MARKETPRESS
QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità
2004 anno 7°  

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

WEB 
ALIMENTAZIONE

SALUTE
 

E

 BENESSERE 

a cura di 
 Franca D. Scotti

GIOVEDI'
15 GENNAIO  2004


pagina 6

VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO 

A SOLI 200 € 

AL MESE ?

TELEFONATECI ALLO 
02 48 95 07 34

 

 

 

I FORMAGGI DI FRANCIA INCONTRANO IL MONDO DEL VINO

E’ ripartita dal Ii semestre 2003 la campagna istituzionale per la valorizzazione dei formaggi francesi a marchio Formaggi di Francia, un programma triennale ricco di novità per il consumatore e di occasioni per scoprire l’ampio panorama dei formaggi francesi. Il filo conduttore delle attività 2003 è il suggestivo abbinamento fra Formaggio francese ed il mondo del vino, un mondo che come i formaggi, è legato ad un savoir-faire unico e vanta legami profondi con le peculiarità del territorio. Numerose sono le attività di comunicazione e di promozione dirette al consumatore e al trade sviluppate in questo periodo : I formaggi di Francia sono stati presenti lo scorso 26 ottobre alla Città del Gusto di Roma in occasione dell’assegnazione dei “Tre Bicchieri” e della presentazione della relativa Guida con un spazio dedicato alla degustazione e all’informazione: oltre 3000 professionisti del settore e consumatori selezionati hanno potuto degustare una ricca selezione di formaggi francesi. Nel mese di novembre è partito il concorso consumatori Formaggi di Francia che prevede il coinvolgimento di oltre 100 Pdv della Grande Distribuzione diffusi su scala nazionale. La corretta compilazione della scheda/questionario porterà – alla fine del mese di aprile 2004 – all’assegnazione di oltre 200 premi in palio, fra cui una cucina Scavolini e viaggi gastronomici nelle diverse regioni francesi. Nel corso del Salone del Vino di Torino (16/19 novembre 2003) la campagna Formaggi di Francia è stata nuovamente diffusa: oltre ad un punto di informazione realizzato in collaborazione con l’azienda vinicola Famiglia anselma, un ricco plateau di formaggi è stato proposto in degustazione presso 25 stands di altrettante rappresentative aziende italiane . I formaggi di Francia sono stati apprezzati nel corso di un appuntamento fra i più attesi dal pubblico milanese. Il 20 novembre, in occasione del tradizionale Déblocage del Beaujolais Nouveau, i numerosi visitatori che ogni anno si danno appuntamento in piazza del Carmine hanno degustato il meglio della multiforme produzione casearia francese. Nei primi giorni di dicembre è stato pubblicato il volume Formaggi francesi (a cura di Edizioni Gribaudo/il Gusto) che trae ispirazione dal binomio formaggio francese / mondo del vino. La pubblicazione è un importante volume illustrato che invita ad un ideale viaggio alla scoperta dell’universo dei formaggi di francia Attraverso una selezione dei prodotti più rappresentativi dell’intera produzione nazionale. Oltre 30 noti chef italiani sono stati coinvolti nella realizzazione di inedite ricette in cui protagonista è il formaggio francese. Volete saperne di più? Ora i formaggi di francia sono anche on-line (wwww.Formaggidifrancia.it) Apericube, I Morbidi Cubetti Di Formaggio Che Rendono L’aperitivo Più Vivace E Originale Il momento dell’aperitivo è ormai entrato a far parte delle nostre abitudini giornaliere ed è divenuto un’ottima occasione per rilassarsi con gli amici al termine di una giornata lavorativa. Poco prima di un pranzo o di una cena, è gradevole sorseggiare un buon cocktail o un analcolico accompagnato da sfiziosi stuzzichini, la cui preparazione ci richiede a volte un certo lasso di tempo. Apericube, i teneri cubetti di formaggio, sono estremamente pratici, gustosi e divertenti e rendono più originale il nostro aperitivo. Gli Apericube sono disponibili in tre varianti di gusti: al gusto prosciutto, pomodori e pepe verde nella confezione rossa; al formaggio di capra con olive e cipolle nella confezione gialla e ai funghi, formaggio blu danese e cipolle in quella verde. Ogni confezione da 125 g contiene 15 coloratissimi cubetti di appetitoso formaggio, pratici, allegri e già pronti da servire per un invitante e originale aperitivo. Prezzo al pubblico consigliato: € 2,42.

DAL 27 AL 29 FEBBRAIO 2004, OLTRE 200 SPECIALITÀ DIVERSE DI FORMAGGI, ATTIRERANNO ESERCITI DI INTENDITORI E DI CURIOSI IN VALLE AURINA, UNA DELLE PIÙ BELLE VALLI DELL'ALTO ADIGE-SÜDTIROL
"Il formaggio è latte che è diventato adulto". La citazione compare nel 1937 sulla rivista inglese gourmet Epicure's Delight e mai definizione fu più azzeccata, soprattutto se si pensa che 66 anni dopo sono diventati "adulti" sia il formaggio che la maggior parte dei suoi produttori. Lo proverà il Grande Mercato Internazionale del Formaggio a Campo Tures, nelle Valli di Tures e Aurina (Alto Adige-südtirol), dal 27 al 29 febbraio 2004 (ogni giorno, dalle ore 9.30 alle 18.00). Da tutta Europa arriveranno oltre 200 " campioni" della produzione caseraria per entendeurs: da Cipro alla Frisia, da Cuneo a Vienna, passando naturalmente dalla produzione italiana e in particolare altoatesina (presenti tutte le latterie, dalle più piccole ai giganti della lavorazione del latte). "E' un grande evento con importantissime valenze culturali, oltre che commerciali - assicurano i promotori dell'evento - con un enorme scambio di esperienze e con la possibilità unica per i visitatori di prendere contatto con un mondo affascinante come quello di contadini, pastori e produttori di alta qualità e di presenza 'storica'". Quali le meraviglie, allora? Presto detto. Nel Centro Tubris vedremo in mostra i "magnifici 200" e oltre. Ai visitatori il piacere di scoprire vecchie eccellenze e gradite novità: uno per tutti, Hansi Baumgartner, famoso ristoratore di Rio Pusteria, della gilda dei "jeunes restaurateurs" (chi non lo ricorda nelle passate edizioni della "Prova del Cuoco" su Rai1?) che ha abbandonato la ristorazione per dedicarsi all'affinamento dei migliori formaggi altoatesini (elevandone la qualità) e a far da trainer a tutti i piccoli produttori di talento. Ci saranno, con le loro etichette più famose, anche piemontesi, pugliesi, siciliani, campani. Questi ultimi porteranno a Campo Tures la mitica mozzarella di bufala e la produrranno in loco, per la gioia dei presenti e per la curiosità dei loro colleghi sudtirolesi. I viennesi offriranno le loro delicatezze fatte di pomodorini e olive ripiene di formaggio fresco e di peperoncini alla "feta". I ristoratori saranno i protagonisti delle giornate all'insegna del "Formaggio in tavola": dai primi piatti al dolce! Sulla piazza del Municipio di Campo Tures arriverà, per la prima volta, la "malga dei Pastori", spazio riservato ai migliori produttori locali, con esposizione, degustazione e vendita, ma soprattutto con dimostrazioni dal vivo su come ottenere un ottimo formaggio contadino. Nel Museo del Parco, un 'esposizione dedicata al mondo delle malghe avrà come protagonista il famoso formaggio "grigio", il tipico più tipico del territorio. Nato dalla scrematura del latte, una volta ottenuti i derivati più grassi (attenzione, patiti della dieta, il "grigio" contiene solo il 2% di grassi animali!), questo formaggio di nicchia ha un gusto particolare che gli deriva dalla salatura della cagliata, dalla stagionatura " a caldo" (una o due settimane alla temperatura di circa 30°), oppure più raramente "a freddo" (12 settimane in cantina), con velatura muffata che lo rende ancora più interessante. Si gusta sul pane di segale, condito con burro, oppure con extravergine d'oliva, aceto e cipolle in fettine. Una delizia, di cui ogni produttore custodisce il segreto (in Alto Adige-südtirol lo producono solo due latterie). Poi c'è il "Blues and Blue", originale concerto serale con una valenza in più: degustazione di Blue, il formaggio con le cosiddette "muffe nobili", e vino. Per seguire questa grande festa si può alloggiare in una delle tante strutture ricettive suggerite dal Consorzio Area Vacanze Valli di Tures e Aurina (Alto Adige - Südtirol). Per informazioni: Associazione turistica Campo Tures - Tel. 0474.678076 E-mail: info@campo-tures.Com sito web: www.Campo-tures.com Valli di Tures e Aurina Tel. 0464. 652081 E-mail: info@tures-aurina.Com  sito web: www.Tures-aurina.com  

