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30 APRILE 2003
pagina 5
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EUROPA: UN FRENO AI RIFIUTI ELETTRONICI ED OBBLIGO DI
RACCOLTA DIFFERENZIATA SE NE PARLERÀ A FORTRONIC (PADOVAFIERE), IN
OCCASIONE DEL CONVEGNO "IL RIFIUTO ELETTRONICO: COME FARE, COSA
FARE"
Padova, 30 aprile 2003 - L'Europa ha deciso di porre un
freno alla produzione di rifiuti tecnologici ed elettronici, con le due
nuove direttive (RAEE e ROHS, ovvero rifiuti tecnologici e sostituzione
delle sostanze pericolose), ma anche con una nuova bozza di Direttiva sull'Eco-design
delle apparecchiature elettroniche. Ogni cittadino europeo produce in media
20 kg di rifiuti hi-tech all'anno e le percentuali di aumento di questi
rifiuti per i prossimi 5 anni, se non si prenderanno provvedimenti, sono tra
il 16 ed il 28%. Molti dei prodotti elettronici a fine vita potrebbero
essere riutilizzati, aggiornati o riciclati, ma si stima che più del 75%
viene attualmente immagazzinato o buttato, a causa della scarsa conoscenza e
gestione dei materiali che li compongono. I rifiuti tecnologici contengono
moltissimi materiali diversi di cui una parte altamente pericolosa e non
riciclabile come piombo cadmio, mercurio e cromo. L'innovazione tecnologica
e l'espansione del mercato accelerano il processo di sostituzione. Se negli
anni '70 i computer nuovi duravano in media 10 anni, oggi questa durata si
riduce a 4,3 anni in media e nel caso dei prodotti più innovativi e dei
cellulari è di 2 anni. Per porre un freno alla proliferazione dei rifiuti
tecnologici, per informare i produttori/distributori di elettronica sulle
nuove normative e sugli orizzonti legislativi, ma anche per valorizzare le
aziende Hi-tech "environmental correct" è stato organizzato il
convegno "Il rifiuto elettronico: come fare, cosa fare" previsto
per il 7 maggio a Fortronic, Padovafiere. Nell'ambito del convegno del 7
maggio 2003, sarà inoltre presentato il Dossier "Far e-waste",
redatto dal Consorzio Ecoqual'It. Gli organizzatori anticipano alcuni
passaggi del dossier, che riguarda da vicino i cittadini e la loro
alimentazione. "dove ritroviamo le sostanza pericolose dell'e-waste
Tonni e pesce spada - In questi pesci è stata trovata una concentrazione di
metilmercurio superiore a 1200 ng/Kg. (Commissione Europea, Direttiva RAEEE
e Comitato scientifico "Tossicità, ecotossicità, e ambiente" -
CSTEE) Squali - Le pinne di squalo, importate anche in Italia, hanno quantità
di mercurio 40 volte superiori alla percentuale considerata pericolosa per
l'uomo. Altri pesci al metilmercurio - Il pericolo mercurio è da tempo noto
per le donne in gravidanza. In generale, i pesci più ricchi di
metilmercurio sono pesce spada e sgombro (Usa Today e "Environmental
Health Perspectives" - "Il Nuovo", 12 dicembre 2002) Cozze e
molluschi - Il piombo si bioaccumula nelle cozze, in particolare nel
fegatino. Gamberoni - Particolarmente a rischio pesci e crostacei di
provenienza orientale, dove gli allevamenti sono spesso contaminati da
sostanze residue delle operazioni di produzione e recupero di componenti
elettronici (Ecoqual'It, 2000). Salmoni - I salmoni scozzesi e norvegesi
contengono elevatissime quantità di PCB. Latte materno - Tracce di PBDE
sono state trovate anche nel sangue umano e nel latte materno delle donne
svedesi (Commissione Europea, Direttiva europea sui Rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche - "Ambiente Hi-tech",
2001). Cereali e carni - Mercurio, piombo, cadmio e cromo contaminano non
solo il pesce, ma anche le coltivazioni e gli allevamenti vicini a impianti
industriali, discariche ed inceneritori di vecchia tecnologia. Con Fortronic,
PadovaFiere rafforza il suo ruolo di polo espositivo italiano dedicato alle
tecnologie avanzate, rimandando gli approfondimenti sulle ecotecnologie alla
mostra SEP POLLUTION 2004 (dal 17 al 20 marzo) durante la quale sarà
realizzata un'area espositiva totalmente dedicata alla gestione dei beni
durevoli da rifiuto a risorse: Habitat Azienda. Infolink:
www.seppollution.it
L'ASSEMBLEA DI
TXT E-SOLUTIONS APPROVA IL BILANCIO 2002.
