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QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità
2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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NEWS
di

GIOVEDI'
18 DICEMBRE  2003

pagina 1

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RAGGIUNTO IL CONSENSO SUL PIANO D'AZIONE PER LA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE

Ginevra, 18 dicembre 2003 - Nella giornata conclusiva del Vertice mondiale sulla società dell'informazione, i rappresentanti di 176 nazioni diverse hanno approvato un "piano d'azione" destinato a diffondere in ogni parte del mondo i vantaggi offerti dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Tic). L'accordo sul piano d'azione ha fatto seguito all'approvazione da parte del vertice di una dichiarazione di principi, documento che definisce una visione comune dei valori sui quali dovrebbe basarsi una società dell'informazione. Fra i principi chiave approvati dai leader mondiali figurano la possibilità per tutti i cittadini di accedere e di contribuire all'informazione, la garanzia che ciascun individuo possa acquisire le competenze indispensabili per partecipare alla società dell'informazione ed, infine, la promozione di un accesso equo alle informazioni scientifiche e tecniche, comprese le iniziative per il libero accesso alle pubblicazioni scientifiche. Intanto, il piano d'azione ha definito obiettivi più concreti per i diversi paesi, da raggiungere entro il 2015. I traguardi più ambiziosi si propongono, ad esempio, di collegare attraverso le Tic tutti i villaggi, le università, gli istituti superiori, le scuole ed i centri di ricerca del mondo, nonché di garantire che tutti i dipartimenti dei governi locali e centrali dispongano di siti Internet ed indirizzi e-mail. I programmi scolastici dovrebbero altresì adeguarsi "alle sfide imposte dalla società dell'informazione, tenendo in considerazione le congiunture nazionali", recita il piano d'azione. L'accesso universale ai servizi radiotelevisivi è considerato un altro importante obiettivo. Il piano auspica l'adozione di condizione tecniche mirate a garantire che tutte le lingue del mondo vengano utilizzate su Internet, e che più della metà della popolazione mondiale possa accedere agevolmente alle Tic. Il piano d'azione contiene una sezione dedicata all'e-science, che ribadisce la volontà di garantire il libero accesso alle pubblicazioni scientifiche e promuove l'utilizzo di collegamenti in rete "peer to peer" (ad hoc) per la condivisione di conoscenze di vitale importanza. Secondo il documento, i paesi dovrebbero favorire altresì la raccolta, la divulgazione e la conservazione sistematica di dati scientifici fondamentali, come quelli demografici e meteorologici. Nel predisporre il piano d'azione, i capi di Stato e di governo ed i loro rappresentanti individuano nelle strategie digitali nazionali lo strumento chiave per il raggiungimento di questi traguardi. Essi sottolineano altresì che, nel realizzare gli obiettivi del piano, si dovrebbe prestare particolare attenzione alle esigenze dei paesi in via di sviluppo. Yoshio Utsumi, segretario generale dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni, ha affermato: "L'attuazione del piano d'azione riveste un'importanza fondamentale per il successo a lungo termine del vertice. [.] È necessario un impegno da parte dei governi, del settore privato e della società civile per il raggiungimento di obiettivi realistici e l'adozione di misure concrete. Occorre mobilitare le risorse e gli investimenti". Infolink: http://www.Itu.int/wsis/index.html

VERSO LA CONFERENZA DI SANA’A”: DAL 10 AL 12 GENNAIO 2004, IN YEMEN, CONFERENZA INTERGOVERNATIVA REGIONALE SU DEMOCRAZIA, DIRITTI UMANI E RUOLO DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE PROMOSSA DA NON C'É PACE SENZA GIUSTIZIA E DAL GOVERNO DELLO YEMEN.
Roma, 18 dicembre 2003 – Si svolgerà lunedì 22 dicembre, presso la sede di rappresentanza del Parlamento europeo in Italia, Conferenza stampa di presentazione dell’ Incontro Intergovernatico di Sana’a”. Alla riunione con i giornalisti Partecipano: Emma Bonino, deputato europeo; Margherita Boniver, Sottosegretario di Stato agli Esteri; S. E. Mohamed Saleh A. Al-helali, ambasciatore della Repubblica dello Yemen in Italia; Sergio Stanzani, Presidente di Non c'é Pace senza Giustizia. Il dialogo con i paesi Arabi ed i loro vicini su democrazia, diritti umani e ruolo della Corte Penale Internazionale – tematiche che hanno assunto un’urgenza drammatica sulla scia degli attentati dell’11 settembre – sarà oggetto di una conferenza intergovernativa regionale che si terrà a Sana’a dal 10 al 12 gennaio 2004. La conferenza assume oggi un carattere di particolare rilevanza e tempestività alla luce della cattura di Saddam Hussein, con tutte le sue implicazioni per la comunità internazionale e per ciò che comporta per il proseguimento della ricostruzione in Iraq. Organizzata, sotto gli auspici della Presidenza dell’Unione europea, dal Governo della Repubblica dello Yemen e da Non c’è Pace Senza Giustizia, la conferenza è sponsorizzata dalla Commissione europea, dai governi di Canada, Francia, Germania, Irlanda (che assumerà la Presidenza dell'Ue da gennaio), Italia, Olanda, Regno Unito, Svizzera e dall' Undp (United Nations Development Program) e prevede la partecipazione di delegazioni governative di oltre quaranta paesi, delle più importanti organizzazioni internazionali e regionali, di rappresentanti della società civile dei paesi invitati. Ad oggi hanno confermato la loro partecipazione la Regina Rania di Giordania, il Premio Nobel per la Pace 2003 Shirin Ebadi, i Ministri degli Affari Esteri, i Ministri della Giustizia, i Presidenti dei Parlamenti di tredici paesi arabi e dell’Africa settentrionale (Algeria, Arabia Saudita, Djibouti, Eritrea, Iraq, Giordania, Libano, Mauritania, Oman, Qatar, Sudan, Tunisia, Yemen), il Segretario Generale della Lega Araba, il Vice-segretario per gli affari politici delle Nazioni Unite, il Procuratore della Corte Penale Permanente, parlamentari arabi ed europei e un centinaio di rappresentanti di Ong, centri studi e fondazioni arabe, europee ed americane. La conferenza sarà incentrata sul rafforzamento del dialogo e sulla condivisione di esperienze e principi che aiuteranno i paesi della regione, nel rispetto del loro contesto culturale e religioso, a compiere passi verso la democrazia e lo stato di diritto. I lavori saranno aperti dal Presidente della Repubblica dello Yemen, Ali Abdullah Saleh, e si articoleranno in tre sessioni tematiche: lo stato dell’arte della Corte Penale Internazionale, l’interdipendenza della democrazia e dei diritti umani e, infine, il ruolo e le responsabilità della società civile nella promozione della democrazia e dello stato di diritto. Gli organizzatori intendono chiudere la conferenza con l'adozione di una "Dichiarazione di Sana’a” per riaffermare l’impegno nella partecipazione e nella promozione di questi valori, favorendo possibili meccanismi per un dialogo permanente a livello nazionale e regionale.

OGGI  IL SOTTOSEGRETARIO MAGRI FIRMERÀ IL BILANCIO UE 2004
Roma, 18 dicembre 2003 - Il Mef comunica che poggi, verrà votato ed approvato a Strasburgo il Bilancio dell’Unione Europea per il 2004. Alle ore 13,00 si svolgerà la cerimonia di firma del Bilancio. Parteciperanno alla cerimonia Pat Cox, Presidente del Parlamento Europeo, e Gianluigi Magri, Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea.

