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17 APRILE 2003
pagina 5
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IBM
RENDE NOTI I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2003 UTILI PER AZIONE SU BASE
DILUITA E UTILE D'ESERCIZIO AUMENTATI DELL'8%; FATTURATO IN CRESCITA
DELL'11%
Armonk,
N.Y., 17 aprile 2003. IBM ha annunciato il 14 aprile utili diluiti di 0,79
dollari per azione ordinaria nel primo trimestre 2003, in aumento dell'8
percento rispetto a 0,73 dollari per azione su base diluita nel primo
trimestre del 2002. L'utile generato dalle attività operative nel primo
trimestre è stato di 1,4 miliardi di dollari, anch'esso in aumento dell'8
percento rispetto al dato del primo trimestre 2002 pari a 1,3 miliardi di
dollari. I ricavi derivanti dalle attività operative sono stati di 20,1
miliardi di dollari nel primo trimestre, in aumento dell'11 percento (4
percento a valuta costante) rispetto a 18,0 miliardi di dollari nel primo
trimestre 2002. Samuel J. Palmisano, Presidente e Chief Executive Officer
IBM, ha dichiarato: 'In un ambiente che continua a essere difficile abbiamo
chiuso un altro forte trimestre e abbiamo continuato a conquistare quote di
mercato in tutte le nostre divisioni strategiche. 'I risultati dimostrano
che la nostra strategia di e-business on demand, che attinge alle forze IBM
maturate nel campo dei servizi di trasformazione e dell'infrastruttura IT
aperta, soddisfa le necessità dei clienti. àˆ proprio questa capacità di
aiutare i clienti a trasformare le loro attività aziendali alla luce della
tecnologia vincente che sta al cuore della nostra strategia 'on demand' e
che ci distingue dalla concorrenza. 'IBM Global Services ha chiuso un altro
buon trimestre, con oltre 12 miliardi di dollari di sottoscrizioni, seconda
miglior performance se si prendono come riferimento i primi trimestri. La
nostra divisione software ha continuato ad espandere la propria quota di
mercato in database e Web application server. L'eServer IBM xSeries ha
segnato un'altra notevole performance in termini di proventi, e anche i
ricavi generati dai server pSeries e iSeries sono aumentati nel trimestre.
Tutte le tre unità geografiche sono cresciute e l'attenzione che abbiamo
dedicato alle piccole e medie imprese sta dando i suoi frutti, dimostrati
dalla crescente accettazione delle nostre offerte in questo importante
segmento. 'Guardando al futuro, siamo ben posizionati per dettare il passo e
aiutare i clienti a trasformare le proprie aziende in modo che possano
realizzare i benefici, le efficienze e l'aumento di produttività che
l'e-business on demand comporta'. Per quanto riguarda le attività
operative, i ricavi generati nel primo trimestre nelle Americhe sono stati
pari a 8,6 miliardi di dollari, in crescita del 5 percento (7 percento a
valuta costante) rispetto al dato del 2002. I ricavi dell'area Europa/Medio
Oriente/Africa sono stati pari a 6,3 miliardi di dollari, +23 percento (3
percento a valuta costante). Nell'area dell'Asia-Pacifico l'incremento è
stato del 14 percento (5 percento a valuta costante) per giungere a 4,5
miliardi di dollari. I ricavi nel settore OEM sono scesi a 690 milioni di
dollari, una flessione del 15 percento (16 percento a valuta costante)
rispetto al dato del primo trimestre 2002. I ricavi della divisione Global
Services, compresi quelli per servizi di manutenzione, sono cresciuti del 24
percento (15 percento a valuta costante) nel primo trimestre attestandosi
cosଠa 10,2 miliardi di dollari, sostenuti anche dall'integrazione della
ex PwC Consulting. I ricavi della divisione Global Services, servizi di
manutenzione esclusi, sono aumentati del 27 percento (17 percento a valuta
costante). Il margine lordo è stato del 24,9 percento contro il 26,0
percento dello stesso periodo dell'anno precedente. IBM ha sottoscritto
contratti di servizi per un totale superiore a 12 miliardi di dollari e ha
chiuso il trimestre con un accumulo previsto di ordini pari a 113 miliardi
di dollari. I ricavi hardware totali derivanti sempre dalle attività
operative sono stati pari a 5,8 miliardi di dollari, in calo dell'1 percento
(6 percento a valuta costante) rispetto al primo trimestre 2002. I ricavi
generati dai prodotti eServer xSeries di IBM basati su Intel sono aumentati.
Sia i server IBM pSeries base UNIX che i server midrange iSeries hanno
continuato a segnare miglioramenti nei ricavi. Il recentemente annunciato
p630 con tecnologia Power4-plus e i server iSeries con funzionalità di
e-business on demand hanno concorso alla crescita generale dei proventi. I
ricavi derivanti dai mainframe zSeries sono calati nel primo trimestre in
seguito a vari rinvii, da parte di clienti, delle decisioni inerenti all'IT
e alla prevista introduzione di un nuovo mainframe zSeries. Comunque, la
potenza di calcolo totale dei server zSeries consegnati, misurata in MIPS
(millions of instructions per second), è aumentata del 3 percento rispetto
al primo trimestre 2002. Ciಠdenota una tendenza positiva in un difficile
ambiente operativo. Infine, i ricavi generati dai prodotti di memorizzazione
sono cresciuti soprattutto grazie all'aumento della domanda di prodotti 'Shark'
di fascia elevata. I ricavi derivanti da prodotti hardware di
microelettronica sono calati nel trimestre, in particolare a causa delle
attività non strategiche cedute nel corso dell'anno precedente. L'unità
che si occupa di personal computer ha visto una contrazione dei ricavi anno
su anno, in linea con le tendenze del settore. Il margine lordo totale su
prodotti hardware è tuttavia migliorato passando al 26,6 percento contro il
24,5 percento del primo trimestre 2002. I ricavi derivanti da prodotti
software sono cresciuti dell'8 percento (2 percento a valuta costante)
rispetto al primo trimestre 2002, attestandosi a 3,1 miliardi di dollari. I
prodotti middleware, che comprendono WebSphere e DB2, sono aumentati del 9
percento (3 percento a valuta costante) nel primo trimestre 2003. WebSphere,
la famiglia di prodotti middleware IBM per l'e-business on demand, è
cresciuta del 14 percento (8 percento a valuta costante) rispetto
all'esercizio precedente. DB2, il principale software di gestione database
di IBM, ha registrato un aumento del 22 percento (14 percento a valuta
costante). I ricavi derivanti da Tivoli e Lotus sono calati, mentre quelli
per sistemi operativi sono cresciuti rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno. Il margine di profitto lordo complessivo per prodotti software
è migliorato passando all'84,6 percento contro l'81,1 percento del primo
trimestre 2002. Il 21 febbraio IBM ha acquisito Rational Software per circa
2,1 miliardi di dollari. I risultati di gestione post-acquisizione di
Rational sono integrati nei dati relativi al segmento software. Rational
sviluppa strumenti per la creazione, il collaudo e la gestione di progetti
software, a ulteriore completamento della gamma di prodotti middleware della
società . I ricavi della divisione Global Financing sono scesi a 705
milioni di dollari nel primo trimestre 2003, in calo del 10 percento (15
percento a valuta costante). I ricavi generati dalla divisione Enterprise
Investments/Other (Investimenti aziendali/Altro), comprendente soluzioni IT
specifiche di settore, sono stati pari a 254 milioni di dollari, +7 percento
(-2 percento a valuta costante) rispetto al primo trimestre 2002. Il margine
lordo generale della società sulle attività operative nel primo trimestre
è stato del 36,0 percento, contro il 36,1 percento del trimestre dello
scorso anno. Nel primo trimestre la voce spese totali e proventi diversi da
attività operative è salita a 5,3 miliardi di dollari, in crescita del 12
percento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in particolare a
causa delle recenti acquisizioni della ex PwC Consulting e della Rational,
parzialmente controbilanciate dai benefici ottenuti con gli interventi di
riequilibrio della produttività e delle competenze attuati nel 2002. Le
spese di vendita, generali e amministrative sono cresciute del 5 percento
nel trimestre. Sempre del 5 percento sono aumentate anche le spese di
ricerca e sviluppo. I proventi sui diritti di proprietà intellettuale e per
sviluppo per conto terzi sono stati inferiori e hanno avuto un impatto
negativo sui risultati, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio
precedente. La voce altri (proventi) e spese ha risentito negativamente
delle perdite su cambio e della vendita, attuata lo scorso anno, delle
attività di produzione di PC desktop alla Sanmina-SCI. L'aliquota fiscale
effettiva della IBM sulle attività operative nel primo trimestre è stata
il 30,0 percento contro il 29,2 percento del primo trimestre 2002. In
riferimento alla totalità delle attività , l'utile netto del primo
trimestre 2003, se si comprendono anche le attività cessate, è stato pari
a 1,4 miliardi di dollari, ossia 0,79 dollari per azione su base diluita,
contro 1,2 miliardi di dollari di utile netto ovvero 0,68 dollari per azione
diluita nel primo trimestre 2002. Nello stesso periodo IBM ha speso circa 65
milioni di dollari in operazioni di riacquisto di azioni proprie. Il 31
marzo 2003 erano in circolazione 1,73 miliardi di azioni ordinarie base; la
media delle azioni ordinarie diluite in circolazione nel trimestre è stata
di 1,76 miliardi contro 1,75 miliardi dello stesso periodo del 2002. Il
debito, comprese le fonti di finanziamento globale, era pari a 25,8 miliardi
di dollari, in calo di circa 200 milioni di dollari rispetto a fine 2002.
Dal punto di vista gestionale il rapporto tra debito finanziario non globale
e capitalizzazione era del 7,3 percento al 31 marzo 2003; il debito
derivante da finanziamenti globali è aumentato di circa 300 milioni
rispetto a fine 2002, passando a un totale di 24,1 miliardi di dollari e, di
conseguenza, a un indice 'debt/equity' di 6,8 a 1.
