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GIOVEDI'
19 GIUGNO 2002
pagina 4
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E' DI PFIZER LA MOLECOLA EFFICACE
CONTRO IL VIRUS DELLA SARS
Milano, 19 giugno 2003 - Pfizer Inc ha
recentemente confermato di aver messo a disposizione del governo americano
decine delle proprie molecole in sviluppo per essere testate contro alcuni
tipi di coronavirus, associati con la Sars (Severe Acute Respiratory
Sindrome). Alcune di queste molecole hanno mostrato, in vitro, una
"moderata" efficacia contro il virus. Pfizer ha affermato,
inoltre, che sta continuando ad identificare ulteriori molecole nell'enorme
libreria chimica di proprietà dell'Azienda. Queste molecole sono state
donate allo United States Army Medical Research Institute of Infectious
Diseases (Usamriid) e al National Institute of Allergy and Infectious
Diseases (Niaid), che stanno lavorando insieme per testare campioni di
farmaci forniti dalle aziende farmaceutiche al fine di identificare prodotti
che dimostrino una attività in vitro contro la Sars. La Sars ha fatto la
sua prima apparizione lo scorso mese di novembre nel Sud della Cina. Da
allora, si è rapidamente diffusa e, ad oggi, si contano più di 500 vittime
a livello mondiale. Tra le molecole Pfizer inviate all'Usamriid, c'è
l'AG-7088, un potenziale trattamento contro il rinovirus, causa del normale
raffreddore. Un articolo pubblicato recentemente sulla rivista Science
afferma che, sulla base di un esercizio di modellamento molecolare,
l'Ag-7088 può rappresentare "un punto di inizio" nella ricerca di
una cura per la Sars. "Questa ricerca è incoraggiante, ma c'è ancora
molto da fare prima di riuscire a capire se l'Ag-7088, o un'altra delle
nostre molecole, che mostrano in vitro una qualche efficacia contro il
coronavirus, possano essere sviluppate in un farmaco efficace" - ha
affermato Peter B. Corr, Pfizer Senior Vice President, Science &
Technology - "Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità
sanitarie e continueremo a condividere con loro non solo le molecole, ma
tutto il nostro bagaglio di ricerca". "E' molto difficile -
continua Corr - il processo che dallo studio in vitro porta alla definizione
di un farmaco che abbia un'azione sull'uomo; ancora più difficile
dimostrarne i benefici clinici e la sua sicurezza." Pfizer Global
Research & Development è la più grande organizzazione privata al mondo
nel settore della ricerca biomedica e possiede una delle più ampie e
costose librerie di sostanze chimiche usate per essere testate contro
innumerevoli patologie. "Queste sostanze sono disponibili quali
risultato del nostro incredibile sforzo per continuare a scoprire e creare
nuove entità molecolari che possono essere una speranza nella cura delle
malattie - ha affermato Hank McKinell, Ceo e Chaiman di Pfizer -La nostra
Azienda investe più di 5 miliardi di dollari all'anno in ricerca e
sviluppo. Il settore farmaceutico in generale sta collaborando attivamente
con le autorità sanitarie per rispondere rapidamente alla crisi della Sars."
RENDERE PIÙ SICURE LE SOSTANZE
CHIMICHE - E ARRIVATO IL MOMENTO DI AGIRE UNA RELAZIONE DI MARGOT WALLSTRÖM
COMMISSARIO EUROPEO PER L'AMBIENTE
Bruxelles, 19 giugno 2003 - Le sostanze chimiche hanno apportato enormi
benefici alla società moderna e ne siamo diventati dipendenti. I prodotti
chimici fanno parte della nostra vita quotidiana: sono utilizzati nei
pavimenti di casa, nei piatti in cui mangiamo e nella borsa che usiamo per
trasportare la spesa dal supermercato. Alcuni di essi, tuttavia, non sono
degradabili e tendono ad accumularsi nell'ambiente. Possono rintracciarsi
residui di sostanze chimiche nel corpo umano, persino nel latte materno e
nella placenta in cui agiscono sui feti e i neonati. Alcune sostanze
chimiche potrebbero essere responsabili dell'aumento di diverse malattie
come il cancro, le allergie, l'asma e i disturbi dell'apparato riproduttivo.
Perciò, quando mi viene chiesta la ragione di una nuova politica delle
sostanze chimiche dell'Unione europea, la mia risposta è semplice: dobbiamo
proteggere la salute umana e l'ambiente e le informazioni di cui disponiamo
sulle sostanze chimiche sono davvero troppo poche. Attualmente non
conosciamo neppure il numero esatto delle sostanze chimiche utilizzate
nell'UE, anche se sappiamo che nel 1981 ne esistevano oltre 100 000. Occorre
pertanto saperne di più. La Commissione europea ha lavorato per diversi
anni su una nuova strategia per migliorare la sicurezza delle sostanze
chimiche. Stiamo per presentare una nuova proposta di legge che è
pubblicata su Internet per raccogliere le osservazioni sulla sua
praticabilità (http://europa.eu.int/yourvoice/consultations/index_en.htm) e
pertanto incoraggio le persone a partecipare a questa forma trasparente di
governance. La nuova strategia impone a chiunque produca o importi nell'UE
una sostanza in quantità superiori ad una tonnellata l'anno di registrarla
presso una nuova agenzia e di fornire alcune informazioni di base. Maggiori
sono il volume di produzione e il rischio rappresentato da una sostanza,
maggiori sono le informazioni richieste. Il nuovo sistema Reach
(registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche) colmerà
così le lacune della nostra conoscenza in materia di sostanze chimiche e il
fatto di rendere pubbliche tali informazioni ci permetterà di utilizzare
dette sostanze senza mettere a repentaglio le persone o l'ambiente. Il nuovo
sistema inverte l'onere della prova. Attualmente, qualora una sostanza
chimica presenti dei rischi, spetta alle autorità pubbliche dimostrarlo.
