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di
GIOVEDI'
19 GIUGNO 2002
pagina 5
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OPEN SOURCE
NELLA P.A.: RESI NOTI I DATI DELL'INDAGINE CONOSCITIVA
Milano, 19
giugno 2003 - Nel 2001 la Pubblica Amministrazione, centrale e locale, ha
speso per l'acquisto di software 675 milioni di ?: il 61% si è concentrato
sullo sviluppo, manutenzione e gestione dei programmi custom, ossia
sviluppati su commessa per una specifica Amministrazione; il restante 39% è
stato impiegato per acquistare licenze di pacchetti software. Questi dati
sono contenuti nella relazione conclusiva della Commissione di studio
sull'utilizzo di software open source nella P.A. che, malgrado l'evoluzione
tecnologica e qualitativa di tali soluzioni ne renderebbe interessante
l'utilizzo diffuso, i progetti di dimensioni significative restano comunque
rari. http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/open_source/index.html
APPELLO AI
PARLAMENTARI EUROPEI CONTRO I BREVETTI SOFTWARE
Milano, 19 giugno 2003 - L'Associazione Software Libero ritiene che le
attuali iniziative legislative presso il Parlamento Europeo che mirano a
legalizzare i brevetti software rilasciati dall'Ufficio Brevetti Europeo e a
renderli quindi facilmente applicabili in tutta Europa siano una grave
minaccia per l'intera economia europea del software, libero e proprietario,
ed in particolare per le piccole e medie imprese europee che operano in
questo campo. In risposta a questa minaccia, già da alcuni anni la
Foundation for a Free Information Infrastructure (Ffii) è attiva con azioni
di lobby presso il Parlamento Europeo. Grazie a queste, il cammino della
bozza di direttiva McCarthy/Bsa che favorirebbe i brevetti software europei
è stato frenato, e la discussione in parlamento è già slittata due volte.
Attualmente la votazione in assemblea plenaria è prevista per la prima
settimana di settembre. Prima di quella data, l'associazione software libero
invita tutte le piccole e medie imprese italiane attive nel campo del
software, libero o proprietario, a Firmare L'appello ai Parlamentari Europei
pubblicato su http://swpat.xsec.it/ e a replicarlo sul proprio sito.
DALLA TEORIA
ALLA REALTÀ: LA PROPOSTA DI VERITAS PER IL MODELLO DI UTILITY COMPUTING
Sesto S. Giovanni, 19 giugno 2003 - VERITAS Software (Nasdaq:VRTS), il
principale fornitore di soluzioni software per lo storage, delinea un
modello concreto di Utility Computing che fa leva sulle caratteristiche di
eterogeneità1 delle proprie soluzioni per consentire ai CIO di erogare le
risorse IT in modo efficace, affidabile e flessibile, in linea con le
esigenze del business. I dipartimenti IT sono oggi chiamati a rispondere a
due obiettivi divergenti fra loro: da un lato c'è il business, che richiede
prestazioni superiori e massima disponibilità dalle applicazioni esistenti;
dall'altro i CEO e i CFO, che pretendono una sostanziale riduzione dei costi
IT e della loro incidenza sul bilancio globale. Senza considerare l'elevata
complessità ed eterogeneità dei tipici ambienti IT. "Un approccio di
utility computing, che permette alle aziende di ridurre i costi e aumentare
l'affidabilità e la velocità delle applicazioni, è la risposta a questo
pressante problema - afferma Gary Bloom, Chairman, Presidente e CEO di
VERITAS Software - e VERITAS dispone delle tecnologie per guidare la
transizione degli ambienti IT, anche di quelli più complessi ed eterogenei,
verso questo modello". Le soluzioni VERITAS, unite alla tecnologia per
la gestione delle performance applicative di Precise Software - il cui
processo di acquisizione da parte di VERITAS è in fase conclusiva -
permettono di supportare gli ambienti eterogenei nella loro globalità,
dall'ambito applicativo alle risorse di storage. In questo modo i
dipartimenti IT sono in grado di mantenere elevato il livello dei servizi
applicativi indipendentemente dalla complessità dell'ambiente. Sistemi
hardware eterogenei vengono infatti riuniti in un insieme unico in modo da
ottimizzarne l'utilizzo e tagliare i costi; le risorse così aggregate
possono essere assegnate automaticamente on demand contribuendo
efficacemente a ridurre i costi del personale. Per finire, VERITAS mette a
disposizione un software che consente ai dipartimenti IT di allineare le
risorse e i servizi alle esigenze del business. Il processo viene
attentamente misurato in modo da consentire l'addebito dei servizi ai vari
dipartimenti aziendali in base ai consumi effettivi. VERITAS Software per lo
Utility Computing Livelli di servizio: disponibilità Il software VERITAS,
al vertice nel mercato della protezione dei dati2, del clustering3 e della
replicazione4, contribuisce ad assicurare la costante disponibilità di
dati, server e applicazioni all'interno di ambienti IT complessi ed
eterogenei. VERITAS fornisce una gamma completa, dal semplice backup su
laptop fino al disaster recovery, per consentire alle grandi aziende di
replicare istantaneamente interi data center in qualunque parte del mondo.
