MARKETPRESS
QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità
2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

MARTEDI'
13 GENNAIO 2004

pagina 1

VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO 

A SOLI 200 € 

AL MESE ?

TELEFONATECI ALLO 
02 48 95 07 34

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(* symbolcopyright c Comunitè europee,2001 http://www.cordis.lu )

 

MARY HARNEY ILLUSTRA IL PROGRAMMA DELLA PRESIDENZA IRLANDESE PER IL CONSIGLIO "COMPETITIVITÀ"

Bruxelles, 13 gennaio 2004 - L'agenda del Consiglio "Competitività", che si svolgerà durante la Presidenza irlandese, è stata fissata dal suo nuovo presidente, il ministro irlandese per le Imprese, il Commercio e l'Occupazione Mary Harney, la quale ha posto l'accento sul conseguimento degli obiettivi della strategia di Lisbona. Nell'ottica di quest'obiettivo generale, la Presidenza irlandese si impegna a compiere progressi in ambiti quali la mobilità dei ricercatori, i diritti di proprietà intellettuale, le infrastrutture di ricerca e la realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (Ser). Nel presentare l'opuscolo che illustra le priorità del Consiglio "Competitività", la Harney ha affermato: "Da quando sono stati fissati gli obiettivi di Lisbona sulla crescita, circa quattro anni fa, il divario fra l'Europa e gli Stati Uniti in termini di sviluppo si è ampliato e non perché gli americani siano intellettualmente superiori, ma perché sono più abili nel concretizzare i progetti". "L'europa ha bisogno di ridurre e non di aumentare il numero delle proposte normative. Il Consiglio 'Competitività' è il propulsore dell'agenda di Lisbona. [...] Se non mettiamo in moto adesso gli ingranaggi del Consiglio, la macchina dell'Ue e l'agenda di Lisbona resteranno bloccate". Nell'opuscolo che illustra le priorità, la Presidenza irlandese afferma la propria volontà di accelerare la creazione del Ser. Per raggiungere tale obiettivo, tuttavia, essa ritiene che si debba apportare un "radicale cambiamento" alle prestazioni delle imprese europee in materia di ricerca e innovazione. Al fine di realizzare questo cambiamento, la Presidenza si impegna a raggiungere l'obiettivo del tre per cento relativo agli investimenti per la ricerca, sottolineando, tuttavia, che "questa spesa deve offrire benefici alle persone e alla società". Secondo il documento che illustra la posizione della Presidenza, la mobilità dei ricercatori rappresenta un altro elemento essenziale per rafforzare la prestazione dell'industria europea nel settore della ricerca e dell'innovazione. "Il Consiglio 'Competitività' cercherà di far avanzare una serie di questioni, fra cui gli aspetti regolamentari/legislativi [...] relativi all'ingresso e al soggiorno dei ricercatori provenienti da paesi terzi". Inoltre, verranno esaminate altre questioni, come il riconoscimento delle qualifiche e la definizione di regole chiare sui diritti di soggiorno. La Presidenza irlandese riconosce che il brevetto comunitario è importante per l'industria e che deve essere accessibile alle imprese ad un costo ragionevole. Pertanto, essa si impegna a "fare ogni sforzo possibile per garantirne l'adozione". Inoltre, sottolinea l'importanza della direttiva sull'applicazione dei diritti di proprietà intellettuale e promette di adoperarsi al meglio per raggiungere una posizione comune in seno al Consiglio. Fra le altre questioni considerate prioritarie figurano le infrastrutture di ricerca, in merito alle quali si afferma che "è necessario adottare un approccio europeo, visti i livelli di finanziamento necessari e le esigenze strategiche [...] fra i singoli Stati membri". Particolare attenzione sarà dedicata anche alla valorizzazione industriale delle ricerche condotte nel settore delle nanotecnologie. In conclusione, il ministro Harney ha affermato: "Il nostro calendario legislativo è limitato, in un certo senso, dalle elezioni del Parlamento europeo previste per la prossima estate e dalla prospettiva dell'insediamento di una nuova Commissione più avanti nel corso dell'anno". "Ciononostante, intendiamo mantenere vivo lo slancio. Visto l'esito deludente della Cig [conferenza intergovernativa], non abbiamo tempo da perdere", ha aggiunto la Harney. Per conoscere le priorità del Consiglio "Competitività" durante la Presidenza irlandese,
http://www.eu2004.ie/templates/document.asp?sNavlocator
=4,355&content_id=2054&letter=C
 

INNOVAZIONE IN EUROPA: COSTRUIRE LA FIDUCIA NEL FUTURO
Parigi, 13 gennaio 2004 - Il 22 gennaio si svolgerà a Parigi (Francia) una conferenza dal titolo "Innovazione in Europa: costruire la fiducia nel futuro". Parteciperà il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin, il quale interverrà sull'aumento della spesa nella ricerca al tre per cento del Pil e presiederà una tavola rotonda sul tema "Unire i finanziamenti pubblici e privati dell'innovazione in Europa". Illustri rappresentanti dell'industria discuteranno di innovazione in Europa. Chiuderà i lavori del convegno il ministro francese dell'Industria Nicole Fontaine. Infolink: http://www.Ie-club.com/22janv.htm  

MONITORAGGIO DEI PROGRESSI COMPIUTI VERSO IL RAGGIUNGIMENTO DELLE PARI OPPORTUNITÀ NELL'AMBITO DEL 6PQ: GARA D'APPALTO
Bruxelles, 13 gennaio 2004 - La Dg Ricerca della Commissione europea ha pubblicato una gara d'appalto relativa al monitoraggio dei progressi compiuti verso il raggiungimento delle pari opportunità nell'ambito delle attività del Sesto programma quadro (6Pq). La Commissione prevede di aggiudicare singoli contratti relativi all'esecuzione di cinque studi sul "Monitoraggio dei progressi compiuti verso il raggiungimento della parità tra i sessi nell'ambito del Sesto programma quadro". Il presente bando di gara comprende i seguenti cinque lotti, ciascuno dei quali costituirà l'oggetto di un contratto distinto: lotto 1: priorità tematica 1 "Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute", priorità tematica 5 "Qualità e sicurezza alimentare" e sottopriorità tematica 6.3 "Cambiamento globale e ecosistemi" (compresa la ricerca orientata verso le misure politiche in tali settori); lotto 2: priorità tematica 3 "Nanotecnologie e nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulla conoscenza, nuovi processi e dispositivi di produzione", priorità tematica 4 "Aeronautica e spazio", sottopriorità 6.1 "Sistemi energetici sostenibili", sottopriorità tematica 6.2 "Trasporti di superficie sostenibili" (compresa la ricerca orientata verso le misure politiche in tali settori), nonché le attività Euratom (ad eccezione di quelle di competenza del Ccr); lotto 3: priorità tematica 7 "Cittadini e governance nella società della conoscenza" (compresa la ricerca orientata verso le misure politiche), "Sostegno per lo sviluppo coerente di politiche" e "Scienza e società"; lotto 4: "Ricerca rivolta all'esplorazione di nuovi problemi ed opportunità emergenti nel campo della scienza e della tecnologia" (attività Nest), "Attività di ricerca orizzontali che interessano le Pmi (piccole e medie imprese)", "Coordinamento delle attività di ricerca", "Sostegno per lo sviluppo coerente di politiche", "Ricerca e innovazione" e "Infrastrutture di ricerca"; lotto 5: "Risorse umane e mobilità" (azioni "Marie Curie") e "Misure specifiche a sostegno della cooperazione internazionale" (programma Inco). Per informazioni: Commissione europea, Direzione generale della Ricerca, Direzione 6, Unità C5, All'attenzione di Nicole Dewandre, rue de la Loi /wetstraat 200 (Sdme 06/79), B-1049 Bruxelles/brussel, Tel.: +32-2 299 4925, Fax: +32-2 299 3746 E-mail: nicole.Dewandre@cec.eu.int  Per consultare il testo completo della gara d'appalto, visitare il seguente indirizzo web: http://ted.Publications.eu.int/static/doccur/it/it/220257-2003.htm

SOSTEGNO AL COORDINAMENTO DI STUDI SUL MONITORAGGIO DELLE PARI OPPORTUNITÀ: GARA D'APPALTO
Bruxelles, 13 gennaio 2004 - La Dg Ricerca della Commissione europea ha pubblicato una gara d'appalto sul sostegno al coordinamento di studi relativi al monitoraggio delle pari opportunità. L'obiettivo generale del presente contratto consiste nel prestare assistenza alla Commissione nell'ambito del coordinamento di attività relative a studi sul monitoraggio delle pari opportunità, compresa la valorizzazione di tali attività. Per informazioni : Commissione europea, Direzione generale della Ricerca, Direzione C, Unità C5, All'attenzione di Nicole Dewandre, rue de la Loi /wetstraat 200 (Sdme 06/79), B-1049 Bruxelles/brussel, Tel.: +32-2 299 49 25 , Fax: +32-2 299 3746 . E-mail: nicole.Dewandre@cec.eu.int  Per consultare il testo completo della gara d'appalto, visitare il seguente indirizzo web: http://ted.Publications.eu.int/static/doccur/it/it/220258-2003.htm

