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NOTIZIARIO
TECNOLOGICO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
25 NOVEMBRE 2003
pagina 5
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PER DATABANK È ENGINEERING “COMPANY TO WATCH
2003”
RICAVI IN CRESCITA (+5,5%) A FINE 2003
Roma, 25 novembre 2003: - Databank, azienda leader nella Competition
Intelligence, ha designato Engineering "Company to Watch 2003". La
scelta, secondo Databank, è motivata dal fatto che "il gruppo
Engineering, in un mercato di forte rallentamento come quello del software e
dei servizi di informatica, registra da diversi anni buone performance di
crescita". In occasione del roadshow del Nuovo mercato del 25 Novembre,
Engineering è in grado di anticipare l´andamento economico e finanziario
del Gruppo a fine
2003. In
particolare l´andamento dei ricavi è stimato in circa 270 milioni di euro,
con una crescita del +5,5% rispetto al 2002; l´Ebitda a 37,5 milioni di
euro sostanzialmente in linea con il 2002 (38,5 milioni di euro) e la
posizione finanziaria netta a 38 milioni di euro, contro i 55 milioni di
euro di inizio 2003, al netto delle acquisizioni e degli investimenti
effettuati nell´anno.
LE COMPETENZE DEI PARTNER AL CENTRO DEL NUOVO MICROSOFT
PARTNER PROGRAM
Milano, 24 novembre 2003 - Microsoft annuncia Microsoft Partner Program, il
nuovo programma per i partner volto a estendere i benefici che gli operatori
del settore It possono ottenere dal rapporto di collaborazione con la società.
Il nuovo programma riunisce infatti in un’offerta unica, flessibile e
centrata sulle esigenze dei partner tutti i vantaggi compresi nei programmi
precedenti, semplificando significativamente le procedure di adesione e
gestione della partnership da parte delle aziende. Mentre prima, infatti,
ogni categoria di partner aveva un suo specifico programma, ora anche le
aziende con competenze in diverse aree possono iscriversi un’unica volta e
spostarsi liberamente tra i vari livelli del nuovo programma. “La
collaborazione con i partner riveste un’importanza strategica per
Microsoft: queste società, infatti, rappresentano il nostro punto di
contatto con l’universo di piccole e medie imprese italiane. Il nuovo
programma intende migliorare le modalità di approccio e interazione con i
nostri partner, attivando un rapporto diretto che ci consenta di ascoltare
ancora più attentamente le loro esigenze.”, ha dichiarato Enrico Gaetani,
Direttore programmi Marketing di Canale, Divisione Soluzioni e Partner Pmi
di Microsoft Italia. “A tal fine, abbiamo recentemente attivato un
servizio di supporto telefonico che garantisca a tutti i nostri Certified
Partner – ad oggi circa
850 in
Italia – un contatto diretto in Microsoft, per rispondere ai loro dubbi e
richieste e ricevere supporto”. I benefici che i partner possono ottenere
dall’adesione al Microsoft Partner Program sono molteplici. Il più
immediato è l’effetto positivo che il brand Microsoft, abbinato a quello
dell’azienda partner, può apportare in termini di riconoscibilità e
affidabilità dei prodotti e dei servizi offerti, aumentando la competitività
del partner nel proprio mercato di riferimento. Entrando a far parte del
nuovo programma, le aziende possono inoltre contare su una relazione
personalizzata con Microsoft, garantita da assistenza e supporto continui.
Diventando partner certificato, le aziende saranno coinvolte nelle
iniziative marketing di Microsoft, traendone vantaggio in termini di
sviluppo del business e di ampliamento dell’offerta di soluzioni ai
clienti. La formazione costante assicurata ai partner garantisce inoltre
l’aggiornamento continuo sulle nuove tecnologie. La flessibilità del
nuovo Microsoft Partner Program permette alle aziende di scegliere il
livello di partnership che meglio risponde alle proprie esigenze di
business. Il primo livello garantisce ai partner l’accesso facilitato alle
ultime versioni del software Microsoft, permettendo loro di offrire al
mercato soluzioni ad alto valore aggiunto. I partner che dimostrino un
maggiore livello di competenza e specializzazione sulla tecnologia Microsoft
possono accedere al Programma come Microsoft Certified Partner, beneficiando
di maggiori risorse e strumenti per lo sviluppo del proprio business e di
una più stretta collaborazione con Microsoft. Infine, i partner con
competenze specifiche in determinate aree di specializzazione, nelle quali
abbiano sviluppato progetti di successo su tecnologia Microsoft, possono
aderire al programma come Microsoft Gold Certified Partner, e ottenere,
oltre ai benefici previsti per gli altri livelli, la possibilità di
partecipare allo sviluppo di progetti in collaborazione con Microsoft
stessa. Un ulteriore obiettivo del nuovo Microsoft Partner Program è di
evidenziare i punti di forza dei partner in base alle differenti aree di
competenza. Il programma
prevede infatti undici aree di specializzazione: Advanced Infrastructure
Solutions; Business Intelligence Solutions; Information Worker Productivity
Solutions; Integrated e-business Solutions; Isv/software Solutions; Learning
Solutions; Licensing and Software Asset Management Solutions; Microsoft
Business Solutions; Networking Infrastructure Solutions; Oem Hardware
Solutions; Security Solutions. E’ inoltre previsto un sistema di
crediti grazie al quale i partner vengono classificati ai vari livelli del
programma in base ai propri requisiti, e possono salire automaticamente ai
livelli superiori mano a mano che acquisiscono nuovi crediti. Le modalità
per aumentare i crediti sono molteplici e tengono conto delle differenti
potenzialità dei partner: lo sviluppo di nuove competenze; la realizzazione
di casi di successo grazie alla tecnologia Microsoft; la certificazione dei
propri dipendenti sulle soluzioni Microsoft; il raggiungimento di obiettivi
di fatturato. I partner che hanno più sedi sul territorio possono
registrarsi con un unico profilo, sommando i crediti e i casi di successo
ottenuti da ogni singola filiale per avanzare ai livelli successivi del
programma. Le condizioni di iscrizione al Micosoft Partner Program prevedono
che gli attuali Microsoft Certified e Gold Certified Partner possano passare
automaticamente al nuovo programma, semplicemente iscrivendosi entro gennaio
2004 e soddisfacendo gli stessi requisiti previsti nell’anno precedente.
In questo modo, i partner potranno beneficiare di un periodo di adeguamento
alle nuove condizioni di circa 12 mesi: per loro, infatti, il nuovo
programma partirà a tutti gli effetti a gennaio 2005. Le società che
invece desiderano diventare Microsoft Certified Partner dovranno soddisfare
i nuovi requisiti già da aprile 2004, adeguandosi al nuovo sistema di
specializzazioni e competenze, e al meccanismo dell’acquisizione di
crediti. Maggiori informazioni su Microsoft Partner Program e sulle modalità
di iscrizione sono disponibili al sito: www.Microsoft.com/italy/partner/partnering/partner_program
BMC SOFTWARE E INTEL AIUTANO I CLIENTI
ENTERPRISE A PROGETTARE L’INFRASTRUTTURA IT PER PRESTAZIONI DI BUSINESS
OTTIMIZZATE SU ARCHITETTURA INTEL
Milano, 25 Novembre 2003 - Bmc Software, Inc. , leader nella fornitura di
soluzioni per la gestione di sistemi aziendali, ha annunciato di aver
iniziato la collaborazione con Intel Solution Services, l’organizzazione
dedicata ai servizi professionali di Intel, per integrare le soluzioni
Patrol Performance Assurance nell’Advanced Data Center Practice di Intel
Solution Services. Intel Solution Services utilizzerà queste soluzioni per
aiutare i clienti enterprise a valutare il rapporto tra costi e benefici
delle possibili scelte implementative e architetturali basate sui processori
Intel Itanium 2 e Intel Xeon e a massimizzare il ritorno sugli investimenti.
