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MARTEDI'
2 DICEMBRE 2003

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LA COMMISSIONE EUROPEA INVESTIRÀ SEI MILIONI DI EURO NELLA LOTTA CONTRO LA RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI

Bruxelles, 2 dicembre 2003 - La Commissione europea ha reso noto di voler sostenere con sei milioni di euro due progetti di ricerca sulla resistenza antibatterica. Entrambi i progetti, destinati ad essere avviati nei primi mesi del 2004, punteranno ad indagare sull'aumento della resistenza agli antibiotici betalattamici nelle infezioni contratte in ospedali e comunità, nonché sui principali meccanismi molecolari di resistenza, con particolare attenzione allo streptococcus pneumoniae, che rappresenta la principale causa di malattie quali la polmonite, la setticemia e la meningite. Nel porre l'accento sul fenomeno relativo all'aumento della resistenza batterica agli antibiotici, il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin ha affermato: "La gente ha fiducia negli antibiotici e pensa che siano in grado di curare pressoché ogni tipo di malattia. Purtroppo, però, come dimostrano le recenti epidemie di sindrome respiratoria acuta severa [Sars], ciò non corrisponde ai fatti". L'impiego di antibiotici è andato fortemente aumentando da quando tali medicinali furono resi disponibili per la prima volta, durante la Seconda Guerra mondiale. Da una recente indagine di Eurobarometro risulta che il 38 per cento dei cittadini dell'Ue ha assunto antibiotici nell'arco dei 12 mesi precedenti lo studio. Le statistiche, però, variano da paese a paese: il dato relativo alla Francia ed alla Spagna si attesta al 45 per cento, mentre in Danimarca ha risposto affermativamente solo il 22 per cento degli intervistati. Il Commissario ha inoltre evidenziato la necessità di rilanciare la ricerca in questo campo da parte delle case farmaceutiche. Molte fra queste ultime hanno sospeso gli investimenti in ragione del fatto che gli introiti delle vendite attesi non risultano più sufficienti a compensare l'onere economico connesso allo sviluppo di tali medicinali. Nel corso degli ultimi quattro anni, l'Ue ha già investito più di 100 milioni di euro in oltre 80 progetti di ricerca sulla resistenza antibatterica. "Continueremo la battaglia per trovare risposte innovative a tale problema", ha dichiarato Busquin. Per ulteriori informazioni sulla strategia europea contro la resistenza antimicrobica consultare il seguente sito Internet: http://europa.Eu.int/comm/health/ph_threats/com/mic_res/mic_resistance_en.htm  Per ulteriori informazioni sui finanziamenti dell'Ue alla ricerca sanitaria consultare il seguente sito Internet: http://www.Cordis.lu/lifescihealth/home.html  Per ulteriori informazioni sull'indagine Eurobarometro relativa all'impiego di antibiotici consultare il seguente sito Internet: http://europa.Eu.int/comm/public_opinion/archives/special.htm

