NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
21 GENNAIO 2004
pagina 4
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SECONDO I RISULTATI DI UN PROGETTO EUROPEO,
TRE SEMPLICI ACCORGIMENTI POSSONO RIDURRE DRASTICAMENTE LE MORTI IN CULLA
Bruxelles, 21 gennaio 2004 - Una nuova ricerca svolta nel quadro di
un'azione concertata europea sulla Sids (Sudden Infant Death Syndrome -
Sindrome della morte improvvisa del lattante o "morte in culla"),
ha dimostrato che i due principali fattori di rischio per i neonati sono la
presenza di fumo di tabacco e la condivisione del letto dei genitori. Il
rischio di morte in culla aumenta di circa il 18 per cento nei neonati che
dormono vicino ad un fumatore, mentre la condivisione del letto matrimoniale
accresce in maniera significativa, anche se limitata, il rischio di
soffocamento o di surriscaldamento per i lattanti di otto settimane di vita.
Questi dati provengono da una delle più ampie raccolte di studi
caso-controllo sulla Sids, che integra i risultati di progetti di ricerca
nuovi e tutt'ora in corso di svolgimento in 17 paesi europei (Austria,
Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Italia, Irlanda,
Norvegia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Ungheria, Polonia, Russia, Slovenia e
Ucraina). Lo studio dell'Ecas (European Concerted Action on Sids - Azione
concertata europea sulla Sids) è stato condotto per fornire un quadro dei
fattori di rischio connessi con questa sindrome in Europa. I dati,
riguardanti oltre 60 variabili, sono stati estrapolati dalla documentazione
relativa a 745 casi di morte in culla e 2.411 neonati sani. Le analisi
suggeriscono che numerosi fattori di rischio per
la Sids
sono facilmente evitabili e che il tasso d'incidenza di questa sindrome può
essere ulteriormente ridotto. Secondo il prof. Robert Carpenter, che ha
diretto la ricerca, "circa il 70 per cento dei decessi potrebbe essere
evitato, adottando tre semplici accorgimenti: far dormire il neonato accanto
al lettone dei genitori, assicurarsi che sia in posizione supina e
utilizzare indumenti, e non coperte, per tenerlo caldo, oppure, in
alternativa, un sacco a pelo leggero". La scienza non è ancora
riuscita a comprendere appieno il nesso fra la morte in culla e fattori
quali la posizione durante il sonno, la condivisione del letto matrimoniale
e il fumo. Ciò che è noto, invece, è che i neonati non hanno un buon
controllo della loro temperatura corporea e disperdono una grande quantità
di calore attraverso il viso. Dormire in posizione prona o con il capo
coperto può aumentare il rischio di surriscaldamento. Secondo la ricerca,
sul numero totale di casi di morte in culla, sei su dieci sono attribuibili,
probabilmente, al fatto che il neonato è stato sistemato in posizione prona
o sul fianco. Inoltre, si è scoperto che il rischio di Sids aumenta
notevolmente se la madre fumatrice dorme nel lettone con il bambino,
soprattutto durante le prime settimane di vita. Alcuni ricercatori ritengono
che il surriscaldamento induca il rilascio di tossine da parte dei batteri
presenti nel naso e nella gola del neonato. L'esposizione al fumo
nell'ambiente domestico può rendere i lattanti più vulnerabili a queste
tossine. La ricerca sulle madri che non hanno fumato durante la gravidanza e
che non hanno condiviso il letto con il neonato ha rilevato un aumento molto
limitato del rischio di Sids, rischio che è apparso considerevole solo
durante le prime otto settimane di vita. Lo studio ha mostrato, inoltre, che
i neonati hanno più probabilità di morire di Sids se dormono in un'altra
stanza durante le prime otto settimane di vita. Il luogo più sicuro nel
quale far dormire il neonato è in una culla nella stanza dei genitori. I
lattanti devono dormire supini e i piedini devono toccare il fondo della
culla, per evitare che, muovendosi, scivolino verso il basso e si coprano il
capo. Le coperte devono essere rincalzate saldamente e ad un'altezza non
superiore alle spalle. La testa del neonato dev'essere scoperta e il bambino
non deve avere troppo caldo. Infine, non si deve fumare nella stanza in cui
si trova il lattante. Secondo il team del progetto Ecas, questi semplici
accorgimenti, da soli, possono ridurre facilmente e drasticamente i fattori
di rischio attribuiti alla Sids. Per consultare lo studio caso-controllo
sulla Sids in Europa visitare il seguente sito: http://www.Thelancet.com/journal/vol363/iss9404/
full/llan.363.9404.talking_points.28417.1
Per maggiori informazioni rivolgersi a: bob.Carpenter@lshtm.ac.uk
SANITA': EMANATA CIRCOLARE SULLA TERAPIA DEL DOLORE
Roma, 21 gennaio 2004 - Meno problemi per la prescrizione dei farmaci contro
il dolore: e' quanto prevede la circolare del ministro Sirchia pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale del 10 gennaio 2004. La circolare arriva dopo
alcune analisi sul consumo dei farmaci oppiacei per i malati terminali. Per
semplificare la prescrizione dei farmaci e' stato predisposto un nuovo
ricettario, in triplice copia autocopiante, che sostituira' in modo graduale
quelli usati finora. Basta una dichiarazione sottoscritta dal medico di
famiglia, che attesti continuita' assistenziale, o dal medico ospedaliero
che ha in cura il paziente. Potranno farlo anche gli infermieri
professionali che fanno assistenza domiciliare nei distretti, mentre i
familiari dei pazienti, identificati dal medico o dal farmacista, potranno
ritirare e consegnare a domicilio le sostanze. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/farmaci_analgesici/index.html
PFIZER INC. E ADOBE SYSTEMS INCORPORATED
COLLABORANO ALLO SVILUPPO DI UN TOOL INTEGRATO PER
LA RACCOLTA DEI
DATI RELATIVI ALLE SPERIMENTAZIONI CLINICHE REDWOOD SHORES
California 21 gennaio 2004 - Oracle Corp. Ha annunciato la disponibilità di
Oracle Clinical Rdc (Remote Data Capture) versione 4.5, una nuova release
caratterizzata da importanti novità a livello dell'utilizzabilità, della
progettazione della modulistica e del supporto dei test internazionali.
