NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
19 MARZO 2003
pagina 4
VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO
A SOLI 200 €
AL MESE ?
TELEFONATECI ALLO
02 40 91 84 11 |
|
IL COMMISSARIO DAVID BYRNE DÀ IL VIA A
UN PROGRAMMA D'AZIONE PER UN'EUROPA PIÙ SANA CON UNA DOTAZIONE DI €312
MILIONI
Bruxelles, 19 marzo 2003 - In occasione
di una cerimonia che si è svolta ieri sera s presso il Parlamento europeo a
Bruxelles David Byrne, Commissario per la Sanità e la protezione dei
consumatori, e il Professor Antonios Trakatellis, membro del Parlamento
europeo, hanno dato il via al nuovo programma d'azione dell'UE sulla sanità
pubblica. Tra il 2003 e il 2008 il programma spenderà più di €312
milioni(per azioni volte a proteggere e a migliorare la salute dei cittadini
europei. Il Commissario Byrne osserva che il lancio del programma segna
"un salto di qualità nella politica sanitaria dell'UE". Le tre
priorità chiave del programma sono: migliorare l'informazione e le
conoscenze in campo sanitario, assicurare una reazione rapida alle minacce
d'ordine sanitario e affrontare i fattori che determinano la salute. E'
stato messo a punto un piano di lavoro dettagliato per le azioni da condursi
in questi ambiti nel 2003 e la Commissione europea invita gli organi
governativi, gli istituti universitari e le ONG europee a inviare proposte
di progetti entro il 16 maggio. Il Commissario Byrne ha affermato:
"Oggi la politica sanitaria dell'UE compie un salto di qualità. Questo
programma consentirà all'UE di fare di più per proteggere e migliorare la
salute dei suoi cittadini. Cio' consentirà all'UE di produrre dati sanitari
comparabili e di alta qualità di modo che i decisori politici possano
monitorare con accuratezza le tendenze sanitarie su base europea. Cio'
consentirà agli operatori della sanità pubblica di riunirsi su base
europea per mettere in comune le loro esperienze e scambiare idee. Cio'
migliorerà ulteriormente la capacità dell'UE di reagire rapidamente a
importanti minacce d'ordine sanitario. Sono particolarmente lieto che i
paesi in via di adesione(2) e i paesi dell'SEE parteciperanno al programma
fin dall'inizio. Sono certo che, nei prossimi anni, il programma produrrà
per l'Europa risultati significativi sul piano sanitario. Ma il nuovo
programma costituisce soltanto un passo - o magari una falcata - sulla via
verso una "Europa della salute". Nei prossimi mesi portero' avanti
proposte in merito ad un Centro europeo per la prevenzione e il controllo
delle malattie e più oltre nel corso dell'anno presentero' una nuova
comunicazione sul ruolo dell'UE nell'ambito della politica sanitaria.
Unitamente a questo programma tali iniziative porranno le tematiche della
salute al centro del processo di decisione politica dell'UE." Il nuovo
programma d'azione sulla sanità pubblica Il nuovo programma mette in atto
l'approccio integrato alla sanità pubblica invocato nella comunicazione
della Commissione europea del maggio 2000 sulla strategia nel campo della
sanità (cfr. COM (2000) 285 def.). Esso rimpiazza una serie di otto
programmi dell'UE che riguardavano ciascuno una singola problematica
sanitaria: cancro, AIDS e altre malattie trasmissibili, malattie rare,
malattie da inquinamento, prevenzione delle lesioni, monitoraggio sanitario,
promozione della salute e abuso di droghe. Il vecchio approccio per
problematiche ha portato a una frammentazione degli sforzi ed è risultato
difficilmente adattabile per rispondere alle minacce emergenti sul piano
della salute. Se è vero che il Parlamento europeo e gli Stati membri
dell'UE hanno sottoscritto nel 2000 i principi che sottendono la strategia
della Commissione in materia di sanità, l'accordo sui dettagli del nuovo
programma ha richiesto tempi più lunghi. La decisione del Parlamento
europeo e del Consiglio che stabilisce il nuovo programma è stata adottata,
in seguito a conciliazione, nel settembre 2002 (cfr. Gazzetta ufficiale L271
del 9 ottobre 2002). Ma la redazione e l'accordo di un piano di lavoro
dettagliato per il primo anno di funzionamento del programma si sono
protratti fino all'inizio del 2003. Il primo invito a presentare progetti
nell'ambito del nuovo programma è stato ora pubblicato e la Commissione, il
21 marzo, terrà presso i suoi uffici di Lussemburgo una giornata
informativa all'indirizzo delle organizzazioni interessate a partecipare al
programma. Le proposte di progetti devono affrontare priorità incluse nel
piano di lavoro 2003 del programma ed essere inviate alla Commissione entro
il 16 maggio 2003. Priorità nel piano di lavoro 2003 del programma
Affrontare nel 2003 questioni "trasversali" Il piano di lavoro
2003 contiene diverse importanti "tematiche trasversali" che
interessano l'intero programma: sviluppare lavori sulla valutazione
d'impatto sanitario; la sanità nei paesi candidati; le diseguaglianze nella
sanità; l'invecchiamento e la sanità. Si tratta di questioni di importanza
strategica e politica che mettono in relazione i tre filoni del programma
descritti sotto. Oltre ai lavori su queste tematiche, vi saranno azioni
specifiche in materia di cooperazione tra sistemi sanitari e di promozione
delle buone pratiche e dell'efficacia nel settore della sanità. I progetti
avviati nell'ambito di queste azioni forniranno contributi per il dibattito
sulla politica di assistenza sanitaria sia a livello dell'UE che degli Stati
membri. In particolare, essi saranno importanti per le discussioni in
materia di elaborazione delle politiche intersettoriali, della mobilità dei
pazienti e del futuro dell'assistenza agli anziani. Migliorare
l'informazione e le conoscenze in materia sanitaria Il programma si adopererà
per valorizzare e sviluppare i dati sanitari già raccolti a livello
europeo. Tra le azioni specifiche previste per il 2003 rientra l'accordo su
un elenco di indicatori sanitari chiave sui quali basare il monitoraggio
della situazione sanitaria e creare la rete di istituti di sanità pubblica
nell'UE che gestiranno un sistema integrato di informazione sanitaria.
Durante il corso del 2003 gruppi di lavoro stabiliti a partire dalla rete
inizieranno a prendere accordi pratici per un monitoraggio su scala UE degli
indicatori sanitari concordati. Altre azioni previste per il 2003 sono il
finanziamento di diverse importanti relazioni che analizzeranno le questioni
di sanità pubblica aventi rilevanza per l'intera UE. Gruppi paneuropei di
scienziati sono attualmente invitati a candidarsi a elaborare tali relazioni
(per maggiori dettagli si rinvia al link riportato più sotto relativo agli
inviti a presentare progetti formulati dalla Commissione). La Commissione
sollecita anche a presentare proposte relative a progetti per rendere più
accessibili al pubblico gli attuali dati e conoscenze in materia sanitaria a
livello UE. Potranno essere pubblicati ulteriori inviti a presentare offerte
in questi ambiti. Questa parte del programma si basa sui sistemi di
"allarme rapido" già in atto a livello dell'UE: segnatamente, la
Rete europea delle malattie trasmissibili (cfr. MEMO/01/370) e il sistema di
allarme rapido dell'UE per la lotta contro il bioterrorismo. La copertura
geografica e per malattia della prima di queste reti è stata allargata,
mentre sono previste azioni per rafforzare la capacità degli Stati membri
di reagire a eventuali atti di bioterrorismo. In cio' rientrano azioni per
la messa in rete di laboratori e per valorizzare l'esperienza nel campo di
patogeni chimici e biologici. Il programma contribuirà a porre in atto i
sistemi di sorveglianza previsti nella direttiva Sangue (cfr.: IP/02/1919)
di recente adozione e nella proposta di direttiva sui tessuti e le cellule
umani (cfr.: IP/02/894). Altre priorità chiave nel piano di lavoro 2003
comprendono azioni volte ad affrontare la resistenza antimicrobica / le
infezioni nosocomiali e a sviluppare strategie per rispondere alle minacce
poste dalle malattie trasmissibili, come ad esempio le epidemie di
influenza. I fattori che determinano la salute sono ad esempio i
comportamenti individuali, gli stili di vita, le condizioni sociali,
l'ambiente e le condizioni di lavoro. I decisori politici competenti per la
sanità nell'UE si trovano innanzi a problematiche comuni allorché decidono
come affrontare questi determinanti. Questa parte del programma consentirà
quindi ai decisori politici responsabili per la sanità e alle
organizzazioni non governative dell'UE di mettere in comune le loro
conoscenze sui vari determinanti promuovendo reti a livello UE, scambi di
esperienze e finanziando progetti innovativi. Tra le azioni prioritarie nel
2003 vi sono progetti sul controllo del tabacco, sulla nutrizione e
l'attività fisica, sull'alcol e i giovani e sulle politiche sanitarie e
ambientali (con particolare attenzione per i bambini). Particolari sulle
modalità per candidarsi a ricevere finanziamenti nel contesto del programma
d'azione sulla sanità pubblica 2003-2008 possono essere reperiti al
seguente indirizzo: http://europa.eu.int/comm/health/ph_programme/howtoapply/How_to_apply_en.htm
Particolari sulla giornata d'informazione che si terrà a Lussemburgo il 21
marzo sono reperibili a: http://europa.eu.int/comm/health/ph_programme/howtoapply/info_day_en.htm
RIPARARE LE OSSA CON LA BIOCERAMICA
Roma, 19 marzo 2003 - Scienziati provenienti da tutto il mondo riuniti da
ieri al 21 marzo 2003 a Faenza - Sala Assemblee della Banca di Romagna, via
Paolo Costa 3 - per l'ottava edizione del convegno internazionale
organizzato dall'Istituto di Scienza e Tecnologia per la Ceramica del Cnr (Istec-
Cnr) sul ruolo dei materiali bioceramici nelle applicazioni mediche.
