NOTIZIARIO
TURISTICO
MARKETPRESS
NEWS
di
SABATO
19 APRILE 2003
pagina 2
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UN
VIAGGIO LUNGO UN FILM RASSEGNA CINEMATOGRAFICA A CURA DELLA CINETECA
ITALIANA
E'
giocata sul contrappunto la rassegna-clou del programma culturale della
"Settimana del viaggio" 2003, ospitata ancora uno volta presso lo
Spazio Oberdan. Un contrappunto sofisticato che percorre mezzo secolo di
storia del cinema sul filo metaforico del viaggio come confronto con l'alterità,
come occasione d'incontro e di scoperta. Si parte dal binomio
Renoir-Rossellini, con le rispettive "visioni" dell'India che -
negli anni '50 - affrontarono con occhio stupito, ma sincero ed emotivamente
coinvolto, il tema di una civiltà intrisa di misticismo e molto lontana dal
modo di pensare occidentale per arrivare all'incontro senza storia e senza
futuro, senza neppure un'illusione d'amore, dell'ultimo tango di Paul e
Jeanne in una squallida stanza di Parigi. Due film recentissimi concludono
la rassegna, entrambi provenienti dall'ultimo Cannes: l'ordinaria assurdità
di una vita in bilico nel film di Suleiman, che affronta in maniera surreale
la realtà invivibile del conflitto tra palestinesi e israeliani; e gli
illuminanti dialoghi che rivelano in chiave minimalista la vita e i problemi
esistenziali nelle dieci sequenze iraniane di Kiarostami. A ghiotto
coronamento dell'iniziativa, una serata speciale dedicata a Jacques Brel,
alla sua vita, alle sue canzoni, ai suoi viaggi, con il filmato dell'ultimo
concerto tenuto nell'autunno 1966 all'Olympia di Parigi: un'occasione unica
per rivivere un mito che ci ha assicurato le droit de rêver.
INTERVENTO DIVINO Regia e scenegg.: Elia Suleiman. Fot.:
Marc-André Batigne. Int.: E. Suleiman, Manal Khader,
Nayef Fahoum Daher, Nazira Suleiman, Amer Daher, jamel Daher. Palestina/Fr./Marocco,
2002, col., 92'. Sullo sfondo di una Nazareth contemporanea in cui la vita
quotidiana sembra attraversata da una vena di grottesca follia, la storia di
un giovane palestinese che tenta di salvare il padre colpito da infarto e la
sua tenera relazione d'amore con una donna anch'essa palestinese ma che vive
a Gerusalemme, cioè oltre il "confine". Me. 7 mag. (h 17)/Dom. 11 mag. (h
17)
ULTIMO TANGO A PARIGI Regia: Bernardo Bertolucci. Scenegg.: B. Bertolucci,
Franco Arcalli. Int.: Marlon Brando, Maria Schneider, Jean-Pierre Léaud,
Massimo Girotti, Maria Michi, Veronica Lazar. Italia/Francia, 1972, col.,
126'. Incontro, seduzione e passione sfrenata fra un tenebroso e
affascinante americano e una ragazza francese in cerca di emozioni forti.
Sullo sfondo una Parigi livida, testimone silenzioso e dolente. Me. 7 mag.
(h 19)
LA BALLATA DI STROSZEK Regia e scenegg.: Werner Herzog. Fot.: Thomas Mauch. Int.: Bruno S., Eva Mattes, Clemens
Scheitz. RFT, 1976, col., 110', ver. orig. sott. italiani. Per
sfuggire alla sua triste situazione, l'ingenuo e bistrattato Stroszek lascia
la Germania per gli Usa insieme alla prostituta Eva e a un vecchio.
Approdati nel gelido Wisconsin, i tre finiscono ben presto i soldi e si
ritrovano senza un tetto. Eva torna al suo mestiere e fugge con un
camionista, mentre Stroszek e il vecchio decidono di tentare una rapina. Me.
7 mag. (h 21.30)/Ve. 9 mag. (h 17)
INDIA Regia: Roberto Rossellini. Scenegg.: Sonali Senroy Das Gupta,
Fereydoun Hoveyda, R. Rossellini. Fot.: Aldo Tonti. Int.: non professionisti
India/Italia/Fr., 1959, col., 90'. India (del quale esiste anche una
versione televisiva in 10 episodi dal titolo L'India vista da Rossellini) è
il frutto di un lungo soggiorno di Rossellini in quel paese: viaggio di
studio preparato fin dal 1955 e realizzato due anni dopo. Il film, a metà
strada tra fiction e documentario e suddiviso in 4 episodi (Il conducente di
elefanti; La diga di Hirakud; Il vecchio e la tigre; La scimmia),
costituisce la rappresentazione di una realtà umana e sociale colta
attraverso alcuni elementi privilegiati che ne fissano una sorta di visione
emblematica e ricapitolatrice che, come sempre in Rossellini, riesce
miracolosamente a salvaguardare la singolarità autentica di fatti e
personaggi. Poco capito in Italia, il film fu esaltato soprattutto dai
giovani della Nouvelle vague come esempio supremo di quella capacità di
astrazione e insieme di verità tipiche dell'arte di Rossellini. Gio. 8 mag.
(h 17)/Dom. 11 mag. (h 21.30)
JACQUES BREL, RICORDO DI UN POETA In occasione del 25° anniversario della
scomparsa del grande cantautore belga, un appuntamento realizzato in
collaborazione con la Fondazione Jacques Brel che nel corso di quest'anno ha
organizzato a Bruxelles altre importanti manifestazioni in ricordo
dell'artista. Enrico De Angelis, giornalista e critico musicale che nel 1994
ha curato la raccolta integrale dell'opera di Jacques Brel con le traduzioni
italiane di Duilio Del Prete, introdurrà l'incontro ripercorrendo la
carriera del "Grand Jacques" per mettere in luce la sensibilità e
lo spirito di ricerca di un cantante-poeta che ha influenzato la canzone
d'autore dagli anni '50 in poi. A seguire, proiezione del video Les Adieux
à l'Olympia, registrazione dell'ultimo concerto di Brel a l'Olympia di
Parigi nel 1966. L'ingresso sarà in parte a inviti, in parte libero per i
soci della Cineteca fino a esaurimento posti. Gio. 8 mag. (h 19)
DIECI Regia, Scenegg. e fotografia: Abbas Kiarostami. Int.: Mania Akbari,
Amin Maher, Roya Arabshahi, Katayoun Taleidzadeh, Mandana Sharbaf, Amene
Moradi. Iran/Francia, 2002, col., 94'. Il film è girato tutto all'interno
di un'auto guidata dalla stessa donna, Mania, separata e con un figlio, Amin.
10 sequenze mostrano altrettanti percorsi per le strade di Teheran in cui
Mania si ritrova accanto diversi passeggeri: il figlio Amin, col quale ha un
rapporto difficile; la sorella Mandana, prodiga di consigli; un'anziana
signora che sta andando a pregare, una prostituta soddisfatta del suo
lavoro; un'amica disperata perché lasciata dal fidanzato; una giovane donna
di ritorno da un santuario. Gio. 8 mag. (h 21.30)/Sa. 10 mag. (h 19)
IL PIANETA PROIBITO (Forbidden Planet) Regia: Fred McLeod Wilcox. Scenegg.:
Irving Block, Allen Adler, Cyril Hume, liberamente ispirata alla Tempesta di
W. Shakespeare. Fot.:
George J. Folsey. Int.: Walter Pidgeon, Anne Francis, Leslie Nielsen, Robby
the Robot, Warren Stevens, Jack Kelly. USA, 1956, col., 98'. Anno 2200, una
nave spaziale viene inviata sul pianeta Altair 4 dove anni prima era
scomparsa un'altra spedizione terrestre. Il pianeta è governato da uno
scienziato, Morbius, che vive insieme alla figlia Altaira e al robot Robby.
Le uniche altre presenze sono delle mostruose e aggressive creature nate
dall'inconscio degli antichi abitanti del pianeta, i Krels, che Morbius ha
risvegliato. Ve. 9 mag. (h 19)
L'ANNO SCORSO A MARIENBAD (L'anné dernière à Marienbad) Regia: Alain
Resnais. Scenegg.: Alain Robe-Grillet. Fot.: Sacha Vierny. Mont.:
Henry Colpi. Int.: Delphine Seyrig, Giorgio Albertazzi, Sacha Pitoeff.
