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di
MARTEDI'
11 MARZO 2003
pagina 4
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CNR OSTEOPOROSI: INDIVIDUATO GRAZIE AL
TOPO LETALE IL GENE CHE DEFORMA LE OSSA
Roma, 11 marzo 2003 - Un gruppo di ricercatori del Consiglio Nazionale delle
Ricerche ha individuato, in collaborazione con dei colleghi canadesi, un gene
responsabile della osteopetrosi maligna, una terribile malattia ereditaria che
determina l'alterazione delle ossa. La ricerca, fatta con il supporto economico
della Fondazione Cariplo nell'ambito del Progetto Genoma Umano, cooordinato dal
Prof. Renato Dulbecco, è pubblicata su Nature Medicine e potrebbe permettere
nuove interessanti conoscenze anche in materia di osteoporosi Un gruppo di
ricercatori dell'Istituto di Tecnologie Biomediche del Consiglio Nazionale delle
Ricerche di Milano, diretto dal prof Alberto Albertini, ha individuato, in
collaborazione con dei colleghi canadesi coordinati dal dott. J. Vacher, un gene
responsabile di una terribile malattia ereditaria che deforma le ossa: l'osteopetrosi
maligna, una degenerazione infantile della struttura ossea che porta molto
spesso alla morte e colpisce soprattutto le donne. Lo studio, pubblicato su
Nature Medicine, prende origine da un ceppo di topo, denominato grey-letha,
affetto da una forma di osteopetrosi molto simile a quella umana e individuato
dai ricercatori canadesi: "Partendo da questo dato - spiegano Anna Villa e
Annalisa Frattini, dell'Istituto di Tecnologie Biomediche del Cnr - abbiamo
cercato di capire se questo stesso gene fosse responsabile anche della malattia
umana e, attraverso una casistica molto vasta condotta in tutto il mondo, siamo
arrivate a confermare questa ipotesi". Grazie alla scoperta - fatta con il
supporto economico della Fondazione Cariplo nell'ambito del Progetto Genoma
Umano, coordinato da Renato Dulbecco - sarà ora possibile effettuare diagnosi
più precise dei pazienti affetti da osteopetrosi maligna e anche degli
individui portatori: "Ma si aprono nuove interessanti prospettive -
sottolineano le ricercatrici del Cnr - anche nello studio della fisiologia
dell'osso, e quindi della osteoporosi: in una ricerca condotta assieme a
ricercatori dell'Università di Aberdeen prossima alla pubblicazione, abbiamo
infatti individuato anche un polimorfismo del Dna, cioè una variante genetica
presente in una parte della popolazione, che potrebbe contribuire a riconoscere
le persone predisposte a sviluppare quest'altra malattia debilitante, che solo
in Italia colpisce milioni di donne".
MORTE IMPROVVISA: A ROMA PRIMO STUDIO
EUROPEO SULLA DEFIBRILLAZIONE DOMICILIARE DEFIBRILLATORI AUTOMATICI IN CASA PER
CARDIOPATICI AD ALTO RISCHIO DI ARRESTO CARDIACO
Roma, 11 marzo 2003 - E' stato presentato ieri a Roma il Primo Studio Europeo
sulla defibrillazione domiciliare, che valuterà la fattibilità di un
innovativo sistema di prevenzione del rischio di Morte Cardiaca Improvvisa
dovuta ad arresto cardiaco tachiaritmico, che si verifica quando il cuore,
battendo troppo velocemente, non riesce a pompare il sangue necessario
all'organismo. Oltre alle Cardiologie e al 118, gli stessi familiari dei
pazienti gestiranno il rischio e l'emergenza attraverso l'utilizzo di un
defibrillatore automatico fornito dalle Aziende Ospedaliere e con una adeguata
formazione. I coordinatori del progetto, il primo di questo genere in Europa,
sono il professor Michele Pistolese, Past President del Giec (Gruppo Italiano
per le Emergenze Cardiologiche) e il professor Fulvio Bellocci, Primario di
Cardiologia del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari dell'Università
Cattolica del S. Cuore. "Partita su iniziativa del Giec e del nostro
Dipartimento, la sperimentazione coinvolge anche il Dipartimento di Scienze
Cardiovascolari e Respiratorie della Sapienza, l'Ospedale San Giovanni Calibita
Fatebenefratelli, l'Ospedale San Giacomo e il Servizio di Emergenza 118"
spiega il professor Bellocci. L'arresto cardiaco è un evento molto pericoloso:
nel 95% dei casi il decesso avviene perché l'intervento di defibrillazione, in
grado di ripristinare il corretto ritmo cardiaco del paziente, non viene
effettuato entro 5-6 minuti dalla perdita di coscienza. "La Morte Cardiaca
Improvvisa è definita come una morte naturale che avviene istantaneamente ed
inaspettatamente, dovuta ad una patologia cardiaca non nota, o nota ma stabile
al momento della comparsa dei sintomi" spiega il professor Francesco
Fedele, Direttore del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie,
Università La Sapienza e Presidente GIEC "L'arresto cardiaco rappresenta
oltre il 50% di tutti i decessi per malattie cardiovascolari; in Italia le
percentuali di sopravvivenza si allineano con quelle più basse di altri Paesi
europei e di alcune aree del Nord America" conclude il professor Fedele.
Nello studio sulla Defibrillazione Domiciliare verranno arruolati pazienti che
hanno avuto un infarto miocardico acuto e rispondono alle caratteristiche
cliniche definite nel protocollo, che li collocano nel gruppo a rischio di morte
improvvisa. Si stima che pazienti con caratteristiche simili in Italia siano
oltre 200.000. In questa sperimentazione, la selezione oltre al paziente
riguarda anche i familiari, attraverso un approccio psicologico
"mirato" e con una valutazione delle capacità di intervento anche in
rapporto alla loro età. "I familiari di pazienti a rischio si sentono
investiti di una grave responsabilità che pesa quotidianamente su di loro"
spiega il professor Bellocci. "Per questo, nell'ambito della
Defibrillazione Domiciliare, è di fondamentale importanza l'esecuzione
preliminare di test psicologici volti a saggiare la loro attitudine
affettivo-comportamentale e il livello del loro automatismo operativo".
