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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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WEB GIURIDICA
ed
ECONOMICA

contributi di
GIOVANNI SCOTTI

e mail scottigio@tin.it

LUNEDI'
19 MAGGIO 2003

pagina 6

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FAX INDESIDERATI: UNA SENTENZA DELLA CORTE SUPREMA AMERICANA

Una recente sentenza della Corte Suprema dell'Ottavo Distretto Giudiziario americano ha stabilito la costituzionalità di una legge del 1991, che proibiva l'invio di fax pubblicitari e che potrebbe risultare utile per contrastare lo spamming, i messaggi indesiderati inviati tramite la posta elettronica. Nel 1991 il Congresso americano aveva emanato il Telephone Consumer Protection Act (TCPA) che vieta, esplicitamente, di usare qualsiasi fax, computer o altro apparecchio per inviare pubblicità non richieste ad un fax. Sulla base di tale provvedimento lo Stato del Missouri ha fatto causa a due aziende specializzate, la American Blast Fax e la Fax.com, che si facevano pagare dai propri clienti per inviare messaggi pubblicitari via fax. I legali delle due società avevano vinto la causa in primo grado richiamando una sentenza della Corte Suprema, che, nel 1980, aveva ritenuto opportuno estendere le tutele garantite dal Primo Emendamento sulla libertà di parola anche alle comunicazioni di carattere commerciale. La Corte Suprema, investita del problema, ha ribaltato la sentenza del tribunale del Missouri ed ha chiarito che le limitazioni sulle pubblicità indesiderate non violano il Primo Emendamento, ma servono a limitare i danni economici causati dallo spreco di inchiostro, di carta e dal tenere occupati inutilmente fax e linea telefonica. Di fatto la ricezione di un fax indesiderato è molto più costosa di quella di un'e-mail, ma il meccanismo è identico. Anche lo spamming, effettuato tramite la posta elettronica, causa aumenti nei costi di gestione delle aziende, obbligando ad avere hard disk più capienti e connessioni con maggiore larghezza di banda per riservare sempre lo stesso spazio ai messaggi utili. Questo è solo uno dei tanti provvedimenti emessi da numerosi stati degli USA, ma potrebbe essere quello utile per far riprendere le attività necessarie per arrivare ad una legge federale contro lo spamming.

SPAMMING: UN FORUM NEGLI USA
Un'occasione per riprendere le attività necessarie per arrivare ad una legge federale americana contro lo spamming è stato anche . il forum, tenutosi dal 29 aprile al 1º maggio scorsi ed organizzato dalla Federal Trade Commission statunitense, per fare il punto della situazione sugli aspetti tecnici, legali e finanziari collegati alla diffusione delle e-mail pubblicitarie indesiderate. Nel corso dell'evento sono stati presentati i risultati di una ricerca condotta nella seconda metà del 2002 su un campione di mille differenti messaggi di spamming selezionati in maniera casuale. Dall'indagine emerge è che i due terzi di essi contengono informazioni false o ingannevoli. Il 33% dei mittenti di questi messaggi nasconde la propria identità. Il 96% delle e-mail che propongono investimenti o prodotti finanziari contengono imprecisioni o volontarie inesattezze. Le affermazioni false scendono al 48% nel caso di offerte di prodotti di consumo e servizi relativi alla salute o alla bellezza, mentre rappresentano il 47% per le proposte di viaggi o divertimenti. La maggior parte delle e-mail, che contengono materiale pornografico, non permettono di comprendere il loro contenuto prima di averle aperte ed il 41% contiene informazioni ingannevoli. Nel corso dell'evento è stata presentata anche un'indagine condotta da Public Opinion Strategies, una società di Alexandria specializzata nelle ricerche demoscopiche, secondo la la quale l'86% degli utenti sarebbe favorevole ad una legge contro lo spamming. Charles Schumer, senatore democratico di New York, ha intenzione di proporre l'introduzione di una lista nazionale di e-mail di persone che non desiderano ricevere informazioni pubblicitarie. L'iniziativa ricalca quella relativa all'elenco dei numeri telefonici di chi non vuol essere contattato dalle società di telemarketing. Conrad Burns, repubblicano del Montana, e Ron Wyden, democratico dell'Oregon, invece con la loro proposta nota con il nome di CAN-SPAM, ovvero Controlling the Assault of Non-Solicited Pornography and Marketing Act, già al vaglio del Senato americano, intendono introdurre l'obbligo per le e-mail pubblicitarie di contenere un indirizzo per la risposta, in modo da rendere agevole il meccanismo di cancellazione dalle mailing list da parte degli utenti che non desiderano ricevere nulla.