ASPROMONTE, I SOLDI DEL RISCATTO E LA PRIMA MONETA LOCALE DI UN PARCO NAZIONALE A CIRCOLAZIONE LIMITATA E CON VALORE DI SCAMBIO PARI A 1 EURO È L'ECO ASPROMONTE
Milano, 18 dicembre 2003 - Il riscatto dell'Aspromonte riparte dall'eco-moneta. Una moneta vera e propria coniata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e supportata dalla Banca popolare etica di Padova, la prima banca etica nata in Europa e regolamente riconosciuta, che servirà a rivitalizzare l'economia locale e che conviverà tranquillamente con l'Euro. Il nuovo conio è stato battezzato Eco-aspromonte e rappresenta il primo esperimento di una "moneta locale a circolazione limitata". Voluta fortissimamente dall'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte, è stata presentata stamane in una conferenza stampa nella sede della Borsa di Milano a Piazza Affari. A illustrare funzionalità e motivazioni che hanno portato all'Eco- . Aspromonte sono stati Tonino Perna, presidente del Parco nazionale dell'Aspromonte e Fabio Salviato, presidente della Banca popolare Etica di Padova insieme a Enrico Fontana, direttore La Nuova Ecologia ; Michele Galini, presidente Associazione nazionale comuni dei parchi italiani e Luigi Bertone, segretario di Federparchi e Nino Morabito, Legambiente. "Un esperimento dunque, ma soprattutto una scommessa -. Sostiene Tonino Perna, presidente del parco nazionale dell'Aspromonte - per rilanciare le attività produttive del parco rafforzando l'identità locale. Tra l'altro costituirà un forte elemento di curiosità e attrazione per i turisti incentivando gli acquisti di beni e prodotti tipici. La banconota ha anche un valore estetico essendo stata realizzata da vari artisti scelti tramite un concorso nazionale". L'eco-aspromonte potrà essere utilizzato in tutti i negozi che si trovano nell'area del Parco o che sono convenzionati con l'Ente. Il valore di scambio è fissato a 1 Euro = 1 Eco-aspromonte, e i tagli sono quattro da 1, 2, 5 e 10' Eco-aspromonte pagabili a vista al portatore. Inoltre tutte le banconote hanno una scadenza che. Impedisce l'accumulo di moneta inoperosa e dunque evita la funzione della cosiddetta `riserva di valore'. Al contrario entro tale scadenza il possessore delle banconote Eco-aspromonte ha diritto a convertirle in Euro presso i centri . Abilitati. L'ente parco nazionale dell'Aspromonte sta già provvedendo all'individuazione e alla promozione di centri per il cambio valute nonché il monitoraggio della circolazione della moneta. Inoltre sono previste convenzioni con gli operatori commerciali e turistici e gli Enti locali al fine di legare l'uso della banconota ad alcuni "benefits" che fungeranno da incentivo per   i fruitori del parco e i turisti. A scambiare l'Eurocon l'Eco-aspromonte. 'Al.visitatore dunque converrà fare acquisti con la moneta del Parco. Conclude Perna - Questo consentir a di, promuovere opportunità di lavoro e di. Incrementare le attività produttive locali e inn particolare quelle giovanili. Contemporaneamente c'e la volontà di rafforzare le identità culturali del Parco, incentivando il, turismo responsabile e ecocompatibile, il consumo dei prodotti tipici del Parco, il risparmio energetico e l'energia rinnovabile. Insomma si è; fatta avanti l'esigenza di avere della liquidità locale per vivacizzare economicamente situazioni dalle grandi potenzialità ma' non sempre adeguatamente valorizzate''

II° VOLUME RAPPORTO  CRIF DECISION SOLUTIONS E NOMISMA: RADDOPPIA LA PERCENTUALE DI PICCOLI OPERATORI ECONOMICI CHE NON PREVEDE DI FARE INVESTIMENTI NEL 2004. IL NORD EST SI CONFERMA, SIA PER TASSO DI SOFFERENZA SIA PER TASSO DI DECADIMENTO, MENO RISCHIOSO DELLE ALTRE AREE DEL PAESE.
Bologna, 18 dicembre 2003 - La percentuale di operatori che non prevede di fare investimenti significativi nel prossimo anno sale al 28,9% del campione totale, raddoppiando la percentuale dei non investitori dell’ultimo triennio (14,2%). Questo è uno dei risultati più significativi che emergono dal secondo volume dell'Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici (Poe). Il rapporto, prodotto dalla partnership tra Crif Decision Solutions e Nomisma, fornisce con cadenza semestrale informazioni strutturate sulle intenzioni di investimento dei Poe, ovvero delle imprese con fatturato inferiore ai 2,5 milioni di € e/o meno di 10 addetti. L'analisi dello scenario macroeconomico In un contesto economico generale ancora caratterizzato da forte incertezza, tutte le analisi sono orientate a capire quale sia il grado di fiducia con cui gli operatori economici guardano alle prospettive di ripresa dell’economia nazionale ed internazionale. In particolare, dalle analisi contenute nell’Osservatorio emerge che: q gli investimenti fissi lordi dell’intera economia nazionale rimangono ancora depressi: in termini reali i primi due trimestri del 2003 hanno evidenziato rispettivamente una crescita del +0,9% e una diminuzione di –0,8% rispetto ai corrispondenti trimestri 2002; q ciononostante si rileva un trend crescente degli impieghi trainato dalla componente oltre i 18 mesi che ha registrato, per le aziende, un +6,34[1]% tra giugno 2002 e giugno 2003. Questo dato trova riscontro anche nell'allungarsi della durata media dei finanziamenti erogati, segno evidente di una maggiore propensione a ricorrere al credito; q dall’indagine diretta, svolta presso un campione rappresentativo sull’intero territorio nazionale, emerge che il clima di fiducia dei Piccoli Operatori Economici rimane basso: la percentuale di operatori che non prevede di fare investimenti nel prossimo triennio sale al 28,9% del campione totale, raddoppiando la percentuale di coloro che non hanno investito nell’ultimo triennio; q i settori maggiormente colpiti da questo fenomeno sono quello alimentare e le costruzioni, dove pochissime imprese non hanno effettuato investimenti nel triennio passato (mentre per il prossimo triennio saranno rispettivamente il 31,7% e il 27%), il commercio al dettaglio, dove le imprese che non intendono investire saliranno al 36,4% (contro il 18,1% del triennio passato), il settore alberghiero e della ristorazione (dal 15,3% al 33,4%) e il settore dei trasporti (dal 6,7% al 29,8%). Questi settori affiancano le imprese del sistema moda che confermano la bassa propensione ad investire evidenziata già negli ultimi tre anni, facendo crescere la quota delle imprese che non intendono investire dal 32,6% al 34,6%. Q in chiave territoriale, i Poe del Nord si dimostrano molto più prudenti: sia nel Nord Ovest (dal 13,3% al 32,3%) che nel Nord Est (dal 13% al 29,5%) l’aumento della percentuale dei non investitori è uniformemente diffuso. Il peggioramento del clima di fiducia è relativamente più contenuto nel Centro (dal 13,3% al 24,5%) e nel Sud (dal 16,2% al 28,4%), anche se i risultati di regioni come l'Abruzzo (dal 16,7% al 45,8%), la Calabria (dall’1% al 33,3%) e la Basilicata (dal 16,7% al 50%) non inducono un eccessivo ottimismo.