Altrettanto importante sarà l'addestramento dei familiari alla rianimazione
cardiopolmonare di base e all'uso dei defibrillatori semiautomatici, portatili e
di facile utilizzo, che verranno usati nello studio. Questi defibrillatori sono
stati studiati appositamente per essere utilizzati anche da soccorritori laici
oltre che dal personale sanitario; analizzano automaticamente il ritmo cardiaco
del paziente e determinano se è necessaria l'erogazione di uno shock. I comandi
vocali guidano il soccorritore nelle varie fasi dell'intervento. L'addestramento
dei familiari al soccorso si svolgerà in ambito ospedaliero a piccoli gruppi e
avrà una durata di 4-6 ore teorico pratiche. "Il follow up dello studio
durerà un anno, perché la maggior parte delle aritmie letali si verifica entro
6/12 mesi dall'evento acuto" spiega il dottor Andrea Puglisi, Primario di
Cardiologia dell'Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli "Durante
questo periodo il paziente sarà sottoposto ad osservazione clinica e
strumentale periodica e i suoi familiari a colloqui medico psicologici mensili e
a riaddestramenti trimestrali. Al termine dello studio, il defibrillatore verrà
restituito al Centro che lo ha fornito al paziente". I pazienti a rischio
verranno inoltre inseriti nella rete del Servizio di emergenza sul territorio
118. "Solo un sistema integrato fra famiglie, Cardiologie e 118 può
assicurare un intervento di soccorso mirato e tempestivo" assicura il
dottor Mario Costa, Coordinatore Regionale S.E.S 118 Lazio "riducendo
ulteriormente i margini di errore legati alla richiesta di soccorso dell'utente
in situazione d'emergenza e assicurando l'invio di un equipaggio". "Se
come speriamo i risultati dello studio saranno positivi" conclude il
professor Giuliano Altamura, Primario di Cardiologia all'Ospedale San Giacomo
"si aggiungerà un ulteriore strumento alla lotta contro la morte cardiaca
improvvisa. Tuttavia la diffusione della defibrillazione extraospedaliera è
condizionata da altri fattori: una maggiore sensibilizzazione dell'opinione
pubblica e delle istituzioni sulle dimensioni del fenomeno e sugli strumenti a
disposizione, lo stanziamento di risorse economiche e l'attuazione di interventi
legislativi ad hoc. Solo a titolo di esempio: rendere obbligatoria
l'installazione di defibrillatori in ambienti pubblici e aziende, modificando il
Dlgs 626 sulla sicurezza o introdurre incentivi fiscali per pazienti che
intendono acquistare un defibrillatore automatico".
INCONTRO SIRCHIA-DEL BARONE: MAGGIORE
VALORIZZAZIONE RUOLO ORDINI MEDICI
Roma, 11 marzo 2003 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha incontrato
oggi il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi
e degli odontoiatri Giuseppe Del Barone allo scopo di fare il punto sul ruolo
degli Ordini dei medici nella tutela della professione medica, nell'interesse
dei cittadini. Il Ministro Sirchia e il Presidente della Fnomceo hanno
concordato sulla necessità di una maggiore valorizzazione del ruolo
istituzionale degli Ordini dei medici anche nell'ambito delle iniziative del
Governo in tema di provvedimenti legislativi e di aggiornamento e informazione
dei medici. In particolare, in riferimento al cosiddetto Dl antitruffa il
Ministro Sirchia ha chiarito al Presidente Del Barone che nell'ambito del
Regolamento di attuazione, previsto dallo stesso Dl, agli Ordini dei medici verrà
assegnato un ruolo chiave nella valutazione della cosiddetta "colpa
grave", l'unica ad essere considerata dal provvedimento. Per quanto
riguarda, inoltre, l'Educazione continua in medicina (Ecm), in cui l'impegno del
Ministero per un aggiornamento di alto livello e indipendente viene
rappresentato dal programma nazionale di Ecm, si è concordato di rendere più
significativa la presenza degli Ordini dei medici nel ruolo specifico di terzietà
rispetto a Ministero e Regioni. Si è infine convenuto di realizzare un tavolo
permanente di consultazione tra Ministero della Salute e Federazione degli
Ordini sugli argomenti di diretto coinvolgimento della professione medica e
odontoiatrica.
TRAPIANTI, IL 18 MAGGIO SI CELEBRA LA
"GIORNATA PER LA DONAZIONE DEGLI ORGANI"
Roma, 11 marzo 2003 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha indetto per
domenica 18 maggio la celebrazione della "Giornata per la donazione degli
organi" del 2003. Obiettivo dell'evento che si svolge sotto l'Alto
Patronato del Presidente della Repubblica, è quello di favorire, con il
coinvolgimento diretto delle Associazioni di volontariato e attraverso il
coordinamento e il sostegno del Ministero della Salute, iniziative per
sensibilizzare i cittadini sull'importanza della donazione di organi finalizzata
al trapianto. Secondo i dati del "Report 2002" a cura del Centro
nazionale trapianti, il nostro Paese, con 18,1 donatori per milioni di abitati (pmp),
è secondo tra le grandi nazioni europee per donazione di organi ed è primo
invece per donazione di tessuti. Anche la qualità degli interventi è molto
alta e assicura una buona sopravvivenza del paziente e dell'organo trapiantato,
come dimostra il nuovo sistema di valutazione dei centri trapianto del Ministero
della Salute, operativo dal gennaio scorso e consultabile via internet
(www.ministerosalute.it). Questi risultati confortanti esortano a fare di più.
Infatti, i trapianti rappresentano l'unica possibilità di cura per le patologie
irreversibili a carico di rene, fegato, cuore, polmoni ed intestino ma le
donazioni di organo restano attualmente inferiori alle richieste. Occorre
soprattutto ridurre il divario nel numero dei donatori tra Nord e Centro-Sud del
Paese. Anche se la differenza si è leggermente ridotta nel 2002, c'è ancora
molta strada da fare per raggiungere diffusamente i livelli delle Regioni più
virtuose: Emilia-Romagna (30,8 donatori per milione di abitanti), Provincia
autonoma di Bolzano (37,8 pmp) e Veneto (24,9 pmp).
CONTRO L'AIDS REGISTRANDOSI SU LIFEGATE.IT
Milano, 11 marzo 2003 - Registrandosi sul portale www.lifegate.it si ha la
possibilità di sostenere il progetto Aidsudafrica di Lila Cedius. Come?
