Interrogato sul significato
dell'assegnazione di questo premio, egli ha dichiarato al Notiziario Cordis:
"È una grande soddisfazione! Soprattutto perché questo riconoscimento
è perfettamente in linea con lo spirito che anima oggi la ricerca, e poi
perché sono ancora pochi i premi assegnati al lavoro di squadra". Egli
ha proseguito, affermando che la sua équipe utilizzerà il denaro per
finanziare la ricerca esplorativa. Il secondo progetto vincitore è stato
coordinato dalla prof.Ssa Veronique Dehant dell'Osservatorio Reale del
Belgio. Il "modello di Terra elastica" (Nutation) elaborato dal
suo consorzio migliora la precisione delle misurazioni della rotazione della
Terra nello spazio, da due metri sino a due-tre centimetri. Ciò avrà un
importante impatto sull'efficienza dei sistemi di posizionamento e di
navigazione globale, come la costellazione europea di Galileo. La prof.Ssa
Dehant ha dichiarato al Notiziario Cordis di essere onorata per
l'assegnazione di un simile riconoscimento al lavoro del suo team: "La
nostra attività si svolge sempre dietro le quinte. Pochi si rendono conto
dell'importanza di conoscere l'esatta posizione della Terra quando si
utilizzano le tecnologie di posizionamento". Il prossimo obiettivo del
consorzio di partner provenienti da Belgio, Francia, Polonia, Spagna,
Germania, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina e Russia è quello di applicare
la stessa metodologia a Marte, nella speranza di scoprire se il nostro
pianeta fratello possiede un nucleo fuso simile a quello terrestre. Questo
sforzo di ricerca verrà sostenuto grazie ai 300.000 euro del premio
Cartesio. Nel concludere la cerimonia, il commissario Busquin ha affermato
che, pur essendo giunto solamente alla quarta edizione, il Premio Cartesio
sta già imprimendo alla ricerca europea una "nuova personalità"
e sta dimostrando il proprio contributo alla società nel suo complesso. Per
ciò che concerne la necessità di attirare una nuova generazione di
scienziati, il Commissario ha dichiarato: "Questo premio contribuirà a
risvegliare la passione per la ricerca nei giovani, aiutandoli a
comprenderne l'importanza e i valori, e offrirà loro dei preziosi modelli
di riferimento". Infolink: http://www.Cordis.lu/science-society/descartes/home.html
UNA CASA PER BAMBINI IN DIFFICOLTÀ COSTRUITA
CON I FONDI RACCOLTI DA “DAEWOO CHALLENGE”
Milano, 25 novembre 2003 - Nella scorsa estate, gli inglesi Richard Meredith
e Phil Mcnerney, hanno effettuato un lungo ed avventuroso viaggio, da Luton,
Inghilterra, a Seoul, Corea del Sud, a bordo di una Daewoo Kalos 1.4. Scopo
della missione era quello di aiutare l’associazione “Sos Kinderdorf
International” organizzazione internazionale di assistenza sociale per il
bambino, raccogliendo denaro sufficiente a costruire una casa in Nepal per
ragazzi in condizioni disagiate: una scommessa denominata “Daewoo
Challenge”. Un viaggio difficile, attraverso 25 Paesi, tra insidie e
difficoltà di ogni genere lungo
19.000 km
di strade, tra le più impegnative del mondo. L’impresa è stata coronata
dal successo, infatti, al loro arrivo a Seul il 9 ottobre scorso, ai due
protagonisti è stato consegnato da Nick Reilly, presidente di Gm Daewoo
Auto & Technology, un assegno di 60.000 euro, frutto delle donazioni
raccolte dalle filiali Daewoo visitate durante il viaggio. La nuova casa,
dove già hanno trovato un “nido” sicuro ed un futuro sette bambini, è
stata inaugurata la settimana scorsa a Bharatpur, un nuovo villaggio Sos nel
Nepal Meridionale. Richard Meredith, giornalista e scrittore, ha tagliato il
nastro alla presenza di Helmut Kutin, presidente dell’organizzazione, e a
un ampio gruppo di ospiti provenienti da Europa e Asia. “È un giorno in
cui, tutti coloro che hanno lavorato per far sì che Daewoo Challenge avesse
così tanto successo, devono sentirsi orgogliosi”, ha detto Meredith,
“il Nepal è uno dei Paesi più poveri del mondo e i nostri sforzi
purtroppo aiuteranno soltanto una minima parte dei bambini bisognosi che vi
abitano. Se non altro è un primo passo per aiutarli”.
PRODUCTRONICA
2003 HA
CHIUSO I BATTENTI A MONACO DI BAVIERA. TRA LE NOVITA’ UNA NUOVA FAMIGLIA
DI GENERATORI DI RADIOFREQUENZA, UNA INNOVATIVA PASTA SALDANTE E UN MICRO
DISPENSATORE D’ARIA
Verona, 25 novembre 2003 – Si è svolta all’insegna
dell’internazionalità e dell’elevata professionalità di espositori e
visitatori la quindicesima edizione di Productronica 2003, l’evento numero
uno a livello internazionale tra i Saloni che rappresentano il mondo delle
tecnologie per la produzione di sistemi, sottosistemi e componenti
elettronici. Dall’11 al 14 Novembre (presso il Centro Fieristico di Monaco
di Baviera) a farla da padrone negli stand sono state le nuove tecnologie,
oltre alla varietà dei prodotti, che hanno attirato un consistente numero
di specialisti del settore. Su un totale di 38mila visitatori, il 99,9% era,
infatti, costituito da decision makers e operatori del settore, provenienti
da 87 Paesi. Oltre 1.500 le aziende espositrici, che hanno presentato a
Productronica 2003 le novità della terza generazione dell’automazione
applicata alla logistica, della tecnologia dei microsistemi, delle
tecnologie per Pcb, e le innovazioni apportate nel comparto dei
semiconduttori e delle apparecchiature di misurazione e controllo.
<<Nonostante il fatto - afferma Kurt Schraudy, Responsabile Area
Saloni Nuove Tecnologie di Messe München International – che questa
edizione abbia registrato, rispetto al 2001, un leggero calo di espositori
(-9,98%) e visitatori (-19,25%) è stata, invece, significativa la presenza
internazionale sia di espositori che di visitatori, in controtendenza con il
clima di incertezza che caratterizza lo scenario internazionale>>.
