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2003 anno 6°  

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di

SABATO
19 APRILE  2003

pagina 2

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UN VIAGGIO LUNGO UN FILM RASSEGNA CINEMATOGRAFICA A CURA DELLA CINETECA ITALIANA 

E' giocata sul contrappunto la rassegna-clou del programma culturale della "Settimana del viaggio" 2003, ospitata ancora uno volta presso lo Spazio Oberdan. Un contrappunto sofisticato che percorre mezzo secolo di storia del cinema sul filo metaforico del viaggio come confronto con l'alterità, come occasione d'incontro e di scoperta. Si parte dal binomio Renoir-Rossellini, con le rispettive "visioni" dell'India che - negli anni '50 - affrontarono con occhio stupito, ma sincero ed emotivamente coinvolto, il tema di una civiltà intrisa di misticismo e molto lontana dal modo di pensare occidentale per arrivare all'incontro senza storia e senza futuro, senza neppure un'illusione d'amore, dell'ultimo tango di Paul e Jeanne in una squallida stanza di Parigi. Due film recentissimi concludono la rassegna, entrambi provenienti dall'ultimo Cannes: l'ordinaria assurdità di una vita in bilico nel film di Suleiman, che affronta in maniera surreale la realtà invivibile del conflitto tra palestinesi e israeliani; e gli illuminanti dialoghi che rivelano in chiave minimalista la vita e i problemi esistenziali nelle dieci sequenze iraniane di Kiarostami. A ghiotto coronamento dell'iniziativa, una serata speciale dedicata a Jacques Brel, alla sua vita, alle sue canzoni, ai suoi viaggi, con il filmato dell'ultimo concerto tenuto nell'autunno 1966 all'Olympia di Parigi: un'occasione unica per rivivere un mito che ci ha assicurato le droit de rêver. 
INTERVENTO DIVINO Regia e scenegg.: Elia Suleiman.
Fot.: Marc-André Batigne. Int.: E. Suleiman, Manal Khader, Nayef Fahoum Daher, Nazira Suleiman, Amer Daher, jamel Daher. Palestina/Fr./Marocco, 2002, col., 92'. Sullo sfondo di una Nazareth contemporanea in cui la vita quotidiana sembra attraversata da una vena di grottesca follia, la storia di un giovane palestinese che tenta di salvare il padre colpito da infarto e la sua tenera relazione d'amore con una donna anch'essa palestinese ma che vive a Gerusalemme, cioè oltre il "confine". Me. 7 mag. (h 17)/Dom. 11 mag. (h 17) 
ULTIMO TANGO A PARIGI Regia: Bernardo Bertolucci. Scenegg.: B. Bertolucci, Franco Arcalli. Int.: Marlon Brando, Maria Schneider, Jean-Pierre Léaud, Massimo Girotti, Maria Michi, Veronica Lazar. Italia/Francia, 1972, col., 126'. Incontro, seduzione e passione sfrenata fra un tenebroso e affascinante americano e una ragazza francese in cerca di emozioni forti. Sullo sfondo una Parigi livida, testimone silenzioso e dolente. Me. 7 mag. (h 19) 
LA BALLATA DI STROSZEK Regia e scenegg.: Werner Herzog.
Fot.: Thomas Mauch. Int.: Bruno S., Eva Mattes, Clemens Scheitz. RFT, 1976, col., 110', ver. orig. sott. italiani. Per sfuggire alla sua triste situazione, l'ingenuo e bistrattato Stroszek lascia la Germania per gli Usa insieme alla prostituta Eva e a un vecchio. Approdati nel gelido Wisconsin, i tre finiscono ben presto i soldi e si ritrovano senza un tetto. Eva torna al suo mestiere e fugge con un camionista, mentre Stroszek e il vecchio decidono di tentare una rapina. Me. 7 mag. (h 21.30)/Ve. 9 mag. (h 17) 
INDIA Regia: Roberto Rossellini. Scenegg.: Sonali Senroy Das Gupta, Fereydoun Hoveyda, R. Rossellini. Fot.: Aldo Tonti. Int.: non professionisti India/Italia/Fr., 1959, col., 90'. India (del quale esiste anche una versione televisiva in 10 episodi dal titolo L'India vista da Rossellini) è il frutto di un lungo soggiorno di Rossellini in quel paese: viaggio di studio preparato fin dal 1955 e realizzato due anni dopo. Il film, a metà strada tra fiction e documentario e suddiviso in 4 episodi (Il conducente di elefanti; La diga di Hirakud; Il vecchio e la tigre; La scimmia), costituisce la rappresentazione di una realtà umana e sociale colta attraverso alcuni elementi privilegiati che ne fissano una sorta di visione emblematica e ricapitolatrice che, come sempre in Rossellini, riesce miracolosamente a salvaguardare la singolarità autentica di fatti e personaggi. Poco capito in Italia, il film fu esaltato soprattutto dai giovani della Nouvelle vague come esempio supremo di quella capacità di astrazione e insieme di verità tipiche dell'arte di Rossellini. Gio. 8 mag. (h 17)/Dom. 11 mag. (h 21.30) 
JACQUES BREL, RICORDO DI UN POETA In occasione del 25° anniversario della scomparsa del grande cantautore belga, un appuntamento realizzato in collaborazione con la Fondazione Jacques Brel che nel corso di quest'anno ha organizzato a Bruxelles altre importanti manifestazioni in ricordo dell'artista. Enrico De Angelis, giornalista e critico musicale che nel 1994 ha curato la raccolta integrale dell'opera di Jacques Brel con le traduzioni italiane di Duilio Del Prete, introdurrà l'incontro ripercorrendo la carriera del "Grand Jacques" per mettere in luce la sensibilità e lo spirito di ricerca di un cantante-poeta che ha influenzato la canzone d'autore dagli anni '50 in poi. A seguire, proiezione del video Les Adieux à l'Olympia, registrazione dell'ultimo concerto di Brel a l'Olympia di Parigi nel 1966. L'ingresso sarà in parte a inviti, in parte libero per i soci della Cineteca fino a esaurimento posti. Gio. 8 mag. (h 19) 
DIECI Regia, Scenegg. e fotografia: Abbas Kiarostami. Int.: Mania Akbari, Amin Maher, Roya Arabshahi, Katayoun Taleidzadeh, Mandana Sharbaf, Amene Moradi. Iran/Francia, 2002, col., 94'. Il film è girato tutto all'interno di un'auto guidata dalla stessa donna, Mania, separata e con un figlio, Amin. 10 sequenze mostrano altrettanti percorsi per le strade di Teheran in cui Mania si ritrova accanto diversi passeggeri: il figlio Amin, col quale ha un rapporto difficile; la sorella Mandana, prodiga di consigli; un'anziana signora che sta andando a pregare, una prostituta soddisfatta del suo lavoro; un'amica disperata perché lasciata dal fidanzato; una giovane donna di ritorno da un santuario. Gio. 8 mag. (h 21.30)/Sa. 10 mag. (h 19) 
IL PIANETA PROIBITO (Forbidden Planet) Regia: Fred McLeod Wilcox. Scenegg.: Irving Block, Allen Adler, Cyril Hume, liberamente ispirata alla Tempesta di W. Shakespeare.
Fot.: George J. Folsey. Int.: Walter Pidgeon, Anne Francis, Leslie Nielsen, Robby the Robot, Warren Stevens, Jack Kelly. USA, 1956, col., 98'. Anno 2200, una nave spaziale viene inviata sul pianeta Altair 4 dove anni prima era scomparsa un'altra spedizione terrestre. Il pianeta è governato da uno scienziato, Morbius, che vive insieme alla figlia Altaira e al robot Robby. Le uniche altre presenze sono delle mostruose e aggressive creature nate dall'inconscio degli antichi abitanti del pianeta, i Krels, che Morbius ha risvegliato. Ve. 9 mag. (h 19) 
L'ANNO SCORSO A MARIENBAD (L'anné dernière à Marienbad) Regia: Alain Resnais. Scenegg.: Alain Robe-Grillet. Fot.: Sacha Vierny.
Mont.: Henry Colpi. Int.: Delphine Seyrig, Giorgio Albertazzi, Sacha Pitoeff. Francia/It., 1961, b/n, 95', ver. orig. sott. italiani Ambientata da qualche parte in Europa, nello scenario di un magnifico albergo con regali giardini, la non-storia di un uomo che cerca convincere una donna, sposata, a partire con lui ricordandole la promessa fattagli l'anno prima e di cui lei sembra non avere memoria. Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia. Ve. 9 mag. (h 21.30) 
THE RIVER Regia: Jean Renoir. Scenegg.: Rumer Godden, J. Renoir, dall'omonimo romanzo di R. Godden.
Fot.: Claude Renoir. Int.: Nora Swimburne, Esmond Knight, Arthur Shields, Thomas E. Breen, Suprova Makerjee. USA/Fr./India, 1950, col., 99', ver. orig. inglese. Primo film a colori di Renoir, The River racconta le avventure di alcuni adolescenti inglesi, figli di funzionari del governo britannico in India. La loro permanenza è provvisoria: non c'è ombra di attaccamento alla terra, la cultura nella quale vivono gli è estranea e per questo è fonte di continue scoperte nell'ambito di un meraviglioso costituito dalla mescolanza di una cultura raffinata e di una natura rigogliosa e affascinante, dominata dal ritmo che le impone il Gange, il grande fiume sacro. Dom. 11 mag. (h 15) 
MISSION TO MARS Regia: Brian De Palma. Scenegg.: Jim Thomas, John Thomas, Graham Jost. Fot.: Stephen Burun.
Mus.: Ennio Morricone. Int.: Gary Sinise, Tim Robbins, Don Cheadle, Connie Nielsen, Jerry O'Connell, Kim Delaney. USA, 2000, col., 112'. Una spedizione di soccorso viene inviata sul pianeta Marte per scoprire le cause della scomparsa di un altro equipaggio partito dieci mesi prima. L'approdo sul pianeta provoca la morte del comandante, ma i superstiti faranno una scoperta rivoluzionaria sull'origine dell'umanità. Dom. 11 mag. (h 19) 

