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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Luglio 2008
FIRMATA AD ATENE LA DICHIARAZIONE BLUE MED PER L’IMPLEMENTAZIONE DEL BLOCCO FUNZIONALE SUL MEDITERRANEO ORIENTALE: ULTERIORE PASSO IN AVANTI VERSO LA REALIZZAZIONE COMPLETA DEL CIELO UNICO EUROPEO  
 
 Roma, 15 luglio 2008 - L’Enac rende noto che venerdì scorso, ad Atene, è stata firmata una dichiarazione d’intenti delle autorità per l’aviazione civile dei Paesi coinvolti sul progetto Blue Med, finalizzato all’implementazione di una porzione di spazio aereo, un cosiddetto Blocco Funzionale, sul Mediterraneo Orientale. La dichiarazione è stata firmata, alla presenza dei delegati della Commissione Europea e di Eurocontrol, dai Direttore Generali dei Paesi interessati: Italia, Grecia, Cipro, Malta, Egitto e Tunisia. I rappresentanti di Albania e Giordania hanno presenziato alla stipula dell’accordo. Con questa firma è stato fatto un ulteriore passo in avanti nella realizzazione del Cielo Unico Europeo, Single European Sky, che prevede, infatti, la creazione da parte degli Stati membri di Blocchi Funzionali di spazio aereo transnazionali, quello sul Mediterraneo Orientale è uno di questi, che permetteranno l’implementazione di una gestione del traffico aereo più integrata, efficiente e flessibile. Il progetto è sviluppato secondo un criterio di ‘bottom up’, ovvero dai server provider per la navigazione aerea di ogni Paese interessato, per l’Italia l’Enav S. P. A. , per poi essere successivamente adottato dalle autorità. La firma del documento costituisce anche il lancio di questo progetto e della Conferenza Ministeriale che si terrà il prossimo ottobre, probabilmente a Roma, e che vedrà i ministri competenti in materia di controllo del traffico aereo dell’area Blue Med siglare un accordo per il sostegno alla fase successiva. .  
   
   
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ENAC DELIBERA IL REGOLAMENTO INTEGRATIVO IN BASE A QUANTO PREVISTO DAL REGOLAMENTO COMUNITARIO SUI TEMPI DI VOLO E DI SERVIZIO DEL PERSONALE NAVIGANTE  
 
Roma, 15 luglio 2008 - Con riferimento dell’entrata in vigore del Regolamento (Ce) n. 1899/2006, approvato in data 12 dicembre 2006 dal Parlamento ed il Consiglio dell’Unione Europea e che introduce nel Regolamento (Ce) n. 3922/1991 l’Allegato Iii “Requisiti tecnici comuni e procedure amministrative applicabili al trasporto commerciale mediante aeromobili, il Consiglio di Amministrazione dell’Enac, nella seduta del 10 luglio u. S. , ha approvato un proprio Regolamento integrativo. Con l’entrata in vigore del Regolamento europeo, che diviene immediatamente applicabile negli Stati membri a partire dal 16 luglio 2008, vengono superate e sostituite le norme nazionali sui tempi di volo e servizio del personale navigante, fatta salva possibilità che ciascun Paese mantenga disposizioni nazionali che contengono limiti più restrittivi. E proprio in base a tale facoltà, l’Enac ha approvato il proprio regolamento integrativo che adatta alle esigenze nazionali alcuni dei requisiti previsti per l’armonizzazione a livello europeo dei tempi di volo e di servizio del personale navigante. Il Regolamento integrativo sarà a breve consultabile sul sito dell’Enac, www. Enac-italia. It .  
   
   
IL SITO DI AIR FRANCE SI VESTE DI NUOVO  
 
Roma, 15 luglio 2008 - Il sito di Air France presenta la sua nuova homepage: più ricca di contenuti e più semplice da usare. La nuova struttura della pagina iniziale del sito si articola su tre grandi sezioni: “Prenota il tuo viaggio”, “Spazio clienti” e “Le nostre migliori promozioni”. La prima sezione è completamente dedicata all’organizzazione del viaggio: ricerca rapida e acquisto del volo, ma anche possibilità di prenotare l’albergo o noleggiare l’auto con uno dei partners di Air France. La seconda sezione, chiamata “Spazio clienti”, permette di registrarsi sul volo a partire da 30 ore prima della partenza, di avere informazioni in tempo reale sugli orari e l’operatività di tutti i voli Air France e di consultare o modificare la propria prenotazione. Quest’ultimo strumento, chiamato “Le sue prenotazioni” dà la possibilità di gestire in maniera autonoma le prenotazioni già effettuate modificandone, se il tipo di biglietto lo consente, data, orario, itinerario o classe di viaggio, oppure di completarle con l’aggiunta di ulteriori contatti personali o di richieste di pasti speciali. L’ultima sezione è continuamente aggiornata sulle promozioni tariffarie in corso, dà la possibilità di iscriversi alla newsletter e di ricevere periodicamente tutte le offerte tariffarie e le novità sui prodotti Air France. Sulla nuova homepage del sito Air France cambia anche l’accesso all’area dedicata ai soci Flying Blue, il programma di fidelizzazione di Air France e Klm. Il relativo box, posizionato in alto a destra, è accessibile da ogni pagina del sito, puo’ essere nascosto e riaperto a discrezione e permette di accedere rapidamente alla propria area personale, di controllare le proprie Miglia in tempo reale e di effettuare tutte le operazioni inerenti il proprio conto Flying Blue. .  
   
   
LE VENDITE DEL GRUPPO RENAULT IN RIALZO DEL 4,3% SU UN MERCATO MONDIALE IN LIEVE AUMENTO (+0,8%)  
 
