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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Gennaio 2010
TORINO: NEL PRIMO WEEK END DI FEBBRAIO A CASA OLIMPIA IL CONCERTO DEI "MAINSTREAM"  
 
Casa Olimpia inaugura il mese di febbraio con la presentazione del romanzo di Luisa Pulcher “Il tempo è un albero che cresce” (Instar libri, 2009), i cui protagonisti sono la natura e i giardini (sabato 6 febbraio alle 17), il concerto di ritmi rock, folk e hip hop del gruppo internazionale “The Mainstream” (sabato 6 febbraio alle 21) e la proiezione del video “Oltre la parete”, che documenta l’apertura di una nuova via sulla ripida parete est della Torre Centrale del Paine (in Patagonia) da parte del regista del film, Elio Orlandi e dei suoi due compagni (domenica 7 febbraio alle 17). Grazie al successo riscosso, è stata inoltre prorogata fino a sabato 27 febbraio la mostra fotografica “Volti dal tetto del mondo” di Luciano Michelozzi, medico e viaggiatore valsusino, da anni studioso della cultura tibetana, che ha realizzato scatti dedicati ai volti di adulti e bambini del Tibet. Il fine settimana prende il via sabato 6 febbraio con un appuntamento letterario dedicato alla natura: alle 17 presso La sede dell’Atl, in via Louset, Luisa Pulcher, vivaista per passione, presenta il suo romanzo “Il tempo è un albero che cresce” (Instar libri, 2009). Il giardino è il luogo in cui si sospende il tempo e in cui si scopre una nuova quiete, ma può anche rappresentare uno stato d’animo, un amore, un pensiero quotidiano. Luisa Pulcher (torinese, è stata bibliotecaria a Castagneto Po), mettendo insieme consigli per la cura del verde e pagine di delicata narrativa, costruisce un libro che va al di là del genere e si trasforma in un “romanzo del giardino”, in cui si muovono i personaggi e le piante della sua vita. Il tempo è un albero che cresce (suddiviso in dodici capitoli dedicati ai mesi) accompagna il lettore in un anno vissuto attraverso le sensazioni e i colori del giardino, luogo privilegiato per la costruzione di un mondo in cui, con una scrittura attenta alle piccole sfumature, l’autrice scopre anche sé stessa. La programmazione prosegue in serata alle 21 a Casa Olimpia, con il concerto del gruppo “The Mainstream”, collettivo internazionale di musicisti, cresciuti sotto l’influenza di generi differenti, dalla classica all’hip hop, dal rock al folk. Provenienti da cinque nazioni (Germania, Stati Uniti, Sud Africa, Italia e Canada” i “Mainstream” hanno all’attivo sei anni di lavoro, un disco e due tournée tra Europa e Sud America. Nell’agosto 2009 hanno inciso l’album “The beauty in the mundane”, che contiene tredici brani. I membri della band sono: Joh “Joe B” Blachnitzky (Lueneburg, G), Federico “Samiel” Malandrino (Torino), Anton “The Bavarian Beast” Stoeger (Hanover), Lexxx Luthor (Oakland, California), Pablo ”Pableezy” Ryan (Lueneburg), Mason Black (Città del Capo) e Hollydsh (Canada). Domenica 7 febbraio torna il cinema di montagna: alle 17 Casa Olimipia ospita la proiezione del documentario “Oltre la parete” (Italia, 2009; durata 34 minuti), diretto da Elio Orlandi che, insieme ai compagni Rolando Larcher e Fabio Leoni, ha aperto una nuova via sulla strapiombante parete est della Torre Centrale del Paine in Patagonia. “Queste immagini – spiega il regista – non raccontano una storia come altre, ma cercano di trasmettere le emozioni che riempiono di immenso ogni attimo di vita vissuto con passione, anche perché talvolta le sensazioni sono difficili da condividere con gli altri. L’alpinismo e l’arrampicata dovrebbero essere sempre sinonimo di divertimento, spirito libero, condivisione di passioni, reciproco rispetto, amicizia. Tutto questo è quanto abbiamo provato e vissuto durante questa esperienza in Patagonia. Perché oltre la parete vi sono anche gli altri valori della vita, molto più importanti. Un film spontaneo, disincantato e senza finzioni, che riporta un’autentica avventura verticale, là dove non possono arrivare le troupe televisive o le grandi produzioni”. L’appuntamento rientra nel ciclo “Montagnamontagne”. Il programma completo di Casa Olimpia e le eventuali variazioni sono consultabili su www. Casa-olimpia. It.  
   
   
VAL DI FIEMME: GIOCHI MONDIALI MILITARI INVERNALI  
 
Sabato 9 gennaio 2010, nell’ambito della tappa del Tour de Ski in Val di Fiemme, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della prima edizione dei Giochi Mondiali Militari Invernali in calendario in Valle d’Aosta dal 20 al 25 marzo 2010. Alla presentazione, che ha luogo al Motor Home Fisi/audi in località Lago di Tesero, sono intervenuti il Presidente della Regione Augusto Rollandin, il presidente del Comitato Organizzatore Luigi Roth, l’assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz, il Presidente del Consiglio internazionale dello sport militare (Cism) Gianni Gola, il presidente della Fisi Gianni Morzenti, il vice presidente del Comitato Organizzatore Renzo Bionaz e il responsabile comunicazione Ivo Charrère, il Capo della delegazione italiana al Cism e capoufficio Sport dello Stato maggiore della difesa Rinaldo Sestili, Marco Mosso del coordinamento Comitato e Forze Armate e Marco Albarello, responsabile area tecnico sportiva. Nel corso dell’incontro è stato illustrato il programma delle gare, sono state annunciate le prime adesioni degli atleti e presentato l’avanzamento della preparazione nell’organizzazione della manifestazione internazionale, che chiuderà la stagione olimpica. Le gare in programma, che comprendono le discipline classiche dello Sci alpino, Sci nordico, Biathlon, Short track e le specialità di Arrampicata, Sci alpinismo e Orientamento, si svolgeranno nelle località di Aosta (Cerimonia di Apertura), Pila, Brusson, Cogne, Courmayeur, Flassin (Saint-oyen) e Gressoney– Saint Jean. «L’organizzazione della prima edizione dei Giochi Mondiali Militari Invernali rappresenta un’occasione unica per promuovere l’immagine della Valle d’Aosta sulla scena internazionale – dichiara l’Assessore Aurelio Marguerettaz. – Mi auguro che l’evento, che coinvolgerà la Regione nel suo insieme, possa essere una grande occasione di sport e di festa e che le bellezze dei nostri paesaggi e l’accoglienza della nostra gente rappresenteranno il miglior biglietto da visita per i tanti ospiti attesi». «E’ per noi un privilegio organizzare la prima edizione della più importante manifestazione nell’ambito degli eventi sportivi invernali in campo militare – aggiunge il Presidente Rollandin –, un evento olimpico che esalta quelle caratteristiche di amore per la montagna e per lo sport che sono proprie ai valdostani e valorizza la tradizionale presenza sul territorio delle truppe alpine e di militari che si sono particolarmente distinti nelle competizioni nazionali ed internazionali di sport invernali» .  
   
   
TUTTE LE OPPORTUNITÀ DEL FRIULI VENEZIA GIULIA  
 
La montagna del Friuli Venezia Giulia, con i suoi 140 km di piste per lo sci da discesa di Piancavallo, Tarvisio, Ravascletto-zoncolan, Forni di Sopra e Sella Nevea- Canin, e più di 100 km per lo sci di fondo in tutta la Regione, può accontentare proprio tutti. Impianti mai troppo affollati, piste sicure e sempre in perfette condizioni ne fanno la meta ideale per sciare in un ambiente naturale suggestivo e lontano dallo stress. Il 2010 si è aperto all’insegna delle novità: è stata inaugurata pochi giorni fa la nuova funivia Canin, destinata a rivoluzionare il turismo invernale del Friuli Venezia Giulia, creando un´unica stazione sciistica nel cuore delle Alpi Orientali. L’impianto dà vita all’unico polo sciistico transfrontaliero del nord-est Italia, che collega il comprensorio di Sella Nevea a quello sloveno di Bovec, permettendo ai turisti di vivere una vacanza sulla neve senza più confini, provando l’emozione di fare colazione in Italia e pranzare in Slovenia. Il Friuli Venezia Giulia è anche la destinazione ideale per una vacanza sulla neve in famiglia poiché offre sconti e gratuità per i bambini, scuole di sci e parchi divertimento con strutture e servizi appositi per i più piccoli, che possono imparare gli sport invernali giocando in tutta sicurezza, sempre assistiti da personale esperto. Ad esempio a Nevelandia a Piancavallo, un’area giochi da 5. 000 mq sulla neve, recintata e allestita con pupazzi, gonfiabili e giochi che offre anche un servizio nursery a richiesta, oppure all’Alpine Coaster, che offre a grandi e bambini percorsi mozzafiato a bordo di slittini a rotaia, per percorrere più di 1. 000 metri di dossi, paraboliche e giri a 360°. Ci sono poi Campi Scuola, percorsi a ostacoli con gobbe, cunette e paraboliche per l´apprendimento e il divertimento dei piccoli, nonché piste per la discesa con gli slittini, come ad esempio Il Fantasy Snow Park di Forni di Sopra. A disposizione di gruppi e su prenotazione è aperto anche in inverno il Parco Avventura Sella Nevea, a Chiusaforte, immerso interamente nel bosco, per provare le emozionanti sensazioni del tarzaning, il nuovo sport che sta riscuotendo grande successo in tutta Europa. Per coloro che desiderano vivere un’esperienza unica immersi nella natura, solo in Friuli Venezia Giulia, caso unico in Italia e tra i pochi in Europa è possibile pernottare in un villaggio igloo. Il villaggio "I Spirit Igloo Village", si trova a Piancavallo, a quota 1800 metri. A chi partecipa a questa avventura viene fornita tutta l’attrezzatura necessaria, dalle racchette ai bastoni, dal sacco a pelo per la notte alla torcia da testa. All’interno dell’igloo, grazie alle capacità isolanti della neve mista ad aria, la temperatura non scende mai al di sotto dello zero, ma anzi, per merito del calore del corpo umano, nel corso della notte la temperatura interna può raggiungere addirittura i 18 gradi. I venti igloo sono per lo più da due posti, ma anche da quattro per le famiglie e rappresentano una meta originale per corsi di team building, scuole, poiché i ragazzi hanno la possibilità di costruire insieme gli igloo, coppie, gruppi di amici. Nella zona del Village, con un gommone da rafting si può scoprire uno speciale percorso per il Snow rafting bob assieme a un istruttore, oppure è possibile ammirare il Ladro delle Matte, una grande cavità naturale che d’inverno si anima con numerose stalattiti e stalagmiti di ghiaccio, formando un ambiente lunare e surreale.  
   