CON
UN FATTURATO DI 7,84 MILIARDI DI DOLLARI MICROSOFT ANNUNCIA SOLIDI RISULTATI
FINANZIARI PER IL TERZO TRIMESTRE 2003
Milano, 17 aprile 2003 - Microsoft Corporation ha annunciato il 15 aprile un
fatturato di 7,84 miliardi di dollari per il trimestre concluso il 31 marzo
2003, con un incremento dell'8% rispetto al fatturato di 7,25 miliardi di
dollari dello stesso trimestre dello scorso anno. L'utile operativo per il
terzo trimestre è stato pari a 3,72 miliardi di dollari con un incremento
del 13% rispetto all'utile operativo di 3,30 miliardi di dollari nello
stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto per il terzo trimestre è
stato di 2,79 miliardi di dollari, contro un utile netto di 2,74 miliardi di
dollari nello stesso periodo dello scorso anno. Gli utili per azione per il
terzo trimestre 2003 sono stati di 0,26 dollari. "L'azienda ha ottenuto
risultati positivi di fatturato e utile operativo anche per questo trimestre
in un contesto molto difficile", ha dichiarato John Connors, Chief
Financial Officer di Microsoft. "Sebbene rimanga una grande incertezza
economica per il futuro, i nostri investimenti in Ricerca & Sviluppo
hanno generato un ampio portafoglio di prodotti, fra i quali sono in fase di
prossimo rilascio Windows Server 2003, Visual Studio .NET 2003, Exchange
2003 e Office 2003. Riteniamo che questi prodotti innovativi permetteranno
ai nostri clienti di ottenere una maggiore produttività e maggior valore
dai loro investimenti IT". Il fatturato della divisione Information
Worker è cresciuto del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno,
grazie alla positiva domanda di mercato per Office XP. Tra i clienti che
hanno acquistato Office in questo trimestre vi sono Air Products, Chemicals
Inc., Northern Trust Corporation e Pier 1 Imports. Inoltre, durante lo
scorso trimestre, Microsoft ha annunciato la disponibilità della versione
preliminare Beta 2 di Office 2003. Con una domanda iniziale superiore alle
aspettative, Microsoft prevede di distribuire oltre 600.000 copie della
versione Beta 2. Il fatturato della divisione Server Platforms è cresciuto
del 21% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, riflettendo
l'andamento positivo di una vasta gamma di prodotti server, fra cui
Microsoft Exchange, Microsoft SQL Server 2000 e i prodotti della famiglia
Windows 2000 Server. Tra i clienti che hanno acquistato le soluzioni server
Microsoft in questo trimestre citiamo H & R Block, ING Group e Nextel
Partners Inc. La crescita del fatturato di Windows 2000 Server è stata
sostenuta da continui incrementi nelle quote di mercato dei server basati
sulla tecnologia Intel rispetto ai prodotti proprietari Unix. Microsoft SQL
Server 2000 ha conseguito una solida crescita del fatturato, vicina al 40%,
dovuta alla forte domanda di SQL Server Enterprise Edition da parte delle
aziende che utilizzano applicazioni mission critical. Microsoft Business
Solutions ha ottenuto una crescita del fatturato del 96% rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente, crescita che ha tratto beneficio dal
contributo in termini di fatturato offerto da Navision, società acquisita
da Microsoft nel luglio 2002. Durante il terzo trimestre, Microsoft Business
Solutions ha lanciato un prodotto molto atteso dal mercato, Microsoft
Customer Relationship Management (CRM). "Siamo soddisfatti
dell'entusiasmo dimostrato dai nostri clienti e partner per Microsoft CRM.
Alla fine di questo trimestre, avevamo già oltre 1.000 partner autorizzati
e più di 150 ISV (Indipendent Software Vendor) pronti ad adottare Microsoft
CRM", ha dichiarato Doug Burgum, presidente di Microsoft Business
Solutions. "Microsoft CRM rappresenta una componente chiave nella
nostra missione di offrire soluzioni flessibili che permettano alle aziende
di piccole e medie dimensioni di migliorare e approfondire le relazioni con
i loro clienti". Prospettive per il futuro Il Management prevede le
seguenti linee guida per il trimestre che si concluderà il 30 giugno 2003:
* Fatturato previsto compreso tra 7,8 e 7,9 miliardi di dollari. * Utile
operativo previsto compreso tra 3,1 e 3,2 miliardi di dollari. * Utile per
azione previsto tra 0,23 e 0,24 dollari. Per l'anno fiscale che si concluderà
il 30 giugno 2004 il management prevede : * Fatturato compreso tra 33,1 e
33,8 miliardi di dollari. * Utile operativo compreso tra 14,8 e 15,1
miliardi di dollari. * Utile per azione tra 1,04 e 1,06 dollari.
INTEL
RENDE NOTI I RISULTATI FINANZIARI DEL PRIMO TRIMESTRE 2003 IL FATTURATO È
PARI A 6,75 MILIARDI DI DOLLARI; GLI UTILI PER AZIONE SONO STATI DI 0,14
DOLLARI
Assago (Milano), 17 aprile 2003 - Intel Corporation ha reso noto il
fatturato del primo trimestre del 2003, pari a 6,75 miliardi di dollari,
valore inferiore del 6 per cento rispetto al trimestre precedente e
stazionario rispetto al primo trimestre del 2002. Per il primo trimestre,
gli utili netti sono stati di 915 milioni di dollari, valore inferiore del
13 per cento rispetto al trimestre precedente e inferiore del 2 per cento
rispetto al primo trimestre del 2002. Gli utili per azione del primo
trimestre sono stati di 0,14 dollari per azione, in diminuzione del 13 per
cento rispetto al trimestre precedente e stazionari rispetto al primo
trimestre 2002. "I risultati finanziari del trimestre rappresentano una
situazione di solidità: il business legato al computing ha avuto un
andamento migliore rispetto alle aspettative, mentre il business relativo
alle memorie flash è stato inferiore", afferma Craig R. Barrett, Chief
Executive Officer di Intel. "Due importanti annunci effettuati nel
trimestre evidenziano l'impegno di Intel a continuare ad investire in modo
considerevole in nuovi prodotti e tecnologie, e la strategia tesa a favorire
la convergenza tra comunicazioni e computing. Intel ha presentato la
tecnologia mobile Intel(r) Centrino(tm), che introduce funzionalità
wireless integrate e una durata prolungata della batteria in una nuova
generazione di PC portatili, oltre a un'innovativa soluzione
wireless-Internet-on-a-chip per i telefoni cellulari, il cui nome in codice
è Manitoba. Questi due prodotti strategici sono stati recepiti
positivamente dal mercato". "Con questo genere di prodotti leader,
unitamente alla rampa produttiva della tecnologia di processo a 90 nm
prevista nel secondo semestre di quest'anno, l'azienda risulta ben
posizionata per la crescita futura". I risultati del quarto trimestre
2002 includevano un benefit fiscale di circa 75 milioni di dollari legato
alle cessioni, che facevano apparire gli utili per azione maggiorati di 0,01
dollari. I risultati del primo trimestre 2002 includevano un addebito di
imposte di 155 milioni di dollari legato alla composizione di una vertenza
giudiziaria, che ha avuto un impatto netto di 0,015 dollari ad azione.
DATALOGIC
S.P.A. - L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA I DATI DI BILANCIO 2002
Bologna, 17 aprile 2003 - L'Assemblea degli Azionisti di Datalogic S.p.A.,
riunitasi ieri in prima convocazione, ha approvato il progetto di bilancio
relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2002, nonché la distribuzione
di un dividendo pari a 0,15 Euro (stacco cedola il prossimo 22 aprile 2003 e
pagamento il 25 aprile 2003). L'Assemblea ha inoltre esaminato e approvato
la proposta di acquisto di azioni proprie.
NETWORK
ASSOCIATES ANNUNCIA UN FATTURATO DI 215 MILIONI DI DOLLARI PER IL PRIMO
TRIMESTRE 2003
Milano, 17 aprile 2003 - Network Associates Inc. (NYSE: NET), fornitore
leader di soluzioni per l'e-business e per la sicurezza di rete, ha
annunciato i risultati finanziari per il primo trimestre del 2003,
conclusosi il 31 marzo scorso con un fatturato netto consolidato pari a
215,2 milioni di dollari. Su base GAAP, la perdita netta per il primo
trimestre è stata di 3,7 milioni di dollari, pari a 0,02 dollari per azione
diluita, mentre gli utili netti pro forma hanno raggiunto i 21,2 milioni di
dollari, pari a 0,11 dollari per azione diluita. Network Associates ha
chiuso il primo trimestre 2003 con un flusso di cassa e titoli negoziabili
per un totale di 916 milioni di dollari. Nel corso del trimestre, la società
ha riacquistato circa 358 milioni di dollari del proprio debito convertibile
a cedola zero, a un costo di circa 177 milioni di dollari, per ritirare
tutte obbligazioni convertibili a cedola zero della società. "Nel
corso del primo trimestre di quest'anno, si sono verificate alcune sfide
inaspettate in alcune aree di attività, di cui abbiamo preso coscienza e
che supereremo" ha affermato George Samenuk, chairman e CEO di Network
Associates. "A seguito di ciò, abbiamo compiuto una serie di passi in
avanti che rafforzano la posizione di Network Associates in vista della
crescita futura. Per esempio, quest'anno lanceremo oltre 25 nuovi prodotti
mentre le acquisizioni, in fase di chiusura, di IntruVert e Entercept ci
consentiranno di continuare a sviluppare una piattaforma tecnologica che
offrirà ai nostri clienti adeguata protezione contro tutte le intrusioni di
prossima generazione". Gli annunci più significativi - La società
Continuando il proprio approccio alla sicurezza di rete basato sulla
protezione dalle intrusioni, la scorsa settimana Network Associates ha
annunciato la firma di accordi definitivi per acquisire IntruVert Networks e
Entercept Security Technologies. L'innovativa architettura di IntruVert
integra tecniche brevettate di rilevamento delle firme, delle anomalie e dei
Denial of Service (DoS) su un'appliance hardware progettata per sostenere
velocità elevate (multi-gigabit) per proteggere le reti di aziende e
pubbliche amministrazioni dalle minacce di attacchi conosciuti, sconosciuti
e DoS. Entercept Security Technologies offre soluzioni basate su host per
proteggere server, sistemi operativi, database e applicazioni da minacce
alla sicurezza sia che provengano dall'esterno che dall'interno. La
tecnologia riunisce regole comportamentali e firme brevettate per prevenire
proattivamente gli attacchi sia conosciuti che sconosciuti. I prodotti sono
complementari alla tecnologia di IntruVert e permettono a Network Associates
di fornire soluzioni complete per la protezione dalle intrusioni. Inoltre,
continuando sulla via dell'innovazione, Network Associates ha annunciato
quattro nuovi brevetti, raggiungendo così i 60 brevetti societari. I
brevetti annunciati includono tecnologia di correlazione degli eventi di
rete, prestazioni migliorate di server proxy, tecnologia per le ricerche su
Internet e l'integrazione delle funzionalità firewall e di intrusion
detection per una sicurezza a livello di gateway migliorata. Nell'ottica di
accrescere e rafforzare le partnership di canale, in febbraio Network
Associates ha annunciato un'iniziativa con Hewlett-Packard per offrire
prodotti e servizi McAfee Security pre-certificati ai reseller che si
rivolgono al mercato della piccola e media impresa. L'iniziativa, in linea
con la strategia di Network Associates dedicata al mercato PMI, si affianca
all'alleanza con l'Association of Systems Builders and Integrations (NASBA)
che consente a quest'ultima di offrire le soluzioni anti-virus McAfee
Security in esclusiva ai 9.500 membri dell'associazione. Prodotti &
Servizi McAfee Security Durante il primo trimestre del 2003, McAfee Security
ha annunciato una Strategia Proattiva per la Protezione dalle Minacce,
studiata per aiutare le aziende a proteggere le proprie reti dalle minaccie
di virus e codici maligni con l'offerta globale di tecnologie e soluzioni di
Network Associates. Come parte di questa strategia, McAfee Security ha
rilasciato due nuovi prodotti: l'appliance gateway WebShield e1000 e
VirusScan Enterprise 7.0, una versione completamente rivista del famoso
prodotto della società. McAfee WebShield e1000 è progettato per le grandi
aziende ed è in grado di analizzare oltre il doppio dei dati in un'ora
rispetto ai prodotti concorrenti: si tratta infatti di un'appliance
scalabile e integrata che analizza 160.000 messaggi SMTP all'ora. McAfee
VirusScan 7.0 offre una difesa completa contro i virus per i desktop e i
server aziendali in un pacchetto che "pesa" solo 10 MB e offre un
nuovo processo in-memoria su richiesta o pre-definito per la scansione di
virus, worm e trojan, il che lo rende un "worm killer" di minacce
che utilizzano la memoria per diffondersi, come per esempio il worm Slammer.
