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16 MAGGIO 2003
pagina 6
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BILANCIO
PARZIALMENTE POSITIVO PER MIDO 2003
Nonostante
la flessione dei visitatori, è stato confermato un incremento del giro
d'affari in occasione della 33esima edizione di Mido, confermatasi la più
prestigiosa mostra internazionale dell'occhialeria, svoltasi presso la Fiera
di Milano dal 2 al 5 maggio. I 1.118 espositori, di cui 713 stranieri (pari
a 63.4%), hanno operato su una superficie netta di 46.500 mq, completando
l'intero spazio reso disponibile, salvo i 500 mq enucleati dalla mancata
partecipazione della collettiva cinese fermata in Cina per i vincoli imposti
dalla Sars. A compensare l'atteso calo di visitatori già da tempo
ipotizzato sia per la difficile situazione internazionale che per il lungo
ponte, si è registrata una diffusa soddisfazione per il buon esito degli
ordinativi raccolti, dei contatti avviati, delle prospettive produttive
attivate, del gradimento riscontrato dalle nuove collezioni presentate. I
visitatori sono stati 25.500, il 33.4% in meno rispetto alla precedente
edizione. Il calo registrato riguarda soprattutto i visitatori italiani, la
cui flessione, pari al 48.8%, è stata determinata dalla concomitanza di due
fattori: la pressante campagna mediatica relativa alla Sars e il lungo ponte
di Pasqua. Buona invece la tenuta dei visitatori internazionali (pari a
16.724, -20.9%), il cui calo è attribuibile in larga misura all'assenza
degli operatori asiatici. La manifestazione di quest'anno, se da un lato ha
perso in termini di affluenza di visitatori dall'altra ne ha guadagnato in
termini di qualità degli operatori intervenuti al Salone. Infatti, rispetto
alle precedenti edizioni i buyer presenti a Mido erano realmente interessati
al business e questa tendenza si è riscontrata soprattutto per quanto
riguarda gli operatori internazionali che costituiscono il 65% di tutti i
visitatori della fiera. Cirillo Marcolin, Presidente di Mido, ha dichiarato:
"Tutti gli indicatori che emergono da una prima analisi ci fanno tirare
un sospiro di sollievo. La manifestazione si è svolta, la superficie
espositiva è stata quasi completamente assegnata, gli ordinativi raccolti
che danno il tono e definiscono le scelte produttive del settore sono buoni.
I visitatori italiani sono diminuiti in buon parte a causa delle lunghe
vacanze pasquali e in parte scoraggiati dal clima di tensione legato alla
polmonite atipica, mentre i visitatori internazionali, eccezion fatta per
quelli provenienti dall'Asia e dal Medio Oriente, hanno tenuto fede
all'appuntamento milanese, confermandosi un asset fondamentale di Mido. Gli
scambi commerciali hanno mantenuto una discreta performance, a detta degli
espositori e dei buyer presenti alla manifestazione. Ma, soprattutto, avendo
assunto una linea di responsabilità e di coraggiosa trasparenza, abbiamo
saputo dare una risposta di efficienza, compostezza e di ragionevole
realismo a timori, a volte esasperati, che ci siamo trovati ad affrontare,
essendo Mido la prima manifestazione fieristica internazionale che si teneva
nell'emergenza Sars." I vertici di Mido hanno già individuato le linee
strategiche per la manifestazione del prossimo anno, che offrirà novità
sotto tutti i punti di vista, dall'immagine ai servizi, dalla comunicazione
alle iniziative. L'appuntamento è dunque per Mido 2004, sempre a Milano,
dal 7 al 10 di maggio.
