NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
26 NOVEMBRE 2003
pagina 4
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LA PIATTAFORMA DI
TELEMEDICINA NET FOR CARE DI FILO DIRETTO PREMIATA CON IL PRESTIGIOSO ITIJ
AWARD
Milano, 26 novembre 2003 - In occasione dell’undicesima edizione dell’International
Travel Insurance Conference (Itic), tenutasi a Roma dal 4 al 7 novembre
scorsi, la piattaforma di telemedicina Net for Care di Filo diretto W.or.l.d
Care S.p.a, la società del Gruppo Filo diretto dedicata allo sviluppo e
all’implementazione di servizi tecnologicamente avanzati in ambito di
assistenza medica, è stata premiata nella categoria “Best Provider” con
il prestigioso Itij Award. Net for Care, infatti, è stato riconosciuto come
“un eccellente strumento in grado di fornire reale valore aggiunto ai
servizi di assistenza in termini di efficienza, qualità e convenienza”.
L’itic, che conta la partecipazione di tutti i maggiori operatori del
Travel Insurance a livello mondiale, costituisce un punto di incontro e di
confronto di grande valore per i professionisti del settore che partecipano
attivamente alla manifestazione attraverso conferenze e dibattiti. Francesco
Landolfi, Managing Director di Filo diretto W.or.l.d Care Spa, che è stato
tra i relatori nella pannel session relativa a Technology, Telemedicine
& Assistance, ritirando il premio ha commentato: “Siamo orgogliosi che
Net for Care abbia ottenuto un riconoscimento così prestigioso. Filo
diretto ha creduto molto in questo progetto che, iniziato già nel
2001, ha
visto, nel febbraio 2002, la costituzione, nell’ambito del Gruppo, di una
società specializzata. Oggi possiamo dire, e questo importante
riconoscimento ce lo conferma, di aver costruito una infrastruttura e un
sistema di partnership capillare e in continua crescita a livello
internazionale grazie a cui siamo in grado di erogare un insieme di servizi
d’avanguardia e una consulenza medica di elevata qualità ”. Net for
Care infatti è una “piattaforma” grazie alla quale Filo diretto è in
grado di offrire sia un innovativo teleconsulto medico consentendo a chi, in
viaggio per turismo o per affari, si trova lontano da strutture mediche
qualificate di ricevere l’assistenza e la consulenza dello staff medico
della Centrale Operativa e di primarie strutture sanitarie italiane e
straniere, sia un servizio di Second Opinion altamente qualificato erogato
da centri medici di chiara fama ed esperienza a livello mondiale. Ad oggi,
oltre alle stazioni già attivate presso Adk Hospital di Male (Maldive), lo
Sharm Medical Center di Sharm El Sheik in Egitto e le cliniche Medicover di
Bucarest ed Euroclinica di Timisoara in Romania, il servizio è operativo
anche ad Atene, Madrid e Londra. Una stazione Net for Care è inoltre in
funzione a Roma presso la clinica Mater Dei, da cui i turisti americani,
europei e giapponesi in visita alla città, potranno accedere ai servizi di
teleconsulenza erogati da medici del loro Paese. Il piano di installazioni
prevede la prossima estensione della rete con stazioni a Parigi, Cuba,
Messico, Tunisia, Repubblica Domenicana e Cina. Inoltre, a seguito
dell’accordo firmato lo scorso settembre, la piattaforma Net for Care sarà
sulle navi della flotta della compagnia Festival Crociere.
ENTUSIASTI O RASSEGNATI? PRENDE IL VIA IL
PRIMO STUDIO INTERDISCIPLINARE SULLA NUOVA TERZA ETÀ IN LOMBARDIA PROMOSSO
DA FINIPER E SVOLTO DAL CIRTE DI PAVIA, INDAGHERÀ SU 4000
ULTRASESSANTACINQUENNI IN CINQUE CITTÀ LOMBARDE
Milano, 26 novembre 2003. - Finiper, società leader nella grande
distribuzione con 22 ipermercati a insegna "Iper Il Paese della Grande
i", è la prima catena italiana ad esplorare da vicino il mondo della
nuova terza età, promuovendo la più completa ricerca svolta in Italia per
ampiezza del campione e interdisciplinarità dell'indagine. Lo studio,
patrocinato dalla Regione Lombardia, viene condotto dal Cirte (Centro
Interdisciplinare Ricerca Terza Età), che collabora con l'Università degli
studi di Pavia, riunisce professionisti provenienti da diverse discipline ed
è già attivo su importanti protocolli di indagine. Oltre 4000
intervistati, 5 città della Lombardia (Bergamo, Como, Milano, Pavia e
Varese), 3 anni di ricerca, 5 sezioni di indagine (Anagrafica, Qualità
della vita, Stato di salute, Abitudini nutrizionali e alimentari, Abitudini
di vita), 4 discipline coinvolte (Medicina, Nutrizione, Psicologia,
Sociologia) sono i numeri della ricerca. La provata competenza dei
ricercatori, tutti docenti del prestigioso Ateneo pavese, è garanzia del
rigore scientifico dello studio. "La popolazione italiana è la più
vecchia al mondo; l'aspettativa di vita è di 84 anni per la donna ed 8o per
l'uomo; gli ultrasessantacinquenni italiani superano gli il milioni. Questi
ultimi rappresentano una enorme risorsa, ancor più in considerazione della
riduzione delle nascite che caratterizza il nostro paese" ha dichiarato
Italo Richichi, Presidente Cirte e Primario di Cardiologia, Presidio di
Belgioioso del Policlinico San Matteo di Pavia. "Per alcuni decenni
questa ricchezza sociale non solo non è stata valorizzata ma è stata
addirittura esclusa dalla vita civile, con un doppio spreco. Bisogna invece
coinvolgere questi soggetti e per fare ciò dobbiamo conoscerne lo stile di
vita, i bisogni e le aspettative. Quindi i risultati di questa ricerca
potranno rappresentare il punto di partenza di una nuova era per la nuova
terza età." "L'integrazione dei nostri Iper con il territorio è
sempre più marcata; il nostro contributo a qualificare la vita quotidiana
è sempre più evidente" ha dichiarato Marco Filipponi, Responsabile
Comunicazione Gruppo Finiper. "Per queste ragioni abbiamo deciso di
promuovere la ricerca Lifestyle dell'anziano in Regione Lombardia appena
partita. Ma soprattutto perché siamo convinti che la nuova terza età sia
una risorsa importante per la società, capace di sostenerne la crescita
verso valori positivi. A patto che se ne conoscano le caratteristiche, le
esigenze, i problemi. Sappiamo che i risultati della ricerca contribuiranno
in maniera determinante a recuperare l'esperienza, la saggezza, l'entusiasmo
e la capacità di vivere la vita che gli ultrasessantacinquenni attivi
portano con sé e di cui tutti abbiamo bisogno. La nostra è una fiducia ben
riposta" ha continuato Filipponi "dato che il Cirte porta con sé
la professionalità di accademici e ricercatori della prestigiosa Università
di Pavia". La conferenza stampa di annuncio dell'iniziativa è
l'occasione per presentare i risultati della fase di test, svolta su 200
intervistati, e dare appuntamento tra un anno per la discussione dei primi
dati significativi.
DA LIMONE L’ELISIR DI LUNGA VITA
Limone sul Garda, 26 novembre 2003 - Sull’ultimo numero della rivista
Journal of Medical American Association è stato pubblicato uno studio
condotto da un’equipe medica americana che riporta come si sia riusciti a
rimuovere la placca dalle arterie di malati tanto da poter evitare un
intervento chirurgico, grazie ad un metodo sperimentale ispirato alla
peculiarità genetica di alcuni abitanti di Limone sul Garda. Questo studio
rientra in un programma di ricerca estremamente importante ed ambizioso
partito 25 anni fa quando un team guidato dal professor Sirtori
dell’Università di Milano, scoprì che una quarantina di abitanti di
Limone aveva livelli eccezionalmente bassi di colesterolo Hdl, condizione
clinica tipica dell’arteriosclerosi, pur non mostrando particolare
propensione alle malattie cardiache. Il mistero venne svelato all’Istituto
di Chemioterapia dell’Università di Milano, identificando una strana
molecola, un’allora sconosciuta proteina, analizzando il sangue di un
abitante di Limone trasferitosi nel capoluogo lombardo (da cui il nome A-i
Milano). Accurate indagini seguirono la scoperta della proteina e
consentirono di stabilire i fattori ereditari ed ambientali che maggiormente
influirono sulla diffusione del gene. Venne scoperto, infatti, che i
portatori discendevano da un’unica coppia, Cristoforo Pomaroli e Cattarina
Zito, sposatisi nel
1752 a
Limone. Quella particolare mutazione genetica ereditaria, determinata da
favorevoli quanto casuali condizioni esterne e rimasta per secoli una
“peculiarità” degli abitanti per l’isolamento geografico, diventò
così un caso che avrebbe appassionato per anni ricercatori e genetisti in
tutto il mondo. Le attuali ricerche di un gruppo di ricercatori della
Cleveland Clinic Foundation, guidati da Steven Nissen, hanno permesso di
riprodurre tale proteina in un farmaco sperimentale, che somministrato a 47
soggetti affetti da gravi forme di arteriosclerosi ha portato in 6 settimane
a risultati sorprendenti: una riduzione media del 4,2% della placca. Una
riduzione che ai profani può sembrare modesta, ma che rappresenta un
accumulo di colesterolo di parecchi anni e consente di posticipare o
addirittura evitare un intervento di by-pass. Una seria ed intensa ricerca
medica internazionale ha dunque consentito di carpire in parte il segreto
dell’elisir di lunga vita dato dalla natura ai limonesi e fa indubbiamente
piacere che una delle più importanti scoperte scientifiche del terzo
millennio nasca da un piccolo villaggio sul Lago di Garda, “a lucky, nice
Italian village”, come hanno titolato enfaticamente i maggiori quotidiani
americani alla notizia della scoperta. La definizione ben si addice a
Limone, l’apolipoproteina A-i Milano non è infatti il solo dono del
destino fatto ai suoi fortunati abitanti, che grazie alla sana alimentazione
mediterranea (ricca di pesce di lago, olio e agrumi locali) e alle
favorevoli e uniche condizioni climatiche (Limone, infatti, è il luogo più
settentrionale in cui si possono trovare coltivazioni di agrumi) hanno
un’aspettativa di vita molto elevata. Questi doni sono oggi, a differenza
che in passato, condivisi dai circa mille abitanti con i molti turisti, in
prevalenza tedeschi, che forse senza sapere di “farsi del bene” e
“prolungarsi la vita” trascorrono sereni le loro vacanze in una
tranquilla e attrezzata destinazione turistica del lago di Garda. Limone,
non è più un povero e isolato paese di confine, ma dispone di oltre 60
strutture ricettive di ogni livello, dai residence in grado di accontentare
la famiglia attenta al budget agli hotel 4 e 5 stelle per la clientela più
esigente. I monti e il lago che per anni hanno isolato il paese continuano a
proteggerlo donandogli un clima particolarmente mite nei mesi invernali.