Le soluzioni di Bmc Software Patrol Performance Assurance saranno parte
integrante della Advanced Data Center Practice di Intel Solution Services,
che assiste i clienti enterprise nell’ottimizzazione dell’ambiente It
aziendale per trovare il miglior equilibrio tra esigenze di scalabilità,
alta disponibilità, business continuity, gestione in remoto e integrazione
trasparente. Intel Solution Services installerà le soluzioni Patrol
Performance Assurance di Bmc Software (Patrol Perceive, Patrol Perform e
Patrol Predict) per i servizi di Adaptive Infrastructure e Capacity
Planning. I consulenti di Intel Solution Services integreranno le capacità
avanzate di analisi e modellazione delle soluzioni Patrol Performance
Assurance nelle loro metodologie di servizi per valutare il rapporto
costo-benefici delle diverse scelte disponibili in termini di architetture
server, ottimizzazione dell’utilizzo e ritorno degli investimenti.
"Grazie all’esperienza nell’architettura Intel e all’approccio
personalizzato, Intel Solution Services dispone delle competenze ottimali
per aiutare i clienti a determinare la miglior infrastruttura possibile per
loro sulla base delle specifiche esigenze per quanto concerne sicurezza,
prestazioni, database e applicazioni," ha detto Ramesh Subramaniam,
direttore advanced data center practice di Intel Solution Services. "In
ambienti in cui normalmente si trovano server sovradimensionati o
sottoutilizzati e addirittura non utilizzati, riteniamo che i nostri servizi
di riprogettazione del data center e di server consolidation permetteranno
alle organizzazioni It di fornire vero vantaggio competitivo. La scelta
della miglior soluzione possibile di analisi delle prestazioni e di
modellazione come servizio fornito dal nostro Advanced Data Center Practice
ci permette di valutare con maggior precisione e di mettere in esercizio i
sistemi corretti e di ottimizzare le configurazioni in modo che possano
fornire prestazioni appropriate, pur rispettando vincoli quali costo,
potenza e spazio fisico disponibile." Le soluzioni di Performance
Assurance permettono ai reparti It di prendere corrette decisioni di
business Uno dei vantaggi della strategia di Business Service Management (Bsm)
di Bmc Software è di disporre di strumenti adeguati per intraprendere
azioni appropriate nel momento opportuno per massimizzare il valore per il
business. Queste sono le capacità rese disponibili dalle soluzioni di
Performance Assurance di Bmc Software, le quali raccolgono dati sia storici
che correnti sulle prestazioni, utilizzandoli per prendere decisioni che
metteranno il cliente in grado di ottenere il massimo ritorno, nel rispetto
di vincoli esterni quali ad esempio la potenza, il raffreddamento e lo
spazio fisico. Gli scenari di cambiamenti di business (crescita,
consolidamento, ecc.) sono altri fattori tenuti in considerazione
nell’analisi globale delle prestazioni, garantendo così che i risultati
ottenuti non risolveranno solamente i problemi di prestazioni di oggi, ma
saranno in grado di scalare in modo efficiente dal punto di vista dei costi,
seguendo l’andamento del business del cliente. "Il cambiamento è il
protagonista degli ambienti It di oggi e vinceranno le aziende che
dispongono degli strumenti adatti per gestire il cambiamento da una
prospettiva di business," ha detto David Wagner, direttore del Product
Marketing di Bmc Software. "Siamo lieti che Intel integri la strategia
Bsm e implementi una soluzione completa di ciclo di vita delle prestazioni
attraverso l’utilizzo di Patrol Performance Assurance per creare una
soluzione che risponde pienamente alle sue esigenze e a quelle dei suoi
clienti." Sono già stati assunti impegni relativi al Performance
Modeling (tra cui capacity planning, consolidamento e migrazione)
utilizzando Patrol Performance Assurance, ma il programma sarà totalmente
operativo a partire da Gennaio 2004. Business Service Management Business
Service Management (Bsm) è l’approccio di Bmc Software per permettere
alle aziende di gestire l’infrastruttura It da una prospettiva di
business. Bsm dà la possibilità di comprendere e prevedere l’impatto dei
cambiamenti tecnologici sul business, e inversamente, qual è l’impatto
dei cambiamenti nel business sull’It, e di migliorare quindi il servizio
clienti e le performance del business. Infolink: www.Bmc.com/bsm
ALGOL, CON
LA COLLABORAZIONE DI
MICROSOFT E ACER, PRESENTA LE NUOVE PIATTAFORME PER LE INFRASTRUTTURE WEB:
MICROSOFT WINDOWS SERVER 2003 WEB EDITION E I SERVER ACER RACK OPTIMIZED
Agrate Brianza 25 Novembre 2003 – Algolproducts S.p.a, azienda dedicata
alla distribuzione di prodotti legati all’area Network Computing, Server e
Storage in collaborazione con Acer, leader in Italia nel mercato globale dei
Personal Computer (fonte Gartner 3Q 2003) secondo fornitore nella regione
Emea nel segmento del mobile computing, a conferma del proprio impegno nel
voler fornire sempre gli strumenti più appropriati al proprio canale
certificato per incrementare il business e Microsoft, leader mondiale nella
fornitura di sistemi operativi saranno presenti con un roadshow sul
territorio nazionale per presentare le nuove piattaforme tecnologiche per le
infrastrutture Web. Lo scopo degli incontri che si svolgeranno a Roma,
Bologna e Milano, sarà quello di fornire tutte le informazioni, gli
aggiornamenti ed il supporto rispetto alla soluzione Microsoft Windows
Server 2003 Web Edition applicata ai server Acer Rack Optimized. Progettato
per l'hosting di applicazioni Web, pagine Web e servizi Web Xml, Windows
Server 2003 Web Edition offre ai provider di servizi Internet, a
sviluppatori di applicazioni e a coloro che intendono utilizzare o
distribuire soltanto funzionalità Web specifiche una piattaforma web
performante. Windows Server 2003 Web Edition beneficia dei miglioramenti
introdotti in Iis (Internet Information Services) 6.0, Microsoft Asp.net e
Microsoft .Net Framework. Acer ha installato Windows Server 2003 Web Edition
su alcuni modelli della famiglia Acer Altos per rispondere alle crescenti
esigenze dei diversi settori di mercato, dall’Internet Service Provider
all’Application Service Provider. L’iniziativa di Algol in
collaborazione con Acer e Microsoft, apporta valore aggiunto all’impegno
delle tre aziende quali fornitori di soluzioni e servizi integrati alle
piattaforme hardware e software disponibili. L’appuntamento di Roma è
fissato per il giorno 28 novembre a cui farà seguito Bologna il giorno 4
Dicembre ed infine Milano il giorno 12 Dicembre presso la sede di Microsoft.
Informazioni e descrizioni dettagliate degli incontri sono disponibili su www.Algoproducts.com
INNOVATION ITALIAN WEEK: DOPO PAMPLONA E LUSSEMBURGO
LA SETTIMANA DELL
’INNOVAZIONE APPRODA A FIRENZE. L’EVENTO COPRIRÀ
LA SETTIMANA DAL
27 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE E SI TERRÀ AL CONVITTO DELLA CALZA
Firenze, 25 novembre 2003 - Si tratta di un importante appuntamento a
livello locale e internazionale, un’occasione di networking per facilitare
lo scambio di conoscenza e la creazione di un “cluster” nella comunità
di attori che sviluppano progetti innovativi, in tutti i campi del sapere.
“In italiano il termine cluster significa gruppo, aggregazione” spiega
Giovanni Nebiolo, amministratore delegato di Firenze Tecnologia “la
finalità di questo gruppo è quella di creare una piattaforma di soggetti
che si uniscono temporaneamente per condividere competenze legate
all’innovazione, non solo tecnologica, ma culturale, sociale, psicologica
e antropologica”. Il progetto Eucluster è un luogo di incontro che
integra le competenze delle imprese, degli Enti di ricerca e degli attori
del cambiamento, per sviluppare e diffondere una Cultura Europea
dell’Innovazione. All’interno della Settimana saranno tre i momenti
d’incontro: il Master in Management dell’Innovazione della Scuola
Superiore Sant’anna di Pisa, l’Innovation Cluster e il seminario di
Regional Competence. Partendo da casi di studio e dimostrazioni, esperti e
ricercatori si confronteranno su come fare concretamente innovazione, sulla
base di esperienze applicate nel contesto locale, in particolare nel
territorio toscano, per spaziare a quelle sul piano europeo. Giovedì 27 e
venerdì 28 novembre gli studenti del Master in Management
dell’Innovazione della Scuola Superiore Sant’anna di Pisa presenteranno
i project work conclusivi: si tratta di ventisette recentissime esperienze
di innovazione, in ambiti diversi, svolte all’interno di prestigiose
organizzazioni e aziende. Nell’ambito dell’Innovation Cluster, lunedì 1°,
martedì 2 e mercoledì 3 dicembre, un gruppo, composto da membri di
organizzazioni europee, aprirà un dibattito sulle sfide e sui risultati di
75 progetti innovativi in campo tecnologico e sociale. Dai lavori emergerà
una strategia d’azione per aggregare energie e competenze della Comunità
dell’Innovazione Europea, per definire nuovi modelli di collaborazione.
