NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
18 DICEMBRE 2003
pagina 1
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RAGGIUNTO IL CONSENSO
SUL PIANO D'AZIONE PER
LA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE
Ginevra, 18 dicembre
2003 - Nella giornata conclusiva del Vertice mondiale sulla società
dell'informazione, i rappresentanti di 176 nazioni diverse hanno approvato
un "piano d'azione" destinato a diffondere in ogni parte del mondo
i vantaggi offerti dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
(Tic). L'accordo sul piano d'azione ha fatto seguito all'approvazione da
parte del vertice di una dichiarazione di principi, documento che definisce
una visione comune dei valori sui quali dovrebbe basarsi una società
dell'informazione. Fra i principi chiave approvati dai leader mondiali
figurano la possibilità per tutti i cittadini di accedere e di contribuire
all'informazione, la garanzia che ciascun individuo possa acquisire le
competenze indispensabili per partecipare alla società dell'informazione
ed, infine, la promozione di un accesso equo alle informazioni scientifiche
e tecniche, comprese le iniziative per il libero accesso alle pubblicazioni
scientifiche. Intanto, il piano d'azione ha definito obiettivi più concreti
per i diversi paesi, da raggiungere entro il 2015. I traguardi più
ambiziosi si propongono, ad esempio, di collegare attraverso le Tic tutti i
villaggi, le università, gli istituti superiori, le scuole ed i centri di
ricerca del mondo, nonché di garantire che tutti i dipartimenti dei governi
locali e centrali dispongano di siti Internet ed indirizzi e-mail. I
programmi scolastici dovrebbero altresì adeguarsi "alle sfide imposte
dalla società dell'informazione, tenendo in considerazione le congiunture
nazionali", recita il piano d'azione. L'accesso universale ai servizi
radiotelevisivi è considerato un altro importante obiettivo. Il piano
auspica l'adozione di condizione tecniche mirate a garantire che tutte le
lingue del mondo vengano utilizzate su Internet, e che più della metà
della popolazione mondiale possa accedere agevolmente alle Tic. Il piano
d'azione contiene una sezione dedicata all'e-science, che ribadisce la
volontà di garantire il libero accesso alle pubblicazioni scientifiche e
promuove l'utilizzo di collegamenti in rete "peer to peer" (ad
hoc) per la condivisione di conoscenze di vitale importanza. Secondo il
documento, i paesi dovrebbero favorire altresì la raccolta, la divulgazione
e la conservazione sistematica di dati scientifici fondamentali, come quelli
demografici e meteorologici. Nel predisporre il piano d'azione, i capi di
Stato e di governo ed i loro rappresentanti individuano nelle strategie
digitali nazionali lo strumento chiave per il raggiungimento di questi
traguardi. Essi sottolineano altresì che, nel realizzare gli obiettivi del
piano, si dovrebbe prestare particolare attenzione alle esigenze dei paesi
in via di sviluppo. Yoshio Utsumi, segretario generale dell'Unione
internazionale delle telecomunicazioni, ha affermato: "L'attuazione del
piano d'azione riveste un'importanza fondamentale per il successo a lungo
termine del vertice. [.] È necessario un impegno da parte dei governi, del
settore privato e della società civile per il raggiungimento di obiettivi
realistici e l'adozione di misure concrete. Occorre mobilitare le risorse e
gli investimenti". Infolink: http://www.Itu.int/wsis/index.html
VERSO
LA CONFERENZA DI
SANA’A”: DAL 10 AL 12 GENNAIO
2004, IN
YEMEN, CONFERENZA INTERGOVERNATIVA REGIONALE SU DEMOCRAZIA, DIRITTI UMANI E
RUOLO DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE PROMOSSA DA NON C'É PACE SENZA
GIUSTIZIA E DAL GOVERNO DELLO YEMEN.
Roma, 18 dicembre 2003 – Si svolgerà lunedì 22 dicembre, presso la sede
di rappresentanza del Parlamento europeo in Italia, Conferenza stampa di
presentazione dell’ Incontro Intergovernatico di Sana’a”. Alla
riunione con i giornalisti Partecipano: Emma Bonino, deputato europeo;
Margherita Boniver, Sottosegretario di Stato agli Esteri; S. E. Mohamed
Saleh A. Al-helali, ambasciatore della Repubblica dello Yemen in Italia;
Sergio Stanzani, Presidente di Non c'é Pace senza Giustizia. Il dialogo con
i paesi Arabi ed i loro vicini su democrazia, diritti umani e ruolo della
Corte Penale Internazionale – tematiche che hanno assunto un’urgenza
drammatica sulla scia degli attentati dell’11 settembre – sarà oggetto
di una conferenza intergovernativa regionale che si terrà a Sana’a dal 10
al 12 gennaio 2004. La conferenza assume oggi un carattere di particolare
rilevanza e tempestività alla luce della cattura di Saddam Hussein, con
tutte le sue implicazioni per la comunità internazionale e per ciò che
comporta per il proseguimento della ricostruzione in Iraq. Organizzata,
sotto gli auspici della Presidenza dell’Unione europea, dal Governo della
Repubblica dello Yemen e da Non c’è Pace Senza Giustizia, la conferenza
è sponsorizzata dalla Commissione europea, dai governi di Canada, Francia,
Germania, Irlanda (che assumerà
la Presidenza
dell'Ue da gennaio), Italia, Olanda, Regno Unito, Svizzera e dall' Undp (United
Nations Development Program) e prevede la partecipazione di delegazioni
governative di oltre quaranta paesi, delle più importanti organizzazioni
internazionali e regionali, di rappresentanti della società civile dei
paesi invitati. Ad oggi hanno confermato la loro partecipazione
la Regina Rania
di Giordania, il Premio Nobel per
la Pace
2003 Shirin Ebadi, i Ministri degli Affari Esteri, i Ministri della
Giustizia, i Presidenti dei Parlamenti di tredici paesi arabi e
dell’Africa settentrionale (Algeria, Arabia Saudita, Djibouti, Eritrea,
Iraq, Giordania, Libano, Mauritania, Oman, Qatar, Sudan, Tunisia, Yemen), il
Segretario Generale della Lega Araba, il Vice-segretario per gli affari
politici delle Nazioni Unite, il Procuratore della Corte Penale Permanente,
parlamentari arabi ed europei e un centinaio di rappresentanti di Ong,
centri studi e fondazioni arabe, europee ed americane. La conferenza sarà
incentrata sul rafforzamento del dialogo e sulla condivisione di esperienze
e principi che aiuteranno i paesi della regione, nel rispetto del loro
contesto culturale e religioso, a compiere passi verso la democrazia e lo
stato di diritto. I lavori saranno aperti dal Presidente della Repubblica
dello Yemen, Ali Abdullah Saleh, e si articoleranno in tre sessioni
tematiche: lo stato dell’arte della Corte Penale Internazionale,
l’interdipendenza della democrazia e dei diritti umani e, infine, il ruolo
e le responsabilità della società civile nella promozione della democrazia
e dello stato di diritto. Gli organizzatori intendono chiudere la conferenza
con l'adozione di una "Dichiarazione di Sana’a” per riaffermare
l’impegno nella partecipazione e nella promozione di questi valori,
favorendo possibili meccanismi per un dialogo permanente a livello nazionale
e regionale.
OGGI
IL SOTTOSEGRETARIO MAGRI FIRMERÀ IL BILANCIO UE 2004
Roma, 18 dicembre 2003 - Il Mef comunica che poggi, verrà votato ed
approvato a Strasburgo il Bilancio dell’Unione Europea per il 2004. Alle
ore 13,00 si svolgerà la cerimonia di firma del Bilancio. Parteciperanno
alla cerimonia Pat Cox, Presidente del Parlamento Europeo, e Gianluigi
Magri, Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in
rappresentanza della Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea.
ASPROMONTE, I SOLDI
DEL RISCATTO E
LA PRIMA MONETA
LOCALE DI UN PARCO NAZIONALE A CIRCOLAZIONE LIMITATA E CON VALORE DI SCAMBIO
PARI A 1 EURO È L'ECO ASPROMONTE
Milano, 18 dicembre 2003 - Il riscatto dell'Aspromonte riparte
dall'eco-moneta. Una moneta vera e propria coniata dall'Istituto Poligrafico
e Zecca dello Stato e supportata dalla Banca popolare etica di Padova, la
prima banca etica nata in Europa e regolamente riconosciuta, che servirà a
rivitalizzare l'economia locale e che conviverà tranquillamente con l'Euro.
