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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Gennaio 2008
NUOVA TECNOLOGIA PERMETTE ALLA MODA EUROPEA DI REGGERE IL RITMO  
 
 La «moda veloce» richiede dispositivi veloci, per questo un progetto di Eureka ha sviluppato una tecnologia di stampa che consente di stare al passo con le nuove tendenze della moda. Da quando marche economiche come Zara hanno inventato la «moda veloce», dove gli stilisti imitano i modelli da passerella a velocità vertiginose, l´industria al dettaglio ha dovuto produrre un numero sempre maggiore di collezioni per ogni stagione. «Prima si producevano quattro collezioni per ogni stagione, adesso invece ne dobbiamo produrre una al mese», ha dichiarato Alain Dunand, vicepresidente di Imaje e responsabile della conduzione del progetto E!3285 Factory Copritex. «Zara sostituisce il 50% della sua collezione ogni due settimane», ha aggiunto Haje van Wezel, amministratore delegato di Osiris Digital Printing, che ha lavorato parallelamente con Imaje. Questa rapida rotazione di abiti nei negozi ha anche condotto a una maggiore pressione sulle stampanti tessili, le quali devono fornire velocemente stoffe disegnate per confezionare abiti attraenti, ma al contempo economici. Questo ritmo ha messo in evidenza il fatto che la tecnologia di stampa attuale non è adatta a una moda sempre più veloce, per esempio occorre accendere e spegnere continuamente le macchine per cambiare le schermate necessarie a stampare immagini di colori diversi. L´azienda francese specializzata nella stampa a getto d´inchiostro «Imaje» si è unita alla nuova start-up olandese, Osiris Digital Printing, per sviluppare un nuovo sistema di stampa continua a getto d´inchiostro che possa migliorare la produttività della serigrafia convenzionale. Avviata nel 2004 con 4,47 Mio Eur di fondi, la società Imaje ha sviluppato unità a getto d´inchiostro (parti meccaniche, elettroniche e software) per un sistema che è in grado di stampare su stoffa modelli di colori diversi in un singolo flusso. In seguito, queste unità a getto d´inchiostro sono state installate presso la fabbrica di Osiris nei Paesi Bassi. Da allora Imaje ed Osiris testano il sistema su vari tessuti e creano inchiostri con colori diversi che possono essere utilizzati su qualsiasi stoffa, dal cotone ai materiali sintetici. Le due società hanno inoltre eseguito studi sui risparmi che queste stampanti apporterebbero, se venisse utilizzato il loro sistema anziché la stampa convenzionale. «A seconda del numero di colori e di disegni, se si stampano 700 metri di stoffa, il costo sarà equivalente ai metodi di stampa tradizionali, il che significa che qualsiasi quantità inferiore a questa, ossia l´attuale tendenza dell´industria della moda, diventa [economicamente] interessante», ha dichiarato il signor Dunand. Secondo le due imprese, grazie all´utilizzo del loro sistema, gli stilisti saranno in grado di produrre modelli più sofisticati e le stampanti saranno anche più flessibili per i dettaglianti. «In Europa i tempi di commercializzazione diventano sempre più brevi», ha dichiarato Haje Van Wezel, amministratore delegato della Osiris Digital Printing. «La Cina non può fornire un "time to market" (tempo tra ideazione del prodotto e la sua commercializzazione) come il nostro. Con il nostro sistema, in presenza di un modello, sarebbe possibile avere una stampa su un pezzo di stoffa nell´arco di due ore e quindi avere una camicetta nel giro di poche settimane. » Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Eureka. Be .  
   
   
CONCLUSA IERI MILANO MODA UOMO. MILANO SI CONFERMA CAPITALE MONDIALE DEL PRÊT-À-PORTER MASCHILE  
 
Si è conclusa ieri Milano Moda Uomo. Questa edizione, spalmata su quattro giorni, ha riscosso ampi consensi tra gli oltre 11. 000 addetti ai lavori giunti in città per assistere alla presentazione di 96 collezioni: 48 sfilate per 47 marchi, 31 presentazioni e 19 presentazioni su appuntamento. L’attenzione riservata dai circa 1100 giornalisti, provenienti da 27 paesi differenti, a questa kermesse conferma ancora una volta il primato di Milano quale capitale mondiale della Moda. Le collezioni proposte, caratterizzate da grande creatività, ricercatezza dei materiali e innovazione, hanno visto il ritorno dello stile classico, di un uomo virile. Abiti classici sì, ma al tempo stesso innovativi capaci di soddisfare le esigenze di praticità ed eleganza sempre più richieste dagli uomini d’oggi. Numerosi sono stati gli eventi correlati a Milano Moda Uomo, che spaziavano dalla moda all’arte, fino al design e alla musica. “Quest’edizione di Milano Moda Uomo – commenta Mario Boselli Presidente di C. N. M. I – è stata una delle meglio riuscite: pur sotto una pioggia battente, Milano ha saputo dare il meglio di sé grazie anche all’introduzione dell’Ecopass da parte del Sindaco di Milano, Letizia Moratti. Questo importante provvedimento ha permesso agli addetti ai lavori di muoversi per la prima volta in modo facile e veloce tra le diverse location, riducendo i cronici ritardi che si accumulavano tra una sfilata e l’altra” . .  
   
   
IL COMUNE DI MILANO E LA CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA PRESENTANO LA MOSTRA "DIVINA! MARIA CALLAS TRA MODA E MITO"  
 
In occasione di Milano Moda Uomo il Comune di Milano - Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità e la Camera Nazionale della Moda Italiana celebrano con una straordinaria mostra-evento il mito, l’eleganza e la bellezza di Maria Callas. Un singolare tributo, nato da una idea del Sindaco Letizia Moratti, che rappresenta l’omaggio della città e della creatività tutta italiana al più grande soprano della storia, che proprio a Milano ha visto nascere ed affermare il suo mito. La Mostra è stata inaugurata il 5 dicembre 2007 in occasione dell’apertura della stagione lirica della Scala di Milano. Lo scorso lunedì 14 gennaio, presso il Museo di Storia Contemporanea di via Sant’andrea 6, la Camera Nazionale della Moda Italiana ha voluto dedicare ai Protagonisti della Moda una serata speciale e una visita esclusiva della mostra "Divina Callas! Maria Callas tra moda e mito", che oltre a celebrare l’incommensurabile artista a trent’anni dalla sua scomparsa, omaggia la femminilità di una delle icone più significative del nostro tempo, Maria Callas. Il fascino, l’eleganza e lo stile della Divina, sono interpretati con sguardo contemporaneo da 23 abiti nati dalla matita e dall’estro creativo di altrettanti protagonisti della moda italiana come: Antonio Marras, Blumarine, Emilio Pucci, Enrico Coveri, Etro, Gattinoni, Gianni Versace, Gucci, Gianfranco Ferré, Iceberg, John Richmond, Krizia, La Perla, Laura Biagiotti, Lorenzo Riva, Mariella Burani, Missoni, Meschino, Prada, Raffaella Curiel, Roberto Cavalli, Trussardi e Valentino. “Un mostra che rappresenta l’ omaggio di Milano ad una voce senza eguali, interprete unica che ha cambiato il modo di vivere l’opera lirica che proprio nella nostra città Milano, ha visto nascere ad affermarsi in tutto il mondo il Mito Callas”, così ha commentato l’iniziativa l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti. “Maria Callas – ha commentato Mario Boselli Presidente di Cnmi - oltre ad essere la più grande soprano del nostro tempo che ha incantato tutto il mondo con la sua voce e la sua arte, è diventata anche il simbolo del glamour più raffinato ed è considerata una delle donne più affascinanti del mondo. Maria Callas rappresenta la quintessenza dello Stile, della Classe e dell’Eleganza e per questo il mondo della Moda ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa”. La mostra, nata sotto la direzione scientifica di Cristina Gastel Chiarelli, con la direzione artistica di Gisella Borioli e la direzione moda di Giulia Pirovano, presenta un percorso emozionale che si concretizza attraverso continui giochi di similitudini, assonanze e rimandi sospesi tra stile, arie d’opera ed immagini della Divina. Una mostra che conduce il visitatore alla scoperta dell’artista, della donna e del mito Callas. La serata esclusiva del 14 gennaio 2008 è stata dedicata soprattutto alla stampa moda internazionale che non ha avuto occasione di essere presente all’inaugurazione del 5 dicembre 2007. Una serata esclusiva avvolta da un’atmosfera suggestiva fatta di suoni lirici, immagini evocative, citazioni e abiti preziosi. La Mostra con ingresso gratuito è aperta al pubblico fino al 20 gennaio 2008 tutti i giorni -escluso il lunedì- dalle ore 12. 00 alle ore 19. 00 con orario continuato. .  
   
   
NUOVO ACCORDO DI LICENZA GIANFRANCO FERRÉ SPA - VIA MAZZINI SRL  
 
Collezioni Intimo e Mare Donna Dopo aver internalizzato tutte le licenze "core", la Gianfranco Ferré Spa (del Gruppo It Holding) continua l´espansione concludendo un accordo di licenza con la società Via Mazzini Srl per la produzione delle linee Donna Intimo e Mare Gianfranco Ferré. "Grazie a questo nuovo, importante accordo", dichiara Michela Piva Amministratore Delegato della Gianfranco Ferré Spa "continua l´estensione del brand anche nei settori in cui il Gruppo non è presente con le proprie strutture. Le prospettive di successo per questo segmento di mercato sono date dalla sinergia tra la professionalità e la competenza della società Via Mazzini ed il supporto che potrà dare la Gianfranco Ferré Spa alla produzione ed al posizionamento sui mercati" Via Mazzini è la struttura societaria che gestisce le licenze in affiancamento a L´isola Confezioni attiva da quasi trent´anni a Cairate (Varese) nella produzione e nella distribuzione di collezioni di abbigliamento intimo e di beachwear per marchi leader, sia nel settore specifico sia nel panorama moda italiano ed internazionale. .  
   
   
SNIA S.P.A. SMENTISCE LE IPOTESI DI SCAMBIO AZIONARIO CON IL GRUPPO BERTOLINI  
 
Milano – Con riferimento a notizie pubblicate in data 16 gennaio sulla stampa, Andrea Mattiussi - Amministratore Delegato di Snia - precisa che è assolutamente priva di fondamento la notizia di ipotesi finalizzate ad uno scambio azionario tra il Gruppo Snia e il Gruppo Bertolini. Il dr. Mattiussi precisa inoltre che i dati di Mol sono invece in linea con il Piano Industriale 2006-2010 di Snia mentre il fatturato è previsto in forte crescita. .  
   
   
UN CONVEGNO SUL NUOVO DIAMANTE SINTETICO CHE SI È TENUTO PRESSO LA FIERA DI VICENZA  
 
 Parlare di gemme sintetiche vuol dire sempre inoltrarsi in un mondo in evoluzione, dove gli sforzi dell’ingegno dell’uomo rincorrono inarrestabilmente la meraviglia degli eventi naturali. Così è stato per la creazione del diamante sintetico giallo di caratura più elevata mai realizzato: una gemma di ct 2,11, taglio princess, di una bellezza strabiliante. E´ stato possibile ammirarla – e analizzare grazie ai microscopi a disposizione dei presenti - alla convention del 13 gennaio 2008 a Vicenza Oro 1, tenuta da Luigi Costantini, gemmologo dell’International Gemmological Institute di Anversa (I. G. I. ), che ha affrontato il tema specifico delle gemme di sintesi proposte dalla Malossi Gemmecreate, in particolare lo smeraldo e, appunto, il diamante giallo. Ma come si creano i diamanti sintetici? Grazie ad una tecnologia molto sofisticata - anche italiana, in collaborazione con l’Accademia della Scienze Russa- che ricrea le condizioni ideali di crescita dei diamanti naturali, i diamanti sintetici si vengono a formare in laboratori forniti di particolarissime attrezzature. Il processo inizia da un piccolissimo seme che, introdotto in apposite “incubatrici”, cristallizza, dando vita ad un diamante sintetico grezzo che viene in seguito sfaccettato da esperti tagliatori. I diamanti sintetici gialli Malossi hanno caratteristiche cristallochimiche, fisiche e ottiche simili a quelle del diamante naturale, e presentano gli stessi valori per quanto riguarda la brillantezza, il fuoco, la durezza, il peso specifico e l’indice di rifrazione. Sono corredati dai nuovi certificati I. G. I. (Istituto Gemmologico Italiano) in perfetta sintonia con i maggiori istituti internazionali di certificazione, allineati a redigere – finalmente – un certificato gemmologico per il diamante sintetico. Una simbolica “laurea ad honorem” che rivaluta e nobilita l’impegno dell’uomo che da anni si ingegna per riprodurre le più belle gemme che esistono al mondo, (ricordiamo gli smeraldi, i rubini, gli zaffiri, e la moissanite della Malossi Gemmecreate, tutti rigorosamente creati in laboratorio) perché il lusso sia, finalmente, una gioia accessibile. .  
   
   
PRESENTATO IL NUOVO MARCHIO “DIVALENZA”  
 
Quasi due secoli di gioielleria racchiusi in un marchio. “Divalenza”, il nuovo brand destinato a contraddistinguere sul mercato mondiale la produzione del settore orafo valenzano, ha visto il suo lancio nella vetrina d’eccezione di “First”, la fiera internazionale dell’oreficeria e della gioielleria in programma a Vicenza dal 13 al 20 gennaio. Frutto di un progetto pluriennale avviato nel corso del 2004, la creazione di un marchio collettivo di origine e qualità e del Consorzio che si occuperà della sua gestione – che conta già una novantina di aziende associate – è passata attraverso l’azione sinergica di un vasto gruppo di enti e associazioni di categoria, come la Provincia, la Camera di Commercio e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Regione Piemonte, l’Ice (l’Istituto per il Commercio Estero Ufficio di Torino) , il Comune di Valenza, l’Aov (Associazione Orafa Valenzana), l’Api (Associazione delle Piccole e Medie Industrie), la Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), la Confartigianato e l’Unione Industriale di Alessandria. Partner fondamentali dell’iniziativa sono stati anche la sede di Alessandria del Politecnico di Torino, per la stesura del disciplinare tecnico, il Consorzio Prometeo e il Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche dell’Ateneo “A. Avogadro”, per la consulenza sui temi giuridici legati alla costituzione del consorzio tra imprese. Nato nell’intento di tutelare i prodotti dei consorziati da ogni genere di attività abusiva, il marchio “Divalenza” mira a garantire, a livello internazionale, la qualità e la provenienza dei materiali utilizzati, innescando un processo di riconoscibilità e notorietà che consenta anche alle imprese più piccole di misurarsi con successo con le nuove tendenze imposte dal mercato globale. “Abbiamo appoggiato questa iniziativa – ha detto l’assessore allo Sviluppo ed attività economiche, Maria Rita Rossa – perché crediamo nell’impareggiabile peculiarità produttiva del distretto orafo valenzano e nei benefici che la sua valorizzazione e promozione apporteranno alla nostra economia. Con questo marchio intendiamo sposare l’originalità, la fantasia e la raffinatezza tipiche del made in Italy, creando nel contempo, grazie all’abilità dei maestri orafi valenzani, una precisa identità di settore. Il marchio “Divalenza” ha già più di ottanta aziende consorziate e trova terreno fertile poiché da anni si lavora, insieme con il Comune, in questa direzione, portando avanti il progetto di catena allungata del valore, che valorizza e supporta la predisposizione alla creatività e al design con un’opportuna formazione fin dalle scuole di base, al punto che l’amministrazione comunale si candida ad essere perno di un ampio distretto della creatività ”. Nel corso dell’anno il Consorzio sarà presente alle principali fiere internazionali del settore in Europa, America e Asia, in un percorso che, partendo dall’Italia, toccherà i mercati storici della gioielleria (il “Basel World” in Svizzera e il “Jck Las Vegas”, negli Stati Uniti) per spingersi verso i mercati del futuro (il “Macau Watch and Jewellery Show” in Cina). Un 2008 che vedrà Torino Capitale europea del Design: occasione prestigiosa per rafforzare l’autorevolezza del marchio, insieme alle numerose iniziative che lo vedranno protagonista, come la costituzione di Expo Piemonte (la nuova mostra orafa di Valenza e dell’eccellenza dei prodotti del Monferrato) e la realizzazione del Museo della gioielleria valenzana. L’esigenza di fare sistema, coniugando le capacità imprenditoriali del territorio con il supporto fornito dalle istituzioni, è emersa anche nel corso di un incontro che ha preceduto la conferenza stampa di presentazione del marchio e che ha visto protagonista il presidente della Provincia di Vicenza. “Il ruolo degli enti locali – ha ribadito l’assessore Rossa – deve essere quello di attuare politiche unitarie di promozione del territorio che non prescindano dalle specificità dei singoli distretti produttivi. Per questo motivo, la Provincia di Alessandria ha firmato un protocollo di intesa con la Regione Piemonte, la Fondazione Cral e il Comune di Valenza per il sostegno del distretto orafo. La valorizzazione di un artigianato d’eccellenza come quello valenzano, capace di connotare con la sua esclusività l’identità di un territorio, deve presupporre un rapporto dialettico proficuo con altre istituzioni e associazioni, avvalendosi di strumenti preziosi come il Politecnico, che con il Consorzio Prometeo promuove un master in gioielleria, tramandando antichi saperi alle nuove generazioni dell’imprenditoria”. .  
   
   
SNIA S.P.A. DICHIARA: NESSUNA VARIAZIONE NELLA PARTECIPAZIONE DI INTERBANCA S.P.A. NELLA SOCIETÀ.  
 
 Milano - Con riferimento alla comunicazione effettuata da The Royal Bank of Scotland Group Plc resa nota in data 9 gennaio 2008 - dalla Consob ai sensi dell’art. 120 D. L. G. S. 58/98 dalla quale risulta che Interbanca S. P. A. Ha ridotto la propria partecipazione nella Snia S. P. A. Dal 13,304% al 6,687%, la Società comunica che non risulta alcuna variazione nella predetta partecipazione incrementata da Interbanca S. P. A. Dal 4,39% al 6,69% in occasione del recente aumento di capitale della Snia S. P. A. .  
   