McAfee AVERT ha continuato a allertare e dare suggerimenti ai propri clienti
sulle minacce alla sicurezza più recenti, tra cui il worm SQL/Slammer dello
scorso gennaio, e il worm di posta elettronica Lovgate. McAfee Security ha
inoltre annunciato una nuova iniziativa per fornire soluzioni per la
sicurezza dei contenuti per il mercato wireless che sfrutta il successo del
modello di servizi online e l'esperienza della società nel mondo delle reti
fisse. Come parte di questa strategia, la società ha annunciato una
partnership strategica con Texas Instruments e Symbian, che permetterà lo
sviluppo di periferiche wireless sicure tra cui telefoni e PDA. Network
Associates è inoltre entrata a far parte della Open Mobile Alliance,
organizzazione dedicata al mercato wireless. McAfee Security ha poi concluso
varie trattative aggiudicandosi nuovi clienti tra cui Texas Tech University
Health Sciences Center e Ticketmaster, AOL/Time Warner Cable, il Distretto
Scolastico della Contea di Palm Beach, il Ministero dell'Istruzione
dell'Ontario in Canada e Coles Myer Ltd. in Australia. McAfee Consumer
McAfee ha registrato un trimestre record con oltre 227.000 nuovi abbonati,
il numero più alto registrato in un unico trimestre in tutta la storia
della società. Tale cifra rappresenta una crescita del 124% rispetto al
primo trimestre dello scorso anno. Il totale degli abbonati attivi ha
sorpassato i 2,9 milioni. Durante questo trimestre, McAfee Consumer ha
rafforzato la propria serie di partner nei mercati della banda larga e dei
service provider, annunciando e/o arricchendo collaborazioni con aziende
come Comcast Cable, AOL Broadband e Cox Communications. I noltre, McAfee
Consumer ha continuato a ricevere riconoscimenti in tutto il mondo per la
sua offerta di antivirus, anti-spam e firewall. La rivista Smart Computing
ha assegnato il premio "SmartChoice" a McAfee SpamKiller, che si
è inoltre aggiudicato un punteggio elevato e superiore ad altri prodotti
concorrenti in una prova comparativa condotta dalla rivista Computer Shopper.
In Inghilterra, McAfee SpamKiller ha vinto il premio "Best buy" di
Internet Advisor mentre McAfee VirusScan 7.0 e McAfee Firewall 4.0 hanno
vinto nelle rispettive categorie. Sniffer Technologies Nel primo trimestre,
Sniffer Technologies ha introdotto Sniffer InfiniStream Security Forensics,
una potente soluzione di analisi forensica. La nuova soluzione permette alle
aziende di proteggere i propri clienti catturando, memorizzando e
ricostruendo il traffico di rete. Grazie a questa analisi in tempo reale, i
clienti possono comprendere a fondo la causa originaria degli attacchi alla
sicurezza, minacce virus e problemi di prestazioni e evitare che tali
problemi si diffondano sulla rete compromettendone l'affidabilità. Nel
primo trimestre inoltre Sniffer Technologies ha diffuso la propria soluzione
Network Performance Orchestrator (nPO), introdotta nel quarto trimestre del
2002, in tutto il mondo. Nel 2002, Network Associates ha implementato un
programma di customer satisfaction per garantire la continua soddisfazione
dei propri clienti e fidelizzarli. In un'analisi trimestrale, Sniffer
Technologies si è classificata tra i primi dieci vendor in termini di
fedeltà dei clienti secondo un'indagine condotta da SatMetrix. Sniffer
Technologies ha ricevuto ottimi punteggi per l'elevata qualità in termini
di gestione del cliente, formazione e training, prodotti, servizi di
supporto e per la reputazione della società stessa. Nel corso del 2003,
Sniffer Technologies continuerà ad investire in programmi per migliorare la
soddisfazione della propria clientela e garantire la loro fedeltà. Sniffer
Technologies ha ampliato anche la base di nuovi clienti tra cui l'Army
National Guard e Hitachi Data Systems per Sniffer Distributed, Altera per
Sniffer Wireless e l'ASB Bank in Nuova Zelanda per la soluzione nPO. Magic
Solutions Nel primo trimestre, Magic Solutions ha firmato una lettera
d'intenti con Microsoft Business Solutions per fornire una nuova soluzione
di help desk che offre integrazione immediata tra Magic Solutions HelpDeskIQ
e la piattaforma Microsoft Business Solutions CRM. La combinazione di queste
due soluzioni fornisce funzionalità aggiuntive di help desk a quelle
aziende che ricevono richieste maggiori da clienti e partner per realizzare
processi di business elettronicamente. Inoltre, Network Associates ha
annunciato i propri piani per espandersi nel mercato help desk delle piccole
e medie aziende con l'introduzione di Magic HelpDeskIQ, una nuova soluzione
di help desk basata su browser per le aziende in espansione. Sempre nel
primo trimestre Network Associates ha annunciato che la Defense Logistics
Agency (DLA) ha aggiunto altre 800 licenze di Magic Service Desk per
supportare i suoi quattro contact center. Attualmente sono oltre 1.300 gli
utenti di Magic Service Desk tra cui i contact center che lavorano con i
clienti DLA. PrimeSupport A ulteriore conferma della profonda attenzione
alla propria clientela in tutto il mondo, Network Associates ha presnetato
la sua soluzione PrimeSupport ServicePortal. la nuova soluzione
ServicePortal basata su web è progettata per offrire ai clienti di Network
Associates in tutto il mondo servizi di supporto tecnico online immediati
attraverso una tecnologia di self service, funzionalità di gestione delle
chiamate (incident) end-to-end e avvisi immediati sui più recenti problemi
di sicurezza e informazioni sui prodotti. Previsioni per il Secondo
Trimestre 2003 Network Associates prevede per il secondo trimestre 2003 un
fatturato netto compreso tra i 215 milioni e i 220 milioni di dollari, e un
utile netto pro-forma compreso tra 0.09 e 0.11 dollari per azione. Per
l'intero anno 2003, la società stima di ottenere un fatturato netto
compreso tra 930 e 950 miliardi di dollari, e utili netti pro forma compresi
tra 0,60 e 0,55 dollari per azione. Gli utili netti pro forma non includono
le spese di interesse sul debito convertibile della società, i costi di
ammortamento, le indennità relative alle stock option dei dipendenti, ed
altre indennità straordinarie.
RISPARMI
DA 45 MILIONI DI EURO PER LE AZIENDE CHE HANNO OPERATO CON BRAVOSOLUTION
Milano, 17 aprile 2003 - Sono 45 milioni di Euro - circa 90 miliardi delle
vecchie lire - quelli risparmiati dalle aziende che si sono affidate a
BravoSolution per ottimizzare i processi di approvvigionamento tramite
servizi e tecnologie innovative, in una congiuntura economica in cui la
riduzione dei costi rappresenta un vantaggio competitivo. BravoSolution,
società leader in Italia nella fornitura di soluzioni di procurement basati
su tecnologia web e consolidato player europeo, ha chiuso il 2002 con un
fatturato di circa 7 milioni di Euro (6,725 milioni di Euro), registrando
una crescita rispetto al 2001 del 242 %. Dal 2001 ad oggi BravoSolution ha
organizzato più di 1300 negoziazioni online per un transato di quasi 500
milioni di Euro. Sul valore del transato il settore delle costruzioni ha
inciso per circa il 40%, il food & grocery per circa il 25%, le
telecomunicazioni per circa il 20%, e infine l'industria - pubblica e
privata - e la P.A. per il restante 15%. La società, che fa capo a
Italcementi Group e a Italmobiliare e che annovera tra i partner Pizzarotti,
CCC e McKinsey, opera nei diversi settori tramite quattro e-marketplace
verticali, ciascuno dei quali utilizza la piattaforma web B2B di
BravoSolution: BravoBuild (costruzioni), BravoFood (food & grocery),
BravoIndustry (industria di servizi, manifatturiera e di processo) e
BravoGov (pubblica amministrazione). BravoSolution ha sedi operative in
Italia, Francia e Spagna, si avvale di un team di oltre 100 professionisti e
conta un portafoglio clienti di oltre 130 primarie aziende internazionali,
che acquistano con continuità tramite i servizi forniti dalla società;
circa 2300 aziende sono inoltre già state coinvolte nelle negoziazioni nel
ruolo di fornitori. "La crescita di BravoSolution" - commenta
Federico Vitaletti, Consigliere Delegato di BravoSolution - "è
costante anche nel 2003 e conferma quanto il mercato valorizzi il nostro
approccio basato sulla integrazione di servizi e di tecnologie, rispetto a
chi si concentra prevalentemente sulla fornitura dei soli strumenti
informatici".