Riparare le ossa con la bioceramica: ortopedia, neurochirurgia,
otorinolaringoiatria sono solo alcune delle discipline mediche che si
avvalgono da qualche anno di materiali bioceramici per la sostituzione di
parti ossee danneggiate o colpite da gravi traumi. A questo biomateriale e
alle sue molteplici applicazioni cliniche è dedicato il convegno mondiale
dell'Istituto di Scienza e Tecnologia per la Ceramica del Consiglio
Nazionale delle Ricerche di Faenza, patrocinato dalla Banca di Romagna. Nel
corso dei lavori verrà approfondito il comportamento dei biomateriali, e in
particolare delle bioceramiche, analizzando la loro capacità di integrarsi
ai tessuti e di restituire ai pazienti le loro normali funzioni:
"Rispetto ai materiali plastici o polimerici - sottolinea Nicola
Babbini, Direttore dell'Istec-Cnr - che hanno anch'essi funzione sostitutiva
di organi, i bioceramici garantiscono anche assoluta biocompatibilità, in
quanto fungono da supporto per la rigenerazione del tessuto osseo e
assicurano le stesse proprietà fisico-chimiche-strutturali; grazie alle
nanotecnologie ci stiamo avviando a interventi di sostituzione ossea che
sfruttano gli stessi meccanismi biologici della natura". Il convegno si
occuperà in particolare di materiali bioceramici che, opportunamente
lavorati, consentono di ottenere protesi, contenitori di cellule per la
produzione di medicinali e di tessuti e architetture bioceramiche adatte a
far crescere tessuti ossei mancanti.
II GIORNATA NAZIONALE PREVENZIONE
ONCOLOGICA
Roma, 19 marzo 2003 - Il 23 marzo 2003 si celebra la seconda Giornata
Nazionale della Prevenzione Oncologica. Quest'anno, la giornata e' dedicata
al tema "Prevenzione oncologica e alimentazione" e sara'
patrocinata dal ministero della Salute, dal ministero delle Politiche
Agricole e Forestali e dal Consorzio di garanzia dell'Olio extravergine di
oliva di Qualita', uno dei prodotti principe della dieta mediterranea con
proprieta' salutistiche e antitumorali. Sul nostro sito all'interno del
dossier sull'argomento potete trovare, tra l'altro, una piccola guida
pratica per acquisire uno stile di vita piu' sano e ridurre i rischi di
tumore preparata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/giornata_oncologica/index.html
C'ERA UNA VOLTA....E OGGI C'È ANCORA:
UNA PREZIOSA COLLEZIONE DI CERAMICHE LUSTREWARE IN MOSTRA DAL 21 AL 23
MARZO, NELL'AMBITO DI BROCANTAGE, LA FIERA DELL'ANTICO, AL PARCO ESPOSIZIONI
NOVEGRO
Milano, 19 marzo 2003. Sulle origini delle ceramiche Lustreware esiste una
leggenda. C'erano una volta due signori di nome John Booth e John Hancock
che lavoravano ciascuno nelle due più grandi fabbriche di ceramica dello
Staffordshire, la Spode e la Wedgwood. La leggenda vuole che nel 1805, alla
rispettabile età di 83 e 90 anni, inventassero, proprio nello stesso
momento, un caratteristico tipo di ceramica, mischiando polvere di platino,
oro e rame. Il risultato, dopo la cottura, furono dei pezzi dalla lucentezza
metallica, veramente particolari. Oggi le ceramiche Lustreware sono dei veri
e propri pezzi da collezione, con una quotazione di mercato che arriva a
superare anche le mille sterline a pezzo. Ed è proprio grazie agli oggetti
messi a disposizione da due appassionati collezionisti, Iro Novak e Denis Le
Cordeur, che sarà possibile vedere al Parco Esposizioni Novegro, una
sessantina di pezzi di piccola e media dimensione - brocche piccole e medie,
teiere, piatti e tazze - del genere Copperlustre, Bronzelustre e
Silverlustre, ovvero con effetto rame, bronzo e argento. La Mostra Mercato
Brocantage è uno dei più importanti ed apprezzati appuntamenti del Parco
Esposizioni Novegro. La sua nascita risale al 1986 e l'edizione di Marzo sarà
la numero 123. Un'infinità di pezzi d'epoca, di mobili, di quadri e arredi
vari si ripropongono in ogni edizione. Con il tempo la Mostra, pur
mantenendo inalterate le sue caratteristiche di vivacità e curiosità, si
è sempre più qualificata per appagare le esigenze anche dei visitatori più
competenti. Abitualmente il numero degli espositori che partecipano alla
Mostra si aggira intorno ai 300, provenienti da tutte le regioni italiane e
la media dei visitatori per edizione raggiunge le 8000 presenze. La mostra
delle ceramiche Lustraware si inserisce in quella che è ormai diventata una
consuetudine di questo appuntamento: una mostra nella mostra che sviluppa un
tema specifico. Quest'anno, a gennaio sono stati presentati "I
capricci" del Goya, 80 incisioni originali del grande pittore spagnolo,
mentre a Febbraio è stato possibile ammirare le suggestive iridescenze dei
vetri chiamati "Carnival Glass". Infolink: www.parcoesposizioninovegro.it
CON EUROCARNE, INTERSHOP E CRIOTECH
EXPO, L'INNOVAZIONE E' IN SCENA A VERONA DAL 22 AL 25 MAGGIO 2003
Verona, 19 marzo 2003 - Dal 22 al 25 maggio 2003 la Fiera di Verona ospiterà,
per la terza volta contemporaneamente, Eurocarne, Intershop e Criotech Expo.
Le tre rassegne offriranno una vetrina espositiva di notevole rilievo nel
settore della lavorazione e conservazione delle carni, dalla refrigerazione
e distribuzione del fresco agli arredamenti e attrezzature, per la grande
distribuzione organizzata e per il commercio al dettaglio. Le tre
manifestazioni ritornano nella scena espositiva dopo il successo del 2000
che si è concretizzato in 63.000 mq espositivi in 573 espositori (di cui
151 esteri) e in 45.000 visitatori (provenienti da ben 77 Paesi). In un
unico appuntamento, infatti, gli operatori italiani ed esteri potranno
incontrare ad Eurocarne le aziende leader produttrici di macchine e
attrezzature per la macellazione, la lavorazione, conservazione e
distribuzione delle carni, ad Intershop i marchi protagonisti nella
refrigerazione, arredamenti e attrezzature per il commercio food e non food,
e a Criotech Expo le società più importanti coinvolte nel comparto delle
tecnologie, degli impianti e dei componenti per la refrigerazione. Grazie
all'ampia e qualificata gamma di settori merceologici presenti e forte delle
sinergie date dalla contemporaneità delle rassegne, nel 2003 Eurocarne,
Intershop e Criotech Expo rappresentano l'evento espositivo più importante
e di maggiore visibilità a livello internazionale per i vari comparti di
riferimento. Un altro valore aggiunto rappresentato da queste tre rassegne
è l'elevato livello di professionalità e di potere decisionale dei
visitatori che per quattro giorni animano il quartiere fieristico veronese.
