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SABATO
10 GENNAIO  2004


MESE 2003

pagina 3

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I GLADIATORI DELLO SKICROSS: LA COPPA DEL MONDO DI QUESTA SPETTACOLARE DISCIPLINA IN GARA A POZZA DI FASSA

La Coppa del Mondo di skicross, la specialità emergente degli sport invernali, farà tappa a Pozza di Fassa per una spettacolare gara in notturna sulla pista Aloch. In questa disciplina non conta lottare contro il tempo, ma combattere e superare gli avversari con cui si gareggia in batteria. La formula di gara prevede la partenza di 4 atleti alla volta, che dovranno raggiungere il traguardo lungo una pista ricca di salti, whoops (serie consecutiva di dossi e cunette) e paraboliche in rapida successione. Il cancelletto di partenza si apre contemporaneamente per tutti e quattro i partecipanti come nelle piste di motocross e solamente il vincitore della batteria passa il turno, gli altri devono sperare nel ripescaggio. Lo Skicross è una delle cinque discipline della specialità del freestyle. È la più giovane ma è quella destinata ad avere maggior successo, grazie proprio alla spettacolarità e alla sfida estrema nella quale sono impegnati i protagonisti, i gladiatori come amano definirsi. La gara di Pozza di Fassa, in programma dal 9 all'11 gennaio, sarà valida come quinta prova di Coppa del Mondo, che vede gareggiare contemporaneamente le categorie maschile e femminile. Tra i nove appuntamenti di Coppa quello fassano è l'unico che si svolgerà sotto la luce artificiale. Sull'impegnativa pista Aloch, che per l'occasione sarà rivoluzionata per allestire l'acrobatico percorso, sono attesi i migliori atleti del mondo, che daranno vita a emozioni dirompenti per tecnicità, adrenalina e sana competitività, punti cardine di questa disciplina. I favoriti, quelli che hanno dominato le graduatorie della passata stagione, rispondono ai nomi del giapponese Hiroomi Takizawa, del francese Enak Gavaggio e dell'austriaco Markus Wittner, con la punta di diamante della Nazionale azzurra, ottimo secondo posto a Les Contamines, Karl Heinz Molling; tra le ragazze sono la francese Valentine Scuotto, la svedese Magdalena Jonsson e la svizzera Annick Staudenman le più quotate, con l'azzurrina Giovanna Bonazzi attualmente decima nel rank di Coppa del Mondo.
Infolink: sulla gara www.fassaskicross.it  - Info turistiche www.fassa.com 


