NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
17 APRILE 2003
pagina 4
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LE
CELLULE STAMINALI DEL CERVELLO RICOSTRUISCONO I TESSUTI AGGREDITI DALLA
SCLEROSI MULTIPLA
Milano,
17 aprile 2003 - Il lavoro di un gruppo di ricercatori dell'Istituto
Scientifico San Raffaele ha dimostrato che le cellule staminali adulte del
cervello, iniettate per via endovenosa in roditori affetti da sclerosi
multipla, possono ricostruire la mielina delle cellule nervose distrutta
dalla malattia. Questa scoperta apre una possibile via per lo sviluppo di
una cura della sclerosi multipla. Lo studio è stato condotto dai
ricercatori dell'Unità di Neuroimmunologia dell'Istituto Scientifico San
Raffaele, diretti da Gianvito Martino, in collaborazione con il gruppo
Cellule Staminali Neurali, diretto da Angelo Vescovi, presso l'Istituto di
Ricerca sulle Cellule Staminali dello stesso San Raffaele. Nature, la più
prestigiosa rivista scientifica internazionale che accoglie i migliori
contributi di tutti i campi della ricerca scientifica, ha scelto questo
studio come full article (una sorta di cover story) per il numero del 17
aprile. L'articolo sarà pubblicato in edizione integrale e avrà un
commento editoriale nella sezione News and Views della stessa rivista. La
Sclerosi Multipla è una malattia neurologica largamente diffusa e
gravemente invalidante. Ad oggi i pazienti con sclerosi multipla in Italia
sono circa 50.000 ed ogni anno si registrano circa 1.800 nuovi casi. La
malattia, che colpisce prevalentemente i giovani adulti e che si stima abbia
un costo sociale elevatissimo (circa 30.000-50.000 Euro/paziente/anno),
rappresenta un'emergenza, non solo clinica, ma anche sociale. Essa è
conseguenza di eventi infiammatori, di origine sconosciuta, che portano alla
distruzione della guaina mielinica che isola i prolungamenti delle cellule
cerebrali. Lungo questi prolungamenti viaggiano gli impulsi nervosi su cui
si basa il funzionamento del cervello. La distruzione della mielina
"isolante" impedisce che la comunicazione tra cellule nervose
avvenga in modo appropriato. Nei pazienti affetti da sclerosi multipla la
formazione di queste zone di danno della mielina (denominate placche da cui
deriva il nome di "sclerosi a placche", che è il modo gergale di
definire la sclerosi multipla) in varie aree del cervello e del midollo
spinale, determina l'instaurarsi di danni anatomici e tissutali permanenti
che sono la causa prima dell'accumularsi dei gravi handicap psico-fisici che
caratterizzano la malattia ed il suo progredire con il passare degli anni.
Le terapie fino ad oggi a disposizione dei malati sono basate principalmente
sull'utilizzo di farmaci immunosoppressori e/o immunomodulanti. Tali farmaci
hanno però una limitata utilità ed efficacia, che si esplica soprattutto
nelle fasi precoci di malattia e non nelle fasi tardive, cioè quando il
danno neurologico si è già instaurato da anni. La sperimentazione,
condotta in roditori affetti dalla forma sperimentale di sclerosi multipla,
ha dimostrato come le cellule staminali cerebrali, una volta iniettate per
via endovenosa o intracerebrale, sono in grado di raggiungere selettivamente
le aree del cervello e del midollo spinale colpite dal processo
infiammatorio-demielinizzante e di ricostruire la mielina che in queste aree
è danneggiata. Tale efficacia si esplica soprattutto quando le cellule
vengono iniettate dopo l'insorgenza della malattia. Questa ricostruzione
avviene in maniera rapida (dopo circa un mese dall'iniezione di cellule) ed
adeguata e la nuova mielina si dimostra capace di riavvolgere in maniera
appropriata i nervi denudati dalla malattia determinando così il ripristino
della normale conduzione degli impulsi elettrici da parte dei nervi
danneggiati. Gianvito Martino, responsabile dell'Unità di Neuroimmunologia
dell'Istituto Scientifico San Raffaele commenta: "L'elemento innovativo
dello studio è stata la dimostrazione che la somministrazione per via non
solo intracerebrale ma anche endovenosa di cellule staminali cerebrali
adulte determina una ricostruzione, sia anatomica che funzionale, della
guaina mielinica in più aree danneggiate del sistema nervoso tale per cui
si assiste ad un significativo miglioramento, sia clinico sia
neurofisiologico, della malattia. La nostra scoperta apre nuove prospettive
per i malati di sclerosi multipla poiché potrebbe rappresentare la base per
lo sviluppo di terapie efficaci anche quando la malattia è in corso da anni
ed il sistema nervoso è già danneggiato in modo serio." Angelo
Vescovi, con-direttore dell'Istituto di Ricerca sulle Cellule Staminali
dell'Istituto Scientifico San Raffaele sottolinea: "La ragione per cui
le cellule staminali cerebrali adulte si comportano in questo modo sembra
esser legata alla loro particolare natura. Infatti normalmente queste
cellule risiedono nel cervello adulto dove svolgono funzione di mantenimento
dell'integrità del tessuto cerebrale. Non è chiaro il motivo per cui le
cellule staminali, che già si trovano nel cervello dei malati con sclerosi
multipla, non riescano di per sé a riparare le lesioni; l'ipotesi più
probabile è che la cronicità dell'evento infiammatorio, tipico della
sclerosi multipla, possa esaurire la riserva costituita da queste
cellule". "Le cellule staminali cerebrali" - continua Angelo
Vescovi - "sono cellule che possiamo moltiplicare a volontà fuori
dall'organismo. Esse rappresentano quindi una fonte virtualmente
inesauribile di cellule cerebrali da trapiantare per cercare di curare le
malattie del cervello. In questo studio abbiamo fatto proprio questo,
abbiamo cioè sfruttato le fisiologiche capacità di riparazione delle
cellule staminali neurali, estraendole dal cervello, moltiplicandole fuori
dall'organismo in grande numero, ed iniettandole poi nell'animale malato,
producendo un significativo effetto terapeutico". E' stato inoltre
dimostrato come il meccanismo con cui queste cellule raggiungono le aree
danneggiate del sistema nervoso e le riparano, dopo iniezione in vena, sia
legato alla presenza sulla loro superficie di sensori (molecole di adesione)
che fanno sì che esse siano attratte da segnali di pericolo, quale quello
rappresentato dall'infiammazione nella sclerosi multipla. Pericolo significa
danno potenziale e quindi, dal momento che una delle funzioni fisiologiche
delle cellule staminali adulte è quella di riparare i danni, è logico
aspettarsi che solo e soltanto le zone infiammate richiamino verso di sé
queste cellule. L'iniezione delle cellule è efficace quindi solo se queste
vengono iniettate al momento opportuno e cioè quando l'infiammazione è
attiva nel sistema nervoso. In condizioni di scarsa infiammazione le cellule
staminali non hanno mostrato alcuna capacità di riparazione. Infine, i
ricercatori hanno anche osservato che le cellule staminali producono non
solo una riparazione diretta del danno, creando nuova mielina, ma
influenzano anche le capacità auto-riparative del tessuto malato in cui si
integrano. Normalmente infatti il tessuto danneggiato reagisce cicatrizzando
la zona colpita; le cellule staminali invece agiscono inibendo la
cicatrizzazione e favorendo l'attivazione delle cellule endogene
(dell'animale malato) che producono mielina e che possono così
moltiplicarsi contribuendo anch'esse alla riparazione del danno. Gianvito
Martino, responsabile dell'Unità di Neuroimmunologia dell'Istituto
Scientifico San Raffaele precisa: "Non sappiamo ancora se la cura, per
ora sperimentata solo su topi da laboratorio, risponderà allo stesso modo
anche sull'uomo. È interessante però notare che per la prima volta abbiamo
a che fare con una terapia che ripara e non che danneggia (come nel caso
delle terapie immunosoppressive) e che tale terapia agisce in modo naturale
e non artificiale (come nel caso dei farmaci) - visto che sfruttano le
normali capacità riparative delle cellule staminali - limitando così gli
effetti collaterali. Anche se i presupposti ci sono tutti, la strada da
percorrere è lunga. La prossima tappa sarà la sperimentazione sulle
scimmie su cui verranno utilizzate cellule staminali neurali umane, che
fortunatamente sono già disponibili. Se questa fase darà i risultati
sperati, il passo successivo sarà la sperimentazione sull'uomo, ma sarà
necessario attendere non meno di altri cinque anni." Il progetto è
stato sostenuto da varie organizzazioni tra cui l'Associazione Italiana
Sclerosi Multipla (Aism), l'organizzazione internazionale Myelin Project,
l'Unione Europea (EU), la Fondazione Agarini e Bmw Italia Group. Studio
pubblicato su Nature, 17 aprile 2003 'Injection of adult neurospheres
induces recovery in a chronic model of multiple sclerosis' Stefano Pluchino
(1), Angelo Quattrini (2, 3), Elena Brambilla (1), Angela Gritti (4),
Giuliana Salani (1), Giorgia Dina (2), Rossella Galli (4), Ubaldo Del Carro
(3), Stefano Amadio (3), Alessandra Bergami (1), Roberto Furlan (1, 3),
Giancarlo Comi (3), Angelo L. Vescovi (4), Gianvito Martino (1, 3) (1) Unità
di Immunologia; (2) Unità di Neuropatologia; (3) Dipartimento di Neurologia
e di Neurofisiologia; (4) Istituto di Ricerca Cellule Staminali Tutti i
ricercatori provengono dall'Istituto Scientifico San Raffaele, Milano -
Italia.
