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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Giugno 2007
ALITALIA: MEF, PROROGATA AL 12 LUGLIO PRESENTAZIONE OFFERTE VINCOLANTI  
 
Roma, 21 giugno 2007 - Il Ministero dell´Economia e delle Finanze comunica che, in relazione alla estensione della durata della data room, il termine per la presentazione delle Offerte Vincolanti, nell´ambito della procedura di privatizzazione di Alitalia, è prorogato dal 2 al 12 luglio 2007. Restano invariati tutti gli altri termini, condizioni e orari - indicati nella lettera di procedura - per la fase delle offerte vincolanti. .  
   
   
AERONAUTICA, SPAZIO E DIFESA: OPPORTUNITÀ TORINO E PIEMONTE  
 
 Torino, 21 giugno 2007 - Aerospace Meetings, convention internazionale dedicata all’industria aeronautica, spazio e difesa per la prima volta organizzata in Italia, a Torino il 19 e 20 marzo 2008, e Torino Piemonte Aerospace, progetto triennale (2007-2009) che offre ai committenti stranieri un canale preferenziale per conoscere e incontrare una selezione di 50 imprese piemontesi del settore, sono le iniziative di Torino e del Piemonte presentate oggi nel corso di una conferenza stampa al Paris Air Show da Alessandro Barberis, Presidente della Camera di commercio di Torino, ente che promuove le iniziative con la collaborazione del Centro Estero per l’Internazionalizzazione, e per le quali è stato richiesto il contributo della Regione in ambito docup. E’ inoltre intervenuto Stéphane Castet, direttore generale di Bci, Business Conventions International, società che si occupa dell’organizzazione di Aerospace Meetings a Torino. "A Torino l’industria aerospaziale vanta una illustre tradizione ed enormi patrimoni di tecnologie e conoscenze. Qui si è stabilita l´industria aeronautica, con le prime conquiste e riconoscimenti nazionali e internazionali. Più in generale, in tutto il Piemonte la realtà di Pmi che operano nel settore aeronautico è ricca e articolata, con imprese dotate di grande know how, sviluppato nel tempo. Questa è, in effetti, la culla dell´aeronautica italiana, protagonista dello straordinario sviluppo delle Scienze e delle Tecnologie aeronautiche e spaziali nella difesa aerea, nel trasporto dei passeggeri e nella conquista e utilizzo dello spazio. Per questo la Camera di Commercio di Torino sta lavorando intensamente, con progetti e iniziative prestigiose, per il futuro dell’industria aerospaziale, contribuendo allo sviluppo di progetti innovativi” ha dichiarato Alessandro Barberis. Con 110 fornitori previsti e 70 potenziali committenti, provenienti da Italia, Europa, da altri Paesi a vocazione aeronautica come Russia e Stati Uniti, Aerospace Meetings sarà l’occasione per avviare nuove opportunità di business attraverso un programma di conferenze, seminari tecnici, workshop, ma soprattutto di incontri d’affari tra fornitori e committenti di tutto il mondo. L’appuntamento non trascurerà il tema della ricerca e dell’innovazione tecnologica: università, politecnici e centri di ricerca nazionali e internazionali animeranno un piccolo villaggio dedicato allo scambio di esperienze, ad approfondimenti tematici, a presentazioni tecniche, a conferenze e sessioni di incontro. Numerosi i velivolisti e motoristi che hanno già confermato il proprio interesse a partecipare come Buyer. Tanti anche i bacini aerospaziali che hanno chiesto di partecipare, come Midlands, Aquitaine e Quebec, oltre a quelli italiani (Napoli, Roma e Varese). In Piemonte si sta anche lavorando ad un altro importante progetto:Torino Piemonte Aerospace. Partecipazione a eventi internazionali, missioni nel mondo, inviti alla committenza internazionale sono alcune delle azioni che proporrà l’iniziativa, consentendo alla committenza straniera di incontrare un gruppo di imprese piemontesi selezionate secondo parametri di valutazione rigorosi, che tengono conto del know-how tecnico, del possesso di prodotti e processi innovativi, della qualità aziendale, dei programmi sui quali hanno lavorato, del livello di internazionalizzazione, delle potenzialità delle risorse umane, della capacità di lavorare in squadra. Il progetto prevede inoltre un accordo di collaborazione, formalizzato proprio al Paris Air Show, con Maa, Midlands Aerospace Alliance, cluster creato nel 2003 per promuovere all’estero l´industria aerospaziale di uno dei bacini aerospaziali più importanti al mondo. L’accordo si concretizzerà principalmente nell’individuazione e sviluppo delle opportunità di collaborazione tra le aziende della regione inglese e quelle selezionate dal progetto camerale. Al Paris Air show, Torino e il Piemonte sono presenti nella Hall 1, stand L18, con 17 imprese che presentano le proprie campionature e incontrano visitatori e buyer internazionali in zone attrezzate per colloqui d’affari. .  
   
   
AEROPORTO S. EGIDIO G.R. APPROVA IPOTESI PIANO FINANZIARIO PER ACCELERARE POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURA  
 
Perugia, 21 giugno 2007 - Mettere in funzione entro il 2008 uno stralcio significativo del progetto di potenziamento dell’aeroporto di S. Egidio per superare gli attuali limiti all’ampliamento dei flussi di traffico e cogliere le opportunità offerte dalla temporanea chiusura (tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009) dell’aeroporto di Ciampino e dalla diffusione dei collegamenti “Low cost”. A tale fine la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato una ipotesi di Piano finanziario, con relativa copertura, del progetto complessivo dell’aeroporto regionale che dovrebbe consentire l’immediata attivazione delle procedure per l’appalto delle opere ancora da realizzare. Il Piano, per un importo di 27milioni 173mila euro, tiene conto delle condizioni di carattere progettuale, giuridico, finanziario e amministrativo necessarie all’attuazione degli interventi. Valutando i costi dei progetti preliminari e delle progettazioni esecutive, la tipologia delle opere e gli strumenti finanziari che sono o saranno nei prossimi anni a disposizione dellìamministrazione, nel documento si ipotizza l’utilizzo di risorse derivanti principalmente dal “Por Fesr” 2007-2013 (per le opere di accessibilità all’aeroporto), dalla Programmazione del Fondo aree sottoutilizzate (“Fas”) 2007-2013 (per gli interventi sull’aerostazione) e da riprogrammazioni finanziarie di interventi già coperti con fondi statali e regionali. Nell’atto si evidenzia la necessità di procedere prioritariamente alla progettazione esecutiva per l’ampliamento dell’aerostazione, così da bandire la gara d’appalto entro il 2007 e realizzare un primo stralcio funzionale dell’opera entro il 2008. Il costo previsto è di 8milioni di euro derivanti per oltre 2milioni 200mila euro dal bilancio della Regione Umbria a cui si aggiungono fondi statali e del “Fas”. Si sollecita inoltre l’avvio, in tempi brevi, del confronto con l’”Enac” per definire termini e modalità per la concessione pluriennale della gestione dell’Aeroporto regionale di S. Egidio-perugia. L’ipotesi di piano finanziario - si sottolinea nel documento - è comunque subordinata all’approvazione da parte della Commissione europea della proposta regionale di “Por Fesr” 2007-2013, alla definizione da parte del Governo delle procedure per la programmazione delle risorse “Fas” 2007-2013, alla messa a disposizione da parte dell’”Enac” delle risorse a suo tempo inserite nell’Accordo di Programma Quadro (ed in parte anticipate dalla Regione Umbria per un importo di tre milioni di euro) ed alla modifica degli Accordi di Programma Quadro in materia di viabilità del 2004 e di infrastrutture aeroportuali del 2001. .  
   