   
LA VALLE DI COGNE CELEBRA IL 30° ANNO DELLA “MARCIAGRANPARADISO” - LA FAMOSA GARA DI GRANFONDO CHE SI SVOLGERÀ IL PROSSIMO 7 FEBBRAIO  
 
Il Consorzio Operatori Turistici Valle di Cogne presenta un weekend speciale per celebrare il 30° anniversario del famoso appuntamento sportivo. L´avventura della Marciagranparadiso prende avvio nel 1975 sulla scia di una tradizione sportiva consolidata e di una passione per lo sci nordico da sempre radicata nella gente di Cogne. L´idea fu quella di organizzare una granfondo ai piedi del Gran Paradiso in un epoca in cui il fondo non godeva ancora di grandi attenzioni nel nostro paese. Da lì a pochi anni la Marcia divenne la regina delle granfondo italiane in tecnica classica; un mito che si sarebbe poi rafforzato superando ben presto i confini nazionali. L’associazione Grand Paradis Iniziative, il comitato organizzatore della Marcia, offre agli atleti che desiderano iscriversi un tariffa di iscrizione agevolata pari a € 30. Il weekend sarà infatti ricco di eventi e manifestazioni: venerdì 5 febbraio alle ore 21 presso la Sala Congressi Maison de La Grivola si terrà l’incontro Buon Compleanno Marcia, per ricordare i 30 anni della manifestazione attraverso i racconti dei protagonisti, lo scorrimento di immagini e video e la presentazione del libro della casa editrice “Le Chateau” a cura di Stefania Celesia; sabato 6 febbraio alle ore 14 sui prati di Sant’orso, invece, si terrà la quarta edizione della Minimarciagranparadiso, una gara promozionale non competitiva riservata ai bambini e ragazzi fino alla categoria allievi (anni 1993/1994). Infine il 7 febbraio, a conclusione della Marcigranparadiso alle ore 14, verrà organizzata la cerimonia di premiazione a cura degli Artigiani di Cogne e accompagnata da una ricca premiazione a sorteggio per i partecipanti. Il Consorzio Operatori Turistici Valle di Cogne è nato con lo scopo di promuovere lo sviluppo della Valle di Cogne, di coordinare l’attività delle aziende consorziate e di migliorarne l’efficienza e la capacità produttiva, fungendo da organo di servizio per tutti i Consorziati. Esso contribuisce altresì all’organizzazione ed alla realizzazione di manifestazione locali, eventi ed altre iniziative promozionali tendenti a valorizzare turisticamente, economicamente, socialmente e culturalmente la zona della Valle di Cogne, con il sostegno finanziario del Comune di Cogne ed in collaborazione con altri enti Pubblici e Privati. Il Consorzio si prefigge lo scopo di offrire assistenza diretta nella scelta delle vacanze e soluzioni vantaggiose per i propri ospiti, mettendo a disposizione un programma di commercializzazione dei prodotti turistici del comprensorio, con il supporto della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Ulteriori informazioni sul Consorzio Operatori Turistici Valle di Cogne sono consultabili sul sito www. Cogne. Org .  
   
   
TRADIZIONE E DIVERTIMENTO IN UNA MAGICA ATMOSFERA A VENEZIA AL LUNA HOTEL BAGLIONI  
 
Balli in maschera, musica, intrattenimento, gastronomia tipica e un’atmosfera speciale nella città italiana che più rappresenta il Carnevale: tutto questo e molto altro per il Carnevale 2010 al Luna Hotel Baglioni, il più antico albergo della Serenissima. Il Luna Hotel Baglioni di Venezia ha organizzato quattro esclusive serate a febbraio di “Grand’apertura del Carnevale” “Luna in Maschera” “Ballo dei Conti Baglioni” “Gran ballo di Carnevale”. La serata Grand’apertura del Carnevale si svolgerà in uno dei più esclusivi Saloni Veneziani, il Salone Marco Polo, un vero e proprio gioiello artistico con affreschi originali del Xviii secolo della Scuola del Tiepolo: gli ospiti saranno coinvolti nella singolare danza del Minuetto e potranno imparare, accompagnati da esperti ballerini, i passi del ballo del 1700. Con Luna in Maschera sarà possibile assistere a uno spettacolo teatrale tratto da Il Trovatore, di Giuseppe Verdi, proposto in una chiave divertente dai Cantanti Lirici del Teatro La Fenice, che vantano la scena nei più importanti teatri italiani e all’estero. Il Salone Marco Polo sarà l’ambiente ideale anche per il Ballo dei Conti Baglioni, protagonista il minuetto, con una speciale cena di Carnevale e le delizie tradizionali veneziane a conclusione. Durante la serata del Gran ballo di Carnevale artisti provenienti dai palcoscenici dei più importanti teatri italiani e internazionali sapranno stupire gli ospiti in una celebre opera teatrale, La Boheme, di Giacomo Puccini. Tutte le serate prevedono un cocktail di benvenuto presso l’accogliente Sala Caminetto, in una magica atmosfera, per gustare le tipiche specialità veneziane. Le cene, nel Salone Marco Polo, saranno addolcite dai tipici dolci veneziani, frittelle e galani, preparati secondo la tradizionale ricetta veneziana. Gli ospiti potranno sfilare con costumi di carnevale, anche d’epoca o con un mantello con maschera. Artisti italiani e internazionali animeranno le serate con performance spettacolari e per ballare fino a tarda notte il dj proporrà una vasta rosa di brani musicali per tutti i gusti. Il Luna Hotel Baglioni si trova a pochi passi da Piazza San Marco, nel cuore di Venezia, affacciato sull’Isola di San Giorgio e sul bacino di San Marco. Questo storico albergo è situato in uno stupendo e aristocratico palazzo veneziano e offre ai suoi ospiti un’atmosfera intima e accogliente, unita a un servizio impeccabile. Il Luna Hotel Baglioni è recentemente stato classificato tra i migliori 500 alberghi al mondo dalla prestigiosa rivista americana Travel & Leisure, considerata un punto di riferimento nel settore. Www. Baglionihotels. Com .  
   
   
KOINE 2010: SEI CONCERTI DI MUSICA CONTEMPORANEA - DAL 29 GENNAIO AL 28 MAGGIO  
 
Una delle vocazioni principali dei Pomeriggi Musicali, fin dalla fondazione di questa prestigiosa Istituzione nel lontano 1946, è la promozione e la diffusione della musica contemporanea. E’ da questa istanza culturale così profonda e sentita, che nasce il progetto di Koine. La rassegna, ideata e diretta dal Maestro Ivan Fedele, conta sei concerti di musica d’oggi che abbraccia un arco di tempo di poco più di vent’anni: da Explosante-fixe di Pierre Boulez (prima esecuzione italiana della versione integrale) a Iconica di Marco Momi, da Dialogues di Elliot Carter a Hyades di Lara Morciano, passando per Frank Zappa, Franco Donatoni (nel decennale della scomparsa), John Adams e Fausto Romitelli. Quattordici compositori di diverse generazioni, provenienti da aree geografiche e culture eterogenee, testimoniano con le loro opere l’unità d’intenti, pur nella diversità degli stili della “musica d’arte” del nostro tempo. I protagonisti: l’Orchestra Sinfonica dei Pomeriggi Musicali, Mdi Ensemble (in residenza al Teatro dal Verme per il 2010), la tecnologia Ircam. I direttori d’orchestra: Pierre-andré Valade, Pascal Rophé, Marco Angius e Carlo Boccadoro, per i quattro concerti con l’orchestra. Robert Platz e Marino Formenti per i due concerti con l’ensemble. I solisti: Emanuelle Ophèle, Matteo Cesari, Giulio Francesconi (flauti solisti in Explosante-fixe), Luigi Gaggero (cymbalom solista in Nora di Alessandro Solbiati), Mario Caroli (flauto solista nelle Barricades misterieuses di Luca Francesconi), Bahar Dordünçü (pianoforte solista in Dialogues di Elliot Carter). 1° concerto – Il concerto di apertura di Koiné si tiene oggi venerdì 29 gennaio alle ore 21 nella Sala Grande del Teatro Dal Verme e vuole essere un omaggio al Maestro francese Pierre Boulez nel suo ottantacinquesimo compleanno. L’orchestra I Pomeriggi Musicali è per l’occasione diretta da Pierre-andré Valade, al loro fianco si esibiscono la flautista francese Emmanuelle Ophèle e i flautisti Matteo Cesari e Giulio Francesconi. Sono eseguiti Memoriale e …explosante fixe… (nella sua versione elettronica definitiva) I prossimi appuntamenti: Venerdì 19 febbraio ore 21, Venerdì 30 aprile ore 21, Mercoledì 12 maggio ore 21, Venerdì 28 maggio ore 21 .  
   
