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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Marzo 2011
SEMINARIO PER GIORNALISTI NAZIONALI SULLA NUOVA GOVERNANCE ECONOMICA EUROPEA E LA RIFORMA DEL BILANCIO UE  
 
 Roma, 21 marzo 2011 - Nell´ambito della sua strategia di comunicazione che mira a promuovere un costante e approfondito aggiornamento professionale per giornalisti sulle attualità dell´Ue, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea organizza seminari di formazione giornalistica dedicati alla stampa nazionale e regionale. A seguito del successo riscontrato negli anni precedenti, l´iniziativa è stata riproposta anche nel 2011, in collaborazione con l´Associazione Giornalisti Scuola di Perugia e l´Associazione stampa romana. Il 21 marzo 2011 si tiene un seminario per giornalisti su questioni economiche. In primo luogo, verrà fatto il punto della situazione sulla riforma della governance economica europea prima del Vertice Ue del 24-25. Nella seconda parte, verrà dedicato spazio alla futura riforma del bilancio Ue e il modo in cui impatterà sulle principali politiche di spesa. Nostri relatori saranno Silvano Presa, Direttore Dg Bilancio e Aldo Longo della Dg Agricoltura. Infine, faremo anche un punto sulle principali fonti di informazione Ue per i giornalisti. I lavori iniziano alle 9.30 e dureranno per l´intera giornata e si svolgeranno presso la nostra sede di Via Quattro Novembre 149. Per ulteriori informazioni e iscrizioni scrivere a: comm-rep-rom@ec.Europa.eu    
   
   
ANCORA POCHI GIORNI PER PARTECIPARE ALLA II EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE GIOVANI GIORNALISTI PER NAPOLI  
 
Napoli, 21 marzo 2011 - I lavori candidati devono pervenire alla segreteria del Rotary Napoli entro il 31 marzo. Possono partecipare i giornalisti con meno di 35 anni di età che con articoli su carta e su web, trasmissioni televisive e radiofoniche abbiano trattato aspetti tesi a migliorare la qualità della vita e la vivibilità nella città di Napoli e si siano distinti per completezza e correttezza di informazione. Ultimi giorni per partecipare alla Ii edizione del Premio Internazionale Giovani Giornalisti per Napoli organizzato dal Rotary Club Napoli con il sostegno della Metropolitana di Napoli S.p.a. E dell’A.c.e.n., Associazione Costruttori Edili Napoli. Il Premio è patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti Nazionale e, per l’alto valore sociale dell’iniziativa, ha ottenuto il riconoscimento del Presidente della Repubblica. Il Concorso intende segnalare all’attenzione della pubblica opinione le opere di giovani giornalisti che con articoli, trasmissioni televisive, radiofoniche o su Internet, abbiano trattato aspetti tesi a migliorare la qualità della vita e la vivibilità nella città di Napoli e si siano distinti per completezza e correttezza di informazione. Ai vincitori delle quattro sezioni – carta stampata, internet, radio e tv - sarà consegnato, insieme ad un attestato, l’opera che il maestro Lello Esposito ha realizzato in esclusiva per il premio. Il maestro Esposito, ha espresso l’essenzialità del Concorso, raccogliendone le suggestioni e lavorando sulla scrittura, sui materiali e sull’identità del Premio, che diventa così riconoscibile e forte, giocando sul logo del Rotary e la scrittura in tutte le sue forme. Il risultato è la fusione di questi concetti in una forma riconoscibile, non astratta che nella lucentezza del suo metallo consente di rispecchiare i valori ed i messaggi dei rotariani così come dei giornalisti premiati, per una Città positiva che lavora ed è attenta ai bisogni ed al benessere dei suoi cittadini. I lavori dovranno essere inviati alla Segreteria del Rotary Club Napoli c/o Hotel Royal via Partenope, 38 - 80121 – Napoli alla c.A. Arch. Luca Ganguzza e dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 31 marzo 2011. Maggiori informazioni e bando su: www.Rotarynapoli.it/    
   
   
DIGITALE TERRESTRE: REGIONE UMBRIA INCONTRA CONSORZIO AZIENDE TELECOMUNICAZIONI  
 
Perugia, 21 marzo 2011 - Affrontare le problematiche del passaggio al digitale terrestre: è stato questo l´obiettivo della visita che l´assessore regionale alle infrastrutture tecnologiche immateriali, Stefano Vinti, ha compiuto il 18 marzo al consorzio di aziende per le telecomunicazioni composto da Monte Massa Martano srl, Artel Telecomunicazioni, Segit e Sart srl, incontrandosi con il responsabile del consorzio, Luciano Calandri. Nel corso dell´incontro, sottolineano dall´Assessorato regionale, sono stati esaminati i problemi collegati allo "switch-off" per il passaggio dall´emittenza locale dalla frequenza analogica al nuovo sistema del digitale terrestre. Si è parlato delle difficoltà per l´adeguamento e la razionalizzazione delle tecnologie ed è stata condivisa l´urgenza di mettere a punto una legge quadro regionale del settore. Nel confronto tra l´assessore Vinti e i tecnici delle aziende per le telecomunicazioni, inoltre, si è discusso della necessità di raggiungere e consolidare un sistema di sinergie e collaborazione tra le emittenze regionali umbre per affrontare gli alti costi previsti dal passaggio al digitale terrestre.  
   