   
VOLARE CON L’ELECTRONIC FLIGHT BAG MANUALI E INFORMAZIONI IN TEMPO REALE SU UN MONITOR A PORTATA DI MANO PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI LAVORO DEL PILOTA  
 
 Roma, 21 giugno 2007 – Il dispositivo “Electronic flight bag” (Efb) ha un nome che lascia intuire in cosa consiste, ma che allo stesso tempo rischia di ingenerare confusione. Sarebbe infatti molto riduttivo descrivere questa “Borsa elettronica dei piloti” come un supporto informatico – Cd o chiavetta Usb - dove vengono caricati manuali elettronici in sostituzione di quelli cartacei. I primi Efb apparsi alcuni anni fa erano in effetti un insieme di file, ma oggi, grazie all’impegno di Boeing, l’Efb di ultima generazione (classe 3) è un sistema che integra nella cabina di pilotaggio la manualistica aeronautica con previsioni meteo, notam, vari tipi di informazioni aggiornate in tempo reale e carte di volo, di avvicinamento e del suolo. Non si tratta solo di risparmiare 30 chili di carta: Boeing ha abbinato tecnologia, creatività e vera comprensione del lavoro del pilota per creare uno strumento che cambia la cabina di pilotaggio quanto il passaggio dalla macchina da scrivere al Pc ha cambiato l’ufficio. Grazie alla facoltà di visualizzare quanto viene ripreso da videocamere installate a bordo, il display a disposizione del pilota serve anche per la sorveglianza di sicurezza della cabina passeggeri. L’ampia flessibilità dell’Efb consente ad ogni compagnia di scegliere “à la carte” i componenti da installare e poi in futuro di aggiungere nuovi servizi. Fra gli ultimi clienti dell’Efb, Air France e Japan Airlines per i loro Boeing 777, Singapore Airlines per l’intera flotta, Pakistan International Airlines e Taag Angola Airlines per il 737. L’efb di classe 3 è un chiaro esempio di come le nuove tecnologie riescano ad integrare funzioni distinte per migliorare le condizioni di lavoro. Oltre ad essere più facile da aggiornare rispetto ai manuali tradizionali, questo sistema ospita anche il registro delle anomalie, le richieste di interventi tecnici e quant’altro il comandante dell’aereo intenda segnalare al personale di terra durante il volo. Nello stesso sistema si può integrare il software per calcolare la quantità di carburante da imbarcare o i parametri del decollo, partendo dal peso dell’aereo in pista e dalla temperatura. L’efb rappresenta in sintesi un strumento avanzato che agevola il pilota nel valutare ogni situazione e nel prendere rapide decisioni, consentendo allo stesso tempo alle compagnie aeree di aumentare l’efficienza. .  
   
   
UN 767 SEMPRE IN EVOLUZIONE CON LE NUOVE BLENDED WINGLET SI RIDUCONO I CONSUMI DI CARBURANTE DEL 6 PER CENTO  
 
 Roma, 21 giugno 2007 - Continua l’evoluzione del Boeing 767 e ora, grazie alle nuove blended winglet, diventa protagonista nelle politiche di riduzione dell’impatto ambientale del trasporto aereo. Queste alette verticali integrate alle estremità alari riescono infatti a ridurre del 6 per cento i consumi di carburante di ciascun 767-300Er (pari ad oltre 1,3 milioni di litri all’anno). Il programma 767-300Er Blended Winglet è stato lanciato da Aviation Partners Boeing (Apb) - una joint venture tra Boeing e Aviation Partners – e consente di ridurre la resistenza aerodinamica generata dal vortice sulle punte delle ali (wingtip). Già tre compagnie le hanno ordinate per i loro 767-300Er, tra cui Austrian Airlines, cliente di lancio europeo con un ordine di installazione su 6 esemplari. Il 767 costituisce la spinta dorsale delle flotte lungo raggio delle principali compagnie aeree italiane (Alitalia, Blue Panorama, Neos e Air Italy). Dall’inizio di quest’anno ne sono stati ordinati 36 esemplari. Finora ne sono stati ordinati complessivamente 1. 011, di cui 951 consegnati. Le blended winglet sono state introdotte inizialmente sul Boeing 737 Next Generation e successivamente Apb ha brevettato la sua tecnologia anche per il 757-200. Attualmente sono dotati di winglet circa 1. 700 aerei Boeing in servizio commerciale con oltre 100 compagnie. Apb prevede che entro il 2010 questa tecnologia farà risparmiare alle compagnie circa .  
   
   
FORMULA 1: RITORNO IN EUROPA  
 
Silverstone, 21 giugno 2007 - Kimi Raikkonen è da ieri mattina in pista a Silverstone per la seconda di tre giornate di test che la Scuderia Ferrari Marlboro ha in programma sul circuito inglese. Prima di riprendere il volante della F2007, Kimi ha affidato al sito della Ferrari le sue riflessioni sulla recente gara di Indianapolis. "E´ chiaro che ci aspettavamo di raccogliere ben più dei nove punti presi in due gare, anche se, per come sono andate le cose, poteva andare anche peggio, soprattutto in Canada" - ha detto Kimi - "Sono deluso. Abbiamo perso terreno nei confronti dei nostri avversari diretti ma non è ancora detta l´ultima parola. Questo è uno sport dove la situazione può cambiare molto velocemente: quello che è certo è che nella squadra nessuno vuole mollare la presa. C´è molta pressione su di noi ma questo vale anche per i nostri diretti concorrenti. " Il punto più dolente riguarda sicuramente la griglia di partenza: "Abbiamo perso dei punti soprattutto perché la prestazione in qualifica è stata inferiore alle attese e le partenze non sono state all´altezza. La Mclaren sembra aver trovato il modo di riscaldare meglio le gomme il che consente loro di avere una miglior performance nel primo giro. Nelle ultime due corse sono sempre partito dal lato sporco della pista, il che non è certo d´aiuto. Inoltre, a Indy sono partito con le gomme dure mentre tutti gli altri erano sulle morbide. In ogni caso, dobbiamo migliorare su questa fase della corsa perché se si perdono posizioni all´avvio poi le cose si complicano parecchio. Ad esempio, a Indianapolis, dopo aver passato Heidfeld e Kovalainen, ho potuto spingere al massimo: la macchina era ben bilanciata e ho potuto fare degli ottimi tempi sul giro. Poi ho raggiunto Felipe e, quando si è dietro il proprio compagno di squadra nelle ultime fasi di un Gran Premio, è meglio non prendere troppi rischi. " A Silverstone ci sono delle novità sulla F2007: "Abbiamo un nuovo pacchetto aerodinamico e altro ancora: speriamo ci aiuti a colmare il divario sulle Mclaren. Una cosa è sicura: nei prossimi due Gran Premi dobbiamo avere un rendimento ben diverso da quello avuto in Nordamerica. Questi test saranno cruciali. " .  
   
   
RENAULT INVESTE PER PREPARARE IL PROPRIO SVILUPPO NEI PAESI SCANDINAVI DAL 1° GENNAIO 2008, RENAULT SI FARÀ CARICO DELLA DISTRIBUZIONE DEI PROPRI VEICOLI, NONCHÉ DEI RICAMBI E SERVIZI SUI MERCATI SCANDINAVI (SVEZIA, NORVEGIA, FINLANDIA E DANIMARCA) ATTRAVERSO LA PROPRIA FILIALE RENAULT NORDIC.  
 
 Roma, 21 giugno 2007 - La nuova filiale Renault Nordic, con sede a Stoccolma, in Svezia, gestirà le funzioni di supporto comuni alle 4 entità e affiancherà le entità operative dei 4 paesi, incaricate a loro volta della soddisfazione dei clienti. Renault si servirà dell’attuale rete di concessionari che, oltre ad un elevato livello di professionalità, offre un’eccellente copertura geografica nei 4 paesi. In tal modo, i clienti conserveranno gli abituali punti di vendita. Alain Margaritopol, Direttore della Divisione Importatori Europei di Renault, ha dichiarato: “le ambizioni del piano Renault Contrat 2009, annunciato in febbraio 2006, implicano una revisione della nostra politica di distribuzione in alcuni mercati cruciali, per garantire una maggiore qualità di servizio per i nostri clienti e una crescita più netta per le marche. È nostra intenzione assicurare un supporto più efficace alla rete, per permettere ai concessionari di dedicarsi ad un marketing più aggressivo. ” I tre impegni del piano Renault, relativi alla qualità, alla redditività e alla crescita entro il 2009, comprendono un incremento delle vendite annuali mondiali di 800. 000 unità rispetto al 2005. La regione Europa contribuisce a tale impegno e, in questa prospettiva, sono stati identificati alcuni mercati in cui si è stimato che il potenziale della marca Renault non fosse sufficientemente valorizzato. “I paesi scandinavi appartengono a tali mercati chiave,” continua Alain Margaritopol. ”L’obiettivo di Renault è incrementare la nostra quota di mercato (autovetture + veicoli commerciali) nei paesi scandinavi portandola dal 4. 0% nel 2006, al 7% nel 2013. Tale regione è stata chiaramente identificata come un target di crescita per gli anni a venire. » .  
   