GREENWAYS: LE VIE VERDI ITALIANE. UNA NUOVA RETE DI MOBILITÀ DOLCE CONVEGNO INTERNAZIONALE 
De Agostini e Alleanza Assicurazioni, nell'ambito della Settimana del Viaggio, organizzata da OUTIS "La mente del viaggiatore", promuovono un convegno internazionale dal titolo "Greenways: le vie verdi italiane. Una nuova rete di mobilità dolce" che, partendo dall'esperienza straniera nel recupero e nella valorizzazione delle "strade verdi", traccia un quadro generale del vasto patrimonio italiano di itinerari e percorsi, proponendone un nuovo modo di fruizione: la mobilità dolce. La collaborazione tra De Agostini e Alleanza nasce dalla pubblicazione di una nuova collana editoriale diretta da Albano Marcarini, le Guide Outdoor, che affronta il tema delle "strade verdi" italiane, del loro recupero e frequentazione, all'insegna di un turismo sostenibile e rispettoso dell'ambiente. In Italia abbiamo centinaia di chilometri di strade arginali, alzaie di navigli e canali, ferrovie dimesse, sentieri storici. Queste "vie verdi" potrebbero formare una rete escursionistica nazionale, separata dalla rete stradale ordinaria, utilizzabile in ogni stagione da una molteplicità di utenti, come pedoni, ciclisti, cavallerizzi... I primi titoli della collana sono "Greenways in Italia. Scoprire le nostre strade verdi", "Toscana" e "Umbria e Marche" 

IL SORRISO DEL BUDDHA MOSTRA FOTOGRAFICA PERSONALE DI GIUSEPPE RIPA 
Si inaugura il 13 maggio, presso la Galleria Agfa di Milano, il reportage di Giuseppe Ripa sulle antiche capitali reali del Laos, Luang Prabang e Vientiane, situate lungo il corso sonnolento del Mekong, lontano dai ritmi frenetici dei nostri giorni. Luang Prabang, forse la città più affascinante dell'Indocina, dichiarata dall'UNESCO "Patrimonio dell'Umanità", era città sacra eletta nel XIV secolo capitale del regno di Lane Xang, "la Terra di un milione di elefanti". Vientiane, "la Città della Luna", divenuta capitale nel 1563, è celebre per i suoi monasteri (wat), tra cui wat Prha Kaeo, dove era in origine esposto il famoso "Buddha di Smeraldo". La scelta di proporre le immagini sia a colore che in bianco e nero si dimostra funzionale a mostrarci i luoghi sacri sotto molteplici letture. Utilizzando il colore Ripa non vuole sottrarsi al fascino dell'esotismo ed ad un raffinato godimento estetico: i suggestivi monasteri dorati immersi nel verde della giungla tropicale, il perpetuarsi di riti antichi come le offerte del cibo che i fedeli all'alba porgono ai monaci, costituiscono un richiamo cui è difficile sfuggire. E' l'Oriente teatro dell'immaginario, visto consapevolmente con il filtro di un viaggiatore occidentale che vi proietta i suoi desideri, le sue speranze, il suo subconscio... All'esotismo affascinante e mai oleografico, naif e sognante delle immagini a colori, si contrappone l'intensità di un rigoroso ed essenziale bianco e nero per meglio recuperare la memoria e la sacralità dei luoghi. L'esito finale è felice. Facendo dialogare le capacità espressive del colore e del bianco e nero, Ripa ci parla di luoghi dove l'uomo è alla ricerca della spiritualità e della conoscenza interiore tramite la preghiera, la meditazione, la ritualità, in armoniosa simbiosi con la natura. L'Autore Giuseppe Ripa è nato nel 1962, vive e lavora a Milano. Ama definirsi viaggiatore e fotografo. Nel 1999 ha esposto presso "Immages on the road" del Multistore Giovenzana di Milano, diretto da Lanfranco Colombo, un reportage in bianco e nero intitolato "Yemen, viaggio nel tempo". I suoi lavori si caratterizzano per una non comune capacità espressiva ed una profonda valenza evocativa di temi quali la memoria, l'identità e la sorte dell'uomo. Con questa sua ultima ricerca fotografica, cui farà presto seguito una mostra presso la Feltrinelli di Milano sulle rovine di Angkor intese come archetipo della memoria umana, Ripa si propone come uno dei più promettenti autori italiani del reportage di viaggio. La mostra resterà aperta in Galleria Agfa, fino al 27 giugno 2003 . Dal lunedì al venerdì - Ore 9.00-18.00 

