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2003 anno 6°  

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MERCOLEDI'
14 MAGGIO 2003

pagina 4

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LA TELEMEDICINA DIVENTA REALTÀ CON MEDFORGE IL SISTEMA DI TELECONSULTO DEL CEFRIEL, BASATO SU MICROSOFT .NET, PERMETTE DI MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLE CURE CONSENTENDO IN MANIERA SEMPLICE ED EFFICACE LA COLLABORAZIONE A DISTANZA TRA PAZIENTI, MEDICI GENERICI E SPECIALISTI. MEDFORGE VERRÀ UTILIZZATO DA ENI IN CONGO E IN NIGERIA E DA FILO DIRETTO ALLE MALDIVE, SHARM EL SHEIKH, ROMANIA E PRESTO ANCHE IN GRECIA E IN CINA.

Milano 14 maggio 2003 - Cefriel, Consorzio per la Ricerca e la Formazione in Ingegneria dell'Informazione del Politecnico di Milano, presenta l'innovativa piattaforma di telemedicina MedForge Si tratta di un sistema informatico che permette ai dottori lontani da ospedali specializzati (paesi stranieri, piccoli ospedali di provincia, medici in zone disagiate) di mettersi in contatto con strutture più grandi e attrezzate, condividere i dati e i risultati degli esami dei pazienti (comprese radiografie, Ecg, eccetera) e farsi supportare nella diagnosi e nella terapia in casi particolarmente complessi. Consente inoltre a gruppi di specialisti di condividere in maniera semplice ed efficace le informazioni mediche, permettendo di creare reti di eccellenza e gruppi di studio distribuiti sia a livello nazionale sia a livello internazionale. MedForge, grazie anche all'utilizzo della piattaforma .Net di Microsoft, presenta alcune caratteristiche fondamentali per avere successo tra i medici: la semplicità d'uso, la completezza e la flessibilità delle funzioni, la sicurezza e l'affidabilità della trasmissione dei dati. Al dottore non viene richiesto di imparare ad utilizzare un nuovo, complesso, software. I medici che utilizzeranno MedForge, infatti, si troveranno davanti un'interfaccia grafica assolutamente intuitiva che integra le funzioni di acquisizione dei dati (qualunque sia la fonte), le procedure di teleconsulto, la gestione delle agende e dei promemoria, il sistema di amministrazione e di billing centralizzato. Il lavoro tradizionale dei medici non è quindi alterato dall'uso di MedForge: il sistema viene utilizzato solo quando il dottore deve condividere informazioni mediche con colleghi e specialisti (casi particolarmente complessi, necessità del supporto di uno specialista, casi clinici particolarmente significativi) acquisendo i dati necessari in formato elettronico attraverso una serie di apparati già oggi in commercio (scanner radiografici, fotocamere digitali per ferite, infezioni, sfoghi allergici, elettrocardiografi, eccetera). Il teleconsulto, in particolare, incorpora la possibilità di un consulto molti a molti e quella di un consulto asincrono: con MedForge più dottori possono discutere in contemporanea di un caso e lo specialista può fornire i suoi commenti anche quando il medico generico non è collegato: MedForge, in automatico, si premura di sincronizzare i file, avvertendo le parti coinvolte delle novità. Questa semplicità d'uso nasce dall'esperienza maturata dal Cefriel nello sviluppo delle piattaforme già operative in Congo e in Nigeria per offrire supporto ai dipendenti Eni e alle Maldive, Sharm el Sheikh e in Romania per gli assistiti Filo diretto. L'utilizzo della piattaforma .Net, in particolare, comporta inoltre una decisa evoluzione architetturale di MedForge. I miglioramenti vanno da un più avanzato supporto alla cifratura dei dati all'uso dei più diffusi standard di comunicazione (Xml, WebServices, VideoConferenza H.323), a cui si aggiunge la maggiore semplicità di sviluppo, di gestione dell'installazione e di distribuzione di MedForge e, in prospettiva, la portabilità su altri sistemi operativi e piattaforme. Alfonso Fuggetta - direttore scientifico del Cefriel - ha dichiarato: "MedForge nasce dall'esperienza fatta sul campo con l'Eni e con il gruppo Filo diretto: grazie ai feedback dei dottori che già utilizzano le soluzioni sviluppate dal Cefriel nel campo della telemedicina è stato possibile creare un prodotto completo e affidabile, pronto a essere utilizzato da tutti i medici per condividere conoscenza e aumentare la qualità del servizio sanitario, anche in Italia." Infolink: www.medforge.it 

SARS, MINISTRO SIRCHIA RICEVE GARANZIE DA GOVERNO CINESE 
Roma, 14 maggio 2003 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha nuovamente incontrato oggi l'Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Wendong Cheng per fare il punto sulle misure messe in atto dal Governo cinese per prevenire la diffusione della Sindrome respiratoria acuta severa nei viaggiatori in partenza dalla Cina e diretti verso destinazioni europee e italiane. L'Ambasciatore ha assicurato che le autorità cinesi hanno messo in atto una serie di misure molto serie e rigorose. In particolare, tutte le compagnie aeree che effettuano voli dalla Cina impongono ai passeggeri di riempire un modulo contenente informazioni sulle condizioni di salute e li sottopongono a misurazione della temperatura. Il Governo cinese, ha assicurato l'Ambasciatore, non permette a nessun passeggero sospetto per Sars di salire sull'aereo e le misure per garantire la sicurezza e la salute dei passeggeri sono state estese anche all'interno del territorio cinese, per cui qualsiasi abitante di Pechino che voglia recarsi in una zona rurale deve essere sottoposto a misurazione della temperatura corporea. Ci sono tremila ispettori in azione a Pechino e delegazioni sanitarie sono state inviate in tutte le province. L'Ambasciatore spera che il Governo italiano possa comprendere ed appoggiare gli sforzi compiuti dal Governo cinese per combattere la Sars e che possa continuare la collaborazione tra i due Paesi riducendo il disagio psicologico causato dalla diffusione della malattia. Il Ministro Sirchia ha manifestato l'interesse e il piacere dell'Italia a mantenere rapporti con la Cina e, auspicando che al più presto tutto torni alla normalità, ha rinnovato la raccomandazione a continuare gli stretti controlli e a vigilare sull'attuazione degli stessi. 