“UOVA: DAL 2004 IL GUSCIO DIVENTA ETICHETTA”
La carta di identità dell’uovo che dal 2004 indica il metodo di allevamento e il luogo di provenienza. Uno studio scientifico sul rapporto tra i valori nutrizionali delle uova e il sistema di produzione in gabbia, all’aperto, a terra e biologico. Questi i principali temi che verranno affrontati da esponenti delle istituzioni, esperti dell’alimentazione e rappresentati dei consumatori in un dibattito che analizzerà a 360° uno degli alimenti da sempre presenti sulle tavole degli italiani, alla luce delle recenti disposizioni legislative. Venerdì 23 gennaio, U.n.a. (Unione Nazionale dell’Avicoltura) promuove una tavola rotonda dal titolo “Uova: dal 2004 il guscio diventa etichetta”, per conoscere tutti gli aspetti della nuova etichettatura delle uova. Si tratta di uno speciale codice, impresso sul guscio, che fornisce tutte le informazioni sull’uovo: dal modo di produzione alla nazione di provenienza fino all’allevamento. Ma quali saranno i vantaggi per il consumatore? Come potrà orientarsi nelle proprie scelte? A queste domande si darà risposta commentando anche i risultati di un’analisi del Distam (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche dell’Università di Milano), che verrà presentata durante la tavola rotonda: per la prima volta in Italia un istituto universitario analizza il ruolo giocato dai sistemi di allevamento delle galline ovaiole nella composizione nutrizionale dell’uovo. L’evento punta, quindi, a proporsi come ulteriore momento per fare chiarezza sul tema della tracciabilità degli alimenti, venendo incontro alle richieste dei consumatori per una maggiore garanzia e sicurezza. E rappresenta anche l’occasione per affrontare l’impatto della normativa europea che regola il sistema di allevamento delle galline ovaiole: dal calo della produzione nazionale all’invasione di prodotti dai Paesi terzi fino alla riduzione dell’occupazione. E dallo scenario economico si passerà all’illustrazione delle proposte del settore per salvaguardare le uova italiane: dalla promozione della produzione “made in Europe” all’applicazione di regole uguali per tutti gli Stati, europei e non. Alla tavola rotonda parteciperanno: Prof. Carlo Cannella, Ordinario di Scienze dell’Alimentazione presso l’Istituto di Scienza dell’Alimentazione dell’Università la Sapienza di Roma Dott. Vincenzo Dona, Presidente Unione Nazionale Consumatori Prof. Achille Franchini, Ordinario di Zoocolture presso la Facolta di Agraria dell’Università degli studi di Bologna Prof. Romano Marabelli, Direttore Generale presso la Direzione Sanità Veterinaria e degli Alimenti del Ministero della Salute E’ prevista la partecipazione dell’On. Giampaolo Dozzo, Sottosegretario presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Moderatore: Roberto Iotti, giornalista. Milano, venerdì 23 Grand Hotel et De Milan

SYNGENTA SEEDS LANCIA IL “QUALITY PASSPORT” PER IL MELONE
“Quality Passport”, varietà inedite di melone e cocomero e tendenze del mercato nazionale ed internazionale sono state le novità principali che S&g Syngenta Seeds, società leader nel mondo per la produzione di semi ad alto valore aggiunto, ha presentato il 19 dicembre scorso a Pescia Romana in provincia di Viterbo. L’occasione è stata offerta da un incontro sulle cucurbitacee organizzato per i produttori della costa tirrenica, zona in cui questa società sementiera detiene il 90% del mercato ed ha contribuito, grazie al suo melone della varietà “Perseo”, a fare ottenere nel luglio 2003 la certificazione di qualità al melone del Comune di Montalto di Castro, secondo ente pubblico in tutta Italia ad aver centrato questo importante obiettivo. Relatori al convegno sono stati Enrico Rappuoli, responsabile S&g di Europa, Africa e Medio Oriente per il cocomero ed il melone, Angelo Brizi, assessore all’agricoltura del Comune di Montalto di Castro, e Massimo Marchetti, responsabile della società romana “Tesi, ricerca e Sviluppo”, che ha fornito la propria consulenza al Comune di Montalto per la certificazione di qualità sul melone. L’uditorio ha invece visto la presenza di soci delle cooperative “Il Chiarone” e “Foce del Fiora”, nonché di rappresentanti dell’azienda agricola “Sterbini”. “Quality Passport” Il “Quality Passport” è una delle novità assolute che S&g lancerà da quest’anno per il melone. Si tratta di un vero e proprio documento disciplinare contenente una serie di informazioni per tutta la filiera, che fornisce quindi non solo indicazioni sulle modalità per coltivare una determinata varietà di melone, ma anche sull’umidità relativa a cui conservarlo, sulla collocazione più adeguata nei display della Gdo, sulle caratteristiche nutrizionali, sulle zone di produzione, etc. Per il 2004, il “Quality Passport” sarà introdotto soltanto sul “Millennium”, un brand creato da S&g per un melone di tipologia “Galia”, che viene coltivato in Brasile, Marocco, Costa Rica ed Egitto. Tuttavia, questo sarà soltanto il primo passo. “L’intenzione – ha infatti confermato Enrico Rappuoli – è di estenderlo ai nostri prodotti di altissima qualità”. Lo stesso responsabile S&g di Europa, Africa e Medio Oriente per il cocomero ed il melone, ha anche spiegato le ragioni che hanno condotto la società sementiera ad introdurre un “passaporto di qualità”. “La nostra ricerca – ha detto Rappuoli – deve essere orientata sull’intera filiera, ma soprattutto sul consumatore. Questo significa, per il melone, valutare tre parametri fondamentali: sapore, colore e forma. Il “Quality Passport” nasce quindi con l’idea di offrire a tutta la filiera un disciplinare per ottenere e conservare nel migliore dei modi una determinata varietà di melone”. Nuove varietà di melone Sono “Leonardo” e “Castore” le nuove varietà di melone presentate da S&g ai coltivatori della costa tirrenica intervenuti al convegno di Pescia Romana. Entrambe, tengono conto delle nuove tendenze del mercato: un melone di pezzatura inferiore a 1,5 kg (per le mutate esigenze della famiglia media, oggi più ristretta nel numero dei suoi componenti), ad elevato grado brix, dall’aspetto “tradizionale” e quindi maturo, ma di buona conservabilità. Il “Leonardo”, in particolare, si presenta con tolleranza al Fusarium e all’Oidio, un buon comportamento di allegagione anche alle basse temperature, precoce ma non precocissimo (il momento della raccolta arriva tra il Perseo e il Proteo) e con resa elevata fino alla fine del ciclo. Il suo calibro è uniforme, la pezzatura va dagli 1,2 agli 1,4 kg e lunga è la sua conservabilità. Può essere raccolto anche quando esternamente ha ancora una colorazione tendente al verde, poiché all’interno il suo grado brix è già elevato. Se comunque viene lasciato in pianta, non vi sono effetti negativi sul sapore, ma diminuisce soltanto il periodo di conservazione del frutto, che si mantiene tuttavia più elevato del Proteo (almeno 4 giorni in più). Sconsigliato è il suo innesto su varietà di zucca ad alto vigore. Il Castore è un’alternativa al Leonardo: buona tolleranza al Fusarium, all’Oidio ed al seccume fisiologico, la sua polpa è spessa e di colore arancio, con un elevato gusto e retrogusto. Di pezzatura compresa tra gli 1,2 e gli 1,5 kg , si pone come periodo di raccolta immediatamente dopo il Perseo, e le sue caratteristiche lo rendono molto adatto ai trasporti. Rispetto al Leonardo riesce a prolungare la sua permanenza in serra di alcuni giorni, mentre rispetto al Proteo presenta, a suo vantaggio, un’elevata differenza di grado brix (mediamente + 2° brix). Come per il Leonardo, è sconsigliato un suo innesto su zucche ad alto vigore. Nuove varietà di anguria Si chiamano “Romanza” e “Celebration” le due novità che S&g ha presentato ai coltivatori della costa tirrenica per quanto riguarda le angurie. La prima ha una pezzatura dagli 8 ai 12 kg ., è extra precoce e ad alta conservabilità. La seconda mantiene invece inalterate le caratteristiche della varietà Farao, ma rispetto ad essa può vantare una maggiore permanenza in campo e più uniformità di pezzatura in tunnellino. Previsioni di consumo di melone in Europa Nella conferenza di Pescia Romana sulle cucurbitacee, S&g ha esposto anche i dati di una ricerca sul consumo europeo di melone e le relative previsioni. Eccola in dettaglio, con le quantità espresse in tonnellate:
Varietà        dati 2001     previsione per il 2006
Charentais      373.350            412.850
Galia              228.160            335.410
Yellow           271.010            319.140
Piel de Sapo   398.320            417.740
Cantalupo       363.760           419.480
Fonte dati: ricerca S&g
Interpretando i dati delle previsioni di consumo, Rappuoli ha aggiunto: “Lo Charentais, considerato a livello nord europeo come “il melone di lusso”, non si svilupperà in Francia, dove il suo consumo è già al top, ma si estenderà nei mercati nord europei, in Germania ed anche sulla piazza di Mosca. Il Galia è in crescita nell’est europeo, per il suo prezzo molto contenuto. Pure il consumo di Giallo aumenterà nell’Est Europa, ma anche in questo caso si tratta di un melone a basso valore aggiunto. Il Piel de Sapo è una varietà legata strettamente alla Spagna, la quale tuttavia sta diminuendo la sua produzione invernale, che viene sostituita da quella proveniente da Brasile (da ottobre a gennaio), Costa Rica, Panama e Guatemala (da metà gennaio a marzo). Lo sviluppo del Cantalupo è infine legato all’aumento dei consumi di questa varietà nei periodi invernale e primaverile; nel periodo estivo, infatti, il suo consumo rimarrà stabile”.

