MARKETPRESS
QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità
2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

MARTEDI'
25 NOVEMBRE 2003

pagina 4

VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO 

A SOLI 200 € 

AL MESE ?

TELEFONATECI ALLO 
02 48 95 07 34

 

 

CONVENZIONE CORDIA: LA COMMISSIONE PRESENTERÀ LE POSSIBILITÀ DI FINANZIAMENTO DELL'UE

Vienna, 25 novembre 2003 - Dal 2 al 4 dicembre si svolgerà a Vienna (Austria) la convenzione Cordia dedicata alle biotecnologie, durante la quale la Dg Ricerca della Commissione europea terrà un seminario sulle possibilità di finanziamento dei progetti sulle scienze della vita e sulle biotecnologie mediante i fondi di ricerca dell'Ue. La sessione vedrà gli interventi dei funzionari della Commissione europea sulle possibilità di finanziamento offerte alle industrie, in particolare alle piccole e medie imprese (Pmi), nell'ambito del Sesto programma quadro (6Pq). Inoltre, i rappresentanti di tre Pmi, i cui progetti figurano sull'elenco per ottenere i finanziamenti, presenteranno le proprie esperienze. Il seminario avrà luogo il 2 dicembre dalle 14.00 alle 15.30. La Commissione europea sarà presente anche con uno stand, dove sarà possibile ottenere risposte a qualsiasi domanda sulla partecipazione al 6Pq. Infolink: http://www.Cordiaconvention.com

I PROGETTI PIU’ INNOVATIVI PREDILIGONO LA BIOMEDICINA
Milano
, 25 novembre 2003 - L’innovazione predilige la biomedicina. Dei quattordici business plan selezionati per il primo “Premio Nazionale per l’Innovazione”, che sarà assegnato il prossimo 10 dicembre a Bologna, quattro sono progetti che si rivolgono al settore biomedicale. Si tratta di Nemo Lab, un mirco-laboratorio endoscopico riprogrammabile che permette l’esplorazione di sezioni dell’apparato digerente inaccessibili agli strumenti tradizionali, messo a punto da tre ingegneri, un economista e un architetto di Torino; Neopress, un sistema per la produzione di macchine per il fitness e apparecchi biomedicali per le lungodegenze, la diagnosi e la cura di problemi ortopedici e di deambulazione, brevettato da tre ingegneri di Bologna; Optimus, un apparecchio per il trattamento di patologie dell’occhio con il raggio laser, in grado di rendere visibili alterazioni a carico del tessuto retinico e che consente interventi precoci, con minori rischi e maggiori benefici per i pazienti, progettato da tre medici-chirurghi esperti di laser e malattie della retina di Udine; Bone Promoting, un dispositivo medico da utilizzare nel settore dell’implantologia orale che consentirà, da un lato, di accelerare la guarigione dei tessuti lesi nel corso dell’intervento chirurgico e, dall’altro, di promuovere il processo d’integrazione tra l’impianto ed il tessuto osseo, realizzato da tre chimici, tre ingegneri chimici, un odontoiatra e un tecnico di Padova. Il primo Premio Nazionale per l’Innovazione, cui concorrono i suddetti quattro progetti che si rivolgono al mondo della medicina (gli altri dieci business plan in gara spaziano dalla logistica per la grande distribuzione, a un sistema per il controllo delle qualità dell’aria; da un apparecchio microlettronico per la navigazione aerea a un software per il filtraggio intelligente delle informazioni Web), è organizzato da cinque fra i più prestigiosi atenei italiani: le Università degli studi di Bologna, di Padova e di Udine e i Politecnici di Torino e di Milano. Sostenuto dai Giovani Imprenditori di Confindustria, patrocinato dalla Commissione Europea e sponsorizzato dal gestore di videotelefonia “ 3” , il premio, una vera e propria “coppa dei campioni” delle idee imprenditoriali più innovative dell’anno, è finalizzato a sostenere la nascita e l’inserimento nel mondo produtivo delle idee di business più innovative, facendole uscire dai pensatoi delle università e dai confini locali. Ecco perché mette in palio, complessivamente, 75 mila Euro (60 mila per il primo classificato, 15 per il secondo) ma anche un intero anno di supporto tecnico-logistico. “Attraverso la valorizzazione delle idee di business più nuove e più efficaci, vogliamo rilanciare il Made in Italy del presente e del futuro su basi più solide”, spiega il professor Gianni Lorenzoni, Presidente del comitato di valutazione del Premio, del quale fanno parte altri sei eminenti personalità del mondo dell’innovazione in campo industriale e finanziario: Anna Maria Artoni, Presidente Nazionale Giovani Imprenditori; Elserino Piol, fondatore-Presidente di Pino Venture; Andrea Cuomo, responsabile Ricerca e Sviluppo e Corporate Vice Presidente di Stmicroelectronics; Roger Abravanel, Director di Mc Kinsey & Company in Italia: Alessandro Zeigner, Ceo di Sas Institute; Maurizio Masetti, Amministratore Delegato della Sanpaoloimi Fondi chiusi Sgr. I quattordici progetti innovativi ad alto potenziale di business, che partecipano alla prima edizione della “coppa dei campioni delle idee imprenditoriali”, saranno presentati e illustrati ai potenziali investitori dagli stessi inventori alla Expo-innovazione, che sarà allestita il 10 dicembre nella sede della Fondazione della Cassa di Risparmio di Bologna, negli stessi prestigiosi locali che ospitano un’importante mostra sul futurismo: insomma, un “matrimonio” fra il futuro dell’arte e il futuro della scienza. Per avere un’idea dell’importanza che il Premio Nazionale per l’Innovazione riveste nel panorama delle nuove iniziative imprenditoriali su base tecnologica nel nostro Paese, basti pensare che, nel corso del 2003, negli “incubatori” dei soli cinque atenei che hanno dato vita prima alle proprie competizioni locali e, quindi, alla gara nazionale, sono stati elaborati, complessivamente, 500 progetti alla cui ideazione hanno contribuito poco meno di duemila persone, fra laureati, dottorandi, ricercatori e docenti delle più diverse discipline. Dalla prima edizione del 2000 ad oggi, per esempio, la Start Cup dell’università Bologna, promossa dalla locale Fondazione Cassa di Risparmio con la collaborazione di Assoindustria Bologna, ha registrato duemila partecipanti e la nascita di 12 nuove imprese; il concorso Galileo Ferraris di Torino, sostenuto dalla Città di Torino, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Torino, dalla Fondazione Crt, dall’Istituto superiore “Mario Boella” e dal Lisem (Programma di Iniziativa Comunitaria Urban2), ha coinvolto 700 aspiranti imprenditori che hanno lavorato complessivamente a 236 progetti. Nelle sue due prime edizioni, la Start Cup di Padova, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dall’Università degli studi di Padova, ha registrato 500 iscritti e più di cento progetti in gara. Alle sua prima edizioni di quest’anno, la Start Cup di Udine (promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, dall’università di Udine e dall’I.t.i. Malignani), ha visto la partecipazione di 83 gruppi per un totale di oltre 250 iscritti, fra studenti, docenti, ricercatori, dottorandi e laureati. L’acceleratore d’impresa del Politecnico di Milano, gestito dal Consorzio universitario Politecnico Innovazione e realizzato con i contributi del Comune di Milano, della Regione Lombardia e della Fondazione Cariplo e che quest’anno ha promosso la prima edizione del Premio per l’innovazione tecnologica Start Cup Milano “Progetto Vinci”, in tre anni di attività ha registrato 703 idee innovative, ha analizzato in dettaglio 69 business plan, ha avviato 14 imprese high tech ed ha visto uscire con successo dall’Acceleratore, dopo il periodo di incubazione, 8 imprese.
I PROGETTI FINALISTI
Sintesi del progetto:
Il progetto HVP-BonePromoter si propone di realizzare la produzione e la commercializzazione di un dispositivo medico da utilizzare nel settore dell’implantologia orale che consentirà, da un lato, di accelerare la guarigione dei tessuti lesi nel corso dell’intervento chirurgico e, dall’altro, di promuovere il processo di integrazione tra l’impianto ed il tessuto osseo. Va segnalato che i problemi connessi all’edentulia (parziale e totale) investono una parte consistente della popolazione; ad oggi la terapia più efficace è rappresentata dal ricorso agli impianti endossei su viti in titanio.
•Tra i benefici più evidenti per pazienti e dentisti: il tempo di attesa prima dell’applicazione della protesi e quello di guarigione sono ridotti di circa la metà (da 3 a 6 mesi); la consueta prassi chirurgica non viene modificata; può essere applicato a qualunque tipologia di vite implantare; notevolmente diminuita la probabilità di insuccesso clinico (caso a bassa marginalità per i dentisti); opportunità per i dentisti di stabilire un maggior numero di casi di successo; miglioramento delle prestazioni funzionali dell’impianto, nel breve e nel lungo termine.
Il prodotto sarà costituito da una matrice biocompatibile, biodegradabile e bioriassorbibile, all’interno della quale sarà contenuta una specifica molecola bioattiva coinvolta nei processi fisiologici di adesione e crescita di cellule dell’osso. Il dispositivo sarà fornito all’odontoiatra in confezioni monodose (kit) per facilitarne l’applicazione nel sito chirurgico che ospiterà l’impianto.
HVP- BonePromoter è il frutto degli studi di un gruppo di ricercatori universitari, alcuni dei quali sono i promotori dell’iniziativa. Il progetto è il primo caso di spin-off universitario con condivisione di brevetto (in fase di registrazione).
Il progetto e la strategia del gruppo si fondano sui seguenti elementi di successo: la novità del prodotto assicura capienza nella domanda e durata nella crescita del business; l’appetibilità per i clienti (gli effetti e le caratteristiche tecniche del prodotto consentono alti margini per i dentisti che lo utilizzano) e il beneficio percepito dai pazienti generano un effetto di spinta (da parte dei dentisti) e di richiesta (da parte dei pazienti) che accelerano la diffusione del prodotto e ne sostengono il prezzo; l’alto valore aggiunto creato dalla differenza tra i costi di produzione relativamente bassi ed il valore del contributo alle procedure di implantologia tradizionale; il know-how accumulato da parte dei soci promotori in termini di ricerca, prodotto, processo e mercato.
I risultati che si prevede di raggiungere sono molto interessanti: al quinto anno la società dovrebbe fatturare circa € 12 milioni con un EBITDA attorno a € 6 mln ed una posizione finanziaria netta negativa (eccesso di cash) di circa € 6 mln. Gli investimenti necessari a realizzare un assetto produttivo industriale sono da effettuarsi per la maggior parte nei primi due anni ed in misura pari a circa € 500.000. Nei primi due anni sono previste delle perdite, nel terzo anno invece l’EBIT dovrebbe essere positivo.
Le risorse necessarie all’avvio dell’attività di produzione e commercializzazione sono per la maggior parte costituite dai suddetti investimenti e dalle spese di marketing necessarie al lancio del prodotto ed al supporto della crescita dei volumi di vendita.
Si prevede che le fonti sufficienti a coprire il fabbisogno di spesa e gli investimenti saranno reperite da capitale proveniente dal gruppo, da soci industriali e da investitori finanziari (fondi di venture capital, merchant bank etc.), questi ultimi con un programma di uscita entro 4-5 anni dall’avvio dell’attività. Secondo i valori previsti nei piani e l’analisi di sensitività effettuata, tale progetto darà nei primi 4-5 anni un ritorno annuale medio (IRR) in un intorno del 50%.

