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2003 anno 6°  

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NEWS
di

SABATO
21 GIUGNO  2003


MESE 2003

pagina 4

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VISITA ALLA PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI ENTRATA GRATUITA CON LA TORINO CARD OFFERTA DALL'HOTEL CAMPANILE DI MONCALIERI 

La Palazzina di Caccia di Stupinigi fa parte del "complesso" delle Residenze Reali extraurbane torinesi costruito tra il Cinquecento e il Seicento per dare lustro ai Duchi Sabaudi. La Palazzina di Caccia, edificata nel 1729 da Filippo Juvarra, colpisce al primo colpo d'occhio per la sua grandiosa originalità. La scenografica struttura è organizzata attorno a l grande salone ellittico, teatro dei balli e degli spettacoli di corte, da cui si dipanano i 4 bracci degli appartamenti reali. Attorno alla residenza, un grande parco, dove si svolgevano le battute di caccia dei Savoia. Oggi la Palazzina ospita stabilmente il Museo di Arte e Ammobiliamento e uno spazio, nelle ex scuderie restaurate, destinato a mostre temporanee. Punto di partenza ideale per andare alla scoperta della maestosità della Palazzina di Caccia, è il nuovo Hotel Campanile Torino-Moncalieri, nelle immediate vicinanze di Stuopinigi. Dispone di 100 camere, tutte con aria condizionata, dotate di ogni comfort, bar, ristorante, funzionali sale riunioni e parcheggio. E per l'estate (luglio e agosto), l'Hotel Campanile offre ai suoi ospiti, la Torino Card, che permette l'uso gratuito dei mezzi pubblici della rete urbana cittadina e l'ingresso, sempre gratuito, in 120 musei, monumenti, e Residenze Reali di Torino e Piemonte, tra cui anche la Palazzina di Caccia Stupinigi. OFFERTA ESTATE ALL'HOTEL CAMPANILE TORINO-MONCALIERI valida per i mesi di luglio e agosto 2003 tutti i giorni della settimana Euro 99 a notte in camera doppia (2 persone), comprensivi di : • pernottamento • prima colazione a buffet • 2 Torino Card gratuite Soggiorno gratuito per bambini fino a 16 in camera con i genitori 

"CARNIA IN TAVOLA": AL VIA LA MANIFESTAZIONE GASTRONOMICA CHE DURERÀ FINO ALL'AUTUNNO 
Un menu carnico fra tradizione e innovazione, "giocato" a 14 mani, ha fatto da anteprima, venerdì 13 giugno, al ristorante La Perla di Ravascletto (Ud), a "Carnia in tavola", la fortunata manifestazione promossa dall'Ascom della Carnia, giunta quest'anno alla sua sesta edizione. Le 14 mani sono quelle dei 7 noti chef carnici, che per l'occasione lavoreranno fianco a fianco, per stupire con le loro creazioni il pubblico che parteciperà alla presentazione. Dalle 18.00 li si è potuti vedere all'opera, a lavorare su cucine appositamente allestite in un salone dell'hotel: il,pubblico li ha sottoposti ad una raffica di domande, si è fatta spiegare segreti e piccoli trucchi del mestiere, ha chiesto consigli su ricette e prodotti. Alla fine, è seguita una cena, durante la quale si sono assaggiate le pietanze di cui si è vista la lavorazione, in abbinamento con i prestigiosi vini del Collio, ad iniziare dal famoso Collio Bianco ed a seguire Collio Rosso ed altri, presentati dal Consorzio Tutela Vini Doc Collio. A completare il menù, l'acqua per eccellenza di queste montagne, la Goccia di Carnia e le grappe della Distilleria Casato dei Capitani di Cabia di Arta Terme. Nata con l'intento di valorizzare la gastronomia e i prodotti locali (considerati giustamente parte integrante della cultura e della storia di queste montagne), "Carnia in tavola" terminerà in autunno. Vi aderiranno una ventina di ristoranti e trattoria della Carnia e della confinante Carinzia, da Mauthen a Oberdrauburg, che proporranno ciascuno una propria creazione, servita su un piatto contrassegnato da un fiore di montagna, che sarà offerto in dono. Per i ristoranti italiani il prezzo menù degustazione varia da 26 a 30 euro, per quelli austriaci da 15 a 26 Euro. Da settembre, inoltre, "Carnia in tavola" ospiterà il Secondo Concorso per giovani cuochi friulani "Orsetto d'oro" - organizzato dalla Camera di Commercio di Udine in collaborazione con l'Ascom - che sarà dedicato a Gianni Cossetti, il più grande cuoco che il Friuli abbia mai avuto, famoso ristoratore carnico a cui la Carnia deve la riscoperta e la valorizzazione a livello nazionale dei suoi prodotti più tipici e della sua gastronomia più tradizionale. Le novità dell'edizione 2003 di Carnia in tavola, i ristoranti che vi aderiscono e i loro menù sono stati dunque illustrati a giornalisti, autorità, ospiti (fra cui l'ex presidente della Regione Renzo Tondo) da Giovanni Da Pozzo, presidente dell'Ascom della Provincia di Udine, dalla ristoratrice Paola Schneider, vicepresidente mandamentale dell'Ascom carnica, dal direttore dell'Aiat della Carnia Stefano Lucchini e dal vicepresidente Ascom di Udine Claudio Ferro. I cuochi che si sono esibiti con i loro menu sono stati Carlo Angelo Marnoni, chef del La Miniera; Romel Puntel, cuoco del Gardel; Mauro Scarabelli, chef e patron dell'Antica Osteria Valle; Claudio Florit, cuoco Al Fogolar; Paolo Cimenti, chef e patron della Vecchia Osteria Cimenti; Ugo Gortana, chef del La Perla con la collaborazione dell'aiuto cuoco Lorenzo Viti; Paolo Colosetti , chef del Carnia. I ristoranti che aderiscono a Carnia in Tavola sono: Bellavista di Ravascletto, La Perla di Ravascletto; Gardel di Piano d'Arta, Salon di Piano d'Arta, Carnia di Venzone, Antica Osteria Valle di Tolmezzo, Trattoria Cooperativa di Tolmezzo, Vecchia Osteria Cimenti di Villa Santina, La Miniera di Invillino (Villa Santina), Riglarhaus di fraz. Lateis (Sauris), Al Sole di Forni Avoltri, Scarpone di Forni Avoltri, Alla Frasca Verde di Lauco, Al Cavallino di Paularo, Al Fogolar di Chiaulis di Verzegnis. E in Carinzia: Sissy Sonnleitner di Kötschach - Mauthen, Pfeffermühle di Kötschach-Mauthen, Erlenhof di Kötschach-Mauthen, Pontiller di Oberdrauburg. Per informazioni:AIAT della Carnia , n. verde 800249905, www.carnia.it 

" OH! PER....BACCO!!!" SEI INCONTRI PER CONOSCERE GRANDI VINI E AFFASCINANTI TERRITORI ITALIANI "PUGLIA: TERRA ANTICA DI VINI DI QUALITA' E DI MASSERIE" 
Manduria cuore dell'antica Messapia sulle cristalline acque del mar Jonio con le sue calde spiagge, le dune di sabbia, i profumati ginepri ed il suo intenso primitivo Martedì 24 Giugno 2003 Terrazza Estiva del Teatro Arena del Sole Ore 21.00 Le grandi fattorie che sorgono isolate nella campagna pugliese racchiudono in sé tutto il mondo di sapori e di tradizioni di una terra disegnata tra mare ed Appennino in un mosaico di orti e distese a cereali, di vigne, oliveti e pascoli. Presso la splendida e centralissima terrazza estiva del Teatro Arena del Sole di Bologna, cornice perfetta per realizzare un incontro tra arte, teatro e cultura del vino e del gusto, si potranno conoscere i grandi vini del Consorzio Produttori Vini e Mosti Rossi di Manduria (TA). Il "Primitivo di Manduria" DOC, vino rosso esclusivo che testimonia la cultura della terra e la passione dei suoi uomini, verrà abbinato con i prodotti di eccellenza del territorio, i salumi di Tommaso Romanelli, l'olio extra-vergine di oliva da agricoltura biologica dell'Azienda Olivicola di Maria Carmela Punzi e tante altre specialità....... 

MUSICA DI QUALITÀ IN RIVA AL LAGO AL GARDA JAZZ FESTIVAL ALCUNI FRA I PIÙ IMPORTANTI ARTISTI ITALIANI ED EUROPEI 
Il "Garda Jazz Festival" torna ad inondare di musica le rive gardesane. Il progetto artistico si svilupperà seguendo la formula degli scorsi anni, disegnando attorno alla "sede" storica di Torbole un percorso musicale che parte dai pendii del Castello di Drena per arrivare alle rive del Garda Veneto e Lombardo nelle località di Malcesine e Limone. Due settimane in compagnia di grandi sonorità (dal 20 giugno al 6 luglio), che coinvolgeranno alcuni fra i più importanti artisti italiani ed europei, con qualche nome di spicco extraeuropeo. Si comincia con un omaggio del pianista Glauco Venier a Frank Zappa al Castello di Arco. Il 22 giugno al Teatro tenda di Malcesine torna il pianista inglese John Taylor in compagnia del trombettista di origine canadese Kenny Wheeler e di Chris Laurence, mentre il 26 giugno ad esibirsi al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda sarà Richard Galliano con Astor Piazzolla. All'Arboreto di Arco sabato 28 giugno il concerto di uno dei protagonisti più rilevanti del nuovo jazz nato in Europa negli anni Sessanta Barry Guy, mentre il giorno successivo a Limone è la volta della band francese Tentet au Carré. Si prosegue il 3 luglio con Luisa Cattifogli, il 4 con la pianista Rita Marcotulli, il 5 con il musicista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale Enrico Rava. A concludere il festival domenica 6 luglio al Castello di Drena il duo Paolo Alfonsi e Sandro Fontoni. Il "filo rosso" dell'edizione 2003 è incentrato sulla natura "catalizzante" della musica jazz, capace di far vivere attorno ai suoi stilemi musiche di estrazione e stili più disparati. Il Festival sarà dunque testimonianza di quanto di nuovo, in Italia ed Europa in particolare, la musica jazz ha saputo creare negli ultimi anni attraverso questa sistematica "contaminazione". Numerosi gli eventi di "contorno" quali i jazz club, la mostra fotografica "Bianconero" allestita presso la Rocca di Riva del Garda dal 28 giugno al 3 agosto, i seminari, le orchestre dixie, i concerti per le strade e sulla spiaggia: tutto ciò contribuirà a coinvolgere ancora di più il pubblico locale e turistico in un clima festivaliero. Info: Cooperativa ArteMusica 0464 556774 - www.torbolejazz.com 