Il nuovo conio è stato battezzato Eco-aspromonte e rappresenta il primo
esperimento di una "moneta locale a circolazione limitata". Voluta
fortissimamente dall'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte, è stata
presentata stamane in una conferenza stampa nella sede della Borsa di Milano
a Piazza Affari. A illustrare funzionalità e motivazioni che hanno portato
all'Eco- . Aspromonte sono stati Tonino Perna, presidente del Parco
nazionale dell'Aspromonte e Fabio Salviato, presidente della Banca popolare
Etica di Padova insieme a Enrico Fontana, direttore
La Nuova Ecologia
; Michele Galini, presidente Associazione nazionale comuni dei parchi
italiani e Luigi Bertone, segretario di Federparchi e Nino Morabito,
Legambiente. "Un esperimento dunque, ma soprattutto una scommessa -.
Sostiene Tonino Perna, presidente del parco nazionale dell'Aspromonte - per
rilanciare le attività produttive del parco rafforzando l'identità locale.
Tra l'altro costituirà un forte elemento di curiosità e attrazione per i
turisti incentivando gli acquisti di beni e prodotti tipici. La banconota ha
anche un valore estetico essendo stata realizzata da vari artisti scelti
tramite un concorso nazionale". L'eco-aspromonte potrà essere
utilizzato in tutti i negozi che si trovano nell'area del Parco o che sono
convenzionati con l'Ente. Il valore di scambio è fissato a 1 Euro = 1
Eco-aspromonte, e i tagli sono quattro da 1, 2, 5 e 10' Eco-aspromonte
pagabili a vista al portatore. Inoltre tutte le banconote hanno una scadenza
che. Impedisce l'accumulo di moneta inoperosa e dunque evita la funzione
della cosiddetta `riserva di valore'. Al contrario entro tale scadenza il
possessore delle banconote Eco-aspromonte ha diritto a convertirle in Euro
presso i centri . Abilitati. L'ente parco nazionale dell'Aspromonte sta già
provvedendo all'individuazione e alla promozione di centri per il cambio
valute nonché il monitoraggio della circolazione della moneta. Inoltre sono
previste convenzioni con gli operatori commerciali e turistici e gli Enti
locali al fine di legare l'uso della banconota ad alcuni "benefits"
che fungeranno da incentivo per
i fruitori del parco e i turisti. A scambiare
l'Eurocon l'Eco-aspromonte. 'Al.visitatore dunque converrà fare acquisti
con la moneta del Parco. Conclude Perna - Questo consentir a di, promuovere
opportunità di lavoro e di. Incrementare le attività produttive locali e
inn particolare quelle giovanili. Contemporaneamente c'e la volontà di
rafforzare le identità culturali del Parco, incentivando il, turismo
responsabile e ecocompatibile, il consumo dei prodotti tipici del Parco, il
risparmio energetico e l'energia rinnovabile. Insomma si è; fatta avanti
l'esigenza di avere della liquidità locale per vivacizzare economicamente
situazioni dalle grandi potenzialità ma' non sempre adeguatamente
valorizzate''
II° VOLUME RAPPORTO
CRIF DECISION SOLUTIONS E NOMISMA: RADDOPPIA
LA PERCENTUALE DI
PICCOLI OPERATORI ECONOMICI CHE NON PREVEDE DI FARE INVESTIMENTI NEL 2004.
IL NORD EST SI CONFERMA, SIA PER TASSO DI SOFFERENZA SIA PER TASSO DI
DECADIMENTO, MENO RISCHIOSO DELLE ALTRE AREE DEL PAESE.
Bologna, 18 dicembre 2003 - La percentuale di operatori che non prevede di
fare investimenti significativi nel prossimo anno sale al 28,9% del campione
totale, raddoppiando la percentuale dei non investitori dell’ultimo
triennio (14,2%). Questo è uno dei risultati più significativi che
emergono dal secondo volume dell'Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli
Operatori Economici (Poe). Il rapporto, prodotto dalla partnership tra Crif
Decision Solutions e Nomisma, fornisce con cadenza semestrale informazioni
strutturate sulle intenzioni di investimento dei Poe, ovvero delle imprese
con fatturato inferiore ai 2,5 milioni di € e/o meno di 10 addetti.
L'analisi dello scenario macroeconomico In un contesto economico generale
ancora caratterizzato da forte incertezza, tutte le analisi sono orientate a
capire quale sia il grado di fiducia con cui gli operatori economici
guardano alle prospettive di ripresa dell’economia nazionale ed
internazionale. In particolare, dalle analisi contenute nell’Osservatorio
emerge che: q gli investimenti fissi lordi dell’intera economia nazionale
rimangono ancora depressi: in termini reali i primi due trimestri del 2003
hanno evidenziato rispettivamente una crescita del +0,9% e una diminuzione
di –0,8% rispetto ai corrispondenti trimestri 2002; q ciononostante si
rileva un trend crescente degli impieghi trainato dalla componente oltre i
18 mesi che ha registrato, per le aziende, un +6,34[1]% tra giugno 2002 e
giugno 2003. Questo dato trova riscontro anche nell'allungarsi della durata
media dei finanziamenti erogati, segno evidente di una maggiore propensione
a ricorrere al credito; q dall’indagine diretta, svolta presso un campione
rappresentativo sull’intero territorio nazionale, emerge che il clima di
fiducia dei Piccoli Operatori Economici rimane basso: la percentuale di
operatori che non prevede di fare investimenti nel prossimo triennio sale al
28,9% del campione totale, raddoppiando la percentuale di coloro che non
hanno investito nell’ultimo triennio; q i settori maggiormente colpiti da
questo fenomeno sono quello alimentare e le costruzioni, dove pochissime
imprese non hanno effettuato investimenti nel triennio passato (mentre per
il prossimo triennio saranno rispettivamente il 31,7% e il 27%), il
commercio al dettaglio, dove le imprese che non intendono investire
saliranno al 36,4% (contro il 18,1% del triennio passato), il settore
alberghiero e della ristorazione (dal 15,3% al 33,4%) e il settore dei
trasporti (dal 6,7% al 29,8%). Questi settori affiancano le imprese del
sistema moda che confermano la bassa propensione ad investire evidenziata già
negli ultimi tre anni, facendo crescere la quota delle imprese che non
intendono investire dal 32,6% al 34,6%. Q in chiave territoriale, i Poe del
Nord si dimostrano molto più prudenti: sia nel Nord Ovest (dal 13,3% al
32,3%) che nel Nord Est (dal 13% al 29,5%) l’aumento della percentuale dei
non investitori è uniformemente diffuso. Il peggioramento del clima di
fiducia è relativamente più contenuto nel Centro (dal 13,3% al 24,5%) e
nel Sud (dal 16,2% al 28,4%), anche se i risultati di regioni come l'Abruzzo
(dal 16,7% al 45,8%),
la Calabria
(dall’1% al 33,3%) e
la Basilicata
(dal 16,7% al 50%) non inducono un eccessivo ottimismo.