FUBU,
UNA MODA E UN MODO DI VIVERE
Da Beirut a Okinawa, da Acapulco alle Barbados, da Johannesburg fino a
Singapore: dopo aver fatto il giro del globo, Fubu, il più grande fenomeno
emergente dello sportswear a livello mondiale è da oggi anche in Italia. Un
impero da 500 milioni di dollari che da un ghetto nero del Queens ha
conquistato il mondo in soli 10 anni. Un vero e proprio american dream che,
distribuito in esclusiva da Wage Italia, sarà disponibile entro l'estate in
oltre 60 negozi situati nelle principali città della penisola. Ed è solo
l'inizio. Nel 2004 nascerà il primo negozio monomarca Fubu a Milano,
seguito da altri quattro flagship stores nel 2005 e da altri cinque nel
2006. Un fenomeno inarrestabile iniziato a New York 11 anni fa. Oggi sono più
di 5mila gli store che distribuiscono le collezioni Fubu in tutto il mondo.
Oltre ad essere un brand, Fubu è anche un modo di vivere, di pensare, di
concepirsi. Un vero e proprio lifestyle che investe tutti gli ambiti
espressivi, dall'abbigliamento al cinema, dal design alla musica, da
internet allo spettacolo. For us, by us (fubu): una moda per i giovani
e fatta dai giovani. Uno stile cui le nuove generazioni sentono di
appartenere, in cui ritrovano la propria grinta, l'entusiasmo, la voglia di
vincere e di cambiare le cose, di tracciare il proprio percorso nelle
autostrade già asfaltate della vita. Nata per produrre cappellini, oggi
Fubu fa qualsiasi cosa, dalle borse ai film, dai profumi agli orologi, dai
videoclip ai prodotti per la casa. Ma soprattutto t-shirt, jeans, magliette
da rugby... vero "abbigliamento metropolitano" dei quartieri neri
d'America e del mondo Hip Hop internazionale. Dopo il successo a dir poco
strepitoso ottenuto in tutto il mondo, i fondatori hanno deciso di creare
una collezione che oggi include anche abiti da sera, completi, cravatte,
sportswear e outerwear per uomo, footwear per uomo, donna e teenager,
activewear, lingerie, pigiami, swimmwear e abiti da donna, abbigliamento
bambino, orologi e accessori. Con un fatturato di 500 milioni di dollari in
11 anni, la sede principale nell'Empire State Building e 52 negozi monomarca
sparsi in tutto il mondo, Fubu è oggi la linea moda giovane con il più
alto tasso di crescita a livello mondiale. Un vero e proprio fenomeno che
non mancherà di conquistare anche l'Italia! Fubu e' distribuito da: Wage
Italia,Via Argelati 30/b - Milano - tel. +39 0239295276 fax +39 0239295277,
e-mail: wage@wage.it
NAZARENO
GABRIELLI COLLEZIONE ACCESSORI PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2003 : L'ESSENZA DI
UNO STILE
Elegante e raffinata: due temi che definiscono Linea Zero, la linea viaggio
e professionale che attinge a piene mani dal design più avanzato. Pezzi
unici dai volumi bombati, caratterizzati dal particolare disegno delle
chiusure a zip o a clip, realizzati con pellami selezionati di alta qualità
e proposti in una combinazione di tessuto. La gamma si compone di valigeria
di prestigio: la sacca rigida tracciata da una coppia di cerniere divergenti
a doppia apertura, da indossare in verticale o in orizzontale; la
borsa-contenitore di costruzione rigida montata su fusti in legno; lo zaino
lavorato quasi interamente a mano; gli accessori portatutto, portacamicie,
portacravatte e beauty. Accompagnano la linea cartelle da lavoro, piccola
pelletteria, agende ed accessori dal gusto sofisticato per il professionista
attento ed esigente che non rinuncia alla propria individualità. I colori:
nero, testa moro, écru e rosso. Tradizionale nella funzione d'uso, ma
assolutamente moderna nell'estetica Faber, la linea da lavoro realizzata in
vitello martellato con grande ricerca nei dettagli in nickel. Dominante
l'uso del colore: oceano, zafferano, ruggine, asfalto e tasta moro.
Abbandonate le rigidezze della pelletteria formale, la linea Sinthesys,
proposta in un vitello trattato estremamente innovativo, presenta modelli da
lavoro e per il viaggio sportivo caratterizzate da linee fluide e volumi di
grande morbidezza. I colori: rosso bulgaro, cuoio chiaro, sabbia e nero.
