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di
LUNEDI'
10 MARZO 2003
pagina 4
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ROYAL-PHILIPS-ELECTRONICS
: LA NUOVA OPZIONE DI CONFRONTO E DI DIAGNOSI DEL NODULO POLMONARE DI
PHILIPS... PERMETTE AI MEDICI DI IDENTIFICARE E CURARE IL CANCRO AL POLMONE
Vienna,
10 marzo 2003 - Royal Philips Electronics ha annunciato, in occasione
dell'edizione annuale dell'European Congress of Radiology (Ecr), in
programma tra il 7 e l'11 marzo 2003, l'introduzione di una nuova opzione di
confronto e diagnosi del nodulo polmonare Ct. La nuova opzione comprende un
programma che fornisce informazioni quantitative sui noduli polmonari con il
passare del tempo e supporta le recenti scoperte in base alle quali un
rilevamento e una diagnosi preventiva, accurata del cancro al polmone
possono aumentare in misura significativa la percentuale di guarigione.
L'opzione di confronto e di diagnosi del nodulo polmonare (Lna) di Philips,
che ha ricevuto recentemente l'approvazione da parte della Fda per
l'immissione sul mercato statunitense, è un nuovo strumento software Ct
molto potente in grado di fornire informazioni quantitative sulle
dimensioni, forma e variazione dei noduli polmonari con il passare del
tempo. Il nuovo programma, che è ora disponibile su tutti i sistemi Ct
nella gamma di prodotti Mx8000 di Philips, è progettato per ottimizzare le
prestazioni e il flusso di lavoro del processo di diagnosi del nodulo
polmonare confrontando misurazioni e risultati riportati dalle scansioni Ct
attuali e precedenti relative ad un polmone di un paziente. Il programma Lna
permette inoltre di effettuare analisi volumetrica dei noduli polmonari con
il passare del tempo, permettendo così una diagnosi precisa del tasso di
crescita nel tempo. Il nuovo programma permette inoltre di segmentare noduli
polmonari identificati con un semplice click del mouse. Durante un singolo
esame possono essere riportate informazioni quantitative sui singoli noduli.
Successivamente le segmentazioni su ciascun nodulo vengono memorizzate
automaticamente e richiamate quando lo studio viene caricato per il
confronto successivo una volta completato un nuovo esame. L'utente può poi
caricare le immagini ad alta risoluzioni attuali e precedenti per una
visione incrociata ed un confronto dei noduli in ciascuno studio. Una
caratteristica unica del programma Lna è la possibilità di riportare
automaticamente i risultati clinici, sia in forma elettronica sia come file
Pdf, o in formato cartaceo direttamente dal sistema di visualizzazione
MxView, che permette di effettuare una comunicazione e di prendere decisioni
in modo rapido e preciso. I resoconti sono facilmente modificabili e nuovi
modelli possono essere opportunamente aggiunti alla configurazione del
sistema. I resoconti possono contenere anche immagine chiave facoltative,
indicate da MxView, per facilitare ulteriormente la comunicazione e la
diagnosi. Studi recenti hanno mostrato che quando il cancro al polmone viene
trattato in una fase iniziale, la percentuale di guarigione è del 70
percento o più. Gli esami Ct sono in grado di individuare noduli polmonari
con dimensioni ridotte fino a 2 o 3 millimetri, la maggior parte dei quali
non potrebbe essere rilevata con un contemporaneo radiogramma del torace. Si
può scegliere o una biopsia o un esame Ct ripetuto nell'arco di 6-12
settimane per determinare se il nodulo è cresciuto, e per un'ulteriore
diagnosi, trattamento o osservazione. Evidenziando l'importanza del nuovo
programma, Mike Hayden, business line manager Ct per l'Europa, il Medio
Orienta, e l'Africa (Emea) presso Philips Medical Systems ha affermato: 'Il
tasso di sopravvivenza al cancro al polmone dipende dal suo stadio, che è
determinato, tra gli altri fattori, dalla dimensione e della posizione dei
noduli polmonari. L'introduzione dell'opzione di confronto e Lna di Philips
aggiunge un'ulteriore prova al fatto che gli esami Ct di pazienti ad alto
rischio rappresentano un metodo per rilevare il cancro al polmone nel suo
stadio iniziale.'
IL
MINISTRO SIRCHIA CONVOCA PRESIDENTE FNOMCEO
Roma, 10 marzo 2003 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha convocato
per lunedì prossimo 10 marzo 2003 il presidente della Federazione nazionale
degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri Giuseppe Del Barone.
Scopo dell'incontro è approntare una strategia comune tesa a valorizzare la
professione medica, a tutelare la libertà di prescrizione terapeutica e
diagnostica e a promuovere la formazione continua, ivi compreso
l'aggiornamento scientifico nei congressi. Il tutto, nella logica della
massima garanzia per i cittadini e di difesa del Servizio sanitario
nazionale, anche in vista della definizione del regolamento previsto dal
decreto legge sugli illeciti in sanità e della possibilità di eventuali
modifiche da proporre a salvaguardia della categoria medica. L'incontro sarà
anche l'occasione per discutere della riforma del rapporto di lavoro della
dirigenza medica che il Ministro Sirchia si accinge a proporre al Consiglio
dei Ministri.
CON
SUPERTRONIC FARMACI SICURI NEL MAGAZZINO DELL'AZIENDA OSPEDALIERA BOLOGNINI
Milano, 10 marzo 2003 - Automatizzare la gestione degli ordini e del
magazzino delle farmacie interne: con questa esigenza l'azienda Ospedaliera
Bolognini di Seriate (Bergamo) si è rivolta a Supertronic, Quality Partner
Datalogic. L'azienda ospedaliera di Seriate comprende otto ospedali della
provincia di Bergamo, con un bacino d'utenza di circa 350 mila abitanti:
l'azienda ospedaliera è organizzata con un magazzino di farmacia che serve
tutti gli otto ospedali. L'obiettivo principale del Bolognini era di
ottimizzare la gestione delle scorte e del riordino dei farmaci, affinchè
il magazzino fosse sempre rifornito con i giusti farmaci per far fronte a
tutte le esigenze. Per le operazioni di raccolta dati, Supertronic, Quality
Partner Datalogic, ha proposto al Bolognini il terminale F7400 Pro Datalogic,
in quanto in grado di procurare all'operatore non solo il codice numerico
rilevato ma anche dati aggiuntivi di tipo anagrafico, consentendo di
effettuare un controllo direttamente sul singolo rilevamento. Per avviare
invece il nuovo sistema di identificazione dei prodotti nella farmacia
interna sono stati installati i terminali Datalogic F7400 allo scopo di
sostituire le precedenti apparecchiature ed ottenere significativi
miglioramenti dal punto di vista sia hardware che software. Le specifiche
richieste all'applicativo hanno previsto fondamentalmente tre aspetti.