AL VIA IN FRIULI LE TAVOLE DEL MAIALE

Ha preso il via giovedì 8 gennaio in Friuli la manifestazione gastronomica 'Le Tavole del Maiale', ideata dall'Ascom di Udine in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia per valorizzare uno degli aspetti più tipici ed antichi della gastronomia friulana, da tempo immemorabile legata a quanto poteva offrire il maiale, che ogni famiglia contadina allevava e di cui nulla si buttava, tutto veniva utilizzato. Protagonisti - da gennaio a fine marzo 2004- saranno una ventina dei più prestigiosi ed emergenti ristoranti del territorio udinese, impegnati a presentare piatti a base di maiale in una serie di serate a tema. "'Le Tavole del Maiale' - spiega il Presidente dell'Ascom dr Giovanni Da Pozzo- saranno una festa per il palato dei friulani, che riscopriranno sapori antichi e una gustosa sorpresa per i turisti che potranno conoscere una parte importante della cultura materiale e gastronomia di queste terre". La manifestazione, che intende diventare un appuntamento fisso per i mesi freddi dell'autunno e dell'inverno, permetterà di gustare le prelibatezze dei ristoranti 'Ai Celti' di Gemona, 'Ai Cjastinârs' di Villa Vicentina, 'Ai Gelsi'di Codroipo, 'Al Fortino' di Cividale, 'Al Gambero' di Palmanova, 'Al Leon d'Oro' di Feletto Umberto, 'Al Monastero' di Cividale, 'Al Mulin Vieri' di Tarcento, 'Al Mulino di Glaunicco' di Camino al Tagliamento, 'Al Parco' di Tavagnacco, 'Al Picaron' di San Daniele, 'Costantini' di Collalto di Tarcento, 'Da Piera' di Martignacco, 'Dal Diaul' di Rivignano, 'La Tavernetta' di Malisana di Torviscosa, 'Peres' di Colloredo di Monte Albano e 'Al Pappagallo', 'Alla Tavernetta', 'Alle Volte', 'Concordia' di Udine. In tavola, oltre ai prelibati salumi friulani che faranno obbligatoriamente d'antipasto (prosciutti crudi di San Daniele e di Sauris, salami, ossocolli e pancette), si troveranno il classico 'Muset e brovade' (cotechino con la brovada-ovvero rape inacidite nel mosto- uno dei piatti più tradizionali della cucina friulana) e altre pietanze tipiche (quali Bollito misto di maiale con crauti, senape e cren, Toc in Braide con salsiccia, Purcit al Tazzelenghe, ovvero maiale cotto con una marinata in questo robusto vino autoctono friulano), ma anche piatti creativi e fantasiosi, come Straccetti di maiale all'arancia su rösti di patate con purea di verze e pancetta piccante, Filetto di maiale con savarin di zucca in salsa di mirtilli rossi, Bourbelier di maiale,Filetto di maiale alla Kandinsky con colorato accompagnamento di peperoni, zucchine, radicchio trevigiano, Filetto di maialino marinato ai profumi di bosco con mirtilli. Per tutto il periodo della manifestazione- che prevede divertenti e succulente serate a tema, con abbinamenti fra cibi, vini autoctoni friulani e racconti e conversazione tenute da ospiti a sorpresa - i ristoranti metteranno in tavola i più prelibati prodotti della norcineria regionale, dal dolce prosciutto di San Daniele ai saporiti salami della Carnia e proporranno un menu tutto giocato sul tema del maiale: chi lo degusterà riceverà in dono un piatto in porcellana bianca a forma di maialino e una sorta di tessera/punti. Una gradita sorpresa attenderà i commensali più fedeli, che avranno collezionato sulla tessera i timbri di 6 ristoratori.
Infoline: Ascom di Udine, tel. 0432 538749.


QUANDO IL CASTELLO DIVENTA UNA FIABA. UNA SIMPATICA INIZIATIVA AL CASTELLO DI STENICO DEDICATA A TUTTI I PICCOLI VISITATORI

Portare un bambino a visitare un museo o una mostra non è mai un'impresa facile. Così mamme e papà spesso sono costretti a rinunciare. Al Castello di Stenico hanno escogitato un modo per mettere d'accordo genitori e bambini, ovvero attraverso l'iniziativa "Al castello bello, bello... tutto diventa Fiaba". Mentre i più piccoli ascoltano le fiabe, i grandi colgono l'occasione per visitare il castello, le preziose collezioni d'arte, ammirare gli splendidi affreschi della cappella di S. Martino e la mostra dedicata alle ricche testimonianze dell'archeologia delle Giudicarie. L'attività si svolge in una sala riscaldata del castello nelle domeniche del 4 e 11 gennaio, 8 febbraio, 14 marzo, 11 aprile e 9 maggio alle ore 15. A modo loro anche i bambini visiteranno comunque il castello. Infatti protagonisti delle fiabe raccontate saranno le mura, le torri, i portoni, il pozzo, le stanze, l'orologio, le armature. Tutto questo senza mai spostarsi, tutto vivrà nella stanza della fantasia. Si consiglia per motivi organizzativi di prenotarsi entro il sabato mattina (tel. 0465.702626).
Infolink: www.comano.to 