Per la prossima edizione Intershop e Criotech Expo hanno ottenuto
l'importante riconoscimento dell'internazionalità da parte del Ministero
delle attività produttive. Sempre il prossimo anno, inoltre, Intershop,
amplierà notevolmente la nuova categoria merceologica degli arredamenti
commerciali dedicati al food e al non food, grazie all'accordo stipulato con
Federlegno-Arredo/Specialegno, alla quale verrà dedicata un'ampia area
espositiva in un apposito padiglione. Verona si conferma così una vetrina
privilegiata dei tre diversi settori: bisogna infatti ricordare che, secondo
i recenti dati forniti da Anima Assofoodtec - l'Associazione italiana
costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la
lavorazione e la conservazione alimentare, patrocinatrice delle tre rassegne
- l'Italia, con un fatturato annuo di circa 3.100 milioni di euro e con una
quota export superiore ai 1.900 milioni di euro, è al primo posto tra gli
esportatori a livello mondiale, davanti a Germania e Stati Uniti, nei
settori rappresentati da Anima-Assofoodtec. Dopo un triennio caratterizzato
da numerose emergenze sanitarie sul fronte zootecnico e da molteplici
trasformazioni nella abitudini di consumo, a partire dalla crescente
importanza della sicurezza alimentare e della tracciabilità delle
produzioni, le tre rassegne organizzate da Veronafiere, rappresentano anche
un momento particolarmente significativo per capire lo stato dell'arte dei
diversi comparti. Come pure saranno i tre appuntamenti decisamente
interessanti per monitorare il livello di innovazione raggiunto dai diversi
settori coinvolti. Per queste ragioni nell'ambito di Eurocarne, Intershop e
Criotech Expo, saranno organizzati numerosi convegni e incontri di
approfondimento che rappresenteranno una eccellente occasione per un
confronto e aggiornamento tra gli operatori italiani ed esteri sui temi di
maggiore attualità. Infolink: www.veronafiere.it
RISPONDONO AI NUOVI STILI DI VITA E
ALLE RICHIESTE DI SICUREZZA ALIMENTARE I PRODOTTI SURGELATI CONQUISTANO
SEMPRE PIU' CONSUMATORI NEL MONDO
Verona, 19 marzo 2003 - Continua a crescere l'apprezzamento e la fiducia dei
consumatori di tutto il mondo nei confronti dei prodotti surgelati. Una
crescita dettata anche dall'alta tecnologia di produzione che sarà in
vetrina a Criotech Expo, Mostra Convegno internazionale sulle tecnologie,
impianti e componenti per la refrigerazione, in programma alla Fiera di
Verona (Italy) dal 22 al 25 maggio 2003 Sono sempre di più i consumatori di
tutto il mondo che portano sulle loro tavole i prodotti surgelati. Andando a
leggere, infatti, i dati - pubblicati recentemente da Quick Frozen Foods
International - ci si accorge come i consumi di alimenti surgelati stanno
crescendo un po' in tutto il mondo. A partire dai Paesi dell'Unione Europea
dove nel 2001 il consumo di prodotti surgelati è aumentato - secondo i dati
della Fafpas - Federation des associations de fabricants des produits surgelés
- dell'1,8% raggiungendo così gli 11,3 milioni di tonnellate. Nell'Unione
Europea sono i britannici i maggiori consumatori di surgelati (circa 2,9
milioni di t). Sullo stesso livello dei sudditi della Regina vi sono i
tedeschi con oltre 2,8 milioni di tonnellate, seguiti dai francesi con poco
più di 2 milioni di t e dagli italiani con un consumo di 713.000
tonnellate. Crescita notevole anche in quella che è considerata la Patria
dei prodotti surgelati, gli Stati Uniti dove, nel 2001 la vendita totale di
alimenti surgelati - secondo i dati dell'American Frozen Food Institute - ha
raggiunto i 26,6 miliardi di dollari, con un aumento del 6,1% rispetto il
2000, più di un miliardo di dollari rispetto al 1999 e più 2 miliardi di
dollari in confronto al 1998. Secondo un'indagine della Tupperware nei
supermercati Usa, circa il 94% degli americani ha dichiarato di acquistare
talvolta prodotti surgelati e il 30% ha affermato di acquistarli sempre.
Riguardo, poi, alle presunte differenze qualitative tra prodotto surgelato e
fresco interviene un'altra indagine negli Usa secondo la quale il 76% dei
proprietari di ristoranti ha dichiarato che nel prossimo decennio le
tecnologie di refrigerazione avranno un'evoluzione così forte che ci sarà
praticamente l'impossibilità di distinguere alimenti surgelati da quelli
freschi dopo la preparazione. E saranno proprio queste tecnologie innovative
ad essere in vetrina a Criotech Expo, la Mostra Convegno internazionale
sulle tecnologie, impianti e componenti per la refrigerazione, in programma
alla Fiera di Verona (Italy) dal 22 al 25 maggio 2003. www.veronafiere.it
MICAM SHOEVENT - MOSTRA INTERNAZIONALE
DELLA CALZATURA - MILANO, 20/23 MARZO.
Milano, 19 marzo 2003 . Sarà nuovamente protagonista a Milano,"Micam
ShoEvent", la manifestazione che mette in scena il più ampio panorama
internazionale delle tendenze per la moda della calzatura, con un'offerta
dove stilismo, qualità e contenuto moda danno risposta alle nuove esigenze
dello stile e alla domanda dei mercati internazionali. Energia creativa e
"mestiere" si fondono, a Micam, nelle proposte più accattivanti
per l'autunno/inverno 2003-2004, spaziando dall'elegante sofisticato agli
estremi più modaioli. L'arte , sapiente di aziende professioniste della
calzatura, la forza delle creazioni dei giovani designer, ~mettono in scena
la più grande vetrina al mondo che ancora una volta supera se stessa con
cifre da capogiro. Dal 20 al 23 marzo 2003, nei padiglioni 12/13/14/15/16 di
Fiera Milano, si presenteranno a Micam ShoEvent 1.254 espositori di cui 203
stranieri. A fronte di un incremento globale del 4,2%, le presenze straniere
crescono del 28,5% rispetto a marzo 2002. Oltre all'Italia, i paesi che
fanno registrare il maggior numero di espositori sono Spagna, Francia, Regno
Unito, USA e Portogallo.- c. I metri quadrati netti occupati saranno 50.421,
con una crescita del 5,5% rispetto a marzo 2002 e il record assoluto di
superficie espositiva. In occasione di Micam ShoEvent, sono attesi a Milano
oltre 34.000 operatori italiani e internazionali. Aree dedicate segnano il
percorso all'interno della manifestazione, dove i più qualificati operatori
provenienti da tutto il mondo possono trovare, riunite in un solo grande
evento, le diverse tipologie merceologiche. Dalle calzature per la donna
elegante, trendy e sofisticata, alle più interessanti proposte per l'uomo,
il bambino e le novità per la moda giovane. Sempre assolutamente innovativa
è l' Area Visitors che ospita, all'interno di un allestimento speciale,
designer di calzature di fama internazionale. micam shoevent -agenda 20
marzo -alcatraz music island -milano - Esplode la festa in uno dei locali più
amati dai "nottambuli" di Milano che ospita la serata inaugurale .
di Micam shoEvent. Protagonista assoluta sarà la musica con la
partecipazione straordinaria di Gloria Gaynor e I'intrattenimento di Umberto
Smaila con la sua band. In questa occasione verrà consegnato il XV Micam
Award. 21 marzo, ore 11.00- Micam -Sala America -Pad. 14 Balconata
Convention tecnica sul tema della formazione. Durante l'incontro si terrà
la presentazione delle iniziative Anci- Miur e del nuovo bando di concorso
indetto dall'Associazione e dal Ministero. Seguirà la premiazione dei
vincitori del Premio di Laurea Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. www.micamonline.com
I PRIMI DATI IN ATTESA DELL'APERTURA
DEL MIPEL
Milano 19 marzo 2003 - Aprirà giovedì 20 marzo 2003 la 83ma edizione del
Mipel, annunciandosi fin da ora ricca di eventi ed iniziative volte a
corredare e a confermare, ancora una volta, la leadership della
manifestazione a livello mondiale. Tante le news... Debutta con l'edizione
primaverile del 2003: Trend, uno spazio speciale, ubicato all'interno del già
esistente settore Accessories, dedicato alle produzioni che sanno osare e
sorprendere; accessori moda che per design e materiali anticipano e
suggeriscono le nuove tendenze. Una vera "spremuta di moda": Trend
è puro succo di creatività, ricerca ed innovazione. Il Mipel si presenta
con una immagine completamente rinnovata nella campagna pubblicitaria e in
tutti gli strumenti di comunicazione della mostra: dal catalogo alle
tessere, dalla brochure alla pianta guida, dalle cartelle stampa agli
inviti...tutto ha una nuova, fresca, trendy connotazione per sottolineare,
come già fatto nelle recenti edizioni tramite il layout espositivo, la
modernità della manifestazione che può contare su una collaudata
esperienza ultradecennale. Diventano due gli spazi dedicati al relax e al
"momento di pausa" per i Vip buyers e si estende l'accoglienza
anche agli espositori: due Top Club, ubicati in posti diversi all'interno
della fiera, per offrire un servizio ancora più accurato ed esteso. Per
dare la possibilità anche ai visitatori con figli di incontrare con la
dovuta calma e tranquillità i propri fornitori, Mipel offre un servizio del
tutto gratuito, attraverso la Mipel Nursery: uno spazio appositamente
pensato e creato per i più piccoli - accolti fino ai 12 anni - dove
personale qualificato intratterrà con giochi e divertimenti tutti i bambini
che verranno in Fiera. Protagonisti della mostra, come sempre, gli
espositori con le loro creazioni a cui Mipel dedica un apposito e nuovo
strumento promozionale: Expopage, il grande marketplace della Fiera di
Milano. Uno strumento ad altissimo valore aggiunto, capace di estendere le
opportunità per lo scambio d'informazioni e d'affari, luogo di incontro
privilegiato e costantemente aggiornato, stand virtuale aperto agli
operatori tutto l'anno: un centro di business su Internet che guarda la
futuro. Giunge alla quarta edizione: "Mipel...Issima The Big Bag",
un concorso ideato per rendere omaggio alla bravura e all'impegno delle
aziende espositrici che nel mondo si distinguono per qualità, tradizione e
innovazione. Per i vincitori è stato ideato e realizzato un premio unico al
mondo, originale ed artistico, un enorme e splendido tributo alla grande
pelletteria: tre gigantesche borse dalle dimensioni voluminose, 100 cm di
altezza x 100 cm. di lunghezza x 30 cm. di profondità. Gli espositori Mipel
durante la mostra vengono selezionati da una Giuria di qualità composta da
personaggi rappresentativi e di prestigio di varie discipline quali il
design, la moda, la fotografia, la comunicazione e quindi giudicati e
premiati in base a tre differenti motivazioni: immagine e comunicazione
dell'azienda; qualità di prodotto; idea innovativa. Mipel ha anche in
progetto altre iniziative che per ora sono allo studio e in corso di
definizione, tra cui una in particolare che prevede il coinvolgimento della
città di Milano....... Giorgio Cannara, presidente Aimpes-Mipel, tiene a
sottolineare: "Malgrado la negativa congiuntura internazionale, anche
l'ultima edizione della mostra da noi organizzata è stata un successo, e lo
hanno confermato anche i dati di chiusura: 16.688 visitatori, 9.704 italiani
e 6.984 provenienti da ogni parte del mondo che hanno portato una ventata di
ottimismo e fiducia. In qualità di rappresentanti ufficiali della
pelletteria, siamo sempre alla ricerca di strumenti ed iniziative che
supportino il settore: al prossimo Mipel, l'Associazione di Categoria,
Aimpes, "battezzerà" un nuovo importante progetto a cui stiamo
lavorando da diverso tempo; si tratta di un Annuario del comparto dove
saranno elencate tutte le aziende attualmente associate ed anche ex-socie
con una serie di interessanti informazioni che le riguardano, quali per
esempio i paesi di destinazione della produzione, il fatturato, il numero di
dipendenti, gli agenti di vendita e molto altro ancora."