   
CONCORSO PER L’IDEAZIONE DELLA NUOVA IMMAGINE GRAFICA DELL’ESPOSIZIONE VINI DOC DELLA VALLE D’AOSTA  
 
 Aosta, 21 marzo 2011 - L’assessore all’agricoltura e risorse naturali Giuseppe Isabellon comunica che, al fine di rinnovare l’immagine grafica coordinata dell’Esposizione vini Doc della Valle d’Aosta, manifestazione biennale giunta alla 12ª edizione, che si terrà ad Aosta dal 19 al 21 agosto 2011, è stato indetto un concorso per l’ideazione grafica del manifesto e del logotipo relativi all’evento. Al concorso possono partecipare i grafici professionisti. E’ ammessa, inoltre, la partecipazione delle classi dell’ultimo anno dell’Istituto d’Arte di Aosta, che potranno concorrere con un unico progetto collettivo. Al vincitore sarà conferito un premio di seimila euro, al lordo degli oneri fiscali. I progetti dovranno pervenire, a mano o a mezzo posta, entro le ore 12 di lunedì 11 aprile 2011 all’Ufficio promozione dell’Assessorato, in località Grande Charrière 66 a Saint-christophe, che è a disposizione per eventuali ulteriori informazioni (tel. 0165.275213/16, fax 0165.275204, e-mail m.Cornaz@regione.vda.it  o f.Buillet@regione.vda.it ). Il bando del concorso è pubblicato sul sito internet della Regione, all’indirizzo www.Regione.vda.it/agricoltura  
   
   
10º WORKSHOP INTERNAZIONALE SULLE TECNICHE DI TRASFORMAZIONE GRAFICA E MODELLAZIONE VISUALE  
 
 Saarbrücken, 21 marzo 2011 - Il decimo workshop internazionale sulle tecniche di trasformazione grafica e modellazione visuale si svolgerà il 2 e 3 aprile 2011 a Saarbrücken, in Germania. L´evento sarà un forum per i ricercatori e i professionisti interessati all´uso della notazione, delle tecniche e degli strumenti basati sulla grafica per la specifica, modellazione, convalida, manipolazione e verifica dei sistemi complessi. Promuoverà inoltre gli approcci ingegneristici per i linguaggi di modellazione visuale, rafforzando il ragionamento formale a livello semantico in aree come Uml, Reti di Petri, trasformazione grafica o processi/modelli di flusso di lavoro aziendali. L´edizione di quest´anno è incentrata in particolare sulla visualizzazione, la simulazione e la verifica dei sistemi in evoluzione. Si concentrerà anche sull´analisi di possibili cambiamenti, aggiornamenti ed evoluzione dei sistemi software. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Di.unipi.it/gt-vmt/    
   
