NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
2 DICEMBRE 2003
pagina 4
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LA COMMISSIONE EUROPEA
INVESTIRÀ SEI MILIONI DI EURO NELLA LOTTA
CONTRO
LA RESISTENZA AGLI
ANTIBIOTICI
Bruxelles, 2 dicembre 2003 -
La Commissione
europea ha reso noto di voler sostenere con sei milioni di euro due progetti
di ricerca sulla resistenza antibatterica. Entrambi i progetti, destinati ad
essere avviati nei primi mesi del 2004, punteranno ad indagare sull'aumento
della resistenza agli antibiotici betalattamici nelle infezioni contratte in
ospedali e comunità, nonché sui principali meccanismi molecolari di
resistenza, con particolare attenzione allo streptococcus pneumoniae, che
rappresenta la principale causa di malattie quali la polmonite, la
setticemia e la meningite. Nel porre l'accento sul fenomeno relativo
all'aumento della resistenza batterica agli antibiotici, il commissario
europeo per
la Ricerca Philippe
Busquin ha affermato: "La gente ha fiducia negli antibiotici e pensa
che siano in grado di curare pressoché ogni tipo di malattia. Purtroppo,
però, come dimostrano le recenti epidemie di sindrome respiratoria acuta
severa [Sars], ciò non corrisponde ai fatti". L'impiego di antibiotici
è andato fortemente aumentando da quando tali medicinali furono resi
disponibili per la prima volta, durante
la Seconda Guerra
mondiale. Da una recente indagine di Eurobarometro risulta che il 38 per
cento dei cittadini dell'Ue ha assunto antibiotici nell'arco dei 12 mesi
precedenti lo studio. Le statistiche, però, variano da paese a paese: il
dato relativo alla Francia ed alla Spagna si attesta al 45 per cento, mentre
in Danimarca ha risposto affermativamente solo il 22 per cento degli
intervistati. Il Commissario ha inoltre evidenziato la necessità di
rilanciare la ricerca in questo campo da parte delle case farmaceutiche.
Molte fra queste ultime hanno sospeso gli investimenti in ragione del fatto
che gli introiti delle vendite attesi non risultano più sufficienti a
compensare l'onere economico connesso allo sviluppo di tali medicinali. Nel
corso degli ultimi quattro anni, l'Ue ha già investito più di 100 milioni
di euro in oltre 80 progetti di ricerca sulla resistenza antibatterica.
"Continueremo la battaglia per trovare risposte innovative a tale
problema", ha dichiarato Busquin. Per ulteriori informazioni sulla
strategia europea contro la resistenza antimicrobica consultare il seguente
sito Internet: http://europa.Eu.int/comm/health/ph_threats/com/mic_res/mic_resistance_en.htm
Per ulteriori informazioni sui
finanziamenti dell'Ue alla ricerca sanitaria consultare il seguente sito
Internet: http://www.Cordis.lu/lifescihealth/home.html
Per ulteriori informazioni
sull'indagine Eurobarometro relativa all'impiego di antibiotici consultare
il seguente sito Internet: http://europa.Eu.int/comm/public_opinion/archives/special.htm
TRE PROGETTI INTEGRATI
PILOTA RIVELANO UN CAMBIAMENTO NEL PANORAMA DELLA RICERCA EUROPEA
Bruxelles, 2 dicembre 2003 - Alla fine del 2002,
la Commissione
europea ha lanciato tre progetti integrati pilota su vasta scala nel settore
della ricerca genomica per la salute umana. Dopo un anno di lavoro, le
esperienze e i risultati ottenuti nell'ambito di tali iniziative hanno
fornito un quadro approfondito degli effetti che i nuovi strumenti del Sesto
programma quadro (6Pq) eserciteranno sulla ricerca in Europa. Varati
nell'ambito della sezione "Qualità della vita" del 5Pq, i tre
progetti non sono stati espressamente elaborati per testare l'efficacia dei
nuovi strumenti del 6Pq, anche se il campo d'applicazione, gli obiettivi e i
metodi operativi che li distinguono si avvicinano molto alle principali
caratteristiche dei nuovi progetti integrati e reti d'eccellenza. Per
garantire il raggiungimento della necessaria massa critica di competenze,
ciascun progetto realizzerà uno sforzo minimo di 150 anni-ricercatori.
Tutte e tre le iniziative comprendono una serie di raggruppamenti di
progetti scientifici all'avanguardia e progetti di coordinamento, volti ad
incoraggiare lo sviluppo di sinergie fra i programmi nazionali, nonché
borse di ricerca per offrire ai giovani scienziati opportunità di
formazione presso i partner accademici e industriali. Il Notiziario Cordis
ha intervistato il capo dell'Unità "Genomica fondamentale" della
Commissione, Manuel Hallen, e i funzionari scientifici responsabili del
coordinamento dei tre progetti all'interno della Commissione, chiedendo loro
di illustrare i risultati ottenuti fino ad oggi. "Tutti i partecipanti
si trovano ancora in una fase di apprendimento, ma dopo un anno i risultati
sono già sorprendenti", ha affermato Hallen. "Nessuno di noi
aveva mai assistito ad un simile livello di collegamento in rete e ad un
numero di incontri così elevato". Un'intensa cooperazione fra i vari
partner, infatti, rappresenta un requisito essenziale, se si considera che
il solo progetto Euromorphia raggruppa 22 team di otto paesi diversi.