L'identificazione certa dei centri di costo, ossia le unità operative
dell'ospedale sparse sul territorio, quali i vari reparti e servizi, per
effettuare proiezioni statistiche sugli impegni e sulle necessità di ogni
singola unità, e una tracciabilità dei prodotti nei singoli magazzini. A
questo si è aggiunta la necessità di dare il maggior numero possibile di
informazioni agli operatori in modo da ridurre al minimo la percentuale di
errore dovuta alla scansione di un codice errato (per es. un farmaco
identico ma con dosaggi diversi). Infine, il programma prevede di inibire a
chiunque non sia autorizzato la possibilità di accedere all'uso del
terminale. Formula 7400 Pro Palm Laser Pc E' un piccolo e potente terminale
palmare con lettore laser integrato, basato su tecnologia Pc e processore
486. Ha sistema operativo Dos e, grazie alla porta Irda, consente
comunicazioni wireless a breve distanza via infrarosso con stampanti
portatili ed altre apparecchiature che supportano questo tipo di
interfaccia. E' disponibile sia nella versione batch che wireless con
antenna integrata, basata su tecnologia Formula One Spread Spectrum a 2,4
Ghz. Presente in due versioni: l'F7400 37K e l'F7400 24K, caratterizzati da
una tastiera con layout alfanumerico rispettivamente a 37 e 24 tasti con
mascherina personalizzabile.
LA
COMMISSIONE EROPEA CHIEDE UN'AZIONE RISOLUTA IN MATERIA DI SCIENZE DELLA
VITA E BIOTECNOLOGIA
Bruxelles, 10 marzo 2003 - Per invertire la tendenza al calo degli
investimenti nel settore delle biotecnologie e delle scienze della vita in
Europa occorre agire urgentemente. Questa la conclusione principale della
prima relazione intermedia della Commissione europea sul piano d'azione per
le scienze della vita in Europa, pubblicata il 5 marzo. La relazione, che
analizza i progressi compiuti in settori come la ricerca, l'innovazione e la
proprietà intellettuale, avverte che l'esistenza di politiche nazionali
contrastanti in questi ambiti potrebbe compromettere il raggiungimento degli
obiettivi di Lisbona in materia di competitività. Il commissario per le
Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha affermato:
"La quasi totalità dell'industria biotecnologica europea si trova ad
affrontare difficoltà connesse al crollo di fiducia degli investitori nei
settori basati sulla conoscenza. [...] Per creare un clima più favorevole
agli investimenti nell'industria delle biotecnologie in Europa, occorre
un'azione concertata che coinvolga autorità pubbliche e settore
privato". Il piano d'azione, strutturato in 30 punti, è stato adottato
nel gennaio 2002 nel quadro della più ampia strategia della Commissione dal
titolo "Le Scienze della vita e la biotecnologia - Una strategia per
l'Europa". Secondo la relazione intermedia, sebbene in numerosi ambiti
siano stati compiuti progressi, in altri si registrano ancora pesanti
ritardi. "S'impone con urgenza un'azione decisa e un impegno
concreto", si legge nella relazione. Per quanto riguarda la ricerca,
nel documento la Commissione esprime apprezzamento per la tempestiva
adozione del sesto programma quadro (6PQ) e lo stanziamento di 2,225
miliardi di euro a favore dei progetti nell'ambito delle scienze della vita,
della genomica e della biotecnologia. La Commissione sottolinea, tuttavia,
che gli investimenti privati in questo settore, che da soli hanno raggiunto
i 7,5 miliardi di euro l'anno scorso, incidono in modo molto più marcato
sulla spesa totale per la ricerca. Pertanto, se tale tendenza al ribasso
proseguirà, la ricerca in questo settore sarà sicuramente penalizzata. Una
migliore protezione dei diritti di proprietà intellettuale, secondo la
relazione, contribuirebbe ad invertire questa tendenza negativa. Per
promuovere la competitività e l'innovazione, la Commissione esorta gli
Stati membri a recepire al più presto la direttiva sulle invenzioni
biotecnologiche nei rispettivi ordinamenti e ad adottare rapidamente la
proposta relativa alla creazione di un brevetto comunitario. Secondo il
documento, inoltre, i nuovi quadri normativi in materia di tracciabilità ed
etichettatura degli organismi geneticamente modificati (Ogm), nonché di
prodotti transgenici destinati all'alimentazione umana e animale, terranno
conto delle preoccupazioni dell'opinione pubblica e dovrebbero favorire
l'accettazione, da parte dei consumatori, dell'utilizzo degli Ogm. Pertanto,
è necessario adottare delle misure per arrestare il declino della ricerca
in tale settore. Come ha spiegato il commissario per la Ricerca Philippe
Busquin: "[...] fra il 1998 e 2001, il numero delle notifiche di
sperimentazioni sul campo degli Ogm nell'UE è diminuito del 76 per cento.
Ora che le legittime preoccupazioni dei consumatori e degli ambientalisti
sono state affrontate mediante una severa legislazione comunitaria, è
giunto il momento di invertire la tendenza negativa. Se non reagiremo, ci
troveremo a dipendere, fra dieci anni, dalle tecnologie sviluppate in
qualche altra parte del mondo". Infolink: http://europa.eu.int/comm/biotechnology/introduction_it.html
LA
COMMISSIONE ELABORERÀ DELLE LINEE GUIDA SULLA QUESTIONE DELLA COESISTENZA
DELLE COLTURE TRANSGENICHE E TRADIZIONALI
Bruxelles, 10 marzo 2003 - La Commissione europea ha annunciato che elaborerà
delle linee guida su come affrontare la questione della coesistenza fra le
colture geneticamente modificate (Gm), tradizionali e biologiche. L'impegno
è stato assunto a seguito del dibattito, svoltosi il 5 marzo, sulla
politica della Commissione in merito all'argomento, durante il quale sono
stati esaminati i principi, il lavoro condotto fino ad oggi, le possibili
misure di gestione dell'attività agricola, le questioni relative alla
responsabilità e le opzioni politiche. In una dichiarazione, un portavoce
della Commissione ha spiegato che tali discussioni fungeranno da base per il
dibattito fra le parti interessate che si terrà il 24 aprile, a seguito del
quale si procederà ad una rapida elaborazione delle linee guida per
affrontare tale problema. Nella stessa dichiarazione, egli ha affermato che
il problema della coesistenza è dovuto al principio stesso di libertà di
scelta delle colture da parte degli agricoltori, libertà attualmente
minacciata dalla contaminazione accidentale delle colture tradizionali da
parte degli organismi geneticamente modificati (Ogm) e viceversa. "La
coesistenza solleva interrogativi che occorre affrontare", ha
dichiarato il commissario europeo per l'Agricoltura, lo Sviluppo rurale e la
Pesca Franz Fischler. "Chiariamo un concetto: il problema della
coesistenza è di natura economica e giuridica, e non ha nulla a che fare
con i rischi o la sicurezza alimentare, poiché nell'UE vengono coltivati
solo Ogm autorizzati". L'esempio più palese di perdita di guadagno a
causa della contaminazione avventizia (o accidentale) di colture
geneticamente modificate e non, è quello dell'agricoltore che coltiva
prodotti tradizionali o biologici, costretto a vendere la propria merce ad
un prezzo inferiore, poiché la quantità di Ogm in essa contenuta supera i
livelli concessi. Analogamente, tuttavia, è possibile che anche le colture
transgeniche con proprietà specifiche perdano il loro valore se contaminate
da colture non geneticamente modificate che non possiedono le stesse
caratteristiche. Fra le misure di gestione dell'attività agricola
ipotizzate dalla Commissione figura l'introduzione di distanze di isolamento
