WEB
HI TECH
NOTIZIARIO
TECNOLOGICO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
20 GENNAIO 2004
pagina 5
VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO
A SOLI 200 €
AL MESE ?
TELEFONATECI ALLO
02 48 95 07 34 |
|
FINMATICA: RITIRA L’EMISSIONE DEL PRESTITO
OBBLIGAZIONARIO DA 55 MILIONI DI EURO.
Milano 20 Gennaio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Finmatica S.p.A.,
riunitosi ieri, ha preso atto della delibera assunta nella serata di giovedì
15 gennaio 2004 da Finmatica Luxembourg SA di ritirare l’emissione del
Prestito Obbligazionario da 55 milioni di Euro. Il Consiglio ha,
conseguentemente, revocato la propria delibera, adottata in data 6 gennaio
2004, nella quale si autorizzava la prestazione della garanzia da fornirsi
da parte di Finmatica S.p.A. in relazione al Prestito Obbligazionario
Convertibile. Finmatica incontrerà la stampa martedì 20 gennaio,
alle ore 15.30 presso Borsa Italiana S.p.A., con la finalità di rispondere
in modo esauriente alle domande dei giornalisti in merito a quanto diffuso
negli ultimi giorni.
APPLE ANNUNCIA I RISULTATI DEL PRIMO
TRIMESTRE IL FATTURATO SEGNA UN INCREMENTO DEL 36 PERCENTO ANNO SU ANNO
Cupertino, 20 gennaio 2004 — Apple ha annunciato il 14 gennaio i risultati
finanziari relativi al primo trimestre dell’anno fiscale 2004, conclusosi
il 27 dicembre 2003. Nel periodo interessato, la società ha realizzato un
utile netto di 63 milioni di dollari, pari a 0,17 dollari per azione. Nello
stesso trimestre dell’anno passato, l’azienda aveva registrato una
perdita netta di 8 milioni di dollari, pari a 0,02 dollari per azione
diluita. Il fatturato per il trimestre appena terminato ha raggiunto la
quota di 2.006 miliardi di dollari, la più alta in quattro anni, superiore
del 36% rispetto al trimestre dello scorso anno. Il margine lordo è stato
del 26.7%, a fronte del 27.6% registrato negli stessi tre mesi dello scorso
anno. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 44% del fatturato
trimestrale. I risultati del trimestre includono un guadagno su investimenti
al netto delle tasse 3 milioni, che hanno incrementato gli utili per azione
diluita di 0.01 dollari. Nel periodo in esame, Apple ha venduto
complessivamente 829 mila unità Macintosh, il 12 percento in più rispetto
allo stesso trimestre dello scorso anno, e inoltre 733 mila iPod,
registrando un incremento del 235 percento rispetto allo stesso trimestre
dello scorso anno. “E’ stato un trimestre eccezionale per Apple, con una
crescita a due cifre sia in termini di unità vendute, sia in termini di
fatturato, e con oltre 730 mila iPod venduti”, ha dichiarato Steve Jobs,
Ceo di Apple. "Iniziamo il 2004 contando su un momento molto forte,
sopratutto per Mac Os X, che è ora utilizzato da circa il 40 percento della
nostra base installata, per iPod e iTunes Music Store, che detiene una quota
del 70 percento nelmercato dell’acquisto e il download legale della musica
digitale.” “Siamo molto lieti di aver superato i nostri obiettivi di
fatturato e utile per questo trimestre,” ha dichiarato Fred Anderson, Cfo
di Apple. “Una gestione continua e forte degli asset, ci ha permesso di
aumentare la liquidità di $225 milioni di dollari fino ad arrivare a quasi
4.8 miliardi. Guardando avanti al secondo trimestre dell’anno fiscale
2004, ci attendiamo il nostro terzo trimestre consecutivo di crescita a due
cifre anno su anno, sia nel fatturato che negli utili, con un fatturato di
circa 1.8 miliardi di dollari e un utile per azione diluita compreso in una
fascia dagli 0.8 dollari ai 10 dollari.” Apple ha dato il via alla
rivoluzione dei personal computer, negli anni '70, con Apple Ii, e ha
proseguito su questa strada, reinventando il personal computer, un decennio
più tardi, con l'introduzione di Macintosh. Da allora, Apple si impegna a
offrire la migliore esperienza informatica possibile a studenti, insegnanti,
professionisti della creatività e utenti di tutto il mondo, grazie a
un'innovativa gamma di prodotti hardware, software e Internet. Apple ha
presentato in live streaming la conference call sui risultati finanziari del
primo trimestre 2004 utilizzando Quicktime, la tecnologia Apple basata su
standard per lo streaming audio e video live e on demand. La presentazione
in diretta via Web è iniziata alle 14:30 Pdt di mercoledì 14 gennaio sul
sito http://www.Apple.com/quicktime/qtv/earningsq104/ ed è disponibile per
successive riproduzioni. Gli utenti Macintosh e Windows potranno effettuare
il download gratuito di Quicktime Player al sito www.Apple.com/it/quicktime.
Fatta eccezione per le informazioni di carattere storico contenute in questo
comunicato stampa, le affermazioni riportate sono anticipazioni e come tali
soggette a rischi e incertezze. Tali rischi e incertezze comprendono, ma non
sono limitati a: fattori connessi alla costante competizione sul mercato;
gli effetti che tali fattori competitivi ed economici, insieme alla reazione
a essi da parte dell’azienda, possono avere sulle decisioni d’acquisto
dei prodotti dell’azienda, sia a livello consumer che a livello business;
la capacità dell’azienda di essere tempestiva nelle consegne sul mercato
di nuovi programmi, prodotti e innovazioni tecnologiche di successo; la
disponibilità costante di determinati componenti e servizi, essenziali al
business dell’azienda, attualmente forniti da fonti uniche o limitate;
possibili sconvolgimenti nelle attività commerciali causati da attività
terroristiche e conflitti bellici, quali cambiamenti nella logistica e negli
accordi di sicurezza e riduzione degli acquisti da parte degli utenti finali
a causa di mutate aspettative; possibile interruzione dell’attività
commerciale come risultato della Sars (Severe Acute Respiratory Syndrome,
sindrome respiratoria acuta grave); rischi associati alle iniziative al
dettaglio dell’azienda, ivi compresi ingenti costi d’investimento,
reazioni imprevedibili da parte dell’utenza e potenziale impatto sui
rapporti esistenti con i rivenditori; l’effetto che la subordinazione
dell’azienda a processi di produzione e servizi di logistica a cura di
terze parti può avere sulla qualità e sulla quantità dei prodotti
realizzati; e la capacità dell’azienda di pianificare con successo
l’evoluzione del proprio sistema operativo e di attrarre un numero
sufficiente di sviluppatori Macintosh. Ulteriori informazioni relative a
questi e ad altri fattori che potrebbero influenzare i risultati finanziari
della società sono contenute periodicamente in documenti pubblici
depositati presso
la Sec
(Us Securities and Exchange Commission), tra cui il modulo 10-K per l’anno
fiscale conclusosi il 27 settembre 2003 e il modulo 10-Q relativo al
trimestre conclusosi il 27 dicembre 2003. L’azienda non si assume alcun
obbligo di aggiornare qualsiasi informazione o affermaione sul futuro, che
si intendono riferite alla data in cui vengono fatte.