INCONTRO AL SAIEDUE DI BOLOGNA, SPECIE
LEGNOSE PROTETTE/AGGIORNAMENTO SULLA DISCIPLINA CITES
Bologna, 19 marzo 2001 - Specie legnose protette I Aggiornamento sulla
disciplina Cites - lncontro al Saiedue di Bologna - Venerdì 21 Marzo, ore
15.00 Nell'ultimo periodo si sono registrate numerose ed importanti novità
nell'ambito della disciplil1a Cites (la Convenzione internazionale che
protegge determinate specie di fauna e flora, ivi comprese numerose specie
legnose, molte delle qulali di precipuo interesse industriale e commerciale,
per pavimenti, cornici, ecc.)- Si è quindi ritenuto importante fare il
punto della situazione per avere chiarezza sulla portata attuale della
normativa al fine di assicurare, nel corretto rispetto delta stessa, una
sicura operatività per le aziende. In accordo con il Servizio Cites del
Mipaf (Ministero per le politiche agricole e forestali) e coinvolgendo anche
il Ministero dell'ambiente e il Ministero Attività Produttive (per il
settore che rilascia le licenze di importazione) viene organizzato, in
occasione del Saiedue 2003 -la nota mostra sulla componentistica in
edilizia, che si svolge nel quartiere fieristico bolognese dal 19 a 23
marzo. venerdì 21 marzo, alle ore 15.00 presso il Palazzo dei Congressi,
Sala Azzurra - si terrà l'incontro: Disciplina delle specie legnose
protette dalla Convenzione Cltes -Ultimi aggiornamenti. ~ A11'incontro
saranno presenti l'ing. Ugo Mereu (Dirigente del Corpo Forestale dello
Stato, la d.ssa Maria Grazia Cotta, del Ministero dell'Ambiente e la d.ssa
Anna Maria Forte del Ministero Attività Produttive. 1 rappresentanti
ministeriali faranno il punto sulle ultime novità della disciplina.. anche
alla luce della recente (novembre 2002) Conferenza delle parti contraenti
del Cites svoltasi a Santiago del Cile. Appare evidente che l'incontro del
2J marzo è un'occasione privilegiata per avere un quadro preciso di
riferimento della disciplina, per risolvere dubbi, per propone quesiti a
persone che rappresentano i tre Dicasteri che hanno 1a responsabilità. e la
direzione in Italia dell'intera problematica. Infolink: www.federlegno.it
ALFA ROMEO E DUCATI CORSE ANCORA
INSIEME SUI CIRCUITI D'EUROPA
Torino 19 marzo 2003 - Per il secondo anno consecutivo Alfa Romeo è
"Fornitore Ufficiale" della Scuderia Ducati, campione del Mondo
Superbike in carica. Protagoniste dell'accordo sono nove vetture che
verranno utilizzate dal Team di Borgo Panigale per le trasferte in tutta
Europa: otto Alfa Sportwagon 2.4 Jtd da 150 CV e una potente 156 Gta da 250
CV. Sportive di razza, dunque. Come dimostrano le prestazioni esaltanti
della versione Gta equipaggiata con il 3.2 V6 24V che raggiunge i 250 km/h
di velocità massima e passa da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi. Ottime anche le
performance delle Sportwagon (rispettivamente 212 km/h e 9,4 secondi) che in
più si dimostrano versatili e funzionali. Durante la consegna delle nove
vetture, Paolo Gagliardo, direttore generale Alfa Romeo del Mercato Italia,
ha detto: "È con grande soddisfazione che ci accingiamo a vivere da
protagonisti, insieme a Ducati Corse, l'imminente stagione sportiva dei
campionati Moto GP e Campionato Mondiale Superbike. Del resto Alfa Romeo e
Ducati condividono da sempre il gusto per la competizione, la stessa
vocazione che ha portato le due Case a primeggiare sui circuiti e a
consolidare immagini di marca uniche e riconosciute in tutto il mondo come
simboli di stile e competitività italiani". Le vetture fornite alla
Ducati Corse, dunque, sono ambasciatrici della gamma Alfa Romeo e della
sportività che appartiene alla tradizione del Marchio. Del resto in tutto
il mondo le Alfa Romeo sono riconosciute come vetture belle, sportive e
capaci di regalare grandi sensazioni nell'uso quotidiano e di offrire un
autentico piacere di guida. Ancora Paolo Gagliardo: "Tiferemo per tutto
l'anno Ducati. Ducati Corse è una azienda giovane, fatta di grandi
appassionati di motori, orgogliosi di difendere sulle piste di tutto il
mondo la tradizione italiana legata alle competizioni. Come noi anche loro
considerano valori fondamentali l'innovazione tecnologica, l'italianità e
lo stile, il piacere e il controllo di guida. Per entrambi impegno e
passione hanno regalato grandi successi nei campionati corse 2002. Per
entrambi questi trionfi si traducono in prodotti derivati di serie
eccezionali. Il connubio con un marchio come Ducati è per noi
perfetto".
TRE ALFA 156 PER I PILOTI DEL TEAM
AUTODELTA
Torino 19 marzo 2003 - Nei giorni scorsi Paolo Gagliardo, direttore generale
Alfa Romeo del Mercato Italia, ha consegnato tre Alfa Romeo 156 ai piloti
ufficiali del team Autodelta campione assoluto Etcc 2002. "Alfa Romeo
vince in pista ma vince anche su strada - ha ricordato Paolo Gagliardo -.
Infatti tutta la tecnologia e la passione che animano le nostre auto da
gara, sono le stesse che ogni giorno animano le vostre Alfa Romeo e quelle
dei nostri cliente. Si perché l'innovazione tecnologia ha senso solo se è
poi resa fruibile al grande pubblico: è questa la filosofia dei campioni
Europei 2002 Etcc, è questa la filosofia di Alfa Romeo". Ed oggi tocca
ai tre piloti Nicola Larini, Gabriele Tarquini e Roberto Colciago
sperimentare e al tempo stesso difendere i colori del Biscione nel
Campionato Europeo Turismo che inizierà il 6 aprile sul circuito di
Barcellona. Al loro fianco il team Autodelta, il glorioso marchio nato nel
1963 con lo scopo di portare in gara le vetture Alfa Romeo nei campionati
internazionali. Con la costruzione della Giulia TZ, l'Autodelta si afferma
presto come antenna tecnologica e reparto di esperienze avanzate di Alfa
Romeo per oltre un ventennio, in tutte le specialità dell'automobilismo
sportivo, Formula 1 compresa. E oggi come allora sono le vetture derivate
dalla grande serie a misurarsi nelle competizioni. Negli anni Sessanta e
Settanta era la Alfa Romeo Giulia, nelle sue versioni Tz1; Tz2, Gta, Gtaj, G
Am, oggi è l'Alfa 156 nella versione Gta, vincitrice delle ultime due
edizioni del Campionato Europeo Turismo. Ha concluso Paolo Gagliardo:
"So che vi siete preparati molto per la stagione 2003 per vincere
ancora una volta. So anche che sarete i primi a sperimentare soluzioni
tecniche che si tradurranno in un ulteriore miglioramento delle prestazioni
delle nostre vetture da strada. Come dimostrano Gta, Multijet, Selespeed,
sospensioni a quadrilatero anteriori: sono tutte soluzioni tecnologiche di
avanguardia delle nostre automobili di serie".