Fonte: Osservatorio sulla finanza per i Piccoli Operatori Economici Crif Decision Solutions - Nomisma 
L'analisi della rischiosità del credito ai Poe Sul piano del rischio di credito, l’analisi conferma il quadro complesso sia a livello territoriale, sia a livello settoriale. In particolare, il secondo numero dell’Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici evidenzia: q un trend decisamente decrescente del rischio relativo all'ultimo anno (ovvero del tasso di decadimento): relativamente al tasso a 180 giorni si segnala un calo dello 0,53% tra settembre 2002 e settembre 2003, da interpretare come una domanda di credito che si rivolge in maniera decisa verso finanziamenti a medio e lungo-termine (oltre i 36 mesi). La diminuzione del tasso di decadimento lascia ben sperare circa un aumento del volume di impieghi supportato dall’utilizzo di strumenti di valutazione del merito creditizio quali sistemi di rating e informazioni di referenza creditizia; q un aumento del tasso di sofferenza a livello nazionale, per area geografica e settore di attività produttiva, espressione di un periodo di difficile congiuntura economica che ha impattato negativamente sulla qualità del credito erogato ai settori produttivi (+0,22% tra marzo e settembre 2003). L'osservatorio segnala anche un aumento del tasso di insolvenza grave, relativo ai crediti con ritardi compresi tra 90 e 150 giorni (+1,51% a settembre 2003) che, registrando il valore più elevato a partire da settembre 2002, si conferma nel corso del 2003 un buon anticipatore del tasso di sofferenza; q L’analisi territoriale afferma una qualità del credito che, in termini di rischio consolidato (inteso come tasso di sofferenza), risulta peggiore al Sud rispetto alle altre aree del Paese (+0,20% tra settembre 2002 e settembre 2003). Tuttavia si rileva nel contempo una più rapida discesa del tasso di decadimento nelle aree meridionali (-0,92% tra settembre 2002 e settembre 2003). Il Nord Est si conferma, sia per tasso di sofferenza sia per tasso di decadimento, meno rischioso delle altre aree: a settembre 2003, il tasso di sofferenza era del 3,54%, il tasso di decadimento dell'1,65%. Il Centro e il Nord Ovest si assestano invece su valori leggermente superiori alla media; il tasso di sofferenza nel Centro è del 5,41%, nel Nord Ovest del 4,98% .

Tasso di sofferenza

Area

Settembre-03

Nord Ovest

4,98%

Nord Est

3,54%

Centro

5,41%

Sud - Isole

5,12%

Totale Italia

4,82%

Fonte: Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici Crif Decision Solutions - Nomisma 
L’analisi per settore indica uno stato di cattiva salute per i piccoli operatori del sistema moda, alberghi e ristoranti e commercio al dettaglio. Buono invece lo stato di agricoltura, credito e servizi pubblici.

Tasso di sofferenza

Settore

Set-03

 

%

Agricoltura, caccia, foreste, pesca

2,08%

Alberghi e ristoranti

6,55%

Alimentare

5,03%

Altri settori

4,15%

Commercio al dettaglio, escluso autoveicoli

5,78%

Commercio all'ingrosso, escluso autoveicoli

4,72%

Commercio e riparazione di autoveicoli

4,14%

Costruzioni, installazione impianti per l'edilizia

3,93%

Credito, assicurazioni, servizi alle imprese; noleggio

2,73%

Gomma e plastica

4,19%

Industria lavorazione metalli e min.

3,46%

Industria meccanica ed elettr.

4,13%

Legno e mobili

4,41%

Servizi privati

3,80%

Servizi pubblici

3,56%

Sistema moda

6,38%

Stampa ed editoria

4,31%

Trasporti e comunicazioni

5,05%

Totale Italia

4,82%

Fonte: Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici Crif Decision Solutions - Nomisma [1] Erogazioni per acquisto di immobili diverso da abitazioni, altre destinazioni, altri investimenti in costruzioni, investimenti in macchine attrezzature-mezzi di trasporto e prodotti vari

ASSOGESTIONI: DATI SUI FONDI PENSIONE APERTI 3° TRIMESTRE 2003
Milano, 18 dicembre 2003 - Fondi Pensione aperti: il patrimonio supera la soglia di 1,5 miliardi di euro, in un anno +45,7%. Iscritti a quota 353.494, rispetto allo stesso periodo 2002 un balzo di +10,8%. Sgr ancora prime nella classifica degli istitutori. I fondi pensione aperti confermano, anche nel terzo trimestre 2003, la tendenza alla crescita che si è manifestata nel corso di tutto l’anno. Il patrimonio dei fondi pensione ha raggiunto i 1.508 milioni di euro, mentre gli iscritti si sono attestati a quota 353.494. Rispetto allo stesso periodo del 2002, l’incremento patrimoniale è stato pari al 45,7% mentre, rispetto al secondo trimestre 2003, è stato del 5,6%. La crescita degli iscritti è stata invece pari al 10,8%, sul terzo trimestre 2002, e vicina all’1% sul trimestre precedente. Le Società di Gestione del Risparmio occupano anche nel 3° trimestre il primo posto nella classifica degli istitutori con 107.770 iscritti e 543,6 milioni di euro di patrimonio (pari al 36% del totale). Al secondo posto le Società di Intermediazione Immobiliare con 104.598 iscritti e 414,2 milioni di euro di patrimonio (27,5% del totale), seguite da Imprese di Assicurazione con 73.280 iscritti e 365,1 milioni di euro (24,2% del patrimonio totale) e Banche che chiudono la classifica con 67.846 iscritti e 185,2 milioni di euro di patrimonio (il 12,3% del totale). I contributi dei lavoratori dipendenti aumentano sempre più il loro peso sul totale dei flussi di entrata (dal 33,6% di fine giugno al 35,9 del terzo trimestre). I contributi dei lavoratori autonomi ammontano invece al 55,5% del totale. I dati relativi alla ripartizione degli investimenti in base all’area geografica evidenziano dati sostanzialmente in linea con quelli del trimestre precedente: il mercato italiano si attesta al 33,9%; gli altri Paesi Ue al 27%; il mercato Usa al 22,4%; e il Giappone al 3,6%.

ALLEANZA (GRUPPO GENERALI) - BANCA INTESA: LA "NUOVA" INTESA VITA SARÀ PIENAMENTE OPERATIVA DAL 1° GENNAIO 2004 OTTENUTI I VIA LIBERA DA ANTITRUST UE E ISVAP
Milano, 18 dicembre 2003. Il Gruppo Intesa ed il Gruppo Generali comunicano che sono state ottenute le autorizzazioni da parte delle Autorità competenti, Antitrust europeo e Isvap, per la realizzazione della concentrazione delle attività di banca assicurazione dei due Gruppi in una nuova compagnia che assumerà la denominazione di Intesa Vita e sarà pienamente operativa dal primo gennaio 2004. Nella nuova Intesa Vita confluiscono il ramo d'azienda di banca assicurazione di Alleanza Assicurazioni e le partecipazioni detenute da parte di Assicurazioni Generali e di Banca Intesa in Assiba (50% ciascuno Generali e Banca Intesa) e in Intesa Vita (ex Carivita, 100% Banca Intesa). L'operazione prevede infine la fusione per incorporazione delle due compagnie nella nuova Intesa Vita con efficacia dal 31 dicembre 2003 ed effetti contabili e fiscali retroattivi dal 1° gennaio 2003. A compimento di tutte le operazioni, il capitale sociale di Intesa Vita - costituito da azioni ordinarie e privilegiate - sarà detenuto pariteticamente da Banca Intesa e da Alleanza Assicurazioni. Quest'ultima, avendo la maggioranza dei diritti di voto nell'Assemblea ordinaria, potrà consolidare con il metodo integrale la Compagnia. I valori dei conferimenti, determinati secondo il criterio dell' embedded value , rispettivamente 683 milioni per le partecipazioni apportate da Banca Intesa, 209,5 milioni per la partecipazione apportata da Assicurazioni Generali e 275 milioni per il ramo d'azienda di banca assicurazione conferito da Alleanza Assicurazioni, sono stati confermati dalla fairness opinion elaborata da esperti indipendenti. Inoltre l'attestazione ex art. 2343 del Codice Civile è stata rilasciata dalla società di revisione Deloitte & Touche. Al termine di tali operazioni, per Banca Intesa si avrà l'iscrizione di una plusvalenza lorda di 365 milioni nel bilancio d'impresa dell'esercizio in corso e di 112 milioni in quello consolidato. Assicurazioni Generali e Alleanza Assicurazioni registreranno a livello civilistico rispettivamente una plusvalenza lorda di 138,5 milioni e di 177,5 milioni . Per il Gruppo Generali, essendo le operazioni di conferimento attuate nei confronti di una società controllata, non si determineranno plusvalenze a livello consolidato. La nuova Intesa Vita si avvarrà di una rete distributiva costituita da circa 3.000 sportelli bancari e potrà contare, in base ai dati aggregati al 30 settembre 2003, su un ammontare di riserve tecniche di circa 18 miliardi e una raccolta premi di 2,9 miliardi. La nuova realtà si porrà così in posizione di leadership nel settore di banca assicurazione in Italia. L'operazione vede coinvolte società fra le quali esiste un rapporto di correlazione, derivante dall'adesione da parte di Assicurazioni Generali e Alleanza Assicurazioni al patto parasociale vigente fra gli azionisti di riferimento di Banca Intesa. Questo comunicato stampa è reso anche ai sensi dell'art. 71 bis del Regolamento Emittenti in sostituzione del documento informativo.