L'EX IRIDATO VEERPALU, MAE E GUTIERREZ PRENOTANO LA GRAN FONDO VAL CASIES

La Gran Fondo Val Casies si sta annunciando sempre più interessante. Ad oltre un mese dalla disputa della gara (15 febbraio) le iscrizioni hanno un trend nettamente positivo, con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno e con ben 14 nazioni già rappresentate tra cui le extraeuropee USA, Australia e Libano. C'è grande soddisfazione anche per i nomi importanti, ed è sempre più vicina la conferma della squadra estone che intenderebbe schierare addirittura l'ex iridato Andrus Veerpalu e Jaak Mae, ma anche quella della squadra spagnola che lo scorso anno ha monopolizzato il podio con Gutierrez (1°) e Ruiz (3°). È invece confermata la partecipazione della squadra italiana "lunghe distanze" che quest'anno si è arricchita con Silvio Fauner, Fabio May e Cristina Paluselli. La Gran Fondo Val Casies, merita ricordarlo, oltre che stilare la normale classifica maschile e femminile sulle due distanze di 28 e 42 chilometri, assegna punteggi per i "ranking" della Euroloppet, del "Tirol Trophy" e anche della Coppa Italia, con quest'ultima che allineerà allo start i migliori atleti dei gruppi sportivi nazionali. Alla fine di dicembre erano già 30 i chilometri di pista regolarmente predisposti, tutti su neve programmata, anche per la tecnica classica, ma la neve naturale consente escursioni ben più lunghe attraverso una Val Casies che si presenta molto bella e accattivante. A breve saranno incrementati i tratti di pista usufruibili e così i molti appassionati che da settimane affollano la Val Casies potranno davvero esplorare gran parte del tracciato, giudicato molto bello e tecnico e in grado di soddisfare sia gli atleti più preparati sia gli amatori. Sta crescendo l'interesse anche per i due eventi che precedono la gara regina, la prova sprint in notturna a Monguelfo e riservata ai top skier, venerdì 13 febbraio, e la Mini Val Casies in programma sabato 14. Per quest'ultima, oltre alle molte adesioni straniere, iniziano ad arrivare quelle delle scuole altoatesine grazie anche alla preziosa collaborazione con il provveditorato scolastico provinciale, tanto che la Mini Val Casies sarà valida per lo specifico campionato riservato agli studenti. Iscrizioni on-line ed informazioni specifiche - come le condizioni meteo in tempo reale grazie ad una webcam - si possono ottenere sul sito ufficiale www.valcasies.com 