PROGETTI STRATEGICI PER LA RICERCA
Roma
, 13 gennaio 2004 - Al fine di favorire l'accrescimento delle competenze scientifiche del Paese e di potenziarne la capacità competitiva a livello internazionale, nel 2000 con la legge 388 è stato istituito il Fondo per gli investimenti della ricerca di base (Firb). Successivamente con decreto ministeriale dell'8 marzo 2001 sono stati individuati criteri e modalità procedurali per l'assegnazione delle risorse finanziarie del Firb. Ora, in base ai bandi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 5 gennaio 2004 il Firb cofinanzia, nel limite massimo di 47 milioni di euro, i programmi strategici chimica/farmaceutica, scienze umane, economiche e sociali e fusione, e nel limite massimo di 59 milioni di euro, progetti strategici di ricerca per la costituzione, il potenziamento e la messa in rete di centri di alta qualificazione scientifica, pubblico-privati anche su scala internazionale. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/firb/index.html

CONFINDUSTRIA, APPELLO DEI GIOVANI IMPRENDITORI SULL'EUROPA "RIPRENDIAMO SUBITO IL LAVORO SULLA COSTITUZIONE"
Roma, 13 gennaio 2004 – La necessità di restituire l'Europa ai cittadini e di rilanciarne con forza il processo di integrazione: una delegazione di giovani imprenditori di Confindustria guidata dal presidente Annamaria Artoni, dai vicepresidenti Matteo Colaninno, Annibale Chiriaco, Cristina Sonetti, Giannetto Marchettini, dal direttore di Quale Impresa Michela Marguati e dal direttore dei giovani Francesco Delzio, ha presentato il 9 gennaio al Quirinale in occasione dell'incontro con il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il documento "Restituiamo l'Europa ai cittadini, costruiamo l'Europa dello Sviluppo" . Nell'appello i giovani chiedono in particolare un "segnale di svolta" per dimostrare come i tre fallimenti che hanno contrassegnato il 2003 siano stati in realtà "una crisi di crescita". "E' urgente e necessario – sostengono – riprendere l'ampio lavoro svolto dalle diplomazie europee sul testo della Costituzione, che aveva costruito il consenso intorno a punti essenziali per il futuro dell'unione, come l'estensione del voto a maggioranza qualificata, il rafforzamento dei poteri comunitari in materia di difesa e sicurezza, la razionalizzazione delle fonti normative comunitarie". Nel documento i giovani imprenditori sottolineano, inoltre, la necessità di coinvolgere l'opinione pubblica nella definizione della Carta fondamentale, quale mezzo per "superare la palude dei veti incrociati e dello scontro tra interessi nazionali" , e di completare con urgenza il mercato unico, "leva potentissima per lo sviluppo delle nostre imprese".

CAPITALIA: COMMENTI SULLE NOTIZIE RIPORTATE NELL'EDIZIONE DI IERI DEL CORRIERE DELLA SERA
Milano, 13 gennaio 2004 - Capitalia intende commentare le notizie pubblicate in data odierna dal Corriere della Sera relative alle dichiarazioni rilasciate ai magistrati inquirenti dai signori Calisto Tanzi e Fausto Tonna. Ferma rimanendo la disponibilità del Gruppo a fornire i documenti che dimostrano in maniera inequivoca la correttezza del proprio operato, Capitalia intende confutare le dichiarazioni rese non con proprie valutazioni, ma con quelle all’epoca espresse sull’operazione Eurolat dai principali commentatori e analisti internazionali: Credit Suisse/first Boston (Febbraio ’99) “Riteniamo che le sinergie derivano dalla integrazione dei marchi lattiero- caseari di Cirio e Parmalat che consentiranno di raggiungere una quota di mercato del 40% del latte fresco e del 50% in quello a lunga conservazione…. “ Credit Lyonnais (15 Marzo ’99) “Nonostante le numerose acquisizioni effettuate, Parmalat ha sistematicamente creato valore…….Quale risultato delle sinergie generate – principalmente per effetto della maggiore dimensione, che migliora la redditività delle società acquisite – e del contenuto prezzo pagato per le acquisizioni, il Gruppo ha realizzato rapidi incrementi del Roi.” Morgan Stanley(26 Ottobre ’99) “Vi sono anche consistenti complementarietà sotto il profilo geografico tra le due società perché Parmalat è molto forte nel Nord Italia mentre Cirio ha le sue radici nel Centro Sud. Questa acquisizione offre a Parmalat una opportunità unica per affermare una leadership nel settore del latte a differenza della precedenti acquisizioni essa non realizza l’ingresso in nuovi mercati, Questa operazione in particolare può essere considerata un eccezionale opportunità.” Morgan Stanley (22 Agosto 2000) “A seguito della fusione, Parmalat dovrebbe riuscire a ridurre di 600 unità i suoi addetti attraverso la chiusura di 5 stabilimenti. Se nel 2000 e 2001 risparmi di costo dovrebbero essere parzialmente compensati nei costi di ristrutturazione, a partire dal 2002 la società potrà pienamente beneficiare delle razionalizzazioni di costo.” Quanto alla società Ciappazzi attiva nel settore delle acque minerali, settore in cui il Gruppo Parmalat all’epoca dell’acquisizione stava peraltro diversificando, non esistono valutazioni degli analisti, trattandosi da un lato di un’attività meno che marginale rispetto alle dimensioni del Gruppo Parmalat (0,002% del debito lordo quale risultava dall’ultimo bilancio). Ad ogni conto, è facilmente certificabile che si tratta in entrambi casi di investimenti in attività reali, a differenza di quanto sembra emergere per la gran parte degli investimenti effettuati negli anni da Parmalat. Mentre appare umanamente comprensibile l’obiettivo dei Sigg. Tanzi e Tonna di attenuare le proprie responsabilità, suscita sgomento che le dichiarazioni di persone che si sono rese responsabili di un dissesto aziendale senza precedenti mediante un organico e continuo flusso di informazioni e notizie difformi dal vero al mercato ed alle Autorità non vengano opportunamente soppesate dai media. La pretestuosità di tali dichiarazioni è evidente in quanto si riferiscono a transazioni vere, ampiamente documentate e valutate anche da terzi indipendenti, ma soprattutto che nulla hanno a che vedere con i motivi del dissesto di Parmalat

DEFINITE SULLA BASE DEI PARERI DEL CESR LE PRIME MISURE DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA SUGLI ABUSI DI MERCATO
Milano, 13 gennaio 2004 - Il Cesr (Committee of European Securities Regulators), di cui la Consob fa parte, ha espresso viva soddisfazione per le iniziative della Commissione europea che ha emanato le prime misure - due direttive e un regolamento - di attuazione della direttiva sugli abusi di mercato (2003/6/Ce). La direttiva sugli abusi di mercato è stata la prima emanata in base alla procedura Lamfalussy che prevede, tra l'altro, che il Cesr fornisca un parere tecnico alla Commissione europea sulle misure di attuazione delle direttive stesse. La direttiva sugli abusi di mercato - ha commentato il presidente del Cesr, Arthur Docters van Leeuwen testimonia l'efficacia del procedimento ideato dal Comitato dei saggi presieduto da Lamfalussy. La velocità e l'accuratezza con le quali il parere del Cesr è stato recepito nella normativa europea rappresenta un riconoscimento della qualità del lavoro svolto dallo stesso Cesr e dalla Commissione. Il costruttivo supporto fornito congiuntamente dall'Esc (European Securities Committee) e dal Parlamento europeo ha fortemente concorso all'efficace definizione delle norme recentemente emanate. Hanno fornito un contributo rilevante - ha concluso Docters van Leeuwen - anche gli attori del mercato, le cui valutazioni sono state acquisite nella fase di consultazione. La prima direttiva di attuazione, che dovrà entrare in vigore entro l'ottobre 2004, definisce in dettaglio gli abusi di mercato e indica gli obblighi di riservatezza cui devono attenersi gli emittenti e gli altri soggetti che abbiano accesso a informazioni privilegiate (direttiva 2003/124/Ce). Una seconda direttiva fissa la cornice normativa in materia di presentazione al mercato delle raccomandazioni di investimento e definisce le norme di comunicazione delle situazioni in conflitto d'interesse (2003/125/Ce). Sono state infine dettagliate le norme regolamentari in materia di safe harbours, buy-back e pratiche di stabilizzazione (Regolamento 2273/2003).

BANCA INTESA: PRECISAZIONI SUL CASO PARMALAT
Milano, 13 gennaio 2004 - In relazione a notizie di stampa riguardanti gli accantonamenti a fronte dell’esposizione verso Parmalat, Banca Intesa precisa che l’ammontare  degli accantonamenti in oggetto verrà determinato in sede di redazione del bilancio d’esercizio 2003.

E.BISCOM: CALENDARIO DEGLI EVENTI SOCIETARI 2004
Milano, 13 gennaio 2004 – e.Biscom S.p.a. (Milano, Nuovo Mercato: Ebi) comunica il calendario degli eventi societari previsti nel 2004. La Società intende avvalersi della facoltà prevista dall’articolo Ia.2.4.1 delle Istruzioni al Regolamento del Nuovo Mercato e dunque non procederà alla redazione dei documenti relativi al secondo e al quarto trimestre dell’esercizio in corso. 26 febbraio 2004: Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre 2003; 13 maggio 2004: Consiglio di Amministrazione per l’approvazione della relazione trimestrale al 31 marzo 2004; 27 agosto 2004: Consiglio di Amministrazione per l’approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2004; 11 novembre 2004: Consiglio di Amministrazione per l’approvazione della relazione trimestrale al 30 settembre 2004. L’assemblea di bilancio è attualmente prevista il 27 aprile 2004.