Milano, 30 aprile 2003 - L'assemblea degli azionisti di TXT e-solutions,
società quotata al Nuovo Mercato (TXTS), leader in Europa nel software per
la Supply Chain, per il Customer Management ed il Content Management, ha
approvato il bilancio 2002, che si è chiuso con ricavi di 42,3 milioni di
euro e una perdita consolidata netta di 2,6 milioni di Euro, che verrà
riportata a nuovo. La crescita dei ricavi rispetto al 2001 è stata del 40%,
e l'utile operativo (EBITDA) positivo di 4,4 milioni di Euro (0,27 nel
2001). L'assemblea ha deciso di rinnovare l'incarico per la revisione del
bilancio di TXT, nel triennio 2003-2005, alla società Price Waterhouse
Cooper SpA e di lasciare invariati i compensi del Consiglio di
Amministrazione. Nel primo trimestre 2003 TXT ha ricevuto ordini per 14,8
milioni di Euro, in aumento del 58% rispetto al primo trimestre 2002 (9,4
milioni di Euro). In particolare sono aumentate del 24% le licenze ordinate
relative a prodotti TXT pari a 0,88 milioni di Euro, contro 0,70 nello
stesso periodo 2002, risultato importante alla luce del critico contesto di
mercato in cui è stato ottenuto. Il management di TXT ha informato che nel
prossimo Consiglio di Amministrazione intende proporre la continuazione dei
piani di "stock option" a favore dei dipendenti, e un piano di
riacquisto azioni proprie finalizzato alla incentivazione del personale e a
acquisizioni mirate di società di software europee. Il Presidente Alvise
Braga Illa ha confermato la linea strategica generale della società ed ha
annunciato che verranno rafforzate le attività di consulenza specialistica
nella Supply Chain e di integrazione con i principali produttori di
sistemi
ERP. IMATION:
CRESCE DEL 31% L'UTILE PER AZIONE NEL PRIMO TRIMESTRE 2003 OTTIMO RISULTATO
CHE CONFERMA LA CRESCITA DI FATTURATO ATTESA PER L'ESERCIZIO E RIVEDE AL
RIALZO LE PREVISIONI DI UTILE
Segrate, 30 aprile 2003 - Imation Corp. (NYSE:IMN), leader mondiale di
soluzioni rimovibili per il data storage, ha annunciato di aver registrato
un reddito netto pari a 21,5 milioni di dollari, equivalente a 0,59 dollari
di utile per azione diluita, a fronte di un fatturato di 273,3 milioni di
dollari. Questi dati vanno confrontati con i 15,7 milioni di dollari di
utile dell'attività ordinaria (0,45 dollari di utile per azione diluita) su
un fatturato complessivo di 270,6 milioni di dollari totalizzati nel primo
trimestre del 2002. "L'attività principale di Imation nel comparto
data storage ha prodotto un nuovo record di fatturato e di utile nonostante
la difficile situazione economica internazionale", ha dichiarato Bill
Monahan, Chairman e CEO di Imation. "I margini hanno continuato a
migliorare grazie all'efficiente modello di business adottato da Imation
insieme alle ottime performance registrate su scala internazionale, due
fattori che ci permettono di registrare una netta crescita degli utili
facendo leva sulla debolezza del dollaro. Nel settore business-to-business
abbiamo ottenuto in tutto il mondo un buon risultato su base continuativa,
mentre nel settore consumer dei personal storage media la reazione del
mercato statunitense è stata relativamente tiepida". "Continuiamo
inoltre a sviluppare le iniziative strategiche come, ad esempio, il recente
accordo con Moser Baer India che ha dato vita a Global Data Media: una joint
venture che pone Imation nella posizione ideale per rispondere alla crescita
della domanda di prodotti ottici. A ciò si aggiunge anche il recente avvio
della commercializzazione delle cartucce a nastro LTO Ultrium 2", ha
aggiunto Monahan. "Consci dell'attuale incertezza economica, restiamo
tuttavia fiduciosi nel nostro obiettivo di crescita del fatturato storage,
che per quest'anno ci attendiamo compreso tra il 5% e il 10%. Sulla base dei
risultati del primo trimestre abbiamo deciso di rivedere al rialzo la
previsione di utile operativo d'esercizio portandola al 10%-15% di
incremento rispetto all'anno precedente, esclusi i costi per cause legali e
benefit legati alle ristrutturazioni avviate nel 2002". (Si veda, di
seguito, il paragrafo "Prospettive") Principali risultati
finanziari del primo trimestre 2003 Il fatturato complessivo è cresciuto di
circa un punto percentuale raggiungendo i 273,3 milioni di dollari; di
questi, 260,0 milioni di dollari sono stati realizzati nel segmento Data
Storage e Information Management, ovvero il 3,1% in più rispetto al primo
trimestre 2002. Il fatturato complessivo della prima frazione dell'esercizio
2002 comprendeva 6,4 milioni di dollari derivanti da attività
successivamente dismesse; inoltre, il fatturato di quel periodo aveva
beneficiato di un portafoglio ordini superiore al normale al quale avevano
contribuito in parte le attività svolte verso la fine del 2001. I risultati
registrati al di fuori del mercato statunitense hanno mostrato una solida
crescita in termini di valute locali, specialmente in Asia, America Latina e
Canada. L'andamento valutario ha contribuito per quasi cinque punti
percentuali all'intera crescita del fatturato verificatasi nel trimestre. Il
fatturato statunitense ha subito invece una flessione a causa della limitata
disponibilità di alcuni prodotti ottici fabbricati in outsourcing, nonché
per il rallentamento della domanda di alcuni prodotti consumer nei canali
retail. Al 31,9% di margine lordo, in crescita di 2,9 punti percentuali
rispetto al primo trimestre 2002, hanno contribuito il positivo andamento
dei cambi e la disponibilità di un più ampio mix di prodotti. Le spese
commerciali, generali e amministrative sono state pari a 41,4 milioni di
dollari, ovvero il 15,2% del fatturato, mentre gli stanziamenti per ricerca
e sviluppo sono stati pari a 12,9 milioni di dollari (equivalente al 4,7%
del fatturato). I 32,8 milioni di dollari di utile operativo totale, un
record per Imation, hanno segnato una crescita del 46% rispetto all'utile
operativo del primo trimestre del 2002, quando i 22,5 milioni di dollari
allora registrati comprendevano anche una perdita di 1,2 milioni di dollari
per attività successivamente dismesse, ma al momento non contabilizzate
come tali. L'utile per azione, pari a 0,59 dollari, è cresciuto del 31%
rispetto al valore di 0,45 dollari conseguito nell'attività ordinaria del
primo trimestre 2002. Il tax rate del trimestre è stato del 36%. La
consistenza di cassa è aumentata a 480,1 milioni di dollari, mentre le
spese di capitale del trimestre sono state pari a 14,1 milioni di dollari.
Deprezzamenti e ammortamenti si sono attestati a 9,3 milioni di dollari,
mentre il cash flow operativo trimestrale è stato pari a 18,8 milioni di
dollari. Al termine del trimestre in esame, il personale ammontava a circa
2.800 dipendenti. Prospettive Le dichiarazioni che seguono sono espresse
sulla base delle attuali previsioni della Società per l'esercizio 2003 e
sono soggette alle incertezze ed ai fattori di rischio di seguito indicati:
Il fatturato 2003 del segmento Data Storage e Information Management
dovrebbe essere compreso tra 1.050 e 1.100 milioni di dollari, con una
crescita compresa tra il 5% e il 10% e gli incrementi maggiori nella seconda
parte dell'anno; Il margine lordo dovrebbe essere compreso tra il 30% e il
32% del fatturato; I costi delle attività di ricerca e sviluppo dovrebbero
attestarsi al 5% del fatturato; Le spese commerciali, generali e
amministrative dovrebbero essere comprese tra il 16% e il 16,5% del
fatturato; L'utile operativo dell'esercizio 2003 dovrebbe raggiungere una
cifra compresa tra i 110 e i 115 milioni di dollari. L'utile operativo di
110,7 milioni di dollari dichiarato nel 2002 utilizzando le procedure Gaap (Generally
Accepted Accounting Principles) comprendeva 10,4 milioni di dollari di
benefit derivanti principalmente da ristrutturazioni e dalla composizione di
cause legali. Escludendo queste voci e ottenendo un utile operativo di 100,3
milioni di dollari, la stima di crescita dell'utile operativo 2003 sarebbe
del 10%-15%. In precedenza, la crescita dell'utile era prevista nell'ordine
dell'8%-10% partendo da una base di 100,3 milioni di dollari; Principalmente
a causa di un tasso di imposizione fiscale lievemente superiore a quanto
previsto per il 2003, l'utile per azione dovrebbe crescere di un valore
leggermente inferiore rispetto all'equivalente crescita dell'utile operativo
d'esercizio; Il tasso d'imposizione fiscale per l'intero esercizio dovrebbe
essere pari al 36%; Le spese di capitale sono previste intorno agli 80
milioni di dollari; Deprezzamenti e ammortamenti dovrebbero attestarsi tra i
40 e i 45 milioni di dollari.