 Roma, 15 luglio 2008 - In un mercato europeo particolarmente competitivo e in flessione (-2,2%), il Gruppo Renault migliora la sua quota di mercato di 0,2% portandola al 9,1%, con 864. 978 unità vendute (autovetture + veicoli commerciali). In Francia, le immatricolazioni del Gruppo Renault registrano un incremento di 8,1%, in un mercato in rialzo del 4,6%. La marca Renault consolida il suo primo posto sul mercato con 337. 369 immatricolazioni, in aumento del 6,5% e con una quota di mercato (autovetture + veicoli commerciali) del 24,4%. Dacia ottiene un incremento del 43,2%, con 21. 363 unità immatricolate. In Europa, Renault registra una quota di mercato (autovetture + veicoli commerciali) di 8,6%. Renault è leader del mercato dei veicoli commerciali, con il 14,1% di penetrazione. Dacia continua a svilupparsi con un totale di 51. 179 unità vendute, in rialzo del 33,4%. In Germania, con +15%, l’incremento delle vendite del Gruppo supera quello del mercato (+3,7%). Su mercati dinamici, le vendite del Gruppo sono in rialzo anche nei Paesi Bassi (+17,9%), in Belgio (+11,7%), Svizzera (+20,7%), Austria (+14,8%) e Polonia (+18,4%). La tendenza è invece inversa in Spagna (-22%) e Italia (-12,2%), mercati un forte calo. In Gran Bretagna, le vendite sono in flessione del 13,1%, in un mercato in flessione e penalizzato da un tasso di cambio (£-Euro) sfavorevole. In Europa, sono stati lanciati 7 nuovi prodotti in 6 mesi: Laguna Sportour, Clio Sportour, Grand Modus, New Kangoo trasporto persone e veicolo commerciale, Koleos e Sandero. Grazie al successo ottenuto, New Twingo raddoppia ampiamente le vendite (rispetto alla Twingo I+ii) con oltre 72. 700 unità vendute in 6 mesi. L’arrivo di Grand Modus, che ha affiancato Modus Fase Ii, ha rilanciato le vendite della famiglia Modus, che si attestano 43 939, in rialzo del 33,4%. Clio Sportour, nuova offerta nella gamma Renault, ha conquistato nuovi clienti con oltre 27. 000 unità già vendute. Koleos, primo crossover 4x4 della gamma Renault, è commercializzato dal 12 giugno. New Laguna ha totalizzato 59. 500 unità, in aumento del 60,4% rispetto alle vendite di Laguna Ii nel primo semestre 2007. Laguna Sportour, lanciata in gennaio, ha venduto 25. 200 unità dalla commercializzazione, pari ad oltre il 42% delle vendite della famiglia Laguna. Laguna Gt 4 ruote sterzanti, lanciata durante il semestre, è stata particolarmente apprezzata dai primi clienti e dalla rete commerciale. Ciononostante, il programma Laguna non si rivela all’altezza delle previsioni iniziali. Le vendite di Kangoo I + New Kangoo trasporto persone e veicolo commerciale rappresentano 81. 154 unità (di cui 39 225 New Kangoo) in rialzo del 7,8%. Sandero arriva in Europa con un lancio il 20 giugno in Germania e in Austria e successivamente, il 27 giugno, in Francia, Italia, Paesi Bassi e Belgio. Regione Euromed: nel 1° semestre, un livello di vendite senza precedenti - Nella regione Euromed, su mercati in rialzo (+28,1%), le vendite del Gruppo (autovetture + veicoli commerciali) sono aumentate dell’8,7% con 213. 939 unità vendute, grazie alle ottime performance della marca Renault. In Russia, in un mercato in forte incremento (+32,3%), le vendite del gruppo sono in aumento del 25,3% (56. 590 unità). Logan è la berlina tre volumi di marca straniera più venduta su questo mercato; tuttavia, l’impossibilità di consegnare tutte le vetture richieste, nell’attesa dell’aumento effettivo delle nostre capacità produttive, provoca una perdita di quote di mercato. Russia e Ucraina (oltre 5. 000 unità) registrano vendite record nel 1° semestre. In Romania, con una quota di mercato del 35,6%, pari a 58. 403 unità vendute, il Gruppo riconferma la sua leadership con la gamma Logan, in particolare. Dacia è leader del mercato, con una penetrazione del 28%. In Algeria e Marocco, mercati in forte sviluppo, le vendite del Gruppo Renault sono in aumento del 20,3% in Marocco e del 34,5% in Algeria, e registrano un livello record di vendite. Con una quota di mercato del 29,8%, il Gruppo conferma la sua leadership in Marocco. In Turchia, in un mercato in rialzo (+12,6%), il Gruppo Renault ha venduto oltre 39. 000 unità. Renault consolida il suo primo posto sul mercato delle autovetture, con 26. 662 unità vendute. Sandero è stata lanciata il 20 giugno in Romania e il 27 giugno in Bulgaria e in Turchia. Regione Americhe: una crescita sostenuta del 17,7% - Nella Regione Americhe, su mercati dinamici (+12,3%), il Gruppo Renault conferma la sua dinamica di forte crescita (+17,7%) trainata dal Brasile e dall’Argentina. In Brasile, le vendite del Gruppo sono quasi raddoppiate, totalizzando 58. 792 unità, un livello record. Sul mercato brasiliano, la penetrazione del Gruppo aumenta di 1,4 punti per attestarsi a 4,4% e Renault entra nel Top 5 delle marche. In Argentina, le vendite segnano un incremento dell’8,3%, con 40. 071 unità vendute. Con 12,6%, la quota di mercato di Renault resta ad un livello elevato. Sandero, lanciata per il momento in Brasile e Argentina, ottiene un netto successo, con 21. 226 unità vendute in Brasile e Argentina dall’inizio della commercializzazione. Inoltre, nel primo semestre, sono state vendute nella Regione circa 31. 000 Logan. Regione Asia-africa: 25,4% di crescita - In questa Regione, le vendite del Gruppo sono in forte crescita (+25,4%), nettamente superiore a quella del mercato (+3,6%). La marca Renault è in rialzo del 90,3%, con 55. 425 unità vendute. In India, nel primo semestre sono state consegnate oltre 12. 700 Logan; il modello, commercializzato da circa un anno, si classifica nel Top 3 delle vendite del segmento. In Iran, nel primo semestre sono state consegnate circa 24. 000 Tondar 90 (Logan); il livello di produzione resta tuttavia nettamente inferiore alla domanda dei clienti e ai nostri obiettivi. Le vendite di Renault si sviluppano anche in numerosi altri paesi: Israele (+27%), Arabia Saudita (+22%), Africa francofona (+26%) e anglofona (+27%) e Libano (+92%). In Corea del Sud, le vendite di Renault Samsung Motors (Rsm) rappresentano 52. 559 unità, in calo del 7,5%. Complessivamente, le vendite del Gruppo Renault registrano un incremento del 4,3% nel 1° semestre 2008, con 1. 325. 504 unità. La ripartizione fra le tre marche è la seguente: - vendite mondiali della marca Renault in rialzo del 4% con 1. 144. 524 unità vendute; - vendite mondiali di Dacia in rialzo del 13,3% con 127. 276 unità. - Renault Samsung Motors, in flessione del 7,2% a livello mondiale con 53. 704 unità vendute (principalmente in Corea), con un lancio della Qm5 non ancora in linea con gli obiettivi di vendita. Nell’ambito dell’accordo di partnership stipulato con il costruttore russo Avtovaz il 28 febbraio scorso, il Gruppo Renault contabilizza le vendite della marca Lada dal 1° marzo 2008. Da marzo a giugno 2008, la marca Lada ha registrato 271. 919 unità vendute. Prospettive - L’impatto dei 7 nuovi modelli lanciati nel primo semestre in Europa si amplificherà durante il secondo semestre. L’offensiva prodotto continuerà nel secondo semestre con Laguna Coupé e l’inizio del rinnovo della famiglia Mégane. Oltre le frontiere europee, l’incremento delle vendite sarà significativo, alimentato da tutte le marche del Gruppo. Complessivamente, sono riunite tutte le condizioni necessarie perché Renault possa continuare a svilupparsi nel secondo semestre. L’importanza di tale sviluppo dipenderà tuttavia in gran parte dall’evoluzione del contesto economico e finanziario, per il momento ancora incerto, e dal suo impatto sui principali mercati automobilistici, in particolare in Europa e soprattutto in Francia. .  
   
