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di
SABATO
21 GIUGNO 2003
MESE 2003
pagina 4
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ALLA PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI ENTRATA GRATUITA CON LA TORINO CARD
OFFERTA DALL'HOTEL CAMPANILE DI MONCALIERI
La
Palazzina di Caccia di Stupinigi fa parte del "complesso" delle
Residenze Reali extraurbane torinesi costruito tra il Cinquecento e il
Seicento per dare lustro ai Duchi Sabaudi. La Palazzina di Caccia, edificata
nel 1729 da Filippo Juvarra, colpisce al primo colpo d'occhio per la sua
grandiosa originalità. La scenografica struttura è organizzata attorno a l
grande salone ellittico, teatro dei balli e degli spettacoli di corte, da
cui si dipanano i 4 bracci degli appartamenti reali. Attorno alla residenza,
un grande parco, dove si svolgevano le battute di caccia dei Savoia. Oggi la
Palazzina ospita stabilmente il Museo di Arte e Ammobiliamento e uno spazio,
nelle ex scuderie restaurate, destinato a mostre temporanee. Punto di
partenza ideale per andare alla scoperta della maestosità della Palazzina
di Caccia, è il nuovo Hotel Campanile Torino-Moncalieri, nelle immediate
vicinanze di Stuopinigi. Dispone di 100 camere, tutte con aria condizionata,
dotate di ogni comfort, bar, ristorante, funzionali sale riunioni e
parcheggio. E per l'estate (luglio e agosto), l'Hotel Campanile offre ai
suoi ospiti, la Torino Card, che permette l'uso gratuito dei mezzi pubblici
della rete urbana cittadina e l'ingresso, sempre gratuito, in 120 musei,
monumenti, e Residenze Reali di Torino e Piemonte, tra cui anche la
Palazzina di Caccia Stupinigi. OFFERTA ESTATE ALL'HOTEL CAMPANILE
TORINO-MONCALIERI valida per i mesi di luglio e agosto 2003 tutti i giorni
della settimana Euro 99 a notte in camera doppia (2 persone), comprensivi di
: • pernottamento • prima colazione a buffet • 2 Torino Card gratuite
Soggiorno gratuito per bambini fino a 16 in camera con i genitori
"CARNIA
IN TAVOLA": AL VIA LA MANIFESTAZIONE GASTRONOMICA CHE DURERÀ FINO
ALL'AUTUNNO
Un menu carnico fra tradizione e innovazione, "giocato" a 14 mani,
ha fatto da anteprima, venerdì 13 giugno, al ristorante La Perla di
Ravascletto (Ud), a "Carnia in tavola", la fortunata
manifestazione promossa dall'Ascom della Carnia, giunta quest'anno alla sua
sesta edizione. Le 14 mani sono quelle dei 7 noti chef carnici, che per
l'occasione lavoreranno fianco a fianco, per stupire con le loro creazioni
il pubblico che parteciperà alla presentazione. Dalle 18.00 li si è potuti
vedere all'opera, a lavorare su cucine appositamente allestite in un salone
dell'hotel: il,pubblico li ha sottoposti ad una raffica di domande, si è
fatta spiegare segreti e piccoli trucchi del mestiere, ha chiesto consigli
su ricette e prodotti. Alla fine, è seguita una cena, durante la quale si
sono assaggiate le pietanze di cui si è vista la lavorazione, in
abbinamento con i prestigiosi vini del Collio, ad iniziare dal famoso Collio
Bianco ed a seguire Collio Rosso ed altri, presentati dal Consorzio Tutela
Vini Doc Collio. A completare il menù, l'acqua per eccellenza di queste
montagne, la Goccia di Carnia e le grappe della Distilleria Casato dei
Capitani di Cabia di Arta Terme. Nata con l'intento di valorizzare la
gastronomia e i prodotti locali (considerati giustamente parte integrante
della cultura e della storia di queste montagne), "Carnia in
tavola" terminerà in autunno. Vi aderiranno una ventina di ristoranti
e trattoria della Carnia e della confinante Carinzia, da Mauthen a
Oberdrauburg, che proporranno ciascuno una propria creazione, servita su un
piatto contrassegnato da un fiore di montagna, che sarà offerto in dono.
Per i ristoranti italiani il prezzo menù degustazione varia da 26 a 30
euro, per quelli austriaci da 15 a 26 Euro. Da settembre, inoltre, "Carnia
in tavola" ospiterà il Secondo Concorso per giovani cuochi friulani
"Orsetto d'oro" - organizzato dalla Camera di Commercio di Udine
in collaborazione con l'Ascom - che sarà dedicato a Gianni Cossetti, il più
grande cuoco che il Friuli abbia mai avuto, famoso ristoratore carnico a cui
la Carnia deve la riscoperta e la valorizzazione a livello nazionale dei
suoi prodotti più tipici e della sua gastronomia più tradizionale. Le
novità dell'edizione 2003 di Carnia in tavola, i ristoranti che vi
aderiscono e i loro menù sono stati dunque illustrati a giornalisti,
autorità, ospiti (fra cui l'ex presidente della Regione Renzo Tondo) da
Giovanni Da Pozzo, presidente dell'Ascom della Provincia di Udine, dalla
ristoratrice Paola Schneider, vicepresidente mandamentale dell'Ascom carnica,
dal direttore dell'Aiat della Carnia Stefano Lucchini e dal vicepresidente
Ascom di Udine Claudio Ferro. I cuochi che si sono esibiti con i loro menu
sono stati Carlo Angelo Marnoni, chef del La Miniera; Romel Puntel, cuoco
del Gardel; Mauro Scarabelli, chef e patron dell'Antica Osteria Valle;
Claudio Florit, cuoco Al Fogolar; Paolo Cimenti, chef e patron della Vecchia
Osteria Cimenti; Ugo Gortana, chef del La Perla con la collaborazione
dell'aiuto cuoco Lorenzo Viti; Paolo Colosetti , chef del Carnia. I
ristoranti che aderiscono a Carnia in Tavola sono: Bellavista di Ravascletto,
La Perla di Ravascletto; Gardel di Piano d'Arta, Salon di Piano d'Arta,
Carnia di Venzone, Antica Osteria Valle di Tolmezzo, Trattoria Cooperativa
di Tolmezzo, Vecchia Osteria Cimenti di Villa Santina, La Miniera di
Invillino (Villa Santina), Riglarhaus di fraz. Lateis (Sauris), Al Sole di
Forni Avoltri, Scarpone di Forni Avoltri, Alla Frasca Verde di Lauco, Al
Cavallino di Paularo, Al Fogolar di Chiaulis di Verzegnis. E in Carinzia:
Sissy Sonnleitner di Kötschach - Mauthen, Pfeffermühle di Kötschach-Mauthen,
Erlenhof di Kötschach-Mauthen, Pontiller di Oberdrauburg. Per informazioni:AIAT
della Carnia , n. verde 800249905, www.carnia.it
"
OH! PER....BACCO!!!" SEI INCONTRI PER CONOSCERE GRANDI VINI E
AFFASCINANTI TERRITORI ITALIANI "PUGLIA: TERRA ANTICA DI VINI DI
QUALITA' E DI MASSERIE"
Manduria cuore dell'antica Messapia sulle cristalline acque del mar Jonio
con le sue calde spiagge, le dune di sabbia, i profumati ginepri ed il suo
intenso primitivo Martedì 24 Giugno 2003 Terrazza Estiva del Teatro Arena
del Sole Ore 21.00 Le grandi fattorie che sorgono isolate nella campagna
pugliese racchiudono in sé tutto il mondo di sapori e di tradizioni di una
terra disegnata tra mare ed Appennino in un mosaico di orti e distese a
cereali, di vigne, oliveti e pascoli. Presso la splendida e centralissima
terrazza estiva del Teatro Arena del Sole di Bologna, cornice perfetta per
realizzare un incontro tra arte, teatro e cultura del vino e del gusto, si
potranno conoscere i grandi vini del Consorzio Produttori Vini e Mosti Rossi
di Manduria (TA). Il "Primitivo di Manduria" DOC, vino rosso
esclusivo che testimonia la cultura della terra e la passione dei suoi
uomini, verrà abbinato con i prodotti di eccellenza del territorio, i
salumi di Tommaso Romanelli, l'olio extra-vergine di oliva da agricoltura
biologica dell'Azienda Olivicola di Maria Carmela Punzi e tante altre
specialità.......
MUSICA
DI QUALITÀ IN RIVA AL LAGO AL GARDA JAZZ FESTIVAL ALCUNI FRA I PIÙ
IMPORTANTI ARTISTI ITALIANI ED EUROPEI
Il "Garda Jazz Festival" torna ad inondare di musica le rive
gardesane. Il progetto artistico si svilupperà seguendo la formula degli
scorsi anni, disegnando attorno alla "sede" storica di Torbole un
percorso musicale che parte dai pendii del Castello di Drena per arrivare
alle rive del Garda Veneto e Lombardo nelle località di Malcesine e Limone.
Due settimane in compagnia di grandi sonorità (dal 20 giugno al 6 luglio),
che coinvolgeranno alcuni fra i più importanti artisti italiani ed europei,
con qualche nome di spicco extraeuropeo. Si comincia con un omaggio del
pianista Glauco Venier a Frank Zappa al Castello di Arco. Il 22 giugno al
Teatro tenda di Malcesine torna il pianista inglese John Taylor in compagnia
del trombettista di origine canadese Kenny Wheeler e di Chris Laurence,
mentre il 26 giugno ad esibirsi al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda
sarà Richard Galliano con Astor Piazzolla. All'Arboreto di Arco sabato 28
giugno il concerto di uno dei protagonisti più rilevanti del nuovo jazz
nato in Europa negli anni Sessanta Barry Guy, mentre il giorno successivo a
Limone è la volta della band francese Tentet au Carré. Si prosegue il 3
luglio con Luisa Cattifogli, il 4 con la pianista Rita Marcotulli, il 5 con
il musicista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale
Enrico Rava. A concludere il festival domenica 6 luglio al Castello di Drena
il duo Paolo Alfonsi e Sandro Fontoni. Il "filo rosso"
dell'edizione 2003 è incentrato sulla natura "catalizzante" della
musica jazz, capace di far vivere attorno ai suoi stilemi musiche di
estrazione e stili più disparati. Il Festival sarà dunque testimonianza di
quanto di nuovo, in Italia ed Europa in particolare, la musica jazz ha
saputo creare negli ultimi anni attraverso questa sistematica
"contaminazione". Numerosi gli eventi di "contorno"
quali i jazz club, la mostra fotografica "Bianconero" allestita
presso la Rocca di Riva del Garda dal 28 giugno al 3 agosto, i seminari, le
orchestre dixie, i concerti per le strade e sulla spiaggia: tutto ciò
contribuirà a coinvolgere ancora di più il pubblico locale e turistico in
un clima festivaliero. Info: Cooperativa ArteMusica 0464 556774 - www.torbolejazz.com
CORSICA
IN LIBERTA'
Per la sua conformazione la Corsica si presta magnificamente ad un turismo
itinerante, che nel corso di una vacanza anche breve consente di scoprire i
mille volti di questa splendida e selvaggia isola. Quindi non solo mare, ma
pure i molteplici aspetti geologici, botanici, paesaggistici, archeologici e
architettonici nascosti tra le montagne dell'interno o lungo le coste,
dosati a piacere secondo il tempo a disposizione e gli interessi personali.