Francia/It., 1961, b/n, 95', ver. orig. sott. italiani Ambientata da qualche
parte in Europa, nello scenario di un magnifico albergo con regali giardini,
la non-storia di un uomo che cerca convincere una donna, sposata, a partire
con lui ricordandole la promessa fattagli l'anno prima e di cui lei sembra
non avere memoria. Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia. Ve. 9 mag.
(h 21.30)
THE RIVER Regia: Jean Renoir. Scenegg.: Rumer Godden, J. Renoir,
dall'omonimo romanzo di R. Godden. Fot.:
Claude Renoir. Int.:
Nora Swimburne, Esmond Knight, Arthur Shields, Thomas E. Breen, Suprova
Makerjee. USA/Fr./India,
1950, col., 99', ver. orig. inglese. Primo film a colori di Renoir, The
River racconta le avventure di alcuni adolescenti inglesi, figli di
funzionari del governo britannico in India. La loro permanenza è
provvisoria: non c'è ombra di attaccamento alla terra, la cultura nella
quale vivono gli è estranea e per questo è fonte di continue scoperte
nell'ambito di un meraviglioso costituito dalla mescolanza di una cultura
raffinata e di una natura rigogliosa e affascinante, dominata dal ritmo che
le impone il Gange, il grande fiume sacro. Dom. 11 mag. (h 15)
MISSION TO MARS Regia: Brian De Palma. Scenegg.: Jim Thomas, John Thomas,
Graham Jost. Fot.: Stephen Burun. Mus.: Ennio Morricone. Int.:
Gary Sinise, Tim Robbins, Don Cheadle, Connie Nielsen, Jerry O'Connell, Kim
Delaney. USA, 2000, col., 112'. Una spedizione di soccorso viene
inviata sul pianeta Marte per scoprire le cause della scomparsa di un altro
equipaggio partito dieci mesi prima. L'approdo sul pianeta provoca la morte
del comandante, ma i superstiti faranno una scoperta rivoluzionaria
sull'origine dell'umanità. Dom. 11 mag. (h 19)
GREENWAYS: LE VIE VERDI ITALIANE. UNA
NUOVA RETE DI MOBILITÀ DOLCE CONVEGNO INTERNAZIONALE
De Agostini e Alleanza Assicurazioni, nell'ambito della Settimana del
Viaggio, organizzata da OUTIS "La mente del viaggiatore",
promuovono un convegno internazionale dal titolo "Greenways: le vie
verdi italiane. Una nuova rete di mobilità dolce" che, partendo
dall'esperienza straniera nel recupero e nella valorizzazione delle
"strade verdi", traccia un quadro generale del vasto patrimonio
italiano di itinerari e percorsi, proponendone un nuovo modo di fruizione:
la mobilità dolce. La collaborazione tra De Agostini e Alleanza nasce dalla
pubblicazione di una nuova collana editoriale diretta da Albano Marcarini,
le Guide Outdoor, che affronta il tema delle "strade verdi"
italiane, del loro recupero e frequentazione, all'insegna di un turismo
sostenibile e rispettoso dell'ambiente. In Italia abbiamo centinaia di
chilometri di strade arginali, alzaie di navigli e canali, ferrovie dimesse,
sentieri storici. Queste "vie verdi" potrebbero formare una rete
escursionistica nazionale, separata dalla rete stradale ordinaria,
utilizzabile in ogni stagione da una molteplicità di utenti, come pedoni,
ciclisti, cavallerizzi... I primi titoli della collana sono "Greenways
in Italia. Scoprire le nostre strade verdi", "Toscana" e
"Umbria e Marche"
IL SORRISO DEL BUDDHA MOSTRA
FOTOGRAFICA PERSONALE DI GIUSEPPE RIPA
Si inaugura il 13 maggio, presso la Galleria Agfa di Milano, il reportage di
Giuseppe Ripa sulle antiche capitali reali del Laos, Luang Prabang e
Vientiane, situate lungo il corso sonnolento del Mekong, lontano dai ritmi
frenetici dei nostri giorni. Luang Prabang, forse la città più
affascinante dell'Indocina, dichiarata dall'UNESCO "Patrimonio
dell'Umanità", era città sacra eletta nel XIV secolo capitale del
regno di Lane Xang, "la Terra di un milione di elefanti".
Vientiane, "la Città della Luna", divenuta capitale nel 1563, è
celebre per i suoi monasteri (wat), tra cui wat Prha Kaeo, dove era in
origine esposto il famoso "Buddha di Smeraldo". La scelta di
proporre le immagini sia a colore che in bianco e nero si dimostra
funzionale a mostrarci i luoghi sacri sotto molteplici letture. Utilizzando
il colore Ripa non vuole sottrarsi al fascino dell'esotismo ed ad un
raffinato godimento estetico: i suggestivi monasteri dorati immersi nel
verde della giungla tropicale, il perpetuarsi di riti antichi come le
offerte del cibo che i fedeli all'alba porgono ai monaci, costituiscono un
richiamo cui è difficile sfuggire. E' l'Oriente teatro dell'immaginario,
visto consapevolmente con il filtro di un viaggiatore occidentale che vi
proietta i suoi desideri, le sue speranze, il suo subconscio... All'esotismo
affascinante e mai oleografico, naif e sognante delle immagini a colori, si
contrappone l'intensità di un rigoroso ed essenziale bianco e nero per
meglio recuperare la memoria e la sacralità dei luoghi. L'esito finale è
felice. Facendo dialogare le capacità espressive del colore e del bianco e
nero, Ripa ci parla di luoghi dove l'uomo è alla ricerca della spiritualità
e della conoscenza interiore tramite la preghiera, la meditazione, la
ritualità, in armoniosa simbiosi con la natura. L'Autore Giuseppe Ripa è
nato nel 1962, vive e lavora a Milano. Ama definirsi viaggiatore e
fotografo. Nel 1999 ha esposto presso "Immages on the road" del
Multistore Giovenzana di Milano, diretto da Lanfranco Colombo, un reportage
in bianco e nero intitolato "Yemen, viaggio nel tempo". I suoi
lavori si caratterizzano per una non comune capacità espressiva ed una
profonda valenza evocativa di temi quali la memoria, l'identità e la sorte
dell'uomo. Con questa sua ultima ricerca fotografica, cui farà presto
seguito una mostra presso la Feltrinelli di Milano sulle rovine di Angkor
intese come archetipo della memoria umana, Ripa si propone come uno dei più
promettenti autori italiani del reportage di viaggio. La mostra resterà
aperta in Galleria Agfa, fino al 27 giugno 2003 . Dal lunedì al venerdì -
Ore 9.00-18.00
IL BEST WESTERN HOTEL CAPPELLO D'ORO DI
BERGAMO VI INVITA A TRASCORRERE UN AFFASCINANTE SOGGIORNO ALL'INSEGNA
DELL'ARTE E DEL GOLF
Caratterizzata dalla divisione della struttura urbana su due livelli, la
Città Bassa, moderna e dinamica, e la famosa "Città Alta", vero
e proprio gioiello storico e artistico, Bergamo costituisce un riferimento
turistico di assoluta importanza. Una realtà unica in Lombardia e fra le più
interessanti in Italia, soprattutto per la capacità di unire ingegno
dell'uomo e bellezza della natura. Bergamo, città d'arte, accoglie il
visitatore con la suggestiva immagine della città alta, circondata da
poderose mura venete e coronata dalle Prealpi Orobiche. Sono preziosi tesori
le sue fortificazioni medievali, le chiese ed i palazzi incastonati tra
strette viuzze e suggestive piazze. La terra Bergamasca scrigno di storia,
di arte, di cultura, accoglie il visitatore nella ricchezza della sua natura
e del paesaggio. La pianura con le tipiche cascine lombarde ed i castelli
(Costa di Mezzate, Monasterolo, Cavernago, Malpaga, Pagazzano, Torre
Pallavicina), la montagna con i suoi meravigliosi colori in ogni stagione,
splendida palestra per escursioni ed imprevedibili e piacevoli scoperte.
