NOTIZIARIO
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di
MERCOLEDI'
14 GENNAIO 2004
pagina 4
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CONVEGNO: EMOFILIA - È UN'ALTRA STORIA
Bologna, 14 gennaio 2004 - L'associazione Emofilici di Bologna e Provincia
terrà un convegno il giorno 17/1/2004 alle ore 9,30 dal titolo: Emofilia:
è un'altra storia presso l'Hotel Europa - via Boldrini, 11 - Bologna sul
tema "La profilassi: una nuova strategia per un futuro diverso".
Nella stessa giornata si festeggerrà il 25° Anniversario della fondazione
dell'associazione bolognese. Con la collaborazione di Aventis.
E-WASTE: SE NE PARLA AD HABITAT AZIENDA
LA PRESENZA ISTITUZIONALE
DEL CONSORZIO CERTO, CON UN’AREA ESPOSITIVA E UN CONVEGNO, DAL 17 AL 20
MARZO
2004 A
PADOVA
Milano, 14 gennaio 2004 – In occasione di Habitat Azienda, area tematica
all’interno di Sep dedicata alla gestione di spazio, attrezzature e
addetti dell’ambiente-azienda, il Consorzio Certo (Consorzio Nazionale Eco
Trattamento Rifiuto Tecnologico) si presenta al pubblico con uno spazio
espositiva completamente dedicata ai rifiuti tecnologici e un convegno sul
recepimento italiano delle nuove Direttive Ue. Certo si configura quale
unico consorzio volontario di operatori che svolgono attività di ritiro,
stoccaggio, trattamento e riutilizzo dei rifiuti tecnologici su tutto il
territorio nazionale. Costituitosi nella prima metà del 2002, Certo è oggi
la più significativa compagine dei gestori fine vita tecnologico. Almeno
100.000 tonnellate di e-waste in un anno. Questo il quantitativo di rifiuti
tecnologici trattati dai soci Certo. L’isola del grigio All’interno di
Habitat Azienda verrà ricreata una vera e propria isola espositiva, dove
troveranno spazio gli operatori del fine vita tecnologico della filiera del
grigio (computer, stampanti, monitor…), che forniscono servizi di gestione
ottimale a chi deve dimettere gli scarti e le attrezzature Ict obsolete
presenti in un ufficio. Rifiuti da beni durevoli: un futuro inCerto
All’interno di Habitat Azienda, il Consorzio Certo organizza e promuove,
per il 18 marzo 2004, un convegno dedicato al recepimento italiano delle
Direttive Ue sul trattamento dei rifiuti tecnologici. Per presentare un
panorama completo e proseguire il lavoro svolto anche in occasione della
scorsa edizione dell’Award Ecohitech – l’unico premio alla tecnologia
pulita - l’evento si articolerà in quattro momenti essenziali,
presentando il punto di vista delle istituzioni, dei produttori, degli
operatori del fine vita e del canale relativamente alle nuove disposizioni
normative, ai finanziamenti in atto e alle difficoltà incontrate da ciascun
comparto.
