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2003 anno 6°  

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26  NOVEMBRE 2003

pagina 4

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LA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA NET FOR CARE DI FILO DIRETTO PREMIATA CON IL PRESTIGIOSO ITIJ AWARD

Milano, 26 novembre 2003 - In occasione dell’undicesima edizione dell’International Travel Insurance Conference (Itic), tenutasi a Roma dal 4 al 7 novembre scorsi, la piattaforma di telemedicina Net for Care di Filo diretto W.or.l.d Care S.p.a, la società del Gruppo Filo diretto dedicata allo sviluppo e all’implementazione di servizi tecnologicamente avanzati in ambito di assistenza medica, è stata premiata nella categoria “Best Provider” con il prestigioso Itij Award. Net for Care, infatti, è stato riconosciuto come “un eccellente strumento in grado di fornire reale valore aggiunto ai servizi di assistenza in termini di efficienza, qualità e convenienza”. L’itic, che conta la partecipazione di tutti i maggiori operatori del Travel Insurance a livello mondiale, costituisce un punto di incontro e di confronto di grande valore per i professionisti del settore che partecipano attivamente alla manifestazione attraverso conferenze e dibattiti. Francesco Landolfi, Managing Director di Filo diretto W.or.l.d Care Spa, che è stato tra i relatori nella pannel session relativa a Technology, Telemedicine & Assistance, ritirando il premio ha commentato: “Siamo orgogliosi che Net for Care abbia ottenuto un riconoscimento così prestigioso. Filo diretto ha creduto molto in questo progetto che, iniziato già nel 2001, ha visto, nel febbraio 2002, la costituzione, nell’ambito del Gruppo, di una società specializzata. Oggi possiamo dire, e questo importante riconoscimento ce lo conferma, di aver costruito una infrastruttura e un sistema di partnership capillare e in continua crescita a livello internazionale grazie a cui siamo in grado di erogare un insieme di servizi d’avanguardia e una consulenza medica di elevata qualità ”. Net for Care infatti è una “piattaforma” grazie alla quale Filo diretto è in grado di offrire sia un innovativo teleconsulto medico consentendo a chi, in viaggio per turismo o per affari, si trova lontano da strutture mediche qualificate di ricevere l’assistenza e la consulenza dello staff medico della Centrale Operativa e di primarie strutture sanitarie italiane e straniere, sia un servizio di Second Opinion altamente qualificato erogato da centri medici di chiara fama ed esperienza a livello mondiale. Ad oggi, oltre alle stazioni già attivate presso Adk Hospital di Male (Maldive), lo Sharm Medical Center di Sharm El Sheik in Egitto e le cliniche Medicover di Bucarest ed Euroclinica di Timisoara in Romania, il servizio è operativo anche ad Atene, Madrid e Londra. Una stazione Net for Care è inoltre in funzione a Roma presso la clinica Mater Dei, da cui i turisti americani, europei e giapponesi in visita alla città, potranno accedere ai servizi di teleconsulenza erogati da medici del loro Paese. Il piano di installazioni prevede la prossima estensione della rete con stazioni a Parigi, Cuba, Messico, Tunisia, Repubblica Domenicana e Cina. Inoltre, a seguito dell’accordo firmato lo scorso settembre, la piattaforma Net for Care sarà sulle navi della flotta della compagnia Festival Crociere.

ENTUSIASTI O RASSEGNATI? PRENDE IL VIA IL PRIMO STUDIO INTERDISCIPLINARE SULLA NUOVA TERZA ETÀ IN LOMBARDIA PROMOSSO DA FINIPER E SVOLTO DAL CIRTE DI PAVIA, INDAGHERÀ SU 4000 ULTRASESSANTACINQUENNI IN CINQUE CITTÀ LOMBARDE
Milano, 26 novembre 2003. - Finiper, società leader nella grande distribuzione con 22 ipermercati a insegna "Iper Il Paese della Grande i", è la prima catena italiana ad esplorare da vicino il mondo della nuova terza età, promuovendo la più completa ricerca svolta in Italia per ampiezza del campione e interdisciplinarità dell'indagine. Lo studio, patrocinato dalla Regione Lombardia, viene condotto dal Cirte (Centro Interdisciplinare Ricerca Terza Età), che collabora con l'Università degli studi di Pavia, riunisce professionisti provenienti da diverse discipline ed è già attivo su importanti protocolli di indagine. Oltre 4000 intervistati, 5 città della Lombardia (Bergamo, Como, Milano, Pavia e Varese), 3 anni di ricerca, 5 sezioni di indagine (Anagrafica, Qualità della vita, Stato di salute, Abitudini nutrizionali e alimentari, Abitudini di vita), 4 discipline coinvolte (Medicina, Nutrizione, Psicologia, Sociologia) sono i numeri della ricerca. La provata competenza dei ricercatori, tutti docenti del prestigioso Ateneo pavese, è garanzia del rigore scientifico dello studio. "La popolazione italiana è la più vecchia al mondo; l'aspettativa di vita è di 84 anni per la donna ed 8o per l'uomo; gli ultrasessantacinquenni italiani superano gli il milioni. Questi ultimi rappresentano una enorme risorsa, ancor più in considerazione della riduzione delle nascite che caratterizza il nostro paese" ha dichiarato Italo Richichi, Presidente Cirte e Primario di Cardiologia, Presidio di Belgioioso del Policlinico San Matteo di Pavia. "Per alcuni decenni questa ricchezza sociale non solo non è stata valorizzata ma è stata addirittura esclusa dalla vita civile, con un doppio spreco. Bisogna invece coinvolgere questi soggetti e per fare ciò dobbiamo conoscerne lo stile di vita, i bisogni e le aspettative. Quindi i risultati di questa ricerca potranno rappresentare il punto di partenza di una nuova era per la nuova terza età." "L'integrazione dei nostri Iper con il territorio è sempre più marcata; il nostro contributo a qualificare la vita quotidiana è sempre più evidente" ha dichiarato Marco Filipponi, Responsabile Comunicazione Gruppo Finiper. "Per queste ragioni abbiamo deciso di promuovere la ricerca Lifestyle dell'anziano in Regione Lombardia appena partita. Ma soprattutto perché siamo convinti che la nuova terza età sia una risorsa importante per la società, capace di sostenerne la crescita verso valori positivi. A patto che se ne conoscano le caratteristiche, le esigenze, i problemi. Sappiamo che i risultati della ricerca contribuiranno in maniera determinante a recuperare l'esperienza, la saggezza, l'entusiasmo e la capacità di vivere la vita che gli ultrasessantacinquenni attivi portano con sé e di cui tutti abbiamo bisogno. La nostra è una fiducia ben riposta" ha continuato Filipponi "dato che il Cirte porta con sé la professionalità di accademici e ricercatori della prestigiosa Università di Pavia". La conferenza stampa di annuncio dell'iniziativa è l'occasione per presentare i risultati della fase di test, svolta su 200 intervistati, e dare appuntamento tra un anno per la discussione dei primi dati significativi.