Scegliendo l'associazione come destinataria della donazione di un euro che
LifeGate riconosce per ogni nuovo associato. Aidsudafrica è il progetto che
Lila Cedius sta realizzando in Sudafrica per frenare la trasmissione del virus
dell'Hiv da madre a figlio. Lila Cedius opera attivamente in un'area
particolarmente colpita dal dramma dell'Aids: in tutto il Sudafrica, ogni anno,
nascono 70.000 bambini colpiti del virus dell'Hiv! Fermare la trasmissione
dell'Aids da madre a figlio è una delle priorità in Sudafrica. "In aiuto
di chi aiuta" è l'operazione promossa da LifeGate, il centro di
aggregazione per le "persone di cuore", la piattaforma per il mondo
dell'eco-cultura. Con un portale Internet, una Radio e un Magazine, LifeGate
promuove uno stile di vita etico, eco-compatibile, eco-sostenibile,
equo-solidale per una vera qualità della vita. Con "In aiuto di chi
aiuta" LifeGate ha stretto una collaborazione con associazioni che operano
in tutto il mondo in difesa dei diritti umani, dell'ambiente dei più deboli.
Lila Cedius è fra queste. Lila Cedius - Centro per i Diritti Umani e la Salute
pubblica - è una struttura della federazione nazionale Lila (Lega Italiana per
la Lotta contro l'Aids). E' attiva con progetti di ricerca e intervento rivolti
alla promozione del diritto alla salute in diverse aree del mondo. Per sostenere
il progetto Sudafrica di Lila Cedius si possono anche effettuare versamenti:
conto corrente bancario n° 105968 - intestato a Lila Cedius - Causale Sudafrica
Banca Popolare Etica - Filiale di Milano Abi 05018 - CAB 01600 Oppure: conto
corrente postale n° 28515831 - intestato a Lila Cedius - Causale Sudafrica
Infolink: www.lifegate.it
A TRENTO LA MOSTRA MERCATO
DELL'AGRICOLTURA E LA FIERA DI SAN GIUSEPPE
Trento, 11 marzo 2003 - La città trentina sii appresta a salutare l'arrivo
della primavera con un appuntamento che si rinnova da oltre mezzo secolo: la
Fiera di San Giuseppe e la mostra mercato dell'agricoltura. Da venerdì 14 a
domenica 16 marzo il Centro trentino esposizioni di via Briamasco si trasformerà
in un grande serraglio dove sarà possibile "fare la conoscenza" con
le mucche delle cinque razze maggiormente allevate in Trentino, con i cavalli
avelignesi, con maiali e maialini, pecore e capre. Tutti animali nati e allevati
in questa terra. Passando nelle sale del Centro esposizioni, i visitatori
avranno poi la possibilità di scoprire i più squisiti e genuini prodotti
dell'industria alimentare trentina: dalle carni ai formaggi, dal miele alle
trote, dalla frutta ai salumi al pane. Un'ampia sezione sarà riservata alla
mostra regionale del coniglio riproduttore. Non mancherà naturalmente il
settore riservato ai servizi per l'agricoltura e alle nuove tecnologie del
comparto agricolo, agli accessori e ai macchinari per il giardinaggio,
all'arredamento tecnico, all'abbigliamento specializzato. I piazzali ospiteranno
anche una selezione delle più importanti macchine agricole alle quali peraltro
sono dedicate manifestazioni specializzate organizzate nel corso dell'anno. La
mostra mercato infatti si rivolge soprattutto al pubblico dei consumatori che
trovano non solo prodotti sani e genuini, ma anche tante indicazioni utili per
orientarsi nella vita di tutti i giorni. Domenica 16 marzo infine il centro di
Trento si trasformerà in un coloratissimo e profumatissimo giardino: è la
Fiera di San Giuseppe dedicate alle piante e ai fiori.
PRESENTAZIONE DI MICROELETTRONICA 2003
Vicenza, 11 marzo 2003 - Microelettronica, la Rassegna di Elettronica
Industriale punto di riferimento per le aziende di tutta la filiera
microelettronica , presentera' la sua 19a edizione (Fiera di Vicenza, 22-24
ottobre 2003) il giorno 12 marzo 2003 in una conferenza stampa presso il Palazzo
dei Giureconsulti, Milano. ''Microelettronica 2003 prosegue una tradizione ormai
consolidata, confermandosi polo di riferimento per le aziende del settore della
microelettronica'', sottolinea Andrea Turcato, Segretario Generale della Fiera
di Vicenza. ''Partendo da questa ventennale esperienza, attestata da anni di
successi, la manifestazione vicentina guarda al futuro con grande attenzione per
offrire alle aziende del settore uno strumento efficace per la promozione e lo
sviluppo del proprio business''. ''La prossima edizione di Microelettronica-
sottolinea Barbieri- sviluppera' ulteriormente i legami con il mondo
universitario e della ricerca, con un'attenzione particolare alle novita'
emergenti del settore'', aggiunge Barbieri. ''Questo consentira' una maggiore
sinergia tra mondo accedemico e mondo produttivo, con benefici vantaggi sia per
le aziende che per il settore della ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e
soluzioni. Infatti, riteniamo che le aziende, e in modo particolare le piccole e
medie imprese, abbiano oggi la necessita' di momenti di approfondimento e di
confronto per capire meglio l'orientamento del mercato e per aumentare la loro
competitivita'''. Per sottolineare tale aspetto, Fiera di Vicenza sta
organizzando una serie di convegni che coinvolgeranno alcuni importanti e
insigni rappresentanti del mondo aziendale e della ricerca che dibatteranno su
alcuni degli aspetti piu' attuali del settore della microelettronica, quali le
tecnologie eco-compatibili e il nuovo concetto di ''supply chain'' in un
comparto che vede oggi mutare le caratteristiche e le modalita' di approccio per
quel che riguarda sia la committenza che la produzione. ''Fiera di Vicenza e'
garanzia di grande affidabilita' poiche' vanta una esperienza di lunga data
nell'organizzazione di eventi che si inseriscono oggi in un sistema chiamato
''fiere dell'innovazione'', un insieme di manifestazioni di carattere tecnico,
altamente qualificate per aziende, professionisti e addetti del settore
industriale'', conclude Barbieri. ''A Microelettronica 2003, espositori e
visitatori avranno modo non solo di vedere in mostra l'offerta di prodotti e
servizi attualmente disponibili sul mercato, ma anche di conoscere, attraverso
le testimonianze di grandi aziende internazionali, quali siano le soluzioni piu'
efficaci per migliorare la loro attivita' e per incrementare la loro
produttivita'''.