   
308 COUPÉ CABRIOLET LA CC ANCORA PIÙ CABRIOLET  
 
Milano, 15 luglio 2008 - Peugeot ha inventato le «scopribili per il tempo libero» con le 401, 601 e 402 «Eclipse» degli anni Trenta, vetture eleganti che, assecondando il piacere dei loro passeggeri, potevano essere coupé o cabriolet, grazie alla magia del loro tetto rigido retrattile nel cofano posteriore. Nel 1988 questo concetto, o meglio questa “filosofia” è stata riproposta al Salone di Ginevra con la concept car 20, suscitando nei visitatori ammirazione, stupore e desiderio. Poco tempo dopo, questo know-how è stato felicemente espresso con la 206 Cc e con la 307 Cc, che hanno reso accessibile un tipo di vettura fino ad allora riservato a un’élite. Sulla scia del successo della prima generazione di coupé cabriolet è arrivata la 207 Cc, cui si aggiunge ora la 308 Cc … A fine maggio scorso, Peugeot ha costruito circa 632 000 Coupé Cabriolet, il che fa del Marchio il leader mondiale di questa variante: 457 500 Peugeot 206 Cc, poi 207 Cc, con la loro architettura 2 + 2, nel segmento delle vetture piccole (B) 174 500 Peugeot 307 Cc, automobile dotata di quattro posti veri, nel segmento delle vetture medie (C) Dal lancio della 307 Cc nel 2003, la struttura del mercato delle “vetture piacere” è profondamente cambiata grazie proprio al notevole sviluppo dell’offerta cabriolet con tetto rigido retrattile, avvenuto a spese, fino a pochissimo tempo fa, delle più vulnerabili cabriolet con capote morbida. La 307 Cc ha rappresentato, per la maggior parte dei clienti, l’auto di famiglia principale, scelta per l’intelligenza del suo concetto e per la sua linea, apprezzata per il confort, per il livello di equipaggiamenti e per le qualità stradali. Ora la 308 Cc, con i suoi quattro posti veri, capitalizza lo «spirito 307 Cc» e il know-how del Marchio in questo specifico segmento di mercato, promettendo agli amanti del «bel vivere quotidiano» un’offerta esclusiva piena di seduzione. La 308 Cc, nelle versioni coupé e cabriolet, si differenzia per la grande fluidità dello stile. Dall’emblema del Leone fino all’estremità del padiglione, dalla porta fino al fascione paracolpi posteriore, il disegno delle linee è sottolineato da tratti che creano sottili giochi di luce. Una modanatura cromata esalta questo profilo slanciato. Bassa e ben solida sulle ruote, il design della 308 Cc è esaltato dalle fiancate marcate e degli spettacolari gruppi ottici rossi a led, basati sulla tecnologia della « tenda di luce rossa » che conferisce esclusività al veicolo, di giorno e di notte. I sedili anteriori, con appoggiatesta integrato, hanno un’apertura per il passaggio dell’aria diffuso dallo scaldanuca. Questa soluzione è riproposta anche per i sedili posteriori, decisamente accoglienti per una cabriolet. L’esclusività della nuova Peugeot si nota anche nel disegno dei pannelli delle porte, dalla maniglia slanciata in metallo, che esprime dinamismo e robustezza. Il volante sportivo, il trattamento specifico del quadro strumenti e l’interfaccia centrale «laccata nera» completano un ambiente molto speciale. In tenuta «sportiva» o di «alta moda», la 308 Cc ha tessuti dinamici, oppure in pelle, e offre persino una versione con rivestimenti «pelle integrale». Unici nel suo segmento, questi rivestimenti in pelle circondano tutto l’abitacolo. Bordeaux Vintage o Grigio chiaro, le tinte forti e differenziate si abbinano alla proposta di colori della carrozzeria: Bianco Madreperlato, molto « trendy », sottile Marrone Terre d’Ombre, oltre alle imperdibili proposte blu, rossa, nera e grigia. Pensata espressamente per il piacere dei suoi passeggeri, la 308 Cc offre prestazioni orientate al «bel vivere quotidiano». - il tetto retrattile completamente automatico trasforma la 308 Cc in una coupé dinamica o in cabriolet elegante: l’operazione, della durata di circa 20 secondi, può essere seguita su uno schermo a colori a scomparsa rientrabile. - Coupé Cabriolet con quattro posti veri, la 308 Cc trae vantaggio dall’allargamento delle carreggiate e della carrozzeria rispetto alla 307 Cc e dalla struttura dei sedili anteriori, che aumentano lo spazio a disposizione delle gambe dei passeggeri posteriori, per proporre un’eccellente abitabilità. - Due motorizzazioni dinamiche e versatili animano la 308 Cc grazie anche alle sei marce del cambio manuale…a meno che non si preferisca il cambio automatico…Sono il motore 1. 6 litri Thp da 110 kW (150 Cv) con turbocompressore e iniezione diretta benzina oppure il 2. 0 litri Hdi Fap Euro 5 da 103 kW (140 Cv) particolarmente virtuoso in termini di rispetto dell’ambiente. - Conquista anche con un comportamento stradale efficace … Le carreggiate ampie, l’assetto ribassato e le sospensioni performanti, messe a punto appositamente per questo modello, le conferiscono un eccellente potenziale e soddisfano le aspettative del guidatore, garantendogli una totale sicurezza. I freni a disco di 302 x 26 mm sono dimensionati proprio in funzione di questo potenziale, che può anche contare sull’Esp di serie. - La 308 Cc si fa apprezzare pure per l’assenza di ogni vibrazione che potrebbe interferire con la precisione dello sterzo, la visione posteriore e il confort dei sedili. E’ la conseguenza dei rinforzi strutturali, dei «damper» che attenuano, dei tiranti che sorvegliano…Insomma, la 308 Cc offre una struttura molto rigida e un eccellente comportamento vibrazionale che evidenzia il know-how di Peugeot nel campo delle Coupé Cabriolet. - Complemento indispensabile del benessere a bordo, la 308 Cc offre, nella configurazione coupé, un confort acustico di qualità superiore a quella delle concorrenti. - La 308 Cc è progettata per assicurare serenità a bordo…La sua struttura è dimensionata per resistere e dissipare l’energia degli urti frontali e laterali. E’ completata da sistemi di ritenuta innovativi e intelligenti: cabriolet oblige!. Tra l’altro, i sedili anteriori includono un airbag laterale torace/bacino e, in esclusiva mondiale, un airbag laterale per la testa, per una protezione davvero efficace di tutte le parti del corpo, a prescindere dalla posizione del sedile. In caso di individuazione di un rischio di ribaltamento i roll bar estraibili a sganciamento pirotecnico creano in pochi millesimi di secondi (meno di un batter di ciglia) una cellula di protezione dei passeggeri con i montanti del telaio, che sono stati progettati appositamente. Prolungare il benessere sulla cabriolet anche quando fa fresco, anticipare la primavera, rifiutare l’inverno, approfittare dei paesaggi innevati scintillanti sotto il sole, Peugeot offre questo piacere agli occupanti della 308 Cc sotto il comune effetto della sua architettura protettiva, della climatizzazione intelligente che adatta la sua strategia alla configurazione cabriolet, dei sedili riscaldabili, del suo windstop (frangivento) e…del suo straordinario sistema « Airwave », una vera sciarpa di aria calda posizionata nei poggiatesta anteriori e regolabile in temperatura, portata, e orientamento. Altre prestazioni ed equipaggiamenti molto Cc che testimoniano il know-how della 308 Cc per andare incontro alle esigenze degli occupanti … chiusura automatica telecomandata dei vani portaoggetti interni (cassetto portaoggetti e vano chiuso sotto il bracciolo centrale). Comando centralizzato dei quattro alzacristalli. Funzione specifica « accesso ai posti posteriori » con sedili elettrici. Superchiusura delle porte e sbloccaggio selettivo. Illuminazione di accoglienza a led nei retrovisori esterni. … Senza dimenticare il bagagliaio con spazi dedicati, uno dei quali sotto la moquette del bagagliaio per il frangivento. La sua capacità (norma Vda) è di 403 dm3 nella versione coupé e di 226 dm3 sotto la tendina nella versione cabrio (oppure rispettivamente di 465 e 266 litri nella misura equivalente in litri d’acqua). Infine, per rendere ancora più piacevole il viaggio… la vasta gamma di Wip ( the World In Peugeot) Wip Sound, l’autoradio Cd Mp3. Wip Nav, un’offerta di navigazione accessibile che comprende l’autoradio Cd Mp3, funzione. Bluetooth e navigazione con schermo a colori da 7″ 16/9 a scomparsa. Wip Com 3D , un’offerta di navigazione alto di gamma con disco fisso da 30 Gb, dvd e funzione Juke Box, radio Cd Mp3, telefono integrato, funzione Bluetooth, presa Usb e schermo a colori ad alta risoluzione 7 ″, 16/9 a scomparsa con visualizzazione 3D. Il pacchetto Hi-fi Jbl il cui suono su misura riesce a riconoscere e ad adattarsi alla configurazione cabriolet. .  
   
   
NUOVA 407 NUOVO CONFORT – NUOVO PIACERE DI GUIDA  
 
Milano, 15 luglio 2008 - La 407 ha un’estetica elegante, che la contraddistingue nel suo segmento E’ un «valore sicuro» e ha buone quotazioni nei listini dell’usato, ha un’elevata affidabilità e costi di manutenzione competitivi, come confermano le indagini effettuate in Germania su questi due aspetti. Eccelle sempre nel comportamento su strada e sa conciliare sicurezza attiva, piacere di guida e confort di alto livello. Questo know-how riconosciuto degli esperti, in grado di offrire le migliori soluzioni tecniche, sarà denominato Road Touch Technology nella comunicazione destinata al grande pubblico. Ora, Peugeot, sempre nell’intento di soddisfare le aspettative della propria clientela, aumenta il già elevato appeal di questo modello. La Nuova 407 esalta, infatti, gli elementi fondamentali che hanno contribuito al successo del modello originario. Piccoli ritocchi estetici attualizzano lo stile dinamico e personale della vettura, che guadagna in eleganza, robustezza e qualità percepita: nuovo design per la presa d’aria anteriore, cintura di protezione in tinta carrozzeria e con sottile modanatura cromata, nuovo scudo posteriore, gruppi ottici posteriori ridisegnati, nuovi cerchi in lega. Nuove prestazioni di confort aumentano l’attrattiva delle varie versioni, proponendo un maggiore benessere agli occupanti, soprattutto grazie al confort termico e a una nuova offerta telematica. Nuovi equipaggiamenti, come il sensore di parcheggio anteriore, esaltano il piacere di guida e prestazioni dinamiche unanimemente riconosciute. Questo cocktail è accompagnato da un’ampia offerta di motori quattro e sei cilindri con tecnologie molto sofisticate, soprattutto nel diesel Hdi, l’ “energia” preferita dalla 407. Tra questi, il 2. 0 litri Hdi con cambio manuale a 6 marce si evolve e sviluppa ora una potenza di 103 kW (140 Cv), con un aumento di 3 kW. E’ ancora più parsimonioso, con consumi di 5,6 l/100 km ed emissioni di Co2 ridotte a 150 g/km. Questo propulsore, che è già in linea con le future norme Euro 5, testimonia la costante volontà di Peugeot di cercare le migliori prestazioni ambientali per la Nuova 407. Nel frontale, le nuove 407 berlina e Sw hanno una presa d’aria dal design rielaborato. Questo tratto stilistico importante, che contraddistingue il Marchio, è stato migliorato sia in termini di qualità visiva e di eleganza sia dal punto di vista tecnico e della robustezza. Gli elementi neri laterali adottano un nuovo disegno che sposa armoniosamente le linee della trave trasversale nera. Una nuova griglia, lievemente bombata, completa la presa d’aria. Si compone di tre barre orizzontali, attraversate da barre verticali, tutte cromate. La loro sezione e inclinazione permettono di captare meglio la luce, rendendo la griglia più evidente e mettendo in secondo piano gli elementi meccanici, senza influire sul raffreddamento. Per preservare al massimo l’integrità della vettura e proporre un confort sempre maggiore ai clienti della 407, le manovre sono facilitate dall’adozione di quattro sensori di parcheggio anteriori, integrati discretamente nel paraurti, che è stato modificato proprio per consentirne l’inserimento. Per completare l’eleganza e la distinzione della gamma, la cintura di protezione è ora in tinta carrozzeria ed è accompagnata da una sottile modanatura cromata. Il posteriore della Nuova 407 berlina si ispira alla sportività naturale del coupé e alle sue caratteristiche alto di gamma. Il nuovo scudo, ripensato completamente in termini di volume e design, integra la fascia di protezione decorata da un filetto cromato. La parte inferiore, molto lavorata e a effetto «diffusore», contribuisce al suo dinamismo, mentre nella parte superiore, questo nuovo fascione ridisegna la soglia del vano di carico. Il nuovo volume del fascione conferisce alla coda della Nuova 407 berlina un aspetto ancora più robusto, migliorando la percezione di qualità, grazie ai giochi ridotti e all’integrazione dei quattro sensori di parcheggio assistito, inseriti nello spessore dei paraurti. I gruppi ottici posteriori, interamente riprogettati, conferiscono una nuova personalità alla vettura. Con il corpo del faro color rubino e l’aspetto bianco cristallo della luce della retromarcia e dell’indicatore di direzione, l’aspetto “giorno” cambia notevolmente. Nella funzione “notte”, si aggiunge lo spostamento della funzione catarifrangente del faro verso l’elemento « diffusore » sotto forma di due barrette orizzontali a entrambi i lati della targa. Il posteriore della Nuova 407 Sw presenta notevoli evoluzioni stilistiche, soprattutto un nuovo fascione paracolpi e nuovi gruppi ottici. Il nuovo volume posteriore assicura un equilibrio gradevole con il frontale della Sw, aumentando l’effetto della scultura monolitica che contribuisce all’immagine di robustezza e alla percezione di qualità. Anche in questo caso, il lavoro effettuato per ridurre i giochi e le sporgenze è stato particolarmente accurato. Il nuovo volume dello scudo posteriore presenta una bombatura più pronunciata. Ridisegna la soglia del vano di carico e integra le fasce di protezione degli angoli, decorati con una modanatura cromata, e i sensori di parcheggio posteriori lievemente sporgenti. Nella parte inferiore, il leggero effetto diffusore le conferisce un ulteriore tocco di dinamismo. I nuovi gruppi ottici posteriori presentano, nella lunga parte superiore, un effetto diodi molto pronunciato, ispirato alla 407 Coupé. Il loro nuovo riflettore e il corpo del faro completamente verniciato di rosso conferiscono una presentazione di ottima qualità di giorno. Uno schermo collimatore a prismi multipli dirige la luce verso le zone « a gocce » incaricate di orientarla. Nella parte inferiore dei fari, la zona del catarifrangente gira con eleganza. Un profilo ancora più dinamico con il cerchio “Sole” da 18” I cerchi in lega «Sole» da 18″, che equipaggiano in esclusiva le versioni mosse dai motori V6, da ora rendono più dinamiche le versioni 2. 2 litri Hdi da 170 Cv, nelle varianti berlina e Sw. .  
   