I
MOLTI VOLTI DELLA COLLEZIONE "MAMMA DONNA" CHICCO PER LA
PRIMAVERA-ESTATE 2003
Esplorazioni creative, innovazioni e soluzioni stilistiche per la collezione
"Mamma Donna" firmata Chicco per la primavera-estate 20023,
destinata a una donna giovane, ironica, che non rinuncia alla propria
femminilità e alla voglia di vestire trendy. "Mamma Donna" è
stata studiata con lo spirito di una collezione regolare, con l'uso dei
tessuti e delle tendenze moda del momento. Per la giovane donna, l'attesa
non deve essere una penalizzazione, ma una ragione d'orgoglio. La collezione
"Mamma Donna" è stata suddivisa in sette temi-moda, con colori e
tessuti specifici in funzione dell'uso. "Cipro" è la linea dai
colori naturali come la pietra, l'azzurro del cielo e il marrone delle
terre, per un quotidiano sofisticato, sviluppato in tessuti come il dainetto
laserato, il raso bistretch, la georgette stropicciata e stampata, il jersey
triacetato unito e jacquard e il tricot lavorato a scarto d'aghi per dare
leggerezza e fluidità. "Tropici" è la linea proposta da Chicco
per viaggiare comodamente: sono capi funzionali, sviluppati nei colori della
sabbia e dei verdi che ricordano le vegetazioni tropicali. Tessuti pratici
come il popeline, la mussola rigata o stropicciata, la viscosa stampata, la
salia lavata, il jersey stretch e il tricot di fettuccia naturale completano
questa funzione. Il vintage o semplicemente "vissuto" è
l'immagine della linea "Ischia": sono capi pensati per una vacanza
al mare oppure semplicemente per andare in palestra o per il tempo libero. I
tessuti usati sono naturalmente di cotone, felpe placcate, leggere e
pesanti, lavate stone, arricchite da stampe, ricami e bordi a contrasto, nei
colori blu, coccio, azzurro e sabbia. "Côte d'Azur" è l'ideale
per una breve vacanza al mare dove il blu jeans è dominante in tutte le
forme e in tutti i pesi, pantaloni, blouson, salopette, ecc. abbinati al
rosso e al bianco nelle camicie a righe in popeline, nelle t-shirts stampate
con cuori e onde marine, Il lino laccato e lavato stone, il piquet, il
tricot bianco con bordi rigati e costumi olimpionici danno a questo tema
un'immagine piacevolmente "crociera". Per una donna più giovane
con spirito romantico Chicco propone "Provence": sono abiti e
completi freschi come il sangallo sovratinto, il popeline, il lino cotone
maltinto, il jeans leggero, le t-shirts stampate e i costumi ricamati con
fiori e frutta nei colori azzurro, corallo e bianco per un pic nic in
Provenza. "Casablanca" ci porta nel mondo fantastico del Marocco,
per i capi in georgette e tulle stampati con fiori e cachemire che ricordano
i tappeti. Il jersey di viscosa fluida per i completi e gli abiti arricchiti
da arricciature elastiche e costumi in lycra smerigliata completati dai
parei nella stessa fantasia degli abiti. Per una calda estate "Marrakech"
è la linea di camicioni e completi in lino unito e stampato negli stessi
colori, arricchiti da ricamo azteco traforato, tutti pezzi coordinabili tra
loro. Lycra per i costumi da bagno con ricamo laser nei colori dell'ocra e
del rosso India. In questa collezione sono presenti tessuti bistretch per
pantaloni e gonne, semplici nelle forme, ma con vestibilità eccezionali,
che possono vestire donne di taglia regolare e donne in attesa, per la
grande elasticità del tessuto.
CALZATURE
RAS : COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2003-04
Ricercatezza e originalità sono gli ingredienti della collezione RAS per
l'autunno-inverno 2003-04. Due sono le linee di tendenza presentate, una
street fashion e una più giocosa, divertente e colorata. La parte street
fashion è stata pensata per delle esploratrici urbane e usa, per stivali e
sneaker, pelli anticate, lavorate manualmente o stonewashed. La novità è
il modello Bike, una sneaker colorata e coordinabile alle borse. L'altra
parte invece presenta delle ballerine nei colori bright su fondi in gomma.