   
MADONNA DI CAMPIGLIO: LA NUOVA SKIAREA CHE COLLEGHERÀ PINZOLO ALLA VAL DI SOLE  
 
A partire dall’Inverno 2010/2011 nuovi impianti all’avanguardia e nuove piste per una discesa lunga 150 Km. In 20 minuti la nuovissima Campiglio Express ad 8 posti ad agganciamento automatico collegherà Madonna di Campiglio con la vicina Pinzolo. L’impianto servirà una nuova pista, in parte rossa in parte nera, che, inserendosi nella rete delle piste attuali, comporrà il tracciato Dolomitica, che dal Doss del Sabion (2100 metri) scenderà a valle (800 metri), seguendo due varianti: la Star, impegnativa, all’altezza delle più belle piste dell’intero arco alpino, e la Tour, lunga 5,5 chilometri, abbordabile e per tutti, ma affascinante per la lunghezza e la variabilità del tracciato. L’inaugurazione degli impianti e delle nuove piste è prevista per il prossimo dicembre 2010, per celebrare i 100 anni di sci di Madonna di Campiglio. “Questo grande progetto – ha dichiarato Tiziano Mellarini, Assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento – dimostra la bontà del “Sistema Trentino”, in cui pubblico e privato collaborano per soddisfare le esigenze del territorio creando nuove opportunità di sviluppo nel rispetto dell’ambiente”. “Siamo orgogliosi di vivere in un contesto bellissimo – ha commentato Walter Bonomi, Sindaco di Pinzolo–madonna di Campiglio – ma avvertiamo altresì la responsabilità di preservare un patrimonio straordinario che è di tutti. Il progetto della nuova skiarea, che sarà la più estesa del Trentino collegata sci ai piedi, è il frutto della sinergia tra Provincia Autonoma, i Comuni della Val Rendena, le Funivie di Pinzolo, Campiglio e Folgarida Marilleva”. “Volevamo celebrare al meglio i 100 anni di sci di Madonna di Campiglio – ha dichiarato Jalla Detassis, Presidente dell’Azienda per il Turismo di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena. Le nostre vette sono oggi Patrimonio dell’Umanità e la nuova skiarea, che sarà gestita secondo i protocolli internazionali di qualità Uni En Iso 14001 “Sistema di gestione ambientale”, permetterà una nuova fruizione di queste bellezze”. Per informazioni: Azienda per il Turismo Spa Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena, Via Pradalago, 4 - 38084 M. Di Campiglio Tn, Tel. 0465 447501 - Fax 0465 440404. Info@campiglio. To - www. Campiglio. To .  
   
   
TRENTO - MONTE BONDONE: NEVE PER TUTTI I GUSTI!  
 
Con l’Apt di Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi fioccano i pacchetti per un’indimenticabile settimana bianca in Trentino sulle piste più belle del Monte Bondone. Un paradiso innevato per grandi e piccini, sciatori esperti e appassionati alla prime armi dove trascorrere una vacanza all’insegna del grande sci e del divertimento. Ecco l’inverno sul Monte Bondone, incantevole terrazza naturale nel cuore della Valle dell’Adige affacciata a 360° sullo spettacolo delle Dolomiti di Brenta, dell’Adamello e delle meraviglie di Trento. Una ski area di oltre 70 ettari tra le più attrezzate del Trentino, ricca come non mai di ampie discese adatte a ogni tipo di preparazione e percorsi naturali tra i boschi ammantati, impianti modernissimi e strutture ricettive completamente rinnovate con splendidi centri wellness, nonché numerosissime proposte dopo sci legate alla cultura e allo svago del vicino capoluogo, distante solo mezz’ora di skibus o automobile. Dunque una meta perfetta per famiglie con bambini, giovani, sci club e in assoluto per tutti gli amanti dello sci, dove godere con speciali pacchetti una settimana bianca di emozioni e relax allo stato puro circondati da panorami mozzafiato. Oltre agli amanti della neve in tutte le sue forme, padroni assoluti del Monte Bondone saranno soprattutto i più piccoli grazie alle numerose occasioni e sorprese pensate appositamente per loro. Anzitutto i Children’s Days, pomeriggi di attenzioni e coccole speciali dove animatori e personale esperto intratterranno i bambini con giochi, musica, merende e tanto altro. Un’altra entusiasmante esperienza di svago e amicizia li aspetterà presso l’attrezzatissimo Snowpark della località, e in particolare presso il “K-park” primo snow-park in Italia con salti e rail di piccole dimensioni riservato ai ragazzi fino ai 14 anni e propedeutico all’accesso in sicurezza agli snowpark più grandi. Per i piccoli sciatori pronti a lanciarsi sulle orme di mamma e papà ecco invece i corsi collettivi di sci alpino dove apprendere i primi rudimenti di discesa sulle splendide piste baby e scoprire, chissà, i grandi campioni di domani. E mentre i bimbi se la spassano, i grandi potranno cimentarsi con le numerose discese adatte a ogni livello di allenamento, tutte perfettamente ammantate grazie anche al nuovo impianto di innevamento programmato che garantisce il 100% della copertura su tutti i versanti della ski area. Da non perdere per i più esperti le emozioni della “Gran Pista”: quasi 4 chilometri di adrenalina attraverso prati e boschi di conifere e betulle serviti dalla seggiovia Rocce Rosse, che con i suoi 809 metri di dislivello percorsi in poco più di 7 minuti è la seggiovia con il maggior dislivello di tutta Europa. Per gli amanti del fondo e delle escursioni con le racchette il Centro Fondo Viote offre invece 35 chilometri di piste per tecnica libera e classica tracciate lungo la soleggiata Conca a 1. 565 metri di altitudine. Spazio a divertimento ed emozioni anche per i fan dello snowboard grazie al modernissimo Snowpark Monte Bondone e alla grande novità di quest’anno: il Super Half Pipe, 120 metri di lunghezza con sponde alte 5 metri e mezzo per soddisfare gli sportivi più audaci provenienti da tutta Europa. E per le ragazze appassionate di tavola da neve l’esclusiva area Roxy Slopestyle 4 Girls Only, unico spazio in tutta Italia esclusivamente dedicato alle giovani rider: ostacoli sia in neve che artificiali dove effettuare acrobazie con maggiore tranquillità e sicurezza, distanti dalle più spericolate evoluzioni dei colleghi uomini. Infine relax e piacevole compagnia presso la nuovissima Chill Area del parco, con roulotte, impianto audio, zona solarium e grill per merende a base di panini con salsiccia. Per un contatto più intimo con la natura ecco poi gli itinerari di nordic walking alla volta degli incantevoli orizzonti dell’alta montagna. Silenzio e pace dominano anche le suggestive passeggiate con le ciaspole, da farsi in solitudine o con guide alpine, alla ricerca di un angolo da cui godere una stupenda vista delle Dolomiti di Brenta. Sci e neve ma non solo! Il Monte Bondone è una località tra le più amate del Trentino grazie anche alla comoda posizione: solo pochi chilometri – circa 15 dal casello autostradale - separano infatti le meraviglie naturali di questa montagna dai tesori architettonici di Trento, per una vacanza resa ancor più indimenticabile dall’incantata atmosfera natalizia che si respira in tutto il territorio. E per una settimana bianca al 100 % made in Trentino, tanta altre sorprese incluse nei pacchetti: dalle degustazioni di prodotti tipici al Palazzo Roccabruna, la Casa dei Prodotti Trentini, alla Trento Card, una carta prepagata con validità di 24 ore o 48 ore per ingressi ai musei e alle mostre, noleggio biciclette, visite guidate e sconti in numerosi negozi e ristoranti del capoluogo. Per prenotazioni e informazioni: Azienda per il turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, Via Manci 2 – 38100 Trento, Tel. 0461 216000, informazioni@apt. Trento. It, www. Apt. Trento. It .  
   
   
MILANO: ORCHESTRA “IL SEGNO DEL SUONO” VERSO I PERSIANI – - 1° FEBBRAIO 2010, ORE 21 - TEATRO ARSENALE – MILANO, VIA C. CORRENTI 11  
 
L’appuntamento che apre il tris di concerti con l’Orchestra Il Segno del Suono – nata nel 2009 con l’omonimo Workshop – segna il primo passo verso la produzione di musiche per I Persiani di Eschilo, spettacolo teatrale che si terrà il giugno prossimo in collaborazione con Arsenale-lab. Tema centrale di questo primo lavoro musicale sarà l’esplorazione del suono nella sua componente timbrica: un concerto di colori musicali costruiti attraverso l’approfondimento del timbro tipico di ciascuno strumento. Al lavoro, di carattere prettamente strumentale, si aggiungerà poi l’utilizzo dello strumento informatico che amplifica e trasforma il suono originale. Al pubblico si prospetta quindi un viaggio all’interno del suono alla scoperta di un panorama sonoro inedito e alternativo alla banalità musicale. Dopo il successo e l’entusiasmo della prima edizione, riprende Il Segno Del Suono, laboratorio di improvvisazione, scrittura e musica elettronica organizzato dalla Fondazione Mm&t. Il corso, in programma da gennaio a giugno 2010, si tiene presso il Teatro Arsenale di Milano. Finalità del workshop è portare musicisti di provenienza musicale differente a impadronirsi di modelli di comportamento musicale che possano essere elementi di interazione creativa. Schemi di improvvisazione, composizione istantanea, uso dell’elettronica e scrittura informale sono gli argomenti che verranno affrontati e sviluppati da tre conductor differenti, che sono anche gli ideatori del seminario: Walter Prati, Massimo Falascone e Matteo Pennese. Novità dell’edizione 2010 è la doppia collaborazione con il Teatro Arsenale/arsenale Lab e la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, che porterà alla sonorizzazione di uno spettacolo tratto dall’opera I Persiani di Eschilo. Si inscrive in quest’ambito anche una fase seminariale con studenti di teatro e di arti scenografiche. Come l’anno precedente, sarà inoltre prevista una sessione di incontri di carattere filosofico realizzata insieme al Seminario Permanente di Filosofia della Musica, attività che promuove la riflessione teorica su diversi aspetti delle musiche contemporanee. Ingresso € 3 Informazioni: tel. 02 8321999 - infommt@mmt. It - www. Mmt. It .  
   