fra i campi, l'installazione di barriere antipollini, nonché la rotazione
delle colture e un'organizzazione della semina a seconda dei periodi di
fioritura. Per quanto riguarda la questione delle zone prive di Ogm, la
Commissione sostiene che esse possano essere definite a livello locale, ma
esclude la possibilità di Stati membri dove non esistono Ogm, poiché tali
misure limiterebbero le libertà fondamentali, contravvenendo al principio
stesso di coesistenza. Alcuni soggetti interessati hanno chiesto la
composizione, a livello comunitario, di controversie in materia di
contaminazione avventizia, al fine di determinare responsabilità e
risarcimenti. La Commissione ha risposto che prima di muoversi in questa
direzione, occorre determinare, innanzitutto, se le leggi nazionali
esistenti sono in grado di gestire questo tipo di controversie. Fischler ha
illustrato il modo in cui la Commissione intende agire in proposito:
"Il prossimo passo consiste nel discutere le varie opzioni con gli
Stati membri e le parti interessate. In seguito, la Commissione elaborerà
rapidamente delle linee guida". http://europa.eu.int/comm/agriculture/res/index_it.htm
GRANDE AFFLUENZA DI VISITATORI
NEL PRIMO WEEK-END DI APERTURA AL PUBBLICO MERCANTEINFIERA RIVELA LE NUOVE TENDENZE DE MERCATO
ANTIQUARIALE
Parma, 10 marzo 2003 - Di tutto, di più. Indiscutibile specchio delle
ultime tendenze del collezionismo internazionale, la nona edizione
primaverile di Mercanteinfiera, la più grande mostra-mercato
d'antiquariato, collezionismo e modernariato d'Europa inaugurata sabato e
che rimarrà aperta al pubblico tutti giorni dalle ore 10 alle 20
fino a domenica 16 marzo, rivela che il mercato, nonostante le pessimistiche
previsioni, "tira". Nel
primo week end di apertura al pubblico (dopo due giorni di allestimenti nel
corso dei quali gli scambi - particolarmente importanti per
quotazioni singole volumi
complessivi - sono avvenuti esclusivamente fra operatori professionali
giunti da ogni parte d'Europa e anche dagli Stati Uniti) i visitatori sono
stati parecchie migliaia, tanto da far sperare
che l'edizione primavera 2003 possa
essere archiviata fra le annate migliori. Sul fronte degli affari,
per i pezzi di maggiore pregio artistico e di più alto valore
commerciale (mobili d'epoca autentici, gioielli griffati, quadri d'autore
certificati) quelli cioè che vengono comunemente definiti "beni
rifugio" l'incremento della domanda, secondo
gli "addetti ai lavori" è motivato oltre che
dall'autentica passione di chi ama circondarsi delle cose belle d'altri
tempi, anche da più prosaici calcoli speculativi, favoriti dalle turbolenze
delle borse di tutto il mondo e dall'incertezza dei momenti che stiamo
vivendo. Insomma: sono in molti
ad essere convinti che un
gioiello o un'opera d'arte, a medio e a lungo termine, offra no maggiori
garanzie sulla sicurezza degli investimenti.
Non è certo un caso se al Mercanteinfiera
in corso alle Fiere di Parma, sono particolarmente numerose le proposte di
preziosi griffati Bucellati,
Cartier, Van Cleef & Arpels, Bulgari e Webb, e e di orologi antichi, da
quelli a cipolla di fattura
tedesca a quelli da polso
firmati Roamer e Saculus,
Cartier e Patek Pfilippe. Così come si sta registrando un crescente
interesse da parte del pubblico per le opere d'arte, soprattutto
degli impressionisti e post-impressionisti. Tra le tante opere
esposte al Mercanteinfiera, ci
sono anche un interessante
Sironi, "ondeggiante" tra l'astrattismo e il naturalismo classico
della stilistica fascista e numerosi bozzetti pubblicitari a tempera di
impronta futurista di Doudovich, un dipinto a olio di grande dimensione di
Fernand Le Quesne, del tardo 800; e sculture di pregio particolare come la
"Fanciulla sdraiata" di Chiparus, o la "Sciatrice" di
Frederic Fochot. Un discorso a parte si può fare per i mobili, da sempre la
sezione più ricca di Mercanteinfiera,
tradizionalmente costituita di decine di migliaia di oggetti diversi
per epoca, foggia, stile e materiale. In questo caso, infatti, il ruolo di
"bene rifugio" (valido solo quando si tratta di pezzi autentici e
di grande pregio) si fonde e si stempera con quello dell'"oggetto
d'uso" (magari per impreziosire
il salotto o l'ufficio di rappresentanza o arredare la casa al mare o in
montagna). Fra gli innumerevoli stand dedicati anche in questa nona edizione
di Mercanteinfiera al settore di arredi,si possono citare una meravigliosa
credenza in noce a due ante della prima metà del XVIII secolo;
un tavolino da toeletta Napoleone III;
un canterano lombardo del XVII secolo;
tavolini ovali in legno di betulla, provenienti dal Nord Europa... E
ancora: un letto matrimoniale Thonét, un sontuoso tavolo da banchetto con
rifiniture d'ottone del periodo Impero, oppure in uno splendido scrittoio
Carlo X con cassetti segreti; armadi, cassettoni, poltrone e sedie Luigi XIV;
ribalte marchigiane in stile Luigi XVI. Per quanto si è potuto vedere nei
primi due giorni di apertura di Mercanteinfiera, il pubblico, soprattutto
quello più giovane, predilige i mobili "art déco" (divani e
poltrone, scrivanie, librerie, credenze...), quelli di epoca liberty
(tavolini, poltrone, scrittoi, specchiere) e quelli del "ventennio
d'oro" (gli anni 60-80) del design italiano (mobili di Pozzani o di
Lella e Massimo Vignelli, di Fornasetti e Gaetano Pesce, oppure un comò
della serie "Napoleone" di Sormani e Salocchi
degli anni '70). Grande
interesse suscitano anche i cassettoni Maggiolini con intarsi, comodini
dipinti a tempera, letti a baldacchino in ferro battuto, librerie in legno
di noce del '700, secrétaires in radica Biedermeier, mobili da ufficio
razionalisti e tecnici del 1910-1940. Cresce anche l'interesse per l'esotico: al Mercanteinfiera di
quest'anno sono particolarmente numerosi mobili di pregevole fattura
provenienti dall'Oriente. Ci sono letti e cassepanche, indiani o tailandesi,
sapientemente intagliati e finemente decorati, o mobili giapponesi
improntati al minimalismo. Il
pubblico che sabato e per tutta la giornata di ieri (soprattutto nel
pomeriggio) ha pacificamente preso d'assalto i quattro padiglioni in cu si
articola la grande mostra-mercato di Parma
-che, lo ricordiamo, conta ben 1200 espositori e si sviluppa su
un'area complessiva di 60 mila metri quadrati - è fra i più eterogenei. Ci
sono collezionisti che arrivano anche da molto lontano con l'obiettivo
preciso di arricchire la propria raccolta (da quella più colta e raffinata
a quella più curiosa e stravagante); ci sono
architetti, arredatori, design che "fiutano le tendenze del
mercato" e vanno alla ricerca dell'oggetto "più giusto" da
inserire in un proprio progetto di arredo; ci sono giovani coppie di
fidanzati alle prese con la sistemazione della nuova casa; ci sono intere
famigliole che mentre papà e mamma si concedono una lunga passeggiata in
questa sorta di "scrigno delle meraviglie" o di "grotta di Alì
Babà", affidano i propri
pargoli alle amorevoli cure delle puericultrici e delle hostess del
confortevole ed attrezzato "spazio
bimbi". Ma c'è di più. Quest'anno nel Padiglione 3 delle Fiere di
Parma, a cura della sede locale dell'accademia italiana Shiatsu-do,
è stato allestito uno spazio ad hoc
nel quale, con l'aiuto di operatori professionali,
i visitatori possono
intervallare la propria "maratona" all'insegna del "buon
affare" con momenti di relax all'insegna del recupero psicofisico
secondo le più<collaudate tecniche orientali.