D-LINK: ULTERIORI PROGRESSI IN NOME DELLA
SICUREZZA AL VIA
LA COLLABORAZIONE CON
CLAVISTER
Milano, 20 gennaio 2004 - D-link, produttore di soluzioni per il networking,
e la società svedese Clavister avviano una collaborazione mirata nel
settore dei firewall. Questo mercato è in crescita ed è intenzione di
D-link giocarvi un ruolo da protagonista anche grazie alla tecnologia e
all’esperienza di un operatore specializzato come Clavister. Si prevede
che la vendita di firewall e di altri prodotti per la sicurezza informatica
registrerà una crescita durante i prossimi cinque o sei anni. D-link, oggi
leader nelle soluzioni Vpn e nei router a banda larga, intende ripetere
questo successo anche nel settore dei firewall. "Il mercato delle
soluzioni per la sicurezza informatica vedrà nei prossimi anni una forte
crescita, perciò i firewall sono diventati dall'anno scorso una componente
strategica del nostro portafoglio prodotti. Ora intendiamo concentrarci su
questo segmento di mercato introducendo modelli completamente nuovi. La
collaborazione con Clavister ci permette di proporre a prezzi assolutamente
competitivi una generazione innovativa di firewall grazie alle tecnologia
avanzata Clavister", dichiara Stefano Nordio Direttore Generale di
D-link Mediterraneo. Clavister mette a disposizione la sua profonda
esperienza e la sua esclusiva tecnologia che rispetto alle soluzioni di
altri operatori di questo settore presenta numerosi vantaggi oggettivi.
Infatti, l’offerta di Clavister possiede una solida reputazione in fatto
di qualità, così come confermato dal riconoscimento "Best in
test" assegnatole per tre anni consecutivi dalla rivista svedese "Nätverk
och Kommunikation". La collaborazione con Clavister significa per
D-link un’ulteriore opportunità di aggiungere valore e, in prospettiva,
di offrire soluzioni di sicurezza più complesse ed estremamente valide
anche alle aziende di grandi dimensioni. "Siamo profondamente impegnati
nello sviluppo di una piattaforma che soddisfi le crescenti esigenze di
sicurezza degli utenti. Un importante elemento della nostra strategia di
vendita è il rilascio su licenza della nostra tecnologia ai produttori
capaci di raggiungere ampi settori del mercato in cui operano. Siamo
entusiasti del fatto che un'azienda di rilevanza mondiale come D-link abbia
adottato la nostra tecnologia", spiega John Vestberg, Direttore Tecnico
di Clavister Ab. I primi prodotti verranno lanciati nel mese di gennaio
2004. La gamma comprenderà inizialmente il modello Dfl-700, pensato per le
piccole e medie imprese, e il sistema Dfl-1100 che risponde, invece, alle
necessità di realtà di maggiori dimensioni.
INTERNET SECURITY SYSTEMS ACQUISISCE COBION,
PIONIERE NEL SETTORE DELLA SICUREZZA DATI
Milano, 20 gennaio 2004 - Internet Security Systems, Inc. ,
riconosciuto leader mondiale nel settore della sicurezza, ha annunciato oggi
l'acquisizione di Cobion Ag, pioniere nelle soluzioni di content management,
per 33 milioni di dollari. Azienda privata, Cobion è leader mondiale nelle
soluzioni di content filtering e anti-spam, che proteggono persone e aziende
dal ricevere contenuti Web indesiderati, spam, informazioni non corrette e
perdita di produttività. L'acquisizione di Cobion permette a Iss di offrire
le migliori soluzioni di security content esistenti, sia come prodotti
indipendenti che inclusi nei dispositivi di sicurezza Proventia, portando a
compimento la strategia di convergenza delle soluzioni di sicurezza,
annunciata lo scorso ottobre dall'azienda. Iss ha acquisito Cobion per la
sua tecnologia intelligente d'analisi dei dati, per il più grande database
di content filtering e antispam via Web (con 20 milioni di siti Web
catalogati, un numero quattro volte maggiore rispetto a quello del suo più
prossimo competitor) e per la sua robusta infrastruttura di ricerca, che
include le altre 1000 unità d'elaborazione (Cpu) e i12 punti di
distribuzione del database in tutto il mondo. La forza della tecnologia di
Cobion porta Iss in primo piano nel mercato in rapida espansione della
security content. Secondo Idc, la domanda di soluzioni di security content
supererà l'1,5 miliardi di dollari nel 2006, diventando il settore dalla
crescita più veloce nell'ambito della sicurezza delle informazioni.
L'attività di spamming ha determinato perdite aziendali per circa 20,5
miliardi di perdite in tutto il mondo nel 2003 e si prevede che entro il
2007 i costi per le aziende ammonteranno a 198 miliardi (The Radicati Group
Inc. 2003). "Iss è presente al momento nel mercato della sicurezza con
un prodotto che automaticamente blocca i contenuti Web e le spam, come
nessun altro prodotto oggi disponibile", ha dichiarato Tom Noonan,
chairman, president e Ceo di Internet Security Systems. "L'acquisizione
di Cobion completa la nostra gamma di prodotti di protezione all-in-one
Proventia con una tecnologia che integra la reputazione e l'irreprensibile
qualità per la quale Iss è conosciuta". "Quest'operazione sarà
per Cobion un'ottima opportunità di offrire la propria tecnologia ad un
mercato più ampio", ha dichiarato Jorg Lamprecht, Ceo di Cobion.
"Sia Iss che Cobion pongono grande enfasi sulla ricerca, sulla qualità
e sulla soddisfazione del cliente. Noi crediamo che la tecnologia di Cobion
porterà a compimento con successo le strategie per la convergenza e delle
soluzioni per la sicurezza dei dati intraprese da Iss". La tecnologia
di Cobion verrà introdotta nella gamma dei prodotti Proventia di Iss,
determinando un nuovo standard per protezione e flessibilità e permetterà
alle aziende di scegliere il tipo di protezione che più si addice alle loro
necessità. La funzionalità di content security verrà implementata nei
dispositivi Proventia M per una protezione unificata di Iss nel secondo
trimestre del 2004, unificando capacità di content filtering e anti-spam
con le attuali funzionalità, quali firewall, anti-virus, intrusion
prevention e Vpn. Proventia C, un dispositivo all'avanguardia di content
security sarà rilasciato nel secondo trimestre. "In qualità di fidati
consulenti nel campo della sicurezza, i nostri clienti si rivolgono a noi
per la protezione da tutte le minacce online, tra cui spam, contenuti Web
indesiderati, virus, worm e attacchi da parte di hacker", ha dichiarato
Ingo Bock director di Informatin Technology di T – Systems. "Grazie
alla acquisizione di Cobion, i nostri clienti beneficeranno della possibilità
di avere i migliori prodotti di protezione oggi esistenti forniti da un
unico vendor". "Spam e contenuti Web indesiderati sono più che
una semplice seccatura e stanno divenendo una potenziale responsabilità
legale e un fattore di abbassamento della produttività delle aziende",
ha dichiarato Brian Burke, analista Idc. "Noi crediamo che l'anti-spam
continuerà ad essere un importante motivo per l'adozione di altri prodotti
di sicurezza molto più olistici. L'acquisizione di Cobion da parte di Iss
è in linea con la raccomandazione fatta da Idc ai vendor, affinché
continuino a sviluppare, acquisire e creare partnership per offrire una
soluzione di sicurezza veramente completa".
