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2003 anno 6°  

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GIOVEDI'
17 APRILE  2003

pagina 4

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LE CELLULE STAMINALI DEL CERVELLO RICOSTRUISCONO I TESSUTI AGGREDITI DALLA SCLEROSI MULTIPLA 

Milano, 17 aprile 2003 - Il lavoro di un gruppo di ricercatori dell'Istituto Scientifico San Raffaele ha dimostrato che le cellule staminali adulte del cervello, iniettate per via endovenosa in roditori affetti da sclerosi multipla, possono ricostruire la mielina delle cellule nervose distrutta dalla malattia. Questa scoperta apre una possibile via per lo sviluppo di una cura della sclerosi multipla. Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell'Unità di Neuroimmunologia dell'Istituto Scientifico San Raffaele, diretti da Gianvito Martino, in collaborazione con il gruppo Cellule Staminali Neurali, diretto da Angelo Vescovi, presso l'Istituto di Ricerca sulle Cellule Staminali dello stesso San Raffaele. Nature, la più prestigiosa rivista scientifica internazionale che accoglie i migliori contributi di tutti i campi della ricerca scientifica, ha scelto questo studio come full article (una sorta di cover story) per il numero del 17 aprile. L'articolo sarà pubblicato in edizione integrale e avrà un commento editoriale nella sezione News and Views della stessa rivista. La Sclerosi Multipla è una malattia neurologica largamente diffusa e gravemente invalidante. Ad oggi i pazienti con sclerosi multipla in Italia sono circa 50.000 ed ogni anno si registrano circa 1.800 nuovi casi. La malattia, che colpisce prevalentemente i giovani adulti e che si stima abbia un costo sociale elevatissimo (circa 30.000-50.000 Euro/paziente/anno), rappresenta un'emergenza, non solo clinica, ma anche sociale. Essa è conseguenza di eventi infiammatori, di origine sconosciuta, che portano alla distruzione della guaina mielinica che isola i prolungamenti delle cellule cerebrali. Lungo questi prolungamenti viaggiano gli impulsi nervosi su cui si basa il funzionamento del cervello. La distruzione della mielina "isolante" impedisce che la comunicazione tra cellule nervose avvenga in modo appropriato. Nei pazienti affetti da sclerosi multipla la formazione di queste zone di danno della mielina (denominate placche da cui deriva il nome di "sclerosi a placche", che è il modo gergale di definire la sclerosi multipla) in varie aree del cervello e del midollo spinale, determina l'instaurarsi di danni anatomici e tissutali permanenti che sono la causa prima dell'accumularsi dei gravi handicap psico-fisici che caratterizzano la malattia ed il suo progredire con il passare degli anni. Le terapie fino ad oggi a disposizione dei malati sono basate principalmente sull'utilizzo di farmaci immunosoppressori e/o immunomodulanti. Tali farmaci hanno però una limitata utilità ed efficacia, che si esplica soprattutto nelle fasi precoci di malattia e non nelle fasi tardive, cioè quando il danno neurologico si è già instaurato da anni. La sperimentazione, condotta in roditori affetti dalla forma sperimentale di sclerosi multipla, ha dimostrato come le cellule staminali cerebrali, una volta iniettate per via endovenosa o intracerebrale, sono in grado di raggiungere selettivamente le aree del cervello e del midollo spinale colpite dal processo infiammatorio-demielinizzante e di ricostruire la mielina che in queste aree è danneggiata. Tale efficacia si esplica soprattutto quando le cellule vengono iniettate dopo l'insorgenza della malattia. Questa ricostruzione avviene in maniera rapida (dopo circa un mese dall'iniezione di cellule) ed adeguata e la nuova mielina si dimostra capace di riavvolgere in maniera appropriata i nervi denudati dalla malattia determinando così il ripristino della normale conduzione degli impulsi elettrici da parte dei nervi danneggiati. Gianvito Martino, responsabile dell'Unità di Neuroimmunologia dell'Istituto Scientifico San Raffaele commenta: "L'elemento innovativo dello studio è stata la dimostrazione che la somministrazione per via non solo intracerebrale ma anche endovenosa di cellule staminali cerebrali adulte determina una ricostruzione, sia anatomica che funzionale, della guaina mielinica in più aree danneggiate del sistema nervoso tale per cui si assiste ad un significativo miglioramento, sia clinico sia neurofisiologico, della malattia. La nostra scoperta apre nuove prospettive per i malati di sclerosi multipla poiché potrebbe rappresentare la base per lo sviluppo di terapie efficaci anche quando la malattia è in corso da anni ed il sistema nervoso è già danneggiato in modo serio." Angelo Vescovi, con-direttore dell'Istituto di Ricerca sulle Cellule Staminali dell'Istituto Scientifico San Raffaele sottolinea: "La ragione per cui le cellule staminali cerebrali adulte si comportano in questo modo sembra esser legata alla loro particolare natura. Infatti normalmente queste cellule risiedono nel cervello adulto dove svolgono funzione di mantenimento dell'integrità del tessuto cerebrale. Non è chiaro il motivo per cui le cellule staminali, che già si trovano nel cervello dei malati con sclerosi multipla, non riescano di per sé a riparare le lesioni; l'ipotesi più probabile è che la cronicità dell'evento infiammatorio, tipico della sclerosi multipla, possa esaurire la riserva costituita da queste cellule". "Le cellule staminali cerebrali" - continua Angelo Vescovi - "sono cellule che possiamo moltiplicare a volontà fuori dall'organismo. Esse rappresentano quindi una fonte virtualmente inesauribile di cellule cerebrali da trapiantare per cercare di curare le malattie del cervello. In questo studio abbiamo fatto proprio questo, abbiamo cioè sfruttato le fisiologiche capacità di riparazione delle cellule staminali neurali, estraendole dal cervello, moltiplicandole fuori dall'organismo in grande numero, ed iniettandole poi nell'animale malato, producendo un significativo effetto terapeutico". E' stato inoltre dimostrato come il meccanismo con cui queste cellule raggiungono le aree danneggiate del sistema nervoso e le riparano, dopo iniezione in vena, sia legato alla presenza sulla loro superficie di sensori (molecole di adesione) che fanno sì che esse siano attratte da segnali di pericolo, quale quello rappresentato dall'infiammazione nella sclerosi multipla. Pericolo significa danno potenziale e quindi, dal momento che una delle funzioni fisiologiche delle cellule staminali adulte è quella di riparare i danni, è logico aspettarsi che solo e soltanto le zone infiammate richiamino verso di sé queste cellule. L'iniezione delle cellule è efficace quindi solo se queste vengono iniettate al momento opportuno e cioè quando l'infiammazione è attiva nel sistema nervoso. In condizioni di scarsa infiammazione le cellule staminali non hanno mostrato alcuna capacità di riparazione. Infine, i ricercatori hanno anche osservato che le cellule staminali producono non solo una riparazione diretta del danno, creando nuova mielina, ma influenzano anche le capacità auto-riparative del tessuto malato in cui si integrano. Normalmente infatti il tessuto danneggiato reagisce cicatrizzando la zona colpita; le cellule staminali invece agiscono inibendo la cicatrizzazione e favorendo l'attivazione delle cellule endogene (dell'animale malato) che producono mielina e che possono così moltiplicarsi contribuendo anch'esse alla riparazione del danno. Gianvito Martino, responsabile dell'Unità di Neuroimmunologia dell'Istituto Scientifico San Raffaele precisa: "Non sappiamo ancora se la cura, per ora sperimentata solo su topi da laboratorio, risponderà allo stesso modo anche sull'uomo. È interessante però notare che per la prima volta abbiamo a che fare con una terapia che ripara e non che danneggia (come nel caso delle terapie immunosoppressive) e che tale terapia agisce in modo naturale e non artificiale (come nel caso dei farmaci) - visto che sfruttano le normali capacità riparative delle cellule staminali - limitando così gli effetti collaterali. Anche se i presupposti ci sono tutti, la strada da percorrere è lunga. La prossima tappa sarà la sperimentazione sulle scimmie su cui verranno utilizzate cellule staminali neurali umane, che fortunatamente sono già disponibili. Se questa fase darà i risultati sperati, il passo successivo sarà la sperimentazione sull'uomo, ma sarà necessario attendere non meno di altri cinque anni." Il progetto è stato sostenuto da varie organizzazioni tra cui l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism), l'organizzazione internazionale Myelin Project, l'Unione Europea (EU), la Fondazione Agarini e Bmw Italia Group. Studio pubblicato su Nature, 17 aprile 2003 'Injection of adult neurospheres induces recovery in a chronic model of multiple sclerosis' Stefano Pluchino (1), Angelo Quattrini (2, 3), Elena Brambilla (1), Angela Gritti (4), Giuliana Salani (1), Giorgia Dina (2), Rossella Galli (4), Ubaldo Del Carro (3), Stefano Amadio (3), Alessandra Bergami (1), Roberto Furlan (1, 3), Giancarlo Comi (3), Angelo L. Vescovi (4), Gianvito Martino (1, 3) (1) Unità di Immunologia; (2) Unità di Neuropatologia; (3) Dipartimento di Neurologia e di Neurofisiologia; (4) Istituto di Ricerca Cellule Staminali Tutti i ricercatori provengono dall'Istituto Scientifico San Raffaele, Milano - Italia. 