L'obiettivo di quest'iniziativa, del valore di 12,3 milioni di euro, è
riunire i migliori gruppi di ricerca europei impegnati nello studio della
genetica del topo, al fine di sviluppare dei protocolli standard per la
fenotipizzazione del sistema corporeo di quest'animale. "Il topo
rappresenta il modello più utilizzato per lo studio delle malattie
genetiche nell'uomo", ha spiegato il dott. Jacques Remacle, funzionario
scientifico per Euromorphia. "Per questa branca della genetica, è
essenziale definire delle norme di fenotipizzazione a livello europeo. Ciò,
infatti, consente non solo di evitare una duplicazione degli sforzi di
ricerca, ma anche di fornire preziosi dati comparativi agli esperti che
operano in laboratori o paesi diversi". Dopo un anno di incontri e
discussioni, oggi il consorzio è in grado di annunciare che, entro l'aprile
del 2004, saranno pronti i Sop (protocolli operativi standard) di
fenotipizzazione primari. Fra gli altri risultati del progetto figura lo
sviluppo di nuovi strumenti informatici per l'acquisizione e la divulgazione
dei dati fenotipici. L'obiettivo del progetto integrato Genomeutwin, del
valore di 13,7 milioni di euro, è piuttosto diverso, vista la relativa
maturità della ricerca epidemiologica. Come spiega il funzionario
scientifico Bernard Mulligan, infatti: "L'epidemiologia in Europa si
trova in una fase avanzata, ma i vari paesi hanno sviluppato le proprie
capacità in modo indipendente". Mulligan ha dichiarato al Notiziario
Cordis che i registri contenenti le informazioni in materia di genetica e di
stile di vita delle coorti di popolazione, soprattutto i gemelli,
rappresentano un prezioso strumento per studiare l'eziologia delle malattie
umane. "Tutte queste informazioni sono attualmente contenute in diversi
database di vari paesi, pertanto il nostro obiettivo è quello di
raggrupparle in un sistema europeo appositamente elaborato". Il
progetto ha cominciato a produrre interessanti risultati, grazie ai quali
gli scienziati hanno potuto comprendere meglio fattori come l'altezza e la
pressione sanguigna; tuttavia le scoperte relative alle malattie complesse
richiederanno tempi più lunghi. Quest'iniziativa, inoltre, si propone di
diffondere i risultati al di fuori del consorzio e della stessa Ue. I
responsabili dei Registri di gemelli di diversi paesi, fra cui l'Australia,
hanno espresso il loro interesse a partecipare al progetto. Il terzo
progetto integrato, Spine, è incentrato sulla genomica a livello
molecolare. Il suo obiettivo principale consiste nello sviluppo di nuove
tecniche ad alte prestazioni per determinare la struttura molecolare delle
proteine di virus e batteri, indispensabili per poter aggiornare i
meccanismi biomolecolari importanti per la salute umana e definire gli
obiettivi per lo sviluppo di nuovi farmaci. "Spine è il primo progetto
transnazionale di genomica strutturale in Europa", ha osservato il
funzionario scientifico Josefina Enfedaque. I 19 partner che aderiscono
all'iniziativa sono collegati in rete attraverso una banca dati comune che
registra in tempo reale i progressi compiuti negli studi sulle varie
proteine ed è in grado di aggiornare gli utenti sulle scoperte effettuate
in settori di loro interesse. "Il progetto Spine non solo ha prodotto
un'innovativa tecnica di cristallizzazione automatica per accelerare il
processo di caratterizzazione della struttura proteica, ma ha permesso anche
di ottenere la prima struttura di una proteina del virus Sars, contribuendo
all'identificazione di obiettivi per lo sviluppo di farmaci", ha
concluso
la Enfedaque. Secondo
Hallen, la capacità di spostare l'attenzione della ricerca nel corso di un
progetto finanziato dall'Ue, così com'è accaduto per l'attività del
progetto Spine sul virus Sars, rappresenta una svolta importante. "La
libertà di seguire il proprio istinto - ha affermato - costituisce un nuovo
approccio per gli scienziati che lavorano nell'ambito di iniziative
finanziate dall'Ue". Interrogato sugli insegnamenti che ha appreso
insieme ai colleghi e che ritiene possano essere applicati ai nuovi
strumenti del 6Pq, Hallen ha sottolineato il ricorso ai comitati scientifici
consultivi per monitorare l'avanzamento dei progetti. "I comitati
consultivi sono formati da illustri esperti provenienti da tutt'Europa e dal
resto del mondo, che non hanno alcun legame con il progetto stesso e,