LA BENEDIZIONE DI SANT'ANTONIO ABATE. IL 17 E 18 GENNAIO 2004 A FERMIGNANO SI RIVIVE IL RITO RELIGIOSO

Una due giorni per festeggiare il regno animale. Succede il 17 e 18 gennaio a Fermignano, la cittadina marchigiana a pochi passi da Urbino, celebre per aver dato i natali al sommo architetto Donato Bramante, in occasione della festa di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali. Una data importante, 'cerchiata in rosso' sui calendari appesi nelle case specialmente rurali della Regione Marche, in particolare nella provincia pesarese. I festeggiamenti in onore del Santo una volta erano molto sentiti, in quanto la civiltà contadina si, per così dire, 'appellava' al Santo perché proteggesse il bestiame, base dell'alimentazione e del lavoro nei campi. Si assisteva alla Messa solenne nella chiesa stracolma di gente vestita a festa (non era consueto in una società estremamente povera) e alla benedizione, sul sagrato, degli animali e dei 'Pani di Sant'Antonio' di varie forme e grandezze che poi venivano dati da mangiare alle bestie. A Fermignano, la Pro Loco e le locali Giacche Verdi, hanno stilato un ricco calendario di eventi per l'intero week-end. Per due giorni protagonisti e festeggiati saranno gli animali. Previsti: esposizione di animali esotici, esibizioni, gare e dimostrazioni cinofile in piazza, giro turistico a cavallo per le vie della città e le zone periferiche immerse nel verde, spettacoli di falconieri. Grazie al Cites (Convention on International Trade of Endangered Species) la struttura del Corpo Forestale dello Stato che opera sul territorio nazionale e doganale per assicurare l'applicazione della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna in via di estinzione, sabato 17 gennaio è prevista una conferenza dal titolo 'La tutela delle specie animali in via di estinzione'. Domenica mattina un'agguerrita gara di ricerca al tartufo vedrà scendere in campo e sfidarsi i cavatori delle tre cittadina marchigiane note per la produzione del pregiato tubero: Acqualagna, Sant'Angelo in Vado e Sant'Agata Feltria. La tradizionale benedizione delle 'bestie' avverrà in piazza Garibaldi domenica 18 gennaio nel pomeriggio. Alla manifestazione prenderanno parte i Carabinieri a cavallo, le unità cinofile di Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Croce Rossa, Vigili del Fuoco e Carabinieri. Le due associazioni di Fermignano hanno attivato l'iniziativa denominata 'Aiuta a vivere anche noi'. Si tratta di una raccolta di alimenti nei supermercati Conad e A&O del pesarese che andranno devoluti ai canili e gattili della stessa Provincia e di adozioni a distanza di animali ospiti nelle suddette strutture pubbliche.
Infoline: 0722.330523


IL MATRIMONIO CONTADINO DI CASTELROTTO DOMENICA 11 GENNAIO 2004

Il matrimonio contadino di Castelrotto da anni ormai fa parte del programma invernale dell´Altipiano dello Sciliar e non si potrebbe piú farne a meno. L'appuntamento è fissato per domenica 11 gennaio alle ore 14. Il matrimonio contadino di Castelrotto illustra una rappresentazione di usi vissuti e che questa manifestazione si riferisce fino nei minimi particolari ai reali, storici matrimoni contadini. Castelrotto offre con il matrimonio contadino a molti giovani del luogo, e soprattutto anche ai suoi ospiti, la possibilitá di conoscere le radici delle tradizioni locali. Organizzatore: Tourismusv. Kastelruth/Ass. Turistica Castelrotto.
Infolink: www.kastelruth.com 


NATIVITÀ ASIATICHE: PRESEPI INDIANI E INDOCINESI IN MOSTRA A URBINO FINO ALL'11 GENNAIO

Indiani asiatici e indocinesi protagonisti del presepe. Sono soltanto due delle oltre 100 Natività in mostra in questi giorni ad Urbino per l'iniziativa denominata 'Le vie dei presepi'. Le statue, alte circa 30 centimetri, sono esposte all'interno della Rampa Elicoidale di Giorgio Martini, uno dei luoghi in cui è possibile ammirare le Natività provenienti da tutto il mondo. Nella classica scena sono presenti, oltre a San Giuseppe, la Madonna e il Bambinello, i Re Magi. Nel presepe indiano, altra singolare caratteristica, oltre agli abiti, i lineamenti del viso e i paramenti tipici di quelle popolazioni, è la posizione di Gesù. Il Bambinello non è collocato nella classica mangiatoia, ma bensì nella 'sacca' posta nella schiena di Maria. Tra i tanti, diversi e unici presepi spiccano anche quelli tecnologici. Sotto le antiche mura della città Ducale, su alcuni pannelli, dalle 18 alle 4 del mattino, vengono proiettati antichi santini raffiguranti diverse Natività. A progettare e installare questi presepi l'urbinate Mauro Patarchi. Questi sono solo alcuni delle tante opere d'arte in esposizione, fino al prossimo 11 gennaio 2004, negli angoli più suggestivi del centro storico di Urbino per volere di Confcommercio e Pro Urbino, Comune, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Banca delle Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Comunità Montana Alto e Medio Metauro e sponsor privati. "Le Natività realizzate artigianalmente da diversi artisti con i più disparati materiali (pietra, cartapesta, stoffa, ceramica, sughero, ecc.) -sottolinea Augusto Calzini, presidente Pro Urbino- i Presepi, da quelli più rappresentativi provenienti dalle capitali indiscusse di quest'arte (la Puglia e la Campania con in testa Napoli), danno vita ad un originale percorso espositivo. Partendo dall'Oratorio di San Giuseppe, dove si trova il capolavoro in stucco a grandezza naturale che l'urbinate Federico Brandani ha realizzato verso la metà del '500, l'itinerario porterà i curiosi nelle principali vie del centro storico: la Rampa Elicoidale di Giorgio Martini, luoghi sacri, edifici pubblici, fino ad arrivare nel quartiere, di nuova costruzione, La Piantata. Diverse le novità di questa edizione: dall'allargamento dell'iniziativa al territorio, per l'esattezza con il comune marchigiano di Piobbico a pochi passi da Urbino; e l'inserimento di scene tratte dalla Natività realizzate dai bambini delle scuole elementari e medie sotto i portici di Urbino.  
Infoline: 0722.2613