Questo microclima unico, che in passato permetteva una agricoltura di
sussistenza e ha determinato la nascita della proteina, assicura ai
villeggianti di oggi una lunga stagione turistica che inizia a marzo e si
conclude in novembre. A volte “l’elisir di lunga vita” è a pochi
chilometri da casa a portata di week-end ma bisogna scoprirlo leggendo il
“New York Times”.
NASCE AQUAFRESH FLEX DUO CLEAN DENTI &
LINGUA IL PRIMO SPAZZOLINO DA DENTI PENSATO PER PULIRE ANCHE
LA LINGUA
Milano
, 26 novembre 2003 - Pulire quotidianamente la lingua, e non solo i denti,
è determinante per una pulizia totale della bocca. Sulla lingua, infatti,
si accumulano, e riposano, milioni di batteri che vanno rimossi per avere,
giorno dopo giorno, una bocca sana, pulita e quindi fresca. Aquafresh lancia
sul mercato italiano l'unico spazzolino con una speciale doppia testina
appositamente studiata per una regolare e quotidiana pulizia di denti e
lingua: è Aquafresh Flex Duo Clean Denti & Lingua. Una recente indagine
Eurisko - effettuata su un campione di 2000 italiani - ha evidenziato,
infatti, che solo il 39% degli intervistati si pulisce/spazzola la lingua
con regolarità. Una seconda indagine - effettuata su un campione di 100
dentisti - ha inoltre dimostrato che solo il 50% degli specialisti
intervistati si pulisce la lingua con regolarità, anche se il 71% ritiene
sia buona pratica al fine di evitare l'alitosi causata principalmente dai
batteri. Questi dati sono significativi per porre l'attenzione sulla
necessità, imprescindibile, di cambiare abitudini attraverso una cultura
dell'educazione all'igiene orale che consideri la bocca un universo -
sistema in cui denti/lingua/saliva siano indissolubilmente - come in realtà
sono - legati. Sino ad oggi i più attenti all'igiene orale si pulivano
anche la lingua con il tradizionale spazzolino (o quello per bambini) o
sciacquandosi la bocca con il collutorio o semplicemente con l'acqua. Questo
non è sufficiente. Chi invece non ha mai sentito l'esigenza di pulirsi la
lingua è principalmente per mancanza di conoscenza, perché la considerano
troppo sensibile e fragile, oppure eccessivamente ruvida o avvertono una
sensazione di fastidio. Con l'uso regolare di Aquafresh Flex Duo Clean Denti
& Lingua, lavarsi la lingua diventerà un gesto assolutamente normale,
abitudinario, quotidiano e, in poco tempo, irrinunciabile perché la
profonda sensazione di pulizia e di freschezza che si avverte in bocca è
davvero unica. Le caratteristiche esclusive di Aquafresh Flex Duo Clean
Denti & Lingua, che lo rendono uno spazzolino unico e il primo tra gli
scaffali in Italia, sono: la doppia testina (retro e fronte) e il doppio
punto di flessibilità (manico e collo) La doppia testina: il retro, morbide
ondine pulisci lingua Una leggera zigrinatura arancione posta sul retro
dello spazzolino consente una delicata azione pulente sulla lingua: un
piacevole massaggio, assolutamente efficace per rimuovere i batteri che sono
la principale causa dell'alito cattivo. La doppia testina: il fronte, setole
incrociate Le speciali setole sono incrociate - per garantire, in modo
ancora più efficace, la rimozione della placca. Non solo, ma questa loro
particolare disposizione consente di avvolgere delicatamente il dente mentre
lo si spazzola. Il doppio punto di flessibilità: la funzionalità non è
mai stata così ergonomica La doppia flessibilità di Aquafresh Flex Duo
Clean Denti & Lingua - manico e collo - è stata appositamente
realizzata per ammortizzare la pressione e consentire una delicata azione
pulente sulle gengive (collo), e l'ottimale raggiungimento anche degli
angoli più nascosti dell'arcata dentale. Come si usa lo spazzolino
Aquafresh Flex Duo Clean Denti & Lingua Dopo aver spazzolato i denti nel
modo abituale, ruotare la testina e appoggiare le delicate ondine poste sul
retro della testina sulla lingua. Accompagnare lo spazzolino in un piccolo
movimento da dietro in avanti, risciacquare le ondine e ripetere
l'operazione su tutta la superficie della lingua. Terminata la pulizia si
raccomanda di pulire ambedue i lati della testina. Per una corretta igiene
si raccomanda di pulire i denti dopo ogni, pasto per almeno tre minuti e di
cambiare il proprio spazzolino almeno ogni tre mesi. Si consiglia di usare
lo spazzolino Flex Duo Clean Denti & Lingua insieme al dentifricio
Aquafresh Extreme Clean per una sensazione di pulizia estrema. Aquafresh
Flex Duo Clean Denti & Lingua è in vendita presso
la Gdo Prezzo
: Euro 2,99
SIMONETTA PER
LA FONDAZIONE G.
E. DE MARCHI - ONLUS O CLINICA PEDRIATICA DE MARCHI : GALA DI BENEFICENZA A
MILANO
Milano, 26 novembre 2003 - L'amore per la vita e l'attenzione al benessere
dei bambini sono le motivazioni che inducono
la Simonetta
a sostenere da sempre le cause di associazioni Onlus. Questa volta, in
collaborazione con
la Fondazione G.
E D. De Marchi, l'azienda rivolge la sua attenzione alla lotta contro le
emopatie e i tumori dell'infanzia.
La Fondazione G.
E D. De Marchi sa che non è sufficiente curare i bambini gravemente malati
con le migliori terapie possibili, ma è necessario dare loro un supporto
assistenziale e psicologico, a misura di bambino, con l'obiettivo finale
della guarigione e di una buona qualità della vita. Con questa idea -
riassumibile nel concetto di 'assistenza globale' - è nata
la Clinica Pediatrica
De Marchi, la quale opera attraverso l'istituzione di borse di studio per
giovani medici e ricercatori, tramite il miglioramento continuo delle
strutture, l'acquisto di apparecchiature che rendano più rapida la
diagnosi, l'impiego di psicologi, assistenti sociali e animatrici ludiche.
L'obiettivo, per l'anno 2004, della Fondazione G. E D. De Marchi è quello
di riuscire ad acquistare le apparecchiature complementari che consentano di
conservare e successivamente trapiantare le cellule staminali. Ciò
eviterebbe spostamenti e viaggi per i piccoli pazienti. A tale scopo
la Fondazione
in collaborazione con
la Simonetta
, ha organizzato una cena natalizia all'Hotel Four Seasons di Milano per il
giorno 14 dicembre, dove
la Simonetta
farà sfilare alcuni bambini con le proprie creazioni. Il gala di
beneficenza sarà presentato quest'anno da Cristina Parodi, durante il quale
proporrà agli invitati un'asta di oggetti forniti da sponsor sostenitori,
tra cui appunto Simonetta, e una lotteria i cui biglietti saranno venduti
nel corso della cena. Alla serata interverranno vari ospiti e personaggi
illustri del mondo dello spettacolo e della moda, tra cui Fausto Leali,
Albertino, Mario Boselli, Sibilla della Gherardesca, Gabriella Golia,
Corrado Tedeschi, il mago Pecar.