pertanto, nessun interesse nei confronti di quest'ultimo. All'occorrenza,
essi sono in grado di esprimere critiche e raccomandazioni molto dirette,
che il consorzio è tenuto a rispettare". Hallen ha aggiunto che il
proprio team ha beneficiato di un notevole vantaggio nelle fasi di
valutazione, negoziazione e gestione dei progetti su vasta scala nell'ambito
del 6Pq. "Le manifestazioni d'interesse hanno fornito numerose idee
nuove per l'elaborazione delle iniziative e nell'ambito della comunità di
ricerca genomica si è instaurata la consapevolezza che le regole del gioco
sono cambiate", ha concluso Hallen. Infolink: http://www.Spineurope.org/
http://www.Genomeutwin.helsinki.fi
http://www.Eumorphia.org
CARITAS AMBROSIANA - INCONTRO SU
LA PERSONA DISABILE
: “PRESA IN CARICO VITA INDIPENDENTE E SISTEMA DEI SERVIZI”
Milano, 2 dicembre 2003 - Alcune Caritas lombarde assieme ad enti e
associazioni della regione che operano nel mondo della disabilità
organizzano il 2 dicembre 2003 dalle ore 9,15 alle ore 13 presso
la Caritas Ambrosiana
in via San Bernardino,4 a Milano un momento pubblico di confronto e
riflessione che pone al centro la persona disabile. L’incontro vuole
essere l’occasione per iniziare un percorso che porti alla realizzazione
di un documento condiviso che affermi la centralità della persona disabile
in ogni ambito della sua vita, declinando i punti fermi e condivisi da
proporre all’opinione pubblica, alle istituzioni, alle famiglie. I lavori
hanno per titolo: “La persona disabile: presa in carico, vita indipendente
e sistema dei servizi”. I lavori verranno aperti da don Virginio Colmegna,
direttore della Caritas Ambrosiana, con la relazione “I perché di una
riflessione”. Seguirà l’intervento di Mario Mozzanica, docente
dell’Università Cattolica su “I punti di una prima proposta di
documento”. Le riflessioni tratte dalle esperienze delle varie
associazioni verranno proposte da Franca Tavazzani dell’Aias di Milano,
Maria Villa Allegri dell’Anffas Lombardia Onlus, Adele Confalonieri,
dell’Angsa Lombardia Onlus/ledhaa, Carla Andreotti, dell’associazione La
nostra famiglia, Roberto Feraboli, della Fish Lombardia, Vittorio Coralini,
dell’Istituto Sacra Famiglia, Renzo Anguissola, della Fondazione Don Carlo
Gnocchi, e Guido De Vecchi, di “Oltre noi… la vita”. Seguiranno un
dibattito e le conclusioni.
SUZUKI PARTNER DI GRANDI STAZIONI
NELL’OPERAZIONE “NATALE 2003 AZIONE AIUTO - ONLUS”
Milano, 2 dicembre 2003 - Suzuki Italia S.p.a. Partecipa all’operazione
“Natale 2003 Azione Aiuto - Onlus”, progetto a sostegno della comunità
di Diossong in Senegal, in collaborazione con Grandi Stazioni, la società
delle Ferrovie dello Stato che gestisce il network composto dalle 13 più
importanti stazioni ferroviarie italiane. L’evento si svolgerà a Roma,
presso la stazione Termini dal 5 dicembre2003 al 6 gennaio 2004 e vede il
coinvolgimento diretto della concessionaria locale Suzuki Autosport (Gruppo
Autoimport) e del Forum Termini, l’associazione che riunisce i
commercianti dell’omonima stazione della Capitale. Durante tutto il
periodo delle festività natalizie, a fronte di un acquisto di almeno dieci
Euro in uno dei negozi del Forum, i viaggiatori riceveranno una cartolina
che da diritto a partecipare al gioco “Natale 2003 Azione Aiuto - Onlus”.
Cancellando l’apposito spazio argentato si potranno vincere dei premi
istantanei da ritirare presso l’isola promozionale sita in Roma Termini.
Se non si vince subito si può comunque partecipare all’estrazione finale
imbucando nelle urne dislocate nel Forum la stessa cartolina debitamente
compilata. Una Suzuki Ignis 1.3l Vvt 16V, il crossover della nuova
generazione lanciato sul mercato nel settembre scorso, sarà l’ambito
premio per un fortunato viaggiatore. Ad altri tre estratti andranno invece
un agile e maneggevole scooter Suzuki Burgman 150cm3. Ma non è tutto,
consegnando la cartolina Suzuki presso uno dei punti vendita Suzuki
Autosport di Roma, si riceverà un premio sicuro sull’acquisto di una
qualsiasi vettura della gamma Suzuki. Presso l’Isola Promozionale di
Grandi Stazioni sarà esposta
la Suzuki Ignis
e i tre Burgman e sarà possibile ricevere informazioni non solo sul
concorso, sui premi in palio e sui partner partecipanti all’iniziativa ma
si potranno anche conoscere le attività di Azione Aiuto Onlus e il suo
importante impegno nel mondo.