DA LIMONE L’ELISIR DI LUNGA VITA
Limone sul Garda, 26 novembre 2003 - Sull’ultimo numero della rivista Journal of Medical American Association è stato pubblicato uno studio condotto da un’equipe medica americana che riporta come si sia riusciti a rimuovere la placca dalle arterie di malati tanto da poter evitare un intervento chirurgico, grazie ad un metodo sperimentale ispirato alla peculiarità genetica di alcuni abitanti di Limone sul Garda. Questo studio rientra in un programma di ricerca estremamente importante ed ambizioso partito 25 anni fa quando un team guidato dal professor Sirtori dell’Università di Milano, scoprì che una quarantina di abitanti di Limone aveva livelli eccezionalmente bassi di colesterolo Hdl, condizione clinica tipica dell’arteriosclerosi, pur non mostrando particolare propensione alle malattie cardiache. Il mistero venne svelato all’Istituto di Chemioterapia dell’Università di Milano, identificando una strana molecola, un’allora sconosciuta proteina, analizzando il sangue di un abitante di Limone trasferitosi nel capoluogo lombardo (da cui il nome A-i Milano). Accurate indagini seguirono la scoperta della proteina e consentirono di stabilire i fattori ereditari ed ambientali che maggiormente influirono sulla diffusione del gene. Venne scoperto, infatti, che i portatori discendevano da un’unica coppia, Cristoforo Pomaroli e Cattarina Zito, sposatisi nel 1752 a Limone. Quella particolare mutazione genetica ereditaria, determinata da favorevoli quanto casuali condizioni esterne e rimasta per secoli una “peculiarità” degli abitanti per l’isolamento geografico, diventò così un caso che avrebbe appassionato per anni ricercatori e genetisti in tutto il mondo. Le attuali ricerche di un gruppo di ricercatori della Cleveland Clinic Foundation, guidati da Steven Nissen, hanno permesso di riprodurre tale proteina in un farmaco sperimentale, che somministrato a 47 soggetti affetti da gravi forme di arteriosclerosi ha portato in 6 settimane a risultati sorprendenti: una riduzione media del 4,2% della placca. Una riduzione che ai profani può sembrare modesta, ma che rappresenta un accumulo di colesterolo di parecchi anni e consente di posticipare o addirittura evitare un intervento di by-pass. Una seria ed intensa ricerca medica internazionale ha dunque consentito di carpire in parte il segreto dell’elisir di lunga vita dato dalla natura ai limonesi e fa indubbiamente piacere che una delle più importanti scoperte scientifiche del terzo millennio nasca da un piccolo villaggio sul Lago di Garda, “a lucky, nice Italian village”, come hanno titolato enfaticamente i maggiori quotidiani americani alla notizia della scoperta. La definizione ben si addice a Limone, l’apolipoproteina A-i Milano non è infatti il solo dono del destino fatto ai suoi fortunati abitanti, che grazie alla sana alimentazione mediterranea (ricca di pesce di lago, olio e agrumi locali) e alle favorevoli e uniche condizioni climatiche (Limone, infatti, è il luogo più settentrionale in cui si possono trovare coltivazioni di agrumi) hanno un’aspettativa di vita molto elevata. Questi doni sono oggi, a differenza che in passato, condivisi dai circa mille abitanti con i molti turisti, in prevalenza tedeschi, che forse senza sapere di “farsi del bene” e “prolungarsi la vita” trascorrono sereni le loro vacanze in una tranquilla e attrezzata destinazione turistica del lago di Garda. Limone, non è più un povero e isolato paese di confine, ma dispone di oltre 60 strutture ricettive di ogni livello, dai residence in grado di accontentare la famiglia attenta al budget agli hotel 4 e 5 stelle per la clientela più esigente. I monti e il lago che per anni hanno isolato il paese continuano a proteggerlo donandogli un clima particolarmente mite nei mesi invernali. Questo microclima unico, che in passato permetteva una agricoltura di sussistenza e ha determinato la nascita della proteina, assicura ai villeggianti di oggi una lunga stagione turistica che inizia a marzo e si conclude in novembre. A volte “l’elisir di lunga vita” è a pochi chilometri da casa a portata di week-end ma bisogna scoprirlo leggendo il “New York Times”.

NASCE AQUAFRESH FLEX DUO CLEAN DENTI & LINGUA IL PRIMO SPAZZOLINO DA DENTI PENSATO PER PULIRE ANCHE LA LINGUA
Milano
, 26 novembre 2003 - Pulire quotidianamente la lingua, e non solo i denti, è determinante per una pulizia totale della bocca. Sulla lingua, infatti, si accumulano, e riposano, milioni di batteri che vanno rimossi per avere, giorno dopo giorno, una bocca sana, pulita e quindi fresca. Aquafresh lancia sul mercato italiano l'unico spazzolino con una speciale doppia testina appositamente studiata per una regolare e quotidiana pulizia di denti e lingua: è Aquafresh Flex Duo Clean Denti & Lingua. Una recente indagine Eurisko - effettuata su un campione di 2000 italiani - ha evidenziato, infatti, che solo il 39% degli intervistati si pulisce/spazzola la lingua con regolarità. Una seconda indagine - effettuata su un campione di 100 dentisti - ha inoltre dimostrato che solo il 50% degli specialisti intervistati si pulisce la lingua con regolarità, anche se il 71% ritiene sia buona pratica al fine di evitare l'alitosi causata principalmente dai batteri. Questi dati sono significativi per porre l'attenzione sulla necessità, imprescindibile, di cambiare abitudini attraverso una cultura dell'educazione all'igiene orale che consideri la bocca un universo - sistema in cui denti/lingua/saliva siano indissolubilmente - come in realtà sono - legati. Sino ad oggi i più attenti all'igiene orale si pulivano anche la lingua con il tradizionale spazzolino (o quello per bambini) o sciacquandosi la bocca con il collutorio o semplicemente con l'acqua. Questo non è sufficiente. Chi invece non ha mai sentito l'esigenza di pulirsi la lingua è principalmente per mancanza di conoscenza, perché la considerano troppo sensibile e fragile, oppure eccessivamente ruvida o avvertono una sensazione di fastidio. Con l'uso regolare di Aquafresh Flex Duo Clean Denti & Lingua, lavarsi la lingua diventerà un gesto assolutamente normale, abitudinario, quotidiano e, in poco tempo, irrinunciabile perché la profonda sensazione di pulizia e di freschezza che si avverte in bocca è davvero unica. Le caratteristiche esclusive di Aquafresh Flex Duo Clean Denti & Lingua, che lo rendono uno spazzolino unico e il primo tra gli scaffali in Italia, sono: la doppia testina (retro e fronte) e il doppio punto di flessibilità (manico e collo) La doppia testina: il retro, morbide ondine pulisci lingua Una leggera zigrinatura arancione posta sul retro dello spazzolino consente una delicata azione pulente sulla lingua: un piacevole massaggio, assolutamente efficace per rimuovere i batteri che sono la principale causa dell'alito cattivo. La doppia testina: il fronte, setole incrociate Le speciali setole sono incrociate - per garantire, in modo ancora più efficace, la rimozione della placca. Non solo, ma questa loro particolare disposizione consente di avvolgere delicatamente il dente mentre lo si spazzola. Il doppio punto di flessibilità: la funzionalità non è mai stata così ergonomica La doppia flessibilità di Aquafresh Flex Duo Clean Denti & Lingua - manico e collo - è stata appositamente realizzata per ammortizzare la pressione e consentire una delicata azione pulente sulle gengive (collo), e l'ottimale raggiungimento anche degli angoli più nascosti dell'arcata dentale. Come si usa lo spazzolino Aquafresh Flex Duo Clean Denti & Lingua Dopo aver spazzolato i denti nel modo abituale, ruotare la testina e appoggiare le delicate ondine poste sul retro della testina sulla lingua. Accompagnare lo spazzolino in un piccolo movimento da dietro in avanti, risciacquare le ondine e ripetere l'operazione su tutta la superficie della lingua. Terminata la pulizia si raccomanda di pulire ambedue i lati della testina. Per una corretta igiene si raccomanda di pulire i denti dopo ogni, pasto per almeno tre minuti e di cambiare il proprio spazzolino almeno ogni tre mesi. Si consiglia di usare lo spazzolino Flex Duo Clean Denti & Lingua insieme al dentifricio Aquafresh Extreme Clean per una sensazione di pulizia estrema. Aquafresh Flex Duo Clean Denti & Lingua è in vendita presso la Gdo Prezzo : Euro 2,99

SIMONETTA PER LA FONDAZIONE G. E. DE MARCHI - ONLUS O CLINICA PEDRIATICA DE MARCHI : GALA DI BENEFICENZA A MILANO
Milano, 26 novembre 2003 - L'amore per la vita e l'attenzione al benessere dei bambini sono le motivazioni che inducono la Simonetta a sostenere da sempre le cause di associazioni Onlus. Questa volta, in collaborazione con la Fondazione G. E D. De Marchi, l'azienda rivolge la sua attenzione alla lotta contro le emopatie e i tumori dell'infanzia. La Fondazione G. E D. De Marchi sa che non è sufficiente curare i bambini gravemente malati con le migliori terapie possibili, ma è necessario dare loro un supporto assistenziale e psicologico, a misura di bambino, con l'obiettivo finale della guarigione e di una buona qualità della vita. Con questa idea - riassumibile nel concetto di 'assistenza globale' - è nata la Clinica Pediatrica De Marchi, la quale opera attraverso l'istituzione di borse di studio per giovani medici e ricercatori, tramite il miglioramento continuo delle strutture, l'acquisto di apparecchiature che rendano più rapida la diagnosi, l'impiego di psicologi, assistenti sociali e animatrici ludiche. L'obiettivo, per l'anno 2004, della Fondazione G. E D. De Marchi è quello di riuscire ad acquistare le apparecchiature complementari che consentano di conservare e successivamente trapiantare le cellule staminali. Ciò eviterebbe spostamenti e viaggi per i piccoli pazienti. A tale scopo la Fondazione in collaborazione con la Simonetta , ha organizzato una cena natalizia all'Hotel Four Seasons di Milano per il giorno 14 dicembre, dove la Simonetta farà sfilare alcuni bambini con le proprie creazioni. Il gala di beneficenza sarà presentato quest'anno da Cristina Parodi, durante il quale proporrà agli invitati un'asta di oggetti forniti da sponsor sostenitori, tra cui appunto Simonetta, e una lotteria i cui biglietti saranno venduti nel corso della cena. Alla serata interverranno vari ospiti e personaggi illustri del mondo dello spettacolo e della moda, tra cui Fausto Leali, Albertino, Mario Boselli, Sibilla della Gherardesca, Gabriella Golia, Corrado Tedeschi, il mago Pecar.

