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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Gennaio 2008 |
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PROPOSTE NUOVE NORME PER I NUOVI PRODOTTI ALIMENTARI |
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La Commissione europea ha approvato una proposta di revisione del regolamento sui nuovi prodotti alimentari al fine di agevolare l´accesso di alimenti nuovi e innovativi al mercato dell´Ue, pur garantendo la tutela dei consumatori. Per «nuovi prodotti alimentari» s´intendono gli alimenti prodotti ricorrendo a tecniche e tecnologie innovative e quelli che non sono mai stati consumati all´interno dell´Ue, ma che sono stati consumati altrove. «La proposta mira a creare un sistema più efficiente e più pratico di regolamentazione dei nuovi prodotti alimentari, che offrirà ai consumatori dell´Ue il vantaggio della scelta più aggiornata possibile di alimenti e contribuirà alla creazione di un ambiente favorevole per l´industria alimentare in Europa», ha affermato il Commissario Ue per la Salute, Markos Kyprianou. In base alla proposta, una delle caratteristiche di un alimento nuovo è l´utilizzo di tecnologie emergenti nell´allevamento e nei processi di produzione, che possono avere un impatto sugli alimenti e di conseguenza sulla loro sicurezza. «I nuovi prodotti alimentari dovrebbero pertanto comprendere gli alimenti derivanti da piante e animali prodotti ricorrendo a tecniche di allevamento non tradizionali e quelli modificati mediante nuovi processi di produzione, quali la nanotecnologia e la nanoscienza, che potrebbero influire sul prodotto», afferma il documento, che aggiunge: «Gli alimenti derivanti da nuove varietà vegetali o razze animali selezionate mediante tecniche di allevamento tradizionali non si devono considerare nuovi prodotti alimentari». La proposta sottolinea inoltre l´importanza della semplificazione delle procedure di valutazione e autorizzazione di nuovi prodotti alimentari. Sarà introdotta una nuova procedura centralizzata, mentre saranno abolite le procedure amministrative a livello nazionale, per evitare una duplicazione del lavoro. L´autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) valuterà un prodotto ogniqualvolta la Commissione europea riceverà una richiesta di autorizzazione. Tutti i nuovi prodotti alimentari e il relativo utilizzo come ingredienti saranno valutati in base a quanto si rivelano pericolosi o fuorvianti per i consumatori. I nuovi alimenti che ne sostituiscono altri non dovrebbe presentare uno svantaggio nutrizionale per il consumatore. La proposta fa seguito a una consultazione con le parti interessate, tra cui l´industria alimentare, i consumatori, i paesi terzi, le autorità nazionali e Ue e le organizzazioni internazionali. Per maggiori informazioni, consultare: http://ec. Europa. Eu/food/food/biotechnology/novelfood/initiatives_en. Htm . |
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AGROALIMENTARE, MISSIONE IN INDIA. DE CASTRO: “IL DINAMISMO DEI PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE E’ FORZA PER L’EXPORT” |
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Missione in India per il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro che da domani al 18 gennaio sarà a New Delhi, dove incontrerà i Ministri indiani dell’Agricoltura e del Food Processing, Sharad Pawar e Subodh Kant Sahai. Al centro dei colloqui, il rafforzamento dei rapporti bilaterali e la cooperazione in campo agricolo. “I rapporti economici bilaterali Italia-india sono in costante espansione – sottolinea il Ministro Paolo De Castro – e’ c’è una crescente consapevolezza da parte delle imprese italiane delle opportunità offerte dal mercato indiano. Portare i prodotti e l’immagine dell’Italia nel mondo, diffonderli, difenderli e valorizzarli – ha aggiunto il Ministro – è una delle chiavi strategiche per lo sviluppo del sistema Paese. Noi lo stiamo facendo: nel 2007 l’export dei prodotti agroalimentari è aumentato considerevolmente e secondo le stime quest’anno dovrebbe andare ancora meglio”. Nel corso del suo viaggio il Ministro De Castro parteciperà, il 16 gennaio, al seminario economico di presentazione dei nostri comparti agroalimentari organizzato da Confindustria con la collaborazione dell’Ambasciata italiana a New Delhi, e presenzierà all’inaugurazione ufficiale di Vinitaly India, in programma giovedì 17 gennaio. “I progetti di internazionalizzazione – aggiunge il Ministro – nei quali Veronafiere ha dimostrato massimo dinamismo e partecipazione proseguono speditamente e producono risultati concreti che soddisfano le aspettative di aziende e istituzioni. Auspichiamo che il 2008 sia l’anno di ulteriori passi avanti”. La missione del Ministro De Castro segue l’incontro avvenuto a Roma lo scorso Novembre 2006 con il Ministro Sahai, ma soprattutto la visita in India del Premier Romano Prodi, che nel febbraio 2007 incontrò il Primo Ministro indiano Manmohan Singh. Nel documento finale sottoscritto in quell’occasione venne sottolineato l’impegno comune dei due Paesi a rafforzare la cooperazione economica e commerciale, culturale, scientifica e tecnologica, l’istruzione superiore e la ricerca, lo spazio e l’ambiente, il Food processing. A proposito del Food processing, le due parti gettarono le basi per lavorare insieme alla costruzione di un Joint Food Testing na coma i a Kolkata, nonché alla creazione di una Fondazione italo-indiana e di un Agro Food Park. Questi importanti progetti saranno ora recepiti nei due Memorandum of Understanding (Mou) che verranno firmati proprio in occasione della visita del Ministro in India. De Castro sarà accompagnato nella sua missione da una folta rappresentanza istituzionale ed imprenditoriale, a testimonianza dell’assoluta priorità che il mercato indiano riveste in questo momento nel quadro del processo di internazionalizzazione delle nostre imprese. Con il Ministro arriveranno in India rappresentanti di Confindustria, Federalimentare, Fedagri, Italian Style, Anima (Federazione delle associazioni nazionali dell’industria meccanica), Unacoma (Unione nazionale costruttori macchine agricole), Unione Parmense Industriali, Cermac (Consorzio di promozione all’export per l’agricoltura, la zootecnia e l’agroindustria) e Crai. . |
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XXXI CONGRESSO OIV 2008 IN ITALIA: DAL 15 GENNAIO ALL´11 FEBBRAIO LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE DI COMUNICAZIONI |