ANDREA RICCARDI, IL FONDATORE DELLA COMUNITÀ
DI SANT’EGIDIO, È IL VINCITORE DEL PREMIO ALTA QUALITÀ 2003
Bologna, 2 dicembre 2003 - Una serata all’insegna del valore della persona
e dei diritti umani, quella di giovedì sera, che ha visto la partecipazione
di 450 ospiti eccellenti tra cui il sottosegretario alla Difesa Filippo
Berselli, il Presidente della Provincia Vittorio Prodi, il vicesindaco
Giovanni Salizzoni, gli assessori Duccio Campagnoli e Nerio Scala, il
candidato a sindaco Sergio Cofferati. In platea, anche l’ambasciatore
Pietro Cordone, che da maggio ad ottobre ha ricoperto il ruolo di
'responsabile culturale del governo provvisorio in Iraq. La serata è stata
condotta da Claudia Gerini e Carlo Massarini. Dopo le grandi performance di
Remo Girone e di Milva, con tre brani tratti dal repertorio brechtiano e di
Astor Piazzolla per annunciare
la Giornata Internazionale
dei Diritti Umani, i 325 giurati del Premio riuniti al Teatro Comunale di
Bologna hanno eletto il vincitore dell’edizione 2003: il fondatore della
Comunità di Sant'egidio. Una scelta difficile quella tra l'eclettico Uri
Caine, il farmacologo Silvio Garattini e Andrea Riccardi, fondatore della
Comunità di Sant’egidio, che si è aggiudicato il Premio, di 25.000 euro.
<L’apprezzamento è andato oltre ogni aspettativa – ha dichiarato
Luciano Sita, presidente di Granarolo Spa, Ente promotore del Premio –.
Anche per questo non mancherà il nostro impegno, nei prossimi anni, per
assicurare al Premio una prospettiva ampia e duratura, a vantaggio non solo
del promotore ma anche della città>. Docente di storia contemporanea,
Andrea Riccardi è noto a livello internazionale per essere il fondatore
(nel 1968) della Comunità di Sant’egidio che oggi raccoglie 40mila membri
ed è diffusa in più di 60 paesi.
La Comunità
promuove iniziative di solidarietà verso i più poveri ed emarginati,
gestisce mense popolari, conduce progetti di cooperazione allo sviluppo nel
Sud del mondo, si occupa dei disabili e dei malati di Aids. Impegnato da
anni nel dialogo interreligioso, Andrea Riccardi è stato mediatore, nel
1992, del negoziato che, dopo 16 anni di guerra civile e un milione di
morti, ha portato alla pace il Mozambico. Nel
1999 ha
lanciato una campagna internazionale per istituire una moratoria alle
esecuzioni capitali di tutto il mondo ed ha raccolto 4 milioni di firme. Nel
2003 ha
lavorato per mettere fine ai confitti aperti in Liberia e in Costa
d’Avorio, partecipando attivamente ai diversi negoziati.
La Comunità
di Sant’egidio è stata candidata al premio Nobel per
la Pace
e ha ottenuto, anche a nome del suo fondatore, diversi riconoscimenti
nazionali ed internazionali per l’impegno a favore della pace e le più
alte onorificenze, sia dalla Repubblica francese (Légion d’honneur) sia
dalla Repubblica italiana (Cavaliere di Gran Croce). Il Premio Alta Qualità,
di cui si è celebrata la terza edizione, è un’iniziativa promossa da
Granarolo S.p.a. Con lo scopo di valorizzare “quelle esperienze che siano
testimonianza della capacità dell'uomo di ricercare una qualità superiore
dell'esistenza, in termini di conoscenza, benessere e progresso della civiltà”.
Attraverso questo riconoscimento si premiano non solo le performance, ma le
persone: “persone di valore”, donne e uomini di tutto il mondo che
lavorano, vivono e agiscono nel loro campo di attività per una migliore
qualità della vita. Il Premio (di 25mila euro) viene assegnato ogni anno al
personaggio più votato da un’ampia giuria composta dai rappresentanti
delle categorie che animano la vita pubblica e la società civile:
istituzioni, mondo economico, finanziario e non profit, scientifico, della
cultura, dello sport e dell’informazione. Le candidature, segnalate dagli
stessi giurati, vengono selezionate da una Commissione di Garanzia,
presieduta da Paolo De Castro, Presidente di Nomisma, e costituita da: Pier
Ugo Calzolari, Rettore dell’Università di Bologna; Padre Michele Casali,
Direttore del Centro Culturale San Domenico; Giovanni Girone, Rettore
dell’Università di Bari; Piero Gnudi, Presidente dell’Enel; Carlo
Sartori, Presidente di Rai Sat; Pierluigi Susani, Presidente di Medici Senza
Frontiere Italia.