CATTOLICA ASSICURAZIONI CEDE LA PARTECIPAZIONE IN NUOVA BANCA MEDITERRANEA L’OPERAZIONE NON MODIFICA GLI ACCORDI DI BANCASSURANCE CON L’ISTITUTO PUGLIESE
Verona, 13 gennaio 2004 - È stata perfezionata oggi la vendita a Banca Popolare di Bari dell’intera partecipazione detenuta da Cattolica Assicurazioni in Nuova Banca Mediterranea, pari al 20,12% del capitale sociale dell’istituto di credito. L’operazione, annunciata a fine dicembre, ha comportato per la compagnia veronese la cessione di 82.991.873 azioni, a fronte di un corrispettivo di 45.423.716 euro. La vendita, che ha determinato per Cattolica Assicurazioni una plusvalenza di 2,3 milioni di euro, non modifica gli accordi di bancassicurazione in atto tra Cattolica e Banca Popolare di Bari. Cattolica Assicurazioni prosegue nello sviluppo di una strategia di bancassicurazione che prevede con gli istituti di credito accordi dinamici in relazione all’evoluzione degli scenari di mercato e dei modelli di business. La collaborazione tra Cattolica e Banca Popolare di Bari si concretizza oggi nella joint venture paritetica in Eurosav, compagnia assicurativa operante nei rami vita tramite una diversificata rete commerciale. Con il proprio know how Cattolica è partner esclusivo del gruppo bancario per la distribuzione di prodotti e servizi assicurativi. Il Gruppo Cattolica, costituito da Cattolica Assicurazioni, quotata in Borsa dal 2000, e da altre undici compagnie assicurative, è al sesto posto nella graduatoria dei principali gruppi italiani. I dati al 30 settembre scorso hanno confermato la sostenuta dinamica di sviluppo degli ultimi anni, con una crescita della raccolta premi complessiva di quasi il 22% a 3.077 milioni di euro e un utile netto consolidato di 72 milioni, in aumento del 44% sui primi nove mesi del 2002.

SOGEFI RIMBORSA BOND DA 70 MILIONI DI EURO SI RIFINANZIA CON UN PRESTITO SINDACATO DA 100 MILIONI DI EURO E PASSA AL SEGMENTO STAR DI BORSA ITALIANA
Milano, 13 gennaio 2004 - Dal 15 gennaio le azioni di Sogefi Spa saranno quotate nel segmento Star riservato da Borsa Italiana alle società a media e piccola capitalizzazione con requisiti di eccellenza. Il Gruppo Sogefi, multinazionale attiva nella componentistica veicolistica con posizioni di leadership a livello internazionale nei sistemi di filtrazione e nei componenti per sospensioni, è presente sul listino milanese dal 1986 e vanta ininterrotti risultati positivi in termini di profittabilità. Presente in 14 Paesi con oltre 53 sedi, il Gruppo Sogefi ha realizzato nel 2002 un fatturato di 905 milioni di euro, con un risultato netto di 23,5 milioni di euro, ed è fornitore dei principali costruttori autoveicolistici internazionali. Inoltre, Sogefi è il più importante operatore nell’after market filtrazione in Italia, Francia e Gran Bretagna. L’azione Sogefi ha realizzato nel 2003 una performance del +31,6%. La controllata Sogefi International Bv ha rimborsato il 22 dicembre 2003 un bond per 70 milioni di euro e contestualmente la Capogruppo Sogefi Spa ha siglato un contratto di finanziamento nella forma di prestito sindacato per 100 milioni di euro. Finalizzata al rifinanziamento dell’indebitamento esistente, anche in vista del supporto a ulteriori fasi di sviluppo, l’operazione è stata organizzata da Bnp Paribas e Mediobanca-banca di Credito Finanziario, con l’adesione di Abn Amro, Barclays, Ing, Natexis e West Lb. L’operazione avrà una durata di 5 anni e un tasso d’interesse variabile Euribor più uno spread iniziale di 60 basis points. Dando seguito alle delibere delle rispettive assemblee del 3 dicembre 2003, Sogefi Spa e Sogefi Filtration Spa hanno infine perfezionato l’11 dicembre 2003 l’atto di scissione parziale di Sogefi Filtration Spa, nell’ambito della riorganizzazione del Gruppo che porterà a una semplificazione del perimetro societario e all’accorciamento della catena di controllo.

RISULTATI 2003 PIONEER INVESTMENTS: RECORD ASSOLUTO DI RACCOLTA NETTA (8.861 MILIONI DI EURO +44,8% SUL 2002) E DI PATRIMONIO (115,8 MILIARDI DI EURO, +11,7% SUL 2002). OTTIMO ANCHE IL MESE DI DICEMBRE: (+1,2 MILIARDI DI EURO LA RACCOLTA NETTA )
Milano, 13 gennaio 2004 - Pioneer ha chiuso l’anno 2003 con un incremento complessivo delle vendite nette del 44,8% rispetto all’anno precedente (da 6.121 a 8.861 milioni di euro). L’andamento positivo di tutte le divisioni ha consentito al gruppo di superare i record ottenuti nel corso del 2002 con un aumento del 15% in Usa, del 51% in Italia, del 87% in New Europe e del 118% nella divisione International (ex. Italia). Il patrimonio gestito ha raggiunto i 115,8 miliardi di euro con un incremento del 11,7% da inizio anno (8,5% effetto vendite nette, 3,2% effetto mercato, penalizzato dal deprezzamento del dollaro 20,4% rispetto all’euro) e del 1,2% rispetto al mese precedente. L’italia ha riportato in dicembre flussi netti positivi per 391 milioni di euro confermando il trend in miglioramento per i prodotti azionari iniziato in estate e una forte ripresa di quelli monetari. I fondi comuni (perimetro Assogestioni) hanno ottenuto flussi netti per +425,7 milioni di euro pari al 46,4% dell’intero mercato. Nel corso del 2003, le vendite nette sono state positive per oltre 2 miliardi di euro. Patrimonio gestito in Italia a fine dicembre: 85.750 milioni di euro, in crescita dell’6,2% rispetto all’inizio dell’anno. Raccolta netta record per 596 milioni di euro in dicembre per la divisione International (ex Italia) grazie ad importanti accordi conclusi con primari clienti istituzionali e un ottimo andamento nel segmento dei fondi hedge; dall’inizio dell’anno il dato è di +1.979 milioni di euro (incremento del 118% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Da segnalare, in particolare, anche i buoni risultati di vendita ottenuti in Germania (+520 milioni), in Spagna (+421 milioni) e in America Latina nell’area dei fondi pensione (+360 milioni). Il patrimonio gestito è cresciuto del 56,4% rispetto al valore di inizio anno raggiungendo i 5.849 milioni di euro. Continua il trend positivo di vendite nette nella divisione nordamericana (+269,1 milioni di euro nel corso del mese); il dato cumulativo dall’inizio dell’anno è pari a 3.803 milioni di euro. In dollari, l’incremento anno su anno supera il 40,8% per le vendite nette e il 32,8% per le vendite lorde. Il patrimonio di questa divisione è risultato pari a 21.884 milioni di euro a fine dicembre, in crescita del 24% rispetto all’inizio dell’anno, nonostante il forte apprezzamento della divisa europea. In dollari invece si è incrementato del 49,2% nello stesso periodo e ha raggiunto i 27.639 milioni. La raccolta netta della divisione New Europe è stata negativa per 24,7 milioni di euro nel mese. Il totale annuo è fortemente positivo per 1.046,1 milioni di euro (incremento di 485 milioni di euro rispetto ai valori dell’anno precedente). Incremento dell’0,8% rispetto al mese precedente grazie all’effetto mercato per il patrimonio della divisione (+54,2% dall’inizio dell’anno): ottenuto il nuovo massimo storico di 2.348 milioni di euro. Pioneer Alternative Investments ha riportato,flussi netti record per 133 milioni di euro; il dato annuale supera i 950 milioni di euro, +516% rispetto ai risultati ottenuti nel 2002 (i dati di raccolta e di Aum sono già compresi in quelli delle diverse aree di business). Particolarmente significativi sono i risultati ottenuti dalla Sgr Italiana (+507,1 milioni) e dal collocamento attraverso la rete distributiva mondiale di Pioneer dei fondi della famiglia Momentum (+386,4 milioni). Il patrimonio complessivo in Hedge Funds, pari a 2.425 milioni di euro, è cresciuto del 4,7% rispetto al mese precedente e del 59,8% dall’inizio dell’anno, nonostante il deprezzamento del dollaro.

MERLONI ELETTRODOMESTICI SALE AL 68% IN HOTPOINT
Fabriano, 13 gennaio 2004 - Merloni Elettrodomestici rende noto di aver acquistato da General Electric un ulteriore 8% di Gda (Hotpoint) per un valore di 57.120.000 Usd, a seguito dell'esercizio da parte di General Electric della "put option" stabilita in base all'accordo di "put and call" del giugno 2002. La partecipazione complessiva di Merloni Elettrodomestici al capitale di Gda sale cos!l 68%.

