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25 NOVEMBRE 2003

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PER DATABANK È ENGINEERING “COMPANY TO WATCH 2003” RICAVI IN CRESCITA (+5,5%) A FINE 2003

Roma, 25 novembre 2003: - Databank, azienda leader nella Competition Intelligence, ha designato Engineering "Company to Watch 2003". La scelta, secondo Databank, è motivata dal fatto che "il gruppo Engineering, in un mercato di forte rallentamento come quello del software e dei servizi di informatica, registra da diversi anni buone performance di crescita". In occasione del roadshow del Nuovo mercato del 25 Novembre, Engineering è in grado di anticipare l´andamento economico e finanziario del Gruppo a fine 2003. In particolare l´andamento dei ricavi è stimato in circa 270 milioni di euro, con una crescita del +5,5% rispetto al 2002; l´Ebitda a 37,5 milioni di euro sostanzialmente in linea con il 2002 (38,5 milioni di euro) e la posizione finanziaria netta a 38 milioni di euro, contro i 55 milioni di euro di inizio 2003, al netto delle acquisizioni e degli investimenti effettuati nell´anno.

LE COMPETENZE DEI PARTNER AL CENTRO DEL NUOVO MICROSOFT PARTNER PROGRAM
Milano, 24 novembre 2003 - Microsoft annuncia Microsoft Partner Program, il nuovo programma per i partner volto a estendere i benefici che gli operatori del settore It possono ottenere dal rapporto di collaborazione con la società. Il nuovo programma riunisce infatti in un’offerta unica, flessibile e centrata sulle esigenze dei partner tutti i vantaggi compresi nei programmi precedenti, semplificando significativamente le procedure di adesione e gestione della partnership da parte delle aziende. Mentre prima, infatti, ogni categoria di partner aveva un suo specifico programma, ora anche le aziende con competenze in diverse aree possono iscriversi un’unica volta e spostarsi liberamente tra i vari livelli del nuovo programma. “La collaborazione con i partner riveste un’importanza strategica per Microsoft: queste società, infatti, rappresentano il nostro punto di contatto con l’universo di piccole e medie imprese italiane. Il nuovo programma intende migliorare le modalità di approccio e interazione con i nostri partner, attivando un rapporto diretto che ci consenta di ascoltare ancora più attentamente le loro esigenze.”, ha dichiarato Enrico Gaetani, Direttore programmi Marketing di Canale, Divisione Soluzioni e Partner Pmi di Microsoft Italia. “A tal fine, abbiamo recentemente attivato un servizio di supporto telefonico che garantisca a tutti i nostri Certified Partner – ad oggi circa 850 in Italia – un contatto diretto in Microsoft, per rispondere ai loro dubbi e richieste e ricevere supporto”. I benefici che i partner possono ottenere dall’adesione al Microsoft Partner Program sono molteplici. Il più immediato è l’effetto positivo che il brand Microsoft, abbinato a quello dell’azienda partner, può apportare in termini di riconoscibilità e affidabilità dei prodotti e dei servizi offerti, aumentando la competitività del partner nel proprio mercato di riferimento. Entrando a far parte del nuovo programma, le aziende possono inoltre contare su una relazione personalizzata con Microsoft, garantita da assistenza e supporto continui. Diventando partner certificato, le aziende saranno coinvolte nelle iniziative marketing di Microsoft, traendone vantaggio in termini di sviluppo del business e di ampliamento dell’offerta di soluzioni ai clienti. La formazione costante assicurata ai partner garantisce inoltre l’aggiornamento continuo sulle nuove tecnologie. La flessibilità del nuovo Microsoft Partner Program permette alle aziende di scegliere il livello di partnership che meglio risponde alle proprie esigenze di business. Il primo livello garantisce ai partner l’accesso facilitato alle ultime versioni del software Microsoft, permettendo loro di offrire al mercato soluzioni ad alto valore aggiunto. I partner che dimostrino un maggiore livello di competenza e specializzazione sulla tecnologia Microsoft possono accedere al Programma come Microsoft Certified Partner, beneficiando di maggiori risorse e strumenti per lo sviluppo del proprio business e di una più stretta collaborazione con Microsoft. Infine, i partner con competenze specifiche in determinate aree di specializzazione, nelle quali abbiano sviluppato progetti di successo su tecnologia Microsoft, possono aderire al programma come Microsoft Gold Certified Partner, e ottenere, oltre ai benefici previsti per gli altri livelli, la possibilità di partecipare allo sviluppo di progetti in collaborazione con Microsoft stessa. Un ulteriore obiettivo del nuovo Microsoft Partner Program è di evidenziare i punti di forza dei partner in base alle differenti aree di competenza. Il programma prevede infatti undici aree di specializzazione: Advanced Infrastructure Solutions; Business Intelligence Solutions; Information Worker Productivity Solutions; Integrated e-business Solutions; Isv/software Solutions; Learning Solutions; Licensing and Software Asset Management Solutions; Microsoft Business Solutions; Networking Infrastructure Solutions; Oem Hardware Solutions; Security Solutions. E’ inoltre previsto un sistema di crediti grazie al quale i partner vengono classificati ai vari livelli del programma in base ai propri requisiti, e possono salire automaticamente ai livelli superiori mano a mano che acquisiscono nuovi crediti. Le modalità per aumentare i crediti sono molteplici e tengono conto delle differenti potenzialità dei partner: lo sviluppo di nuove competenze; la realizzazione di casi di successo grazie alla tecnologia Microsoft; la certificazione dei propri dipendenti sulle soluzioni Microsoft; il raggiungimento di obiettivi di fatturato. I partner che hanno più sedi sul territorio possono registrarsi con un unico profilo, sommando i crediti e i casi di successo ottenuti da ogni singola filiale per avanzare ai livelli successivi del programma. Le condizioni di iscrizione al Micosoft Partner Program prevedono che gli attuali Microsoft Certified e Gold Certified Partner possano passare automaticamente al nuovo programma, semplicemente iscrivendosi entro gennaio 2004 e soddisfacendo gli stessi requisiti previsti nell’anno precedente. In questo modo, i partner potranno beneficiare di un periodo di adeguamento alle nuove condizioni di circa 12 mesi: per loro, infatti, il nuovo programma partirà a tutti gli effetti a gennaio 2005. Le società che invece desiderano diventare Microsoft Certified Partner dovranno soddisfare i nuovi requisiti già da aprile 2004, adeguandosi al nuovo sistema di specializzazioni e competenze, e al meccanismo dell’acquisizione di crediti. Maggiori informazioni su Microsoft Partner Program e sulle modalità di iscrizione sono disponibili al sito: www.Microsoft.com/italy/partner/partnering/partner_program