Per martedì 2 dicembre è organizzato il seminario sulla gestione
dell’innovazione e del capitale umano nelle piccole e medie imprese
toscane, nell’ambito del progetto europeo “Regional Competence”,
finalizzato all’empowernment del territorio tramite la valorizzazione
delle competenze. La partecipazione alla presentazione dei work project
conclusivi della Scuola Superiore Sant'anna è gratuita. E’ necessaria la
registrazione on line: http://www.Firenzetecnologia.it/settimana_innovazione
La partecipazione ai lavori dell' "Innovation Cluster" è
riservata ai referenti dei progetti e dei membri della Comunità
d'Innovazione Europea. Per maggiori informazioni sui progetti e per fissare
un incontro consultare www.Eucluster.net
TOSHIBA SI AFFIDA ALLE SOLUZIONI MATRIXONE PER
TRASFORMARE IL CICLO DI SVILUPPO DEL PRODOTTO E PER RENDERE POSSIBILE
LA GESTIONE IN
OUTSOURCING DEI PROCESSI DI PRODUZIONE
Milano, 25 Novembre 2003 - Matrixone Inc., fornitore leader nel campo delle
soluzioni di collaborazione per la gestione del ciclo di vita dei prodotti (Plm,
Product Lifecycle Management) per la value chain, ha annunciato che Toshiba,
leader mondiale nella produzione di dispositivi elettrici ed elettronici, ha
implementato le soluzioni Plm di Matrixone come parte integrante di
un’iniziativa strategica mirata a trasformare i suoi processi di sviluppo
di prodotto e di supporto a nuovi programmi per l’outsourcing dei processi
di produzione. Per promuovere in modo ancora più veloce ed economico la
realizzazione di prodotti di qualità superiore, Toshiba ha sviluppato un
solo ambiente applicativo sicuro, basato sulle soluzioni Plm di Matrixone
che consentono a tutti i team inter-funzionali, dal marketing, alla
pianificazione, alla progettazione, fino al procurement e alla produzione di
cooperare ancora più efficacemente, oltrepassando le limitazioni
organizzative fra funzioni e a livello aziendale. Utilizzando le soluzioni
Matrixone per la gestione dei programmi, per la gestione dell’engineering
di prodotto e la gestione dei rapporti con i fornitori, Toshiba ha
sensibilmente accorciato il time-to-market e ridotto i costi di sviluppo del
prodotto, mantenendosi sempre conforme agli standard di qualità Six Sigma e
Iso. Le soluzioni Plm di Matrixone sono l’ossatura del progetto di
engineering collaborativo di Toshiba, che sfrutta la potenza di Internet per
trasferire alle sue attività di sviluppo prodotto una sempre maggiore
efficienza. Grazie a Matrixone Program Central, Toshiba è in grado di
gestire il progetto in ogni sua fase, scoprendo in tempo reale i colli di
bottiglia e riuscendo a controllare contemporaneamente obiettivi e consegne.
Matrixone Program Central, che conta oggi oltre 600 utenti e per il quale si
prevede una crescita fino a 2.300 utenti entro la fine del 2003, sta
riducendo sensibilmente il time-to-market di Toshiba per i prodotti più
innovativi. Toshiba si avvale inoltre di Matrixone Engineering Central, che
permette agli utenti di settori vendite, progettazione di prodotto,
acquisti, produzione e servizi di accedere alle stesse distinte base in
tempo reale via Internet, accelerando così i miglioramenti nella qualità
del prodotto. Matrixone Team Central offre un ambiente digitale sicuro di
lavoro, all’interno del quale fornitori, progettisti di prodotto e
acquirenti possono collaborare al processo di progettazione nel modo più
semplice, evitando dispendiosi errori continuativi. “Ampiamente apprezzata
per il proprio focus rivolto al cliente, Toshiba sta accelerando il
miglioramento della qualità per accrescere la soddisfazione dei propri
utenti assicurando i più elevati livelli qualitativi sin dall’inizio del
processo di sviluppo del prodotto”, ha dichiarato Mike Segal, Senior Vice
President Matrixone. “Attraverso le nostre soluzioni Plm, Toshiba è in
grado di gestire programmi trasversali di pianificazione prodotto,
procurement, produzione, controllo di qualità, gestione dei rapporti con
partner e fornitori in outsourcing e semplici fornitori. Garantendo il
trasferimento ‘ad hoc’ delle informazioni alle persone giuste nel
momento esatto in cui le richiedono, le soluzioni Plm di Matrixone stanno
aiutando Toshiba a ridurre il time-to-market e a tagliare i costi di
sviluppo del prodotto per continuare a detenere gli standard di qualità del
prodotto più competitivi”.
SOFTEK ANNUNCIA
LA NUOVA STRATEGIA
DI DATA REPLICATION PER AMBIENTI UNIX, WINDOWS E Z/OS LE NUOVE SOLUZIONI DI
DATA REPLICATION INTEGRANO MIRATE AL DISASTER RECOVERY, BACKUP AVANZATO,
CONSOLIDAMENTO DELLE RISORSE E MIGRAZIONE DI DATI
Milano, 25 novembre 2003 - Softek, uno dei principali fornitori di storage
management software, annuncia una nuova strategia di data replication per la
sua linea di prodotti open system e mainframe, che prevede di fornire alle
aziende soluzioni di data replication flessibili ed efficienti ed agli It
manager una maggiore e significativa operativitàa. Per valorizzare la nuova
strategia di data replication, Softek ha anche annunciato tre nuovi
prodotti: Softek Replicator, per la replica di dati open system host-based e
mainframe; una versione potenziata di Softek Tdmf, per la migrazione di dati
in ambiente open system host-based e mainframe; Softek Storage Provisioner,
per data replication in rete. “Softek è l’unica azienda chea forniscere
una tecnologia di data replication per piattaforme Unix, Windows e z/Os,”
ha dichiarato Karen Dutch, vice president product management di Softek.
“Ora la tecnologia di data replication non è più esclusiva dei data
center top-tier. Le nostre soluzioni di data replication eliminano le
limitazioni imposte da hardware proprietari che richiedono apparecchiature
costose, reti dedicate e un software complesso. Ognuno dei tre prodotti
utilizza una ha una console comune, organizzata in modo da consentire agli
It manager di verificare e mantenere la disponibilità e l’integrità dei
dati per tutto il processo di duplicazione, indipendentemente dalla
piattaforma o dall’ hardware di storage. In questo modo Mmolte più società
possono ora implementare soluzioni di disponibilità dati on-line per più
classi e livelli di dati. Rendendo la data replication accessibile a tutti,
manteniamo la nostra promessa di semplificare e ottimizzare
l’archiviazione dei o storage dei dati.” La nuova strategia si inserisce
nella tradizione di Softek, pioniera nell’implementazione della tecnologia
di data migrationb con la prima applicazione in ambiente mainframe nel 1996,
e nel 2000 con l’ingresso nel mercato degli open system. Queste
tecnologie, migliorate e potenziate nel corso degli anni, sono state
implementate da più di 500 aziende in quattro fondamentali aree di
business: Disaster Recovery - data replication attraverso reti Ip con una
piena integrità e consistenza dei dati. Backup Avanzato – data
replication e funzionalità point in time per operazioni di backup
semplificate, con riduzione dei rischi di danneggiamento interruzione
dell’applicazione. Consolidamento delle risorse – data replication e
capacità di migrazione che permettono il consolidamento di server, storage
o data center. Migrazione dati – migrazione dati senza rischi di
danneggiamento interruzione per la sostituzione degli apparati di storage e
la gestione dello spazio. Tutte le soluzioni Softek di data replication sono
indipendenti dalle piattaforme indipendenti e interagiscono con qualsiasi
architettura hardware di apparati di storage, eliminando eventuali il
blocchi da parteo dei vendor, sia hardware che software. Le tecnologie
Softek di data replication host-based e network-based sono applicabili a:
Tutti i più importanti sistemi operativi, incluso Unix (Aix, Hp-ux, Linux e
Solaris), Windows e z/Os; Qualsiasi apparato di storage (Emc, Hitachi Data
Systems, Hewlett-packard, Ibm, Storagetek, o commodity-level Jbod (just-a-bunch-of-disks),
diretto o tramite San). “ In tutto il mondo le aziende sono alla continua
ricerca dei requisiti di disponibilità per infrastrutture It
mission-critical ,” afferma John Mcarthur, Group Vice President della
ricerca storage di Idc. “Le soluzioni di data replication indipendenti
dalla piattaforma, come la suite dei prodotti Softek, permettono una grande
flessibilità, riducono le complessità e dovrebbero essere considerate come
parte integrante di ogni strategia di disponibilità dati e applicazioni.