   
INFO-MOBILITÀ, ORARIO INTEGRATO DEI TRASPORTI CONSULTABILE ANCHE AI DISABILI LIGURIA, PRIMA IN ITALIA, AD APPLICARE DIRETTIVE LEGGE STANCA AL SETTORE DELL´INFOMOBILITÀ  
 
Genova, 15 Luglio 2008 - Da ieri, anche i disabili visivi potranno consultare attraverso i propri computer gli orari dei trasporti sia su ferro che su gomma relativi a tutto il territorio regionale. Lo ha comunicato ieri mattina l´assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco sottolineando "l´importanza per i disabili soprattutto visivi di ottenere informazioni sui trasporti pubblici attraverso il sito internet della Regione, utilizzando le tecnologie cosiddette assistive". In pratica le persone con disabilità visive, sia ciechi che ipo-vedenti, in possesso di una tastiera braille e di un sintetizzatore vocale, potranno navigare su Internet e scorrere il testo attraverso il sintetizzatore vocale che leggerà loro tutte le informazioni utili, recependo al contempo anche le loro domande. Il programma messo a punto da Datasiel nell´ambito della collaborazione già in corso con il Dipartimento Trasporti della Regione Liguria, assisterà il disabile nel fornire tutte le informazioni circa gli orari, le partenze e gli arrivi di treni, autobus e metropolitana su tutta la regione. Basterà collegarsi con il sito Internet www. Orariotrasporti. Regione. Liguria. It per avere le indicazioni richieste. "Quello che abbiamo cercato di fare - ha spiegato l´assessore Vesco - è di rendere il sito dei trasporti e in particolare l´orario utilizzabile dal maggior numero di persone, soprattutto garantendo il diritto alla mobilità e alle informazioni a coloro che hanno già difficoltà a muoversi perché non in grado di vedere. A queste persone abbiamo cercato di garantire il diritto all´accessibilità". Sono circa 150. 000 le persone in Liguria che potrebbero utilizzare le informazioni messe a disposizione dalla Regione che nei prossimi mesi renderà possibile anche la consultazione dell´orario integrato dei trasporti, attraverso i cellulari. E´ stata la legge nazionale n. 4 del 2004, meglio conosciuta come "Legge Stanca" ad imporre alle pubbliche amministrazioni il rispetto di standard tecnici relativi all´accessibilità dei propri siti Internet da parte delle persone disabili, in ottemperanza al principio di uguaglianza della Costituzione. E rispetto a questa legge la Liguria risulta la prima regione in Italia ad averla applicata sul fronte dei trasporti. "Con questo strumento - ha concluso l´assessore regionale Vesco - la Regione Liguria entra nel settore dell´infomobilità, con lo scopo di favorire anche l´attrattività del trasporto pubblico locale nei confronti del trasporto privato". Con le nuove tecnologie a disposizione sarà quindi possibile consultare gli orari, i percorsi, le coincidenze, i tempi di percorrenza di tutte le aziende Tpl in Liguria , sia su strada che su ferrovia e scegliere così gli itinerari e i collegamenti tra tutte le località liguri sfruttando la diversità dei mezzi di trasporto. L´orario integrato dei trasporti è realizzato in collaborazione con le aziende di trasporto pubblico locale che inviano periodicamente le informazioni aggiornate relative alle proprie linee ed orari al dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione Liguria. I nuovi servizi di infomobilità saranno oggetto di un convegno che si svolge oggi all´Istituto Chiossone in corso Armellini, alle ore 15 dal titolo "Informazione senza barriere". .  
   
   
MATERA: SICUREZZA E INNOVAZIONE. 900 CARTE TACHIGRAFICHE RILASCIATE  
 
Matera , 15 luglio 2008 - Crescono sicurezza sulle strade, garanzie per gli autotrasportatori ed efficienza per le imprese del settore e le autorità di controllo con il rilascio delle carte tachigrafihe. La Camera di commercio di Matera ne ha già rilasciate 900. “ E’ un risultato significativo –ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Domenico G. Bronzino- destinato a migliorare, la sicurezza per gli operatori del settore, in linea con le norme comunitarie’’. L’introduzione delle tecnologia digitale, voluta dall’Unione Europea, ha favorito questo processo innovativo che associa due strumenti tecnologicamente all’avanguardia: il tachigrafo digitale, ovvero lo strumento installato su tutti i mezzi di nuova immatricolazione superiori alle 3,5 tonnellate, e la carta tachigrafica, una carta intelligente a microprocessore diversa in funzione dei 4 soggetti che si possono interfacciare all’apparecchiatura (conducenti, aziende di trasporto, forze dell’ordine, centri tecnici). Il tachigrafo digitale è una vera e propria scatola nera che ha lo scopo di misurare la velocità del mezzo, le distanze percorse, i tempi di guida e di riposo del conducente. Memorizza e indica all’occorrenza, tutti i dati relativi all’attività del singolo conducente (distanze e tempi di lavoro). L’installazione, la calibrazione e il controllo periodico dei tachigrafi può essere eseguita esclusivamente da centri tecnici autorizzati dal Ministero dello Sviluppo Economico, in possesso di certificazione della qualità e previo esame dei requisiti da parte dell’Ufficio Metrico della Camera di Commercio. L’elenco dei centri tecnici autorizzati è pubblicato alla pagina internet www. Unioncamere. Net/web_tachigrafo/index. Php dove sono reperibili informazioni dettagliate relative all’apparecchiatura di controllo e a tutta la normativa di riferimento. L’obbligo di montaggio del tachigrafo digitale è anche previsto per gli automezzi adibiti al trasporto di merci superiore alle 12 tonnellate e quelli adibiti al trasporto di persone superiore alle 10 tonnellate, immatricolati dopo il 1° gennaio 1996, qualora sia necessario sostituire il vecchio apparecchio. Per il rilascio delle carte tachigrafiche è previsto il pagamento di un diritto di segreteria stabilito da apposito Decreto, di 37 euro. Le carte hanno validità 5 anni, tranne la carta rilasciata alle officine autorizzate che ha validità di 1 anno. Le richieste della carta tachigrafica vanno presentate presso l’Ufficio Firma Digitale della Camera di commercio di Matera. Ulteriori informazioni possono essere ottenute presso gli uffici camerali, contattando lo 0835/338451 o il sito www. Mt. Camcom. It .  
   