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In vista del Xxxi° Congresso Oiv (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino), che si svolgerà in Italia, a Verona, dal 15 al 20 giugno 2008 sul tema:"La vite ed i suoi prodotti: Il valore del territorio e l´innovazione tecnologica nella comunicazione al consumatore", il comitato organizzatore ha ritenuto di riportare la data di presentazione delle proposte di comunicazioni (orali o poster) dal 15 gennaio all´11 febbraio p. V. Per consentire agli specialisti di settore, nazionali ed internazionali, la più ampia adesione. Le proposte di comunicazioni su uno o più temi fra quelli previsti nelle varie sezioni del Congresso, possono essere presentate utilizzando il sito web www. Oiv2008. It dove sono riportate tutte le indicazioni necessarie per la presentazione delle proposte e per la partecipazione al Congresso. . |
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ERSAF, BECCALOSSI A INSEDIAMENTO NUOVO CDA |
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Milano - Si è insediato ieri mattina, alla presenza della vicepresidente e assessore all´Agricoltura di Regione Lombardia, Viviana Beccalossi, il nuovo Consiglio d´Amministrazione di Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all´Agricoltura e alle Foreste), presieduto da Roberto Albetti. Ersaf è un Ente strumentale della Regione Lombardia, istituito nel 2002 con lo scopo di svolgere attività tecniche e promozionali per lo sviluppo del settore agro-forestale e per il territorio rurale. Fanno parte del nuovo Consiglio d´Amministrazione Roberto Albetti (presidente), Ezio Maiolini (vicepresidente), Vittorio Braga, Ruggero Invernizzi, Mario Benaglia, Mario Braga, Luigi Pisoni. "Ersaf - ha dichiarato Viviana Beccalossi - è nato su precisa indicazione dell´amministrazione regionale per affiancare con le sue competenze tecniche, progettuali e operative la Regione Lombardia. Il 2008 si preannuncia per tutti coloro che a vario titolo si occupano di agricoltura come un anno ricco di opportunità ma anche di sfide complesse e determinanti per il futuro dell´intero comparto. Ecco perché giudico sempre più importante il contributo che Ersaf può apportare, come ha dimostrato in questi anni, dando concreta attuazione a decine di progetti di ricerca, promozione e formazione, ma soprattutto investendo risorse in modo razionale, come ha fatto con il suo più impegnativo e ambizioso atto: il Programma di Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare" "Con questo Programma infatti - ha proseguito la vicepresidente - Ersaf e Regione Lombardia stanno investendo circa 30 milioni di euro, ottenuti con un´intelligente politica che ha portato all´alienazione di beni non ritenuti strumentali per l´agricoltura del futuro. Provalpi è quindi una risposta concreta al bisogno di supportare l´eccellenza delle filiere vitivinicola, zootecnica, agroenergetica e a quello di valorizzare il prezioso patrimonio forestale lombardo". "Ersaf - ha affermato Roberto Albetti - è chiamato a supportare le azioni di governo regionale per raggiungere obiettivi programmatici importanti. Può riuscirci grazie soprattutto al suo ruolo di interlocutore privilegiato e radicato nelle province, a supporto delle diverse filiere produttive, della ricerca, della promozione dei territori e dei prodotti dell´agroalimentare, così come per l´opera di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio forestale lombardo, anche con le iniziative promozionali in corso con Foreste da Vivere". "Tra gli obiettivi dei prossimi mesi - ha aggiunto Albetti - gli interventi in corso a Carpaneta, nel mantovano, per il settore zootecnico, a Riccagioia nell´Oltrepo Pavese per quello vitivinicolo e a Broni per la realizzazione della prima Enoteca Regionale. Ersaf, inoltre, rafforzerà il dialogo con tutti i soggetti del sistema rurale lombardo: dalle organizzazioni professionali al mondo della ricerca e dell´innovazione, impegnandosi per favorire il trasferimento tecnologico al settore produttivo". "Inoltre - ha concluso Albetti - proseguiranno e verranno intensificate le collaborazioni per singoli progetti con tutti gli Enti che compongono il Sistema Regionale, secondo una logica di condivisione delle competenze e ottimizzazione delle risorse. Il lavoro sarà approntato al principio di sussidiarietà come metodo operativo per conseguire i risultati attesi da un rapporto costante tra funzione pubblica, imprenditori e società". . |
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PUGLIA: PREZZO DEL LATTE, LA PROPOSTA DELL´ASSESSORE RUSSO |
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0,467 centesimi di euro a litro dal 1 febbraio al 31 dicembre 2008, questo il prezzo della proposta formulata dall’assessore Russo ai rappresentanti degli allevatori e del settore lattiero-casearo riuniti Ieri presso l’assessorato alle risorse agroalimentari per derimere le controversie relative al prezzo del latte. All’incontro hanno partecipato gli assessori Russo e Frisullo, i rappresentanti delle confederazioni agricole, della Cna e dei produttori lattiero-caseari. Dopo un’intensa trattativa l’assessore Russo ha formulato la proposta di mediazione “0,467-0,470 centesimi di euro a litro per il periodo intercorrente tra il primo febbraio e il 31 dicembre 2008”. Proposta subito accolta dai rappresentanti delle confederazioni agricole e sulla quale i rappresentanti della Cna e dei produttori lattiero-caseari hanno chiesto 24 ore per consultare i produttori. Entro domani forniranno una risposta che se positiva porterà alla sigla dell’ accordo nella mattina di venerdì 18 gennaio. L’assessore Russo “è fiducioso sulla possibilità che si arrivi venerdì alla sigla di un accordo che salvaguarda il prodotto, la qualità e le aspettativa delle parti”. Ha inoltre dichiarato “che in materia di zootecnica grandi sono le risorse predisposte dal Psr. In sintonia con l’assessore Frisullo si pensa anche ad una campagna di promozione con accordi con la distribuzione organizzata per la commercializzazione dei prodotti lattiero-caseari pugliesi”. . |
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CONFAGRICOLTURA/L’AGRICOLTURA CAMPANA SOFFRE I CONTRACCOLPI DELL’EMERGENZA RIFIUTI DI NAPOLI. CALO DELLE VENDITE DI MOZZARELLA E ORTOFRUTTA DEL 30% |
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Gli effetti dell´allarmismo e della caduta di immagine del prodotto campano si fanno particolarmente sentire per l’agricoltura. Lo rimarca Confagricoltura che sottolinea come ortofrutta, latte, formaggi e agriturismo siano i settori più colpiti. Confagricoltura calcola una contrazione delle vendite dell´ordine del 30 % sia per le produzioni ortofrutticole che per la mozzarella di bufala nelle province di Napoli e Caserta. Fra le produzioni che stanno risentendo della situazione ci sono anche le fragole prodotte in serra che sono in piena fase di commercializzazione e che sono indirizzate anche sui mercati esteri. Della caduta di immagine e dell´allarme suscitato stanno risentendo – ad avviso di Confagricoltura - anche le produzioni delle altre province campane (Salerno, Benevento ed Avellino) che non sono coinvolte direttamente dalla vicenda ma subiscono l´ "effetto boomerang" Per rassicurare i consumatori sulla sicurezza alimentare dei prodotti campani Confagricoltura ha chiesto alla Camera di Commercio di Napoli di attrezzare il laboratorio merceologico dell´ente camerale per effettuare esami sui livelli di diossina dei prodotti agroalimentari. . . |
