NOTIZIARIO
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ALIMENTAZIONE
SALUTE
E
BENESSERE
a
cura di
Franca D. Scotti
GIOVEDI'
15 GENNAIO 2004
pagina 6
VUOI PUBBLICIZZARE
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I
FORMAGGI DI FRANCIA INCONTRANO IL MONDO DEL VINO
E’
ripartita dal Ii semestre 2003 la campagna istituzionale per la
valorizzazione dei formaggi francesi a marchio Formaggi di Francia, un
programma triennale ricco di novità per il consumatore e di occasioni per
scoprire l’ampio panorama dei formaggi francesi. Il filo conduttore delle
attività 2003 è il suggestivo abbinamento fra Formaggio francese ed il
mondo del vino, un mondo che come i formaggi, è legato ad un savoir-faire
unico e vanta legami profondi con le peculiarità del territorio. Numerose
sono le attività di comunicazione e di promozione dirette al consumatore e
al trade sviluppate in questo periodo : I formaggi di Francia sono stati
presenti lo scorso 26 ottobre alla Città del Gusto di Roma in occasione
dell’assegnazione dei “Tre Bicchieri” e della presentazione della
relativa Guida con un spazio dedicato alla degustazione e
all’informazione: oltre 3000 professionisti del settore e consumatori
selezionati hanno potuto degustare una ricca selezione di formaggi francesi.
Nel mese di novembre è partito il concorso consumatori Formaggi di Francia
che prevede il coinvolgimento di oltre 100 Pdv della Grande Distribuzione
diffusi su scala nazionale. La corretta compilazione della
scheda/questionario porterà – alla fine del mese di aprile 2004 –
all’assegnazione di oltre 200 premi in palio, fra cui una cucina Scavolini
e viaggi gastronomici nelle diverse regioni francesi. Nel corso del Salone
del Vino di Torino (16/19 novembre 2003) la campagna Formaggi di Francia è
stata nuovamente diffusa: oltre ad un punto di informazione realizzato in
collaborazione con l’azienda vinicola Famiglia anselma, un ricco plateau
di formaggi è stato proposto in degustazione presso 25 stands di
altrettante rappresentative aziende italiane . I formaggi di Francia sono
stati apprezzati nel corso di un appuntamento fra i più attesi dal pubblico
milanese. Il 20 novembre, in occasione del tradizionale Déblocage del
Beaujolais Nouveau, i numerosi visitatori che ogni anno si danno
appuntamento in piazza del Carmine hanno degustato il meglio della
multiforme produzione casearia francese. Nei primi giorni di dicembre è
stato pubblicato il volume Formaggi francesi (a cura di Edizioni Gribaudo/il
Gusto) che trae ispirazione dal binomio formaggio francese / mondo del vino.
La pubblicazione è un importante volume illustrato che invita ad un ideale
viaggio alla scoperta dell’universo dei formaggi di francia Attraverso una
selezione dei prodotti più rappresentativi dell’intera produzione
nazionale. Oltre 30 noti chef italiani sono stati coinvolti nella
realizzazione di inedite ricette in cui protagonista è il formaggio
francese. Volete saperne di più? Ora i formaggi di francia sono anche
on-line (wwww.Formaggidifrancia.it) Apericube, I Morbidi Cubetti Di
Formaggio Che Rendono L’aperitivo Più Vivace E Originale Il momento
dell’aperitivo è ormai entrato a far parte delle nostre abitudini
giornaliere ed è divenuto un’ottima occasione per rilassarsi con gli
amici al termine di una giornata lavorativa. Poco prima di un pranzo o di
una cena, è gradevole sorseggiare un buon cocktail o un analcolico
accompagnato da sfiziosi stuzzichini, la cui preparazione ci richiede a
volte un certo lasso di tempo. Apericube, i teneri cubetti di formaggio,
sono estremamente pratici, gustosi e divertenti e rendono più originale il
nostro aperitivo. Gli Apericube sono disponibili in tre varianti di gusti:
al gusto prosciutto, pomodori e pepe verde nella confezione rossa; al
formaggio di capra con olive e cipolle nella confezione gialla e ai funghi,
formaggio blu danese e cipolle in quella verde. Ogni confezione da
125 g
contiene 15 coloratissimi cubetti di appetitoso formaggio, pratici, allegri
e già pronti da servire per un invitante e originale aperitivo. Prezzo al
pubblico consigliato: € 2,42.
DAL
27 AL 29 FEBBRAIO 2004, OLTRE 200 SPECIALITÀ DIVERSE DI FORMAGGI,
ATTIRERANNO ESERCITI DI INTENDITORI E DI CURIOSI IN VALLE AURINA, UNA DELLE
PIÙ BELLE VALLI DELL'ALTO ADIGE-SÜDTIROL
"Il formaggio è latte che è diventato adulto". La citazione
compare nel 1937 sulla rivista inglese gourmet Epicure's Delight e mai
definizione fu più azzeccata, soprattutto se si pensa che 66 anni dopo sono
diventati "adulti" sia il formaggio che la maggior parte dei suoi
produttori. Lo proverà il Grande Mercato Internazionale del Formaggio a
Campo Tures, nelle Valli di Tures e Aurina (Alto Adige-südtirol), dal 27 al
29 febbraio 2004 (ogni giorno, dalle ore 9.30 alle 18.00). Da tutta Europa
arriveranno oltre 200 " campioni" della produzione caseraria per
entendeurs: da Cipro alla Frisia, da Cuneo a Vienna, passando naturalmente
dalla produzione italiana e in particolare altoatesina (presenti tutte le
latterie, dalle più piccole ai giganti della lavorazione del latte).
"E' un grande evento con importantissime valenze culturali, oltre che
commerciali - assicurano i promotori dell'evento - con un enorme scambio di
esperienze e con la possibilità unica per i visitatori di prendere contatto
con un mondo affascinante come quello di contadini, pastori e produttori di
alta qualità e di presenza 'storica'". Quali le meraviglie, allora?
Presto detto. Nel Centro Tubris vedremo in mostra i "magnifici
200" e oltre. Ai visitatori il piacere di scoprire vecchie eccellenze e
gradite novità: uno per tutti, Hansi Baumgartner, famoso ristoratore di Rio
Pusteria, della gilda dei "jeunes restaurateurs" (chi non lo
ricorda nelle passate edizioni della "Prova del Cuoco" su Rai1?)
che ha abbandonato la ristorazione per dedicarsi all'affinamento dei
migliori formaggi altoatesini (elevandone la qualità) e a far da trainer a
tutti i piccoli produttori di talento. Ci saranno, con le loro etichette più
famose, anche piemontesi, pugliesi, siciliani, campani. Questi ultimi
porteranno a Campo Tures la mitica mozzarella di bufala e la produrranno in
loco, per la gioia dei presenti e per la curiosità dei loro colleghi
sudtirolesi. I viennesi offriranno le loro delicatezze fatte di pomodorini e
olive ripiene di formaggio fresco e di peperoncini alla "feta". I
ristoratori saranno i protagonisti delle giornate all'insegna del
"Formaggio in tavola": dai primi piatti al dolce! Sulla piazza del
Municipio di Campo Tures arriverà, per la prima volta, la "malga dei
Pastori", spazio riservato ai migliori produttori locali, con
esposizione, degustazione e vendita, ma soprattutto con dimostrazioni dal
vivo su come ottenere un ottimo formaggio contadino. Nel Museo del Parco, un
'esposizione dedicata al mondo delle malghe avrà come protagonista il
famoso formaggio "grigio", il tipico più tipico del territorio.
Nato dalla scrematura del latte, una volta ottenuti i derivati più grassi
(attenzione, patiti della dieta, il "grigio" contiene solo il 2%
di grassi animali!), questo formaggio di nicchia ha un gusto particolare che
gli deriva dalla salatura della cagliata, dalla stagionatura " a
caldo" (una o due settimane alla temperatura di circa 30°), oppure più
raramente "a freddo" (12 settimane in cantina), con velatura
muffata che lo rende ancora più interessante. Si gusta sul pane di segale,
condito con burro, oppure con extravergine d'oliva, aceto e cipolle in
fettine. Una delizia, di cui ogni produttore custodisce il segreto (in Alto
Adige-südtirol lo producono solo due latterie). Poi c'è il "Blues and
Blue", originale concerto serale con una valenza in più: degustazione
di Blue, il formaggio con le cosiddette "muffe nobili", e vino.