Fonte: Osservatorio sulla
finanza per i Piccoli Operatori Economici Crif Decision Solutions - Nomisma
L'analisi della rischiosità del credito ai Poe Sul piano del rischio di
credito, l’analisi conferma il quadro complesso sia a livello
territoriale, sia a livello settoriale. In particolare, il secondo numero
dell’Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici
evidenzia: q un trend decisamente decrescente del rischio relativo
all'ultimo anno (ovvero del tasso di decadimento): relativamente al tasso a
180 giorni si segnala un calo dello 0,53% tra settembre 2002 e settembre
2003, da interpretare come una domanda di credito che si rivolge in maniera
decisa verso finanziamenti a medio e lungo-termine (oltre i 36 mesi). La
diminuzione del tasso di decadimento lascia ben sperare circa un aumento del
volume di impieghi supportato dall’utilizzo di strumenti di valutazione
del merito creditizio quali sistemi di rating e informazioni di referenza
creditizia; q un aumento del tasso di sofferenza a livello nazionale, per
area geografica e settore di attività produttiva, espressione di un periodo
di difficile congiuntura economica che ha impattato negativamente sulla
qualità del credito erogato ai settori produttivi (+0,22% tra marzo e
settembre 2003). L'osservatorio segnala anche un aumento del tasso di
insolvenza grave, relativo ai crediti con ritardi compresi tra 90 e 150
giorni (+1,51% a settembre 2003) che, registrando il valore più elevato a
partire da settembre 2002, si conferma nel corso del 2003 un buon
anticipatore del tasso di sofferenza; q L’analisi territoriale afferma una
qualità del credito che, in termini di rischio consolidato (inteso come
tasso di sofferenza), risulta peggiore al Sud rispetto alle altre aree del
Paese (+0,20% tra settembre 2002 e settembre 2003). Tuttavia si rileva nel
contempo una più rapida discesa del tasso di decadimento nelle aree
meridionali (-0,92% tra settembre 2002 e settembre 2003). Il Nord Est si
conferma, sia per tasso di sofferenza sia per tasso di decadimento, meno
rischioso delle altre aree: a settembre 2003, il tasso di sofferenza era del
3,54%, il tasso di decadimento dell'1,65%. Il Centro e il Nord Ovest si
assestano invece su valori leggermente superiori alla media; il tasso di
sofferenza nel Centro è del 5,41%, nel Nord Ovest del 4,98% .
Tasso di sofferenza
|
Area
|
Settembre-03
|
Nord Ovest
|
4,98%
|
Nord Est
|
3,54%
|
Centro
|
5,41%
|
Sud - Isole
|
5,12%
|
Totale Italia
|
4,82%
|
Fonte: Osservatorio sulla
Finanza per i Piccoli Operatori Economici Crif Decision Solutions - Nomisma
L’analisi per settore indica uno stato di cattiva salute per i piccoli
operatori del sistema moda, alberghi e ristoranti e commercio al dettaglio.
Buono invece lo stato di agricoltura, credito e servizi pubblici.
Tasso di sofferenza
|
Settore
|
Set-03
|
|
%
|
Agricoltura, caccia, foreste, pesca
|
2,08%
|
Alberghi e ristoranti
|
6,55%
|
Alimentare
|
5,03%
|
Altri settori
|
4,15%
|
Commercio al dettaglio, escluso autoveicoli
|
5,78%
|
Commercio all'ingrosso, escluso autoveicoli
|
4,72%
|
Commercio e riparazione di autoveicoli
|
4,14%
|
Costruzioni, installazione impianti per
l'edilizia
|
3,93%
|
Credito, assicurazioni, servizi alle imprese;
noleggio
|
2,73%
|
Gomma e plastica
|
4,19%
|
Industria lavorazione metalli e min.
|
3,46%
|
Industria meccanica ed elettr.
|
4,13%
|
Legno e mobili
|
4,41%
|
Servizi privati
|
3,80%
|
Servizi pubblici
|
3,56%
|
Sistema moda
|
6,38%
|
Stampa ed editoria
|
4,31%
|
Trasporti e comunicazioni
|
5,05%
|
Totale Italia
|
4,82%
|
Fonte: Osservatorio sulla
Finanza per i Piccoli Operatori Economici Crif Decision Solutions - Nomisma
[1] Erogazioni per acquisto di immobili diverso da abitazioni, altre
destinazioni, altri investimenti in costruzioni, investimenti in macchine
attrezzature-mezzi di trasporto e prodotti vari
ASSOGESTIONI: DATI SUI FONDI PENSIONE APERTI 3°
TRIMESTRE 2003
Milano, 18 dicembre 2003 -
Fondi Pensione aperti: il patrimonio supera la soglia di 1,5 miliardi di
euro, in un anno +45,7%. Iscritti a quota 353.494, rispetto allo stesso
periodo 2002 un balzo di +10,8%. Sgr ancora prime nella classifica degli
istitutori. I fondi pensione aperti confermano, anche nel terzo trimestre
2003, la tendenza alla crescita che si è manifestata nel corso di tutto
l’anno. Il patrimonio dei fondi pensione ha raggiunto i 1.508 milioni di
euro, mentre gli iscritti si sono attestati a quota 353.494. Rispetto allo
stesso periodo del 2002, l’incremento patrimoniale è stato pari al 45,7%
mentre, rispetto al secondo trimestre 2003, è stato del 5,6%. La crescita
degli iscritti è stata invece pari al 10,8%, sul terzo trimestre 2002, e
vicina all’1% sul trimestre precedente. Le Società di Gestione del
Risparmio occupano anche nel 3° trimestre il primo posto nella classifica
degli istitutori con 107.770 iscritti e 543,6 milioni di euro di patrimonio
(pari al 36% del totale). Al secondo posto le Società di Intermediazione
Immobiliare con 104.598 iscritti e 414,2 milioni di euro di patrimonio
(27,5% del totale), seguite da Imprese di Assicurazione con 73.280 iscritti
e 365,1 milioni di euro (24,2% del patrimonio totale) e Banche che chiudono
la classifica con 67.846 iscritti e 185,2 milioni di euro di patrimonio (il
12,3% del totale). I contributi dei lavoratori dipendenti aumentano sempre
più il loro peso sul totale dei flussi di entrata (dal 33,6% di fine giugno
al 35,9 del terzo trimestre). I contributi dei lavoratori autonomi ammontano
invece al 55,5% del totale. I dati relativi alla ripartizione degli
investimenti in base all’area geografica evidenziano dati sostanzialmente
in linea con quelli del trimestre precedente: il mercato italiano si attesta
al 33,9%; gli altri Paesi Ue al 27%; il mercato Usa al 22,4%; e il Giappone
al 3,6%.
ALLEANZA (GRUPPO GENERALI) - BANCA
INTESA: LA "NUOVA" INTESA VITA SARÀ PIENAMENTE OPERATIVA DAL 1°
GENNAIO 2004 OTTENUTI I VIA LIBERA DA ANTITRUST UE E ISVAP
Milano, 18 dicembre 2003. Il Gruppo Intesa ed il Gruppo Generali comunicano
che sono state ottenute le autorizzazioni da parte delle Autorità
competenti, Antitrust europeo e Isvap, per la realizzazione della
concentrazione delle attività di banca assicurazione dei due Gruppi in una
nuova compagnia che assumerà la denominazione di Intesa Vita e sarà
pienamente operativa dal primo gennaio 2004. Nella nuova Intesa Vita
confluiscono il ramo d'azienda di banca assicurazione di Alleanza
Assicurazioni e le partecipazioni detenute da parte di Assicurazioni
Generali e di Banca Intesa in Assiba (50% ciascuno Generali e Banca Intesa)
e in Intesa Vita (ex Carivita, 100% Banca Intesa). L'operazione prevede
infine la fusione per incorporazione delle due compagnie nella nuova Intesa
Vita con efficacia dal 31 dicembre 2003 ed effetti contabili e fiscali
retroattivi dal 1° gennaio
2003. A
compimento di tutte le operazioni, il capitale sociale di Intesa Vita -
costituito da azioni ordinarie e privilegiate - sarà detenuto
pariteticamente da Banca Intesa e da Alleanza Assicurazioni. Quest'ultima,
avendo la maggioranza dei diritti di voto nell'Assemblea ordinaria, potrà
consolidare con il metodo integrale
la Compagnia. I
valori dei conferimenti, determinati secondo il criterio dell' embedded
value , rispettivamente 683 milioni per le partecipazioni apportate da Banca
Intesa, 209,5 milioni per la partecipazione apportata da Assicurazioni
Generali e 275 milioni per il ramo d'azienda di banca assicurazione
conferito da Alleanza Assicurazioni, sono stati confermati dalla fairness
opinion elaborata da esperti indipendenti. Inoltre l'attestazione ex art.
2343 del Codice Civile è stata rilasciata dalla società di revisione
Deloitte & Touche. Al termine di tali operazioni, per Banca Intesa si
avrà l'iscrizione di una plusvalenza lorda di 365 milioni nel bilancio
d'impresa dell'esercizio in corso e di 112 milioni in quello consolidato.