   
100 FILM PER I 150 ANNI: L’ITALIA IN ROSSO E NERO DAL 1918 AL 1948  
 
 Firenze, 21 marzo 2011 - “Niente può rappresentare meglio del cinema lo scorrere di avvenimenti che formano la nostra storia. Questo era ed è lo scopo che ha spinto la Regione a organizzare con l’Istituto Gramsci e il sindacato dei critici cinematografici la rassegna su 100 film per i 150 anni dell’Unità, di cui abbiamo già visto la prima sezione, dedicata ai momenti eroici del Risorgimento e della Grande guerra. Con questa seconda sezione copriamo un periodo cruciale, quello dal 1918 al 1948: il dopoguerra, il fascismo, di nuovo la guerra, la Resistenza e la nascita della Repubblica”. Così l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti ha presentato il 16 marzo l’iniziativa insieme al vicepresidente dell’Istituto Gramsci Matteo Mazzoni e la fiduciario toscano del Sncci Claudio Carabba. “Domani è la festa dell’Unità nazionale: l’Italia compie 150 anni. L’incontro di oggi non poteva quindi cadere in un giorno migliore – ha aggiunto Scaletti – . La Regione Toscana si è impegnata fortemente nella celebrazione dei valori dell’unità e dell’identità nazionale e, nello stesso tempo, a valorizzare la peculiarità e la ricchezza delle realtà regionali e locali; per questo abbiamo definito il programma di iniziative e manifestazioni con cui celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia mettendo al centro il ruolo svolto dalla Toscana nella costruzione dello Stato Unitario ed i complessi passaggi che hanno successivamente condotto la società italiana alla conquista della democrazia ed alla Costituzione repubblicana”. Sono 150 anni di storia che racchiudono le nostre radici ed il nostro futuro. “Un futuro dove un rinnovato orgoglio e sentimento di appartenenza nazionale ci devono permettere, all’interno dell’Europa unita e dentro uno scenario globale in continua evoluzione, di fornire un contributo determinante al comune progredire. Anche grazie alla qualità del nostro cinema, che ci ha sempre rappresentato nel bene e nel male con intelligenza e capacità autocritica di fronte al mondo, e che ci auguriamo prosegua nel solco dei grandi registi e attori che sono stati testimoni così acuti della nostra storia – ha concluso l’assessore -. Sempre che lo svuotamento delle politiche per la cultura attuato dal governo consenta di conservare per i cittadini questo importante strumento di riconoscimento nazionale. Vogliamo ancora sperare che l’annunciato nuovo ministro lanci segnali in controtendenza”. Il Programma (Soggetto A Modifiche) Firenze, marzo-maggio 2011 Marzo lunedì 21 Cinema Odeon: La presa del potere - ore 16 Vincere di M. Bellocchio (2009); ore 18,15 La marcia su Roma di D. Risi (1962); ore 21 Interventi critici e letture sceniche; Il delitto Matteotti di F. Vancini (1973). Mercoledì 23 Auditorium Stensen Riso amaro- ore 16 Il cappello a tre punte di M. Camerini (1934); ore 17,45 Gli uomini che mascalzoni di M. Camerini (1932); ore 20,30 Anni ruggenti di L. Zampa (1962); ore 22,30 Sua Eccellenza si fermò a mangiare di M. Mattoli (1961). Giovedì 24 Auditorium Stensen Il corpo del Duce - ore 16 Scipione l’Africano di C. Gallone (1937); ore 18 Girolimoni, il mostro di Roma di D. Damiani (1972); ore 21 Il grande dittatore di C. Chaplin (1940) – frammenti Mussolini ultimo atto di C. Lizzani (1974). Sabato 26 Cinema Odeon ore 10,30 tavola rotonda sul Fascismo - interventi: Roberto Bianchi – Francesco Catastatini – Terenzio Tramonti Marco Vichi, moderatore: Matteo Mazzoni, proiezione: Nerone di A. Blasetti (1930). Aprile martedì 12 Cinema Odeon Sipario di piombo - ore 16 Tiro al piccione di G. Montaldo (1961); ore 18 Un’avventura di Salvator Rosa di A. Blasetti (1939); ore 20,30 Sanguepazzo di M.t. Giordana (2008); Ospiti: M.t. Giordana, Luca Zingaretti. Mercoledì 13 Auditorium Stensen All’armi, all’armi!- ore 16 Squadrone bianco di A. Genina (1936); ore 18 L’assedio dell’Alcazar di G. Alessandrini (1940); ore 20,30 Mediterraneo di G. Salvatores (1991); ore 22,30 Due marines e un generale di L. Scattini (1966). Giovedì 14 Auditorium Stensen La caduta - ore 16 La lunga notte del ’43 di F. Vancini (1960); ore 18 Tutti a casa di L. Comencini (1960); ore 21 Salò o le 120 giornate di Sodoma di P.p. Pasolini (1975). Sabato 16 Cinema Odeon: ore 10,30 tavola rotonda: Dall’impero alla guerra mondiale, interventi: Francesca Cavarocchi – Filippo Focardi – Giuliano Montaldo moderatore: Simone Neri Serneri. Maggio lunedì 16 Cinema Odeon programma da definire. Martedì 17 Auditorium Stensen La Resistenza: ore 16 Le quattro giornate di Napoli di N. Loy (1962); ore 18 Paisà di R. Rossellini (1946); ore 21 Il partigiano Johnny di G. Chiesa (2000); Ospite: Guido Chiesa. Mercoledì 18 Auditorium Stensen Italia anno zero: ore 16 Riso amaro di G. De Santis (1949); ore 18 Ladri di biciclette di V. De Sica (1948); ore 20,30 Il Cristo proibito di C. Malaparte (1951); ore 22 Una vita difficile di D. Risi (1961). Sabato 21 Cinema Odeon- ore 10,30 tavola rotonda: La Resistenza e la nascita della Repubblica, interventi: Sandra Bonsanti – Conchita De Gregorio – Simone Neriserneri – Bruno Torri moderatore: Mario G. Rossi.  
   