MILANO ASSICURAZIONI STIPULATO L’ATTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI NUOVA MAA ASSICURAZIONI S.P.A. E MAA VITA ASSICURAZIONI S.P.A.
Assago, 18 dicembre 2003. In data odierna, ottenute le autorizzazioni di legge da parte dell’Isvap in data 16 dicembre 2003, è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione di Nuova Maa Assicurazioni S.p.a. E Maa Vita Assicurazioni S.p.a. Nella Milano Assicurazioni S.p.a. L’incorporazione della controllata Sis S.p.a., per decisione delle società interessate e conformemente con la facoltà concessa dal progetto di fusione, è stata rinviata all’esercizio 2004. Gli effetti giuridici della fusione Milano / Nuova Maa / Maa Vita decorreranno dal 31 dicembre 2003 mentre, ai fini contabili e fiscali, la fusione avrà effetto dal 1° gennaio 2003.

CAIRO COMMUNICATION : ’L’ ASSEMBLEA APPROVA BILANCIO
Milano, 18 dicembre 2003 – L’assemblea Ordinaria degli Azionisti convocata il 17 dicembre in prima convocazione ha approvato all’unanimità i dati di bilancio al 30 settembre 2003, nonché la distribuzione di un dividendo di 1,6 Euro per azione, al lordo delle ritenute di legge, con data stacco cedola il 22 dicembre 2003 e data valuta il 30 dicembre 2003. Tale dividendo sarà esigibile presso gli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata Monte Titoli S.p.a. Si precisa che il dividendo unitario è originato per Euro 0,295 dalla distribuzione di parte della riserva sovrapprezzo azioni e per Euro 1,305 dalla distribuzione dell’ utile dell’esercizio. Al dividendo relativo alla distribuzione dell’utile dell’esercizio spetta un credito d’imposta pari al 51,51%, pieno per Euro 0,809 e limitato per Euro 0,496. L’assemblea ha deliberato anche la proposta di acquisto di azioni proprie ex art.2357 e seguenti C.c. Il Consiglio di Amministrazione è stato autorizzato all’acquisto di azioni proprie nel numero massimo consentito dalla legge, per un periodo di 18 mesi dalla data di autorizzazione, mediante utilizzo di utili a nuovo, distribuibili dalla Società, risultanti dal bilancio al 30 settembre 2002, al netto della destinazione a riserva legale, nonché delle riserve disponibili, ivi compresa la riserva per sovrapprezzo azioni.. Il Cda è stato autorizzato all’acquisto di azioni proprie, in una o più volte, acquistando azioni direttamente sul mercato, fissando il prezzo minimo e il prezzo massimo di acquisto per azione in un importo pari rispettivamente alla media dei prezzi ufficiali di acquisto del titolo rilevati da Borsa Italiana Spa nei 15 giorni lavorativi precedenti l’acquisto ridotta o aumentata del 30%.

EDISON: OGGI IL CLOSING DELLA VENDITA DELLE ATTIVITA’ DELLA PARTECIPATA IWH IN BULGARIA E IN ESTONIA RESTANO NEL PORTAFOGLIO DI IWH LE ATTIVITÀ OPERATIVE IN SCOZIA E IN ECUADOR
Milano, 18 dicembre 2003 – International Water Bulgaria Bv e International Water Estonia Bv, società del gruppo International Water Holding (Iwh) Bv (joint venture controllata da Edison Spa e Bechtel Enterprises) hanno oggi ceduto la partecipazione rispettivamente in International Water Uu Sofia e in International Water Uu Tallin ad una joint venture formata da United Utilities e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Bers) International Water Uu Sofia e in International Water Uu Tallin svolgono attività di produzione e commercializzazione di acqua civile servendo rispettivamente le città di Sofia, in Bulgaria, e di Tallinn, in Estonia. Il prezzo della vendita, pari a circa 40,7 milioni di dollari Usa è stato incassato in contante, in un'unica soluzione. L’operazione non determina effetti economici significativi sul bilancio di Edison.

ENI: CEDUTI ALL'AUSTRALIANA WOODSIDE PETROLEUM GLI ASSET IN MAURITANIA SAN DONATO
Milanese, 18 dicembre 2003 - Nell'ambito del programma di razionalizzazione del proprio portfolio, finalizzato a concentrare l'attivita' nelle aree strategiche e con potenzialità di crescita, Eni ha ceduto alla compagnia australiana Woodside Petroleum gli asset detenuti nell'upstream petrolifero in Mauritania, per un corrispettivo di 62 milioni di dollari più un conguaglio per le attività condotte a partire dal 1 agosto 2003 e un premio a fronte di possibili scoperte future. Gli asset ceduti riguardano le scoperte di idrocarburi di Banda, Chinguetti e Tiof situati nell'offshore della Mauritania, a circa 70 chilometri dalla costa. Il completamento della transazione è previsto entro il gennaio del 2004.

ERNESTO SCIOMMERI NOMINATO VICE PRESIDENTE DEL GESTORE DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE
Roma, 18 dicembre 2003 – Nella riunione di ieri il Consiglio di Amministrazione del Gestore della rete ha nominato il Cavaliere di Gran Croce Ernesto Sciommeri Vice presidente della società. Romano, 66 anni, Ernesto Sciommeri ha ricoperto, sia a livello nazionale che internazionale, incarichi di prestigio nell’ambito delle massime istituzioni sportive, e ha maturato una lunga esperienza nel settore assicurativo e bancario. Nel 2002 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha insignito Ernesto Sciommeri del titolo di Cavaliere di Gran Croce.

ENERGIA (GRUPPO CIR): FIRMATO IL PROJECT FINANCING E AVVIATA A TERMOLI LA COSTRUZIONE DELLA SUA PRIMA CENTRALE ELETTRICA DA 760 MW
Milano,18 dicembre 2003 - Energia Spa, società controllata dal Gruppo Cir e partecipata dall’austriaca Verbund, ha dato avvio, attraverso Energia Molise Spa (società totalmente controllata), ai lavori per la costruzione della centrale a ciclo combinato di circa 760 Mw alimentata a gas naturale e ubicata all’interno del Consorzio Industriale della Valle del Biferno di Termoli (regione Molise). L’autorizzazione per la centrale di Termoli è stata la prima emanata dal Ministero delle Attività Produttive nell’ambito della nuova procedura semplificata introdotta con il decreto 7/2002 del 9 aprile 2002 (il cosiddetto “sbloccacentrali”) e successivamente convertito in legge (n. 55/2002). La realizzazione della centrale è stata affidata a un General Contractor del progetto, composto dall’austriaca Vatech e dalla italo-francese Technip, sulla base di un contratto “chiavi in mano”. L’investimento per l’impianto ammonta a circa 400 milioni di euro e il completamento della centrale è previsto entro la prima metà del 2006. Per finanziare la costruzione della centrale di Termoli è stato perfezionato da Energia Molise un finanziamento “senza ricorso”, proposto e organizzato da Banca Monte dei Paschi di Siena. È questa la prima operazione in Italia strutturata come project financing a essere sottoscritta per il finanziamento di una centrale elettrica che produrrà energia da vendere sul mercato libero. L finanziamento copre circa i 2/3 dell’investimento, mentre Cir e Verbund contribuiranno per la loro quota parte a coprire il restante terzo attraverso un aumento di capitale di Energia. La Banca Monte dei Paschi di Siena ha inoltre messo a disposizione una linea di 65 milioni di euro per finanziare il credito Iva . Energia sta inoltre sviluppando quattro progetti di centrali green field, ciascuna da 760 Mw, localizzate rispettivamente a Modugno (Bari) Aprilia (Latina), Pisticci (Matera), Bertonico/turano Lodigiano (Lodi) e una da circa 400 Mw a Cremona . Modugno e Aprilia hanno già ottenuto il parere positivo per la Valutazione d’impatto ambientale (Via). Energia prosegue anche nella ricerca di acquisizioni di asset produttivi e nello sviluppo di nuovi progetti di generazione da fonti rinnovabili.