3^ GIORNATA DI STUDIO SUL SUGHERO IL TAPPO DI SUGHERO: ESPERIENZE A CONFRONTO
Il convegno internazionale ha lo scopo di permettere a differenti figure professionali che si interessano di controllo del sughero (enologi, sugherai, analisti) di illustrare le proprie esperienze e di presentare le prospettive nei vari campi di interesse. I relatori, provenienti da diversi paesi produttori ed utilizzatori di tappi in sughero, tratteranno quanto oggi si fa e si conosce, in stretta relazione con la pratica enologica, anche con riferimenti allo stato attuale della ricerca scientifica. Le edizioni precedenti hanno rappresentato importanti appuntamenti finalizzati a puntualizzare le conoscenze teoriche e pratiche in un settore di fondamentale importanza per l’economia. La nostra provincia, dove la vitivinicoltura è caratterizzata da una spiccata vocazione produttiva del territorio e da vivacità imprenditoriale, è lieta di ospitare questo evento proprio in considerazione del fatto che la vitivinicoltura è un importante segmento dell’economia e il suo sviluppo è in parte merito dell’impegno dell’Ente Camerale nella promozione. 10 febbraio 2004, a partire dalle ore 9,00, presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri, in Piazza Ghislieri 5 a Pavia. Segreteria organizzativa: Annibale Bigoni, Paviamostre (Az. Speciale della Camera di Commercio di Pavia), via Mentana, 27 – 27100 Pavia Tel. 0382393412 – fax 0382393409 – e-mail: paviamostre@pv.Camcom.it Il 10 febbraio la Segreteria sarà attiva presso la sede del Convegno (tel. 038225442).

CINQUE PRESTIGIOSE CANTINE COOPERATIVE ITALIANE PER PRODURRE VOLOROSSO, UNA LINEA DI VINI DI QUALITÀ PREMIUM
C’è un occhio attento e acuto che sorvola da mesi le regioni d’Italia alla ricerca dei vigneti più ricchi e degli acini più preziosi. E’ stato addestrato da specialisti esperti ed appassionati per produrre Volorosso, una linea di vini di qualità Premium che farà parlare molto di sé in Italia e all’estero. Alla base di tutto, l’esperienza e la dedizione di cinque prestigiose cantine Cooperative italiane che per la prima volta si sono associate con un obiettivo ambizioso: creare un marchio unico per produrre, distribuire e garantire vini di qualità superiore provenienti dai più rinomati vitigni italiani mantenendo però un ottimo rapporto qualità prezzo. E’ nato così Volorosso, una selezione di grandi vini italiani riuniti per la prima volta sotto un’unica etichetta. Un nuovo marchio di riferimento per i vitigni più prestigiosi e rappresentativi di 7 regioni italiane: Friuli, Lombardia (Oltrepò Pavese), Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Puglia e Sicilia. Una nuova offerta che si posiziona nel solco della tradizione dei vini di qualità, di gusto moderno ma soprattutto riconoscibili a livello nazionale. Le 5 cantine cooperative italiane, Madonna dei Miracoli di Casalbordino in Abruzzo, Cantina di Casteggio in Lombardia, Cantina Sociale Europa in Sicilia, La Delizia in Friuli, Cantine Leonardo da Vinci in Toscana, per la prima volta hanno voluto condividere un ricco bagaglio di esperienze e risorse di viticoltori ed enologi esperti ed entusiasti per raccogliere, sotto un unico marchio i vini di pregio prodotti in diverse regioni d’Italia. Un incontro e una collaborazione non casuale, perché le cinque cantine hanno molto in comune: la collocazione in zone di grande pregio e a forte vocazione vitivinicola, il rispetto di elevati standard qualitativi e adeguate dimensioni produttive. A tutto questo si aggiunga la “mano felice” di un enologo di fama internazionale come Attilio Pagli, che nel 2004 si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento di 8 vini classificati con 3 bicchieri del Gambero Rosso, il quale coordina con il suo staff di oltre 30 collaboratori tutte le fasi più importanti, a partire dal tipo di impianto in vigna fino all’imbottigliamento, per dare ai vini un’impronta di qualità e tipicità, ma distinta da quella dei vini delle cantine di provenienza, in armonia con i trend del mercato italiano ed estero L’obiettivo del nuovo gruppo è quello di orientare il consumatore verso vini in cui la elevata qualità corrisponde anche a un eccellente prezzo. Vini facili da individuare sugli scaffali grazie alla particolare etichetta, studiata da Armando Testa, di grande suggestione visiva. Il leit-motiv dell’occhio su uno sfondo a forte contrasto cromatico esprime infatti la grande personalità della nuova linea di vini e rende le bottiglie immediatamente riconoscibili. Inoltre, Volorosso può vantare la partecipazione azionaria di un partner importante: Mps Merchant S.p.a., la banca d'affari del Gruppo Monte dei Paschi di Siena presieduta dal Prof. Saverio Carpinelli e diretta dal Dott. Carlo Platania. Mps Merchant S.p.a. Ha infatti creduto in questo nuovo progetto legato alla valorizzazione delle migliori realtà italiane dei prodotti alimentari di qualità, entrando con il 48% di capitale nella nuova società Volorosso S.r.l. Volorosso vuole quindi diventare “l’occhio esperto” a cui il consumatore si affida nella scelta di un vino italiano, di buona qualità e frutto di controlli scrupolosi. Una guida sicura e affidabile per chi dunque vuole bere meglio, ma è anche attento al portafoglio. Un binomio insolito per una produzione di pregio in un mercato ancora oggi estremamente frammentato e, di conseguenza, disorientante per il consumatore. Offrendo un’ampia scelta di prodotti regionali a diffusione nazionale, Volorosso si posiziona sul mercato italiano ed internazionale in due versioni: i vini destinati alla grande distribuzione e quelli destinati alla ristorazione, in 15 diverse referenze, con un prezzo medio a scaffale di circa 3,80 euro. La Direzione Commerciale Italia di Volorosso è stata affidata a Filippo Cesarini Sforza

VETRINA-TOSCANA.IT UN MERCATO VIRTUALE PER PROMUOVERE INIZIATIVE, PROGRAMMI E LE OLTRE 3.000 REALTÀ ENOGASTRONOMICHE LEGATE AL PROGRAMMA REGIONALE "VETRINA TOSCANA"
 Vetrina-toscana.it è il nuovo sito, messo a punto da Unioncamere Toscana in collaborazione con le Associazioni regionali Confesercenti e Confcommercio e co-finanziato dalla Regione Toscana, che raccoglie in un unico ambiente virtuale le iniziative, i programmi e le oltre 3.000 realtà enogastronomiche legate al Programma regionale "Vetrina Toscana". In particolare, Vetrina Toscana On-line nasce con gli obiettivi specifici di: * favorire la conoscenza del progetto "Vetrina Toscana" tra i cittadini e tra le imprese * creare un collegamento tra le iniziative già attuate e sostenute con i finanziamenti dei vari bandi di Vetrina Toscana * favorire l'adesione al progetto di nuovi soggetti * permettere una più profonda conoscenza delle peculiarità del territorio toscano, dal punto di vista delle tradizioni e delle produzioni di qualità * offrire nuove opportunità di promozione alle imprese fortemente connotate da caratteri locali e da tipicità regionale * sviluppare la collaborazione tra i settori economici regionali, favorendo l'adesione delle imprese a protocolli di qualità * diffondere gli A.d.r. (Alternative Dispute Resolution) per una rapida risoluzione delle eventuali controversie con modalità on-line * favorire la diffusione dell'e-commerce La presentazione delle imprese partecipanti a Vetrina Toscana e dei loro prodotti, viene offerta al "navigatore" come un servizio e non come pubblicità ai prodotti e ai loro produttori, e avviene attraverso notizie difficilmente reperibili, fornite con modi e strumenti di quei siti che vogliono creare una comunità virtuale . Le imprese possono partecipare all'iniziativa gratuitamente ed avranno a disposizione: 1- uno spazio nel quale realizzare la propria Vetrina Virtuale per presentare attività e prodotti. 2 - una casella di posta elettronica ben identificata ed identificabile nel Web con un indirizzo e-mail ( casella di posta elettronica ben identificata ed identificabile) contraddistinto dal loro nome seguito da @vetrina-toscana.It  attraverso il quale potranno tenere i contatti con i visitatori (e loro futuri clienti) del portale.Infolink: www.Vetrina-toscana.it