L'UFFICIO BRITANNICO DEI BREVETTI AUTORIZZA LA BREVETTABILITÀ DI DETERMINATE CELLULE STAMINALI 
Bruxelles, 17 aprile 2003 - Il Regno Unito ha chiarito la propria posizione sulle invenzioni che implicano l'utilizzo di cellule staminali di embrioni umani, illustrando le circostanze nelle quali intende considerarne la brevettabilità. In una nota di procedura, pubblicata l'11 aprile, l'Ufficio dei brevetti del Regno Unito sostiene che la valorizzazione commerciale di alcuni tipi di cellule staminali "non sarebbe contraria né alla politica pubblica né alla moralità nel Regno Unito e, pertanto, non dovrebbe essere esclusa dalla possibilità di ottenere un brevetto". Secondo le autorità britanniche, l'elemento fondamentale è stabilire se le cellule staminali umane in questione possono dar vita ad un organismo umano completo. Nel caso delle cellule umane totipotenti, dotate di questa capacità, l'Ufficio britannico esclude la possibilità di rilasciare un brevetto. Analogamente, non saranno brevettabili i processi volti all'ottenimento di cellule staminali da embrioni umani e le invenzioni basate sull'utilizzo di embrioni umani a fini industriali o commerciali. Tuttavia, se l'invenzione che comporta l'impiego di cellule umane pluripotenti (incapaci di svilupparsi in un organismo umano completo) si rivela innovativa, originale e non contraria alla moralità, è possibile concedere un brevetto. L'approccio illustrato dall'Ufficio dei brevetti del Regno Unito è stato elaborato conformemente alla direttiva europea sulla brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche che il paese ha recepito nel proprio ordinamento nazionale. Tuttavia, poiché la direttiva non affronta esplicitamente la questione delle invenzioni che implicano l'utilizzo di cellule staminali embrionali, la posizione adottata dal Regno Unito potrebbe rivelare se tale approccio alla concessione di brevetti sulle cellule staminali è compatibile con il quadro normativo attuale. Nella nota pratica, l'Ufficio dei brevetti sottolinea il "potenziale enorme della ricerca sulle cellule staminali [...] per lo sviluppo di nuovi trattamenti destinati ad una vasta gamma di malattie gravi" e avverte che in assenza della protezione commerciale garantita dai brevetti, gli inventori potrebbero non essere disposti ad intraprendere gli investimenti e gli sforzi di ricerca necessari per realizzare tali innovazioni. Infolink: http://www.patent.gov.uk/patent/notices/practice/stemcells.htm  

IL PARLAMENTO BELGA APPROVA L'USO DI EMBRIONI UMANI PER LA RICERCA SCIENTIFICA E LA CLONAZIONE TERAPEUTICA
Bruxelles, 17 aprile 2003 - Il 3 aprile, il parlamento belga ha approvato una nuova legge che consente l'uso di embrioni umani in vitro per la clonazione terapeutica e la ricerca scientifica. Il testo della legge specifica che, nel rispetto di talune condizioni, è possibile autorizzare la ricerca con l'utilizzo di embrioni creati in vitro che non dovranno superare i 14 giorni di sviluppo. I deputati hanno inoltre concordato l'istituzione di una commissione federale, in vista di effettuare il monitoraggio e la valutazione della ricerca medica e scientifica in questo settore. In merito alla clonazione, nonostante la nuova legislazione autorizzi la clonazione per scopi terapeutici, essa vieta categoricamente tutti quei casi in cui viene attuata per scopi riproduttivi. Il testo respinge altresì l'utilizzo di embrioni umani per l'impianto in animali e per scopi di commercializzazione. La decisione del parlamento belga rispecchia l'attuale tendenza globale ad esaminare le questioni etiche e scientifiche legate alla clonazione e all'impiego di embrioni umani, al fine di elaborare leggi in materia. Circa 30 paesi in tutto il mondo hanno messo al bando qualsiasi tipo di clonazione, mentre altri come la Gran Bretagna e il Belgio autorizzano la clonazione terapeutica nel rispetto di severe condizioni. Infolink: http://www1.dekamer.be/FLWB/pdf/49/1122/49K1122001.pdf 

L'ORGANIZZAZIONE EUROPEA DI BIOLOGIA MOLECOLARE PUBBLICA UN ELENCO DI GIOVANI RICERCATORI 
Bruxelles, 17 aprile 2003 - L'Organizzazione europea di biologia molecolare (Embo) ha pubblicato un elenco dei suoi 103 giovani ricercatori, che essa considera tra i migliori in Europa. Il "Programma giovani ricercatori" della Embo sostiene, per i primi tre anni, i giovani studiosi europei specializzati in scienze della vita che hanno avviato un laboratorio di ricerca indipendente. I giovani scienziati selezionati per partecipare al programma avranno maggiori possibilità di ottenere i sussidi nazionali ed internazionali. Ai ricercatori sono inoltre concessi ulteriori vantaggi, quali il tutorato e la possibilità di collaborazioni in rete, accanto ad una borsa annuale di 15.000 euro, stanziata dai governi dei rispettivi paesi d'origine. L'elenco è disponibile al seguente indirizzo web: http://www.embo.org/publications/print.html 