Per seguire questa grande festa si può alloggiare in una delle tante
strutture ricettive suggerite dal Consorzio Area Vacanze Valli di Tures e
Aurina (Alto Adige - Südtirol). Per informazioni: Associazione turistica
Campo Tures - Tel. 0474.678076 E-mail: info@campo-tures.Com sito web:
www.Campo-tures.com Valli di Tures e Aurina Tel. 0464. 652081 E-mail: info@tures-aurina.Com
sito web: www.Tures-aurina.com
“UOVA: DAL 2004 IL
GUSCIO DIVENTA ETICHETTA”
La carta di identità dell’uovo che dal 2004 indica il metodo di
allevamento e il luogo di provenienza. Uno studio scientifico sul rapporto
tra i valori nutrizionali delle uova e il sistema di produzione in gabbia,
all’aperto, a terra e biologico. Questi i principali temi che verranno
affrontati da esponenti delle istituzioni, esperti dell’alimentazione e
rappresentati dei consumatori in un dibattito che analizzerà a 360° uno
degli alimenti da sempre presenti sulle tavole degli italiani, alla luce
delle recenti disposizioni legislative. Venerdì 23 gennaio, U.n.a. (Unione
Nazionale dell’Avicoltura) promuove una tavola rotonda dal titolo “Uova:
dal 2004 il guscio diventa etichetta”, per conoscere tutti gli aspetti
della nuova etichettatura delle uova. Si tratta di uno speciale codice,
impresso sul guscio, che fornisce tutte le informazioni sull’uovo: dal
modo di produzione alla nazione di provenienza fino all’allevamento. Ma
quali saranno i vantaggi per il consumatore? Come potrà orientarsi nelle
proprie scelte? A queste domande si darà risposta commentando anche i
risultati di un’analisi del Distam (Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Alimentari e Microbiologiche dell’Università di Milano), che verrà
presentata durante la tavola rotonda: per la prima volta in Italia un
istituto universitario analizza il ruolo giocato dai sistemi di allevamento
delle galline ovaiole nella composizione nutrizionale dell’uovo.
L’evento punta, quindi, a proporsi come ulteriore momento per fare
chiarezza sul tema della tracciabilità degli alimenti, venendo incontro
alle richieste dei consumatori per una maggiore garanzia e sicurezza. E
rappresenta anche l’occasione per affrontare l’impatto della normativa
europea che regola il sistema di allevamento delle galline ovaiole: dal calo
della produzione nazionale all’invasione di prodotti dai Paesi terzi fino
alla riduzione dell’occupazione. E dallo scenario economico si passerà
all’illustrazione delle proposte del settore per salvaguardare le uova
italiane: dalla promozione della produzione “made in Europe”
all’applicazione di regole uguali per tutti gli Stati, europei e non. Alla
tavola rotonda parteciperanno: Prof. Carlo Cannella, Ordinario di Scienze
dell’Alimentazione presso l’Istituto di Scienza dell’Alimentazione
dell’Università
la Sapienza
di Roma Dott. Vincenzo Dona, Presidente Unione Nazionale Consumatori Prof.
Achille Franchini, Ordinario di Zoocolture presso
la Facolta
di Agraria dell’Università degli studi di Bologna Prof. Romano Marabelli,
Direttore Generale presso
la Direzione Sanità
Veterinaria e degli Alimenti del Ministero della Salute E’ prevista la
partecipazione dell’On. Giampaolo Dozzo, Sottosegretario presso il
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Moderatore: Roberto Iotti,
giornalista. Milano, venerdì 23 Grand Hotel et De Milan
SYNGENTA SEEDS LANCIA
IL “QUALITY PASSPORT” PER IL MELONE
“Quality Passport”, varietà inedite di melone e cocomero e tendenze del
mercato nazionale ed internazionale sono state le novità principali che
S&g Syngenta Seeds, società leader nel mondo per la produzione di semi
ad alto valore aggiunto, ha presentato il 19 dicembre scorso a Pescia Romana
in provincia di Viterbo. L’occasione è stata offerta da un incontro sulle
cucurbitacee organizzato per i produttori della costa tirrenica, zona in cui
questa società sementiera detiene il 90% del mercato ed ha contribuito,
grazie al suo melone della varietà “Perseo”, a fare ottenere nel luglio
2003 la certificazione di qualità al melone del Comune di Montalto di
Castro, secondo ente pubblico in tutta Italia ad aver centrato questo
importante obiettivo. Relatori al convegno sono stati Enrico Rappuoli,
responsabile S&g di Europa, Africa e Medio Oriente per il cocomero ed il
melone, Angelo Brizi, assessore all’agricoltura del Comune di Montalto di
Castro, e Massimo Marchetti, responsabile della società romana “Tesi,
ricerca e Sviluppo”, che ha fornito la propria consulenza al Comune di
Montalto per la certificazione di qualità sul melone. L’uditorio ha
invece visto la presenza di soci delle cooperative “Il Chiarone” e
“Foce del Fiora”, nonché di rappresentanti dell’azienda agricola “Sterbini”.
“Quality Passport” Il “Quality Passport” è una delle novità
assolute che S&g lancerà da quest’anno per il melone. Si tratta di un
vero e proprio documento disciplinare contenente una serie di informazioni
per tutta la filiera, che fornisce quindi non solo indicazioni sulle modalità
per coltivare una determinata varietà di melone, ma anche sull’umidità
relativa a cui conservarlo, sulla collocazione più adeguata nei display
della Gdo, sulle caratteristiche nutrizionali, sulle zone di produzione,
etc. Per il 2004, il “Quality Passport” sarà introdotto soltanto sul
“Millennium”, un brand creato da S&g per un melone di tipologia “Galia”,
che viene coltivato in Brasile, Marocco, Costa Rica ed Egitto. Tuttavia,
questo sarà soltanto il primo passo. “L’intenzione – ha infatti
confermato Enrico Rappuoli – è di estenderlo ai nostri prodotti di
altissima qualità”. Lo stesso responsabile S&g di Europa, Africa e
Medio Oriente per il cocomero ed il melone, ha anche spiegato le ragioni che
hanno condotto la società sementiera ad introdurre un “passaporto di
qualità”. “La nostra ricerca – ha detto Rappuoli – deve essere
orientata sull’intera filiera, ma soprattutto sul consumatore. Questo
significa, per il melone, valutare tre parametri fondamentali: sapore,
colore e forma. Il “Quality Passport” nasce quindi con l’idea di
offrire a tutta la filiera un disciplinare per ottenere e conservare nel
migliore dei modi una determinata varietà di melone”. Nuove varietà di
melone Sono “Leonardo” e “Castore” le nuove varietà di melone
presentate da S&g ai coltivatori della costa tirrenica intervenuti al
convegno di Pescia Romana. Entrambe, tengono conto delle nuove tendenze del
mercato: un melone di pezzatura inferiore a
1,5 kg
(per le mutate esigenze della famiglia media, oggi più ristretta nel numero
dei suoi componenti), ad elevato grado brix, dall’aspetto
“tradizionale” e quindi maturo, ma di buona conservabilità. Il
“Leonardo”, in particolare, si presenta con tolleranza al Fusarium e
all’Oidio, un buon comportamento di allegagione anche alle basse
temperature, precoce ma non precocissimo (il momento della raccolta arriva
tra il Perseo e il Proteo) e con resa elevata fino alla fine del ciclo. Il
suo calibro è uniforme, la pezzatura va dagli 1,2 agli
1,4 kg
e lunga è la sua conservabilità. Può essere raccolto anche quando
esternamente ha ancora una colorazione tendente al verde, poiché
all’interno il suo grado brix è già elevato. Se comunque viene lasciato
in pianta, non vi sono effetti negativi sul sapore, ma diminuisce soltanto
il periodo di conservazione del frutto, che si mantiene tuttavia più
elevato del Proteo (almeno 4 giorni in più). Sconsigliato è il suo innesto
su varietà di zucca ad alto vigore. Il Castore è un’alternativa al
Leonardo: buona tolleranza al Fusarium, all’Oidio ed al seccume
fisiologico, la sua polpa è spessa e di colore arancio, con un elevato
gusto e retrogusto. Di pezzatura compresa tra gli 1,2 e gli
1,5 kg
, si pone come periodo di raccolta immediatamente dopo il Perseo, e le sue
caratteristiche lo rendono molto adatto ai trasporti. Rispetto al Leonardo
riesce a prolungare la sua permanenza in serra di alcuni giorni, mentre
rispetto al Proteo presenta, a suo vantaggio, un’elevata differenza di
grado brix (mediamente + 2° brix). Come per il Leonardo, è sconsigliato un
suo innesto su zucche ad alto vigore. Nuove varietà di anguria Si chiamano
“Romanza” e “Celebration” le due novità che S&g ha presentato
ai coltivatori della costa tirrenica per quanto riguarda le angurie. La
prima ha una pezzatura dagli 8 ai
12 kg
., è extra precoce e ad alta conservabilità. La seconda mantiene invece
inalterate le caratteristiche della varietà Farao, ma rispetto ad essa può
vantare una maggiore permanenza in campo e più uniformità di pezzatura in
tunnellino. Previsioni di consumo di melone in Europa Nella conferenza di
Pescia Romana sulle cucurbitacee, S&g ha esposto anche i dati di una
ricerca sul consumo europeo di melone e le relative previsioni. Eccola in
dettaglio, con le quantità espresse in tonnellate:
Varietà dati
2001 previsione
per il 2006
Charentais 373.350
412.850
Galia 228.160
335.410
Yellow 271.010
319.140
Piel de Sapo 398.320 417.740
Cantalupo 363.760
419.480
Fonte dati: ricerca S&g
Interpretando i dati delle previsioni di consumo, Rappuoli ha aggiunto:
“Lo Charentais, considerato a livello nord europeo come “il melone di
lusso”, non si svilupperà in Francia, dove il suo consumo è già al top,
ma si estenderà nei mercati nord europei, in Germania ed anche sulla piazza
di Mosca. Il Galia è in crescita nell’est europeo, per il suo prezzo
molto contenuto. Pure il consumo di Giallo aumenterà nell’Est Europa, ma
anche in questo caso si tratta di un melone a basso valore aggiunto. Il Piel
de Sapo è una varietà legata strettamente alla Spagna, la quale tuttavia
sta diminuendo la sua produzione invernale, che viene sostituita da quella
proveniente da Brasile (da ottobre a gennaio), Costa Rica, Panama e
Guatemala (da metà gennaio a marzo). Lo sviluppo del Cantalupo è infine
legato all’aumento dei consumi di questa varietà nei periodi invernale e
primaverile; nel periodo estivo, infatti, il suo consumo rimarrà
stabile”.
