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di
MARTEDI'
11 MARZO 2003
pagina 5
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IBM ED ALCATEL FIRMANO UN ACCORDO PER LA
FORNITURA DI SOLUZIONI IP AL MERCATO ENTERPRISE
Vimercate, 11 Marzo 2003-In occasione
dell'Alcatel Forum di Parigi tenutosi lo
scorso 25 febbraio, Alcatel (Paris: CGEP.PA and NYSE: ALA) ha annunciato un
accordo con IBM per la fornitura di soluzioni e servizi IP alle aziende
dell'area EMEA. IBM metterà a disposizione le proprie capacità di integrazione
alle soluzioni voce/dati di Alcatel (la OmniSwitch family*), consentendo ai
clienti di beneficiare dell'interazione fra le tecnologie di Alcatel e di IBM,
per la progettazione, l'attivazione e la gestione delle infrastrutture IP. Un
rapporto recentemente pubblicato da Gartner Group, la famosa Società di
analisi, conferma che l'offerta di Alcatel è la più adatta per gli
investimenti a lungo termine e posiziona le soluzioni IP di Alcatel nel
quadrante dei prodotti leader nell'area EMEA, (Europa, Middle East ed Africa).
Contestualmente, IDC, International Data Corporation, ha recentemente definito
IBM top provider di servizi di integrazione e di consulenza nel settore network
per il 6° anno consecutivo: non sorprende quindi che IBM abbia deciso di
lavorare in team con Alcatel nel mercato IP della convergenza. L'annuncio dell
accordo siglato da Alcatel ed IBM giunge in un momento in cui molte aziende, di
fronte alla decisione di adottare nuove soluzioni di comunicazione, stanno
individuando l'IP telephony come valida alternativa ai loro sistemi
tradizionali. Questo accordo riveste una particolare importanza per grandi sedi
centrali o per quelle periferiche delle aziende, che intendono migrare dal
tradizionale PBX alla nuova infrastruttura IP. L'insieme delle soluzioni Alcatel,
unite alla capacità di IBM di offrire servizi di consulenza e di integrazione
nel settore suddetto, consentirà alle aziende di ridurre i costi di gestione
del 30% circa. Questi servizi potranno inoltre incrementare la produttività, la
flessibilità ed il customer service grazie all'introduzione di nuove
applicazioni IP, che prevedono servizi di messaggistica unificata (UM), Customer
Relationship Management IP e le soluzioni per il Contact Center IP.
"L'apporto della tecnologia e delle capabilities di Alcatel arricchiscono
la gamma di soluzioni di rete che IBM fornisce ai clienti" afferma Frank
Kern, General Manager, IBM Global Service, Emea. "Insieme potremo
consentire ai comuni clienti di ottenere una sostanziale riduzione dei costi ed
al tempo stesso di utilizzare a pieno i vantaggi connessi alle nuove
applicazioni, migrando dalle reti voce/dati tradizionali a quelle orientate all'Ip".
Olivier Houssin, Presidente di Alcatel Private Communication Group ha così
commentato l'accordo: "L'alleanza strategica con IBM consentirà ai nostri
clienti di soddisfare le loro esigenze di comunicazione immediate, preparandosi
nel contempo al futuro. Le soluzioni Alcatel, supportate ed arricchite dalle
capacità di integrazione di IBM, faciliteranno il processo di migrazione verso
l'IP Communication". Questa partnership rappresenta un ulteriore
consolidamento dell'accordo già concluso tra IBM e la filiale indipendente di
Alcatel, Genesys, leader mondiale nel settore soluzioni software .
AGERE SYSTEMS PRESENTA IL CHIP SET PIÙ
INTEGRATO E COMPETITIVO OGGI DISPONIBILE PER CONNESSIONI WIRELESS 802.11
Milano, 11 marzo 2003 - Agere Systems (NYSE: AGR.A, AGR.B) presenta la soluzione
per wireless LAN (local area networking) multimode più integrata oggi
disponibile, per ridurre notevolmente gli investimenti di sviluppo delle reti,
in quanto consente connessioni a reti 802.11a/b e, a breve, a reti 802.11g. Il
chip set multimode, che comprende un transceiver RF (radio frequency) dual-band
e single-chip, è il dispositivo più competitivo poiché incorpora circa la metà
dei componenti presenti nei prodotti concorrenti. Il chip, inoltre, è
caratterizzato da dimensioni di die ridotte rispetto ai chip 802.11b
concorrenti. Agere fornirà una dimostrazione pratica del funzionamento del
nuovo transceiver RF dual-band, parte del portfolio WaveLAN(tm) di prossima
generazione, al CeBIT 2003 di Hannover, in Germania, che si svolgerà dal 12 al
19 marzo. Grazie alla capacità di operare su bande di frequenza sia da 5 GHz
sia da 2.4 GHz, il chip RF supporta gli standard 802.11a, 802.11b e sarà in
grado di supportare in futuro lo standard 802.11g. Questa soluzione è in grado
di offrire migliori prestazioni superando gli standard del settore, in termini
di distanza, sensitivity, trasmissione e robustezza. La radio è utilizzata in
combinazione con un MAC (Media Access Controller), un processore multimode
baseband e un amplificatore di potenza dual-band, in modo da formare un'unica
piattaforma completamente interoperabile per soluzioni wireless LAN, sia
802.11a/b/g sia 802.11g. La soluzione completa multimode di Agere include
evaluation boards, reference designs, drivers per firmware e per software,
utilities per la certificazione, software per i test di produzione e supporto
completo al cliente. La soluzione, in grado di raggiungere velocità di
trasmissione dati fino a 54 Mbits/s, consente ai produttori di apparecchiature
per networking, computing e multimedialità di soddisfare la crescente domanda
di sistemi per wireless Lan ad alta portata di dati. Agere prevede di fornire
campioni di silicio della propria soluzione multimode nel secondo trimestre
2003. La soluzione ideale per connessioni continue "Grazie alla nuova
soluzione altamente integrata e competitiva, Agere è riuscita a contenere i
costi per l'adozione diffusa della tecnologia 802.11 multimode e della
connettività wireless continua", ha dichiarato Stan Swearingen, Vice
President della divisione Computing Connectivity di Agere. "Abbiamo
programmato il lancio della nostra soluzione per rispondere ai tempi ridotti di
un mercato in rapida evoluzione, quale quello per prodotti multimode compatibili
con gli standard e già interoperabili con i sistemi in uso". La soluzione
multimode WaveLAN di Agere è stata sviluppata in seguito all'accordo con
Infineon Technologies, A.G., siglato nel mese di ottobre 2002. L'accordo prevede
lo sviluppo congiunto, la fornitura e il supporto di reference design multimode
802.11, che comprendono tutti i componenti necessari ai produttori di
apparecchiature di rete, elettronica di consumo e computer per offrire prodotti
finali con funzionalità di networking wireless. Ogni azienda immetterà sul
mercato i propri prodotti per wireless LAN di prossima generazione in modo
indipendente. Agere e Infineon forniranno il primo modello dual-source del
mercato in grado di garantire ai produttori di apparecchiature una maggiore
flessibilità per soddisfare le richieste di un mercato in rapida evoluzione.
"La nostra soluzione multimode è disponibile appena cinque mesi dopo
l'accordo con Infineon e si avvale dell'ampio portfolio di brevetti e della
pluriennale esperienza nello sviluppo di tecnologia 802.11 di Agere", ha
aggiunto Swearingen. Agere, con il 30 per cento di quota del mercato di chip set
Wi-Fi(r)*, è fornitore leader di soluzioni per wireless Lan destinate agli OEM
(Original Equipment Manufacturers) e agli ODM (Original Design Manufacturers). I
moduli, le schede per computer e i chip compatibili con Wi-Fi per WaveLAn di
Agere sono incorporati nei prodotti di tutti i principali produttori di
computer. Agere, inoltre, continua ad essere all'avanguardia nella definizione e
nello sviluppo degli standard di settore. IDC, analista del settore, prevede un
incremento del mercato totale dei chip per wireless LAN con un tasso composto di
crescita annuale del 30 per cento, dai 331 milioni di dollari del 2001 ai 1,2
miliardi di dollari del 2006. Le previsioni indicano che la tecnologia 802.11b
dominerà il mercato di quest'anno, e che la domanda per soluzioni multimode
crescerà rapidamente nel 2004, quando il programma di testing dell'interoperabilità
dell'802.11g sarà terminato. Molto più che il settore dei telefoni cellulari,
che ha adottato la tecnologia multimode per consentire servizi di roaming di
rete, il settore delle wireless Lan si sta orientando verso l'utilizzo della
tecnologia multimode per assicurare interoperabilità e connessione continua a
casa, in ufficio e negli spazi pubblici. Le soluzioni multimode garantiscono
migliori prestazioni e funzionalità per l'utente perché sono in grado di
selezionare dinamicamente i modi di trasmissione in relazione all'ambiente
dell'utente e alla rete. Poiché supportano tutti gli standard 802.11, le
soluzioni multimode WaveLAN di Agere sono progettate per assicurare trasmissioni
dati affidabili per un ampio numero di applicazioni, quali accesso ai servizi di
email, il download di file da Internet in tempo reale, lo streaming
multimediale. I prodotti multimode consentiranno agli utenti di connettersi a
tutte le reti 802.11 utilizzando un'unica PC card o un'unica soluzione
embedded-client. Un chip set dalla architettura unica apre la strada alle
migliori prestazioni Agere utilizza un approccio dinamico per offrire un chip
set 802.11 flessibile, e soddisfare un'ampia gamma di applicazioni, quali
networking aziendale, applicazioni in ambiente domestico e entertainment
multimediale. Le soluzioni 802.11 di Agere separano il MAC dai chip RF e
baseband per offrire una maggiore flessibilità ai produttori di sistemi. A
differenza di tutte le implementazioni CMOS, la soluzione multimode di Agere
unisce le tecnologie BiCMOS, CMOS e SiGE per creare una soluzione altamente
integrata e competitiva in grado di garantire design ottimizzati per costo e
prestazioni. Il transceiver RF WaveLAN (WL54040) è progettato in tecnologia
BiCMOS da 0.25-micron. Questo prodotto è in grado di operare automaticamente lo
switch tra conversione Low-IF (low-intermediate frequency) per OFDM e
conversione direct-down per modulazione CCK, permettendo al dispositivo di
raggiungere un throughput per tutti gli standard 802.11. In particolare, la
conversione Low-IF protegge dalla degradazione del range dinamico, una
limitazione intrinseca delle architetture direct-down OFDM, per offrire migliori
prestazioni di sistema. Il MAC Multimode WaveLAN di Agere (WL60040) è
fabbricato in tecnologia CMOS da 0,2-micron e fornisce le funzioni di access
controller e gestione dei dati per il chip set. Basato sulle generazioni
precedenti di MAC di Agere, le più adottate del settore, Il MAC Multimode
WaveLAN è compatibile con gli standard 802.11a,b e i futuri g e h, supportando
al contempo gli standard 802.11i ed e per la sicurezza e la qualità del
servizio. La codifica AES hardware-based, in unione al supporto software per WPA
(Wi-Fi Protected Access), fornisce la più efficace combinazione per la
sicurezza oggi disponibile. Inoltre, il MAC multimode fornisce maggiore
flessibilità grazie ad un'ampia gamma di interfacce per PC, dispositivi di
elettronica di consumo e applicazioni di networking, comprese Cardbus, MiniPCI,
PC card, PCI, Compact Flash e USB. Il WaveLAN Multimode Baseband Processor
(WL64040), sviluppato con tecnologia CMOS avanzata da 0,13 micron, include la
funzionalità di gestione completa del segnale sia per modulazione OFDM sia CCK.