Tanti i
ricami o i patchwork anche su velluto. Alcuni modelli richiamano la swinging
London, con tacchi alti e rotondi. E ancora ricami in lana su fondo nero o
marrone per dare risalto al colore. C'è poi il tema tapestry: tante bande
di tessuto cucite e ricamate. Infine ricercatissimi stivali con ghetta
removibile su tacco alto. Tutti i modelli sono coordinabili alla linea di
borse.
MAUI AND SONS KIDS, LA COLLEZIONE CHE
PIACE AI MODERNI TEEN-AGERS
Colori intensi e stampe vivaci nella collezione Maui and Sons Kids per la
prossima stagione calda. Sono aranci, verdi fluo, bluette, gialli che si
accostano ai blu, rosso, grigio. Su questi toni di colore Maui and Sons
esprime le proprie grafiche con tecniche particolari che rendono uniche le
immagini dell'inconfondibile Sharkman. Sono grafiche sportive, futuristiche,
aggressive che si abbinano anche agli effetti tye-die, nei quali particolari
sfumature giocano un ruolo fondamentale. Tecniche di stampa a tutto campo
rendono le t-shits di grande impatto. Per il tempo libero è proposto il
bermuda pinocchietto o il pantalone giocati su diversi tessuti o scozzese o
ancora con effetti sfumati assai piacevoli. Il tutto coordinato nei colori e
abbinabile ad una ricca proposta di
camicie "california"
a fantasie floreali, batik ed ancora madras. Per la spiaggia invece Maui and
Sons presenta costumi Lycra con inserti multicolori o fantasie, boardshort e
volley di varie lunghezze, fino alla caviglia, realizzati con fantasie
floreali o divertenti microfantasie.
COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2003
RIETVELD, IL REGNO DELLA FANTASIA
Una collezione dalla grafica sorprendente che si esprime attraverso due
filoni precisi, quello del disegno a mano libera, al tratto, con effetto 'gessetto',
e quello del disegno di ispirazione tecnologica, con elementi ricorrenti
come il computer, la lampadina, la spina elettrica, temi che fanno da filo
conduttore a tutta la collezione e che ritroviamo, sviluppati nelle
fantasie, su t-shirts, felpe, boardshorts. Non mancano tuttavia le grafiche
più classiche e romantiche. Le tecniche di stampa sono come sempre di alto
livello qualitativo, con largo utilizzo del sublimatico, quest'anno
sperimentato anche su jersey poliestere oppure usando insieme tecniche
diverse come la stampa flock e argento su nylon raso, di grande impatto. I
colori scelti per la prossima stagione calda sono brillanti e moderni, ma
mai eccessivamente sgargianti, in modo da far risaltare al massimo le
grafiche. La scelta dei materiali, infine, si ispira allo stile di vita
'easy' californiano, da cui il marchio trae le sue radici, quindi tessuti
basici, comodi e resistenti come la microfibra e il drill, il velluto
millerighe e delavato o la tela spalmata ad effetto invecchiato.
OUTRAGE, LO STILE CHE PARLA DI LEI
E' una collezione dedicata a una donna che vive una quotidianità
metropolitana dinamica e disinvolta. Sono capispalla, accessori e costumi da
bagno con la scritta "Outrage" in evidenza o con la bandiera
bianca, rossa e blu, segno d'appartenenza ad un mondo sportswear
interpretato in chiave
"easy chic". Forte l'impatto cromatico per gran parte della collezione
dove i rossi alternati ai bianchi si divertono a creare micro/macro pois e
righe 'alla marinara', in tinta unita, regalano grinta a maglie e pantaloni.