Nella prestigiosa sede di Palazzo Bassi-Ratgheb è collocato il Museo
Diocesano "Adriano Bernareggi" che ospita la mostra "Testori
a Bergamo" fino al 25 maggio 2003. L'esposizione dedicata a Giovanni
Testori (1923-1993) e al suo rapporto con Bergamo espone straordinari
dipinti dei più importanti autori bergamaschi attivi tra Cinque e
Settecento: Moroni, Cavagna, Ceresa e Fra Galgario; con uno sguardo anche
sul Novecento: Manzù, Verdi e Battarola Il Best Western Hotel Cappello
D'Oro ben s'inserisce in questo raffinato panorama per la classe
dell'accoglienza che gli deriva da una tradizione centenaria. Grazie ad un
servizio perfetto, ospita da sempre un'affezionata clientela turistica e
d'affari. L'antico edificio, è situato nella zona bassa di Bergamo, a pochi
minuti dalla zona commerciale, dall'Accademia Carrara e dal Teatro 'Gaetano
Donizzetti', nonché a soli 300 metri dalla stazione ferroviaria e da quella
funicolare che conduce alla Città Alta. Sorto nei primi anni del '900,
l'elegante quattro stelle vanta 92 camere signorili completamente rinnovate
nel 1997, secondo i più attuali criteri estetici e funzionali, e tutte
dotate dei comfort più ricercati. All'interno dell'albergo vi sono inoltre
un centro fitness ed una sauna per gli amanti dello sport, un grazioso e
riservato bar dedicato agli amanti del rito dell'aperitivo serale, ed il
rinomato "Ristorante del Moro", dove gustare i piatti tipici della
cucina locale, come i 'Casoncelli alla bergamasca'. La direzione dell'hotel
ha ideato un'interessante offerta week-end per gli amanti del golf valida
fino a settembre 2003. Il Best Western Hotel Cappello d' Oro propone un
pacchetto week-end composto da un soggiorno di due notti in camera doppia
superior con prima colazione a buffet e green fee per 2 persone il sabato
mattina presso il Golf Club "Parco dei Colli". Inoltre, ingresso
alla mostra "Testori a Bergamo", aperta presso il Museo Diocesano
Bernareggi fino al 25 maggio, e brunch alla domenica. In più, posto auto
gratuito e in omaggio cappello ed ombrello personalizzati con il logo
dell'albergo. Costo dell'intero pacchetto: € 250.00. Per prenotare
telefonare al N.verde 800.820080 con il seguente riferimento W2. Soggiornare
a Bergamo significa anche andare alla scoperta delle importanti attrazioni
storiche e artistiche della città:
ECCO LE MAGGIORI ATTRAZIONI IN CITTÀ ALTA
* Parco delle Rimembranze: fascinoso giardino da cui ammirare a 360° il
panorama della Città Alta, della Città Bassa e dei Colli
circostanti.
* Via Gombito: qui s'incontrano la Fontana di S. Pancrazio e la torre di
pietra più alta di Bergamo.
* Piazza Vecchia: il grande architetto Le Corbusier la definì "la più
bella d'Europa". Qui sorgono il Palazzo della Biblioteca Civica 'Angelo
Mai' ed il magnifico Palazzo della Ragione accanto alla torre civica, detta
Campanone che alle 22.00 di ogni sera rintocca ancora i 180 colpi che
rammentano il tempo in cui le Porte della Città si chiudevano per la
notte.
* Piazzetta del Duomo: è attigua alla Piazza Vecchia e ospita il Duomo, la
Basilica di S. Maria Maggiore, la mirabile Cappella Colleoni (con la tomba
del grande condottiero), il Battistero, la Curia e l'Episcopato.
* Largo Colle Aperto: qui si può ammirare Porta S. Alessandro, una dei 4
accessi alla città, con lo stemma veneziano del Leone di S. Marco.
MG CLUB ITALIA:20 ANNIVERSARIO
FONDAZIONE E RADUNO MG IN TOSCANA
Quest'anno ricorre il 20 anniversario della fondazione del MG Club Italia
(1983-2003). Per festeggiare i 20 anni di esistenza, l'associazione
organizza un evento internazionale, al quale ha invitato anche club italiani
ed esteri per la partecipazione di loro soci con vetture ante 60, di marche
inglesi. L'evento si svolgerà dal 28 al 29 giugno, in Toscana, Alto Mugello
e Passo della Futa. Per le modalità di partecipazione, i proprietari di MG
e auto inglesi dovranno gentilmente contattare l'ufficio stampa e relazioni
esterne utilizzando i seguenti recapiti: mail, info@mgclubitalia.it
- oppure inviare un fax (con dati persona, auto e iscrizione club) in uno
dei due numeri indicati: +39 02 700591558 (Milano) // +39 06 233 223 645
(Roma). Per altre informazioni di carattere generico tel 389 08 65808.
Infolink: www.mgclubitalia.it
VIAGGIO ATTRAVERSO I DUE FARI DALLA
MOLA A CAP DE BARBARIA PER RIVIVERE L'ATMOSFERA DEGLI HIPPY
Formentera, "l'isola piatta" o "l'isola del sale",
denominata con appellativi differenti resta soprattutto l'isola degli hippy
negli anni '70. Il suo paesaggio lunare, caratterizzato dalle distese di
sale, si alterna ai boschi della Mola, dove i pini marittimi incorniciano la
montagna. La gita da un capo all'altro dell'isola non rapresenta solo
un'occasione per visitarla, ma anche per salutare il giorno che se ne va
accanto agli hippy. Nati in America negli anni '60 da un movimento che
spinse numerosi intellettuali e studenti ad interrogarsi sul proprio ruolo
nella società dei costumi, gli hippy rivivono a Formentera. Ogni settimana,
alla Mola, si svolge un tipico mercatino che richiama i suoni e l'atmosfera
di libertà che li caratterizzano. Gli Hippy insorsero contro la repressione
della sensibilità e dell'amore, pacifisti ed antimilitaristi riaffermano la
validità dei sentimenti dell'individuo. Nel loro mercato, fatto di
bancarelle, amache e tende, si rivive tutta l'atmosfera di libertà e amore;
passeggiando tra di loro si può degustare una calda pagnotta con le uvette,
imparando anche a cucinarla, acquistare i caratteristici gechi di stoffa,
che rappresentano il tipico rettile autoctono dell'isola, accuratemente
cucito al momento e riempito con la sabbia. Si può bere un aperitivo con
loro, inebriati dagli incensi e abbelliti dall'henné. Una pausa, un viaggio
negli anni '60, per poi spostarsi con loro verso il faro, la parte più
lontana e più alta dell'isola, che raggiunge i 192 metri sul livello del
mare. Il faro, con la sua maestosità è il punto di riferimento per gli
avventurieri e i naviganti, lo stesso Julio Verne l'ha menzionato nei suoi
scritti. Qui gli hippy si ritrovano per attendere il tramonto, accompagnati
dal suono di stumenti a corda ed allegre ballate, circondati dai bambini e
dai loro affezionati cani. Sull'isola esiste un altro faro dove si abbandona
il giorno, nasce cosi un affascinante percorso per rincorrere il tramonto,
seguendo la strada degli hippy. Dalla Mola, proseguendo verso la zona più
patta dell'isola si raggiunge "Es Cap de Barbaria", più a sud
dell'isola; il suo nome proviene dal fatto d'essere la più vicina alle
coste africane, denominate nel passato, "barbarie". Luogo molto
tipico dell'isola si caratterizza per le numerose grotte e
"torrenti" che scenono verso il mare. Verso la fine della spianata
si trova un pianoro roccioso, la zona meno ospitale dell'isola, dove compare
il secondo faro e, mentre ci si avvicina, risuona sempre più la luce dei
falò e la voce degli hippy. Camminado sul pianoro s'inciampa in una
nascosta grotta, la "finesta sul mare". Come veri avventurieri,
calandosi nella grotta si raggiunge una terrazza a strapiombo sul mare. Qui
il sole sembra sciogliersi nel mare colorando tutto quanto con le sue
sfumature. Il corpo è immerso nel cielo, la vista si tuffa nel mare,
l'udito si perde nei suoni...e quando la luce diventa tenue solo il faro può
guidare gli avventurieri verso la strada del rientro, verso Es Pujols, dove
continua la magia dei giochi pirotecnici, accompagnati dal suono dei bonghi
e delle chitarre. Dove pernottare Insotel Club Formentera Playa - Sorge
esattamente a metà strada tra i due fari, in località Playa Migjorn. La
struttura è conosciuta ed apprezzata dalla clientela italiana per l'ottimo
livello di servizi forniti e per la particolare posizione. L'Hotel si trova
dierttamente sullo spelndido litorale meridionale, permette di raggiungre