TRE PROGETTI INTEGRATI PILOTA RIVELANO UN CAMBIAMENTO NEL PANORAMA DELLA RICERCA EUROPEA
Bruxelles, 2 dicembre 2003 - Alla fine del 2002, la Commissione europea ha lanciato tre progetti integrati pilota su vasta scala nel settore della ricerca genomica per la salute umana. Dopo un anno di lavoro, le esperienze e i risultati ottenuti nell'ambito di tali iniziative hanno fornito un quadro approfondito degli effetti che i nuovi strumenti del Sesto programma quadro (6Pq) eserciteranno sulla ricerca in Europa. Varati nell'ambito della sezione "Qualità della vita" del 5Pq, i tre progetti non sono stati espressamente elaborati per testare l'efficacia dei nuovi strumenti del 6Pq, anche se il campo d'applicazione, gli obiettivi e i metodi operativi che li distinguono si avvicinano molto alle principali caratteristiche dei nuovi progetti integrati e reti d'eccellenza. Per garantire il raggiungimento della necessaria massa critica di competenze, ciascun progetto realizzerà uno sforzo minimo di 150 anni-ricercatori. Tutte e tre le iniziative comprendono una serie di raggruppamenti di progetti scientifici all'avanguardia e progetti di coordinamento, volti ad incoraggiare lo sviluppo di sinergie fra i programmi nazionali, nonché borse di ricerca per offrire ai giovani scienziati opportunità di formazione presso i partner accademici e industriali. Il Notiziario Cordis ha intervistato il capo dell'Unità "Genomica fondamentale" della Commissione, Manuel Hallen, e i funzionari scientifici responsabili del coordinamento dei tre progetti all'interno della Commissione, chiedendo loro di illustrare i risultati ottenuti fino ad oggi. "Tutti i partecipanti si trovano ancora in una fase di apprendimento, ma dopo un anno i risultati sono già sorprendenti", ha affermato Hallen. "Nessuno di noi aveva mai assistito ad un simile livello di collegamento in rete e ad un numero di incontri così elevato". Un'intensa cooperazione fra i vari partner, infatti, rappresenta un requisito essenziale, se si considera che il solo progetto Euromorphia raggruppa 22 team di otto paesi diversi. L'obiettivo di quest'iniziativa, del valore di 12,3 milioni di euro, è riunire i migliori gruppi di ricerca europei impegnati nello studio della genetica del topo, al fine di sviluppare dei protocolli standard per la fenotipizzazione del sistema corporeo di quest'animale. "Il topo rappresenta il modello più utilizzato per lo studio delle malattie genetiche nell'uomo", ha spiegato il dott. Jacques Remacle, funzionario scientifico per Euromorphia. "Per questa branca della genetica, è essenziale definire delle norme di fenotipizzazione a livello europeo. Ciò, infatti, consente non solo di evitare una duplicazione degli sforzi di ricerca, ma anche di fornire preziosi dati comparativi agli esperti che operano in laboratori o paesi diversi". Dopo un anno di incontri e discussioni, oggi il consorzio è in grado di annunciare che, entro l'aprile del 2004, saranno pronti i Sop (protocolli operativi standard) di fenotipizzazione primari. Fra gli altri risultati del progetto figura lo sviluppo di nuovi strumenti informatici per l'acquisizione e la divulgazione dei dati fenotipici. L'obiettivo del progetto integrato Genomeutwin, del valore di 13,7 milioni di euro, è piuttosto diverso, vista la relativa maturità della ricerca epidemiologica. Come spiega il funzionario scientifico Bernard Mulligan, infatti: "L'epidemiologia in Europa si trova in una fase avanzata, ma i vari paesi hanno sviluppato le proprie capacità in modo indipendente". Mulligan ha dichiarato al Notiziario Cordis che i registri contenenti le informazioni in materia di genetica e di stile di vita delle coorti di popolazione, soprattutto i gemelli, rappresentano un prezioso strumento per studiare l'eziologia delle malattie umane. "Tutte queste informazioni sono attualmente contenute in diversi database di vari paesi, pertanto il nostro obiettivo è quello di raggrupparle in un sistema europeo appositamente elaborato". Il progetto ha cominciato a produrre interessanti risultati, grazie ai quali gli scienziati hanno potuto comprendere meglio fattori come l'altezza e la pressione sanguigna; tuttavia le scoperte relative alle malattie complesse richiederanno tempi più lunghi. Quest'iniziativa, inoltre, si propone di diffondere i risultati al di fuori del consorzio e della stessa Ue. I responsabili dei Registri di gemelli di diversi paesi, fra cui l'Australia, hanno espresso il loro interesse a partecipare al progetto. Il terzo progetto integrato, Spine, è incentrato sulla genomica a livello molecolare. Il suo obiettivo principale consiste nello sviluppo di nuove tecniche ad alte prestazioni per determinare la struttura molecolare delle proteine di virus e batteri, indispensabili per poter aggiornare i meccanismi biomolecolari importanti per la salute umana e definire gli obiettivi per lo sviluppo di nuovi farmaci. "Spine è il primo progetto transnazionale di genomica strutturale in Europa", ha osservato il funzionario scientifico Josefina Enfedaque. I 19 partner che aderiscono all'iniziativa sono collegati in rete attraverso una banca dati comune che registra in tempo reale i progressi compiuti negli studi sulle varie proteine ed è in grado di aggiornare gli utenti sulle scoperte effettuate in settori di loro interesse. "Il progetto Spine non solo ha prodotto un'innovativa tecnica di cristallizzazione automatica per accelerare il processo di caratterizzazione della struttura proteica, ma ha permesso anche di ottenere la prima struttura di una proteina del virus Sars, contribuendo all'identificazione di obiettivi per lo sviluppo di farmaci", ha concluso la Enfedaque. Secondo Hallen, la capacità di spostare l'attenzione della ricerca nel corso di un progetto finanziato dall'Ue, così com'è accaduto per l'attività del progetto Spine sul virus Sars, rappresenta una svolta importante. "La libertà di seguire il proprio istinto - ha affermato - costituisce un nuovo approccio per gli scienziati che lavorano nell'ambito di iniziative finanziate dall'Ue". Interrogato sugli insegnamenti che ha appreso insieme ai colleghi e che ritiene possano essere applicati ai nuovi strumenti del 6Pq, Hallen ha sottolineato il ricorso ai comitati scientifici consultivi per monitorare l'avanzamento dei progetti. "I comitati consultivi sono formati da illustri esperti provenienti da tutt'Europa e dal resto del mondo, che non hanno alcun legame con il progetto stesso e, pertanto, nessun interesse nei confronti di quest'ultimo. All'occorrenza, essi sono in grado di esprimere critiche e raccomandazioni molto dirette, che il consorzio è tenuto a rispettare". Hallen ha aggiunto che il proprio team ha beneficiato di un notevole vantaggio nelle fasi di valutazione, negoziazione e gestione dei progetti su vasta scala nell'ambito del 6Pq. "Le manifestazioni d'interesse hanno fornito numerose idee nuove per l'elaborazione delle iniziative e nell'ambito della comunità di ricerca genomica si è instaurata la consapevolezza che le regole del gioco sono cambiate", ha concluso Hallen. Infolink: http://www.Spineurope.org/  http://www.Genomeutwin.helsinki.fi  http://www.Eumorphia.org  

