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di
MERCOLEDI'
28 GENNAIO 2004
pagina 1
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COSTITUZIONE EUROPEA,
LA PRESIDENZA AL
LAVORO
Bruxelles, 28 gennaio
2004 - Il Consiglio Affari generali che si è riunito lunedì 26 gennaio ha
affrontato, tra gli altri, i temi della ripresa delle trattative per
la Costituzione
europea e lo statuto dei deputati. I due rappresentanti del Parlamento,
Elmar Brok (Ppe/de, D) e Klaus Hänsch (Pse, D), hanno rilevato il clima
positivo nel quale si è svolto l'incontro, che ha segnato il primo momento
di confronto tra i Governi dopo il fallimento delle trattative durante il
Consiglio europeo dello scorso dicembre a Bruxelles. I deputati hanno
ribadito la necessità di pervenire ad un accordo prima delle elezioni
europee del mese di giugno.
La Presidenza
irlandese continuerà le consultazioni e riferirà al Consiglio europeo di
marzo. Si sono invece arenate le trattative in merito all'approvazione dello
statuto dei deputati europei. Germania, Francia, Austria e Svezia si sono
manifestate contrarie al progetto già nella parte relativa alle
remunerazioni, ritenute troppo alte.
La Presidenza
ha constatato l'impossibilità di pervenire ad un accordo a maggioranza
qualificata e non ha neanche iniziato a discutere della tassazione
dell'indennità. Il Presidente del Parlamento Pat Cox ha espresso il suo
disappunto, sottolineando che con il voto in dicembre
la Plenaria
aveva fatto la sua parte per arrivare ad una riforma. Ma è molto difficile
trattare un accordo se il Consiglio continua a muovere i pali della porta,
ha detto.
SECONDO
AHERN, L'UE ALLARGATA SARÀ UN'UNIONE DI "CONOSCENZA, INNOVAZIONE E
IDEE"
Bruxelles, 28 gennaio 2004 - In occasione del Forum mondiale dell'economia,
Bertie Ahern, presidente del Consiglio europeo, ha dichiarato che
l'allargamento dell'Ue contribuirà a rafforzare la ricerca europea.
"L'allargamento porrà nuove sfide per l'economia europea. Tuttavia, a
queste sfide si aggiungeranno anche opportunità nuove ed interessanti per
la crescita, il commercio, il turismo e la collaborazione nell'ambito delle
reti di ricerca e conoscenza. L'unione europea allargata sarà un'Unione
dove conoscenza, innovazione e idee costituiranno le risorse chiave per il
successo economico", ha dichiarato Ahern il 24 gennaio. Ahern ha
ammesso che l'Ue è ancora lontana dal divenire l'economia più competitiva
al mondo, un obiettivo stabilito nel 2000, ma ha sottolineato numerosi
settori che, se considerati prioritari, aiuteranno l'Ue a raggiungere questo
obiettivo. Tra questi figurano, in particolare: l'aumento degli investimenti
nelle infrastrutture materiali, l'istruzione e formazione, la ricerca e
sviluppo (R&s) e la garanzia che i cittadini europei possano rispondere
alle opportunità offerte dall'economia basata sulla conoscenza, traendone
beneficio. Ahern ha inoltre sottolineato che gli investimenti nella ricerca
e l'apprendimento lungo l'arco della vita sono requisiti essenziali per
accrescere la produttività e fornire maggiori e migliori opportunità di
lavoro. "Sappiamo come dobbiamo agire: fare affidamento alle politiche
che abbiamo già elaborato ed applicarle con determinazione", ha
concluso Ahern. Per ulteriori informazioni sulla ricerca e
la Presidenza
irlandese visitare il sito: http://www.Cordis.lu/ireland
APPALTI: PIÙ TRASPARENZA
E MENO BUROCRAZIA
Strasburgo, 28 gennaio 2004 - Il Parlamento ed il Consiglio hanno raggiunto
un accordo, in sede di conciliazione, sulle procedure di appalto, risolvendo
in particolare l'ultimo punto di divergenza: la definizione dei criteri
d'aggiudicazione dei contratti d'appalto. Le posizioni delle due istituzioni
hanno trovato un punto d'incontro nella giurisprudenza della Corte di
giustizia. Quest'ultima infatti ammette che criteri diversi dal prezzo, come
gli aspetti legati all'ambiente, siano presi in considerazione
dall'amministrazione al momento di aggiudicare un appalto. Il testo della
nuova direttiva precisa tuttavia, in conformità alla giurisprudenza, che
questi criteri devono essere legati all'oggetto dell'appalto. Dato che il
compromesso è stato votato a larga maggioranza dalla delegazione del
Parlamento, esso dovrebbe essere approvato dalla Plenaria senza problemi. Il
Parlamento ritiene importante che possa essere presa in considerazione, tra
le altre, la politica dell'offerente per quanto riguarda i disabili e
l'applicazione delle pari opportunità. Di fronte al rifiuto del Consiglio,
che temeva di introdurre un elemento di arbitrarietà eccessivo
nell'aggiudicazione dei contratti d'appalto, i deputati hanno accettato che
la questione fosse chiarita nei considerando e non nel corpo del testo. Di
conseguenza, il riferimento alla giurisprudenza della Corte di Giustizia è
esplicito nella misura in cui essa «chiarisce le possibilità per le
autorità contraenti di soddisfare le esigenze del pubblico interessato, tra
l'altro in materia ambientale e sociale». Le due proposte di direttiva,
l'una generale e l'altra settoriale, per le quali era relatore Stefano
Zappala' (Ppe/de, I), mirano a sostituire i quattro testi esistenti, al fine
di semplificare e modernizzare le disposizioni comunitarie sugli appalti
pubblici. Queste nuove disposizioni devono garantire un migliore
funzionamento del mercato interno ed una maggiore trasparenza
nell'attribuzione dei contratti d'appalto, al fine di eliminare la
burocrazia inutile. Questo dovrebbe semplificare il lavoro dei piccoli enti
aggiudicatori di appalti e delle Pmi offerenti. In effetti, il margine
d'interpretazione della normativa è molto ridotto poiché le direttive sono
precise quanto ai meccanismi della gara d'appalto ed ai criteri
d'attribuzione. Tra i contributi all'ammodernamento delle procedure figura
la possibilità di presentare delle offerte per posta elettronica. Il
Parlamento ed il Consiglio ritengono che, per garantire la riservatezza
delle offerte, l'utilizzo della firma elettronica debba essere incoraggiato.
Per quanto riguarda i libri scolastici per i quali si applica un regime di
prezzi fissi, essi non saranno esclusi dal campo di applicazione della
direttiva, come chiesto dal Parlamento, ma, in questo caso, l'ente
aggiudicatore dovrà valutare le offerte in base a criteri diversi dal
prezzo.
AL CNEL IL CONFRONTO TRA GOVERNO,
REGIONI E PARTI SOCIALI SUL PROGRAMMA UE NEL SEMESTRE DELL’ALLARGAMENTO
Roma, 28 gennaio2004 - Ottava sessione di confronto tra amministrazioni
centrali, Regioni e parti sociali sul programma di lavoro della Commissione
europea per il 2004 e sulle priorità di questo semestre che, con il più
grande allargamento della storia della Ue, vedrà nascere l’Europa a 25.
Una iniziativa interistituzionale per favorire la valorizzazione del
Sistema-italia nel processo di integrazione europea, promossa dal ministro
per le Politiche comunitarie, in collaborazione con il Cnel, il ministero
degli Affari Esteri e
la Conferenza
dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome. Interverranno, tra
gli altri, nell’ordine: Pietro Larizza (presidente del Cnel), Michael
Baylor (consigliere dell’Ambasciata d’Irlanda in Italia), Mario Monti
(commissario europeo per
la Concorrenza
), Antonio Marzano (ministro per le Attività produttive), Enrico
La Loggia
(ministro per gli Affari regionali), Maurizio Gasparri (ministro per le
Comunicazioni), Giuliano Urbani (ministro per i Beni e le Attività
culturali), Mario Baldassarri (viceministro per l’Economia e le Finanze).
Francesco Tufarelli (capo gabinetto del ministro per le Politiche
Comunitarie) presenterà i quattro gruppi di lavoro tematici, che si
riuniranno nel pomeriggio per esaminare proposte di direttive e regolamenti
in materia di mercato interno e competitività; mobilità e affari sociali;
concorrenza, aiuti di Stato e fiscalità; informazione e comunicazione nella
Ue. Al dibattito parteciperanno rappresentanti delle istituzioni italiane ed
europee, delle Regioni, Autonomie locali e parti sociali. Concluderà,
intorno alle 13, il ministro per le Politiche comunitarie, Rocco Buttiglione.
L’incontro al Parlamentino del Cnel il
2 febbraio 2004 alle ore 09:30
PER I "BIG"
DELL'AUTO ITALIANA IL RILANCIO È GIÀ COMINCIATO
Rozzano, 28 gennaio 2004 - L'industria italiana dell'auto, nonostante le
vicissitudini degli ultimi anni, si appresta a vivere un nuovo periodo di
"rinascimento". A esprimere questo convincimento sono stati
Giuseppe Morchio, amministratore delegato Fiat, e Luca di Montezemolo,
presidente di Ferrari e Maserati, nell'ambito di un dibattito organizzato a
Milano dalla rivista "Quattroruote" per la consegna del premio
"La novità dell'anno" (assegnato alla "Panda").
"Credo" ha affermato Montezemolo, "che, rispetto a quelle
americane e giapponesi le aziende europee, e in particolare quelle italiane,
francesi e tedesche, abbiano una forte identità di marca, che si riflette
nei prodotti e negli obiettivi di mercato. Un segno distintivo che
permetterebbe di vendere auto riconoscibili anche se fossero prive del
marchio". "Non c'è altra industria mondiale" ha proseguito
il presidente della Ferrari, "che negli ultimi anni abbia fatto uno
sforzo paragonabile in termini di rinnovamento della gamma di prodotti, con
il sostegno delle aziende di componentistica italiane ed europee. Senza
dimenticare l'apporto di punte di eccellenza tecnologica, come il Centro
Ricerche Fiat". "Un impegno" ha sottolineato Ferruccio de
Bortoli, già direttore del "Corriere della Sera" e protagonista
del dibattito, "che permette al sistema Italia di superare anche pagine
non felici come quelle degli scandali economico-finanziari che stiamo
attraversando". Dal canto suo, Giuseppe Morchio ha affermato come a
Torino s'inizino a vedere "un sentimento e uno spirito diversi, nel
quale una certa arroganza del passato è stata sostituita dall'orgoglio e
dall'umiltà del duro lavoro quotidiano. Un cambiamento che sta dando i
primi frutti positivi e che ha come obiettivo, per il 2004, il pareggio
operativo del Gruppo e, nel 2005, il pareggio operativo nel comparto auto.