QUANTUM
ANNUNCIA L'INGRESSO NEL CDA DELL'EX PARTNER DI PRICEWATERHOUSECOOPERS ALAN
L. EARHART
Milpitas (California),30 aprile 2003 - Quantum, tra i principali fornitori
di sistemi per lo storage e la protezione dei dati, ha annunciato l'ingresso
nel Consiglio d'Amministrazione della società di Alan L. Earhart, ex
managing partner della sede PriceWaterhouseCoopers nella Silicon Valley. Con
oltre 30 anni di esperienza nel settore dell'accounting, occupandosi di
clienti del calibro di Cisco Systems, Legato, Varian e Polycom, Earhart
opererà nel comitato di controllo del CdA di Quantum. "Siamo lieti di
accogliere nel CdA Alan Earhart", ha commentato Rick Belluzzo, chief
executive officer di Quantum. "La sua pluriennale esperienza in campo
finanziario unita alla profonda conoscenza delle problematiche del settore
IT rendono il suo contributo particolarmente prezioso anche ai fini del
rafforzamento della nostra leadership nella protezione dei dati". Alan
Earhart inizia il suo percorso professionale nel 1970 presso la sede Coopers
& Lybrand di San Francisco, dove arriva a ricoprire il ruolo di regional
managing partner prima della fusione della società con Price Waterhouse,
dopo la quale viene nominato managing partner della sede
PriceWaterhouseCoopers nella Silicon Valley, alla guida di un organico di
circa 1200 persone. Nel corso della sua carriera, Earhart è stato executive
partner per il cliente Cisco e si è occupato di una varietà di altri
clienti appartenenti al settore dell'Information Technology, fra le quali
Varian, Legato, Polycom, Convergent Technologies, Triad, Spectra Physics,
Ampex, California Biotechnology, Genus e Western Micro Technologies. Earhart
è stato inoltre a capo del National Venture Capital Industry Group di
Coopers & Lybrand ed è attualmente membro anche del CdA di NetScreen
Technologies. Laureatosi presso la University of Oregon, Earhart è CPA (Certified
Public Accountants).
SUN RIDEFINISCE
I CONCETTI DI ECONOMICITÀ, DISPONIBILITÀ, SICUREZZA E GESTIONE
SEMPLIFICATA DEL NETWORK COMPUTING
Milano, 30 aprile 2003 - Nel corso del secondo trimestre di quest'anno, Sun
Microsystems, Inc. (Nasdaq: SUNW) ha presentato nuove funzioni, elementi,
soluzioni e servizi del Network Computer (NC03Q2), che garantiscono un
notevole risparmio, una maggiore disponibilità e un più alto livello di
sicurezza e gestibilità. "Nel corso dell'ultimo trimestre abbiamo
introdotto nuovi elementi chiave e funzioni di gestione per il Network
Computer" ha affermato Scott McNealy, presidente e CEO di Sun
Microsystems. "I CIO più attenti possono ora gestire il loro
portafoglio diversificato di risorse IT sotto forma di un'unica architettura
aziendale, invece che un insieme poco omogeneo di tecnologie distribuite.
Oggi realizziamo funzionalità in grado di rendere il Network Computer più
affidabile, disponibile e sicuro che in passato." "Al contempo,
garantiamo agli sviluppatori strumenti più sicuri e basati su standard
aperti con cui realizzare servizi per il Network Computer. Inoltre offriamo
alla comunità di partner iForce(tm) una serie di elementi integrati e
integrabili per consentire loro di sviluppare ulteriormente il Network
Computer a tutto vantaggio dei clienti e delle loro esigenze di
business," ha aggiunto McNealy. "Il risultato finale del NC03Q2 è
che i nostri clienti disporranno di risorse migliori per creare e gestire
Network Computer eterogenei, in modo da poter ridurre il time to market e
aumentare il ritorno sugli investimenti". Le novità annunciate da Sun
riguardano le seguenti funzionalità dedicate al Network Computer: Maggiore
economicità - La famiglia di prodotti Sun StorEdge 6000, compresi gli array
Sun StorEdge 6120 e 6320, garantisce un deployment di estrema rapidità e
massima flessibilità, con un rapporto prezzo/prestazioni tra i migliori del
mercato. I nuovi elementi di Network Computing Sun Fire V210, Sun Fire V240
basati su UltraSPARC e Solaris sono disponibili a partire da 3.300 Euro e
includono il notevole valore aggiunto rappresentato dal software Sun ONE.