IL "MODELLO MILANO"
LA CARTA VINCENTE
PER FARE FIERE
Milano, 26 novembre 2003 - "Esiste un `modello Milano' di sviluppare
fiere che deve essere non solo valorizzato, ma preso ad esempio per la
crescita del sistema fieristico nazionale. Un mix di successo tra la
professionalità degli organizzatori e l'apporto costruttivo delle
istituzioni", ha dichiarato Simonpaolo Buongiardino, presidente
Assomostre, all'apertura dei lavori del convegno "Il sistema
fieristico: impatto economico e innovazione", organizzato da Assomostre,
l'associazione che rappresenta il 30% degli eventi di Fiera Milano con oltre
550mila metri quadrati netti espositivi e un'affluenza di 1.200.000
visitatori. "Le fiere rappresentano un sistema tradizionale, nell'era
del virtuale, per promuovere e produrre nuovi servizi, per scambiare
competenze ed esperienze". Assomostre ha avviato, con questo incontro,
un ciclo di aggiornamenti sugli effetti indotti del sistema fiera sulla
società e sul territorio. Questa iniziativa rappresenta una prima analisi
realizzata da Kpmg e affronta la creazione di valore che produce il
visitatore sul territorio. Emerge che l'impatto economico generato. Dalla
sola componente "visitatori" sul territorio di Milano è di circa
1.150 milioni di euro, un dato importante perché oltre il doppio della
media europea sul Pil del territorio di riferimento. Le voci di spesa
riguardano il trasporto urbano per il 36%, shopping e intrattenimento per il
24%, l'alloggio per il 22%, pranzi e cene per il '10%, il trasporto urbano
per l'8%. L'analisi evidenzia la fotografia di un "visitatore" di
qualità, che nei giorni di manifestazione usufruisce di servizi di standard
elevano. La seconda parte dell'indagine, che sarà pronta per la primavera
2004, dovrà mettere in luce il valore economico che la partecipazione alle
manifestazioni produce sull'attività economica delle imprese.
WARNING:
SICUREZZA SUL LAVORO SE NE PARLERÀ AD HABITAT AZIENDA, DAL 17 AL 20 MARZO
2004 A
PADOVA
Milano, 26 novembre 2003 – Secondo una ricerca condotta dall’Agenzia
europea per la sicurezza e la salute sul lavoro è emerso che solo il 12%
delle aziende intervistate è al corrente dei propri oneri normativi.
Un’altra indagine, della stessa fonte, ha rilevato poi che il 20% delle
schede dati di sicurezza fornite dai produttori dai produttori di sostanze
pericolose contiene degli errori. Tutto questo incide pesantemente sulla
salute di chi lavora. La stessa ricerca ha dimostrato che il 4% dei casi di
tumore è legato all’ambiente di lavoro e che il 10% dei lavoratori
dipendenti contrae eczemi. Il costo dell’asma professionale si aggira
intorno ai 400-800 milioni di euro. Nell’ue, le sostanze pericolose
incidono pesantemente sui 350 milioni di giorni lavorativi perduti a causa
di disturbi occupazionali e, sui 7 milioni di persone affette da malattie
professionali. La sicurezza sul lavoro è un tema molto importante che ogni
realtà aziendale deve affrontare. Habitat Azienda, che si svolge a Padova
dal 17 al 20 marzo 2004 all’interno di Sep, salone biennale delle
ecotecnologie, vuole dare soluzioni concrete al problema della sicurezza,
della protezione individuale e del benessere degli addetti. Alla sua prima
edizione, organizzata da Tecnoimprese e Padovafiere, Habitat Azienda è
l'area-evento dedicato alla gestione di spazio, attrezzature e addetti
dell'ambiente aziendale, che si rivolge alla figura emergente del Facility
Manager, ovvero a chi, in ogni realtà lavorativa, deve gestire e
ottimizzare le risorse (anche umane) di un’azienda.
COTTON
COUNCIL INTERNATIONAL TRA I PROTAGONISTI DI HEIMTEXTIL 2004 FRANCOFORTE DAL
14 AL 17 GENNAIO 2004
Milano, 26 novembre 2003 – Per il quarto anno consecutivo, Cotton Council
International (Cci) sarà tra i protagonisti di Heimtextil 2004, la
manifestazione di riferimento nel mondo per il settore tessile,
l'arredamento e la biancheria per la casa, che si terrà a Francoforte dal
14 al 17 gennaio
2004. L
'appuntamento con Cotton Usa è al padiglione 9.2/Stand A12-b13: tantissime
le novità esposte, una varietà di prodotti dei più prestigiosi buyer
mondiali del Cotone Americano come Bed & Bath, Dan River, Dorf
Industries, Freer, Gebr. Graser,
Jaspal & Sons, Kaltex Home, Kwong Fong Industries, Texiles Morales,
Niggeler & Küpfer, Nishat, Shavel Home Products and Tokyo Nishikawa. Sarà
l'occasione per conoscere tutte le ultime novità realizzate con il Cotone
Americano tra cui, in anteprima, le lenzuola Stirostop prodotte dal Gruppo
Tessile Niggeler & Küpfer. In vendita nei migliori negozi italiani a
partire da fine gennaio 2004, le lenzuola della linea Stirostop non si
stirano e l'effetto anti stropiccio resiste ad un numero molto elevato di
lavaggi e ai lavaggi a secco grazie ad un trattamento di tintura esclusivo,
il finissaggio Easy Plus studiato da Basf. Stirostop, in puro cotone al 100%
Superamerica certificato Cotton Usa, sarà disponibile in una ampia gamma di
tinte, nel rispetto dell'ambiente: dal classico bianco o panna, al blu
mezzanotte o mediterraneo, ad un dorato giallo miele, giallo mais o
l'arancio del melone, ad un verde oliva. Nello stand di Cotton Council
International sarà inoltre disponibile per la prima volta su Cd-rom la
prestigiosa "Buyers Guide to Value-added Cotton Products"
unitamente a tutte le informazioni sui vantaggiosi servizi di marketing
garantiti dalle licenze Cotton Usa. Nel padiglione 9.2, Stand A12-b13 tutte
le novità Cotton Usa e dei suoi principali buyer internazionali
XVI°SALONE RESTRUCTURA
TORINO, LINGOTTO FIERE 27 30 NOVEMBRE 2003
Torino, 25 novembre 2003 - Restructura:
La Presenza Delle
Istituzioni. Le Istituzioni presentano alla rassegna nuove iniziative per
Collocamento, Formazione e Recupero del Patrimonio Edilizio.
La Provincia
di Torino - Servizio Lavoro e Politiche Attive - sarà presente al Salone ³Restructura²,
con un proprio stand in cui verrà presentato il nuovo Sportello Edilizia
Torino "Sp.edi.to². "Sp.edi.to², Sportello Edilizia Torino, che
nasce dalla collaborazione tra
la Provincia
e il Comune di Torino, ha l¹obiettivo di favorire l'incontro tra domanda e
offerta di manodopera, nel settore edilizia, relativamente alla
realizzazione delle strutture legate alle Olimpiadi del 2006 e delle altre
grandi opere che interessano l¹intero territorio provinciale. Oltre alle
informazioni relative allo Sportello Edilizia Torino "Sp.edi.to, gli
operatori privati potranno trovare, tutte le informazioni relative ai
servizi che i Centri per l¹Impiego offrono alle imprese per rendere più
efficiente ed efficace il mercato del lavoro locale: . Servizio di
Consulenza sulla ricerca e selezione dei candidati; . Servizio di
Preselezione, punto di incontro tra domanda e offerta . Servizio Tirocini
Formativi, per la formazione e valutazione dei candidati e servizio
inserimento persone con disabilità.
La Regione Piemonte
presenta a Restructura il nuovo quaderno sulle Norme per il recupero
funzionale dei rustici e le iniziative dell¹Assessorato all¹Urbanistica,
Pianificazione Territoriale e dell¹Area Metropolitana, edilizia
Residenziale. Durante il convegno in programma giovedì 27 novembre alle ore
15.00 ( Sala Blu ) saranno illustrati i recenti provvedimenti sul governo
del territorio che evidenziano l¹impegno della Regione Piemonte nei
seguenti ambiti: . Recupero del patrimonio edilizio esistente, .
Riqualificazione delle città, . Garanzia di corrette politiche per la casa
e per lo sviluppo sostenibile del territorio. Il recupero del patrimonio
edilizio esistente fa parte dell¹obiettivo strategico dell¹Assessorato,
che attraverso la pianificazione e la programmazione prevede e dà
indicazioni per realizzare un equilibrato sviluppo del territorio. L¹esperienza
estremamente positiva derivante dall¹applicazione della legge sul recupero
dei sottotetti vede ora nella nuova legge regionale sulle ³Norme per il
recupero funzionale dei rustici ³ una nuova occasione per il recupero del
patrimonio edilizio esistente. Sempre in occasione del convegno, saranno
illustrate le iniziative intraprese per promuovere corrette politiche per lo
sviluppo sostenibile del territorio, oltre ai vari progetti e studi
intrapresi, l¹Assessorato, ha organizzato convegni, manifestazioni ed
incontri e al fine di fornire informazioni al cittadino e di ottenere una
condivisione delle conoscenze con gli enti territoriali, ha promosso
strumenti ed iniziative di comunicazione. Nell¹ambito della formazione
relativa al settore da segnalare la presenza di Csea il consorzio
pubblico-privato con partecipazione del Comune di Torino che opera nel campo
della formazione professionale avanzata. Nel settore artistico artigianale
le attività di studio riguardano la conoscenza dei materiali e delle
tecniche proprie ad ogni ambito professionale in sintesi i corsi sono:
Tecnico della decorazione murale: studio del colore deglistili e del rilievo
architettonico, dei materiali e delle tecniche decorative. Operatore delle
tecniche dell¹affresco: studio del colore e dei pigmenti, dei processi di
produzione di calce e intonaci, tecniche decorative ad affresco e graffito.