FIAT YPSILON VINCE L´EUROPEAN AUTOMOTIVE
DESIGN AWARD
Torino 14 gennaio 2004 - La nuova Ypsilon si è aggiudicata il prestigioso
"European Automotive Design Award" nella categoria delle vetture
compatte. A decretarne il successo una giuria composta da circa 200 tra
studenti e professionisti del design automobilistico in rappresentanza di
oltre 30 Paesi. La cerimonia di consegna è avvenuta al Salone
Internazionale dell´Automobile di Bruxelles ed è stata organizzata da
"Designers" (Europe), un´associazione indipendente che dal 1989
promuove il design automobilistico in tutta Europa. Prima davanti a
concorrenti importanti come Citroen C2 e Ford Fiesta, la "piccola"
ammiraglia Lancia ha conquistato la giuria internazionale per la sua
straordinaria personalità. Infatti, il suo design originale rappresenta il
continuo rinnovamento stilistico della Casa automobilistica, tutto
incentrato sulla classe italiana. Ecco perché la nuova vettura è un vero e
proprio "concentrato" di ammiraglia. Come dimostrano una linea
elegante che rilegge in chiave moderna la tradizione stilistica delle Lancia
storiche; i raffinati abbinamenti estetici tra colori, tessuti e materiali;
l´ampia possibilità di personalizzare la vettura secondo i gusti e gli
stili di vita di ciascun cliente. Addirittura le combinazioni disponibili
sono 555, che si ottengono incrociando tinte, tessuti, materiali e cerchi in
lega della Lineaccessori. Lancia Ypsilon, dunque, offre tutta la distinzione
e il prestigio di una vettura di élite e di classe, ma declinati secondo i
tratti di maneggevolezza propri delle compatte. Pensata per una clientela
che ama distinguersi attraverso prodotti esclusivi e che cerca prima di
tutto il piacere nell´uso dell´auto. Inoltre, la nuova Ypsilon propone una
serie di dispositivi esclusivi che la pongono al vertice della categoria:
dall´ampio tetto Skydome al climatizzatore automatico bi-zona, all´impianto
Hi-fi Sound System Bose. Senza contare che le grandi capacità stradali, il
suo comportamento sempre prevedibile e la facilità e piacevolezza di guida
sono anche dovute alle prestazioni fornite dai quattro propulsori
disponibili: i classici e collaudati 1.2 da 60 Cv e 1.2 16v da 80 Cv, e i
nuovi e potenti 1.4 16v da 95 Cv e 1.3 Multijet 16v da 70 Cv. Tra l´altro,
è disponibile anche un innovativo cambio sequenziale robotizzato. Insomma,
qualunque sia la scelta, Lancia Ypsilon si dimostra la vettura ideale sia
nel traffico della città sia nei brevi o lunghi viaggi extraurbani.
TEATRO ARSENALE MARTEDÌ 20 GENNAIO 2004,
PRIMA RAPPRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLOVESTIRE GLI IGNUDI DI LUIGI
PIRANDELLO
Milano, 14 gennaio 2004 - Dopo il successo delle ultime due passate
stagioni, torna questa commedia piena di suspence che Pirandello scrisse nel
1922 ispirandosi sia a un fatto di cronaca che a un racconto di Luigi
Capuana. Vestire gli ignudi è una commedia con 6 personaggi: il romanziere
Ludovico Nota, la signora Onoria, affittacamere, il giornalista Alfredo
Cantavalle, il tenente di vascello Franco Laspiga, il console Grotti ed
Ersilia Drei. La vicenda ha un antefatto che si ricostruisce ed emerge a
poco a poco attraverso il dialogo rotto e concitato. Ersilia Drei era
istitutrice in casa del console italiano a Smirne e di sua moglie. Conosce,
tramite la famiglia, il tenente di marina Laspiga. Passano una notte
d’amore e il tenente riparte giurandole eterna fede. La donna resta ad
attenderlo a Smirne. Un giorno, la bambina a lei affidata precipita dalla
terrazza e muore. Ersilia, scacciata, giunge a Roma dove apprende che il
tenente sta per sposare un’altra. E’ senza soldi, si avvelena. Viene
trasportata in ospedale e si salva. Intervistata da un giornalista, racconta
la sua versione dei fatti. L’articolo viene pubblicato su tutti i giornali
della città destando grande attenzione e commozione. Ersilia diventa
improvvisamente un personaggio da rotocalco. E’ a questo punto che
Pirandello fa partire la sua commedia, da quando cioè lo scrittore Ludovico
Nota offre ospitalità a Ersilia, appena dimessa dall’ospedale, con
l’intenzione di scrivere un romanzo sulla sua storia. Ersilia, travolta,
denudata, accetta l’ invito, forse per ricominciare una nuova vita. Essere
qualcosa. Gli altri personaggi, con la loro verità piena e radicale,
irrompono nella stanza, chi per giustificarsi, chi per riparare, chi per
possedere, chi per…; tutti comunque per cercare di far pubblicamente
‘bella figura’, per ‘vestirsi’ di un abitino rispettabile. Le carte
si confondono. Chi continua a mentire? Forse Ersilia? Perché? Per il
piacere d’ingannare? Per vendicarsi? Per costruirsi la sua storia come se
l’era immaginata? Avvinghiati al proprio brandello di esistenza, questo
rispettabile coro di assedianti, a turno, cerca di penetrare la strategia
difensiva della vittima, sfoggiando un’ampia gamma di accerchiamenti e
seduzioni. Gli scontri svelano l’animalità mai confessata dei
protagonisti. Alla fine l’ondata dell’assedio non può che rifluire
perché si tratta di “una sventura che deve restare
nascosta”.…L’intera vicenda (di cui non sveliamo il finale) si consuma
interamente in una squallida stanza d’affitto. E’ un interno anomalo,
“aperto”, irrequieto, che si mette continuamente in comunicazione con
l’esterno: la strada e la sua fragorosa vitalità. A tratti, la vicenda
viene interrotta e ‘scomposta’ bruscamente da un’invasione di rumori,
oggetti, presenze, musiche: i segnali della vita che continua. La strada.