COLLABORAZIONE FRANCO-BRITANNICA PER LA CREAZIONE DI UNA BANCA DATI COMPLETA SUL GENOMA DEL GRANO
Bruxelles, 17 aprile 2003 - Alcuni icercatori francesi e britannici hanno unito le loro risorse per creare la più grande banca dati al mondo contenente informazioni genetiche attinte dagli studi sul frumento. Dopo diversi anni di lavoro e di visite reciproche, gli scienziati del John Innes Centre (JIC) del Regno Unito e dell'Istituto nazionale francese di ricerca agronomica (Inra) sono riusciti ad integrare le rispettive banche di cromosomi artificiali batterici (Bac), ciascuna contenente uno o due geni, per un totale di oltre un milione di frammenti. Il risultato finale di tale iniziativa consiste nella mappatura completa del patrimonio genetico del grano, racchiuso in due grandi congelatori colmi di minuscole provette. Secondo Graham Moore, responsabile del progetto presso il JIC, la banca dati non riveste solo un'importanza scientifica, ma riguarda anche la società nel suo complesso, poiché il grano rappresenta un importante alimento base per gran parte della popolazione mondiale. Tuttavia, poiché il genoma del frumento è cinque volte più vasto di quello dell'uomo, "[...] è molto difficile studiarne la biologia e manipolarne la genetica per migliorare la qualità della coltura", ha affermato il dott. Moore. "Le banche dati genetiche complete che mettiamo a disposizione, consentiranno a scienziati e costitutori di migliorare i risultati della coltivazione di frumento nei sistemi agricoli di tutto il mondo", ha aggiunto il dott. Moore. Quest'attività congiunta non solo permetterà di risparmiare tempo per completare la realizzazione di una banca dati sul genoma del grano, ma fornirà ai ricercatori svariate informazioni supplementari in merito alle differenze fra le due basi di dati. "Si tratta di uno straordinario esempio dell'importanza della ricerca finanziata a livello pubblico e della collaborazione internazionale nel trasferimento alla società dei benefici derivanti dalla ricerca in materia di scienze della vita", ha affermato la prof.ssa Julia Goodfellow, direttore esecutivo del Consiglio britannico per la ricerca nel settore delle biotecnologie e delle scienze biologiche (Bbsrc). All'annuncio di questa collaborazione franco-britannica, Stati Uniti, Giappone, Cina e Australia hanno manifestato il loro interesse ad utilizzare la banca dati. Boulos Chalhoub, direttore del progetto presso l'Inra, ha affermato: "Ciò dimostra quanto sia preziosa la risorsa che abbiamo sviluppato. In futuro, pensiamo che tali banche dati aiuteranno i ricercatori e i costitutori nei loro continui sforzi volti a garantire una sicurezza alimentare mondiale ed un'agricoltura sostenibile sotto il profilo ambientale". "Vorremmo che questa collaborazione servisse da modello per il futuro e che stimolasse importanti iniziative di cooperazione nell'ambito di diverse colture, al fine di creare risorse genetiche liberamente accessibili da parte delle organizzazioni accademiche e commerciali", ha aggiunto Chalhoub. 

UNA COMUNITÀ CHE FA SCUOLE E' STATA INAUGURATA A CHEREPONI LA SUOLA DI ACTEBIS PER I BAMBINI DEL GHANA
Peschiera Borrmeo, 17 aprile 2003- Grande festa presso la comunità di Chereponi, nel Ghana nord orientale, per la visita di Luca Ronconi, Managing director di Actebis che si è recato personalmente a vedere i risultati dell'Azione intrapresa da Actebis lo scorso anno In occasione dell'ultimo Actebis Party di ottobre, Actebis aveva annunciato, non senza una punta di orgoglio di avere finanziato un importante progetto per la costruzione di una scuola in Ghana, collaborando con Azione Aiuto al miglioramento delle condizioni di vita di una piccola - grande Comunità. A distanza di pochi mesi, quel progetto si è concretizzato in una bellissima scuola, in banchi, quaderni, pastelli colorati, biciclette per permettere agli insegnanti di raggiungere la scuola. "Più che le tante, importanti parole di ringraziamento provenienti dalle autorità locali, sono i sorrisi dei bambini, la loro festosa accoglienza, la riconoscenza delle donne che, con fatica, portano avanti questi progetti di sviluppo che mi hanno colpito e persuaso ulteriormente del valore della nostra iniziativa. - ha detto Luca Ronconi al ritorno da questo lungo viaggio - "Entrare in contatto con un mondo così diverso, non solo per latitudine, ma per valori, abitudini, mentalità e capire che quel mondo non è poi così lontano è stato bellissimo; ho sentito che l'entusiasmo sentito da Actebis, in Italia, per raccogliere i fondi per questa iniziativa era lo stesso entusiasmo con cui la Comunità di Chereponi aveva costruito la scuola e lo stesso con cui oltre 100 bambini affollavano i nuovissimi banchi a loro disposizione. E' stata un esperienza molto motivante, che ha ribadito ancora una volta il significato della scelta fatta lo scorso anno: andare oltre i limiti della nostre, seppure grande Comunità Abc, per sostenere un'altra, apparentemente distante Comunità, capace di ricambiare questa attenzione con calore umano e riconoscenza." - Ronconi ha quindi concluso - "Desidero quindi ringraziare tutti gli appartenenti alla Comunità Abc: Clienti, Partner, Giornalisti che hanno accolto con estremo favore l'iniziativa promossa da Actebis e che l'hanno supportata nel corso di questi mesi, i sorrisi dei bambini che hanno allietato il mio soggiorno africano, sono anche merito loro" Il successo di questa iniziativa ha convinto Actebis a darle continuità nel tempo: l'esperienza diretta ha infatti dimostrato quanto sia utile la costruzione della scuola, ma anche quanto altro sia possibile e necessario fare per supportare concretamente questa Comunità; per questo anche nel 2003 sarà possibile per tutti continuare a inviare contributi a sostegno del progetto Actebis, collegandosi a www.actebis.it

MINISTRO SIRCHIA INCONTRA OPERATORI PER LIMITAZIONE ACCESSO DEI MINORI AI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI SIGARETTE 
Roma, 17 aprile 2003 - Nell'ambito delle attività di tutela della salute dei minori dai danni dal fumo di sigaretta, il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha promosso un incontro con le Associazioni di categoria, il Ministero delle Attività produttive, il Ministero dell'Economia e Finanze - Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, per vagliare le modalità per limitare l'accesso ai distributori automatici di sigarette da parte dei minori. Dai colloqui sono emerse alcune possibili soluzioni come la definizione di orari di funzionamento dei distributori automatici e l'adozione di sistemi di verifica elettronica dell'età dell'acquirente. L'iniziativa del Ministro della Salute, condivisa dalla Federazione italiana tabaccai, è in accordo con quanto previsto dall'articolo 16 ("Vendita a e da parte di minori") della Convenzione quadro per il controllo del tabacco dell'Oms che prevede, appunto, l'adozione da parte dei Paesi aderenti di misure efficaci, tra l'altro, a non rendere accessibili ai minori i distributori automatici di sigarette. 

GRANDE INTERESSE PER LA PRIMA EDIZIONE DELLA MOSTRA DEL BENESSERE AMBIENTALE PALERMO: MEDICOMFORT (8-11 MAGGIO IN FIERA) FA IL PIENO DI ESPOSITORI 
Palermo, 17 aprile 2003 - Oltre 170 aziende su un'area complessiva di 7mila metri quadrati; ben rappresentati tutti i settori, in particolare riscaldamento, condizionamento, tecnica sanitaria, trattamento acqua e arredobagno. Presenti grandi marchi (fra i quali Argoclima, Brandoni, Chromagen Italia, Daikin, Ebara Pumps, Eni, Fujitsu, Geberit, Giacomini, Hitachi, Immergas, Jacuzzi Europe, Lowara, Mitsubishi, Nuova Bpk, Pedrollo, Sanyo, Saunier Duval, Vaillant, Vir Valvoindustria Ing.
Rizzio, White Westinghouse Int.). La prima edizione di Medicomfort (Palermo, 8-11 maggio, biennale degli anni dispari) prende le mosse con un risultato lusinghiero in fatto di adesioni. "Il mercato della Sicilia e in genere del sud Italia - commenta Anna Patani, direttore della manifestazione - è ritenuto molto importante in questo momento da parte delle aziende che operano nel campo dell'impiantistica civile. Ciò spiega il buon livello delle adesioni a Medicomfort, l'elevato numero di convegni di qualità programmati da giovedì a sabato e l'interesse che l'evento sta suscitando fra gli addetti ai lavori". Fiera Milano International, che organizza Medicomfort in collaborazione con l'Ente Fiera del Mediterraneo, ha attivato una diffusa campagna promozionale per assicurare alla mostra una buona visibilità e un'audience quantitativamente e qualitativamente rilevante. In particolare, 15 mila locandine sono state allegate alle principali riviste di settore spedite agli abbonati del sud Italia; 55 mila biglietti invito sono stati indirizzati, in collaborazione con le aziende espositrici, verso i principali target di operatori: installatori termoidrosanitari, progettisti, impiantisti, manutentori, distributori all'ingrosso e al dettaglio. E' stata poi pianificata una campagna stampa sui quotidiani della Sicilia nell'imminenza della manifestazione, mentre il primo maggio prenderà avvio una capillare campagna radiofonica che sfrutterà il circuito delle emittenti locali proponendo Medicomfort agli operatori e al pubblico privato (la mostra sarà infatti aperta al pubblico domenica 11 maggio) con un "fuoco di fila" di 60 spot al giorno nella fascia oraria 7-10. Molto intenso e qualificato anche il programma dei convegni e dei seminari tecnici, che vede coinvolte le principali associazioni di categoria: (Aqua Italia, Anaci, Assistal, Aicarr). Anche alcune importanti aziende (Immergas, Domotecnica, Brandoni) hanno programmato momenti d'incontro/formazione su temi di interesse professionale per gli operatori. "Il buon risultato commerciale di Medicomfort - commenta Carlo Bassi, direttore generale di divisione di Fiera Milano International - ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta: andare incontro al mercato e alle sue esigenze accompagnando gli espositori alla conoscenza e alla conquista di importanti mercati locali, in Italia e all'estero". L'ingresso a Medicomfort è gratuito, previa compilazione di una scheda di registrazione e gli orari di visita per gli operatori sono dalle ore 10.00 alle ore 19 di giovedì, venerdì e domenica. Sabato Medicomfort sarà aperta dalle 10.00 alle 21.00. Per i visitatori interessati sono disponibili pacchetti viaggio (aereo+hotel o treno+hotel) a prezzi particolarmente convenienti (li organizza l'agenzia Anteprima: 02.2774151). Informazioni aggiornate sulla manifestazione e il programma dei convegni sono disponibili sul sito internet www.medicomfort.it

