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2003 anno 6°  

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19 MARZO 2003

pagina 4

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IL COMMISSARIO DAVID BYRNE DÀ IL VIA A UN PROGRAMMA D'AZIONE PER UN'EUROPA PIÙ SANA CON UNA DOTAZIONE DI €312 MILIONI 

Bruxelles, 19 marzo 2003 - In occasione di una cerimonia che si è svolta ieri sera s presso il Parlamento europeo a Bruxelles David Byrne, Commissario per la Sanità e la protezione dei consumatori, e il Professor Antonios Trakatellis, membro del Parlamento europeo, hanno dato il via al nuovo programma d'azione dell'UE sulla sanità pubblica. Tra il 2003 e il 2008 il programma spenderà più di €312 milioni(per azioni volte a proteggere e a migliorare la salute dei cittadini europei. Il Commissario Byrne osserva che il lancio del programma segna "un salto di qualità nella politica sanitaria dell'UE". Le tre priorità chiave del programma sono: migliorare l'informazione e le conoscenze in campo sanitario, assicurare una reazione rapida alle minacce d'ordine sanitario e affrontare i fattori che determinano la salute. E' stato messo a punto un piano di lavoro dettagliato per le azioni da condursi in questi ambiti nel 2003 e la Commissione europea invita gli organi governativi, gli istituti universitari e le ONG europee a inviare proposte di progetti entro il 16 maggio. Il Commissario Byrne ha affermato: "Oggi la politica sanitaria dell'UE compie un salto di qualità. Questo programma consentirà all'UE di fare di più per proteggere e migliorare la salute dei suoi cittadini. Cio' consentirà all'UE di produrre dati sanitari comparabili e di alta qualità di modo che i decisori politici possano monitorare con accuratezza le tendenze sanitarie su base europea. Cio' consentirà agli operatori della sanità pubblica di riunirsi su base europea per mettere in comune le loro esperienze e scambiare idee. Cio' migliorerà ulteriormente la capacità dell'UE di reagire rapidamente a importanti minacce d'ordine sanitario. Sono particolarmente lieto che i paesi in via di adesione(2) e i paesi dell'SEE parteciperanno al programma fin dall'inizio. Sono certo che, nei prossimi anni, il programma produrrà per l'Europa risultati significativi sul piano sanitario. Ma il nuovo programma costituisce soltanto un passo - o magari una falcata - sulla via verso una "Europa della salute". Nei prossimi mesi portero' avanti proposte in merito ad un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e più oltre nel corso dell'anno presentero' una nuova comunicazione sul ruolo dell'UE nell'ambito della politica sanitaria. Unitamente a questo programma tali iniziative porranno le tematiche della salute al centro del processo di decisione politica dell'UE." Il nuovo programma d'azione sulla sanità pubblica Il nuovo programma mette in atto l'approccio integrato alla sanità pubblica invocato nella comunicazione della Commissione europea del maggio 2000 sulla strategia nel campo della sanità (cfr. COM (2000) 285 def.). Esso rimpiazza una serie di otto programmi dell'UE che riguardavano ciascuno una singola problematica sanitaria: cancro, AIDS e altre malattie trasmissibili, malattie rare, malattie da inquinamento, prevenzione delle lesioni, monitoraggio sanitario, promozione della salute e abuso di droghe. Il vecchio approccio per problematiche ha portato a una frammentazione degli sforzi ed è risultato difficilmente adattabile per rispondere alle minacce emergenti sul piano della salute. Se è vero che il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'UE hanno sottoscritto nel 2000 i principi che sottendono la strategia della Commissione in materia di sanità, l'accordo sui dettagli del nuovo programma ha richiesto tempi più lunghi. La decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce il nuovo programma è stata adottata, in seguito a conciliazione, nel settembre 2002 (cfr. Gazzetta ufficiale L271 del 9 ottobre 2002). Ma la redazione e l'accordo di un piano di lavoro dettagliato per il primo anno di funzionamento del programma si sono protratti fino all'inizio del 2003. Il primo invito a presentare progetti nell'ambito del nuovo programma è stato ora pubblicato e la Commissione, il 21 marzo, terrà presso i suoi uffici di Lussemburgo una giornata informativa all'indirizzo delle organizzazioni interessate a partecipare al programma. Le proposte di progetti devono affrontare priorità incluse nel piano di lavoro 2003 del programma ed essere inviate alla Commissione entro il 16 maggio 2003. Priorità nel piano di lavoro 2003 del programma Affrontare nel 2003 questioni "trasversali" Il piano di lavoro 2003 contiene diverse importanti "tematiche trasversali" che interessano l'intero programma: sviluppare lavori sulla valutazione d'impatto sanitario; la sanità nei paesi candidati; le diseguaglianze nella sanità; l'invecchiamento e la sanità. Si tratta di questioni di importanza strategica e politica che mettono in relazione i tre filoni del programma descritti sotto. Oltre ai lavori su queste tematiche, vi saranno azioni specifiche in materia di cooperazione tra sistemi sanitari e di promozione delle buone pratiche e dell'efficacia nel settore della sanità. I progetti avviati nell'ambito di queste azioni forniranno contributi per il dibattito sulla politica di assistenza sanitaria sia a livello dell'UE che degli Stati membri. In particolare, essi saranno importanti per le discussioni in materia di elaborazione delle politiche intersettoriali, della mobilità dei pazienti e del futuro dell'assistenza agli anziani. Migliorare l'informazione e le conoscenze in materia sanitaria Il programma si adopererà per valorizzare e sviluppare i dati sanitari già raccolti a livello europeo. Tra le azioni specifiche previste per il 2003 rientra l'accordo su un elenco di indicatori sanitari chiave sui quali basare il monitoraggio della situazione sanitaria e creare la rete di istituti di sanità pubblica nell'UE che gestiranno un sistema integrato di informazione sanitaria. Durante il corso del 2003 gruppi di lavoro stabiliti a partire dalla rete inizieranno a prendere accordi pratici per un monitoraggio su scala UE degli indicatori sanitari concordati. Altre azioni previste per il 2003 sono il finanziamento di diverse importanti relazioni che analizzeranno le questioni di sanità pubblica aventi rilevanza per l'intera UE. Gruppi paneuropei di scienziati sono attualmente invitati a candidarsi a elaborare tali relazioni (per maggiori dettagli si rinvia al link riportato più sotto relativo agli inviti a presentare progetti formulati dalla Commissione). La Commissione sollecita anche a presentare proposte relative a progetti per rendere più accessibili al pubblico gli attuali dati e conoscenze in materia sanitaria a livello UE. Potranno essere pubblicati ulteriori inviti a presentare offerte in questi ambiti. Questa parte del programma si basa sui sistemi di "allarme rapido" già in atto a livello dell'UE: segnatamente, la Rete europea delle malattie trasmissibili (cfr. MEMO/01/370) e il sistema di allarme rapido dell'UE per la lotta contro il bioterrorismo. La copertura geografica e per malattia della prima di queste reti è stata allargata, mentre sono previste azioni per rafforzare la capacità degli Stati membri di reagire a eventuali atti di bioterrorismo. In cio' rientrano azioni per la messa in rete di laboratori e per valorizzare l'esperienza nel campo di patogeni chimici e biologici. Il programma contribuirà a porre in atto i sistemi di sorveglianza previsti nella direttiva Sangue (cfr.: IP/02/1919) di recente adozione e nella proposta di direttiva sui tessuti e le cellule umani (cfr.: IP/02/894). Altre priorità chiave nel piano di lavoro 2003 comprendono azioni volte ad affrontare la resistenza antimicrobica / le infezioni nosocomiali e a sviluppare strategie per rispondere alle minacce poste dalle malattie trasmissibili, come ad esempio le epidemie di influenza. I fattori che determinano la salute sono ad esempio i comportamenti individuali, gli stili di vita, le condizioni sociali, l'ambiente e le condizioni di lavoro. I decisori politici competenti per la sanità nell'UE si trovano innanzi a problematiche comuni allorché decidono come affrontare questi determinanti. Questa parte del programma consentirà quindi ai decisori politici responsabili per la sanità e alle organizzazioni non governative dell'UE di mettere in comune le loro conoscenze sui vari determinanti promuovendo reti a livello UE, scambi di esperienze e finanziando progetti innovativi. Tra le azioni prioritarie nel 2003 vi sono progetti sul controllo del tabacco, sulla nutrizione e l'attività fisica, sull'alcol e i giovani e sulle politiche sanitarie e ambientali (con particolare attenzione per i bambini). Particolari sulle modalità per candidarsi a ricevere finanziamenti nel contesto del programma d'azione sulla sanità pubblica 2003-2008 possono essere reperiti al seguente indirizzo: http://europa.eu.int/comm/health/ph_programme/howtoapply/How_to_apply_en.htm  Particolari sulla giornata d'informazione che si terrà a Lussemburgo il 21 marzo sono reperibili a: http://europa.eu.int/comm/health/ph_programme/howtoapply/info_day_en.htm  