DOCUMENTUM ANNUNCIA IL SUPPORTO PER GLI STANDARD DI PORTALE
EMERGENTI
Milano, 25 novembre 2003 - Documentum , leader nella fornitura di soluzioni
Ecm (Enterprise Content Management), ha annunciato il supporto per due nuovi
standard di elaborazione per portale: Java Specification Request 168 (Jsr
168) e Web Services for Remote Portlets (Wsrp). Il supporto per questi nuovi
standard conferma l'impegno di Documentum verso i propri clienti globali per
assicurare libertà di scelta in relazione all'ambiente portale e
all'infrastruttura software. I clienti di Documentum potranno beneficiare
dei servizi ricchi di contenuti forniti dalla piattaforma Ecm di Documentum
da qualsiasi framework di portale, come quelli forniti da importanti
produttori quali Bea, Computer Associates, Oracle, Ibm, Peoplesoft, Plumtree,
Sap, Sun e Tibco. L'azienda ha inoltre annunciato nuovi portlet e strumenti
di sviluppo che supporteranno tali standard. I nuovi prodotti, Documentum
Portlets e Documentum Web Publisher Dashboard, consentiranno alle aziende di
utilizzare il portale come ambiente end-user per i processi riguardanti i
contenuti, facilitando la creazione, gestione, distribuzione e archiviazione
di contenuti per più utenti attraverso piattaforme server eterogenee.
Mediante il supporto per lo standard Jsr 168 e la fornitura di
un'architettura aperta basata su componenti, Documentum consentirà a
sviluppatori, clienti e partner di accedere a funzionalità Documentum
personalizzate tramite qualsiasi framework di portale. "La piattaforma
Ecm basata sugli standard e sull'architettura aperta di Documentum ha
migliorato la nostra efficacia ed efficienza operativa consentendoci di
integrare facilmente nuovi prodotti e tecnologie ovunque si siano resi
necessari", ha dichiarato John Mallon, responsabile sviluppo
applicativo di Towers Perrin, società di consulenze e amministrazione
risorse umane a livello mondiale. "Il supporto di Documentum per i
nuovi standard di portale ci consentirà di fornire ai dipendenti l'accesso
a più contenuti e ulteriori applicazioni da un'unica vista del portale, con
un significativo aumento della produttività generale". Prima
dell'avvento degli standard di portale, le aziende che desideravano fornire
ai propri utenti l'accesso unificato a contenuti e applicazioni tramite un
portale dovevano affrontare notevoli difficoltà di integrazione e
personalizzazione, difficoltà che diventavano vere e proprie sfide per le
organizzazioni che avevano implementato portali multi-vendor. Molti
produttori di software leader di mercato, tra cui Documentum e i propri
partner, hanno adottato gli standard di portale aperti che consentono alle
aziende di rendere accessibili applicazioni basate su contenuti e altre
applicazioni avanzate, quali Erp (Enterprise Resource Planning), Crm (Customer
Relationship Management) nonché applicazioni di gestione della supply chain,
tramite i framework di portale aziendale. "Considerate le numerose
aziende che utilizzano il portale come interfaccia utente, gli standard e
un'architettura aperta basata su componenti sono estremamente importanti
poiché forniscono ai clienti la libertà di ottimizzare gli investimenti
tecnologici esistenti senza vincolarsi a tecnologie di tipo proprietario che
potrebbero diventare ben presto obsolete", ha dichiarato Dave Dewalt,
presidente e Ceo di Documentum. "Documentum è sempre stata
sostenitrice degli standard di mercato e adottando quelli relativi
all'ambiente portale è in grado di fornire l'accesso e la gestione di
contenuti centralizzati in un repository unificato, consentendo alle aziende
di beneficiare di servizi basati su contenuti per qualsiasi applicazione
aziendale". "Gli acquirenti di prodotti di content management
dovrebbero considerare la coerenza della piattaforma, la collaborazione e
l'integrazione del portale come nuove aree di differenziazione", ha
dichiarato Nick Wilkoff, analista di Forrester Research. "Le aziende
che utilizzano portali aziendali dipendono dal content management per
distribuire agli utenti contenuti pertinenti, accurati e facili da trovare.
Queste aziende dovrebbero scegliere prodotti di content management in grado
di pubblicare contenuti sui portali e consentire l'accesso a funzionalità
di base, quali il check-in/out dei contenuti, gli elenchi attività e la
ricerca. L'impegno verso gli standard di portale emergenti, come Jsr-168, è
una prova della strategia a lungo termine adottata da un fornitore di
soluzioni portale". (Fonte: Forrester Research: "Choose the Right
Content Management Product", 22 settembre 2003) I prodotti Documentum
forniranno ai clienti un'infrastruttura per aggiungere funzionalità di
content management in altri sistemi tramite portlet. Documentum Portlets
include otto portlet compatibili Jsr 168 che consentono alle aziende di
fornire agli utenti del portale l'accesso in modo semplice e veloce a
capacità di content management comuni fornite da Documentum. Documentum Web
Publisher Dashboard fornisce agli utenti del portale la capacità di
pubblicare e aggiornare contenuti Web direttamente dall'interfaccia utente
del portale. Sia Documentum Portlets che Documentum Web Publisher Dashboards
sono prodotti preconfigurati. I prodotti compatibili Wsrp di Documentum
consentono di inserire facilmente Web service interattivi e orientati alla
presentazione nei portali basati sugli standard, rendendo Internet un punto
di distribuzione di Web service fruibili di tipo grafico. I prodotti
consentono inoltre l'interoperabilità tra componenti Java e componenti
basati su Microsoft .Net, quali web part, Windows Sharepoint Services e
Sharepoint Portal Server. Gli standard Jsr 168, sviluppato dal Java
Community Process e ufficialmente approvato, è stato creato per definire
un'Api (Application Programming Interface) portlet standard per assicurare
l'interoperabilità tra portali, portlet, applicazioni e altre fonti di
contenuti. Altri produttori, oltre a Documentum, che supportano Jsr 168 sono
Bea, Ibm, Oracle, Plumtree, Sap, Sun e Sybase. Wsrp, creato da Organization
for the Advancement of Structured Information Standards (Oasis), è un Web
service standard che consente l'integrazione di contenuti e applicazioni
remoti nei portali. Ratificato di recente, Wsrp è sostenuto da Documentum e
da altri leader di mercato, quali Bea Systems, Ibm, Microsoft, Oracle,
Plumtree, Sun e altri.