Productronica 2003 si è svolta all’insegna dell’ottimismo: il 62% degli
espositori e il 61% dei visitatori hanno, infatti, partecipato alla
manifestazione fieristica con entusiasmo, nella convinzione di una repentina
ripresa del mercato. I primi segnali giungono dall’industria dei
semiconduttori: le vendite internazionali sono passate da 140.8 miliardi di
dollari del
2000 a
163 miliardi di dollari del 2003, mentre si attende un incremento fino a
194.6 miliardi di dollari, per il 2004. Gli espositori di Productronica 2003
si sono adeguati all’imminente ripresa economica. Mai come per
l’edizione di quest’anno è stata presentata una gamma così vasta di
nuovi prodotti e tecnologie. Productronica
2003 ha
, così, confermato il suo carattere di manifestazione “business to
business”, durante la quale le aziende espositrici hanno avuto
l’opportunità di concludere positivamente nuovi contratti incontrando le
richieste dei visitatori. Nel corso di questa edizione di Productronica 2003
(che si svolge ogni due anni in alternanza a Electronica) è stato
registrato, tra gli espositori, un incremento, in particolare, delle aziende
europee: l’Europa è, infatti, al terzo posto nella produzione di
componenti elettronici. Tra i protagonisti europei si è distinta
l’Italia, che con 62 espositori ha presentato a Productronica 2003 le
tecnologie e i sistemi applicativi pienamente in linea con le tendenze
emerse negli stand e durante le conferenze. In particolare,
la Seit Elettronica
(Treviso) ha proposto presso il padiglione A3 una nuova famiglia di
generatori di radiofrequenza (500 – 1000 Khz) che operano in modo
continuativo al 100% di potenza e a 3, 6 e 10 Kw (quest’ultima
caratteristica li differenzia dalla maggior parte dei sistemi presenti
attualmente sul mercato).
La Laservall
(Varese) ha mostrato al pubblico un nuovo “laser spot” (non ancora
brevettato), denominato “Xell”. Si tratta di una sorgente laser a diodi,
ideata per risolvere i problemi relativi alle tecniche di saldatura di
precisione e per consentire una riduzione dei costi di lavorazione.
L’impiego di questa sorgente laser spazia dai settori della meccanica alla
creazione di dispositivi bio-medicali, dal photonics packaging alla
produzione in serie di metalli preziosi. Proseguendo nella rassegna delle
novità presentate dalle aziende italiane,
la New System
di Gorizia, dopo numerosi anni dedicati alla ricerca e allo sviluppo, ha
scelto Productronica 2003 come l’ottimale trampolino di lancio del
“digital ink jet primary imaging machine” (stampante che resiste
all’incisione all’acquaforte) e del “digital ink jet soldermask
printer”. Queste tipologie di “ink jet printing” garantiscono rapidità
nella lavorazione, bassi costi di produzione e una completa eliminazione
della produzione di scarto. Sono considerate, inoltre, come la migliore
tecnica da utilizzare nel contesto dei Pcb (Printed Circuit Board).
La Metcal
di Milano ha, invece, presentato diverse novità, tra cui l’Array Package
Rework System Apr5000.xls, adatto per Pcb di grandi e piccole dimensioni. Si
tratta di un sistema dotato delle potenzialità adatte per soddisfare i
criteri di prestazione più alti fornendo la ripetitività di processo e la
facilità d’uso richieste oggi dalle industrie più organizzate. Il nuovo
sistema di ispezione ottica Vpi-1000 è, invece, uno strumento
indispensabile per completare il corretto e sicuro processo di saldatura,
dissaldatura e rework, con cui è possibile ispezionare in spazi molto
ristretti ed impossibili da raggiungere per ogni altro sistema di ispezione
sinora in commercio (è sufficiente uno spazio di soli
0,051 mm
tra la scheda ed il lato inferiore di un Bga, Csp ed µGa, mentre basta solo
1 mm
di distanza tra i componenti adiacenti). Sempre in tema di saldatura, Metal
ha presentato il nuovo sistema di saldatura Ps-800, progettato
specificamente per l’assemblaggio manuale ripetitivo e per il ritocco, e
Bvx-200, un sistema d’estrazione fumi che impiega un innovativo
ventilatore interno in grado di fornire capacità multi utente ad un sistema
compatto e portatile. Le saldature con leghe senza piombo sono già una
realtà in molti Paesi, Giappone e Scandinavia per primi. Tra non molto
(entro il 2006), diventeranno obbligatorie anche nel nostro Paese. Le
alternative al piombo non saranno molte e comunque tutte andranno ad
innalzare i noti punti di fusione delle leghe che conterranno questi nuovi
materiali. I processi “lead-free” (senza piombo) richiedono temperature
di saldatura elevate e, per questo motivo, i composti chimici e i materiali
tendono a diffondersi nell’aria in quantità maggiore rispetto alle leghe
saldanti contenenti piombo. Per risolvere questo tipo di problematica,
la Impell
(Vittuone – Milano), appartenente al gruppo tedesco Ok International, ha
sviluppato una serie di apparati tra cui il Fume Extraction System Bvx-200,
presentato a Productronica 2003. Questo sistema, perfetto per proteggere gli
operatori dai potenziali danni provocati da vapori e /ora (150cfm) con una
fumi lead-free, fornisce un flusso d’aria libera di 250m forza
massima di aspirazione di 850Pa (3,5”Wc) che rappresenta il miglior tasso
d’aspirazione per unità di questa classe. L’americana Techcnon Systems
(Gruppo Ok International), fornitore leader di soluzioni per il processo di
fluidi, in occasione di Productronica
2003 ha
esposto il Ts9150g Precision Dispensing System, un nuovo prodotto basato su
micro-dispensatori d’aria Ts9150, che presenta un controllo a vuoto adatto
per tutti i fluidi di varia viscosità che utilizzano siringhe a perdere
alimentate a aria. La stessa azienda, inoltre, ha proposto in occasione
della manifestazione fieristica Ts5520, la prima valvola a spruzzo adatta a
superfici di dimensioni ridotte oppure al rivestimento di intere schede,
nelle applicazioni elettroniche più spinte. Progettata per lo spruzzo di
lubrificanti, attivatori, primer e conformal coating, la valvola può essere
utilizzata in aree quali Pwb, dispositivi medicali o parti automatizzate.
La Techcon Systems
, inoltre, ha scelto la manifestazione fieristica a Monaco di Baviera per il
lancio europeo della Adjustable Needle Valve Ts5440, una valvola che
permette di dosare gocce di dimensione variabile, fino a soli 0,5 micro
litri – quattro volte meglio dello standard. Tra le aziende tedesche,
la Henkel Loctite
Corporation che fa parte della Henkel Group, (leader in consumer brand e
tecnologies) ha presentato numerose novità, tra cui Multicore Ws200, una
nuova pasta saldante lavabile con acqua indicata per il fine–pitch e per
le applicazioni ad alta velocità di stampa, Multicore Lf320, una pasta
saldante leed - free ottimizzata per il riflusso in aria su un ampio raggio
di progetti per Pcb e processi di assemblaggio e Multicore Mf300 Voc-free
Flux, che elimina le emissioni di Voc (Volatile Organic Concentration).
Infine, l’azienda tedesca Siemens Dematic Electronics Assembly Systems (Sd
Ea) Munich/bruchsal ha presentato al mercato europeo in occasione di
Productronica 2003 la nuova Uv macchina laser Microbeam 3205. Questa
tecnologia è basata sul concetto del single-laser collaudato con la
tecnologia laser Uv, che fornisce una performance accresciuta del 30%
rispetto ai modelli precedenti. Per la prima volta il padiglione A6 di
Productronica 2003 è stato completamente dedicato alla logistica e alle
soluzioni innovative impiegate nella gestione e stoccaggio dei prodotti.