3^ GIORNATA DI STUDIO
SUL SUGHERO IL TAPPO DI SUGHERO: ESPERIENZE A CONFRONTO
Il convegno internazionale ha lo scopo di permettere a differenti figure
professionali che si interessano di controllo del sughero (enologi, sugherai,
analisti) di illustrare le proprie esperienze e di presentare le prospettive
nei vari campi di interesse. I relatori, provenienti da diversi paesi
produttori ed utilizzatori di tappi in sughero, tratteranno quanto oggi si
fa e si conosce, in stretta relazione con la pratica enologica, anche con
riferimenti allo stato attuale della ricerca scientifica. Le edizioni
precedenti hanno rappresentato importanti appuntamenti finalizzati a
puntualizzare le conoscenze teoriche e pratiche in un settore di
fondamentale importanza per l’economia. La nostra provincia, dove la
vitivinicoltura è caratterizzata da una spiccata vocazione produttiva del
territorio e da vivacità imprenditoriale, è lieta di ospitare questo
evento proprio in considerazione del fatto che la vitivinicoltura è un
importante segmento dell’economia e il suo sviluppo è in parte merito
dell’impegno dell’Ente Camerale nella promozione. 10 febbraio
2004, a
partire dalle ore 9,00, presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri, in
Piazza Ghislieri
5 a
Pavia. Segreteria organizzativa: Annibale Bigoni, Paviamostre (Az. Speciale
della Camera di Commercio di Pavia), via Mentana, 27 – 27100 Pavia Tel.
0382393412 – fax 0382393409 – e-mail: paviamostre@pv.Camcom.it Il 10
febbraio
la Segreteria
sarà attiva presso la sede del Convegno (tel. 038225442).
CINQUE
PRESTIGIOSE CANTINE COOPERATIVE ITALIANE PER PRODURRE VOLOROSSO, UNA LINEA
DI VINI DI QUALITÀ PREMIUM
C’è un occhio attento e acuto che sorvola da mesi le regioni d’Italia
alla ricerca dei vigneti più ricchi e degli acini più preziosi. E’ stato
addestrato da specialisti esperti ed appassionati per produrre Volorosso,
una linea di vini di qualità Premium che farà parlare molto di sé in
Italia e all’estero. Alla base di tutto, l’esperienza e la dedizione di
cinque prestigiose cantine Cooperative italiane che per la prima volta si
sono associate con un obiettivo ambizioso: creare un marchio unico per
produrre, distribuire e garantire vini di qualità superiore provenienti dai
più rinomati vitigni italiani mantenendo però un ottimo rapporto qualità
prezzo. E’ nato così Volorosso, una selezione di grandi vini italiani
riuniti per la prima volta sotto un’unica etichetta. Un nuovo marchio di
riferimento per i vitigni più prestigiosi e rappresentativi di 7 regioni
italiane: Friuli, Lombardia (Oltrepò Pavese), Emilia Romagna, Toscana,
Abruzzo, Puglia e Sicilia. Una nuova offerta che si posiziona nel solco
della tradizione dei vini di qualità, di gusto moderno ma soprattutto
riconoscibili a livello nazionale. Le 5 cantine cooperative italiane,
Madonna dei Miracoli di Casalbordino in Abruzzo, Cantina di Casteggio in
Lombardia, Cantina Sociale Europa in Sicilia,
La Delizia
in Friuli, Cantine Leonardo da Vinci in Toscana, per la prima volta hanno
voluto condividere un ricco bagaglio di esperienze e risorse di viticoltori
ed enologi esperti ed entusiasti per raccogliere, sotto un unico marchio i
vini di pregio prodotti in diverse regioni d’Italia. Un incontro e una
collaborazione non casuale, perché le cinque cantine hanno molto in comune:
la collocazione in zone di grande pregio e a forte vocazione vitivinicola,
il rispetto di elevati standard qualitativi e adeguate dimensioni
produttive. A tutto questo si aggiunga la “mano felice” di un enologo di
fama internazionale come Attilio Pagli, che nel 2004 si è aggiudicato il
prestigioso riconoscimento di 8 vini classificati con 3 bicchieri del
Gambero Rosso, il quale coordina con il suo staff di oltre 30
collaboratori tutte le fasi più importanti, a partire dal tipo di impianto
in vigna fino all’imbottigliamento, per dare ai vini un’impronta di
qualità e tipicità, ma distinta da quella dei vini delle cantine di
provenienza, in armonia con i trend del mercato italiano ed estero
L’obiettivo del nuovo gruppo è quello di orientare il consumatore verso
vini in cui la elevata qualità corrisponde anche a un eccellente prezzo.
Vini facili da individuare sugli scaffali grazie alla particolare etichetta,
studiata da Armando Testa, di grande suggestione visiva. Il leit-motiv
dell’occhio su uno sfondo a forte contrasto cromatico esprime infatti la
grande personalità della nuova linea di vini e rende le bottiglie
immediatamente riconoscibili. Inoltre, Volorosso può vantare la
partecipazione azionaria di un partner importante: Mps Merchant S.p.a., la
banca d'affari del Gruppo Monte dei Paschi di Siena presieduta dal Prof.
Saverio Carpinelli e diretta dal Dott. Carlo Platania. Mps Merchant S.p.a.
Ha infatti creduto in questo nuovo progetto legato alla valorizzazione delle
migliori realtà italiane dei prodotti alimentari di qualità, entrando con
il 48% di capitale nella nuova società Volorosso S.r.l. Volorosso vuole
quindi diventare “l’occhio esperto” a cui il consumatore si affida
nella scelta di un vino italiano, di buona qualità e frutto di controlli
scrupolosi. Una guida sicura e affidabile per chi dunque vuole bere meglio,
ma è anche attento al portafoglio. Un binomio insolito per una produzione
di pregio in un mercato ancora oggi estremamente frammentato e, di
conseguenza, disorientante per il consumatore. Offrendo un’ampia scelta di
prodotti regionali a diffusione nazionale, Volorosso si posiziona sul
mercato italiano ed internazionale in due versioni: i vini destinati alla
grande distribuzione e quelli destinati alla ristorazione, in 15 diverse
referenze, con un prezzo medio a scaffale di circa 3,80 euro.
La Direzione Commerciale
Italia di Volorosso è stata affidata a Filippo Cesarini Sforza
VETRINA-TOSCANA.IT
UN MERCATO VIRTUALE PER PROMUOVERE INIZIATIVE, PROGRAMMI E LE OLTRE 3.000
REALTÀ ENOGASTRONOMICHE LEGATE AL PROGRAMMA REGIONALE "VETRINA
TOSCANA"
Vetrina-toscana.it è il nuovo
sito, messo a punto da Unioncamere Toscana in collaborazione con le
Associazioni regionali Confesercenti e Confcommercio e co-finanziato dalla
Regione Toscana, che raccoglie in un unico ambiente virtuale le iniziative,
i programmi e le oltre 3.000 realtà enogastronomiche legate al Programma
regionale "Vetrina Toscana". In particolare, Vetrina Toscana
On-line nasce con gli obiettivi specifici di: * favorire la conoscenza del
progetto "Vetrina Toscana" tra i cittadini e tra le imprese *
creare un collegamento tra le iniziative già attuate e sostenute con i
finanziamenti dei vari bandi di Vetrina Toscana * favorire l'adesione al
progetto di nuovi soggetti * permettere una più profonda conoscenza delle
peculiarità del territorio toscano, dal punto di vista delle tradizioni e
delle produzioni di qualità * offrire nuove opportunità di promozione alle
imprese fortemente connotate da caratteri locali e da tipicità regionale *
sviluppare la collaborazione tra i settori economici regionali, favorendo
l'adesione delle imprese a protocolli di qualità * diffondere gli A.d.r.