Livelli di servizio: prestazioni In un modello di utility computing le
prestazioni sono essenziali. Da anni VERITAS concentra i propri sforzi sullo
sviluppo di soluzioni in grado di velocizzare l'accesso ai dati. Ne è un
esempio VERITAS File System(tm) che garantisce un significativo incremento
delle prestazioni per le piattaforme Solaris 95 e Linux6. Con l'acquisizione
di Precise Software, l'impegno di VERITAS in questa direzione diventa ancora
più significativo. Il software Precise consente infatti di apportare
notevoli miglioramenti alle prestazioni, in quanto è progettato per
rilevare i problemi e identificarne rapidamente le cause. Ciò avviene
attraverso l'analisi delle performance del sistema nella sua globalità,
dalle applicazioni fino agli storage array: una volta trovato il problema,
il software è in grado di suggerire le misure per porvi rimedio. Riduzione
dei costi hardware: virtualizzazione di storage e server Nella maggior parte
delle aziende il livello di utilizzo dei server e dello storage raggiunge a
malapena il 50%. Se lo spazio su disco inizia a scarseggiare oppure la
capacità di elaborazione di un server diventa insufficiente, solitamente si
acquistano nuovi dischi o server, lasciando sottoutilizzati dischi e server
esistenti sui quali girano altre applicazioni. Grazie a VERITAS Volume
Manager, VERITAS OpForce - recentemente acquisito da Jareva Technologies - e
VERITAS Cluster Server, si ottiene la piena condivisione delle risorse
storage e server massimizzando il loro tasso di utilizzo e riducendo i costi
hardware. Riduzione dei costi di manodopera: l'automazione di storage e
server Uno studio condotto da Gartner ha rivelato che per ogni dollaro speso
in storage (hardware) ne occorrono tre per la sua gestione7. VERITAS è in
grado di tagliare i costi di gestione dello storage tramite VERITAS SANPoint
Control, un'applicazione che esegue automaticamente operazioni di routine
quali zoning, masking e provisioning. Inoltre, VERITAS è in grado di
ridurre i costi di gestione dei server attraverso VERITAS OpForce(tm), un
prodotto che assegna automaticamente i server alle varie applicazioni in
base alle necessità. Sistemi totalmente automatizzati: l'integrazione tra
VERITAS, Precise e Jareva Per quanto elevato sia il livello di esperienza
del personale IT, si possono sempre verificare degli imprevisti, che vengono
risolti solo dopo che i problemi emergono. Un esempio tipico è quello di un
sistema che si ferma, che rende necessaria l'aggiunta di un nuovo server.
Combinando le proprie soluzioni a quelle di Jareva e Precise, VERITAS renderà
disponibili sistemi totalmente automatizzati, in grado di rilevare il
degrado delle prestazioni ben prima che gli utenti finali possano
percepirlo. In questo modo è possibile, ad esempio, diagnosticare un
problema derivante da un server Web cui difettano cicli di CPU. In questo
caso il sistema notifica alla tecnologia Jareva la necessità di aggiungere
un nuovo server Web; il prodotto Jareva provvede automaticamente ad allocare
un nuovo server, delegandone a VERITAS Cluster Server(tm) la gestione. Il
problema viene così risolto senza l'intervento dell'amministratore di
sistema. Allineare l'IT con il business: VERITAS Service Manager Se l'IT
deve diventare un servizio di utility, è necessario definire i livelli di
servizio che devono essere rispettati scrupolosamente per servire al meglio
i clienti. VERITAS Service Manager (attualmente disponibile nella versione
beta) è progettato per consentire al personale responsabile
dell'infrastruttura IT di definire i servizi necessari per supportare le
applicazioni business (ad esempio: storage, server, backup, high
availability, ....). VERITAS Service Manager analizza, quindi, i servizi
erogati, ne calcola i costi IT e li rende accessibili in tutta l'azienda
attraverso un portale. I livelli di servizio e i relativi costi per le varie
business unit vengono calcolati da un'unica fonte al fine di evitare
controversie sugli addebiti per ciascun dipartimento. La disponibilità di
VERITAS Service Manager è prevista per l'ultimo trimestre del 2003. Utility
computing significa eterogeneità Per supportare efficacemente il concetto
di utility computing, il software deve essere eterogeneo. L'eterogeneità è
alla base di tutto ciò che fa VERITAS. Ne è una testimonianza l'elevato
numero di partner (oltre 100) che partecipano al programma VERITAS Enabled
per garantire al software VERITAS di gestire tutti i server, gli storage
array e i dispositivi più diffusi e far sì che si integri con la maggior
parte delle applicazioni business. La formazione IT VERITAS ha creato una
comunità online, il VERITAS Architect Network, per formare gli utenti
all'uso delle best practices necessarie per implementare il modello di
utility computing all'interno di ambienti eterogenei. VERITAS Architect
Network è una risorsa gratuita che offre ai professionisti IT la possibilità
di apprendere e scambiarsi opinioni relative all'uso dei prodotti e delle
tecnologie VERITAS, utilizzando strumenti avanzati capaci di aiutare le
aziende a rispettare i livelli di servizio stabiliti e a ridurre i costi di
manodopera.
MCGUIREWOODS
LLP OTTIENE UN ROI DEL 237% GRAZIE AD HUMMINGBIRD ENTERPRISE
Toronto, 19 giugno 2003 - Hummingbird Ltd., leader mondiale nello sviluppo
di soluzioni EIMS (Enterprise Information Management Systems), ha annunciato
che Hummingbird Portal 5, la tecnologia del portale di Hummingbird
Enterprise, ha permesso a McGuireWoods LLP di ottenere un ritorno
sull'investimento pari al 237%, con un periodo di recupero di soli cinque
mesi. Secondo un'analisi indipendente condotta da Nucleus Research, società
del Massachusetts specializzata nella valutazione dei ritorni finanziari
sulle attività IT, McGuireWoods ha raggiunto un ROI positivo dopo
l'implementazione della soluzione Hummingbird attraverso il miglioramento
dell'accesso alle fonti di informazione aziendali, la razionalizzazione dei
processi interni e l'aumento della produttività del personale. Con sede a
Richmond, in Virginia, McGuireWoods, è uno degli studi legali statunitensi
di maggiori dimensioni, disponendo di un organico di 600 avvocati in 14
uffici in tutto il mondo. Nel 2001 McGuireWoods ha avviato la ricerca di un
portale che, oltre ad essere efficace e sicuro, potesse integrare tutte le
applicazioni business e le fonti di dati esistenti e fornisse ad avvocati e
staff di supporto l'accesso in tempo reale all'intero patrimonio di
conoscenza presente all'interno dell'organizzazione, indipendentemente dalla
sua collocazione e provenienza. Al termine di una esaustiva valutazione di
differenti proposte, McGuireWoods ha optato per il workspace Web
personalizzabile di Hummingbird Enterprise Portal. "Grazie alla
tecnologia Hummingbird Portal il nostro personale può ricercare e
consultare tutte le risorse informative dell'azienda con un'unica query.