Grande successo ha riscosso il Mst User Forum (che si è svolto dall’11 al
13 novembre 2003) durante il quale numerosi esperti hanno avuto
l’opportunità di confrontarsi sui risultati raggiunti nell’ambito della
tecnologia dei microsistemi, che sta rivoluzionando il settore
dell’elettronica industriale. Fra le microtecnologie che sono state
presentate nell’area espositiva di Productronica 2003 sono da segnalare la
microlitografia, la micromeccanica, le tecniche di micro assemblaggio, le
tecniche di connessione e la nano robotica. Per i visitatori sono state
realizzate, inoltre, alcune dimostrazioni dal vivo delle varie fasi dei
processi di produzione: assemblaggio di chip ultra sottili, trattamento
senza contatto di pezzi di piccole dimensioni, impianto a assemblaggio
modulare per microsistemi. Ricco di novità è stato anche Productronica
Arena, il programma convegnistico che si è svolto (dall’11 al 14 novembre
presso i padiglioni A6 e B2) parallelamente alla manifestazione fieristica.
Esperti autorevoli provenienti dai settori dell’elettronica e
dell’automazione industriale si sono avvicendati per illustrare con esempi
reali le possibilità concrete di applicazione degli innovativi sistemi
informatici ai processi industriali. In contemporanea all’esposizione di
queste nuove tecnologie, presso il padiglione B6 si è svolto il Vdma-semi
Forum, un incontro voluto e organizzato dalla Vdma (l’associazione tedesca
dell’ingegneria meccanica e dell’industria di componenti meccanici).
La Zvei
(la più importante associazione dell’industria elettrica e elettronica
tedesca) ha organizzato invece l’evento denominato Zvei-podium,
un’occasione interessante per fare il punto sui cambiamenti da attuare per
garantire un futuro all’insegna di una più alta qualità tecnologica. La
prossima edizione di Productronica avrà luogo dal 15 al 18 novembre 2005
presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera.
BASSNET E IL MONDO DEI BENI CULTURALI:
INNOVAZIONE E TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA CONOSCENZA VII SALONE DEI BENI E
DELLE ATTIVITÀ CULTURALI
Firenze, 25 novembre 2003 Nei giorni 28-30 novembre 2003 Venezia ospiterà
il Vii Salone dei Beni e delle Attività Culturali, un’iniziativa di
Venezia Fiere in collaborazione con Villaggio Globale International.
L’evento è organizzato sostanzialmente intorno a quattro temi di spicco:
“valorizzazione e salvaguardia”, “nuove tecnologie e servizi”,
“gestione e imprenditorialità”, “comunicazione e formazione”.
Sposando perfettamente i principi di base e i fini della manifestazione,
Bassnet srl, nuova nata di Bassilichi Spa, azienda di innovazione
tecnologica, attiva anche nel campo della catalogazione e della fruizione
documentaria, sarà presente all’evento con un proprio spazio espositivo
per proporre i propri “prodotti” creati per la conservazione, la
valorizzazione e la fruizione della cultura. La manifestazione sarà
l’occasione per presentare le diverse soluzioni modulari, pensate da
Bassnet, per favorire l’accesso e la fruizione dell’utenza al mondo
delle biblioteche e dei beni culturali in genere. Esse comprendono soluzioni
di gestione documentaria, gestione dei processi, digitalizzazione,
archiviazione e finalmente fruizione e commercializzazione. In questa
occasione il filo conduttore che legherà le diverse attività di Bassnet
sarà un progetto sull’accessibilità dei siti internet denominato
“Diritto d’accesso”- vedi scheda allegata. Il Vii Salone dei Beni e
delle Attività Culturali offrirà l’opportunità di portare
all’attenzione di tutti il tema urgente dell’accessibilità e
sensibilizzare il mondo dei beni culturali, già decisamente orientato in
questo senso, sulla necessità di rendere “accessibile” a tutti il
patrimonio artistico e culturale attraverso le moderne tecnologie della
rete. Il processo di diffusione della cultura è indispensabile alla
sopravvivenza della cultura stessa ed è dovere di chi opera precipuamente
in questo campo orientarsi verso l’abbattimento di ogni barriera. In
occasione della manifestazione, Luca Bassilichi, Amministratore Delegato di
Bassnet srl, interverrà, affrontando le tematiche descritte, ad un convegno
dal titolo “Innovazione tecnologica: nuovi prodotti per la conservazione e
la valorizzazione dei beni culturali” che si terrà Venerdì 28 novembre
alle ore 9.30 negli spazi del Salone. Padiglione 108/A Stand n.10 Venezia,
Terminal Passeggeri 28 –30 novembre 2003
BOMBBOOGIE AL MOTORSHOW 2003 GARE ED
ABBIGLIAMENTO UFFICIALE: UN’ ESPLOSIONE DI ADRENALINA ! RTR HA REALIZZATO
LA PARTNERSHIP
Bologna
, 25 novembre 2003 - Bombboogie, marchio italiano produttore di
abbigliamento e capi spalla, sarà presente al Motorshow di Bologna dal 4 al
14 Dicembre come “l’Abbigliamento Ufficiale
2003”
e come Title Sponsor di tre fra le gare più avvincenti: - “Bombboogie
International Supermotard”, il nuovo sport su due ruote che sta
appassionando il grande pubblico grazie alle incredibili performance di
piloti professionisti; - “Bombboogie Euro3000 Challenge”, la
"palestra" per i giovani che sognano
la Formula
1 e che qui possono mostrare ai Top Teams le loro capacità; - “Bombboogie
Superproduzione Italia”, la sorella minore della Granturismo, primo step
nell'avvicinamento al grande circo dei motori. Il sito ufficiale del Motor
Show (www.Motorshow.it) ospiterà il banner promozionale dell’azienda
nelle sezioni dedicate alle gare. In pista ed all’interno dell’Area Gare
48, oltre alla presenza di hostess che distribuiranno gadgets durante tutta
la manifestazione, troveranno spazio cartelli e totem brandizzati Bombboogie.
Inoltre lo Staff Motorshow2003 impegnato per tutta la durata dell’evento,
indosserà le giacche ufficiali create da Bombboogie. Space 2000 Spa, società
proprietaria del marchio Bombboogie, entra così nel mondo dello sport da
vera protagonista, comunicando grazie a Rtr i valori che distinguono il
proprio brand. Rtr dimostra nuovamente di essere sempre pronta a creare per
i propri clienti iniziative spettacolari, coniugando al meglio le strategie
aziendali con le potenzialità comunicative messe a disposizione dallo
sport.