L'isola, in prevalenza montuosa, è infatti piuttosto varia: la costa
orientale, dove si trovano Bastia, principale porto d'arrivo, e Portovecchio,
antica città fortificata genovese, si caratterizza per per i suoi ampi
litorali sabbiosi e stupende calette con mare dai colori maldiviani, fino a
Bonifacio nell'estremo sud dove la roccia diventa falesia precipite. La
costa orientale invece, dove si trova Ajaccio, città natale di Napoleone e
capoluogo dell'isola, si presenta assai più frastagliata, con ampi golfi -
come quello magnifico di Porto - e spiagge sabbiose, raggiungibili in
qualche caso solo in barca. Dopo Calvi si susseguono ancora belle spiagge
fino alla penisola settentrionale, con graziosi villaggi dipescatori e una
natura intatta. Un ampio tratto dell'interno è tutelato a parco naturale,
con bei fenomeni geologici e paesini arroccati sulle montagne. Per
consentire di gustare al meglio la Corsica in libertà l'operatore milanese
"Aviomar" (tel. 02 58 39 41, www.aviomar.it ), specialista da
oltre 40 anni sulla destinazione a cui dedica un apposito catalogo, ha
predisposto una speciale formula valida fino ad ottobre ad esclusione del
mese di agosto. Si tratta di vouchers acquistati in Italia che comprendono
pernottamento e prima colazione in oltre una quarantina di alberghi a 2 e 3
stelle di 22 località disseminate in tutta l'isola, soprattutto lungo la
costa. I buoni costano da 240 a 297 euro, secondo il periodo e la categoria
degli alberghi, e la durata del viaggio è a piacere. In ogni località ci
si può fermare uno o più giorni, oppure anche cambiare tutte le sere. Il
primo albergo viene prenotato dall'Italia, mentre i successivi possono
essere scelti sul posto anche all'ultimo momento. Se si vuole partire con la
propria auto o la propria moto, l'operatore si preoccupa di prenotare il
passaggio sui traghetti a prezzi convenzionati; in caso contrario si può
noleggiarla sul posto, con costi settimanali compresi tra 310 e 430 euro,
secondo la tipologia della vettura. Quanti invece vogliono avere la
tranquillità di una prenotazione alberghiera assicurata per tutto il
viaggio possono optare per quattro itinerari fissi di una settimana, in
partenza da Calvi, Figari o Ajaccio, da compiere sempre con auto propria
oppure a noleggio. In questo caso sette pernottamenti in hotel a 2 e 3
stelle con cene e prime colazioni costano da 359 a 500 euro, secondo il
periodo ma sempre con l'esclusione di agosto. Esiste anche una terza
formula, chiamata "Corsica à la carte", della durata a piacere e
valida anche in agosto, nella quale si prenotano gli alberghi per le notti
che si desiderano (da uno a massimo tre) nelle diverse località o
comprensori dell'isola: a disposizione ci sono 80 tra locande, pensioni e
hotel a 1, 2 e 3 stelle disseminati in una quarantina di località, con
prezzi giornalieri per pernottamento e prima colazione compresi tra 34 e 49
euro. Si può infine scegliere di trascorre una settimana alla scoperta
dell'isola senza cambiere albergo tutte le sere, ma soggiornando in due sole
località, ad esempio una al nord e l'altra a sud oppure una sul mare e
l'altra all'interno; in questo caso 7 pernottamenti con prima colazione in
alberghi a 3 stelle costano da 263 a 398 euro. Tutte le quote comprendono
l'assicurazione sanitaria e la garanzia contro l'eventuale annullamento
forzoso delle prenotazioni effettuate. Tutte le soluzioni possono essere
abbinate ad un eventuale soggiorno balneare in hotel, villaggi e residence,
scelto tra le 93 strutture offerte nel catalogo Aviomar. Con la formula
"Corsica in libertà", valida fino a fine ottobre, basta una buona
guida per assicurarsi una piacevole vacanza nell'isola di Napoleone.
"AUTO
D'EPOCA DA TUTTA EUROPA A MONCALIERI IL LOGO ENVERGURE SU TUTTE LE AUTO IN
GARA
Tappa a Moncalieri, il 23 Giugno, per la "European Classic Car Marathon",
corsa di auto d'epoca all'interno della manifestazione "Premio Capitale
Europea dello Sport". La tappa di Moncalieri sarà ospitata dall'Hotel
Campanile, insegna del Gruppo Envergure, tra gli sponsor della
manifestazione, il cui logo apparirà su tutte le auto in gara. Per
l'occasione saranno in esposizione presso l'Hotel Campanile 2 prototipi
messi a disposizione da Pininfarina per far conoscere anche a chi poco si
intende di motori, la storia dell'auto. E nel pomeriggio è previsto un
cocktail di benvenuto per piloti ed organizzatori. Presente alla gara, anche
la troupe televisiva della RAI. Il Pemio Capitale Europea dello Sport è
stato istituito nel 1999 per premiare quelle città che hanno saputo
utilizzare lo sport come mezzo per il miglioramento complessivo della qualità
della vita. Nato con cadenza biennale e diventato oggi annuale, il Premio è
stato vinto quest'anno dalla città di Glasgow, per aver combattuto fenomeni
di microcriminalità con un programma didattico in cui lo sport è
protagonista. L'auto d'epoca è stata scelta come "messaggero" con
il compito di portare sino al Paese della città vincitrice, la targa
d'argento e oro che costituisce il riconoscimento di Capitale Europea dello
Sport. La European Classic Car Marathon, la corsa delle auto d'epoca, partirà
per il secondo anno da Palermo, dopo aver preso in consegna la preziosa
targa. Le 16 auto storiche dovranno affrontare circa 3.400 km, attraversando
Italia, Svizzera, Francia e Gran Bretagna. Da Moncalieri, la carovana di
auto farà tappa in altri hotel del Gruppo Envergure: a Nancy il 24 giugno
presso il Campanile Nancy Laxou, per toccare poi Calais il 25 giugno (Kyriad
Calais Plage), Birmingham (Campanile Birmingham) e giungere a Glasgow venerdì
26 giugno. L'Hotel Campanile Torino-Moncalieri, fa parte del Gruppo
Envergure, 2° gruppo europeo del franchising alberghiero nella fascia
economica. E' situato in una posizione strategica a soli 300 metri
dall'uscita Vadò dell' Autostrada A21, dispone di 100 camere, tutte con
aria condizionata, dotate di ogni comfort. Bar, ristorante, funzionali sale
riunioni e parcheggio completano i servizi. E' in costruzione un altro
Campanile a Rivoli, sempre in provincia di Torino, la cui apertura è
prevista per il 2004. HOTEL CAMPANILE TORINO-MONCALIERI Tel.011 6474404 -
fax. 011 6473187
CATALOGNA:
LA REGIONE SPAGNOLA SI PRESENTA AL MERCATO ITALIANO, CHE PRODUCE BEN 800
MILA TURISTI SULLA DESTINAZIONE.
Presentazione a Milano per la regione spagnola della Catalogna, la zona
della penisola iberica preferita dagli italiani. "Circa un terzo degli
italiani che vengono in Spagna si fermano in in questa regione - afferma il
direttore dell'ente turismo Spagnolo a Milano e console nel capoluogo
lombardo Ignacio Vassallo -, vale a dire oltre 800 mila turisti".
Regione che "vale" oltre 6 milioni di turisti stranieri e circa
due di quelli spagnoli (di cui 500 mila locali), con ben 83 mila posti letto
in alberghgi (932), 580 mila in appartammenti (135 mila), 117 mila in
campeggi (147) e 1898 in ville e case di campagna (191). Con molte
iniziative pronte per i mesi a venire. Nel corso dell'incontro riservato
alla regione catalana di Milano presentati anche due importanti eventi del
2004 per la regione. Il primo è una...prima in assoluto. Si tratta del
Forum universale delle culture che si terrà a Barcellona dal 9 maggio al 26
settembre 2004. "Una manifestazione internazionale aperta a tutti -
dice Gustavo Basotti, responsabile della promozione del Forum Barcelona 2004
- che si attende circa 5 mln di visitatori a Barcellona. Per questo Forum,
che si terrà ogni quattro anni, sono giunte già ben sette candidature per
la seconda edizione, da città quali Toronto, Città del Messico o Fukuoka".
Il forum di Barcellona, 141 giorni di spettacoli, incontri e dibattiti che
si terrà attorno al porto Sant Andria ma anche in tutta la città (modulo
che funziona, come per la fiera della musica elettronica e alternativa Sonar
appena conclusa), si basa su tre aree fondamentali: la Piazza, 224 mila
metri quadrati di esposizioni, spettacoli da strada, mostre, concerti,
feste, etc; i Dialoghi, 44 congressi, blog su internet, uno speker's corner
e collegamenti con la tv canal forum, e Forum, uno spazio per 20 mnostre con
24 musei opartecipanti e garndi concerto o balletti di vip internazionali
come Bono o Sting. www.tourspain.es
"IL
FRANCIACORTA IN TAVOLA", IL CORSO DI DEGUSTAZIONE CON LA TAVOLOZZA IN
MANO NELLA TENUTA MONTE ROSSA DI BORNATO (BS), DOMENICA 28 SETTEMBRE 2003
LEZIONI DI GUSTO PER CONOSCERE IL FRANCIACORTA ED I SUOI ABBINAMENTI
GASTRONOMICI, CLASSICI E INNOVATIVI
Sperimentare, gustare. Anche osare ma, sempre con buon gusto. Comunque
divertendosi. Con una sorta di scherzosa provocazione, Monte Rossa - azienda
storica della Franciacorta, fra le prime a intraprendere, oltre 30 anni fa,
la strada della produzione di bollicine di qualità - offre agli
appassionati un'occasione unica: provare "sul campo" come il
Franciacorta (per troppo tempo relegato a vino da stappare solo per il
brindisi finale) è, con le sue varie tipologie, un ottimo compagno per
tutto il pasto. Un compagno certamente piacevole, in grado di
"conversare" con primi e secondi piatti, con il pesce come con la
carne... insomma, capace di dire la sua, armonizzando nel vasto discorso di
sinergia tra cibo e vino, il dolce come il salato, l'acido come l'amaro. Con
un approccio informale e schietto, Emanuele Rabotti lancia quest'idea che,
concretizzandosi in un corso di degustazione vero e proprio chiamato
"Il Franciacorta in Tavola", offre a tutti gli appassionati alcuni
suggerimenti per poter conoscere ed apprezzare meglio tutte le sfumature e
le sensazioni che le bollicine possono regalare. Partendo dal principio del
piacere e, sfatando i canonici divieti e tabù rispetto agli abbinamenti
alimentari, Monte Rossa propone un approccio con i Franciacorta, in una
sorta di "gioco del piacere" dove, il vero protagonista non è
tanto il vino, il cibo o l'abbinamento, ma il degustatore stesso,
gioiosamente libero di scegliere l'abbinamento che più lo ispira, lo
incuriosisce, lo diverte. "Master" in questo gioco del piacere
saranno Giacomo Mojoli, vicepresidente di Slow Food, e lo stesso Emanuele
Rabotti. Il corso di degustazione si terrà domenica 28 settembre, con
inizio alle 10,30. Durerà circa 3 ore e avrà luogo nella preziosa cornice
della foresteria dell'azienda Monte Rossa, che si trova nell'antico borgo di
Bornato (Bs), sulla cima dell'omonimo colle, da cui la vista spazia a 360°
su un panorama mozzafiato. Cuore della tenuta è la villa padronale,
cinquecentesca, con affreschi e scalinata scenografica in marmo decorata da
statue, una delle più significative dimore storiche della campagna
bresciana. "Il Franciacorta in Tavola" si articolerà in due
momenti distinti. Nella prima parte teorica, i relatori spiegheranno le
regole per un corretto abbinamento cibo-vino, le tipologie del Franciacorta
e i suoi abbinamenti più "di grido". La seconda parte del corso
sarà invece dedicata esclusivamente alla sperimentazione "sul
campo". Un piatto classico, uno innovativo ed uno simpaticamente
definito da Emanuele Rabotti azzardato, realizzati dallo chef del Ristorante
Due Colombe di Rovato Stefano Cerveni, verranno abbinati ai Franciacorta
Brut, Extra Brut, Satèn, Brut Rosè, Sec e Cabochon. Ai partecipanti verrà
fornita una "tavolozza del degustatore", sulla quale potrà
fissare - a mo' d'artista - il bicchiere di Franciacorta, il piatto con i
cibi d'abbinare e anche block notes e matita per fissare pensieri,
sensazioni gustative ed emozioni. Al termine del corso verrà rilasciato un
attestato di partecipazione. www.monterossa.com La prenotazione è
obbligatoria e la quota di partecipazione è di 45 Euro. info e
prenotazioni: Monte Rossa: tel. 030/7254614 - 725066. Fax 030/7750061.