Pfizer Inc., che ha contribuito allo sviluppo di questa nuova versione, ne
ha acquistato la licenza per utilizzare il prodotto per le proprie
sperimentazioni cliniche future. Oracle Clinical Rdc si presenta come
l'unica soluzione totalmente integrata presente sul mercato che offre agli
staff degli studi medici privati e ospedalieri la possibilità di utilizzare
un'interfaccia Web per inserire direttamente i dati dei pazienti all'interno
di un database completo dedicato ai test clinici. La nuova versione
dell'applicazione potenzia questa capacità con l'integrazione della
tecnologia per la modulistica Adobe Pdf (Portable Document Format),
consentendo la raccolta dei dati all'interno di layout di pagina identici a
quelli dei moduli cartacei tradizionali. Ogni pagina di dati inviata viene
verificata dal sistema Oracle Clinical Data Management, che provvede e
notificare immediatamente all'utente qualsiasi anomalia. In questo modo ogni
errore può essere corretto rapidamente per via elettronica mentre il
sistema tiene traccia di ogni modifica effettuata, così come richiesto
dalla normativa della Fda (Food and Drug Administration) statunitense, il
Code of Federal Regulations (Cfr) Title 21 Part 11. La nuova versione
incorpora un tool integrato per la definizione dei layout che permette di
progettare i moduli per la raccolta dei dati una volta soltanto,
indipendentemente dal fatto che le informazioni vengano poi raccolte
elettronicamente, per via cartacea, tramite processi in batch o con
combinazioni di queste tre modalità. Tradizionalmente, in passato ciascun
modulo doveva essere definito tre volte: una su carta, una per il database
dei test clinici e una per il tool Rdc; la nuova versione offre quindi
fondamentali vantaggi rispetto alle soluzioni non integrate proposte dagli
altri produttori del settore. Una volta completato uno studio, i dati
possono essere quindi convertiti in formato Pdf per fornire sia una copia
delle informazioni certificata destinata al personale medico, sia una
registrazione dei dati di origine per la presentazione della proposta
all'autorità competente. Si tratta di una funzionalità d'importanza
critica per il settore, in quanto tutti i dati clinici originali devono
essere acclusi alla presentazione delle proposte inviate alla Fda, la quale
accetta soltanto il formato Pdf. "La ragione principale in base alla
quale i tool Rdc tradizionali hanno registrato una scarsa diffusione è da
ricercare nella loro capacità di automatizzare soltanto una parte del
processo", ha spiegato Keith Howells, Vice President del Pharmaceutical
Applications Group di Oracle. "La nuova versione di Oracle Clinical Rdc,
invece, automatizza la definizione dello studio, la raccolta/gestione dei
dati e la presentazione della proposta all'autorità competente facendo leva
su un'architettura altamente scalabile che permette di effettuare centinaia
di studi clinici all'anno. Questa capacità consentirà ai nostri clienti di
introdurre sul mercato i loro prodotti medicali più rapidamente e a costi
inferiori". "Negli anni le aziende hanno fatto leva sulle qualità
del formato Pdf per conservare i loro documenti in maniera fidata e sicura.
Queste stesse caratteristiche hanno contribuito ad assicurare al formato una
forte diffusione anche nel mercato della modulistica elettronica", ha
osservato Harry Vitelli, Vice President of Business Development di Adobe.
"Adobe è lieta dell'opportunità di collaborare con leader innovativi
come Oracle e Pfizer all'implementazione della tecnologia Pdf in
applicazioni critiche come l'introduzione in commercio di nuovi
medicinali". L'applicazione Rdc offre la possibilità di progettare e
implementare moduli Adobe Pdf anche in giapponese; i dati raccolti in questa
lingua possono essere quindi tradotti per essere analizzati e confrontati
con i dati raccolti in inglese. Informazioni relative alle proposte Oracle
per i test clinici e biologici sono disponibili all'indirizzo http://www.Oracle.com/industries/life_sciences/index.html?clinical_trials.html
VICTORIA 2004: UNA MOSTRA DEDICATA ALLE COPPE, MEDAGLIE,
TARGHE
Padova, 21 gennaio 2004 - Si apre il giorno 24 gennaio a Padova la seconda
edizione di Victoria Sporting Promotions , una mostra dedicata alle coppe,
medaglie, targhe bandiere e tutta l ‘ oggettistica per le premiazioni
sportive. Circa 70 espositori di cui 8 stranieri occupano quasi 3.000 mq
raddoppiando così il numero dei partecipanti della passata edizione e
triplicando l ‘ area espositiva. Questo settore vede l ‘ Italia
protagonista sia come produzione che come esportazione ed infatti si
attendono moltissimi visitatori da tutte le parti d’ Europa e dal Medio
Oriente. Sul sito www.Victoriaexpo.it
si sono già pre registrati
oltre 300 stranieri .