SENTENZA DELLA CORTE: LA DISCIPLINA OLANDESE CHE ESIGE UNA PREVIA AUTORIZZAZIONE IN CASO DI CURE NON OSPEDALIERE DISPENSATE IN UN ALTRO STATO MEMBRO DA PARTE DI UN PRESTATORE NON CONVENZIONATO E' CONTRARIO AL PRINCIPIO DELLA LIBERA PRESTAZIONE DEI SERVIZI PER CONTRO, IN CASO DI CURE OSPEDALIERE È GIUSTIFICATO IL REQUISITO DI UNA PREVIA AUTORIZZAZIONE 
Bruxelles, 14 maggio 2003 - Il regime olandese dell'assicurazione malattia prevede la concessione di prestazioni in natura: le cure vengono dispensate gratuitamente agli assicurati da parte di medici o ospedali che abbiano concluso una convenzione con le casse malattia. I pazienti possono beneficiare di cure mediche, sia nei Paesi Bassi sia all'estero, prodigate da medici o istituti non convenzionati, solo dopo la concessione di una previa autorizzazione. Quest'ultima è subordinata alla condizione che le cure siano necessarie e non possano essere dispensate "tempestivamente" da parte di un medico convenzionato nazionale. La sig.ra Müller-Fauré, in occasione di un periodo di vacanze in Germania, nell'ottobre e novembre 1994, ha consultato un dentista senza aver ottenuto la previa autorizzazione della sua cassa malattia. Ritornata nei Paesi Bassi la stessa ha chiesto alla cassa malattia di Zwijndrecht il rimborso del suo trattamento (l'apposizione di sei corone e di una protesi fissa). La sig.ra Van Riet, che dal 1985 soffriva di dolori al polso destro, ha chiesto alla cassa malattia di Amsterdam la presa a carico di un'artroscopia e di una resezione dell'ulna cui si è sottoposta, nel maggio 1993, in Belgio, senza aver previamente ottenuto l'autorizzazione. La preparazione, l'esecuzione e il controllo di tali interventi, che si sono potuti effettuare in tempi molto più brevi che nei Paesi Bassi, hanno avuto luogo in parte in ospedale e in parte fuori da quest'ultimo. In entrambi i casi, la cassa malattia ha rifiutato il rimborso delle spese dal momento che le cure necessarie e adeguate potevano essere ottenute nei Paesi Bassi entro un termine ragionevole. Il giudice competente, il Centrale Raad van Beroep, cui sono state sottoposte le controversie in essere tra gli interessati e le loro casse malattia, ha interrogato la Corte di giustizia in merito alla compatibilità della normativa olandese con il principio della libera prestazione dei servizi garantita dal Trattato. Secondo la Corte, la normativa olandese scoraggia, o addirittura trattiene, gli assicurati sociali dal rivolgersi ai prestatori di servizi medici stabiliti in uno Stato membro diverso da quello in cui sono iscritti e costituisce, sia per gli assicurati sia per i prestatori, un ostacolo alla libera prestazione dei servizi. La Corte verifica se tale ostacolo possa essere giustificato. Essa rammenta che un rischio di grave pregiudizio all'equilibrio finanziario del sistema di previdenza sociale e il mantenimento di un servizio medicoospedaliero equilibrato e accessibile a tutti, costituiscono motivi che possono giustificare tale ostacolo. Secondo la Corte occorre, a tale proposito, effettuare una distinzione tra le prestazioni ospedaliere e le prestazioni non ospedaliere. Sulle cure ospedaliere La Corte1 ha già statuito che la necessità di ricorrere ad un regime di previa autorizzazione, nell'ambito di un sistema di cure sanitarie basato sul convenzionamento, consente di garantire nel territorio nazionale una possibilità di accesso sufficiente e permanente a una gamma equilibrata di cure ospedaliere di qualità, di garantire un controllo dei costi ed evitare ogni spreco di risorse finanziarie, tecniche e umane. Il requisito di una previa autorizzazione in caso di cure ospedaliere prestate in un altro Stato membro è pertanto giustificato. Inoltre è necessario che le condizioni poste alla concessione di una tale autorizzazione siano giustificate con riguardo alle esigenze imperative suesposte, che soddisfino il requisito di proporzionalità e che non lascino spazio a un comportamento discrezionale da parte delle autorità nazionali. Quindi, in merito alla condizione relativa al carattere necessario del trattamento, prevista dalla disciplina olandese, la Corte dichiara che la previa autorizzazione può essere negata soltanto se esiste un trattamento identico o tale da presentare lo stesso grado di efficacia per il paziente che possa essere tempestivamente ottenuto dispensato al paziente in un istituto convenzionato. Le autorità nazionali sono tenute a prendere in considerazione non solamente il quadro clinico del paziente e, all'occorrenza, il grado del dolore o la natura dell'infermità di quest'ultimo, che potrebbe, ad esempio, rendere impossibile o eccessivamente difficile l'esercizio di un'attività professionale, ma anche i suoi antecedenti. Sulle cure non ospedaliere La Corte dichiara che, in base agli argomenti sottoposti dinanzi alla stessa, non risulta che l'abolizione dell'obbligo della previa autorizzazione per le cure non ospedaliere provocherebbe spostamenti transfrontalieri di pazienti di una tale rilevanza (nonostante le barriere linguistiche, la distanza geografica, le spese di soggiorno all'estero e la mancanza di informazioni sulla natura delle cure) che l'equilibrio finanziario del sistema previdenziale olandese ne sarebbe gravemente perturbato e che il livello complessivo di tutela della sanità pubblica sarebbe minacciato, il che potrebbe validamente giustificare un ostacolo al principio fondamentale della libera prestazione dei servizi. Peraltro, la Corte esamina se l'abolizione dell'obbligo di previa autorizzazione sia tale da rimettere in discussione le caratteristiche essenziali del sistema d'accesso alle cure sanitarie nei Paesi Bassi. A tale riguardo la Corte rammenta che gli Stati membri sono competenti a organizzare i loro sistemi previdenziali. Tuttavia, resta il fatto che nell'esercizio di tale potere gli Stati membri devono rispettare il diritto comunitario. La realizzazione delle libertà fondamentali, come la libera prestazione dei servizi, obbliga inevitabilmente gli Stati membri ad apportare qualche adattamento al loro sistema previdenziale nazionale. La Corte dichiara che: nell'ambito stesso di applicazione del regolamento n. 1408/71, relativo alla sicurezza sociale dei lavoratori migranti e dei loro familiari, gli Stati membri che hanno istituito un regime di prestazioni in natura hanno dovuto prevedere meccanismi di rimborso a posteriori di cure dispensate in uno Stato membro diverso da quello competente; gli assicurati possono esigere la presa a carico delle cure ricevute solo nei limiti della copertura garantita dal regime di assicurazione malattia dello Stato membro di iscrizione; lo Stato membro competente in cui esiste un regime di prestazioni in natura può stabilire gli importi del rimborso che i pazienti cui siano state prestate cure in un altro Stato membro possono esigere, sempre che tali importi si fondino su criteri obiettivi, non discriminatori e trasparenti. La Corte conclude che non è stato provato che l'abolizione dell'obbligo di una previa autorizzazione sia tale da pregiudicare le caratteristiche essenziali dei regimi olandesi di assicurazione malattia. Il principio della libera prestazione dei servizi osta quindi a una disciplina come quella olandese che esige una previa autorizzazione dell'assicurato, anche nell'ambito di un regime di prestazioni in natura in caso di cure non ospedaliere prestate in un altro Stato membro da parte di un prestatore non convenzionato. 