Operatore delle decorazione su porcellane e ceramiche: studio della storia
degli stili ceramici e design, dei materiali e delle attrezzature per la
decorazione, tecniche pittoriche su questi materiali. Al superamento degli
esami finali dalla Provincia di Torino viene rilasciato un attestato di
Qualifica o specializzazione. La presenza così attiva e qualificata delle
Istituzioni a Restructura certifica la crescente validità della rassegna e
testimonia l¹attenzione che Regione, Provincia e Comune riservano a questo
settore certamente in crescita nel territorio anche alla luce delle numerose
realizzazioni in corso d¹ attuazione. Infolink: www.Restructura.com
MACCHINE PER CERAMICA ITALIANE IN VIETNAM. DAL
3 AL 6 DICEMBRE 12 AZIENDE PARTECIPANO ALLA FIERA BUILDING &
CONSTRUCTION VIETNAM NEL PUNTO ITALIA ICE/ACIMAC
Modena, 26 novembre 2003 - Dodici aziende italiane costruttrici di macchine
e impianti per la produzione ceramica parteciperanno la prossima settimana,
dal 3 al 6 dicembre a Ho Chi Minh City, a Building & Construction
Vietnam, salone fieristico dedicato all’edilizia e alle costruzioni. A
partire alla volta del Vietnam saranno: Eurotecnica (Modena), Ferrari e
Cigarini (Maranello, Modena), Forni Ficola (Deruta, Perugia), Gape Due
(Sassuolo, Modena), Icf (Maranello, Modena), Pedrini (Carobbio degli Angeli,
Bergamo), Premier (Villaverla, Vicenza), Sacmi (Imola, Bologna), System (Fiorano,
Modena), Tecno Italia (Sassuolo, Modena), Tsc (Fiorano Modenese), Tyrolit
Vincent (Thiene, Vicenza). Le aziende saranno ospitate all’interno di un
Punto Italia organizzato da Acimac e Ice, che fungerà da centro
informazioni istituzionale, catalogoteca e meeting point per la
realizzazione di incontri con i clienti. Per il comparto delle macchine per
ceramica il Vietnam rappresenta un interessante mercato, grazie al rapido
sviluppo dell’industria ceramica locale: la sola produzione di piastrelle,
ad esempio, è passata dai 5 milioni di metri quadrati prodotti nel 1996
agli attuali 120 milioni realizzati da 45 imprese; le previsioni indicano un
ulteriore incremento nei prossimi anni. A livello economico generale, le
politiche attuate dal Governo per rendere più aperto e competitivo il Paese
hanno contribuito ad un positivo andamento del Pil: nel 2002, secondo fonti
locali, è cresciuto del 7.0% su base annua, principalmente per effetto
dall’incremento della produzione industriale e manifatturiera (+14,5%). In
termine di contribuzione alla crescita, il settore privato e’ cresciuto di
oltre il 20%, gli investimenti esteri del 15%, il settore statale del 12%.
Dall’entrata in vigore della Legge sulle Imprese (Gennaio 2000) sono state
registrate oltre 55.000 imprese private, 30% delle quali nei settori
dell’industria e dell’edilizia.
DAL 3 AL 5 DICEMBRE SI SVOLGE A CARRARA SCUOLA
LAVORO IMPRESA IL SALONE TEMATICO DI ORIENTAMENTO ALLO STUDIO, ALLA
FORMAZIONE E AL MONDO DEL LAVORO.
Carrara, 26 novembre 2003 - I giovani delle scuole medie inferiori e
superiori avranno, anche quest’anno, l’opportunità di informarsi in
relazione alle scelte scolastiche o professionali, partecipando alla quarta
edizione di Scuola Lavoro Impresa, il Salone tematico di orientamento allo
studio, alla formazione ed al mondo del lavoro, che si terrà a Carrarafiere
dal 3 al 5 dicembre. “Scopo principale di questa iniziativa è quello di
far comprendere ai giovani, e alle loro famiglie, l’importanza di una
corretta informazione per decidere il loro futuro scolastico o professionale
– ha sottolineato il presidente della Provincia di Massa Carrara, Osvaldo
Angeli presentando alla stampa l’iniziativa – tenendo conto anche delle
informazioni, dei supporti e delle opportunità, che l’Amministrazione
provinciale mette a loro disposizione.” Nel corso della conferenza sono
state illustrate le caratteristiche del Salone che è stato promosso dalla
Provincia di Massa Carrara in collaborazione con i comuni di Carrara e di
Massa, con
la Camera
di Commercio di Massa Carrara, Fondazione e Cassa di Risparmio di Carrara e
Provveditorato agli Studi di Massa; la segreteria organizzativa è stata
curata da Mondopi in collaborazione con Carrarafiere che, come ha ricordato
il presidente Luigi Danesi, “ha seguito con grande attenzione questa
manifestazione, importantissima per i giovani, che le consente di affermarsi
come struttura di promozione per il territorio e delle attività che vi si
svolgono, facendo tesoro delle esperienze maturate negli anni scorsi”.
Parteciperanno al Salone 60 soggetti, in particolare scuole statali e
private, università, agenzie formative, Enti, Associazioni di categoria,
ordini professionali, ma anche aziende private che presenteranno un quadro
completo delle loro attività e delle opportunità di formazione ma anche di
impiego, che offrono ai giovani, realizzando in fiera un rapporto per
facilitare il passaggio delle informazioni e rendere più semplice la
richiesta di chiarimenti. Il Salone Scuola/lavoro/impresa è rivolto
principalmente ai giovani che concludono il ciclo delle scuole medie,
inferiori e superiori, o che sono interessati ad attività di carattere
professionale, ma non si limiterà a proporre il quadro completo delle
offerte e opportunità di formazione. In un grande spazio curato e gestito
direttamente dalla provincia di Massa Carrara, realizzerà un’attività
reale di incrocio e contatto fra domanda di lavoro ed offerta con le stesse
modalità e con la presenza di esperti con cui viene realizzata presso le
proprie strutture territoriali. Saranno presenti le scuole e le università
che avranno la possibilità di promuovere la propria offerta formativa e, a
“ questo proposito - ha rilevato Raffaele Parrini , l’assessore
provinciale alla pubblica istruzione e alle politiche formative - abbiamo
predisposto un panorama di offerta formativa ed informativa di ottimo
livello. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare il concetto secondo il
quale la scuola, il lavoro e le imprese si collocano in una rete di rapporti
in cui è necessaria un’interazione efficace ed uno stretto coordinamento
forte, all’interno del quale la provincia gioca un ruolo strategico. Le
consulenze di orientamento alla scelta scolastica o professionale che
proporremo, unitamente a seminari su apprendistato e formazione rispondono
ovviamente a questa logica, mentre l’inserimento nel programma di
occasioni di dibattito contribuiranno a migliorare le nei giovani le
conoscenze del panorama in cui si costruisce la loro formazione”. Il
Salone sarà suddiviso in isole tematiche curate dalla provincia di Massa
Carrara che avranno per oggetto: - L’orientamento dopo la scuola media
inferiore per gli studenti più giovani ( e per i lo genitori) che devono
decidere quale percorso scolastico-formativo intraprendere; -
L’orientamento dopo la scuola media superiore per gli studenti che
intendono proseguire gli studi e la formazione culturale; - Il lavoro e la
formazione per i giovani ( diplomati e laureati ) in cerca di prima
occupazione ; - Il mondo delle imprese e delle professioni, con
informazioni, orientamento e opportunità sul mercato del lavoro offerte
dalle Istituzioni competenti in materia (Provincia, Comuni )e soprattutto
dalle associazioni di categoria, dagli ordini professionali e dalle singole
aziende; - L’orientamento e la consulenza per i disoccupati, con
particolare riguardo alla formazione come strumento di reinserimento nel
mondo del lavoro. Per permettere ai giovani di tutte le scuole di prendere
parte al salone è stato istituito, con la collaborazione del Cat, un
servizio di trasporto dei giovani da tutta la provincia verso la fiera. Fra
gli eventi inseriti nel programma sono previste anche iniziative per
coinvolgere e sensibilizzare i giovani sulle tematiche di grande attualità,
dalla riforma scolastica ai principi della bioarchitettura. Momenti centrali
del Salone saranno quelli che mirano ad aiutare i giovani nelle scelte
scolastiche e professionali, con simulazione di test di accesso alle facoltà
a numero programmato, seminari e colloqui orientativi post diploma curati
direttamente dall’Amministrazione provinciale di Massa Carrara.
L’ingresso è gratuito con orario 9.00 – 18.00, lato viale Maestri del
Marmo.