Avvocati e assistenti dispongono di un singolo punto di accesso verso tutti
i dati necessari per l'informazione e la ricerca, come, ad esempio, piani
per la gestione dei casi, modulistica aggiornata, note, memorie legali e
contratti", ha dichiarato Tim Golden, Desktop Architect di McGuireWoods.
"Consentendo ai nostri utenti di accedere trasparentemente all'intero
know-how e alle best practice dell'azienda, facilitiamo il reperimento e la
condivisione delle informazioni incrementando la qualità del servizio
fornito ai nostri clienti". Al fine di quantificare il ROI
dell'investimento effettuato da McGuireWoods nella tecnologia Hummingbird,
Nucleus Research ha analizzato il costo di software, hardware, personale,
consulenza e formazione nell'arco di un triennio. "Il ritorno
principale deriva dall'aumento delle opportunità di servizio rese possibili
dall'ottimizzazione economica dei processi di knowledge management e dalla
capacità di sfruttare meglio il tempo dedicato dagli avvocati al lavoro per
conto dei clienti", ha affermato Rebecca Wettemann, Vice President of
Research di Nucleus Research Inc. "I vantaggi indiretti comprendono
invece un aumento della produttività dello staff di supporto e del
personale IT". "Lo studio di Nucleus Research conferma la nostra
leadership tra i fornitori di soluzioni EIMS per il settore legale", ha
commentato Barry Litwin, Presidente di Hummingbird Ltd. "McGuireWoods
ha realizzato una solida soluzione di e-business con Hummingbird Enterprise
facendo leva sul proprio patrimonio di conoscenza collettiva per ricavare un
vantaggio competitivo e aumentare la redditività". Il testo completo
della ricerca condotta sul ROI di McGuireWoods da Nucleus Research è
disponibile sul sito Web di Hummingbird all'indirizzo http://www.hummingbird.com/collateral/ss/mcguirewoods.html
CENTRO E SUD AMERICA: QUESTE LE
AREE DEI NUOVI SVILUPPI DI AETHRA
Ancona 19 giugno 2003 - Aethra multinazionale di telecomunicazioni e tra i
primi quattro produttori mondiali per la videocomunicazione, lancia oggi la
sua linea di prodotti per la videoconferenza, completa delle novità, in
Argentina, a Buenos Aires, in occasione dell'evento organizzato con la Cámara
de Comercio Italiana en la República Argentina. "Negli ultimi mesi ci
siamo concentrati molto nel mercato CALA - Caribbean and Latin America -
come dimostrano gli investimenti più recenti" afferma Giulio Viezzoli,
amministratore delegato di Aethra. "Siamo presenti in queste aree dal
1998: l'obiettivo ora è quello di rafforzare la nostra presenza e acquisire
nuove quote di mercato. Per questo motivo" continua Giulio Viezzoli,
"abbiamo appena aperto una nuova sede in Messico, che sarà strategica
per gestire questa zona. Crediamo, infatti, che tale mercato abbia un buon
potenziale di sviluppo e potrà assorbire bene le nostre nuove soluzioni di
videocomunicazione". La nuova sede di rappresentanza di Aethra in
Messico è posizionata a Mexico City e verrà gestita dalla società Aethra
Inc del gruppo Aethra, che ha sede a Miami, in Florida. Aethra attualmente
è presente nell'area del Centro e Sud America direttamente con le proprie
società di Aethra Ameris Ltda, a San Paolo, in Brasile, la cui struttura
commerciale è stata potenziata recentemente, e Aethra Sur SA, a Santiago,
in Cile. Grazie alle numerose partnership con diverse società di
distribuzione che rivendono i prodotti di Aethra sia di videocomunicazione
che di networking, l'azienda riesce ad essere presente in modo quasi
capillare nel Centro e Sud America. L'evento di oggi a Buenos Aires è anche
l'occasione per annunciare la nuova partnership, strategica per questa area,
con VisualTel, società argentina leader nella fornitura di soluzioni e
servizi multimediali. Infolink:
http://www.aethra.com
AVEBE AFFIDA A
GETRONICS I SUOI SERVIZI ICT
Milano, 19 giugno 2003 - AVEBE, azienda tedesca, fra le più importanti sul
mercato, che produce amido e derivati, affiderà a Getronics la gestione e
manutenzione tecnica della sua infrastruttura informatica in 20 Paesi, tra i
quali l'Olanda, il Regno Unito, la Germania, la Francia, l'Italia, la Spagna
e gli Stati Uniti. AVEBE e Getronics hanno sottoscrittto una lettera
d'intenti contenente le specifiche dei servizi offerti da Getronics in un
periodo di tempo di alcuni anni. Il valore del contratto è di svariati
milioni di euro. Tra i servizi offerti vi è un helpdesk internazionale per
i dipendenti di AVEBE, oltre alla gestione tecnica e alla manutenzione
dell'intera infrastruttura informatica. Getronics inoltre realizzerà la
migrazione dei sistemi di AVEBE verso Windows 2000/XP. In qualità di
partner globale, Getronics, con i suoi servizi, offrirà ad AVEBE un reale
valore economico. Michiel Puttman, responsabile ICT di AVEBE ha dichiarato:
"Affidando a Getronics la gestione delle nostre risorse informatiche,
AVEBE può concentrarsi totalmente sulle sue attività strategiche.
Contemporaneamente viene garantita la continuità del nostro parco
sistemi." Secondo Oswald Coene, managing director di Getronics
Nederland BV, l'accordo conferma ancora una volta il valore aggiunto
dell'offerta Getronics: "I servizi offerti sono un ottimo esempio di
gestione end-to-end hardware e software: soluzioni informatiche integrate.
Grazie alla nostra presenza internazionale possiamo supportare aziende
multinazionali come AVEBE nell'ottimizzazione delle loro attività."
Inoltre Getronics, in collaborazione con Magentis, filiale di Vertis,
supporterà l'ambiente SAP business-critical di AVEBE.