CARITAS AMBROSIANA - INCONTRO SU LA PERSONA DISABILE : “PRESA IN CARICO VITA INDIPENDENTE E SISTEMA DEI SERVIZI”
Milano, 2 dicembre 2003 - Alcune Caritas lombarde assieme ad enti e associazioni della regione che operano nel mondo della disabilità organizzano il 2 dicembre 2003 dalle ore 9,15 alle ore 13 presso la Caritas Ambrosiana in via San Bernardino,4 a Milano un momento pubblico di confronto e riflessione che pone al centro la persona disabile. L’incontro vuole essere l’occasione per iniziare un percorso che porti alla realizzazione di un documento condiviso che affermi la centralità della persona disabile in ogni ambito della sua vita, declinando i punti fermi e condivisi da proporre all’opinione pubblica, alle istituzioni, alle famiglie. I lavori hanno per titolo: “La persona disabile: presa in carico, vita indipendente e sistema dei servizi”. I lavori verranno aperti da don Virginio Colmegna, direttore della Caritas Ambrosiana, con la relazione “I perché di una riflessione”. Seguirà l’intervento di Mario Mozzanica, docente dell’Università Cattolica su “I punti di una prima proposta di documento”. Le riflessioni tratte dalle esperienze delle varie associazioni verranno proposte da Franca Tavazzani dell’Aias di Milano, Maria Villa Allegri dell’Anffas Lombardia Onlus, Adele Confalonieri, dell’Angsa Lombardia Onlus/ledhaa, Carla Andreotti, dell’associazione La nostra famiglia, Roberto Feraboli, della Fish Lombardia, Vittorio Coralini, dell’Istituto Sacra Famiglia, Renzo Anguissola, della Fondazione Don Carlo Gnocchi, e Guido De Vecchi, di “Oltre noi… la vita”. Seguiranno un dibattito e le conclusioni.

SUZUKI PARTNER DI GRANDI STAZIONI NELL’OPERAZIONE “NATALE 2003 AZIONE AIUTO - ONLUS”
Milano, 2 dicembre 2003 - Suzuki Italia S.p.a. Partecipa all’operazione “Natale 2003 Azione Aiuto - Onlus”, progetto a sostegno della comunità di Diossong in Senegal, in collaborazione con Grandi Stazioni, la società delle Ferrovie dello Stato che gestisce il network composto dalle 13 più importanti stazioni ferroviarie italiane. L’evento si svolgerà a Roma, presso la stazione Termini dal 5 dicembre2003 al 6 gennaio 2004 e vede il coinvolgimento diretto della concessionaria locale Suzuki Autosport (Gruppo Autoimport) e del Forum Termini, l’associazione che riunisce i commercianti dell’omonima stazione della Capitale. Durante tutto il periodo delle festività natalizie, a fronte di un acquisto di almeno dieci Euro in uno dei negozi del Forum, i viaggiatori riceveranno una cartolina che da diritto a partecipare al gioco “Natale 2003 Azione Aiuto - Onlus”. Cancellando l’apposito spazio argentato si potranno vincere dei premi istantanei da ritirare presso l’isola promozionale sita in Roma Termini. Se non si vince subito si può comunque partecipare all’estrazione finale imbucando nelle urne dislocate nel Forum la stessa cartolina debitamente compilata. Una Suzuki Ignis 1.3l Vvt 16V, il crossover della nuova generazione lanciato sul mercato nel settembre scorso, sarà l’ambito premio per un fortunato viaggiatore. Ad altri tre estratti andranno invece un agile e maneggevole scooter Suzuki Burgman 150cm3. Ma non è tutto, consegnando la cartolina Suzuki presso uno dei punti vendita Suzuki Autosport di Roma, si riceverà un premio sicuro sull’acquisto di una qualsiasi vettura della gamma Suzuki. Presso l’Isola Promozionale di Grandi Stazioni sarà esposta la Suzuki Ignis e i tre Burgman e sarà possibile ricevere informazioni non solo sul concorso, sui premi in palio e sui partner partecipanti all’iniziativa ma si potranno anche conoscere le attività di Azione Aiuto Onlus e il suo importante impegno nel mondo.