GLI ESPOSITORI PRESENTANO: IL NUOVO EXPOCASA 2
- SALONE DEL MOBILE E DELL'ARREDAMENTO
Torino, 26 novembre 2003 - Il Salone Expocasa2 dal 27 novembre a 7 dicembre
in programma a Torino nei Padiglioni di Lingotto Fiere ha tutte le
caratteristiche per costituire un panorama molto completo delle novità, che
in tema arredamento i produttori propongono, proprio in questo periodo che
anticipa le feste di fine anno, in occasione delle quali si pensa ad
acquisti importanti quali sono quelli per la casa. La tendenza del mercato
è riflessiva, ma si notano in questi giorni segni di ripresa di attenzione
al settore, da parte di una clientela sempre più attenta alla qualità di
un prodotto che in molti casi, vedi le cucine per esempio, costituisce un
vero e proprio investimento. Tra le tendenze, assumono un ruolo sempre più
importante i materiali, nel moderno prevale il legno naturale e l¹utilizzo
di componenti con provate caratteristiche di rispetto delle norme ecologiche
vernici, collanti e finiture che rispondono ormai alle più severe norme Cee
che prevedono tra l¹altro, ridotte emissioni di sostanze organiche
volatili. Proprio rispondendo a queste aspettative della clientela Carnero
Mobili propone la serie ³Quadria² un programma giorno notte prodotto da
Grattarola si tratta di un¹ arredamento completo in puro massello di
ciliegio americano . Sempre completamente in legno massello le cucine ³Essenzia²
in eucalipto, ³Ulla² in betulla e ³ Merise² ³Ceresium² e ³Thesis² in
ciliegio del Cile. Il Costruttore garantisce che tutti i legni usati
provengono da foreste che prevedono il mantenimento e l¹incremento del
patrimonio boschivo delle singole zone. L¹uso del legno di rovere in questo
momento è molto diffuso, Presotto Italia tramite Grobbo Arredamenti
presenta infatti nell¹area giorno due programmi ³Oasy System² e ³ Pari e
Dispari² che utilizzano questo legno nelle tonalità chiara e scura. Anche
il cuoio un altro prodotto naturale ha ripreso quota nell¹arredamento e qui
lo ritroviamo in una serie di di letti e di armadi. Valcucine presenta la
sua linea ³bio² caratterizzata da una grande adattabilità sul piano dell¹ergonomia
e da un design leggero ed elegante che ben si abbina alla sensazione di
robustezza dell¹insieme. Le ante monoblocco sono costruite con una
tecnologia direttamente derivata da quella dei cruscotti delle auto sono
infatti formate da una impiallacciatura esterna e da fogli interni in
microtessuto che garantiscono ottime doti di elasticità e robustezza.
Interessante la linea ³su misura² di arredamento della Map e il programma
di armadi ³Inside², nell¹ area design sono presentati i divani Swan.
La Ferrara
sarà presente al Salone con una serie di proposte che riguardano letti,
armadi e complementi d¹arredo si tratta di programmi molto flessibili che
ben si adattano alle più diverse esigenze. Molto interessante il programma
armadi di Caccaro che grazie ad una grande componibilità consente di
realizzare armadi su misura con un' ampia gamma di accessori. Sono previste
soluzioni ad angolo, a spogliatoio, a ponte e anche con piano porta computer
con cassettiera e ripiani incorporati. La ditta Cantori nello spazio
allestito da Di Fazio propone il ferro battuto senza però dimenticare
legno, cuoio e tessuti. Intorno al letto sono presentati più di 150
articoli tavoli, sedie, specchiere, consolle lampade e candelieri da non
dimenticare le reti in doghe di faggio e i materassi ortopedici. Quante
volte ci troviamo nella necessità di acquistare un mobile con delle misure
obbligate, dettate dalla tipologia della nostra casa ebbene il Gruppo Area
di Torino realizza la gamma intera dei suoi prodotti nelle misure che
desideriamo e soprattutto senza sovrapprezzo. L¹ utilizzazione di materiali
naturali che, non solo rispettino le normative ma vadano aldilà delle
stesse, trova applicazione in un progetto denominato ³
La Natura
in una Stanza² che
la Moeco
di Avigliana (To) propone al Salone. Il progetto individua e risponde alle
esigenze dei reparti pediatrici degli ospedali di creare ambienti
accoglienti e gradevoli per i piccoli malati. Il progetto è globale in
quanto non si limita alla creazione del letto normale, di quello d¹emergenza
e del comodino ma va oltre, infatti in collaborazione con la ditta Solas
specializzata nella produzione di vernici naturali sono state individuate le
colorazioni più adatte per le pareti prodotte a base di calce e pigmenti
naturali. Vengono inoltre proposti tessuti per le tende alfine di creare un
ambiente accogliente che rimandi senza eccessi alla dimensione
domestica/scolastica. Questi mobili sono costruiti in legno massello senza
contraffazioni, le colle e le finiture ovviamente non contengono solventi
sintetici e la finizione del legno è effettuata con olio e colore che ne
rispettano l¹aspetto naturale. Molte altre sono le interessanti proposte
che i visitatori troveranno negli stand degli espositori, molti dei quali
sono in grado grazie alla presenza degli architetti, di preparare dei veri e
propri progetti completi di arredamento secondo le esigenze e i gusti dei
clienti. Inoltre nei giorni 27 - 30 novembre sarà possibile oltre a
Expocasa2 visitare il Salone Restructura la rassegna dell¹edilizia e della
ristrutturazione nella quale sia i professionisti del settore che i
potenziali clienti potranno documentarsi sulle ultime novità di questo
importante comparto. Infolink: www.Lingottofiere.it
APRE A MILANO "SENZATEMPO",
GALLERIA DEDICATA AL DESIGN E AL MODERNARIATO DEL '900
Milano, 26 novembre 2003 - Giovedì 27 novembre si inaugura a Milano, in
Corso Garibaldi 117,
la Galleria Senzatempo.
Nella zona di Milano più attenta a quelle che sono le tendenze del momento,
sempre in fermento ed in prima linea in materia di avvenimenti culturali e
non, apre Senzatempo, originale e ricercatissimo spazio dedicato al design
ed al modernariato del '900, che vede la sua prima autorevole sede a Miami
Beach. In una casa di ringhiera, tipica per il suo sapore "vecchia-milano",
è stato ricavato un luminoso loft di 170 mq dove allestire questa preziosa
Galleria. La grande esperienza di Massimo Barracca, Matthew Bain e Franco
Rossi fanno di Senzatempo un luogo unico e speciale, una raccolta preziosa
di orologi rari e di oggetti di indiscutibile qualità e design. I pezzi
presenti nelle due Gallerie di Senzatempo sono riconducibili ad unico comun
denominatore, sono oggetti rari, firmati, pezzi unici connotati da una
qualità altissima e da una forte identità. Nel 1991 Massimo Barracca e
Mattew Bain aprono a Miami Beach uno store dedicato agli orologi vintage.
Arredano il negozio con splendidi mobili di design del '900 e scoprono così
che la loro clientela non era attenta ed interessata ai soli orologi. Si
posizionano tra i primi 10 venditori al mondo di orologi da collezione.
Iniziano ad occuparsi anche di mobili, da principio la proposta era
essenzialmente americana (Charles Eames, George Nelson, Nakishima) ma negli
ultimi sei anni incorporano anche qualche "pezzo" italiano di
autori come Giò Ponti, Carlo Mollino, Fornasetti, etc.) Ed ecco che
Senzatempo diventa un punto focale d'incontro per appassionati ed esperti,
un mix eclettico di preziosi orologi vintage, di mobili ed oggettistica
americana ed italiana di grande design di tutto il '900. Massimo Barracca
vanta un'esperienza trentennale nel campo degli orologi come per il design.
Colleziona orologi fin dai primi anni ottanta; è stato comproprietario per
10 anni del negozio milanese Era L'ora noto per la vendita di orologi
particolari e vintage. Ha collaborato alla stesura dei seguenti quattro
libri Ore D'oro One, Ore D'oro Two, Masterpiece of time, Le Temps de Cartier,
libro ufficiale ritraente tutta la produzione di orologi della Maison
Cartier. Ha inoltre gestito un'importante casa d'asta in Monte Carlo e tutt'ora
lavora come consulente per autorevoli case d'asta. Matthew Bain proviene da
una famiglia di colleizonisti e mobilieri. Fin dall'età di 12 anni ha
lavorato a fianco del padre che era proprietario della più grande showroom
di mobili a West Palm Beach in Florida. Colleziona orologi dall'età di 15
anni. Ha collaborato alla stesura del libro The Movado History, è
assolutamente indiscutibile la sua autorità e preparazione in materia di
orologi e design sia americano che italiano. Massimo e Matthew hanno dato
vita ad un nuovo progetto chiamato The River Studios, una sorta di
estensione di Senzatempo. Si tratta di un warehouse militare di 4.000 mq
risalente al 1920 che è stato successivamente ristrutturata e rinnovata:
l'edificio, unico nel suo genere, dispone di due loft in perfetto
"stile newyorkese", con un tetto panoramico che consente una vista
"mozzafiato" su Miami. Data la particolarità questa location
viene anche affittata per pubblicità, foto e video musicali. Al suo interno
la struttura contiene oggetti e mobili degli anni '50 che i due proprietari
offrono in due differenti soluzioni, la vendita o l'affitto. Franco Rossi è
uno dei più grandi esperti del design italiano del '900 e contemporaneo:
un'altra eminente figura quindi che va ad affiancare Barracca e Bain. Franco
Rossi, socio di Massimo Barracca e Matthew Bain, infatti sarà colui che
direttamente gestirà
la Galleria Senzatempo
a Milano.