BMC SOFTWARE E INTEL AIUTANO I CLIENTI ENTERPRISE A PROGETTARE L’INFRASTRUTTURA IT PER PRESTAZIONI DI BUSINESS OTTIMIZZATE SU ARCHITETTURA INTEL
Milano, 25 Novembre 2003 - Bmc Software, Inc. , leader nella fornitura di soluzioni per la gestione di sistemi aziendali, ha annunciato di aver iniziato la collaborazione con Intel Solution Services, l’organizzazione dedicata ai servizi professionali di Intel, per integrare le soluzioni Patrol Performance Assurance nell’Advanced Data Center Practice di Intel Solution Services. Intel Solution Services utilizzerà queste soluzioni per aiutare i clienti enterprise a valutare il rapporto tra costi e benefici delle possibili scelte implementative e architetturali basate sui processori Intel Itanium 2 e Intel Xeon e a massimizzare il ritorno sugli investimenti. Le soluzioni di Bmc Software Patrol Performance Assurance saranno parte integrante della Advanced Data Center Practice di Intel Solution Services, che assiste i clienti enterprise nell’ottimizzazione dell’ambiente It aziendale per trovare il miglior equilibrio tra esigenze di scalabilità, alta disponibilità, business continuity, gestione in remoto e integrazione trasparente. Intel Solution Services installerà le soluzioni Patrol Performance Assurance di Bmc Software (Patrol Perceive, Patrol Perform e Patrol Predict) per i servizi di Adaptive Infrastructure e Capacity Planning. I consulenti di Intel Solution Services integreranno le capacità avanzate di analisi e modellazione delle soluzioni Patrol Performance Assurance nelle loro metodologie di servizi per valutare il rapporto costo-benefici delle diverse scelte disponibili in termini di architetture server, ottimizzazione dell’utilizzo e ritorno degli investimenti. "Grazie all’esperienza nell’architettura Intel e all’approccio personalizzato, Intel Solution Services dispone delle competenze ottimali per aiutare i clienti a determinare la miglior infrastruttura possibile per loro sulla base delle specifiche esigenze per quanto concerne sicurezza, prestazioni, database e applicazioni," ha detto Ramesh Subramaniam, direttore advanced data center practice di Intel Solution Services. "In ambienti in cui normalmente si trovano server sovradimensionati o sottoutilizzati e addirittura non utilizzati, riteniamo che i nostri servizi di riprogettazione del data center e di server consolidation permetteranno alle organizzazioni It di fornire vero vantaggio competitivo. La scelta della miglior soluzione possibile di analisi delle prestazioni e di modellazione come servizio fornito dal nostro Advanced Data Center Practice ci permette di valutare con maggior precisione e di mettere in esercizio i sistemi corretti e di ottimizzare le configurazioni in modo che possano fornire prestazioni appropriate, pur rispettando vincoli quali costo, potenza e spazio fisico disponibile." Le soluzioni di Performance Assurance permettono ai reparti It di prendere corrette decisioni di business Uno dei vantaggi della strategia di Business Service Management (Bsm) di Bmc Software è di disporre di strumenti adeguati per intraprendere azioni appropriate nel momento opportuno per massimizzare il valore per il business. Queste sono le capacità rese disponibili dalle soluzioni di Performance Assurance di Bmc Software, le quali raccolgono dati sia storici che correnti sulle prestazioni, utilizzandoli per prendere decisioni che metteranno il cliente in grado di ottenere il massimo ritorno, nel rispetto di vincoli esterni quali ad esempio la potenza, il raffreddamento e lo spazio fisico. Gli scenari di cambiamenti di business (crescita, consolidamento, ecc.) sono altri fattori tenuti in considerazione nell’analisi globale delle prestazioni, garantendo così che i risultati ottenuti non risolveranno solamente i problemi di prestazioni di oggi, ma saranno in grado di scalare in modo efficiente dal punto di vista dei costi, seguendo l’andamento del business del cliente. "Il cambiamento è il protagonista degli ambienti It di oggi e vinceranno le aziende che dispongono degli strumenti adatti per gestire il cambiamento da una prospettiva di business," ha detto David Wagner, direttore del Product Marketing di Bmc Software. "Siamo lieti che Intel integri la strategia Bsm e implementi una soluzione completa di ciclo di vita delle prestazioni attraverso l’utilizzo di Patrol Performance Assurance per creare una soluzione che risponde pienamente alle sue esigenze e a quelle dei suoi clienti." Sono già stati assunti impegni relativi al Performance Modeling (tra cui capacity planning, consolidamento e migrazione) utilizzando Patrol Performance Assurance, ma il programma sarà totalmente operativo a partire da Gennaio 2004. Business Service Management Business Service Management (Bsm) è l’approccio di Bmc Software per permettere alle aziende di gestire l’infrastruttura It da una prospettiva di business. Bsm dà la possibilità di comprendere e prevedere l’impatto dei cambiamenti tecnologici sul business, e inversamente, qual è l’impatto dei cambiamenti nel business sull’It, e di migliorare quindi il servizio clienti e le performance del business. Infolink: www.Bmc.com/bsm

ALGOL, CON LA COLLABORAZIONE DI MICROSOFT E ACER, PRESENTA LE NUOVE PIATTAFORME PER LE INFRASTRUTTURE WEB: MICROSOFT WINDOWS SERVER 2003 WEB EDITION E I SERVER ACER RACK OPTIMIZED
Agrate Brianza 25 Novembre 2003 – Algolproducts S.p.a, azienda dedicata alla distribuzione di prodotti legati all’area Network Computing, Server e Storage in collaborazione con Acer, leader in Italia nel mercato globale dei Personal Computer (fonte Gartner 3Q 2003) secondo fornitore nella regione Emea nel segmento del mobile computing, a conferma del proprio impegno nel voler fornire sempre gli strumenti più appropriati al proprio canale certificato per incrementare il business e Microsoft, leader mondiale nella fornitura di sistemi operativi saranno presenti con un roadshow sul territorio nazionale per presentare le nuove piattaforme tecnologiche per le infrastrutture Web. Lo scopo degli incontri che si svolgeranno a Roma, Bologna e Milano, sarà quello di fornire tutte le informazioni, gli aggiornamenti ed il supporto rispetto alla soluzione Microsoft Windows Server 2003 Web Edition applicata ai server Acer Rack Optimized. Progettato per l'hosting di applicazioni Web, pagine Web e servizi Web Xml, Windows Server 2003 Web Edition offre ai provider di servizi Internet, a sviluppatori di applicazioni e a coloro che intendono utilizzare o distribuire soltanto funzionalità Web specifiche una piattaforma web performante. Windows Server 2003 Web Edition beneficia dei miglioramenti introdotti in Iis (Internet Information Services) 6.0, Microsoft Asp.net e Microsoft .Net Framework. Acer ha installato Windows Server 2003 Web Edition su alcuni modelli della famiglia Acer Altos per rispondere alle crescenti esigenze dei diversi settori di mercato, dall’Internet Service Provider all’Application Service Provider. L’iniziativa di Algol in collaborazione con Acer e Microsoft, apporta valore aggiunto all’impegno delle tre aziende quali fornitori di soluzioni e servizi integrati alle piattaforme hardware e software disponibili. L’appuntamento di Roma è fissato per il giorno 28 novembre a cui farà seguito Bologna il giorno 4 Dicembre ed infine Milano il giorno 12 Dicembre presso la sede di Microsoft. Informazioni e descrizioni dettagliate degli incontri sono disponibili su www.Algoproducts.com 

INNOVATION ITALIAN WEEK: DOPO PAMPLONA E LUSSEMBURGO LA SETTIMANA DELL ’INNOVAZIONE APPRODA A FIRENZE. L’EVENTO COPRIRÀ LA SETTIMANA DAL 27 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE E SI TERRÀ AL CONVITTO DELLA CALZA
Firenze, 25 novembre 2003 - Si tratta di un importante appuntamento a livello locale e internazionale, un’occasione di networking per facilitare lo scambio di conoscenza e la creazione di un “cluster” nella comunità di attori che sviluppano progetti innovativi, in tutti i campi del sapere. “In italiano il termine cluster significa gruppo, aggregazione” spiega Giovanni Nebiolo, amministratore delegato di Firenze Tecnologia “la finalità di questo gruppo è quella di creare una piattaforma di soggetti che si uniscono temporaneamente per condividere competenze legate all’innovazione, non solo tecnologica, ma culturale, sociale, psicologica e antropologica”. Il progetto Eucluster è un luogo di incontro che integra le competenze delle imprese, degli Enti di ricerca e degli attori del cambiamento, per sviluppare e diffondere una Cultura Europea dell’Innovazione. All’interno della Settimana saranno tre i momenti d’incontro: il Master in Management dell’Innovazione della Scuola Superiore Sant’anna di Pisa, l’Innovation Cluster e il seminario di Regional Competence. Partendo da casi di studio e dimostrazioni, esperti e ricercatori si confronteranno su come fare concretamente innovazione, sulla base di esperienze applicate nel contesto locale, in particolare nel territorio toscano, per spaziare a quelle sul piano europeo. Giovedì 27 e venerdì 28 novembre gli studenti del Master in Management dell’Innovazione della Scuola Superiore Sant’anna di Pisa presenteranno i project work conclusivi: si tratta di ventisette recentissime esperienze di innovazione, in ambiti diversi, svolte all’interno di prestigiose organizzazioni e aziende. Nell’ambito dell’Innovation Cluster, lunedì 1°, martedì 2 e mercoledì 3 dicembre, un gruppo, composto da membri di organizzazioni europee, aprirà un dibattito sulle sfide e sui risultati di 75 progetti innovativi in campo tecnologico e sociale. Dai lavori emergerà una strategia d’azione per aggregare energie e competenze della Comunità dell’Innovazione Europea, per definire nuovi modelli di collaborazione. Per martedì 2 dicembre è organizzato il seminario sulla gestione dell’innovazione e del capitale umano nelle piccole e medie imprese toscane, nell’ambito del progetto europeo “Regional Competence”, finalizzato all’empowernment del territorio tramite la valorizzazione delle competenze. La partecipazione alla presentazione dei work project conclusivi della Scuola Superiore Sant'anna è gratuita. E’ necessaria la registrazione on line: http://www.Firenzetecnologia.it/settimana_innovazione  La partecipazione ai lavori dell' "Innovation Cluster" è riservata ai referenti dei progetti e dei membri della Comunità d'Innovazione Europea. Per maggiori informazioni sui progetti e per fissare un incontro consultare www.Eucluster.net  