ANDREA RICCARDI, IL FONDATORE DELLA COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO, È IL VINCITORE DEL PREMIO ALTA QUALITÀ 2003
Bologna, 2 dicembre 2003 - Una serata all’insegna del valore della persona e dei diritti umani, quella di giovedì sera, che ha visto la partecipazione di 450 ospiti eccellenti tra cui il sottosegretario alla Difesa Filippo Berselli, il Presidente della Provincia Vittorio Prodi, il vicesindaco Giovanni Salizzoni, gli assessori Duccio Campagnoli e Nerio Scala, il candidato a sindaco Sergio Cofferati. In platea, anche l’ambasciatore Pietro Cordone, che da maggio ad ottobre ha ricoperto il ruolo di 'responsabile culturale del governo provvisorio in Iraq. La serata è stata condotta da Claudia Gerini e Carlo Massarini. Dopo le grandi performance di Remo Girone e di Milva, con tre brani tratti dal repertorio brechtiano e di Astor Piazzolla per annunciare la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, i 325 giurati del Premio riuniti al Teatro Comunale di Bologna hanno eletto il vincitore dell’edizione 2003: il fondatore della Comunità di Sant'egidio. Una scelta difficile quella tra l'eclettico Uri Caine, il farmacologo Silvio Garattini e Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’egidio, che si è aggiudicato il Premio, di 25.000 euro. <L’apprezzamento è andato oltre ogni aspettativa – ha dichiarato Luciano Sita, presidente di Granarolo Spa, Ente promotore del Premio –. Anche per questo non mancherà il nostro impegno, nei prossimi anni, per assicurare al Premio una prospettiva ampia e duratura, a vantaggio non solo del promotore ma anche della città>. Docente di storia contemporanea, Andrea Riccardi è noto a livello internazionale per essere il fondatore (nel 1968) della Comunità di Sant’egidio che oggi raccoglie 40mila membri ed è diffusa in più di 60 paesi. La Comunità promuove iniziative di solidarietà verso i più poveri ed emarginati, gestisce mense popolari, conduce progetti di cooperazione allo sviluppo nel Sud del mondo, si occupa dei disabili e dei malati di Aids. Impegnato da anni nel dialogo interreligioso, Andrea Riccardi è stato mediatore, nel 1992, del negoziato che, dopo 16 anni di guerra civile e un milione di morti, ha portato alla pace il Mozambico. Nel 1999 ha lanciato una campagna internazionale per istituire una moratoria alle esecuzioni capitali di tutto il mondo ed ha raccolto 4 milioni di firme. Nel 2003 ha lavorato per mettere fine ai confitti aperti in Liberia e in Costa d’Avorio, partecipando attivamente ai diversi negoziati. La Comunità di Sant’egidio è stata candidata al premio Nobel per la Pace e ha ottenuto, anche a nome del suo fondatore, diversi riconoscimenti nazionali ed internazionali per l’impegno a favore della pace e le più alte onorificenze, sia dalla Repubblica francese (Légion d’honneur) sia dalla Repubblica italiana (Cavaliere di Gran Croce). Il Premio Alta Qualità, di cui si è celebrata la terza edizione, è un’iniziativa promossa da Granarolo S.p.a. Con lo scopo di valorizzare “quelle esperienze che siano testimonianza della capacità dell'uomo di ricercare una qualità superiore dell'esistenza, in termini di conoscenza, benessere e progresso della civiltà”. Attraverso questo riconoscimento si premiano non solo le performance, ma le persone: “persone di valore”, donne e uomini di tutto il mondo che lavorano, vivono e agiscono nel loro campo di attività per una migliore qualità della vita. Il Premio (di 25mila euro) viene assegnato ogni anno al personaggio più votato da un’ampia giuria composta dai rappresentanti delle categorie che animano la vita pubblica e la società civile: istituzioni, mondo economico, finanziario e non profit, scientifico, della cultura, dello sport e dell’informazione. Le candidature, segnalate dagli stessi giurati, vengono selezionate da una Commissione di Garanzia, presieduta da Paolo De Castro, Presidente di Nomisma, e costituita da: Pier Ugo Calzolari, Rettore dell’Università di Bologna; Padre Michele Casali, Direttore del Centro Culturale San Domenico; Giovanni Girone, Rettore dell’Università di Bari; Piero Gnudi, Presidente dell’Enel; Carlo Sartori, Presidente di Rai Sat; Pierluigi Susani, Presidente di Medici Senza Frontiere Italia.