PRESENTATA PRESSO
LA NUOVA CASA
DELL'ARCHITETTURA,
LA QUINTA EDIZIONE
DEL PREMIO INTERNAZIONALE DEDALO - MINOSSE 2003 - 2004. INTERVENTI DI WALTER
VELTRONI, WIM WENDERS, MASSIMILIANO FUKSAS.
Roma, 26 novembre 2003 - Affollata presentazione, nell¹occasione dell¹inaugurazione
della Casa dell¹Architettura di Roma, della Quinta Edizione del Premio
Dedalo - Minosse. Oltre trecento persone, hanno dovuto assistere all¹evento
dallo schermo gigante esterno, non avendo potuto trovare posto nel salone
ellittico dell¹ex acquario romano. Grazie all¹ospitalità del presidente
dell¹Ordine degli Architetti di Roma, Amedeo Schiattarella, la quinta
edizione del premio è stata presentata dal presidente di Ala, Bruno
Gabbiani, prima del dibattito tra Wim Wenders e Massimiliano Fuksas, su ³Cinema
e architettura². La manifestazione ha visto la partecipazione, tra gli
altri, dei componenti la giuria del Premio, Cesare Maria Casati, Paolo
Caoduro, Piero Sartogo, Odile Decq, nonché del sindaco di Roma, Walter
Veltroni, e del presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Raffaele
Sirica. Esposta nella galleria al primo piano, la mostra delle opere
segnalate nella precedente edizione 2002, proveniente da San Francisco e
Detroit, che resterà aperta fino al 14 dicembre. L¹ingresso è gratuito.
Agli architetti e agli ingegneri civili sarà distribuito il catalogo edito
dalla rivista l¹Arca.
TEATRO: ASSEDIO SARTRIANO NELLA SETTIMANA DI S.AMBROGIO
Milano, 26 novembre 2003 - martedì 2 dicembre si terrà la prima
rappresentazione de “Le mani sporche” di J.p. Sartre e che nella
settimana dal 2 al 7 dicembre gli spettacoli “Il diavolo e il buon Dio”
e “Le Mani Sporche” andranno in scena alternati. Il 2-4-6 dicembre “Le
Mani Sporche”, il 3-5 dicembre “Il diavolo e il buon Dio”. Domenica 7
dicembre verranno rappresentati entrambi, “Le mani sporche” alle ore
16,30 e “Il diavolo e il buon Dio” ore 19,30, per un vero e proprio
‘assedio sartriano’. All’interno del Progetto Sartre, giunto al
secondo anno, il Teatro Arsenale presenta le due opere Le mani sporche e Il
diavolo e il buon Dio come due chances, due facce di un’unica medaglia: il
cammino della libertà. Fra tutte le opere teatrali di Sartre, “Le mani
sporche”, scritta nel ‘48, è stata la più discussa e contrastata a
causa del suo contenuto politico, dei problemi sollevati, della
strumentalizzazione di cui essa fu oggetto. La storia ha due inizi. Il primo
è questo: Ugo, un giovane intellettuale, è appena uscito di prigione dove
ha scontato 2 anni per la morte del capo di partito Hoederer. Egli si reca
direttamente a casa di Olga, amica e compagna di partito, perché si sente
braccato e vuole nascondersi. Sono i suoi stessi compagni che vogliono
liquidarlo ? Grazie all’intervento dell’amica, il partito acconsente a
dargli una possibilità affinché arrivi a dimostrare la vera ragione per
cui ha eseguito l’ordine. Assassinio politico, un banale accidente o un
delitto passionale ? A questo punto la storia si riavvolge di colpo su se
stessa , “comincia dall’inizio”. Il lungo flashback si traduce nella
soggettiva di ciascun personaggio che è chiamato a testimoniare i fatti
accaduti due anni prima. Si delineano così risvolti imprevisti. La vicenda
si ricostruisce a quadri come i tasselli di un mosaico dove le figure di
Hugo, della moglie Jessica, di Hoederer e di Olga giocano a turno un ruolo
determinante. E’ una partita a quale Hugo non può assolutamente sottrarsi
per poter spezzare il cerchio che lo isola e da cui viene condizionato .
Dice Sartre “..Ogni personaggio non sarà che la scelta di una via
d’uscita e varrà la via d’uscita scelta.. In un certo senso, ogni
situazione è una trappola per sorci: muri da ogni parte…Ciascuno
inventando la propria via d’uscita, inventa se stesso..”. Ugo può
rompere quel cerchio a patto di sapere quale valore può assumere il suo
atto. Spezzare il cerchio è spesso “trasgredire”, venir meno a regole
“incrostate”, affrontare consci della propria libertà nuove scelte:
dall’affermazione individuale alla presa di coscienza del valore
collettivo di esse. Fin dall’inizio, Sartre aveva dichiarato che il dramma
doveva mantenersi nella linea di un problema individuale – anche se la
situazione nella quale si viene a trovare il protagonista è identificabile
ad altre in cui si sono trovati noti personaggi politici, in diversi paesi.
Questo stato di cose e il clima di bagarre di quegli anni, costrinsero
Sartre a concedere l’autorizzazione per la rappresentazione de “Le mani
sporche” solo in casi da lui giudicati opportuni. Infolink: www.Teatroarsenale.org
UN NOME DI BENIAMINO GIGLI UN CONCORSO TUTTO DIVERSO IN
FEBBRAIO A PORTO RECANATI
Porto Recanati, 26 novembre 2003 - Il Concorso Lirico Internazionale
Beniamino Gigli, che avrà luogo dal 5 al 7 febbraio al T. Kursall di Porto
Recanati, nasce per dare un colpo di timone a questi prologhi del teatro
musicale italiano e mondiale. " In un Paese dove abbiamo in media un
concorso per voci liriche alla settimana, per lo più del tutto inutile ai
giovani che vi partecipano - ha detto il promotore dell'iniziativa avvocato
Salvatore Priscitelli assessore alla Cultura di Porto Recanati - abbiamo
voluto suggerire un modo alternativo per questi agoni. E per farlo abbiamo
chiamato un musicologo come Daniele Rubboli che da anni dedica la propria
vita alla concreta promozione dei giovani talenti del teatro musicale".
"La formula è una una sola - ha detto a sua volta Rubboli, appena
nominato presidente di Isea Arts, società creata da un gruppo industriale
di Piacenza per produrre spettacoli musicali destinati solo ai giovani
artisti - creare concrete occasioni di lavoro per i giovani talenti che si
affacciano al teatro musicale. Per questo la mia giuria sarà composta solo
da operatori teatrali, da gente cioè in grado di scritturare immediatamente
chi ritiene utile alle sue produzioni". Basta dunque con le giurie dove
si danno convegno le vecchie-glorie, o peggio ancora si accipigliano i
maestri di canto invitati da quegli organizzatori che vogliono assicurarsi
molte iscrizioni. Non solo. Rubboli ha detto <basta> anche con il
solito repertorio con il quale ci si presenta ai concorsi. "Gigli ha
cantato tutto - ha detto Rubboli nella recente conferenza stampa di Roma,
presentando il concorso - dalla musica sacra alle canzoni da film,
dall'opera all'operetta nella quale debuttò ragazzino. E allora diamo
occasione ai nostri giovani, che da tutto il mondo si iscriveranno a questo
concorso, di presentarsi nell'opera e nell'operetta, nel musical e nella
canzone da film, dimostrando per quale mercato della musica contemporanea
hanno i migliori talenti". Presidente di giuria Sergio Segalini
direttore artistico della Fenice di Venezia, con Daniele Rubboli, Roberto
Negri della Scala, l'agente teatrale Luigi Oldani, Marco Daverio direttore
artistico del musical "Fame", Andrea Carradori direttore artistico
dell'Associazione Leopardi Dittajuti, Corneliu Murgu sovrintendente del
teatro di Timisoara, Yasuyo Takada artista di Tokio che sta organizzando il
gemellaggio tra un'associazione culturale del Giappone e Porto Recanati.
Limite di età 32 anni; bandi di concorso su Internet o a richiesta al
Comune di Porto Recanati; 3 premi milionari e una pioggia di scritture
immediate per opere, concerti, spettacoli musicali nelle Marche e in tutta
Italia garantiti dall'Accademia Lirica del Rotary, dai Lions, da Isea Arts,
dagli enti locali e dallo stesso Comune di Porto Recanati. Invio della
iscrizione entro il 31 gennaio 2004. Telefono preferenziale:347.1368888 -
340.3381814.
