NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
14 MAGGIO 2003
pagina 4
VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO
A SOLI 200 €
AL MESE ?
TELEFONATECI ALLO
02 40 91 84 11 |
|
LA
TELEMEDICINA DIVENTA REALTÀ CON MEDFORGE IL SISTEMA DI TELECONSULTO DEL
CEFRIEL, BASATO SU MICROSOFT .NET, PERMETTE DI MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLE
CURE CONSENTENDO IN MANIERA SEMPLICE ED EFFICACE LA COLLABORAZIONE A
DISTANZA TRA PAZIENTI, MEDICI GENERICI E SPECIALISTI. MEDFORGE VERRÀ
UTILIZZATO DA ENI IN CONGO E IN NIGERIA E DA FILO DIRETTO ALLE MALDIVE,
SHARM EL SHEIKH, ROMANIA E PRESTO ANCHE IN GRECIA E IN CINA.
Milano
14 maggio 2003 - Cefriel, Consorzio per la Ricerca e la Formazione in
Ingegneria dell'Informazione del Politecnico di Milano, presenta
l'innovativa piattaforma di telemedicina MedForge Si tratta di un sistema
informatico che permette ai dottori lontani da ospedali specializzati (paesi
stranieri, piccoli ospedali di provincia, medici in zone disagiate) di
mettersi in contatto con strutture più grandi e attrezzate, condividere i
dati e i risultati degli esami dei pazienti (comprese radiografie, Ecg,
eccetera) e farsi supportare nella diagnosi e nella terapia in casi
particolarmente complessi. Consente inoltre a gruppi di specialisti di
condividere in maniera semplice ed efficace le informazioni mediche,
permettendo di creare reti di eccellenza e gruppi di studio distribuiti sia
a livello nazionale sia a livello internazionale. MedForge, grazie anche
all'utilizzo della piattaforma .Net di Microsoft, presenta alcune
caratteristiche fondamentali per avere successo tra i medici: la semplicità
d'uso, la completezza e la flessibilità delle funzioni, la sicurezza e
l'affidabilità della trasmissione dei dati. Al dottore non viene richiesto
di imparare ad utilizzare un nuovo, complesso, software. I medici che
utilizzeranno MedForge, infatti, si troveranno davanti un'interfaccia
grafica assolutamente intuitiva che integra le funzioni di acquisizione dei
dati (qualunque sia la fonte), le procedure di teleconsulto, la gestione
delle agende e dei promemoria, il sistema di amministrazione e di billing
centralizzato. Il lavoro tradizionale dei medici non è quindi alterato
dall'uso di MedForge: il sistema viene utilizzato solo quando il dottore
deve condividere informazioni mediche con colleghi e specialisti (casi
particolarmente complessi, necessità del supporto di uno specialista, casi
clinici particolarmente significativi) acquisendo i dati necessari in
formato elettronico attraverso una serie di apparati già oggi in commercio
(scanner radiografici, fotocamere digitali per ferite, infezioni, sfoghi
allergici, elettrocardiografi, eccetera). Il teleconsulto, in particolare,
incorpora la possibilità di un consulto molti a molti e quella di un
consulto asincrono: con MedForge più dottori possono discutere in
contemporanea di un caso e lo specialista può fornire i suoi commenti anche
quando il medico generico non è collegato: MedForge, in automatico, si
premura di sincronizzare i file, avvertendo le parti coinvolte delle novità.
Questa semplicità d'uso nasce dall'esperienza maturata dal Cefriel nello
sviluppo delle piattaforme già operative in Congo e in Nigeria per offrire
supporto ai dipendenti Eni e alle Maldive, Sharm el Sheikh e in Romania per
gli assistiti Filo diretto. L'utilizzo della piattaforma .Net, in
particolare, comporta inoltre una decisa evoluzione architetturale di
MedForge. I miglioramenti vanno da un più avanzato supporto alla cifratura
dei dati all'uso dei più diffusi standard di comunicazione (Xml,
WebServices, VideoConferenza H.323), a cui si aggiunge la maggiore semplicità
di sviluppo, di gestione dell'installazione e di distribuzione di MedForge
e, in prospettiva, la portabilità su altri sistemi operativi e piattaforme.
Alfonso Fuggetta - direttore scientifico del Cefriel - ha dichiarato: "MedForge
nasce dall'esperienza fatta sul campo con l'Eni e con il gruppo Filo
diretto: grazie ai feedback dei dottori che già utilizzano le soluzioni
sviluppate dal Cefriel nel campo della telemedicina è stato possibile
creare un prodotto completo e affidabile, pronto a essere utilizzato da
tutti i medici per condividere conoscenza e aumentare la qualità del
servizio sanitario, anche in Italia." Infolink:
www.medforge.it
SARS, MINISTRO SIRCHIA RICEVE GARANZIE
DA GOVERNO CINESE
Roma, 14 maggio 2003 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha
nuovamente incontrato oggi l'Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese
in Italia Wendong Cheng per fare il punto sulle misure messe in atto dal
Governo cinese per prevenire la diffusione della Sindrome respiratoria acuta
severa nei viaggiatori in partenza dalla Cina e diretti verso destinazioni
europee e italiane. L'Ambasciatore ha assicurato che le autorità cinesi
hanno messo in atto una serie di misure molto serie e rigorose. In
particolare, tutte le compagnie aeree che effettuano voli dalla Cina
impongono ai passeggeri di riempire un modulo contenente informazioni sulle
condizioni di salute e li sottopongono a misurazione della temperatura. Il
Governo cinese, ha assicurato l'Ambasciatore, non permette a nessun
passeggero sospetto per Sars di salire sull'aereo e le misure per garantire
la sicurezza e la salute dei passeggeri sono state estese anche all'interno
del territorio cinese, per cui qualsiasi abitante di Pechino che voglia
recarsi in una zona rurale deve essere sottoposto a misurazione della
temperatura corporea. Ci sono tremila ispettori in azione a Pechino e
delegazioni sanitarie sono state inviate in tutte le province.
L'Ambasciatore spera che il Governo italiano possa comprendere ed appoggiare
gli sforzi compiuti dal Governo cinese per combattere la Sars e che possa
continuare la collaborazione tra i due Paesi riducendo il disagio
psicologico causato dalla diffusione della malattia. Il Ministro Sirchia ha
manifestato l'interesse e il piacere dell'Italia a mantenere rapporti con la
Cina e, auspicando che al più presto tutto torni alla normalità, ha
rinnovato la raccomandazione a continuare gli stretti controlli e a vigilare
sull'attuazione degli stessi.