L'UFFICIO
BRITANNICO DEI BREVETTI AUTORIZZA LA BREVETTABILITÀ DI DETERMINATE CELLULE
STAMINALI
Bruxelles, 17 aprile 2003 - Il Regno Unito ha chiarito la propria posizione
sulle invenzioni che implicano l'utilizzo di cellule staminali di embrioni
umani, illustrando le circostanze nelle quali intende considerarne la
brevettabilità. In una nota di procedura, pubblicata l'11 aprile, l'Ufficio
dei brevetti del Regno Unito sostiene che la valorizzazione commerciale di
alcuni tipi di cellule staminali "non sarebbe contraria né alla
politica pubblica né alla moralità nel Regno Unito e, pertanto, non
dovrebbe essere esclusa dalla possibilità di ottenere un brevetto".
Secondo le autorità britanniche, l'elemento fondamentale è stabilire se le
cellule staminali umane in questione possono dar vita ad un organismo umano
completo. Nel caso delle cellule umane totipotenti, dotate di questa capacità,
l'Ufficio britannico esclude la possibilità di rilasciare un brevetto.
Analogamente, non saranno brevettabili i processi volti all'ottenimento di
cellule staminali da embrioni umani e le invenzioni basate sull'utilizzo di
embrioni umani a fini industriali o commerciali. Tuttavia, se l'invenzione
che comporta l'impiego di cellule umane pluripotenti (incapaci di
svilupparsi in un organismo umano completo) si rivela innovativa, originale
e non contraria alla moralità, è possibile concedere un brevetto.
L'approccio illustrato dall'Ufficio dei brevetti del Regno Unito è stato
elaborato conformemente alla direttiva europea sulla brevettabilità delle
invenzioni biotecnologiche che il paese ha recepito nel proprio ordinamento
nazionale. Tuttavia, poiché la direttiva non affronta esplicitamente la
questione delle invenzioni che implicano l'utilizzo di cellule staminali
embrionali, la posizione adottata dal Regno Unito potrebbe rivelare se tale
approccio alla concessione di brevetti sulle cellule staminali è
compatibile con il quadro normativo attuale. Nella nota pratica, l'Ufficio
dei brevetti sottolinea il "potenziale enorme della ricerca sulle
cellule staminali [...] per lo sviluppo di nuovi trattamenti destinati ad
una vasta gamma di malattie gravi" e avverte che in assenza della
protezione commerciale garantita dai brevetti, gli inventori potrebbero non
essere disposti ad intraprendere gli investimenti e gli sforzi di ricerca
necessari per realizzare tali innovazioni. Infolink: http://www.patent.gov.uk/patent/notices/practice/stemcells.htm
IL
PARLAMENTO BELGA APPROVA L'USO DI EMBRIONI UMANI PER LA RICERCA SCIENTIFICA
E LA CLONAZIONE TERAPEUTICA
Bruxelles, 17 aprile 2003 - Il 3 aprile, il parlamento belga ha approvato
una nuova legge che consente l'uso di embrioni umani in vitro per la
clonazione terapeutica e la ricerca scientifica. Il testo della legge
specifica che, nel rispetto di talune condizioni, è possibile autorizzare
la ricerca con l'utilizzo di embrioni creati in vitro che non dovranno
superare i 14 giorni di sviluppo. I deputati hanno inoltre concordato
l'istituzione di una commissione federale, in vista di effettuare il
monitoraggio e la valutazione della ricerca medica e scientifica in questo
settore. In merito alla clonazione, nonostante la nuova legislazione
autorizzi la clonazione per scopi terapeutici, essa vieta categoricamente
tutti quei casi in cui viene attuata per scopi riproduttivi. Il testo
respinge altresì l'utilizzo di embrioni umani per l'impianto in animali e
per scopi di commercializzazione. La decisione del parlamento belga
rispecchia l'attuale tendenza globale ad esaminare le questioni etiche e
scientifiche legate alla clonazione e all'impiego di embrioni umani, al fine
di elaborare leggi in materia. Circa 30 paesi in tutto il mondo hanno messo
al bando qualsiasi tipo di clonazione, mentre altri come la Gran Bretagna e
il Belgio autorizzano la clonazione terapeutica nel rispetto di severe
condizioni. Infolink: http://www1.dekamer.be/FLWB/pdf/49/1122/49K1122001.pdf
L'ORGANIZZAZIONE
EUROPEA DI BIOLOGIA MOLECOLARE PUBBLICA UN ELENCO DI GIOVANI
RICERCATORI
Bruxelles, 17 aprile 2003 - L'Organizzazione europea di biologia molecolare
(Embo) ha pubblicato un elenco dei suoi 103 giovani ricercatori, che essa
considera tra i migliori in Europa. Il "Programma giovani
ricercatori" della Embo sostiene, per i primi tre anni, i giovani
studiosi europei specializzati in scienze della vita che hanno avviato un
laboratorio di ricerca indipendente. I giovani scienziati selezionati per
partecipare al programma avranno maggiori possibilità di ottenere i sussidi
nazionali ed internazionali. Ai ricercatori sono inoltre concessi ulteriori
vantaggi, quali il tutorato e la possibilità di collaborazioni in rete,
accanto ad una borsa annuale di 15.000 euro, stanziata dai governi dei
rispettivi paesi d'origine. L'elenco è disponibile al seguente indirizzo
web: http://www.embo.org/publications/print.html
COLLABORAZIONE
FRANCO-BRITANNICA PER LA CREAZIONE DI UNA BANCA DATI COMPLETA SUL GENOMA DEL
GRANO
Bruxelles, 17 aprile 2003 - Alcuni icercatori francesi e britannici hanno
unito le loro risorse per creare la più grande banca dati al mondo
contenente informazioni genetiche attinte dagli studi sul frumento. Dopo
diversi anni di lavoro e di visite reciproche, gli scienziati del John Innes
Centre (JIC) del Regno Unito e dell'Istituto nazionale francese di ricerca
agronomica (Inra) sono riusciti ad integrare le rispettive banche di
cromosomi artificiali batterici (Bac), ciascuna contenente uno o due geni,
per un totale di oltre un milione di frammenti. Il risultato finale di tale
iniziativa consiste nella mappatura completa del patrimonio genetico del
grano, racchiuso in due grandi congelatori colmi di minuscole provette.