IL PRINCIPALE PROPRIETARIO TERRIERO DEL REGNO UNITO VIETA LE COLTURE GM 
Bruxelles, 14 maggio 2003 - Il National Trust del Regno Unito ha proibito ai suoi 2.000 fittavoli di coltivare colture geneticamente modificate (Gm) sui propri terreni. L'ente senza scopo di lucro, che gestisce circa 250.000 ettari di terreni rurali in Gran Bretagna, ha definito il provvedimento una "misura cautelativa", affermando che tale posizione potrà essere modificata sulla base di future prove scientifiche. La sperimentazione in campo aperto delle colture transgeniche è stata completata nel Regno Unito e alla fine dell'estate i ministri britannici dovranno decidere se autorizzarne la coltivazione a scopo commerciale. Tony Burton, responsabile di politica e strategia presso il National Trust, ha affermato: "I nostri terreni non sono stati utilizzati per la sperimentazione. Invitiamo i nostri membri e l'intera collettività a contribuire al dibattito pubblico". Il dibattito, che dovrebbe svolgersi a giugno, sarà finanziato dal governo e gestito in modo indipendente. La decisione in merito al futuro commerciale delle colture geneticamente modificate sarà assunta in base all'esito di tale dibattito, ai risultati della sperimentazione, ad un'ampia revisione scientifica della tecnologia e ad un'analisi costi-benefici. L'annuncio del National Trust è stato accolto con entusiasmo dai gruppi che si oppongono alla commercializzazione delle colture transgeniche. Il direttore di "Amici della Terra" Tony Juniper ha dichiarato: "L'opinione pubblica è contraria a questa nuova tecnologia e le autorità locali di tutto il Regno Unito stanno adottando provvedimenti a favore di colture non geneticamente modificate". 

"CORRERE IN ROSA" CON OIL OF OLAZ ALLA KOMEN ROMA RACE FOR THE CURE PER COMBATTERE I TUMORI DEL SENO SI CORRE LA QUARTA EDIZIONE DELLA MARATONA 'RACE FOR THE CURE' A ROMA IL 18 MAGGIO 2003 
Roma, 14 maggio 2003 - 'Correre in rosa' per vincere il tumore del seno e non arrendersi alla malattia, questo è lo spirito della quarta edizione della Komen Roma Race for the Cure, la maratona di 5 Km, sponsorizzata da Oil of Olaz, che si terrà il 18 maggio alle Terme di Caracalla di Roma. Si tratta di un'iniziativa sportiva e sociale, indetta da Komen Italia Onlus, dedicata alle donne e alle difficoltà che in alcuni casi devono fronteggiare. Oil of Olaz, da lungo tempo a fianco delle donne, da tre anni sostiene Komen come partner nell'organizzazione della corsa. Le vere protagoniste della corsa sono 'le donne in rosa', coloro che hanno già affrontato la battaglia contro i tumori del seno e che indossano maglia e cappellino rosa per testimoniare che è possibile vincere la malattia, ed è più facile riuscirci assumendo un atteggiamento aperto, solidale e lontano dai tabù. 'Correre in rosa' è quindi un gesto simbolico attraverso cui queste donne diventano le ambasciatrici della prevenzione. Oil of Olaz da sempre attento a comprendere i bisogni delle donne intende contribuire a questa giornata di sensibilizzazione e di lotta contro il cancro alla mammella. Lo farà impegnandosi direttamente in attività di comunicazione e di educazione sulla malattia e sull'importanza della prevenzione. Sabato 17 maggio lo Stadio delle Terme di Caracalla ospiterà il Villaggio della Prevenzione, dove ci sarà lo stand Oil of Olaz dedicato alle donne in rosa, un'area in cui festeggiare la loro vittoria, il loro spirito, la loro speranza e dare un chiaro segnale a tutte le altre donne. La collaborazione tra Oil of Olaz e Komen Italia si estende oltre la Race for the Cure. Un altro importante progetto nato da questa partnership, e attualmente in corso, è la promozione della vendita del francobollo dedicato alla Regina Elena tramite un invito che compare sulla confezione speciale del Beauty Fluid Oil of Olaz. Il Beauty Fluid è infatti distribuito a partire dal mese di febbraio 2003 in un'inedita confezione dove compare l'immagine del francobollo, e l'invito al suo acquisto rivolto a tutte le donne: chi acquista il francobollo, in vendita con un sovrapprezzo di Euro 0,21, contribuisce a finanziare la lotta contro i tumori del seno. Questo il messaggio che Oil of Olaz vuole indirizzare a tutte le donne: Correre insieme per vincere questa 'battaglia in rosa' e arrivare prime al traguardo. 

LA FIERA DEL LIBRO A TORINO I QUATTRO PADIGLIONI DI LINGOTTO FIERE OSPITANO L'EVENTO
 Torino, 13 maggio 2003 - Lingotto Fiere ospita nei suoi quattro padiglioni la Fiera del Libro che per cinque giorni dal 15 al 19 maggio polarizzerà su Torino l¹attenzione del mondo editoriale e culturale italiano e mondiale. Le strutture del centro fieristico torinese ben si adattano a questo tipo di manifestazione che prevede un gran numero di convegni e d¹incontri, grazie al fatto di disporre all¹interno di ogni padiglione di sale riunione con diverse capienze e contraddistinte dai colori che sono anche il tema conduttore della Fiera 2003. Nel padiglione 1 è posizionata la Sala Rossa con 350 posti, nel secondo padiglione la Sala Blu con 150, nel padiglione 3 si trovano le altre due sale la Azzurra ancora con 350 posti e all'esterno la nuovissima Sala Gialla con una capienza di 600 posti, sono perciò 1450 i posti disponibili simultaneamente. Le sale sono insonorizzate e climatizzate e già dotate di un considerevole equipaggiamento tecnico che le rende adeguate alle moderne esigenze congressuali. A poche settimane dal Convegno della Confindustria é motivo di orgoglio e soddisfazione per Lingotto Fiere ospitare un¹altra manifestazione di grande risonanza, in questo caso mondiale, qual¹è la Fiera del Libro, che riunirà i rappresentanti della cultura, della politica e dell¹industria del settore e vedrà di nuovo Torino protagonista con positive ricadute anche sul piano turistico ed economico. 