CONCLUSO IL SALONE RESTRUCTURA CON GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO OLTRE 63.000 VISITATORI SI SONO DOCUMENTATI SULLE NOVITÀ DEL SETTORE
Torino, 2 dicembre 2003 - Si è conclusa ieri sera la Xvi ° edizione di Restructura, il salone dell¹edilizia e della ristrutturazione che per quattro giorni ha visto i padiglioni di Lingotto Fiere affollati di un pubblico attento e interessato alle numerose novità che i 429 espositori hanno portato a Torino. Il successo oltre che qualitativo, è stato anche importante sul piano numerico, infatti i visitatori sono stati 63.045 con un incremento del 25% rispetto all¹edizione dello scorso anno. E¹ risultata molto gradita ai visitatori ed espositori la concomitanza che ha vista abbinati Restructura e il Salone Expocasa2, si è creata così una interessante sinergia intorno al mondo della casa, che ha consentito al pubblico di prendere conoscenza dei ³segreti² della ristrutturazione, un settore che anche grazie alla conferma delle agevolazioni fiscali continua ad essere caratterizzato da grande fervore di attività. Le ristrutturazioni grandi e piccole, danno quasi sempre origine a necessità di cambiamenti nell¹arredamento di casa e il pubblico ha approfittato della presenza di Expocasa2 per effettuare un completo giro d¹orizzonte e uscire da Lingotto Fiere con una documentazione completa che consentirà di fare le scelte più giuste e meditate. Circa il successo della manifestazione abbiamo sentito alcuni protagonisti: Giovanni Brancatisano coordinatore della Cna piemontese che ha realizzato un¹ interessante rassegna delle attività artigianali del Piemonte, molto intimamente legate al mondo della ristrutturazione dichiara: ³ i miei associati sono particolarmente soddisfatti del reale interesse che per il loro lavoro hanno manifestato i visitatori, sono stati richiesti molti preventivi e appuntamenti, Restructura ci ha veramente fatto sentire come la gente sia vicina a noi e apprezzi il lavoro degli artigiani piemontesi² Giuliano Decostanzi responsabile manifestazioni della Cobola Falegnameria di Sanfront in provincia di Cuneo che produce porte e da diversi anni espone a Restructura dice: ³in questa edizione 2003 ho notato un giusto mix tra professionisti e potenziali clienti che si sono documentati con attenzione, hanno chiesto prezzi e consigli e hanno lasciato Restructura con un abbondante dose di depliants preparati a fare le scelte più giuste². L¹architetto Nutini di Enter una azienda di Torino che fornisce il full service nella ristrutturazione dichiara: ³sono piacevolmente sorpreso dell¹attenzione e della competenza dei visitatori e del numero di appuntamenti e richieste di preventivi che ho fissato in questi quattro giorni² Restructura ha così chiuso i battenti con un altro record, a testimonianza della validità della rassegna torinese, vero punto d'incontro tra domanda e offerta e vetrina molto valida per le novità di un settore in continua crescita. Infolink: www.Restructura.com

PUNTA ITALIA E CATALAGOTECA IN OCCASIONE DEL 7TLA1 MUSCA T INTERNA TTONAL. FAIR OMAN 19-01-2004 22-01-2004
Roma, 2 dicembre 2003 - La Muscat International Fair nasce nel 1987 e, svolgendosi con cadenza biennale presso l'Oman International Trade and Exhibitions, è giunta alla sua settima edizione nel 2004. Organizzata sotto gli auspici dei Ministero del Commercio e dell'industria e con il supporto dalla Camera di Commercio e dell'industria dell'Oman, dal Centro per la Promozione degli Investimenti e lo Sviluppo dell'Export e dalla Fondazione Pubblica per il Patrimonio Industriale, Mif attrae ad ogni sua esposizione aziende produttrici di prodotti per la casa, articoli in pelle, articoli per l'arredo di interni e di ufficio, articoli per I' illuminazione, oggettistica, prodotti elettronici ed elettrotecnici, per la sicurezza, macchine alimentari, materiali da costruzione, prodotti farmaceutici e apparecchi medicali, attrezzature turistiche. La 1 ° partecìpazione ufficiale italiana nell'ambito della manifestazione con un Punto Italia, organizzato dall'Ice - persegue finalità operative-promozionali e, nel contempo, assume un significato politico come espressione della volontà dei nostro Paese a proporsi anche a livello istituzionale in qualità di partner particolarmente interessato a partecipare e collaborare al processo di sviluppo del Sultanato dell'Oman. L'iniziativa è stata programmata sulla base della progressiva apertura del Sultanato dell'Oman, terzo paese della Penisola Arabica in ordine di estensione con una superficie totale di circa 312.500 metri quadrati che ponendosi l'obiettivo di diventare un polo economico, turistico e commerciale, lascia intravedere buone possibilità per le aziende italiane produttrici dì beni di largo consumo. Il Punto Italia sarà fornito di una cataloaoteca e costituirà, con la presenza di personale italiano e locale, un centro di informazione sulle produzioni delle ditte ed organismi partecipanti, di promozione del made in italy nonché di assistenza per gli operatori che visiteranno la manifestazione.