   
I CASTELLI VALDOSTANI SET DELLE RIPRESE DEL PROGRAMMA TELEVISIVO - AVVENTURA DA PAURA -  
 
Aosta, 21 marzo 2011 - L’assessorato dell’istruzione e cultura informa che nei prossimi giorni i castelli di Verrès e di Issogne faranno da set alle riprese di tre puntate della terza edizione del programma televisivo per ragazzi Avventura da paura, in onda sul canale Nickelodeon trasmesso dalla piattaforma Sky. La trasmissione, prodotta da Mtv Italia Srl, che andrà in onda in nove episodi da 36 minuti ciascuno a partire dal prossimo mese di aprile, è registrata in luoghi particolarmente suggestivi, quali castelli, musei e palazzi storici, dove viene ambientata una leggenda con un mistero da risolvere. Ogni puntata ha per protagonisti quattro ragazzi impegnati in una caccia al mistero, tra enigmi e sfide che mettono alla prova coraggio, astuzia e creatività. La collaborazione nella realizzazione del programma è stata richiesta dal Ministero per i beni e le attività culturali - Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, che ha predisposto con l’emittente televisiva Mtv-nickelodeon un progetto sperimentale di comunicazione del patrimonio culturale indirizzato ai ragazzi in età preadolescenziale. «Abbiamo accolto con interesse la proposta di partecipazione a questo progetto televisivo - commenta l’Assessore Laurent Viérin - in quanto crediamo che possa rappresentare per la Valle d’Aosta una prestigiosa vetrina per far conoscere il proprio patrimonio culturale, direttamente interessato dalle riprese, nell’ottica di una sua valorizzazione. In particolar modo, visto il pubblico di giovani a cui si rivolge il format televisivo, l’obiettivo è quello di sollecitare nei ragazzi la curiosità e l’interesse per il patrimonio culturale e la storia di questi luoghi.» Si comunica pertanto la chiusura al pubblico, al fine di permettere le riprese, del castello di Issogne martedì prossimo 22 marzo e del castello di Verrès nel solo pomeriggio di mercoledì 30 marzo.  
   
   
GIORNATE ROMANE DELL’AUDIOVISIVO E DELLE TELECOMUNICAZIONI - BUSINESS MEETING CON AZIENDE TEDESCHE ROMA 21 - 22 MARZO 2011  
 
 Roma, 21 marzo 2011 - Due giorni in programma per le Giornate Romane dell’Audiovisivo e delle Telecomunicazioni. La mattina di Lunedì, 21 Marzo 2011, presso il Cinema Aquila in Via L´aquila, 68 prevede la partecipazione dei rappresentanti delle 18 aziende tedesche al Forum sulla produzione e coproduzione internazionale organizzato dal Rome Independent Film Festival – Riff (www.Riff.it/  Martedì, 22 Marzo 2011 a partire dalle ore 10, presso Sala Lucrezia dell’Hotel Royal Santina a Roma si terrà l’incontro imprenditoriale tra le aziende tedesche e le aziende italiane del settore dell’audiovisivo e delle tecnologie di telecomunicazione. L’incontro ha come oggetto la ricerca di una convergenza d’interessi tra le società partecipanti dei due diversi Paesi con l’obiettivo di ampliare la rete di contatti e di creare nuove opportunità di business in ambito europeo. L’iniziativa è stata promossa dal Ministero per l’Economia e la Tecnologia della Repubblica Federale di Germania. Organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Germania, Regione Lazio, Agenzia Sviluppo Lazio, Filas, Roma Lazio Film Commission, A–pictures e Promex. Considerando l’importanza economica e culturale dell’evento, il progetto gode anche del patrocinio dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Italia.  
   
   
STATI GENERALI CULTURA, FVG: NEL 2011 UN MILIONE DI FONDI IN PIÙ  
 
Udine, 21 marzo 2011 - ´´Vorrei sfatare quella che è diventata ormai una leggenda metropolitana: nel 2011 i fondi per la cultura complessivamente in stanziamento da parte dell´amministrazione regionale sono 35 milioni e 686 mila euro, ovvero un milione in più rispetto a quanto era stato previsto nello stanziamento iniziale per il 2010´´. Lo ha precisato l´assessore regionale alla Cultura Elio De Anna in risposta ai primi interventi degli oltre 122 iscritti in occasione degli Stati generali della Cultura in corso nell´affollato Auditorium della Regione di Udine. ´´Abbiamo colto nel segno organizzando questa giornata di ascolto che sarà propedeutica alla redazione del Testo unico sulla Cultura´´, ha commentato l´assessore, riscontrando l´eccezionale partecipazione da parte di associazioni, volontari, istituzioni culturali e di spettacolo. Il mantenimento delle quote di riparto a favore del settore culturale nel biennio scorso, in cui la crisi economica ha costretto la Regione a investire anzitutto nei tre assi ritenuti prioritari, ovvero ammortizzatori sociali in deroga, grandi opere e assistenza sanitaria, ´´ha costretto a fare delle scelte soprattutto nei settori della cultura, dello sport e dell´istruzione - ha spiegato De Anna - ma posso garantire che per l´anno in corso vi saranno ulteriori risorse ed il problema sarà quello di distribuirle in modo trasparente ed equo´´. Anche in merito al congelamento dei 27 milioni a carico del già ridotto Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus), De Anna ha garantito l´impegno della Regione a ´´dialogare con il ministro di prossima nomina´´. L´obiettivo degli Stati generali è proprio quello, del resto, di fare una ricognizione di esigenze, critiche e necessità per giungere ad una sintesi e dare vita a quattro o cinque conferenze monotematiche che porteranno all´organizzazione di un convegno di interesse nazionale, alla presenza del ministro dei Beni Culturali, ´´un´occasione nella quale il Friuli Venezia Giulia vorrà proporsi al nuovo ministro Giancarlo Galan da protagonista in questo importante settore´´. De Anna ha espresso l´intenzione di ´´bilanciare gli interessi e i bisogni di professionisti e volontari della cultura chiedendo a tutti di mettersi in discussione, fuori dalla autoreferenzialità, considerando la cultura non come un centro di spesa ma come un´opportunità d´investimento´´. Accanto all´assessore De Anna, oltre al direttore centrale Augusto Viola, hanno ascoltato centinaia di interventi il commissario straordinario di Villa Manin Enzo Cainero, il presidente della Vi commissione consiliare Piero Camber, l´assessore provinciale alla Cultura di Udine e rappresentante dell´Upi Elena Lizzi.  
   