COIN PRIMO FLASH VENDITE PERIODO PRE-NATALIZIO
Venezia, 18 dicembre 2003 – Ieri la direzione di Gruppo Coin, nel corso dell’incontro settimanale, ha esaminato l’andamento delle vendite del periodo pre-natalizio. Esso è stato caratterizzato da un mese di novembre con un andamento riflessivo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare le vendite a parità dell’insegna Coin hanno registrato un decremento del 7,1%, mentre l’insegna Oviesse si è attestata su una contrazione del 3,1%; complessivamente, considerando anche il fatturato conseguito verso gli affiliati, le due catene hanno registrato una flessione del 3,1%. Il mese di dicembre - tradizionalmente rilevante quale periodo in cui si concentrano alti volumi di attività - vede una partenza delle vendite contratta in cui l’”evento Natale” non ha ancora manifestato tutti gli effetti attesi. Sempre in relazione alle due insegne storiche, l’azienda ritiene che la proiezione dell’attuale andamento di questo periodo, potrebbe generare un volume annuo delle vendite in flessione rispetto all’esercizio precedente del 2,2%. I minori volumi di vendita potrebbero determinare un margine operativo lordo positivo che si attesterà tra i 90 e i 95 milioni di euro. L’attività in Germania, condizionata dalle operazioni di chiusura già avviate di 78 punti di vendita, genererà nella sua totalità un margine operativo lordo negativo per circa 85 milioni di euro.

DIGITAL BROS SPA: I VIDEOGIOCHI YU-GI-OH! SI CONFERMANO COME IL FENOMENO DELL’ANNO: VENDUTE OLTRE 100.000 COPIE IL LANCIO DELLA SERIE HA GENERATO RICAVI NELL’ORDINE DI 3,4 MILIONI DI EURO
Milano, 18 dicembre 2003 - La serie Yu-gi-oh!, videogiochi di carte collezionabili distribuiti in esclusiva per l’Italia da Halifax, divisione del Gruppo Digital Bros, ha superato nel corso del 2003 le 100.000 copie vendute. Si è dunque ripetuto anche in Italia il successo di questa serie che prevede un’inedita sinergia tra carte collezionabili, cartoon televisivo e videogiochi. All’interno delle confezioni dei videogiochi, i consumatori trovano infatti delle carte esclusive ed in edizione limitata necessarie per portare a termine la propria collezione. I videogiochi ripercorrono poi la trama del cartoon televisivo, in onda quotidianamente su Italia 1 con un’audience media di 1.8 milioni di telespettatori. Il lancio della serie Yu-gi-oh! ha generato ad oggi ricavi pari a 3,4 milioni di Euro contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di fatturato prefissati. Nel corso dei primi sei mesi del 2004 sono in arrivo sei nuovi videogiochi ispirati al cartoon televisivo e, per la prima volta, il fenomeno Yu-gi-oh! approderà anche su Pc e sulla console Playstation 2. Contemporaneamente, saranno immessi sul mercato anche nuovi mazzi di carte collezionabili ed andranno in onda gli episodi inediti del cartoon televisivo a conferma di come il fenomeno di Yu-gi-oh! sia in forte ed ulteriore espansione. “Il fenomeno Yu-gi-oh! è nato in Giappone ma si è prontamente affermato anche nel resto del mondo - ha commentato Raphael Galante, Amministratore Delegato Digital Bros S.p.a. – raggiungendo, anche grazie all’immediato successo del fumetto e della serie televisiva, le 8 milioni di copie vendute di videogiochi, superando addirittura i Pokémon. Anche in Italia – prosegue Galante - la serie ha ottenuto un’ottima accoglienza da parte del pubblico e ci attendiamo importanti risultati dai nuovi ed imminenti titoli della serie.”

LA FRANCO PANINI CARTERIE VINCE IL PREMIO WALT DISNEY “BEST LICENSEE OF THE YEAR 2003 - EUROPE”
Milano, 18 dicembre 2003 - A Disneyland (Los Angeles) nell’ambito del tradizionale Disney Global Stationery Licensee Summit, svoltosi il 10 e 11 dicembre, la società Franco Panini Carterie di Ozzano Emilia (Bologna), leader di settore nella realizzazione e distribuzione di articoli cartotecnici per la scuola e il tempo libero, ha vinto il premio Best Licensee of the Year 2003 - Europe quale miglior licensee per l’Europa. All’animation Building e Hollywood Theatre, sito nel magico parco californiano, ha avuto luogo la consueta serata dedicata ai Mousecar Awards, altrimenti nota come la “Notte dei Topolini” cioè, la cerimonia di premiazione delle diverse società che, per ognuna delle sei aree business del mondo Disney (Europa, Uk, Asia, Giappone, America del Sud, Australia) si sono distinte nel corso del 2003 per la qualità dei prodotti realizzati e commercializzati su licenza Disney. Per l’Europa l’ambita statuetta rappresentante Mickey Mouse è stata vinta dalla Franco Panini Carterie a fronte dei più che ottimi risultati conseguiti in lunghi anni di collaborazione con la Walt Disney Company ed in particolare nel corso del 2003, lavorando su licenza prodotti per la scuola, il tempo libero e il regalo a marchio Witch e Classic Pooh. Harry Dolman, Vice Presidente della Walt Disney nel consegnare il premio a Laura Panini e Maurizio Armaroli – Managing Director de la Carterie - ha dichiarato: “Il “Best Licensee of the Year 2003 - Europe” è il giusto riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto dalla Franco Panini Carterie, che nel corso degli ultimi tre anni ha condotto in Italia e all’estero una paziente e proficua opera di rilancio della società, distinguendosi per l’aumento del fatturato e dei margini di redditività dei prodotti commercializzati su nostra licenza”.  

BUONGIORNO VITAMINIC :CALENDARIO 2004 E STOCK OPTION
Milano, 18 dicembre 2003 – Il Consiglio di Amministrazione di Buongiorno Vitaminic Spa (Nuovo Mercato: Bvit) rende noto il calendario degli eventi societari ad oggi previsti per l’anno 2004: 12 febbraio: Consiglio di Amministrazione per approvazione della Relazione Trimestrale al 31 dicembre 2003. 23 marzo: Consiglio di Amministrazione per approvazione del Progetto di Bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003. 28 aprile, prima convocazione: Assemblea Ordinaria dei Soci per approvazione del Progetto di Bilancio 2003. 11 maggio: Consiglio di Amministrazione per approvazione della Relazione Trimestrale al 31 marzo 2004. 30 agosto: Consiglio di Amministrazione per approvazione della Relazione Semestrale al 30 giugno 2004. 3/10 settembre: Analyst meeting e conferneza stampa su risultati H1 2004. 11 novembre: Consiglio di Amministrazione per approvazione della Relazione Trimestrale al 30 settembre 2004. Buongiorno Vitaminic Spa provvederà di volta in volta ad integrare e/o confermare le date di cui sopra in prossimità dei singoli eventi. Il Consiglio di Amministrazione, in base al mandato conferitogli dall’assemblea straordinaria dei soci tenutasi in data 6 novembre 2003, ha altresì deliberato di assegnare n. 520.000 opzioni ad amministratori e collaboratori delle società del gruppo, al prezzo di esercizio di Euro 2,29 cadauna, e n. 652.500 opzioni ai dipendenti nell’ambito delle politiche di incentivazione e fidelizzazione del personale, al prezzo di esercizio di Euro 2,21 cadauna, secondo le modalità per la determinazione del prezzo approvate dall’assemblea. L’assegnazione delle opzioni è immediata e la maturazione del diritto di esercizio è graduale nei prossimi anni. Il piano ha una durata massima di quattro anni.