SEGNALAZIONE DELL’ISVAP SU UNA SOCIETÀ NON AUTORIZZATA ALLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ ASSICURATIVA IN ITALIA.
Milano, 13 gennaio 2004 - Sono pervenute a questo Istituto segnalazioni riguardo alla circolazione sul territorio italiano di autoveicoli esponenti contrassegni per l’assicurazione della responsabilità civile auto recanti l’indicazione di una società denominata La Gedea Assicurazioni S.p.a. Con sede a Zurigo e rappresentanza a Milano. Al riguardo si rende noto che la suddetta denominazione non corrisponde ad alcuna compagnia autorizzata o comunque abilitata ad operare nel territorio italiano. Si richiama l’attenzione degli utenti e degli intermediari sulla circostanza che l’eventuale stipula di polizze recanti l’intestazione sopra indicata comporterebbe per i contraenti l’insussistenza della copertura obbligatoria r. C. Auto e per gli intermediari lo svolgimento di un’attività non consentita dalle vigenti disposizioni normative. Questo Istituto raccomanda pertanto di verificare preventivamente che i contratti da sottoscrivere siano emessi da imprese regolarmente autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa. A tale proposito chiarimenti e informazioni potranno essere richiesti direttamente all’Isvap (Via del Quirinale, 21 – 00187 Roma – tel. 06. 42. 13. 31 – telefax 06.42.13.32.06) oppure acquisiti attraverso la consultazione del sito www.Isvap.it

SCIOPERI SELVAGGI? TRA IL PRIMO DICEMBRE E OGGI UN COSTO ALLE IMPRESE MILANESI DI 300 MILIONI DI EURO
Milano, 13 gennaio 2004 - In totale quasi 350 milioni di euro: questo il costo complessivo degli scioperi selvaggi a Milano tra dicembre e gennaio per le imprese milanesi. Dai 30 ai 50 milioni il costo per i commercianti il 20 e il 21 dicembre, 300 milioni per tutte le imprese il 1 dicembre ed oggi. E quasi 5 imprese su 6 hanno avuto disagi per gli scioperi a sorpresa a Milano e provincia, proprio il primo dicembre ed oggi. I dipendenti non hanno potuto raggiungere l’ufficio come sempre. In media sono arrivati in ritardo più di un dipendente su 4 (27%), in media di un’ora e dieci minuti. In trecentomila, tra le due giornate, non sono riusciti a raggiungere il posto di lavoro: quasi uno su dieci gli assenti nelle imprese (9%). La perdita di fatturato dichiarata dalle imprese di Milano e provincia arriva a 300 milioni (in media 434 euro per impresa al giorno, pari circa al 14% del fatturato giornaliero). Solo a Milano città, per le due giornate le imprese hanno perso oltre 210 milioni di euro e le assenze toccano il 12% in città (rispetto al 9% della provincia); il 34% è comunque arrivato in ritardo, in media di un’ora e 20. Tra le attività più colpite nell’impresa: il rallentamento/arresto del processo produttivo: (43%), la risposta telefonica (38,1%), appuntamenti e riunioni previste annullate (37,1%), la consegna della merce ai clienti (28,3%), l’apertura regolare del servizio/punto vendita (22,6%), il ritiro della merce dai fornitori (18,2%), ma anche meno clienti del solito: (15,2%). Emerge dalla stima effettuata dalla Camera di commercio di Milano attraverso il Lab Mim, tenendo conto della indagine effettuata dal 1-12-2003 al 5-12-2003 su 1288 imprese di Milano e provincia, in base al progetto “democrazia elettronica”. "Il protrarsi dell’emergenza trasporti in una città come Milano - ha dichiarato Carlo Sangalli presidente della Camera di commercio di Milano – è grave e sta comportando danni sempre più rilevanti. Per tutti i cittadini, a partire dalle fasce più deboli. E anche per l’economia dell’area, in particolare per le imprese più piccole, dove assenze, ritardi e difficoltà di spostamento non trovano soluzione se non nel rallentamento o addirittura sospensione dell’attività. Certo il diritto allo sciopero è fondamentale, ma quando continua a non rispettare le regole compromette i diritti dei cittadini e delle imprese. Diventa ancora più importante e urgente una soluzione condivisa ". Per lo sciopero selvaggio, nella sua impresa ci sono stati disagi per i dipendenti per raggiungere l'ufficio? Si (83,3%), no (16%). Quanti dei vostri dipendenti sono arrivati in ritardo? Nessuno (21,1%), meno del 10% (10,7%), tra il 10% e 30% (16%), tra il 30% e il 50% (13,8%), oltre il 50% (37,3%), non so (1,1%). Se sì, quanto ritardo hanno avuto in media i dipendenti? Meno di mezz'ora (25,6%), tra mezz'ora e un'ora (25%), tra un'ora e due ore (28.2%), tra due e tre ore (11,3%), oltre tre ore (6,5%), non so (3,4%). Quanti dei vostri dipendenti sono assenti a causa dei disagi? Nessuno (55,1%), meno del 10% (15%), tra il 10% e il 30% (15,5%), tra il 30% e il 50% (6,1%), oltre il 50% (7,2%), non so(1,1%). Ritiene che la sua azienda risenta dei ritardi e assenze di oggi per: (Risposta Multipla) apertura regolare del servizio/punto vendita (22,6%), risposta telefonica (38,1%), consegna merce ai clienti (28,3%), ritiro merce dai fornitori (18,2%), appuntamenti e riunioni previste annullate (37,1%), meno clienti del solito: (15,2%), rallentamento/arresto del processo produttivo: (43%), servizi di sicurezza rallentati/arrestati (3,1%), non so (6,1%). Può quantificare una eventuale perdita di fatturato della sua azienda rispetto a un giorno normale? Fino al 10% (40,5%), dal 10% al 30% (17.9%), dal 30% al 50% (4.6%), oltre il 50% (3,9%). Non so: (33,2%) Settore (Risposta Multipla): commercio (37%), industria (23,8%), servizi (34,1%), artigianato (10,4%), altro (0,4%). Dimensione impresa (numero dipendenti): fino a 10 (66,8%), da 10 a 50 (27%), da 50 a 100 (4,1%), da 100 a 500 (1,4%), oltre 500 (0,2%), non so (0,5%). L'impresa si trova a: Milano città (59%), Provincia di Milano area sud (8,1%), Provincia di Milano: area nord (16%), Provincia di Milano area est (9%), Provincia di Milano: area ovest (7,9%).

GRUPPO AUTOGRILL: NUOVO CONTRATTO DI 40 MILIONI DI DOLLARI USA IN TRE ANNI NELL’AEROPORTO METROPOLITANO DI DETROIT
Milano, 13 gennaio 2004 - Il Gruppo Autogrill, tramite la controllata americana Hmshost, ha ottenuto un contratto triennale per la gestione di servizi di ristorazione nei terminal “L.c. Smith” e “Berry” dell’Aeroporto Metropolitano di Detroit. I ricavi previsti ammontano a 40 milioni di dollari Usa e si prevede un aumento delle vendite del 10% nei due terminal dove operano sia compagnie aeree nazionali (American, American West, Ata, Comair, Southwest, Spirit, United. Us Airways) che internazionali (Air Canada, British Airways). Hmshost ha già, dal 2002, una forte presenza anche all’interno del nuovo terminal Mcnamara da cui decollano altri voli nazionali e internazionali dalla Northwest alla Klm. L’aeroporto di Detroit con 33 milioni di viaggiatori è tra i primi dieci scali degli Stati Uniti per traffico passeggeri. Hmshost gestirà, all’interno dei due Terminal dell’aeroporto di Detroit, alcune famose insegne internazionali ed altre legate al territorio. Tra i principali concetti previsti: Starbucks Coffee – Il marchio di caffè più famoso nel mondo aprirà 3 locali all’interno del terminal “L.c. Smith”. Rivals Sports Bar – Locale a tema sportivo “ideato” sulla rivalità storica dell’atletica universitaria americana: quella tra Michigan e Michigan State. Quiznos – Paninoteca di qualità. Tra gli ingredienti: pane artigianale, affettati, verdure freschissime cui si aggiungono salse esclusive. B.b. King Blues Bar – Spazio dedicato al casual dining e alla musica Blues. “Ringraziamo la Wayne County Airport Authority per averci offerto questa.Importante opportunità – commenta Gianmario Tondato, A.d. Del Gruppo Autogrill - Detroit Metro è uno tra i migliori aeroporti della Nord America ed è nostra intenzione offrire un programma di ristorazione di altissimo livello”.

GANDALF: SCADUTO IL TERMINE PER DARE ESECUZIONE ALL´AUMENTO DI CAPITALE
Orio al Serio (Bg), 13 gennaio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione della società rende noto che il 31 dicembre 2003 è scaduto il termine per dare esecuzione all´aumento di capitale deliberato in data 29 gennaio 2003. L´operazione - che prevedeva il collocamento in opzione ai soci, quindi sul mercato e, infine, a trattativa privata - di n. 11.484.552 azioni ad un prezzo di Eur 2,30= ciascuna, ha avuto un riscontro minimo, essendo state sottoscritte azioni per un importo complessivo pari al 10% circa dell´intero ammontare offerto. Per effetto di ciò ed in forza del carattere scindibile dell´aumento, il capitale risulta oggi nominalmente sottoscritto per Eur 4.041.492,66, con un aumento nominale di Eur 768.395,34, dovuto anche, seppure in misura minima, all´esercizio dei warrant nel periodo compreso fra il 31 agosto ed il 31 ottobre 2003, e con versamento di un sovrapprezzo pari ad Eur 2.332.147,26. L´insuccesso di tale operazione ha inciso notevolmente sui piani della Società e non ha consentito di risolvere il grave stato di crisi finanziaria e gestionale in cui la stessa attualmente versa. Nel frattempo, sono proseguiti i lavori dei consulenti nominati dal Tribunale di Parma, sezione fallimentare - che dovranno depositare la relazione entro il 15 gennaio 2004 – per valutare la situazione patrimoniale della società e le prospettive di rilancio sulla base del piano industriale e, ovviamente, sulla base delle manifestazioni di interesse di Fibit e Natan Pasmo Air, i cui rappresentanti erano comparsi l´11 dicembre scorso dinanzi al Giudice, per dichiarare il loro forte interesse ad un piano di salvataggio della Società. Da parte loro, i predetti potenziali investitori Fibit e Natan Pasmo Air stanno proseguendo le loro verifiche ed i contatti con i principali creditori della Società, al fine di completare l´auspicata ristrutturazione del debito che consentirebbe loro l´intervento per il salvataggio di Gandalf. La Società sta valutando anche l´opportunità, sulla scorta dei dati oggi in suo possesso, di fare ricorso a procedure concorsuali che consentano di non disperdere i valori dell´azienda Gandalf. Tali valutazioni dovranno completarsi inevitabilmente entro il mese di gennaio alla luce della situazione in cui versa la società.