   
TRASPORTI IN FVG: CABINA DI REGIA PER STRATEGIA CONDIVISA  
 
Monfalcone, 15 luglio 2008 - La Regione farà da cabina di regia per costruire, assieme a tutti i soggetti interessati, una strategia condivisa nel campo dei trasporti e della logistica. Saranno i tre porti del Friuli Venezia Giulia - Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro - a cominciare per primi questo percorso, elaborando in tempi stretti un documento unitario che definisca obiettivi, problemi e bisogni comuni, secondo un´impostazione che unisca la capacità di visione strategica alla concretezza. L´assessore regionale alla Viabilità e alle Infrastrutture ha lanciato oggi a Monfalcone un messaggio chiaro e forte a tutti i soggetti che operano nel campo dei trasporti. L´occasione è stata offerta dalla presenza dei responsabili dei tre scali marittimi regionali a una riunione tecnica, che si è svolta nella sede dell´Azienda porto della Camera di commercio di Gorizia. Hanno partecipato infatti all´incontro Claudio Boniciolli, presidente dell´Autorità portuale di Trieste, Emilio Sgarlata, presidente dell´Azienda speciale per il porto di Monfalcone, e Cesare Strisino, presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale dell´Aussa Corno, che ha competenza su Porto Nogaro. La riunione era stata promossa per illustrare un progetto di logistica ferroviaria messo a punto da una società privata, ma si è trasformata in un´occasione per delineare, da parte dell´assessore Riccardi, le strategie regionali nel settore dei trasporti, e in particolare per quanto riguarda il sistema portuale del Friuli Venezia Giulia. "La storia ci pone oggi di nuovo - ha sottolineato Riccardi - in una posizione geopolitica estremamente favorevole: da confine siamo diventati cuore dell´Europa. Il ruolo futuro della regione, la sua stessa specialità, si giocano proprio sulla nostra capacità di sfruttare questa occasione storica, costruendo un adeguata piattaforma logistica". "Sulla progettualità - ha osservato ancora l´assessore - non colgo grandi divisioni, l´azione strategica ammette variabili irrilevanti. Dobbiamo solo trovare un modo adeguato per condividerla. Sono fiducioso, trovo molte più ragioni che uniscono rispetto a quelle che fino ad ora hanno prodotto costosissime divisioni". "Solo con la coesione interna al territorio regionale - ha aggiunto - potremo avere la forza per negoziare con i grandi soggetti che operano nel settore, anche al di fuori dei confini nazionali, determinando un´offerta complessiva rispetto ai sistemi che stanno a Nord dell´arco alpino". Da ciò il ruolo di "cabina di regia" che la Regione si assume. "L´obiettivo - ha spiegato Riccardi - è disegnare una strategia complessiva, con le diverse azioni da mettere in campo; una strategia che abbia una visione di medio-lungo periodo su dove vogliamo andare e che sia condivisa da tutti i soggetti". Questo disegno strategico, per l´assessore, deve avere però un´impostazione concreta, deve indicare cioè anche "le cose possibili da fare subito". Il percorso di costruzione di una visione strategica condivisa comincia proprio dai tre scali marittimi perché la caratteristica peculiare del Friuli Venezia Giulia - ha notato l´assessore - è proprio la grande potenzialità del suo sistema portuale. Un sistema che andrà poi organicamente collegato ad altri scali, raccordato alle direttrici stradali e ferroviarie e messo in rete con le infrastrutture logistiche. .  
   
   
ANAS E REGIONE LAZIO REALIZZERANNO LO SVINCOLO TRA LA STATALE 1 “VIA AURELIA” E LA VIABILITÀ LOCALE A IMPOSTO DI PESCIA ROMANA, IN PROVINCIA DI VITERBO  
 
Roma, 15 luglio 2008 – Oggi , alle ore 12,00, presso gli Uffici della Direzione Territorio della Regione Lazio, sita in via Capitan Bavastro 108 a Roma, verrà stipulata una convenzione tra l’Anas e la Regione Lazio, che prevede il cofinanziamento dei lavori di costruzione di uno svincolo necessario ad eliminare l`incrocio a raso della strada statale 1 “Via Aurelia` con le strade comunali, al km 118,500 in località “Imposto” (Pescia Romana), nel comune di Montalto di Castro (Viterbo). “Tale intervento – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci - rientra nel programma di eliminazione dei “punti critici” che si stanno affrontando ed eliminando sulla statale 1 “Via Aurelia”, con lo scopo di migliorare la sicurezza di una arteria ad alto rischio di incidentalità”. Il costo totale dell’intervento ammonta a circa 4 milioni di euro di cui 1,8 finanziati dalla Regione Lazio e i tempi di esecuzione previsti non dovranno superare i 420 giorni dall’aggiudicazione dell’appalto dei lavori, al quale verrà dato corso entro il corrente anno. Il progetto prevede la realizzazione di un cavalcavia, a cura dell’Anas, con rampe di svincolo a livelli sfalsati, per consentire il corretto collegamento fra le strade comunali che al momento si innestano direttamente a raso sulla statale 1 “Via Aurelia”. .  
   
   
NUOVE BARRIERE ANTIRUMORE SULL´A22 A VADENA  
 
Bolzano, 15 luglio 2008 - Nuove barriere antirumore verranno realizzate a partire dall´autunno lungo l’A22 tra Bolzano sud e Egna, in località Cervo e a Vadena: è quanto ha comunicato l’Autobrennero Spa alla Provincia. “Questo nuovo intervento di abbattimento del rumore è un passo avanti importante per migliorare la qualità della vita della popolazione che vive lungo l’asse autostradale”, commenta il presidente Luis Durnwalder. La Provincia aveva a suo tempo inoltrato ad Autobrennero Spa la richiesta di completare le misure di tutela ambientale (in primis la costruzione di barriere antirumore) lungo l’A22, nell´interesse del paesaggio e della popolazione. Il presidente Grisenti si era mosso con decisione e tempestività ultimando la fase di mappatura acustica delle aree sensibili e il varo del nuovo "Piano di contenimento ed abbattimento del rumore" che interessa anche l´Alto Adige. Gli interventi sono in fase di realizzazione: l’Autobrennero Spa ha comunicato che in autunno - una volta avuto l´ok dell´Anas - partiranno i lavori per la costruzione di cinque barriere antirumore in corrispondenza del tratto autostradale tra le stazioni di Bolzano sud e di Egna-ora. Nel dettaglio, due ciascuna in località "Cervo" e vicino all´abitato di Vadena (carreggiate nord e sud) e l´ultima a completamento dell´impianto antirumore nella frazione "Vadena Birti" (carreggiata sud), per una lunghezza complessiva di 4,2 km. I lavori a base d’appalto, per il quale è a disposizione una somma complessiva è di 8,6 milioni €, dovranno essere ultimati entro 340 giorni consecutivi. In particolare, si prevede di eseguirli impedendo la transitabilità delle sole corsie di emergenza, senza quindi condizionare il regolare flusso del traffico. Tecnicamente, la curvatura verso la fonte del rumore da abbattere consentirà di ridurre a 4 metri l´altezza delle barriere: tale tipologia è già stata sperimentata dall’A22, con ottimi risultati, a Laion, San Pietro Mezzomonte e Ponte Gardena in val d’Isarco. .  
   
   
VARIANTE STRADA STATALE 12  
 
Venezia, 15 luglio 2008 - “La Variante alla Strada Statale n. 12 Verona – Castel d’Azzano – Buttapietra va realizzata nei tempi più brevi e opererò in ogni modo, attivandomi con il Ministero delle Infrastrutture e l’Anas, perché l’opera sia al più presto inserita fra le opere prioritarie della programmazione nazionale e finanziata”. Lo ha ribadito l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, ricordando come la Legge finanziaria veneta per l’anno corrente ha intanto finanziato la redazione del progetto definitivo dell’intervento. “Abbiamo già incaricato Veneto Strade di procedere – ha aggiunto Chisso – e non appena conclusa la progettazione definitiva invieremo gli elaborati all’Anas, così da accelerare i tempi. Al momento tuttavia – ha precisato l’assessore – la Variante è nel piano degli investimenti Anas 2007 – 2011 come intervento in area di inseribilità ed è dunque attualmente sprovvisto di copertura finanziaria (servirebbero 35 milioni di euro). Per avviare concretamente i lavori è pertanto necessario che l’opera passi dall’inseribilità alle priorità del piano nazionale”. “Per quanto ci riguarda – ha concluso Chisso – noi avevamo già formulato tale richiesta nel dicembre dello scorso anno, quando la Giunta aveva espresso il proprio parere sulla proposta tecnica di tale Piano quinquennale, indicando la Variante tra le priorità infrastrutturali sulla rete di viabilità ordinaria statale ricadenti nel territorio regionale. Ritorneremo alla carica”. .  
   
   
ROGOREDO, FORMIGONI INAUGURA PASSANTE FERROVIARIO  
 
 Milano, 15 luglio 2008 - E´ stata inaugurata ieri la tratta Porta Vittoria - Rogoredo del passante ferroviario. Sono 3,5 chilometri che portano a 19 la lunghezza del tratto sud est del passante ferroviario e fanno salire a 20 le stazioni cittadine in cui fermano le linee S. "Si tratta di un passo importante nella direzione di adeguare nel tempo più breve possibile la nostra rete infrastrutturale al livello quantitativo e qualitativo richiesto dai cittadini e dall´intero sistema socio-economico lombardo", ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni durante la cerimonia di inaugurazione avvenuta alla nuova stazione di Rogoredo, dopo un viaggio di 15 minuti da Porta Garibaldi. Presenti alla cerimonia il ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli, l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo e il sindaco di Milano, Letizia Moratti. "Si tratta di un evento molto significativo per l´intero Trasporto Pubblico Locale lombardo - ha sottolineato l´assessore Cattaneo - e in particolare per quei 250. 000 pendolari che ogni giorno transitano in treno da Milano". Ogni giorno circa 800. 000 pendolari raggiungono Milano e 500. 000 di loro vengono in auto. "Quella del trasporto pubblico milanese - ha sottolineato Formigoni - è una vera e propria emergenza nazionale, causata da una densità abitativa altissima che non trova adeguata corrispondenza nella rete di trasporto che risulta addirittura inferiore a quella di altre città italiane". Milano ha 75 chilometri di ferrovie per milione di abitante contro i 110 di Napoli, i 144 di Roma e una media nazionale di 323. L´intervento per la realizzazione di questo nuovo tratto e per la riqualificazione della stazione di Rogoredo è costato 160 milioni di euro, da sommarsi ai 900 milioni della tratta già in esercizio. Per la tratta urbana Regione Lombardia ha contribuito per circa 181 milioni di euro di investimento diretto oltre a 55 milioni a copertura dei mutui. La realizzazione della nuova fermata del passante è parte di un progetto più ampio di riqualificazione del Tpl lombardo e la nuova stazione fa oggi da capolinea a quattro linee regionali: la S6 per Novara, la S1 per Saronno, la S2 per Seveso e la S10, Milanonord Bovisa. Per la prima volta i viaggiatori delle linee Pavia - Genova e Piacenza - Bologna scendendo a Rogoredo e utilizzando i treni del passante, potranno recarsi direttamente in centro a Milano e al polo universitario di Bovisa, nella zona città studi o nella periferia nord. Ulteriori sviluppi si avranno a giugno 2009 con il proseguimento verso Lodi e Pavia e l´apertura della nuova fermata di Rho-fiera, mentre nel dicembre prossimo sarà attivata la nuova linea ad Alta velocità Milano-bologna. "Nella prospettiva di lungo periodo - ha dichiarato Formigoni - l´opera più importante e complessa tra quelle già programmate da Regione, Comune di Milano e Rfi è sicuramente il secondo passante ferroviario, un´opera fondamentale e strategica su cui, nei prossimi anni, concentreremo i nostri sforzi. Questa giornata evidenzia ancora una volta come la Lombardia abbia veramente sviluppato una capacità di governance non scontata basata sulla promozione del dialogo, sulla raccolta del consenso sulla capacità di dirimere i conflitti e distribuire benefici, sulla volontà di condividere gli obiettivi". .  
   