LE TAVOLE DEL MAIALE: UNA STIMOLANTE E GHIOTTA MANIFESTAZIONE IDEATE DALL’ASCOM PROVINCIALE DI UDINE IN COLLABORAZIONE CON LA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA DA GENNAIO A FINE MARZO 2004
Le Tavole del Maiale é la stimolante e ghiotta manifestazione ideate dall’Ascom provinciale di Udine che vedrà coinvolti da gennaio a fine marzo 2004 una ventina dei più prestigiosi ed emergenti ristoranti del territorio udinese. “Le Tavole del Maiale- spiega il Presidente dell’Ascom dr Giovanni Da Pozzo- saranno una festa per il palato dei friulani, che riscopriranno sapori antichi e una gustosa sorpresa per i turisti che potranno conoscere una parte importante della cultura materiale e gastronomia di queste terre.” La manifestazione è nata per incentivare e promuovere la ricca tradizione agroalimentare della Provincia di Udine. Si svolgerà nei mesi freddi dell’autunno e dell’inverno e avrà come protagoniste le prelibatezze dei ristoranti Ai Celti di Gemona, Ai Cjastinârs di Villa Vicentina, Ai Gelsi di Codroipo, Al Fortino di Cividale, Al Gambero di Palmanova, Al Leon d’Oro di Feletto Umberto, Al Monastero di Cividale, Al Mulin Vieri di Tarcento, Al Mulino di Glaunicco di Camino al Tagliamento, Al Parco di Tavagnacco, Al Picaron di San Daniele , Costantini di Collalto di Tarcento, Da Piera di Martignacco, Dal Diaul di Rivignano, La Tavernetta di Malisana di Torviscosa, Peres di Colloredo di Monte Albano e Al Pappagallo,alla Tavernetta, Alle Volte, Concordia di Udine. In tavola, oltre ai prelibati salumi friulani che faranno obbligatoriamente d’antipasto ( prosciutti crudi di San Daniele e di Sauris, salami, ossocolli e pancette), si troveranno il classico Muset e brovade ( cotechino con la brovada-ovvero rape inacidite nel mosto- uno dei piatti più tradizionali della cucina friulana) e altre pietanze tipiche (quali Bollito misto di maiale con crauti, senape e cren, Toc in Braide con salsiccia, Purcit al Tazzelenghe , ovvero maiale cotto con una marinata in questo robusto vino autoctono friulano), ma anche piatti creativi e fantasiosi, come Straccetti di maiale all’arancia su rösti di patate con purea di verze e pancetta piccante, Filetto di maiale con savarin di zucca in salsa di mirtilli rossi, Bourbelier di maiale,Filetto di maiale alla Kandinsky con colorato accompagnamento di peperoni, zucchine, radicchio trevigiano, Filetto di maialino marinato ai profumi di bosco con mirtilli. Per tutto il periodo della manifestazione- che prevede divertenti e succulente serate a tema, con abbinamenti fra cibi, vini autoctoni friulani e racconti e conversazione tenute da ospiti a sorpresa - i ristoranti metteranno in tavola i più prelibati prodotti della norcineria regionale, dal dolce prosciutto di S.daniele ai saporiti salami della Carnia e proporranno un menu tutto giocato sul tema del maiale: chi lo degusterà riceverà in dono un piatto in porcellana bianca a forma di maialino e una sorta di tessera/punti.Una gradita sorpresa attenderà i commensali più fedeli, che avranno collezionato sulla tessera i timbri di 6 ristoratori. Per informazioni: Ascom di Udine, tel. 0432 538749.

LE DOP ITALIANE SI CONFRONTANO A SORRENTO NEL CONCORSO "SIRENA D'ORO DI SORRENTO" IN COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DELL'OLIO E OLEUM
Si terrà nella Penisola Sorrentina il prossimo febbraio la seconda edizione del premio "Sirena d'oro di Sorrento" organizzata dall’Assessorato Agricoltura della Regione Campania, dalla Città di Sorrento, in collaborazione con l'Associazione nazionale Città dell'Olio e Oleum In occasione del concorso, che premia i migliori oli Dop d’Italia, 40 ristoranti campani diventeranno "Ristoranti dell'Olio" e per tutto il mese proporranno il carrello degli oli di qualità del territorio. Convegni, Corsi di assaggio e la Iii Assise dei Consorzi di tutela gli altri appuntamenti in programma L'olio Dop italiano si mette in mostra a Sorrento il prossimo febbraio con il Premio Sirena d'Oro, il concorso che premia i migliori oli a denominazione di origine protetta del Paese organizzato dall’Assessorato Agricoltura della Regione Campania, dalla Città di Sorrento in collaborazione con l'Associazione nazionale Città dell'Olio e l'Organizzazione Assaggiatori Oleum L'evento è alla sua seconda edizione e vuole essere una vetrina per promuovere l'eccellenza dell'extravergine italiano. Infatti a corollario del premio sono state organizzate molte iniziative dedicate all'elemento principe dell'agroalimentare del bacino mediterraneo. Tutti i venerdì di febbraio saranno 40 i ristoranti della Campania che acquisiranno la qualifica di Ristoranti dell'Olio e proporranno la Carta degli oli Dop campani con ampia selezione dei produttori delle 3 denominazioni: Cilento, Colline salernitane e Penisola Sorrentina. La Carta degli oli sarà presentata direttamente da Assaggiatori professionisti che saranno a disposizione dei clienti per fornire nozioni di base sulla guida all'assaggio. Verranno organizzati anche corsi di assaggio di primo livello per imparare a degustare e conoscere meglio l'extravergine: a Sorrento dal 12 al 16 gennaio, a Caserta dal 19 al 23 gennaio, ad Avellino e Benevento dal 26 al 30 gennaio, a Salerno dal 2 al 6 Febbraio ed infine a Marina di Ascea dal 9 al 13 Febbraio. Per avvicinare i consumatori agli oli di pregio si terranno, nelle aree di produzione, anche i "Laboratori del Gusto" di Slow Food con il seguente calendario: “Gli oli extravergine delle Dop "Colline Salernitane" e "Cilento" il 7 febbraio; “Penisola Sorrentina Dop: panoramica extravergine” il 14 febbraio; “Gli extravergine della terra di lavoro” il 14 Febbraio; "Sannio Caudino Telesino" e "Colline Beneventane": prossimamente Dop il 21 febbraio; “Ravece e Ortolana: confronto tra le varietà regine delle future Dop irpine” il 21 febbraio. Ed inoltre nella cornice del Premio Sirena d'Oro di Sorrento si incontreranno i Consorzi di tutela degli oli Dop nella loro Iii Assise nazionale per confrontarsi sul tema della commercializzazione degli Oli Dop. Tra convegni, tavole rotonde e degustazioni anche un momento dedicato ai bambini. Infatti a completamento del "Mese dell'Olio Dop della Campania" si terrà il Bimboil, il programma didattico per bambini delle scuole elementari dedicato alla storia economica e sociale dell'olivo e dell'olio. Partecipano al progetto le scuole dei comuni aderenti all'Associazione Nazionale Città dell'olio, che porteranno al concorso gli elaborati realizzati dalle classi.