IL "MODELLO MILANO" LA CARTA VINCENTE PER FARE FIERE
Milano, 26 novembre 2003 - "Esiste un `modello Milano' di sviluppare fiere che deve essere non solo valorizzato, ma preso ad esempio per la crescita del sistema fieristico nazionale. Un mix di successo tra la professionalità degli organizzatori e l'apporto costruttivo delle istituzioni", ha dichiarato Simonpaolo Buongiardino, presidente Assomostre, all'apertura dei lavori del convegno "Il sistema fieristico: impatto economico e innovazione", organizzato da Assomostre, l'associazione che rappresenta il 30% degli eventi di Fiera Milano con oltre 550mila metri quadrati netti espositivi e un'affluenza di 1.200.000 visitatori. "Le fiere rappresentano un sistema tradizionale, nell'era del virtuale, per promuovere e produrre nuovi servizi, per scambiare competenze ed esperienze". Assomostre ha avviato, con questo incontro, un ciclo di aggiornamenti sugli effetti indotti del sistema fiera sulla società e sul territorio. Questa iniziativa rappresenta una prima analisi realizzata da Kpmg e affronta la creazione di valore che produce il visitatore sul territorio. Emerge che l'impatto economico generato. Dalla sola componente "visitatori" sul territorio di Milano è di circa 1.150 milioni di euro, un dato importante perché oltre il doppio della media europea sul Pil del territorio di riferimento. Le voci di spesa riguardano il trasporto urbano per il 36%, shopping e intrattenimento per il 24%, l'alloggio per il 22%, pranzi e cene per il '10%, il trasporto urbano per l'8%. L'analisi evidenzia la fotografia di un "visitatore" di qualità, che nei giorni di manifestazione usufruisce di servizi di standard elevano. La seconda parte dell'indagine, che sarà pronta per la primavera 2004, dovrà mettere in luce il valore economico che la partecipazione alle manifestazioni produce sull'attività economica delle imprese.

WARNING: SICUREZZA SUL LAVORO SE NE PARLERÀ AD HABITAT AZIENDA, DAL 17 AL 20 MARZO 2004 A PADOVA
Milano, 26 novembre 2003 – Secondo una ricerca condotta dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro è emerso che solo il 12% delle aziende intervistate è al corrente dei propri oneri normativi. Un’altra indagine, della stessa fonte, ha rilevato poi che il 20% delle schede dati di sicurezza fornite dai produttori dai produttori di sostanze pericolose contiene degli errori. Tutto questo incide pesantemente sulla salute di chi lavora. La stessa ricerca ha dimostrato che il 4% dei casi di tumore è legato all’ambiente di lavoro e che il 10% dei lavoratori dipendenti contrae eczemi. Il costo dell’asma professionale si aggira intorno ai 400-800 milioni di euro. Nell’ue, le sostanze pericolose incidono pesantemente sui 350 milioni di giorni lavorativi perduti a causa di disturbi occupazionali e, sui 7 milioni di persone affette da malattie professionali. La sicurezza sul lavoro è un tema molto importante che ogni realtà aziendale deve affrontare. Habitat Azienda, che si svolge a Padova dal 17 al 20 marzo 2004 all’interno di Sep, salone biennale delle ecotecnologie, vuole dare soluzioni concrete al problema della sicurezza, della protezione individuale e del benessere degli addetti. Alla sua prima edizione, organizzata da Tecnoimprese e Padovafiere, Habitat Azienda è l'area-evento dedicato alla gestione di spazio, attrezzature e addetti dell'ambiente aziendale, che si rivolge alla figura emergente del Facility Manager, ovvero a chi, in ogni realtà lavorativa, deve gestire e ottimizzare le risorse (anche umane) di un’azienda.

COTTON COUNCIL INTERNATIONAL TRA I PROTAGONISTI DI HEIMTEXTIL 2004 FRANCOFORTE DAL 14 AL 17 GENNAIO 2004
Milano, 26 novembre 2003 – Per il quarto anno consecutivo, Cotton Council International (Cci) sarà tra i protagonisti di Heimtextil 2004, la manifestazione di riferimento nel mondo per il settore tessile, l'arredamento e la biancheria per la casa, che si terrà a Francoforte dal 14 al 17 gennaio 2004. L 'appuntamento con Cotton Usa è al padiglione 9.2/Stand A12-b13: tantissime le novità esposte, una varietà di prodotti dei più prestigiosi buyer mondiali del Cotone Americano come Bed & Bath, Dan River, Dorf Industries, Freer, Gebr.
Graser, Jaspal & Sons, Kaltex Home, Kwong Fong Industries, Texiles Morales, Niggeler & Küpfer, Nishat, Shavel Home Products and Tokyo Nishikawa. Sarà l'occasione per conoscere tutte le ultime novità realizzate con il Cotone Americano tra cui, in anteprima, le lenzuola Stirostop prodotte dal Gruppo Tessile Niggeler & Küpfer. In vendita nei migliori negozi italiani a partire da fine gennaio 2004, le lenzuola della linea Stirostop non si stirano e l'effetto anti stropiccio resiste ad un numero molto elevato di lavaggi e ai lavaggi a secco grazie ad un trattamento di tintura esclusivo, il finissaggio Easy Plus studiato da Basf. Stirostop, in puro cotone al 100% Superamerica certificato Cotton Usa, sarà disponibile in una ampia gamma di tinte, nel rispetto dell'ambiente: dal classico bianco o panna, al blu mezzanotte o mediterraneo, ad un dorato giallo miele, giallo mais o l'arancio del melone, ad un verde oliva. Nello stand di Cotton Council International sarà inoltre disponibile per la prima volta su Cd-rom la prestigiosa "Buyers Guide to Value-added Cotton Products" unitamente a tutte le informazioni sui vantaggiosi servizi di marketing garantiti dalle licenze Cotton Usa. Nel padiglione 9.2, Stand A12-b13 tutte le novità Cotton Usa e dei suoi principali buyer internazionali

XVI°SALONE RESTRUCTURA TORINO, LINGOTTO FIERE 27 ­ 30 NOVEMBRE 2003
Torino, 25 novembre 2003 - Restructura: La Presenza Delle Istituzioni. Le Istituzioni presentano alla rassegna nuove iniziative per Collocamento, Formazione e Recupero del Patrimonio Edilizio. La Provincia di Torino - Servizio Lavoro e Politiche Attive - sarà presente al Salone ³Restructura², con un proprio stand in cui verrà presentato il nuovo Sportello Edilizia Torino "Sp.edi.to². "Sp.edi.to², Sportello Edilizia Torino, che nasce dalla collaborazione tra la Provincia e il Comune di Torino, ha l¹obiettivo di favorire l'incontro tra domanda e offerta di manodopera, nel settore edilizia, relativamente alla realizzazione delle strutture legate alle Olimpiadi del 2006 e delle altre grandi opere che interessano l¹intero territorio provinciale. Oltre alle informazioni relative allo Sportello Edilizia Torino "Sp.edi.to, gli operatori privati potranno trovare, tutte le informazioni relative ai servizi che i Centri per l¹Impiego offrono alle imprese per rendere più efficiente ed efficace il mercato del lavoro locale: . Servizio di Consulenza sulla ricerca e selezione dei candidati; . Servizio di Preselezione, punto di incontro tra domanda e offerta . Servizio Tirocini Formativi, per la formazione e valutazione dei candidati e servizio inserimento persone con disabilità. La Regione Piemonte presenta a Restructura il nuovo quaderno sulle Norme per il recupero funzionale dei rustici e le iniziative dell¹Assessorato all¹Urbanistica, Pianificazione Territoriale e dell¹Area Metropolitana, edilizia Residenziale. Durante il convegno in programma giovedì 27 novembre alle ore 15.00 ( Sala Blu ) saranno illustrati i recenti provvedimenti sul governo del territorio che evidenziano l¹impegno della Regione Piemonte nei seguenti ambiti: . Recupero del patrimonio edilizio esistente, . Riqualificazione delle città, . Garanzia di corrette politiche per la casa e per lo sviluppo sostenibile del territorio. Il recupero del patrimonio edilizio esistente fa parte dell¹obiettivo strategico dell¹Assessorato, che attraverso la pianificazione e la programmazione prevede e dà indicazioni per realizzare un equilibrato sviluppo del territorio. L¹esperienza estremamente positiva derivante dall¹applicazione della legge sul recupero dei sottotetti vede ora nella nuova legge regionale sulle ³Norme per il recupero funzionale dei rustici ³ una nuova occasione per il recupero del patrimonio edilizio esistente. Sempre in occasione del convegno, saranno illustrate le iniziative intraprese per promuovere corrette politiche per lo sviluppo sostenibile del territorio, oltre ai vari progetti e studi intrapresi, l¹Assessorato, ha organizzato convegni, manifestazioni ed incontri e al fine di fornire informazioni al cittadino e di ottenere una condivisione delle conoscenze con gli enti territoriali, ha promosso strumenti ed iniziative di comunicazione. Nell¹ambito della formazione relativa al settore da segnalare la presenza di Csea il consorzio pubblico-privato con partecipazione del Comune di Torino che opera nel campo della formazione professionale avanzata. Nel settore artistico artigianale le attività di studio riguardano la conoscenza dei materiali e delle tecniche proprie ad ogni ambito professionale in sintesi i corsi sono: Tecnico della decorazione murale: studio del colore deglistili e del rilievo architettonico, dei materiali e delle tecniche decorative. Operatore delle tecniche dell¹affresco: studio del colore e dei pigmenti, dei processi di produzione di calce e intonaci, tecniche decorative ad affresco e graffito. Operatore delle decorazione su porcellane e ceramiche: studio della storia degli stili ceramici e design, dei materiali e delle attrezzature per la decorazione, tecniche pittoriche su questi materiali. Al superamento degli esami finali dalla Provincia di Torino viene rilasciato un attestato di Qualifica o specializzazione. La presenza così attiva e qualificata delle Istituzioni a Restructura certifica la crescente validità della rassegna e testimonia l¹attenzione che Regione, Provincia e Comune riservano a questo settore certamente in crescita nel territorio anche alla luce delle numerose realizzazioni in corso d¹ attuazione.
Infolink: www.Restructura.com 