E-mail info@monterossa.com
VACANZE
ESTIVE RINFRESCANTI E RIPOSANTI SONO GARANTITE NELLA REGIONE DELL' ALETSCH
La regione dell' Aletsch é l'indirizzo giusto per serene vacanze familiari.
Belalp, Riederalp, Bettmeralp e Fiescheralp hanno in comune due
caratteristiche: sono prive di circolazione auto e confinano con il più
lungo ghiacciaio delle Alpi, il ghiacciaio dell' Aletsch. Affascinante è la
vista ravvicinata della natura, ma più imponente è il panorama sul mondo
delle montagne e del ghiacciaio, patrimonio naturale dell'UNESCO. Tutti i
belvedere sono collegati con funivie - panorama sul ghiacciaio miracolo
della natura. * Da 750 a 3000 m d'altitudine * 5 impianti di risalita in
estate * Altezza massima degli impianti di risalita in estate 2500 m * 250
km di sentieri escursionistici estivi * 15 km di sentieri escursionistici in
piano (bambini, passeggini) * 3 km pist ciclabile segnalata * 35 km di piste
mountain bike segnalate * 12 km Piste segnalate per downhillbike Distanza da
Milano 199 km in 2h50 circa Percorso dettagliato al link www.inforoute.ch/tcs/
Le località a ridosso del ghiacciaio, Belalp, Riederalp, Bettmeralp e
Fiescheralp propongono moltissime attività estive con interessanti offerte
come: Settimane escursionistiche a partire da Euro 377.- www.bettmeralp.ch
Biglietto speciale per il sentiero didattico delle marmotte Pacchetto
Bettmerhorn: Viaggio in funivia e pranzo al ristorante di montagna
Bettmerhorn E molte altre proposte ancora ai seguenti link:
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ALTOPIANO
DI PINÈ - VALLE DI CEMBRA (TRENTO): UN MOSAICO DI COLORI E BELLEZZE
NATURALI.
Andare in vacanza in Trentino e scegliere la località che più ci soddisfa
non è facile, perché è una regione che ha tutto per il turismo e le
vacanze. Non c'è che l'imbarazzo della scelta. È un'isola verde con tanti
"capolavori" della natura che vale la pena di conoscerli, come I'
Altopiano di Pine e la Valle di Cembra. Il giardino nel giardino. Un granhde
giardino contornato dal Gruppo del Lagorai. Le due splendide località, che
si trovano tra i 600 e i 1000 mt. sul livello del mare, racchiudono 14
comuni e formano, nel loro insieme, un mosaico di colori e di bellezze
naturali, che offre al turista e agli amanti della montagna, scenari
incomparabili e una natura pressoché unica, escursioni che non passano mai
di moda; che rimane, come valle un'ideale palestra per esercitare un turismo
allo stato puro. L' Altopiano di Pine e la Valle di Cembra, situati ai piedi
del gruppo del Lagorai, distano una ventina di Krn da Trento e sono
caratterizzati da una ricca vegetazione di conifere e latifoglie che
impreziosisce la presenza dei numerosi laghi alpini, delle Piramidi di terra
di Segonzano, delle riserve naturalistiche del Laghestel e del Vedes, dei
Santuari di Montagnaga di Piné e della Madonna dell 'Aiuto. La natura,
ancora incontaminata offre ricche passeggiate in mezzo ai boschi, dove si
possono incontrare animali, come gli scoiattoli, gli stambecchi e i camosci.
Sull ' Altopiano di Pinè i boschi, oltre ad offrire passeggiate
emozionanti, sono ricchi di fragole, di lamponi, di mirtilli, di ribes e di
moltissimi funghi. Per gli appassionati della pesca, a Baselga c'è il lago
di Serraia. Vi si può pescare il luccio, il persico, il cavedano, la tinca,
la carpa, l'anguilla. D'estate è possibile fare balneazione e wind-surf,
mentre d'inverno è possibile pattinare sul lago ghiacciato da dicembre a
febbraio. Mentre la Valle di Cembra, con i suoi vigneti collocati su ripidi
e soleggiati pendii, si caratterizza per la produzione di grappe e vini di
qualità, come il rinomato Muller Thurgau, un vino che ha trovato un habitat
particolarmente favorevole, tanto da sviluppare un' aromaticità ed un
profumo del tutto originali. La valle, ampia e luminosa, è anche
"arredata" da frutteti e boschi e le numerose stradine che li
attraversano, inerpicandosi sulla montagna e nei prati, permettono di
scoprire ed ammirare il territorio nelle sue componenti più significative:
il paesaggio, la storia e la cultura. Anche 10 sport fa parte della natura.
Si possono fare delle vere vacanze sportive, come: vela, surf, nuoto, pesca,
rampichino, equitazione, ciclismo, tiro con 1 'arco. Tennis, bocce e tante
altre attività sportive. In inverno è possibile il pattinaggio, curling, 1
'hockey ed il broomball sui laghi ghiacciati o presso l'Ice Rink Piné, il
più importante impianto sportivo italiano di pattinaggio e sede delle più
esaltanti competizioni .. internazionali, tra cui i Mondiali di Pattinaggio
Velocità e la Piné 24 Hours". In quest'immenso "giardino"
è particolarmente ricca la tradizione_folclorica e musicale. espressione
della più genuina cultura popolare ed il patrimonio artistico che, accanto
ad un interessante artigianato artistico del legno e alla lavorazione del
porfido, vanta numerosi castelli, chiese e palazzi recentemente restaurati e
riportati allo splendore di un tempo. Anche la gastronomia è parte
integrante del territorio. Nei numerosi ristoranti e alberghi si possono
degustare piatti della tradizione gastronomica trentina. L' Altopiano di
Pine e la Valle di Cembra è una terra generosa, ricca di prodotti come le
patate, il miele, le castagne, i funghi porcini che sono i più pregiati a
livello nazionale, il maiale, i salumi, la selvaggina, i crauti, la polenta,
i formaggi, la frutta, le grappe e i vini come quelli prodotti dalla Cantina
Lavis e dalla Cantina Valle di Cembra. Tutti alimenti genuini e di qualità
che offrono al visitatore, al turista e all ' amante della buona cucina, la
possibilità di gustare piatti e specialità dell' arte culinaria, che sono
state tramandate di generazione in generazione. Sono piatti semplici, di
gusto schietto ma di sicuro richiamo per chi siede per la prima volta
attorno ad un tavolo. Per esempio tra i Primi Piatti si ricorda, oltre alle
zuppe di verdure e pasta e fagioli, gli strangolapreti al burro fuso, i
canederli in brodo o al sugo, risotti con i lunghi, gnocchi di patate . Come
secondi piatti: filetti di maiale lavorati con il vino nero, capriolo in
umido con la polenta, cervo alla cacciatora con polenta, lepre in salmì,
gulasch alla trentina, gli arrosti di selvaggina, .funghi alla griglia e
trifolati . Per quanto riguarda i formaggi trentini, per gli appassionati
non c'è che l'imbarazzo della scelta: Nostrano del Trentino, Spressa,
Trentingrana, Vezzena dal sapore leggermente piccante, Fontal, Asiago
pressato dal sapore dolce che richiama il gusto del latte. Ed infine si va
dallo Strudel di mele alla torta di Fregolotti, dallo zelten trentino alla
crostata di prugne, ai straboi, ai grostoi . Anche quest'anno, le vacanze a
Pinè e in Vai di Cembra, saranno molte intense e a misura d'uomo, perchè
le due zone turistiche, oltre a puntare sull 'ambiente, lo sport, la cucina
e le passeggiate ecologiche, proporranno iniziative di estremo interesse,
come la Rassegna dei Miiller Thurgau dell'arco Alpino, la Festa dell'Uva, la
Rassegna di musica in alta montagna, il Raduno della bici da corsa con
Francesco Moser e poi per la prima volta verrà proposta la "1°
Rassegna Enogastronomica: sulle orme di funghi, vini e cacciagione",
dove saranno coinvolti i ristoranti, gli alberghi, le Aziende che in questa
zona producono vini, grappe e formaggi. Naturalmente, tutti prodotti
"rigorosamente" di qualità. La rassegna, che si svolge in
primavera ed in autunno, è all'insegna del mangiare bene e genuino e con
itinerari enogastronomici "guidati", che andranno a valorizzare e
a far conoscere le varie realtà produttive di tutti i quattordici comuni. I
menù proposti saranno a prezzo fisso e senz'altro vantaggiosi. www.aptpinecembra.it
e-mail: infopine@aptpinecembra.it
CACCIA
AL TESORO ATM DOMENICA 22 GIUGNO ALL'ARENA CIVICA COMICI DI ZELIG E
TESTIMONIAL D'ECCEZIONE PER UNA FESTA DI SOLIDARIETÀ APERTA A TUTTI
(CACCIATORI E NON)
Domenica 22 giugno 2003, Milano si ritroverà all'Arena Civica G. Brera per
giocare, per vincere e per divertirsi: pirati a caccia di un ricchissimo
tesoro di 25.000,00 € in monete d'oro (e di molti altri premi per un
montepremi totale di 48.000,00 €) ma anche chi rinuncia alla Caccia e
vuole passare la domenica in allegria. Un grandissimo gioco, ma soprattutto,
lo ribadiamo ancora, una grande festa di solidarietà: l'intero ricavato sarà
interamente devoluto a dieci Associazioni (A.B.C. Associazione Bambini CRI
DU CHAT, Ai.Bi. Amici dei Bambini, ALISB, ALISEI, AMREF ITALIA ONLUS, CIELI
AZZURRI ONLUS, FONDAZIONE AQUILONE ONLUS e VSP BRUZZANO, FONDAZIONE EXODUS
ONLUS, O.S.Ha. - A.S.P. ONLUS, UNA MANO ALLA VITA ONLUS) per la
realizzazione di progetti di rilevanza sociale. Un obiettivo importante che
molte personalità del mondo dello spettacolo hanno deciso di condividere.
Susanna Messaggio, madrina dell'evento, presenterà la manifestazione. Per
tutta la giornata, l'Arena Civica sarà aperta a tutti (INGRESSO GRATUITO).