RIMINI-ROMA FIUMICINO? ORA C'E' AIR ALPS!
Rimini, 13 gennaio 2004 - Dal 12 gennaio Air Alps, vettore regionale austriaco, collega Rimini, la Romagna e la vicina Repubblica di San Marino allo scalo intercontinentale di Roma Fiumicino. Per i passeggeri dell'Aeroporto Internazionale "Federico Fellini" - questa mattina il volo inaugurale con decollo alle ore 7.10 e arrivo nella Capitale poco dopo le 8.10 - sono stati predisposti alcuni servizi aggiuntivi a pagamento (dedicati al volo delle 7.10): il biglietto ferroviario Roma Fiumicino-stazione Termini; la navetta minibus Roma Fiumicino-eur-piazza di Spagna nonché la possibilità di noleggiare, al momento dell'imbarco da Rimini, un'auto con conducente da trovare pronta all'uscita dallo scalo romano. Per informazioni e prenotazioni è sufficiente rivolgersi alla propria agenzia viaggi di fiducia oppure telefonare ai numeri: 0541.715711 (Aeroporto Internazionale Federico Fellini), 06.4740340 (Air Alps).

ASSOTRAVEL PARTECIPA ALLA RIUNIONE DEL 14 GENNAIO PRESSO L’ENAC SULLA SICUREZZA DEI VOLI.
Roma, 13 gennaio 2004 - Assotravel (Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggio e Turismo aderenti a Confindustria) parteciperà alla riunione convocata dal Presidente dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), Vito Riggio, per mercoledì prossimo, 14 gennaio, sul tema “Certificazione di qualità dei vettori charter”. All’incontro saranno presenti rappresentanti dell’Enac, del Ministero dei Trasporti, associazioni di categoria del settore turistico e vettori. “Il mercato italiano dei viaggi e vacanze - ha dichiarato Andrea Giannetti, Presidente di Assotravel - appare, purtroppo, dominato da un unico fattore: la ricerca del prezzo più basso ed una scarsa attenzione verso il livello qualitativo del prodotto (almeno per quanto riguarda la fase precedente al viaggio). Come in un circolo vizioso, alla domanda di viaggi a costo sempre più basso segue l’offerta che, a sua volta, genera nuova domanda grazie alle campagne pubblicitarie e alla comunicazione orientate sulla variabile costi e poco o nulla imperniate sul livello di sicurezza e di qualità dei prodotti. La corsa al ribasso e la deregulation hanno portato ad una situazione distorta in cui sono predominanti low cost e last minute che non riguardano più aspetti specifici di una fase del prodotto, ma sono, sempre più spesso, il punto di riferimento per valutare il prodotto nella sua unica accezione di costo. Le agenzie di viaggio italiane, che costituiscono la porta per il mondo dei viaggi, non intendono più essere lo strumento di questa tendenza, specie quando va a ledere qualità e sicurezza. Nell’affermazione del ruolo delle agenzie di viaggio è essenziale che il cliente trovi presso il consulente di viaggio soluzioni che non tengano conto solo del livello del prezzo ma anche del livello di sicurezza”.

AUMENTA IL TRAFFICO PASSEGGERI LUFTHANSA PER LA PRIMA VOLTA IN DUE ANNI CRESCE IL NUMERO DI PASSEGGERI TRASPORTATI.
Milano, 13 gennaio 2004 - Per tutto il 2003 Lufthansa ha mantenuto la propria posizione di mercato nonostante la difficile congiuntura internazionale. La ripresa del mercato rappresenta un buon punto di partenza per il 2004. Nonostante il persistere del debole andamento dell’economia mondiale, gli effetti della polmonite atipica Sars e della guerra in Iraq, nel 2003 Lufthansa ha registrato una crescita del numero di passeggeri trasportati. Grazie ad una gestione flessibile dell’offerta, il coefficiente di riempimento si è attestato al 73,3%, quasi allo stesso livello dello stesso periodo dell’anno precedente. Da gennaio a dicembre 2003 Lufthansa ha trasportato 44,4 milioni di passeggeri, un incremento dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2002. La capacità offerta è aumentata del 2,4% nel 2003 mentre le vendite sono aumentate del 1,6% rispetto all’anno precedente. A causa del debole andamento economico, nel 2003 Lufthansa Cargo ha trasportato 1,6 milioni di tonnellate di cargo e posta, in calo del 2,7% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il coefficiente di riempimento cargo si è attestato al 65,6% in calo dell’1% rispetto al livello del 2002. Il coefficiente di riempimento complessivo cargo e passeggeri del gruppo Lufthansa si è attestato al 69,9%, con un decremento marginale rispetto al 70,7% registrato nel 2002.

Il Gruppo Lufthansa

Gen-dic 2003

Gen-dic 2002

Variazione %

Passeggeri (in migliaia)

44.383

43.949

1

Posti disponibili per Km (in milioni)

122.787

119.877

2,4

Posti venduti per Km (in milioni)

90.027

88.570

1,6

Coefficiente di riempimento passeggeri (%)

73,3

73,9

-0,6 pp

Cargo + Posta (in migliaia di tonnellate)

1.580

1.625

-2,7

Coefficiente riempimento cargo

65,6

66,6

-1pp

Tonnellate disponibili per Km (in milioni)

23.113

22.756

1,6

Tonnellate vendute per Km (in milioni)

16.158

16.081

0,5

Coefficiente di riempimento compless. (%)

69,9

70,7

-0,8pp

Numero dei voli

509.727

517.922

-1,6

WELCOME TO PRO CARTON CLUB L’ASSOCIAZIONE EUROPEA RADDOPPIA: NASCE UN CLUB DEDICATO A TUTTI COLORO CHE CONDIVIDONO CURIOSITÀ E INTERESSI PROFESSIONALI LEGATI AL MONDO DEL CARTONCINO.
Milano, 12 gennaio 2004 – Verde, blu, rosso e giallo: sono i colori dell’ultima novità firmata Pro Carton. Da oggi, infatti, l’Associazione europea dei produttori e trasformatori di cartone e cartoncino si fa in due, dando vita al Pro Carton Club. Un’associazione nell’associazione che si rivolge a tutti i soggetti attivi all’interno della filiera, in modo che possano cogliere al meglio le opportunità che animano il mercato degli imballaggi in cartone e cartoncino. Oltre che alle cartiere e alle cartotecniche, Pro Carton apre dunque le porte anche a marketing e packaging manager, graphic designer, docenti di design, editori e giornalisti specializzati nel settore. A loro il Pro Carton Club si pone l’obiettivo di fornire supporto professionale, informazioni e, perché no, relazioni. Per presentare direttamente il Club ai futuri membri è stato messo a punto un kit informativo contenente un video sull’Associazione, uno Scarabeo tascabile a dimostrazione della versatilità del cartoncino e un folder esplicativo. Ulteriori informazioni sono reperibili attraverso la sezione italiana del sito Pro Carton (http://www.Procarton.com). Grazie ad una password, i membri del Club potranno infatti entrare nelle quattro ‘aree di servizio’ a loro dedicate: Formazione, Europa, Design, Comunicazione. In parallelo, Pro Carton attiverà sul sito anche una sezione riservata esclusivamente ai suoi ‘storici’ associati. “ Quante volte abbiamo parlato e sentito parlare di filiera e integrazione? Credo moltissime. Data la rilevanza economica e culturale che i due concetti esprimono, - commenta Ugo Dell’aria Burani, Presidente di Pro Carton Italia - l’Associazione si pone l’obiettivo di assumere nel prossimo futuro il ruolo di snodo e raccordo di tale integrazione, coinvolgendo tutti gli operatori del settore attorno ad uno stesso “tavolo”. Con la nascita del Pro Carton Club, dunque, intendiamo lanciare un messaggio forte a tutti gli operatori affinché, insieme, collaborino nel sostenere una materia prima nobile, un’industria storica, un mercato dalle grandi potenzialità”.