CORSICA IN LIBERTA' 
Per la sua conformazione la Corsica si presta magnificamente ad un turismo itinerante, che nel corso di una vacanza anche breve consente di scoprire i mille volti di questa splendida e selvaggia isola. Quindi non solo mare, ma pure i molteplici aspetti geologici, botanici, paesaggistici, archeologici e architettonici nascosti tra le montagne dell'interno o lungo le coste, dosati a piacere secondo il tempo a disposizione e gli interessi personali. L'isola, in prevalenza montuosa, è infatti piuttosto varia: la costa orientale, dove si trovano Bastia, principale porto d'arrivo, e Portovecchio, antica città fortificata genovese, si caratterizza per per i suoi ampi litorali sabbiosi e stupende calette con mare dai colori maldiviani, fino a Bonifacio nell'estremo sud dove la roccia diventa falesia precipite. La costa orientale invece, dove si trova Ajaccio, città natale di Napoleone e capoluogo dell'isola, si presenta assai più frastagliata, con ampi golfi - come quello magnifico di Porto - e spiagge sabbiose, raggiungibili in qualche caso solo in barca. Dopo Calvi si susseguono ancora belle spiagge fino alla penisola settentrionale, con graziosi villaggi dipescatori e una natura intatta. Un ampio tratto dell'interno è tutelato a parco naturale, con bei fenomeni geologici e paesini arroccati sulle montagne. Per consentire di gustare al meglio la Corsica in libertà l'operatore milanese "Aviomar" (tel. 02 58 39 41, www.aviomar.it ), specialista da oltre 40 anni sulla destinazione a cui dedica un apposito catalogo, ha predisposto una speciale formula valida fino ad ottobre ad esclusione del mese di agosto. Si tratta di vouchers acquistati in Italia che comprendono pernottamento e prima colazione in oltre una quarantina di alberghi a 2 e 3 stelle di 22 località disseminate in tutta l'isola, soprattutto lungo la costa. I buoni costano da 240 a 297 euro, secondo il periodo e la categoria degli alberghi, e la durata del viaggio è a piacere. In ogni località ci si può fermare uno o più giorni, oppure anche cambiare tutte le sere. Il primo albergo viene prenotato dall'Italia, mentre i successivi possono essere scelti sul posto anche all'ultimo momento. Se si vuole partire con la propria auto o la propria moto, l'operatore si preoccupa di prenotare il passaggio sui traghetti a prezzi convenzionati; in caso contrario si può noleggiarla sul posto, con costi settimanali compresi tra 310 e 430 euro, secondo la tipologia della vettura. Quanti invece vogliono avere la tranquillità di una prenotazione alberghiera assicurata per tutto il viaggio possono optare per quattro itinerari fissi di una settimana, in partenza da Calvi, Figari o Ajaccio, da compiere sempre con auto propria oppure a noleggio. In questo caso sette pernottamenti in hotel a 2 e 3 stelle con cene e prime colazioni costano da 359 a 500 euro, secondo il periodo ma sempre con l'esclusione di agosto. Esiste anche una terza formula, chiamata "Corsica à la carte", della durata a piacere e valida anche in agosto, nella quale si prenotano gli alberghi per le notti che si desiderano (da uno a massimo tre) nelle diverse località o comprensori dell'isola: a disposizione ci sono 80 tra locande, pensioni e hotel a 1, 2 e 3 stelle disseminati in una quarantina di località, con prezzi giornalieri per pernottamento e prima colazione compresi tra 34 e 49 euro. Si può infine scegliere di trascorre una settimana alla scoperta dell'isola senza cambiere albergo tutte le sere, ma soggiornando in due sole località, ad esempio una al nord e l'altra a sud oppure una sul mare e l'altra all'interno; in questo caso 7 pernottamenti con prima colazione in alberghi a 3 stelle costano da 263 a 398 euro. Tutte le quote comprendono l'assicurazione sanitaria e la garanzia contro l'eventuale annullamento forzoso delle prenotazioni effettuate. Tutte le soluzioni possono essere abbinate ad un eventuale soggiorno balneare in hotel, villaggi e residence, scelto tra le 93 strutture offerte nel catalogo Aviomar. Con la formula "Corsica in libertà", valida fino a fine ottobre, basta una buona guida per assicurarsi una piacevole vacanza nell'isola di Napoleone. 

"AUTO D'EPOCA DA TUTTA EUROPA A MONCALIERI IL LOGO ENVERGURE SU TUTTE LE AUTO IN GARA
Tappa a Moncalieri, il 23 Giugno, per la "European Classic Car Marathon", corsa di auto d'epoca all'interno della manifestazione "Premio Capitale Europea dello Sport". La tappa di Moncalieri sarà ospitata dall'Hotel Campanile, insegna del Gruppo Envergure, tra gli sponsor della manifestazione, il cui logo apparirà su tutte le auto in gara. Per l'occasione saranno in esposizione presso l'Hotel Campanile 2 prototipi messi a disposizione da Pininfarina per far conoscere anche a chi poco si intende di motori, la storia dell'auto. E nel pomeriggio è previsto un cocktail di benvenuto per piloti ed organizzatori. Presente alla gara, anche la troupe televisiva della RAI. Il Pemio Capitale Europea dello Sport è stato istituito nel 1999 per premiare quelle città che hanno saputo utilizzare lo sport come mezzo per il miglioramento complessivo della qualità della vita. Nato con cadenza biennale e diventato oggi annuale, il Premio è stato vinto quest'anno dalla città di Glasgow, per aver combattuto fenomeni di microcriminalità con un programma didattico in cui lo sport è protagonista. L'auto d'epoca è stata scelta come "messaggero" con il compito di portare sino al Paese della città vincitrice, la targa d'argento e oro che costituisce il riconoscimento di Capitale Europea dello Sport. La European Classic Car Marathon, la corsa delle auto d'epoca, partirà per il secondo anno da Palermo, dopo aver preso in consegna la preziosa targa. Le 16 auto storiche dovranno affrontare circa 3.400 km, attraversando Italia, Svizzera, Francia e Gran Bretagna. Da Moncalieri, la carovana di auto farà tappa in altri hotel del Gruppo Envergure: a Nancy il 24 giugno presso il Campanile Nancy Laxou, per toccare poi Calais il 25 giugno (Kyriad Calais Plage), Birmingham (Campanile Birmingham) e giungere a Glasgow venerdì 26 giugno. L'Hotel Campanile Torino-Moncalieri, fa parte del Gruppo Envergure, 2° gruppo europeo del franchising alberghiero nella fascia economica. E' situato in una posizione strategica a soli 300 metri dall'uscita Vadò dell' Autostrada A21, dispone di 100 camere, tutte con aria condizionata, dotate di ogni comfort. Bar, ristorante, funzionali sale riunioni e parcheggio completano i servizi. E' in costruzione un altro Campanile a Rivoli, sempre in provincia di Torino, la cui apertura è prevista per il 2004. HOTEL CAMPANILE TORINO-MONCALIERI Tel.011 6474404 - fax. 011 6473187 

CATALOGNA: LA REGIONE SPAGNOLA SI PRESENTA AL MERCATO ITALIANO, CHE PRODUCE BEN 800 MILA TURISTI SULLA DESTINAZIONE. 
Presentazione a Milano per la regione spagnola della Catalogna, la zona della penisola iberica preferita dagli italiani. "Circa un terzo degli italiani che vengono in Spagna si fermano in in questa regione - afferma il direttore dell'ente turismo Spagnolo a Milano e console nel capoluogo lombardo Ignacio Vassallo -, vale a dire oltre 800 mila turisti". Regione che "vale" oltre 6 milioni di turisti stranieri e circa due di quelli spagnoli (di cui 500 mila locali), con ben 83 mila posti letto in alberghgi (932), 580 mila in appartammenti (135 mila), 117 mila in campeggi (147) e 1898 in ville e case di campagna (191). Con molte iniziative pronte per i mesi a venire. Nel corso dell'incontro riservato alla regione catalana di Milano presentati anche due importanti eventi del 2004 per la regione. Il primo è una...prima in assoluto. Si tratta del Forum universale delle culture che si terrà a Barcellona dal 9 maggio al 26 settembre 2004. "Una manifestazione internazionale aperta a tutti - dice Gustavo Basotti, responsabile della promozione del Forum Barcelona 2004 - che si attende circa 5 mln di visitatori a Barcellona. Per questo Forum, che si terrà ogni quattro anni, sono giunte già ben sette candidature per la seconda edizione, da città quali Toronto, Città del Messico o Fukuoka". Il forum di Barcellona, 141 giorni di spettacoli, incontri e dibattiti che si terrà attorno al porto Sant Andria ma anche in tutta la città (modulo che funziona, come per la fiera della musica elettronica e alternativa Sonar appena conclusa), si basa su tre aree fondamentali: la Piazza, 224 mila metri quadrati di esposizioni, spettacoli da strada, mostre, concerti, feste, etc; i Dialoghi, 44 congressi, blog su internet, uno speker's corner e collegamenti con la tv canal forum, e Forum, uno spazio per 20 mnostre con 24 musei opartecipanti e garndi concerto o balletti di vip internazionali come Bono o Sting. www.tourspain.es 

"IL FRANCIACORTA IN TAVOLA", IL CORSO DI DEGUSTAZIONE CON LA TAVOLOZZA IN MANO NELLA TENUTA MONTE ROSSA DI BORNATO (BS), DOMENICA 28 SETTEMBRE 2003 LEZIONI DI GUSTO PER CONOSCERE IL FRANCIACORTA ED I SUOI ABBINAMENTI GASTRONOMICI, CLASSICI E INNOVATIVI
Sperimentare, gustare. Anche osare ma, sempre con buon gusto. Comunque divertendosi. Con una sorta di scherzosa provocazione, Monte Rossa - azienda storica della Franciacorta, fra le prime a intraprendere, oltre 30 anni fa, la strada della produzione di bollicine di qualità - offre agli appassionati un'occasione unica: provare "sul campo" come il Franciacorta (per troppo tempo relegato a vino da stappare solo per il brindisi finale) è, con le sue varie tipologie, un ottimo compagno per tutto il pasto. Un compagno certamente piacevole, in grado di "conversare" con primi e secondi piatti, con il pesce come con la carne... insomma, capace di dire la sua, armonizzando nel vasto discorso di sinergia tra cibo e vino, il dolce come il salato, l'acido come l'amaro. Con un approccio informale e schietto, Emanuele Rabotti lancia quest'idea che, concretizzandosi in un corso di degustazione vero e proprio chiamato "Il Franciacorta in Tavola", offre a tutti gli appassionati alcuni suggerimenti per poter conoscere ed apprezzare meglio tutte le sfumature e le sensazioni che le bollicine possono regalare. Partendo dal principio del piacere e, sfatando i canonici divieti e tabù rispetto agli abbinamenti alimentari, Monte Rossa propone un approccio con i Franciacorta, in una sorta di "gioco del piacere" dove, il vero protagonista non è tanto il vino, il cibo o l'abbinamento, ma il degustatore stesso, gioiosamente libero di scegliere l'abbinamento che più lo ispira, lo incuriosisce, lo diverte. "Master" in questo gioco del piacere saranno Giacomo Mojoli, vicepresidente di Slow Food, e lo stesso Emanuele Rabotti. Il corso di degustazione si terrà domenica 28 settembre, con inizio alle 10,30. Durerà circa 3 ore e avrà luogo nella preziosa cornice della foresteria dell'azienda Monte Rossa, che si trova nell'antico borgo di Bornato (Bs), sulla cima dell'omonimo colle, da cui la vista spazia a 360° su un panorama mozzafiato. Cuore della tenuta è la villa padronale, cinquecentesca, con affreschi e scalinata scenografica in marmo decorata da statue, una delle più significative dimore storiche della campagna bresciana. "Il Franciacorta in Tavola" si articolerà in due momenti distinti. Nella prima parte teorica, i relatori spiegheranno le regole per un corretto abbinamento cibo-vino, le tipologie del Franciacorta e i suoi abbinamenti più "di grido". La seconda parte del corso sarà invece dedicata esclusivamente alla sperimentazione "sul campo". Un piatto classico, uno innovativo ed uno simpaticamente definito da Emanuele Rabotti azzardato, realizzati dallo chef del Ristorante Due Colombe di Rovato Stefano Cerveni, verranno abbinati ai Franciacorta Brut, Extra Brut, Satèn, Brut Rosè, Sec e Cabochon. Ai partecipanti verrà fornita una "tavolozza del degustatore", sulla quale potrà fissare - a mo' d'artista - il bicchiere di Franciacorta, il piatto con i cibi d'abbinare e anche block notes e matita per fissare pensieri, sensazioni gustative ed emozioni. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. www.monterossa.com La prenotazione è obbligatoria e la quota di partecipazione è di 45 Euro. info e prenotazioni: Monte Rossa: tel. 030/7254614 - 725066. Fax 030/7750061. E-mail info@monterossa.com