A MILANO "INTIBET", MOSTRA
FOTOGRAFICA DI TIZIANA E GIANNI BALDIZZONE PROMOSSA DALLA PROVINCIA DI
MILANO
Milano, 25 novembre 2003 - La mostra "inTibet" aggiunge un
prezioso tassello al mosaico di eventi realizzati dalla Provincia di Milano
per promuovere la conoscenza di altri Paesi, luoghi e civiltà, e favorire
in tal modo un dialogo con popolazioni ricche di storia e tradizioni tanto
diverse dalla nostra. L'esposizione ravviva l'attenzione che
l'Amministrazione Provinciale ha già attivato con questo Paese attraverso
momenti di scambio culturale e sociale, come il contributo alla costruzione
di un istituto scolastico per la trasmissione dell'identità culturale
tibetana ai minori della popolazione in esilio, nonché il finanziamento
all'ampliamento e al potenziamento strutturale, tecnico e gestionale del
Tibetan Delek Hospital, ospedale materno infantile. La mostra è composta da
circa cinquanta tra le più suggestive immagini scattate da Tiziana e Gianni
Baldizzone (membri della Royal Geographical Society di Londra) durante i
loro viaggi in Tibet, e vuole illustrare gli spettacolari scenari di una
natura perfettamente incontaminata, i volti espressivi di una cristallina
umanità, gli sguardi intensi di un popolo che esaltano il valore della
spiritualità. In occasione della mostra viene pubblicato un volume, edito
da Téchne Editore, che ne documenta le splendide immagini esposte,
arricchite da numerosi altri soggetti: più di cento fotografie di grande
pregio, introdotte e commentate dalla raffinata penna di Claude Levenson
che, con rara sensibilità, avvolge il lettore nelle atmosfere ora
rarefatte, ora festose, ora intime e raccolte, ora gioiose e sonore di una
umanità sorprendente. All'inaugurazione della mostra, presso il Teatro Dal
Verme a Milano, sono intervenuti: Paola Iannace, Assessore alla Cultura e
Beni Culturali della Provincia di Milano; il Ven. Lama Kubi Rimpocé; Robi
Ronza, giornalista e scrittore; Roberto Negrini, Téchne Editore; Claude
Levenson, scrittrice e curatrice del catalogo, e gli autori delle foto
Gianni e Tiziana Baldizzone. Nel corso della durata della mostra, il 13
dicembre, presso
la Chiesa Mater
Consolationis in Via San Giovanni sul Muro a Milano, i Monaci Tibetani del
Monastero di Drepung terranno uno spettacolo di danze, canti e musiche della
tradizione buddhista tibetana intitolato "
La Via
della Pace", inserito nell'ambito della rassegna della Provincia di
Milano "
La Musica
dei Cieli". Sede della mostra : Teatro Dal Verme, Sala Terrazzo, Via
San Giovanni sul Muro 2 (Mm1 Cairoli), Milano fino al 21 dicembre 2003.
Orari: tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00, chiuso il lunedì. Ingresso
libero. Infolink: www.Provincia.milano.it/cultura
www.Techneditore.it
BRERA. INGRESSO GRATUITO PER
LA XXII GIORNATA
PER IL DISABILE
Milano, 25 novembre 2003 - Per i giorni 29 e 30 novembre, in occasione della
"Giornata Internazionale per il disabile", il Ministero per i Beni
e le Attività Culturali ha disposto l'ingresso gratuito nei musei di Stato
ai portatori di handicap e ai loro accompagnatori.
LA CATTEDRALE SCOLPITA
IL ROMANICO IN SAN PIETRO A BOLOGNA 13
DICEMBRE 2003 12 APRILE 2004 MUSEO CIVICO MEDIEVALE, BOLOGNA
Bologna, 25 novembre 2003 - La mostra La cattedrale scolpita. Il romanico in
San Pietro a Bologna, promossa dai Musei Civici d¹Arte Antica in
collaborazione con
la Curia Arcivescovile
di Bologna e a cura di Massimo Medica, direttore del Museo Civico Medievale
di Bologna, si presenta come uno degli avvenimenti culturali più
interessanti del panorama espositivo della prossima stagione. Lo spunto da
cui ha tratto origine deriva dall¹inatteso ritrovamento di preziosi
bassorilievi emersi durante lunghi restauri condotti a partire dal 1999
sotto la supervisione dell¹architetto Roberto Terra, all¹interno della
torre campanaria della cattedrale di San Pietro. L¹esposizione di questi
straordinari inediti, accuratamente restaurati nei laboratori del Museo
Civico Medievale, offrirà l¹occasione di approfondire la conoscenza di una
fase ancora poco nota del romanico a Bologna, e consentirà inoltre di
ripercorrere, attraverso sculture in pietra e in legno, documenti e disegni
e preziose testimonianze della miniatura dell¹Xi e Xii secolo, la cultura
artistica delle officine operanti in città fra l¹Xi e il Xii secolo.
Inaugurazione sabato 13 dicembre ore 12 presso il Museo Civico Medievale
Infolink: http://www.Comune.bologna.it/iperbole/museicivici/index.htm
SI CONCLUDE IL CICLO DI CONFERENZE AL MUSEO POLDI PEZZOLI
ULTIMO APPUNTAMENTO
Milano, 25 novembre 2003 – “Le armature cerimoniali del moderno
gentiluomo: il modello italiano” è il titolo dell’ultima conferenza di
approfondimento legata ai temi della mostra “Armature da parata del
Cinquecento. Un primato dell’arte lombarda” in corso al Museo Poldi
Pezzoli e di quella, L’arte delle armi, allestita a Palazzo dei
Giureconsulti. L’appuntamento in programma mercoledì 26 novembre alle ore
19.00 vedrà la partecipazione di Amedeo Quondam, docente di Storia della
Letteratura italiana all’Università
La Sapienza
di Roma. Quondam illustrerà al pubblico i processi attraverso i quali le
armature cerimoniali acquistano nel Cinquecento l’importanza di veri e
propri oggetti d’arte, destinati ad un mercato ben più esclusivo e
prestigioso di quello dei beni di lusso. Ciò che differenzia queste opere
dalle armature tradizionali è infatti la qualità estetica e la complessità
dei soggetti rappresentati. Le armature come abiti d’acciaio, una seconda
pelle del moderno gentiluomo. Superfici che godono di una dignità pari a
quelle dipinte. Decorate con immagini di dèi e di eroi antichi,
testimoniano il primato dell’iconografica classica in uso presso gli
artisti italiani e in grado, poi, di affermarsi anche al Nord. Informazioni
Gli incontri sono organizzati in collaborazione e con il sostegno della
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano e si
svolgono durante l’apertura serale del Museo, un’iniziativa speciale
realizzata sotto l’egida della Banca Regionale Europea. Le conferenze sono
gratuite e aperte a tutto il pubblico interessato. Per informazioni: Tel. 02
794889 – 02 796334 www.Museopoldipezzoli.it
INAUGURATA A MILANO
LA MOSTRA
“DALL’ALTRA PARTE DELL’OBBIETTIVO”. L’ESPOSIZIONE, ORGANIZZATA DA
CANON A FAVORE DELLA CROCE ROSSA, PROPONE IMMAGINI REALIZZATE CON
LA FOTOCAMERA DIGITALE
IXUS 400 DA PIÙ DI 80 PROTAGONISTI DELLA SCENA INTERNAZIONALE.