SONO 550 GLI ESPOSITORI DI BAGARRE, A FIERE DI PARMA ULTIMI PREPARATIVI PER IL NUOVO APPASSIONANTE APPUNTAMENTO CON ARTE, STORIA E CULTURA 
Milano, 14 maggio 2003 - Venerdì 16 maggio, alle 10, apre i battenti la 13a edizione di Bagarre, un altro appuntamento che le Fiere di Parma riservano a tutti gli appassionati del collezionismo e dell'antiquariato, immediatamente prima dell'inizio della stagione estiva, una sorta di "salone delle occasioni" sia per chi si concede la pausa vacanziera, sia per chi si dedica alle fiere e mercatini itineranti. Nel grande "open space" di oltre 10 mila metri quadrati, senza sovrastrutture e formalismi, fervono i preparativi per il lungo weekend (da venerdì 16 a domenica 18 maggio, dalle ore 10 alle ore 20) fitto di ricerche e scoperte, di offerte e contrattazioni che avvengono con dinamismo e semplicità, dove espositori (quest'anno sono 550, tra italiani ed esteri) e compratori, antiquari e collezionisti, visitatori e curiosi, s'incontrano senza convenevoli e spesso addirittura si scambiano i ruoli, in un'atmosfera generale d'euforica frenesia commerciale. Le cose rare e belle esposte a Bagarre sono le più varie e insolite: fra arredi d'alta epoca e oggetti di designer dei mitici anni '60 e '70, fra libri antichi e stampe d'arte, fra modellini e cimeli, fra gioielli e tappeti, fra vecchie vetrate e luccicanti juke-box, sedie di plastica o poltrone d'acciaio tubolare, tavolini in mogano di 30 o 40 anni fa e consolle ottocentesche, non c'è che l'imbarazzo della scelta. Tradizionalmente, la rassegna - che occupa i padiglioni n. 2 e n. 3 del quartiere fieristico - è suddivisa in tre aree tematiche: Charta (dedicato al mondo della carta, dalle raccolte di libri antichi a quelle delle affiches d'epoca, da quelle filateliche a quelle delle cartoline illustrate, dai giochi da tavolo alle stampe d'arte); Rosa-rosae... (lo spazio all'aperto che fa rivivere un giardino d'altri tempi, tra rose antiche, panche, statue, vasi di tutte le epoche e fogge); Teatrino delle vanità (la moda vintage in tutte le sue sfaccettature, dagli abiti agli accessori, e - novità di quest'anno - anche i profumi d'epoca!). Le mostre "collaterali" di Bagarre costituiscono, tradizionalmente, un importante momento culturale, un appuntamento da non perdere con la storia del costume e dell'arte. Quest'anno Fiere di Parma,in vista delle prossime vacanze estive, propone al pubblico una vivace rassegna dal gioioso titolo "Tutti al mare! E' arrivato un bastimento carico di... borse da spiaggia d'altri tempi" allestita a cura di Antique Purse, galleria antiquaria specializzata in accessori d'epoca. La mostra, basata sull'archivio storico sull'argomento, vuole riportare alla luce l'atmosfera del divertimento estivo, degli anni 50-70. L'argomento centrale, ovviamente, è lei, la borsa da mare: in paglia o in tessuto, preziosa da sera o scanzonata da giorno, ma anche, per farle da sfondo, barche d'epoca, salvagenti, costumi da bagno, secchielli per sabbia, ecc. - tutto lo spensierato mondo di sole, di colore, insomma, delle vacanze! 