LANDESK SOFTWARE RISPONDE
ALLA RICHIESTA DI MAGGIORE GESTIBILITÀ DEI SERVER BASATI SU PROCESSORI
INTEL TECNOLOGIE LEADER HARDWARE E SOFTWARE AIUTANO A MANTENERE I SERVER
AZIENDALI IN PIENA ATTIVITÀ
Milano, 20 gennaio 2004 – Landesk Software, fornitore leader di software
per la gestione di desktop, server e periferiche mobili integrate, annuncia
oggi la completa integrazione del pluripremiato Landesk Server Manager con
il software Intel di prossima generazione Intel Server Management,
confermando la propria strategia di soddisfare la crescente richiesta di
soluzioni sicure, provate e affidabili per la gestione dei server. Landesk
Software risponde alle esigenze di gestione avanzata dei server nei data
center strategici. "Intel è impegnata a migliorare continuamente la
gestibilità dei server basati sui processori Intel Xeon e Intel Itanium"
ha detto Taufik Ma, Co-general manager, Enterprise Platforms & Services
Division, Intel Corporation. "Le tecnologie e le soluzioni di Landesk
Software permetteranno di estendere le funzionalità di server management
per i nostri Oem e costituiscono una componente importante fra gli strumenti
disponibili per una efficiente gestione dei server". Lo sforzo in
comune di Intel e Landesk Software andrà a vantaggio delle strutture It,
aiutandole a mantenere i singoli server in funzione al massimo della
performance. Questa soluzione offre strumenti che aumentano l’efficienza
fornendo una gestione attiva della prestazione a livello hardware. La
raccolta di informazioni dettagliate, a livello di componente, e gli
strumenti di alerting e manutenzione includono le seguenti funzionalità:
console web integrata per una gestione semplificata e facilità d’uso su
differenti piattaforme server Supporto per Intelligent Platform Management
Interface 1.5 (Ipmi) che permette la gestione out-of-band e il ripristino in
remoto di un server spento; Monitoraggio e alerting in tempo reale per la
gestione dello stato di processori e periferiche; Sicurezza e gestione delle
patch per gestire e fornire le patch ai server nei data center aziendali;
Facilità d’uso di report, analisi dei dati e programmazione della
manutenzione. "Siamo pionieri nel system management da oltre dieci anni
e questa strategia conferma il nostro impegno nell’innovazione e nel
soddisfare le richieste dei nostri clienti per una soluzione completa di
gestione dei server", ha detto Dave R. Taylor, vice president of
worldwide strategic alliances, Landesk Software. "Oggi, i dipartimenti
It chiedono una soluzione integrata di management per una migliore gestione
della sicurezza e delle patch. Il software di system management Landesk è
progettato per quelle aziende per le quali semplicità e facilità d’uso
su un’ampia varietà di piattaforme server sono la priorità".
LA SOLUZIONE PATCH
MANAGEMENT DI AVANADE FORNISCE UN FRAMEWORK
PER
LA DIFESA DELL
’AZIENDA
Milano, 20 gennaio, 2004 - Avanade Inc, l’integratore tecnologico leader
per lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni Microsoft per le aziende,
fornisce un approccio strutturato e formale al Patch Management basato su un
assessment olistico della sicurezza delle informazioni. Utilizzando
la Soluzione Patch
Management di Avanade, aziende come Siebel Systems, Inc. Hanno ottimizzato
le misure di sicurezza e ridotto i rischi dell’azienda. L’approccio di
Avanade fornisce ai clienti una visione migliore dello stato delle Patch,
una analisi completa dei processi di change configuration e una assistenza
che porta aggiornamenti ai sistemi sullo stato del Patch e che permette di
formulare un piano esaustivo per l’eccellenza operativa nella protezione
della Infrastruttura It dell’azienda. “La metodologia, gli strumenti e
le Best Practice che completano
la Soluzione Patch
Management di Avanade si sono dimostrati estremamente efficaci per i clienti
– ed efficaci come parte delle nostre misure interne di sicurezza”,
afferma Ashish Kumar, Chief Technology Officer di Avanade. “Abbiamo reso
disponibili quese risorse per aiutare i nostri clienti a sfruttare al
massimo le funzionalità legate alla sicurezza inserite in pacchetti quali
Microsoft Operations Manager e Microsoft Windows Server
2003. In
questo modo i clienti ottengono più valore dai loro investimenti di
infrastruttura e acquistano maggiore efficienza nelle operazioni”. La
soluzione Patch Management di Avanade crea un framework fatto su misura per
ogni cliente, con un processo per valutare, installare e mantenere le patch
al fine di ottenere la massima affidabilità dalle procedure di Patch
Management. La soluzione prende in considerazione strumenti per
l’ottimizzazione e l’automazione dell’infrastruttura – fra cui
Microsoft Operations Manager (Mom), Microsoft Systems Management Server
2003, Microsoft Software Update Services (Sus) e Microsoft Windows Update
– ed è basata su un approccio e Best Practice descritte nella Microsoft
Solutions for Management. Siebel Systems, un fornitore leader di
applicazioni software multicanali per il business, ha contattato Avanade per
standardizzare e migliorare la propria modalità di distribuzione delle
patch, monitorando anche lo stato dei sistemi. Con più di 2,200 server e
12,000 workstation da gestire, il personale It di Siebel Systems ha voluto
aumentare la velocità con la quale poter determinare l’impatto di una
eventuale minaccia alla sicurezza e dare priorità alle azioni più
appropriate, sulla base di accurate e aggiornate libaseline dello stato del
sistema – ovvero dove le patch sono state applicate. “Siamo rimasti
impressionati dalla profonda competenza di Avanade nella tecnologia di
Microsoft e dal suo approccio olistico alla sicurezza. L’approccio
rigoroso basato su Best Practice ha fatto sì che Avanade fosse in grado di
fornire e implementare velocemente e ad un costo ridotto un framework per
ridurre i costi operativi della sicurezza”, afferma Alan Mcintosh, Senior
Manager, It Architecture, Siebel Systems. “Ottimizzando i nostri sistemi e
procedure per il Patch Management e identificando dei modi per minimizzare
la vulnerabilità nella nostra infrastruttura It, ci aspettiamo che la
soluzione di Avanade riduca fortemente il rischio di perdite a causa di
incidenti o falle nella sicurezza”. Avanade ha svolto una valutazione
completa della sicurezza, su persone, processi e tecnologia, per creare un
Security Action Framework per Siebel Systems, incorporando le best practice
relative alle operazioni e alla tecnologia, come Microsoft Solutions for
Management. Il Security Action Framework include procedure e metodologie di
valutazione per lo staff It in grado di determinare una risposta appropriata
di sicurezza e per valutare aggiornamenti per le attività. Avanade ha
aiutato Siebel a creare un inventario completo dei livelli base dei sistemi,
oltre a creare un sistema di reportistica per assicurarsi che tutti i
sistemi siano stati corretti. Inoltre, Avanade ha assistito Siebel Systems
nel processo di selezione per identificare la giusta combinazione di
strumenti per indirizzare i problemi di Patch Management. “Clienti come
Siebel ci hanno detto di aver bisogno di strumenti e tecnologie per
affrontare le sfide relative alla loro sicurezza”, dichiara Jonathan
Perera, Senior Director della Security Business and Technology Unit di
Microsoft Corp. “Stiamo lavorando insieme ad Avanade e ad altri Partner
per aumentare la qualità del software, semplificare il patch management e
sviluppare nuove difese in grado di proteggere i dati e le informazioni
critiche." É stato implementato un pilota con Microsoft Systems
Management Server 2003 e Microsoft Software Update Services (Sus). Siebel
Systems sta anche rilasciando patch basate su questa infrastruttura
sviluppata con l’aiuto di Avanade.