Supporta, inoltre, l'implementazione di diversità di antenna brevettata da
Agere, che consente un throughput di dati potenziato e una migliore copertura
del segnale. Il baseband utilizza potenza interna da 1,5V per ridurre la
dissipazione di potenza dell'elaborazione del segnale OFDM ad alta velocità,
aumentando al contempo la durata della batteria. Inoltre, il baseband è dotato
di un metodo innovativo di valutazione iterativa del canale per potenziare la
tolleranza di segnali radio deboli con tecnologia digitale e assicurare
connessioni affidabili. Il baseband WL64040 supporta un'interfaccia digitale per
MAC WL60040, e garantisce l'integrazione di sistema del MAC con una semplice
interfaccia a un modulo radio a single chip. Il WL54240 WaveLAN in SiGE è un
amplificatore di potenza dual-band con controllo di potenza analogico per bande
di frequenza da 2,4 a 5 GHz e detector di potenza on-chip.
MICROSOFT OFFICE SYSTEM: RILASCIATA LA VERSIONE BETA 2 A
MEZZO MILIONE DI BETA TESTER I PARTNER MICROSOFT OFFRIRANNO NUOVI SERVIZI E
SOLUZIONI BASATI SULL'INNOVATIVA PIATTAFORMA PER LE SOLUZIONI APPLICATIVE
RIVOLTE AGLI INFORMATION WORKER RAPPRESENTATA DA MICROSOFT OFFICE SYSTEM
Milano, 11 marzo 2003 - Microsoft Corp. ha presentato l'innovativo Microsoft
Office System, annunciando la distribuzione di mezzo milione di copie della
versione beta 2 a clienti e partner. Microsoft Office System, successore di
Office XP, è ora divenuto una piattaforma che comprende programmi, server e
servizi progettati per collegare più efficacemente gli utenti e le aziende alle
informazioni e ai processi di business, facendo leva sugli standard Internet.
Sviluppato per rispondere al meglio alle esigenze di produttività riscontrate
oggi da aziende di ogni dimensione, Microsoft Office System è in grado di
assicurare agli utenti un accesso alle informazioni più rapido e semplice, al
fine di intraprendere decisioni più consapevoli e attuarle in maniera ancor più
efficace, contribuendo attivamente alla produttività aziendale. Microsoft
Office System costituisce, inoltre, un'ottima base di partenza per tutti i
partner di Microsoft che vogliono sviluppare nuove soluzioni e servizi per il
mondo degli Information Worker. Il kit della beta 2 di Microsoft Office System
comprende le versioni beta 2 della nuova Microsoft Office Suite (Word, Excel,
Outlook, PowerPoint e Access), i nuovissimi Microsoft Office InfoPath e
Microsoft Office OneNote, Microsoft Office FrontPage, Microsoft Office
Publisher, Microsoft Windows SharePoint Services e Microsoft Office SharePoint
Portal Server 2.0. Il rilascio delle versioni definitive è atteso per la
prossima estate. Questo kit offre l'opportunità di valutare Microsoft Office
System: un unico set integrato di strumenti e applicazioni che, utilizzati
congiuntamente, sono in grado di assicurare notevoli vantaggi in termini di
produttività. "Oggi la forza lavoro delle aziende è geograficamente
dispersa e necessita di un migliore accesso alle informazioni e di più elevati
livelli di produttività", ha affermato Joe Eschbach, Corporate Vice
President dell'Information Worker Product Marketing Group di Microsoft. "Le
applicazioni di Microsoft Office System sono state sviluppate per rispondere a
queste esigenze: proponendole per la prima volta in un unico set integrato,
vogliamo offrire ai nostri clienti l'opportunità di sperimentare come
l'implementazione di Microsoft Office System consenta di migliorare le
comunicazioni e la collaborazione in ogni azienda, grande o piccola che
sia". Microsoft Office System rappresenta un importante passo avanti
nell'attuazione della strategia Microsoft volta a fornire una piattaforma per la
produttività in grado di essere al passo con i continui mutamenti del mercato.
I prodotti compresi in Microsoft Office System sono stati sviluppati tenendo
presenti quattro obiettivi prioritari: Information intelligence. Grazie al pieno
e integrato supporto XML nelle applicazioni Office, gli utenti possono accedere
in modo unico e integrato alle informazioni memorizzate all'interno dei sistemi
informativi aziendali. SharePoint Portal Server consente inoltre l'accesso e la
fruizione personalizzata delle informazioni. Gestione dei processi. Attraverso
il pieno supporto ai web services presenti nelle applicazioni Office e la
possibilità garantita da InfoPath di tenere traccia del processo di raccolta
delle informazioni, le aziende sono in grado di integrare le vecchie
applicazioni con i servizi più innovativi. Collaborazione in gruppi. Le
tecnologie per la collaborazione di SharePoint, ora nativamente integrate con i
prodotti Microsoft Office System, forniscono un ambiente per la condivisione
delle informazioni. Nuovi strumenti, quali Information Rights Management,
consentono alle persone all'interno delle aziende di collaborare più
efficacemente. Eccellenza nella produttività individuale. Con un supporto
avanzato alle funzionalità del Tablet PC, l'introduzione dell'applicazione
OneNote per gli appunti digitali, i miglioramenti apportati in Outlook per la
gestione delle e-mail e una particolare attenzione alle esigenze dell'utenza
mobile, Office System consente ai singoli utenti di fornire un più valido
contributo alle attività della propria azienda. Il rilascio della versione beta
2 di Microsoft Office System offre anche ai partner Microsoft l'opportunità di
sviluppare nuove soluzioni per i propri clienti che, partendo dai servizi server
di base ora già presenti in Office System e completamente integrati nei
prodotti quali Word, Excel, PowerPoint, Outlook o Access, possano realizzare
soluzioni specifiche per lo specifico mercato. Microsoft, anche a livello
locale, lavorerà con i propri partner per favorire lo sviluppo di tali nuove
soluzioni e servizi. Microsoft Office System riunisce server, servizi e nuovi
programmi desktop progettati per integrarsi fra loro e per risolvere un'ampia
gamma di problematiche di business. Tra le applicazioni Microsoft Office System
comprese nel kit di valutazione beta 2 figurano: Microsoft Office 2003:
favorisce una maggiore collaborazione tra le persone e un migliorato accesso ai
processi di business, rendendo più semplice per gli utenti intraprendere azioni
efficaci e produttive. Microsoft Office 2003 comprende il client per la
messaggistica e la collaborazione Microsoft Office Outlook 2003, l'applicazione
per la produzione di documenti Microsoft Office Word 2003, il foglio di calcolo
Microsoft Office Excel 2003, l'applicazione per la realizzazione di
presentazioni Microsoft Office PowerPoint 2003 e il database Microsoft Office
Access 2003. ·Microsoft Office FrontPage 2003: mette a disposizione funzionalità
e strumenti di controllo che consentono agli utenti di progettare siti Web,
generare più rapidamente il codice a supporto utilizzando l'editor WYSIWYG XSLT
e sviluppando soluzioni complete con Windows SharePoint Services e SharePoint
Portal Server. Microsoft Office InfoPath 2003 (nuovo!): ottimizza il processo di
raccolta delle informazioni consentendo di creare form dinamici completi e di
inviarli ai sistemi e ai processi di business "XML compatibili" che
necessitano di tali informazioni. Microsoft Office OneNote 2003 (nuovo!):
permette di prendere note e appunti digitali su portatili, desktop o Tablet PC e
di organizzarli e consultarli in modo semplice e intuitivo. Microsoft Office
Publisher 2003: consente di creare presentazioni per la comunicazione marketing
di livello professionale utilizzando strumenti di design, supporto e-mail
avanzato e funzionalità di authoring e invio via Web. Microsoft Office
SharePoint Portal Server 2.0: connette persone, gruppi di lavoro e informazioni
all'interno dei processi di business. SharePoint Portal Server fornisce una
piattaforma sicura che integra informazioni provenienti da diversi sistemi in
un'unica soluzione - attraverso una procedura di sign on unificato e funzionalità
di integrazione delle applicazioni aziendali - e strumenti flessibili di
implementazione e gestione. Facilita la collaborazione end-to-end rendendo
possibile la raccolta, l'organizzazione e la ricerca di persone, gruppi di
lavoro e dati. SharePoint Portal Server, inoltre, consente agli utenti di
reperire rapidamente le informazioni attraverso la personalizzazione dei
contenuti e dell'interfaccia grafica. Gli altri prodotti Office System.
Microsoft Project e Microsoft Visio, sebbene non compresi nel kit beta 2, sono
comunque parte integrante di Microsoft Office System. Microsoft Project Standard
è il programma desktop di gestione progetti che consente di pianificare,
gestire e distribuire efficacemente le informazioni relative a qualsiasi
progetto. Microsoft Project Professional e Microsoft Project Server, insieme,
danno vita a una soluzione di project management di classe enterprise. Microsoft
Office Visio 2003 è una soluzione che consente a manager e professionisti IT di
tradurre graficamente idee, processi e sistemi complessi - rendendoli più
comprensibili - al fine di intraprendere le decisioni in modo più consapevole.
