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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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NEWS
di

GIOVEDI'
27 NOVEMBRE  2003

pagina 3

 

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SONDAGGIO ESCLUSIVO DEL MENSILE MKT: LE AZIENDE ITALIANE NEL 2004 INVESTIRANNO DI PIÙ IN MARKETING E COMUNICAZIONE

Milano, 27 novembre 2003 - Lo faranno con cautela, ma lo faranno: nel 2004 le aziende italiane investiranno di più in marketing e comunicazione, selezionando con attenzione mezzi utilizzati e fornitori, e con un occhio di riguardo per la stampa specializzata. Questo quanto emerge dal sondaggio realizzato dalla società specializzata Phonetica in esclusiva per Mkt, il mensile del nuovo marketing, pubblicato con ricchezza di dati, tabelle e analisi sul numero di dicembre della rivista, in distribuzione in questi giorni. Il sondaggio, realizzato su un campione di 1.843 direttori marketing di aziende italiane appartenenti a tutti i principali comparti di mercato, rivela che nel 2003 la parte del leone l'hanno fatta gli eventi e che la comunicazione tradizionale si indirizza verso la stampa specializzata. 'I risultati del sondaggio, sottolinea Francesca Bodini, direttore di Mkt, sono tutt'altro che scontati e banali, anche perché il target è fortemente selezionato e significativo. Il panel degli intervistati, composto da 1.843 nominativi, era infatti composto da professionisti appartenenti ad aziende di diversi settori: dalle banche alle aziende di telecomunicazioni, dalle realtà operanti nel settore del largo consumo alle aziende di servizi, tanto per indicarne alcune. La prima indicazione che è emersa è stata una certa ritrosia nel rispondere a domande abbastanza specifiche sui comportamenti dell'azienda. La percentuale del campione che ha scelto di collaborare è stata pari al 45,5%. Un dato indubbiamente significativo, ma più basso rispetto a quanto ci eravamo attesi e alla collaborazione solitamente dimostrata dai nostri lettori. Le motivazioni? In diversi casi le persone coinvolte hanno dichiarato di non essere autorizzate a rilasciare questo genere di informazioni, opp! ure di non avere intenzione di coindividerle, sebbene i nomi delle aziende non siano ovviamente dichiarati. Segnale che, quando si parla di soldi, molti preferiscono tacere'. In crescita l'area degli eventi Ma veniamo alle considerazioni generali. Il 2003 è stato un anno critico per gli investimenti in marketing e comunicazione, come il sondaggio riflette chiaramente. In gran parte l'investimento è rimasto inalterato rispetto al 2002, che già non aveva subito variazioni rispetto all'anno precedente. È vero, però, che una buona percentuale degli intervistati ha dichiarato di avere aumentato i propri investimenti, anche se non di molto. Oltre il 60%, quindi, continua a credere negli strumenti offerti da marketing e comunicazione e a voler investire in quest'area. Per quanto riguarda la scelta di come destinare i pochi soldi a disposizione, si conferma una sensazione che già si era avvertita. 'A fare la parte del leone, continua il direttore di Mkt, sono gli eventi. Molte aziende hanno scelto di comunicare di più attraverso manifestazioni che coinvolgono il proprio pubblico e si tratta di realtà che parlano sia al consumatore finale sia a una clientela business. Nel primo caso l'evento consente di comunicare a grandi numeri di persone (quasi come la televisione) in una maniera più partecipativa e diretta, nel secondo permette alle aziende Btob di aprire un dialogo solo con le persone che possone essere veramente interessanti'. Questa tendenza a privilegiare la comunicazione diretta si nota anche nella predilezione per il direct marketing, che raggiunge livelli quasi pari all'attività di advertising. Forme di comunicazione forse meno costose ma ritenute più efficaci e in grado di offrire all'azienda l'opportunità di comunicare una maggiore quantità di contenuti. La riscossa della stampa specializzata 'Tutte le indagini pubblicate quest'anno, afferma Francesca Bodini, danno la stampa come il mezzo che ha sofferto di più del calo degli investimenti in comunicazione. Non intendiamo certo contestare il dato, ma quello che emerge da questa ristretta indagine su un campione ben rappresentativo della varia tipologia di imprese italiane (che non è fatta solo di colossi e di multinazionali) è che in realtà la stampa, e in particolare quella specializzata, raccoglie ancora molti consensi. E il risultato è in linea con quella esigenza di contenimento dei costi e di comunicazione mirata che le imprese hanno dimostrato di privilegiare con gli eventi e il direct marketing. La stampa specializzata è in grado di offrire alle aziende che hanno budget più bassi la strada per poter continuare a essere sul mercato, rivolgendosi a un pubblico qualificato'. Le prospettive per il 2004 La situazione resterà più o meno la stessa anche nell'anno che sta per iniziare, che vede la maggior parte delle aziende rimanere su livelli di investimento prevalentemente simili a quest'anno. Fa comunque ben sperare quel 31,8% che dichiara di voler investire di più. Buona anche l'analisi del rapporto con i fornitori di servizi ai quali le aziende chiedendo un buon rapporto qualità/prezzo, pur decidendo che l'elemento principale di valutazione deve restare la qualità. Forse è per questo che quando un'azienda trova un fornitore affidabile decide di non lasciarlo più. La metodologia Il sondaggio è stato ralizzato intervistando telefonicamente un campione di 1.843 direttori marketing di aziende con un fatturato superiore ai 20 milioni di euro, rappresentative di diversi settori: dalle telecomunicazioni al commercio, dal largo consumo ai servizi finanziari. Il campione è stato analizzato dalla redazione di Mkt che ha anche elaborato le domande che hanno costituito la base per la realizzazione del sondaggio. Le interviste telefoniche sono state realizzate dallo società Phonetica che ha contattato direttamente le persone inserite nella lista tra la fine di ottobre e i primi di novembre.