   
MILANO NODO CENTRALE DEL CORRIDOIO EUROPEO  
 
Milano, 15 luglio 2008 - “Milano diventa nodo centrale di una grande piattaforma da cui passano tutti i corridoi europei. Tutti i punti nodali della città metropolitana passeranno per questa stazione”. Sono state le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, che ieri mattina con il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, il Sottosegretario alle Infrastrutture, Roberto Castelli, il presidente della Regione, Roberto Formigoni e l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ha inaugurato il nuovo tratto del Passante ferroviario che, in 15 minuti, collega Porta Garibaldi con Rogoredo. Erano presenti anche l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci e quello ai Lavori Pubblici Bruno Simini. Il tempo per collegare porta Garibaldi alla stazione di Rogoredo è adesso di quindici minuti. Il nuovo passante ferroviario collega la quarta delle “stazioni-porta” di Milano: Rho Fiera a Ovest, Pioltello a Est, Monza a Nord e Rogoredo a Sud. Da oggi, salgono a 20 le stazioni che compongono la rete delle "Linee S". Si tratta di stazioni di interscambio dove sono presenti tutti i tipi di servizio ferroviario: veloce, regionale, suburbano e a Rho Fiera e Rogoredo, anche metropolitano. “La stazione che inauguriamo oggi – ha detto il Sindaco Letizia Moratti – ha una capacità di trasporto elevata, una frequenza di treni significativa, favorisce ad un alleggerimento del traffico cittadino e alla creazione di una Porta Sud che entra nella città”. “Con il l’allungamento del passante di 3,5 chilometri – ha proseguito il Sindaco - diamo l’opportunità a tutti coloro che vengono dal bacino Nord, di non doversi fermare in città per andare verso Sud. Inoltre rappresenta la spina dorsale del nostro territorio”. “Per Milano – ha concluso Letizia Moratti - questa realizzazione ha molti significati anche in vista dell’Expo 2015. L’apertura della porta Sud consentirà il collegamento diretto dei treni per Pavia, Cremona, Mantova e altre città della Lombardia. Ricordo che già oggi questo tratto da la possibilità ad 80mila passeggeri di poter viaggiare”. “Posso dire che siamo assolutamente in grado di mantenere le promesse” ha detto l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. “Tra cinque mesi – ha proseguito - ci sarà l´inaugurazione di Milano Centrale restaurata e del tratto servito dall´Alta velocità Milano-bologna. Questo che presentiamo oggi è uno degli interventi più importanti della mobilità milanese. Oltre al passante abbiamo messo a punto tutta la stazione di Rogoredo. Ci sarà traffico locale, parte merci e treni ad alta velocità. Un progetto di specializzazione del nodo di Milano”. Per il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli è necessario ”snellire le procedure per le opere infrastrutturali, ma allo stesso tempo non togliere i controlli. Per questo voglio precisare che non è mia intenzione toglierli”. “L’importante – ha concluso il Ministro - è arrivare a uno snellimento delle procedure. Da parte delle ferrovie deve esserci un lavoro anche per il collegamento con i nostri porti, soprattutto per quanto riguarda il traffico delle merci”. “La situazione dei trasporti nel milanese - ha detto Formigoni - costituisce una vera e propria emergenza nazionale, a causa di una densità abitativa altissima che non trova adeguata corrispondenza nella rete di trasporto. Quest’ultima, risulta addirittura inferiore a quella di altre città italiane: 75 chilometri di rete ferroviaria per milione di abitanti contro i 110 di Napoli, i 144 di Roma e una media nazionale di 323. Nell’area metropolitana di Milano, ogni giorno per trasportare a Milano circa 800mila non residenti, si muovono circa 500mila automezzi. L’entità dei mezzi, dei costi e degli impatti della mobilità sono troppo alti rispetto al numero delle persone spostate. Per non parlare delle merci”. .  
   
   
LA «FERROVIA RETICA NEL PAESAGGIO DELL’ALBULA ET DELLA BERNINA» DICHIARATA PATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCO  
 