(Alternative Dispute Resolution) per una rapida risoluzione delle eventuali
controversie con modalità on-line * favorire la diffusione dell'e-commerce
La presentazione delle imprese partecipanti a Vetrina Toscana e dei loro
prodotti, viene offerta al "navigatore" come un servizio e non
come pubblicità ai prodotti e ai loro produttori, e avviene attraverso
notizie difficilmente reperibili, fornite con modi e strumenti di quei siti
che vogliono creare una comunità virtuale . Le imprese possono partecipare
all'iniziativa gratuitamente ed avranno a disposizione: 1- uno spazio nel
quale realizzare la propria Vetrina Virtuale per presentare attività e
prodotti. 2 - una casella di posta elettronica ben identificata ed
identificabile nel Web con un indirizzo e-mail ( casella di posta
elettronica ben identificata ed identificabile) contraddistinto dal loro
nome seguito da @vetrina-toscana.It attraverso
il quale potranno tenere i contatti con i visitatori (e loro futuri clienti)
del portale.Infolink: www.Vetrina-toscana.it
LE
TAVOLE DEL MAIALE: UNA STIMOLANTE E GHIOTTA MANIFESTAZIONE IDEATE DALL’ASCOM
PROVINCIALE DI UDINE IN COLLABORAZIONE CON
LA REGIONE FRIULI
VENEZIA GIULIA DA GENNAIO A FINE MARZO 2004
Le Tavole del Maiale é la stimolante e ghiotta manifestazione ideate
dall’Ascom provinciale di Udine che vedrà coinvolti da gennaio a fine
marzo 2004 una ventina dei più prestigiosi ed emergenti ristoranti del
territorio udinese. “Le Tavole del Maiale- spiega il Presidente dell’Ascom
dr Giovanni Da Pozzo- saranno una festa per il palato dei friulani, che
riscopriranno sapori antichi e una gustosa sorpresa per i turisti che
potranno conoscere una parte importante della cultura materiale e
gastronomia di queste terre.” La manifestazione è nata per incentivare e
promuovere la ricca tradizione agroalimentare della Provincia di Udine. Si
svolgerà nei mesi freddi dell’autunno e dell’inverno e avrà come
protagoniste le prelibatezze dei ristoranti Ai Celti di Gemona, Ai Cjastinârs
di Villa Vicentina, Ai Gelsi di Codroipo, Al Fortino di Cividale, Al Gambero
di Palmanova, Al Leon d’Oro di Feletto Umberto, Al Monastero di Cividale,
Al Mulin Vieri di Tarcento, Al Mulino di Glaunicco di Camino al Tagliamento,
Al Parco di Tavagnacco, Al Picaron di San Daniele , Costantini di Collalto
di Tarcento, Da Piera di Martignacco, Dal Diaul di Rivignano,
La Tavernetta
di Malisana di Torviscosa, Peres di Colloredo di Monte Albano e Al
Pappagallo,alla Tavernetta, Alle Volte, Concordia di Udine. In tavola, oltre
ai prelibati salumi friulani che faranno obbligatoriamente d’antipasto (
prosciutti crudi di San Daniele e di Sauris, salami, ossocolli e pancette),
si troveranno il classico Muset e brovade ( cotechino con la brovada-ovvero
rape inacidite nel mosto- uno dei piatti più tradizionali della cucina
friulana) e altre pietanze tipiche (quali Bollito misto di maiale con
crauti, senape e cren, Toc in Braide con salsiccia, Purcit al Tazzelenghe ,
ovvero maiale cotto con una marinata in questo robusto vino autoctono
friulano), ma anche piatti creativi e fantasiosi, come Straccetti di maiale
all’arancia su rösti di patate con purea di verze e pancetta piccante,
Filetto di maiale con savarin di zucca in salsa di mirtilli rossi,
Bourbelier di maiale,Filetto di maiale alla Kandinsky con colorato
accompagnamento di peperoni, zucchine, radicchio trevigiano, Filetto di
maialino marinato ai profumi di bosco con mirtilli. Per tutto il periodo
della manifestazione- che prevede divertenti e succulente serate a tema, con
abbinamenti fra cibi, vini autoctoni friulani e racconti e conversazione
tenute da ospiti a sorpresa - i ristoranti metteranno in tavola i più
prelibati prodotti della norcineria regionale, dal dolce prosciutto di
S.daniele ai saporiti salami della Carnia e proporranno un menu tutto
giocato sul tema del maiale: chi lo degusterà riceverà in dono un piatto
in porcellana bianca a forma di maialino e una sorta di tessera/punti.Una
gradita sorpresa attenderà i commensali più fedeli, che avranno
collezionato sulla tessera i timbri di 6 ristoratori. Per informazioni:
Ascom di Udine, tel. 0432 538749.
LE
DOP ITALIANE SI CONFRONTANO A SORRENTO NEL CONCORSO "SIRENA D'ORO DI
SORRENTO" IN COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ
DELL'OLIO E OLEUM
Si terrà nella Penisola Sorrentina il prossimo febbraio la seconda edizione
del premio "Sirena d'oro di Sorrento" organizzata
dall’Assessorato Agricoltura della Regione Campania, dalla Città di
Sorrento, in collaborazione con l'Associazione nazionale Città dell'Olio e
Oleum In occasione del concorso, che premia i migliori oli Dop d’Italia,
40 ristoranti campani diventeranno "Ristoranti dell'Olio" e per
tutto il mese proporranno il carrello degli oli di qualità del territorio.
Convegni, Corsi di assaggio e
la Iii Assise
dei Consorzi di tutela gli altri appuntamenti in programma L'olio Dop
italiano si mette in mostra a Sorrento il prossimo febbraio con il Premio
Sirena d'Oro, il concorso che premia i migliori oli a denominazione di
origine protetta del Paese organizzato dall’Assessorato Agricoltura della
Regione Campania, dalla Città di Sorrento in collaborazione con
l'Associazione nazionale Città dell'Olio e l'Organizzazione Assaggiatori
Oleum L'evento è alla sua seconda edizione e vuole essere una vetrina per
promuovere l'eccellenza dell'extravergine italiano. Infatti a corollario del
premio sono state organizzate molte iniziative dedicate all'elemento
principe dell'agroalimentare del bacino mediterraneo. Tutti i venerdì di
febbraio saranno 40 i ristoranti della Campania che acquisiranno la
qualifica di Ristoranti dell'Olio e proporranno
la Carta
degli oli Dop campani con ampia selezione dei produttori delle 3
denominazioni: Cilento, Colline salernitane e Penisola Sorrentina.
La Carta
degli oli sarà presentata direttamente da Assaggiatori professionisti che
saranno a disposizione dei clienti per fornire nozioni di base sulla guida
all'assaggio. Verranno organizzati anche corsi di assaggio di primo livello
per imparare a degustare e conoscere meglio l'extravergine: a Sorrento dal
12 al 16 gennaio, a Caserta dal 19 al 23 gennaio, ad Avellino e Benevento
dal 26 al 30 gennaio, a Salerno dal 2 al 6 Febbraio ed infine a Marina di
Ascea dal 9 al 13 Febbraio. Per avvicinare i consumatori agli oli di pregio
si terranno, nelle aree di produzione, anche i "Laboratori del
Gusto" di Slow Food con il seguente calendario: “Gli oli extravergine
delle Dop "Colline Salernitane" e "Cilento" il 7
febbraio; “Penisola Sorrentina Dop: panoramica extravergine” il 14
febbraio; “Gli extravergine della terra di lavoro” il 14 Febbraio;
"Sannio Caudino Telesino" e "Colline Beneventane":
prossimamente Dop il 21 febbraio; “Ravece e Ortolana: confronto tra le
varietà regine delle future Dop irpine” il 21 febbraio. Ed inoltre nella
cornice del Premio Sirena d'Oro di Sorrento si incontreranno i Consorzi di
tutela degli oli Dop nella loro Iii Assise nazionale per confrontarsi sul
tema della commercializzazione degli Oli Dop. Tra convegni, tavole rotonde e
degustazioni anche un momento dedicato ai bambini. Infatti a completamento
del "Mese dell'Olio Dop della Campania" si terrà il Bimboil, il
programma didattico per bambini delle scuole elementari dedicato alla storia
economica e sociale dell'olivo e dell'olio. Partecipano al progetto le
scuole dei comuni aderenti all'Associazione Nazionale Città dell'olio, che
porteranno al concorso gli elaborati realizzati dalle classi.
“ALL’ULTIMO
SUGO”
LA SFIDA TRA
VIP, GRANDI CHEF E GIORNALISTI IN UN PIACEVOLE INCONTRO-SCONTRO DAVANTI AI
FORNELLI ... A FIN DI BENE DURANTE IL PROSSIMO MACEF DI GENNAIO
Dal 30 gennaio al 1 febbraio sarà
possibile incontrare famosi personaggi a Milano, in occasione di Macef 2004,
mentre si sfideranno “all’ultimo sugo” con celebri chef durante il
“Cucina Live Show”. Il 2 febbraio, invece, saranno giornaliste e
giornalisti a misurarsi a colpi di "manicaretti" durante il corso
di cucina a loro dedicato. L’iniziativa, organizzata da Fiera Milano
International, ha come finalità primaria quella benefica -il contributo
delle aziende partecipanti sarà infatti devoluto alla Lega del Filo d'Oro-
ma ha anche lo scopo di mostrare in modo divertente la qualità e l'impiego
dei vari utensili e prodotti per la cucina. Marisa Laurito, nella veste
della “padrona di casa” intratterrrà nel “parterre” gli ospiti -da
Patrizia Caselli, a Susanna Messaggio, Paola Barale e Raz Degan- e la giuria
composta da personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della
moda che si alterneranno ogni giorno per eleggere lo “Chef Macef”: da
Carlo Cracco a Luciano De Crescenzo a Alviero Martini. L’evento si svolgerà
in Fiera Milano presso il collegamento tra i padd. 16/2° e 15/2°. Cucina
Live Show – Macef 2004, Milano Calendario - Programma 1° giorno –
venerdì 30 gennaio h.11.00 Renzo Arbore Michele Mirabella sfidano Fabio
Tacchella – Team Leader Nazionale Italiana Cuochi Maria Rina –
Ristorante “il Ghiottone” di Polignano a Mare Happy Salad by Guzzini h.14.30
Gp&me Show h.