Sono persuasa che ciò non sia giusto. Spetta ai produttori di sostanze
chimiche, cioè agli industriali, effettuare la valutazione della sicurezza,
conformemente al principio della responsabilità delle imprese. Intendiamo
tutelare la salute umana e l'ambiente, ma dobbiamo anche accertarci che la
nuova strategia eviti, nella misura del possibile, la sperimentazione
animale e riduca al massimo i costi. L'industria chimica è la terza
principale industria manifatturiera dell'UE che impiega direttamente 1,7
milioni di persone. Secondo uno studio indipendente da noi commissionato, il
costo diretto dei test e della registrazione, negli undici anni necessari
per registrare tutte le sostanze chimiche, sarà pari a circa 3,6 milioni di
euro, vale a dire meno dello 0,1% l'anno del fatturato annuo dell'industria
chimica che è pari a circa 500 miliardi di euro. Perché non considerare
tali costi come un investimento a favore della produzione sostenibile? Le
imprese possono ridurre i costi formando consorzi per condividere le spese
di produzione e rilevazione delle informazioni. Ritengo che l'industria
beneficerà della nuova strategia migliorando così la propria immagine. I
costi della riforma saranno molto più bassi di quelli che la società paga
attualmente per curare le malattie e porre rimedio ai danni ambientali
causati dalle sostanze chimiche. Tuttavia il principio della responsabilità
del produttore dev'essere chiaro e plaudo a questo importantissimo
cambiamento politico. Secondo quanto previsto dall'attuale normativa,
vigente dal 1981, l'introduzione di una nuova sostanza chimica prevede una
serie di test e pertanto un maggiore impegno rispetto all'utilizzazione di
una delle 100 000 sostanze chimiche già conosciute nel 1981 e che pertanto
non richiedono ulteriori test. L'industria quindi continua tendenzialmente
ad usare le vecchie sostanze che possono presentare dei rischi. Questa
situazione costituisce un serio ostacolo all'innovazione. La creazione di un
sistema unico per tutte le sostanze chimiche modificherà questo stato di
cose. Con il nuovo sistema le sostanze utilizzate per la ricerca e lo
sviluppo saranno inoltre esentate dalla registrazione per un periodo che può
andare fino a dieci anni. Ciò costituisce un ulteriore incentivo per
l'industria affinché produca prodotti migliori e più sicuri. I principi
sui cui si basa la proposta sono il principio di precauzione e di
sostituzione. Per questa ragione le sostanze più pericolose (ad esempio i
prodotti cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione e altri che
destano preoccupazioni analoghe) saranno sottoposte ai controlli più
severi. Pertanto incoraggiamo l'elaborazione e l'impiego di prodotti di
sostituzione più sicuri. Le sostanze chimiche ci minacciano, noi e il
nostro ambiente, da veramente troppo tempo e dobbiamo cominciare ad agire in
modo responsabile. Il sistema Reach ci proteggerà e proteggerà il nostro
ecosistema, permettendo nello stesso tempo all'industria chimica di
prosperare.
SEMINARIO ALLCHEME SULLA VALUTAZIONE
DEI RISCHI DEI PRODOTTI CHIMICI ORIENTATA ALLE DECISIONI
Bruxelles, 19 giugno 2003 - Il 25 giugno si svolgerà presso la sede del
Parlamento europeo di Bruxelles un seminario sulla "Valutazione dei
rischi dei prodotti chimici orientata alle decisioni", organizzato da
AllChemE. Oltre ad approfondire la valutazione dei rischi legati ai prodotti
di consumo, il seminario esaminerà in che modo le metodologie di
valutazione dei rischi siano correlate con la nuova legislazione sui
prodotti chimici e con la proposta di regolamentazione per il sistema Reach.
Il relatore principale della manifestazione sarà il Professor Konrad
Hungerbühler della Facoltà di Ingegneria chimica del Politecnico federale
(Eth) di Zurigo. Il seminario è organizzato dall'europarlamentare tedesca
Dagmar Roth-Behrendt, con il patrocinio dell'organismo europeo
rappresentativo dei settori della chimica e dell'ingegneria chimica (AllChemE)
e della Società di tossicologia e chimica ambientale (Setac). Infolink: http://www.allchemeseminars.org
I CLOWN IN TOUR
Milano, 19 giugno 2003 - Si chiama "Clown & Tarantella", il
tour in Sud Italia organizzato da Clown One, con la partecipazione di clown
americani della grande scuola di Patch Adams (20-28 giugno 2003).
L'Associazione Veronica Sacchi Onlus prenderà parte all'iniziativa
itinerante con il suo vice-presidente Ettore Sacchi, che per otto giorni
indosserà le vesti del clown Snaporaz. Il tour inizierà a Napoli,
proseguirà in Puglia, toccherà Reggio Calabria per poi chiudersi
nuovamente a Napoli. Verranno visitati ospedali, carceri femminili per i
bambini delle detenute, centri per persone affette da problemi psichici e un
campo di accoglienza per i profughi. Si porterà il sorriso non solo ai
bambini, ma anche a molte persone disagiate. Il "nasone rosso" dei
simpatici clown, sinonimo di gioia e divertimento, sarà il biglietto da
visita per portare il sorriso.
FIBERCOMM 2003 E LASER 2003: IL 23
GIUGNO SI APRE A MONACO DI BAVIERA UN BINOMIO PERFETTO DI OTTICA E FOTONICA.
Verona, 19 giugno 2003 -Il prossimo 23 giugno i cancelli del Centro
Fieristico di Monaco di Baviera si apriranno per ospitare FiberComm 2003 e
Laser 2003, i Saloni Internazionalii sulla tecnologia ottica e sulla
fotonica, che si concluderanno giovedì 26 giugno. In occasione delle due
manifestazioni si prevede che affluiranno presso il Centro Fieristico di
Monaco circa 5 mila visitatori per FiberComm 2003 e oltre 19 mila per Laser
2003. Grande attesa, in particolare, per FiberComm 2003 il Salone
Internazionale completamente dedicato alla tecnologia ottica applicata all'Information
& Communication Technology, quest'anno alla prima edizione. Il mercato
mondiale delle fibre ottiche, che negli anni passati costituiva un
"segmento" all'interno dello spazio espositivo di Laser (l'evento
mondiale sulla "fotonica"), presenterà ogni anno a FiberComm
tutte le novità del settore. La fiera, che avrà periodicità annuale,
negli anni dispari si svolgerà parallelamente a Laser. <<Già dalla
prima edizione - afferma Kurt Schraudy, Responsabile Area Saloni Nuove
Tecnologie di Messe München International - FiberComm si connota per il
carattere internazionale degli espositori. Il 36% delle aziende iscritte
alla manifestazione, infatti, (41 espositori su un totale di 115) proviene
dall'estero. I Paesi che vantano la maggiore adesione sono oltre alla
Germania (74), gli Stati Uniti (10), la Francia (6), Taiwan (5), il Canada
(3) e la Cina (3)>>. FiberComm 2003 si aprirà nel segno
dell'ottimismo, poiché il settore Ict inizia a dare segnali di risveglio.