"VINO E TERRITORIO 2003" ESPORTA
NEL MONDO L'IMMAGINE, I VINI E I TESORI D'ARTE E STORIA DEL FRIULI VENEZIA
GIULIA
Udine, 11 marzo 2003 - Si sono mossi numerosissimi, arrivando in Friuli Venezia
Giulia, un po' da tutto il mondo. Sono i giornalisti, i buyer ed i tour-operator
che, partendo dall'Europa (Regno Unito, Ungheria, Germania, Belgio...) come da
continenti più esotici e lontani (Israele, Portorico, Stati Uniti...) hanno
accolto l'invito che il Movimento Turismo del Vino del Friuli Venezia Giulia
,presieduto dall'instancabile ed entusiasta Elda Felluga, ha rivolto loro
affinché vedessero con i propri occhi e toccassero con mano questa terra di
confine definita dal grande scrittore Ippolito Nievo - niente di più, nè di
meno - che un "piccolo compendio dell'universo". Grande successo e
riscontri favorevoli sono stati quindi il risultato di un impegnativo lavoro di
squadra che ha coinvolto nella manifestazione "Vino e Territorio 2003"
il Mtv del Fvg in sinergia con la Cciaa di Udine. L'ente camerale, infatti, ha
partecipato attivamente al coordinamento di un manifestazione in cui crede e che
è stata resa possibile da un importante contributo finanziario erogato
nell'ambito dei programmi promozionali inseriti nell'accordo Ice-Regione, su
indicazione unanime delle Camere di Commercio delle quattro province regionali.
"Vino e Territorio 2003", il work-shop internazionale del vino e del
turismo appena conclusosi , che ha avuto in Cividale il suo fulcro, si
strutturava in diverse giornate dedicate ai vini delle zone DOC regionali e al
loro territorio. Un binomio indissolubile, che il MTV - Fvg, sta contribuendo da
tempo a valorizzare con una serie di iniziative rivolte al largo pubblico, che
vanno dall'ideazione di itinerari enoturistici, alla realizzazione di un ricco
calendario di eventi (il prossimo appuntamento sarà, il 25 maggio, con Cantine
Aperte). Nello specifico, "Vino e Territorio 2003", rivolgendosi agli
addetti al lavoro e a quanti, nel settore dell'enologia e del turismo, abbiano
interesse verso il Friuli Venezia Giulia, è stata una riuscita convention
d'affari - organizzata in collaborazione con la Federazione dei Consorzi DOC e
l'Ente Fiera Udine, con il patrocinio del Comune di Cividale, il fondamentale
supporto della Banca Popolare di Cividale e con l'importante contributo
dell'Assessorato Regionale al Turismo e dell'Agenzia Regionale per lo sviluppo
Rurale/Ersa - che ha visto riuniti, nella splendida cornice della città ducale,
una settantina fra le più prestigiose aziende vinicole della regione,
affiancate dalle principali strutture e associazioni turistiche locali, che si
sono incontrate con un centinaio di buyer stranieri provenienti da tutto il
mondo: contatti, accordi, affari giudicati interessanti da ambo le parti .Come
sede della manifestazione è stata scelta la suggestiva chiesa di San Francesco,
appositamente allestita; qui, venerdì 7 e sabato 8 marzo, si sono svolti
workshop e, per l'occasione, è stata anche organizzata una mostra della Scuola
Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, con la dimostrazione, in diretta, di
questa antichissima tecnica da parte di due giovani mosaicisti. Per i
giornalisti italiani e stranieri, alla visita agli workshop si è affiancato un
ricchissimo programma parallelo, con visite a luoghi d'arte e siti naturali,
degustazioni in cantine, presentazioni delle zone DOC e della regione, cene in
rinomati ristoranti . Per gli enoturisti e i semplici appassionati di vino e
gastronomia , "Vino e territorio 2003" è stata invece l'occasione per
trascorrere un week-end in Friuli, visitando le cantine aderenti al MTV, dove
sono state organizzate degustazioni guidate e si sono potuti acquistare i vini
direttamente dai produttori.
ALFREDO TESTONI:COLLEZIONI D'ARTE E DI
STORIA DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA SAN GIORGIO IN POGGIALE -
BOLOGNA, 21 MARZO - 11 MAGGIO 2003
Bologna, 11 marzo 2003 - Dal 1982 l¹archivio del noto commediografo Alfredo
Testoni è conservato e catalogato presso le Collezioni d¹Arte e di Storia
della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Si tratta di vari documenti
personali e di famiglia; 27 diari; 154 copioni di commedie in dialetto bolognese
e in italiano (gran parte dei quali manoscritti ed inediti); 14 sceneggiature di
film; oltre un centinaio di manoscritti di sonetti e conferenze; 134 locandine;
1.204 lettere di personalità del teatro e della cultura dell¹¹epoca; 72
foto-ritratti di attrici e attori; 69 foto personali e di famiglia; 97 foto di
scena di film; 36 foto di Bologna e dell¹ambiente culturale del tempo; 2
spartiti di romanze per tenore con parole di Testoni; ; decine di caricature;
libri, giornali e periodici. Curiosando in mezzo a quest¹immenso patrimonio, ci
appare agli occhi un Alfredo Testoni fuori da un cliché che lo ha visto troppe
volte circoscritto ad un ambito esclusivamente locale: Testoni fu autore sì di
commedie e sonetti dialettali, ma fu anche uno dei protagonisti del teatro e
della cultura italiana tra Ottocento e Novecento. Proprio cent¹anni fa il
nostro autore era sicuramente il commediografo più amato dal pubblico e dfalle
principali compagnie, con inevitabili invidie e ostilità da parte della sua
critica. A confermare questo successo venne poi, nel 1905, "Il Cardinale
Lambertini" interpretato da Ermete Zacconi. La mostra, che avrà un
suggestivo allestimento, racconterà il personaggio Testoni, la sua ironia di
giornalista, gli affetti familiari (la moglie Cesira e il cane Leo), i
"Sonetti della Sgnera Caitareina", i successi dialettali al Teatro
Contavalli e al Teatro del Corso, la passione per il cinematografo, le amicizie
con D'Annunzio, Trilussa, Ermete Novelli, Virginia Reiter, Emma Gramatica,
Armando Falconi e Tina di Lorenzo, la sua automobile Lambertina e la villa a
Casalecchio. Tra le varie curiosità, in mostra si potrà ascoltare la voce di
Testoni da un disco del 1904. Poiché il dialetto è una lingua più da
ascoltare che da leggere, levento vedrà il coinvolgimento di attrici e attori
del teatro bolognese che accompagneranno i visitatori in speciali visite guidate
in "bulgnais". Correderà la mostra un catalogo a cura di Davide
Amadei con le riproduzioni a colori dei documenti testoniani, testi critici e
aneddotti degli attori dialettali. Di grande importanza nel libro sarà il testo
integrale della commedia "Il Cardinale Lambertini" nella versione
dialettale del 1931, finora inedita e curata da Luigi Lepri sul manoscritto
originale di Testoni. In occasione di questa iniziativa testoniana la Fondazione
