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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Novembre 2008 |
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AEROPORTI: DA OGGI NUOVE ROTTE SU LINATE |
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Milano, 20 novembre 2008 - Oggi cambia la rotta sperimentale 330 dell’aeroporto di Linate. Il cambiamento nasce da una richiesta del Comune di Milano di abbandonare la rotta che passava sul territorio milanese, in particolare sull’ex area Innocenti (fra via Rubattino, via Crespi e via Pitteri) e su una porzione di Lambrate. Verrà ripristinata la rotta 340 che si limita a lambire la città. Nelle scorse settimane l’Aip Italia (Aereounautical information pubblication) dell’Enav ha pubblicato le informazioni relative ai cambiamenti di procedura di volo per le nuove rotte di Linate a cui i piloti dovranno attenersi. La decisione fa seguito a una sperimentazione promossa dalla Commissione Aeroportuale per minimizzare l’impatto acustico delle rotte aeree sul territorio. La sperimentazione, che ha riguardato una serie di rotte che transitano dall’aeroporto di Linate, è servita a ridurre l’entità della popolazione soggetta all’inquinamento acustico provocato dai passaggi aerei. “Con la nuova rotta su Linate – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci - si ridurrà l’impatto acustico dei sorvoli aerei sulla nostra città. La riorganizzazione complessiva delle rotte ha come obiettivo il miglioramento dell’efficienza del sistema aeorportuale milanese, con particolare attenzione alla tutela dei cittadini e dell’ambiente”. . |
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ATR E LION AIR FIRMANO INTESA PER 20 VELIVOLI |
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Atr Jakarta, 20 novembre, 2008 - Atr e la compagnia aerea indonesiana Lion Air hanno firmato ieri un Mou (Memorandum of Understanding) per la fornitura di 10 Atr 72-500, con opzioni per altri 10 velivoli. L’accordo, annunciato in occasione dell’Indo-defense Airshow a Giacarta, ha un valore di oltre 380 milioni di dollari, comprese le opzioni. Questi aerei saranno i primi nuovi Atr 72-500 a volare nei cieli indonesiani. Gli aerei, con una configurazione a 72 posti, saranno operati da Wings Air, una controllata di Lion Air, ed equipaggiati con cabina “Elegance”, motori Pw 127M e un moderno sistema di intrattenimento in volo per i passeggeri. Le consegne inizieranno nel 2009. Lion Air è la compagnia aerea leader nei collegamenti aerei nazionali in Indonesia. Stéphane Mayer, Ceo di Atr, ha così commentato: “Siamo soddisfatti di questo accordo con Lion Air e di poter annoverare una compagnia aerea così prestigiosa tra i nostri clienti in Asia. Con la sua nuova flotta di Atr 72-500, Lion Air disporrà dei velivoli regionali più ecologici ed efficienti, garantendo allo stesso tempo massimo comfort per i passeggeri”. Mayer ha inoltre aggiunto: “L’accordo di oggi con Lion Air è molto importante anche per rafforzare la nostra presenza sul crescente mercato indonesiano e continuare a espandere la nostra già numerosa flotta nel Sudest asiatico, una regione che negli ultimi tre anni è diventata protagonista di un vero e proprio boom”. Con i 10 ordini dell’intesa siglata oggi, Atr ha venduto, dall’inizio del programma, 968 aerei (419 Atr 42 e 549 Atr 72) e ne ha consegnati 799 (401 Atr 42 e 398 Atr 72). Il portafoglio ordini conta ad oggi 169 velivoli. La serie 500 degli Atr: Con i suoi Atr 42-500 ed Atr 72-500, Atr produce velivoli dotati dei massimi livelli di comfort. Il moderno propulsore con elica a sei pale riduce sensibilmente i livelli di rumore. Gli Atr rispondono a tutte le più stringenti normative internazionali in materia di rumorosità, con un ampio margine rispetto ai regolamenti del Capitolo Iv (Icao) in vigore dal 1° gennaio 2006. La serie 500 vanta il più basso consumo di carburante per passeggero e il minor livello di emissioni di Co2 nel settore dell’aviazione regionale, contribuendo così a fare dell’Atr il «green player» del mercato aeronautico regionale. . |
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“IL PERITO EUROPEO ED IL COSTO DELLE RIPARAZIONI IN EUROPA” E´ QUESTO IL TITOLO DEL 30° CONVEGNO AICIS, L´ASSOCIAZIONE DEI CONSULENTI IN INFORTUNISTICA STRADALE CHE CELEBRA NELL´OCCASIONE ANCHE I 40 ANNI DALLA FONDAZIONE. |
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Milano, 20 novembre 2008 - L´appuntamento, in programma per venerdì 21 novembre presso Asc, Automotive Safety Centre di Vairano (Pv), è organizzato negli spazi congressuali posti accanto alla pista prove di Quattroruote, in collaborazione con Autopro, Confonsumatori ed Altroconsumo, con la presenza dei vertici delle organizzazioni degli autoriparatori (Cna e Confartigianato), con l´Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio di Forcom (consorzio universitario formato da 14 Università Europee). Partendo dalle capacità tecniche e dalla certificazione degli iter di aggiornamento professionale previsti dalla Fiea (Federation Internazionale des Expert en Automobile) per il rilascio dell´attestato di "European Expert Fiea Licensed", il Convegno, attraverso il confronto anche con i rappresentanti di Ania, Allianz, Unipol, Cattolica, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e Consulta Cnel per la sicurezza stradale, proverà ad individuare le priorità per "un tagliando al Codice delle Assicurazioni" che raggiunga l´obbiettivo della riduzione dei costi assicurativi. Sostiene il Presidente Aicis Marco Mambretti, che c´è la necessità di una sorta di "contratto etico e di responsabilità sociale" tra tutti gli operatori del settore automotive-assicurativo e di una grande "operazione trasparenza" per poter da un lato ridare fiducia al consumatore e dall´altro recuperare il ritardo italiano rispetto alla Carta Europea sulla Sicurezza Stradale, che, con l´obbiettivo della riduzione del 50% dei morti sulle strade, non solo vuole "salvare vite", ma indirettamente, attraverso la riduzione dell´incidentalità, contribuire ad una riduzione dei costi sociali ed assicurativi legati alla circolazione stradale. In un contesto internazionale di crisi economica è necessario fare tutto il possibile per garantire al consumatore un servizio assicurativo Rca, obbligatorio per legge, efficiente ed a costi il più contenuti possibili, garantendo al tempo stesso a tutti gli operatori del comparto, di poter effettuare gli investimenti necessari per stare al passo con l´evolversi della tecnologia e delle scienze, e per poter guardare con un minimo di serenità al futuro. Nel settore del ripristino dei danni conseguenti alla circolazione stradale, che vale complessivamente circa 15 miliardi di euro (circa 1 punto di Pil), è necessario che anche le parti più "forti" del segmento automotive-assicurativo acquistino la consapevolezza che, in alcuni momenti, non è possibile pensare esclusivamente a ottimizzare i profitti o a contenere i costi, ma risulta strategicamente importante garantire e supportare, attraverso il dialogo ed il confronto con tutti gli operatori, la sopravvivenza e lo sviluppo dei propri partners. Un incontro di alto profilo che, se da un lato si occuperà di far partire dei gruppi di lavoro che verifichino nuovi riferimenti per le tempistiche riparative, adeguati alle moderne tecnologie disponibili e per l´individuazione dell´insieme dei parametri da porre a base del calcolo del prezzo di vendita della mano d´opera di carrozzeria, dall´altro vuole comunicare che è oggi possibile, in conseguenza della Direttiva Monti, non solo scegliere il riparatore di fiducia, senza il rischio di perdere la garanzia dell´auto, ma pure scegliere quale ricambio, originale, di primo impianto o di qualità equivalente far montare sul proprio veicolo e conoscere cosa fare per attivare il primo dispositivo di sicurezza montato sull´automobile: il conducente, che deve essere informato, sensibilizzato, aggiornato ed invogliato a guidare con attenzione per salvarsi la vita ed al tempo stesso proteggere il proprio portafoglio. Proprio per l´attenzione alla vita questo evento è stato organizzato in collaborazione con l´Automotive Safety Centre di Vairano, con la disponibilità di corsi di guida sicura e con i simulatori di guida per i veicoli industriali, e proprio per questo riteniamo abbia ricevuto l´Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, mentre è per l´attenzione al portafoglio di tutti che l´Aicis si assume la responsabilità d´inaugurare un percorso di collaborazione tra periti, autoriparatori, assicuratori, operatori della sicurezza nella guida, case automobilistiche e rappresentanti dei consumatori. . |