LA PRIMAVERA DELLA SCIENZA "DALLA
SETTIMANA DELLA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA ALLE GIORNATE PER LA
SCIENZA"
Milano, 19 marzo 2003 - Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
"Leonardo da Vinci", allo scopo di sensibilizzare il mondo della
scuola e di coinvolgere l'opinione pubblica sul valore della ricerca
scientifica e dello sviluppo tecnologico, promuove un progetto sostenuto da
un importante contributo del Miur. (Ministero Istruzione, Università e
Ricerca). Il 21 marzo, con l'inizio della primavera prenderà avvio
ufficialmente "La Primavera della Scienza", progetto rivolto a
tutte le realtà scolastiche, studenti e insegnanti, dalle elementari alle
Università. Questo progetto, che è coordinato dal Museo della Scienza e
della Tecnologia con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, che
aggiunge un proprio sostegno economico, ha l'obiettivo di organizzare a
livello nazionale un calendario di appuntamenti scientifici che coinvolge
"a rete" molteplici realtà nazionali quali musei, università,
enti e istituti di ricerca, biblioteche e parchi. Rendendo partecipe il
maggior numero di interlocutori, s'intende comunicare e diffondere nel modo
più efficace possibile gli appuntamenti e le attività in campo scientifico
e tecnologico, favorendo l'incontro, il confronto e lo scambio di
riflessioni. Nei prossimi tre mesi, le realtà scolastiche e gli enti
coinvolti, saranno invitati a creare eventi e iniziative che faranno da
sfondo alla "Primavera della Scienza". Il 30 Settembre una giuria
di esperti premierà i migliori fra questi progetti. "La Primavera
della Scienza" ha come più ampia finalità, quella di catturare
l'attenzione di tutti sul ruolo fondamentale della scienza, della tecnologia
e delle loro applicazioni nella nostra vita quotidiana, semplificandone,
facilitandone lo svolgimento ed affrontandone i potenziali rischi. Tra gli
appuntamenti del calendario della "Primavera della Scienza", sono
ad oggi da segnalare: dal 31 Marzo al 6 Aprile, la XIII Settimana della
Cultura Scientifica e Tecnologica promossa dal Miur. Momento particolarmente
significativo è Scienza Under 18, giunto ormai alla sesta edizione
milanese, che si svolgerà dal 20 al 23 Maggio presso il Museo Nazionale
della Scienza e della Tecnologia e, per la prima volta, a Monza, nei
chiostri di Via Santa Maddalena e a Mantova, nei chiostri del complesso
Polironiano di San Benedetto Po dal 13 al 15 Maggio. Sabato 24 Maggio,
Milano accoglierà un evento cittadino in cui si lavorerà e ci si
confronterà su tutto ciò che è "Scienza". Tutte le città
coinvolte sono invitate a ospitare e far partecipi i propri cittadini circa
il progetto "La Primavera della Scienza". AI momento, aderiscono
gli Uffici Scolastici della Lombardia, della Campania, dell'Emilia Romagna,
del Friuli-Venezia Giulia, del Lazio, della Liguria, del Piemonte e della
Toscana, La Fondazione Idis -Città della Scienza di Napoli, il Science
Centre Immaginario Scientifico di Trieste, l'Istitituto e Museo di Storia
della Scienza di Firenze e il Museo Tridentino di Scienze Naturali.. www.museoscienza.org
Di seguito i riferimenti della task-force di lavoro creata a supporto del
progetto. Segreteria Organizzativa: N.V. 800173371/ Tel. 0248555362 e-mail: primavera@museoscienza.it
Gestione Sito Web: Tel. 0248555413 e-mail: webmaster: primavera(Q@museoscienza.it
Ufficio Stampa: tel. 0248555445 e-mail: stampa@museoscienza.org
Attraverso il sito Internet www.laprimaveradellascienza.it
si potranno ottenere tutte le informazioni indispensabili per aderire al
progetto, per essere aggiornati su tutte le iniziative e per partecipare
agli eventi in calendario.
TAIPEI FINE ARTS MUSEUM,TAIWAN PALAZZO
DELLE PRIGIONI, S VENEZIA
Venezia, 19 marzo 2003 - Sogni e Conflitti: esiste un divario, una zona
franca tra queste due entità. Quest'anno il padiglione di Taiwan presenta
le opere di quattro artisti che esplorano e riflettono su quest'area, che
potremmo definire un Limbo. Sognare, immaginare, fanno parte dell'esperienza
umana. Noi cerchiamo di trasformare in realtà le nostre aspirazioni.
Realizzare i nostri sogni é, in un certo senso, il nostro destino, la
nostra arte. Le utopie che i sognatori hanno cercato di generare hanno dato
forma a intere epoche, persino a interi stati. A causa della nostra umanità
imperfetta, questi sogni portano inevitabilmente al conflitto, che
rappresenta la grandezza ed il fallimento della storia dell'umanità. Il
fenomeno non é una novità, eppure viene costantemente reiterato. Cosa
succede quando i nostri sogni cambiano, quando la nostra visione del mondo e
delle sue possibilità e le nostre definizioni non sono più valide? Cosa
succede quando il mondo cambia, quando i confini tra le nazioni cambiano o
perdono significato? Cosa succede quando le istituzioni un tempo autorevoli
e rispettate sono dichiarate corrotte e inaffidabili? Gli avvenimenti
recenti hanno accelerato questi cambiamenti, hanno introdotto nuovi livelli
di stress economico, dubbi sui benefici del progresso tecnologico, paure per
l'incolumità fisica. Il Limbo sta sospeso in un mondo senza limiti e
confini. É un incubo senza fine, né luce né oscurità, emotivamente
instabile. Gli avvenimenti sembrano confusi, indefiniti. La vita oggigiorno
può essere vissuta come transizione, ansia e confusione costanti. Limbo.
Come il resto del mondo, Taiwan vive il cambiamento tecnologico, economico,
sociale e politico ad un ritmo da capogiro. Come possiamo metabolizzarlo?
Come lo percepiamo e come incide sulla nostra sensibilità, sulla nostra
consapevolezza di chi e cosa siamo? Potremmo percepire un crescente divario
tra il nostro mondo interiore e quello esterno, tra il presente ed il
passato, e un senso di disorientamento generale. É come se fossimo sospesi
nel tempo e nello spazio, da qualche parte tra inferno e paradiso, tra
conscio e inconscio, e non potessimo fidarci delle nostre percezioni. Quanto
del passato é utile o rilevante mentre scrutiamo il Limbo? L'imprecisione
della memoria e il passare del tempo cospirano ad indebolire la nostra
comprensione del pasato. Esistono nuove specie, nuove invenzioni che
sembrano forzare i limiti della nostra obsoleta conoscenza e comprensione. I
nuovi paradigmi non sono sperimentati, ed il passato continua a
rieccheggiare nel presente. La gente vuole predire il futuro e spera in un
mondo migliore. L'autorità può servirsi di questo desiderio per manipolare
ed ingannare; può portare anche ad una svolta verso il soprannaturale,
verso il mondo degli spiriti o del caso. Così la nostra percezione del
passato o del futuro si fa confusa. Il nostro Limbo é un eterno presente.
Forse il nostro istinto di adattamento e di sopravvivenza ci portano a
rendere familiare, addomesticare e alla fine ad esprimere il Limbo. Alla
fine ne impariamo i contorni, le figure, le forme. Sono stati selezionati
per questa mostra quattro artisti taiwanesi, tutti di livello
internazionale. Ognuno ha creato, in un'idea e nella propria tecnica, un
codice visivo individuale, un linguaggio tratto dal Limbo. I loro nomi sono
Shu Lea Cheang, Daniel Lee, Lee Mingwei, e Yuan Goang-ming. L'opera di Yuan
Goang-ming, intitolata Human Disqualified, é composta di 300 fotografie del
quartiere Ximen a Taipei, prive di persone. L'artista ha compresso tutto ciò
che sta ai limiti della visibilità grazie ad una luce mobile e alla polvere
di fosforo. Il termine tedesco Doppelganger potrebbe descrivere il
risultato: un'immagine doppia, uno spazio pubblico privo di pubblico. La
visione ossessionante di uno spazio urbano fa pensare ai fantasmi. Si tratta
del passato, del futuro, o come il Limbo stesso, di un altra dimensione? The
Sleeping Project é un pezzo concettuale di Lee Mingwei, un'analisi dei
confini che utilizza l'idea del sonno come punto di partenza. La basilare
intimità dell'addormentarsi, con la sua liberazione dal conscio, viene
condivisa con uno sconosciuto scelto a caso. Non si tratta di una esperienza
erotica, ma di una esperienza che apre la porta alla scoperta dell'incontro.
Cosa si porta nell'incontro? Cosa significa? Come cambiano o resistono,
durante l'esperienza, i confini del nostro spazio di contatto personale? É
l'esperienza notturna della casualità e dell'umanità. Le opere di Daniel
Lee, 108 Windows e Origin, riguardano entrambe la trasformazione. In 108
Windows, il suono delle campane del tempio di Han-Sun benedice le entità
legate alla ruota della reincarnazione: é un tempio dedicato ad un mondo al
di fuori del tempo e dello spazio. In Origin, la trasformazione é
evolutiva: ancora una volta il presente si forma con parti del passato. In
questo caso gli ibridi sono creati a partire da specie esistenti, le cose
reali diventano quasi irreali. Entrambe le opere sembrano chiedere da dove
veniamo e come siamo arrivati al Limbo odierno. Garlic = Rich Air di Shu Lea
Cheang é un'opera ambientata nel 2030. L'aglio é divenuto moneta di
scambio: può essere virtuale, reale o in forma di carta di credito. Si
tratta di una ripulsa del nostro attuale sistema economico, che solleva
interrogativi sul valore ed il significato dei soldi. Quanto vale una cosa?