   
WHITE HOMME: EDIZIONE “ZERO”. WHITE RIBADISCE IL SUO POSIZIONAMENTO E REINVENTA SE STESSO  
 
Dal 14 al 16 gennaio al Superstudio Più di Via Tortona a Milano ha debuttato White Homme con un’edizione denominata ”Zero” Massimiliano Bizzi porta per la prima volta a Milano un progetto interamente dedicato all’uomo e alle pre-collezioni donna presentando 81 collezioni . Il Salone è strategicamente inserito in un progetto di più ampio respiro che avrà nelle prossime edizioni un’evoluzione importante ed andrà a coinvolgere l’intera zona Tortona, sede ormai consolidata di aziende e showroom del fashion system. “Sono convinto – afferma Massimiliano Bizzi ideatore di White - che White Homme Edizione Zero sia un evento specialissimo e innovativo, che interpreta le nuove esigenze del sistema moda e inaugura un importante futuro per Milano in Zona Tortona” Massimiliano Bizzi. A White Homme il visitatore non troverà pareti o corridoi ma un grande loft di lusso arredato con salotti d´epoca e pezzi unici di design dove coni di luce lo guideranno alla scoperta delle collezioni uomo e donna. Stiamo parlando di collezioni di elevata ricerca. Un mix tra fashion, classico, sportswear e urbano con due fondamentali caratteristiche in comune: stile e qualità. White Homme presenta 27 pre-collezioni donna e 54 collezioni uomo e diventa un laboratorio di ricerca per grandi aziende e nuovi talenti che trovano negli spazi del Superstudio Più di Via Tortona un luogo privilegiato di sperimentazione e presentazione di progetti speciali. Tra questi troviamo Timberland che sceglie White Homme come unica piattaforma per il lancio in anteprima della nuova linea di calzature “Timberland Boot Company” e Levi´s che presenta due progetti speciali: Red e Premium. Presenti i must have dell’abbigliamento contemporaneo maschile: il capospalla, l’overcoat, il jeans con i dettagli di “Fabio di Nicola” e la collezione “Arfango”, marchio acquisito dalla famiglia Moretti che ha attualizzato e rielaborato i suoi modelli tipici anni ‘70. White Homme vuole anche essere una vetrina per marchi di nicchia e per piccole aziende di ricerca come Gustavo Lins, Kiminori Morishita e Petar Petrov. Due gli spazi speciali all’interno di White Homme che vedono come protagonisti Marc Le Bihan e Nutters. Il primo è uno stilista francese che presenta la collezione uomo e la pre-collezione donna all’interno di uno spazio a lui dedicato, un vero e proprio showroom; il secondo il brand inglese Nutters fondato da Tommy Nutter e considerato il vero precursore del Savile Row. Una sala a sé all’interno di White Homme avrà il White Club, associazione no-profit nata con lo scopo di aiutare gli stilisti emergenti e meritevoli creando per loro un network di contatti e offrendo loro una visibilità che altrimenti non riuscirebbero ad avere. Tre designers aderenti a White Club, Sandra Backlund, Jean Pierre Braganza, Kristiaan Advenik, espongono in anteprima, in una sala a loro interamente dedicata cinque capi della loro collezione. Prosegue il progetto 12 Ore, già sperimentato con successo durante le scorse edizioni di White e nato per dare spazio alla creatività dei nuovi designer: uno spazio espositivo di 400 mq. E 12 ore per presentare le collezioni ai buyer ed alla stampa. .  
   
   
CPM – COLLECTION PRÈMIÈRE MOSCOW CRESCE E AMPLIA LO SPAZIO ESPOSITIVO DEI NUOVI SEGMENTI “CPM ACCESSORIES & SHOES” E “CPM STORE CONCEPT”  
 
La decima edizione di Cpm – Collection Première Moscow, che si svolgerà dal 26 al 29 febbraio 2008 al Krasnaya Presnaya Expocentr Exhibition Centre, nel cuore di Mosca, aprirà ancora una volta i battenti ai circa 17. 200 operatori specializzati di oltre cinquanta diversi paesi, con un’ampia panoramica sui trend più validi per la stagione autunno/inverno 2008/2009. Cpm, fiera internazionale di moda leader in Europa Orientale, aumenterà i propri spazi del 20% raggiungendo così un totale di 64. 697 m². Durante i 4 giorni di apertura saranno circa 1. 500 tra brands e collezioni gli argomenti offerti ai buyer interessati a una rassegna completa ed esaustiva in grado di coprire la moda donna, uomo e bambino, lingerie, pelle e pellicce, moda sposa e da sera, moda giovane, sportiva e accessori. La prossima Cpm – Collection Première Moscow vedrà inoltre l’inaugurazione dei nuovi segmenti ”Cpm accessories & shoes” e ”Cpm Store Concept”. Cpm Premium, il nuovo settore introdotto con successo la scorsa edizione di settembre, sarà ora integrato da un Cpm accessories & shoes, che si estenderà su circa 2,750 m². “Il successo del lancio di Cpm Premium, ci dovrebbe fruttare oltre 120 adesioni a quest’area espositiva sin da febbraio 2008”, dichiara Frank Hartmann, Ceo e Presidente di Igedo Company, l’ente organizzatore di Cpm – Collection Première Moscow. ”Introducendo il segmento Cpm Premium e Cpm accessories & shoes diamo risposta alla straordinaria richiesta di numerosi espositori di alta gamma e design-labels, per un’adeguata piattaforma espositiva nell’Europa dell’Est all’altezza dei loro prodotti. ” Come la Fashion Gallery di Cpd, il nuovo Cpm Premium sta diventando il fulcro creativo della fiera e fonte d’ispirazione per lo scenario della moda: un banco di prova per designer d’avanguardia, emergenti e giovani talenti le cui collezioni si differenziano dalle altre per il design inimitabile. Il total look dei padiglioni di Cpm Premium diffonderà un’atmosfera particolarmente raffinata. Le parole d’ordine per la decima edizione di Cpm – Collection Première Moscow saranno trasparenza e fluidità, vale a dire che la linea di demarcazione tra i due segmenti Cpm Premium e Cpm accessories & shoes sarà impercettibile. Uno stand dal design standardizzato, con pannelli alti massimo 1,60 metri, sarà la struttura scelta per sottolineare un look essenziale e pulito, d’aspetto simile al loft. La seconda novità dell’edizione febbraio 2008 sarà il segmento Cpm Store Concept. L’area Cpm Store Concept sarà un vero e proprio “luogo di contrattazione” per addetti ai lavori di commercio e industria alla ricerca di sviluppare aree di vendita secondo il sistema ‘vendor-managed’ con distributori sia esistenti che potenziali. Spiegando le novità, Christian Kasch, direttore del progetto Cpm, dichiara: “Con il nuovo segmento “Cpm Store Concept” ci stiamo specializzando su temi d’attualità e coinvolgenti. Nel commercio di abbigliamento specializzato russo, l’orientamento all’acquisto emozionale si sta confrontando ora con nuove tecniche più razionali di vendita, come il sistema vendor-managed, creando una sfida continua per gli imprenditori. Per i fornitori questo significa che dovranno ripensare le priorità dei loro business in Russia, spostandole dal commercio all’ingrosso verso concetti vendor-managed, come shop-in-shop, partnerships all’interno dei punti vendita e franchising. ” La prossima edizione di Cpm – Collection Première Moscow vedrà anche la partecipazione di produttori di moda per la sposa provenienti soprattutto dall’Italia, dalla Spagna e dalla Germania, che presentano le loro linee per la prima volta. Sotto specifica richiesta degli espositori di abbigliamento sposa, le collezioni verranno organizzate e suddivise secondo il paese di provenienza. Dalla Spagna hanno già confermato la loro presenza Modelnovias e il Grupo Nupcial Novissima che insieme a Pronovias e Rosa Clarà rappresentano i quattro marchi spagnoli di punta per la sposa. Grupo Nupcial Novissima mostrerà le creazioni dei seguenti designers: Charo Peres, Elio Berhanyer, Agatha Ruiz de la Prada, Devota & Lomba, Duyos, Javier Larrainzar, Camila Elbez più le private labels Adagio, Allegro, New Age, Vintage e Vivache. Lanciata nel settembre 2005, Cpm Young Fashion ospiterà in questa edizione marchi come Pepe Jeans, Converse ecc. Cpm Kids presenterà ancora una volta il “who’s who“ della moda bimbi e neonati, con espositori come Hello Kitty, Trussardi, Patrizia Pepe, Cristina Effe, Historic Research e altri nomi altrettanto conosciuti. I due fashion show “Cpm Kids Catwalk” e “Children’s Fashion from Spain” saranno presenti a Cpm Kids con gli ultimi trend della moda bambino e serviranno come fonte di ispirazione e nuove idee. Durante la prossima Cpm la lingerie avrà finalmente la sua sezione dedicata. Qui, gli operatori specializzati potranno trovare tutto ciò che c’è da sapere sulla biancheria più attraente - come l’underwear e il nightwear esclusivo di Daniel Hechter, Feraud e altre firme che hanno già confermato la propria adesione a Cpm Lingerie. Queste aziende approfittano di Cpm per sfruttare al meglio le promettenti opportunità del business con l’Europa dell’Est, come conferma la ricerca di mercato commissionata da Igedo Company. La Russia è molto attenta alla moda, la quale gioca un ruolo importantissimo soprattutto a Mosca. Negli ultimi anni si è formata una classe media che spende molto e focalizzata sulla moda e ciò ha portato enormi benefici ai commercianti. Cpm – Collection Première Moscow ha risposto in maniera flessibile ai bisogni di questo mercato, ampliando i suoi spazi espositivi e aumentando il numero di tipologie di segmenti. Il successo raggiunto da Cpm negli ultimi cinque anni mostra che sia gli espositori sia i buyer concentrano le loro aspettative sulla fiera, considerandola la piattaforma ideale per mantenere contatti, trovare nuovi distributori, ma anche come potenziale fonte di idee e ispirazioni. L’undicesima edizione di Cpm – Collection Première Moscow avrà luogo dal 9 al 12 settembre 2008 presso il Moscow Krasnaya Presnaja Expocentr Exhibition Centre. .  
   
   
IGEDO FASHION FAIRS DÜSSELDORF, CON OTTIMISMO INCONTRO ALLA NUOVA STAGIONE  
 
Dopo anni di stasi, ritorna l’ottimismo nelle vendite del tessile abbigliamento. Il paese è in fase di crescita, il motore del business è ripartito, torna la voglia di comprare. La Germania si trova nuovamente al centro dell’interesse sia dei produttori nazionali che di quelli internazionali. Per i marchi internazionali della moda ora si tratta di recuperare il terreno perduto negli scorsi anni. E sono le fiere come le Igedo Fashion Fairs Düsseldorf, dove si concentra nello stesso luogo e nella stessa data un’ampia offerta, a creare i presupporti per un’ ideale piattaforma di informazione e scambio che rappresenta con la sua organizzazione affidabile una valida opportunità per l’industria della moda. Anche le Igedo Fashion Fairs con un’offerta rivolta al mercato internazionale ed estesa ai comparti moda donna, uomo, intimo, mare e accessori avvertono il trend positivo. L’organizzazione di Igedo Company si prepara a ospitare a Düsseldorf circa 1700 espositori nelle sue quattro fiere (Cpd Düsseldorf, Hmd Düsseldorf, Body Look e Global Fashion), che presenteranno dal 10 al 12 febbraio 2008 le collezioni per l’autunno-inverno 2008/2009. Rimane consolidata la cifra di circa 1300 collezioni presentate. Non esiste in Germania un’altra organizzazione in grado di fornire un’offerta così ampia come quella proposta durante le Igedo Fashion Fairs nella città di Düsseldorf, da tempo mondialmente riconosciuta come capitale della moda. Nel totale, includendo le presentazioni in città, sono oltre 3000 i marchi a disposizione dei compratori. “Le Igedo Fashion Fairs rappresentano il centro del business della moda a Düsseldorf. Con la nostra offerta ampia e segmentata copriamo il mercato a 360° proprio per richiamare autorevoli partners commerciali da tutto il mondo”, dichiara il Direttore Generale di Igedo, Frank Hartmann. “Tra i principali motivi di soddisfazione per gli espositori nelle ultime stagioni c’è chiaramente il fattore internazionalità dei compratori”. Nella prossima edizione, la disposizione dei padiglioni si presenta più compatta, concentrata nei padiglioni 4,5,7,9-12,15-17. “In seguito all’integrazione del segmento ‘Style & Signatures’ dentro il nuovo progetto fieristico Weare Düsseldorf, che sarà inaugurato dall’8 al 10 febbraio al padiglione 8b Premiere, abbiamo deciso di razionalizzare il percorso dei visitatori spostando la sezione Fashion Gallery dal padiglione 14 al 12. Questo cambiamento non modificherà comunque i contenuti d’insieme dell’offerta”, dichiara Frank Hartmann. Panoramica delle quattro fiere di Igedo Fashion Fairs Cpd Düsseldorf è la più importante fiera tedesca per la moda donna. Circa 1. 100 espositori da 52 paesi espongono le loro collezioni. Le date coincidono con il momento di chiusura degli ordini che la fiera Cpd ha stabilito per facilitare gli addetti ai lavori una struttura ben segmentata in varie sezioni con la seguente disposizione: Modern Woman/new Womenswear nomi come Gerry Weber, Bandolera, Brandtex, Fransa, Milestone e lo spazio Concept 11 per lo stile più attuale e i brand lifestyle come Sandwich, Kaffe, Cream, Anna Scott, Nile e Freoli & Lysgaard; Settori speciali come Supersize e Premaman presentano Noppies, Bellybutton, Vida Vita, Christoff, Maximo, Bladelli, Jäger Grote, Mind e Via Appia; Modern Classic per assortimenti classici nell’ambito dell’abbigliamento donna come Nickel, Imagini, Frank Saul, Mainpol; Fashion Gallery per collezioni preziose e design, quali Dikton’s, Cinzia Rocca, Stills, Eiszeit, Gabi Lauton e Anja Gockel; A White & Night per moda sera, sposa e cocktail espositori come Unique, Fashion New York, Designs Usa, Shubette, Drap Barcelona, Luxuar; Accessori anche per la stagione in corso con Accessories Direct. Parallelamente a Cpd Düsseldorf si svolge nell’ambito delle Igedo Fashion Fairs anche Hmd Düsseldorf, rassegna dedicata all’uomo, unica del suo genere in Germania. A luglio 2007 cento espositori hanno presentato una panoramica d’insieme per lo stile uomo, con collezioni di completi classici ma anche di pantaloni, camice, maglieria, di abbigliamento oversize e di sport e casualwear. Ci sono già prenotazioni per Hmd edizione febbraio 2008, nomi come Ferkinghoff, Meyer-hosen, Mode Monte Carlo, Ploenes e Yongo Europe. Dedicata al segmento moda più raffinato e alle etichette italiane è la struttura esclusiva di Galleria Uomo. Espositori selezionati, che propongono un Italian Style e si rivolgono all’uomo che ama curare il proprio stile: dal basic essenziale e di qualità, ai completi design e alle etichette internazionali. Gli stand organizzati come strade dall’atmosfera italiana ospitano nomi come Angelo Nardelli, Bc Collection, Ciesseffe e Torras. Per il 90% dei commercianti all’ingrosso europei, Global Fashion rappresenta un appuntamento fisso in calendario. A questa fiera internazionale del Sourcing si rivolgono produttori alla ricerca di partners per produzioni, assortimenti e Private-label. Previsti circa 450 espositori da 17 paesi. Le aziende di diversa provenienza offrono soluzioni di generi diversi all’industria dell’abbigliamento e al mercato della grande distribuzione. Global Fashion costituisce un importante punto d’incontro europeo per quell’industria che desidera confrontarsi con mercati stranieri d’approvvigionamento, e risulta una facile guida per l’informazione e i contatti. Unica del suo genere in Germania, la fiera specializzata Body Look è sempre più vivace. La sua offerta ricca e articolata di moda dedicata all’intimo, mare, calze richiama numerosi compratori dalla Germania e dai mercati limitrofi. Si tratta infatti di un insieme di circa 300 collezioni e nomi di primo piano come bruno banani, Felina, Lejaby e Simone Pérèle che animeranno con le loro linee per l’autunno-inverno 2008/2009 la Hall 15 dal 10 al 12 febbraio. Essendo Body Look una delle fiere più importanti dell’intimo in Europa il suo ruolo di bussola per orientarsi nei trend della prossima stagione è determinante. Inoltre, Body Look che desidera mettersi sempre in discussione e si confronta con la massima attenzione con i desideri dell’industria e del commercio, plasmerà ulteriormente la propria struttura. Soprattutto rafforzando l’ informazione e le iniziative di comunicazione, un ulteriore valore aggiunto alle proposte già ricche rivolte ai compratori: oltre alle tendenze interpretate in passerella, infatti, verranno inseriti seminari sui temi d’attualità. Inoltre, sarà incorporata nel centro dell’intimo e della corsetteria uno spazio destinato all’informazione e agli eventi. Qui verranno trattati speciali argomenti per i Pos (punti vendita) utile per suggerire come stimolare gli acquisti e incrementare la distribuzione. Altra novità: il Designer Pavillon sarà posizionato in un’area ancor più centrale del padiglione 15. Marchi di design come Accademia Reale Moda e Costume, Kahiki Surf e Matteo Pecchioli dall’Italia, Afterwear-signe Tolstrup dalla Danimarca e V. O. V. A. Dalla Lettonia presenteranno nuove creazioni, dall’intimo alla moda mare. Dopo il soddisfacente debutto dell’area dedicata ai brand del Lifestyle, ideata da un gruppo di espositori di Body Look nell’edizione di luglio, l’iniziativa Intimate Park verrà riproposta a febbraio, questa volta con una sorta di cogestione tra espositori e Igedo, dove quest’ultima si preoccuperà del lato organizzativo. Sempre in collaborazione si svilupperanno gli eventi previsti per l’area Intimate Park che si presenterà in questa seconda edizione unita da un preciso filo conduttore, si allinea così a pieno titolo alle altre sezioni nel più ampio contesto di Body Look. Alla vigilia della fiera si terrà all’Innovation-forum al Ccd. Ost, un meeting dedicato al tema “come conquistare e mantenere la clientela” (“Catch me if you can– Kunden gewinnen und binden"), dove esperti e professionisti del marketing argomenteranno intorno allo sviluppo dei Pos. Le Igedo Fashion Fairs costituiscono un importante appuntamento e punto di confronto per l’industria della moda. Alla valida organizzazione uniscono le sfilate e gli eventi, offrono possibilità di scambi e contatti, segnalano le novità. La spettacolarità dell’insieme costituisce un forte richiamo per gli addetti ai lavori. Sono infatti tre giorni di fiera e di eventi, dove nomi grandi e piccoli creano un vivace intreccio di eventi che accompagnano le fiere, alternandosi a seminari e tavole rotonde, rendendo le giornate a ogni edizione sempre stimolanti e gratificanti. Le Igedo Fashion Fairs Düsseldorf costituiscono un importante centro di documentazione per i professionisti dell’industria della moda, offrono sfilate, contatti, nuovi nomi e talenti. Tre giorni di fiera costellati da eventi. Nomi grandi o piccoli tutti concorrono a rendere vivace la fiera, le sfilate, i meeting e i seminari si rinnovano a ogni stagione. Tra gli appuntamenti più attesi il premio Modemedien dell’associazione della Moda tedesca (German Fashion Modeverband) importante momento d’incontro della vigilia. Altro evento che richiama circa 700 partecipanti è il Dmi Fashion Day dell’Istituto tedesco della moda. Un incontro che ha luogo martedì 12 febbraio 2008 e che fornisce una panoramica completa delle tendenze moda, un momento importantissimo per i visitatori. Accompagnato da display di prodotti innovativi e una selezione dei tessuti più nuovi, gli ultimi sviluppi nella ricerca dei trend. Testimonianze e concetti messi a fuoco da esperti del settore, assieme a ricerche di mercato e di tendenza, completano il quadro. Power of D – lo slogan allude a Düsseldorf città della moda – si basa sulla forza dei 3. 000 marchi visibili nella città in quei giorni. Semplice e di facile consultazione, il navigatore “Power of D” è il catalogo ufficiale della fiera, che diventa la guida dei nomi in fiera ma anche nella Fashion House e negli showrooms. Il servizio shuttle di Igedo facilita spostamenti dall’area espositiva alle varie location, agevolando notevolmente i movimenti in città. Altri servizi collegati alle Igedo Fashion Fairs Düsseldorf sono costituiti dai pacchetti viaggio per compratori di tutto il mondo, in collaborazione con il Dmt-düsseldorf Marketing & Tourismus. Convenienti e su misura per gli operatori offrono opzioni di viaggio in aereo, treno o auto. Altro vantaggio da segnalare: la Düsseldorf Art. Card collegata al biglietto d’ingresso e che consente l’accesso ai musei della città durante la fiera. E inoltre il trasporto gratuito su tutti i mezzi pubblici della rete Rhein-ruhr e Rhein-sieg. E altro. .  
   