Spicca la giacca realizzata in nylon con un sottile filo di metallo
all'interno, perfetta per non farsi cogliere impreparate dai primaverili
cambiamenti di tempo, originale in ogni occasione, da tenere in borsa perché
nasce per esser stropicciata. Le stampe, tradizionali peculiarità del
marchio, si sviluppano su pantaloni 5 tasche (classici o a vita bassa),
giubbini, costumi e t-shirt: fiori in contrasto colore (blu su bianco,
fucsia su blu), 'mappe' geografiche che prediligono i toni del beige e del
sabbia. Quanto ai tessuti, predominano il lino (proposto in tinta unita) e
il cotone, confortevoli, di facile mantenimento e traspiranti per vestire di
comfort la donna Outrage. Gli accessori propongono un'ampia varietà di
modelli con abbinamenti insoliti e originali accostamenti di colore.
LINEA MESH DI WONDERBRA PURE PRIMAVERA 2003 : I CONTRASTI
DELLA SEDUZIONE
Gioca sui contrasti la nuova linea Mesh di Wonderbra Pure che accosta
sapientemente color diversi e tessuti sovrapposti per regalare un completo
elegante e originale. Realizzata con delicato tulle ad effetto "superposé",
la linea Mesh di Wonderbra Pure è disponibile nelle coppie di
colore orchidea e lilla, per un effetto caldo e avvolgente, oppure nel
classico ed elegante abbinamento nero e grigio nella versione con reggiseno
con ferretto (euro 28,50), slip (euro 14,00) e tanga (euro 14,00).
FILA UNDERWEAR . COLORE, COMFORT E
FRESCHEZZA CON LA COLLEZIONE DONNA PRIMAVERA-ESTATE 2003 Per le esigenze di
un abbigliamento estivo e trendy "Fila Invisibile" è il reggiseno
ideale che si ripropone in una versione con spallina in lattice declinata in
quattro modelli, tutti con coppe senza cuciture: imbottito, soft, ferretto,
sia con spallina normale che con spallina in lattice fotocromatico che si
illumina al buio creando un effetto divertente adatto alle più giovani. I
modelli, tutti in microfibra antibatterica e con etichetta Fila in tessuto,
sono invisibili anche sotto l'abito più scollato grazie all'allacciatura
multifunzionale. Tre i colori proposti: bianco, nero e skin, coordinabili
con gli slip della linea "Easy Touch". "Easy Touch
Color" in microfibra antibatterica reinventa la linea colorandola di
giallo e di azzurro. Due proposte reggiseno: un ferretto con coppa senza
cuciture doppiata per un maggior sostegno e un imbottito con effetto
push-up. Tre le parti basse: uno slip, un mini string a vita bassa e un
brasiliano. E' una linea fresca e colorata in sintonia con l'estate e con
chi ama un intimo allegro, ma altamente performante. "Fluo" è una
linea particolarmente giovane e frizzante in microfibra operata effetto rete
con bordi elastici fluorescenti e personalizzazione con etichetta fluo.
Ferretto e soft con coppe lisce, smaniato, tanga, string e slip nei colori
nero, arancio e azzurro con impunture fluorescenti a contrasto
rispettivamente in giallo, arancio chiaro e blu. "Hippie" è una
linea in tulle stampato a fiori anni '70, giovane e trendy. Giallo, blu e
azzurro le declinazioni di tre reggiseni e due parti basse: un ferretto con
coppe lisce, un triangolo soft con un'originale allacciatura al collo e un
imbottito a scollo profondo, coordinabili con slip a vita bassa o string. La
linea propone anche una t-shirt manica corta in microfibra con scollo a
barchetta e fiori stilizzati sul davanti: bianca con fiori azzurri o nera
con fiori rossi e gialli.
TORAY E CARGILL DOW LLC FIRMANO UN CONTRATTO DI
CONCESSIONE GENERALE PER LE FIBRE INGEO
Tokyo, Oggi la commercializzazione globale di Ingeo, la rivoluzionaria fibra
artificiale derivata al 100% da risorse annualmente rinnovabili, ha fatto un
ulteriore passo avanti. Toray Industries Inc., uno
dei più grandi produttori di fibre e tessuti a livello mondiale, con
attività in 19 Paesi e regioni, ha firmato un contratto di concessione
generale con Cargill Dow per produrre e vendere la nuova fibra Ingeo.