SENTENZA
DELLA CORTE: LA DISCIPLINA OLANDESE CHE ESIGE UNA PREVIA AUTORIZZAZIONE IN
CASO DI CURE NON OSPEDALIERE DISPENSATE IN UN ALTRO STATO MEMBRO DA PARTE DI
UN PRESTATORE NON CONVENZIONATO E' CONTRARIO AL PRINCIPIO DELLA LIBERA
PRESTAZIONE DEI SERVIZI PER CONTRO, IN CASO DI CURE OSPEDALIERE È
GIUSTIFICATO IL REQUISITO DI UNA PREVIA AUTORIZZAZIONE
Bruxelles, 14 maggio 2003 - Il regime olandese dell'assicurazione malattia
prevede la concessione di prestazioni in natura: le cure vengono dispensate
gratuitamente agli assicurati da parte di medici o ospedali che abbiano
concluso una convenzione con le casse malattia. I pazienti possono
beneficiare di cure mediche, sia nei Paesi Bassi sia all'estero, prodigate
da medici o istituti non convenzionati, solo dopo la concessione di una
previa autorizzazione. Quest'ultima è subordinata alla condizione che le
cure siano necessarie e non possano essere dispensate
"tempestivamente" da parte di un medico convenzionato nazionale.
La sig.ra Müller-Fauré, in occasione di un periodo di vacanze in Germania,
nell'ottobre e novembre 1994, ha consultato un dentista senza aver ottenuto
la previa autorizzazione della sua cassa malattia. Ritornata nei Paesi Bassi
la stessa ha chiesto alla cassa malattia di Zwijndrecht il rimborso del suo
trattamento (l'apposizione di sei corone e di una protesi fissa). La sig.ra
Van Riet, che dal 1985 soffriva di dolori al polso destro, ha chiesto alla
cassa malattia di Amsterdam la presa a carico di un'artroscopia e di una
resezione dell'ulna cui si è sottoposta, nel maggio 1993, in Belgio, senza
aver previamente ottenuto l'autorizzazione. La preparazione, l'esecuzione e
il controllo di tali interventi, che si sono potuti effettuare in tempi
molto più brevi che nei Paesi Bassi, hanno avuto luogo in parte in ospedale
e in parte fuori da quest'ultimo. In entrambi i casi, la cassa malattia ha
rifiutato il rimborso delle spese dal momento che le cure necessarie e
adeguate potevano essere ottenute nei Paesi Bassi entro un termine
ragionevole. Il giudice competente, il Centrale Raad van Beroep, cui sono
state sottoposte le controversie in essere tra gli interessati e le loro
casse malattia, ha interrogato la Corte di giustizia in merito alla
compatibilità della normativa olandese con il principio della libera
prestazione dei servizi garantita dal Trattato. Secondo la Corte, la
normativa olandese scoraggia, o addirittura trattiene, gli assicurati
sociali dal rivolgersi ai prestatori di servizi medici stabiliti in uno
Stato membro diverso da quello in cui sono iscritti e costituisce, sia per
gli assicurati sia per i prestatori, un ostacolo alla libera prestazione dei
servizi. La Corte verifica se tale ostacolo possa essere giustificato. Essa
rammenta che un rischio di grave pregiudizio all'equilibrio finanziario del
sistema di previdenza sociale e il mantenimento di un servizio
medicoospedaliero equilibrato e accessibile a tutti, costituiscono motivi
che possono giustificare tale ostacolo. Secondo la Corte occorre, a tale
proposito, effettuare una distinzione tra le prestazioni ospedaliere e le
prestazioni non ospedaliere. Sulle cure ospedaliere La Corte1 ha già
statuito che la necessità di ricorrere ad un regime di previa
autorizzazione, nell'ambito di un sistema di cure sanitarie basato sul
convenzionamento, consente di garantire nel territorio nazionale una
possibilità di accesso sufficiente e permanente a una gamma equilibrata di
cure ospedaliere di qualità, di garantire un controllo dei costi ed evitare
ogni spreco di risorse finanziarie, tecniche e umane. Il requisito di una
previa autorizzazione in caso di cure ospedaliere prestate in un altro Stato
membro è pertanto giustificato. Inoltre è necessario che le condizioni
poste alla concessione di una tale autorizzazione siano giustificate con
riguardo alle esigenze imperative suesposte, che soddisfino il requisito di
proporzionalità e che non lascino spazio a un comportamento discrezionale
da parte delle autorità nazionali. Quindi, in merito alla condizione
relativa al carattere necessario del trattamento, prevista dalla disciplina
olandese, la Corte dichiara che la previa autorizzazione può essere negata
soltanto se esiste un trattamento identico o tale da presentare lo stesso
grado di efficacia per il paziente che possa essere tempestivamente ottenuto
dispensato al paziente in un istituto convenzionato. Le autorità nazionali
sono tenute a prendere in considerazione non solamente il quadro clinico del
paziente e, all'occorrenza, il grado del dolore o la natura dell'infermità
di quest'ultimo, che potrebbe, ad esempio, rendere impossibile o
eccessivamente difficile l'esercizio di un'attività professionale, ma anche
i suoi antecedenti. Sulle cure non ospedaliere La Corte dichiara che, in
base agli argomenti sottoposti dinanzi alla stessa, non risulta che
l'abolizione dell'obbligo della previa autorizzazione per le cure non
ospedaliere provocherebbe spostamenti transfrontalieri di pazienti di una
tale rilevanza (nonostante le barriere linguistiche, la distanza geografica,
le spese di soggiorno all'estero e la mancanza di informazioni sulla natura
delle cure) che l'equilibrio finanziario del sistema previdenziale olandese
ne sarebbe gravemente perturbato e che il livello complessivo di tutela
della sanità pubblica sarebbe minacciato, il che potrebbe validamente
giustificare un ostacolo al principio fondamentale della libera prestazione
dei servizi. Peraltro, la Corte esamina se l'abolizione dell'obbligo di
previa autorizzazione sia tale da rimettere in discussione le
caratteristiche essenziali del sistema d'accesso alle cure sanitarie nei
Paesi Bassi. A tale riguardo la Corte rammenta che gli Stati membri sono
competenti a organizzare i loro sistemi previdenziali. Tuttavia, resta il
fatto che nell'esercizio di tale potere gli Stati membri devono rispettare
il diritto comunitario. La realizzazione delle libertà fondamentali, come
la libera prestazione dei servizi, obbliga inevitabilmente gli Stati membri
ad apportare qualche adattamento al loro sistema previdenziale nazionale. La
Corte dichiara che: nell'ambito stesso di applicazione del regolamento n.