   
TRICOT CHIC COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2008: MAGLIERIA D’AUTORE  
 
Esplorazione di un mondo magico, tridimensionale, segreto e soprattutto diverso! Questa, la reinterpretazione metropolitana che Tricot Chic propone per la prossima primavera-estate 2008. La ricerca esasperata della particolarità, della necessità di distinguersi e di proporre una maglieria al di fuori di ogni schema industriale si manifesta in un collezione di ispirazione fantastica, surreale, in una sola parola unica. Surf, Magic World, Night Garden, Sweet Athletic e Metropolitan, i nomi dei nuovi cinque stili firmati Tricot Chic, che guidano la donna alla riscoperta di un nuovo modo di vestire e reinterpretare se stessa. Una donna tridimensionale che ama manifestare le proprie emozioni, ricoprendosi di ispirazioni floreali, eterei voile, stampe fotografiche raffiguranti la Terra dal satellite. Sovrapposizioni di dettagli esclusivi come arricci, imbottiture, applicazioni di tessuti tecnici come l’acciaio e il neoprene abbinati con basi di cotone e lino. Una visione globale, dal minimo particolare al prodotto finito, per assaporare ogni momento della giornata con passione, estro e carattere. I colori spaziano dal nero, al rosso, ai colori pastello del rosa, verdino, azzurro e pesca uniti a fantasie fiorate, quadretti e jeans. I tessuti spaziano dalla seta, al raso e maglina alla rete e jeans. .  
   
   
IN OCCASIONE DELLE SFILATE UOMO MILANESI “MEN’S TOTAL LOOK” ALLO SPAZIO LATUADA  
 
Da sabato 12 a mercoledì 16 gennaio si è tenuta presso lo Spazio Lattuada di Milano, armoniosamente arredato, la nuova edizione della manifestazione Men’s Total Look A-i 2008/2009 in occasione delle sfilate di Milano Collezioni Uomo. Il fine di questa manifestazione è stata di presentare alla stampa, ai media e agli addetti del settore un immaginario look totale per vestire l´uomo dalla "testa ai piedi". Scarpe, calze, orologi, gioielli, occhiali, penne, capispalla, abbigliamento, motori, sport, bellezza, beverage ed accessori. Un tuffo nel look dedicato a lui per una scelta completa per i redazionali in uno scenario tipicamente invernale. I marchi che hanno partecipato alla manifestazione: Bliss gioielli, Bose sistemi audio, Dynastar –Lange sci e scarponi, Gruppo Nolan caschi, Ike Milano orologi, Jack Daniel’s whiskey, Julipet intimo uomo, Nero Giardini calzature, Parker penne, Pioneer sistemi video al plasma, Polaroid occhiali, Rede calze, Rip Curl abbigliamento sportivo, Sephora cosmetica, Taj 52 capispalla in pelle, Waterman oggetti per la scrittura, oggetti vintage. .  
   
   
IL GUSTO DEL FASHION  
 
White Homme (14-16 gennaio 2008) è il salone che vuole racchiudere in sé il meglio delle tendenze Uomo ed anticipazioni Donna. Un salone che è un vero e proprio department store del lusso, un grande showroom metropolitano che ha come sede gli spazi di Superstudio Più di Via Tortona a Milano, all’interno dei quali troveranno il proprio luogo d’elezione giovani creativi, marchi consolidati ed emergenti e prodotti d’avanguardia. Così si presenta la prima edizione di White Homme, dove il gusto e lo stile delle passerelle milanesi incontrano anche il gusto e l’aroma di Caffè Alberto. .  
   
   
NUOVO PROGETTO PER L´UOMO SOPRANI  
 
La Luciano Soprani, nel programma di completamento delle linee uomo, firma tre nuovi accordi di licenza con il marchio Soprani Uomo abbinato con il calessino del trotto che distinguerà i prodotti della collezione. Il primo accordo con la Camiceria F. Lli Taccaliti s. R. L. Di Camerino (An), azienda leader nel settore della camiceria, prevede la produzione e la distribuzione in Italia e all´estero a partire dalla collezione primavera-estate 2008. Le camicie Soprani Uomo sono in pregiati cotoni ritorti, spesso double color, con giochi di fantasie a contrasto nei colli e nel carré. Il secondo, con il Gruppo V & V Italia S. R. L. Di Colonnella (Te), azienda leader nel settore della maglieria, prevede la produzione e la distribuzione in Italia e all´estero a partire dalla collezione autunno-inverno 2008-09. L´uomo Soprani sceglie maglie intarsiate di lane morbide e leggere, dai colori accattivanti nei rigati e negli jacquards. Il terzo accordo, con l´Altra Dimensione S. R. L. Di Treville (Al), azienda leader nel settore delle calzature, prevede la produzione e la distribuzione in Italia e all´estero a partire dalla collezione autunno-inverno 2008-09. Modelli attuali ed esclusivi per un uomo libero e dinamico. .  
   
   
A PARTIRE DALLA COLLEZIONE A-I 2008/2009 PANORAMA MODA SEGUIRÀ LA DISTRIBUZIONE DELLA COLLEZIONE KARL LAGERFELD RTW DONNA  
 
Panorama Moda, confermando la propria competenza ed organizzazione, avrà la responsabilità dell´attività di vendita nei mercati Italia, Europa, Medio Oriente e Paesi dell’Ex Unione Sovietica. Per supportare adeguatamente la presentazione della collezione, Panorama Moda aprirà una showroom dedicata nel quadrilatero della moda a Milano in via Pietro Cossa. Panorama Moda con trentennale esperienza nel settore del fashion di alta gamma, segue la distribuzione worldwide di noti stilisti e affermati marchi tramite showrooms a Milano e Napoli. "Per Panorama Moda la distribuzione della linea Karl Lagerfeld Rtw donna è un grande impegno, oltre che una sfida. – dichiara Biagio Lubrano, contitolare e responsabile dello showroom. L’obiettivo strategico è di raggiungere nel medio termine una forte penetrazione e consolidare lo sviluppo dei mercati chiave". .  
   
   
LAURA BIAGIOTTI PENSA ANCHE ALL´HOMEWEAR  
 
Laura Biagiotti pensa anche alla casa. Sarà infatti presente per la prima volta con la sua collezione dedicata all´homewear a Parigi, presso la Maison & Object Paris. "Per noi è davvero un´occasione importante - ha dichiarato la stilista Lavinia Biagiotti -. Dall´inizio della realizzazione di questa linea i fatturati dell´intera azienda sono triplicati. Noi ci impegneremo sempre più per svilupparla al meglio". .  
   
   
BLUMARINE PER SHARON STONE  
 
Sharon Stone, ospite alla 7^ edizione del “Diamond Information Center e Instyle Luncheon” il 10 gennaio scorso al Beverly Hills Hotel di Los Angeles, ha indossato un abito in seta maculato impreziosito da pietre jais nere della collezione Blumarine. .  
   
   
SERGIO TACCHINI SCEGLIE SPAZIO COMO PER PRESENTARE LA NUOVA COLLEZIONE A/I 2008-09  
 
Dopo il mondo del beauty, la moda arriva a Spazio Como. A scegliere il moderno spazio eventi è Sergio Tacchini, la dinamica azienda di Novara famosa in tutto il mondo per lo stile informale ed elegante. Il marchio simbolo dell’abbigliamento sportivo made in Italy presenterà con una emozionante sfilata all’interno del bellissimo spazio eventi la nuova collezione Autunno/inverno 2008. Nato negli anni sessanta e, da sempre marchio presente nella storia della moda sport e casual italiana, Sergio Tacchini è considerato un innovatore nella moda sportiva, grazie all’introduzione dei colori nell´abbigliamento tennistico, dominato negli anni ´60 dal bianco. Il brand è sinonimo di successo sportivo e qualità elevata, di un mondo pieno di emozioni e buon gusto, elementi che ben si sposano allo stile ed eleganza di Spazio Como e Grand Hotel di Como. Spazio Como si presta perfettamente al mondo delle sfilate e delle tendenze, grazie alla splendida architettura e alle dotazioni d’avanguardia che fanno di questa location teatro ideale per eventi che richiedano stile e fascino. La favorevole posizione geografica poi, permette agli ospiti una volta finito l’evento di godere delle vedute del Lago di Como. Spazio Como è la nuova struttura polifunzionale che si rivolge al mondo delle aziende, della comunicazione e dell’arte: posizionato in un parco di 10. 000 mq tra il centro storico di Como e Cernobbio, è situato a lato del Grand Hotel di Como, a completamento dell’offerta meeting e congressuale. Progettata dall’Arch. Attilio Terragni, si presta a ogni utilizzo: dalle sfilate di moda ai banchetti, dalle feste private ai concerti musicali fino, alle presentazioni di nuove auto e mostre d’arte grazie allo stile minimal ed elegante e ad un magnifico connubio di strutture a guscio e tagli vetrati. .  
   
   
ROCCO…THE BRAND NEW COLLECTION!  
 
Il 9 gennaio 2008 ha debuttato il nuovissimo brand Rocco nato della collaborazione fra Rocco Siffredi, l’ufficio stile e creativo di No Name Studio e il gruppo industriale Moda Italia. Durante il “Rocco Rocks Launch Party ” di Castel di Poggio a Fiesole, la festa a tema fra gli eventi del fuori salone del 73° Pitti Immagine Uomo, viene presentata la collezione di abbigliamento street e denim oriented dell’Autunno-inverno ’08/’09 pensata per l’Uomo e per la Donna. Rocco Siffredi non si improvvisa stilista, ma lascia che partner esperti e accreditati del mondo della moda, studiando e sviluppando i trend di mercato, interpretino in chiave fashion quella che è la sua idea di lifestyle audace, ma allo stesso tempo glamourous dando vita così a una collezione che asseconda diversi temi dal motorsport con una chiara connotazione sportiva su capi dal taglio vivo, jeans délavé e jersey lavato, al tema rock’n roll con riferimenti alla musica e in particolare al punk anni ’70 con stampe vintage. Ma non possono mancare delle piccole incursioni stilistiche che esplorano tutto il piccante mondo fetish dai forti toni dark con gommature e stampe minimal tono su tono senza neppure trascurare una componente fun fatta di capi che riportano frasi e disegni irriverenti e spiritosi. Rocco Siffredi e l’affascinante mondo del proibito che rappresenta, da sempre hanno incuriosito sia l’universo maschile che quello femminile. Ora è il marchio Rocco, con questa prima collezione dedicata a chi non ha paura di osare e ama invece le piccole e innocenti provocazioni, a rappresentare una nuova tentazione e a destare curiosità. La linea Rocco incarna soprattutto l’avventura insolita e proibita per il noto attore, regista e produttore cinematografico ma è anche l’esempio di come il più importante protagonista del mondo hard considerato una “italian legend” può, grazie alla notorietà riconosciuta in tutto il mondo, uscire dal proprio ambito professionale e attestarsi come un’icona pop e fenomeno mediatico sociale. Rocco è un marchio di abbigliamento ad alta capacità comunicativa frutto della collaborazione fra No Name Studio, giovane società di Varese che fornisce creatività nel mondo della comunicazione e nel fashion attraverso attività di consulenza innovativa e sviluppo di brand d’abbigliamento con forti contenuti moda, e il gruppo Moda Italia, complesso industriale costituito da International Promostudio e Moda Italia che negli ultimi anni si è distinto per le collaborazioni con i principali gruppi del lusso. Inoltre, Moda Italia è sempre più specializzata nello sviluppo di licenze avvalendosi di una propria rete distributiva internazionale e di circa 300 clienti diretti. .  
   
   
LACOSTE 1933 – 2008: I 75 ANNI DI UN MARCHIO CHE È SOPRATTUTTO LEGGENDA  
 
Lacoste è la leggenda di un fantastico giocatore di tennis, Rene Lacoste, membro del famoso team “Muskateers” e stella dei campi di Wimbledon, Forest Hills e Roland Garros. Nei primi anni ’20 Rene Lacoste perfezionò il gioco del tennis, trasformandolo nello sport che viene ancora praticato ai giorni nostri. 75 anni dopo, per celebrare l’anniversario di questo marchio icona, Lacoste lancia una serie di “tennis” da collezione che prendono ispirazione dalle radici del marchio stesso. L’eleganza del brand si riflette nella scelta dei colori classici e nei materiali lussuosi come gli inserti in coccodrillo e in morbida nappa. L’esclusività di questa collezione è sottolineata dalla scelta di utilizzare il logo originale che fu creato nel 1933 e dalla distribuzione che prevede edizione limitata e presenza, da settembre, nei più selettivi top stores a livello mondiale. .  
   