SEGNALI POSITIVI DA MICAM SHOEVENT CHE HA CHIUSO CON UN + 1,7% SUL TOTALE VISITATORI 
Milano, 17 aprile 2003 - Giungono segnali positivi per il settore calzaturiero e per l'economia italiana da Micam hoevent, la manifestazione dedicata alla calzatura recentemente conclusasi a Milano. Un incremento dell'1,7% sul totale dei visitatori che raggiungono quota 31.523. Confortante, in questo momento riflessivo del mercato il dato sui visitatori stranieri che, raggiungendo le 12.030 presenze, aumentano il loro numero del 5,8% rispetto al marzo 2002. Nell'analisi delle provenienze per Paesi emergono dati interessanti sulle principali aree di mercato delle calzature "made-in-Italy". Significativi ad esempio i risultati di alcuni Paesi europei: l'incremento della Francia (+33%) e della Spagna (+71,1%) lasciano sperare in una raccolta ordini più convincente di quella della scorsa primavera/estate che si è appena chiusa. Positivi anche i risultati di alcuni paesi del nord Europa: Gran Bretagna (+27,5%) Belgio (+43,9%), Olanda (+56,6%) e Danimarca (+41,8%). Il dato che rassicura maggiormente il settore è quello riferito al mercato tedesco (in crescita del 32,9% i visitatori} da cui si attendono i primi segnali di risveglio dopo due anni di congiuntura fortemente negativa. Per quanto riguarda l'Asia Orientale, i risultati sono positivi tenuto in considerazione della situazione di mercato: il Giappone rimane di gran lunga il primo paese per numero di visitatori e fa registrare un calo contenuto (-1,3%) rispetto all'edizione di marzo dello scorso anno. In forte crescita invece i visitatori provenienti dalla Cina e Hong Kong (complessivamente +23,7%). Mantengono invece le posizioni la Russia (+0,1%) e più in generale i paesi della C SI e dell'Europa Orientale, mentre gli USA registrano un calo contenuto al 3,5% rimanendo comunque il decimo paese nella classifica per presenze di visitatori. Gli effetti degli eventi delle ultime settimane e dell'inizio della guerra il primo giorno di apertura della manifestazione hanno invece indotto i buyer provenienti dal Medio oriente a rimandare i propri piani di viaggio: cali consistenti sono infatti registrati dai visitatori provenienti da Libano (-37,3%), Israele (- 37,2%) e Arabia Saudita (-47,3%). "Nel contesto di questa difficile congiuntura storica ed economica -commenta Antonio Brotini, Presidente di Micam -il risultato positivo ottenuto dimostra che la manifestazione vuole agganciare la ripresa e che gli imprenditori stanno lavorando intensamente per ridare slancio all'industria". La presentazione delle collezioni per l'autunno/inverno 2003/2004, che si è svolta in Fiera Milano con 1.254 espositori di cui 203 stranieri, è stata infatti il primo appuntamento fieristico dopo la notizia dell'attacco all'lraq, ed è giunta in un momento non facile per il settore: il quadro descritto dai dati preconsuntivi elaborati da Anci evidenzia per il 2002 un calo della produzione pari al 4,4% in quantità e a 1,5% in valore. Micam hoevent ha confermato però, con il traguardo appena raggiunto, la sua leadership fra le manifestazioni fieristiche internazionali, dimostrando di essere anche un'occasione unica per tastare il polso dei mercati e verificare l'andamento del settore. " La lettura che si può fare dei risultati della manifestazione -commenta ancora Antonio Brotini -è, in primo luogo, che la manifestazione ha saputo mantenere il ruolo di leader nel1'ambito del panorama fieristico internazionale. Oggi l'ltalia non è soltanto il primo paese produttore dell'Unione Europea: anche in ambito fieristico si può parlare di eccellenza del made-in- Italy. La seconda osservazione, invece, è riferita al momento che stiamo vivendo oggi: siamo di fronte ad una guerra ( sia pure ormai conclusa) annunciata da tempo e in un certo senso il mercato ha già scontato gli effetti negativi dell'evento. L 'impatto iniziale è stato quindi in un certo senso più limitato, perche chi è venuto al Micam aveva già messo in conto le conseguenze di una guerra. Ciò che farà la differenza sul mercato saranno i suoi effetti di lungo periodo. Le presenze dei buyer sono solo il promo indicatore dell0andamento del mercato: occorrerà verificare quanti degli ordini raccolti durante i giorni di manifestazione verranno confermati". Nel contesto della manifestazione, fra i momenti di incontro proposti, ha riscosso successo il convegno dal titolo "Calzatura: le professioni del domani" dedicato alla formazione, una tematica sulla quale ANCI investe molto, cosciente di quale sia la sua importanza strategica per lo sviluppo dell'industria calzaturiera italiana. Il convegno ha presentato il progetto proposto da ANCI, e sostenuto dal Governo, che sarà completato durante il semestre di presidenza italiano all'Unione Europea ed avrà l'obiettivo di creare titoli di studi validi nell'intero continente, individuando le competenze necessarie all'industria calzaturiera a livello europeo per rispondere a una precisa necessità delle aziende alla ricerca di personale qualificato. Nel corso della tradizionale serata di apertura, Micam ha conferito il XV Micam Award, assegnato ogni edizione al miglior compratore o distributore, italiano e straniero. Nell'edizione appena conclusasi, sono stati premiati Agalarov Aras, Presidente della russa Crocus International e Renzo Bruschi della Bruno Bruschi Spa.
Infolink: www.micamonline.com