RIPARARE LE OSSA CON LA BIOCERAMICA 
Roma, 19 marzo 2003 - Scienziati provenienti da tutto il mondo riuniti da ieri al 21 marzo 2003 a Faenza - Sala Assemblee della Banca di Romagna, via Paolo Costa 3 - per l'ottava edizione del convegno internazionale organizzato dall'Istituto di Scienza e Tecnologia per la Ceramica del Cnr (Istec- Cnr) sul ruolo dei materiali bioceramici nelle applicazioni mediche. Riparare le ossa con la bioceramica: ortopedia, neurochirurgia, otorinolaringoiatria sono solo alcune delle discipline mediche che si avvalgono da qualche anno di materiali bioceramici per la sostituzione di parti ossee danneggiate o colpite da gravi traumi. A questo biomateriale e alle sue molteplici applicazioni cliniche è dedicato il convegno mondiale dell'Istituto di Scienza e Tecnologia per la Ceramica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Faenza, patrocinato dalla Banca di Romagna. Nel corso dei lavori verrà approfondito il comportamento dei biomateriali, e in particolare delle bioceramiche, analizzando la loro capacità di integrarsi ai tessuti e di restituire ai pazienti le loro normali funzioni: "Rispetto ai materiali plastici o polimerici - sottolinea Nicola Babbini, Direttore dell'Istec-Cnr - che hanno anch'essi funzione sostitutiva di organi, i bioceramici garantiscono anche assoluta biocompatibilità, in quanto fungono da supporto per la rigenerazione del tessuto osseo e assicurano le stesse proprietà fisico-chimiche-strutturali; grazie alle nanotecnologie ci stiamo avviando a interventi di sostituzione ossea che sfruttano gli stessi meccanismi biologici della natura". Il convegno si occuperà in particolare di materiali bioceramici che, opportunamente lavorati, consentono di ottenere protesi, contenitori di cellule per la produzione di medicinali e di tessuti e architetture bioceramiche adatte a far crescere tessuti ossei mancanti. 

II GIORNATA NAZIONALE PREVENZIONE ONCOLOGICA 
Roma, 19 marzo 2003 - Il 23 marzo 2003 si celebra la seconda Giornata Nazionale della Prevenzione Oncologica. Quest'anno, la giornata e' dedicata al tema "Prevenzione oncologica e alimentazione" e sara' patrocinata dal ministero della Salute, dal ministero delle Politiche Agricole e Forestali e dal Consorzio di garanzia dell'Olio extravergine di oliva di Qualita', uno dei prodotti principe della dieta mediterranea con proprieta' salutistiche e antitumorali. Sul nostro sito all'interno del dossier sull'argomento potete trovare, tra l'altro, una piccola guida pratica per acquisire uno stile di vita piu' sano e ridurre i rischi di tumore preparata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/giornata_oncologica/index.html 

C'ERA UNA VOLTA....E OGGI C'È ANCORA: UNA PREZIOSA COLLEZIONE DI CERAMICHE LUSTREWARE IN MOSTRA DAL 21 AL 23 MARZO, NELL'AMBITO DI BROCANTAGE, LA FIERA DELL'ANTICO, AL PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO
Milano, 19 marzo 2003. Sulle origini delle ceramiche Lustreware esiste una leggenda. C'erano una volta due signori di nome John Booth e John Hancock che lavoravano ciascuno nelle due più grandi fabbriche di ceramica dello Staffordshire, la Spode e la Wedgwood. La leggenda vuole che nel 1805, alla rispettabile età di 83 e 90 anni, inventassero, proprio nello stesso momento, un caratteristico tipo di ceramica, mischiando polvere di platino, oro e rame. Il risultato, dopo la cottura, furono dei pezzi dalla lucentezza metallica, veramente particolari. Oggi le ceramiche Lustreware sono dei veri e propri pezzi da collezione, con una quotazione di mercato che arriva a superare anche le mille sterline a pezzo. Ed è proprio grazie agli oggetti messi a disposizione da due appassionati collezionisti, Iro Novak e Denis Le Cordeur, che sarà possibile vedere al Parco Esposizioni Novegro, una sessantina di pezzi di piccola e media dimensione - brocche piccole e medie, teiere, piatti e tazze - del genere Copperlustre, Bronzelustre e Silverlustre, ovvero con effetto rame, bronzo e argento. La Mostra Mercato Brocantage è uno dei più importanti ed apprezzati appuntamenti del Parco Esposizioni Novegro. La sua nascita risale al 1986 e l'edizione di Marzo sarà la numero 123. Un'infinità di pezzi d'epoca, di mobili, di quadri e arredi vari si ripropongono in ogni edizione. Con il tempo la Mostra, pur mantenendo inalterate le sue caratteristiche di vivacità e curiosità, si è sempre più qualificata per appagare le esigenze anche dei visitatori più competenti. Abitualmente il numero degli espositori che partecipano alla Mostra si aggira intorno ai 300, provenienti da tutte le regioni italiane e la media dei visitatori per edizione raggiunge le 8000 presenze. La mostra delle ceramiche Lustraware si inserisce in quella che è ormai diventata una consuetudine di questo appuntamento: una mostra nella mostra che sviluppa un tema specifico. Quest'anno, a gennaio sono stati presentati "I capricci" del Goya, 80 incisioni originali del grande pittore spagnolo, mentre a Febbraio è stato possibile ammirare le suggestive iridescenze dei vetri chiamati "Carnival Glass". Infolink: www.parcoesposizioninovegro.it 

CON EUROCARNE, INTERSHOP E CRIOTECH EXPO, L'INNOVAZIONE E' IN SCENA A VERONA DAL 22 AL 25 MAGGIO 2003 
Verona, 19 marzo 2003 - Dal 22 al 25 maggio 2003 la Fiera di Verona ospiterà, per la terza volta contemporaneamente, Eurocarne, Intershop e Criotech Expo. Le tre rassegne offriranno una vetrina espositiva di notevole rilievo nel settore della lavorazione e conservazione delle carni, dalla refrigerazione e distribuzione del fresco agli arredamenti e attrezzature, per la grande distribuzione organizzata e per il commercio al dettaglio. Le tre manifestazioni ritornano nella scena espositiva dopo il successo del 2000 che si è concretizzato in 63.000 mq espositivi in 573 espositori (di cui 151 esteri) e in 45.000 visitatori (provenienti da ben 77 Paesi). In un unico appuntamento, infatti, gli operatori italiani ed esteri potranno incontrare ad Eurocarne le aziende leader produttrici di macchine e attrezzature per la macellazione, la lavorazione, conservazione e distribuzione delle carni, ad Intershop i marchi protagonisti nella refrigerazione, arredamenti e attrezzature per il commercio food e non food, e a Criotech Expo le società più importanti coinvolte nel comparto delle tecnologie, degli impianti e dei componenti per la refrigerazione. Grazie all'ampia e qualificata gamma di settori merceologici presenti e forte delle sinergie date dalla contemporaneità delle rassegne, nel 2003 Eurocarne, Intershop e Criotech Expo rappresentano l'evento espositivo più importante e di maggiore visibilità a livello internazionale per i vari comparti di riferimento. Un altro valore aggiunto rappresentato da queste tre rassegne è l'elevato livello di professionalità e di potere decisionale dei visitatori che per quattro giorni animano il quartiere fieristico veronese. Per la prossima edizione Intershop e Criotech Expo hanno ottenuto l'importante riconoscimento dell'internazionalità da parte del Ministero delle attività produttive. Sempre il prossimo anno, inoltre, Intershop, amplierà notevolmente la nuova categoria merceologica degli arredamenti commerciali dedicati al food e al non food, grazie all'accordo stipulato con Federlegno-Arredo/Specialegno, alla quale verrà dedicata un'ampia area espositiva in un apposito padiglione. Verona si conferma così una vetrina privilegiata dei tre diversi settori: bisogna infatti ricordare che, secondo i recenti dati forniti da Anima Assofoodtec - l'Associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione alimentare, patrocinatrice delle tre rassegne - l'Italia, con un fatturato annuo di circa 3.100 milioni di euro e con una quota export superiore ai 1.900 milioni di euro, è al primo posto tra gli esportatori a livello mondiale, davanti a Germania e Stati Uniti, nei settori rappresentati da Anima-Assofoodtec. Dopo un triennio caratterizzato da numerose emergenze sanitarie sul fronte zootecnico e da molteplici trasformazioni nella abitudini di consumo, a partire dalla crescente importanza della sicurezza alimentare e della tracciabilità delle produzioni, le tre rassegne organizzate da Veronafiere, rappresentano anche un momento particolarmente significativo per capire lo stato dell'arte dei diversi comparti. Come pure saranno i tre appuntamenti decisamente interessanti per monitorare il livello di innovazione raggiunto dai diversi settori coinvolti. Per queste ragioni nell'ambito di Eurocarne, Intershop e Criotech Expo, saranno organizzati numerosi convegni e incontri di approfondimento che rappresenteranno una eccellente occasione per un confronto e aggiornamento tra gli operatori italiani ed esteri sui temi di maggiore attualità. Infolink: www.veronafiere.it 