1408/71, relativo alla sicurezza sociale dei lavoratori migranti e dei loro
familiari, gli Stati membri che hanno istituito un regime di prestazioni in
natura hanno dovuto prevedere meccanismi di rimborso a posteriori di cure
dispensate in uno Stato membro diverso da quello competente; gli assicurati
possono esigere la presa a carico delle cure ricevute solo nei limiti della
copertura garantita dal regime di assicurazione malattia dello Stato membro
di iscrizione; lo Stato membro competente in cui esiste un regime di
prestazioni in natura può stabilire gli importi del rimborso che i pazienti
cui siano state prestate cure in un altro Stato membro possono esigere,
sempre che tali importi si fondino su criteri obiettivi, non discriminatori
e trasparenti. La Corte conclude che non è stato provato che l'abolizione
dell'obbligo di una previa autorizzazione sia tale da pregiudicare le
caratteristiche essenziali dei regimi olandesi di assicurazione malattia. Il
principio della libera prestazione dei servizi osta quindi a una disciplina
come quella olandese che esige una previa autorizzazione dell'assicurato,
anche nell'ambito di un regime di prestazioni in natura in caso di cure non
ospedaliere prestate in un altro Stato membro da parte di un prestatore non
convenzionato.
IL
PRINCIPALE PROPRIETARIO TERRIERO DEL REGNO UNITO VIETA LE COLTURE GM
Bruxelles, 14 maggio 2003 - Il National Trust del Regno Unito ha proibito ai
suoi 2.000 fittavoli di coltivare colture geneticamente modificate (Gm) sui
propri terreni. L'ente senza scopo di lucro, che gestisce circa 250.000
ettari di terreni rurali in Gran Bretagna, ha definito il provvedimento una
"misura cautelativa", affermando che tale posizione potrà essere
modificata sulla base di future prove scientifiche. La sperimentazione in
campo aperto delle colture transgeniche è stata completata nel Regno Unito
e alla fine dell'estate i ministri britannici dovranno decidere se
autorizzarne la coltivazione a scopo commerciale. Tony Burton, responsabile
di politica e strategia presso il National Trust, ha affermato: "I
nostri terreni non sono stati utilizzati per la sperimentazione. Invitiamo i
nostri membri e l'intera collettività a contribuire al dibattito
pubblico". Il dibattito, che dovrebbe svolgersi a giugno, sarà
finanziato dal governo e gestito in modo indipendente. La decisione in
merito al futuro commerciale delle colture geneticamente modificate sarà
assunta in base all'esito di tale dibattito, ai risultati della
sperimentazione, ad un'ampia revisione scientifica della tecnologia e ad
un'analisi costi-benefici. L'annuncio del National Trust è stato accolto
con entusiasmo dai gruppi che si oppongono alla commercializzazione delle
colture transgeniche. Il direttore di "Amici della Terra" Tony
Juniper ha dichiarato: "L'opinione pubblica è contraria a questa nuova
tecnologia e le autorità locali di tutto il Regno Unito stanno adottando
provvedimenti a favore di colture non geneticamente modificate".
"CORRERE
IN ROSA" CON OIL OF OLAZ ALLA KOMEN ROMA RACE FOR THE CURE PER
COMBATTERE I TUMORI DEL SENO SI CORRE LA QUARTA EDIZIONE DELLA MARATONA
'RACE FOR THE CURE' A ROMA IL 18 MAGGIO 2003
Roma, 14 maggio 2003 - 'Correre in rosa' per vincere il tumore del seno e
non arrendersi alla malattia, questo è lo spirito della quarta edizione
della Komen Roma Race for the Cure, la maratona di 5 Km, sponsorizzata da
Oil of Olaz, che si terrà il 18 maggio alle Terme di Caracalla di Roma. Si
tratta di un'iniziativa sportiva e sociale, indetta da Komen Italia Onlus,
dedicata alle donne e alle difficoltà che in alcuni casi devono
fronteggiare. Oil of Olaz, da lungo tempo a fianco delle donne, da tre anni
sostiene Komen come partner nell'organizzazione della corsa. Le vere
protagoniste della corsa sono 'le donne in rosa', coloro che hanno già
affrontato la battaglia contro i tumori del seno e che indossano maglia e
cappellino rosa per testimoniare che è possibile vincere la malattia, ed è
più facile riuscirci assumendo un atteggiamento aperto, solidale e lontano
dai tabù. 'Correre in rosa' è quindi un gesto simbolico attraverso cui
queste donne diventano le ambasciatrici della prevenzione. Oil of Olaz da
sempre attento a comprendere i bisogni delle donne intende contribuire a
questa giornata di sensibilizzazione e di lotta contro il cancro alla
mammella. Lo farà impegnandosi direttamente in attività di comunicazione e
di educazione sulla malattia e sull'importanza della prevenzione. Sabato 17
maggio lo Stadio delle Terme di Caracalla ospiterà il Villaggio della
Prevenzione, dove ci sarà lo stand Oil of Olaz dedicato alle donne in rosa,
un'area in cui festeggiare la loro vittoria, il loro spirito, la loro
speranza e dare un chiaro segnale a tutte le altre donne. La collaborazione
tra Oil of Olaz e Komen Italia si estende oltre la Race for the Cure. Un
altro importante progetto nato da questa partnership, e attualmente in
corso, è la promozione della vendita del francobollo dedicato alla Regina
Elena tramite un invito che compare sulla confezione speciale del Beauty
Fluid Oil of Olaz. Il Beauty Fluid è infatti distribuito a partire dal mese
di febbraio 2003 in un'inedita confezione dove compare l'immagine del
francobollo, e l'invito al suo acquisto rivolto a tutte le donne: chi
acquista il francobollo, in vendita con un sovrapprezzo di Euro 0,21,
contribuisce a finanziare la lotta contro i tumori del seno. Questo il
messaggio che Oil of Olaz vuole indirizzare a tutte le donne: Correre
insieme per vincere questa 'battaglia in rosa' e arrivare prime al
traguardo.
LA
FIERA DEL LIBRO A TORINO I QUATTRO PADIGLIONI DI LINGOTTO FIERE OSPITANO
L'EVENTO
Torino, 13 maggio 2003 - Lingotto Fiere ospita nei suoi quattro
padiglioni la Fiera del Libro che per cinque giorni dal 15 al 19 maggio
polarizzerà su Torino l¹attenzione del mondo editoriale e culturale
italiano e mondiale. Le strutture del centro fieristico torinese ben si
adattano a questo tipo di manifestazione che prevede un gran numero di
convegni e d¹incontri, grazie al fatto di disporre all¹interno di ogni
padiglione di sale riunione con diverse capienze e contraddistinte dai
colori che sono anche il tema conduttore della Fiera 2003. Nel padiglione 1
è posizionata la Sala Rossa con 350 posti, nel secondo padiglione la Sala
Blu con 150, nel padiglione 3 si trovano le altre due sale la Azzurra ancora
con 350 posti e all'esterno la nuovissima Sala Gialla con una capienza di
600 posti, sono perciò 1450 i posti disponibili simultaneamente. Le sale
sono insonorizzate e climatizzate e già dotate di un considerevole
equipaggiamento tecnico che le rende adeguate alle moderne esigenze
congressuali. A poche settimane dal Convegno della Confindustria é motivo
di orgoglio e soddisfazione per Lingotto Fiere ospitare un¹altra
manifestazione di grande risonanza, in questo caso mondiale, qual¹è la
Fiera del Libro, che riunirà i rappresentanti della cultura, della politica
e dell¹industria del settore e vedrà di nuovo Torino protagonista con
positive ricadute anche sul piano turistico ed economico.