Assicurazioni Generali e Alleanza Assicurazioni registreranno a livello
civilistico rispettivamente una plusvalenza lorda di 138,5 milioni e di
177,5 milioni . Per il Gruppo Generali, essendo le operazioni di
conferimento attuate nei confronti di una società controllata, non si
determineranno plusvalenze a livello consolidato. La nuova Intesa Vita si
avvarrà di una rete distributiva costituita da circa 3.000 sportelli
bancari e potrà contare, in base ai dati aggregati al 30 settembre 2003, su
un ammontare di riserve tecniche di circa 18 miliardi e una raccolta premi
di 2,9 miliardi. La nuova realtà si porrà così in posizione di leadership
nel settore di banca assicurazione in Italia. L'operazione vede coinvolte
società fra le quali esiste un rapporto di correlazione, derivante
dall'adesione da parte di Assicurazioni Generali e Alleanza Assicurazioni al
patto parasociale vigente fra gli azionisti di riferimento di Banca Intesa.
Questo comunicato stampa è reso anche ai sensi dell'art. 71 bis del
Regolamento Emittenti in sostituzione del documento informativo.
MILANO ASSICURAZIONI STIPULATO
L’ATTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI NUOVA MAA ASSICURAZIONI S.P.A. E
MAA VITA ASSICURAZIONI S.P.A.
Assago, 18 dicembre
2003. In
data odierna, ottenute le autorizzazioni di legge da parte dell’Isvap in
data 16 dicembre 2003, è stato stipulato l’atto di fusione per
incorporazione di Nuova Maa Assicurazioni S.p.a. E Maa Vita Assicurazioni
S.p.a. Nella Milano Assicurazioni S.p.a. L’incorporazione della
controllata Sis S.p.a., per decisione delle società interessate e
conformemente con la facoltà concessa dal progetto di fusione, è stata
rinviata all’esercizio 2004. Gli effetti giuridici della fusione Milano /
Nuova Maa / Maa Vita decorreranno dal 31 dicembre 2003 mentre, ai fini
contabili e fiscali, la fusione avrà effetto dal 1° gennaio 2003.
CAIRO COMMUNICATION : ’L’
ASSEMBLEA APPROVA BILANCIO
Milano, 18 dicembre 2003 – L’assemblea Ordinaria degli Azionisti
convocata il 17 dicembre in prima convocazione ha approvato all’unanimità
i dati di bilancio al 30 settembre 2003, nonché la distribuzione di un
dividendo di 1,6 Euro per azione, al lordo delle ritenute di legge, con data
stacco cedola il 22 dicembre 2003 e data valuta il 30 dicembre 2003. Tale
dividendo sarà esigibile presso gli intermediari aderenti al sistema di
gestione accentrata Monte Titoli S.p.a. Si precisa che il dividendo unitario
è originato per Euro 0,295 dalla distribuzione di parte della riserva
sovrapprezzo azioni e per Euro 1,305 dalla distribuzione dell’ utile
dell’esercizio. Al dividendo relativo alla distribuzione dell’utile
dell’esercizio spetta un credito d’imposta pari al 51,51%, pieno per
Euro 0,809 e limitato per Euro 0,496. L’assemblea ha deliberato anche la
proposta di acquisto di azioni proprie ex art.2357 e seguenti C.c. Il
Consiglio di Amministrazione è stato autorizzato all’acquisto di azioni
proprie nel numero massimo consentito dalla legge, per un periodo di 18 mesi
dalla data di autorizzazione, mediante utilizzo di utili a nuovo,
distribuibili dalla Società, risultanti dal bilancio al 30 settembre 2002,
al netto della destinazione a riserva legale, nonché delle riserve
disponibili, ivi compresa la riserva per sovrapprezzo azioni.. Il Cda è
stato autorizzato all’acquisto di azioni proprie, in una o più volte,
acquistando azioni direttamente sul mercato, fissando il prezzo minimo e il
prezzo massimo di acquisto per azione in un importo pari rispettivamente
alla media dei prezzi ufficiali di acquisto del titolo rilevati da Borsa
Italiana Spa nei 15 giorni lavorativi precedenti l’acquisto ridotta o
aumentata del 30%.
EDISON:
OGGI IL CLOSING DELLA VENDITA DELLE ATTIVITA’ DELLA PARTECIPATA IWH IN
BULGARIA E IN ESTONIA RESTANO NEL PORTAFOGLIO DI IWH LE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN SCOZIA E IN ECUADOR
Milano, 18 dicembre 2003 – International Water Bulgaria Bv e International
Water Estonia Bv, società del gruppo International Water Holding (Iwh) Bv (joint
venture controllata da Edison Spa e Bechtel Enterprises) hanno oggi ceduto
la partecipazione rispettivamente in International Water Uu Sofia e in
International Water Uu Tallin ad una joint venture formata da United
Utilities e
la Banca Europea
per
la Ricostruzione
e lo Sviluppo (Bers) International Water Uu Sofia e in International Water
Uu Tallin svolgono attività di produzione e commercializzazione di acqua
civile servendo rispettivamente le città di Sofia, in Bulgaria, e di
Tallinn, in Estonia. Il prezzo della vendita, pari a circa 40,7 milioni di
dollari Usa è stato incassato in contante, in un'unica soluzione.
L’operazione non determina effetti economici significativi sul bilancio di
Edison.
ENI: CEDUTI
ALL'AUSTRALIANA WOODSIDE PETROLEUM GLI ASSET IN MAURITANIA SAN DONATO
Milanese, 18 dicembre 2003 - Nell'ambito del programma di razionalizzazione
del proprio portfolio, finalizzato a concentrare l'attivita' nelle aree
strategiche e con potenzialità di crescita, Eni ha ceduto alla compagnia
australiana Woodside Petroleum gli asset detenuti nell'upstream petrolifero
in Mauritania, per un corrispettivo di 62 milioni di dollari più un
conguaglio per le attività condotte a partire dal 1 agosto 2003 e un premio
a fronte di possibili scoperte future. Gli asset ceduti riguardano le
scoperte di idrocarburi di Banda, Chinguetti e Tiof situati nell'offshore
della Mauritania, a circa
70 chilometri
dalla costa. Il completamento della transazione è previsto entro il gennaio
del 2004.
ERNESTO SCIOMMERI NOMINATO VICE PRESIDENTE DEL
GESTORE DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE
Roma, 18 dicembre 2003 – Nella riunione di ieri il Consiglio di
Amministrazione del Gestore della rete ha nominato il Cavaliere di Gran
Croce Ernesto Sciommeri Vice presidente della società. Romano, 66 anni,
Ernesto Sciommeri ha ricoperto, sia a livello nazionale che internazionale,
incarichi di prestigio nell’ambito delle massime istituzioni sportive, e
ha maturato una lunga esperienza nel settore assicurativo e bancario. Nel
2002 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha insignito
Ernesto Sciommeri del titolo di Cavaliere di Gran Croce.
ENERGIA (GRUPPO CIR): FIRMATO IL PROJECT FINANCING E
AVVIATA A TERMOLI
LA COSTRUZIONE DELLA
SUA PRIMA CENTRALE ELETTRICA DA 760 MW
Milano,18 dicembre 2003 - Energia Spa, società controllata dal Gruppo Cir e
partecipata dall’austriaca Verbund, ha dato avvio, attraverso Energia
Molise Spa (società totalmente controllata), ai lavori per la costruzione
della centrale a ciclo combinato di circa 760 Mw alimentata a gas naturale e
ubicata all’interno del Consorzio Industriale della Valle del Biferno di
Termoli (regione Molise). L’autorizzazione per la centrale di Termoli è
stata la prima emanata dal Ministero delle Attività Produttive
nell’ambito della nuova procedura semplificata introdotta con il decreto
7/2002 del 9 aprile 2002 (il cosiddetto “sbloccacentrali”) e
successivamente convertito in legge (n. 55/2002). La realizzazione della
centrale è stata affidata a un General Contractor del progetto, composto
dall’austriaca Vatech e dalla italo-francese Technip, sulla base di un
contratto “chiavi in mano”. L’investimento per l’impianto ammonta a
circa 400 milioni di euro e il completamento della centrale è previsto
entro la prima metà del 2006. Per finanziare la costruzione della centrale
di Termoli è stato perfezionato da Energia Molise un finanziamento “senza
ricorso”, proposto e organizzato da Banca Monte dei Paschi di Siena. È
questa la prima operazione in Italia strutturata come project financing a
essere sottoscritta per il finanziamento di una centrale elettrica che
produrrà energia da vendere sul mercato libero. L finanziamento copre circa
i 2/3 dell’investimento, mentre Cir e Verbund contribuiranno per la loro
quota parte a coprire il restante terzo attraverso un aumento di capitale di
Energia.