Quello che sta frequentando l'edizione
2003 di Mercanteinfiera è un pubblico sempre più attento e motivato. . Un
pubblico che in fiera è facilitato nella " caccia
all'oggetto del desiderio"
dalle solerti hostess degli info-point computerizzati dislocati in
tutti i padiglioni ma che, sempre più spesso, viene già con un proprio
percorso prestabilito che si è creato standosene comodamente a casa
collegandosi con il computer al sito internet www.mercanteinfiera.com, la
grandiosa vetrina virtuale di Fiere di Parma già diventato uno dei portali
dell'antiquariato più importanti d'Europa.
EURO
PA 2003: GOVERNO LOCALE, VISIONE EUROPEA TERZA EDIZIONE DEL SALONE DELLE
AUTONOMIE LOCALI LA VETRINA DELL'INNOVAZIONE E DELLA QUALITA'
Rimini, 10 marzo 2003 - Un punto d'incontro per amministratori, dirigenti e
funzionari degli Enti Locali. Un ricco programma di eventi per discutere sui
temi di maggiore attualità che riguardano il nuovo Sistema delle Autonomie
Locali. Una vasta rassegna espositiva per conoscere i prodotti innovativi,
le tecnologie, i nuovi servizi per la Pubblica Amministrazione Locale. La
terza edizione di EuroP.A., organizzato in collaborazione con le
Associazioni Nazionali degli Enti Locali, Anci, Upi, Uncem e Legautonomie,
si terrà a Rimini dal 2 al 5 aprile 2003, presso il nuovo Quartiere
Fieristico. L'appuntamento di quest'anno avrà come tema centrale quello del
governo locale e dell'Europa, in una prospettiva che vede l'amministrazione
territoriale del nostro Paese inserita in un quadro transnazionale, in
rapporto con le esperienze di innovazione, riordino, ed evoluzione della
pubblica amministrazione degli altri Paesi Ue. Nel corso delle quattro
giornate di EuroP.A un fitto calendario di convegni, seminari e workshop (a
cui parteciperanno ministri, sindaci, assessori di giunta, dirigenti
pubblici e privati, esponenti del mondo dei media) affronterà i temi di
maggiore attualità legati alla "nuova amministrazione locale",
così come viene delineata dalla riforma del titolo V della Costituzione e
dal nuovo assetto federalista dello Stato. La Riforma costituzionale e il
nuovo ordinamento del Sistema delle Autonomie, l'innovazione tecnologica e
l'e-Government, i servizi socio assistenziali e la riforma del Welfare, lo
sviluppo del territorio, la polizia locale e il commercio, le politiche del
personale, la Governance europea, saranno le principali aree tematiche
intorno alle quali si articoleranno gli incontri di questa terza edizione.
Nel corso di EuroP.A verrà assegnato "L'Italian Web Award", il
riconoscimento per il miglior sito della Pubblica Amministrazione Locale, il
Premio "Innovazione nei Servizi Sociali-Città di Rimini", rivolto
alle "pratiche eccellenti" di welfare, e quello per "La
montagna sostenibile", dedicato alle migliori iniziative di sviluppo
sostenibile realizzate. Le numerose aziende, presenti all'interno del
Salone, daranno l'opportunità di conoscere i progetti più innovativi, le
tecnologie all'avanguardia, i servizi telematici al cittadino, i nuovi
modelli di sviluppo del territorio, i prodotti e le soluzioni più originali
che oggi si stanno sperimentando nelle amministrazioni locali. All'interno
dello spazio espositivo saranno presenti inoltre tutti gli operatori
dell'intero sistema autonomistico, dando vita ad un luogo di scambio e di
confronto tra esperienze diverse e nuove sperimentazioni di gestione e
governo dell'amministrazione locale.
ALCUNE
RARITA' ALLA FIERA DEL LIBRO ANTICO DI MILANO
Milano, 10 marzo 2003 - La libreria londinese Simon Finch presenta la prima
edizione degli "Elementa" di Euclide, prodotto a Venezia nel 1482,
da Erhard Ratdolt. Nato e morto ad Augsburg, il famoso stampatore lavorò
nella città lagunare dal 1478 al 1486, e il suo nome è legato a un
eccezionale e personale gusto estetico che fa delle sue composizioni
grafiche un modello di cultura rinascimentale. Elementa fu il primo
importante libro scientifico dato alle stampe, superando il grande ostacolo
della realizzazione delle figure geometriche, per le quali furono inventati
appositi caratteri tipografici, impaginati sul margine destro della pagina.
Il testo è quello commentato da Giovanni Campano, che si basa sulla
traduzione dall'arabo effettuata da Giovanni di Bath nella prima metà del
XII secolo e tratta da numerosi manoscritti. L'influenza di questo libro
sulla rinascita delle scienze fu enorme e viene giustamente ritenuto uno dei
lavori che più significativamente caratterizzò l'inizio dell'Umanesimo.