SONO
550 GLI ESPOSITORI DI BAGARRE, A FIERE DI PARMA ULTIMI PREPARATIVI PER IL
NUOVO APPASSIONANTE APPUNTAMENTO CON ARTE, STORIA E CULTURA
Milano, 14 maggio 2003 - Venerdì 16 maggio, alle 10, apre i battenti la 13a
edizione di Bagarre, un altro appuntamento che le Fiere di Parma riservano a
tutti gli appassionati del collezionismo e dell'antiquariato, immediatamente
prima dell'inizio della stagione estiva, una sorta di "salone delle
occasioni" sia per chi si concede la pausa vacanziera, sia per chi si
dedica alle fiere e mercatini itineranti. Nel grande "open space"
di oltre 10 mila metri quadrati, senza sovrastrutture e formalismi, fervono
i preparativi per il lungo weekend (da venerdì 16 a domenica 18 maggio,
dalle ore 10 alle ore 20) fitto di ricerche e scoperte, di offerte e
contrattazioni che avvengono con dinamismo e semplicità, dove espositori
(quest'anno sono 550, tra italiani ed esteri) e compratori, antiquari e
collezionisti, visitatori e curiosi, s'incontrano senza convenevoli e spesso
addirittura si scambiano i ruoli, in un'atmosfera generale d'euforica
frenesia commerciale. Le cose rare e belle esposte a Bagarre sono le più
varie e insolite: fra arredi d'alta epoca e oggetti di designer dei mitici
anni '60 e '70, fra libri antichi e stampe d'arte, fra modellini e cimeli,
fra gioielli e tappeti, fra vecchie vetrate e luccicanti juke-box, sedie di
plastica o poltrone d'acciaio tubolare, tavolini in mogano di 30 o 40 anni
fa e consolle ottocentesche, non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Tradizionalmente, la rassegna - che occupa i padiglioni n. 2 e n. 3 del
quartiere fieristico - è suddivisa in tre aree tematiche: Charta (dedicato
al mondo della carta, dalle raccolte di libri antichi a quelle delle
affiches d'epoca, da quelle filateliche a quelle delle cartoline illustrate,
dai giochi da tavolo alle stampe d'arte); Rosa-rosae... (lo spazio
all'aperto che fa rivivere un giardino d'altri tempi, tra rose antiche,
panche, statue, vasi di tutte le epoche e fogge); Teatrino delle vanità (la
moda vintage in tutte le sue sfaccettature, dagli abiti agli accessori, e -
novità di quest'anno - anche i profumi d'epoca!). Le mostre
"collaterali" di Bagarre costituiscono, tradizionalmente, un
importante momento culturale, un appuntamento da non perdere con la storia
del costume e dell'arte. Quest'anno Fiere di Parma,in vista delle prossime
vacanze estive, propone al pubblico una vivace rassegna dal gioioso titolo
"Tutti al mare! E' arrivato un bastimento carico di... borse da
spiaggia d'altri tempi" allestita a cura di Antique Purse, galleria
antiquaria specializzata in accessori d'epoca. La mostra, basata
sull'archivio storico sull'argomento, vuole riportare alla luce l'atmosfera
del divertimento estivo, degli anni 50-70. L'argomento centrale, ovviamente,
è lei, la borsa da mare: in paglia o in tessuto, preziosa da sera o
scanzonata da giorno, ma anche, per farle da sfondo, barche d'epoca,
salvagenti, costumi da bagno, secchielli per sabbia, ecc. - tutto lo
spensierato mondo di sole, di colore, insomma, delle vacanze!
IFA 2003 -SALONE INTERNAZIONALE DELL'ELETTRONICA DI
CONSUMO DAL 29 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE 2003 SEGNALI DI CRESCITA NUOVE TENDENZE
E INNOVAZIONI DIGITALI STIMOLERANNO LO SVILUPPO DEL SETTORE SONO ATTESI A
BERLINO OLTRE 900 ESPOSITORI PROVENIENTI DA 40 PAESI
Milano, 14 maggio 2003 - Il Salone Internazionale dell'Elettronica di
Consumo, che quest'anno si svolgerà a Berlino dal 29 agosto al 3 settembre,
è programmato per avere un grande successo. La superficie espositiva
prenotata è già superiore a quella dello stesso periodo del 2001 (il
Salone ha cadenza biennale).. Gli organizzatori, il Gfu (Associazione
dell'Elettronica per l'Intrattenimento) e Messe Berlin, contano di ospitare
nuovamente più di 900 Espositori provenienti da oltre 40 Paesi in 160.000
metri quadri. Al centro del Salone saranno i prodotti e le applicazioni
digitali, più che mai attraenti e appassionanti per i consumatori. Ogni
edizione di Ifa ha fornito finora degli stimoli al settore e, quest'anno,
sarà particolarmente la benvenuta. Infatti, anche se va riconosciuto che
l'elettronica di consumo si è difesa meglio del previsto in una situazione
congiunturale debole, non si prevedono impuJsi significativi nei prossimi
mesi. Semplicemente, mancano i grandi avvenimenti sportivi che, com'è noto,
stimolano ,. la congiuntura. In compenso, regna un grande ottimismo per la
seconda metà del 2003, grazie soprattutto alla prossima edizione di Ifa.
2002: Un'annata migliore del previsto , Vediamo per esempio la Germania: nel
2002 sono stati ottenuti risultati migliori del previsto nel settore
dell'elettronica di consumo, che ha mantenuto il livello dell'anno
precedente con un fatturato complessivo di 19,1 miliardi di euro.