In base alle previsioni del Rapporto Eito 2003 (European Information
Technology Observatory) il mercato Ict europeo crescerà del +2,5% nel 2003,
raggiungendo +4,1% nel 2004. Anche l'Italia mostra di essere in grado di
mantenere il passo degli altri Paesi europei. L'It italiano crescerà,
infatti, del +2,6% nell'anno in corso, raddoppiando poi nel 2004. Buone
anche le previsioni per il settore delle telecomunicazioni italiane,
destinato a crescere del +2,7% nel 2003 e del +4,3% nel 2004. Questo nuovo
ciclo di sviluppo è dovuto in particolare alla diffusione della banda
larga. Dal Rapporto Assinform sulla banda larga risulta che a fine 2002
l'estensione complessiva della fibra ottica in Italia ha raggiunto oltre 6
milioni di chilometri e si prevede che nel 2003 supererà i 7 milioni di
chilometri. Su una superficie espositiva di 4 mila metri quadrati nel
padiglione B1 di FiberComm 2003 troveranno spazio gli apparati di ultima
generazione per le reti di telecomunicazione, in particolare componenti
ottici e cavi in fibra ottica, oltre alle tecnologie per produrre
particolari chip per alimentare i sistemi di telecomunicazione ottici più
avanzati. Un articolato programma collaterale di convegni e seminari,
inoltre, farà di FiberComm 2003 un appuntamento fondamentale per
aggiornarsi sugli ultimi sviluppi dell'Information & Communication
Technology. Il 23 e 24 giugno, presso il Centro Congressi di Monaco (Icm),
si terrà, infatti, FiberComm Conference 2003 (Conferenza Internazionale
sull'informazione ottica e sulla comunicazione tecnologica, organizzata
dall'Ibc Euroforum GmbH). Durante i due giorni di conferenza verranno
valutate le nuove strategie e tecnologie da applicare nel settore dell'optical
networks. Da non perdere anche gli altri eventi collaterali. Un gruppo di
esperti nel campo delle fibre ottiche polimeriche (solitamente impiegate per
la trasmissione di dati ad altissima densità e velocità) parteciperà,
invece, al Sedicesimo Meeting of the Itg, durante il quale verranno
esaminate, in particolare, le caratteristiche dei componenti utilizzati per
la creazione dei sistemi con fibre polimeriche. Questo appuntamento,
organizzato da Pof (Application Center of the Technical College of Nuremberg),
si terrà il 25 giugno presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera. Al
Photonics Forum, piattaforma di comunicazione sulla fotonica che si svolgerà
presso il padiglione B1, potranno partecipare gli espositori e i visitatori
di FiberComm 2003 e di Laser 2003. Sarà la forte connotazione
internazionale la caratteristica delle tre giornate di studi (dal 24 al 26
giugno) l'Eos - Workshop Programme), rispettivamente dedicate alle fibre
ottiche di ultima generazione per le reti di comunicazione e i
semiconduttori organici. Parallelamente a FiberComm presso il Centro
Fieristico di Monaco di Baviera (su una superficie espositiva di 33 mila
metri quadrati, suddivisa in 3 padiglioni) si svolgerà Laser 2003, dedicato
in particolare all'utilizzo della tecnologia laser per la saldatura fine di
componenti per telecomunicazioni (Padiglione C1), dalla produzione di
sensori elettronici al trattamento delle fibre ottiche per l'industria delle
telecomunicazioni ai componenti optoelettronici. Ma, a Laser 2003, verranno
presentate anche le novità della tecnologia laser in campo
medico-chirurgico (Padiglione B0), nel settore meccanico e nell'industria
automotive (Padiglione B2). <<A Laser 2003 si sono iscritte - afferma
Schraudy - 835 aziende espositrici, provenienti da oltre 34 Paesi stranieri.
Il 48% degli espositori sono, infatti, stranieri (406 aziende su un totale
di 835). Nella classifica degli espositori di Laser 2003 l'Italia occupa il
sesto posto con 17 aziende. I Paesi che vantano i primi posti sono gli Stati
Uniti (117), la Gran Bretagna (83), la Francia (30), la Svizzera (21) e la
Cina (19)>>. La tecnologia laser ha rivoluzionato il settore
industriale sempre più caratterizzato da tecnologie improntate al
raggiungimento della massima efficienza, qualità e flessibilità della
produzione. La costante diminuzione dell'incidenza degli errori, dei tempi
di realizzazione delle commesse, nonché il miglioramento qualitativo dei
prodotti, sono dati che dimostrano l'efficacia di questa tecnologia
innovativa. I visitatori di Laser 2003 avranno, per la prima volta,
l'opportunità di osservare dal vivo le varie fasi che caratterizzano i
procedimenti di saldatura e taglio con il laser, applicabile a metalli,
ceramiche, legno, plastiche e vetro. Farà da cornice all'esposizione, Laser
2003 World of Photonics Congress, il vasto programma congressuale di Laser
2003, che si terrà dal 22 al 27 giugno 2003 presso il Centro Congressi di
Monaco (Icm). www.messe-muenchen.de
GIOCATTOLI CHE PASSIONE. DOMENICA 22 GIUGNO, AL PARCO
ESPOSIZIONI NOVEGRO, SECONDO APPUNTAMENTO 2003 CON LA BORSA - SCAMBIO DI
GIOCATTOLI E MODELLISMO
Milano, 19 giugno 2003 - Vedendoli tutti insieme, esposti sui tanti banchi
che tradizionalmente affollano il padiglione centrale del Parco Esposizioni
Novegro, è davvero un colpo d'occhio notevole. Pare di essere entrati nel
magico "Paese dei balocchi": cavalli a dondolo, trenini, bambole
di porcellana, marionette, soldatini e tanti altri giocattoli che sembrano
materializzarsi dalla memoria del nostro passato. E' la Borsa Scambio di
Giocattoli e Modellismo, organizzata ogni anno a Novegro da Comis Lombardia,
in 3 edizioni. Le prossime sono domenica 22 giugno e domenica 30 novembre.