VACANZE ESTIVE RINFRESCANTI E RIPOSANTI SONO GARANTITE NELLA REGIONE DELL' ALETSCH 
La regione dell' Aletsch é l'indirizzo giusto per serene vacanze familiari. Belalp, Riederalp, Bettmeralp e Fiescheralp hanno in comune due caratteristiche: sono prive di circolazione auto e confinano con il più lungo ghiacciaio delle Alpi, il ghiacciaio dell' Aletsch. Affascinante è la vista ravvicinata della natura, ma più imponente è il panorama sul mondo delle montagne e del ghiacciaio, patrimonio naturale dell'UNESCO. Tutti i belvedere sono collegati con funivie - panorama sul ghiacciaio miracolo della natura. * Da 750 a 3000 m d'altitudine * 5 impianti di risalita in estate * Altezza massima degli impianti di risalita in estate 2500 m * 250 km di sentieri escursionistici estivi * 15 km di sentieri escursionistici in piano (bambini, passeggini) * 3 km pist ciclabile segnalata * 35 km di piste mountain bike segnalate * 12 km Piste segnalate per downhillbike Distanza da Milano 199 km in 2h50 circa Percorso dettagliato al link www.inforoute.ch/tcs/  Le località a ridosso del ghiacciaio, Belalp, Riederalp, Bettmeralp e Fiescheralp propongono moltissime attività estive con interessanti offerte come: Settimane escursionistiche a partire da Euro 377.- www.bettmeralp.ch Biglietto speciale per il sentiero didattico delle marmotte Pacchetto Bettmerhorn: Viaggio in funivia e pranzo al ristorante di montagna Bettmerhorn E molte altre proposte ancora ai seguenti link: www.bettmeralpbahnen.ch www.riederalpbahnen.ch  www.eggishorn.ch  

ALTOPIANO DI PINÈ - VALLE DI CEMBRA (TRENTO): UN MOSAICO DI COLORI E BELLEZZE NATURALI.
Andare in vacanza in Trentino e scegliere la località che più ci soddisfa non è facile, perché è una regione che ha tutto per il turismo e le vacanze. Non c'è che l'imbarazzo della scelta. È un'isola verde con tanti "capolavori" della natura che vale la pena di conoscerli, come I' Altopiano di Pine e la Valle di Cembra. Il giardino nel giardino. Un granhde giardino contornato dal Gruppo del Lagorai. Le due splendide località, che si trovano tra i 600 e i 1000 mt. sul livello del mare, racchiudono 14 comuni e formano, nel loro insieme, un mosaico di colori e di bellezze naturali, che offre al turista e agli amanti della montagna, scenari incomparabili e una natura pressoché unica, escursioni che non passano mai di moda; che rimane, come valle un'ideale palestra per esercitare un turismo allo stato puro. L' Altopiano di Pine e la Valle di Cembra, situati ai piedi del gruppo del Lagorai, distano una ventina di Krn da Trento e sono caratterizzati da una ricca vegetazione di conifere e latifoglie che impreziosisce la presenza dei numerosi laghi alpini, delle Piramidi di terra di Segonzano, delle riserve naturalistiche del Laghestel e del Vedes, dei Santuari di Montagnaga di Piné e della Madonna dell 'Aiuto. La natura, ancora incontaminata offre ricche passeggiate in mezzo ai boschi, dove si possono incontrare animali, come gli scoiattoli, gli stambecchi e i camosci. Sull ' Altopiano di Pinè i boschi, oltre ad offrire passeggiate emozionanti, sono ricchi di fragole, di lamponi, di mirtilli, di ribes e di moltissimi funghi. Per gli appassionati della pesca, a Baselga c'è il lago di Serraia. Vi si può pescare il luccio, il persico, il cavedano, la tinca, la carpa, l'anguilla. D'estate è possibile fare balneazione e wind-surf, mentre d'inverno è possibile pattinare sul lago ghiacciato da dicembre a febbraio. Mentre la Valle di Cembra, con i suoi vigneti collocati su ripidi e soleggiati pendii, si caratterizza per la produzione di grappe e vini di qualità, come il rinomato Muller Thurgau, un vino che ha trovato un habitat particolarmente favorevole, tanto da sviluppare un' aromaticità ed un profumo del tutto originali. La valle, ampia e luminosa, è anche "arredata" da frutteti e boschi e le numerose stradine che li attraversano, inerpicandosi sulla montagna e nei prati, permettono di scoprire ed ammirare il territorio nelle sue componenti più significative: il paesaggio, la storia e la cultura. Anche 10 sport fa parte della natura. Si possono fare delle vere vacanze sportive, come: vela, surf, nuoto, pesca, rampichino, equitazione, ciclismo, tiro con 1 'arco. Tennis, bocce e tante altre attività sportive. In inverno è possibile il pattinaggio, curling, 1 'hockey ed il broomball sui laghi ghiacciati o presso l'Ice Rink Piné, il più importante impianto sportivo italiano di pattinaggio e sede delle più esaltanti competizioni .. internazionali, tra cui i Mondiali di Pattinaggio Velocità e la Piné 24 Hours". In quest'immenso "giardino" è particolarmente ricca la tradizione_folclorica e musicale. espressione della più genuina cultura popolare ed il patrimonio artistico che, accanto ad un interessante artigianato artistico del legno e alla lavorazione del porfido, vanta numerosi castelli, chiese e palazzi recentemente restaurati e riportati allo splendore di un tempo. Anche la gastronomia è parte integrante del territorio. Nei numerosi ristoranti e alberghi si possono degustare piatti della tradizione gastronomica trentina. L' Altopiano di Pine e la Valle di Cembra è una terra generosa, ricca di prodotti come le patate, il miele, le castagne, i funghi porcini che sono i più pregiati a livello nazionale, il maiale, i salumi, la selvaggina, i crauti, la polenta, i formaggi, la frutta, le grappe e i vini come quelli prodotti dalla Cantina Lavis e dalla Cantina Valle di Cembra. Tutti alimenti genuini e di qualità che offrono al visitatore, al turista e all ' amante della buona cucina, la possibilità di gustare piatti e specialità dell' arte culinaria, che sono state tramandate di generazione in generazione. Sono piatti semplici, di gusto schietto ma di sicuro richiamo per chi siede per la prima volta attorno ad un tavolo. Per esempio tra i Primi Piatti si ricorda, oltre alle zuppe di verdure e pasta e fagioli, gli strangolapreti al burro fuso, i canederli in brodo o al sugo, risotti con i lunghi, gnocchi di patate . Come secondi piatti: filetti di maiale lavorati con il vino nero, capriolo in umido con la polenta, cervo alla cacciatora con polenta, lepre in salmì, gulasch alla trentina, gli arrosti di selvaggina, .funghi alla griglia e trifolati . Per quanto riguarda i formaggi trentini, per gli appassionati non c'è che l'imbarazzo della scelta: Nostrano del Trentino, Spressa, Trentingrana, Vezzena dal sapore leggermente piccante, Fontal, Asiago pressato dal sapore dolce che richiama il gusto del latte. Ed infine si va dallo Strudel di mele alla torta di Fregolotti, dallo zelten trentino alla crostata di prugne, ai straboi, ai grostoi . Anche quest'anno, le vacanze a Pinè e in Vai di Cembra, saranno molte intense e a misura d'uomo, perchè le due zone turistiche, oltre a puntare sull 'ambiente, lo sport, la cucina e le passeggiate ecologiche, proporranno iniziative di estremo interesse, come la Rassegna dei Miiller Thurgau dell'arco Alpino, la Festa dell'Uva, la Rassegna di musica in alta montagna, il Raduno della bici da corsa con Francesco Moser e poi per la prima volta verrà proposta la "1° Rassegna Enogastronomica: sulle orme di funghi, vini e cacciagione", dove saranno coinvolti i ristoranti, gli alberghi, le Aziende che in questa zona producono vini, grappe e formaggi. Naturalmente, tutti prodotti "rigorosamente" di qualità. La rassegna, che si svolge in primavera ed in autunno, è all'insegna del mangiare bene e genuino e con itinerari enogastronomici "guidati", che andranno a valorizzare e a far conoscere le varie realtà produttive di tutti i quattordici comuni. I menù proposti saranno a prezzo fisso e senz'altro vantaggiosi. www.aptpinecembra.it  e-mail: infopine@aptpinecembra.it 

CACCIA AL TESORO ATM DOMENICA 22 GIUGNO ALL'ARENA CIVICA COMICI DI ZELIG E TESTIMONIAL D'ECCEZIONE PER UNA FESTA DI SOLIDARIETÀ APERTA A TUTTI (CACCIATORI E NON)
Domenica 22 giugno 2003, Milano si ritroverà all'Arena Civica G. Brera per giocare, per vincere e per divertirsi: pirati a caccia di un ricchissimo tesoro di 25.000,00 € in monete d'oro (e di molti altri premi per un montepremi totale di 48.000,00 €) ma anche chi rinuncia alla Caccia e vuole passare la domenica in allegria. Un grandissimo gioco, ma soprattutto, lo ribadiamo ancora, una grande festa di solidarietà: l'intero ricavato sarà interamente devoluto a dieci Associazioni (A.B.C. Associazione Bambini CRI DU CHAT, Ai.Bi. Amici dei Bambini, ALISB, ALISEI, AMREF ITALIA ONLUS, CIELI AZZURRI ONLUS, FONDAZIONE AQUILONE ONLUS e VSP BRUZZANO, FONDAZIONE EXODUS ONLUS, O.S.Ha. - A.S.P. ONLUS, UNA MANO ALLA VITA ONLUS) per la realizzazione di progetti di rilevanza sociale. Un obiettivo importante che molte personalità del mondo dello spettacolo hanno deciso di condividere. Susanna Messaggio, madrina dell'evento, presenterà la manifestazione. Per tutta la giornata, l'Arena Civica sarà aperta a tutti (INGRESSO GRATUITO). Presso il Villaggio Ospitalità, gli sponsor offriranno gadget a tutti i presenti e artisti di strada provenienti da tutto il mondo riusciranno ad affascinare e stupire grandi e piccoli in un caleidoscopio di colori, emozioni e magie. E per chi volesse mettersi in posa (piuttosto che mettersi in caccia), ritratti e caricature gratis. Alle ore 15, sul palco allestito al centro dell'Arena, ci saranno Federica Moro, Antonio Rossi, e, reduci dall'enorme successo di Zelig, Paolo Migone e Sergio Sgrilli, insieme a Valentina Persia, direttamente da La sai l'ultima? Quanto basta per fare divertire proprio tutti. Le iscrizioni possono essere effettuate fino a sabato 21 giugno 2003 con i seguenti orari: fino alle ore 18 presso tutti gli ATM POINT e on line sul sito www.webank.it. Le iscrizioni presso le sedi CUSL, le Librerie Universitarie, le sedi delle Associazioni, e presso la sede centrale del CTS chiuderanno invece venerdì 20 giugno alle ore 16. Ma per i ritardatari, SABATO 21 GIUGNO, giorno della punzonatura, LE ISCRIZIONI CONTINUANO DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 19.00 presso il villaggio ospitalità allestito all'Arena Civica G. Brera (viale Elvezia, viale Repubblica Cisalpina). E per chi è solo e non trova altri compagni d'avventura, l'appuntamento e sempre per sabato 21 giugno presso l'Arena dove tutti i singoli cacciatori avranno la possibilità di incontrarsi e di formare la propria squadra. Per informazioni sulla Caccia al Tesoro: tel. 0220402144, operativo dal lunedì al venerdì dalle 9.30-13.00 e dalle 14.30 alle 18.00 sito Internet ATM www.atm-mi.it  Numero Verde ATM 800.80.81.81, operativo tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30 