MACCHINE PER CERAMICA ITALIANE IN VIETNAM. DAL 3 AL 6 DICEMBRE 12 AZIENDE PARTECIPANO ALLA FIERA BUILDING & CONSTRUCTION VIETNAM NEL PUNTO ITALIA ICE/ACIMAC
Modena, 26 novembre 2003 - Dodici aziende italiane costruttrici di macchine e impianti per la produzione ceramica parteciperanno la prossima settimana, dal 3 al 6 dicembre a Ho Chi Minh City, a Building & Construction Vietnam, salone fieristico dedicato all’edilizia e alle costruzioni. A partire alla volta del Vietnam saranno: Eurotecnica (Modena), Ferrari e Cigarini (Maranello, Modena), Forni Ficola (Deruta, Perugia), Gape Due (Sassuolo, Modena), Icf (Maranello, Modena), Pedrini (Carobbio degli Angeli, Bergamo), Premier (Villaverla, Vicenza), Sacmi (Imola, Bologna), System (Fiorano, Modena), Tecno Italia (Sassuolo, Modena), Tsc (Fiorano Modenese), Tyrolit Vincent (Thiene, Vicenza). Le aziende saranno ospitate all’interno di un Punto Italia organizzato da Acimac e Ice, che fungerà da centro informazioni istituzionale, catalogoteca e meeting point per la realizzazione di incontri con i clienti. Per il comparto delle macchine per ceramica il Vietnam rappresenta un interessante mercato, grazie al rapido sviluppo dell’industria ceramica locale: la sola produzione di piastrelle, ad esempio, è passata dai 5 milioni di metri quadrati prodotti nel 1996 agli attuali 120 milioni realizzati da 45 imprese; le previsioni indicano un ulteriore incremento nei prossimi anni. A livello economico generale, le politiche attuate dal Governo per rendere più aperto e competitivo il Paese hanno contribuito ad un positivo andamento del Pil: nel 2002, secondo fonti locali, è cresciuto del 7.0% su base annua, principalmente per effetto dall’incremento della produzione industriale e manifatturiera (+14,5%). In termine di contribuzione alla crescita, il settore privato e’ cresciuto di oltre il 20%, gli investimenti esteri del 15%, il settore statale del 12%. Dall’entrata in vigore della Legge sulle Imprese (Gennaio 2000) sono state registrate oltre 55.000 imprese private, 30% delle quali nei settori dell’industria e dell’edilizia.

DAL 3 AL 5 DICEMBRE SI SVOLGE A CARRARA SCUOLA LAVORO IMPRESA IL SALONE TEMATICO DI ORIENTAMENTO ALLO STUDIO, ALLA FORMAZIONE E AL MONDO DEL LAVORO.
Carrara, 26 novembre 2003 - I giovani delle scuole medie inferiori e superiori avranno, anche quest’anno, l’opportunità di informarsi in relazione alle scelte scolastiche o professionali, partecipando alla quarta edizione di Scuola Lavoro Impresa, il Salone tematico di orientamento allo studio, alla formazione ed al mondo del lavoro, che si terrà a Carrarafiere dal 3 al 5 dicembre. “Scopo principale di questa iniziativa è quello di far comprendere ai giovani, e alle loro famiglie, l’importanza di una corretta informazione per decidere il loro futuro scolastico o professionale – ha sottolineato il presidente della Provincia di Massa Carrara, Osvaldo Angeli presentando alla stampa l’iniziativa – tenendo conto anche delle informazioni, dei supporti e delle opportunità, che l’Amministrazione provinciale mette a loro disposizione.” Nel corso della conferenza sono state illustrate le caratteristiche del Salone che è stato promosso dalla Provincia di Massa Carrara in collaborazione con i comuni di Carrara e di Massa, con la Camera di Commercio di Massa Carrara, Fondazione e Cassa di Risparmio di Carrara e Provveditorato agli Studi di Massa; la segreteria organizzativa è stata curata da Mondopi in collaborazione con Carrarafiere che, come ha ricordato il presidente Luigi Danesi, “ha seguito con grande attenzione questa manifestazione, importantissima per i giovani, che le consente di affermarsi come struttura di promozione per il territorio e delle attività che vi si svolgono, facendo tesoro delle esperienze maturate negli anni scorsi”. Parteciperanno al Salone 60 soggetti, in particolare scuole statali e private, università, agenzie formative, Enti, Associazioni di categoria, ordini professionali, ma anche aziende private che presenteranno un quadro completo delle loro attività e delle opportunità di formazione ma anche di impiego, che offrono ai giovani, realizzando in fiera un rapporto per facilitare il passaggio delle informazioni e rendere più semplice la richiesta di chiarimenti. Il Salone Scuola/lavoro/impresa è rivolto principalmente ai giovani che concludono il ciclo delle scuole medie, inferiori e superiori, o che sono interessati ad attività di carattere professionale, ma non si limiterà a proporre il quadro completo delle offerte e opportunità di formazione. In un grande spazio curato e gestito direttamente dalla provincia di Massa Carrara, realizzerà un’attività reale di incrocio e contatto fra domanda di lavoro ed offerta con le stesse modalità e con la presenza di esperti con cui viene realizzata presso le proprie strutture territoriali. Saranno presenti le scuole e le università che avranno la possibilità di promuovere la propria offerta formativa e, a “ questo proposito - ha rilevato Raffaele Parrini , l’assessore provinciale alla pubblica istruzione e alle politiche formative - abbiamo predisposto un panorama di offerta formativa ed informativa di ottimo livello. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare il concetto secondo il quale la scuola, il lavoro e le imprese si collocano in una rete di rapporti in cui è necessaria un’interazione efficace ed uno stretto coordinamento forte, all’interno del quale la provincia gioca un ruolo strategico. Le consulenze di orientamento alla scelta scolastica o professionale che proporremo, unitamente a seminari su apprendistato e formazione rispondono ovviamente a questa logica, mentre l’inserimento nel programma di occasioni di dibattito contribuiranno a migliorare le nei giovani le conoscenze del panorama in cui si costruisce la loro formazione”. Il Salone sarà suddiviso in isole tematiche curate dalla provincia di Massa Carrara che avranno per oggetto: - L’orientamento dopo la scuola media inferiore per gli studenti più giovani ( e per i lo genitori) che devono decidere quale percorso scolastico-formativo intraprendere; - L’orientamento dopo la scuola media superiore per gli studenti che intendono proseguire gli studi e la formazione culturale; - Il lavoro e la formazione per i giovani ( diplomati e laureati ) in cerca di prima occupazione ; - Il mondo delle imprese e delle professioni, con informazioni, orientamento e opportunità sul mercato del lavoro offerte dalle Istituzioni competenti in materia (Provincia, Comuni )e soprattutto dalle associazioni di categoria, dagli ordini professionali e dalle singole aziende; - L’orientamento e la consulenza per i disoccupati, con particolare riguardo alla formazione come strumento di reinserimento nel mondo del lavoro. Per permettere ai giovani di tutte le scuole di prendere parte al salone è stato istituito, con la collaborazione del Cat, un servizio di trasporto dei giovani da tutta la provincia verso la fiera. Fra gli eventi inseriti nel programma sono previste anche iniziative per coinvolgere e sensibilizzare i giovani sulle tematiche di grande attualità, dalla riforma scolastica ai principi della bioarchitettura. Momenti centrali del Salone saranno quelli che mirano ad aiutare i giovani nelle scelte scolastiche e professionali, con simulazione di test di accesso alle facoltà a numero programmato, seminari e colloqui orientativi post diploma curati direttamente dall’Amministrazione provinciale di Massa Carrara. L’ingresso è gratuito con orario 9.00 – 18.00, lato viale Maestri del Marmo.