IL BEST WESTERN HOTEL CAPPELLO D'ORO DI BERGAMO VI INVITA A TRASCORRERE UN AFFASCINANTE SOGGIORNO ALL'INSEGNA DELL'ARTE E DEL GOLF 
Caratterizzata dalla divisione della struttura urbana su due livelli, la Città Bassa, moderna e dinamica, e la famosa "Città Alta", vero e proprio gioiello storico e artistico, Bergamo costituisce un riferimento turistico di assoluta importanza. Una realtà unica in Lombardia e fra le più interessanti in Italia, soprattutto per la capacità di unire ingegno dell'uomo e bellezza della natura. Bergamo, città d'arte, accoglie il visitatore con la suggestiva immagine della città alta, circondata da poderose mura venete e coronata dalle Prealpi Orobiche. Sono preziosi tesori le sue fortificazioni medievali, le chiese ed i palazzi incastonati tra strette viuzze e suggestive piazze. La terra Bergamasca scrigno di storia, di arte, di cultura, accoglie il visitatore nella ricchezza della sua natura e del paesaggio. La pianura con le tipiche cascine lombarde ed i castelli (Costa di Mezzate, Monasterolo, Cavernago, Malpaga, Pagazzano, Torre Pallavicina), la montagna con i suoi meravigliosi colori in ogni stagione, splendida palestra per escursioni ed imprevedibili e piacevoli scoperte. Nella prestigiosa sede di Palazzo Bassi-Ratgheb è collocato il Museo Diocesano "Adriano Bernareggi" che ospita la mostra "Testori a Bergamo" fino al 25 maggio 2003. L'esposizione dedicata a Giovanni Testori (1923-1993) e al suo rapporto con Bergamo espone straordinari dipinti dei più importanti autori bergamaschi attivi tra Cinque e Settecento: Moroni, Cavagna, Ceresa e Fra Galgario; con uno sguardo anche sul Novecento: Manzù, Verdi e Battarola Il Best Western Hotel Cappello D'Oro ben s'inserisce in questo raffinato panorama per la classe dell'accoglienza che gli deriva da una tradizione centenaria. Grazie ad un servizio perfetto, ospita da sempre un'affezionata clientela turistica e d'affari. L'antico edificio, è situato nella zona bassa di Bergamo, a pochi minuti dalla zona commerciale, dall'Accademia Carrara e dal Teatro 'Gaetano Donizzetti', nonché a soli 300 metri dalla stazione ferroviaria e da quella funicolare che conduce alla Città Alta. Sorto nei primi anni del '900, l'elegante quattro stelle vanta 92 camere signorili completamente rinnovate nel 1997, secondo i più attuali criteri estetici e funzionali, e tutte dotate dei comfort più ricercati. All'interno dell'albergo vi sono inoltre un centro fitness ed una sauna per gli amanti dello sport, un grazioso e riservato bar dedicato agli amanti del rito dell'aperitivo serale, ed il rinomato "Ristorante del Moro", dove gustare i piatti tipici della cucina locale, come i 'Casoncelli alla bergamasca'. La direzione dell'hotel ha ideato un'interessante offerta week-end per gli amanti del golf valida fino a settembre 2003. Il Best Western Hotel Cappello d' Oro propone un pacchetto week-end composto da un soggiorno di due notti in camera doppia superior con prima colazione a buffet e green fee per 2 persone il sabato mattina presso il Golf Club "Parco dei Colli". Inoltre, ingresso alla mostra "Testori a Bergamo", aperta presso il Museo Diocesano Bernareggi fino al 25 maggio, e brunch alla domenica. In più, posto auto gratuito e in omaggio cappello ed ombrello personalizzati con il logo dell'albergo. Costo dell'intero pacchetto: € 250.00. Per prenotare telefonare al N.verde 800.820080 con il seguente riferimento W2. Soggiornare a Bergamo significa anche andare alla scoperta delle importanti attrazioni storiche e artistiche della città: 
ECCO LE MAGGIORI ATTRAZIONI IN CITTÀ ALTA 
* Parco delle Rimembranze: fascinoso giardino da cui ammirare a 360° il panorama della Città Alta, della Città Bassa e dei Colli circostanti. 
* Via Gombito: qui s'incontrano la Fontana di S. Pancrazio e la torre di pietra più alta di Bergamo. 
* Piazza Vecchia: il grande architetto Le Corbusier la definì "la più bella d'Europa". Qui sorgono il Palazzo della Biblioteca Civica 'Angelo Mai' ed il magnifico Palazzo della Ragione accanto alla torre civica, detta Campanone che alle 22.00 di ogni sera rintocca ancora i 180 colpi che rammentano il tempo in cui le Porte della Città si chiudevano per la notte. 
* Piazzetta del Duomo: è attigua alla Piazza Vecchia e ospita il Duomo, la Basilica di S. Maria Maggiore, la mirabile Cappella Colleoni (con la tomba del grande condottiero), il Battistero, la Curia e l'Episcopato. 
* Largo Colle Aperto: qui si può ammirare Porta S. Alessandro, una dei 4 accessi alla città, con lo stemma veneziano del Leone di S. Marco. 

MG CLUB ITALIA:20 ANNIVERSARIO FONDAZIONE E RADUNO MG IN TOSCANA 
Quest'anno ricorre il 20 anniversario della fondazione del MG Club Italia (1983-2003). Per festeggiare i 20 anni di esistenza, l'associazione organizza un evento internazionale, al quale ha invitato anche club italiani ed esteri per la partecipazione di loro soci con vetture ante 60, di marche inglesi. L'evento si svolgerà dal 28 al 29 giugno, in Toscana, Alto Mugello e Passo della Futa. Per le modalità di partecipazione, i proprietari di MG e auto inglesi dovranno gentilmente contattare l'ufficio stampa e relazioni esterne utilizzando i seguenti recapiti: mail, info@mgclubitalia.it  - oppure inviare un fax (con dati persona, auto e iscrizione club) in uno dei due numeri indicati: +39 02 700591558 (Milano) // +39 06 233 223 645 (Roma). Per altre informazioni di carattere generico tel 389 08 65808. Infolink: www.mgclubitalia.it 

VIAGGIO ATTRAVERSO I DUE FARI DALLA MOLA A CAP DE BARBARIA PER RIVIVERE L'ATMOSFERA DEGLI HIPPY 
Formentera, "l'isola piatta" o "l'isola del sale", denominata con appellativi differenti resta soprattutto l'isola degli hippy negli anni '70. Il suo paesaggio lunare, caratterizzato dalle distese di sale, si alterna ai boschi della Mola, dove i pini marittimi incorniciano la montagna. La gita da un capo all'altro dell'isola non rapresenta solo un'occasione per visitarla, ma anche per salutare il giorno che se ne va accanto agli hippy. Nati in America negli anni '60 da un movimento che spinse numerosi intellettuali e studenti ad interrogarsi sul proprio ruolo nella società dei costumi, gli hippy rivivono a Formentera. Ogni settimana, alla Mola, si svolge un tipico mercatino che richiama i suoni e l'atmosfera di libertà che li caratterizzano. Gli Hippy insorsero contro la repressione della sensibilità e dell'amore, pacifisti ed antimilitaristi riaffermano la validità dei sentimenti dell'individuo. Nel loro mercato, fatto di bancarelle, amache e tende, si rivive tutta l'atmosfera di libertà e amore; passeggiando tra di loro si può degustare una calda pagnotta con le uvette, imparando anche a cucinarla, acquistare i caratteristici gechi di stoffa, che rappresentano il tipico rettile autoctono dell'isola, accuratemente cucito al momento e riempito con la sabbia. Si può bere un aperitivo con loro, inebriati dagli incensi e abbelliti dall'henné. Una pausa, un viaggio negli anni '60, per poi spostarsi con loro verso il faro, la parte più lontana e più alta dell'isola, che raggiunge i 192 metri sul livello del mare. Il faro, con la sua maestosità è il punto di riferimento per gli avventurieri e i naviganti, lo stesso Julio Verne l'ha menzionato nei suoi scritti. Qui gli hippy si ritrovano per attendere il tramonto, accompagnati dal suono di stumenti a corda ed allegre ballate, circondati dai bambini e dai loro affezionati cani. Sull'isola esiste un altro faro dove si abbandona il giorno, nasce cosi un affascinante percorso per rincorrere il tramonto, seguendo la strada degli hippy. Dalla Mola, proseguendo verso la zona più patta dell'isola si raggiunge "Es Cap de Barbaria", più a sud dell'isola; il suo nome proviene dal fatto d'essere la più vicina alle coste africane, denominate nel passato, "barbarie". Luogo molto tipico dell'isola si caratterizza per le numerose grotte e "torrenti" che scenono verso il mare. Verso la fine della spianata si trova un pianoro roccioso, la zona meno ospitale dell'isola, dove compare il secondo faro e, mentre ci si avvicina, risuona sempre più la luce dei falò e la voce degli hippy. Camminado sul pianoro s'inciampa in una nascosta grotta, la "finesta sul mare". Come veri avventurieri, calandosi nella grotta si raggiunge una terrazza a strapiombo sul mare. Qui il sole sembra sciogliersi nel mare colorando tutto quanto con le sue sfumature. Il corpo è immerso nel cielo, la vista si tuffa nel mare, l'udito si perde nei suoni...e quando la luce diventa tenue solo il faro può guidare gli avventurieri verso la strada del rientro, verso Es Pujols, dove continua la magia dei giochi pirotecnici, accompagnati dal suono dei bonghi e delle chitarre. Dove pernottare Insotel Club Formentera Playa - Sorge esattamente a metà strada tra i due fari, in località Playa Migjorn. La struttura è conosciuta ed apprezzata dalla clientela italiana per l'ottimo livello di servizi forniti e per la particolare posizione. L'Hotel si trova dierttamente sullo spelndido litorale meridionale, permette di raggiungre facilemte Es Pujols, centro di divertimenti notturni. Il Club, che offre 211 camere e 104 studio, è interamente climatizzato ed offre due bar, nel salone e nella piscina, oltre al ristorante principale a buffet e quel grill sulla spiaggia. Numerose le attrezzature e le attività sportive gratuitamente a disposizione degli ospiti. Quote settimanali individuali a partire da 760 euro - super offerta boom a partire da 700 euro - dal mese di giugno. La quota comprende volo, soggiorno, trasferimenti, con trattamento di pensione completa e bevande incluse. Dal 03/05 al 06/06 e dal 20/09 al 17/10, scooter gratuito. Infolink: www.columbusviaggi.com 