STRHOLD E IBM: PARTE UN CICLO DI WORKSHOP
SULLE TECNOLOGIE DB2 INFORMATION MANAGEMENT SOFTWARE
Reggio Emilia, 25 novembre 2003 “Le soluzioni per le Pmi”: questo è il
tema che farà da filo conduttore nel corso dei tre incontri organizzati da
Strhold e Ibm con la finalità di fare conoscere le novità dell’offerta
Datamanagement di Ibm, appositamente pensate per il mercato delle piccole e
medie imprese. Il primo appuntamento si terrà il 26 novembre e sarà
focalizzato sulle caratteristiche di Content Manager nelle sue due versioni
v 8.2 e Express. Questa soluzione rappresenta uno strumento chiave per la
gestione e integrazione delle informazioni business critical basate sia su
dati strutturati che destrutturati. Il 2 dicembre verrà presentata
l’integrazione tra Db2 Cube Views e Cognos, soluzione Olap per l’analisi
multidimensionale con un tool integrato nel Data Base per la modellazione e
navigazione dei dati. Infine, il workshop di chiusura del 10 dicembre sarà
dedicato a Db2 Express e Ids 9.4, data base relazionali multipiattaforma,
ideali per le piccole e medie imprese. Il ciclo di incontri è rivolto a
tutti i responsabili commerciali e tecnologici delle organizzazioni che
desiderano incrementare l’efficienza dei patrimoni informativi aziendali e
migliorarne la protezione, affidandosi a prodotti tecnologicamente avanzati
e garantiti dall’esperienza Ibm. La partecipazione ai workshop è
gratuita. Per confermare l’adesione a uno o più incontri è sufficiente
inviare un fax al numero 0522.307846, oppure una email all’indirizzo: ibm@strhold.It
QUOVADX IN PROCINTO DI ACQUISIRE ROGUE WAVE
SOFTWARE
Milnao, 25 Novembre 2003 – Quovadx, Inc. , società produttrice di
piattaforme Software e soluzioni verticali basata in Colorado, e Rogue Wave
Software, Inc., azienda specializzata nella creazione di componenti Software
riusabili e nei servizi di consulenza nell’ambito dello sviluppo
applicativo, hanno siglato un accordo che prevede l’acquisizione di Rogue
Wave da parte di Quovadx. L’acquisizione, strutturata come
un’interscambio di azioni, stabilisce che Quovadx rileverà tutte le
azioni di Rogue Wave pagando per ciascuna di esse 4,09$ in contanti, più
0,5292 azioni proprie. In base al prezzo medio di chiusura delle azioni
Quovadx rilevato al Nasdaq nel corso degli ultimi cinque giorni di
negoziazione prima della firma del contratto, questo significa che alle
azioni Rogue Wave Software è stato attribuito un valore pari a 6,85$
cadauna. Il valore totale della transazione è pari a 71 milioni di dollari,
dei quali 33 pagati in contanti e 38 nell’ambito del concambio azionario.
L’importante reputazione di Rogue Wave, associata ad una presenza su scala
globale, alla consistente base di clienti e alle tecnologie sviluppate a
supporto dello sviluppo dei Web Services, aggiunta alle piattaforme di
sviluppo create da Quovadx ed alla sua posizione di primato nel settore dei
Web Services, danno vita ad un’azienda che punta a posizionarsi in qualità
di Leader di questo mercato attualmente in grande espansione, anche a
partire dagli attuali sistemi Legaci e dai Data Warehouse. Rogue Wave
aggiunge all’offerta di Quovadx una linea di prodotti con margini elevate
e consistenti relazioni con clienti nei settori dei servizi finanziari,
nelle telecomunicazioni e tra gli Isv (Independent Software Vendor). Rogue
Wave è riconosciuta a livello mondiale come uno dei produttori Leader di
tecnologie per lo sviluppo in C++. L’azienda dispone di vari prodotti che
semplificano e rendono più produttive le attività di sviluppo dei
programmatori che usano il linguaggio C++. Rogue Wave ha più di 18.000
clienti ed ha venduto oltre 300.000 licenze dei propri prodotti Software su
base mondiale. Dalla combinazione tra le relazioni con gli Isv ed i numerosi
clienti nei settori dei servizi finanziari e delle telecomunicazioni di
Rogue Wave, con la forte posizione di Quovadx nel settore della sanità potrà
scaturire un’azienda capace di offrire una solida piattaforma per lo
sviluppo applicativo, capace di soddisfare le esigenze di un’ampio spettro
di aziende in svariati settori di mercato e dotata di numerose soluzioni di
tipo tecnologico. “Questa acquisizione rafforza la posizione di Quovadx in
qualità di produttore Leader di tecnologie Software e per i Web Services
permettendoci di proseguire nella nostra strategia di ingresso in nuovi
mercati ed ampliamento e rafforzamento delle nostre competenze per lo
sviluppo applicativo.” – ha affermato Lorine Sweeney, presidente e Chief
Executive Officer (Ceo) di Quovadx – “Le dimensioni e la missione
scaturite dalla combinazione di queste due aziende ci permetteranno di
servire meglio i nostri clienti e di immettere più rapidamente nuovi
prodotti sul mercato, nonché di ampliare i settori e le aree geografiche
coperte. Inoltre, ne risultano consolidate le nostre capacità nell’ambito
delle Service Oriented Application e nei Web Services. Il forte
posizionamento di Rogue Wave nella comunità degli sviluppatori costituisce
un buon viatico per far affermare le nostre tecnologie a livello mondiale.
Inoltre, dal momento che l’azienda ha dimostrato di essere in grado di
maturare consistenti profitti, riteniamo che contribuirà in modo
significativo ai risultati che realizzeremo nel
2004.”
Da parte sua, Kathleen Brush, Chief Executive Officer (Ceo) di Rogue Wave,
in occasione dell’annuncio dell’accordo ha detto: “Riteniamo che
combinando le forze di Quovadx con quelle di Rogue Wave saremo in grado di
rilasciare prodotti di qualità superiore ad un mercato più vasto. Ciò ci
permette di accelerare la nostra affermazione nell’emergente mercato dei
Web Services. L’acquisizione ridurrà i tempi per lo sviluppo dei nuovi
prodotti, consentendo a Rogue Wave di perseguire meglio la strategia per il
mercato dei Web Services annunciata all’inizio dell’anno. La nostra
intenzione è quella di lavorare a stretto contatto di gomito con i colleghi
di Quovadx così da risultare ancor più utili ai nostri clienti di tutto il
mondo. Di fatto, si tratta di un passaggio naturale per la evoluzione. Negli
ultimi dieci anni, Rogue Wave si è affermata sul mercato in qualità di
produttore Leader di tecnologie per lo sviluppo in C++. Questa transazione
ci permette di diversificare il nostro mix di offerta ed ampliare la base di
fatturato dal quale partiamo. Ritengo che nel futuro potremo crescere tanto
in nuovi mercati, quanto in quelli nei quali siamo già presenti.” In base
all’accordo siglato, Quovadx ha avviato il concambio delle azioni Rogue
Wave. L’offerta è assoggettata alle condizioni stabilite nelle lettere e
nei documenti ufficiali dell’operazione che si concluderà all’inizio
del primo trimestre del 2004. L’acquisizione è stata approvata dai membri
dei consigli di amministrazione delle due aziende.
La First Albany
Corporation ha operato in qualità di Financial Advisor di Quovadx, Inc.,
mentre per Rogue Wave Software, Inc. Il Financial Advisor è stata
la Bryant Park
Capital.
SOFTEK ANNUNCIA
LA NUOVA STRATEGIA
DI DATA REPLICATION PER AMBIENTI UNIX, WINDOWS E Z/OS
Milano, 25 novembre 2003 - Softek, uno dei principali fornitori di storage
management software, annuncia una nuova strategia di data replication per la
sua linea di prodotti open system e mainframe, che prevede di fornire alle
aziende soluzioni di data replication flessibili ed efficienti ed agli It
manager una maggiore e significativa operativitàa. Per valorizzare la nuova
strategia di data replication, Softek ha anche annunciato tre nuovi
prodotti: Softek Replicator, per la replica di dati open system host-based e
mainframe; una versione potenziata di Softek Tdmf, per la migrazione di dati
in ambiente open system host-based e mainframe; Softek Storage Provisioner,
per data replication in rete. “Softek è l’unica azienda chea forniscere
una tecnologia di data replication per piattaforme Unix, Windows e z/Os,”
ha dichiarato Karen Dutch, vice president product management di Softek.