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ERIDANIA-SADAM: A ROMA L´INCONTRO AL MINISTERO |
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Si terra` giovedi` 17 gennaio nella sede del Ministero dell´Agricoltura a Roma il vertice tra la proprieta` dell´Eridania Sadam, le associazioni dei bieticoltori e degli agricoltori, i sindacati, l´assessore all´Agricoltura della Regione Marche Paolo Petrini e i rappresentanti del ministro all´Agricoltura Paolo De Castro per decidere il destino dello zuccherificio di Jesi che attualmente da` lavoro a 170 dipendenti. Come e` noto infatti, l´azienda e` fortemente propensa alla dismissione dell´attivita`. La domanda e` gia` stata inoltrata alla Comunita` Europea che erogherebbe in cambio incentivi per 60 milioni di euro alla Sadam e per 30 milioni di euro ai bieticoltori, ma un cambiamento di rotta e` possibile fino al 31 gennaio. La questione ieri e` stata portata anche all´attenzione del presidente del Consiglio Romano Prodi nel corso dell´incontro con la delegazione marchigiana guidata dal presidente della Regione Gian Mario Spacca. Il Governatore ha evidenziato ai rappresentanti del governo nazionale che la decisione della Eridania-sadam e` stata del tutto improvvisa e che potrebbe comportare serie conseguenze sia per i dipendenti che per il fatto che allo stabilimento e` collegato un impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica. All´emergenza occupazionale si aggiungerebbe quindi un problema sul fronte energetico per il venir meno degli impegni assunti dall´azienda. Spacca ha chiesto un sostegno al confronto di domani per arrivare, attraverso un Accordo Quadro nazionale, al ritiro della richiesta di dismissione. Da parte sua l´azienda nei giorni scorsi si e` detta disposta a rivedere le sue decisioni se i bieticoltori assicureranno i livelli di produzione di materie prime necessarie. Domani i rappresentanti delle categorie dovranno dunque presentare una piattaforma di richieste e impegni comuni. Ma, nonostante le sollecitazione dello stesso assessore Petrini che li ha incontrati martedi` scorso, l´accordo tra le sigle e` ancora in dubbio. . |
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CROAZIA: IL GOVERNO ITALIANO RASSICURA I PESCATORI |
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“Abbiamo avuto rassicurazioni che il governo vigilerà per tutelare gli interessi dei pescatori italiani”. Così i presidenti dell’Agci Agrital, Giampaolo Buonfiglio, Federcoopesca-confcooperative, Massimo Coccia, e della Lega Pesca, Ettore Ianì, commentano l’incontro avuto oggi alla Farnesina con il Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri, Famiano Crucianelli e il suo capo segreteria, il ministro Pietro Benassi- con la partecipazione di un rappresentante del Mipaaf- sulle questioni legate alla zona di tutela ittico-ambientale croata. “Abbiamo ricostruito –proseguono Buonfiglio, Coccia, Ianì- il lavoro di negoziato tecnico diplomatico portato avanti in questi mesi. Siamo fiduciosi, date anche le dichiarazioni di Croazia e Slovenia delle ultime ore, che a prevalere sarà la strada del dialogo multilaterale. Del resto anche la Commissione europea ha recentemente evidenziato come l’iter dell’allargamento dei confini dell’Unione europea verso est è strettamente legato al clima che si instaurerà tra i paesi confinanti. L’attenzione del governo italiano, la posizione decisa di Bruxelles e l’insediamento del nuovo governo croato dovrebbero portare a breve ad una ripresa del negoziato”. In questa situazione delicata è importante anche il comportamento che si terrà in mare. “Soprattutto in questa fase –concludono Buonfiglio, Coccia, Ianì- i nostri pescatori sanno benissimo come il mancato rispetto delle normali regole di navigazione possa minare le basi del dialogo e alterare il buon esito dei negoziati”. . |
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LA REGIONE PIEMONTE INCONTRA I CONSORZI IRRIGUI DI II GRADO DEL CUNEESE |
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L’assessore regionale all’Agricoltura Mino Taricco ha partecipato, ieri mattina a Cuneo, a un incontro con le rappresentanze dei Consorzi irrigui di Ii grado del Cuneese, cui erano presenti anche i rappresentanti della Provincia, ribadendo, a nome della Regione, tutto l’impegno e l’attenzione alle questioni poste, relative alla gestione dei bacini idrici e ai fabbisogni di irrigazione dei terreni agricoli. Nell’incontro, i rappresentanti dei Consorzi irrigui hanno richiesto di poter essere coinvolti nel processo decisionale, relativamente all’applicazione del quadro normativo previsto dal Piano di Tutela delle Acque, alla ridefinizione delle concessioni e al recepimento di una serie di direttive comunitarie. Hanno altresì ribadito la necessità di sostegno da parte degli Enti presenti al lavoro di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete irrigua e alla realizzazione di nuove opere per superare l’ormai cronica carenza di acqua nella stagione estiva per l’irrigazione dei terreni agricoli. “La riunione di questa mattina è stata un passaggio proficuo – commenta l’assessore Taricco - necessario per rafforzare il ruolo di raccordo tra la Regione, la Provincia e i rappresentanti della rete di gestione di un bene importantissimo per il territorio che è l’acqua. E’ stata anche l’occasione per ribadire l’imminente varo delle misure previste nel piano irriguo regionale, approvato nelle sue modalità esecutive dal Consiglio Regionale a fine 2007. Questo sarà lo strumento per avviare un’importante opera di manutenzione straordinaria dei canali demaniali, per proseguire nell’opera di miglioramento e mantenimento della rete irrigua dei Consorzi e per avviare la realizzazione di una serie di opere strategiche di dimensioni regionali necessarie al territorio. Si tratterà di opere infrastrutturali importantissime, per valorizzare tutte le opportunità, magari limitate per dimensioni, ma strategiche per il territorio in cui sono inserite. ” “Abbiamo inoltre espresso la disponibilità – prosegue Taricco – a sostenere il completamento della ricerca di fattibilità relativa all’invaso di Serra degli Ulivi e agli invasi previsti in Val Maira, che sono alla portata per avviare il percorso di realizzazione. Si tratta di opere fondamentali per il futuro irriguo del territorio. Abbiamo inoltre confermato la disponibilità a stanziare risorse, richieste del Vicepresidente della Provincia di Cuneo, per mettere in condizioni la Provincia di fare le verifiche progettuali e di contesto per definire la fattibilità di un percorso che porti alla realizzazione di un invaso in Valle Stura. Credo in conclusione che la riunione di stamattina abbia creato tutte le premesse per un rafforzamento e una crescita di quel rapporto di collaborazione, tra Regione e sistema dei Consorzi, che potrà dare frutti importanti al nostro territorio per il futuro dell’agricoltura. ” . |