Nel corso degli ultimi decenni del 1400, quando la stampa incomincia a
diffondersi in tutta Europa, Venezia è sicuramente uno dei centri più
attivi. Sempre Erhard Ratdolt nel 1482 produce nella città lagunare la
prima edizione di un altro significativo volume "Oratoriae artis
Epitomata" di Jacobus Publicius. Si tratta del primo trattato sull'
arte della memoria, che riporta tra l'altro il primo alfabeto visuale a
stampa, e che diverrà un elemento tradizionale nella educazione e nella
cultura umanistica (Martayan Lan - New York). Fiammetta Soave (Roma) espone
"Il Pastor fido, tragicommedia pastorale..." di Battista Guarini,
stampata a Venezia nel 1602, la più bella edizione della celebre opera
pastorale in versi che, dopo l'Aminta di Torquato Tasso, è considerata la
più ingegnosa di questo genere letterario e teatrale. "Il Pastor
fido" ebbe moltissime ristampe; questa, dedicata dallo stampatore
Giovan Battista Ciotti a Vincenzo Gonzaga duca di Mantova, fu giudicata come
la migliore, sia per il testo, che per l'eleganza tipografica. Di notevole
interesse sono le accurate annotazioni dello stesso Guarini che corredano
ciascuna scena del dramma. Con la stessa dovizia di particolari, le belle
illustrazioni dell'artista bolognese Francesco Valegio forniscono preziose
indicazioni sulle scenografie e i costumi degli spettacoli di corte fra il
tardo Rinascimento e il Barocco. La libreria Scarpignato di Roma propone una
copia del libretto di "La Tosca" utilizzata dal suo compositore,
Giacomo Puccini, sulla quale compaiono innumerevoli interventi autografi del
Maestro. Nell'album, composto da 61 fogli in parte manoscritti e in parte a
stampa, correzioni, aggiunte di brani interi, considerazioni, cancellature e
battute musicali, testimoniano il lungo e complesso studio ed i
ripensamenti, che condussero alla stesura definitiva del capolavoro
pucciniano. Uno scritto indirizzato a Giulio Ricordi consente di datare
nell'estate del 1899 il documento a cui si aggiunge una lettera di risposta
dello stesso editore milanese, che si congratula entusiasticamente per la
bellezza delle arie. Una vera rarità vengono giudicati i tre fogli
manoscritti di "Las Ruinas circulares" (1940) di Luis Jorge Borges
portate in mostra dalla libreria Locus Solus Rare Books di New York. Il
racconto è uno dei più riusciti, sia dal punto di vista tematico sia da
quello stilistico, della raccolta "Ficciones": un vero punto di
svolta per la letteratura moderna. La storia narra degli anni trascorsi da
un mago nel tentativo di generare, sognandolo, un figlio. Tuttavia, nel
momento della sua morte, si accorge di essere lui stesso il sogno di qualcun
altro. Il racconto è un'allegoria della poesia, della vita creativa, il
desiderio di Borges di trasmettere al lettore l'idea di una forza ancestrale
capace di controllare la realtà e dare così inizio alla società civile. I
fogli sono numerati e ricchi di cancellature, ripensamenti e aggiunte.
EMBEDDED
IN MUNICH 2003: A MONACO DI BAVIERA SI APRE IL MONDO DEI "SISTEMI
DEDICATI"
Verona, 10 marzo 2003 - Embedded in Munich 2003 è il Salone e Conferenza
Internazionale dedicato alle soluzioni embedded, che si svolgerà dall'11 al
14 novembre 2003 presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera. Per
questa prima edizione sono attesi oltre 270 espositori e dagli 8.000 ai
10.000 visitatori. Embedded in Munich, l'unica piattaforma B2B rivolta all'embedded
community e ideata per i fornitori delle soluzioni software e hardware, si
svolgerà presso il padiglione C1 e comprenderà anche Embedded Systems
Conference Munich, un intenso programma di conferenze, che si svolgerà
presso l'International Congress Munich (Icm). Embedded in Munich e Embedded
Systems Conference Munich occuperanno uno spazio espositivo complessivo di
18 mila metri quadrati (10.000 mq la fiera e 8.000 mq la conferenza).
<<Già dalle edizioni 1996 e 1998 della fiera Electronica - afferma
Kurt Schraudy, Responsabile Area Saloni Nuove Tecnologie di Messe München
International - i sistemi embedded erano annoverati tra i prodotti esposti,
fino ad aver trovato a Electronica 2002 un'area completamente dedicata. Con
Embedded in Munich 2003 Messe München International ha deciso di dedicare
per la prima volta un intero Salone agli embedded systems. La manifestazione
si svolgerà annualmente: negli anni dispari sarà contemporanea a
Productronica (la fiera dedicata alla produzione dei componenti
elettrotecnici ed elettronici), mentre negli anni pari affiancherà
Electronica (il Salone internazionale per componenti e moduli per
elettronica)>>. Con i Saloni Electronica, Productronica e Embedded in
Munich, Monaco di Baviera si afferma, quindi, come la vetrina di riferimento
del panorama elettronico mondiale. Il naturale ponte tra automazione ed
elettronica offerto da Embedded in Munich 2003 consentirà una visione a 360
gradi sull'universo embedded. Le novità del mercato embedded troveranno
ampio spazio nei diversi settori espositivi della fiera, dall'industria
elettronica, a quella dell'automotive, dalle telecomunicazioni ai beni di
consumo, dalle apparecchiature elettromedicali ai computer periferici. A
Embedded in Munich 2003 verrà offerta, inoltre, l'opportunità di conoscere
le caratteristiche e le novità relative ai semiconduttori, allo sviluppo di
ambienti, agli strumenti hardware e software, ai sensori e microsistemi, ai
sistemi di connessione e cablaggio, alle tecniche di misurazione e
controllo. Particolare risalto merita la componente convegnistica di
Embedded in Munich 2003. L'intenso programma congressuale, infatti,
presentato da un gruppo di esperti di fama internazionale, prevede anche la
partecipazione di ingegneri, managers specializzati e rivelatori software,
che coglieranno quest'occasione per presentare le soluzioni innovative da
adottare per un rapido sviluppo degli embedded systems. Embedded Systems
Conference Munich si svolgerà dal 10 al 12 novembre 2003 presso l'Icm (la
moderna struttura dell'ente fieristico destinata a ospitare gli eventi