RISPONDONO AI NUOVI STILI DI VITA E ALLE RICHIESTE DI SICUREZZA ALIMENTARE I PRODOTTI SURGELATI CONQUISTANO SEMPRE PIU' CONSUMATORI NEL MONDO 
Verona, 19 marzo 2003 - Continua a crescere l'apprezzamento e la fiducia dei consumatori di tutto il mondo nei confronti dei prodotti surgelati. Una crescita dettata anche dall'alta tecnologia di produzione che sarà in vetrina a Criotech Expo, Mostra Convegno internazionale sulle tecnologie, impianti e componenti per la refrigerazione, in programma alla Fiera di Verona (Italy) dal 22 al 25 maggio 2003 Sono sempre di più i consumatori di tutto il mondo che portano sulle loro tavole i prodotti surgelati. Andando a leggere, infatti, i dati - pubblicati recentemente da Quick Frozen Foods International - ci si accorge come i consumi di alimenti surgelati stanno crescendo un po' in tutto il mondo. A partire dai Paesi dell'Unione Europea dove nel 2001 il consumo di prodotti surgelati è aumentato - secondo i dati della Fafpas - Federation des associations de fabricants des produits surgelés - dell'1,8% raggiungendo così gli 11,3 milioni di tonnellate. Nell'Unione Europea sono i britannici i maggiori consumatori di surgelati (circa 2,9 milioni di t). Sullo stesso livello dei sudditi della Regina vi sono i tedeschi con oltre 2,8 milioni di tonnellate, seguiti dai francesi con poco più di 2 milioni di t e dagli italiani con un consumo di 713.000 tonnellate. Crescita notevole anche in quella che è considerata la Patria dei prodotti surgelati, gli Stati Uniti dove, nel 2001 la vendita totale di alimenti surgelati - secondo i dati dell'American Frozen Food Institute - ha raggiunto i 26,6 miliardi di dollari, con un aumento del 6,1% rispetto il 2000, più di un miliardo di dollari rispetto al 1999 e più 2 miliardi di dollari in confronto al 1998. Secondo un'indagine della Tupperware nei supermercati Usa, circa il 94% degli americani ha dichiarato di acquistare talvolta prodotti surgelati e il 30% ha affermato di acquistarli sempre. Riguardo, poi, alle presunte differenze qualitative tra prodotto surgelato e fresco interviene un'altra indagine negli Usa secondo la quale il 76% dei proprietari di ristoranti ha dichiarato che nel prossimo decennio le tecnologie di refrigerazione avranno un'evoluzione così forte che ci sarà praticamente l'impossibilità di distinguere alimenti surgelati da quelli freschi dopo la preparazione. E saranno proprio queste tecnologie innovative ad essere in vetrina a Criotech Expo, la Mostra Convegno internazionale sulle tecnologie, impianti e componenti per la refrigerazione, in programma alla Fiera di Verona (Italy) dal 22 al 25 maggio 2003. www.veronafiere.it 

MICAM SHOEVENT - MOSTRA INTERNAZIONALE DELLA CALZATURA - MILANO, 20/23 MARZO.
Milano, 19 marzo 2003 . Sarà nuovamente protagonista a Milano,"Micam ShoEvent", la manifestazione che mette in scena il più ampio panorama internazionale delle tendenze per la moda della calzatura, con un'offerta dove stilismo, qualità e contenuto moda danno risposta alle nuove esigenze dello stile e alla domanda dei mercati internazionali. Energia creativa e "mestiere" si fondono, a Micam, nelle proposte più accattivanti per l'autunno/inverno 2003-2004, spaziando dall'elegante sofisticato agli estremi più modaioli. L'arte , sapiente di aziende professioniste della calzatura, la forza delle creazioni dei giovani designer, ~mettono in scena la più grande vetrina al mondo che ancora una volta supera se stessa con cifre da capogiro. Dal 20 al 23 marzo 2003, nei padiglioni 12/13/14/15/16 di Fiera Milano, si presenteranno a Micam ShoEvent 1.254 espositori di cui 203 stranieri. A fronte di un incremento globale del 4,2%, le presenze straniere crescono del 28,5% rispetto a marzo 2002. Oltre all'Italia, i paesi che fanno registrare il maggior numero di espositori sono Spagna, Francia, Regno Unito, USA e Portogallo.- c. I metri quadrati netti occupati saranno 50.421, con una crescita del 5,5% rispetto a marzo 2002 e il record assoluto di superficie espositiva. In occasione di Micam ShoEvent, sono attesi a Milano oltre 34.000 operatori italiani e internazionali. Aree dedicate segnano il percorso all'interno della manifestazione, dove i più qualificati operatori provenienti da tutto il mondo possono trovare, riunite in un solo grande evento, le diverse tipologie merceologiche. Dalle calzature per la donna elegante, trendy e sofisticata, alle più interessanti proposte per l'uomo, il bambino e le novità per la moda giovane. Sempre assolutamente innovativa è l' Area Visitors che ospita, all'interno di un allestimento speciale, designer di calzature di fama internazionale. micam shoevent -agenda 20 marzo -alcatraz music island -milano - Esplode la festa in uno dei locali più amati dai "nottambuli" di Milano che ospita la serata inaugurale . di Micam shoEvent. Protagonista assoluta sarà la musica con la partecipazione straordinaria di Gloria Gaynor e I'intrattenimento di Umberto Smaila con la sua band. In questa occasione verrà consegnato il XV Micam Award. 21 marzo, ore 11.00- Micam -Sala America -Pad. 14 Balconata Convention tecnica sul tema della formazione. Durante l'incontro si terrà la presentazione delle iniziative Anci- Miur e del nuovo bando di concorso indetto dall'Associazione e dal Ministero. Seguirà la premiazione dei vincitori del Premio di Laurea Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. www.micamonline.com 

I PRIMI DATI IN ATTESA DELL'APERTURA DEL MIPEL 
Milano 19 marzo 2003 - Aprirà giovedì 20 marzo 2003 la 83ma edizione del Mipel, annunciandosi fin da ora ricca di eventi ed iniziative volte a corredare e a confermare, ancora una volta, la leadership della manifestazione a livello mondiale. Tante le news... Debutta con l'edizione primaverile del 2003: Trend, uno spazio speciale, ubicato all'interno del già esistente settore Accessories, dedicato alle produzioni che sanno osare e sorprendere; accessori moda che per design e materiali anticipano e suggeriscono le nuove tendenze. Una vera "spremuta di moda": Trend è puro succo di creatività, ricerca ed innovazione. Il Mipel si presenta con una immagine completamente rinnovata nella campagna pubblicitaria e in tutti gli strumenti di comunicazione della mostra: dal catalogo alle tessere, dalla brochure alla pianta guida, dalle cartelle stampa agli inviti...tutto ha una nuova, fresca, trendy connotazione per sottolineare, come già fatto nelle recenti edizioni tramite il layout espositivo, la modernità della manifestazione che può contare su una collaudata esperienza ultradecennale. Diventano due gli spazi dedicati al relax e al "momento di pausa" per i Vip buyers e si estende l'accoglienza anche agli espositori: due Top Club, ubicati in posti diversi all'interno della fiera, per offrire un servizio ancora più accurato ed esteso. Per dare la possibilità anche ai visitatori con figli di incontrare con la dovuta calma e tranquillità i propri fornitori, Mipel offre un servizio del tutto gratuito, attraverso la Mipel Nursery: uno spazio appositamente pensato e creato per i più piccoli - accolti fino ai 12 anni - dove personale qualificato intratterrà con giochi e divertimenti tutti i bambini che verranno in Fiera. Protagonisti della mostra, come sempre, gli espositori con le loro creazioni a cui Mipel dedica un apposito e nuovo strumento promozionale: Expopage, il grande marketplace della Fiera di Milano. Uno strumento ad altissimo valore aggiunto, capace di estendere le opportunità per lo scambio d'informazioni e d'affari, luogo di incontro privilegiato e costantemente aggiornato, stand virtuale aperto agli operatori tutto l'anno: un centro di business su Internet che guarda la futuro. Giunge alla quarta edizione: "Mipel...Issima The Big Bag", un concorso ideato per rendere omaggio alla bravura e all'impegno delle aziende espositrici che nel mondo si distinguono per qualità, tradizione e innovazione. Per i vincitori è stato ideato e realizzato un premio unico al mondo, originale ed artistico, un enorme e splendido tributo alla grande pelletteria: tre gigantesche borse dalle dimensioni voluminose, 100 cm di altezza x 100 cm. di lunghezza x 30 cm. di profondità. Gli espositori Mipel durante la mostra vengono selezionati da una Giuria di qualità composta da personaggi rappresentativi e di prestigio di varie discipline quali il design, la moda, la fotografia, la comunicazione e quindi giudicati e premiati in base a tre differenti motivazioni: immagine e comunicazione dell'azienda; qualità di prodotto; idea innovativa. Mipel ha anche in progetto altre iniziative che per ora sono allo studio e in corso di definizione, tra cui una in particolare che prevede il coinvolgimento della città di Milano....... Giorgio Cannara, presidente Aimpes-Mipel, tiene a sottolineare: "Malgrado la negativa congiuntura internazionale, anche l'ultima edizione della mostra da noi organizzata è stata un successo, e lo hanno confermato anche i dati di chiusura: 16.688 visitatori, 9.704 italiani e 6.984 provenienti da ogni parte del mondo che hanno portato una ventata di ottimismo e fiducia. In qualità di rappresentanti ufficiali della pelletteria, siamo sempre alla ricerca di strumenti ed iniziative che supportino il settore: al prossimo Mipel, l'Associazione di Categoria, Aimpes, "battezzerà" un nuovo importante progetto a cui stiamo lavorando da diverso tempo; si tratta di un Annuario del comparto dove saranno elencate tutte le aziende attualmente associate ed anche ex-socie con una serie di interessanti informazioni che le riguardano, quali per esempio i paesi di destinazione della produzione, il fatturato, il numero di dipendenti, gli agenti di vendita e molto altro ancora." 