   
MARINA YACHTING COLLEZIONE UOMO A/I 2008-2009: DINAMISMO IN CHIAVE CHIC  
 
Ancora più assoluto e intenso, per chi ama il mare, il mare d’inverno. È il momento in cui la sua forza seduce l’anima; il momento per cercare i suoi segni o i suoi colori anche al di là di esso. Marina Yachting codifica ed esalta quei segni particolari e li trasmette in uno stile riconoscibile fra tutti. La Collezione Uomo A/i 2008-09 lo esprime nei quattro temi: Archivio, Macro Logo, Banchina, Marina. Archivio. Un tema che si oppone alla fuggevolezza delle mode e che recupera lo stile del passato, che può definirsi tale, solo quando supera il metro del tempo e diventa simbolo, espressione sostanziale di un’idea. Archivio ha dato nuova vita ai capi classici di Marina Yachting; quei capi che hanno dimostrato avere un’identità più forte delle stagioni che passano. La storicità dialoga oggi con una scrupolosa ricerca che infonde ai materiali classici, come il panno Idrostop, performance inedite e una nuova percezione al tatto ed alla vista. Le nuove vestibilità dei capi archivio evidenziano e rafforzano le silhouettes secondo un’accezione più contemporanea. A dominare su tutto è inevitabilmente il blu: il blu del nuovo cappotto Pakos o del mitico Pickot al quale si aggiunge un cappuccio staccabile in oxford di nylon. E poi il Flint che ha come interno staccabile una camicia di panno; l’Orion, il Far, il Sagabì, il Sirena, il Nelson, il Taurus, che si sono impreziositi di nuovi accessori come il gancio di abbottonatura in acciaio smerigliato e un design scaturito dalle funzionali forme della marineria tradizionale. Storia e ricerca convivono anche nella maglieria proposta nel classico filato di pura lana Idrostop e nei modelli: Maxi (girocollo) e Aloa (cardigan) con le maniche in nylon ripstop. Elemento co-protagonista di ogni capo è il suo interno: non più un versante dimenticato ma al contrario, personalizzato, nobilitato. Fettuccia di cotone avorio, bordature di gabardine, etichette logo importanti e preziose, sono la costante di tutta la collezione. Macro Logo. Sapientemente riveduto il design del logo spinnaker che, con tratto più marcato e contemporaneo, comunica con immediatezza lo spirito di Marina Yachting. Un logo che non è più solo etichetta ma che in questo tema diventa l’elemento dominante, il codice grafico che gioca con forza e semplicità sui capi. Maglie e pantaloni portano in primo piano il logo ricamato ma non solo: lo spinnaker si dilata, si scompone mettendo in evidenza il suo grafismo e giocando sull’intermittenza dei colori. Succede lo stesso al classico Sailor o al piumino reversibile in nylon dove l’effetto di zoommata tra linee e colore prosegue anche all’interno. Macro Logo, proprio per la sua predisposizione al forte impatto visivo, contempla una tavola cromatica molto rigorosa dove si accostano in raffinata ed energica armonia il blu scuro, il mastice e il bianco ottico. Banchina. Un blu scurissimo quello che Marina Yachting fa indossare all’uomo di mare metropolitano; blu che prende luce grazie ai trattamenti innovativi dei tessuti e l’inserto di misuratissime note di bianco e avorio o dell’effetto rifrangente dell’esclusivo nylon “Ice”. Tema di grande rigore estetico e di forte sperimentazione nella creazione di nuovi materiali e del loro accostamento con quelli tradizionali e storici. Ne è un esempio il parka in corposa microfibra di nylon ma che all’interno e nei risvolti del collo si associa al panno di lana. Studio generosissimo dei dettagli applicati sia come sobrio decoro, vedi le fettucce a righine bianche e blu, sia come accessorio utile come la maniglia posta dietro il cappuccio. Nel cappotto imbottito, il nylon è all’esterno e la preziosa piuma d’oca all’interno, sovrapposta al gilet di panno. Qualche tocco di nero: nei bottoni, nelle cerniere o nelle fodere. Giacche o bomber con dettagli ad effetto catarifrangente, alternano nylon, cotoni e morbide cordure nere ai blu di microfibra o nylon calandrato che produce lucenti contrasti. E anche nei piumini, tessuti oxford di nylon bicolore con bordi di panno staccabile o evidenti ricami che riproducono il lettering di Marina Yachting. La maglieria si muove nel ventaglio cromatico dei colori caldi: dal rosso brace, al granata al giallo zucca. Le irrinunciabili righe giocano nella maglieria invernale: tra il blu e l’avorio o tra il grigio e il blu. Nei piumini, caratterizzati da varie vestibilità, l’effetto del nylon è semilucido con interni a contrasto cromatico e forte senso tecnico per l’applicazione di retine argentate. Cappucci–pettorina elaborati, importanti, molto tecnici e versatili, indossabili con l’uno o con l’altro capo, perché forti di una coerenza di stile e di uso. Marina è il tema più performante della collezione. Veste l’uomo di mare a contatto con il sale e con il vento. Le giacche garantiscono il massimo standard di prestazioni tecniche, pur nella raffinatissima ricerca estetica. Sono rese assolutamente impermeabili in virtù di nastrature interne e, allo stesso tempo danno il comfort della traspirazione attraverso foderature di retine e micro-pile. Le forme sono ergonomiche nei punti di maggiore snodo e movimento. Essenziali le grafie dei colori: blu, nero, ghiaccio e piombo. Le etichette catarifrangenti sono applicate tono su tono. .  
   
   
COLLEZIONE UOMO A-I 2008-09: L’UNIVERSO MASCHILE BRUNELLO CUCINELLI AMMANTA LA SOBRIETÀ DI UN NUOVO BRIO  
 
Tra il richiamo di antiche gare agonistiche e un concetto più moderno di sport inteso soprattutto come positiva filosofia di vita, è stata presentata al Pitti la nuova collezione uomo di Brunello Cucinelli. Si parla di giacche dal fit molto asciutto, che evidenziano la fisicità, realizzate con tessuti estremamente leggeri, impalpabili flanelle di cashmere da 260 grammi in tinta unita, in chévron, gessate o a piccole fantasie. Un’artigianalità contemporanea che poggia su solide basi ma che è capace di rinnovarsi nelle forme e nei dettagli nascosti: tasche multifunzione, bordi bicolore, asole in contrasto… Stessa filosofia per outwear e cappotti imbottiti, leggerissimi nel peso e nei materiali ma capaci di mantenere il calore, a volte arricchiti con colli di volpe. Anche le maglie sono leggere, presentate con diverse microfantasie oppure rigate. Molte le felpe con cappuccio di ispirazione sportiva, con o senza maniche. La zip lascia il posto ai bottoni in madreperla, che tornano alla ribalta impreziosendo cardigan dal fit asciutto, ma anche gilet dal gusto dandy. Ritorno al colore deciso ma non violento: si passa dai celesti agli azzurri dello sport fino all’arancio, al rosso e al verde, sempre abbinati al grigio, grigio medio e blu. Per i pantaloni, importantissime sono le flanelle unite o gessate prevalente grigie, oppure i cotoni smerigliati. Taschine e piccoli dettagli rendono freschi questi modelli adatti anche alle occasioni formali. La collezione di accessori fa uso di nobili materiali: cinture in coccodrillo con fibbia in argento, agende e porta biglietti da visita in struzzo, plaid in cashmere o shearling, completano il guardaroba autunno-inverno ‘08 dell’uomo Cucinelli. Continua anche per l’autunno-inverno la ricerca di capi pensati per il tempo libero realizzati con materiali dall’aspetto naturale, sportivo ma sofisticato, proposti insieme a piccoli accessori che vengono dal mondo dello sport. .  
   
   
LO STILE A TUTTO TONDO DELLA COLLEZIONE A-I 2008-09 FIRMATA LARUSMIANI  
 
Lusso e sartoriale sono sempre i concetti che meglio esprimono la filosofia di Larusmiani e che hanno portato allo sviluppo della nuova collezione per l’Autunno-inverno 2008/2009. Cotone, cotone e cashmere, vicuna, guanaco, cashmere, alpaca, cashmere, lane Super 160’s, Super 180’s e Super 190’s, tra le più fini in assoluto, sono i tessuti protagonisti della collezione e vengono proposti nelle fantasie classiche dei gessati o dei monocromatici con una scelta esclusiva e molto accurata. Abiti e giacche nei modelli classici e in quelli dalle linee più attuali, tagliati “Su Misura” e cuciti a mano in Italia dai mastri sarti di Larusmiani secondo le esigenze del cliente e facendo attenzione al più piccolo particolare. Interni in fodera di seta e bottoni in vero corno per gli eleganti capispalla che, grazie alla particolare e morbida struttura e alla leggerezza dei tessuti, si indossano con grande disinvoltura quasi fossero maglioni, garantendo libertà nei movimenti e, allo stesso tempo, massima tenuta di calore. Stile più glamour, ma sempre raffinato, per i cappotti in coccodrillo, con interno staccabile in cashmere, castoro o visone e le pellicce in volpe, opossum e visone nei modelli monopetto e doppiopetto. Giubbini in orilag molto morbidi o in black lama che, per il tempo libero, si abbinano ai pantaloni in 100% cotone o cotone cashmere, senza dimenticare i velluti rigorosamente Larusmiani; non manca, naturalmente, il jeans, lavato e non, anch’esso impreziosito dal cashmere e da dettagli siglati Lm. Come i chiodini e le zip. Finiture sartoriali, invece, per il pantalone classico, ma con bottoni al posto della cerniera. La maglieria viene proposta nelle vestibilità e nei colori più di tendenza, ma sempre e comunque utilizzando i migliori cashmere, puri o cashmere misto seta, e le migliori lane come quelle di Tasmania. Insieme alle classiche in cotone, le camicie vengono presentate nelle versioni in seta operata, rigate e in cashmere con bottoni in madre perla a sottolineare l’esclusività di questa collezione che vuole continuare ad offrire un total look davvero unico. E, per completare, Larusmiani propone lusso anche nella collezione accessori: cappelli in castoro, visone e cashmere seta reversibili; sciarpe in castoro e cincilla, plaid in volpe argentina, cincilla e visone; cravatte in cashmere cardato, cashmere pettinato, seta, lana-seta, tricot cashmere, tutte nelle fantasie pie de poule, spinette, microdisegni, unite e classiche regimental. Coccodrillo, pitone, lucertola e vitello spazzolato per le cinture, doppie o con fibbia intercambiabile in oro 24kt. Raffinati ed eleganti il mocassino in coccodrillo e quello in lucertola, affiancati dal polacchino stringato scamosciato con interno in montone, più sportivo ma sempre e comunque molto chic e assolutamente attuali. .  
   
   
GAZZARRINI : THE THIRD MAN  
 
Per Gazzarrini non esistono più dimensioni contrapposte, mondi virtuali, stagioni o realtà parallele. L´uomo è uno, solido, virile e gentiluomo. L´unica dimensione è quella originale dove si ritorna all´eleganza naturale, alla cavalleria e ai valori veri dell´essere maschio, tra abiti classici ed armature di altri tempi reinventate secondo dettami tecnologici. Ecco il terzo uomo Gazzarrini. In sintonia con il mood della sfilata l´allestimento prevede uno spettacolare mix scenografico a metà tra futuro e presente, tra essenzialità e ricercatezza, con videoproiezione dell’artista Augusto Buzzegoli e musica firmata dagli Italo Boyz. .  
   
   
18CRR81 CERRUTI UOMO A/I 2008-09: NUOVI SEGNALI DI STILE ALL’INSEGNA DELL’ELEGANZA  
 
Indossare la città, la sua morfologia contemporanea, il suo rigore e le sue mutevolezze: lo spirito di 18Crr81 Cerruti abita qui. L’uomo Cerruti ha un dichiarato Dna metropolitano: è un’innata identità che ama valorizzare e rendere percettibile, visibile, coi segni di uno stile personale e inequivocabile. Lo scenario urbano è il teatro di vita, un palcoscenico dove la sua indole si esprime in quattro atti, che sono temi propri della collezione: Deep Blue, Urban, Avenue, Saint Moritz. Deep Blue. Decontratto e con l’anima sportiva, rivelata anche nelle architetture quotidiane del lavoro: è un uomo che al rigore dei ritmi urbani accosta sempre la propria ritmica di libertà, un passo agile, un pensiero sempre pronto a rispondere agli stimoli molteplici della città. Blu scuri accostati ai marroni castagna e ad accenti violacei, colorano i fustagni e le flanelle gessate dal taglio morbido e aderente e i capi maglieria che con inserti di nylon e panno diventano quasi giubbini. Il Denim, elemento che da sempre identifica il mondo 18Crr81 Cerruti, è dominante e si muove tra i blu scurissimi e i toni di aspetto più vissuto ottenuti con spalmature di resina. Nei pantaloni a cinque tasche, il denim ha il contrappunto delle fodere a contrasto, delle finiture in alcantara, delle zip in metallo brunito, delle etichette. I capispalla, che spaziano dalla giacca decostruita, al bomber e ai giacconi lunghi con cappuccio, sono caldissimi ma altrettanto leggeri al tatto e alla vista. Esterno con trapuntatura a rombi che si sovrappone all’imbottitura sottile di una speciale microfibra giapponese di eccezionale coibenza termica. Un carattere forte ma versatile, dove la funzionalità è a servizio di un preciso stile. Urban. Ricercatezza che non cede alla rigidità: il tema Urban è grintoso pur senza uscire dal mondo di riferimento 18Crr81 Cerruti. Uomo dinamico, uomo che decide, che non affida l’autorevolezza propria al suo vestire, ma al contrario, cerca nello stile che indossa, lo stesso spessore di valori e la più fedele traduzione al suo modo di intendere la vita e di viverne con naturalezza le occasioni di socialità. Le vestibilità sono asciutte perché si muovono di pari passo con le evoluzioni estetiche delle città contemporanee. I colori si fondono a quell’habitat con tre toni dominanti: i grigi, il ghiaccio e l’antracite. I tessuti e l’accostamento tra gli uni e gli altri, fanno percepire tutto il loro pregio. Le giacche in flanella di lana fanno convivere tessuti gessati e a spina anche nel taglio destrutturato. I giacconi sono leggerissimi grazie alla piuma e alle foderature nei capi in rip-stop di nylon. I pantaloni sono di cotone Denim grigio, confortevolissimi in virtù della lavorazione stretch. La maglieria è impreziosita da disegni e tessiture spinate: a sdrammatizzarne l’aplomb ci sono inserti e ricami sulle toppe, sui colli, sulle maniche; nonché l’applicazione del logo 18Crr81 Cerruti che, tono su tono, non è invadente ma al contrario in armonica fusione con l’insieme. Avenue è il tema più sofisticato della collezione Ai 08 di 18Crr81 Cerruti. Quello che cuce su misura le vocazioni di un uomo molto attento alle più sottili evoluzioni della moda. Un uomo colto, intenso, non convenzionale e piuttosto narciso, con il gusto un po’ francese dell’informalità sposata all’eccellenza. Se le linee sono sempre più essenziali, anche il colore assume una voce sola: e quella del colore è nero che, come nelle notti metropolitane, è illuminato da improvvise lucentezze. Materiali ricchi come nylon lucido irrompono nei dettagli del panno diagonale dei cappotti. Il Denim è nero ma lavato e resinato, fino all’effetto stretch. Nella maglieria, i cui capi sono molto asciutti nei volumi, il cachemire è tessuto con ricercatezza di trame. Le camicie hanno inediti giochi di trasparenze, rilievi, micro armature: digressioni edonistiche legittimate in pieno dal rigore cromatico e stilistico che per 18Crr81 Cerruti è un valore irrinunciabile. Saint Moritz. Fuori città ma senza perdere la propria attitudine di dinamica eleganza; senza confondersi tra le ritualità casual del tempo libero. Nessuna casualità ostentata né concessione ai linguaggi estetici di quei modi e stili che rinnegano un istinto che è invece, profondamente urbano. Come si veste, dunque, l’uomo 18Crr81 Cerruti sui crocevia d’altura di Saint Moritz, intesa come luogo di precisi simboli estetici, sociali e culturali? Sportivamente, certo, ma in un’accezione snob. Sceglie il color cammello, colore caldo che anche nei tagli sportivi, parla di eleganza e distinzione. I tessuti sono insertati, lavati, trapuntati: le variabili si giocano appunto, nelle texture e non nelle possibilità cromatiche. Il giubbotto corto ha le spalle trapuntate e si indossa su pantaloni con inserti pied de poule. Il nylon del giaccone - piumino è color cammello che si ravviva dell’inserimento dei bottoni smaltati. Le maglie sono movimentate ed arricchite dall’applicazione di grafiche, scudetti e sottili inserti di alcantara che rivestono i bordi collo e i profili delle zip. Su qualche micro-jacquard il soffice color cammello si accenna di guizzi verdi e bluette. Anche nel tricot la lavorazione a rombi è tessuta nel tono cammello uniforme ma con un filo rosso pieno, che accende l’inverno come una piccola spia luminosa. Il denim, classicamente blu, non è tuttavia escluso da questo tema felicemente dominante e anche qui in modo misurato, il filo cammello è tessuto nella trama. .  
   
   
COLLEZIONE A/I 2008-09: L´ELEGANZA PURA E "NATURALE" DI LAURA BIAGIOTTI  
 
Trae ispirazione dalla natura l´eco-dandy Biagiotti, che punta sulla maglia: l´uomo recupera il piacere del pullover, che mescola al formale creando un guardaroba ammorbidito e iper-confortevole. Niente è più innovativo e attuale di un filato antico come il cashmere: è una fibra "a impatto zero" dalle performances straordinarie, che Laura, definita dal New York Times "la regina del cashmere", trasforma in punti, trecce, forme e dettagli che definiscono una nuova estetica urban-relaxed. Dal pull-Linus che sembra una coperta che cade sulle spalle, ai gilet sfumati da portare sulla camicia con i gemelli, fino al cardigan che sfiora il ginocchio. Hanno un aspetto rustico e sono all´insegna di una ritrovata eccentricità le giacche che somigliano a stuoie berbere, ordite in maxifili di cashmere melange, diventano il capospalla da tempo libero. Il global warming fa virare la maglieria in una dimensione leggera e confortevole, con pesi ridotti, come quelle delle lane impalpabili e traforate che plasmano il pull-velo. E per il grande freddo la soluzione è il montgomery di cashmere o il maxi-gilet "Teddy Bear", tricotato a mano con filati ipervoluminosi, che esasperano le proporzioni anche di sciarpe, cardigan, berretti e guanti. L´ossimoro dell´uomo Biagiotti è far convivere i volumi enfatizzati dei cappotti con le spalle raglan, dei pantaloni con le pinces e dei pulloveroni con le camicie slim, le giacche smilze ei V-neck accostati. Convivono pacificamente anche naturalità e avvenirismo hi-tech, memoria e tecnologia: nei tessuti double come quello della giacca in tweed e spalmatura tecnica, ma anche nel filo lucido che anima la texture della suit cangiante. Le agugliature, sperimentate nella moda Biagiotti già da qualche stagione sono ora prepotentemente alla ribalta: cashmere, lane e feltri in stile Robin si sovrappongono e si fondono creando soluzioni inedite, come nella giacca di flanella grigia che ha tasche, bande laterali e colletto increspati, e in rilievo al tatto. Evocano atmosfere naturalistiche le sfumature melange dei tessuti e della maglieria, e tutta la palette trae ispirazione dai paesaggi e dai toni della terra: il marrone si alterna al verde, il grigio si mescola con il beige. Spiccano accenti di bordeaux e malva, vince sempre il Bianco Biagiotti. E´ sportivo nelle maglie, insolito nel cappotto con le maniche tricot, formal nella giacca double di camere ed eccentrico nel pull di chiffon e mohair, illuminato da bagliori. Spirito dandy anche per gli accessori, influenzati dall´eco-pensiero. Le calzature mixano formale e fashion: la linea pulita del mocassino da gentleman contamina con la vernice sfumata. La sneaker per il giovane manager è il trapunto lurex. Spaziose e funzionali, da lavoro o da viaggio, ma soprattutto eco-chic: le borse sono in pelle plissettata effetto corte4ccia. Gli occhiali in acetato effetto tartaruga sanno di "futuro antico": la placca oro dà il tocco hi-tech. .  
   