16.00 In
cucina con Ballarini: i segreti dell’antiaderente 2° giorno – sabato 31
gennaio h. 11.00 Remo Girone sfidano Luca Montersino – Chef Direttore
dell’Istituto Superiore Arti Culinarie Boscolo/etoile Andrea Galli –
Chef di “Emilia e Carlo” di Milano h.15.00 In cucina con Ballarini: i
segreti dell’antiaderente h. 17.00 Happy hour by Guzzini 3° giorno –
domenica 1 febbraio h.11.00 Michele Placido Andy Luotto sfidano Marco
Olivieri – Chef insegnante e consulente di Rai 1 Riccardo Zanni – Chef
del ristorante “L’officina dei sapori” di Roma h.
15.00 In
cucina con Ballarini: i segreti dell’antiaderente 4° giorno – lunedì 2
febbraio h. 10.00 Due filosofie in cucina: bulthaup, l’architettura in
cucina Cucineria, l’arte del vivere h.11.30 Corso di cucina “I segreti
dell’antiaderente” dedicato alle giornaliste/ai giornalisti della stampa
specializzata (posti limitati) Ogni giorno (dal 30 gennaio l 1 febbraio) una
giuria designerà lo Chef Macef. Tra i giurati: personaggi dello spettacolo,
dello sport, politici, opinion leader, esperti del settore e cuochi famosi.
Ogni giorno: -degustazione di vini delle Marche “L’arte del bere si
mette in mostra per un momento di cultura del buon bere” - a cura di Bella
Italia - Trade&trade. -per un momento conviviale … Supermercati Pam
offrono la loro selezione di prodotti freschi Sede: l’evento si svolgerà
in Fiera Milano presso il collegamento tra i padd. 16/2° e 15/2°.
CONGUSTO
INVITA A SCOPRIRE IL SEGNO DI GIO PONTI PER
LA TAVOLA E
L'AMBIENTE DOMESTICO
Per Gio Ponti il rito quotidiano della tavola apparecchiata è una festa a
sorpresa, un gioco di incastri di forme, una "fantasia italiana"
di sapori e colori. Congusto invita a scoprire il segno di Gio Ponti per la
tavola e l'ambiente domestico attraverso una rassegna di oggetti e di
immagini esposte dal 25 di febbraio al 3 marzo 2004 negli spazi di via
Manzoni
23 a
Milano. Disegnata da Ponti negli anni '50, "Superleggera", stella
lucente nel firmamento del design del Xx secolo, è la regina della casa
pontiana. Composizioni di Superleggere - forse una sedia sull'altra, forse
una parete intera di sedie (sarà una sorpresa nella sorpresa) - daranno il
benvenuto ai visitatori. Vicino alle Superleggere un lungo nastro snoderà
ceramiche coloratissime disegnate da Gio Ponti nel 1969 per Franco Pozzi di
Gallarate ("disegni e colori differenti per ogni piatto, per ogni
bicchiere, per ogni tovagliolo"). Per completare, tavole e tovaglie nel
contrasto splendente del positivo-negativo e l'energia vitale dei tracciati
planimetrici delle case di Gio Ponti. 'Mangio con gli occhi' Congusto Via
Manzoni 23 - Milano dal 25 febbraio al 3 marzo 2004
TUTTO
IL MONDO IN UN BICCHIERE: APPUNTAMENTO IN VALTELLINA ALL’INSEGNA DEL
NEBBIOLO CON NEBBIOLO GRAPES
2004 A
SONDRIO IL 23, 24 E 25 GENNAIO 2004
Le grandi aspettative che accompagnano Nebbiolo Grapes, il convegno
internazionale dedicato al vitigno Nebbiolo, che si svolgerà a Sondrio, in
Valtellina, il 23, 24 e 25 gennaio prossimi per l’organizzazione del
Consorzio Tutela Vini di Valtellina in collaborazione con
l’Amministrazione Provinciale di Sondrio, sono confermate dai numeri che
disegnano i contorni di un evento unico nel suo genere che, per la prima
volta, raduna i principali esponenti internazionali del mondo vitivinicolo.
Il nebbiolo, considerato uno tra i cinque più grandi vitigni rossi
mondiali, rappresenta una delle grandi sfide enologiche del futuro. Per
questo il Consorzio Tutela Vini di Valtellina vuole rendere omaggio a questo
suo prodotto simbolo con un’intensa tre giorni di dibattiti, confronti,
incontri e degustazioni tra tecnici, studiosi, produttori e amanti del buon
vino che raggiungeranno Sondrio da tutto il mondo. L’omaggio al vitigno
Nebbiolo non poteva non suscitare l’interesse degli esperti del settore e
degli appassionati che a migliaia, in questi mesi, ma soprattutto nelle
ultime settimane, hanno visitato il sito internet ufficiale del convegno,
www.Nebbiolograpes.org, per conoscere i dettagli dell’evento e per
iscriversi. In pochi mesi gli accessi al sito hanno raggiunto e superato la
soglia dei 50mila, con una media giornaliera di oltre 600. Gli iscritti a
Nebbiolo Grapes, sono già oltre 200, ma nei prossimi giorni il numero è
destinato a raddoppiare. Quel che è certo è che gli alberghi di Sondrio e
dintorni sono già al completo, pronti ad ospitare i partecipanti al
convegno. In oltre un anno di lavoro, gli organizzatori hanno contattato più
di cento produttori di vino Nebbiolo in tutto il mondo: dagli Stati Uniti al
Messico, dall’Australia al Sudafrica. Una ventina di questi, selezionati
dal Consorzio di Tutela Vini di Valtellina, saranno presenti a Sondrio per
portare la loro testimonianza di vignaioli e per presentare il loro
Nebbiolo. Un confronto che li vedrà allineati con i rappresentanti di
Barolo, Barbaresco, Ghemme, Gattinara, con i produttori di Sardegna e Valle
d’Aosta, oltre naturalmente ai valtellinesi che faranno gli onori di casa.
Oltre 70 etichette per
la Carta
del Nebbiolo, che verrà presentata ufficialmente nella cena di gala di
venerdì 23 gennaio. Tutti questi vini potranno essere degustati anche nel
Banco d’Assaggio, che verrà allestito nella suggestiva cornice delle
cantine del Museo del Vino, nel pomeriggio di sabato e nell’intera
giornata di domenica, in collaborazione con i Sommelier dell’Ais. Sarà
un’occasione unica ed irripetibile per assaggiare il vino Nebbiolo
prodotto in quattro continenti. Il programma del Convegno prevede per venerdì
23 gennaio, dalle ore 10.00 nella sala Martinelli della Cciaa di Sondrio, la
sessione viticola a cui seguirà nel pomeriggio dalle 15.00 la sessione su
storia, enologia e aspetti sensoriali. Giornalisti, esperti e docenti
universitari si confronteranno sulle tecniche di coltivazione e di
vinificazione. Il convegno centrale si svolgerà quindi sabato 24 gennaio
dalle
9.30 a
palazzo Muzio sede della Provincia di Sondrio e proporrà gli interventi di
enologi, produttori e giornalisti italiani e stranieri.Ad aprire i lavori
sarà Carlo Alberto Panont, Direttore del Consorzio Vini Valtellina. Per
l’occasione saranno presenti anche le Poste italiane con l’annullo
ufficiale del Convegno, che sarà fatto sul francobollo creato per
l’iniziativa, raffigurante un’opera di Morandi. Nel pomeriggio, a
partire dalle 15.00 nel Museo del Vino, verrà aperto il Banco d’Assaggio.
Il Banco d’Assaggio, allestito nella suggestiva cornice delle cantine del
Museo del Vino, resterà aperto tutta la domenica, giornata riservata in
particolar modo agli enoturisti, che avranno la possibilità di visitare
vigneti ed aziende valtellinesi: a loro disposizione ci sarà infatti un bus
navetta gratuito, che partirà alle ore 10.00 dal centro cittadino e li
porterà nei dintorni di Sondrio (“Circuito piccoli produttori e
ricerca”) a Chiuro (“L’anfiteatro di Chiuro”), a Teglio (“Il
conoide di Teglio”) oppure a Tirano (“Il sentiero di Baruffini”). Il
Banco d’Assaggio e le visite guidate sono assolutamente gratuite e aperte
alla partecipazione di quanti si iscriveranno. Per accedere al Convegno e al
Banco d’assaggio basta pre-accreditarsi sul sito ufficiale del Convegno
www.Nebbiolograpes.org, tel. Consorzio Vini Valtellina 0342 527257. E’
previsto anche l’accredito in loco nei giorni del convegno.