Ecco la grande antagonista. I personaggi lottano così anche per ritagliarsi
uno spazio minimo entro cui poter agire, senza essere schiacciati dalla
pressione dell’esterno.In questa commedia troviamo il grande dilemma fra
la Vita
e
la Forma
: la vita si ribella al tentativo di forzarla in una forma prestabilita.
“Nessuno è ciò che appare e nessuno è in grado di apparire come
vorrebbe”, la maschera cade dal volto che ne è coperto. Mescolando
tragico e comico, Pirandello scandaglia qui fino all’estremo gli abissi
dell’anima, affondando le mani nelle nostre pulsioni primigenie, le più
bestiali, una vertigine in cui non ci possiamo arrestare. Inbfolink: www.Teatroarsenale.org
A 60 ANNI DALLA GUERRA RINASCE LO STABILE DI
S. MINIATO DISTRUTTO DALLE BOMBE, RIVIVE A CORAZZANO E SARÀ GESTITO DAL
TEATRINO DEI FONDI.
Firenze, 14 gennaio 2004 - – Nasce, o meglio rinasce, un teatro in Toscana
insieme a una nuova stagione teatrale. A 60 anni dalla guerra e dalle sue
distruzioni hanno presentato l’evento oggi, alla Biblioteca Eti Alfonso
Spadoni di Firenze, l’attore Carlo Monni, il sindaco di S. Miniato, Angelo
Frosini, e il presidente dell’Associazione Teatrino dei Fondi, Andrea
Mancini, che gestirà la struttura e curerà la programmazione. Rinasce
dunque il Teatro Comunale di S. Miniato sbriciolato nel ’44 dalle bombe.
La nuova sede si trova in frazione Corazzano, 200 abitanti, due bar, una
gastronomia e un ristorante, sulla strada che da Ponte a Egola porta a
Castelfiorentino, a metà tra Firenze e Pisa. Si tratta di una vecchia
scuola, da anni sede del Teatrino dei Fondi, ora restaurata grazie
all’intervento del Comune. Si chiamerà Quaranthana, antico nome di
Corazzano, e sarà inaugurata dopo domani, giovedì 15 gennaio, con un Dante
di Monni e Antonio Piovanelli. Sala da appena 90 posti, ma spazi concepiti
per ospitare varie attività: mostre soprattutto fotografiche, un centro per
la drammaturgia, uno per la fotografia dello spettacolo, una casa editrice (
la Titivillus
), una biblioteca specializzata di 15 mila volumi. In totale, il teatro darà
lavoro a una sessantina di persone. “Quaranthana”, ha commentato il
sindaco Frosini, “è un progetto di professionisti di grande qualità sul
quale era giusto investire. San Miniato riacquista così il suo teatro
stabile e una dimensione culturale degna delle sue tradizioni”. Ricco il
programma inaugurale dedicato alla memoria di Giancarlo Ruggini, “prete di
teatro” che lavorò per tutta la vita per costruire un teatro dei valori.