Compito non facile, visto che per quest'anno le previsioni sono di una
flessione dell'1-1,5% del mercato automobilistico italiano e di una timida
crescita di quello europeo. Ma la struttura dei costi, sulla quale abbiamo
lavorato molto nel 2003" " ha concluso il manager Fiat, "è
diventata ora competitiva".
III FORUM SISTEMA
ENERGETICO: 8 GENNAIO 2004: AVVIO UFFICIALE DELLA BORSA ELETTRICA ITALIANA
Roma, 28 gennaio 2004 - L'apertura definitiva della Borsa Elettrica ha
delineato un nuovo assetto del mercato energetico in cui risulta di
fondamentale importanza comprendere le implicazioni finanziarie ed
economiche per le imprese e gli effetti sulla gestione dei rischi
energetici. Per discutere queste ed altre tematiche, Economist Conferences
organizza il “Iii Forum Sistema Energetico” Nuovi rischi e nuove
opportunità per le imprese con l'apertura della Borsa Elettrica Roma, 29
gennaio 2004 Grand Hotel Parco dei Principi, Via G. Frescobaldi 5 ore 9,00 -
17,00 Il convegno offrirà un quadro ampio e completo delle problematiche e
dei nuovi soggetti coinvolti con un'attenzione particolare all'impatto che
la borsa avrà sui prezzi dell'elettricità e le possibilità di riduzione
dei costi di approvvigionamento per le imprese. Interverranno: Giovanni
Battista Aruta, Responsabilearea Mercato Elettrico, Gme - Gestore del
Mercato Elettrico; Mauro Antonetti, Responsabile Acquisti Energia, Telecom
Italia; Giuseppe Barbieri, Presidente, Aicep - Associazione Italiana
Consumatori di Energia di Processo; Carlo Andrea Bollino, Presidente, Grtn -
Gestore della Rete Nazionale di Trasmissione; Ugo Cavallera, Assessore
all'Ambiente e Energia, Regione Piemonte; Giovanni Dell'elce,
Sottosegretario con delega per l'energia, Ministero Attivita' Produttive;
Paolo Ghislandi, Segretario Generale, Aiget - Associazione Italiana
Grossisti di Energia e Trader; Francesco Nucara, Sottosegretario, Ministero
Per L'ambiente; Pia Saraceno, Amministratore Delegato, Ref; Giordano Serena,
Presidente, Assoelettrica; Giorgio Soldadino, Direttore, Federelettrica;
Giorgio Szego, Presidente, Gme - Gestore del Mercato Elettrico. Moderatore
dei lavori: Giacomo Vaciago, Direttore Istituto Economia e Finanza,
Universita' Cattolica Di Milano. Per visionare il programma completo dei
lavori: http://www.Biweb.it/conferenze/conferenza.asp?id=237
ENEL: IL CDA ESAMINA I
DATI PRELIMINARI CONSOLIDATI 2003 RISULTATO OPERATIVO IN FORTE CRESCITA:
EBITDA + 27% DOPO MOLTI ANNI ENEL TORNA SUL MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI
DESTINATE AI RISPARMIATORI: AVVIATE LE PROCEDURE PER UN’EMISSIONE DA
500-1.000 MILIONI.
Roma, 29 gennaio 2004 – Il Consiglio di Amministrazione dell’Enel,
riunitosi ieri sotto la presidenza di Piero Gnudi, ha esaminato i risultati
consolidati preliminari di gestione relativi all’esercizio 2003. Il
confronto è stato effettuato con i dati economici del 2002 proforma che non
considerano i risultati Eurogen (ceduta il 31 maggio 2002) e di Interpower,
esclusa dal perimetro di consolidamento con effetto 1° gennaio 2003. I
ricavi ammontano a oltre 31 miliardi di euro, in crescita del 3,5% rispetto
ai 30,5 miliardi di euro del 2002. L’ebitda (margine operativo lordo) si
attesta a oltre 9,8 miliardi di euro, in crescita del 27% rispetto ai 7,7
miliardi di euro dell’esercizio precedente. Tale risultato comprende il
rimborso della penale idro 2002 per 410 milioni di euro. L’indebitamento
finanziario netto a fine anno è pari a circa 24,3 miliardi di euro (24,5
miliardi di euro a fine 2002). La consistenza del personale a fine 2003 si
attesta a 64.764 unità (
70.324 a
fine 2002). Commentando i risultati operativi del 2003, l’amministratore
delegato Paolo Scaroni ha detto: “Siamo soddisfatti dei risultati
preliminari del
2003. In
considerazione del favorevole andamento della domanda di energia elettrica e
del gas e dei continui progressi nel contenimento dei costi e
nell’efficienza, prevediamo ulteriori miglioramenti nel
2004”
. Nel 2003, Enel ha prodotto in Italia circa 138 Twh (131 Twh nel 2002).
Nell’anno Enel ha distribuito energia sulla propria rete per 244 Twh (242
Twh nel 2002) e venduto energia per un ammontare pari a circa 152 Twh (181
Twh nel 2002). Il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato l’avvio
della procedura per l’emissione di 500/1.000 milioni di euro di
obbligazioni destinate al pubblico dei risparmiatori. A questo proposito,
l’amministratore delegato Paolo Scaroni ha sottolineato come “dopo molti
anni Enel torna sul mercato con un’obbligazione che offre ai risparmiatori
italiani un’occasione per arricchire il loro portafoglio con un titolo che
gode di uno dei migliori rating oggi disponibili”. Il Consiglio di
Amministrazione ha inoltre deliberato l’emissione, in una o più tranches,
di un prestito obbligazionario denominato in euro o in altra valuta da
collocare presso investitori istituzionali entro il 30 giugno 2004, per un
importo complessivo pari al controvalore di 1,5 miliardi di euro. Il
Consiglio di Amministrazione ha demandato all’Amministratore Delegato la
definizione degli importi, delle valute, dei tempi e delle caratteristiche
dell’emissione deliberata, nonché la facoltà di richiederne
l’eventuale quotazione presso
la Borsa Italiana
e/o presso Borse estere. Inoltre, ha deliberato l’aumento da
1,5 a
2,5 miliardi di euro del plafond relativo al programma di emissione di
commercial paper della controllata olandese Enel Investment Holding Bv. Il
nuovo sistema tariffario per il trasporto e la distribuzione di energia
elettrica per il periodo regolatorio 2004-
2007, in
via di definizione da parte dell’Autorità di settore, sarà oggetto di un
apposito comunicato e di una successiva conference call con la comunità
finanziaria, una volta definitivamente approvato.
MERLONI TERMOSANITARI:
MERLONI TERMOSANITARI (M+ 3,6% LE VENDITE NEL 2003 (MTS GROUP):
LA FRANCIA AL
1° POSTO NELLA COMPOSIZIONE DEL FATTURATO
Parigi, 28 gennaio 2003 - 1 miliardo di euro di fatturato 2003 (+ 3,6%
rispetto al 2002), Ebitda pari a 96,2 milioni di euro ( + 9,6%) ed Ebt pari
a 47 milioni di euro (+ 4,7%). Questa la previsione sui risultati gestionali
2003 di Merloni Termosanitari, il Gruppo internazionale leader nella
produzione di apparecchiature e sistemi destinati al riscaldamento dell’
acqua e dell’ ambiente, per uso domestico ed industriale. I dati sono
stati presentati oggi a Parigi, in occasione della cerimonia di consegna al
Presidente del Gruppo, Ing. Francesco Merloni, del Premio France Italie 2003
della Camera di Commercio Italiana in Francia, alla presenza del Presidente
della Commissione Europea Romano Prodi. Il 2003 registra inoltre per Merloni
Termosanitari un incremento dei volumi di vendita del + 6,5% rispetto al
2002, investimenti in prodotti, processi e sistemi gestionali pari a 44
milioni di euro ed un livello occupazionale che supera i 6.500 dipendenti
nelle varie realtà del Gruppo dislocate nel mondo. "Il 2003 si è
chiuso in modo più che soddisfacente - ha affermato Francesco Merloni
durante l'incontro con la stampa - in termini di sviluppo, di presenza sui
mercati, di redditività. Tutto ciò in un contesto economico ancora
incerto, in cui l'Europa non sembra ancora ritrovare lo slancio e la
determinazione indispensabili per avviare un nuovo sentiero di sviluppo. A
questo - continua Merloni - Mts Group ha risposto investendo
sull'innovazione dei processi e dei prodotti, sulla qualità e
sull'efficienza del servizio, sull'internazionalizzazione, completando,
attraverso le imprese acquisite nel 2001, la propria presenza in Europa dove
oggi figura tra i principali produttori. Possiamo, infatti, contare -
conclude Merloni - sulla gamma di prodotti più completa per le imprese del
settore, su un patrimonio tecnologico tra i più avanzati e dinamici, su una
diversificazione territoriale delle nostre attività, che si estende in
diversi Paesi nel Mondo." "Il
2003 ha
visto Mts Group ancora impegnata nell'opera di integrazione delle società
acquisite - ha dichiarato Valerio Fedeli, Amministratore Delegato di Mts
Group - mantenendo le linee guida già da tempo tracciate, nella direzione
di una focalizzazione sulle attività "core" del riscaldamento,
perseguendo il miglioramento dell’efficienza di prodotti e servizi e
migliorando l'efficienza globale attraverso l'ottimizzazione delle strutture
operative. Un altro elemento molto importante nella strategia di crescita
del Gruppo - prosegue Fedeli - è l'attività di internazionalizzazione che
ci vede impegnati nel potenziamento degli investimenti nei diversi siti
produttivi ed in particolare in Cina (mercato assai importante perché
consente di compensare le attuali debolezze di quello europeo) e in Russia.