Televisori, videoregistratori, lettori Dvd, impianti Hi-Fi, consolle per
videogiochi e autoradio continuano a essere richiesti. Questo vale anche per
la fotografia digitale, che ha fatto un netto balzo in avanti e occuperà un
ruolo importante anche ad Ifa 2003. Home Cinema: sinonimo di successo Per
gli operatori del settore l'Home Cinema, che ha portato a un forte aumento
della domanda di teleschermi di grandi dimensioni, lettori Dvd e impianti
surround, è un sinonimo di successo. Il leggero calo nei cinescopi classici
è stato più che compensato dalla crescita nel settore degli apparecchi a
plasma, a Lcd e a retroproiezione. Il ruolo eccezionale di Ifa per il 2003
Nell'anno del Salone Ifa 2003 l'industria e il commercio prevedono un
fatturato complessivo di 19,4 miliardi di euro. Si ritiene che saranno
particolarmente richiesti vari tipi di apparecchi per l'elettronica di
consumo; soprattutto i televisori a schermo piatto elettori e registratori
Dvd, ma anche i cellulari e i notebook. Questa tendenza si sta manifestando
anche nel mercato europeo, con un valore complessivo di circa 85 miliardi di
euro. Anzi, qui si prevede una crescita ancora maggiore, del 3% circa. Ifa
ha un ruolo eccezionale: è contemporaneamente una calamita per il pubblico
e un grande Salone per gli Operatori Professionali. Si tratta della più
grande vetrina del mondo per il settore dell'elettronica di consumo, dove
vengono presentati i trend egli apparecchi che determineranno l'andamento
del mercato nei mesi successivi al salone. Anche quest'anno Ifa svolgerà il
suo compito tradizionale di locomotiva della congiuntura, con moltissimi
impulsi positivi per il settore. Intelligenti e facili da usare. La
convergenza di varie tecnologie, media e mercati porta a creare apparecchi e
applicazioni estremamente affascinanti per i consumatori. Le migliori
realizzazioni nei settori delle tecnologie udio, video, foto, network e
computer vengono conglobate in prodotti intelligenti e facili da usare. Gli
oggetti esposti ad IF A mostreranno come stia diventando sempre più
divertente usare gli apparecchi per l'elettronica di consumo grazie alle
loro nuove funzionalità, che li collegano per esempio ai computer o al
mondo on-line. La fusione di televisori e computer Il buon vecchio
televisore si sta trasformando da un apparecchio monofunzionale in uno
strumento con capacità universali. I televisori del futuro non si
limiteranno a ricevere programmi e servizi d'informazione. Si potrà usarli,
invece, anche per giocare on-line, navigare in Internet, guardare le foto e
i video delle vacanze. Volendo, poi, serviranno a controllare i consumi
energetici in casa e a sorvegliare le pareti domestiche. I computer, al
contrario, non si presentano all'Ifa solo come Pc classici: anche i nuovi
televisori digitali con le relative set-top box, i videoregistratori con Dvd
e dischi fissi e le consolle per i videogiochi si basano puramente sulla
tecnologia dei computer. Ultra-piatti di successo Un grande evento ad Ifa
2003: schermi ultra-piatti per ricreare l'atmosfera cinematografica in casa
propria. Si prevede che le ultime novità per fotografie e memorie digitali,
basate in particolare sui Dvd, si riveleranno delle vere calamite per il
pubblico. La più grande rassegna Hi-Fi del mondo . Anche quest'anno la
sezione Hi-Fi / Hi-End formerà un polo di grande richiamo ad Ifa. Si ha già
la certezza che il settore Audio nel suo complesso costituirà un'altra
volta il più grande Salone dell'Hi-Fi del mondo. Si stima che anche gli
impianti Hi-Fi per l'auto e i sistemi di navigazione saranno molto gettonati
a questo salone insieme ai cellulari, ormai lanciati ad usufruire dei
servizi a banda larga. La tecnologia che permette di mandare a un cellula re
testi, suoni e immagini è ormai vicina a sfondare. Le innovazioni digitali
trasformeranno Ifa 2003 in un'esperienza fantastica. Informazione e
divertimento Ifa, però, è molto di più di una semplice panoramica delle
novità. Questo Salone unisce in modo ideale informazione e divertimento.
Cominciamo dall'informazione: le sue esigenze vengono soddisfatte dai
convegni, discussioni e conferenze su temi economici e relativi alla
tecnologia e alla politica dei media organizzati nell'ambito del Programma
Parallelo "Ifa Convention", Il Forum Tecnico-Scientifico (Twf)
presenterà i prodotti che verranno lanciati sul mercato nei prossimi anni.
Passiamo al divertimento: moltissime stazioni radiotelevisive saranno
presenti al Salone e trasformeranno per sei giorni il quartiere fieristico
di Berlino nel più grande studio televisivo del mondo, dove si potranno
incontrare tantissime star e personaggi famosi. Sei comparti settoriali Ifa
2003 è stata ristrutturata per consentire ai Visitatori di trovare
facilmente e rapidamente gli spettacoli egli apparecchi che gli interessano
in mezzo a una gamma di prodotti sempre più ricca. La ripartizione in sei
segmenti merceologici darà un volto nuovo ad Ifa 2003: .- Radio /
Televisione / Intrattenimento (Ifa Television & Entertainment) -
Computer e Videogioch (Ifa Personal Computing & Games) .-Cellulari e
Servizi on-line (Ifa Personal Communication) - Fotografia Digitale/Musica Digitale (Ifa Digital Imaging
& Digital Music) .-Network innovativi /Sicurezza
in casa ( Ifa SNC Satellite Networks & Cable/H ome-Security) -Hi-Fi/
H-EndHi-Fi e Sistemi di navigazione per auto( Ifa Sound & Car Media).
Tutti i "global player" saranno presenti a Berlino. Non eiste un
altro posto in cui l'elettronica di consumo si presenti con una tale
concentrazione ed efficienza. E' già evidente che ci sarà ina maggiore
presenza di Espositori stranieri. Tutti i "global player" del
settore si incontreranno a Berlino e per la prima volta entreranno in
competizione per sei giorni, cercando di conquistare i Consumatori e gli
Operatori specializzati. Anche varie imprese cinesi e sudcoreane, presenti
per la prima volta con uno stand collettivo, sfrutteranno Ifa come
piattaforma per presentarsi. La concentrazione del Salone da Nove a Sei
giornate risponde alle richieste di molti espositori e all' evoluzione dei
saloni internazionali. Novità: centri specializzati con aree dedicate a
varie attività. Quest'anno i principali segmenti merceologici -Hi-Fi, media
per l'auto, telecomunicazioni, Home Cinema, fotografia digitale e computer
-verranno messi in particolare evidenza ad Ifa. Sono previsti centri
specializzati con aree dedicate a varie attività, dove i Visitatori
troveranno informazioni appositamente dedicate ai consumatori. Per gli
Operatori Professionali sono previste in diversi padiglioni aree separate
strutturate come sale di rappresentanza e presentazioni B2B con consulenze.
Alcune riviste specializzate pubblicheranno nei numeri precedenti
all'apertura di Ifa delle guide tematiche sulle tendenze principali del
settore. Attraente Programma Parallelo. Cosa sarebbe Ifa senza il suo
attraente Programma Parallelo ? Ifa Convention, ma questo programma
comprende anche il Forum dei Media 2003, il Colloquio con la stampa sulla
Tecnologia Radiofonica e la Giornata della Casa Intelligente. Una novità ad
Ifa Convention è costituita dalla presentazione di varie ditte con la
presenza giornaliera di relatori programmatici ad alto livello. Ifa Night
all'inizio del Salone. Ifa 2003 comincerà con un "gran botto".