DISABILI: STANDARD PER AIUTARE I PORTATORI DI HANDICAP A NAVIGARE
In occasione dell'anno dei disabili il Ministero per l'Innovazione ha realizzato un "Libro bianco su tecnologie e disabilità", in considerazione del fatto che in Italia vivono oltre 3 milioni di portatori di handicap, che rappresentano il 5 per cento della popolazione (in Europa sono 37 milioni, il 10 per cento della popolazione). Il Ministro, Lucio Stanca, durante la presentazione del "Libro bianco su tecnologie e disabilità", ha chiarito che in esso " ... sono indicati nuovi scenari per abbattere le barriere virtuali che, in moltissimi casi, limitano l'accesso dei disabili alle bellezze della società dell'informazione" ed ha affermato che " ... abbattiamo le barriere virtuali che non consentono ai disabili una migliore qualità della vita e una piena integrazione sociale". Il testo, elaborato da una specifica commissione interministeriale, contiene le linee guida ed i consigli per lo sviluppo di siti internet e di portali accessibili ai disabili. Il Libro bianco può diventare una sorta di "bollino blu", un marchio di qualità, per i proprietari dei siti che permetteranno l'utilizzo dei link senza i click dei mouse, la lettura delle pagine web con l'aiuto di file audio ed una grafica più leggera e definita. Il libro sollecita anche le Amministrazioni pubbliche ad utilizzare e a realizzare specifici programmi per usufruire dei loro siti web. L'Autorità per l'informatizzazione della pubblica amministrazione (Aipa) ha già individuato le prime linee guide per costruire siti "doc" per disabili e consigliato i webdesigner ed i webmaster di utilizzare una grafica più leggera e con colori di contrasto che possano essere visibili anche su schermi monocromatici.

CARTA DELLA MOBILITA' 2003: UN PREZIOSO VADEMECUM PER CONOSCERE TUTTI I SERVIZI E LE OPPORTUNITÀ OFFERTE ATM
ATM, Azienda Trasporti Milanesi, ha pubblicato la nuova edizione della Carta della Mobilità, che, redatta sulla base di un disposto normativo, rappresenta un prezioso strumento di navigazione all'interno della realtà e dei servizi ATM. La Carta della Mobilità 2003 fornisce informazioni sul sistema del trasporto pubblico offerto, sulle condizioni di viaggio, sulle azioni di salvaguardia dell'ambiente poste in essere, sulle modalità con cui i destinatari del servizio possono relazionarsi con l'Azienda, e viene introdotta un'analisi della qualità percepita dagli stessi clienti della Società su diversi argomenti significativi (quali la frequenza e la regolarità del servizio, il comfort, la pulizia, la sicurezza, la relazione con i clienti, ecc.). La Carta della Mobilità è disponibile gratuitamente presso tutti gli uffici abbonamenti ATM (ATM POINT, Duomo M1-M3, dal lunedì al sabato, 7.45 - 20.15; Centrale M2-M3, Cadorna M1-M2, Loreto M1-M2, Romolo M2, dal lunedì al sabato, 7.45 - 19.15) ovvero sul sito internet dell'ATM. Inoltre, è possibile farne richiesta tramite lettera inviata ad ATM S.p.A., Servizio Comunicazione - Rip.ne Relazioni con i Clienti, Foro Buonaparte, 61, 20121, Milano ovvero tramite e-mail ( segnalazioni-proposte@atm-mi.it  ) oppure tramite fax (02.48.03.30.35).