Giovedì 15, oltre al recital di Dante e a un concerto della On the road
street band, debutta anche una rassegna del Museo Biblioteca dell’Attore
di Genova, Luce Fisicità e spazio del Teatro, con fotografie di Riccardo De
Antonis e la cura di Alessandro Tinterri. Venerdì 16, invece, di scena la
compagnia Reatto della Spezia (ore 21,30) con Dalla parte delle cattive
compagnie…(protagonisti il Gatto e
la Volpe
di Collodi). Piovanelli si ripresenterà sabato 17 gennaio (stessa ora) con
Michelangelo. Mancini ha ricordato i numerosi sostegni che hanno reso
possibile il progetto. Dalla collaborazione con Roberto Terribile
(Fondazione Aida di Verona) a una serie di aziende private, fino alle varie
Istituzioni (Unione Europea, Ministero per le attività culturali, Regione
Toscana, Provincia di Pisa e, soprattutto, Comune di San Miniato).
“Abbiamo l’ambizione”, ha aggiunto, “di presentare una stagione
teatrale senza facili corrispettivi. Vogliamo che sia possibile vedere solo
qui molti dei migliori spettacoli”. La stagione ufficiale del Quaranthana
corre su un doppio binario, uno per gli adulti (Teatro per gli anni a
venire), l’altro per i più piccoli (Sognare teatro). In totale 18 diversi
titoli e 31 rappresentazioni. Per gli adulti apre il Teatrino dei Fondi con
Il poema dei Lunatici (23 gennaio). Poi, fino al 3 aprile, novità ogni
weekend, per lo più inedite, con compagnie di Novara (
La Finestra
sul Lago), Brescia (Fabbrica del Vento), Asti (Casa degli Alfieri), Roma (Hp
Accaparrante), Torino (Viaristi Teatro). Il programma per i ragazzi debutta
invece direttamente il 15 gennaio con Tobia e l’angelo della Fondazione
Aida e prevede anche importanti contributi dall’estero con le compagnie
Minimus Maximus Theater der Figur (Austria), Cie des Galipôtes (Francia),
Compagnia del Teatro Statale dei Burattini di Varna (Bulgaria), oltre alla
Fontemaggiore e alla Tieffeu (Perugia), Crear è Bello (Pisa), Reatto (
La Spezia
), Teatri Comunicanti (Porto Sant’elpidio) e Teatrino dei Fondi.
PREMIO INTERNAZIONALE DEDALO – MINOSSE ALLA
COMMITTENZA D’ARCHITETTURA. QUINTA EDIZIONE 2003 – 2004. PROROGATE LE
ISCRIZIONI AL 27 FEBBRAIO 2004.
Milano, 14 gennaio 2004 - A seguito delle numerose richieste giunte alla
segreteria, la data di scadenza per l’iscrizione al Premio è stata
prorogata dal 31 gennaio al 27 febbraio 2004. Tale data costituisce anche la
scadenza per l’invio del materiale grafico richiesto dal regolamento.
Riportiamo un estratto del regolamento (disponibile su www.Assoarchitetti,it
) che riguarda la sola fase di iscrizione: Art. 4 - Modalità D’iscrizione
L’iscrizione avviene mediante invio alla segreteria del Premio, entro il
27 febbraio 2004, della scheda d'iscrizione compilata in tutte le sue parti.
L' iscrizione può essere inviata via e-mail, a mezzo telefax o per posta.
