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2003 anno 6°  

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11 APRILE 2003

pagina 6

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ROBERTO CAVALLI PER IL DAVID DI DONATELLO

Era vestita da Roberto Cavalli la bella e radiosa Lorella Cuccarini per il David di Donatello, lo scorso mercoledì sera in diretta televisiva su Rai Uno. Per l'occasione la simpatica conduttrice ha alternato un abito corsetto in tulle nero ad un abito sui toni del rosa, ricamato ed impreziosito con cristalli Swarovski, entrambi creati appositamente per la serata. Ancora una volta Roberto Cavalli, con le sue creazioni, era presente ad un grande evento culturale e mondano.

GIORGIO ARMANI VESTE I 'DAVID DI DONATELLO'
In occasione della consegna dei premi 'David di Donatello', che si è tenuta la  sera del 9 aprile a Roma, e che sarà trasmessa in diretta su Rai Uno alle 20.30, molti sono i candidati e gli ospiti che hanno scelto di indossare abiti di Giorgio Armani. Laura Morante, l'attrice, candidata al premio, ha scelto un lungo abito bustier in seta, con drappeggio centrale, color fucsia a righe orizzontali muliticolore, della collezione Giorgio Armani primavera estate 2003. A completare il look uno scialle e una piccola borsa. Nicoletta Romanoff, candidata al premio, ha scelto di indossare un abito verde, vintage, corto e ricamato. Donatella Finocchiaro, candidata al premio, l'attrice ha scelto di indossare un top bustier nero, ricamato con spalline sottili e pantaloni neri in chiffon con foulard coordinato al pantalone. Francesca Neri, l'attrice ha scelto di indossare un giacchino con profonda scollatura tonda e chiusura con nastrini in satin e lino, nei toni del marrone. Gonna lunga marrone in seta con motivi di arricciature sui fianchi. Noa, la cantante ha scelto di indossare un lungo abito color cobalto, a sottoveste, in seta, ricamato, con profonda scollatura a 'V' sul davanti. Maria Grazia Cucinotta, l'attrice ha scelto un lungo abito in seta con una sola spallina asimmetrica e ricamo a foglie sul busto, nei toni del verde, con gonna lunga in seta, color blu/nero dai motivi trasparenti e scialle in chiffon, della collezione Giorgio Armani primavera estate 2003. Luciana Littizzetto ha scelto di indossare una gonna in chiffon, millerighe, color sabbia, dal fondo asimmetrico con top a bustier ricamato con paillettes dello stesso colore. Abito scuro della collezione Giorgio Armani per i seguenti registi e attori: Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Sergio Castellitto, Raoul Bova, Kim Rossi Stewart, Silvio Muccino, Valerio Foglia Manzillo.

NAZARENO GABRIELLI COLLEZIONE UOMO PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2003 : I DETTAGLI PRIMA DI TUTTO
Cotoni croccanti per camicie dal taglio classico e al tempo stesso ironico: il tradizionale collo italiano, il collo guru abbinato ad una vestibilità sportiva volta ad enfatizzare la spalla attraverso un taglio raglan; i polsi importanti che prevedono l'uso del gemello da indossare volutamente sbottonati. Pantaloni sportivi di gusto militare sia nella foggia che nei colori. Pull in cotone e i cachemire ultrasoft: strategiche abbottonature su un fianco permettono una confortevole dinamicità; maniche volutamente allungate, colli un po' più larghi, evidenti calature conferiscono un aspetto morbido estremamente raffinato. Le giacche sfoderate, costruite ma dall'aspetto informale nei tessuti più esclusivi e caratterizzate dalla cura del dettaglio: proporzioni equilibrate per i tradizionali tre bottoni, il raffinatissimo doppio petto e il blazer in lino irlandese. In contrapposizione blouson sportivi senza tempo in cotone, nylon ed in una particolare seta tecnica. Protagonista la pelle: vitello scamosciato, agnello, cervo, nappa ultralight, talvolta trattati con effetto lavorato per morbidi pantaloni jogging, giubboni leggeri come camicie, t-shirt e polo in daino profilate in cachemire. Il tutto proposto attraverso un gioco di contrasti dove il doppio petto gessato classico si abbina alla felpa sportiva in cachemire e al pantalone militare in agnello lavato. I colori: sabbia, pietra, verde salvia, bianco, nero e le sfumature del corno. Una collezione elegante e confortevole con una particolare attenzione rivolta ai dettagli.