PUNTO ITALIA E CATALOGOTECA ALLA FIERA INTERNAZIONALE DI NICOSIA - 23 MAGGIO - 01 GIUGNO 2003 
Roma, 17 aprile 2003 - Il Programma Promozionale 2002 prevede la realizzazione di un Punto Italia con catalogoteca alla fiera Internazionale che si terrà a Nicosia dal 23 maggio al 1 giugno 2003. La prevista prossima adesione alla Comunità Europea sta dando un forte impulso all'economia Cipriota, lo confermano i dati statistici del mese di dicembre 2002. L'Unione Europea rimane anche per il 2002 il primo partner fornitore di beni con il 52% di esportazioni per un valore complessivo di € 2.185 milioni - contro il 48,2% del dicembre 2001 - per valore complessivo pari a € 2.000 milioni. L'Italia nell'ambito dell'Unione Europea risulta essere il 2° Paese fornitore per un valore complessivo riferito a dicembre 2002 di € 387.475 milioni, contro il dicembre 2001 per un valore complessivo di €382.570 aumentando le quote di mercato per un valore pari all'1,28%. La fiera Internazionale di Nicosia, con cadenza annuale, è una delle più importanti manifestazioni fieristiche nel Mediterraneo Orientale ed è dedicata essenzialmente ai beni di consumo e materiali, attrezzature e tecniche della costruzione, del condizionamento, della comunicazione, impianti, materiali per l'industria elettronica, per l'energia, ecologia, trasporti, accessori di ricambi auto, telecomunicazioni, attrezzature per officine meccaniche. La presenza Istituzionale consisterà in un Punto Italia, organizzato con un centro informazioni sull'industria italiana con catalogoteca, videoteca dei prodotti delle ditte ammesse a partecipare, suddivise per comparti merceologici. La presenza di personale italiano in fiera, coaudiuvato da un Trade - Analyst del mercato locale, fornirà le informazioni agli operatori locali interessati sia alla commercializzazione dei prodotti che ai rapporti di collaborazione industriale. Le Aziende, Associazioni di categoria, Enti territoriali, Camere di Commercio interessati usufruiranno, quindi di un servizio di distribuzione del proprio materiale informativo quali cataloghi, repertori, materiale audiovisivo ( Vhs ) e Cd- Rom in lingua inglese, e possibilmente in grego / turco esplicativo della loro produzione e attività. Tale materiale dovrà essere inoltrato entro il 20 maggio 2003 per corriere espresso presso :
"Embassy Of Italy 25 - March - Street, 11 P.O. Box 27695 Engomi - Nicosia" Infolink: www.ice.it in particolare tramite l'icona " Uffici Ice nel Mondo " alle pagine web curate dall'Ufficio di Beirut, dove sono riportate statistiche e informazioni sull'andamento congiunturale del mercato Cipriota. 

"RENEXPO 2003" - FIERA E CONGRESSI INTERNAZIONALI SU ENERGIE RINNOVABILI E UTILIZZO RAZIONALE DELLE ENERGIE - AUGSBURG (AUGUSTA), 27/29 GIUGNO. 
Augsburg, 17 aprile 2003 - La società tedesca "Eneurbare Energien" (Energie del Futuro) organizza fiere e congressi a carattere internazionale nel campo dell'energia pulita e della bioarchitettura annuncia la prossima fiera: "Renexpo2003" che avrà luogo negli spazi del Centro Esposizioni di Augusta dal 27 al 29 giugno 2003. La fiera é suddivisa nelle seguenti aree:
"Sun World" - "Interwind" - "Hydropower international" - "Clean energy power" - "Biofuel" - "Biogas International" I temi delle singole aree sono facilmente identificabili dalle rispettive denominazioni. Durante i giorni della manifestazione sono inoltre previsti congressi e workshops. Sono attesi 6000 visitatori, 500 partecipanti al congresso e 200 espositori. Informazioni e programmi sono reperibili sul sito: www.energy-server.com  o www.energie-server.de  oppure rivolgendosi a: Elisabetta Alberti - erneuerbare energien Kommunikations- und Informationsservice GmbH Unter den Linden 15 72762 Reutlingen Tel: +49-(0)7121-3016-0 Fax: +49-(0)7121-3016-100 mailto:alberti@energie-server.de  Il programma fieristico/congressuale futuro della società prevede (ad Augsburg e altre località) "Renexpo 2003" Internationale Fachmesse mit Kongress für erneuerbare Energien und energie-effizientes Bauen und Sanieren Messe Augsburg 27. - 29.06.2003 http://www.renexpo.de/  "HolzEnergie 2003" (Energie dal Legno - Fiera internazionale specializzata e Congresso) Internationale Fachmesse mit Kongress für Holzenergie Messe Augsburg 18. - 21.09.2003 http://www.holz-energie.de/  "EnergieTage Hessen 2003" (esposizione e congresso su energia rinnovabile/edifici eco/energia-efficienti) Ausstellung mit Fachtagungen für erneuerbare Energien und energie-effizientes Bauen und Sanieren Kongress- und Kulturzentrum Stadthallen Wetzlar 07. - 09.11.2003 http://www.energietage.com/  "erneuerbare energien 2004" (energie rinnovabili 2004) Internationale Kongressmesse für erneuerbare Energien, rationelle Energieverwendung und energie-effizientes Bauen und Sanieren CCB CongressCentrum Böblingen 05. - 07.03.2004 http://www.erneuerbareenergien.com 

LIFESTYLE & SALUTE A VERONA DAL 07 AL 09 GIUGNO 2003 
Verona, 17 aprile 2003 - Proseguendo nell'opera di promozione e divulgazione dei temi legati al turismo naturalistico, l'organizzazione di VerdissimaMente, la prima e fino ad oggi ancora unica manifestazione in Emilia Romagna su questo tema (che ha luogo ogni anno all'inizio di settembre ad Argenta (FE) in concomitanza con la tradizionale Fiera, ha stipulato un accordo di collaborazione con gli organizzatori di Lifestyle & Salute , manifestazione giunta alla 3ª edizione. La stessa avrà luogo da sabato 7 a lunedì 9 giugno 2003 presso il quartiere fieristico di Verona e porterà in mostra i 4 grandi settori su cui si basa il "Benessere" di ciascuno: la Salute, l'Alimentazione e la Medicina e l'Ambiente; proprio l'Ambiente naturale come spazio per ritemprarsi durante le proprie vacanze, nel tempo libero, nell'attivita' sportiva sarà l'oggetto dei convegni e delle esposizioni che contiamo di organizzare all'interno di Lifestyle & Salute. I temi sono da noi, già stati proposti nelle passate edizioni di VerdissimaMente ad Argenta (FE) come recita il sottotitolo della nostra manifestazione "Salone di Ecologia, Benessere, Sport, Turismo all'Aria Aperta, Parchi e dintorni" e con piacere finalmente stiamo notando come su questi temi stia crescendo sia l'attenzione dei media nazionali, che di altri organizzatori fieristici. Per VerdissimaMente e per Lifestyle & Salute non si tratta certamente di tematiche nuove, infatti da tempo siamo entrambi impegnanti a valorizzare i tanti aspetti e le tante metodologie ed i tanti luoghi che ci aiutano a vivere sempre meglio. Secondo noi, ogni settore commerciale che tratta il benessere, la salute, dovrebbe mettersi in mostra in manifestazioni specializzate come quelle rappresentate sia a VerdissimaMente ad Argenta (FE) a Settembre, che Lifestyle & Salute a Verona in Giugno. In entrambe vorremmo poter dare risposte al desiderio di stare bene dei vacanzieri italiani che in numero sempre crescente si orientano durante l'estate, verso vacanze all'aria aperta e quindi verso strutture di campagna, una tipologia di ospitalita' che nel corso del 2002 ha raggiunto un milione di presenze italiane e circa 250mila straniere e presso le quali e' spesso possibile frequentare corsi e/o seminari, dedicati alla cura di se stessi. Il settore e' in crescita ed il segnale del mercato e' forte e chiaro, quello di una domanda di vacanza autentica sempre piu' legata non solo alla cura del proprio corpo, ma piu' in generale alla cura della propria unicita' psicofisica. A tutti coloro che operano in questi settori vorremmo dare ancora una volta la possibilita' di essere visibili e di essere conosciuti durante i 3 giorni di Lifestyle & Salute, in particolare nei confronti del mercato del Nord Est. 