TACKLEHUNGER.COM - LA PRIMA CAMPAGNA BANNER 6M X 1M CHE SFIDA LA FAME ! DEEPEND AIUTA IL PROGRAMMA ALIMENTARE MONDIALE (WFP), ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE, A COMUNICARE CON TUTTI I FANS DEL RUGBY TRAMITE UNA CAMPAGNA INFORMATIVA GLOBALE ED UN SITO WEB ASSOCIATO.
Roma, 27 novembre 2003 - I mondiali di Rugby 2003, che hanno goduto di un audience a livello globale di oltre 4 miliardi di persone, hanno fatto da palcoscenico per il Wfp (Programma Alimentare Mondiale), permettendo all’organizzazione di focalizzare l’attenzione pubblica sul problema della fame nel mondo, delle 800 milioni di persone che soffrono di denutrizione chronica e sul lavoro svolto dal Wfp per portare loro beni alimentari e soccorso, dandone un’ampia visibilità. 2 banner enormi, lunghi 6 metri e dedicati alla sfida contro la fame ‘Tacklehunger.com’ erano presenti, in evidenza negli 11 stadi usati durante i mondiali, con lo scopo di spingere verso il sito, una vera e propria piattaforma d’informazione, dedicato alla lotta contro la fame nel mondo. Il design del sito – www.Tacklehunger.com  Il problema principale affrontato da Deepend nella realizzazione di Tacklehunger.com è stato quello di trovare uno stile ‘adatto ed idoneo’ – ossia come trovare il bilancio fra il gioco del rugby e la lotta contro il problema della fame nel mondo. L’estetica generale del sito si basa sul rugby, con movimentate animazioni in flash ed effetti sonori forti, mirati a generare una reazione emotiva mentre i contenuti sono focalizzati sul lavoro del Wfp. Dato che gran parte del lavoro del Wfp riguarda interventi ‘sul posto’, Deepend ha optato per uno stile molto ‘terroso’, scomposto e realistico con un font roccioso, rude, quasi eroso, illustrazioni chiare e definite e una selezione di background terrosi nella loro apparenza. Il tutto riflette la natura ‘full contact’ sia del Wfp che scende letteralmente in campo, come anche quella di uno sport duro ed impegnativo come il rugby. Questa doppia associazione imposta un tema incrociato ‘Rugby/wfp’ che accomuna ogni sezione del sito. I contenuti vanno da un’area News, la quale fa da collegamento fra ‘la campagna e lo scopo’, ad un’area Team nella quale si possono vedere immagini del lavoro svolto dal Wfp nel mondo e capire gli aspetti che lo accomunano agli skill dei giocatori e quelli richesti per competere e vincere in uno sport come il rugby. La tecnologia Dati i tempi stretti previsti per la realizzazione del sito e la necessità di adottare una soluzione sicura ed affidabile in grado di reggere un livello di traffico molto elevato, Deeepend ha scelto come server il prodotto Aegis ‘Foxbox’  www.Foxbox.it  – un server linux ‘bundled’ con servizi web e software pre-configurati. Tacklehunger.com: Ne hanno parlato: www.Bbc.co.uk  www.Rugbyworldcup.com  www.Scrum.com