Milano, 24 novembre 2003 - Canon e Croce Rossa hanno coinvolto più di
ottanta protagonisti del mondo della cultura, dello sport, del cinema, della
musica e della moda, invitandoli a realizzare una serie di immagini con lo
scopo di raccontare ciò che per loro è fonte di ispirazione nella vita e
nella loro attività. Le immagini, scattate con la fotocamera digitale Canon
Ixus 400, sono esposte nella mostra "dall'altra parte
dell'obbiettivo" inaugurata il 20 novembre a Milano presso
La Posteria. Le
foto, presentate anche a Londra, Berlino, Parigi e Stoccolma, sono state
raccolte in un bellissimo catalogo di circa 200 pagine, contenente le
biografie dei personaggi e didascalie delle immagini redatte dai
protagonisti stessi della mostra. Ognuna di queste manifestazioni ha come
scopo la raccolta di fondi destinati al Programma Giovani della Croce Rossa
che intende aiutare ragazzi e ragazze di diversi Paesi europei a inserirsi
positivamente nella società e a realizzare le loro aspirazioni. In tutta
Europa e in Italia il pubblico ha potuto così scoprire e ammirare le
immagini che raccontano la vita e il talento di tante celebrità tra cui
Nicole Kidman, Angelina Jolie, Sophia Coppola, David Coulthard, Paulo Coelho,
Vivienne Westwood e gli italiani Roberto Cavalli, Alessandro del Piero,
Carlo Massarini, Nek e Francesco Toldo. La mostra celebra anche la nuova era
della fotografia digitale. Una tecnologia che è divenuta un mezzo di
espressione rivoluzionario attraverso il quale ogni persona ha oggi la
possibilità di rappresentare se stesso e la propria creatività con una
libertà e una facilità senza precedenti. Di questa rivoluzione Canon è
senz'altro una dei protagonisti. L’azienda infatti è leader nella
tecnologia dell'imaging e i suoi prodotti e le sue soluzioni sono progettate
proprio con l'obiettivo di offrire a tutte le persone l'opportunità di
esprimersi e di realizzare le loro potenzialità. Questa volontà,
progettuale e di comunicazione è riassunta nella strategia di Canon "you
can" con la quale si vuole aprire a tutti, in ogni angolo della terra,
un universo di nuove possibilità. Ma per Canon la scelta di ricerca e di
affermazione nel settore dell'imaging è anche qualcosa di più profondo.
L'opportunità di realizzare il proprio talento e di comunicarlo attraverso
la tecnologia digitale va infatti incontro a ciò che è alla base stessa
dell'azienda Canon; la sua filosofia. Quella dottrina del Kyosei che guida
le attività di Canon in ogni Paese e che promuove la possibilità di
espressione e di realizzazione delle capacità di ciascun individuo nel
rispetto della sua cultura specifica. La mostra "dall'altra parte del'obbiettivo"
con il suo duplice scopo di aiutare i giovani a realizzarsi e di essere una
spinta per tutti sulla strada dell'affermazione della propria creatività è
quindi una manifestazione emblematica di un mondo che Canon, nei limiti
delle sue possibilità, vuole contribuire a creare. La mostra rimarrà
aperta al pubblico fino al 7 dicembre presso
La Posteria
, Via Sacchi 5/7 Milano. L’ingresso è libero. Orario 10-18.
SAVONA CELEBRA IL “SUO” GIULIO II A
CONFRONTO LE DUE “SISTINE” DEI DELLA ROVERE
Savona, 25 novembre 2003 - Nel 1503 il savonese Cardinale Giuliano della
Rovere diventava Papa con il nome di Giulio Ii. Pochi anni prima, un altro
della Rovere, Francesco Maria, anch’egli savonese, era stato chiamato allo
stesso, altissimo ruolo assumendo il nome di Sisto Iv. Per iniziativa del
Comune, della Diocesi, della Fondazione A. De Mari - Cassa di Risparmio,
della Regione Liguria, della Provincia di Savona e dell’Autorità Portuale
di Savona, la città di Savona celebra il cinquecentenario della salita al
soglio pontificio di Giulio Ii. Lo fa con un ampio programma di iniziative
culturali che prenderanno il via il prossimo 30 novembre con la
riproposizione, negli ambienti restaurati del Palazzo del Commissario nella
Fortezza del Priamar, della mostra “ “
La Sistina
e Michelangelo. Storia e fortuna di un capolavoro” (sino al 12 aprile
2004). La mostra, già allestita nella Rocca Malatestiana di Rimini,
documenta la storia e le vicende della Cappella Sistina, voluta
all’interno del Palazzo apostolico da Sisto Iv e completata da Giulio Ii.
Si potrebbe dire che il capolavoro del Rinascimento romano sia nato a
Savona, essendo savonesi appunto i due committenti e mecenati.
All’inaugurazione,il 30 novembre 2003, presenzierà il Cardinale Angelo
Sodano, Segretario di Stato della Città del Vaticano, in rappresentanza del
Santo Padre. L’onore a Papa Giulio Ii sarà tributato da un drappello
della Guardia Svizzera, il corpo militare fondato proprio da Giuliano della
Rovere. La proposta al Complesso Monumentale del Priamar della spettacolare
mostra sulla Sistina romana porterà savonesi e turisti a scoprire anche la
“Sistina” di Savona, ovvero la cappella che i due Papi vollero creare
quale mausoleo di famiglia, nel convento di San Francesco Ad unire i due
monumenti non solo i Committenti ma anche il fatto che entrambe le Sistine
sono dedicate alla Vergine e che, commissionate dallo zio sono state portate
a termine, con interventi decisivi, dal nipote. Ad unirle anche il restauro
che le ha coinvolte recentemente, ridonando forza ai colori di Michelangelo
nella Sistina romana e facendo riemergere la decorazione rinascimentale
prima occultata da ridipinture barocche nella Sistina savonese. In
concomitanza con l’inaugurazione della Mostra, il Comitato Savonese per
Giulio Ii restituisce alla cultura uno dei gioielli assoluti della città
ligure: il coro ligneo che Giuliano della Rovere aveva commissionato, il 30
gennaio del 1500, ad Anselmo dè Fornari e Elia dè Racchi per l’ingentissima
1132 ducati d’oro. Il grandioso coro, riccamente intarsiato, era destinato
alla Cattedrale cittadina dell’Assunta, lo stesso edificio sacro per il
quale il Cardinal della Rovere aveva incaricato il Foppa di realizzare il
polittico per l’altar maggiore. Entrambe le opere restarono in sito pochi
anni: la conquista di Savona da parte dei Genovesi portò alla cancellazione
di un’ampia area della città, Duomo compreso, per far posto alla nuova
Fortezza del Priamar (la medesima che ora accoglie la mostra sulla Sistina).