La Mostra
si svolge presso
la Fiera
di Padova , Padiglione 1 fino al giorno 26 gennaio . Infolink: www.Victoriaexpo.it
TOUR.IT PISA BENISSIMO, FIRENZE UN DISASTRO MIGLIAIA DI
CAMPERISTI IN RADUNO IERI A CARRARA DA TUTTA ITALIA E IL PRESIDENTE DEL
TOSCANA CLUB VA ALL’ATTACCO. CONTRO
LA DISORGANIZZAZIONE
, I CAMPING, I PRODUTTORI, IL CAROVITA
Carrara, 21 gennaio 2004 - – Oltre mille camperisti hanno partecipato in
questi giorni a Carrara al raduno nazionale ospite di Tour.it, il Salone del
turismo all’aria aperta in calendario fino al 25 gennaio. Organizzatore il
Tcc, Toscana Camper Club di Firenze. E’ una vacanza particolare per
mangiar bene, ma anche per far sentire la voce del turismo itinerante a
proposito di aree di sosta, camping, produttori e carovita. Giuseppe
Compagnoni, 67 anni di Scandicci, ex agente di commercio in pensione, è il
presidente del Tcc che aderisce all’Unione Club Amici, pool di 65 club
locali e regionali, grandi e piccoli, con oltre settemila soci per un totale
di 35 mila persone, circa un decimo del popolo dei camper italiano. “Il
maxiraduno? Per ora abbiamo visitato il castello di Fosdinovo, assaggiato
specialità locali e visitato la fiera. Bella, ben strutturata e con molta
offerta. Mancano semmai i concessionari locali. E i produttori per quanto in
Toscana si facciano il 70% dei camper”. Sono oltre 100 gli espositori di
Tour.it che presenta anche caravan, motorhome, casette prefabbricate,
carrelli, componenti elettroniche, tende da campeggio, accessori e
abbigliamento per il turismo all´aria aperta, promozione turistica,
servizi, editoria. Promossa dalla Regione Toscana è organizzata da
Carrarafiere e Adria Consulting & Communication col patrocinio delle
associazioni degli operatori e degli utenti (Promocamp, Assocamp,
Confederazione Italiana Campeggiatori, Unione Club Amici, Associazione
Campeggiatori Turistici d’Italia) e il sostegno di Toscana Promozione,
delle province di Lucca e Carrara, dei comuni di Massa e di Carrara, della
Camera di Commercio di Massa Carrara e della Cassa di Risparmio di Carrara,
sponsor unico bancario. Secondo Compagnoni “l’Italia sta ancora
sottovalutando il fenomeno del camperismo che invece si sta allargando a
macchia d’olio anche sotto la spinta del carovita. Ormai per molti la
vacanza in albergo o in affitto è diventata un sogno e non resta che il
turismo all’aria aperta. Una scelta che, d’altra parte, può anche
essere sinonimo di riacquistata libertà”. Che cosa manca per muoversi
bene in Italia? Le aree di sosta attrezzate. “Sono poche perfino in
Toscana che pure è all’avanguardia”, spiega Compagnoni, “E si
registrano mancanze clamorose. Se è ottima l’area di sosta di Pisa, a due
passi dalla Torre pendente, non se ne trova una a Firenze per quanto vi
arrivino ogni giorno migliaia di camper e bus turistici. Il risultato è che
tutti scaricano i liquami nelle fogne. Colpevolmente, ma senza
alternative”. Ai produttori (il 70% dei camper italiani si fanno in
Toscana) è imputato invece un vuoto di politica industriale. Nessuna
promozione, ascoltano poco il mercato, tendono al gigantismo, nel senso che
propongono modelli hollywodiani, troppo cari e sofisticati, mentre occorre
più varietà, non fosse che per venire incontro alle borse meno ricche.
“Il camperista”, dice Compagnoni, “dev’essere un po’ spartano.
Invece molti, suggestionati dalle novità e spinti dalle mogli, finiscono
per comprarsi la villa a quattro ruote, camper troppo ingombranti e
sofisticati alla fine ingestibili. Occorrono dunque modelli anche per i
redditi medio-bassi”. I pensionati, per esempio, e ormai anche molto ceto
medio, appartengono senz’altro alla fascia bassa del mercato, ma non per
questo hanno meno voglia di viaggiare. Anzi. Compagnoni conferma il fenomeno
curioso e inquietante dei pensionati che vanno a svernare in Marocco e
Tunisia per sfuggire al carovita. Dopo francesi e inglesi anche gli italiani
si accorgono che il Maghreb conviene. Clima mite, prezzi un quarto che da
noi, camping compresi che in Italia sono notoriamente i più cari
d’Europa.
80.000 VISITATORI IN POCO PIU’ DI DUE MESI ALLA MOSTRA
“GIORGIONE. LE MARAVIGLIE DELL’ARTE” ALLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI
VENEZIA
Venezia, 21 gennaio 2004 - L’occasione unica di poter vedere accostati
otto dipinti autografi di un misterioso artista, quale Giorgione, generata
dalla conclusione del delicato restauro della “Pala” del Duomo di
Castelfranco, ha trovato un’eccezionale risposta nel pubblico che tra il 1
novembre 2003 ed il 15 gennaio
2004 ha
raggiunto la cifra di 80.993 visitatori (con un incremento rispetto allo
stesso periodo dell’anno scorso (48.072) pari al 68,48%. L’eccezionale
accostamento, reso possibile dalla collaborazione con il Kunsthistorisches
Museum di Vienna, tra i dipinti più noti ed enigmatici dell’Artista
“Tempesta” e “Tre Filosofi” – “Vecchia” e “Laura”, mai più
riuniti assieme dal 1955, e che prevedibilmente non lo saranno di nuovo per
molti anni a venire ed, accanto ad essi, il solo disegno al mondo,
“Paesaggio con figura” del Museo Boijmans van Beuningen di Rotterdam,
concordemente attribuito dalla critica a Giorgione (che, per ragioni
conservative, è stato presente in originale per il primo mese di
esposizione ed ora è visibile in fac-simile); l’unica possibilità di
vedere per la prima volta esposta in pubblico e in Italia, il fregio con un
“Putto”, proveniente da collezione privata inglese, accostato alla
“Nuda” delle Gallerie dell’Accademia, unici due frammenti
sopravvissuti della grandiosa decorazione della facciata acquea del Fontego
dei Tedeschi; l’opportunità di poter confrontare vicino ad altre opere
originali il dipinto rappresentante “Cristo portacroce”, consentendo così
di verificarne l’autografia; la dolcissima visione della “Madonna in
trono con il Bambino, san Francesco e san Nicasio (o Liberale)”, riportata
alla sua delicatezza cromatica, che apre, ma insieme chiude,
l’esposizione, ottimamente allestita nel ricordo della cappella del Duomo
di Castelfranco, per la quale fu commissionata. Questi gli elementi
principali di fascino e attrazione per i visitatori della mostra alle
Gallerie dell’Accademia. A questi va aggiunta la possibilità di poter,
con lo stesso biglietto, visitare il resto delle collezioni permanenti delle
Gallerie dell’Accademia, affrontando così un confronto ulteriore tra
Giorgione ed i pittori suoi contemporanei (ed in alcuni casi collaboratori,
come Sebastiano del Piombo e Tiziano) e quelli successivi, portatori del suo
messaggio cromatico e stilistico. Altrettanto interesse ha sviluppato il
misterioso “fregio”, nella cosiddetta “Casa di Giorgione” a
Castelfranco (visitabile gratuitamente per i possessori di biglietto della
mostra veneziana), che infatti ha avuto 1880 visitatori nello stesso
periodo. I nuovi contributi agli studi su Giorgione, realizzati attraverso
le recenti scoperte emerse dalle analisi scientifiche effettuate sui
dipinti, ed in particolare sulla “Pala” di Castelfranco, mettono in luce
le novità sul piano iconografico, sulla complessa creazione delle opere,
sulla storia della loro circolazione, e fanno del catalogo Marsilio una
pubblicazione che rimarrà a lungo concretamente utilizzata da studiosi,
studenti ed amatori.