A MILANO LA MOSTRA "DONNE DISEGNANO DONNE - PERCORSO AL FEMMINILE TRA I SHOJO MANGA"
Milano, 2 dicembre 2003 - Ykk, azienda giapponese leader mondiale nella produzione di zip e minuteria metallica nei settori dell'abbigliamento e dell'industria, presenta nove autrici di shojo manga che esporranno, a saggio visivo delle loro produzioni, quattro tavole ciascuna. "Donne disegnano le donne. Percorso al femminile tra i shojo manga" sarà inaugurata mercoledì 3 dicembre alle ore 17.00 presso la show room di Ykk Italia a Pero. Ykk che da sempre è vicina all'arte e fedele al suo ruolo di "partner della creatività", desidera diffondere la cultura giapponese facendosi mecenate di eventi unici che si inseriscono nel "ciclo del benessere", ossia quella regola di vita etico-professionale coniata dal fondatore dell'azienda Tadao Yoshida per promulgare la prosperità dell'azienda, dei dipendenti e di chi viene in contatto con essi. Regola indissolubilmente legata al rispetto dell'ambiente, dell'uguaglianza tra razze e sessi e alla crescita culturale della comunità, in sostanza alla capacità di creare benessere per il prossimo. Gli shojo manga sono nella tradizione tipicamente nipponica i fumetti dedicati alle teen-ager; la parola manga infatti in giapponese significa "immagini in movimento" e designa il fumetto, pubblicazione che si legge partendo dalla fine come vuole la cultura nipponica. I manga disegnati da donne per le donne debuttano nel 1949 come storielle brevi e divertenti. Ma è negli anni Settanta che le autrici diventano quasi esclusive depositarie di questo genere caratterizzato da peculiari tratti grafici che li rendono immediatamente riconoscibili: grandi occhi veicoli di emozioni, con calde lacrime a indicare disperazione e sfavillii pronti a brillare in caso di gioia, nuvole di fiori, rose a indicare situazioni d'amore e petali svolazzanti la malinconia, ragazzi belli e impossibili. Gli stereotipi grafici diventano messaggio e argomento principale di queste storie è ovviamente l'amore. Esempi classici sono le storie di Candy Candy di Yumiko Igarashi e le avventure di Lady Oscar di Ryoko Ikeda, dove in quest'ultime, si assiste a un'innovazione nelle tematiche: la donna si emancipa e ritrova la sua femminilità dopo un percorso androgino di ragazza cresciuta come un uomo nella Francia di Maria Antonietta. Ma gli shojo manga (fumetti per ragazze) non parlano solo d'amore; affrontano le tematiche più svariate: problematiche sociali, fantascienza, horror, fantasy, fino a soggetti omosessuali, mitologici erotici e religiosi; Machiko Hasegawa ha per protagonista delle sue storie Sazae, una giovane donna alle prese con problemi quotidiani nel Giappone del dopoguerra ed Ai Yazawa scrive di storie sentimental/scolastiche trasposte anche in animazione direttamente per l'home video. Anche Kaori Yuki, particolare per la ricchezza del suo tratto, racconta di temi esoterici e parapsicologici con infiltrazioni di ordine mitico e religioso e Moyoko Anno, è presente con atipici western. Junko Mizuno, tra le più eccentriche, fonde il tradizionale concetto di "carino" con una miscellanea di tematiche horror o erotiche le cui protagoniste travolte in situazioni grottesche, sfoggiano abbigliamento dark e punk. Al contrario Risu Akikuki, che si è guadagnata la simpatia delle casalinghe e impiegate, racconta del loro mondo in modo divertente e veritiero. Curatore della mostra, sarà Davide Castellazzi, scrittore e cultore di manga, sarà inoltre presente Keiko Ighiguchi, una delle nove autrici, che darà diretta dimostrazione di alcuni "trucchi del mestiere" dell'arte del fumetto manga. La mostra resterà aperta al pubblico dal 4 al 22 dicembre, con esclusione dei sabati e domeniche, dalle 10.00 alle 20.00, su appuntamento telefonando al numero 02-3394051. Ykk Italia, via Pitagora 1, Pero; quattro minuti a piedi dalla fermata Molino Dorino - Mm1.