SINTESI PROGETTO: “Nemo System” è il progetto di un micro-laboratorio endoscopico riprogrammabile e wireless. Si tratta di un dispositivo che permette l’esplorazione e l’analisi di alcune sezioni dell’apparato digerente, inaccessibili agli strumenti tradizionali: la terza porzione del duodeno e l’intestino tenue fino al confine con il colon. Suoi principali utilizzi sono la rilevazione di patologie da sanguinamento e ulcere intestinali. Un primo prototipo è già stato realizzato ed è in fase di testaggio “in vitro” e sviluppo. La sperimentazione “in vivo” partirà dopo il periodo di omologazione a partire da settembre/novembre 2004.
L’IDEA CHE STA ALLA BASE DELLA PROPOSTA DI CREAZIONE DI IMPRESA È: Il “Nemo System” dà una risposta a chi ha bisogno di conoscere le condizioni di salute del proprio apparato digerente, senza dover soffrire una endoscopia invasiva tradizionale, offrendo al mondo della sanità uno strumento avanzato, per operare in condizioni di eccellenza.
L’obiettivo della società è quello di produrre in proprio microtecnologie da utilizzare in ambito bio-medicale, e non di fornire servizi di consulenza ad aziende produttrici.
CARATTERISTICHE.
§      E’ già stata esperita una prima fase di analisi brevettuale che ha confermato la fattibilità del progetto. Nel corso del 2004 verranno esperite ulteriori analisi per valutare eventuali coperture brevettuali.
§      Il prodotto è suscettibile di ulteriori applicazioni in campo medico. Le prospettive di sviluppo riguardano, in particolare a) la possibilità di infusione di farmaci in loco; b) l’analisi biochimica in loco; c) il controllo di parametri fisiologici; d) il monitoraggio post-operatorio; e) il supporto diagnostico in campo oncologico.

Sintesi del progetto: l’obiettivo di NOPRESS è di giungere alla progettazione e produzione di sistemi di distribuzione superficiale della pressione a basso costo per applicazioni industriali e biomedicali, caratterizzati da:
§       sensori: si contraddistinguono per la loro sensibilità alla pressione, per la loro confortevolezza, per la loro biocompatibillità ai materiali utilizzati;
§       sistema elettronico: che consente di rilevare, trasmettere o memorizzare le informazioni di pressione;
§      un software: per elaborare, visualizzare ed organizzare i dati raccolti;
da applicare nel settore del biomedicale, della produzione di macchine per il fitness, di presidi anti-decubito per le lungodegenze e per macchine finalizzte alla diagnosi e cura di problemi di postura, ortopedici, di dembulazione.
Innovazione: l’innovazione di questo prodotto si concentra nelle caratteristiche tecnologiche del dispositivo:
§       comfort e sensibilità delle superficie a contatto con la pelle, permesso dall’utilizzo di materiali plastici elastici come il neoprene che consente una rilevazione costante della pressione superficiale per lunghi periodi;
§    biocompatibilità dei materiali utilizzati nella produzione;
§    bassi costi, realizzati grazie alla semplice tecnologia di produzione e all’utilizzo di  materia prima economica;
§     parti monouso, che rendono il prodotto maggiormente igienico;
§    possibilità di realizzare superfici sensibili tradizionali coniugate con le caratteristiche innovative di Neopress.
Azienda: il mercato principale sarà quello di servizio e subfornitura di sottosistemi elettronici alle aziende clienti interessate, con il vantaggio competitivo dato dai fattori “comfort” e basso costo delle soluzioni realizzate. L’azienda fornirà al cliente un servizio completo di consulenza, progettazione, integrazione di prodotti esistenti con le nuove soluzioni tecnologiche, progettazione di nuovi prodotti, realizzazione prototipi.
Curiosità: l’idea di NEOPRESS nasce dalle competenze acquisite e sviluppate nel corso dell’esperienza presso il laboratorio ARCES STMicroelectronics dell’Università di Bologna. Qui è nata ed è stata sviluppata l’idea di base, sono state studiate le implicazioni brevettuali e sono state instaurate relazioni con alcune aziende dell’area Emiliano-Romagnola (fra cui gli Istituti Ortopedici Rizzoli, Technogym, Officine Protesi INAIL di Budrio) che hanno reso possibile la realizzazione di prototipi ed i primi collaudi.

Sintesi progetto: Riguarda un apparecchio in grado di rendere visibili alterazioni a carico di tessuto retinico in risposta ad una interazione con un raggio incidente di luce laser. Esistono numerose patologie dell’occhio che causano gravi cali della vista fino alla cecità. Molte di queste patologie (le principali sono la retinopatia diabetica e la degenerazione maculare legata all’età) vengono usualmente trattate mediante fotocoagulazione laser.
I trattamenti laser retinici attuali hanno dimostrato una efficacia terapeutica ma si basano su endpoint visibili, ossia l’operatore per valutare il risultato del trattamento si basa sull’osservazione biomicroscopica di un avvenuto sbiancamento retinico (bruciatura) prodotto dalla fotocoagulazione laser. Questo tipo di bruciatura retinica accanto ai dimostrati benefici crea dei danni iatrogeni e funzionali. Per questa ragione il trattamento laser è normalmente rimandato a stadi relativamente avanzati della malattia quando il rapporto rischio-beneficio rende la fotocoagulazione laser accettabile. Nuovo studi hanno dimostrato che un danno intenso con conseguente sbiancamento retinico non è necessario per ottenere effetti benefici. Per questo motivo si è resa necessaria l’introduzione di nuovi trattamenti laser che evitano inutili danni termici a carico del neuroepitelio.
Questi nuovi apparecchi laser permettono quindi al medico di eseguire trattamenti con un minimo danno terapeutico a carico dell’epitelio pigmentato retinico, senza alterare il neuroepitelio soprastante. Purtroppo, l’assenza dello sbiancamento retinico durante il trattamento, rende al medico difficile scegliere le dosi adeguate per ottenere, per ogni singolo paziente trattato, l’effetto terapeutico e visualizzare le zone trattate precedentemente.
Il nostro progetto riguarda uno strumento che, basandosi su principi di reflettometria interferometrica, permette di visualizzare in tempo reale i cambiamenti che avvengono a carico del tessuto retinico durante l’esecuzione di un trattamento laser micropulsato non visibile, risolvendo perciò le difficoltà descritte. Prevediamo che tale strumento determinerà un incremento dell’uso di laser micropulsati minimamente invasivi in tutto il mondo, rendendo quindi possibile l’esecuzione di tali trattamenti anche in tempi precoci, con maggiori benefici per i pazienti.
Curiosità: L’idea alla base del progetto è stata brevettata negli Stati Uniti dai proponenti il progetto in data 1 aprile 2003

SEMESTRE ITALIANO: A BRUXELLES SI DISCUTE DI BIOTECNOLOGIE L'ICE PRESENTA LE ESPERIENZE DI ECCELLENZA DI AZIENDE E CENTRI DI RICERCA ITALIANI
Roma, 25 novembre 2003 - Si è svolto ieri a Bruxelles il convegno "Biotechnology in Agroindustry" organizzato dall'Istituto nazionale per il Commercio Estero insieme al Cnr e all'Ufficio Scientifico dell'Ambasciata d'Italia a Bruxelles nell'ambito delle iniziative del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione europea. I lavori del simposio, introdotti dal presidente dell'Ice Beniamino Quintieri e dagli Ambasciatori italiani presso l'Ue ed il Regno del Belgio, hanno visto numerosi interventi di esperti europei del settore esplorare il contributo italiano nel settore delle biotecnologie applicate alla frutticoltura, orticultura e floricoltura. Diversi i temi oggetto di trattazione: dalle pratiche biotecnologiche più diffuse, quali la propagazione rapida per piante ornamentali e da frutta, alle biotecnologie "avanzate", che riguardano la trasformazione genetica dei vegetali e orientate al miglioramento della qualità e tracciabilità dei cibi nel rispetto della sostenibilità ambientale. Particolare interesse riveste la presentazione di una metodologia per l'identificazione di frammenti transgenici in alimenti per la prima infanzia, la possibilità di arricchire le piante di componenti antiossidanti, di utilizzarle come "factory" per la produzione di vaccini per uso umano, l'arricchimento di piante alimentari per aumentare la presenza di particolari aminoacidi al fine di sopperire con la dieta a carenze o perdita di amminoacidi in particolari patologie umane. Nel pomeriggio sono stati presentati 17 case studies italiani tra aziende, centri di ricerca ed università che si sono distinti per l'impiego innovativo delle biotecnologie nei vari settori dell'agroindustria. Il convegno di ieri testimonia la crescente attenzione che l'Ice dedica a questo settore attraverso una serie di iniziative, tra cui il sito www.Biotechwithitaly.com  che hanno l'obiettivo di favorire l'incontro tra l'offerta tecnologica delle nostre imprese e la domanda estera.