STILE CASUAL CHIC PER LA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2003-04 MARITHÉ + FRANÇOIS GIRBAUD DEDICATA AI GIOVANI
Ragazzi metropolitani, on the road, dinamici e con una forte personalità: è per questi giovani che amano il comfort e vogliono sentirsi liberi che è stata creata la collezione Marithé + François Girbaud per l'autunno/inverno 2003-04. L'estetica del design di Marithé + François Girbaud, basata sia sulla ricerca tecnologica che sullo studio dei movimenti del corpo umano, continua a rivoluzionare l'industria della moda: le pieghe e le stropicciature si evolvono trasformandosi in una tessitura geometrica di "passamanerie". Ed inoltre pieghe permanenti ovunque: sui gomiti e sui polsi dei maglioni di lana, sulle ginocchia dei pantacargo di nuova concezione e sulle giacche dal sapore decisamente scandinavo. "Sovrapposizione" diventa la parola d'ordine: parka con doppio cappuccio e doppia imbottitura su giacche di velluto a coste aderenti, mixate con raffinati abiti e gonne in chiffon multistrato dai tagli irregolari su jeans extra large e ultra sofisticati. Utilizzando il laser, Marithé + François Girbaud crea non solo silhouettes inedite, moderne, spesso definite e fortemente pronunciate, ma anche delle stampe tracciando fantasie geometriche e "pattern" direttamente sul denim e sugli altri tessuti per uno stile tutto all'insegna del casual chic.

COLLEZIONE CINELLISTUDIO AUTUNNO-INVERNO 2003-04 : ESTREMA LEGGEREZZA, CONFORTEVOLE TEPORE E PRATICITÀ
Per l'autunno-inverno 2003-04 Cinellistudio presenta la nuova collezione Uomo e Donna interamente composta da modelli con imbottitura in piumino d'oca di qualità elevata. La linea donna è stata creata per la pratica protagonista della vita di oggi, che ama un'eleganza disinvolta, quotidiana. I motivi delle trapuntature realizzate artigianalmente sono ispirate ai maglioni norvegesi e formano particolari disegni inediti. Le trapuntature verticali ed a gioco di velluti millerighe seguono, modellano e slanciano la figura. Rendono cappotti, giacconi, spencer, parka, morbidi come maglioni a costa. I tessuti usati sono le microfibre in una vasta gamma di colori come i beige rosati, i marroni scuri, medi e chiari, il crème caramel, il nuovo rosso. Inoltre, troviamo i tessuti goffrati e vintage con contrasti di impunture per bomber a parka, i cangianti impalpabili, gli smerigliati effetto suède, il raso versione nuova. Le pellicce sono sempre staccabili per la possibilità di scegliere, per rendere il capo multistagione, e per la praticità del lavaggio. Sono in volpe argentata a intarsi o in marmotta e valorizzano i materiali ed i colori dei capi insieme alle cinture in cuoio, i ganci e gli alamari di ispirazione etnica (paesi del nord). Molta cura è stata messa negli accessori e dettagli di personalizzazione dei capi. Un importante spazio è stato dato inoltre ad una serie limitata di quattro capi stampati unici e personali. Ognuno è in originale. Cinellistudio ha coinvolto per questo progetto la giovane e brava artista toscana Samalugi per trarre da quattro suoi dipinti un disegno esclusivo. Questi capi sono molto curati e preziosi perché unici e a tiratura limitata, ognuno personalizzato dall'artista con una sua rifinitura sull'etichetta. Cioè la sua firma.

COLLECTION LACOSTE AUTOMNE/HIVER 2003-04 : ELEGANZA URBANA COLORATA PER UNO STILE CHIC CLASSIQUE
Il freddo e il grigiore dell'inverno perdono di rigidità grazie alle ispirazioni coloratamente soffici Lacoste autunno/inverno 2003. Toni caldi, sfumatura avvolgenti che spaziano dal bordeaux al marrone, dal blu chiaro alle nuances del giallo. La morbidezza dei velluti a coste larghe, del molleton velour per giacche e pantaloni, del prezioso cachemire gradevolmente si confonde con il classico petit piqué per un tocco speciale, tutto Lacoste. L'atmosfera chic classique della campagne française si integra meticolosamente con una tradizionale eleganza urbana. Nella collezione uomo i parka da abbinare alle polo da golf tradizionali interpretate in chiave moderna per la città: giochi cromatici, con innovative combinazioni di colori quali il blu marine e il rosa. Nella collezione donna, la classicità rivive con la camicia e il pantalone in tweed, pull senza maniche dai toni verdi, gialli e bianchi.