"IL FRANCIACORTA IN TAVOLA", IL CORSO DI DEGUSTAZIONE CON LA TAVOLOZZA IN MANO
Sperimentare, gustare. Anche osare ma, sempre con buon gusto. Comunque divertendosi. Con una sorta di scherzosa provocazione, Monte Rossa - azienda storica della Franciacorta, fra le prime a intraprendere, oltre 30 anni fa, la strada della produzione di Bollicine di qualità - offre agli appassionati un'occasione unica: provare "sul campo" come il Franciacorta (per troppo tempo relegato a vino da stappare solo per il brindisi finale) è, con le sue varie tipologie, un ottimo compagno per tutto il pasto. Un compagno certamente piacevole, in grado di "conversare" con primi e secondi piatti, con il pesce come con la carne... insomma, capace di dire la sua, armonizzando nel vasto discorso di sinergia tra cibo e vino il dolce come il salato, l'acido come l'amaro. Con un approccio informale e schietto, Emanuele Rabotti lancia quest'idea che, concretizzandosi in un corso di degustazione vero e proprio chiamato "Il Franciacorta in Tavola", offre a tutti gli appassionati alcuni suggerimenti per poter conoscere ed apprezzare meglio tutte le sfumature e le sensazioni che le bollicine possono regalare. Partendo dal principio del piacere e, sfatando i canonici divieti e tabù rispetto agli abbinamenti alimentari, Monte Rossa propone un approccio con i Franciacorta, in una sorta di "gioco del piacere" dove, il vero protagonista non è tanto il vino, il cibo o l'abbinamento, ma il degustatore stesso, gioiosamente libero di scegliere l'abbinamento che più lo ispira, lo incuriosisce, lo diverte. "Master" in questo gioco del piacere saranno Giacomo Mojoli e lo stesso Emanuele Rabotti. Il primo corso di degustazione si terrà domenica 11 maggio, con inizio alle 10,30. Verrà quindi ripetuto solo due altre volte, nelle domeniche del 22 giugno e del 28 settembre 2003. Durerà circa 3 ore e avrà luogo nella preziosa cornice della foresteria dell'azienda Monte Rossa, che si trova nell'antico borgo di Bornato (Bs), sulla cima dell'omonimo colle, da cui la vista spazia a 360° su un panorama mozzafiato. Cuore della tenuta è la villa padronale, cinquecentesca, con affreschi e scalinata scenografica decorata da statue, una delle più significative dimore storiche della campagna bresciana. "Il Franciacorta in Tavola" si articolerà in due momenti distinti. Nella prima parte teorica, i relatori spiegheranno le regole per un corretto abbinamento cibo-vino, le tipologie del Franciacorta e i suoi abbinamenti più "di grido". La seconda parte del corso sarà invece dedicata esclusivamente alla sperimentazione "sul campo". Un piatto classico, uno innovativo ed uno simpaticamente definito da Emanuele Rabotti azzardato, realizzati dallo chef del Ristorante Due Colombe di Rovato Stefano Cerveni, verranno abbinati ai Franciacorta Brut, Extra Brut, Satèn, Brut Rosè, Sec e Cabochon. Ai partecipanti verrà fornita una "tavolozza del degustatore", sulla quale potrà fissare - a mo' d'artista - il bicchiere di Franciacorta, il piatto con i cibi d'abbinare e anche block notes e matita per fissare pensieri, sensazioni gustative ed emozioni. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. La prenotazione è obbligatoria e la quota di partecipazione è di 45 Euro. Infolink: www.monterossa.com 

VITA DA CAVALIERI NELLA FORTEZZA DI BARDI CON LA "TENZONE DI PASQUA" 
Ricordate "Non ci resta che piangere", il divertentisimo film in cui Massimo Troisi e Roberto Benigni venivano improvvisamente proiettati in piena epoca rinascimentale? Dalla finzione alla realtà il passo talvolta è davvero breve. Basterà recarsi a Bardi, domenica 20 e lunedì 21 aprile prossimi, nella splendida Fortezza dell'anno 898 posta a guardia della Val Ceno (PR), per provare le stesse sensazioni dei due protagonisti. Si chiama "Tenzone di Pasqua - Gilde et Speziali" ed è un evento foriero di specialissime promesse. Di qua, il 2003; varcate le antiche mura, il Medioevo in tutto il suo "splendore", parola più che mai appropriata, anche se stranierà non poco chi pensasse a quei secoli come ad una parentesi oscurantista. Una sonora smentita ai nostri stantii ricordi scolastici. Bardi, per cominciare, a circa 60 km dal capoluogo emiliano. Il castello che si erge su uno sperone di diaspro rosso (facciamoci raccontare la struggente storia d'amore e morte di Moroello e della sua Soleste che sarebbe piaciuta a Shakespeare!) è quello che abbiamo sempre immaginato da bambini e visto sullo schermo da giovani sognanti: che più bello non si poteva disegnarlo, con il borgo che lo cinge d'intorno e che si animerà in quei due magici giorni del fruscìo di panni pregiati sull'impiantito, di risa discrete e sguardi timidi di damigelle, di intenso brusìo di folla. Squilli di tromba e vessilli al vento precederanno il clangore di spade, scudi e di pesanti armature. Fremeranno signori, donzelle e popolani pensando alla giostra d'arme. E arriveranno gli emuli di Ivanhoe e di El Cid Campeador con le anticipazioni pasquali della grande "Tenzone Medioevale" di luglio. A Pasqua e Pasquetta, dunque, verso le 16.00, otto cavalieri, quattro per il signore di Bardi contro quattro sfidanti del circondario, si scontreranno in duello. Sotto l'abile regia della Cooperativa "Diaspro Rosso", da cui dipende tutto l'anno la vita del Castello e con l'animazione in costume (e armature) della "Compagnia di San Giorgio e il Drago", specializzata nella ricostruzione di episodi storici e nelle manifestazioni folcloristiche legate al mondo medioevale (organizzano anche la festa di Halloween per i più piccoli) parteciperemo alle febbrili attività quotidiane lungo stradine e vicoli che sembreranno usciti dalle cortine del tempo. Per 48 ore, a partire dal pomeriggio di sabato 19, ci muoveremo tra espositori, artigiani di ogni genere e costruttori di armi che fabbricheranno e offriranno in vendita a privati e a gruppi "storici" i loro manufatti: dalle lame lucenti agli oggetti d'uso comune, di legno, metallo, coccio, stoffa. Delicate mani di fanciulle intrecceranno serti di fiori e prepareranno prodotti naturali per la bellezza del corpo. Chi fonderà il bronzo e chi scolpirà oggetti in legno d'ulivo mentre, catturati dalla macchina del tempo, seguiremo la giornata di un fante alle prese con il suo equipaggiamento di guerra: lo vedremo nettare e affilare daga e pugnale, sistemare la copertura dello scudo, riparare la cotta di ferro. Potremo impugnare una vera spada e indossare usbergo ed elmo, poi, nelle sale del castello visiteremo la mostra " I cavalier, le armi e gli amor" sull'evoluzione di abiti e armature dal 1100 al 1400 (quattro manichini perfettamente equipaggiati) e sapremo tutto sugli abilissimi arcieri di un tempo e sui loro strali micidiali. Una Pasqua davvero memorabile per i viaggiatori del tempo! La Cooperativa "Diaspro Rosso" offre un servizio di visite guidate su prenotazione. In occasione della Tenzone il costo del biglietto è di 8,00 euro per persona. I bambini dai 6 ai 14 anni pagano il prezzo ridotto. Sotto i 6 gratuito. Possibilità di pranzare al sacco nella Taverna del Castello. La Cooperativa organizza anche buffet freddi, cene medioevali, banchetti, solo su prenotazione. Visite guidate anche in notturna, alla ricerca del Fantasma del Castello. Infolink: www.diasprorosso.com 