   
CHRYSLER GROUP ANNUNCIA LA COSTRUZIONE DI UNA NUOVA FABBRICA PER LA PRODUZIONE DI CAMBI A DOPPIA FRIZIONE GETRAG NELLA CONTEA DI TIPTON  
 
 Tipton, Indiana, 21 giugno 2007 - Richard Chow-wah, Vice President Powertrain Manufacturing Chrysler Group ed il Governatore dell´Indiana Mitch Daniels, hanno ufficialmente annunciato la costruzione di un nuovo stabilimento per la produzione di cambi a doppia frizione nella Contea di Tipton (Indiana). La fabbrica sarà realizzata in joint-venture con il fornitore tedesco Getrag. L´investimento da 530 milioni di dollari rappresenta un ulteriore passo verso il completamento della "Powertrain Offensive", il programma da 3 miliardi di dollari annunciato lo scorso febbraio con lo scopo di produrre motori, cambi ed assali che consentano di ridurre i consumi dei futuri veicoli del gruppo Chrysler. "Apprezziamo il supporto che ci è stato dato dallo Stato dell´Indiana e dalle autorità competenti nel realizzare questo progetto," ha dichiarato Richard Chow-wah. "Grazie alla collaborazione con il nostro nuovo partner, la società Getrag, questo investimento da 530 milioni di dollari porterà alla costruzione di un nuovo stabilimento di cambi a doppia frizione e confermerà il nostro impegno nel produrre propulsori sofisticati ed efficienti nei consumi. " E´ un momento importante per il futuro dell´Uaw, del gruppo Chrysler ed, in particolare per la futura competitività del nostro team nello Stato dell´Indiana," ha affermato il Generale Holiefield, Vicepresidente dell´Uaw, il sindacato dei lavoratori Daimlerchrysler. "Il nostro sogno è vedere questa azienda ed il nostro sindacato accrescere questo business e trasformare il gruppo Chrysler in una Casa automobilistica più forte, in grado di risultare competitiva a lungo termine. L´investimento di Tipton conferma il nostro impegno in questa direzione. " La fabbrica sarà edificata su un terreno di 587. 250 metri quadri nella Contea di Tipton. Getrag si occuperà della gestione operativa dello stabilimento che darà lavoro a 1. 050 dipendenti Chrysler Group e a 120 manager di entrambe le società. Al raggiungimento della piena operatività, la nuova fabbrica avrà una capacità produttiva pari a 700. 000 cambi a doppia frizione ogni anno. Inoltre, 230 dipendenti presso le fabbriche di Kokomo Casting e Kokomo Transmission saranno impegnati esclusivamente nella produzione di componentistica per lo stabilimento Getrag di Tipton. I lavori di costruzione dello stabilimento inizieranno il 27 giugno 2007. L´impianto occuperà una superficie di circa 74. 700 metri quadri e sarà operativo nel 2009. "I cambi a doppia frizione (Dct) garantiscono maggiore precisione di innesto, comfort di guida ed efficienza nei consumi rispetto ai sistemi di trasmissioni che utilizzano tecnologie più convenzionali come il convertitore di coppia del cambio automatico e le trasmissioni Cvt," ha dichiarato Ulrich Kohler, Vice President Manufacturing Getrag Transmissions Corporation. "I Dct sostituiscono i convertitori di coppia dei cambi automatici convenzionali con due frizioni: una per innestare la prima, la terza e la quinta marcia, un´altra per inserire la seconda, la quarta e la sesta. Il risultato è il 10% di risparmio sul consumo di carburante. " Getrag Corporate Group è la più grande società indipendente produttrice di sistemi di trasmissione per automobili del mondo e dà lavoro a12. 400 dipendenti in 23 sedi diverse. La sede centrale si trova a Untergruppenbach, in Germania. Il Gruppo produce componentistica per l´industria automobilistica e sviluppa una vasta gamma di organi di trasmissione e parti del motore per vetture, Suv, motociclette e veicoli commerciali. Nel 2006, il Gruppo ha realizzato un reddito di 2,4 miliardi di Euro. Il gruppo Chrysler, che ha sede centrale ad Auburn Hills, Michigan, sarà il principale datore di lavoro della città di Tipton. Dal 2002, Chrysler Group ha investito 985 milioni di dollari in attività produttive nello Stato dell´Indiana. Attraverso il Daimlerchrysler Corporation Fund, il gruppo Chrysler ha sponsorizzato diverse iniziative a scopo benefico nella comunità di Tipton, tra cui i programmi Minority Business and Professional Achievers´ e United Way Campaign and Partner With Youth Campaign´. Inoltre, la Casa Automobilistica ha donato più di 300. 000 dollari alle scuole superiori e alle università dello Stato dell´Indiana. .  
   
   
LA FONDAZIONE ANIA ASSOGOMMA E FEDERPNEUS INSIEME PER LA SICUREZZA STRADALE  
 
 Milano, 21 giugno 2007 - Il Presidente della Fondazione delle Compagnie di Assicurazione per la Sicurezza Stradale, Fabio Cerchiai, il Presidente di Assogomma, Gruppo Produttori Pneumatici, Sergio Vergani e il Segretario Generale della Federpneus, Associazione dei Rivenditori Specialisti, Renzo Servadei hanno firmato il 19 giugno a Milano un protocollo di intesa per contribuire alla prevenzione dei rischi della circolazione stradale. Un veicolo in buono stato, a partire dalle gomme, è sicuramente un buon punto di partenza per una circolazione più sicura sulle strade ed una riduzione dell’incidentalità. Le Associazioni dei Produttori e Rivenditori di pneumatici unitamente alla Fondazione Ania coopereranno per la migliore sensibilizzazione degli automobilisti in particolare i più giovani alla migliore manutenzione ed efficienza del veicolo. .  
   