WWW.IMPRESA.GOV.IT: IL PORTALE PER I SERVIZI ALLE IMPRESE
In altra occasione avevamo parlato del sito www.italia.gov.it, orientato alle esigenze dei cittadini, oggi segnaliamo il sito www.impresa.gov.it  il portale per i servizi integrati alle imprese che favorisce l'erogazione delocalizzata di servizi amministrativi e informativi. I servizi informativi, organizzati in quattro sezioni (Info e norme, Mondo affari, Ultime notizie e FAQ), forniscono indicazioni sugli obblighi amministrativi a carico delle imprese ed indirizzano l'impresa verso fonti informative utili per sviluppo del business. I servizi dispositivi, a disposizione dei soli utenti autorizzati, consentono di ottemperare a vari obblighi di legge e riguardano, allo stato, gli adempimenti previsti dalle Camere di Commercio, dall'Inps e dall'Inail. Previa identificazione dell'utente autorizzato e verifica della delega ad operare per conto dell'impresa, è possibile accedere ai seguenti servizi: iscrizioni di nuove imprese, modifiche a dati di natura costitutiva, richiesta di documenti per la partecipazione a gare e appalti pubblici, verifica dell'estratto conto previdenziale ed assicurativo dell'impresa, compilazione di modulistica per gli adempimenti contributivi e fiscali, adempimenti nei confronti di dipendenti (assunzione, licenziamento), invio di segnalazioni obbligatorie (DM10) di natura previdenziale, inclusione di allegati (previsti dalle normative ed eventualmente firmati digitalmente), protocollazione dei dati trasmessi per via telematica, verifica dello stato di avanzamento delle istanze presentate.

FEDERALBERGHI: BOCCA RIELETTO PRESIDENTE
Bernabò Bocca, alla guida della Federazione nel triennio 2000/2002, è stato rieletto, per acclamazione, per il prossimo triennio, Presidente della Federalberghi-Confturismo, l'organismo sindacale al quale aderiscono oltre 25 mila dei 33 mila alberghi esistenti in Italia. L'elezione è avvenuta nell'ambito della 53ma Assemblea Generale Ordinaria svoltasi a Torino. Bocca, 39 anni, proprietario della catena alberghiera Sina Hotels, con aziende nelle principali città italiane, ha accettato il secondo mandato, sostenendo come " ... l'impegno della Federazione dovrà essere sempre più quello di sollecitare il mondo politico e parlamentare sulle esigenze che il settore e la categoria da troppo tempo vanno richiedendo. E questo non solo nell'interesse delle imprese, ma soprattutto degli oltre 2 milioni di lavoratori che operano nel settore e dell'economia nazionale per la quale il turismo rappresenta il 7% del Pil ...". L'Assemblea ha provveduto anche a rinnovare le presidenze dei Comitati Nazionali, ai vertici dei quali sono stati eletti per il triennio 2003/2005: Vincenzo Bianconi, Comi-tato Nazionale Giovani Albergatori, Paolo Giacalone, Comitato Nazionale Piccola Impresa, Alessandro Giorgetti, Comitato Nazionale Attività Stagionali, Armando Petromilli, Comitato Mezzogiorno.

PROGETTO CCFORM: SEMINARIO CONCLUSIVO
L'11 giugno a Bruxelles (Belgio) il consorzio del progetto CCform terrà un seminario conclusivo. CCform (Modulo di reclamo del consumatore per meccanismi di composizione delle controversie on line) è un progetto volto a migliorare sensibilmente gli standard per la gestione dei ricorsi, a vantaggio dei consumatori e degli utenti di imprese, nonché dei fornitori di prodotti e servizi. Esso è finanziato nell'ambito della sezione TSI (tecnologie della società dell'informazione) del quinto programma quadro (5PQ). Il seminario verterà in particolare sulle migliori prassi imprenditoriali elaborate negli ultimi sei mesi dai membri del progetto. Fra i settori esaminati figurano: affari legali e politica dei consumatori, standard per le piccole e medie imprese (PMI), sistemi alternativi di composizione delle controversie, ontologia, tecnologia, plurilinguismo ed estensibilità, mercati verticali.

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