INCONTRO AL SAIEDUE DI BOLOGNA, SPECIE LEGNOSE PROTETTE/AGGIORNAMENTO SULLA DISCIPLINA CITES 
Bologna, 19 marzo 2001 - Specie legnose protette I Aggiornamento sulla disciplina Cites - lncontro al Saiedue di Bologna - Venerdì 21 Marzo, ore 15.00 Nell'ultimo periodo si sono registrate numerose ed importanti novità nell'ambito della disciplil1a Cites (la Convenzione internazionale che protegge determinate specie di fauna e flora, ivi comprese numerose specie legnose, molte delle qulali di precipuo interesse industriale e commerciale, per pavimenti, cornici, ecc.)- Si è quindi ritenuto importante fare il punto della situazione per avere chiarezza sulla portata attuale della normativa al fine di assicurare, nel corretto rispetto delta stessa, una sicura operatività per le aziende. In accordo con il Servizio Cites del Mipaf (Ministero per le politiche agricole e forestali) e coinvolgendo anche il Ministero dell'ambiente e il Ministero Attività Produttive (per il settore che rilascia le licenze di importazione) viene organizzato, in occasione del Saiedue 2003 -la nota mostra sulla componentistica in edilizia, che si svolge nel quartiere fieristico bolognese dal 19 a 23 marzo. venerdì 21 marzo, alle ore 15.00 presso il Palazzo dei Congressi, Sala Azzurra - si terrà l'incontro: Disciplina delle specie legnose protette dalla Convenzione Cltes -Ultimi aggiornamenti. ~ A11'incontro saranno presenti l'ing. Ugo Mereu (Dirigente del Corpo Forestale dello Stato, la d.ssa Maria Grazia Cotta, del Ministero dell'Ambiente e la d.ssa Anna Maria Forte del Ministero Attività Produttive. 1 rappresentanti ministeriali faranno il punto sulle ultime novità della disciplina.. anche alla luce della recente (novembre 2002) Conferenza delle parti contraenti del Cites svoltasi a Santiago del Cile. Appare evidente che l'incontro del 2J marzo è un'occasione privilegiata per avere un quadro preciso di riferimento della disciplina, per risolvere dubbi, per propone quesiti a persone che rappresentano i tre Dicasteri che hanno 1a responsabilità. e la direzione in Italia dell'intera problematica. Infolink: www.federlegno.it 

ALFA ROMEO E DUCATI CORSE ANCORA INSIEME SUI CIRCUITI D'EUROPA 
Torino 19 marzo 2003 - Per il secondo anno consecutivo Alfa Romeo è "Fornitore Ufficiale" della Scuderia Ducati, campione del Mondo Superbike in carica. Protagoniste dell'accordo sono nove vetture che verranno utilizzate dal Team di Borgo Panigale per le trasferte in tutta Europa: otto Alfa Sportwagon 2.4 Jtd da 150 CV e una potente 156 Gta da 250 CV. Sportive di razza, dunque. Come dimostrano le prestazioni esaltanti della versione Gta equipaggiata con il 3.2 V6 24V che raggiunge i 250 km/h di velocità massima e passa da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi. Ottime anche le performance delle Sportwagon (rispettivamente 212 km/h e 9,4 secondi) che in più si dimostrano versatili e funzionali. Durante la consegna delle nove vetture, Paolo Gagliardo, direttore generale Alfa Romeo del Mercato Italia, ha detto: "È con grande soddisfazione che ci accingiamo a vivere da protagonisti, insieme a Ducati Corse, l'imminente stagione sportiva dei campionati Moto GP e Campionato Mondiale Superbike. Del resto Alfa Romeo e Ducati condividono da sempre il gusto per la competizione, la stessa vocazione che ha portato le due Case a primeggiare sui circuiti e a consolidare immagini di marca uniche e riconosciute in tutto il mondo come simboli di stile e competitività italiani". Le vetture fornite alla Ducati Corse, dunque, sono ambasciatrici della gamma Alfa Romeo e della sportività che appartiene alla tradizione del Marchio. Del resto in tutto il mondo le Alfa Romeo sono riconosciute come vetture belle, sportive e capaci di regalare grandi sensazioni nell'uso quotidiano e di offrire un autentico piacere di guida. Ancora Paolo Gagliardo: "Tiferemo per tutto l'anno Ducati. Ducati Corse è una azienda giovane, fatta di grandi appassionati di motori, orgogliosi di difendere sulle piste di tutto il mondo la tradizione italiana legata alle competizioni. Come noi anche loro considerano valori fondamentali l'innovazione tecnologica, l'italianità e lo stile, il piacere e il controllo di guida. Per entrambi impegno e passione hanno regalato grandi successi nei campionati corse 2002. Per entrambi questi trionfi si traducono in prodotti derivati di serie eccezionali. Il connubio con un marchio come Ducati è per noi perfetto". 

TRE ALFA 156 PER I PILOTI DEL TEAM AUTODELTA 
Torino 19 marzo 2003 - Nei giorni scorsi Paolo Gagliardo, direttore generale Alfa Romeo del Mercato Italia, ha consegnato tre Alfa Romeo 156 ai piloti ufficiali del team Autodelta campione assoluto Etcc 2002. "Alfa Romeo vince in pista ma vince anche su strada - ha ricordato Paolo Gagliardo -. Infatti tutta la tecnologia e la passione che animano le nostre auto da gara, sono le stesse che ogni giorno animano le vostre Alfa Romeo e quelle dei nostri cliente. Si perché l'innovazione tecnologia ha senso solo se è poi resa fruibile al grande pubblico: è questa la filosofia dei campioni Europei 2002 Etcc, è questa la filosofia di Alfa Romeo". Ed oggi tocca ai tre piloti Nicola Larini, Gabriele Tarquini e Roberto Colciago sperimentare e al tempo stesso difendere i colori del Biscione nel Campionato Europeo Turismo che inizierà il 6 aprile sul circuito di Barcellona. Al loro fianco il team Autodelta, il glorioso marchio nato nel 1963 con lo scopo di portare in gara le vetture Alfa Romeo nei campionati internazionali. Con la costruzione della Giulia TZ, l'Autodelta si afferma presto come antenna tecnologica e reparto di esperienze avanzate di Alfa Romeo per oltre un ventennio, in tutte le specialità dell'automobilismo sportivo, Formula 1 compresa. E oggi come allora sono le vetture derivate dalla grande serie a misurarsi nelle competizioni. Negli anni Sessanta e Settanta era la Alfa Romeo Giulia, nelle sue versioni Tz1; Tz2, Gta, Gtaj, G Am, oggi è l'Alfa 156 nella versione Gta, vincitrice delle ultime due edizioni del Campionato Europeo Turismo. Ha concluso Paolo Gagliardo: "So che vi siete preparati molto per la stagione 2003 per vincere ancora una volta. So anche che sarete i primi a sperimentare soluzioni tecniche che si tradurranno in un ulteriore miglioramento delle prestazioni delle nostre vetture da strada. Come dimostrano Gta, Multijet, Selespeed, sospensioni a quadrilatero anteriori: sono tutte soluzioni tecnologiche di avanguardia delle nostre automobili di serie". 