TOSHIBA SI AFFIDA ALLE SOLUZIONI MATRIXONE PER TRASFORMARE IL CICLO DI SVILUPPO DEL PRODOTTO E PER RENDERE POSSIBILE LA GESTIONE IN OUTSOURCING DEI PROCESSI DI PRODUZIONE
Milano, 25 Novembre 2003 - Matrixone Inc., fornitore leader nel campo delle soluzioni di collaborazione per la gestione del ciclo di vita dei prodotti (Plm, Product Lifecycle Management) per la value chain, ha annunciato che Toshiba, leader mondiale nella produzione di dispositivi elettrici ed elettronici, ha implementato le soluzioni Plm di Matrixone come parte integrante di un’iniziativa strategica mirata a trasformare i suoi processi di sviluppo di prodotto e di supporto a nuovi programmi per l’outsourcing dei processi di produzione. Per promuovere in modo ancora più veloce ed economico la realizzazione di prodotti di qualità superiore, Toshiba ha sviluppato un solo ambiente applicativo sicuro, basato sulle soluzioni Plm di Matrixone che consentono a tutti i team inter-funzionali, dal marketing, alla pianificazione, alla progettazione, fino al procurement e alla produzione di cooperare ancora più efficacemente, oltrepassando le limitazioni organizzative fra funzioni e a livello aziendale. Utilizzando le soluzioni Matrixone per la gestione dei programmi, per la gestione dell’engineering di prodotto e la gestione dei rapporti con i fornitori, Toshiba ha sensibilmente accorciato il time-to-market e ridotto i costi di sviluppo del prodotto, mantenendosi sempre conforme agli standard di qualità Six Sigma e Iso. Le soluzioni Plm di Matrixone sono l’ossatura del progetto di engineering collaborativo di Toshiba, che sfrutta la potenza di Internet per trasferire alle sue attività di sviluppo prodotto una sempre maggiore efficienza. Grazie a Matrixone Program Central, Toshiba è in grado di gestire il progetto in ogni sua fase, scoprendo in tempo reale i colli di bottiglia e riuscendo a controllare contemporaneamente obiettivi e consegne. Matrixone Program Central, che conta oggi oltre 600 utenti e per il quale si prevede una crescita fino a 2.300 utenti entro la fine del 2003, sta riducendo sensibilmente il time-to-market di Toshiba per i prodotti più innovativi. Toshiba si avvale inoltre di Matrixone Engineering Central, che permette agli utenti di settori vendite, progettazione di prodotto, acquisti, produzione e servizi di accedere alle stesse distinte base in tempo reale via Internet, accelerando così i miglioramenti nella qualità del prodotto. Matrixone Team Central offre un ambiente digitale sicuro di lavoro, all’interno del quale fornitori, progettisti di prodotto e acquirenti possono collaborare al processo di progettazione nel modo più semplice, evitando dispendiosi errori continuativi. “Ampiamente apprezzata per il proprio focus rivolto al cliente, Toshiba sta accelerando il miglioramento della qualità per accrescere la soddisfazione dei propri utenti assicurando i più elevati livelli qualitativi sin dall’inizio del processo di sviluppo del prodotto”, ha dichiarato Mike Segal, Senior Vice President Matrixone. “Attraverso le nostre soluzioni Plm, Toshiba è in grado di gestire programmi trasversali di pianificazione prodotto, procurement, produzione, controllo di qualità, gestione dei rapporti con partner e fornitori in outsourcing e semplici fornitori. Garantendo il trasferimento ‘ad hoc’ delle informazioni alle persone giuste nel momento esatto in cui le richiedono, le soluzioni Plm di Matrixone stanno aiutando Toshiba a ridurre il time-to-market e a tagliare i costi di sviluppo del prodotto per continuare a detenere gli standard di qualità del prodotto più competitivi”.

SOFTEK ANNUNCIA LA NUOVA STRATEGIA DI DATA REPLICATION PER AMBIENTI UNIX, WINDOWS E Z/OS LE NUOVE SOLUZIONI DI DATA REPLICATION INTEGRANO MIRATE AL DISASTER RECOVERY, BACKUP AVANZATO, CONSOLIDAMENTO DELLE RISORSE E MIGRAZIONE DI DATI
Milano, 25 novembre 2003 - Softek, uno dei principali fornitori di storage management software, annuncia una nuova strategia di data replication per la sua linea di prodotti open system e mainframe, che prevede di fornire alle aziende soluzioni di data replication flessibili ed efficienti ed agli It manager una maggiore e significativa operativitàa. Per valorizzare la nuova strategia di data replication, Softek ha anche annunciato tre nuovi prodotti: Softek Replicator, per la replica di dati open system host-based e mainframe; una versione potenziata di Softek Tdmf, per la migrazione di dati in ambiente open system host-based e mainframe; Softek Storage Provisioner, per data replication in rete. “Softek è l’unica azienda chea forniscere una tecnologia di data replication per piattaforme Unix, Windows e z/Os,” ha dichiarato Karen Dutch, vice president product management di Softek. “Ora la tecnologia di data replication non è più esclusiva dei data center top-tier. Le nostre soluzioni di data replication eliminano le limitazioni imposte da hardware proprietari che richiedono apparecchiature costose, reti dedicate e un software complesso. Ognuno dei tre prodotti utilizza una ha una console comune, organizzata in modo da consentire agli It manager di verificare e mantenere la disponibilità e l’integrità dei dati per tutto il processo di duplicazione, indipendentemente dalla piattaforma o dall’ hardware di storage. In questo modo Mmolte più società possono ora implementare soluzioni di disponibilità dati on-line per più classi e livelli di dati. Rendendo la data replication accessibile a tutti, manteniamo la nostra promessa di semplificare e ottimizzare l’archiviazione dei o storage dei dati.” La nuova strategia si inserisce nella tradizione di Softek, pioniera nell’implementazione della tecnologia di data migrationb con la prima applicazione in ambiente mainframe nel 1996, e nel 2000 con l’ingresso nel mercato degli open system. Queste tecnologie, migliorate e potenziate nel corso degli anni, sono state implementate da più di 500 aziende in quattro fondamentali aree di business: Disaster Recovery - data replication attraverso reti Ip con una piena integrità e consistenza dei dati. Backup Avanzato – data replication e funzionalità point in time per operazioni di backup semplificate, con riduzione dei rischi di danneggiamento interruzione dell’applicazione. Consolidamento delle risorse – data replication e capacità di migrazione che permettono il consolidamento di server, storage o data center. Migrazione dati – migrazione dati senza rischi di danneggiamento interruzione per la sostituzione degli apparati di storage e la gestione dello spazio. Tutte le soluzioni Softek di data replication sono indipendenti dalle piattaforme indipendenti e interagiscono con qualsiasi architettura hardware di apparati di storage, eliminando eventuali il blocchi da parteo dei vendor, sia hardware che software. Le tecnologie Softek di data replication host-based e network-based sono applicabili a: Tutti i più importanti sistemi operativi, incluso Unix (Aix, Hp-ux, Linux e Solaris), Windows e z/Os; Qualsiasi apparato di storage (Emc, Hitachi Data Systems, Hewlett-packard, Ibm, Storagetek, o commodity-level Jbod (just-a-bunch-of-disks), diretto o tramite San). “ In tutto il mondo le aziende sono alla continua ricerca dei requisiti di disponibilità per infrastrutture It mission-critical ,” afferma John Mcarthur, Group Vice President della ricerca storage di Idc. “Le soluzioni di data replication indipendenti dalla piattaforma, come la suite dei prodotti Softek, permettono una grande flessibilità, riducono le complessità e dovrebbero essere considerate come parte integrante di ogni strategia di disponibilità dati e applicazioni.  