GLI ESPOSITORI PRESENTANO: IL NUOVO EXPOCASA 2 - SALONE DEL MOBILE E DELL'ARREDAMENTO
Torino, 26 novembre 2003 - Il Salone Expocasa2 dal 27 novembre a 7 dicembre in programma a Torino nei Padiglioni di Lingotto Fiere ha tutte le caratteristiche per costituire un panorama molto completo delle novità, che in tema arredamento i produttori propongono, proprio in questo periodo che anticipa le feste di fine anno, in occasione delle quali si pensa ad acquisti importanti quali sono quelli per la casa. La tendenza del mercato è riflessiva, ma si notano in questi giorni segni di ripresa di attenzione al settore, da parte di una clientela sempre più attenta alla qualità di un prodotto che in molti casi, vedi le cucine per esempio, costituisce un vero e proprio investimento. Tra le tendenze, assumono un ruolo sempre più importante i materiali, nel moderno prevale il legno naturale e l¹utilizzo di componenti con provate caratteristiche di rispetto delle norme ecologiche vernici, collanti e finiture che rispondono ormai alle più severe norme Cee che prevedono tra l¹altro, ridotte emissioni di sostanze organiche volatili. Proprio rispondendo a queste aspettative della clientela Carnero Mobili propone la serie ³Quadria² un programma giorno notte prodotto da Grattarola si tratta di un¹ arredamento completo in puro massello di ciliegio americano . Sempre completamente in legno massello le cucine ³Essenzia² in eucalipto, ³Ulla² in betulla e ³ Merise² ³Ceresium² e ³Thesis² in ciliegio del Cile. Il Costruttore garantisce che tutti i legni usati provengono da foreste che prevedono il mantenimento e l¹incremento del patrimonio boschivo delle singole zone. L¹uso del legno di rovere in questo momento è molto diffuso, Presotto Italia tramite Grobbo Arredamenti presenta infatti nell¹area giorno due programmi ³Oasy System² e ³ Pari e Dispari² che utilizzano questo legno nelle tonalità chiara e scura. Anche il cuoio un altro prodotto naturale ha ripreso quota nell¹arredamento e qui lo ritroviamo in una serie di di letti e di armadi. Valcucine presenta la sua linea ³bio² caratterizzata da una grande adattabilità sul piano dell¹ergonomia e da un design leggero ed elegante che ben si abbina alla sensazione di robustezza dell¹insieme. Le ante monoblocco sono costruite con una tecnologia direttamente derivata da quella dei cruscotti delle auto sono infatti formate da una impiallacciatura esterna e da fogli interni in microtessuto che garantiscono ottime doti di elasticità e robustezza. Interessante la linea ³su misura² di arredamento della Map e il programma di armadi ³Inside², nell¹ area design sono presentati i divani Swan. La Ferrara sarà presente al Salone con una serie di proposte che riguardano letti, armadi e complementi d¹arredo si tratta di programmi molto flessibili che ben si adattano alle più diverse esigenze. Molto interessante il programma armadi di Caccaro che grazie ad una grande componibilità consente di realizzare armadi su misura con un' ampia gamma di accessori. Sono previste soluzioni ad angolo, a spogliatoio, a ponte e anche con piano porta computer con cassettiera e ripiani incorporati. La ditta Cantori nello spazio allestito da Di Fazio propone il ferro battuto senza però dimenticare legno, cuoio e tessuti. Intorno al letto sono presentati più di 150 articoli tavoli, sedie, specchiere, consolle lampade e candelieri da non dimenticare le reti in doghe di faggio e i materassi ortopedici. Quante volte ci troviamo nella necessità di acquistare un mobile con delle misure obbligate, dettate dalla tipologia della nostra casa ebbene il Gruppo Area di Torino realizza la gamma intera dei suoi prodotti nelle misure che desideriamo e soprattutto senza sovrapprezzo. L¹ utilizzazione di materiali naturali che, non solo rispettino le normative ma vadano aldilà delle stesse, trova applicazione in un progetto denominato ³ La Natura in una Stanza² che la Moeco di Avigliana (To) propone al Salone. Il progetto individua e risponde alle esigenze dei reparti pediatrici degli ospedali di creare ambienti accoglienti e gradevoli per i piccoli malati. Il progetto è globale in quanto non si limita alla creazione del letto normale, di quello d¹emergenza e del comodino ma va oltre, infatti in collaborazione con la ditta Solas specializzata nella produzione di vernici naturali sono state individuate le colorazioni più adatte per le pareti prodotte a base di calce e pigmenti naturali. Vengono inoltre proposti tessuti per le tende alfine di creare un ambiente accogliente che rimandi senza eccessi alla dimensione domestica/scolastica. Questi mobili sono costruiti in legno massello senza contraffazioni, le colle e le finiture ovviamente non contengono solventi sintetici e la finizione del legno è effettuata con olio e colore che ne rispettano l¹aspetto naturale. Molte altre sono le interessanti proposte che i visitatori troveranno negli stand degli espositori, molti dei quali sono in grado grazie alla presenza degli architetti, di preparare dei veri e propri progetti completi di arredamento secondo le esigenze e i gusti dei clienti. Inoltre nei giorni 27 - 30 novembre sarà possibile oltre a Expocasa2 visitare il Salone Restructura la rassegna dell¹edilizia e della ristrutturazione nella quale sia i professionisti del settore che i potenziali clienti potranno documentarsi sulle ultime novità di questo importante comparto. Infolink: www.Lingottofiere.it 

APRE A MILANO "SENZATEMPO", GALLERIA DEDICATA AL DESIGN E AL MODERNARIATO DEL '900
Milano, 26 novembre 2003 - Giovedì 27 novembre si inaugura a Milano, in Corso Garibaldi 117, la Galleria Senzatempo. Nella zona di Milano più attenta a quelle che sono le tendenze del momento, sempre in fermento ed in prima linea in materia di avvenimenti culturali e non, apre Senzatempo, originale e ricercatissimo spazio dedicato al design ed al modernariato del '900, che vede la sua prima autorevole sede a Miami Beach. In una casa di ringhiera, tipica per il suo sapore "vecchia-milano", è stato ricavato un luminoso loft di 170 mq dove allestire questa preziosa Galleria. La grande esperienza di Massimo Barracca, Matthew Bain e Franco Rossi fanno di Senzatempo un luogo unico e speciale, una raccolta preziosa di orologi rari e di oggetti di indiscutibile qualità e design. I pezzi presenti nelle due Gallerie di Senzatempo sono riconducibili ad unico comun denominatore, sono oggetti rari, firmati, pezzi unici connotati da una qualità altissima e da una forte identità. Nel 1991 Massimo Barracca e Mattew Bain aprono a Miami Beach uno store dedicato agli orologi vintage. Arredano il negozio con splendidi mobili di design del '900 e scoprono così che la loro clientela non era attenta ed interessata ai soli orologi. Si posizionano tra i primi 10 venditori al mondo di orologi da collezione. Iniziano ad occuparsi anche di mobili, da principio la proposta era essenzialmente americana (Charles Eames, George Nelson, Nakishima) ma negli ultimi sei anni incorporano anche qualche "pezzo" italiano di autori come Giò Ponti, Carlo Mollino, Fornasetti, etc.) Ed ecco che Senzatempo diventa un punto focale d'incontro per appassionati ed esperti, un mix eclettico di preziosi orologi vintage, di mobili ed oggettistica americana ed italiana di grande design di tutto il '900. Massimo Barracca vanta un'esperienza trentennale nel campo degli orologi come per il design. Colleziona orologi fin dai primi anni ottanta; è stato comproprietario per 10 anni del negozio milanese Era L'ora noto per la vendita di orologi particolari e vintage. Ha collaborato alla stesura dei seguenti quattro libri Ore D'oro One, Ore D'oro Two, Masterpiece of time, Le Temps de Cartier, libro ufficiale ritraente tutta la produzione di orologi della Maison Cartier. Ha inoltre gestito un'importante casa d'asta in Monte Carlo e tutt'ora lavora come consulente per autorevoli case d'asta. Matthew Bain proviene da una famiglia di colleizonisti e mobilieri. Fin dall'età di 12 anni ha lavorato a fianco del padre che era proprietario della più grande showroom di mobili a West Palm Beach in Florida. Colleziona orologi dall'età di 15 anni. Ha collaborato alla stesura del libro The Movado History, è assolutamente indiscutibile la sua autorità e preparazione in materia di orologi e design sia americano che italiano. Massimo e Matthew hanno dato vita ad un nuovo progetto chiamato The River Studios, una sorta di estensione di Senzatempo. Si tratta di un warehouse militare di 4.000 mq risalente al 1920 che è stato successivamente ristrutturata e rinnovata: l'edificio, unico nel suo genere, dispone di due loft in perfetto "stile newyorkese", con un tetto panoramico che consente una vista "mozzafiato" su Miami. Data la particolarità questa location viene anche affittata per pubblicità, foto e video musicali. Al suo interno la struttura contiene oggetti e mobili degli anni '50 che i due proprietari offrono in due differenti soluzioni, la vendita o l'affitto. Franco Rossi è uno dei più grandi esperti del design italiano del '900 e contemporaneo: un'altra eminente figura quindi che va ad affiancare Barracca e Bain. Franco Rossi, socio di Massimo Barracca e Matthew Bain, infatti sarà colui che direttamente gestirà la Galleria Senzatempo a Milano.