LA PRIMAVERA DELLA SCIENZA "DALLA SETTIMANA DELLA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA ALLE GIORNATE PER LA SCIENZA" 
Milano, 19 marzo 2003 - Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci", allo scopo di sensibilizzare il mondo della scuola e di coinvolgere l'opinione pubblica sul valore della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico, promuove un progetto sostenuto da un importante contributo del Miur. (Ministero Istruzione, Università e Ricerca). Il 21 marzo, con l'inizio della primavera prenderà avvio ufficialmente "La Primavera della Scienza", progetto rivolto a tutte le realtà scolastiche, studenti e insegnanti, dalle elementari alle Università. Questo progetto, che è coordinato dal Museo della Scienza e della Tecnologia con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, che aggiunge un proprio sostegno economico, ha l'obiettivo di organizzare a livello nazionale un calendario di appuntamenti scientifici che coinvolge "a rete" molteplici realtà nazionali quali musei, università, enti e istituti di ricerca, biblioteche e parchi. Rendendo partecipe il maggior numero di interlocutori, s'intende comunicare e diffondere nel modo più efficace possibile gli appuntamenti e le attività in campo scientifico e tecnologico, favorendo l'incontro, il confronto e lo scambio di riflessioni. Nei prossimi tre mesi, le realtà scolastiche e gli enti coinvolti, saranno invitati a creare eventi e iniziative che faranno da sfondo alla "Primavera della Scienza". Il 30 Settembre una giuria di esperti premierà i migliori fra questi progetti. "La Primavera della Scienza" ha come più ampia finalità, quella di catturare l'attenzione di tutti sul ruolo fondamentale della scienza, della tecnologia e delle loro applicazioni nella nostra vita quotidiana, semplificandone, facilitandone lo svolgimento ed affrontandone i potenziali rischi. Tra gli appuntamenti del calendario della "Primavera della Scienza", sono ad oggi da segnalare: dal 31 Marzo al 6 Aprile, la XIII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica promossa dal Miur. Momento particolarmente significativo è Scienza Under 18, giunto ormai alla sesta edizione milanese, che si svolgerà dal 20 al 23 Maggio presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e, per la prima volta, a Monza, nei chiostri di Via Santa Maddalena e a Mantova, nei chiostri del complesso Polironiano di San Benedetto Po dal 13 al 15 Maggio. Sabato 24 Maggio, Milano accoglierà un evento cittadino in cui si lavorerà e ci si confronterà su tutto ciò che è "Scienza". Tutte le città coinvolte sono invitate a ospitare e far partecipi i propri cittadini circa il progetto "La Primavera della Scienza". AI momento, aderiscono gli Uffici Scolastici della Lombardia, della Campania, dell'Emilia Romagna, del Friuli-Venezia Giulia, del Lazio, della Liguria, del Piemonte e della Toscana, La Fondazione Idis -Città della Scienza di Napoli, il Science Centre Immaginario Scientifico di Trieste, l'Istitituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze e il Museo Tridentino di Scienze Naturali.. www.museoscienza.org  Di seguito i riferimenti della task-force di lavoro creata a supporto del progetto. Segreteria Organizzativa: N.V. 800173371/ Tel. 0248555362 e-mail: primavera@museoscienza.it  Gestione Sito Web: Tel. 0248555413 e-mail: webmaster: primavera(Q@museoscienza.it  Ufficio Stampa: tel. 0248555445 e-mail: stampa@museoscienza.org  Attraverso il sito Internet www.laprimaveradellascienza.it  si potranno ottenere tutte le informazioni indispensabili per aderire al progetto, per essere aggiornati su tutte le iniziative e per partecipare agli eventi in calendario. 

TAIPEI FINE ARTS MUSEUM,TAIWAN PALAZZO DELLE PRIGIONI, S VENEZIA 
Venezia, 19 marzo 2003 - Sogni e Conflitti: esiste un divario, una zona franca tra queste due entità. Quest'anno il padiglione di Taiwan presenta le opere di quattro artisti che esplorano e riflettono su quest'area, che potremmo definire un Limbo. Sognare, immaginare, fanno parte dell'esperienza umana. Noi cerchiamo di trasformare in realtà le nostre aspirazioni. Realizzare i nostri sogni é, in un certo senso, il nostro destino, la nostra arte. Le utopie che i sognatori hanno cercato di generare hanno dato forma a intere epoche, persino a interi stati. A causa della nostra umanità imperfetta, questi sogni portano inevitabilmente al conflitto, che rappresenta la grandezza ed il fallimento della storia dell'umanità. Il fenomeno non é una novità, eppure viene costantemente reiterato. Cosa succede quando i nostri sogni cambiano, quando la nostra visione del mondo e delle sue possibilità e le nostre definizioni non sono più valide? Cosa succede quando il mondo cambia, quando i confini tra le nazioni cambiano o perdono significato? Cosa succede quando le istituzioni un tempo autorevoli e rispettate sono dichiarate corrotte e inaffidabili? Gli avvenimenti recenti hanno accelerato questi cambiamenti, hanno introdotto nuovi livelli di stress economico, dubbi sui benefici del progresso tecnologico, paure per l'incolumità fisica. Il Limbo sta sospeso in un mondo senza limiti e confini. É un incubo senza fine, né luce né oscurità, emotivamente instabile. Gli avvenimenti sembrano confusi, indefiniti. La vita oggigiorno può essere vissuta come transizione, ansia e confusione costanti. Limbo. Come il resto del mondo, Taiwan vive il cambiamento tecnologico, economico, sociale e politico ad un ritmo da capogiro. Come possiamo metabolizzarlo? Come lo percepiamo e come incide sulla nostra sensibilità, sulla nostra consapevolezza di chi e cosa siamo? Potremmo percepire un crescente divario tra il nostro mondo interiore e quello esterno, tra il presente ed il passato, e un senso di disorientamento generale. É come se fossimo sospesi nel tempo e nello spazio, da qualche parte tra inferno e paradiso, tra conscio e inconscio, e non potessimo fidarci delle nostre percezioni. Quanto del passato é utile o rilevante mentre scrutiamo il Limbo? L'imprecisione della memoria e il passare del tempo cospirano ad indebolire la nostra comprensione del pasato. Esistono nuove specie, nuove invenzioni che sembrano forzare i limiti della nostra obsoleta conoscenza e comprensione. I nuovi paradigmi non sono sperimentati, ed il passato continua a rieccheggiare nel presente. La gente vuole predire il futuro e spera in un mondo migliore. L'autorità può servirsi di questo desiderio per manipolare ed ingannare; può portare anche ad una svolta verso il soprannaturale, verso il mondo degli spiriti o del caso. Così la nostra percezione del passato o del futuro si fa confusa. Il nostro Limbo é un eterno presente. Forse il nostro istinto di adattamento e di sopravvivenza ci portano a rendere familiare, addomesticare e alla fine ad esprimere il Limbo. Alla fine ne impariamo i contorni, le figure, le forme. Sono stati selezionati per questa mostra quattro artisti taiwanesi, tutti di livello internazionale. Ognuno ha creato, in un'idea e nella propria tecnica, un codice visivo individuale, un linguaggio tratto dal Limbo. I loro nomi sono Shu Lea Cheang, Daniel Lee, Lee Mingwei, e Yuan Goang-ming. L'opera di Yuan Goang-ming, intitolata Human Disqualified, é composta di 300 fotografie del quartiere Ximen a Taipei, prive di persone. L'artista ha compresso tutto ciò che sta ai limiti della visibilità grazie ad una luce mobile e alla polvere di fosforo. Il termine tedesco Doppelganger potrebbe descrivere il risultato: un'immagine doppia, uno spazio pubblico privo di pubblico. La visione ossessionante di uno spazio urbano fa pensare ai fantasmi. Si tratta del passato, del futuro, o come il Limbo stesso, di un altra dimensione? The Sleeping Project é un pezzo concettuale di Lee Mingwei, un'analisi dei confini che utilizza l'idea del sonno come punto di partenza. La basilare intimità dell'addormentarsi, con la sua liberazione dal conscio, viene condivisa con uno sconosciuto scelto a caso. Non si tratta di una esperienza erotica, ma di una esperienza che apre la porta alla scoperta dell'incontro. Cosa si porta nell'incontro? Cosa significa? Come cambiano o resistono, durante l'esperienza, i confini del nostro spazio di contatto personale? É l'esperienza notturna della casualità e dell'umanità. Le opere di Daniel Lee, 108 Windows e Origin, riguardano entrambe la trasformazione. In 108 Windows, il suono delle campane del tempio di Han-Sun benedice le entità legate alla ruota della reincarnazione: é un tempio dedicato ad un mondo al di fuori del tempo e dello spazio. In Origin, la trasformazione é evolutiva: ancora una volta il presente si forma con parti del passato. In questo caso gli ibridi sono creati a partire da specie esistenti, le cose reali diventano quasi irreali. Entrambe le opere sembrano chiedere da dove veniamo e come siamo arrivati al Limbo odierno. Garlic = Rich Air di Shu Lea Cheang é un'opera ambientata nel 2030. L'aglio é divenuto moneta di scambio: può essere virtuale, reale o in forma di carta di credito. Si tratta di una ripulsa del nostro attuale sistema economico, che solleva interrogativi sul valore ed il significato dei soldi. Quanto vale una cosa? Come si usa il denaro? Qual'é il giusto prezzo? Il pezzo comprende una componente di performance nella contrattazione con dei gondolieri a Venezia, e si verifica in un mercato futuristico, successivo al crollo dell'economia. 