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CARCIOFO SPINOSO DI SARDEGNA DOP, NUOVO PASSO VERSO IL RICONOSCIMENTO |
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Nuovo importante passo avanti verso il riconoscimento della Denominazione di origine protetta per il Carciofo spinoso di Sardegna Dop. Questa mattina nel centro congressi di Santa Cristina, a Paulilatino, si è tenuta la riunione di pubblico accertamento sulla proposta di disciplinare di produzione, utile per ricevere osservazioni e orientamenti della filiera dopo il parere favorevole dell´Assessorato regionale dell´Agricoltura. All´incontro, promosso dall´Assessorato, erano presenti i funzionari del ministero delle Politiche agricole, le organizzazioni di categoria, i rappresentanti del Consorzio di tutela oltre che un centinaio di produttori di carciofi provenienti da tutta l´Isola. Roberto Varese, del ministero, ha messo in evidenza l´intenso lavoro svolto dalla Regione per ottenere il riconoscimento del marchio Dop e lo sforzo verso la certificazione di qualità delle produzioni più distintive e specifiche dell´Isola. Durante la riunione è stato letto e discusso il disciplinare di produzione, le regole cioè alle quali gli operatori dovranno attenersi per poter marchiare con il marchio Dop il loro prodotto. Il prossimo passaggio sarà la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della proposta di disciplinare e della scheda riepilogativa. Nei successivi 30 giorni potranno essere inviate osservazioni, poi il ministero notificherà alla Commissione europea la richiesta di registrazione e la relativa documentazione. Nel frattempo, per la Dop del Carciofo spinoso potrà essere chiesta la protezione transitoria, che consentirà l´utilizzo del marchio a livello nazionale in attesa di conoscere l´esito dell´istruttoria comunitaria. Il Carciofo spinoso di Sardegna Dop si distingue non solo per il suo aspetto estetico ma anche per le proprietà organolettiche, quali il suo sapore gradevole e la tenerezza della polpa, che ne favoriscono il consumo da crudo. In diverse zone dell´Isola trova il suo habitat ideale: tra le zone vocate, il Basso Sulcis, il Medio Campidano, il Campidano di Cagliari e Oristano, la Marmilla, la Baronia, l´Ogliastra, la piana del Coghinas e l´Ittirese. Oltre all´Assessorato, un ruolo decisivo per l´ottenimento del marchio di qualità lo ha svolto il Consorzio di tutela per la Dop del Carciofo spinoso di Sardegna, che oggi rappresenta circa il 23 per cento della produzione regionale per una superficie di oltre 1. 700 ettari coltivati. "Quello di oggi è un altro passo in avanti verso il riconoscimento della Dop per uno dei nostri prodotti orticoli più caratteristici e apprezzati - ha sottolineato Pietro Tandeddu, capo di gabinetto dell´Assessorato dell´Agricoltura - e la massiccia partecipazione dei produttori a questo incontro è la testimonianza dell´interesse verso una filiera che può avere un ruolo importante nello sviluppo del comparto agricolo isolano. L´assessorato considera il marchio Dop per il Carciofo spinoso un risultato di grande rilevanza, che si inserisce nelle politiche e nelle strategie sui prodotti di qualità messe in campo dall´insediamento di questa giunta. In un mercato sempre più concorrenziale, la Sardegna può distinguersi solo con la qualità e la specificità territoriale delle sue produzioni: il carciofo spinoso risponde a questi requisiti, a patto che ci sia nel contempo un´accelerazione nei processi di aggregazione dell´offerta, di cui le Organizzazioni produttori si rivelano lo strumento più efficace. Solo così i produttori potranno fare massa critica e conquistare nuovi spazi di mercato". . |
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PRONUNCIA DELLA CORTE D’APPELLO DI BOLOGNA SUL PROVVEDIMENTO DI OMOLOGAZIONE DEL
CONCORDATO PARMALAT
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Parmalat S. P. A. Comunica che, la Corte d’Appello di Bologna, con sentenza comunicata per estratto in data 16 gennaio , ha rigettato l’appello proposto da alcuni obbligazionisti avverso il provvedimento di omologazione del concordato Parmalat. . |
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MARR RILEVA LE ATTIVITÀ DI MINERVA S.R.L., AZIENDA OPERANTE NELL’AREA DEL LAGO DI GARDA E SPECIALIZZATA NELLA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI ITTICI. |
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Rimini - Marr ha sottoscritto il 16 gennaio una lettera di intenti per l´affitto del ramo di azienda di Minerva S. R. L. ("Minerva"), dedicato alla commercializzazione di prodotti ittici freschi e congelati. L´azienda con un fatturato di circa 6 milioni di Euro nel 2007 opera nella zona sud del Lago di Garda con un forte posizionamento nella commercializzazione di prodotti ittici, in particolare freschi, al Foodservice. L´attività di Minerva viene svolta attraverso un centro distributivo di circa 1. 000 mq, sito a Costermano (Verona), con una organizzazione di circa 13 risorse tra dipendenti e collaboratori ed una rete logistica di 8 automezzi. Dopo l´acquisto del ramo di azienda Prohoga (febbraio 2006) e del suo centro distributivo di Arco (Trento), situato nella parte nord del Lago di Garda, con la struttura operativa di Minerva, Marr migliora ulteriormente la copertura del Lago di Garda, un´area a forte vocazione turistica in cui nel triennio 2004-2006 il numero di presenze è cresciuto ad un tasso medio annuo del 5,5% (elaborazione su dati del Sistema Statistico Regione Veneto - Istat). L´operazione, oltre a migliorare la copertura del territorio e quindi il livello di servizio al cliente, consente di sviluppare il know-how nel prodotto ittico fresco e si pone in linea di continuità con quella strategia di specializzazione di prodotto avviata con l´operazione della Fratelli Baldini nel giugno scorso. Il closing dell´operazione, subordinato all´assenso dell´Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, è atteso per i primi giorni di febbraio e prevede la stipula di un contratto per l´affitto del ramo di azienda Minerva con scadenza 31 gennaio 2009 e la possibilità entro il 31 dicembre 2008 di esercitare l´opzione, concessa a titolo gratuito, per l´acquisto del ramo di azienda ad un prezzo stimato in 700. 000 Euro tra avviamento e attrezzature. La struttura manageriale ed operativa di Minerva viene totalmente confermata e va a potenziare l´organizzazione distributiva di Marr e le sue competenze di prodotto. . |
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EPAM – UNIONE DEL COMMERCIO MILANO - FIPE – DE.C.A. E RISTORARTE PRESENTANO
LA 2° EDIZIONE DI GIALLO MILANO CONCORSO “MIGLIOR RISOTTO ALLA MILANESE”
PER LA VALORIZZAZIONE DELLA CUCINA AMBROSIANA DE.C.A.