La Banca Monte
dei Paschi di Siena ha inoltre messo a disposizione una linea di 65 milioni
di euro per finanziare il credito Iva . Energia sta inoltre sviluppando
quattro progetti di centrali green field, ciascuna da 760 Mw, localizzate
rispettivamente a Modugno (Bari) Aprilia (Latina), Pisticci (Matera),
Bertonico/turano Lodigiano (Lodi) e una da circa 400 Mw a Cremona . Modugno
e Aprilia hanno già ottenuto il parere positivo per
la Valutazione
d’impatto ambientale (Via). Energia prosegue anche nella ricerca di
acquisizioni di asset produttivi e nello sviluppo di nuovi progetti di
generazione da fonti rinnovabili.
COIN PRIMO FLASH VENDITE PERIODO PRE-NATALIZIO
Venezia, 18 dicembre 2003 – Ieri la direzione di Gruppo Coin, nel corso
dell’incontro settimanale, ha esaminato l’andamento delle vendite del
periodo pre-natalizio. Esso è stato caratterizzato da un mese di novembre
con un andamento riflessivo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In particolare le vendite a parità dell’insegna Coin hanno registrato un
decremento del 7,1%, mentre l’insegna Oviesse si è attestata su una
contrazione del 3,1%; complessivamente, considerando anche il fatturato
conseguito verso gli affiliati, le due catene hanno registrato una flessione
del 3,1%. Il mese di dicembre - tradizionalmente rilevante quale periodo in
cui si concentrano alti volumi di attività - vede una partenza delle
vendite contratta in cui l’”evento Natale” non ha ancora manifestato
tutti gli effetti attesi. Sempre in relazione alle due insegne storiche,
l’azienda ritiene che la proiezione dell’attuale andamento di questo
periodo, potrebbe generare un volume annuo delle vendite in flessione
rispetto all’esercizio precedente del 2,2%. I minori volumi di vendita
potrebbero determinare un margine operativo lordo positivo che si attesterà
tra i 90 e i 95 milioni di euro. L’attività in Germania, condizionata
dalle operazioni di chiusura già avviate di 78 punti di vendita, genererà
nella sua totalità un margine operativo lordo negativo per circa 85 milioni
di euro.
DIGITAL BROS SPA: I VIDEOGIOCHI YU-GI-OH! SI CONFERMANO COME IL FENOMENO
DELL’ANNO: VENDUTE OLTRE 100.000 COPIE IL LANCIO DELLA SERIE HA GENERATO
RICAVI NELL’ORDINE DI 3,4 MILIONI DI EURO
Milano, 18 dicembre 2003 - La serie Yu-gi-oh!, videogiochi di carte
collezionabili distribuiti in esclusiva per l’Italia da Halifax, divisione
del Gruppo Digital Bros, ha superato nel corso del 2003 le 100.000 copie
vendute. Si è dunque ripetuto anche in Italia il successo di questa serie
che prevede un’inedita sinergia tra carte collezionabili, cartoon
televisivo e videogiochi. All’interno delle confezioni dei videogiochi, i
consumatori trovano infatti delle carte esclusive ed in edizione limitata
necessarie per portare a termine la propria collezione. I videogiochi
ripercorrono poi la trama del cartoon televisivo, in onda quotidianamente su
Italia 1 con un’audience media di 1.8 milioni di telespettatori. Il lancio
della serie Yu-gi-oh! ha generato ad oggi ricavi pari a 3,4 milioni di Euro
contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di fatturato prefissati. Nel
corso dei primi sei mesi del 2004 sono in arrivo sei nuovi videogiochi
ispirati al cartoon televisivo e, per la prima volta, il fenomeno Yu-gi-oh!
approderà anche su Pc e sulla console Playstation 2. Contemporaneamente,
saranno immessi sul mercato anche nuovi mazzi di carte collezionabili ed
andranno in onda gli episodi inediti del cartoon televisivo a conferma di
come il fenomeno di Yu-gi-oh! sia in forte ed ulteriore espansione. “Il
fenomeno Yu-gi-oh! è nato in Giappone ma si è prontamente affermato anche
nel resto del mondo - ha commentato Raphael Galante, Amministratore Delegato
Digital Bros S.p.a. – raggiungendo, anche grazie all’immediato successo
del fumetto e della serie televisiva, le 8 milioni di copie vendute di
videogiochi, superando addirittura i Pokémon. Anche in Italia – prosegue
Galante - la serie ha ottenuto un’ottima accoglienza da parte del pubblico
e ci attendiamo importanti risultati dai nuovi ed imminenti titoli della
serie.”
LA
FRANCO PANINI
CARTERIE VINCE IL PREMIO WALT DISNEY “BEST LICENSEE OF THE YEAR 2003 -
EUROPE”
Milano, 18 dicembre 2003 - A Disneyland (Los Angeles) nell’ambito del
tradizionale Disney Global Stationery Licensee Summit, svoltosi il 10 e 11
dicembre, la società Franco Panini Carterie di Ozzano Emilia (Bologna),
leader di settore nella realizzazione e distribuzione di articoli
cartotecnici per la scuola e il tempo libero, ha vinto il premio Best
Licensee of the Year 2003 - Europe quale miglior licensee per l’Europa.
All’animation Building e Hollywood Theatre, sito nel magico parco
californiano, ha avuto luogo la consueta serata dedicata ai Mousecar Awards,
altrimenti nota come la “Notte dei Topolini” cioè, la cerimonia di
premiazione delle diverse società che, per ognuna delle sei aree business
del mondo Disney (Europa, Uk, Asia, Giappone, America del Sud, Australia) si
sono distinte nel corso del 2003 per la qualità dei prodotti realizzati e
commercializzati su licenza Disney. Per l’Europa l’ambita statuetta
rappresentante Mickey Mouse è stata vinta dalla Franco Panini Carterie a
fronte dei più che ottimi risultati conseguiti in lunghi anni di
collaborazione con
la Walt Disney
Company ed in particolare nel corso del 2003, lavorando su licenza prodotti
per la scuola, il tempo libero e il regalo a marchio Witch e Classic Pooh.
Harry Dolman, Vice Presidente della Walt Disney nel consegnare il premio a
Laura Panini e Maurizio Armaroli – Managing Director de
la Carterie
- ha dichiarato: “Il “Best Licensee of the Year 2003 - Europe” è il
giusto riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto dalla Franco Panini
Carterie, che nel corso degli ultimi tre anni ha condotto in Italia e
all’estero una paziente e proficua opera di rilancio della società,
distinguendosi per l’aumento del fatturato e dei margini di redditività
dei prodotti commercializzati su nostra licenza”.
BUONGIORNO VITAMINIC :CALENDARIO 2004 E STOCK OPTION
Milano, 18 dicembre 2003 – Il Consiglio di Amministrazione di Buongiorno
Vitaminic Spa (Nuovo Mercato: Bvit) rende noto il calendario degli eventi
societari ad oggi previsti per l’anno 2004: 12 febbraio: Consiglio di
Amministrazione per approvazione della Relazione Trimestrale al 31 dicembre
2003. 23 marzo: Consiglio di Amministrazione per approvazione del Progetto
di Bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003. 28 aprile,
prima convocazione: Assemblea Ordinaria dei Soci per approvazione del
Progetto di Bilancio 2003. 11 maggio: Consiglio di Amministrazione per
approvazione della Relazione Trimestrale al 31 marzo 2004. 30 agosto:
Consiglio di Amministrazione per approvazione della Relazione Semestrale al
30 giugno 2004. 3/10 settembre: Analyst meeting e conferneza stampa su
risultati H1 2004. 11 novembre: Consiglio di Amministrazione per
approvazione della Relazione Trimestrale al 30 settembre 2004. Buongiorno
Vitaminic Spa provvederà di volta in volta ad integrare e/o confermare le
date di cui sopra in prossimità dei singoli eventi. Il Consiglio di
Amministrazione, in base al mandato conferitogli dall’assemblea
straordinaria dei soci tenutasi in data 6 novembre
2003, ha
altresì deliberato di assegnare n. 520.000 opzioni ad amministratori e
collaboratori delle società del gruppo, al prezzo di esercizio di Euro 2,29
cadauna, e n. 652.500 opzioni ai dipendenti nell’ambito delle politiche di
incentivazione e fidelizzazione del personale, al prezzo di esercizio di
Euro 2,21 cadauna, secondo le modalità per la determinazione del prezzo
approvate dall’assemblea. L’assegnazione delle opzioni è immediata e la
maturazione del diritto di esercizio è graduale nei prossimi anni. Il piano
ha una durata massima di quattro anni.