SICUREZZA SOTTO CONTROLLO
GRAZIE ALLE SOLUZIONI PRESENTATE DA SIOSISTEMI A INFOSECURITY 2004.
Brescia, 20 Gennaio 2004. Siosistemi, società leader nella fornitura di
soluzioni per la sicurezza informatica in Internet e nell'e-Business,
parteciperà a Infosecurity Italia 2004 con un'ampia gamma di soluzioni
nell'ambito della sua offerta per la sicurezza. In particolare i prodotti
presentati saranno Radware, Sonicwall e Webtrends, soluzioni che coprono
diversi aspetti della sicurezza informatica aziendale. Per quanto riguarda
Radware verrà presentata una soluzione unica sul mercato in grado di
assicurare la piena disponibilità dei servizi, mantenere elevate le
prestazioni di tutti gli strumenti di sicurezza e permettere al tempo stesso
l'ispezione di tutto il traffico, compreso quello cifrato Ssl. Infatti la
cifratura Ssl, solitamente usata per irrobustire la security, può essere
utilizzata dagli hackers per nascondere attacchi da dispositivi di sicurezza
in rete. In questo modo gli hackers possono infiltrarsi nella reti
proteggendo i loro attacchi dai vari firewall, Ids e antivirus presenti. La
soluzione proposta da Radware per proteggere il traffico Ssl consiste
nell'utilizzare il concentratore Radware Certain T100 in combinazione con
Wsd, il bilanciatore di server, o con Fireproof , il bilanciatore di
Firewall, sonde Ids e Gateway. Nel primo caso, il Wsd prima di bilanciare il
traffico sui server verifica se si tratta di traffico in chiaro o cifrato.
Se si tratta di traffico cifrato Ssl, il Wsd lo reindirizzerà verso un
concentratore Certaint100 che si prenderà carico della gestione dei tunnel
Ssl. A questo punto, il traffico di ritorno al Wsd verrà ispezionato dal
modulo di Intrusion Prevention presente sul bilanciatore Wsd che sarà
quindi in grado di bloccare gli eventuali attacchi prima che giungano sui
server. Le proposte Sonicwall invece su cui verrà posto l'accento saranno
le ultime annunciate sul mercato italiano, Sonicos 2.0 e Sonicwall Tz 170.
Integrando le opzioni di sicurezza wireless Vpn Ipsec del Soho Tzw, Sonicos
2.0 è in grado di rilevare e proteggere dagli attacchi di access point
pirata o non autorizzati, da attacchi “disassociation” e “association
flood”. Inoltre, il nuovo Soho Tzw amplia il supporto alle reti in
espansione, offrendo un bridge wireless sicuro per permettere la connessione
sicura e facile tra edifici e dipendenti a una rete senza fili. La nuova
piattaforma di sicurezza totale Tz 170 è in grado di garantire una
protezione di rete infallibile, flessibile, adattabile ad una soluzione a
basso Tco per uso domestico, telelavoro, per piccoli uffici o filiali
remote. Sonicwall Tz 170 combina un’estrema facilità d’uso per le reti
di base con una grande flessibilità per le reti più complesse. Il sistema
operativo Sonicos versione Standard, di cui è dotata Sonicwall Tz 170,
consente un apprendimento rapido grazie all’interfaccia utente Web facile
da usare e a installazioni guidate (wizards) particolarmente efficaci. Della
famiglia di tools per l'analisi web Webtrends, verranno invece presentate le
due soluzioni per l'analisi dell'attività dei firewall e cioè Security
Reporting Center e Firewall Suite I report del Security Reporting Center
danno informazioni preziose sull'attività del firewall che possono essere
utilizzate per ottimizzare la sicurezza di rete e gestire i requisiti
dell'ampiezza di banda. Security Reporting Center funziona in ambienti
basati su Microsoft Windows Nt e Windows 2000 o Sun Solaris e supporta i più
diffusi firewall attualmente presenti nelle aziende, inclusi Check Point
Vpn-1/firewall-1, Cisco Pix, Gauntlet Firewall e molti altri. Webtrends
Firewall Suite, intercettando ogni movimento in entrata e in uscita
attraverso il firewall, fornisce avvisi immediati e più di 200 report a
webmasters, It managers e professionisti di sicurezza. Firewall Suite
fornisce dozzine di possibilità di analisi per valutare l'attività della
rete, supporta i sistemi operativi Windows Nt e Windows 2000. Siosistemi a
Infosecurity sarà al Pad. 8 Stand C24.
TREND MICRO AVVERTE DEL
NUOVO WORM_BAGLE.A
Milano, 20 Gennaio 2004 - Facendo seguito a un numero di infezioni segnalate
a livello mondiale, tra cui Usa, Germania, Australia e Giappone, Trend Micro
ha dichiarato un allerta virus con un grado di rischio stimato “medio”.
Questo worm risiede in memoria e si diffonde tramite posta elettronica,
spedendo un messaggio agli indirizzi raccolti da file di varie estensioni e
allegando sé stesso come file con estensione .Exe. Per essere protetti i
clienti devono controllare con urgenza di aver aggiornato il pattern file al
numero 729 che li difende da questa minaccia. Inoltre, per gli utenti che
stanno utilizzando
la Trend Micro
Control Manager sarà offerto ulteriore aiuto con
la Trend Micro
Outbreak Prevention Policy numero 68 (le regole per la prevenzione
dell’infezione) ed il relativo Damage Clean-up Template (il profilo di
pulizia). Per gli utenti che sono già stati colpiti da questo codice
maligno, Trend Micro ha emesso una “Hot Fix” pubblicata all’indirizzo
internet: http://kb.Trendmicro.com/solutions/solutiondetail.asp?solutionid=18230
Dettagli: Usando un motore Simple Mail Transfer Protocol (Smtp) questo
codice maligno invia messaggi che arrivano nel seguente formato: Soggetto:
Hi Corpo del messaggio: Test =) <caratteri casuali > Test, yep.