“Ora la tecnologia di data replication non è più esclusiva dei data
center top-tier. Le nostre soluzioni di data replication eliminano le
limitazioni imposte da hardware proprietari che richiedono apparecchiature
costose, reti dedicate e un software complesso. Ognuno dei tre prodotti
utilizza una ha una console comune, organizzata in modo da consentire agli
It manager di verificare e mantenere la disponibilità e l’integrità dei
dati per tutto il processo di duplicazione, indipendentemente dalla
piattaforma o dall’ hardware di storage. In questo modo Mmolte più società
possono ora implementare soluzioni di disponibilità dati on-line per più
classi e livelli di dati. Rendendo la data replication accessibile a tutti,
manteniamo la nostra promessa di semplificare e ottimizzare
l’archiviazione dei o storage dei dati.” La nuova strategia si inserisce
nella tradizione di Softek, pioniera nell’implementazione della tecnologia
di data migrationb con la prima applicazione in ambiente mainframe nel 1996,
e nel 2000 con l’ingresso nel mercato degli open system. Queste
tecnologie, migliorate e potenziate nel corso degli anni, sono state
implementate da più di 500 aziende in quattro fondamentali aree di
business: Disaster Recovery - data replication attraverso reti Ip con una
piena integrità e consistenza dei dati. Backup Avanzato – data
replication e funzionalità point in time per operazioni di backup
semplificate, con riduzione dei rischi di danneggiamento interruzione
dell’applicazione. Consolidamento delle risorse – data replication e
capacità di migrazione che permettono il consolidamento di server, storage
o data center. Migrazione dati – migrazione dati senza rischi di
danneggiamento interruzione per la sostituzione degli apparati di storage e
la gestione dello spazio. Tutte le soluzioni Softek di data replication sono
indipendenti dalle piattaforme indipendenti e interagiscono con qualsiasi
architettura hardware di apparati di storage, eliminando eventuali il
blocchi da parteo dei vendor, sia hardware che software. Le tecnologie
Softek di data replication host-based e network-based sono applicabili a:
Tutti i più importanti sistemi operativi, incluso Unix (Aix, Hp-ux, Linux e
Solaris), Windows e z/Os; Qualsiasi apparato di storage (Emc, Hitachi Data
Systems, Hewlett-packard, Ibm, Storagetek, o commodity-level Jbod (just-a-bunch-of-disks),
diretto o tramite San). “ In tutto il mondo le aziende sono alla continua
ricerca dei requisiti di disponibilità per infrastrutture It
mission-critical ,” afferma John Mcarthur, Group Vice President della
ricerca storage di Idc. “Le soluzioni di data replication indipendenti
dalla piattaforma, come la suite dei prodotti Softek, permettono una grande
flessibilità, riducono le complessità e dovrebbero essere considerate come
parte integrante di ogni strategia di disponibilità dati e applicazioni.
VIGNETTE: GLI EVENTI EUROPEI ORGANIZZATI DA VIGNETTE
RIPROPONGONO IL SUCCESSO RISCOSSO DALLA MANIFESTAZIONE VIGNETTE VILLAGE 2003
Milano, 25 novembre 2003 - Sono stati più di 400 i partecipanti - clienti
di alto profilo, clienti potenziali, analisti e systems integrator -
intervenuti alla serie di eventi "Powering the Enterprise Web"
svoltisi in Europa, a dimostrazione della forte domanda che il settore
esprime nei confronti delle Enterprise Web Applications. Questi eventi, che
si sono tenuti tra il 4 e il 14 novembre a Monaco di Baviera, Parigi, Londra
e
La Coruña
(Spagna), hanno permesso ai partecipanti prendere parte ad un forum di alto
livello per discutere delle tendenze di mercato a livello regionale e
globale e condividere le best practice che aiutano a valorizzare le
Enterprise Web Applications, al fine di ottenere vantaggi di business
concreti. I forum europei hanno fatto seguito alla manifestazione Vignette
Village 2003, tenutasi a Austin alla fine di ottobre. Durante questi eventi,
senior executive di Vignette hanno tenuto una serie di interventi a cui
hanno partecipato esperti del settore quali Jeff Mann, analista di Meta
Group Inc., e il Prof. Dr. Lothar Späth, Chairman di Jenoptik ed ex
governatore del Land tedesco del Baden-württemberg. Da questa serie di
presentazioni e dibattiti dedicate alle problematiche relative alle
tecnologie business-critical, gli oltre 400 delegati intervenuti ai quattro
convegni europei hanno avuto l'opportunità di identificare le strategie, le
tecniche e le competenze necessarie per progettare e implementare iniziative
Web di successo. I partecipanti hanno potuto inoltre ascoltare le
testimonianze dirette di importanti clienti Vignette che hanno illustrato il
successo che le Enterprise Web Applications hanno assicurato alle rispettive
organizzazioni. Senior executive europei di realtà di spicco quali Barclays
Bank Plc, il Dipartimento britannico del Commercio e dell'Industria,
Euronext, Vodafone e Volkswagen hanno spiegato in quale modo Vignette abbia
permesso di risolvere fondamentali problematiche business quali il
consolidamento delle infrastrutture Web, i portali per il personale, la
gestione di campagne interattive, la gestione dei contenuti, la
collaborazione e l'online branding. Una serie di dimostrazioni di prodotto
ha illustrato inoltre ai partecipanti le qualità delle soluzioni Vignette
per i portali, la collaborazione e la gestione dei contenuti. "La
domanda relativa alle soluzioni Vignette è in costante ascesa, in quanto
sempre più aziende riconoscono il ruolo chiave svolto da un'infrastruttura
Web integrata nel consentire di raggiungere gli obiettivi commerciali
stabiliti, ottimizzare i processi di business, fornire capacità
self-service ai clienti e migliorare la gestione del brand", ha
dichiarato T. Hogan, Ceo di Vignette Corp. "L'elevato numero di
partecipanti agli eventi europei e la varietà di settori di mercato
rappresentati rispecchiano il crescente interesse che circonda le Enterprise
Web Applications. Siamo orgogliosi di una tale partecipazione agli eventi 'Powering
the Enterprise Web' e dell'accoglienza loro riservata. La nostra intenzione
è infatti quella di trasformarli in una sorta di appello alle aziende
europee affinché sviluppino infrastrutture Web avanzate in grado di
generare vantaggi di business reali". L'evento del 4 novembre scorso a
Monaco di Baviera ha visto la partecipazione di 80 delegati e gli interventi
del Prof. Dr. Lothar Späth e di esponenti di Volkswagen, T-mobile,
Stadtsparkasse Munchen e Siemens. Gli argomenti trattati hanno riguardato
l'implementazione delle iniziative Web, l'incremento dell'efficienza
operativa e il miglioramento della redditività online. L'evento svoltosi a
Parigi il 6 novembre, che ha coinvolto una cinquantina di partecipanti, ha
visto Euronext e Natexis Banques Populaires presentare le rispettive
implementazioni delle soluzioni Vignette. L'11 novembre scorso Londra è
stata teatro di un evento che ha richiamato circa 110 partecipanti, con
presentazioni tenute da senior executive Vignette, da Jeff Mann di Meta
Group e da clienti Vignette quali il Dipartimento britannico del Commercio e
dell'Industria, Bskyb (British Sky Broadcasting) e Barclays. Sono stati
invece più di 160 i partecipanti al convegno svoltosi a
La Coruña
(Spagna) dal 12 al 14 novembre, che ha richiamato clienti e partner italiani
e spagnoli di Vignette. I presenti hanno avuto l'opportunità di assistere
all'intervento di Jeff Mann di Meta Group, incentrato sulle tendenze in atto
nel settore, e alle presentazioni di clienti operanti in quell'area
geografica quali Vodafone, Caja Madrid, Ferrovie dello Stato, il Consiglio
Municipale di Madrid, Telefónica, Merck, Expopage (società del Gruppo
Fiera di Milano).