Cassa di Risparmio in Bologna offre gratutamente alla cittadinanza la
rappresentaziuone della commedia "Il Cardinale Lambertini", il 14 e 15
aprile 2003al teatro Arena del Sole con la compagnia Teatro Apezrto e la regia
di Guido Ferrarini. Ulteriori informazioni in sede di mostra. Informazioni:
Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna San
Giorgio in Poggiale, via N. Sauro 22 - Bologna tel 051-230727 fax 051-232676
L'AGRITURISMO CUOR DI LUPO ORGANIZZA PER
IL WEEKEND DEL 5 - 6 APRILE 2003 "L'ARTE DEL PARLARE A VOCE DI
PERSONA"
Milano, 11 marzo 2003 - Weekend di incontro e approfondimento per imparare e/o
migliorare il modo di parlare in pubblico, a cura di " Mosè e
Aronne", società di Roma specializzata in tecniche di comunicazione e di
immagine guidata da Sandro Rossi, gia nota ai più per la proficua e pluriennale
collaborazione con la Rai e LA7 oltre a numerose aziende e professionisti di
grande prestigio. . La voce - Il corpo e il gesto - La composizione del discorso
Traguardi formativi - Permettere di riconoscere i propri nuclei espressivi e di
acquisire competenze nel loro utilizzo ai fini di una comunicazione a voce, di
persona, più efficace. - Da un lavoro focalizzato e centrato sulla voce, si
allarga il campo fino ad abbracciare aspetti più complessi della persona: il
modo di sentire il corpo, la gestualità e lo stile personale di stare al mondo.
- Sviluppare la capacità di individuare le strutture del senso, le crucialità
del discorso per comporre poi una scaletta. I Contenuti: La voce, Immagine
vocale, La respirazione, Respirazione ed emissione vocale, Articolazione e
dizione. Gli elementi espressivi della voce: timbro, tono, pause, volume,
intensità Lettura espressiva. Il corpo e il gesto: Consapevolezza della propria
immagine corporea; La gestualità della mano, della mimica facciale e corporea
in accordo con il fluire della parola. Oralità e scrittura: La percezione del
proprio corpo nello spazio. Percezione e scioglimento delle tensioni corporee
con riferimento alla respirazione. Infolink: www.agriturismocuordilupo.it
TESSUTI DELLA PREISTORIA IN MOSTRA A RIVA
DEL GARDA
Riva del Garda, 11 marzo 2003 - La Rocca di Riva del Garda proporrà dal 23
maggio al 19 ottobre una mostra di straordinario interesse: Textiles: intrecci e
tessuti dalla preistoria europea. Si tratta della più importante esposizione a
livello europeo di tessuti di epoca protostorica e preistorica. Avremo modo di
vedere da vicino con quali tecniche e con quali materiali i nostri antichi
progenitori realizzavano i tessuti dei quali si coprivano e costruivano alcuni
strumenti dei quali si servivano nella quotidiana lotta per l'esistenza: cesti,
canestri, corde. La mostra di Riva del Garda ci offrirà l'opportunità di
tornare indietro nei millenni e ci farà scoprire quanto ingegnosi e
"tecnologicamente avanzati" - per usare termini tipici della nostra
epoca - fossero i nostri progenitori. Sono stati capaci di realizzare manufatti
di grande bellezza e di straordinaria efficacia. Del resto se così non fosse
stato, oggi non saremmo qui a raccontarvi questa storia. La mostra è a cura di
Gianni Ciurletti dell'Ufficio Beni archeologici della Provincia Autonoma di
Trento, con la collaborazione del Museo Civico di Riva del Garda. Info: 0461
495177 / 0461 495178 E-mail: texliles2003@libero.it
MOSTRA: IL FASCINO DELLA NATURA NELLE
OPERE DI BARTOLOMEO BEZZI
Trento, 11 marzo 2003 - "Il fascino della natura - Bartolomeo Bezzi"
questo il titolo della mostra, curata da Alberto Pattini, che Trento dedicherà
al grande pittore trentino scomparso giusto 80 anni fa e che sarà possibile
visitare a partire dal 4 maggio nei saloni di Palazzo Geremia. Affascinato dalla
luce e dai suoi segreti, Bezzi si è dedicato quasi esclusivamente alla pittura
di paesaggio e ci ha lasciato opere di grandissima suggestione. La luce, quella
triste del tramonto o quella vivida dell'alba, regala atmosfere magiche a opere
quali Campagna romana, Sulle rive dell'Adige, Sole cadente sul lago di Garda, Da
Cles, Canal Grande a Venezia, San Michele all'Adige, Venezia che dorme, Mattino
sul lago, Fantasie dell'aria, Poesia invernale. Nato in Val di Sole nel 1851,
Bezzi a undici anni rimane orfano e lascia il Trentino per lavorare come
venditore ambulante. A 20 anni è a Milano dove frequenta l'Accademia di Brera:
sarà allievo di Giuseppe Bertini. In questi anni giovanili, stringe amicizia
con Filippo Carcano, considerato il fondatore del Verismo lombardo, e viene
attratto dall'antiaccademismo degli artisti scapigliati, approdando ad
un'elaborazione libera e sognante del tema del paesaggio. Il legame con la sua
terra d'origine è sempre presente nella sua vita e nei soggiorni in Trentino
frequenta il salotto culturale della baronessa Giulia Turco Lazzari, in
compagnia di Eugenio Prati, Luigi Nono, Angelo dall'Oca Bianca e di tanti altri
artisti, critici, scrittori e musicisti. Da Milano si trasferisce a Verona e poi
a Venezia dove, oltre ad avvicinarsi alla pittura veneta, diviene organizzatore
culturale e promotore per le Biennali. Si spegne il 7 ottobre 1923. Info: www.lacittaingiardino.it/bezzi
UNA NOTTE AL MUSEO PER IMPARARE A DORMIRE
Trento, 11 marzo 2003 - Sono oltre 35 mila le persone, per la maggior parte
bambini, che hanno visitato la mostra "Tutti a nanna" allestita al
Museo tridentino di Scienze naturali e che rimarrà aperta fino al 23 marzo. Una
folla di "dormiglioni" desiderosi di capire perché dormiamo e perché
è così importante dormire bene. Ma "Tutti a nanna" propone altre
occasioni. A cominciare dai concerti offerti nelle domeniche di marzo - ore 16 e
ore 17 - da musicisti e allievi del Conservatorio Bonporti. Domenica 16 marzo
sarà la volta del Duo Baudussin che eseguirà brani per pianoforte a quattro
mani. Assolutamente da non perdere infine la possibilità di trascorrere
un'intera notte dentro il museo. L'iniziativa, denominata "Una notte al
museo" è in programma per sabato 15 marzo ed è aperta ai bambini tra i 6
e i 10 anni cui si offre la possibilità di trascorrere una notte davvero
speciale. Questo il programma: arrivo al museo alle 21 (ricordandosi di portare
materassino, sacco a pelo, pigiama, ciabatte e un peluche); ore 21,30 si
comincia con fiabe, storie di animali e mimo; ore 22,15 giochi e caccia al
tesoro lungo le sale della mostra; ore 23 adesso si va davvero a nanna, magari
dopo aver bevuto un buon bicchiere di tisana; ore 8 sveglia; ore 8,30 colazione
con latte, cioccolata e biscotti; ore 9 si torna tra le braccia di mamma e papà.