SMART "2ND GENERATION": INNOVAZIONE E DINAMISMO AUMENTA IL FASCINO DELLA SMART: EQUIPAGGIAMENTI PIÙ RICCHI E NUOVI ACCESSORI 
Firenze, 17 aprile 2003 - Smart è il piacere di vivere un'esperienza di guida unica: il nuovo autentico lusso di avere il controllo del tempo e dello spazio nel traffico cittadino. smart è gioia di vivere, uno stato mentale, il simbolo di un vero e proprio stile di vita. Le nuove city-coupé e cabrio model year 2003 presentano innovazioni nella tecnologia e negli equipaggiamenti così significative da poter parlare di una vera e propria seconda generazione. Il loro nome infatti - "2nd generation" - rappresenta un percorso coerente e dinamico nello sviluppo della gamma insieme all'introduzione di smart crossblade, Brabus e smart roadster e roadster-coupé. Le innovazioni tecnologiche applicate ai motori, al comfort ed ai sistemi di bordo rappresentano soluzioni all'avanguardia ed in buona parte uniche in questo segmento di vetture, e sono state pensate per offrire una dinamica di marcia ancora più brillante e confortevole. I progettisti smart hanno dedicato alla "2nd generation" numerosi interventi nell'ambito della meccanica e dell'elettronica, a vantaggio delle prestazioni e del piacere di guida. I nuovi motori a benzina della seconda generazione di smart city coupé e cabrio offrono una maggiore cilindrata, potenza e coppia. La cilindrata del motore Turbo a tre cilindri rivisitato è stata aumentata da 599 cm³ a 698 cm³. I nuovi motori a benzina sono disponibili in due versioni di potenza: 37 kW (50 CV) e 45 kW (61 CV), anziché 33 kW (45 Cv) e 40 kW (55 Cv). La gamma di motorizzazioni comprende anche l'affermato motore diesel cdi da 30 kW (41 Cv). Un'ampia scelta che, grazie alla maggior accelerazione, ripresa ed elasticità di marcia, rende la smart "2nd generation" più agile, dinamica e brillante. Per aumentare ulteriormente il comfort di marcia e la sicurezza attiva nella modalità con cambio automatizzato è stata perfezionata la funzione kick-down, che consente di scalare automaticamente una o due marce con il pedale dell'acceleratore. Ottimizzando le sequenze d'innesto ed i rapporti del cambio, tenendo conto delle maggiori prestazioni del motore, nelle singole marce si raggiungono velocità più elevate e l'erogazione di potenza avviene in modo decisamente più progressivo e armonioso. Per rendere ancora più gradevole e dinamico il comportamento su strada della vettura sono stati introdotti importanti dispositivi, come il sistema antislittamento ed antiarretramento in pendenza (Aas), l'Esp (Electronic Stability Program) che, grazie ad un sistema di sensori, interviene selettivamente su eventuali situazioni di sovrasterzo e sottosterzo, il sistema elettronico di ottimizzazione della frenata (Brake Assist), il sistema antibloccaggio freni (Abs) con ripartitore elettronico della forza frenante (Ebv), oggi integrato nell'Esp. Tali dispositivi vanno ad aggiungersi alla già ricca dotazione di serie: airbag full-size lato guida e passeggero, Abs, cinture di sicurezza con pretensionatori, cellula Tridion, controllo dinamico della trazione Trust Plus e sedili di sicurezza integrali. Smart "2nd generation" arricchisce i suoi contenuti con nuovi equipaggiamenti ed accessori che rendono ancora più gradevole il comfort a bordo. I principali equipaggiamenti di serie, già a partire dalla versione pure, sono: Softip (cambio sequenziale a 6 marce), climatizzatore con indicatore della temperatura esterna e segnalazione pericolo gelo (di serie per City-Coupé, esclusa motorizzazione da 37 kw benzina; opzione per Cabrio), alzacristalli elettrici, vetri atermici, chiusura centralizzata con comando a distanza e immobilizzatore, portellone posteriore sdoppiato con comando a distanza (per city-coupé), capote elettrica Tritop a variazione continua con comando apertura a distanza (Cabrio), indicatore degli intervalli di manutenzione, indicatore digitale livello carburante, indicatori di direzione con innesto "comfort one-touch". Numerosi sono anche i nuovi equipaggiamenti a richiesta disponibili per smart city-coupé e smart cabrio model year 2003. Sull'intera gamma, infatti, sono disponibili: servosterzo parametrico Electric Power Steering (Eps), che agisce in modo "intelligente" in funzione della velocità di marcia e della forza applicata al volante; Cruise Control con limitatore di velocità integrato, che consente di fissare la velocità di crociera desiderata e di impostare la velocità massima; pacchetto di illuminazione con accensione e spegnimento delle luci con temporizzatore in fase di avvio e parcheggio. Esclusivamente per le versioni pulse e passion sono disponibili: nuovi cerchi in lega "strikeline" con pneumatici 175/55 R15 sulle ruote anteriori e 195/50 R15 su quelle posteriori, che oltre ad assicurare una migliore efficacia di frenata sull'asciutto, conferiscono ai modelli smart un look particolarmente sportivo; volante sportivo a tre razze in pelle con comandi del cambio integrati, per garantire un innesto sportivo dei rapporti. I prezzi di smart city-coupé e smart cabrio della seconda generazione, Iva e messa su strada inclusa, sono i seguenti: 8.740 Euro per smart city-coupé pure, 37 kW/50 Cv; 9.860 Euro per smart city-coupé pure, 45 kW/ 61 Cv; 10.570 Euro per smart city-coupé pure, cdi 30 kW/ 41 Cv; 11.690 Euro per smart cabrio pure, 45 kW/ 61 Cv; 12.390 Euro per smart cabrio pure, cdi 30 kW/ 41 Cv. La versione city-coupé pulse prevede un sovrapprezzo di 1.080 Euro (Iva inclusa), la versione city-coupé passion di 1.470 Euro (Iva inclusa). La versione cabrio pulse prevede un sovrapprezzo di 1.680 Euro (Iva inclusa), la versione cabrio passion di 2.070 Euro (Iva inclusa). 17° 

RADUNO NAZIONALE REGISTRO ITALIANO MAZDA MX-5 13 APRILE 2003: LA GRANDE SFILATA DI DAME E CAVALIERI 
Milano, 17 aprile 2003 - Erano più di 120 le Dame e i Cavalieri che hanno partecipato con i loro fidi "destrieri Mx-5" al 17° Raduno Nazionale del Rim (Registro Italiano Mazda Mx-5) svoltosi domenica 13 aprile 2003 nelle colline dell'Oltrepò Pavese. Alla partenza, fissata per le 10.30 nel castello di San Colombano al Lambro, erano infatti 64 le Mx-5 presenti a salutare "topless" il sole mattutino foriero di una splendida giornata primaverile. Sin dalla colazione, servita all'Osteria del Castello, l'atmosfera "medioevale" ha coinvolto i partecipanti che hanno assistito al briefing del RIM proprio nella corte interna ricevendo mandato di "cavalcare" le colline dell'Oltrepò fino alla cima del Passo del Penice (1149 metri) dove la neve ancora sul ciglio della strada ha reso ardimentosa la scalata. La discesa a Varzi ha riportato gli equipaggi al tiepido clima primaverile e li ha premiati con il lauto pranzo al ristorante Da Andrea. Il percorso del pomeriggio ha riportato le Dame e i Cavalieri nuovamente oltre il Po per la sosta finale nel Castello visconteo di Bereguardo. Ancora una volta la cornice medioevale ha esaltato lo stile e l'eleganza delle Mx-5 schierate all'interno della corte antica per il brindisi finale. Per 10 fortunati "miatisti" estratti a sorte tra tutti i partecipanti la festa è proseguita il giorno successivo, lunedì 14 aprile, al Mazda Palace di Lampugnano (Milano). Mazda, sponsor della nota struttura milanese, ha infatti messo in palio 10 poltronissime per la prima delle 4 date in programma del concerto acustico del cantante Ligabue. Il calendario completo della stagione, il racconto della giornata del 17° Raduno e i pensieri del "Diario di Bordo" scritto direttamente da tutti i partecipanti all'incontro sono disponibili su www.mx5.it il sito ufficiale del RIM, l'unico club riconosciuto da Mazda Motor Italia. 