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BREMBO APPROVA I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2008: FATTURATO +23,4% UTILE NETTO +9,5% RISPETTO ALL’ANALOGO PERIODO DEL PRECEDENTE ESERCIZIO. |
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Stezzano, 13 novembre 2008 -
(Milioni di Euro) |
Risultati al 30. 9. 08 |
Risultati al 30. 9. 07 |
Ä% 08/07 |
Ricavi |
830,0 |
672,9 |
+ 23,4% |
Marg. Operativo lordo |
114,7 |
99,3 |
+ 15,5% |
Marg. Operativo netto |
70,0 |
65,5 |
+ 6,9% |
Utile pre-tasse |
57,1 |
58,4 |
- 2,2% |
Utile netto |
43,1 |
39,4 |
+ 9,5% |
Indebitamento fin. Netto |
359,3 |
203,7 |
+76,4% |
(Milioni di Euro) |
3°Trim. 2008 |
3°Trim. 2007 |
Ä% 08/07 |
Ricavi |
262,0 |
216,2 |
+ 21,2% |
Marg. Operativo lordo |
34,1 |
32,2 |
+ 5,9% |
Marg. Operativo netto |
18,3 |
20,3 |
- 10,2% |
Utile pre-tasse |
13,3 |
17,5 |
- 24,1% |
Utile netto |
12,3 |
12,4 |
- 0,8% | Risultati consolidati del Gruppo nel terzo trimestre 2008. I ricavi netti del terzo trimestre 2008 ammontano a € 262 milioni, in crescita del 21,2% rispetto allo stesso trimestre 2007. I due periodi non sono omogenei nella comparazione a causa della variazione dell’area di consolidamento per operazioni avvenute a partire dal quarto trimestre 2007: l’acquisizione di Hayes Lemmerz ha contributo all’incremento del fatturato per € 21 ,2 milioni, quasi tutto realizzato negli Stati Uniti e nelle applicazioni per autovetture; il Gruppo Sabelt in Italia per € 4,6 milioni, l’acquisizione di Nyabs in Cina per € 4 milioni. A parità di perimetro di consolidamento il fatturato netto sarebbe cresciuto del 7,5%, sostenuto anche dal recupero sui prezzi di vendita dei maggiori costi delle materie prime e dell’energia. Il settore che maggiormente ha contribuito alla crescita è stato quello delle applicazioni per auto (+26,1%), grazie all’apporto delle recenti acquisizioni e nonostante le vendite di dischi di primo equipaggiamento evidenzino segnali di rallentamento. Le applicazioni per i veicoli commerciali sono cresciute in modo molto inferiore (+5%) rispetto al lungo trend di sviluppo dei periodi precedenti. Il settore delle competizioni cresce nel trimestre in maniera sostenuta (+24,3%), confermando la leadership tecnica e di mercato di Brembo nei più prestigiosi campionati automobilistici e motociclistici. Le applicazioni per motociclette dopo il forte sviluppo del primo semestre, legato all’aumento di quote di mercato, nel corso del terzo trimestre si sono stabilizzate, coerentemente all’andamento del mercato. A livello geografico, lo sviluppo si è concentrato soprattutto nei paesi dell’area Nafta (+66,4%). Germania ed Italia continuano ad essere i mercati principali del Gruppo e rappresentano complessivamente il 43,8% del mercato Brembo. Nel trimestre in esame, il costo del venduto e gli altri costi operativi ammontano a € 179,5 milioni, con un’incidenza del 68,5% sui ricavi, rispetto al 67% del terzo trimestre 2007. Tale aumento è legato a un mix di applicazioni a minor valore aggiunto e alla maggiore incidenza dei costi delle materie prime che diluisce i margini nonostante un recupero quasi totale sui prezzi di vendita. Il costo per il personale è pari a € 48,5 milioni, rispetto a € 39,2 milioni del terzo trimestre 2007, con un’incidenza sui ricavi in lieve crescita rispetto all’anno precedente (dal 18,2% al 18,5%). Il margine operativo lordo incrementa del 5,9% rispetto all’analogo trimestre del 2007 e passa da € 32,2 milioni (14,9% dei ricavi) a € 34,1 milioni (13% dei ricavi). Il margine operativo netto è pari a € 18,3 milioni (7% dei ricavi) rispetto ai € 20,3 milioni (9,4% dei ricavi) dello stesso trimestre dell’anno precedente. Gli ammortamenti del trimestre si attestano a € 15,8 milioni, contro € 11,8 milioni del terzo trimestre 2007; tale incremento è legato sia ai consistenti investimenti in impianti e macchinari sia ai costi di sviluppo. L’ammontare degli oneri finanziari netti è pari a € 5,1 milioni, contro i € 3 milioni del terzo trimestre 2007, incremento dovuto ad un maggiore livello di indebitamento medio e all’aumento dei tassi di interesse. La stima delle imposte del trimestre ammonta a € 1,5 milioni pari all’11% dell’utile ante imposte (27,7% nel terzo trimestre 2007). Il tax rate del trimestre beneficia di una riduzione non ricorrente delle imposte differite a seguito dell’applicazione di un’agevolazione prevista dalla Legge Finanziaria 2008 in Italia. L’indebitamento netto al 30 settembre 2008 ammonta a € 359,3 milioni rispetto a € 235,9 milioni del 31 dicembre 2007 e a € 330,2 milioni del 30 giugno 2008. L’incremento nel trimestre è principalmente legato alla prosecuzione del programma di investimenti, all’acquisizione del 50% della partecipazione in Bcbs e all’aumento dei livelli delle rimanenze di magazzino. Risultati del periodo chiuso al 30 settembre 2008. I ricavi consolidati dei primi nove mesi del 2008 ammontano a € 830 milioni, in incremento del 23,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dopo aver dedotto costi del venduto ed altri costi operativi per € 554,3 milioni e costi per il personale per €161 milioni, il margine operativo lordo ammonta a € 114,7 milioni (+15,5%). Gli ammortamenti del periodo sono pari a € 44,7 milioni, in aumento del 32,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, in ragione dell’aumento degli investimenti degli ultimi trimestri. Il margine operativo netto ammonta a € 70 milioni, in incremento del 6,9% rispetto ai primi nove mesi del 2007. Il periodo chiude con un utile di € 43,1 milioni, in aumento del 9,5%. Convocazione Assemblea Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea degli Azionisti per il giorno 18 dicembre 2008. All’ordine del Giorno vi sono la nomina di un membro del Consiglio di Amministrazione e l’autorizzazione all´acquisto e vendita di azioni proprie. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del trimestre. In data 27 ottobre 2008 Brembo ha raggiunto un accordo con Bosch Chassis Systems India Ltd. Per l’acquisto del 50% della società Kbx Motorbike Products Private Ltd. , con sede a Pune (India), joint-venture detenuta pariteticamente fino alla data in questione. In base a quanto previsto nel contratto di joint-venture è stato concordato per l´acquisto un prezzo pari a € 10,7 milioni e si prevede che l’acquisizione venga completata in tempi brevi. Kbx, leader nello sviluppo e nella produzione di impianti frenanti per motocicli nel mercato indiano dovrebbe raggiungere nel 2008 un fatturato di circa Inr 1. 050 milioni (€ 17 milioni) con un margine operativo netto di circa Inr 93 milioni (€ 1,5 milioni); Kbx non ha debiti finanziari. Non si segnalano ulteriori fatti significativi intervenuti dopo la chiusura del terzo trimestre 2008. Prevedibile evoluzione della gestione. Dal mese di settembre si è manifestato un deciso rallentamento di mercato legato al clima di incertezza dopo il fallimento di importanti istituzioni finanziarie. Anche per effetto di una maggiore selettività nella concessione di crediti si è registrato un forte rallentamento degli acquisti di beni di consumo durevole a rate o tramite contratti di leasing. Queste modalità di acquisto sono molto rilevanti nel settore delle vendite di automobili e veicoli commerciali leggeri e, di fronte a queste prospettive, i produttori di veicoli hanno reagito pianificando fermate anomale della produzione nel corso del quarto trimestre ed estendendo il periodo di chiusura in occasione delle festività di fine anno. In questo contesto di forte incertezza Brembo ha reagito adattando la produzione al prevedibile rallentamento della domanda, avviando azioni di controllo dei costi e del capitale circolante e rallentando o rimandando i programmi di incremento della capacità produttiva. Queste iniziative sono finalizzate a limitare l’impatto sui margini e sulla posizione finanziaria del Gruppo nel quarto trimestre 2008. Un miglioramento o quantomeno una stabilizzazione del contesto di mercato, ad oggi, sembra non potersi manifestare prima del secondo semestre 2009. . |
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IL NUOVO V6 DCI: UN PROGETTO CHE ILLUSTRA LA COOPERAZIONE TRA RENAULT E NISSAN NELL’AMBITO DELL’ALLEANZA |