Il coro, così come il polittico del Foppa, vennero ricollocati in altri
edifici sacri. Il coro, in particolare, venne riadattato per il Duomo Nuovo
dove si potrà ora ammirarne la straordinaria preziosità messa in risalto
dal lungo intervento di restauro. Nel fitto calendario di iniziative in
onore di Giulio Ii, un ruolo importante lo ha il convegno che, il 25,26,27
marzo 2004 riunirà nel Palazzo della Sibilla del Complesso del Priamar
storici e storici dell’arte per approfondire le vicende di “Giulio Ii:
Principe della Chiesa, politico e mecenate”. Il convegno è coordinato da
Giovanna Rotondi Terminiello. Nell’ambito delle celebrazioni è compresa
anche la storica “Processione del Venerdì Santo”, la manifestazione
religiosa più sentita e spettacolare di Savona. La processione, di origine
medioevale ma definita nei suoi contenuti proprio nella prima metà del
Cinquecento, si svolge ogni due anni secondo un rituale preciso, di
straordinaria suggestione. La sera del Venerdì Santo, il 9 aprile del 2004,
gli incappucciati delle Confraternite savonesi trasporteranno per le strade
cittadine le antiche “Casse” lignee, gruppi di sculture raffiguranti i
momenti della Passione di Cristo. Le famose “casse”, opera di artisti
liguri del ‘600 e ‘700, nei giorni precedenti la grande Processione,
saranno esposte all’ammirazione del pubblico e dei devoti. Sarà proprio
questo grande momento di rievocazione religiosa e storica a concludere,
idealmente, le celebrazioni savonesi per Giulio Ii. Infolink: www.Giuliosecondo.it
RITORNO AL FUTURO SPAZIO ZERO DAL 29 NOVEMBRE
AL 14 DICEMBRE 2003
Gallarate, 25 novemrbe 2003 - Il “tempo” è il costante filo conduttore
della pittura di Giuseppe Cattagni. Nelle tele inedite che l’artista
esporrà allo Spazio Zero dal 29 novembre al 14 dicembre, si chiede come
possa esistere un futuro senza la memoria, la consapevolezza del passato.
“La radice – secondo il noto poeta Khalil Gibran – non è che la parte
nascosta di un fiore” e proprio il ribaltamento del rapporto con la natura
diventa fondamentale nell’opera dell’artista. Alcuni anni fa, Cattagni
realizzava disegni di alberi che nella loro umanizzazione condividevano la
fatica esistenziale, la dolorosa consapevolezza che caratterizzano
l’essere umano. Negli ultimi lavori, come spiega Ettore Ceriani, curatore
della mostra, è l’uomo che tende a fare osmoticamente parte del mondo
naturale: frammenti di un corpo umano giacciono, in un assoluto silenzio, in
primo piano sulla tela. Non hanno più alcun residuo di dignità privi come
sono di vitalità, pronti a dissolversi nel nulla. Esprimono il desiderio di
una salda unione con la natura per trovare un rifugio e l’originaria
giustificazione della nostra esistenza. Le forme monumentali, perfette
ricordano idoli arcaici abbandonati all’oblio. Le immagini sono rese ancor
più drammatiche dai colori decisi e dal taglio spaziale dato
dall’artista. In mostra saranno esposte circa 25 opere tra tele ad olio e
alchilico e disegni. Infolink: www.Metamusa.it
Spazio Zero, via Ronchetti n.6 Gallarate (Va) Inaugurazione sabato 29
novembre ore 18.00
DOIMO CITY LINE E VARCHI MOBILI : INIZIATIVA
CONGIUNTA PER BAMBINI E RAGAZZI
Treviso, 25 novembre 2003 - Il centro arredamento Varchi Mobili di Gela (Caltanissetta),
uno dei più importanti e qualificati della Sicilia, ha tra i suoi fornitori
la Doimo City
Line di Mosnigo di Moriago (Treviso), azienda che fa parte del Gruppo Doimo
e che produce programmi modulari per la zona notte (soprattutto camerette),
per la zona giorno e per gli spazi di lavoro. Proprio in sintonia con
un'iniziativa patrocinata dalla Doimo City Line (il concorso di disegno per
bambini e ragazzi promosso dall'A.ge., l'Associazione Italiana Genitori, e
giunto quest'anno alla quarta edizione con il titolo "Il mio mondo lo
vorrei così!"),
la Varchi Mobili
ha attivato a livello locale il concorso "Io sogno, io creo", che
offre ai piccoli concorrenti la possibilità di vincere due borse di studio
del valore di 3 mila euro cadauna e una cameretta Doimo City Line. Per
partecipare al concorso basta che i bambini e i ragazzi (dai 5 ai 16 anni)
vadano con i genitori alla Varchi Mobili, dove troveranno un apposito spazio
fortemente creativo e stimolante, arredato con le camerette Doimo City Line
e informatizzato con tecnologia Apple, messa a disposizione dall'Apple
Centro Informatica di Catania. Qui potranno, sino al 13 dicembre, disegnare
il mondo in cui essi sognano di vivere, analogamente a quanto hanno già
fatto tanti loro coetanei. Infolink: www.Varchimobili.com
KAYLAND PARTNER DI ICE
FACTOR KAYLAND PARTECIPA ALL’INAUGURAZIONE DEL CENTRO OUTDOOR ICE FACTOR,
IL PIÙ GRANDE DEL REGNO UNITO
Maser, 25 novembre 2003 - Kayland annuncia la propria partenship con Ice
Factor, il principale centro di attività Outdoor della Gran Bretagna
situato nel mezzo della più affascinante zona montuosa dell’isola, tra il
famoso Glencoe e la catena montuosa Ben Nevis. Ice Factor è visitato da
circa 2 milioni di turisti ogni anno, il punto debole è però il tempo
molto instabile che spesso intralcia le attività outdoor tanto amate da
sportivi e turisti. Dopo anni di confronto con lo Sport Governing Bodies, lo
Sport Scotland ed il Mountaineering Council of Scotland, il sogno Ice Factor
si è realizzato. L’arena di arrampicata su ghiaccio più grande e
attrezzata tecnicamente del mondo, la più grande palestra tecnica di
arrampicata indoor di tutto il Regno Unito, il centro specializzato in cui
alpinisti professionisti e famiglie potranno trovare rifugio nei giorni
piovosi, aprirà le proprie porte al pubblico dal 27 dicembre 2003. La
settimana di apertura sarà caratterizzata da conferenze, gare e
dimostrazioni da parte degli arrampicatori più famosi della Gran Bretagna,
saranno proiettati film provenienti dal Banff Film Festival. Sarà inoltre
organizzato un enorme New Year Party a cui parteciperanno oltre 1.200
persone e in occasione del quale si potranno ascoltare vari gruppi musicali
sorseggiando della buona birra artigianale inglese Il personale tecnico e
gli istruttori di Ice Factor verranno dotati del modello Revolution, uno tra
i prodotti Kayland più conosciuti e apprezzati. Questo scarpone tecnico è
riconosciuto per l’eccellente qualità tecnica e il comfort, è la
perfetta sinergia tra stile, design tecnico e alta funzionalità. Revolution
rispetta la forma asimmetrica del piede, lo fascia proteggendolo e
permettendo di ottimizzare le prestazioni. Le caratteristiche ergonomiche
sono esaltate dallo stile, dal design e dalla funzionalità stessa del
prodotto Jamie Smith, il Direttore di Ice Factor, ha dichiarato "siamo
soddisfatti dell’accordo raggiunto con Kayland. Ice Factor presenta vari
vantaggi, ogni cosa è stata progettata per essere la migliore nel proprio
campo. Il nostro patner rispecchia questa immagine, i prodotti Kayland
infatti sono la scelta di molti tra i migliori climber del mondo. Siamo
certi che le agevolazioni che offriremo ai nostri clienti permetteranno a
molta nuova gente di conoscere l’ampia gamma dei prodotti Kayland”. Infolink:
http://www.Ice-factor.co.uk www.Kayland.com
TRIBE ART TOUR IL TEAM LUCKY STRIKE B-A-R HONDA ORGANIZZA IL TRIBE ART
TOUR.