L'appuntamento coinvolge appassionati di tutto il mondo che arrivano a
Novegro per vendere, comprare e scambiare giocattoli di ogni tipo. La Borsa
Scambio costituisce un paradiso per i collezionisti che spesso trovano, qui,
il pezzo per arricchire la loro collezione. Alcuni dei giocattoli esposti
costituiscono dei pezzi d'antiquariato. Un esempio, sono le bambole con il
volto in bisquit che possono risalire agli inizi del secolo scorso ed avere
un valore che si aggira tra gli 8 e i 10 milioni di vecchie lire. Sempre
molto ricercati sono anche i giocattoli in latta come giostre, dirigibili,
macchinine, ecc.. che si contendono il primato con gl'intramontabili
giocattoli in legno. Non mancano quelli più recenti come i fantasmagorici
robot ispirati ai famosi cartoni giapponesi. C'è poi un vasto assortimento
di modellini tra cui è possibile trovare la nave, il trenino, l'automobilina
o l'aereo che si stava cercando da tempo. L'appuntamento offre, a grandi e
piccini, appassionati e curiosi, l'occasione per un excursus storico
attraverso un secolo di giocattoli! Infolink: www.parcoesposizioninovegro.it
IBTS 2003- CROSSMEDIA MARKETPLACE. 13A EDIZIONE MOSTRA
INTERNAZIONALE AUDIO, VIDEO, BROADCASTING, CINEMA DIGITALE E COMPUTER
ANIMAMATION
Milano, 19 giugno 2003 - La 13" edizione di Ibts si svolge in un
periodo particolarmente delicato per gli equilibri futuri dei più
importanti produttori mondiali di tecnologie informatiche, audio/video e
digitali. Il nervosismo delle Borse Internazionali sui mercati tecnologici,
un'economia mondiale che segna il passo, abbinati all'instabilità politica
e culturale dei paesi del Mediterraneo, è in parte il fattore responsabile
della contrazione alle vendite e dei conseguenti mancati investimenti
pubblicitari e di Marketing. D'altro canto, l'introduzione prevista di nuove
tecnologie rivoluzionarie, tra cui, per citarne alcune, il sistema
HyperSonic Sound (brevetto Sony), l'evoluzione delle telecamere Hd e Dvd a
prezzi competitivi (Nab 2003 -Jvc - Panasonic) l'integrazione di applicativi
software specializzati nella gestione di contenuti multimediali, combinato
al progressivo riassetto delle strutture interne, portano una ventata di
novità e ottimismo, risvegliando l'esigenza di comunicare attraverso eventi
d'importanza Internazionale. L'attenzione va anche posta sulle attese di una
clientela che identifica in Ibts l'appuntamento fieristico del suo settore,
e che percepisce chiaramente la forte congiunzione tra il mercato
audio/video e il digitale/informatico (e-l.earning, e-commerce, Corporate
Tv, ecc. ecc.) esigendo, non solo tecnologia evoIuta con prezzi contenuti,
ma soluzioni omni-comprensive chiavi in mano. Strategia . La politica
Marketing Ibts si evolve di pari passo, indirizzando ogni sforzo verso
l'evoluzione, rivoluzione del mercato, rafforzando e raffinando l'intensità
comunicativa. In quest'ottica, oltre alle consuete iniziative promozionali
del Salone, si sono potenziate alcune strategie: .Telemarketing diretto
verso 5000 nuove aziende del settore Ict /It, audio/video, Pmi. .Forte
presenza sui Media (quotidiani, mensili, Web, ecc.) con campagna
pubblicitaria specifica e su target ; .Promozione del Salone in Europa e in
Italia con spedizione di materiale informativo alle strutture interessate
(data base Ibts). .Coinvolgimento di Associazioni di categoria dei
principali settori dell'economia Nazionale: Broadcasting, Ict, It, Bancari,
Sanità, Assicurativi, Pubblicitari e di Comunicazione, Pmi, Turismo e
Promozione, PA, e in tutti quei settori dove la tecnologia esposta può
diventare d'interesse per gli associati. .Progetto Ibts per l'aggiornamento
tecnologico delle strutture scolastiche e nelle nuove realtà societarie:
"La civiltà della conoscenza", diretto a scuole (Prof~ssionali),
Università (Miur), Incubatori (Omc). .Invito al patrocinio, e alla
collaborazione/promozione sul territorio, con le forze politiche: Ministero,
Regione, Provincia, Comune di Milano, ecc. ecc. .Messa on-line del nuovo
sito Ibts www.ibts.info ricco di novità e informazioni, focalizzato
partIColar- mente alla promozione/divulgazione delle tecnologie emergenti. .Newletters
per gli espositori/visitatori con cadenza quindicinale (data base 29.000
nominativi). .Forum e attività congressuale, al servizio
dell'aggiornamento, con presenze d'alto richiamo internazionale.
NUOVA DAEWOO
NUBIRA: BERLINA SPORTIVA, ELEGANTE ED ECONOMICA TECNOLOGIE E DOTAZIONI
INNOVATIVE, ELEVATO LIVELLO DI SICUREZZA
Vienna, 19 giugno 2003 - Con la nuova Nubira, GM Daewoo si appresta a
lanciare sul mercato europeo il suo terzo nuovo prodotto nell'arco di nove
mesi, dopo Kalos ed Evanda. La tre volumi a 4 porte è il primo modello di
una nuova gamma nel segmento berline compatte cui seguiranno una due volumi
e una station wagon. Grazie alle sue dimensioni generose, la nuova Nubira è
una delle auto più spaziose della sua categoria: di rilievo, in
particolare, i volumi posteriori. Il suo design elegante e sportivo firmato
Pininfarina, le caratteristiche di sicurezza e comfort, i potenti motori 4
cilindri e i prezzi competitivi, la rendono una proposta particolarmente
interessante anche come unica auto di famiglia. La Nubira 1.6 eroga 80 kW/109
cv e ha una velocità massima di 187 km/h; moderato il consumo di 7,1 litri
per 100 km (ciclo combinato). La Nubira 1.8 ha 90 kW/122 cv, raggiunge i 194
km/h e il consumo è di 7,5 l/100 km. Il look della nuova Nubira è
caratterizzato da linee chiaramente definite. Lorenzo Ramaciotti,
amministratore delegato della Pininfarina, spiega: "Abbiamo sempre
creduto nella semplicità e nel potere della proporzione". Il disegno
della carrozzeria della Nubira è moderno e dinamico. Lateralmente, è
contraddistinto dalla forma a cuneo e dalle "spalle" molto
accentuate. La linea del tetto scende verso il volume posteriore rialzato
quasi come in un coupé mentre i passaruota sporgenti conferiscono all'auto
un'immagine di solidità. Dal frontale si intuisce chiaramente che la Nubira
è un prodotto Gm Daewoo. La sua personalità è data dalle linee in rilievo
del cofano che convergono verso la parte anteriore e continuano sulla
griglia cromata in tre sezioni, abbassandosi fino allo scudo anteriore. La
posizione relativamente alta del cofano posteriore è la soluzione che
permette di minimizzare la resistenza aerodinamica.L'interno è dominato da
un'eleganza discreta con alcuni tocchi di lusso particolarmente evidenti
nell'allestimento Cdx. Un'ampia fascia tipo radica di noce circonda
l'abitacolo su tre lati. Tutte le informazioni principali per il guidatore
trovano posto all'interno dei tre strumenti circolari. L'unità audio in
formato doppio Din e i controlli dell'aria condizionata si trovano nella
consolle centrale, facilmente raggiungibili da guidatore e passeggero. Nella
nuova Nubira, la filosofia Gm Daewoo di offrire un'automobile dall'elevato
rapporto qualità/prezzo non riguarda solo la generosa dotazione di serie,
ma anche la quantità di spazio disponibile. Un esempio è la lunghezza
esterna di 4500 mm, superiore alla media della categoria. L'attenzione posta
dai progettisti verso il comfort dei passeggeri è evidenziata non solo
dall'impegno riservato all'insonorizzazione, ma anche dall'attenzione ai
dettagli. I sedili posteriori sono abbattibili in modo asimmetrico (60:40);
ci sono cassetti e portaoggetti come il porta lattine nella consolle
centrale, una tasca sul lato del sedile del passeggero anteriore, vani in
tutte e quattro le porte e un porta biglietti nell'aletta parasole del
guidatore. L'equipaggiamento di serie della nuova Daewoo Nubira lascia pochi
desideri insoddisfatti, la versione SX comprende aria condizionata, chiusura
centralizzata con telecomando, volante regolabile in altezza e in
inclinazione, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori e inoltre
apertura del bagagliaio dall'interno e specchietti esterni regolabili
elettricamente. Volante e pomello cambio sono rivestiti in pelle mentre il
sedile guida è dotato di regolazione lombare. Il sistema audio è collegato
a sei altoparlanti. L'allestimento top Cdx adotta il più potente motore 1.8
e non difetta certamente di dotazioni di lusso. Il sistema audio comprende
un caricatore per 5 CD e i comandi al volante mentre il servosterzo è ad
assistenza variabile con la velocità. Per le condizioni di visibilità più
difficili, ci sono i fendinebbia e tergicristalli con sensore di pioggia. La
nuova Daewoo Nubira pesa relativamente poco, considerata la sua alta
resistenza torsionale e la sua robustezza. Il merito va all'ampio uso di
acciai ad alta e altissima resistenza, presenti nel 40% della scocca. Alla
solidità dell'abitacolo fa da complemento un'ampia gamma di dotazioni di
sicurezza. Due airbag anteriori, due laterali e cinque cinture a 3 punti (le
anteriori con pretensionatori) offrono la massima protezione agli occupanti.