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Roma, 20 novembre 2008 - L´alleanza Renault-nissan ha presentato il suo nuovissimo propulsore V6 dCi (V9x) su Laguna Coupé al Salone dell’Auto di Parigi, ad ottobre 2008. Primo V6 diesel progettato e prodotto dall’Alleanza, questo motore sarà montato sui modelli alto di gamma, per soddisfare la richiesta mondiale di motorizzazioni potenti, caratterizzate da bassi livelli di consumo ed emissioni di Co2 contenute. L’alleanza è sempre alla ricerca di sinergie tra i due Gruppi, attraverso una organizzazione comune degli acquisti Rnpo (Renault-nissan Purchasing Organization), programmi sviluppati congiuntamente, tra cui Koleos, e una collaborazione industriale basata sulla condivisione delle best practice. Il nuovo V6 dCi rappresenta un buon esempio del ruolo dell’Alleanza: il propulsore, progettato dalle due Società, è assemblato in uno stabilimento Renault e sarà montato su modelli di marca Renault, Nissan e Infiniti. Questa scelta consente di condividere l’investimento iniziale, realizzare economie di scala e proporre alla clientela numerose varianti di uno stesso modello. Per Renault o Nissan sarebbe stato impossibile progettare da sole tale propulsore, tenuto conto della piccole quantità prodotte, insufficienti per rendere redditizi gli investimenti realizzati. Associandosi, i due costruttori hanno realizzato economie di scala, ottenendo parallelamente un aumento dei volumi. La collaborazione tra Renault e Nissan ha permesso di realizzare economie a livello delle spese di ricerca e sviluppo e degli investimenti industriali, grazie alla condivisione dei costi. Più precisamente, l’intervento dell’Alleanza ha consentito di ridurre il prezzo degli investimenti iniziali per il nuovo propulsore a 180 milioni di euro. Il nuovo propulsore potrà essere montato su diversi tipi di modelli (coupé, berline, Suv. ) e commercializzato in diverse regioni, quali l’Europa e gli Stati Uniti. In questa prospettiva è stato deciso, ad esempio, di adottare un’architettura a V, poiché i propulsori a V possono essere montati longitudinalmente, posizione spesso adottata dai modelli Nissan/infiniti, ma anche trasversalmente, come su Renault Laguna. La progettazione del propulsore è stata realizzata in gran parte a Rueil-malmaison, nella periferia di Parigi, presso il centro di ricerche motori di Renault. Il nuovo V6 dCi deriva da altri organi meccanici Renault, in particolare la motorizzazione 2. 0 dCi, a sua volta progettata dall’ingegneria meccanica di Renault, che ha quindi potuto capitalizzare le conoscenze acquisite durante l’elaborazione del 4 cilindri. Ne risulta un’elevata presenza di componenti comuni tra la parte superiore del V6 dCi e il 2. 0 dCi, che ha permesso di ridurre i costi e di abbreviare i tempi di progettazione del nuovo propulsore. Inoltre, il ricorso a tecnologie comprovate, garanzia di un incremento della qualità, si rivela particolarmente importante per Renault, nella prospettiva di rispettare il suo impegno di collocare Laguna nella top 3 del segmento per la qualità del prodotto e del servizio. Gli ingegneri di Nissan hanno partecipato alla progettazione del motore e condiviso le loro competenze con i colleghi di Renault, per garantire la sua totale compatibilità con i modelli Nissan. Per Renault, questa motorizzazione, già disponibile su Laguna Coupé, sarà proposta su New Laguna Berlina e New Laguna Sportour, all’inizio del 2009. Per Nissan, questo propulsore sarà proposto sulla nuova versione di Maxima negli Stati Uniti e, in Europa, su Pathfinder e Navarra e, sempre in Europa, sui modelli Infiniti Ex, Fx e M; sarà montato anche su altri futuri modelli, poiché il nuovo V6 dCi è stato progettato per essere integrato in automobili di tipo diverso e per adattarsi a differenti norme ambientali, quali le norme Euro5 e le regolamentazioni vigenti in California. Per Renault, una nuova motorizzazione V6 era necessaria per la nuova famiglia di modelli alto di gamma, quali Laguna Coupé e i suoi successori, mentre per Nissan questo propulsore accompagnerà lo sviluppo della gamma Infiniti in Europa, offrendo un’alternativa alle soluzioni ibride e benzina nell’emisfero Nord. Il diesel è già molto popolare, soprattutto in Europa, e la richiesta aumenta nelle altre regioni del mondo. In Francia, ad esempio, il 75% delle auto nuove è equipaggiato con motorizzazione diesel (fonte: Ccfa). La domanda di questo tipo di motorizzazioni si rivela più elevata del previsto in Giappone dove, da settembre 2008, è disponibile una versione di Nissan X-trail equipaggiata con il propulsore 2. 0 dCi dell’Alleanza Renault-nissan: in appena due settimane di commercializzazione, le vendite di tale modello hanno raggiunto l’obiettivo fissato per i primi 10 mesi, un risultato che lascia intuire il potenziale rappresentato dal mercato giapponese per questo tipo di motorizzazioni. Gli Stati Uniti cominciano, a loro volta, ad adottare il diesel: numerosi costruttori di automobili alto di gamma propongono fin d’ora questo tipo di motorizzazione, in un contesto di aumento dei prezzi del carburante. Renault e Nissan hanno entrambe bisogno di produrre modelli diesel per rispondere a tale domanda che, già molto elevata in Europa, registrerà indiscutibilmente una forte tendenza al rialzo nel resto del mondo. La popolarità del diesel è dovuta al suo buon rendimento energetico: con una coppia più elevata e una potenza analoga a quelle dei motori benzina di identica cilindrata, i propulsori diesel consumano meno carburante, con una conseguente riduzione delle emissioni di C02. Le motorizzazioni benzina di Renault continuano ad essere sempre molto apprezzate dagli appassionati di automobili, che desiderano performance molto dinamiche, in altri termini molta potenza agli alti regimi. Contrariamente alla maggior parte dei diesel, il nuovo propulsore dCi 235 può raggiungere i 5. 000 giri/minuto, rivelandosi in tal modo un serio concorrente delle motorizzazioni benzina in termini di piacere di guida. I propulsori benzina, inoltre, sono apprezzati per la loro silenziosità e le vibrazioni ridotte rispetto ai diesel. Renault e Nissan hanno lavorato con l’obiettivo di ridurre il livello di rumorosità e di vibrazioni del V6 dCi. Le motorizzazioni diesel Renault, battezzate dCi, quali il 1. 5 dCi (K9k), il 1. 9 dCi (F9q) o il 2. 0 dCi (M9r), apprezzate per le performance, i consumi ridotti e le emissioni contenute di Co2, la silenziosità di funzionamento e l’assenza di vibrazioni, si rivelano perfette per l’utilizzo quotidiano perché poco inquinanti, affidabili, durature e nello stesso tempo dinamiche. Le motorizzazioni V6 di Nissan rappresentano un riferimento nei rispettivi segmenti. Nissan produce ogni anno oltre un milione di motori V6, imponendosi come primo produttore mondiale. Il propulsore benzina 3. 5 l, montato su modelli quali la 350Z, ha ottenuto numerosi premi e i V6 di Nissan si collocano, già da 14 anni, nella classifica Ward dei migliori dieci motori al mondo. Il nuovo V6 3. 8 l doppio turbo, montato su Nissan Gt-r è una delle motorizzazioni più performanti al mondo e ha battuto la maggior parte delle auto sportive sul circuito del Nürburgring, ottenendo lo straordinario tempo di 7’29”. Il nuovo V6 diesel è un propulsore multivalvole a V al top della tecnologia, caratterizzato da performance elevate e da uno straordinario piacere di guida, grazie alla coppia più elevata tra tutte le motorizzazioni Renault (450 Nm), che gli consente forti accelerazioni (da 0 a 100 km/h in 7”30 su Laguna Coupé dCi 235) ed eccellenti riprese (da 80 a 120 km/h in 6”10 sullo stesso modello). Inoltre, su Laguna Coupé, questo nuovo Diesel V6 eroga una potenza di 235 cv, rivelandosi la motorizzazione più potente di Renault dopo il 3. 5 l benzina (245 cv). Per le versioni in posizione longitudinale è già prevista la commercializzazione di varianti che garantiranno maggiore potenza (fino a 265 cv) e agilità (coppia massima 550 Nm). Il nuovo V6 dCi si rivela, di conseguenza, perfettamente adatto ai modelli alto di gamma. Il nuovo V6 dCi deriva dal 4 cilindri in linea 2. 0 dCi, lanciato nel 2005. Entrambi condividono alcuni componenti, anche se la camera di combustione è stata ottimizzata per ottenere un miglior compromesso tra livello delle emissioni e risparmio di carburante. Su Renault Laguna Coupé dCi 235 il V6 emette soltanto 192 g di Co2 al chilometro, un livello paragonabile a quello della maggior parte delle migliori motorizzazioni tedesche. La nuova motorizzazione sarà equipaggiata con filtro antiparticolato e con il sistema integrato di riduzione dell’ossido di azoto Scr (Selective Catalytic Reduction), imponendosi in tal modo tra i V6 diesel più puliti al mondo. Il suo funzionamento particolarmente silenzioso è dovuto all’ottimizzazione congiunta del motore e dell’iniezione e all’utilizzo di affinate strategie di registrazione. I nostri ingegneri hanno rispettato anche le norme ambientali: riciclabile al 95%, il propulsore è prodotto in uno stabilimento certificato Iso 14001. Il nuovo V6 3. 