CAPITAN FRACASSA "IN SCENA" AL CASTELLO DEI BURATTINI DI PARMA ECCEZIONALMENTE A PASQUETTA (LUNEDÌ 21 APRILE) 
Al Castello dei Burattini-Museo Giordano Ferrari di Parma, alle 10.30 del giorno di Pasquetta (lunedì 21 aprile), la storica Compagnia Ferrari proporrà per grandi e piccini il "Capitan Fracassa". La Compagnia Ferrari (fondata nel 1892) fa scuola in tutt'Italia da più di un secolo. Oggi i nipoti di Italo Ferrari, che Vasco Petrolini definì "...un uomo pieno di sensibilità, un mago esperto e sapiente delle forme e dello stile autentico delle maschere italiane", Jimmy Ferrari, con il figlio Giordano e la nipote Daniela, mettono in scena una vera e propria rappresentazione, che conserva un rilevante valore ludico-didattico, mostrando come è strutturata una storia, con i suoi personaggi, quelli principali e quelli secondari, che insieme ne costruiscono l'intreccio e ne esplicitano la morale. Vedremo Capitan Fracassa contendere a Florindo la mano della bella Rosaura; i padri di questi ultimi, Pantaleone e Ballanzone, opporsi a questo matrimonio che "non s'ha da fare" e complottare per dargli una sana lezione a suon di bastonate! ...ma le cose andranno diversamente... L'interpretazione animata di Capitan Fracassa (è vivamente consigliata la prenotazione per la scarsità dei posti disponibili) ha una durata di una trentina di minuti ed è proposta con ritmi veloci e snelli, che consentono al pubblico di dedicarsi successivamente anche alla visita del Castello dei Burattini (i Ferrari infatti, oltre ad essere teatranti, sono anche artigiani e costruttori dei propri pezzi) e dell'adiacente Centro Studi, che raccoglie manifesti, scenografie, copioni, volumi sul teatro di figura e l'archivio cartaceo, cuore storico di numerose compagnie italiane ed europee. Non dimenticatevi quindi l'appuntamento con il favoloso mondo di "Capitan Fracassa", che va in scena, oltre che lunedì 21 aprile, la prima e la terza domenica (con la sola eccezione, appunto, della domenica di Pasqua) di ogni mese, tranne luglio ed agosto, con inizio alle ore 10.30. Su prenotazione, è possibile richiedere al posto del "Capitan Fracassa" la conferenza-animazione, alla quale si può partecipare, durante il calendario scolastico, tutti i giovedì alle ore 9 ed alle 11. Così come per le scuole è possibile richiedere "Capitan Fracassa", sempre su prenotazione, al posto della didattica animata. Un'altra bella notizia: con il medesimo biglietto che permette di visitare la mostra del Parmigianino (Palazzo della Pilotta), si può entrare gratuitamente al Castello dei Burattini. Il Castello dei Burattini è aperto dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 17, ed è chiuso il lunedì. Prezzo dei biglietti: intero: €2,5, ridotto: €1,5. Le animazioni (Capitan Fracassa e Conferenze-animazione), per le quali si consiglia la prenotazione, sono comprese nel prezzo del normale biglietto d'ingresso. Le visite guidate si possono richiedere nell'arco di tutta la giornata, sempre però con prenotazione preventiva. Infolink: www.comune.parma.it/castellodeiburattini 

UNA GIORNATA DEDICATA AI DRAGHI 
La figura del drago, come antagonista mostruoso del santo, dell'eroe o del principe, è popolarissima e conosciuta in tutta l'arte occidentale. L'iconografia tradizionale, ritrae il drago quale simbolo di forza, spesso oscura e primordiale, che il santo o l'eroe devono sconfiggere e sottomettere per rubarne gli immensi tesori o i grandi poteri. Gli interventi della giornata analizzeranno questa figura spaventosa e affascinante. Andrea Del Duca, direttore dell'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, racconterà "La figura del drago nel mondo antico", sospesa fra immaginazione e mito. Il drago è anche simbolo di forza raffigurato speso sulle armi, navi e insegne di casate nobiliari. Fiorella Mattioli Carcano, storica del cristianesimo, analizzerà alcune figure di "santi sauroctoni", quei personaggi religiosi che hanno la prerogativa di essere "uccisori di draghi", il cui più conosciuto esempio è San Giorgio, e localmente San Giulio. Altro intervento sarà "Il drago in Cina" di Alexandra Wetzel. A differenza del drago occidentale, il drago d'oriente è un animale solare, vigoroso, simbolo dell'elemento maschile. Attraverso il supporto di diapositive, il secondo momento dell'intervento illustrerà la rappresentazione del drago nelle arti dalle prime antiche apparizioni all'epoca Ming (XV° secolo d.C.). Ultimo intervento della giornata sarà di Daniela Piolini "Il Basilisco nella provincia del Verbano Cusio Ossola". Le leggende sul basilisco, animale magico e dai terribili poteri, ricorrono in tutta la tradizione popolare alpina. Questo misterioso piccolo drago viene descritto sempre negli stessi termini da tutti quelli che lo avrebbe visto. In Ossola, in Val Vigezzo, nel Novarese, in Valle Strona e sul Mottarone, numerosissime sono le segnalazioni di avvistamenti di persone che lo hanno veduto o che conoscono qualcuno che lo ha visto. Gli interventi saranno intercalati da brevi letture sceniche a cura di Enrica Bronzetti e Giovanni Polli dell'Associazione "Compagnia dij Pastor". Ore 17.00 - Casa Parrocchiale, esterno, inaugurazione del pannello in ceramica a ricordo del XVII centenario della morte di San Giorgio, eseguito dagli artisti Giovanni Crippa e Daniela Zanoni; inaugurazione dell'installazione dell'artista GP Colombo, dedicata ai draghi processionali. Ore 17.15 - Casa Parrocchiale, sale interne, inaugurazione mostra collettiva di trenta artisti contemporanei sul tema del Drago. Ore 17.30 - Biblioteca Comunale, inaugurazione della mostra di opere in ceramica e su carta, aventi come tema il Drago, eseguite dagli alunni delle Scuole Elementari di Casale, Ramate, Cireggio e dai laboratori didattici di Granerolo. Il convegno è promosso dal Comune di Casale Corte Cerro, dall'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone e dalla Parrocchia di Casale Corte Cerro, con il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia del Verbano Cusio Ossola e Provincia di Novara Per informazioni: Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone tel.0323-89622, fax 0323-888621