SURFCONTROL
SCEGLIE PROBIZ COME DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PER L'ITALIA DEI PROPRI PRODOTTI
PER L'E-MAIL E IL WEB FILTERING
Congleton, Uk - 16 Aprile 2003 - SurfControl (Londra:SRF, Nasdaq Europa:SRFC),
società leader a livello mondiale nell'e-mail e il web filtering, ha scelto
Probiz per la distribuzione e commercializzazione dei propri prodotti sul
mercato italiano. Probiz, realtà presente in Italia dal 2001, con una forte
esperienza nel settore e uno staff di professionisti qualificati in grado di
offrire supporto tecnico e alto valore aggiunto nella localizzazione dei
prodotti, distribuisce in esclusiva per l'Italia tutte le soluzioni di
SurfControl per il monitoraggio di Internet e per il Secure Content
Management. "Siamo estremamente soddisfatti dell'accordo raggiunto con
SurfControl, azienda che da anni opera in un mercato in forte crescita,
quello del Secure Content Management che, secondo gli analisti dovrebbe
raggiungere i 5 miliardi di dollari nel 2006" - dichiara Simone
Grandini, Responsabile di canale per i prodotti SurfControl di Probiz.
"La distribuzione in esclusiva delle soluzioni SurfControl,
tecnologicamente sofisticate ma al tempo stesso semplici da utilizzare -
prosegue Grandini - ci permette di espandere ulteriormente la nostra offerta
di prodotti per la sicurezza informatica e di proporre soluzioni innovative
che possano rispondere ad ogni tipo di necessità aziendale di filtraggio,
monitoraggio e protezione nell'accesso a Internet". Probiz copre
l'intero territorio italiano grazie a una catena di Rivenditori e VAR
presenti principalmente nel Nord Italia (Lombardia, Piemonte, Triveneto ed
Emilia Romagna). "Già da qualche anno l'Italia si sta avvicinando alle
problematiche relative alla sicurezza informatica e alle necessità di
regolamentazione degli accessi alla Rete, e rappresenta quindi per
SurfControl un mercato in forte espansione su cui investire in modo
concreto" - Chris Nutty, Reseller Manager - EMEA di SurfControl.
"Proprio per questo abbiamo deciso di affidarci a Probiz, un
distributore focalizzato principalmente sulla commercializzazione delle
nostre soluzioni e in grado di offrire agli utenti valore aggiunto nello
sviluppo di applicazioni personalizzate e un supporto tecnico adeguato a
livello locale".
VIEWSONIC
ED EXECUTIVE: UNA PARTNERSHIP VINCENTE PER IL MERCATO ITALIANO
Milano, 17 aprile 2003 - ViewSonic, leader mondiale della Visual Technology,
ha annunciato di avere siglato un importante accordo di distribuzione con
Executive, uno dei principali distributori di prodotti informatici in
Italia. L'accordo è in linea con la strategia dell'azienda volta a
rafforzare la propria presenza sul mercato italiano, affidandosi a un numero
limitato di partner con una copertura di qualità sul canale. "Il
nostro obiettivo era trovare un partner che consentisse al brand ViewSonic
di ottenere anche in Italia la visibilità è la popolarità di cui gode
negli altri paesi europei e negli Stati Uniti", ha dichiarato Franco
Matarazzo, Regional Sales Manager di ViewSonic Italia. "Abbiamo Scelto
Executive per la sua competenza nella distribuzione dei brand più
prestigiosi del settore IT e alla capacità di veicolare la vasta gamma di
prodotti sui punti vendita, e siamo certi che questa partnership contribuirà
in modo significativo al raggiungimento di una distribuzione capillare su
tutto il territorio nazionale dell'intera gamma di soluzioni ViewSonic
". "L'inserimento a listino di ViewSonic consente ai nostri
clienti di rispondere positivamente al crescente interesse del pubblico nei
confronti delle nuove soluzioni per la mobilità e la convergenza
digitale", afferma Marco Gaioli, responsabile Marketing e Comunicazione
di Executive. "In questa direzione ViewSonic sta lavorando con
particolare convinzione e determinazione. I rivenditori che costituiscono la
"rete" nazionale di Executive potranno quindi avvantaggiarsi
positivamente delle innovative soluzioni recentemente presentate al CeBit
oltre che a quelle già a listino". "A ciò si aggiunge la
possibilità di ampliare la gamma dei monitor con modelli di indiscussa
qualità che hanno permesso l'affermazione mondiale di questo importante
brand". La gamma di prodotti ViewSonic distribuiti da Executive
comprende: i monitor LCD ViewSonic, tra cui il nuovissimo VT550, un display
15" progettato per fungere sia da monitor multimediale che da LCD TV
con una risoluzione 1024x768 e un pannello UltraBrite che offre fino a 500
nits di luminosità. l'intera gamma di monitor CRT pensati per rispondere
alle esigenze di tutti i consumatori, dall'utente home al professionista i
nuovi Tablet PC V1100, un robusto PC mobile che espande la produttività
dell'utente tramite la penna digitale e il riconoscimento vocale il nuovo
ViewSonic Pocket PC V35, il più piccolo, leggero ed economico Pocket PC a
colori basato sul più avanzato processore che utilizza la tecnologia Intel(r)
XScale e progettato sulla piattaforma software Microsoft Pocket PC 2002.
ViewSonic Europe ViewSonic Europe è una consociata di ViewSonic Corporation
che ha sede negli USA. Con un fatturato che supera 1,3 miliardi di dollari
annui, derivante dalla vendita di oltre 6 milioni di prodotti nel solo 2000,
ViewSonic è uno dei più importanti fornitori indipendenti di monitor del
mondo. ViewSonic offre attualmente una delle gamme più complete di
proiettori e monitor CRT e LCD. Nel marzo 2000, ViewSonic ha acquisito la
Nokia Display Products Division. Un recente studio di mercato conferma la
solida posizione ricoperta da ViewSonic. Nel secondo trimestre del 2001
l'azienda si è classificata al primo posto per le vendite di monitor CRT
negli USA e al secondo posto per i monitor LCD (fonte: Stanford Resources). ViewSonic Europe ha sede a ViewSonic House, Fleming
Way, Crawley, West Sussex, RH10 9GA. Tel: 0044 1293 643900 Fax: 0044
1293 643910. Maggiori informazioni sono disponibili sull sito Web ViewSonic
all'indirizzo www.Viewsoniceurope.com
NBT
DISTRIBUISCE PER L'ITALIA I PRODOTTI DI ALLOT E JETRO, SOLUZIONI INNOVATIVE
PER LA GESTIONE OTTIMALE DELLE RETI AZIENDALI
Milano, 17 aprile 2003 - NBT - Network Based Technology ha siglato nuovi e
importanti accordi per la distribuzione sul mercato italiano dei prodotti di
Allot, multinazionale americana leader nell'offerta di soluzioni software, e
di Jetro Platform, software house israeliana specializzata nello sviluppo di
soluzioni per la gestione e l'amministrazione di applicazioni in ambiente
Server based computing. Grazie agli accordi, NBT - distributore italiano di
sistemi e soluzioni Server Based Computing - commercializza sul mercato
italiano i prodotti di Allot, NetEnforcer e NetPure. NetEnforcer consente di
ottimizzare le prestazioni delle applicazioni eseguite in Rete e di ridurre,
al tempo stesso, i costi delle connessioni informatiche tra sedi differenti.
Tra le altre caratteristiche, NetEnforcer permette infatti di: bloccare il
traffico non critico, come FTP da siti non autorizzati e navigazioni non
autorizzate in aree extra aziendali; fare il caching delle informazioni di
rete ricorrenti; dare la priorità al traffico "mission critical"
rispetto a tutto quello che può essere posticipato ed eseguibile, ad
esempio, solo di notte; effettuare il Quality of Service (QoS), ovvero il
controllo della corretta erogazione del servizio da parte del provider;
monitorare in tempo reale gli utenti connessi e i loro spostamenti
all'interno della rete. NetPure consente invece di monitorare il traffico
web, fungendo da web content filtering, ovvero blocca le URL in uscita non
desiderate. NetPure si distingue dagli altri prodotti di content filtering
per la gestione diretta del database dei siti a cui viene negato l'accesso.
Questa soluzione permette all'utente di gestire direttamente il database,
con una conseguente diminuzione dei costi di aggiornamento e rispettando le
policy aziendali. NBT distribuisce anche le soluzioni di Jetro Platform che
consentono di ridurre il Total Cost of Ownership delle soluzioni Server
Based Computing e di aumentare la sicurezza attraverso un'interfaccia
semplice e comoda. In particolare, il nuovo software PrintIT permette di
gestire in modo ottimale la "server farm", tramite il
bilanciamento del carico del server e il monitoraggio constante e in tempo
reale di tutte le attività del server e di reportistica. Installato su
server Windows 2000 o Citrix, PrintIT consente di: utilizzare un unico
driver per tutte le stampanti, a vantaggio di una maggiore stabilità del
server; utilizzare le stampanti locali, senza difficili configurazioni sul
server; ridurre il carico di rete tra server e postazioni locali, grazie a
processi di compressione del lavoro di stampa prima che questo venga inviato
al client. Inoltre, utilizzato insieme a CockpIT - la piattaforma di
delivery delle applicazioni in ambiente Microsoft Terminal Server standard,
recentemente lanciata da Jetro - PrintIT consente di creare portali Web
costantemente monitorati, che garantiscono agli utenti l'accesso sicuro a
tutte le applicazioni via protocolli RDP/ICA attraverso una connessione
diretta ai server aziendali. La combinazione di Allot-NetEnforcere e di
Jetro-PrintIT, da oggi disponibili anche in Italia grazie a NBT, favorisce
la gestione ottimale delle reti aziendali e offre l'accesso da remoto ai
server aziendali, anche agli utenti che non sono fisicamente presenti in
azienda, garantendo loro l'utilizzo di tutte le applicazioni e le
funzionalità condivise in rete, con risparmi significativi sui costi di
mantenimento della rete e sull'utilizzo della banda.
SONIC
SOFTWARE ANNUNCIA SONIC BUSINESS INTEGRATION SUITE
Milano, 17 aprile 2003 - Sonic Software annuncia Sonic Business Integration
Suite, l'unica suite di integrazione basata su ESB (enterprise service bus).
La suite è costituita da cinque componenti: Sonic ESB, Sonic Orchestration
Server, Sonic XML Server, Sonic Integration Studio e Adapters for Sonic ESB.
Sonic Business Integration Suite offre la prima piattaforma scalabile
completa per l'integrazione aziendale distribuita, basata su standard.