Tariffa di partecipazione: 10 Euro a bambino. La partecipazione è aperta a un
massimo di 20 bambini. Si raccomanda la prenotazione ai numeri: 0461 228502 -
0461 222916
LA SECONDA EDIZIONE DEL "WEEKEND
DELLA DEGUSTAZIONE" A MILANO, DA VENERDÌ 28 A DOMENICA 30 MARZO
Milano, 11 marzo 2003 Riapre i battenti il "Weekend della
Degustazione", iniziativa organizzata da Export Box Madeinitaly.com Srl,
che giunge alla sua seconda edizione e che si propone di creare periodicamente
un evento durante il quale aziende provenienti da tutta Italia, produttrici di
vini di qualità, incontrano appassionati e curiosi. Da venerdì 28 a domenica
30 marzo 2003 a Milano presso lo spazio raccolto ed elegante delle Cartiere
Vannucci, solitamente utilizzato per show-room e mostre d'arte, che verrà
questa volta strutturato per accogliere in modo efficace un grande banco di
assaggio dedicato al vino italiano. Finalmente, senza la necessità d'essere
operatori del settore, l'appassionato potrà assaggiare, utilizzando il calice
fornito all'entrata, i vini proposti dalle aziende provenienti da oltre 15
diverse province del nostro Paese agevolato dal contatto diretto con chi quel
vino l'ha prodotto. Lo spazio di via Atto Vannucci 16 consentirà infine, al
termine del percorso di degustazione, di accedere al Wine Shop, dove i vini
degustati potranno anche essere acquistati. Il "Weekend della
Degustazione" sarà sempre aperto al pubblico venerdì e sabato dalle 17
alle 24, domenica 30 marzo dalle 11 alle 22. Weekend della Degustazione - 28,
29, 30 Marzo 2003 Venerdì e sabato dalle 17 alle 24 - domenica 30, dalle 11
alle 22 Cartiere Vannucci - ingresso al pubblico ¤ 15 Via Atto Vannucci, 16 -
Milano (Fermata P.ta Romana della MM3) Infolink: www.mypersonalwine.it
IL SOUND DI LARRY CADGE AL SEDUCTION
MILANO
Milano, 11 marzo 2003 - "Seduction Sapori mediterranei e Global Music"
Venerdì 14 Marzo Via Martiri Oscuri, 19 In un esclusivo loft milanese, una
serata speciale per degustare i sapori della cucina mediterranea immersi nel
sound raffinato ed originale del Dj Larry Cadge. Dj, producer e remixer per la
Global Age Productions Ny, Cadge ha prodotto numerosi successi internazionali.
Il suo sound, deep sexy jazzy house, caratterizzato da una elevata tecnica
esecutiva, è richiesto ed apprezzato dai migliori club del mondo. Orario: a
partire dalle 21.00 Infoline: 340. 90 83 369 E-mail: seduction@email.it
MERCEDES-BENZ CLK 55 AMG: NUOVA SAFETY CAR
UFFICIALE DELLA FORMULA 1 NEL 2003 DEBUTTO A MELBOURNE DURANTE IL GRAN PREMIO D'AUSTRALIA
2003
Roma. 11 marzo 2003 - Dinamismo ed esclusività. La versione stradale della
Mercedes-Benz CLK 55 AMG ha riscosso grande successo in tutto il mondo. Questo
Coupé ad elevate prestazioni, che ha debuttato come Safety Car ufficiale della
Formula 1 a Melbourne in Australia, provvederà a garantire la sicurezza su
tutti i circuiti di gara della stagione 2003 della Formula 1. Come Safety Car
ufficiale della Fia (Fédération Internationale de l'Automobile), la Clk 55
AMG, condotta dall'esperto pilota Mercedes-Benz Dtm, Bernd Mayländer, sarà
impegnata nei 16 circuiti di Formula 1, dimostrando così la sua vocazione
sportiva di fronte ad un pubblico internazionale di diversi milioni di persone.
Dal mondo delle gare automobilistiche alla produzione in serie - La Safety Car
interviene in condizioni climatiche avverse o dopo un incidente per mettersi
alla testa dei concorrenti di Formula 1, fino a quando non si è ristabilita una
situazione di normalità. Questo significa che la vettura deve essere in grado
di raggiungere e mantenere una velocità elevata, generalmente di 280 km/h,
perché una velocità troppo ridotta potrebbe causare dei problemi ai sensibili
motori high-tech delle vetture di Formula 1. Questi infatti non riceverebbero
sufficiente aria di raffreddamento, finendo per surriscaldarsi in modo
eccessivo. Allo stesso tempo le gomme si raffredderebbero perdendo aderenza. Per
svolgere al meglio questo compito, il Coupé di Affalterbach è stato messo a
punto in modo tale da consentire massime prestazioni ed una lunga durata di
servizio. Gli ingegneri ed i tecnici della Mercedes-Amg hanno collezionato 35
anni di esperienza negli sport automobilistici raggiungendo standard eccezionali
nello sviluppo di vetture altamente performanti. Il motore otto cilindri Amg da
5,5 litri consente una potente accelerazione ed una coppia di 270 kW (367 Cv).