FREECOM ENTRA NEL DHWG
Delft (Paesi Bassi), 25 novembre 2003 - L’obiettivo del Digital Home
Working Group è quello di semplificare la condivisione dei contenuti
digitali, quali musica, fotografie e video, tra diversi prodotti di
elettronica di consumo, Pc e dispositivi del settore mobile. Il consorzio,
che vede la partecipazione, tra gli altri, di Intel, Hp, Ibm, Fujitsu,
Microsoft, Nokia, Philips, Samsung e Sony, ha intenzione di creare una
piattaforma universale basata su standard industriali aperti. A questo
proposito, verranno elaborate linee guida comuni per lo sviluppo di
apparecchi digitali in grado di trasferire i dati tramite reti cablate e
wireless all’interno della cosiddetta "casa digitale". Come
obiettivo finale il Dhwg si propone la creazione di standard universali che
consentano di superare definitivamente i problemi di comunicazione tra
differenti tipi di dispositivi. "Le idee su cui si basa il lavoro di
Freecom sono totalmente in sintonia con quelle del Dhwg. Il voler cercare
uno scambio di vedute e la cooperazione all’interno di una organizzazione
di questo tipo è stato perciò il passo più logico da fare", spiega
Dick C. Hoogerdijk, Presidente e Amministratore Delegato di Freecom
Technologies. L’azienda ritiene infatti che la sua attenzione debba ora
concentrarsi sull’elaborazione di prodotti che rientrino nei mercati Times
(acronimo che riassume telecomunicazioni, It, multimedia, home entertainment
e sicurezza), settori che convergono in modo sempre più definitivo. I
prodotti nel campo delle It e dell’elettronica di consumo si integrano
ogni giorno in modo sempre maggiore, con la conseguente sparizione di una
netta linea di demarcazione tra i due settori. Freecom, nello sviluppo dei
suoi prodotti, tiene in considerazione questa tendenza da ormai molto tempo.
"L’accesso dei dispositivi mobile ai contenuti digitali svolgerà un
ruolo molto importante nella vita di questo nostro 21° secolo. I mercati
convergenti presenteranno nuove opportunità alle aziende che si
dimostreranno in grado di trasformare tale processo di integrazione in
prodotti innovativi", sostiene Dick C. Hoogerdijk. "Di fatto,
dallo scambio diretto e dalla coordinazione con gli altri membri del Dhwg,
sarà possibile sviluppare standard, e quindi prodotti, che permetteranno
agli utenti di accedere senza difficoltà a qualsiasi tipo di contenuto
digitale. Questo è il vantaggio principale dell’obiettivo che Freecom
desidera centrare con i prodotti che svilupperà in futuro".
SMC RENDE LE CONNESSIONI WIRELESS PIÙ
SEMPLICI, VELOCI E VERSATILI CON IL NUOVO DISPOSITIVO MULTI-MODALE EZ
CONNECT A 2,4GHZ 54MBPS
Milano, 25 novembre 2003 – Smc Networks, azienda leader nella fornitura di
dispositivi di networking per la casa, le Pmi e l’Impresa, ha presentato
il più recente componente della famiglia di prodotti wireless Ez Connect g:
il dispositivo Wireless Multi-mode Smc2870w a 2,4Ghz 54Mbps. Progettato per
fornire la massima facilità e velocità di connessione wireless,
l’adattatore Smc2870w 802.11g si installa e comunica senza bisogno di
driver. Può essere configurato come access point wireless, per fornire
accesso alla rete ad altri dispositivi wireless 802.11g e 802.11b; come
repeater, attraverso il supporto Wireless Distribution System (Wds); per
estendere la portata di una rete wireless 2,4Ghz utilizzando una
configurazione point-to-point oppure point-to-multipoint; o come wireless
adapter, per collegare virtualmente qualsiasi dispositivo Ethernet-capable
in una rete wireless. Il prodotto sarà disponibile nel mese di novembre.
Facile da installare e utilizzare, il nuovo dispositivo Plug and Play
Wireless Multi-mode Smc2870w Ez Connecttm g 2,4Ghz 54Mbps è conforme allo
standard 802.11g e funziona senza driver, non richiedendo così
l’installazione di software. Una volta collegato in rete il dispositivo si
configura per comunicare in modalità Infrastructure con qualsiasi client
wireless 802.11b o 802.11g in modo da collegare qualsiasi dispositivo
Ethernet o funzionando come ripetitore al fine di garantire una maggiore
distanza di collegamento. Configurato come punto d’accesso, fornisce un
entry-point per permettere il collegamento alla rete da parte di altri
client wireless. Inoltre, come tutti i prodotti Smc 802.11g, il dispositivo
Smc2870w integra la tecnologia Prism Nitro, che fornisce fino al 50% di
rendimento in più nelle reti g-only; e fino al 300% in più in quelle
mixed-mode (802.11b e g), eliminando collisioni e impiegando la tecnologia
packet bursting. Completamente compatibile con gli standard Ieee, la
tecnologia Prism Nitro è anche retro-compatibile con prodotti legacy
802.11b. Dove la sicurezza è un problema, l’installazione avanzata per
mezzo del browser Web permette all’utente di configurare la crittografia
Wep a 64 o 128 bit, l’Accesso Protetto Wi-fi (Wpa) e di disabilitare la
trasmissione di tipo Ssid e il filtro di indirizzi Mac. “La larghezza di
banda, la velocità, le funzionalità e la grande flessibilità assicurate
da questo dispositivo multi-modale Smc2870w sono davvero uniche”, ha
dichiarato Tony Stramandonoli, worldwide product marketing manager di Smc.
“Con questo dispositivo è possibile creare una rete wireless in maniera
molto semplice. E’ sufficiente collegare il primo Smc2870w alla rete
cablata in modo da utilizzarlo come Access Point, e connetterne altri a
computer, stampanti, set-top box, Pda o ad altri dispositivi Ethernet per
realizzare una vera e propria rete. Se poi il segnale non fosse
sufficientemente potente, a una certa distanza è consigliabile utilizzare
un ulteriore Smc2870w come ripetitore Wds per aumentarne la portata. In
questo modo gli utenti possono installare una stampante dove desiderano,
giocare in modalità multi-player da aree diverse della casa, e addirittura
collegare set-top box a Tv, Pc, Pda, telefoni e altri dispositivi Internet
in casa, sfruttando al meglio la larghezza di banda garantita dal protocollo
802.11g”. Infolink: http://www.Smc-europe.com
ADIC ISCSI STORAGE CONNECTIVITY CERTIFICATA
“DESIGNED-FOR-WINDOWS”
LA NUOVA TECNOLOGIA
ADIC GETTA LE BASI PER L’INTEGRAZIONE ISCSI E SANS
Redmond, Washington, 25 novembre 2003 - Adic, Advanced Digital Information
Corporation fornitore leader di Intelligent Storagetm solutions per ambiente
open system annuncia che iScsi storage networking controller solution è
stata certificata da Microsoft con il marchio “Designed for Windows”. La
nuova tecnologia servirà come base ad Adic storage solutions per San con
infrastruttura Gigabit Ethernet per ottenere costi più accessibili, maggior
facilità di gestione e maggior ampiezza di data transfer La certificazione
Adic’s Designed for Windows è un importante passo rispetto alle inziative
della Società che offre agli utenti soluzioni appositamente studiate per le
esigenze specifiche con la più ampia scelta possibile di tecnologie di
interconnessione. La nuova capacità ed interoperabilità con la piattaforma
Windows permetterà inoltre ad i manager dell’It di usufruire dei costi
Gigabit Ethernet, delle prestazioni e delle sue caratteristiche di
connettività per ottenere maggiori risultati ed una più facile gestione di
San “Microsoft è lieta di lavorare con Adic per la diffusione della
tecnologia San ad un sempre maggior numero di utenti It” ha commentato
Zane Adam responsabile prodotto e marketing per
la Enterprise Storage
Division di Microsoft “la tecnologia iScsi rappresenta un ulteriore passo
avanti nell’affermazione dello storage Ip che diventa sempre più
conveniente per aziende di piccole, medie e grandi dimensioni.” “ Siamo
molto lieti di collaborare con Microsoft per il raggiungimento, ci
auguriamo, di una eccezionale espansione della tecnologia San” dichiara
Scott Roza, Vice Presidente Vendite e Marketing di Adic “abbiamo molto
investito nello storage intelligence, in termini di gestione, connettività
e supporto ed ora siamo in grado di diffondere i benefici di questo impegno
ad una sempre più vasta utenza. Il limite all’espansione di San non è da
ricercarsi nei dispositivi o nelle capacità , la soluzione consiste
nell’equilibrio tra adeguati dispositivi , una corretta gestione fino al
raggiungimento di un reale vantaggio per l’utente finale. Adic ha
sperimentato in passato queste fasi aziendali ed ora è perfettamente in
grado di riaffrontare il problema”. Infolink: www.adic.com
CON L’EAI DI AXWAY TAMRO AUMENTA EFFICIENZA
E AFFIDABILITÀ
Milano, 25 novembre 2003 - Tamro Ab, il maggiore distributore di prodotti
farmaceutici svedese, ha scelto la soluzione Eai di Axway, società del
Gruppo Sopra specializzata in soluzioni software per l’integrazione di
sistemi d’impresa e File Transfer Management, per razionalizzare i
processi logistici e fornire un servizio più affidabile ai propri clienti.