Secondo Graham Moore, responsabile del progetto presso il JIC, la banca dati
non riveste solo un'importanza scientifica, ma riguarda anche la società
nel suo complesso, poiché il grano rappresenta un importante alimento base
per gran parte della popolazione mondiale. Tuttavia, poiché il genoma del
frumento è cinque volte più vasto di quello dell'uomo, "[...] è
molto difficile studiarne la biologia e manipolarne la genetica per
migliorare la qualità della coltura", ha affermato il dott. Moore.
"Le banche dati genetiche complete che mettiamo a disposizione,
consentiranno a scienziati e costitutori di migliorare i risultati della
coltivazione di frumento nei sistemi agricoli di tutto il mondo", ha
aggiunto il dott. Moore. Quest'attività congiunta non solo permetterà di
risparmiare tempo per completare la realizzazione di una banca dati sul
genoma del grano, ma fornirà ai ricercatori svariate informazioni
supplementari in merito alle differenze fra le due basi di dati. "Si
tratta di uno straordinario esempio dell'importanza della ricerca finanziata
a livello pubblico e della collaborazione internazionale nel trasferimento
alla società dei benefici derivanti dalla ricerca in materia di scienze
della vita", ha affermato la prof.ssa Julia Goodfellow, direttore
esecutivo del Consiglio britannico per la ricerca nel settore delle
biotecnologie e delle scienze biologiche (Bbsrc). All'annuncio di questa
collaborazione franco-britannica, Stati Uniti, Giappone, Cina e Australia
hanno manifestato il loro interesse ad utilizzare la banca dati. Boulos
Chalhoub, direttore del progetto presso l'Inra, ha affermato: "Ciò
dimostra quanto sia preziosa la risorsa che abbiamo sviluppato. In futuro,
pensiamo che tali banche dati aiuteranno i ricercatori e i costitutori nei
loro continui sforzi volti a garantire una sicurezza alimentare mondiale ed
un'agricoltura sostenibile sotto il profilo ambientale". "Vorremmo
che questa collaborazione servisse da modello per il futuro e che stimolasse
importanti iniziative di cooperazione nell'ambito di diverse colture, al
fine di creare risorse genetiche liberamente accessibili da parte delle
organizzazioni accademiche e commerciali", ha aggiunto Chalhoub.
UNA
COMUNITÀ CHE FA SCUOLE E' STATA INAUGURATA A CHEREPONI LA SUOLA DI ACTEBIS
PER I BAMBINI DEL GHANA
Peschiera Borrmeo, 17 aprile 2003- Grande festa presso la comunità di
Chereponi, nel Ghana nord orientale, per la visita di Luca Ronconi, Managing
director di Actebis che si è recato personalmente a vedere i risultati
dell'Azione intrapresa da Actebis lo scorso anno In occasione dell'ultimo
Actebis Party di ottobre, Actebis aveva annunciato, non senza una punta di
orgoglio di avere finanziato un importante progetto per la costruzione di
una scuola in Ghana, collaborando con Azione Aiuto al miglioramento delle
condizioni di vita di una piccola - grande Comunità. A distanza di pochi
mesi, quel progetto si è concretizzato in una bellissima scuola, in banchi,
quaderni, pastelli colorati, biciclette per permettere agli insegnanti di
raggiungere la scuola. "Più che le tante, importanti parole di
ringraziamento provenienti dalle autorità locali, sono i sorrisi dei
bambini, la loro festosa accoglienza, la riconoscenza delle donne che, con
fatica, portano avanti questi progetti di sviluppo che mi hanno colpito e
persuaso ulteriormente del valore della nostra iniziativa. - ha detto Luca
Ronconi al ritorno da questo lungo viaggio - "Entrare in contatto con
un mondo così diverso, non solo per latitudine, ma per valori, abitudini,
mentalità e capire che quel mondo non è poi così lontano è stato
bellissimo; ho sentito che l'entusiasmo sentito da Actebis, in Italia, per
raccogliere i fondi per questa iniziativa era lo stesso entusiasmo con cui
la Comunità di Chereponi aveva costruito la scuola e lo stesso con cui
oltre 100 bambini affollavano i nuovissimi banchi a loro disposizione. E'
stata un esperienza molto motivante, che ha ribadito ancora una volta il
significato della scelta fatta lo scorso anno: andare oltre i limiti della
nostre, seppure grande Comunità Abc, per sostenere un'altra, apparentemente
distante Comunità, capace di ricambiare questa attenzione con calore umano
e riconoscenza." - Ronconi ha quindi concluso - "Desidero quindi
ringraziare tutti gli appartenenti alla Comunità Abc: Clienti, Partner,
Giornalisti che hanno accolto con estremo favore l'iniziativa promossa da
Actebis e che l'hanno supportata nel corso di questi mesi, i sorrisi dei
bambini che hanno allietato il mio soggiorno africano, sono anche merito
loro" Il successo di questa iniziativa ha convinto Actebis a darle
continuità nel tempo: l'esperienza diretta ha infatti dimostrato quanto sia
utile la costruzione della scuola, ma anche quanto altro sia possibile e
necessario fare per supportare concretamente questa Comunità; per questo
anche nel 2003 sarà possibile per tutti continuare a inviare contributi a
sostegno del progetto Actebis, collegandosi a www.actebis.it
MINISTRO
SIRCHIA INCONTRA OPERATORI PER LIMITAZIONE ACCESSO DEI MINORI AI
DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI SIGARETTE
Roma, 17 aprile 2003 - Nell'ambito delle attività di tutela della salute
dei minori dai danni dal fumo di sigaretta, il Ministro della Salute
Girolamo Sirchia ha promosso un incontro con le Associazioni di categoria,
il Ministero delle Attività produttive, il Ministero dell'Economia e
Finanze - Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, per vagliare le
modalità per limitare l'accesso ai distributori automatici di sigarette da
parte dei minori. Dai colloqui sono emerse alcune possibili soluzioni come
la definizione di orari di funzionamento dei distributori automatici e
l'adozione di sistemi di verifica elettronica dell'età dell'acquirente.
L'iniziativa del Ministro della Salute, condivisa dalla Federazione italiana
tabaccai, è in accordo con quanto previsto dall'articolo 16 ("Vendita
a e da parte di minori") della Convenzione quadro per il controllo del
tabacco dell'Oms che prevede, appunto, l'adozione da parte dei Paesi
aderenti di misure efficaci, tra l'altro, a non rendere accessibili ai
minori i distributori automatici di sigarette.
GRANDE INTERESSE PER LA PRIMA
EDIZIONE DELLA MOSTRA DEL BENESSERE AMBIENTALE PALERMO: MEDICOMFORT (8-11
MAGGIO IN FIERA) FA IL PIENO DI ESPOSITORI
Palermo, 17 aprile 2003 - Oltre 170 aziende su un'area complessiva di 7mila
metri quadrati; ben rappresentati tutti i settori, in particolare
riscaldamento, condizionamento, tecnica sanitaria, trattamento acqua e
arredobagno. Presenti grandi marchi (fra i quali Argoclima, Brandoni,
Chromagen Italia, Daikin, Ebara Pumps, Eni, Fujitsu, Geberit, Giacomini,
Hitachi, Immergas, Jacuzzi Europe, Lowara, Mitsubishi, Nuova Bpk, Pedrollo,
Sanyo, Saunier Duval, Vaillant, Vir Valvoindustria Ing. Rizzio,
White Westinghouse Int.). La prima edizione di Medicomfort
(Palermo, 8-11 maggio, biennale degli anni dispari) prende le mosse con un
risultato lusinghiero in fatto di adesioni. "Il mercato della Sicilia e
in genere del sud Italia - commenta Anna Patani, direttore della
manifestazione - è ritenuto molto importante in questo momento da parte
delle aziende che operano nel campo dell'impiantistica civile. Ciò spiega
il buon livello delle adesioni a Medicomfort, l'elevato numero di convegni
di qualità programmati da giovedì a sabato e l'interesse che l'evento sta
suscitando fra gli addetti ai lavori". Fiera Milano International, che
organizza Medicomfort in collaborazione con l'Ente Fiera del Mediterraneo,
ha attivato una diffusa campagna promozionale per assicurare alla mostra una
buona visibilità e un'audience quantitativamente e qualitativamente
rilevante. In particolare, 15 mila locandine sono state allegate alle
principali riviste di settore spedite agli abbonati del sud Italia; 55 mila
biglietti invito sono stati indirizzati, in collaborazione con le aziende
espositrici, verso i principali target di operatori: installatori
termoidrosanitari, progettisti, impiantisti, manutentori, distributori
all'ingrosso e al dettaglio. E' stata poi pianificata una campagna stampa
sui quotidiani della Sicilia nell'imminenza della manifestazione, mentre il
primo maggio prenderà avvio una capillare campagna radiofonica che sfrutterà
il circuito delle emittenti locali proponendo Medicomfort agli operatori e
al pubblico privato (la mostra sarà infatti aperta al pubblico domenica 11
maggio) con un "fuoco di fila" di 60 spot al giorno nella fascia
oraria 7-10. Molto intenso e qualificato anche il programma dei convegni e
dei seminari tecnici, che vede coinvolte le principali associazioni di
categoria: (Aqua Italia, Anaci, Assistal, Aicarr). Anche alcune importanti
aziende (Immergas, Domotecnica, Brandoni) hanno programmato momenti
d'incontro/formazione su temi di interesse professionale per gli operatori.