SCIROPPO
GOLA BAMBINI MIELIZIA DA CONAPI
LA PROTEZIONE NATURALE
DELLA GOLA A BASE DI PROPOLI E MIELE DI ACACIA DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
Nasce Sciroppo Gola Bambini Bio firmato Mielizia da Conapi. Finalmente un
prodotto specifico che piace e che fa bene ai bambini. Lo Sciroppo Gola
Bambini Bio, per le sue proprietà balsamiche, per la sua provenienza da
agricoltura biologica, è utile per la protezione naturale della gola e dona
sollievo alle vie respiratorie. Particolarmente indicato nel periodo
invernale, lo Sciroppo Gola Bambini Bio contiene miele italiano di acacia e
propoli italiana da agricoltura biologica, olio essenziale di anice e di
pino che insieme esplicano con grande efficacia la funzione balsamica e
lenitiva sulla mucosa della gola. Lo Sciroppo Gola Bambini Bio, formulato
attraverso una sperimentata ricetta erboristica estremamente funzionale e
dal buon sapore, rappresenta l¹attenzione naturale per la difesa della gola
del bambino, grazie alla presenza della propoli: la sostanza che le api
utilizzano per la difesa degli alveari dagli attacchi dei microrganismi.
Modo d¹uso. Agitare bene il prodotto prima dell¹uso. Per bambini da
2 a
3 anni si consiglia di assumere 1 cucchiaino di prodotto 2 - 3 volte al
giorno; sopra i 6 anni 2 cucchiaini 2 - 3 volte al giorno, eventualmente
sciogliendolo in una piccola quantità di liquidi anche caldi (acqua, latte,
the o infusi d¹erbe). Informazioni nutrizionali (valori medi per
100 g
di prodotto) Valore energetico 333 kcal - 1414 Kj Protodi (Nx6,25)
0,15 g
Glucidi
81,68 g
Lipidi
0,66 g
Prezzo Consigliato al pubblico: Euro 7,50 Distribuzione: Supermercati Coop.
Ipercoop, Supermercati Dm Italia, Supermercati Conad, Negozi di
alimentazione Naturale.
DA
KELEMATA LE BUONE TISANE DEL BENESSERE QUOTIDIANO
Da oltre mezzo secolo Kelemata ricerca e raccoglie le piante officinali più
efficaci e le lavora con i metodi tecnologici più avanzati. Da questa
esperienza nascono le Tisane del Benessere sapientemente dosate per la
massima efficacia: la risposta più naturale al bisogno di un nuovo
benessere quotidiano. Non sono farmaci, ma prodotti naturali da utilizzare
con regolarità. Le tisane Kelemata si preparano facilmente: basta mettere
in una tazza una bustina filtro, versare acqua bollente e lasciare in
infusione per tre minuti. Il sapore è naturalmente piacevole. La linea
completa di tisane è venduta in farmacia Linea Bella Per i problemi di
linea appesantita una sinergia attiva di erbe specifiche per ritrovare una
bella linea: Fucus: aiuta a “bruciare» i grassi accumulati Maté:
dinamizza e apporta naturale energia Gramigna: favorisce l’eliminazione
dei liquidi in eccesso Confezione da 20 bustine venduta in farmacia al
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stanchezza una sinergia di erbe che offrono un valido aiuto naturale per
affrontare i ritmi intensi della vita di oggi. Ginseng: migliora
l’attenzione e il tono dell’umore Eleuterococco - noto come tonico
generale Guaranà: - ricca di caffeina, aumenta la capacità di
concentrazione e diminuisce la sensazione di affaticamento Confezione da 20
bustine venduta in farmacia al prezzo di Euro 6,50
I
RISULTATI DI UN COMPLESSO STUDIO MULTICENTRICO SVOLTO DALL’ISTITUTO
NAZIONALE DEI TUMORI E L’ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI
DI MILANO CON IL SOSTEGNO DELLA ASSOCIAZIONE MARTA NURIZZO PERMETTERANNO DI
IDENTIFICARE I GENI RESPONSABILI DELL’INSORGENZA DEL CARCINOMA AL POLMONE
La predisposizione genetica sembra avere un ruolo determinante
nell’insorgenza del tumore al polmone. Lo dimostrano i più recenti studi
epidemiologici che hanno evidenziato come i parenti di primo grado di
pazienti affetti da questa malattia presentino un rischio due o tre volte
maggiore di ammalarsi rispetto alla popolazione generale. Ogni anno in
Italia 35.000 persone vengono colpite dal tumore al polmone ma 4.000 di esse
non hanno mai toccato una sigaretta nel corso della vita. Il fumo è stato
dimostrato essere la principale causa della malattia, ma secondo gli
esperti, l’insorgenza del carcinoma è determinata da una complessa
interazione tra molteplici fattori: fumo, esposizione a fattori di rischio
ambientale (cancerogeni occupazionali e fumo passivo) e predisposizione
genetica. “I fattori genetici sono ritenuti responsabili per lo sviluppo
di numerose neoplasie – spiega Natale Cascinelli, Direttore Scientifico
dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – e per questo motivo è
importante che la ricerca continui il proprio sforzo nell’individuazione
dei geni responsabili della predisposizione dei tumori. Anche per quello
polmonare, che è una forma ad alto indice di mortalità, ci sono buone
ragioni per pensare vi sia il coinvolgimento di specifici geni così come è
stato dimostrato per altri tipi di tumore. L’identificazione delle vie
biochimiche responsabili della suscettibilità e della resistenza al tumore
polmonare potrebbe portare indubbi vantaggi come prevedere il grado di
responsività dei singoli soggetti alle terapie, allestire strumenti
diagnostici per valutare il rischio e predisporre nuove terapie anche
personalizzate”. Il carcinoma polmonare rimane oggi la prima causa di
morte per tumore nel mondo. In Europa, dopo un picco di mortalità raggiunto
alla fine degli anni Ottanta, i decessi hanno subito una flessione come per
tutti gli altri tipi di cancro. Tra il 1998 e il 2000 vi è stata una
diminuzione di 90.000 casi di tumore, di cui 25.000 da collegare a quello
polmonare. Anche nel nostro Paese si stima una diminuzione dell’incidenza
di questa malattia intorno alle 5.000 unità l’anno. L’analisi dei dati
epidemiologici fa emergere però una situazione profondamente diversa tra la
popolazione maschile e quella femminile. Negli uomini l’ultimo decennio ha
visto la mortalità ridursi dell’11%, mentre nelle donne c’è stato un
incremento del 15%. “Negli ultimi vent’anni sono diminuiti gli uomini
fumatori così come è diminuita la loro esposizione ai cancerogeni
occupazionali – afferma Carlo
La Vecchia
, epidemiologo dell’Istituto Mario Negri e dell’Università di Milano -
mentre le donne hanno cominciato a fumare attivamente solo a partire dagli
anni Settanta. Questo dimostra l’aumento di mortalità di queste ultime.
E’ comunque importante ricordare che è la durata dell’abitudine al fumo
più che la quantità di sigarette fumate ad essere pericolosa. Oggi
possiamo affermare che una persona su sei che fuma in media un pacchetto di
sigarette al giorno dai 18 ai 75 anni svilupperà sicuramente una forma di
tumore al polmone e ne morirà. Non possiamo invece prevedere chi delle sei
svilupperà la malattia. Questo significa che oltre al fumo concorrono altri
fattori di rischio, come quelli legati alla predisposizione genetica, che
possono essere individuati solamente tramite specifici studi”.
L’istituto Nazionale dei Tumori e l’Istituto Mario Negri di Milano, con
il sostegno della Associazione Marta Nurizzo, che prende il nome dalla
ragazza morta a soli 21 anni per un tumore polmonare senza aver mai fumato
nella sua vita, stanno effettuando un complesso studio multicentrico per
evidenziare il ruolo della predisposizione genetica del tumore polmonare.