   
OTTIMI RISULTATI PER ALPHAGAZ AUTO IV, LA NUOVA GAMMA DI GAS PURI TARGATA AIR LIQUIDE  
 
Milano, 21 giugno 2007 - Testata con successo la nuova gamma di gas puri Alphagaz Auto Iv, realizzata da Air Liquide, per Vm Motori, azienda specializzata nella progettazione e costruzione di motori diesel. La nuova gamma, che comprende azoto, aria, ossigeno e la miscela al 40% H2/he, copre tutte le esigenze dell’ Automotive relative ai gas puri e alle miscele utilizzati per il funzionamento delle apparecchiature di analisi delle emissioni. Alphagaz Auto Iv nasce dall’esigenza di rispondere in modo sempre più efficace alla normativa vigente relativa alle emissioni dei veicoli a motore. Le norme, infatti, richiedono a costruttori e fornitori lo sviluppo di tecnologie in grado di diminuire sensibilmente le emissioni, prolungare le garanzie sulle apparecchiature di controllo dell’inquinamento e procedere ad ispezioni frequenti sugli scarichi e la sicurezza dei veicoli. La riduzione delle concentrazioni inquinanti presenti nelle emissioni richiede tecniche di analisi sempre più sofisticate e gas e miscele di elevata qualità. La gamma Alphagaz Auto Iv, nata dallo studio condotto presso il centro di ricerca Air Liquide Centre Recherches Claude Delorme, è in grado di migliorare la precisione degli strumenti di analisi delle emissioni mediamente del 7%, facilitando la rilevazione degli inquinanti, per quanto sempre minori, prodotti dalle emissioni dei veicoli. Estremamente soddisfatta la Vm Motori, una delle aziende più all’avanguardia nella progettazione di motori diesel, cliente di Air Liquide da oltre 20 anni e prima azienda italiana a testare il prodotto. “La gamma Alphagaz Auto Iv ci ha permesso di migliorare i risultati delle analisi delle emissioni inquinanti dei veicoli. La maggiore affidabilità delle nostre analisi ci consente di rispondere sempre più efficacemente agli standard che le norme impongono in materia di emissioni”, ha dichiarato l’ing. Vilmo Ferioli, Amministratore Delegato di Vm Motori. “Una lunga ed incisiva presenza sul mercato ci ha consentito di conoscere a fondo i processi e le strutture con cui operano i nostri clienti e, di conseguenza, le loro necessità in termini di gas, impianti e dei servizi connessi; - ha dichiarato Enrico Colombo, Direttore Business line Industrial Merchant di Air Liquide Italia service - Gas di purezza elevata, come quelli della nuova gamma Alphagaz Auto Iv, consentono rilevazioni con un alto grado di precisione, rispondendo al meglio alle esigenze del nostro cliente. La ricerca di prodotti di qualità sempre maggiore finalizzati all’incremento dell’efficienza degli strumenti di analisi delle emissioni, riflette il costante impegno di Air Liquide nel campo dello sviluppo sostenibile”. Air Liquide conferma dunque il suo impegno nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni e servizi innovativi, e una forte sensibilità per la salvaguardia dell’ambiente. .  
   