Visio automatizza la visualizzazione dei dati rendendo possibili analisi più
efficaci e offre la massima flessibilità per adattarsi alle specifiche esigenze
aziendali. Entrambi i prodotti saranno disponibili dopo l'estate. Prodotti e
tecnologie che svolgono un ruolo complementare rispetto a Microsoft Office
System sono: Windows Server 2003 è una piattaforma completa, integrata e sicura
che consente alle aziende di ridurre i costi e aumentare l'efficienza e
l'efficacia del sistema informativo. Sviluppato sulle caratteristiche della
famiglia Windows 2000, il nuovo sistema operativo server permette alle aziende
di utilizzare al meglio le risorse esistenti, ponendo le basi per una nuova
generazione di applicazioni interconnesse e sistemi collaborativi in grado di
migliorare il business aziendale e la produttività degli Information Worker.
Maggiori informazioni sono disponibili al sito www.microsoft.com/windowsserver2003/
Microsoft Windows SharePoint Services (WSS), denominato in precedenza
SharePoint Team Services, consente la creazione di siti Web per la condivisione
delle informazioni e la collaborazione, aumentando la produttività individuale
e di gruppo. E' un elemento fondamentale della Information Worker Infrastructure
presente in Windows Server 2003 e arricchisce Office e le altre applicazioni
desktop di nuovi servizi e ambienti per la collaborazione, svolgendo inoltre la
funzione di piattaforma di sviluppo. Disponibilità Il rilascio dei prodotti
Microsoft Office System è previsto per la metà del 2003. Microsoft Office
System Attraverso Microsoft Office System, una piattaforma composta da
programmi, server e servizi utenti, e aziende possono collaborare, accedere alle
informazioni e ai processi di business, per ottenere il massimo valore dalle
informazioni. Microsoft Office System comprende Microsoft Office,
Microsoft Office FrontPage, Microsoft Office InfoPath, Microsoft Office OneNote,
Microsoft Project e Project Server, Microsoft Office Publisher, Microsoft
SharePoint Portal Server 2.0, Microsoft Office Visio e Microsoft Windows
SharePoint Services. Le aziende e gli Information
Worker interessati a provare Microsoft Office possono ottenere maggiori
informazioni all'indirizzo http://www.microsoft.com/office/preview/
PRIMA BETA PER IL
NUOVO STAROFFICE DI SUN
Milano, 11 marzo 2003 - Anche se la versione finale del pacchetto dovrebbe
essere pronta per ottobre, da mercoledi' prossimo Sun Microsystems rendera'
disponibile la beta della nuova versione di Staroffice. L'azienda pubblichera'
Staroffice 6.1 sul proprio sito web e prevede di rilasciare una seconda beta per
il prossimo maggio.
AVAYA E MICROSOFT: UN'ALLEANZA
TECNOLOGIA NEL CRM, PER UN SERVIZIO AI CLIENTI SEMPRE VINCENTE ANCHE PER LE PMI
Milano, 11 marzo 2003 - Avaya (NYSE: AV) e Microsoft Business Systems hanno
annunciato un'alleanza strategica finalizzata allo sviluppo di un sistema
hardware e di applicazioni software destinate alle piccole e medie imprese che
possiedono molteplici punti di contatto con i loro clienti. In base all'accordo,
Avaya utilizzerà su licenza Microsoft Business Systems CRM (Customer
Relationship Management) per sviluppare una suite applicativa "all in
one" da integrare al sistema Avaya IP Office e realizzare così un prodotto
in grado di consentire alle piccole e medie imprese di servire nel migliore dei
modi i loro clienti. Il sistema sarà concepito specificamente per realtà
aziendali piccole e medie interessate ad avere funzionalità complete di
customer service. Tradizionalmente, il concetto di CRM (Customer Relationship
Management) si applica ai grandi call center utilizzati da aziende che fanno
ampio affidamento sulle transazioni telefoniche per condurre le proprie attività.
Il sistema Avaya abbinerà dati telefonici e CRM rendendo possibile
l'implementazione di una nuova gamma di applicazioni adatte a gestire l'intero
ciclo dei contatti con i clienti. Tutte le aziende, anche piccole e medie,
orientate al cliente hanno sempre cercato una simile tecnologia che, fino a
oggi, è stata esclusivo appannaggio delle grandi aziende in grado di potervi
investire centinaia di migliaia di euro. Grazie a un costo di gestione (TCO)
contenuto e all'elevata rapidità di implementazione, questa nuova suite di
prodotti è destinata ad ampliare notevolmente le opportunità commerciali a
disposizione di Avaya e dei suoi partner di canale. "Avaya ha scelto
Microsoft Business Systems CRM perché, esattamente come Avaya IP Office, è
progettato specificamente per il settore della piccola e media impresa,
consentendo alle realtà di questo settore di fornire ai clienti elevati livelli
di servizio con il costo di gestione più basso in assoluto", sottolinea
Dave Johnson, Group Vice President, Small and Medium Business Systems di Avaya.
"Già oggi Avaya è un leader riconosciuto nei sistemi di telefonia, e la
collaborazione con Microsoft contribuirà a rafforzare questa posizione di
mercato". "Siamo lieti di collaborare con Avaya all'integrazione di
Microsoft CRM e Avaya IP Office per offrire ai clienti di fascia media la
possibilità di gestire al meglio le attività di vendita e assistenza e porre a
disposizione del management le informazioni in tempo reale indispensabili per
adottare le decisioni giuste", spiega David Thacher, General Manager, CRM
di Microsoft Business Systems. "Il CRM si sta rapidamente affermando come
la prima applicazione software di classe enterprise adottata diffusamente dal
settore della Piccola e Media Impresa", fa notare. Alex
Kalamarides, Senior Vice President, Research and Consulting Services di
AMI-Partners. "Molte realtà di questo segmento sono convinte
infatti che sia ormai giunto il momento di andare oltre le semplici applicazioni
di Sales Force Automation (SFA, automazione della forza vendita) e i sistemi CRM
di base attualmente a loro disposizione, che sono spesso sviluppati
artigianalmente in proprio". La versione preliminare della nuova
applicazione integrata sarà in commercio su scala limitata nel secondo
trimestre del 2003, mentre il rilascio del prodotto completo è atteso entro la
fine dell'anno. Avaya è un leader globale nei sistemi per contact center,
potendo vantare in tutto il mondo installazioni in oltre 20.000 centri di
customer care e in oltre 500 contact center multicanale.
AL VIA IL SAP FORUM 2003 (FIERA DI
MILANO - PAD. 2-3): L'APPUNTAMENTO ANNUALE CHE ILLUSTRA LE TENDENZE TECNOLOGICHE
RIVOLTE ALLE AZIENDE
Milano, 11 marzo 2003 - Ha inizio oggi, presso i padiglioni 3 e 4 della Fiera di
Milano, SAP FORUM 2003, l'evento annuale organizzato da SAP al fine di creare un
momento di confronto privilegiato per le aziende, che per questa nona edizione
affronta il tema: "Ogni giorno un cambiamento. Impariamo a trarne
vantaggio". L'evento si apre con una Sessione Plenaria con gli interventi
di Enrico Negroni, Presidente EMEA di SAP, e di Roberto Pasetti, Amministratore
Delegato di SAP Italia, durante i quali verranno illustrate le strategie di SAP
a livello europeo e nel contesto italiano. Segue la Tavola Rotonda dal titolo
"Il mercato IT tra crisi e ripresa" alla quale partecipano Nicola
Aliperti Amministratore Delegato di HP, Elio Catania Presidente e Amministratore
Delegato di IBM Italia, Giuseppe De Gregori Presidente e Amministratore Delegato
di Atos Origin, Giuseppe Nino Tronchetti Provera Amministratore Delegato di
Finsiel, Diego Visconti, Presidente di Accenture Italia ed Enrico Negroni
Presidente EMEA NEWS di SAP. Tecnologia, Soluzioni, Mercati e PMI sono le
quattro aree principali cui corrispondono zone espositive dedicate nelle quali
è disponibile una panoramica guidata dell'intera gamma di soluzioni per
affrontare la gestione dell'impresa in uno scenario di continuo cambiamento.
L'accesso all'area dedicata alle Piccole e Medie Imprese, al padiglione 4, è
preceduto da un tunnel tematico dal titolo "I 9 passi avanti", che
illustra la filosofia di SAP rivolta a questo mercato. In quest'area è
possibile conoscere i vantaggi di SAP Smart Business Solutions, la nuova suite
di soluzioni integrate per le PMI: supportata da una rete di channel partners,
questa iniziativa è stata concepita per fornire alle PMI un valore realmente
tangibile unitamente a una scalabilità atta a sostenere la loro crescita
futura. Si tratta di una suite di soluzioni di business semplice ma completa, in
grado di soddisfare con la massima efficienza una vasta gamma di requisiti
gestionali anche a livello dello specifico settore dell'industria. Dal 13 marzo
è possibile rivedere i momenti più significativi di SAP FORUM 2003 online,
collegandosi all'indirizzo: www.sap.com/italy/community
UN SUPPORTO STORAGE COMPIE 50 ANNI: LA
STORIA DEI NASTRI MAGNETICI PER COMPUTER SENZA I SUPPORTI DI ARCHIVIAZIONE
DIGITALI RIMOVIBILI, NON SAREBBE DIFFICILE IMMAGINARE I PC E I PRODOTTI DI
ELETTRONICA DI CONSUMO DIGITALI
Segrate, 11 marzo 2003 - - Circa cinquant'anni fa un nuovo supporto storage
rimovibile cominciava a percorrere i primi passi sulla strada che lo avrebbe
portato a sostituire le schede perforate che fino ad allora erano il sistema
convenzionale per la registrazione dei dati. Nel lontano 1953, Imation (a quei
tempi una divisione di 3M) e IBM lanciarono infatti sul mercato una soluzione
storage digitale assolutamente rivoluzionaria: i nastri magnetici per computer
con i rispettivi drive. È da qui che inizia l'era dell'elaborazione dati
digitale sui supporti magnetici rimovibili. Senza questo primo tassello né il
PC, né gli attuali prodotti digitali di elettronica di consumo sarebbero stati
concepibili. I nastri magnetici sono diventati infatti il fulcro di qualsiasi
strategia storage a livello professionale, sia per quanto riguarda reti di
dimensioni medie o grandi, sia nell'elaborazione dati in ambienti mainframe.