Caratteristiche di alta disponibilità - Le nuove, avanzate caratteristiche
di affidabilità aggiungono funzionalità di monitoraggio intelligente dei
sistemi e funzioni di recovery alla dotazione dei server Enterprise e Data
Center, dal Sun Fire 3800 al Sun Fire 15000. Migliore gestibilità e
utilizzo delle risorse - Sun ha presentato le nuove tecnologie N1(tm), che
sviluppano ulteriormente la propria visione di un ambiente di elaborazione
di rete più gestibile e semplificato. La nuova N1 Data Platform consente la
condivisione e il consolidamento degli storage tramite la virtualizzazione
delle risorse elaborative; offre inoltre agli utenti tutta la flessibilità
necessaria ad allocare sia le nuove soluzioni di storage che quelle
preesistenti, come e quando necessario. Sun ha inoltre presentato Sun
StorEdge Enterprise Storage Manager 1.2 e Sun StorEdge Enterprise Backup
7.0, due strumenti flessibili per la gestione degli storage eterogenei,
basati su standard aperti, che consentono rispettivamente una migliore
gestione degli ambienti SAN e la protezione centralizzata dei dati. Aumento
delle prestazioni - I nuovi acceleratori grafici Sun XVR-100 e XVR-1200
offrono la migliore tecnologia grafica oggi disponibile sul mercato e la
massima qualità e flessibilità agli utenti di sistemi desktop basati su
piattaforma Solaris. Sun Fire Link Interconnect e il software Sun HPC
ClusterTools(tm) 5 consentono oggi di realizzare con i server Sun Fire 6800,
Sun Fire 12000 e Sun Fire15000 nuove piattaforme Sun Fire SuperClusters, che
permettono di raggiungere i massimi livelli prestazionali del "Terascale
computing". Sicurezza senza precedenti - I nuovi prodotti Trusted
Solaris x86, Sun ONE Integration Server B2B, Sun ONE Collaborative Business
Platform, Sun ONE Instant Messaging 6.0 e Sun Management Center 3.5
garantiscono la massima protezione dei dati per i clienti. Le nuove schede
Sun(tm) Crypto Accelerator 500 e 4000 offrono operazioni SSL e IPSec
ottimizzate e scalabili a velocità fino a 10 volte superiori rispetto a
quelle conseguibili dalle CPU di sistema, riducendo il "cost of
ownership" e garantendo un traffico sicuro. Sun ha inoltre presentato
tre nuovi servizi per l'Utility and Managed Network Computing: Sun Managed
Services: permettono ai clienti di garantire operatività e supporto
coerenti e basati su best practice senza perdere il controllo dei loro
datacenter. Sun Dynamic Computing Services: comprendono tool di misura e
monitoraggio delle prestazioni, modelli di business, "capacity on
demand" e "pay per use". Consentono ai clienti di offrire
l'accesso e la fornitura del Network Computer come utility. Sun Net Connect
Services: è un insieme di servizi di system management, erogati via web,
progettati per aiutare i clienti ad esercitare un miglior controllo sul
proprio ambiente IT. Infolink: http://www.sun.com/presskits/networkcomputing03q2
SI RAFFORZA LA
PARTNERSHIP TRA BEA E SIEBEL SYSTEMS NELL'AREA DELLE SOLUZIONI INTEGRATE PER
UNIVERSAL APPLICATION NETWORK
Milano, 30 aprile 2003 - BEA Systems (Nasdaq: BEAS), leader mondiale
nell'infrastruttura applicativa software e Siebel Systems (Nasdaq: SEBL),
fornitore leader di software per applicazioni e-Business multicanale, hanno
annunciato il rafforzamento della loro alleanza strategica orientata a
fornire soluzioni di integrazione attraverso lo sviluppo congiunto e
iniziative di marketing e vendita comuni. BEA e Siebel Systems stanno
collaborando sull'integrazione e sugli standard di processo con l'obiettivo
di aiutare i loro clienti ad accelerare il time-to-value e minimizzare il
costo di gestione a lungo termine per il progetti di business process
integration. L'estensione della partership di successo tra le due aziende si
concretizza nella nomina di BEA a Partner di Strategic Software e Universal
Application Network (UAN) all'interno del Siebel Alliance Program e
nell'indicazione di BEA Weblogic Integration ( come una delle soluzioni di
integrazione strategiche per UAN - approccio standard-based all'integrazione
multiapplicazione basato su best-practice dei processi di business - . BEA
ha in programma di offrire pieno supporto out-of-the-box per UAN nelle
imminenti versioni di BEA Weblogic Integration e della BEA WebLogic Platform(.
Le due società stanno investendo ulteriori risorse come impegno derivante
dalla loro alleanza, che comprendono ingegneri dedicati, Technical Architect,
Product Manager e Alliance Manager, oltre a un laboratorio di test di
interoperabilità on-site, allo sviluppo congiunto e a oltre 1 milione di
dollari di investimento in marketing per il rilascio delle soluzioni di
integrazione. Fornire un'integrazione semplice Il costo dell'integrazione
sta rapidamente divenendo una barriera all'implementazione di nuove
applicazioni di business per le grandi aziende. Secondo un'indagine di CIO
Magazine del 2002, collegare processi di business e applicazioni di
qualunque tipologia è una delle priorità di spesa dei CIO. Le aziende
appartenenti ai più diversi mercati stanno scoprendo la necessità di
automatizzare ed estendere i processi di core business al di fuori dei
confini dell'impresa, al fine di offrire nuovi servizi e dare il supporto
ottimale ai clienti e ai partner che hanno la necessità di gestire
applicazioni e processi. L'allenza tra BEA e Siebel Systems è mirata ad
affrontare queste sfide attraverso l'offerta di una soluzione pre-integrata
e standard-based su BEA WebLogic Integration e UAN. Siebel Systems fornisce
applicazioni di integrazione UAN che consentono alle aziende di implementare
processi di business end-to-end con applicazioni multiple e applicazioni
front-office, back-office e custom sviluppate per essere estendibili e
personalizzabili. La soluzione di integrazione basata su standard di BEA,
WebLogic Integration, è una piattaforma di integrazione globale e unificata
sviluppata per supportare applicazioni di integrazione UAN che collegano
utenti, informazioni e sistemi attraverso tutta l'impresa. Insieme, le
applicazioni di integrazione UAN e BEA WebLogic Integration sono in grado di
semplificare lo sviluppo, l'implementazione e l'integrazione di applicazioni
enterprise e processi custom che supportano più direttamente gli obiettivi
di business dell'azienda. "BEA e Siebel Systems condividono una
missione comune: ridurre i costi, la complessità, i tempi dedicati allo
sviluppo di nuove applicazioni e servizi", ha dichiarato Bharat Kadaba,
Vice President e General Manager UAN, Siebel Systems. "L'unione tra le
applicazioni di integrazione UAN di Siebel Systems e la piattaforma di
sviluppo, integrazione e deployment di applicazioni BEA WebLogic possono
fornire soluzioni molto efficaci alle aziende Global 2000". Standard
aperti per soluzioni aperte BEA e Siebel Systems stanno collaborando nelle
aree emergenti dell'integrazione e degli standard di processo - tra cui