   
MOONVISO: CIASPOLATA NELLA LUNA PIENA  
 
Nell’ambito del progetto Altramontagna, l’associazione culturale Sassi Vivaci, promuove una serie di escursioni con le racchette da neve nelle valli del Monviso. A fare da battistrada a quest’iniziativa la prima uscita del Moonviso, la ciaspolata in notturna sotto la luna piena, per godere dei silenzi e delle magiche notti di plenilunio. Il primo appuntamento con le ciastre e le stelle, è per sabato 30 gennaio con ritrovo alle Serre di Oncino, alle ore 17,30, presso il Rifugio Andrea Lossa, che collabora insieme al Bosco delle terrecotte Bb di Barge, con l’associazione Sassi Vivaci per la buona riuscita dell’evento. La gita proposta è un trekking accessibile anche ai principianti; con partenza dal rifugio e arrivo, dopo un ora e mezza circa, alle Meire dei pairi, dove a ristorare i convenuti ci sarà un buon the caldo, offerto dall’organizzazione. Dopo il rientro la proposta prevede una cena presso il rifugio Andrea Lossa, con la scelta tra la rinomata pizza (12 euro) e la polenta con spezzatini o toma (15 euro). Chi fosse intenzionato a dormire presso il rifugio o il bed and breakfast deve comunicarlo direttamente all’atto dell’iscrizione, che per la sola escursione è gratuita. L’invito agli amanti di questa disciplina è a scaldare la racchette da neve, noleggiabili anche al rifugio (8 euro al paio), e ad iscriversi entro giovedì 28 gennaio, compilando il modulo on line su www. Bedandbreakfastmonviso. Com o contattando Sassi Vivaci al 3337107551. Sul portale turistico delle valli del Monviso www. Bedandbreakfastmonviso. Com è possibile scaricare la locandina del Moonviso e reperire maggiori informazioni anche sulle prossime escursioni in calendario.  
   
   
VAL DI FASSA: TEMPO DI MASCHERE  
 
Antico, intenso e magico. Se il periodo del Carnevale porta da sempre con sé una gioiosa atmosfera in Val di Fassa questi giorni si colorano di tinte ancor più sgargianti. Perché il Carnevale Ladino è molto più di una festa, è il mantenere vive le tradizioni più autentiche della zona attraverso una ricorrenza diventata ormai speciale per il territorio. Le origini di questo evento si perdono nei secoli passati, ma è giunto fino a noi tramandata con costanza e con attenzione da parte degli abitanti della valle. Attraverso balli, celebrazioni, gare e soprattutto con le “Mascherèds”, le antiche maschere e costumi tipici della zona. È il “Grop de la Mèscres da Dèlba e Penìa” che organizza ogni anno la festa, grazie all´instancabile lavoro dei tanti volontari, che prestano la loro opera per allestire tutta la macchina scenica. Particolarmente ricco il programma di questo 2010. Si comincia con le tipiche “faceres”, maschere lignee dai buffi lineamenti, che nelle giornate del 22 e 29 gennaio e del 5, 11 e 16 febbraio invaderanno le strade di Canazei per rumorose quanto goliardiche scorribande. Molto tradizionali sono le “mascherèdes” di Penia, ovvero le antiche farse in lingua ladina, messe in scena il 30 gennaio, l´11 ed il 16 febbraio sul palco delle ex scuole elementari del piccolo centro ai piedi della Marmolada. Ma forse l´espressione più rappresentativa del Carnevale Ladino sono le “comedie”, una serie di spettacoli che seguono precisi rituali tramandati di generazione in generazione. Così com´è ormai diventata tradizione chiudere queste recite con una grande baraonda, nella quale le maschere si dividono in “belli contro brutti” ed inizia una festa danzante che va avanti fino a notte fonda. Il prossimo 11 febbraio, invece, sarà la giornata nella quale in strada scenderanno i carri allegorici preparati per l´occasione, con tutte le maschere carnevalesche che affollano questa ironica passerella. Sempre nella stessa data, ma in orario serale, fiato alle trombe per il “Gran ballo di Carnevale” con la musica degli Alpen Boys e tutte le diverse anime di questa celebrazione che si ritroveranno in pista a festeggiare. Divertente ed appassionante la sfida con sci e slitte del 14 febbraio, che porteranno le “mascherine” giù da un pendio di Alba nella piazza del paese, mentre il 15 febbraio al chiaro di luna nel centro di Canazei andrà in scena l´originale rappresentazione del “Molin de la veies”. Un antico mulino dove i diavoli gettavano le vecchie megere, le quali, uscendo dal rudere, si trasformavano in giovani e belle ragazze. Gran finale del Carnevale Ladino il 16 febbraio, a Moena, con la sfilata dei carri allegorici e la possibilità di gustare i piatti tipici fassani, mentre gli abitanti del rione Turchia sfileranno in abiti da sultani e odalische così da ricordare la leggendaria origine del proprio quartiere. Info: www. Mescresdelbaepenia .  
   
   
IN 6.500 ALLA MITICA MARCIALONGA  
 
Nata nel 1971 per volontà di quattro amici rimasti impressionati dalla prestigiosa Vasaloppet, la massacrante corsa svedese, negli anni è diventata un punto di riferimento per tutti gli amanti del fondo, campioni e amatori. Stiamo naturalmente parlando della Marcialonga, la regina delle granfondo, giunta alla 37ª edizione. Il 31 gennaio saranno 6. 500 gli sciatori che animeranno la gara con gli sci stretti più famosa ed affollata d’Italia. Un vero e proprio esercito di atleti, di tutte le età, si sfiderà sul canonico percorso di 70 chilometri, che attraversa le Valli di Fiemme e Fassa da Moena fino a Cavalese. Si tratta di una manifestazione affascinante, un fenomeno popolare che riesce a coinvolgere tantissima gente e che, grazie alle recenti nevicate, si svolgerà in un ambiente ancora più suggestivo ed incantevole. Circa il 60% degli iscritti è rappresentato da atleti stranieri: questo fatto rende la Marcialonga un evento di dimensioni mondiali e risonanza internazionale, oltre che un veicolo di promozione per le due vallate di Fiemme e di Fassa e per tutto il Trentino. Una novità rispetto alle precedenti edizioni riguarda l´orario: la gara, per esigenze televisive, prenderà il via alle ore 8. 30. I primi a partire saranno i campioni, seguiti dagli agonisti, fino ad arrivare a quelli che possiamo considerare i veri protagonisti della granfondo, i "bisonti". Nel gergo della Marcialonga sono chiamati così tutti quei concorrenti dell´ultimo scaglione che, per passione ed entusiasmo, si sobbarcano una estenuante "passeggiata" sugli sci di 70 chilometri. Spesso giungono all´imbrunire, stremati ma felici per l’impresa compiuta e rappresentano il "cuore" ed il folklore dell´evento. A fianco della fatica "intera", è confermata anche la Marcialonga Light, che si corre sulla distanza di 45 chilometri, con partenza da Moena ed arrivo a Predazzo. Altra gara, ma medesimo fascino, fatta su misura per chi non dovesse sentirsi adeguatamente allenato, ma volesse comunque immergersi nell´atmosfera fiemmese. Sabato 30 toccherà invece alla Marcialonga Stars, l’evento legato all´associazione Lega Tumori di Trento che quest’anno raggiungerà la 10ª edizione, e successivamente alla Minimarcialonga, che festeggia invece il 25° compleanno. Alla “Stars” hanno già prenotato un posto in griglia due campioni olimpici di rango, ovvero Antonio Rossi e Yuri Chechi, che potrebbero partecipare anche alla Marcialonga vera e propria della domenica. Per quanto riguarda l´aspetto agonistico, in campo femminile i pronostici vedono favorite Hilde Pedersen, vincitrice nel 2009 e nel 2007, Jenny Hansson, prima nel 2008 e seconda lo scorso anno, Susan Nystrom, Lina Lintzen e Tatjana Mannima. Tra i maschi, in attesa della conferma sulla presenza di Svartedal e Aukland, sulla carta si prospetta una nuova sfida tra Svezia e Norvegia, con l’Italia a fare da terzo incomodo. Da tenere d´occhio, in ogni caso, anche il ceco Stanislav Rezac, l’estone Jaak Mae e l’austriaco Thomas Steurer. Sarà nuovamente al via il fondista più forte del mondo (12 medaglie olimpiche di cui 8 d’oro e 4 d’argento e 17 medaglie “mondiali” di cui 9 d’oro) Bjoern Dählie, anche se senza ambizioni di alta classifica. Info: www. Visitfiemme. It .  
   