PRESENTATA PRESSO LA NUOVA CASA DELL'ARCHITETTURA, LA QUINTA EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE DEDALO - MINOSSE 2003 - 2004. INTERVENTI DI WALTER VELTRONI, WIM WENDERS, MASSIMILIANO FUKSAS.
Roma, 26 novembre 2003 - Affollata presentazione, nell¹occasione dell¹inaugurazione della Casa dell¹Architettura di Roma, della Quinta Edizione del Premio Dedalo - Minosse. Oltre trecento persone, hanno dovuto assistere all¹evento dallo schermo gigante esterno, non avendo potuto trovare posto nel salone ellittico dell¹ex acquario romano. Grazie all¹ospitalità del presidente dell¹Ordine degli Architetti di Roma, Amedeo Schiattarella, la quinta edizione del premio è stata presentata dal presidente di Ala, Bruno Gabbiani, prima del dibattito tra Wim Wenders e Massimiliano Fuksas, su ³Cinema e architettura². La manifestazione ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei componenti la giuria del Premio, Cesare Maria Casati, Paolo Caoduro, Piero Sartogo, Odile Decq, nonché del sindaco di Roma, Walter Veltroni, e del presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Raffaele Sirica. Esposta nella galleria al primo piano, la mostra delle opere segnalate nella precedente edizione 2002, proveniente da San Francisco e Detroit, che resterà aperta fino al 14 dicembre. L¹ingresso è gratuito. Agli architetti e agli ingegneri civili sarà distribuito il catalogo edito dalla rivista l¹Arca.

TEATRO: ASSEDIO SARTRIANO NELLA SETTIMANA DI S.AMBROGIO
Milano, 26 novembre 2003 - martedì 2 dicembre si terrà la prima rappresentazione de “Le mani sporche” di J.p. Sartre e che nella settimana dal 2 al 7 dicembre gli spettacoli “Il diavolo e il buon Dio” e “Le Mani Sporche” andranno in scena alternati. Il 2-4-6 dicembre “Le Mani Sporche”, il 3-5 dicembre “Il diavolo e il buon Dio”. Domenica 7 dicembre verranno rappresentati entrambi, “Le mani sporche” alle ore 16,30 e “Il diavolo e il buon Dio” ore 19,30, per un vero e proprio ‘assedio sartriano’. All’interno del Progetto Sartre, giunto al secondo anno, il Teatro Arsenale presenta le due opere Le mani sporche e Il diavolo e il buon Dio come due chances, due facce di un’unica medaglia: il cammino della libertà. Fra tutte le opere teatrali di Sartre, “Le mani sporche”, scritta nel ‘48, è stata la più discussa e contrastata a causa del suo contenuto politico, dei problemi sollevati, della strumentalizzazione di cui essa fu oggetto. La storia ha due inizi. Il primo è questo: Ugo, un giovane intellettuale, è appena uscito di prigione dove ha scontato 2 anni per la morte del capo di partito Hoederer. Egli si reca direttamente a casa di Olga, amica e compagna di partito, perché si sente braccato e vuole nascondersi. Sono i suoi stessi compagni che vogliono liquidarlo ? Grazie all’intervento dell’amica, il partito acconsente a dargli una possibilità affinché arrivi a dimostrare la vera ragione per cui ha eseguito l’ordine. Assassinio politico, un banale accidente o un delitto passionale ? A questo punto la storia si riavvolge di colpo su se stessa , “comincia dall’inizio”. Il lungo flashback si traduce nella soggettiva di ciascun personaggio che è chiamato a testimoniare i fatti accaduti due anni prima. Si delineano così risvolti imprevisti. La vicenda si ricostruisce a quadri come i tasselli di un mosaico dove le figure di Hugo, della moglie Jessica, di Hoederer e di Olga giocano a turno un ruolo determinante. E’ una partita a quale Hugo non può assolutamente sottrarsi per poter spezzare il cerchio che lo isola e da cui viene condizionato . Dice Sartre “..Ogni personaggio non sarà che la scelta di una via d’uscita e varrà la via d’uscita scelta.. In un certo senso, ogni situazione è una trappola per sorci: muri da ogni parte…Ciascuno inventando la propria via d’uscita, inventa se stesso..”. Ugo può rompere quel cerchio a patto di sapere quale valore può assumere il suo atto. Spezzare il cerchio è spesso “trasgredire”, venir meno a regole “incrostate”, affrontare consci della propria libertà nuove scelte: dall’affermazione individuale alla presa di coscienza del valore collettivo di esse. Fin dall’inizio, Sartre aveva dichiarato che il dramma doveva mantenersi nella linea di un problema individuale – anche se la situazione nella quale si viene a trovare il protagonista è identificabile ad altre in cui si sono trovati noti personaggi politici, in diversi paesi. Questo stato di cose e il clima di bagarre di quegli anni, costrinsero Sartre a concedere l’autorizzazione per la rappresentazione de “Le mani sporche” solo in casi da lui giudicati opportuni. Infolink: www.Teatroarsenale.org  

UN NOME DI BENIAMINO GIGLI UN CONCORSO TUTTO DIVERSO IN FEBBRAIO A PORTO RECANATI 
Porto Recanati, 26 novembre 2003 - Il Concorso Lirico Internazionale Beniamino Gigli, che avrà luogo dal 5 al 7 febbraio al T. Kursall di Porto Recanati, nasce per dare un colpo di timone a questi prologhi del teatro musicale italiano e mondiale. " In un Paese dove abbiamo in media un concorso per voci liriche alla settimana, per lo più del tutto inutile ai giovani che vi partecipano - ha detto il promotore dell'iniziativa avvocato Salvatore Priscitelli assessore alla Cultura di Porto Recanati - abbiamo voluto suggerire un modo alternativo per questi agoni. E per farlo abbiamo chiamato un musicologo come Daniele Rubboli che da anni dedica la propria vita alla concreta promozione dei giovani talenti del teatro musicale". "La formula è una una sola - ha detto a sua volta Rubboli, appena nominato presidente di Isea Arts, società creata da un gruppo industriale di Piacenza per produrre spettacoli musicali destinati solo ai giovani artisti - creare concrete occasioni di lavoro per i giovani talenti che si affacciano al teatro musicale. Per questo la mia giuria sarà composta solo da operatori teatrali, da gente cioè in grado di scritturare immediatamente chi ritiene utile alle sue produzioni". Basta dunque con le giurie dove si danno convegno le vecchie-glorie, o peggio ancora si accipigliano i maestri di canto invitati da quegli organizzatori che vogliono assicurarsi molte iscrizioni. Non solo. Rubboli ha detto <basta> anche con il solito repertorio con il quale ci si presenta ai concorsi. "Gigli ha cantato tutto - ha detto Rubboli nella recente conferenza stampa di Roma, presentando il concorso - dalla musica sacra alle canzoni da film, dall'opera all'operetta nella quale debuttò ragazzino. E allora diamo occasione ai nostri giovani, che da tutto il mondo si iscriveranno a questo concorso, di presentarsi nell'opera e nell'operetta, nel musical e nella canzone da film, dimostrando per quale mercato della musica contemporanea hanno i migliori talenti". Presidente di giuria Sergio Segalini direttore artistico della Fenice di Venezia, con Daniele Rubboli, Roberto Negri della Scala, l'agente teatrale Luigi Oldani, Marco Daverio direttore artistico del musical "Fame", Andrea Carradori direttore artistico dell'Associazione Leopardi Dittajuti, Corneliu Murgu sovrintendente del teatro di Timisoara, Yasuyo Takada artista di Tokio che sta organizzando il gemellaggio tra un'associazione culturale del Giappone e Porto Recanati. Limite di età 32 anni; bandi di concorso su Internet o a richiesta al Comune di Porto Recanati; 3 premi milionari e una pioggia di scritture immediate per opere, concerti, spettacoli musicali nelle Marche e in tutta Italia garantiti dall'Accademia Lirica del Rotary, dai Lions, da Isea Arts, dagli enti locali e dallo stesso Comune di Porto Recanati. Invio della iscrizione entro il 31 gennaio 2004. Telefono preferenziale:347.1368888 - 340.3381814.