TROFEO CANTINE APERTE 2003: PRENDE IL VIA IN MAGGIO LA TERZA EDIZIONE DELLA FORTUNATA MANIFESTAZIONE IDEATA DAL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO 
Quattro gare con il Gran finale a Grado, l'Isola del Sole. Così, con una formula più veloce ed accattivante, si presenta quest'anno la terza edizione del circuito golfistico "Torneo Cantine Aperte" che si inaugurerà sabato 10 maggio nel Golf Club Castel d'Aviano. Un Torneo dove protagonisti sono i partecipanti, ma anche le bottiglie di vino che le cantine associate al Movimento Turismo del Vino (che in regione sono 119 e coprono tutte le zone a DOC) mettono a disposizione al termine delle gare. Solo ottimi vini offerti ai partecipanti e al pubblico per essere degustati sotto la guida di esperti sommeliers, i quali suggeriranno anche i migliori abbinamenti con prodotti tipici friuliani. Organizzato dal Movimento Turismo del Vino - delegazione del Friuli Venezia Giulia , presieduto da Elda Felluga - il Torneo Cantine aperte, visto il successo delle edizioni passate, ripropone un team vincente formato infatti dall'abbinamento fra vino e sport, territorio e gastronomia. Quattro componenti fondamentali per far dialogare le gemme preziose che il Friuli Venezia Giulia custodisce, per conoscere, e vivere, le cantine regionali e per offrire agli enoturisti italiani e stranieri proposte che non possono proprio lasciarsi sfuggire. Tra queste il golf, uno sport che, sempre più, sta prendendo piede in Italia oltre ad essere già praticato ed apprezzato da tempo in tutta Europa. Il "Trofeo Cantine Aperte" si svolgerà in 4 gare disputate con la formula 18 buche stableford hcp, 3 categorie limitate. I campi di gara saranno il Golf Club Castel d'Aviano (sabato 10 maggio), il Golf Club Gut Freiberg (sabato 31 maggio) - una bella gita fuori porta, in Austria - il Golf Club Udine (sabato 7 giugno) e il Golf Club Grado (sabato 12 luglio). Qui, all'Isola del Sole, è previsto anche un Gran Finale. Come lo scorso anno, in occasione di ogni gara, saranno organizzate delle degustazioni e delle visite nelle cantine delle zone Doc in cui si trovano i campi da golf (su prenotazione). In premio, i vincitori riceveranno una selezione dei migliori vini delle cantine aderenti al Movimento, preziosi oggetti della Caraiba Spiegelau e altri prestigiosi premi della Screwpull sponsor della manifestazione. 

"GIVE ME ANOTHER SOUND" 
Sabato 19 aprile HertzZ, l'appuntamento settimanale a La Palma di Radio Città Futura, ha in programma una serata ricca di sonorità molto accattivanti. PAINÈ dj set Dj e produttore eclettico, attivo dai primi anni '90 nella scena beakbeat/drum'n'bass/hip hop italiana ed estera, ha pubblicato da poco il suo nuovo album. SPONTANEOUS preceduto dal singolo "bene "remixato da herbaliser e quantic. Wagon Kookin live Un live servito caldo con una serie di ingredienti diversi: Jazz, soul, downtempo uniti alla musica da club e ritmi caraibici. La Palma, Via G. Mirri 35 - Roma Infolink: www.radiocittafutura.it 

AL JAZZ CLUB FERRARA: "THE NIGHT OF WINE AND ROSES" TOM KIRKPATRICK 4ET 
Saranno il profumato bouquet di superbi vini e l'affascinante aroma di vellutate rose a far da contorno ad un nuovo appuntamento di musica jazz, al Torrione del Jazz Club Ferrara. Sullo storico palco musicale della città estense salirà, sabato 19 aprile, con inizio alle ore 22, il quartetto guidato dal trombettista statunitense (ma ormai ferrarese d'adozione) Tom Kirkpatrick, per una serata pre-pasquale di inizio primavera, con la musica afroamericana. L'idea nasce dal celeberrimo standard "The Day of Wine and Roses", parafrasato, per l'occasione, in "The Night of Wine and Roses", in cui saranno trasferite le atmosfere intense e delicate evocate dalle più belle "songs" americane. Come nel concerto pre natalizio nel corso del quale Kirkpatrick si era cimentato non solo nella tromba, ma anche nella voce, rivelando un aspetto della sua caratura artistica pressoché sconosciuto ai ferraresi, così nel concerto di sabato il trombettista newyorkese sarà di nuovo il valido interprete vocale della tradizione musicale statunitense. La primavera ed i suoi profumi e colori, si mescoleranno così al forte senso cromatico della musica, con il suo carattere e le sue storie e con tutto il fascinoso garbo di quattro eleganti e straordinari musicisti. Accanto a Kirkpatrick sarà una ritmica splendida e collaudatissima, più volte ospite delle mura rinascimentali del Jazz Club Ferrara: Nico Menci al pianoforte, Paolo Benedettini al basso e Fabio Grandi alla batteria. Una vera e propria night tra fiori e vini che costituirà l'occasione ideale per assaporare alcuni degli esemplari della cantina del Wine and Food Bar del Jazz Club Ferrara che, ad ogni appuntamento di musica, affianca superbi vini ed eccezionali piatti freddi a base di carne o pesce. Dalle ore 19 sarà, inoltre, possibile iniziare la serata con un classico "aperitivo in jazz" seguendo sul maxischermo alcuni dei momenti storici del jazz classico o ascoltando alcuni fra i milgiori standards della tradizione afroamericana. Infolink: www.jazzclubferrara.com 

GIOVEDI 24 APRILE GRANDE PARTY PER LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO CD A MILANO MARITTIMA LUCA DONDONI DI RADIO 101 PRESENTA LA SECONDA COMPILATION ITALIANA TARGATA CAFÈ DELLA ROTONDA! 
Sarà Luca Dondoni di Radio 101 a presentare giovedì 24 aprile la Nuova compilation del Cafè della Rotonda "Dinner party vol. 2" E la scelta non è stata fatta a caso, infatti Luca Dondoni oltre a essere DJ, è giornalista e critico musicale del quotidiano nazionale la Stampa e collaboratore di importanti settimanali e mensili del settore musicale in Italia. <Questo CD è nato con una filosofia ben precisa: rispecchiare l'atmosfera elegante del locale> ci dice il selected and mixend DJ Veleno (Resident del Cafe della Rotonda che assieme al Titolare Massimo Natali ha curato il progetto) <è una compilation con suoni di alta qualità di giovani e affermati autori esclusivamente italiani lounge- chill-houte-chill-house, dove è stato inserito volutamente un classico swing riedizionato di Nicola Arigliano. Importante quindi la scelta di Luca Dondoni esperto e critico musicale specilizzato in questo settore e che conduce da anni con successo il programma "The Groove" a Radio 101. "The Groove" un vero e proprio viaggio alla scoperta di nuovi generi e tendenze musicali un sapiente mix di raffinata musica ambient che perfettamente si allinea alla filosofia musicale del nuovo cd del Cafe della Rotonda. La scorsa estate in collaborazione con MTV Television, il Cafè della Rotonda ha organizzato un programma musicale con i più famosi DJ del Mondo nel settore chill-out e lunge tra cui David Visan e Ravin del Buddha Bar, Nasir Rasheed e Pippi del Cafè de Mar, il mitico Claude Challe già fondatore del Buddha Bar ed ora del Nirvana di Parigi. Quest'ultimo è stato anche testimonial della prima compilation intitolata "Breakfast" che ha ottenuto un ottimo successo. Programma di sabato 24 aprile: si comincia dalle 19 con l' aperitivo e la musica del dj Veleno, a seguire la cena con Luca Dondoni che presenterà-suonerà le selezioni musicali del nuovo CD e infine musica anche nel dopo cena fino a notte inoltrata con dj Veleno Tanti i personaggi e i giornalisti invitati che faranno da cornice all'evento. Con questa serata il Cafè della Rotonda inaugurerà un'altra importante rassegna musicale : "Quality Sound & Creative Food 2003" dal 24 aprile fino a meta settembre ogni giovedì sera verranno proposte cene a tema con cucina creativa mediterranea, accompagnate da performance dei migliori DJ italiani di cill-house e deep vocal del calibro di dJ Sergione, DJ Sandro Russo dei Mass Collectiv DJ Mbg (remixed ufficiale Sony e Worner Bros), capitanati dal DJ Resident Veleno. Tutto per proporre agli ospiti del Cafè della Rotonda un insieme unico di atmosfere, musiche, sapori e profumi di alta qualità. Infolink: www.cafedellarotonda.com 