Milano, 25 novembre 2003 - Dall'inizio
di ottobre alla fine di novembre, la prima antologica dell'artista norvegese
Sven Pàhlsson, in cui verrà presentato in prima mondiale anche il suo
ultimo lavoro "Consuming Pleasures", che dà il titolo alla
mostra. "Consuming Pleasures" si svolge come evento itinerante in
molte città italiane, ospitata in importanti luoghi espositivi dedicati
all'arte contemporanea. Dopo il successo al Chiostro del Bramante a Roma,
alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino, allo Spazio Bzf Vallecchi
a Firenze, e alla Ex Bologna Motori - Xing a Bologna, approda ora a Milano,
negli spazi della Triennale. Tribe Art è un'iniziativa voluta dal Team
Lucky Strike Bar Honda che, oltre alla Formula 1, si è posto la missione di
sostenere l'arte contemporanea, per far emergere i valori di dinamicità,
creatività, innovazione, che sono alla base della sua attività. Da più di
due anni è cosi iniziata Tribe Art: local and world tour event, iniziative
in campo artistico e culturale che celebrano la creatività di artisti di
fama internazionale ed il talento di quelli emergenti in linea con i valori
del Team. Primo beneficiario è stato Julian Opie che ha realizzato per
Tribe Art alcune installazioni, ispirate alla velocità, a Jacques
Villeneuve e agli altri piloti dei team ed ai circuiti di F1, che sono state
esposte a Londra, Tokio e Milano. Il particolare successo registrato a
Milano ha motivato il Team a commissionare alla Acciari Consulting una
mostra itinerante in Italia per far conoscere le opere di un giovane
talento. Gianni Mercurio, curatore dell'evento, ha scelto Sven Pàhlsson,
uno degli esponenti più innovativi nella video arte. In occasione della
mostra sarà pubblicato un catalogo illustrato bilingue (italiano-inglese)
sul lavoro di Sven Pàhlsson (testi di Gianni Mercurio, curatore, Daniela
Cascella, critico d'arte e Ilaria Bonacossa della Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo) e con la presentazione dell'attività di Tribe Art.
“SOBBORGHI DI LOS ANGELES” ARRIVA
LA MUSICA R
& B A MILANO MARITTIMA
Milano Marittima, 25 novembre 2003 - Inaugura oggi “Sobborghi R & B”
la rassegna musicale del Cafe della Rotonda di Milano Marittima dedicata al
nuovo stile musicale nato nei ghetti delle città americane del sud. La
musica R & B deriva chiaramente dal Blues, ed è un genere musicale
popolare e laico fortemente influenzato dalle canzoni dei campi di cotone
del profondo sud degli Stati Uniti, dal ragtime e dai canti religiosi. Il
Blues rurale era diffuso prevalentemente in tre stati, Georgia, Texas e
Mississippi. La vera rivoluzione portata dal R&b è legata al ritmo, con
l'adattamento di tempi e ritmiche proprie di altri generi. Uno dei primi
centri di incisione di R & B fu Los Angeles, e proprio da questa città
parte la rassegna musicale che vedrà questo stile di musica e di vita
protagonista dei prossimi martedì al Cafe della Rotonda. Durante la serata
Concerto del Duo “Le R & B” progetto musicale nato nel 2001 dalla
passione di Monica e Valentina che interpreteranno live cover che spaziano
dai classici R & B alle più recenti Hits, colorate con pop jazz e
giochi armonici. "Zafferano Anytime Restaurant", un nuovo ed
elegante spazio che affianca al Cafe della Rotonda (Meeting Point della
Milano Marittima glamour) una raffinata cucina creativa senza dimenticare
però alcune ricette della tradizione autentica romagnola, il tutto avvolto
da una ricercata selezione musicale. La cucina è diretta dallo chef
Gianluca Riccardi, 31 anni romagnolo purosangue ma con tanta esperienza
maturata in importanti ristoranti in Europa come le Cirque di Lione e Le
Bamboche di Parigi, mentre la selezione dei vini e il servizio sono curati
da Fabio Contu Il programma dei prossimi eventi : martedi 25/11/2003
"Sobborghi di Los Angeles" R&b dinner party live duo r&b ;
martedi 02/12/2003 "Sobborghi di New Orleans" R&b dinner party
live dj r&b ; martedi 09/12/2003 "Sobborghi di Menphis"
R&b dinner party live dj r&b ; venerdi 12/12/2003 "Elogio al
cioccolato" dinner party con menu a tema; martedi 16/12/2003 "I
Formaggi del Principe" ospite d'eccezione Alberto Marcomini; venerdi
19/12/2003 "Sulle rive del Gange" dinner party indiano; martedi
23/12/2003 "Sobborghi di Chicago" R&b dinner party live dj
r&b; 24- 25 -26 dicembre “Anytime Christmas”; mercoledi 31/12/2003
“Zafferano Golden Dinner party di fine anno con ospiti e vip a sorpresa;
martedi 6/01/2004 “Elogio alle befane Dinner party dj live soul acid jazz.