VIAGGIO NELLA TERZA DIMENSIONE: ALIAS E VIRTUALITY SI INCONTRANO A IBTS 2003
Milano, 27 novembre 2003 - In occasione di Ibts a Milano, dal 27 al 30 novembre prossimi, Alias, leader assoluto nel settore del 3D con il software Maya, ospiterà Virtuality, la Conference torinese che solo pochi giorni fa ha chiuso con successo la sua 4° edizione. Per la manifestazione i due marchi sono stati partner del Virtuality Animation Award, il 1° concorso di character animation e animazione digitale 3D riservato a giovani talenti europei e oggi riaffermano una partnership vincente. Una struttura di forte impatto visivo ospiterà quindi, da una parte - sotto il marchio Alias - una sorta di laboratorio 3D dove si organizzeranno vere e proprie sessioni di training su Maya. Le giornate ospiteranno tre sessioni (10.15-12.30; 13.00-15.15; 15.30-17.45) aperte a 10 studenti ciascuna, tenute da Darkside (28 e 29 novembre) e Upgrade (27 e 30 novembre). Occasioni per avvicinarsi al software leader per il 3D e/o per provare la sua ultima versione, sempre più innovativa e con nuove, illimitate possibilità per la creazione di immagini. Dall’altra il marchio Virtuality offrirà un’area dedicata alla proiezione di una rassegna di interventi specialistici di società leader del settore quali Sony Imageworks, Digital Domain, Rhythm & Hues, Esc Entertainment, Framestore Cfc… presentati nel corso delle edizioni della Conference torinese. I visitatori di Ibts potranno infatti ripercorrere i contributi di alcuni dei più grandi nomi dell’animazione e degli effetti speciali (da Rob Legato ad Anthony Lamolinara, da Price Pethel a Scott Ross, da Alberto Noti a John Gaeta) che hanno scelto Maya per la realizzazione dei loro prodotti…Un esempio ne è il Digital Delirium, la vorticosa rassegna di produzioni mondiali 3D che tradizionalmente chiude la manifestazione torinese, con alcuni dei migliori cortometraggi ed animazioni realizzate al computer. Questi contenuti si alterneranno a momenti di discussione e di formazione: 27 novembre ore 16: Lumiq Studios, la più grande facility di produzione e post produzione digitale, presenta la sua renderfarm e il settore dedicato alla character animation, con oltre 45 postazioni Maya. 28 novembre ore 16: Virtual Reality & Multi Media Park e Softdesign presentano Energy: plug in real time di Maya per simulazioni e videogiochi. Comunicazione e tecnologie digitali: esperienze a tre dimensioni all’interno dell’avveniristico parco tecnologico. 29 novembre ore 16: Simple Pictures Animation Training (in collaborazione con Darkside): Filippo Costanzo e Peter Greenstone illustrano alcune celebri animazioni realizzate con Maya e offrono una speciale sessione di formazione. 30 novembre ore 16: Bruno Bozzetto, lo storico padre dell’animazione italiana, si avvicina alla produzione digitale bi e tri-dimensionale. Il 3D applicato al cinema, ai videogiochi, all’architettura, alla pubblicità, alle simulazioni sarà inoltre protagonista del forum Ibts sabato 29 novembre (sala Puricelli, ore 14.30-18.00) con un incontro dal titolo “Lo sviluppo della terza dimensione”, cui parteciperà, tra gli altri, il direttore artistico di Virtuality Fabrizio Funtò. Moderatore sarà Massimiliano Lisa, direttore di E-motion e Cg Computer Gazette.