   
NUOVA GAMMA SAAB 9-3: PRESTAZIONI E CONSUMI AI VERTICI DELLA CATEGORIA CON IL NUOVO TURBODIESEL BIFASE TWIN STAGE  
 
Roma, 21 Giugno 2007 - La nuova gamma Saab 9-3 ha un aspetto ancora più personale e determinato della serie precedente. Ciò riflette l’adozione di una serie di innovazioni tecniche che va dalla disponibilità della trazione integrale permanente ad una gamma di motori a benzina, gasolio e bioetanolo (E85) ancora più potenti dei precedenti. Lo stile originale del frontale, ispirato a quello del famoso prototipo Aero X, è studiato per rimarcare la sportivà di queste vetture, anticipando fra le altre cose una gamma di motori “tri-fuel” che si è arricchita di un innovativo 1. 900 turbodiesel Twin Stagebifase da 180 Cv (132 kW), di una versione potenziata del 2. 800-V6 turbo benzina che ora sviluppa 280 Cv (206 kW) e del nuovo 2. 0t Biopower alimentato a miscela E85 etanolo-benzina che eroga 200 Cv (147 kW). L’avanzato sistema di trazione integrale permanente Saab Xwd, riservato alle versioni Aero dei modelli 9-3 Sport Sedan e Sporthatch, comprende un’edizione evoluta del controllo elettronico di trazione ed un differenziale posteriore autobloccante a gestione elettronica. I nuovi 1. 900 turbodiesel Twin Stagebifase, che si segnalano per un livello di efficienza ai vertici della categoria, sono i primi motori a gasolio montati su vetture di questo segmento dotati di due turbocompressorie integratio bifase. Uno stile molto moderno · Aspetto dinamico e forte del frontale, della coda e delle fiancate · Frontale che si ispira esteticamente a quello del prototipo Aero X · Cofano motore a “conchiglia”, superfici pulite, rivestimento fumè per i gruppi ottici posteriori La nuova gamma 9-3 si riconosce esteticamente per la carrozzeria completamente rinnovata dal montante A anteriore in avanti, così come per la diversa forma dei paraurti e dei gruppi ottici anteriori e posteriori, delle porte e delle maniglie di Sport Sedan e Sporthatch. Tutti i modelli hanno ampie bandelleampi profili aerodinamici laterali sottoporta. Combinandosi fra loro, tutti questi elementi conferiscono alla vettura una personalità più precisa e forte ed un’immagine più importante. Nel caso, ad esempio, di Sport Sedan, il 70% dei pannelli esterni e delle componenti della carrozzeria è completamente nuovo. L’approccio stilistico della Casa svedese del gruppo General Motors ha portato a seguire temi Saab che sono al tempo stesso classici e contemporanei e che si concretizzano in una modernissima espressione del carattere del marchio. L’ampia mascherina sporgente riprende il tema stilistico visto per la prima volta sul prototipo Aero. Questa è completata da nuovi fari spioventi con una specie di sottile “sopracciglio” luminoso studiato per essere una sorta di “firma” del marchio. Questi gruppi ottici avvolgenti culminano in un bordo rivolto verso l’alto che riprende il tema stilistico dell’attuale Saab 9-5 e dell’ormai classica Saab 900. I progettisti hanno conservato il motivo centrale alato della mascherina, come omaggio alle origini aeronautiche del marchio. La nuova immagine della vettura prevede anche l’adozione di quella che è un’altra caratteristica della produzione Saab: il cofano bombato a “conchiglia” che in questo caso presenta la stessa piegatura ad “U” vista per la prima volta su Aero X e riprende la curvatura del parabrezza. Le linee spioventi del frontale sono completate dal paraurti e dal complessivo dello spoiler con una grande presa d’aria trapezoidale che è ancora più pronunciata sulle versioni Aero. Ai suoi lati ci sono due grandi prese d’aria di colore nero che, come la mascherina stessa, hanno una finitura cromato opaco. Come nel caso del prototipo Aero X, sono una metafora delle prese d’aria del motore di un aereo a reazione. Posteriormente, le nuove Saab 9-3 Sport Sedan e Cabriolet hanno gruppi ottici con un rivestimento fumè di colore bianco. I nuovi paraurti sono molto più ampi e caratterizzati da superfici curve e continue. Il cofano del bagagliaio di questi due modelli è stato modificato per accogliere una nuova maniglia con rivestimento cromato opaco, simile a quella di Sporthatch, con il marchio della Casa svedese. L’eliminazione di tutte le modanature di gomma esterne dalle superfici dei paraurti e delle porte ha permesso di conferire alle vetture un aspetto più pulito e coerente. I nuovi pannelli delle porte hanno un andamento più semplice e pulito e maniglie di nuova forma in tinta con la carrozzeria. Le bandelle laterali sottoporta si integrano esteticamente con gli angoli anteriori e posteriori scanalati della vettura. Altre modifiche esterne sono rappresentate dall’adozione di tergicristralli piatti per ridurre la rumorosità aerodinamica e di ruote in lega da 18 pollici di nuovo disegno, ottenibili a richiesta su tutte le versioni (1. 8i esclusa). La gamma dei colori di carrozzeria si arrichisce con la vernice metallizzata Snow Silver già vista su Aero X. Pensate per automobilisti sportivi · La trazione integrale Saab Xwd coinvolge maggiormente il guidatore · Sistema attivo per prestazioni al vertice della categoria: possibilità di trasferire anche il 100% della coppia motrice verso l’assale posteriore · Tecnologia d’avanguardia: differenziale posteriore attivo a scorrimento limitato · Semitelaio e schema della sospensioni posteriori modificati La trazione integrale attiva Saab Xwd, studiata per ottimizzare il comportamento e la tenuta di strada della vettura in tutte le situazioni di guida, è disponibile sulle versioni Aero dei modelli 9-3 Sport Sedan e 9-3 Sporthatch con motore 2. 800-V6 turbo benzina da 280 Cv (206 kW) e cambio manuale oppure automatico a 6 marce. Questo dispositivo di avanzata concezione presenta due soluzioni assolutamente innovative: l’innesto “preventivo” della trazione sulle ruote posteriori per ottimizzare la trazione in fase di partenza ed un differenziale posteriore autobloccante a gestione elettronica che permette di ripartire la coppia motrice tra le ruote posteriori in modo variabile. Saab Xwd è un dispositivo completamente automatico in grado di inviare anche il 100% della coppia motrice alle ruote anteriori o posteriori, a seconda delle esigenze. Oltre ad assicurare una motricità ottimale anche in condizioni di scarsa aderenza, rende il comportamento della vettura ancora più sportivo. Un’accurata ripartizione della coppia motrice tra l’assale anteriore e quello posteriore sposta in alto la soglia di intervento del sistema Esp, ritardando il taglio dell’erogazione della potenza e dell’intervento dei freni, cosa che coinvolge maggiormente il guidatore. Il sistema è gestito da una centralina elettronica che funziona insieme a quelle che controllano il funzionamento del motore, del cambio e dei sistemi elettronici Abs/esp. Un modulo Ptu (Power Take-off Unit) negli organi anteriori di trasmissione trasmette la coppia motrice attraverso un albero al modulo Rdm (Rear Drive Module) che comprende un ripartitore di coppia motrice e, a richiesta, un differenziale autobloccante a controllo elettronico. Entrambi dispongono di frizioni multi-disco Haldex. In fase di partenza, il ripartitore di coppia motrice entra in funzione non appena i dischi della frizione sono spinti dalla pressione idraulica, attivando il modulo Rdm. Questa funzione è un’importante miglioria dell’attuale tecnologia che richiede il riconoscimento dello slittamento della ruota prima che il ripartitore entri in funzione. Per il guidatore, la maggiore funzionalità si traduce subito in trazione massima e forte accelerazione da fermo, senza alcun ritardo iniziale. Un volta in marcia, la coppia motrice viene ripartita continuamente tra gli assali utilizzando una valvola nel ripartitore di coppia che aumenta o riduce la pressione sui dischi della frizione. In curva, la trazione integrale Saab Xwd offre al guidatore un comportamento su strada migliore e più equilibrato. Informazioni raccolte dai sensori dei sistemi elettronici Abs/esp (velocità delle ruote, grado di imbardata ed angolo di sterzata) ed un’attenta programmazione di Saab Xwd consentono di bilanciare sottosterzo e sovrasterzo, migliorando la tenuta ed il comportamento su strada della vettura. Nella marcia autostradale a velocità costante, quando cioè la trazione e la massima aderenza non sono fondamentali, solo il 5-10’% della coppia è inviata alle ruote posteriori in modo da avere maggiore stabilità e ridurre i consumi. L’opzione eLsd è la classica “ciliegina sulla torta” del sistema Saab Xwd. In questo segmento di mercato, è la prima applicazione di un differenziale multi-disco a scorrimento limitato dotato di gestione elettronica abbinato alla trazione integrale. E’ montata insieme al modulo Rdm e funziona tramite dischi frizione pressurizzati secondo un principio simile a quello del ripartitore di trazione. Su fondo stradale ghiacciato oppure bagnato utilizza, ad esempio, le informazioni provenienti dai sensori di velocità delle ruote posteriori e può trasferire anche il 40% della coppia motrice tra i semiassi fino a quando le ruote non trovano maggiore aderenza. Il dispositivo eLsd migliora il controllo del guidatore quando affronta curve impegnative oppure effettua manovre ad alta velocità, come un cambio di corsia, aumentando oppure riducendo la coppia motrice verso le ruote, in modo che quelle posteriori seguano meglio la direzione di quelle anteriori. Così facendo, conferisce alla vettura un comportamento più equilibrato e controllato senza richiedere l’intervento “esterno” di assistenze elettroniche. Il montaggio della trazione integrale Saab Xdw ha comportato la presenza di un nuovo semitelaio posteriore che sostiene il modulo Rdm, modifiche alla geometria delle sospensioni posteriori ed nuovi mozzi ruote. L’albero di trasmissione in tre pezzi gira tra due boccole per garantire uno scorrimento perfetto. Le misure del passo e della carreggiata posteriore sono invariate. Altre novità che migliorano il comportamento su strada sono: Trasmissioni automatiche con modalità di guida sportiva, di serie. Selezionabile premendo un pulsante sulla plancia degli strumenti, avvicina maggiormente l’inserimento delle marce alle intenzioni del guidatore. Se si solleva momentaneamente il piede dal pedale dell’acceleratore, la marcia resta inserita per migliorare l’effetto frenante del motore e, se necessario, consentire di accelerare più rapidamente. In fase di frenata, le scalate delle marce avvengono in tempi più brevi ed accompagnano meglio la decelerazione. Fari bi-xenon girevoliautoadattativi, a richiesta, migliorano la visuale della strada che si sta per percorrere. Collegati allo sterzo, possono ruotare fino ad un massimo di 15 gradi quando si affrontano curve a menooltre i di 15 km/h. Quando invece, nella marcia autostradale, si superano i 110 120 km/h, gli abbaglianti accendono automaticamentei fari vengono alzati leggermente per migliorare la visibilità. Prestazioni responsabili · Turbodiesel Twin Stagebifase ai vertici della categoria · Ampliamento della gamma di con nuove motorizzazioni Biopower · Motore 2. 