Come si usa il denaro? Qual'é il giusto prezzo? Il pezzo comprende una
componente di performance nella contrattazione con dei gondolieri a Venezia,
e si verifica in un mercato futuristico, successivo al crollo
dell'economia.
"ACQUA" - FOTOGFIE DI MIKE
GOLDWATER - MOSTRA A PALAZZO REALE DI MILANO, 19 MARZO/2 GIUGNO
Milano, 19 marzo 2003 . Prodotta da Federico Morta Editore e da Bracco con
Palazzo Reale e il Comune di Milano, la mostra "Acqua" è
realizzata in collaborazione con Green Cross, l' associazione non
governativa riconosciuta dalle Nazioni Unite fondata e presieduta da Michail
Gorbaciov e di cui Rita Levi Montalcini è presidente d' onore in Italia. La
mostra è parte del progetto "Water For Life And Peace" di Green
Cross. Il progetto che si è realizzato sotto I'Alto Patronato del
Presidente della Repubblica Italiana si propone di facilitare il dialogo e
la cooperazione per contribuire a risolvere i conflitti legati alle risorse
idriche. Il 19 marzo nelle sale di Palazzo Reale di Milano, in contemporanea
con il Terzo World Water Forum di Kioto e nell' Anno Internazionale dell'
Acqua, apre al pubblico la prima mostra in Italia dedicata alla risorsa
vitale per eccellenza, ancora oggi al centro di forti tensioni e
controversie:l' acqua. Acqua: bene prezioso e insostituibile, fonte di vita
e felicità, ma anche di morte e distruzione. Sessantasei immagini in bianco
in nero del fotografo londinese Mike Goldwater, fondatore di Network
Photographers, per raccontare e percorrere la storia della risorsa unica al
mondo. Presenza, assenza e passaggio di quello che Talete per primo ha
considerato come elemento originario e costitutivo dell'Universo. Un
percorso che si insinua in un connubio indissolubile di felicità e
disperazione tra l'acqua e l'uomo. La mostra è stata realizzata con la
consulenza scientifica del professor Mario Tozzi, geologo e conduttore del
programma Rai "Gaia -il .pianeta che vive". Le fotografie sono
accompagnate da un percorso esplicativo che aiuterà il visitatore
comprendere le diverse realtà e le emergenze idriche delle zone del mondo
in cui sono state scattate le immagini. L'esposizione è affiancata da
percorsi didattici e laboratori scientifici, organizzati in collaborazione
con le istituzioni mussali e con gli enti locali. Dopo Milano, la Mostra farà
tappa a Napoli, Potenza, Roma, Trieste. Scheda Mostra Quello dell' acqua è
un tema estremamente attuale, in un momento in cui la situazione ambientale
ed ecologica del pianeta, sempre più critica e carica di incognite, è al
centro dell'attenzione mondiale. Non a caso l' Assemblea Generale delle
Nazioni Unite ha istituito a partire dal 1993 la Giornata Mondiale dell'
Acqua, che cade ogni anno il 22 marzo. Il 2003 è "1'Anno
Internazionale dell' Acqua".. Acqua come bene comune dell 'umanità. Ac
qua come portatrice di sviluppo e di progresso ma anche, di converso, di
malattie. Acqua potabile come bene riservato soltanto a una parte dell'
'umanità, oggi ancora inaccessibile a un miliardo e 400 milioni di persone.
Vi sono sostanze che col tempo hanno acquistato una dimensione mitica: oro,
fuoco, ma forse più di tutte l'acqua. Anche quando spogliamo l'acqua dei
suoi abbellimenti simbolici (della sua associazione con la purezza, l'anima,
la maternità, la vita e la giovinezza), anche quando la riduciamo a un
fenomeno di laboratorio, chimico o geologico che sia, continua ad
affascinarci. Sessantasei immagini e l'intensità del bianco e nero per una
mostra dal taglio "emotivo" e "spettacolare" realizzata
in collaborazione e con il patrocinio di Green Cross -organizzazione
internazionale riconosciuta dalle Nazioni Unite e presieduta da Michail
Gorbaciov. Spaziando dal parto in acqua, ai fiumi inquinati, alla siccità
nel deserto, racconta il segreto più intimo di questo elemento, la sua
straordinarietà, la sua forza e la disperazione connessa alla sua mancanza.
E' una testimonianza dei diversi rapporti che le varie popolazioni hanno con
questa preziosa risorsa e insieme un omaggio a quanto essa rappresenta. In
questo scenario si inserisce la consulenza alla mostra di Mario Tozzi, una
delle voci più autorevoli nel campo della ricerca scientifica (Primo
Ricercatore del Cnr e conduttore di "Gaia -il pianeta che vive), ed è
grazie al suo prezioso contributo che attraverso la mostra si compie un
percorso nel mondo affascinante e complesso dell 'acqua.. ~ Si comincia da
una prima definizione di cos'è l'acqua nel mito, nella filosofia, nella
storia. L'acqua è la responsabile delle mutazioni ambientali sull'intero
pianeta Terra ed è la prima cosa che si cerca sugli altri pianeti, eppure
è curioso notare come gli umani non si rassegnino alla dominanza dell''
acqua, tanto a aver chiamato paradossalmente "Terra" un corpo
celeste che, per la maggior parte, almeno in superficie, è coperto d'acqua.
Si prosegue poi alla ricerca. di ciò che è l'essenza stessa dell'acqua,
cercando di capire l' origine sulla Terra e nel Sistema Solare del composto
più noto e meno.conosciuto al mondo. Quella infatti che impropriamente
chiamiamo elemento è, invece, un composto: due molecole di idrogeno e una
di ossigeno nell'unica formula chimica che tutti abbiamo imparato fino dai
primi anni di scuola. Un composto che è solo apparentemente molto noto: ad
esempio quando l'acqua diventa solida non diminuisce di volume, come tutti
gli altri liquidi, ma aumenta grazie a una rete molecolare deformata e
"difettosa"rispetto a quella del ghiaccio. Le molecole riescono a
occupare alcuni spazi che nel ghiaccio restano invece vuoti, spiegando così
la maggiore densità dell'acqua liquida rispetto alla sua fase solida. Il
percorso della mostra continua attraverso le sorgenti, i fiumi, gli
acquedotti per capire i diversi usi che l'uomo da millenni fa dell'acqua, da
quelli agricoli a quelli industriali, senza ovviamente dimenticare l'uso più
immediato e primordiale: quello che se ne fa per dissetarsi. Si comprende
così come l'uomo sia arrivato a progettare le dighe e le innumerevoli opere
idrauliche che hanno segnato il suo passaggio sulla Terra, fino ad arrivare
agli impianti fognari cittadini. Attraverso, infine, il ciclo dell'acqua si
osserva come essa, attraverso il suo chimismo, sia fattore determinante
nella creazione del paesaggio e quali siano gli effetti parimenti devastanti
della sua mancanza e della sua sovrabbondanza. E' importante sapere,
infatti, che ogni anno la domanda di acqua mondiale raddoppia e sempre più
uomini ed animali si trovano in difficoltà, anche se l'acqua sulla Terra
resta più o meno quella, ragione per cui le falde vengono continuamente
sovraescavate e in molte regioni scoppino i conflitti per la sete. I consumi
d'acqua sulla Terra sono molto diversi da continente a continente:
nell'America del Nord ogni famiglia consuma circa 350 litri al giorno,
mentre in Europa il consumo scende, di media, a 165 litri al giorno e in
Africa precipita a soli 20 litri. Un ultimo sguardo è rivolto al futuro,
soffermandosi sul pericolo dell'inquinamento delle acque sotterranee e sui
ghiacciai, le preziose riserve di acqua potabile che svolgono una
fondamentale funzione di regolatori ecologici del clima. Se è vero che il
continuo innalzamento della temperatura e i mutamenti climatici stanno
lentamente intaccando l'integrità di queste fonti, anche l'acqua, riserva
di cui i ghiacciai sono ricchi, è in grosso pericolo. Infolink: www.mostracqua.it
DAINESE SSKICROSS CUP: VALMALENCO 5-6
APRILE 2003 FINALE COPPA ITALIA
Milano, 19 marzo 2003 - Della nuova specialità - lo skicross - abbiamo
appreso i segreti durante la conferenza stampa di presentazione in Regione
Lombardia, con l'apporto della Gazzetta dello Sport che promuove il prossimo
grande appuntamento di Valmalenco. Di Dainese SSkicroSS Cup si è parlato
per la prima volta, e a lungo, in Regione Lombardia, in occasione della
presentazione delle finali della edizione di esordio della Coppa Italia - la
Dainese SSkicroSS Cup - in programma il 5 e 6 aprile in Valmalenco. E' il
debutto, a cura di Regione Lombardia e Gazzetta dello Sport che promuovono
l'evento realizzato da PerSport, sotto l'egida di Fisi, di una specialità
montana che ancora pochi conoscono. Lo skicross - altrove ski-cross - è un
lontano parente dello snowboardcross, vale a dire la specialità più
fascinosa con la tavola (rammentate, le gare si disputano in 4 concorrenti
che si contendono dalle batterie di qualificazione alla finale quell'unico
fatidico posto, il primo). Lo skicross si fa con gli sci da slalom gigante,
senza al momento varianti tecniche significative, e naturalmente tutto si
gioca non da una posizione laterale (come con la tavola) ma in assetto
frontale, vale a dire che lo skicross è una specialità velocissima che
incontra salti, gobbe, curve da gigante, paraboliche e bisogna essere
particolarmente valenti, cioè polivalenti. La disciplina nasce negli Usa
dieci anni fa o poco più e si afferma poco dopo in Europa (in particolare
in Francia e Svizzera) per approdare in Italia da tre anni. Molte situazioni
sperimentali, molto "fai da te", poi, da quest'anno, la
consacrazione come disciplina riconosciuta dalla Fisi sia per le donne che
per gli uomini. Per competere occorre l'iscrizione a uno sci club, la
tessera di una federazione nazionale, un certificato medico per agonisti. Le
gare di Coppa del Mondo di skicross vedono al via sino al 250 atleti, quelle
italiane un po' meno: da 60 a 70. Ma la specialità è giovane, può
soltanto crescere. Appassionante lo skicross, che mette in evidenza tecnica
e potenza. Decisiva, in molte gare, l'uscita dal cancelletto di partenza:
chi muove le operazioni solitamente non si fa superare. Tutto procede per
eliminatorie dirette, senza alcun ripescaggio. Le qualificazioni restringono
a 32 i finalisti che, a gruppi di quattro e con le teste di serie capofila
di ogni batteria, si scremano sino ai quattro atleti della batteria finale.