Grazie a questa suite, clienti e partner potranno sviluppare progetti di
integrazione estremamente economici, siano essi di natura dipartimentale o
internazionale. La famiglia di prodotti Sonic condivide un'infrastruttura di
gestione distribuita e un ambiente di sviluppo unificato all'interno di
un'architettura orientata ai servizi. Ciascun componente di Sonic Business
Integration Suite offre alla clientela aziendale una sofisticata serie di
funzioni che accrescono la flessibilità operativa e informatica, riducendo,
allo stesso tempo, i costi. La suite è composta da: Sonic ESB, il primo e
il più avanzato ESB disponibile sul mercato, offre un'infrastruttura
distribuita standard-based economica e facile da gestire, in grado di
integrare applicazioni e orchestrare processi di business nell'ambito di
aziende estese e distribuite; Sonic Orchestration Server(tm), facendo leva
sulla funzionalità di routing intelligente di Sonic ESB, fornisce
sofisticate capacità di gestione dei processi di business in aziende
ESB-enabled e sfrutta le caratteristiche ESB al fine di inserire qualsiasi
servizio in un processo gestito e coordinato; Sonic XML Server offre servizi
di storage, query, trasformazione ed elaborazione XML ottimizzati e
scalabili utilizzando standard XSLT e XQuery per supportare operazioni di
auditing, logging, data staging e aggregazione, nonché cattura di eventi
business e funzioni di monitoraggio sull'ESB; Sonic Integration Studio,
workbench di sviluppo per progetti di integrazione basati su standard che
comprende mapper e debugger visivi per trasformazioni XML, XQuery e regole
di instradamento intelligenti e un modellatore di processi di business.
Studio comprende inoltre licenze di sviluppo per Sonic ESB, Orchestration
Server e XML Server; Adapters for Sonic ESB rende possibili interazioni
basate su servizi con oltre 200 tipologie di applicazioni e sistemi tra cui:
applicazioni pacchettizzate (SAP e PeopleSoft), sistemi B2B (EDI, SWIFT,
HIPAA), applicazioni mainframe e sistemi legacy. "Con Sonic Business
Integration Suite, il cliente è in grado di sviluppare una strategia di
integrazione completa e implementarla passo dopo passo", ha osservato
Greg O'Connor, presidente di Sonic Software. "Nelle attuali condizioni
economiche, è importante poter avviare i progetti di integrazione senza
dover affrontare enormi costi iniziali legati a licenze o servizi. Allo
stesso tempo, il cliente vuole essere certo che l'infrastruttura utilizzata
per i processi business-critical risulterà scalabile in base alle proprie
esigenze. Siamo convinti che il modello Enterprise Service Bus sia l'unico
in grado di far fronte a questa necessità". La tecnologia di
integrazione Sonic è stata adottata dalle maggiori organizzazioni per
l'implementazione di applicazioni mission-critical. "Il progetto B2ERP
di Swiss Re, basato su tecnologia di integrazione Sonic, ha garantito
all'azienda notevoli risparmi grazie a un flusso di cassa positivo e alla
riduzione delle ore-uomo, consentendo all'azienda di ridurre di circa il 70
% la durata del processo di riconciliazione dei conti", commenta Sven
Scandella, accounting manager di Swiss Re, leader nel settore delle
riassicurazioni e maggior riassicuratore mondiale nei rami vita e salute.
"Inoltre, la soluzione Sonic Orchestration Server, implementata da
Innovation Process Technology GmbH, noto system integrator tedesco, è stata
consegnata puntualmente e nel rispetto del budget".
UN
NUOVO LOOK PER LA TECNOLOGIA RFID
Milano, 17 aprile 2003 - Psion Teklogix (LSE: PON) azienda leader nello
sviluppo di dispositivi di elaborazione mobile e nel supporto e
implementazione di sistemi LAN wireless e Lab-ID, società con sede a
Bologna specializzata nel settore dei transponder, hanno di recente
stipulato un accordo di collaborazione finalizzato alla realizzazione di un
lettore RFID per la gestione della catena di fornitura nel settore del
commercio al dettaglio. L'esperienza acquisita da Psion Teklogix nella
progettazione, sviluppo e commercializzazione di dispositivi wireless per
l'ambiente industriale unita al know-how di Lab-ID nelle tecnologie RFID
hanno permesso di ampliare in maniera considerevole le potenzialità della
nuova versione di netpad, uno dei pochi dispositivi al momento disponibili
in grado di effettuare sia la lettura di tag RFID sia la scansione dei
codici a barre. Per sviluppare un sistema di identificazione RFID in grado
di eseguire la rilevazione di capi di vestiario e indumenti, Lab-ID ha
deciso di utilizzare la famiglia netpad di Psion Teklogix, in virtù delle
loro doti di compattezza e delle loro potenzialità. Lo sviluppo dei
lettori, delle antenne e dei tag ha impegnato i tecnici di Lab-ID per 15
mesi. I prototipi sono stati sviluppati nel 2002 e i primi dispositivi
perfettamente funzionanti saranno disponibili per le sfilate di moda del
prossimo autunno. Mentre i tradizionali lettori RFID dotati di tag passivi
hanno una portata di 10 cm, la soluzione proposta da Lab-ID prevede
un'antenna integrata che, raddoppiando la portata, consente la scansione
degli articoli presenti nei magazzini, nei negozi e sugli scaffali, con
evidenti vantaggi in termini di efficienza e di accuratezza. Nel caso sia
richiesta una portata superiore, è prevista la disponibilità di un'antenna
esterna opzionale. Grazie alla nuova versione di netpad ottimizzata per la
gestione della catena di fornitura per il commercio al dettaglio e alle
etichette e ai tag di Lab-ID, i gestori di negozi potranno ad esempio
verificare le merci in entrata e localizzare i singoli capi presenti
all'interno del magazzino, in modo da controllare le giacenze in modo
rapido, accurato ed efficiente. "L'esperienza acquisita da Psion
Teklogix nel settore del commercio al dettaglio - ha detto Mauro Benetton,
Presidente di Lab-ID - ne fa il partner ideale per lo sviluppo di una
soluzione che contribuirà in maniera significativa allo sviluppo di questo
settore. La nostra è stata la prima azienda a sviluppare un transponder
completo: ciò, unito alla tecnologia aperta di netpad, ci ha consentito di
mettere a punto una soluzione che non ha eguali sul mercato". "Lo
sviluppo congiunto con Lab-ID - ha sottolineato Norbert Dawallibi,
Presidente di Psion Teklogix - è una conferma della versatilità di netpad.
La nuova versione è una soluzione realmente innovativa conforme allo
standard 802.11 in grado sia di eseguire la scansione di codici a barre sia
di leggere tag RFID su lunghe distanze". "Con questo nuovo
approccio - ha continuato - è possibile introdurre la tecnologia RFID in
parallelo alle etichette che impiegano il codice a barre, in modo da
consentire agli utenti di aggiornare i loro sistemi di identificazione
automatica e ottimizzare il ritorno degli investimenti". La nuova
versione di netpad, dotata di schermo a colori con risoluzione 1/2 VGA, dal
design ergonomico e in grado di assicurare una notevole autonomia, è ideale
per l'utilizzo in numerosi settori che adottano la tecnologia RFID, dal
commercio al dettaglio alla produzione alla manutenzione sul campo. Le doti
di affidabilità e la presenza dello schermo a colori permettono a netpad di
colmare il divario attualmente esistente tra i dispostivi palmari (come ad
esempio i PDA) destinati al mondo consumer e i computer industriali
utilizzati in ambienti gravosi. Netpad è un computer portatile economico in
grado di assicurare elevati prestazioni in termini di elaborazione e di
acquisizione dati a tutti i lavoratori mobili che operano nei settori più
diversificati ed è particolarmente adatto per l'impiego in applicazioni
industriali.
ANCORA
PIÙ AMPIO IL SUPPORTO DI ANSYS PER IL TRASFERIMENTO DI FILE PER GLI UTENTI
DEL SETTORE ELETTRONICO (ECAD)
Milano, 17 aprile 2003 - ANSYS Inc. (Nasdaq: ANSS), leader mondiale di
software per l'analisi e l'ottimizzazione ingegneristica, ha annunciato di
aver siglato un accordo con Bay Technology per lo sviluppo del software
LinkCAD/ANSYS. Si tratta di una utility robusta e potente che traduce i
formati file da GDS-II, DXF, CIF, Gerber RS-274D/X o PostScript nei formati
file ANSYS(: ANSYS ANF, ANSYS Workbench(-compatibile con Parasolid XT e
ANSYS Emax(-compatibile con TETIN. Inoltre, LinkCAD/ANSYS permette agli
utenti ANSYS una maggiore flessibilità nella gestione dei layer. Questo
traduttore importa automaticamente gli elementi geometrici bidimensionali ed
effettua tutte le modifiche necessarie per adeguarsi al nuovo formato. Un
ulteriore beneficio per gli utenti consiste nella funzione View, che
permette di visualizzare e rivedere i layer singolarmente. Questa
caratteristica permette di risolvere un problema che spesso si verifica
quando i file DXF di AutoCAD contengono polyline spezzate: queste ultime
sembrano corrette quando vengono stampate su plotter ma sono inutilizzabili
per i modellatori. La funzione View mette a disposizione degli utenti una
visualizzazione delle aree spezzate permettendo loro di determinare se
"fondere" le polyline spezzate o aumentarne lo spessore.
"Siamo soddisfatti della partnership siglata con ANSYS che ci permette
di fornire soluzioni di traduzione migliori a un mercato estremamente
competitivo ", ha dichiarato John Roth, presidente in Bay Technology.
"La capacità di importare con rapidità i formati dei file più comuni
e di esportarli direttamente verso i prodotti ANSYS permetterà ai clienti
di ridurre ulteriormente i tempi di immissione sul mercato dei prodotti più
importanti. In aggiunta, la fornitura di LinkCAD/ANSYS sotto forma di
software scaricabile dal Web, offre agli utenti un accesso immediato a
questo nuovo prodotto".
F5
NETWORKS AMPLIA LE CARATTERISTICHE DEI DISPOSITIVI BIG-IP PUNTANDO SULLA
SICUREZZA DEI DATI E DEL NETWORK
Milano, 17 Aprile 2003 - I prodotti BIG-IP di F5 Networks sono stati
potenziati con le nuove caratteristiche SYN Check(tm), Dynamic Reaping e
OCSP (Online Certificate Status Protocol), che garantiscono la sicurezza e
la disponibilità dei network e dei dati. Le nuove funzionalità agiscono
soprattutto in risposta ad attacchi DoS (Denial of Service) e SYN flood,
consentendo a tutti i dispositivi BIG-IP, e ai dispositivi che da questi
dipendono, di gestire il traffico dati in perfetta sicurezza e affidabilità.