DOCUMENTUM ANNUNCIA IL SUPPORTO PER GLI STANDARD DI PORTALE EMERGENTI
Milano, 25 novembre 2003 - Documentum , leader nella fornitura di soluzioni Ecm (Enterprise Content Management), ha annunciato il supporto per due nuovi standard di elaborazione per portale: Java Specification Request 168 (Jsr 168) e Web Services for Remote Portlets (Wsrp). Il supporto per questi nuovi standard conferma l'impegno di Documentum verso i propri clienti globali per assicurare libertà di scelta in relazione all'ambiente portale e all'infrastruttura software. I clienti di Documentum potranno beneficiare dei servizi ricchi di contenuti forniti dalla piattaforma Ecm di Documentum da qualsiasi framework di portale, come quelli forniti da importanti produttori quali Bea, Computer Associates, Oracle, Ibm, Peoplesoft, Plumtree, Sap, Sun e Tibco. L'azienda ha inoltre annunciato nuovi portlet e strumenti di sviluppo che supporteranno tali standard. I nuovi prodotti, Documentum Portlets e Documentum Web Publisher Dashboard, consentiranno alle aziende di utilizzare il portale come ambiente end-user per i processi riguardanti i contenuti, facilitando la creazione, gestione, distribuzione e archiviazione di contenuti per più utenti attraverso piattaforme server eterogenee. Mediante il supporto per lo standard Jsr 168 e la fornitura di un'architettura aperta basata su componenti, Documentum consentirà a sviluppatori, clienti e partner di accedere a funzionalità Documentum personalizzate tramite qualsiasi framework di portale. "La piattaforma Ecm basata sugli standard e sull'architettura aperta di Documentum ha migliorato la nostra efficacia ed efficienza operativa consentendoci di integrare facilmente nuovi prodotti e tecnologie ovunque si siano resi necessari", ha dichiarato John Mallon, responsabile sviluppo applicativo di Towers Perrin, società di consulenze e amministrazione risorse umane a livello mondiale. "Il supporto di Documentum per i nuovi standard di portale ci consentirà di fornire ai dipendenti l'accesso a più contenuti e ulteriori applicazioni da un'unica vista del portale, con un significativo aumento della produttività generale". Prima dell'avvento degli standard di portale, le aziende che desideravano fornire ai propri utenti l'accesso unificato a contenuti e applicazioni tramite un portale dovevano affrontare notevoli difficoltà di integrazione e personalizzazione, difficoltà che diventavano vere e proprie sfide per le organizzazioni che avevano implementato portali multi-vendor. Molti produttori di software leader di mercato, tra cui Documentum e i propri partner, hanno adottato gli standard di portale aperti che consentono alle aziende di rendere accessibili applicazioni basate su contenuti e altre applicazioni avanzate, quali Erp (Enterprise Resource Planning), Crm (Customer Relationship Management) nonché applicazioni di gestione della supply chain, tramite i framework di portale aziendale. "Considerate le numerose aziende che utilizzano il portale come interfaccia utente, gli standard e un'architettura aperta basata su componenti sono estremamente importanti poiché forniscono ai clienti la libertà di ottimizzare gli investimenti tecnologici esistenti senza vincolarsi a tecnologie di tipo proprietario che potrebbero diventare ben presto obsolete", ha dichiarato Dave Dewalt, presidente e Ceo di Documentum. "Documentum è sempre stata sostenitrice degli standard di mercato e adottando quelli relativi all'ambiente portale è in grado di fornire l'accesso e la gestione di contenuti centralizzati in un repository unificato, consentendo alle aziende di beneficiare di servizi basati su contenuti per qualsiasi applicazione aziendale". "Gli acquirenti di prodotti di content management dovrebbero considerare la coerenza della piattaforma, la collaborazione e l'integrazione del portale come nuove aree di differenziazione", ha dichiarato Nick Wilkoff, analista di Forrester Research. "Le aziende che utilizzano portali aziendali dipendono dal content management per distribuire agli utenti contenuti pertinenti, accurati e facili da trovare. Queste aziende dovrebbero scegliere prodotti di content management in grado di pubblicare contenuti sui portali e consentire l'accesso a funzionalità di base, quali il check-in/out dei contenuti, gli elenchi attività e la ricerca. L'impegno verso gli standard di portale emergenti, come Jsr-168, è una prova della strategia a lungo termine adottata da un fornitore di soluzioni portale". (Fonte: Forrester Research: "Choose the Right Content Management Product", 22 settembre 2003) I prodotti Documentum forniranno ai clienti un'infrastruttura per aggiungere funzionalità di content management in altri sistemi tramite portlet. Documentum Portlets include otto portlet compatibili Jsr 168 che consentono alle aziende di fornire agli utenti del portale l'accesso in modo semplice e veloce a capacità di content management comuni fornite da Documentum. Documentum Web Publisher Dashboard fornisce agli utenti del portale la capacità di pubblicare e aggiornare contenuti Web direttamente dall'interfaccia utente del portale. Sia Documentum Portlets che Documentum Web Publisher Dashboards sono prodotti preconfigurati. I prodotti compatibili Wsrp di Documentum consentono di inserire facilmente Web service interattivi e orientati alla presentazione nei portali basati sugli standard, rendendo Internet un punto di distribuzione di Web service fruibili di tipo grafico. I prodotti consentono inoltre l'interoperabilità tra componenti Java e componenti basati su Microsoft .Net, quali web part, Windows Sharepoint Services e Sharepoint Portal Server. Gli standard Jsr 168, sviluppato dal Java Community Process e ufficialmente approvato, è stato creato per definire un'Api (Application Programming Interface) portlet standard per assicurare l'interoperabilità tra portali, portlet, applicazioni e altre fonti di contenuti. Altri produttori, oltre a Documentum, che supportano Jsr 168 sono Bea, Ibm, Oracle, Plumtree, Sap, Sun e Sybase. Wsrp, creato da Organization for the Advancement of Structured Information Standards (Oasis), è un Web service standard che consente l'integrazione di contenuti e applicazioni remoti nei portali. Ratificato di recente, Wsrp è sostenuto da Documentum e da altri leader di mercato, quali Bea Systems, Ibm, Microsoft, Oracle, Plumtree, Sun e altri.