800-V6 turbo benzina più potente per i modelli a trazione integrale Nuovo motore 1. 9 Ttid La gamma Saab 9-3 vede l’introduzione di un potente 4 cilindri turbodiesel dotato di un sistema di sovralimentazione bifase a due stadi che rappresenta una novità assoluta a livello mondiale in questo segmento di mercato e che assicura un’efficienza di funzionamento ai vertici della categoria. Il nuovo motore 1. 9 Ttid a 16 valvole sviluppa 180 Cv (132 kW) e ha una coppia massima di 40,7 kgm (400 Nm), ma soprattutto una potenza specifica che non trova riscontro in altri modelli attualmente sul mercato. Nonostante consumi ai vertici del segmento - 6,4 litri di gasolio ogni 100 chilometri stimati nel caso della versione Sport Sedan - questo motore fornisce prestazioni paragonabili a quelle del 2. 800-V6 turbo benzina. L’involucro della sovralimentazione a due stadi turbocompressore bifase è integrato nel collettore di scarico e contiene due turbocompressori di dimensioni differenti. Le due giranti sono montate in sequenza e, pur potendo lavorare in coppia, ognuna è in grado di “by-passare” l’altra. Questa soluzione garantisce al guidatore “il meglio di due mondi”: buona ed immediata coppia motrice ai bassi regimi (grazie alla ridotta inerzia della turbina piccola, quando la pressione dei gas di scarico è bassa) ed elevata potenza agli alti regimi (quando entra in funzione la turbina grande). Il turbocompressore Saab Twin Stagebifase utilizza valvole by-pass per indirizzare il flusso dei gas esausti tra le due turbine e per separarecosì come convogliare l’aria aspirata daiattraverso i compressori con la relativa turbina sotto carico. Dal regime di minimo fino ai 1. 500 giri/minuto il flusso dei gas esausti fa girare solo la turbina piccola; tra i 1. 500 ed i 3. 000 giri/minuto funzionano invece entrambe le turbine in modo da garantire un passaggio progressivo alla piena erogazione della potenza, quando cioè, al di sopra dei 3. 000 giri/minuto, funziona sola la turbina più grande. Raccogliendo le due turbine all’interno di un unico complessivo, l’alloggiamento del sistema risulta indubbiamente più razionale di quello che si avrebbe con un montaggio esterno separato. Questa soluzione raccolta fa sì che il controllo del complessivo e la regolazione dei flussi di gas su entrambe le turbine e sui lati del compressore di aspirazione richieda un minor numero di guarnizioni e di collegamenti. Il motore Ttid è un’importante evoluzione del turbodiesel 1. 9Tid a 16 valvole ad iniezione diretta common-rail. Questo motore funziona con una pressione massima di sovralimentazione di 1,8 bar (1,1 bar nel caso del turbodiesel attuale) e con un rapporto di compressione leggermente inferiore (16,5:1 anziché 17,5:1). Il monoblocco in ghisa e la testata il lega leggera, così come tutte le componenti interne, sono stati rinforzati per resistere a maggiori pressioni termiche. Il controllo elettronico del ricircolo dei gas di scarico (Egr) comprende un sistema di raffreddamento ad acqua che migliora la post-combustione all’interno del sistema di aspirazione. Questa soluzione, così come la presenza di un filtro anti-particolato che non richiede alcun tipo di manutenzione, consentirà di rientrare nei limiti della normativa Euro 5 sulle emissioni allo scarico. Altre migliorie tecniche sono rappresentate dall’adozione di un intercooler aria-aria di maggiori dimensioni per migliorare il raffreddamento dell’aspirazione; dall’introduzione di più efficienti elementi di pre-riscaldamento all’interno della testata per accelerare l’avviamento in presenza di basse temperature ambientali; dall’utilizzo di un leggero collettore di aspirazione in materiale plastico. Il motore Saab Ttid risponde ad una sempre maggiore richiesta del pubblico di propulsori che non penalizzino le prestazioni pur limitando i consumi di carburante. Anche avendo una potenza paragonabile a quella di motori di maggiorei cilindrata, il nuovo motore Ttid è un tipico esempio dell’impegno Saab verso quel processo di “ridimensionamento” dei propulsori con il quale punta ad offrire le prestazioni di motori “grandi” senza inconvenienti come maggiore peso, ingombro e consumi. In considerazione delle alte prestazioni che è in grado di offrire, il motore Ttid è disponibile solo sulle versioni Linear, Vector ed Aero di Saab 9-3 Sport Sedan, Sporthatch e Cabriolet. Sono sempre disponibili i motori 1. 9 Tid da 120 (88 kW) e 150 hp Cv (110 kW) 1. 9 Tid con cambi manuali ed automatici a 6 marce. Nuovo motore 2. 0t Biopower Saab è presente nel sempre più importante mercato europeo dei veicoli “flex-fuel” con la sua esclusiva gamma di propulsori Biopower. Questi motori uniscono i vantaggi del turbocompressore e della possibilità di funzionare con la miscela E85 a potenze e prestazioni superiori, abbinate ad emissioni nettamente inferiori di Co2 di origine fossile. La nuova gamma Saab 9-3 vede l’introduzione di un ancora più potente motore Biopower che si affianca a quello già notoal 1. 8t Biopower da 175 Cv (/129 Kww). Se alimentato con la miscela E85 (85% bioetanolo/15% benzina), il nuovo motore Biopower 2. 0t di Saab 9-3 sviluppa, rispetto all’alimentazione a benzina, una potenza superiore del 14% (200 Cv/147kw contro 175 Cv/129 kW) e ha una coppia maggiore del 13% (300 Nm contro 265 Nm). Ciò consente alla nuova Saab 9-3 Sport Sedan di raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in 7. 7 secondi e di riprendere in quinta marcia da 80 a 120 km/h in 10. 0 secondi (rispettivamente 8. 5 ed 11. 1 secondi con l’alimentazione a benzina). Il superiore numero di ottano della miscela E85 rispetto alla benzina (104 Ron contro 95 Ron) permette di aumentare la pressione di sovralimentazione e di utilizzare una fasatursa più anticipata per l’accensionedi accensione con anticipi maggiori. Questo si traduce in maggiore potenza ed efficienza senza pericolosi dannosi battiti in testa e predetonazioni. La centralina elettronica a 32-bit Saab Trionic 8 regola rileva la posizione della farfalla e la massa d’aria in ingresso, regolando la fasatura dell’l’anticipo d’accensione, l’iniezione del carburante, la massa d’aria e la pressione di sovralimentazione. Questo potente dispositivo ha facilitato la riprogrammazione del software che è in grado di adattarsi a differenti fasature dell’accensione ed esigenze della miscela aria/carburante di E85. Gli unici interventi meccanici richiesti al motore in alluminio sono stati l’adozione di valvole e sedi valvole più robuste e la realizzazione dell’impianto di alimentazione (serbatoio, pompa, tubi e collettori compresi) in materiali compatibili con il bioetanolo. Dopo ogni rifornimento la centralina Trionic controlla la qualità del carburante ed apporta automaticamente le regolazioni necessarie perché il motore possa funzionare con la miscela E85 e/o con benzina in qualsiasi combinazione. Questo vuol dire che, non trovando un distributore di E85, chi guida una Saab Biopower può fare il pieno anche di benzina. Nuova versione del motore 2. 800-V6 Turbo benzina Le nuove Saab 9-3 Aero Xwd a trazione integrale sono equipaggiate con una versione potenziata del già noto motore 2. 800-V6 Turbo benzina a 24 valvole che sviluppa 280 Cv (206 kW) e ha una coppia massima di 40,7 kgm (400 Nm). Questo risultato è stato ottenuto aumentando la pressione di sovralimentazione da 0,6 a x. X bar. In questo modo Saab 9-3 Sport Sedan raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in x,x secondi e riprende in quinta marcia da 80 a 120 km/h in xx. X secondi. Caratteristiche particolarmente avanzate di questo propulsore sono: costruzione leggera interamente in alluminio; fasatura variabile dell’apertura dellee valvole di aspirazione; turbocompressore a doppia girante, collettori di scarico idroformati con condotti in acciaio inossidabile per un migliore avviamento a freddo. Le vetture a trazione anteriore possono contare su 5 Cv (4 kW) in più rispetto a quelle della serie precedente ovvero su una potenza di 255 Cv (188 kW). Altre migliorie tecniche sono: Controllo continuo della pressione dei pneumatici. Segnala al guidatore se la pressione di gonfiaggio di uno dei pneumatici è scesa al di sotto del livello prestabilito. Sensori posti all’interno delle valvole mandano un segnale radio che fa accendere una spia luminosa sul quadro strumenti ed indica quale sia il pneumatico interessato. Questo dispositivo è ottenibile a richiestafornito di seriecome standard sulle versioni Aero e fornito di serie sulle vettureche sono equipaggiate, inoltre, con ruote ruorecerchi in lega da 18 pollici. Impianto sonoro Bose Centerpoint Surround. Offerto a richiesta su tutte le versioni di 9-3 Sport Sedan e 9-3 Sporthatch, assicura una riproduzione di ottima qualità attraverso cinque canali dei suoni provenienti da Cd, Mp3 o radio digitali Xm. La qualità “surround” è fornita automaticamente anche se il Cd non è codificato per la stessa. Undici altoparlanti (Sedan) oppure 10 (Sporthatch) assicurano una riproduzione ottimale all’interno dell’abitacolo. .  
   