Berna, 15 luglio 2008 - La Ferrovia retica e i Grigioni esultano: nella sua seduta del 7 luglio 2008, a Quebec (Canada), il Comitato del patrimonio mondiale dell’Unesco ha accolto positivamente la candidatura italo-svizzera «Ferrovia retica nel paesaggio dell’Albula et della Bernina» e ha deciso di inserire quest’ultima nell’elenco del Patrimonio mondiale, seguendo così la raccomandazione formulata di recente dall’organizzazione Icomos (International Council on Monuments and Sites). Con l’inserimento della «Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e della Bernina» nel patrimonio mondiale dell’Unesco, la Svizzera possiede ora nove siti di valore universale. Quella retica è la terza ferrovia al mondo a ottenere il prestigioso titolo. Questa onorificenza è il coronamento di una collaborazione esemplare tra Confederazione, Cantone dei Grigioni, Comuni interessati e Ferrovia retica, insieme con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano Unesco: oltre 850 siti del Patrimonio mondiale… La Convenzione internazionale per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale, firmato dalla Confederazione nel 1975, si propone di salvaguardare il patrimonio mondiale culturale e naturale che possiede un valore universale eccezionale. Attualmente nell’elenco del Patrimonio mondiale dell’Unesco figurano 851 siti sparsi in tutto il mondo. …nove siti in Svizzera - Nel Patrimonio mondiale figuravano finora sette siti svizzeri di valore universale: il centro storico di Berna, l’Abbazia di San Gallo, il Monastero di San Giovanni a Müstair, presenti da 25 anni, i Castelli di Bellinzona, la regione Jungfrau-aletsch- Bietschhorn, il Monte San Giorgio e i vigneti terrazzati del Lavaux, questi ultimi inseriti tra il 2000 e il 2007. Con l’inserimento della «Ferrovia retica nel paesaggio dell’Albula e della Bernina» nel Patrimonio mondiale, la Svizzera vanta ora nove siti, dato che di recente è stato aggiunto all’elenco anche il Swiss tectonic arena Sardona. A livello mondiale solo due ferrovie erano riuscite finora a ottenere l’ambito titolo: la ferrovia del Semmering in Austria e la Darjeeling-himalayan Railway in India. Il direttore dell’Ufficio federale della cultura Jean-frédéric Jauslin sottolinea l’unicità della Ferrovia retica, che «si distingue in modo sostanziale dalle ferrovie di montagna già presenti nell’elenco del Patrimonio mondiale: la linea dell’Albula, una ferrovia di montagna risalente all’epoca d’oro della costruzione ferroviaria, è un capolavoro per la sua complessità architettonica e la sua eccellente fattura». L’unesco e il patrimonio mondiale dell’Albula/bernina - Come indica il suo nome, il patrimonio mondiale dell’Unesco «Ferrovia retica nel paesaggio dell’Albula e della Bernina» non include solo le linee ferroviarie, ma anche il paesaggio che le circonda. Occorre distinguere tra la zona centrale, ossia le linee ferroviarie, e le zone cuscinetto circostanti, che comprendono il paesaggio culturale e naturale. Nel suo prologo al dossier di candidatura Unesco, il filosofo grigionese Iso Camartin riflette su questa dicotomia: «Chi viaggia con la ferrovia retica attraverso la valle dell’Albula e prosegue verso sud valicando il passo del Bernina potrebbe facilmente pensare che questo paesaggio naturale fosse incompiuto e imperfetto finché uomini ingegnosi hanno deciso di posare una linea ferroviaria sul pendio rendendo questa regione bella e perfetta». Zona centrale - Con i loro 122 chilometri di binari, la linea dell’Albula da Thusis a San Moritz e quella del Bernina da San Moritz a Tirano sono il «filo conduttore» nel paesaggio dell’Albula e della Bernina. Questo non percorre in linea retta le Alpi, ma presenta tornanti, attraversa gallerie elicoidali (linea dell’Albula) e passa sul famoso viadotto elicoidale di Brusio (linea del Bernina). La Ferrovia retica, che supera complessivamente 52 ponti e 13 gallerie sulla linea del Bernina e addirittura 144 ponti e 42 gallerie sulla linea dell’Albula, attraversa 19 Comuni svizzeri e sconfina in territorio italiano a Tirano. Questo carattere transnazionale valorizza ulteriormente le due linee. Zone cuscinetto - Il valore culturale delle linee dell’Albula e del Bernina non deriva unicamente dall’infrastruttura ferroviaria centenaria, ma anche dall´interazione tra ferrovia e paesaggio. Per questa ragione, la zona centrale è circondata da zone cuscinetto che rappresentano gli importanti dintorni del sito del patrimonio mondiale. Queste zone sono suddivise in tre tipi: la zona cuscinetto primaria confina con la zona centrale e include importanti e preziosi oggetti culturali, luoghi di importanza nazionale ed elementi che segnano in modo particolare il paesaggio. La zona cuscinetto limitrofa comprende tutte le aree che, pur essendo adiacenti alla zona centrale, non appartengono alla zona cuscinetto primaria, come ad esempio i quartieri residenziali costruiti di recente e le piccole zone artigianali e industriali. La zona cuscinetto distante, infine, include tutto il resto del paesaggio visibile dalla ferrovia. L’impegnativo cammino verso il successo - L’intensa fase di elaborazione del dossier è iniziata con l’iscrizione nella “Lista indicativa della Confederazione” nel 2004 e con la decisione del governo grigionese di presentare la candidatura nel 2005. Il voluminoso incarto, riccamente illustrato, è stato consegnato all’Unesco a Parigi alla fine del 2006 da due classi di allievi di Poschiavo. Alla fine di agosto del 2007, un esperto dell’Icomos ha visitato i luoghi descritti nel progetto. Dopo questo sopralluogo, l’Icomos ha esaminato la candidatura e ha inviato una raccomandazione favorevole al Comitato del Patrimonio mondiale, una raccomandazione che, come sottolinea il capo del Dipartimento dell’economia pubblica e socialità dei Grigioni Hans-jörg Trachsel, è «il frutto dell’eccellente collaborazione tra le parti coinvolte, ossia la Confederazione, il Ministero italiano per i Beni e le Attività Culturali, il Cantone, i Comuni interessati, la Ferrovia retica e il gruppo di progetto, che ha lavorato con grande professionalità». Questo giudizio è confermato dal voto dei 21 Stati contraenti, che il 7 luglio 2008 hanno iscritto la «Ferrovia retica nel paesaggio dell’Albula e della Bernina» nell’elenco del Patrimonio mondiale. Noblesse oblige - Il titolo «Patrimonio mondiale Unesco», pur comportando determinati obblighi, va considerato come un’occasione unica: per la Ferrovia retica, per il collegamento delle regioni, per i Grigioni e, infine, per tutta la Svizzera in quanto Paese turistico. Per coordinare le attività delle varie istituzioni coinvolte, nel giugno del 2007 è stata fondata l’associazione «Patrimonio mondiale Unesco Ferrovia retica». Il compito fondamentale dell’associazione è garantire la conservazione del patrimonio mondiale e renderlo durevolmente fruibile. Il presidente della direzione della Ferrovia retica Erwin Rutishauser spiega: «Con offerte turistiche straordinarie e un’informazione completa e autentica vogliamo che i nostri ospiti indigeni e stranieri e anche la popolazione locale si entusiasmino per i valori unici di questo patrimonio mondiale». L’attività di promozione si baserà sul programma di gestione elaborato insieme al dossier di candidatura nel rispetto dei valori e degli obiettivi dell’Unesco. Grandi festeggiamenti Per il fine settimana dal 12 al 14 settembre 2008, la Ferrovia retica ha previsto di organizzare insieme agli altri partner una grande festa lungo le linee dell’Albula e del Bernina e di trasformare la tratta tra Thusis e Tirano in un festoso nastro rosso. I preparativi procedono a pieno ritmo. .  
   
   
TRENTO: RITARDI DEI TRENI, LA PROVINCIA RIMBORSA GLI UTENTI CHE HANNO SUBITO DISAGI  
 
Trento, 15 luglio 2008 - Si è svolto il 10 luglio, presso gli uffici di piazza Dante, un incontro tra i funzionari provinciali e i rappresentanti di Trenitalia, di Rfi e del Comitato pendolari della Vallagarina per capire i motivi che, soprattutto nel periodo da metà giugno ad oggi, hanno causato i disservizi lungo la linea del Brennero con frequenti ritardi e alcune soppressioni. Trenitalia addebita i disagi a circostanze concomitanti legate in particolare ai lavori lungo l´asse del Brennero tra Egna e Mezzocorona per il rifacimento dei binari, ai problemi nell´uscita dei treni dalla stazione di Bolzano, oltre a guasti al materiale rotabile dovuti a temperature elevate. Trenitalia ha precisato che dal 26 luglio attraverso il completamento di lavori della stazione di Bolzano, alcuni dei ritardi occorsi nei treni in discesa da Trento andranno a cessare; con la chiusura poi del cantiere per i lavori di rifacimento dei binari (prevista per la prima settimana di agosto) la situazione dovrebbe ritornare alla normalità. Come già preannunciato, l´Assessorato ai trasporti della Provincia autonoma di Trento ha comunque intenzione di provvedere a risarcire gli abbonati residenti in provincia di Trento che hanno subito disagi. Lo ha confermato l’assessore Franco Panizza al termine della riunione. Dalla prossima settimana saranno a disposizione presso le biglietterie di Trento, Rovereto e Mezzocorona dei moduli di autocertificazione (scaricabili anche dal sito della Provincia www. Trasporti. Provincia. Tn. It), con i quali l´utente abbonato dichiarerà di aver subito disagi dai disservizi di Trenitalia nel periodo interessato. I moduli dovranno essere riconsegnati alle biglietterie per l´inoltro alla Provincia. A sua volta la Provincia acquisterà un abbonamento settimanale per ciascun abbonato per la tratta richiesta, abbonamento che sarà utilizzabile quando l´utente ne avrà bisogno. L’abbonamento verrà spedito all’indirizzo di casa dell’utente. Nel corso dell’incontro è stata anticipata anche la probabile introduzione, a partire dal nuovo cambio orario di dicembre, di una nuova corsa al mattino verso Verona, così come richiesto da numerosi pendolari e la conseguente possibilità di mantenere, a seguito di analisi costi-benefici, le fermate presso le stazioni minori. .  
   
   
COLLEGAMENTO MESTRE – CHIOGGIA  
 
 Venezia, 15 luglio 2008 - “I Chioggiotti sono intelligenti, hanno dignità da vendere e non a caso hanno mandato a casa la precedente amministrazione di centro sinistra. E sono altrettanto intelligenti da averci chiesto, non da oggi, la possibilità di un collegamento ferroviario intanto con Venezia, del quale abbiamo verificato la possibilità di essere competitivo e comunque più sicuro e puntuale di quello attuale su gomma”. E’ un po’ piccata ma serena la risposta dell’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso al segretario comunale del Pd di Chioggia sulla questione del collegamento ferroviario tra Chioggia e il capoluogo lagunare, “che merita una replica al solo scopo di ripristinare la verità”. “L’opportunità del collegamento ferroviario nasce proprio da una richiesta dei chioggiotti e soprattutto dei pendolari – spiega Chisso – che, specie nelle ore di punta, si trovano oggi imbottigliati sulla Romea e nei suoi punti nevralgici, sempre che non vada anche peggio a causa di incidenti purtroppo frequenti. Abbiamo verificato con una prova pratica che già allo stato attuale possiamo garantire un servizio ferroviario alternativo alla gomma, che può essere reso più veloce proprio con alcuni interventi correttivi all’attuale linea di Rfi Adria – Chioggia, mentre sulla Mestre – Adria siamo intervenuti e stiamo intervenendo con Sistemi Territoriali. Si tratta opere semplici e relativamente poco costose, rispetto ad altre implementazioni dei collegamenti ferroviari. Io ho capito che i chioggiotti che gravitano su Mestre e Venezia vogliono arrivarci in meno tempo e con più puntualità, anche se teoricamente il percorso è più lungo. Capisco dalle parole del segretario comunale del Pd che lui non è un pendolare”. “Noi non rinunciamo alle possibilità di oggi per inseguire solo prospettive del dopodomani – gli fa eco il vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Alberto Tesserin – e per far funzionare questo collegamento ferroviario si tratta solo di attuarlo, cosa che si può fare in tempi brevi e senza grandi spese. E abbiamo sostenuto questa proposta perché con l’attuale Statale Romea il treno è certamente più sicuro, più comodo e rispettoso dei tempi di percorrenza. Facciamo subito ciò che è fattibile, e facciamo nei tempi che servono il futuribile – conclude Tesserin – di sicuro non restiamo a speculare sul nulla e a polemizzare in attesa di collegamenti ferroviari più diretti con Chioggia, che non sono certo attuabili in pochi mesi come invece questo”. .  
   