   
SAN GIOVANNI D’ASSO (SIENA): PASQUA ECO TRAIL  
 
Pasqua all’aria aperta per sportivi e turisti che, di corsa, andranno alla scoperta dei suggestivi paesaggi che circondano San Giovanni d’Asso (Siena), dei suoi colori, dei suoi profumi e dei suoi piatti prelibati. Sabato 3 e lunedì 5 aprile nel borgo delle Crete Senesi si svolgerà “Pasqua Eco Trail”, manifestazione sportiva organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni sportive e culturali di San Giovanni D’asso e Montisi. Due le gare in programma su percorsi di 18 km ciascuna quasi interamente su strade bianche, sterrate e sentieri. Al via sabato 3 aprile alle 15 con “Tartufo Eco Trail” a San Giovanni d’Asso partendo dal Castello Medioevale e, in serata, tutti al pasta party organizzato dalla Pro Loco di San Giovanni D’asso (ore 20). Lunedì 5 aprile, invece, appuntamento a Montisi dove alle 9 partirà “Monte Isi Eco Trail” davanti alla Chiesa della Madonna delle Nevi. Al termine della gara per tutti i partecipanti “grigliata dell’Angelo” lungo le vie del borgo (ore 12,30). Su entrambi i percorsi sarà possibile rifornirsi di sola acqua nei tre punti di rifornimenti dislocati sul territorio e i partecipanti non dovranno lasciare alcun tipo di rifiuto nell’ambiente ma solo negli appositi cestini, pena la squalifica dalla gara stessa. Per i non sportivi, ad entrambe le gare sarà abbinata un a “Eco Passeggiata” ludico-motoria di 5 km aperta a tutti. I premi: tartufo e olio – I prodotti principi del territorio andranno in premio ai primi 3 classificati nella categoria “uomini” e nella categoria “donne”. A San Giovanni d’Asso i vincitori riceveranno il pregiato e profumato Tartufo Marzuolo, mentre a Montisi sarà l’olio extravergine d’oliva la meritata ricompensa per i corridori arrivati primi al traguardo. La volontà di diffondere una maggiore sensibilità al verde pubblico e ai paesaggi che caratterizzano le Crete Senesi tra gli sportivi e non solo e la valorizzazione delle ricchezze agroalimentari del territorio faranno da cornice alla manifestazione pensata per regalare agli amanti dello sport e ai turisti svago e divertimento all’aria aperta. L’iscrizione - La quota d’iscrizione è di 8 euro per la gara singola, 15 euro per entrambe le competizioni. Il termine ultimo per iscriversi è il 31 marzo. Dopo tale data il costo della quota di partecipazione sarà di 10 euro per la singola competizione, 18 euro per la combinata. Per maggiori informazioni sulle offerte turistico ricettive è possibile contattare: Museo del Tartufo tel 0577 803268 (aperto sabato e domenica) - mail@museodeltartufo. It. Oppure Museo della Mezzadria tel 0577 809075 – 3346694871 (aperto sempre escluso il lunedì) - museomezzadria@provincia. Siena. It Per maggiori informazioni sulla gara e iscrizioni 338 7417040 – roama57@alice. It .  
   
   
FONTANELLATO (PR): A FEBBRAIO DUE FESTE SPUMEGGIANTI ... IN UNA VILLA STORICA  
 

Giovedì Grasso in una dimora storica? Eccovi servito un Gran Buffet con mille golosità dall´antipasto al dolce in una serata mascherata – dove è gradito un pizzico di mistero indossando trine, pizzi e suggestive maschere e costumi a scelta – pronta a trasformarsi in un veglione musicale con tanto di balli, giochi e divertimento assicurato per tutti con musica latina dal vivo per una serata spumeggiante. Notte brillante sarà grazie anche allo scintillio degli champagne che potrete degustare giovedì 11 febbraio dalle 18 nella maison In Villa a Fontanellato, proprio di fronte alla Rocca Sanvitale, partendo con aperitivi fantasiosi per arrivare a notte fonda con cena e degustazioni. Domenica 14 febbraio, “due cuori e un castello”, invece, con possibilità di festeggiare la serata più romantica dell’anno: San Valentino invita ad una cena a lume di candela con un menù davvero speciale e afrodisiaco, spruzzato di jazz live. A fare da tessitura musicale alle dolci trame d’amore saranno gli Aqua & Vanilla, gli applauditi Paolo ed Ester Scarpa.   Per prenotare: info@invilla. Info oppure 0521. 822100 - www. Invilla. Info

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PIANCAVALLO CAPITALE DEL "JIB MUSIC FESTIVAL"  
 
"Aumentare l´offerta turistica, allungare la stagione invernale, attrarre nuove tipologie di ospiti con particolare attenzione ai giovani: sono queste le carte che Piancavallo deve giocare per rilanciare il proprio ruolo nel panorama della montagna del Friuli Venezia Giulia e ritrovare i fasti di un tempo. Questo si potrà fare se tutti gli attori coinvolti - istituzioni, enti locali, operatori - continueranno a operare assieme su un progetto condiviso". Questo il messaggio che il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Luca Ciriani, ha lanciato oggi alla presentazione dell´edizione 2010 del "Jib Music Festival": ovvero snowboard, musica e divertimento (dal 29 al 31 gennaio), avvenuta stamani nella Villa Policreti - Golf Club di Castello d´Aviano. Per quanto riguarda la specialità dello snowboard - che per Enzo Sima di Promotur a Piancavallo sta attirando il 39 per cento degli sciatori del fine settimana e per la quale il polo turistico pordenonese si è attrezzato con piste dedicate divenendo il punto di riferimento in regione - Ciriani ha ricordato che la disciplina ha avuto il suo centro in Piancavallo in occasione delle Universiadi del 2003 "quando finalmente si capì che i grandi eventi sportivi ben si coniugano con la promozione turistica". Infine il vicepresidente ha messo in evidenza gli interventi fatti o in programma per Piancavallo: la realizzazione della monorotaia, la messa in sicurezza dei due palazzetti, la sistemazione della strada di accesso al polo turistico, il finanziamento di un nuovo parcheggio, la ristrutturazione della foresteria del Palazzetto, l´inserimento del Comune di Aviano (assieme a quello di Tarvisio) nel novero dei "comuni turistici", con possibilità, quindi, di poter contare su maggiori risorse. Per quanto riguarda Il "Jib Music Festival" - ne hanno parlato Sima, Simone Panfili che ha realizzato il Funkpark di Piancavallo, il nazionale di Snowboard Alessandro Benussi e Silvia Zucchiatti responsabile della comunicazione - l´evento snowboard nel Funkpark di Piancavallo è una manifestazione a tre brillanti stelle Ttr, che vedrà coinvolti i migliori rider italiani e non solo, in una gara di slopestyle. Il contest è open, ovvero chiunque (se tesserato) potrà partecipare confrontandosi con i campioni: il premio finale sarà di 5 mila euro. Jib Music Festival unisce snowboard e musica, ma con la particolarità che una moltitudine di dj ruoteranno ininterrottamente per tre giorni di musica non stop. Sabato ci sarà alla consolle un ospite d´onore: Boosta dj dei Subsonica che proporrà la sua personalissima interpretazione della musica elettronica. Verrà inoltre allestito il "Jib Demo Village", l´area che darà a tutti la possibilità di provare gratuitamente tavole e attacchi della prossima stagione .  
   
   
A FIRENZE CON ARS HOTELS. OPERETTE, TEATRO E UN CIELO STELLATO: TANTE IDEE PER UN ROMANTICO WEEKEND NELLA CAPITALE DELL’ARTE  
 
Ars Hotels, la catena che comprende quattro magnifiche strutture storiche a Firenze, propone alcune idee originali per festeggiare San Valentino in una delle città più romantiche d’Italia. Firenze, infatti, vi permetterà di celebrare al meglio il vostro amore immersi nella sua incredibile atmosfera tra cene a lume di candela in luoghi decisamente suggestivi e circondati da capolavori d’arte che rendono il capoluogo toscano una tra le città più famose nel mondo. In più, Ars Hotels vi suggerisce alcune idee originali per una serata speciale. La sera del 14 febbraio l’operetta "La Vedova Allegra" al Teatro Verdi oppure "l´Ultimo Harem" liberamente ispirato ai racconti del’ Le mille e una notte che andrà in scena al Teatro di Rifredi dall’11 al 28 febbraio. Se invece per voi l’amore è una cosa seria, ma non troppo, Ars Hotels Firenze il 13 febbraio vi consiglia di non perdere "L´amore è geco" presso il Teatro Puccini. Oppure per coloro che desiderano dichiarare il proprio amore in maniera veramente originale, ecco un luogo in cui le stelle pare proprio di poterle toccare: il Planetario! E ancora dove andare a cena a lume di candela, dove regalare al proprio partner una giornata all´insegna del benessere e delle coccole. Perchè Firenze è bella da vivere, soprattutto in due! Ars Hotels propone pacchetti per San Valentino nelle sue quattro strutture, eleganti e confortevoli, ognuno con una sua personalità: Grand Hotel Adriatico per chi cerca uno stile internazionale. Hotel Rivoli, per chi ama le atmosfere romantiche di un ex convento abitato anche da Benvenuto Cellini. San Gallo Palace, un moderno boutique hotel nel pieno centro di Firenze. Palazzo dal Borgo un magnifico edificio storico che è appartenuto alla famiglia Medici. Tutti i dettagli e le informazioni sul sito: www. Arshotels. Com .  
   