congressuali). Questa conferenza tecnica sugli embedded systems, sarà
organizzata dall'Cmp Media Llc. (società multimediale statunitense leader
nei prodotti high-tech rivolti al B2B e responsabile di eventi prestigiosi
legati all'embedded systems). Embedded Systems Conference Munich, che si è
svolta per la prima volta l'anno scorso in occasione del Salone Electronica
2002, fa parte di una serie di conferenze sugli embedded, organizzate ogni
anno in diversi Paesi (Embedded Systems Conference San Francisco: Moscone
Convention Center, 22-26 aprile 2003, Usa; Embedded Systems Conference
China: Shanghai, 3-4 marzo 2003; Beijing, 6-7 marzo 2003; Shenzhen, 10-11
marzo 2003; Embedded Systems Conference Asia: Taipei International
Convention Center, 30-31 luglio 2003, Taiwan; Embedded Systems Conference
Boston: Hynes Convention Center, 15-18 sett 2003, USA). Il sistema "embedded"
identifica quei sistemi elettronici a microprocessore progettati
appositamente per una determinata applicazione, spesso con una piattaforma
hardware ad hoc. Essi possono essere "dedicati" a funzioni di
controllo (controllori embedded) piuttosto che di comunicazione ed
elaborazione dati, come le reti telefoniche. I sistemi embedded possono
essere di svariate tipologie e dimensioni, in relazione al tipo di
microprocessore, al sistema operativo e alla complessità del software, che
può variare da poche centinaia di bytes a parecchi megabytes di codice. Non
esistono, in realtà, applicazioni tipiche degli embedded systems perché,
ogni giorno, si aprono nuove possibilità di utilizzo di questi sistemi, ma
è ormai evidente che i sistemi embedded sono ovunque: dall'elettronica di
consumo, ai grandi impianti produttivi, ai sistemi di monitoraggio
ambientale. La loro natura tecnologica, a cavallo tra hardware e software,
estende la gamma delle aziende interessate alla loro produzione e ai loro
sviluppi applicativi. Il mercato embedded è estremamente dinamico e
appoggia su prodotti hardware in continua e rapida evoluzione,
microprocessori in testa, anche se la crescita del mercato dell'informatica
e delle telecomunicazioni in Italia sta rallentando. Nei primi sei mesi del
2002 la domanda aggregata del settore ha registrato un calo pari all'1,2%
rispetto al corrispondente periodo di un anno fa, passando da 30.416 milioni
di euro agli attuali 30.063 milioni. In particolare, le telecomunicazioni,
che hanno generato un volume d'affari pari a 19.950 milioni di euro, sono in
calo del 2% rispetto a un anno fa. L'informatica, invece, registra una
debole crescita pari allo 0,5%, con 10.113 milioni di euro (nel primo
semestre 2001 il suo volume d'affari era aumentato del 10,7%). Il comparto
informatico continua a crescere, dunque, ma a un tasso modesto (+0,5),
lontano da quelli a due cifre dei mesi passati. Infolink: www.messe-muenchen.de
IL
FUTURO DELLA FIBRA OTTICA PROTAGONISTA A MONACO DI BAVIERA, IN OCCASIONE
DELLA PRIMA EDIZIONE DI FIBERCOMM 2003
Verona, 10 marzo 2003 - FiberComm 2003, è il Salone e Conferenza
Internazionale della Tecnologia ottica dell'informazione e della
comunicazione, quest'anno al primo appuntamento presso il Centro Fieristico
di Monaco di Baviera dal 23 al 26 giugno 2003. Nel padiglione B1 verrà
presentata la gamma completa di componenti ottici e di cavi e
apparecchiature in fibra ottica, reti ottiche e sistemi di comunicazione.
Parallelamente a FiberComm 2003 si svolgerà presso il Centro Fieristico di
Monaco Laser 2003, il Salone internazionale dell'ottica e della fotonica.
FiberComm, infatti, che avrà periodicità annuale, negli anni dispari si
svolgerà contemporaneamente a Laser. La prima edizione di FiberComm si
preannuncia già un successo. <<Per questa prima edizione - afferma
Kurt Schraudy, Responsabile Area Saloni Nuove Tecnologie di Messe München
International - attendiamo circa 5 mila visitatori e oltre 100 espositori e
riteniamo che nel medio-lungo periodo FiberComm possa diventare la fiera di
riferimento del settore, attirando ogni anno oltre 800 espositori e circa
15mila visitatori. Gli espositori di FiberComm 2003 provengono
principalmente da Stati Uniti e Canada, Gran Bretagna, Francia, Italia,
Giappone, Paesi Bassi, Cina, Israele e Taiwan. Si tratta in gran parte di
aziende di fama internazionale come Siemens, Marconi, Logitex e Tecos>>.
Un articolato programma collaterale di convegni e seminari, inoltre, farà
di FiberComm 2003 un appuntamento fondamentale per approfondire e
aggiornarsi sugli ultimi sviluppi dell'Information & Communication
Technology. In particolare, a LightComm2003 (Congresso Internazionale
sull'andamento dell'optical networks in Europa, organizzato da PennWell
Corp. e PennWell Germany GmbH e sponsorizzato da Lightwave e Lightwave
Europe, che si terrà contemporaneamente a FiberComm 2003 presso il Centro
Congressi di Monaco), un gruppo di esperti di fama internazionale esaminerà
le novità e le soluzioni relative ai sistemi Dwdm, all'Optical Ethernet e
al Network Optimization. "Volare" sulle fibre ottiche e nel mondo
della Rete, comunicare in tempo reale e rendere disponibili a milioni e
milioni di persone informazioni: tutto ciò è possibile grazie all'avvento
delle nuove Tecnologie Telematiche e di Internet. Il boom dei componenti in
fibra ottica è iniziato, infatti, con il Web e con la trasmissione digitale
dei dati. Lo sviluppo dei modelli della net-economy poggia su reti di
connessione a banda larga, in particolare su quelle in fibra ottica, capaci
di reggere il più rapido scambio di informazioni, per realizzare e innovare
le transazioni d'affari. La trasmissione più veloce dei dati in tutto il
mondo e l'aumento della rapidità di connessione a Internet, oggi è
possibile grazie alla linea Adsl, ma, soprattutto, attraverso il cablaggio
terrestre e sottomarino con fibre ottiche. La tecnologia ottica, applicata
alle telecomunicazioni e all'informatica, è un settore in forte crescita e
continua innovazione, nonostante abbia risentito della crisi che ha