   
STATI GENERALI CULTURA FVG: PARTECIPAZIONE ECCEZIONALE, ORA IL TESTO UNICO  
 
Udine, 21 marzo 2011 - È finita oltre la mezzanotte del 18 marzo la lunga maratona degli Stati generali della Cultura, la giornata voluta dall´assessore regionale Elio De Anna affinchè la Regione ascoltasse problemi, proposte, indicazioni provenienti dalle tante espressioni del mondo culturale del Friuli Venezia Giulia. Oltre settanta gli interventi che si sono alternati nell´Auditorium della Regione a Udine per quasi nove ore di ascolto ininterrotto. ´´Mi sono trovato di fronte una sala affollata all´inverosimile e tutta questa partecipazione contribuisce a testimoniare che abbiamo intrapreso la strada giusta, quella di un percorso condiviso in cui tutti hanno potuto proporre le loro idee per uscire dalla crisi. Una crisi - ha ricordato De Anna - che ha provocato la contrazione dei finanziamenti e che, come accade in tutta la società, ha fatto emergere problemi strutturali che vanno risolti´´. È anche per questo che la gran parte dei partecipanti ha convenuto sulla necessità di riscrivere una legge di settore, suggerendo all´Amministrazione regionale di non correre però il rischio di scrivere un testo unico generico che scontenti le peculiarità e le esigenze di ciascun comparto. ´´Accelererò la scrittura del Testo unico sulla Cultura - è la garanzia di De Anna - perchè c´è necessità di dare al più presto certezze e legalità a questo mondo: ma - ha aggiunto l´assessore - come la Regione ha ascoltato tutti, mettendosi in discussione, chiedo parimenti che nessuno si senta privilegiato e che tutti tengano lontano il rischio di autoreferenzialità´´. Quali sono state le principali indicazioni che sono giunte dagli interventi della giornata di ieri? ´´Anzitutto - risponde De Anna - la necessità di mantenere in equilibrio il sistema duale rappresentato dai professionisti della cultura e dai ´professionali volontari´: si tratta di due comparti che non devono essere divisi da barriere ma che devono parlarsi in modo orizzontale. Il secondo punto - elenca l´assessore - riguarda il coinvolgimento e il dialogo tra gli organizzatori dei grandi eventi e le medie e piccole produzioni. Anche qui - spiega De Anna - emerge la volontà di superare le barriere e la necessità di una sinergia´´. Gli altri due temi nodali, messi in luce in maniera trasversale da tanti rappresentanti del mondo culturale istituzionale ma anche da quello associativo, riguardano la richiesta di finanziamenti pluriennali che permettano una programmazione certa dell´attività culturale e la necessità di un sistema di valutazione delle proposte che soppesi a fondo la qualità per permettere conseguentemente un giusto ed equo sostegno per mezzo delle risorse pubbliche. ´´Un altro indirizzo suggerito e sul quale concordo - sintetizza De Anna - è quello di valorizzare le produzioni che sono costruite con risorse dal e sul territorio, piuttosto che acquisire grande eventi a scatola chiusa´´. Tra gli altri punti più frequentemente dibattuti, oltre alla necessità di rivedere funzioni e metodi di valutazione - soprattutto in merito agli organismi e alle attività posti ´´a tabella´´ e sostenuti con i capitoli della Lr 68 - vi sono stati la necessità di favorire le reti per eliminare le duplicazioni di manifestazioni e attività culturali, promuovere il trasferimento di risorse e competenze dalla Regione agli enti locali, scongiurare il fenomeno del precariato per gli operatori culturali, sostenere i grandi eventi senza però dimenticare il lavoro di base svolto dalle associazioni di secondo livello per favorire l´alfabetizzazione culturale, coinvolgere i tanti laureati in Beni culturali negli atenei della regione in progetti scientifici oggetto di finanziamento pubblico. ´´La puntualità degli interventi e il fatto che tante persone si siano attardate fino a mezzanotte e mezza per esprimere di persona tutti questi spunti - conclude De Anna, a bilancio degli Stati generali che sono stati la seconda iniziativa del genere in regione dopo quella organizzata a Gorizia trent´anni fa - contribuiscono a consolidare in me l´idea che la cultura sia una formidabile opportunità di investimento, forse non ancora colta a pieno finora, ma sulla quale l´Amministrazione regionale garantirà il massimo impegno´´.  
   