Business Process Execution Language per Web Services (BPEL4WS), XML Schema,
XML Query Language (XQuery), Extensible Stylesheet Transformation (XSLT) - e
su J2EE Connector Architecture all'interno di BEA WebLogic Integration 8.1 e
UAN. Inoltre, BEA WebLogic Workshop( sarà progettato per fornire supporto
per l'integrazione out-of-the-box con Siebel Application Service Interfaces
(ASI) e Web Services. Queste soluzioni possono offrire ai clienti modalità
più veloci e meno costose per la costruzione e implementazione di
applicazioni Web Services. "La soluzione di problematiche di business
attraverso la convergenza dello sviluppo di applicazioni e l'integrazione è
sempre più cruciale per le aziende", ha dichiarato Morris Beton,
Senior Vice President, Business Development, BEA Systems. "BEA e Siebel
Systems sono convinte che questa convergenza semplificherà la costruzione,
l'integrazione e l'estensione di applicazioni e processi di business per i
propri clienti. Con Universal Application Network, Siebel Systems sta
assumendo una posizione di leadership e definendo un modello che aiuterà a
accelerare il time-to-value per i progetti di business integration. BEA e
Siebel stanno lavorando per allineare i rispettivi business per offrire a
migliaia di clienti un approccio più semplice e di valore alla business
integration". Allineamento del business Siebel System e BEA stanno
cooperando con successo dal 1999 per vincere le sfide di business process
integration dei loro clienti congiunti in tutto il mondo. La nuova
partnership copre in particolare le seguenti aree: Sviluppo: Gli ingegneri
di BEA e Siebel Systems hanno definito una implementazione congiunta delle
specifiche BPL4WS sviluppate per assicurare l'integrazione e l'interoperabilità
tra UAN e BEA WebLogic Integration 8.1. Inoltre, i team di ingegneri hanno
semplificato il deployment di progetti di business integration fornendo un
framework di sviluppo molto efficiente, BEA WebLogic Workshop 8.1, per gli
sviluppatori aziendali. Questo ambiente di sviluppo fornirà anche ai
clienti un migliore riutilizzo del livello di design di applicazioni di
integrazione UAN che ridurranno i tempi di sviluppo e miglioreranno la
velocità e la flessibilità dell'integrazione di applicazioni. Vendite: BEA
e Siebel Systems stanno conducendo test con clienti comuni per dimostrare il
valore di queste soluzioni congiunte e tenendo sessioni di training regolari
con focus specifico sui mercati delle comunicazioni e dei servizi
finanziari. BEA e Siebel forniscono ai clienti soluzioni industry-specific,
che consentono un veloce deployment per un più veloce ritorno
sull'investimento e una grande flessibilità e facilità di modifica al fine
di proteggere gli investimenti e di minimizzare il costo di gestione a lungo
termine legato all'integrazione di applicazioni. Marketing: BEA e Siebel
Systems hanno rinnovato l'impegno a effettuare insieme attività di global
field e di corporate marketing tra cui sponsorizzazioni, conferenze e
seminari per gli utenti. Supporto dei leader di mercato L'accordo tra le due
aziende è ulteriormente rafforzato dal supporto di leader di mercato come
Accenture e HP che lavoreranno con BEA e Siebel Systems per fornire
soluzioni BEA WebLogic Integration-UAN. BEA ha designato HP come piattaforma
hardware di riferimento per la soluzioni congiunte BEA-Siebel. Accenture, HP,
Siebel System e BEA sono al momento allineate su attività UAN nella fase di
vendita, ma rafforzeranno ulteriormente la loro collaborazione designando
Accenture e HP come Strategic Global Systems Integrator di BEA per
l'implementazione di BEAWebLogic integration su UAN. "I clienti
enterprise di HP stanno richiedendo tecnologie basate su standard e
soluzioni che possano migliorare le performance, cercando nel contempo di
abbassare il costo totale di gestione dell'IT", ha dichiarato Janice
Chaffin, Vice President, Enterprise Marketing Solutions, HP Enterprise
Systems Group. "La soluzione di business integration che comprende UAN
e BEA WebLogic con hardware HP e il supporto degli HP Services porterà a
livelli più alti la capacità di aiutare i clienti a semplificare
l'integrazione a livello enterprise, di implementare rapidamente nuove
applicazioni e di adattarsi velocemente agli ambienti di business in
cambiamento". UAN per WebLogic Integration 7.0 è disponibile ora per
un numero selezionato di clienti. BEA WebLogic Integration 8.1 - attualmente
disponibile in versione beta - supporterà applicazioni di integrazione UAN
entro l'estate del 2003. BEA WebLogic Integration fornirà gli strumenti
ottimali e i framework per estendere applicazioni di integrazione UAN con
applicazioni pacchettizzate, sistemi legacy e applicazioni custom.
IOMEGA
PARTECIPA A ICT TRADE 2003: L'IMPORTANZA DI ESSERE PARTNER
Milano, 30 Aprile, 2003 - Iomega, leader nel mondo nell'offerta di soluzioni
affidabili per lo storage portatile, sarà uno dei protagonisti di ICT Trade
2003, l'evento dedicato esclusivamente al canale organizzato da Sirmi S.p.A.
in collaborazione con Agepe, Ferrara Fiere e Smau, e che si terrà nei
giorni 14, 15 e 16 maggio nella splendida cornice della città di Ferrara.
ICT Trade fornisce ai vendor e agli operatori dei canali dell'ICT società
di consulenza, distributori, corporate dealer, Var, system integrator, ecc.
la possibilità di costruire relazioni e collaborazioni significative in una
"tre-giorni" ricca di appuntamenti e dedicata a chi vuole fare del
business. Questa volta sotto i riflettori quindi, non saranno solo i
prodotti di ormai provata qualità di Iomega ma anche i rappresentanti
italiani della Società, Andrea Battaglia e Ilaria Chiesa, entrambi Sales
Manager Support di Iomega in Italia, che saranno a completa disposizione
degli ospiti all'interno di un confortevole spazio dedicato dove scambiarsi
impressioni, opinioni e informazioni, e gettare le basi per eventuali piani
di business comuni. "La partecipazione di Iomega a questo importante
evento completamente dedicato al mondo trade ci darà la possibilità di
approfondire i contatti già avviati con gli operatori del settore e, allo
stesso tempo crearne di nuovi in ottica di collaborazioni future cercando di
trasferire appieno lo spirito innovativo di un'azienda come Iomega che
rappresenta una solida garanzia per diventare un partner estremamente
affidabile", ha dichiarato Andrea Battaglia. "Il canale è da
sempre un elemento chiave della strategia Iomega ed è proprio per questo
motivo che siamo alla continua ricerca di partner qualificati che siano in
grado di consigliare al meglio gli utenti, suggerendo loro i prodotti Iomega
più indicati in base alle specifiche esigenze di storage e che sappiano
supportarci nell'interpretare correttamente i la domanda proveniente da un
mercato così complesso, variegato e in continua evoluzione", ha
concluso Ilaria Chiesa.