I.NET INTEGRA LA TECNOLOGIA SAFE@
DI CHECK POINT NEI NUOVI SERVIZI DI SICUREZZA GESTITA DESTINATI ALLE PMI
ITALIANE
Milano, 19 giugno 2003 - Check Point Software Technologies Ltd. (NASDAQ:
CHKP), leader mondiale nella sicurezza su Internet, annuncia che I.Net Spa
(Milano, Nuovo Mercato, INE), società del Gruppo British Telecommunications,
primo Application Infrastructure Provider italiano, ha rafforzato la propria
partnership con Check Point integrando le soluzioni di sicurezza Check Point
Safe@ nei propri servizi di sicurezza gestita rivolti alle PMI italiane.
"La sicurezza su Internet costituisce un aspetto fondamentale nelle
aziende italiane di tutte le dimensioni, tuttavia la maggior parte delle
imprese spesso non dispone delle risorse necessarie per affrontare questa
sfida in modo corretto", ha dichiarato Andrea Rizzi, Country Manager di
Check Point Software Italia. "I sistemi Safe@, appliance che integrano
hardware e software basati sulla tecnologia Stateful Inspection(r) di Check
Point, offrono funzionalità avanzate di firewall e VPN progettate per
questo segmento di mercato. Con l'introduzione da parte di I.NET della nuova
offerta di sicurezza Safe@, le piccole e medie imprese sono oggi in grado di
implementare soluzioni di sicurezza enterprise-class in maniera semplice ed
economica. Il rafforzamento della partnership con I.NET rappresenta un
ulteriore esempio della leadership di Check Point quale partner
preferenziale per la fornitura di tecnologia in ambito security".
"Il mercato italiano delle PMI sta iniziando a comprendere i rischi
collegati alla mancanza di soluzioni di sicurezza che soddisfino i requisiti
di protezione informatica e di costante aggiornamento stabiliti dalle
disposizioni legislative italiane" ha commentato Stefano Quintarelli,
Socio Fondatore e Direttore Commerciale I.NET. "Nove anni di ricerca e
implementazione ininterrotta di sistemi di sicurezza e networking nel più
esigente segmento di mercato, quello corporate, è il patrimonio che ci
portiamo dietro e che oggi offriamo anche ad aziende di più ridotte
dimensioni la cui domanda di sicurezza si fa sempre più forte. La risposta
che proponiamo è la nostra offerta di sicurezza gestita basata sulla
tecnologia Safe@ di Check Point, perché ci consente di rafforzare la nostra
posizione di principale fornitore italiano di servizi di gestione di
sicurezza informatica. Quale risultato del rafforzamento della partnership
già in essere con Check Point, I.NET è oggi in grado di fornire soluzioni
che garantiscono elevate prestazioni e un ottimo rapporto qualità/prezzo
per le PMI italiane". Grazie al nuovo sistema di gestione "Safe@
Security Management Center" (SMC), I.NET è in grado di offrire ai
propri clienti, la gestione e l'aggiornamento tecnologico nel tempo di:
controllo anti-virus per la posta elettronica; filtraggio dei siti Web per
una navigazione sicura; protezione dalle violazioni del domicilio
informatico; reportistica su tutte le attività sospette e bloccate. Presso
il SOC (Security Operations Center) di I.NET, il più evoluto centro
italiano di gestione di infrastrutture di rete e sicurezza, un gruppo di
tecnici e sistemisti specializzati assicurano la gestione ed il monitoraggio
24x7 dei sistemi di sicurezza del Cliente utilizzando strumenti allo stato
dell'arte tra cui i sistemi proprietari di I.NET, fino ad oggi usati
esclusivamente per grandi aziende multisede, e Check Point SMART per la
gestione dei sistemi Safe@ che risiedono presso il Cliente.
INTEL
DISTRIBUISCE IL MILIONESIMO CHIPSET PER IL COMPUTING DI FASCIA ENTERPRISE
Assago (Milano), 19 giugno 2003 - Intel Corporation ha annunciato di aver
distribuito il milionesimo chipset per il computing di fascia enterprise, un
traguardo importante dopo l'introduzione della nuova generazione di chipset
Intel per server e workstation, iniziata all'inizio del 2002 con il chipset
Intel E7500 per sistemi a due vie basati su processori Intel Xeon. Il
chipset è costituito da uno o più chip che agiscono da "sistema
nervoso centrale" del computer, trasmettendo i segnali dal
"cervello" del PC, ossia il microprocessore, agli altri componenti
del sistema. Alla fine del 2002 Intel ha ampliato la famiglia di chipset con
due nuovi chipset per workstation, Intel(r) E7205 (per workstation entry
level basate sul processore Intel(r) Pentium(r) 4) e Intel(r) E7505 (per
workstation basate su processori Intel Xeon). In quel periodo è stato
introdotto anche il chipset Intel(r) E7501 per server basati su processori
Intel Xeon con bus di sistema a 533 MHz. "Si tratta di un risultato
significativo per Intel, che indica una preferenza sempre più marcata da
parte di OEM (Original Equipment Manufacturer) e integratori di sistemi di
tutto il mondo per i chipset Intel di fascia enterprise", commenta Tom
Macdonald, General Manager della Advanced Components Division dell'Intel
Enterprise Platforms Group. "Questi prodotti offrono una maggiore
sicurezza ai nostri clienti, perché sono stati validati in modo rigoroso
con i processori e le schede madri Intel, oltre a essere basati su
tecnologie innovative per migliorarne l'affidabilità, la scalabilità, la
disponibilità e le prestazioni". Intel produce anche il chipset Intel(r)
E8870 per i server basati su processori Intel(r) Itanium(r). Grazie
all'architettura scalabile di questo chipset, i produttori possono
progettare server basati su due o più processori. In autunno Intel prevede
di introdurre un nuovo chipset enterprise, il cui nome in codice è "Canterwood-ES",
per i server monoprocessore basati su processore Intel(r) Pentium(r) 4.
Canterwood-ES condivide gran parte delle caratteristiche e dei vantaggi del
chipset Intel(r) 875P, presentato ad aprile 2003. Nel 2004 Intel intende
introdurre nuovi chipset per server basati su processori Intel Xeon MP (nome
in codice "Twin Castle") e per i server a due vie basati su
processori Intel Xeon (nome in codice "Lindenhurst"), che saranno
i primi chipset disponibili nel settore a incorporare la specifica PCI
Express e la tecnologia della memoria DDR2. PCI Express è un'interconnesione
di I/O seriale point-to-point, multifunzionale e ad alta velocità per le
piattaforme informatiche e delle comunicazioni. DDR2 è la tecnologia della
memoria di nuova generazione per tutti i segmenti informatici, con velocità
di trasferimento dati più elevate, larghezza di banda di picco più ampia e
componenti termici ottimizzati. Intel presenterà inoltre diverse schede
madri per server (nomi in codice "Alief", "Brandon",
"Sun Prairie" e "Jarrell") validate con questi chipset.