Di serie anche gli attacchi Isofix per i seggiolini dei bambini nei posti
esterni del divano posteriore. Robusti anche i paraurti, con struttura in
tre strati: gli anteriori sopportano senza danneggiarsi urti fino a 8 km/h.
"Il nostro chiaro obiettivo nello sviluppo della nuova Nubira",
spiega l'ingegnere capo di GM Daewoo, Ki-Joon Yu "era di confrontarci
con il meglio del segmento in termini di comfort di marcia e in particolare
nella prevenzione di rumore e vibrazioni. Per questo abbiamo deciso di
adottare le sospensioni indipendenti anche al retrotreno". Allo stesso
modo, i componenti dell'autotelaio sono stati modificati per adattarli alle
esigenze e alle preferenze dei clienti europei durante l'intensa fase di
collaudo per lo sviluppo e la messa a punto effettuata nel Regno Unito. La
nuova Nubira adotta montanti McPherson, con ammortizzatori a gas, su tutte e
quattro le ruote. Un braccio anteriore e, al retrotreno, due bracci
supplementari e un tirante, assicurano un controllo preciso del movimento
delle ruote. La Nubira "europea" è equipaggiata con molle più
rigide di circa il 10% e ammortizzatori più frenati del modello destinato
al mercato asiatico. Anche le barre stabilizzatrici sono state modificate.
La Nubira adotta cerchi da 15", in acciaio o in lega leggera, con
pneumatici 195/55R15 e ha un efficiente impianto frenante con quattro freni
a disco. I dischi anteriori, autoventilanti, hanno un diametro di 256 mm, i
posteriori di 258 mm. Un moderno impianto Abs a quattro canali, realizzato
da Bosch, è di serie su tutta la gamma come il sistema elettronico di
distribuzione della forza frenante. Lo sviluppo della 'piattaforma J'
avviato nel novembre 1999, ha avuto fin dall'inizio un respiro
internazionale. I prototipi Nubira hanno coperto più di due milioni di km
in quattro differenti continenti. Kapuskasing, in Canada, e Arjeplog, in
Svezia, furono scelti per i duri test invernali, dopo i quali i veicoli di
prova passarono al calore spietato di Alice Springs, in Australia, e Idiada,
in Spagna. Sono 111 i prototipi che sono serviti per realizzare i 194 crash
test effettuati negli Stati Uniti e al centro Sviluppo di Gm Daewoo a
Bupyung, nella Corea del Sud, in base agli standard Euro Ncap. Durante la
fase finale dei test di durata, i prototipi hanno girato senza sosta nel
circuito di prova vicino a Beijing, in Cina, e nel circuito
dell'associazione Mira (Motor Industries Research Association) di Millbrook,
in Inghilterra. La nuova Nubira viene prodotta nello stabilimento di Kunsan,
sulla costa occidentale della Corea del Sud. Il complesso industriale copre
un'area di 2,4 milioni di metri quadrati e comprende, tra l'altro, un
piccolo terreno di prova per effettuare test di maneggevolezza e prove in
marcia. Con l'introduzione della nuova generazione di berline compatte, il
livello di automazione dello stabilimento è stato ulteriormente aumentato.
Ora ha raggiunto l'85% nel reparto stampaggio e il 98,4% nel reparto
scocche. Alla fine del 2002, il personale Gm Daewoo di questo moderno
insediamento produttivo ammontava a 1.884 unità. Un altro importante
risultato emerso dalla ricerche di mercato è la tendenza che vede i giovani
scegliere una Nubira. L'età media dell'acquirente di una Nubira è di 43
anni, mentre la media del segmento è di 49. La percentuale di donne è del
18%, il doppio del normale per questa categoria. La proporzione di berline
tre volumi nel segmento C nell'Europa occidentale è andata calando per
diversi anni e negli ultimi quattro è scesa dal 10 al 5% circa. Alla luce
di questi dati, Gm Daewoo prevede un numero di immatricolazioni
relativamente modesto: l'obiettivo è di 6.700 nuove Nubira sulle strade
dell'Europa occidentale nel 2003 e di 16.000 nel 2004, compresa la station
wagon. "Una stima realistica delle potenzialità del mercato - ha
chiarito Spranger - è una delle nostre strategie per garantire a Gm Daewoo
di operare su basi solide, stabili ed economicamente redditizie". Il
look della nuova Nubira è caratterizzato da linee forti e chiaramente
definite. Lorenzo Ramaciotti, managing director della Pininfarina, spiega:
"Abbiamo sempre creduto nella semplicità e nel potere delle
proporzioni e abbiamo continuato questa filosofia con la nuova berlina
compatta Gm Daewoo". Il design della nuova Nubira è moderno e
dinamico. Lateralmente, è dominato dalla forma a cuneo e dalle
"spalle" molto accentuate. La linea del tetto scende verso il
volume posteriore rialzato quasi come in un coupé mentre i passaruota
sporgenti conferiscono all'auto un'immagine di solidità. Il frontale della
Nubira esprime chiaramente l'appartenenza alla famiglia GM Daewoo. Le linee
in rilievo del cofano convergono verso la parte anteriore e continuano
abbassandosi fino allo scudo anteriore. La griglia cromata in tre sezioni -
elemento tradizionale del design Daewoo - si integra con armonia nel cofano
ed è sormontata dal nuovo, moderno emblema della Casa. I grandi fanali
anteriori dall'effetto gioiello impreziosiscono il frontale mentre i
cristalli trasparenti di cui sono dotati offrono una libera visione della
tecnologia dei tre fari cilindrici di ciascun gruppo ottico. La parte
posteriore di questa berlina compatta è stata disegnata per minimizzare la
resistenza aerodinamica. Il cofano posteriore, posizionato relativamente in
alto, facilita la continuazione della linea affusolata, tipo coupé, del
tetto fino alla parte posteriore. I designer Pininfarina sono stati
particolarmente abili nell'armonizzare i tratti posteriori e quelli
laterali. "Abbiamo posto molta attenzione alla forma delle luci
posteriori - spiega Ramaciotti - le linee dal taglio pulito della
carrozzeria portano verso i fari e ne definiscono le tre dimensioni, dando
loro la caratteristica forma a diamante e conferendo una sensazione di
solidità e qualità". L'acciaio ad alta resistenza è utilizzato, per