NET SEMIOLOGY, COMUNICARE SU INTERNET IN MODO PERSUASIVO ED EFFICACE
Milano, 27 novembre 2003 - Previsto per il 9 e 10 gennaio a Blumediacademy il corso full immersion (16 ore, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18) di Net Semiology, la disciplina nata per realizzare siti comunicativamente efficaci e quindi persuasivi . Docenti Cinzia Ligas e Fausto Crepaldi, padri fondatori della materia e autori del saggio "Principi di Net Semiology - comunicare su Internet in modo efficace" edito da Hops Libri, marchio di Tecniche Nuove. Il costo del corso è di Euro 1000 + iva . Per iscriversi inviare una mail a direzione@blumediacademy.Com  con oggetto corso Net Semiology. Infolink: http://www.Blumediacademy.com/accademia_netsemiology.htm

COGNOS POWERPLAY VIENE PREMIATO MIGLIOR STRUMENTO DI ANALISI MULTIDIMENSIONALE PER LE SUE ECCEZIONALI FUNZIONALITA’
Milano, 27 novembre 2003 — Cognos, leader mondiale nel mercato della Business Intelligence (Bi) e del Corporate Performance Management (Cpm), annuncia oggi che Cognos Powerplay è stato premiato dai lettori della rivista Intelligent Enterprise come miglior strumento di analisi multidimensionali. Il vincitore è stato determinato dai lettori di “Intelligent Enterprise” sul miglior strumento di Business Intelligence. Cognos Powerplay, il software Olap più venduto al mondo, è stato scelto dai lettori della rivista per le eccezionali funzionalità di analisi multidimensionale, che permettono l’accesso real-time a dati da web, Windows e Excel. "La capacità di Cognos Powerplay di fornire dettagliate informazioni relative alle performance aziendali derivanti da dimensioni multiple e analizzate da diversi punti di vista, fa di questo strumento il migliore per le analisi multidimensionali - afferma David Stodder, Direttore editoriale di Intelligent Enterprise – I nostri lettori richiedono la possibilità di accedere velocemente alle informazioni critiche necessarie all’analisi dei dati e Powerplay è in grado di offrire una combinazione ideale tra analisi in tempo reale e reporting”. "E’ un onore essere riconosciuti come il miglior strumento di analisi multidimensionali dai lettori di ‘Intelligent Enterprise’ - afferma Dave Laverty, Senior Vice President, Global Marketing di Cognos – La capacità di Cognos Powerplay di analizzare velocemente i dati e nel formato più efficace che risponde perfettamente alle esigenze degli utilizzatori finali, Business e It Manager che prendono decisioni critiche in relazione alle soluzioni di Business Intelligence che la loro azienda dovrebbe acquistare".

LA LIBRERIA ? LA UTILIZZA IL 72% DEGLI ITALIANI, ANCHE SE I PICCOLI E MEDI EDITORI COMINCIANO AD AUMENTARE LA LORO PRESENZA IN CANALI ALTERNATIVI. UNO SU TUTTI (PER IL 45%), LA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA.
Milano, 27 novembre 2003 - Rappresenta il principale canale di distribuzione del libro in Italia: il 72% degli italiani utilizza oggi la libreria – di catena, indipendente, specializzata – per procurarsi i libri da leggere. Per spazi espositivi, numero di titoli che possono venir esposti e servizio che il libraio può offrire al cliente, questa formula di vendita – oggi in profondo rinnovamento dal punto di vista del layout, delle tecnologie e delle professionalità presenti – rappresenta per la piccola e media editoria un canale di vendita da cui non può in alcun modo prescindere per poter raggiungere il pubblico. In questi anni, accanto alla libreria – sempre più attenta agli aspetti economico gestionali, al costo dello spazio, agl’indici di rotazione del suo monte merci – la piccola e media editoria ha però cercato di sviluppare canali e formule di vendita dei suoi libri complementari e in grado di integrarsi nel canale principale. Le cifre - In base a un’indagine condotta su 274 case editrici di piccola dimensione e pubblicata nel Rapporto sulla piccola e media editoria in Italia (Quaderni del Giornale della libreria, 6, novembre 2003), tutte le imprese considerate aumentano negli ultimi tre anni la loro presenza in canali diversi dalla libreria, segno di un processo di diversificazione commerciale che inizia a interessare anche la piccola impresa: del 45% nella Gdo, del 41% all’estero, del 34% attraverso l’uso delle vendite postali, del 17% la partecipazione a fiere e saloni del libro, dell’ 8% le vendite speciali. Resta immutata la sola presenza in edicola (soprattutto per quelle delle grandi stazioni o di aeroporti) probabilmente per la forte presenza di libri venduti in abbinamento a quotidiani e periodici. Oggi ci sono, insomma, più editori che utilizzano più canali di vendita. Così se la libreria rappresenta per la piccola editoria – o almeno per le 274 case editrici intervistate – il principale canale in cui viene realizzato il fatturato di queste imprese (circa il 68%), le vendite nella Gdo rappresentano il 16%, l’export il 4%, le vendite per corrispondenza il 3%, l’edicola il 2% e le vendite in occasione di fiere e saloni del libro l’1%, le vendite speciali e quelle realizzate in altri canali di vendita il 6%. Il tema sarà approfondito nella tavola rotonda “I canali di vendita alternativi alla libreria”, in programma per venerdì, 5 dicembre, alle 14 nella sala Petrarca del Palacongressi dell’Eur, nell’ambito della Fiera per la Piccola e Media editoria “Più libri più liberi”. Un momento di confronto, che vuole approfondire le opportunità che si offrono alla piccola editoria attraverso alcune esperienze maturate in questi anni: la vendita di libri in fiere e manifestazioni non di settore (Giorgio Bettelli della Battelli Libri), Roberto Dati (Gruppo Ram) e Massimo Roccaforte (Nda) in librerie o spazi libri presenti nei centri sociali o nei negozi del commercio equo e solidale, l’esperienza di un editore come Michela Bianchi (Mc-movimenti Cambiamenti), le opportunità offerte a punti vendita non specializzati dall’ingrosso (Carlo Giorni, Fastbook).