“La peculiarità di questa ricerca - spiega Tommaso A. Dragani,
ricercatore del Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto
Nazionale dei Tumori di Milano – consiste nella tipologia dei pazienti
reclutati che, come Marta, sono tutti pazienti non fumatori che hanno
sviluppato tumore polmonare in età relativamente giovane, inferiore ai 60
anni. Ad oggi sono stati raccolti 159 campioni di sangue di cui 94 pazienti
e 65 controlli rappresentati da parenti sani, che sono utilizzati per
estrarre il Dna genomico. Per terminare in tempi rapidi tale studio che
permetterà di estendere a livello della popolazione generale i benefici
della valutazione personalizzata del rischio e delle strategie preventive,
sono però necessari altri campioni e nuove risorse”. “In Italia
sarebbero sufficienti investimenti anche di non eccessiva entità – spiega
Costantino Nurizzo, Presidente dell’Associazione e padre di Marta – per
dare impulso a ricerche come la nostra, come dimostra del resto
l’esperienza del nostro lavoro degli ultimi 3 anni. Per questo motivo ci
appelliamo alle Istituzioni e ai possibili finanziatori affinché
collaborino con l’iniziativa. Chiediamo anche il supporto degli Istituti
di cura e ricerca italiani ed una maggiore collaborazione da parte dei
reparti ospedalieri. Se queste condizioni si verificheranno si potrebbe
pervenire in tempi ragionevolmente brevi a risultati significativi per
l’intera comunità”. Associazione Marta Nurizzo – Numero Verde
800-903609
DA
VENUS
LA NUOVA IGIENE
INTIMA ULTRA DELICATA ALL’ESTRATTO DI MALVA
Elaborata secondo i più attuali studi scientifici delle cliniche ostetriche
e ginecologiche, la nuova Igiene Intima Venus sfrutta le molteplici proprietà
della rnalva per garantire la massima delicatezza. Mentre un normale sapone
non è sempre indicato, la nuova Igiene Intima Venus è la giusta soluzione
per ogni esigenza. A base di latte di Malva, questa innovativa formulazione
purifica e rinfresca in modo sicuro, proteggendo l’equilibrio fisiologico
delle mucose e aiuta a prevenire eventuali irritazioni. La nuova Igiene
Intima Venus è disponibile anche nel formato week end da viaggio e da
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bustina che contiene ben 15 dosi. Grazie al tappino richiudibile, il
prodotto mantiene intatte le sue proprietà per garantire la massima
delicatezza e protezione ovunque. Bustina da 30ml €0,99
SI
È SVOLTO A SAINT VINCENT NELL’AMBITO DEL CONVEGNO DI DERMOCOSMETOLOGIA
MEDICA E CHIRURGICA L’INCONTRO DEGLI SPECIALISTI ITALIANI SUI
NUTRICOSMETICI, INTEGRATORI ALIMENTARI CHE MIGLIORANO L’EPIDERMIDE
DIMOSTRATA L’EFFICACIA DI INNEOV FERMETÉ
Sotto la presidenza del Prof. Ruggero Caputo, Direttore della Scuola di
Specializzazione In Dermatologia e Venereologia dell'Università di Milano
si sono discussi a Saint Vincent nel congresso annuale di Dermocosmetologia
Medica e Chirurgica vari argomenti che spaziano dalla sclerodermia alle
terapie dell'acne, passando per le nuove tendenze nella ricerca
cosmetologica, i trattamenti per il ringiovanimento del viso, l'iperidrosi,
l'alopecia androgenetica e della novità del momento: i nutricosmetici.
Introdotti recentemente nel nostro Paese da Innéov Italia, joint-venture di
L'oréal e Nestlé, sono una nuova opzione per mantenere un'ottimale densità
cutanea e per rallentare i processi di invecchiamento cutaneo portati dal
calo ormonale peri-menopausale. Si tratta di integratori alimentari con
attività scientificamente provata a livello di pelle e annessi che hanno la
finalità di migliorare l'aspetto esteriore dell'individuo agendo
dall'interno. I ricercatori Innéov hanno recentemente presentato all'Eadv,
Congresso Europeo di Dermatologia di Barcellona, uno studio sull'efficacia
di Innéov Fermeté comprovata non solo dall'impiego di sostanze attive, la
cui azione antiossidante è da tempo riconosciuta ma, cosa più rilevante,
sulla loro biodisponibilità. Infatti, per raggiungere l'efficacia
desiderata è necessario che i principi attivi contenuti nella formula
riescano a raggiungere gli organi bersaglio. Lo studio condotto per 11
settimane su un campione di 36 volontari sottoposti a dieta privativa di
licopene, ha previsto la somministrazione di questa sostanza in forme
diverse (lacto-licopene, pasta di pomodoro o placebo) nel corso della terza
settimana. Dai risultati dello studio è emerso come, a due settimane
dall'inizio della supplementazione la concentrazione di licopene (nella
forma presente in Innéov) nel plasma e nelle mucose della bocca raggiunga
livelli massimi e costanti fino alla fine del trattamento. L'azione di Innéov
Fermeté, dunque, risulta scientificamente provata a livello degli organi
bersaglio, con una posologia di tre confetti al giorno da assumere durante i
pasti per un ciclo di trattamento di almeno 3 mesi. A Saint Vincent,
Riccarda Serri, dermatologa, Alessandra Bordoni , nutrizionista presso
l'Università degli Studi di Bologna, e Cristina Emanuel, Direttore
Scientifico L'oréal discuteranno i vantaggi offerti da questa nuova opzione
anche alla luce di una recente ricerca condotta dall'istituto Nfo su 1000
donne tra i 18 e i 65 anni: è in aumento la percentuale di nostre
connazionali che abitualmente pranza fuori casa, sono molte ormai ad
acquistare frutta e verdura fresca solo una volta alla settimana, solo il
13% consuma quotidianamente 2 porzioni di verdura e il solo 23% due di
frutta. Dati che fanno impensierire i nutrizionisti, che ritengono
fondamentale per il benessere dell'organismo, un apporto di almeno 5
porzioni quotidiane di frutta e verdura. La situazione si fa ancora più
seria a livello di pelle e annessi, non trattandosi infatti di organi
vitali, la carenza di sostanze nutrienti si fa più seria. Se risulta
difficile, quindi, che le donne riescano ad assumere il necessario apporto
di antiossidanti e vitamine con la dieta, è importante che intervengano con
una supplementazione mirata.
MIGLIOCRES:
LA PILLOLA NATURALE
“SALVACAPELLI”, AGLI ESTRATTI DI MIGLIO E SERENOA REPENS, EFFICACE,
NATURALE E SICURA.
Migliocres capsule è l’integratore alimentare, notificato al Ministero
della Sanità, che aiuta ad arrestare la caduta dei capelli e a prevenirne
l’assottigliamento, contribuendo anche a renderli più vitali, più sani,
più forti e più belli. Questa pillola “salvacapelli” ha una
formulazione squisitamente naturale, efficace e sicura, in cui i benefici
del Miglio sono associati all’efficacia della Serenoa Repens e di altri
importanti nutrienti. E’ proprio grazie alla sua formulazione naturale,
esclusiva e bilanciata, che Migliocres capsule è in grado di svolgere
quattro importanti azioni sinergiche e complementari fra loro: Serenoa
Repens al 3% questo principio attivo naturale è in grado di inibire
l’enzima 5-α-reduttasi, principale responsabile della trasformazione
dell’ormone maschile testosterone in diidrotestosterone, sostanza cui è
imputabile la devitalizzazione dei bulbi piliferi e che porta a un
progressivo assottigliamento dei capelli e alla loro caduta. L’impiego di
Serenoa Repens nel trattamento dell’alopecia androgenetica ha dimostrato
la stessa efficacia dei farmaci (Finasteride), ma con il grande vantaggio di
non presentare controindicazioni in quanto è un principio attivo naturale.
B-carotene (provitamina A) una molecola di questa sostanza forma
nell’organismo due molecole di vitamina A, la vitamina della crescita.
E’ di fondamentale importanza per l’elasticità cutanea; frena la caduta
dei capelli e svolge un ruolo importante per la robustezza di capelli e
unghie. Estratto di miglio al 20% dotato di un alto contenuto di Fosforo,
Magnesio, Ferro e vitamine del gruppo B, favorisce la crescita dei capelli e
delle unghie. Selenio neutralizzando i radicali liberi, contrasta i processi
di invecchiamento cellulare e combatte i fenomeni degenerativi che frenano
la crescita di unghie e capelli e li indeboliscono. Tocoferolo (vitamina E)
è la vitamina della riproduzione. Svolge un’azione antiossidante, che
affianca e potenzia quella del Selenio, e stimola la vitalità dei bulbi
capilliferi. Vitamina C ha un’importante azione antiossidante. Favorisce
l’irrorazione del cuoio capelluto preparando un terreno fertile per una
buona ricrescita. Cistina svolge un importante ruolo nella struttura dei
capelli e delle unghie, conferendo loro robustezza ed elasticità. Metionina
ha una funzione analoga a quella della cistina. Inoltre, per la sua funzione
metabolica, favorisce la crescita di capelli e unghie. Rame dà lucentezza
ai capelli e li irrobustisce. Zinco è un microelemento essenziale per
l’equilibrio della pelle e del cuoio capelluto. Migliocres capsule è
indicato in tutti i casi di problemi di capelli: capelli che cadono, deboli,
sfibrati, sottili, privi di vita. Infatti, oltre a contrastare efficacemente
la caduta dei capelli e favorirne la naturale ricrescita, contribuisce anche
a renderli più sani, più vitali, più forti e più belli. Inoltre, ha un
ruolo importante per la salute e la robustezza delle unghie. Per integrare
la normale alimentazione quotidiana, è consigliabile una dose di 3 capsule
al giorno di Migliocres, suddivise in tre assunzioni, dopo i pasti. Le
capsule si ingeriscono con acqua o altri liquidi. In caso di forte caduta
dei capelli, è opportuno proseguire il trattamento per almeno due mesi.
Migliocres capsule è in vendita in farmacia e in erboristeria in due
formati: formato da 60 capsule (Prezzo al Pubblico Euro 18,60) e formato
convenienza da 120 capsule (Prezzo al Pubblico Euro 30,00). Migliocres
capsule fa parte della linea Migliocres, la linea fitocosmetica completa per
la salute e la bellezza dei capelli di F.&f., che comprende anche:
Migliocres Pre-shampoo e Migliocres Clean Shampoo Energizzante, per una
corretta fase igienica del cuoio capelluto, e Migliocres Più Forte, Fiale
anti-caduta, il trattamento dermocosmetico in fiale per capelli sfibrati,
deboli e con problemi di caduta. Studi clinici in doppio cieco condotti
sulla Serenoa Repens nel trattamento dell’alopecia androgenetica hanno
evidenziato un’efficacia nel 90% dei casi trattati, mediamente in un
periodo di 4/6 settimane, senza alcun effetto collaterale o tossicità
secondaria.