Sono proprio questi sistemi che consentono ai data center di compagnie
finanziarie e assicurative, istituti di ricerca scientifica, geofisica o
meteorologica, amministrazioni e istituzioni pubbliche, di archiviare e/o
eseguire il backup di enormi masse di dati. Lo sviluppo di un supporto storage
che non registrasse più le informazioni in modo analogico bensì digitalmente,
sotto forma di bit e byte, ha reso possibile l'avvio della miniaturizzazione dei
computer. Ci sono voluti ben 25 anni affinché drive grandi quanto un armadio
potessero finalmente rientrare in dimensioni tali da poter stare su una
scrivania; ma già prima di allora la nuova idea di storage era stata promotrice
di un improvviso sviluppo tecnologico. I viaggi dell'uomo nello spazio o i
sistemi di elaborazione digitale delle immagini utilizzati in medicina non
sarebbero neppure immaginabili senza questo potente mezzo di archiviazione. I
moderni sistemi storage a nastro magnetico si distinguono non soltanto per
l'elevata affidabilità e longevità, ma anche per il basso costo di ogni
megabyte di dati. Quest'ultimo è un criterio decisivo se si considera che, fino
ad oggi, il volume di dati generato in tutto il mondo supera i 20 exabyte (pari
a 20 miliardi di gigabyte), il 93% dei quali in formato digitale. Le previsioni
elaborate dalla università della California indicano inoltre che si tratta di
cifre destinate a raddoppiare annualmente. Il costo per ogni megabyte di dati
archiviati era, nel 1956, pari a 10.000 dollari, mentre oggi, con i moderni
nastri magnetici per computer, si aggira intorno agli 0,01 dollari. Dal megabyte
al terabyte Per poter memorizzare un megabyte di informazioni, nel 1953
occorrevano circa 330 metri di nastro, lunghezza che nel 1975 era scesa già a
25 metri. Oggi, il medesimo volume di dati occupa solo due millimetri e mezzo di
nastro. Importanti progressi tecnologici nel settore del nastro magnetico, come
ad esempio la messa a punto dei substrati portanti, l'incremento della densità
di registrazione e delle tracce dati - passate dalle originarie sette alle 488
di oggi - e l'impiego di nuove, finissime particelle magnetizzabili, hanno
permesso di raggiungere tali risultati. Le normali cassette a nastro magnetico
presenti oggi sul mercato possono memorizzare fino a 100 gigabyte, quando sulle
prime bobine potevano registrare solamente due megabyte. Da notare, tuttavia,
che il limite superiore della capacità di memorizzazione non è stato ancora
raggiunto: entro due o tre anni faranno infatti la loro comparsa sul mercato i
primi prodotti con capacità nell'ordine dei terabyte (1 terabyte = 1.000
gigabyte). Produttori come IBM, Imation e O-Mass, tra gli altri, sono impegnati
nello sviluppo dei relativi drive e supporti storage. La tecnologia del nastro
magnetico, prima ancora che lo storage basato su hard disk, è attualmente la
soluzione più longeva esistente per il backup dei dati digitali e non pone
alcun problema in ordine alla sua futura esistenza e disponibilità. Le library
subentrano al lavoro manuale I primi tape drive prodotti da IBM risultavano
grandi quanto un armadio di medie dimensioni ed erano dotati di due ingombranti
bobine rispettivamente dedicate alla registrazione e alla lettura dei dati. In
ciascun caso, queste bobine dovevano essere inserite nei drive manualmente; per
ritrovare il nastro giusto all'interno di archivi giganteschi l'operatore aveva
bisogno di infiniti tabulati e di un bel po' di tempo. Negli anni Ottanta
arrivano sul mercato le prime cassette a nastro magnetico chiuse: queste
cartucce compatte sviluppate da Imation erano assai più pratiche rispetto alle
bobine, e notevolmente meno sensibili alle influenze ambientali e allo stress
meccanico. Inoltre, le cartucce potevano essere applicate a soluzioni di
automazione, creando il prerequisito per l'impiego di tape library dotate di
bracci robotici. Grazie ai costanti progressi tecnologici delle cartucce a
nastro magnetico, una quantità di dati crescente ha potuto essere contenuta in
uno spazio sempre inferiore. Dove prima risiedevano uno o due drive, oggi si
trova una tape library da diverse migliaia di cassette per una capacità
complessiva di decine di terabyte - una scala dimensionale che nessuno, fino a
non molto tempo fa, avrebbe nemmeno osato immaginare.
PLAUT ITALIA NON MANCA ALL'APPUNTAMENTO
CON IL SAP FORUM 2003
Milano, 11 marzo 2003 - Plaut, società internazionale specializzata in servizi
di consulenza in ambito SAP, annuncia che sarà presente al SAP Forum 2003, che
si terrà l'11 e il 12 marzo presso la Fiera di Milano. Plaut, partner SAP dal
1982, sarà presente, con una doppia area espositiva, nel settore Mercati (Pad.3
Stand 53) e nel settore PMI (Pad.4 stand 74), dove sarà possibile ottenere
informazioni sull'offerta della società. Nell'area Mercati si assisterà alla
dimostrazione di un'applicazione di Business Intelligence mediante l'utilizzo di
Business Warehouse, componente chiave della soluzione mySAP ERP. Inoltre, verrà
presentato mySAP Supplier Relationship Management (SRM), la soluzione che
consente alle aziende di gestire le relazioni con i fornitori migliorando la
redditività e la competitività aziendale. mySAP SRM utilizza la soluzione per
la gestione degli acquisti mySAP e-Procurement e la nuova piattaforma
tecnologica mySAP Technology. Grazie alla partnership con TOPCALL, società
specializzata nel coniugare i processi di business con la multicanalità, sarà
approntata una dimostrazione della soluzione mySAP SRM: i visitatori infatti
potranno effettuare un ordine da uno dei dispositivi mobili a loro disposizione
(PC portatile, Tablet PS, ecc) così come farebbe il cliente di una qualsiasi
società fornitrice di prodotti, ricevendo in tempo reale l'esito della propria
richiesta. Infine, sarà possibile assistere alla presentazione della success
story "Manuli Packaging: la flessibilità di un sistema ERP in grado di
interpretare un business in continuo cambiamento", che si terrà l'11 marzo
alle ore 14.00, presso la Sala Mercati 2. La presenza di Plaut presso l'area PMI
(Pad.4 stand 74) testimonia la crescente attenzione nei confronti del mercato
delle medie imprese, per le quali la società ha sviluppato un'offerta ad hoc:
PlautWORKS, certificata da SAP come mySAPbusinesSolutions. Si tratta di
soluzioni preconfigurate realizzate da Plaut sulla piattaforma SAP R/3, che
consentono di realizzare sistemi gestionali con notevole riduzione di tempi e di
costi, soprattutto in termini di giornate di personalizzazione, grazie alla
flessibilità delle applicazioni. Il focus dell'area PMI sarà sulla soluzione
Works Retail, dedicata alle aziende operanti nel settore della distribuzione.
Basata su SAP R/3 Retail release 4.6C, la soluzione risponde alla necessità di
un sistema informativo integrato, in grado di gestire in modo efficace l'enorme
quantità di dati che caratterizza le aziende di distribuzione,
razionalizzandone i processi lungo tutta la catena del valore: acquisti,
gestione magazzino, produzione, vendite, amministrazione e finanza, controllo di
gestione. L'efficacia delle soluzioni PlautWORKS sarà inoltre testimoniata
dalla presentazione della success story "SIG Elettric 80 e Plaut -
Competenza, flessibilità e semplicità di implementazione: la scelta di una PMI",
che si terrà l'11 Marzo alle ore 15.00, presso la Sala PMI 1. "Il SAP
Forum è per Plaut un appuntamento fondamentale. SAP è storicamente il nostro
partner principale: tutto è iniziato nel 1982, quando le due compagnie hanno
fuso le competenze nell'area controlling di Plaut e gli skill di sviluppo di SAP
in ambito ERP" afferma Gianni Lodi, Amministratore Delegato di Plaut Int.
Management Consulting SpA "Oggi Plaut è Global Partner di SAP e può
contare una reale expertise, testimoniata da oltre 1400 progetti a livello
mondiale e alcune decine in Italia" . "Anche quest'anno non potevamo
certo mancare all''appuntamento con il SAP Forum per visibilità e target
qualificato con il quale è possibile entrare in contatto", dichiara
Alberto Zarattini, Sales&Marketing Director di Plaut Int. Management
Consulting SpA
DAL 18 AL 20 MARZO SI TIENE AL CENTRO
CONGRESSI DI MILANOFIORI LA MOSTRA-CONVEGNI OMAT-VOICECOM DEDICATA AI TEMI DELLA
CONOSCENZA E DELLA COMUNICAZIONE.
Milanofiori - Assago - (Mi) "Si chiama ancora ufficio ma oggi, grazie alla
tecnologia digitale, è diventato il vero e proprio crocevia delle informazioni
per l'impresa, sia pubblica sia privata. Che si tratti di archiviare
elettronicamente le fatture (a norma di legge), di gestire il protocollo dei
documenti, di sviluppare le vendite o di dare un miglior servizio al Cliente,
fidelizzandolo anche con il Call Center o le soluzioni mobili, a OMAT VoiceCom
sono presenti soluzioni innovative, affidabili e "da toccare con
mano". Il programma dei numerosi convegni, l'elenco delle aziende presenti
alla mostra e il modulo di iscrizione gratuita sono sul sito www.iter.it/o-v.