PREMIO INTERNAZIONALE DEDALO - MINOSSE ALLA COMMITTENZA
DIARCHITETTURA 2003/2004. QUINTA EDIZIONE.PROROGA TERMINED'ISCRIZIONE.
Milano, 21 gennaio 2004 - L’associazione Liberi Architetti Ala -
Assoarchitetti promuove per la quinta volta, con
la Rivista
internazionale d'architettura l’Arca, il Premio Internazionale Dedalo
Minosse alla Committenza di Architettura 2003-2004. Un riconoscimento alla
qualità dell’architettura, la cui originalità risiede nel fatto che, una
volta tanto, sono gli architetti a premiare i committenti. E’ infatti
fondamentale per la riuscita di un’opera una chiara definizione dei ruoli
del committente e del suo professionista. Proprio in quest’ottica nasce
l’idea del Premio, che è attribuito non tanto al risultato, quanto al
percorso che ha generato un successo. L'iscrizione gratuita è aperta a
committenti pubblici e privati di tutto il mondo. Le opere scaturite
dall'incarico devono essere state progettate da un architetto o da un
ingegnere edile libero professionista ed essere state effettivamente
completate dopo l’1 gennaio 1998 e prima della presentazione della scheda
d'iscrizione. Calendario Della Quinta Edizione 2003-2004 Iscrizioni: 15
settembre 2003 / 27 febbraio 2004; Riunione della Giuria: 6 marzo 2004;
Cerimonia di Premiazione: 14 maggio 2004 - Teatro Olimpico di Andrea
Palladio, Vicenza; Mostra delle opere selezionate : 14 maggio / 11 luglio
2004 - Basilica Palladiana, Vicenza. Sono previsti 4 premi principali,
ulteriori premi speciali, assegnati dalla rivista L’arca, dagli sponsor e
dai numerosi patrocinatori. Una sezione è dedicata ai committenti che
abbiano incaricato un architetto italiano e una ai committenti che abbiano
incaricato un giovane architetto under 40. Il premio consiste in targhe
disegnate da Bob Noorda, d’argento per il committente e l'architetto e d'
acciaio, da apporre stabilmente all’edificio oggetto del premio. Le opere
in mostra saranno oggetto di una pubblicazione sintetica che verrà
distribuita in tutto il mondo, allegata alla rivista l'Arca e di un catalogo
in italiano e inglese a tiratura più limitata. Composizione Della Giuria:
Stanislao Nievo, scrittore e ambientalista, che la presiede; Dante O. Benini,
architetto italiano; Paolo Caoduro, main sponsor del Premio; Cesare Maria
Casati, direttore della rivista internazionale d’architettura
“l’Arca”; Odile Decq, architetto francese; Bruno Gabbiani, presidente
di Ala - Assoarchitetti; Giovanni Gabetti, immobiliarista italiano; Richard
Haslam, storico dell’arte inglese; Hideto Horiike, architetto del
Committente premiato nell' edizione 2002; Boris Podrecca, architetto
austriaco; Roberto Tretti, presidente del Centro Studi per le Libere
Professioni. A seguito del successo dell’edizione 2002, l’Assoarchitetti
ha concordato con diverse istituzioni italiane ed estere di esporre a
rotazione una sintesi della più ampia mostra allestita in Basilica
Paladiana. La mostra è stata già allestita presso l’American Institute
of Architects di San Francisco (aprile-maggio 2003), presso l’Università
di Detroit (settembre-ottobre 2003) e presso
la Casa
dell’Architettura di Roma, (novembre-dicembre 2003); è inoltre in
programma in altre importanti città europee e statunitensi. L’esposizione
di Roma rientra nel programma di attività culturali legate al Semestre di
Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione Europea. Soltanto nel 2001 e
2002 hanno partecipato al concorso più di 280 candidati di una ventina di
paesi del mondo. Sono stati premiati committenti pubblici e privati, dai
Comuni di Cosenza e Casalpusterlengo, all’Amministrazione di Vienna; da
grandi aziende quali
la Benetton
,
la Porsche
,
la Medusa Cinema
,
la Products Roche
, a privati che hanno commissionato progetti d'avanguardia. Tra gli
architetti Gae Aulenti, Gary Chang, Studio 65, Hideto Horijke, Aldo Cibic,
Dante O. Benini, Volker Giencke, gmp-architekten Von Gerkan, Asymptote
Architecture N.y. Infolink: www.Assoarchitetti.it
"A CACCIA IN PARADISO" - ARTE DI CORTE NELLA
PERSIA DEL CINQUECENTO
Milano, 21 gennaio 2004 - A Milano, dal 4 marzo al 27 giugno 2004, nelle
sale di Palazzo Reale e del Museo Poldi Pezzoli la prima mostra
internazionale mai realizzata in Occidente dedicata all'arte di corte della
Persia del Cinquecento. Al centro della mostra la straordinaria produzione
artistica che si è sviluppata in Iran nel Xvi secolo e che ha dato luogo a
un vero "rinascimento persiano". Il primo periodo di quest'arte di
corte si sviluppa sotto il regno dello Shah Isma'il (1501-1524) che per la
prima volta riunifica l'Iran dopo l'invasione araba del Vii secolo.