   
PREMIATI A BRUNICO I MIGLIORI PROGETTI DI "CULTURA SOCIALIS"  
 
Bolzano, 21 marzo 2011 - L’iniziativa Cultura Socialis è giunta al suo quinto anno di vita. Dal 2007 la ripartizione provinciale Famiglia e Politiche Sociali raccoglie e premia iniziative e progetti sociali particolarmente validi. Si è svolta il 18 marzo a Brunico presso la Sala “Michael Pacher” la premiazione dei migliori progetti presentati nel 2010. Mentre negli ultimi quattro anni la premiazione ha avuto luogo nelle Comunità Comprensoriali della Val Venosta, della Val d’Isarco e del Burgraviato nonché nel Comune di Bolzano, per festeggiare i suoi primi cinque anni Cultura Socialis ha scelta la Comunità Comprensoriale della Val Pusteria ed in particolare Brunico. Si è svolta quindi oggi presso la Sala Pacher di Brunico alla presenza dell’assessore provinciale alla famiglia, sanità e politiche sociali, Richard Theiner, la premiazione dei migliori progetti presentati nel corso del 2010. Il lavoro della Giuria non deve essere stato particolarmente facile in considerazione del fatto che nel corso del 2010 sono stati presentati ben 214 progetti particolarmente interessanti ed esemplari. Durante la cerimonia odierna l’assessore Theiner ha sottolineato l’importanza di creare comunità e collaborazione nell’ambito sociale. “Sono necessarie” ha aggiunto “una nuova cultura del sociale ed una maggiore vicinanza tra le persone ed in questo senso un ruolo importante viene svolto dall’iniziativa “Cultura Socialis”. Quest’anno il livello dei progetti presentati è stato particolarmente elevato e comunque tutti meritano il nostro riconoscimento e il nostro plauso”. L´iniziativa è particolarmente vicina alla popolazione: cittadine e cittadini impegnati richiamano l´attenzione su interessanti progetti sociali e Cultura Socialis ne raccoglie la documentazione rendendo così visibile l´impegno sociale, stimola l´emulazione, contribuisce alla vitalità della cultura del sociale ed alla creazione di reti di solidarietà. In Alto Adige ci sono molte iniziative e progetti noti solo a una parte ridotta della popolazione. Dare visibilità a queste idee sociali è uno dei principali obiettivi di Cultura Socialis. I progetti descritti si propongono anche come idee da emulare. I progetti riusciti possono essere riproposti in altre parti della provincia e possono essere costituite reti e collaborazioni. Il concorso è suddiviso in cinque categorie riguardanti rispettivamente: settore informale (iniziative individuali, volontariato, società civile); settore formale, pubblico e privato (lavoro sociale a tempo pieno nelle politiche sociali, nel lavoro giovanile, nel settore lavoro, scuola, sanità, edilizia); settore imprese; settore politica/amministrazione a livello comunale; settore mass media: comunicare il sociale-cronaca-lavoro coi media. Per quanto riguarda il settore informale il premio è andato ai progetti “Cuocere il pane per Jasy (Romania) e “Scuola Professionale Hallenstein di Bressanone”; nel settore formale il premio della Giuria è andato al progetto “Alla ricerca di nuove esperienze” presentato dalla federazione per il sociale e la sanità; nel settore imprese ha vinto il progetto “Fianco a fianco” di Asist ed Hds; per il settore politica/amministrazione comunale il premio è stato assegnato al progetto presentato dal Comune di Villabassa “Conferenza sul futuro: il nostro paese” ed infine nel settore dei media ha vinto “Südti“ Roller presentato dalla Comunità comprensoriale del Salto-sciliar. La Giuria era composta da: Walter Lorenz, rettore della Libera Università di Bolzano; Lucia Piva/antonio Lampis, Ripartizione Cultura italiana, Carla Comploj, Servizio per la consulenza psicopedagogica e per l´integrazione - Cultura e intendenza scolastica ladina, Christina Tinkhauser, direttrice dei Servizi Sociali Wipptal, Josef Pramstaller, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Thomas Pardatscher ed Armin Gatterer, Ripartizione Cultura tedesca, Stefan Hofer, Presidente della Federazione provinciale delle Associazioni Sociali, Gebhard Mair, Direttore dei Servizi Sociali del Comunità Comprensoriale Valle Pusteria, Stefan Zublasing, Servizio Impresa che concilia lavoro e famiglia della Camera di commercio di Bolzano, Emanuela Diodà, presidentessa dell’associazione "Il Nostro Spazio - Ein Platz für uns", Alberto Stenico, Presidente di Legacoopbund, Karl Tragust e Reinhard Gunsch, Ripartizione Famiglia e politiche Sociali, Willy Vontavon, Vicepresidente della Camera dei giornalisti del Trentino-alto Adige. Maggiori informazioni sui progetti partecipanti si possono trovare sulla pagina web di Cultura Socialis www.Cultura-socialis.it/  
   
   
VENERE: DIRETTORE MUSEO AIDONE, "STATUA MONTATA ENTRO GIOVEDI´"  
 