GRUPPO COIN: RISTRUTTURAZIONE ORGANIZZATIVA DI GRUPPO ED ESAMINA DELL’ANDAMENTO DELLE VENDITE DEL MESE DI DICEMBRE.
Venezia, 13 gennaio 2004 - Ieri il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Coin ha esaminato la proposta di Conferimento del “ramo d’azienda Sviluppo franchising Oviesse” nonché l’anticipazione delle conclusioni dell’esperto designato ai sensi dell’art. 2343 c.C. Sulla base delle quali ha dato mandato all’Amministratore Delegato a procedere al Conferimento con efficacia al 30 gennaio 2004. Il perfezionamento del conferimento determinerà in Gruppo Coin S.p.a. Una plusvalenza pari a circa 29 milioni di Euro mentre non comporterà effetti economici, patrimoniali e finanziari a livello consolidato. La nuova società, interamente posseduta da Gruppo Coin S.p.a., avrà il compito di gestire e sviluppare i rapporti relativi ai negozi ad insegna Oviesse, da parte di imprenditori terzi, in forza di contratti di franchising. Tale operazione si inserisce nel contesto di una ridefinizione della struttura organizzativa del gruppo facente capo a Gruppo Coin. In particolare il Consiglio di Amministrazione ha preso atto che lo sviluppo della rete di vendita, nel breve, è previsto avvenga prevalentemente attraverso il canale del Franchising che meglio si presta ad individuare le località ove la formula Oviesse possa esprimersi con maggiore flessibilità. In tale quadro, il Conferimento consentirà di raggiungere gli obiettivi di un miglior posizionamento sul mercato e di una maggiore imprenditorializzazione del management dedicato al franchising. Al fine di garantire il mantenimento delle sinergie attualmente esistenti tra le attività del Gruppo, Gruppo Coin S.p.a. Manterrà la gestione delle principali funzioni centrali. Sempre in data odierna il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Coin ha esaminato ed approvato la proposta di cessione del “ramo d’azienda Infrastrutture Centrali e Reti” alla società T-system Italia S.p.a con la quale stipulerà contestualmente un contratto di outsourcing di durata quinquennale. L’accordo comporterà la cessione degli asset, di 19 dipendenti e dei contratti del settore I.t. Relativi al ramo d’azienda Infrastrutture Centrali e Reti. L’acquirente riconoscerà valori dell’attivo (assets più avviamento) pari a 3,4 milioni di euro cui verranno sottratti i valori del passivo (Tfr e quant’altro) per circa 400.000,00 euro. Tale cessione genererà a Gruppo Coin S.p.a. Una plusvalenza pari a euro 500.000. L’operazione è tesa a consentire risparmi economici nei prossimi cinque anni per complessivi circa 4 mln di Euro. Il Cda ha inoltre esaminato l’andamento delle vendite di dicembre 2003 in Italia e l’avanzamento del progetto di chiusura e restituzione a Kaufhalle di 71 punti vendita in Germania. In Italia perdura la situazione economica negativa e anche le vendite natalizie hanno mostrato segnali di recessione; in questo contesto i primi undici mesi si sono conclusi con una sostanziale tenuta di Oviesse rispetto alle vendite dello stesso periodo del 2002 (-1,7%); l’insegna Coin, più sensibile alle vendite natalizie, registra una flessione del 5,7%. In modo particolare le vendite del periodo natalizio sono state inferiori allo stesso periodo dello scorso anno ma, in considerazione della generale debolezza del mercato, sostanzialmente in linea con le aspettative del Gruppo. Nel dettaglio la rete diretta Oviesse perde 7,5 punti percentuali mentre Coin il 9,8%. Particolari segnali di miglioramento provengono dalle vendite di questo inizio di gennaio. Nelle città dove sono già iniziati i saldi le prime indicazioni sono positive sia in riferimento con i risultati delle prime settimane di gennaio 2003 che in riferimento alle aspettative del Gruppo e anche la fiera del bianco, in corso i tutti i nostri negozi, appare soddisfacente. Relativamente al processo di ristrutturazione in corso in Germania, il Cda ha esaminato il piano che procede secondo le previsioni economiche-finanziarie. Nel mese di Gennaio, secondo un programma prestabilito, vengono chiusi circa 15 negozi per settimana per completare la chiusura dei 71 punti vendita entro il 31 gennaio 2004; ad oggi sono già stati chiusi 20 negozi.

DESIGN A TORINO ED OLTRE ESISTONO SUL TERRITORIO SUBALPINO LE CONDIZIONI PER LO SVILUPPO DI UN “SISTEMA DEL DESIGN”? ESPERTI A CONFRONTO PRESSO IL CENTRO CONGRESSI TORINO INCONTRA.
Torino, 13 gennaio 2004 - Prosegue presso il Centro Congressi Torino Incontra il ciclo di incontri sullo sviluppo e promozione dell’impresa subalpina organizzati dal Centro Patlib della Camera di commercio di Torino in occasione della mostra-evento “Torino Incontra…piemonte Industria” di Niccolò Biddau. Il prossimo incontro avrà come tema quello del design a Torino e in Piemonte. Se infatti è indubbio che il design abbia nel tessuto economico subalpino un ruolo ormai consolidato, ancora non si percepiscono appieno tutte le opportunità di sviluppo che tale settore può offrire al territorio, sia in termini occupazionali sia in termini di approccio ai mercati esteri. Esperti, imprenditori e manager analizzeranno quindi le potenzialità di un “sistema del design piemontese” che potrebbe costituire uno degli asset strategici per il rilancio dell’economia subalpina. “Design A Torino Ed Oltre” Giovedì 22 gennaio 2004 - ore 18.00 Sala Giolitti - Centro Congressi Torino Incontra - Via Nino Costa, 8 - Torino Intervengono: Luisa Bocchietto, Presidente Adi - Associazione per il Disegno Industriale - Delegazione Occidentale; Alfredo Cammara, Consigliere di Amministrazione Torino Incontra; Claudio Germak, Docente di Disegno Industriale - Politecnico di Torino; Cesar Mendoza, Direttore Istituto Europeo di Design di Torino; Enzo Piacenza, Amministratore Delegato Fratelli Piacenza Spa; Paolo Verri, Direttore Associazione Torino Internazionale. Coordina: Giuseppe Pichetto, Presidente Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino.

RACCOLTA DI ALIMENTI PER ANIMALI FINO A DOMENICA PROSSIMA IN TUTTI I SUPERMERCATI DELLA PROVINCIA PESARESE A FAVORE DI CANILI E GATTILI
Fermignano (Pesaro e Urbino) 13 gennaio 2004 – “Aiuta a vivere anche noi”. E’ il titolo dell’iniziativa promossa da Pro Loco e Giacche Verdi di Fermignano a favore degli animali meno “fortunati”. Dall’11 gennaio nei supermercati Conad e A&o della Provincia di Pesaro e Urbino, vengono raccolti alimenti che andranno devoluti ai canili e gattili della stessa Provincia. “Chiunque lo vorrà –spiega Fabio Vialetti, presidente Pro Loco Fermignano- potrà lasciare, negli appositi spazi e contenitori, allestiti nei diversi supermercati della zona che hanno aderito alla raccolta, alimenti per cani e gatti. Domenica 18 avrà luogo la consegna di tali prodotti. Prima fra tutti, ad usufruirne, sarà il Canile comprensoriale di Cà Lucio di Urbino, ma anche tutti gli altri presenti in questo territorio”. La singolare raccolta a favore degli amici a quattro zampe si sposa con la manifestazione in programma a Fermignano il prossimo week-end: la tradizionale benedizione degli animali in occasione della festa di Sant’antonio Abate. Per l’occasione è stato stilato un ricco calendario di avvenimenti a partire dal mattino fino al tardo pomeriggio. “Una manifestazione giunta alla sua quarta edizione –precisa Vialetti- quest’anno abbiamo voluto arricchire ulteriormente la manifestazione, allungandola a due giorni e inserendo una serie di eventi di livello come le numerose esibizioni, gare e dimostrazioni cinofile in piazza da parte delle unità cinofile di Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Croce Rossa, Vigili del Fuoco e Carabinieri”. Il programma prevede anche esposizione di animali esotici, mostre, convegni, giro turistico a cavallo per le vie della città e le zone periferiche immerse nel verde, spettacoli di falconierie la tradizionale benedizione di Sant’antonio Abate. Un appuntamento da non perdere, visto che non mancheranno altre novità e sorprese per grandi, piccini e animali. Infolink: www.Proloco-fermignano.it

SEMINARIO INTERNAZIONALE SUI SERVIZI PER IL RIUTILIZZO DELLE ACQUE REFLUE
Bruxelles, 13 gennaio 2004 - Nell'ambito del progetto "Aquarec" finanziato dall'Ue, si sta organizzando un seminario internazionale sul tema "Attuazione e gestione degli impianti per il riutilizzo delle acque reflue municipali", che si svolgerà l'11 e 12 marzo a Salonicco (Grecia). I responsabili del progetto "Aquarec" hanno già effettuato la mappatura di oltre 3.000 impianti di riutilizzo in tutto il mondo e, attualmente, stanno svolgendo uno studio dettagliato sulle pratiche di gestione di numerosi impianti selezionati. Il workshop si basa sull'esperienza acquisita dai gestori degli impianti di riutilizzo nella fatturazione della produzione e della distribuzione dell'acqua reflua trattata. I partecipanti al seminario avranno la possibilità di conoscere e di discutere le strategie operative di riutilizzo delle acque reflue, prendendo in considerazione la proprietà, le opportunità di finanziamento, l'accettazione da parte del pubblico, il controllo della qualità delle acque e gli errori di gestione. Saranno illustrate inoltre esperienze sulle applicazioni urbane e agricole. Infolink: http://www.Ivt.rwth-aachen.de/eng/forschung/workshop_homepage.html