esempio, per i due profili longitudinali a sezione esagonale della parte
anteriore del telaio, che si biforcano per ripartire le forze d'urto su una
struttura trasversale posta sotto la paratia anteriore e sugli elementi alla
base delle porte. Anche queste parti, così come i collegamenti alle centine
anteriore e centrale della scocca, gli stessi montanti, il tunnel centrale e
le strutture trasversali anteriori e posteriori, sono tutte in acciaio ad
alta resistenza. La solidità dell'abitacolo è integrata da una dotazione
di sicurezza completa che comprende doppio airbag anteriore, airbag
laterali, cinque cinture di sicurezza a 3 punti, le anteriori con
pretensionatori; di serie anche gli attacchi Isofix per i seggiolini dei
bambini nei posti esterni del divano posteriore. Altre importanti
caratteristiche di sicurezza sono le zone ad assorbimento d'urto come la
struttura a sandwich della paratia anteriore e del cruscotto e gli elementi
in schiuma rigida nei pannelli porta. I paraurti anteriore, grazie alla loro
struttura in tre strati, sopportano senza danneggiarsi urti fino a 8 km/h, i
posteriori fino a 4 km/h. La gamma è costituita dalle versioni 1.6 SX e 1.8
Cdx. La SX dispone di telecomando della chiusura centralizzata, il volante
regolabile anche in profondità, gli alzacristalli elettrici posteriori. A
questo si aggiungono diverse dotazioni, come il cassetto sotto il sedile del
passeggero anteriore, un contenitore sotto il bracciolo centrale e un porta
occhiali. Volante e pomello cambio sono rivestiti in pelle. Il sistema audio
comprende sei altoparlanti. La Cdx, con il più potente motore 1.8, ha un
allestimento decisamente di alto livello. Il sistema audio in standard
doppio DIN comprende un caricatore per 5 CD e i comandi al volante. La 1.8 Cdx
dispone anche di servosterzo ad azione proporzionale alla velocità, i
fendinebbia e i tergicristalli con il sensore di pioggia. Ci sono anche due
porta lattine integrati nel bracciolo posteriore. L'unità che equipaggia la
nuova Nubira 1.6 nasce dalla cosiddetta 'famiglia di motori Gm ed eroga 80
kW/109 cv a 5800 giri/min. Il motore di 1598 cm3 è prodotto in Corea del
Sud. Grazie alla lunghezza variabile dei condotti di aspirazione (a 4700
giri/min passano da 300 a 529 mm), la coppia massima è stata incrementata
del 10% arrivando al notevole valore di 150 Nm a 4000 giri/min. Con questo
propulsore, la Nubira raggiunge i 187 km/h e richiede solo 10,7 secondi per
scattare da 0 a 100 km/h. Al di là delle brillanti prestazioni, questo
motore - che, come il fratello maggiore, soddisfa la normativa Euro 3 -
richiede solo 7,1 litri di benzina per 100 km (ciclo combinato). Il secondo
motore è l'unità da 1.8 litri, originato dalla "famiglia di motori II"
e costruito in Australia dalla GM Holden. La sua cilindrata esatta di 1799
cm3 eroga una potenza massima di 90 kW/122 cv a 5800 giri/min e ha una
coppia massima di 165 Nm a 4000 giri. Con il cambio manuale, la Nubira 1.8
accelera da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi e ha una velocità massima di 194
km/h. Il consumo resta contenuto: 7,5 litri per 100 km (ciclo
combinato).
RIPARTE L'I.TIM
TOUR: UN'ALTRA ESTATE DI MUSICA E DIVERTIMENTO APERTO A TUTTI! DAL 26 GIUGNO
AL 6 SETTEMBRE, 10 TAPPE IN TUTTA ITALIA CON CONCERTI, GIOCHI, TRASMISSIONI
TELEVISIVE, SFILATE DI MODA SUL PIÙ VARIEGATO PALCO DELL'ESTATE.
Milano, 19 giugno 2003 - Torna l'appuntamento più fresco e travolgente
dell'estate, in cui musica, tecnologia e voglia di stare insieme si fondono
in un'unica grande festa: è l'estate dell' I.Tim Tour 2003, la
manifestazione che, dal 26 giugno al 6 settembre, porterà nelle principali
località turistiche i grandi nomi della musica italiana ed internazionale
in un vero e proprio villaggio del divertimento. Tutto è pronto, quindi,
per un'altra avventura che porterà novità e spettacolo nei week-end
italiani: giunta alla sua quarta edizione, la festa itinerante si aprirà
anche quest'anno il giovedì mattina e si chiuderà il sabato notte. Dopo il
successo della scorsa estate, in cui circa 1.700.000 persone hanno
partecipato alla manifestazione, Tim e la Gff event di Giuseppe Fiaschetti
chiamano ancora a raccolta i ragazzi e chiunque abbia voglia di partecipare!
Le feste serali di ogni tappa si apriranno con le emozioni per i più
giovani, grazie alla partecipazione degli Amici di Maria De Filippi ogni
giovedì sera. E non mancheranno neppure le vibrazioni della musica bance,
che il venerdì sera ci regaleranno Albertino e Giuseppe di Radio beejay.
L'emittente più ascoltata d'Italia sarà la radio ufficiale del tour, e lo
seguirà in diretta tappa dopo tappa. Anche quest'anno, gli appuntamenti
dell' I.Tim Tour saranno scanditi dalla presenza di artisti del calibro di
Lucio balla, Giorgia, Simply Red, Jamiroquay, Biagio Antonacci, Planet Funk,
Eiffel 65, Moony, Dj Bobo (per citarne solo alcuni). Nel corso dell'estate
verrà realizzato un Cb con la Compilation " I.Tim Tour 2003",
visto il successo dello scorso anno. Presentati da Peppe Quintale, i big
della musica italiana ed internazionale si esibiranno ogni sabato sera,
preceduti da una Sfilata di Moda. Dopo il successo della scorsa edizione,
tornano ancora sul palco dell' I.Tim Tour anche gli artisti emergenti di
"Fatti Sentire", la rassegna di gruppi musicali esordienti che
avranno quindi l'opportunità di esibirsi su un palco così importante: per
ogni tappa saranno oltre 30 gli artisti emergenti ad affrontare il pubblico
del tour e i suoi voti via SMS. I finalisti, che accederanno all'ultima
tappa di Milano, si esibiranno di fronte a una giuria di discografici e
critici musicali che decreteranno il vincitore assoluto. Ma la grande musica
non sarà l'unica protagonista dell' I.Tim Tour: porte aperte allo svago con
il Villaggio Itinerante, pieno di sorprese, che verrà allestito in tutte le
località dal giovedì al sabato e dove l'accesso sarà gratuito per tutti.