ENAC - ENAV - ASSAEROPORTI PRESENTANO IL PROGETTO “UN VOLO LUNGO 100 ANNI: UN OMAGGIO LUNGO 100 GIORNI”
Roma, 18 dicembre 2003 - Enac Enav ed Assaeroporti, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed in collaborazione con le compagnie aeree nazionali, desiderano celebrare il centesimo anniversario dal primo volo realizzato dai Fratelli Wright, il 17 dicembre del 1903 a Kitty Hawk, nella Carolina del Nord (Usa), con una iniziativa che intende apportare un contributo al rilancio del settore del trasporto aereo, ponendo una particolare attenzione al passeggero, fulcro dell’intero sistema. Il progetto, denominato “Un volo lungo 100 anni: un omaggio lungo 100 giorni”, vede, per la prima volta, la collaborazione di istituzioni, di associazioni e di operatori del settore nella realizzazione di una serie di iniziative dedicate al passeggero. Il prossimo 16 gennaio, infatti, sarà celebrata la Giornata dei Diritti del Passeggero, destinata a rappresentare un ulteriore passo nel potenziamento - attualmente in una fase di grande impegno - delle azioni di tutela dell’utente del trasporto aereo. Questo affinché il viaggio, dalla prenotazione all’arrivo a destinazione, possa essere portato a compimento nel rispetto integrale del diritto alla mobilità. Il 16 gennaio, in tutti gli aeroporti nazionali, verranno distribuite a 50.000 passeggeri in partenza su tratte nazionali quel giorno, 50.000 card che daranno diritto, nell’arco di 100 giorni, ad una serie di servizi gratuiti per il tempo libero. Nel contempo, sette compagnie aeree nazionali che aderiscono al progetto concederanno una serie di agevolazioni tariffarie e vantaggi al passeggero. Con Air One, Alitalia, Meridiana, Volare e Wind Jet, prenotando nei giorni dal 16 al 23 gennaio 2004, sarà possibile volare sulle tratte nazionali per i 5 week end (sabato e domenica) che vanno dal 24 gennaio al 22 febbraio 2004, con la seguente promozione riservata agli adulti che viaggiano insieme ad un bambino sotto i 12 anni: l’adulto pagherà 100 Euro, andata e ritorno, più tasse aeroportuali e surcharge, mentre il biglietto del bambino sarà di un solo Euro, più tasse e surcharge. Blue Panorama e Lauda Air, invece, nel giorno dell’iniziativa metteranno a disposizione, presso i check in, un totale di 24 biglietti omaggio, per le tratte internazionali operate dalle due compagnie ed esattamente: 6 biglietti per Cuba e 6 biglietti per Bangkok offerti da Blue Panorama; 6 biglietti per il Messico e 6 biglietti per la Repubblica Domenicana offerti da Lauda Air. Il periodo di volabilità è sempre dal 24 gennaio al 22 febbraio 2004, mentre le modalità di assegnazione verranno rese note al più presto dalle compagnie stesse. Con l’occasione del 16 gennaio, inoltre, l’Enac distribuirà la nuova edizione tascabile della Carta dei Diritti del Passeggero, aperta dal messaggio del Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi, che sostiene l’iniziativa evidenziando “l’attenzione delle Autorità preposte alla vigilanza del trasporto aereo alle esigenze del singolo utente”. La Carta è un pratico vademecum che raccoglie la normativa comunitaria ed internazionale in materia e che accompagna il viaggiatore ad acquisire consapevolezza dei propri diritti. Il progetto è stato presentato questa mattina con una conferenza stampa presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono intervenuti il Dott. Gianni Letta Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Ing. Pietro Lunardi Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’On. Mario Tassone Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’On. Prof. Vito Riggio Presidente Enac, il Gen. Bruno Nieddu Presidente Enav, il Dott. Giovanni Maniscalco Presidente Assaeroporti. Erano presenti il Com.te Silvano Manera Direttore Generale di Enac ed i vertici delle compagnie aeree che hanno aderito all’iniziativa, Air One, Alitalia, Blue Panorama, Meridiana, Lauda Air e Wind Jet.

ALITALIA HA SCELTO MICROSTRATEGY LA COMPAGNIA AEREA SI AFFIDA ALLA TECNOLOGIA DEL LEADER MONDIALE NELLA BUSINESS INTELLIGENCE PER TRASFORMARE I DATI IN INFORMAZIONI UTILI E MIGLIORARE IL SERVIZIO AI CLIENTI (CRM)
Milano, 18 dicembre 2003 – Alitalia ha scelto la piattaforma di Microstrategy, leader mondiale nella fornitura di software per la Business Intelligence , per generare informazioni e conoscenza a partire dai dati sulla propria clientela. La piattaforma Microstrategy realizzata per Alitalia consente di analizzare i dati in profondità per comprendere le dinamiche dei comportamenti d’acquisto e monitorare il livello di fedeltà dei clienti. Le funzionalità disponibili permettono di segmentare la clientela sulla base di esigenze, comportamento, redditività. Sono inoltre disponibili scorecard complesse e sempre aggiornate costruite sulla base delle più rilevanti variabili legate alla clientela Alitalia che consentono in ogni momento di individuare facilmente i “migliori” clienti della compagnia. L’utilizzo di Microstrategy e la conoscenza che ne deriva consentono ad Alitalia di offrire ai propri clienti servizi sempre più mirati alle loro specifiche esigenze. Grazie alla possibilità di creare diversi livelli di accesso, Microstrategy è inoltre di supporto alla distribuzione personalizzata di informazioni agli utilizzatori. Il Gruppo Alitalia fa volare nel mondo oltre 22 milioni di passeggeri l’anno, grazie ad una flotta giovane ed efficiente di 186 aeromobili e all’impegno quotidiano di migliaia di dipendenti in Italia e all’estero. “Le informazioni ottenute attraverso l'elaborazione dei dati arricchiscono l’identikit di chi vola con la compagnia di bandiera – ha sottolineato Adolfo Ceccarini di Alitalia, responsabile Direct Marketing & Loyalty – e agevolano il lavoro della direzione Marketing nel monitorare e analizzare criticamente l’enorme quantitativo di dati raccolti. La Business Intelligence di Microstrategy ci supporta nel processo decisionale alla base del miglioramento del servizio alla clientela e delle performance aziendali.” “La piattaforma Microstrategy è stata integrata perfettamente nell’ambiente di Datawarehousing Alitalia, dimostrandosi flessibile ed efficiente nell’analisi e gestione dei dati – aggiunge Egidio La Rosa , responsabile del progetto It – e il team Alitalia-microstrategy che ha partecipato al progetto ha raggiunto in meno di un anno tutti gli obiettivi definiti inizialmente.” “Alitalia – ha dichiarato Andrea Delvò, amministratore delegato di Microstrategy Italy - è consapevole che per confermare la leadership di impresa efficiente e moderna deve costantemente confrontarsi con il cliente e la sua soddisfazione. La Business Intelligence permette di conoscere approfonditamente i propri clienti, facendo delle informazioni il vantaggio competitivo dell’azienda. Il progetto Alitalia – ha continuato Delvò - ci rende particolarmente orgogliosi perché riguarda un’azienda leader nel settore del trasporto aereo in Italia che ha scelto di affidarsi alla tecnologia Microstrategy, che garantisce da sempre le migliori performance di Business Intelligence, come dimostrano le più recenti e autorevoli ricerche di settore”.