IFA 2003 -SALONE INTERNAZIONALE DELL'ELETTRONICA DI CONSUMO DAL 29 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE 2003 SEGNALI DI CRESCITA NUOVE TENDENZE E INNOVAZIONI DIGITALI STIMOLERANNO LO SVILUPPO DEL SETTORE SONO ATTESI A BERLINO OLTRE 900 ESPOSITORI PROVENIENTI DA 40 PAESI 
Milano, 14 maggio 2003 - Il Salone Internazionale dell'Elettronica di Consumo, che quest'anno si svolgerà a Berlino dal 29 agosto al 3 settembre, è programmato per avere un grande successo. La superficie espositiva prenotata è già superiore a quella dello stesso periodo del 2001 (il Salone ha cadenza biennale).. Gli organizzatori, il Gfu (Associazione dell'Elettronica per l'Intrattenimento) e Messe Berlin, contano di ospitare nuovamente più di 900 Espositori provenienti da oltre 40 Paesi in 160.000 metri quadri. Al centro del Salone saranno i prodotti e le applicazioni digitali, più che mai attraenti e appassionanti per i consumatori. Ogni edizione di Ifa ha fornito finora degli stimoli al settore e, quest'anno, sarà particolarmente la benvenuta. Infatti, anche se va riconosciuto che l'elettronica di consumo si è difesa meglio del previsto in una situazione congiunturale debole, non si prevedono impuJsi significativi nei prossimi mesi. Semplicemente, mancano i grandi avvenimenti sportivi che, com'è noto, stimolano ,. la congiuntura. In compenso, regna un grande ottimismo per la seconda metà del 2003, grazie soprattutto alla prossima edizione di Ifa. 2002: Un'annata migliore del previsto , Vediamo per esempio la Germania: nel 2002 sono stati ottenuti risultati migliori del previsto nel settore dell'elettronica di consumo, che ha mantenuto il livello dell'anno precedente con un fatturato complessivo di 19,1 miliardi di euro. Televisori, videoregistratori, lettori Dvd, impianti Hi-Fi, consolle per videogiochi e autoradio continuano a essere richiesti. Questo vale anche per la fotografia digitale, che ha fatto un netto balzo in avanti e occuperà un ruolo importante anche ad Ifa 2003. Home Cinema: sinonimo di successo Per gli operatori del settore l'Home Cinema, che ha portato a un forte aumento della domanda di teleschermi di grandi dimensioni, lettori Dvd e impianti surround, è un sinonimo di successo. Il leggero calo nei cinescopi classici è stato più che compensato dalla crescita nel settore degli apparecchi a plasma, a Lcd e a retroproiezione. Il ruolo eccezionale di Ifa per il 2003 Nell'anno del Salone Ifa 2003 l'industria e il commercio prevedono un fatturato complessivo di 19,4 miliardi di euro. Si ritiene che saranno particolarmente richiesti vari tipi di apparecchi per l'elettronica di consumo; soprattutto i televisori a schermo piatto elettori e registratori Dvd, ma anche i cellulari e i notebook. Questa tendenza si sta manifestando anche nel mercato europeo, con un valore complessivo di circa 85 miliardi di euro. Anzi, qui si prevede una crescita ancora maggiore, del 3% circa. Ifa ha un ruolo eccezionale: è contemporaneamente una calamita per il pubblico e un grande Salone per gli Operatori Professionali. Si tratta della più grande vetrina del mondo per il settore dell'elettronica di consumo, dove vengono presentati i trend egli apparecchi che determineranno l'andamento del mercato nei mesi successivi al salone. Anche quest'anno Ifa svolgerà il suo compito tradizionale di locomotiva della congiuntura, con moltissimi impulsi positivi per il settore. Intelligenti e facili da usare. La convergenza di varie tecnologie, media e mercati porta a creare apparecchi e applicazioni estremamente affascinanti per i consumatori. Le migliori realizzazioni nei settori delle tecnologie udio, video, foto, network e computer vengono conglobate in prodotti intelligenti e facili da usare. Gli oggetti esposti ad IF A mostreranno come stia diventando sempre più divertente usare gli apparecchi per l'elettronica di consumo grazie alle loro nuove funzionalità, che li collegano per esempio ai computer o al mondo on-line. La fusione di televisori e computer Il buon vecchio televisore si sta trasformando da un apparecchio monofunzionale in uno strumento con capacità universali. I televisori del futuro non si limiteranno a ricevere programmi e servizi d'informazione. Si potrà usarli, invece, anche per giocare on-line, navigare in Internet, guardare le foto e i video delle vacanze. Volendo, poi, serviranno a controllare i consumi energetici in casa e a sorvegliare le pareti domestiche. I computer, al contrario, non si presentano all'Ifa solo come Pc classici: anche i nuovi televisori digitali con le relative set-top box, i videoregistratori con Dvd e dischi fissi e le consolle per i videogiochi si basano puramente sulla tecnologia dei computer. Ultra-piatti di successo Un grande evento ad Ifa 2003: schermi ultra-piatti per ricreare l'atmosfera cinematografica in casa propria. Si prevede che le ultime novità per fotografie e memorie digitali, basate in particolare sui Dvd, si riveleranno delle vere calamite per il pubblico. La più grande rassegna Hi-Fi del mondo . Anche quest'anno la sezione Hi-Fi / Hi-End formerà un polo di grande richiamo ad Ifa. Si ha già la certezza che il settore Audio nel suo complesso costituirà un'altra volta il più grande Salone dell'Hi-Fi del mondo. Si stima che anche gli impianti Hi-Fi per l'auto e i sistemi di navigazione saranno molto gettonati a questo salone insieme ai cellulari, ormai lanciati ad usufruire dei servizi a banda larga. La tecnologia che permette di mandare a un cellula re testi, suoni e immagini è ormai vicina a sfondare. Le innovazioni digitali trasformeranno Ifa 2003 in un'esperienza fantastica. Informazione e divertimento Ifa, però, è molto di più di una semplice panoramica delle novità. Questo Salone unisce in modo ideale informazione e divertimento. Cominciamo dall'informazione: le sue esigenze vengono soddisfatte dai convegni, discussioni e conferenze su temi economici e relativi alla tecnologia e alla politica dei media organizzati nell'ambito del Programma Parallelo "Ifa Convention", Il Forum Tecnico-Scientifico (Twf) presenterà i prodotti che verranno lanciati sul mercato nei prossimi anni. Passiamo al divertimento: moltissime stazioni radiotelevisive saranno presenti al Salone e trasformeranno per sei giorni il quartiere fieristico di Berlino nel più grande studio televisivo del mondo, dove si potranno incontrare tantissime star e personaggi famosi. Sei comparti settoriali Ifa 2003 è stata ristrutturata per consentire ai Visitatori di trovare facilmente e rapidamente gli spettacoli egli apparecchi che gli interessano in mezzo a una gamma di prodotti sempre più ricca. La ripartizione in sei segmenti merceologici darà un volto nuovo ad Ifa 2003: .- Radio / Televisione / Intrattenimento (Ifa Television & Entertainment) - Computer e Videogioch (Ifa Personal Computing & Games) .-Cellulari e Servizi on-line (Ifa Personal Communication)
- Fotografia Digitale/Musica Digitale (Ifa Digital Imaging & Digital Music) .-Network innovativi /Sicurezza in casa ( Ifa SNC Satellite Networks & Cable/H ome-Security) -Hi-Fi/ H-EndHi-Fi e Sistemi di navigazione per auto( Ifa Sound & Car Media). Tutti i "global player" saranno presenti a Berlino. Non eiste un altro posto in cui l'elettronica di consumo si presenti con una tale concentrazione ed efficienza. E' già evidente che ci sarà ina maggiore presenza di Espositori stranieri. Tutti i "global player" del settore si incontreranno a Berlino e per la prima volta entreranno in competizione per sei giorni, cercando di conquistare i Consumatori e gli Operatori specializzati. Anche varie imprese cinesi e sudcoreane, presenti per la prima volta con uno stand collettivo, sfrutteranno Ifa come piattaforma per presentarsi. La concentrazione del Salone da Nove a Sei giornate risponde alle richieste di molti espositori e all' evoluzione dei saloni internazionali. Novità: centri specializzati con aree dedicate a varie attività. Quest'anno i principali segmenti merceologici -Hi-Fi, media per l'auto, telecomunicazioni, Home Cinema, fotografia digitale e computer -verranno messi in particolare evidenza ad Ifa. Sono previsti centri specializzati con aree dedicate a varie attività, dove i Visitatori troveranno informazioni appositamente dedicate ai consumatori. Per gli Operatori Professionali sono previste in diversi padiglioni aree separate strutturate come sale di rappresentanza e presentazioni B2B con consulenze. Alcune riviste specializzate pubblicheranno nei numeri precedenti all'apertura di Ifa delle guide tematiche sulle tendenze principali del settore. Attraente Programma Parallelo. Cosa sarebbe Ifa senza il suo attraente Programma Parallelo ? Ifa Convention, ma questo programma comprende anche il Forum dei Media 2003, il Colloquio con la stampa sulla Tecnologia Radiofonica e la Giornata della Casa Intelligente. Una novità ad Ifa Convention è costituita dalla presentazione di varie ditte con la presenza giornaliera di relatori programmatici ad alto livello. Ifa Night all'inizio del Salone. Ifa 2003 comincerà con un "gran botto". Dopo il grandissimo successo ad Ifa 2001, la Ifa Night verrà organizzata quest'anno nel primo giorno del Salone (venerdì 29 agosto). Sono previste numerose attrazioni nei padiglioni e nell'area all'aperto, e questo evento terminerà con spettacolari fuochi d'artificio accanto alla Torre della Radio. Gli Organizzatori, gli Espositori e i Visitatori hanno moltissime ragioni per aspettare con fiducia ed ottimismo il 44° Salone Internazionale dell'Elettronica di Consumo. Ifa 2003 presenterà tutte le tendenze e le novità e contribuirà alla ripresa economica nella seconda metà di quest' anno. Gli Organizzatori prevedono pertanto che vedremo nuovamente un volume delle ordinazioni pari a diversi miliardi. Infolink: www.ifa-berlin.de  www.ifa-berlin.com 