COLLEZIONE C.P. COMPANY : LA RAFFINATEZZA SPORTIVA DI CAPI CONTEMPORANEI
E' una collezione molto bilanciata nelle materie e soprattutto nei fit. Per restare nel tema della montagna, ciascun capospalla può essere portato sopra pantaloni e giacche rigorosamente in velluto a righe o liscio, magari leggermente "grattato", come fosse aggugliato, con un ulteriore strato interno di cotone per essere più confortevole. Giacche e pantaloni evocativi di atmosfere passate grazie alla sovratintura e successiva stintura al sale, realizzate magistralmente da C.P. Company solo a capo finito. Nuova, invece, la proposta di pantaloni e camicie di taglio estremamente classico in esclusivi cotoni flanellati di diversi pesi, tramati con le tradizionali fantasie spinate, gessate e a "drapperia", resi più contemporanei da sovratinture in capo che ne sfumano i disegni. Le maglie sono anche studiate per essere in alternativa alle giacche e si incrociano lungo tutta l'intera collezione. Belli i pull molto voluminosi ma leggerissimi perché in filo di lana gonfiato. Per polo e finte polo con collo a costine, cardigan e girocollo anche negli jacquard più classici del Grande Nord, ma che C.P. Company rende quasi sfocati attraverso nuance delicatissime. Sottilissimi i modelli in shetland stretch molto dolce per maglie sottogiacca, a mano rasata o a leggera costa inglese lavorata e finita come fosse "decappata" per dare maggior profondità al colore, che risulta deciso nelle t-shirt perché in jersey di luminoso cotone makò. Colore che si sviluppa nell'intera collezione attraverso i bianchi greggi, mai puri, i verdi intensi che sfumano nei grigi, i marroni che si scaldano nei beige e negli arancio.

SALVATORE PARASUCO FIRMA, IN COLLABORAZIONE CON EZETA, LA SUA PRIMA LINEA "I PARASUCO"
Il 2003 vede il battesimo di una Prima Linea autunno-inverno che porta la firma di un marchio ben noto come Parasuco. L'evoluzione dal jeans al total look più esclusivo della griffe statunitense fondata e guidata dal designer italo-canadese Salvatore Parasuco ha le sue radici nella collaborazione avviata con il gruppo tessile mantovano Ezeta, che ha acquisito la produzione e la distribuzione mondiale della linea "I Parasuco". Il Gruppo Ezeta, nato dalla fusione dei gruppi Zanella e Pedrazzoli, può vantare una conoscenza completa del mercato e una competenza a 360 gradi. L'azienda tratta, infatti, tutti i tipi di prodotti e tessuti ed è in grado di seguire la produzione in tutte le sue fasi: dalla realizzazione del campionario al prodotto finito e alla sua commercializzazione. Con un importante giro d'affari, Ezeta distribuisce in tutta Europa, in Estremo Oriente e America. All'interno del Gruppo risiede, inoltre, la responsabilità commerciale e strategica, il design e la produzione della linea Elsa Zanella, marchio presente sul mercato da oltre 30 anni e sinonimo di confezioni di qualità. Elsa Zanella vanta 800 clienti distribuiti nel mondo, di cui il 40% in Italia, dove il marchio è di casa nelle boutique di alto e altissimo livello. Al di là dell'indubbio prestigio dell'accordo, che affida ad Ezeta la direzione commerciale e strategica delle collezioni disegnate da Salvatore Parasuco, il progetto di collaborazione è particolarmente stimolante per il gruppo mantovano. L'obiettivo è, infatti, ambizioso: trasferire la qualità, l'immagine, i tessuti e l'esperienza del Gruppo Ezeta alla griffe Parasucco, supportando quest'ultima nella sua consacrazione a protagonista delle passerelle del prêt-à-porter.

STILE TRENDY E LOOK UNISEX PER EMPORIO ARMANI EYEWEAR 2003
La collezione di occhiali Emporio Armani si compone di modelli giovani e giovanissimi - non soltanto per età - e di forme unisex, sia nel sole sia nella versione da vista. Il design originale è valorizzato dalla forza dell'aquila, il simbolo inconfondibile dell'Emporio Armani. Di metallo affogata nel materiale delle aste o applicata sui frontali come simbolo distintivo, è il marchio di riconoscimento tra chi condivide gli stessi gusti e gli stessi pensieri. Contrassegnata da forme oversize o extra small, la collezione propone colori che sfumano dal lilla al palladio, dal cristallo al glicine all'azzurro. Interessanti gli abbinamenti tra montature in acetato e aste in alluminio. Nella collezione vista vengono proposti molti modelli in acetato prodotti con una particolare lavorazione che consente di ottenere spessori molto ridotti grazie alla presenza di un'anima di acciaio (lo spessore di un'asta è di mm 2,4, invece dei normali 3,5 di quelle in acetato lavorato tradizionalmente). Nella linea sole sono proposti invece modelli di tendenza, freschi, e diverse forme di mascherina con lenti curve. Vengono inoltre presentati occhiali dalle dimensioni più piccole e sportive, con lenti spigolate e vernici gommate. La collezione si articola sviluppando due temi principali: urban wear e lady glam. "Urban wear" è dedicata ai più giovani e si compone di montature in acetato avvolgenti, dai colori e dalle lenti in tono o a contrasto, a volte impreziosite da applicazioni di strass o di piccole borchie. Ci sono anche alcune mascherine dalla linea semplice, morbida e lineare, e dalle lenti frizzanti, ma mai eccessive nelle tonalità e nelle specchiature. Ma più il design si trasforma con curve secche e applicazioni metalliche ben visibili, più diventano aggressive e forti. "Lady Glam" è dedicata alle giovani donne ironiche e sicure di sé, che ammiccano al mondo con sensualità e fascino. Questa parte della collezione si caratterizza per le montature grandi, ma dai materiali sottili. Il perfetto bilanciamento di forme e proporzioni rende i modelli molto riconoscibili e gradevoli, sia da guardare sia da portare.