I dispositivi BIG-IP sono in grado di agire come scudo per tutte le
applicazioni che operano attraverso di essi. Gli attacchi DoS e i SYN flood
vengono intercettati e bloccati, permettendo al traffico autorizzato di
transitare verso le applicazioni destinatarie. Grazie al Dynamic Reaping, il
BIG-IP è in grado di individuare le fluttuazioni anomale del traffico e
riconoscere alcuni dei principali segnali che contraddistinguono un attacco
DoS. A sua volta il SYN Check(tm) offre la protezione di tutto il sistema,
trasformando il dispositivo BIG-IP in una sorta di proxy in grado di
proteggere l'intero network. Il supporto dell'OCSP, inoltre, fa sì che
l'utente riceva l'autorizzazione ad accedere all'applicazione solo dopo una
verifica del proprio certificato di autenticazione, proteggendo il sistema
dai tentativi di intrusione. "Queste nuove funzionalità" afferma
Erik Giesa, responsabile dello sviluppo di prodotto in F5 Networks,
"rendono i dispositivi BIG-IP le soluzioni ideali per quelle aziende
che vogliono coniugare al contenimento dei costi un'alta sicurezza per le
proprie applicazioni e per il proprio network".
APPLE
HA VENDUTO OLTRE 150.000 PRODOTTI AIRPORT EXTREME
Milano, 17 aprile 2003 - Apple ha annunciato che questo trimestre sono stati
venduti oltre 150.000 prodotti basati sulla tecnologia di connessione in
rete wireless AirPort Extreme, ovvero quasi la metà di tutti i prodotti
802.11 venduti dalla società nel corso dello stesso trimestre. AirPort
Extreme è la tecnologia senza cavi Wi-Fi di prossima generazione, basata
sul nuovo standard 802.11g ultraveloce. Compatibile con milioni di prodotti
Wi-Fi basati su 802.11b, 802.11g offre data rate quasi cinque volte
superiori e sta rapidamente conquistando consensi in qualità di prossimo
standard per la connessione in rete wireless*. "Apple è stata la prima
società informatica a distribuire prodotti 802.11b, con il lancio di
AirPort avvenuto nel 1999, e ora siamo nuovamente i primi a distribuire
prodotti 802.11g, con AirPort Extreme", ha dichiarato Greg Joswiak,
Vice President di Hardware Product Marketing per Apple. "La tecnologia
AirPort Extreme basata su 802.11g risulta cinque volte più veloce rispetto
allo standard 802.11g, pur essendo pienamente compatibile con i milioni di
prodotti Wi-Fi 802.11b." AirPort Extreme è compatibile con i
dispositivi 802.11b in commercio, compresi gli "hot spot" e le
soluzioni Windows 802.11b certificate Wi-Fi. AirPort Extreme supporta molti
più utenti, fino a 50 per Base, rispetto alle altri basi, garantendo la
flessibilità e la potenza per ritagliarsi un ruolo di primo piano nelle
case e nelle scuole. Le Basi AirPort Extreme offrono funzionalità avanzate
quali una porta USB per la condivisione wireless a basso costo di stampanti
USB e la possibilità di collegare insieme fino a quattro Basi AirPort
Extreme aggiuntive**. Il nuovo PowerBook G4 da 17 pollici di Apple include
la Scheda AirPort Extreme, mentre per i sistemi abilitati a tale tecnologia,
tra cui PowerBook G4 da 12 pollici, iMac flat-panel da 17 pollici e i nuovi
desktop Power Mac G4, la Scheda è disponibile al prezzo Apple Store di soli
118,80 euro (IVA inclusa). A partire da un prezzo Apple Store di soli 238,80
euro (IVA inclusa), la Base AirPort Extreme 802.11g opera a una velocità
massima di 54Mbps, quasi cinque volte superiore rispetto alla tecnologia
802.11b*. *Come da bozza della specifica IEEE 802.11g. In caso di data rate
superiori a 11Mbps è necessario disporre di Base AirPort Extreme, Scheda
AirPort Extreme e di un computer predisposto per AirPort Extreme. La velocità
effettiva varia a seconda della distanza, della velocità di connessione e
di altri fattori. **Per poter stampare senza cavi via USB è necessario
disporre di Mac OS X v10.2.3 o successivo e di una stampante
compatibile.
DAL
MESE DI APRILE UN NUOVO IMPORTANTE PARTNER ENTRA IN FASHION WORK BUSINESS
CLUB: EDS PLM SOLUTIONS LEADER MONDIALE NELLA GESTIONE DELLA CONOSCENZA E
DEL PROCESSO DI INNOVAZIONE DEL PRODOTTO.
Milano, 17 aprile 2003 - EDS PLM Solutions è dedicata a fornire soluzioni
software per la gestione delle informazioni legate al prodotto, dalla sua
concezione alla sua obsolescenza (Product Lifecycle Management). La sua
offerta è la più completa oggi sul mercato ed è in grado di soddisfare le
esigenze di gestione della conoscenza e del processo di innovazione
prodotto. Il PLM costituisce la base per una trasformazione significativa
del business che minimizzi i costi di sviluppo dei nuovi prodotti e
massimizzi il ritorno economico per tutto il ciclo di vita. In un ambiente
creato per favorire l'innovazione, la conoscenza diventa proprietà
aziendale condivisa permeando tutta la filiera. Tutte le informazioni
relative allo stile, ai materiali, alle nobilitazioni ed alla confezione
vengono messe a disposizione di tutti gli attori coinvolti ed autorizzati,
eliminando malintesi, errori e decisioni basate su dati inesatti. Teamcenter,
la soluzione tecnologica di EDS per il PLM, è la spina dorsale digitale per
la gestione del ciclo di vita del prodotto che armonizza il capitale
intellettuale dell'azienda con l'innovazione del processo di sviluppo
portando il business al suo livello massimo di profittabilità fornendo un
supporto efficiente e dinamico alla creazione, alla collaborazione ed
all'innovazione Questa combinazione unica di gestione delle informazioni e
possibilità di collaborazione permette una riduzione sostanziale dei costi
di sviluppo, e garantisce la fondamentale tempestività di rilascio delle
collezioni al momento giusto per il compratore. Teamcenter è l'applicazione
per la gestione del ciclo di vita del prodotto più utilizzata al mondo,
standard di fatto nei mercati automobilistico e aerospaziale, che sta
estendendo la sua presenza in nuovi mercati, fra i quali l'abbigliamento e
la moda. Infolink: www.plmsolutions.it
TARGA
INFOMOBILTY SCEGLIE LA SOLUZIONE CRM DI TERADATA PER COMPLETARE IL SERVIZIO
BCONNECT
Milano, 17 aprile 2003 - Targa Infomobility, primo provider di servizi di
infomobilità in Europa, ha scelto la soluzione CRM di Teradata, divisione
di NCR (NYSE: NCR), per completare il progetto bConnect. Teradata CRM
consentirà di conoscere, analizzare e segmentare i clienti che utilizzano
bConnect, sviluppare attività di marketing personalizzate e misurare la
loro efficacia. bConnect è una soluzione di infomobility basata su un
sistema che integra le tecnologie GSM e GPS (Global Positioning System)e
consente all'automobilista di collegarsi a un Contact Center per richiedere
all'operatore informazioni utili per il viaggio, consulenza medica e
assistenza stradale, in una delle quattordici lingue disponibili. Attraverso
i moduli di Analysis e Segmentation di Teradata CRM gli utenti marketing di
Targa Infomobility possono analizzare i clienti da un punto di vista
socio-geo-demografico (età, sesso e reddito) e comportamentale (possesso
prodotti, comportamenti d'acquisto e di relazione) per individuare tutti
quegli eventi che identificano i cambiamenti di stato nella vita del
cliente. I moduli di Comunication e Optimization permettono, invece, di
ottimizzare la comunicazione con il cliente applicando regole per il
controllo della frequenza e del numero di contatti per cliente. Targa
Infomobility ha, inoltre, integrato il modulo di Campaign Management di
Teradata CRM con i canali di contatto con il cliente, come il Call Center,
gli SMS e l'e-mail, per gestire il workflow della comunicazione e utilizzare
gli esiti per ulteriori analisi successive. bConnect gira sul data warehouse
Teradata che fornisce una visione completa e unificata del cliente, con
caratteristiche e profili dettagliati. Il servizio bConnect: dalla plancia
dei veicoli allo schermo dei cellulari "intelligenti"
Semplicemente schiacciando il tasto "connect" posto sulla plancia
dell'auto, l'automobilista può collegarsi da qualsiasi Paese europeo al
Contact Center multilingua di Targa Infomobility ad Arese per richiedere
informazioni e assistenza in tempo reale e nella lingua desiderata. Il
Contact Center di Targa Infomobility, in 12 lingue, identifica
immediatamente il cliente ovunque si trovi in Europa, riconosce la posizione
geografica della vettura in base alle sue coordinate GPS e assegna "il
caso" a un operatore che ricontatta l'automobilista per erogargli il
servizio richiesto. Proposto nell'aprile 2001 su tutti i mercati europei
come assistente di bordo, bConnect è oggi disponibile su tutti i nuovi
modelli del Gruppo Fiat (Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Maserati). I servizi
bConnect, grazie ad una serie di collaborazioni con partner di rilievo
internazionale, come TIM, Vodafone e altri operatori europei di telefonia
mobile, sono erogati anche su cellulari GSM e Gprs, definiti di ultima
generazione, via voce o tramite SMS, e su dispositivi PDA. bConnect rende
disponibili i seguenti servizi: Infotraffico - informazioni sul traffico
della rete autostradale e tangenziali Follow Me - aggiornamento sulla
variazione della viabilità durante il viaggio, con assistenza
personalizzata e continua sul percorso richiesto o su percorsi alternativi.
Il servizio guida l'automobilista passo, dopo passo, verso la destinazione
prescelta mediante un sistema di navigazione satellitare. Destination -
informazioni su ristoranti, hotel, bancomat, farmacie, cinema, teatri,
musei, eventi locali e giuda l'automobilista nella destinazione prescelta.-
Informazioni -previsioni del tempo, stato dei voli, orario trasporti
pubblici.- Assistenza - assistenza stradale, consulenza medica, legale e
assicurativa. Prenotazioni - hotel, ristoranti, voli. Connect Reuters -
fornisce le principali notizie di attualità e finanza del giorno, Info sul
portafoglio titoli e SMS con le news del momento.