A LISBONA I GIOVANI RICERCATORI DISCUTERANNO DI QUESTIONI LEGATE ALLA MOBILITÀ
Lisbona, 25 novembre 2003 - Dal 25 al 27 febbraio 2004 si svolgerà a Lisbona (Portogallo) una conferenza sul tema"La mobilità dei ricercatori all'inizio della loro carriera: rispondere alle sfide e promuovere le migliori prassi". L'obiettivo della manifestazione è di promuovere, a qualsiasi livello, le buone prassi volte a facilitare la mobilità fra i giovani ricercatori. La conferenza fornirà un forum per scambiare esperienze e per discutere su come superare gli attuali ostacoli alla mobilità. Numerosi giovani ricercatori presenteranno le proprie esperienze e idee su come migliorare la situazione odierna. Essi esporranno inoltre i propri commenti ai responsabili politici, agli amministratori ed ai rappresentanti delle agenzie di finanziamento che parteciperanno alla manifestazione. La conferenza, patrocinata dalla Fondazione Gulbenkian di Lisbona, sarà organizzata congiuntamente da Euroscience, dall'Associazione dei borsisti "Marie Curie", da Eurodoc e da Pi-net. Per ulteriori informazioni consultare il seguente indirizzo web: http://www.Mariecurie.org/esrm2004

PREMIO CARTESIO 2003: PREMIATE LA RICERCA DI BASE E LA RICERCA APPLICATA
Roma, 25 novembre 2003 - Il Premio Cartesio 2003, del valore di un milione di euro, è stato assegnato il 20 novembre a Roma, a due team internazionali di scienziati in riconoscimento delle loro ricerche all'avanguardia. La decisione della giuria di suddividere il premio fra due équipe ha permesso di conferire un riconoscimento sia all'analisi scientifica di base, sia alla ricerca applicata nel settore dell'alta tecnologia. Il primo premio è andato ad un progetto per lo sviluppo di polimeri a emissione luminosa utilizzabili per la realizzazione di televisori o monitor per computer "pieghevoli", mentre il secondo è stato assegnato ad un consorzio che ha misurato le variazioni della rotazione dell'asse terrestre con una precisione nell'ordine dei centimetri. Nel discorso pronunciato dopo l'annuncio dei vincitori, il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin ha definito unico il Premio Cartesio per la sua capacità di fornire un riconoscimento sia alla collaborazione internazionale, sia all'eccellenza scientifica. "Inoltre - ha aggiunto il Commissario - tale premio dimostra che non è possibile distinguere semplicemente fra ricerca di base e applicata. Si tratta di due attività collegate, poiché la prima conduce inevitabilmente ad applicazioni utili". Il progetto Pledd (Polymer light emitting diodes for displays - Diodi luminosi per display realizzati con polimeri), che ha ricevuto la parte più cospicua del premio (700.000 euro), si basa infatti su una scoperta fortuita avvenuta nell'ambito dell'attività di ricerca fondamentale condotta dal coordinatore del progetto, prof. Richard Friend, e dai suoi colleghi all'Università di Cambridge (Regno Unito) nel 1989. Gli scienziati hanno scoperto che alcuni polimeri plastici emettono luce se sottoposti a corrente elettrica e hanno immediatamente scorto il potenziale per la realizzazione di prodotti innovativi. Pertanto, insieme ad un consorzio costituito da partner di Belgio, Svezia, Paesi Bassi e Germania, è stata realizzata la prima concreta applicazione di questi display con polimeri, in un modello di rasoio elettrico Philips. Il prof. Friend ritiene che il vero successo commerciale giungerà con lo sviluppo di monitor full color, i quali, secondo le sue stime, saranno realizzabili entro due-tre anni. "Come vedete, sono trascorsi più di dieci anni dalla scoperta alla realizzazione di applicazioni. Forse vi è un'eccessiva pressione ad affrettare l'uscita dei prodotti sul mercato: occorrono delle aspettative più realistiche", ha affermato il prof. Friend. Interrogato sul significato dell'assegnazione di questo premio, egli ha dichiarato al Notiziario Cordis: "È una grande soddisfazione! Soprattutto perché questo riconoscimento è perfettamente in linea con lo spirito che anima oggi la ricerca, e poi perché sono ancora pochi i premi assegnati al lavoro di squadra". Egli ha proseguito, affermando che la sua équipe utilizzerà il denaro per finanziare la ricerca esplorativa. Il secondo progetto vincitore è stato coordinato dalla prof.Ssa Veronique Dehant dell'Osservatorio Reale del Belgio. Il "modello di Terra elastica" (Nutation) elaborato dal suo consorzio migliora la precisione delle misurazioni della rotazione della Terra nello spazio, da due metri sino a due-tre centimetri. Ciò avrà un importante impatto sull'efficienza dei sistemi di posizionamento e di navigazione globale, come la costellazione europea di Galileo. La prof.Ssa Dehant ha dichiarato al Notiziario Cordis di essere onorata per l'assegnazione di un simile riconoscimento al lavoro del suo team: "La nostra attività si svolge sempre dietro le quinte. Pochi si rendono conto dell'importanza di conoscere l'esatta posizione della Terra quando si utilizzano le tecnologie di posizionamento". Il prossimo obiettivo del consorzio di partner provenienti da Belgio, Francia, Polonia, Spagna, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina e Russia è quello di applicare la stessa metodologia a Marte, nella speranza di scoprire se il nostro pianeta fratello possiede un nucleo fuso simile a quello terrestre. Questo sforzo di ricerca verrà sostenuto grazie ai 300.000 euro del premio Cartesio. Nel concludere la cerimonia, il commissario Busquin ha affermato che, pur essendo giunto solamente alla quarta edizione, il Premio Cartesio sta già imprimendo alla ricerca europea una "nuova personalità" e sta dimostrando il proprio contributo alla società nel suo complesso. Per ciò che concerne la necessità di attirare una nuova generazione di scienziati, il Commissario ha dichiarato: "Questo premio contribuirà a risvegliare la passione per la ricerca nei giovani, aiutandoli a comprenderne l'importanza e i valori, e offrirà loro dei preziosi modelli di riferimento". Infolink: http://www.Cordis.lu/science-society/descartes/home.html

UNA CASA PER BAMBINI IN DIFFICOLTÀ COSTRUITA CON I FONDI RACCOLTI DA “DAEWOO CHALLENGE”
Milano, 25 novembre 2003 - Nella scorsa estate, gli inglesi Richard Meredith e Phil Mcnerney, hanno effettuato un lungo ed avventuroso viaggio, da Luton, Inghilterra, a Seoul, Corea del Sud, a bordo di una Daewoo Kalos 1.4. Scopo della missione era quello di aiutare l’associazione “Sos Kinderdorf International” organizzazione internazionale di assistenza sociale per il bambino, raccogliendo denaro sufficiente a costruire una casa in Nepal per ragazzi in condizioni disagiate: una scommessa denominata “Daewoo Challenge”. Un viaggio difficile, attraverso 25 Paesi, tra insidie e difficoltà di ogni genere lungo 19.000 km di strade, tra le più impegnative del mondo. L’impresa è stata coronata dal successo, infatti, al loro arrivo a Seul il 9 ottobre scorso, ai due protagonisti è stato consegnato da Nick Reilly, presidente di Gm Daewoo Auto & Technology, un assegno di 60.000 euro, frutto delle donazioni raccolte dalle filiali Daewoo visitate durante il viaggio. La nuova casa, dove già hanno trovato un “nido” sicuro ed un futuro sette bambini, è stata inaugurata la settimana scorsa a Bharatpur, un nuovo villaggio Sos nel Nepal Meridionale. Richard Meredith, giornalista e scrittore, ha tagliato il nastro alla presenza di Helmut Kutin, presidente dell’organizzazione, e a un ampio gruppo di ospiti provenienti da Europa e Asia. “È un giorno in cui, tutti coloro che hanno lavorato per far sì che Daewoo Challenge avesse così tanto successo, devono sentirsi orgogliosi”, ha detto Meredith, “il Nepal è uno dei Paesi più poveri del mondo e i nostri sforzi purtroppo aiuteranno soltanto una minima parte dei bambini bisognosi che vi abitano. Se non altro è un primo passo per aiutarli”.