QUI TOURING "SPECIALE LOMBARDIA" IN EDICOLA UN NUMERO MONOGRAFICO DEL MENSILE DI TURISMO PIÙ DIFFUSO IN ITALIA, SOLITAMENTE RISERVATO AI SOCI TOURING 
Perché visitare la Lombardia? Perché, come dice Severgnini "respirare nebbia è un'educazione sentimentale". Perché ci sono le Alpi, le Prealpi, un assaggio di Appennini, le colline, la pianura, lunghi fiumi, grandi laghi, parchi naturali e belle città, tutti vicini e facilmente raggiungibili, ricchi di musei come di terme, alberghi, agriturismi e ristoranti come di appuntamenti culturali e di manifestazioni legate al territorio. La Lombardia è terra di primati: la regione più popolosa, la più ricca, la più aperta. La più incline all'innovazione, quella che va più veloce; tanto veloce da non accorgersi di un patrimonio culturale, artistico e naturalistico che la rende una meta turistica di prim'ordine. Ed è invece in questa chiave che la propone il Tci, dedicandole uno SPECIALE della propria rivista mensile QUI TOURING, in edicola da aprile a giugno. "La Lombardia sta scoprendo di essere bella;" dice il presidente Touring Roberto Ruozi "noi del Tci lo sappiamo e da sempre lo sosteniamo nelle nostre pubblicazioni, ma sottolinearlo ora, alla vigilia del grande ponte di primavera e in un momento storico che rimette l'Italia ai vertici delle destinazioni turistiche, ci piace particolarmente: per ricordare a tutti, lombardi e non, che la nostra regione offre opportunità infinite per una domenica, un fine settimana, una vacanza lunga." Per l'assessore Zanello "La Lombardia è una grande regione turistica con un'offerta ampia e straordinariamente ricca. 1200 Km di piste da sci, i laghi più belli d'Europa, i fiumi, i parchi, e - ancora - sport per tutti i gusti, città d'arte e ottima cucina, grazie anche ad alcuni tra i migliori ristoranti d'Italia. Tutto a portata di mano e valorizzato da servizi di qualità. Spesso gli stessi lombardi non conoscono appieno tutte le opportunità che questo territorio può offrire e un periodico come QUI TOURING può essere un veicolo davvero importante. Le attrattive e gli stimoli per visitare la nostra regione, sicuramente, non mancano". Non solo moda, affari o San Siro, quindi, nello SPECIALE LOMBARDIA di QUI TOURING: dopo l'elenco delle "45 ragioni per visitare la Lombardia" firmate Severgnini e un suggestivo viaggio fotografico tra '800 e '900, l'apertura è dedicata a Milano - "città musona che se la ride sotto i baffi", come dicono Gino e Michele - con i locali dove si celebra il rito dell'happy hour e tutti i luoghi in cui è possibile lasciarsi alle spalle lo stress (dall'hammam ai caffè letterari, dalle pasticcerie ai jazz club). Degli altri dieci capoluoghi lombardi parlano altrettanti anfitrioni eccellenti, da Alfredo Chiappori a Davide Van de Sfroos, da Vittorio Feltri a Deborah Compagnoni, da Cesare Segre a Guido Venturini, che svelano i loro personalissimi luoghi da non perdere. Philippe Daverio compie un itinerario attraverso l'arte: da Chiaravalle alle ville di delizia dei Borromeo e all'utopia del villaggio operaio di Crespi d'Adda, mentre con Penne alla lombarda Franco Brevini propone un percorso letterario da Carlo Porta a Delio Tessa, che passando per Manzoni, Beccaria e Gadda ritrae la Lombardia come un grande laboratorio delle idee e della parola. Fulco Pratesi, infine, ridisegna la sorprendente mappa delle aree protette del territorio più industrializzato del Belpaese: 133 parchi compresi tra lo Stelvio, il Po, il Ticino e il Mincio. Non mancano percorsi naturalistici lungo i laghi, su fiumi e canali, in bicicletta, itinerari enogastronomici e ampi suggerimenti per lo shopping, con decine di indirizzi di negozi, outlet e mercatini per acquistare pezzi di design, capi firmati, artigianato e antiquariato di qualità. Infolink: www.touringclub.it 

IN CARROZZA TRA PROFUMI, COLORI E SUONI DELLA NATURA 
"Com'è delizioso andar sulla carrozzella..." Chi ricorda ancora il vecchio refrain, tornerà con la memoria a paesaggi urbani ancora vivibili, dove l'auto era prerogativa di pochi e la carrozzella il rifugio delle coppiette romantiche (che però sognavano, ahiloro, quattro ruote e un motore!). Oggi in carrozza ecologically correct, in grado di trasportare comodamente fino a 16 fortunati viaggiatori si va, trainati da una coppia di cavalli, attraverso le meraviglie naturalistiche del Parco Regionale Boschi di Carrega, il "Wyoming parmense", per dirla con il responsabile del servizio, Antonio Broglia del Circolo Ippico "Il Cinghio" di San Michele Torre (Felino-PR, www.ilcinghio.it), che collabora con la direzione del Parco in questa impresa. E' ancora una carrozza, dunque, che ci salverà dalla nevrosi della città, restituendoci alla natura. Si va, senza fretta, per sentieri estranei al rombo dei motori e al veleno dei gas di scarico, attraverso silenzi parlanti, mentalmente grati all'Amministrazione comunale di Sala Baganza, a due passi da Parma e al Parco Regionale Boschi di Carrega, che per la prima volta presentano un favoloso programma congiunto di 100 occasioni da vivere sul territorio, dagli appuntamenti sportivi a quelli culturali (ricordiamo le celebrazioni del Parmigianino a cura della Provincia di Parma e le "Ricordanze di Sapori", organizzate dall'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza), secondo le ultime tendenze del turismo "intelligente". Si va, dunque, seguendo il respiro tranquillo della natura, guidati da una voce sapiente (quella della preparatissima guida) che ci aiuterà a prendere confidenza con profumi, foglie, stami e piccioli, rami e infiorescenze, per molti versi uniche; si scorgerà il timido capriolo e se si ha riguardo per la pace del bosco, anche lo scoiattolo. Si passerà accanto a corsi e specchi d'acqua tranquilli dove il cielo si rimira orgoglioso e si sfiorano storia e arte che nulla hanno da invidiare a quelle scritte nei grandi diari dell'umanità. Così che la Villa e il Casino dei Boschi, la ghiacciaia e il ricordo di Maria Amalia e Maria Luigia di Borbone, diventino esperienza viva. E nemmeno la notte ci negherà il suo fascino, perché, partecipare agli itinerari delle 21.00, sarà come andare alla ricerca degli elfi e di Meg, la regina delle fate. Un'esperienza sensoriale unica, che inciderà sul nostro cuore parole di riconoscenza per i doni del bosco. Il viaggio attraverso i misteri di flora e fauna, che si rifanno al grande mistero della vita sul pianeta, sarà anche uno splendido alibi per stare insieme. Un elemento di estremo valore socializzante, i cui benefici effetti si faranno sentire, più tardi, tornati in città. E in più non dimentichiamo che ci troveremo (e non per caso) lungo la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma. E, già che ci siamo, ecco un'altra magnifica occasione, soprattutto per chi possiede un cavallo e lo ama al punto da farne il suo abituale compagno d'avventure. I Percorsi equestri guidati, previsti per gruppi di 10 persone al massimo, riserveranno ai novelli "cavalieri dell'ideale"' emozioni indescrivibili. E adesso le informazioni essenziali. Itinerari in carrozza diurni: da marzo a maggio, tutte le domeniche pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.30. In giugno e luglio, dalle ore 16.30 alle 20.00 Itinerari in carrozza notturni: inizio ore 21.00, venerdì 27 giugno e ogni venerdì di luglio, il 4, 11, 18, 24 e 31. Le visite sono a pagamento e prenotabili anche per scuole e gruppi. L'appuntamento con la carrozza è nel Parco, all'incrocio fra Via Olma e Via Case Nuove a Sala Baganza Percorsi equestri (su prenotazione): domenica 25 maggio, e poi il 15giugno e il 21 settembre (in collaborazione con la Pro Loco di Sala Baganza). Appuntamento alle 10.00 nel Parco, area di sosta Case Nuove (ncrocio fra Via Olma e Via Case Nuove a Sala Baganza). Infolink: www.comune.sala-baganza.pr.it 