Palermo, 21 marzo 2011 - "Il montaggio della Venere comincia oggi E´ il direttore del museo archeologico di Aidone, Enrico Caruso, a svelare i prossimi passaggi prima dell´inaugurazione e dell´apertura al pubblico della nuova sala in cui sara´ esposta la statua proveniente dal Getty. "Sabato la Venere - spiega Caruso - sara´ a Aidone, da lunedi´ partiranno le operazioni di montaggio. Contiamo di posizionare la statua nella sua sede definitiva in un paio di giorni, al massimo entro giovedi´". Tutto pronto, dunque, al museo di Aidone, come conferma lo stesso Caruso: "Ci sono alcuni dettagli da definire - spiega - ma ci siamo preparati al meglio. Ai visitatori proporremo un abbinamento suggestivo. Nella sala che ospitera´ la Venere ci sara´ anche un´altra statua, quella di una musa, datata terzo secolo. Proprio dal confronto con il materiale con cui e´ stata realizzata questa opera, gli studiosi sono riusciti a stabilire che la Venere e la musa provenivano dalla stessa zona della Sicilia". Caruso ha sottolineato anche "la grande disponibilita´ dei responsabili del Getty. A giugno torneremo a Los Angeles perche´, nell´ambito degli scambi previsti dalla convenzione per la restituzione delle opere trafugate, porteremo negli Stati Uniti una collezione di oggetti provenienti da Morgantina che saranno collocati al posto della Venere nella sala degli Dei del museo californiano". La "Afrodite" o Venere di Morgantina fu trafugata nel sito archeologico nei pressi di Aidone (En), tra il 1970 e il 1980, verosimilmente in localita´ San Francesco Bisconti, area contrassegnata dalla presenza di sacelli arcaici (piccole aree recintate e senza coperture, situate intorno ad un altare) e da rinvenimenti di frammenti di statue in terracotta a grandezza naturale. Agli inizi degli anni ´80 la statua, tranciata in tra parti, fu venduta dal ricettatore ticinese Renzo Canavesi al londinese Robin Symes, che nel 1986 la rivendette al Paul Getty Museum. L´accordo siglato a Roma, il 25 settembre del 2007, tra il ministero dei Beni Culturali, l´assessorato dei Beni culturali della Sicilia e il Getty ha concluso la lunga e complessa vicenda giudiziaria e diplomatica. Il museo americano ha riconosciuto la fondatezza dell´azione del Governo italiano grazie anche alle analisi che hanno dimostrato che il tufo dal quale la statua e´ stata ricavata proviene dall´area archeologica del fiume Irminio. La Venere e´ alta 2,20 metri e si presenta con il corpo panneggiato e con tracce di pigmenti rossi, blu e rosa. Per le parti nude del corpo - viso e braccia - e´ stato utilizzato marmo bianco dell´isola di Paro. Per l´uso di diversi materiali, la tecnica utilizzata e´ la "pseudo-acrolitica", gia´ sperimentata in Magna Grecia e soprattutto in Sicilia, anche per la realizzazione delle metope del tempio E di Selinunte (450 a.C.) Il rendimento del corpo e del panneggio rivela profonde influenze dello "stile ricco" e potrebbe essere stata scolpita in Sicilia da un artista attico della cerchia di Fidia. Essendo lavorata da tutti i lati la statua fu realizzata per essere esposta al centro di un ambiente, a tutt´oggi non identificato. Il confronto piu´ immediato con la Venere e´ quello con un´Afrodite dell´Agora´ di Atene (circa 410 a.C.) e tuttavia, dopo l´identificazione della statua, da parte degli esperti del Getty Museum come "Probably Afrodite" gli studiosi hanno riconosciuto in essa Demetra o Kore. Campagne di scavo condotte negli anni ´80 dalla Soprintendenza archeologica di Agrigento, allora competente per territorio, confermarono oltre che a Morgantina, la presenza di un´area sacra in localita´ Cozzo Matrice, nei pressi del lago di Pergusa, dove le fonti storiche dello stesso periodo localizzavano il mitico rapimento di Kore da parte di Ades, dio degli Inferi.  
   
   
ECOMUSEI: SU “BUR” DISCIPLINARE CON REQUISITI PER RICONOSCIMENTO  
 
Perugia, 21 marzo 2011 - La Regione Umbria completa il percorso di individuazione degli strumenti per la valorizzazione e il formale riconoscimento degli "ecomusei". È stato pubblicato, infatti, sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria del 16 marzo (n. 12, Parte I-ii Serie generale) il disciplinare che contiene i requisiti per il riconoscimento degli ecomusei, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore all´Ambiente Silvano Rometti. Uno strumento interpretativo e di orientamento, si sottolinea dagli uffici regionali, per le amministrazioni locali e operatori del settore impegnati in iniziative ecomuseali di valorizzazione complessiva delle risorse locali, già avviati o in corso di elaborazione. Il disciplinare, inoltre, chiarisce e rende trasparenti le modalità di valutazione dei progetti di fattibilità da parte del Comitato tecnico scientifico istituito presso la Giunta regionale e di cui fanno parte funzionari regionali, rappresentanti del mondo universitario e esperti designati dal Consiglio delle Autonomie locali. Agli ecomusei, con la legge regionale 34 del 2007, la Regione Umbria ha riconosciuto un ruolo di memoria storica e valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali, ambientali e paesaggistici oltre che di luoghi per una promozione del territorio basata sulla cultura della sostenibilità. L´istituzione coinvolge in modo attivo i residenti di un territorio, le istituzioni, le associazioni o organismi pubblici e privati che operano nell´area di riferimento. All´amministrazione regionale spetta un ruolo di regia per il percorso di riconoscimento delle iniziative, secondo le linee guida proposte dal Comitato Tecnico Scientifico e adottate dalla Giunta regionale con il Regolamento Regionale 2/2010 che, oltre a stabilire i criteri e le linee guida per il riconoscimento degli ecomusei, ha fissato la scadenza per la presentazione delle domande dal 1 al 30 aprile e dal 1 al 31 ottobre di ogni anno. Per questa prima scadenza, le domande possono essere presentate a partire da venerdì 1 aprile fino al 2 maggio, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, nella sede regionale di Piazza Partigiani a Perugia, alla sezione "Cridea" del Servizio Valutazioni Ambientali. La documentazione sugli ecomusei è disponibile "on line" sul sito istituzionale della Regione Umbria, canale Ambiente Cridea ( www.Cridea.regione.umbria.it/ ).  
   