DELMA ITALIA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2003/04 : FUSIONE DELLA LINEA ENZO DONNINI COUTÛRE CON BORGO DEGLI ULIVI
La novità della stagione per Delma Italia consiste nell'accorpamento della linea Enzo Donnini Coutûre a Borgo Degli Ulivi. La scelta, dettata da esigenze di marketing, porta ad un rafforzamento del marchio sui mercati internazionali e unisce le tecniche tradizionali di Borgo all'artigianalità preziosa di Enzo Donnini Coutûre. Per la clientela più all'avanguardia, invece, rimane Quai D'Orsay.

PAKERSON COMPIE 80 ANNI E PRESENTA LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2003-04 Nel 2003
Pakerson festeggia 80 anni di attività, iniziata nel 1923 da Giulio Brotini e oggi portata avanti dai nipoti Antonio e Andrea Brotini. Le caratteristiche principali della nuova collezione invernale maschile sono le lavorazioni tradizionali Tubolare, Blake e Rapida, a sacchetto, S. Crispino e Goodyear, che l'azienda è tra le poche a poter ancora offrire, avvalendosi proprio della sua lunga esperienza nella produzione di calzature. Le proposte moda, che si affiancano ai modelli più classici, fondono in loro elementi eleganti e sportivi. Il risultato è un prodotto informale e raffinato, capace di abbinarsi ad un abito sartoriale come ad un insieme casual, seguendo il moderno concetto di "fusion". Tutte queste lavorazioni particolari conferiscono alle scarpe leggerezza, flessibilità e morbidezza, elementi fondamentali della Pakerson. La collezione donna richiama in femminile il gusto maschile, riprendendone i temi: morbidezza, flessibilità e leggerezza, e colori sobri come il nero, il testa di moro e il mastice. La novità assoluta della stagione è la collezione di scarpe uomo e donna disegnata in esclusiva dal grande stilista russo Valentin Yudashkin, che si cimenta per la prima volta in questo campo .La linea da donna è composta da sandali, stivali e polacchini, con tacchi altissimi e preziosi ricami, che si rifanno alla collezione di prêt-à-porter dello stilista. Le forme sono allungate e molto ricercate, per una donna che ama essere molto femminile. Per l'uomo, invece, le linee sono particolari e sfilate. La ricerca dei pellami più rari, cammello, cavallino e anguilla, contribuisce, assieme alle fodere di astrakan, a dare un carattere unico ai mocassini, alle stringate e agli stivaletti.

MOS BY BOEMOS COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2003/04 : CALZATURE CONFORTEVOLI, SPORTIVE E TRENDY
Boemos annuncia, con grande soddisfazione del titolare Mauro Montanelli, il suo rafforzamento nei mercati cinese e russo, sempre attenti al prodotto italiano di qualità. Da anni presente in quei paesi, ha visto il consenso dei compratori aumentare notevolmente nell'ultima stagione, attirati dalla capacità di Boemos di creare scarpe sportive, moderne, comode e di forte impatto di moda. La collezione invernale dell'azienda si ispira alle calzature indossate dagli atleti degli anni '30 e '40, in camoscio e cuoio naturale.