LA SICUREZZA
INFORMATICA NELLE FIMI TOSCANE, APERTA LA SELEZIONE PER LA, SPERIMENTAZIONE
DI SOLUZIONI INNOVATIVE
Firenze, 30 aprile 2003 - Perdita di dati, assenza di tutela della privacy,
carenza di sistemi per la rilevazione di intrusioni sul computer: sono tutti
rischi che l'azienda si trova ad affrontare tutti i giorni, spesso senza
conoscenze specifiche. Secondo una recente ricerca dell'Associazione
Industriali di Firenze, il problema della sicurezza informatica nelle
aziende sta diventando sempre più attuale, Firenze Tecnologia, attraverso
un progetto finanziato dall'Ente Cassa dì Risparmio di Firenze, cerca di
intervenire concretamente nella soluzione dei problema, offrendo alle
imprese l'opportunità di analizzare il proprio grado di sicurezza
informatica e di mettere a punto un piano dì azione efficace. In questo
mese è iniziata una prima fase di sperimentazione, a cui prenderanno parte
le Pmi del territorio che intendono introdurre, nella propria azienda, una
soluzione in tema di sicurezza informatica. Le aziende saranno affiancate da
Firenze Tecnologia e da professionisti del settore, per esaminare le
seguenti problematiche: analisi dei rischi; documentazione delle soluzioni
tecniche rispetto ai rischi evidenziati e gestione e monitoraggio dei
rischi. "In questa prima fase" spiega l'ing. Marcello Traversi,
responsabile del progetto "stiamo cercando una quindicina di imprese
toscane che intendano aderire al progetto, iniziando a gestire il problema
Sicurezza informatica in maniera corretta." Saranno contattate anche
aziende disponibili a interviste sulla sicurezza informatica per elaborare
una statistica delle caratteristiche tipologiche delle imprese. Con questo
progetto, rivolto alle Piccole e medie imprese dei territorio, Firenze
Tecnologia vuole introdurre una metodologia corretta per affrontare il
problema, non più con operazioni saltuarie, ma attraverso un approccio
strategico basato sulla gestione e sul monitoraggio costante. II progetto
prevede il lancio di un portale entro luglio prossimo. "L'obiettivo è
quello di creare un servizio di informazione e consulenza permanente sulla
sicurezza informatica, a supporto delle piccole e medie imprese
toscane" spiega ring. Traversi "a questo proposito stiamo
lavorando per costruire un Portale, che diventi strumento dì comunicazione
e punto di accesso a competenze, esperienze e tecnologie utili
all'imprenditore. Confrontarsi con queste tematiche significa aver acquisito
un bagaglio di conoscenze e di esperienze utili nella competizione del
mercato." Firenze Tecnologia ha un ruolo di intermediazione tra
consulenti e aziende, per garantire la qualità dei servizi e delle
soluzioni presentate agli imprenditori. Con questo progetto, Firenze
Tecnologia vuole porsi come strumento per la divulgazione della cultura
legata allo sviluppo tecnologico delle imprese toscane.. Sei interessato a
queste problematiche? Vuoi aderire al progetto? Per informazioni contattare
Firenze Tecnologia (tel. 05512661033-25 o m.travers firenzetecnolopia.it - i.greco
frenzetecnoiogia.it)
PINNACLE SYSTEMS INTRODUCE LA
GAMMA "AUDIO" CONSUMER DI STEINBERG NELLA DISTRIBUZIONE
EUROPEA
Milano, 30 aprile 2003 - Pinnacle Systems, Inc. annuncia che, a seguito
dell'acquisizione di Steinberg Media Technologies avvenuta nel dicembre del
2002, sei dei principali prodotti della gamma consumer degli strumenti
creativi di Steinberg saranno ora commercializzati attraverso la rete
distributiva europea di Pinnacle. I prodotti Steinberg "The Audio Group
of Pinnacle Systems" potranno così beneficiare dei canali commerciali
di Pinnacle, permettendo al tempo stesso a quest'ultima di indirizzarsi
verso nuovi ulteriori potenziali clienti e rafforzando la propria posizione
nel mercato digitale. La gamma delle soluzioni di Steinberg distribuite da
Pinnacle Systems comprende: CLEAN 4.0 e CLEAN PLUS 4.0 - software per il
restauro audio e la masterizzazione di Cd per ottimizzare in modo intuitivo
il suono di vecchi dischi su vinile, di audio cassette e di MP3. myMP3 4.0 e
myMP3PRO 4.0 - soluzione completa per ascoltare, convertire, organizzare e
masterizzare file musicali su Cd. CUBASIS VST - per trasformare il computer
nel più completo studio di registrazione con capacità professionale. REMIX
- un nuovo audio sequencer per PC e MAC per la musica dal vivo con
incredibili funzioni in tempo reale. CLEAN 4.0, CLEAN PLUS 4.0, myMP3
4.0, myMP3PRO 4.0, CUBASIS VST 4.0 e REMIX supportano Windows 2000 e Windows
XP Home e Professional. Saranno disponibili in lingua inglese, tedesca e francese
(ad esclusione di myMP3 4.0) attraverso rivenditori selezionati in tutta
Europa. Le consegne avranno inizio a partire dal mese di aprile e i prezzi
di vendita al dettaglio consigliati sono: CLEAN 4.0 39,99 Euro (IVA
inclusa); CLEAN PLUS 4.0 99,99 Euro (IVA inclusa); myMP3 4.0 29,99 Euro (IVA
inclusa); myMP3PRO 4.0 39,99 Euro (IVA inclusa); CUBASIS VST 4.0 99,99 Euro
(IVA inclusa); REMIX 49,99 Euro (IVA inclusa). Gli aggiornamenti per le
versioni precedenti sono disponibili presso il sito web di Steinberg.