facilemte Es Pujols, centro di divertimenti notturni. Il Club, che offre 211
camere e 104 studio, è interamente climatizzato ed offre due bar, nel
salone e nella piscina, oltre al ristorante principale a buffet e quel grill
sulla spiaggia. Numerose le attrezzature e le attività sportive
gratuitamente a disposizione degli ospiti. Quote settimanali individuali a
partire da 760 euro - super offerta boom a partire da 700 euro - dal mese di
giugno. La quota comprende volo, soggiorno, trasferimenti, con trattamento
di pensione completa e bevande incluse. Dal 03/05 al 06/06 e dal 20/09 al
17/10, scooter gratuito. Infolink: www.columbusviaggi.com
"IL FRANCIACORTA IN TAVOLA",
IL CORSO DI DEGUSTAZIONE CON LA TAVOLOZZA IN MANO
Sperimentare, gustare. Anche osare ma, sempre con buon gusto. Comunque
divertendosi. Con una sorta di scherzosa provocazione, Monte Rossa - azienda
storica della Franciacorta, fra le prime a intraprendere, oltre 30 anni fa,
la strada della produzione di Bollicine di qualità - offre agli
appassionati un'occasione unica: provare "sul campo" come il
Franciacorta (per troppo tempo relegato a vino da stappare solo per il
brindisi finale) è, con le sue varie tipologie, un ottimo compagno per
tutto il pasto. Un compagno certamente piacevole, in grado di
"conversare" con primi e secondi piatti, con il pesce come con la
carne... insomma, capace di dire la sua, armonizzando nel vasto discorso di
sinergia tra cibo e vino il dolce come il salato, l'acido come l'amaro. Con
un approccio informale e schietto, Emanuele Rabotti lancia quest'idea che,
concretizzandosi in un corso di degustazione vero e proprio chiamato
"Il Franciacorta in Tavola", offre a tutti gli appassionati alcuni
suggerimenti per poter conoscere ed apprezzare meglio tutte le sfumature e
le sensazioni che le bollicine possono regalare. Partendo dal principio del
piacere e, sfatando i canonici divieti e tabù rispetto agli abbinamenti
alimentari, Monte Rossa propone un approccio con i Franciacorta, in una
sorta di "gioco del piacere" dove, il vero protagonista non è
tanto il vino, il cibo o l'abbinamento, ma il degustatore stesso,
gioiosamente libero di scegliere l'abbinamento che più lo ispira, lo
incuriosisce, lo diverte. "Master" in questo gioco del piacere
saranno Giacomo Mojoli e lo stesso Emanuele Rabotti. Il primo corso di
degustazione si terrà domenica 11 maggio, con inizio alle 10,30. Verrà
quindi ripetuto solo due altre volte, nelle domeniche del 22 giugno e del 28
settembre 2003. Durerà circa 3 ore e avrà luogo nella preziosa cornice
della foresteria dell'azienda Monte Rossa, che si trova nell'antico borgo di
Bornato (Bs), sulla cima dell'omonimo colle, da cui la vista spazia a 360°
su un panorama mozzafiato. Cuore della tenuta è la villa padronale,
cinquecentesca, con affreschi e scalinata scenografica decorata da statue,
una delle più significative dimore storiche della campagna bresciana.
"Il Franciacorta in Tavola" si articolerà in due momenti
distinti. Nella prima parte teorica, i relatori spiegheranno le regole per
un corretto abbinamento cibo-vino, le tipologie del Franciacorta e i suoi
abbinamenti più "di grido". La seconda parte del corso sarà
invece dedicata esclusivamente alla sperimentazione "sul campo".
Un piatto classico, uno innovativo ed uno simpaticamente definito da
Emanuele Rabotti azzardato, realizzati dallo chef del Ristorante Due Colombe
di Rovato Stefano Cerveni, verranno abbinati ai Franciacorta Brut, Extra
Brut, Satèn, Brut Rosè, Sec e Cabochon. Ai partecipanti verrà fornita una
"tavolozza del degustatore", sulla quale potrà fissare - a mo'
d'artista - il bicchiere di Franciacorta, il piatto con i cibi d'abbinare e
anche block notes e matita per fissare pensieri, sensazioni gustative ed
emozioni. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di
partecipazione. La prenotazione è obbligatoria e la quota di partecipazione
è di 45 Euro. Infolink: www.monterossa.com
VITA DA CAVALIERI NELLA FORTEZZA DI
BARDI CON LA "TENZONE DI PASQUA"
Ricordate "Non ci resta che piangere", il divertentisimo film in
cui Massimo Troisi e Roberto Benigni venivano improvvisamente proiettati in
piena epoca rinascimentale? Dalla finzione alla realtà il passo talvolta è
davvero breve. Basterà recarsi a Bardi, domenica 20 e lunedì 21 aprile
prossimi, nella splendida Fortezza dell'anno 898 posta a guardia della Val
Ceno (PR), per provare le stesse sensazioni dei due protagonisti. Si chiama
"Tenzone di Pasqua - Gilde et Speziali" ed è un evento foriero di
specialissime promesse. Di qua, il 2003; varcate le antiche mura, il
Medioevo in tutto il suo "splendore", parola più che mai
appropriata, anche se stranierà non poco chi pensasse a quei secoli come ad
una parentesi oscurantista. Una sonora smentita ai nostri stantii ricordi
scolastici. Bardi, per cominciare, a circa 60 km dal capoluogo emiliano. Il
castello che si erge su uno sperone di diaspro rosso (facciamoci raccontare
la struggente storia d'amore e morte di Moroello e della sua Soleste che
sarebbe piaciuta a Shakespeare!) è quello che abbiamo sempre immaginato da
bambini e visto sullo schermo da giovani sognanti: che più bello non si
poteva disegnarlo, con il borgo che lo cinge d'intorno e che si animerà in
quei due magici giorni del fruscìo di panni pregiati sull'impiantito, di
risa discrete e sguardi timidi di damigelle, di intenso brusìo di folla.
Squilli di tromba e vessilli al vento precederanno il clangore di spade,
scudi e di pesanti armature. Fremeranno signori, donzelle e popolani
pensando alla giostra d'arme. E arriveranno gli emuli di Ivanhoe e di El Cid
Campeador con le anticipazioni pasquali della grande "Tenzone
Medioevale" di luglio. A Pasqua e Pasquetta, dunque, verso le 16.00,
otto cavalieri, quattro per il signore di Bardi contro quattro sfidanti del
circondario, si scontreranno in duello. Sotto l'abile regia della
Cooperativa "Diaspro Rosso", da cui dipende tutto l'anno la vita
del Castello e con l'animazione in costume (e armature) della
"Compagnia di San Giorgio e il Drago", specializzata nella
ricostruzione di episodi storici e nelle manifestazioni folcloristiche
legate al mondo medioevale (organizzano anche la festa di Halloween per i più
piccoli) parteciperemo alle febbrili attività quotidiane lungo stradine e
vicoli che sembreranno usciti dalle cortine del tempo. Per 48 ore, a partire
dal pomeriggio di sabato 19, ci muoveremo tra espositori, artigiani di ogni
genere e costruttori di armi che fabbricheranno e offriranno in vendita a
privati e a gruppi "storici" i loro manufatti: dalle lame lucenti
agli oggetti d'uso comune, di legno, metallo, coccio, stoffa. Delicate mani
di fanciulle intrecceranno serti di fiori e prepareranno prodotti naturali
per la bellezza del corpo. Chi fonderà il bronzo e chi scolpirà oggetti in
legno d'ulivo mentre, catturati dalla macchina del tempo, seguiremo la
giornata di un fante alle prese con il suo equipaggiamento di guerra: lo
vedremo nettare e affilare daga e pugnale, sistemare la copertura dello
scudo, riparare la cotta di ferro. Potremo impugnare una vera spada e
indossare usbergo ed elmo, poi, nelle sale del castello visiteremo la mostra
" I cavalier, le armi e gli amor" sull'evoluzione di abiti e
armature dal 1100 al 1400 (quattro manichini perfettamente equipaggiati) e
sapremo tutto sugli abilissimi arcieri di un tempo e sui loro strali
micidiali. Una Pasqua davvero memorabile per i viaggiatori del tempo! La
Cooperativa "Diaspro Rosso" offre un servizio di visite guidate su
prenotazione. In occasione della Tenzone il costo del biglietto è di 8,00
euro per persona. I bambini dai 6 ai 14 anni pagano il prezzo ridotto. Sotto
i 6 gratuito. Possibilità di pranzare al sacco nella Taverna del Castello.