PRODUCTRONICA 2003 HA CHIUSO I BATTENTI A MONACO DI BAVIERA. TRA LE NOVITA’ UNA NUOVA FAMIGLIA DI GENERATORI DI RADIOFREQUENZA, UNA INNOVATIVA PASTA SALDANTE E UN MICRO DISPENSATORE D’ARIA
Verona, 25 novembre 2003 – Si è svolta all’insegna dell’internazionalità e dell’elevata professionalità di espositori e visitatori la quindicesima edizione di Productronica 2003, l’evento numero uno a livello internazionale tra i Saloni che rappresentano il mondo delle tecnologie per la produzione di sistemi, sottosistemi e componenti elettronici. Dall’11 al 14 Novembre (presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera) a farla da padrone negli stand sono state le nuove tecnologie, oltre alla varietà dei prodotti, che hanno attirato un consistente numero di specialisti del settore. Su un totale di 38mila visitatori, il 99,9% era, infatti, costituito da decision makers e operatori del settore, provenienti da 87 Paesi. Oltre 1.500 le aziende espositrici, che hanno presentato a Productronica 2003 le novità della terza generazione dell’automazione applicata alla logistica, della tecnologia dei microsistemi, delle tecnologie per Pcb, e le innovazioni apportate nel comparto dei semiconduttori e delle apparecchiature di misurazione e controllo. <<Nonostante il fatto - afferma Kurt Schraudy, Responsabile Area Saloni Nuove Tecnologie di Messe München International – che questa edizione abbia registrato, rispetto al 2001, un leggero calo di espositori (-9,98%) e visitatori (-19,25%) è stata, invece, significativa la presenza internazionale sia di espositori che di visitatori, in controtendenza con il clima di incertezza che caratterizza lo scenario internazionale>>. Productronica 2003 si è svolta all’insegna dell’ottimismo: il 62% degli espositori e il 61% dei visitatori hanno, infatti, partecipato alla manifestazione fieristica con entusiasmo, nella convinzione di una repentina ripresa del mercato. I primi segnali giungono dall’industria dei semiconduttori: le vendite internazionali sono passate da 140.8 miliardi di dollari del 2000 a 163 miliardi di dollari del 2003, mentre si attende un incremento fino a 194.6 miliardi di dollari, per il 2004. Gli espositori di Productronica 2003 si sono adeguati all’imminente ripresa economica. Mai come per l’edizione di quest’anno è stata presentata una gamma così vasta di nuovi prodotti e tecnologie. Productronica 2003 ha , così, confermato il suo carattere di manifestazione “business to business”, durante la quale le aziende espositrici hanno avuto l’opportunità di concludere positivamente nuovi contratti incontrando le richieste dei visitatori. Nel corso di questa edizione di Productronica 2003 (che si svolge ogni due anni in alternanza a Electronica) è stato registrato, tra gli espositori, un incremento, in particolare, delle aziende europee: l’Europa è, infatti, al terzo posto nella produzione di componenti elettronici. Tra i protagonisti europei si è distinta l’Italia, che con 62 espositori ha presentato a Productronica 2003 le tecnologie e i sistemi applicativi pienamente in linea con le tendenze emerse negli stand e durante le conferenze. In particolare, la Seit Elettronica (Treviso) ha proposto presso il padiglione A3 una nuova famiglia di generatori di radiofrequenza (500 – 1000 Khz) che operano in modo continuativo al 100% di potenza e a 3, 6 e 10 Kw (quest’ultima caratteristica li differenzia dalla maggior parte dei sistemi presenti attualmente sul mercato). La Laservall (Varese) ha mostrato al pubblico un nuovo “laser spot” (non ancora brevettato), denominato “Xell”. Si tratta di una sorgente laser a diodi, ideata per risolvere i problemi relativi alle tecniche di saldatura di precisione e per consentire una riduzione dei costi di lavorazione. L’impiego di questa sorgente laser spazia dai settori della meccanica alla creazione di dispositivi bio-medicali, dal photonics packaging alla produzione in serie di metalli preziosi. Proseguendo nella rassegna delle novità presentate dalle aziende italiane, la New System di Gorizia, dopo numerosi anni dedicati alla ricerca e allo sviluppo, ha scelto Productronica 2003 come l’ottimale trampolino di lancio del “digital ink jet primary imaging machine” (stampante che resiste all’incisione all’acquaforte) e del “digital ink jet soldermask printer”. Queste tipologie di “ink jet printing” garantiscono rapidità nella lavorazione, bassi costi di produzione e una completa eliminazione della produzione di scarto. Sono considerate, inoltre, come la migliore tecnica da utilizzare nel contesto dei Pcb (Printed Circuit Board). La Metcal di Milano ha, invece, presentato diverse novità, tra cui l’Array Package Rework System Apr5000.xls, adatto per Pcb di grandi e piccole dimensioni. Si tratta di un sistema dotato delle potenzialità adatte per soddisfare i criteri di prestazione più alti fornendo la ripetitività di processo e la facilità d’uso richieste oggi dalle industrie più organizzate. Il nuovo sistema di ispezione ottica Vpi-1000 è, invece, uno strumento indispensabile per completare il corretto e sicuro processo di saldatura, dissaldatura e rework, con cui è possibile ispezionare in spazi molto ristretti ed impossibili da raggiungere per ogni altro sistema di ispezione sinora in commercio (è sufficiente uno spazio di soli 0,051 mm tra la scheda ed il lato inferiore di un Bga, Csp ed µGa, mentre basta solo 1 mm di distanza tra i componenti adiacenti). Sempre in tema di saldatura, Metal ha presentato il nuovo sistema di saldatura Ps-800, progettato specificamente per l’assemblaggio manuale ripetitivo e per il ritocco, e Bvx-200, un sistema d’estrazione fumi che impiega un innovativo ventilatore interno in grado di fornire capacità multi utente ad un sistema compatto e portatile. Le saldature con leghe senza piombo sono già una realtà in molti Paesi, Giappone e Scandinavia per primi. Tra non molto (entro il 2006), diventeranno obbligatorie anche nel nostro Paese. Le alternative al piombo non saranno molte e comunque tutte andranno ad innalzare i noti punti di fusione delle leghe che conterranno questi nuovi materiali. I processi “lead-free” (senza piombo) richiedono temperature di saldatura elevate e, per questo motivo, i composti chimici e i materiali tendono a diffondersi nell’aria in quantità maggiore rispetto alle leghe saldanti contenenti piombo. Per risolvere questo tipo di problematica, la Impell (Vittuone – Milano), appartenente al gruppo tedesco Ok International, ha sviluppato una serie di apparati tra cui il Fume Extraction System Bvx-200, presentato a Productronica 2003. Questo sistema, perfetto per proteggere gli operatori dai potenziali danni provocati da vapori e /ora (150cfm) con una fumi lead-free, fornisce un flusso d’aria libera di 250m forza massima di aspirazione di 850Pa (3,5”Wc) che rappresenta il miglior tasso d’aspirazione per unità di questa classe. L’americana Techcnon Systems (Gruppo Ok International), fornitore leader di soluzioni per il processo di fluidi, in occasione di Productronica 2003 ha esposto il Ts9150g Precision Dispensing System, un nuovo prodotto basato su micro-dispensatori d’aria Ts9150, che presenta un controllo a vuoto adatto per tutti i fluidi di varia viscosità che utilizzano siringhe a perdere alimentate a aria. La stessa azienda, inoltre, ha proposto in occasione della manifestazione fieristica Ts5520, la prima valvola a spruzzo adatta a superfici di dimensioni ridotte oppure al rivestimento di intere schede, nelle applicazioni elettroniche più spinte. Progettata per lo spruzzo di lubrificanti, attivatori, primer e conformal coating, la valvola può essere utilizzata in aree quali Pwb, dispositivi medicali o parti automatizzate. La Techcon Systems , inoltre, ha scelto la manifestazione fieristica a Monaco di Baviera per il lancio europeo della Adjustable Needle Valve Ts5440, una valvola che permette di dosare gocce di dimensione variabile, fino a soli 0,5 micro litri – quattro volte meglio dello standard. Tra le aziende tedesche, la Henkel Loctite Corporation che fa parte della Henkel Group, (leader in consumer brand e tecnologies) ha presentato numerose novità, tra cui Multicore Ws200, una nuova pasta saldante lavabile con acqua indicata per il fine–pitch e per le applicazioni ad alta velocità di stampa, Multicore Lf320, una pasta saldante leed - free ottimizzata per il riflusso in aria su un ampio raggio di progetti per Pcb e processi di assemblaggio e Multicore Mf300 Voc-free Flux, che elimina le emissioni di Voc (Volatile Organic Concentration). Infine, l’azienda tedesca Siemens Dematic Electronics Assembly Systems (Sd Ea) Munich/bruchsal ha presentato al mercato europeo in occasione di Productronica 2003 la nuova Uv macchina laser Microbeam 3205. Questa tecnologia è basata sul concetto del single-laser collaudato con la tecnologia laser Uv, che fornisce una performance accresciuta del 30% rispetto ai modelli precedenti. Per la prima volta il padiglione A6 di Productronica 2003 è stato completamente dedicato alla logistica e alle soluzioni innovative impiegate nella gestione e stoccaggio dei prodotti. Grande successo ha riscosso il Mst User Forum (che si è svolto dall’11 al 13 novembre 2003) durante il quale numerosi esperti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sui risultati raggiunti nell’ambito della tecnologia dei microsistemi, che sta rivoluzionando il settore dell’elettronica industriale. Fra le microtecnologie che sono state presentate nell’area espositiva di Productronica 2003 sono da segnalare la microlitografia, la micromeccanica, le tecniche di micro assemblaggio, le tecniche di connessione e la nano robotica. Per i visitatori sono state realizzate, inoltre, alcune dimostrazioni dal vivo delle varie fasi dei processi di produzione: assemblaggio di chip ultra sottili, trattamento senza contatto di pezzi di piccole dimensioni, impianto a assemblaggio modulare per microsistemi. Ricco di novità è stato anche Productronica Arena, il programma convegnistico che si è svolto (dall’11 al 14 novembre presso i padiglioni A6 e B2) parallelamente alla manifestazione fieristica. Esperti autorevoli provenienti dai settori dell’elettronica e dell’automazione industriale si sono avvicendati per illustrare con esempi reali le possibilità concrete di applicazione degli innovativi sistemi informatici ai processi industriali. In contemporanea all’esposizione di queste nuove tecnologie, presso il padiglione B6 si è svolto il Vdma-semi Forum, un incontro voluto e organizzato dalla Vdma (l’associazione tedesca dell’ingegneria meccanica e dell’industria di componenti meccanici). La Zvei (la più importante associazione dell’industria elettrica e elettronica tedesca) ha organizzato invece l’evento denominato Zvei-podium, un’occasione interessante per fare il punto sui cambiamenti da attuare per garantire un futuro all’insegna di una più alta qualità tecnologica. La prossima edizione di Productronica avrà luogo dal 15 al 18 novembre 2005 presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera.