ANTICHI PIANOFORTI DA AMMIRARE E ASCOLTARE SABATO 21 GIUGNO L'INAUGURAZIONE DELLA GRANDE MOSTRA DEDICATA A QUESTO AFFASCINANTE STRUMENTO MUSICALE 
Saranno i concerti del martedì, quelli delle "Notti dei Musei" e la proposta di "Guida all'ascolto - Lezioni di piano" a restituire l'atmosfera emozionante e originale dei salotti del '700 e '800; mentre l'allestimento di un laboratorio di restauro in collaborazione con il Centre International du Pianoforte et de la Harpe "Ad Libitum" di Besançon, permetterà di cogliere i profondi cambiamenti che hanno segnato la storia del pianoforte, simbolo della cultura musicale europea e protagonista della mostra che sarà inaugurata sabato 21 giugno al Castello del Buonconsiglio di Trento. Cinquanta i pezzi in mostra, provenienti da prestigiose collezioni europee, affiancati da alcuni dipinti e incisioni raffiguranti compositori e pianisti celebri, nonché partiture, disegni di meccaniche, metodi originali, lettere autografe che contribuiscono a restituire una visione d'insieme sulla storia di questo prezioso strumento documentandone l'evoluzione tecnologica, stilistica e di gusto. Un'occasione unica per ammirare straordinarie creazioni dei più grandi artigiani europei quali Stein, Walter, Erard, Pleyel, Broadwood, Steinway, per vedere da vicino un pianino viennese da viaggio dell'epoca di Mozart, un curioso strumento viennese a piramide, il piano su cui ha suonato Liszt a Bayreuth o quello a quattro tasti che Wagner si fece costruire per l'opera "Parsifal". "Rifiorir d'antichi suoni" non è solo una mostra da guardare. Dal 21 giugno al 19 ottobre, dal mercoledì alla domenica, alle ore 11.30, 15.30 e 16.30 c'è "Guida all'ascolto - Lezioni di piano": esperti di musica antica, condurranno il visitatore alla scoperta degli strumenti esposti e delle loro peculiarità, proponendo anche l'ascolto di brani musicali sui pianoforti in mostra. Le visite saranno a numero chiuso, previa prenotazione al numero 0461 492840 (dal lunedì al venerdì non festivi, dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30). La tariffa d'ingresso è di 1 euro a persona. Dal 24 giugno al 14 ottobre ogni martedì alla ore 18 sono in programma "I concerti nel Museo": nella splendida cornice delle sale rinascimentali del Castello del Buonconsiglio affermati musicisti europei su esibiranno utilizzando gli strumenti antichi (ingresso libero, previo ritiro del biglietto gratuito presso la biglietteria del Museo, dal mercoledì precedente il concerto). Ed ancora: "Le notti dei musei", consueto appuntamento con l'arte e la cultura proposto in collaborazione con la Trentino spa, torna al Castello del Buonconsiglio il 5 e 19 luglio e il 2, 16 e 30 agosto. Quest'anno il filo conduttore delle serate sarà proprio la mostra (inizio alle ore 21). Dal 21 giugno al 7 settembre il Settore Servizi Educativi del Museo propone tutti i giorni (escluso il lunedì, giorno di chiusura del Museo) percorsi guidati al Castello e alla mostra, per piccoli gruppi non organizzati. Questi gli orari: 11, 13, 14.30 e 16. Dal 13 settembre fino alla chiusura della mostra (19 ottobre), i percorsi guidati si svolgeranno solo nei fine settimana (sabato e domenica). Orario di apertura della mostra: 10-18, chiuso lunedì. Ingresso 5 euro. Info: Castello del Buonconsiglio 0461 233770 - www.buonconsiglio.it 

SALOTTO DIVINO" - PRIMA RASSEGNA DEI VINI DA DESSERT E DA MEDITAZIONE. SANREMO, 26/29 SETTEMBRE.
"Salotto diVino" è una rassegna dedicata ai vini passiti e da meditazione che si svolgerà per la prima volta dal 26 al 29 settembre nella prestigiosa cornice della città di Sanremo. L'evento è organizzato in collaborazione tra l'Unione Italiana Ristoratori e Sanremo Promotion SpA. "Salotto diVino" presenterà i migliori prodotti delle più importanti aziende vinicole italiane ed estere. Oltre 50 vini da dessert e da meditazione, selezionati da una commissione di esperti diretti dal prof. Alberto Zaccone, saranno i protagonisti di serate di gala , degustazioni guidate, abbinamenti con i dessert realizzati dagli chef dell'Unione Italiana Ristoratori, selezioni di formaggi, foie gras e cioccolata. Sino inoltre previsti numerosi eventi collaterali, con la presenza dei maggiori esperti del settore. "Salotto diVino" sarà un'importante occasione d'incontro per tutti gli appassionati della cultura enologica e per gli operatori del settore. Programma dell'evento: - venerdì 26 settembre - Casinò Municipale di Sanremo - Convegno "I vini da dessert e da meditazione". Cena di Gala. - sabato 27 settembre/domenica 28 settembre - Villa Ormond - Degustazioni e abbinamenti aperto al pubblico dalle 11.00 alle 23.00 - lunedì 29 settembre - Villa Ormond - Degustazioni e abbinamenti. aperto agli operatori dalle 10 alle 17.00 Organizzatori: Unione Italiana Ristoratori tel. 02.86998453 fax 02.86983540 e-mail: info@ristouir.it  www.ristouir.it 

VENETO FOR YOU 2° WORKSHOP INTERNAZIONALE DEL TURISMO NEL VENETO 26-28 GIUGNO 2003 NUOVA STAZIONE MARITTIMA VENEZIA TERMINAL PASSEGGERI - PAD. 103 
Dal 26 al 28 giugno 2003 sarà di scena a Venezia "Veneto For You - 2° Workshop Internazionale del Turismo nel Veneto", organizzato da Regione del Veneto e Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto, il più importante evento fieristico promozionale e commerciale con il quale il Veneto, la prima regione turistica italiana con oltre 58 milioni di presenze, propone sui grandi mercati mondiali la propria offerta di vacanze che comprende prodotti turistici d'eccellenza: città d'arte, mare, montagna estate e inverno, lago, terme, parchi naturali, artigianato ed itinerari enogastronomici. Un'offerta unica nel panorama italiano ed europeo per completezza e qualità, proposta nei 10mila metri quadrati della Terminal Passeggeri - Nuova Stazione Marittima di Venezia, con la formula del workshop che mette in contatto diretto gli operatori dell'offerta regionale con gli operatori della domanda internazionale, grandi tour operator e agenti di viaggio. Ad incontrare i 1.000 operatori della Regione saranno circa 200 tour operator provenienti non solo da 25 Paesi europei, ma anche dal continente americano, Stati Uniti in testa, e da quello asiatico, selezionati in stretta collaborazione con le Delegazioni estere dell'ENIT, prestigioso partner di Veneto For You. Alle giornate dedicate agli incontri d'affari (26 e 27 giugno) sono abbinati una serie di "educational tours" (ai quali partecipano anche giornalisti stranieri e italiani), che consentono ai compratori di vedere e valutare in prima persona, sul campo, i prodotti turisti che acquistano e poi inseriranno nei cataloghi vacanze da vendere ai turisti. Una formula di notevole efficacia, frutto di un'attenta strategia di marketing che non tralascia nessuna delle opportunità turistiche offerte dal Veneto e ha permesso di conseguire importanti risultati positivi nell'edizione dello scorso anno: più di 600 operatori turistici hanno incontrato e concluso contratti con i 200 "buyers" europei presenti. Da quest'anno il workshop "raddoppia" e apre le porte ad altri importanti mercati turistici mondiali, allargando il proprio raggio d'azione. Veneto For You rappresenta la fase promozionale ed operativa di Buy Veneto, un progetto di marketing territoriale realizzato per commercializzare l'offerta turistica, che ha visto gli operatori della regione impegnati anche in una fase formativa studiata ad hoc: i pacchetti vacanza da vendere sono ideati "su misura" per le esigenze, le richieste e le aspettative dei singoli mercati esteri. Floriano Pra: "Obiettivo, raggiungere 70 milioni di presenze" "Buy Veneto ha come valenza specifica la presentazione e la valorizzazione di tutta l'offerta della regione per commercializzare le destinazioni, influenzando direttamente la domanda estera", spiega Floriano Pra, assessore al Turismo della Regione e fautore del progetto. "L'obiettivo di questa seconda edizione è capitalizzare l'esperienza fatta e allargare il cerchio estendendo la proposta, oltre al già consolidato mercato europeo, anche a quello extraeuropeo. Con 58 milioni di presenze e quasi 15 miliardi di euro di fatturato, il Veneto è di gran lunga la prima regione turistica italiana. Ha quindi tutte le carte in regola per proporsi con forza sui mercati internazionali. L'obiettivo è arrivare, nei prossimi anni, a 70 milioni di presenze. Veneto For You è il nostro braccio operativo che, in un momento di crisi internazionale che colpisce molti mercati concorrenti e di incertezza sulle destinazioni da scegliere, ha un ruolo essenziale per rafforzare la nostra capacità di crescita, dando un contributo importante anche a tutto il turismo italiano con la forza della sua capacità di innovazione e la possibilità, non solo di far incontrare in casa, a Venezia gli operatori stranieri, ma anche di portarli nelle località turistiche per visitare territori e strutture che dovranno comprare e inserire nei cataloghi turistici" Un'offerta unica di "turismi" "Sul mercato turistico, in continua evoluzione, si sono affacciati nuovi concorrenti internazionali che non hanno scalzato la forza del nostro mix territoriale di offerta ma che ci inducono a elaborare politiche di penetrazione sui mercati sempre più complesse e articolate - spiega Vittorio Panciera, responsabile Fiere e promozione della Regione del Veneto -, e Veneto For You rappresenta una risposta puntuale e innovativa a questa esigenza. L'evento mette a contatto diretto i nostri operatori con gli intermediari della domanda in un unico contenitore che comprende cultura, artigianato, commercio, agricoltura, gastronomia ed è in grado di valorizzare l'importante indotto derivante dall'attività turistica. Non solo, svolge un ruolo essenziale per aiutare, ad esempio, gli albergatori più grandi e quelli piccoli a elevare il tasso di occupazione delle camere nei periodi di bassa stagione o di rafforzare i periodi più deboli. Questo mettendo sul mercato un'offerta di "turismi" e di attività collegate a tutto campo: dal turismo culturale legato agli eventi, al turismo delle località minori: da quello enogastronomico a quello sportivo, religioso, incentive e congressuale. Senza dimenticare l'offerta per la terza età, sempre più importante, il turismo salute e benessere e il turismo soft e verde legato a natura, parchi e oasi. Dove e quando 26-28 giugno 2003 Venezia Terminal Passeggeri Nuova Stazione Marittima - Pad. 103 Staff Buy Veneto Progetto: Assessorato alle Politiche del Turismo e della Montagna della Regione del Veneto. Coordinamento: Segreteria Regionale Attività produttive. Direzione: Unità Complessa Fiere e Promozione della Regione Veneto; Promozione: Regione del Veneto; Gestione organizzativa: Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto. Partner: ENIT Organizzazione CENTRO ESTERO VENETO - DIPARTIMENTO MARKETING INTERNAZIONALE Responsabile: Edy Rubinato PROGETTO BUY VENETO Coordinatore: Orsetta Paladini Staff Operativo: Silvia Bugin · Michela Guerrieri · Silvia Lion www.regione.veneto.it/buyveneto 