   
CESARE PACIOTTI: L´EQUILIBRIO CREATIVO TRA ACTIVE E URBAN STYLE DI 4US MENSWEAR COLLEZIONE A/I 2008-09  
 
L´uomo Cesare Paciotti 4Us è un giovane uomo che ama parka, giubboni, cappotti, felpe, polo, camicie e maglieria di "laureando", senza però fare dimenticare gli anni più leggeri e spensierati del divertimento pre-universitario. I volumi della collezione sono moderni, più correttamente contemporanei, mai quindi esasperati. Tutto l´aspetto è "fitted", "tagliato bene", dando un´allure del tutto educata. Anche i materiali, di richiamo, sono quelli classici, ma non troppo: jersey di cotone, lana rasata, cachemire e nylon, stemperati da una cartella colori iper tradizionale con nuances scure: blu oltremare, grigio tortora, uva, cioccolato, con tocchi quasi accecanti come il rosso carminio, il blu cina e il viola, con dei bagliori stellari di lurex, oro e argento, decisamente virtuali. Il messaggio, afferma Cesare Paciotti, è quello di vestire "persone reali", che lavorano, studiano, vivono: niente utopia, ma puro realismo, come le immagini pubblicitarie che traducono al meglio il suo life-style. .  
   
   
LUCIANO BARBERA COLLEZIONE A/I 2008-09: QUALITÀ ITALIANA, GUSTO INTERNAZIONALE PER ABITI ALL’INSEGNA DEL LUSSO  
 
Una collezione ispirata dall’amore del signor Luciano per il colore e la magia dei pigmenti più preziosi, veri doni della terra e dell’ingegno umano. Quest’anno il mondo creativo di Luciano Barbera rende omaggio al genio di Marc Chagall, il pittore russo, popolare eppure coltissimo e universale nel senso di libertà che le sue fantastiche tele trasmettono. Luciano Barbera, che ha sviluppato una vera passione per la pittura e il gusto del colore durante il suo soggiorno da giovane studente a Londra, ha riscoperto i quadri di Chagall in una recente esposizione in Italia, apprezzandone i densi richiami alla cultura e alla tradizione. Luciano Barbera, che ha l’animo del Reneissance Man, ha voluto ispirarsi a queste suggestioni nel realizzare una collezione che come sempre è un atto d’amore per il Made in Italy, qualità assoluta che guarda al futuro, coniugando tradizione e innovazione, know-how e creatività. “Vestire l’uomo per renderlo più attraente, più forte, per farlo sentire meglio”: è questa la filosofia che ispira il taglio dei modelli, fluidi ma definiti nella silhouette, con influenze british-military temperate da dettagli di lusso. I materiali sono sofisticati, le cuciture Savile partono dalla spalla a vista fino alla manica. Non a caso i colori della collezione sono caldi e ben temprati: purple moon, camel, forest, constellation, grey flannel. I tessuti del lanificio Carlo Barbera sono così belli, sani e intriganti nella texture da superare le categorie: lo stesso tessuto può fare tutto, giacca, cappotto, pantalone, sportswear e camicia da usare come un over. Perché al signor Luciano Barbera piace pensare che i suoi abiti, oggetti unici e inimitabili dell’Anglo-italian style, possano ogni volta sorprendere ed emozionare con la loro raffinata bellezza. .  
   
   
TOMBOLINI: MORBIDEZZA E COMFORT DELLA COLLEZIONE A-I 2008-09  
 
“Il mercato è alla ricerca di qualità, di una proposta di valore alta e raffinata. Il comparto dell’ab¬bigliamento classico si rinnova nella sobrietà” afferma Fiorella Tombolini, Presidente del Gruppo Eugenio Tombolini Spa. Molte le proposte di nuove nuance e materiali. Le linee e le vestibilità rispondono pienamente ai trend più attuali. Le parole d’ordine sono morbidezza e comfort. Spalle meno rigide, costruzioni aderenti al corpo e “sfiancate”, rever e crain del collo più alti. Tutti gli accorgimenti e i dettagli dell’abbigliamento tipicamente maschile sono rivisti in chiave nuova. Il mercato ha subito risposto con entusiasmo alla proposta di collezione per il prossimo A-i 2008/09. Grande interesse da parte dei mercati europei ed internazionali oltre al consueto ed importante mercato domestico. Germania, Francia, Portogallo, Inghilterra, Canada, Argentina, Russia, Giap¬pone e Paesi Arabi questi i principali mercati di esportazione che incidono per oltre il 45%. .  
   
   
LA VOGLIA DI STUPIRE DELLA COLLEZIONE A-I 2008-09 FIRMATA BORSALINO  
 
E´ il giovane gentiluomo del "grand tour" il protagonista della Collezione Autunno-inverno 2008-2009 di Borsalino. Un uomo attento e curato che percorre un viaggio ideale attraverso la tradizione sartoriale inglese e la perfetta vestibilità della tradizione napoletana. Il giovane Borsalino ama divertirsi con il guardaroba del nonno e del papà per riscoprire in chiave attuale e trendy un’intramontabile eleganza che dona un´allure sofisticata, unica ed inimitabile. È nella sintesi di stili e forme senza tempo che nasce il capo simbolo di questa nuova collezione: il Tabarro, mantella pregiata dal volume ampio e avvolgente. Che sia nero allacciato e raffinato nei bottoni di vetro, o grigio impreziosito da ganci di magistrale fattura, quando lo si abbina ad una eccentrica bombetta nella splendida versione bordata di velluto liscio oppure a cappelli di feltro decorati da fasce in preziosi velluti colorati, si scopre il nuovo stile "Borsalino", a suo agio con la odierna, più audace e fresca eleganza maschile. Il Tabarro viene a volte abbinato a smokings neri o burgundy dalla fattura classica; a volte alla giacca in velluto color rubino, insieme alla camicia bianca o nera dallo sparato tradizionale ma, al tempo stesso, dalla spontanea vestibilità. E come complementi irrinunciabili, fasce e papillons, dove l´interpretazione moderna è giocata dai decori, in una sapiente alternanza, in scala differente, della stessa geometria. Un dandy sobrio, durante il giorno, non può fare a meno del cappotto cammello doppio petto e di morbide giacche in shetlands, nei toni del verde dei beiges e dei marroni. Capi decostruiti, dalle rifiniture double face nella confezione o dal sapore più rigido, in lane lavate, quasi leggermente infeltrite e in esclusivi cachemire. Il tutto completato dai nuovi cappelli super leggeri in feltri melange, nei toni naturali tagliati al vivo, ripiegabili all´occorrenza nella tasca e poi nuovamente indossati senza difetto alcuno. Un capo irrinunciabile per questo giovane "weekender", in equilibrio fra sportswear e sartorialità, diviene la Pellegrina, mantella da giorno nei toni sobri del verde, che osa nell´abbinamento riuscitissimo a cappelli in feltro di colore arancio. Classica ma attualissima è poi l’esclusiva collezione di maglieria anche trompe l’oeil, in cui le textures jacquards e principe di Galles sono sapientemente rivisitate attraverso l´uso di una palette di colori sgargianti, luminosi, brillantissimi. A completare l’opera, un´interpretazione "double" dell´accessorio maschile per eccellenza: "la cravatta a doppia pala", in cui la trama da giorno viene cucita insieme ad una trama più formale e il tutto viene armonicamente composto attraverso l´uso degli stessi colori. Tutto questo è Borsalino, uno stile e un modo di essere per uomini giovani, affascinanti e sicuri di sé che non hanno paura di farsi notare, vestiti come moderni dandy nelle strade delle grandi metropoli. .  
   
   
CALVARESI: GIACCHE PROGETTATE AL PASSATO E ISPIRATE AL FUTURO, UN VERO MUST PER LA MODA UOMO  
 
Calvaresi: una tradizione sartoriale che si tramanda nel tempo. Non è mai stata giovane come oggi che compie quarant’anni, la straordinaria giacca Calvaresi, sinonimo di Made in Italy, qualità, sartorialità ed eleganza. Un’eleganza senza tempo per personalità classiche, grintose e easy wear. Giacche uniche nel design costruite secondo le più tradizionali regole della sartoria, ma arricchite di dettagli raffinati e piccoli particolari per identità mai viste prima d’ora. Piccoli dettagli studiati con estrema cura e cuciti a mano, uno ad uno, per un prodotto di grande sartorialità… nelle giacche Calvaresi si legge la voglia di creare capi dallo spirito che va al di sopra dei normali canoni della moda. I dettagli sport di alcuni modelli tracciano un carattere forte e determinato e le lampo a vista sono elementi identificativi della produzione Calvaresi. Per la primavera/estate 2008 preparatevi a vivere un’avventura speciale. La Peck con due tasche a soffietto applicate per un dettaglio deciso e marcato. Le zip rendono ancora più grintosa la giacca. I dettagli diventano elementi identificativi, giacche strong per un uomo che non vuole sottostare alle regole. Must della nuova collezione la Daytona con quattro tasche applicate chiuse da pattine, due tasche al petto e le zip verticali e la Patton con taschine a soffietto e due a scomparsa in vita. Tutti capi che saranno riproposti con tessuti e pesantezze differenziate anche nell’autunno/inverno 2008/2009. Calvaresi continua poi nei suoi evergreen e per la prossima stagione non mancheranno la sportiva Combat, l’antifreddo Cortina, il classico rivisitato Blazer e i cappottini dallo spirito giovane ed ipertecnico, Motom Coat e Classic Coat. I classici indispensabili per il guardaroba maschile. Combat si caratterizza per le quattro tasche applicate e il taschino. Al collo il cinturino in pelle da chiudere nelle giornate più fredde. La Combat è sinonimo di spirito giovane, fresco, grintoso e all’avanguardia. Ideale per il tempo libero e per affrontare un viaggio. Cortina è l’antifreddo per eccellenza, una giacca ricercata nei particolari, asciutta e dal sapore vissuto, elegante e informale al tempo stesso. Due tasche a soffietto applicate e due comode fessure scaldamani per le giornate più gelide. Blazer il nome dice già tutto, ma Calvaresi propone una nuova rivisitazione del capo più classico del guardaroba maschile. I cappotti sono un must, lunghezze nuove e modelli con un grande sprint. Forme sinuose che avvitano il corpo. Il Motom Coat, il tre quarti con due zip, un classico, dai dettagli unici e mai visti prima d’ora. Il Classic Coat ripropone le caratteristiche della Cortina con una lunghezza diversa, classico e innovativo nei materiali. Giacche quindi per tutte le occasioni realizzate in tessuti tradizionali rivisitati e corretti. Un nuovo gioco di lane disegnate con micro effetti, piccoli e grandi Galles, tartan, cashmere impalpabili. Particolari miscele per allontanarsi dalle lane più tradizionali, mischie inusuali per rendere ogni capo leggero e fresco già dal tatto. Per la prossima collezione Calvaresi azzarda anche nel colore: punte di rosso vinaccia intenso, abbinato al verde sottobosco inglese e poi i classici moro e nero, gli scozzesi più sottili e sofisticati. Piccole filettature di intervento vanno a creare le discrepanze più English Style. Lo stile Calvaresi va oltre ai modelli canonici dell’eleganza maschile, è un look che si è creato seguendo le regole di praticità legate all’abitudine di una vita sempre in movimento. Accessori di una raffinatezza unica, anche per un free time d’élite. Bellezza e funzionalità per le collezioni Calvaresi sono elementi complementari. E’ proprio l’attenzione rigorosa al passato che permette di consentire tutti gli interventi tecnici del presente: lo studio di nuove modellature, mantenendo sempre ben visibile lo spirito Calvaresi. Per Calvaresi vestire è un’arte. Arte che nasce dal connubio fra un’elevata competenza sartoriale, frutto di oltre quarant’anni di esperienza nel settore: tessuti e accessori di gran pregio, uno stile unico e inconfondibile. L’altissima capacità sartoriale è un must consolidato e aggiornato per l’evoluzione del mondo del fashion. L’esperienza di una vita, dedicata alla produzione di capi di prestigio, è stata tramandata di generazione in generazione, di madre in figlio ed estesa a tutti i collaboratori. Entusiasmo, competenza e passione rappresentano la storia dell’azienda. Calvaresi affonda le sue origini nella tradizione della Confezioni Mary, azienda nata nei primi anni ’60 a Castel di Lama, in provincia di Ascoli Piceno. Fondata da Maria Antonietta Carbonari, è ancora oggi un’azienda a conduzione familiare, un laboratorio artigianale di creatività. I figli, Giulietta e Romeo, sulle orme della madre, hanno proseguito nell’attività. .  
   
   
ROY ROGER’S: LA LEGGENDA CONTINUA A STUPIRE  
 
Roy Roger’s: un nome, un mito, il mito del marchio che portò il denim in Italia; una cornice storica che oramai è diventata leggenda. Un marchio che arricchisce e completa le sue collezioni di stagione in stagione, oramai non si parla più solo di Jeans ma il suo patrimonio si allarga anche alla calzatura. Non più solo mocassini e sneackers che abbiamo trovato nella collezione primavera-estate, ma il team di creativi giapponesi guidati dalla stilista Yucca Murase, dopo il grande successo riscontrato nelle vendite della stagione precedente hanno realizzato una vera e propria collezione di scarpe, sfruttando le varie tipologie di pelle secondo i dettami contemporanei: Camperos in pelle con tomaia in cuoio completamente rivisitato, da vero cowboys che si sposa perfettamente con il denim, con accessori in metallo personalizzati con logo… Stivali in pelle con suola in gomma, per chi ama la comodità e la praticità… Stivaletti che richiamano gli anni dei “beatles”, con zip laterale per la donna ed elastico per l’uomo… Mocassini con morsetti in metallo oro lucido, alta classe… Scarpa in cavallino con logo con coroncina Roy Roger’s e strass…per veri intenditori… Tutta la collezione di calzature è rigorosamente prodotta in Italia da maestri calzaturieri, professionisti nel renderla confortevole e portatrice di uno spirito che suggerisce la moda invece di gridarla, si allinea alla filosofia estetica del marchio; riconoscibilità, forte identità, un modo proprio e personalissimo di dettare le tendenze. Le collezioni Roy Roger’s per il prossimo inverno esercitano un forte impatto emotivo, giubbotteria a “go-go… Il classico giubbotto in pelle cambia anima, si lascia interpretare secondo la visione “Roy Roger’s” nero e testa di moro un po’ invecchiato, con una forte personalità si trasforma in “Chiodo” e “Bikers”; prosegue in piena tendenza anche la collezione dei Piumini d’oca che quest’anno diventano più leggeri ma sempre molto caldi. Che dire poi dei giubbotti più tecnici con materiali termici che permettono si resistere a bassissime temperature e Sahariane molto maschili in pelle accessoriate stile”Caccia Grossa”. Giacche sartoriali, insomma una cultura espressa non solo nel denim, la giacca prende la parola in questa collezione fa da Must Have di stagione, sono le finiture come sempre a circoscrivere il mondo Roy Roger’s, infatti, vengono realizzate giacche smoking con dettagli fashion e tagli di tendenza attenti anche ad un pubblico molto giovane. Infine, a siglare la passione del marchio per la manifattura artigianale la collezione cashmere Made in Italy che vive già dall’inverno scorso, ma quest’anno c’è un’altra novità, se vuoi acquistare una “nuvola di morbidezza” ti verrà venduta in un magico “Packaging” di scatole in legno personalizzate Grand Cuvée. Roy Roger’s tiene fede al suo Dna, quello del marchio che portò il denim in Italia; e ne arrochisce le componenti aggiungendo al patrimonio storico modelli con nuovi finissaggi, nuove linee ed una nuova etichetta, quella verde, che interpreta le tendenze contemporanee. Etichetta Bianca: ricerca superlativa cui fanno da contraltare le forme semplici arricchite con particolari sartoriali che valorizzano la vestibilità. Etichetta Marrone: è la basica, rivisitata con inserti in pelle, oltre 40 tipologie di lavaggi, frutto dell’esperienza storica nel campo del denim… Etichetta nera De Luxe: è la linea lusso, ma pulita, rappresentata da denim cimosati, denim americani, giapponesi e migliori al mondo, solo per chi sa cosa vuole dire indossare un capo ricercato. Etichetta Verde: linea giovane, street ricercato e di tendenza, propone un jeans skinny, asciutto ripreso dai veri skaters newyorkesi, un jeans riproposto in tessuti speciali e con un esclusivo design underground. .  
   