ENAC - ENAV - ASSAEROPORTI PRESENTANO IL PROGETTO “UN
VOLO LUNGO 100 ANNI: UN OMAGGIO LUNGO 100 GIORNI”
Roma, 18 dicembre 2003 - Enac Enav ed Assaeroporti, con il Patrocinio della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti ed in collaborazione con le compagnie aeree nazionali,
desiderano celebrare il centesimo anniversario dal primo volo realizzato dai
Fratelli Wright, il 17 dicembre del
1903 a
Kitty Hawk, nella Carolina del Nord (Usa), con una iniziativa che intende
apportare un contributo al rilancio del settore del trasporto aereo, ponendo
una particolare attenzione al passeggero, fulcro dell’intero sistema. Il
progetto, denominato “Un volo lungo 100 anni: un omaggio lungo 100
giorni”, vede, per la prima volta, la collaborazione di istituzioni, di
associazioni e di operatori del settore nella realizzazione di una serie di
iniziative dedicate al passeggero. Il prossimo 16 gennaio, infatti, sarà
celebrata
la Giornata
dei Diritti del Passeggero, destinata a rappresentare un ulteriore passo nel
potenziamento - attualmente in una fase di grande impegno - delle azioni di
tutela dell’utente del trasporto aereo. Questo affinché il viaggio, dalla
prenotazione all’arrivo a destinazione, possa essere portato a compimento
nel rispetto integrale del diritto alla mobilità. Il 16 gennaio, in tutti
gli aeroporti nazionali, verranno distribuite a 50.000 passeggeri in
partenza su tratte nazionali quel giorno, 50.000 card che daranno diritto,
nell’arco di 100 giorni, ad una serie di servizi gratuiti per il tempo
libero. Nel contempo, sette compagnie aeree nazionali che aderiscono al
progetto concederanno una serie di agevolazioni tariffarie e vantaggi al
passeggero. Con Air One, Alitalia, Meridiana, Volare e Wind Jet, prenotando
nei giorni dal 16 al 23 gennaio 2004, sarà possibile volare sulle tratte
nazionali per i 5 week end (sabato e domenica) che vanno dal 24 gennaio al
22 febbraio 2004, con la seguente promozione riservata agli adulti che
viaggiano insieme ad un bambino sotto i 12 anni: l’adulto pagherà 100
Euro, andata e ritorno, più tasse aeroportuali e surcharge, mentre il
biglietto del bambino sarà di un solo Euro, più tasse e surcharge. Blue
Panorama e Lauda Air, invece, nel giorno dell’iniziativa metteranno a
disposizione, presso i check in, un totale di 24 biglietti omaggio, per le
tratte internazionali operate dalle due compagnie ed esattamente: 6
biglietti per Cuba e 6 biglietti per Bangkok offerti da Blue Panorama; 6
biglietti per il Messico e 6 biglietti per
la Repubblica Domenicana
offerti da Lauda Air. Il periodo di volabilità è sempre dal 24 gennaio al
22 febbraio 2004, mentre le modalità di assegnazione verranno rese note al
più presto dalle compagnie stesse. Con l’occasione del 16 gennaio,
inoltre, l’Enac distribuirà la nuova edizione tascabile della Carta dei
Diritti del Passeggero, aperta dal messaggio del Presidente del Consiglio
dei Ministri, On. Silvio Berlusconi, che sostiene l’iniziativa
evidenziando “l’attenzione delle Autorità preposte alla vigilanza del
trasporto aereo alle esigenze del singolo utente”.
La Carta
è un pratico vademecum che raccoglie la normativa comunitaria ed
internazionale in materia e che accompagna il viaggiatore ad acquisire
consapevolezza dei propri diritti. Il progetto è stato presentato questa
mattina con una conferenza stampa presso
la Presidenza
del Consiglio dei Ministri. Sono intervenuti il Dott. Gianni Letta
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Ing. Pietro
Lunardi Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’On. Mario Tassone
Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’On. Prof. Vito
Riggio Presidente Enac, il Gen. Bruno Nieddu Presidente Enav, il Dott.
Giovanni Maniscalco Presidente Assaeroporti. Erano presenti il Com.te
Silvano Manera Direttore Generale di Enac ed i vertici delle compagnie aeree
che hanno aderito all’iniziativa, Air One, Alitalia, Blue Panorama,
Meridiana, Lauda Air e Wind Jet.
ALITALIA HA SCELTO
MICROSTRATEGY
LA COMPAGNIA AEREA
SI AFFIDA ALLA TECNOLOGIA DEL LEADER MONDIALE NELLA BUSINESS INTELLIGENCE
PER TRASFORMARE I DATI IN INFORMAZIONI UTILI E MIGLIORARE IL SERVIZIO AI
CLIENTI (CRM)
Milano, 18 dicembre 2003 – Alitalia ha scelto la piattaforma di
Microstrategy, leader mondiale nella fornitura di software per
la Business Intelligence
, per generare informazioni e conoscenza a partire dai dati sulla propria
clientela. La piattaforma Microstrategy realizzata per Alitalia consente di
analizzare i dati in profondità per comprendere le dinamiche dei
comportamenti d’acquisto e monitorare il livello di fedeltà dei clienti.
Le funzionalità disponibili permettono di segmentare la clientela sulla
base di esigenze, comportamento, redditività. Sono inoltre disponibili
scorecard complesse e sempre aggiornate costruite sulla base delle più
rilevanti variabili legate alla clientela Alitalia che consentono in ogni
momento di individuare facilmente i “migliori” clienti della compagnia.
L’utilizzo di Microstrategy e la conoscenza che ne deriva consentono ad
Alitalia di offrire ai propri clienti servizi sempre più mirati alle loro
specifiche esigenze. Grazie alla possibilità di creare diversi livelli di
accesso, Microstrategy è inoltre di supporto alla distribuzione
personalizzata di informazioni agli utilizzatori. Il Gruppo Alitalia fa
volare nel mondo oltre 22 milioni di passeggeri l’anno, grazie ad una
flotta giovane ed efficiente di 186 aeromobili e all’impegno quotidiano di
migliaia di dipendenti in Italia e all’estero. “Le informazioni ottenute
attraverso l'elaborazione dei dati arricchiscono l’identikit di chi vola
con la compagnia di bandiera – ha sottolineato Adolfo Ceccarini di
Alitalia, responsabile Direct Marketing & Loyalty – e agevolano il
lavoro della direzione Marketing nel monitorare e analizzare criticamente
l’enorme quantitativo di dati raccolti.
La Business Intelligence
di Microstrategy ci supporta nel processo decisionale alla base del
miglioramento del servizio alla clientela e delle performance aziendali.”
“La piattaforma Microstrategy è stata integrata perfettamente
nell’ambiente di Datawarehousing Alitalia, dimostrandosi flessibile ed
efficiente nell’analisi e gestione dei dati – aggiunge Egidio
La Rosa
, responsabile del progetto It – e il team Alitalia-microstrategy che ha
partecipato al progetto ha raggiunto in meno di un anno tutti gli obiettivi
definiti inizialmente.” “Alitalia – ha dichiarato Andrea Delvò,
amministratore delegato di Microstrategy Italy - è consapevole che per
confermare la leadership di impresa efficiente e moderna deve costantemente
confrontarsi con il cliente e la sua soddisfazione.
La Business Intelligence
permette di conoscere approfonditamente i propri clienti, facendo delle
informazioni il vantaggio competitivo dell’azienda. Il progetto Alitalia
– ha continuato Delvò - ci rende particolarmente orgogliosi perché
riguarda un’azienda leader nel settore del trasporto aereo in Italia che
ha scelto di affidarsi alla tecnologia Microstrategy, che garantisce da
sempre le migliori performance di Business Intelligence, come dimostrano le
più recenti e autorevoli ricerche di settore”.