0 l dCi 235 sarà prodotto nello stabilimento di Cléon, a circa 140 km da Parigi. Da cinquant’anni, questo sito produce le motorizzazioni alto di gamma, benzina e diesel, del Gruppo Renault: il 1. 9 dCi Diesel (F9q) montato su Mégane, il propulsore benzina 2. 0 (F4rt) montato su Clio, Mégane e Laguna, il propulsore benzina turbo 2. 0 l (F4rt) montato su Mégane Rs, Laguna, Espace e Vel Satis, il propulsore diesel 2. 0 litri (M9r) montato su Mégane, Laguna, Espace e Vel Satis, le motorizzazioni diesel 2. 2 e 2. 5 litri (G9t e G9u), montate su Master. In media, Renault-cléon produce circa un terzo delle motorizzazioni utilizzate da Renault e vende parte della produzione a Nissan e Suzuki. Cléon fabbrica, inoltre, trasmissioni a 5 e 6 rapporti. Il sito è stato scelto a livello prioritario dall’Alleanza per la produzione del nuovo motore perché consente di realizzare le migliori economie di scala: il nuovo V6 dCi deriva dal 2. 0 dCi, a sua volta fabbricato a Cléon. La produzione di entrambi i propulsori nello stesso stabilimento permette di ridurre le spese logistiche e di beneficiare di un effetto volume. Cléon possiede un importante know-how in tema di motori complessi: era quindi logico produrre il nuovo fiore all’occhiello della famiglia dCi in uno stabilimento esperto nella fabbricazione di motorizzazioni di potenza elevata. Inoltre, Cléon è ben situata dal punto di vista logistico: lo stabilimento si trova nei pressi della fabbrica stabilimento di Sandouville, che produce New Renault Laguna, e a metà strada tra gli Stati Uniti, dove sarà prodotta Nissan Maxima, e il Giappone, dove sono fabbricati i modelli Infiniti. Caratteristiche del propulsore di Laguna Coupé dCi 235: Nome del propulsore: 3. 0 V6 dCi 235 (V9x); Conforme alle norme ambientali Euro4; compatibile con la norma Euro5; Filtro antiparticolato: Fap; Numero di cilindri/valvole: 6/24; Tipo d’iniezione: Iniezione diretta diesel; doppio Common Rail a 1600 bar; iniettori piezoelettrici a 7 fori; Albero di equilibratura: no; Carter/testata cilindri in ghisa/alluminio; Cilindrata: 2993 cm3; Alesaggio x corsa del pistone: 84 mm x 90 mm; Rapporto volumetrico: 16:1; Potenza massima: 173 kW/3. 750 giri/min (235 cv); Coppia massima: 450 Nm/1. 500 giri/min. Performance su Laguna Coupé dCi 235: 0-100 km/h: 7”30; 400 m partenza da fermo: 15”30; 1. 000 m partenza da fermo: 27”70; Velocità massima: 242 km/h; Accelerazione da 80 a 120 km/h: 6”10. Consumo ed emissioni di Co2: Ciclo urbano: 10,6 l/100 Km; Ciclo extraurbano: 5,7 l/100 Km; Ciclo misto: 7,2 l/100 Km; Emissioni di Co2: 192 g/km. . |
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BOLZANO: MOBILCARD RADDOPPIA LE VENDITE, RAGGIUNTA QUOTA 86MILA TESSERE |
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Bolzano, 20 novembre 2008 - Tra maggio e settembre del 2007 furono vendute 48mila Mobilcard, ma quest´anno si è registrato un vero e proprio boom: le tessere vendute, che danno diritto a utilizzare per un arco di tempo limitato tutti i mezzi pubblici, sono quasi raddoppiate, raggiungendo quota 86mila. "Il merito - commenta l´assessore Thomas Widmann - è di un´offerta più ampia". Un unico documento di viaggio per scoprire l´Alto Adige in un modo completamente nuovo: lasciando la propria auto a casa o in albergo, e utilizzando i mezzi pubblici. Questo il concetto di fondo della Mobilcard, nata nel 2006 e che nei primi anni di vita ha riscontrato un grandissimo successo. "Siamo passati dalle 11mila tessere vendute della prima stagione - sottolinea Widmann - alle 48mila dello scorso anno, sino a raggiungere le 86mila del 2008. Il merito di questi risultati è di un´offerta che è stata costantemente ampliata e diversificata per venire incontro alle esigenze di turisti e residenti" Oltre alla Mobilcard Alto Adige 7 giorni e alla Mobilcard Alto Adige 3 giorni, che consentono di viaggiare su tutti i mezzi pubblici della provincia, sono state create le carte di zona: la Mobilcard Ovest, che va da Passo Resia a Bolzano, la Mobilcard Centro, che va dal Brennero e Salorno (comprese Merano e il capoluogo) e la Mobilcard Est, che parte da San Candido per finire a Bolzano. Oltre che su autobus extraurbani, treni regionali e ferrovia della Val Venosta, le tessere sono utilizzabili sui bus urbani di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico, nonchè su trenini, funicolari e funivie. "In tutto l´arco alpino - conclude l´assessore alla mobilità Thomas Widmann - non esiste un´offerta così ampia e completa per quanto riguarda il trasporto pubblico, e in futuro puntiamo ad ampliarla ulteriormente coinvolgendo musei e parchi naturali. I turisti che arrivano in Alto Adige hanno dimostrato di rinunciare volentieri a spostarsi con la propria automobile, preferendo utilizzare i mezzi pubblici". . |
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NUOVE RISORSE PER IL TPL: FIRMATO UN PROTOCOLLO TRA REGIONE MARCHE , PROVINCE E AZIENDE . |
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Ancona, 20 Novembre 2008 - E´ stato sottoscritto il Protocollo d´intesa tra la Regione Marche, le amministrazioni provinciali e le aziende per le risorse necessarie alla gestione dei servizi del trasporto pubblico locale. In base al documento la Regione assegna alle amministrazioni provinciali a partire dal 1 luglio 2005, la quota Iva non rimborsata dallo Stato e si impegna a trasferire alle amministrazioni provinciali un´integrazione economica per i contratti in vigore pari al 4,5% (3 milioni di euro complessivi) del totale del corrispettivo annuale trasmesso per la copertura dei servizi Tpl in ambito urbano ed extraurbano, da intendersi come contributo relativo all´adeguamento preventivo del tasso di inflazione programmata per il triennio 2008-2009-2010. Le amministrazioni provinciali e per loro tramite quelle comunali, da parte loro si impegnano a modificare i contratti di servizi introducendo un addendum con il quale si prevedono nuovi corrispettivi chilometrici a decorrere dal 1 gennaio 2008 per i servizi di trasporto pubblico automobilistico in ambito urbano ed extraurbano. In cambio le aziende, rappresentate dalle associazioni Anav Marche e Asstra Marche, non potranno reclamare fino a tutto il 2. 010 ulteriori risorse riferite ai contratti passati e a quelli in essere. Le aziende, ferma la necessaria collaborazione di Trenitalia si impegnano anche ad assicurare un piu` elevato livello di integrazione modale e tariffaria e il corretto funzionamento dei progetti di integrazione gia` operativi. Trasmetteranno inoltre a cadenza trimestrale i dati relativi ai passeggeri trasportati e a cadenza semestrale, quelli gestionali, in modo da assicurare agli enti interessati un monitoraggio costante della gestione del settore. ´Le aziende del Tpl ´ spiega l´assessore ai trasporti Pietro Marcolini - hanno dovuto sopportare nel corso del 2007 e 2008 maggiori oneri derivanti dal forte aumento del costo dei carburanti e delle altre spese di gestione a partire dalle assicurazioni e dalla manutenzione. La Regione con questa integrazione del 4,5% anticipa l´inflazione programmata tra il 2008 e il 2010 in modo da garantire maggiore tranquillita` all´azienda in un momento economico obiettivamente difficile e di conseguenza uguali servizi a tutti i cittadini marchigiani nella grandi citta` cosi` come nei piccoli centri. Allo stesso tempo, in un momento in cui per necessita` o virtu` i cittadini ricorrono sempre piu` al tpl (l´aumento medio dei passeggeri e` del 10%) questo intervento sara` un sollievo per le famiglie e un aiuto nel miglioramento della qualita` della vita. L´obiettivo ´ conclude Marcolini - e` anche quello di favorire una nuova cultura del trasporto pubblico, per liberare le nostre citta` dall``inquinamento che ha superato i livelli di emergenza in tutti i centri con piu` di diecimila abitanti e per affrontare i problemi posti dall``impennata dei prezzi del carburante che impedisce, di fatto, a molti cittadini, l``accesso alla mobilita`´. Sono queste infatti, insieme all´integrazione modale, alla riorganizzazione dei servizi e all´ottimizzazione della gestione delle risorse, le priorita` della giunta sottolineate anche nella bozza del Piano dei trasporti che il prossimo 25 novembre che l´assessore presentera` alle aziende per discutere insieme linee di intervento, progetti ed il futuro del sistema di governance del settore. I quattro assessori provinciali che hanno sottoscritto l´accordo hanno espresso il massimo apprezzamento per il Protocollo. ´L´accordo ´ hanno detto all´unanimita` ´ soddisfa tutte le parti. Abbiamo intrapreso il cammino nella giusta direzione. Un ringraziamento particolare va all´assessore Marcolini che con questa giunta ha dato nuovo impulso al Tpl e uno stimolo alle Province per fare sempre meglio´. Della stessa opinione i rappresentanti delle aziende. ´C´e` la soddisfazione ´ hanno detto ´ di veder raccolto le nostre istanze. L´integrazione economica del 4,5% in particolare e` una boccata d´ossigeno di vitale importanza e che assicura ai cittadini il mantenimento dei servizi in un momento in cui sempre piu` marchigiani utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi´. . |