BASSNET E IL MONDO DEI BENI CULTURALI: INNOVAZIONE E TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA CONOSCENZA VII SALONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI
Firenze, 25 novembre 2003 Nei giorni 28-30 novembre 2003 Venezia ospiterà il Vii Salone dei Beni e delle Attività Culturali, un’iniziativa di Venezia Fiere in collaborazione con Villaggio Globale International. L’evento è organizzato sostanzialmente intorno a quattro temi di spicco: “valorizzazione e salvaguardia”, “nuove tecnologie e servizi”, “gestione e imprenditorialità”, “comunicazione e formazione”. Sposando perfettamente i principi di base e i fini della manifestazione, Bassnet srl, nuova nata di Bassilichi Spa, azienda di innovazione tecnologica, attiva anche nel campo della catalogazione e della fruizione documentaria, sarà presente all’evento con un proprio spazio espositivo per proporre i propri “prodotti” creati per la conservazione, la valorizzazione e la fruizione della cultura. La manifestazione sarà l’occasione per presentare le diverse soluzioni modulari, pensate da Bassnet, per favorire l’accesso e la fruizione dell’utenza al mondo delle biblioteche e dei beni culturali in genere. Esse comprendono soluzioni di gestione documentaria, gestione dei processi, digitalizzazione, archiviazione e finalmente fruizione e commercializzazione. In questa occasione il filo conduttore che legherà le diverse attività di Bassnet sarà un progetto sull’accessibilità dei siti internet denominato “Diritto d’accesso”- vedi scheda allegata. Il Vii Salone dei Beni e delle Attività Culturali offrirà l’opportunità di portare all’attenzione di tutti il tema urgente dell’accessibilità e sensibilizzare il mondo dei beni culturali, già decisamente orientato in questo senso, sulla necessità di rendere “accessibile” a tutti il patrimonio artistico e culturale attraverso le moderne tecnologie della rete. Il processo di diffusione della cultura è indispensabile alla sopravvivenza della cultura stessa ed è dovere di chi opera precipuamente in questo campo orientarsi verso l’abbattimento di ogni barriera. In occasione della manifestazione, Luca Bassilichi, Amministratore Delegato di Bassnet srl, interverrà, affrontando le tematiche descritte, ad un convegno dal titolo “Innovazione tecnologica: nuovi prodotti per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali” che si terrà Venerdì 28 novembre alle ore 9.30 negli spazi del Salone. Padiglione 108/A Stand n.10 Venezia, Terminal Passeggeri 28 –30 novembre 2003

BOMBBOOGIE AL MOTORSHOW 2003 GARE ED ABBIGLIAMENTO UFFICIALE: UN’ ESPLOSIONE DI ADRENALINA ! RTR HA REALIZZATO LA PARTNERSHIP
Bologna
, 25 novembre 2003 - Bombboogie, marchio italiano produttore di abbigliamento e capi spalla, sarà presente al Motorshow di Bologna dal 4 al 14 Dicembre come “l’Abbigliamento Ufficiale 2003” e come Title Sponsor di tre fra le gare più avvincenti: - “Bombboogie International Supermotard”, il nuovo sport su due ruote che sta appassionando il grande pubblico grazie alle incredibili performance di piloti professionisti; - “Bombboogie Euro3000 Challenge”, la "palestra" per i giovani che sognano la Formula 1 e che qui possono mostrare ai Top Teams le loro capacità; - “Bombboogie Superproduzione Italia”, la sorella minore della Granturismo, primo step nell'avvicinamento al grande circo dei motori. Il sito ufficiale del Motor Show (www.Motorshow.it) ospiterà il banner promozionale dell’azienda nelle sezioni dedicate alle gare. In pista ed all’interno dell’Area Gare 48, oltre alla presenza di hostess che distribuiranno gadgets durante tutta la manifestazione, troveranno spazio cartelli e totem brandizzati Bombboogie. Inoltre lo Staff Motorshow2003 impegnato per tutta la durata dell’evento, indosserà le giacche ufficiali create da Bombboogie. Space 2000 Spa, società proprietaria del marchio Bombboogie, entra così nel mondo dello sport da vera protagonista, comunicando grazie a Rtr i valori che distinguono il proprio brand. Rtr dimostra nuovamente di essere sempre pronta a creare per i propri clienti iniziative spettacolari, coniugando al meglio le strategie aziendali con le potenzialità comunicative messe a disposizione dallo sport.

A MILANO "INTIBET", MOSTRA FOTOGRAFICA DI TIZIANA E GIANNI BALDIZZONE PROMOSSA DALLA PROVINCIA DI MILANO
Milano, 25 novembre 2003 - La mostra "inTibet" aggiunge un prezioso tassello al mosaico di eventi realizzati dalla Provincia di Milano per promuovere la conoscenza di altri Paesi, luoghi e civiltà, e favorire in tal modo un dialogo con popolazioni ricche di storia e tradizioni tanto diverse dalla nostra. L'esposizione ravviva l'attenzione che l'Amministrazione Provinciale ha già attivato con questo Paese attraverso momenti di scambio culturale e sociale, come il contributo alla costruzione di un istituto scolastico per la trasmissione dell'identità culturale tibetana ai minori della popolazione in esilio, nonché il finanziamento all'ampliamento e al potenziamento strutturale, tecnico e gestionale del Tibetan Delek Hospital, ospedale materno infantile. La mostra è composta da circa cinquanta tra le più suggestive immagini scattate da Tiziana e Gianni Baldizzone (membri della Royal Geographical Society di Londra) durante i loro viaggi in Tibet, e vuole illustrare gli spettacolari scenari di una natura perfettamente incontaminata, i volti espressivi di una cristallina umanità, gli sguardi intensi di un popolo che esaltano il valore della spiritualità. In occasione della mostra viene pubblicato un volume, edito da Téchne Editore, che ne documenta le splendide immagini esposte, arricchite da numerosi altri soggetti: più di cento fotografie di grande pregio, introdotte e commentate dalla raffinata penna di Claude Levenson che, con rara sensibilità, avvolge il lettore nelle atmosfere ora rarefatte, ora festose, ora intime e raccolte, ora gioiose e sonore di una umanità sorprendente. All'inaugurazione della mostra, presso il Teatro Dal Verme a Milano, sono intervenuti: Paola Iannace, Assessore alla Cultura e Beni Culturali della Provincia di Milano; il Ven. Lama Kubi Rimpocé; Robi Ronza, giornalista e scrittore; Roberto Negrini, Téchne Editore; Claude Levenson, scrittrice e curatrice del catalogo, e gli autori delle foto Gianni e Tiziana Baldizzone. Nel corso della durata della mostra, il 13 dicembre, presso la Chiesa Mater Consolationis in Via San Giovanni sul Muro a Milano, i Monaci Tibetani del Monastero di Drepung terranno uno spettacolo di danze, canti e musiche della tradizione buddhista tibetana intitolato " La Via della Pace", inserito nell'ambito della rassegna della Provincia di Milano " La Musica dei Cieli". Sede della mostra : Teatro Dal Verme, Sala Terrazzo, Via San Giovanni sul Muro 2 (Mm1 Cairoli), Milano fino al 21 dicembre 2003. Orari: tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00, chiuso il lunedì. Ingresso libero. Infolink: www.Provincia.milano.it/cultura  www.Techneditore.it

BRERA. INGRESSO GRATUITO PER LA XXII GIORNATA PER IL DISABILE
Milano, 25 novembre 2003 - Per i giorni 29 e 30 novembre, in occasione della "Giornata Internazionale per il disabile", il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha disposto l'ingresso gratuito nei musei di Stato ai portatori di handicap e ai loro accompagnatori.