ALITALIA: COLLEGAMENTI CON
LA SARDEGNA
Roma
, 18 dicembre 2003 - Alitalia - pur giudicando molto negativamente
l’indirizzo dato alla problematica degli oneri di servizio pubblico con
la Sardegna
che sottrae ulteriori, ingenti risorse al trasporto aereo nazionale e azzera
i mezzi assegnati alla Isola per garantire la continuità territoriale (che
diverrebbe l’unico onere di servizio pubblico in Europa senza
compensazioni o aiuti sociali) - ha risposto positivamente, entro il termine
assegnato del 15 dicembre, alla richiesta di manifestazione di interessi
formulata dall’Enac il 21 novembre u.S. Impegnandosi a garantire i
collegamenti fra i principali scali dell’isola (Alghero, Cagliari e Olbia)
e Milano. L’impegno di Alitalia ad operare senza compensazione finanziaria
e in un regime di piena concorrenza è stato assunto, nonostante il
significativo onere che si prospetta, in considerazione della rilevanza
dell’area di mercato interessata, per raccogliere il pressante invito
rivoltole in tal senso dai rappresentanti politici dell’Isola e per
limitare l’impatto derivante da questa improvvida iniziativa sui livelli
occupazionali di Cagliari. Alitalia garantirà il miglior servizio ai
clienti sardi, operando - a tutto vantaggio dei passeggeri - in regime di
concorrenza e assicurando, attraverso Malpensa, il massimo livello di
connessione alla propria rete degli scali sardi. Alitalia conferma il
proprio interesse per il collegamento di Cagliari con Roma ed è in attesa
di conoscere le determinazioni che, in proposito, vorrà assumere il
Consiglio di Amministrazione dell’Enac.
DOPPIA
INAUGURAZIONE PER I PASSEGGERI A BORDO DELL'AIRBUS A340-600
LA FLOTTA PIÙ
GIOVANE DI LUFTHANSA INAUGURA
LA NUOVA BUSINESS
CLASS SU UN VOLO PER BUENOS AIRES
Milano, 18 dicembre 2003 - Doppia inaugurazione sulla rotta più lunga del
network Lufthansa (14h,10min
-13.207 Km
) con l'Airbus A340-600 allestito con la prestigiosa Business Class. Il
nuovo aereo, registrato come D-aihb è decollato lunedì sera alle 21:45 da
Francoforte diretto a Buenos Aires. Il volo è equipaggiato con tutto il
comfort e la qualità della nuova Business Class Lufthansa che offre tra
l'altro poltrone letto lunghe
2 metri
e un vasto programma di intrattenimento e di informazione a bordo. "Con
l'Airbus A340-600 e la nuova Business Class è nostra intenzione offrire ai
passeggeri Lufthansa il miglior comfort a bordo e un servizio eccellente per
consentire loro di raggiungere comodamente la destinazione finale", ha
dichiarato Wolfgang Mayrhuber, Presidente e Ceo di Lufthansa. L'airbus
A340-600, che misura
75,30 metri
, è ad oggi l'aereo più lungo del mondo,
4 metri
in più del Boeing 747-400 e quasi
10 metri
in più dell'Airbus A340-300. La configurazione a bordo prevede 66 poltrone
Business e 279 posti in Economy. Anche la classe economica é stata
allestita con poltrone ergonomiche. La compagnia ha commissionato ad Airbus
10 aeromobili di questo tipo. Per la prima volta è stato utilizzato in
parte lo spazio del "lower deck" equipaggiandolo con servizi e una
cucina, in modo tale da assicurare ai passeggeri un viaggio ancora più
comodo e piacevole. Particolare attenzione è rivolta alla tutela
dell'ambiente che con questo aeromobile raggiunge livelli di eccellenza. L'airbus
A340-600 utilizza solamente
3,6 litri
di carburante a passeggero ogni 100 kilometri, circa il 16% in meno del
Boeing 747-200 che è stato ritirato dalla flotta passeggeri all'inizio
dell'anno. Grazie alla moderna tecnologia dei motori Rolls Royce e
all'innovativa aerodinamica delle ali, il nuovissimo velivolo della flotta
tedesca è ancora più silenzioso. Difatti, mentre l'indice di rumorosità
registrato del Boeing 747-200 copriva 14,5 kilometri quadri, quella del
nuovo Airbus A340-600 riduce questo indice ad appena 3,5 kilometri quadri.
Il primo A340-600 battezzato "Bremerhaven" é stato consegnato a
Tolosa il 25 novembre 2003 ma prima della sua piena ed effettiva operatività
sono state necessarie ulteriori procedure: 28 istruttori di volo hanno preso
parte ad un addestramento specifico a Lipsia e all'aeroporto Baden (Karlsruhe).
Attualmente questi piloti stanno trasferendo le esperienze acquisite durante
l'addestramento affiancando i loro colleghi in cabina di pilotaggio sulla
rotta sudamericana. Tutti i piloti dell'A340 hanno familiarizzato con le
particolarità di questo aeromobile a bordo di un simulatore di volo. Alcuni
piloti Lufthansa, già nell'aprile 2002, avevano avuto l'opportunità di
pilotare l'Airbus A340-600 sulla rotta da Francoforte a San Francisco o
Singapore. Lufthansa è stata infatti una delle due compagnie aeree, in
collaborazione con Airbus, che hanno potuto testare il modello in fase di
Route-proving process.
LA NORMATIVA EUROPEA
IN MATERIA DI RICICLAGGIO: CORSO DI
FORMAZIONE SPECIALISTICA IN CD-ROM PER IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA
COMUNITARIA SUL RICICLAGGIO, DEDICATO A DOTTORI COMMERCIALISTI, AVVOCATI,
NOTAI, RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALE
Milano, 18 dicembre 2003 - Negli ultimi dieci anni, il mondo ha subito delle
trasformazioni molto rapide e radicali, che hanno trasformato profondamente
le dinamiche dei mercati finanziari e dei movimenti di capitali. Nei Paesi
occidentali, si è verificato un aumento della ricchezza e del benessere,
accanto ad un rapido sviluppo tecnologico; nell'est europeo, con
l'introduzione dell'economia di mercato e la fine del blocco socialista, le
cui restrizioni fornivano una seppur minima azione di contenimento di alcuni
fenomeni mafiosi e criminali, si è verificata una certa recrudescenza di
tali fenomeni. La criminalità organizzata, infatti, grazie agli strumenti
finanziari offerti dalla globalizzazione dell'economia, ha avuto la
possibilità di organizzare e globalizzare le attività illecite con un
eccezionale aumento dei profitti. Le organizzazioni criminali hanno potuto
investire i capitali, provenienti dalle loro attività, sui mercati
finanziari internazionali, che risultano sempre più integrati grazie al
contributo di nuove tecnologie informatiche. Si è passati, di conseguenza,
da una metodologia di riciclaggio, potremmo definire primordiale, basata
soprattutto sul movimento massiccio di denaro contante in tutte le fasi del
suo processo, a delle metodologie sempre più raffinate e che coinvolgono
indirettamente anche i liberi professionisti all'interno del meccanismo
perverso del riciclaggio. In Italia,
la Legge Comunitaria
2002 ha
delegato il Governo ad adottare il Decreto Legislativo di attuazione della
direttiva europea 97/2001 Ce; tale Direttiva è stata recepita con un
Decreto Legislativo che ha ricevuto già una prima approvazione da parte del
Consiglio dei Ministri lo scorso 7/11/2003 ed è stata trasmessa alle Camere
per il parere. E' ipotizzabile che l'iter del decreto suddetto termini con
la pubblicazione sulla G.u. Nel gennaio 2004 e sarà poi necessario
attendere l'emanazione del regolamento ministeriale attuativo, prima che
possa essere applicabile ai nuovi soggetti interessati. Non siamo ancora in
grado di fornire con precisione la data di entrata in vigore di questo
regolamento, ma crediamo che ciò avverrà in tempi rapidi. L'art. 2 di
questo decreto prevede che gli obblighi antiriciclaggio si applichino anche
ai soggetti iscritti nell'albo dei ragionieri periti commerciali, a coloro
che sono iscritti nel registro dei revisori contabili, ai dottori
commercialisti oltre che ai notai e agli avvocati, ma per questi ultimi
soltanto in determinate circostanze che vedremo in dettaglio. La normativa
antiriciclaggio si basa sul principio di collaborazione attiva, che si
concretizza nell'obbligo, per gli intermediari, di annotare le operazioni