Gli interventi per ottimizzare l'aerodinamicità, il sistema di raffreddamento,
il serbatoio del carburante, l'alimentatore, le sospensioni ed i freni, hanno
consentito di ottenere non solo un'eccellente dinamismo di guida ma anche un
elevatissimo grado di affidabilità in qualsiasi condizione, dal caldo tropicale
del Gran Premio della Malesia al clima più freddo del circuito di Norimberga,
in Germania. A prima vista, l'unica differenza tra la versione Safety Car e la
versione di serie consiste nel logo "F1" e nelle luci di emergenza sul
tetto. Quando è necessario l'intervento della Safety Car, Bernd Mayländer in
un primo momento accende le luci verdi, con cui segnala il raggiungimento del
centro della pista e, alle vetture di F1 che lo seguono, la possibilità di
superare. Una volta raggiunta in pista la posizione di testa, si accendono le
luci intermittenti color arancio segnalando ai piloti di F1 che non è
consentito il sorpasso. Le luci bianche stroboscopiche nei fari anteriori e
posteriori hanno una funzione generica di segnalazione, lampeggiando in modo
continuo quando la Safety Car è in azione. Al fine di consentire la
comunicazione con la Sala Monitor, la Safety Car è dotata di un'ampia serie di
dispositivi, tra cui sistemi radio e diverse telecamere TV montate all'interno
ed all'esterno del veicolo. Tale equipaggiamento necessita di un proprio
alimentatore con un secondo alternatore e batterie. I due sedili ribaltabili con
design da gara, dotati di cinture allacciate in 4 punti, le applicazioni in
pelle nera e grigia e le finiture in carbonio di color titanio esaltano il
carattere unico della nuova Safety Car FIA, prodotta da Mercedes-Amg.
A RIMINI DAL 12 AL 16 MAGGIO IL 2° TORNEO
INTERBANCARIO EUROPEO DI GOLF GIANNI TESTONI, PRESIDENTE DI DEUTSCHE BANK SPA,
NOMINATO PRESIDENTE DEL COMITATO INTERBANCARIO EUROPEO DI GOLF
Milano, 11 marzo 2003 - Prenderà il via il 12 maggio 2003, presso il Golf Club
di Rimini, il 2° Meeting Interbancario Europeo di Golf. Il torneo, senza fini
di lucro, è nato nel 2002 su proposta dei rappresentanti di alcune delle
maggiori banche europee, tra cui Deutsche Bank Spa, Bnl, Cassa di Risparmio di
Bolzano, Credit Agricole (Francia), Julius Baer (Svizzera), Oko Bank
(Finlandia), Raiffeisen Landesbank Tirol (Austria). Presidente del Comitato
interbancario europeo di golf è stato nominato a fine gennaio 2003 Gianni
Testoni, presidente di Deutsche Bank Spa, uno degli istituti di credito che per
primi ha creduto e supportato l'evento anche attraverso la sponsorizzazione da
parte di Prestitempo, divisione del Gruppo specializzata nel credito al consumo.
Il Torneo è riservato a giocatori di golf che siano dipendenti in attività di
servizio o pensionati di banche o associazioni bancarie. Ogni banca potrà
iscrivere una o più squadre composte da 2 o 3 giocatori, ognuno dei quali
concorrerà anche per la classifica individuale indipendentemente dalla squadra
di appartenenza. Le classifiche saranno due per ogni categoria: una a squadre e
una individuale e saranno premiate le prime tre squadre per ogni categoria. Le
gare di qualificazione avranno luogo da lunedì 12 a giovedì 15 maggio sul
campo del Golf Club di Rimini mentre la finale si disputerà venerdì 16 maggio
al Golf Club di Bologna. Le gare saranno disputate secondo le regole del Royal
and Ancient Golf Club di St.Andrews e secondo le regole in vigore presso il
Circolo ospitante. Il termine ultimo per presentare le iscrizioni è fissato al
31 marzo 2003 e la quota associativa è di 80 euro. All'edizione 2002, vinta da
Unicredito, hanno partecipato 107 giocatori divisi in 33 squadre in
rappresentanza di 22 banche di sei nazioni europee.
SCACCHI:IL CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE
EDIZIONE 2003 REGISTRA UN OTTIMO SUCCESSO CON OLTRE 600 COMPAGINI IN GARA,
SUDDIVISE IN 5 GRUPPI (SERIE A1, A2, B, C, PROMOZIONE).
Milano, 11 marzo 2003 - Nel prossimo fine settimana, 14-15-16 marzo, scende in
campo la Serie A1. Le 6 compagini del girone Nord giocano a Genova, Best Western
Hotel, via San Sebastiano (in programma due turni, si gioca sabato 15 e domenica
16). Le squadre in gara sono: Padova, Marostica, Arzignano, Cocquio (Va), Reggio
Emilia e Genova. I tre turni conclusivi saranno disputati a Padova a fine mese.
Le prime due classificate disputeranno la finalissima per lo scudetto insieme
alle prime due del girone Sud. Quanto al girone Sud:Il gruppo 1 gioca a
Castelfidardo, all'Hotel Parco. Le squadre in gara sono Perugia, Montecatini,
Penne e Castelfidardo.Il gruppo 2 gioca a Palermo al San Paolo Palace Hotel. Le
squadre in gara sono Termoli, Potenza, Gioiosa Marea e Palermo. Le prime due di
ciascun gruppo passano ai play-off che qualificano per la finale scudetto e
verranno disputati a fine mese a Penne. Si gioca da venerdi pomeriggio a
domenica mattina. Un'occasione per gli appassionati per vedere all'opera i
migliori giocatori italiani. Per il pubblico ingresso libero e gratuito.