UN'ESATE SUL LAGO DI COMO CON TUTTA LA FAMIGLIA PROMOZIONE LAST MINUTE PER CHI NON HA ANCORA PRENOTATO LE VACANZE 
Un'alternativa italiana alle vacanze al mare: per chi ancora non ha prenotate le vacanze ma ha comunque deciso di rimanere in Italia, il Lago di Como offre numerose occasioni per godersi un soggiorno all'insegna del relax, circondati da paesaggi unici e da una natura ancora incontaminata. Il Grand Hotel Tremezzo, albergo 5 stelle dal fascino della Belle époque, nel cuore della famosa "Riviera delle Azalee", propone una soggiorno estivo nella splendida cornice di "Villa Emilia", costruita alla fine del XVIII secolo e appartenuta ad Emilia Sommaria, proprietaria di Villa Carlotta. Alla Villa si accede tramite la scalinata esterna all'Hotel e qui si trovano le nuove "Family Room", dotate di 2 camere da letto e 2 bagni, ideali per la famiglia, come suggerisce il nome stesso: la Deluxe Family Suite, con splendida vista lago e idromassaggio e la Elegant Family Suite. Molte le attività e gli svaghi che il Grand Hotel Tremezzo offre ai suoi ospiti: nuotate e tuffi nelle 2 piscine, solarium per chi ama l'abbronzatura, campi da tennis, fitness centre e percorso vita nel grande parco per gli sportivi, sauna per una pausa rilassante. In più, per tutti i ragazzi, un film viene proiettato nel pomeriggio nel centro congressi, su grande schermo, mentre gli adulti potranno rilassarsi davanti al film durante la serata o godersi le dolci note del piano bar. ESTATE A VILLA EMILIA tariffa valida fino al 27 settembre 2003 Euro 370 a notte, per la Elegant Family Room (4 persone) Euro 468 a notte, per la Deluxe Family Suite (4 persone) La tariffa è comprensiva di: * pernottamento per 4 persone * prima colazione a buffet per 4 persone Il Grand Hotel Tremezzo, è un affascinante Palace dei primi del Novecento che si affaccia direttamente sul lago di Como. Situato in un grande parco naturale privato di circa 30.000 mq, è una struttura ricca di fascino dall'atmosfera elegante e rilassata: le grandi finestre, le decorazioni dei soffitti, gli ampi corridoi e la facciata riflettono il caratteristico stile Liberty, gli ambienti interni sono raffinatissimi, arredati con pregiati pezzi d'antiquariato. A disposizione degli ospiti anche tre raffinati ristoranti - di cui uno nel superbo balcone con vista sul lago - che propongono sia piatti della cucina tradizionale italiana fusi con elementi internazionali, sia tipiche specialità regionali. Per informazioni e prenotazioni: Grand Hotel Tremezzo Tel 0344 42491 - fax 0344 40201 - E-mail info@grandhoteltremezzo.com  www.grandhoteltremezzo.com 

QUEST'ESTATE SARÀ UN TRENTINO DA FIABA PER I PICCOLI OSPITI UN VOLUME DA GUADAGNARSI ESPLORANDO LE NOSTRE VALLATE 
Si chiama "Fiabe trentine a colori" ed è un simpatico volume che contiene 15 fra le più famose favole nostrane. Recuperate e scritte dal giornalista e narratore Mauro Neri e illustrate splendidamente da Sonia Tubaro, le "Fiabe" saranno il regalo per i bambini e ragazzi che verranno in vacanza in Trentino questa estate. Un'idea questa, promossa dalla Trentino Spa, Società di Marketing Territoriale del Trentino, che ha voluto rendere piacevole e istruttiva la permanenza dei piccoli ospiti. Ma avere il volume non sarà così facile... bisognerà guadagnarselo con una caccia al tesoro! I bambini, con età compresa fra i 6 e i 13 anni, ogni volta che visiteranno una località turistica potranno recarsi nelle sedi dell'Apt o della Pro Loco e riceveranno gratuitamente un simpatico volume a colori dedicato a una fiaba o a una leggenda trentina. Raggiunto il numero di tre volumi (per altrettanti luoghi visitati) verrà consegnato il libro vero e proprio. Ma come è stato pensato questo libro? Innanzitutto è coloratissimo, ricco di illustrazioni molto curate ed eloquenti. Alcuni passi sono riportati in dialetto trentino, con la traduzione a fianco, cosicché a partire dal racconto fiaba si possa respirare l'atmosfera della terra dove è nata. Nelle prime pagine del libro ogni personaggio è presentato al piccolo lettore con nome, disegno e luogo di provenienza, per aiutarlo ad entrare subito in confidenza con la storia. E infine: quante pagine ha il libro? Nessuno lo sa, perché al posto dei numeri portano il disegno simbolo della storia. In verità, a contarle, si tratta di oltre 200 pagine, ma rimarrà un segreto. E dunque via, con Donna Beata, il Principe Landolfo, Tarandandò e gli altri fantastici amici, per un'estate più divertente e curiosa. 

APRE AL PUBBLICO IL SECOLARE CASTELLO DI DUINO SUL GOLFO DI TRIESTE - DAL 1° LUGLIO. 
La variegata offerta turistica dell'area del Carso, fra Monfalcone e Trieste, dal primo luglio si arricchisce di un'altra perla: l'apertura al pubblico del secolare Castello di Duino e del suo parco, arroccato su uno sperone roccioso, a precipizio sul golfo di Trieste, a due passi dalla mitica passeggiata Rilke. COME SI ARRIVA ? Autostrada A 4 Venezia-Trieste, casello Lisert, uscita Duino ? Strada Statale 14 Monfalcone-Trieste, strada costiera, strada panoramica ? Aeroporto Internazionale di Ronchi dei Legionari ? Ferrovia stazione di Monfalcone IL CASTELLO L'antica rocca e il Castello nuovo Nel corso del primo secolo a.C il territorio fu conquistato dai romani che, sul promontorio a picco sul mare che domina il golfo di Trieste, innalzarono una torre quadrangolare di guardia e, successivamente, costruirono tutto attorno numerose fattorie e ville rustiche. In epoca alto medioevale fu costituito il feudo di Duino e, su un piccolo promontorio accanto a quello su cui ergeva l'antica torre romana, fu costruito quello che oggi viene chiamato il Castello Vecchio. La fortezza fu distrutta nel 1476 durante una delle tante incursioni turche ed oggi sono visibili solo i ruderi delle mura perimetrali, arroccate su una rupe situata sulla destra, guardando il mare, poco più in basso rispetto all'attuale costruzione. Nei primi decenni del XIV secolo i conti di Duino divennero vassalli degli Asburgo che, nel 1395, concessero il feudo ai signori di Walsee che fecero erigere il Nuovo Castello sulle fondamenta della torre di guardia romana, che ancora oggi troneggia all'interno del cortile, a ridosso del baluardo a strapiombo sul mare. Una raffinata dimora "vissuta" Il percorso aperto al pubblico si snoderà lungo una quindicina di stanze della dimora privata, ricche di opere d'arte e cimeli storici. Per i gruppi sono previste visite guidate. Il castello potrà essere utilizzato anche per convegni, mostre d'arte, concerti, eventi culturali, cene di gala. Il parco, con i suoi viali romantici, decorati con statue e oggetti d'epoca, terrazze e spalti aperti sull'immensità del mare, è stato riorganizzato nel 1956 sul disegno originario del 1880. LE LEGGENDE Come spesso avviene in tante dimore storiche ed antichi manieri, anche a Duino sono nate alcune leggende ispirate ai reali avvenimenti storici o (più spesso) alle fantasie popolari. Così, nei secoli, si sono raccontate le storie delle battaglie tra Romani ed Istri, la sosta di Attila al Castello, l'ira di Pagano II che calpestò i figli con il proprio cavallo, le prepotenze ed i patti con il Diavolo di un ignoto cavaliere della Torre. Lo scoglio di Dante Molto popolare è il racconto della visita di Dante Alighieri, come ambasciatore di Cangrande della Scala, che sarebbe rimasto a lungo seduto a meditare su una roccia vicina al Castello (oggi conosciuta come "Scoglio di Dante"). La Dama Bianca Una delle "favole" più romantiche nate attorno al castello di Duino, e sicuramente la più famosa, è inspirata da una roccia di calcare bianco che, vista dal mare, ricorda una figura femminile avvolta in un lungo velo. Narra la legenda che un sovrano geloso stava per gettare la sua sposa nel mare, ma il cielo che udì le sue grida disperate s'impietosì e la trasformò in roccia. Da allora, secondo la stessa leggenda, la poveretta lascia ogni notte la sua "dimora" di pietra e vola nel castello per raggiungere la stanza dove aveva lasciato la culla della sua figlioletta. Le due sorelle Un'altra storia è sorta intorno a due massi bianchi che si vedono nel mare davanti a Duino. Si dice che fossero due gemelle che un giorno caddero in acqua e divennero due rocce, sempre unite, anche nella morte. Ambedue le leggende, attorno al 1860, sono state oggetto d'ispirazione poetica per la Principessa Teresa Maria Beatrice della Torre-Hofer-Valsassina, La fanciulla uccisa Questa leggenda ispirò un romanzo di Charles Nodier, uno dei fondatori del Romanticismo francese: un gruppo di feroci guerrieri uccise una nobile fanciulla che risultò essere la sorella della fidanzata del loro capo. Impazzita dal dolore, la sorella sopravvissuta, s'aggira di notte nel Castello, strappandosi vesti e cappelli e seminando terrore. UN PO' DI STORIA Le radici della famiglia I primi signori di Duino furono i vassalli di Aquileia. Questa stirpe si concluse nel 1391 con la morte di Ugone VI il quale, per testamento, lasciò il feudo ai Walsee che conclusero la costruzione del Castello Nuovo. Nel 1473 il ducato divenne possedimento diretto dell'Impero governato dai capitani, ultimo dei quali fu Mattia Hofer. Dopo la sua morte, nel 1475, il feudo passò al marito di sua figlia Ludovica Raimondo della Torre Valsassina (del casato dei signori di Milano che, sconfitti dai Visconti, si trasferirono nelle terre di Aquileia alla quale diedero molti patriarchi). Per secoli titolari esclusivi del servizio postale La germanizzazione del cognome della Torre e Tasso in Thurn und Taxis, di una parte della famiglia attuale proprietaria del Castello di Duino, avvenne nel 1500 quando un suo membro, Francesco, si mise a disposizione dell'Imperatore per estendere al Sacro Romano Impero il servizio di consegna della corrispondenza, a piedi o a cavallo (che poi esercitò in condizioni di monopolio per ben quattro secoli), forte dell'esperienza già acquisita in Italia fin dalla metà del 1300, quando Omodeo Tasso aveva ottenuto dalla Serenissima la concessione del servizio postale su diverse direttrici. Teresa Maria Beatrice, artista colta e sensibile Teresa Maria Beatrice della Torre-Hofer-Valsassina (1817-1893), che nel 1849 sposò il principe Egon Honbelhoe-Waldenburg-Schillingsfurst, trasformò il castello in un vero e proprio tempio dell'arte. Scrisse versi molto belli e una sua poesia, La perla, fu addirittura musicata da Franz List che soggiornò nel castello e usò lo stesso pianoforte visibile oggi dal pubblico dei visitatori. Ospiti illustri Fra la fine dell'800 e i primi del '900, i principi della Torre e Tasso (che solo nel 1934 ottennero che il doppio nome della casa tornasse ad essere anche italiano), ospitarono personaggi famosi, tra i quali si possono nominare Gabriele D'Annunzio ed Eleonora Duse. Nel castello hanno soggiornato anche, di recente, rappresentanti della nobiltà internazionale come il principe Carlo d'Inghilterra, la principessa Sarvath di Giordania e la regina Sofia di Spagna e personalità della politica, delle scienze e della cultura. Il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico Il castello è inserito nel borgo medioevale di Duino nel quale ha sede, fra l'altro, anche il prestigioso "Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico", dedicato agli studi superiori per giovani che provengono da varie nazioni, scelti in base alle loro capacità, all'insegna della cultura senza confini. IL COMUNE DI DUINO-AURISINA Il territorio comunale Duino-Aurisina, che confina a nordovest con i comuni di Monfalcone e Doberdò, a sudovest con il mare Adriatico, a nordest con la Slovenia e a sudest con i comuni di Trieste e Sgonico, è ricco di attrattive turistiche: magici intrecci fra storia, ambiente naturale, artigianato e prodotti tipici. Grotte e fiumi sotterranei Il Carso triestino, che parte da Monfalcone e segue il confine sloveno verso est, è costituito da un vasto altipiano di rocce calcaree. Una delle caratteristiche principali del Carso è il mondo sotterraneo, con le sue grotte scavate dalla lenta erosione delle acque (scenari di incomparabile bellezza unici al mondo) e corsi d'acqua che scorrono sotto la superficie ed alimentano il fiume carsico Timavo che, dopo un lungo percorso in Slovenia con il nome Reka, si inabissa nelle grotte di San Canziano e scorre sotto terra per tutta la lunghezza del Carso triestino, per ricomparire poi a San Giovanni di Duino dove, in un'oasi di verde e di tranquillità, sono visibili i tre rami con le acque limpide cantate da Virgilio. Flora e fauna L'ambiente carsico è il paradiso dei botanici; qui convivono sia la macchia mediterranea, sia la flora illirica e quella centro-europea. La fauna, tipicamente continentale, annovera oltre a caprioli, tassi, cinghiali, volpi, lepri e scoiattoli, anche alcuni rapaci fra cui il falco pellegrino che da alcuni anni nidifica sulle pareti rocciose a picco sul mare. Recentemente è stata fatta la proposta di creare un parco naturale del Carso. Storia e cultura Anticamente il promontorio di Duino fu abitato dai Celti e probabilmente serviva ai Druidi come luogo di culto della Luna e del Sole. Nel 178 a.C. la zona di Duino, come tutto il Carso, fu conquistata dalle legioni romane dopo strenue lotte con gli Istri che abitavano i castellieri carsici. Nel VI°-VII° secoli d.C, con l'avvento dei longobardi e delle prime tribù slave, i nativi locali tornarono a rifugiarsi nei castellieri che nel frattempo erano stati abbandonati. Nel XV° secolo si formano nuovi villaggi. Dal XIV secolo la zona, come la città di Trieste, appartiene all'Impero d'Austria. Il Carso è nuovamente luogo di battaglia nella grande guerra 1915-18; anche la seconda guerra mondiale porta nuove distruzioni. Attrazioni turistiche Il fiume Timavo e le sue risorgive. La Baia di Sistiana. I siti archeologici Il castelliere di Silvia e il tempio ipogeo. La chiesetta gotica di San Giovanni in Tuba. Il sentiero dei pescatori. Il percorso didattico di Aurisina. Engoastronomia La cucina carsica subisce gli influssi austriaci, veneti e friulani. Fra i piatti tipici, sono da citare: la jota, la pasta butada, gli gnocchetti di semolino, lo sguazeto, i sardoni in savor, le granzievole, i bruscandoli, lo suf, le luganeghe con crauti, la putizza, lo strucolo de pomi, Tipica la produzione di miele e di formaggio Tabor. Tra i vini del Carso sono stati riconosciuti D.O.C.: il Terrano, il rosso del Carso e la Malvasia. Notevole anche la produzione di Refosco e del bianco Vitovska Garganja. La strada del Vino Terrano La provincia di Trieste ha di recente istituito la Strada del vino Terrano che dalla collina di Visogliano, a ridosso della costa di Sistiana, raggiunge Opicina attraversando le principali zone e località di produzione vinicola. Lungo la strada del vino Terrano si trovano una ventina di trattorie nelle quali la cucina tipica locale viene accompagnata a questo nobile vino. La passeggiata Rilke Da Duino a Sistiana si snoda, a picco sul mare, il sentiero della Passeggiata Rilke, intitolata al poeta praghese Rainer Maria Rilke che, fra il 1911 e il 1912, soggiornò nel castello di Duino, ospite dei principi della Torre e Tasso. E' proprio passeggiando lungo questo sentiero, plasmato nella bianca mole del calcare dal pungente vento di Bora d'inverno e dal caldo sole d'estate, che Rilke si ispirò per scrivere i versi delle sue "Elegie Duinesi". Le cave di Aurisina costruzione dei templi e palazzi di Aquileia e, successivamente, dagli austriaci a Trieste e altre città. Erano famose quali come quelle di Carrara. Attualmente sono visitabili su prenotazione. Le passeggiate in bicicletta L'ambiente naturale e i luoghi storici nei dintorni di Duino offrono agli amanti del cicloturismo grandi possibilità di fare interessanti escursioni. Si possono visitare le bocche del Timavo, la passeggiata Rilke, la spiaggia di Sistiana, nonché i luoghi storici della prima guerra mondiale. www.castellodiduino.it 