   
RITARDO PROGETTO ITALIANO COLLEGAMENTO ALP-TRANSIT CORRIDOIO 24  
 
 Milano, 15 luglio 2008 - Dichiarazione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici: « Come cittadini lombardi siamo molto preoccupati poiche´,nonostante le assicurazioni dell´ing. Moretti che parla, a proposito di Milano, di realizzazione della più importante piattaforma ferroviaria italiana, rileviamo che a tutt´oggi c´è un forte ritardo nella progettazione della tratta italiana Chiasso-milano del corridoio 24(Rotterdham-genova):. Questa situazione impedira´(nonostante la dichiarazione di priorita´ del corridoio stesso da parte della U. E. ) di collegarci utilmente entro il 2015 con le due direttrici di attraversamento delle Alpi del Loetschberg e del Gottardo(sistema Alp-transit). Il pregiudizio che ne deriverebbe ad Expo 2015 sarebbe di enorme rilevanza; in quanto questo sistema di alta velocita´ e capacita´ è l´unico in grado di assicurare un adeguato flusso trasportistico ferroviario lungo l´asse padano-renano. » .  
   
   
NO ALLA SOSPENSIONE DEI TRENI ESTIVI LA REGIONE TOSCANA APPLICHERÀ DELLE PENALI A TRENITALIA: I SERVIZI ERANO DOVUTI  
 
 Firenze, 15 luglio 2008 - La Regione Toscana non condivide l’operato di Trenitalia che ha unilateralmente deciso di contravvenire al contratto di servizio sospendendo alcuni treni utilizzati dai pendolari durante i periodi che, per alcune tratte, vanno dal 14 luglio al 24 agosto, e per altre dal 4 al 24 agosto. L’assessore ai trasporti Riccardo Conti ha dichiarato lo sdegno del governo regionale per la decisione assunta da Trenitalia: «Ci opponiamo a questo metodo alquanto sorprendente di gestire la prevedibile assenza per ferie del personale di bordo dei treni. Non è un’emergenza in quanto nessun evento urgente si è verificato, è semplicemente arrivata l’estate. Per questo motivo, e per il fatto che i treni sospesi erano previsti dal contratto di servizio, la Regione ha deciso di applicare delle penali a Trenitalia. » Tre settimane fa Treni! talia ha annunciato alla Regione che avrebbe dovuto sospendere! alcuni treni durante il periodo estivo per mancanza di personale di bordo in ferie e sostituirli con i bus. Per l’assessore Conti, che si è opposto subito a quanto prospettato da Trenitalia, una decisione del genere avrebbe dovuto essere annunciata prima dell’entrata in vigore dell’orario estivo e non dopo un mese dalla sua applicazione. «Certe soluzioni si condividono - ha terminato l’assessore - la conclusione di questa vicenda con la messa in opera del servizio sostitutivo non soddisfa la Regione, ma resta la migliore possibile di fronte alla decisione di Trenitalia». .  
   
   
AL VIA LA NUOVA STAGIONE DEI PORTI TOSCANI CONSENTIRÀ UN SISTEMA INTEGRATO DI INFRASTRUTTURE PER LA PIATTAFORMA LOGISTICA COSTIERA  
 
 Firenze, 15 luglio 2008 - Si è aperta una nuova stagione per i porti toscani. Con la firma, il 10 luglio, dell’accordo per la realizzazione del piano regolatore del Porto di Livorno e la firma del protocollo d’intesa per la realizzazione di quello di Marina di Carrara, avvenuta nel pomeriggio, la Toscana ha dato il via ufficiale alla costruzione di quel sistema integrato di infrastrutture che le consentirà di competere con le sfide imposte dai nuovi scenari economici globali. Primo passo, l’accordo per il nuovo piano regolatore del porto di Livorno (sostituirà quello attuale datato 1953) che la Regione Toscana, attraverso il Piano di Indirizzo Territoriale, individua come priorità per realizzare la Darsena Europa, destinata a diventare punto di riferimento della Piattaforma logistica costiera. “Non esiste una Toscana del mare diversa o separata dall! a Toscana – ha detto l’assessore regionale alle in! frastrut ture Riccardo Conti – Con questo accordo sul porto di Livorno la questione dei porti e della Piattaforma logistica si attestano come la chiave dell’economia toscana e non solo. Stiamo parlando di una new economy che, grazie all’apertura di una nuova direttrice logistica, farà della Toscana una realtà competitiva in tutta Europa. La città che si avvantaggerà maggiormente dell’Alta velocità/Alta capacità infatti sarà proprio Livorno, così come chi trarrà più benefici dalla piattaforma logistica costiera sarà l’area metropolitana fiorentina. Se il centrosinistra non capisce questo, rischia un arretramento culturale”. “Non siamo quelli che dicono che possono farcela da soli – ha poi continuato l’assessore – Chiediamo infatti collaborazione al Governo al quale però ci presentiamo avendo dato ali a una riforma: quella del rappor! to tra territorio e porti”. L’accordo sul porto di Livorno, firmato dall’assessore alle infrastrutture della Regione Toscana Riccardo Conti, dal sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, dal presidente della Provincia di Livorno, Giorgio Kutufà, e dal presidente dell’Autorità portuale di Livorno, Roberto Piccini, fissa obiettivi e indirizzi, definisce modi e tempi degli impegni dei vari soggetti coinvolti che, dando vita a un tavolo istituzionale da subito operativo, si impegnano a lavorare in stretta collaborazione per conseguire, nei tempi previsti, l’approvazione e la costruzione delle opere per il nuovo porto che diventerà parte integrante del sistema portuale e logistico regionale. Avrà infatti funzioni di apertura internazionale non solo verso il mare ma anche verso le grandi metropoli europee tramite i collegamenti che saranno realizzati grazie al completamento dell’Alta velocità/Alta capacit&ag! rave; ferroviaria e del corridoio plurimodale tirrenico. ! In parti colare, il nuovo Piano regolatore, che ha l’obiettivo di realizzare la Darsena Europa recuperando nuovi spazi al mare e integrando l’ambito portuale con le aree retroportuali dedicate ad attività logistico-produttive, si inserisce nella logica dello sviluppo delle infrastrutture ed è funzionale alla realizzazione delle autostrade del mare e delle altre tipologie di traffico. Obiettivo a cui concorrono anche la realizzazione degli interventi di completamento del corridoio tirrenico a tipologia autostradale e il completamento della variante Aurelia nel tratto Marroccone – Chioma. Oltre a questi, la realizzazione dei collegamenti ferroviari per il potenziamento delle connessioni tra porto labronico, Darsena Europa, interporto di Guasticce e nodo di Pisa: su questi la Regione ha dato la propria disponibilità a compartecipare alla loro realizzazione con i fondi europei Fesr e in tal senso sta aspettando una risposta da Fs che deve gara! ntire le restanti risorse necessarie. Il protocollo d’intesa per il nuovo piano regolatore del Porto di Marina di Carrara, con le firme dell’assessore regionale Riccardo Conti, del sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, del sindaco di Massa, Roberto Pucci, del presidente della Provincia di Massa-carrara, Osvaldo Angeli, e del presidente dell’Autorità portuale di Marina di Carrara, Luigi Guccinelli, segna un’altra tappa importante. Il documento fissa gli obiettivi e gli indirizzi per il porto commerciale di Marina di Carrara, definendo gli impegni di competenza dei diversi soggetti interessati che infatti si sono impegnati ad operare, in coerenza con le strategie dettate dal Pit regionale, in stretta collaborazione per arrivare all’approvazione del nuovo Piano regolatore del porto commerciale (quello attuale risale al 1981). I due accordi sono parte integrante del quadro di sviluppo dei porti commerciali toscani che coinvol! ge anche lo scalo di Piombino per il quale si prevede l’! attuazio ne dell’accordo di programma quadro sottoscritto a dicembre 2007 con i ministeri interessati che garantisce la realizzazione di soluzioni di bonifica ambientale e la costruzione di infrastrutture per il potenziamento del porto nell’ambito dello sviluppo della piattaforma logistica. Ad oggi sono in fase di predisposizione gli elaborati necessari all’adozione del nuovo Piano regolatore del porto e della variante per la nautica. Comune, Provincia e Regione stanno lavorando insieme con l’Autorità portuale per predisporre i necessari documenti. .  
   
   
WORKSHOP DELLA NAUTICA IN TURCHIA  
 
Ancona, 15 luglio 2008 - Ancona Promuove, Azienda speciale della Camera di Commercio di Ancona, organizzerà un workshop della nautica in Turchia nei giorni 22-23 settembre 2008, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana di Izmir. Il progetto intende favorire i contatti commerciali tra i produttori di subfornitura per il settore nautico marchigiani e operatori del settore turchi, oltre a verificare possibilità di creare joint venture tra gli attori del settore dei due paesi. Si invita, pertanto, a prendere visione dell´informativa e, qualora interessati, a compilare l´apposita scheda di partecipazione rinviandola, entro il 15 luglio p. V. , al numero di fax 071/5898255. Il modulo di adesione è scaricabile all´indirizzo http://www. Anconapromuove. It/layout/images/allegati/manifestazione%20di%20interesse%20nautica%20turchia. Pdf .