Allegato: <caratteri casuali>.Exe Il worm agisce su Windows 95, 98,
Me, Nt, 2000 e Xp Per ottenere ulteriori informazioni su come proteggere i
sistemi, siete cortesemente invitati a visitare il sito Trend Micro a questo
indirizzo: www.Trendmicro-europe.com
I LABORATORI MCAFEE AVERT
ASSEGNANO UNA VALUTAZIONE DI RISCHIO A MEDIA AL NUOVO WORM WW32/BAGLE@MM
Beaverton, Ore., 20 gennaio 2003. -- Mcafee Avert (Anti-virus Emergency
Response Team), la divisione di ricerca anti-virus di Network Associates, ha
assegnato una valutazione di rischio Media al worm W32bagle@mm recentemente
scoperto, e conosciuto anche come Bagle. Bagle è un worm che include un
componente per l'accesso remoto. E' stato individuato per la prima volta
ieri dai ricercatori Avert che, ad oggi, hanno ricevuto dozzine di esempi di
questo wormda aziende in tutto il mondo. Sintomi Bagle è un worm Internet
mass mailer che raccoglie gli indirizzi dai file locali .Wab, .Txt, .Htm e .Html
e quindi li utilizza inserendoli sia nel campo From che nel campo To per
auto inviarsi, utilizzando il motore Smtp proprietario. Il ricevente non è
quindi in grado di visualizzare il reale mittente. Il worm passa poi nel
componente di accesso remoto del virus, che ricerca la possibilità di
connessioni remoti sulla porta Tcp 6777. Il worm cerca di avvisare l'autore
del virus di essere pronto a ricevere comandi contattando vari siti web e
richiamando uno script presente sul sito remoto. Gli utenti devono
cancellare tutti i messaggi che contengono quanto segue: Da: (l'indirizzo può
essere falsificato) Oggetto: Hi Testo: Test =) (caratteri a caso) -- Test,
yep. Allegato: (nome del file a caso) 15,872 byte esempio: frjujs.Exe
Patologia Una volta eseguito, Bagle@mm si invia agli indirizzi rilevati sul
Pc host utilizzando un nome di file scelto a caso. Il worm smette di
propagarsi sui computer con data di sistema 28 gennaio 2004 o successive.
Cura Informazioni sul virus e le cure per questo worm sono disponibili
all'indirizzo http://vil.Nai.com/vil/content/v_100965.htm
Inoltre, gli utenti di prodotti anti-virus Mcafee Security devono aggiornare
i propri sistemi e utilizzare il motore 4.2.40 o successivi per bloccare
potenziali danni. La strategia Network Associates Mcafee Protection-in-depth
offre il primo set di soluzioni per la protezione di reti e sistemi
caratterizzate dalla tecnologia di prevenzione delle intrusioni che può
rilevare e bloccare questi tipi di attacco. Ciò consente ai clienti di
essere protetti mentre implementano le patch necessarie. I Laboratori Avert
sono una delle principali organizzazioni di ricerca anti-virus research nel
mondo, con oltre 90 ricercatori dislocati in uffici nei cinque continenti.
Avert protegge i clienti rilasciando cure che vengono sviluppate grazie
all'attività dei ricercatori Avert e alla tecnologia Avert Autoimmune, che
utilizza tecniche di euristica avanzata, rilevamento generico e la
tecnologia Activedat per generare cure per virus sconosciuti.
ALLARME BAGLE, NUOVO
MASS-MAILING WORM. , SI STA DIFFONDENDO RAPIDAMENTE A LIVELLO MONDIALE.
Milano, 20 gennaio 2004 - I laboratori di ricerca antivirus di F-secure
hanno rilevato nelle ultime 24 ore la sempre piu' rapida diffusione di un
nuovo worm denominato Bagle (o Beagle), classificato al massimo livello di
allerta. Le modalita' di trasmissione del worm sono piuttosto semplici:
Bagle si propaga tramite messaggi email sempre uguali che presentano come
soggetto dell'email "Hi" e contengono in allegato un file Exe con
l'icona di una calcolatrice. Una volta infettata una macchina, Bagle
raccoglie gli indirizzi email ricercandoli nelle rubriche di posta
elettronica, ma anche in ogni file di testo e Html, quindi si autoinvia ad
ogni indirizzo cosi' trovato, fatta eccezione per gli indirizzi di
Microsoft, Msn e Hotmail. Proprio questa modalita' di propagazione cosi'
aggressiva sembra essere la probabile causa della rapida diffusione del worm,
dal momento che non si avvale di un testo email particolarmente accattivante
e tale da attirare la curiosita' degli utenti. Bagle contiene una backdoor
tramite la quale l'autore del worm e' in grado di connettersi alla macchine
infette e scaricare o eseguire programmi sulle stesse in modo arbitrario.
"Sembra perfettamente plausibile che Bagle sia un worm scritto da
spammers", afferma Mikko Hypponen, Direttore del Laboratorio di Ricerca
Anti-virus di F-secure. "In questo modo essi possono infatti infettare
un gran numero di computer, installare su ciascuno un server email proxy
invisibile e servirsene come tramite per l'invio di spam". Il worm, che
in Italia pare si stia diffonendo lentamente, cessera' di propagarsi il
prossimo 27 gennaio. F-secure Anti-virus e' in grado di rilevare e bloccare
questo worm, con gli aggiornamenti pubblicati il 19 gennaio 2004. Per
maggiori dettagli tecnici: http://www.Symbolic.it/rassegna/bagle.html
SERENA RAFFORZA
LA SUA PARTNERSHIP
CON SELESTA
Milano, 20 gennaio 2004 – Serena Software, Inc., azienda leader nella
produzione di software che automatizza il cambiamento per le enterprise
applications, annuncia un’estensione della partnership già esistente con
Selesta, società leader nella distribuzione di soluzioni It. Secondo
l’accordo Selesta commercializzerà, rivenderà e fornirà servizi di
consulenza e d’implementazione per le soluzioni di Application Life Cycle
Management (Alm) di Serena ad una più ampia base di clienti, che coprirà
sia il Messico che
la Francia
(oltre alla Spagna, l’Italia, il Portogallo, il Principato d’Andorra e
la Croazia
, dove già Selesta fornisce tali servizi). “Tagliare i costi
sull’efficienza non è una scelta adeguata per società informatiche di
successo. I nostri clienti richiedono soluzioni che ottimizzino il processo
di sviluppo e che mantengano un impatto positivo sulla bottom-line”, ha
dichiarato Barry Phillips, Vice Presidente di Selesta. “I prodotti Alm di
Serena aiutano le aziende a raggiungere tali obiettivi, e sono stati accolti
positivamente nei territori dove sono già commercializzati. Siamo sicuri
che faranno altrettanto bene in Francia ed in Messico”. Con l’espansione
dell’accordo di partnership ad altri territori, Serena sarà in grado di
rafforzare e meglio coordinare i suoi sforzi commerciali attraverso
l’Europa e potrà sviluppare una solida presenza in Messico. La società,
inoltre, migliorerà il suo posizionamento per ottimizzare ed accelerare le
opportunità di business, utilizzando le competenze di Selesta e la sua
esperienza di distributore leader nel mercato dell’Alm. A sua volta,
Selesta potrà includere le soluzioni Alm d’avanguardia di Serena come
parte del proprio portafoglio prodotti in un maggior numero di paesi. Il
rafforzamento dell’accordo con Selesta è un altro passo che Serena
intraprende per costruire un canale di partner solidi e per aumentare la sua
presenza internazionale. All’inizio di questo mese, Serena ha annunciato
accordi con alcuni nuovi soci di riferimento, rivenditori, distributori e
System Integrator, partner con sedi in vari paesi d’Europa. Un altro
obiettivo della società per il nuovo anno sarà anche quello di raggiungere
maggior visibilità, attraverso altre alleanze, nell’Europa dell’est, in
Medio Oriente, nel Regno Unito e nei paesi nordici. “Selesta è un partner
fidato e stimato e ha consentito a Serena di migliorare la sua visibilità
su scala internazionale”, ha aggiunto Michael Lindner, Vice Presidente
delle Operazioni Europee di Serena Software, Inc. “Finora abbiamo avuto il
piacere di condividere molti successi e ne prevediamo ancora molti altri,
mentre continuiamo a rendere più solida la nostra partnership”.