La Cooperativa organizza anche buffet freddi, cene medioevali, banchetti,
solo su prenotazione. Visite guidate anche in notturna, alla ricerca del
Fantasma del Castello. Infolink: www.diasprorosso.com
CAPITAN FRACASSA "IN SCENA"
AL CASTELLO DEI BURATTINI DI PARMA ECCEZIONALMENTE A PASQUETTA (LUNEDÌ 21
APRILE)
Al Castello dei Burattini-Museo Giordano Ferrari di Parma, alle 10.30 del
giorno di Pasquetta (lunedì 21 aprile), la storica Compagnia Ferrari
proporrà per grandi e piccini il "Capitan Fracassa". La Compagnia
Ferrari (fondata nel 1892) fa scuola in tutt'Italia da più di un secolo.
Oggi i nipoti di Italo Ferrari, che Vasco Petrolini definì "...un uomo
pieno di sensibilità, un mago esperto e sapiente delle forme e dello stile
autentico delle maschere italiane", Jimmy Ferrari, con il figlio
Giordano e la nipote Daniela, mettono in scena una vera e propria
rappresentazione, che conserva un rilevante valore ludico-didattico,
mostrando come è strutturata una storia, con i suoi personaggi, quelli
principali e quelli secondari, che insieme ne costruiscono l'intreccio e ne
esplicitano la morale. Vedremo Capitan Fracassa contendere a Florindo la
mano della bella Rosaura; i padri di questi ultimi, Pantaleone e Ballanzone,
opporsi a questo matrimonio che "non s'ha da fare" e complottare
per dargli una sana lezione a suon di bastonate! ...ma le cose andranno
diversamente... L'interpretazione animata di Capitan Fracassa (è vivamente
consigliata la prenotazione per la scarsità dei posti disponibili) ha una
durata di una trentina di minuti ed è proposta con ritmi veloci e snelli,
che consentono al pubblico di dedicarsi successivamente anche alla visita
del Castello dei Burattini (i Ferrari infatti, oltre ad essere teatranti,
sono anche artigiani e costruttori dei propri pezzi) e dell'adiacente Centro
Studi, che raccoglie manifesti, scenografie, copioni, volumi sul teatro di
figura e l'archivio cartaceo, cuore storico di numerose compagnie italiane
ed europee. Non dimenticatevi quindi l'appuntamento con il favoloso mondo di
"Capitan Fracassa", che va in scena, oltre che lunedì 21 aprile,
la prima e la terza domenica (con la sola eccezione, appunto, della domenica
di Pasqua) di ogni mese, tranne luglio ed agosto, con inizio alle ore 10.30.
Su prenotazione, è possibile richiedere al posto del "Capitan
Fracassa" la conferenza-animazione, alla quale si può partecipare,
durante il calendario scolastico, tutti i giovedì alle ore 9 ed alle 11.
Così come per le scuole è possibile richiedere "Capitan
Fracassa", sempre su prenotazione, al posto della didattica animata.
Un'altra bella notizia: con il medesimo biglietto che permette di visitare
la mostra del Parmigianino (Palazzo della Pilotta), si può entrare
gratuitamente al Castello dei Burattini. Il Castello dei Burattini è aperto
dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 17, ed è chiuso il lunedì. Prezzo
dei biglietti: intero: €2,5, ridotto: €1,5. Le animazioni (Capitan
Fracassa e Conferenze-animazione), per le quali si consiglia la
prenotazione, sono comprese nel prezzo del normale biglietto d'ingresso. Le
visite guidate si possono richiedere nell'arco di tutta la giornata, sempre
però con prenotazione preventiva. Infolink: www.comune.parma.it/castellodeiburattini
UNA GIORNATA DEDICATA AI DRAGHI
La figura del drago, come antagonista mostruoso del santo, dell'eroe o del
principe, è popolarissima e conosciuta in tutta l'arte occidentale.
L'iconografia tradizionale, ritrae il drago quale simbolo di forza, spesso
oscura e primordiale, che il santo o l'eroe devono sconfiggere e
sottomettere per rubarne gli immensi tesori o i grandi poteri. Gli
interventi della giornata analizzeranno questa figura spaventosa e
affascinante. Andrea Del Duca, direttore dell'Ecomuseo del Lago d'Orta e
Mottarone, racconterà "La figura del drago nel mondo antico",
sospesa fra immaginazione e mito. Il drago è anche simbolo di forza
raffigurato speso sulle armi, navi e insegne di casate nobiliari. Fiorella
Mattioli Carcano, storica del cristianesimo, analizzerà alcune figure di
"santi sauroctoni", quei personaggi religiosi che hanno la
prerogativa di essere "uccisori di draghi", il cui più conosciuto
esempio è San Giorgio, e localmente San Giulio. Altro intervento sarà
"Il drago in Cina" di Alexandra Wetzel. A differenza del drago
occidentale, il drago d'oriente è un animale solare, vigoroso, simbolo
dell'elemento maschile. Attraverso il supporto di diapositive, il secondo
momento dell'intervento illustrerà la rappresentazione del drago nelle arti
dalle prime antiche apparizioni all'epoca Ming (XV° secolo d.C.). Ultimo
intervento della giornata sarà di Daniela Piolini "Il Basilisco nella
provincia del Verbano Cusio Ossola". Le leggende sul basilisco, animale
magico e dai terribili poteri, ricorrono in tutta la tradizione popolare
alpina. Questo misterioso piccolo drago viene descritto sempre negli stessi
termini da tutti quelli che lo avrebbe visto. In Ossola, in Val Vigezzo, nel
Novarese, in Valle Strona e sul Mottarone, numerosissime sono le
segnalazioni di avvistamenti di persone che lo hanno veduto o che conoscono
qualcuno che lo ha visto. Gli interventi saranno intercalati da brevi
letture sceniche a cura di Enrica Bronzetti e Giovanni Polli
dell'Associazione "Compagnia dij Pastor". Ore 17.00 - Casa
Parrocchiale, esterno, inaugurazione del pannello in ceramica a ricordo del
XVII centenario della morte di San Giorgio, eseguito dagli artisti Giovanni
Crippa e Daniela Zanoni; inaugurazione dell'installazione dell'artista GP
Colombo, dedicata ai draghi processionali. Ore 17.15 - Casa Parrocchiale,
sale interne, inaugurazione mostra collettiva di trenta artisti
contemporanei sul tema del Drago. Ore 17.30 - Biblioteca Comunale,
inaugurazione della mostra di opere in ceramica e su carta, aventi come tema
il Drago, eseguite dagli alunni delle Scuole Elementari di Casale, Ramate,
Cireggio e dai laboratori didattici di Granerolo. Il convegno è promosso
dal Comune di Casale Corte Cerro, dall'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone
e dalla Parrocchia di Casale Corte Cerro, con il patrocinio della Regione
Piemonte, Provincia del Verbano Cusio Ossola e Provincia di Novara Per
informazioni: Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone tel.0323-89622, fax
0323-888621
TROFEO CANTINE APERTE 2003: PRENDE IL
VIA IN MAGGIO LA TERZA EDIZIONE DELLA FORTUNATA MANIFESTAZIONE IDEATA DAL
MOVIMENTO TURISMO DEL VINO
Quattro gare con il Gran finale a Grado, l'Isola del Sole. Così, con una
formula più veloce ed accattivante, si presenta quest'anno la terza
edizione del circuito golfistico "Torneo Cantine Aperte" che si
inaugurerà sabato 10 maggio nel Golf Club Castel d'Aviano. Un Torneo dove
protagonisti sono i partecipanti, ma anche le bottiglie di vino che le
cantine associate al Movimento Turismo del Vino (che in regione sono 119 e
coprono tutte le zone a DOC) mettono a disposizione al termine delle gare.
Solo ottimi vini offerti ai partecipanti e al pubblico per essere degustati
sotto la guida di esperti sommeliers, i quali suggeriranno anche i migliori
abbinamenti con prodotti tipici friuliani. Organizzato dal Movimento Turismo
del Vino - delegazione del Friuli Venezia Giulia , presieduto da Elda
Felluga - il Torneo Cantine aperte, visto il successo delle edizioni
passate, ripropone un team vincente formato infatti dall'abbinamento fra
vino e sport, territorio e gastronomia. Quattro componenti fondamentali per
far dialogare le gemme preziose che il Friuli Venezia Giulia custodisce, per
conoscere, e vivere, le cantine regionali e per offrire agli enoturisti
italiani e stranieri proposte che non possono proprio lasciarsi sfuggire.