"Il buon risultato commerciale di Medicomfort - commenta Carlo Bassi,
direttore generale di divisione di Fiera Milano International - ci conferma
che la strada intrapresa è quella giusta: andare incontro al mercato e alle
sue esigenze accompagnando gli espositori alla conoscenza e alla conquista
di importanti mercati locali, in Italia e all'estero". L'ingresso a
Medicomfort è gratuito, previa compilazione di una scheda di registrazione
e gli orari di visita per gli operatori sono dalle ore 10.00 alle ore 19 di
giovedì, venerdì e domenica. Sabato Medicomfort sarà aperta dalle 10.00
alle 21.00. Per i visitatori interessati sono disponibili pacchetti viaggio
(aereo+hotel o treno+hotel) a prezzi particolarmente convenienti (li
organizza l'agenzia Anteprima: 02.2774151). Informazioni aggiornate sulla
manifestazione e il programma dei convegni sono disponibili sul sito
internet www.medicomfort.it
SEGNALI POSITIVI DA MICAM
SHOEVENT CHE HA CHIUSO CON UN + 1,7% SUL TOTALE VISITATORI
Milano, 17 aprile 2003 - Giungono segnali positivi per il settore
calzaturiero e per l'economia italiana da Micam hoevent, la manifestazione
dedicata alla calzatura recentemente conclusasi a Milano. Un incremento
dell'1,7% sul totale dei visitatori che raggiungono quota 31.523.
Confortante, in questo momento riflessivo del mercato il dato sui visitatori
stranieri che, raggiungendo le 12.030 presenze, aumentano il loro numero del
5,8% rispetto al marzo 2002. Nell'analisi delle provenienze per Paesi
emergono dati interessanti sulle principali aree di mercato delle calzature
"made-in-Italy". Significativi ad esempio i risultati di alcuni
Paesi europei: l'incremento della Francia (+33%) e della Spagna (+71,1%)
lasciano sperare in una raccolta ordini più convincente di quella della
scorsa primavera/estate che si è appena chiusa. Positivi anche i risultati
di alcuni paesi del nord Europa: Gran Bretagna (+27,5%) Belgio (+43,9%),
Olanda (+56,6%) e Danimarca (+41,8%). Il dato che rassicura maggiormente il
settore è quello riferito al mercato tedesco (in crescita del 32,9% i
visitatori} da cui si attendono i primi segnali di risveglio dopo due anni
di congiuntura fortemente negativa. Per quanto riguarda l'Asia Orientale, i
risultati sono positivi tenuto in considerazione della situazione di
mercato: il Giappone rimane di gran lunga il primo paese per numero di
visitatori e fa registrare un calo contenuto (-1,3%) rispetto all'edizione
di marzo dello scorso anno. In forte crescita invece i visitatori
provenienti dalla Cina e Hong Kong (complessivamente +23,7%). Mantengono
invece le posizioni la Russia (+0,1%) e più in generale i paesi della C SI
e dell'Europa Orientale, mentre gli USA registrano un calo contenuto al 3,5%
rimanendo comunque il decimo paese nella classifica per presenze di
visitatori. Gli effetti degli eventi delle ultime settimane e dell'inizio
della guerra il primo giorno di apertura della manifestazione hanno invece
indotto i buyer provenienti dal Medio oriente a rimandare i propri piani di
viaggio: cali consistenti sono infatti registrati dai visitatori provenienti
da Libano (-37,3%), Israele (- 37,2%) e Arabia Saudita (-47,3%). "Nel
contesto di questa difficile congiuntura storica ed economica -commenta
Antonio Brotini, Presidente di Micam -il risultato positivo ottenuto
dimostra che la manifestazione vuole agganciare la ripresa e che gli
imprenditori stanno lavorando intensamente per ridare slancio
all'industria". La presentazione delle collezioni per l'autunno/inverno
2003/2004, che si è svolta in Fiera Milano con 1.254 espositori di cui 203
stranieri, è stata infatti il primo appuntamento fieristico dopo la notizia
dell'attacco all'lraq, ed è giunta in un momento non facile per il settore:
il quadro descritto dai dati preconsuntivi elaborati da Anci evidenzia per
il 2002 un calo della produzione pari al 4,4% in quantità e a 1,5% in
valore. Micam hoevent ha confermato però, con il traguardo appena
raggiunto, la sua leadership fra le manifestazioni fieristiche
internazionali, dimostrando di essere anche un'occasione unica per tastare
il polso dei mercati e verificare l'andamento del settore. " La lettura
che si può fare dei risultati della manifestazione -commenta ancora Antonio
Brotini -è, in primo luogo, che la manifestazione ha saputo mantenere il
ruolo di leader nel1'ambito del panorama fieristico internazionale. Oggi l'ltalia
non è soltanto il primo paese produttore dell'Unione Europea: anche in
ambito fieristico si può parlare di eccellenza del made-in- Italy. La
seconda osservazione, invece, è riferita al momento che stiamo vivendo
oggi: siamo di fronte ad una guerra ( sia pure ormai conclusa) annunciata da
tempo e in un certo senso il mercato ha già scontato gli effetti negativi
dell'evento. L 'impatto iniziale è stato quindi in un certo senso più
limitato, perche chi è venuto al Micam aveva già messo in conto le
conseguenze di una guerra. Ciò che farà la differenza sul mercato saranno
i suoi effetti di lungo periodo. Le presenze dei buyer sono solo il promo
indicatore dell0andamento del mercato: occorrerà verificare quanti degli
ordini raccolti durante i giorni di manifestazione verranno
confermati". Nel contesto della manifestazione, fra i momenti di
incontro proposti, ha riscosso successo il convegno dal titolo
"Calzatura: le professioni del domani" dedicato alla formazione,
una tematica sulla quale ANCI investe molto, cosciente di quale sia la sua
importanza strategica per lo sviluppo dell'industria calzaturiera italiana.
Il convegno ha presentato il progetto proposto da ANCI, e sostenuto dal
Governo, che sarà completato durante il semestre di presidenza italiano
all'Unione Europea ed avrà l'obiettivo di creare titoli di studi validi
nell'intero continente, individuando le competenze necessarie all'industria
calzaturiera a livello europeo per rispondere a una precisa necessità delle
aziende alla ricerca di personale qualificato. Nel corso della tradizionale
serata di apertura, Micam ha conferito il XV Micam Award, assegnato ogni
edizione al miglior compratore o distributore, italiano e straniero.
Nell'edizione appena conclusasi, sono stati premiati Agalarov Aras,
Presidente della russa Crocus International e Renzo Bruschi della Bruno
Bruschi Spa. Infolink:
www.micamonline.com
PUNTO ITALIA E CATALOGOTECA ALLA
FIERA INTERNAZIONALE DI NICOSIA - 23 MAGGIO - 01 GIUGNO 2003
Roma, 17 aprile 2003 - Il Programma Promozionale 2002 prevede la
realizzazione di un Punto Italia con catalogoteca alla fiera Internazionale
che si terrà a Nicosia dal 23 maggio al 1 giugno 2003. La prevista prossima
adesione alla Comunità Europea sta dando un forte impulso all'economia
Cipriota, lo confermano i dati statistici del mese di dicembre 2002.