"ACQUA" - FOTOGFIE DI MIKE GOLDWATER - MOSTRA A PALAZZO REALE DI MILANO, 19 MARZO/2 GIUGNO 
Milano, 19 marzo 2003 . Prodotta da Federico Morta Editore e da Bracco con Palazzo Reale e il Comune di Milano, la mostra "Acqua" è realizzata in collaborazione con Green Cross, l' associazione non governativa riconosciuta dalle Nazioni Unite fondata e presieduta da Michail Gorbaciov e di cui Rita Levi Montalcini è presidente d' onore in Italia. La mostra è parte del progetto "Water For Life And Peace" di Green Cross. Il progetto che si è realizzato sotto I'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana si propone di facilitare il dialogo e la cooperazione per contribuire a risolvere i conflitti legati alle risorse idriche. Il 19 marzo nelle sale di Palazzo Reale di Milano, in contemporanea con il Terzo World Water Forum di Kioto e nell' Anno Internazionale dell' Acqua, apre al pubblico la prima mostra in Italia dedicata alla risorsa vitale per eccellenza, ancora oggi al centro di forti tensioni e controversie:l' acqua. Acqua: bene prezioso e insostituibile, fonte di vita e felicità, ma anche di morte e distruzione. Sessantasei immagini in bianco in nero del fotografo londinese Mike Goldwater, fondatore di Network Photographers, per raccontare e percorrere la storia della risorsa unica al mondo. Presenza, assenza e passaggio di quello che Talete per primo ha considerato come elemento originario e costitutivo dell'Universo. Un percorso che si insinua in un connubio indissolubile di felicità e disperazione tra l'acqua e l'uomo. La mostra è stata realizzata con la consulenza scientifica del professor Mario Tozzi, geologo e conduttore del programma Rai "Gaia -il .pianeta che vive". Le fotografie sono accompagnate da un percorso esplicativo che aiuterà il visitatore comprendere le diverse realtà e le emergenze idriche delle zone del mondo in cui sono state scattate le immagini. L'esposizione è affiancata da percorsi didattici e laboratori scientifici, organizzati in collaborazione con le istituzioni mussali e con gli enti locali. Dopo Milano, la Mostra farà tappa a Napoli, Potenza, Roma, Trieste. Scheda Mostra Quello dell' acqua è un tema estremamente attuale, in un momento in cui la situazione ambientale ed ecologica del pianeta, sempre più critica e carica di incognite, è al centro dell'attenzione mondiale. Non a caso l' Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito a partire dal 1993 la Giornata Mondiale dell' Acqua, che cade ogni anno il 22 marzo. Il 2003 è "1'Anno Internazionale dell' Acqua".. Acqua come bene comune dell 'umanità. Ac qua come portatrice di sviluppo e di progresso ma anche, di converso, di malattie. Acqua potabile come bene riservato soltanto a una parte dell' 'umanità, oggi ancora inaccessibile a un miliardo e 400 milioni di persone. Vi sono sostanze che col tempo hanno acquistato una dimensione mitica: oro, fuoco, ma forse più di tutte l'acqua. Anche quando spogliamo l'acqua dei suoi abbellimenti simbolici (della sua associazione con la purezza, l'anima, la maternità, la vita e la giovinezza), anche quando la riduciamo a un fenomeno di laboratorio, chimico o geologico che sia, continua ad affascinarci. Sessantasei immagini e l'intensità del bianco e nero per una mostra dal taglio "emotivo" e "spettacolare" realizzata in collaborazione e con il patrocinio di Green Cross -organizzazione internazionale riconosciuta dalle Nazioni Unite e presieduta da Michail Gorbaciov. Spaziando dal parto in acqua, ai fiumi inquinati, alla siccità nel deserto, racconta il segreto più intimo di questo elemento, la sua straordinarietà, la sua forza e la disperazione connessa alla sua mancanza. E' una testimonianza dei diversi rapporti che le varie popolazioni hanno con questa preziosa risorsa e insieme un omaggio a quanto essa rappresenta. In questo scenario si inserisce la consulenza alla mostra di Mario Tozzi, una delle voci più autorevoli nel campo della ricerca scientifica (Primo Ricercatore del Cnr e conduttore di "Gaia -il pianeta che vive), ed è grazie al suo prezioso contributo che attraverso la mostra si compie un percorso nel mondo affascinante e complesso dell 'acqua.. ~ Si comincia da una prima definizione di cos'è l'acqua nel mito, nella filosofia, nella storia. L'acqua è la responsabile delle mutazioni ambientali sull'intero pianeta Terra ed è la prima cosa che si cerca sugli altri pianeti, eppure è curioso notare come gli umani non si rassegnino alla dominanza dell'' acqua, tanto a aver chiamato paradossalmente "Terra" un corpo celeste che, per la maggior parte, almeno in superficie, è coperto d'acqua. Si prosegue poi alla ricerca. di ciò che è l'essenza stessa dell'acqua, cercando di capire l' origine sulla Terra e nel Sistema Solare del composto più noto e meno.conosciuto al mondo. Quella infatti che impropriamente chiamiamo elemento è, invece, un composto: due molecole di idrogeno e una di ossigeno nell'unica formula chimica che tutti abbiamo imparato fino dai primi anni di scuola. Un composto che è solo apparentemente molto noto: ad esempio quando l'acqua diventa solida non diminuisce di volume, come tutti gli altri liquidi, ma aumenta grazie a una rete molecolare deformata e "difettosa"rispetto a quella del ghiaccio. Le molecole riescono a occupare alcuni spazi che nel ghiaccio restano invece vuoti, spiegando così la maggiore densità dell'acqua liquida rispetto alla sua fase solida. Il percorso della mostra continua attraverso le sorgenti, i fiumi, gli acquedotti per capire i diversi usi che l'uomo da millenni fa dell'acqua, da quelli agricoli a quelli industriali, senza ovviamente dimenticare l'uso più immediato e primordiale: quello che se ne fa per dissetarsi. Si comprende così come l'uomo sia arrivato a progettare le dighe e le innumerevoli opere idrauliche che hanno segnato il suo passaggio sulla Terra, fino ad arrivare agli impianti fognari cittadini. Attraverso, infine, il ciclo dell'acqua si osserva come essa, attraverso il suo chimismo, sia fattore determinante nella creazione del paesaggio e quali siano gli effetti parimenti devastanti della sua mancanza e della sua sovrabbondanza. E' importante sapere, infatti, che ogni anno la domanda di acqua mondiale raddoppia e sempre più uomini ed animali si trovano in difficoltà, anche se l'acqua sulla Terra resta più o meno quella, ragione per cui le falde vengono continuamente sovraescavate e in molte regioni scoppino i conflitti per la sete. I consumi d'acqua sulla Terra sono molto diversi da continente a continente: nell'America del Nord ogni famiglia consuma circa 350 litri al giorno, mentre in Europa il consumo scende, di media, a 165 litri al giorno e in Africa precipita a soli 20 litri. Un ultimo sguardo è rivolto al futuro, soffermandosi sul pericolo dell'inquinamento delle acque sotterranee e sui ghiacciai, le preziose riserve di acqua potabile che svolgono una fondamentale funzione di regolatori ecologici del clima. Se è vero che il continuo innalzamento della temperatura e i mutamenti climatici stanno lentamente intaccando l'integrità di queste fonti, anche l'acqua, riserva di cui i ghiacciai sono ricchi, è in grosso pericolo. Infolink: www.mostracqua.it 