Tra queste il golf, uno sport che, sempre più, sta prendendo piede in
Italia oltre ad essere già praticato ed apprezzato da tempo in tutta
Europa. Il "Trofeo Cantine Aperte" si svolgerà in 4 gare
disputate con la formula 18 buche stableford hcp, 3 categorie limitate. I
campi di gara saranno il Golf Club Castel d'Aviano (sabato 10 maggio), il
Golf Club Gut Freiberg (sabato 31 maggio) - una bella gita fuori porta, in
Austria - il Golf Club Udine (sabato 7 giugno) e il Golf Club Grado (sabato
12 luglio). Qui, all'Isola del Sole, è previsto anche un Gran Finale. Come
lo scorso anno, in occasione di ogni gara, saranno organizzate delle
degustazioni e delle visite nelle cantine delle zone Doc in cui si trovano i
campi da golf (su prenotazione). In premio, i vincitori riceveranno una
selezione dei migliori vini delle cantine aderenti al Movimento, preziosi
oggetti della Caraiba Spiegelau e altri prestigiosi premi della Screwpull
sponsor della manifestazione.
"GIVE ME ANOTHER SOUND"
Sabato 19 aprile HertzZ, l'appuntamento settimanale a La Palma di Radio Città
Futura, ha in programma una serata ricca di sonorità molto accattivanti.
PAINÈ dj set Dj e produttore eclettico, attivo dai primi anni '90 nella
scena beakbeat/drum'n'bass/hip hop italiana ed estera, ha pubblicato da poco
il suo nuovo album. SPONTANEOUS preceduto dal singolo "bene "remixato
da herbaliser e quantic. Wagon Kookin live Un live servito caldo con una
serie di ingredienti diversi: Jazz, soul, downtempo uniti alla musica da
club e ritmi caraibici. La Palma, Via G. Mirri 35 - Roma Infolink: www.radiocittafutura.it
AL JAZZ CLUB FERRARA: "THE NIGHT
OF WINE AND ROSES" TOM KIRKPATRICK 4ET
Saranno il profumato bouquet di superbi vini e l'affascinante aroma di
vellutate rose a far da contorno ad un nuovo appuntamento di musica jazz, al
Torrione del Jazz Club Ferrara. Sullo storico palco musicale della città
estense salirà, sabato 19 aprile, con inizio alle ore 22, il quartetto
guidato dal trombettista statunitense (ma ormai ferrarese d'adozione) Tom
Kirkpatrick, per una serata pre-pasquale di inizio primavera, con la musica
afroamericana. L'idea nasce dal celeberrimo standard "The Day of Wine
and Roses", parafrasato, per l'occasione, in "The Night of Wine
and Roses", in cui saranno trasferite le atmosfere intense e delicate
evocate dalle più belle "songs" americane. Come nel concerto pre
natalizio nel corso del quale Kirkpatrick si era cimentato non solo nella
tromba, ma anche nella voce, rivelando un aspetto della sua caratura
artistica pressoché sconosciuto ai ferraresi, così nel concerto di sabato
il trombettista newyorkese sarà di nuovo il valido interprete vocale della
tradizione musicale statunitense. La primavera ed i suoi profumi e colori,
si mescoleranno così al forte senso cromatico della musica, con il suo
carattere e le sue storie e con tutto il fascinoso garbo di quattro eleganti
e straordinari musicisti. Accanto a Kirkpatrick sarà una ritmica splendida
e collaudatissima, più volte ospite delle mura rinascimentali del Jazz Club
Ferrara: Nico Menci al pianoforte, Paolo Benedettini al basso e Fabio Grandi
alla batteria. Una vera e propria night tra fiori e vini che costituirà
l'occasione ideale per assaporare alcuni degli esemplari della cantina del
Wine and Food Bar del Jazz Club Ferrara che, ad ogni appuntamento di musica,
affianca superbi vini ed eccezionali piatti freddi a base di carne o pesce.
Dalle ore 19 sarà, inoltre, possibile iniziare la serata con un classico
"aperitivo in jazz" seguendo sul maxischermo alcuni dei momenti
storici del jazz classico o ascoltando alcuni fra i milgiori standards della
tradizione afroamericana. Infolink: www.jazzclubferrara.com
GIOVEDI 24 APRILE GRANDE PARTY PER LA
PRESENTAZIONE DEL NUOVO CD A MILANO MARITTIMA LUCA DONDONI DI RADIO 101
PRESENTA LA SECONDA COMPILATION ITALIANA TARGATA CAFÈ DELLA ROTONDA!
Sarà Luca Dondoni di Radio 101 a presentare giovedì 24 aprile la Nuova
compilation del Cafè della Rotonda "Dinner party vol. 2" E la
scelta non è stata fatta a caso, infatti Luca Dondoni oltre a essere DJ, è
giornalista e critico musicale del quotidiano nazionale la Stampa e
collaboratore di importanti settimanali e mensili del settore musicale in
Italia. <Questo CD è nato con una filosofia ben precisa: rispecchiare
l'atmosfera elegante del locale> ci dice il selected and mixend DJ Veleno
(Resident del Cafe della Rotonda che assieme al Titolare Massimo Natali ha
curato il progetto) <è una compilation con suoni di alta qualità di
giovani e affermati autori esclusivamente italiani lounge-
chill-houte-chill-house, dove è stato inserito volutamente un classico
swing riedizionato di Nicola Arigliano. Importante quindi la scelta di Luca
Dondoni esperto e critico musicale specilizzato in questo settore e che
conduce da anni con successo il programma "The Groove" a Radio
101. "The Groove" un vero e proprio viaggio alla scoperta di nuovi
generi e tendenze musicali un sapiente mix di raffinata musica ambient che
perfettamente si allinea alla filosofia musicale del nuovo cd del Cafe della
Rotonda. La scorsa estate in collaborazione con MTV Television, il Cafè
della Rotonda ha organizzato un programma musicale con i più famosi DJ del
Mondo nel settore chill-out e lunge tra cui David Visan e Ravin del Buddha
Bar, Nasir Rasheed e Pippi del Cafè de Mar, il mitico Claude Challe già
fondatore del Buddha Bar ed ora del Nirvana di Parigi. Quest'ultimo è stato
anche testimonial della prima compilation intitolata "Breakfast"
che ha ottenuto un ottimo successo. Programma di sabato 24 aprile: si
comincia dalle 19 con l' aperitivo e la musica del dj Veleno, a seguire la
cena con Luca Dondoni che presenterà-suonerà le selezioni musicali del
nuovo CD e infine musica anche nel dopo cena fino a notte inoltrata con dj
Veleno Tanti i personaggi e i giornalisti invitati che faranno da cornice
all'evento. Con questa serata il Cafè della Rotonda inaugurerà un'altra
importante rassegna musicale : "Quality Sound & Creative Food
2003" dal 24 aprile fino a meta settembre ogni giovedì sera verranno
proposte cene a tema con cucina creativa mediterranea, accompagnate da
performance dei migliori DJ italiani di cill-house e deep vocal del calibro
di dJ Sergione, DJ Sandro Russo dei Mass Collectiv DJ Mbg (remixed ufficiale
Sony e Worner Bros), capitanati dal DJ Resident Veleno. Tutto per proporre
agli ospiti del Cafè della Rotonda un insieme unico di atmosfere, musiche,
sapori e profumi di alta qualità. Infolink: www.cafedellarotonda.com
QUI TOURING "SPECIALE LOMBARDIA"
IN EDICOLA UN NUMERO MONOGRAFICO DEL MENSILE DI TURISMO PIÙ DIFFUSO IN
ITALIA, SOLITAMENTE RISERVATO AI SOCI TOURING
Perché visitare la Lombardia? Perché, come dice Severgnini "respirare
nebbia è un'educazione sentimentale". Perché ci sono le Alpi, le
Prealpi, un assaggio di Appennini, le colline, la pianura, lunghi fiumi,
grandi laghi, parchi naturali e belle città, tutti vicini e facilmente
raggiungibili, ricchi di musei come di terme, alberghi, agriturismi e
ristoranti come di appuntamenti culturali e di manifestazioni legate al
territorio. La Lombardia è terra di primati: la regione più popolosa, la
più ricca, la più aperta. La più incline all'innovazione, quella che va
più veloce; tanto veloce da non accorgersi di un patrimonio culturale,
artistico e naturalistico che la rende una meta turistica di prim'ordine. Ed
è invece in questa chiave che la propone il Tci, dedicandole uno SPECIALE
della propria rivista mensile QUI TOURING, in edicola da aprile a giugno.