La Francia
, con una stima di 203 milioni di euro, è il 1° mercato nella composizione
del fatturato 2003 di Mts Group (21%), seguita da Italia (17%), Germania e
Svizzera (10%). Nel mercato francese, Merloni Termosanitari è presente con
una quota del 22% per le caldaie, del 37% per gli scaldacqua e del 31% per i
bruciatori, attestandosi ai primi posti nel ranking dei produttori del
settore.” Grazie all'acquisizione nel 2001 di Chaffoteaux & Maury,
marchio storico di apparecchi per il riscaldamento e per la produzione di
acqua calda sanitaria, Merloni Termosanitari si è arricchita di due
stabilimenti: uno a St. Brieuc, specializzato nella produzione di caldaie
murali e scaldacqua a gas, e uno a Chartres, che produce scaldacqua elettici
e bollitori. In Francia, il Gruppo conta anche sugli stabilimenti di
Annemasse, per la produzione di bruciatori e di Valence per quella di
scaldacqua elettrici e bollitori.
AUTOGRILL 2003: A CAMBI COSTANTI
RICAVI IN CRESCITA DEL 4,2% E BALZO DELL’EBITDA DEL +14,3%. AUMENTA
LA PROFITTABILITÀ IN
ITALIA, IN NORD AMERICA E, SOPRATTUTTO, NEGLI “ALTRI PAESI EUROPEI”.
Milano, 28 gennaio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Autogrill
S.p.a., riunitosi oggi sotto
la Presidenza
di Gilberto Benetton, ha esaminato i dati preliminari dell’andamento
dell’esercizio chiuso al 31 dicembre
2003, in
termini di Vendite e di Ebitda. Tali valori si presentano positivi sia
rispetto ai risultati dell’anno precedente sia agli obiettivi prefissati
per il 2003. Fatturato di Gruppo. A fine 2003, il fatturato di Gruppo
ammonta a 3.143,3 milioni di euro, in crescita, al netto dell’effetto
cambi, del 4,2%. A cambi correnti, per il deprezzamento del dollaro Usa
sull’euro, il fatturato consolidato si riduce del 5,2%. Positivo lo
sviluppo della controllata Hmshost che ha perfezionato la acquisizione di
Anton - terza società di ristorazione aeroportuale americana- e ha
aumentato il fatturato nel canale aeroportuale del 9,8% pur in presenza di
una flessione del 2,7% del traffico passeggeri anno su anno (fonte Iata).
Altrettanto significativo il fatturato realizzato in Italia nel canale
autostradale dove si registra un incremento del 4,3% sull’esercizio
precedente. Ebitda. La profittabilità sale a 417,5 milioni di euro (pari a
un’incidenza del 13,3% sulle vendite) dai 402,2 milioni del 2002 (12,1%
sulle vendite) segnando un +14,3% al netto dell’effetto cambi (+3,8% a
cambi correnti). Particolarmente evidente la crescita della performance
negli “altri Paesi europei” dove l’Ebitda registra un incremento da
34,7 milioni oltre 51 milioni di euro pari a circa il 48%. 2004. Il trend
positivo di crescita prosegue anche nel 2004 con un fatturato di Gruppo,
alla terza settimana di gennaio, in salita di oltre l’8% a cambi costanti.
“Si è concluso positivamente un anno molto difficile per la congiuntura
internazionale. Oltre ai buoni risultati del Nord America e dell’Italia,
il Gruppo si è impegnato in un recupero di efficienza anche negli “altri
Paesi europei” in condizioni di consumi non sostenuti”, commenta
Gianmario Tondato, Amministratore Delegato di Autogrill. All’esito
dell’esame degli scenari ed obiettivi del Gruppo per il triennio
2004-2006, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un piano di
incentivazione monetaria triennale per il management nella sua articolazione
geografica, che prevede, quali parametri-obiettivo, il Roi cumulato
2004-2006 e il valore del portafoglio contratti a fine 2006. Tali
parametri-obiettivo sono stati determinati sulla base di proiezioni
economico-finanziarie 2004-2006, riferite all’attuale perimetro di
consolidamento, che prevedono i seguenti risultati: una crescita media annua
delle vendite nette del 4,5% con un obiettivo di 3,6 miliardi di euro di
fatturato nel 2006; una Ebitda al 14,5% delle vendite nette al 2006; un Free
cash flow medio pari al 4,5% del fatturato. Nelle proiezioni del triennio
2004-2006 è stato utilizzato un cambio di riferimento euro-dollaro Usa di
1,10.
AGGIORNAMENTO SULL'ANDAMENTO DEL
GRUPPO MARCONI PER IL TRIMESTRE CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2003 AUMENTO DEL
FATTURATO PARI AL 5 PER CENTO RISPETTO AL TRIMESTRE PRECEDENTE: 408 MILIONI
DI STERLINE CONTRO I 389 MILIONI DI STERLINE REGISTRATI NEL SECONDO
TRIMESTRE
Genova, 28 gennaio 2004 - Marconi Corporation ha fornito ieri un
aggiornamento sull’andamento del Gruppo per il terzo trimestre chiuso il
31 dicembre 2003. Mike Parton, Chief Executive, ha commentato: “Nel terzo
trimestre abbiamo registrato una significativa performance in termini di
fatturato, pur a fronte di un effetto cambio negativo. Tale risultato, unito
ai buoni progressi registrati verso il raggiungimento dei nostri target
operativi di fine anno finanziario, ha comportato un ulteriore miglioramento
nella performance operativa. Anche se continuiamo a mantenere un
atteggiamento cauto rispetto alle previsioni di mercato nel breve termine,
riteniamo incoraggiante l’interesse riscontrato per le nostre piattaforme
di Nuova Generazione nonche’ il fatto che continuiamo a siglare nuovi,
importanti contratti.” Aggiornamento sull’andamento del Gruppo Marconi
Fatturato Il fatturato del Gruppo è stato pari a 408 milioni di sterline,
in crescita del 5 per cento rispetto ai 389 milioni di sterline registrati
nel secondo trimestre. La crescita di fatturato nelle valute locali è stata
parzialmente controbilanciata da effetti cambio negativi relativi alla
conversione in sterline, principalmente a causa dell’indebolimento del
dollaro Usa. A cambio costante, il fatturato del terzo trimestre sarebbe
stato pari a 419 milioni di sterline, con un incremento quindi dell’8 per
cento rispetto al trimestre precedente. Il fatturato del Gruppo, escluso il
business North American Access, è stato pari a 374 milioni di sterline, in
aumento del 4 per cento rispetto ai 359 milioni registrati nel secondo
trimestre. A cambio costante, il fatturato del terzo trimestre –escludendo
Nna- sarebbe stato pari a 383 milioni di sterline, con un incremento del 7
per cento rispetto al trimestre precedente. Vengono riportati di seguito i
principali trend di mercato e prodotto che hanno influenzato l’andamento
del fatturato del Gruppo (escluso North American Access) nel corso del terzo
trimestre rispetto al trimestre precedente: Il mercato tedesco ha ancora
beneficiato della sostenuta domanda da parte degli operatori wireless, con
un ulteriore aumento di fatturato relativo ad apparati di accesso fixed
wireless verso operatori mobili, a seguito della scadenza del 31 dicembre
prefissata dall’autorità regolamentare nazionale per raggiungere il 25
per cento della copertura radiomobile 3G. E’ stato inoltre registrato un
leggero incremento, di tipo stagionale, per quanto riguarda la vendita di
prodotti di Accesso a banda stretta alla fine dell’anno finanziario di
alcuni dei nostri clienti in Germania. Il fatturato relativo agli apparati
per Reti Ottiche è rimasto stabile, in quanto gli investimenti degli
operatori in tale area si sono concentrati su ampliamenti delle
infrastrutture di rete esistenti piuttosto che sulla costruzione di nuove
infrastrutture. Maggiori consegne di apparati Sdh a Telecom Italia hanno
permesso di controbilanciare la riduzione di fatturato di apparati ottici
verso Bt, riduzione principalmente dovuta alla tempistica delle consegne.