I SUOI PRIMI 40 ANNI...IL PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO CELEBRA IL COMPLEANNO DI UNA "SIGNORA" AUTO: LA LAMBORGHINI. 
Milano 14 maggio 2003 - Sabato 17 e domenica 18 maggio, 28^ edizione della Mostra-Scambio di auto, moto, cicli, ricambi ed accessori d'epoca, dedicata prevalentemente al settore auto, con una tematica centrale che questa volta è dedicata ai 40 anni della Lamborghini. Per l'occasione saranno presenti autovetture di grande fascino ed eleganza come la Miura classe 1968/69, la Murcielago e un ultimissimo modello di Lamborghini. Molti i saloni specializzati in vetture d'epoca che faranno da cornice all'area tematica. Nella zona centrale della fiera, ad esempio, sarà possibile ammirare gioielli a quattro ruote come l'Alfa 2500 Spider - Carrozzata "Farina" (vincitrice del concorso eleganza 2003 di Villa d'Este); la Rolls Royce Silver Wright dell'anno 1951; la Cadillac Convertible dell'anno 1959; la Prinz Nsu Spider con motore Wankel; la Morgan classica degli anni '60 e la Morgan 8 cilindri, ultimo modello. Sempre nell'area centrale saranno presenti con le loro auto gli associati dell'Asi, Associazione Auto Storiche Italiane mentre nell'area esterna esporranno gli associati del Cmae (Club Milanese Autoveicoli d'Epoca). Sabato 17 maggio, alle ore 15, è prevista la consueta asta di auto d'epoca dove, i più interessati, potranno acquistare auto storiche di notevole pregio. Molti gli stand presenti di restauratori specializzati e rivenditori di accessori originali, pezzi di ricambio, auto e moto da restaurare, accessoristica perfettamente riprodotta in serie. Sarà possibile trovare, inoltre, una vasta manualistica, oltre a pubblicazioni d'epoca ed editoria specializzata. La Mostra-Scambio di auto, moto, ciclo d'epoca rappresenta uno degli appuntamenti più prestigiosi del Parco Esposizioni Novegro che, con i suoi 12.000 mq di padiglioni e i 60.000 mq all'aperto, ospita, ad ogni edizione, più di 600 espositori ed un numero di visitatori che si aggira intorno alle 20.000 persone. Infolink: www.parcoesposizioninovegro.it

IPL - ITALIAN PRIVATE LABEL FOOD CONVENTION 1° EDIZIONE BOLOGNA, 12 - 13 GIUGNO 2003 LA " TRACCIABILITÀ" NELL'AGRO - ALIMENTARE SALE IN CATTEDRA A IPL. 
Bologna 13 maggio 2003 - Procede la definizione e l'organizzazione della parte espositiva e convegnistica di Ipl, manifestazione sull'agro-alimentare italiano di qualità nella moderna distribuzione nazionale e internazionale. Moltissime le adesioni dei prodotti di qualità e di nicchia che saranno presentati nei padiglioni espositivi del Centro Tiapoint; i prodotti speciali da forno, l'aceto balsamico, i prodotti conservieri, l'olio e il patè di olive, la verdura fresca pronta, la pasta biologica, i formaggi tradizionali e bio. Nella sezione convegnistica si stanno già raccogliendo importanti adesioni per il convegno "Tracciabilità, qualità e certificazione, tra qualità e private label" all'interno di Ipl. Insieme al Dottor Ceci, Direttore dell'Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna e al Professor Pratella, Direttore del Dipartimento Diproval della Facoltà di Agraria dell'Università di Bologna che illustreranno la nascita della legge, gli obiettivi e gli sviluppi, interverranno diversi responsabili di centri d'acquisto di grandi catene distributive, quali Coop, Carrefour, Conad, che spiegheranno come già da tempo viene affrontato il problema di non facile soluzione della tracciabilità dei prodotti agro-alimentari, orientandosi all'acquisto di prodotti di nicchia, di piccole produzioni in aree circoscritte che ne permettono la facile rintracciabilità geografica e cronologica. Accanto ai tecnici della grande distribuzione siederanno al tavolo le associazioni agricole (Cia, Coldiretti, Confagricoltura) e artigiane (Cna e Confartigianato) che porteranno le loro esperienze e i problemi pratici dei loro associati, cercando soluzioni e impostando un primo libretto di "istruzioni per l'uso" per la trasparenza e la qualità, l'unica formula vincente dei prodotti agro-alimentari targati made in Italy. Appuntamento allora a Italian Private Label, che al Centro Espositivo Tiapoint del Centergross di Bologna dal 12 al 13 giugno 2003 porterà in esposizione la qualità italiana dell'agro-alimentare, certificata e non, bio e a coltivazione integrata destinata alla moderna distribuzione nazionale e internazionale e cercherà di delineare le procedure standard della nuova scuola di pensiero dei grandi centri d'acquisto e delle loro private label. 