Art. 5 – Materiali Da Presentare Per
La Partecipazione Al
Premio Per partecipare alla selezione della giuria dovranno essere inviati
alla segreteria, in un plico chiuso e protetto, entro il 27 febbraio 2004, i
materiali di seguito elencati: 1. Quattro dattiloscritti di circa 1.000
battute ciascuno, comprese le spaziature, nei quali siano rispettivamente
descritti: 1.1 - la figura del committente; 1.2 - il curriculum del
progettista e eventualmente, del suo studio; 1.3 - le caratteristiche
qualitative del rapporto professionale ed umano intercorso tra il
committente e l'architetto. Tale descrizione dovrà qualificare il
committente stesso, come meritevole di ricevere il Premio; 1.4 - l' opera
realizzata; 2. Una copia del progetto dell’opera realizzata, costituita da
non più di sei fogli, ridotti nel formato A3 (297x420 mm); 3. Da otto a non
più di dodici stampe fotografiche dell’opera realizzata, stampate nel
formato 150x210 mm; 4. Due copie di un Cd contenente esclusivamente i
documenti di cui ai punti precedenti: 4.1 - in formato word, relativamente
al punto 1; 4.2 - in formato Tif o Jpg (alta risoluzione, base
24 cm
, 300 dpi) relativamente ai punti 2 e 3. Tutte le scritte e didascalie
dovranno essere espresse in lingua italiana o in lingua inglese. Il
materiale dovrà essere di qualità sufficiente per essere pubblicato,
qualora ritenuto meritevole dalla giuria, nel catalogo della mostra del
quale all’art. 10. Art. 7 – Consegna Dei Materiali Tutti i materiali dei
quali agli artt. 4, 5 e 6 dovranno pervenire, al seguente indirizzo: Ala -
Assoarchitetti via Leonardo Da Vinci, n. 14 36100 Vicenza (Italia) tel. E
fax +39 (0)444. 235476 e-mail: dedalominosse@assoarchitetti.It. Ala –
Assoarchitetti, in collaborazione con la rivista l’Arca, lancia la quinta
edizione 2003 - 2004 del premio Internazionale Dedalo - Minosse alla
Committenza d’Architettura, che si assegnerà anche in quest’occasione a
Vicenza, il 14 maggio 2004, nel Teatro Olimpico d’Andrea Palladio e
Vincenzo Scamozzi, messi a disposizione dal Comune. Lo stesso giorno sarà
inaugurata nel salone superiore della Basilica palladiana, la mostra delle
opere dei Committenti premiati, allestita su una nuova disposizione dei
pannelli della personale di Renzo Piano, del 1986, generosamente messi a
disposizione dello sponsor principale,
la Caoduro Lucernari.
Il Premio alla committenza di architettura trae la sua originalità dal
riconoscimento da parte degli architetti del ruolo del committente quale
attore fondamentale del processo che conduce alla realizzazione di
un’opera di successo. Il Premio è ormai un’affermata manifestazione
internazionale. Nel 2001 e 2002 hanno partecipato 280 committenti di 20
Paesi, di quattro Continenti. Sino ad oggi hanno partecipato ai lavori della
giuria architetti di fama internazionale, quali Guido Canali, Toyo Ito,
Miguel Angel Roca, Piero Sartogo. Iscrizione: L'iscrizione gratuita è
aperta a committenti pubblici e privati di tutto il mondo. Le candidature al
Premio possono essere presentate in proprio dai committenti, dai loro
architetti, dalle imprese realizzatrici o fornitrici delle opere e dei
prodotti, compilando la scheda di iscrizione disponibile sul sito internet www.Assoarchitetti.it
Le opere scaturite dall'incarico devono essere state progettate da un
architetto o da un ingegnere edile libero professionista, ed essere state
completate dopo l’1 gennaio 1998 e prima della presentazione della scheda
d'iscrizione. I premi Sono previsti 4 premi principali, ulteriori premi
speciali, assegnati dalla rivista L’arca, dagli sponsor e dai numerosi
patrocinatori. Una sezione è dedicata ai committenti che abbiano incaricato
un architetto italiano. Un’altra sezione è dedicata ai committenti che
abbiano incaricato un giovane architetto under 40.
2 EVENTI DI SCACCHI A ROMA CON ENNIO MORRICONE ED A
BRISSAGO CON MASSIMO GILETTI
Milano, 14 gennaio 2004 - Ennio Morricone e Massimo Giletti partecipano alla
Esibizione di Sergio Mariotti a Roma in simultanea su 20 scacchiere, il 21
gennaio presso Circolo Canottieri Lazio, lung. Flaminio 25a, dalle ore 18:00
20 scacchiere (5 riservate a giocatori della Ss Lazio scacchi di serie
"C"; poi: Ennio Morricone e il figlio Andrea, Massimo Giletti,
sen. Giovanni Battafarano, Franco D'alia consigliere Comune Roma, Marco
Castelli Fondazione Casa Lazio, Generale dell'Aeronautica Militare Claudio
Saulli e inoltre Felice Pulici, Giulio Savelli; Daniela Romano). Si giocherà
circa 2 ore Il pubblico può assistere. Ingresso libero A lato si
affronteranno in un "Semilampo spettacolo" i giocatori più forti
della Ss Lazio: Satta, Paglietti, Castelfranchi, Roberti, Marino, Tinari,
Marta, De Blasio. Il 29 gennaio a Brissago c'è un grande evento di scacchi
(la seconda edizione del Trofeo Dannemann), molto spettacolare: Vladimir
Kramnik gioca in simultanea contro i 4 componenti della nazionale tedesca!