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CONFERENZA ANNUALE FREIGHTWISE, GESTIONE DEI TRASPORTI, TRAFFICO E INFRASTRUTTURE |
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Praga, 20 novembre 2008 - L´1 e 2 dicembre il progetto Freightwise ("Freightwise management framework for intelligent intermodal transport"), finanziato dall´Ue, terrà a Praga (Repubblica ceca) la sua seconda conferenza annuale. La conferenza offrirà una panoramica del "Freightwise Framework" (Fwf) per le tecnologie dell´informazione e della comunicazione e della gestione delle merci, seguita da una serie di workshop sulla discussione e lo sviluppo del Fwf. Freightwise riunisce tre settori diversi: gestione dei trasporti: caricatori, speditori, operatori e agenti; gestione del traffico e delle infrastrutture: ferrovie, strade, mare, navigazione interna; amministrazione: dogane, posti di frontiera, carichi rischiosi, incolumità e sicurezza. Il progetto intende avanzare la cooperazione tra questi settori al fine di sostenere il cambiamento modale dei carichi merce dal trasporto stradale al quello intermodale. I partecipanti alla conferenza avranno la possibilità di seguire gratuitamente la conferenza Bestlog, che si terrà a Praga il 3 dicembre. Bestlog sta creando una piattaforma per il migioramento della gestione della catena di fornitura in tutta l´Europa. Durante l´evento saranno affrontati il lavoro, casi studio e migliori pratiche della logistica. Per ulteriori informazioni, visitare: http://freightwise. Info/cms/?mainnav=second_annual_international_conference . |
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VIABILITÀ: TONDO, IN FVG RISORSE SPESE BENE E RISPETTO TEMPI |
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Trieste, 20 novembre 2008 - "Abbiamo dimostrato che in Friuli Venezia Giulia le risorse pubbliche vengono utilizzate, che le sappiamo spendere bene e soprattutto rispettando i tempi", ha sottolineato il presidente della Regione Renzo Tondo ieri a Trieste, alle cerimonie di inaugurazione dell´ultimo lotto della Grande Viabilità Triestina, da Padriciano a Cattinara, e del nuovo raccordo autostradale Lacotisce-rabuiese, di connessione tra il sistema autostradale italiano e quello sloveno, verso Capodistria ed il litorale istriano. Le due infrastrutture, come hanno ricordato lo stesso presidente Tondo, il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Roberto Castelli, il presidente dell´Anas Pietro Ciucci ed il sindaco Roberto Dipiazza, non sono solo al servizio dell´area triestina o del Friuli Venezia Giulia, ma riguardano tutto il Paese e l´Europa e naturalmente si coniugano con quelle prossimamente in programma sul territorio regionale: la terza corsia dell´autostrada A4, la Villesse-gorizia e, tra le altre, ha indicato Tondo, la Sequals-gemona, con l´auspicio ("me ne assumo la responsabilità", ha sottolineato) che "anche queste opere possano rispettare tempi, programmi e stanziamenti". Da parte del sottosegretario Castelli è quindi giunta la conferma della volontà del Governo nazionale di avviare un grande Piano nazionale "anticongiunturale" per le infrastrutture, "arterie del benessere economico" ed indispensabili per l´export italiano ma anche risposta ad una crisi non più solo finanziaria. Nei momenti di difficoltà, come quello in atto, occorre dunque fare in modo, ha aggiunto Tondo, che le risorse vengano investite in infrastrutture utili allo sviluppo ma soprattutto in "opere effettivamente cantierabili", affinché alla realizzazione di nuove direttrici viarie si affianchi una vera ricaduta produttiva sul territorio. La partita delle infrastrutture, determinante per il Friuli Venezia Giulia, rappresenterà "il Dna di questa legislatura regionale", ha ancora osservato il presidente Tondo. Ha così ricordato le "Tre I", le tre linee d´azione dell´Amministrazione regionale "che oggi a Trieste vengono a coniugarsi": infrastrutture, appunto; innovazione, ricordando le soluzioni tecniche che le imprese costruttrici hanno adottato sui due nuovi tronchi viari; internazionalizzazione, in grado di far assumere sempre più alla città di Trieste un ruolo di cerniera e di testa di ponte, aveva in precedenza sostenuto il sottosegretario all´Ambiente Roberto Menia. E l´impegno dell´Anas in regione non si esaurisce in queste due realizzazioni viarie, ha poi dichiarato Ciucci, confermando di essere "con piena convinzione" a fianco di Tondo, nella sua qualità di commissario, per l´avvio dei lavori sulla A4 e per la Villesse-gorizia. Anas ha in corso investimenti per oltre 90 milioni di euro tra nuove opere (89 milioni di euro) e interventi di manutenzione straordinaria (1,7 milioni): sono infatti in esecuzione i lavori di completamento del raccordo autostradale a Cimpello (saranno conclusi a fine 2009) ed i lavori alla galleria "San Lorenzo" sulla 52 "Carnica", con apertura prevista a fine anno. Di prossimo avvio, invece, per circa 129 milioni di euro, nuovi interventi sulla "Pontebbana" e la realizzazione della variante di Socchieve, sempre sulla 52 "Carnica". Alle cerimonie d´inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale Edouard Ballaman, gli assessori regionali Alessia Rosolen e Federica Seganti, l´assessore comunale di Trieste ai Lavori pubblici Franco Bandelli ("solo" 30 anni fa i primi carteggi per la costruzione della Padriciano-cattinara, solo 6 anni per la sua realizzazione, ha affermato), il commissario di Governo Giovanni Balsamo, il vescovo di Trieste Eugenio Ravignani, la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, i sindaci di Muggia, Nerio Nesladek, Duino-aurisina, Giorgio Ret, San Dorligo, Fulvia Premolin, Gorizia, Ettore Romoli, e Capodistria, Boris Popovic. . |
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5 CORRIDOIO: INTESE CON GESTORE AUTOSTRADALE SLOVENIA |
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Trieste, 20 novembre 2008 - L´ apertura, di ieri, al traffico della Padriciano-cattinara, che completa la Grande Viabilità Triestina, e del raccordo Lacotisce-rabuiese di congiunzione tra i sistemi viari italiano e sloveno realizzano "finalmente" quel Corridoio V nell´area triestina, che rappresentavano una vera e propria "strozzatura" al traffico di merci e di persone, sottolinea l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi. "Grande soddisfazione" esprime dunque l´assessore Riccardi, ribadendo come le due infrastrutture fossero attese da tempo non solo dalla città ma anche dall´intero sistema produttivo regionale. "E´ indubbio che le opere oggi inaugurate porteranno ad una maggior fluidità del traffico pesante; ma tale snellimento del trasporto ´su gomma´, affiancato alla rimozione del confine con la Slovenia, che di fatto elimina l´effetto laminazione sino a poco fa rappresentato da questa barriera, ci porta necessariamente a lavorare alacremente per la realizzazione della terza corsia della A4 Venezia-trieste". Ma non solo, aggiunge Riccardi: "dobbiamo infatti con urgenza pensare a strette intese con il gestore della rete autostradale slovena, per trovare ulteriori soluzioni alla criticità del traffico sulla nostra rete viaria". Per queste due opere, segnala infine l´assessore, non è mancato il contributo finanziario dell´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia che, in totale, ammonta a quasi 11,7 milioni di euro: la Regione infatti ha anticipato, con le variazioni di bilancio 2007, la somma di 9 milioni di euro al Comune di Trieste per il completamento della Cattinara-padriciano, a cui si aggiungono circa 1,6 milioni di euro per i costi di progettazione della Lacotisce-rabuiese ed 1,1 milioni di euro per la realizzazione della rampa d´uscita a servizio dei trasporti eccezionali dello stabilimento della Wartsila. . |