Inoltre alla manifestazione, grazie a Colt e a Telecommunication Engineering
& Services (Tecnosistemi Group), sarà possibile "toccare con
mano" la più ampia rete WiFi (Wireless Fidelity) fino ad oggi installata
in un centro congressi italiano. La rete coprirà interamente i 6.000 metri
quadri della manifestazione, articolata su 2 piani, con 4 sale congressi, 2 aree
espositive, oltre 70 aziende partecipanti e un laboratorio realizzato da
Microsoft e HP per presentare le proprie soluzioni. I relatori (più di 40), gli
espositori e gli oltre 4.000 manager attesi a OMAT VoiceCom potranno verificare
personalmente le prestazioni di una rete senza fili installata da professionisti
del settore e connessa a internet a banda larga. OMAT-VoiceCom si riconferma
un'ottima opportunità per far "toccare con mano" soluzioni di
"mobile office", di VoIP, di Internet, di gestione documentale, di
fidelizzazione, di organizzazione digitale delle informazioni! Infolink: www.iter.it
PER LE AZIENDE CHE DECIDONO DI
IMPLEMENTARE UN SISTEMA DI CRM SEMPLICE ED EFFICACE FRONTRANGE SOLUTIONS RENDE
DISPONIBILE GOLDMINE BUSINESS CONTACT MANAGER CORPORATE EDITION
Milano, 11 marzo 2003 - FrontRange Solutions, leader mondiale nella
realizzazione di soluzioni Customer Relationship Management e di programmi per i
servizi e il supporto ai clienti, annuncia la disponibilità di GoldMine
Business Contact Manager Corporate Edition, la suite ideale per tutte le PMI che
intendono dotarsi di un efficace strumento di CRM utile per amministrare al
meglio le relazioni e per incrementare il business. GoldMine Business Contact
Manager Corporate Edition consente d'integrare la gestione dei clienti con
l'automazione della forza vendita e del marketing, unitamente alle attività di
call center. Il programma dispone di numerose funzionalità e permette di
generare un flusso continuo d'informazioni utile per pianificare le attività
relative ai clienti attuali o potenziali, in modo che sia possibile per i "decision
maker" mettere a punto le strategie più indicate per rispondere alle
richieste del mercato. Il vantaggio per la clientela è facilmente riscontrabile
in quanto si attiva un approccio individuale volto a sviluppare un crescente
livello di fidelizzazione sulla base delle esigenze specifiche; inoltre la
persona che in azienda prende in carico un certo contatto è sempre aggiornata
potendo accedere a tutto lo storico delle relazioni che sono intercorse con
questo specifico cliente. GoldMine Business Contact Manager Corporate Edition
garantisce una gestione ottimale del flusso delle informazioni all'interno
dell'azienda, così sia per chi opera nel settore commerciale sia per le persone
impegnate nelle attività di marketing i dati sono costantemente aggiornati e
facilmente reperibili. In questo modo per l'azienda è possibile pianificare e
automatizzare tutte le comunicazioni destinate ai fornitori e ai clienti attuali
o potenziali. La ricca dotazione del software comprende anche una serie di
strumenti utili per effettuare analisi dettagliate, per definire e programmare
le strategie da realizzare per ottenere il miglior risultato nelle varie
trattative. Un'altra caratteristica estremamente importante di questa soluzione
riguarda il suo costo contenuto e, soprattutto, il fatto che per
l'implementazione e la personalizzazione di GoldMine Business Contact Manager
Corporate Edition non servono tempi lunghi che andrebbero a discapito
dell'operatività stessa dell'impresa che decide di adottarlo. Infatti uno degli
elementi che contraddistinguono le soluzioni realizzate da FrontRange Solutions
è la loro relativa semplicità. GoldMine Business Contact Manager Corporate
Edition consente di centralizzare le informazioni e facilita le comunicazioni
all'interno dell'ambiente di lavoro, in questo modo tutte le divisioni sono
costantemente aggiornate sulle diverse azioni promosse sui clienti. La
condivisione dei dati permette di sviluppare delle sinergie importanti per
l'azienda: per esempio, i responsabili marketing possono accedere agli strumenti
di analisi messi a punto dal reparto vendite, pianificando attività mirate per
i singoli contatti. Tutte queste operazioni sono possibili impiegando le
numerose funzionalità del programma: GoldSync - consente di gestire e
automatizzare la sincronizzazione dei dati. Questo modulo si rivela
particolarmente utile per quelle aziende che hanno personale impegnato fuori
sede; infatti anche per questi utenti sarà sufficiente collegarsi alla rete
aziendale per aggiornare il database centrale con i nuovi dati ed inoltre
potranno accedere alle informazioni inserite dai colleghi. My GoldMine Desktop -
gli utenti possono personalizzare il desktop in una home page attiva che
visualizza i contenuti critici per il business prendendoli dal Web, dalla
Intranet o dal database di GoldMine. Client/Server Support - la possibilità di
operare in ambiente Microsoft(r) SQL Server(tm), grazie alla presenza delle
licenze in bundle, offre un database migliorato, più affidabile e scalabile.
Strumenti di programmazione e calendario ridisegnati - la presenza di
un'interfaccia intuitiva permette di semplificare il flusso di lavoro e di
risparmiare tempo in relazione alle attività di gestione consuete e ripetitive.
Il nuovo calendario comprende una barra strumenti che offre la possibilità di
effettuare richieste di riunioni a contatti multipli tra gli utenti di GoldMine
in modo estremamente rapido. Opportunity e Project Manager ridisegnati -
consentono agli utenti di diversi settori industriali, così come a persone che
ricoprono differenti ruoli all'interno di un'unica organizzazione, di lavorare
in modo efficiente con varie tipologie di registrazione, espandendo le
funzionalità del programma centrate sui contatti, sul business-to-business e
sulla modellazione. Inoltre il GM+View tab fornisce un designer per lo schermo
tramite il quale integrare pagine HTML legate alla gestione dei contatti con
ogni record al fine di visualizzare i messaggi, il contenuto Web e i dati
direttamente dall'interno di GoldMine. Integrazione XML - offre agli utenti la
possibilità di esportare e importare informazioni in formato XML, lo standard
per la trasformazione dei dati. Con questa nuova versione gli utenti possono
importare ed esportare sia le informazioni di contatto principali e i contatti
secondari associati, sia i calendari, gli storici, i dettagli, i collegamenti
ecc. Wizard integrato per il back-up e il restore del database - permette agli
amministratori di mettere rapidamente al riparo i dati di GoldMine. Il Wizard
consente, inoltre, agli utenti di effettuare il back-up dei file esterni al
programma come, per esempio, gli allegati dei messaggi di posta elettronica, i
documenti collegati, i modelli dei report e i file Word. Prezzo e disponibilità
GoldMine Business Contact Manager Corporate Edition è già disponibile in
lingua inglese. Il prezzo varia in relazione al numero delle licenze che
l'azienda intende acquistare.
MARLBOROUGH STIRLING APRE A MILANO LA
NUOVA SEDE PER SUPPORTARE L'OFFERTA DI SERVIZI DI OUTSOURCING OLTRE ALLO
SVILUPPO DI PROGETTI SOFTWARE
Milano, 11 marzo 2003 - Marlborough Stirling - azienda leader per l'offerta di
soluzioni software e servizi rivolti al settore Assicurativo, con particolare
riguardo all'Assicurazione Vita e Previdenza Integrativa, e a quello Bancario
nell'area dei Mutui e Prestiti - annuncia l'apertura della nuova sede in Viale
Fulvio Testi a Milano. A circa un anno dal suo arrivo in Italia, Marlborough
Stirling consolida la propria presenza e, con l'apertura della nuova sede, può
oggi avvalersi di una struttura in grado di supportare l'erogazione di servizi
di outsourcing, oltre alla progettazione e lo sviluppo di soluzioni software. In
particolare, la nuova sede permetterà a Marlborough Stirling di offrire ai
propri clienti servizi di outsourcing a livello sia locale, che internazionale,
in collaborazione con gli altri centri del Gruppo. In base alle esigenze del
cliente, i servizi offerti potranno comprendere la gestione amministrativa,
contabile, finanziaria, legale, attuariale, IT, del personale e dei servizi
generali. "L'apertura della nuova sede nel nostro Paese, testimonia la
volontà concreta di Marlborough Stirling di consolidare la propria presenza in
Italia, offrendo alle Compagnie di Assicurazione e alle Istituzioni Finanziarie
italiane, servizi e soluzioni adeguati a supportare le loro specifiche
esigenze" - afferma Angelo Ballarin, Presidente e Direttore Generale
Marlborough Stirling Italia. "Grazie alla nuova struttura, che si avvale di
professionisti altamente qualificati, possiamo inoltre garantire ai nostri
clienti un servizio specialistico di alto livello". La sede milanese di
Marlborough Stirling è oggi totalmente attrezzata per fornire servizi avanzati
di outsourcing ai vari livelli, dai servizi applicativi (ASP) fino alla completa
gestione di tutti i processi di business della compagnia (BPO). Dispone di una
infrastruttura tecnologica che comprende hardware, software, servizi di
connessione a banda larga e adeguati sistemi di sicurezza e di business
continuity. Ad essa si aggiungono le specifiche competenze dell'azienda e la
profonda conoscenza del settore assicurativo e finanziario dello staff italiano
ed internazionale: a livello world-wide sono, ad oggi, circa 1000 le risorse di
Marlborough Stirling dedicate ai servizi di outsourcing. La società, da sempre
impegnata nella ricerca e implementazione di nuove soluzioni software rivolte al
mercato delle Istituzioni Finanziarie, e al perfezionamento di quelle già
immesse nel mercato, investe circa il 6% del proprio fatturato annuo in Ricerca
e Sviluppo a livello world-wide. Infolink: www.marlborough-stirling.com
FIRMA CONTRO IL RECEPIMENTO IN ITALIA
DELLA NORMATIVA EUCD
Milano, 11 marzo 2003 - L'Associazione Software Libero promuove una raccolta di
firme contro il recepimento in Italia della normativa europea sul copyright EUCD.
Con l'aiuto di Massimiliano Meschia è satato attivato un modulo online per
firmare all'indirizzo: http://softwarelibero.it/progetti/eucd/firme/adesione.php
La firma è apposta in calce alla petizione preparata da Adriano Sponzilli, da
inviare ai parlamentari coinvolti nella discussione sull'EUCD, per invitarli a
ripensare il loro quasi unanime voto. I webmaster sono stati inoltre invitati
dall'associazione a pubblicizzare l'iniziativa includendo nelle loro pagine il
logo e il codice descritti ad http://softwarelibero.it/progetti/eucd/news.shtml
Segue il testo della petizione:
"Lettera aperta alla Commissione Cultura" -
"Onorevole Deputato, le Associazioni firmatarie della presente le scrivono
nella Sua veste di membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati.