“ALL’ULTIMO SUGO” LA SFIDA TRA VIP, GRANDI CHEF E GIORNALISTI IN UN PIACEVOLE INCONTRO-SCONTRO DAVANTI AI FORNELLI ... A FIN DI BENE DURANTE IL PROSSIMO MACEF DI GENNAIO
 Dal 30 gennaio al 1 febbraio sarà possibile incontrare famosi personaggi a Milano, in occasione di Macef 2004, mentre si sfideranno “all’ultimo sugo” con celebri chef durante il “Cucina Live Show”. Il 2 febbraio, invece, saranno giornaliste e giornalisti a misurarsi a colpi di "manicaretti" durante il corso di cucina a loro dedicato. L’iniziativa, organizzata da Fiera Milano International, ha come finalità primaria quella benefica -il contributo delle aziende partecipanti sarà infatti devoluto alla Lega del Filo d'Oro- ma ha anche lo scopo di mostrare in modo divertente la qualità e l'impiego dei vari utensili e prodotti per la cucina. Marisa Laurito, nella veste della “padrona di casa” intratterrrà nel “parterre” gli ospiti -da Patrizia Caselli, a Susanna Messaggio, Paola Barale e Raz Degan- e la giuria composta da personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della moda che si alterneranno ogni giorno per eleggere lo “Chef Macef”: da Carlo Cracco a Luciano De Crescenzo a Alviero Martini. L’evento si svolgerà in Fiera Milano presso il collegamento tra i padd. 16/2° e 15/2°. Cucina Live Show – Macef 2004, Milano Calendario - Programma 1° giorno – venerdì 30 gennaio h.11.00 Renzo Arbore Michele Mirabella sfidano Fabio Tacchella – Team Leader Nazionale Italiana Cuochi Maria Rina – Ristorante “il Ghiottone” di Polignano a Mare Happy Salad by Guzzini h.14.30 Gp&me Show h. 16.00 In cucina con Ballarini: i segreti dell’antiaderente 2° giorno – sabato 31 gennaio h. 11.00 Remo Girone sfidano Luca Montersino – Chef Direttore dell’Istituto Superiore Arti Culinarie Boscolo/etoile Andrea Galli – Chef di “Emilia e Carlo” di Milano h.15.00 In cucina con Ballarini: i segreti dell’antiaderente h. 17.00 Happy hour by Guzzini 3° giorno – domenica 1 febbraio h.11.00 Michele Placido Andy Luotto sfidano Marco Olivieri – Chef insegnante e consulente di Rai 1 Riccardo Zanni – Chef del ristorante “L’officina dei sapori” di Roma h. 15.00 In cucina con Ballarini: i segreti dell’antiaderente 4° giorno – lunedì 2 febbraio h. 10.00 Due filosofie in cucina: bulthaup, l’architettura in cucina Cucineria, l’arte del vivere h.11.30 Corso di cucina “I segreti dell’antiaderente” dedicato alle giornaliste/ai giornalisti della stampa specializzata (posti limitati) Ogni giorno (dal 30 gennaio l 1 febbraio) una giuria designerà lo Chef Macef. Tra i giurati: personaggi dello spettacolo, dello sport, politici, opinion leader, esperti del settore e cuochi famosi. Ogni giorno: -degustazione di vini delle Marche “L’arte del bere si mette in mostra per un momento di cultura del buon bere” - a cura di Bella Italia - Trade&trade. -per un momento conviviale … Supermercati Pam offrono la loro selezione di prodotti freschi Sede: l’evento si svolgerà in Fiera Milano presso il collegamento tra i padd. 16/2° e 15/2°.

CONGUSTO INVITA A SCOPRIRE IL SEGNO DI GIO PONTI PER LA TAVOLA E L'AMBIENTE DOMESTICO
Per Gio Ponti il rito quotidiano della tavola apparecchiata è una festa a sorpresa, un gioco di incastri di forme, una "fantasia italiana" di sapori e colori. Congusto invita a scoprire il segno di Gio Ponti per la tavola e l'ambiente domestico attraverso una rassegna di oggetti e di immagini esposte dal 25 di febbraio al 3 marzo 2004 negli spazi di via Manzoni 23 a Milano. Disegnata da Ponti negli anni '50, "Superleggera", stella lucente nel firmamento del design del Xx secolo, è la regina della casa pontiana. Composizioni di Superleggere - forse una sedia sull'altra, forse una parete intera di sedie (sarà una sorpresa nella sorpresa) - daranno il benvenuto ai visitatori. Vicino alle Superleggere un lungo nastro snoderà ceramiche coloratissime disegnate da Gio Ponti nel 1969 per Franco Pozzi di Gallarate ("disegni e colori differenti per ogni piatto, per ogni bicchiere, per ogni tovagliolo"). Per completare, tavole e tovaglie nel contrasto splendente del positivo-negativo e l'energia vitale dei tracciati planimetrici delle case di Gio Ponti. 'Mangio con gli occhi' Congusto Via Manzoni 23 - Milano dal 25 febbraio al 3 marzo 2004

TUTTO IL MONDO IN UN BICCHIERE: APPUNTAMENTO IN VALTELLINA ALL’INSEGNA DEL NEBBIOLO CON NEBBIOLO GRAPES 2004 A SONDRIO IL 23, 24 E 25 GENNAIO 2004
Le grandi aspettative che accompagnano Nebbiolo Grapes, il convegno internazionale dedicato al vitigno Nebbiolo, che si svolgerà a Sondrio, in Valtellina, il 23, 24 e 25 gennaio prossimi per l’organizzazione del Consorzio Tutela Vini di Valtellina in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Sondrio, sono confermate dai numeri che disegnano i contorni di un evento unico nel suo genere che, per la prima volta, raduna i principali esponenti internazionali del mondo vitivinicolo. Il nebbiolo, considerato uno tra i cinque più grandi vitigni rossi mondiali, rappresenta una delle grandi sfide enologiche del futuro. Per questo il Consorzio Tutela Vini di Valtellina vuole rendere omaggio a questo suo prodotto simbolo con un’intensa tre giorni di dibattiti, confronti, incontri e degustazioni tra tecnici, studiosi, produttori e amanti del buon vino che raggiungeranno Sondrio da tutto il mondo. L’omaggio al vitigno Nebbiolo non poteva non suscitare l’interesse degli esperti del settore e degli appassionati che a migliaia, in questi mesi, ma soprattutto nelle ultime settimane, hanno visitato il sito internet ufficiale del convegno, www.Nebbiolograpes.org, per conoscere i dettagli dell’evento e per iscriversi. In pochi mesi gli accessi al sito hanno raggiunto e superato la soglia dei 50mila, con una media giornaliera di oltre 600. Gli iscritti a Nebbiolo Grapes, sono già oltre 200, ma nei prossimi giorni il numero è destinato a raddoppiare. Quel che è certo è che gli alberghi di Sondrio e dintorni sono già al completo, pronti ad ospitare i partecipanti al convegno. In oltre un anno di lavoro, gli organizzatori hanno contattato più di cento produttori di vino Nebbiolo in tutto il mondo: dagli Stati Uniti al Messico, dall’Australia al Sudafrica. Una ventina di questi, selezionati dal Consorzio di Tutela Vini di Valtellina, saranno presenti a Sondrio per portare la loro testimonianza di vignaioli e per presentare il loro Nebbiolo. Un confronto che li vedrà allineati con i rappresentanti di Barolo, Barbaresco, Ghemme, Gattinara, con i produttori di Sardegna e Valle d’Aosta, oltre naturalmente ai valtellinesi che faranno gli onori di casa. Oltre 70 etichette per la Carta del Nebbiolo, che verrà presentata ufficialmente nella cena di gala di venerdì 23 gennaio. Tutti questi vini potranno essere degustati anche nel Banco d’Assaggio, che verrà allestito nella suggestiva cornice delle cantine del Museo del Vino, nel pomeriggio di sabato e nell’intera giornata di domenica, in collaborazione con i Sommelier dell’Ais. Sarà un’occasione unica ed irripetibile per assaggiare il vino Nebbiolo prodotto in quattro continenti. Il programma del Convegno prevede per venerdì 23 gennaio, dalle ore 10.00 nella sala Martinelli della Cciaa di Sondrio, la sessione viticola a cui seguirà nel pomeriggio dalle 15.00 la sessione su storia, enologia e aspetti sensoriali. Giornalisti, esperti e docenti universitari si confronteranno sulle tecniche di coltivazione e di vinificazione. Il convegno centrale si svolgerà quindi sabato 24 gennaio dalle 9.30 a palazzo Muzio sede della Provincia di Sondrio e proporrà gli interventi di enologi, produttori e giornalisti italiani e stranieri.Ad aprire i lavori sarà Carlo Alberto Panont, Direttore del Consorzio Vini Valtellina. Per l’occasione saranno presenti anche le Poste italiane con l’annullo ufficiale del Convegno, che sarà fatto sul francobollo creato per l’iniziativa, raffigurante un’opera di Morandi. Nel pomeriggio, a partire dalle 15.00 nel Museo del Vino, verrà aperto il Banco d’Assaggio. Il Banco d’Assaggio, allestito nella suggestiva cornice delle cantine del Museo del Vino, resterà aperto tutta la domenica, giornata riservata in particolar modo agli enoturisti, che avranno la possibilità di visitare vigneti ed aziende valtellinesi: a loro disposizione ci sarà infatti un bus navetta gratuito, che partirà alle ore 10.00 dal centro cittadino e li porterà nei dintorni di Sondrio (“Circuito piccoli produttori e ricerca”) a Chiuro (“L’anfiteatro di Chiuro”), a Teglio (“Il conoide di Teglio”) oppure a Tirano (“Il sentiero di Baruffini”). Il Banco d’Assaggio e le visite guidate sono assolutamente gratuite e aperte alla partecipazione di quanti si iscriveranno. Per accedere al Convegno e al Banco d’assaggio basta pre-accreditarsi sul sito ufficiale del Convegno www.Nebbiolograpes.org, tel. Consorzio Vini Valtellina 0342 527257. E’ previsto anche l’accredito in loco nei giorni del convegno.