Risultati e maggior informazioni sul sito www.federscacchi.it
"SCUFONEDA 2003" TELEMARK E
ALLEGRIA A MOENA
Moena, 11 marzo 2003 - Il Lusia e il San Pellegrino ospitano anche quest'anno la
Scufoneda 2003, ovvero il più pazzo e divertente festival della neve che venga
organizzato in tutto l'arco alpino. Fedeli al motto "Salva lo Scufons che
c'è in te" gli organizzatori - gli "Scufons del Cogo" - hanno
predisposto una serie di iniziative che si srotoleranno tra il 13 e il 16 marzo
all'insegna del telemark, ovvero della più antica ed elegante tecnica
sciatoria. "Scufons del Cogo" ovvero un gruppo di telemarkisti nato
nei primi anni novanta per iniziativa di cinque ragazzi di Moena che hanno fatto
capire quanto sia bello e divertente sciare a "tallone libero". Il
successo è stato immediato e l'associazione, che oggi vanta molti iscritti, ha
via via allargato il proprio raggio di azione, andando a proporre iniziative
sempre nuove: tutte in costume e tutte in allegria. Il programma per questa
edizione dice che giovedì 13 al Comune di Moena ci sarà un dibattito sul
telemark e la prevenzione valanghe e che nei successivi tre giorni ci saranno
escursioni in pista e fuori pista adatte a principianti ed esperti del telemark,
con contorno di allegria e buona cucina, fiaccolata (sabato sera) e grande
kermesse in costume nella giornata di domenica. Il programma dettagliato e tutte
le informazioni sono disponibili sul sito www.scufons.com. Info: anche allo 0462
573122 e www.fassa.com
EUROCUP - AUSTRIA PADRONA MA L'ITALIA
CONVINCE
Piancavallo, 11 marzo 2003 - Esordio nel segno dell'Austria alle Finali di Coppa
Europa di sci alpino a Piancavallo, organizzate da Sc Pordenone e Promotur con
il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Nella prima prova in
programma ieri, il gigante donne, sulla pista Sauc Budoia si è imposta con il
tempo di 1'59"26 la ventiduenne austriaca Elisabeth Goergl, giunta a
Piancavallo già con la Coppa Europa in tasca. Grazie a questo risultato, la
Goergl si è aggiudicata anche la Coppa di specialità davanti alle svizzere
Fabianne Suter (oggi solo 11.) e Lilian Kummer e all'altoatesina Silke Bachmann,
splendida seconda (a 90/100 dalla vincitrice) nel gigante odierno davanti alla
sorprendente francese Julie Duvillard (2'00"88), 26.a dopo la prima discesa
ma autrice di un'ottima seconda manche che le ha permesso di sopravanzare la
svizzera Kummer, quarta a soli 5/100 dal podio. Complessivamente buona la prova
della squadra azzurra, grazie soprattutto al settimo posto della 23enne di
Bressanone, Barbara Kleon, e al dodicesimo dell'altra altoatesina Maddalena
Planatscher, comunque delusa da una stagione al di sotto delle aspettative.
Fuori dalle prime quindici, invece, Sonia Vierin (19.a), Alexandra Coletti
(22.a) e la tarvisiana Alessia Pittin uscita di pista già nella prima manche.
Sulla pista Nazionale di Piancavallo si sono anche disputate le prove
cronometrate in vista della discesa maschile di domani. Ottima la prestazione
del valtellinese Matteo Berbenni, 24enne della Valdidentro, che ha fatto segnare
il miglior tempo (1'32"99) davanti allo svizzero Beni Hofer (a 7/100) e
all'austriaco Roland Assinger (a 31/100). Solo quarto il favorito austriaco
Norbert Holzknecht, primo nella classifica provvisoria di Coppa Europa. Domani
seconda giornata delle Finali di Coppa Europa: oltre alla discesa maschile è in
programma lo slalom femminile con la Bachmann alla ricerca di un altro
piazzamento di prestigio.
VELA: ORLANDA OLYMPUS, FARR 53 DI
ALESSANDRO PIRERA AL DEBUTTO AL TROFEO PIRELLI
Milano, 11 marzo 2003 - Prenderà il via ufficialmente con la partecipazione al
Trofeo Pirelli (S. Margherita Ligure 1-4 maggio 2003) la stagione agonistica di
"Orlanda" il nuovissimo Farr 53 dellíarmatore milanese Alessandro
Pirera che sarà in regata con i colori di Olympus, l'azienda giapponese leader
nella produzione di tecnologie digitali e ottiche di precisione e
apparecchiature medicali. L'imbarcazione, realizzata in materiali compositi e
progettata dal noto designer Bruce Farr, Ë attualmente in fase di completamento
presso il cantiere statunitense Goetz di Newport: all'inizio del mese di aprile
l'mbarcazione arriverà in Italia dove cominceranno gli allenamenti in vista di
una stagione agonistica impegnativa ai massimi livelli. "Orlanda Olympus"
sarà invelata da North Sails Italia e il suo team vestito da North Sails
sportswear. Il team che seguirà l'attività della nuova barca di Alessandro
Pirera, potrà contare sulla presenza di velisti molto noti a livello
internazionale. Al timone di "Orlanda Olympus" saà impegnato il
carrarino Tommaso Chieffi, di rientro in Italia dopo la sua partecipazione dalla
Coppa America 2003 con il team di S. Francisco"Oracle BMW Racing", il
tattico sarà Roy Heiner, il navigatore Ian Moore. Alla randa il genovese atleta
di spicco della classe olimpica Laser Andrea Casale, il comando tecnico del'íimbarcazione
sarà responsabilità del capitano australiano Nick Byce affiancato dal nostromo
elbano Martino Berardinelli, direttore operazioni e pubbliche relazioni sarà il
savonese Andrea B. Nardi, general manager dell'Orlanda Red Squadron e tailer il
genovese Alessio Razeto, responsabile anche del programma vele. Altri membri
dellíequipaggio saranno il gardesano Claudio "Ciccio" Celon nel ruolo
di tailer, il chiavarese Giuly Romanengo a prua con il livornese Daniele
Andreini, l'armatore Alessandro Pirera alle volenti, i grinder Filippo Dato ed
Eugenio Repetto entrambi genovesi. L'ingegnere milanese Bruno Finzi, presidente
dellíORC, è il consulente tecnico che seguirà le specifiche di stazza in base
ai regolamenti federali. Dopo il debutto al Trofeo Pirelli ìOrlanda Olympusî
sarà sui più prestigiosi campi di regata del Mediterraneo: a Capri dal 7 al 24
maggio per il Campionato Mondiale IMS, a Punta Ala dall'1 al 7 giugno per il
Campionato del Mediterraneo IMS, a Valencia (Spagna) dall'1 al 6 luglio per il
Campionato Mondiale 50', a Palma di Maiorca dal 25 luglio all'1 agosto per la
classicissima Coppa del Re, a Trieste dal 23 al 31 agosto per il Campionato
Italiano Assoluto IMS. Chi fosse interessato può ruchiedere il disegno di
"Orlanda Olympus" in formato digitale.
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