BUSINESS OBJECTS RILASCIA
LA VERSIONE
10 DELLA SUITE DI PRODOTTI CRYSTAL
Milano, 20 Gennaio, 2004 - Business Objects (Nasdaq: Bobj; Euronext Paris
Isin code Fr0004026250 – Bob) produttore leader mondiale di soluzioni per
la business intelligence (Bi), annuncia l’immediata disponibilità della
Versione 10 della suite di prodotti Crystal. La nuova release include
miglioramenti significativi alla consolidata tecnologia di reporting e
distribuzione delle informazioni della suite, che costituisce la base
strategica di numerose implementazioni Bi di successo a livello mondiale.
Crystal Versione 10 amplia la potenza, scalabilità e apertura della più
diffusa soluzione di reporting a livello mondiale, e conferma Business
Objects come lo standard de facto per il reporting, sia embedded sia
enterprise. “Con oltre 15 anni di focalizzazione sul reporting e decine di
migliaia di implementazioni di successo, riteniamo che questa nuova release
definisca ancora una volta lo standard per il reporting”, afferma William
Gibson, senior vice president di Business Objects. “Questa release
comprende numerosi miglioramenti che aiuteranno i nostri clienti a
soddisfare qualsiasi esigenza di reporting, e offre la scalabilità
necessaria per rispondere alle esigenze dell’intera azienda”.
La Versione
10 della Suite di prodotti Crystal riunisce Crystal Enterprise, una delle
piattaforme per il reporting enterprise più scalabili e affidabili oggi
disponibili, con le potenti funzionalità di creazione di report di Crystal
Analysis e Crystal Reports, gli standard mondiali per il reporting ad
elevata produttività.
La Versione
10 della Suite dei prodotti Crystal offre alla aziende la possibilità di
prendere decisioni migliori più rapidamente al fine di ottimizzare le
prestazioni di business. Sulla base del successo ottenuto dalle linee di
prodotto Crystal Analysis, Crystal Enterprise e Crystal Reports,
la Versione
10 unisce l’affidabile architettura di reporting Crystal con una serie di
innovazioni focalizzate sulla facilità di utilizzo, la gestione e
l’integrazione. La suite di prodotti Crystal Versione 10 include le
seguenti nuove funzionalità: Estende il valore del reporting per gli utenti
aziendali fornendo all’utente finale una maggiore interattività e una
maggiore integrazione con Microsoft Office; Fornisce un numero maggiore di
opzioni di integrazione nelle applicazioni grazie ad un nuovo motore di
reporting Java e controlli avanzati per gli sviluppatori Visual Studio.net;
Migliora le prestazioni e la scalabilità dell’avanzata infrastruttura di
reporting nativa per il web, garantendo un notevole aumento delle
performance attraverso le piattaforme Windows e Unix, funzionalità di
amministrazione su larga scala e una nuova architettura per l’accesso ai
dati. “Crystal Versione 10 ci permetterà di implementare in modo semplice
e veloce una soluzione Bi in tutta l’organizzazione”, afferma Tim
Sahouri, vice president of Information Services di Medcor. “Poiché si
tratta di un’offerta completamente integrata, non siamo più costretti a
unire prodotti diversi per soddisfare le nostre esigenze di business.
Business Objects si è occupata della pianificazione e integrazione sul lato
back-end, il che significa meno lavoro per noi sul lato front-end. Questo ci
permette di ridurre il nostro total cost of ownership, valorizzando i nostri
investimenti in Bi”. Crystal Versione 10 offre le seguenti funzionalità:
· Permette di soddisfare qualsiasi esigenza in termini di reporting – sia
dal punto di vista dello sviluppatore sia dell’utente finale; · Consente
alle aziende di sfruttare gli investimenti in It esistenti grazie
all’integrazione con le applicazioni esistenti, utilizzando tecnologia
Java, .Net o Com; · Offre scalabilità, affidabilità e prestazioni
garantite grazie a un’architettura implementata da oltre 25.000 clienti e
verificata in rigorosi test di laboratorio e in ambienti di implementazione
reali.
La Versione
10 dispone di tutte le funzionalità che caratterizzano il diffuso sistema
di reporting enterprise di Crystal: authoring potente, architettura aperta a
scalabilità all’avanguardia. “Con un nuovo motore di reporting Java al
100%, componenti per la creazione di dashboard per sviluppatori .Net e
supporto cross-platform, la nuova release indica chiarmente che l’enterprise
reporting tradizionale è solo una parte del gioco”, afferma Dan Vesset,
senior analyst, business intelligence e data warehousing, Idc.
“L’utilizzo della tecnologia di reporting per velocizzare i progetti di
sviluppo delle applicazioni indica una nuova importante direzione per le
aziende leader”. Crystal Reports, Crystal Enterprise e Crystal Analysis
saranno componenti fondamentali per la nuova linea di prodotto integrata.
Ulteriori informazioni sui piani di integrazione dei prodotti sono
disponibili all’indirizzo www.Businessobjects.com
ACTEBIS ABBRACCIA IL
SOFTWARE UNA NUOVA LINEA DI PRODOTTI PER IL DISTRIBUTORE DI PESCHIERA
BORROMEO
Milano, 20 gennaio 2004 – Actebis Computer S.p.a, società leader in
Italia nella distribuzione di prodotti informatici, amplia ulteriormente la
già vasta offerta di prodotti inserendo nel suo proprio listino anche
numerosi prodotti a marchio Symantec. A partire da ottobre, il software
aumenta il suo proprio peso all’interno dell’offerta di Actebis, che ha
scelto di proporre Symantec, quale leader mondiale nella tecnologia per la
sicurezza delle aziende e degli utenti individuali. In un mercato in cui la
sicurezza diventa sempre più importante, Symantec risponde alle esigenze di
chi desidera non solo prodotti affidabili e con un ottimo rapporto qualità-prezzo,
ma la certezza di dialogare con un fornitore interamente orientato alla
sicurezza, al controllo del traffico Internet, al monitoraggio costante
della vulnerabilità dei sistemi. Actebis intende così porsi verso la sua
propria clientela come un punto di riferimento anche per queste richieste.
Actebis ha scelto quindi questo marchio coerentemente con la volontà di
offrire sempre ai suoi clienti, prodotti di qualità, che provengano da un
fornitore capace di garantire valore non solo al momento dell’acquisto, ma
anche in fase di assistenza e supporto tecnico. Da parte suapropria,
Symantec ha scelto Actebis come suo distributore Premier Software Partner
per la profonda conoscenza dei clienti, per la capacità di cogliere le
peculiarità di ogni canale, per la competenza e capillarità nella
distribuzionepresenza commerciale, per la condivisione del concetto di
pPartnership come creazione di valore e volontà di gestire ogni importante
opportunità di business. “Symantec commercializza i propri prodotti
unicamente attraverso il canale: credo non occorra dire altro per spiegare
quanto la relazione col partner sia strategica per il nostro successo
competitivo”, ha sottolineato Pierluigi Chimenti, Channel sales manager
consumer and small business (ruolo?) di Symantec Italia. “L’approccio
integrato alla sicurezza informatica, che un partner affidabile come Actebis
contribuisce a realizzare, è un elemento fondamentale per sviluppare il
business; per noi è una priorità assoluta”.