"HP e Intel hanno di recente collaborato per offrire una workstation
ottimizzata per gli utenti che richiedono prestazioni elevate a un prezzo
accessibile. La workstation HP xw4100 con chipset Intel 875P viene
utilizzata da utenti esigenti quali creatori di contenuti digitali,
ingegneri MCAD e sviluppatori di software", ha commentato Jim Zafarana,
Vice President del marketing mondiale per il Workstation Business Group di
HP. "Le workstation HP, basate sulla generazione più recente di
processori e chipset Intel, sono destinate a innovatori che richiedono i
massimi livelli di velocità e larghezza di banda". "Dell e Intel
hanno collaborato per progettare e distribuire soluzioni ottimizzate per gli
utenti di server e workstation a elevate prestazioni, utilizzando processori
e chipset Intel di fascia enterprise", ha affermato Kevin Kettler, Vice
President e Chief Technology Officer di Dell. "Grazie a questi chipset
e processori, Dell è riuscita a offrire i livelli di prestazioni e
affidabilità richiesti dai clienti per le applicazioni di classe enterprise".
BUSINESS
INTELLIGENCE WORLD 2003 ITALIA
Milano, 19 giugno 2003 - Business
Intelligence World 2003 Italia è una Conference organizzata da
MicroStrategy, leader nella fornitura di software per la Business
Intelligence, che non ha precedenti in Italia per i contenuti che verranno
messi a disposizione dei partecipanti e che si svolgerà a Milano, giovedì
26 giugno. Si tratta di un evento che darà ai partecipanti la possibilità
di acquisire le best practice che oggi guidano la Business Intelligence. Gli
specialisti dell'headquarter di MicroStrategy trasferiranno le loro
competenze attraverso un ricco programma composto da 2 percorsi formativi i
cui contenuti saranno assicurati da 8 sessioni. Al principiante, o al power
user, la Conference offrirà un know-how specifico ed approfondito sui temi
tecnici più importanti legati all'adozione e all'ottimizzazione di una
piattaforma di BI. La terza e la quarta track saranno dedicate alle case
history di successo e alle presentazioni dei partner di MicroStrategy
sponsor dell'evento. Tra le altre, l'evento vedrà la partecipazione
prestigiosa del Ministero dell'Economia e delle Finanze, nonché quella di
notissime aziende: Galbani (CPG, Italia), Intel (IT, USA), Lexmark
(manufacturing, Francia), Thomas Cook (travel, Germania) e VISA (servizi
finanziari, USA).
CAP È IL
PARTNER STRATEGICO IDEALE PER IL KNOWLEDGE MANAGEMENT AZIENDALE
Verona, 19 giugno 2003 - CAP, società italiana specializzata
nell'elaborazione di testi non strutturati - consolida il proprio ruolo di
partner ideale per la gestione ottimale del patrimonio informativo
aziendale. Le soluzioni offerte da ACP consentono infatti di gestire e
integrare la conoscenza con i processi aziendali, contribuendo alla
creazione del valore d'impresa. I prodotti di ACP, realizzati con tecnologie
sviluppate nel proprio laboratorio, rispondono ad esigenze a cui i sistemi
informativi aziendali non hanno ancora dato risposte concrete, in quanto non
sono in grado di gestire conoscenze e contenuti non strutturati che
costituiscono mediamente oltre il 90% della conoscenza di un'azienda.
L'analisi di informazioni non strutturate, supportata dagli strumenti di
collaborazione più idonei, è utile a sviluppare al meglio i contenuti
all'interno di una comunità. In questo modo, infatti, le informazioni
acquisite e memorizzate possono essere organizzate, classificate e
distribuite per facilitarne la fruibilità; la razionalizzazione della
conoscenza diventa quindi un asset aziendale che contribuisce ad
incrementare la competitività delle aziende. "L'insieme delle
conoscenze di un'azienda rappresenta in sé un valore che può essere
capitalizzato qualora si riesca a renderlo accessibile alle persone giuste e
al momento giusto" afferma Roberto Pagani, Amministratore Unico di ACP.
"Le soluzioni di ACP consentono una facile gestione di questo
patrimonio intangibile, favorendo il reperimento, la classificazione e la
condivisione di ogni tipo di documento." Le soluzioni ACP, progettate
per rispondere alle specifiche esigenze di ogni azienda, sono flessibili,
integrabili, affidabili e consentono di ottenere notevoli ritorni sugli
investimenti e benefici in tempi rapidi con costi contenuti. Le applicazioni
vengono studiate ad hoc e personalizzate per soddisfare le diverse necessità
di aree aziendali differenti, come ad esempio Risorse Umane, Marketing,
Redazione e Ufficio Stampa, Organizzazione, Ricerca & Sviluppo, Acquisti
e Contact Center. Le componenti tecnologiche sviluppate in ACP sono
integrate in ACP Suite, che contiene i moduli di Acquisizione,
Classificazione, Pubblicazione. Ogni componente è progettata in modo da
integrarsi perfettamente con le altre permettendo di creare velocemente
applicazioni personalizzate, basate su codice già funzionante, provato e
quindi affidabile. Le tecnologie ACP vengono sviluppate nel laboratorio di
Verona con linguaggi standard di mercato (Java, XML) e possono essere
utilizzate su piattaforma Microsoft, Unix e Linux.