"La Lombardia sta scoprendo di essere bella;" dice il presidente
Touring Roberto Ruozi "noi del Tci lo sappiamo e da sempre lo
sosteniamo nelle nostre pubblicazioni, ma sottolinearlo ora, alla vigilia
del grande ponte di primavera e in un momento storico che rimette l'Italia
ai vertici delle destinazioni turistiche, ci piace particolarmente: per
ricordare a tutti, lombardi e non, che la nostra regione offre opportunità
infinite per una domenica, un fine settimana, una vacanza lunga." Per
l'assessore Zanello "La Lombardia è una grande regione turistica con
un'offerta ampia e straordinariamente ricca. 1200 Km di piste da sci, i
laghi più belli d'Europa, i fiumi, i parchi, e - ancora - sport per tutti i
gusti, città d'arte e ottima cucina, grazie anche ad alcuni tra i migliori
ristoranti d'Italia. Tutto a portata di mano e valorizzato da servizi di
qualità. Spesso gli stessi lombardi non conoscono appieno tutte le
opportunità che questo territorio può offrire e un periodico come QUI
TOURING può essere un veicolo davvero importante. Le attrattive e gli
stimoli per visitare la nostra regione, sicuramente, non mancano". Non
solo moda, affari o San Siro, quindi, nello SPECIALE LOMBARDIA di QUI
TOURING: dopo l'elenco delle "45 ragioni per visitare la
Lombardia" firmate Severgnini e un suggestivo viaggio fotografico tra
'800 e '900, l'apertura è dedicata a Milano - "città musona che se la
ride sotto i baffi", come dicono Gino e Michele - con i locali dove si
celebra il rito dell'happy hour e tutti i luoghi in cui è possibile
lasciarsi alle spalle lo stress (dall'hammam ai caffè letterari, dalle
pasticcerie ai jazz club). Degli altri dieci capoluoghi lombardi parlano
altrettanti anfitrioni eccellenti, da Alfredo Chiappori a Davide Van de
Sfroos, da Vittorio Feltri a Deborah Compagnoni, da Cesare Segre a Guido
Venturini, che svelano i loro personalissimi luoghi da non perdere. Philippe
Daverio compie un itinerario attraverso l'arte: da Chiaravalle alle ville di
delizia dei Borromeo e all'utopia del villaggio operaio di Crespi d'Adda,
mentre con Penne alla lombarda Franco Brevini propone un percorso letterario
da Carlo Porta a Delio Tessa, che passando per Manzoni, Beccaria e Gadda
ritrae la Lombardia come un grande laboratorio delle idee e della parola.
Fulco Pratesi, infine, ridisegna la sorprendente mappa delle aree protette
del territorio più industrializzato del Belpaese: 133 parchi compresi tra
lo Stelvio, il Po, il Ticino e il Mincio. Non mancano percorsi naturalistici
lungo i laghi, su fiumi e canali, in bicicletta, itinerari enogastronomici e
ampi suggerimenti per lo shopping, con decine di indirizzi di negozi, outlet
e mercatini per acquistare pezzi di design, capi firmati, artigianato e
antiquariato di qualità. Infolink: www.touringclub.it
IN CARROZZA TRA PROFUMI, COLORI E SUONI
DELLA NATURA
"Com'è delizioso andar sulla carrozzella..." Chi ricorda ancora
il vecchio refrain, tornerà con la memoria a paesaggi urbani ancora
vivibili, dove l'auto era prerogativa di pochi e la carrozzella il rifugio
delle coppiette romantiche (che però sognavano, ahiloro, quattro ruote e un
motore!). Oggi in carrozza ecologically correct, in grado di trasportare
comodamente fino a 16 fortunati viaggiatori si va, trainati da una coppia di
cavalli, attraverso le meraviglie naturalistiche del Parco Regionale Boschi
di Carrega, il "Wyoming parmense", per dirla con il responsabile
del servizio, Antonio Broglia del Circolo Ippico "Il Cinghio" di
San Michele Torre (Felino-PR, www.ilcinghio.it), che collabora con la
direzione del Parco in questa impresa. E' ancora una carrozza, dunque, che
ci salverà dalla nevrosi della città, restituendoci alla natura. Si va,
senza fretta, per sentieri estranei al rombo dei motori e al veleno dei gas
di scarico, attraverso silenzi parlanti, mentalmente grati
all'Amministrazione comunale di Sala Baganza, a due passi da Parma e al
Parco Regionale Boschi di Carrega, che per la prima volta presentano un
favoloso programma congiunto di 100 occasioni da vivere sul territorio,
dagli appuntamenti sportivi a quelli culturali (ricordiamo le celebrazioni
del Parmigianino a cura della Provincia di Parma e le "Ricordanze di
Sapori", organizzate dall'Associazione Castelli del Ducato di Parma e
Piacenza), secondo le ultime tendenze del turismo "intelligente".
Si va, dunque, seguendo il respiro tranquillo della natura, guidati da una
voce sapiente (quella della preparatissima guida) che ci aiuterà a prendere
confidenza con profumi, foglie, stami e piccioli, rami e infiorescenze, per
molti versi uniche; si scorgerà il timido capriolo e se si ha riguardo per
la pace del bosco, anche lo scoiattolo. Si passerà accanto a corsi e
specchi d'acqua tranquilli dove il cielo si rimira orgoglioso e si sfiorano
storia e arte che nulla hanno da invidiare a quelle scritte nei grandi diari
dell'umanità. Così che la Villa e il Casino dei Boschi, la ghiacciaia e il
ricordo di Maria Amalia e Maria Luigia di Borbone, diventino esperienza
viva. E nemmeno la notte ci negherà il suo fascino, perché, partecipare
agli itinerari delle 21.00, sarà come andare alla ricerca degli elfi e di
Meg, la regina delle fate. Un'esperienza sensoriale unica, che inciderà sul
nostro cuore parole di riconoscenza per i doni del bosco. Il viaggio
attraverso i misteri di flora e fauna, che si rifanno al grande mistero
della vita sul pianeta, sarà anche uno splendido alibi per stare insieme.
Un elemento di estremo valore socializzante, i cui benefici effetti si
faranno sentire, più tardi, tornati in città. E in più non dimentichiamo
che ci troveremo (e non per caso) lungo la Strada del Prosciutto e dei Vini
dei Colli di Parma. E, già che ci siamo, ecco un'altra magnifica occasione,
soprattutto per chi possiede un cavallo e lo ama al punto da farne il suo
abituale compagno d'avventure. I Percorsi equestri guidati, previsti per
gruppi di 10 persone al massimo, riserveranno ai novelli "cavalieri
dell'ideale"' emozioni indescrivibili. E adesso le informazioni
essenziali. Itinerari in carrozza diurni: da marzo a maggio, tutte le
domeniche pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.30. In giugno e luglio, dalle ore
16.30 alle 20.00 Itinerari in carrozza notturni: inizio ore 21.00, venerdì
27 giugno e ogni venerdì di luglio, il 4, 11, 18, 24 e 31. Le visite sono a
pagamento e prenotabili anche per scuole e gruppi. L'appuntamento con la
carrozza è nel Parco, all'incrocio fra Via Olma e Via Case Nuove a Sala
Baganza Percorsi equestri (su prenotazione): domenica 25 maggio, e poi il
15giugno e il 21 settembre (in collaborazione con la Pro Loco di Sala
Baganza). Appuntamento alle 10.00 nel Parco, area di sosta Case Nuove (ncrocio
fra Via Olma e Via Case Nuove a Sala Baganza). Infolink: www.comune.sala-baganza.pr.it
AL POSTHOTEL LAMM, BAGNI ALLE ERBE PER FESTEGGIARE LA
PRIMAVERA
Uno s'intitola "Tenero nido del Lampl". Un altro,
"Tradition de luxe". Il terzo è "Primavera
fiorita", il quarto "Erbe aromatiche". I primi due sono
pacchetti completi, con tanto di cenette e notti romantiche nelle camere in
legno dai tessuti a fiori. Gli altri, invece, si riferiscono ai trattamenti
benessere. Sono le nuove proposte primavera-estate del Posthotel Lamm, un
gioiellino di eleganza e ospitalità nell'antica piazza di Castelrotto, il
paese delle fiabe (e delle streghe) nel cuore delle Dolomiti. Dall'antica
locanda del Seicento è nato questo nido d'amore. Un hotel di lusso, che
oltre ai mobili antichi e ai tessuti preziosi vanta qualcosa di speciale:
"il giardino alpino e il giardino delle erbe" per il benessere
psicofisico, e "il mondo d'erbe aromatiche delle streghe dello Sciliar".