Come certo Ella ricorderà, questa Commissione lo scorso 25 febbraio ha dato
parere favorevole rispetto allo schema di decreto legislativo che recepirà la
direttiva 2001/29/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo del 22 maggio 2001
su "armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti
connessi nella società dell'informazione". A nostro avviso l'approvazione
di questo testo è un grave errore, che porterà notevoli erosioni dei diritti
dei cittadini e degli utenti, come fruitori di opere coperte da diritto d'autore
e come titolari di libertà civili. La nuova normativa riconosce legittimità
giuridica alla così detta autotutela tecnologica, ovvero alla pratica delle
grosse case di produzione di musica, cinema, software, di impedire la copia non
autorizzata tramite tecnologia anti-copia. La legge considera "efficaci
misure tecnologiche" quelle che consentono ai titolari dei diritti di
controllare l'uso dell'opera tramite l'applicazione di un dispositivo, o di un
procedimento come cifratura o distorsione, o di un meccanismo di controllo della
copia. L'elusione di tali efficaci misure tecnologiche è vietata da una serie
di norme penali che attirano nella sfera dell'illecito tutta l'attività anche
solo di studio dei sistemi di protezione. Non si punisce più solamente la
vendita abusiva di contenuti copiati. Ora è punita la fabbricazione, la
vendita, persino la semplice detenzione di attrezzature e algoritmi utilizzabili
per l'elusione di misure tecnologiche; attrezzature e algoritmi spesso
strumentali anche ad attività del tutto lecite. È del tutto irrilevante, per
la nuova norma, se di quelle attrezzature si intendesse fare un uso lecito o
illecito: queste diventano materiale di per sé vietato, come si trattasse di
stupefacenti. Negli USA una norma parallela a quella che noi stiamo per inserire
(ispirata dai medesimi trattati WIPO del 1996) è stata interpretata nel senso
di considerare vietata la semplice diffusione di informazioni tecniche che
potessero risultare utili ad agirare misure tecnologiche, negando così la
libertà di ricerca scientifica in ambito crittografico. Ma la portata di queste
norme sulla libertà individuale di ciascuno di noi non si comprende fino in
fondo, se non le si guarda alla luce dello sviluppo che stanno avendo le
tecnologie informatiche oltre oceano. Il futuro della distribuzione
dell'informazione potrebbe chiamarsi Trusted Computing e potrebbe fondarsi sul
DRM (Digital Rights Management), ovvero un sistema con cui i grandi produttori e
distributori possano controllare come ogni utente utilizza i propri dispositivi
elettronici, permettendo o impedendo l'ascolto di una canzone, la visione di un
film, l'esecuzione di un programma. Onorevole, il decreto legislativo al quale
la Commissione Cultura ha fornito parere favorevole renderà illecito ogni
tentativo di creare programmi che consentano di accedere all'informazione
lecitamente detenuta. Renderà illegale il materiale informatico che possa
consentirlo e vietata la diffusione di informazioni in merito. Si noti che qui
non stiamo parlando di copia illecita o di violazione del diritto d'autore,
parliamo solo di utenti che si aspettano di accedere in maniera non controllata
a contenuti che hanno legittimamente acquistato, o di difendersi da intrusioni
nella loro vita privata. Lo schema di Decreto lesiglativo introdurrà una nuova
nozione, quella di "messa a disposizione del pubblico di opere in modo che
ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti
individualmente". Il titolare dei diritti non si limiterà più a vendere
un diritto di fruizione di quell'opera, come accade ora ogni volta che si
acquista un libro, un disco, un programma, ma potrà determinare una vendita di
questo diritto in termini delimitati nel tempo, nello spazio, nelle modalità di
fruizione e nell'identità dei fruitori. Questo significa, essenzialmente, che
nel bilanciamento di poteri fra il titolare dei diritti e il fruitore si arriva
ad uno squilibrio totale di forze a favore del primo. In base al Suo schema di
decreto, Onorevole Deputato, chi acquista un diritto d'uso secondo questa
modalità non vede riconosciuto nessun contenuto legale mimimo del suo diritto;
non ha, cioè, alcun diritto che gli viene riconosciuto ex lege, nessuno a parte
quelli contrattualmente stabiliti da chi gli trasferisce l'opera. Questa nuova
modalità fa cadere anche il tradizionale diritto a effettuare una copia di
sicurezza, così come sparisce il c.d. "esaurimento dei diritti conseguente
alla prima vendita". Questa formula tecnica sta a significare che, con la
disciplina attuale, quando acquistiamo un libro, la vendita fa cadere i diritti
del titolare su quell'unico esemplare, che non possiamo riprodurre in più copie
ma che è nostro a tutti gli altri effetti: possiamo rivenderlo, prestarlo,
farne l'uso che preferiamo fino a quando vogliamo, i nostri nipoti potranno
tramandarselo fino a quando non si ridurrà a polvere di carta. La privativa di
messa a disposizione nel luogo e nel momento scelti individualmente cancella
questi diritti. È teoricamente possibile vendere un libro vietandone la
rivendita; oppure a scadenza: "questo CD musicale si autodistruggerà fra
un anno"; oppure ad personam: "questa videocassetta potrai leggerla
solo tu e se inviti un amico a vederla a casa tua commetti un illecito".
Ipotesi fantasiose? Per la diffusione tradizionale forse, ma per la diffusione
di contenuti multimediali per via informatica è realtà. Negli Stati Uniti sono
in vendita manuali universitari in formato elettronico che alla fine del
semestre accademico si autodistruggono. Scopo dichiarato dell'operazione:
impedire che gli studenti più anziani degli anni successivi passino i loro
vecchi libri ai più giovani. Onorevole, l'approvazione dello schema di decreto
legislativo modificherà radicalmente il concetto di uso lecito e lascerà mano
completamente libera alle grandi case di distribuzione (case discografiche,
major cinematografice, case editrici), senza nessun elemento di tutela
legislativa a favore del fruitore. Onorevole, per tutte le ragioni fin qui
esposte, Le chiediamo di voler riconsiderare questa materia, forse licenziata
troppo frettolosamente. La invitiamo a farsi promotore di un nuovo esame
parlamentare dello schema legislativo e/o di una mozione di indirizzo che
vincoli il Governo, nell'azione legislativa delegata, a inserire una serie di
esclusioni e di contrappesi normativi nello schema. Le realtà della società
civile impegnate su questi fronti saranno ben liete di confrontarsi con le forze
parlamentari sul tema di un recepimento non dannoso della direttiva in
questione."
RSA SECURITY ANNUNCIA LA NOMINA DI WILLIAM
GABRIELE A NUOVO CHANNEL MANAGER PER L'ITALIA
Milano, 11 marzo 2003 - RSA Security ha annunciato la nomina di William Gabriele
a Channel Manager per l'Italia, andando così ad arricchire la struttura
italiana con una figura chiave nel quadro della propria strategia di vendita
indiretta. L'ingresso in RSA Security sigla il ritorno di William Gabriele al
settore della sicurezza informatica, dove già in passato - presso Check Point
Software Technologies Italia - ha maturato una significativa esperienza nel
ruolo di Channel Manager per l'Italia, occupandosi anche dello sviluppo del
primo canale di vendita italiano della società. La sua esperienza nella
gestione del canale indiretto si è affinata ulteriormente in PSC, ultima
esperienza di Gabriele prima di approdare in RSA Security. Presso la società -
specializzata nei sistemi di raccolta automatica dei dati - William Gabriele ha
infatti ricoperto la carica di Channel Manager per l'Italia, occupandosi di
rafforzare i rapporti con i partner e di creare nuove opportunità di business
sul mercato italiano. "Lo sviluppo del canale è un elemento fondamentale
per la crescita di RSA Security, che opera sul mercato esclusivamente con una
politica di vendita indiretta", ha dichiarato Paolo Caloisi, Country
Manager di RSA Security Italia. "Le competenze e l'esperienza di William
Gabriele daranno un impulso significativo per rafforzare ulteriormente il
successo di RSA Security sul territorio italiano".
LEADERSHIP CONFERMATA E PREVISIONE DI
CRESCITA PER PACKARD BELL NEL MERCATO EUROPEO DELL'HOME PC
Vimercate, 11 Marzo 2003 - Packard Bell la Divisione Consumer di NEC Computers
International (NEC CI) ha mantenuto nel 2002 la posizione di leadership nel
mercato dell'home PC dell'Europa occidentale. E' quanto emerge dai dati
pubblicati da Gartner Dataquest nel febbraio 2003*. In particolare, Packard Bell
rimane molto forte in mercati strategici quali Belgio, Francia, Paesi Bassi e
Regno Unito, dove, nel Q4 del 2002, si è conquistata il primo posto. I dati
Gartner Dataquest riportano che nel quarto trimestre del 2002 Packard Bell ha
venduto oltre 25.000 unità, con un quota del 8,5% sul mercato home italiano,
sempre nello stesso trimestre, registrando un incremento del 58,1% rispetto al
quarto trimestre 2001. Al raggiungimento di questo risultato ha contribuito
l'ottima performance nel mercato dei portatili, nel quale Packard Bell , con
circa 9000 unità vendute nel Q4, ha segnato un'eloquente crescita del 96,5 %
rispetto all'anno precedente. Complessivamente le vendite nel 2002 sono
aumentate del 23% rispetto all'anno 2001. Sempre secondo Gartner Dataquest, nel
2002 NEC Computers International (NEC CI) è stato il sesto venditore di PC di
tutta l'Europa occidentale. Nonostante il difficile clima economico, l'azienda
prevede una crescita del 5% circa, superando così 1,5 milioni di unità
collocate in Europa occidentale. In particolare, in un mercato desktop in calo
(-5,3%), le vendite NEC CI sono salite dell'1,6%. Nel comparto dei notebook, che
è cresciuto del 20,1% nel 2002, NEC CI ha dominato il mercato, vendendo il
32,6% di unità in più rispetto al 2001. Nel mercato dei professionisti, la
quota di mercato di NEC CI è rimasta costante, mentre gran parte della
concorrenza ha perso terreno. Michel Fromont, presidente e CEO di NEC Computers
International, conferma: "Il 2002 è stato un anno difficile per tutti i PC
vendor, il che rende la nostra performance ancora più ammirevole. Grazie al
nostro modello di business unico, siamo riusciti ad incrementare la nostra quota
complessiva di mercato. Alla NEC CI siamo convinti di avere ancora spazio per
crescere nell'industria IT. La Mobility rimarrà la maggiore tendenza sia tra i
consumatori sia tra i professionisti. NEC CI continua a sviluppare una vasta
gamma di prodotti (dagli high-end laptop agli strumenti Pocket PC) che offrono
agli utenti le tecnologie più innovative e i prezzi migliori. Nel segmento
consumer il nostro principale obiettivo è quello di fare di NEC CI l'azienda
leader nel mercato del digital home entertainment, mentre nel segmento
professional miriamo a consolidare la nostra posizione grazie ai server e le
soluzioni di stoccaggio, i prodotti e i servizi mobility innovativi".