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INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA´ NEL NORD MILANO, SI INTENSIFICA LA COLLABORAZIONE INTERCOMUNALE I SETTE COMUNI DELL´AREA PROMUOVONO INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E DI POTENZIAMENTO DELLE RETI STRADALE, FERROVIARIA E METROPOLITANA PER MIGLIORARE LA MOBILITÀ E L´IMPATTO AMBIENTALE |
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Cinisello Balsamo, 20 novembre 2008 - I Comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Sesto San Giovanni, con un flusso complessivo di 218. 000 spostamenti pendolari giornalieri, registrano un livello di pendolarismo fra i più alti della provincia di Milano, dopo Milano città (1 milione di spostamenti) e I´area di Monza e Brianza (304. 000 spostamenti). Con circa 200 km di rete stradale, 10 km di rete ferroviaria e 5 km di metropolitana, il Nord Milano è uno dei territori milanesi con maggiore dotazione infrastrutturale, sia per la viabilità stradale, sia per il trasporto pubblico su ferro. Tuttavia, gli elevati livelli di congestione della rete stradale e l´insufficiente offerta di servizi di trasporto pubblico rendono l´accessibilità e la mobilità dell´area particolarmente difficoltosa e penalizzano la sua qualità ambientale. I progetti e gli interventi infrastrutturali previsti o programmati nel Nord Milano sono numerosi ma solo per alcuni di loro sono stati individuati dei finanziamenti. Le sette amministrazioni comunali, attraverso la Conferenza del Nord Milano e con il supporto di Milano Metropoli e della Provincia di Milano, hanno deciso di rafforzare la collaborazione intercomunale sia per identificare opere strategiche e necessarie per lo sviluppo futuro dell´area, sia per avviare un´azione comune presso i diversi livelli istituzionali competenti affinché vengano finanziate e realizzate. La collaborazione intercomunale sarà inoltre fondamentale per realizzare un efficace monitoraggio sui tempi, sulla sostenibilità e sugli impatti dei grandi cantieri. Prioritarie sono le opere infrastrutturali che servono ad avvicinare e migliorare la connessione del Nord Milano con l´area Expo 2015 (Rho Pero) e per le quali è stato già previsto il finanziamento: il potenziamento della provinciale 46 Rho-monza, l´estensione della linea Mm1 Monza - Bettola, la nuova linea Mm5 Garibaldi - Bignami - Monza. Altri interventi necessari per il territorio che i Comuni del Nord Milano sostengono e cercano di favorire sollecitando opportuni finanziamenti sono: il potenziamento della tratta ferroviaria Milano - Monza, della Metrotranvia di Limbiate, della linea Fn della Brianza e della superstrada ex Ss5 Milano - Meda (tra Cesano Maderno e Cormano); la riqualificazione della Metrotranvia Milano - Desio - Seregno e della Sp5; la realizzazione del nodo di interscambio Monza - Bettola e della nuova stazione Fs di Sesto san Giovanni. I Comuni si sono già attivati, inoltre, per promuovere interventi nell´ambito della mobilità sostenibile, come il progetto sviluppato dai parchi del Nord Milano "4 parchi su 2 ruote" che prevede servizi di bike sharing e la realizzazione di bici-stazioni e di percorsi intercomunali di mobilità dolce che intercettino lungo il loro tragitto nodi di interscambio modale, eccellenze territoriali, insediamenti e aree commerciali, servizi di pubblica amministrazione di rilevanza sovra comunale. Questi e atri progetti saranno approfonditi giovedì 20 novembre a Cinisello Balsamo nell´ambito di un incontro pubblico promosso dai sette Comuni. Ospitati dal Sindaco di Cinisello Balsamo Angelo Zaninello, partecipano all’incontro gli assessori della Provincia di Milano Matteo Mauri - Assessore alla Casa, Città metropolitana, Semplificazione e Innovazione - e Paolo Matteucci – Assessore alla Viabilità, Opere pubbliche stradali, Mobilita e trasporti -, Luigi Vimercati, Senatore Pd, Commissione Lavori Pubblici e Trasporti, Luciano Minotti, Direttore Centrale Trasporti e Viabilità della Provincia di Milano, Antonio Rugari, Presidente del Consorzio Trasporti Pubblici Nord Milano, Roberto Imberti, Vicesindaco del Comune di Cinisello Balsamo e Fabio Terragni, Presidente di Autostrada Pedemontana Spa. Coordina I´incontro il giornalista del Corriere della Sera Ferdinando Baron. . |
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ALBANIA E MACEDONIA COLLABORANO PER CORRIDOIO 8 |
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Tirana, Skopje - 20 novembre 2008 - Albania e Macedonia si sono accordate nei giorni scorsi per operare insieme in sede europea al fine di ottenere il sostegno finanziario per il Corridoio 8 - una delle infrastrutture stradali europee -, un tratto del quale collegherà i due Paesi, informa Setimes. La speaker del Parlamento albanese, Jozefina Topalli, ha proposto l´idea nel corso di un incontro col proprio omologo macedone Trajko Veljanovski a Skopje. La Topalli ha lodato gli sforzi della Macedonia nell´avvicinamento alla membership Ue e ha affermato di augurarsi che questa, come già successo ad Albania e Croazia, riceva presto l´invito ufficiale ad aderire alla Nato. Entrambe le autorità hanno ribadito la necessità di intensificare i rapporti economici bilaterali. . |
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PRIMA PIETRA BRETELLA CURVA BOSTON – ABANO TERME |
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Abano Terme (Padova), 20 novembre 2008 - “Federalismo stradale significa che la Regione, in accordo con gli enti locali, realizza le opere, bene e presto, investendo al meglio i soldi che i nostri cittadini pagano sotto forma di tasse. E lo facciamo semplicemente perché questo è il nostro dovere di amministratori, grazie alla stagione del fare aperta dalla Giunta Galan”. Lo ha detto ieri mattina l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso in occasione della posa della prima pietra della bretella stradale che collegherà la cosiddetta “Curva Boston” della tangenziale di Padova con la Strada Provinciale n. 2 “Romana Aponense” in Comune di Abano, realizzando una viabilità diretta, veloce e sicura tra il capoluogo e il cuore del bacino termale euganeo. La zona della Mandria verrà così finalmente liberata dal continuo flusso di traffico in transito, che incide negativamente sulla qualità della vita e sulla mobilità. Non a caso alla manifestazione odierna erano presenti anche i rappresentanti di un comitato nato a favore dell’opera, che finalmente parte, dopo un’attesa di almeno vent’anni da parte dei cittadini. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre a Chisso, il presidente della Provincia Vittorio Casarin con l’assessore Domenico Riolfatto, il sindaco di Abano Terme Andrea Bronzato e l’assessore del Comune di Padova Ivo Rossi. Tutti gli interventi hanno sottolineato la necessità dell’intervento, e lo spirito di collaborazione che ha animato Regione, Provincia e Comuni verso un obiettivo comune nell’interesse dei cittadini. “Ci sono grandi opere strategiche e interventi cosiddetti minori – ha sottolineato Chisso – che però come in questo caso sono assolutamente essenziali per le comunità locali. La nuova strada, della lunghezza di circa 3 km, comprende nel suo sviluppo tre sottopassi carrabili e un viadotto di 40 metri; sarà inoltre priva di incroci a raso con la viabilità esistente, in modo da consentire la continuità del flusso del traffico. I lavori, assegnati alla Castaldo s. P. A, saranno conclusi in 20 mesi e dunque la nuova strada sarà pronta per l’inizio dell’estate 2010. L’asse stradale correrà il più vicino possibile e parallelo alla ferrovia Padova – Bologna, così da limitare al massimo l’utilizzo del territorio. L’importo complessivo dell’opera è di 14 milioni 700 mila euro. . |
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APPROVATO IL PROGETTO VENETO PER LA REALIZZAZIONE INFRASTRUTTURA DATI TERRITORIALI |