SCIROPPO GOLA BAMBINI MIELIZIA DA CONAPI LA PROTEZIONE NATURALE DELLA GOLA A BASE DI PROPOLI E MIELE DI ACACIA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
Nasce Sciroppo Gola Bambini Bio firmato Mielizia da Conapi. Finalmente un prodotto specifico che piace e che fa bene ai bambini. Lo Sciroppo Gola Bambini Bio, per le sue proprietà balsamiche, per la sua provenienza da agricoltura biologica, è utile per la protezione naturale della gola e dona sollievo alle vie respiratorie. Particolarmente indicato nel periodo invernale, lo Sciroppo Gola Bambini Bio contiene miele italiano di acacia e propoli italiana da agricoltura biologica, olio essenziale di anice e di pino che insieme esplicano con grande efficacia la funzione balsamica e lenitiva sulla mucosa della gola. Lo Sciroppo Gola Bambini Bio, formulato attraverso una sperimentata ricetta erboristica estremamente funzionale e dal buon sapore, rappresenta l¹attenzione naturale per la difesa della gola del bambino, grazie alla presenza della propoli: la sostanza che le api utilizzano per la difesa degli alveari dagli attacchi dei microrganismi. Modo d¹uso. Agitare bene il prodotto prima dell¹uso. Per bambini da 2 a 3 anni si consiglia di assumere 1 cucchiaino di prodotto 2 - 3 volte al giorno; sopra i 6 anni 2 cucchiaini 2 - 3 volte al giorno, eventualmente sciogliendolo in una piccola quantità di liquidi anche caldi (acqua, latte, the o infusi d¹erbe). Informazioni nutrizionali (valori medi per 100 g di prodotto) Valore energetico 333 kcal - 1414 Kj Protodi (Nx6,25) 0,15 g Glucidi 81,68 g Lipidi 0,66 g Prezzo Consigliato al pubblico: Euro 7,50 Distribuzione: Supermercati Coop. Ipercoop, Supermercati Dm Italia, Supermercati Conad, Negozi di alimentazione Naturale.

DA KELEMATA LE BUONE TISANE DEL BENESSERE QUOTIDIANO
Da oltre mezzo secolo Kelemata ricerca e raccoglie le piante officinali più efficaci e le lavora con i metodi tecnologici più avanzati. Da questa esperienza nascono le Tisane del Benessere sapientemente dosate per la massima efficacia: la risposta più naturale al bisogno di un nuovo benessere quotidiano. Non sono farmaci, ma prodotti naturali da utilizzare con regolarità. Le tisane Kelemata si preparano facilmente: basta mettere in una tazza una bustina filtro, versare acqua bollente e lasciare in infusione per tre minuti. Il sapore è naturalmente piacevole. La linea completa di tisane è venduta in farmacia Linea Bella Per i problemi di linea appesantita una sinergia attiva di erbe specifiche per ritrovare una bella linea: Fucus: aiuta a “bruciare» i grassi accumulati Maté: dinamizza e apporta naturale energia Gramigna: favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso Confezione da 20 bustine venduta in farmacia al prezzo di € 7,75 Tono ed energia Per combattere lo stress e l’eccessiva stanchezza una sinergia di erbe che offrono un valido aiuto naturale per affrontare i ritmi intensi della vita di oggi. Ginseng: migliora l’attenzione e il tono dell’umore Eleuterococco - noto come tonico generale Guaranà: - ricca di caffeina, aumenta la capacità di concentrazione e diminuisce la sensazione di affaticamento Confezione da 20 bustine venduta in farmacia al prezzo di Euro 6,50

I RISULTATI DI UN COMPLESSO STUDIO MULTICENTRICO SVOLTO DALL’ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI E L’ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI DI MILANO CON IL SOSTEGNO DELLA ASSOCIAZIONE MARTA NURIZZO PERMETTERANNO DI IDENTIFICARE I GENI RESPONSABILI DELL’INSORGENZA DEL CARCINOMA AL POLMONE
La predisposizione genetica sembra avere un ruolo determinante nell’insorgenza del tumore al polmone. Lo dimostrano i più recenti studi epidemiologici che hanno evidenziato come i parenti di primo grado di pazienti affetti da questa malattia presentino un rischio due o tre volte maggiore di ammalarsi rispetto alla popolazione generale. Ogni anno in Italia 35.000 persone vengono colpite dal tumore al polmone ma 4.000 di esse non hanno mai toccato una sigaretta nel corso della vita. Il fumo è stato dimostrato essere la principale causa della malattia, ma secondo gli esperti, l’insorgenza del carcinoma è determinata da una complessa interazione tra molteplici fattori: fumo, esposizione a fattori di rischio ambientale (cancerogeni occupazionali e fumo passivo) e predisposizione genetica. “I fattori genetici sono ritenuti responsabili per lo sviluppo di numerose neoplasie – spiega Natale Cascinelli, Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – e per questo motivo è importante che la ricerca continui il proprio sforzo nell’individuazione dei geni responsabili della predisposizione dei tumori. Anche per quello polmonare, che è una forma ad alto indice di mortalità, ci sono buone ragioni per pensare vi sia il coinvolgimento di specifici geni così come è stato dimostrato per altri tipi di tumore. L’identificazione delle vie biochimiche responsabili della suscettibilità e della resistenza al tumore polmonare potrebbe portare indubbi vantaggi come prevedere il grado di responsività dei singoli soggetti alle terapie, allestire strumenti diagnostici per valutare il rischio e predisporre nuove terapie anche personalizzate”. Il carcinoma polmonare rimane oggi la prima causa di morte per tumore nel mondo. In Europa, dopo un picco di mortalità raggiunto alla fine degli anni Ottanta, i decessi hanno subito una flessione come per tutti gli altri tipi di cancro. Tra il 1998 e il 2000 vi è stata una diminuzione di 90.000 casi di tumore, di cui 25.000 da collegare a quello polmonare. Anche nel nostro Paese si stima una diminuzione dell’incidenza di questa malattia intorno alle 5.000 unità l’anno. L’analisi dei dati epidemiologici fa emergere però una situazione profondamente diversa tra la popolazione maschile e quella femminile. Negli uomini l’ultimo decennio ha visto la mortalità ridursi dell’11%, mentre nelle donne c’è stato un incremento del 15%. “Negli ultimi vent’anni sono diminuiti gli uomini fumatori così come è diminuita la loro esposizione ai cancerogeni occupazionali – afferma Carlo La Vecchia , epidemiologo dell’Istituto Mario Negri e dell’Università di Milano - mentre le donne hanno cominciato a fumare attivamente solo a partire dagli anni Settanta. Questo dimostra l’aumento di mortalità di queste ultime. E’ comunque importante ricordare che è la durata dell’abitudine al fumo più che la quantità di sigarette fumate ad essere pericolosa. Oggi possiamo affermare che una persona su sei che fuma in media un pacchetto di sigarette al giorno dai 18 ai 75 anni svilupperà sicuramente una forma di tumore al polmone e ne morirà. Non possiamo invece prevedere chi delle sei svilupperà la malattia. Questo significa che oltre al fumo concorrono altri fattori di rischio, come quelli legati alla predisposizione genetica, che possono essere individuati solamente tramite specifici studi”. L’istituto Nazionale dei Tumori e l’Istituto Mario Negri di Milano, con il sostegno della Associazione Marta Nurizzo, che prende il nome dalla ragazza morta a soli 21 anni per un tumore polmonare senza aver mai fumato nella sua vita, stanno effettuando un complesso studio multicentrico per evidenziare il ruolo della predisposizione genetica del tumore polmonare. “La peculiarità di questa ricerca - spiega Tommaso A. Dragani, ricercatore del Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – consiste nella tipologia dei pazienti reclutati che, come Marta, sono tutti pazienti non fumatori che hanno sviluppato tumore polmonare in età relativamente giovane, inferiore ai 60 anni. Ad oggi sono stati raccolti 159 campioni di sangue di cui 94 pazienti e 65 controlli rappresentati da parenti sani, che sono utilizzati per estrarre il Dna genomico. Per terminare in tempi rapidi tale studio che permetterà di estendere a livello della popolazione generale i benefici della valutazione personalizzata del rischio e delle strategie preventive, sono però necessari altri campioni e nuove risorse”. “In Italia sarebbero sufficienti investimenti anche di non eccessiva entità – spiega Costantino Nurizzo, Presidente dell’Associazione e padre di Marta – per dare impulso a ricerche come la nostra, come dimostra del resto l’esperienza del nostro lavoro degli ultimi 3 anni. Per questo motivo ci appelliamo alle Istituzioni e ai possibili finanziatori affinché collaborino con l’iniziativa. Chiediamo anche il supporto degli Istituti di cura e ricerca italiani ed una maggiore collaborazione da parte dei reparti ospedalieri. Se queste condizioni si verificheranno si potrebbe pervenire in tempi ragionevolmente brevi a risultati significativi per l’intera comunità”. Associazione Marta Nurizzo – Numero Verde 800-903609