Presso il Villaggio Ospitalità, gli sponsor offriranno gadget a tutti i
presenti e artisti di strada provenienti da tutto il mondo riusciranno ad
affascinare e stupire grandi e piccoli in un caleidoscopio di colori,
emozioni e magie. E per chi volesse mettersi in posa (piuttosto che mettersi
in caccia), ritratti e caricature gratis. Alle ore 15, sul palco allestito
al centro dell'Arena, ci saranno Federica Moro, Antonio Rossi, e, reduci
dall'enorme successo di Zelig, Paolo Migone e Sergio Sgrilli, insieme a
Valentina Persia, direttamente da La sai l'ultima? Quanto basta per fare
divertire proprio tutti. Le iscrizioni possono essere effettuate fino a
sabato 21 giugno 2003 con i seguenti orari: fino alle ore 18 presso tutti
gli ATM POINT e on line sul sito www.webank.it. Le iscrizioni presso le sedi
CUSL, le Librerie Universitarie, le sedi delle Associazioni, e presso la
sede centrale del CTS chiuderanno invece venerdì 20 giugno alle ore 16. Ma
per i ritardatari, SABATO 21 GIUGNO, giorno della punzonatura, LE ISCRIZIONI
CONTINUANO DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 19.00 presso il villaggio ospitalità
allestito all'Arena Civica G. Brera (viale Elvezia, viale Repubblica
Cisalpina). E per chi è solo e non trova altri compagni d'avventura,
l'appuntamento e sempre per sabato 21 giugno presso l'Arena dove tutti i
singoli cacciatori avranno la possibilità di incontrarsi e di formare la
propria squadra. Per informazioni sulla Caccia al Tesoro: tel. 0220402144,
operativo dal lunedì al venerdì dalle 9.30-13.00 e dalle 14.30 alle 18.00
sito Internet ATM www.atm-mi.it
Numero Verde ATM 800.80.81.81, operativo tutti i giorni dalle 7.30 alle
19.30
ANTICHI
PIANOFORTI DA AMMIRARE E ASCOLTARE SABATO 21 GIUGNO L'INAUGURAZIONE DELLA
GRANDE MOSTRA DEDICATA A QUESTO AFFASCINANTE STRUMENTO MUSICALE
Saranno i concerti del martedì, quelli delle "Notti dei Musei" e
la proposta di "Guida all'ascolto - Lezioni di piano" a restituire
l'atmosfera emozionante e originale dei salotti del '700 e '800; mentre
l'allestimento di un laboratorio di restauro in collaborazione con il Centre
International du Pianoforte et de la Harpe "Ad Libitum" di Besançon,
permetterà di cogliere i profondi cambiamenti che hanno segnato la storia
del pianoforte, simbolo della cultura musicale europea e protagonista della
mostra che sarà inaugurata sabato 21 giugno al Castello del Buonconsiglio
di Trento. Cinquanta i pezzi in mostra, provenienti da prestigiose
collezioni europee, affiancati da alcuni dipinti e incisioni raffiguranti
compositori e pianisti celebri, nonché partiture, disegni di meccaniche,
metodi originali, lettere autografe che contribuiscono a restituire una
visione d'insieme sulla storia di questo prezioso strumento documentandone
l'evoluzione tecnologica, stilistica e di gusto. Un'occasione unica per
ammirare straordinarie creazioni dei più grandi artigiani europei quali
Stein, Walter, Erard, Pleyel, Broadwood, Steinway, per vedere da vicino un
pianino viennese da viaggio dell'epoca di Mozart, un curioso strumento
viennese a piramide, il piano su cui ha suonato Liszt a Bayreuth o quello a
quattro tasti che Wagner si fece costruire per l'opera "Parsifal".
"Rifiorir d'antichi suoni" non è solo una mostra da guardare. Dal
21 giugno al 19 ottobre, dal mercoledì alla domenica, alle ore 11.30, 15.30
e 16.30 c'è "Guida all'ascolto - Lezioni di piano": esperti di
musica antica, condurranno il visitatore alla scoperta degli strumenti
esposti e delle loro peculiarità, proponendo anche l'ascolto di brani
musicali sui pianoforti in mostra. Le visite saranno a numero chiuso, previa
prenotazione al numero 0461 492840 (dal lunedì al venerdì non festivi,
dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30). La tariffa d'ingresso è di 1
euro a persona. Dal 24 giugno al 14 ottobre ogni martedì alla ore 18 sono
in programma "I concerti nel Museo": nella splendida cornice delle
sale rinascimentali del Castello del Buonconsiglio affermati musicisti
europei su esibiranno utilizzando gli strumenti antichi (ingresso libero,
previo ritiro del biglietto gratuito presso la biglietteria del Museo, dal
mercoledì precedente il concerto). Ed ancora: "Le notti dei
musei", consueto appuntamento con l'arte e la cultura proposto in
collaborazione con la Trentino spa, torna al Castello del Buonconsiglio il 5
e 19 luglio e il 2, 16 e 30 agosto. Quest'anno il filo conduttore delle
serate sarà proprio la mostra (inizio alle ore 21). Dal 21 giugno al 7
settembre il Settore Servizi Educativi del Museo propone tutti i giorni
(escluso il lunedì, giorno di chiusura del Museo) percorsi guidati al
Castello e alla mostra, per piccoli gruppi non organizzati. Questi gli
orari: 11, 13, 14.30 e 16. Dal 13 settembre fino alla chiusura della mostra
(19 ottobre), i percorsi guidati si svolgeranno solo nei fine settimana
(sabato e domenica). Orario di apertura della mostra: 10-18, chiuso lunedì.
Ingresso 5 euro. Info: Castello del Buonconsiglio 0461 233770 - www.buonconsiglio.it
SALOTTO
DIVINO" - PRIMA RASSEGNA DEI VINI DA DESSERT E DA MEDITAZIONE. SANREMO,
26/29 SETTEMBRE.
"Salotto diVino" è una rassegna dedicata ai vini passiti e da
meditazione che si svolgerà per la prima volta dal 26 al 29 settembre nella
prestigiosa cornice della città di Sanremo. L'evento è organizzato in
collaborazione tra l'Unione Italiana Ristoratori e Sanremo Promotion SpA.
"Salotto diVino" presenterà i migliori prodotti delle più
importanti aziende vinicole italiane ed estere. Oltre 50 vini da dessert e
da meditazione, selezionati da una commissione di esperti diretti dal prof.
Alberto Zaccone, saranno i protagonisti di serate di gala , degustazioni
guidate, abbinamenti con i dessert realizzati dagli chef dell'Unione
Italiana Ristoratori, selezioni di formaggi, foie gras e cioccolata. Sino
inoltre previsti numerosi eventi collaterali, con la presenza dei maggiori
esperti del settore. "Salotto diVino" sarà un'importante
occasione d'incontro per tutti gli appassionati della cultura enologica e
per gli operatori del settore. Programma dell'evento: - venerdì 26
settembre - Casinò Municipale di Sanremo - Convegno "I vini da dessert
e da meditazione". Cena di Gala. - sabato 27 settembre/domenica 28
settembre - Villa Ormond - Degustazioni e abbinamenti aperto al pubblico
dalle 11.00 alle 23.00 - lunedì 29 settembre - Villa Ormond - Degustazioni
e abbinamenti. aperto agli operatori dalle 10 alle 17.00 Organizzatori:
Unione Italiana Ristoratori tel. 02.86998453 fax 02.86983540 e-mail: info@ristouir.it
www.ristouir.it
VENETO
FOR YOU 2° WORKSHOP INTERNAZIONALE DEL TURISMO NEL VENETO 26-28 GIUGNO 2003
NUOVA STAZIONE MARITTIMA VENEZIA TERMINAL PASSEGGERI - PAD. 103
Dal 26 al 28 giugno 2003 sarà di scena a Venezia "Veneto For You - 2°
Workshop Internazionale del Turismo nel Veneto", organizzato da Regione
del Veneto e Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto, il più
importante evento fieristico promozionale e commerciale con il quale il
Veneto, la prima regione turistica italiana con oltre 58 milioni di
presenze, propone sui grandi mercati mondiali la propria offerta di vacanze
che comprende prodotti turistici d'eccellenza: città d'arte, mare, montagna
estate e inverno, lago, terme, parchi naturali, artigianato ed itinerari
enogastronomici. Un'offerta unica nel panorama italiano ed europeo per
completezza e qualità, proposta nei 10mila metri quadrati della Terminal
Passeggeri - Nuova Stazione Marittima di Venezia, con la formula del
workshop che mette in contatto diretto gli operatori dell'offerta regionale
con gli operatori della domanda internazionale, grandi tour operator e
agenti di viaggio. Ad incontrare i 1.000 operatori della Regione saranno
circa 200 tour operator provenienti non solo da 25 Paesi europei, ma anche
dal continente americano, Stati Uniti in testa, e da quello asiatico,
selezionati in stretta collaborazione con le Delegazioni estere dell'ENIT,
prestigioso partner di Veneto For You. Alle giornate dedicate agli incontri
d'affari (26 e 27 giugno) sono abbinati una serie di "educational tours"
(ai quali partecipano anche giornalisti stranieri e italiani), che
consentono ai compratori di vedere e valutare in prima persona, sul campo, i
prodotti turisti che acquistano e poi inseriranno nei cataloghi vacanze da
vendere ai turisti. Una formula di notevole efficacia, frutto di un'attenta
strategia di marketing che non tralascia nessuna delle opportunità
turistiche offerte dal Veneto e ha permesso di conseguire importanti
risultati positivi nell'edizione dello scorso anno: più di 600 operatori
turistici hanno incontrato e concluso contratti con i 200 "buyers"
europei presenti. Da quest'anno il workshop "raddoppia" e apre le
porte ad altri importanti mercati turistici mondiali, allargando il proprio
raggio d'azione. Veneto For You rappresenta la fase promozionale ed
operativa di Buy Veneto, un progetto di marketing territoriale realizzato
per commercializzare l'offerta turistica, che ha visto gli operatori della
regione impegnati anche in una fase formativa studiata ad hoc: i pacchetti
vacanza da vendere sono ideati "su misura" per le esigenze, le
richieste e le aspettative dei singoli mercati esteri. Floriano Pra:
"Obiettivo, raggiungere 70 milioni di presenze" "Buy Veneto
ha come valenza specifica la presentazione e la valorizzazione di tutta
l'offerta della regione per commercializzare le destinazioni, influenzando
direttamente la domanda estera", spiega Floriano Pra, assessore al
Turismo della Regione e fautore del progetto. "L'obiettivo di questa
seconda edizione è capitalizzare l'esperienza fatta e allargare il cerchio
estendendo la proposta, oltre al già consolidato mercato europeo, anche a
quello extraeuropeo. Con 58 milioni di presenze e quasi 15 miliardi di euro
di fatturato, il Veneto è di gran lunga la prima regione turistica
italiana. Ha quindi tutte le carte in regola per proporsi con forza sui
mercati internazionali. L'obiettivo è arrivare, nei prossimi anni, a 70
milioni di presenze. Veneto For You è il nostro braccio operativo che, in
un momento di crisi internazionale che colpisce molti mercati concorrenti e
di incertezza sulle destinazioni da scegliere, ha un ruolo essenziale per
rafforzare la nostra capacità di crescita, dando un contributo importante
anche a tutto il turismo italiano con la forza della sua capacità di
innovazione e la possibilità, non solo di far incontrare in casa, a Venezia
gli operatori stranieri, ma anche di portarli nelle località turistiche per
visitare territori e strutture che dovranno comprare e inserire nei
cataloghi turistici" Un'offerta unica di "turismi" "Sul
mercato turistico, in continua evoluzione, si sono affacciati nuovi
concorrenti internazionali che non hanno scalzato la forza del nostro mix
territoriale di offerta ma che ci inducono a elaborare politiche di
penetrazione sui mercati sempre più complesse e articolate - spiega