L'accordo comprende la concessione dietro licenza della tecnologia, dei
marchi e la fornitura di materie prime per produrre e commercializzare la
fibra Ingeo e i prodotti realizzati con questa fibra fabbricata con il
polimero PLA (acido polilattico) di Cargill Dow. Le forniture di PLA
arriveranno direttamente a Toray, licenziataria delle tecnologie per la
produzione della fibra Ingeo. Toray produrrà e venderà la fibra e i
tessuti di PLA in molte regioni del mondo, quali Giappone, alcune nazioni
asiatiche e l'Europa. Inoltre a Toray sarà concessa la licenza di utilizzo
del marchio Ingeo di Cargill Dow. Le fibre Ingeo verranno utilizzate per
produrre articoli che vanno dalle fibre e i filati ai beni di largo consumo.
Assieme a Cargill Dow Toray promuoverà il marchio Ingeo in tutto il mondo.
Nel piano "Project New Toray 21", che pianifica l'evoluzione delle
sue attività verso "Una nuova Toray per il 21esimo secolo", Toray
ha individuato quali aree di business l'ambiente, la sicurezza e il
benessere, i quali secondo la sua politica attuale rappresentano dei campi
di business molto promettenti, che potranno diventare le più importanti
fonti d'entrate entro il 2010. Dopo esser riuscita a concludere questo
accordo Toray svilupperà le sue operazioni di produzione della fibra di PLA
su scala industriale e le espanderà strategicamente nel campo ambientale,
dove prevede una notevole crescita. Per quel che riguarda lo sviluppo di
nuove applicazioni, inizialmente Toray mira alla messa a punto e alla
commercializzazione di prodotti di largo consumo e a uso industriale a base
di PLA, quali tappeti, coperte, materassi e materiali industriali, facendo
leva sulle alte prestazioni della fibra, come la biodegradabilità, la
resistenza ai germi e l'anallergicità a contatto con la pelle. In un
secondo momento Toray cercherà di sviluppare altre applicazioni in vari
campi, tra cui l'abbigliamento e l'arredamento, per raggiungere un volume
d'affari più ampio. Toray aveva già dichiarato la sua intenzione di
diventare un partner di Cargill Dow nella promozione della sua fibra Ingeo.
Adesso questo contratto di concessione generale consentirà a Toray di
rafforzare le sue relazioni commerciali con Cargill Dow. Grazie a una
collaborazione globale che sfrutta le tecnologie e le attività commerciali
di entrambe le aziende, Toray e Cargill Dow puntano ad accrescere il valore
dei prodotti realizzati con la fibra Ingeo, sottolineando il fatto che si
tratta di un nuovo materiale derivato al 100% da risorse annualmente
rinnovabili e che contribuisce alla conservazione dell'ambiente. Inoltre
Toray è autorizzata a sviluppare e a utilizzare la propria sottomarca
Ecodear nella comunicazione dei suoi prodotti a base di polimero PLA di
Cargill Dow. La fibra Ingeo è un nuovo concetto di fibra basato sui
principi della sostenibilità - fattibilità in termini economici,
responsabilità verso la società e rispetto per l'ambiente. Rappresenta la
prima fibra sintetica al mondo derivata al 100% da risorse annualmente
rinnovabili. Il processo di produzione è basato sulla fermentazione degli
zuccheri semplici vegetali per creare un polimero esclusivo che può essere
filato in fibra. La fibra Ingeo è adatta a vari tipi di prodotti e
applicazioni tessili, potendo competere con le fibre tradizionali sia per
costo che per prestazioni. Per ulteriori informazioni visitare il sito web: www.ingeofibers.com
Il
COLOSSO INGLESE AWG SBARCA IN ITALIA
Il colosso inglese, quotato alla Borsa di Londra, aprirà in provincia di
Bergamo un prestigioso Outlet Center: "La Galleria Seriate". Il
gruppo Awglc è uno dei maggiori fornitori di servizi in Europa, opera anche
in Sud America, Cina e Medio Oriente Un investimento pari a 40 milioni di
euro, 52 "store" su una superficie di circa 15.000 mq, "La
Galleria Seriate" proporrà capi di alta qualità e scontati Awg ha
sede in Scozia, quotata alla Borsa di Londra, è uno dei maggiori fornitori
di servizi (energia elettrica, servizi idrici, costruzioni, investimenti