L'Unione Europea rimane anche per il 2002 il primo partner fornitore di beni
con il 52% di esportazioni per un valore complessivo di € 2.185 milioni -
contro il 48,2% del dicembre 2001 - per valore complessivo pari a € 2.000
milioni. L'Italia nell'ambito dell'Unione Europea risulta essere il 2°
Paese fornitore per un valore complessivo riferito a dicembre 2002 di €
387.475 milioni, contro il dicembre 2001 per un valore complessivo di
€382.570 aumentando le quote di mercato per un valore pari all'1,28%. La
fiera Internazionale di Nicosia, con cadenza annuale, è una delle più
importanti manifestazioni fieristiche nel Mediterraneo Orientale ed è
dedicata essenzialmente ai beni di consumo e materiali, attrezzature e
tecniche della costruzione, del condizionamento, della comunicazione,
impianti, materiali per l'industria elettronica, per l'energia, ecologia,
trasporti, accessori di ricambi auto, telecomunicazioni, attrezzature per
officine meccaniche. La presenza Istituzionale consisterà in un Punto
Italia, organizzato con un centro informazioni sull'industria italiana con
catalogoteca, videoteca dei prodotti delle ditte ammesse a partecipare,
suddivise per comparti merceologici. La presenza di personale italiano in
fiera, coaudiuvato da un Trade - Analyst del mercato locale, fornirà le
informazioni agli operatori locali interessati sia alla commercializzazione
dei prodotti che ai rapporti di collaborazione industriale. Le Aziende,
Associazioni di categoria, Enti territoriali, Camere di Commercio
interessati usufruiranno, quindi di un servizio di distribuzione del proprio
materiale informativo quali cataloghi, repertori, materiale audiovisivo ( Vhs
) e Cd- Rom in lingua inglese, e possibilmente in grego / turco esplicativo
della loro produzione e attività. Tale materiale dovrà essere inoltrato
entro il 20 maggio 2003 per corriere espresso presso : "Embassy Of Italy 25 - March - Street, 11 P.O. Box
27695 Engomi - Nicosia" Infolink: www.ice.it in
particolare tramite l'icona " Uffici Ice nel Mondo " alle pagine
web curate dall'Ufficio di Beirut, dove sono riportate statistiche e
informazioni sull'andamento congiunturale del mercato Cipriota.
"RENEXPO 2003" - FIERA E CONGRESSI
INTERNAZIONALI SU ENERGIE RINNOVABILI E UTILIZZO RAZIONALE DELLE ENERGIE -
AUGSBURG (AUGUSTA), 27/29 GIUGNO.
Augsburg, 17 aprile 2003 - La società tedesca "Eneurbare Energien"
(Energie del Futuro) organizza fiere e congressi a carattere internazionale
nel campo dell'energia pulita e della bioarchitettura annuncia la prossima
fiera: "Renexpo2003" che avrà luogo negli spazi del Centro
Esposizioni di Augusta dal 27 al 29 giugno 2003. La fiera é suddivisa nelle
seguenti aree: "Sun World" - "Interwind" - "Hydropower
international" - "Clean energy power" - "Biofuel"
- "Biogas International" I temi delle singole aree sono facilmente
identificabili dalle rispettive denominazioni. Durante i giorni della
manifestazione sono inoltre previsti congressi e workshops. Sono attesi 6000
visitatori, 500 partecipanti al congresso e 200 espositori. Informazioni e
programmi sono reperibili sul sito: www.energy-server.com
o www.energie-server.de
oppure rivolgendosi a: Elisabetta
Alberti - erneuerbare energien Kommunikations- und Informationsservice GmbH
Unter den Linden 15 72762 Reutlingen Tel: +49-(0)7121-3016-0 Fax:
+49-(0)7121-3016-100 mailto:alberti@energie-server.de
Il
programma fieristico/congressuale futuro della società prevede (ad Augsburg
e altre località) "Renexpo
2003" Internationale Fachmesse mit Kongress für erneuerbare Energien
und energie-effizientes Bauen und Sanieren Messe Augsburg 27. - 29.06.2003 http://www.renexpo.de/
"HolzEnergie 2003" (Energie dal Legno - Fiera
internazionale specializzata e Congresso) Internationale Fachmesse mit
Kongress für Holzenergie Messe Augsburg 18. - 21.09.2003 http://www.holz-energie.de/
"EnergieTage
Hessen 2003" (esposizione e congresso su energia rinnovabile/edifici
eco/energia-efficienti) Ausstellung
mit Fachtagungen für erneuerbare Energien und energie-effizientes Bauen und
Sanieren Kongress- und Kulturzentrum Stadthallen Wetzlar 07. - 09.11.2003 http://www.energietage.com/
"erneuerbare energien 2004" (energie rinnovabili 2004)
Internationale Kongressmesse für erneuerbare Energien, rationelle
Energieverwendung und energie-effizientes Bauen und Sanieren CCB CongressCentrum Böblingen
05. - 07.03.2004 http://www.erneuerbareenergien.com
LIFESTYLE
& SALUTE A VERONA DAL 07 AL 09 GIUGNO 2003
Verona, 17 aprile 2003 - Proseguendo nell'opera di promozione e divulgazione
dei temi legati al turismo naturalistico, l'organizzazione di
VerdissimaMente, la prima e fino ad oggi ancora unica manifestazione in
Emilia Romagna su questo tema (che ha luogo ogni anno all'inizio di
settembre ad Argenta (FE) in concomitanza con la tradizionale Fiera, ha
stipulato un accordo di collaborazione con gli organizzatori di Lifestyle
& Salute , manifestazione giunta alla 3ª edizione. La stessa avrà
luogo da sabato 7 a lunedì 9 giugno 2003 presso il quartiere fieristico di
Verona e porterà in mostra i 4 grandi settori su cui si basa il
"Benessere" di ciascuno: la Salute, l'Alimentazione e la Medicina
e l'Ambiente; proprio l'Ambiente naturale come spazio per ritemprarsi
durante le proprie vacanze, nel tempo libero, nell'attivita' sportiva sarà
l'oggetto dei convegni e delle esposizioni che contiamo di organizzare
all'interno di Lifestyle & Salute. I temi sono da noi, già stati
proposti nelle passate edizioni di VerdissimaMente ad Argenta (FE) come
recita il sottotitolo della nostra manifestazione "Salone di Ecologia,
Benessere, Sport, Turismo all'Aria Aperta, Parchi e dintorni" e con
piacere finalmente stiamo notando come su questi temi stia crescendo sia
l'attenzione dei media nazionali, che di altri organizzatori fieristici. Per
VerdissimaMente e per Lifestyle & Salute non si tratta certamente di
tematiche nuove, infatti da tempo siamo entrambi impegnanti a valorizzare i
tanti aspetti e le tante metodologie ed i tanti luoghi che ci aiutano a
vivere sempre meglio. Secondo noi, ogni settore commerciale che tratta il
benessere, la salute, dovrebbe mettersi in mostra in manifestazioni
specializzate come quelle rappresentate sia a VerdissimaMente ad Argenta
(FE) a Settembre, che Lifestyle & Salute a Verona in Giugno. In entrambe
vorremmo poter dare risposte al desiderio di stare bene dei vacanzieri
italiani che in numero sempre crescente si orientano durante l'estate, verso
vacanze all'aria aperta e quindi verso strutture di campagna, una tipologia
di ospitalita' che nel corso del 2002 ha raggiunto un milione di presenze
italiane e circa 250mila straniere e presso le quali e' spesso possibile
frequentare corsi e/o seminari, dedicati alla cura di se stessi. Il settore
e' in crescita ed il segnale del mercato e' forte e chiaro, quello di una
domanda di vacanza autentica sempre piu' legata non solo alla cura del
proprio corpo, ma piu' in generale alla cura della propria unicita'
psicofisica. A tutti coloro che operano in questi settori vorremmo dare
ancora una volta la possibilita' di essere visibili e di essere conosciuti
durante i 3 giorni di Lifestyle & Salute, in particolare nei confronti
del mercato del Nord Est.