"La posizione di leadership di Packard Bell nel mercato consumer è
ascrivibile a tre principali fattori", sottolinea Marco Cappella, Country
Manager della Divisione Packard Bell. "Innanzitutto, Packard Bell è stata
pioniera nella fornitura di soluzioni per il settore consumer, proseguendo nel
2002 con l'offerta di prodotti quali la Video Dream Machine, la Gaming Machine e
la Web & Music Machine. Questi prodotti hanno riscontrato un notevole
successo in quanto rispondono alle maggiori esigenze dell'utenza per lo
svolgimento delle attività ricreative preferite. "Il risultato è
un'offerta che unisce la profonda conoscenza della clientela di Packard Bell con
la tecnologia innovativa di NEC Computers International", prosegue Marco
Cappella. "In secondo luogo, Packard Bell ha ampliato la propria linea di
prodotti inserendo nuovi modelli di notebook (nella serie iGo e iPower) e il kit
Audio Key, un mini lettore MP3 portatile che è anche un dispositivo di
archiviazione rimovibile per la memorizzazione e condivisione di file. Con
l'obiettivo di consentire agli utenti di estendere l'utilizzo dei prodotti per
le attività ricreative digitali domestiche, dall'Home Cinema al video editing e
alla creazione di siti Web, al di fuori della casa e dentro le loro attività
quotidiane, questi nuovi prodotti hanno colto nel segno suscitando entusiasmo e
interesse nelle nuove tecnologie, ravvivando il mercato. Questa tradizione di
innovazione proseguirà nel 2003 con l'introduzione di nuovi modelli sia per
quanto riguarda la gamma dei notebook che dei desktop".
VANGUARDMS RAFFORZA LA PROPRIA OFFERTA DI
PRODOTTI IP CON L'INTRODUZIONE DELLE NUOVA VERSIONE DI VANGUARD APPLICATIONS
WARE
Milano, 11 marzo 2003: Vanguard Managed Solutions, fornitore leader di soluzioni
di managed networking per le imprese, ha annunciato la nuova versione 6.2 del
software Vanguard Applications Ware. La nuova versione 6.2, supportata da tutti
i router multi-servizio della linea Vanguard, li arricchisce di nuove ed
importanti funzionalità. In particolare, la nuova versione 6.2 offre nuove
funzionalità per il trasferimento dati su IP, maggiori funzionalità voce, un
generale incremento qualitativo nelle prestazioni, ed uno specifico
miglioramento nella qualità del servizio su IP. VanguardMS ha recentemente
introdotto sul mercato il nuovo router multi-servizio Vanguard 342, che si
differenzia dal modello 340 per la presenza di due porte Ethernet 10/100baseT di
serie sulla unità base. La nuova release ONS 6.2 integra da oggi la gestione di
questo nuovo apparato, permettendogli l'accesso a tutte le funzionalità
presenti sull'intera linea Vanguard. Il protocollo Point-to-Point over Ethernet
(PPPoE) consente ai router multi-servizio della linea Vanguard di essere
impiegati in applicazioni di accesso WAN a larga banda caratterizzate da velocità
elevata con modem xDSL, via cavo o wireless. Gli utenti possono affidarsi ai
router Vanguard per connettersi efficacemente a servizi a banda larga ed
attivare connessioni end-to-end. Questo protocollo è supportato da tutta la
linea di prodotti Vanguard. Nella famiglia di router Vanguard è stata
implementato il supporto alle LAN virtuali, secondo gli standard 802.1 P e Q.
Una Virtual LAN consente alle aziende di accedere ad una network segmentata su
criteri organizzativi, piuttosto che su criteri di localizzazione geografica. Le
postazioni di lavoro o server utilizzati da un particolare team possono essere
collegati alla stessa VLAN, indipendentemente dalla loro connessione fisica.
Questa caratteristica è supportata da tutte le piattaforme ad eccezione della
linea di prodotti Vanguard 320. I prodotti Vanguard sono da oggi interfacciabili
con un server RADIUS (Remote Authentication Dial-In User Server) supportando gli
utenti nei processi di accesso ed autenticazione. Sarà inoltre possibile,
grazie alla connessione con un server RADIUS esterno, tenere traccia delle
chiamate in uscita, registrare i dati ad esse relativi ed accedere ad
informazioni di fatturazione. La funzionalità di Client RADIUS è inclusa in
tutti i prodotti ad eccezione di quelli appartenenti alla linea Vanguard 320. Il
supporto DHCP Client permette ai router Vanguard di acquisire in modalità
automatica la configurazione della rete a cui sono collegati. In particolare, i
router si autoconfigurano con l'indirizzo IP, e relativa maschera, associati a
quel determinato accesso di rete, rendendo possibile l'intercambiabilità degli
apparati di accesso anche da parte di personale non esperto. Le dimensioni della
suddetta tabella sono state incrementate passando da 3000 a 6000 entries, nella
linea Vanguard 6400. Ciò permette ai clienti di realizzare reti più ampie
senza investire in ulteriori componenti hardware, riducendo così i costi delle
infrastrutture di rete. Grazie al nuovo software Applications Ware 6.2, gli
utenti possono ora disporre sulla serie Vanguard 6400 e sul VG342 di una memoria
flash più ampia. La nuova opzione aggiuntiva di 8MB di memoria flash mette a
disposizione un totale di 12MB, che possono essere ripartiti in 6MB di memoria
primaria ed i restanti 6 MB come supporto alla flash memory. Occorre comunque
precisare che i 12 MB totali non possono essere considerati contigui. L'utilizzo
di Applications Ware 6.2 ha permesso un incremento della Memoria di
Configurazione (CMEM) nella serie di prodotti delle linea Vanguard 6400: la
nuova versione di Application Ware supporta da oggi fino a 128KB di CMEM. L'option
card T1/E1 del modello Vanguard 6455 è stata potenziata registrando un generale
miglioramento del 30% nelle performance, con un incremento nella capacità di
traffico dati e nella velocità, senza dover sostenere costi aggiuntivi per
ulteriori componenti hardware.
ADOBE RILASCIA UNA SOLUZIONE AGGIORNATA
BASATA SU FORM PER VELOCIZZARE I PROCESSI DI ACQUISIZIONE DATI
Agrate Brianza, 11 marzo 2003 - Adobe Systems Incorporated, leader del network
publishing, ha annunciato oggi la disponibilità immediata di Adobe(r) Form
Server e Form Designer, il software per migliorare i processi per catturare dati
attraverso tutta l'azienda. Con la combinazione di XML, HTML e moduli
elettronici sicuri in formato Portable Document Format (PDF), la nuova versione
del software consente alle aziende e agli enti pubblici di migliorare i processi
volti ad acquisire i dati oltre il firewall. Le aziende possono quindi
comunicare, ricevere e processare informazioni provenienti dai loro clienti,
partner e fornitori in modo sicuro e affidabile. "I nostri business partner
possono eseguire online le transazioni critiche, come ad esempio emettere titoli
obbligazionari per i clienti," ha affermato Greg Davenport, assistant vice
president e director of surety operations di SAFECO. "Gli agenti
distribuiti sul territorio possono immettere dati e informazioni riguardanti i
clienti compilando i nostri moduli online e possono ricevere nel giro di pochi
minuti tutto il necessario per emettere un titolo obbligazionario conforme alle
normative vigenti. Il software Adobe Form Server elimina i processi manuali e
previene la perdita totale o parziale di dati. La caratteristica di poter
compilare e inviare i moduli elettronicamente consente di eliminare gli sprechi
di risorse impegnate nel re-inserimento delle informazioni. Sommando efficienze
di questo genere si arriva ad ottenere un risparmio consistente in costi
amministrativi per noi, i nostri business partner e per i loro clienti."
Adobe Form Server 5.0 consente pressoché a chiunque di ricevere e visualizzare
il modulo mediante la conversione automatica di un template XML in PDF e in
svariati modelli HTML, che avverrà in funzione del dispositivo preposto alla
ricezione. Dai PC ai dispositivi palmari e wireless, i moduli possono essere
inviati a molteplici canali evitando download o plug-in. Grazie ad una migliore
integrazione con Adobe PDF, Form Server consente agli utenti di compilare un
modulo sia on-line che off-line. Inoltre, il software migliora la qualità dei
dati catturati mediante l'aggiunta di calcoli e ratifiche di tipo embedded, una
funzionalità che velocizza l'acquisizione dati nei database backend e migliora
la precisione di inoltro dei moduli. La soluzione di moduli per l'impresa di
Adobe comprende anche Adobe Form Designer 5.0, un potente strumento per creare
moduli XML e PDF intelligenti. L'interfaccia grafica intuitiva offre un elevato
livello di precisione per le operazioni di formattazione e layout e nel contempo
abilita le connessioni ai database di back-end. Il software assegna
automaticamente dei "tag" ai dati contenuti nel documento PDF,
consentendo in questo modo alle aziende di sfruttare dati XML incorporando dati
e documenti critici nell'ambito di sistemi enterprise esistenti. Con il Form
Designer, i progettisti possono creare facilmente form da utilizzare con gli
"screen readers" (lettori di schermate) e software di accessibilità,
dando il supporto necessario per ottenere la conformità alla sezione 508 dell'Rehabilitation
Act (prevede che informazioni offerte da agenzie e organi federali siano
accessibili ai dipendenti e ai cittadini portatori di handicap). Adobe ha
inoltre rilasciato nuove versioni dei suoi prodotti volti alla generazione di
documenti, tra cui Adobe Output Designer 5.5, Adobe Central Output Server 5.5 e
Adobe Output Pak for mySAP.com 5.5. Con queste nuove versioni, Adobe amplia la
famiglia di prodotti server per l'automazione dei processi ad alta densità di
documenti, che costituiscono un elemento fondamentale per la conduzione delle
attività di business delle aziende. La recente aggiunta di Adobe Document
Server e Adobe Document Server for Reader Extensions alla linea di prodotti
server di Adobe consente di realizzare soluzioni che integrano le applicazioni
enterprise delle aziende con i workflow documentali attraverso l'intera
organizzazione, migliorando la creazione di documenti, la collaborazione e la
gestione dei processi attraverso l'impresa. Disponibilità. I prodotti server
Adobe sono già disponibili e possono essere acquistati direttamente da Adobe o
tramite corporate licensing center autorizzati Adobe, VAR e System Integrator.