NELLA FASCINOSA CORNICE DELLA RESORT FARM "5 STELLE" DI SAVELLETRI DI FASANO (BR) TORNA "COCCARO JAZZ 2003". IL TOCCO IN PIÙ PER OSPITI CHE ESIGONO DI PIÙ. 
Il mare, blu e limpidissimo, è "à côtè". Tutto intorno aria pura, sole, cieli azzurri. La masseria Torre Coccaro di Savelletri di Fasano (Br) racchiude in sé il resto della magia. Ulivi secolari, mandorli, carrubi, frutteti e orti che portano sulla tavola i sapori di una volta. E, nelle languide serate a lume di candela, sotto stelle luminose e vicine, il potere ammaliatore della buona musica. Meglio: del jazz. Un genere che sta riconquistando il cuore e i sensi degli italiani, da Nord a Sud. A Torre Coccaro lo sanno così bene che le "blue notes" sono scivolate tra i benefit offerti ai gentili ospiti della storica masseria pugliese, con una sensibilità che onora i padroni di casa. Magnifico contrasto tra strutture del XVI secolo e note del XX, esaltato dalla location che mantiene intatto il fascino del tempo (il frantoio ipogeo del 1200, la cappella del 1730, le suite, magnificamente arredate, ricavate nella masseria dalle volte tufacee, le camere della torre di avvistamento, dell'aia e nella corte, le salette riunioni negli antichi fienili). Tra queste e le dovute concessioni alle esigenze dei tempi moderni, c'è lui, il jazz. Quattro mesi di godibilissima musica da apprezzare e, se non la conoscevamo prima, da imparare ad amare, in un "5 stelle". Numeri da cabala. Senz'altro da block notes. Rosalia de Souza ci regala le prime gioie in masseria il 25 giugno, seguite il 27 dalla Bossa Nova di Stefania Di Pierro che risentiremo ancora il 27 luglio, l'8 e il 22 agosto, infine il 5 di settembre, per il commiato. Lo Jazz Strumentale esordisce il 4 luglio e si riproporrà agli spettattori del 18 luglio, del 1°, del 15 e del 29 agosto. Del 9 luglio è Dixinitaly, seguita l'11 da un' altra Bossa Nova, quella di Mariella Carbonara. Altro trio, quello di Umberto Fiorentino il 23/7 e sempre il numero perfetto per Doctor 3, il 6 agosto. Si scende (ma solo di numero, non certo per qualità artistica) con il Moriconi/Marchitelli Duo il 27/8 per ritornare al Trio con il Zeppetella Trio il 3 settembre. Un calendario intenso, non è vero? Il jazz è il genere musicale più adatto per indimenticabili entertainment al chiaro di luna, soprattutto quando lo scenario è quello del Salento, così ricco di suggestioni orientaleggianti e di mix straordinari di storia, arte, leggende popolari, profumi e sapori unici nel loro genere. E. nell'attesa di Sua Fantasia il Jazz, sotto la volta stellata in compagnia di un'ottima flute di champagne? Alla masseria Torre Coccaro la vacanza sta tra il relax puro e l' avventura. Laghetto-piscina tra ulivi e palme, maneggio, spiaggia riservata di sabbia finissima, barca di proprietà per gite alle grotte marine e alle falesie di Polignano o addirittura fino alle riserve naturalistiche delle isole Tremiti. Il piacere della tavola diventa un'esperienza sconvolgente, tra sapori altrove dimenticati: i prodotti bio della masseria vengono serviti al ristornate Egnathia, sotto la volta a stella delle antiche scuderie e, d'estate, nel Cabana snack bar ai bordi della piscina. Scuola di cucina, centro specializzato Aveda per la salute e la bellezza del corpo, escursioni nel Salento. E poi di sera il bar Frantoio, il biliardo, gli eccellenti sigari nel lounge col dry bar. il Jazz a Torre Coccaro può essere un'ottima scusa per cominciare a mettere in valigia costume da bagno e completo da soiree. Per informazioni: Masseria Torre Coccaro, Contrada Coccaro, 8 72015 Savelletri di Fasano (Br) Tel. 080.4829310 Fax 080.4827992 E-mail. masseriatorrecoccaro@tin.it  Sito web. www.masseriatorrecoccaro.it 

FILIPPINE: GLI OBIETTIVI DEL NUOVO ENTE DEL TURISMO. CAMBIA L'OFFERTA CON LA PROMOZIONE ALL-INCLUSIVE. 
Promuovere le singole isole come destinazioni a se stanti, proponendole ai segmenti d'utenza che meglio si addicono all'offerta: viaggi di gruppo, di nozze o per appassionati di sport, per i quali verranno organizzati tornei e campionati di livello internazionale. Questi, in estrema sintesi, gli obiettivi che si prefigge il nuovo Ufficio del Turismo delle Filippine, aperto presso l'Ambasciata romana dell'arcipelago e capitanato da Mirka Ferrise. "Grande rilevanza - sostiene la direttrice - verrà, inoltre, data alla promozione di resort, alberghi e pacchetti all-inclusive che offrono cure per il corpo, massaggi, talassoterapia e trattamenti termali: una forma di turismo in grande ascesa in Italia". La sede romana del nuovo ente del turismo delle Filippine è succursale diretta dell'ufficio di Parigi ed è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9.30 alle ore 16.30 o in orari diversi su appuntamento. Lavora a stretto contatto con Siaholidays, tour operator specializzato nelle Filippine. Poiché per l'utenza di casa nostra le Filippine rappresentano ancora un angolo di mondo poco conosciuto, gli itinerari da suggerire spaziano dal litorale alla giungla montuosa dell'arcipelago Palawan, agli speroni di roccia vulcanica a picco sul mare. "Certamente - spiega la direttrice, Mirka Ferrise - gli elementi di maggiore attrattiva per gli italiani rimangono le spiagge e i fondali, che offrono interessanti opportunità per gli scubadiver". www.wow.philippines.com.ph 