DINAMICA MEDIA COMUNICA L’ADSL A CANONE ZERO DI TRE.A.WEB.
Milano, 27 novembre 2003 - Tre.a.web, la società di telecomunicazioni partecipata dalle aziende multi-servizi Meta di Modena, Aimag di Mirandola e Carpi, Asm di Rovigo e Agea di Ferrara, offre da oggi un innovativo collegamento internet Adsl a canone zero. Zac!, questo il nome del servizio, è l'unico piano Adsl a canone zero che prevede un tetto massimo di spesa indipendentemente dalle ore del collegamento, una banda minima garantita, una velocità fino a 640 kbp/s e per i clienti dei servizi di telefonia Tre.a.web, altri privilegi esclusivi. La comunicazione del nuovo servizio è stata affidata all’agenzia di Raffaele Maragno e Luca Foscardi, Dinamica Media (Network Coo’ee). L’agenzia ha scelto una head-line mirato ad evidenziare il privilegio di abitare nelle città interessate dal servizio. Infatti solo i residenti delle province di Modena, Rovigo, Ferrara, Mantova e Bologna possono richiedere l’attivazione di Zac! e usufruire dei vantaggi a loro riservati. La campagna stampa è pianificata a partire dai prossimi giorni sui principali quotidiani locali e regionali e supportata da ulteriori uscite sui periodici comunali, sui giornali delle aziende multi-servizi e sul retro delle bollette domiciliari.

AFFIDATA A JIT TEMPO DI COMUNICARE LA COMUNICAZIONE DI VICOLO STELLA
Verona, 27 novembre 2003 - Jit Tempo di comunicare ha ideato e realizzato la nuova campagna stampa per Vicolo Stella: una piccola via nel centro di Verona dove si sussegue una decina di negozi. La creatività, di Giulia Righetti, vede protagonista del visual il contrasto deciso tra la tonalità seppia dello sfondo e i vivaci colori degli altri elementi figurativi della campagna; una stella colorata centrale crea uno scorcio sulla via rimandando nello stesso tempo, attraverso le sue punte, alle diverse immagini dei negozi. Una campagna di grande impatto visivo che sarà veicolata sul numero di dicembre del bimestrale “Abitare Verona”.