Sede di gioco il centro Culturale Dannemann (Brissago = Lago Maggiore,
sponda Svizzera, tra Ascona e il confine) . Inizio esibizione ore 16.
Ingresso 10 franchi. Praticamente Kramnik affronta contemporaneamente 4
avversari che hanno anche loro la massima qualifica di 'grande maestro' e
con i quali giocando singolarmente rischia anche di perdere! Tra questi 4 c'è
anche il celebre Robert Hubner (gli altri tre sono Lutz, Dautov e Bischoff).
Celebre perchè ai tempi ha giocato le qualificazioni mondiali ed è uno dei
pochi giocatori ad altissimo livello non professionista: infatti lavora in
università, come papirologo. Tra l'altro gioca anche in una squadra
italiana, quella di Marostica: l'ha portata più volte a vincere lo scudetto
ed è stato anche nominato "cavaliere del Nobil Zogo" in occasione
delle ben nota Partita Vivente. Kramnik, che ha 28 anni, è invece oggi
(sulla carta) il numero 2 al mondo dietro Kasparov. In realtà dovebbe
essere considerato Campione del Mondo, visto che ha battuto Kasparov in un
match valido per il titolo due anni fa. Tuttavia il match era al di fuori
della giurisdizione della Federazione Internazionale (in questo momento
negli scacchi esistono due 'sigle' un po' come nella boxe) e quindi nessuno
o quasi lo considera Campione iridato.
TRENTINO VOLLEY. PALLAVOLO DA FAVOLA! E'
RIPARTITO IL CAMPIONATO SERIE A-1 DI PALLAVOLO E L'ITAS DIATEC TRENTINO SI
RICONFERMA SQUADRA DA BATTERE.
Trento, 14 gennaio 2004 - Riparte il campionato e non si arresta la marcia
trionfale dell’Itas Diatec Trentino. Il Dream Team trentino ha superato
l’Icom Latina col punteggio di
3 a
1, portando a quota 11 la striscia di vittorie consecutive e mantenendo
l’imbattibilità interna. Come ad ogni partita in casa erano presenti le
telecamere di Sirio Film, pronte a riprendere l'evento e a registrare la
telecronaca condotta in quest'occasione da Lanfranco Dallari. L’itas
Diatec Trentino si conferma sempre più regina della regular season
incrementando ulteriormente il vantaggio sulle dirette inseguitrici, + 7 su
Piacenza (che si è imposta al tie break sabato a Cuneo), + 8 su Macerata
(che ha superato agevolmente il fanalino di coda Trieste), + 10 su Padova
(che ha battuto Modena
3 a
1) e Treviso (battuta
3 a
1 a
Gioia del Colle), i campioni d’Italia in carica affronteranno domenica al
Palaverde l’Itas Diatec Trentino nel big match della seconda giornata del
girone di ritorno. Sino ad oggi è la stagione dei record. Squadra da sogno,
pubblico numerossissimo, primato in classifica e entusiasmo alle stelle.
Artefice del successo è il presidente Diego Mosna, imprenditore di successo
abituato a vincere le sfide. Il numero uno della Trentino Volley, aiutato da
valenti collaboratori, garantisce il funzionamento di una squadra di
altissimo livello. Nella squadra dei record quest'anno lavora anche Sirio
Film. Per la stagione 2003/2004
la Trentino Volley
ha affidato a Sirio Film la cura delle riprese televisive. Gli incontri in
casa vengono interamente registrati da tre telecamere gestite da una regia
mobile.