   
TODI: CARNEVALANDIA”, DECIMA EDIZIONE DAL 30 GENNAIO AL 14 FEBBRAIO  
 
“Carnevalandia rappresenta una manifestazione fondamentale per Todi, poiché fa da lancio alla stagione turistica, ed è motivo di grande orgoglio in quanto è simbolo di una città che è tutta unita, che fa della cultura, dello spettacolo e del turismo un volano di ulteriore crescita e sviluppo”. Lo ha sottolineato il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, presentando a Perugia la decima edizione di “Carnevalandia”, in programma a Todi e nelle sue frazioni dal 30 gennaio al 14 febbraio. La manifestazione, organizzata dal “Comitato per il Carnevale”, dal Circolo culturale sportivo e dall’Unione Commercianti ed Artigiani Ponte Rio – Pian di Porto, con la collaborazione e il contributo dell’amministrazione comunale di Todi, da quest’anno si avvale del patrocinio della Regione Umbria e della Provincia di Perugia. “Un riconoscimento per una manifestazione che si è affermata a livello regionale e nazionale – ha detto il sindaco – grazie alla capacità, all’intelligenza, al sacrificio degli organizzatori e del foltissimo gruppo di cittadini e volontari che sono coinvolti e che daranno vita anche quest’anno a decine e decine di iniziative”. Nei sedici giorni della manifestazione sono in programma sfilate di carri allegorici, spettacoli di danza, veglioni, raduni e feste di piazza, momenti di sport – spettacolo, corsi di cucina a tema. Sono coinvolte anche le scuole e numerose associazioni cittadine. “Tra tutte le iniziative – hanno rilevato il sindaco Ruggiano e Luca Rossini, del ‘Comitato per il Carnevale’ - spicca il Carnevale Medioevale, di cui Todi va veramente fiera, l’unico organizzato in Umbria, alla quinta edizione. Dall’11 al 14 febbraio Piazza del Popolo e tutto il centro storico di Todi si vestiranno di abiti medioevali. Sotto la regia di Gianluca Foresi, giullari e cantastorie, arcieri e cavalieri, sbandieratori e falconieri daranno vita a uno spettacolo ambientato nel 1200, contornati da oltre 300 figuranti in costume. Il tutto culminerà con la sfilata dei Ceri a San Fortunato”. Ci saranno, inoltre, oltre 50 banchi medioevali, la mostra “Il Medioevo” con armi, costumi, strumenti musicali e gastronomia medioevale, il “Palio della Mittarella ” con 250 arcieri da tutta Italia. “Il Carnevale medioevale – ha sottolineato il vicesindaco di Todi, Moreno Primieri – ricostruisce e valorizza quella è stata l’epoca del massimo splendore per la città e può rappresentare a pieno titolo una manifestazione di ‘bandiera’ per Todi”. All’interno di Carnevalandia, è previsto il Ii Raduno di Camperisti con iniziative e spettacoli per gli amanti del turismo all’aria aperta e con l’obiettivo di superare le adesioni del 2009 quando oltre 350 equipaggi hanno “invaso” la città. Tra le novità della decima edizione di “Carnevalandia”, figurano le esibizioni di 50 sbandieratrici e l’allestimento (sabato 6 febbraio) in Piazza del Popolo del “Paese dei Balocchi”, un “circo anni Trenta, in stile felliniano”. “L’invito per tutti – hanno detto amministratori e organizzatori – è di venire a Todi per il Carnevale. Lo scorso anno sono state oltre 30mila le persone richiamate dalle varie iniziativa, un successo che ci auspichiamo di ripetere se non di superare”. Il programma completo di “Carnevalandia 2010” è disponibile “on line” all’indirizzo www. Carnevalandia. Com che offre, oltre a notizie sugli spettacoli e curiosità, oltre 500 foto dei momenti più belli e significativi delle precedenti edizioni .  
   
   
TERMINI IMERESE: CARNEVALE, VIGNETTISTA STAINO VALUTERA’ I CARRI  
 
C’è l’immancabile tema politico, declinato nelle diverse dimensioni, da quella internazionale a quella nazionale e locale, ma non mancano le favole e l’amore. Sono questi i temi dei sette carri allegorici che sfileranno per le vie di Termini Imerese durante la prossima edizione del Carnevale Termitano, in programma dal 9 al 16 febbraio. Quattro i carri di categoria A che gareggiano per l’attribuzione dei premi e tre quelli di categoria B, ovvero quelli fuori concorso. Tra le novità dell’evento la presenza di una giuria tecnica di livello nazionale che avrà il compito di giudicare i progetti dei carri in gara. Ne fanno parte, tra gli altri, il disegnatore satirico Sergio Staino, che firma le vignette sulle prime pagine del quotidiano “L’unità” ed è autore del celebre personaggio “Bobo” e il professore Gianfranco Marrone, docente di semiotica all’Università di Palermo e autore di diversi saggi sull’estetica e la comunicazione. La giuria sarà presente a Termini Imerese domenica 14 febbraio, per assistere, nel pomeriggio, alla sfilata dei carri a Termini bassa. Il premio per il carro più bello dell’edizione 2010 sarà di 8. 500 euro. Quest’anno ci sarà anche l’attribuzione di tre premi speciali: per la migliore realizzazione tecnica (8. 000 euro), la migliore realizzazione artistica (7. 500 euro) e l’originalità (7. 000 euro). Tra le novità di quest’anno anche la presenza di una giuria popolare, composta da dieci persone (le candidature vanno inoltrate attraverso il sito Internet www. Ilcarnevaletermitano. It) che attribuirà il “Premio Giuria Popolare”, dell’importo di 2. 500 euro. Il tema politico fa la parte del leone: tre i carri dedicati all’argomento. Si comincia con la politica internazionale, illustrata dal carro “L’economia dei folli”, progettato da Angelo Pusateri e realizzato dal comitato Maestri Cartapestai 2010. Il carro rappresenta la “follia” dei capi di Stato internazionali che influenzano l’economia del mondo. Alla politica nazionale è dedicato invece il carro “Sogni e incubi del Presidente”, realizzato dal comitato “Il Coriandolo” e progettato da Giuseppe Piscitello. Il carro rappresenta i sogni e gli incubi che assediano le notti del Presidente del Consiglio Berlusconi: da una parte le starlette, dall’altra i magistrati. E’ degli stessi autori il carro di Peter Pan, che rappresenta l’Isola che non c’è e l’antica lotta tra il bene e il male, simboleggiati da Peter Pan e Capitan Uncino. Quarto carro in gara, quello raffigurante la politica termitana. Realizzato dal comitato Maestri Cartapestai e progettato da Mario Giuca, il carro, dal titolo “Ormai a’ musica canciò”, rappresenta la nuova classe politica locale con il sindaco Salvatore Burrafato, l’onorevole Gianfranco Miccichè e il consigliere provinciale Vazzana raffigurati in una grande orchestra. Tre i carri in categoria B, il carro delle due maschere storiche del Carnevale, U’ Nanno ca’ Nanna, realizzato dal comitato “I maghi del Carnevale” e progettato da Michele Scalisi, che vede i due arzilli vecchietti a bordo di una locomotiva, il carro del re del Carnevale, realizzato dallo stesso comitato e progettato da Antonino Sansone, che vede il re del Carnevale su una gondola, nelle fattezze del Nanno. Chiude la categoria il carro di San Valentino, che quest’anno cade la domenica del Carnevale, realizzato dal comitato Maestri Cartapestai 2010 e progettato da Mario Giuca. L’icona del santo è raffigurata da un puttino che scocca le frecce dell’amore .  
   
   
CARNEVALE DI PUTIGNANO  
 
Le radici del Carnevale di Putignano sono antichissime. Riti, ancor oggi esistenti, come la “Festa delle Propaggini”, “La Festa dell’Orso”, il “Funerale di Carnevale” hanno elementi di forte analogia con le funzioni originarie del carnevale mediterraneo: il rovesciamento dei ruoli sociali, la rottura temporanea delle regole sociali, i riti agresti propiziatori della Magna Grecia con Dioniso e Bacco. Anche il momento medioevale collegato alle origini del Carnevale putignanese, e quindi la traslazione delle reliquie di Santo Stefano da Monopoli e Putignano sotto l’egida dei Cavalieri di Malta il 26 dicembre 1394, è ulteriore conferma di come il Carnevale di Putignano è un evento che coniuga autenticamente il binomio “Cultura e Mediterraneo”. Sul piano organizzativo e sociale, il Carnevale di Putignano è a tutti gli effetti una Festa nel senso antico del termine: un’intera comunità contribuisce in diversa misura a produrre uno spettacolo nuovo ogni anno che rinnova una tradizione antichissima e ancora vitale. Non è un caso che a Putignano il trascorrere del tempo si misura con le edizioni del Carnevale; anche per questo radicamento a Putignano non c’è pagamento di un prezzo di ingresso alla sfilata, la visione e partecipazione sono libere e il Carnevale ha la funzione della Festa intesa come salutare interruzione dei ritmi e delle regole del vivere quotidiano. Tre le parole chiave della 616^ edizione del Carnevale di Putignano: conoscersi, conoscere, crescere ed esaltare l’arte del territorio, l’artigianato più vero, catturando l’emozione della creazione in cartapesta e facendo conoscerne i luoghi in cui essa viene creata. Il pubblico potrà visitare i mega laboratori dove centinaia di persone si mettono al lavoro per realizzare i giganti in cartapesta. Con il Carnevale di Putignano la Puglia esporta - fuori dai confini regionali - l’immagine di un territorio che investe in un evento culturale di grande richiamo turistico che ha una importante ricaduta promozionale del territorio, perché la cultura è un fattore strategico in grado di aumentare il successo delle destinazioni turistiche. Non a caso, il potenziale che si esprime attraverso la cultura è in grado di influire sull’attrattività dei territori. La Regione Puglia ha deciso di dare un adeguato sostegno con l’intenzione di premiare anche il lavoro dei maestri cartapestai che attraverso le loro creazioni raccontano la società locale in tutte le sue sfaccettature. Tutto il programma dell’evento può essere consultato digitando l’indirizzo internet http://www. Carnevalediputignano. It .  
   