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Dopo il successo della 1° edizione, il Concorso Giallo Milano acquisisce periodicità annuale, confermandosi come l’appuntamento più atteso fra quelli dedicati al tema della cucina tradizionale milanese. Ristorarte, Camera di Commercio ed E. P. A. M. (Associazione Provinciale Milanese Pubblici Esercizi) condividono la finalità di salvaguardare e promuovere la cucina ambrosiana e lombarda. Per questo stesso scopo Camera di Commercio e E. P. A. M. Hanno dato vita al marchio De. C. A, Denominazione Cucina Ambrosiana, con un preciso disciplicare, cui aderiscono numerosi ristoratori milanesi. Il Comune di Milano si sta a sua volta impegnando nell’assegnazione della Denominazione di Origine Comunale - De. C. O. , che avrà la funzione di identificare e codificare una serie di prodotti e piatti tradizionali, tutelandone la tipicità, il corretto utilizzo delle materie prime, le modalità di cottura e trasformazione lin base alla cultura e alla storia meneghine. Regione e Provincia, per parte loro, sono costantemente attive nella valorizzazione del patrimonio culturale enogastronomico che in massima parte si fonda sulla produzione agricola e alimentare del territorio. È perciò naturale e importante che questi sforzi, indirizzati verso obiettivi comuni, abbiano trovato in Giallo Milano un momento di confluenza e valorizzazione. Il concorso… Proprio per valorizzare la realtà enogastronomica lombarda si è pensato di premiare gli chef che meglio riescono ad interpretare e promuovere la tradizione. E’ nata così la prima edizione del premio “Giallo Milano”, svoltosi nel maggio scorso durante Tuttofood. Anche nella seconda edizione il concorso dedicato alla cucina meneghina avrà come tema principale la realizzazione del classico risotto “giallo”. Una giuria di esperti giornalisti gastronomi degusterà i risotti preparati dagli chef dei ristoranti selezionati decretando poi il vincitore. Al premio attribuito dagli esperti, si affiancherà quello decretato dalla giuria popolare. La giuria sarà composta da esperti, giornalisti e gastronomi. La prima edizione ha visto la partecipazione di: Alex Guzzi del Corriere della Sera, Mariella Tanzarella di Repubblica, Paolo Marchi de Il Giornale, Carlo Casti di Slow Food, Saverio Paffumi direttore di Ristorarte, Luigi Cremona del Touring Club, la scrittrice Roberta Schira, Viviana Lapertosa del Gambero Rosso. I Ristoranti In Gara Il concorso è aperto a tutti ristoranti di Milano e Provincia, non solo quelli iscritti all’associazione De. C. A. Possono partecipare sia i ristoranti regionali ove si propone una cucina legata al territorio, sia ristoranti di altro genere che in questa occasione desiderano confrontarsi con la cucina lombarda. Tutti i ristoratori che si iscrivono al concorso devono essere disposti a preparare il loro miglior risotto alla milanese e farlo assaggiare alla giuria degli esperti. La preselezione sarà effettuata tramite le segnalazioni dei giurati e grazie a un gruppo di segnalatori che durante i mesi precedenti la tre giorni dedicata al concorso visiteranno i ristoranti ed esprimeranno un primo giudizio. Alla fine si arriverà ad una rosa dei sei migliori finalisti, che si confronteranno “in diretta” durante la giornata conclusiva dell’evento. La Premiazione I sei finalisti, nella giornata conclusiva della kermesse, si sfideranno in un rinomato ristorante del centro di Milano. Il premio verrà consegnato durante la cena di gala che chiuderà l’evento. Premio Del Pubblico La Giuria Popolare Durante i tre giorni del concorso Giallo Milano, la clientela che cenerà nei ristoranti selezionati avrà il piacere di assaggiare i risotti in gara, offerti dai locali stessi, e potrà così far parte della giuria popolare compilando un modulo che sarà presente in ogni ristorante. Ogni “degustatore” della giuria popolare assegnerà un punteggio (da 1 a 10) solo ai risotti da egli stesso assaggiati. Dopo lo spoglio di tutti moduli compilati si procederà a un controllo incrociato tra i ristoranti più visitati e i maggiori punteggi assegnati, calcolando infine una media punti. In base a questo calcolo, qualche tempo dopo la conclusione del concorso verranno comunicati i vincitori ed assegnati i riconoscimenti relativi al Premio del Pubblico. Il Premio Popolare Della Prima Edizione La prima edizione, grazie ad un circuito di aperitivi con assaggi di risotto svoltosi in tutti i ristoranti partecipanti, ha aperto le porte al grande pubblico dando loro la possibilità di votare ed esprimere un giudizio. Numerosissime sono state le cartoline raccolte dall’organizzazione, a riprova del grande successo dell’iniziativa e la grande presenza di pubblico. Lo spoglio delle cartoline (realizzato a settembre) ha decretato tre vincitori diversi da quelli assegnati dalla giuria della critica. I Grandi Chef Interpretano Il Risotto Alla Milanese Nell’ambito dell’evento Giallo Milano, durante i giorni del concorso alcuni grandi chef, presso i rispettivi ristoranti, proporranno in carta una personale e creativa interpretazione del risotto alla milanese. A dimostrazione che anche gli chef più noti e cosmopoliti di Milano amano confrontarsi con la cucina di tradizione, sia pure in modo originale e innovativo. La Citta’ Si Veste Di Giallo Aperitivo Meneghino In Tutta La Citta’con Il Risotto… Durante i giorni della kermesse oltre agli stessi ristoranti in gara, molti locali di tendenza di Milano offriranno come aperitivo un cucchiaio di risotto. Una sorta di grande “happy hour” meneghino invaderà così tutta la città: Milano per tre giorni sarà “Gialla”, nei ristoranti, nei locali e nei wine bar. Periodo E Durata Il concorso, edizione 2008, verrà organizzato a partire dal mese di gennaio 2008 per poi concretizzarsi con le preselezioni nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2008 e concludersi con la tre giorni di “Giallo Milano” alla fine di marzo 2008 (data da definire). Programma Nel centro di Milano un maxi schermo trasmetterà in collaborazione con 2 importanti emittenti televisive partners, per tutte e tre le giornate: • inchieste e interviste a personaggi famosi e amministratori locali sul tema della cucina tradizionale • riprese all’interno dei ristoranti dove il pubblico degusta il risotto • riprese all’interno dei locali dove i giovani si divertono con l’aperitivo ”Giallo Milano” Organizzazione Tutto il concorso verrà organizzato da Vitamine Milano in collaborazione con Epam, Unione del Commercio Milano, Fipe. Info@vitaminemilano. It . |
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DAL 23 FEBBRAIO AL 2 MARZO 08
SECONDA EDIZIONE DELLA
‘FESTA NAZIONALE
DELLO CHAMPIGNON D’EUROPA’