LA CATTEDRALE SCOLPITA IL ROMANICO IN SAN PIETRO A BOLOGNA 13 DICEMBRE 2003 ­ 12 APRILE 2004 MUSEO CIVICO MEDIEVALE, BOLOGNA
Bologna, 25 novembre 2003 - La mostra La cattedrale scolpita. Il romanico in San Pietro a Bologna, promossa dai Musei Civici d¹Arte Antica in collaborazione con la Curia Arcivescovile di Bologna e a cura di Massimo Medica, direttore del Museo Civico Medievale di Bologna, si presenta come uno degli avvenimenti culturali più interessanti del panorama espositivo della prossima stagione. Lo spunto da cui ha tratto origine deriva dall¹inatteso ritrovamento di preziosi bassorilievi emersi durante lunghi restauri condotti a partire dal 1999 sotto la supervisione dell¹architetto Roberto Terra, all¹interno della torre campanaria della cattedrale di San Pietro. L¹esposizione di questi straordinari inediti, accuratamente restaurati nei laboratori del Museo Civico Medievale, offrirà l¹occasione di approfondire la conoscenza di una fase ancora poco nota del romanico a Bologna, e consentirà inoltre di ripercorrere, attraverso sculture in pietra e in legno, documenti e disegni e preziose testimonianze della miniatura dell¹Xi e Xii secolo, la cultura artistica delle officine operanti in città fra l¹Xi e il Xii secolo. Inaugurazione sabato 13 dicembre ore 12 presso il Museo Civico Medievale Infolink: http://www.Comune.bologna.it/iperbole/museicivici/index.htm

SI CONCLUDE IL CICLO DI CONFERENZE AL MUSEO POLDI PEZZOLI ULTIMO APPUNTAMENTO
Milano, 25 novembre 2003 – “Le armature cerimoniali del moderno gentiluomo: il modello italiano” è il titolo dell’ultima conferenza di approfondimento legata ai temi della mostra “Armature da parata del Cinquecento. Un primato dell’arte lombarda” in corso al Museo Poldi Pezzoli e di quella, L’arte delle armi, allestita a Palazzo dei Giureconsulti. L’appuntamento in programma mercoledì 26 novembre alle ore 19.00 vedrà la partecipazione di Amedeo Quondam, docente di Storia della Letteratura italiana all’Università La Sapienza di Roma. Quondam illustrerà al pubblico i processi attraverso i quali le armature cerimoniali acquistano nel Cinquecento l’importanza di veri e propri oggetti d’arte, destinati ad un mercato ben più esclusivo e prestigioso di quello dei beni di lusso. Ciò che differenzia queste opere dalle armature tradizionali è infatti la qualità estetica e la complessità dei soggetti rappresentati. Le armature come abiti d’acciaio, una seconda pelle del moderno gentiluomo. Superfici che godono di una dignità pari a quelle dipinte. Decorate con immagini di dèi e di eroi antichi, testimoniano il primato dell’iconografica classica in uso presso gli artisti italiani e in grado, poi, di affermarsi anche al Nord. Informazioni Gli incontri sono organizzati in collaborazione e con il sostegno della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano e si svolgono durante l’apertura serale del Museo, un’iniziativa speciale realizzata sotto l’egida della Banca Regionale Europea. Le conferenze sono gratuite e aperte a tutto il pubblico interessato. Per informazioni: Tel. 02 794889 – 02 796334 www.Museopoldipezzoli.it

INAUGURATA A MILANO LA MOSTRA “DALL’ALTRA PARTE DELL’OBBIETTIVO”. L’ESPOSIZIONE, ORGANIZZATA DA CANON A FAVORE DELLA CROCE ROSSA, PROPONE IMMAGINI REALIZZATE CON LA FOTOCAMERA DIGITALE IXUS 400 DA PIÙ DI 80 PROTAGONISTI DELLA SCENA INTERNAZIONALE.
Milano, 24 novembre 2003 - Canon e Croce Rossa hanno coinvolto più di ottanta protagonisti del mondo della cultura, dello sport, del cinema, della musica e della moda, invitandoli a realizzare una serie di immagini con lo scopo di raccontare ciò che per loro è fonte di ispirazione nella vita e nella loro attività. Le immagini, scattate con la fotocamera digitale Canon Ixus 400, sono esposte nella mostra "dall'altra parte dell'obbiettivo" inaugurata il 20 novembre a Milano presso La Posteria. Le foto, presentate anche a Londra, Berlino, Parigi e Stoccolma, sono state raccolte in un bellissimo catalogo di circa 200 pagine, contenente le biografie dei personaggi e didascalie delle immagini redatte dai protagonisti stessi della mostra. Ognuna di queste manifestazioni ha come scopo la raccolta di fondi destinati al Programma Giovani della Croce Rossa che intende aiutare ragazzi e ragazze di diversi Paesi europei a inserirsi positivamente nella società e a realizzare le loro aspirazioni. In tutta Europa e in Italia il pubblico ha potuto così scoprire e ammirare le immagini che raccontano la vita e il talento di tante celebrità tra cui Nicole Kidman, Angelina Jolie, Sophia Coppola, David Coulthard, Paulo Coelho, Vivienne Westwood e gli italiani Roberto Cavalli, Alessandro del Piero, Carlo Massarini, Nek e Francesco Toldo. La mostra celebra anche la nuova era della fotografia digitale. Una tecnologia che è divenuta un mezzo di espressione rivoluzionario attraverso il quale ogni persona ha oggi la possibilità di rappresentare se stesso e la propria creatività con una libertà e una facilità senza precedenti. Di questa rivoluzione Canon è senz'altro una dei protagonisti. L’azienda infatti è leader nella tecnologia dell'imaging e i suoi prodotti e le sue soluzioni sono progettate proprio con l'obiettivo di offrire a tutte le persone l'opportunità di esprimersi e di realizzare le loro potenzialità. Questa volontà, progettuale e di comunicazione è riassunta nella strategia di Canon "you can" con la quale si vuole aprire a tutti, in ogni angolo della terra, un universo di nuove possibilità. Ma per Canon la scelta di ricerca e di affermazione nel settore dell'imaging è anche qualcosa di più profondo. L'opportunità di realizzare il proprio talento e di comunicarlo attraverso la tecnologia digitale va infatti incontro a ciò che è alla base stessa dell'azienda Canon; la sua filosofia. Quella dottrina del Kyosei che guida le attività di Canon in ogni Paese e che promuove la possibilità di espressione e di realizzazione delle capacità di ciascun individuo nel rispetto della sua cultura specifica. La mostra "dall'altra parte del'obbiettivo" con il suo duplice scopo di aiutare i giovani a realizzarsi e di essere una spinta per tutti sulla strada dell'affermazione della propria creatività è quindi una manifestazione emblematica di un mondo che Canon, nei limiti delle sue possibilità, vuole contribuire a creare. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 7 dicembre presso La Posteria , Via Sacchi 5/7 Milano. L’ingresso è libero. Orario 10-18.

SAVONA CELEBRA IL “SUO” GIULIO II A CONFRONTO LE DUE “SISTINE” DEI DELLA ROVERE
Savona, 25 novembre 2003 - Nel 1503 il savonese Cardinale Giuliano della Rovere diventava Papa con il nome di Giulio Ii. Pochi anni prima, un altro della Rovere, Francesco Maria, anch’egli savonese, era stato chiamato allo stesso, altissimo ruolo assumendo il nome di Sisto Iv. Per iniziativa del Comune, della Diocesi, della Fondazione A. De Mari - Cassa di Risparmio, della Regione Liguria, della Provincia di Savona e dell’Autorità Portuale di Savona, la città di Savona celebra il cinquecentenario della salita al soglio pontificio di Giulio Ii. Lo fa con un ampio programma di iniziative culturali che prenderanno il via il prossimo 30 novembre con la riproposizione, negli ambienti restaurati del Palazzo del Commissario nella Fortezza del Priamar, della mostra “ “ La Sistina e Michelangelo. Storia e fortuna di un capolavoro” (sino al 12 aprile 2004). La mostra, già allestita nella Rocca Malatestiana di Rimini, documenta la storia e le vicende della Cappella Sistina, voluta all’interno del Palazzo apostolico da Sisto Iv e completata da Giulio Ii. Si potrebbe dire che il capolavoro del Rinascimento romano sia nato a Savona, essendo savonesi appunto i due committenti e mecenati. All’inaugurazione,il 30 novembre 2003, presenzierà il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato della Città del Vaticano, in rappresentanza del Santo Padre. L’onore a Papa Giulio Ii sarà tributato da un drappello della Guardia Svizzera, il corpo militare fondato proprio da Giuliano della Rovere. La proposta al Complesso Monumentale del Priamar della spettacolare mostra sulla Sistina romana porterà savonesi e turisti a scoprire anche la “Sistina” di Savona, ovvero la cappella che i due Papi vollero creare quale mausoleo di famiglia, nel convento di San Francesco Ad unire i due monumenti non solo i Committenti ma anche il fatto che entrambe le Sistine sono dedicate alla Vergine e che, commissionate dallo zio sono state portate a termine, con interventi decisivi, dal nipote. Ad unirle anche il restauro che le ha coinvolte recentemente, ridonando forza ai colori di Michelangelo nella Sistina romana e facendo riemergere la decorazione rinascimentale prima occultata da ridipinture barocche nella Sistina savonese. In concomitanza con l’inaugurazione della Mostra, il Comitato Savonese per Giulio Ii restituisce alla cultura uno dei gioielli assoluti della città ligure: il coro ligneo che Giuliano della Rovere aveva commissionato, il 30 gennaio del 1500, ad Anselmo dè Fornari e Elia dè Racchi per l’ingentissima 1132 ducati d’oro. Il grandioso coro, riccamente intarsiato, era destinato alla Cattedrale cittadina dell’Assunta, lo stesso edificio sacro per il quale il Cardinal della Rovere aveva incaricato il Foppa di realizzare il polittico per l’altar maggiore. Entrambe le opere restarono in sito pochi anni: la conquista di Savona da parte dei Genovesi portò alla cancellazione di un’ampia area della città, Duomo compreso, per far posto alla nuova Fortezza del Priamar (la medesima che ora accoglie la mostra sulla Sistina). Il coro, così come il polittico del Foppa, vennero ricollocati in altri edifici sacri. Il coro, in particolare, venne riadattato per il Duomo Nuovo dove si potrà ora ammirarne la straordinaria preziosità messa in risalto dal lungo intervento di restauro. Nel fitto calendario di iniziative in onore di Giulio Ii, un ruolo importante lo ha il convegno che, il 25,26,27 marzo 2004 riunirà nel Palazzo della Sibilla del Complesso del Priamar storici e storici dell’arte per approfondire le vicende di “Giulio Ii: Principe della Chiesa, politico e mecenate”. Il convegno è coordinato da Giovanna Rotondi Terminiello. Nell’ambito delle celebrazioni è compresa anche la storica “Processione del Venerdì Santo”, la manifestazione religiosa più sentita e spettacolare di Savona. La processione, di origine medioevale ma definita nei suoi contenuti proprio nella prima metà del Cinquecento, si svolge ogni due anni secondo un rituale preciso, di straordinaria suggestione. La sera del Venerdì Santo, il 9 aprile del 2004, gli incappucciati delle Confraternite savonesi trasporteranno per le strade cittadine le antiche “Casse” lignee, gruppi di sculture raffiguranti i momenti della Passione di Cristo. Le famose “casse”, opera di artisti liguri del ‘600 e ‘700, nei giorni precedenti la grande Processione, saranno esposte all’ammirazione del pubblico e dei devoti. Sarà proprio questo grande momento di rievocazione religiosa e storica a concludere, idealmente, le celebrazioni savonesi per Giulio Ii. Infolink: www.Giuliosecondo.it