IN MOSTRA A MILANO, ALLA GALLERIA HUTONG, "WOOD CARVING - ARTE LIGNEA CINESE", UNA COLLEZIONE DI ANTICHE STATUE E DECORI CINESI
Milano, 2 dicembre 2003 - Fino a fine dicembre è in mostra alla galleria di antiquariato Hutong di Milano (Via Lanzone 5 - tel. 02-89015283) "Wood carving", una raffinatissima collezione lignea di antiche statue e decori cinesi. Se l'arte cinese, straordinariamente creativa, ha sempre privilegiato, nell'arco dei millenni, la lacca, la giada e la porcellana, non ha tuttavia trascurato altre materie come il legno, sviluppando una notevole abilità nell'intaglio e un'alta maestria plastica. Hutong Gallery presenta un'interessante selezione di antiche statue e pannelli in legno provenienti dalla Cina di attraente pregio estetico: il busto di un Bodhisattva dal volto dolce e solenne trasmette un senso di calma e serenità, una coppia di Lokapala, i guardiani celesti, incutono terrore con il loro feroce aspetto espresso dal verismo delle forme atletiche del corpo. E poi statue di dignitari di epoca Ming dai volti rigorosi fanno pensare a dei ritratti, draghi e animali mitologici dimostrano una fantasiosa e geniale immaginazione. Infine i pannelli decorativi con intagliati eleganti paesaggi, fluide peonie e fiori di loto sono gradevolmente laccati e lumeggianti in foglia d'oro. La preziosa mostra rappresenta una interessante occasione per scoprire un'arte non molto conosciuta in Italia.

FABRIZIO MUSA, DIPINTI OMAGGIO A STANLEY KUBRICK
Milano, 2 dicembre 2003 - Omaggio a Stanley Kubrick: una mostra del pittore comasco Fabrizio Musa, in programma dal 3 dicembre al 14 febbraio alla Galleria Pitturaitaliana.com di Milano (via Solferino 35), affronta con nuove e originali soluzioni sul piano formale, il doveroso ricordo del regista americano scomparso quattro anni fa. La personale, curata da Emma Gravagnuolo, presenta una trentina di opere recenti dedicate ai capolavori cinematografici di Kubrick. Sette sono i film, tutti capolavori consegnati alla storia del cinema mondiale, scelti dall’artista (2001 Odissea nello spazio, Arancia Meccanica, Full Metal Jacket, Shining, Barry Lindon, Lolita, fino a Eyes wide shut). Per realizzare questa serie di lavori, acrilici e olî su tela, sul tema Kubrick, Musa ricorre a una tecnica che si collega, nella sperimentazione, all’uso determinante del computer: sceglie un particolare fotogramma, lo stampa, trasferisce l’immagine sullo scanner e la elabora riducendo l’immagine di partenza alla sua essenza. Eliminata qualsiasi tonalità di colore, con il successivo passaggio in pittura, la visione è nuovamente ridotta: sulla tela Musa riassume, attraverso un rigoroso bianco e nero, la quantità di elementi che compongono la struttura iniziale di un fotogramma, arrivando a una semplice quanto efficace costruzione visiva che lo fa allontanare dalla realtà oggettiva da cui è partito, ma che nella elaborazione pittorica non prescinde da essa. Fabrizio Musa (Como, 1971) ha partecipato a numerose mostre in importanti spazi pubblici e privati. La sua prima personale si è tenuta nel 1996 a Como (Chiostro di S. Eufemia). Tra i suoi impegni più recenti, segnaliamo le collettive a Milano Plastica d’Artista e The Celebrity Boot Collection 1973-2003 rispettivamente al Museo della Scienza e della Tecnica e a 10Corsocomo.

PROROGATA FINO ALL’11 GENNAIO 2004 LA MOSTRA DELL ’ARTISTA INGLESE PAUL MORRISON
Bergamo, 2 dicembre 2003 - E’ stata prorogata fino all’11 gennaio 2004, la mostra Saxifraga, la prima personale dell’artista inglese Paul Morrison in un museo italiano, ospitata alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. Con questo progetto inedito, il primo della serie Special Guest, la Gamec inaugura una nuova ala del proprio complesso che comprende caffetteria, book shop e media room, oltre che il grande spazio espositivo che ospita l’intervento di Paul Morrison. Paul Morrison è conosciuto a livello internazionale per i suoi dipinti e, soprattutto, per i suoi grandi wall painting che, come nel caso dell’intervento alla Gamec di Bergamo, sono concepiti come enormi dipinti su parete, specificamente progettati per il luogo che li ospita. I suoi sono paesaggi fortemente stilizzati e sempre in un bianco nero dall’impatto molto grafico, un mondo dove l’uomo è assente, dove protagonisti sono immensi scenari naturali, e dove i profili di piante e arbusti divengono presenze insieme magiche e familiari, immaginifiche e artificiali. Infolink: www.Gamec.it