MARCIALONGA: OLTRE 149.000 PARTECIPANTI IN 31
ANNI STORIA AFFASCINANTE DI UN EVENTO UNICO
Trento, 14 genaio 2004 - Trenta edizioni sono già passate agli archivi, ma
anno dopo anno
la Marcialonga
di Fiemme e Fassa rinnova il proprio fascino.
La Marcialonga
non è solo una gara di sci di fondo, è la regina delle granfondo, è un
evento che coinvolge due vallate, che appassiona gente di tutto il mondo e
che ha profonde radici culturali e sportive. Una gara che in trenta edizioni
ha portato al nastro di partenza più di 145.000 sportivi con gli sci
stretti ai piedi (con quest’anno saranno oltre 149.000), e che nel
2003, in
netta controtendenza, ha proposto lo stile classico come ai vecchi tempi,
andando probabilmente ad eludere le aspirazioni di molti italiani innamorati
dello skating ma raccogliendo un successo oltre ogni aspettativa. Una gara
che lo scorso anno ha fatto chiudere anzitempo le iscrizioni, a quota 5.200,
e che quest’anno, a 15 giorni dal via, ha già oltrepassato la soglia dei
4200 iscritti.
La Marcialonga
si corre da sempre l’ultima domenica di gennaio (quest’anno il 25
gennaio), e porta i partecipanti ad una dura marcia sulla neve da Moena,
la Fata
delle Dolomiti, fino a Canazei nell’alta Val di Fassa, e poi giù in
discesa passando nuovamente per Moena ed entrando in Val d Fiemme, per
concludersi nel bel centro di Cavalese, "capitale" di una valle
che è la culla dello sci nordico e che ha già ospitato due campionati del
mondo, nel ’91 e lo scorso febbraio. Quest’anno
la Marcialonga
è anche tappa di Coppa del Mondo, il che vuol dire che a fianco degli oltre
4.000 bisonti, come sono bonariamente chiamati gli amatori dello sci di
fondo della Marcialonga, ci saranno i grandi campioni dello sci nordico. Ad
iscrizioni ancora aperte, sono già quattro i campioni del mondo confermati,
vale a dire Kristina Smigun (Est), Olga Savialova (Rus), Andrus Veerpalu
(Est) e Thomas Alsgaard (Nor), ma se ne attendono altri. L’italia punta
molto sulla squadra lunghe distanze, con Lara Peyrot campionessa in carica
della Fis Marathon Cup e con l’attuale leader, Cristina Paluselli, ma ha
iscritto anche Gabriella Paruzzi. La decisione sulla partecipazione dei vari
atleti di Coppa sarà definitiva solo alla vigilia della gara. Per i maschi
grandi attenzioni su Giorgio Di Centa, Silvio Fauner, Pierluigi Costantin,
Bruno Carrara, Gianantonio Zanetel, Fabio May e Marco Cattaneo.
La Marcialonga
è organizzata da un esercito di volontari, un migliaio in tutto, che
assolvono ai gravosi compiti richiesti da un evento che è il vanto del
Trentino intero. Si svolge in un contesto unico, montagne incantevoli,
quelle Dolomiti che hanno dato i natali a campioni famosi, è una gara
vissuta con trasporto da tutta la gente locale che spesso ospita nelle
proprie case i concorrenti alla vigilia, che li rifocilla al passaggio
davanti alle porte di casa lambite dalla pista, un’atmosfera che è
singolare e che fa della Marcialonga una manifestazione unica ed
irripetibile. Il sabato (24 gennaio) è preceduta dall’entusiasmo dei più
giovani che danno vita alla Minimarcialonga con cinquecento mini-fondisti
scatenati, e dalla Marcialonga Stars, una "gara" tra vip,
politici, ex campioni e giornalisti con uno scopo meramente benefico nei
confronti della Lega Tumori. La "carica dei bisonti" sarà pronta
a partire domenica 25 alle ore 8.30 da Moena, lo spettacolo è garantito.
Diretta su Rai3 dalle 9,45 alle 12. Info: www.Marcialonga.it
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