AL POSTHOTEL LAMM, BAGNI ALLE ERBE PER FESTEGGIARE LA PRIMAVERA 
Uno s'intitola "Tenero nido del Lampl".
Un altro, "Tradition de luxe". Il terzo è "Primavera fiorita", il quarto "Erbe aromatiche". I primi due sono pacchetti completi, con tanto di cenette e notti romantiche nelle camere in legno dai tessuti a fiori. Gli altri, invece, si riferiscono ai trattamenti benessere. Sono le nuove proposte primavera-estate del Posthotel Lamm, un gioiellino di eleganza e ospitalità nell'antica piazza di Castelrotto, il paese delle fiabe (e delle streghe) nel cuore delle Dolomiti. Dall'antica locanda del Seicento è nato questo nido d'amore. Un hotel di lusso, che oltre ai mobili antichi e ai tessuti preziosi vanta qualcosa di speciale: "il giardino alpino e il giardino delle erbe" per il benessere psicofisico, e "il mondo d'erbe aromatiche delle streghe dello Sciliar". Una Spa da sogno con il centro di cosmetica naturale e i bagni con il fieno dei pascoli dell' altipiano dove, nel 1670, le streghe fecero crescere le erbe magiche per nutrire gli agnellini dei proprietari della locanda. Dalle antiche leggende di montagna sono nate le meraviglie di oggi: un centro wellness con piscina coperta, la grotta delle streghe, i "Heukraxn" (bagni di fieno), la piazza delle erbe per sorseggiare miscele ed infusi aromatizzati. Le proposte sono moltissime, vanno dal tradizionale "Bagno di fieno" al "Bagno alle mele e ai mirtilli del Sudtirolo", dai "Bagni Thalasso" a quelli nell' "Olio di rose", così per aiutarvi a scegliere i proprietari del Lamm hanno inventato queste due delizie: il pacchetto beauty "Primavera fiorita" e il pacchetto "Erbe aromatiche". Il primo è dedicato ai mille colori e della primavera: comincia con un bagno ai petali di rose per una pelle rigenerata e vellutata, poi continua con il massaggio al collo e un trattamento delicato al viso. I trattamenti alle erbe aromatiche si rifanno invece all'antica sapienza delle streghe, e prevedono un bagno con le erbe più nutrienti dell'Alpe di Siusi, un massaggio parziale alle erbe, un massaggio all'olio aromatico derivato dalle erbe del giardino del Lampl. Vi rimane tempo, approfittatene: in questo tempio del benessere al profumo di erbe potete nuotare nella piscina coperta, rilassarvi sulla sabbia Med o nella zona relax, provare il percorso Kneipp e le saune, oppure acquistare gli ultimi ritrovati del centro cosmetico. Tutti rigorosamente naturali. Pacchetto "Tenero nido del Lampl" (nella camera omonima): 4 giorni in mezza pensione, da 244 a 275 euro a persona. Sette giorni, da 427 a 480 euro. Pacchetto "tradition de luxe" (nella suite tradition de luxe): 4 giorni in mezza pensione, da 358 a 381 euro a persona. Sette giorni, da 627 a 667 euro. Sono compresi l'ingresso al Mondo d'erbe dello Sciliar, 5-6 portate del menu de luxe, una serata storica e romantica "de Sala", le escursioni guidate sull'Alpe di Siusi, alle panche delle streghe dello Sciliar e alle altre curiosità dell'Altipiano. Pacchetti beauty "Primavera fiorita" ed "Erbe aromatiche": costano rispettivamente 90 e 93 euro, compresi il trattamento Kneipp, le docce rigeneranti, una pausa di infusi alle erbe, Sabbia Med, la piscina coperta e le saune nella grotta del tempio vitale. Infolink: www.posthotellamm.it 

UN LUGLIO DA.FAVOLA SULLO SCILIAR 
Se il Paradiso avesse un recapito sulla Terra, questo sarebbe sicuramente: Altipiano dello Sciliar, Alpe di Siusi, in Alto Adige. Con quattro celesti location riservate ai "beati": Castelrotto, Siusi alo Sciliar, Fiè allo Sciliar e Alpe di Siusi. Piccoli paradisi terrestri lo sono davvero. Aria purissima, paesaggi mozzafiato, quiete e colori di incredibile tonalità nei prati in fiore; acque tranquille di laghetti montani, sentieri tra boschi e valli e accoglienza sincera delle loro genti dalle antiche tradizioni. Paradisi ideali d'inverno e d'estate, per grandi e piccoli, con un occhio particolare a questi ultimi, e un'offerta che mamma e papà faticherebbero a rifiutare. Un'estate dedicata ai loro bambini e.anche a se stessi, godendo il meritato relax. Un'estate. da favola, nel vero senso della parola. "Luglio il mese delle favole" è la splendida proposta del Consorzio Turistico Alpe di Siusi-Altipiano dello Sciliar. Una serie di iniziative delle quali, per tutto il mese di luglio 2003, saranno protagonisti i piccoli ospiti, divenuti sudditi, principi e principesse, del Regno delle Fiabe per un giorno. I programmi sono intensi e assolutamente divertenti, le guide affidabilissime e professionali, le occasioni un autentico tuffo nelle meraviglie della natura, con la mente rivolta al magico mondo dei racconti dell'infanzia. Ecco, infatti, la "Passeggiata magica con la strega Martha", una fattucchiera dall'animo gentile, che accompagnerà i bambini non già nel tetro antro delle stregonerie, ma in un "magic mistery tour", alla scoperta dei segreti della natura e delle sue meraviglie. Quando: tutti i martedì di luglio (1-8-15, 22 e 29) per i piccoli ospiti di lingua tedesca e italiana. Dove? Sull'Alpe di Siusi. Quale bambino rinuncerebbe all'occasione di "entrare" nelle favole, interpretando il ruolo del suo personaggio preferito? Ecco per le aspiranti Biancaneve, Bella Addormentata nel bosco e Cappuccetto Rosso il "Piccolo Karaoke teatrale", un intero pomeriggio sotto l'attenta regia di un bravo attore. Gli altri non temano, c'è spazio anche per i Sette nani, per il Lupo Cattivo e per principi dal bianco cavallo e regine dallo specchio parlante. Uno spasso unico! Venerdì 4 luglio, a Siusi allo Sciliar e venerdì 11, si fa il bis a Castelrotto, il principale borgo storico dell'Altipiano dello Sciliar, dove tradizione e arte dell'accoglienza trovano la loro massima Espressione. E che dire di una danza insieme con gli spiriti pazzerelli della foresta, invitati a una loro festa speciale, durante la quale si giocherà tra gli alberi con lo slalom e mille altre trovate, si impareranno i canti della montagna e si gusteranno le ricette segrete degli strani abitanti del bosco? Ecco servita "La festa degli spiriti del bosco", giovedì 24 luglio, a Fiè allo Sciliar, mitica località del wellness tradizionale, celebre per i suoi bagni di fieno, il clima temperato, le specialità gastronomiche e le iniziative culturali. E lo sport? Niente paura. Sempre a Castelrotto, venerdì 18 luglio, nel campo sportivo della Scuola media, tutti insieme appassionatamente per un pomeriggio trascorso in divertenti esercizi fisici, guidati da insegnanti di ginnastica, fianco a fianco con i nuovi amichetti dell'estate. Infine, un'altra divertente occasione per giocare, ridere, cantare e fare nuove conoscenze, con "L'Asilo di Ulli". Giornate avvincenti, ogni martedì e giovedì, dal 17 luglio al 21 agosto a Fiè: la caccia al tesoro intorno alle rive del laghetto, i giochi nel bosco, la visita al piccolo zoo del rifugio di Tuffalm. Con un irrinunciabile plus: i bambini verranno seguiti tutto il giorno da personale specializzato e i genitori potranno tirare il fiato, concedendosi un angolo di autentico.paradiso. Un paradiso che .non può attendere! Esempi di pacchetti per famiglie: un tre stelle a Siusi, mezza pensione, a partire da 322 euro alla settimana per persona. I bambini fino ai 6 anni gratis e riduzioni del 50% per bambini dai 6 ai 12 anni in camera con i genitori. Un albergo tre stelle sull'Alpe di Siusi, mezza pensione incl. sauna, piscina e whirlpool prezzi a partire da 350 euro per persona alla settimana. Bambini in camera con i genitori bambini fino a 8 anni sono gratis, da 8 a 12 sconto del 50%.Infolink: www.sciliar.com 

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