RITORNO AL FUTURO SPAZIO ZERO DAL 29 NOVEMBRE AL 14 DICEMBRE 2003
Gallarate, 25 novemrbe 2003 - Il “tempo” è il costante filo conduttore della pittura di Giuseppe Cattagni. Nelle tele inedite che l’artista esporrà allo Spazio Zero dal 29 novembre al 14 dicembre, si chiede come possa esistere un futuro senza la memoria, la consapevolezza del passato. “La radice – secondo il noto poeta Khalil Gibran – non è che la parte nascosta di un fiore” e proprio il ribaltamento del rapporto con la natura diventa fondamentale nell’opera dell’artista. Alcuni anni fa, Cattagni realizzava disegni di alberi che nella loro umanizzazione condividevano la fatica esistenziale, la dolorosa consapevolezza che caratterizzano l’essere umano. Negli ultimi lavori, come spiega Ettore Ceriani, curatore della mostra, è l’uomo che tende a fare osmoticamente parte del mondo naturale: frammenti di un corpo umano giacciono, in un assoluto silenzio, in primo piano sulla tela. Non hanno più alcun residuo di dignità privi come sono di vitalità, pronti a dissolversi nel nulla. Esprimono il desiderio di una salda unione con la natura per trovare un rifugio e l’originaria giustificazione della nostra esistenza. Le forme monumentali, perfette ricordano idoli arcaici abbandonati all’oblio. Le immagini sono rese ancor più drammatiche dai colori decisi e dal taglio spaziale dato dall’artista. In mostra saranno esposte circa 25 opere tra tele ad olio e alchilico e disegni. Infolink: www.Metamusa.it Spazio Zero, via Ronchetti n.6 Gallarate (Va) Inaugurazione sabato 29 novembre ore 18.00

DOIMO CITY LINE E VARCHI MOBILI : INIZIATIVA CONGIUNTA PER BAMBINI E RAGAZZI
Treviso, 25 novembre 2003 - Il centro arredamento Varchi Mobili di Gela (Caltanissetta), uno dei più importanti e qualificati della Sicilia, ha tra i suoi fornitori la Doimo City Line di Mosnigo di Moriago (Treviso), azienda che fa parte del Gruppo Doimo e che produce programmi modulari per la zona notte (soprattutto camerette), per la zona giorno e per gli spazi di lavoro. Proprio in sintonia con un'iniziativa patrocinata dalla Doimo City Line (il concorso di disegno per bambini e ragazzi promosso dall'A.ge., l'Associazione Italiana Genitori, e giunto quest'anno alla quarta edizione con il titolo "Il mio mondo lo vorrei così!"), la Varchi Mobili ha attivato a livello locale il concorso "Io sogno, io creo", che offre ai piccoli concorrenti la possibilità di vincere due borse di studio del valore di 3 mila euro cadauna e una cameretta Doimo City Line. Per partecipare al concorso basta che i bambini e i ragazzi (dai 5 ai 16 anni) vadano con i genitori alla Varchi Mobili, dove troveranno un apposito spazio fortemente creativo e stimolante, arredato con le camerette Doimo City Line e informatizzato con tecnologia Apple, messa a disposizione dall'Apple Centro Informatica di Catania. Qui potranno, sino al 13 dicembre, disegnare il mondo in cui essi sognano di vivere, analogamente a quanto hanno già fatto tanti loro coetanei. Infolink: www.Varchimobili.com

KAYLAND PARTNER DI ICE FACTOR KAYLAND PARTECIPA ALL’INAUGURAZIONE DEL CENTRO OUTDOOR ICE FACTOR, IL PIÙ GRANDE DEL REGNO UNITO
Maser, 25 novembre 2003 - Kayland annuncia la propria partenship con Ice Factor, il principale centro di attività Outdoor della Gran Bretagna situato nel mezzo della più affascinante zona montuosa dell’isola, tra il famoso Glencoe e la catena montuosa Ben Nevis. Ice Factor è visitato da circa 2 milioni di turisti ogni anno, il punto debole è però il tempo molto instabile che spesso intralcia le attività outdoor tanto amate da sportivi e turisti. Dopo anni di confronto con lo Sport Governing Bodies, lo Sport Scotland ed il Mountaineering Council of Scotland, il sogno Ice Factor si è realizzato. L’arena di arrampicata su ghiaccio più grande e attrezzata tecnicamente del mondo, la più grande palestra tecnica di arrampicata indoor di tutto il Regno Unito, il centro specializzato in cui alpinisti professionisti e famiglie potranno trovare rifugio nei giorni piovosi, aprirà le proprie porte al pubblico dal 27 dicembre 2003. La settimana di apertura sarà caratterizzata da conferenze, gare e dimostrazioni da parte degli arrampicatori più famosi della Gran Bretagna, saranno proiettati film provenienti dal Banff Film Festival. Sarà inoltre organizzato un enorme New Year Party a cui parteciperanno oltre 1.200 persone e in occasione del quale si potranno ascoltare vari gruppi musicali sorseggiando della buona birra artigianale inglese Il personale tecnico e gli istruttori di Ice Factor verranno dotati del modello Revolution, uno tra i prodotti Kayland più conosciuti e apprezzati. Questo scarpone tecnico è riconosciuto per l’eccellente qualità tecnica e il comfort, è la perfetta sinergia tra stile, design tecnico e alta funzionalità. Revolution rispetta la forma asimmetrica del piede, lo fascia proteggendolo e permettendo di ottimizzare le prestazioni. Le caratteristiche ergonomiche sono esaltate dallo stile, dal design e dalla funzionalità stessa del prodotto Jamie Smith, il Direttore di Ice Factor, ha dichiarato "siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto con Kayland. Ice Factor presenta vari vantaggi, ogni cosa è stata progettata per essere la migliore nel proprio campo. Il nostro patner rispecchia questa immagine, i prodotti Kayland infatti sono la scelta di molti tra i migliori climber del mondo. Siamo certi che le agevolazioni che offriremo ai nostri clienti permetteranno a molta nuova gente di conoscere l’ampia gamma dei prodotti Kayland”.
Infolink: http://www.Ice-factor.co.uk  www.Kayland.com

TRIBE ART TOUR IL TEAM LUCKY STRIKE B-A-R HONDA ORGANIZZA IL TRIBE ART TOUR.
Milano, 25 novembre 2003 - Dall'inizio di ottobre alla fine di novembre, la prima antologica dell'artista norvegese Sven Pàhlsson, in cui verrà presentato in prima mondiale anche il suo ultimo lavoro "Consuming Pleasures", che dà il titolo alla mostra. "Consuming Pleasures" si svolge come evento itinerante in molte città italiane, ospitata in importanti luoghi espositivi dedicati all'arte contemporanea. Dopo il successo al Chiostro del Bramante a Roma, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino, allo Spazio Bzf Vallecchi a Firenze, e alla Ex Bologna Motori - Xing a Bologna, approda ora a Milano, negli spazi della Triennale. Tribe Art è un'iniziativa voluta dal Team Lucky Strike Bar Honda che, oltre alla Formula 1, si è posto la missione di sostenere l'arte contemporanea, per far emergere i valori di dinamicità, creatività, innovazione, che sono alla base della sua attività. Da più di due anni è cosi iniziata Tribe Art: local and world tour event, iniziative in campo artistico e culturale che celebrano la creatività di artisti di fama internazionale ed il talento di quelli emergenti in linea con i valori del Team. Primo beneficiario è stato Julian Opie che ha realizzato per Tribe Art alcune installazioni, ispirate alla velocità, a Jacques Villeneuve e agli altri piloti dei team ed ai circuiti di F1, che sono state esposte a Londra, Tokio e Milano. Il particolare successo registrato a Milano ha motivato il Team a commissionare alla Acciari Consulting una mostra itinerante in Italia per far conoscere le opere di un giovane talento. Gianni Mercurio, curatore dell'evento, ha scelto Sven Pàhlsson, uno degli esponenti più innovativi nella video arte. In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo illustrato bilingue (italiano-inglese) sul lavoro di Sven Pàhlsson (testi di Gianni Mercurio, curatore, Daniela Cascella, critico d'arte e Ilaria Bonacossa della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo) e con la presentazione dell'attività di Tribe Art.