Nel trimestre è stata registrata una leggera riduzione di fatturato per
quanto riguarda l’Access Hub: da 10 milioni di sterline nel secondo
trimestre a 9 milioni nel terzo. Anche se il volume di consegne a Telecom
Italia è aumentato significativamente nel corso del trimestre, una larga
parte di tali consegne è stata programmata verso la fine del trimestre e
quindi, in accordo con i termini contrattuali, verrà riconosciuta come
fatturato nel corso del corrente trimestre. L’aumento di fatturato nel
settore Servizi di Rete in Europa/resto del Mondo è stato principalmente
dovuto ad una crescita del settore Servizi a Valore Aggiunto, grazie ad un
maggior volume di fatturato relativo ad un contratto nei servizi a lungo
termine in Gran Bretagna e ad un aumento del fatturato relativo ai Servizi
Wireless per quanto riguarda uno specifico contratto nel Medio Oriente. E’
stata inoltre registrata una modesta crescita nel fatturato dei Sistemi
Integrati, dovuta principalmente al completamento di alcune fasi chiave
relative a progetti nel settore dei trasporti in Germania. Si è registrata
una diminuzione del fatturato relativo al Bbrs verso il Federal Government
Usa: ciò era previsto, considerato il maggior livello di investimenti
effettuato dal cliente nel trimestre precedente. Tale trend è in linea con
il processo d’acquisto usuale –di tipo stagionale- del Federal
Government Usa. Si è registrata una crescita sostenuta nel fatturato
relativo ad apparati Outside Plant & Power. Il modesto livello di
investimenti registrato dagli operatori wireline Usa ha comportato
un’ulteriore diminuzione di fatturato per quanto riguarda i servizi Opp,
ma ciò è stato ampiamente controbilanciato da un aumento di fatturato di
circa il 10 per cento per quanto riguarda gli apparati Opp, grazie al
sostenuto livello di consegne ad operatori wireless negli Usa e nel Cala nel
trimestre. I dieci principali clienti del Gruppo (escluso North American
Access) nel trimestre chiuso il 31 dicembre 2003 sono stati (in ordine
alfabetico): At&t, Bt, E- Plus (Germania), Metro City Carriers
(Germania), O2, Telecom Italia, Federal Government Usa, Verizon, Gruppo
Vodafone e Wind. In totale, tali clienti hanno inciso per il 47 per cento
sul fatturato del Gruppo escluso Nna; nel secondo trimestre i dieci
principali clienti avevano inciso per il 50 per cento. Bt ha inciso sul
fatturato per una percentuale pari al 18 per cento (secondo trimestre: 21
per cento). La riduzione di fatturato verso Bt è stata principalmente
dovuta al minor fatturato in apparati ottici sopra descritto, parzialmente
controbilanciato da un maggior fatturato di sistemi voce a banda stretta e
servizi di installazione cavi. Book-to-bill (rapporto tra ordini ricevuti e
fatturato) Nel corso del terzo trimestre il book-to-bill del Gruppo (escluso
North American Access) è stato pari a 1.00 (secondo trimestre:1.23). Nel
settore Apparati di Rete, il book to bill è sceso dall’1.15 registrato
nel secondo trimestre a 0.90, principalmente a causa del minor numero di
ordini ricevuti da Opp e Bbrs. In Opp, dopo aver registrato un sostenuto
afflusso di ordini nel primo semestre dell’anno finanziario, stiamo
cominciando ora a registrare un rallentamento, dovuto al fatto che i nostri
principali clienti nel settore della telefonia mobile stanno avvicinandosi
al completamento della costruzione delle reti già pianificate, mentre gli
operatori di rete fissa stanno continuando a limitare gli investimenti per
applicazioni di “central office”. Il maggior afflusso di ordini relativo
al Bbrs e’ principalmente dovuto ad un minor livello di investimenti del
Federal Government Usa, così come gia’ sopra descritto. Il book-to-bill
pari a 1.18 registrato dai Servizi di Rete e’ dovuto all’estensione di
due contratti esistenti a lungo termine nei Servizi -uno in Gran Bretagna (Bt)
ed uno in Germania (Tollcollect)- registrati nel trimestre. Tali contratti,
tuttavia, sono di valore inferiore rispetto ai due significativi contratti
siglati in Medio Oriente ed in Germania nel trimestre precedente, che
comportarono un book to bill pari a 1.37. Previsioni di mercato Le seguenti
previsioni sono basate su di un profilo di fatturato omogeneo -escluso North
American Access- e non tengono in considerazione l’eventuale impatto di
futuri effetti cambio. Prevediamo che i mercati nei quali operiamo
cominceranno a stabilizzarsi, anche se continuiamo a mantenere un
atteggiamento cauto e riteniamo che si continuerà a riscontrare una certa
volatilita’ nel fatturato da trimestre a trimestre a seguito delle diverse
dinamiche di mercato a livello Paese che descriviamo qui di seguito.
Complessivamente, su base omogenea, riteniamo che il fatturato del quarto
trimestre sarà stabile o leggermente in aumento rispetto ai 374 milioni di
sterline registrati dal Gruppo –escluso North American Access- nel terzo
trimestre. Prevediamo di beneficiare di una crescita in Gran Bretagna, in
parte grazie al fatturato già pianificato verso Bt. Ciò, tuttavia, sarà
parzialmente controbilanciato sia da previste riduzioni di fatturato in
Germania -a seguito del completamento della costruzione di reti di accesso
fixed wireless da parte di molti operatori radiomobili- sia dall’andamento
del mercato statunitense, dove prevediamo una crescita di fatturato del Bbrs
verso il Federal Government Usa che sarà tuttavia controbilanciata da una
diminuzione di fatturato per quanto riguarda gli apparati Outside Plant
& Power, dovuta principalmente al rallentamento della domanda da parte
dei nostri principali clienti nel settore della telefonia mobile. Per quanto
rimanga difficile fornire previsioni di fatturato di dettaglio oltre il
prossimo trimestre, la nostra prospettiva attuale per quanto riguarda il
primo trimestre del prossimo anno finanziario dimostra una relativa stabilità
rispetto allo stesso periodo del corrente anno finanziario (342 milioni di
sterline –escluso North American Access- registrati nel primo trimestre di
quest’anno finanziario), quindi in linea con l’andamento stagionale
della domanda da parte dei nostri clienti già registrato quest’anno.
Performance Operativa Anche nel corso di questo trimestre il Gruppo ha
continuato a dimostrare buoni progressi rispetto al raggiungimento dei
target operativi, registrando un ulteriore miglioramento nel margine lordo
(prima degli oneri eccezionali) in linea con il nostro obiettivo di fine
anno: ciò anche a fronte di un minor livello di fatturato ad alto margine
nel Bbrs. Tale risultato è stato raggiunto grazie ai miglioramenti ottenuti
in Europa nella Supply Chain, che hanno portato ad un aumento sequenziale
dei volumi e ad un’ulteriore riduzione nei costi. Inoltre, abbiamo
registrato un tasso di riduzione del livello di costi operativi di struttura
su base annua (prima degli ammortamenti per l’avviamento e degli oneri
eccezionali) simile a quello registrato nel secondo trimestre. Al 31
dicembre 2003 i dipendenti del Gruppo erano 13.025, rispetto ai circa 14.100
al 30 settembre 2003 e compresi i circa 250 dipendenti di North American
Access. Nel corso del trimestre circa 260 dipendenti sono stati trasferiti
ad Elcoteq a seguito dell’outsourcing dell’unita’ produttiva di
Offenburg (Germania), completato nel mese di novembre 2003. La cessione di
North American Access non influisce sull’obiettivo di margine lordo a fine
anno finanziario (prima degli oneri eccezionali), in quanto il margine lordo
di tale business e’ in linea con la media del Gruppo. Rimaniamo in linea
rispetto all’obiettivo gia’ annunciato di un livello di margine lordo
tra il 27 ed il 29 per cento (prima degli oneri eccezionali) entro il 31
marzo 2004. Andando ad escludere i costi operativi associati a North
American Access che verranno trasferiti all’acquirente Afc a completamento
della transazione, il livello di costi operativi di struttura su base annua
(prima degli ammortamenti per l’avviamento e gli oneri eccezionali) scende
a meno di 410 milioni di sterline (in precedenza 425 milioni di sterline). I
dettagli relativi al margine lordo, costi operativi, oneri eccezionali
(relativi principalmente al processo di ristrutturazione operativa in corso)
verranno forniti il 12 febbraio. Cash Flow Il Gruppo ha registrato il quinto
trimestre consecutivo di flusso di cassa operativo positivo (prima delle
poste eccezionali), grazie al miglioramento registrato nella performance
operativa ed ulteriori modesti miglioramenti nel capitale circolante. Ciò
è stato pressochè sufficiente a coprire i nostri flussi di cassa negativi
non operativi, che comprendono principalmente esborsi di cassa operativi
eccezionali relativi alla ristrutturazione operativa in corso ed al
pagamento di interessi.Complessivamente, nel trimestre chiuso il 31 dicembre
2003, abbiamo registrato un leggero flusso di cassa negativo antecedente il
rimborso parziale ed il riacquisto delle Junior Notes effettuato nel
periodo. Il dettaglio relativo al cash flow verrà fornito il 12 febbraio
prossimo. Cassa ed Indebitamento La tabella seguente dettaglia la
composizione dei saldi finanziari netti di Gruppo al 30 settembre ed al 31
dicembre 2003:
in milioni di sterline
|
31.12.03
|
30.09.03
|
Us$-denominated Senior Notes
|
(400)
|
(432)
|
Us$-denominated Junior Notes
|
(133)
|
(191)
|
Altro indebit.Bancario e
bilaterale
|
(46)
|
(50)
|
|
|
|
Indebitamento finanziario lordo
|
(579)
|
(673)
|
Cassa e liquidità
|
687
|
772
|
|
|
|
Disponibilità finanziaria
netta
|
108
|
99
|
La riduzione di 94 milioni di
sterline nell’indebitamento finanziario lordo nel periodo è dovuta
principalmente al rimborso parziale ed al riacquisto delle Junior Notes (47
milioni di sterline) e ad un effetto cambio positivo sull’indebitamento in
dollari Usa (43 milioni di sterline). Il saldo di 4 milioni è relativo ad
una riduzione dell’indebitamento bilaterale, principalmente dovuta a
movimenti in valuta straniera. Il 12 gennaio
2004, a
terzo trimestre ormai concluso, abbiamo completato il quinto rimborso
parziale delle Junior Notes. Tutte le Junior Notes, incluse quelle di
proprietà di Marconi Corporation, sono state soggette a questo rimborso
parziale. Di conseguenza, ciò ha comportato un’ulteriore riduzione della
restante somma capitale a circa 209 milioni di dollari, di cui circa 18
milioni di dollari erano detenuti da Marconi Corporation plc. La cassa
ricevuta a fronte della nostra quota al momento del rimborso parziale è
stata trasferita nel conto vincolato Mandatory Redemption Escrow Account.
Inoltre, una volta completata la transazione, i 240 milioni di dollari
(circa 135 milioni di sterline) del ricavato dalla vendita di Nna verranno
usati in parte per finanziare il rimborso definitivo delle Junior Notes ed
in parte per iniziare il rimborso delle Senior Notes al 110 per cento del
valore nominale. Al 31 dicembre 2003, la liquidita’ del Gruppo era pari a
687 milioni di sterline (30 settembre 2003: 772 milioni di sterline), di cui
209 milioni di sterline classificati come cassa vincolata e 478 sterline di
cassa a disposizione di Marconi Corporation plc.