IL 10° ANNIVERSARIO DI FILO
Filo ha risposto al delicato momento di mercato ed ad una situazione politica particolarmente complessa, concludendo una 19° edizione con risultati apprezzabili. Sperimentazione materica, creatività manifesta, sinergia di filiera: queste le frecce all'arco della manifestazione, che nel momento di crisi hanno intensificato lo sforzo strategico. Filo ha reso utile e motivante la propria proposta complessiva, che raggruppa in una sola manifestazione nuove soluzioni di tecnologia creatività e ricerca, in un clima di grande consapevolezza delle esigenze di mercato. Si è registrato un incremento del numero delle aziende visitatrici rispetto ad una diminuzione del numero di visitatori; questo denota evidentemente che le strategie di contatto delle aziende sono diventate molto più selettive. Nel dettaglio, rispetto all'edizione di marzo 2002 i visitatori sono passati da 3212 a 2623 unità, ma il numero delle aziende visitatrici è salito da 1398 a 1407. Anche sul fronte dei paesi stranieri rappresentati, la regressione numerica, da 38 a 35, va letta analizzando nello specifico i dati; sono intervenute alla manifestazione nazioni assenti un anno fa, quali Colombia, Finlandia, Nuova Zelanda, Repubblica Slovacca, Romania e Russia. I paesi che hanno segnalato la loro presenza in modo più compatto sono stati la Repubblica Ceca, la Turchia ed il Giappone: da 4 a 21 aziende visitatrici per la Rep. Ceca, da 23 a 32 per la Turchia, da 15 a 18 per il Giappone. In ogni caso, l'interesse manifestato dai visitatori esteri si allinea al percorso proposto da Filo, ormai divenuta manifestazione di respiro globale grazie ad un'evoluzione endemica, confermata dalla presenza, per questa ultima edizione, di alcuni espositori extraeuropei. A testimonianza di questa internazionalizzazione vi è, inoltre, la continuativa partnership con Acimit e la collaborazione con Ice che, insieme a Filo, hanno portato quattro delegazioni provenienti dall'est europeo e dal Giappone, al fine di produrre un ulteriore interscambio di opinioni e visioni diverse provenienti dallo scenario mondiale. Inoltre, la presenza di TexClubTec - associazione che riunisce imprese impegnate nello sviluppo di tessili tecnici - sottolinea come Filo rappresenti un laboratorio "tecnologico" che oltre a contenere le caratteristiche della filiera nella sua completezza, raggruppa l'innovazione e la ricerca riguardante il mondo tessile nella sua globalità. L'area Filofuture ha enfatizzato nuove proposte di sviluppo creativo del prodotto nelle aree abbigliamento e arredamento, con la supervisione di Gianni Bologna. La creatività trova, ancora una volta, uno spazio rilevante all'interno di questa manifestazione che propone trends e soluzioni sempre nuove e originali. Il prossimo appuntamento con Filo è sempre a Villa Erba, dal 5 al 7 novembre 2003, con la collezione primavera/estate 2005.

CONTE OF FLORENCE SPORTSWEAR DONNA
La collezione donna è ispirata e idealmente suddivisa in due momenti d'uso differenti, Cortina e Sport Attivo. La prima, raffinata e variopinta, è quella delle vacanze a Cortina, dei ricami di genziane e di stelle alpine, della lana cotta e dei maglioni "fatti a mano", dei piumini con bordure in volpe e dei pile a stampa folk. Ogni pezzo è declinato nei colori moda, dal vinaccia al ciclamino, abbinati a tinte più consuete come nero, rosso e panna. Lo Sport Attivo non è dedicato esclusivamente allo sci. Nello stile che è proprio di Conte of Florence è invece pensato anche per allegre gite in slitta e per le passeggiate sulla neve. I colori sono più chiari - celesti, panna e grigi perla abbinati al nero e all'antracite. Le proposte sono estremamente funzionali ma tutte con linee molto femminili. Ci cono caldi sottomaglioni in micropile, maglie in lana sport, giubbotti in micro di nylon e pantaloni bistretch in tessuti tecnici garzati all'interno. Completa la collezione una vasta offerta di accessori in pile classico, pile orsetto e pile stampato, Windstopper, mohair realizzato a crochet e lane fatte a mano e ricamate.

CONTE OF FLORENCE SPORTSWEAR UOMO
Scenario della collezione uomo è la montagna. I temi sono la neve e lo sport invernale per eccellenza, lo sci. Varie e invitanti sono le proposte per difendersi dal freddo: dai capispalla imbottiti in piuma d'oca, ai sottomaglioni e felpe in pile di varie pesantezze e in mille fantasie. Ma il vero protagonista della collezione è il calore e, proprio per riuscire ad unire calore e leggerezza, i tessuti sono spesso trattati con finissaggi innovativi: pile extravolume, accoppiato con la maglia, piqué CoolMax e Sportswool. I pantaloni, comodi e pratici, sono realizzati con tessuti confortevoli, come velluto e fustagno. La maglieria è coloratissima, realizzata con una vasta ,.gamma di filati diversi per creare motivi insoliti e ricercati, ricchi di storia e di fascino: le geometrie bicolore e i jacquard che si ispirano ai capi indossati dai vecchi maestri di sci. Tra gli accessori spiccano alcune novità come il grande uso del Windstopper l'inserimento di articoli personalizzati e l'utilizzo di patch in canvas ed etichette su panno che donano grinta ai modelli della collezione.