DAINESE SSKICROSS CUP: VALMALENCO 5-6 APRILE 2003 FINALE COPPA ITALIA 
Milano, 19 marzo 2003 - Della nuova specialità - lo skicross - abbiamo appreso i segreti durante la conferenza stampa di presentazione in Regione Lombardia, con l'apporto della Gazzetta dello Sport che promuove il prossimo grande appuntamento di Valmalenco. Di Dainese SSkicroSS Cup si è parlato per la prima volta, e a lungo, in Regione Lombardia, in occasione della presentazione delle finali della edizione di esordio della Coppa Italia - la Dainese SSkicroSS Cup - in programma il 5 e 6 aprile in Valmalenco. E' il debutto, a cura di Regione Lombardia e Gazzetta dello Sport che promuovono l'evento realizzato da PerSport, sotto l'egida di Fisi, di una specialità montana che ancora pochi conoscono. Lo skicross - altrove ski-cross - è un lontano parente dello snowboardcross, vale a dire la specialità più fascinosa con la tavola (rammentate, le gare si disputano in 4 concorrenti che si contendono dalle batterie di qualificazione alla finale quell'unico fatidico posto, il primo). Lo skicross si fa con gli sci da slalom gigante, senza al momento varianti tecniche significative, e naturalmente tutto si gioca non da una posizione laterale (come con la tavola) ma in assetto frontale, vale a dire che lo skicross è una specialità velocissima che incontra salti, gobbe, curve da gigante, paraboliche e bisogna essere particolarmente valenti, cioè polivalenti. La disciplina nasce negli Usa dieci anni fa o poco più e si afferma poco dopo in Europa (in particolare in Francia e Svizzera) per approdare in Italia da tre anni. Molte situazioni sperimentali, molto "fai da te", poi, da quest'anno, la consacrazione come disciplina riconosciuta dalla Fisi sia per le donne che per gli uomini. Per competere occorre l'iscrizione a uno sci club, la tessera di una federazione nazionale, un certificato medico per agonisti. Le gare di Coppa del Mondo di skicross vedono al via sino al 250 atleti, quelle italiane un po' meno: da 60 a 70. Ma la specialità è giovane, può soltanto crescere. Appassionante lo skicross, che mette in evidenza tecnica e potenza. Decisiva, in molte gare, l'uscita dal cancelletto di partenza: chi muove le operazioni solitamente non si fa superare. Tutto procede per eliminatorie dirette, senza alcun ripescaggio. Le qualificazioni restringono a 32 i finalisti che, a gruppi di quattro e con le teste di serie capofila di ogni batteria, si scremano sino ai quattro atleti della batteria finale. Al momento lo skicross in Italia ha montepremi per appassionati: quello della finale di Coppa Italia (oltre i 3 mila euro) è sufficiente ad attirare il meglio della specialità. Attesi in Valmalenco soprattutto Karl Heinz Molling, altoatesino, classe 1972, secondo classificato nella tappa di CdM di Les Contamines, e Massimiliano Iezza, classe 1974, ottavo in Cdm a Laax. Il campo dei partecipanti si completerà nei prossimi giorni. E' prevista anche una ampia presenza straniera. 

DAINESE SSKICROSS CUP: VALMALENCO 5-6 APRILE 2003, FINALE COPPA ITALIA LO SKICROSS IN ESTREMA SINTESI 
Secondo il presidente Fisi, Gaetano Coppi, "lo skicross è il futuro dello sci" Evento: Dainese Sskicross Cup; Quando: 5-6 aprile; Dove: Valmalenco (So); A cura di: Sci Club Rcs; Promosso da: PerSport per conto di Gazzetta dello Sport e Regione Lombardia, sotto l'egida della Fisi; Valido per: Coppa Italia (Finale); Svolgimento: diurno. Sabato le qualificazioni, domenica le finali; Partecipanti: maschi e femmine (ma non gareggiano insieme), gli juniores con classifica separata; Criteri di ammissione: atleti di ogni Paese, purché iscritti a uno Sci Club, tesserati per una federazione nazionale e in possesso di certificato medico agonistico; Selezioni: dal tabellone di qualifica (discese singole, vale il tempo) emergono 32 atleti che gareggiano in batterie di quattro (negli ottavi, nei quarti e in semifinale). I 4 finalisti si contendono il podio; N.B.: in Valmalenco chi resta fuori dal lotto dei 32 migliori partecipa a una gara di aspiranti, con le stesse regole; Montepremi: oltre 3.000 euro la dotazione di Valmalenco; Le regole di Coppa Italia: 4 tappe di avvicinamento (le prime 3 sono già state disputate) e - Chiesa Valmalenco, Macugnaga, Champoluc, Canazei, il 29 - 30 marzo, e la finale di Valmalenco del 5 - 6 aprile con assegnazione di doppio punteggio rispetto alle prime. Partecipazione aperta agli stranieri che non concorrono per la Coppa Italia ma per il solo montepremi. 

THE HEAD OF THE RIVER RACE REGATA INTERNAZIONALE LONDRA 29 MARZO 2003 
Londra, 19 marzo 2003 - Il canottaggio "Fiamme Gialle", dopo la partecipazione 2002 ed il 10° posto ottenuto nella regata internazionale "The Head of The River Race", alla quale hanno gareggiato 420 equipaggi con 4000 vogatori provenienti da tutto il mondo, parteciperà nuovamente alla competizione che si svolgerà il prossimo 29 marzo 2003. La regata in argomento, giunta alla 71ª edizione, interrotta soltanto dalle guerre mondiali (la prima fu nel 1926) è l'evento remiero internazionale riservato ai club più prestigiosi al mondo, preludio della mitica sfida tra le università di Oxford e Cambridge, e vincerla equivale alla conquista del titolo mondiale di club. Conquistarla sull'ammiraglia del canottaggio, considerata la più bella e prestigiosa imbarcazione per la difficoltà oggettiva a varare un armo complesso e altamente tecnico, pone il sodalizio Fiamme Gialle al vertice mondiale del canottaggio. The Head of The River Race è sempre stata appannaggio di equipaggi inglesi, con eccezione nel 1993 e 1994 vinta dalle selezioni nazionali tedesche e nel 1995 da quella olandese unite sotto le insegne di un sodalizio. La supremazia inglese è dovuta soltanto alla conoscenza del Tamigi e dalla particolare formula che prevede la partenza degli equipaggi nell'ordine di arrivo conseguito l'anno prima e, quindi, con meno equipaggi da superare. Chi parte prima, di conseguenza, ha più possibilità di vincere perché trova meno "acqua mossa" cioè meno corrente contraria (il Tamigi ha un'escursione del livello dell'alveo di oltre due metri dovuto all'apertura delle varie chiuse e delle maree), ed il timoniere riesce a controllare meglio gli ostacoli sul percorso. I motivi che inducono le Fiamme Gialle a partecipare alla Head of The River Race sono i seguenti: Il sodalizio è il leader indiscusso in Italia per quanto riguarda il canottaggio da oltre un decennio; Con l'imbarcazione "otto fuoriscalmo" le Fiamme Gialle hanno vinto tutto quello che si poteva vincere in Italia: Coppa Italia 2000; Campionato di Gran Fondo e Campionato d' Italia Assoluto 2001; Coppa Lysistrata 2002; 10° classificato alla Head of The River Race 2002; la mancata partecipazione vanificherebbe il risultato della prima partecipazione poiché si perderebbe la prerogativa della partenza dal 10° posto e si dovrebbe, in un 'ipotetica partecipazione futura, ripartire dal 420° posto circa; In Italia l'otto Fiamme Gialle, da oltre un decennio, vince sia sui fiumi e sia sui laghi; La prima partecipazione alla Head of The River Race 2002 ha dato ampio lustro e pubblicità al canottaggio italiano e, soprattutto al Corpo; Attualmente vi è già notevole attesa per una nuova partecipazione Fiamme Gialle che assumerebbe nuovamente i caratteri di una sfida italiana agli equipaggi inglesi con conseguente risonanza sui media nazionali ed internazionali. Il canottaggio nel Regno Unito è uno sport talmente popolare che richiama migliaia di persone, come avviene nel calcio in Italia, e nella passata edizione sulle rive del Tamigi vi erano non meno di trentamila persone (fonte Horr); La possibilità di poter partire dalla decima posizione pone l' equipaggio nelle condizioni di poter raggiungere il podio (nella passata edizione l'organizzazione ha fatto sapere, per le vie brevi, che il nostro armo nel primo terzo percorso era 50°, nel secondo terzo era 2° mentre al traguardo, per avere regatato per circa 500 metri su "acqua ferma", sospinto dagli avversari, è arrivato 10°); In caso di vittoria le Fiamme Gialle diverrebbero, universalmente, la prima società al mondo che, con i propri atleti, è riuscita a sconfiggere, sul campo di regata più famoso al mondo, le ammiraglie anglosassoni da sempre mito e leggenda del canottaggio mondiale. Gli atleti La rosa di vogatori su cui i tecnici attingeranno per la formazione dell'equipaggio è la seguente: Alessio Sartori - Campione Olimpico; Simone Ranieri - Campione Olimpico; Agostino Abbagnale - Campione Olimpico; Valerio Pinton - 4° classificato al Mondiale 2002; Paolo Loriato - 4° classificato al Mondiale 2002; Bruno Pasqualini - Campione del Mondo 2002; Dario Lari - Olimpionico a Sidney; Rosario Gioia - Olimpionico a Sidney; Luca Agamennoni - Atleta in preparazione per Atene 2004; Sergio Canciani - Atleta in preparazione per Atene 2004; Vincenzo di Palma - Campione del Mondo 2002 (timoniere). La squadra La squadra che andrà a Londra sarà formata da 18 persone: 1 dirigente - 1 addetto stampa - 2 tecnici - 2 autisti - 1 massofisioterapista - 11 atleti 

FIAMME GIALLE E GBC INSIEME AL TRAGUARDO! 
Roma, 19 marzo 2003 - Gbc, azienda specializzata nella distribuzione e commercializzazione di prodotti elettrici ed elettronici, è soddisfatta e orgogliosa di affiancare, in qualità di "official supplier", gli atleti delle Fiamme Gialle, nell'avventura del The Head of the River Race. Gbc, che ha sempre avuto come mondo di riferimento la competizione sportiva, offre una lunga tradizione e una solida esperienza al team delle Fiamme Gialle; tradizione che continua, con una straordinaria sinergia: la volontà di vincere con l'evoluzione tecnologica. Dagli anni '60 infatti, Gbc ha sempre associato il proprio marchio a uomini e mezzi vincenti sostenendoli con l'obiettivo del podio. Non una semplice gara quindi, ma una vera sfida alle più prestigiose scuole di canottaggio, quella lanciata dall'equipaggio giallo verde con il supporto tecnico di Gbc, che mette a disposizione della squadra i migliori prodotti elettronici presenti sul mercato. Le Fiamme Gialle si preparano ad entrare nella storia con l'obiettivo di diventare il primo equipaggio straniero a prevalere sui canottieri di sua maestà. Essere a bordo significa entrare nella leggenda del canottaggio mondiale e GBC ci sarà. 