Tamro aiuta a razionalizzare i processi logistici e supporta i suoi clienti
con flussi di informazioni efficienti ed affidabili, collegati alla
logistica delle merci. Fanno parte della supply chain di Tamro, i principali
grossisti farmaceutici in Nord Europa, paesi baltici e Russia. Tamro Ab
gestisce un massiccio scambio di dati in formato Edi (Electronic Data
Interchange). Disponibilità e affidabilità sono parole chiave, dato il
volume dei dati elaborati ogni giorno: 1.000 ordini, per 85.000 articoli per
oltre 900 farmacie nella sola Svezia. A causa degli elevati volumi di scambi
in formato Edi, combinati alla necessità di maggiore sicurezza e alla
contemporanea riduzione del personale dedicato a queste attività, si è
presentata l’esigenza di un nuovo sistema. Si è così arrivati
all’implementazione di una nuova soluzione Eai. I risultati non si sono
fatti attendere: maggiore velocità dei flussi di lavoro, nonostante
l’aumento delle transazioni, e nuove ricche funzionalità. “Soprattutto
la funzione di monitoraggio era essenziale per noi. Adesso possiamo
controllare con molta più facilità e gestire eventuali errori, individuati
immediatamente dal sistema. La funzione di mappatura semplifica molto
l’inserimento di nuovi partner e l’invio di nuovi messaggi, e ci
consente di sfruttare appieno le funzionalità dell’Edi. ” – ha
affermato Mats Andersson, responsabile Ict di Tamro. - “Abbiamo aggiunto
un connettore tra la soluzione di integrazione di Axway e il sistema Erp,
denominata One World, che semplifica l’interfacciamento tra i due sistemi.
La soluzione Axway ha notevolmente ridotto i tempi necessari
all’inserimento e all’elaborazione di nuovi dati e messaggi.” Le
transazioni chiave di Tamro sono la gestione degli ordini, la consegna delle
merci e le conferme d’ordine. “Oggi ci vogliono soltanto due-tre ore dal
momento del ricevimento dell’ordine all’inserimento dello stesso nel
sistema. Un’interruzione di 15 minuti significa che non possiamo mantenere
i tempi di consegna promessi. – ha osservato Andersson - con la soluzione
di Axway rispettiamo tutte le tempistiche. Abbiamo implementato le stesse
procedure in altri paesi, come Germania e Danimarca, nei quali le esigenze
di leadtime sono perfino più spinte.” Con la soluzione Eai di Axway,
Tamro ha la flessibilità di inserire un numero superiore di fornitori,
clienti e prodotti. Le transazioni sono moltissime e la cooperazione con
grandi clienti come Astrazeneca risultano più veloci ed agevoli. “A tutto
ciò si aggiunge anche l’abbassamento dei nostri costi di elaborazione dei
dati.”- ha commentato Andersson. Nel futuro Tamro prevede di inserire un
sistema di controllo della qualità, con nuovi tipi di messaggistica, al
fine di incrementare ulteriormente i livelli di qualità ed efficienza.”
PLASMON ANNUNCIA IL LANCIO DI UDO I
PROTAGONISTI DEL MERCATO DELLO STORAGE DANNO IL BENVENUTO AI DRIVE E MEDIA
PROFESSIONALI UDO
Milano, 25 Novembre 2003 – Plasmon, leader nello sviluppo di sistemi di
storage professionali, annuncia il lancio dei drive e media Udo (Ultra
Density Optical) per l’archiviazione sicura dei dati. Disponibile nei
formati True Write Once e riscrivibile, la tecnologia Udo garantisce uno
storage permanente dei dati a un costo notevolmente inferiore rispetto a
soluzioni di archiviazione basate su dischi magnetici. La disponibilità dei
prodotti Udo è già effettiva e le prime spedizioni sono già in corso; la
tecnologia Udo è supportata dai maggiori Oem - incluso Hp e Ibm - Isv,
integratori di sistema e altri partner. “L’udo costituisce una notevole
innovazione tecnologica nel campo dello storage ottico professionale”, ha
commentato John Reed, Director of iSeries Product Management di Ibm.
“Siamo soddisfatti della collaborazione con Plasmon e intendiamo
promuovere l’integrazione delle librerie Plasmon dotate di drive Udo nei
server Ibm eServer iSeries”. “L’esigenza di conservazione dei dati è
aumentata di pari passo con il crescere delle normative e delle azioni
legali in materia e una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza del
patrimonio informativo aziendale”, ha affermato Steve Duplessie, Fondatore
e Senior Analyst di Enterprise Storage Group. “La tecnologia Udo fornisce
un’eccellente alternativa al mondo dello storage. La tecnologia ottica
professionale è sempre stata caratterizzata da un’ottima longevità dei
dati e da tempi di accesso soddisfacenti; con l’Udo si affronta anche la
questione costo con la garanzia di un rapporto prezzo/prestazione davvero
competitivo. Credo che ci siano enormi opportunità per questa tecnologia
nell’ambito del mercato sanitario, dei servizi finanziari, degli enti
governativi e di qualsiasi altro settore professionale caratterizzato dalla
richiesta di soluzioni di storage robuste e di lunga durata”. Progettata
per le aziende alla ricerca di un metodo sicuro di conservazione dei dati
critici, l’Udo è l’evoluzione naturale della tecnologia magneto-ottica
da
5,25 pollici
e il nuovo standard per lo storage professionale. L’udo irrompe nel mondo
dello storage ottico con una capacità d’archiviazione dati superiore e
costi notevolmente più bassi. “La tecnologia Udo è estremamente
conveniente, sia in termini di prezzo di acquisto sia per quanto riguarda i
costi operativi” ha affermato Nigel Street, Chief Executive di Plasmon.
“Il suo costo è pari a un sesto di quello di soluzioni Raid Worm di pari
capacità e si avvicina al prezzo delle librerie di Dvd con prestazioni e
livelli di affidabilità estremamente superiori”. La tecnologia Ultra
Density Optical L’udo è caratterizzato da una tecnologia di registrazione
basata su laser blu, a differenza dei drive ottici precedenti (Mo e Dvd)
basati su laser rosso. Il laser blu consente di raggiungere una densità di
dati più elevata, accrescendo di conseguenza la capacità dei relativi
media. La prima generazione di prodotti Udo avrà una capacità di 30Gb; con
la terza generazione sarà possibile raggiungere una capacità di 120Gb. Si
prevede che la capacità dei drive e dei media venga raddoppiata ogni 18/24
mesi. Grazie alla densità di dati raggiunte dalla tecnologia a laser blu,
il prezzo dei prodotti Udo di prima generazione sarà pari a 2 dollari per
Gb[1], ossia un quinto del prezzo dei media Mo. Il media Udo è protetto da
una cartuccia Iso da
5,25 pollici
; in questo modo è possibile alloggiare nella stessa libreria sia media Udo
sia media Mo, riducendo i costi e i rischi legati alla migrazione dei dati
su un solo tipo di media di nuova generazione. I futuri drive Udo saranno in
grado di leggere i dati contenuti sui media delle generazioni precedenti,
portando al minimo la spesa legata alla migrazione dei dati su nuovi
supporti. La tecnologia di registrazione Phase Change impiegata dall’Udo
è stata ampiamente testata sul campo e risulta essere molto stabile. A
garanzia di un’assoluta autenticità dei dati e con una vita del media
superiore ai 50 anni, l’Udo risponde in modo specifico alla richiesta
relativa alla conservazione sicura e a lungo termine delle informazioni
formulata dagli enti normativi e dalle autorità competenti. Insieme alla
librerie Udo, l’offerta di Plasmon e di altri Oem comprenderà i drive
interni e in aggiunta i drive esterni in formato stand-alone.
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