FILODORO CLASSIC COLLEZIONE A/I 2003-4 IL MASCHILE È DI RIGORE
Di ispirazione maschile, la collezione A/I 2003-4 di Filodoro Classic propone una serie di modelli moda dalle fantasie spinate, a spirale, gessato, quadretto, jacquard e chevron incisive e decise ma facili da abbinare ai capi in tendenza della stagione. Il collant fantasia Spinato Classico si ispira ai tessuti a trama grossa molto invernali. La selezione di filati quali Microfibra e Lycra e la lavorazione della maglia permettono di ottenere un motivo a spina di pesce bicolore facile da abbinare ai tessuti maschili. E' disponibile in varianti ton-sur ton anche vivaci. Nel collant fantasia Slalom l'equilibrio di linee semplici ma decise crea un motivo rassicurante da indossare con abbigliamento austero e di ispirazione maschile. Grazie alla particolare lavorazione ad aghi la maglia presenta un aspetto leggero con un disegno traforato evidente. Allo stesso tempo la combinazione di filati pregiati quali Lycra e Microfibra rende il collant particolarmente caldo e morbido. Il collant fantasia Vortice presenta un disegno a spirale in rilievo che, realizzato con una tecnica innovativa, risalta in modo evidente dal fondo in maglia liscia. Si ispira ai tessuti dei tailleur maschili il collant Gessato Tratteggio con motivo gessato tratteggiato su fondo coprente con Lycra e morbida Microfibra. Scacchiera è il gambaletto fantasia decorato da un motivo di piccoli quadretti, elegante e allo stesso tempo pratico e comodo. In morbida Microfibra, Lycra  ed Elitè, Metro-chic è un collant dalla maglia a trama grossa tipica dei tessuti maschili. Un'apposita tintura consente di ottenere sia un aspetto bicolore che ton-surton. Il collant Astratto è quello che meglio rappresenta, attraverso i tessuti, lo stile maschile. Il motivo scozzese è rivisto in chiave femminile e gli conferisce un'ampia versatilità.

WYLER VETTA LEGA IL SUO NOME AL MONDO DEL GOLF
Dal 1896 Wyler Vetta scandisce lo scorrere del tempo con la stessa precisione e gli stessi battiti instancabili che hanno reso il marchio uno dei più affidabili e, insieme, dei più amati. Wyler Vetta ha scelto di legare la sua immagine al mondo del golf condividendone il gusto per la sfida, la precisione e l'accuratezza delle prestazioni, facendosi interprete delle emozioni di due importanti e prestigiosi tornei a livello europeo: l'Alps Tour 2003 e il torneo Top 18 di Publitalia. Wyler Vetta, official time keeper dell'Alps Tour, scandirà il tempo delle gare, i momenti di concentrazione, i lunghi attimi che precedono il tiro e lo scorrere della pallina sul green lungo il percorso verso la buca. Wyler Vetta seguirà gli sportivi impegnati in una competizione che richiede capacità di concentrazione e nervi saldi in uno sport nel quale è necessario imparare a vincere l'ansia del colpo, l'impazienza di arrivare in buca, in una sfida che ha come principali avversari se stessi. Così, Wyler Vetta ha saputo cogliere la sfida di un passato prestigioso rinnovandosi, proiettandosi verso il futuro rimanendo però sempre fedele a se stesso.
"TORNEO TOP 18"               "ALPS TOUR 2003"
PUBLITALIA '80
23 marzo - Arzaga                   7 - 10 maggio Open Cassa di Risparmio di Firenze (Ugolino)
10 maggio - Castelconturbia     9 - 11 giugno Memorial Roncoroni
31 maggio - Tolcinasco          14 - 18 giugno Castelconturbia
14 giugno - Margara               28 - 31 giugno Brianza Open
28 giugno - Cherasco              16 - 18 settembre Asolo Open
6 settembre - Milano              17 - 19 ottobreFinale (Castelgandolfo)
4 ottobre - Garlanda                20 - 22 novembre Daremo Open