A VELE SPIEGATE CON ARGO 
Milano 19 marzo 2003 - Argoclima SpA, leader Europeo nella climatizzazione, riscaldamento e trattamento aria con il brand Argo, ed attiva da anni nelle sponsorizzazioni in ambito sportivo (da Fiona May a Loris Capirossi da Carlton Myers al Milan), approda anche nel circuito velistico, sponsorizzando Itai Doshin, barca partecipante al campionato Italiano " Mumm 30". Il Mumm30 è una barca a vela one design (barche identiche fra di loro) di rendimento elevato per le regate di flotta. La classe Mumm30, patrocinata da Champagne Mumm, è stata progettata da Bruce Farr per essere timonata dai proprietari e portata da equipaggi composti di solo due professionisti (di solito il tattico e il randista) e da velisti non professionisti (classificati come tali secondo un regolamento stabilito a livello internazionale) La filosofia del progetto è basata su semplicità unita con velocità, e divertimento in regata. In Italia la flotta annovera oltre 30 imbarcazioni di cui oltre 20 partecipano all'attività agonistica: tale attività si svolge secondo un calendario di cinque tappe (una ogni mese da marzo a luglio). Solitamente la stagione agonistica si conclude con il Campionato Mondiale che ad anni alterni si svolge in Europa o negli Stati Uniti. Nell'anno in cui il Mondiale si svolge oltreoceano in Europa viene disputato il campionato continentale: sia il titolo iridato che quello continentale sono attualmente detenuti da equipaggi italiani. Ogni tappa del circuito si svolge nell'arco di tre giorni ­ venerdì, sabato e domenica ­ in cui vengono disputate una serie di regate, mediamente due al giorno, su percorso a bastone cioè fra due boe con quattro lati, due di bolina e due di poppa. Il punteggio di ogni singola regata concorre alla compilazione della classifica di tappa: tutti i punteggi (viene comunque scartato il peggior risultato di ogni tappa) vengono sommati per stilare la classifica del vincitore del circuito annuale. I loghi Argo ed Argoclima saranno presenti sulle vele, sulla bandiera di strallo, sul boma e sullo scafo dell'imbarcazione Itai Doshin. Data e Luogo di Regata Dopo la tappa di Genova svoltasi il 14-16 marzo, le successive sono 11-13 apr.: Santa Margherita Ligure (Ita) 2a tappa; 1-4 mag.: Punta Ala (Ita) 3a tappa; 13-15 giu.: Cala Galera (Ita) 4a tappa; 11-13 lug.: Cavo (Elba) (Ita)5a tappa; 2-5 Ott.: Cassis (Fra) Campionato Mondiale. 

LE PLAISIR SABATO 29 MARZO 2003 SPECIAL GUEST: LEE BURRIDGE 
Milano, 19 marzo 2003 - Sempre più richiesto agli appuntamenti europei (prossimamente sarà anche agli Homelands) Lee Burridge arriva in Italia, per una serata a Le Plaisir (Sirmione- Bs) sabato 29 Marzo 2003. Sempre più amato per il suo sound originale, a metà tra la Deep House e la Break Beat, Lee Burridge è dj resident del Fabric di Londra - il club di cui tutti parlano in questi mesi- dove insieme a Craig Richards, dà vita alla serata "Tyrant", uno degli appuntamenti imperdibili delle notti della capitale inglese. Cresciuto musicalmente nelle periferie londinesi, vicino a Bournemouth, grazie al suo talento e alla sua tenacia è diventato in una decina di anni un punto di riferimento nella scena house mondiale ed ha collaborato con i più conosciuti dj inglesi. Sempre richiestissimo nei club di tutto il mondo, Lee Burridge ha nel suo passato anche sei anni nei club più cool di Hong Kong. Infolink: www.mazoom.com 

I LUCANI MADAGASKÀ ENTRANO NELLA FAMIGLIA E NEL MANAGEMENT RAWART 
Milano, 19 marzo 2003 - Madagaskà nascono nei primi mesi del 2001, e a distanza di pochi mesi partecipano subito, vincendo, alle prime selezioni per "L' I-Tim Tour 2001". Arriva subito la possibilità di stimolare l'attenzione del grande pubblico grazie all'esibizione dal vivo sul palco di Reggio Calabria, inserendo il nome della band all'interno del prestigioso cartellone artistico della manifestazione condotta da Red Ronnie. L'I-Tim Tour offre anche una discreta visibilità attraverso i Media presenti durante l'evento, grazie alle interviste con Red Ronnie, con Italia Uno (nel programma Bande Sonore), Stream Tv, Rtl 102.5, etc. Il 2002 è un anno ricco di consensi di pubblico per i Madagaskà, impegnati in numerosissimi concerti tra Basilicata, Puglia e Calabria. Tra i tanti concerti del 2002 è senz'altro da segnalare la presenza sul palco del Rocka Sound Festival (tenutosi dal 1 al 20 agosto '02 a Rocca Imperiale -Cosenza, è uno dei più attesi festivals estivi del sud Italia). Il primo advance-promocd realizzato ad ottobre del 2002 comincia ad ottenere subito recensioni positive su molte riviste specializzate e, molto importante, permette alla band di partecipare alle selezioni Live di Arezzo Wave Basilicata 2003 e ad essere inserita nella compilation lucana, oltre a tutta la positiva rassegna stampa che ha accompagnato l'evento. Provenienza geografica: I sette musicisti della band provengono da vari paesi della provincia di Matera, un gruppo lucano dunque. E se in genere nelle biografie e negli articoli si fanno riferimenti a gruppi o artisti della stessa identità geografica... ehm... i Madagaskà potremmo "accostarli" addirittura all'internazionale Amaro Lucano, visto che il Comune Materano d'appartenenza che ha dato i natali al celeberrimo liquore è proprio lo stesso, Pisticci/Marconia (...)...(!!!?!!!). Genere musicale: Ogni brano ha una propria identità... Ska divertente e ballabile, capace di coinvolgere e trascinare il pubblico... ma anche riflessivo e e dal quid caldo grazie anche all'espressività della sezione fiati che vanta due musicisti diplomati al Conservatorio... o, ancora, energici e d'impatto come il muro CrossoverRock, pur senza mai tralasciare l'importanza della melodia e della ricerca naturale dell'originalità. Molti giornalisti nelle recensioni evidenziano la possibilità che alcuni brani avrebbero nel diventare hit radiofonici. Primo Advance-CDpromo, Brani (originali): Emi, El Gringo Non C'è Più, Paranoika, Più Bello Di Un Fotomodello, Makkè Fiabe (reinterpretazione della favola di Pinocchio). Live: oltre due ore di spettacolo coinvolgente e scatenato con brani originali e covers. Formazione: Davide Morina (Voce), Rocco Ruvo (Chitarra), Lucio Lamusta (Chitarra), Marcello Di Taranto (Basso, Cori), Vittorio Losenno (Tromba), Emilio Ruggiero (Sax tenore), Nicola Di Taranto (Batteria). Dal sito Vitaminic.it è possibile scaricare ed ascoltare gratuitamente, in anteprima, alcuni brani. http://stage.vitaminic.it/madagaska  (download Gratis) 

DAL CUORE ALLA PACE INCONTRO PER CONOSCERE E SPERIMENTARE LE TECNICHE MILLENARIE DELLO YOGA 
Milano, 19 marzo 2003 - Yoga significa unione. Unione fra l'energia individuale e l'energia universale. Lo Yoga è una scienza millenaria che studia l'uomo e mette a di-sposizione di tutti uno strumento per aumentare la conoscenza di sé stessi e per sviluppare il proprio potenziale energetico. Il Centro Yoga Shabad sta organizzando un incontro intitolato "Dal cuore alla pace" che avrà luogo a Milano mercoledì 26 marzo 2003 (ore 19.30), presso l'associazione culturale Chineclub - via Palmieri, 29 - tel. 02.89502085. L'incontro è gratuito e aperto a tutti coloro che desiderano conoscere e sperimentare come le millenarie tecniche dello Yoga Kundalini, favorendo la conoscenza di sé stessi e del proprio potenziale energetico, sappiano sradicare la paura apportando così nuova pace al cuore.  

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