Info e prenotazioni tel. 335/6355650- Tel: 0544 994468
LE AMBIZIONI DI DANILO GOFFI PER TRIS MILANO
CITY MARATHON “HO UNA GRAN VOGLIA DI RIVINCITA” IL 31ENNE MILANESE NON
NASCONDE LE SUE AMBIZIONI PER
LA PROVA DI
DOMENICA
Milano, 25 novembre 2003 - E’ dai Campionati Europei di Monaco 2002 che
Danilo Goffi non vive l’emozione dei
42,195 km
e a pochi giorni dalla Tris Milano City Marathon di cui sarà uno dei
protagonisti, il Carabiniere di Nerviano esprime tutto il suo desiderio di
rivalsa: “E’ da maggio che penso a questa maratona – racconta – da
quando ho capito che non avrei preso parte ai Mondiali mi sono buttato a
capofitto con l’intenzione di disputare una gara che mi potesse rilanciare
e rivalutare. Questa volta non voglio nascondermi perchè fisicamente sto
bene e credo di potermi esprimere su tempi di alto livello. Fin
dall’inizio il ritmo sarà forte, probabilmente troppo per me. Ma io
cercherò di non perdere terreno perchè nella maratona nulla è impossibile
e se ci sarà un treno da prendere io non lo voglio perdere”. Danilo Goffi
debutta a Milano ma la maratona di domenica non presenta per lui segreti:
“Ho studiato il percorso anche se non l’ho mai provato e in questi
giorni ho mandato degli amici amatori in avanscoperta. L’unica cosa che
temo è la pioggia ma spero che nel week end le condizioni meteo migliorino.
Correre a pochi chilometri da casa rappresenta uno stimolo in più, so che a
bordo strada ci saranno tanti tifosi ad incitarmi e io non intendo
deluderli”. La scheda di Danilo Goffi Nato a Legnano, il 3 dicembre 1972,
Danilo Goffi è allenato da Giorgio Rondelli e difende i colori del Centro
Sportivo Carabinieri di Bologna. E’ stato campione europeo juniores dei
10.000. Nel
1995 ha
debuttato in maratona con un sorprendente secondo posto a Venezia. Per anni
è stato il più regolare degli azzurri di maratona nelle grandi
competizioni. Primati personali 3.000: 8’04”12 5.000: 13’44”64
10.000: 28’28”39 Campione italiano
10000 metri
/ 1998; mezza maratona/1996; maratona/1995; Giochi olimpici – Atlanta
1996: 9° / maratona; Campionati mondiali – Atene 1997: 4° /maratona;
Siviglia 1999: 5° / maratona; Campionati europei: Budapest 1998: 2°
maratona; Monaco 2002: 13° maratona; Campione europei juniores: 1991: 1° /
10.000; Campionati mondiali di cross: 1992: 62 juniores°; Campionati
mondiali strada: 1993: 64° / maratonina; 1995: 13° / maratonina; 1998: 25°
/ maratonina;
GRAN FONDO VAL CASIES ENTRA NEL VIVO IL LAVORO
DEGLI ORGANIZZATORI, TANTE LE NOVITA’
Trento, 25 novembre 2003 - Continua incessante il conto alla rovescia in
vista del prestigioso appuntamento con la ventunesima edizione della
"Gran Fondo della Val Casies", una delle prove di sci nordico più
importanti dell’intero panorama invernale in Italia, e che si appresta a
proporre il 15 febbraio 2004 una nuova spettacolare competizione. Grande il
successo dell’edizione 2003, che ha visto in gara ben 2308 concorrenti
(trecento in più rispetto al 2002) tra cui uno dei miti dello sci mondiale
come il norvegese Björn Daehlie al rientro alle competizioni proprio nella
gran fondo altoatesina, vinta per la prima volta dalla spagnolo Juan Jesus
Gutierrez e per la quinta volta dalla russa naturalizzata trentina Eugenia
Bitchougova. Nei giorni scorsi si è riunito il comitato organizzatore, che
oltre a tracciare un bilancio dell’edizione scorsa - bilancio del tutto
positivo che ha garantito un giro d’affari di 490 mila Euro - ha messo a
punto i dettagli della nuova manifestazione, sulla scorta anche
dell’esperienza maturata nelle passate venti edizioni, disputate tutte
regolarmente una dopo l’altra, senza mai dover affrontare significativi
problemi d’innevamento. Confermato nei suoi punti e passaggi più
spettacolari il tracciato, con partenza ed arrivo a San Martino, è stata
anche definita la formula di gara che rimarrà legata ai due percorsi di 42
e
24 chilometri
. Il comitato organizzatore ha inoltre definito il piano per la produzione
di neve programmata (nel caso quella naturale si facesse attendere)
garantendo il perfetto innevamento di
20 chilometri
di pista già entro Natale. Un evento che presenterà inoltre diverse
classifiche, assumendo nuovi e più importanti significati. La gran fondo
altoatesina è valida infatti per la classifica generale del "Ranking
Euroloppet", che raduna le migliori ski-marathon europee, e
rappresenterà il sesto appuntamento del prestigioso circuito che prevede
dodici gare in tutta Europa.
La Gran Fondo
della Val Casies è inoltre inserita nel "Tirol Trophy",
particolare circuito italo-austriaco che raggruppa altre due importanti gare
in tecnica libera,
la Ski-trail
(
60 Km
) a Tannheimer e
la Koasalauf
(
50 Km
) a Sant Johann in Tirol, consegnando poi ai partecipanti a tutte le tre
prove la medaglia con l’"Aquila Tirolese". La notizia più
fresca è che la gran fondo altoatesina sarà inoltre valida quest’anno
per la classifica di Coppa Italia. Il comitato organizzatore, dopo aver
inviato oltre 8000 brochure contenenti tutte le novità della gara, sta già
raccogliendo significative iscrizioni dei concorrenti, che potranno essere
effettuate anche utilizzando il sistema on-line attraverso il sito ufficiale
www.Valcasies.com. Le quote, oltre a prevedere particolari sconti del 15%
per i gruppi di concorrenti sopra le dieci unità, se effettuate entro il
31.01.2004 ammontano a 20 Euro per i giovani (nati nel 1987-88) e 40 Euro
per gli adulti. Dal 1° al 14 Febbraio invece gli importi lieviteranno a 25
Euro (giovani) e 45 Euro (adulti). Tra le altre novità dell’edizione 2004
l’effettuazione il venerdì sera nella località altoatesina di Monguelfo
di una spettacolare gara sprint con al via i migliori fondisti (top-skiers)
iscritti alla gran fondo.
La Gran Fondo
Val Casies vedrà anche la presenza dell’intera squadra azzurra delle
lunghe distanze, capitanata da Marco Selle e rinforzata quest’anno
dall’arrivo di Silvio Fauner e Fabio May, e dopo essere riuscita a
proporre nella scorsa edizione anche la partecipazione del grandissimo Björn
Daehlie, è pronta ad offrire altre sorprese e nomi prestigiosi. Simpatica
anticipazione della gara sarà come sempre la "Mini Val Casies",
nel pomeriggio di sabato 14 febbraio alle 14, con i ragazzi delle scuole
elementari e medie italiane, tedesche e ladine e con la preziosa
collaborazione del Provveditorato della Provincia di Bolzano e delle scuole
altoatesine che garantiranno i pullman per il trasporto gratuito dei
ragazzi. Tutto è pronto quindi in Val Casies per una nuova affascinante
edizione della gran fondo che partirà regolarmente alle 9.30 di domenica 15
febbraio da San Martino, e che offrirà nuove emozioni incamminandosi con
sempre maggiore popolarità ed entusiasmo verso il terzo decennio
d’attività.
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