MOSTRA DEGLI ALINARI SEMPRE APERTA ANCHE A PASQUA 
Firenze, 17 aprile 2003 - - La grande mostra dei Fratelli Alinari a Palazzo Strozzi sarà sempre aperta anche durante le festività di Pasqua, 25 Aprile e 1 maggio compresi. Lo rende noto Firenze Mostre ricordando l'orario non stop ( 9 - 20) e le facilitazioni per l'ingresso. Il normale prezzo del biglietto (€ 8) è ridotto a € 4 per gli studenti e a € 5,50 per i fiorentini residenti. Grazie a un accordo con Trenitalia anche i viaggiatori Eurostar possono usufruire di un doppio sconto: ingresso a € 6,50 e catalogo con riduzione del 10%. Basta esibire il biglietto di viaggio. Stesse condizioni per gli abbonati e i viaggiatori Lazzi e Ataf. L'azienda tranviaria ha fatto stampare un milione di biglietti con 40 immagini diverse della mostra. Per ottenere lo sconto basta mostrare il biglietto di viaggio. Sconto solo sul biglietto (€ 6,50), invece, per gli abbonati e per i frequentatori dell'Orchestra Regionale Toscana, per i soci del Fondo Ambientale Italiano, della Società dell'Iris, del Touring Club Italiano e per gli studenti in possesso della carta Cts e della Student Card.
Infolink: www.firenzemostre.com 

L'ARTISTA FIAMMINGO JAN FABRE IN MOSTRA A BERGAMO DAL 17 APRILE AL 13 LUGLIO 
Bergamo, 17 aprile 2003 - Dal 17 aprile al 13 luglio, alla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è in programma la mostra Gaude Succurrere Vitae. Rallegratevi Di Soccorrere La Vita. Film e disegni 1977 - 2001 dedicata all'artista fiammingo Jan Fabre. Vengono presentati 200 opere e 10 film che coprono venticinque anni della sua attività. La mostra è realizzata dal museo S.M.A.K di Gand (Belgio) insieme alla GAMeC di Bergamo, al Musée d'Art Contemporain di Lione e alla Fundació Joan Miró di Barcellona. La cura è affidata ad un comitato scientifico composto dai quattro direttori delle istituzioni sopra citate: Jan Hoet, Giacinto Di Pietrantonio, Thierry Raspail e Rosa-Maria Malet. L'allestimento è curato direttamente dall'artista. Jan Fabre (Anversa, 1958) è uno dei più importanti artisti contemporanei belgi. Disegnatore, scultore, scenografo, drammaturgo ha presentato i propri lavori alle Biennali di Venezia, Istanbul e San Paolo, a Documenta di Kassel. Sue personali sono state allestite allo Stedelijk Museum di Amsterdam, allo Sprengel Museum di Hannover, alla Kunsthalle di Basilea, al Muhka Museum di Anversa alla Schirn Kunsthalle di Francoforte. Fabre è un artista che usa molteplici linguaggi filtrati dalla sua immaginazione, toccando i temi cari alla tradizione fiamminga: la follia, la malattia, la morte, la dolcezza del peccato, la rigenerazione, la forza spirituale. Temi che prendono corpo in disegni, sculture, scritti, film e pièces teatrali. "Eclettismo, atmosfere magiche e un forte rapporto con la tradizione figurativa fiamminga sono le costanti del lavoro di Jan Fabre, sottolinea il direttore della Gamec, Giacinto Di Pietrantonio, un lavoro che si concentra sulla dimensione del corpo inteso come campo di indagine tanto in ambito artistico - quindi nei disegni, nei film, nelle sculture e nelle installazioni - quanto nella pratica teatrale - quindi nell'arte drammaturgica, scenica e coreografica. Come un Leonardo contemporaneo - vicino però, per sensibilità e spregiudicatezza immaginativa, alla fantasia brulicante di Hieronymus Bosch e al realismo allucinatorio di Jan van Eyck - Jan Fabre tocca ciascuno di questi ambiti creativi - arte visiva, scrittura e teatro - con la stessa tensione e la medesima carica di fascino arcano e magia contemporanea. Ed è proprio l'immersione in un'atmosfera carica di suggestioni profonde che più caratterizzerà l'esperienza dello spettatore nel corso di questo viaggio". L'appuntamento di Bergamo è dedicato all'aspetto filmico e grafico dell'opera di Fabre. Una selezione delle pellicole, da lui realizzate a partire dalla fine degli anni '70, si alterna a disegni dell'artista provenienti da collezioni internazionali. I disegni sono il risultato più diretto della sua immaginazione. In rapporto ai piccoli disegni su carta, i suoi film possono essere visti come disegni più grandi, illuminati e in movimento. Ecco perché la relazione film - disegno è la caratteristica principale del percorso espositivo. I primi film in bianco e nero, datati fine anni '70, sono brevi e intensi e mostrano l'artista compiere azioni molto semplici come respirare, accendere un fiammifero, appoggiare una pistola alla tempia o coprirsi la testa con un sacchetto. Le produzioni successive mostrano molte similitudini con i suoi lavori teatrali quali Body, body on the wall con il ballerino Win Vandekeybus che danza con il corpo dipinto, o i suoi lavori d'arte come l'intervento su Palazzo Tivoli completamente ricoperto di disegni realizzati con una penna a sfera con inchiostro blu: una telecamera fissa riprende tutto il suo lavoro mentre le luci cambiano, le nuvole si muovono e il buio, alla fine, sopraggiunge. Il suo interesse per il mondo degli insetti -suo nonno Jean-Henry era un famoso entomologo - lo porta ad utilizzare gli stessi come metafore del corpo e dell'esistenza umana, evidenti in opere quali L'incontro (De Ontmoeting), in cui si vede Fabre vestito da scarabeo e Ilya Kabakov (il padre del Concettualismo moscovita) da mosca, dialogare su una terrazza con il profilo di New York alle spalle. In altri film si trova faccia a faccia con lo scrittore John Berger, il coreografo William Forsythe e i filosofi Peter Sloterdijk e Dietmar Camper. Il mondo degli insetti, il corpo e la guerra sono le tre principali metafore individuabili in tutti i suoi lavori. I disegni di Jan Fabre - fatti con sangue, lapis, inchiostro cinese, penna bic ...- si sviluppano intorno all'idea di mutamento, trasformazione, metamorfosi e scambio tra elementi della percezione sensoriale e quelli spirituali e rimandano a temi presenti in molte espressioni artistiche nord europee. La sua è una versione contemporanea di uno spirito nordico che riporta, appunto, a Bosch, Van Eyck, Bruegel e nella quale confluiscono filosofia, religione, scienza e arte. Recentemente Jan Fabre ha decorato, con un intervento permanente, il soffitto della sala degli specchi del palazzo reale di Bruxelles con il guscio di almeno un milione di scarabei. Dopo Bergamo, la mostra si trasferirà alla Fundació Joan Miró di Barcellona e, successivamente, al Musée d'Art Contemporain di Lione. Bergamo, Gamec Via San Tomaso 53 17 aprile - 13 luglio 2003 Infolink: www.gamec.it 