"BRIGITTE FORESTIER" : DALLA FRANCIA QUALITÀ, DESIGN E RAFFINATEZZA 
Milano, 14 maggio 2003 - Nata a St. Mars La Jaille (Nantes) nel 1895, "Brigitte Forestier" è un'azienda francese specializzata nella fabbricazione e finitura di mobili di alto livello. Con 100 dipendenti e uno stabilimento di 8.000 mq. si posiziona come specialista in mobili a 360 gradi: soggiorni, camere da letto, elementi componibili e complementi d'arredo proponendo in tal modo più di 500 modelli esclusivi tutti lavorati in materiali nobili come il ciliegio e la quercia di Francia. "Brigitte Forestier" partecipa ogni anno ai Saloni di Parigi, Birmingham, Valenza, Verona e New York. I suoi articoli sono apprezzati grazie alla cura dei dettagli e alla raffinatezza con cui sono realizzati. I prodotti sono distribuiti in boutiques e negozi europei di alto livello (Italia, Gran Bretagna, Spagna, Germania, Svizzera, Scandinavia, ecc.), ma anche in mercati più lontani come gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia, la Nuova Zelanda, Israele (l'80% del fatturato è infatti realizzato con l'esportazione).
"Un dimanche en famille", "Le Temps des Cerises", "Plume Blanche", "Musique de Chambre" non sono evocazioni dal fantastico mondo delle favole, ma i nomi armoniosi dati alle raffinate collezioni "Brigitte Forestier". Recentemente è stata costituita "Brigitte Forestier Italia" per volontà di Luigi Cambriaghi e Graziano Rossi che con competenza operano da tempo nel settore dell'arredamento. Oggi le collezioni "Brigitte Forestier" sono in vendita presso i migliori negozi di arredamento e a Milano in particolare presso "Castellinaria Design" di Via Ponte Vetero 14. Per ulteriori informazioni visitare il sito internet www.brigitte-forestier.it 

SUCCESSO DELLA LA SETTIMANA DELLA CULTURA. PROSEGUONO ALCUNE RASSEGNE E ITINERARI GUIDATI - URBANI: "UN MILIONE E DUECENTOMILA PRESENZE DI CUI 970.000 SOLTANTO NEI LUOGHI D'ARTE GESTITI DALLO STATO" 
Roma, 14 maggio 2003 - Sette giorni di storia, pittura e scultura, cinema e teatro, dal 5 all'11 maggio, che hanno contato oltre mille occasioni in tutta Italia fra mostre, itinerari guidati, laboratori didattici, spettacoli dal vivo e rassegne cinematografiche. "Un milione e duecentomila presenze di cui 970.000 soltanto nei luoghi d'arte gestiti dallo Stato -ha dichiarato il Ministro Giuliano Urbani che durante la sette giorni ha voluto visitare alcuni luoghi simbolo del patrimonio culturale italiano - Ci fa piacere che siano stati così numerosi i cittadini che hanno risposto al nostro appello di visitare o riscoprire i luoghi della cultura. Ringrazio tutti gli operatori che hanno contribuito a rendere possibili queste iniziative lavorando per lasciare aperte le porte dell'arte; menzione speciale per tutti quei luoghi che, sebbene meno noti, fanno dell'Italia un autentico museo a cielo aperto. Tutti hanno aderito con grande disponibilità: per questo sono voluto andare ad Aquileia durante la settimana". Un'edizione 2003 che ha incontrato la grande partecipazione del pubblico di tutte le età e ha proposto in dirittura d'arrivo il grande evento del lunedi' sera (a Roma e ancora sotto il segno della musica) con Katia Ricciarelli e Gian Luca Terranova,interpreti d'eccezione delle musiche e delle coreografie d'avanguardia del musical "Caruso", e che ora registra anche il non stop per una parte delle iniziative realizzate. Disco verde, dunque, per alcune rassegne e itinerari guidati che proseguono anche nelle prossime settimane: a Napoli, per esempio, "Rosso pompeiano e blu bavarese" sarà fino al 26 maggio al Museo archeologico nazionale, a Roma, "Vestiti per immagini" rimarra' fino alla fine del mese e a titolo gratuito al complesso monumentale del S.Michele a Ripa e al museo Boncompagni Ludovisi, come "Aromatica" che proseguirà al Museo nazionale d'arte orientale. Così come continuano gli itinerari del contemporaneo in Abruzzo, le rassegne "Carte da scoprire" all'Archivio di Stato di Pescara, "Ventagli" e altri oggetti della moda antica al Castello cinquecentesco dell'Aquila, "Ceramiche Sveve" a Castel del Monte ad Andria, "Ricerche petrolifere e scoperte archeologiche", a Grumento Nova, che fa il punto sui ritrovamenti e i lavori di realizzazione dell'oleodotto in Val d'Agri, in Basilicata. A Milano, alla Pinacoteca di Brera, oltre alla collezione permanente del museo, è possibile ammirare la fantastica machina da restauro della gigantesca Pala del Savoldo e la raccolta di studi del pittore milanese Francesco Londonio, esposta nella sala IV per il ciclo "Brera mai vista". E ancora il festival "Intersezioni" all'ex mercato ortofrutticolo di Castel S. Pietro a Verona, l'esposizione sui fondi geografici d'epoca alla Biblioteca Nazionale di Torino (città dove continuano anche le aperture pomeridiane degli studi degli artisti contemporanei) i concerti di "Musica per l'arte" a Sassari, all'ex collegio Canopaleno dei Gesuiti, la rassegna ai Grandi magazzini teatrali di Campobasso, che racconta i terremoti nel Molise, dal primo documentato del 280 a.C. all'ultima tragedia del 31 ottobre 2002. 

RIAPERTURA FONDAZIONE CALDERARA 
Milano, 14 maggio 2003 - Giovedì 15 maggio 2003 riaprirà la Fondazione Calderara di Arte Contemporanea di Vacciago di Ameno (No). La Fondazione, voluta dal pittore Antonio Calderara (Abbiategrasso 1903- Vacciago 1978), comprende 327 opere di pittura e scultura di cui 56 di Calderara stesso e 271 di 133 artisti europei ed extraeuropei, accomunati al maestro lombardo da rapporti di amicizia e di stima o di affinità di ricerca. Le opere visibili alla Fondazione, sono state disposte dallo stesso Calderara e, per sua volontà testamentaria, non possono essere spostate dalla loro posizione, poiché l'artista riteneva quella disposizione l'unico modo per apprezzare e conoscere l'arte contemporanea. Si possono trovare veri e propri capolavori dell'arte del '900 con maestri riconosciuti quali Fontana, Manzoni, Pomodoro, Klein, De Soto e molti altri, con un'ampia documentazione delle avanguardie internazionali degli anni cinquanta e sessanta, con particolare attenzione per l'astrattismo geometrico, l'arte cinetica, l'op art e la poesia visiva. Le opere sono collocate nella villa secentesca del pittore che ne ha fatto la propria dimora fino alla sua morte. Il bel giardino che accoglie il visitatore, fa da cornice ai tre piani della villa, la cui facciata ha tre ordini di colonne sovrapposte, e all'ultimo piano, da cui si gode un'incantevole vista sul lago d'Orta, la leggenda vuole il pittore si mettesse a trovare ispirazione per i suoi capolavori. Antonio Calderara, originario della Lombardia, si trasferisce sulle rive del lago d'Orta in giovane età in compagnia della moglie Carmela, di cui dipingerà alcuni affettuosi ritratti. Nella sua secentesca casa-studio, Calderara lavora con passione e volontà sino alla tragica morte della figlia di dodici anni avvenuta nel 1949. Questa dolorosa esperienza inciderà profondamente nelle vicende umane ed artistiche del maestro, che ritroverà ispirazione e nuova creatività nell'astrattismo. La pittura di Calderara infatti attraversa due periodi: una prima fase figurativa ed una successiva astratto-concreta che lo proietta nel panorama delle ricerche avanguardistiche lombarde del secondo dopoguerra. La Fondazione rimarrà aperta fino al 15 ottobre. Dal 15 giugno al 15 settembre, nell'ambito dell'iniziativa Musei Aperti, l'Ecomuseo del Lago d'Orta offrirà presso la Fondazione, un servizio di accoglienza ed informazioni per i turisti.
Infolink: www.lagodorta.net