immobiliari e asset management) in Europa, opera anche in Sud America, Cina
e Medio Oriente. Con uno staff che supera i 10 mila dipendenti, il gruppo
nell'anno 2002 ha registrato un fatturato di 1.8 miliardi di sterline, con
un incremento del 40% rispetto all'anno precedente. Con questi numeri Awglc
ha deciso di puntare al mercato italiano, aprendo un prestigioso Outlet
Center "La Galleria Seriate", vicino a Bergamo, a soli 50
chilometri da Milano nel cuore della Lombardia. La diffusione di questi
outlet della moda, che offrono capi di alta qualità a prezzi scontati (la
forbice va dal 30 al 70%), ha subito un notevole incremento in questi anni,
non solo in Italia ma in tutta Europa. Awglc ha deciso quindi di esportare,
anche nel nostro Paese, una formula già collaudata in Irlanda, Scozia e
Germania, puntando a una Galleria elegante che offra servizi di grande
livello, capi alla moda, griffe prestigiose a prezzi molto convenienti. Il
consumatore finale e le Aziende sono il vero punto di forza della filosofia
AwgTutto deve essere realizzato per offrire un servizio di altissima qualità.
Nulla è stato trascurato: la posizione in cui sorgerà "La Galleria
Seriate" rappresenta, a livello geografico, la parte più ricca della
Lombardia e ha un bacino d'utenza che conta circa il 15% della popolazione
nazionale. La nuova struttura dovrà essere vista come un luogo dove, chi
vuole acquistare capi, calzature, accessori e abbigliamento di tendenza, lo
possa fare trovando ciò che cerca in modo facile e soprattutto a prezzi
convenienti rispetto al costo originale. www.LaGalleriaOutletCenter.com
OUTLET
GGIOI A SESTO FIORENTINO
Uno spazio di 150 metri quadrati per il nuovo outlet del marchio fiorentino
Ggioi, una vera e propria boutique spaziosa e in stile moderno, aperta il 30
novembre 2002 a Sesto Fiorentino (FI). pavimenti sono in graniglia
monocottura, i contro soffitti sono bianchi con faretti, le scaffalatura
sono cromata in color argento e gli arredi sono in legno chiaro. Il bianco
è il colore dominante che valorizza la suddivisione degli spazi dell'ampio
open space, donando all'outlet un nuovo concept espositivo e un'atmosfera
raffinata ed elegante. Ua boutique che propone alle proprie clienti una
linea preziosa, ricercata e al tempo stesso offre la possibilità di
acquistare dei capi eleganti e di qualità in un'atmosfera rilassata e
confortevole, grazie al delizioso angolo bar-relax arredato con sofisticati
e comodi divani, tappeti orientali e circondato da piante ornamentali. Lo
stesso concept sarà riproposto per l'outlet di prossima apertura a Perugia
e per tutte le altre boutique Ggioi. 'outel Ggioi propone alle sue più
fedeli clienti un'interessante promozione: la carta oro, che permette di
raccogliere punti per ottenere in omaggio raffinati capi della collezione
oppure un trattamento completo in una beauty farm.
GIORGIO
ARMANI VESTE I TELEGATTI 2003
Anche quest'anno sono molti i personaggi della televisione e del cinema che
hanno scelto di indossare abiti di Giorgio Armani in occasione
dell'assegnazione dei 'Telegatti 2002/03' che è andata in onda ieri sera,
in diretta, alle ore 21.00 su Canale 5. Giorgio Armani era presente alla
serata per consegnare un premio. In primo piano tra gli ospiti illustri che
hanno scelto abiti delle collezioni Giorgio Armani: l'attrice Susan Sarandon
ha scelto un lungo abito in jersey, marrone, con scollo asimmetrico,
spalline a torchon intrecciate dietro e apertura a goccia sotto il seno;
l'attore Gary Dourdan, in corsa per il 'Telegatto' per la serie televisiva
C.S.I., ha indossato un abito gessato due bottoni, grigio, con camicia collo
coreana color azzurro polvere della collezione Giorgio Armani; il cantante
Eros Ramazzotti ha scelto per la serata uno smoking della collezione Giorgio
Armani; Rosanna Mani ha optato per un abito lungo, blu, con giacca ricamata
della linea Armani Collezioni; e il calciatore Christian Vieri ha indossato
un abito scuro della collezione Giorgio Armani.