Vittorio Panciera, responsabile Fiere e promozione della Regione del Veneto
-, e Veneto For You rappresenta una risposta puntuale e innovativa a questa
esigenza. L'evento mette a contatto diretto i nostri operatori con gli
intermediari della domanda in un unico contenitore che comprende cultura,
artigianato, commercio, agricoltura, gastronomia ed è in grado di
valorizzare l'importante indotto derivante dall'attività turistica. Non
solo, svolge un ruolo essenziale per aiutare, ad esempio, gli albergatori più
grandi e quelli piccoli a elevare il tasso di occupazione delle camere nei
periodi di bassa stagione o di rafforzare i periodi più deboli. Questo
mettendo sul mercato un'offerta di "turismi" e di attività
collegate a tutto campo: dal turismo culturale legato agli eventi, al
turismo delle località minori: da quello enogastronomico a quello sportivo,
religioso, incentive e congressuale. Senza dimenticare l'offerta per la
terza età, sempre più importante, il turismo salute e benessere e il
turismo soft e verde legato a natura, parchi e oasi. Dove e quando 26-28
giugno 2003 Venezia Terminal Passeggeri Nuova Stazione Marittima - Pad. 103
Staff Buy Veneto Progetto: Assessorato alle Politiche del Turismo e della
Montagna della Regione del Veneto. Coordinamento: Segreteria Regionale
Attività produttive. Direzione: Unità Complessa Fiere e Promozione della
Regione Veneto; Promozione: Regione del Veneto; Gestione organizzativa:
Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto. Partner: ENIT
Organizzazione CENTRO ESTERO VENETO - DIPARTIMENTO MARKETING INTERNAZIONALE
Responsabile: Edy Rubinato PROGETTO BUY VENETO Coordinatore: Orsetta
Paladini Staff Operativo: Silvia Bugin · Michela Guerrieri · Silvia Lion www.regione.veneto.it/buyveneto
UN'ESATE
SUL LAGO DI COMO CON TUTTA LA FAMIGLIA PROMOZIONE LAST MINUTE PER CHI NON HA
ANCORA PRENOTATO LE VACANZE
Un'alternativa italiana alle vacanze al mare: per chi ancora non ha
prenotate le vacanze ma ha comunque deciso di rimanere in Italia, il Lago di
Como offre numerose occasioni per godersi un soggiorno all'insegna del
relax, circondati da paesaggi unici e da una natura ancora incontaminata. Il
Grand Hotel Tremezzo, albergo 5 stelle dal fascino della Belle époque, nel
cuore della famosa "Riviera delle Azalee", propone una soggiorno
estivo nella splendida cornice di "Villa Emilia", costruita alla
fine del XVIII secolo e appartenuta ad Emilia Sommaria, proprietaria di
Villa Carlotta. Alla Villa si accede tramite la scalinata esterna all'Hotel
e qui si trovano le nuove "Family Room", dotate di 2 camere da
letto e 2 bagni, ideali per la famiglia, come suggerisce il nome stesso: la
Deluxe Family Suite, con splendida vista lago e idromassaggio e la Elegant
Family Suite. Molte le attività e gli svaghi che il Grand Hotel Tremezzo
offre ai suoi ospiti: nuotate e tuffi nelle 2 piscine, solarium per chi ama
l'abbronzatura, campi da tennis, fitness centre e percorso vita nel grande
parco per gli sportivi, sauna per una pausa rilassante. In più, per tutti i
ragazzi, un film viene proiettato nel pomeriggio nel centro congressi, su
grande schermo, mentre gli adulti potranno rilassarsi davanti al film
durante la serata o godersi le dolci note del piano bar. ESTATE A VILLA
EMILIA tariffa valida fino al 27 settembre 2003 Euro 370 a notte, per la
Elegant Family Room (4 persone) Euro 468 a notte, per la Deluxe Family Suite
(4 persone) La tariffa è comprensiva di: * pernottamento per 4 persone *
prima colazione a buffet per 4 persone Il Grand Hotel Tremezzo, è un
affascinante Palace dei primi del Novecento che si affaccia direttamente sul
lago di Como. Situato in un grande parco naturale privato di circa 30.000
mq, è una struttura ricca di fascino dall'atmosfera elegante e rilassata:
le grandi finestre, le decorazioni dei soffitti, gli ampi corridoi e la
facciata riflettono il caratteristico stile Liberty, gli ambienti interni
sono raffinatissimi, arredati con pregiati pezzi d'antiquariato. A
disposizione degli ospiti anche tre raffinati ristoranti - di cui uno nel
superbo balcone con vista sul lago - che propongono sia piatti della cucina
tradizionale italiana fusi con elementi internazionali, sia tipiche
specialità regionali. Per informazioni e prenotazioni: Grand Hotel Tremezzo
Tel 0344 42491 - fax 0344 40201 - E-mail info@grandhoteltremezzo.com
www.grandhoteltremezzo.com
QUEST'ESTATE
SARÀ UN TRENTINO DA FIABA PER I PICCOLI OSPITI UN VOLUME DA GUADAGNARSI
ESPLORANDO LE NOSTRE VALLATE
Si chiama "Fiabe trentine a colori" ed è un simpatico volume che
contiene 15 fra le più famose favole nostrane. Recuperate e scritte dal
giornalista e narratore Mauro Neri e illustrate splendidamente da Sonia
Tubaro, le "Fiabe" saranno il regalo per i bambini e ragazzi che
verranno in vacanza in Trentino questa estate. Un'idea questa, promossa
dalla Trentino Spa, Società di Marketing Territoriale del Trentino, che ha
voluto rendere piacevole e istruttiva la permanenza dei piccoli ospiti. Ma
avere il volume non sarà così facile... bisognerà guadagnarselo con una
caccia al tesoro! I bambini, con età compresa fra i 6 e i 13 anni, ogni
volta che visiteranno una località turistica potranno recarsi nelle sedi
dell'Apt o della Pro Loco e riceveranno gratuitamente un simpatico volume a
colori dedicato a una fiaba o a una leggenda trentina. Raggiunto il numero
di tre volumi (per altrettanti luoghi visitati) verrà consegnato il libro
vero e proprio. Ma come è stato pensato questo libro? Innanzitutto è
coloratissimo, ricco di illustrazioni molto curate ed eloquenti. Alcuni
passi sono riportati in dialetto trentino, con la traduzione a fianco,
cosicché a partire dal racconto fiaba si possa respirare l'atmosfera della
terra dove è nata. Nelle prime pagine del libro ogni personaggio è
presentato al piccolo lettore con nome, disegno e luogo di provenienza, per
aiutarlo ad entrare subito in confidenza con la storia. E infine: quante
pagine ha il libro? Nessuno lo sa, perché al posto dei numeri portano il
disegno simbolo della storia. In verità, a contarle, si tratta di oltre 200
pagine, ma rimarrà un segreto. E dunque via, con Donna Beata, il Principe
Landolfo, Tarandandò e gli altri fantastici amici, per un'estate più
divertente e curiosa.
APRE
AL PUBBLICO IL SECOLARE CASTELLO DI DUINO SUL GOLFO DI TRIESTE - DAL 1°
LUGLIO.
La variegata offerta turistica dell'area del Carso, fra Monfalcone e
Trieste, dal primo luglio si arricchisce di un'altra perla: l'apertura al
pubblico del secolare Castello di Duino e del suo parco, arroccato su uno
sperone roccioso, a precipizio sul golfo di Trieste, a due passi dalla
mitica passeggiata Rilke. COME SI ARRIVA ? Autostrada A 4 Venezia-Trieste,
casello Lisert, uscita Duino ? Strada Statale 14 Monfalcone-Trieste, strada
costiera, strada panoramica ? Aeroporto Internazionale di Ronchi dei
Legionari ? Ferrovia stazione di Monfalcone IL CASTELLO L'antica rocca e il
Castello nuovo Nel corso del primo secolo a.C il territorio fu conquistato
dai romani che, sul promontorio a picco sul mare che domina il golfo di
Trieste, innalzarono una torre quadrangolare di guardia e, successivamente,
costruirono tutto attorno numerose fattorie e ville rustiche. In epoca alto
medioevale fu costituito il feudo di Duino e, su un piccolo promontorio
accanto a quello su cui ergeva l'antica torre romana, fu costruito quello
che oggi viene chiamato il Castello Vecchio. La fortezza fu distrutta nel
1476 durante una delle tante incursioni turche ed oggi sono visibili solo i
ruderi delle mura perimetrali, arroccate su una rupe situata sulla destra,
guardando il mare, poco più in basso rispetto all'attuale costruzione. Nei
primi decenni del XIV secolo i conti di Duino divennero vassalli degli
Asburgo che, nel 1395, concessero il feudo ai signori di Walsee che fecero
erigere il Nuovo Castello sulle fondamenta della torre di guardia romana,
che ancora oggi troneggia all'interno del cortile, a ridosso del baluardo a
strapiombo sul mare. Una raffinata dimora "vissuta" Il percorso
aperto al pubblico si snoderà lungo una quindicina di stanze della dimora
privata, ricche di opere d'arte e cimeli storici. Per i gruppi sono previste
visite guidate. Il castello potrà essere utilizzato anche per convegni,
mostre d'arte, concerti, eventi culturali, cene di gala. Il parco, con i
suoi viali romantici, decorati con statue e oggetti d'epoca, terrazze e
spalti aperti sull'immensità del mare, è stato riorganizzato nel 1956 sul
disegno originario del 1880. LE LEGGENDE Come spesso avviene in tante dimore
storiche ed antichi manieri, anche a Duino sono nate alcune leggende
ispirate ai reali avvenimenti storici o (più spesso) alle fantasie
popolari. Così, nei secoli, si sono raccontate le storie delle battaglie
tra Romani ed Istri, la sosta di Attila al Castello, l'ira di Pagano II che
calpestò i figli con il proprio cavallo, le prepotenze ed i patti con il
Diavolo di un ignoto cavaliere della Torre. Lo scoglio di Dante Molto
popolare è il racconto della visita di Dante Alighieri, come ambasciatore
di Cangrande della Scala, che sarebbe rimasto a lungo seduto a meditare su
una roccia vicina al Castello (oggi conosciuta come "Scoglio di
Dante"). La Dama Bianca Una delle "favole" più romantiche
nate attorno al castello di Duino, e sicuramente la più famosa, è
inspirata da una roccia di calcare bianco che, vista dal mare, ricorda una
figura femminile avvolta in un lungo velo. Narra la legenda che un sovrano
geloso stava per gettare la sua sposa nel mare, ma il cielo che udì le sue
grida disperate s'impietosì e la trasformò in roccia. Da allora, secondo
la stessa leggenda, la poveretta lascia ogni notte la sua "dimora"
di pietra e vola nel castello per raggiungere la stanza dove aveva lasciato
la culla della sua figlioletta. Le due sorelle Un'altra storia è sorta
intorno a due massi bianchi che si vedono nel mare davanti a Duino. Si dice
che fossero due gemelle che un giorno caddero in acqua e divennero due
rocce, sempre unite, anche nella morte. Ambedue le leggende, attorno al
1860, sono state oggetto d'ispirazione poetica per la Principessa Teresa
Maria Beatrice della Torre-Hofer-Valsassina, La fanciulla uccisa Questa
leggenda ispirò un romanzo di Charles Nodier, uno dei fondatori del
Romanticismo francese: un gruppo di feroci guerrieri uccise una nobile
fanciulla che risultò essere la sorella della fidanzata del loro capo.
Impazzita dal dolore, la sorella sopravvissuta, s'aggira di notte nel
Castello, strappandosi vesti e cappelli e seminando terrore. UN PO' DI
STORIA Le radici della famiglia I primi signori di Duino furono i vassalli
di Aquileia. Questa stirpe si concluse nel 1391 con la morte di Ugone VI il
quale, per testamento, lasciò il feudo ai Walsee che conclusero la
costruzione del Castello Nuovo. Nel 1473 il ducato divenne possedimento
diretto dell'Impero governato dai capitani, ultimo dei quali fu Mattia Hofer.