STRHOLD E IBM: PARTE UN CICLO DI WORKSHOP SULLE TECNOLOGIE DB2 INFORMATION MANAGEMENT SOFTWARE
Reggio Emilia, 25 novembre 2003 “Le soluzioni per le Pmi”: questo è il tema che farà da filo conduttore nel corso dei tre incontri organizzati da Strhold e Ibm con la finalità di fare conoscere le novità dell’offerta Datamanagement di Ibm, appositamente pensate per il mercato delle piccole e medie imprese. Il primo appuntamento si terrà il 26 novembre e sarà focalizzato sulle caratteristiche di Content Manager nelle sue due versioni v 8.2 e Express. Questa soluzione rappresenta uno strumento chiave per la gestione e integrazione delle informazioni business critical basate sia su dati strutturati che destrutturati. Il 2 dicembre verrà presentata l’integrazione tra Db2 Cube Views e Cognos, soluzione Olap per l’analisi multidimensionale con un tool integrato nel Data Base per la modellazione e navigazione dei dati. Infine, il workshop di chiusura del 10 dicembre sarà dedicato a Db2 Express e Ids 9.4, data base relazionali multipiattaforma, ideali per le piccole e medie imprese. Il ciclo di incontri è rivolto a tutti i responsabili commerciali e tecnologici delle organizzazioni che desiderano incrementare l’efficienza dei patrimoni informativi aziendali e migliorarne la protezione, affidandosi a prodotti tecnologicamente avanzati e garantiti dall’esperienza Ibm. La partecipazione ai workshop è gratuita. Per confermare l’adesione a uno o più incontri è sufficiente inviare un fax al numero 0522.307846, oppure una email all’indirizzo: ibm@strhold.It

QUOVADX IN PROCINTO DI ACQUISIRE ROGUE WAVE SOFTWARE
Milnao, 25 Novembre 2003 – Quovadx, Inc. , società produttrice di piattaforme Software e soluzioni verticali basata in Colorado, e Rogue Wave Software, Inc., azienda specializzata nella creazione di componenti Software riusabili e nei servizi di consulenza nell’ambito dello sviluppo applicativo, hanno siglato un accordo che prevede l’acquisizione di Rogue Wave da parte di Quovadx. L’acquisizione, strutturata come un’interscambio di azioni, stabilisce che Quovadx rileverà tutte le azioni di Rogue Wave pagando per ciascuna di esse 4,09$ in contanti, più 0,5292 azioni proprie. In base al prezzo medio di chiusura delle azioni Quovadx rilevato al Nasdaq nel corso degli ultimi cinque giorni di negoziazione prima della firma del contratto, questo significa che alle azioni Rogue Wave Software è stato attribuito un valore pari a 6,85$ cadauna. Il valore totale della transazione è pari a 71 milioni di dollari, dei quali 33 pagati in contanti e 38 nell’ambito del concambio azionario. L’importante reputazione di Rogue Wave, associata ad una presenza su scala globale, alla consistente base di clienti e alle tecnologie sviluppate a supporto dello sviluppo dei Web Services, aggiunta alle piattaforme di sviluppo create da Quovadx ed alla sua posizione di primato nel settore dei Web Services, danno vita ad un’azienda che punta a posizionarsi in qualità di Leader di questo mercato attualmente in grande espansione, anche a partire dagli attuali sistemi Legaci e dai Data Warehouse. Rogue Wave aggiunge all’offerta di Quovadx una linea di prodotti con margini elevate e consistenti relazioni con clienti nei settori dei servizi finanziari, nelle telecomunicazioni e tra gli Isv (Independent Software Vendor). Rogue Wave è riconosciuta a livello mondiale come uno dei produttori Leader di tecnologie per lo sviluppo in C++. L’azienda dispone di vari prodotti che semplificano e rendono più produttive le attività di sviluppo dei programmatori che usano il linguaggio C++. Rogue Wave ha più di 18.000 clienti ed ha venduto oltre 300.000 licenze dei propri prodotti Software su base mondiale. Dalla combinazione tra le relazioni con gli Isv ed i numerosi clienti nei settori dei servizi finanziari e delle telecomunicazioni di Rogue Wave, con la forte posizione di Quovadx nel settore della sanità potrà scaturire un’azienda capace di offrire una solida piattaforma per lo sviluppo applicativo, capace di soddisfare le esigenze di un’ampio spettro di aziende in svariati settori di mercato e dotata di numerose soluzioni di tipo tecnologico. “Questa acquisizione rafforza la posizione di Quovadx in qualità di produttore Leader di tecnologie Software e per i Web Services permettendoci di proseguire nella nostra strategia di ingresso in nuovi mercati ed ampliamento e rafforzamento delle nostre competenze per lo sviluppo applicativo.” – ha affermato Lorine Sweeney, presidente e Chief Executive Officer (Ceo) di Quovadx – “Le dimensioni e la missione scaturite dalla combinazione di queste due aziende ci permetteranno di servire meglio i nostri clienti e di immettere più rapidamente nuovi prodotti sul mercato, nonché di ampliare i settori e le aree geografiche coperte. Inoltre, ne risultano consolidate le nostre capacità nell’ambito delle Service Oriented Application e nei Web Services. Il forte posizionamento di Rogue Wave nella comunità degli sviluppatori costituisce un buon viatico per far affermare le nostre tecnologie a livello mondiale. Inoltre, dal momento che l’azienda ha dimostrato di essere in grado di maturare consistenti profitti, riteniamo che contribuirà in modo significativo ai risultati che realizzeremo nel 2004.” Da parte sua, Kathleen Brush, Chief Executive Officer (Ceo) di Rogue Wave, in occasione dell’annuncio dell’accordo ha detto: “Riteniamo che combinando le forze di Quovadx con quelle di Rogue Wave saremo in grado di rilasciare prodotti di qualità superiore ad un mercato più vasto. Ciò ci permette di accelerare la nostra affermazione nell’emergente mercato dei Web Services. L’acquisizione ridurrà i tempi per lo sviluppo dei nuovi prodotti, consentendo a Rogue Wave di perseguire meglio la strategia per il mercato dei Web Services annunciata all’inizio dell’anno. La nostra intenzione è quella di lavorare a stretto contatto di gomito con i colleghi di Quovadx così da risultare ancor più utili ai nostri clienti di tutto il mondo. Di fatto, si tratta di un passaggio naturale per la evoluzione. Negli ultimi dieci anni, Rogue Wave si è affermata sul mercato in qualità di produttore Leader di tecnologie per lo sviluppo in C++. Questa transazione ci permette di diversificare il nostro mix di offerta ed ampliare la base di fatturato dal quale partiamo. Ritengo che nel futuro potremo crescere tanto in nuovi mercati, quanto in quelli nei quali siamo già presenti.” In base all’accordo siglato, Quovadx ha avviato il concambio delle azioni Rogue Wave. L’offerta è assoggettata alle condizioni stabilite nelle lettere e nei documenti ufficiali dell’operazione che si concluderà all’inizio del primo trimestre del 2004. L’acquisizione è stata approvata dai membri dei consigli di amministrazione delle due aziende. La First Albany Corporation ha operato in qualità di Financial Advisor di Quovadx, Inc., mentre per Rogue Wave Software, Inc. Il Financial Advisor è stata la Bryant Park Capital.