attraversato l'industria delle telecomunicazioni. La ripresa del mercato
dell'Ict parte proprio dalla diffusione della banda larga e di Internet
nelle telecomunicazioni fisse e mobili. Il mercato mondiale della fibra
ottica ammonta oggi a 43.000 milioni di euro, con quote di mercato suddivise
tra il Nord America (41%), Est Asiatico (28% di cui 12% Giappone e 5% Cina),
Europa (23% con questo ordine: Gran Bretagna e Germania seguite da Francia e
Italia) e altri (8%). Per quanto riguarda, invece, lo sviluppo delle
infrastrutture di rete a banda larga in Italia, dal rapporto Assinform sulla
banda larga, risulta che fino a giugno 2001, sono stati posati oltre 5
milioni di chilometri di fibra (poco più di 1 milione di dorsali e oltre 4
milioni di reti metropolitane), per investimenti annuali pari a oltre 1.700
milioni di euro. Il rallentamento della spesa in infrastrutture nel corso
del 2002 non ha comunque inciso sulla buona dinamica degli investimenti,
considerato che le linee di fibra ottica hanno raggiunto, a fine 2002,
un'estensione complessiva pari a oltre 6 milioni di chilometri, che supererà
i 7 milioni nel 2003. Nelle aree metropolitane il primato spetta,
ovviamente, a Milano, che può contare sul 15,5% dell'intera fibra posata
nel Paese e Roma con il 10,8%. Torino si trova con una quota del 5,1%,
seguita dal 2,5% di Genova, 2,1% di Bologna e 1,7% di Padova. Infolink: www.messe-muenchen.de
INPRINTING:
FIERA DI PADOVA 27-29 MARZO 2003
Milano, 10 marzo 2003 - Tra poco meno di tre settimane inizierà Inprinting,
con una eccezionale presenza di aziende protagoniste del mercato del
Printing, del Document Management, della Stampa Digitale e della Fotografia,
della Business Communication. L'ingresso avverrà attraverso una tessera di
accesso che sarà recapitata direttamente al Vostro indirizzo o comunque
disponibile in biglietteria. Ricordiamo che per i giornalisti è prevista
una navetta gratuita da Milano a Padova nella giornata di giovedì:
contattare la segreteria organizzativa per prenotazioni (02-2101111) La
manifestazione prevede una serie di convegni di estremo interesse per
aggiornarsi sull'evoluzione dei mercati, per conoscere nuove opportunità di
business nell'area della stampa digitale, per conoscere i nuovi sistemi di
gestione documentale per l'ufficio. In particolare Digital Office (giovedì
mattino), Formazione (Giovedì pomeriggio), Crm (giovedì pomeriggio),
Pubblicita' e Stampa Digitale (venerdì mattina), Xml (venerdì pomeriggio),
Digital Workflow (sabato mattina) e Fotografia (sabato mattina) soni i temi
dei Convegni, a cui vanno aggiunte le lunch conference di aggiornamento e
testimonianze dirette su casi dedicati alle tre tematiche di Inprinting: Pmi,
Com e Pa Potete pre-registrarvi ai convegni sul sito www.inprinting.it
I
MINISTRI DELLA CULTURA ITALIANO E FRANCESE INAUGURANO MAESTÀ DI ROMA ALLE
SCUDERIE DEL QUIRINALE
Roma, 10 marzo 2003 - I Ministri della Cultura italiano e francese, Giuliano
Urbani e Jean-Jacques Aillagon, hanno avuto occasione di tracciare un primo
bilancio positivo delle collaborazioni bilaterali, di cui la prima e più
importante è senza dubbio la mostra Maestà di Roma, inaugurata il 7 marzo
da entrambi alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio
Ciampi. Fra le altre iniziative, le più promettenti, a pochi mesi dal varo
dei progetti, sembrano essere quelle in campo cinematografico. "Grazie
alle misure messe in campo - ha dichiarato il Ministro Urbani - abbiamo
registrato una crescita della diffusione dei film nazionali nei reciproci
mercati. Solo nell'ultimo mese, l'Istituto Luce ha acquisito i diritti di
distribuzione di ben quattro film francesi, mentre il sostegno pubblico
francese accordato alla distribuzione dei nostri film nell'ultimo trimestre
2002 è di fatto raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2001".
"Il prossimo passo - ha concluso il Ministro Urbani - sarà il
miglioramento della visibilità delle rispettive cinematografie tramite i
festival dedicati, ossia Firenze per i film francesi e Annency per i film
italiani".
VELA: 3o TROFEO MATCH RACE OPEN A MARCIANA MARINA
ELBA
Marciana Marina, 10 marzo 2003 - Organizzato dal Cicolo della Vela Marciana
Marina (Isola díElba) nei giorni 7/9 marzo si Ë disputato il 3o Troefeo
Match Race Open Com.te Fernando Miele, manifestazione di 4ƒ grado ISAF.
Piero Canovai, presidente del sodalizio velico elbano che puÚ contare sul
supporto economico di Moby Lines ed Effer Gru che anche questíanno saranno
sponsor dellíattivitý agonistica, si Ë dichiarato soddisfatto della
riuscita della manifestazione che sempre pi˜ raccogli consensi fra i
velisti provenienti da tutta Italia. Dieci i team impegnati nelle tre
giornate di regate disputati con condizioni di vento leggero e variabile, in
un clima soleggiato primaverile: i monotipi J22 le imbarcazioni utilizzate
per i ìvoliî e messe a disposizioni da Settemari e dagli armatori genovese
Alessandro Novi e follonichese Fabio Bisti. Puntuale e preciso il lavoro
svolto sia dagli umpire (il genovese Riccardo Antoni, e i toscani Lorenza
Bartolini, Eugeio Branca e Gianluca Ferraro) che dal Comitato di Regata
presieduto dal riese Alberto Giannoni (con Alessandro Altini di Portoferraio,
líaltro riese Vladimiro Muti ed Ermanno VolontË, direttore sportivo del
Circolo della Vela Marciana Marina) che hanno portato a termine il programma
previsto con professionalitý e competenza. La vittoria finale Ë andata allíequipaggio
genovese guidato da Alessandro Novi seguito da quello di Andrea Fornaro del
Circolo Velico Talamone al secondo posto e da quelleo di Mario Menno dello
Yacht Club Punta Ala al terzo posto. Le altre posizioni sono: 4o Nicola
Vescia, LNI Trani, 5o Pierfrancesco Dal Bon del Diporto Velico Veneziano, 6o
Andrea Micalli dello Yacht Club Adriaco di Trieste, 7o Giovanni Segnini del
Club del Mare di Marina di Campo, 8o a pari punteggio Giuseppe Mazzei del
Circolo della Vela Marciana Marina e Fabio Bisti del Club Nauttico
Follonica, 10o Carlo Cacioppo del Circeo Yacht Club Vela.