Dopo la sua morte, nel 1475, il feudo passò al marito di sua figlia
Ludovica Raimondo della Torre Valsassina (del casato dei signori di Milano
che, sconfitti dai Visconti, si trasferirono nelle terre di Aquileia alla
quale diedero molti patriarchi). Per secoli titolari esclusivi del servizio
postale La germanizzazione del cognome della Torre e Tasso in Thurn und
Taxis, di una parte della famiglia attuale proprietaria del Castello di
Duino, avvenne nel 1500 quando un suo membro, Francesco, si mise a
disposizione dell'Imperatore per estendere al Sacro Romano Impero il
servizio di consegna della corrispondenza, a piedi o a cavallo (che poi
esercitò in condizioni di monopolio per ben quattro secoli), forte
dell'esperienza già acquisita in Italia fin dalla metà del 1300, quando
Omodeo Tasso aveva ottenuto dalla Serenissima la concessione del servizio
postale su diverse direttrici. Teresa Maria Beatrice, artista colta e
sensibile Teresa Maria Beatrice della Torre-Hofer-Valsassina (1817-1893),
che nel 1849 sposò il principe Egon Honbelhoe-Waldenburg-Schillingsfurst,
trasformò il castello in un vero e proprio tempio dell'arte. Scrisse versi
molto belli e una sua poesia, La perla, fu addirittura musicata da Franz
List che soggiornò nel castello e usò lo stesso pianoforte visibile oggi
dal pubblico dei visitatori. Ospiti illustri Fra la fine dell'800 e i primi
del '900, i principi della Torre e Tasso (che solo nel 1934 ottennero che il
doppio nome della casa tornasse ad essere anche italiano), ospitarono
personaggi famosi, tra i quali si possono nominare Gabriele D'Annunzio ed
Eleonora Duse. Nel castello hanno soggiornato anche, di recente,
rappresentanti della nobiltà internazionale come il principe Carlo
d'Inghilterra, la principessa Sarvath di Giordania e la regina Sofia di
Spagna e personalità della politica, delle scienze e della cultura. Il
Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico Il castello è inserito nel borgo
medioevale di Duino nel quale ha sede, fra l'altro, anche il prestigioso
"Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico", dedicato agli studi
superiori per giovani che provengono da varie nazioni, scelti in base alle
loro capacità, all'insegna della cultura senza confini. IL COMUNE DI
DUINO-AURISINA Il territorio comunale Duino-Aurisina, che confina a
nordovest con i comuni di Monfalcone e Doberdò, a sudovest con il mare
Adriatico, a nordest con la Slovenia e a sudest con i comuni di Trieste e
Sgonico, è ricco di attrattive turistiche: magici intrecci fra storia,
ambiente naturale, artigianato e prodotti tipici. Grotte e fiumi sotterranei
Il Carso triestino, che parte da Monfalcone e segue il confine sloveno verso
est, è costituito da un vasto altipiano di rocce calcaree. Una delle
caratteristiche principali del Carso è il mondo sotterraneo, con le sue
grotte scavate dalla lenta erosione delle acque (scenari di incomparabile
bellezza unici al mondo) e corsi d'acqua che scorrono sotto la superficie ed
alimentano il fiume carsico Timavo che, dopo un lungo percorso in Slovenia
con il nome Reka, si inabissa nelle grotte di San Canziano e scorre sotto
terra per tutta la lunghezza del Carso triestino, per ricomparire poi a San
Giovanni di Duino dove, in un'oasi di verde e di tranquillità, sono
visibili i tre rami con le acque limpide cantate da Virgilio. Flora e fauna
L'ambiente carsico è il paradiso dei botanici; qui convivono sia la macchia
mediterranea, sia la flora illirica e quella centro-europea. La fauna,
tipicamente continentale, annovera oltre a caprioli, tassi, cinghiali,
volpi, lepri e scoiattoli, anche alcuni rapaci fra cui il falco pellegrino
che da alcuni anni nidifica sulle pareti rocciose a picco sul mare.
Recentemente è stata fatta la proposta di creare un parco naturale del
Carso. Storia e cultura Anticamente il promontorio di Duino fu abitato dai
Celti e probabilmente serviva ai Druidi come luogo di culto della Luna e del
Sole. Nel 178 a.C. la zona di Duino, come tutto il Carso, fu conquistata
dalle legioni romane dopo strenue lotte con gli Istri che abitavano i
castellieri carsici. Nel VI°-VII° secoli d.C, con l'avvento dei longobardi
e delle prime tribù slave, i nativi locali tornarono a rifugiarsi nei
castellieri che nel frattempo erano stati abbandonati. Nel XV° secolo si
formano nuovi villaggi. Dal XIV secolo la zona, come la città di Trieste,
appartiene all'Impero d'Austria. Il Carso è nuovamente luogo di battaglia
nella grande guerra 1915-18; anche la seconda guerra mondiale porta nuove
distruzioni. Attrazioni turistiche Il fiume Timavo e le sue risorgive. La
Baia di Sistiana. I siti archeologici Il castelliere di Silvia e il tempio
ipogeo. La chiesetta gotica di San Giovanni in Tuba. Il sentiero dei
pescatori. Il percorso didattico di Aurisina. Engoastronomia La cucina
carsica subisce gli influssi austriaci, veneti e friulani. Fra i piatti
tipici, sono da citare: la jota, la pasta butada, gli gnocchetti di
semolino, lo sguazeto, i sardoni in savor, le granzievole, i bruscandoli, lo
suf, le luganeghe con crauti, la putizza, lo strucolo de pomi, Tipica la
produzione di miele e di formaggio Tabor. Tra i vini del Carso sono stati
riconosciuti D.O.C.: il Terrano, il rosso del Carso e la Malvasia. Notevole
anche la produzione di Refosco e del bianco Vitovska Garganja. La strada del
Vino Terrano La provincia di Trieste ha di recente istituito la Strada del
vino Terrano che dalla collina di Visogliano, a ridosso della costa di
Sistiana, raggiunge Opicina attraversando le principali zone e località di
produzione vinicola. Lungo la strada del vino Terrano si trovano una ventina
di trattorie nelle quali la cucina tipica locale viene accompagnata a questo
nobile vino. La passeggiata Rilke Da Duino a Sistiana si snoda, a picco sul
mare, il sentiero della Passeggiata Rilke, intitolata al poeta praghese
Rainer Maria Rilke che, fra il 1911 e il 1912, soggiornò nel castello di
Duino, ospite dei principi della Torre e Tasso. E' proprio passeggiando
lungo questo sentiero, plasmato nella bianca mole del calcare dal pungente
vento di Bora d'inverno e dal caldo sole d'estate, che Rilke si ispirò per
scrivere i versi delle sue "Elegie Duinesi". Le cave di Aurisina
costruzione dei templi e palazzi di Aquileia e, successivamente, dagli
austriaci a Trieste e altre città. Erano famose quali come quelle di
Carrara. Attualmente sono visitabili su prenotazione. Le passeggiate in
bicicletta L'ambiente naturale e i luoghi storici nei dintorni di Duino
offrono agli amanti del cicloturismo grandi possibilità di fare
interessanti escursioni. Si possono visitare le bocche del Timavo, la
passeggiata Rilke, la spiaggia di Sistiana, nonché i luoghi storici della
prima guerra mondiale. www.castellodiduino.it
NELLA
FASCINOSA CORNICE DELLA RESORT FARM "5 STELLE" DI SAVELLETRI DI
FASANO (BR) TORNA "COCCARO JAZZ 2003". IL TOCCO IN PIÙ PER OSPITI
CHE ESIGONO DI PIÙ.
Il mare, blu e limpidissimo, è "à côtè". Tutto intorno aria
pura, sole, cieli azzurri. La masseria Torre Coccaro di Savelletri di Fasano
(Br) racchiude in sé il resto della magia. Ulivi secolari, mandorli,
carrubi, frutteti e orti che portano sulla tavola i sapori di una volta. E,
nelle languide serate a lume di candela, sotto stelle luminose e vicine, il
potere ammaliatore della buona musica. Meglio: del jazz. Un genere che sta
riconquistando il cuore e i sensi degli italiani, da Nord a Sud. A Torre
Coccaro lo sanno così bene che le "blue notes" sono scivolate tra
i benefit offerti ai gentili ospiti della storica masseria pugliese, con una
sensibilità che onora i padroni di casa. Magnifico contrasto tra strutture
del XVI secolo e note del XX, esaltato dalla location che mantiene intatto
il fascino del tempo (il frantoio ipogeo del 1200, la cappella del 1730, le
suite, magnificamente arredate, ricavate nella masseria dalle volte tufacee,
le camere della torre di avvistamento, dell'aia e nella corte, le salette
riunioni negli antichi fienili). Tra queste e le dovute concessioni alle
esigenze dei tempi moderni, c'è lui, il jazz. Quattro mesi di godibilissima
musica da apprezzare e, se non la conoscevamo prima, da imparare ad amare,
in un "5 stelle". Numeri da cabala. Senz'altro da block notes.
Rosalia de Souza ci regala le prime gioie in masseria il 25 giugno, seguite
il 27 dalla Bossa Nova di Stefania Di Pierro che risentiremo ancora il 27
luglio, l'8 e il 22 agosto, infine il 5 di settembre, per il commiato. Lo
Jazz Strumentale esordisce il 4 luglio e si riproporrà agli spettattori del
18 luglio, del 1°, del 15 e del 29 agosto. Del 9 luglio è Dixinitaly,
seguita l'11 da un' altra Bossa Nova, quella di Mariella Carbonara. Altro
trio, quello di Umberto Fiorentino il 23/7 e sempre il numero perfetto per
Doctor 3, il 6 agosto. Si scende (ma solo di numero, non certo per qualità
artistica) con il Moriconi/Marchitelli Duo il 27/8 per ritornare al Trio con
il Zeppetella Trio il 3 settembre. Un calendario intenso, non è vero? Il
jazz è il genere musicale più adatto per indimenticabili entertainment al
chiaro di luna, soprattutto quando lo scenario è quello del Salento, così
ricco di suggestioni orientaleggianti e di mix straordinari di storia, arte,
leggende popolari, profumi e sapori unici nel loro genere. E. nell'attesa di
Sua Fantasia il Jazz, sotto la volta stellata in compagnia di un'ottima
flute di champagne? Alla masseria Torre Coccaro la vacanza sta tra il relax
puro e l' avventura. Laghetto-piscina tra ulivi e palme, maneggio, spiaggia
riservata di sabbia finissima, barca di proprietà per gite alle grotte
marine e alle falesie di Polignano o addirittura fino alle riserve
naturalistiche delle isole Tremiti. Il piacere della tavola diventa
un'esperienza sconvolgente, tra sapori altrove dimenticati: i prodotti bio
della masseria vengono serviti al ristornate Egnathia, sotto la volta a
stella delle antiche scuderie e, d'estate, nel Cabana snack bar ai bordi
della piscina. Scuola di cucina, centro specializzato Aveda per la salute e
la bellezza del corpo, escursioni nel Salento. E poi di sera il bar
Frantoio, il biliardo, gli eccellenti sigari nel lounge col dry bar. il Jazz
a Torre Coccaro può essere un'ottima scusa per cominciare a mettere in
valigia costume da bagno e completo da soiree. Per informazioni: Masseria
Torre Coccaro, Contrada Coccaro, 8 72015 Savelletri di Fasano (Br) Tel.
080.4829310 Fax 080.4827992 E-mail. masseriatorrecoccaro@tin.it
Sito web. www.masseriatorrecoccaro.it
FILIPPINE:
GLI OBIETTIVI DEL NUOVO ENTE DEL TURISMO. CAMBIA L'OFFERTA CON LA PROMOZIONE
ALL-INCLUSIVE.
Promuovere le singole isole come destinazioni a se stanti, proponendole ai
segmenti d'utenza che meglio si addicono all'offerta: viaggi di gruppo, di
nozze o per appassionati di sport, per i quali verranno organizzati tornei e
campionati di livello internazionale. Questi, in estrema sintesi, gli
obiettivi che si prefigge il nuovo Ufficio del Turismo delle Filippine,
aperto presso l'Ambasciata romana dell'arcipelago e capitanato da Mirka
Ferrise. "Grande rilevanza - sostiene la direttrice - verrà, inoltre,
data alla promozione di resort, alberghi e pacchetti all-inclusive che
offrono cure per il corpo, massaggi, talassoterapia e trattamenti termali:
una forma di turismo in grande ascesa in Italia". La sede romana del
nuovo ente del turismo delle Filippine è succursale diretta dell'ufficio di
Parigi ed è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9.30 alle ore 16.30 o
in orari diversi su appuntamento. Lavora a stretto contatto con Siaholidays,
tour operator specializzato nelle Filippine. Poiché per l'utenza di casa
nostra le Filippine rappresentano ancora un angolo di mondo poco conosciuto,
gli itinerari da suggerire spaziano dal litorale alla giungla montuosa
dell'arcipelago Palawan, agli speroni di roccia vulcanica a picco sul mare.