L'emergente identità nazionale e religiosa (sciita) si riflette nello
sviluppo di uno stile artistico diverso e definito che giunge al suo massimo
splendore con il regno del figlio Tahmasp (1524-1576). Artisti, poeti e
letterati danno vita a una rinascita culturale, a un'epoca d'oro in cui la
produzione artistica raggiun ; ge livelli di ineguagliata raffinatezza e
nella quale si forma e si sviluppa lo stile Safavide. L'arte di corte
persiana è illustrata attraverso l'esposizione di circa novanta oggetti di
arti decorative: tappeti, libri miniati e miniature, legature, stoffe,
ceramiche, armi, oggetti d'avorio, gioielli e oreficerie scelti per la loro
eccezionale qualità e importanza storica; gli oggetti provengono da
collezioni private e dai musei di tutto il mondo e, in esclusiva per
l'Italia, anche dall'Iran. Il progetto della mostra, avviato nel 1995, nasce
dall'idea del Poldi Pezzoli di valorizzare uno dei suoi principali
capolavori: il "tappeto di caccia"; uno tra i pochi tappeti
persiani del Xvi secolo esistenti al mondo in buono stato di conservazione.
Quello conservato nella casa-museo milanese è uno dei più antichi, tra i
pochi firmati e datati, universalmente riconosciuto come uno dei più
importanti. Espressione della più alta e raffinata produzione artistica
della corte persiana, il tappeto incarna i grandi principi estetici,
letterari, filosofici e mistici della tradizione islamica. Il titolo della
mostra, "A caccia in Paradiso", riassume l'importanza della caccia
nella vita e nella cultura Safavide, non solo come uno dei passatempi
preferiti della monarchia, ma anche come metafora dell'aspirazione
dell'anima verso il divino. "A caccia in Paradiso" ha debuttato a
New York, dove si concluderà il 18 gennaio 2004, e approda ora a Milano
nella doppia sede espositiva di Palazzo Reale e del Museo Poldi Pezzoli. Le
sale della casa-museo ospitano il grande "tappeto di caccia" e,
come di consueto, un selezionato numero di opere, circa una ventina, che
approfondiscono gli stessi temi e le iconografie legati al capolavoro di
Ghias el Din Jami. A Palazzo Reale è illustrata invece la ricchezza
dell'arte Safavide secondo un percorso cronologico/tematico. Di particolare
interesse, oltre al tappeto, le meravigliose pagine miniate del famoso poema
epico Shahnameh, (Libro dei Re) e le grandi illustrazioni tratte dal
Falnameh (Libro della Divinazione). Tutte le arti del libro infatti
(calligrafia, illustrazione e rilegatura) ebbero un'enorme importanza nella
vita e nella cultura Safavide e la mostra darà l'opportunità di scoprire
capolavori come quelli custoditi alla British Library di Londra. La mostra
è curata da Sheila Canby, conservatore del dipartimento di antichità
orientali del British Museum di Londra. Il comitato scientifico ha coinvolto
i più importanti specialisti del settore tra cui esperti di tessili Jon
Thompson e John Eskenazy.. Attivita' Didattiche Al Museo Poldi Pezzoli il
grande tappeto di caccia è sempre stato un oggetto di grande fascino per i
nostri visitatori più giovani. Le dimensioni, la lavorazione e,
soprattutto, la fitta decorazione di cavalieri e animali lo rendono un pezzo
indimenticabile. La mostra "A caccia in paradiso" non potrà
dunque dimenticare i bambini e i ragazzi che visiteranno la mostra e le sale
del museo alla ricerca di figure di animali domestici, selvatici e
fantastici, realizzati di volta in volta dagli artisti con scopi e tecniche
diverse. Per ogni itinerario sono previste schede illustrate che potranno
essere utilizzate dagli alunni che visitano la mostra con gli insegnanti e
dai bambini accompagnati dalle famiglie. Le scolaresche potranno richiedere
visite guidate ai nostri Servizi educativi. A Palazzo Reale il pubblico può
utilizzare le audioguide, realizzate in collaborazione con Sheila Canby, i
Servizi educativi del Museo Poldi Pezzoli e il Comune di Milano. Incontri,
conferenze, letture intorno alla cultura Safavide e ad alcune fra le più
significative opere coinvolgeranno il pubblico per tutta la durata della
mostra. Www.museopoldipezzoli.it Festival Della Cultura Persiana Accanto
alla mostra, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e il Museo
Poldi Pezzoli, in collaborazione con l'Iran Heritage Foundation, organizzano
il Festival della cultura persiana. Milano ospiterà appuntamenti con la
musica, la letteratura e la cinematografia iraniana; un'occasione per
esplorare una cultura ricca di storia e di tradizioni e per avvicinare
personalità artistiche che caratterizzano lo scenario iraniano di questi
anni. Il festival è organizzato in collaborazione con il Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, il Ministero degli Affari Esteri, l'Istituto
per il commercio estero,
la Regione Lombardia
e
la Provincia
di Milano. Catalogo - La mostra è accompagnata da un catalogo scientifico,
edito da Skira, di 340 pagine, riccamente illustrato con immagini a colori.