LONG ISLAND SI TRASFERISCE AL CAPOGIRO 
Curno, 14 maggio 2003 - Long Island, l'oasi verde nei pressi di New York, è la prossima meta di soggiorno del CapoGiro Joy Club. Il profumo della natura dell'isola si trasferisce nel locale per le serate di giovedì 15, sabato 17 e domenica 18 maggio. E' un luogo magico dal quale si può ammirare un panorama unico dei grattaceli di Manhattan. La stessa atmosfera e magia che regna "nell'Isola Lunga" sarà ricostruita al Capogiro di Curno. Il verde, le acque misteriose, lo sport, il divertimento nel grande Acqua Park, il panorama della Grande Mela. Long Island è tutto questo ma è anche vita notturna: club, discoteche, pub per tutti i gusti. La natura e i ritmi della notte di Long Island saranno i protagonisti del prossimo appuntamento con lo stile Usa al Capogiro. Il locale sarà trasformato e sembrerà di stare immersi nell'oceano tra gli squali che ne popolano le acque... In consolle: giovedì Dj Ulisse Gavazzi - vocalist Dany Gattelli / Lucy ; sabato Dj Matteo Vincenti - vocalist Lucy; domenica Dj Silver - vocalist Marcello. Animazione in esclusiva per il locale: Black Emotion.
CapoGiro Joy Club Strada Statale Briantea, Curno Telefono e fax 0039.035.618330 

DAVE CLARKE AL MATRIX PER LA PRIMA VOLTA NEL NORD ITALIA IL GRANDE DJ INGLESE 17 MAGGIO 2003
Boccaglio, 14 maggio 2003 - Attesissimo appuntamento con la techno internazionale in programma per Sabato 17 Maggio 2003 al Matrix Club (Coccaglio-Brescia), con Dave Clarke che si esibirà in un set di tre ore, seguito da Mario Piu', il portavoce della techno italiana nel mondo. Master of Cerimony Zicky. Una serata speciale quindi all'insegna del sound di qualità, presso il Matrix, il locale techno che da ormai due stagioni sta facendo parlare di sé, non solo perché è il "Club Metempsicosi", ma anche per la ricca programmazione musicale, che vede quest'anno, un importante dj straniero ospite ogni mese. Questa serata rappresenta, dopo Napoli, un esclusivo appuntamento con il dj inglese, alla vigilia della pubblicazione di un nuovo album (su Skint), anticipato da Mixmag come "l'album del 2003", realizzato con la collaborazione del dj di Chicago Dj Rush. Da molti anni amato dal pubblico più vario, Dave Clarke è inglese ed ha iniziato la sua carriera dietro al mixer giovanissimo, diventando producer, dj e apprezzato remixer ed è oggi considerato uno dei nomi più importanti della scena techno ed elettronica mondiale. "... Sound is language free so it actually gets through to you more. It's the most honest language..." Dave Clarke Dave Clarke è uno di quegli artisti fuoriclasse di cui realizzare una biografia esaustiva diventa un arduo lavoro. Coinvolto nella musica dance per metà della sua vita, è stato DJ, produttore, remixer, speaker radiofonico, studio designer e uno dei personaggi più irresistibili e non ortodossi della scena. Considerato uno dei produttori techno più rispettati in Europa, Dave Clarke ha intrapreso la sua carriera musicale negli anni '80, partendo dall'acid house fino ad arrivare alle sonorità hardcore. Nel corso degli anni ha saputo fondere magistralmente l'intensità dell'hardcore con il funk dell'hip hop, arrivando negli anni '90 a collaborare con alcune delle più prestigiose etichette techno mondiali come R&S Records, XL Records, Deconstruction Records, Reload e Bush, (chi può dimenticare Thee Lite... ), cominciando a dare un forte contributo alla scena dance internazionale. I suoi remix di Aphrohead del 1993 introdussero il sound house filtrato, caratteristica onnipresente tuttora nella musica attuale. "Red One", "Red Two" e "Red Three" sono divenuti dei veri e propri classici in stile Detroit, con un feel unico ed una programmazione ritmica di altissimo livello. "Red Three" si posizionò nella Top 50 inglese, un record raro per un disco techno. Questi furono seguiti da "Southside", una traccia fantasticamente funky ricca di sonorita old-school di Chicago, tuttavia con caratteristiche sonore completamente uniche. I DJ set di Dave Clarke ricevono da sempre una grande attenzione, facendogli guadagnare la fama del più veloce ed idiosincratico DJ mondiale. Essendo stato criticato in certe branchie dei media dance per la serietà della sua attitudine alla musica e la sua posizione anti-droga, Clarke si è sempre mostrato lontano da quella cultura distruttiva propria di molti, restando sempre interessato esclusivamente alla musica. Lo stile rosso dei centrini, caratteristico della serie "Red", è stato mantenuto anche per l'album Archive 1, che conteneva tutta la serie Red. Ma il suo approccio eclettico si è esteso anche in album come Electro Boogie per Studio !K7, che mostrò un altro lato della sua tecnica di missaggio. DJ set che dimostrarono la sua abilità di scuotere grandi folle. Ultimamente è resident per il Bugged Out! di Liverpool e lo Shine di Belfast, e fa apparizioni regolari nei famigerati Atomic Jam e Pure nel Regno Unito. È anche resident al famosissimo Fuse Club in Belgio ed al Nitsa a Barcellona. Il suo schedule settimanale lo vede comunque impegnato nei migliori club del globo. Clarke è stato ed è ancora oggi un grande remixer, avendo aggiunto il suo inimitabile tocco a prodotti come quelli di Emperior, i Chemical Brothers, Christopher Just, Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido. e Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido.. Ha anche rilasciato uno stupendo remix per "Kings of Snake" degli Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido. su Junior Boy's Own. Clarke è sicuramente uno dei più elettrizzanti produttori techno del pianeta. Infolink: www.ritmodromo.com/matrix 

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