QUESTAR È TRA
LE AZIENDE FONDATRICI DI AVANQUEST GLOBAL SOFTWARE PUBLISHING REALTÀ
INTERNAZIONALE NATA PER OFFRIRE AGLI SVILUPPATORI DI APPLICATIVI UN ACCESSO
PRIVILEGIATO AI MERCATI GLOBALI
Milano, 19 giugno 2003 - Questar ha annunciato ieri di aver unito le proprie
forze a quelle di altre importanti società e di aver creato Avanquest
Global Software Publishing, rete di software house a valore aggiunto. Grazie
ad Avanquest gli sviluppatori di programmi italiani e stranieri potranno
portare, in modo semplice e sicuro, i loro prodotti innovativi ai clienti e
alle aziende di tutto il mondo. Le società che hanno dato vita ad Avanquest
si sono unite per offrire agli sviluppatori rapporti diretti con la rete
vendita, un'ampia gamma di servizi a valore aggiunto e la presenza
localizzata in territori in cui viene registrato oltre l'80% delle vendite
mondiali di prodotti già confezionati. Questar entra dunque a far parte di
un'alleanza strategica che raggruppa varie società attive negli Stati
Uniti, in Gran Bretagna, in Francia, in Germania, in Sudafrica e in
Australia. "È la prima volta che gli sviluppatori di applicativi
informatici in Italia possono usufruire di una struttura operativa in grado
di tradurre, localizzare, confezionare, commercializzare, vendere e fornire
assistenza per i loro programmi attraverso canali di distribuzione multipli
su un'area geografica tanto vasta" ha dichiarato David Orban, CEO di
Questar. Inoltre, gli associati allo stesso canale di Questar avranno
accesso a nuovi prodotti pubblicati da altre società Avanquest sparse nel
mondo. Le aziende aderenti ad Avanquest coprono tutti i principali canali di
distribuzione, compresi più di 15.000 punti vendita in tutto il mondo.
Fondendo l'esperienza maturata nelle attività di sviluppo e pubblicazione,
Avanquest potrà offrire il massimo ventaglio possibile di servizi a valore
aggiunto, tra cui: * Pre-testing e debugging di programmi * Design e stampa
delle confezioni * Localizzazione dei prodotti, del packaging e della
documentazione in più di 25 lingue * Adattamento e realizzazione di
iniziative di marketing * Accesso ai canali di distribuzione * Potenziamento
dei rapporti con i rivenditori * Gestione della catena di fornitura *
Servizi di assistenza tecnica e assistenza clienti localizzata
"Riuscire ad entrare nei mercati esteri comporta solitamente un
processo lento, costoso e rischioso, in quanto republisher e rivenditori
desiderano stipulare contratti in esclusiva," ha aggiunto David Orban.
Avanquest raggruppa con un unico accordo tutto il processo di localizzazione
e distribuzione per ogni paese, rendendo così l'accesso ai mercati più
veloce e meno dispendioso. Le soluzioni editoriali proposte da Avanquest
vanno oltre le capacità dei singoli distributori internazionali o degli
editori regionali oggi presenti. http://www.questar.it http://www.avanquest.com
LA NOVITÀ IN
CASA STRHOLD SI CHIAMA BACKUPEDGE DI MICROLITE
Reggio Emilia, 19 giugno 2003 - Spesso le operazioni di ripristino di un
sistema operativo , a seguito di un crash di sistema, si presentano
difficoltose. Inoltre, gli archivi danneggiati, illeggibili e la complessità
di un restore a basso livello pongono all'amministratore di rete numerose
perplessità tecniche. Per far fronte a tali problematiche, occorre, dunque,
una soluzione per la conservazione dei dati flessibile e completa, che
sappia, con la pressione di un semplice tasto, ripristinare un intero
sistema allo stato dell'ultimo backup. La risposta si chiama BackupEdge di
Microlite, il prodotto distribuito in Italia da STRHOLD. Grazie a BackupEdge
è possibile organizzare backup completi sui sistemi operativi Unix (incluso
SCO OpenServer5, OpenUNIX8 e UnixWare7), Linux (incluso SCO Linux 4.09 e
solaris, HP-UX ed AIX), tramite un'efficace interfaccia utente user-friendly,
gestibile anche dall'utente finale. Inoltre, BackupEdge effettua backup su
nastri, DAT, unità changer (anche con il supporto per la lettura dei codici
a barre), CD-ROM, DVD ed anche su dischi, al fine di minimizzare i tempi di
backup e ripristino. Un'altra significativa caratteristica del prodotto è
la capacità di definire backup di server in rete anche se si dispone
un'unica unità di backup fisicamente collegata al server, riducendo i costi
di gestione. Numerosi i protocolli che consentono a BackupEdge di accrescere
le proprie funzionalità. Grazie alla completa gestione del protocollo TCP/IP,
ad esempio, è possibile effettuare backup e restore via Rete, anche su
linea criptata (SSH) o via modem. TeleAlert è, invece, il protocollo che
consente di eseguire backup con verifica bit-level, di verificare lo status
dell'unità e di produrre una completa reportistica del backup via email, su
stampante, WEB ed anche via SMS con altri strumenti personalizzabili. Un
tool fondamentale è RecoverEdge che facilita di gran lunga il ripristino
del sistema. Infatti, tramite la creazione di un set di dischi di
ripristino, RecoverEdge consente di eseguire il boot su di un nuovo sistema
e di ripristinare partizioni, filesystem (anche di tipo RAW, come quelli
utilizzati dai database Informix e Oracle) e dati attraverso la sola
pressione di un tasto. Qualora il disco sia più grande di quello originale,
RecoverEdge adegua le dimensioni dei filesystem allo spazio disponibile.
BackupEdge è, dunque, una suite flessibile, scalabile, personalizzabile ed
estremamente vantaggiosa in termini di rapidità delle operazioni. Infatti,
è stato appurato che il backup effettuato con BackupEdge impiega 1/4 del
tempo normalmente impiegato dai comandi standard di sistema.