CONCLUSO IL SALONE RESTRUCTURA CON GRANDE
SUCCESSO DI PUBBLICO OLTRE 63.000 VISITATORI SI SONO DOCUMENTATI SULLE NOVITÀ
DEL SETTORE
Torino, 2 dicembre 2003 - Si è conclusa ieri sera
la Xvi
° edizione di Restructura, il salone dell¹edilizia e della
ristrutturazione che per quattro giorni ha visto i padiglioni di Lingotto
Fiere affollati di un pubblico attento e interessato alle numerose novità
che i 429 espositori hanno portato a Torino. Il successo oltre che
qualitativo, è stato anche importante sul piano numerico, infatti i
visitatori sono stati 63.045 con un incremento del 25% rispetto all¹edizione
dello scorso anno. E¹ risultata molto gradita ai visitatori ed espositori
la concomitanza che ha vista abbinati Restructura e il Salone Expocasa2, si
è creata così una interessante sinergia intorno al mondo della casa, che
ha consentito al pubblico di prendere conoscenza dei ³segreti² della
ristrutturazione, un settore che anche grazie alla conferma delle
agevolazioni fiscali continua ad essere caratterizzato da grande fervore di
attività. Le ristrutturazioni grandi e piccole, danno quasi sempre origine
a necessità di cambiamenti nell¹arredamento di casa e il pubblico ha
approfittato della presenza di Expocasa2 per effettuare un completo giro d¹orizzonte
e uscire da Lingotto Fiere con una documentazione completa che consentirà
di fare le scelte più giuste e meditate. Circa il successo della
manifestazione abbiamo sentito alcuni protagonisti: Giovanni Brancatisano
coordinatore della Cna piemontese che ha realizzato un¹ interessante
rassegna delle attività artigianali del Piemonte, molto intimamente legate
al mondo della ristrutturazione dichiara: ³ i miei associati sono
particolarmente soddisfatti del reale interesse che per il loro lavoro hanno
manifestato i visitatori, sono stati richiesti molti preventivi e
appuntamenti, Restructura ci ha veramente fatto sentire come la gente sia
vicina a noi e apprezzi il lavoro degli artigiani piemontesi² Giuliano
Decostanzi responsabile manifestazioni della Cobola Falegnameria di Sanfront
in provincia di Cuneo che produce porte e da diversi anni espone a
Restructura dice: ³in questa edizione 2003 ho notato un giusto mix tra
professionisti e potenziali clienti che si sono documentati con attenzione,
hanno chiesto prezzi e consigli e hanno lasciato Restructura con un
abbondante dose di depliants preparati a fare le scelte più giuste². L¹architetto
Nutini di Enter una azienda di Torino che fornisce il full service nella
ristrutturazione dichiara: ³sono piacevolmente sorpreso dell¹attenzione e
della competenza dei visitatori e del numero di appuntamenti e richieste di
preventivi che ho fissato in questi quattro giorni² Restructura ha così
chiuso i battenti con un altro record, a testimonianza della validità della
rassegna torinese, vero punto d'incontro tra domanda e offerta e vetrina
molto valida per le novità di un settore in continua crescita. Infolink: www.Restructura.com
PUNTA ITALIA E CATALAGOTECA IN OCCASIONE DEL
7TLA1 MUSCA T INTERNA TTONAL. FAIR OMAN 19-01-2004 22-01-2004
Roma, 2 dicembre 2003 -
La Muscat International
Fair nasce nel 1987 e, svolgendosi con cadenza biennale presso l'Oman
International Trade and Exhibitions, è giunta alla sua settima edizione nel
2004. Organizzata sotto gli auspici dei Ministero del Commercio e
dell'industria e con il supporto dalla Camera di Commercio e dell'industria
dell'Oman, dal Centro per
la Promozione
degli Investimenti e lo Sviluppo dell'Export e dalla Fondazione Pubblica per
il Patrimonio Industriale, Mif attrae ad ogni sua esposizione aziende
produttrici di prodotti per la casa, articoli in pelle, articoli per
l'arredo di interni e di ufficio, articoli per I' illuminazione,
oggettistica, prodotti elettronici ed elettrotecnici, per la sicurezza,
macchine alimentari, materiali da costruzione, prodotti farmaceutici e
apparecchi medicali, attrezzature turistiche. La 1 ° partecìpazione
ufficiale italiana nell'ambito della manifestazione con un Punto Italia,
organizzato dall'Ice - persegue finalità operative-promozionali e, nel
contempo, assume un significato politico come espressione della volontà dei
nostro Paese a proporsi anche a livello istituzionale in qualità di partner
particolarmente interessato a partecipare e collaborare al processo di
sviluppo del Sultanato dell'Oman. L'iniziativa è stata programmata sulla
base della progressiva apertura del Sultanato dell'Oman, terzo paese della
Penisola Arabica in ordine di estensione con una superficie totale di circa
312.500 metri quadrati
che ponendosi l'obiettivo di diventare un polo economico, turistico e
commerciale, lascia intravedere buone possibilità per le aziende italiane
produttrici dì beni di largo consumo. Il Punto Italia sarà fornito di una
cataloaoteca e costituirà, con la presenza di personale italiano e locale,
un centro di informazione sulle produzioni delle ditte ed organismi
partecipanti, di promozione del made in italy nonché di assistenza per gli
operatori che visiteranno la manifestazione.