LE RETI EUROPEE PER LA RICERCA E LA FORMAZIONE SI
AFFIDANO ALLE INFRASTRUTTURE IP DI JUNIPER NETWORKS
Sunnyvale, Ca, 11 marzo 2003 - Juniper Networks, Inc. (Nasdaq:
JNPR) ha annunciato che altre 17 reti europee R&E (Research and Education)
stanno implementando i dispositivi Juniper Networks per distribuire servizi IP
avanzati alla comunità accademica e ai ricercatori. Salgono così a più di 40
le reti europee R&E che fanno attualmente affidamento sulla tecnologia
Juniper Networks. Grazie a questa scelta le organizzazioni R&E sono in grado
di implementare applicazioni che richiedono elevata ampiezza di banda e alti
livelli QoS (Quality of Service). Esse comprendono GRID computing, immagini
condivise in tempo reale (mediche e astronomiche), broadcast legati alla
formazione e videoconferenze multicast. La comunità europea R&E è
costituita da diversi livelli: una rete paneuropea, svariate reti nazionali,
regionali e MAN (Metropolitan Area Networks) e le reti universitarie e dei
laboratori di ricerca. Juniper Networks si è affermata con successo a tutti i
livelli. Attualmente le strutture organizzative europee R&E che sfruttano i
benefici derivanti dalla tecnologia Juniper Networks includono: GEANT (Dante),
rete paneuropea che connette più di 30 reti nazionali; reti R&E nazionali
come RedIRIS in Spagna, ARNES in Slovenia, Funet in Finlandia, HEAnet in Irlanda
e VTHD in Francia; reti regionali e reti MAN come CYFRONET in Polonia, LGFL (London
Grid for Learning) in Gran Bretagna, RAP (Réseau Académique Parisien) in
Francia, MAN dell'Università di Pisa in Italia e RECETGA (Rede de Ciencia e
Tecnoloxía de Galicia) in Spagna; laboratori di ricerca e università fra cui
il CNR, l'Università di Pisa e quella di Bari in Italia, CERN (European
Organization for Nuclear Research) a Ginevra, le Università di Francoforte ed
Erlangen in Germania; Politécnica de Madrid, Politècnica de Catalunya e
Navarra, Juan Carlos Universities in Spagna; IMAG e GET (Groupement des Ecoles
de Télécoms) in Francia; Warsaw University in Polonia. Tutte queste reti
utilizzano le piattaforme di routing Juniper Networks M- e/o T-series. Grazie
all'hardware realizzato ad hoc e al software operativo JUNOS, queste piattaforme
garantiscono servizi IP affidabili, sicuri e caratterizzati da prestazioni
superiori. L'architettura realizzata con criteri specifici consente alle
organizzazioni R&E di eseguire contemporaneamente sistemi IPv6 e IPv4 sugli
stessi router e implementare servizi IP Multicast, Quality of Service (QoS) e
Layer 2 MPLS VPNs senza compromettere le prestazioni della rete. "Grazie
alla netta separazione tra i processi di routing e di elaborazione dei pacchetti
offerta dalla propria architettura, la piattaforma Juniper Networks ci fornisce
un'infrastruttura capace di eseguire servizi multipli wire speed, consentendoci
di utilizzare diverse classi di servizi senza incidere sulle prestazioni. La
stessa versione del software JUNOS può essere eseguita su tutte le piattaforme
M- e T-series, fornendo un'infrastruttura stabile e caratterizzata da elevati
livelli di affidabilità. Con più di 3000 strutture organizzative R&E che
fanno affidamento sulle nostre reti, queste caratteristiche assumono
un'importanza vitale," ha detto Dai Davies, general manager presso Dante.
TERRATEC AL CEBIT Hannover, 11 marzo 2003 - TerraTec Electronic Gmbh, azienda
multimediale tedesca, leader nella produzione di sistemi audio, video, schede TV
per PC, prodotti di consumo Hi-Fi per radio digitale e per MP3, annuncia la
propria presenza al CeBIT (dal 12 al 19 Marzo 2003), evento internazionale dell'ICT.
La manifestazione di hannover sarà l'occasione per presentare al pubblico
interessanti novità di prodotto. Terratec sarà presente al padiglione 23,
stand a42.
CASO"DELODER".
COME EVITARE LE MINACCE DEI NUOVI WORM. LA RISPOSTA DI SYMBOLIC.
Milano, 11 marzo 2003 - Domenica 9 marzo il worm Deloder ha iniziato a circolare
sulla Rete con una rapidità sorprendente: le prossime ore forniranno ulteriori
indicazioni sulla reale capacità di propagazione di questo worm, ma nel
frattempo è possibile trarre alcune indicazioni da questo incidente. Deloder
cerca di propagarsi fra le directory condivise su macchine Windows utilizzando
la porta TCP 445; sulle reti aziendali protette da firewall, il traffico
entrante diretto a questa porta è solitamente bloccato, il che porta a ritenere
che le macchine inizialmente infettate da Deloder siano stati PC connessi
direttamente a Internet (ad es. computer di utenti privati, o telelavoratori
oppure Road Warriors che si trovavano all'esterno della rete aziendale).
"La protezione perimetrale rappresentata da un firewall è sicuramente
necessaria, ma esistono categorie di utenti che non sempre beneficiano di questo
livello di sicurezza", commenta Fabrizio Cassoni, Content Security Manager
di Symbolic. "In questi casi, occorre una protezione che risieda su PC e
che possa continuare a funzionare in ogni circostanza; inoltre, è necessario
che il prodotto in questione sia abbastanza flessibile e intuitivo da adattarsi
ad ogni tipologia di utente, dal principiante al veterano". La soluzione
proposta da Symbolic si chiama F-Secure Distributed Firewall e risponde a questa
caratteristiche; è un personal firewall in grado di offrire protezione sia
dagli attacchi degli hacker, sia dai nuovi worm come Deloder, grazie alla sua
capacità di bloccare il traffico pericoloso e applicare regole di sicurezza
chiare ed intuitive. Inoltre, la possibilità di gestione centralizzata
(realizzata tramite la stessa Console utilizzata per gestire F-Secure
Anti-Virus) ne permette l'utilizzo anche su network aziendali, consentendo
all'amministratore di decidere quali regole applicare per i propri utenti.
Maggiori informazioni su F-Secure Distributed Firewall sono reperibili presso: http://www.symbolic.it/Prodotti/F-Secure/dfirewall/index.html
IBM DELIVERS ADVANCED
TECHNOLOGIES FOR MANAGING SURGES IN IT DEMAND
Segrate, 11 marzo 2003 - IBM announced a suite of autonomic computing software
technologies that allow IT systems to react automatically to unexpected surges
in demand and dynamically deploy computing resources to handle them. Developed
as a collaboration between the IBM Research Division and Software Group, these
technologies can predict the progression of sudden increases in workload and
bring on additional server capacity to handle the volume, then free up capacity
as the demand dissipates. Autonomic computing technologies are a key component
to advancing today's IT infrastructure, giving hardware and software the ability
to avoid outages by shifting workloads, defending against outside attacks and
fixing them without human intervention. "In today's world, where billions
of devices and applications interact daily, enterprise leaders will need to be
free to focus on managing the intricacies of business rather than the
complexities of technology," said Alan Ganek, vice president, IBM Autonomic
Computing. "IBM understands these issues and is delivering the technology
that contributes to intelligent, open systems that can mask the complexity of IT
systems." The new software technologies are built to work with the latest
versions of the company's WebSphere Application Server Version 5 and DB2
Universal Database version 8 software products. These technologies also have the
potential to be used with third-party applications and platforms. IBM Global
Services is currently adapting these technologies to be included as part of its
offerings. They will also be demonstrated at IBM's "Autonomic Computing:
Dynamic Surge Protection" exhibit at CeBit, in Hanover, Germany next week.
The three technologies are called "Adaptive Forecasting," "Rapid
Reconfiguration" and "On-line Capacity Planning". By using
sophisticated mathematical models and a novel model adaptation scheme, IBM's
inique adaptive forecasting system can anticipate the progression of an
unexpected surge in demand. The online capacity planning technology provides
estimates of the resources required to defend the customer service levels for
the projected demand. It then allows a hot swap of resources from one workload
to another with no noticeable interruption to the end user. The rapid
reconfiguration facility exploits new capabilities in WebSphere Application
Server Version 5.0 to rapidly add new nodes when more resources are needed and
to quickly remove nodes when resource demands subside. There is no downtime to
physically set up new resources and all of the configuration can be done in a
matter of minutes, rather than hours or days. When the surge is over and traffic
returns to normal, the system will automatically shift resources back to the
original workload, thus maximizing efficiency of all available resources in the
enterprise. The need for autonomic computing systems - technology that can
manage and improve its own operation with minimal human intervention - is
growing every day as IT systems become more complex, more difficult to maintain,
and more expensive to manage. IBM's autonomic computing products and
technologies can allow companies to re-focus their resources onto
mission-impacting development projects to reduce costs and improve productivity.
By providing a more robust IT infrastructure that can respond in real-time to a
changing environment, these technologies can support closer integration of
business processes and applications, helping customers transform their
e-businesses to an on-demand mode of operation. For more information on IBM's
Autonomic Computing initiative, visit ibm.com/autonomic.
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