DIVINAZIONE MILANO E TERZO MILLENNIO PRESENTANO, IN OCCASIONE DELLA PUBBLICAZIONE DEL CD "RETE METALLICA VARIOUS ARTISTS" 
Milano, 17 aprile 2003 - Questa sera alle ore 22 "Rete Metallica - Various artists" si esibirà al rock club Pow Wow di Milano viale Ortles 62 Ingresso libero. Inoltre è previsto un concerto dei gruppi Klown e Madeleine. Rete Metallica Various Artists: C9 - Gotama - Klown - Leg.Corr. - Madeleine - Newbreed1 - 13 Piano - Pornoshock - Hut - Dark Lunacy - X Hells - Infernal Poetry. Con Rete Metallica Various Artists, debutta la collana discografica "Monografie Italiane" che tratta la nuova musica italiana per temi, proponendo artisti, generi musicali di estrema attualità, ben presenti nelle realtà live dei rock club italiani.
Infolink www.rocktargatoitalia.com 

CARL COX THE EXTENDED SET A LE PLAISIR - DALLE 23.00 ALLE 7.00 
Brescia, 17 aprile 2003 - United Sound of the Club, Mazoom-Le Plaisir propone per la notte del 30 aprile 2003 uno speciale extended set - di circa 7 ore - del grande dj inglese Carl Cox. Considerato uno dei milgiori dj al mondo, ammirato per la grande abilità tecnica al mixer ed amato per la capacità di dar vita a set incredibili, in cui la definizione stessa "techno" assume significati diversi, si esibirà in un lungo set, di circa sette ore, a Le Plaisir in occasione dell'evento del 30 aprile. Carl Cox è dj ma anche producer e nel mese di marzo ha pubblicato "Dirty Bass", realizzato in collaborazione con Christian Smith. Si tratta di un disco che ha già fatto impazzire i dancefloor di tutti i club un po' di tempo fa, da ora disponibile su una nuova label, creata appositamente: la 23rd Century Records. Si può dire che Carl Cox sia nato tra la musica e che non l'abbia mai abbandonata, infatti fin da piccolo i suoi genitori, originari delle Barbados, lo hanno abituato ad ascoltare i generi più diversi ed hanno assecondato le inclinazioni del figlio. Il suo ingresso ufficiale sulla scena musicale avviene però nel 1986, quando Carl Cox si trasferisce a Brighton e, come altri in quel periodo, scopre quello che lui stesso definisce 'the pure thrill of acid house.' 'Summer Of Love' è considerato il suo primo successo e al Sunrise rave nel 1988 suona per la prima volta a tre piatti. Alle 10.30 di domenica mattina riesce a far ricominciare a ballare una folla di ravers che se ne stavano andando. Da quel giorno il telefono del "Mago dei tre piatti" non ha più smesso di squillare. Da allora è stato un susseguirsi di presenze agli eventi più prestigiosi, tanto che possiamo dire che Carl Cox ha contribuito in modo fondamentale alla storia della club culture inglese, perché lui nelle occasioni importanti c'era sempre. Qualche esempio? Ha suonato all'inaugurazione del leggendario Shoom di Danny Rampling, ha collaborato con Paul Oakenfold, è stato resident allo Zap Club di Brighton. Dopo le soddisfazioni come dj, ecco arrivare i successi come producer. Nel 1992 con la Perfecto pubblica la sua prima hit 'I Want You', che entra direttamente al 23esimo posto dei Top of the Pops chart inglese! Il follow up, 'Does It Feel Good To You' è un successo, anche se è visto come progetto commerciale ed il cuore di Carl Cox è con l'house e la techno e per questo motivo non sceglie la carriera da popstar ma preferisce un ritorno alle origini. L'album Fact (Future Alliance of Communication and Technology) è techno ed ha venduto ad oggi circa 250.000 copie. Negli ultimi cinque anni Carl Cox si è dedicato ad un progetto diverso: Ultimate Music Management, che organizza club e tour, ma si occupa anche di trovare nuovi talenti, come Josh Abraham's, Trevor Rockcliffe, Earl Gray e DJ Dan. Carl Cox ha suonato nei club dei luoghi più disparati: dal Sud Africa ad Israele, dalla Tasmania all'Asia. Ha recitato nel film dedicato ai club inglesi 'Human Traffic' ed è riuscito a trovare il tempo di aprire nuove etichette discografiche: Ultimatum Breaks e la Intec per produzioni techno ed house di qualità. La sua carriera è piena di momenti importanti: ha contribuito in modo decisivo all'Essential Mix di Radio One, ha pubblicato diversi mix e album. E' stato premiato con il premio Ida 'Dj Of The Year' per due anni, Muzik lo ha scelto come Best British DJ ha ricevuto premi da Nme, Dancestar e molte altre organizzazioni nel mondo. Ultimamente non è più resident al Base per dedicarsi a nuovi progetti: produce dischi, scrive, remixa, presenta, appare in Tv ed è sempre impegnato in tour in tutto il mondo. 30 Aprile 2003 dalle 23.00 alle 7.00
Carl Cox Royal Café Privé -Francis Galante Mazoom/Le Plaisir S.Martino della Battaglia-Desenzano (Bs) Infolink: www.mazoom.com 

AL JAZZ CLUB FERRARA: JIM SNIDERO 4ET 
Ferrara, 17 aprile 2003 - Le "architetture formali" del migliore mainstream newyorkese accenderanno di nuove luci il Torrione del Jazz Club Ferrara che, giovedì 17 aprile, alle ore 22, ospiterà un eccezionale quartetto guidato dal sassofonista Jim Snidero. Il musicista, più volte ospite del tempio del jazz ferrarese, è originario dell'area di Washington D.C., ma è newyorkese dal 1981, da quando, al termine degli studi all'universtità del North Texas, si è trasferito nella "Grande Mela". Affermato solista ed intrepido "recording man" (sono più di dieci gli album all'attivo come leader, registrati per le migliori label statunitensi), Jim Snidero ha lavorato con alcuni fra i più affermati musicisti internazionali come Tom Harrell, Kenny Kirkland, Benny Green, Mulgrew Miller, George Mraz, Billy Hart e molti altri. Durante i suoi primi anni newyorkesi Sindero ha girato gli Stati Uniti al fianco di Jack McDuff, in un lungo tour durante il quale sono stati registrati ben quattro dischi; da quel momento in poi Jim si è unito a band del calibro della Toshiko Akiyoshi Jazz Orchestra, Mingus Big Band, Eddie Palmieri's Latin Jazz Octet e molte altre. Definito dalla rivista Downbeat "un musicista magistrale che fa venire in mente Bird ai suoi massimi livelli", Snidero è senza dubbio il più autorevole portavoce della propria generazione nell'ambito del modern mainstream newyorkese. Membro per quattro anni dell'orchestra di Frank Sinatra, Snidero ha offerto il proprio contributo e le proprie conoscenze musicali anche al mondo dell'insegnamento; Jim è infatti l'autore dell'innovativa Jazz Conception Series, una serie di testi sul jazz pubblicati dalla casa editrice specializzata Advance Music. Un vero talento, quello dell'altosassofonista americano, che il pubblico del Torrione del Jazz Club Ferrara potrà assaporare dall'inizio alla fine nel corso di una splendida serata di jazz. Accanto a Snidero saranno giovedì Danilo Memoli al pianoforte, Stefano Senni al basso ed Enzo Carpentieri alla batteria, in un "combo" speciale per una serata altrettanto spettacolare. Il Torrione del Jazz Club Ferrara aprirà alle 19 per l'ormai consueto "aperitivo in jazz" e per la cena che propone ottimi piatti freddi a base di carne e pesce. Dalle ore 22 l'atmosfera si accenderà sulle note del jazz migliore per una serata indimenticabile ed originale nel salotto rinascimentale del Jazz Club Ferrara. Per informazioni: Jazz Club Ferrara 0532.211573, 339/7886261 Prenotazioni allo 0532/713181 o 340/2955798 www.jazzclubferrara.com 

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