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Appuntamenti, sagre e manifestazioni gratuiti in tutta Italia per scoprire e gustare il fungo che spunta tutto l’anno… Chi l’ha detto che per gustare un buon piatto a base di funghi bisogna aspettare l’autunno o accontentarsi dei funghi surgelati? Da ormai 6 anni il logo europeo “Champignon d’Europa” tutela e garantisce la qualità dei funghi ‘per tutti i giorni’, i semplici ma, versatili prataioli, che si trovano da gennaio a dicembre anche al supermercato. Sulla scia del successo riscosso nel 2007, anche nel 2008, l’Unione Europea, con il contributo di Italia, Francia, Belgio e Spagna, terrà in Italia la seconda ‘Festa nazionale del fungo Champignon d’Europa’ dal 23 febbraio al 2 marzo 2008. Festa vuole dire ”Porte aperte”, “Festa nei ristoranti”, “ Festa nelle scuole”, “Champignons al supermercato e mercato” Nelle realtà locali di coltivazione, i fungicoltori organizzeranno appuntamenti e iniziative gratuiti e aperti a tutti, dalle visite alle coltivazioni alle offerte speciali di prodotto, dagli assaggi nelle aziende produttrici con consigli per cucinare gli champignons e ricette, alla Festa nei ristoranti con piatti studiati dagli chef a base di “Champignon d’Europa”, dagli incontri nelle scuole alle lezioni dei produttori ai ragazzi delle scuole alberghiere, alle promozioni e offerte speciali nei supermercati e mercati. In tutta Italia sono presenti aziende agricole dedite alla coltivazione dei funghi, e con un po’ di attenzione si possono trovare sia aziende, nelle quali acquistare direttamente i funghi (farmer’s market), sia aziende del territorio che distribuiscono attraverso le catene dei supermercati e mercati rionali, ambulanti e negozi di quartiere. Il presidente di Aif, Associazione Italiana Fungicoltori , Lorenzo Montesi – produttore di Arezzo ci dice di quanta cura e passione si trovi tra i fungicoltori italiani, degli investimenti in tecnologia fatti dai produttori e dei controlli messi in atto per poter garantire la qualità del prodotto“Champignon d’Europa”. Gli champignon come si sa sono coltivati e secondo il parere unanime dei nutrizionisti, sono nutrienti ma magri, e quindi adatti per un’alimentazione ipocalorica; si prestano ad essere cucinati ma anche per dare un tocco in più ad ogni piatto; sono facili da trovare, pulire e preparare. Inoltre, secondo i ricercatori del Beckman Research Institute di Duarte (California, Usa), i funghi champignon, oltre ad essere un piacere per il palato, sono benefici per la salute. Gli studiosi consigliano di introdurre nella dieta almeno 100 grammi al giorno di questo alimento perché, assicurano, alcuni componenti interferiscono con l’azione dell’aromatasi, enzima che aiuta l’organismo a produrre estrogeni, ovvero gli ormoni coinvolti nel processo di formazione e crescita del tumore al seno. Il risultato della ricerca è stato pubblicato sulla rivista del Cancer Research. Il logo Champignon d’Europa rappresenta la fungicoltura non solo nel nostro Paese ma appunto anche in Francia, Belgio e Spagna. Si tratta di un progetto agroalimentare finanziato per identificare il prodotto europeo che è controllato lungo tutta la filiera, in modo da garantire qualità e sicurezza, al contrario dei funghi che arrivano dai Paesi extra Ue nei quali non esistono controlli . L’europa è nel mondo tra i Paesi all’avanguardia per le tecnologie produttive e la qualità, con una tracciabilità garantita lungo tutto il percorso dalla produzione alla vendita e per tutte le aziende che aderiscono al marchio. Il nostro Paese è inoltre uno dei maggiori produttori d’Europa. Per maggiori dettagli e per conoscere le iniziative che si svolgeranno in tutt’Italia , si potrà chiamare il numero 02/97069825. . |
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HONDA GUIDA LA CLASSIFICA EUROPEA DELLA CRESCITA NELLE VENDITE DI AUTO CIVIC E CR-V CONDUCONO HONDA AL MIGLIOR LIVELLO DI VENDITE MAI RAGGIUNTO DALLA SOCIETÀ |
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Verona, 17 gennaio 2008 - La crescita delle vendite Honda in Europa nel 2007 ha superato quella di tutte le altre case automobilistiche, in base ai dati delle vendite del settore recentemente pubblicati. La società giapponese ha inoltre annunciato ieri di avere raggiunto il record assoluto delle vendite di auto nel mercato europeo con 398. 960 unità, pari a un aumento del 21,5% rispetto al 2006. Ha stabilito il record di vendite europee per il quarto anno consecutivo, mentre nelle singole nazioni il record è stato battuto in 32 Paesi su 37. La crescita delle vendite è stata notevole nell’intera regione europea, con particolari aumenti in alcuni mercati dell’Europa Occidentale, oltre che nei mercati emergenti dell’Europa Centrale e Orientale. Le vendite in Romania, Ucraina e Russia sono più che raddoppiate. In Svezia le vendite sono aumentate per oltre il 60%, mentre in Norvegia si è registrato un aumento del 55%. Seguono Francia, Grecia e Polonia con un aumento del 30% e Spagna, Olanda e Danimarca con vendite annuali superiori al 20%. La chiave di questo successo è stata la popolarità di Civic, il modello più venduto in Europa, con livelli di vendita complessivi che hanno raggiunto il 41,7% fino a 160. 082 unità nell’ultimo anno. Anche il modello Cr-v lanciato agli inizi del 2007 ha determinato un aumento delle vendite del 77,3% con un record di 90. 562 unità. In particolare, le vendite di Cr-v versione diesel sono salite del 72,7 %, tanto che questo modello è attualmente l’auto diesel più venduta di Honda. “Ci fa molto piacere vedere che i clienti dei prodotti Honda sono così numerosi”, ha affermato Shigeru Takagi, presidente di Honda Motor Europe Ltd. “Il 2008 sarà un altro anno straordinario per noi, in quanto prevediamo di introdurre la nuova Accord all’inizio dell’estate e la nuova Jazz nel secondo semestre. Con questi prodotti, siamo sicuri di poter continuare a superare le aspettative dei clienti e di mantenere il successo riscosso”. Sintesi delle vendite europee di Honda nel 2007: Record assoluto delle vendite con 398. 960 unità, pari a un aumento del 21,5%; Quarto record consecutivo di vendite annuali; Sesto aumento consecutivo di vendite annuali; Record di vendite individuale di 90. 562 unità per Honda Cr-v, pari a un aumento del 63,6% rispetto al migliore anno precedente (2005); Record di vendite assoluto di 10. 515 unità per Civic Hybrid, pari a un aumento del 206,6%. . |
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GUSTO IN SCENA
ITALIA E SPAGNA A CONFRONTO NEL PRIMO CONGRESSO RISERVATO AGLI INTERROGATIVI DELL’ALTA RISTORAZIONE
VENEZIA- MOLINO STUCKY HILTON VENICE
3-5 MARZO 2008