   
STRATEGIA AMBIENTALE CERTIFICATA PER IL GRUPPO VOLKSWAGEN UN PIANO INNOVATIVO E GIUDIZIOSO IN TEMA DI RICICLAGGIO, È VALSO AL GRUPPO LA CONSEGNA DI DUE ATTESTATI DA PARTE DELLA FEDERAL MOTOR TRANSPORT AUTHORITY.  
 
Verona, 21 giugno 2007 - Ulrich Hackenberg, Membro del Consiglio di Amministrazione della Volkswagen con la responsabilità per lo Sviluppo, ha ricevuto dal Presidente della tedesca Federal Motor Transport Authority (Kba) Ekhard Zinke, due importanti certificati. Si tratta della prima volta che la Kba rilascia questo tipo di riconoscimenti e ciò sancisce che il Gruppo Volkswagen è il primo costruttore al mondo in grado di produrre auto di serie riciclabili almeno al 85% e riutilizzabili almeno al 95% del proprio peso. “I certificati che abbiamo ottenuto confermano il ruolo pionieristico che la Volkswagen ha sempre avuto nel riciclaggio ecocompatibile delle automobili” ha commentato Ulrich Hackenberg. “Sistemi innovativi di riciclaggio sono realtà affermate da tempo per la Casa di Wolfsburg: lo scorso anno, grazie alla nostra innovativa tecnologia di riciclaggio alla fine della vita dell’auto, la Volkswagen ha conquistato altri riconoscimenti come l’European Business Award for the Environment e il Premio per l’Ambiente assegnato dalla Federazione delle Industrie Tedesche”. La Volkswagen, in collaborazione con la Sicon Gmbh, già nel 1999 ha sviluppato un processo di riciclaggio per veicoli a “fine carriera” che risulta particolarmente efficiente nel rispetto dell’ambiente e nella gestione oculata delle risorse. Il presidente della Kba Ekhard Zinke, consegnando i certificati, ha confermato che “il Gruppo Volkswagen fin dall’inizio dello sviluppo dei suoi veicoli, applica tutti i metodi, i sistemi e i processi richiesti, e rispetta tutti i requisiti tecnici e amministrativi della direttiva Ue 2005/64/Ec in materia di riciclaggio compatibile, partendo dalla fase di progettazione, poi in quella di produzione, fino ad arrivare allo smaltimento a fine ciclo vitale”. Il certificato “Reusability, Recoverability and Recyclability” consegnato dalla Federal Motor Transport Authority per conto della Ue, conferma che la Volkswagen già oggi rispetta la direttiva Ue 2005/64/Ec che entrerà in vigore nel dicembre 2008. Da quella data tutti i Costruttori saranno obbligati a certificare la riciclabilità di un nuovo veicolo al momento della richiesta di omologazione. La direttiva specifica che le auto dovranno essere riciclabili almeno al 85% e riutilizzabili almeno al 95% della propria massa. Oggi la Eos rispetta già questi standard. ”Volkswagen-sicon process”, una strategia di riciclaggio pionieristica L’apprezzato “Volkswagen-sicon process”, recupera materiali dai veicoli a fine ciclo ottenendo una valida risorsa di materia prima. A seguito di opportuni trattamenti, plastiche rigide, gomma, tessuti, vetro e metallo riciclati, sostituiscono materia prima nuova” e ciò contribuisce a proteggere le risorse naturali. Oltre agli indubbi vantaggi dal punto di vista del rispetto per l’ambiente, questo processo offre opportunità economiche per chi utilizza materiali riciclati, vista la continua ascesa dei prezzi delle materie prime. .  
   
   
GIULIANO MAZZUOLI PRESENTA "CONTAGIRI"  
 
Firenze, 21 giugno 2007 - La passione di Giuliano Mazzuoli, nata negli anni Settanta da quando pilota correva con le gloriose Alfa Romeo Gta da competizione, incontra la passione di oggi per gli strumenti del tempo: il ricordo emozionante del contagiri di allora è stato di fondamentale ispirazione nella creazione del suo nuovo orologio Contagiri. Per celebrare l’evento, il 21 giugno a Firenze sfileranno in parata le 7 automobili del team Giuliano Mazzuoli, nel circuito storico da via Tornabuoni, via Roma, fino a Piazza della Signoria. Al tramonto, nello scenario suggestivo di Piazza della Signoria, illuminata a rosso e preparata all’attesa, verrà scoperta per la prima volta al pubblico la nuova Alfa Romeo 8C Competizione, prodotta in serie limitata a 500 pezzi, alla quale Mazzuoli ha dedicato una serie limitata dell’orologio personalizzato dall’identico quadrante dalla macchina. Questa serie è un’edizione limitata a 500 pezzi + 1: “il +1” dice Mazzuoli “sarà un omaggio ad un personaggio amato da tutto il mondo, al quale il Contagiri ha dato sicuramente delle grandi emozioni”. L’evento terminerà con la cena di Gala al Museo del Bargello dove verrà presentato il protagonista dell’evento: l’orologio Contagiri. Seguirà la spettacolare partenza delle sette auto del team e la parata sfilerà in via Calzaiuoli con destinazione Mugello dove il giorno dopo, gli ospiti accreditati potranno partecipare alla prova al volante della auto del team, nel circuito internazionale del Mugello. Giuliano Mazzuoli designer ed imprenditore fiorentino, eclettico creatore di oggetti di alta qualità che rimandano alla memoria forme e gesti quotidiani dal design inconfondibile. Come la penna Moka ispirata alla celebre caffettiera simbolo del design italiano, che diventa strumento di scrittura. Come Manometro, l’orologio dal design essenziale, prodotto artigianalmente con movimento svizzero, ricercatissimo dagli appassionati. .  
   
   
BANDO DI GARA DEL 7PQ: INFRASTRUTTURE  
 
 Bruxelles, 21 giugno 2007 - La Commissione europea ha indetto un invito a presentare proposte per la sezione «Infrastrutture di ricerca» del programma «Capacità» del Settimo programma quadro. Obiettivo generale del programma «Infrastrutture di ricerca» è ottimizzare l´impiego e lo sviluppo delle migliori infrastrutture di ricerca esistenti in Europa, nonché favorire la creazione di nuove infrastrutture di ricerca di interesse paneuropeo in tutti i campi scientifici e tecnologici, necessarie alla comunità scientifica europea per rimanere all´avanguardia nel campo della ricerca e per permettere all´industria di potenziare la propria base di conoscenze e le proprie competenze tecnologiche. Per ulteriori indicazioni sul bando consultare il seguente indirizzo web: http://cordis. Europa. Eu/fp7/dc/index. Cfm?fuseaction=usersite. Capacitiesdetailscallpage&call_id=66 Per ulteriori informazioni sul finanziamento delle infrastrutture di ricerca nell´ambito del 7Pq visitare: http://cordis. Europa. Eu/fp7/capacities/research-infrastructures_en. Html .  
   
   
TRASPORTI: CONFERENZA CORRIDOIO BALTICO ADRIATICO A TRIESTE  
 
Trieste, 21 giugno 2007 - Questa sera e nella giornata di venerdì 22 giugno la Regione Friuli Venezia Giulia e la Camera di Commercio di Trieste ospiteranno la Conferenza internazionale sul Corridoio Baltico Adriatico che prevede la partecipazione dei delegati dei Ministeri dei Trasporti e delle Infrastrutture di Italia, Austria, Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia. Lo rende noto l´assessore regionale ai Trasporti, Lodovico Sonego. Lo sviluppo di tale grande asse multimodale, oggetto di un memorandum d´intesa firmato a Lussemburgo il 12 ottobre 2006, ha come obiettivo l´estensione dell´attuale Corridoio paneuropeo n° 6 Danzica-breclav fino all´Adriatico, includendo pienamente la diramazione verso Vienna- Udine e Trieste, con conseguente ulteriore sviluppo della piattaforma logistica regionale. La realizzazione del Corridoio Baltico-adriatico - commenta Sonego - è auspicabile non solo in relazione ai collegamenti "Nord-sud" con il sistema logistico centro-europeo ma anche e soprattutto in relazione alla competitività e all´efficienza dei trasporti della nostra Regione. .  
   
   
DB E SNCF: I NUOVI COLLEGAMENTI AD ALTA VELOCITÀ DAL 10 GIUGNO 2007 I NUOVI COLLEGAMENTI DA FRANCOFORTE E STOCCARDA PER PARIGI A 320 KM/H  
 