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Venezia, 20 novembre 2008 - E’ finalizzato alla realizzazione dell’Infrastruttura di dati Territoriali della Regione del Veneto (Idt-rv) il progetto approvato dalla Giunta e con il quale si intende favorire l’utilizzo e la diffusione dell’informazione geografica sia all’interno delle strutture regionali, sia da parte degli enti locali e dei cittadini. Per Idt_rv si intende un sistema organizzato, basato su una rete di soggetti cooperanti e responsabili della produzione e gestione dell’informazione territoriale, con l’obiettivo di agevolare il rapido accesso alle informazioni stesse con modalità interattive che garantiscano l’unicità dei dati e la massima interoperabilità. Il progetto, infatti, prevede lo sviluppo delle funzioni del Sistema Informativo Territoriale regionale, che oltre alla raccolta, elaborazione e diffusione delle informazioni dei dati territoriali e di quelli cartografici, provvederà al coordinamento delle strutture regionali e alla creazione di servizi per l’accesso e lo scambio delle risorse informative in possesso delle singole amministrazioni pubbliche. “Si tratta di un progetto – sottolinea l’Assessore regionale al Territorio, Renzo Marangon – che, in linea con quanto indicato dalla normativa nazionale, risponde alle esigenze degli Enti e di molti utenti che operano nel settore. Attualmente – precisa Marangon - le molte banche dati territoriali presenti a livello europeo non sono in grado di interagire tra loro, perché basate su programmi diversi. Questo comporta, ovviamente, un grosso limite per lo scambio di informazioni, ed è per questo che una direttiva europea ha definito il “minimo comune denominatore europeo per l’interoperabilità ed il corretto flusso dell’informazione”, direttiva recepita con un Decreto che rende obbligatoria l’innovazione nella pubblica amministrazione e garantisca ai cittadini il diritto di interagire con qualsiasi amministrazione”. . |
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FERROVIE LIGURI, ASSESSORE TRASPORTI VESCO: NO A NUOVI AUMENTI TARIFFARI, NON LI ACCETTEREMO |
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Genova, 20 Novembre 2008 - No della Regione Liguria a nuovi aumenti dei biglietti ferroviari. "Non li accetteremo, anticipa l´assessore ai trasporti Enrico Vesco. Con l´entrata in vigore dell´orario di dicembre sulle tratte Torino-genova-roma e Milano-venezia sono stati infatti paventati consistenti aumenti tariffari, sia per la corsa semplice che per gli abbonamenti attraverso una riduzione dell´offerta di Icplus a favore di un maggior numero di Escity, con conseguente aumento tariffario per tutti gli utenti che vorranno usufruire del servizio. Le modifiche - si afferma in una nota dell´assessorato regionale - che da giugno 2009 potrebbero essere estese anche alle tratte Genova-torino e Genova-milano, riguardano già da dicembre una coppia di collegamenti Torino-napoli (attualmente coperte dagli Icplus 526 e Icplus 527) e prevedono semplicemente la variazione della categoria del treno, restando invariati i tempi di percorrenza e gli orari di partenza e di arrivo. L´unica modifica sostanziale riguarderà il materiale rotabile che diventerà del tipo Escity, materiale, tra l´altro, pesantemente contestato perché poco confortevole e già oggetto di richiesta di sostituzione da parte della Regione. Pare inoltre che i titolari di abbonamento a tariffa Escity non potranno accedere ai treni del servizio regionale venendo meno l´integrazione tra le diverse tipologie si servizio, cosa ancora più grave in una regione come la Liguria ove la rete infrastrutturale risulta ormai satura e l´inibizione di un servizio attualmente esistente provoca un impoverimento dell´offerta per tutto il territorio ed in particolare per le località attualmente servite. Spiega l´assessore Vesco : "I collegamenti ferroviari rivestono una funzione portante per l´intera mobilità regionale, sia sistematica sia occasionale, ed è quindi necessario sostenerne lo sviluppo e favorirne l´utilizzo anche attraverso chiare e trasparenti politiche tariffarie". "Da parte nostra pertanto, confermiamo l´impegno a chiedere al Governo un´azione strutturale in materia, ma resta ferma la volontà di non accettare alcun aumento tariffario, palese o meno, e di vigilare per evitare eventuali azioni e decisioni unilaterali che comportino disagi e disservizi all´utenza del servizio pubblico". . |
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SEMPRE PIU´ PESANTE LA VERTENZA TRA MARCHE E TRENITALIA: L´ORARIO INVERNALE PORTA NUOVI TAGLI ´ MARCOLINI: ´AUMENTA LA PREOCCUPAZIONE: CHIEDIAMO LA REVOCA DELLE DECISIONI PRESE´. |
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Ancona, 20 Novembre 2008 - Si appesantira` dal 14 dicembre, con entrata in vigore degli orari invernali, la vertenza aperta dalla Regione Marche relativa ai problemi delle ferrovie in termini di infrastrutture, servizi e gestione. ´Per ora ´ spiega l´assessore ai trasporti Pietro Marcolini ´ non ci sono notizie ufficiali ma quanto sappiamo desta ulteriori motivi di preoccupazione e ci stiamo impegnando per affinche` le decisioni prese vengano revocate´. In base al nuovo tabellone degli orari infatti risulta che della quattro coppie Eurostar da Roma e per Roma tre verranno mantenute tutto l´anno mentre il treno in partenza alle 7. 36 da Roma e alle 18. 17 da Ancona sara` soppresso per tutto l´inverno fino al 10 giugno e ripristinato solo con l´orario estivo. ´Il fatto e` grave ´ commenta Marcolini ´ perche` questo treno e` molto utilizzato in particolare dai romani che vengono ad Ancona per motivi di lavoro e rientrano in giornata´. Per quanto riguarda gli altri Eurostar quello con partenza da Roma per Rimini delle 17. 40 e quello con partenza da Rimini per Roma delle 6. 55 continuera` a non fermare ad Ancona, Senigallia e Fossato di Vico e dal 14 dicembre non fermera` piu` neanche a Jesi. ´E´ chiaro ´ afferma Marcolini ´ l´intento di Trenitalia di accelerare il percorso dell´Eurostar da e per Roma, ma il territorio marchigiano ha una popolazione diffusa e la soppressione delle fermate crea evidenti problemi di mobilita` da e per la Capitale ai nostri cittadini. Unica nota positiva ´ sottolinea ancora l´assessore ´ e` che siamo riusciti a scongiurare all´ultimo minuto la soppressione delle fermate di Falconara di tutti gli Eurostar. Fino a ieri infatti la notizia era data per certa ma grazie al nostro intervento Trenitalia e` tornata sui suoi passi´. Infine, per quanto riguarda il Gentile da Fabriano l´assessore fa sapere che, senza preavviso, Trenitalia lo ha destinato al servizio Eurostar con gli stessi orari e le stesse fermate ma con un costo maggiore per l´utente. ´Anche in questo caso ´ spiega Marcolini ´ ci siamo immediatamente attivati nei confronti della direzione regionale e centrale affinche` venga assicurato che il materiale rotabile utilizzato rimanga alla direzione regionale per le esigenze del servizio marchigiano tanto piu` che sul treno in questione e` stata effettuata un´opera di restyling e una pellicolatura con immagini delle Marche a spese della Regione´. In questo contesto prosegue l´iniziativa congiunta della Regione con i parlamentari a difesa del trasporto ferroviario marchigiano. La prossima riunione e` prevista per i primi di dicembre. . |
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ANSALDO STS RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE, CONTINUA IL TREND DI CRESCITA NEI PRIMI NOVE MESI: UTILE NETTO A 50 MILIONI DI EURO (+ 36,2 %) |
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Genova, 20 novembre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo Sts , presieduto da Alessandro Pansa, ha preso in esame ed approvato, l’ 11 novembre, i dati consolidati al 30 settembre 2008, che evidenziano risultati economici, finanziari e commerciali in crescita. Il Consiglio ha inoltre approvato l’adozione di un nuovo Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, adeguandolo alle nuove norme intervenute recentemente in materia di responsabilità degli Enti ex D. Lgs. 231/01. Nei primi nove mesi del 2008 il Gruppo Ansaldo Sts ha registrato un Utile netto pari a 50 milioni, con un incremento del 36,2%, pari a 13,3 milioni, rispetto ai 36,7 milioni dello stesso periodo 2007. Il valore della produzione dei primi nove mesi del 2008 è pari a 775,7 milioni rispetto a 666,3 milioni dello stesso periodo del 2007, con un incremento del 16,4%. Il portafoglio Ordini sale del 4,7%, raggiungendo i 2. 987,6 milioni al 30 settembre 2008, se confrontato con i 2. 852,3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Gli ordini acquisiti al 30 settembre 2008, ammontano a 808,7 milioni rispetto ai 1. 151,9 milioni dello stesso periodo del 2007, che registrava l’eccezionale acquisizione del progetto della metropolitana di Napoli linea 6 (426 milioni). In crescita anche il Risultato Operativo (Ebit), pari a 79,4 milioni, con un incremento del 26,2% sul corrispondente periodo 2007 (pari a 62,9 milioni) e con l’indice di redditività del Gruppo (Ros) che sale dal 9,4% al 10,2%. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2008 registra un valore a credito di 175,7 milioni di euro rispetto alla posizione sempre a credito di 184,5 milioni di fine esercizio 2007 e 163,7 milioni del medesimo periodo dell’anno precedente (+7,3%).