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Per la prima volta la grande ristorazione mediterranea si interroga sul proprio futuro. Lo farà a Venezia nella splendida cornice del Molino Stucky Hilton in occasione di "Chef in Concerto", un appuntamento internazionale aperto agli chef di tutta Europa, che per l´edizione 2008, affronteranno due specifici temi: “Le verdure e le erbe” e “Tradizione e innovazione”. Tre giorni d’incontri con 30 chef di fama internazionale alcuni dei quali, vere autorità in Spagna, saranno per la prima volta ospiti in Italia. Tra i nomi noti interverranno anche Gualtiero Marchesi, Martin Berasategui, Alfonso Iaccarino, Jordi Butron, Massimo Bottura, Juan Marie, Elena Arzak, Norbert Niederklofer e Gaetano Trovato. Chef in Concerto vedrà inoltre la partecipazione dei Giovani Ristoratori d’Europa e dell´associazione Buon Ricordo che attraverso alcuni relatori presenteranno le loro idee e le loro creazioni. In particolare sarà un confronto fra Italia e Spagna, paese quest´ultimo che negli ultimi anni ha "dettato le tendenze" del gusto. Grandi chef e giovani emergenti si confronteranno sulla Cucina del sentimento. Negli ultimi anni, infatti, abbiamo assistito ad una “cucina della globalizzazione” dove le mode internazionali, la ricerca esasperata, gli ingredienti “originali”, le lavorazioni complesse e le nuove tecnologie hanno fatto tendenza. Ma cosa sente veramente lo chef? I piatti “nati per stupire” sono quelli che effettivamente il cliente sceglie o rimangono virtuosismi sulla carta? Perché non ritornare quindi alla “cucina del sentimento”? E in una società sempre più attenta agli aspetti salutistici e alla naturalità del prodotto, perché non riscoprire il ruolo delle verdure ed erbe come superstar? A Chef in Concerto protagonista sarà dunque il gusto, mentre estetica e spettacolo avranno un ruolo di “comparse”. Queste ed altre provocazioni saranno al centro dell’evento, che vedrà chef giovani e meno giovani confrontarsi e riflettere su questo tema con dibattiti, dimostrazioni. A fare da cornice sarà lo splendido Mulino Stucky Hilton sull’isola della Giudecca di fronte a Piazza San Marco, cuore di Venezia. Una sede originale, un po’ fuori dal tempo e dallo spazio, ideale per riflettere sulle provocazioni che ne nasceranno. A Chef in Concerto, Gusto in Scena affiancherà i due eventi I Magnifici Vini di Mare, Montagna, Pianura e Collina e Seduzioni di Gola. Questi due ultimi appuntamenti saranno anche aperti al pubblico con un biglietto di ingresso I Magnifici Vini vedrà protagoniste 100 cantine, dalla Sicilia all’Alto Adige, note o emergenti, divise per mare, montagna, pianura e collina secondo la classificazione ideata e brevettata da Marcello Coronini, la suddivisione verrà stabilita dal professor prof. Attilio Scienza, referente scientifico della manifestazione e uno dei più noti nomi della ricerca vitivinicola. A “Seduzioni di Gola”, invece, saranno di scena i produttori di sfiziosità rappresentativi dei tanti territori italiani. Per informazioni: info@gustoinscena. It coronini@coronini. Com www. Gustoinscena. It . |
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FALO’ DI SANT’ANTONIO: UN’OCCASIONE PER ASSAGGIARE IL LATTE CRUDO |
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Con il patrocinio dell’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Varese, nell’ambito del progetto “Vivi la Fattoria”, promosso da Camera di Commercio e in collaborazione con i “Monelli della Motta”, l’associazione provinciale degli allevatori ha organizzato una serie di eventi utili alla riscoperta della tradizione agricola e della corretta alimentazione. Giovedi’ 17 gennaio, infatti, in piazza della Motta, oltre alla tradizionale benedizione degli animali sarà anche possibile degustare il latte crudo. Ai partecipanti verrà anche regalato un calendario di Sant’antonio Abate, predisposto dal Consorzio Tutela del Latta Crudo, con tutte le spiegazioni sulle qualità del latte crudo. «Anche in questa occasione non poteva certo mancare l’appoggio della Provincia di Varese – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura Bruno Specchiarelli – Da sempre siamo al fianco degli allevatori e dei produttori di latte crudo e ancora una volta, la Festa di Sant’antonio ci offre l’occasione di mettere in vetrina questa nostra importante realtà. Per questo motivo, a tutti i cittadini che parteciperanno al giorno di festa dico di fermarsi alla postazione dei nostri allevatori per assaggiare la qualità del prodotto varesino. Non solo. I più piccoli potranno anche vedere dal vivo mucche, cavalli e altri animali da fattoria». Ecco nel dettaglio il programma della giornata. Ore 9. 30 Allestimento box bovini e piccolo stand; Ore 10 Arrivo vacche, inizio delle degustazioni del latte appena munto; Ore 11 Arrivo Cavalli; Ore 12 Benedizione degli animali nella piazza antistante la Chiesa della Motta; Ore 13 Fine della manifestazione. . |
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IN MOLISE: TRADIZIONI E SAPORI CON L’AZIENDA AGRICOLA D’UVA CON IL SUO AGRITURISMO “I DOLCI GRAPPOLI”.
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Il Carnevale in Molise è una tradizione antica e tutta da scoprire e può essere un’ottima occasione per trascorrere qualche giorno tra questi dolci declivi che digradano verso il mare, alla scoperta delle manifestazioni legate al Carnevale, dei sapori intensi e autentici, dei segni di una cultura profondamente legata al territorio. È questo ciò che propone l’Azienda Agricola D’uva con il suo Agriturismo “I Dolci Grappoli”. I Dolci Grappoli è il classico cascinale ristrutturato, accogliente, in posizione soleggiata e tranquilla, circondato da vigneti, frutteti e campi. Tranquillamente adagiato sui Colli Frentani, è un agriturismo che propone, oltre a vini pregiati, piatti tipici della cucina locale e regionale. L’ideale per trascorrere qualche giorno alla scoperta delle antiche tradizioni e dei sapori che caratterizzano la regione del Molise. Il periodo del Carnevale, in particolare, è caratterizzato da dolci tipici, fatti di ingredienti semplici e genuini, come le chiacchiere o galani, dolci di pasta fritta, a forma di nastri annodati, spolverati di finissimo zucchero a velo, o la cicerchiata, ottenuta con palline di pasta fritta cosparse di miele e zuccherini colorati. I paesi che caratterizzano questa zona, infatti, si tramandano da secoli manifestazioni particolari, per lo più legate a feste religiose. Poco conosciute, forse, ma indubbiamente ricche di fascino e molto suggestive. Una di queste è sicuramente il Carnevale: a Tufara, un piccolo borgo in provincia di Campobasso, il giorno di Martedì Grasso, l’ultimo di Carnevale si ripete ogni anno la “Mascherata del Diavolo”, un evento di origine medievale che richiama antichi riti a scopo propiziatorio. Un corteo composto da sei persone che indossano i vestiti tradizionali della rappresentazione -tre monaci, il diavolo e due messaggeri con le falci che simboleggiano la morte- attraversano ogni angolo del paese. Il diavolo è interamente ricoperto di pelli caprine nere, indossa un´orribile maschera con le corna e batte ripetutamente sulle pietre dei vicoli e delle case il suo tridente di ferro. A tarda sera il corteo si riunisce sotto le mura del castello. Qui ha luogo il “processo al Carnevale” che, rappresentato da un fantoccio, dopo la sentenza viene scaraventato dalle mura della fortezza al segnale di due colpi di fucile. Il diavolo, non pago della punizione, raccoglie il fantoccio e a sua volta lo scaraventa dalla parte più alta della rupe dove sorge il paese. Ma Tufara non è l’unico borgo dove scoprire manifestazioni legate al Carnevale, altri