A MILANO
LA MOSTRA
"DONNE DISEGNANO DONNE - PERCORSO AL FEMMINILE TRA I SHOJO MANGA"
Milano, 2 dicembre 2003 - Ykk, azienda giapponese leader mondiale nella
produzione di zip e minuteria metallica nei settori dell'abbigliamento e
dell'industria, presenta nove autrici di shojo manga che esporranno, a
saggio visivo delle loro produzioni, quattro tavole ciascuna. "Donne
disegnano le donne. Percorso al femminile tra i shojo manga" sarà
inaugurata mercoledì 3 dicembre alle ore 17.00 presso la show room di Ykk
Italia a Pero. Ykk che da sempre è vicina all'arte e fedele al suo ruolo di
"partner della creatività", desidera diffondere la cultura
giapponese facendosi mecenate di eventi unici che si inseriscono nel
"ciclo del benessere", ossia quella regola di vita
etico-professionale coniata dal fondatore dell'azienda Tadao Yoshida per
promulgare la prosperità dell'azienda, dei dipendenti e di chi viene in
contatto con essi. Regola indissolubilmente legata al rispetto
dell'ambiente, dell'uguaglianza tra razze e sessi e alla crescita culturale
della comunità, in sostanza alla capacità di creare benessere per il
prossimo. Gli shojo manga sono nella tradizione tipicamente nipponica i
fumetti dedicati alle teen-ager; la parola manga infatti in giapponese
significa "immagini in movimento" e designa il fumetto,
pubblicazione che si legge partendo dalla fine come vuole la cultura
nipponica. I manga disegnati da donne per le donne debuttano nel 1949 come
storielle brevi e divertenti. Ma è negli anni Settanta che le autrici
diventano quasi esclusive depositarie di questo genere caratterizzato da
peculiari tratti grafici che li rendono immediatamente riconoscibili: grandi
occhi veicoli di emozioni, con calde lacrime a indicare disperazione e
sfavillii pronti a brillare in caso di gioia, nuvole di fiori, rose a
indicare situazioni d'amore e petali svolazzanti la malinconia, ragazzi
belli e impossibili. Gli stereotipi grafici diventano messaggio e argomento
principale di queste storie è ovviamente l'amore. Esempi classici sono le
storie di Candy Candy di Yumiko Igarashi e le avventure di Lady Oscar di
Ryoko Ikeda, dove in quest'ultime, si assiste a un'innovazione nelle
tematiche: la donna si emancipa e ritrova la sua femminilità dopo un
percorso androgino di ragazza cresciuta come un uomo nella Francia di Maria
Antonietta. Ma gli shojo manga (fumetti per ragazze) non parlano solo
d'amore; affrontano le tematiche più svariate: problematiche sociali,
fantascienza, horror, fantasy, fino a soggetti omosessuali, mitologici
erotici e religiosi; Machiko Hasegawa ha per protagonista delle sue storie
Sazae, una giovane donna alle prese con problemi quotidiani nel Giappone del
dopoguerra ed Ai Yazawa scrive di storie sentimental/scolastiche trasposte
anche in animazione direttamente per l'home video. Anche Kaori Yuki,
particolare per la ricchezza del suo tratto, racconta di temi esoterici e
parapsicologici con infiltrazioni di ordine mitico e religioso e Moyoko
Anno, è presente con atipici western. Junko Mizuno, tra le più
eccentriche, fonde il tradizionale concetto di "carino" con una
miscellanea di tematiche horror o erotiche le cui protagoniste travolte in
situazioni grottesche, sfoggiano abbigliamento dark e punk. Al contrario
Risu Akikuki, che si è guadagnata la simpatia delle casalinghe e impiegate,
racconta del loro mondo in modo divertente e veritiero. Curatore della
mostra, sarà Davide Castellazzi, scrittore e cultore di manga, sarà
inoltre presente Keiko Ighiguchi, una delle nove autrici, che darà diretta
dimostrazione di alcuni "trucchi del mestiere" dell'arte del
fumetto manga. La mostra resterà aperta al pubblico dal 4 al 22 dicembre,
con esclusione dei sabati e domeniche, dalle 10.00 alle 20.00, su
appuntamento telefonando al numero 02-3394051. Ykk Italia, via Pitagora 1,
Pero; quattro minuti a piedi dalla fermata Molino Dorino - Mm1.