LA BREVI SPA LANCIA SUL MERCATO I MONITOR "PROVIEW",
SINTESI PERFETTA DI TECNOLOGIA, DESIGN E CONVENIENZA
Milano, 30 aprile 2003. Il mercato italiano dei monitor registra l'ingresso
di un nuovo protagonista: si tratta di Proview marchio dell'omonima
multinazionale cinese, che ha raggiunto proprio in questi giorni un accordo
commerciale con Brevi SpA per la Distribuzione dei propri prodotti
sull'intero territorio nazionale. Meno noto al grande pubblico, Proview
rappresenta in realtà uno dei produttori di monitor più importanti del
mondo, con una capacità produttiva di oltre 10 milioni di monitor CRT e
oltre 4,5 milioni di display LCD, classificandosi così al 5° posto per
numero di unità in un ipotetico ranking su scala mondiale. La qualifica di
produttore va debitamente sottolineata, perchè - a differenza di altri
player che operano sul mercato con prodotti rimarchiati o assemblando
componenti acquistati separatamente - Proview è uno dei pochi fabbricanti
in grado di progettare e realizzare il prodotto completo, dallo chassis,
alla componentistica interna fino al pannello LCD. Questo in virtù di un
vero e proprio polo industriale che annovera ben 5 fabbriche specializzate
(3 in Cina, una a Taipei ed una in Brasile), con oltre 15.000 addetti ed una
capacità produttiva di 1.200.000 monitor al mese. Ad oggi, il core business
dell'azienda cinese, è principalmente rappresentato dal mercato OEM, ovvero
aziende che si avvalgono di Proview per la produzione di monitor poi
commercializzati con il proprio marchio. Una clientela che annovera numerosi
brand prestigiosi (fra essi citiamo, a titolo di esempio: HP, Fujitsu
Siemens, XEROX, Sharp) ed è legittimo sostenere che alcuni dei prodotti più
venduti oggi sui mercati di tutto il mondo escono proprio dalle linee di
produzione Proview. Parallelamente alla produzione "conto terzi",
l'azienda ha sviluppato una propria politica di marca, commercializzando
prodotti "firmati" Proview in più di 45 paesi in tutto il mondo.
Una presenza sempre più capillare, ed in forte ascesa, nelle classifiche di
vendita di numerosi paesi. In quest'ottica, s'inquadra l'ingresso di Proview
sul mercato italiano. Dopo alcune "timide apparizioni" nel
passato, l'azienda ha deciso di approcciare, il nostro paese, con maggiore
consapevolezza e una politica più mirata. Per fare ciò ha scelto di
appoggiarsi al Gruppo Brevi, uno dei Distributori più importanti e
specializzati in questa categoria di prodotto, con cui è stato raggiunto un
accordo, per la commercializzazione dei prodotti Proview, sull'intero
territorio nazionale. Alla guida del progetto è stato chiamato uno dei
manager più apprezzati ed esperti nel settore Informatico Italiano, Andrea
Galbiati, che gestisce una vera e propria Business Unit dedicata, con sede
nell'hinterland milanese. Con alle spalle più di 18 anni nel mercato dell'
IT, Galbiati vanta esperienze e competenze importanti, maturate in famose
Multinazionali del settore come: Samsung Electronics Italia in qualità di
Direttore della Divisione Informatica , ViewSonic Int. come Country Manager
per Italia e Grecia e, non ultima, Fujitsu-Siemens Computer come Direttore
Commerciale del canale Indiretto ( PMI & Consumer) in Italia.
"Nonostante la congiuntura sfavorevole, il mercato dei monitor mantiene
una buona vivacità" - commenta Galbiati - "manifestando dinamiche
in continua evoluzione, a cominciare dalla diffusione sempre più rapida dei
monitor LCD. In questo scenario si aprono interessanti spazi di mercato,
soprattutto per chi è capace di interpretare correttamente le esigenze
della domanda in termini di contenuti tecnologici, design, livello di
servizio e prezzo. Sono certo che i prodotti Proview offrano un mix ottimale
di questi fattori e che, quindi, ci siano tutti i presupposti per affrontare
con fiducia questa affascinante sfida". I monitor Proview si
contraddistinguono per l'eccezionale rapporto qualità/prezzo, che rende
accessibile anche all'utilizzatore medio lo stato dell'arte della
tecnologia. Ottimi sia per utilizzi professionali, in particolare per i
classici applicativi Office, che per impieghi domestici - dalla fotografia
digitale al videogaming più estremo - la qualità dell'immagine Proview
raggiunge livelli assolutamente eccellenti per fedeltà, nitidezza, resa
cromatica e totale assenza di effetti di sfarfallìo. Ai contenuti
prestazionali si aggiunge un efficiente sistema di regolazione
dell'immagine, con controllo OSD (On Screen Display); una particolare
sensibilità alla riduzione o eliminazione del livello di radiazioni emesse
(tutti i prodotti sono certificati TCO 95 o 99) e al contenimento dei
consumi energetici; un approfondito lavoro di design, sintesi di eleganza e
robustezza. Infine, l'affidabilità: certificata ISO 9001, Proview utilizza
metodologie e sistemi di controllo improntati al massimo rigore del processo
di produzione, funzionali ad assicurare prodotti sempre perfettamente
funzionanti e garantiti per durare nel tempo. All'uopo, le linee di
produzione Proview si avvalgono di complesse attrezzature di testing (fra le
varie sessioni di prova condotte: Life Test - 24 e 168 ore; Drop Test,
Vibration Test, Environmental Test, MTBF Test, e altri ancora). "Il
posizionamento di Proview è perfettamente complementare alla politica
distributiva della Brevi Spa" - prosegue Galbiati - "entrambi
operano su logiche di volume, con un'offerta improntata alla massima
convenienza, ovvero proponendo prodotti di buona qualità - ideali per la
domanda mainstream - ad un prezzo estremamente competitivo. In questa fase
di start up abbiamo concentrato l'offerta su un numero limitato di prodotti
ad elevata rotazione di magazzino: 2 modelli CRT, rispettivamente 17 e 19
pollici, 2 LCD multimediali, da 15 e 17 pollici,e una nuovissima linea di
LCD TFT Slim Size Silver con un incredibile rapporto prezzo/prestazioni, a
partire dal più economico 14" TFT con un costo di oltre 20% in meno di
un qualsiasi 15" TFT ma in un formato originale e, soprattutto,
ultracompatto! Nel corso dei prossimi mesi andremo ad articolare
ulteriormente la gamma, fermo restando che la nostra politica sarà comunque
focalizzata su pochi modelli, senza inutili dispersioni di risorse". La
griglia iniziale di offerta contempla i modelli EF 772NS- TCO 99, monitor