Al momento lo skicross in Italia ha montepremi per appassionati: quello
della finale di Coppa Italia (oltre i 3 mila euro) è sufficiente ad
attirare il meglio della specialità. Attesi in Valmalenco soprattutto Karl
Heinz Molling, altoatesino, classe 1972, secondo classificato nella tappa di
CdM di Les Contamines, e Massimiliano Iezza, classe 1974, ottavo in Cdm a
Laax. Il campo dei partecipanti si completerà nei prossimi giorni. E'
prevista anche una ampia presenza straniera.
DAINESE SSKICROSS CUP: VALMALENCO 5-6
APRILE 2003, FINALE COPPA ITALIA LO SKICROSS IN ESTREMA SINTESI
Secondo il presidente Fisi, Gaetano Coppi, "lo skicross è il futuro
dello sci" Evento: Dainese Sskicross Cup; Quando: 5-6 aprile; Dove:
Valmalenco (So); A cura di: Sci Club Rcs; Promosso da: PerSport per conto di
Gazzetta dello Sport e Regione Lombardia, sotto l'egida della Fisi; Valido
per: Coppa Italia (Finale); Svolgimento: diurno. Sabato le qualificazioni,
domenica le finali; Partecipanti: maschi e femmine (ma non gareggiano
insieme), gli juniores con classifica separata; Criteri di ammissione:
atleti di ogni Paese, purché iscritti a uno Sci Club, tesserati per una
federazione nazionale e in possesso di certificato medico agonistico;
Selezioni: dal tabellone di qualifica (discese singole, vale il tempo)
emergono 32 atleti che gareggiano in batterie di quattro (negli ottavi, nei
quarti e in semifinale). I 4 finalisti si contendono il podio; N.B.: in
Valmalenco chi resta fuori dal lotto dei 32 migliori partecipa a una gara di
aspiranti, con le stesse regole; Montepremi: oltre 3.000 euro la dotazione
di Valmalenco; Le regole di Coppa Italia: 4 tappe di avvicinamento (le prime
3 sono già state disputate) e - Chiesa Valmalenco, Macugnaga, Champoluc,
Canazei, il 29 - 30 marzo, e la finale di Valmalenco del 5 - 6 aprile con
assegnazione di doppio punteggio rispetto alle prime. Partecipazione aperta
agli stranieri che non concorrono per la Coppa Italia ma per il solo
montepremi.
THE HEAD OF THE RIVER RACE REGATA
INTERNAZIONALE LONDRA 29 MARZO 2003
Londra, 19 marzo 2003 - Il canottaggio "Fiamme Gialle", dopo la
partecipazione 2002 ed il 10° posto ottenuto nella regata internazionale
"The Head of The River Race", alla quale hanno gareggiato 420
equipaggi con 4000 vogatori provenienti da tutto il mondo, parteciperà
nuovamente alla competizione che si svolgerà il prossimo 29 marzo 2003. La
regata in argomento, giunta alla 71ª edizione, interrotta soltanto dalle
guerre mondiali (la prima fu nel 1926) è l'evento remiero internazionale
riservato ai club più prestigiosi al mondo, preludio della mitica sfida tra
le università di Oxford e Cambridge, e vincerla equivale alla conquista del
titolo mondiale di club. Conquistarla sull'ammiraglia del canottaggio,
considerata la più bella e prestigiosa imbarcazione per la difficoltà
oggettiva a varare un armo complesso e altamente tecnico, pone il sodalizio
Fiamme Gialle al vertice mondiale del canottaggio. The Head of The River
Race è sempre stata appannaggio di equipaggi inglesi, con eccezione nel
1993 e 1994 vinta dalle selezioni nazionali tedesche e nel 1995 da quella
olandese unite sotto le insegne di un sodalizio. La supremazia inglese è
dovuta soltanto alla conoscenza del Tamigi e dalla particolare formula che
prevede la partenza degli equipaggi nell'ordine di arrivo conseguito l'anno
prima e, quindi, con meno equipaggi da superare. Chi parte prima, di
conseguenza, ha più possibilità di vincere perché trova meno "acqua
mossa" cioè meno corrente contraria (il Tamigi ha un'escursione del
livello dell'alveo di oltre due metri dovuto all'apertura delle varie chiuse
e delle maree), ed il timoniere riesce a controllare meglio gli ostacoli sul
percorso. I motivi che inducono le Fiamme Gialle a partecipare alla Head of
The River Race sono i seguenti: Il sodalizio è il leader indiscusso in
Italia per quanto riguarda il canottaggio da oltre un decennio; Con
l'imbarcazione "otto fuoriscalmo" le Fiamme Gialle hanno vinto
tutto quello che si poteva vincere in Italia: Coppa Italia 2000; Campionato
di Gran Fondo e Campionato d' Italia Assoluto 2001; Coppa Lysistrata 2002;
10° classificato alla Head of The River Race 2002; la mancata
partecipazione vanificherebbe il risultato della prima partecipazione poiché
si perderebbe la prerogativa della partenza dal 10° posto e si dovrebbe, in
un 'ipotetica partecipazione futura, ripartire dal 420° posto circa; In
Italia l'otto Fiamme Gialle, da oltre un decennio, vince sia sui fiumi e sia
sui laghi; La prima partecipazione alla Head of The River Race 2002 ha dato
ampio lustro e pubblicità al canottaggio italiano e, soprattutto al Corpo;
Attualmente vi è già notevole attesa per una nuova partecipazione Fiamme
Gialle che assumerebbe nuovamente i caratteri di una sfida italiana agli
equipaggi inglesi con conseguente risonanza sui media nazionali ed
internazionali. Il canottaggio nel Regno Unito è uno sport talmente
popolare che richiama migliaia di persone, come avviene nel calcio in
Italia, e nella passata edizione sulle rive del Tamigi vi erano non meno di
trentamila persone (fonte Horr); La possibilità di poter partire dalla
decima posizione pone l' equipaggio nelle condizioni di poter raggiungere il
podio (nella passata edizione l'organizzazione ha fatto sapere, per le vie
brevi, che il nostro armo nel primo terzo percorso era 50°, nel secondo
terzo era 2° mentre al traguardo, per avere regatato per circa 500 metri su
"acqua ferma", sospinto dagli avversari, è arrivato 10°); In
caso di vittoria le Fiamme Gialle diverrebbero, universalmente, la prima
società al mondo che, con i propri atleti, è riuscita a sconfiggere, sul
campo di regata più famoso al mondo, le ammiraglie anglosassoni da sempre
mito e leggenda del canottaggio mondiale. Gli atleti La rosa di vogatori su
cui i tecnici attingeranno per la formazione dell'equipaggio è la seguente:
Alessio Sartori - Campione Olimpico; Simone Ranieri - Campione Olimpico;
Agostino Abbagnale - Campione Olimpico; Valerio Pinton - 4° classificato al
Mondiale 2002; Paolo Loriato - 4° classificato al Mondiale 2002; Bruno
Pasqualini - Campione del Mondo 2002; Dario Lari - Olimpionico a Sidney;
Rosario Gioia - Olimpionico a Sidney; Luca Agamennoni - Atleta in
preparazione per Atene 2004; Sergio Canciani - Atleta in preparazione per
Atene 2004; Vincenzo di Palma - Campione del Mondo 2002 (timoniere). La
squadra La squadra che andrà a Londra sarà formata da 18 persone: 1
dirigente - 1 addetto stampa - 2 tecnici - 2 autisti - 1 massofisioterapista
- 11 atleti
FIAMME GIALLE E GBC INSIEME AL
TRAGUARDO!
Roma, 19 marzo 2003 - Gbc, azienda specializzata nella distribuzione e
commercializzazione di prodotti elettrici ed elettronici, è soddisfatta e
orgogliosa di affiancare, in qualità di "official supplier", gli
atleti delle Fiamme Gialle, nell'avventura del The Head of the River Race.