ATM IN COLLABORAZIONE CON
FILO DIRETTO PRESENTA
LA PRIMA POLIZZA
STUDIATA PER GLI UTENTI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Milano, 28 gennaio 2004 - Atm, Azienda Trasporti Milanesi, in collaborazione
con il Gruppo Filo diretto e con l’intermediazione di Ati Willis
Italia-assiparos, presenta Atmdipiù, la polizza di assicurazione gratuita
per gli abbonati annuali Atm. Filo diretto ha infatti concluso un accordo
con Atm per offrire ai Clienti più fedeli del trasporto pubblico, gli
abbonati annuali, una polizza assicurativa del tutto innovativa. Per la
prima volta nel settore del trasporto pubblico locale e per la prima volta
in Italia, i sottoscrittori di un abbonamento annuale urbano, interurbano e
cumulativo o studenti, beneficeranno di una copertura assicurativa che
renderà meno spiacevoli alcuni eventuali inconvenienti. Atmdipiù è una
polizza che non risponde a nessun obbligo di legge, ma che nasce dalla
volontà di gratificare chi fa del trasporto pubblico una scelta di vita. La
polizza Atmdipiù prevede tre tipologie di copertura: una diaria da
ricovero: in caso di malattia o infortunio di qualsiasi natura, che
determini il ricovero in strutture ospedaliere, è riconosciuta una diaria
giornaliera a partire dal sesto giorno di degenza; un rimborso spese per il
rifacimento di documenti: in caso di furto, scippo o rapina avvenuti negli
spazi della metropolitana, la polizza rimborserà all’abbonato le spese
sostenute per rifare i documenti; un’indennità giornaliera di ricovero:
nel caso in cui, a seguito di un atto criminoso avvenuto negli spazi della
metropolitana, si determini il ricovero in strutture ospedaliere sarà
riconosciuta un’indennità giornaliera. Atmdipiù è partita lunedì 1°
dicembre 2003. Per la denuncia di eventuali sinistri è attivo il Numero
Verde dedicato 800.91.54.83, operativo da lunedì al venerdì, dalle 9 alle
18. Gli abbonati annuali, attuali e potenziali possono trovare tutte le
informazioni sul sito www.Atm-mi.it e presso tutti gli Atm Point situati in
metropolitana. L’ing. Gerlando Lauricella, Amministratore Delegato del
Gruppo Filo diretto, ha commentato il raggiungimento di questo accordo,
affermando: “Questa polizza, studiata per gli abbonati Atm, è un servizio
assicurativo unico in Italia a conferma della nostra attitudine a rispondere
in modo flessibile ed innovativo alle esigenze emergenti del mercato. Le
origini del Gruppo sono nelle attività di assistenza e la nostra filosofia
è quella di proporre delle coperture assicurative ad alta “intensità”
di servizio in termini di protezione, sicurezza e comodità così come
evocato dal nostro “slogan” aziendale: “Filo diretto,
l’Assicurazione che ti serve”. Per Bruno Soresina, Presidente e
Amministratore Delegato Atm Spa: “Atmdipiù è una polizza che non
risponde a nessun obbligo di legge, ma che nasce dalla volontà
dell’Azienda di gratificare chi fa del trasporto pubblico una scelta di
vita quotidiana, supportandoli in alcuni momenti critici. Atm è la prima
azienda di trasporto pubblico locale in Italia ad offrire una polizza di
assicurazione di questa portata: dal 1° dicembre a oggi, migliaia di
abbonati ci hanno contattato per avere tutte le informazioni. Per Atm è una
grande soddisfazione e attesta la validità del nostro progetto”.
BILANCIO
ATM 2002 - INTERROGAZIONE RIVOLTA A: SINDACO DOTT. GABRIELE ALBERTINI DA
ASSESSORE AL BILANCIO, CONTROLLO DI GESTIONE E PRIVATIZZAZIONI PROF. MARIO
TALAMONA ASSESSORE AL TRAFFICO PROF. GIORGIO GOGGI
Milano, 28 gennaio 2004- “Premesso che: in base a notizie apparse sulla
stampa cittadina Atm avrebbe chiuso il bilancio
2002 in
attivo per circa 3 milioni di Euro; anche in ragione di questo risultato il
Consiglio di Amministrazione ha deliberato un premio di produzione per il
Presidente e Amministratore Delegato Bruno Soresina per un ammontare di
circa 70mila Euro, e comunque pari al 12,5% del totale degli emolumenti che
Atm versa annualmente a tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione;
d'altro canto Atm avrebbe evaso dal 2000 al 2003 la tassa rifiuti,
accumulando un debito nei confronti del Comune di Milano di circa 4 milioni
di Euro; questo debito poteva risultare inferiore se l'azienda avesse
utilizzato la possibilità, prevista dall'Amministrazione Comunale, di
autodenunciarsi, utilizzando il condono entro i termini di legge; tutti
questi avvenimenti sono accaduti sotto
la Presidenza
di Bruno Soresina, riconfermato Presidente di Atm nel dicembre 2000; I
sottoscritti consiglieri, interrogano per sapere: che valutazione diano il
Sindaco e
la Giunta
dell'operato del Presidente di Atm Bruno Soresina in relazione alla
sistematica evasione della tassa rifiuti e alla incapacità di usufruire del
condono; se ritengano validamente motivato il premio di produzione
attribuito al Presidente Soresina”. Maurizio Baruffi Emanuele Fiano Valter
Molinaro Basilio Rizzo Davide Tinelli
EVENTUALE
COINVOLGIMENTO DI UNA CONCESSIONARIA DEL PARCHEGGIO DARSENA NEL CRACK
PARMALAT
Milano, 28 gennaio 2004 - Interrogazione rivolta a: Sindaco Dott. Gabriele
Albertini Premesso che:
La Bonatti S.p
.a. Di Parma risulta essere uno delle quattro società concessionarie che
realizzeranno e gestiranno il maxi parcheggio sotto
la Darsena. Da
notizie di stampa, la stessa società sarebbe controllata per il 27% dall'ex
amministratore delegato della società Parmalat, Callisto Tanzi, mentre
proprietari delle quote rimanenti sarebbero Ghirelli (28,51%) e Akros
(6,9%). Quest'ultima sarebbe collegata in parte ancora a Tanzi, avendo
curato la collocazione in Borsa della Parmalat. Per sapere 1.Quali siano i
reali rapporti economici e finanziari fra l'ex amministratore della Parmalat,
Tanzi, e
la Bonatti S.p
.a., società che realizzerà e gestirà il maxi parcheggio sotterraneo in
Darsena. 2.Se tale relazione sia oggetto di controllo delle autorità
giudiziarie, al pari di altre società coinvolte nella vicenda Parmalat. 3.Se
siano riscontrate e/o ipotizzabili conseguenze finanziarie e/o industriali
per la società concessionaria Bonatti S.p.a. 4.Se tali eventuali
conseguenze possano avere inflire nell'ambito della concessione del Comune
di Milano con Bonatti S.p.a., per la realizzazione del parcheggio
sotterraneo della Darsena. 5.Se siano previste comunque azioni di tutela del
Comune prima dell'inizio dei lavori. 6.Se, alla luce dei recenti
avvenimenti, siano stati condotti ulteriori accertamenti, e quali, per
ottenere maggiori garanzie nei confronti della società coinvolta, sia pur
indirettamente, nel crack Parmalat”. Emanuele
Fiano, Sandro Antoniazzi, Maurizio Baruffi
ATTERRAGGIO RIUSCITO PER
IL CIELO UNICO
Strasburgo, 28 gennaio2004 - Il Parlamento europeo e il Consiglio sono
pervenuti ad un accordo in sede di conciliazione sull'importante pacchetto
relativo al cielo unico europeo. Esso apre la strada ad un sistema unico di
controllo del traffico aereo in Europa. L'accordo significa migliori
condizioni di sicurezza per i viaggi aerei e un'utilizzazione più
efficiente dello spazio aereo europeo, in modo da minimizzare i ritardi.
Esso tiene conto delle esigenze di tutti gli utenti, sia civili sia
militari. Relatori per il Parlamento sono Giovanni Claudio Fava (Pse, I) in
merito al regolamento quadro e Marieke Sanders-ten Holte (Eldr, Nl) per
quanto riguarda tre regolamenti tecnici relativi alla fornitura di servizi
di navigazione aerea, all'organizzazione e l'uso dello spazio aereo e all'interoperabilità
della rete europea di gestione del traffico aereo. A sorpresa, il Consiglio
ha adottato tutti gli emendamenti chiave del Parlamento su punti delicati
quali la cooperazione tra civili e militari, i cosiddetti «blocchi di
spazio aereo» e il ruolo di Eurocontrol. L'accordo definitivo tratta in
particolare le seguenti questioni: l'equilibrio tra gli interessi civili e
militari e la cooperazione tra utenti civili e militari; la strutturazione e
la categorizzazione dello spazio aereo, le condizioni in base alle quali
devono essere creati i blocchi di spazio aereo; le procedure di arbitrato in
caso di litigio; i preparativi in vista della creazione di una Regione
europea inferiore d'informazione di volo; le relazioni con paesi terzi; il
ruolo di Eurocontrol; la creazione di un organismo di consultazione
dell'industria per assistere
la Commissione
su questioni tecniche; il sistema di sanzioni per le infrazioni alle
disposizioni del regolamento quadro; la selezione, la formazione e il
rilascio delle licenze ai controllori; i criteri comuni per la fornitura dei
servizi; i sistemi di certificazione e di tariffazione. Gli Stati membri si
opponevano fortemente alle proposte sulla cooperazione tra civili e
militari, sostenendo che le questioni della difesa non fossero di competenza
dell'Ue. Si è convenuto, infine, che gli Stati membri favoriranno tale
cooperazione e, ogni qual volta si rendesse necessario, faciliteranno la
cooperazione tra le loro Forze Armate in caso di problemi di gestione del
traffico aereo. Un altro passo avanti principale è il compromesso sulla
riconfigurazione dello spazio aereo superiore dell'Unione. I servizi di
navigazione aerea verranno forniti secondo «blocchi di spazio aereo», che
sono spazi aerei di una dimensione definite, nello spazio e nel tempo,
basando tale riconfigurazione su esigenze operative o funzionali,
indipendentemente dai confini nazionali. Il Consiglio ha accettato la
proposta del Parlamento in base alla quale i principi generali della
creazione dei blocchi funzionali uniformi dello spazio aereo saranno
sviluppati sulla base del parere tecnico di Eurocontrol. Il Consiglio
inoltre ha accettato un'ulteriore proposta del Parlamento sui blocchi
funzionali di spazio aereo. In caso di controversia tra due o più Stati
membri su uno di questi blocchi sui quali essi esercitano la propria
responsabilità, gli Stati interessati possono chiedere congiuntamente il
parere del Comitato per il cielo unico, l'organismo responsabile
dell'attuazione del cielo unico europeo. È stato infine raggiunto un
accordo sull'istituzione di un Organismo di consultazione dell'industria (Oci).