LA CERAMICA DI GROTTAGLIE OVVERO L'IMPORTANZA DELLA TRADIZIONE 27 NOVEMBRE 2003 - 30 GIUGNO 2004
Roma, 26 novembre 2003 - È crescente l'interesse del mondo scientifico e della stessa opinione pubblica verso i temi della tutela e della valorizzazione dei beni demo-etno-antropologici: un patrimonio che non rappresenta soltanto la preziosa testimonianza del cammino della civiltà umana e, nello specifico, della straordinaria fecondità della cultura italiana, ma offre anche e soprattutto una grande opportunità di sviluppo economico per molte regioni del territorio nazionale, la cui economia non sia caratterizzata da una prevalente attività industriale. Da queste premesse nasce la mostra "L'importanza della tradizione: la ceramica di Grottaglie" che si inaugura mercoledì 26 novembre, alle ore 18.00, presso la Sala delle Colonne del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, unico museo statale a carattere nazionale con competenze scientifiche nelle discipline demoetnoantropologiche e che conserva e valorizza il patrimonio etnografico italiano. La mostra, organizzata e curata dal Soprintendente Stefania Massari e da Pasqua Izzo, presenta al pubblico circa 130 manufatti dall'Ottocento ad oggi e analizza il mondo della produzione ceramica di Grottaglie - centro di tradizione secolare nel campo dell'arte di plasmare la creta - nel contesto della produzione artigianale tradizionale e artistica pugliese. Tale produzione, in ambito nazionale, può vantare una continuità produttiva unica e costituisce un'irripetibile singolarità: a partire dal Xvi secolo la produzione ceramica viene effettuata nelle abitazioni in grotta di una delle tante Lame (Lama di S.giorgio), adibite pian piano esclusivamente a laboratorio, che hanno dato vita nel corso del tempo a quell'unicum urbanistico costituito dall'attuale, caratteristico, "Quartiere delle ceramiche". Un patrimonio interessantissimo che questa esposizione intende promuovere a sostegno di questo particolare settore produttivo proprio degli artigiani, che nel rispetto dei valori della tradizione locale hanno dato nuovo impulso e vigore alla creatività, contribuendo notevolmente al riconoscimento della città di Grottaglie, quale centro di antica produzione ceramica, degna di essere inserita a pieno titolo nel novero dei 25 centri nazionali, tutelati dal marchio Doc per la "ceramica artistica e tradizionale". Accanto ai manufatti di creta sono esposti anche esempi di artigianato tessile (cinque tra costumi femminili e maschili) e quelli di produzione orafa (ventidue tra gioielli e ornamenti). Il percorso espositivo presenta un andamento a cerchi concentrici dall'interno verso l'esterno, offrendo una lettura degli oggetti, analizzati nel loro valore simbolico e in quello pratico-funzionale. Oggetti antichi e moderni sono posti a confronto per segnalare le differenti tecniche costruttive, i materiali, le diversificate funzioni, ma soprattutto per identificare la varietà delle scuole e dei maestri artigiani attivi nella contemporaneità. Sono presenti nella esposizione le opere delle seguenti botteghe: Bottega "Ceramiche Domenico Caretta" di Caretta Pietro; Bottega "Ceramiche d'Arte" Carriero Carmelo; Bottega " La Ceramica Vincenzo Del Monaco" di Giuseppe Del Monaco; Bottega Francesco Fasano; Bottega Nicola Fasano; Bottega Oronzo Mastro; Bottega Domenico Pinto; Bottega Vestita, e la "Manifattura Ceramica Grottagliese". A corredo della mostra, nella Sala Fotografica viene proposta una panoramica di immagini, realizzate dal fotografo grottagliese Giovanni De Vincentis, che documentano la produzione ceramica sin dagli anni '50. Questo patrimonio di straordinario interesse andrà ad arricchire l'archivio fotografico del Museo. La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione di Salvatore Abita, Soprintendente per il Patrimonio Storico demoetnoantropologico della Puglia; di Raffaele Bagnardi, Sindaco di Grottaglie, con l'assessore alla cultura Annalisa Patruno; di Orazio Del Monaco, presidente dei cermaisti di Grottaglie; di Daniela De Vincentis, responsabile del Museo della Ceramica di Grottaglie; di Francesco Antonazzo, direttore dell'Istituto d'Arte "Vincenzo Calò" di Grottaglie, e grazie all'insostituibile collaborazione di Emanuela Di Palma che ha operato sul territorio. Il catalogo "L'importanza della tradizione: la ceramica di Grottaglie" è edito da De Luca Editori d'Arte S.r.l., Roma 2003 Museo Nazionale Delle Arti E Tradizioni Popolari Roma. Inaugurazione: Mercoledì 26 novembre, ore 18.00 - 20.00 Infolink: www.Popolari.arti.beniculturali.it 

IL GRAN TEATRO DEL MONDO ARRIVANO A PALAZZO REALE I TRE CAPOLAVORI DELL'HERMITAGE LA MOSTRA SI ARRICCHISCE DELLE TRE OPERE PROVENIENTI DAL MUSEO DI SAN PIETROBURGO CHE SARANNO VISIBILI AL PUBBLICO DA GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE
 Milano, 26 novembre 2003 - Oggi si completa il percorso delle trecento opere provenienti dai maggiori musei del mondo e allestite nella mostra Il Gran Teatro del Mondo. L'anima e il Volto del Settecento ideata e curata da Flavio Caroli. I tre capolavori del museo statale Hermitage di San Pietroburgo, che non erano arrivati in tempo per l'apertura della mostra lo scorso 12 novembre a causa di lungaggini doganali, completeranno così il ricco percorso espositivo. Si tratta di Ninfa e Cupido di Joshua Reynolds, La proposta imbarazzante di Jean-antoine Watteau e Due uomini in un cantina di Giuseppe Maria Crespi detto lo Spagnolo. Le tre grandi tele arriveranno a Palazzo Reale intorno alle 19.00 dopodiché le casse saranno aperte e i quadri sistemati nelle rispettive sale dopo la chiusura della mostra al pubblico che avverrà, come di consueto, alle ore 20. Ninfa e Cupido di Reynolds e La proposta imbarazzante di Watteau saranno collocate nella seconda sezione della mostra intitolata Prima della Rivoluzione. Il romanzo della pittura, nel capitolo dedicato a Memorie di una vita di piacere, che ci porta all'interno dei palazzi settecenteschi e di un mondo ricco, libertino, aristocratico, insieme alle straordinarie opere di Pietro Longhi - tra cui La lezione di ballo, Il Converto, La dama nello studio del pittore - a quelle eleganti e impeccabili di Francesco Guardi - tra cui Concerto familiare e Banchetto per le nozze del duca di Polignac - alla bellissima Lettera d'amore di Fragonard proveniente dal Metropolitan di New York allo strepitoso I cinque sensi di Sebastiano Ceccarini. Due uomini in una cantina del Crespi sarà invece collocato sempre nella seconda sezione della mostra, ma nel capitolo dedicato a Cronache dai campi e dalla suburra che intende esplorare il mondo umile e sofferto dei più poveri, che sta diventando il protagonista non solo della pittura, ma anche della letteratura e della musica settecentesche. Accanto a questa importante tela, altri splendidi lavori dello stesso Crespi, Il furto sacrilego di Alessandro Magnasco, La lavandaia di Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, una bellissima Scena di genere di Domenico Brandi, L'alchimista di Joseph Wright of Derby, I raccoglitori di legna di Thomas Gainsborough. Da giovedì mattina ci sarà quindi un motivo ulteriore per visitare la grande mostra sul Settecento di Palazzo Reale, aperta sino al 12 aprile 2004. Orari: dalle 9.30 alle 20 dal martedì alla domenica, il giovedì sino alle 22. Prenotazioni e informazioni: Call Center Charta 199207407 www.Granteatrodelmondo.it

VANESSA DEL SOLE NELLA MAGIA DI TORINO
Torino, 26 novembre 2003 - Da sempre Torino è avvolta in un alone di mistero e di magia: vie tortuose che si inerpicano per la città, palazzi e monumenti che raccontano di un’epoca di potere e maestà. Nel cuore del capoluogo piemontese, in via Principe Amedeo 14, la Galleria del Design “Dentro & Fuori” ospita Mixart, incontro di design, fashion e painting che vuole esprimere la realtà e il vissuto di questo tempo attraverso il passato che ognuno porta con sé. Vanessa Del Sole partecipa all’evento con alcuni suoi abiti che concretizzano il suo sguardo estetico sul mondo. Le sue creazioni parlano un linguaggio arcano, magico, quasi a voler esprimere il sentimento del bello che oggi sembra dimenticato. La moda sussurra all’arte che ancora oggi è possibile creare un mondo di bellezza ed emozioni. Abiti di un tempo, messi sotto vuoto, che ripercorrono momenti di realtà passate, vissute e fissate all’interno di forme curvilinee e trasparenti: così la stilista toscana si presenta alla città del mistero. Vanessa Del Sole ci porta nel suo sogno dove si confondono i temi delle favole e delle leggende delle Amazzoni, vestite di coraggio e di eterea femminilità. Le collezioni diventano così racconti, quasi un pentagramma di accordi sussurrati, scenario della sua idea di contaminazione che utilizza tessuti e materiali diversi per offrire una visione inconsueta degli elementi della natura: i colori diventano fiamme di fuoco, i tessuti si muovono come il soffio del vento, le silhouettes ricordano le architetture dell’acqua. Mixart – Galleria “Dentro & Fuori” , 4 Dicembre 2003 - cocktail ore 18.30 Via Principe Amedeo 14 10123 Torino