VISITA ALLA MOSTRA ARMATURE DA PARATA DEL CINQUECENTO
Milano, 2 dicembre 2003 - Per rispondere alle numerose richieste del pubblico, il Museo Poldi Pezzoli realizza un ricco programma di visite guidate alla mostra Armature da parata del Cinquecento. Un primato dell’arte lombarda. Il prossimo appuntamento in programma è: Mercoledì 3 dicembre ore 19.00 Verrà illustrata l’altissima qualità dei pezzi esposti, veri e propri capolavori usciti dalle botteghe degli armaioli milanesi. Opere stupefacenti non solo per l’abilità tecnica, ma soprattutto per l’invenzione decorativa, che li rende oggetti comparabili con le sculture e più in generale con le opere dei maggiori artisti del Cinquecento. Milano e la Lombardia , infatti, esercitavano nel Xvi e nel Xvii secolo un primato assoluto nel mercato europeo della produzione di armi e armature che raggiunse livelli di perfezione mai conosciuti prima. Infolink: www.Museopoldipezzoli.it

"LE MUTAZIONI: IL MONDO, IL MERCATO, LE IMPRESE"
Milano, 2 dicembre 2003 - Mercoledì 3 dicembre, ore 18,30 Libreria Egea, Via Bocconi, 8 Milano Presentazione del volume a cura di Vittorio Coda e Marco Vitale "Le mutazioni: il mondo, il mercato, le imprese" edito da Egea. Partecipano: Prof. Marco Vitale - Economista d’impresa, il Prof. Maurizio Dallocchio - Dean Sda Bocconi, il Dott. Pierluigi Novello - Presidente Asda. Ingresso libero Corso di Milanese (corso base) dal 19 al 17 dicembre ogni mercoledì dalle ore 20,45 alle ore 22,15. Grammatica, lettura e scrittura del dialetto meneghino. L’ideale per chi vuole approcciare per la prima volta a questa “lingua” o per chi vuole semplicemente “rinfrescarsi la memoria”. Il corso ha la durata di 5 lezioni da h. 1,30 e le classi saranno formate da max 15 persone. Il costo è di € 25,00 (Iva inclusa)

OGGI LA COPPA DEL MONDO DI DOBBIACO SI PRESENTA ALLA STAMPA
Bolzano, 2 dicembre 2003 - Sarà presentata oggi ore 10.30 all’Hotel Laurin di Bolzano l’attesa gara di Coppa del Mondo di sci di fondo in programma il prossimo week-end, il 6 e 7 dicembre, a Dobbiaco. Il comitato organizzatore è già al lavoro da mesi ed ora sta ritoccando gli ultimi dettagli di un evento che vuole proporsi agli appassionati dello sci come un appuntamento di grande prestigio. Finita domenica scorsa la trasferta in terra scandinava di Coppa del Mondo, ora la splendida località dell’Alta Pusteria si appresta ad ospitare il circo bianco dello sci di fondo con un lungo elenco di grandi campioni che ambiscono ad un posto di primo piano proprio con la gara d’esordio "mass-start" di questa stagione, sia per i maschi che per le femmine, e con la seconda tappa per la staffetta sprint, due eventi sicuramente tra i più spettacolari ed avvincenti per il pubblico. La classifica di Coppa del Mondo è avviata a prendere rapidamente forma, con le fondiste dell’Est europeo in primo piano tra le donne e i tedeschi tra maschi, ma ci sarà da fare i conti anche con gli atleti del team azzurro che, soprattutto con i due leaders Paruzzi e Piller Cottrer, punta molto in alto. Conclusi tutti i sopralluoghi tecnici da parte della Federazione Internazionale, è ora di far posto ai mezzi del broadcasting televisivo che arriverà in gran forze ed ai commentatori, ma anche al colorito e folto gruppo dei tecnici, gli alchimisti delle scioline e gli esperti di strategie. Numerosi gli atleti che arriveranno direttamente da Kuusamo inseriti nell’èlite delle graduatorie mondiali. A Dobbiaco gli organizzatori hanno cercato di predisporre per i media una situazione di grande professionalità, affinché da questo evento esca un’ottima immagine dell’Alta Pusteria e dell’Alto Adige, una maniera intelligente di fare promozione con i grandi eventi sportivi. Per promuovere maggiormente lo sport del fondo il comitato ha assicurato l’entrata libera a tutti gli appassionati (sono annunciati pullman da numerose località italiane e straniere) ma soprattutto ha garantito grande collaborazione con i fans club, sempre molto graditi per accrescere l’entusiasmo negli stadi del fondo. Le gare del 6 e 7 dicembre consentiranno anche il definitivo collaudo pratico delle nuove piste che, poi, saranno a disposizione di atleti e semplici appassionati dello sci di fondo i quali avranno la possibilità di calcare le orme lasciate da Paruzzi & C. Particolarmente attesi anche i molti atleti altoatesini che Marco Albarello ha convocato per l’appuntamento italiano di Coppa del Mondo. Ovvio che i due atleti già "fissi" del team - Freddy Schwienbacher e l’emergente Christina Kelder - saranno i più attesi, ma gli obbiettivi si punteranno anche sui vari Kostner, Moriggl, Santer e Moroder. Informazioni: weltcup@dobbiaco.Info  tel. 0474.972132.

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