SMART
"2ND GENERATION": INNOVAZIONE E DINAMISMO AUMENTA IL FASCINO DELLA
SMART: EQUIPAGGIAMENTI PIÙ RICCHI E NUOVI ACCESSORI
Firenze, 17 aprile 2003 - Smart è il piacere di vivere un'esperienza di
guida unica: il nuovo autentico lusso di avere il controllo del tempo e
dello spazio nel traffico cittadino. smart è gioia di vivere, uno stato
mentale, il simbolo di un vero e proprio stile di vita. Le nuove city-coupé
e cabrio model year 2003 presentano innovazioni nella tecnologia e negli
equipaggiamenti così significative da poter parlare di una vera e propria
seconda generazione. Il loro nome infatti - "2nd generation" -
rappresenta un percorso coerente e dinamico nello sviluppo della gamma
insieme all'introduzione di smart crossblade, Brabus e smart roadster e
roadster-coupé. Le innovazioni tecnologiche applicate ai motori, al comfort
ed ai sistemi di bordo rappresentano soluzioni all'avanguardia ed in buona
parte uniche in questo segmento di vetture, e sono state pensate per offrire
una dinamica di marcia ancora più brillante e confortevole. I progettisti
smart hanno dedicato alla "2nd generation" numerosi interventi
nell'ambito della meccanica e dell'elettronica, a vantaggio delle
prestazioni e del piacere di guida. I nuovi motori a benzina della seconda
generazione di smart city coupé e cabrio offrono una maggiore cilindrata,
potenza e coppia. La cilindrata del motore Turbo a tre cilindri rivisitato
è stata aumentata da 599 cm³ a 698 cm³. I nuovi motori a benzina sono
disponibili in due versioni di potenza: 37 kW (50 CV) e 45 kW (61 CV),
anziché 33 kW (45 Cv) e 40 kW (55 Cv). La gamma di motorizzazioni comprende
anche l'affermato motore diesel cdi da 30 kW (41 Cv). Un'ampia scelta che,
grazie alla maggior accelerazione, ripresa ed elasticità di marcia, rende
la smart "2nd generation" più agile, dinamica e brillante. Per
aumentare ulteriormente il comfort di marcia e la sicurezza attiva nella
modalità con cambio automatizzato è stata perfezionata la funzione
kick-down, che consente di scalare automaticamente una o due marce con il
pedale dell'acceleratore. Ottimizzando le sequenze d'innesto ed i rapporti
del cambio, tenendo conto delle maggiori prestazioni del motore, nelle
singole marce si raggiungono velocità più elevate e l'erogazione di
potenza avviene in modo decisamente più progressivo e armonioso. Per
rendere ancora più gradevole e dinamico il comportamento su strada della
vettura sono stati introdotti importanti dispositivi, come il sistema
antislittamento ed antiarretramento in pendenza (Aas), l'Esp (Electronic
Stability Program) che, grazie ad un sistema di sensori, interviene
selettivamente su eventuali situazioni di sovrasterzo e sottosterzo, il
sistema elettronico di ottimizzazione della frenata (Brake Assist), il
sistema antibloccaggio freni (Abs) con ripartitore elettronico della forza
frenante (Ebv), oggi integrato nell'Esp. Tali dispositivi vanno ad
aggiungersi alla già ricca dotazione di serie: airbag full-size lato guida
e passeggero, Abs, cinture di sicurezza con pretensionatori, cellula Tridion,
controllo dinamico della trazione Trust Plus e sedili di sicurezza
integrali. Smart "2nd generation" arricchisce i suoi contenuti con
nuovi equipaggiamenti ed accessori che rendono ancora più gradevole il
comfort a bordo. I principali equipaggiamenti di serie, già a partire dalla
versione pure, sono: Softip (cambio sequenziale a 6 marce), climatizzatore
con indicatore della temperatura esterna e segnalazione pericolo gelo (di
serie per City-Coupé, esclusa motorizzazione da 37 kw benzina; opzione per
Cabrio), alzacristalli elettrici, vetri atermici, chiusura centralizzata con
comando a distanza e immobilizzatore, portellone posteriore sdoppiato con
comando a distanza (per city-coupé), capote elettrica Tritop a variazione
continua con comando apertura a distanza (Cabrio), indicatore degli
intervalli di manutenzione, indicatore digitale livello carburante,
indicatori di direzione con innesto "comfort one-touch". Numerosi
sono anche i nuovi equipaggiamenti a richiesta disponibili per smart
city-coupé e smart cabrio model year 2003. Sull'intera gamma, infatti, sono
disponibili: servosterzo parametrico Electric Power Steering (Eps), che
agisce in modo "intelligente" in funzione della velocità di
marcia e della forza applicata al volante; Cruise Control con limitatore di
velocità integrato, che consente di fissare la velocità di crociera
desiderata e di impostare la velocità massima; pacchetto di illuminazione
con accensione e spegnimento delle luci con temporizzatore in fase di avvio
e parcheggio. Esclusivamente per le versioni pulse e passion sono
disponibili: nuovi cerchi in lega "strikeline" con pneumatici
175/55 R15 sulle ruote anteriori e 195/50 R15 su quelle posteriori, che
oltre ad assicurare una migliore efficacia di frenata sull'asciutto,
conferiscono ai modelli smart un look particolarmente sportivo; volante
sportivo a tre razze in pelle con comandi del cambio integrati, per
garantire un innesto sportivo dei rapporti. I prezzi di smart city-coupé e
smart cabrio della seconda generazione, Iva e messa su strada inclusa, sono
i seguenti: 8.740 Euro per smart city-coupé pure, 37 kW/50 Cv; 9.860 Euro
per smart city-coupé pure, 45 kW/ 61 Cv; 10.570 Euro per smart city-coupé
pure, cdi 30 kW/ 41 Cv; 11.690 Euro per smart cabrio pure, 45 kW/ 61 Cv;
12.390 Euro per smart cabrio pure, cdi 30 kW/ 41 Cv. La versione city-coupé
pulse prevede un sovrapprezzo di 1.080 Euro (Iva inclusa), la versione
city-coupé passion di 1.470 Euro (Iva inclusa). La versione cabrio pulse
prevede un sovrapprezzo di 1.680 Euro (Iva inclusa), la versione cabrio
passion di 2.070 Euro (Iva inclusa). 17°
RADUNO
NAZIONALE REGISTRO ITALIANO MAZDA MX-5 13 APRILE 2003: LA GRANDE SFILATA DI
DAME E CAVALIERI
Milano, 17 aprile 2003 - Erano più di 120 le Dame e i Cavalieri che hanno
partecipato con i loro fidi "destrieri Mx-5" al 17° Raduno
Nazionale del Rim (Registro Italiano Mazda Mx-5) svoltosi domenica 13 aprile
2003 nelle colline dell'Oltrepò Pavese. Alla partenza, fissata per le 10.30
nel castello di San Colombano al Lambro, erano infatti 64 le Mx-5 presenti a
salutare "topless" il sole mattutino foriero di una splendida
giornata primaverile. Sin dalla colazione, servita all'Osteria del Castello,
l'atmosfera "medioevale" ha coinvolto i partecipanti che hanno
assistito al briefing del RIM proprio nella corte interna ricevendo mandato
di "cavalcare" le colline dell'Oltrepò fino alla cima del Passo
del Penice (1149 metri) dove la neve ancora sul ciglio della strada ha reso
ardimentosa la scalata. La discesa a Varzi ha riportato gli equipaggi al
tiepido clima primaverile e li ha premiati con il lauto pranzo al ristorante
Da Andrea. Il percorso del pomeriggio ha riportato le Dame e i Cavalieri
nuovamente oltre il Po per la sosta finale nel Castello visconteo di
Bereguardo. Ancora una volta la cornice medioevale ha esaltato lo stile e
l'eleganza delle Mx-5 schierate all'interno della corte antica per il
brindisi finale. Per 10 fortunati "miatisti" estratti a sorte tra
tutti i partecipanti la festa è proseguita il giorno successivo, lunedì 14
aprile, al Mazda Palace di Lampugnano (Milano). Mazda, sponsor della nota
struttura milanese, ha infatti messo in palio 10 poltronissime per la prima
delle 4 date in programma del concerto acustico del cantante Ligabue. Il
calendario completo della stagione, il racconto della giornata del 17°
Raduno e i pensieri del "Diario di Bordo" scritto direttamente da
tutti i partecipanti all'incontro sono disponibili su www.mx5.it il sito
ufficiale del RIM, l'unico club riconosciuto da Mazda Motor Italia.