SOFTEK ANNUNCIA LA NUOVA STRATEGIA DI DATA REPLICATION PER AMBIENTI UNIX, WINDOWS E Z/OS
Milano, 25 novembre 2003 - Softek, uno dei principali fornitori di storage management software, annuncia una nuova strategia di data replication per la sua linea di prodotti open system e mainframe, che prevede di fornire alle aziende soluzioni di data replication flessibili ed efficienti ed agli It manager una maggiore e significativa operativitàa. Per valorizzare la nuova strategia di data replication, Softek ha anche annunciato tre nuovi prodotti: Softek Replicator, per la replica di dati open system host-based e mainframe; una versione potenziata di Softek Tdmf, per la migrazione di dati in ambiente open system host-based e mainframe; Softek Storage Provisioner, per data replication in rete. “Softek è l’unica azienda chea forniscere una tecnologia di data replication per piattaforme Unix, Windows e z/Os,” ha dichiarato Karen Dutch, vice president product management di Softek. “Ora la tecnologia di data replication non è più esclusiva dei data center top-tier. Le nostre soluzioni di data replication eliminano le limitazioni imposte da hardware proprietari che richiedono apparecchiature costose, reti dedicate e un software complesso. Ognuno dei tre prodotti utilizza una ha una console comune, organizzata in modo da consentire agli It manager di verificare e mantenere la disponibilità e l’integrità dei dati per tutto il processo di duplicazione, indipendentemente dalla piattaforma o dall’ hardware di storage. In questo modo Mmolte più società possono ora implementare soluzioni di disponibilità dati on-line per più classi e livelli di dati. Rendendo la data replication accessibile a tutti, manteniamo la nostra promessa di semplificare e ottimizzare l’archiviazione dei o storage dei dati.” La nuova strategia si inserisce nella tradizione di Softek, pioniera nell’implementazione della tecnologia di data migrationb con la prima applicazione in ambiente mainframe nel 1996, e nel 2000 con l’ingresso nel mercato degli open system. Queste tecnologie, migliorate e potenziate nel corso degli anni, sono state implementate da più di 500 aziende in quattro fondamentali aree di business: Disaster Recovery - data replication attraverso reti Ip con una piena integrità e consistenza dei dati. Backup Avanzato – data replication e funzionalità point in time per operazioni di backup semplificate, con riduzione dei rischi di danneggiamento interruzione dell’applicazione. Consolidamento delle risorse – data replication e capacità di migrazione che permettono il consolidamento di server, storage o data center. Migrazione dati – migrazione dati senza rischi di danneggiamento interruzione per la sostituzione degli apparati di storage e la gestione dello spazio. Tutte le soluzioni Softek di data replication sono indipendenti dalle piattaforme indipendenti e interagiscono con qualsiasi architettura hardware di apparati di storage, eliminando eventuali il blocchi da parteo dei vendor, sia hardware che software. Le tecnologie Softek di data replication host-based e network-based sono applicabili a: Tutti i più importanti sistemi operativi, incluso Unix (Aix, Hp-ux, Linux e Solaris), Windows e z/Os; Qualsiasi apparato di storage (Emc, Hitachi Data Systems, Hewlett-packard, Ibm, Storagetek, o commodity-level Jbod (just-a-bunch-of-disks), diretto o tramite San). “ In tutto il mondo le aziende sono alla continua ricerca dei requisiti di disponibilità per infrastrutture It mission-critical ,” afferma John Mcarthur, Group Vice President della ricerca storage di Idc. “Le soluzioni di data replication indipendenti dalla piattaforma, come la suite dei prodotti Softek, permettono una grande flessibilità, riducono le complessità e dovrebbero essere considerate come parte integrante di ogni strategia di disponibilità dati e applicazioni.

VIGNETTE: GLI EVENTI EUROPEI ORGANIZZATI DA VIGNETTE RIPROPONGONO IL SUCCESSO RISCOSSO DALLA MANIFESTAZIONE VIGNETTE VILLAGE 2003
Milano, 25 novembre 2003 - Sono stati più di 400 i partecipanti - clienti di alto profilo, clienti potenziali, analisti e systems integrator - intervenuti alla serie di eventi "Powering the Enterprise Web" svoltisi in Europa, a dimostrazione della forte domanda che il settore esprime nei confronti delle Enterprise Web Applications. Questi eventi, che si sono tenuti tra il 4 e il 14 novembre a Monaco di Baviera, Parigi, Londra e La Coruña (Spagna), hanno permesso ai partecipanti prendere parte ad un forum di alto livello per discutere delle tendenze di mercato a livello regionale e globale e condividere le best practice che aiutano a valorizzare le Enterprise Web Applications, al fine di ottenere vantaggi di business concreti. I forum europei hanno fatto seguito alla manifestazione Vignette Village 2003, tenutasi a Austin alla fine di ottobre. Durante questi eventi, senior executive di Vignette hanno tenuto una serie di interventi a cui hanno partecipato esperti del settore quali Jeff Mann, analista di Meta Group Inc., e il Prof. Dr. Lothar Späth, Chairman di Jenoptik ed ex governatore del Land tedesco del Baden-württemberg. Da questa serie di presentazioni e dibattiti dedicate alle problematiche relative alle tecnologie business-critical, gli oltre 400 delegati intervenuti ai quattro convegni europei hanno avuto l'opportunità di identificare le strategie, le tecniche e le competenze necessarie per progettare e implementare iniziative Web di successo. I partecipanti hanno potuto inoltre ascoltare le testimonianze dirette di importanti clienti Vignette che hanno illustrato il successo che le Enterprise Web Applications hanno assicurato alle rispettive organizzazioni. Senior executive europei di realtà di spicco quali Barclays Bank Plc, il Dipartimento britannico del Commercio e dell'Industria, Euronext, Vodafone e Volkswagen hanno spiegato in quale modo Vignette abbia permesso di risolvere fondamentali problematiche business quali il consolidamento delle infrastrutture Web, i portali per il personale, la gestione di campagne interattive, la gestione dei contenuti, la collaborazione e l'online branding. Una serie di dimostrazioni di prodotto ha illustrato inoltre ai partecipanti le qualità delle soluzioni Vignette per i portali, la collaborazione e la gestione dei contenuti. "La domanda relativa alle soluzioni Vignette è in costante ascesa, in quanto sempre più aziende riconoscono il ruolo chiave svolto da un'infrastruttura Web integrata nel consentire di raggiungere gli obiettivi commerciali stabiliti, ottimizzare i processi di business, fornire capacità self-service ai clienti e migliorare la gestione del brand", ha dichiarato T. Hogan, Ceo di Vignette Corp. "L'elevato numero di partecipanti agli eventi europei e la varietà di settori di mercato rappresentati rispecchiano il crescente interesse che circonda le Enterprise Web Applications. Siamo orgogliosi di una tale partecipazione agli eventi 'Powering the Enterprise Web' e dell'accoglienza loro riservata. La nostra intenzione è infatti quella di trasformarli in una sorta di appello alle aziende europee affinché sviluppino infrastrutture Web avanzate in grado di generare vantaggi di business reali". L'evento del 4 novembre scorso a Monaco di Baviera ha visto la partecipazione di 80 delegati e gli interventi del Prof. Dr. Lothar Späth e di esponenti di Volkswagen, T-mobile, Stadtsparkasse Munchen e Siemens. Gli argomenti trattati hanno riguardato l'implementazione delle iniziative Web, l'incremento dell'efficienza operativa e il miglioramento della redditività online. L'evento svoltosi a Parigi il 6 novembre, che ha coinvolto una cinquantina di partecipanti, ha visto Euronext e Natexis Banques Populaires presentare le rispettive implementazioni delle soluzioni Vignette. L'11 novembre scorso Londra è stata teatro di un evento che ha richiamato circa 110 partecipanti, con presentazioni tenute da senior executive Vignette, da Jeff Mann di Meta Group e da clienti Vignette quali il Dipartimento britannico del Commercio e dell'Industria, Bskyb (British Sky Broadcasting) e Barclays. Sono stati invece più di 160 i partecipanti al convegno svoltosi a La Coruña (Spagna) dal 12 al 14 novembre, che ha richiamato clienti e partner italiani e spagnoli di Vignette. I presenti hanno avuto l'opportunità di assistere all'intervento di Jeff Mann di Meta Group, incentrato sulle tendenze in atto nel settore, e alle presentazioni di clienti operanti in quell'area geografica quali Vodafone, Caja Madrid, Ferrovie dello Stato, il Consiglio Municipale di Madrid, Telefónica, Merck, Expopage (società del Gruppo Fiera di Milano).