CARATTERISTICHE DEI GIUBBOTTI RETRO-RIFLETTENTI
Roma, 13 gennaio 2004 - E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 gennaio scorso il decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che individua le caratteristiche tecniche dei giubbotti e delle bretelle retro-riflettenti ad alta visibilità che devono essere indossati dai conducenti dei veicoli, in caso di sosta e discesa dal mezzo in condizioni di scarsa visibilità. Tale obbligo sussiste anche se il veicolo si trova sulle corsie di emergenza o sulle piazzole di sosta. In particolare l'obbligo di indossare un indumento di sicurezza scatta in tutti i casi in cui è necessario posizionare il cosiddetto "triangolo". Il giubbotto o le bretelle retro-riflettenti ad alta visibilità devono essere muniti del marchio Ce e conformi alla norma Uni En 471:1995. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/giubbotti_retroriflettenti/decreto.html

PROSEGUE LO SCIOPERO DEI TRASPORTI PUBBLICI NONOSTANTE LA PRECETTAZIONE DEL PREFETTO
Milano, 13 gennaio 2004 - Il Prefetto di Milano ha precettato per i giorni 13, 14, 15, 16 e 17 gennaio 2004 i lavoratori Atm. Ciò nonostante
Atm informa che ancora oggi, martedì 13 gennaio 2004, è stata effettuata una astensione illegittima, e nonostante la precettazione del signor Prefetto dei lavoratori ATM, il servizio di pubblico trasporto non è attuato integralmente.  Al momento (ore 6.10) la circolazione non è attuata sulle linee di superficie e sulle tre linee metropolitane.

IL CONTRATTO DEI DIPENDENTI ATM RETRIBUZIONE E PRESTAZIONI
Milano, 13 gennaio 2004 - Al fine di fare chiarezza su alcune notizie imprecise diffuse in questi giorni, l’Amministrazione comunale rende noti i dati corretti relativi al trattamento contrattuale dei dipendenti Atm.
Trattamento economico per il 91% del personale.
Il 91% dei conducenti delle linee di superficie è assunto con un livello retributivo medio lordo che nel 2003 è stato di 29.700 euro, pari a un costo per l’azienda di 40.600 euro.
Il 91% dei macchinisti delle linee metropolitane gode invece di un livello retributivo medio lordo che nel 2003 è stato di 34.000 euro, pari a un costo aziendale di 46.500 euro.
Entrambi usufruiscono di 105 giorni di riposo retribuito all’anno (75 di riposo, 30 di ferie).
Straordinari e premio di risultato.
Al valore base della retribuzione si aggiunge per tutti la retribuzione degli straordinari, delle prestazioni particolari e un premio di risultato che dal 1999 al 2002 è stato in media pari a 250 euro.
Orari di lavoro.
Le retribuzioni sono corrisposte a fronte di una prestazione così articolata:
- 6 giorni lavorativi alla settimana
- 36 ore e 7 minuti di presenza lavorativa alla settimana
- 30 ore e 14 minuti di prestazione del servizio per i conducenti
- 27 ore e 40 minuti di prestazione del servizio per i macchinisti
Nota: una fetta marginale del personale Atm (il 9% dei conducenti, il 5% del totale), è assunto con Contratto di Formazione Lavoro. Nel 2003 i conducenti assunti con questa formula hanno goduto mediamente di uno stipendio lordo di 24.400 euro (18.200 nei primi due anni del contratto), che equivale a un costo aziendale di 33.200 euro (23.600 nei primi due anni di formazione). Il contratto dei macchinisti prevedeva nel 2003 un livello retributivo medio di 20.000 euro per il biennio di formazione, che equivale a un costo aziendale di 26.000 euro (attualmente nessun macchinista ha superato i primi due anni di lavoro, entrando nella fase contrattuale “a regime”).

MASTER IN GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE: DA CHALLENGE BORSE DI STUDIO E VOLO GRATIS PER FREQUENTARE IL CORSO
Roma, 13 gennaio 2004 - L’efficace gestione delle risorse umane rappresenta una leva decisiva per ottimizzare lo svolgimento delle attività all’interno delle imprese. Quest’area cruciale per la vita delle organizzazioni necessita dunque di professionisti caratterizzati da una formazione approfondita e accurata. Da questi presupposti nasce il master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane organizzato da Challenge Spa, società leader nelle aree della formazione, consulenza e incentive. L’obiettivo del master è quello di trasferire ai partecipanti conoscenze specialistiche che consentano loro di utilizzare approcci e strumenti organizzativi e gestionali per lo sviluppo, il potenziamento e la selezione delle Risorse Umane. Verranno, infatti, affrontate tre macro aree: Direzione delle Risorse Umane, Formazione e Selezione del Personale. La prima area, che esaminerà il ruolo della Direzione delle Risorse Umane all’interno della struttura aziendale, illustrerà quali capacità e conoscenze giuridiche siano necessarie per svolgere la professione in modo efficace. La seconda area si focalizzerà sugli strumenti didattici e le metodologie innovative per la formazione del personale. Infine, nel terzo modulo didattico verranno analizzate le modalità dell’intero processo di selezione del personale, dal reclutamento alle tecniche di colloquio, fino alla valutazione conclusiva. Il corso, che si terrà a Roma, avrà inizio il 14 febbraio 2004 e terminerà nel maggio 2004, sarà suddiviso in due fasi: la prima, prevede una sessione di lezioni in aula tenute da manager e professionisti del settore. La seconda fase, invece, contempla un periodo di stage presso aziende partner (Adecco, Alitalia, Autostrade, Avis-autonoleggio, Fater, Il Ventaglio, Manpower, Volareweb, Sda Express Courier, Temporary, Vodafone…), durante il quale i partecipanti potranno mettere in pratica e migliorare le capacità acquisite. La frequenza del master è obbligatoria ed è riservata ad un ristretto numero di partecipanti, laureati e laureandi in materie umanistiche ed economico-giuridico. Saranno inoltre valutate le candidature di chi abbia maturato una formazione equivalente per esperienza professionale. Challenge per agevolare la partecipazione degli studenti che vivono lontani dalla sede del corso, offrirà gratuitamente il viaggio aereo: In particolare, le città coperte da questo servizio sono: Milano, Venezia, Bari, Palermo e Catania. Infine, la società organizzatrice mette a disposizione due borse di studio del valore del 50% dell’importo totale pari a 4200 + iva Per inviare la propria candidatura (C.v. E lettera motivazionale) o per avere ulteriori informazioni: informaster@challengeonline.Com  Challenge S.p.a. Via Po, 42- 00198 Roma Tel. 06.8554889; Fax 06.8411678 www.Challengeonline.com 

SCIOPERO ILLEGALE: IL PREFETTO DEVE PRECETTARE OGNI GIORNO I LAVORATORI ATM
Roma, 13 gennaio 2004 - Considerata l'irresponsabilità dei lavoratori dell'Atm di Milano che proseguono con questa illegale forma di protesta, che, precisiamo, non è uno sciopero ma un'interruzione di pubblico servizio, così come già segnalato alla Procura di Milano con l'esposto di dicembre, a questo punto non resta che adottare una linea dura. Il Codacons chiede al Prefetto di Milano, indipendentemente dall'esistenza di annunci o avvisaglie, di precettare sistematicamente e giornalmente tutti i lavoratori dell'Atm in servizio fino a che la situazione non sarà rientrata nella normalità. Questa situazione si è venuta a creare a fronte della chiusura totale dei lavoratori Atm rispetto alle esigenze dei consumatori. Il Codacons aveva proposto una forma di lotta alternativa che potesse unire mondo del lavoro e mondo del consumo, coniugando l'esigenza dei lavoratori di danneggiare l'azienda (tipico di ogni sciopero) senza creare inutili disagi ai milanesi. L'idea era, ad esempio, di far viaggiare gratuitamente i passeggeri senza controllare i biglietti. L'appello è rimasto inascoltato. Invitiamo quelli che oggi hanno subito dei danni a scaricare dal sito del Codacons l'atto di citazione per ottenere il risarcimento. Fino a 516 euro si può presentare agli uffici di via Sforza senza neanche bisogno dell'assistenza di un avvocato. Ricordiamo che tecnicamente, per ottenere il risarcimento, sarà necessario citare in giudizio l'Atm, che ovviamente avrà facoltà a sua volta di rivalersi sui singoli dipendenti che hanno determinato la mancata partenza del mezzo (autobus, tram, metropolitana) per l'assenza del quale il consumatore ha subito il danno.  