   
ZANELLA COLLEZIONE A-I 2008-09: INNOVAZIONE, CREATIVITÀ E CULTURA DEL LAVORO  
 
Le nuove proposte di Zanella per la stagione Autunno-inverno 2008 sono ispirate alla capacità d’innovazione, anche tecnica, unita alla cultura del prodotto, del lavoro di maestranze qualificate ed alla creatività Made in Italy. La collezione autunno-inverno 2008 acquisisce pertanto la completezza che solo un marchio specialista con 50 anni di storia può garantire, ed è impostata su un’ampia proposta di costruzioni materiali e vestibilità. I tessuti della proposta “classica” sono di derivazione sartoriale con flanelle cardate unite e fantasia, e prosegue con una selezione di gabardine, cavalry, tricotine in lane pettinate caratterizzate dalla struttura, dalla compattezza e dal peso. L’anima della collezione “sportswear-chic” è affidata a cotoni ritorti tinti in capo, a cotoni microfantasia tinti in filo e a cotoni tinti in pezza dalle strutture e dai pesi importanti. Molti di questi tessuti in lana e in cotone sono proposti in esclusiva su basi stretch, per la realizzazione di capi molto performanti e confortevoli. Tra le novità della collezione Zanella Autunno-inverno 2008, il cinturone stretch Zanext, e due nuovi temi di collezione, distinti da apposito logo e filosofia: Pn12 e Sport & Nobility. Zanext è il cinturone stretch che conferisce all’occorrenza in vita il comfort di una taglia in più. Utilizzando una tecnologia innovativa è possibile rendere stretch i tessuti componenti il cinturone pur essendo in origine tessuti “fermi”, sia lane che cotoni, anche tinti in capo. Chi indossa il pantalone ha, così, sul punto vita il comfort di una taglia aggiuntiva. Nel caso in cui non sussista questa esigenza, il capo mantiene comunque la taglia originale anche a livello del cinturone. L’innovazione è utilizzata da Zanella in esclusiva ed è contraddistinta da un apposito marchio registrato. I pantaloni Zanella contraddistinti dal logo Pn12 hanno una caratterizzazione sportiva applicata a tessuti pregiati. L’accostamento di una costruzione sartoriale e di tessuti di pregio ad un’anima sportiva per dettagli e slim fit, forma un connubio di indubbio appeal. L’interpretazione di questi pantaloni è affidata a lane esclusive di tradizione drappiera realizzate su basi cardate e stretch con disegni, colori ed armature esclusive. Questi disegni, colori e armature esclusive sono stati sviluppati anche su basi di cotone tinto filo stretch. Per la collezione Sport & Nobility la sportività è una vocazione. Si tratta di pantaloni di “sangue blu”, nobili nella costruzione, nei materiali e nei dettagli come nobili sono gli sport dai quali la collezione prende ispirazione. I tessuti sono delle strutture di cotone tinto in filo o delle armature di cotone ritorto che subiscono un trattamento di tintura e di lavaggio che dà ai capi una mano soft, colori profondi ed un aspetto pulito. Materiali che trovano nei modelli nati dallo studio di capi tecnici, e caratterizzati dal gioco di cuciture realizzate con fili doppi, la loro naturale destinazione. Particolare la ricercatezza degli accessori ispirati dalle forme di elementi meccanici degli sport presi come riferimento. I colori vanno dai grigi chiari ai castagna, fino ad arrivare ai blu grigi per le lane mentre i cotoni spaziano dai colori naturali freddi fino ai dark brown per poi passare agli scuri profondi e pieni quali il grigio ardesia, il blu notte, il viola melanzana, il sandalo ed il verde cobalto. .  
   
   
“ALEXSANDRO PALOMBO BY CERVIN PARIS” IMPREZIOSISCE LE GAMBE DELLE DONNE  
 
La manifattura francese L´arsoie, leader mondiale dal 1920 nella produzione di calze couture, haute couture Fully Fashioned e collant con il marchio "Cervin Paris", ha annunciato la nascita della nuova collezione di calze e collant haute couture "aleXsandro Palombo by Cervin Paris" che debutterà con l´autunno/inverno 2008/09. Il grande talento e l´immaginario dello stilista italiano di origini pugliesi aleXsandro Palombo si fondono al savoir faire unico e prezioso che da sempre contraddistingue il marchio francese "Cervin Paris" sinonimo di lusso ed esclusività. Serge Massal, presidente e direttore generale della società L´arsoie, dichiara «aleXsandro Palombo è un creativo di talento che sa coniugare eleganza e modernità con un forte spirito artistico e un fantastico senso del colore, il giusto connubio per creare oggetti esclusivi simbolo di moderna femminilità». L´arsoie fu fondata nel 1920, le sue preziose calze approvvigionavano le case reali europee, una storia che si è tramandata da 3 generazioni e che ancora oggi custodisce i segreti di un´arte antica ed unica nel rispetto della tradizione e dell´alta qualità. Molte personalità di ieri e di oggi indossano i prodotti Cervin Paris: da Marilyn Monroe all´attuale regina Sophie di Spagna, l´attrice Catherine Deneuve e donne di spettacolo come Dita von Teese per la quale Cervin Paris ha realizzato le calze per lo spettacolo del Crazy Horse. «Sono onorato di unirmi a Cervin Paris, il savoir faire e la lunga storia di L´arsoie rappresentano per me un grande arricchimento culturale, un´occasione unica per creare collezioni feticcio dedicate all´arte della seduzione, fare di uno dei simboli della femminilità un accessorio di lusso» dichiara aleXsandro Palombo. La chiave del successo di Cervin è la rarità dei suoi prodotti che rappresentano il lusso, Cervin è 100% made in France, si distingue per l´alta qualità e per gli "Authentiques Bas Fully Fashioned" le famose calze che indossava Marilyn Monroe realizzate con una antica tecnica che permette di tricottare la calza con la forma della gamba su macchinari dei primi del ‘900 che solo L´arsoie possiede oggi, una lavorazione haute couture che permette di ottenere calze che sono delle vere e proprie opere d´arte. L´eccellenza dell´esecuzione di questi prodotti di lusso molto rari fanno di Cervin Paris il leader mondiale in materia, l´eleganza alla francese. La distribuzione della collezione "aleXsandro Palombo by Cervin Paris" sarà mirata ed esclusiva, riservata ad una clientela alta che potrà trovare le preziose calze in selezionati luxury multibrand e prestigiosi department store internazionali. Le collezioni comprenderanno calze Fully Fashioned, autoreggenti, collant, parigine e legging. Il savoir faire artigianale, il design, i ricami preziosi, i filati di alta qualità cachmere e seta renderanno ogni creazione un accessorio di lusso haute couture che si presenterà in raffinati packaging gioiello omaggio alla femminilità. Di origine pugliese, aleXsandro Palombo studia fashion design all´Istituto di Moda Marangoni. Nel 1998 crea la sua griffe aleXsandro Palombo, X maiuscola come la P ad indicare il simbolo latino Pax Christi, le sue collezioni sfilano a Milano collezioni donna e in breve tempo diventa capostipite di un´avanguardia italiana che anticipa e lancia tendenze poi riprese dal fashion system, del suo stile memorabili sono i simboli sacri come la Xp Pax Christi ricamati o intarsiati su abiti, maglie e t-shirt come anche le immagini di Padre Pio e Madre Teresa di Calcutta ricamate su cappotti o inneggianti ad una nuova spiritualità su t-shirt, la sfilata contro l´anoressia per sensibilizzare l´opinione pubblica ed avvicinarla ad un problema che affligge migliaia di ragazze, le collezioni multicultural ispirate al Salento, sua terra di origine, e al mondo globalizzato, le sue sfilate ispirate alle donne del suo sud e al ballo della Taranta fanno conoscere al grande pubblico il fenomeno della tipica Pizzica, una danza salentina rituale antica e di grande misticismo, l´utilizzo della Kefiha che viene ricamata e usata come tessuto per creare capi di lusso che fanno innamorare principesse arabe e buyer come lo sceicco Majed Al Sabah di Villa Moda, stabilisce nuovi confini nella maglieria creando con il filato capi come fossero una preziosa pelliccia, sfilacciati e lavorazioni inedite che promuovono l´idea dell´eccellenza artigianale e la consacrazione della tricot couture. Diventa responsabile creativo per marchi come Annapurna, Aida Barni uomo e donna creando collezioni di grande eleganza e fantasia, le collezioni continuano ad essere terreno di sperimentazione, è stato inserito in vari book moda tra cui il "Dizionario della Moda" di Guido Vergani Sperling & Kupfer, l´edizione di Skira "Virus Moda" di Francesca Alfano Miglietti, in America nell´edizione "Fashion Statements" e in Francia "Le Choc du Chic", una raccolta di interviste che entrano nel privato di importanti stilisti internazionali tra cui lo stilista aleXsandro Palombo con la sua storia creativa tra innovazione, sperimentazione, provocazione e tradizione. .  
   
   
TECHNO, DINAMICA E RAGIONATA LA COLLEZIONE A/I 2008-’09 FIRMATA BREMA  
 
Per il prossimo Autunno/inverno 2008-’09 Brema presenta una collezione decisamente articolata, con al suo interno tre linee sviluppate da tre diversi stilisti. La prima è rappresentata dalla rivisitazione dei capi che da sempre rappresentano il core-business del marchio. Si tratta di uno sportswear eclettico, dove il concetto di capospalla maschile viene sviluppato a 360 gradi: i capi storici sono affiancati, infatti, da cappotti e giacche, con interni impermeabili asportabili, parka e giubbotti in piuma d’oca, da utilizzare nei periodi più freddi. Pur confermando il family-feeling, che da sempre contraddistingue il brand, l’obiettivo di Brema è quello di rispondere ai bisogni di un pubblico sempre più esigente, alla ricerca di un capo in grado di interpretare stili di vita differenti e rispondere alle diverse occasioni che si presentano nell’arco della giornata. Questa linea è affiancata da altre due collezioni nuovissime: la prima definita Brema Evolution e la seconda Brema Number Tech. Con Evolution si è realizzata una serie di piumini, giacche, montgomery e gilet, che, come dice la parola stessa, rappresentano un’evoluzione di Brema. La componente Fashion è predominante in questa collezione, realizzata principalmente in nylon, nylon accoppiato a cotone e panno. I capi imbottiti presentano dei particolari molto curati come, ad esempio, cuciture trapuntate e impunture sulle spalle. Number Tech, propone invece capi che cercano di coniugare estetica e vestibilità, alla componente tecnica, che si esprime in particolar modo nei tessuti. Materiali pregiati, come lane, cotoni e nylon, sono accoppiati a delle pellicole interne termonastrate, che li rendono allo stesso tempo, traspiranti e impermeabili. E’ una linea, quindi, destinata a tutti quegli utenti che utilizzano le due ruote per spostarsi nell’arco della giornata e che amano indossare un abbigliamento non proprio tecnico, ma che, egualmente, non rinuncia a quelle caratteristiche che un capo sportivo o da moto dovrebbe avere. Particolare impegno è stato riposto nella realizzazione della linea Accessori. Le borse Brema, presentate per la prima volta nella passata stagione estiva, sono nate con l’obiettivo di offrire un accessorio capace di soddisfare tutte le esigenze dei clienti che la utilizzavano per lavoro, senza tuttavia tralasciare l’aspetto estetico. Per la prossima fredda stagione questa linea si presenta molto più ampia e articolata. Viene realizzata esclusivamente in pelle o in pelle abbinata a tessuto, che, in alcune versioni, è personalizzato da stampe. Anche in questo caso il logo Brema, ricamato o stampato, diventa elemento distintivo dell’intera gamma. Con una Collezione Uomo così importante, Brema amplia ulteriormente la fascia dei suoi potenziali clienti, cercando di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più complesso e in continua evoluzione. .  
   
   
MORESCHI COLLEZIONE A/I 2008/09: MATERIALI PREZIOSI, LINEE NUOVE, LAVORAZIONI ARTIGIANALI  
 
Che si tratti di modelli con fibbia, francesine stringate o stivaletti, Moreschi per la prossima collezione Uomo autunno/inverno punta sul colore e sulle lavorazioni particolari, sempre rigorosamente artigianali. Mod. 37955-37954: per questi due modelli, il primo con fibbia e il secondo francesina stringata, è il colore il protagonista assoluto. Tre colori, tre diverse sfumature sapientemente accostate, in vitello lucido spazzolato, con dettagli forati e una particolare doppia coda di rondine. Mod. 37905: il lusso attraverso l’esclusività dei materiali! Lo stivaletto realizzato in struzzo, per cui è presente anche una versione in pregiatissimo coccodrillo, nella raffinatezza del colore grigio. .  
   
   
PARAJUMPERS COLLEZIONE A/I 2008-09: LA SIMBIOSI TRA DESIGN E COMFORT CONTINUA  
 
Le collezioni Parajumpers (Pjs) prendono ispirazione dai “paracadutisti saltatori”, uomini del 210° Rescue Squadron, di stanza ad Anchorage, Alaska. Una squadra di soccorso addestrata secondo i più alti standard dei corpi militari ma specializzata in salvataggi e recuperi negli angoli remoti, selvaggi ed inaccessibili del globo. Uomini coraggiosi il cui motto è “Che gli altri possano vivere”. Slogan che sintetizza appieno il compito delle loro imprese. Gobi. Denali. Kodiak. I nomi delle missioni leggendarie in onore alle quali sono intitolati i tre modelli storici, definiti “Masterpieces”: Gobi, short parka; Denali, field jacket; Kodiak, long parka. Sono giacche in robusto nylon, foderate con un interno staccabile imbottito in piuma e cappuccio guarnito di pelo. Il collo si può chiudere con un gancio di derivazione paracadutistica, davanti hanno una grande tasca “multi cargo pocket” apribile con zip che al suo interno contiene altre tre tasche per gli “accessori” quali ipod, Gps, cellulare, ecc. Il design della collezione Parajumpers coniuga semplicità e peculiarità, uno stile innovativo che si sta imponendo in tutti i migliori negozi del mondo – come Fred Segal a Los Angeles, Bloomingdale’s a Ny ma anche a Parigi, Bruxelles, Tokyo, Monaco, Berlino, Amsterdam ecc. La collezione Parajumpers A/i 2008-09 si arricchisce di due nuovi temi: “Mountain Loft” e “Maritime”. Pjs Mountain Loft è un abbigliamento neve per camminare e scivolare su di essa che si rifà agli antichi sapori di stile, massimizzandone il valore con tessuti e tecniche nuove. Pjs Marittime si ispira agli uomini di mare veri, quelli lontani dai riflettori e dai richiami di marketing. I materiali utilizzati sono il cotone resinato e la lana doppiata idrorepellente. Pjs, parallelamente a giacche e giubbotti, espone una linea di pantaloni a marchio Claimer e una linea di t-shirts e felpe con le stesse connotazioni di sperimentazione. I capi Parajumpers sono pensati per consumatori attenti ed esigenti, senza limiti di età. Sono capi originali, poco sensibili ai cambiamenti della moda, destinati a durare nel tempo. Una collezione basica e minimale dove gli aspetti tecnici si coniugano alla perfezione con la qualità ed esperienza. .  
   
   
SBOCCIA L’INVERNO NATHU A FIRENZE  
 
Nella nuova cornice di “Pitti W Woman Precollection”, alla Dogana di Via Valfonda, Nathu ha presentato la sua collezione donna autunno-inverno 2008/09. In anteprima le novità, i colori ed il calore dell’esclusiva collezione donna certificata biologica e fully made in Italy, che si caratterizza per il lusso elitario, la purezza e la sofisticata eleganza. Pitti Immagine ha dato ancora una volta spazio al crescente interesse per la tendenza verde ed ecologica, alla sostenibilità come stile di vita anche nell’abbigliamento di fascia alta. Nathu si rivolge ad un pubblico femminile attento al benessere, al design e alla salvaguardia dell’ambiente. Una collezione che punta su materie prime naturali ed esclusive, che si ispira alle forme della natura e interpreta una femminilità raffinata, ma decontratta e contemporanea. .  
   
   
L’IRRESISTIBILE COLLEZIONE UOMO F-W 2008/2009 FIRMATA PIERO GUIDI  
 
Un uomo guerriero, romantico e audace e un tempo lontano come il Medioevo. Questa l’ispirazione per capi dall’allure decisa e raffinato e dai volumi estremi che vanno dall’oversize all’ultrafit senza lasciare spazio a mezze misure. Se il passato ispira il mood, i tessuti sono però futuristici e altamente tecnologici; la ricerca dei materiali, infatti, continua ad essere per Piero Guidi un elemento base per le sue creazioni. Da questa ricerca nascono tessuti come Byron, dall’aspetto classico ma dalle proprietà tecniche dei capi da sci, per non rinunciare all’eleganza neanche nelle giornate più fredde; o come Fiver, ultraleggero ma tenace, adatto a piumini e a forme anni ’60 o modelli in stile tecno- dandy. E poi fibre di nylon che accendono colori scuri come il verde petrolio e il grigio antracite, veri must nella palette colori di questa stagione. Modelli versatili e un po’ “avventurieri”, per uomini che popolano le metropoli di oggi, come Press Explorer, la giacca dotata di sistema di attraccaggio: la cintura si trasforma in una briglia da scalata. Racing, il celebre giubbotto che nella scorsa stagione ha avuto come testimonial Loris Capirossi, diventa piumino, quindi più leggero e destrutturato. Per l’uomo tecnologico, la linea Image, la giacca dalle mille tasche. Intramontabile e classica, Piero Guidi propone la valigeria e gli accessori office della Linea Bold, multitasche e superaccessoriati, perfetti per ogni occasione. .  
   