MOSTRA DEGLI ALINARI SEMPRE
APERTA ANCHE A PASQUA
Firenze, 17 aprile 2003 - - La grande mostra dei Fratelli Alinari a Palazzo
Strozzi sarà sempre aperta anche durante le festività di Pasqua, 25 Aprile
e 1 maggio compresi. Lo rende noto Firenze Mostre ricordando l'orario non
stop ( 9 - 20) e le facilitazioni per l'ingresso. Il normale prezzo del
biglietto (€ 8) è ridotto a € 4 per gli studenti e a € 5,50 per i
fiorentini residenti. Grazie a un accordo con Trenitalia anche i viaggiatori
Eurostar possono usufruire di un doppio sconto: ingresso a € 6,50 e
catalogo con riduzione del 10%. Basta esibire il biglietto di viaggio.
Stesse condizioni per gli abbonati e i viaggiatori Lazzi e Ataf. L'azienda
tranviaria ha fatto stampare un milione di biglietti con 40 immagini diverse
della mostra. Per ottenere lo sconto basta mostrare il biglietto di viaggio.
Sconto solo sul biglietto (€ 6,50), invece, per gli abbonati e per i
frequentatori dell'Orchestra Regionale Toscana, per i soci del Fondo
Ambientale Italiano, della Società dell'Iris, del Touring Club Italiano e
per gli studenti in possesso della carta Cts e della Student Card. Infolink: www.firenzemostre.com
L'ARTISTA
FIAMMINGO JAN FABRE IN MOSTRA A BERGAMO DAL 17 APRILE AL 13 LUGLIO
Bergamo, 17 aprile 2003 - Dal 17 aprile al 13 luglio, alla Galleria d'Arte
Moderna e Contemporanea di Bergamo è in programma la mostra Gaude
Succurrere Vitae. Rallegratevi Di Soccorrere La Vita. Film e disegni 1977 -
2001 dedicata all'artista fiammingo Jan Fabre. Vengono presentati 200 opere
e 10 film che coprono venticinque anni della sua attività. La mostra è
realizzata dal museo S.M.A.K di Gand (Belgio) insieme alla GAMeC di Bergamo,
al Musée d'Art Contemporain di Lione e alla Fundació Joan Miró di
Barcellona. La cura è affidata ad un comitato scientifico composto dai
quattro direttori delle istituzioni sopra citate: Jan Hoet, Giacinto Di
Pietrantonio, Thierry Raspail e Rosa-Maria Malet. L'allestimento è curato
direttamente dall'artista. Jan Fabre (Anversa, 1958) è uno dei più
importanti artisti contemporanei belgi. Disegnatore, scultore, scenografo,
drammaturgo ha presentato i propri lavori alle Biennali di Venezia, Istanbul
e San Paolo, a Documenta di Kassel. Sue personali sono state allestite allo
Stedelijk Museum di Amsterdam, allo Sprengel Museum di Hannover, alla
Kunsthalle di Basilea, al Muhka Museum di Anversa alla Schirn Kunsthalle di
Francoforte. Fabre è un artista che usa molteplici linguaggi filtrati dalla
sua immaginazione, toccando i temi cari alla tradizione fiamminga: la
follia, la malattia, la morte, la dolcezza del peccato, la rigenerazione, la
forza spirituale. Temi che prendono corpo in disegni, sculture, scritti,
film e pièces teatrali. "Eclettismo, atmosfere magiche e un forte
rapporto con la tradizione figurativa fiamminga sono le costanti del lavoro
di Jan Fabre, sottolinea il direttore della Gamec, Giacinto Di Pietrantonio,
un lavoro che si concentra sulla dimensione del corpo inteso come campo di
indagine tanto in ambito artistico - quindi nei disegni, nei film, nelle
sculture e nelle installazioni - quanto nella pratica teatrale - quindi
nell'arte drammaturgica, scenica e coreografica. Come un Leonardo
contemporaneo - vicino però, per sensibilità e spregiudicatezza
immaginativa, alla fantasia brulicante di Hieronymus Bosch e al realismo
allucinatorio di Jan van Eyck - Jan Fabre tocca ciascuno di questi ambiti
creativi - arte visiva, scrittura e teatro - con la stessa tensione e la
medesima carica di fascino arcano e magia contemporanea. Ed è proprio
l'immersione in un'atmosfera carica di suggestioni profonde che più
caratterizzerà l'esperienza dello spettatore nel corso di questo
viaggio". L'appuntamento di Bergamo è dedicato all'aspetto filmico e
grafico dell'opera di Fabre. Una selezione delle pellicole, da lui
realizzate a partire dalla fine degli anni '70, si alterna a disegni
dell'artista provenienti da collezioni internazionali. I disegni sono il
risultato più diretto della sua immaginazione. In rapporto ai piccoli
disegni su carta, i suoi film possono essere visti come disegni più grandi,
illuminati e in movimento. Ecco perché la relazione film - disegno è la
caratteristica principale del percorso espositivo. I primi film in bianco e
nero, datati fine anni '70, sono brevi e intensi e mostrano l'artista
compiere azioni molto semplici come respirare, accendere un fiammifero,
appoggiare una pistola alla tempia o coprirsi la testa con un sacchetto. Le
produzioni successive mostrano molte similitudini con i suoi lavori teatrali
quali Body, body on the wall con il ballerino Win Vandekeybus che danza con
il corpo dipinto, o i suoi lavori d'arte come l'intervento su Palazzo Tivoli
completamente ricoperto di disegni realizzati con una penna a sfera con
inchiostro blu: una telecamera fissa riprende tutto il suo lavoro mentre le
luci cambiano, le nuvole si muovono e il buio, alla fine, sopraggiunge. Il
suo interesse per il mondo degli insetti -suo nonno Jean-Henry era un famoso
entomologo - lo porta ad utilizzare gli stessi come metafore del corpo e
dell'esistenza umana, evidenti in opere quali L'incontro (De Ontmoeting), in
cui si vede Fabre vestito da scarabeo e Ilya Kabakov (il padre del
Concettualismo moscovita) da mosca, dialogare su una terrazza con il profilo
di New York alle spalle. In altri film si trova faccia a faccia con lo
scrittore John Berger, il coreografo William Forsythe e i filosofi Peter
Sloterdijk e Dietmar Camper. Il mondo degli insetti, il corpo e la guerra
sono le tre principali metafore individuabili in tutti i suoi lavori. I
disegni di Jan Fabre - fatti con sangue, lapis, inchiostro cinese, penna bic
...- si sviluppano intorno all'idea di mutamento, trasformazione,
metamorfosi e scambio tra elementi della percezione sensoriale e quelli
spirituali e rimandano a temi presenti in molte espressioni artistiche nord
europee. La sua è una versione contemporanea di uno spirito nordico che
riporta, appunto, a Bosch, Van Eyck, Bruegel e nella quale confluiscono
filosofia, religione, scienza e arte. Recentemente Jan Fabre ha decorato,
con un intervento permanente, il soffitto della sala degli specchi del
palazzo reale di Bruxelles con il guscio di almeno un milione di scarabei.
Dopo Bergamo, la mostra si trasferirà alla Fundació Joan Miró di
Barcellona e, successivamente, al Musée d'Art Contemporain di Lione.