"Certamente - spiega la direttrice, Mirka Ferrise - gli elementi di
maggiore attrattiva per gli italiani rimangono le spiagge e i fondali, che
offrono interessanti opportunità per gli scubadiver". www.wow.philippines.com.ph
HYATT
HOTELS & RESORTS INAUGURA IL PRIMO HOTEL IN ITALIA: PARK HYATT MILANO
Il Park Hyatt Milano, la cui apertura è prevista per il prossimo mese di
Ottobre, diverrà un indirizzo di prestigio nella capitale italiana degli
affari e della moda. Questo nuovissimo albergo di lusso rispecchierà
perfettamente lo stile raffinato e l'eleganza sofisticata della sua città.Godrà
di una posizione privilegiata, nel cuore di Milano; situato al n° 1 di via
Tommaso Grossi, a pochi passi dalla "Galleria", da Piazza Duomo,
dal Teatro alla Scala e dal centro finanziario della città. Nelle immediate
vicinanze dell'albergo si trovano le eleganti boutique di via Montenapoleone
e via della Spiga e alcuni fra i migliori ristoranti milanesi. Il nuovo
hotel, che sarà la prima struttura Hyatt in Italia, ha sede in un
bellissimo palazzo storico del 1870, originariamente costruito per divenire
un albergo e in seguito utilizzato per abitazioni e uffici. L'architettura e
il design degli interni sono stati affidati a Ed Tuttle, noto per aver
progettato il Park Hyatt Paris Vendôme, inaugurato nell'estate 2002, e
diversi resort della prestigiosa catena Aman Resorts. "L'hotel avrà un
carattere unico" - afferma Ed Tuttle - "Il Park Hyatt Milano
rimarrà fedele allo stile storico della struttura originaria ma sarà
caratterizzato da un'impronta contemporanea e raffinata". Forme
rigorose accostate a un design pulito e sobrio con originali combinazioni di
materiali pregiati infonderanno una sensazione di pace, tranquillità e
lusso. "Ogni grande città ha una sua precisa identità culturale ed è
importante catturarne lo spirito" - continua Tuttle - "e gli
ospiti del Park Hyatt dovranno avvertire la precisa sensazione di trovarsi a
Milano". Un concetto, questo, perfettamente in linea con la filosofia
Hyatt, presente in tutte le strutture con il brand "Park". LOBBY -
Il Park Hyatt Milano trasmette una sensazione di eleganza sobria e
raffinata, propria dello stile italiano, a cominciare dallo spazioso
ingresso coperto, in una tranquilla via privata. L'entrata dell'albergo si
affaccia sulla lounge, il principale punto di ritrovo dell'hotel: un'ampia
zona sovrastata da una grande cupola in vetro alta nove metri che permette
alla luce naturale di diffondersi uniforme in tutto l'ambiente. Qui, in
posizione centrale, viene esposta una delle opere d'arte di maggior valore
in albergo: un dipinto realizzato da Gerhard Richter nel 1968, che raffigura
Piazza del Duomo. In precedenza, l'opera è stata esposta al Park Hyatt
Chicago e sarà trasferita a Milano in occasione dell'inaugurazione
dell'hotel. "Il dipinto di Richter è un capolavoro che riflette la
grazia, lo stile e la raffinatezza del Park Hyatt Milano", afferma
Bernd Chorengel, Presidente di Hyatt International Corporation. Gli arredi
della lobby si distinguono per la linearità delle forme e la scelta di
colori. Panchette in noce coperte da sete in toni giallo imperiale e
melanzana e sedie rivestite in velluti stampati attorno a tavolini in
metallo, noce e vetro - materiali che si ripetono in altri ambienti
dell'albergo conferendogli un senso di continuità. Questi accoglienti
salotti trovano posto negli angoli della lounge e intorno alle otto colonne
che sostengono la cupola di vetro. In questa zona dell'albergo, Tuttle
riproduce un tipico esempio di architettura classica italiana affiancando
quattro imponenti anfore in granito rosa a un esteso utilizzo di travertino
naturale. Un grande tappeto a forma di croce tessuto negli stessi toni rosa
del granito contribuisce a conferire un'impronta di lusso discreto.
L'ambiente è caratterizzato dalla luce naturale, filtrata attraverso la
cupola. Dopo il tramonto, la lounge viene illuminata da faretti posti nei
capitelli di ogni colonna e da una speciale retroilluminazione di pannelli
in alabastro attorno al soffitto di vetro, pensata per ricreare l'atmosfera
del Campidoglio di Roma. Ad accentuare la bellezza del dipinto di Richter vi
sono speciali luci da museo sospese alla cupola. Sul lato sinistro della
lounge, una sontuosa scala in pietra di travertino conduce alle sale per
ricevimenti del primo piano, ideali per cocktail, cene e riunioni private.
RISTORANTE E BAR - Il Ristorante, aperto a pranzo e cena con una capienza di
80 coperti, proporrà specialità della cucina italiana con piatti
stagionali realizzati con i migliori prodotti freschi. Il Ristorante e il
Bar sono accessibili dalla lounge dell'albergo, oppure tramite un ingresso
indipendente sulla via Silvio Pellico. La presenza del travertino è
importante anche al Ristorante, dove sedie in noce e poltrone rivestite in
seta e ciniglia di cotone apportano un senso di ricchezza e comodità. Una
serie di dipinti in toni pastello commissionati al giovane artista Kim
Rebholz conferisce luminosità e calore alla sala. Il Bar è ampio e
accogliente, con due sale disposte a forma di elle caratterizzate da grandi
vetrate affacciate sulla Galleria. Il bancone di design moderno ha una forma
arcuata, con finiture in metallo e mensole in vetro. Attorno ai tavolini
circolari, gli ospiti trovano posto in confortevoli sedili in pelle nera.
L'atmosfera accogliente del bar interpreta alla perfezione l'eleganza
discreta e sofisticata di Milano. SPA - Il Club Olympus offre una grande
palestra con le più moderne apparecchiature, un bagno turco e due sale per
trattamenti olistici e di bellezza, oltre a docce e spogliatoi privati.
L'accesso al Club è riservato esclusivamente agli ospiti dell'albergo.
CAMERE E SUITE - Decorate secondo i canoni di uno stile classico
contemporaneo, le 117 camere e suite si distinguono per gli originali
dettagli di architettura e design. Il travertino, anche qui ampiamente
presente, è stato rifinito con intarsi neri per dare al marmo un maggior
senso di profondità. Particolare importanza viene data agli architravi, un
elemento tipico dell'architettura milanese. Gli alti soffitti vengono messi
in risalto da imposte rivestite in pregiata seta color albicocca. Ogni
camera è gradevolmente spaziosa e dotata di un angolo relax oltre a tv
satellitare, telefoni senza fili e accesso Internet a alta velocità. La
zona bagno rispecchia il lusso discreto che distingue l'albergo, ed è ampia
quanto il resto della camera, con piani d'appoggio e luce naturale, ampie
cabine armadio, cassaforte e l'inaspettata aggiunta di un minibar. Ogni
bagno ha toilette separata, una vasca da bagno e una cabina doccia molto
spaziosa di forma ottagonale. Le rubinetterie del doppio lavabo sono in
bronzo con rifiniture nere. Il Park Hyatt Milano dispone di ventisette
splendide suite di diverse dimensioni e categorie. Fra queste, la Diplomatic
Suite che può essere configurata con una o due camere da letto e un ampio
soggiorno affacciato su una grande terrazza privata. La Presidential Suite,
ubicata all'ultimo piano dell'albergo, offre da una a tre camere da letto
oltre a salotto e zona pranzo separate, con due terrazze da cui si gode una
splendida veduta dei tetti milanesi e delle guglie del Duomo. SALE PER
RIUNIONI E RICEVIMENTI. - Al primo piano dell'albergo si trovano 335 mq di
spazi ideati per ospitare, nella massima privacy e discrezione, incontri
d'affari riservati, cene private o aperitivi. La sala più grande, con una
superficie di 96 mq, è perfetta per ricevimenti e cene. E' arredata con
pavimenti in pregiato parquet di noce con inserti in acciaio, specchi e un
soffitto a volta in foglia d'argento. La biblioteca, ideale per riunioni e
colazioni di lavoro private, è una sala di 48 mq, decorata con moderne
vetrine in lega di alluminio e legno di noce alla quale si accede da un
foyer decorato da mobili in noce e toni di colore terracotta e albicocca che
ricordano la tinta ocra tipica di alcuni edifici milanesi. Ai lati del
salone più grande si trovano due sale arredate con travertino e mobili in
noce, perfettamente attrezzate per accogliere consigli di ammnistrazione e
incontri riservati fino a 12 persone. Tutte le sale per riunioni e
ricevimenti godono di luce diretta e sono equipaggiate con attrezzatura
multimediale ad alta tecnologia e connessione Internet a banda larga,
disponibile in tutto l'albergo. Una delle caratteristiche fondamentali degli
alberghi "Park Hyatt" è l'eccellente livello di servizio,
altamente personalizzato. Il direttore del Park Hyatt Milano, Claudio
Ceccherelli, in precedenza direttore di Villa d'Este, afferma: "il
nostro obiettivo è quello di offrire agli ospiti una esperienza di lusso e
benessere, che sarà creata grazie alla nostra attenzione al servizio, al
comfort, al design e all'architettura". Il Park Hyatt Milano fa parte
dell'esclusiva collezione di hotel Park Hyatt in tutto il mondo. Il brand
"Park Hyatt" è sinonimo di eleganza e servizio impeccabile per
soddisfare i viaggiatori più esigenti. Questi alberghi, generalmente di
piccole dimensioni e situati in posizioni privilegiate, nel centro di
numerose metropoli internazionali, sono accomunati da un eccezionale design
degli interni e dalla presenza di ricche collezioni di opere d'arte
contemporanea. www.milan.park.hyatt.com Attualmente, Hyatt Hotels and
Resorts gestisce 209 alberghi in tutto il mondo, gestiti da due diverse
società. Hyatt International Corporation (HIC) opera la gestione di 63
alberghi e 23 resorts in 39 diversi paesi, oltre a 15 nuovi progetti
attualmente in fase di sviluppo. Hyatt Hotels Corporation (HHC), una società
separata da HIC, si occupa invece di gestire il management o il franchising
di 123 hotel situati negli Stati Uniti d'America, in Canada e nei Caraibi.
Per informazioni o prenotazioni in qualsiasi albergo Hyatt nel mondo,
telefonare al numero verde (800) 872.021 oppure rivolgersi alla propria
agenzia viaggi di fiducia o consultate il sito internet di Hyatt, www.hyatt.com
PER
"RAFANASS" UN'EDIZIONE SPECIALE IL FESTIVAL MUSICALE ROVERETANO
QUEST'ANNO CI PROPONE UN PROGRAMMA RICCO DI NOMI DI SPICCO
Anche quest'estate per gli appassionati trentini di musica "Rafanass"
rappresenta uno di quegli appuntamenti da non lasciarsi sfuggire. Nato nel
1996 e organizzato dall'associazione culturale Sarasound, il festival
roveretano propone anche questa volta molti gruppi di grande richiamo.
Martedì 24 giugno si comincia con il giamaicano Buju Banton, definito il
nuovo Bob Marley, che si esibirà in un esplosivo mix di reggae, ragamuffin'
e dancehall style, accompagnato dalla Shiloh Band. Subito dopo salirà sul
palco una vecchia conoscenza del pubblico trentino, il cantautore di origini
jugoslave Goran Kuzminac, mentre la chiusura della prima serata sarà
affidata al rock di Massimo Bubola. Mercoledì spazio al reggae di Africa
Unite, che presenteranno il proprio nuovo cd "Mentre fuori piove",
e al rock di The Hormonauts, una delle più quotate, originali e brillanti
formazioni a base rock'n'roll - rockabilly dell'intero panorama europeo.