LA CERAMICA DI
GROTTAGLIE OVVERO L'IMPORTANZA DELLA TRADIZIONE 27 NOVEMBRE 2003 - 30 GIUGNO
2004
Roma, 26 novembre 2003 - È crescente l'interesse del mondo scientifico e
della stessa opinione pubblica verso i temi della tutela e della
valorizzazione dei beni demo-etno-antropologici: un patrimonio che non
rappresenta soltanto la preziosa testimonianza del cammino della civiltà
umana e, nello specifico, della straordinaria fecondità della cultura
italiana, ma offre anche e soprattutto una grande opportunità di sviluppo
economico per molte regioni del territorio nazionale, la cui economia non
sia caratterizzata da una prevalente attività industriale. Da queste
premesse nasce la mostra "L'importanza della tradizione: la ceramica di
Grottaglie" che si inaugura mercoledì 26 novembre, alle ore 18.00,
presso
la Sala
delle Colonne del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, unico
museo statale a carattere nazionale con competenze scientifiche nelle
discipline demoetnoantropologiche e che conserva e valorizza il patrimonio
etnografico italiano. La mostra, organizzata e curata dal Soprintendente
Stefania Massari e da Pasqua Izzo, presenta al pubblico circa 130 manufatti
dall'Ottocento ad oggi e analizza il mondo della produzione ceramica di
Grottaglie - centro di tradizione secolare nel campo dell'arte di plasmare
la creta - nel contesto della produzione artigianale tradizionale e
artistica pugliese. Tale produzione, in ambito nazionale, può vantare una
continuità produttiva unica e costituisce un'irripetibile singolarità: a
partire dal Xvi secolo la produzione ceramica viene effettuata nelle
abitazioni in grotta di una delle tante Lame (Lama di S.giorgio), adibite
pian piano esclusivamente a laboratorio, che hanno dato vita nel corso del
tempo a quell'unicum urbanistico costituito dall'attuale, caratteristico,
"Quartiere delle ceramiche". Un patrimonio interessantissimo che
questa esposizione intende promuovere a sostegno di questo particolare
settore produttivo proprio degli artigiani, che nel rispetto dei valori
della tradizione locale hanno dato nuovo impulso e vigore alla creatività,
contribuendo notevolmente al riconoscimento della città di Grottaglie,
quale centro di antica produzione ceramica, degna di essere inserita a pieno
titolo nel novero dei 25 centri nazionali, tutelati dal marchio Doc per la
"ceramica artistica e tradizionale". Accanto ai manufatti di creta
sono esposti anche esempi di artigianato tessile (cinque tra costumi
femminili e maschili) e quelli di produzione orafa (ventidue tra gioielli e
ornamenti). Il percorso espositivo presenta un andamento a cerchi
concentrici dall'interno verso l'esterno, offrendo una lettura degli
oggetti, analizzati nel loro valore simbolico e in quello
pratico-funzionale. Oggetti antichi e moderni sono posti a confronto per
segnalare le differenti tecniche costruttive, i materiali, le diversificate
funzioni, ma soprattutto per identificare la varietà delle scuole e dei
maestri artigiani attivi nella contemporaneità. Sono presenti nella
esposizione le opere delle seguenti botteghe: Bottega "Ceramiche
Domenico Caretta" di Caretta Pietro; Bottega "Ceramiche
d'Arte" Carriero Carmelo; Bottega "
La Ceramica Vincenzo
Del Monaco" di Giuseppe Del Monaco; Bottega Francesco Fasano; Bottega
Nicola Fasano; Bottega Oronzo Mastro; Bottega Domenico Pinto; Bottega
Vestita, e la "Manifattura Ceramica Grottagliese". A corredo della
mostra, nella Sala Fotografica viene proposta una panoramica di immagini,
realizzate dal fotografo grottagliese Giovanni De Vincentis, che documentano
la produzione ceramica sin dagli anni '50. Questo patrimonio di
straordinario interesse andrà ad arricchire l'archivio fotografico del
Museo. La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione di Salvatore
Abita, Soprintendente per il Patrimonio Storico demoetnoantropologico della
Puglia; di Raffaele Bagnardi, Sindaco di Grottaglie, con l'assessore alla
cultura Annalisa Patruno; di Orazio Del Monaco, presidente dei cermaisti di
Grottaglie; di Daniela De Vincentis, responsabile del Museo della Ceramica
di Grottaglie; di Francesco Antonazzo, direttore dell'Istituto d'Arte
"Vincenzo Calò" di Grottaglie, e grazie all'insostituibile
collaborazione di Emanuela Di Palma che ha operato sul territorio. Il
catalogo "L'importanza della tradizione: la ceramica di Grottaglie"
è edito da De Luca Editori d'Arte S.r.l., Roma 2003 Museo Nazionale Delle
Arti E Tradizioni Popolari Roma. Inaugurazione: Mercoledì 26 novembre, ore
18.00 - 20.00 Infolink: www.Popolari.arti.beniculturali.it
IL GRAN TEATRO DEL MONDO ARRIVANO A PALAZZO REALE I TRE
CAPOLAVORI DELL'HERMITAGE
LA MOSTRA SI
ARRICCHISCE DELLE TRE OPERE PROVENIENTI DAL MUSEO DI SAN PIETROBURGO CHE
SARANNO VISIBILI AL PUBBLICO DA GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE
Milano, 26 novembre 2003 - Oggi
si completa il percorso delle trecento opere provenienti dai maggiori musei
del mondo e allestite nella mostra Il Gran Teatro del Mondo. L'anima e il
Volto del Settecento ideata e curata da Flavio Caroli. I tre capolavori del
museo statale Hermitage di San Pietroburgo, che non erano arrivati in tempo
per l'apertura della mostra lo scorso 12 novembre a causa di lungaggini
doganali, completeranno così il ricco percorso espositivo. Si tratta di
Ninfa e Cupido di Joshua Reynolds, La proposta imbarazzante di Jean-antoine
Watteau e Due uomini in un cantina di Giuseppe Maria Crespi detto lo
Spagnolo. Le tre grandi tele arriveranno a Palazzo Reale intorno alle 19.00
dopodiché le casse saranno aperte e i quadri sistemati nelle rispettive
sale dopo la chiusura della mostra al pubblico che avverrà, come di
consueto, alle ore 20. Ninfa e Cupido di Reynolds e La proposta imbarazzante
di Watteau saranno collocate nella seconda sezione della mostra intitolata
Prima della Rivoluzione. Il romanzo della pittura, nel capitolo dedicato a
Memorie di una vita di piacere, che ci porta all'interno dei palazzi
settecenteschi e di un mondo ricco, libertino, aristocratico, insieme alle
straordinarie opere di Pietro Longhi - tra cui La lezione di ballo, Il
Converto, La dama nello studio del pittore - a quelle eleganti e impeccabili
di Francesco Guardi - tra cui Concerto familiare e Banchetto per le nozze
del duca di Polignac - alla bellissima Lettera d'amore di Fragonard
proveniente dal Metropolitan di New York allo strepitoso I cinque sensi di
Sebastiano Ceccarini. Due uomini in una cantina del Crespi sarà invece
collocato sempre nella seconda sezione della mostra, ma nel capitolo
dedicato a Cronache dai campi e dalla suburra che intende esplorare il mondo
umile e sofferto dei più poveri, che sta diventando il protagonista non
solo della pittura, ma anche della letteratura e della musica
settecentesche. Accanto a questa importante tela, altri splendidi lavori
dello stesso Crespi, Il furto sacrilego di Alessandro Magnasco, La lavandaia
di Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, una bellissima Scena di genere di
Domenico Brandi, L'alchimista di Joseph Wright of Derby, I raccoglitori di
legna di Thomas Gainsborough. Da giovedì mattina ci sarà quindi un motivo
ulteriore per visitare la grande mostra sul Settecento di Palazzo Reale,
aperta sino al 12 aprile 2004. Orari: dalle 9.30 alle 20 dal martedì alla
domenica, il giovedì sino alle 22. Prenotazioni e informazioni: Call Center
Charta 199207407 www.Granteatrodelmondo.it
VANESSA DEL SOLE NELLA
MAGIA DI TORINO
Torino, 26 novembre 2003 - Da sempre Torino è avvolta in un alone di
mistero e di magia: vie tortuose che si inerpicano per la città, palazzi e
monumenti che raccontano di un’epoca di potere e maestà. Nel cuore del
capoluogo piemontese, in via Principe Amedeo 14,
la Galleria
del Design “Dentro & Fuori” ospita Mixart, incontro di design,
fashion e painting che vuole esprimere la realtà e il vissuto di questo
tempo attraverso il passato che ognuno porta con sé. Vanessa Del Sole
partecipa all’evento con alcuni suoi abiti che concretizzano il suo
sguardo estetico sul mondo. Le sue creazioni parlano un linguaggio arcano,
magico, quasi a voler esprimere il sentimento del bello che oggi sembra
dimenticato. La moda sussurra all’arte che ancora oggi è possibile creare
un mondo di bellezza ed emozioni. Abiti di un tempo, messi sotto vuoto, che
ripercorrono momenti di realtà passate, vissute e fissate all’interno di
forme curvilinee e trasparenti: così la stilista toscana si presenta alla
città del mistero. Vanessa Del Sole ci porta nel suo sogno dove si
confondono i temi delle favole e delle leggende delle Amazzoni, vestite di
coraggio e di eterea femminilità. Le collezioni diventano così racconti,
quasi un pentagramma di accordi sussurrati, scenario della sua idea di
contaminazione che utilizza tessuti e materiali diversi per offrire una
visione inconsueta degli elementi della natura: i colori diventano fiamme di
fuoco, i tessuti si muovono come il soffio del vento, le silhouettes
ricordano le architetture dell’acqua. Mixart – Galleria “Dentro &
Fuori” , 4 Dicembre 2003 - cocktail ore 18.30 Via Principe Amedeo 14 10123
Torino
UN’AZZURRA AL VIA DI TRIS MILANO CITY
MARATHON ROSALBA CONSOLE: DOPO PARIGI, MILANO
Milano, 26 novembre 2003 - Epilogo meneghino per il 2003 tutto francese
della pupilla di Incalza. Sotto la "Tour Eiffel", ha prima gioito
poi pianto, per una brillante maratona di primavera a cui è seguita la
delusione ai Mondiali. Davanti al Duomo, domenica prossima, sogna di
ritrovare la grinta e l'energia che contraddistinsero il "suo"
Daniele Caimmi nel volatone del 2002. Milano per Rosalba Console, è una
città dai due volti. Nel 2001 la giovane azzurra (compirà 24 anni il
prossimo 17 dicembre) fu trasportata in ospedale per un principio di
assideramento dopo una sfortunata partecipazione alla maratona. Nel 2002 al
traguardo della Milano City Marathon furono ancora lacrime, ma questa volta
di gioia, per lo splendido terzo posto conquistato dal suo fidanzato Daniele
Caimmi. Domenica Rosalba torna a Milano con l’intenzione di lasciare una
consistente traccia del suo passaggio. Nell’ultima settimana di
allenamento è stata condizionata da un problema al polpaccio che sembra
essersi risolto e da cui non si è fatta intimorire. “Alla sfortuna
bisogna reagire – replica convinta – molti atleti si fanno scoraggiare
dagli inconvenienti, per me invece questo problema è servito da ulteriore
stimolo. Pochi hanno la fortuna di preparare una maratona senza incontrare
ostacoli, io personalmente potrei scrivere un libro ogni volta...”