Dopo il grandissimo successo ad Ifa 2001, la Ifa Night verrà organizzata
quest'anno nel primo giorno del Salone (venerdì 29 agosto). Sono previste
numerose attrazioni nei padiglioni e nell'area all'aperto, e questo evento
terminerà con spettacolari fuochi d'artificio accanto alla Torre della
Radio. Gli Organizzatori, gli Espositori e i Visitatori hanno moltissime
ragioni per aspettare con fiducia ed ottimismo il 44° Salone Internazionale
dell'Elettronica di Consumo. Ifa 2003 presenterà tutte le tendenze e le
novità e contribuirà alla ripresa economica nella seconda metà di quest'
anno. Gli Organizzatori prevedono pertanto che vedremo nuovamente un volume
delle ordinazioni pari a diversi miliardi. Infolink: www.ifa-berlin.de
www.ifa-berlin.com
I
SUOI PRIMI 40 ANNI...IL PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO CELEBRA IL COMPLEANNO DI
UNA "SIGNORA" AUTO: LA LAMBORGHINI.
Milano 14 maggio 2003 - Sabato 17 e domenica 18 maggio, 28^ edizione della
Mostra-Scambio di auto, moto, cicli, ricambi ed accessori d'epoca, dedicata
prevalentemente al settore auto, con una tematica centrale che questa volta
è dedicata ai 40 anni della Lamborghini. Per l'occasione saranno presenti
autovetture di grande fascino ed eleganza come la Miura classe 1968/69, la
Murcielago e un ultimissimo modello di Lamborghini. Molti i saloni
specializzati in vetture d'epoca che faranno da cornice all'area tematica.
Nella zona centrale della fiera, ad esempio, sarà possibile ammirare
gioielli a quattro ruote come l'Alfa 2500 Spider - Carrozzata
"Farina" (vincitrice del concorso eleganza 2003 di Villa d'Este);
la Rolls Royce Silver Wright dell'anno 1951; la Cadillac Convertible
dell'anno 1959; la Prinz Nsu Spider con motore Wankel; la Morgan classica
degli anni '60 e la Morgan 8 cilindri, ultimo modello. Sempre nell'area
centrale saranno presenti con le loro auto gli associati dell'Asi,
Associazione Auto Storiche Italiane mentre nell'area esterna esporranno gli
associati del Cmae (Club Milanese Autoveicoli d'Epoca). Sabato 17 maggio,
alle ore 15, è prevista la consueta asta di auto d'epoca dove, i più
interessati, potranno acquistare auto storiche di notevole pregio. Molti gli
stand presenti di restauratori specializzati e rivenditori di accessori
originali, pezzi di ricambio, auto e moto da restaurare, accessoristica
perfettamente riprodotta in serie. Sarà possibile trovare, inoltre, una
vasta manualistica, oltre a pubblicazioni d'epoca ed editoria specializzata.
La Mostra-Scambio di auto, moto, ciclo d'epoca rappresenta uno degli
appuntamenti più prestigiosi del Parco Esposizioni Novegro che, con i suoi
12.000 mq di padiglioni e i 60.000 mq all'aperto, ospita, ad ogni edizione,
più di 600 espositori ed un numero di visitatori che si aggira intorno alle
20.000 persone. Infolink: www.parcoesposizioninovegro.it.
IPL
- ITALIAN PRIVATE LABEL FOOD CONVENTION 1° EDIZIONE BOLOGNA, 12 - 13 GIUGNO
2003 LA " TRACCIABILITÀ" NELL'AGRO - ALIMENTARE SALE IN CATTEDRA
A IPL.
Bologna 13 maggio 2003 - Procede la definizione e l'organizzazione della
parte espositiva e convegnistica di Ipl, manifestazione sull'agro-alimentare
italiano di qualità nella moderna distribuzione nazionale e internazionale.
Moltissime le adesioni dei prodotti di qualità e di nicchia che saranno
presentati nei padiglioni espositivi del Centro Tiapoint; i prodotti
speciali da forno, l'aceto balsamico, i prodotti conservieri, l'olio e il
patè di olive, la verdura fresca pronta, la pasta biologica, i formaggi
tradizionali e bio. Nella sezione convegnistica si stanno già raccogliendo
importanti adesioni per il convegno "Tracciabilità, qualità e
certificazione, tra qualità e private label" all'interno di Ipl.
Insieme al Dottor Ceci, Direttore dell'Assessorato Agricoltura della Regione
Emilia-Romagna e al Professor Pratella, Direttore del Dipartimento Diproval
della Facoltà di Agraria dell'Università di Bologna che illustreranno la
nascita della legge, gli obiettivi e gli sviluppi, interverranno diversi
responsabili di centri d'acquisto di grandi catene distributive, quali Coop,
Carrefour, Conad, che spiegheranno come già da tempo viene affrontato il
problema di non facile soluzione della tracciabilità dei prodotti
agro-alimentari, orientandosi all'acquisto di prodotti di nicchia, di
piccole produzioni in aree circoscritte che ne permettono la facile
rintracciabilità geografica e cronologica. Accanto ai tecnici della grande
distribuzione siederanno al tavolo le associazioni agricole (Cia, Coldiretti,
Confagricoltura) e artigiane (Cna e Confartigianato) che porteranno le loro
esperienze e i problemi pratici dei loro associati, cercando soluzioni e
impostando un primo libretto di "istruzioni per l'uso" per la
trasparenza e la qualità, l'unica formula vincente dei prodotti
agro-alimentari targati made in Italy. Appuntamento allora a Italian Private
Label, che al Centro Espositivo Tiapoint del Centergross di Bologna dal 12
al 13 giugno 2003 porterà in esposizione la qualità italiana
dell'agro-alimentare, certificata e non, bio e a coltivazione integrata
destinata alla moderna distribuzione nazionale e internazionale e cercherà
di delineare le procedure standard della nuova scuola di pensiero dei grandi
centri d'acquisto e delle loro private label.