HYATT HOTELS & RESORTS INAUGURA IL PRIMO HOTEL IN ITALIA: PARK HYATT MILANO 
Il Park Hyatt Milano, la cui apertura è prevista per il prossimo mese di Ottobre, diverrà un indirizzo di prestigio nella capitale italiana degli affari e della moda. Questo nuovissimo albergo di lusso rispecchierà perfettamente lo stile raffinato e l'eleganza sofisticata della sua città.Godrà di una posizione privilegiata, nel cuore di Milano; situato al n° 1 di via Tommaso Grossi, a pochi passi dalla "Galleria", da Piazza Duomo, dal Teatro alla Scala e dal centro finanziario della città. Nelle immediate vicinanze dell'albergo si trovano le eleganti boutique di via Montenapoleone e via della Spiga e alcuni fra i migliori ristoranti milanesi. Il nuovo hotel, che sarà la prima struttura Hyatt in Italia, ha sede in un bellissimo palazzo storico del 1870, originariamente costruito per divenire un albergo e in seguito utilizzato per abitazioni e uffici. L'architettura e il design degli interni sono stati affidati a Ed Tuttle, noto per aver progettato il Park Hyatt Paris Vendôme, inaugurato nell'estate 2002, e diversi resort della prestigiosa catena Aman Resorts. "L'hotel avrà un carattere unico" - afferma Ed Tuttle - "Il Park Hyatt Milano rimarrà fedele allo stile storico della struttura originaria ma sarà caratterizzato da un'impronta contemporanea e raffinata". Forme rigorose accostate a un design pulito e sobrio con originali combinazioni di materiali pregiati infonderanno una sensazione di pace, tranquillità e lusso. "Ogni grande città ha una sua precisa identità culturale ed è importante catturarne lo spirito" - continua Tuttle - "e gli ospiti del Park Hyatt dovranno avvertire la precisa sensazione di trovarsi a Milano". Un concetto, questo, perfettamente in linea con la filosofia Hyatt, presente in tutte le strutture con il brand "Park". LOBBY - Il Park Hyatt Milano trasmette una sensazione di eleganza sobria e raffinata, propria dello stile italiano, a cominciare dallo spazioso ingresso coperto, in una tranquilla via privata. L'entrata dell'albergo si affaccia sulla lounge, il principale punto di ritrovo dell'hotel: un'ampia zona sovrastata da una grande cupola in vetro alta nove metri che permette alla luce naturale di diffondersi uniforme in tutto l'ambiente. Qui, in posizione centrale, viene esposta una delle opere d'arte di maggior valore in albergo: un dipinto realizzato da Gerhard Richter nel 1968, che raffigura Piazza del Duomo. In precedenza, l'opera è stata esposta al Park Hyatt Chicago e sarà trasferita a Milano in occasione dell'inaugurazione dell'hotel. "Il dipinto di Richter è un capolavoro che riflette la grazia, lo stile e la raffinatezza del Park Hyatt Milano", afferma Bernd Chorengel, Presidente di Hyatt International Corporation. Gli arredi della lobby si distinguono per la linearità delle forme e la scelta di colori. Panchette in noce coperte da sete in toni giallo imperiale e melanzana e sedie rivestite in velluti stampati attorno a tavolini in metallo, noce e vetro - materiali che si ripetono in altri ambienti dell'albergo conferendogli un senso di continuità. Questi accoglienti salotti trovano posto negli angoli della lounge e intorno alle otto colonne che sostengono la cupola di vetro. In questa zona dell'albergo, Tuttle riproduce un tipico esempio di architettura classica italiana affiancando quattro imponenti anfore in granito rosa a un esteso utilizzo di travertino naturale. Un grande tappeto a forma di croce tessuto negli stessi toni rosa del granito contribuisce a conferire un'impronta di lusso discreto. L'ambiente è caratterizzato dalla luce naturale, filtrata attraverso la cupola. Dopo il tramonto, la lounge viene illuminata da faretti posti nei capitelli di ogni colonna e da una speciale retroilluminazione di pannelli in alabastro attorno al soffitto di vetro, pensata per ricreare l'atmosfera del Campidoglio di Roma. Ad accentuare la bellezza del dipinto di Richter vi sono speciali luci da museo sospese alla cupola. Sul lato sinistro della lounge, una sontuosa scala in pietra di travertino conduce alle sale per ricevimenti del primo piano, ideali per cocktail, cene e riunioni private. RISTORANTE E BAR - Il Ristorante, aperto a pranzo e cena con una capienza di 80 coperti, proporrà specialità della cucina italiana con piatti stagionali realizzati con i migliori prodotti freschi. Il Ristorante e il Bar sono accessibili dalla lounge dell'albergo, oppure tramite un ingresso indipendente sulla via Silvio Pellico. La presenza del travertino è importante anche al Ristorante, dove sedie in noce e poltrone rivestite in seta e ciniglia di cotone apportano un senso di ricchezza e comodità. Una serie di dipinti in toni pastello commissionati al giovane artista Kim Rebholz conferisce luminosità e calore alla sala. Il Bar è ampio e accogliente, con due sale disposte a forma di elle caratterizzate da grandi vetrate affacciate sulla Galleria. Il bancone di design moderno ha una forma arcuata, con finiture in metallo e mensole in vetro. Attorno ai tavolini circolari, gli ospiti trovano posto in confortevoli sedili in pelle nera. L'atmosfera accogliente del bar interpreta alla perfezione l'eleganza discreta e sofisticata di Milano. SPA - Il Club Olympus offre una grande palestra con le più moderne apparecchiature, un bagno turco e due sale per trattamenti olistici e di bellezza, oltre a docce e spogliatoi privati. L'accesso al Club è riservato esclusivamente agli ospiti dell'albergo. CAMERE E SUITE - Decorate secondo i canoni di uno stile classico contemporaneo, le 117 camere e suite si distinguono per gli originali dettagli di architettura e design. Il travertino, anche qui ampiamente presente, è stato rifinito con intarsi neri per dare al marmo un maggior senso di profondità. Particolare importanza viene data agli architravi, un elemento tipico dell'architettura milanese. Gli alti soffitti vengono messi in risalto da imposte rivestite in pregiata seta color albicocca. Ogni camera è gradevolmente spaziosa e dotata di un angolo relax oltre a tv satellitare, telefoni senza fili e accesso Internet a alta velocità. La zona bagno rispecchia il lusso discreto che distingue l'albergo, ed è ampia quanto il resto della camera, con piani d'appoggio e luce naturale, ampie cabine armadio, cassaforte e l'inaspettata aggiunta di un minibar. Ogni bagno ha toilette separata, una vasca da bagno e una cabina doccia molto spaziosa di forma ottagonale. Le rubinetterie del doppio lavabo sono in bronzo con rifiniture nere. Il Park Hyatt Milano dispone di ventisette splendide suite di diverse dimensioni e categorie. Fra queste, la Diplomatic Suite che può essere configurata con una o due camere da letto e un ampio soggiorno affacciato su una grande terrazza privata. La Presidential Suite, ubicata all'ultimo piano dell'albergo, offre da una a tre camere da letto oltre a salotto e zona pranzo separate, con due terrazze da cui si gode una splendida veduta dei tetti milanesi e delle guglie del Duomo. SALE PER RIUNIONI E RICEVIMENTI. - Al primo piano dell'albergo si trovano 335 mq di spazi ideati per ospitare, nella massima privacy e discrezione, incontri d'affari riservati, cene private o aperitivi. La sala più grande, con una superficie di 96 mq, è perfetta per ricevimenti e cene. E' arredata con pavimenti in pregiato parquet di noce con inserti in acciaio, specchi e un soffitto a volta in foglia d'argento. La biblioteca, ideale per riunioni e colazioni di lavoro private, è una sala di 48 mq, decorata con moderne vetrine in lega di alluminio e legno di noce alla quale si accede da un foyer decorato da mobili in noce e toni di colore terracotta e albicocca che ricordano la tinta ocra tipica di alcuni edifici milanesi. Ai lati del salone più grande si trovano due sale arredate con travertino e mobili in noce, perfettamente attrezzate per accogliere consigli di ammnistrazione e incontri riservati fino a 12 persone. Tutte le sale per riunioni e ricevimenti godono di luce diretta e sono equipaggiate con attrezzatura multimediale ad alta tecnologia e connessione Internet a banda larga, disponibile in tutto l'albergo. Una delle caratteristiche fondamentali degli alberghi "Park Hyatt" è l'eccellente livello di servizio, altamente personalizzato. Il direttore del Park Hyatt Milano, Claudio Ceccherelli, in precedenza direttore di Villa d'Este, afferma: "il nostro obiettivo è quello di offrire agli ospiti una esperienza di lusso e benessere, che sarà creata grazie alla nostra attenzione al servizio, al comfort, al design e all'architettura". Il Park Hyatt Milano fa parte dell'esclusiva collezione di hotel Park Hyatt in tutto il mondo. Il brand "Park Hyatt" è sinonimo di eleganza e servizio impeccabile per soddisfare i viaggiatori più esigenti. Questi alberghi, generalmente di piccole dimensioni e situati in posizioni privilegiate, nel centro di numerose metropoli internazionali, sono accomunati da un eccezionale design degli interni e dalla presenza di ricche collezioni di opere d'arte contemporanea. www.milan.park.hyatt.com Attualmente, Hyatt Hotels and Resorts gestisce 209 alberghi in tutto il mondo, gestiti da due diverse società. Hyatt International Corporation (HIC) opera la gestione di 63 alberghi e 23 resorts in 39 diversi paesi, oltre a 15 nuovi progetti attualmente in fase di sviluppo. Hyatt Hotels Corporation (HHC), una società separata da HIC, si occupa invece di gestire il management o il franchising di 123 hotel situati negli Stati Uniti d'America, in Canada e nei Caraibi. Per informazioni o prenotazioni in qualsiasi albergo Hyatt nel mondo, telefonare al numero verde (800) 872.021 oppure rivolgersi alla propria agenzia viaggi di fiducia o consultate il sito internet di Hyatt, www.hyatt.com 