Principali dati di periodo (€mil. ) |
9 Mesi 2008 |
9 Mesi 2007 |
% chg. |
Terzo Trimestre 2008 |
Terzo Trimestre 2007 |
% chg. |
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Ordini acquisiti |
808,7 |
1. 151,9 |
-29,8% |
317,1 |
605,2 |
-47,6% |
Portafoglio Ordini |
2. 987,6 |
2. 852,3 |
4,7% |
2. 987,6 |
2. 852,3 |
4,7% |
Valore della Produzione |
775,7 |
666,3 |
16,4% |
273,1 |
205,0 |
33,2% |
Risultato Operativo (Ebit) |
79,4 |
62,9 |
26,2% |
28,6 |
17,1 |
67,3% |
Ros |
10,24% |
9,45% |
0,79 p. P. |
10,47% |
8,36% |
2,11 p. P. |
Risultato Netto |
50,0 |
36,7 |
36,2% |
18,9 |
8,4 |
125,0% |
Capitale Circolante |
(170,5) |
(213,2) |
-20,0% |
(170,5) |
(213,2) |
-20,0% |
Posizione Fin. Netta |
(175,7) |
(163,7) |
7,3% |
(175,7) |
(163,7) |
7,3% |
R&d |
29,8 |
32,2 |
-7,5% |
8,1 |
8,2 |
-1,2% |
Organico |
4. 281 |
4. 258 |
0,5% |
4. 281 |
4. 258 |
0,5% |
Eps |
0,50 |
0,37 |
|
0,19 |
0,08 |
| Risultati Del Terzo Trimestre 2008 Gli ordini acquisiti nel terzo trimestre 2008 ammontano a €mil. 317,1 rispetto a €mil. 605,2 dello stesso periodo dell’esercizio precedente, con un decremento di €mil. 288,1 pari al 47,6%, che come detto deve tener conto della eccezionale prestazione del terzo trimestre del 2007. In particolare, gli ordini acquisiti dall’Unità Segnalamento ammontano a €mil. 142,5 (137,9 al netto dei rapporti con l’unità dei Sistemi di Trasporto), mentre l’Unità Sistemi di Trasporto ha acquisito ordini per €mil 179,2. I principali ordini acquisiti nel terzo trimestre 2008 riguardano i seguenti progetti:
Paese |
Progetto |
Cliente |
Valore (€mil) |
|
|
|
|
Malesia* |
Da North Ipoh a Pedang Besar |
Mmc Gamuda |
135,0 |
Italia* |
Alifana – Variazione d’ordine |
Metro Campania |
27,6 |
Italia, Usa, Francia |
Totale componenti / Servizio & Manutenzione |
Diversi |
24,1 |
Brasile |
Cptm Lines A & F |
Cptm |
14,8 |
Australia |
Mesa A Signal Construction |
Robes River Mining |
14,3 |
Australia |
Brockman 4 Construction |
Hamersley Iron |
12,5 |
Australia |
Vari Progetti |
Artc – Rio Tinto |
11,8 |
Canada |
South Yonge Resignalling |
Ttc |
8,2 |
Danimarca* |
Copenhagen – Variazione d’ordine |
Orestadsselsk abet |
6,9 |
Italia |
Alta velocità Mi - Bo |
Cepav 1 |
0,6 |
|
|
|
| Principali ordini acquisiti dall’Unità Sistemi di Trasporto nel terzo trimestre 2008. Il portafoglio ordini dell’Unità Segnalamento al 30 settembre 2008 (al lordo dei rapporti con l’Unità Sistemi di Trasporto) ammonta a €mil. 1. 351,3 (confrontato con €mil. 1. 231,9 dello stesso periodo del 2007) di cui: Il portafoglio ordini dell’Unità Sistemi di Trasporto al 30 settembre 2008 ammonta a €mil. 1. 878,9 (confrontato con €mil. 1. 760,9 dello stesso periodo del 2007) e riguarda principalmente i seguenti progetti: Alta Velocità (€mil. 91,5); Metropolitana di Copenhagen (€mil. 93,2); Realizzazione delle Metropolitane di Napoli e Genova (€mil. 595,3); Metropolitana automatica di Brescia e Milano (€mil. 300,2). Il valore della produzione si attesta a €mil. 273,1 rispetto a 205,0 dello stesso periodo del 2007, con un incremento su base trimestrale del 33,2 %. Tale incremento rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente, è dovuto alle variazioni su : Metropolitana Roma Linea C (€mil. 336,5); Unità Segnalamento (al netto dei rapporti con l’Unità Sistemi di Trasporto), per €mil. 43,8; Unità Sistemi di Trasporto, per €mil. 24,3. Si sottolinea inoltre che nel terzo trimestre del 2008 si sono sostenuti costi per R&d pari a €mil. 8,1 rispetto a €mil. 8,2 dello stesso periodo del 2007. Il risultato operativo (Ebit) del terzo trimestre 2008 è pari a €mil. 28,6 rispetto al risultato di 17,1 €mil. Realizzato nel corrispondente trimestre 2007. Per linea di business: il Segnalamento chiude con un risultato operativo di €mil. 24,8 rispetto a €mil. 16,4 dello stesso periodo dell’esercizio precedente (con un incremento pari a €mil 8,4). I Sistemi di Trasporto realizzano un risultato operativo pari a €mil. 6,5 rispetto a €mil. 1,8 dello stesso periodo dell’esercizio precedente (con un incremento di €mil. 4,7). La redditività percentuale (Ros) è pari al 10,5% nel trimestre in esame, in crescita rispetto al 8. 4% del 2007. Il terzo trimestre del 2008 si chiude con un utile netto consolidato di €mil. 18,9 rispetto a €mil. 8,4 al 30 settembre 2007. Il Free operating cash flow (Focf), ante investimenti strategici, presenta un ammontare positivo di €mil. 14,8 in aumento rispetto al valore riportato al 30 settembre 2007 di €mil. 11,4. La variazione di €mil 3,4 è da attribuirsi ai minori investimenti ordinari dei primi nove mesi del 2008. Al 30 settembre 2008 il capitale investito netto consolidato è per €mil. 35,8 rispetto ad un capitale investito negativo di €mil. 6,8 al 31 dicembre 2007. La differenza di €mil. 42,6 è imputabile principalmente alla variazione del capitale circolante, che passa da €mil. (216,7) del dicembre 2007 a €mil. (170,5) del 30 settembre 2008. . |
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