AIR FRANCE LANCIA
DEDICATE : UN’OFFERTA SU MISURA PER LE ESIGENZE DEI PROFESSIONISTI
Parigi, 28 gennaio 2004 - Air France innova lanciando Dedicate : linee
regolari e voli diretti per facilitare i viaggi di lavoro verso i cantieri,
siti di produzione e zone economicamente attive situate anche nelle regioni
più lontane. Dal 28 gennaio 2004, Air France apre Pointe Noire (Congo) e
Malabo (Guinea Equatoriale). Nel corso del 2004, 7 nuove destinazioni
dovrebbero completare il network della compagnia - Kuwait, Doha (Qatar),
Kish Island (Repubblica islamica d’Iran), Tachkent (Ouzbekistan) e Atyrau
(Kazakhstan) a patto che si ottengano i necessari diritti di traffico -. In
un primo tempo, dato il tipo di destinazioni, Dedicate interesserà più
particolarmente i professionisti dell’energia e dei beni strumentali. Le
linee Dedicate, in partenza dall’hub di Roissy-charles de Gaulle,
collegano queste destinazioni alla rete mondiale di Air France e
dell’alleanza Skyteam. Gli orari, le frequenze, il servizio ed il comfort
dei voli Dedicate corrispondono agli standard dei voli lungo raggio della
compagnia, malgrado un traffico limitato che non consente di utilizzare
aeromobili grandi. I voli sono effettuati con l’Airbus A319 da 82 posti,
suddivisi in due classi, l’Espace Affaires (Business) e la classe Tempo
(Economica). Air France ha investito su una flotta di cinque aeromobili di
questo tipo, totalmente dedicati a questi voli. Con Dedicate, il cliente Air
France beneficia di una gamma completa di servizi della compagnia e dei
programmi di fidelizzazione Fréquence Plus o Petroleum Club. Concepiti per
rispondere alle necessità delle aziende, i voli Dedicate sono accessibili a
tutti i clienti Air France. Le tariffe sono paragonabili a quelle proposte
sulle linee lungo raggio della compagnia. Per Bruno Matheu, Direttore
Marketing e Network, « Dedicate é la testimonianza della volontà di
innovazione di Air France. Infatti la ricerca continua della compagnia di
nuovi clienti e di fidelizzazione delle aziende, la porta a riflettere
sull’evoluzione delle necessità e a rispondere in maniera adeguata. Per
questo ha creato Dedicate, che permetterà ad una nicchia di professionisti
di guadagnare in efficacia, rapidità e comfort nel corso dei loro
spostamenti. Dedicate, che allea i vantaggi conferiti da una compagnia Major
a quelli proposti dall’aviazione di affari, é destinato a diventare un
prodotto “faro” della compagnia nella sua politica di fidelizzazione
delle aziende»
GIRO DI POLTRONE IN CASA
SABRE TRAVEL NETWORK ROBERTO GRANDE CHIAMATO ALLA GUIDA DI ITALIA E SPAGNA
Milano, 28 gennaio 2004 - A seguito della nomina di Mario Cardone a Vice
President per il Sud Europa di Sabre Travel Network, Roberto Grande è stato
chiamato a guidare l’Italia e
la Spagna. Grande
lascia la carica di Business Development Manager a Mariano Viola. Grande
approda in Sabre nel 1993 con l’ incarico di Field Service Engineering e
nel 1995 assume la responsabilità della direzione tecnologie dove partecipa
al lancio di diverse soluzioni ad alto profilo tecnologico per il mercato
Italia, quali ad esempio l’integrazione con Sipax, il prodotto di
Trenitalia. Nel 2000 viene chiamato a ricoprire il ruolo di Business
Development Manager dove ha la responsabilità di rinnovare la gamma dei
servizi e prodotti di Sabre Italia. E’ sua l’iniziativa di introdurre
per la prima volta nelle agenzie Sabre connected le linee a larga banda Adsl,
consentendo ai propri clienti di usufruire di tutte le potenzialità di
Internet. Viola entra nello staff di Sabre nel 1990. Nel corso degli anni ha
ricoperto diversi incarichi passando da Training Rep a Product Specialist e
Sales Development Manager fino a Business Delevopment Manager. Tra le nuove
competenze, Viola avrà la responsabilità dello studio, sviluppo e rilascio
di nuovi prodotti, il supporto tecnico alla forza vendita, il coordinamento
del gruppo Technology ed e-Commerce e la gestione progetti speciali.
QUALI MISURE E QUALI
RISORSE PER IL SETTORE TESSILE?
Strasburgo, 28 gennaio 2004 - In una interrogazione orale alla Commissione,
la cui prima firmataria è Concepció Ferrer (Ppe/de, E), si sottolinea come
il settore europeo del tessile e dell'abbigliamento debba affrontare «sfide
senza precedenti nel quadro della globalizzazione dell'economia e della
liberalizzazione dei mercati», per il solo fatto che il 1° gennaio 2005
saranno eliminati i contingenti all'importazione. Per superare con successo
queste sfide e garantire la salvaguardia dei posti di lavoro nel settore, è
evidenziato come sia essenziale promuovere la competitività e
l'innovazione, garantire la reciprocità dell'accesso al mercato dei paesi
terzi ed eliminare gli ostacoli agli scambi. I deputati firmatari
dell'interrogazione, pertanto, chiedono all'Esecutivo come intende tradurre
in azioni specifiche le proposte contenute nella comunicazione "Il
futuro del settore tessile e dell'abbigliamento nell'Unione europea
allargata", quale calendario prevede per l'adozione delle misure e
quali risorse intende utilizzare per attuare tali misure.
POSTALMARKET: OTTIMO
L'ANDAMENTO DEI PRIMI TRE MESI CON
LA GESTIONE DEL
GRUPPO BERNARDI
Milano, 28 gennaio 2004 - È "verde mela" il colore della
primavera Postalmarket e della stagione del rilancio delle vendite per
corrispondenza in Italia con la formula del negozio virtuale adottata dal
Gruppo Bernardi. Il mercato, che attualmente non è presidiato, secondo
stime prudenziali per l'azienda di Peschiera Borromeo potrebbe valere 100
milioni di euro nel 2004. Negli anni successivi potrebbe raggiungere i 200
milioni di euro pari a una quota del 2% del mercato italiano delle vendite
al dettaglio di abbigliamento. In questi giorni sono circa 1.300.000 le
famiglie italiane che stanno ricevendo "Spring Collection- Summer
Preview", il primo catalogo generale Postalmarket, graficamente
caratterizzato appunto dal colore verde, realizzato con la gestione del
gruppo Bernardi: altre 200.000 copie saranno disponibili nelle edicole di
tutta Italia a partire dal 2 febbraio. Oltre 300 pagine con oltre 12.000
referenze. Un nuovo format, originale nello stile e più attuale, che
avvicina il catalogo alle riviste di moda. Immagini ridefinite e di grande
pulizia che permettono una resa più alta per ogni singola pagina. "Le
previsioni per il 2004 sul mercato italiano sono ottimistiche — conferma
Riccardo Di Tommaso, amministratore unico del Gruppo Bernardi — sulla base
dei risultati ottenuti in fase di riavvio dell'azienda. Siamo usciti a metà
stagione invernale con un mini-catalogo Postalmarket inviato a solo 500.000
clienti e supportato da una campagna di televendite nelle principali
emittenti televisive del Centro-sud Italia. Dopo neanche tre mesi di
operatività i dati al 20 gennaio 2004 registrano 50.000 ordini per un
valore di 3,2 milioni, di cui la metà circa rappresentato dalle vendite di
abbigliamento. Il reparto "telerie" ha contribuito alla
composizione del fatturato per un 21% e il reparto "duro" (piccoli
elettrodomestici, accessori, complementi d'arredo) con il 18%. La
distribuzione geografica delle vendite per numero di ordini si concentra
nelle regioni del Centro-sud. Il primato spetta alla provincia di Isernia,
seguita con percentuali quasi simili da Avellino, Matera, Potenza, Reggio
Calabria, Vibo Valentia, Reggio Emilia, Arezzo, Palermo Messina, Trapani,
Oristano. "Oltre al fatto che il marchio Postalmarket ha mantenuto il
forte appeal sulle famiglie italiane nonostante le vicissitudini
dell'azienda negli ultimi anni, la clientela ha premiato soprattutto la
nostra politica commerciale — afferma Di Tommaso: una vasta e nuova gamma
di articoli, proposti non tanto con una politica di sconti quanto garantiti
al prezzo più conveniente che si possa trovare sul mercato". Le novità
più rilevanti infatti riguardano la politica commerciale: i prezzi sono
realmente competitivi e convenienti. Sono stati eliminati cioè gli sconti
progressivi, tipici della gestione precedente, con invii postali in
successione di piccole selezioni di prodotti in offerta. Inoltre ci sarà un
catalogo ogni tre mesi, con una diffusione di 1.500.000 copie (di cui
200.000 copie in edicola): si comincia con Spring&summer Collection
(gennaio) e poi Summer&beach Collection (aprile). Ogni tre mesi proposte
nuove, aggiornate nei prezzi – i più convenienti che si possano trovare
sul mercato -, sempre vicine alle esigenze del cliente, sempre di tendenza
per quanto riguarda gli articoli fashion. Con l'intento di fornire un
servizio efficiente e rapido quanto cortese e sicuro, che da sempre
contraddistingue il Gruppo Bernardi. Inoltre da domenica 25 gennaio, prima
giornata del girone di ritorno del campionato di serie A, main sponsor
dell'Udinese Calcio è Postalmarket. Il primo impegno della squadra friulana
con la maglia Postalmarket è stato all'Olimpico dove ha incontrato
la Roma. Questa
sponsorizzazione fa parte del piano di rilancio dell'azienda di vendite per
corrispondenza e coincide proprio con il lancio del primo catalogo generale.
"L'udinese Calcio porterà il marchio Postalmarket in tutta Italia
costituendo un veicolo pubblicitario di impatto sul grande pubblico che già
conosce questo brand – ha dichiarato Di Tommaso. Il messaggio implicito è
che l'azienda è nuovamente operativa e `competitiva'."
PREVISIONI METEOROLOGICHE E PREZZI DI
FRUTTA E VERDURA
Roma, 28 gennaio 2004 - In Italia si assiste allo strano fenomeno di aumenti
dei prezzi dei prodotti orto-frutticoli causati non dalle reali condizioni
meteorologiche ma in seguito alle semplici previsioni del tempo.