AVVENTURE NEL PARCO ANCHE D'INVERNO CON UN RICCO PROGRAMMA SETTIMANALE PER SCOPRIRE LA RISERVA NATURALE DI PANEVEGGIO SOTTO LA NEVE

Anche per quest'inverno il Parco di Paneveggio Pale di San Martino propone una serie di attività naturalistico-ludico-didattiche da svolgere all'interno del Parco. Un modo diverso o complementare alla vacanza sugli sci. Passeggiate guidate, visite ai musei naturalistici, escursioni con gli sci o le racchette da neve, affascinanti esplorazioni ed avventure all'aria aperta che faranno al gioia dei bambini, ma anche degli adulti. Ogni mercoledì e venerdì da gennaio a marzo sono previste brevi e facili passeggiate guidate nella Foresta dei violini a Paneveggio, con visita all'area faunistica consacrata al cervo. Si tratta di un vasto bosco di abete rosso, con piante secolari che raggiungono anche i 40 metri di altezza. Il nome, Foresta dei violini, ricorda che il legno di questi alberi è da secoli usato dai liutai per la costruzione di strumenti musicali. Il ritrovo è previsto presso il Centro Visitatori alle ore 14.10 e 15.30. Ogni martedì dal 13 gennaio a fine marzo, accompagnati da un biologo e da una guida alpina, ciaspole ai piedi, si può partecipare a un'esperienza naturalistica davvero unica: nel tardo pomeriggio ci si inoltra nei boschi per ascoltare i rapaci notturni, godendo al ritorno, tempo permettendo, del magnifico spettacolo offerto delle costellazioni. Ritrovo presso il Centro Visitatori di San Martino alle ore 14.30 con rientro previsto per le ore 19. Dall'8 gennaio a fine marzo gli appassionati di natura e sci possono iscriversi ad uno skitour sulle piste di San Martino - Passo Rolle accompagnati da un esperto del Parco. Ogni giovedì. Ritrovo ad ore 10.30: per le uscite a San Martino di Castrozza presso la partenza seggiovia Ces , per quelle a Passo Rolle presso biglietteria Skipass - Seggiovia Cimon. Per i più pigri o freddolosi è consigliata la visita al Centro Visitatori di Paneveggio, che nel corso della stagione invernale rimane aperto nelle giornate di mercoledì e venerdì (orario 14-17). Dal lunedì al venerdì (orario 9.30-12.30 e 14-17) è aperto il Centro Visitatori di Villa Welsperg "La Casa del Parco" in Val Canali. L'ingresso ai Centri Visitatori e la partecipazione alle attività sono gratuiti per bambini fino ad otto anni solo se accompagnati dai genitori.
Infolink: www.parcopan.org 

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