   
UNA STORIA DI BIODIVERSITÀ IL CORALLO DELL’EVOLUZIONE PROF. TELMO PIEVANI, UNIVERSITÀ DI MILANO BICOCCA  
 
 Aosta, 21 marzo 2011 - L’assessorato istruzione e cultura, nell’ambito della Saison Culturelle 2010/2011, con la collaborazione scientifica dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali – Sezione Valle d’Aosta, venerdì 25 marzo 2011, alle ore 21, nella Sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta, propone la conferenza sul tema Una storia di biodiversità: Il corallo dell’evoluzione. Tracce mitocondriali di un enigmatico Homo a Denisova sui Monti Altai, un’australopitecina recente e con tratti da Homo in Sudafrica (Australopithecus sediba), possibili ibridazioni mediorientali fra sapiens e neanderthal: il 2010 si è rivelato un anno ricchissimo di sorprese e di avanzamenti nello studio dell’evoluzione umana, il cui quadro appare molto più interessante e variegato del previsto. Grazie alla convergenza di dati molecolari, fossili e paleoecologici, la filogenesi degli ominini si presenta oggi come un “cespuglio” lussureggiante di specie, spesso conviventi fino a tempi recenti, con una molteplicità di soluzioni adattative eterogenee, con espansioni e modificazioni continue di areali, con innovazioni episodiche e con mix ogni volta unici di caratteri trattenuti e derivati. Sul piano strettamente evoluzionistico, si tratta di una conferma e di una “normalizzazione” naturalistica: l’evoluzione umana arboriforme - letta non soltanto nei tempi lunghi delle genealogie di specie ma anche nelle sue dislocazioni nello spazio biogeografico - non fa più eccezione rispetto a quella di tutti i nostri simili. Telmo Pievani è professore associato di Filosofia della Scienza presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, dove è vice-Presidente del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione. E’ segretario del Consiglio Scientifico del Festival della Scienza di Genova e co-Direttore Scientifico del Festival delle Scienze di Roma presso l’Auditorium Parco della Musica. E’ autore di numerose pubblicazioni, internazionali e italiane, fra le quali: Homo sapiens e altre catastrofi (Meltemi, Roma, 2002); Introduzione alla filosofia della biologia (Laterza, Roma-bari, 2005); La teoria dell’evoluzione (Il Mulino, Bologna, 2006); Creazione senza Dio (Einaudi, Torino, 2006, finalista Premio Galileo e Premio Fermi; edizione spagnola 2009); In difesa di Darwin (Bompiani, Milano, 2007); Nati per credere (Codice Edizioni, Torino, 2008, con V. Girotto e G. Vallortigara). E’ direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione, e coordinatore scientifico del Darwin Day di Milano. Insieme a Niles Eldredge, è direttore scientifico del progetto enciclopedico “Il futuro del pianeta” di Utet Grandi Opere. Insieme a Niles Eldredge e Ian Tattersall, è il curatore scientifico dell’edizione italiana della mostra internazionale “Darwin 1809-2009” (Roma-milano-bari 2009-2010). Ha curato: nel 2003 la prima edizione italiana dell’opera di Stephen J. Gould “La struttura della teoria dell’evoluzione”, per Codice Edizioni (Torino); nel 2008 la prima edizione italiana di tre dei Taccuini giovanili inediti di Charles Darwin, per Laterza (Roma-bari); nel 2008 la prima edizione italiana dei saggi di Stephen J. Gould ed Elisabeth Vrba sul concetto di “exaptation”, per Bollati Boringhieri (Torino); nel 2009 una nuova edizione italiana dello “Sketch” del 1842 di Darwin, per Einaudi (Torino). Collabora regolarmente con Il Corriere della Sera e con le riviste Le Scienze, Micromega e L’indice dei Libri. Entrata libera nel limite dei posti disponibili. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione sostegno e sviluppo attività culturale, musicale, teatrale ed artistica, n tel : 0165 273185/273277. Sito Internet: www.Regione.vda.it/  E-mail: saison@regione.Vda.it