   
TERMINI IMERESE: CARNEVALE SI TRASFORMA IN EVENTO CULTURALE. TRA LE NOVITA’ UNA GIURIA NAZIONALE CHE VALUTERA’ I CARRI  
 
Torna anche quest’anno a Termini Imerese l’appuntamento tradizionale con il Carnevale Termitano, il più antico di Sicilia (come testimonia un pagamento della Società del Carnovale del 1876). La prossima edizione dell’evento, organizzato dal Comune di Termini Imerese in collaborazione con Feedback, si svolgerà dal 9 al 16 febbraio prossimi. Da quest’anno la manifestazione, dall’antica tradizione giunta in città da alcune famiglie provenienti da Napoli nell’Ottocento, cambia volto per trasformarsi in un vero e proprio evento culturale. Tante le novità in programma, come l’individuazione di una giuria nazionale qualificata composta da docenti universitari ed esperti di comunicazione, che giudicherà i carri in gara e un potenziamento del programma musicale e culturale. Rinnovato anche il logo, che rappresenta le due maschere tipiche del Carnevale, u’ Nanno ca’ Nanna, (il nonno e la nonna), simboli dell’allegria e dell’abbondanza. Sarà rispettata la lunga tradizione della manifestazione, con le sfilate dei carri allegorici sia nella città alta (martedì grasso, 16 febbraio) che in quella bassa (sabato 13 febbraio e domenica 14 febbraio) che seguiranno i percorsi classici, accompagnati dai gruppi mascherati. L’antica arte della lavorazione della cartapesta, che si tramanda di generazione in generazione, sarà al centro di laboratori didattici che coinvolgeranno gli studenti delle scuole elementari della città. Gli stessi cartapestai illustreranno ai ragazzi come si lavora la cartapesta e quali sono i segreti per creare le forme più svariate delle maschere. I partecipanti avranno la possibilità di assistere dal vivo a questo spettacolo di artigianato e provare l’esperienza di maneggiare la cartapesta. “La prossima edizione si orienterà verso la continuità e nel pieno rispetto della lunga tradizione della manifestazione – ha spiegato Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese - ma porterà con sé anche diversi elementi di innovazione. Miriamo a fare compiere un salto di qualità al Carnevale Termitano affinché possa attrarre un turismo qualificato proveniente da tutta Italia e diventare, negli anni, un appuntamento internazionale. ” Di contorno alla rassegna, un programma musicale e di spettacoli da venerdì 12 al martedì grasso, 16 febbraio, che prevede concerti gratuiti, momenti di intrattenimento e dj-set per fare ballare il pubblico in piazza. Il Carnevale di Termini Imerese ha in comune con gli altri eventi carnascialeschi siciliani e del resto della penisola la figura maschile, u’ Nanno, personificazione antropomorfa dello stesso Carnevale mentre la sua peculiarità è la presenza anche di una figura femminile, a’ Nanna, unica in Sicilia, che affianca la personificazione del Carnevale. Questo dualismo si materializza nelle maschere originali di cartapesta raffiguranti i due personaggi, che vengono tutt’ora usate durante la manifestazioni. U’ Nanno ca’ Nanna, nati alla fine dell’Ottocento, sono le maschere storiche del Carnevale Termitano e ne rappresentano l’anima della festa. Il nanno è un personaggio bassino e rubicondo simbolo dell’allegria e dello stesso Carnevale che, tra folclore e leggenda, viene bruciato al rogo il martedì grasso. La sua morte avviene dopo la lettura del testamento da parte del “notaio” con cilindro e cappa e rappresenta la fine dell’abbondanza e dell’allegria ma anche una sorta di rito di purificazione. Con le lacrime della Nanna, che rappresenta la fertilità e l’abbondanza ma anche il dolore per l’arrivo della penitenza, si celebra la fine del Carnevale e l’inizio della Quaresima. Secondo il prof. Giuseppe Navarra, le due maschere vennero costruite dai fratelli Giuseppe e Girolamo Di Giorgi, due falegnami termitani che possedevano una bottega vicino la Parrocchia della Consolazione. Il Carnevale Termitano è il più antico di Sicilia, come testimonia un pagamento della Società del Carnovale del 1876. Sembra che la sua storia parta da alcune famiglie provenienti da Napoli, giunte in Sicilia al seguito dei Borboni, chiamate “i Napuliti”, che abitavano fuori Porta Palermo. Sarebbero stati loro, all´inizio dell’800, a dare vita ai primi festeggiamenti del Carnevale e a portare in Sicilia le prime maschere di "u Nannu ca’ Nanna" e i momenti tradizionali della festa: la "bruciatura del Nannu" e la lettura del testamento. Queste famiglie avrebbero in precedenza stabilito dimora nella zona di Sales e qui avrebbero dato vita ai primi riti carnascialeschi.  
   