L’annunciata ondata di freddo è stata anticipata da consistenti rincari
di frutta e verdura, e non solo di prodotti fuori stagione, ma anche delle
produzioni agricole della stagione fredda: carciofi e patate, per fare un
esempio, hanno subito a gennaio aumenti compresi fra il 72 e il 44% rispetto
al gennaio del 2003. Appare evidente che al differenziale di prezzo non
corrisponda affatto una differenza apprezzabile delle condizioni climatiche
rispetto all’anno scorso. L’unica conclusione che si può trarre è che
il mercato dell’orto frutta è interessato da fenomeni speculativi oltre
che da inefficienze della filiera orto-frutticola. A questo punto appare
addirittura sorprendente la mancanza di qualsiasi controllo da parte del
governo e delle amministrazioni locali su questa preoccupante, (e onerosa)
situazione per le famiglie italiane.
QUANDO IL COLLEZIONISTA DIVENTA
IMPRENDITORE….A CINQUANT'ANNI E' UOMO (PER IL 57%), ULTRA CINQUANTENNE
(48%), LOMBARDO(19,3%) EMILIANO (12,9%) O TOSCANO (12,2%). COMMERCIA NEL
CAMPO DELL'ANTIQUARIATO, OPERE D'ARTE, FILATELIA, NUMISMATICA E COLLEZIONI.
UN SETTORE CHE COMPLESSIVAMENTE CRESCE DAL 2000 AL 2003 DEL 10%
Milano 27 gennaio 2004. E' ultra cinquantenne nel 48% dei casi
l'imprenditore che commercia in antiquariato e collezioni. Dai classici
francobolli ai giocattoli d'epoca, dal grammofono antico al disco in vinile,
dai fumetti ai soldatini di piombo, dalle schede telefoniche alle scatole di
latta pubblicitarie, dalle uniformi militari ai santini. E in Italia sono
almeno 3835 le imprese pronte a soddisfare le richieste più strane e i
collezionisti più esigenti. Ma se si considerano tutte quelle che hanno
inserito nel loro oggetto sociale la filatelia sono già quasi 1500, sparse
su tutto il territorio nazionale, 1455 la numismatica, almeno 150 le
figurine e una trentina i soldatini. E in 50 hanno scelto di chiamare
l’attività "collezionista". Ma ce n'è per tutti i gusti: per
l'appassionato di scripofilia, cioè collezionismo di documentazione
finanziaria d'epoca (dai certificati azionari agli assegni), per chi ama
raccogliere e conservare bolli postali (marcofilia), bustine di zucchero,
tappi, bottoni e, persino, robot giapponesi. Tra le regioni con la maggior
concentrazione di imprese che operano nei settori del commercio al dettaglio
o ambulante di oggetti d'antiquariato, di filatelia, numismatica e
collezioni spiccano la Lombardia con il 19,3% (Milano da sola vanta l'11,2%
del totale nazionale e si colloca al primo posto tra le città), l'Emilia-romagna
con il 12,9%, la Toscana (12,2%) e il Veneto (10,1%). Tra le città "più
collezioniste", dietro a Milano si piazzano Roma (6,3% sul totale
nazionale), Firenze (4,6%), Torino (4,2%), Bologna (3,9%). Ma il primato nel
commercio al dettaglio ambulante, a posteggio fisso, di opere d'arte e
antiquariato spetta a Padova con il 6,2% italiano, seguita da Torino (5,9%),
Milano (5,6%) e Arezzo (5,4%) E' quanto emerge da un'indagine svolta dalla
Camera di Commercio di Milano, su dati del Registro delle Imprese Ii
trimestre 2000 e Ii trimestre 2003. Elaborazione Camera di Commercio di
Milano su dati registro delle imprese
Regioni
|
commercio al dettaglio di
oggetti di antiquariato e opere d'arte
|
commercio al dettaglio di
filatelia, numismatica, collezioni
|
commercio al dettaglio
ambulante a posteggio fisso di opere d'arte e oggetti di antiquariato
|
Tot. Settore
|
Variazione % 2000/2003 su tot.
Settore
|
% su tot.
|
Totale
|
3.051
|
394
|
390
|
3835
|
10%
|
100%
|
Lombardia
|
596
|
90
|
53
|
739
|
1%
|
19,3%
|
Emilia-romagna
|
360
|
38
|
95
|
493
|
2%
|
12,9%
|
Toscana
|
370
|
37
|
62
|
469
|
4%
|
12,2%
|
Veneto
|
285
|
34
|
68
|
387
|
12%
|
10,1%
|
Lazio
|
252
|
31
|
18
|
301
|
31%
|
7,8%
|
Piemonte
|
199
|
42
|
33
|
274
|
6%
|
7,1%
|
Campania
|
165
|
18
|
7
|
190
|
33%
|
5,0%
|
Sicilia
|
140
|
16
|
7
|
163
|
8%
|
4,3%
|
Liguria
|
134
|
14
|
13
|
161
|
36%
|
4,2%
|
Puglia
|
117
|
9
|
7
|
133
|
53%
|
3,5%
|
Marche
|
75
|
10
|
10
|
95
|
4%
|
2,5%
|
Umbria
|
85
|
6
|
2
|
93
|
8%
|
2,4%
|
Trentino-alto Adige
|
67
|
10
|
3
|
80
|
8%
|
2,1%
|
Friuli-venezia Giulia
|
49
|
15
|
4
|
68
|
10%
|
1,8%
|
Sardegna
|
51
|
8
|
4
|
63
|
9%
|
1,6%
|
Calabria
|
40
|
6
|
1
|
47
|
27%
|
1,2%
|
Abruzzo
|
37
|
6
|
3
|
46
|
-4%
|
1,2%
|
Basilicata
|
10
|
2
|
0
|
12
|
33%
|
0,3%
|
Molise
|
9
|
2
|
0
|
11
|
38%
|
0,3%
|
Valle D’aosta
|
10
|
0
|
0
|
10
|
-9%
|
0,3%
|
L'identikit del
collezionista/imprenditore. E' uomo nel 57% dei casi, la fascia d'età
predominante è quella che va dai 50 ai 59 anni (27%), seguita da quella tra
i 40 ai 49 anni (25%). I trentenni sono il 20%, quelli sotto i trent'anni
solo il 7%, mentre raggiungono il 21% gli ultra sessantenni (di cui il 16%
di ultra sessantenni e un 5% di ultra settantenni). Complessivamente gli
ultra quarantenni raggiungono il 73%. L'andamento del settore. Dal 2000 al
2003, confrontando i dati relativi al Ii trimestre, il settore risulta
complessivamente aumentato del 10%. Incrementi rilevanti in Puglia (+53%),
Molise (+38%), Liguria (+36%), Campania e Basilicata (+33%). In generale,
sul territorio nazionale è positivo l'andamento del settore del commercio
al dettaglio di opere d'arte e antiquariato (+12,5% nel Ii trim. 2003,
rispetto al Ii trim. 2000) e di quello ambulante (+8,9%), mentre registra
una flessione il commercio al dettaglio di filatelia, numismatica,
collezioni (-5,1%). I protagonisti: dalla numismatica alle figurine. Sono
quasi 1500 le imprese nazionali che hanno inserito la filatelia nel loro
oggetto sociale, di cui circa 360 nel Lazio, 200 in Campania e circa 160 in
Lombardia. A Roma 280, Napoli 90 e Milano 60. In1450 hanno preferito la
numismatica: 284 nel Lazio di cui ben 222 nella sola Roma, 222 in Campania,
di cui 59 a Napoli e 160 in Lombardia di cui 65 a Milano. Una trentina di
imprese italiane sono invece specializzate in soldatini e circa 150 in
figurine. In 22 hanno scelto il nome "Il collezionista" per la
loro attività e in 31 "Collezionismo".