BASIC FINANCIAL MANAGEMENT I E II DUE OCCASIONI PER ACQUISIRE TUTTI GLI STRUMENTI UTILI A PADRONEGGIARE LA FINANZA IN AZIENDA.
Milano, 13 gennaio 2004. – Basic Financial Marketing è organizzato dall’Area Finanza Aziendale e Immobiliare della Sda Bocconi per affidare agli operatori economici aziendali una metodologia di approccio ai problemi gestionali in chiave finanziaria. Il programma dura otto giornate, si terrà a marzo e verrà riproposto a novembre. Il corso è suddiviso in due moduli di quattro giorni ciascuno (a marzo: dal 1º al 4 e dal 15 al 18; a novembre: dal 8 all’11 e dal 22 al 25). Nel primo modulo saranno affrontati temi come: la costruzione e il funzionamento dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico; il bilancio d’esercizio secondo la Iv Direttiva Ue; le logiche e gli obiettivi della riclassificazione dello stato patrimoniale; la riclassificazione del Conto Economico; l’analisi statica di bilancio; il rischio economico e finanziario di impresa; l’analisi della dinamica finanziaria; il capitale circolante e il suo impatto sulla struttura finanziari aziendale; l’evoluzione della liquidità; la programmazione finanziaria a breve termine e l’equilibrio finanziario; la rilevanza delle politiche del credito commerciale; la determinazione dei flussi finanziari. Nel secondo modulo si approfondiranno tematiche riguardanti: le modalità di costruzione del budget di cassa; l’analisi degli strumenti per la programmazione finanziaria; la massimizzazione del valore dell’impresa quale obiettivo di gestione; il costo del debito; la valutazione della convenienza economica delle fonti di finanziamento; il costo del capitale proprio; il costo medio ponderato del capitale e i metodi per la sua stima; gli effetti dell’Ires sulle decisioni della finanza aziendale; le tecniche del Capital Budgeting, la valutazione degli investimenti in base al rischio e ai benefici attesi; la creazione di valore attraverso le politiche d’investimento; il capitale di rischio per lo sviluppo e scelta tra capitale di rischio e di credito; il ricorso al mercato con la quotazione in borsa; gli elementi fondamentali di Project Financing. Destinatari del Basic Financial Management sono tutti gli operatori economici che non possiedono una formazione finanziaria di base. La didattica prevede, accanto alle classiche ore d’aula, l’analisi e la discussione di casi aziendali, simulazioni su personal computer, incontri con testimoni ed esperti aziendali nonché esercitazioni di gruppo, così da accrescere le abilità operative e abituare al lavoro di squadra.

INDAGINE ASA EXECUTIVE SEARCH: PER LA RIPRESA DEL 2004 LE AZIENDE CERCANO MANAGER DI TAGLIO INTERNAZIONALE IN GRADO DI SVILUPPARE IL BUSINESS E GUIDARE IL TEAM LE FIGURE ATTUALMENTE IN AZIENDA ARRIVANO SOLO AL 44% DEL PROFILO IDEALE
Milano, 13 gennaio 2004 I manager che le imprese cercano per gestire la ripresa del 2004 devono avere un approccio internazionale, un’esperienza diversificata (con alle spalle una pluralità di aziende, settori e funzioni), una grande capacità di sviluppare il business e di guidare un team e un forte orientamento al cambiamento continuo, in un orizzonte a medio-lungo termine. Ma quanto corrisponde questo profilo ideale alle risorse già presenti in azienda? Al momento solo al 44%! Sono questi i risultati di un survey condotto da Asa Executive Search, su un campione di 250 top manager di aziende medio-grandi, che hanno risposto ad un questionario di 10 domande. Il campione è costituito per circa il 38% da amministratori delegati e direttori generali e per il resto da direttori risorse umane (17%), commerciali e marketing (10%), amministrazione e finanza (13%), e dalle altre funzioni. Asa si occupa di ricerca diretta di amministratori delegati, direttori generali e direttori di funzione e ha 4 uffici in Italia (Milano, Padova, Bologna e Roma). Legata al network internazionale Accord Group per le esigenze globali dei clienti, Asa executive search ha una vasta rete di contatti, frutto di 30 anni di presenza dei suoi partner in Italia, una solida struttura di research e un’aggiornata banca dati. Il survey condotto da Asa conferma la spinta sempre più forte verso la globalizzazione. Fra i tratti ideali dei manager destinati a pilotare la ripresa, il 70% degli intervistati ha indicato una esperienza maturata all’estero o in imprese multinazionali. Solo il 30%, invece, preferisce una carriera con prevalenza del mercato domestico. Un orientamento favorevole viene espresso alla presenza di donne nei posti di comando, preferite agli uomini dal 40% degli intervistati (prevalentemente maschi). Un valore più che doppio rispetto alla presenza attuale nelle aziende, che si attesta intorno al 15-20 per cento, a seconda dei settori. Nella ricerca di nuovi manager le imprese sembrano preferire la provenienza da società di settori diversi (44%), rispetto allo stesso settore di attività (39%). Minor appeal per chi proviene dalla consulenza (18%). Nel valutare il background professionale, i manager intervistati da Asa preferiscono, in generale, figure che hanno ricoperto incarichi diversi, o con una lunga militanza nella stessa aziende (45%) o in società differenti, anche se per brevi periodi (22%). Per “cavalcare” la ripresa le aziende interpellate da Asa puntano su manager che siano soprattutto in grado di sviluppare il business (40%). Un’altra dote chiave è considerata la capacità di motivare e guidare una squadra (26%). Minori consensi riscuotono, invece, fattori come il contenimento dei costi (18%) e la riorganizzazione interna (16%), tipici dei periodi di crisi che sembrano ormai superati. Interessante è anche l’indicazione relativa alla formazione. Le lauree in discipline economiche e giuridiche sono preferite da oltre un terzo dei manager intervistati da Asa (36%) Ma le lauree umanistiche (22%) vengono considerate allo stesso livello di quelle scientifiche (22%) o tecniche (18%). Nel bagaglio culturale di un buon manager non può invece mancare una ottima conoscenza dell’inglese (75%), seguita da altre lingue come tedesco, spagnolo e francese. Una piccola minoranza ha segnalato anche l’utilità della conoscenza di cinese (3%) e russo (2%), a conferma dell’apertura di questi immensi mercati. Se l’esperienza, la formazione e le capacità sono caratteristiche fondamentali per le nuove figure di manager, un’attitudine che non può mancare è l’orientamento al cambiamento continuo. Nove intervistati su 10 lo ritengono essenziale, mentre il restante 10% predilige un attaccamento a schemi e tradizioni. I nuovi manager richiesti per la ripresa, secondo il 70% dei partecipanti al survey Asa, devono avere una vision del business a medio lungo termine. Gli altri (30%) considerano invece più importante un approccio a breve termine, per superare le difficoltà contingenti. “Il 2004 segna la definitiva ripresa - commentano Victor Dana e Vito Gioia, partner fondatori di Asa Executive Search e si presenta ricco di opportunità, dopo un lungo periodo di crisi. Il lavoro di tagli e razionalizzazione è ormai completato. Il clima è cambiato e le aziende vogliono puntare su crescita, ricerca, nuovi mercati, lancio di prodotti e servizi innovativi”. “Le imprese aggiungono Dana e Gioia - cercano figure nuove con una esperienza e uno stile internazionale, spirito di iniziativa, grandi capacità di leadership e di comunicazione, poliglotti, di cultura non solo tecnica. Persone con una visione strategica, pronte alle sfide e a cogliere le opportunità. I manager si rendono, tuttavia, conto che le figure oggi esistenti nelle proprie strutture rispondono solo per metà ai requisiti. C’è quindi bisogno, di energie e idee nuove, che solo persone con un bagaglio variegato di esperienze e formazione possono offrire”.

Mercati globali
E’ preferibile un Manager con:                                                     %
Esperienza maturata all’estero o in multinazionali                      70
Esperienza maturata prevalentemente nel mercato domestico   30
Uomini & Donne
Quale mix % fra uomini e donne ritiene ideale nel management?  %
Uomini                                                                                                 60
Donne                                                                                                  40
Business culture/Provenienza
Che tipo di provenienza è preferibile nei manager?    %
Aziende,  in settori diversi                                            44
Aziende, dello stesso settore                                        39
Consulenza                                                                    17
Fedeltà e varietà di esperienze
Che tipo di esperienza ha maturato il Manager ideale?          %
per lunghi periodi, in poche imprese, in diverse funzioni         45
per brevi periodi, in più imprese in diverse funzioni                22
per brevi periodi, in più imprese, nella stessa funzione           18
per lunghi periodi, in poche imprese, nella stessa funzione     15
Business focus
Quale focus/priorità deve avere il manager orientato a gestire la ripresa?   %
Sviluppo del business                                                                                        40
Lavoro di squadra                                                                                              26
Contenimento dei costi                                                                                      18
Riorganizzazione interna                                                                        16                        
Formazione
Che formazione di base deve avere il manager ideale?  %
Studi economico / giuridici                                                36
Cultura umanistica                                                            22
Studi scientifici                                                                  22
Studi tecnici                                                                      18
Altro                                                                                    2
Business language
Quali lingue straniere deve conoscere bene un manager?   %
Inglese                                                                                    75
Tedesco                                                                                    7
Spagnolo                                                                                   7
Francese                                                                                   5
Russo                                                                                        2
Cinese                                                                                       3
Altre                                                                                          1
Change management
Che tipo di manager occorre nel nuovo contesto?  %
Orientato al cambiamento continuo                         89
Legato alle tradizioni e agli schemi                          11
Vision
Che visione deve avere del business e del mercato?  %
A medio - lungo termine per garantire lo sviluppo      70
A breve termine, per superare la contingenza             30
Dream & Reality
Considerando le sue indicazioni precedenti, quanto nella Sua Impresa il profilo
medio dei manager corrisponde a quello ritenuto ideale?    %
Corrispondenza                                                                      44
Il profilo degli intervistati                                      %
Amministratore Delegato / Direttore Generale  39
Direttore Commerciale / Marketing                    15
Direttore Risorse Umane                                     17
Direttore ICT                                                        10
Direttore Amministrazione / Finanza / Controllo 13
Direttore Tecnico / Produzione                               3
Altro                                                                         3
Fonte: survey ASA Executive Search
Nota: gli intervistati potevano dare un punteggio 0 a 100

Pagina 1   Pagina 2   Pagina 3   Pagina 4   Pagina 5  Pagina 6

Titoli   Home    Archivio news