MIRATA LANCIA LE ‘OUT STORE’ IN ALTERNATIVA ALLE CLASSICHE “ IN STORE “ , UN NUOVO CIRCUITO DEI MIGLIORI MERCATI ALL’APERTO PER UN CONTATTO QUALITATIVO FUORI DAL PUNTO VENDITA
Milano, 25 novembre 2003: Mirata, agenzia di mezzi alternativi di comunicazione specializzata nel realizzare circuiti a target mirato e nell’ offrire alle Aziende pacchetti di comunicazione qualitativa oggi, aggiunge ai suoi circuiti le “out store”; una selezione dei più importanti (oltre 200 nei principali capoluoghi italiani ) mercati italiani all’aperto, dove ogni mattina dalle 8.30 alle 13.30 si possono incontrare una media di oltre 5.500 responsabili d’acquisto (donne 85%). Come vuole la tradizione italiana, il mercato viene vissuto come luogo dove i prodotti sono considerati ‘buoni’, dove la fiducia per la bancarella che si frequenta abitualmente si è consolidata negli anni e dove tradizione, praticità e qualità sono valori importanti. Mirata ha commissionato alla soc. Di ricerca Rimarko una indagine sul target (550 casi) che abitualmente frequenta i mercati all’aperto: il 46,6 % dichiara di frequentare il mercato all’aperto per comodità; il 22% per abitudine; il 21% per la fiducia; il 18,3% per la convenienza dei prodotti; il 15,2 % per la qualità dei prodotti; il 12,8 % per la freschezza dei prodotti. Il circuito Mirata dei Mercati all’aperto si è dimostrato valido sia per le aziende i cui prodotti vengono abitualmente venduti in questo canale (Formaggi dalla Svizzera), ma grande successo hanno avuto anche quelle Aziende i cui prodotti sono venduti esclusivamente nella Gdo (Lever-bestfoods, Henkel). I prodotti che eravamo abituati a vedere, a ricevere dalle promoter e a comprare solo nelle ‘in store’, sono arrivati nei mercati in maniera alternativa, con grande “ stupore “ ed apprezzamento da parte del target . Il compito di argomentare la comunicazione dei prodotti viene affidato ad hostess in abbigliamento personalizzato che offrono assaggi e forniscono informazioni utili al target. Nel Circuito dei mercati all’aperto, la presenza di un ‘testimonial’ come la hostess, è una vera e propria novità e viene vissuta in maniera positiva dal target al punto da cercarla spontaneamente tra le tante bancarelle. Esattamente il contrario accade nelle “in store” dove la hostess viene ormai vissuta come colei che vuole a tutti i costi “ piazzarti” un prodotto. Ogni promozione out store, viene recepita dal target in maniera positiva e per nulla invasiva, tanto che: il 50% degli intervistati ricorda di aver visto una promozione nei mercati; il 79% ricorda anche il tipo di promozione; il 75% vorrebbe che le promozioni si ripetessero. “la grande differenza, offerta dai mercati all’aperto rispetto alla Gdo è la qualità del contatto. La realizzazione e l’efficacia del circuito dei mercati all’aperto è una soddisfazione particolare per me e per tutto il mio gruppo di lavoro- dichiara Andrea Zanetti A.d di Mirata - Ci abbiamo creduto fin da subito, investendo tempo ( due anni di lavoro per selezionare i più importanti mercati ) e risorse economiche ( abbiamo siglato una partnership con la Società Rimarko per la certificazione delle nostre operazioni ), il tutto, per sconfiggere la diffidenza delle Aziende. Ora vorrei che questi dati facessero riflettere i responsabili Mktg delle aziende che pianificano i loro prodotti, solo ed unicamente nelle “ in store”. I mercati all’aperto, sono luoghi di aggregazione comune, ove l’affollamento pubblicitario è inesistente e la comunicazione del prodotto assume un ruolo di protagonista riuscendo a colpire ed attrarre la curiosità ed attenzione del target di riferimento in modo assolutamente spontaneo. La decisione di acquistare il prodotto deve essere una libera scelta, non forzata, così si potrà vincere la diffidenza del target ottenendo una penetrazione superiore rispetto alle normali attività di field nelle ‘in store’”. L’importanza dell’utilizzo delle ‘out store’, come strumento finalizzato al raggiungimento di un risultato mirato e la novità delle stesse, ha conferito all’agenzia Mirata una targa, Menzione della Giuria dei Direttori Marketing, all’ultima edizione del Grand Prix della Promozione. L’agenzia infatti ha presentato la case history dell’iniziativa realizzata a maggio del 2003 nei più importanti mercati italiani con il formaggio Gruyere, marchio dell’Azienda Switzerland Cheese Mktg, cliente di Mirata. Durante l’operazione le vendite del prodotto sono aumentate del 233%. “ proporre al mercato della comunicazione delle novità – continua Andrea Zanetti - è la nostra missione quotidiana e ci fornisce l’entusiasmo per proseguire. Le Aziende chiedono sempre di avere nuovi strumenti di lavoro, più efficaci, noi li offriamo, poi però spesso ci scontriamo con l’incapacità di cambiare. Questo riconoscimento ottenuto al Grand Prix della Promozione proprio con il nuovo circuito dei mercati all’aperto, mi fa ben sperare in un primo piccolo cambiamento.”