paesi sempre in provincia di Campobasso dove trovare manifestazioni caratteristiche sono: Montefalco Nel Sannio, Portocannone e Vinchiaturo. A Larino, inoltre, da circa 10 anni, il Carnevale è l’occasione per una variopinta sfilata di carri allegorici. ”I Dolci Grappoli” fa parte dell’Azienda Agricola D´uva, che coltiva, fin dalla sua nascita negli anni ’40, la sua vocazione di azienda vitivinicola nel rispetto delle tradizioni e nella valorizzazione delle tipicità del territorio. Uno stile contraddistinto dall’impegno e dalla passione per la terra e i suoi prodotti, che coniuga la tradizione contadina alle più avanzate tecnologie di lavorazione: una felice intuizione che le permette di produrre vini di qualità che sanno restare al passo con le tendenze del bere moderno. Qui si possono trovare i vini D. O. C. E I. G. T. Delle cantine D’uva, provenienti principalmente da vitigni di Trebbiano e Montepulciano, a cui si aggiunge la varietà autoctona della Tintilia accompagnati dai piatti tipici della tradizione regionale. Ricette semplici e genuine per un risultato che non mancherà di sorprendere: i piatti a base di pasta di grano duro, i latticini, il prestigioso tartufo e una vasta selezione di dolci a base di frutta secca, miele e mosto cotto, oltre a quelli già citati e caratteristici del periodo di Carnevale. I sapori di questa terra si caratterizzano per la straordinaria capacità evocativa: ogni boccone e ogni sorso racchiudono al loro interno un mondo a volte duro ma anche profondamente legato alle proprie radici. Un viaggio alla scoperta del passato, con la guida eccellente di sapori e profumi, il modo migliore per festeggiare il Carnevale. Www. Idolcigrappoli. It info@idolcigrappoli. It . |
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MARCO FANTINEL AMBASCIATORE IIMSAM ONU NEW YORK:
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Dal 13 dicembre è Marco Fantinel a rappresentare l’Iimsam in Italia. Iimsam, associazione intergovernativa che ha sede presso l’Onu a New York, ha lo scopo di contribuire concretamente con la propria attività a migliorare le condizioni di vita nei Paesi del terzo mondo, e lo fa attraverso alcuni ambasciatori internazionali, personalità importanti che hanno il compito di promuovere l´attività dell´associazione nei paesi di provenienza. Con la nomina a Goodwill Ambassador, Marco Fantinel si è impegnato ufficialmente nella realizzazione del nuovo progetto vinicolo "Celebrate life Merlot", il cui ricavato sarà in parte devoluto per sostenere la produzione di micro alga Spirulina, progetto che partirà nel 2008 e si prefigge di contrastare la malnutrizione infantile nel terzo mondo. La cerimonia del 13 dicembre si è svolta nella fastosa West Terrace del palazzo di vetro e ha visto la nomina di tre nuovi ambasciatori: Ricardo Reyes dal Venezuela, presidente del network televisivo principale del centro america Alerta Communication Network, la giornalista internazionale Maria W. Cedrel per la Svezia e Marco Fantinel, presidente dell´omonimo gruppo vinicolo friulano, che durante il suo discorso di nomina ha presentato il progetto "Celebrate life Merlot". E per festeggiare questo impegno, durante la serata agli oltre 200 ospiti presenti sono stati serviti il Tocai Collio e il Refosco Friuli grave Fantinel. All’evento sono intervenuti anche alcune personalità delle istituzioni newyorkesi e circa 40 ambasciatori Onu, volti noti tra cui la stilista Carolina Errera e la tennista Monica Seles. Una delle caratteristiche dell’associazione è infatti aver coinvolto personaggi importanti, protagonisti di eventi di beneficenza per la raccolta di fondi, e aver creduto nel binomio Iimsam e sport attraverso il coinvolgimento di veri fuoriclasse, come ad esempio Diego Armando Maradona chiamato a rappresentare l´Argentina. “Sono molto lusingato che l’Iimsam mi abbia scelto come ambasciatore per l’Italia” afferma Marco Fantinel “la fame è ancora la prima causa di morte nel terzo mondo e Iimsam sta studiando una risposta concreta a questa piaga. Il Gruppo Vinicolo Fantinel è onorato di poter portare il proprio contributo con il progetto "Celebrate life Merlot", che prevede, per ogni bottiglia venduta nel mondo, che 1 dollaro vada all´Iimsam. Nel frattempo sarà mio dovere diffondere la conoscenza dell’associazione e della sua attività in Italia e nei paesi dove la nostra azienda opera. ” Il progetto Iimsam più importante, che si prefigge di raggiungere il risultato nel 2015, è appunto la produzione della micro alga Spirulina, capace di combattere i danni della denutrizione che spesso nei paesi più poveri colpisce i bambini. L’iimsam tuttavia presenta un programma di attività più ampio, che va dal promuovere la scolarizzazione delle popolazioni più in difficoltà all’emancipazione delle donne, dalla lotta alla povertà estrema fino alla difesa dell’ambiente. L’iimsam si propone quindi di offrire ai paesi più in difficoltà strumenti concreti per migliorare le condizioni di vita in questi Paesi. . |
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UN SAN VALENTINO ROSÉ CON LAURENT-PERRIER |
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Cuvée Rosé Brut ed un cristallo Baccarat: insieme in uno nuovo Coffret per un dono speciale Chi non ha mai raccolto da bambino un ciottolo o una conchiglia sulla spiaggia? Chi, tenendolo tra le mani come un amuleto, non ha espresso un desiderio? Una volta diventati grandi, a volte, i desideri si avverano! Magari proprio nella sera di San Valentino, quando la schiuma delle onde del mare si tinge di rosa, racchiusa in una flûte di champagne rosé, e quel piccolo ciottolo dell’infanzia si trasforma in un ciondolo di cristallo di Baccarat, di tormalina rosa o in onice nero, ovvero nei colori del Coffret Rose et Noir edizione San Valentino 2008 realizzato da Laurent-perrier per la sua Cuvée Rosé Brut. Questa nuova confezione regalo, ideata da Laurent-perrier per festeggiare momenti speciali, unisce insieme in un particolare packaging la magia di un luminoso ciondolo di cristallo Baccarat rosa o nero dalla forma lineare e seducente, con una bottiglia di Cuvée Rosé Brut, lo champagne della Maison che più piace alle coppie d’innamorati per brindare ai piccoli e grandi eventi della vita. Coffret Rose et Noir è una sorpresa nel giorno di San Valentino o in tutte le occasioni in cui si vogliono manifestare sentimenti importanti: l’eleganza intramontabile del cristallo di Baccarat, in questo oggetto, creato in edizione limitata, rappresenta un elegante regalo e insieme la garanzia di poter brindare con uno champagne d’eccezione. Dall’1 al 15 di febbraio, nelle città di Roma, Milano e Bologna, il Coffret Rose et Noir di Laurent-perrier avrà delle vetrine dedicate, allestite nei luoghi dello shopping più esclusivo. Rose et Noir edizione San Valentino 2008 contiene una bottiglia di Cuvée Rosé Brut Laurent-perrier da 75 cl in astuccio ed un ciondolo in cristallo Baccarat nel suo cofanetto. . |
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