DA VENUS LA NUOVA IGIENE INTIMA ULTRA DELICATA ALL’ESTRATTO DI MALVA
Elaborata secondo i più attuali studi scientifici delle cliniche ostetriche e ginecologiche, la nuova Igiene Intima Venus sfrutta le molteplici proprietà della rnalva per garantire la massima delicatezza. Mentre un normale sapone non è sempre indicato, la nuova Igiene Intima Venus è la giusta soluzione per ogni esigenza. A base di latte di Malva, questa innovativa formulazione purifica e rinfresca in modo sicuro, proteggendo l’equilibrio fisiologico delle mucose e aiuta a prevenire eventuali irritazioni. La nuova Igiene Intima Venus è disponibile anche nel formato week end da viaggio e da borsetta per potersi spostare in tutta libertà portando con sé una pratica bustina che contiene ben 15 dosi. Grazie al tappino richiudibile, il prodotto mantiene intatte le sue proprietà per garantire la massima delicatezza e protezione ovunque. Bustina da 30ml €0,99

SI È SVOLTO A SAINT VINCENT NELL’AMBITO DEL CONVEGNO DI DERMOCOSMETOLOGIA MEDICA E CHIRURGICA L’INCONTRO DEGLI SPECIALISTI ITALIANI SUI NUTRICOSMETICI, INTEGRATORI ALIMENTARI CHE MIGLIORANO L’EPIDERMIDE DIMOSTRATA L’EFFICACIA DI INNEOV FERMETÉ
Sotto la presidenza del Prof. Ruggero Caputo, Direttore della Scuola di Specializzazione In Dermatologia e Venereologia dell'Università di Milano si sono discussi a Saint Vincent nel congresso annuale di Dermocosmetologia Medica e Chirurgica vari argomenti che spaziano dalla sclerodermia alle terapie dell'acne, passando per le nuove tendenze nella ricerca cosmetologica, i trattamenti per il ringiovanimento del viso, l'iperidrosi, l'alopecia androgenetica e della novità del momento: i nutricosmetici. Introdotti recentemente nel nostro Paese da Innéov Italia, joint-venture di L'oréal e Nestlé, sono una nuova opzione per mantenere un'ottimale densità cutanea e per rallentare i processi di invecchiamento cutaneo portati dal calo ormonale peri-menopausale. Si tratta di integratori alimentari con attività scientificamente provata a livello di pelle e annessi che hanno la finalità di migliorare l'aspetto esteriore dell'individuo agendo dall'interno. I ricercatori Innéov hanno recentemente presentato all'Eadv, Congresso Europeo di Dermatologia di Barcellona, uno studio sull'efficacia di Innéov Fermeté comprovata non solo dall'impiego di sostanze attive, la cui azione antiossidante è da tempo riconosciuta ma, cosa più rilevante, sulla loro biodisponibilità. Infatti, per raggiungere l'efficacia desiderata è necessario che i principi attivi contenuti nella formula riescano a raggiungere gli organi bersaglio. Lo studio condotto per 11 settimane su un campione di 36 volontari sottoposti a dieta privativa di licopene, ha previsto la somministrazione di questa sostanza in forme diverse (lacto-licopene, pasta di pomodoro o placebo) nel corso della terza settimana. Dai risultati dello studio è emerso come, a due settimane dall'inizio della supplementazione la concentrazione di licopene (nella forma presente in Innéov) nel plasma e nelle mucose della bocca raggiunga livelli massimi e costanti fino alla fine del trattamento. L'azione di Innéov Fermeté, dunque, risulta scientificamente provata a livello degli organi bersaglio, con una posologia di tre confetti al giorno da assumere durante i pasti per un ciclo di trattamento di almeno 3 mesi. A Saint Vincent, Riccarda Serri, dermatologa, Alessandra Bordoni , nutrizionista presso l'Università degli Studi di Bologna, e Cristina Emanuel, Direttore Scientifico L'oréal discuteranno i vantaggi offerti da questa nuova opzione anche alla luce di una recente ricerca condotta dall'istituto Nfo su 1000 donne tra i 18 e i 65 anni: è in aumento la percentuale di nostre connazionali che abitualmente pranza fuori casa, sono molte ormai ad acquistare frutta e verdura fresca solo una volta alla settimana, solo il 13% consuma quotidianamente 2 porzioni di verdura e il solo 23% due di frutta. Dati che fanno impensierire i nutrizionisti, che ritengono fondamentale per il benessere dell'organismo, un apporto di almeno 5 porzioni quotidiane di frutta e verdura. La situazione si fa ancora più seria a livello di pelle e annessi, non trattandosi infatti di organi vitali, la carenza di sostanze nutrienti si fa più seria. Se risulta difficile, quindi, che le donne riescano ad assumere il necessario apporto di antiossidanti e vitamine con la dieta, è importante che intervengano con una supplementazione mirata.

MIGLIOCRES: LA PILLOLA NATURALE “SALVACAPELLI”, AGLI ESTRATTI DI MIGLIO E SERENOA REPENS, EFFICACE, NATURALE E SICURA.
Migliocres capsule è l’integratore alimentare, notificato al Ministero della Sanità, che aiuta ad arrestare la caduta dei capelli e a prevenirne l’assottigliamento, contribuendo anche a renderli più vitali, più sani, più forti e più belli. Questa pillola “salvacapelli” ha una formulazione squisitamente naturale, efficace e sicura, in cui i benefici del Miglio sono associati all’efficacia della Serenoa Repens e di altri importanti nutrienti. E’ proprio grazie alla sua formulazione naturale, esclusiva e bilanciata, che Migliocres capsule è in grado di svolgere quattro importanti azioni sinergiche e complementari fra loro: Serenoa Repens al 3% questo principio attivo naturale è in grado di inibire l’enzima 5-α-reduttasi, principale responsabile della trasformazione dell’ormone maschile testosterone in diidrotestosterone, sostanza cui è imputabile la devitalizzazione dei bulbi piliferi e che porta a un progressivo assottigliamento dei capelli e alla loro caduta. L’impiego di Serenoa Repens nel trattamento dell’alopecia androgenetica ha dimostrato la stessa efficacia dei farmaci (Finasteride), ma con il grande vantaggio di non presentare controindicazioni in quanto è un principio attivo naturale. B-carotene (provitamina A) una molecola di questa sostanza forma nell’organismo due molecole di vitamina A, la vitamina della crescita. E’ di fondamentale importanza per l’elasticità cutanea; frena la caduta dei capelli e svolge un ruolo importante per la robustezza di capelli e unghie. Estratto di miglio al 20% dotato di un alto contenuto di Fosforo, Magnesio, Ferro e vitamine del gruppo B, favorisce la crescita dei capelli e delle unghie. Selenio neutralizzando i radicali liberi, contrasta i processi di invecchiamento cellulare e combatte i fenomeni degenerativi che frenano la crescita di unghie e capelli e li indeboliscono. Tocoferolo (vitamina E) è la vitamina della riproduzione. Svolge un’azione antiossidante, che affianca e potenzia quella del Selenio, e stimola la vitalità dei bulbi capilliferi. Vitamina C ha un’importante azione antiossidante. Favorisce l’irrorazione del cuoio capelluto preparando un terreno fertile per una buona ricrescita. Cistina svolge un importante ruolo nella struttura dei capelli e delle unghie, conferendo loro robustezza ed elasticità. Metionina ha una funzione analoga a quella della cistina. Inoltre, per la sua funzione metabolica, favorisce la crescita di capelli e unghie. Rame dà lucentezza ai capelli e li irrobustisce. Zinco è un microelemento essenziale per l’equilibrio della pelle e del cuoio capelluto. Migliocres capsule è indicato in tutti i casi di problemi di capelli: capelli che cadono, deboli, sfibrati, sottili, privi di vita. Infatti, oltre a contrastare efficacemente la caduta dei capelli e favorirne la naturale ricrescita, contribuisce anche a renderli più sani, più vitali, più forti e più belli. Inoltre, ha un ruolo importante per la salute e la robustezza delle unghie. Per integrare la normale alimentazione quotidiana, è consigliabile una dose di 3 capsule al giorno di Migliocres, suddivise in tre assunzioni, dopo i pasti. Le capsule si ingeriscono con acqua o altri liquidi. In caso di forte caduta dei capelli, è opportuno proseguire il trattamento per almeno due mesi. Migliocres capsule è in vendita in farmacia e in erboristeria in due formati: formato da 60 capsule (Prezzo al Pubblico Euro 18,60) e formato convenienza da 120 capsule (Prezzo al Pubblico Euro 30,00). Migliocres capsule fa parte della linea Migliocres, la linea fitocosmetica completa per la salute e la bellezza dei capelli di F.&f., che comprende anche: Migliocres Pre-shampoo e Migliocres Clean Shampoo Energizzante, per una corretta fase igienica del cuoio capelluto, e Migliocres Più Forte, Fiale anti-caduta, il trattamento dermocosmetico in fiale per capelli sfibrati, deboli e con problemi di caduta. Studi clinici in doppio cieco condotti sulla Serenoa Repens nel trattamento dell’alopecia androgenetica hanno evidenziato un’efficacia nel 90% dei casi trattati, mediamente in un periodo di 4/6 settimane, senza alcun effetto collaterale o tossicità secondaria.