Nel villaggio, aperto dalle 10 del mattino fino a notte inoltrata, Tim ha
riservato un'area dedicata all'interattività, dove il pubblico potrà
sperimentare i servizi i.Tim, come i Videogame sul telefonino, le foto Mms
di TimClick, la musica con il servizio Mtv Mobile e le immagini di i.Tim
Video. Quest'anno, inoltre, sarà possibile interagire via Mms e, con la
chat di Tim, via Sms, con i personaggi e gli artisti che si avvicenderanno
sul palco, grazie ad una postazione multimediale predisposta per
l'occasione. Sempre nel villaggio ci saranno campi di calcetto, console per
giochi elettronici, manifestazioni e concorsi. E tra gli "ospiti
d'onore" del tour, ci sarà anche il... piccolo pallone! La Federazione
Italiana Calcio Balilla organizzerà nelle varie tappe la Coppa dei Campioni
di Calcio Balilla, per gli appassionati dello stadio in miniatura. Oltre a
Tim, main sponsor, sponsor ufficiale del tour è Samsung, mentre tra i
partner fornitori che hanno collaborato alla realizzazione dell' I.Tim Tour,
alcuni dei quali presenti al Villaggio con attività e sorprese, ci sono
Mentadent, Umm, e Federazione Italiana Calcio Balilla; media partner: Radio
Deejay, Rock Tv, Tv Sorrisi e Canzoni. Concerti d'autore sotto le stelle,
giochi e fantasia sotto il sole. Questo è I.Tim Tour, che torna di nuovo
sulle spiagge italiane per un'altra estate di musica e divertimento.
GIARDINI DELLA
SCIENZA - MUSEO ESTATE 2003 - APERTURA 22 GIUGNO. COMUNICATO PER BAMBINI,
MAMME, PAPÀ E NONNI
Milano, 19 giugno 2003 - Avete caldo? c'è un mucchio di ombra e di fresco;
vi annoiate? ci sono mille giochi e cose strane da fare e da imparare; vi
sentite soli? ci sono tanti compagni di giochi di tutte le età; la mamma o
il papà hanno da fare? si può rimanere anche da soli senza mamma e papà;
non avete tanti soldini da spendere? se venite in gruppo o con i nonni
avrete prezzi ridotti; ogni tanto la sera non sapete cosa fare? in certe
sere si fa la caccia al tesoro e si va a teatro. Dove? Ai "Giardini
della Scienza" del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano
Quando? Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.30 Dal 22 giugno al 7
settembre rimarranno aperti i "Giardini della Scienza" del Museo
della Scienza e della Tecnologia di Milano. I giardini, immersi all'ombra di
grandi alberi tra il padiglione ferroviario e quello navale, si riempiono di
bambini, grandi e nonni per partecipare alla realizzazione degli esperimenti
più simpatici e divertenti. A partire dalle 10 del mattino si potrà
giocare ed assistere agli esperimenti con i titoli più strani "Suoni
nell'acqua", "Mani Sabbiose", "Estate glaciale"
"Paperini e paperine"; si imparerà a fare aerei di carta e si
faranno volare mongolfiere; si conieranno monete e si cercheranno tesori.
Radiomarconisti, avieri, bollologhi, ferrovieri, origamisti intratterranno
il pubblico insieme agli animatori del Museo. Quest'anno il baby-sitting
scientifico si farà anche in giardino: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00
alle 17.00 i bambini potranno rimanere da soli al Museo per lasciar fare un
po' di commissioni a mamma e papà; i nonni con i loro nipotini avranno
biglietti ridotti e un'area sarà dedicati ai più piccini. Il calendario
delle iniziative dei "Giardini della scienza" sui siti Internet www.laprimaveradellascienza.it
- www.museoscienza.org
MOSTRA
FOTOGRAFICA "OMBRE E CONTORNI" DI GUIDO CAMPARI
Milano, 19 giugno 2003 - Dal giorno 18 giugno al 10 luglio sarà possibile
vedere le trenta opere della prima mostra fotografica "Ombre e
contorni" di Guido Campari, presso Docks Dora, via Francesco Crispi, 7
- Milano. Orari: da martedì a sabato: h.11.00 - h.20.00 domenica e lunedì:
h.14.30 - h.19.30. Guido Campari, 50 anni, è laureato in scienze politiche.
Dopo un breve praticantato come giornalista al Gruppo Condè Nast e varie
attività lavorative, è oggi imprenditore nel settore ambientale. Da sempre
innamorato della scrittura e della fotografia, Guido Campari con questa
mostra si presenta al pubblico per la prima volta con 28 immagini, o
"visioni" come ama definirle, dal titolo Ombre e Contorni.
DAL 19 GIUGNO
AL 7 SETTEMBRE LA COLLEZIONE SAMBONET IN MOSTRA AL CASTELLO SFORZESCO DI
MILANO 330 PEZZI (CUCCHIAI, FORCHETTE E COLTELLI) PER UN VIAGGIO ATTRAVERSO
CINQUE SECOLI - DAL XVI AL XX SECOLO - NELL'ARTE DELLA POSATA.
Milano, 19 giugno 2003 - Dal 19 giugno al 7 settembre nella Sala delle
Guardie del Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco di Milano
saranno esposti - per la prima volta al pubblico in un nucleo così numeroso
e significativo - 330 pezzi della Collezione Sambonet. La mostra "La
Collezione Sambonet al Castello Sforzesco". Cucchiaio, forchetta e
coltello dal XVI al XX secolo è promossa dalla Regione Lombardia. Direzione
Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, dal Comune di
Milano - Cultura e Musei - Settore Musei e Mostre, Civiche Raccolte d'Arte
Applicata, dalla Giuseppe Rivadossi Officina, con il contributo di Sambonet
spa. Nel 1997 la Regione Lombardia acquistò la Collezione, una
straordinaria serie di circa 2.000 posate antiche e moderne (da un cucchiaio
egiziano del II millennio a.C., ad un servizio di Giò Ponti degli anni '50
del secolo scorso, passando attraverso pezzi greci, etruschi e romani,
dell'alto e basso Medioevo, di epoca rinascimentale, barocca e di stile
neoclassico) e recentemente l'ha assegnata in forma di deposito ventennale
al Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco. Ordinata da Gianguido
Sambonet (Vercelli 1923 - Milano 2001), nasce certamente da interessi
amatoriali, ma si forma soprattutto come supporto storico all'attività
aziendale, come "base di confronto e di ispirazione con quanto di
meglio è stato prodotto in secoli di posateria". I primi argenti
cominciano a essere raccolti all'inizio degli anni '20 del Novecento dalla
madre di Gianguido, Maria Sambonet (1896 - 1978), da poco sposata a Guido
(1896-1973). Da quel momento il nucleo collezionistico è andato ampliandosi
fino a formare un impareggiabile documento ragionato e organico degli stili,
dei materiali e delle tecniche che si sono avvicendati per millenni
nell'arte della posata. All'accrescimento del patrimonio di esemplari
moderni e contemporanei offrì un appassionato contributo anche Roberto
Sambonet (1924 - 1995) fratello di Gianguido, artista e autore di