ALITALIA: COLLEGAMENTI CON LA SARDEGNA
Roma
, 18 dicembre 2003 - Alitalia - pur giudicando molto negativamente l’indirizzo dato alla problematica degli oneri di servizio pubblico con la Sardegna che sottrae ulteriori, ingenti risorse al trasporto aereo nazionale e azzera i mezzi assegnati alla Isola per garantire la continuità territoriale (che diverrebbe l’unico onere di servizio pubblico in Europa senza compensazioni o aiuti sociali) - ha risposto positivamente, entro il termine assegnato del 15 dicembre, alla richiesta di manifestazione di interessi formulata dall’Enac il 21 novembre u.S. Impegnandosi a garantire i collegamenti fra i principali scali dell’isola (Alghero, Cagliari e Olbia) e Milano. L’impegno di Alitalia ad operare senza compensazione finanziaria e in un regime di piena concorrenza è stato assunto, nonostante il significativo onere che si prospetta, in considerazione della rilevanza dell’area di mercato interessata, per raccogliere il pressante invito rivoltole in tal senso dai rappresentanti politici dell’Isola e per limitare l’impatto derivante da questa improvvida iniziativa sui livelli occupazionali di Cagliari. Alitalia garantirà il miglior servizio ai clienti sardi, operando - a tutto vantaggio dei passeggeri - in regime di concorrenza e assicurando, attraverso Malpensa, il massimo livello di connessione alla propria rete degli scali sardi. Alitalia conferma il proprio interesse per il collegamento di Cagliari con Roma ed è in attesa di conoscere le determinazioni che, in proposito, vorrà assumere il Consiglio di Amministrazione dell’Enac.

DOPPIA INAUGURAZIONE PER I PASSEGGERI A BORDO DELL'AIRBUS A340-600  LA FLOTTA PIÙ GIOVANE DI LUFTHANSA INAUGURA LA NUOVA BUSINESS CLASS SU UN VOLO PER BUENOS AIRES
Milano, 18 dicembre 2003 - Doppia inaugurazione sulla rotta più lunga del network Lufthansa (14h,10min -13.207 Km ) con l'Airbus A340-600 allestito con la prestigiosa Business Class. Il nuovo aereo, registrato come D-aihb è decollato lunedì sera alle 21:45 da Francoforte diretto a Buenos Aires. Il volo è equipaggiato con tutto il comfort e la qualità della nuova Business Class Lufthansa che offre tra l'altro poltrone letto lunghe 2 metri e un vasto programma di intrattenimento e di informazione a bordo. "Con l'Airbus A340-600 e la nuova Business Class è nostra intenzione offrire ai passeggeri Lufthansa il miglior comfort a bordo e un servizio eccellente per consentire loro di raggiungere comodamente la destinazione finale", ha dichiarato Wolfgang Mayrhuber, Presidente e Ceo di Lufthansa. L'airbus A340-600, che misura 75,30 metri , è ad oggi l'aereo più lungo del mondo, 4 metri in più del Boeing 747-400 e quasi 10 metri in più dell'Airbus A340-300. La configurazione a bordo prevede 66 poltrone Business e 279 posti in Economy. Anche la classe economica é stata allestita con poltrone ergonomiche. La compagnia ha commissionato ad Airbus 10 aeromobili di questo tipo. Per la prima volta è stato utilizzato in parte lo spazio del "lower deck" equipaggiandolo con servizi e una cucina, in modo tale da assicurare ai passeggeri un viaggio ancora più comodo e piacevole. Particolare attenzione è rivolta alla tutela dell'ambiente che con questo aeromobile raggiunge livelli di eccellenza. L'airbus A340-600 utilizza solamente 3,6 litri di carburante a passeggero ogni 100 kilometri, circa il 16% in meno del Boeing 747-200 che è stato ritirato dalla flotta passeggeri all'inizio dell'anno. Grazie alla moderna tecnologia dei motori Rolls Royce e all'innovativa aerodinamica delle ali, il nuovissimo velivolo della flotta tedesca è ancora più silenzioso. Difatti, mentre l'indice di rumorosità registrato del Boeing 747-200 copriva 14,5 kilometri quadri, quella del nuovo Airbus A340-600 riduce questo indice ad appena 3,5 kilometri quadri. Il primo A340-600 battezzato "Bremerhaven" é stato consegnato a Tolosa il 25 novembre 2003 ma prima della sua piena ed effettiva operatività sono state necessarie ulteriori procedure: 28 istruttori di volo hanno preso parte ad un addestramento specifico a Lipsia e all'aeroporto Baden (Karlsruhe). Attualmente questi piloti stanno trasferendo le esperienze acquisite durante l'addestramento affiancando i loro colleghi in cabina di pilotaggio sulla rotta sudamericana. Tutti i piloti dell'A340 hanno familiarizzato con le particolarità di questo aeromobile a bordo di un simulatore di volo. Alcuni piloti Lufthansa, già nell'aprile 2002, avevano avuto l'opportunità di pilotare l'Airbus A340-600 sulla rotta da Francoforte a San Francisco o Singapore. Lufthansa è stata infatti una delle due compagnie aeree, in collaborazione con Airbus, che hanno potuto testare il modello in fase di Route-proving process.