LA NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DIADORA PER LA TECNOLOGIA AXETER
Nell'ambito delle strategie aziendali Diadora lancia, accanto alle sue nuove produzioni tecniche e specializzate, anche una massiccia campagna di comunicazione di forte impatto. Nuovissima è Attiva, Water Resistent che attraverso la tecnologia Axeter assicura uno scatto, una stabilità, una spinta e un'accelerazione mai viste prima, esaltando naturalmente il gioco e ogni gesto atletico. Attiva è la scarpa per i protagonisti del calcio. E' realizzata in pelle di canguro pieno fiore con uno speciale trattamento applicato alla tomaia che ottimizza la sensibilità e il controllo nel tocco di palla in ogni fase di gioco. Grintosa nella linea e nel contrasto dei colori, è dotata di fodera in tessuto antistrech e fodera posteriore antiscivolo. La grandezza di Attiva si vede anche nella scelta del plantare, anatomico, estraibile, realizzato in tessuto ed Engage, uno speciale materiale di elevata elasticità e leggerezza che assorbe gli impatti del terreno e riduce i problemi di sudorazione. All'interno il trattamento antibatterico Sanitized serve a prevenire gli effetti di un prolungato uso. La Tecnologia Axeler è un rivoluzionario dispositivo brevettato dal Centro Ricerche Diadora e testato dal Dipartimento di Bioingegneria del Politecnico di Milano che, agevolando i movimenti del piede, permette al calciatore di esaltare le proprie doti naturali migliorando le prestazioni durante tutte le fasi di gioco. Con il sistema Axeler, Attiva Diadora offre performances superiori del 20% rispetto a scarpe con suola tradizionale, diminuendo al contempo e in modo considerevole, il rischio di microtraumi nella zona metatarsale del piede. Costituita da un telaio filiforme in Tech Alloy, una speciale e leggera lega d'acciaio armonico, elastica e resistente, inserita nella suola e modellata studiando l'ergonomia del piede, la tecnologia Axeler è studiata per aumentare la flessibilità nella zona dell'avampiede. Ma non solo, perché questo rivoluzionario supporto tecnologico, collega senza interruzioni tutti i tacchetti per distribuire omogeneamente il peso corporeo sull'appoggio plantare migliorando l'equilibrio dell'atleta durante il gioco con il massimo comfort per il piede. Grazie all'innovativa forma e all'elasticità di Axeler, il calciatore dunque flette tutta la zona dell'avampiede, in modo progressivo, assicurandosi maggior spinta, accelerazione e reattività nelle fasi di scatto, corsa e dribbling. Attiva garantisce massime prestazioni atletiche e ottimo comfort di calzata grazie all'innovativo sottopiede di montaggio anatomico. La parte superiore della scarpa è in materiale automodellante Engage antishock, mentre la parte esterna a contatto con la suola è in Pebax per offrire massima leggerezza e stabilità. Accanto alle novità di prodotto, Diadora realizza un imponente piano media su stampa specializzata, quotidiani e televisione. Dal punto di vista creativo vengono utilizzati in gran parte i testimonials del calcio cercando di dare la massima visibilità possibile al connubio Diadora-atleta inteso come condivisione di valori comuni. In particolare sono stati creati due nuovi spot di forte impatto. "The legal way" Spot TV di 15 secondi comunica i valori di una marca che crede nello sport vero e i contenuti tecnologici del prodotto: le scarpe Diadora capaci di migliorare le prestazioni sportive del 20%, grazie alla rivoluzionaria suola Axeler. La creatività dello spot è di The Ad Store Italia, agenzia pubblicitaria guidata da Natalia Borri ed appartenente al network internazionale The Ad Store. "L'arbitro Collina va in goal con Diadora " Spot TV di 30" e 15" esprime la voglia di giocare istintiva che coglie chiunque utilizzi le scarpe Diadora

SI È CONCLUSA POSITIVAMENTE LA 19MA EDIZIONE DI FILO
Filo ha risposto al delicato momento di mercato ed ad una situazione politica particolarmente complessa, concludendo una 19° edizione con risultati apprezzabili. Sperimentazione materica, creatività manifesta, sinergia di filiera: queste le frecce all'arco della manifestazione, che nel momento di crisi hanno intensificato lo sforzo strategico. Filo ha reso utile e motivante la propria proposta complessiva, che raggruppa in una sola manifestazione nuove soluzioni di tecnologia creatività e ricerca, in un clima di grande consapevolezza delle esigenze di mercato. Si è registrato un incremento del numero delle aziende visitatrici rispetto ad una diminuzione del numero di visitatori; questo denota evidentemente che le strategie di contatto delle aziende sono diventate molto più selettive. Nel dettaglio, rispetto all'edizione di marzo 2002 i visitatori sono passati da 3212 a 2623 unità, ma il numero delle aziende visitatrici è salito da 1398 a 1407. Anche sul fronte dei paesi stranieri rappresentati, la regressione numerica, da 38 a 35, va letta analizzando nello specifico i dati; sono intervenute alla manifestazione nazioni assenti un anno fa, quali Colombia, Finlandia, Nuova Zelanda, Rep. Slovacca, Romania e Russia. I paesi che hanno segnalato la loro presenza in modo più compatto sono stati la Repubblica Ceca, la Turchia ed il Giappone: da 4 a 21 aziende visitatrici per la Rep. Ceca, da 23 a 32 per la Turchia, da 15 a 18 per il Giappone. In ogni caso, l'interesse manifestato dai visitatori esteri si allinea al percorso proposto da Filo, ormai divenuta manifestazione di respiro globale grazie ad un'evoluzione endemica, confermata dalla presenza, per questa ultima edizione, di alcuni espositori extraeuropei. A testimonianza di questa internazionalizzazione vi è, inoltre, la continuativa partnership con Acimit e la collaborazione con Ice che, insieme a Filo, hanno portato quattro delegazioni provenienti dall'est europeo e dal Giappone, al fine di produrre un ulteriore interscambio di opinioni e visioni diverse provenienti dallo scenario mondiale. Inoltre, la presenza di TexClubTec - associazione che riunisce imprese impegnate nello sviluppo di tessili tecnici - sottolinea come Filo rappresenti un laboratorio "tecnologico" che oltre a contenere le caratteristiche della filiera nella sua completezza, raggruppa l'innovazione e la ricerca riguardante il mondo tessile nella sua globalità. L'area Filofuture ha enfatizzato nuove proposte di sviluppo creativo del prodotto nelle aree abbigliamento e arredamento, con la supervisione di Gianni Bologna. La creatività trova, ancora una volta, uno spazio rilevante all'interno di questa manifestazione che propone trends e soluzioni sempre nuove e originali. Il prossimo appuntamento con Filo è sempre a Villa Erba, dal 5 al 7 novembre 2003, con la collezione primavera/estate 2005.