Una Spa da sogno con il centro di cosmetica naturale e i bagni con il fieno
dei pascoli dell' altipiano dove, nel 1670, le streghe fecero crescere le
erbe magiche per nutrire gli agnellini dei proprietari della locanda. Dalle
antiche leggende di montagna sono nate le meraviglie di oggi: un centro
wellness con piscina coperta, la grotta delle streghe, i "Heukraxn"
(bagni di fieno), la piazza delle erbe per sorseggiare miscele ed infusi
aromatizzati. Le proposte sono moltissime, vanno dal tradizionale
"Bagno di fieno" al "Bagno alle mele e ai mirtilli del
Sudtirolo", dai "Bagni Thalasso" a quelli nell' "Olio di
rose", così per aiutarvi a scegliere i proprietari del Lamm hanno
inventato queste due delizie: il pacchetto beauty "Primavera
fiorita" e il pacchetto "Erbe aromatiche". Il primo è
dedicato ai mille colori e della primavera: comincia con un bagno ai petali
di rose per una pelle rigenerata e vellutata, poi continua con il massaggio
al collo e un trattamento delicato al viso. I trattamenti alle erbe
aromatiche si rifanno invece all'antica sapienza delle streghe, e prevedono
un bagno con le erbe più nutrienti dell'Alpe di Siusi, un massaggio
parziale alle erbe, un massaggio all'olio aromatico derivato dalle erbe del
giardino del Lampl. Vi rimane tempo, approfittatene: in questo tempio del
benessere al profumo di erbe potete nuotare nella piscina coperta,
rilassarvi sulla sabbia Med o nella zona relax, provare il percorso Kneipp e
le saune, oppure acquistare gli ultimi ritrovati del centro cosmetico. Tutti
rigorosamente naturali. Pacchetto "Tenero nido del Lampl" (nella
camera omonima): 4 giorni in mezza pensione, da 244 a 275 euro a persona.
Sette giorni, da 427 a 480 euro. Pacchetto "tradition de luxe"
(nella suite tradition de luxe): 4 giorni in mezza pensione, da 358 a 381
euro a persona. Sette giorni, da 627 a 667 euro. Sono compresi l'ingresso al
Mondo d'erbe dello Sciliar, 5-6 portate del menu de luxe, una serata storica
e romantica "de Sala", le escursioni guidate sull'Alpe di Siusi,
alle panche delle streghe dello Sciliar e alle altre curiosità
dell'Altipiano. Pacchetti beauty "Primavera fiorita" ed "Erbe
aromatiche": costano rispettivamente 90 e 93 euro, compresi il
trattamento Kneipp, le docce rigeneranti, una pausa di infusi alle erbe,
Sabbia Med, la piscina coperta e le saune nella grotta del tempio vitale.
Infolink: www.posthotellamm.it
UN LUGLIO
DA.FAVOLA SULLO SCILIAR
Se il Paradiso avesse un recapito sulla Terra, questo sarebbe sicuramente:
Altipiano dello Sciliar, Alpe di Siusi, in Alto Adige. Con quattro celesti
location riservate ai "beati": Castelrotto, Siusi alo Sciliar, Fiè
allo Sciliar e Alpe di Siusi. Piccoli paradisi terrestri lo sono davvero.
Aria purissima, paesaggi mozzafiato, quiete e colori di incredibile tonalità
nei prati in fiore; acque tranquille di laghetti montani, sentieri tra
boschi e valli e accoglienza sincera delle loro genti dalle antiche
tradizioni. Paradisi ideali d'inverno e d'estate, per grandi e piccoli, con
un occhio particolare a questi ultimi, e un'offerta che mamma e papà
faticherebbero a rifiutare. Un'estate dedicata ai loro bambini e.anche a se
stessi, godendo il meritato relax. Un'estate. da favola, nel vero senso
della parola. "Luglio il mese delle favole" è la splendida
proposta del Consorzio Turistico Alpe di Siusi-Altipiano dello Sciliar. Una
serie di iniziative delle quali, per tutto il mese di luglio 2003, saranno
protagonisti i piccoli ospiti, divenuti sudditi, principi e principesse, del
Regno delle Fiabe per un giorno. I programmi sono intensi e assolutamente
divertenti, le guide affidabilissime e professionali, le occasioni un
autentico tuffo nelle meraviglie della natura, con la mente rivolta al
magico mondo dei racconti dell'infanzia. Ecco, infatti, la "Passeggiata
magica con la strega Martha", una fattucchiera dall'animo gentile, che
accompagnerà i bambini non già nel tetro antro delle stregonerie, ma in un
"magic mistery tour", alla scoperta dei segreti della natura e
delle sue meraviglie. Quando: tutti i martedì di luglio (1-8-15, 22 e 29)
per i piccoli ospiti di lingua tedesca e italiana. Dove? Sull'Alpe di Siusi.
Quale bambino rinuncerebbe all'occasione di "entrare" nelle
favole, interpretando il ruolo del suo personaggio preferito? Ecco per le
aspiranti Biancaneve, Bella Addormentata nel bosco e Cappuccetto Rosso il
"Piccolo Karaoke teatrale", un intero pomeriggio sotto l'attenta
regia di un bravo attore. Gli altri non temano, c'è spazio anche per i
Sette nani, per il Lupo Cattivo e per principi dal bianco cavallo e regine
dallo specchio parlante. Uno spasso unico! Venerdì 4 luglio, a Siusi allo
Sciliar e venerdì 11, si fa il bis a Castelrotto, il principale borgo
storico dell'Altipiano dello Sciliar, dove tradizione e arte
dell'accoglienza trovano la loro massima Espressione. E che dire di una
danza insieme con gli spiriti pazzerelli della foresta, invitati a una loro
festa speciale, durante la quale si giocherà tra gli alberi con lo slalom e
mille altre trovate, si impareranno i canti della montagna e si gusteranno
le ricette segrete degli strani abitanti del bosco? Ecco servita "La
festa degli spiriti del bosco", giovedì 24 luglio, a Fiè allo Sciliar,
mitica località del wellness tradizionale, celebre per i suoi bagni di
fieno, il clima temperato, le specialità gastronomiche e le iniziative
culturali. E lo sport? Niente paura. Sempre a Castelrotto, venerdì 18
luglio, nel campo sportivo della Scuola media, tutti insieme
appassionatamente per un pomeriggio trascorso in divertenti esercizi fisici,
guidati da insegnanti di ginnastica, fianco a fianco con i nuovi amichetti
dell'estate. Infine, un'altra divertente occasione per giocare, ridere,
cantare e fare nuove conoscenze, con "L'Asilo di Ulli". Giornate
avvincenti, ogni martedì e giovedì, dal 17 luglio al 21 agosto a Fiè: la
caccia al tesoro intorno alle rive del laghetto, i giochi nel bosco, la
visita al piccolo zoo del rifugio di Tuffalm. Con un irrinunciabile plus: i
bambini verranno seguiti tutto il giorno da personale specializzato e i
genitori potranno tirare il fiato, concedendosi un angolo di
autentico.paradiso. Un paradiso che .non può attendere! Esempi di pacchetti
per famiglie: un tre stelle a Siusi, mezza pensione, a partire da 322 euro
alla settimana per persona. I bambini fino ai 6 anni gratis e riduzioni del
50% per bambini dai 6 ai 12 anni in camera con i genitori. Un albergo tre
stelle sull'Alpe di Siusi, mezza pensione incl. sauna, piscina e whirlpool
prezzi a partire da 350 euro per persona alla settimana. Bambini in camera
con i genitori bambini fino a 8 anni sono gratis, da 8 a 12 sconto del
50%.Infolink: www.sciliar.com
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