PER "RAFANASS" UN'EDIZIONE SPECIALE IL FESTIVAL MUSICALE ROVERETANO QUEST'ANNO CI PROPONE UN PROGRAMMA RICCO DI NOMI DI SPICCO 
Anche quest'estate per gli appassionati trentini di musica "Rafanass" rappresenta uno di quegli appuntamenti da non lasciarsi sfuggire. Nato nel 1996 e organizzato dall'associazione culturale Sarasound, il festival roveretano propone anche questa volta molti gruppi di grande richiamo. Martedì 24 giugno si comincia con il giamaicano Buju Banton, definito il nuovo Bob Marley, che si esibirà in un esplosivo mix di reggae, ragamuffin' e dancehall style, accompagnato dalla Shiloh Band. Subito dopo salirà sul palco una vecchia conoscenza del pubblico trentino, il cantautore di origini jugoslave Goran Kuzminac, mentre la chiusura della prima serata sarà affidata al rock di Massimo Bubola. Mercoledì spazio al reggae di Africa Unite, che presenteranno il proprio nuovo cd "Mentre fuori piove", e al rock di The Hormonauts, una delle più quotate, originali e brillanti formazioni a base rock'n'roll - rockabilly dell'intero panorama europeo. Giovedì toccherà al "combat rock" degli Argies, definiti i Clash dell'America latina, poi agli Eastern Standard Time, teste di serie assolute dell'attuale panorama Ska-Jazz a stelle e strisce, e infine agli italianissimi Fratelli de Soledad, con il loro ska e reggae contaminato da elementi di combat rock. Ricco anche il programma del venerdì, con i veronesi Los Fastidios, una delle band fondamentali del panorama streetpunk europeo, il folk dei Bandabardò e il patchanka dei pugliesi Apres La Classe. Gran finale sabato 28 giugno con i Feel Good Productions, che propongono sonorità dove le percussioni etniche e gli strumenti tradizionali incontrano i nuovi ritmi urbani del dub, break-beat e drum 'n' bass, e con i Negrita, saliti agli onori dlele cronache al recente Festival di Sanremo. L'anno scorso il "Rafanass" contò più di quindicimila presenze, un numero che gli organizzatori contano di confermare anche per questa ottava edizione. Il biglietto d'ingresso per assistere agli spettacoli costa 10 euro per ogni singola serata, si comincia alle 20. Gli spettacoli si svolgono nel Piazzale Degasperi, presso la zona industriale di Rovereto. Per info: Rafanass 340 0542680 - www.rafanass.it

UN IRRESISTIBILE INVITO "A CENA CON VERDI" PER MELOMANI GOURMET GIOVEDÌ 26 GIUGNO 2003
"Va Pensiero Viaggi" di Busseto propone serate alla Taverna-Teatro "I due Foscari" tra le sublimi arie del melodramma verdiano e i tesori della cucina parmense. Prossimo appuntamento giovedì 26 giugno con "Il trovatore" I tormenti di Manrico, gli struggimenti di Leonora, la sete di vendetta della zingara Azucena e la cieca passione del Conte di Luna. Gli odi e gli amori che animano "Il Trovatore", una delle opere più celebri e amate di Giuseppe Verdi torneranno a vivere giovedì 26 giugno in un'inedita versione che avrà come sfondo una cornice davvero particolare: la Taverna-Teatro "I Due Foscari" di Busseto, per un evento da non perdere tra grande musica e gastronomia. L'appuntamento fa parte dell'iniziativa "A Cena con Verdi", una serie di serate organizzate dall'agenzia "Va Pensiero Viaggi" di Busseto in collaborazione con la Taverna-Teatro "I Due Foscari": un'occasione per conoscere i prelibati piatti della cucina tradizionale della Bassa ulteriormente impreziositi dalle arie più belle del "Cigno di Busseto". Non esecuzioni in forma oratoriale, ma vere e proprie mini rappresentazioni sceniche curate da grandi registi e animate da affermati interpreti lirici che proporranno in costume i momenti più belli delle varie opere in programma, con romanze, duetti e terzetti eseguiti dal vivo con l'accompagnamento del pianoforte. Nel corso dell'estate riecheggeranno le note di "Un ballo in maschera" (4 luglio), "La forza del destino" (14 luglio) e "Rigoletto" (25 luglio). Si comincia con Il Trovatore, che vede nelle parti principali il tenore Antonio Interisano, il mezzosoprano Stefania Maiardi e il soprano Stanelite Iolanda che saranno accompagnati al piano dal maestro Elio Scaravelli. Lo spettacolo è affidato alle cure di Mietta Corli che riprenderà la regia proposta nell'edizione de "Il trovatore", rappresentata nel Castello di Vigoleno in occasione dei festeggiamenti verdiani del 2001. Un appuntamento davvero goloso per melomani gourmet. Musica e cucina, grande tradizione lirica e tesori della gastronomia parmense si rivelano un binomio ideale, specialmente in un contesto di grandi suggestioni artistiche come Busseto e l'Emilia. Una terra che ha saputo offrire grandi gioielli in entrambi i campi: da Verdi a Toscanini, a quel Carlo Bergonzi unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi tenori verdiani di tutti i tempi, non caso patron del ristorante-albergo "I Due Foscari" che, in occasione delle prossime cene-concerto, si trasformerà nella cornice ideale per serate all'insegna di grande musica e armoniose sinfonie di aromi e sapori. Ai musicofili buongustai sarà offerto un vero menù di gala che prevede Flan di Parmigiano su fonduta di funghi, Risotto "I due Foscari", Controfiletto di manzo all'aceto balsamico con contorno e gran finale con Perfetto all'amaretto su salsa di cioccolato e caffè. Pietanze e prelibatezze saranno annaffiate dal vino bianco "I due Foscari" e dal Gutturnio "La Tosa" (il costo della cena-concerto è di 79 euro a persona). L'appuntamento è fissato alle ore 21 di giovedì 26 giugno, per una full immersion nell'universo verdiano (per conoscere, chissà, anche qualcuno dei piatti preferiti dal grande Maestro) e abbandonarsi al fascino senza tempo della sua musica. Ma l'occasione può rivelarsi ancora più ghiotta se si approfitta del pacchetto week-end promosso da "Va Pensiero Viaggi" che abbina, alla cena con concerto al ristorante "I Due Foscari", due notti in albergo 3 o 4 stelle in camera doppia con trattamento bed&breakfast e il biglietto d'ingresso per assistere venerdì 27 giungo all'opera "Il Rigoletto", che andrà in scena all'Arena di Villa Pallavicino a Busseto. La serata vede la partecipazione straordinaria di Leo Nucci nel ruolo del protagonista. Offerte a partire da 160 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni: Va Pensiero Viaggi, Via Pasini 1, 43011 Busseto Parma. Tel. 0524.91708 Fax: 0524.930598 Sito web: www.vapensieroviaggi.com  E-mail: info@vapensieroviaggi.com

ROMANTIK VILLA GIUSTINIAN, UN DIAMANTE DELLA MARCA TREVIGIANA 
La vedi e te ne innamori. Villa Giustinian è un diamante incastonato nella verde Marca Trevigiana. Una gemma che adorna il paese più piccolo della provincia di Treviso, Portobuffolé, un borghetto medioevale reso però grande da capolavori architettonici di questa levatura. Dalle colonnine d'accesso al lungo viale, accompagnato da una fitta schiera di statue antiche, la vista è mozzafiato: a capo di un prato vastissimo, su cui si passeggiarono nobili, vescovi e papi, c'è una delle ville venete più eleganti del territorio. Un favoloso corpo di fabbrica centrale, affiancato dalle "barchesse", gli ex magazzini, che ne costituiscono l'estensione laterale, alleggerita da un agile porticato. La tengono come un bijoux Gianni a Nathalie Berto-Christ che dopo un subitaneo "falling-in-love" l'hanno rilevata nel 1988 per farne, nel '92, un resort di strepitoso glamour, membro dei Romantik Hotels & Restaurants. Come la maggior parte delle dimore nobiliari venete di campagna, Villa Giustinian (è il cognome degli antichi proprietari) è della seconda metà del '600. Epoca d'oro, a giudicare dalle meraviglie accumulate nel corso dei secoli nelle sue stanze. Stucchi e affreschi della scuola del Veronese si rincorrono da un ambiente all'altro, creando meravigliose suggestioni. Scaloni d'onore e "sala nobile" con preziosi parquet, tappeti, e pareti deliziosamente decorate, grandi archi a tutto sesto attraverso i quali la luce della dolce campagna trevigiana si moltiplica sugli arredi e sui lampadari di cristallo. Atmosfere quasi rarefatte, che improvvisamente si concretizzano in un'armonica fusion tra charme d'antan e vantaggi della moderna tecnologia nelle 8, ampie suite e nelle 35 camere tutte dotate di ogni genere di servizio desiderabile. Il ristorante è ricavato dalle antiche cantine e chef che sanno il fatto loro, rivisitano con maestria e intelligenza le ricette della tradizione veneta, avvalendosi di materie prime eccellenti (siamo a Treviso, non scordiamolo!). I vini, è lapalissiano, sono tra i migliori della fornitissima enoteca della casa. Gli ambienti ariosi di Villa Giustinian la candidano come uno dei resort migliori per organizzarvi mostre d'arte, convegni, meeting e presentazioni aziendali, in una cornice di grande prestigio. Da qui può partire la scoperta della Marca Trevigiana, e una serie di indimenticabili escursioni: Venezia, la Strada del Vino del Piave, le Ville del Palladio, le Ville sul Brenta, Caorle, Aquileia. Per informazioni: Romantik Hotel Villa Giustinian , via Giustiniani 11 31019 Portobuffolé (TV) Tel. 0422.850244 Fax 0422.850260 Sito web: www.villagiustinian.it  E-mail: villagiustinian@libero.it

CINQUE RIFUGI IN PIU' PER CHI AMA LE DOLOMITI DUE SONO NUOVI DI ZECCA, ALTRI TRE VENGONO RICONSEGNATI DOPO IL TERMINE DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE 
Gli escursionisti che quest'estate sceglieranno il Trentino per le loro passeggiate nella natura incontaminata potranno contare su una rete di rifugi dalle maglie molto strette. Sono 138 quelli distribuiti sul territorio provinciale, dei quali 96 alpini (raggiungibili solo a piedi) e 42 escursionistici (posti in prossimità di strade aperte al traffico ordinario); l'amministrazione provinciale sta compiendo una capillare opera di ammodernamento per ridurre al minimo il loro impatto ambientale e per migliorare i servizi di accoglienza. Quest'anno aprono i battenti due nuovi rifugi, altri tre tornano in attività dopo i lavori di ristrutturazione e sei si trasformano in cantieri. I nomi nuovi sono quelli del rifugio Malga Caldenave, situato in Val Campelle (nel comune di Scurelle) nella zona sud-occidentale del gruppo Cima d'Asta, e del rifugio Val di Dona, un suggestivo tabià posto a metà strada fra Mazzin e il rifugio Antermoia. Entrambi hanno una capienza limitata (5/6 posti letto), poiché sono stati ricavati da vecchi immobili, ma sono già stati programmati lavori di ampliamento. I rifugi completati e riconsegnati da poco agli escursionisti sono il Denza (nell'Alta Val di Sole, a quota 2298), il Trivena (nell'Alta Val Breguzzo, a quota 1633) e il Campei di Sopra (nella conca sotto al Monte Altissimo, vicino a Mori, a quota 1470). Le nuove ristrutturazioni riguardano, in primis, il rifugio Alimonta, nelle Dolomiti di Brenta: da settembre si lavorerà agli scarichi (nuovo sistema di grigliatura) e verranno creati nuovi locali per i gestori. Un'opera di restyling è prevista anche per Malga Kraun, sul Monte di Mezzocorona, per il Rifugio Viel del Pan (sul sentiero che dal passo Pordoi conduce a Porta Vescovo) e per il Passo Selle (sul sentiero che dal passo San Pellegrino conduce in Val dei Monzoni). Lavori di ampliamento interesseranno invece il rifugio Rosetta (sotto le Pale di San Martino), dove si rende necessario aumentare il numero di posti letto a causa della temporanea chiusura della funivia (i tempi per raggiungere la zona si allungano inevitabilmente). Un intervento di ripristino interesserà anche un sentiero attrezzato realizzato durante la Prima Guerra mondiale nei pressi di Cima Uomo (in Val di Fassa). Entro il 2004 la Provincia Autonoma di Trento intende completare il programma di controllo degli scarichi di tutti i rifugi. Gli altri due problemi da risolvere riguardano l'approvvigionamento idrico (i ghiacciai arretrano, le sorgenti si impoveriscono e si rendono necessarie nuove vasche di stoccaggio) e la produzione di energia con tecnologie eco-compatibili. 

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