SOTTILE, POTENTE E DAL DESIGN
ACCATTIVANTE: È IL NUOVO PRODUCTIVA XS DI SI COMPUTER
Lugo (RA), 19 giugno 2003 - Una ventata di freschezza nel mercato dei
computer desktop: Si Computer lancia Productiva XS, la nuovissima linea di
desktop thin client che si distingue per caratteristiche tecniche molto
avanzate e per un design che la rende particolarmente ergonomica e
versatile, posizionabile sia verticalmente sia orizzontalmente, secondo le
esigenze di spazio dell'utente. Sottile ed elegante nel formato, Productiva
XS s'inserisce perfettamente nell'ambiente aziendale entro il quale svela
tutte le potenzialità di una tecnologia in grado anche di
"arredare". Productiva XS è anche un desktop affidabile e
potente, diretta al settore professionale. Curata nei minimi dettagli
tecnologici, infatti, l'ultima nata in casa Si Computer presenta numerosi
plus tra cui tutta la potenza del processore Intel Pentium 4, una memoria
fino a 2 Gb DDR 333 MHz e una scheda di rete Intel Pro integrata che la
rende già pronto per le LAN aziendali. Tra le altre caratteristiche
tecniche troviamo: Mainboard Intel D845GERG2L; Chipset 845GE; 3
slot PCI e 1 AGP (liberi); Controller: doppio U-DMA 100 EIDE; Video Card
(base): Intel Estreme Graphics con 64 Mb di memoria dinamica: Audio Codec AC
97 Integrato con SoundMax SPX; HD da 40 a 80 Gb (7200 rpm); CD 52X o DVD o
CD-RW Combo DVD; Dimensioni: 99 (h) x 325 (l) x 415 (p) mm; Software in
dotazione: Norton Internet Security, Intel Active Monitor; Garanzia: 36 mesi
on center e garanzia on site next business day opzionale.
CON
IL MODULO BLUETOOTH DI NATIONAL SEMICONDUCTOR NELLA NUOVA FOTOCAMERA
WIRELESS DI CONCORD CAMERA SARÀ POSSIBILE LO SCAMBIO DI IMMAGINI IN MODALITÀ
WIRELESS TRA LA NUOVA FOTOCAMERA DI CONCORD E DISPOSITIVI QUALI LAPTOP,
STAMPATI, PDA E TELEFONI CELLULARI
Rozzano, 19 Giugno 2003 - National Semiconductor Corporation (NYSE:NSM) ha
annunciato che Concord Camera Corp. (NASDAQ:LENS) ha deciso di utilizzare le
soluzioni Bluetooth di National ? in particolare il modulo WPAN (Wireless
Personal Area Network) CP3BH19SB - per la realizzazione della sua nuova
fotocamera digitale denominata Concord Eye-Q Go Wireless. Questa
apparecchiatura è visibile presso lo stand di National Semiconductor
(padiglione 10, stand 412) durante il Bluetooth World Congress che si tiene
ad Amsterdam dal 17 al 19 giugno. "Le caratteristiche proprie del
modulo CP3BH19SB, ovvero integrazione della parte RF e ridotte dimensioni ?
ha detto Pat Sullivan, direttore delle operazioni della divisione device
connectivity di National Semiconductor ? ne semplificano l'integrazione in
una fotocamera dotata di funzioni di connettività, mentre la bassa tensione
di alimentazione e la presenza di modalità avanzate di risparmio energetico
consentono una maggiore durata delle batterie, che si traduce in un
incremento del tempo di utilizzo". "Concord Eye-Q Go Wireless è
una delle prime fotocamere digitali con funzionalità Bluetooth al momento
disponibili sul mercato" ? ha commentato Gerald Angeli, vice president, engineering and
technology, di Concord. "La soluzione proposta da
National Semiconductor ha contribuito a semplificare l'integrazione della
connettività in modalità Bluetooth nel nostro dispositivo, grazie alla
presenza a bordo del chip del software e dello stack di protocollo Bluetooth
per l'host, il che ha comportato tra l'altro una riduzione dei tempi di
sviluppo". Concord Eye-Q Go Wireless è una fotocamera digitale da 2
megapixel con zoom digitale 4x, dotata di un'interfaccia utente intuitiva e
controlli sofisticati per il flash che assicurano una ripresa semplice e
accurata. La fotocamera, che sarà disponibile sul mercato entro il terzo
trimestre di quest'anno, verrà corredata da un adattatore Bluetooth in modo
da consentire agli utenti di interfacciarsi con i loro PC anche se questi
non supportano lo standard Bluetooth. Il modulo CP3BH19SB Si tratta di un
modulo WPAN Bluetooth basato sulla famiglia di processori di connettività
CP3000 di National Semiconductor. il modulo dispone di tutte le risorse
hardware e software, dei tool di sviluppo e del supporto tecnico necessari
per semplificare e ridurre i cicli di progetto e di qualificazione di
applicazioni embedded di tipo connesso. Il modulo in questione comprende
l'interfaccia radio LMX5251 operante a 2,4 GHz e il processore di
connettività Bluetooth CP3BT13, in modo da consentire l'implementazione di
uno stack Bluetooth embedded con il codice applicativo dell'utente. Il
modulo permette inoltre di accedere in modo semplice dal codice applicativo
scritto dall'utente alla funzionalità Bluetooth attraverso un'interfaccia
di programmazione dell'applicazione (API) ben definita. Ciò permette a un
progettista di programmare lo stack di protocollo dell'host e profili
dedicati nella memoria di programma di tipo flash on chip, eliminando così
il ricorso a un controllore per l'host e per il sistema separato. Ciò
comporta sensibili riduzioni di costi, ingombri e consumi. I processori
della linea CP3000 comprendono una vasta gamma di periferiche embedded come
USB, CAN, USART, SPI, Access.bus e interfacce audio avanzate. Presente a
bordo del chip è pure disponibile un'interfaccia Bluetooth che comprende il
processore in banda base, uno stack di protocollo dell'host e profili
dedicati. Questo modulo, come d'altronde gli altri membri della famiglia
CP3000, è particolarmente adatto anche per altre applicazioni compresi
altoparlanti a mani libere, sistemi di intrattenimento a bordo automobile,
contatori utilizzati da aziende di servizi pubblici, auricolari e
altoparlanti multimediali digitali. http://www.national.com
SIOSISTEMI
RENDE DISPONIBILE LA TECNOLOGIA ANTI-SPAM DI NETIQ MAILMARSHAL 5.5 SMTP.
RILASCIATA LA NUOVA VERSIONE DELLA SOLUZIONE SOFTWARE DISEGNATA PER
COMBATTERE LO SPAM ALL' INTERNO DELLE AZIENDE.