La pubblicazione presenta ricerche e analisi condotte dai più eminenti
studiosi nel campo dell'arte persiana e islamica, relative a questo periodo
storico. Contiene saggi di storia, arte, architettura, religione,
letteratura e filosofia Safavide oltre a approfondite schede delle opere.
INIZIA L’ATTIVITÀ 2004 DI GLOBO DIVULGAZIONE
SCIENTIFICA UNA GRANDE MOSTRA SU MARTE
LA V EDIZIONE
DI TEMPO FUTURO DAL 28 FEBBRAIO AL 18 APRILE A TRIESTE
Trieste, 21 gennaio 2004 - Marte: un pianeta arido e polveroso
dall’inconfondibile colore rosso, con profondi canyon, antichi vulcani e
crateri di ogni dimensione. Al Pianeta rosso Globo divulgazione scientifica
dedica
la V
edizione di Tempo Futuro, l’appuntamento biennale di ricerca e alta
tecnologia, che si svolgerà a Trieste dal 28 febbraio al 18 aprile 2004. La
mostra in uno spazio di 1200 mq condurrà i visitatori in un viaggio di
esplorazione del pianeta che sta attirando l’attenzione di esperti e mass
media. E’ atteso in questi giorni infatti sul suolo marziano l’arrivo
del rover della Nasa Opportunity, gemello del rover Spirit che dal 4 gennaio
invia sulla Terra immagini nitide della superficie di Marte. Con i robot a
spasso su Marte e il lavoro della sonda europea Mars Express in orbita
attorno al pianeta, gli scienziati sono alla ricerca di tracce d'acqua e
forme di vita. I visitatori della mostra triestina saranno protagonisti di
un viaggio virtuale alla scoperta dei segreti del quarto pianeta del sistema
solare: le caratteristiche astronomiche, le condizioni climatiche e
ambientali, l’evoluzione geologica e le caratteristiche superficiali, le
ipotesi relative alla presenza di acqua. Una suggestiva ricostruzione del
suolo marziano, caratterizzato dal colore rosso per l’ossidazione del
ferro presente sulla superficie del pianeta, video spettacolari e postazioni
interattive faranno immergere il pubblico nell’atmosfera marziana. Ampio
spazio sarà dedicato all’esplorazione umana, alle imprese che da
quarant’anni vedono gli uomini impegnati alla conquista del pianeta rosso.
Dalle sonde interplanetarie (la prima fu Mariner 4 lanciata nel 1964, grande
successo nel 1997 per Mars Pathfinder) alle attuali missioni spaziali di cui
anche l’Italia è protagonista (Mars Express è la prima missione europea
coordinata dall’Esa, l’Agenzia spaziale europea). Compongono il comitato
scientifico della mostra Angioletta Coradini, direttore dell’Istituto di
fisica dello spazio interplanetario del Cnr (Consiglio Nazionale delle
Ricerche), Juian Chela Flores del Centro internazionale di fisica teorica,
Silvia Rosa Brusin, caporedattore del Tg3 Leonardo-rai, Fabio Pagan,
giornalista scientifico-Master comunicazione della scienza (Sissa), e Mauro
Messerotti, Inaf- Osservatorio astronomico di Trieste. L’esposizione si
svolgerà a Trieste presso
la Staziona Marittima
dal 28 febbraio al 18 aprile. La nuova iniziativa di divulgazione
scientifica di Globo si rivolge al grande pubblico e al mondo della scuola:
i visitatori potranno usufruire di un servizio di visite guidate e
partecipare agli incontri con scienziati e divulgatori. I gruppi scolastici
possono prenotare le visite telefonando ai seguenti numeri: 040 –
3755565/3755567. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13 e
dalle 15 alle 20. Il costo del biglietto è di 6 Euro, ridotto 4 Euro (5-14
anni e over 65), scuole 3 Euro, fino a 5 anni ingresso gratuito. Infolink: www.Globo.trieste.it
“100 ANNI DI BOROTALCO: BELLEZZA, TRADIZIONE E
COSTUME…UN PIACERE SENZA TEMPO”, UNA MOSTRA STORICA FIRMATA MANETTI
& ROBERTS
Milano, 21 gennaio, 2004 – Borotalco, marchio leader di Manetti &
Roberts nato nel 1904, celebra quest’anno i suoi primi cento anni. Per
coronare questa importante ricorrenza Manetti & Roberts ha scelto di
mettere in mostra le storiche illustrazioni Borotalco in un percorso ideale
che illustrerà l’evoluzione del brand e della sua storia fino ai giorni
d’oggi. L’esposizione racconterà il nostro paese attraverso un prodotto
che ne rappresenta la storia e ne ha influenzato il costume. Le circa trenta
opere esposte sono le illustrazioni più rappresentative della comunicazione
aziendale di questo secolo e mostrano lo sviluppo del prodotto, prima, e del
marchio, poi, decretando infine il successo dell’“inconfondibile profumo
di Borotalco”. Attraverso un iter articolato in periodi storici, si
ripercorrono le date significative della storia di Borotalco e del nostro
paese: un viaggio nella tradizione e nella cultura che hanno sancito il
successo passato e presente. Il percorso nella storia di Borotalco inizia
nel 1904 con la prima illustrazione pubblicitaria: la celeberrima immagine
della “Nurse con il bambino”, classica icona ancora oggi illustrata
sulle confezione del Borotalco Roberts. Da questo momento gli anni
successivi sono un susseguirsi di traguardi e successi senza fine. Le tappe
più significative del cammino di Borotalco sono raccontate attraverso le
immagini pubblicitarie e le confezioni originali dell’epoca, diventate con
il tempo delle autentiche opere d’arte. Di grande interesse, tra le altre,
l’illustrazione originale “Donna con Bambino” che Gino Boccasile ha
dedicato a Borotalco intorno agli anni ’50. Nel percorso che rivive i
cento anni della “migliore polvere per la pelle” non poteva mancare la
televisione; Borotalco infatti è stata una delle prime aziende a credere
nel Carosello, lanciando il primo filmato pubblicitario “Corri Donna
Corri” nel 1957. Il Carosello e gli altri spot pubblicitari che hanno
contraddistinto i secondi cinquanta anni di Borotalco sono presentati in
un’apposita sezione della mostra. I visitatori potranno vedere anche
l’ultima pubblicità, lanciata in concomitanza dell’evento, montata in
versione inedita con alcuni divertenti provini del casting realizzato per
scegliere i due giovani protagonisti dello spot. L’esposizione ospiterà
infine la dirompente opera di Antonio De Pascale, una re-interpretazione in
chiave moderna della storica immagine del 1904. Il pezzo d’arte, dalle
misure giganti, dimostra quanto questo secolare prodotto abbia influenzato
l’immaginario comune. Borotalco, marchio che ha saputo rinnovarsi nel
corso degli anni, è oggi pronto ad affrontare nuove sfide e raccontare la
storia del nostro paese per altri cento anni: Borotalco…un piacere senza
tempo. Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano,
la mostra sarà aperta al pubblico da mercoledì 11 febbraio a martedì 17
febbraio, durante l’orario di apertura dalle 9:30 alle 17:30. La visita
alla mostra è inclusa nel costo del biglietto di ingresso.