Milano, 21 giugno 2007 - Una svolta nel traffico ferroviario tra Germania e Francia è avvenuta il 10 giugno 2007: il treno Ice delle Ferrovie Tedesche collega Francoforte, Mannheim, Kaiserslautern e Saarbrücken a Parigi ad una velocità fino a 320 km/h, i francesi Tgv circolano invece da Stoccarda a Parigi via Karlsruhe e Strasburgo. Per lanciare questa strepitosa novità sono state introdotte sul mercato delle offerte speciali: con la “Paris-spezial” si può viaggiare da Francoforte, Mannheim e Stoccarda a soli 34 Euro, inclusa prenotazione del posto a sedere; invece da Karlsruhe, Saarbrücken e Kaiserslautern a soli 24 Euro. L’offerta è valida solo per la 2°classe. L’importanza di questi nuovi collegamenti è sottolineata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione della Db Fernverkehr Ag, il dott. Nikolaus Breuel: “L’ice unisce l’Europa. Dal 10 giugno viaggeremo con i più moderni treni in circa 4 ore da Francoforte a Parigi. Con noi i clienti viaggiano velocemente e comodamente da centro città a centro città. Con questa offerta, il traffico a lunga percorrenza della Deutsche Bahn impone chiaramente l’obiettivo di crescita in Europa. ” Oltre a collegamenti veloci e offerte speciali, si pone molta attenzione ai servizi: i viaggiatori di 1°classe hanno gratuitamente una vasta scelta di quotidiani, un servizio di prenotazione gratuita di taxi a Parigi e nelle tratte internazionali uno snack che viene servito al posto. Ogni informazione è fornita in 3 lingue: tedesco, francese e inglese. Il treno Ice copre la tratta Francoforte-parigi in 4 ore e 11 minuti. Il Tgv viaggia tra Stoccarda e Parigi in 3 ore e 40 minuti. Ciò significa una riduzione dei tempi di percorrenza di più di due ore. Con il cambio orario del 9 dicembre 2007 i collegamenti saranno ancora più rapidi…Francoforte-parigi in 3 ore e 50 minuti! Boom di viaggi verso la Repubblica Ceca. La collaborazione tra le Öbb (Ferrovie Austriache) e le Cd (Ferrovie Ceche) non avrà portato ai risultati di quella tra Db e Sncf per l’alta velocità, però è da evidenziare il notevole incremento di passeggeri sulla tratta Vienna-praga da quando è stato introdotto il “Pendolino”. Grazie all’introduzione di nuovi treni ad assetto variabile, è possibile percorrere questa tratta in meno di 4 ore. Il modernissimo “Pendolino” offre 107 posti in 1°classe e 231 in 2°classe; poltrone comode, impianto di condizionamento, un moderno sistema di informazioni e una carrozza ristorante offrono ai clienti un elevato standard di viaggio. Inoltre i clienti “Pendolino” possono accedere alle Cd-lounges di Brünn e di Praga, e chi acquista un biglietto di 1°classe ha libero accesso alla Lounge delle Öbb a Vienna. Già negli anni passati sono stati incrementati i collegamenti ferroviari tra Austria e Repubblica Ceca a causa della sempre crescente domanda. Grazie alla migliore offerta di prodotti, l’aumento dei passeggeri che viaggiano su questa tratta è stato assai rilevante. Per rendere ancor più attraente questo collegamento, sono state introdotte tariffe speciali: Vienna-praga o Brünn a partire da 29 Euro; Graz/linz-praga a partire da 19 Euro. .  
   
   
TORINO-LIONE: IERI LA CIG A PARIGI  
 
Torino, 21 giugno 2007 - Si è svolta ieri a Parigi la riunione della commissione intergovernativa Torino-lione, alla quale ha preso parte, per la Regione Piemonte, l´assessore ai Trasporti Daniele Borioli. All´ordine del giorno, le prossime tappe del percorso, individuato la scorsa settimana a palazzo Chigi con l´assenso dei sindaci, per la presentazione del dossier all´unione europea e la prosecuzione dell´iter di approvazione della linea Torino-lione: "Mi pare importante - ha dichiarato Borioli al termine dell´incontro - che oggi abbiamo incassato l´assenso e l´appoggio dei francesi circa l´iter dei passaggi da qui al 20 luglio. Ci è poi stata presentata una tempistica di analisi dei dossier che prevede la scelta dei progetti da finanziare per la fine dell´anno. Durante la riunione è stata poi ribadita la necessità di investire da subito sul riequilibrio modale, per il quale il Governo ha già previsto in finanziaria le risorse. "Oggi abbiamo avuto conferma -ha spiegato Borioli - che il ministero dei Trasporti ha previsto le risorse nel Dpfr: bisogna partire da subito con azioni concrete che possano davvero andare nella direzione di una modalità di trasporto più sostenibile, più sicura e più rispettosa dell´ambiente. In questo, come ho già detto nei giorni scorsi, la Regione Piemonte è pronta a fare la sua parte, avviando un gruppo di lavoro, con il ministero dell´Ambiente, che lavori per predisporre un progetto specifico che consenta di anticipare, già nel corso dei prossimi mesi, lo spostamento del trasporto merci dalla rete stradale a quella ferroviaria. Questo – ha concluso l´assessore piemontese - sarebbe il segnale più tangibile di una concreta volontà politica di andare verso quelle scelte trasportistiche che giustificano i cospicui investimenti previsti per le nuove reti" . .  
   
   
JV FERROVIARIA PER CORRIDOIO 2 (BERLINO-RUSSIA)  
 
Praga, 21 giugno 2007 - Le ferrovie russe hanno stabilito una joint-venture con Germania, Polonia e Bielorussia per realizzare servizi ferroviari e aumentare il traffico merci con l´Europa Occidentale. Lo rileva il Budapest Business Journal. L´azienda russa ha dichiarato che il principale obiettivo della joint-venture è sveltire il processo dei trasporti, migliorare la qualità dei servizi e aumentare il volume delle merci trasportare attraverso il Corridoio Internazionale n. 2 che collega Berlino, Varsavia, Minsk, Mosca e Nizhny Novgorod. La percentuale russa nella joint-venture - che ha nome Eurasia Rail Logistics - è del 40,1 percento. La tedesca Deutsche Bahn detiene il 34,9 percento e la Polonia possiede il 15 percento. Il capitale iniziale della joint-venture è di 65,3 milioni di dollari. .  
   
   
TERZO VALICO, PRESIDENTE BURLANDO: "DAL GOVERNO UNA POSIZIONE CHIARA E UNIVOCA SU OPERA FONDAMENTALE PER LA LIGURIA"  
 
 Genova, 21 Giugno 2007 - Entro i prossimi dieci anni il terzo valico deve essere realizzato perché essenziale per lo sviluppo dei porti liguri lo si faccia o con finanziamenti statali o assegnando alla Liguria una quota del gettito aggiuntivo prodotto dai nostri porti pari a circa 4 miliardi di euro l´anno come stabilito dalla legge Finanziaria". Lo ha scritto ieri il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando in una lettera indirizzata al presidente del consiglio, Romano Prodi e ai Ministri delle Infrastrutture, dei Trasporti e dell´Economia, Di Pietro, Bianchi e Padoa-schioppa. "Questa è un´opera già progettata - ha continuato il presidente Burlando - una delle poche opere importanti approvate a livello italiano, senza contrasti sociali che diventa strategica nel momento in cui con l´apertura del Loetschberg è facile accedere alla pianura padana per i grandi porti del mare del Nord". Dopo la dichiarazione resa in un´audizione alla Commissione Lavori Pubblici del Senato dal sottosegretario Massimo Tononi secondo il quale il terzo valico "non sarebbe un´opera economica", contraddicendo di fatto quanto precedentemente espresso dal Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro che aveva assicurato che il terzo valico non era un´opera cancellata dall´agenda del Governo, il presidente Burlando ha deciso di scrivere un´ulteriore lettera al Governo. Argomento centrale della missiva il terzo valico e la sua necessità "per collegarsi in modo strategico alla pianura padana e all´Europa, completando il corridoio 24, tra Genova e Rotterdam. "Un´opera - ha ribadito il presidente Burlando - che se non viene programmata per tempo, manderebbe direttamente in crisi il nostro sistema portuale". Per il presidente della Regione Liguria quella assunta nei confronti del Governo è "un´iniziativa giusta che non provoca alcun imbarazzo e che noi chiediamo indipendentemente dal colore politico". Il modo per realizzare l´opera ci sarebbe e lo individua lo stesso presidente della Regione "assegnare alla Liguria il gettito aggiuntivo che i porti producono per alcuni anni, in modo sperimentale, dando seguito a quanto stabilito dal comma 990 della stessa legge finanziaria". Burlando dice di più "potremmo addirittura con una quota del gettito aggiuntivo prodotto dai porti realizzare le nostre infrastrutture e cioè il terzo valico, il nodo di Genova e il raddoppio della Genova-ventimiglia". Secondo Burlando risulta "incredibile che una Regione che dà allo stato 4 miliardi di euro all´anno di risorse fiscali che provengono dai porti non sia messa in grado di realizzare una sua infrastrutturazione". .