che destano sospetto circa la provenienza illecita dei fondi implicati;
questo obbligo impone di fatto una profonda conoscenza dei clienti, elemento
che conduce ad una riduzione dei rischi in operazioni illecite. Nel mondo
anglossassone questo principio è noto come Kwc, "conosci il tuo
cliente", che è un principio che conduce il professionista, non solo
ad interessarsi alla formalità della relazione, ma ad avere una conoscenza
molto particolare degli aspetti della vita del suo cliente, non
necessariamente legati al rapporto professionale con lo stesso. In effetti,
uno studio di professionisti che offre una consulenza alla clientela, basata
soprattutto sull'intuito e la competenza personale, non ha certamente né le
stesse esigenze, né le problematiche di una banca o di un intermediario
finanziario che tratta migliaia di operazioni standardizzate ogni giorno e
che quindi richiede necessariamente una struttura di controllo molto
differente; la struttura del professionista, quindi, in rapporto a quella di
una banca, deve essere quanto più agile e snella e non deve comportare
costi di installazione e gestione estremamente elevati. Questo corso,
realizzato dal Centre of International Fiscal Studies e da Milano Meeting,
intende essere il primo di una collana che seguirà progressivamente
l'evoluzione della normativa in questione, fornendo, di volta in volta, non
soltanto un aggiornamento del panorama normativo, ma, soprattutto, delle
indicazioni pratiche di applicazioni per le nuove categorie di
professionisti coinvolti. Il fenomeno del riciclaggio ha subito negli anni
molti mutamenti, anche grazie all'ausilio delle nuove tecnologie
informatiche che hanno di molto agevolato l'attività criminosa. I n
passato, questo fenomeno si basava maggiormente sul traffico di
stupefacenti, ora l'attività criminosa affonda le sue radici anche su casi
di frode fiscale provenienti da attività lecite. Per cercare di risolvere
il problema, si è cercato di uniformare la normativa fiscale di diversi
paesi, con la finalità di ottenere delle legislazioni che non agevolino il
proliferare della attività criminose. Un altro punto di forza della nuova
normativa lo si ricava dall'estensione delle responsabilità a soggetti, che
fino a qualche anno fa, erano del tutto esonerati da qualunque tipo di
dovere, anche solo informativo. Tale dovere è stato esteso, in particolare,
ai Dottori commercialisti, ai ragionieri, agli avvocati, ai notai, che
hanno, ora, l'obbligo di comunicare e registrare con tempestività tutte le
informazioni sulle generalità e sulle attività di cui sono sospette le
connivenze criminose. Questa normativa antiriciclaggio tenta di risolvere
varie problematiche connesse ai movimenti finanziari illeciti e in
particolare: legislazioni poco attente al fenomeno del riciclaggio e che
perciò attraevano l'esportazione di capitali "sporchi" verso
alcuni paesi; l'avvento del terrorismo internazionale, che è una delle
possibili forme odierne di reimpiego dei capitali oggetto di transazioni
illecite. In conclusione, si può affermare che l'entrata in vigore di
questa Direttiva Comunitaria ha come obiettivo quello di cercare una
soluzione concreta al fenomeno del riciclaggio, non solo in termini
repressivi ma, soprattutto, in chiave preventiva. Infolink: www.Geminieuropa.com
UNIVERSITÀ DI PARMA: CORSO DI
SPECIALIZZAZIONE IN ASSICURAZIONE E GESTIONE DEI RISCHI SPORTIVI
Parma, 18 dicembre 2003 - Obiettivo del corso di specializzazione in
assicurazione e gestione dei rischi sportivi è fornire le competenze e le
tecniche per un’efficace consulenza e offerta di soluzioni finanziarie e
coperture assicurative agli operatori del mondo dello sport (federazioni,
società, organizzatori di manifestazioni sportive, atleti). Il Corso si
articola in 60 ore, ha inizio il 5 marzo 2004 e termina il 30 aprile 2004.
Il programma prevede sessioni di 4 ore ciascuna nei giorni di venerdì
pomeriggio (dalle ore 15 alle ore 19) e sabato mattina (dalle ore 9.00 alle
ore 13.00) suddiviso in moduli che riguarderanno le seguenti aree: 1.
Aspetti istituzionali del sistema dello sport; 2. Rischi assicurativi; 3.
Contratti di assicurazione nello sport. La didattica, di tipo attivo,
prevede lezioni teoriche, testimonianze di intermediari ed esperti di risk
management nonché di giuristi attivi nel settore del diritto dello sport e
studio di casi e problemi concreti. La quota di iscrizione è di 1.600 €
(esente Iva). Al termine del corso è previsto una prova scritta finale e il
rilascio di un diploma di partecipazione in caso di esito positivo
dell'esame. Il Corso, previa approvazione del Consiglio di Facoltà, potrà
fornire Crediti Formativi Universitari da utilizzare per il conseguimento
della laurea triennale o della laurea specialistica presso
la Facoltà
di Economia. Direttori del Corso sono i Professori Claudio Cacciamani e Luca
Di Nella, della Facoltà di Economia dell’Università di Parma.
Coordinatore del corso è
la Dottoressa Federica
Ielasi. La sede del Corso è
la Facoltà
di Economia dell’Università di Parma, Via Kennedy 6. Sono previste
convenzioni per l’eventuale soggiorno dei partecipanti. Www.uniparmassicurazioni.it
SEMINARIO INTERNAZIONALE CIAS 2004 EVOLUZIONE
NELLA SPERIMENTAZIONE PER LE COSTRUZIONI IN CROCIERA SUL MEDITERRANEO 9-16
MAGGIO 2004
Milano, 18 dicembre 2003 - Presidenti del Seminario: Prof. Elio Giangreco di
Napoli, il Prof. Piero Pozzati di Bologna e il Prof. Theodossios Tassios di
Atene. I Sessione: Ponti. Sorveglianza, manutenzione e interventi Prof.
Konrad Bergmeister, Prof. Antonio Adao Da onseca, Prof. Giuseppe Mancini,
Prof. Enzo Siviero. Ii Sessione: Materiali strutturali. Aspetti innovativi:
teoria, sperimentazione e applicazione Prof. Eugen Bruehwiler, Prof. Angelo
Di Tommaso, Prof. Urs Meier, Prof. Pietro Pedeferri, Prof.ssa Silvia Riardi.
Iii Sessione: Riabilitazione del costruito. Fondamenti, tecniche e
interventi Prof. Lorenzo Jurina, Prof. Giorgio Macchi, Prof. Theodossios
Tassios, Prof.ssa Cristina Treu Per dettagli o iscrizioni via internet
potete accedere al sito www.4emme.It/croc1.htm
LO STUDIO DELLE MATERIE SCIENTIFICHE CONSENTE
GUADAGNI MAGGIORI
Bruxelles, 18 dicembre 2003 - Secondo quanto rilevato da una relazione
britannica, gli studenti che si specializzano nelle materie scientifiche
prima di iscriversi all'università percepiranno probabilmente gli stipendi
più alti nel corso della loro carriera. Tale conclusione è il risultato di
una ricerca condotta dal professor Geraint Johnes dell'Università di
Lancaster sul rapporto esistente fra le materie studiate alle scuole
superiori (livello preuniversitario) e la remunerazione futura. Secondo
quanto dimostrato dallo studio, gli studenti delle superiori che optano per
la fisica, la chimica e la biologia conseguiranno in futuro i guadagni più
elevati, mentre gli studenti che scelgono storia o francese percepiranno
probabilmente gli stipendi più bassi. "Gli studenti che hanno una
scarsa considerazione della fisica, potrebbero un giorno pagarne lo
scotto", ha affermato Julia King, direttore generale dell'Institute of
Physics, nel commentare lo studio. "Auspichiamo che questa relazione
sarà ampiamente letta dai consulenti di carriera, poiché dimostra
l'importanza di scegliere correttamente il corso ed il piano di studi
all'[età di] 16 anni", ha aggiunto
la King. I
risultati dello studio giungono a breve distanza da un'indagine condotta dai
membri dell'Institute of Physics, un'organizzazione internazionale, in base
alla quale i settori più remunerati sono quelli della finanza, delle
telecomunicazioni e dell'industria elettrica. I fisici esperti risultano
equamente suddivisi fra i tre seguenti settori: pubblico, privato e
didattico.
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