CRT da 17", 0.27 (0,22 orizzontale), 1280x1024@65Hz; IZ 986NS-TCO 95,
CRT da 19", 0.25, 1600x1299@60Hz. Nel segmento LCD troviamo invece i
modelli CY 566-TCO 99, 15" multimediale, 0.297, 1024x768@75Hz, e CY
766-TCO 99, 17" multimediale, 0.264, 1280x1024@75Hz e il nuovissimo PZ
456-TCO 99 (Slim Size Silver), LCD da 14", 0.279, 1024x768@65Hz . Per
informazioni più dettagliate sui prodotti si rimanda alle successive schede
tecniche. La formula di assistenza è di 3 on site "Door to Door",
con prelievo e riconsegna del prodotto al domicilio dell'utente, con
tempistica di risoluzione di 3/5 giorni lavorativi. Il servizio viene
gestito in toto da una Società specializzata, che già opera sul mercato
per altri importanti vendor. "Per quanto riguarda la politica
commerciale- conclude Galbiati - puntiamo a riconoscere e premiare il ruolo
degli intermediari di canale - sub-distributori e rivenditori. A fronte di
un prezzo al pubblico comunque competitivo, l'operatore di settore potrà
fruire di un'ottima marginalità, in controtendenza rispetto ad una
situazione generale per loro sempre più penalizzante". Infolink: www.proviewintl.com
www.brevi.it
DAL
24 AL 27 AGOSTO A PHOENIX LA DEVELOPER CONFERENCE 2003 DI FILEMAKER
UN'OPPORTUNITÀ PER CONFRONTARSI CON I MAGGIORI ESPERTI MONDIALI DI DATABASE
E SCOPRIRE IL FUTURO DELLA TECNOLOGIA FILEMAKER
Milano, 30 aprile 2003 - L'appuntamento con la Developer Conference 2003 di
FileMaker è dal 24 al 27 agosto presso il Marriott Desert Ridge Resort
& Spa a Phoenix (Arizona). Anche per questa edizione della conferenza di
FileMaker, le previsioni di partecipazione sono altissime: si prospetta,
infatti, l'adesione di numerosi sviluppatori di software database FileMaker
aziendali e di free lance provenienti da oltre 25 paesi. Per gli
sviluppatori la Developer Conference di FileMaker rappresenta l'occasione
per imparare i nuovi strumenti e applicazioni di FileMaker, per confrontarsi
con esperti del settore e conoscere le direzioni future della tecnologia dei
database FileMaker. "La Developer Conference 2003 sarà senza dubbio
una delle pù importanti mai realizzate negli ultimi anni", ha
commentato Dominique Goupil, Presidente di FileMaker. La Developer
Conference 2003 prevede la partecipazione di numerosi esperti tra i
principali sviluppatori e utenti aziendali di FileMaker, uniti nel comune
obiettivo di condividere le modalità d'uso, le applicazioni e il contributo
di FileMaker Pro. Interverranno, tra gli altri, Dominique Goupil, Presidente
di FileMaker, e Chung Le, Vice Presidente Product Development di FileMaker.
Sessioni di Lavoro Nel corso delle sessioni tecniche verranno approfonditi
numerosi temi tra cui: "Come trasferire i dati con le soluzioni
FileMaker"; "Come trasferire le soluzioni Web da CDML a XSLT";
"Trasferimenti" e "Principi di Design Relazionale". È
previsto inoltre, un focus sulle soluzioni nel settore education.
All'indirizzo web http://www.filemaker.com/devcon
è possibile registrarsi alla Developer Conference 2003 di FileMaker e
consultare il programma completo e i temi delle sessioni di lavoro della
conferenza. Tutti coloro che si registreranno on line alla conferenza entro
il 30 giugno 2003 riceveranno uno sconto di $ 200.
ADD
ON PROPONE LANBOY E SONATA DUE POTENTI CABINET FIRMATI ANTEC IDEALI PER
RISPONDERE ALLE PIÙ DIVERSE ESIGENZE OPERATIVE
Milano, 30 aprile 2003 - ADD ON, società specializzata nella distribuzione
di prodotti innovativi e di accessori per il personal computer, presenta due
nuovi e funzionali cabinet realizzati da Antec, azienda leader a livello
internazionale per lo sviluppo e la realizzazione di queste soluzioni. Il
primo modello proposto, appartenente alla serie Performance Plus, è Antec
Lanboy un case in formato Minitower, completamente realizzato in alluminio,
che dispone di quattro slot da 5,25 e di altri quattro, di cui due esterni,
da 3,5. Estremamente leggero, pesa infatti meno di sei chili, Lanboy si
rivela particolarmente comodo da spostare, grazie anche alla pratica cinghia
di trasporto di cui è munito. Caratterizzato da un innovativo sistema che
ne consente la facile apertura tramite il pannello laterale trasparente,
questo cabinet agevola l'assemblaggio delle componenti interne, è dotato
anche di un alimentatore Smart Power da 350 Watt e di due ventole da 80 mm
illuminate da led blu ad alta luminosità. Antec Lanboy presenta un pannello
con uno sportellino frontale che copre le periferiche da 5,25 pollici ed
offre due porte Usb, particolarmente adatte per collegare velocemente i
diversi dispositivi. Inoltre, anche questo modello è costruito con spessori
delle componenti infrastrutturali pari a 0,8 millimetri capaci di garantire
il massimo della stabilità in ogni situazione operativa ed è dotato
dell'esclusiva tecnologia Antec Low Noise Technology che riduce notevolmente
i rumori del sistema ospitato, rendendo questo prodotto adatto ad essere
impiegato in qualsiasi ambiente di lavoro. La seconda proposta di ADD ON è
il cabinet Sonata della linea Life Style, si tratta di un modello molto
curato, dal design elegante e di colore nero. E' una soluzione costruita
secondo i migliori parametri qualitativi che offre una notevole accessibilità
meccanica grazie ad un sistema di apertura, con sportello frontale e paratia
laterale, decisamente semplice e comodo. Sonata è un case per sistemi di
tipo Middletower dotato di due ventole da 120 mm per il raffreddamento.
Dispone di due porte Usb e di un'interfaccia Firewire, tutte in posizione
frontale e quindi facili da raggiungere. La dotazione di questo case prevede
nove drive bay, di cui cinque esterni e quattro interni, e un alimentatore
intelligente True Power da 380 Watt. Anche in questo caso si tratta di un
prodotto estremamente silenzioso che non disturba l'ambiente all'interno del
quale viene collocato. L'affidabilità e la robustezza sono garantite
dall'impiego di materiali sicuri e certificati. Inoltre, come per Lanboy,
anche questo case è fornito di una garanzia di tre anni. Prezzi e
disponibilità I nuovi cabinet presentati da ADD ON sono disponibili a
partire da 138,00 euro (IVA inclusa) per Antec Lanboy, mentre il modello
Sonata è proposto a 167,00 euro (IVA inclusa). Infolink: www.addon.it
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