2° trim 2003 province italiane
|
Tot. Settore 2003
|
% su tot. Settore 2003
|
Totale Italia
|
3835
|
100%
|
Milano
|
429
|
11,2%
|
Roma
|
240
|
6,3%
|
Firenze
|
176
|
4,6%
|
Torino
|
161
|
4,2%
|
Bologna
|
148
|
3,9%
|
Napoli
|
113
|
2,9%
|
Genova
|
102
|
2,7%
|
Brescia
|
99
|
2,6%
|
Venezia
|
89
|
2,3%
|
Perugia
|
80
|
2,1%
|
Arezzo
|
78
|
2,0%
|
Verona
|
76
|
2,0%
|
Modena
|
75
|
2,0%
|
Padova
|
75
|
2,0%
|
Vicenza
|
70
|
1,8%
|
Parma
|
58
|
1,5%
|
Lucca
|
56
|
1,5%
|
Palermo
|
54
|
1,4%
|
Treviso
|
53
|
1,4%
|
Bari
|
49
|
1,3%
|
Bergamo
|
49
|
1,3%
|
Pavia
|
49
|
1,3%
|
Trento
|
46
|
1,2%
|
Reggio Emilia
|
45
|
1,2%
|
Forli' - Cesena
|
44
|
1,1%
|
Rimini
|
42
|
1,1%
|
Lecce
|
40
|
1,0%
|
Salerno
|
40
|
1,0%
|
Varese
|
40
|
1,0%
|
Livorno
|
35
|
0,9%
|
Ravenna
|
35
|
0,9%
|
Siena
|
35
|
0,9%
|
Bolzano - Bozen
|
34
|
0,9%
|
Piacenza
|
34
|
0,9%
|
Pisa
|
34
|
0,9%
|
Cagliari
|
33
|
0,9%
|
Catania
|
29
|
0,8%
|
Cuneo
|
29
|
0,8%
|
Ancona
|
28
|
0,7%
|
Messina
|
26
|
0,7%
|
Pesaro E Urbino
|
25
|
0,7%
|
Udine
|
25
|
0,7%
|
Foggia
|
24
|
0,6%
|
Sassari
|
24
|
0,6%
|
Savona
|
24
|
0,6%
|
Trieste
|
24
|
0,6%
|
Mantova
|
23
|
0,6%
|
Novara
|
22
|
0,6%
|
Ascoli Piceno
|
21
|
0,5%
|
Frosinone
|
21
|
0,5%
|
Macerata
|
21
|
0,5%
|
La Spezia
|
20
|
0,5%
|
Pistoia
|
20
|
0,5%
|
Ragusa
|
19
|
0,5%
|
Vercelli
|
19
|
0,5%
|
Viterbo
|
19
|
0,5%
|
Alessandria
|
18
|
0,5%
|
Pordenone
|
18
|
0,5%
|
Latina
|
17
|
0,4%
|
Reggio Di Calabria
|
17
|
0,4%
|
Taranto
|
17
|
0,4%
|
Como
|
16
|
0,4%
|
Cosenza
|
16
|
0,4%
|
Grosseto
|
16
|
0,4%
|
Avellino
|
15
|
0,4%
|
Imperia
|
15
|
0,4%
|
Caserta
|
14
|
0,4%
|
Cremona
|
14
|
0,4%
|
Rovigo
|
14
|
0,4%
|
Pescara
|
13
|
0,3%
|
Terni
|
13
|
0,3%
|
Verbano Cusio Ossola
|
13
|
0,3%
|
Ferrara
|
12
|
0,3%
|
Chieti
|
11
|
0,3%
|
L'aquila
|
11
|
0,3%
|
Prato
|
11
|
0,3%
|
Teramo
|
11
|
0,3%
|
Agrigento
|
10
|
0,3%
|
Aosta
|
10
|
0,3%
|
Belluno
|
10
|
0,3%
|
Trapani
|
9
|
0,2%
|
Benevento
|
8
|
0,2%
|
Biella
|
8
|
0,2%
|
Massa Carrara
|
8
|
0,2%
|
Campobasso
|
7
|
0,2%
|
Catanzaro
|
7
|
0,2%
|
Enna
|
7
|
0,2%
|
Lodi
|
7
|
0,2%
|
Potenza
|
7
|
0,2%
|
Sondrio
|
7
|
0,2%
|
Lecco
|
6
|
0,2%
|
Siracusa
|
6
|
0,2%
|
Crotone
|
5
|
0,1%
|
Matera
|
5
|
0,1%
|
Asti
|
4
|
0,1%
|
Isernia
|
4
|
0,1%
|
Oristano
|
4
|
0,1%
|
Rieti
|
4
|
0,1%
|
Brindisi
|
3
|
0,1%
|
Caltanissetta
|
3
|
0,1%
|
Nuoro
|
2
|
0,1%
|
Vibo Valentia
|
2
|
0,1%
|
Gorizia
|
1
|
0,0%
|
Elaborazione Camera di Commercio di
Milano su dati registro delle imprese
LOMBARDIA.POLO SULLA NEVE
A LIVIGNO,CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE CON L’ASSESSORE ZANELLO DEL 4°
TORNEO DI POLO ON SNOW A LIVIGNO
Milano, 28 gennaio 2005 - Si terrà oggi, mercoledì 28 gennaio, alle 11.45,
presso la sede del Consiglio regionale (via Restelli 4, Milano) la
conferenza stampa di presentazione della quarta edizione di Polo Cup on Snow,il
torneo internazionale di polo sulla neve, in programma a Livigno dal 29
gennaio al 1° febbraio 2004. Interverranno Massimo Zanello, assessore
regionale al Turismo, Roberto Baitieri, presidente Fondazione Club
Lombardia, Cesare Croce, presidente Federazione Italiana Sport Equestri,
Alessandro Giochetti, coordinatore Dipartimento Polo per
la F.i
.s.e., William Rovati, presidente Polo Club Livigno, e Fabrizio Foletti,
presidente dell'associazione sportiva Four Chukkers di Milano. Il torneo di
Livigno si inserisce nel prestigioso calendario degli appuntamenti sulla
neve per questo sport, insieme a Saint Moritz, la prima località alpina ad
aver organizzato nel 1984 un torneo di polo sulla neve.
50 AGENTI MONOMANDATARI E
10 CONCESSIONARI BAR PER
LA VENDITA DEI
FAMOSI FORMAGGINI TIGRE L’AZIENDA RAFFORZA
LA PROPRIA RETE
DI VENDITA IN TUTTA ITALIA
Milano, 28 gennaio 2004 – L’azienda Tigre, presente sul mercato dei
formaggi fusi da più di ottant’anni, ricerca 50 agenti monomandatari e 10
concessionari del canale bar su tutto il territorio nazionale. Per gli
agenti è previsto un contratto a tempo indeterminato (Enasarco) con un
fisso mensile per i primi sei mesi e poi un trattamento a provvigioni e
incentivi; per i concessionari, un contratto di concessione. Verrà messo a
disposizione di tutti gli agenti un automezzo debitamente attrezzato. Le
aree geografiche interessate sono:
la Nielsen
1 (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia),
la Nielsen
2 (Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna),
la Nielsen
3 (Toscana, Marche, Umbria, Lazio) e
la Nielsen
4 (Sardegna, Abruzzo). I candidati, di età compresa tra i 25 e i 40 anni,
dovranno avere preferibilmente un diploma di scuola superiore.
Professionalità, competenza, entusiasmo, facilità nella comunicazione e
flessibilità sono le doti fondamentali per creare con i clienti e
consumatori Tigre un rapporto di fiducia duraturo che da sempre
contraddistingue la filosofia dell’azienda. Costituisce titolo
preferenziale aver maturato un’esperienza precedente nel settore. Il
lavoro dei venditori è perfettamente organizzato, fin nei dettagli, dalla
nuova divisione di Tentata Vendita. Tigre Italia S.p.a. È l’unico
concessionario sul mercato italiano dei prodotti a marchio Tigre, i soli
garantiti dalla totale assenza di conservanti e polifosfati.
“L’obiettivo di questa nuova attività di tentata vendita - afferma
Claudio Lucano, direttore della divisione Tentata Vendita di Tigre Italia -
è quello di attuare, in tutta Italia, una penetrazione capillare a livello
quantitativo e qualitativo nel settore del dettaglio e catering”.
I
RICERCATORI TEDESCHI SALPANO PER UNA NUOVA SPEDIZIONE DI STUDIO SUL
RISCALDAMENTO GLOBALE
Bruxelles, 28 gennaio 2004 - 50 scienziati tedeschi dell'Istituto Alfred
Wegener per le ricerche polari e marine hanno preso il mare in vista di
scoprire se l'aggiunta di ferro nell'Oceano meridionale può contribuire ad
eliminare definitivamente il biossido di carbonio (Co2) dall'atmosfera e, di
conseguenza, a ridurre il riscaldamento globale. Secondo questa teoria, il
ferro favorirà la crescita del fitoplancton, un'alga unicellulare che
assorbe
la Co
2 presente nell'atmosfera durante la fotosintesi. Il fitoplancton è
ritenuto responsabile di quasi la metà di tutta l'attività fotosintetica
sulla Terra. Nonostante l'idea sia stata già sperimentata su piccola scala,
gli effetti a lungo termine dell'aggiunta di ferro nell'ecosistema sono
sconosciuti. Per di più, come spiega, Victor Smetacek, uno degli studiosi
dell'Istituto,
la Co
2 assorbita sarà eliminata stabilmente dall'atmosfera solo se il
fitoplancton muore e si inabissa nei fondali marini. In caso contrario,
la Co
2 contenuta nel plancton risalirà semplicemente la catena alimentare, per
essere infine rilasciata nuovamente nell'atmosfera dalla respirazione delle
grandi creature marine. Al fine di trovare la risposta ad entrambe le
domande, i ricercatori a bordo dell'imbarcazione scientifica tedesca "Polarstern"
scioglieranno una soluzione di solfato di ferro in un'area dell'Oceano
meridionale pari a 150-
200 chilometri
quadrati. Successivamente, da un elicottero monitoreranno la crescita del
fitoplancton ed esamineranno l'impatto di questo esperimento sulla vita
marina per un periodo di otto-dieci settimane. "Abbiamo bisogno di
scoprire se le alghe muoiono dopo la fioritura e si depositano negli
abissi", ha dichiarato il dott. Smetacek. "Solo allora saremo
sicuri che il carbonio è rimosso stabilmente dall'atmosfera". Gli
scienziati ammoniscono che, anche se questa parte della teoria viene
effettivamente comprovata, l'interferenza associata con la catena alimentare
marina potrebbe avere serie conseguenze sull'intera ecologia degli oceani.
SEMINARIO
ESA/CNES SUL CONTROLLO DEL MONITORAGGIO AMBIENTALE
Noordwijk, 28 gennaio 2004 - Il 12 e 13 febbraio si svolgerà a Noordwijk
(Paesi Bassi) un seminario sul controllo del monitoraggio ambientale (Emc),
organizzato dall'Agenzia spaziale europea. Il seminario, il primo nel suo
genere sin dal 1993, mira a rafforzare il dialogo all'interno della comunità
spaziale Emc, individuare e discutere le applicazioni future e preparare le
basi per l'innovazione di domani. Università e centri di ricerca saranno
incoraggiati a contribuire con il loro know-how alle attività spaziali. La
manifestazione darà inoltre la possibilità di passare in rassegna i
risultati ottenuti dal settore spaziale europeo e di garantire continuità
con i successi passati. Per ulteriori informazioni rivolgersi all'ufficio
della conferenza Estec: E-mail: confburo@esa.Int
Tel:+31 71 565 50 05 fax: +31 71 565 56 58 http://www.Congrex.nl/04c07
SCUOLA:
APPROVATO PRIMO DECRETO ATTUATIVO DELLA RIFORMA
Roma, 28 gennaio 2004 - Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta
del 23 gennaio scorso, il decreto legislativo riguardante la definizione
delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo
dell'istruzione.
La Riforma
della Scuola, con il via libera definitivo del Consiglio dei Ministri, parte
così regolarmente con l'inizio del prossimo anno scolastico nelle cinque
classi della scuola primaria e nella prima classe della scuola secondaria di
primo grado. Tra gli strumenti introdotti vi è l'arricchimento delle
offerte formative, con un ventaglio di scelte più ampie e personalizzate,
come l'insegnamento della lingua inglese e dell'informatica nella scuola
primaria e di una seconda lingua comunitaria nella scuola media. Viene
inoltre garantito il tempo pieno nella scuola primaria e prolungato nella
scuola secondaria di primo grado secondo nuove e più flessibili modalità,
per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/riforma_scuola/index.html
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