CONTRO
IL MOLTIPLICARSI DELLE CELLULE ADIPOSE IL LIPO-FITNESS TOTAL FITNESS YVES
SAINT LAURENT UTILIZZA UN EFFICACE TRIO DI PRINCIPI ATTIVI LIPO-REGOLATORI
BREVETTATI DALLA MAISON
Un principio attivo esclusivo che arresta il moltiplicarsi delle cellule
adipose è presente nel Lipo-fitness di Yves Saint Laurent. Sulla base di
lavori realizzati in collaborazione con il Professor Ailhaud, specialista
mondiale sullo studio della genesi delle cellule adipose,
la Ricerca Ysl
beaute ha messo a punto un modello di studio che permette di seguire la
trasformazione dei fibroblasti non specializzati in adipociti, di
selezionare i principi attivi capaci di inibire questa trasformazione e di
controllare così la moltiplicazione delle cellule adipose. Da questi studi
hanno tratto materia molti brevetti internazionali. Tra questi principi
attivi capaci di arrestare il moltiplicarsi delle cellule adipose,
la Ricerca Ysl
Beauté ha selezionato il più potente: I’ndga — Acido
Nordidroguaiaretico. L’ndga può essere ottenuto per sintesi oppure si
trova nelle foglie di una pianta originaria della California,
la Larrea Divaricata.
Composto dall’estratto attivo di questa pianta, il Lipo-fitness autorizza
a monte il controllo del tessuto adiposo, interrompendo il moltiplicarsi
degli adipociti. Un trio lipo-regolatore che combatte l’installazione dei
grassi negli adipociti. Per combattere l’ipertrofia delle cellule adipose,
seconda causa della nascita della sgradevole cellulite, bisogna agire a due
livelli : da una parte arrestare lo stoccaggio, dall’altra accelerare
l’eliminazione, attivando le sostanze che la provocano nonché inibendo
quelle che la fermano. Grazie ad un efficace trio di principi attivi
lipo-regolatori, di proprietà di Yves Saint Laurent Parfums, Total fitness
agisce simultaneamente su tutti questi fronti - Il Lipo-gkh, un lipopeptide
brevettato ed esclusiva di Yves Saint Laurent Parfums, frena lo stoccaggio e
libera i grassi, - Mentre i bio-fattori alfa2 e la caffeina, danno via
libera all’eliminazione. L’utilizzo di Total fitness, giorno dopo
giorno, permette non solo di raggiungere uno snellimento della silhouette,
visibile e provato clinicamente, ma anche di ritrovare la qualità di una
pelle compatta, levigata e soda, tipica di quelle donne sportive che,
equilibrando da sempre attività fisica e alimentazione, non hanno mai preso
un grammo.
DAI
LABORATORI KORFF
LA NUOVA LINEA
EXTRA PURE, IL TRATTAMENTO COMPLETO CHE OPACIZZA, PURIFICA E RESTITUISCE
ALLA PELLE IL SUO NATURALE EQUILIBRIO
Inquinamento, fattori ormonali, stress e una dieta sbagliata sono alcuni dei
fattori che possono causare squilibri nella produzione sebacea
dell’epidermide. La pelle appare lucida, impura, il make up non tiene a
lungo e la sensazione di untuosità porta spesso a detergere il viso più
volte durante la giornata. Il desiderio di riportare la pelle mista o grassa
ad un aspetto sano e pulito può condurre al problema opposto: trattando la
pelle con prodotti aggressivi è possibile che l’epidermide si disidrati
in superficie e che si evidenzino segni di invecchiamento prematuri;
inoltre, sentendosi aggredita, la pelle mette in atto un meccanismo di auto¬difesa
innescando una iperproduzione di sebo e dando luogo ad un peggioramento del
problema di origine: la lucidità e l’untuosità. E’ necessario dunque
trattare la pelle grassa e mista con rispetto e delicatezza, utilizzando
principi attivi ugualmente efficaci nella risoluzione equilibrata del
problema. Per questo i Laboratori Korff hanno sviluppato la nuova linea
Extra Pure, un trattamento completo che opacizza, purifica e restituisce
alla pelle il suo naturale equilibrio. Giorno dopo giorno i pori si
richiudono, la grana della pelle si affina e le imperfezioni diminuiscono:
la pelle ritorna gradualmente ad essere liscia, pulita e normalizzata. I
prodotti della linea Extra Pure costituiscono un trattamento completo per
normalizzare le pelli miste e grasse. L’emulsione pura extra opacizzante
è una formulazione in gel fresca e leggera, da utilizzare come trattamento
da giorno e come base per il trucco, indicata per pelli grasse e a tendenza
acneica. Le microparticelle cave contenute nella formulazione assorbono il
sebo in eccesso e conferiscono un tocco vellutato all’emulsione, mentre lo
zinco Pca esercita un’azione seboregolatrice, assicurando un effetto
purificante potenziato. Contiene vitamina E, filtri solari, principi attivi
leggeri ed idratanti per mantenere la pelle liscia e protetta dai segni
prematuri di invecchiamento Il trattamento notturno riequilibrante è una
crema — gel ricca di principi attivi rigeneranti e sebo- riequilibranti.
Durante la notte l’acido salicilico contenuto nel trattamento normalizza
la desquamazione dell’epitelio follicolare, favorisce il drenaggio dei
comedoni e limita la formazione di nuove lesioni; inoltre, l’estratto di
uva ursina, attivo contro il hatterio responsabile dell’acne, contribuisce
alla purificazione dell’epidermide. Tutte le componenti della crema sono
veicolate da uno speciale vettore che migliora l’assorbimento degli
attivi, favorendone. La penetrazione in profondità. Il risultato è una
pelle che, notte dopo notte, risulta più pura e luminosa. Maschera pura
riequilibrante - Pelli miste e grasse A base di argilla finissima
dall’azione dermoasciugante, purificante e delicatamente schiarente, la
maschera pura riequilibrante Korff normalizza e leviga l’epidermide a
tendenza grassa e mista, lasciandola pulita e luminosa. I molteplici e
differenziati principi attivi contenuti nella formulazione esaltano nel
tempo i processi naturali e fisiologici dell’epidermide per il
miglioramento estetico della grana della pelle che appare così più fine ed
omogenea. L’estratto di Hamamelis dall’azione astringente facilita la
chiusura dei pori e rinfresca la pelle in superficie, mentre l’estratto di
Vitis Vinifera dal potere vaso-protettivo contribuisce a un’azione
particolarmente delicata e rispettosa dell’equilibrio epidermico.
CERAMIDE
3, CHE CEMENTA GLI SPAZI INTERCELLULARI E RICOMPATTA
LA PELLE ABBINATA
ALL’ESCLUSIVO COMPLESSO DI ORIGINE VEGETALE SEPILIFT NEL FILLER PERFECTA
COLLISTAR
Nella Linea Perfecta, punta di diamante dello skin care Collistar, lanciata
con straordinario successo lo scorso autunno si inserisce il Filler
innovativo e hi-tech, che prendendo spunto dal trattamento anti-age
effettuato con micro-iniezioni di collagene e acido ialuronico, appiana,
anche se temporaneamente, le rughe. Lo speciale beccuccio consente, infatti
di applicare il Filler con estrema precisione proprio all’interno del
solco della ruga, riempiendola e levigandola con un istantaneo effetto
ljfting, accentuato a fior di pelle da un magistrale “gioco di luce “.
Se, all‘interno delle rughe, è la speciale consistenza del preparato,
particolarmente elastica e adesiva, a garantire un risultato di “appianamento’;
in superficie, microparticelle illuminanti soft focus diffondono
armoniosamente la luce, creando un effetto ottico che mimetizza le
imperfezioni e rende radiosa la carnagione. Intervenendo proprio nei punti
in cui l’epidermide mostra più evidenti i segni dell’invecchiamento,
giorno dopo giorno, il prodotto stimola i naturali processi di riparazione
cutanea con il suo potente concentrato di attivi. L’efficacia di quest’onda
d’urto rigenerante è potenziata dall‘associazione della Ceramide 3, che
cementa gli spazi intercellulari e ricompatta la pelle, con l’esclusivo
Sepilift. Questo innovativo complesso d’origine vegetale gioca un ruolo
assolutamente strategico nella funzionalità del Filler. Intervenendo sulla
“dissociazione” del derma - responsabile della perdita di tono
dell’epidermide e della formazione di rughe - è infatti in grado di
veicolare e rendere disponibile a livello cutaneo l’ìdrossiprolina,
aminoacido fondamentale nella sintesi del collagene, oltre che nel
combattere i radicali liberi e inibire l’eccessiva produzione dell’elastasi,
l’enzima killer dell’elastina. Nella Gamma Perfecta altri prodotti sono
destinati a potenziare i naturali processi di autorigenerazione cutanea,
assicurando un’intensa azione ristrutturante che si estrinseca a più
livelli: allentamento dei tessuti dì sostegno, rallentamento del dinamismo
cellulare e del metabolismo cutaneo, evaporazione dell’acqua dermica,
ispessimento della grana cutanea, ossidazione delle cellule per l’azione
nociva dei radicali liberi.
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