ENERZONA: UNA STRATEGIA PER RIPARTIRE DI SLANCIO
Milano, 27 novembre 2003 - Il 2003 è alle ultime battute, quelle più importati per ripartire alla grande nell’anno nuovo. Proprio per questo Enerzona ha pianificato l’uscita di un’intera pagina a colori sul Corriere della Sera domenica 30 novembre e sabato 6 dicembre 2003. L’annuncio pubblicitario riporterà il marchio Enerzona, l’unico autorizzato e voluto da Barry Sears, l’ideatore della dieta Zona. Questa però non sarà l’unica iniziativa in preparazione di un 2004 tutto Enerzona. E’ infatti già iniziata la distribuzione in 17.000 farmacie in tutta Italia di “Punto Effe”, la rivista più letta dagli operatori del settore, che presenterà alcuni redazionali sull’importanza per la salute degli Omega3 Rx, oltre a una cartolina che consentirà al farmacista di ricevere una copia omaggio del libro La Zona Omega 3 Rx di Barry Sears. La stessa promozione verrà diffusa dalla rivista “Md”, che proporrà questa iniziativa a oltre 40.000 medici generici.

CONFERENZA SULLE TEMATICHE RELATIVE ALLA PSICOLOGIA DEL CLIENTE
Milano, 27 novembre 2003 - Il 4 dicembre alle ore 16.00, presso l'Hotel Melià via Masaccio n°19 Milano, si svolgerà una conferenza sulle tematiche relative alla psicologia del cliente. Programma: ore 16:00 "Come pensano i clienti : quello che la domanda non dice e la concorrenza non sa" Andrea Farinet – Università Bocconi traendo spunto dalla pubblicazione in Italia del libro di Gerald Zaltman, How Customers Think, Harvard University Press, edito in Italia da Etas. 17:30 Dibattito. Partecipano: Daniela Patruno, Partner di Progetto Consulenza ed esperta di Intelligenza Emotiva per l’uso delle nuove tecnologie, Stefano Nardo, Channel Marketing Manager di Hp Italia e Giuseppe Barbera, Amministratore Delegato di e-zenit. 18:30 Happy Hour  per ulteriori informazioni e per iscriversi consultare il sito on-line www.Andreafarinet.com  alla sezione eventi o rivolgersi al n. Tel. 02 43980111.

HAROLD & MOTION PICTURES POTENZIA LA SEDE DI ROMA CON FRANCESCA FIOCCHI E VALTER BUCCINO 
Roma, 27 novembre 2003 - L’azienda prosegue il suo investimento a Roma con l’obiettivo di affiancare sempre più le agenzie e le aziende in un momento in cui il mercato è in profonda trasformazione. Dal 1° gennaio 2004 la casa di produzione potrà dunque contare su un management di prestigio con Francesca Fiocchi in qualità di executive producer di riferimento, e il socio dell’azienda Valter Buccino che avrà l’incarico di attuare le nuove strategie della casa di produzione nella capitale. Francesca Fiocchi vanta una pluriennale esperienza e una fattiva collaborazione con le principali agenzie di pubblicità oltre ad una profonda conoscenza della produzione e del settore della comunicazione. Tra i suoi numerosi lavori si ricordano “Blu” con Leo Burnett, “Fiat” con Bgs, e” Danone” con Young&rubicam. Valter Buccino, oltre ad aver gestito in qualità di executive producer molti dei più importanti lavori prodotti da Harold & Motion (si ricorda il famoso “Punto Animali” per il lancio della Punto con Bgs) è attivo anche nel settore cinematografico dell’azienda. Di recente ha collaborato alla produzione del nuovo film di Marco Ponti (titolo provvisorio “Da Nessuna Parte”), nelle sale nei primi mesi dell’anno prossimo, che si spera replichi i successi del pluri premiato “Santa Maradona”. Dice Francesca Fiocchi: “Ho accettato con entusiasmo il nuovo incarico, per me è una sfida molto stimolante che giunge in un momento di grande maturazione del mercato. Dice Valter Buccino: “Il nostro obiettivo sarà consolidare il business di Harold & Motion pictures a Roma e porci nei confronti di agenzie e clienti non solo come fornitori ma come veri e propri partner e consulenti”. Harold & Motion pictures ringrazia l’executive producer Enrico Grassi, per gli anni di collaborazione nella sede di Roma e gli augura i migliori successi per il futuro. 

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