Giovedì toccherà al "combat rock" degli Argies, definiti i Clash
dell'America latina, poi agli Eastern Standard Time, teste di serie assolute
dell'attuale panorama Ska-Jazz a stelle e strisce, e infine agli
italianissimi Fratelli de Soledad, con il loro ska e reggae contaminato da
elementi di combat rock. Ricco anche il programma del venerdì, con i
veronesi Los Fastidios, una delle band fondamentali del panorama streetpunk
europeo, il folk dei Bandabardò e il patchanka dei pugliesi Apres La
Classe. Gran finale sabato 28 giugno con i Feel Good Productions, che
propongono sonorità dove le percussioni etniche e gli strumenti
tradizionali incontrano i nuovi ritmi urbani del dub, break-beat e drum 'n'
bass, e con i Negrita, saliti agli onori dlele cronache al recente Festival
di Sanremo. L'anno scorso il "Rafanass" contò più di
quindicimila presenze, un numero che gli organizzatori contano di confermare
anche per questa ottava edizione. Il biglietto d'ingresso per assistere agli
spettacoli costa 10 euro per ogni singola serata, si comincia alle 20. Gli
spettacoli si svolgono nel Piazzale Degasperi, presso la zona industriale di
Rovereto. Per info: Rafanass 340 0542680 - www.rafanass.it
UN
IRRESISTIBILE INVITO "A CENA CON VERDI" PER MELOMANI GOURMET
GIOVEDÌ 26 GIUGNO 2003
"Va Pensiero Viaggi" di Busseto propone serate alla Taverna-Teatro
"I due Foscari" tra le sublimi arie del melodramma verdiano e i
tesori della cucina parmense. Prossimo appuntamento giovedì 26 giugno con
"Il trovatore" I tormenti di Manrico, gli struggimenti di Leonora,
la sete di vendetta della zingara Azucena e la cieca passione del Conte di
Luna. Gli odi e gli amori che animano "Il Trovatore", una delle
opere più celebri e amate di Giuseppe Verdi torneranno a vivere giovedì 26
giugno in un'inedita versione che avrà come sfondo una cornice davvero
particolare: la Taverna-Teatro "I Due Foscari" di Busseto, per un
evento da non perdere tra grande musica e gastronomia. L'appuntamento fa
parte dell'iniziativa "A Cena con Verdi", una serie di serate
organizzate dall'agenzia "Va Pensiero Viaggi" di Busseto in
collaborazione con la Taverna-Teatro "I Due Foscari": un'occasione
per conoscere i prelibati piatti della cucina tradizionale della Bassa
ulteriormente impreziositi dalle arie più belle del "Cigno di Busseto".
Non esecuzioni in forma oratoriale, ma vere e proprie mini rappresentazioni
sceniche curate da grandi registi e animate da affermati interpreti lirici
che proporranno in costume i momenti più belli delle varie opere in
programma, con romanze, duetti e terzetti eseguiti dal vivo con
l'accompagnamento del pianoforte. Nel corso dell'estate riecheggeranno le
note di "Un ballo in maschera" (4 luglio), "La forza del
destino" (14 luglio) e "Rigoletto" (25 luglio). Si comincia
con Il Trovatore, che vede nelle parti principali il tenore Antonio
Interisano, il mezzosoprano Stefania Maiardi e il soprano Stanelite Iolanda
che saranno accompagnati al piano dal maestro Elio Scaravelli. Lo spettacolo
è affidato alle cure di Mietta Corli che riprenderà la regia proposta
nell'edizione de "Il trovatore", rappresentata nel Castello di
Vigoleno in occasione dei festeggiamenti verdiani del 2001. Un appuntamento
davvero goloso per melomani gourmet. Musica e cucina, grande tradizione
lirica e tesori della gastronomia parmense si rivelano un binomio ideale,
specialmente in un contesto di grandi suggestioni artistiche come Busseto e
l'Emilia. Una terra che ha saputo offrire grandi gioielli in entrambi i
campi: da Verdi a Toscanini, a quel Carlo Bergonzi unanimemente riconosciuto
come uno dei più grandi tenori verdiani di tutti i tempi, non caso patron
del ristorante-albergo "I Due Foscari" che, in occasione delle
prossime cene-concerto, si trasformerà nella cornice ideale per serate
all'insegna di grande musica e armoniose sinfonie di aromi e sapori. Ai
musicofili buongustai sarà offerto un vero menù di gala che prevede Flan
di Parmigiano su fonduta di funghi, Risotto "I due Foscari",
Controfiletto di manzo all'aceto balsamico con contorno e gran finale con
Perfetto all'amaretto su salsa di cioccolato e caffè. Pietanze e
prelibatezze saranno annaffiate dal vino bianco "I due Foscari" e
dal Gutturnio "La Tosa" (il costo della cena-concerto è di 79
euro a persona). L'appuntamento è fissato alle ore 21 di giovedì 26
giugno, per una full immersion nell'universo verdiano (per conoscere, chissà,
anche qualcuno dei piatti preferiti dal grande Maestro) e abbandonarsi al
fascino senza tempo della sua musica. Ma l'occasione può rivelarsi ancora
più ghiotta se si approfitta del pacchetto week-end promosso da "Va
Pensiero Viaggi" che abbina, alla cena con concerto al ristorante
"I Due Foscari", due notti in albergo 3 o 4 stelle in camera
doppia con trattamento bed&breakfast e il biglietto d'ingresso per
assistere venerdì 27 giungo all'opera "Il Rigoletto", che andrà
in scena all'Arena di Villa Pallavicino a Busseto. La serata vede la
partecipazione straordinaria di Leo Nucci nel ruolo del protagonista.
Offerte a partire da 160 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni: Va
Pensiero Viaggi, Via Pasini 1, 43011 Busseto Parma. Tel. 0524.91708 Fax:
0524.930598 Sito web: www.vapensieroviaggi.com
E-mail: info@vapensieroviaggi.com
ROMANTIK
VILLA GIUSTINIAN, UN DIAMANTE DELLA MARCA TREVIGIANA
La vedi e te ne innamori. Villa Giustinian è un diamante incastonato nella
verde Marca Trevigiana. Una gemma che adorna il paese più piccolo della
provincia di Treviso, Portobuffolé, un borghetto medioevale reso però
grande da capolavori architettonici di questa levatura. Dalle colonnine
d'accesso al lungo viale, accompagnato da una fitta schiera di statue
antiche, la vista è mozzafiato: a capo di un prato vastissimo, su cui si
passeggiarono nobili, vescovi e papi, c'è una delle ville venete più
eleganti del territorio. Un favoloso corpo di fabbrica centrale, affiancato
dalle "barchesse", gli ex magazzini, che ne costituiscono
l'estensione laterale, alleggerita da un agile porticato. La tengono come un
bijoux Gianni a Nathalie Berto-Christ che dopo un subitaneo "falling-in-love"
l'hanno rilevata nel 1988 per farne, nel '92, un resort di strepitoso
glamour, membro dei Romantik Hotels & Restaurants. Come la maggior parte
delle dimore nobiliari venete di campagna, Villa Giustinian (è il cognome
degli antichi proprietari) è della seconda metà del '600. Epoca d'oro, a
giudicare dalle meraviglie accumulate nel corso dei secoli nelle sue stanze.
Stucchi e affreschi della scuola del Veronese si rincorrono da un ambiente
all'altro, creando meravigliose suggestioni. Scaloni d'onore e "sala
nobile" con preziosi parquet, tappeti, e pareti deliziosamente
decorate, grandi archi a tutto sesto attraverso i quali la luce della dolce
campagna trevigiana si moltiplica sugli arredi e sui lampadari di cristallo.
Atmosfere quasi rarefatte, che improvvisamente si concretizzano in
un'armonica fusion tra charme d'antan e vantaggi della moderna tecnologia
nelle 8, ampie suite e nelle 35 camere tutte dotate di ogni genere di
servizio desiderabile. Il ristorante è ricavato dalle antiche cantine e
chef che sanno il fatto loro, rivisitano con maestria e intelligenza le
ricette della tradizione veneta, avvalendosi di materie prime eccellenti
(siamo a Treviso, non scordiamolo!). I vini, è lapalissiano, sono tra i
migliori della fornitissima enoteca della casa. Gli ambienti ariosi di Villa
Giustinian la candidano come uno dei resort migliori per organizzarvi mostre
d'arte, convegni, meeting e presentazioni aziendali, in una cornice di
grande prestigio. Da qui può partire la scoperta della Marca Trevigiana, e
una serie di indimenticabili escursioni: Venezia, la Strada del Vino del
Piave, le Ville del Palladio, le Ville sul Brenta, Caorle, Aquileia. Per
informazioni: Romantik Hotel Villa Giustinian , via Giustiniani 11 31019
Portobuffolé (TV) Tel. 0422.850244 Fax 0422.850260 Sito web: www.villagiustinian.it
E-mail: villagiustinian@libero.it
CINQUE
RIFUGI IN PIU' PER CHI AMA LE DOLOMITI DUE SONO NUOVI DI ZECCA, ALTRI TRE
VENGONO RICONSEGNATI DOPO IL TERMINE DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE
Gli escursionisti che quest'estate sceglieranno il Trentino per le loro
passeggiate nella natura incontaminata potranno contare su una rete di
rifugi dalle maglie molto strette. Sono 138 quelli distribuiti sul
territorio provinciale, dei quali 96 alpini (raggiungibili solo a piedi) e
42 escursionistici (posti in prossimità di strade aperte al traffico
ordinario); l'amministrazione provinciale sta compiendo una capillare opera
di ammodernamento per ridurre al minimo il loro impatto ambientale e per
migliorare i servizi di accoglienza. Quest'anno aprono i battenti due nuovi
rifugi, altri tre tornano in attività dopo i lavori di ristrutturazione e
sei si trasformano in cantieri. I nomi nuovi sono quelli del rifugio Malga
Caldenave, situato in Val Campelle (nel comune di Scurelle) nella zona
sud-occidentale del gruppo Cima d'Asta, e del rifugio Val di Dona, un
suggestivo tabià posto a metà strada fra Mazzin e il rifugio Antermoia.
Entrambi hanno una capienza limitata (5/6 posti letto), poiché sono stati
ricavati da vecchi immobili, ma sono già stati programmati lavori di
ampliamento. I rifugi completati e riconsegnati da poco agli escursionisti
sono il Denza (nell'Alta Val di Sole, a quota 2298), il Trivena (nell'Alta
Val Breguzzo, a quota 1633) e il Campei di Sopra (nella conca sotto al Monte
Altissimo, vicino a Mori, a quota 1470). Le nuove ristrutturazioni
riguardano, in primis, il rifugio Alimonta, nelle Dolomiti di Brenta: da
settembre si lavorerà agli scarichi (nuovo sistema di grigliatura) e
verranno creati nuovi locali per i gestori. Un'opera di restyling è
prevista anche per Malga Kraun, sul Monte di Mezzocorona, per il Rifugio
Viel del Pan (sul sentiero che dal passo Pordoi conduce a Porta Vescovo) e
per il Passo Selle (sul sentiero che dal passo San Pellegrino conduce in Val
dei Monzoni). Lavori di ampliamento interesseranno invece il rifugio Rosetta
(sotto le Pale di San Martino), dove si rende necessario aumentare il numero
di posti letto a causa della temporanea chiusura della funivia (i tempi per
raggiungere la zona si allungano inevitabilmente). Un intervento di
ripristino interesserà anche un sentiero attrezzato realizzato durante la
Prima Guerra mondiale nei pressi di Cima Uomo (in Val di Fassa). Entro il
2004 la Provincia Autonoma di Trento intende completare il programma di
controllo degli scarichi di tutti i rifugi. Gli altri due problemi da
risolvere riguardano l'approvvigionamento idrico (i ghiacciai arretrano, le
sorgenti si impoveriscono e si rendono necessarie nuove vasche di
stoccaggio) e la produzione di energia con tecnologie eco-compatibili.
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