DIEBOLD OSPITA IL PRIMO
WORKSHOP XFS (EXTENSION FOR FINANCIAL SERVICES)DEL 2004 I GRUPPI DI LAVORO
SI RIUNISCONO OGNI 4 MESI ALLA RICERCA DI STANDARD COMUNI
Torino, 20 gennaio 2004 – E’ partito dal Centro Congressi Lingotto di
Torino il programma di lavori 2004 del Workshop internazionale Xfs (eXtension
for Financial Services), che riunisce il comitato tecnico per la definizione
degli standard di interoperabilità per il mercato dei servizi finanziari.
Il Workshop Xfs è una iniziativa nata nell’ambito dell’organismo di
standardizzazione Cen/isss, Comitato Europeo delle Normalizzazioni /
Information Society Standardization System. Indirizzato a integratori e
produttori di sistemi Atm e periferiche bancarie, service provider, banche e
istituzioni finanziarie, il gruppo di lavoro, riunito a Torino dal 19 al 22
gennaio, si focalizzerà sulle applicazioni per periferiche bancarie di
agenzia e self-service in ambiente Win 32 di Microsoft. Diebold, che
presiede le attività Xfs attraverso la controllata Nexus (protagonista
assoluta a livello internazionale negli standard di interfacciamento delle
periferiche bancarie), interviene anche nella veste di “core member”, a
conferma della sua attenzione e competenza, nonchè degli investimenti in
tecnologie aperte nelle quali interpreta un ruolo guida per l’evoluzione
dei sistemi self-service finanziari. Diebold impiega nel settore della
Ricerca & Sviluppo hardware e software oltre 600 persone dislocate nelle
sedi di Stati Uniti, Brasile, Cina, India, Australia ed Europa. Il polo di
ricerca europeo più importante risiede proprio in Italia, in particolare
nel canavese, tradizionale distretto tecnologico e informatico, dove
lavorano oltre 100 professionisti. Infolink: www.Diebold.com
LACIE BIG DISK EXTREME DA 500 GB, PER
SUPERARE TUTTI I LIMITI DI VELOCITA' - VELOCITÀ DI TRASFERIMENTO DATI FINO
A 88 MB/SEC - PORTATA MASSIMA SU PORTA FIREWIRE 800 - IDEALE PER EDITING
VIDEO, VIDEORAID E IMAGING 2D/3D
Milano, 20 gennaio 2004 – Lacie, produttore leader di soluzioni di storage
innovative, presenta Lacie Big Disk Extreme, la prima unità disco Firewire
800 capace di garantire velocità di trasferimento dati fino a 88 Mb/sec,
basata sul nuovo chip Oxfw912 di Oxford Semiconductor. Questa unità ad alte
prestazioni permette di raggiungere velocità Raid 0 native senza modificare
la configurazione. Con l'esclusivo design d2, l'unità Lacie Big Disk
Extreme offre 500 Gb di spazio di storage, una velocità di rotazione dischi
pari a 7200 rpm e un buffer da 8 Mb. Compatibile con Mac o Pc, Lacie Big
Disk Extreme ha due porte Firewire 800 e una porta Firewire 400 ed è la
soluzione ideale per i professionisti del settore audiovisivo che gestiscono
progetti video Dv, video Sd e Videoraid di notevoli dimensioni. James Foster,
Amministratore Delegato di Oxford Semiconductor ha commentato: "La
nuova unità Lacie è davvero speciale: sfrutta tutte le funzionalità
offerte dal chip bridge Oxfw912 e permette di raggiungere velocità
straordinarie. È un prodotto altamente innovativo e siamo orgogliosi di
aver contribuito alla sua realizzazione". Essendo in grado di
supportare velocità di trasferimento dati pari a 88 Mb/sec, Lacie Big Disk
Extreme ha una velocità e una capacità di gran lunga superiori a quelle di
altre unità disco Scsi Ultra 320 esterne attualmente in commercio. È
inoltre più comoda e facilmente trasportabile rispetto ai tower Raid, e,
grazie all'assenza della ventola è silenziosa. Inoltre, dispone di una
funzione di accensione/spegnimento automatica per una miglior gestione
dell'alimentazione. "Siamo giunti alla quarta generazione della
straordinaria famiglia di unità Lacie Big Disk, che permette di eseguire lo
striping di 1 Tb di dati su due unità Big Disk e di ottenere velocità di
trasferimento superiori a 150 Mb/sec", ha affermato Olivier Mirloup,
Product Manager di Lacie. "Si tratta di una novità che conferma la
nostra leadership nel settore delle unità disco esterne". La funzione
plug and play permette di collegare e scollegare l'unità con il sistema in
funzione, per trasferire e condividere dati anche tra piattaforme diverse
senza interruzioni. L'unità Lacie Big Disk Extreme non richiede
l'installazione di driver o software per Windows Xp e Mac Os X e può essere
installata orizzontalmente sulla scrivania oppure montata in un rack
standard da 19" per ridurre gli ingombri. Disponibilità e prezzo Lacie
Big Disk Extreme sarà disponibile a partire dal mese di febbraio 2004
presso i Lacie Partner e i rivenditori al prezzo di vendita consigliato al
pubblico di 599 € (Iva esclusa). La confezione include anche un cavo
Firewire 800 (9:9 pin), un cavo Firewire 400 (6:6 pin) e un cavo iLink (6:4
pin), nonché un alimentatore e il Cd delle utility disco Lacie (Silverkeeper
e Silverlining). Per il funzionamento in modalità Firewire 800 è
necessario utilizzare uno dei seguenti sistemi operativi: Mac Os X, Windows
2000 o Windows Xp.