STRAORDINARIA ASTA DI ANTIQUARIATO A OFFERTA LIBERA
DELL’ANTONINA 1890
Roma, 21 genaio 2004 - Straordinaria opportunità per tutti gli appassionati
di arte e di antiquariato. L’antonina 1890 organizza per il 24 Gennaio una
vendita speciale a offerta libera e a liquidazione. Verranno messi
all’incanto i lotti invenduti nel corso dello scorso anno, oltre ad
antichi arredi provenienti dalla cessazione di un’attività antiquaria.
Un’ottima occasione, dunque, per acquistare pezzi di pregio (oggettistica,
mobilio, dipinti, gioielli) a prezzi assolutamente competitivi, con la
garanzia di affidabilità offerta dal prestigio e dalla lunga tradizione
della Casa d’Aste. La vendita speciale avrà luogo presso il Complesso dei
Dioscuri al Quirinale, in via Piacenza
1, in
un’unica tornata prevista per le ore 17.00 del 24 Gennaio. L’esposizione
sarà visibile Giovedì 22 e Venerdi 23 dalle ore 10.00 alle ore 20.00 e
nell’intera giornata di Sabato, anche durante la tornata d’asta.
Infolink: www.Antonina1890.it
TREVISO E LOTTO INSIEME FINO AL 2007
Treviso / Montebelluna (Tv), 21
gennaio 2004 - Treviso Foot-ball Club 1993 e Lotto Sport Italia hanno
sottoscritto un prolungamento del contratto di sponsorizzazione tecnica. La
società calcistica biancoceleste e l'azienda di Montebelluna proseguiranno
il loro sodalizio fino al 30 giugno 2007. "Il rinnovo di questo
contratto per un periodo di tempo così ampio - dichiara Lodovico Cima,
Amministratore Delegato del Treviso - significa innanzitutto che il rapporto
di fiducia reciproco continua a rimanere ben saldo. Il ritorno del Treviso
in serie B costituisce una vetrina indubbiamente di maggiori visibilità e
prestigio non solo per noi, ma anche per Lotto". "Nell'undicesimo
anno di ininterrotta collaborazione, siamo orgogliosi di prolungare il
legame con il Treviso F.b.c che rappresenta per Lotto un'importante realtà
del calcio locale, a cui è legata fin da quando la squadra militava
nell'Interregionale - ha commentato con soddisfazione Edoardo Artaldi,
Vice-president Communication di Lotto Sport Italia S.p.a. - Una partnership
duratura nel tempo, tra due società che amano lo sport e che in quest'unione
hanno trovato professionalità e successi tali da poter raggiungere
ulteriori soddisfazioni."
THE NORTH FACE È UNO TRA GLI SPONSOR
UFFICIALI DELLE SKICROSS, BOARDERCROSS E FREERIDE COMPETITIONS ORGANIZZATE
DA SPIAGAMES NELLE PIÙ BELLE LOCALITÀ DI MONTAGNA.
Milano, 21 gennaio 2004 - The North Face - marchio leader di abbigliamento,
calzature, accessori e attrezzature innovative e tecnicamente avanzate per
scalatori, alpinisti, amanti dello sci estremo ed esploratori in genere - è
sponsor tecnico di Spiagames, il circuito di gare di Skicross, Boardercross
e Freeride che ha contribuito con successo ad avvicinare il mondo dello sci
a quello dello snowboard, offrendo un'occasione di divertimento comune a
tutti gli appassionati. Organizzata da un gruppo di esperti praticanti di
sci e snowboard, Spiagames propone un concetto nuovo e alternativo di vivere
la montagna e le competizioni. La presenza tra gli sponsor ufficiali di The
North Face rappresenta l'impegno dell'azienda nel voler fortemente
rivoluzionare la concezione degli sport di montagna. Oltre a lanciare in
Italia una disciplina del tutto nuova, lo Skicross, l'obiettivo principale
è infatti quello di coinvolgere in un'unica manifestazione sciatori e
amanti dello snowboard, dai giovanissimi ai "weekend warriors",
ansiosi di misurarsi con se stessi e con gli altri nelle emozionanti gare su
pista. Grazie alla formula "open" delle competizioni, sarà
infatti possibile confrontarsi e testare i propri limiti, gareggiando fianco
a fianco con i campioni del mondo dello sci e dello snowboard. La possibilità
di iscriversi sul posto è emblematica della filosofia di Spiagames e The
North Face: la montagna è vissuta nella più totale libertà e lo sportivo
appassionato, dall'amatore al professionista, diventa il vero protagonista.