Brescia, 19 giugno 2003. Siosistemi, società italiana specializzata nella
sicurezza informatica, ha annunciato la disponibilità di NetIQ MailMarshal
5.5 SMTP, una robusta soluzione di e-mail scanning nata per aiutare le
aziende a fermare il fenomeno della posta elettronica indesiderata. NetIQ
MailMarshal 5.5 SMTP rafforza i sistemi di sicurezza dell'e-mail grazie ad
una completa integrazione e gestione dell'anti-spam, dell'antivirus, della
protezione della privacy, della protezione delle disposizioni legali, dei
security reports e dell'archiviazione email. Aziende e dipendenti stanno
combattendo sempre più strenuamente contro lo spam ed uno studio di Gartner
Inc. prevede che entro la fine del 2004, se non si prenderanno contromisure
adeguate, più del 50% del traffico email aziendale sarà spam. NetIQ
MailMarshal 5.5 SMTP riduce il volume delle e-mail indesiderate fino al 95%
fornendo un incremento della produttività e generando una disponibilità di
banda aggiuntiva. Il software funziona con tutti i sistemi di posta SMTP,
compresi SendMail, Novell Groupwise, Lotus Domino, i mail server Linux e
Microsoft Exchange. All'interno di tali sistemi di posta NetIQ MailMarshal
5.5 SMTP esamina minuziosamente tutti i componenti di un messaggio email,
compreso il testo, gli allegati e il contenuto embedded. NetIQ MailMarshal
5.5 SMTP è l'unica soluzione di e-mail scanning ad essere Windows 2000
Datacenter Server Certified, la più alta e qualificata certificazione
Microsoft disponibile. NetIQ MailMarshal 5.5 SMTP fa parte di una suite
completa di soluzioni per la content security fra le quali NetIQ imMarshal
for Msn, NetIQ MailMarshal for Exchange e NetIQ WebMarshal Infolink: http://www.siosistemi.it/marshal
ANSYS ANNUNCIA
CFX-5.6 LE APPLICAZIONI CFD AVANZATE ACQUISTANO MAGGIOR FACILITÀ
D'USO
Milano, 19 giugno 2003 - ANSYS Inc. (Nasdaq: ANSS), leader mondiale di
software per l'analisi e l'ottimizzazione ingegneristica, annuncia la
disponibilità della release CFX-5.6 che offre una maggiore accessibilità
all'analisi fluidodinamica avanzata (CFD). L'applicazione CFX viene
utilizzata da aziende di tutto il mondo operanti nei più svariati settori
quali aerospaziale, chimico, produzione di energia, automotive, petrolifero,
ventilazione e condizionamento d'aria, al fine di migliorare i processi,
risolvere problemi di prestazioni e ridurre notevolmente il time-to-market
dei prodotti. CFX-5, con il suo solutore multi-grid integrato, è
sicuramente il prodotto più avanzato da un punto di vista tecnologico ed è
in grado di risolvere simultaneamente l'intero sistema di equazioni
idrodinamiche. Questa metodologia, oltre a fornire risultati di
straordinaria precisione, consente calcoli in parallelo, permettendo in tal
modo alle aziende di risolvere problemi di calcolo complessi in tempi molto
inferiori rispetto al passato. "Le capacità di elaborazione parallela
e le capacità di risoluzione che contraddistinguono CFX-5 ci hanno permesso
di eseguire analisi su geometrie complesse in soli tre giorni, tempi molto
inferiori rispetto alle due settimane che occorrevano in precedenza",
ha dichiarato Jason Kopko, Aerodynamic/Thermodynamic Engineer, in
Dresser-Rand. "Questo notevole risparmio di tempo ci consente di
eseguire un maggior numero di iterazioni e analisi più dettagliate rispetto
a quelle che sarebbe stato possibile fare in passato". L'ultima release
di CFX-5 comprende CFX-Pre, un pre-processore intuitivo che semplifica
enormemente la configurazione delle simulazioni. La sua interfaccia
interattiva permette di definire facilmente tutti gli aspetti del problema
CFD e di navigare rapidamente tra di essi. Anche le capacità grafiche e di
post-elaborazione quantitative sono state ampliate attraverso l'aggiunta di
funzionalità di post-elaborazione specifiche per le turbomacchine, al fine
di consentire la valutazione e il miglioramento in tempi brevi delle
applicazioni inerenti alle macchine rotanti. Oltre a presentare
un'interfaccia utente intuitiva e interattiva, tutti i componenti di CFX-5
offrono un'avanzata capacità di programmazione e personalizzazione per
facilitare l'automazione e l'integrazione dell'analisi CFD nel processo di
progettazione ingegneristica. "Il nuovo pre-processore di CFX-5.6
dispone di un grandissimo numero di funzioni utili che facilitano
grandemente l'impostazione del problema. Mi ha particolarmente colpito la
capacità di CFX-Pre di importare e assemblare rapidamente le mesh", ha
aggiunto Peter Bostwick, Engineer Specialist - CFD/Heat Transfer di Emerson
Motor Company. In questa release, CFX-5 amplia ulteriormente la già ricca
dotazione di modelli fisici con la formulazione Lagrangiana, modelli
avanzati di combustione, accesso al comprovato solutore delle radiazioni di
CFX, termodinamica reale dei gas e trasporto interfase di massa con
cambiamento di fase. Esempi di ulteriori applicazioni industriali
comprendono migliore prestazione e minore usura delle pompe attraverso la
previsione e la soppressione della cavitazione, o il comfort degli occupanti
e la ventilazione ambientale nelle applicazioni di riscaldamento,
ventilazione e aria condizionata (HVAC). "Continuiamo a sviluppare
CFX-5 sulla base dell'avanzata tecnologia CFD per offrire la velocità,
performance e semplicità d'uso necessarie alle aziende del settore per
mantenere il proprio vantaggio competitivo", conclude Michael Raw,
vicepresidente dello sviluppo prodotti della divisione Fluids in ANSYS.
"L'aggiunta di CFX-Pre offre uno strumento che consente a utenti nuovi
ed esperti di impostare velocemente i dati fisici di un problema e ottenere
soluzioni veloci e accurate".
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