LACIE BIGGER DISK:
LA PRIMA UNITÀ
ESTERNA E COMPATTA CON SPAZIO DI ARCHIVIAZIONE DA 1 TB ESTREMA SOLIDITÀ:
CASING METALLICO ROBUSTO E SILENZIOSO DA 5,25" ESTREMA VERSATILITÀ:
INSTALLABILE SU RACK, IMPILABILE O COLLEGABILE A CATENA SPECIALE FUNZIONE DI
ACCENSIONE/SPEGNIMENTO/MODALITÀ AUTOMATICA
Milano, 20 gennaio 2004 – Lacie, produttore leader di soluzioni storage
innovative, batte sul tempo il mercato proponendo il primo disco esterno da
1 Tb. Innovativa e straordinaria, l'unità Lacie Bigger Disk combina capacità
e flessibilità grazie a due porte Firewire 800, una porta Firewire 400 e
una porta Usb 2.0. Realizzato con l'esclusivo design d2, garantisce una
velocità di trasferimento dei dati fino a 800 Mbits/sec con una velocità
di rotazione dischi di 7200 rpm. È la soluzione ideale per gruppi di lavoro
che hanno l'esigenza di scambiare volumi di dati elevati e effettuare il
back-up di sistemi completi e per la gestione di materiale audio e Dv. Lacie
Bigger Disk consente di disporre di 1 Tb (1000 Gb) di spazio di storage in
un comodo formato da 5,25" e non richiede driver di installazione. A
differenza di complessi e pesanti tower Raid, questo disco può essere
installato e utilizzato in pochi minuti: può essere infatti collegato
direttamente alla porta Usb o Firewire di qualsiasi Pc o workstation e
permette di archiviare o eseguire il back-up di grandi quantità di dati per
uso personale o da condividere in rete. Grazie alla facilità e alla comodità
del trasferimento dei dati, Lacie Bigger Disk è la soluzione ideale per
ridurre il traffico di rete. Per trasferire gigabyte di dati in pochi
secondi senza occupare preziose risorse di rete, è sufficiente spostare
l'unità Lacie Bigger Disk da un computer all'altro. Una volta formattata,
l'unità consente di memorizzare fino a un anno e nove mesi* di musica, un
mese* di video Mpeg2 senza interruzioni o 3 giorni* di video Dv non
compresso. "Siamo entusiasti di poter offrire un disco da 1 Tb, dalle
prestazioni elevate e facile da usare come Lacie Bigger Disk," spiega
Olivier Mirloup, Product Manager di Lacie. "Bigger Disk è la prima
periferica plug and play che offre 1 Tb di spazio di storage in un'unità
compatta da scrivania da 5,25". Lacie Bigger Disk ha un tasto di
accensione/spegnimento e un'opzione per l'avvio automatici e, per questo,
consente di ottimizzare i consumi ed è la soluzione ideale per chi lavora
nel settore audio e desidera ridurre il rumore nell'ambiente di lavoro. La
solida struttura in Zamac (lega di zinco alluminio e magnesio) in cui è
racchiuso Lacie Bigger Disk consente di dissipare il calore e di proteggere
il prodotto nel tempo. Grazie al formato da 5,25" trova facilmente
collocazione anche in ambienti di dimensioni ridotte. Il design d2 permette
di impilare più unità o di installarle in verticale su un'apposita base
rimovibile. È inoltre disponibile un kit opzionale per il montaggio su rack
standard da 19". Per garantire l'integrità dei dati, l'unità Lacie
Bigger Disk prevede, infine, uno slot in cui installare un dispositivo di
blocco tipo Kensington. Disponibilità e prezzo Lacie Bigger Disk è in
vendita dal mese di gennaio 2004 presso i Lacie Partner e i rivenditori al
prezzo consigliato al pubblico di 999 € (Iva esclusa). La confezione
include: quattro cavi di interfaccia - Firewire 800 (9:9 pin), Firewire 400
(6:6 pin), Hi-speed Usb 2.0 e un cavo iLink (6:4 pin) -; Silverlining Pro
per Mac Os 9.X; Silverlining 98 per Windows 98Se e Silverkeeper 1.1, un
semplice software di back-up per Mac Os 9 & X. Garanzia: due anni (primo
anno con sostituzione, secondo anno con garanzia standard). Per il
funzionamento dell'unità a 800 Mb/s è necessario utilizzare Macintosh Os
X, Windows 2000 o Windows Xp e un'interfaccia Ohci Firewire 800 compatibile.
*Calcoli effettuati stimando 4 Mb per un brano da 4 minuti, 1 Gb/ora di
video Mpeg2 compresso e 13 Gb/ora di video Dv non compresso. * 1 Tb = 1.000
Gb. La capacità complessiva varia a seconda dell'ambiente operativo.
LACIE LANCIA
LA TRIPLA INTERFACCIA
SUI DISCHI D2 DUE PORTE FIREWIRE 800, UNA PORTA FIREWIRE 400 E UNA PORTA USB
2.0 SU UN'UNICA UNITÀ MULTIPIATTAFORMA
ED INTERFACCIA AD ALTA VELOCITÀ VELOCITÀ
DI ROTAZIONE PARI A 7200 RPM DESIGN
LACIE D2
Milano, 20 gennaio 2004 – Da Lacie, produttore leader di soluzioni storage
innovative, arriva una linea di dischi da scrivania, comodi e versatili con
due porte Firewire 800, una porta Firewire 400 e una porta Usb 2.0. Le
soluzioni Lacie con tripla interfaccia hanno un meccanismo di rotazione più
veloce rispetto a quello delle altre unità in commercio (7200 rpm) e
offrono una velocità di trasmissione fino a 800 Mbits/sec. Con design Lacie
d2, i nuovi dischi a tripla interfaccia sono dotati di connettori Firewire
800 per garantire la massima velocità, una porta Hi-speed Usb per
consentirne l'uso su piattaforme diverse e una porta Firewire 400 per il
collegamento a computer recenti o in cascata con periferiche Firewire/ilink/dv.
Disponibili in numerosi formati, da
160 a
500 Gb, i dischi Lacie d2 sono ideali per le applicazioni multimediali e
audio. Combinando l'innovativa tecnologia a tre interfacce con capacità
massime pari a 500 Gb per unità, i dischi Lacie d2 sono molto più veloci e
potenti degli altri modelli in commercio e sono ideali per la memorizzazione
di dati digitali e documenti, ma anche per l'archiviazione di foto, musica e
video. "Impilabile, installabile su rack o semplicemente in verticale
sull'apposita base, l'unità d2 con tripla interfaccia è la soluzione
professionale più appropriata per l'acquisizione, l'editing e la
riproduzione di video Dv", ha affermato Olivier Mirloup, Product
Manager di Lacie. "Grazie al cavo Dv fornito in dotazione è inoltre
possibile scaricare filmati video digitali direttamente dal camcorder".
I dischi Lacie d2 con tripla interfaccia sono stati progettati per offrire
un agevole utilizzo: possono infatti essere facilmente collegati e
scollegati anche a computer acceso e forniscono un'effettiva funzionalità
plug and play per il trasferimento ininterrotto di file di dati estesi.
Disponibilità e prezzi I dischi Lacie d2 con tripla interfaccia sono in
vendita presso i Lacie Partner e i rivenditori ai seguenti prezzi
consigliati al pubblico (Iva esclusa): Lacie d2 con tripla interfaccia da
160 Gb: 229 €; Lacie d2 con tripla interfaccia da 200 Gb: 269 €; Lacie
d2 con tripla interfaccia da 250 Gb: 309 €; d2 Big Disk con tripla
interfaccia da 320 Gb: 365 €; d2 Big Disk con tripla interfaccia da 400 Gb:
499 €; d2 Big Disk con tripla interfaccia da 500 Gb: 599 €. La
confezione include quattro cavi di interfaccia (un cavo Firewire
800-Firewire 800 (9:9 pin), un cavo Firewire 400-Firewire 400 (6:6 pin), un
cavo iLink/dv (4:6 pin), un cavo Hi-speed Usb 2.0 (compatibile con Usb 1.1),
Silverlining Pro per Mac Os 9.X, le utility di gestione disco per Mac e
Windows, il software di backup Silverkeeper 1.1 per Mac Os 9 & X e
un'interfaccia Firewire 800 compatibile Ohci. Garanzia: due anni (primo anno
con sostituzione per prodotti Big Disk con interfaccia tripla.
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Titoli Home
Archivio news
|