IN MOSTRA A MILANO, ALLA
GALLERIA HUTONG, "WOOD CARVING - ARTE LIGNEA CINESE", UNA
COLLEZIONE DI ANTICHE STATUE E DECORI CINESI
Milano, 2 dicembre 2003 - Fino a fine dicembre è in mostra alla galleria di
antiquariato Hutong di Milano (Via Lanzone 5 - tel. 02-89015283) "Wood
carving", una raffinatissima collezione lignea di antiche statue e
decori cinesi. Se l'arte cinese, straordinariamente creativa, ha sempre
privilegiato, nell'arco dei millenni, la lacca, la giada e la porcellana,
non ha tuttavia trascurato altre materie come il legno, sviluppando una
notevole abilità nell'intaglio e un'alta maestria plastica. Hutong Gallery
presenta un'interessante selezione di antiche statue e pannelli in legno
provenienti dalla Cina di attraente pregio estetico: il busto di un
Bodhisattva dal volto dolce e solenne trasmette un senso di calma e serenità,
una coppia di Lokapala, i guardiani celesti, incutono terrore con il loro
feroce aspetto espresso dal verismo delle forme atletiche del corpo. E poi
statue di dignitari di epoca Ming dai volti rigorosi fanno pensare a dei
ritratti, draghi e animali mitologici dimostrano una fantasiosa e geniale
immaginazione. Infine i pannelli decorativi con intagliati eleganti
paesaggi, fluide peonie e fiori di loto sono gradevolmente laccati e
lumeggianti in foglia d'oro. La preziosa mostra rappresenta una interessante
occasione per scoprire un'arte non molto conosciuta in Italia.
FABRIZIO MUSA, DIPINTI
OMAGGIO A STANLEY KUBRICK
Milano, 2 dicembre 2003 - Omaggio a Stanley Kubrick: una mostra del pittore
comasco Fabrizio Musa, in programma dal 3 dicembre al 14 febbraio alla
Galleria Pitturaitaliana.com di Milano (via Solferino 35), affronta con
nuove e originali soluzioni sul piano formale, il doveroso ricordo del
regista americano scomparso quattro anni fa. La personale, curata da Emma
Gravagnuolo, presenta una trentina di opere recenti dedicate ai capolavori
cinematografici di Kubrick. Sette sono i film, tutti capolavori consegnati
alla storia del cinema mondiale, scelti dall’artista (2001 Odissea nello
spazio, Arancia Meccanica, Full Metal Jacket, Shining, Barry Lindon, Lolita,
fino a Eyes wide shut). Per realizzare questa serie di lavori, acrilici e olî
su tela, sul tema Kubrick, Musa ricorre a una tecnica che si collega, nella
sperimentazione, all’uso determinante del computer: sceglie un particolare
fotogramma, lo stampa, trasferisce l’immagine sullo scanner e la elabora
riducendo l’immagine di partenza alla sua essenza. Eliminata qualsiasi
tonalità di colore, con il successivo passaggio in pittura, la visione è
nuovamente ridotta: sulla tela Musa riassume, attraverso un rigoroso bianco
e nero, la quantità di elementi che compongono la struttura iniziale di un
fotogramma, arrivando a una semplice quanto efficace costruzione visiva che
lo fa allontanare dalla realtà oggettiva da cui è partito, ma che nella
elaborazione pittorica non prescinde da essa. Fabrizio Musa (Como, 1971) ha
partecipato a numerose mostre in importanti spazi pubblici e privati. La sua
prima personale si è tenuta nel
1996 a
Como (Chiostro di S. Eufemia). Tra i suoi impegni più recenti, segnaliamo
le collettive a Milano Plastica d’Artista e The Celebrity Boot Collection
1973-2003 rispettivamente al Museo della Scienza e della Tecnica e a
10Corsocomo.
PROROGATA FINO ALL’11
GENNAIO 2004
LA MOSTRA DELL
’ARTISTA INGLESE PAUL MORRISON
Bergamo, 2 dicembre 2003 - E’ stata prorogata fino all’11 gennaio 2004,
la mostra Saxifraga, la prima personale dell’artista inglese Paul Morrison
in un museo italiano, ospitata alla Galleria d’Arte Moderna e
Contemporanea di Bergamo. Con questo progetto inedito, il primo della serie
Special Guest,
la Gamec
inaugura una nuova ala del proprio complesso che comprende caffetteria, book
shop e media room, oltre che il grande spazio espositivo che ospita
l’intervento di Paul Morrison. Paul Morrison è conosciuto a livello
internazionale per i suoi dipinti e, soprattutto, per i suoi grandi wall
painting che, come nel caso dell’intervento alla Gamec di Bergamo, sono
concepiti come enormi dipinti su parete, specificamente progettati per il
luogo che li ospita. I suoi sono paesaggi fortemente stilizzati e sempre in
un bianco nero dall’impatto molto grafico, un mondo dove l’uomo è
assente, dove protagonisti sono immensi scenari naturali, e dove i profili
di piante e arbusti divengono presenze insieme magiche e familiari,
immaginifiche e artificiali. Infolink: www.Gamec.it
VISITA ALLA MOSTRA
ARMATURE DA PARATA DEL CINQUECENTO
Milano, 2 dicembre 2003 - Per rispondere alle numerose richieste del