Bergamo, Gamec Via San Tomaso 53 17 aprile - 13 luglio 2003 Infolink: www.gamec.it
DIVINAZIONE
MILANO E TERZO MILLENNIO PRESENTANO, IN OCCASIONE DELLA PUBBLICAZIONE DEL CD
"RETE METALLICA VARIOUS ARTISTS"
Milano, 17 aprile 2003 - Questa sera alle ore 22 "Rete Metallica -
Various artists" si esibirà al rock club Pow Wow di Milano viale
Ortles 62 Ingresso libero. Inoltre è previsto un concerto dei gruppi Klown
e Madeleine. Rete Metallica Various Artists: C9 - Gotama - Klown - Leg.Corr.
- Madeleine - Newbreed1 - 13 Piano - Pornoshock - Hut - Dark Lunacy - X
Hells - Infernal Poetry. Con Rete Metallica Various Artists, debutta la
collana discografica "Monografie Italiane" che tratta la nuova
musica italiana per temi, proponendo artisti, generi musicali di estrema
attualità, ben presenti nelle realtà live dei rock club italiani. Infolink www.rocktargatoitalia.com
CARL
COX THE EXTENDED SET A LE PLAISIR - DALLE 23.00 ALLE 7.00
Brescia, 17 aprile 2003 - United Sound of the Club, Mazoom-Le Plaisir
propone per la notte del 30 aprile 2003 uno speciale extended set - di circa
7 ore - del grande dj inglese Carl Cox. Considerato uno dei milgiori dj al
mondo, ammirato per la grande abilità tecnica al mixer ed amato per la
capacità di dar vita a set incredibili, in cui la definizione stessa "techno"
assume significati diversi, si esibirà in un lungo set, di circa sette ore,
a Le Plaisir in occasione dell'evento del 30 aprile. Carl Cox è dj ma anche
producer e nel mese di marzo ha pubblicato "Dirty Bass",
realizzato in collaborazione con Christian Smith. Si tratta di un disco che
ha già fatto impazzire i dancefloor di tutti i club un po' di tempo fa, da
ora disponibile su una nuova label, creata appositamente: la 23rd Century
Records. Si può dire che Carl Cox sia nato tra la musica e che non l'abbia
mai abbandonata, infatti fin da piccolo i suoi genitori, originari delle
Barbados, lo hanno abituato ad ascoltare i generi più diversi ed hanno
assecondato le inclinazioni del figlio. Il suo ingresso ufficiale sulla
scena musicale avviene però nel 1986, quando Carl Cox si trasferisce a
Brighton e, come altri in quel periodo, scopre quello che lui stesso
definisce 'the pure thrill of acid house.' 'Summer Of Love' è considerato
il suo primo successo e al Sunrise rave nel 1988 suona per la prima volta a
tre piatti. Alle 10.30 di domenica mattina riesce a far ricominciare a
ballare una folla di ravers che se ne stavano andando. Da quel giorno il
telefono del "Mago dei tre piatti" non ha più smesso di
squillare. Da allora è stato un susseguirsi di presenze agli eventi più
prestigiosi, tanto che possiamo dire che Carl Cox ha contribuito in modo
fondamentale alla storia della club culture inglese, perché lui nelle
occasioni importanti c'era sempre. Qualche esempio? Ha suonato
all'inaugurazione del leggendario Shoom di Danny Rampling, ha collaborato
con Paul Oakenfold, è stato resident allo Zap Club di Brighton. Dopo le
soddisfazioni come dj, ecco arrivare i successi come producer. Nel 1992 con
la Perfecto pubblica la sua prima hit 'I Want You', che entra direttamente
al 23esimo posto dei Top of the Pops chart inglese! Il follow up, 'Does It
Feel Good To You' è un successo, anche se è visto come progetto
commerciale ed il cuore di Carl Cox è con l'house e la techno e per questo
motivo non sceglie la carriera da popstar ma preferisce un ritorno alle
origini. L'album Fact (Future Alliance of Communication and Technology) è
techno ed ha venduto ad oggi circa 250.000 copie. Negli ultimi cinque anni
Carl Cox si è dedicato ad un progetto diverso: Ultimate Music Management,
che organizza club e tour, ma si occupa anche di trovare nuovi talenti, come
Josh Abraham's, Trevor Rockcliffe, Earl Gray e DJ Dan. Carl Cox ha suonato
nei club dei luoghi più disparati: dal Sud Africa ad Israele, dalla
Tasmania all'Asia. Ha recitato nel film dedicato ai club inglesi 'Human
Traffic' ed è riuscito a trovare il tempo di aprire nuove etichette
discografiche: Ultimatum Breaks e la Intec per produzioni techno ed house di
qualità. La sua carriera è piena di momenti importanti: ha contribuito in
modo decisivo all'Essential Mix di Radio One, ha pubblicato diversi mix e
album. E' stato premiato con il premio Ida 'Dj Of The Year' per due anni,
Muzik lo ha scelto come Best British DJ ha ricevuto premi da Nme, Dancestar
e molte altre organizzazioni nel mondo. Ultimamente non è più resident al
Base per dedicarsi a nuovi progetti: produce dischi, scrive, remixa,
presenta, appare in Tv ed è sempre impegnato in tour in tutto il mondo. 30
Aprile 2003 dalle 23.00 alle 7.00 Carl
Cox Royal Café Privé -Francis Galante Mazoom/Le Plaisir S.Martino
della Battaglia-Desenzano (Bs) Infolink:
www.mazoom.com
AL
JAZZ CLUB FERRARA: JIM SNIDERO
4ET
Ferrara, 17 aprile 2003 - Le "architetture formali" del migliore
mainstream newyorkese accenderanno di nuove luci il Torrione del Jazz Club
Ferrara che, giovedì 17 aprile, alle ore 22, ospiterà un eccezionale
quartetto guidato dal sassofonista Jim Snidero. Il musicista, più volte
ospite del tempio del jazz ferrarese, è originario dell'area di Washington
D.C., ma è newyorkese dal 1981, da quando, al termine degli studi all'universtità
del North Texas, si è trasferito nella "Grande Mela". Affermato
solista ed intrepido "recording man" (sono più di dieci gli album
all'attivo come leader, registrati per le migliori label statunitensi), Jim
Snidero ha lavorato con alcuni fra i più affermati musicisti internazionali
come Tom Harrell, Kenny Kirkland, Benny Green, Mulgrew Miller, George Mraz,
Billy Hart e molti altri. Durante i suoi primi anni newyorkesi Sindero ha
girato gli Stati Uniti al fianco di Jack McDuff, in un lungo tour durante il
quale sono stati registrati ben quattro dischi; da quel momento in poi Jim
si è unito a band del calibro della Toshiko Akiyoshi Jazz Orchestra, Mingus
Big Band, Eddie Palmieri's Latin Jazz Octet e molte altre. Definito dalla
rivista Downbeat "un musicista magistrale che fa venire in mente Bird
ai suoi massimi livelli", Snidero è senza dubbio il più autorevole
portavoce della propria generazione nell'ambito del modern mainstream
newyorkese. Membro per quattro anni dell'orchestra di Frank Sinatra, Snidero
ha offerto il proprio contributo e le proprie conoscenze musicali anche al
mondo dell'insegnamento; Jim è infatti l'autore dell'innovativa Jazz
Conception Series, una serie di testi sul jazz pubblicati dalla casa
editrice specializzata Advance Music. Un vero talento, quello dell'altosassofonista
americano, che il pubblico del Torrione del Jazz Club Ferrara potrà
assaporare dall'inizio alla fine nel corso di una splendida serata di jazz.
Accanto a Snidero saranno giovedì Danilo Memoli al pianoforte, Stefano
Senni al basso ed Enzo Carpentieri alla batteria, in un "combo"
speciale per una serata altrettanto spettacolare. Il Torrione del Jazz Club
Ferrara aprirà alle 19 per l'ormai consueto "aperitivo in jazz" e
per la cena che propone ottimi piatti freddi a base di carne e pesce. Dalle
ore 22 l'atmosfera si accenderà sulle note del jazz migliore per una serata
indimenticabile ed originale nel salotto rinascimentale del Jazz Club
Ferrara. Per informazioni: Jazz Club Ferrara 0532.211573, 339/7886261
Prenotazioni allo 0532/713181 o 340/2955798 www.jazzclubferrara.com
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