Le gare di Skicross, Boardercross e Freeride che contano un numero crescente
di iscritti anno dopo anno e sono ormai considerate un autentico fenomeno di
costume, si svolgono su tracciati articolati e ricchi di ostacoli: gobbe,
salti e curve paraboliche si susseguono senza interruzione fino al
traguardo. Alle gare partecipano batterie di 6 atleti che si scontrano in
modo fisico e diretto, garantendo alte dosi di spettacolarità e un grande
divertimento per i partecipanti e gli spettatori. The North Face e Spiagames
sono dunque fortemente impegnati in questo progetto che rivoluziona il modo
di concepire gli sport di montagna: divertimento e libertà sono due fattori
essenziali, accompagnati da una giusta dose di competitività e adrenalina,
come recita il motto di Spiagames: "Uno arriva primo. Qualcuno non
arriva affatto". Calendario 2004 Per tutti coloro che desiderano
provare questa nuova esperienza, ecco le date degli appuntamenti Spia 2004:
Fis Coppa del Mondo di Skicross Pozza di Fassa (Trento) 9/10/11 gennaio
2004; Skicross & Boardercross Chiesa Val Manenco (Sondrio) 24/25 gennaio
2004; Freeride Ski & Snow Courmayeur (Aosta) 7/8 febbraio 2004; Big Air
Ski & Snow & Skicross kids Madesimo (Sondrio) 21/22 febbraio 2004;
Skicross & Boardercross Macugnana (Verbania) 28/29 febbraio 2004;
Skicross & Boardercross - final Canazei (Trento) 3/4 aprile 2004.
BRIGGS & STRATTON SELEZIONERA’ IL PARCO
PIÙ BELLO D’ITALIA 2004
Milano, 21 gennaio 2004 - Si ripeterà nel 2004 il concorso “Il Parco più
bello d’Italia”, che ha portato alla ribalta nel 2003 il magnifico
Giardino di Valsanzibio (Pd), e che ha annoverato tra i partecipanti dei
veri gioielli del patrimonio storico-artistico Italiano, come Boboli e le
Isole Borromeo. Per il 2004 l’ azienda statunitense Briggs & Stratton,
leader nella produzione di motori per macchine da giardino, attraverso il
suo rappresentante italiano,
la Rama Motori
S.p.a. Di Reggio Emilia, patrocinerà di nuovo la ricerca dei bellissimi
Parchi e Giardini visitabili al pubblico, con l’intento di valorizzare i
luoghi “verdi” più belli e suggestivi, ma non necessariamente già
famosi. La prossima edizione viene illustrata attraverso la diffusione, a
partire da Gennaio 2004, del libretto “Il Parco più bello d’Italia”
che descrive i 10 Parchi e Giardini più belli del 2003, nonchè contiene le
modalità per le nuove iscrizioni. Il libretto è in distribuzione nei
garden center e presso i rivenditori Briggs & Stratton. Sarà inoltre
reperibile alle casse dei Parchi e Giardini iscritti alla precedente
edizione e infine, verrà veicolato attraverso un’importante rivista di
giardinaggio. Naturalmente le informazioni principali sul concorso saranno
anche sul sito www.Ilparcopiubello.it. Le iscrizioni si concluderanno il
prossimo 31 Marzo 2004. Verrà mantenuto il carattere assolutamente gratuito
dell’iniziativa, interamente sponsorizzata da Briggs & Stratton e Rama
Motori. Quanto al premio in palio, sarà l’ampio riscontro sui media
italiani (e forse anche europei), già sensibilizzati dalla prima edizione,
pertanto già attenti a conoscere il nuovo vincitore e la “top
10”
del 2004. Parallelamente, come nel 2003, il concorso si svolgerà nuovamente
in diversi Paesi europei, come Germania, Francia, Svezia, Inghilterra, e
naturalmente in Usa (“Top 10 Parks with a View”). Le informazioni
principali sul concorso Briggs & Stratton “Il parco più bello
d’Italia” sono reperibili anche dai siti web: www.Ilparcopiubello.it
o www.Rama.it
oppure www.Briggsandstratton.com
LA NOTTE DEGLI
ARCANI MAGGIORI TRA SIBILLE E TAROCCHI: ARTE E DIVINAZIONE NEI COLORI DI UGO
NESPOLO
Roma, 21 gennaio 2004 - Visto il grande riscontro ottenuto da
“Cinenespolo. Ugo Nespolo e il cinema”, il Ta Matete Living Gallery di
Roma prorogherà fino al 15 febbraio 2004 la ‘living exhibition’, che
presenta una selezione di opere dell’artista torinese sia come pittore che
come film-maker, evidenziando lo stretto legame che unisce cinema e pittura.
Per festeggiare questo successo, negli spazi del Ta Matete si terrà una
serata all’insegna dell’arte divinatoria, durante la quale alcuni
esperti di esoterismo si cimenteranno nella lettura del futuro, servendosi
dei Tarocchi. In tale occasione verranno esposti i 22 acrilici su legno che
il Maestro Nespolo ha realizzato in esclusiva per Art’e’, ispirandosi in
particolare ai 22 arcani maggiori, e dandone una personale interpretazione.
Sarà facile lasciarsi catturare dalla suggestione e dal mistero della
divinazione, e lo sarà ancora di più se a guidare le ispirate Sibille del
Ta Matete saranno i colori delle tavole realizzate da Ugo Nespolo. Il grande
potere evocativo dell’arte, nelle sembianze di figure simboliche quali
“L’eremita”, “La giustizia”, o ”L’imperatore”, diventerà
dunque un pretesto per indagare quell’universo interiore fatto di emozioni
e sentimenti spesso nascosti che proprio per questo ci affascina. A tutti i
giornalisti partecipanti verrà offerto in dono un cofanetto contenente i
Tarocchi del Ta Matete. Roma, Ta Matete, Via della Pilotta, 16 Giovedì, 22
gennaio ore 21.00, Tel 06/ 6791107
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