 

Edizione di Marzo 2002

Edizione di Aprile 2003

Nazione

Aziende

Visitatori

Aziende

Visitatori

Austria

25

66

22

43

Belgio

15

33

15

35

Brasile

2

5

1

1

Canada

1

3

1

1

Cina

3

8

1

1

Colombia

0

0

1

4

Corea

1

4

0

0

Croazia

1

5

0

0

Danimarca

1

3

1

2

Egitto

1

2

2

2

Finlandia

0

0

2

9

Francia

55

152

54

89

Germania

84

197

76

145

Giappone

15

46

18

23

Grecia

3

7

1

1

Hong Kong

1

2

0

0

India

1

3

0

0

Inghilterra

31

79

24

58

Irlanda

3

7

3

7

Israele

2

4

1

1

Italia ****

998

2182

981

1732

Lituania

1

3

1

2

Messico

1

4

0

0

Norvegia

1

2

1

2

Nuova Zelanda

0

0

1

5

Paesi Bassi

7

13

7

10

Perù

1

3

0

0

Polonia

2

5

20

29

Portogallo

14

26

14

31

Rep. Ceca

4

17

21

47

Rep. Slovacca

0

0

1

2

Romania

0

0

10

14

Russia

0

0

4

6

Scozia

3

7

2

10

Slovenia

1

4

5

17

Spagna

45

107

41

97

Svezia

2

7

1

2

Svizzera

38

79

36

81

Taiwan

1

4

0

0

Turchia

23

91

32

95

Ungheria

2

7

1

7

Uruguay

1

4

1

6

USA

5

19

4

6

Totale

1398

3212

1407

2623

Totale nazioni

38

35

*** In questo numero sono inclusi anche buyers e trading companies stranieri con uffici in Italia

MIDALI OSPITE NELL'INSTALLAZIONE DI CASELLATO
Le vetrine di Midali "vestite" con le installazioni di Zuccaro Durante il Salone del Mobile, le vetrine della boutique Midali, in via Ponte Vetero 9, hanno ospitato installazioni di Roberto Zuccaro, designer pescarese noto per scegliere e accoppiare materiali estremamente diversi tra loro. Due i concetti rappresentati: il futuro interpretato dal grande lampadario bianco -Ciondolino - completamente curvilineo, alto due metri, in legno e pasta di cemento; il passato, e lo stile neoclassico, in un'inedita ed altrettanto ironica chiave di lettura, nel lampadario Paolina, dove le gocce di cristallo sono sostituite da pastiglie di cemento, di cui alcune ricoperte in silver e foglia d'oro. Entrambe le installazioni sono accompagnate da sgabelli a tema. Giovanni Casellato dedica un corner completamente a Midali nella sua installazione "L'ottavo giorno creò il ferro: potenzialità e interpretazioni del ferro nell' arredamento"(Spazio Gipiò - via Savona 16 dal 8-13 aprile), esponendo un tavolo dalla forma ad "esse" e delle appenderie da negozio. Tra gli oggetti proposti ci sono anche lampade, complementi d'arredo, sedute e persino una cucina realizzata completamente in ferro e acciaio. Casellato ha già collaborato con Midali nell'allestimento della showroom in via Bronzetti, per lo store in via Marghera e per la realizzazione della nuova boutique in corso di P.ta Ticinese.

LA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2003/2004 DI I PINCO PALLINO DI IMELDE & STEFANO CAVALIERI BABY
Al suono di un concerto in rosa e azzurro, tra lo stupore dei passanti, si è aperta la nuova deliziosa boutique di via Borgospesso a Milano di Imelde e Stefano Cavalleri. In questa occasione, insieme con un collezione di culle artistiche, è stata presentata la tenera collezione dedicata ai piccolissimi dai colori poetici e dai materiali supernaturali. Ogni capo è pensato e voluto per privilegiare morbidezza e dolcezza, tutto è una carezza, un abbraccio, una coccola. Tessuti e filati: Baby alpaca, cachemire, taffetas, shetland e mohair, mussolina di cotone, shantung, velluto. Colori: Pesco, cielo, bois de rose, cioccolato vaniglia, panna e notte

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