"BRIGITTE
FORESTIER" : DALLA FRANCIA QUALITÀ, DESIGN E RAFFINATEZZA
Milano, 14 maggio 2003 - Nata a St. Mars La Jaille (Nantes) nel 1895,
"Brigitte Forestier" è un'azienda francese specializzata nella
fabbricazione e finitura di mobili di alto livello. Con 100 dipendenti e uno
stabilimento di 8.000 mq. si posiziona come specialista in mobili a 360
gradi: soggiorni, camere da letto, elementi componibili e complementi
d'arredo proponendo in tal modo più di 500 modelli esclusivi tutti lavorati
in materiali nobili come il ciliegio e la quercia di Francia. "Brigitte
Forestier" partecipa ogni anno ai Saloni di Parigi, Birmingham,
Valenza, Verona e New York. I suoi articoli sono apprezzati grazie alla cura
dei dettagli e alla raffinatezza con cui sono realizzati. I prodotti sono
distribuiti in boutiques e negozi europei di alto livello (Italia, Gran
Bretagna, Spagna, Germania, Svizzera, Scandinavia, ecc.), ma anche in
mercati più lontani come gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia, la Nuova
Zelanda, Israele (l'80% del fatturato è infatti realizzato con
l'esportazione). "Un
dimanche en famille", "Le Temps des Cerises", "Plume
Blanche", "Musique de Chambre" non sono evocazioni dal fantastico mondo
delle favole, ma i nomi armoniosi dati alle raffinate collezioni
"Brigitte Forestier". Recentemente è stata costituita
"Brigitte Forestier Italia" per volontà di Luigi Cambriaghi e
Graziano Rossi che con competenza operano da tempo nel settore
dell'arredamento. Oggi le collezioni "Brigitte Forestier" sono in
vendita presso i migliori negozi di arredamento e a Milano in particolare
presso "Castellinaria Design" di Via Ponte Vetero 14. Per
ulteriori informazioni visitare il sito internet www.brigitte-forestier.it
SUCCESSO
DELLA LA SETTIMANA DELLA CULTURA. PROSEGUONO ALCUNE RASSEGNE E ITINERARI
GUIDATI - URBANI: "UN MILIONE E DUECENTOMILA PRESENZE DI CUI 970.000
SOLTANTO NEI LUOGHI D'ARTE GESTITI DALLO STATO"
Roma, 14 maggio 2003 - Sette giorni di storia, pittura e scultura, cinema e
teatro, dal 5 all'11 maggio, che hanno contato oltre mille occasioni in
tutta Italia fra mostre, itinerari guidati, laboratori didattici, spettacoli
dal vivo e rassegne cinematografiche. "Un milione e duecentomila
presenze di cui 970.000 soltanto nei luoghi d'arte gestiti dallo Stato -ha
dichiarato il Ministro Giuliano Urbani che durante la sette giorni ha voluto
visitare alcuni luoghi simbolo del patrimonio culturale italiano - Ci fa
piacere che siano stati così numerosi i cittadini che hanno risposto al
nostro appello di visitare o riscoprire i luoghi della cultura. Ringrazio
tutti gli operatori che hanno contribuito a rendere possibili queste
iniziative lavorando per lasciare aperte le porte dell'arte; menzione
speciale per tutti quei luoghi che, sebbene meno noti, fanno dell'Italia un
autentico museo a cielo aperto. Tutti hanno aderito con grande disponibilità:
per questo sono voluto andare ad Aquileia durante la settimana".
Un'edizione 2003 che ha incontrato la grande partecipazione del pubblico di
tutte le età e ha proposto in dirittura d'arrivo il grande evento del
lunedi' sera (a Roma e ancora sotto il segno della musica) con Katia
Ricciarelli e Gian Luca Terranova,interpreti d'eccezione delle musiche e
delle coreografie d'avanguardia del musical "Caruso", e che ora
registra anche il non stop per una parte delle iniziative realizzate. Disco
verde, dunque, per alcune rassegne e itinerari guidati che proseguono anche
nelle prossime settimane: a Napoli, per esempio, "Rosso pompeiano e blu
bavarese" sarà fino al 26 maggio al Museo archeologico nazionale, a
Roma, "Vestiti per immagini" rimarra' fino alla fine del mese e a
titolo gratuito al complesso monumentale del S.Michele a Ripa e al museo
Boncompagni Ludovisi, come "Aromatica" che proseguirà al Museo
nazionale d'arte orientale. Così come continuano gli itinerari del
contemporaneo in Abruzzo, le rassegne "Carte da scoprire"
all'Archivio di Stato di Pescara, "Ventagli" e altri oggetti della
moda antica al Castello cinquecentesco dell'Aquila, "Ceramiche Sveve"
a Castel del Monte ad Andria, "Ricerche petrolifere e scoperte
archeologiche", a Grumento Nova, che fa il punto sui ritrovamenti e i
lavori di realizzazione dell'oleodotto in Val d'Agri, in Basilicata. A
Milano, alla Pinacoteca di Brera, oltre alla collezione permanente del
museo, è possibile ammirare la fantastica machina da restauro della
gigantesca Pala del Savoldo e la raccolta di studi del pittore milanese
Francesco Londonio, esposta nella sala IV per il ciclo "Brera mai
vista". E ancora il festival "Intersezioni" all'ex mercato
ortofrutticolo di Castel S. Pietro a Verona, l'esposizione sui fondi
geografici d'epoca alla Biblioteca Nazionale di Torino (città dove
continuano anche le aperture pomeridiane degli studi degli artisti
contemporanei) i concerti di "Musica per l'arte" a Sassari, all'ex
collegio Canopaleno dei Gesuiti, la rassegna ai Grandi magazzini teatrali di
Campobasso, che racconta i terremoti nel Molise, dal primo documentato del
280 a.C. all'ultima tragedia del 31 ottobre 2002.
RIAPERTURA FONDAZIONE CALDERARA
Milano, 14 maggio 2003 - Giovedì 15 maggio 2003 riaprirà la Fondazione
Calderara di Arte Contemporanea di Vacciago di Ameno (No). La Fondazione,
voluta dal pittore Antonio Calderara (Abbiategrasso 1903- Vacciago 1978),
comprende 327 opere di pittura e scultura di cui 56 di Calderara stesso e
271 di 133 artisti europei ed extraeuropei, accomunati al maestro lombardo
da rapporti di amicizia e di stima o di affinità di ricerca. Le opere
visibili alla Fondazione, sono state disposte dallo stesso Calderara e, per
sua volontà testamentaria, non possono essere spostate dalla loro
posizione, poiché l'artista riteneva quella disposizione l'unico modo per
apprezzare e conoscere l'arte contemporanea. Si possono trovare veri e
propri capolavori dell'arte del '900 con maestri riconosciuti quali Fontana,
Manzoni, Pomodoro, Klein, De Soto e molti altri, con un'ampia documentazione
delle avanguardie internazionali degli anni cinquanta e sessanta, con
particolare attenzione per l'astrattismo geometrico, l'arte cinetica, l'op
art e la poesia visiva. Le opere sono collocate nella villa secentesca del
pittore che ne ha fatto la propria dimora fino alla sua morte. Il bel
giardino che accoglie il visitatore, fa da cornice ai tre piani della villa,
la cui facciata ha tre ordini di colonne sovrapposte, e all'ultimo piano, da
cui si gode un'incantevole vista sul lago d'Orta, la leggenda vuole il
pittore si mettesse a trovare ispirazione per i suoi capolavori. Antonio
Calderara, originario della Lombardia, si trasferisce sulle rive del lago d'Orta
in giovane età in compagnia della moglie Carmela, di cui dipingerà alcuni
affettuosi ritratti. Nella sua secentesca casa-studio, Calderara lavora con
passione e volontà sino alla tragica morte della figlia di dodici anni
avvenuta nel 1949. Questa dolorosa esperienza inciderà profondamente nelle
vicende umane ed artistiche del maestro, che ritroverà ispirazione e nuova
creatività nell'astrattismo. La pittura di Calderara infatti attraversa due
periodi: una prima fase figurativa ed una successiva astratto-concreta che
lo proietta nel panorama delle ricerche avanguardistiche lombarde del
secondo dopoguerra. La Fondazione rimarrà aperta fino al 15 ottobre. Dal 15
giugno al 15 settembre, nell'ambito dell'iniziativa Musei Aperti, l'Ecomuseo
del Lago d'Orta offrirà presso la Fondazione, un servizio di accoglienza ed
informazioni per i turisti. Infolink:
www.lagodorta.net
LONG
ISLAND SI TRASFERISCE AL CAPOGIRO
Curno, 14 maggio 2003 - Long Island, l'oasi verde nei pressi di New York, è
la prossima meta di soggiorno del CapoGiro Joy Club. Il profumo della natura
dell'isola si trasferisce nel locale per le serate di giovedì 15, sabato 17
e domenica 18 maggio. E' un luogo magico dal quale si può ammirare un
panorama unico dei grattaceli di Manhattan. La stessa atmosfera e magia che
regna "nell'Isola Lunga" sarà ricostruita al Capogiro di Curno.