prestigiose creazioni di design di fama mondiale. Fu tuttavia Gianguido, più
interessato ai pezzi antichi, a impartire alla raccolta quella impostazione
dichiaratamente scientifica che la rende degna di una valorizzazione museale
permanente. La scelta dei materiali esposti nella Sala delle Guardie,
coordinata dal Direttore delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata Claudio
Salsi, privilegia una selezione di forme e decori circoscritta al periodo
compreso tra il XVI e il XX secolo: 50 gruppi formati da piccoli e grandi
servizi per un totale di circa 330 pezzi. "La Collezione Sambonet al
Castello Sforzesco" Cucchiaio, forchetta e coltello dal XVI al XX
secolo Milano, Castello Sforzesco - Museo delle Arti Decorative (Sala delle
Guardie) 19 giugno - 7 settembre 2003 Ingresso libero Orario: 9.00 - 17.30
(17.00 ultimo ingresso). Lunedì chiuso Catalogo Silvana Editoriale Info
mostra Castello Sforzesco Civiche Raccolte d'Arte Applicata Tel. 0288463833
Fax 0288463812
TEATRINMOVIMENTO - PREMIO CITTA'
PALCOSCENICO DAL 19 AL 23 GIUGNO BASSANO DEL GRAPPA PRESENTA IL PROLOGO A
OPERA ESTATE FESTIVAL VENETO 2003
Milano, 19 giugno 2003 - Teatroinmovimento è un progetto dedicato alle
nuove generazioni di teatro, promosso dal Comune di Bassano del Grappa -
Assessorato allo Spettacolo e dalla Regione Veneto - Assessorato alla
Cultura e Identità Veneta con il sostegno di Banca Unicredito. In soli
cinque giorni, dal 19 al 23 giugno, dieci appuntamenti che raggruppano
alcune tra le compagnie più interessanti della scena contemporanea, in
lavori inediti presentati per la prima volta insieme all'interno di un unico
contesto progettuale. Più che di spettacoli finiti si tratta di progetti in
corso d'opera, percorsi disegnati ma non ancora conclusi, lavori fertili in
mutazione continua, che ben rappresentano il nutrito gruppo di artisti
"off" selezionati. Teatroinmovimento è un premio realizzato in
collaborazione con Diesel, che ha sposato pienamente la causa di sostenere
chi si avvicina ai linguaggi della scena in modo non convenzionale. Un
premio che si propone di segnalare, grazie ad un apposito osservatorio
composto da operatori del settore, uno o più progetti, i quali riceveranno
un concreto sostegno produttivo attraverso l'inserimento nella composita
programmazione di Opera Estate Festival Veneto 2003. Teatroinmovimento è
un'occasione per riscoprire quattro luoghi di Bassano del Grappa,
palcoscenici naturali, ognuno dotato di particolari caratteristiche, e per
questo ideali per ospitare progetti tematici in stretta connessione con la
specifica conformazione del singolo luogo. Un'occasione per vivere alcuni
angoli particolarmente suggestivi della città in modo inconsueto,
attraverso la forza evocativa ed il coinvolgimento emotivo che solo il
teatro è in grado di creare. Teatroinmovimento è un ideale percorso
all'interno di una città, un viaggio affascinante attraverso quattro mondi
paralleli, quelli che chiameremo i quattro movimenti. Quattro luoghi diversi
che gli spettatori impereranno ad abitare liberamente, facendoli propri e
condividendoli con i giovani artisti ospiti. Infolink:
www.comune.bassano.vi.it
A SORPRESA
GIACINTO FACCHETTI ED ARISTIDE GUARNERI FUORI DALLA COMPETIZIONE TORNEO VIP:
UN INEDITO MATCH TRA ATALANTA -MILAN PER LE SEMIFINALI GLI EX NERAZZURRI
STROMBERG E MASTROPASQUA, DI MISURA SU IELPO E VISCARDI, A UN PASSO DALLA
FINALISSIMA
Milano, 19 giugno 2003 - Calcisticamente parlando potremmo metterla così:
Inter fuori dal giro (tennistico, ovviamente), Atalanta brava e grintosa,
Milan con la solita classe, Chievo una sorpresa. E ora, menzionate queste
quattro squadre, vediamo di rapportarle alle vicende della dodicesima
edizione del Torneo Vip che si concluderà sui campi di Sarnico domani sera.
L'Inter, rappresentata nella competizione di patron Licini da Giacinto
Facchetti ed Aristide Guarneri, continua a non vincere e, non senza
sorpresa, nella serata di martedì ha detto addio al Vip, cedendo il passo
al duetto composto da Marigo-Scarnecchia. E sì che sulle tribune era
intervenuta in veste di porta fortuna nerazzurra, proprio Bedy Moratti, da
sempre affezionata testimonial dell'evento. Soprattutto per Facchetti si è
trattato di un forfait amaro, anche perché nelle precedenti edizioni, il
vice presidente dell'Inter è risultato sempre protagonista fino alle ultime
battute. Sull'altra...curva, quella rossonera, sventola la bandiera
dell'altra coppia di semifinalisti, Carmignani e Damiani che non hanno
penato troppo contro Antonio Viscardi e Gigi Maifredi, mentre da un
tiratissimo ed equilibratissimo match tra Stromberg e Mastropasqua da un
lato e Viscardi e Ielpo dall'altro, è uscita la terza coppia di
semifinalisti. Lo score dava un leggero vantaggio ai due ex nerazzurri,
quando l'orologio segnava quasi un'ora di gara, ma il tutto si è risolto al
tie break con i due ex atalantini che hanno saputo tenere i nervi saldi.
Infine il Chievo, ovvero la sorpresa del Vip è l'inedita coppia formata da
Amedeo Amadeo e Luca Chiesa. Soprattutto Amadeo ha stupito il folto pubblico
per la sua tenuta atletica, mentre Chiesa ha puntato tutto sulla tecnica;
insieme hanno rifilato un secco 9 a 2 alla coppia (anche quella interista)
formata da Fabbris e Branca. Nel singolo, già acquisita la nomination di
Giorgio Mastropasqua, la finale sarà un discorso tra il vincitore del big
match che stasera vedrà impegnati Luca Chiesa e Gianluigi Viscardi. Il
Torneo seppure scosso dall'improvvisa perdita di Gigi Basso Basset continua
il suo cammino, sovrastato da un infinito velo di tristezza. Nello spirito
che contraddistingue il Torneo- "giocare a tennis tra amici per
ricordare altri amici" come ha sottolineato il patron Giovanni Licini-
il Vip ha però resistito allo sconforto. "Gigi- ha ricordato ancora
Licini, profondamente turbato- oltre che un amico, è stato fra i primi a
credere in un questo evento e a mettere a disposizione tutto il suo
entusiasmo e la sua capacità organizzativa. A fatica continuiamo, ma il
pensiero del sorriso di questo nostro amico e del suo ottimismo, ci
incoraggia. Proseguendo nel cammino, il Vip terrà vivo il suo ricordo, dal
momento che su ogni frangente, dal campo alle premiazioni, aleggeranno la
simpatia e la vitalità che erano il suo tratto distintivo".
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