MICROSOFT INTRODUCE IN EXCHANGE
SERVER 2003 NUOVE FUNZIONALITÀ ANTIVIRUS E ANTISPAM
Milano, 17 aprile 2003 - Secondo Gartner, il fenomeno dello spamming cresce
al ritmo del 1.000% all'anno. Se le aziende non adotteranno le opportune
contromisure, entro il 2004 oltre il 50% del traffico e-mail sarà
rappresentato proprio dai messaggi indesiderati. Microsoft risponde con
nuovi ed efficaci strumenti antispam e antivirus per Exchange Server 2003.
Il nuovo strumento antispam integrato in Exchange 2003 permette alle
soluzioni dei partner di analizzare le e-mail in arrivo e assegnare a ogni
messaggio un punteggio SCL (Spam Confidence Level), che indica la probabilità
che si tratti di un messaggio indesiderato. A seconda dei valori predefiniti
dall'amministratore, il messaggio verrà quindi inviato alla casella di
posta elettronica del destinatario oppure cestinato in un'apposita cartella.
La nuova versione della library VSAPI integra funzionalità che consentono
ai partner di sviluppare soluzioni antivirus in grado di effettuare la
scansione delle e-mail al loro ingresso nella rete, permettendo di bloccare
un maggior numero di contenuti pericolosi prima che questi possano
raggiungere le caselle di posta server Exchange. La library VSAPI 2.5
previene anche il diffondersi dei virus attraverso la posta elettronica
effettuando la scansione delle email in uscita. Queste nuove funzionalità
mettono a disposizione dei prodotti antivirus ulteriori opzioni per
eliminare i messaggi infetti e consentono di inviare automaticamente al
mittente la notifica della scoperta di un virus nella posta cancellando
l'e-mail e bloccandone l'ulteriore diffusione. "La sicurezza e la
privacy sono oggi più importanti che mai: Exchange e le soluzioni
realizzate dai nostri partner offrono ai clienti una piattaforma per la
collaborazione e la messaggistica completa e in grado di garantire la
massima sicurezza", ha affermato Renato Gobbo, Product Manager
Collaborative Tools di Microsoft Italia. "La strategia di Microsoft in
questo ambito prevede di bloccare virus e messaggi indesiderati al di fuori
della rete aziendale, in modo tale da lasciare liberi gli utenti di
concentrarsi sul loro lavoro. A tale scopo abbiamo inserito numerose
funzionalità in Exchange 2003 e oggi, con i due nuovi strumenti, offriamo
ai clienti la possibilità di raggiungere un ulteriore livello di
protezione". Oltre al nuovo strumento antispam, Exchange 2003
interagisce direttamente anche con i filtri di Outlook 2003 che offrono la
possibilità di bloccare contenuti HTML, definire elenchi "sicuri"
e "bloccati", inoltrare automaticamente nel cestino i messaggi
indesiderati e identificare le email attraverso parole chiave e specifici
percorsi. Gli utenti possono sfruttare anche la possibilità di salvare sul
server Exchange gli elenchi dei destinatari "sicuri" e
"bloccati" di Outlook 2003 e OWA (Outlook Web Access),
utilizzandoli anche attraverso dispositivi mobili collegati alla rete.
Inoltre, Exchange 2003 permette agli amministratori di rete di definire
degli elenchi "permesso/permesso negato", che consentono di
eliminare automaticamente i messaggi provenienti da specifici mittenti, e
dei servizi RBL (Real-time Black-hole List), grazie ai quali è possibile
stabilire immediatamente se un messaggio proviene da uno spammer
identificato dai fornitori di servizi RBL. Nell'ambito dell'iniziativa
Trustworthy Computing Initiative, Exchange 2003 è stato progettato per
essere intrinsecamente più sicuro (Secure by Design, Default and in
Deployment). Inoltre, sono state integrate sofisticate tecnologie per la
sicurezza - comprese quelle per la cifratura, il filtro dei messaggi e
l'autenticazione - con l'obiettivo di assicurare comunicazioni sicure. In
particolare, la sicurezza di Exchange 2003 è stata potenziata attraverso
l'integrazione di impostazioni predefinite, tra cui un'installazione
semplificata, il supporto delle funzioni di blocco S/MIME e HTML/Attachment
in OWA, e il supporto IPSec tra i cluster front-end e back-end. Exchange
Server 2003 utilizza il protocollo Kerberos per lo scambio delle credenziali
tra i server front-end (Outlook Web Access o Outlook Mobile Access) e i
server back-end (un archivio mailbox), aumentandone sensibilmente l'integrità
e la protezione. Per proteggere efficacemente le risorse sensibili e rendere
più sicuro l'accesso Internet dall'interno di Exchange, il nuovo ISA
(Internet Security and Acceleration) Server Feature Pack 1 integra
funzionalità specifiche per la protezione di Exchange quali il filtraggio
RPC e SMTP, il "lockdown" URLScan e IIS, e un wizard per la
configurazione di OWA. Per semplificare il compito degli amministratori,
Microsoft offre un pacchetto aggiuntivo contenente la documentazione per il
blocco dei server Exchange e strumenti aggiuntivi come Microsoft Baseline
Security Analyzer che semplificano l'adozione e la gestione sicura delle
infrastrutture Exchange e Windows. Il rilascio di Exchange Server 2003 è
atteso per metà 2003, successivamente al lancio di Windows Server 2003. Infolink:
www.microsoft.com/italy/exchange.
MICROSOFT
REAL-TIME COMMUNICATIONS SERVER 2003 PER LA MESSAGGISTICA AZIENDALE IN TEMPO
REALE
Milano, 17 aprile 2003 - Microsoft Real-Time Communications (RTC) Server è
un server IM (Instant Messaging) di facile gestione, che assicura alle
organizzazioni la possibilità di utilizzare in maniera più rapida ed
efficace tutte le informazioni presenti in azienda. Inoltre, la soluzione
permette di sfruttare i vantaggi dei protocolli standard quali SIP (Session
Initiation Protocol) e SIMPLE (SIP for Instant Messaging and Presence
Leveraging Extensions), che migliorano la progettazione e l'adozione di
strumenti per la comunicazione in tempo reale. RTC Server offre alle aziende
la possibilità di effettuare il logging dei messaggi per tutelare la
privacy e la proprietà intellettuale, assicurando piena conformità alle
disposizioni normative esistenti in alcuni settori. "Quando abbiamo
deciso di implementare il servizio Reuters Messaging ci siamo rivolti a
Microsoft in considerazione soprattutto del suo approccio nei confronti dei
servizi di comunicazione e collaborazione basati su standard", ha
dichiarato Peter Moss, Global Head of Product Management del Gruppo Reuters.
"Sviluppando il nuovo servizio in parallelo con le tecnologie RTC
Server siamo riusciti a dare vita a un'infrastruttura per la messaggistica e
la collaborazione in tempo reale altamente sicura, progettata specificamente
per il settore dei servizi finanziari globali". "L'instant
messaging utilizzato in ambito aziendale, anche se in modo non gestito, ha
mostrato come le comunicazioni in tempo reale e le funzionalità che
permettono di rilevare quando un utente è online siano validi strumenti, in
grado di migliorare la produttività degli utenti", ha affermato Anoop
Gupta, Corporate Vice President del Real-Time Messaging and Platform Group
di Microsoft. "RTC Server è il primo passo per fornire ai clienti gli
strumenti necessari per trarre vantaggio dagli ultimi sviluppi nel settore
delle comunicazioni: un server aziendale per l'instant messaging e la
comunicazione real-time basato sugli standard di settore, facilmente
gestibile e parte integrante di un'infrastruttura strategica di
comunicazione aziendale". Un sottoinsieme delle tecnologie RTC Server
sarà rilasciato sotto forma di add-on per Windows Server 2003, con
l'obiettivo di integrare nel sistema operativo avanzate funzionalità di
rilevamento della "presenza": ovvero la capacità di sapere quando
un utente è online e disponibile. Questo add-on gratuito per Windows Server
2003 consentirà agli ISV di sviluppare applicazioni in grado, ad esempio,
di estendere le funzionalità di "presenza" alle interfacce Web o
integrare servizi di notifica. Gli abbonati MSDN riceveranno inoltre un
nuovo RTC SDK (Software Developer Kit) comprendente un proxy SIP
ridistribuibile per supportare lo sviluppo di applicazioni compatibili con i
protocolli standard SIP. Il rilascio di Microsoft Real-Time Communications
Server 2003, dell'add-on per Windows Server 2003 e del Real-Time
Communications SDK per MSDN è atteso per il terzo trimestre del 2003. I
dettagli relativi alle licenze e ai prezzi di RTC Server non sono stati
ancora definiti. Il componente add-on per Windows Server 2003 sarà
disponibile gratuitamente a tutti i clienti Windows Server 2003, mentre l'SDK
farà parte dell'abbonamento a MSDN.
PICCOLE
DIMENSIONI, GRANDI FUNZIONALITÀ! KABA PRESENTA BEDANET 91 04, IL
DISPOSITIVO PER IL CONTROLLO ACCESSI COMPATTO E VERSATILE
Castel Maggiore (Bo), 17 aprile 2003 La famiglia di subterminali Bedanet è
la prestigiosa linea di KABA, azienda leader nelle soluzioni di Data
Collection, studiata per garantire la massima sicurezza nella rilevazione
presenze, nella raccolta dati di produzione e nel controllo degli accessi ad
aree riservate. Nell'ambito controllo accessi si inserisce il nuovo Bedanet
91 04, ideale per essere collocato, date le contenute dimensioni, sulle
porte e sui cancelli. Con la sua forma compatta, il Bedanet 91 04 è
facilmente trasportabile ed è adatto a lavorare anche in condizioni
operative estremamente difficili, a temperature che variano da -25°C a + 70°C.