LA NORMATIVA EUROPEA IN MATERIA DI RICICLAGGIO: CORSO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA IN CD-ROM PER IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA COMUNITARIA SUL RICICLAGGIO, DEDICATO A DOTTORI COMMERCIALISTI, AVVOCATI, NOTAI, RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALE
Milano, 18 dicembre 2003 - Negli ultimi dieci anni, il mondo ha subito delle trasformazioni molto rapide e radicali, che hanno trasformato profondamente le dinamiche dei mercati finanziari e dei movimenti di capitali. Nei Paesi occidentali, si è verificato un aumento della ricchezza e del benessere, accanto ad un rapido sviluppo tecnologico; nell'est europeo, con l'introduzione dell'economia di mercato e la fine del blocco socialista, le cui restrizioni fornivano una seppur minima azione di contenimento di alcuni fenomeni mafiosi e criminali, si è verificata una certa recrudescenza di tali fenomeni. La criminalità organizzata, infatti, grazie agli strumenti finanziari offerti dalla globalizzazione dell'economia, ha avuto la possibilità di organizzare e globalizzare le attività illecite con un eccezionale aumento dei profitti. Le organizzazioni criminali hanno potuto investire i capitali, provenienti dalle loro attività, sui mercati finanziari internazionali, che risultano sempre più integrati grazie al contributo di nuove tecnologie informatiche. Si è passati, di conseguenza, da una metodologia di riciclaggio, potremmo definire primordiale, basata soprattutto sul movimento massiccio di denaro contante in tutte le fasi del suo processo, a delle metodologie sempre più raffinate e che coinvolgono indirettamente anche i liberi professionisti all'interno del meccanismo perverso del riciclaggio. In Italia, la Legge Comunitaria 2002 ha delegato il Governo ad adottare il Decreto Legislativo di attuazione della direttiva europea 97/2001 Ce; tale Direttiva è stata recepita con un Decreto Legislativo che ha ricevuto già una prima approvazione da parte del Consiglio dei Ministri lo scorso 7/11/2003 ed è stata trasmessa alle Camere per il parere. E' ipotizzabile che l'iter del decreto suddetto termini con la pubblicazione sulla G.u. Nel gennaio 2004 e sarà poi necessario attendere l'emanazione del regolamento ministeriale attuativo, prima che possa essere applicabile ai nuovi soggetti interessati. Non siamo ancora in grado di fornire con precisione la data di entrata in vigore di questo regolamento, ma crediamo che ciò avverrà in tempi rapidi. L'art. 2 di questo decreto prevede che gli obblighi antiriciclaggio si applichino anche ai soggetti iscritti nell'albo dei ragionieri periti commerciali, a coloro che sono iscritti nel registro dei revisori contabili, ai dottori commercialisti oltre che ai notai e agli avvocati, ma per questi ultimi soltanto in determinate circostanze che vedremo in dettaglio. La normativa antiriciclaggio si basa sul principio di collaborazione attiva, che si concretizza nell'obbligo, per gli intermediari, di annotare le operazioni che destano sospetto circa la provenienza illecita dei fondi implicati; questo obbligo impone di fatto una profonda conoscenza dei clienti, elemento che conduce ad una riduzione dei rischi in operazioni illecite. Nel mondo anglossassone questo principio è noto come Kwc, "conosci il tuo cliente", che è un principio che conduce il professionista, non solo ad interessarsi alla formalità della relazione, ma ad avere una conoscenza molto particolare degli aspetti della vita del suo cliente, non necessariamente legati al rapporto professionale con lo stesso. In effetti, uno studio di professionisti che offre una consulenza alla clientela, basata soprattutto sull'intuito e la competenza personale, non ha certamente né le stesse esigenze, né le problematiche di una banca o di un intermediario finanziario che tratta migliaia di operazioni standardizzate ogni giorno e che quindi richiede necessariamente una struttura di controllo molto differente; la struttura del professionista, quindi, in rapporto a quella di una banca, deve essere quanto più agile e snella e non deve comportare costi di installazione e gestione estremamente elevati. Questo corso, realizzato dal Centre of International Fiscal Studies e da Milano Meeting, intende essere il primo di una collana che seguirà progressivamente l'evoluzione della normativa in questione, fornendo, di volta in volta, non soltanto un aggiornamento del panorama normativo, ma, soprattutto, delle indicazioni pratiche di applicazioni per le nuove categorie di professionisti coinvolti. Il fenomeno del riciclaggio ha subito negli anni molti mutamenti, anche grazie all'ausilio delle nuove tecnologie informatiche che hanno di molto agevolato l'attività criminosa. I n passato, questo fenomeno si basava maggiormente sul traffico di stupefacenti, ora l'attività criminosa affonda le sue radici anche su casi di frode fiscale provenienti da attività lecite. Per cercare di risolvere il problema, si è cercato di uniformare la normativa fiscale di diversi paesi, con la finalità di ottenere delle legislazioni che non agevolino il proliferare della attività criminose. Un altro punto di forza della nuova normativa lo si ricava dall'estensione delle responsabilità a soggetti, che fino a qualche anno fa, erano del tutto esonerati da qualunque tipo di dovere, anche solo informativo. Tale dovere è stato esteso, in particolare, ai Dottori commercialisti, ai ragionieri, agli avvocati, ai notai, che hanno, ora, l'obbligo di comunicare e registrare con tempestività tutte le informazioni sulle generalità e sulle attività di cui sono sospette le connivenze criminose. Questa normativa antiriciclaggio tenta di risolvere varie problematiche connesse ai movimenti finanziari illeciti e in particolare: legislazioni poco attente al fenomeno del riciclaggio e che perciò attraevano l'esportazione di capitali "sporchi" verso alcuni paesi; l'avvento del terrorismo internazionale, che è una delle possibili forme odierne di reimpiego dei capitali oggetto di transazioni illecite. In conclusione, si può affermare che l'entrata in vigore di questa Direttiva Comunitaria ha come obiettivo quello di cercare una soluzione concreta al fenomeno del riciclaggio, non solo in termini repressivi ma, soprattutto, in chiave preventiva. Infolink: www.Geminieuropa.com

UNIVERSITÀ DI PARMA: CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN ASSICURAZIONE E GESTIONE DEI RISCHI SPORTIVI
Parma, 18 dicembre 2003 - Obiettivo del corso di specializzazione in assicurazione e gestione dei rischi sportivi è fornire le competenze e le tecniche per un’efficace consulenza e offerta di soluzioni finanziarie e coperture assicurative agli operatori del mondo dello sport (federazioni, società, organizzatori di manifestazioni sportive, atleti). Il Corso si articola in 60 ore, ha inizio il 5 marzo 2004 e termina il 30 aprile 2004. Il programma prevede sessioni di 4 ore ciascuna nei giorni di venerdì pomeriggio (dalle ore 15 alle ore 19) e sabato mattina (dalle ore 9.00 alle ore 13.00) suddiviso in moduli che riguarderanno le seguenti aree: 1. Aspetti istituzionali del sistema dello sport; 2. Rischi assicurativi; 3. Contratti di assicurazione nello sport. La didattica, di tipo attivo, prevede lezioni teoriche, testimonianze di intermediari ed esperti di risk management nonché di giuristi attivi nel settore del diritto dello sport e studio di casi e problemi concreti. La quota di iscrizione è di 1.600 € (esente Iva). Al termine del corso è previsto una prova scritta finale e il rilascio di un diploma di partecipazione in caso di esito positivo dell'esame. Il Corso, previa approvazione del Consiglio di Facoltà, potrà fornire Crediti Formativi Universitari da utilizzare per il conseguimento della laurea triennale o della laurea specialistica presso la Facoltà di Economia. Direttori del Corso sono i Professori Claudio Cacciamani e Luca Di Nella, della Facoltà di Economia dell’Università di Parma. Coordinatore del corso è la Dottoressa Federica Ielasi. La sede del Corso è la Facoltà di Economia dell’Università di Parma, Via Kennedy 6. Sono previste convenzioni per l’eventuale soggiorno dei partecipanti. Www.uniparmassicurazioni.it

SEMINARIO INTERNAZIONALE CIAS 2004 EVOLUZIONE NELLA SPERIMENTAZIONE PER LE COSTRUZIONI IN CROCIERA SUL MEDITERRANEO 9-16 MAGGIO 2004
Milano, 18 dicembre 2003 - Presidenti del Seminario: Prof. Elio Giangreco di Napoli, il Prof. Piero Pozzati di Bologna e il Prof. Theodossios Tassios di Atene. I Sessione: Ponti. Sorveglianza, manutenzione e interventi Prof. Konrad Bergmeister, Prof. Antonio Adao Da onseca, Prof. Giuseppe Mancini, Prof. Enzo Siviero. Ii Sessione: Materiali strutturali. Aspetti innovativi: teoria, sperimentazione e applicazione Prof. Eugen Bruehwiler, Prof. Angelo Di Tommaso, Prof. Urs Meier, Prof. Pietro Pedeferri, Prof.ssa Silvia Riardi. Iii Sessione: Riabilitazione del costruito. Fondamenti, tecniche e interventi Prof. Lorenzo Jurina, Prof. Giorgio Macchi, Prof. Theodossios Tassios, Prof.ssa Cristina Treu Per dettagli o iscrizioni via internet potete accedere al sito www.4emme.It/croc1.htm

LO STUDIO DELLE MATERIE SCIENTIFICHE CONSENTE GUADAGNI MAGGIORI
Bruxelles, 18 dicembre 2003 - Secondo quanto rilevato da una relazione britannica, gli studenti che si specializzano nelle materie scientifiche prima di iscriversi all'università percepiranno probabilmente gli stipendi più alti nel corso della loro carriera. Tale conclusione è il risultato di una ricerca condotta dal professor Geraint Johnes dell'Università di Lancaster sul rapporto esistente fra le materie studiate alle scuole superiori (livello preuniversitario) e la remunerazione futura. Secondo quanto dimostrato dallo studio, gli studenti delle superiori che optano per la fisica, la chimica e la biologia conseguiranno in futuro i guadagni più elevati, mentre gli studenti che scelgono storia o francese percepiranno probabilmente gli stipendi più bassi. "Gli studenti che hanno una scarsa considerazione della fisica, potrebbero un giorno pagarne lo scotto", ha affermato Julia King, direttore generale dell'Institute of Physics, nel commentare lo studio. "Auspichiamo che questa relazione sarà ampiamente letta dai consulenti di carriera, poiché dimostra l'importanza di scegliere correttamente il corso ed il piano di studi all'[età di] 16 anni", ha aggiunto la King. I risultati dello studio giungono a breve distanza da un'indagine condotta dai membri dell'Institute of Physics, un'organizzazione internazionale, in base alla quale i settori più remunerati sono quelli della finanza, delle telecomunicazioni e dell'industria elettrica. I fisici esperti risultano equamente suddivisi fra i tre seguenti settori: pubblico, privato e didattico.

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