FREECOM ENTRA NEL DHWG
Delft (Paesi Bassi), 25 novembre 2003 - L’obiettivo del Digital Home Working Group è quello di semplificare la condivisione dei contenuti digitali, quali musica, fotografie e video, tra diversi prodotti di elettronica di consumo, Pc e dispositivi del settore mobile. Il consorzio, che vede la partecipazione, tra gli altri, di Intel, Hp, Ibm, Fujitsu, Microsoft, Nokia, Philips, Samsung e Sony, ha intenzione di creare una piattaforma universale basata su standard industriali aperti. A questo proposito, verranno elaborate linee guida comuni per lo sviluppo di apparecchi digitali in grado di trasferire i dati tramite reti cablate e wireless all’interno della cosiddetta "casa digitale". Come obiettivo finale il Dhwg si propone la creazione di standard universali che consentano di superare definitivamente i problemi di comunicazione tra differenti tipi di dispositivi. "Le idee su cui si basa il lavoro di Freecom sono totalmente in sintonia con quelle del Dhwg. Il voler cercare uno scambio di vedute e la cooperazione all’interno di una organizzazione di questo tipo è stato perciò il passo più logico da fare", spiega Dick C. Hoogerdijk, Presidente e Amministratore Delegato di Freecom Technologies. L’azienda ritiene infatti che la sua attenzione debba ora concentrarsi sull’elaborazione di prodotti che rientrino nei mercati Times (acronimo che riassume telecomunicazioni, It, multimedia, home entertainment e sicurezza), settori che convergono in modo sempre più definitivo. I prodotti nel campo delle It e dell’elettronica di consumo si integrano ogni giorno in modo sempre maggiore, con la conseguente sparizione di una netta linea di demarcazione tra i due settori. Freecom, nello sviluppo dei suoi prodotti, tiene in considerazione questa tendenza da ormai molto tempo. "L’accesso dei dispositivi mobile ai contenuti digitali svolgerà un ruolo molto importante nella vita di questo nostro 21° secolo. I mercati convergenti presenteranno nuove opportunità alle aziende che si dimostreranno in grado di trasformare tale processo di integrazione in prodotti innovativi", sostiene Dick C. Hoogerdijk. "Di fatto, dallo scambio diretto e dalla coordinazione con gli altri membri del Dhwg, sarà possibile sviluppare standard, e quindi prodotti, che permetteranno agli utenti di accedere senza difficoltà a qualsiasi tipo di contenuto digitale. Questo è il vantaggio principale dell’obiettivo che Freecom desidera centrare con i prodotti che svilupperà in futuro".

SMC RENDE LE CONNESSIONI WIRELESS PIÙ SEMPLICI, VELOCI E VERSATILI CON IL NUOVO DISPOSITIVO MULTI-MODALE EZ CONNECT A 2,4GHZ 54MBPS
Milano, 25 novembre 2003 – Smc Networks, azienda leader nella fornitura di dispositivi di networking per la casa, le Pmi e l’Impresa, ha presentato il più recente componente della famiglia di prodotti wireless Ez Connect g: il dispositivo Wireless Multi-mode Smc2870w a 2,4Ghz 54Mbps. Progettato per fornire la massima facilità e velocità di connessione wireless, l’adattatore Smc2870w 802.11g si installa e comunica senza bisogno di driver. Può essere configurato come access point wireless, per fornire accesso alla rete ad altri dispositivi wireless 802.11g e 802.11b; come repeater, attraverso il supporto Wireless Distribution System (Wds); per estendere la portata di una rete wireless 2,4Ghz utilizzando una configurazione point-to-point oppure point-to-multipoint; o come wireless adapter, per collegare virtualmente qualsiasi dispositivo Ethernet-capable in una rete wireless. Il prodotto sarà disponibile nel mese di novembre. Facile da installare e utilizzare, il nuovo dispositivo Plug and Play Wireless Multi-mode Smc2870w Ez Connecttm g 2,4Ghz 54Mbps è conforme allo standard 802.11g e funziona senza driver, non richiedendo così l’installazione di software. Una volta collegato in rete il dispositivo si configura per comunicare in modalità Infrastructure con qualsiasi client wireless 802.11b o 802.11g in modo da collegare qualsiasi dispositivo Ethernet o funzionando come ripetitore al fine di garantire una maggiore distanza di collegamento. Configurato come punto d’accesso, fornisce un entry-point per permettere il collegamento alla rete da parte di altri client wireless. Inoltre, come tutti i prodotti Smc 802.11g, il dispositivo Smc2870w integra la tecnologia Prism Nitro, che fornisce fino al 50% di rendimento in più nelle reti g-only; e fino al 300% in più in quelle mixed-mode (802.11b e g), eliminando collisioni e impiegando la tecnologia packet bursting. Completamente compatibile con gli standard Ieee, la tecnologia Prism Nitro è anche retro-compatibile con prodotti legacy 802.11b. Dove la sicurezza è un problema, l’installazione avanzata per mezzo del browser Web permette all’utente di configurare la crittografia Wep a 64 o 128 bit, l’Accesso Protetto Wi-fi (Wpa) e di disabilitare la trasmissione di tipo Ssid e il filtro di indirizzi Mac. “La larghezza di banda, la velocità, le funzionalità e la grande flessibilità assicurate da questo dispositivo multi-modale Smc2870w sono davvero uniche”, ha dichiarato Tony Stramandonoli, worldwide product marketing manager di Smc. “Con questo dispositivo è possibile creare una rete wireless in maniera molto semplice. E’ sufficiente collegare il primo Smc2870w alla rete cablata in modo da utilizzarlo come Access Point, e connetterne altri a computer, stampanti, set-top box, Pda o ad altri dispositivi Ethernet per realizzare una vera e propria rete. Se poi il segnale non fosse sufficientemente potente, a una certa distanza è consigliabile utilizzare un ulteriore Smc2870w come ripetitore Wds per aumentarne la portata. In questo modo gli utenti possono installare una stampante dove desiderano, giocare in modalità multi-player da aree diverse della casa, e addirittura collegare set-top box a Tv, Pc, Pda, telefoni e altri dispositivi Internet in casa, sfruttando al meglio la larghezza di banda garantita dal protocollo 802.11g”. Infolink: http://www.Smc-europe.com

ADIC ISCSI STORAGE CONNECTIVITY CERTIFICATA “DESIGNED-FOR-WINDOWS” LA NUOVA TECNOLOGIA ADIC GETTA LE BASI PER L’INTEGRAZIONE ISCSI E SANS
Redmond, Washington, 25 novembre 2003 - Adic, Advanced Digital Information Corporation fornitore leader di Intelligent Storagetm solutions per ambiente open system annuncia che iScsi storage networking controller solution è stata certificata da Microsoft con il marchio “Designed for Windows”. La nuova tecnologia servirà come base ad Adic storage solutions per San con infrastruttura Gigabit Ethernet per ottenere costi più accessibili, maggior facilità di gestione e maggior ampiezza di data transfer La certificazione Adic’s Designed for Windows è un importante passo rispetto alle inziative della Società che offre agli utenti soluzioni appositamente studiate per le esigenze specifiche con la più ampia scelta possibile di tecnologie di interconnessione. La nuova capacità ed interoperabilità con la piattaforma Windows permetterà inoltre ad i manager dell’It di usufruire dei costi Gigabit Ethernet, delle prestazioni e delle sue caratteristiche di connettività per ottenere maggiori risultati ed una più facile gestione di San “Microsoft è lieta di lavorare con Adic per la diffusione della tecnologia San ad un sempre maggior numero di utenti It” ha commentato Zane Adam responsabile prodotto e marketing per la Enterprise Storage Division di Microsoft “la tecnologia iScsi rappresenta un ulteriore passo avanti nell’affermazione dello storage Ip che diventa sempre più conveniente per aziende di piccole, medie e grandi dimensioni.” “ Siamo molto lieti di collaborare con Microsoft per il raggiungimento, ci auguriamo, di una eccezionale espansione della tecnologia San” dichiara Scott Roza, Vice Presidente Vendite e Marketing di Adic “abbiamo molto investito nello storage intelligence, in termini di gestione, connettività e supporto ed ora siamo in grado di diffondere i benefici di questo impegno ad una sempre più vasta utenza. Il limite all’espansione di San non è da ricercarsi nei dispositivi o nelle capacità , la soluzione consiste nell’equilibrio tra adeguati dispositivi , una corretta gestione fino al raggiungimento di un reale vantaggio per l’utente finale. Adic ha sperimentato in passato queste fasi aziendali ed ora è perfettamente in grado di riaffrontare il problema”. Infolink: www.adic.com