FINALI COPPA EUROPA SCI ALPINO 2003 - PIANCAVALLO (FRIULI
VENEZIA GIULIA) MEREGHETTI E MOELGG IN GARA NEL GIGANTE
Piancavallo, (Pordenone) 10
marzo 2003 - Tutto
pronto a Piancavallo per le finali di Coppa Europa di sci alpino in
programma sulle montagne del Friuli Venezia Giulia da domani a sabato 15
marzo. Oltre 400 atleti in rappresentanza di 24 Paesi (233 donne e 176
uomini) saranno infatti impegnati sulle piste del centro sciistico
pordenonese, teatro per la seconda volta in tre anni delle finali
continentali organizzate dallo Sci club Pordenone e da Promotur, con il
contributo della Regione. Si parte con il gigante femminile, con prima
manche anticipata alle 7.30 (la seconda alle 8.45) per sfruttare le migliori
condizioni della neve. Fatta
eccezione per i 24 migliori del ranking di Coppa del Mondo, impegnati in
Norvegia, a Piancavallo si daranno battaglia anche i massimi esponenti dello
sci internazionale. Tra i
numerosi i big attesi anche lo sloveno Jure Kosir (gareggerà nello slalom),
mentre Kristian Ghedina sarà testimonial della kermesse (rientrerà
appositamente dalle vacanze in Brasile e, acciaccato alla schiena, dovrà
limitarsi a fare da uomo immagine). Per le medaglie, riflettori puntati
soprattutto sull'austriaco Holzknecht (leader nella classifica assoluta ma
anche in quelle di superG e libera), sul connazionale Reichelt (primo nella
graduatoria di gigante) e sul norvegese Svindal (slalom). Tra gli azzurri,
l'attesa è tutta per i fratelli Moelgg. Manfred e Manuela (quest'ultima
settima nel Gigante ai Mondiali di St.Moritz) e per l'astro nascente dello
sci azzurro al femminile, quella Daniela Merighetti capace di piazzarsi
seconda a soli 12/100 dalla svedese Paerson nel gigante di Coppa del Mondo
ad Are, in Svezia, rimontando dalla 29a posizione della prima manche fino a
sfiorare il clamoroso successo Le speranze azzurre domani si concentrano
anche su Silke Bachmann, Barbara Kleon, Monika Knapp. In particolare, la
Bachmann tenterà in tutti i modi di agguantare il terzo posto finale nella
graduatoria di Gigante, attualmente guidata dalla Goergl (565 punti) davanti
alle svizzere Suter (524) e Kummel (413), con l'altoatesina quarta a 326.
Domani in programma alle 8 anche le prove cronometrate della discesa
libera maschile sulla pista Nazionale. Il calendario. Lunedì 10 ore
7.30-8.45 GS donne, martedì 11 DH m e SL f, mercoledì 12 m, giovedì 13
superG f e Team Parallel, venerdì 14 GS m, sabato 15 SL m e DH f.
SUZUKI
ALL'ITALIAN BAJA 2003
Pordenone, 10 marzo 2003 - Con il consueto appuntamento con l'Italian Baja
di Pordenone www.italianbaja.com prenderà il via, il prossimo 13 marzo, il
Campionato Italiano Rally Tout Terrain edizione 2003. Suzuki Italia sarà
presente alla tappa friulana del Campionato sia con il Suzuki Challenge,
giunto alla quarta edizione, sia con la squadra corse, con due Grand Vitara
ufficiali. Il Suzuki Challenge all'Italian Baja In occasione dell'Italian
Baja si terranno le premiazioni del Suzuki Challenge 2002, vinto
dall'equipaggio composto dalla coppia modenese Andrea Lolli e Gessica
Valentini. Venerdì 14 marzo alle ore 19 presso l'Hotel Cà Brugnera di
Brugnera (PN) oltre ai piloti, Renzo Vinco, responsabile Assistenza Tecnica
Auto di Suzuki Italia S.p.A. divisione Auto, premierà anche le
Concessionarie Suzuki che hanno partecipato al Suzuki Challenge supportando
i concorrenti iscritti. La classifica finale del 3° Suzuki Challenge: 1°
Andrea Lolli su Grand Vitara punti 96; 2° Andrea Luchini su Grand Vitara
punti 76; 3° Gianpiero Frandino su Jimny punti 46; 4° Sergio Pacitti su
Grand Vitara punti 26; 5° Armando Accadia su Grand Vitara punti 25; 6°
Gianni Ghiani su Jimny punti 11; 7° Antonio Poillucci su Jimny punti 3; 8°
Alessandro Tonelli su Grand Vitara punti 2; 9° Vincenzo Diciatteo su Grand
Vitara punti 1; 10° Davide Agostoni su Jimny punti 0. Il Suzuki Challenge
2003 sarà riservato ai possessori dei modelli Jimny e Grand Vitara 3p
berlina acquistati presso la rete ufficiale Suzuki Italia S.p.A. Il valore
del montepremi totale sarà di oltre Euro 50.000,00 e saranno riconosciuti
premi ai primi sei classificati di ogni gara. Si possono iscrivere al trofeo
tutte le persone fisiche titolari di licenza CSAI di conduttore.
L'iscrizione è gratuita. Il Suzuki Racing all'Italian Baja La Squadra Corse
di Suzuki Italia, la Emmetre Racing, porterà in gara due Grand Vitara
ufficiali, entrambe con cilindrata da 2000 cm³, delle quali una con
motorizzazione turbodiesel e l'altra a benzina. Le vetture saranno condotte
in gara da Andrea Lolli e Silvio Grazioli. Andrea Lolli nel 2002 si è
aggiudicato il prestigioso Suzuki Challenge con tre gare di anticipo e,
navigato da Gessica Valentini, correrà nella stagione 2003 alla guida della
Grand Vitara Turbo Diesel Common Rail. Silvio Grazioli, detentore del titolo
di Campione Italiano Due Ruote Motrici Rally Nazionali, e Davide Cecca
compongono l'equipaggio alla guida della Grand Vitara a benzina. La Emmetre
Racing di Torino seguirà e svilupperà le Grand Vitara ufficiali durante il
Campionato con il supporto tecnico dalla R.T.I. - Rally Team Italia - di
Asti.
SASSARI
OSPITERÀ IL TROFEO MOTORISTICO "CITTÀ DI SASSARI" GIUNTO ORMAI
ALL'OTTAVA EDIZIONE
Sassari, 10 marzo 2003 - Anche quest'anno Sassari ospiterà il trofeo
motoristico "Città di Sassari" giunto ormai all'ottava edizione,
che si terrà sull'ormai ben collaudato circuito di Piazzale Segni nel mese
di ottobre. Forte dei successi e della crescita di interesse e di pubblico,
la manifestazione, che dall'edizione del 2000 è stata inserita nel
calendario delle prove valide per l'assegnazione del titolo nazionale di
specialità, quest'anno vuole compiere il salto di qualità e ambisce a
diventare l'unico motorshow isolano. Infatti negli intenti della società
organizzatrice, la Team Top Club guidata da Giommaria Bassu ideatore del
trofeo, la manifestazione passerà dalle tre giornate abituali alle cinque
di questa edizione, offrendo al pubblico oltre all'aspetto sportivo anche
quello espositivo. Sono infatti previsti degli spazi dedicati agli operatori
del settore che potranno mettere in mostra le ultime novità anche tramite
prove specifiche, inoltre ampi spazi saranno dedicati a spettacoli di vario
tipo. L'edizione di quest'anno vuole anche portare all'attenzione di tutti
lo spinoso problema della sicurezza stradale, prevedendo un convegno di
apertura della manifestazione sul tema e vari corsi di guida sicura, ma
soprattutto con la presenza di un campo permanente dedicato all'educazione
stradale rivolto agli alunni delle scuole elementari e medie inferiori.
Punto focale della manifestazione resterà, come sempre, la prova del
Campionato Nazionale di Formula Challenge, ormai consolidata realtà e le
esibizioni dei kart e delle Super Motard. La manifestazione avrà
sicuramente un'importante rilevanza ed è prevista una vasta affluenza di
pubblico. E-mail ttclub@tiscali.it
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