ECHI
DAL MONDO: SUGGESTIONI CULTURALI NELLA MODA PRIMAVERA/ESTATE 2003
Memoria di culture diverse, echi da tradizioni lontane. E' questo uno dei
temi più evidenti nelle ultime collezioni moda, anche negli stilisti dalla
creatività più decisa e originale. Così in Roberto Cavalli si riconoscono
tracce di ispirazioni cinese nella scelta di rasi a fiori colore rosso
fuoco, dragoni giganti nelle silhouette aderenti. Così in D&G che
mixano immagini da moderna odalisca, malizie da Lolita, ironici giochi
culturali sul mondo classico nel loro universo creativo sempre sulla cresta
dell'onda. Così ancora in Bluegirl che ammicca alle raffinatezze orientali
in colori lacca e ricami cinesi fusi con il denim più scanzonato. Anche
Giorgio Armani si fa conquistare da qualche citazione etnica nelle piccole
giacche degli abiti da sera, nel taffetas gonfio e leggero, nei pantaloni
leggeri e molto larghi all'indiana. E i pepli aerei di Laura Biagiotti non
ricordano certe leggerezze da opera d'arte in cui la fanciulla si
smaterializza come una Flora botticelliana o un angelo stilnovistico?
Tutt'altra dimensione da Versace Jeans Couture dove un'ispirazione Las Vegas
plasma pantaloni con spacchi laterali chiusi da zig-zag di cotone e lurex,
jeans stretch stampati a pennellate dipinte o disegno jacquard. Eleganti
weekend nella campagna provenzale rivivranno nelle collezioni Modyva dagli
effetti cromatici verde acqua e arancio, mescolati a miele e avorio in
organza, georgette di seta, cotone stropicciato. Gianfranco Ferré Studio
recupera un lontano stile impero negli abiti lunghi a strati sovrapposti
fermati sotto il seno, mentre le gonne e i pantaloni dagli ampi drappeggi e
vita bassa di Serie 100 Stone Island ricordano gli abiti da samurai
arricchiti da cinture a torchon di ispirazione indiana e le rigorose mises
di Sonia Speciale in tessuti preziosi e monocromatici da una parte rievocano
una cultura fine Ottocento, dall'altra si affermano come modelli senza tempo
non soggetti alle mode. Un mood tipicamente africano invece connota tutte le
splendide creazioni Mali Parmi di gonne ondeggianti in cotoni rigati, lini,
pizzi e perline, vetri, fibre intrecciate color zafferano, cioccolato,
cedro, zenzero. Mix di ispirazioni anche nell'elegante collezione Cerruti
che pur nella sua classicità echeggia un sarong di voile indonesiano, una
giacca a kimono di lino giapponese, lo chiffon in seta a stampa africana, un
caftano marocchino. Anche gli accessori sono sempre più ricercati in queste
suggestioni culturali desunte da tempi e luoghi lontani. BrunoMagli ricorda
grafismi anni '80 in stiletti e punte affilate, drappeggi in nappa, effetti
pizzo, Furla rievoca la grande Hollywood in zatteroni, parei, bandane, in
shopper e zainetti a stampe di papaveri o maculate, Luana parla di atmosfere
incantate nelle sue borsine Jaipur di shantung con maniglie in pelle
argentata e ricche decorazioni a mano in borchiette di metallo e perline. E
infine come dimenticare in questa tendenza l'originale collezione Zoon di
Marcorossi che sceglie lo spazio come suo ambito di riferimento, decorando
borse e accessori con l'orbita del pianeta Saturno stampato in dodici colori
1 Per gli Stati Uniti: PDT =Pacific Daylight Time, ora legale del Pacifico.
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