CONTRO IL MOLTIPLICARSI DELLE CELLULE ADIPOSE IL LIPO-FITNESS TOTAL FITNESS YVES SAINT LAURENT UTILIZZA UN EFFICACE TRIO DI PRINCIPI ATTIVI LIPO-REGOLATORI BREVETTATI DALLA MAISON
Un principio attivo esclusivo che arresta il moltiplicarsi delle cellule adipose è presente nel Lipo-fitness di Yves Saint Laurent. Sulla base di lavori realizzati in collaborazione con il Professor Ailhaud, specialista mondiale sullo studio della genesi delle cellule adipose, la Ricerca Ysl beaute ha messo a punto un modello di studio che permette di seguire la trasformazione dei fibroblasti non specializzati in adipociti, di selezionare i principi attivi capaci di inibire questa trasformazione e di controllare così la moltiplicazione delle cellule adipose. Da questi studi hanno tratto materia molti brevetti internazionali. Tra questi principi attivi capaci di arrestare il moltiplicarsi delle cellule adipose, la Ricerca Ysl Beauté ha selezionato il più potente: I’ndga — Acido Nordidroguaiaretico. L’ndga può essere ottenuto per sintesi oppure si trova nelle foglie di una pianta originaria della California, la Larrea Divaricata. Composto dall’estratto attivo di questa pianta, il Lipo-fitness autorizza a monte il controllo del tessuto adiposo, interrompendo il moltiplicarsi degli adipociti. Un trio lipo-regolatore che combatte l’installazione dei grassi negli adipociti. Per combattere l’ipertrofia delle cellule adipose, seconda causa della nascita della sgradevole cellulite, bisogna agire a due livelli : da una parte arrestare lo stoccaggio, dall’altra accelerare l’eliminazione, attivando le sostanze che la provocano nonché inibendo quelle che la fermano. Grazie ad un efficace trio di principi attivi lipo-regolatori, di proprietà di Yves Saint Laurent Parfums, Total fitness agisce simultaneamente su tutti questi fronti - Il Lipo-gkh, un lipopeptide brevettato ed esclusiva di Yves Saint Laurent Parfums, frena lo stoccaggio e libera i grassi, - Mentre i bio-fattori alfa2 e la caffeina, danno via libera all’eliminazione. L’utilizzo di Total fitness, giorno dopo giorno, permette non solo di raggiungere uno snellimento della silhouette, visibile e provato clinicamente, ma anche di ritrovare la qualità di una pelle compatta, levigata e soda, tipica di quelle donne sportive che, equilibrando da sempre attività fisica e alimentazione, non hanno mai preso un grammo.

DAI LABORATORI KORFF LA NUOVA LINEA EXTRA PURE, IL TRATTAMENTO COMPLETO CHE OPACIZZA, PURIFICA E RESTITUISCE ALLA PELLE IL SUO NATURALE EQUILIBRIO
Inquinamento, fattori ormonali, stress e una dieta sbagliata sono alcuni dei fattori che possono causare squilibri nella produzione sebacea dell’epidermide. La pelle appare lucida, impura, il make up non tiene a lungo e la sensazione di untuosità porta spesso a detergere il viso più volte durante la giornata. Il desiderio di riportare la pelle mista o grassa ad un aspetto sano e pulito può condurre al problema opposto: trattando la pelle con prodotti aggressivi è possibile che l’epidermide si disidrati in superficie e che si evidenzino segni di invecchiamento prematuri; inoltre, sentendosi aggredita, la pelle mette in atto un meccanismo di auto¬difesa innescando una iperproduzione di sebo e dando luogo ad un peggioramento del problema di origine: la lucidità e l’untuosità. E’ necessario dunque trattare la pelle grassa e mista con rispetto e delicatezza, utilizzando principi attivi ugualmente efficaci nella risoluzione equilibrata del problema. Per questo i Laboratori Korff hanno sviluppato la nuova linea Extra Pure, un trattamento completo che opacizza, purifica e restituisce alla pelle il suo naturale equilibrio. Giorno dopo giorno i pori si richiudono, la grana della pelle si affina e le imperfezioni diminuiscono: la pelle ritorna gradualmente ad essere liscia, pulita e normalizzata. I prodotti della linea Extra Pure costituiscono un trattamento completo per normalizzare le pelli miste e grasse. L’emulsione pura extra opacizzante è una formulazione in gel fresca e leggera, da utilizzare come trattamento da giorno e come base per il trucco, indicata per pelli grasse e a tendenza acneica. Le microparticelle cave contenute nella formulazione assorbono il sebo in eccesso e conferiscono un tocco vellutato all’emulsione, mentre lo zinco Pca esercita un’azione seboregolatrice, assicurando un effetto purificante potenziato. Contiene vitamina E, filtri solari, principi attivi leggeri ed idratanti per mantenere la pelle liscia e protetta dai segni prematuri di invecchiamento Il trattamento notturno riequilibrante è una crema — gel ricca di principi attivi rigeneranti e sebo- riequilibranti. Durante la notte l’acido salicilico contenuto nel trattamento normalizza la desquamazione dell’epitelio follicolare, favorisce il drenaggio dei comedoni e limita la formazione di nuove lesioni; inoltre, l’estratto di uva ursina, attivo contro il hatterio responsabile dell’acne, contribuisce alla purificazione dell’epidermide. Tutte le componenti della crema sono veicolate da uno speciale vettore che migliora l’assorbimento degli attivi, favorendone. La penetrazione in profondità. Il risultato è una pelle che, notte dopo notte, risulta più pura e luminosa. Maschera pura riequilibrante - Pelli miste e grasse A base di argilla finissima dall’azione dermoasciugante, purificante e delicatamente schiarente, la maschera pura riequilibrante Korff normalizza e leviga l’epidermide a tendenza grassa e mista, lasciandola pulita e luminosa. I molteplici e differenziati principi attivi contenuti nella formulazione esaltano nel tempo i processi naturali e fisiologici dell’epidermide per il miglioramento estetico della grana della pelle che appare così più fine ed omogenea. L’estratto di Hamamelis dall’azione astringente facilita la chiusura dei pori e rinfresca la pelle in superficie, mentre l’estratto di Vitis Vinifera dal potere vaso-protettivo contribuisce a un’azione particolarmente delicata e rispettosa dell’equilibrio epidermico.

CERAMIDE 3, CHE CEMENTA GLI SPAZI INTERCELLULARI E RICOMPATTA LA PELLE ABBINATA ALL’ESCLUSIVO COMPLESSO DI ORIGINE VEGETALE SEPILIFT NEL FILLER PERFECTA COLLISTAR
Nella Linea Perfecta, punta di diamante dello skin care Collistar, lanciata con straordinario successo lo scorso autunno si inserisce il Filler innovativo e hi-tech, che prendendo spunto dal trattamento anti-age effettuato con micro-iniezioni di collagene e acido ialuronico, appiana, anche se temporaneamente, le rughe. Lo speciale beccuccio consente, infatti di applicare il Filler con estrema precisione proprio all’interno del solco della ruga, riempiendola e levigandola con un istantaneo effetto ljfting, accentuato a fior di pelle da un magistrale “gioco di luce “. Se, all‘interno delle rughe, è la speciale consistenza del preparato, particolarmente elastica e adesiva, a garantire un risultato di “appianamento’; in superficie, microparticelle illuminanti soft focus diffondono armoniosamente la luce, creando un effetto ottico che mimetizza le imperfezioni e rende radiosa la carnagione. Intervenendo proprio nei punti in cui l’epidermide mostra più evidenti i segni dell’invecchiamento, giorno dopo giorno, il prodotto stimola i naturali processi di riparazione cutanea con il suo potente concentrato di attivi. L’efficacia di quest’onda d’urto rigenerante è potenziata dall‘associazione della Ceramide 3, che cementa gli spazi intercellulari e ricompatta la pelle, con l’esclusivo Sepilift. Questo innovativo complesso d’origine vegetale gioca un ruolo assolutamente strategico nella funzionalità del Filler. Intervenendo sulla “dissociazione” del derma - responsabile della perdita di tono dell’epidermide e della formazione di rughe - è infatti in grado di veicolare e rendere disponibile a livello cutaneo l’ìdrossiprolina, aminoacido fondamentale nella sintesi del collagene, oltre che nel combattere i radicali liberi e inibire l’eccessiva produzione dell’elastasi, l’enzima killer dell’elastina. Nella Gamma Perfecta altri prodotti sono destinati a potenziare i naturali processi di autorigenerazione cutanea, assicurando un’intensa azione ristrutturante che si estrinseca a più livelli: allentamento dei tessuti dì sostegno, rallentamento del dinamismo cellulare e del metabolismo cutaneo, evaporazione dell’acqua dermica, ispessimento della grana cutanea, ossidazione delle cellule per l’azione nociva dei radicali liberi.

Pagina 1  Pagina 2   Pagina 3   Pagina 4   Pagina 5  Pagina 6

Titoli   Home    Archivio news