pubblico, il Museo Poldi Pezzoli realizza un ricco programma di visite
guidate alla mostra Armature da parata del Cinquecento. Un primato
dell’arte lombarda. Il prossimo appuntamento in programma è: Mercoledì 3
dicembre ore 19.00 Verrà illustrata l’altissima qualità dei pezzi
esposti, veri e propri capolavori usciti dalle botteghe degli armaioli
milanesi. Opere stupefacenti non solo per l’abilità tecnica, ma
soprattutto per l’invenzione decorativa, che li rende oggetti comparabili
con le sculture e più in generale con le opere dei maggiori artisti del
Cinquecento. Milano e
la Lombardia
, infatti, esercitavano nel Xvi e nel Xvii secolo un primato assoluto nel
mercato europeo della produzione di armi e armature che raggiunse livelli di
perfezione mai conosciuti prima. Infolink: www.Museopoldipezzoli.it
"LE MUTAZIONI: IL
MONDO, IL MERCATO, LE IMPRESE"
Milano, 2 dicembre 2003 - Mercoledì 3 dicembre, ore 18,30 Libreria Egea,
Via Bocconi, 8 Milano Presentazione del volume a cura di Vittorio Coda e
Marco Vitale "Le mutazioni: il mondo, il mercato, le imprese"
edito da Egea. Partecipano: Prof. Marco Vitale - Economista d’impresa, il
Prof. Maurizio Dallocchio - Dean Sda Bocconi, il Dott. Pierluigi Novello -
Presidente Asda. Ingresso libero Corso di Milanese (corso base) dal 19 al 17
dicembre ogni mercoledì dalle ore 20,45 alle ore 22,15. Grammatica, lettura
e scrittura del dialetto meneghino. L’ideale per chi vuole approcciare per
la prima volta a questa “lingua” o per chi vuole semplicemente
“rinfrescarsi la memoria”. Il corso ha la durata di 5 lezioni da h. 1,30
e le classi saranno formate da max 15 persone. Il costo è di € 25,00 (Iva
inclusa)
OGGI
LA COPPA DEL
MONDO DI DOBBIACO SI PRESENTA ALLA STAMPA
Bolzano, 2 dicembre 2003 - Sarà presentata oggi ore 10.30 all’Hotel
Laurin di Bolzano l’attesa gara di Coppa del Mondo di sci di fondo in
programma il prossimo week-end, il 6 e 7 dicembre, a Dobbiaco. Il comitato
organizzatore è già al lavoro da mesi ed ora sta ritoccando gli ultimi
dettagli di un evento che vuole proporsi agli appassionati dello sci come un
appuntamento di grande prestigio. Finita domenica scorsa la trasferta in
terra scandinava di Coppa del Mondo, ora la splendida località dell’Alta
Pusteria si appresta ad ospitare il circo bianco dello sci di fondo con un
lungo elenco di grandi campioni che ambiscono ad un posto di primo piano
proprio con la gara d’esordio "mass-start" di questa stagione,
sia per i maschi che per le femmine, e con la seconda tappa per la staffetta
sprint, due eventi sicuramente tra i più spettacolari ed avvincenti per il
pubblico. La classifica di Coppa del Mondo è avviata a prendere rapidamente
forma, con le fondiste dell’Est europeo in primo piano tra le donne e i
tedeschi tra maschi, ma ci sarà da fare i conti anche con gli atleti del
team azzurro che, soprattutto con i due leaders Paruzzi e Piller Cottrer,
punta molto in alto. Conclusi tutti i sopralluoghi tecnici da parte della
Federazione Internazionale, è ora di far posto ai mezzi del broadcasting
televisivo che arriverà in gran forze ed ai commentatori, ma anche al
colorito e folto gruppo dei tecnici, gli alchimisti delle scioline e gli
esperti di strategie. Numerosi gli atleti che arriveranno direttamente da
Kuusamo inseriti nell’èlite delle graduatorie mondiali. A Dobbiaco gli
organizzatori hanno cercato di predisporre per i media una situazione di
grande professionalità, affinché da questo evento esca un’ottima
immagine dell’Alta Pusteria e dell’Alto Adige, una maniera intelligente
di fare promozione con i grandi eventi sportivi. Per promuovere maggiormente
lo sport del fondo il comitato ha assicurato l’entrata libera a tutti gli
appassionati (sono annunciati pullman da numerose località italiane e
straniere) ma soprattutto ha garantito grande collaborazione con i fans
club, sempre molto graditi per accrescere l’entusiasmo negli stadi del
fondo. Le gare del 6 e 7 dicembre consentiranno anche il definitivo collaudo
pratico delle nuove piste che, poi, saranno a disposizione di atleti e
semplici appassionati dello sci di fondo i quali avranno la possibilità di
calcare le orme lasciate da Paruzzi & C. Particolarmente attesi anche i
molti atleti altoatesini che Marco Albarello ha convocato per
l’appuntamento italiano di Coppa del Mondo. Ovvio che i due atleti già
"fissi" del team - Freddy Schwienbacher e l’emergente Christina
Kelder - saranno i più attesi, ma gli obbiettivi si punteranno anche sui
vari Kostner, Moriggl, Santer e Moroder. Informazioni: weltcup@dobbiaco.Info
tel. 0474.972132.
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