   
LA “SWINGING LONDON” DEGLI ANNI ’60 LA PRINCIPALE FONTE DI ISPIRAZIONE DELLA COLLEZIONE BROOKSFIELD UOMO A-I 2008/09  
 
In un periodo di forti cambiamenti sociali, massimamente rappresentati dai Beatles e da “Blow Up” di Michelangelo Antonioni, nasce a Londra lo stile “mod”. Un modo di vestire che distingue dalla massa omologata e trae origine dall’Ivy League look delle prestigiose università americane. E’ proprio il desiderio di distinguersi a siglare l’inverno della griffe torinese, che reinterpreta il mondo Mod personalizzando secondo il proprio stile ogni singolo capo. Il lato classico dell’uomo Brooksfield vive di abiti “New Bond Street” dalle linee sfiancate e di giacche “Bronton Road”. Abbinati alle nuove camicie dai colli ridimensionati e tagli slim evidenziano il carattere della collezione. Tra le novità più interessanti la “Chelsea Jacket”, modello destrutturato proposto in versione blazer con bottoni argento, fodere regimental e sottocolli in velluto liscio. Come nella migliore delle tradizioni Brooksfield, una ricchissima palette illumina con gusto raffinato l’intera collezione. Le camicie presentano fantasie rigate e a quadretti in toni viola, british green e royal accostandosi con decisione ai più classici grigi, neri e blu. Sofisticate nuances tortora, silicio e marrone freddo con fodere e melton viola si alternano ai toni più classici scelti per i capispalla, dando una singolare nota di colore alla sobrietà dei tessuti. A completare la proposta più classica della linea uomo la maglieria che si distingue per l’ampia gamma di colori e fantasie eleganti realizzate con filati pregiati e leggeri come il nuovissimo “Winter Cotton” un particolare cotone trattato fino a divenire caldo e perfetto per la stagione invernale. Per il tempo libero l’uomo Brooksfield riscopre i nuovi modelli della linea “Mobility Special Wear”. Giubbotti studiati per muoversi in città con il massimo del comfort e della libertà grazie a ricercati tessuti tecnici, interni staccabili, vestibilità morbida ed imbottiture in piuma d’oca calda e leggera. Particolare rilievo è dato alla linea Royal Blue che meglio rappresenta lo spirito dinamico e di rottura degli anni ’50 -’60. Giacche “College” abbinate a camicie dai colli piccoli per un look vagamente dandy che rievoca la Jermyn Street londinese, patria natale del “British Look”. Della linea Royal Blue spicca un modello di pantalone che va ad affiancarsi agli ormai storici “Travis”, “Marlon” e “Victor”. Si chiama “Code 2901 Silver Rivet”, un nuovo cinque tasche personalizzato e impreziosito da rivetti logati in argento. Proposto in cotone comfort con varianti colore, in denim pulito ed in alternativo strong look ottenuto con trattamenti artigianali. Elegante e singolare anche la proposta commerciale del “Code 2901 Silver Rivet”: un originale packaging Elite Denim in plastica opaca serigrafata in argento, a richiamare le finiture del capo. Eleganza ed innovazione nel classico e casualwear, entrambi potenziati dall’inserimento di capi di diversa provenienza. .  
   
   
NATA NEL 2006, BEYOND MILANO DEBUTTA CON LA COLLEZIONE DONNA A PITTI W  
 
Frutto della collaborazione tra due trentenni, Massimiliano Lamanna, titolare della srl milanese e Carlotta Boggio, stilista, costumista e scenografa dell’Accademia di Brera, il progetto -donna e uomo- risponde ad una precisa esigenza di mercato: capi alla moda per un target giovane, realizzati in Italia con materiali di alta gamma, a prezzi che guardano all’etica prima del profitto. .  
   
   
PANNO IDROSTOP, MEMBRANA OSMOTICA, MICRORETE: MARINA YACHTING VARA LA SUA PRIMA LIMITED EDITION A PITTI IMMAGINE UOMO  
 
Marina Yachting, in occasione di Pitti Uomo, vara la sua prima creazione Limited Edition: il Pickot H2no. Il Pickot, capo storico, viene presentato per la prima volta in una inedita declinazione hightech. Rimane immutato il disegno del celebre giaccone doppiopetto blu, ma cambia radicalmente l’hardware. Il Pickot H2no Limited Edition, caldissimo e leggero, è realizzato con una versione trilaminata costituita da: uno strato interno di microrete, un tessuto con proprietà osmotiche che funge da intercapedine e il panno Idrostop all’esterno. Le proprietà altamente osmotiche permettono la traspirazione ed impediscono la penetrazione dell’umidità. Il nuovo Pickot H2no è totalmente termosaldato: caratteristica che gli conferisce particolari peculiarità ed allure. Il Pickot H2no Limited Edition è prodotto in una serie numerata di 500 esemplari. .  
   
   
ADRIAN MUTU OSPITE DI COTTON BELT AL 73° PITTI  
 
In occasione del 73° Pitti Uomo Adrian Mutu è stato ospite allo stand Cotton Belt. È Adrian Mutu, volto dinamico della Fiorentina e protagonista indiscusso del campionato 2007/2008, il primo testimonial di Cotton Belt. Lo storico marchio, dal 2004 di proprietà della Mistral S. P. A. , ha in programma un forte rilancio del brand e punta tutto sull’immagine giovane e sportiva del calciatore di Călineşti. Il legame con il terreno di gioco di Adrian non è casuale. Firenze, patria dei viola, è anche la città che ha dato il benvenuto in Italia ad un marchio, Cotton Belt, che ha segnato i fulgenti anni ’80. Oggi, Guido Andrea Monasterolo, presidente di Mistral, è deciso a rilanciare il brand attraverso numerose strategie marketing e il rafforzamento della rete distributiva con l’apertura di nuovi monomarca. .  
   
   
ASEPRI, CHILDREN´S FASHION FROM SPAIN, PRESENTE A PITTI IMMAGINE BIMBO  
 
Asepri, l’Associazione spagnola che riunisce i Fabbricanti di Prodotti per l´Infanzia, sarà presente alla 66° edizione di Pitti Immagine Bimbo. Lo stand che rappresenta le oltre 200 aziende che hanno deciso di unire i loro sforzi e di collaborare per migliorare la propria competitività sarà allestito nel corridoio finale E del Padiglione centrale della Fortezza Da Basso, al piano terra. I settori di cui si occupa l’associazione sono molteplici e riguardano soprattutto l’abbigliamento e la biancheria intima per neonati, i corredini e complementi, gli abiti da cerimonia, le calzature neonati e bambini, il pre-maman, la puericultura pesante e leggera e gli articoli per decorazione. L’ Associazione si presenta all’edizione di Pitti Immagine Bimbo con 20 brand e con un’ospite d’eccezione. La neomamma e celebrity americana Justine Mattera allo stand Asepri, sabato 19 Gennaio dalle 10. 00 alle 13. 00 per raccontarci qualche sua esperienza. Questo Pitti Bimbo per Asepri sarà anche l’occasione per presentare alla stampa il nuovo “Calendario di immagini per il 2008” firmato dalla mano prestigiosa del fotografo Outmuro e i cataloghi di moda infantile e puricultura. Asepri, nata il 18 giugno del 1991, ha come missione la difesa degli interessi delle imprese del settore, promuovendo il commercio nazionale ed estero, sviluppando prodotti, servizi e progetti di interesse per i suoi soci, con buon successo sul mercato italiano anche mediante rapporti con le autorità nazionali e regionali. Nell´associazione si uniscono le forze e si coopera per la realizzazione di obiettivi comuni quali l’innovazione, intesa come nuove strategie per comunicare le marche, l’internazionalizzazione, soprattutto delle vendite, grazie alla creazione di reti di vendita stabili e non solo contando sulla partecipazione a fiere, e la cooperazione, rafforzando l’associazione al suo interno e creando alleanze con imprese complementari. .  
   
   
COLLEZIONE A/I 2008-09 CHIARA BONI ENERGY GIRL A PITTI IMMAGINE BIMBO, UN TOTAL LOOK INTERAMENTE MADE IN ITALY, PER LA PRIMA VOLTA A PITTI IMMAGINE BIMBO  
 
 Si chiama Chiara Boni Energy Girl, la “ bambina” di Chiara Boni che dal 18 al 20 gennaio sarà presente per la prima volta a Pitti Immagine Bimbo e prodotta su licenza dalla Madison Moda di Gallarate (Va). La collezione si compone di tre temi d’ispirazione ed è pensata per le bambine e le ragazzine dai 2 ai 16 anni: il giorno “Chic” con pratici completi in principe di galles nocciola, giacchine di lana cotta, abiti in soffice flanella stampata con fiori e piccole poesie, maglie lurex oro e jersey délavé; lo style “Country francese”, tema più romantico e femminile, con abiti di velluto a piccoli fiori, dark-blue Denim con cuciture oro, felpe con colli di pelliccia ecologica e chiffon con stampe “impressioniste”; “Una sera a Teatro”, il tema elegante della collezione, ricco di abiti ricamati e goffrati realizzati con un leggerissimo velluto di viscosa, un organza ricamata con fili di lana, del tulle arricciato, nastri di raso e cristalli. Colori: Cioccolato, Nocciola, Panna, Carbone, Lampone, Oro. Chiara Boni Energy Girl, Pitti Immagine Bimbo, Firenze, Fortezza Da Basso- Padiglione Centrale. .  
   
   
CINQUE T-SHIRT LIMITED EDITION DISEGNATE DA ROBERTA SCARPA PER LA MOSTRA “GENGIS KHAN E IL TESORO DEI MONGOLI”  
 
In occasione della mostra Gengis Khan e il Tesoro dei Mongoli (Treviso, Casa dei Carraresi fino al l4 maggio 2008) Roberta Scarpa ha creato una collezione di cinque T-shirt limited edition in vendita nell’artshop dell’esposizione. I capi sono ispirati al protagonista dell’eccezionale retrospettiva: Gengis Khan, fondatore nel Xiii secolo del più grande impero della storia mondiale. Reperti e testimonianze di questo personaggio sono stati rielaborati da Roberta Scarpa con materiali e lavorazioni sperimentali. Se la maschera d’oro di Gengis Khan ha suggerito stampe realizzate con tecniche manuali, l’oro orientale si ritrova placcato, spalmato e mescolato all’uso del gesso. Mentre i particolari di alcune miniature sono stati scomposti e ricomposti in un inedito ideogramma floreale. Collaborando a questa importante mostra, secondo appuntamento del ciclo La via della seta e la civiltà cinese, Roberta Scarpa rinnova il sodalizio con la sua terra e la sua vocazione a vivere ogni iniziativa culturale come una sfida creativa. “Mi ha molto colpita – ha dichiarato Roberta Scarpa – la maschera d’oro di Gengis Khan. Uno di quei gioielli-simbolo, evocativi di un mondo, come i moretti e l’anello del Doge che hanno ispirato tante mie creazioni. Non escludo di inserire questo elemento nella prossima collezione”. .  
   
   
VIOLENZA SULLE DONNE: PRESENTATI AL PITTI DA JOE RIVETTO E CLAUDIA GERINI LA T-SHIRT “RESPECT. I’M A WOMAN” E IL FISCHIETTO ANTI-AGGRESSIONE  
 
“Respect. I’m a woman”. Un messaggio forte e chiaro quello lanciato attraverso una t-shirt disegnata da Joe Rivetto e dalla sua amica Claudia Gerini e che è stata presentata al Pitti di Firenze. Un’iniziativa contro la violenza sulle donne promossa nell’ambito di “Joe For Life”, un grande contenitore di progetti dedicati al sociale creato dallo stilista italo-americano. Lo scorso anno Joe Rivetto propose “Stop crash”, una maglietta contro le stragi del sabato sera, quest’anno invece ha deciso di dedicare la sua attenzione a un fenomeno purtroppo ancora molto diffuso in tutto il mondo, Italia compresa, appunto la violenza sulle donne. Insieme alla t-shirt, dal design di forte impatto, è stato distribuito anche un fischietto anti-aggressione. Anche in questo caso è prevista la selezione di una cinquantina di negozi in Italia che avranno in esclusiva la possibilità di promuovere questa importante iniziativa. L’elenco sarà presto pubblicato on-line sul sito www. Joerivetto. Com . La realizzazione della t-shirt segna l’inizio della collaborazione tra Joe Rivetto e Claudia Gerini, che diventa la nuova testimonial del brand dello stravagante ed irriverente creativo italo-americano, il quale griffa i suoi capi con la sua immagine, caratterizzata dal baffetto sottile, dalla capigliatura folta, dai basettoni e dagli immancabili ray-ban. Un concetto di moda fatto di ironia, spettacolo e, naturalmente, di charme, ingredienti che caratterizzano anche la comunicazione del brand, affidata ormai da tre anni all’agenzia Wake Up di Barletta. .  
   
   
MERCANTIA: UN SIGNIFICATIVO BRACCIALE PER SAN VALENTINO  
 
Un regalo per chi amiamo, per augurargli solo il meglio. Senza troppi giri di parole ma con messaggi di buon auspicio indelebilmente impressi. Amore, fortuna, ricchezza, prosperità e molto altro sono gli auguri di Mercantia che fanno di questo bracciale un regalo significativo da dedicare alle persone più care. Realizzato in acciaio anallergico, maglia larga a catena con piastrine pendenti a forma di cuore. Prezzo al pubblico: 140,00 €uro. .  
   
   
“HOMMAGE AUX ANENOMES” COLLEZIONE DI GIOIELLI BELLE EPOQUE REALIZZATA DA GIULIA BIGHINI PER PERRIER-JOUËT  
 
Tad Conceptstore Milano ha recentemente presentato la collezione di gioielli Belle Epoque della giovane designer Giulia Bighini per Perrier-jouët, la celebre Maison di champagne francese fondata nel 1811. Giulia Bighini ha realizzato una collezione di gioielleria ispirata agli anemoni creati nel 1902 dal maestro dell’Art Nouveau Emile Gallé per la cuvée Belle Epoque di Perrier-jouët. Una serata d’eccezione all’insegna della raffinatezza e della femminilità, in cui i veri protagonisti sono i gioielli stessi: una parure preziosa, omaggio alla Maison da parte dell’artista, che trasforma gli elementi decorativi della bottiglia in una pura poesia visiva. La bottiglia come corpo della donna Belle Epoque, il gioiello come sublimazione della sua femminilità. L’artista ha “svestito” la bottiglia per fare emergere l’essenza dello spirito Belle Epoque: il fiore grafico dell’anemone, che orna lo champagne e ne è il simbolo, così come il filo metallico del suo tappo, prendono vita nella collezione che veste la donna di oggi. Il fiore diventa il cuore della collana, il filo di ferro diventa una catena raffinatissima. E l’anima Belle Epoque torna a vivere. .  
   
   
PER SAN VALENTINO L’ANELLO “HEART” BY OLIVER WEBER  
 
Si accende la passione e scatta la magia dell’amore. Giochi di sguardi, scambi coinvolgenti ed emozioni forti. Il rosso rubino intenso dei cristalli Swarovski si unisce alle trasparenze del bianco e forma un cuore dalle linee tondeggianti, romantico e intrigante al tempo stesso. L’anello “Heart” di Oliver Weber è un prezioso accessorio per fissare indelebilmente momenti unici e incancellabili. Sentimenti, amori ed emozioni da catturare e da far rivivere in un solo gesto. Prezzo dell’anello “Heart”: € 68. .  
   
   
NOVITÀ ROY ROGER’S: PER I VERI INTENDITORI È L’ORA DI “THE CLOCK”  
 
Orologi limited edition Roy Roger’s……carpe diem: un nome una garanzia, Roy Roger’s segna la clessidra del tempo, dagli anni 50 sulla cresta dell’onda, ed ora debutta con la realizzazione di un suo orologio sia per l’uomo che per la donna. Ecco le caratteristiche di questo accessorio: orologio al quarzo quadrante in acciaio lucido rettangolare con disegnate delle viti, cassa in plexi trasparente con cinturino in pelle, bianco per la donna e nero per l’uomo, cronografo per l’uomo ma anche per la donna alla quale piace osare con cinturino in caucciù e quadrante ottagonale in acciaio sempre con cassa in plexi, ovviamente al centro del quadrante non poteva mancare il logo Roy Roger´s. Prezzo: Clock donna € 214,00, Clock uomo € 214,00. .  
   
   
INVIDIABILE LINEA EXTRA-LIGHT E SUCCESSO COMMERCIALE PLANETARIO PER GLI OROLOGI DANESI SKAGEN DESIGNS  
 
Debutta in Italia Skagen Designs, il marchio di orologi da polso danese sinonimo, nel mondo, di ricerca nel design, prezzo accessibile, qualità e tendenza. Una formula, semplice ma imbattibile, che ricorda da vicino altre vincenti realtà di origine scandinava che da tempo hanno raggiunto il nostro paese affermandosi in settori merceologici inaspettati come l’arredamento e la gelateria artigianale, storiche roccaforti del “Made in Italy”. All’origine del successo di Skagen Designs c’è la spinta del mercato U. S. A che fin dalla nascita del brand, fondato da una coppia di imprenditori danesi, Charlotte e Henrik Jorst, ha riconosciuto alla prima collezione di orologi presentata nel 1991 a New York un immediato successo di vendita: sold out in pochi giorni per tutta la prima produzione di 200 pezzi. Da allora Skagen Designs non si è più fermato. Già nel ’95 Bloomingdales e Macy’s hanno introdotto il brand tra le loro proposte, mentre in Europa gli orologi danesi, che vantano una leggerezza fuori dal comune (alcuni modelli in titanio possono raggiungere il peso piuma di soli 15 gr. ), arrivano nel ’97 trasportati anche dalle ali del successo di una distribuzione mirata agli aeroporti e alle più importanti compagnie aeree, tra cui Lufthansa, American Airlines e Scandinavian Airlines. Oggi Skagen Designs è distribuito in 40 paesi del mondo, dal Nord Europa all’Australia, passando persino dalle Isole Far Oer e dalla Groenlandia. Solo nel 2006 Skagen Designs ha venduto nel mondo circa 2 milioni di orologi con una crescita costante del 30-40% all’anno nell’ultimo quadriennio. I principali mercati sono Germania, Giappone, Inghilterra e Stati Uniti mentre in Italia, dove Skagen Designs è presente dallo scorso maggio e ha già raggiunto il traguardo dei primi 100 negozi, l’obiettivo per i prossimi 2 anni è arrivare a circa 500 punti vendita diffusi in tutto il territorio nazionale. .  
   