“L’atletica, per mio conto, è soprattutto matematica – prosegue -
quindi vorrei impostare una gara equilibrata. Rimango con i piedi per terra
e non faccio pronostici, posso solo dire che correrò non per rappresentare
un numero ma per giocarmi fino in fondo le mie chances. A Milano vorrei
chiudere in bellezza una stagione in cui ho esultato per il secondo posto
alla maratona di Parigi e in cui, sempre a Parigi ho pianto per la delusione
del ritiro ai Mondiali. Un rammarico che non ho ancora digerito e che
domenica vorrei cancellare in modo definitivo”. Chi si aspetta una
prestazione di rilievo dalla piccola Rosalba (
156 cm
di altezza per
42 Kg
di peso) è il suo allenatore Piero Incalza: “Abbiamo perso qualche giorno
per l’indolenzimento al polpaccio ma il resto della preparazione è andato
bene. Se tutto procederà al meglio e se le condizioni meteo saranno
favorevoli, su un percorso scorrevole come quello milanese Rosalba potrebbe
anche riuscire a correre intorno alle 2:27’ e quindi puntare a migliorare
il suo personale”. La scheda di Rosalba Console Nata a Martina Franca (Ta),
il 17 dicembre 1979, Rosaria Console è allenata da Piero Incalza e gareggia
per l’Atletica Cras Taranto. A Parigi, quest’anno, ha chiuso la maratona
in 2 ore
27’
48”
, preceduta solo, e per quattro secondi, dalla keniota Beatrice Omwanza.
Sempre quest’anno ha nettamente migliorato anche il personale sulla mezza
maratona, correndo in 1:09’56” il 23 febbraio alla Roma – Ostia.
Primati personali: 1500: 4’30”6m; 3.000: 9’15”80 ; 5.000:
15’49”50; 10.000: 32’55”42; mezza maratona: 1h 09’56”; maratona:
2:27’48”. Campionati mondiali – Edmonton 2001: 20a /maratona;
Campionati europei: Monaco 2002: 5a /maratona; Campione mondiali juniores:
1998: el. Batt / 5.000 Campionati europei promesse: 1999 7a /5000; 2a
10.000; 2001 4a /10.000; Giochi mondiali universitari: 1999 1a / maratonina;
Campionati mondiali strada: 1999 24a / maratonina; Campionati mondiali
cross: 1998 77a junior; Campionati europei cross: 1998 57a junior.
ALLA CORTE DI BAROLO E
TARTUFO I RE DELLA TAVOLA PROTAGONISTI AL FOUR SEASONS
Milano, 26 novembre 2003 - Uno è il vino italiano più conosciuto
all’estero, l’ambasciatore dell’enologia nazionale in tutto il mondo.
L’altro è la qualità di tartufo dal profumo più intenso, avvolgente,
addirittura afrodisiaco. Rappresentano la coppia più nobile di prodotti
enogastronomici che vedono la loro culla nella generosa terra delle Langhe,
nel cuore del Piemonte. Stiamo parlando del Barolo e del Tartufo Bianco di
Alba, cui sarà dedicata un’autentica cena da re che conquisterà i palati
più raffinati. Al Four Seasons Hotel Milano, venerdì 28 novembre, si terrà
“Barolo e Tartufo”, atteso appuntamento dell’autunno meneghino. Sergio
Mei, l’estroso chef che ha trovato tra i fornelli di Via Gesù la sede
ideale per esprimere la sua esperienza culinaria, ha ideato un menù che
renderà omaggio alla “trifola bianca”. La calda estate di quest’anno,
per certi versi memorabile, è stata molto positiva per la vendemmia,
soprattutto per quanto riguarda i rossi importanti. Insomma, il Piemonte ha
fatto centro un’altra volta, consegnando una grandissima annata ai cultori
del vino d’eccellenza e agli enogourmet di tutto il mondo. Ma per poter
festeggiare il 2003 dovremo aspettare altri quattro anni, mentre
protagonista del 28 novembre sarà l’ultima grande annata, il 1999. Grande
struttura, colore intenso, un profumo già ben sviluppato che ricorda un
po’ le viole e le more mature, una complessità di aromi che si fondono
con la sensazione di frutta matura, tannini “dolci”, morbidi, eleganti,
con una sensibilità spiccata, non astringente ma suadente e una linghissima
vita. Un Barolo classico di una grandissima “classica” vendemmia. Sergio
Mei, con un pizzico di coraggio (non si prevede un’annata
quantitativamente “esagerata” per il prezioso tubero, penalizzato dal
clima troppo caldo) ha creato un menu d’eccellenza che vedrà protagonista
il miglior Piemonte enogastronomico, reinterpretato dalla sua sapienza
culinaria. E grazie al suo estro e alla sua genialità, ha predisposto una
cena a base di materie prime di altissimo livello, tartufo compreso. “Il
segreto e la prerogativa dei piatti che ho preparato – afferma il maestro
Sergio Mei – è nella loro estrema varietà, nel tentativo di trovare
accostamenti inusuali, nel desiderio di reinterpretare con originalità una
cucina ricca di ingredienti tradizionali. Il tartufo rappresenta la
componente comune a tutta la cena, un valore aggiunto che eleva ad altezze
supreme qualsiasi portata, proprio grazie alla sua indiscutibile nobiltà.
L’accostamento con il Barolo è poi il tocco finale che avvolge il palato
in un vortice di sensazioni conducendo sino alle più somme vette del
gusto”. Precederà la serata un aperitivo-degustazione che consentirà di
comunicare direttamente con i produttori piemontesi presenti, aziende
prestigiose tra cui
la Marchesi
di Barolo, Michele Chiarlo, Fontanafredda, Oddero, Contratto, Gianfranco
Bovio, Pio Cesare e Poderi Colla. Una platea straordinaria che con la grande
annata ’99 dei loro Barolo contribuirà a fare della serata un vero e
proprio evento. La cena sarà aperta da una delicata Zuppetta di fagioli e
broccoli con bignè di Toma d’alpeggio tartufata, dall’Uovo tartufato e
dalla morbida crema di patate e porri tartufata. Seguiranno una saporita
Terrina di anguilla e lepre con bavarese di peperone, cardi in bagna cauda e
vino ridotto e il Timballo di risotto mantecato alle erbe con carpaccio di
porcini e lamelle di tartufo d’Alba. Sarà quindi possibile gustare
la Tagliata
di cosciotto di maiale iberico Patanegra “Joselito” alle spezie con
castagne, mele cotogne e cipolla farcita al fegato d’oca tartufato. Per
finire il Babà alle farine di granoturco e saracena in bagna allo zabaione
di moscato e frutti di bosco con bruschette al Pan de Mei. La serata sarà
inoltre allietata dalla performance del neo soprano e fisarmonicista
francese Nicole Renaud, artista dal personalissimo stile che unisce
elegantemente eterea musica romantica e misteriosi effetti visivi che ha
collaborato con alcuni tra i mostri sacri del panorama musicale mondiale
come Caetano Veloso, Ryuchi Sakamoto e Ute Lemper. Per prenotazioni e
informazioni: Four Seasons Hotel Milano, tel. 02/77081435
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