Il verde, le acque misteriose, lo sport, il divertimento nel grande Acqua
Park, il panorama della Grande Mela. Long Island è tutto questo ma è anche
vita notturna: club, discoteche, pub per tutti i gusti. La natura e i ritmi
della notte di Long Island saranno i protagonisti del prossimo appuntamento
con lo stile Usa al Capogiro. Il locale sarà trasformato e sembrerà di
stare immersi nell'oceano tra gli squali che ne popolano le acque... In
consolle: giovedì Dj Ulisse Gavazzi - vocalist Dany Gattelli / Lucy ;
sabato Dj Matteo Vincenti - vocalist Lucy; domenica Dj Silver - vocalist
Marcello. Animazione in esclusiva per il locale: Black Emotion. CapoGiro Joy Club Strada
Statale Briantea, Curno Telefono e fax 0039.035.618330
DAVE CLARKE AL MATRIX PER LA PRIMA VOLTA NEL NORD ITALIA
IL GRANDE DJ INGLESE 17 MAGGIO 2003
Boccaglio,
14 maggio 2003 - Attesissimo appuntamento con la techno internazionale in
programma per Sabato 17 Maggio 2003 al Matrix Club (Coccaglio-Brescia), con
Dave Clarke che si esibirà in un set di tre ore, seguito da Mario Piu', il
portavoce della techno italiana nel mondo. Master of
Cerimony Zicky. Una serata speciale quindi all'insegna del sound di
qualità, presso il Matrix, il locale techno che da ormai due stagioni sta
facendo parlare di sé, non solo perché è il "Club
Metempsicosi", ma anche per la ricca programmazione musicale, che vede
quest'anno, un importante dj straniero ospite ogni mese. Questa serata
rappresenta, dopo Napoli, un esclusivo appuntamento con il dj inglese, alla
vigilia della pubblicazione di un nuovo album (su Skint), anticipato da
Mixmag come "l'album del 2003", realizzato con la collaborazione
del dj di Chicago Dj Rush. Da molti anni amato dal pubblico più vario, Dave
Clarke è inglese ed ha iniziato la sua carriera dietro al mixer
giovanissimo, diventando producer, dj e apprezzato remixer ed è oggi
considerato uno dei nomi più importanti della scena techno ed elettronica
mondiale. "...
Sound is language free so it actually gets through to you more. It's the
most honest language..." Dave Clarke Dave Clarke è uno di
quegli artisti fuoriclasse di cui realizzare una biografia esaustiva diventa
un arduo lavoro. Coinvolto nella musica dance per metà della sua vita, è
stato DJ, produttore, remixer, speaker radiofonico, studio designer e uno
dei personaggi più irresistibili e non ortodossi della scena. Considerato
uno dei produttori techno più rispettati in Europa, Dave Clarke ha
intrapreso la sua carriera musicale negli anni '80, partendo dall'acid house
fino ad arrivare alle sonorità hardcore. Nel corso degli anni ha saputo
fondere magistralmente l'intensità dell'hardcore con il funk dell'hip hop,
arrivando negli anni '90 a collaborare con alcune delle più prestigiose
etichette techno mondiali come R&S Records, XL Records, Deconstruction
Records, Reload e Bush, (chi può dimenticare Thee Lite... ), cominciando a
dare un forte contributo alla scena dance internazionale. I suoi remix di
Aphrohead del 1993 introdussero il sound house filtrato, caratteristica
onnipresente tuttora nella musica attuale. "Red One", "Red
Two" e "Red Three" sono divenuti dei veri e propri classici
in stile Detroit, con un feel unico ed una programmazione ritmica di
altissimo livello. "Red Three" si posizionò nella Top 50 inglese,
un record raro per un disco techno. Questi furono seguiti da "Southside",
una traccia fantasticamente funky ricca di sonorita old-school di Chicago,
tuttavia con caratteristiche sonore completamente uniche. I DJ set di Dave
Clarke ricevono da sempre una grande attenzione, facendogli guadagnare la
fama del più veloce ed idiosincratico DJ mondiale. Essendo stato criticato
in certe branchie dei media dance per la serietà della sua attitudine alla
musica e la sua posizione anti-droga, Clarke si è sempre mostrato lontano
da quella cultura distruttiva propria di molti, restando sempre interessato
esclusivamente alla musica. Lo stile rosso dei centrini, caratteristico
della serie "Red", è stato mantenuto anche per l'album Archive 1,
che conteneva tutta la serie Red. Ma il suo approccio eclettico si è esteso
anche in album come Electro Boogie per Studio !K7, che mostrò un altro lato
della sua tecnica di missaggio. DJ set che dimostrarono la sua abilità di
scuotere grandi folle. Ultimamente è resident per il Bugged Out! di
Liverpool e lo Shine di Belfast, e fa apparizioni regolari nei famigerati
Atomic Jam e Pure nel Regno Unito. È anche resident al famosissimo Fuse
Club in Belgio ed al Nitsa a Barcellona. Il suo schedule settimanale lo vede
comunque impegnato nei migliori club del globo. Clarke è stato ed è ancora
oggi un grande remixer, avendo aggiunto il suo inimitabile tocco a prodotti
come quelli di Emperior, i Chemical Brothers, Christopher Just, Errore.
Riferimento a collegamento ipertestuale non valido. e Errore. Riferimento a
collegamento ipertestuale non valido.. Ha anche rilasciato uno stupendo
remix per "Kings of Snake" degli Errore. Riferimento a
collegamento ipertestuale non valido. su Junior Boy's Own. Clarke è
sicuramente uno dei più elettrizzanti produttori techno del pianeta. Infolink:
www.ritmodromo.com/matrix
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Titoli
Home Archivio news
|