   
CALZATURE ARUNA SETH COLLEZIONE P-E 2008 PER LA DONNA CHE CHIEDE DI PIÙ  
 
La collezione Aruna Seth, improntata allo stile ed all’eleganza, propone per la prossima Primavera-estate scarpe da giorno e da sera, pensate per una donna attiva e dinamica che non rinuncia alla femminilità, allo stile e al comfort. In primo piano sandali e décolletées dalle linee semplici e raffinate, dal tacco alto di forma affusolata e ballerine dalle tonalità neutre e soft dello champagne e dell’oro, realizzati con pellami pregiati ed esclusivi. Importanti dettagli in oro e ricercate applicazione di fiocchi e farfalle con swarovski, impreziosiscono i modelli del neonato brand Aruna Seth, sinonimo di eleganza e sofisticatezza. .  
   
   
PER CHI VUOLE CAMMINARE FUORI DAL GREGGE, PAUL VAN HAAGEN “I WALK ALONE...”  
 
Un designer fiammingo per un’azienda da sempre dedita al made in Italy: da questo connubio nasce Paul Van Haagen, la linea giovane di casa Franceschetti, dedicata a tutti coloro che ricercano eleganza in tutto ciò che indossano, ma anche la voglia di distinguersi grazie ad una linea di accessori che fa tendenza. Stile ed esperienza artigianale dunque: due semplici parole per riassumere ciò che rende questa gamma un prodotto unico ed inimitabile. Per lui e per lei, Paul Van Haagen di certo non si risparmia, e da qualche stagione lancia sul mercato un’intera collezione dedicata alla donna, compresa di borse e sacche, tutte realizzate con materiali di prima qualità. Proprio questo é il punto di forza che ha reso celebre il marchio: l’utilizzo di pellami pregiati trattati con lavorazioni particolari, per ottenere un’immagine ricercata e allo stesso tempo trendy. Vengono così proposti, per quanto riguarda la gamma materiali, vitelli in versione lucida od opaca, vacchette effetto distressed e stone washed, pellami di cavallo e agnello, tutti realizzati con un gusto decisamente retrò che rimandano ad atmosfere d’altri tempi. Così come le linee, sempre morbide e arrotondate sulle punte per mantenere un’identità più casual; per lui polacchini, stivaletti e scarpe stringate, modelli che vengono ripresi anche nella donna, con una rivisitazione in chiave maschile per quanto riguarda soprattutto francesine e stivali. Unici vezzi concessi sono la particolare lavorazione intrecciata della pelle e impunture old style d’ispirazione british. Prodotti unici dunque quelli della collezione Paul Van Haagen, la quale strizza l’occhio ai grandi miti del passato, icone indiscusse di fascino e stile. Un’eleganza quella dei suoi prodotti che permette di distinguersi esprimendo personalità e carattere. .  
   
   
IL MONDO SNOBBY SHEEP SI TINGE DI COLORE  
 
Mantelle da femme fatale con frange e reversibili, eleganti e da easy wear. Maglie colorate. Ecco il nuovo mondo Snobby Sheep già nelle migliori boutique italiane e nel mondo. Un fenomeno che non ha più freni. Tante divertenti proposte per uno stile multicolor e tantissimi piccoli e leggerissimi pezzi da ripiegare in valigia per vacanze da sogno. Per un soffice inverno maglie extra fini dai colori fluo, frange e sete per le mantelle. Snobby Sheep propone maglie leggerissime dal tocco inedito. Il classico e la finezza dell’Haute Couture. Mantelle da divina e colori fashion, nasce così la nuova proposta firmata Snobby Sheep… un tocco di allure declinata alla moda. Deliziose proposte da mettere in valigia per serate da freddo polare, ma leggerissime come piume. Un flash di colore con maglie dal collo alto, profondi scolli e twin set da esibire con grande slancio. Rosso, giallo, viola, blu accesi, grigi decisi, marroni, fucsia cangianti e contrasti perfetti per rendere nuovi anche i modelli più classici. Maglie legate alle emozioni con colori di grande appeal per ogni umore, per le diverse occasioni. Pezzi perfetti da tenere in borsa, a portata di mano, da indossare di giorno e, con le sovrapposizioni, anche di sera per un effetto extra lusso. Per chi ama viaggiare e ha già deciso di optare per valigie ultra leggere tante proposte in mischie pregiate per una finezza inusuale. Pochi capi extra lusso proposti in filati unici, sperimentali: lane sottilissime e modelli light. E allora per una cena insieme a parenti e amici il pantalone ampio e caldissimo interamente foderato in seta per un effetto impalpabile. In alternativa giacche e giacchine da portare di giorni e di notte senza strafare. Abbinamenti di modelli e colori per una donna elegante, all’avanguardia e … sempre chic. Must della collezione la mantella dalle mille frange, elegante, calda e, al tempo stesso, un passepartout per scaldarsi. Un pezzo indossato ovunque e da tutte le donne al passo con i tempi. Da un lato finissimo cashmere dalle nuance classiche, all’interno delicatissima seta lucida per un effetto di massima eleganza. Tra le anticipazioni Primavera/estate, per un regalo unico, una collezione tutta viola dal peso piuma, perfetti da mettere in valigia, da sovrapporre e da tenere sempre in borsetta, a portata di mano. Piccoli pezzi realizzati in una mischia di seta e cotone di elevatissima finezza. Maglie smacchinate su telai a mano utilizzando aghi sottili per un effetto quasi velato senza perdere la piacevolezza della seta e il confort del cotone. .  
   
   
COVER-UP COLLEZIONE DONNA PRIMAVERA-ESTATE 2008: LO SPIRITO CANDY DELLA SEDUZIONE  
 
L’apparenza è sostanza. Nella donna, che la maison Enrico Coveri presenta per la stagione primavera-estate 2008, i due principi si fondono in un’unica forte immagine pop, che dietro l’apparenza dolce, quasi caramellata, nasconde una violenta carica di sensualità. Dirompenti nelle forme e nei colori. Maliziose negli abiti e negli atteggiamenti. Donne che accendono istantaneamente l’emozione maschile e provocano il consenso femminile, perché sono icone di uno stile intramontabile, naturalmente legato ai punti di forza estetica di una donna. Francesco Martini Coveri rivisita in chiave futurista il mito delle pin-up, potenti protagoniste di un erotismo temperato dal gioco, dal colore, dall’umorismo e dalla sensualità più intelligente e consapevole. Coveri restituisce così, a questa immagine offuscata dalla patina del tempo e dall’involuzione dei costumi, lo scettro di quelle che Andy Warhol definì: «Pioniere della libertà sessuale». Idealizzate e create da artisti come Milo Manara che ne parlò come di «Stelle comete dei fumettari», amate da uomini politici come John F. Kennedy che, stregato da Marylin Monroe, le celebrò come «Protagoniste di una femminilità democratica», queste Cover(i) girl – Cover(i) Up, riconquistano oggi la scena sociale, nel cinema, nella musica e nella vita quotidiana. Le donne di Coveri non hanno bisogno di bussare per entrare nei sogni degli uomini, diventano protagoniste nel momento stesso in cui si materializzano alla vista. Indossano succinti hot pants elasticizzati, pantaloni slim al ginocchio, ma anche volumi che cesellano le forme, come gli abiti sciancrati e goffrati, e fanno lievitare le rotondità, come i mini tubini a balconcino dalle gonne vaporose. Questa alternanza di dimensioni, tutte rivolte al massimo esercizio della bellezza enfatizzata dalle stampe floreali, dai pesci di un acquario stilizzato, dai mosaici di baguette colorate, è possibile grazie alla grande opera sartoriale della maison. Rouches provocate ad arte sugli abiti sirena, costruzioni di fiocchi e sbuffi di seta nei nuovi baby doll, intarsi del logo Ec negli abiti scamiciati, ma anche mini giacche come eleganti bolerini, decori gioiello e cuciture a scomparsa per imbastire e sostenere le strutture dei tubini. Il fascino magnetico della Cover(i) Up, che malgrado la sua esuberanza cromatica per paradosso si avvicina di più agli uomini, attratti e non spaventati da tanto gioioso colore. Gli accessori, come la bustina profilata di paillettes, le borse con grafismi flipper, i sandali open pois, le shopping di vernice, non sono un complemento oggetto del look, ma parte integrante di questa forma estetica sapientemente riproposta ad uso e consumo di donne piene di slancio positivo, che sanno cosa sia l’esibizionismo incolpevole, ma consapevole. .  
   
   
FEMMINILITÀ DA VIVERE DI NADIA GIANI  
 
La luminosità del passato rielaborata in chiave moderna della collezione invernale dalla stilista Nadia Giani rende la donna scintillante, abbagliante, preziosa. Un tuffo nel passato, dove la tradizione e la storia ispirano piaceri barocchi, superfici lucenti e trame massimaliste. Vestire Nadia Giani significa indossare nel presente capi innovativi con portano con sé reminescenze di una raffinatezza dal gustò retrò, estraniarsi dal presente e ricercare nel passato, per coglierne l’energia positiva e rielaborarla in nuova linfa vitale e creativa, così da giungere ad esprimere in modo netto la propria personalità, la propria femminilità. Una femminilità da vivere ed ammirare, autentica e dolcemente passionale, un ritorno di donna conscia e fiera della sua unicità, anche grazie alla filosofia della stilista che propone capi in esclusiva, tutti rigorosamente Limited Edition. “La tradizione è un universo ricco e stimolante da cui ho attinto stimoli e idee che ho tradotto in abiti dall’appeal contemporaneo. ” Un melting-pot di forme che riaccendono il passato, insieme a nuovi impulsi e materiali innovativi che rimodellano il futuro. Il polipropilene, dettagli in oro a 18 carati, il confort, la praticità, sono questi i particolari che rendono la collezione Nadia Giani esclusiva e preziosa. Tra i capi proposti, la gonna in rame, un capo frutto di una ricerca accurata, ma con la massima semplicità d’uso: la gonna è infatti lavabile in lavatrice. Il tessuto è costituito da piccoli tubolari di maglina in finissimo rame e argento filato che,applicati su raso duchesse di seta, rendono sinuose le curve del modello. “Mi sono servita della tecnologia espressa in materiali innovativi per dare ai miei capi qualcosa di assolutamente unico”. .  
   
   
OCCHIALI DA SOLE POLLINI P/E 2008: GRANDI E COLORATI COME FARFALLE DEL DESERTO  
 
Un "wayfarer" ingrandito nei colori nero, avana, grigio, rosso, avorio o multicolor. Gli anni ´80 visti attraverso lenti da sole scure, con montature sottolineate da inserti metallici a forma di virgola come focus del viso. .  
   
   
NUOVI STORES CHERVÒ IN EUROPA E ASIA  
 
Chervò, marchio riconosciuto ed apprezzato a livello internazionale nella produzione di capi d´abbigliamento per il golf, sta vivendo un momento di grande espansione, estendendo il network retail con la recente apertura di importanti e prestigiosi pro-shops e monomarca. Il primo è stato inaugurato nel Golf Resort di Griesbach, in Germania, il più grande centro golfistico a livello europeo, mentre il secondo nella metropoli più occidentale della Cina, Hong Kong, al secondo piano di uno dei più esclusivi centri commerciali, l´Ocean Terminal. Entrambi gli store sono stati pensati per riproporre le emozioni che si respirano in casa Chervò, combinando funzionalità ed eleganza da sempre nel dna del marchio. Gli spazi sono rilassanti, il design pulito ed essenziale si fonde con un allestimento curato nei minimi dettagli. Dominano i toni “caldi” del legno chiaro e del verde scuro, che richiama i colori del marchio istituzionale, per arredamento e superfici. Diversi manichini indossano capi ed accessori della collezione Chervò mentre sullo sfondo le suggestive immagini delle ultime campagne pubblicitarie completano il tutto, creando un´incantevole atmosfera. L´antologia Chervò si arricchisce così di due nuove realtà commerciali oltre a quelle consolidate, per citarne alcune, dei tre importanti store all’interno dei maggiori Golf Club del nord Italia: Arzaga, Garda Golf e Jesolo ai quali si aggiungono i flagship store di Forte dei Marmi, Vienna e il corner di 70 mq all’interno dei magazzini più famosi al mondo, Harrods. Da evidenziare che oggi Chervò è presente in numerosissimi Paesi dove si pratica il golf, un esempio? In Corea dove ci sono 10. 000. 000 di giocatori e l´azienda può contare su 15 negozi all’interno dei più prestigiosi Grandi Magazzini. I capi Chervò sono il risultato di una filosofia che ha sposato il concetto chic-tech, dove l´aspetto tecnico è unito al glamour. I modelli sono concepiti per adattarsi al meglio a qualsiasi condizione climatica, grazie agli studi sui tessuti che l´azienda porta avanti fin dalle sue origini. Chervò offre da sempre un look impeccabile e mai scontato, per chi ha fatto di questo marchio una passione ed un piacevole compagno di viaggio e di vita, non solo nel golf! .  
   
   
PITTI UOMO INVERNO 2008: IL FASCINO MISTERIOSO DELL´ALLESTIMENTO "CAVE" DI ILARIA MARELLI  
 
Ilaria Marelli ha concepito un nuovo suggestivo allestimento per i prestigiosi ambienti della fiera della moda maschile Pitti Uomo Edizione 73° (9-12 gennaio 2008, Firenze), segnando la quarta collaborazione consecutiva in due anni della designer con la famosa istituzione Pitti Immagine. L’installazione “Cave” di Ilaria Marelli ha creato l’affascinante, misteriosa scenografia dell’esposizione “New Beat(s)” collocata all’interno del padiglione Lyceum e dedicata a quattordici marchi e talenti emergenti dell’avanguardia, provenienti da tutto il mondo. “Cave” prende spunto dal mondo delle grotte. Fasci di luce che filtrano da fessure nella roccia, sorprendenti forme di minerali e rocce, colori luminosi e variopinti di preziosi cristalli – sono questi gli elementi delle grotte sotterranee citati e stilizzati da Ilaria Marelli per l’installazione “Cave” dal fascino misterioso e maschile. L’ingresso al padiglione Lyceum è una grande struttura irregolare, come di basalto tagliato dalla natura, al cui interno si accede al padiglione solo attraversando una cascata di fili illuminata dall’alto, ricreando un interessante effetto di raggi di luce. All’interno del padiglione una serie di affascinanti cascate di luce colorata tagliano il buio degli ambienti e si riflettono su pareti specchianti dalle forme irregolari, offrendo vedute sempre nuove e sorprendenti e suggerendo un mondo sotterraneo inesplorato in grado di catturare l’attenzione e l’immaginazione dei visitatori. Un video proiettato sulla superficie delle cascate di fili anima le fasce luminose di effetti mutevoli e sorprendenti. I banchi espositori e i piani di lavori sono creati da grandi blocchi di altezza differente, caratterizzati dalla loro forma spigolosa e irregolare, come cristalli minerali. Verniciati da colori preziosi come l’oro, l’argento e il rame esaltano al meglio la moda maschile presentata a “New Beat(s)”. Con simili configurazioni “cristalline” di parallelepipedi, la designer Ilaria Marelli offre anche comodo posto a sedere e spazio per un banco bar: preziosi momenti di riposo agli impegnatissimi visitatori di Pitti Uomo Inverno 2008 per godersi un catering tematico presentato su stoviglie nere e composto da tisane e snack dai colori cristallini. E le musiche dal fascino etereo e onirico, assemblate ad hoc per l’installazione “Cave” invitano a proseguire nella fantasia il viaggio nel mondo misterioso delle grotte. .  
   
   
ETERNA PRESENTA PORSCHE DESIGN WORLDTIMER P’6750  
 
Eterna presenta, come prima mondiale, il modello Porsche Design Worldtimer P’6750. Il nuovo orologio Porsche Design indica contemporaneamente il tempo di due fusi orari diversi: una corona con pulsante integrato commuta istantaneamente l’ora locale con il fuso orario selezionato. La manifattura Eterna – dal 1998 partner licenziatario di Porsche Design – ha ideato e costruito uno speciale movimento basato sul calibro Eta Valgranges A 07 111 per il Porsche Design Worldtimer P’6750. Il modulo sviluppato aggiunge a questo movimento la funzione “ore del mondo”. Le tre lancette al centro dell’orologio indicano l’ora locale. I due dischi che ruotano dietro il quadrante indicano rispettivamente la referenza della località e l’ora attuale nel fuso orario corrispondente che si muove in sincronia con l’ora principale. L’impostazione della referenza locale desiderata si ottiene con la corona posizionata a ore 2. Il trasferimento dell’ora della località alle lancette centrali avviene semplicemente premendo il pulsante integrato nella corona a ore 2. Sia durante l’impostazione della località che durante la sincronizzazione il movimento automatico continua a funzionare senza alcuna limitazione e senza perdere alcun secondo. Per indicare le città di riferimento sono stati utilizzati codici a tre lettere spiegati da un’incisione sul retro della cassa. Tramite la corona a ore 4 si impostano i minuti e le ore al centro e si carica l’orologio. La decorazione “Clous de Paris” della corona non ha solo una funzione estetica ma ergonomica, migliorando la presa della corona stessa. Il design del Porsche Design Worldtimer P’6750 è caratterizzato dalla sobrietà formale del brand. Semplici cilindri danno forma alla cassa dell’orologio, realizzata nel consueto materiale Porsche Design, il titanio. La grafica, lo stile e i colori del quadrante enfatizzano il carattere funzionale dell’orologio. Oltre alla cassa in titanio opaco è disponibile anche una versione in titanio trattato al Pvd. Entrambe le versioni sono presentate con il cinturino in caucciù nero con un motivo interno in rilievo che migliora il comfort, grazie all’aria che penetra tra la pelle del polso e il cinturino. Anche la fibbia pieghevole della chiusura è realizzata in titanio. Porsche Design è uno dei brand di alta gamma leader del segmento di accessori prestigiosi per uomo. Il marchio Porsche Design è stato fondato nel 1972 dal Professor Ferdinand Alexander Porsche; da quel momento i suoi prodotti sono diventati sinonimo di design sobrio, funzionale e senza tempo. I prodotti Porsche Design vengono distribuiti in tutto il mondo esclusivamente nei negozi monomarca e franchising, shops-in-shops, department store di lusso e nelle migliori gioiellerie. .