   
CARNEVALE CECO IN RIMA: SFILATE, PARATE, MASCHERATE E … ABBUFFATE  
 
Carnevale fa rima con… maiale! Succede in Repubblica Ceca, dove ogni occasione è buona per sorprendere. E la vera sorpresa è che non parliamo di maschere dalle forme opulente e dagli inconfondibili nasi da porcello. No, parliamo di suini in carne e ossa. Più carne che ossa… Si, perché nella campagna ceca, ai festeggiamenti per il Carnevale si sposa la tradizione di… fare la festa al maiale! Se da noi a febbraio imperversano chiacchiere, frittelle e altri dolci carnevaleschi, in Repubblica Ceca protagonisti assoluti delle tavole sono salsicce, costine e robusti piatti invernali a base di carne suina. Anche qui insomma, pur con forme e tradizioni proprie, il Carnevale si rifà a tradizioni ed esigenze antiche. Anche qui risponde all’inventiva popolare e “sfida” i rigori dell’imminente Quaresima: da un lato colori sgargianti, sottili provocazioni, goliardie, parodie, rumori sfacciati e risate fragorose prima dell’austerità; dall’altro tentazioni della gola e scorpacciate di cibo prima del digiuno. In Moravia meridionale, nella bellissima area Lednice-valtice, tra le principali attrazioni turistiche del suolo ceco oggi sotto effige Unesco, l’appuntamento è a Lednice il 6 febbraio con mascherate, allegorie, parate, spettacoli, buonumore ma anche appunto con il rituale dell’uccisione del maiale, tradizione molto sentita in tutta la Repubblica Ceca e momento clou del calendario e della vita contadina in genere (www. Lednice. Cz e www. Plavby-lednice. Cz). E sempre in Moravia, nella Regione di Zlin, c’è un lembo di terra dove il tempo si è davvero fermato: è il museo all’aperto di Roznov pod Radhostem, il più grande nel suo genere di tutta l’area mitteleuropea. Qui il Carnevale ha ancora i colori e i sapori di ieri e al visitatore che si presti a un nostalgico ma più che mai divertente tuffo nel passato offre, oltre a un ricco programma di festeggiamenti popolari e di variopinto folklore, tutta l’irresistibile seduzione della cucina contadina e, neanche a dirlo, una vasta gamma di piatti e prodotti tipici a base di maiale. Non possono ovviamente mancare i wurstel, preparati secondo una ricetta di origine valacca (tipica cioè dell’area al confine con Slovacchia e Polonia) e protagonisti di una singolare competizione. I vincitori del concorso per il miglior wurstel valacco vengono proclamati proprio durante il Carnevale. Che qui è in calendario il 6 febbraio. Tra le altre simboliche tradizioni popolari, che si perpetuano un po’ in tutto il Paese ma che qui vengono reiterate con particolare enfasi e che godono di un contesto ideale, anche il seppellimento del contrabbasso, a simboleggiare la fine di festeggiamenti e gozzovigliamenti e l’inizio della quaresima e della sobrietà (www. Vmp. Cz). L’uccisione del maiale, insieme a un mercato di artigianato locale e spettacoli folkloristici fanno da corollario anche al Carnevale di Strani (www. Strani. Cz), in Moravia orientale, noto anche fuori dai confini cechi con il nome di “Fasank”. In programma dal 12 al 16 febbraio, la festa pone l’accento soprattutto su tradizione e folklore, che culminano nell’attesissima Danza delle Spade, che chiude la grande parata. Lo spettacolo, davvero molto suggestivo, vede i danzatori ballare con sciabole di legno borchiate e dotate di cerchi metallici. Neppure il grande festival “Smetanovské dny” (Le giornate di Smetana), aulica rassegna di musica classica in programma nella città boema di Pilsen dal 15 febbraio al 21 marzo e abituata a nutrire l’anima, disdegna di celebrare sua maestà il maiale. Il rituale della sua uccisione, con contorno di eventi e spettacoli carnevaleschi, va in scena il 21 febbraio (www. Smetanovskedny. Cz). Da non perdere la sfilata in maschera lungo le strade storiche di Telc (www. Telc. Eu) il 14 febbraio e Cesky Krumlov (www. Ckrumlov. Info) il 16 febbraio. Entrambe le cittadine sono sotto tutela Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ma quello che è curioso è che l’Unesco, che in Repubblica Ceca ha avuto modo negli anni di ingrossare notevolmente il suo autorevole elenco con capolavori artistici, architettonici e naturalistici di ogni genere, ora strizza l’occhio non solo ai luoghi ma anche ai protagonisti del Carnevale ceco. Le caratteristiche maschere di Hlinsko, nella zona di Pardubice, realizzate artigianalmente e dotate di nomi bizzarri come “chiazzato, donnina, spazzacamino ecc. ”, sono infatti candidate per l’iscrizione nell’ambita lista. Le si può ammirare in tutto il loro sfacciato splendore nel museo all’aperto di Vesely Kopec (www. Vesely-kopec. Eu), dove il carnevale gioca d’anticipo e va in scena il 30 gennaio. Attenzione però: la sfilata è consigliata solo a gente spiritosa, perché in quel frangente tutto può accadere e tutto è permesso. In fondo, a Carnevale ogni scherzo vale e qui i visitatori non godono dell’immunità! Ultima ma non ultima, ecco la capitale, teatro dello storico e celebre “Carnevale Boemo”. In calendario quest’anno dal 5 al 16 febbraio, vanta origini antichissime e attinge i suoi rituali dalle feste pagane che da tempo immemore scuotono Praga in questo periodo dell’anno. Il suo turbinio di colori, suoni e mascherate travolgerà la capitale con un programma scatenato e variopinto sia outdoor, per le strade della città, che indoor, negli storici palazzi, nei musei, nei teatri e persino nei ristoranti della capitale. Ce n’è davvero per tutti i gusti, dallo sfarzo del Regio Ballo Barocco in Maschera alla genuina semplicità del Carnevale dei Bambini (www. Carnevale. Cz). Tra le novità di questa edizione del Carnevale praghese, un centro informazioni ad hoc e persino un negozio a tema, aperti nel celebre e centralissimo Vicolo d’Oro. Qui si possono per esempio acquistare maschere uniche, rigorosamente artigianali e firmate dallo studio Franzis Wussin (www. Wussin. Cz). Quest’anno il Carnevale coincide anche con la festa degli innamorati. E allora perché non sorprendere la propria dolce metà con un soggiorno in Repubblica Ceca, tra il faceto e il serioso, tra il romantico e lo scanzonato, tra confusione e intimità purché indimenticabile? A ogni coppia la sua emozione: stupore, relax, coccole, avventura, romanticismo. Per ogni opzione, una cornice eccezionale, spesso inattesa. Per un amore in alta quota, per esempio, pensate a un soggiorno ”vertiginoso” sulle più belle montagne ceche. A circa un’ora dalla capitale, nell’abbraccio della catena di Jizerske, la torre panoramica di Jested (www. Jested. Cz) offre possibilità di alloggio con vista mozzafiato. A Nord della Moravia, poi, ecco anche la torre di Praded (www. Hotelpraded. Cz), sui monti Jeseniky, le cui piste immacolate e irresistibili saranno l’unica tentazione ad abbandonare il nido d’amore. Per un amore competitivo ci sono le esilaranti sfide lanciate dall’Aquapalace Praha (www. Aquapalace. Cz), il parco acquatico più grande dell’Europa centrale, nelle immediate vicinanze della capitale. Per San Valentino ha organizzato specialissime gare di coppia, dal giro sull’orca gonfiabile alla lotta in acqua passando per un cavalleresco soccorso al partner. Per il riposo dei “guerrieri”, un’immancabile e romanticissimo bagno a lume di candela… Per un amore “coccoloso” e anche un po’ vanesio niente di meglio delle terme per due. Nei principali stabilimenti termali e nelle più belle Spa del territorio ceco (www. Spas. Cz) sono stati pensati programmi e trattamenti appositamente per la coppia. Promettono bene i pacchetti di soggiorno “Romanticismo vero e proprio”, di 2 notti, proposto dalle terme Marianske Lazne (www. Marienbad. Cz) e “Romanza”, di 6 notti, formulato dalle terme Aurora (www. Aurora. Cz). Speciale pacchetto di San Valentino (2 notti), poi, alle terme di Podebrady (www. Lazne-podebrady. Cz). Per un amore d’altri tempi, romantiche cornici che resistono al tempo: favolosi castelli e nobili dimore. Sul suolo ceco, calpestato nei secoli da grandi dinastie, non c’è che l’imbarazzo della scelta per soggiorni di fiaba. Tra tanti spunti, la magica cittadina di Kutna Hora, che pare costruita apposta per coppie innamorate. Nei dintorni c’è il fiabesco Hotel Chateau Kotera (www. Hotelkotera. Cz). In alternativa, non lontano da Praga ci sono i manieri Chateau Mcely (www. Chateaumcely. Cz) e Dobris (www. Zamekdobris. Cz). Lungo la strada per Pilsen, infine, il castello di Zbiroh (www. Zbiroh. Cz). Per un amore “metropolitano”, infine, non c’è bisogno di lasciare la capitale: Praga resta una tra le città più romantiche al mondo. Passeggiare nei vicoli della città vecchia, sorseggiare qualcosa di caldo in un caffè storico, abbandonarsi a seduzioni gastronomiche in un ristorante tipico, concedersi un tour della città su una carrozza trainata dai cavalli, regalarsi una cena in battello sul fiume Moldava, con la musica dal vivo e i panorami di Praga illuminata che scorrono fuori dal finestrino… E’ possibile rendere unico il vostro soggiorno di San Valentino con tutto questo e molto di più: basta affidarsi alle offerte ad hoc ma anche a eventuali pacchetti su misura proposti dai principali alberghi della capitale (per esempio, www. Hoteladria. Cz, www. Uzlatestudny. Cz, www. Hotelpresident. Cz). Una speciale offerta della città di Cesky Krumlov per il week end di San Valentino su: www. Ckrumlov. Info/docs/en/atr350. Xml. Grand Hotel Pacifik (Mirove namesti 84, 353 48 Marianske Lazne Tel. 00420 (0)354 651 111 e 00420 (0)354 651 300 Fax 00420 (0)354 651 200 pacifik@badmarienbad. Cz) - Last Minute prenotabile online (http://www. Marienbad. Cz/en/last_minute/pacifik/320. Shtml) a 157 Euro a persona per 2 notti in mezza pensione, 1 massaggio Dolce Vita, 1 cromoterapia con sabbia, 1 bagno con sali del Mar Morto, libero accesso alle piscine e alle docce tropicali, 10% di sconto su tutti gli altri trattamenti della Spa acquistati al momento. Valido fino al 31 marzo 2010. Hotel Jested (Horni Hanychov 153 460 08 Liberec 8 Tel. 00420 (0)485 104 291 e 00420 (0)485 104 289 Fax 00420 (0)485 104 295 recepce@jested. Cz www. Jested. Cz) - Camera doppia a partire da 35 Euro la notte. Hotel U Zlate Studny (Karlova 3 110 00 Praga 1 Tel. 00420 (0)2 2222 0262, 0130, 1112, 1113 info@uzlatestudny. Cz e uzlatestudnt@volny. Cz www. Uzlatestudny. Cz ) - Camera doppia a partire da 124 Euro Gli Altri Appuntamenti Della Stagione: 10. - 18. 3. 2010 - One World Festival - La 12a edizione del festival internazionale del film documentario sui diritti umani toccherà Praga e altre 28 città della Repubblica Ceca nei mesi di Marzo ed Aprile. Il festival cinematografico „One World“ è uno dei festival europei più significativi dedicati al tema dei diritti umani. Praga, www. Jedensvet. Cz . 20. - 21. 3. 2010 - Festival delle cantine aperte nella zona dello Slovazko - Venite a conoscere di persona i vinai ed i loro vini, passeggiate tra i vigneti e nei vicoli di borghi tipici, per assaporare non solo la gastronomia ma anche il folclore locale. Area vitivinicola dello Slovacko www. Vinarske. Stezky. Cz Come Arrivare: In aereo con Czech Airlines (Csa), la compagnia aerea di bandiera, collega con 2 voli giornalieri gli aeroporti Milano Malpensa, Bologna, Roma Fiumicino e Venezia a Praga. Check-in online, biglietto elettronico e prenotazioni voli su www. Czechairlines. It, al call center 199 309 939 o nelle agenzie di viaggio. Praga dall’Italia si raggiunge inoltre con Wizzair (www. Wizzair. Com), Wind Jet (www. Volawindjet. It), Easy Jet (www. Easyjet. Com), Smartwings (www. Smartwings. Com) e nel periodo estivo Meridiana (www. Meridiana. It). Ferrovie Ceche: una volta arrivati in Repubblica Ceca, il treno è tra i mezzi di trasporto migliori per poter raggiungere le diverse mete all’interno del Paese. Le Ferrovie Ceche (Ceske drahy) dispongono di una fitta rete di collegamenti interni: www. Idos. Cz. In auto: per chi viaggia in automobile la strada più breve passa attraverso il Brennero per poi proseguire verso Innsbruck, Monaco di Baviera e Ratisbona fino alla frontiera. Un secondo itinerario, da preferire nei periodi di affollamento del Brennero, passa per la Svizzera attraverso il valico di Como-chiasso, prosegue verso il lago di Costanza e passa da Norimberga. Per chi invece deve deve raggiungere Brno – il capoluogo della Moravia, la strada più breve passa da Tarvisio attraversando l’Austria in direzione di Vienna. In Pullman: Studentagency (www. Studentagency. Cz), Eurolines (www. Eurolines. It), Tourbus (www. Tourbus. Cz) Ulteriori informazioni. Ente Nazionale Ceco per il Turismo, Via G. B. Morgagni, 20 – 20129 Milano, Tel. 02 20422467, fax 02 20421185, info-it@czechtourism. Com, www. Turismoceco. It, www. 133premier. Cz .