Gbc, che ha sempre avuto come mondo di riferimento la competizione sportiva,
offre una lunga tradizione e una solida esperienza al team delle Fiamme
Gialle; tradizione che continua, con una straordinaria sinergia: la volontà
di vincere con l'evoluzione tecnologica. Dagli anni '60 infatti, Gbc ha
sempre associato il proprio marchio a uomini e mezzi vincenti sostenendoli
con l'obiettivo del podio. Non una semplice gara quindi, ma una vera sfida
alle più prestigiose scuole di canottaggio, quella lanciata dall'equipaggio
giallo verde con il supporto tecnico di Gbc, che mette a disposizione della
squadra i migliori prodotti elettronici presenti sul mercato. Le Fiamme
Gialle si preparano ad entrare nella storia con l'obiettivo di diventare il
primo equipaggio straniero a prevalere sui canottieri di sua maestà. Essere
a bordo significa entrare nella leggenda del canottaggio mondiale e GBC ci
sarà.
A VELE SPIEGATE CON ARGO
Milano 19 marzo 2003 - Argoclima SpA, leader Europeo nella climatizzazione,
riscaldamento e trattamento aria con il brand Argo, ed attiva da anni nelle
sponsorizzazioni in ambito sportivo (da Fiona May a Loris Capirossi da
Carlton Myers al Milan), approda anche nel circuito velistico,
sponsorizzando Itai Doshin, barca partecipante al campionato Italiano "
Mumm 30". Il Mumm30 è una barca a vela one design (barche identiche
fra di loro) di rendimento elevato per le regate di flotta. La classe
Mumm30, patrocinata da Champagne Mumm, è stata progettata da Bruce Farr per
essere timonata dai proprietari e portata da equipaggi composti di solo due
professionisti (di solito il tattico e il randista) e da velisti non
professionisti (classificati come tali secondo un regolamento stabilito a
livello internazionale) La filosofia del progetto è basata su semplicità
unita con velocità, e divertimento in regata. In Italia la flotta annovera
oltre 30 imbarcazioni di cui oltre 20 partecipano all'attività agonistica:
tale attività si svolge secondo un calendario di cinque tappe (una ogni
mese da marzo a luglio). Solitamente la stagione agonistica si conclude con
il Campionato Mondiale che ad anni alterni si svolge in Europa o negli Stati
Uniti. Nell'anno in cui il Mondiale si svolge oltreoceano in Europa viene
disputato il campionato continentale: sia il titolo iridato che quello
continentale sono attualmente detenuti da equipaggi italiani. Ogni tappa del
circuito si svolge nell'arco di tre giorni venerdì, sabato e domenica
in cui vengono disputate una serie di regate, mediamente due al giorno, su
percorso a bastone cioè fra due boe con quattro lati, due di bolina e due
di poppa. Il punteggio di ogni singola regata concorre alla compilazione
della classifica di tappa: tutti i punteggi (viene comunque scartato il
peggior risultato di ogni tappa) vengono sommati per stilare la classifica
del vincitore del circuito annuale. I loghi Argo ed Argoclima saranno
presenti sulle vele, sulla bandiera di strallo, sul boma e sullo scafo
dell'imbarcazione Itai Doshin. Data e Luogo di Regata Dopo la tappa di
Genova svoltasi il 14-16 marzo, le successive sono 11-13 apr.: Santa
Margherita Ligure (Ita) 2a tappa; 1-4 mag.: Punta Ala (Ita) 3a tappa; 13-15
giu.: Cala Galera (Ita) 4a tappa; 11-13 lug.: Cavo (Elba) (Ita)5a tappa; 2-5
Ott.: Cassis (Fra) Campionato Mondiale.
LE PLAISIR SABATO 29 MARZO 2003 SPECIAL
GUEST: LEE BURRIDGE
Milano, 19 marzo 2003 - Sempre più richiesto agli appuntamenti europei
(prossimamente sarà anche agli Homelands) Lee Burridge arriva in Italia,
per una serata a Le Plaisir (Sirmione- Bs) sabato 29 Marzo 2003. Sempre più
amato per il suo sound originale, a metà tra la Deep House e la Break Beat,
Lee Burridge è dj resident del Fabric di Londra - il club di cui tutti
parlano in questi mesi- dove insieme a Craig Richards, dà vita alla serata
"Tyrant", uno degli appuntamenti imperdibili delle notti della
capitale inglese. Cresciuto musicalmente nelle periferie londinesi, vicino a
Bournemouth, grazie al suo talento e alla sua tenacia è diventato in una
decina di anni un punto di riferimento nella scena house mondiale ed ha
collaborato con i più conosciuti dj inglesi. Sempre richiestissimo nei club
di tutto il mondo, Lee Burridge ha nel suo passato anche sei anni nei club
più cool di Hong Kong. Infolink: www.mazoom.com
I LUCANI MADAGASKÀ ENTRANO NELLA
FAMIGLIA E NEL MANAGEMENT RAWART
Milano, 19 marzo 2003 - Madagaskà nascono nei primi mesi del 2001, e a
distanza di pochi mesi partecipano subito, vincendo, alle prime selezioni
per "L' I-Tim Tour 2001". Arriva subito la possibilità di
stimolare l'attenzione del grande pubblico grazie all'esibizione dal vivo
sul palco di Reggio Calabria, inserendo il nome della band all'interno del
prestigioso cartellone artistico della manifestazione condotta da Red Ronnie.
L'I-Tim Tour offre anche una discreta visibilità attraverso i Media
presenti durante l'evento, grazie alle interviste con Red Ronnie, con Italia
Uno (nel programma Bande Sonore), Stream Tv, Rtl 102.5, etc. Il 2002 è un
anno ricco di consensi di pubblico per i Madagaskà, impegnati in
numerosissimi concerti tra Basilicata, Puglia e Calabria. Tra i tanti
concerti del 2002 è senz'altro da segnalare la presenza sul palco del Rocka
Sound Festival (tenutosi dal 1 al 20 agosto '02 a Rocca Imperiale -Cosenza,
è uno dei più attesi festivals estivi del sud Italia). Il primo
advance-promocd realizzato ad ottobre del 2002 comincia ad ottenere subito
recensioni positive su molte riviste specializzate e, molto importante,
permette alla band di partecipare alle selezioni Live di Arezzo Wave
Basilicata 2003 e ad essere inserita nella compilation lucana, oltre a tutta
la positiva rassegna stampa che ha accompagnato l'evento. Provenienza
geografica: I sette musicisti della band provengono da vari paesi della
provincia di Matera, un gruppo lucano dunque. E se in genere nelle biografie
e negli articoli si fanno riferimenti a gruppi o artisti della stessa
identità geografica... ehm... i Madagaskà potremmo "accostarli"
addirittura all'internazionale Amaro Lucano, visto che il Comune Materano
d'appartenenza che ha dato i natali al celeberrimo liquore è proprio lo
stesso, Pisticci/Marconia (...)...(!!!?!!!). Genere musicale: Ogni brano ha
una propria identità... Ska divertente e ballabile, capace di coinvolgere e
trascinare il pubblico... ma anche riflessivo e e dal quid caldo grazie
anche all'espressività della sezione fiati che vanta due musicisti
diplomati al Conservatorio... o, ancora, energici e d'impatto come il muro
CrossoverRock, pur senza mai tralasciare l'importanza della melodia e della
ricerca naturale dell'originalità. Molti giornalisti nelle recensioni
evidenziano la possibilità che alcuni brani avrebbero nel diventare hit
radiofonici. Primo Advance-CDpromo, Brani (originali): Emi, El Gringo Non C'è
Più, Paranoika, Più Bello Di Un Fotomodello, Makkè Fiabe (reinterpretazione
della favola di Pinocchio). Live: oltre due ore di spettacolo coinvolgente e
scatenato con brani originali e covers. Formazione: Davide Morina (Voce),
Rocco Ruvo (Chitarra), Lucio Lamusta (Chitarra), Marcello Di Taranto (Basso,
Cori), Vittorio Losenno (Tromba), Emilio Ruggiero (Sax tenore), Nicola Di
Taranto (Batteria). Dal sito Vitaminic.it è possibile scaricare ed
ascoltare gratuitamente, in anteprima, alcuni brani. http://stage.vitaminic.it/madagaska
(download Gratis)
DAL CUORE ALLA PACE INCONTRO PER
CONOSCERE E SPERIMENTARE LE TECNICHE MILLENARIE DELLO YOGA
Milano, 19 marzo 2003 - Yoga significa unione. Unione fra l'energia
individuale e l'energia universale. Lo Yoga è una scienza millenaria che
studia l'uomo e mette a di-sposizione di tutti uno strumento per aumentare
la conoscenza di sé stessi e per sviluppare il proprio potenziale
energetico. Il Centro Yoga Shabad sta organizzando un incontro intitolato
"Dal cuore alla pace" che avrà luogo a Milano mercoledì 26 marzo
2003 (ore 19.30), presso l'associazione culturale Chineclub - via Palmieri,
29 - tel. 02.89502085. L'incontro è gratuito e aperto a tutti coloro che
desiderano conoscere e sperimentare come le millenarie tecniche dello Yoga
Kundalini, favorendo la conoscenza di sé stessi e del proprio potenziale
energetico, sappiano sradicare la paura apportando così nuova pace al
cuore.
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Titoli
Home Archivio news
|