CON L’EAI DI AXWAY TAMRO AUMENTA EFFICIENZA E AFFIDABILITÀ
Milano, 25 novembre 2003 - Tamro Ab, il maggiore distributore di prodotti farmaceutici svedese, ha scelto la soluzione Eai di Axway, società del Gruppo Sopra specializzata in soluzioni software per l’integrazione di sistemi d’impresa e File Transfer Management, per razionalizzare i processi logistici e fornire un servizio più affidabile ai propri clienti. Tamro aiuta a razionalizzare i processi logistici e supporta i suoi clienti con flussi di informazioni efficienti ed affidabili, collegati alla logistica delle merci. Fanno parte della supply chain di Tamro, i principali grossisti farmaceutici in Nord Europa, paesi baltici e Russia. Tamro Ab gestisce un massiccio scambio di dati in formato Edi (Electronic Data Interchange). Disponibilità e affidabilità sono parole chiave, dato il volume dei dati elaborati ogni giorno: 1.000 ordini, per 85.000 articoli per oltre 900 farmacie nella sola Svezia. A causa degli elevati volumi di scambi in formato Edi, combinati alla necessità di maggiore sicurezza e alla contemporanea riduzione del personale dedicato a queste attività, si è presentata l’esigenza di un nuovo sistema. Si è così arrivati all’implementazione di una nuova soluzione Eai. I risultati non si sono fatti attendere: maggiore velocità dei flussi di lavoro, nonostante l’aumento delle transazioni, e nuove ricche funzionalità. “Soprattutto la funzione di monitoraggio era essenziale per noi. Adesso possiamo controllare con molta più facilità e gestire eventuali errori, individuati immediatamente dal sistema. La funzione di mappatura semplifica molto l’inserimento di nuovi partner e l’invio di nuovi messaggi, e ci consente di sfruttare appieno le funzionalità dell’Edi. ” – ha affermato Mats Andersson, responsabile Ict di Tamro. - “Abbiamo aggiunto un connettore tra la soluzione di integrazione di Axway e il sistema Erp, denominata One World, che semplifica l’interfacciamento tra i due sistemi. La soluzione Axway ha notevolmente ridotto i tempi necessari all’inserimento e all’elaborazione di nuovi dati e messaggi.” Le transazioni chiave di Tamro sono la gestione degli ordini, la consegna delle merci e le conferme d’ordine. “Oggi ci vogliono soltanto due-tre ore dal momento del ricevimento dell’ordine all’inserimento dello stesso nel sistema. Un’interruzione di 15 minuti significa che non possiamo mantenere i tempi di consegna promessi. – ha osservato Andersson - con la soluzione di Axway rispettiamo tutte le tempistiche. Abbiamo implementato le stesse procedure in altri paesi, come Germania e Danimarca, nei quali le esigenze di leadtime sono perfino più spinte.” Con la soluzione Eai di Axway, Tamro ha la flessibilità di inserire un numero superiore di fornitori, clienti e prodotti. Le transazioni sono moltissime e la cooperazione con grandi clienti come Astrazeneca risultano più veloci ed agevoli. “A tutto ciò si aggiunge anche l’abbassamento dei nostri costi di elaborazione dei dati.”- ha commentato Andersson. Nel futuro Tamro prevede di inserire un sistema di controllo della qualità, con nuovi tipi di messaggistica, al fine di incrementare ulteriormente i livelli di qualità ed efficienza.”

PLASMON ANNUNCIA IL LANCIO DI UDO I PROTAGONISTI DEL MERCATO DELLO STORAGE DANNO IL BENVENUTO AI DRIVE E MEDIA PROFESSIONALI UDO
Milano, 25 Novembre 2003 – Plasmon, leader nello sviluppo di sistemi di storage professionali, annuncia il lancio dei drive e media Udo (Ultra Density Optical) per l’archiviazione sicura dei dati. Disponibile nei formati True Write Once e riscrivibile, la tecnologia Udo garantisce uno storage permanente dei dati a un costo notevolmente inferiore rispetto a soluzioni di archiviazione basate su dischi magnetici. La disponibilità dei prodotti Udo è già effettiva e le prime spedizioni sono già in corso; la tecnologia Udo è supportata dai maggiori Oem - incluso Hp e Ibm - Isv, integratori di sistema e altri partner. “L’udo costituisce una notevole innovazione tecnologica nel campo dello storage ottico professionale”, ha commentato John Reed, Director of iSeries Product Management di Ibm. “Siamo soddisfatti della collaborazione con Plasmon e intendiamo promuovere l’integrazione delle librerie Plasmon dotate di drive Udo nei server Ibm eServer iSeries”. “L’esigenza di conservazione dei dati è aumentata di pari passo con il crescere delle normative e delle azioni legali in materia e una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza del patrimonio informativo aziendale”, ha affermato Steve Duplessie, Fondatore e Senior Analyst di Enterprise Storage Group. “La tecnologia Udo fornisce un’eccellente alternativa al mondo dello storage. La tecnologia ottica professionale è sempre stata caratterizzata da un’ottima longevità dei dati e da tempi di accesso soddisfacenti; con l’Udo si affronta anche la questione costo con la garanzia di un rapporto prezzo/prestazione davvero competitivo. Credo che ci siano enormi opportunità per questa tecnologia nell’ambito del mercato sanitario, dei servizi finanziari, degli enti governativi e di qualsiasi altro settore professionale caratterizzato dalla richiesta di soluzioni di storage robuste e di lunga durata”. Progettata per le aziende alla ricerca di un metodo sicuro di conservazione dei dati critici, l’Udo è l’evoluzione naturale della tecnologia magneto-ottica da 5,25 pollici e il nuovo standard per lo storage professionale. L’udo irrompe nel mondo dello storage ottico con una capacità d’archiviazione dati superiore e costi notevolmente più bassi. “La tecnologia Udo è estremamente conveniente, sia in termini di prezzo di acquisto sia per quanto riguarda i costi operativi” ha affermato Nigel Street, Chief Executive di Plasmon. “Il suo costo è pari a un sesto di quello di soluzioni Raid Worm di pari capacità e si avvicina al prezzo delle librerie di Dvd con prestazioni e livelli di affidabilità estremamente superiori”. La tecnologia Ultra Density Optical L’udo è caratterizzato da una tecnologia di registrazione basata su laser blu, a differenza dei drive ottici precedenti (Mo e Dvd) basati su laser rosso. Il laser blu consente di raggiungere una densità di dati più elevata, accrescendo di conseguenza la capacità dei relativi media. La prima generazione di prodotti Udo avrà una capacità di 30Gb; con la terza generazione sarà possibile raggiungere una capacità di 120Gb. Si prevede che la capacità dei drive e dei media venga raddoppiata ogni 18/24 mesi. Grazie alla densità di dati raggiunte dalla tecnologia a laser blu, il prezzo dei prodotti Udo di prima generazione sarà pari a 2 dollari per Gb[1], ossia un quinto del prezzo dei media Mo. Il media Udo è protetto da una cartuccia Iso da 5,25 pollici ; in questo modo è possibile alloggiare nella stessa libreria sia media Udo sia media Mo, riducendo i costi e i rischi legati alla migrazione dei dati su un solo tipo di media di nuova generazione. I futuri drive Udo saranno in grado di leggere i dati contenuti sui media delle generazioni precedenti, portando al minimo la spesa legata alla migrazione dei dati su nuovi supporti. La tecnologia di registrazione Phase Change impiegata dall’Udo è stata ampiamente testata sul campo e risulta essere molto stabile. A garanzia di un’assoluta autenticità dei dati e con una vita del media superiore ai 50 anni, l’Udo risponde in modo specifico alla richiesta relativa alla conservazione sicura e a lungo termine delle informazioni formulata dagli enti normativi e dalle autorità competenti. Insieme alla librerie Udo, l’offerta di Plasmon e di altri Oem comprenderà i drive interni e in aggiunta i drive esterni in formato stand-alone.

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