Il Bedanet 91 04, che opera attraverso la tecnologia di identificazione di
prossimità (smart card Legic), integra in un unico strumento tutte le
funzionalità per garantire un'elevata sicurezza per la protezione di
qualsiasi tipo di area. Le timbrature registrate con il Bedanet 91 04
vengono raccolte e identificate dall'unità di controllo del dispositivo
collocata all'interno dell'area di sicurezza per la quale si richiede
l'accesso. A questo punto, se l'utente è autorizzato, si apriranno le porte
e i cancelli, mentre, in caso contrario, il terminale emetterà un segnale
luminoso e acustico. Il dispositivo è, inoltre, in grado di interfacciarsi
con la maggior parte delle configurazioni di rete. Altre caratteristiche
tecniche importanti: il relè interno dedicato al controllo dei segnali
lampeggianti su porte e cancelli, l'alimentazione che va da 12-27 V AC o
12-32 DC e un assorbimento massimo di tensione di 50 mA a 24V. Come tutti
gli altri terminali KABA, anche il Bedanet 91 04 risponde agli standard di
qualità
DIN
EN ISO 9001. IL NUOVO WATCHGUARD FIREBOX V200 OFFRE UN VALORE DI MERCATO
SUPERIORE PER APPLICAZIONI FIREWALL/VPN MULTI-GIGABIT
Milano, 17 Aprile 2003 - WatchGuard Technologies, Inc. (Nasdaq:
WGRD), uno dei principali fornitori di soluzioni per la sicurezza su
Internet, presenta oggi Firebox V200, che offre una combinazione di
performance, funzionalità e valore superiori rispetto ad altri firewall
integrati multi-gigabit e soluzioni VPN oggi disponibili. Firebox V200
accresce la gamma dei Firebox Vclass, la linea WatchGuard di soluzioni per
la sicurezza ad elevate prestazioni, ed è studiato per eliminare il bisogno
di applicazioni multiple negli ambienti che richiedono throughput
multi-gigabit, fornendo una soluzione per la sicurezza efficace e di facile
implementazione per ambienti enterprise distribuiti. Basato
sull'architettura intelligente ASIC realizzata appositamente da WatchGuard,
Firebox V200 offre un throughput firewall di 2 Gbps e un throughput VPN 3DES
di 1.1 Gigabit per secondo, supporta fino a 10.000 tunnel VPN e gestisce
500.000 sessioni contemporaneamente. Firebox V200 si caratterizza per High
Availability Active/Active load sharing, che raddoppia il throughput di rete
permettendo a due sistemi modello di smistare il traffico simultaneamente,
oltre che per un High Availability Active/Passive stateful failover, che
fornisce ridondanza su un altro firewall in caso di malfunzionamenti. Grazie
alla sua capacità di sicurezza multi utente, il Firebox V200 fornisce
grande flessibilità permettendo alle imprese di creare firewall virtuali
per i singoli dipartimenti, business partner o dipendenti. "Il mercato
richiede espressamente soluzioni firewall/VPN multi-gigabit in ambienti
enterprise distribuiti" afferma Eric Ogren, senior analyst del Gruppo
Yankee. "Sfruttando la propria tecnologia intelligente ASIC per
estendere la linea di prodotti Firebox Vclass, WatchGuard è ben posizionata
per capitalizzare questa necessità e fornire alle imprese clienti un
sistema a elevate prestazioni in grado di sostituire la tradizionale
soluzione multi-applicazione". "Altri vendor di applicazioni per
la sicurezza enfatizzano i vantaggi dell'architettura ASIC, vantaggi che noi
offriamo con il Firebox V200", sostiene Jean Nassar, senior vice
president marketing di WatchGuard. "A parità di prezzo, non esiste
nient'altro di simile disponibile sul mercato che garantisca le stesse
affidabili performance, sicurezza, caratteristiche e scalabilità VPN del
Firebox V200. Grazie alla nostra architettura intelligente ASIC, siamo in
grado di fornire una soluzione che fissi oggi i nuovi standard, adeguandoci
rapidamente alle richieste del futuro mercato su una piattaforma di
applicazioni per la sicurezza multi-funzione." Architettura Intelligente Custom
Security ASIC e Cut-Through Il Firebox V200, come l'intera
linea Firebox Vclass, è basata sull'architettura intelligente ASIC per la
sicurezza, studiata per eliminare strozzature al sistema, incrementare la
performance e la scalabilità, accrescere la sicurezza e il controllo della
rete, adattandosi rapidamente alle mutevoli esigenze di un mercato in
continuo movimento. Molte soluzioni firewall e VPN attualmente disponibili -
anche quelle che utilizzano la tradizionale prima generazione della
tecnologia ASIC - impiegano la CPU e il system bus per operazioni quali
gestione delle policy, Network Address Translation (NAT), load balancing e
packet filtering, che possono avere un impatto significativo sulla
performance in una applicazione reale. I prodotti Vclass di WatchGuard
implementano l'"architettura cut-through" che evita l'utilizzo del
system bus tramite i processori integrati RISC all'interno degli ASIC per
offrire: Fino a 2 Gigabit per secondo di firewall throughput; 40.000 tunnel
VPN; 500.000 sessioni simultanee; supporto multitenant per advance VLAN
tagging e User domain; avanzati protocolli routing, quali OSPF; server load
balancing con sei differenti algoritmi per un massimo di 16 server; advanced load sharing e failover/redundancy. I
quattro processori RISC inclusi nell'intelligent security ASIC possono
essere programmati con funzioni addizionali quali il packet filtering, il
load balancing e routing, adattandoli alle richieste emergenti del business,
mentre la prima generazione di ASIC deve essere appositamente studiata dalla
versione base per rispondere agli stessi bisogni. Oltre al Firebox V200, la
linea di prodotti Firebox Vclass di WatchGuard include i modelli Firebox
V100, V80, V60, V60L e V10. Ogni applicazione Firebox Vclass include il
Vcontroller, una potente applicazione software basata su Java che fornisce
un ulteriore livello di sicurezza quando si gestiscono e si configurano siti
VPN site-to-site e site-to-remote. Un'interfaccia grafica utente integrata,
intuitiva, con icone e guida semplificata, gestisce le policy firewall e le
VPN. E' offerto anche un Central Policy Manager (CPM) opzionale, un sistema
di sicurezza distribuito client/server basato su Java, studiato per
semplificare l'implementazione e l'applicazione delle policy di sicurezza su
vasta scala. Firebox V200 comprende un abbonamento di 90 giorni rinnovabile
al servizio LiveSecurity di WatchGuard, che offre agli utenti registrati
aggiornamenti e consigli in materia di sicurezza. Supportato da un team di
esperti nella sicurezza, tecnici di assistenza qualificati e trainer
altamente preparati, il servizio LiveSecurity fornisce aggiornamenti
software, eventi broadcast dedicati (misure per contrastare nuove minacce,
bollettini di allerta sui virus, avvisi sulla vulnerabilità, articoli
firmati da esperti di settore e flash dedicati), assistenza tecnica e
iniziative di formazione online. Firebox V200 è coperto da garanzia
hardware di 1 anno. Firebox V200 è disponibile presso tutti i rivenditori
WatchGuard nel mondo ad un prezzo di listino di 79.900 €, IVA
esclusa.
LINKWARE
1.2 CABLE TEST MANAGEMENT SOFTWARE ESTENDE IL SUPPORTO ALLA LINEA
COMPLETA DI SOLUZIONI PER LA CERTIFICAZIONE DEI CABLAGGI DI FLUKE NETWORKS
Milano, 17 aprile 2003 - Fluke Networks, Inc. ha annunciato la disponibilità
di LinkWare(tm) 1.2 Cable Test Management Software, un'applicazione software
gratuita per la gestione dei dati e la documentazione dei test sui cablaggi
che integra i risultati ottenuti dai test effettuati da tutti i tool per
rame o fibra di Fluke Networks. LinkWare 1.2 ottimizza la gestione dei
risultati dei test associando tra loro i risultati provenienti da tutte le
soluzioni per la certificazione, compresi tutti i precedenti modelli
Microtest. Inoltre, quest'ultima versione aggiunge nuove funzionalità per
ordinare ed esportare i risultati per garantire una migliore integrazione e
maggiore semplicità. "Con LinkWare 1.2 si concretizza la nostra
promessa di realizzare la piena integrazione tra le offerte Fluke Networks e
Microtest," afferma Luigi Bernardo, Sales Manager di Fluke Networks.
"Abbiamo aggiunto funzionalità che consentono agli utenti di
incorporare facilmente tra loro progetti provenienti da molteplici tester
con facilità e nel contempo eliminare risultati doppi e ordinare i dati per
numero di serie di ciascun tester. Anche l'esportazione dei dati è
migliorata, poiché gli utenti ora possono scegliere quali campi desiderano
esportare. Fornire report per risultati dei test dei cablaggi in rame o
fibra è diventato davvero molto semplice." Il software LinkWare
gestisce i risultati di test su rame e fibra utilizzando una sola
applicazione, consentendo agli utenti di stampare report grafici
personalizzabili provenienti da più tester e più progetti. Gli
installatori non dovranno più mettere insieme raccolte di formati e
risultati diversi perché LinkWare utilizza un formato comune, compatibile
con il software CMS (Cable Management Software) e i programmi software di
etichettatura. Diventa quindi più facile mantenere un sistema di cable
management completo in conformità con l'edizione modificata dello standard
TIA/EIA 606-A. LinkWare inoltre importa file dati creati con software
ScanLink o CableManager. LinkWare 1.2 Software può essere utilizzato con i
seguenti prodotti di Fluke Networks: OptiFiber Certifying OTDR, DSP-4000
Series, DSP-FTA, OMNIScanner Series, OMNIFiber, PentaScanner, CertiFiber,
SimpliFiber e il Fiber Test Installer FTK200 Pro Package. È disponibile per
il download gratuito all'indirizzo www.flukenetworks.com
TRANSCEIVER ULTRA LOW POWER
Assago, 17 aprile 2003 - ACAL Italia presenta la nuova serie di IC XE1200
della svizzera XEMICS, specializzata in microprocessori ultra low power. La
famiglia copre le frequenze gratuite da 30KHz fino a 1GHz e comprende i
transceiver ultra low power per applicazioni short range. L'XE1200 è ideale
per applicazioni come remote sensing, metering, sicurezza wireless,
comunicazione e home automation. Fra le caratteristiche peculiari del
dispositivo si segnalano: bassa tensione operativa, fino a 2.7V; basso
consumo di potenza; sintetizzatore di frequenza con PLL integrato; data rate
fino a 76.8 kbit/s; deviazione di frequenza da 5KHz a 100KHz;
sincronizzatore bit on-chip; pochi componenti esterni; potenza di
trasmissione, fino a +15 dBm. La famiglia di prodotti come mostrato nella
tabella comprende 3 transceiver. Progettare board HF è estremamente
semplice grazie ai reference design XEMICS e alla piattaforma di sviluppo
dal prezzo aggressivo. Questi i codici commerciali degli strumenti di
sviluppo: XE1202SK è la scheda di sviluppo polifunzionale che integra un
pratico programma che costruire e simulare le applicazioni. XE1202-WK3 il
reference design per la cuffietta wireless con trasmissione digitale.
XM1202-E433 il reference design per il trasmettitore digitale 76.8 kbit/se.
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