UN’AZZURRA AL VIA DI TRIS MILANO CITY MARATHON ROSALBA CONSOLE: DOPO PARIGI, MILANO
Milano, 26 novembre 2003 - Epilogo meneghino per il 2003 tutto francese della pupilla di Incalza. Sotto la "Tour Eiffel", ha prima gioito poi pianto, per una brillante maratona di primavera a cui è seguita la delusione ai Mondiali. Davanti al Duomo, domenica prossima, sogna di ritrovare la grinta e l'energia che contraddistinsero il "suo" Daniele Caimmi nel volatone del 2002. Milano per Rosalba Console, è una città dai due volti. Nel 2001 la giovane azzurra (compirà 24 anni il prossimo 17 dicembre) fu trasportata in ospedale per un principio di assideramento dopo una sfortunata partecipazione alla maratona. Nel 2002 al traguardo della Milano City Marathon furono ancora lacrime, ma questa volta di gioia, per lo splendido terzo posto conquistato dal suo fidanzato Daniele Caimmi. Domenica Rosalba torna a Milano con l’intenzione di lasciare una consistente traccia del suo passaggio. Nell’ultima settimana di allenamento è stata condizionata da un problema al polpaccio che sembra essersi risolto e da cui non si è fatta intimorire. “Alla sfortuna bisogna reagire – replica convinta – molti atleti si fanno scoraggiare dagli inconvenienti, per me invece questo problema è servito da ulteriore stimolo. Pochi hanno la fortuna di preparare una maratona senza incontrare ostacoli, io personalmente potrei scrivere un libro ogni volta...” “L’atletica, per mio conto, è soprattutto matematica – prosegue - quindi vorrei impostare una gara equilibrata. Rimango con i piedi per terra e non faccio pronostici, posso solo dire che correrò non per rappresentare un numero ma per giocarmi fino in fondo le mie chances. A Milano vorrei chiudere in bellezza una stagione in cui ho esultato per il secondo posto alla maratona di Parigi e in cui, sempre a Parigi ho pianto per la delusione del ritiro ai Mondiali. Un rammarico che non ho ancora digerito e che domenica vorrei cancellare in modo definitivo”. Chi si aspetta una prestazione di rilievo dalla piccola Rosalba ( 156 cm di altezza per 42 Kg di peso) è il suo allenatore Piero Incalza: “Abbiamo perso qualche giorno per l’indolenzimento al polpaccio ma il resto della preparazione è andato bene. Se tutto procederà al meglio e se le condizioni meteo saranno favorevoli, su un percorso scorrevole come quello milanese Rosalba potrebbe anche riuscire a correre intorno alle 2:27’ e quindi puntare a migliorare il suo personale”. La scheda di Rosalba Console Nata a Martina Franca (Ta), il 17 dicembre 1979, Rosaria Console è allenata da Piero Incalza e gareggia per l’Atletica Cras Taranto. A Parigi, quest’anno, ha chiuso la maratona in 2 ore 27’ 48” , preceduta solo, e per quattro secondi, dalla keniota Beatrice Omwanza. Sempre quest’anno ha nettamente migliorato anche il personale sulla mezza maratona, correndo in 1:09’56” il 23 febbraio alla Roma – Ostia. Primati personali: 1500: 4’30”6m; 3.000: 9’15”80 ; 5.000: 15’49”50; 10.000: 32’55”42; mezza maratona: 1h 09’56”; maratona: 2:27’48”. Campionati mondiali – Edmonton 2001: 20a /maratona; Campionati europei: Monaco 2002: 5a /maratona; Campione mondiali juniores: 1998: el. Batt / 5.000 Campionati europei promesse: 1999 7a /5000; 2a 10.000; 2001 4a /10.000; Giochi mondiali universitari: 1999 1a / maratonina; Campionati mondiali strada: 1999 24a / maratonina; Campionati mondiali cross: 1998 77a junior; Campionati europei cross: 1998 57a junior.

ALLA CORTE DI BAROLO E TARTUFO I RE DELLA TAVOLA PROTAGONISTI AL FOUR SEASONS
Milano, 26 novembre 2003 - Uno è il vino italiano più conosciuto all’estero, l’ambasciatore dell’enologia nazionale in tutto il mondo. L’altro è la qualità di tartufo dal profumo più intenso, avvolgente, addirittura afrodisiaco. Rappresentano la coppia più nobile di prodotti enogastronomici che vedono la loro culla nella generosa terra delle Langhe, nel cuore del Piemonte. Stiamo parlando del Barolo e del Tartufo Bianco di Alba, cui sarà dedicata un’autentica cena da re che conquisterà i palati più raffinati. Al Four Seasons Hotel Milano, venerdì 28 novembre, si terrà “Barolo e Tartufo”, atteso appuntamento dell’autunno meneghino. Sergio Mei, l’estroso chef che ha trovato tra i fornelli di Via Gesù la sede ideale per esprimere la sua esperienza culinaria, ha ideato un menù che renderà omaggio alla “trifola bianca”. La calda estate di quest’anno, per certi versi memorabile, è stata molto positiva per la vendemmia, soprattutto per quanto riguarda i rossi importanti. Insomma, il Piemonte ha fatto centro un’altra volta, consegnando una grandissima annata ai cultori del vino d’eccellenza e agli enogourmet di tutto il mondo. Ma per poter festeggiare il 2003 dovremo aspettare altri quattro anni, mentre protagonista del 28 novembre sarà l’ultima grande annata, il 1999. Grande struttura, colore intenso, un profumo già ben sviluppato che ricorda un po’ le viole e le more mature, una complessità di aromi che si fondono con la sensazione di frutta matura, tannini “dolci”, morbidi, eleganti, con una sensibilità spiccata, non astringente ma suadente e una linghissima vita. Un Barolo classico di una grandissima “classica” vendemmia. Sergio Mei, con un pizzico di coraggio (non si prevede un’annata quantitativamente “esagerata” per il prezioso tubero, penalizzato dal clima troppo caldo) ha creato un menu d’eccellenza che vedrà protagonista il miglior Piemonte enogastronomico, reinterpretato dalla sua sapienza culinaria. E grazie al suo estro e alla sua genialità, ha predisposto una cena a base di materie prime di altissimo livello, tartufo compreso. “Il segreto e la prerogativa dei piatti che ho preparato – afferma il maestro Sergio Mei – è nella loro estrema varietà, nel tentativo di trovare accostamenti inusuali, nel desiderio di reinterpretare con originalità una cucina ricca di ingredienti tradizionali. Il tartufo rappresenta la componente comune a tutta la cena, un valore aggiunto che eleva ad altezze supreme qualsiasi portata, proprio grazie alla sua indiscutibile nobiltà. L’accostamento con il Barolo è poi il tocco finale che avvolge il palato in un vortice di sensazioni conducendo sino alle più somme vette del gusto”. Precederà la serata un aperitivo-degustazione che consentirà di comunicare direttamente con i produttori piemontesi presenti, aziende prestigiose tra cui la Marchesi di Barolo, Michele Chiarlo, Fontanafredda, Oddero, Contratto, Gianfranco Bovio, Pio Cesare e Poderi Colla. Una platea straordinaria che con la grande annata ’99 dei loro Barolo contribuirà a fare della serata un vero e proprio evento. La cena sarà aperta da una delicata Zuppetta di fagioli e broccoli con bignè di Toma d’alpeggio tartufata, dall’Uovo tartufato e dalla morbida crema di patate e porri tartufata. Seguiranno una saporita Terrina di anguilla e lepre con bavarese di peperone, cardi in bagna cauda e vino ridotto e il Timballo di risotto mantecato alle erbe con carpaccio di porcini e lamelle di tartufo d’Alba. Sarà quindi possibile gustare la Tagliata di cosciotto di maiale iberico Patanegra “Joselito” alle spezie con castagne, mele cotogne e cipolla farcita al fegato d’oca tartufato. Per finire il Babà alle farine di granoturco e saracena in bagna allo zabaione di moscato e frutti di bosco con bruschette al Pan de Mei. La serata sarà inoltre allietata dalla performance del neo soprano e fisarmonicista francese Nicole Renaud, artista dal personalissimo stile che unisce elegantemente eterea musica romantica e misteriosi effetti visivi che ha collaborato con alcuni tra i mostri sacri del panorama musicale mondiale come Caetano Veloso, Ryuchi Sakamoto e Ute Lemper. Per prenotazioni e informazioni: Four Seasons Hotel Milano, tel. 02/77081435

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