“SOBBORGHI DI LOS ANGELES” ARRIVA LA MUSICA R & B A MILANO MARITTIMA
Milano Marittima, 25 novembre 2003 - Inaugura oggi “Sobborghi R & B” la rassegna musicale del Cafe della Rotonda di Milano Marittima dedicata al nuovo stile musicale nato nei ghetti delle città americane del sud. La musica R & B deriva chiaramente dal Blues, ed è un genere musicale popolare e laico fortemente influenzato dalle canzoni dei campi di cotone del profondo sud degli Stati Uniti, dal ragtime e dai canti religiosi. Il Blues rurale era diffuso prevalentemente in tre stati, Georgia, Texas e Mississippi. La vera rivoluzione portata dal R&b è legata al ritmo, con l'adattamento di tempi e ritmiche proprie di altri generi. Uno dei primi centri di incisione di R & B fu Los Angeles, e proprio da questa città parte la rassegna musicale che vedrà questo stile di musica e di vita protagonista dei prossimi martedì al Cafe della Rotonda. Durante la serata Concerto del Duo “Le R & B” progetto musicale nato nel 2001 dalla passione di Monica e Valentina che interpreteranno live cover che spaziano dai classici R & B alle più recenti Hits, colorate con pop jazz e giochi armonici. "Zafferano Anytime Restaurant", un nuovo ed elegante spazio che affianca al Cafe della Rotonda (Meeting Point della Milano Marittima glamour) una raffinata cucina creativa senza dimenticare però alcune ricette della tradizione autentica romagnola, il tutto avvolto da una ricercata selezione musicale. La cucina è diretta dallo chef Gianluca Riccardi, 31 anni romagnolo purosangue ma con tanta esperienza maturata in importanti ristoranti in Europa come le Cirque di Lione e Le Bamboche di Parigi, mentre la selezione dei vini e il servizio sono curati da Fabio Contu Il programma dei prossimi eventi : martedi 25/11/2003 "Sobborghi di Los Angeles" R&b dinner party live duo r&b ; martedi 02/12/2003 "Sobborghi di New Orleans" R&b dinner party live dj r&b ; martedi 09/12/2003 "Sobborghi di Menphis" R&b dinner party live dj r&b ; venerdi 12/12/2003 "Elogio al cioccolato" dinner party con menu a tema; martedi 16/12/2003 "I Formaggi del Principe" ospite d'eccezione Alberto Marcomini; venerdi 19/12/2003 "Sulle rive del Gange" dinner party indiano; martedi 23/12/2003 "Sobborghi di Chicago" R&b dinner party live dj r&b; 24- 25 -26 dicembre “Anytime Christmas”; mercoledi 31/12/2003 “Zafferano Golden Dinner party di fine anno con ospiti e vip a sorpresa; martedi 6/01/2004 “Elogio alle befane Dinner party dj live soul acid jazz. Info e prenotazioni tel. 335/6355650- Tel: 0544 994468

LE AMBIZIONI DI DANILO GOFFI PER TRIS MILANO CITY MARATHON “HO UNA GRAN VOGLIA DI RIVINCITA” IL 31ENNE MILANESE NON NASCONDE LE SUE AMBIZIONI PER LA PROVA DI DOMENICA
Milano, 25 novembre 2003 - E’ dai Campionati Europei di Monaco 2002 che Danilo Goffi non vive l’emozione dei 42,195 km e a pochi giorni dalla Tris Milano City Marathon di cui sarà uno dei protagonisti, il Carabiniere di Nerviano esprime tutto il suo desiderio di rivalsa: “E’ da maggio che penso a questa maratona – racconta – da quando ho capito che non avrei preso parte ai Mondiali mi sono buttato a capofitto con l’intenzione di disputare una gara che mi potesse rilanciare e rivalutare. Questa volta non voglio nascondermi perchè fisicamente sto bene e credo di potermi esprimere su tempi di alto livello. Fin dall’inizio il ritmo sarà forte, probabilmente troppo per me. Ma io cercherò di non perdere terreno perchè nella maratona nulla è impossibile e se ci sarà un treno da prendere io non lo voglio perdere”. Danilo Goffi debutta a Milano ma la maratona di domenica non presenta per lui segreti: “Ho studiato il percorso anche se non l’ho mai provato e in questi giorni ho mandato degli amici amatori in avanscoperta. L’unica cosa che temo è la pioggia ma spero che nel week end le condizioni meteo migliorino. Correre a pochi chilometri da casa rappresenta uno stimolo in più, so che a bordo strada ci saranno tanti tifosi ad incitarmi e io non intendo deluderli”. La scheda di Danilo Goffi Nato a Legnano, il 3 dicembre 1972, Danilo Goffi è allenato da Giorgio Rondelli e difende i colori del Centro Sportivo Carabinieri di Bologna. E’ stato campione europeo juniores dei 10.000. Nel 1995 ha debuttato in maratona con un sorprendente secondo posto a Venezia. Per anni è stato il più regolare degli azzurri di maratona nelle grandi competizioni. Primati personali 3.000: 8’04”12 5.000: 13’44”64 10.000: 28’28”39 Campione italiano 10000 metri / 1998; mezza maratona/1996; maratona/1995; Giochi olimpici – Atlanta 1996: 9° / maratona; Campionati mondiali – Atene 1997: 4° /maratona; Siviglia 1999: 5° / maratona; Campionati europei: Budapest 1998: 2° maratona; Monaco 2002: 13° maratona; Campione europei juniores: 1991: 1° / 10.000; Campionati mondiali di cross: 1992: 62 juniores°; Campionati mondiali strada: 1993: 64° / maratonina; 1995: 13° / maratonina; 1998: 25° / maratonina;

GRAN FONDO VAL CASIES ENTRA NEL VIVO IL LAVORO DEGLI ORGANIZZATORI, TANTE LE NOVITA’
Trento, 25 novembre 2003 - Continua incessante il conto alla rovescia in vista del prestigioso appuntamento con la ventunesima edizione della "Gran Fondo della Val Casies", una delle prove di sci nordico più importanti dell’intero panorama invernale in Italia, e che si appresta a proporre il 15 febbraio 2004 una nuova spettacolare competizione. Grande il successo dell’edizione 2003, che ha visto in gara ben 2308 concorrenti (trecento in più rispetto al 2002) tra cui uno dei miti dello sci mondiale come il norvegese Björn Daehlie al rientro alle competizioni proprio nella gran fondo altoatesina, vinta per la prima volta dalla spagnolo Juan Jesus Gutierrez e per la quinta volta dalla russa naturalizzata trentina Eugenia Bitchougova. Nei giorni scorsi si è riunito il comitato organizzatore, che oltre a tracciare un bilancio dell’edizione scorsa - bilancio del tutto positivo che ha garantito un giro d’affari di 490 mila Euro - ha messo a punto i dettagli della nuova manifestazione, sulla scorta anche dell’esperienza maturata nelle passate venti edizioni, disputate tutte regolarmente una dopo l’altra, senza mai dover affrontare significativi problemi d’innevamento. Confermato nei suoi punti e passaggi più spettacolari il tracciato, con partenza ed arrivo a San Martino, è stata anche definita la formula di gara che rimarrà legata ai due percorsi di 42 e 24 chilometri . Il comitato organizzatore ha inoltre definito il piano per la produzione di neve programmata (nel caso quella naturale si facesse attendere) garantendo il perfetto innevamento di 20 chilometri di pista già entro Natale. Un evento che presenterà inoltre diverse classifiche, assumendo nuovi e più importanti significati. La gran fondo altoatesina è valida infatti per la classifica generale del "Ranking Euroloppet", che raduna le migliori ski-marathon europee, e rappresenterà il sesto appuntamento del prestigioso circuito che prevede dodici gare in tutta Europa. La Gran Fondo della Val Casies è inoltre inserita nel "Tirol Trophy", particolare circuito italo-austriaco che raggruppa altre due importanti gare in tecnica libera, la Ski-trail ( 60 Km ) a Tannheimer e la Koasalauf ( 50 Km ) a Sant Johann in Tirol, consegnando poi ai partecipanti a tutte le tre prove la medaglia con l’"Aquila Tirolese". La notizia più fresca è che la gran fondo altoatesina sarà inoltre valida quest’anno per la classifica di Coppa Italia. Il comitato organizzatore, dopo aver inviato oltre 8000 brochure contenenti tutte le novità della gara, sta già raccogliendo significative iscrizioni dei concorrenti, che potranno essere effettuate anche utilizzando il sistema on-line attraverso il sito ufficiale www.Valcasies.com. Le quote, oltre a prevedere particolari sconti del 15% per i gruppi di concorrenti sopra le dieci unità, se effettuate entro il 31.01.2004 ammontano a 20 Euro per i giovani (nati nel 1987-88) e 40 Euro per gli adulti. Dal 1° al 14 Febbraio invece gli importi lieviteranno a 25 Euro (giovani) e 45 Euro (adulti). Tra le altre novità dell’edizione 2004 l’effettuazione il venerdì sera nella località altoatesina di Monguelfo di una spettacolare gara sprint con al via i migliori fondisti (top-skiers) iscritti alla gran fondo. La Gran Fondo Val Casies vedrà anche la presenza dell’intera squadra azzurra delle lunghe distanze, capitanata da Marco Selle e rinforzata quest’anno dall’arrivo di Silvio Fauner e Fabio May, e dopo essere riuscita a proporre nella scorsa edizione anche la partecipazione del grandissimo Björn Daehlie, è pronta ad offrire altre sorprese e nomi prestigiosi. Simpatica anticipazione della gara sarà come sempre la "Mini Val Casies", nel pomeriggio di sabato 14 febbraio alle 14, con i ragazzi delle scuole elementari e medie italiane, tedesche e ladine e con la preziosa collaborazione del Provveditorato della Provincia di Bolzano e delle scuole altoatesine che garantiranno i pullman per il trasporto gratuito dei ragazzi. Tutto è pronto quindi in Val Casies per una nuova affascinante edizione della gran fondo che partirà regolarmente alle 9.30 di domenica 15 febbraio da San Martino, e che offrirà nuove emozioni incamminandosi con sempre maggiore popolarità ed entusiasmo verso il terzo decennio d’attività.

Pagina 1   Pagina 2   Pagina 3   Pagina 4  Pagina 5  Pagina 6

Titoli    Home   Archivio news